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OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI TRIESTE

Concorso pubblico, per esami, ad un posto nel ruolo dei ricercatori
astronomi degli osservatori

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.71 del 12/9/2000
Ente:OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI TRIESTE
Località:-
Codice atto:000E8486
Sezione:Altri enti
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:12/10/2000

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL DIRETTORE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modificazioni, contenente il testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686, contenente norme di esecuzione del citato testo unico;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982,
n. 163, concernente il riordinamento degli osservatori astronomici,
astrofisici e vesuviano;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980,
n. 382, concernente il riordinamento della docenza universitaria e
relativa fascia di formazione nonche' sperimentazione organizzativa e
didattica;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, con la quale viene abolita
l'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione presso
le amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente le nuove norme
in materia di procedimento amministrativo e di diritto all'accesso ai
documenti amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, riguardante le azioni
positive per la realizzazione della parita' uomo-donna sul lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, che detta i principi
dell'ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale e
assistenza alle persone handicappate;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni e integrazioni, le cui disposizioni disciplinano
l'organizzazione delle amministrazioni pubbliche e la revisione della
disciplina in materia di pubblico impiego;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7 febbraio 1994,
n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini degli Stati membri
dell'unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni
pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive integrazioni e modificazioni, le cui norme
regolamentano l'accesso ai pubblici impieghi nella pubblica
amministrazione e le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, riguardante misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e controllo;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, sulla tutela della
persona e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 ottobre 1997,
n. 386, recante la disciplina dell'approvazione degli atti dei
concorsi per ricercatore astronomo;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, circa le nuove
disposizioni in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro
nelle pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, in materia di semplificazione delle certificazioni;
Viste la delibera della 118a riunione del consiglio direttivo
dell'osservatorio astronomico di Trieste del 23 novembre 1999, punto
9, con la quale e' stato deciso di porre a concorso un posto di
ricercatore astronomo per il settore delle tecnologie astronomiche;
Visto il parere del consiglio per le ricerche astronomiche del
20 giugno 2000, relativamente al programma delle prove d'esame e ai
tipi di laurea richiesti per l'ammissione;
Vista la nota del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica, protocollo n. 1735 del 10 luglio 2000, con
la quale l'osservatorio astronomico di Trieste e' stato autorizzato a
bandire un concorso ad un posto di ricercatore astronomo per il
settore delle tecnologie astronomiche;
 
Decreta:
 

Art. 1
 

Concorso per ricercatore astronomo
 
E' indetto un concorso pubblico, per esami, ad un posto nel ruolo
dei ricercatori astronomi degli osservatori, di cui all'art. 8, primo
comma, del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n.
163, con sede di servizio presso l'osservatorio astronomico di
Trieste.
Il posto e' destinato alle esigenze di ricerca dell'osservatorio
astronomico di Trieste relative ai programmi di tecnologie
astronomiche.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione al concorso
 
Per l'ammissione al concorso sono richiesti, pena l'esclusione, i
seguenti requisiti:
1) il possesso di uno dei seguenti diplomi di laurea conseguiti
presso una universita' italiana o un titolo di studio conseguito
all'estero riconosciuto equipollente ad una delle seguenti lauree
italiane, in base agli accordi internazionali ovvero con le modalita'
di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592: laurea
in astronomia o fisica o matematica o ingegneria o scienze
dell'informazione;
2) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri della
Unione europea (sono equiparati ai cittadini dello Stato italiano gli
italiani non appartenenti alla Repubblica);
3) godimento dei diritti politici;
4) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari.
Non possono partecipare al concorso coloro che siano stati
esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento e coloro che
siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale ai sensi
della lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3.
I suindicati requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 3.
 
Presentazione delle domande
 
Le domande per la partecipazione al concorso, redatte in carta
semplice, devono essere indirizzate al direttore dell'osservatorio
astronomico di Trieste, via G. B. Tiepolo n. 11 - 34131 Trieste, e
devono essere presentate o fatte pervenire entro il termine
perentorio di trenta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione
del presente bando nella Gazzetta Ufficiale.
Le domande di ammissione si considerano prodotte in tempo utile
anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento,
entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda, di cui si allega lo schema (allegato A), il
candidato dovra' indicare con chiarezza e precisione:
1) cognome e nome;
2) la data ed il luogo di nascita;
3) la cittadinanza posseduta;
4) la residenza con l'indicazione della via, del numero
civico, della citta' della provincia, del codice di avviamento
postale e l'eventuale recapito telefonico;
5) il comune ove e' iscritto nelle liste elettorali ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
elettorali;
6) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne penali riportate ed i procedimenti penali eventualmente
pendenti a suo carico;
7) il diploma di laurea posseduto indicando la data del
conseguimento e l'universita' che lo ha rilasciato; nel caso di
titolo conseguito all'estero dovra' dichiarare l'avvenuto
riconoscimento di equipollenza alla laurea italiana;
8) l'attuale posizione nei confronti degli obblighi militari;
9) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti
ovvero di non aver prestato servizio;
10) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento ovvero non essere stato dichiarato decaduto dall'impiego
ai sensi dell'art. 127, lettera d) del testo unico approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea dovranno
altresi' dichiarare di godere dei diritti civili e politici nello
Stato di appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del mancato
godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I candidati portatori di handicap dovranno specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' segnalare la necessita' di tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove.
Nella domanda dovra' inoltre essere indicato il domicilio che il
candidato elegge ai fini del concorso. Ogni eventuale variazione
dello stesso dovra' essere tempestivamente comunicata all'ufficio cui
e' stata indirizzata l'istanza di partecipazione.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatta o illeggibile
indicazione del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure
tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella
domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non
imputabili a colpa dell'amministrazione.

                               Art. 4.
 
Esclusione dal concorso
 
I candidati sono ammessi con riserva.
L'esclusione del concorso per difetto dei requisiti di cui
all'art. 2 ovvero per omissione delle indicazioni di cui all'art. 3
e' disposta con decreto motivato dal direttore in qualsiasi momento

                               Art. 5.
 
Prova d'esame
 
Il concorso e' per esami.
Gli esami che, si svolgeranno in lingua italiana, consistono in
una prova scritta, in una prova pratica ed in una prova orale,
secondo il programma allegato al presente bando (allegato B).
Le prove sono intese ad accertare l'attitudine alla ricerca e la
capacita' professionale richiesta per l'espletamento delle funzioni
cui si riferisce il posto.
La commissione ha a disposizione 90 punti, che saranno ripartiti
in parti uguali fra le tre prove.
Sono ammessi a sostenere la prova orale i candidati che abbiano
riportato nella prova scritta un voto non inferiore a ventuno
trentesimi. La prova orale e la prova pratica non si intendono
superate se il candidato non ha ottenuto la votazione di ventuno
trentesimi in ciascuna di esse.
La valutazione complessiva e' stabilita dalla somma dei voti
riportati in ciascuna prova.
Il diario della prova scritta ed eventualmente della prova
pratica, con indicazione del luogo, giorno, mese ed ora in cui la
medesima avra' luogo, sara' notificato agli interessati tramite
raccomandata con ricevuta di ritorno non meno di quindici giorni
prima dello svolgimento della prova stessa. Del diario della prova
scritta sara' dato avviso anche nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie
speciale "Concorsi ed esami".
La convocazione per la prova orale avverra' ugualmente a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno non meno di venti giorni prima
dello svolgimento della prova stessa.
La prova pratica verra' abbinata, sentita la commissione
giudicatrice alla prova scritta o alla prova orale.
La convocazione per la prova pratica verra' abbinata, sentita la
commissione giudicatrice, alla notifica della convocazione della
prova scritta o della prova orale.
Per sostenere le prove suddette i candidati dovranno essere
muniti, con esclusione di altri, di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) fotografia recente, con firma autenticata dal sindaco o da
un notaio;
b) libretto ferroviario personale;
c) tessera postale;
d) porto d'armi;
e) patente automobilistica;
f) passaporto;
g) carta d'idendita'.

                               Art. 6.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice del concorso, nominata dal direttore,
e' composta da tre membri, di cui un professore straordinario o
ordinario di discipline afferenti al posto messo a concorso, un
astronomo straordinario o ordinario ed un astronomo o professore
associato, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n.
163/1982.

                               Art. 7.
 
Formazione della graduatoria
 
Al termine delle prove d'esame la commissione redige una
circostanziata relazione, compila la graduatoria secondo la
valutazione complessiva di cui al precedente art. 5 e designa
vincitore il primo in graduatoria.
La graduatoria e gli atti del concorso sono approvati con decreto
del direttore dell'osservatorio astronomico di Trieste e pubblicati
all'albo dell'osservatorio astronomico di Trieste. Di tale
pubblicazione verra' dato avviso inserito nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica e dal giorno successivo a quello della pubblicazione
di detto avviso decorre il termine per eventuali impugnazioni.
Il vincitore e' nominato con decreto del direttore
dell'osservatorio e assunto in servizio previa verifica
dell'effettiva copertura economica del posto messo a concorso.

                               Art. 8.
 
Documenti di rito
 
Il concorrente utilmente collocato in graduatoria e dichiarato
vincitore del concorso, ai fini dell'accertamento nei suoi confronti
dei requisiti per l'ammissione all'impiego, sara' invitato, pena la
decadenza dalla nomina a presentare all'osservatorio astronomico di
Trieste, entro il termine perentorio di trenta giorni decorrenti da
quello successivo a quello in cui ha ricevuto l'invito, i
sottoelencati documenti di rito:
1) certificato medico in bollo rilasciato dall'azienda
sanitaria competente per territorio o da un medico militare, da cui
risulti che il vincitore e' fisicamente idoneo all'impiego per il
quale concorre ed e' esente da imperfezioni che possano comunque
influire sul rendimento del servizio, con l'indicazione dell'avvenuto
accertamento sierologico, ai sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio
1956, n. 837. Qualora il candidato sia affetto da qualche
imperfezione fisica il certificato ne deve fare menzione con la
dichiarazione che l'imperfezione stessa non menoma l'attitudine
all'impiego per il quale concorre;
2) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 2 e 4 della legge
4 gennaio 1968, n. 15 e degli articoli 1 e 2 del decreto del
Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, da cui risulti:
a) luogo e data di nascita;
b) residenza;
c) cittadinanza posseduta anche alla data di scadenza del
termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al concorso;
d) godimento dei diritti politici anche alla data di scadenza
del termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al concorso;
e) posizione relativa all'adempimento degli obblighi
militari;
f) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali eventualmente
pendenti a loro carico;
g) il possesso del titolo di studio previsto dall'art. 2 del
presente bando;
h) l'esistenza o meno di altri rapporti di impiego pubblico o
privato ovvero la fruizione comunque di redditi da lavoro subordinato
e in caso affermativo relativa opzione per il nuovo impiego. Il
candidato dovra' inoltre dichiarare di non esrcitare il commercio,
l'industria ne' alcuna professione, di non ricoprire cariche in
societa' costituite a fine di lucro e di non trovarsi in alcune delle
situazioni di incompatibilita' richiamate dall'art. 58 del d.lgs. n.
29/1993. Detta dichiarazione deve contenere le indicazioni
concernenti le cause di risoluzione di eventuali precedenti rapporti
di pubblico impiego e deve essere rilasciata anche se negativa;
i) codice fiscale.
I documenti predetti devono essere validi e in carta semplice;
inoltre le dichiarazioni di cui ai punti c) e d)
dell'autocertificazione dovranno specificare che il candidato era in
possesso della cittadinanza ed in godimento dei diritti politici
anche alla data di scadenza del termine utile per produrre le domande
di ammissione al concorso.
L'amministrazione e' tenuta ad effettuare idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Le dichiarazioni mendaci
o false sono punibili ai sensi del codice penale e delle leggi
speciali in materia e nei casi piu' gravi possono comportare
l'interdizione temporanea dai pubblici uffici, ferma restando la
decadenza dai benefici eventualmente conseguiti in seguito al
provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
Resta salva la possibilita' per il vincitore di presentare al
posto di delle dichiarazioni sostitutive i documenti in originale o
copia autenticata.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera dovra' essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare ovvero da traduttore ufficiale.
Qualora non venga prodotta entro il termine di trenta giorni la
documentazione richiesta, fatta salva la possibilita' di una proroga
dello stesso termine a richiesta del vincitore nel caso di comprovato
impedimento, da rappresentare per iscritto e prima della scadenza, si
provvedera' all'immediata risoluzione del contratto di lavoro.
L'amministrazione si riserva di specificare ed integrare la
documentazione necessaria per l'accertamento dei requisiti prescritti
in sede di nomina del vincitore.

                               Art. 9.
 
Nomina del vincitore
 
Approvati gli atti del concorso e la graduatoria di merito,
l'amministrazione provvedera' a nominare ricercatore astronomo in
prova ed immettere in servizio il vincitore del concorso e
richiedera' i documenti di rito di cui al precedente art. 8.
Al vincitore del concorso spetta il trattamento economico
previsto per i ricercatori universitari non confermati dalla legge n.
158/1987.
Dopo tre anni dall'immissione in ruolo sara' sottoposto ad un
giudizio di conferma da parte di una commissione nominata dal
Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica,
su proposta del C.R.A., costituita da tre astronomi o professori di
ruolo, di cui due ordinari ed un associato, assicurando la presenza
di un professore universitario ordinario.
La commissione valuta l'attivita' di ricerca svolta dal
ricercatore astronomo nel triennio, anche sulla base di una motivata
relazione del consiglio direttivo dell'osservatorio astronomico di
Trieste.
A seguito del giudizio favorevole il ricercatore astronomo sara'
immesso nella fascia dei ricercatori confermati; a lui spetta il
trattamento economico previsto dall'art. 2, secondo comma, della
legge n. 158/1987, e successive modificazioni ed integrazioni. Nel
caso l'attivita' del ricercatore astronomo sia valutata
sfavorevolmente, il medesimo puo' essere nuovamente sottoposto a
giudizio dopo un biennio. Se anche il secondo giudizio e'
sfavorevole, il ricercatore astronomo cessa di appartenere al ruolo.
Art. 9.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10 della legge 31 dicembre 1996, n. 675,
recante disposizioni a tutela delle persone e di altri soggetti
rispetto al trattamento di dati personali, i dati forniti dai
candidati formeranno oggetto di trattamento nel rispetto della
normativa suddetta e degli obblighi di riservatezza per provvedere
agli adempimenti connessi all'attivita' concorsuale ed alla eventuale
costituzione e gestione del rapporto di lavoro.
Trieste, 27 luglio 2000.
Il direttore: Mardirossian

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