Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI TRENTO Selezione pubblica per l'ammissione alla Scuola ...
 
 
 

>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

UNIVERSITA' DI TRENTO

Selezione pubblica per l'ammissione alla Scuola di dottorato di
ricerca in «Studi internazionali» - 22° ciclo

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Fonte:Gazzetta ufficiale n.18 del 7/3/2006
Ente:UNIVERSITA' DI TRENTO
Località:Trento  (TN)
Codice atto:06E01338
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:6/4/2006

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare l'art. 4,
che demanda alle Universita' il compito di disciplinare con proprio
regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca, le
modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto dei
criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, recante i
criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi universitarie
nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trento e in
particolare l'art. 8, comma 3;
Visto il regolamento in materia di scuole di dottorato di ricerca
dell'Universita' degli studi di Trento, emanato con decreto rettorale
n. 997 di data 16 dicembre 2003;
Vista la proposta presentata dalla Scuola di Studi
internazionali, in accordo con i dipartimenti di economia, di
filosofia, storia e beni culturali, di scienze giuridiche, di scienze
umane e sociali e di sociologia e ricerca sociale;
Vista la delibera assunta congiuntamente dal senato accademico e
dalla commissione della ricerca scientifica in data 21 febbraio 2006;
Decreta:
Art. 1.
Attivazione
E' attivato presso l'Universita' degli studi di Trento il 22°
ciclo della Scuola di dottorato di ricerca in Studi internazionali.
Durata: triennale.
Settori scientifico-disciplinari:
SPS/01 - Filosofia politica;
SPS/04 - Scienza politica;
SPS/07 - Sociologia generale;
SPS/11 - Sociologia dei fenomeni politici;
SPS/12 - Criminologia;
IUS/02 - Diritto privato comparato;
IUS/13 - Diritto internazionale;
IUS/17 - Diritto penale;
IUS/21 - Diritto pubblico comparato;
SECS P/02 - Politica economica;
SECS P/01 - Economia politica;
SECS P/05 - Econometria;
M-STO/04 - Storia contemporanea.
Coordinatore: prof. Vincent Della Sala - Tel. +39 0461/883718 -
E.mail: Vincent.Dellasala@sis.unitn.it
Lingua ufficiale del corso: inglese.
Tutti gli studenti di dottorato sono comunque tenuti ad
apprendere, durante il ciclo di studi, la lingua italiana.
E' indetta selezione pubblica per la copertura di dodici posti di
cui otto coperti da borsa di studio.
Le borse di studio sono finanziate dall'Universita' degli studi
di Trento.
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di finanziamenti, erogati da altre universita', enti pubblici di
ricerca o da qualificate strutture produttive private, che si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima
dell'inizio del relativo concorso. L'eventuale aumento del numero di
borse di studio potra' determinare l'incremento dei posti
complessivamente messi a concorso. Di tale incremento sara' data
comunicazione alla pagina internet:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 22/ bandi.htm

                               Art. 2.
Requisiti di ammissione
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione alla Scuola di dottorato di ricerca di cui al precedente
articolo, senza limiti di sesso, di eta' e di cittadinanza, coloro
che sono in possesso di laurea specialistica (magistrale), attivata
ai sensi del decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999 e
successive modificazioni, diploma di laurea del previgente
ordinamento o di analogo titolo accademico conseguito all'estero.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia gia' stato dichiarato equipollente a una laurea italiana, devono
fare espressa richiesta di idoneita' del titolo di studio nella
domanda di partecipazione al concorso (Allegato A).
In tal caso e' necessario allegare alla domanda stessa oltre al
certificato di laurea o all'autocertificazione di laurea (prevista,
ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28
dicembre 2000, per i soli cittadini comunitari), anche la traduzione
in inglese del certificato relativo al titolo accademico conseguito,
con l'indicazione degli esami sostenuti e delle relative votazioni,
sottoscritta sotto la propria responsabilita', al fine di consentire
al collegio dei docenti la dichiarazione di idoneita', valida
unicamente ai fini dell'ammissione alla selezione pubblica.
In seguito alla conclusione del concorso, i vincitori
extracomunitari in possesso di titolo accademico straniero dovranno
presentare la dichiarazione di valore ed il certificato di laurea con
esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle rappresentanze
diplomatiche o consolari nel Paese a cui appartiene l'istituzione che
l'ha rilasciato entro la data stabilita per l'iscrizione al dottorato
(art. 9 del bando).
Possono partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno
il diploma di laurea entro la data fissata per la valutazione dei
titoli. In tale caso l'ammissione alla selezione verra' disposta «con
riserva» e il candidato sara' tenuto a presentare, a pena di
decadenza, il relativo certificato di laurea o autocertificazione di
laurea (prevista, ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, per i soli cittadini
comunitari) prima di tale data.

                               Art. 3.
Programma del corso
I Anno.
Nel primo semestre del primo anno tutti i dottorandi seguiranno
il corso di «Teoria e metodologia» (30 ore). Inoltre, gli studenti
dovranno frequentare due corsi avanzati (advanced seminars): uno
appartenente all'area di ricerca oggetto della tesi di dottorato e
uno a scelta tra quelli delle due aree rimanenti. In questo modo, gli
studenti frequenteranno corsi appartenenti a due delle tre aree
disciplinari che formano il programma di studi (economia,
giurisprudenza e politologia/sociologia).
I due corsi avanzati dureranno 30 ore l'uno per un totale di
60 ore.
Nel secondo semestre del primo anno, i dottorandi seguiranno un
corso avanzato nell'area di ricerca specifica della loro tesi seguiti
dal loro supervisore di ricerca per un ammontare di 24 ore. Gli
studenti dovranno obbligatoriamente frequentare anche un seminario di
15 ore (history module) su temi di storia diplomatica e
internazionale. La conoscenza storica e' considerata una delle
condizioni necessarie per un'appropriata formazione nel campo degli
studi internazionali. Inoltre, dovranno seguire obbligatoriamente un
corso sulla ricerca empirica quantitativa nelle scienze
economico-sociali (20 ore) ed un seminario sulla preparazione della
proposta di tesi (12 ore).
Il totale delle ore di didattica strutturata nel corso del primo
anno e', di conseguenza, di almeno 161 ore.
Il passaggio dal primo al secondo anno verra' stabilito dal
collegio dei docenti sulla base dei risultati conseguiti dai
dottorandi nei corsi. Gli studenti dovranno sostenere e superare
diverse valutazioni. Dovranno presentare una relazione scritta o
sottoporsi a un colloquio orale per ognuna delle aree di interesse
del corso fondamentale di teoria e metodologia (primo semestre del
primo anno); dovranno presentare due relazioni sulle aree di ricerca
relative ai corsi avanzati (primo semestre del primo anno) e un'altra
relazione o, in alternativa, sottoporsi ad un colloquio orale, per il
corso di storia del sistema internazionale (secondo semestre del
primo anno), il corso di ricerca empirica quantitativa (secondo
semestre del primo anno) ed il corso avanzato del secondo semestre.
Dovranno infine sostenere due esami scritti (comprehensive exams) che
attestino la conoscenza da parte dello studente della letteratura di
riferimento in due delle tre aree di ricerca.
II Anno.
Il primo semestre del secondo anno sara' dedicato alla
preparazione della proposta di tesi. I dottorandi seguiranno un
tutorial avanzato nell'area di ricerca specifica della loro tesi (20
ore). La proposta di tesi verra' esposta in un esame pubblico. Il
collegio dei docenti ha l'autorita' di decidere se approvare la
proposta di ricerca e stabilire il proseguimento o meno del
dottorato.
Il secondo semestre del secondo anno sara' dedicato alla ricerca
per la stesura della tesi. Ogni dottorando sara' seguito nel suo
lavoro da un supervisore di tesi e da un altro membro del corpo
docente appartenente ad un ambito di ricerca diverso da quello della
tesi stessa.
Nel secondo semestre del secondo anno e/o nel primo semestre del
terzo anno gli studenti dovranno obbligatoriamente passare un periodo
di studio e di ricerca preferibilmente presso una sede universitaria
straniera, con la quale sono stati attivati rapporti di
collaborazione.
Il passaggio dal secondo al terzo anno verra' stabilito dal
collegio dei docenti sulla base dei risultati conseguiti dallo
studente nel tutorial avanzato oltre che nell'attivita' svolta nel
periodo di ricerca all'estero. Nel caso in cui il periodo di ricerca
venga posticipato al primo semestre del terzo anno, il dottorando
dovra' sottoporre al collegio dei docenti una proposta scritta
motivando le ragioni del rinvio ed indicando le attivita' che intende
svolgere all'estero. La valutazione del collegio verra' quindi
discussa con ognuno degli studenti interessati.
Il totale delle ore di didattica strutturata nel corso del
secondo anno e', di conseguenza, di almeno 20 ore.
III Anno.
Il terzo anno sara' dedicato principalmente alla ricerca per la
tesi e alla sua stesura. I risultati della ricerca saranno presentati
e discussi in un seminario finale. Il collegio dei docenti decidera'
se approvare o meno il lavoro. Solo in caso di valutazione positiva
della tesi da parte del collegio dei docenti il dottorando viene
ammesso a sostenere l'esame finale.
Alla fine del terzo anno lo studente avra' seguito almeno 250 ore
di didattica strutturata.

                               Art. 4.
Domanda di ammissione
La domanda d'ammissione al concorso deve essere redatta in carta
semplice utilizzando il fac-simile allegato al presente bando.
La domanda dovra' pervenire all'Universita' degli studi di Trento
entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana con una delle seguenti modalita':
consegna a mano alla Scuola di studi internazionali -
Universita' degli studi di Trento, via Verdi n. 8/10 - 38100 Trento,
dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10 alle ore 12;
spedizione tramite posta al seguente indirizzo: Al Magnifico
Rettore dell'Universita' degli studi di Trento, via Belenzani n. 12 -
38100 Trento - (Italia), (specificando sulla busta: «Domanda
partecipazione concorso Dottorato di ricerca in studi
internazionali»);
spedizione via fax al seguente numero: 0039-0461-883152.
L'Universita' degli studi di Trento potra' effettuare controlli
anche a campione sui documenti inviati secondo quanto previsto dagli
articoli 71 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica n.
445 del 28 dicembre 2000. Potra' essere disposta in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dei candidati alla selezione per
difetto di requisiti previsti dal presente bando.
L'Universita' degli studi di Trento non assume alcuna
responsabilita' per la perdita di comunicazioni dipendenti da
inesatta indicazione del recapito da parte del candidato, ne' per
eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Non si terra' conto delle domande pervenute oltre i termini
stabiliti anche se spedite prima.
Allegati alla domanda di partecipazione:
fotocopia fronte-retro di un valido documento d'identita'
(carta d'identita', passaporto, ecc.);
un curriculum vitae in inglese;
un breve progetto di ricerca in inglese (max 5 pagine/2500
parole) nell'ambito delle discipline fondanti gli Studi
internazionali;
due lettere di presentazione in inglese o in italiano (Allegati
B e C) da parte di esperti nei settori di ricerca del dottorato. Le
lettere di presentazione dovranno essere corredate secondo gli
appositi moduli allegati, B e C, e dovranno pervenire in busta
chiusa, spedite direttamente dai redattori al seguente indirizzo:
Scuola di «Studi internazionali» - Universita' degli studi di Trento,
via Verdi n. 8/10 - 38100 Trento (Italia);
copia delle pubblicazioni;
certificazione della conoscenza della lingua inglese (es:
TOEFL, Proficiency o altri), se il candidato non e' un madre lingua
inglese;
eventuali altri titoli, quali test internazionali (GRE o
equivalenti);
eventuali altri documenti utili ad attestare la capacita' di
ricerca del candidato.
Nel caso di candidati in possesso di titolo accademico straniero
non ancora dichiarato equipollente alla laurea dovra', inoltre,
essere allegata la traduzione in inglese del certificato relativo al
titolo accademico conseguito, con l'indicazione degli esami sostenuti
e delle relative votazioni, sottoscritta sotto la propria
responsabilita', al fine di consentire al collegio dei docenti la
dichiarazione d'idoneita', valida unicamente ai fini dell'ammissione
alla selezione pubblica.
Qualora, successivamente alla presentazione della domanda di
partecipazione al concorso, il candidato dovesse integrare la propria
documentazione, dovra' far pervenire entro la data di scadenza del
bando il materiale aggiuntivo specificando sulla busta: nome,
cognome, dottorato di ricerca in «Studi internazionali» e l'oggetto:
«Integrazione domanda».

                               Art. 5.
Prove di ammissione
La selezione prevede:
la valutazione dei titoli di cui all'art. 4 del presente bando
sulla base dei criteri stabiliti a priori dalla commissione d'esame;
un colloquio vertente sul progetto di ricerca presentato e le
motivazioni del candidato.
Per sostenere il colloquio i candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento.
La commissione giudicatrice ha a disposizione 200 punti cosi'
ripartiti:
100 punti per la valutazione dei titoli;
100 punti per la prova orale.
Per essere ammesso al colloquio il candidato deve conseguire
nella valutazione dei titoli un punteggio non inferiore a 60/100.
La prova d'esame si svolgera' in lingua inglese ed e' intesa ad
accertare le conoscenze di base e l'attitudine del candidato alla
ricerca. Si intende superata con il conseguimento di un punteggio
pari o superiore a 60/100.
Il calendario dei colloqui con l'indicazione del giorno, del
mese, dell'ora e del locale in cui avranno luogo sara' reso noto
almeno 20 giorni prima del loro svolgimento con avviso pubblicato in
internet, alla pagina:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 22/calendario
prove.htm come previsto dall'art. 19 del regolamento di Ateneo in
materia di scuole di dottorato di ricerca.
I cittadini stranieri, non residenti in Italia, che intendano
avvalersi della possibilita' di sostenere la prova di ammissione
presso il loro Paese di provenienza, potranno sostenere il colloquio
telefonicamente, previo consenso della commissione esaminatrice. Il
candidato interessato dovra' comunicare (utilizzando l'apposito
Allegato D) un recapito presso un istituto universitario o sede
diplomatica indicando il nominativo di un funzionario che possa
provvedere a identificarlo prima del colloquio. La commissione
comunichera' con congruo anticipo il giorno e l'orario del colloquio.

                               Art. 6.
Programma di esame
L'esame consistera' nella presentazione e discussione del
progetto di ricerca presentato dal candidato. Il progetto deve fare
esplicitamente riferimento ad una delle aree di ricerca in cui e'
strutturata la scuola di dottorato (area giuridica, area economica e
area politico-sociale).

                               Art. 7.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice per l'accesso alla scuola e' nominata
dal rettore sentito il collegio dei docenti. Essa si compone di tre
membri scelti tra i professori e ricercatori di ruolo, anche
stranieri, afferenti all'area scientifico-disciplinare cui si
riferisce il corso. La commissione puo' essere inoltre integrata da
non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di enti
e di strutture pubbliche e private di ricerca.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati nelle singole prove.
La graduatoria sara' resa pubblica sul sito internet
all'indirizzo:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 22/graduatorie
/ index.htm
Mediante tale avviso si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.
Ai concorrenti vincitori non saranno inviate comunicazioni
personali.

                               Art. 8.
Ammissione alla scuola di dottorato
I candidati saranno ammessi alla scuola secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di pari merito: per l'assegnazione dei posti con borsa di
studio prevale la valutazione della situazione economica determinata
ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni; per
l'assegnazione dei posti senza borsa di studio prevale la minore
eta'.
In caso di rinuncia dell'avente diritto prima dell'inizio del
corso, subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo
trimestre del primo anno di corso e' facolta' del collegio dei
docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In base all'art. 18, comma 3 del regolamento di ateneo in materia
di scuole di dottorato di ricerca e a quanto precedentemente
deliberato dal collegio dei docenti, la commissione giudicatrice
ammettera' in sovrannumero in misura non eccedente il 12% del totale
dei posti attivati, candidati idonei nella graduatoria generale di
merito, appartenenti ad una delle seguenti categorie:
candidati extracomunitari che risultino assegnatari di borsa di
studio a qualsiasi titolo conferita;
candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico
accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con
l'Ateneo, senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di
Trento;
assegnisti di ricerca, ai sensi dell'art. 51 della legge n.
449/1997.

                               Art. 9.
Modalita' di iscrizione alla scuola di dottorato
I candidati, utilmente collocati nella graduatoria di merito,
dovranno presentare o fare pervenire domanda d'iscrizione alla scuola
di dottorato di ricerca in carta legale al seguente indirizzo:
«Universita' degli studi di Trento - Direzione servizi e
comunicazione - Ufficio dottorati di ricerca, via Inama n. 5 - 38100
Trento (Italia)» entro quindici giorni a decorrere dal giorno
successivo a quello di pubblicazione della graduatoria finale.
La domanda dovra' essere corredata, ove previsto, della ricevuta
del pagamento della tassa provinciale per il diritto allo studio
universitario (TDS).
Nella domanda d'iscrizione (disponibile presso l'Ufficio
dottorati di ricerca e scaricabile alla pagina:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 22/download/mo
dulo iscrizione.doc) il vincitore dichiara:
di chiedere o di non chiedere l'erogazione della borsa di
studio (anche i vincitori non beneficiari della borsa di studio
potranno effettuare tale scelta nell'eventualita' che un candidato
avente titolo alla borsa vi rinunci);
di essere o di non essere titolare di una borsa di studio
conferita dal Ministero degli affari esteri o da altra istituzione
italiana o straniera;
di avere o di non avere gia' usufruito in precedenza di una
borsa di studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di
ricerca in Italia;
di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di diploma, di laurea, a scuole di specializzazione, ad altre
scuole/corsi di dottorato e a master di I e II livello fino al
conseguimento del titolo. In caso affermativo, di impegnarsi a
sospenderne la frequenza prima dell'inizio del corso;
di essere o di non essere in servizio presso una pubblica
amministrazione o altro ente pubblico italiano;
di impegnarsi a richiedere preventivamente al collegio dei
docenti l'autorizzazione allo svolgimento di eventuali attivita'
lavorative;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente eventuali
cambiamenti della propria residenza e recapito.
I vincitori provenienti da Paesi non comunitari, in possesso di
titolo accademico straniero, devono, inoltre, allegare il certificato
di laurea con esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle
Rappresentanze diplomatiche o consolari italiane nel Paese al cui
ordinamento appartenga l'istituzione che li ha rilasciati e la
relativa dichiarazione di valore.
I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel
termine di quindici giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello
di pubblicazione della graduatoria finale alla pagina internet
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 22/graduato
rie/ index.htm sono considerati rinunciatari e i posti corrispondenti
sono messi a disposizione dei candidati classificatisi idonei,
secondo l'ordine della graduatoria.

                              Art. 10.
Borse di studio
Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente commissione giudicatrice,
su domanda dell'avente titolo.
L'importo annuo della borsa di studio ammonta a Euro 10.561,54 al
lordo di eventuali oneri a carico del dottorando previsti dalla
normativa vigente1.
L'importo della borsa di studio e' aumentato, per eventuali
periodi di permanenza all'estero autorizzati dal coordinatore o dal
collegio dei docenti nella misura del 50% della borsa stessa.
Le borse di studio vengono erogate, di norma, a cadenza
bimestrale anticipata, salvo recupero di eventuale indebito per le
ipotesi di esclusione o sospensione del dottorando.
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata del corso previa conferma da parte del collegio dei
docenti del conseguimento dei risultati previsti per l'anno di corso
frequentato.
Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di studio subentra
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.

                              Art. 11.
Obblighi e diritti dei dottorandi
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal collegio dei docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando.
I dottorandi, impegnati in un programma di co-tutela di tesi,
hanno altresi' l'obbligo di seguire le attivita' di studio e di
ricerca fissate secondo l'apposita convenzione con l'universita'
straniera.
E' prevista, con decisione motivata del collegio dei docenti,
l'esclusione dal dottorato di ricerca e la conseguente perdita del
diritto alla fruizione della borsa di studio in caso di:
a) giudizio negativo del collegio dei docenti relativamente
all'ammissione al successivo anno di corso frequentato;
b) prestazioni di lavoro a tempo indeterminato, nonche'
assunzione di incarichi di lavoro a tempo determinato o di
prestazioni d'opera senza l'autorizzazione del collegio dei docenti;
c) assenze ingiustificate e prolungate.
L'Universita' garantisce, nel medesimo periodo del corso, la
copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile,
limitatamente alle attivita' che si riferiscono alla scuola di
dottorato di ricerca.
Il pubblico dipendente ammesso al dottorato di ricerca puo'
domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
del corso di dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza
assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le
condizioni richieste.
In caso d'ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa
di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione
pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi,
e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti durante il corso
di dottorato.

                              Art. 12.
Conseguimento del titolo
Il titolo di dottore di ricerca, conferito dal rettore, si
consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha luogo a
conclusione del dottorato.
La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal
rettore, su designazione del collegio dei docenti in conformita' al
regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato di ricerca.

                              Art. 13.
Trattamento dei dati personali
L'amministrazione universitaria, in attuazione del decreto
legislativo n. 196/2003 («Codice in materia di protezione dei dati
personali»), si impegna a utilizzare i dati personali forniti dal
candidato per l'espletamento delle procedure concorsuali e per fini
istituzionali.
La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla succitata legge, espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito internet dell'Universita' degli studi di
Trento.

                              Art. 14.
Norme di riferimento
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
all'art. 4 della legge n. 210 del 3 luglio 1998, al decreto
ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999 e al regolamento di Ateneo in
materia di scuole di dottorato di ricerca dell'Universita' degli
studi di Trento emanato con decreto rettorale n. 937 del 16 dicembre
2003.
Trento, 24 febbraio 2006
Il rettore: Bassi
(1) Alla data di emanazione del presente bando, la
normativa vigente stabilisce ex art. 2, comma 26 della
legge n. 335/1995 e successive modifiche e integrazioni,
che la borsa di dottorato e' assoggettabile a contributo
INPS, pari al 10% o 18,20%, di cui 1/3 a carico del
dottorando.

Clicca qui per leggere gli ALLEGATI


 

Ti stai preparando per un concorso?

Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:

 Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsi
 Avere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
 Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
 Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare

Scaricala subito GRATIS!

 

Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!