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REGIONE PIEMONTE
Avviso pubblico per il conferimento di incarico quinquennale per la
copertura di un posto di dirigente medico direttore di struttura
complessa di ostetricia e ginecologia, presso l'azienda sanitaria
locale n. 7 di Chivasso.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.102 del 24/12/2004 |
Ente: | REGIONE PIEMONTE |
Località: | Torino (TO) |
Codice atto: | 04E08706 |
Sezione: | Aziende sanitarie |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 24/1/2005 |
Tags: | Dirigenti medici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
Art. 1.
Posti e trattamento economico
In esecuzione della deliberazione del direttore generale n. 800,
del 25 novembre 2004, e' emesso avviso pubblico, per conferimento di
incarico quinquennale, con l'osservanza delle norme previste e
richiamate all'art. 13, del decreto legislativo 19 giugno 1999,
n. 229, e del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre
1997, n. 484, e successive rettifiche: ruolo sanitario categoria
professionale medici, un posto di dirigente medico direttore di
struttura complessa di ostetricia e ginecologia (area chirurgica e
delle specialita' chirurgiche).
Alla predetta posizione funzionale e' attribuito il trattamento
giuridico ed economico previsto dalle disposizioni legislative,
nonche' dagli accordi sindacali in vigore per il personale delle ex
Unita' sanitarie locali ed aziende ospedaliere.
La procedura per il conferimento dell'incarico in argomento e'
disciplinata dalle norme di cui al decreto del Presidente della
Repubblica 10 dicembre 1997, n. 483, e successive rettifiche, decreto
del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, e
successive rettifiche, al decreto del Ministro della sanita'
30 gennaio 1998 e successive modificazioni ed integrazioni, al
decreto del Ministro della sanita' 31 gennaio 1998 e successive
modificazioni ed integrazioni, al decreto del Presidente della
Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, al decreto legislativo n. 29/93
e successive modificazioni ed integrazioni, al decreto legislativo 30
dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni,
intervenute con decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517 e decreto
legislativo 19 giugno 1999, n. 229, al decreto del Presidente della
Repubblica n. 487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni, al
decreto legislativo 23 marzo 2000, n. 184, al C.C.N.L. della
dirigenza medica e veterinaria, oltre a quelle di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e alla legge
15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni ed integrazioni,
oltre a quelle di cui alla legge 29 dicembre2000, n. 401, e alla
legge n. 3/2003.
Art. 2.
Requisiti generali e specifici per l'ammissione
Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei
seguenti requisiti generali e specifici previsti dal decreto del
Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 483, dal decreto del
Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, e dall'art. 13
del decreto legislativo n. 229/1999:
1. Requisiti generali:
a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite
dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione
europea;
b) idoneita' fisica all'impiego:
3) l'accertamento dell'idoneita' fisica all'impiego, con
l'osservanza delle norme in tema di categorie protette, e' effettuato
a cura dell'Azienda sanitaria locale (A.S.L.) prima dell'immissione
in servizio;
4) il personale dipendente da pubbliche amministrazioni e il
personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli
articoli 25 e 26 comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica
20 dicembre 1979, n. 761, e' dispensato dalla visita medica;
c) titolo di studio per l'accesso alla carriera e posizione
funzionale di cui trattasi.
2. Requisiti specifici.
I requisiti specifici di accesso all'incarico in parola,
disciplinati dall'art. 5, del decreto del Presidente della Repubblica
10 dicembre 1997, n. 484, dall'art. 13, del decreto legislativo n.
229/1999 e dal decreto n. 184/2000, sono i seguenti:
d) iscrizione all'albo dell'Ordine del medici attestata da
certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di
scadenza del bando.
L'iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei
Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione alla selezione,
fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima
dell'assunzione in servizio;
e) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella
disciplina o in una disciplina equipollente, ovvero, anzianita' di
servizio di dieci anni nella disciplina. L'anzianita' di servizio
deve essere maturata secondo quanto disposto dall'art. 10 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 484/1997. Per quanto attiene
l'anzianita' di servizio di sette anni si terra' altresi' conto di
quanto disposto dall'art. 1 del decreto 23 marzo 2000, n. 184;
f) curriculum professionale concernente le attivita'
professionali, di studio, direzionali-organizzative.
Ai sensi dell'art. 15, comma 3, del decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997, si prescinde dal requisito della specifica
attivita' professionale di cui all'art. 6 del citato D.P.R. n.
484/1997.
Ai sensi dell'art. 14 del decreto legislativo 19 giugno 1999,
n. 229, l'attestato di formazione manageriale, in sede di prima
applicazione, si consegue dopo l'assunzione dell'incarico.
L'accertamento del possesso dei requisiti di cui alle lettere a),
b), e c), e' effettuato dalla commissione di cui all'art. 13, del
decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, e successive
modificazioni ed integrazioni.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato attivo nonche' coloro che siano stati dispensati
dall'impiego presso pubblica amministrazione per aver conseguito
l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' non sanabile.
I requisiti prescritti dovranno essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito dal bando di concorso per la
presentazione delle domande.
Art. 3.
Presentazione delle domande Termine e modalita'
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
devono essere indirizzate al direttore generale dell'Azienda
sanitaria locale n. 7, via Po, 11 - 10034 Chivasso (Torino) e possono
essere presentate, con le seguenti modalita':
1) direttamente presso l'ufficio concorsi, ovvero, presso
l'ufficio protocollo della medesima Azienda siti rispettivamente al
secondo al terzo piano in via Po, 11 - Chivasso, nell'orario di
apertura degli uffici.
In tal caso la sottoscrizione dell'istanza deve essere apposta in
presenza del dipendente addetto ovvero l'istanza puo' essere
presentata unitamente a copia fotostatica, ancorche' non autenticata,
di un documento di identita' del sottoscrittore, in corso di
validita';
2) a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.
In tal caso l'istanza deve essere presentata unitamente a copia
fotostatica, ancorche' non autenticata, di un documento di identita'
del sottoscrittore, in corso di validita'. L'istanza e la copia
fotostatica del documento possono essere inviate per via telematica.
Le domande, inviate a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, si considerano prodotte in tempo utile se spedite entro
il termine di scadenza; a tal fine fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione
scade il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione
dell'avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine e' prorogato al primo
giorno successivo, non festivo. Nella domanda gli aspiranti devono
indicare sotto la loro responsabilita', consapevoli delle sanzioni
penali previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, per le ipotesi di falsita' in
atti e dichiarazioni mendaci:
14) il cognome ed il nome;
15) la data, il luogo di nascita e la residenza;
16) la procedura a cui intendono partecipare;
17) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
18) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i
motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
19) di non aver riportato condanne penali e di non essere
destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure
di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi
iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa;
20) di non essere a conoscenza di essere sottoposto a
procedimenti penali;
21) i titoli di studio posseduti;
22) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
23) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti
rapporti di pubblico impiego;
24) l'eventuale possesso di titoli che diano diritto a
usufruire di riserva, precedenza o preferenza a parita' di
valutazione, secondo quanto indicato dall'art. 5 decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994;
25) il possesso dei requisiti generali e specifici prescritti
per l'ammissione. Tali requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito dal presente bando di concorso, per la
presentazione della domanda di ammissione;
26) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere
fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione
vale, ad ogni effetto, la residenza di cui al punto sub-2.
Si informano i candidati che il trattamento dei dati personali
forniti o comunque acquisiti e' finalizzato all'esclusivo
espletamento delle pratiche d'ufficio nell'ambito dell'attivita'
della S.C. Amministrazione del personale con l'utilizzo di procedure
anche informatiche, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le
predette finalita', anche in caso di eventuali comunicazioni a terzi.
Ai candidati sono riconosciuti il diritto di accedere ai propri dati
personali, di chiederne la rettifica, l'aggiornamento e la
cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione di
legge, nonche' di opporsi al trattamento per motivi legittimi. Il
titolare del trattamento e' il responsabile della S.C.
Amministrazione del personale.
La domanda dovra' essere sottoscritta in originale, secondo le
modalita' gia' precisate, ad eccezione di quella trasmessa per via
telematica, che dovra' comunque essere completa di sottoscrizione,
pena l'inammissibilita' dell'aspirante.
Ai sensi dell'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, i
candidati portatori di handicap hanno la facolta' di indicare, nella
domanda di partecipazione al concorso, l'ausilio necessario in
relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di
tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
L'Amministrazione declina sin d'ora ogni responsabilita' per
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo nella domanda o per
eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'Amministrazione.
Art. 4.
Documenti da allegare
Alla domanda di partecipazione al concorso devono essere allegati
i seguenti documenti:
e) documenti attestanti il possesso dei requisiti specifici di
cui all'art. 2, punto 2, lettere a), b) e c), che precede;
f) tutte le certificazioni relative ai titoli che i candidati
ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di
merito;
g) un elenco dettagliato in carta semplice ed in triplice
copia, dei documenti e dei titoli presentati, numerati
progressivamente in relazione al corrispondente titolo e con
indicazione del relativo stato (se originale o fotocopia
autenticata);
h) l'originale della ricevuta comprovante il pagamento della
tassa di concorso, non rimborsabile, di euro 3,87 con l'indicazione
quale causale del versamento «Tassa concorso». Il pagamento puo'
essere effettuato mediante:
vaglia postale intestato all'Azienda sanitaria locale n. 7 -
via Po n. 11 - 10034 Chivasso;
c.c.p. n. 29123106 intestato all'Azienda sanitaria locale
n. 7 - via Po n. 11 - 10034 Chivasso.
I titoli possono essere prodotti:
in originale;
mediante copia autentica ai sensi dell'art. 18, del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
mediante dichiarazione sostitutiva di certificazioni, nei casi
previsti dall'art. 46, del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445;
mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', di
cui all'art. 47, del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445. La predetta dichiarazione deve essere
sottoscritta dall'interessato in presenza del dipendente addetto
ovvero presentata unitamente ad una copia fotostatica, ancorche' non
autenticata, di un documento di identita' del sottoscrittore, in
corso di validita'.
Al fine di accelerare il procedimento, gli interessati sono
invitati ad allegare alla predetta dichiarazione una copia
fotostatica, ancorche' non autenticata, dei certificati oggetto della
dichiarazione.
Le dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 48 del decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, hanno la
stessa validita' degli atti che sostituiscono.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa ovvero presentate
con dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', riguardante
la conoscenza del fatto che la copia delle stesse, e' conforme
all'originale.
Fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, qualora dal
controllo sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive emerga la
non veridicita' del contenuto delle stesse, il dichiarante decadra'
dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla
base delle dichiarazioni non veritiere.
Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se
ricorrono o meno le condizioni di cui all'u.c. dell'art. 46 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 761/1979, in presenza
delle quali il punteggio di anzianita' deve essere ridotto. In caso
positivo, l'attestazione deve precisare la misura della riduzione del
punteggio.
Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni
siano rilasciate dal legale rappresentante dell'Ente presso cui i
servizi stessi siano stati prestati.
I periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo
alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, non autocertificati
secondo la normativa vigente, vengono valutati solo se documentati
con la copia del foglio matricolare dello stato di servizio
precisando che, relativamente ai servizi prestati presso gli Ospedali
Militari, sono confermate le disposizioni di cui all'art. 25 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 761/1979.
E' peraltro riservata a questa Amministrazione la facolta' di
richiedere integrazioni, rettifiche e regolarizzazioni di documenti
che saranno ritenute legittimamente attuabili o necessarie.
Art. 5.
Modalita' di selezione
La commissione di esperti, nominata con le modalita' ed i criteri
previsti dall'art. 13 del decreto legislativo n. 229/1999, accertera'
l'idoneita' dei candidati, sulla base del colloquio e della
valutazione del curriculum professionale degli interessati, cosi'
come previsto dall'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997.
Non saranno valutati titoli presentati oltre il termine di
scadenza del presente bando.
Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di documento
di identita' valido a norma di legge.
La data e la sede del colloquio sara' comunicata ai candidati,
con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, al recapito
indicato nella domanda di partecipazione.
I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio nei
giorni, nell'ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati
rinunciatari al concorso, quale sia la causa dell'assenza, anche se
non dipendente dalla volonta' dei singoli concorrenti.
Art. 6.
Conferimento e modalita' di svolgimento dell'incarico
L'attribuzione dell'incarico e' effettuata, ai sensi dell'art. 13
del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, dal direttore
generale, sulla base della rosa di candidati idonei selezionati dalla
commissione di cui al precedente art. 5.
Ai sensi degli articoli 13 e 14 del decreto legislativo 19 giugno
1999, n. 229, l'incarico sara' attribuito senza l'attestato di
formazione manageriale, fermo restando l'obbligo di acquisirlo entro
un anno dall'inizio dell'incarico; il mancato superamento del primo
corso, attivato dalla Regione successivamente al conferimento
dell'incarico, determina la decadenza dell'incarico stesso.
L'incarico avra' durata quinquennale, con facolta' di rinnovo.
Il direttore di struttura complessa e' sottoposto, oltre che a
verifica triennale, anche a verifica al termine dell'incarico. Le
verifiche concernono le attivita' professionali svolte ed i risultati
raggiunti e sono effettuate da un collegio tecnico, nominato dal
direttore generale e presieduto dal direttore di dipartimento.
L'esito positivo delle verifiche costituisce condizione per il
conferimento o la conferma dell'incarico. Il dirigente e'
responsabile dell'efficace ed efficiente gestione delle risorse
attribuite. I risultati della gestione sono sottoposti a verifica
annuale tramite il nucleo di valutazione.
L'incarico, ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo
19 giugno 1999, n. 229, implica il rapporto di lavoro esclusivo.
L'incarico e' revocato, secondo le procedure previste dalle
disposizioni vigenti e dal C.C.N.L. di riferimento, in caso di:
inosservanza delle direttive impartite dalla direzione generale o
dalla direzione del dipartimento; mancato raggiungimento degli
obbiettivi assegnati; responsabilita' grave e reiterata; in tutti gli
altri casi previsti dal contratto di lavoro. Nei casi di maggiore
gravita' il direttore generale puo' recedere dal rapporto di lavoro,
secondo le disposizioni del codice civile e del C.C.N.L.
Art. 7.
Adempimenti dei vincitori
Il vincitore dell'avviso e' invitato dall'A.S.L., ai fini della
stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare, al
Servizio amministrazione del personale dell'A.S.L. n. 7 - via Po, 11
- 10034 Chivasso (Torino), nel termine e con le modalita' stabilite
dall'avviso, a pena di decadenza nei diritti conseguenti alla
partecipazione dello stesso, la dichiarazione sostitutiva di
certificazione prodotta in sostituzione delle seguenti normali
certificazioni:
10) cittadinanza italiana;
11) residenza;
12) stato di famiglia;
13) di non aver riportato condanne penali e di non essere
destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure
di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi
iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa;
14) di non essere a conoscenza di essere sottoposto a
procedimenti penali;
15) certificato relativo al godimento dei diritti civili e
politici;
16) copia del foglio matricolare o dello stato di servizio
militare, oppure, per gli esentati, certificato di esito definitivo
di leva (per i candidati di sesso maschile);
17) estratto dell'atto di nascita;
18) titoli che danno diritto a usufruire di riserva, precedenza
o preferenza a parita' di valutazione.
Il candidato dichiarato vincitore ha facolta' di richiedere,
entro dieci giorni dalla comunicazione dell'esito del concorso,
l'applicazione dell'art. 18, comma 3, della legge 7 agosto 1990,
n. 241.
La A.S.L., verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla
stipula del contratto nel quale sara' indicata la data di presa di
servizio. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva
presa di servizio.
Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione
della documentazione, la A.S.L. comunica di non dar luogo alla
stipulazione del contratto.
Decade dall'impiego chi abbia conseguito la nomina mediante
presentazione di documenti falsi o viziati da invalidita' non
sanabile.
Il provvedimento di decadenza e' adottato con deliberazione del
direttore generale.
L'Azienda garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e
donne per l'accesso al lavoro e per il trattamento sul lavoro, ai
sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 165/2001.
L'ingresso in servizio e' comunque subordinato alla condizione
che non sussiste alcun rapporto di lavoro dipendente pubblico o
privato o di natura convenzionale con il Servizio sanitario
nazionale, nonche' attivita' che possono configurare conflitto con lo
stesso ai sensi dell'art. 4, punto 7, della legge 30 dicembre 1991,
n. 412, dell'art. 14 del Contratto collettivo nazionale di lavoro di
categoria, dell'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001.
Art. 8.
Norme finali
Con la partecipazione al concorso e' implicita da parte dei
concorrenti l'accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e
precisazioni del presente bando, nonche' di quelle che disciplinano o
disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale delle
aziende sanitarie e delle aziende ospedaliere.
I documenti allegati alla domanda di partecipazione saranno
restituiti, a richiesta, cura e spese del candidato, decorsi i
termini per la presentazione del ricorso giurisdizionale. Il
candidato potra' ritirare i documenti prima del predetto termine, ma
dopo l'intervenuta esecutivita' della deliberazione di esito del
concorso, dietro presentazione di apposita richiesta, nella quale
dovra' essere esplicitamente dichiarata la rinuncia a presentare
ricorso avverso la presente procedura concorsuale.
L'Azienda sanitaria si riserva, a suo insindacabile giudizio, la
facolta' di prorogare, modificare, sospendere o revocare il presente
bando di concorso o parte di esso qualora ne rilevasse la necessita'
o l'opportunita' per ragioni di pubblico interesse, senza obbligo di
notifica e senza che i concorrenti possano accampare pretese o
diritti di sorta.
Per quanto non esplicitamente previsto nel presente bando valgono
le norme di cui al decreto del Presidente della Repubblica
10 dicembre 1997, n. 483, e successive rettifiche, decreto del
Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, ai decreti del
Ministro della sanita' 30 e 31 gennaio 1998 e successive
modificazioni ed integrazioni, dal decreto legislativo 19 giugno
1999, n. 229, alla legge 23 dicembre 1978, n. 833, al decreto del
Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, al decreto del
Presidente della Repubblica n. 3/1957 e successive modificazioni ed
integrazioni, al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e
successive modificazioni ed integrazioni, alla legge 24 dicembre
1993, n. 537, al decreto 23 marzo 2000, n. 184, al C.C.N.L. della
dirigenza medica e veterinaria, alla legge 15 maggio 1997, n. 127 e
successive modificazioni ed integrazioni, alla legge 29 dicembre
2000, n. 401, al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.
Per informazioni inerenti il presente bando rivolgersi al
Servizio personale - Settore concorsi, di questa A.S.L. n. 7 di
Chivasso, dal lunedi' al giovedi' dalle 10 alle 11 e dalle 15 alle
16, il venerdi' dalle 10 alle 11 - tel.011/9176527.
(Esente da bollo ai sensi dell'art. 16, tabella allegato B del
decreto del Presidente della Repubblica n. 642/72).
Il termine per la presentazione delle domande scadra' il
trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente
avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e cioe'
essendo avvenuta la pubblicazione per estratto nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana 4ª serie speciale n. .........
del scadra' il: .........................
Il direttore generale: Tabasso
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