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UNIVERSITA' DI MODENA E REGGIO EMILIA

Procedura selettiva pubblica, per titoli e colloquio, per
l'attribuzione di tre assegni (primo ciclo) per la collaborazione ad
attivita' di ricerca.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.85 del 31/10/2000
Ente:UNIVERSITA' DI MODENA E REGGIO EMILIA
Località:Modena  (MO)
Codice atto:000E9999
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:30/11/2000
Tags:Ricercatori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Viste le leggi 15 marzo 1997, n. 59 e 15 maggio 1997, n. 127
cosi' come modificate dalla legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449 ed in particolare
l'art. 51, comma 6;
Visto il decreto ministeriale 11 febbraio 1998 "Assegni per la
collaborazione ad attivita' di ricerca";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Vista la legge 19 ottobre 1999, n. 370;
Visto il regolamento di Ateneo disciplinante le forme di
collaborazione ad attivita' di ricerca approvato dal senato
accademico nella seduta del 29 aprile 1998, e successivamente
modificato nella seduta del 10 maggio 2000;
Vista la nota del M.U.R.S.T. - dipartimento affari economici, del
29 dicembre 1999, prot. n. 2821;
Vista la nota del M.U.RS.T. - dipartimento affari economici, del
20 marzo 2000, prot. n. 729;
Vista la nota del M.U.R.S.T. - dipartimento affari economici, del
7 aprile 2000, prot. n. 883;
Vista la delibera del senato accademico dell'11 aprile 2000;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 19 aprile
2000;
Vista la nota rettorale del 27 aprile 2000, prot. n. 9265, con la
quale, sulla base delle sopracitate delibere del senato accademico e
del consiglio di amministrazione, sono stati resi noti i criteri e le
modalita' di finanziamento degli assegni di ricerca;
Vista la delibera del senato accademico del 7 giugno 2000, con
cui sono stati individuati gli assegni di ricerca ammessi al
cofinanziamento M.U.R.S.T. - assegnazione 1999;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 20 giugno
2000 con cui e' stata accertata la copertura finanziaria degli
assegni di ricerca;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero degli assegni di ricerca
 
E' indetta una procedura selettiva pubblica, per titoli e
colloquio, per l'attribuzione di tre assegni (primo ciclo) per la
collaborazione ad attivita' di ricerca (d'ora in poi denominati
assegni di ricerca) presso l'Universita' degli studi di Modena e
Reggo Emilia nelle sedi di ricerca di seguito meglio specificate.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'attribuzione degli assegni in questione.

                               Art. 2.
 
Sede, area disciplinare, titolo della ricerca, obiettivi generali
della ricerca, tutor, programma del colloquio e materie dei titoli
 

Sede di Modena
 
=====================================================================
Sede | Area | Tutor
=====================================================================
Dipartimento di scienze |N20X Filosofia del |
giuridiche |diritto |Belvisi Francesco
Gli obiettivi ed il titolo della ricerca, il programma del
colloquio e delle materie dei titoli oggetto della procedura
selettiva per l'attribuzione dell'assegno di ricerca sopra riportato
sono i seguenti:
titolo della ricerca: diritti fondamentali dell'individuo e
nuovi mezzi di comunicazione;
obiettivi della ricerca: l'obiettivo e' quello di tracciare
precise linee di confine fra liberta' di manifestazione del pensiero
dell'individuo e potere dello Stato di regolamentare la circolazione
dei contenuti in rete, prestando particolare attenzione alle
problematiche religiose attinenti alla gestione dell'informazione
religiosa, al diritto di critica e alla giurisprudenza internazionale
sui rapporti tra internet e le nuove sette religiose;
programma del colloquio: al colloquio i candidati dovranno
dimostrare le proprie conoscenze in tema di filosofia dei diritti
dell'uomo, diritto dell'informatica e informatica giuridica;
discipline e/o settori scientifico-disciplinari rispetto ai
quali i titoli scientifici devono manifestare specifica attinenza: i
titoli dei candidati devono manifestare specifica attinenza alla
filosofia del diritto, diritto dell'informatica e informatica
giuridica.
=====================================================================
Sede | Area | Tutor
=====================================================================
|K05A - Sistemi di |
Dipartimento di scienze |elaborazione delle |
dell'ingegneria |informazioni |Leonardi Letizia
Gli obiettivi ed il titolo della ricerca, il programma del
colloquio e delle materie dei titoli oggetto della procedura
selettiva per l'attribuzione dell'assegno di ricerca sopra riportato
sono i seguenti:
titolo della ricerca: infrastrutture di coordinazione per
applicazioni internet basate su agenti mobili;
obiettivi della ricerca: progettazione e realizzazione di un
modello di coordinazione per agenti mobili ben integrato con lo
scenario Web e con gli standard emergenti, comprendente meccanismi di
sicurezza e regole di coordinazione orientate a tecniche economiche,
nonche' facilitante l'accesso a risorse e servizi da parte di
terminali mobili ed eterogenei;
programma del colloquio: sistemi distribuiti, sistemi ad agenti
mobili, modelli ed infrastrutture di coordinazione per agenti mobili;
discipline e/o settori scientifico-disciplinari rispetto ai
quali i titoli scientifici devono manifestare specifica attinenza:
K05A - Sistemi di elaborazione delle informazioni.
=====================================================================
Sede | Area | Tutor
=====================================================================
|K05A - Sistemi di |
Dipartimento di scienze |elaborazione delle |
dell'ingegneria |informazioni |Bergamaschi Sonia
Gli obiettivi ed il titolo della ricerca, il programma del
colloquio e delle materie dei titoli oggetto della procedura
selettiva per l'attribuzione dell'assegno di ricerca sopra riportato
sono i seguenti:
titolo della ricerca: integrazione ed interrogazione di
sorgenti eterogenee strutturate e semistrutturate;
obiettivi della ricerca: obiettivo generale del programma di
ricerca e' quello di studiare e sviluppare metodi e strumenti che
permettono di fornire una "visione virtuale integrata" di dati
provenienti da sorgenti distribuite ed eterogenee che possa essere
interrogata in modo trasparente rispetto alle sorgenti dati
utilizzate. L'attivita' di ricerca si inquadra nell'ambito del
progetto MOMIS (Mediator envirOnment for multiple information
sources) attivo dal 1997 presso il Dipartimento di scienze
dell'ingegneria, coordinatore prof. Sonia Bergamaschi;
programma del colloquio: il colloquio vertera' sulle seguenti
conoscenze scientifiche: basi di dati relazionali, ad oggetti e
distribuite, logiche descrittive, sistemi di integrazione basati su
mediatori;
discipline e/o settori scientifico-disciplinari rispetto ai
quali i titoli scientifici devono manifestare specifica attinenza:
K05A - Sistemi di elaborazione delle informazioni.

                               Art. 3.
 
Durata, rinnovo ed importo degli assegni di ricerca
 
Gli assegni hanno una durata iniziale di anni due e possono
essere rinnovati fino a un massimo di otto anni con lo stesso
soggetto, ovvero di quattro anni se il titolare dell'assegno ha gia'
conseguito il dottorato di ricerca.
E' previsto un soggiorno all'estero per un periodo non superiore
ad un anno nell'arco di un biennio, presso una o piu' qualificate
universita' o ente di ricerca.
Il rinnovo dell'assegno e' deliberato dal senato accademico e,
per quanto concerne la copertura finanziaria, dal consiglio di
amministrazione secondo le procedure previste dal regolamento di
Ateneo per il conferimento di assegni per la collaborazione ad
attivita' di ricerca.
L'importo lordo annuo degli assegni di ricerca e' determinato
annualmente dal consiglio di amministrazione in una somma compresa
tra un minimo di lire 25 milioni ad un massimo di lire 30 milioni,
comprensivo di tutti gli oneri a carico dell'amministrazione.
L'importo dell'assegno e' erogato al beneficiario in rate mensili.
Nel caso di durata pluriennale del rapporto di collaborazione, il
senato accademico e il consiglio di amministrazione, sentiti i
dipartimenti interessati, possono stabilire una graduale progressione
dell'importo medesimo, entro i limiti indicati nel precedente comma.

                               Art. 4.
 
Requisiti generali di ammissione
 
Possono partecipare alle selezioni pubbliche indette per il
conferimento degli assegni coloro che abbiano conseguito il titolo di
dottore di ricerca e i laureati in possesso di curriculum
scientifico-professionale idoneo per lo svolgimento di attivita' di
ricerca con esclusione del personale di ruolo presso le universita',
gli osservatori astronomici, astrofisici e vesuviano, gli enti
pubblici e le istituzioni di ricerca di cui all'art. 8 del decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 1993, n. 593 e
successive modificazioni ed integrazioni, l'ENEA e l'ASI.
I cittadini stranieri appartenenti ad altri Stati dell'Unione
europea dovranno essere in possesso di un titolo di studio
riconosciuto equipollente a quelli di cui al precedente comma in base
ad accordi internazionali, ovvero con le modalita' di cui
all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592. Tale
equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata
dalle competenti autorita'.
Oltre ai requisiti indicati nei precedenti commi, sono richiesti:
1) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini
italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica) odi uno
degli Stati membri dell'Unione europea;
2) eta' non superiore ai 35 anni, elevabile del numero di anni
corrispondenti alla durata legale della scuola di specializzazione o
del dottorato di ricerca gia' acquisito in Italia o all'estero al
momento della presentazione della domanda;
3) idoneita' fisica alla collaborazione. L'amministrazione ha
facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori della
presente procedura selettiva, in base alla normativa vigente.
I cittadini italiani soggetti all'obbligo di leva devono
comprovare di essere in posizione regolare nei confronti di tale
obbligo.
Non possono essere ammessi alla procedura selettiva coloro che
siano esclusi dall'elettorato politico attivo.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, inoltre, i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel bando della presente procedura
selettiva per la presentazione della domanda di ammissione.
I candidati sono ammessi con riserva alla procedura selettiva.
L'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dalla procedura selettiva per
difetto dei requisiti prescritti.

                               Art. 5.
 
Domanda e termine
 
La domanda di ammissione alla procedura selettiva, redatta in
carta semplice, deve essere indirizzata e presentata direttamente o a
mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento al rettore di questa
Universita' - via Universita', 4 - 41100 Modena, con esclusione di
qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di giorni trenta
che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del bando
nella Gazzetta Ufficiale.
La data di spedizione delle domande e' stabilita e comprovata dal
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Le domande, da formularsi distintamente, pena l'esclusione, per
ciascun assegno di ricerca, devono essere redatte secondo lo schema
allegato alla presente procedura selettiva (allegato 1), riportando
tutte le indicazioni che, secondo le norme vigenti, i candidati sono
tenuti a fornire.
I candidati potranno altresi' utilizzare, per la partecipazione
alla presente procedura selettiva, lo schema di domanda (allegato 1)
presente nel sito internet indicato nel successivo art. 10.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Nelle domande i concorrenti dovranno dichiarare, sotto la propria
responsabilita', a pena di esclusione dalla procedura selettiva
stessa:
a) nome e cognome (scritto in stampatello se la domanda non sia
dattiloscritta, le aspiranti coniugate dovranno indicare nell'ordine:
il cognome da nubile, il nome proprio ed il cognome del coniuge);
b) la data ed il luogo di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
d) (se cittadini italiani) il comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti ovvero i motivi della mancata iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
e) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate, la data di sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa, da indicare anche se e' stata concessa amnistia, perdono
giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc., e anche se nulla
risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali devono
essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
f) la laurea posseduta, la votazione riportata nonche' la data
e l'universita' presso cui e' stata conseguita;
g) il diploma di dottore di ricerca posseduto nonche' la data
di conseguimento e l'universita' sede amministrativa del corso;
h) di non essere titolari di altre borse di studio a qualsiasi
titolo conferite;
i) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
l) di avere l'idoneita' fisica alla collaborazione;
m) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera che siano trasmesse le comunicazioni
relative alla presente procedura selettiva;
n) i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono
dichiarare altresi' di godere dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento, e di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana;
o) la conoscenza di una lingua straniera;
p) il proprio codice fiscale.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge del
5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in
relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario per
poter sostenere il colloquio.

                               Art. 6.
 
Titoli e curriculum professionale
 
Ad ogni domanda dovranno essere allegati i sottoelencati titoli,
in originale o in copia autenticata o in copia con dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta' da cui risulti la conformita'
all'originale:
a) certificato di laurea con l'indicazione delle votazioni
riportate nei singoli esami di profitto e nell'esame di laurea;
b) certificato comprovante l'acquisizione del titolo di dottore
di ricerca o l'avvenuto superamento dell'esame finale per il
conseguimento del titolo di dottore di ricerca;
c) diplomi di specializzazione; attestati di frequenza di corsi
di perfezionamento post-laurea, conseguiti in Italia o all'estero;
borse di studio o incarichi di ricerca sia in Italia che all'estero;
tesi di laurea; altri titoli che il candidato richiede siano valutati
ai fini della procedura selettiva; elenco dei titoli.
I titoli dei quali il candidato richiede la valutazione debbono
essere prodotti entro il termine di scadenza stabilito per la
presentazione delle domande.
E' in facolta' dell'interessato allegare alla domanda, in luogo
dei sopraelencati titoli, una dichiarazione sostitutiva di
certificazione ai sensi dell'art. 1 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 403/1998 di cui viene riportato uno schema
esemplificativo in calce all'allegato 1 del presente bando. Con
riferimento alle pubblicazioni, che si ritengono utili al fine della
presente procedura selettiva, il candidato dovra' altresi' allegare
apposita dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' in cui se
ne attesti la conformita' all'originale, di cui viene riportato uno
schema esemplificativo in calce all'allegato 1 del presente bando;
d) curriculum della propria attivita' scientifica e
professionale.
I titoli elencati, se non prodotti unitamente alla domanda,
dovranno essere presentati direttamente o inviati mediante
raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi
altro mezzo, al rettore di questa Universita' - via Universita', 4 -
Modena, entro il termine perentorio di giorni trenta che decorre dal
giorno successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale del presente bando.
La data di spedizione degli stessi e' stabilita e comprovata dal
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Ai titoli redatti in lingua straniera deve essere allegata una
traduzione in lingua italiana che deve essere certificata conforme al
testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare ovvero da un traduttore ufficiale.
I criteri di valutazione dei titoli saranno determinati dalle
commissioni giudicatrici.
I criteri di valutazione sono determinati, ai fini della
valutazione globale, espressa in centesimi, come appresso indicato:
60 punti complessivi per i titoli cosi' ripartiti:
10 punti per il dottorato di ricerca;
fino a 5 punti per il voto di laurea cosi determinati:
fino a 107/110 = 0 punti;
fino a 108/110 = 1 punto;
fino a 109/110 = 2 punti;
fino a 110/110 = 3 punti;
fino a 110/110 con lode = 5 punti;
fino a 25 punti per pubblicazioni ed attitudine alla ricerca
scientifica;
fino a 10 punti per diplomi di specializzazione; attestati di
frequenza di corsi di perfezionamento post-laurea;
fino a 10 punti per altri titoli collegati al servizio prestato
a seguito di contratti, borse di studio e incarichi in enti di
ricerca nazionali esteri o internazionali, debitamente attestati, ove
compaia la decorrenza e la durata dell'attivita' svolta.
I candidati saranno ammessi a sostenere il colloquio se avranno
conseguito, relativamente alla presentazione dei titoli posseduti,
una votazione di almeno 30 punti dei 60 disponibili.
I risultati della valutazione dei titoli saranno resi noti ai
candidati mediante affissione all'albo ufficiale dell'Universita' di
Modena. Limitatamente ai candidati ammessi a sostenere il colloquio,
la valutazione dei titoli verra' comunicata contestualmente alla
convocazione a sostenere il colloquio mediante telegramma.

                               Art. 7.
 
Colloquio
 
La prova d'esame consistera' in un colloquio che vertera' sul
programma d'esame indicato ai precedenti articoli per ogni specifico
assegno di ricerca.
Nel corso del colloquio la commissione esaminatrice verifichera'
la capacita' del candidato di trattare gli argomenti oggetto della
prova d'esame in almeno una lingua straniera.
La commissione esaminatrice, prima dell'inizio della prova
d'esame determinera' i quesiti da sottoporre ai candidati; tali
quesiti saranno estratti a sorte da ciascun candidato.
Per il colloquio la commissione ha a disposizione 40 punti; la
prova non si intendera' superata se il candidato non avra' conseguito
almeno 30 punti dei 40 disponibili.
La notizia del luogo, del giorno e dell'ora in cui si terra' il
colloquio verra' data ai candidati almeno sette giorni prima dello
svolgimento dello stesso, con raccomandata a.r. con tassa a carico
del destinatario oppure mediante telegramma.
Per avere accesso all'aula ove si svolgera' il colloquio, i
candidati dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento
valido.
Il colloquio si svolgera' in un'aula aperta al pubblico.
Al termine di ogni seduta dedicata al colloquio la commissione
giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati che sara' affisso nella
sede degli esami.

                               Art. 8.
 
Commissione esaminatrice
 
Con decreto del rettore, su proposta del consiglio del
dipartimento presso cui si svolgeranno le collaborazioni, saranno
nominate tre commissioni esaminatrici in ragione delle differenti
tipologie e peculiarita' degli assegni di ricerca.
Ciascuna commissione esaminatrice sara' costituita da tre
componenti: un professore ordinario con funzioni di presidente e due
docenti, di cui uno anche con funzioni di segretario verbalizzante.
I componenti verranno designati dai consigli dei dipartimenti
presso cui si svolgeranno le collaborazioni, i consigli di
dipartimento indicheranno i tre componenti effettivi delle
commissioni esaminatrici, nonche' due supplenti da utilizzarsi
soltanto in caso di motivato e giustificato impedimento di quelli
effettivi.
Le commissioni possono avvalersi di esperti di lingua straniera.
Al termine dei propri lavori, la commissione redigera' apposito
verbale contenente i criteri di valutazione, i giudizi, il punteggio
complessivo attribuito a ciascun candidato e la graduatoria di
merito.
I giudizi delle commissioni sono insindacabili nel merito.
Al fine di garantire la pubblicita' in merito alla composizione
delle commissioni esaminatrici, il decreto di nomina delle stesse
verra' affisso, per un periodo non inferiore a trenta giorni,
all'albo ufficiale dell'Universita' di Modena e Reggio Emilia - sede
di Modena, via Universita' n. 4 - Modena.

                               Art. 9.
 
Formazione delle graduatorie di merito
 
Le graduatorie di merito dei candidati sono formate secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato.
Verranno predisposte tre graduatorie di merito in ragione delle
differenti tipologie e peculiarita' degli assegni di ricerca.
La votazione complessiva e' data dalla somma del voto conseguito
nella valutazione dei titoli e dal voto conseguito nel colloquio.
Ai sensi di quanto previsto dall'art. 16 del regolamento
disciplinante il conferimento degli assegni di ricerca nonche'
dall'art. 2, comma 9, della legge 16 giugno 1998, n. 191, se due o
piu' candidati ottengono, a conclusione delle operazioni di
valutazione dei titoli e della prova d'esame, pari punteggio, e'
preferito il candidato piu' giovane di eta'.
Gli assegni di ricerca, cosi' come determinati all'art. 1 della
presente procedura selettiva, sono conferiti ai candidati vincitori
di ciascuna tipologia di assegno indicata all'art. 2 della presente
procedura selettiva.
Le graduatorie di merito sono approvate con decreto del rettore
di questo Ateneo e sono immediatamente efficaci.
Le graduatorie di merito verranno utilizzate in caso di rinuncia
degli assegnatari o di risoluzione per mancata accettazione
dell'assegno; gli assegni, in tal caso, verranno conferiti ai
candidati che risulteranno idonei nel rispetto dell'ordine delle
rispettive graduatorie.
Al fine di garantire un'immediata ed idonea pubblicita' delle
suddette graduatorie, le stesse verranno affisse, per un periodo non
inferiore a trenta giorni, all'albo ufficiale dell'Universita' di
Modena e Reggio Emilia - sede di Modena, via Universita' n. 4 -
Modena.

                              Art. 10.
 
Pubblicita' della presente procedura selettiva
 
Il bando relativo alla presente procedura selettiva sara'
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Di
detto bando sara', inoltre, data pubblicita' mediante affissione
all'albo ufficiale dell'Universita' di Modena e Reggio Emilia - sede
di Modena, e all'albo delle strutture scientifiche espressamente
indicate dai responsabili delle strutture presso cui sono attivati
gli assegni di ricerca.
Il bando sara' liberamente accessibile via internet presso il web
server dell'Universita' di Modena e Reggio Emilia all'indirizzo
http://www.casa.unimo.it>

                              Art. 11.
 
Conferimento degli assegni di ricerca
 
I vincitori della presente procedura selettiva instaurano un
rapporto di lavoro autonomo di diritto privato. Tale rapporto non
rientra nella configurazione istituzionale della docenza
universitaria e del ruolo dei ricercatori universitari e quindi non
puo' avere effetto utile ai fini dell'assunzione nei ruoli del
personale delle universita' e istituti universitari italiani.
I vincitori saranno invitati, ai sensi di quanto disposto
dall'art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998,
ad autocertificare i seguenti stati, fatti e qualita' personali:
1) l'atto di nascita;
2) il godimento dei diritti politici; i cittadini di uno degli
Stati membri dell'Unione europea devono autocertificare il godimento
dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di
provenienza;
3) il possesso della cittadinanza italiana o il titolo di
cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
4) di non aver riportato condanne penali; in caso contrario i
vincitori dovranno autocertificare le condanne riportate, la data di
sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha emessa (anche se e'
stata concessa amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non
menzione, ecc. e anche se nulla risulta sul casellario giudiziale. I
procedimenti penali devono essere indicati qualsiasi sia la natura
degli stessi).
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
autocertificare altresi' di non aver riportato condanne penali nello
Stato in cui sono cittadini ed in quello italiano;
5) il possesso ed il numero di codice fiscale, della partita
IVA e di qualsiasi dato presente nell'archivio dell'anagrafe
tributaria inerente allo stesso;
6) la propria posizione relativa all'adempimento degli obblighi
militari;
7) tutti i dati a diretta conoscenza dell'interessato contenuti
nei registri dello stato civile.
I vincitori saranno altresi' tenuti a produrre, all'atto del
conferimento del contratto, un certificato medico rilasciato
dall'unita' sanitaria locale o da un medico militare o medico
condotto o dall'ufficiale sanitario attestante la sana e robusta
costituzione e l'idoneita' fisica e psichica alla collaborazione.
Qualora il candidato sia affetto da qualche imperfezione, il
certificato ne deve fare menzione e indicare se l'imperfezione stessa
menomi l'attitudine alla collaborazione suddetta. Nel certificato
stesso dovra' essere precisato che e' stato eseguito l'accertamento
sierologico del sangue previsto dall'art. 7 della legge 25 luglio
1956, n. 837.
I candidati invalidi dovranno produrre, ai sensi dell'art. 19,
secondo comma, della legge 2 aprile 1968, n. 482, una dichiarazione
legalizzata da un ufficiale sanitario comprovante che l'invalido, per
la natura ed il grado della sua invalidita' o mutilazione, non puo'
essere di pregiudizio alla salute ed incolumita' dei compagni di
lavoro o alla sicurezza degli impianti.
L'amministrazione si riserva comunque la facolta' di sottoporre i
candidati a visita medica da parte del medico del lavoro competente
ai sensi della legge n. 626/1994.
Gli stati, fatti e qualita' personali autocertificati dai
vincitori della presente procedura selettiva saranno soggetti, da
parte dell'Universita' di Modena e Reggio Emilia, a idonei controlli,
anche a campione, circa la veridicita' degli stessi.
I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di
partecipazione alla procedura selettiva, ai sensi degli articoli 10 e
12 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, saranno trattati
esclusivamente per le finalita' di gestione della presente procedura
e degli eventuali procedimenti di attribuzione degli assegni in
questione.
Con i vincitori della presente procedura selettiva verranno
stipulati contratti di lavoro autonomo che saranno sottoscritti dai
vincitori e dal rettore dell'Universita' di Modena e Reggio Emilia.
I vincitori della presente procedura selettiva saranno tenuti a
rispettare gli adempimenti previsti dal regolamento di Ateneo per il
conferimento di assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca
ed in particolare quanto espressamente previsto dagli articoli 4, 5,
6 e 7 dello stesso.
Copia del regolamento e' disponibile sul sito internet
dell'Universita' di Modena e Reggio Emilia, all'indirizzo:
www.casa.unimo.it> Decadono dal diritto all'assegno per la collaborazione ad
attivita' di ricerca coloro che, entro il termine fissato
dall'amministrazione, non dichiarino di accettarlo o non assumano
servizio nel termine stabilito.
Possono essere giustificati soltanto i ritardi dovuti a gravi
motivi, di salute o a casi di forza maggiore debitamente comprovati.
Eventuali differimenti della data di inizio o interruzione del
periodo di godimento dell'assegno verranno consentiti ai vincitori
che dimostrino di dover soddisfare obblighi militari o di trovarsi
nelle condizioni di gravidanza o puerperio previste dalla normativa
vigente.
Coloro che, alla data di ricezione della lettera di conferimento
dell'assegno, si trovano in servizio militare sono tenuti ad esibire
all'ufficio competente un certificato dell'autorita' militare, nel
quale dovra' essere anche indicata la data presumibile in cui avra'
termine il servizio stesso. Il titolare dell'assegno dovra' comunque
iniziare l'attivita' di ricerca dal primo giorno del mese successivo
a quello di congedo.
Nei confronti del titolare di assegno, che dopo aver iniziato
l'attivita' di ricerca in programma non la prosegua, senza
giustificato motivo, regolarmente ed ininterottamente, per l'intera
durata dell'assegno, o che si renda responsabile di gravi e ripetute
mancanze, e' avviata la procedura prescritta per dichiarare la
risoluzione del rapporto.
Il titolare di assegno e' tenuto a presentare annualmente al
consiglio di dipartimento presso cui svolge la collaborazione una
particolareggiata relazione sull'attivita' di ricerca svolta vistata
dal tutor e dal direttore del dipartimento.
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241, il responsabile del procedimento di cui al presente
bando e' il dott. Giuseppe Bisceglie, area risorse umane -
Universita' di Modena e Reggio Emilia, via Universita' n. 4 - Modena,
tel. 059/2056504, fax 059/2056507.
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando,
valgono, sempreche' applicabili, le disposizioni previste dalla
normativa citata nel preambolo della presente procedura selettiva
nonche', in quanto applicabili, le norme del codice civile.
Modena, 12 ottobre 2000
Il rettore: Pellacani
Allegato 1
(al decreto n. 323 del 2 ottobre 2000)
Schema esemplificativo della domanda
(non soggetta all'imposta di bollo)
Al rettore dell'Universita' di Modena e
Reggio Emilia - Via Universita' n. 4 -
41100 Modena
...l... sottoscritt... (a) nat... a (prov. di ) il e residente in
(prov. di ) c.a.p. via
.....................................................................
................. n. ;
chiede di essere ammesso a partecipare alla procedura selettiva
pubblica, per titoli e colloquio, per l'attribuzione di assegni di
ricerca presso codesta Universita' per la seguente:
=====================================================================
Sede | Area | Tutor
=====================================================================
| |
Dichiara sotto la propria responsabilita' che:
1) e' cittadino italiano (b);
2) e' iscritto nelle liste elettorali del comune di (se
cittadino italiano (c));
3) non ha riportato condanne penali e non ha procedimenti
penali in corso (d);
4) e' in possesso del seguente titolo di studio conseguito in
data ............... presso l'Universita' di con il punteggio di
..............;
5) e' in possesso del diploma di dottore di ricerca in
conseguito in data ............. presso l'Universita' di sede
amministrativa del dottorato;
6) non e' titolare di altre borse di studio a qualsiasi titolo
conferite;
7) ha adempiuto agli obblighi militari di leva (e);
8) e' in possesso dell'idoneita' fisica all'impiego;
9) elegge il proprio domicilio in .................. (citta',
via, numero e c.a.p.) tel. ........................;
10) (limitatamente ai cittadini degli Stati membri dell'Unione
europea) (f);
11) sceglie quale lingua utilizzata nelle materie dei titoli e
negli argomenti oggetti del colloquio la seguente lingua straniera
..............;
12) possiede il seguente codice fiscale: ;
Allega alla domanda i seguenti titoli valutabili: nonche'
un'elenco degli stessi.
N.B. Allegare una copia dei titoli valutabili per ogni domanda
presentata per ogni singolo assegno di ricerca.
Data .......................
Firma ..................... (g)
(da non autenticare)
(a) Le aspiranti coniugate devono indicare nell'ordine: cognome
da nubile, nome proprio, cognome del coniuge.
(b) Indicare il possesso della cittadinanza italiana o di uno
degli Stati membri dell'Unione europea.
(c) In caso di non iscrizione o di cancellazione dalle liste
elettorali indicare i motivi.
(d) In caso contrario indicare le condanne riportate, la data di
sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha emessa, da indicare
anche se e' stata concessa amnistia, perdono giudiziale, condono,
indulto, non menzione ecc., e anche se nulla risulta sul casellario
giudiziale. I procedimenti penali devono essere indicati qualsiasi
sia la natura degli stessi.
(e) Se l'aspirante non ha prestato servizio militare, indicarne i
motivi.
(f) Di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del mancato godimento;
di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
(g) Apporre la propria firma in calce alla domanda; la stessa non
dovra' essere autenticata da alcun pubblico ufficiale.
 
DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONI
(Art. 2 legge n. 15/1968 e art. 1 D.P.R. n. 403/98)
 
e/o
 
DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DELL'ATTO DI NOTORIETA'
(Art. 4 legge n. 15/1968 e art. 2 D.P.R. n. 403/1998)
 
Il sottoscritto cognome (per le donne
indicare il cognome da nubile) nome codice fiscale nato a prov.
......................... il ....................... sesso ......
attualmente residente a prov. .............. indirizzo c.a.p.
................. telefono: prefisso ......... numero consapevole che
le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi del codice penale e
delle leggi speciali in materia,
 
Dichiara:
 
Luogo e data .................
Il dichiarante .........................

 

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