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ISTITUTO DI STUDI E ANALISI ECONOMICA
Concorso pubblico, per esami, per l'assunzione a tempo indeterminato
di una unita' con la qualifica di dirigente amministrativo, seconda
fascia. (Bando ISAE n. 8/2006).
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.59 del 4/8/2006 |
Ente: | ISTITUTO DI STUDI E ANALISI ECONOMICA |
Località: | - |
Codice atto: | 06E04967 |
Sezione: | Enti pubblici |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 4/9/2006 |
Tags: | Amministrativi |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL PRESIDENTE
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni e integrazioni, ed in particolare l'art. 28;
Visto altresi' il decreto del Presidente della Repubblica 24
settembre 2004, n. 272;
Visto l'art. 13, comma 3, lettera a), del decreto del Presidente
della Repubblica 12 febbraio 1991, n. 171, concernente le modalita'
di accesso, con concorso pubblico nazionale alla qualifica di
dirigente amministrativo, ed i requisiti prescritti nell'allegato 1
del citato decreto;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Viste le disposizioni P.N. 25/2005, con la quale e' stata
determinata la dotazione organica dell'Istituto ai sensi dell'art. 1,
comma 93 della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (legge finanziaria
2005) e P.N. 11/2006, con la quale e' stato determinato il fabbisogno
di personale per il triennio 2006-2008;
Visto il C.C.N.L. Enti di ricerca e sperimentazione attualmente
vigente;
Dato atto che per l'avvio della procedura concorsuale di cui al
presente bando sono state ottemperate le disposizioni contenute
nell'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001;
Dispone:
Art. 1.
Natura e contenuto del concorso
E' indetto un concorso pubblico, per esami, per l'assunzione a
tempo indeterminato di una unita' con la qualifica di dirigente
amministrativo di seconda fascia.
L'assunzione oggetto del presente bando e' subordinata al
positivo esperimento delle procedure di cui all'art. 1, commi 96 e 97
della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (legge finanziaria 2005).
Art. 2.
Requisiti generali di ammissione
Gli aspiranti dovranno possedere:
a) eta' non superiore a 65 anni;
b) cittadinanza italiana o di altri Paesi appartenenti
all'Unione europea;
c) godimento dei diritti civili e politici negli Stati di
appartenenza o provenienza;
d) idoneita' psico-fisica a svolgere l'attivita' prevista per
il posto a concorso;
e) regolare posizione nei confronti degli obblighi militari;
f) conoscenza avanzata di una lingua straniera (scelta tra
inglese e francese);
g) conoscenza avanzata di apparecchiature e applicazioni
informatiche.
Non possono prendere parte al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo, nonche' coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero che
siano stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico per aver
conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi
o viziati da invalidita' insanabile.
Art. 3.
Requisiti particolari di ammissione
Gli aspiranti dovranno inoltre possedere:
a) laurea specialistica (LS), ora denominata laurea magistrale
(LM) ex decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, in una delle
seguenti classi di laurea: giurisprudenza (22/S), economia (64/S),
scienze delle pubbliche amministrazioni (71/S), oppure diploma di
laurea (DL) equiparato alle predette classi di laurea specialistica
(LS) ai sensi del decreto interministeriale 5 maggio 2004. Sono
altresi' ammessi i candidati che abbiano conseguito presso una
universita' straniera una laurea dichiarata «equipollente» da una
universita' italiana o dal Ministero dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca, secondo la normativa vigente. E'
cura del candidato dimostrare la equipollenza mediante la produzione
del provvedimento che la riconosca pena l'esclusione;
b) Gli aspiranti dovranno altresi' possedere uno fra i seguenti
ulteriori requisiti:
essere dipendente di ruolo delle pubbliche amministrazioni ed
aver compiuto almeno 5 (cinque) anni di servizio svolti in posizioni
funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del
diploma di laurea; per i dipendenti delle amministrazioni statali
reclutati a seguito di corso-concorso, il periodo di servizio e'
ridotto a 4 (quattro) anni;
essere dipendente di ruolo delle pubbliche amministrazioni in
possesso di diploma di specializzazione conseguito presso le scuole
di specializzazione individuate con decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca, ed aver compiuto almeno 3 (tre)
anni di servizio svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle
quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea;
essere in possesso della qualifica di dirigente in enti e
strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione
dell'art. 1, comma 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
muniti del diploma di laurea, che hanno svolto per almeno 2 (due)
anni le funzioni dirigenziali;
aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in
amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a 5 (cinque)
anni, purche' muniti di diploma di laurea;
essere cittadini italiani, forniti di idoneo titolo di studio
universitario, ed aver maturato con servizio continuativo per almeno
4 (quattro) anni presso enti od organismi internazionali, esperienze
lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali
e' richiesto il possesso del diploma di laurea.
Tutti i requisiti, sia generali (art. 2) che particolari (art. 3)
devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito
per l'inoltro della domanda.
Art. 4.
Presentazione delle domande
Le domande di ammissione al concorso, da redigere in carta
semplice in lingua italiana secondo lo schema di cui all'Allegato A
al presente bando, dovranno essere presentate direttamente, oppure
inoltrate a mezzo raccomandata a.r., all'ISAE - Ufficio concorsi -
piazza dell'Indipendenza, 4 - 00185 Roma, entro il termine perentorio
di trenta giorni successivi alla data di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale. E' esclusa ogni
altra forma di inoltro delle domande. Qualora il termine di scadenza
indicato cada in un giorno festivo, la scadenza e' prorogata al primo
giorno feriale successivo.
Della data di inoltro fara' fede il timbro postale. Per le
domande prodotte a mano (all'indirizzo sopra indicato, dal lunedi' al
venerdi' dalle ore 10 alle ore 12) la data di presentazione e'
stabilita dal timbro a data apposto su di esse dall'Ufficio concorsi,
che provvedera' al rilascio di apposita ricevuta. L'Amministrazione
non risponde di mancate consegne dipendenti da disguidi postali.
Nella domanda di ammissione i candidati dovranno dichiarare sotto
la propria responsabilita', a pena di esclusione dal concorso:
a) cognome e nome, data e luogo di nascita;
b) nazionalita' di appartenenza;
c) residenza;
d) domicilio;
e) se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali
risultano iscritti (o i motivi della mancata iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime);
f) il possesso del requisito specifico di cui all'art. 3,
lettera a) del presente bando, con indicazione del titolo di studio
posseduto, della data del suo conseguimento, dell'universita' che lo
ha rilasciato e della votazione ottenuta;
g) il possesso di uno dei requisiti di cui all'art. 3, lettera
b) del presente bando, con indicazione dei rispettivi periodi
temporali e del titolo di studio richiesti dagli specifici punti
della citata lettera b);
h) gli estremi di provvedimenti relativi alla concessione di
periodi di aspettativa per motivi di famiglia, personali o di studio
goduti, la durata di tali periodi nonche' ogni altro provvedimento
interruttivo del computo dell'effettivo servizio (tale dichiarazione
deve essere resa anche se negativa);
i) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne penali riportate indicando gli estremi delle relative
sentenze, anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto o
perdono giudiziale (la dichiarazione va resa anche in assenza di
condanne penali);
j) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero che siano stati dichiarati decaduti da un impiego
pubblico per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile (la
dichiarazione va resa anche in assenza di rapporti di pubblico
impiego);
k) il possesso di eventuali titoli di preferenza a parita' di
merito ai sensi dell'art. 5, commi 4 e 5, del decreto del Presidente
della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487;
l) posizione nei confronti degli obblighi militari;
m) la conoscenza di una lingua straniera (scelta tra inglese e
francese).
Nella domanda di ammissione inoltre i candidati dovranno indicare
l'indirizzo presso il quale ricevere tutte le comunicazioni relative
al presente concorso.
La domanda di partecipazione dovra' essere sottoscritta dal
candidato (la firma, da apporre necessariamente in forma autografa,
non richiede l'autenticazione); la mancata sottoscrizione della
domanda comporta l'esclusione dal concorso.
Sulla busta contenente la domanda i candidati debbono indicare le
proprie generalita' e il riferimento al bando di concorso ISAE
n. 8/2006.
L'ISAE si riserva la facolta' di effettuare accertamenti circa il
possesso dei requisiti di partecipazione al concorso e dei requisiti
richiesti per l'ammissione all'impiego, anche prima del termine della
procedura concorsuale; a tal fine si potra' procedere ai controlli
previsti dall'art. 71 del decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445, sulle dichiarazioni sostitutive rilasciate
nelle domande di ammissione alla selezione, nonche' sulla
documentazione prodotta in originale, ovvero in copia conforme
all'originale.
Art. 5.
Esclusione d'ufficio
Costituiscono motivi di esclusione d'ufficio:
a) l'inoltro della domanda oltre i termini di cui all'art. 4;
b) la mancata sottoscrizione della domanda.
Il riscontro dei predetti motivi di esclusione avviene da parte
dell'Ufficio concorsi dell'ISAE, che provvede a darne comunicazione
al presidente dell'Istituto per l'adozione del provvedimento di
esclusione.
I candidati per i quali non sussistono motivi di esclusione
d'ufficio sono ammessi con riserva alla procedura concorsuale. Il
presidente dell'Istituto puo' comunque disporre in ogni momento, con
provvedimento motivato reso noto agli interessati, l'esclusione dal
concorso.
Art. 6.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice sara' nominata dal presidente
dell'ISAE e sara' costituita dal presidente, da due membri e da un
segretario di livello professionale non inferiore al terzo di cui al
C.C.N.L. Enti di ricerca e sperimentazione.
Alla commissione possono essere aggregati membri aggiunti per
l'accertamento della conoscenza delle lingue straniere e dell'uso di
apparecchiature e applicazioni informatiche.
Art. 7.
Prove d'esame - Punteggi
Le prove d'esame consistono in due prove scritte ed in una prova
orale.
Prove scritte.
La prima prova scritta, a contenuto teorico, vertera' su una o
piu' delle seguenti materie e argomenti:
diritto amministrativo;
diritto costituzionale;
diritto privato;
contabilita' pubblica, con particolare riferimento al decreto
del Presidente della Repubblica n. 97/2003;
gestione dei fabbisogni e dei flussi del personale;
normative sugli enti pubblici di ricerca, con particolare
riferimento a contratti collettivi di comparto.
La seconda prova scritta, a contenuto pratico, sara' diretta ad
accertare l'attitudine dei candidati alla soluzione corretta, sotto
il profilo della legittimita', della convenienza e dell'efficienza ed
economicita' organizzativa, di questioni connesse con l'attivita'
istituzionale dell'ISAE.
Per lo svolgimento degli esami saranno osservate le norme di cui
al decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e
successive modificazioni, e del decreto del Presidente della
Repubblica 24 settembre 2004, n. 272. Nel corso delle prove scritte
sara' possibile consultare soltanto i testi di legge non commentati
ed autorizzati dalla commissione esaminatrice, ed i dizionari.
La data e il luogo di svolgimento delle prove scritte verranno
pubblicate nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale, almeno
quindici giorni prima del loro inizio.
Coloro ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso, disposta con deliberazione motivata del presidente
dell'Istituto, sono tenuti a presentarsi per sostenere le prove
scritte nei giorni, nell'ora e nella sede indicati al precedente
comma. La mancata presentazione alla prima prova scritta verra'
considerata come rinuncia a partecipare al concorso.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
carta d'identita';
passaporto;
porto d'armi;
tessera postale;
tessera militare con fotografia;
foto in carta legale autenticata da un notaio o dal sindaco del
comune di residenza.
Non saranno ammessi a partecipare alle prove d'esame i candidati
non in grado di esibire alcuno dei documenti suddetti o in possesso
di documenti scaduti di validita'.
Prova orale
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che
avranno riportato in ciascuna prova scritta un punteggio non
inferiore a 70/100.
L'ammissione alla prova orale sara' comunicata ai candidati
almeno venti giorni prima della data nella quale dovranno sostenere
la prova stessa; contestualmente sara' data comunicazione dei voti da
essi riportati in ciascuna delle due prove scritte.
La prova orale consiste in un colloquio volto ad accertare la
preparazione e la professionalita' dei candidati nonche' l'attitudine
all'espletamento delle funzioni dirigenziali, e vertera' oltre che
sulle materie gia' previste per le prove scritte, sulla conoscenza
delle problematiche del settore degli enti pubblici di ricerca e,
inoltre delle normative statutarie ed ordinamentali dell'ISAE.
Nell'ambito della prova orale verra' altresi' accertata la
conoscenza ad un livello avanzato della lingua straniera prescelta
dal candidato mediante lettura, traduzione di testi e conversazione.
Nel corso di tale prova inoltre verra' accertata anche la
conoscenza a livello avanzato dell'utilizzo del personal computer e
dei software applicativi piu' diffusi da realizzarsi anche mediante
una verifica pratica, nonche' la conoscenza da parte del candidato
delle problematiche delle potenzialita' organizzative connesse
all'uso degli strumenti informatici in relazione ai processi
comunicativi in rete, all'organizzazione e gestione delle risorse e
al miglioramento dell'efficienza degli uffici dei servizi. Del
giudizio complessivo della verifica applicativa si terra' conto ai
fini della determinazione del voto relativo alla prova orale.
La prova orale si intendera' superata con un punteggio di almeno
70/100.
Al termine di ogni seduta dedicata al colloquio, la commissione
esaminatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione della votazione da ciascuno riportata.
L'elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione, sara' affisso nel medesimo giorno all'albo
dell'Istituto.
Art. 8.
Regolarita' degli atti Formazione della graduatoria e nomina del
vincitore
La votazione complessiva di ciascun candidato risultera' dalla
somma del punteggio riportato in ciascuna prova scritta e del
punteggio conseguito nella prova orale.
La commissione esaminatrice formera' la graduatoria di merito
secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo conseguito da
ciascun candidato.
A parita' di merito saranno applicate le preferenze previste
dalla legge. I candidati che intendano far valere i titoli di
preferenza da essi gia' indicati nella domanda di partecipazione al
concorso dovranno far pervenire a mezzo raccomandata a.r., nel
termine perentorio di quindici giorni a decorrere da quello
successivo al giorno in cui avranno sostenuto il colloquio, idonea
documentazione atta a comprovare il possesso dei titoli predetti alla
data di scadenza del termine di presentazione della domanda di
ammissione al concorso, ovvero dichiarazione sostitutiva di
certificazione ai sensi del d.P.R. n. 445/2000 (Allegato B). La
mancata, tardiva, incompleta o irregolare presentazione di tale
documentazione comportera' la decadenza dai relativi benefici, senza
necessita' di ulteriore avviso.
Il presidente dell'Istituto, con propria disposizione,
riconosciuta la regolarita' del procedimento, approvera' la
graduatoria generale di merito e dichiarera' il vincitore sotto
condizione dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione
all'impiego.
La graduatoria sara' affissa all'albo dell'Istituto. Di tale
affissione verra' data notizia mediante avviso inserito nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale.
Dalla data di pubblicazione del suddetto avviso decorrera' il
termine per le eventuali impugnative.
Art. 9.
Costituzione del rapporto di lavoro
Per le procedure successive alla approvazione della graduatoria
(presentazione della documentazione di legge, costituzione del
rapporto di lavoro mediante sottoscrizione di contratto individuale
di lavoro, periodo di prova) si applica il C.C.N.L. enti pubblici di
ricerca e sperimentazione vigente, consultabile, come tutte le norme
citate nel presente bando, anche presso la biblioteca dell'ISAE.
Il vincitore nominato in prova che, nel termine stabilito, non si
presenti per la sottoscrizione del contratto individuale di lavoro,
sara' dichiarato decaduto dalla nomina stessa. Nel caso di decadenza
dalla nomina o di rinuncia del vincitore, si procedera' ad una nuova
nomina scorrendo l'ordine della graduatoria generale di cui al
precedente articolo.
Anteriormente al conferimento del primo incarico dirigenziale, il
vincitore del concorso e' tenuto a frequentare un ciclo di attivita'
formative secondo quanto previsto dall'art. 6 del citato decreto del
Presidente della Repubblica n. 272/2004.
L'assunzione e' comunque subordinata al positivo esperimento
delle procedure di deroga al blocco delle assunzioni nel pubblico
impiego, di cui all'art. 1, commi 53-55 della legge 24 dicembre 2003,
n. 350 (legge finanziaria 2004) e successive disposizioni in materia.
Art. 10.
Responsabile del procedimento
Il responsabile del procedimento sara' nominato dal presidente
dell'ISAE con apposito provvedimento.
Art. 11.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, il
trattamento dei dati contenuti nelle domande di concorso e'
finalizzato unicamente alla gestione della procedura concorsuale e lo
stesso avverra' con procedure informatiche di archiviazione cartacea
dei relativi atti.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione. I candidati godono dei
diritti di cui all'art. 7 della citata norma.
Art. 12.
Pubblicita'
Il presente bando di concorso e' affisso all'albo dell'Istituto e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale.
Esso puo' essere consultato anche sul sito internet
dell'Istituto: www.isae.it, alla voce «Lavorare in ISAE». Su tale
sito saranno altresi' visibili eventuali ulteriori comunicazioni
relative alla presente procedura concorsuale.
Roma, 20 luglio 2006
Il presidente: Majocchi
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