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CROCE ROSSA ITALIANA

Selezione per l'assegnazione di undici incarichi di livello
dirigenziale ai professionisti medici ex art. 5, comma 4,
dell'accordo del 14 aprile 1997 attuativo dell'11 ottobre 1996.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.62 del 7/8/2001
Ente:CROCE ROSSA ITALIANA
Località:-
Codice atto:001E6870
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:6/9/2001

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                               Art. 1.
E' indetta una selezione, per titoli e colloquio, per
l'assegnazione di undici incarichi di secondo livello dirigenziale al
personale del ruolo professionale medico individuati con
deliberazione della giunta esecutiva nazionale n. 31 del 15 luglio
1998, nelle posizioni sottonotate:
1) direttore servizio attivita' sanitarie;
2a) direzione del settore donazione, coordinamento unita'
periferiche e logistiche C.N.T.S.;
2b) direzione del settore preparazione, qualificazione e
assegnazione emocomponenti C.N.T.S.;
2c) direzione laboratorio centrale;
3a) direzione C.E.M. Albino;
3b) direzione C.E.M. Napoli;
3c) direzione C.E.M. Roma;
4a) direttore sanitario autoparco Palermo;
4b) direttore sanitario autoparco Napoli;
4c) direttore sanitario autoparco Milano.
Le procedure selettive saranno condotte separatamente per ognuna
delle quattro tipologie di incarico.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Alla selezione possono partecipare, secondo i criteri approvati
dal consiglio direttivo dell'associazione, coloro che siano in
possesso dei seguenti requisiti:
1) Iscrizione all'albo professionale dei medici. Tale requisito
non e' richiesto per i soggetti appartenenti a Stati dell'Unione
europea ove tale iscrizione non sia prevista, fermo restando
l'obbligo dell'iscrizione nell'albo in ltalia, prima dell'assunzione
in servizio;
2) anzianita' di servizio di sette anni in strutture sanitarie
pubbliche o private se rientranti nelle previsioni ex articoli 25 e
26 del decreto del Presidente della Repubblica n. 761/1979, di cui
cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione
in almeno una delle discipline sottonotate accanto a ciascuna
tipologia di incarico o in una disciplina equipollente ovvero
anzianita' di servizio di dieci anni nella disciplina;
specializzazione in almeno una delle discipline sottonotate accanto a
ciascuna tipologia di incarico:
a) direttore servizio attivita' sanitarie: ematologia clinica
e di laboratorio - igiene - neuropsichiatria - neuropsichiatria
infantile - pediatria - neurologia - ortopedia e fisiatria - medicina
interna - cardiologia - geriatria - medicina e chirurgia di
accettazione e di urgenza - anestesia e rianimazione o
specializzazioni equipollenti;
b) direzione settori C.N.T.S. e laboratorio centrale:
ematologia clinica e di laboratorio o specializzazioni equipollenti -
patologia clinica - igiene o specializzazioni equipollenti;
c) direzione centro educazione motoria: neuropsichiatria o
neuropsichiatria infantile - pediatria - igiene - neurologia -
ortopedia - fisiatria - medicina interna o specializzazioni
equipollenti;
d) direzione sanitaria autoparco: medicina e chirurgia di
accettazione e di urgenza - anestesia e rianimazione - cardiologia e
specializzazioni equipollenti;
3) "curriculum" in cui sia documentata una specifica attivita'
professionale ed adeguata esperienza;
4) cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni stabilite
dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell'Unione
europea;
5) idoneita' fisica all'impiego: l'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori del concorso,
in base alla normativa vigente;
6) godimento dei diritti politici;
7) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva;
8) non aver riportato condanne penali e non aver procedimenti
penali pendenti. In caso contrario devono essere specificate tali
condanne ed i carichi pendenti;
9) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per insufficiente rendimento, ovvero
essere stati dichiarati decaduti ai sensi dell'art. 127, comma primo,
lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio
1957, n. 3
10) non aver usufruito dei benefici previsti dall'art. 3 della
legge 24 maggio 1970, n. 386 e successive modificazioni ed
integrazioni;
11) eta': a norma dell'art. 3 della legge n. 127/1997 la
partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche amministrazioni non
e' soggetta a limiti di eta'. Tenuto conto dei limiti di eta' per il
collocamento a pensione dei dipendenti e della durata quinquennale
del contratto, al conferimento del primo incarico si procedera' solo
qualora il termine finale dei cinque anni coincida o non superi
comunque il sessantacinquesimo anno di eta'.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande.
Ai sensi dell'art. 15, commi 2 e 4, del decreto del Presidente
della Repubblica n. 484/1997, l'accesso agli incarichi di secondo
livello dirigenziale e' subordinato all'obbligo di conseguire
l'attestato di formazione manageriale di cui all'art. 5, comma 1,
lettera d), del medesimo decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997 al primo corso utile.
I provvedimenti relativi all'ammissione ovvero all'esclusione
dalla selezione saranno adottati dal dirigente del servizio
assunzioni e gestione del personale.

                               Art. 3.
 
Presentazione delle domande: termini e modalita'
 
Le domande di ammissione alla selezione dovranno essere inoltrate
per posta, a mezzo assicurata convenzionale, al Comitato centrale
C.R.I. - Servizio assunzioni e gestione del personale - ufficio
concorsi - via Toscana, 12 - c.a.p. 00187 Roma, escluso
tassativamente il tramite di altri uffici centrali o periferici
dell'associazione o di altre pubbliche amministrazioni, entro trenta
giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del
presente bando.
Le domande di ammissione saranno considerate prodotte in tempo
utile purche' spedite entro il termine indicato; a tal fine fara'
fede il timbro apposto sul relativo plico postale accettante.
Nella domanda, da redigersi secondo o schema allegato
(allegato 1), gli aspiranti dovranno indicare l'indirizzo del proprio
domicilio privato presso il quale potranno essere inviate le
comunicazioni relative alla selezione, con l'impegno di far
conoscere, con comunicazione scritta, le successive eventuali
variazioni di indirizzo.
Alla domanda l'aspirante dovra' allegare il "curriculum"
professionale nonche', in originale o copia autentica, il titolo di
studio attestante la specializzazione posseduta. Da tale obbligo il
candidato sara' esonerato, ove detto titolo sia stato gia' trasmesso
al Servizio assunzioni e gestione del personale; di siffatta
circostanza l'interessato a pena di esclusione, dovra' fare menzione
nella domanda.
Dovra' inoltre essere allegato alla domanda un elenco, in
triplice copia conforme della documentazione prodotta.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di
dispersione di comunicazioni per cause non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa.
La sottoscrizione della domanda, non soggetta ad autenticazione,
deve essere corredata da fotocopia di documento di identificazione
del sottoscrittore.

                               Art. 4.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione esaminatrice, nominata dal direttore generale
dell'associazione sara' cosi' composta:
un medico dell'associazione appartenente alla seconda fascia
con funzioni di presidente;
due esperti nelle discipline correlate alle singole categorie
di incarichi per la selezione specifica; di cui uno designato tra i
professori universitari ordinari della disciplina ed uno designato
tra i dirigenti di secondo livello dipendenti dal Servizio sanitario
nazionale; un funzionario amministrativo di ottava o nona qualifica,
con funzioni di segretario.
Prima di procedere al colloquio ed alla valutazione del
"curriculum" la commissione stabilisce i criteri di valutazione
tenuto conto delle specificita' del posto da ricoprire.
La commissione, al termine del colloquio e della valutazione del
"curriculum" stabilisce, sulla base di una valutazione complessiva,
la idoneita' del candidato all'incarico.

                               Art. 5.
 
Criteri sul colloquio ed il curriculum professionale
 
Formeranno oggetto di specifica valutazione:
1) l'idoneita' primarie conseguita sotto la precedente
normativa;
2) le attivita' professionali, di studio - non riferibili a
titoli gia' valutati - e direzionali - organizzative, specifiche
rispetto alla posizione funzionale da ricoprire, idonee ad
evidenziare ulteriormente il livello di qualificazione professionale
complessivamente acquisito dal medico;
3) la posizione funzionale occupata dal medico nella struttura
e le sue competenze con particolare riferimento a specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
4) l'attivita' didattica in corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o specializzazione
ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario, con
indicazione delle ore annue di insegnamento;
5) la partecipazione a corsi, seminari, convegni e congressi,
con finalita' di formazione e/o di aggiornamento professionale, anche
se effettuati all'estero;
6) soggiorni di studio e di addestramento professionali per
attivita' attinenti alle discipline, in rilevanti strutture italiane
o estere, di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei
tirocini obbligatori;
7) le pubblicazioni scientifiche strettamente pertinenti alla
disciplina avuto riguardo alla originalita' della produzione
scientifica, pubblicate su riviste italiane o straniere,
caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione di lavori,
nonche' il loro impatto sulla comunita' scientifica;
8) colloquio: e' diretto alla valutazione delle capacita'
professionali del candidato nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di
direzione con riferimento all'incarico da svolgere.
La data del colloquio sara' comunicata agli interessati nei
termini e con le forme previste dalle norme vigenti in materia.

                               Art. 6.
 
Valutazione
 
Gli elementi di valutazione che precedono, con la sola esclusione
di quelle di cui all'art. 5, punto 2, e delle pubblicazioni
scientifiche, possono essere autocertificati dall'interessato
medesimo ai sensi della legge n. 15/1968 e successive modificazioni.
Al termine dei lavori, la commissione predisporra' appositi
elenchi per i candidati risultati idonei in ciascuna delle quattro
tipologie di incarico.

                               Art. 7.
 
Conferimento degli incarichi
 
Il dirigente del servizio assunzioni e gestione del personale,
con proprio provvedimento approvera' l'elenco degli idonei per ogni
settore operativo con distinti elenchi in ordine alfabetico.
Al conferimento degli incarichi procedera', successivamente, il
direttore generale, sulla base di criteri prestabiliti ai sensi
dell'art. 5, comma 2, del C.C.N.L. 1994/1997. I candidati potranno
conseguire l'incarico se in possesso di tutti i requisiti richiesti.
Contro le determinazioni del direttore generale non e' ammesso
ricorso ad alcun organo dell'associazione.
Il presidente generale: Garavaglia

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