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ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE
Selezione per l'assegnazione di ottantatre incarichi di secondo
livello al personale sanitario dell'area medico-legale
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.9 del 1/2/2000 |
Ente: | ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE |
Località: | Nazionale |
Codice atto: | 00E10203 |
Sezione: | Enti pubblici |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 2/3/2000 |
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Art. 1.
Incarichi da assegnare
E' indetta una selezione, per titoli e colloquio, per
l'assegnazione di ottantatre posti di secondo livello al personale
sanitario dell'area medico legale. I suddetti incarichi sono
individuati come segue:
Vedere ELENCO alle Pagg. 1 - 2 della G.U.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Alla selezione possono partecipare coloro che abbiano conseguito,
presso una universita' o altro istituto universitario statale o
legalmente riconosciuto, il diploma di laurea in medicina e chirurgia
e che siano in possesso dei requisiti generali previsti dalla
normativa vigente per l'accesso ai pubblici impieghi, e cioe':
a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite
dalle leggi vigenti, o di uno dei Paesi dell'Unione europea;
b) non essere stati esclusi dall'elettorato attivo politico;
e) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva e del
servizio militare;
d) idoneita' fisica all'impiego;
e) non essere cessati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione a seguito di procedimento disciplinare o di condanna
penale ovvero non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
pubblico per averlo conseguito mediante la produzione di documenti
falsi o viziati da invalidita' insanabile;
f) prestare servizio presso un ente del comparto enti pubblici
non economici;
nonche' - ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 484 del 10 dicembre 1997 - dei seguenti ulteriori requisiti:
iscrizione all'Albo professionale dei medici;
anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina della medicina legale o in una disciplina equipollente o
affine, e specializzazione nella disciplina della medicina legale o
in una disciplina equipollente a affine, ovvero anzianita' di
servizio di 10 anni nella disciplina della medicina legale o in una
disciplina equipollente o affine. A tali fini rileva esclusivamente
il servizio prestato presso Enti del comparto Enti pubblici non
economici;
curriculum, in cui sia documentata una specifica attivita'
professionale e adeguata esperienza;
i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di
ammissione.
I provvedimenti relativi all'ammissione ovvero all'esclusione
dalla selezione saranno adottati dal direttore centrale sviluppo e
gestione risorse umane.
Art. 3.
Presentazione delle domande: termini e modalita'
Le domande di ammissione alla selezione dovranno essere inoltrate
per posta, a mezzo di raccomanda a.r. o consegnate a mano presso la
Direzione generale - Direzione centrale sviluppo e gestione risorse
umane, Ufficio acquisizione e gestione risorse - via Ciro il Grande,
21 - 00144 Roma - entro il trentesimo giorno successivo alla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Le domande di ammissione saranno considerate prodotte in tempo
utile purche' spedite entro il termine indicato; a tal fine fara'
fede il timbro apposto sul relativo plico dall'ufficio postale
accettante.
Nella domanda, da redigersi secondo lo schema allegato (all. 1),
gli aspiranti dovranno indicare:
i titoli di carriera di cui si chiede la valutazione;
la regione per la quale intendono partecipare. Non e'
consentito indicare piu' di una regione od ometterne l'indicazione, a
pena di esclusione dalla selezione;
l'indirizzo del proprio domicilio privato presso il quale
potranno essere inviate le comunicazioni relative alla selezione, con
l'impegno di far conoscere le successive eventuali variazioni di
indirizzo;
Alla domanda dovranno essere allegati:
il curriculum professionale. Esso e' finalizzato a dimostrare
la progressiva acquisizione e lo sviluppo di capacita' e conoscenze
professionali e organizzativo-direzionali in funzione dell'incarico
da conferire. Al fini della relativa documentazione il candidato
presentera', relativamente agli ultimi cinque anni, tutti quei
documenti e titoli di attivita' professionale e direzionale,
scientifici ed accademici, di studio, formativi e di carriera,
nonche' le pubblicazioni scientifiche, che riterra' opportuno ai fini
della valutazione di merito;
la certificazione attestante l'iscrizione all'albo
professionale dei medici;
originale o copia autenticata del titolo di studio attestante
la specializzazione in medicina legale, a equipollente o affine.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di
dispersione di comunicazioni per cause non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa.
Non e' ammesso riferimento a documenti agli atti di questo
Istituto presentati ad altro titolo.
L'autocertificazione e' ammessa soltanto per comprovare i
requisiti per l'ammissione, non e' ammessa in sostituzione dei titoli
che possono essere oggetto di valutazione di merito o per
l'autenticazione degli stessi.
In caso di falsa dichiarazione si applicano le disposizioni di
cui all'art. 26 della legge n. 15/1968.
Art. 4.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice, nominata dal Consiglio di
amministrazione dell'Istituto, sara' cosi' composta:
il direttore generale o un dirigente generale dell'Istituto con
funzioni di presidente;
il coordinatore generale medico legale;
un docente universitario della branca di medicina legale;
un funzionario amministrativo, di livello non inferiore
all'ottavo, con funzioni di segretario.
La commissione prima di procedere al colloquio previsto,
valutera' i titoli ed il curriculum presentato da ciascun candidato
ammesso alla selezione. Al termine del colloquio, la commissione
attribuira' all'interessato un punteggio che, tenuto conto delle
specificita' dell'incarico da svolgere, entrera' a far parte della
valutazione complessiva dell'interessato medesimo.
Art. 5.
Criteri di valutazione e colloquio
Formeranno oggetto di specifica valutazione:
1. titoli di studio:
specializzazione in medicina legale, o equipollente o affine;
2. titoli di carriera:
anzianita' di servizio;
anzianita' nelle ex qualifiche di primario, aiuto, assistente
e nella prima qualifica professionale;
3. curriculum professionale:
idoneita' primariale conseguita sotto la precedente
nor-mativa;
attivita' professionali, di studio - non riferibili a titoli
gia' valutati - e direzionali-organizzative, idonee ad evidenziare
ulteriormente il livello di qualificazione professionale
complessivamente acquisito dal medico, specifiche rispetto alla
posizione funzionale da ricoprire;
tipologia delle funzioni svolte dal medico con particolare
riferimento a specifici ambiti di autonomia professionale con
funzioni di direzione;
attivita' didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazioni delle ore annue di insegnamento;
partecipazioni a corsi, seminari, convegni e congressi con
finalita' di formazione e/o di aggiornamento professionale;
pubblicazioni scientifiche, avuto riguardo alla originalita'
di esse, pubblicate su riviste italiane o straniere;
4. colloquio:
il colloquio e' diretto alla valutazione delle capacita'
professionali del candidato, anche con riferimento alle esperienze
professionali documentate, nonche' all'accertamento delle capacita'
gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso con
riferimento all'incarico da svolgere.
La data del colloquio sara' comunicata nei termini e con le forme
previste dalle norme vigenti in materia.
Art. 6.
Punteggio
La Commissione dispone, complessivamente, di 35 punti cosi'
ripartiti:
1. titoli di studio (specializzazioni) |fino a 5,00
2. titoli di carriera |" " 10,00
3. curriculum professionale |" " 10,00
4. colloquio&ul1; |" " 10,00
L'attribuzione dei punteggi, con riferimento a ciascun titolo, e'
disposta come segue:
Titoli di studio (fino a 5,00 punti) di cui:
specializzazione in medicina legale, ove non |
valutata come requisito per l'ammissione alla selezione |punti 3,50
---------------------------------------------------------------------
per ogni altra specializzazione |punti 1,50
Titoli di carriera (fino a 10,00 punti) di cui:
anzianità nelle qualifiche di dirigente |
medico di 2° liv. ed ex primario |punti 1,50 per anno
---------------------------------------------------------------------
anzianità nelle qualifiche di dirigente |
medico di 1° liv., ex aiuto ed ex aiuto diff. a |
tempo pieno |punti 1,00 per anno
---------------------------------------------------------------------
anzianità nelle qualifiche di dirigente |
medico di 1° liv., ex aiuto ed ex aiuto diff. a |
tempo definito |punti 0,75 per anno
---------------------------------------------------------------------
anzianità nelle ex qualifiche di assistente|
e assistente differenziato a tempo pieno |punti 0,50 per anno
---------------------------------------------------------------------
anzianità nelle ex qualifiche di assistente|
e assistente differenziato a tempo definito |punti 0,35 per anno
---------------------------------------------------------------------
anzianità nella ex 1ª qualifica |
professionale |punti 1,00 per anno
Curriculum professionale (fino a 10,00 punti) di cui:
per le attività professionali, di studio e |
organizzativo-direzionali |fino a punti 5,25
---------------------------------------------------------------------
per l'idoneità primariale in medicina legale |
o equipollente |punti 1,50
---------------------------------------------------------------------
partecipazione a corsi inerenti la disciplina|
istituzionale, con valutazione finale |fino a punti 0,75
---------------------------------------------------------------------
partecipazione a seminari, convegni e |
congressi |fino a punti 0,25
---------------------------------------------------------------------
per l'attività didattica presso corsi di |
studio per il conseguimento di diploma |
universitario, di laurea o di specializzazione |
ovvero presso scuole per la formazione di personale|
sanitario con indicazione delle ore di insegnamento|fino a punti 0,75
---------------------------------------------------------------------
per pubblicazioni scientifiche |fino a punti 1,50
Colloquio (fino a 10,00 punti).
Tale punteggio e' strettamente connesso alle capacita' ed
esperienze professionali del candidato, nonche' alle capacita'
gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso con
riferimento all'incarico da svolgere.
Il colloquio si intende superato solo se al candidato venga
attribuita una valutazione non inferiore a 6 punti.
Al termine di ogni seduta relativa al colloquio la commissione
esaminatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati con
l'indicazione della votazione da ciascuno riportata; detto elenco,
sottoscritto dal presidente e dal segretario della commissione,
verra' affisso nel medesimo giorno all'albo della sede d'esame.
La commissione esaminatrice formera' la graduatoria di merito del
concorso, per ciascuna regione, secondo l'ordine del punteggio
complesivo conseguito dai candidati.
Art. 7.
Conferimento degli incarichi
La graduatoria di merito di cui all'art. 6 sara' sottoposta al
Consiglio di amministrazione dell'Istituto, il quale, riconosciuta la
regolarita' del procedimento, procedera' all'approvazione della
stessa.
Qualora in detta graduatoria abbiano a verificarsi casi di
parita' di punteggio, la preferenza sara' attribuita al sanitario
con maggiore anzianita' di servizio e, in caso di ulteriore parita' -
esclusivamente come criterio residuale - al sanitario di maggiore
eta' anagrafica.
I candidati che risulteranno utilmente collocati in graduatoria,
ai fini dell'accertamento del possesso dei requisiti prescritti per
l'ammissione all'impiego dovranno presentare o far pervenire, nel
termine perentorio fissato nell'apposito invito, i documenti che
saranno richiesti.
Ai fini dell'accertamento del possesso del requisito
dell'idoneita' fisica all'impiego, i candidati nominati saranno
sottoposti a visita medica da sanitari dell'Istituto all'atto
dell'ammissione in servizio.
Per i candidati in servizio presso l'Istituto si prescinde
dall'accertamento di cui sopra.
Al conferimento degli incarichi procedera', successivamente, il
Direttore generale, secondo l'ordine determinato nella stessa
graduatoria.
Perche' i candidati possano conseguire l'incarico e' necessario
che gli stessi siano in possesso di tutti i requisiti prescritti dal
presente bando.
Sara' annullato l'incarico conferito ai candidati nei cui
confronti venga successivamente accertata la mancanza di taluno dei
requisiti di cui e' cenno. I candidati nominati che, nel termine
stabilito, non assumano servizio saranno dichiarati decaduti
dall'incarico.
Nel caso di rinuncia o di decadenza dall'incarico,
l'amministrazione potra' procedere ad altrettante nomine di candidati
secondo l'ordine della relativa graduatoria.
Le graduatorie saranno pubblicate nel bollettino ufficiale del
personale; di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso
nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale. Le graduatorie
rimangono efficaci per un termine di diciotto mesi dalla
pubblicazione dell'avviso.
Per l'eventualita' che in detto periodo si dovessero verificare
l'esaurimento di una graduatoria regionale ovvero la disponibilita'
di incarichi non indicati all'art. 1, l'Istituto si riserva la
facolta' di procedere alla formazione di una graduatoria unica
nazionale secondo l'ordine generale di merito risultante dalla
votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con
l'osservanza del criterio di cui al precedente art. 7, secondo comma,
nei casi di parita' di punteggio, allo scopo di destinare i
candidati, ove accettino, a regioni diverse da quelle per le quali
gli stessi hanno concorso.
Non si da' luogo a dichiarazione di idoneita' alla selezione.
Art. 8.
Precisazioni ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241
Il termine presumibile di completamento delle procedure
concorsuali e' stimato in sei/otto mesi dalla data di scadenza di
presentazione delle domande.
L'unita' organizzativa competente per l'istruttoria delle
domande, e l'espletamento degli adempimenti amministrativi fino
all'approvazione delle graduatorie, e' la Direzione centrale risorse
umane - Ufficio acquisizione e gestione risorse, presso la cui
segreteria (telefono 06/59053828) ciascun candidato potra' prendere
conoscenza dei nominativi dei funzionari responsabili del
procedimento e dei provvedimenti relativi.
L'amministrazione garantisce pari opportunita' tra uomini e donne
per l'accesso al lavoro e il trattamento sul lavoro, nel rispetto
della legge 10 aprile 1991 n. 125.
Il direttore centrale sviluppo e risorse umane: Tomassini
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