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CONSIGLIO PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE IN AGRICOLTURA
Concorso pubblico, per titoli ed esami, a due posti di collaboratore
tecnico enti di ricerca - VI livello
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.103 del 30/12/2005 |
Ente: | CONSIGLIO PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE IN AGRICOLTURA |
Località: | - |
Codice atto: | 05E08592 |
Sezione: | Altri enti |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 2 |
Scadenza: | 30/1/2006 |
Tags: | Tecnici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE GENERALE
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 454, con il
quale e' stato istituito il Consiglio per la ricerca e la
sperimentazione in agricoltura, e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto il decreto interministeriale del 5 marzo 2004, con il quale
il Ministro delle politiche agricole e forestali di concerto con il
Ministro per la funzione pubblica e il Ministro dell'economia e delle
finanze ha approvato lo «Statuto» del Consiglio per la ricerca e la
sperimentazione in agricoltura (C.R.A.);
Visti i decreti interministeriali del 1° ottobre 2004, con i
quali il Ministro delle politiche agricole e forestali di concerto
con il Ministro per la funzione pubblica e il Ministro dell'economia
e delle finanze ha approvato il «Regolamento di organizzazione e
funzionamento» ed il «Regolamento di amministrazione e contabilita»
del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura
(C.R.A.);
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' fra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, legge-quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi
unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi, e
successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, norme per il diritto al
lavoro dei disabili;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, relativo al testo unico delle disposizioni
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recanti norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche, e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio
1991, n. 171;
Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro del personale
del comparto degli Enti ed istituzioni di ricerca e sperimentazione
sottoscritto in data 21 febbraio 2002;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il
codice in materia di protezione di dati personali;
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del Consiglio
per la ricerca e sperimentazione in agricoltura di approvazione dei
regolamenti attuativi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
Visto l'articolo 9 del decreto legislativo n. 454/1999, che al
comma 7 dispone: ... «per i primi tre anni, in tutte le assunzioni
disposte dal Consiglio, il 50% dei posti e' riservato in favore del
personale assunto a tempo determinato presso istituti che ha prestato
servizio per almeno due anni negli ultimi cinque anni alla data di
entrata in vigore del presente decreto»;
Vista la comunicazione della Presidenza del Consiglio dei
Ministri - Dipartimento della funzione pubblica del 30 novembre 2005;
Vista la direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri
n. 3/05 del 3 novembre 2005,
Decreta:
Art. 1.
Posti messi a concorso
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, a due posti
di sesto livello professionale del profilo di collaboratore tecnico
enti di ricerca nel ruolo del Consiglio per la ricerca e la
sperimentazione in agricoltura, da assegnare alla sede
dell'Amministrazione centrale di Roma.
Il 50% e' riservato al personale assunto a tempo determinato
presso gli Istituti di cui all'allegato I del decreto legislativo
29 ottobre 1999, n. 454, che ha prestato servizio per almeno due anni
negli ultimi cinque anni alla data del 18 dicembre 1999 (data di
entrata in vigore del suddetto decreto legislativo n. 454/1999).
I posti riservati, se non utilizzati a favore della sopraindicata
categoria di riservatari, sono conferiti secondo l'ordine di
graduatoria.
Il C.R.A. si riserva la facolta', in ragione di sopravvenute
esigenze organizzative e di servizio, di revocare il presente bando o
di procedere alla variazione del numero e/o della dislocazione dei
posti messi a concorso.
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Per l'ammissione al concorso i candidati devono essere in
possesso, alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande, dei seguenti requisiti:
1. diploma di istruzione secondaria di secondo grado. Per i
diplomi conseguiti all'estero se non riconosciuti equipollenti in
base a specifici accordi internazionali, dovra' essere dichiarato che
l'equipollenza e' stata riconosciuta dalla competente autorita'
scolastica italiana;
2. specializzazione attinente alla professionalita' richiesta dal
profilo di collaboratore tecnico enti di ricerca di cui all'allegato
A, acquisita a seguito di frequenza di corsi di formazione o
qualificazione professionale oppure tramite esperienza maturata
presso strutture pubbliche o private. L'accertamento di tale
requisito sara' demandato al giudizio insindacabile della commissione
esaminatrice di cui all'art. 4 del presente bando, sulla base della
documentazione presentata.
Per l'ammissione al concorso e' altresi' richiesto il possesso
dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o di uno degli stati membri
dell'Unione Europea (sono equiparati i cittadini italiani non
appartenenti alla Repubblica);
b) godimento dei diritti politici;
c) idoneita' fisica all'impiego, con facolta'
dell'amministrazione di sottoporre a visita medica di controllo i
vincitori del concorso in base alla normativa vigente;
d) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;
e) adeguata conoscenza della lingua italiana.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano stati
esclusi dall'elettorato politico attivo, coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti per aver conseguito l'impiego
mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita'
non sanabile, ovvero siano stati interdetti dai pubblici uffici in
base a sentenza passata in giudicato, ovvero coloro che siano
comunque impediti ad accedere al pubblico impiego ai sensi della
vigente normativa.
I requisiti prescritti dal presente articolo devono essere
posseduti dal candidato alla data di scadenza del termine utile per
la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
L'ammissione alle prove concorsuali avviene con espressa riserva
di successivo accertamento del possesso dei requisiti prescritti. Se
le prove d'esame sono precedute dalla prova preselettiva di cui al
successivo art. 5, l'amministrazione verifica la validita' delle
domande solo dopo lo svolgimento della prova medesima e limitatamente
ai candidati che l'hanno superata. La mancata esclusione dalla prova
preselettiva non costituisce garanzia della regolarita' della domanda
di partecipazione al concorso, ne' sana eventuali irregolarita' della
domanda stessa. In difetto dei requisiti prescritti per l'ammissione,
l'amministrazione puo' disporre, in qualsiasi momento, l'esclusione
dal concorso con motivato provvedimento, anche dopo lo svolgimento
delle prove di concorso, nei confronti dei candidati utilmente
classificati nella relativa graduatoria finale.
Art. 3.
Domande di partecipazione
La domanda di partecipazione al concorso deve essere redatta in
carta semplice utilizzando esclusivamente l'apposito modulo allegato
al presente bando (allegato b), disponibile anche sul sito internet
del C.R.A. www.entecra.it - sezione concorsi. La domanda deve essere
spedita mediante raccomandata postale con avviso di ricevimento, con
esclusione di qualsiasi altro mezzo, a: Consiglio per la ricerca e la
sperimentazione in agricoltura - Direzione centrale affari giuridici
- Servizio sviluppo risorse umane - via Nazionale 82 - 00184 Roma,
entro e non oltre il termine perentorio di trenta giorni, pena
l'esclusione dal concorso. Il computo dei trenta giorni inizia dal
giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando di
concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª
serie speciale. Qualora il termine di scadenza cada in giorno
festivo, la scadenza e' prorogata al primo giorno feriale utile
successivo.
A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante. Sulla busta contenente la domanda dovra' essere apposta
anche la dicitura «domanda di partecipazione al concorso per due
posti di collaboratore tecnico enti di ricerca - codice 03».
Oltre la data di scadenza dei termini, non e' ammessa la
regolarizzazione della domanda da parte dei candidati che abbiano
omesso, totalmente o in modo parziale, anche una sola delle
dichiarazioni prescritte.
Ogni eventuale variazione del domicilio eletto ai fini delle
comunicazioni concernenti il concorso deve essere tempestivamente
segnalata dal candidato. L'amministrazione non assume alcuna
responsabilita' per la mancata ricezione delle domande, ne' per la
mancata restituzione dell'avviso di ricevimento, dovute a disguidi
postali e telegrafici o comunque imputabili a fatti di terzi, a caso
fortuito o di forza maggiore, ne' per la dispersione di comunicazioni
dipendenti da inesatta o incompleta indicazione del recapito da parte
del candidato, o da mancata e tardiva comunicazione del cambiamento
di indirizzo, domicilio o recapiti indicati nella domanda.
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
le dichiarazioni rese e sottoscritte nella suddetta domanda di
partecipazione hanno valore di autocertificazione; nel caso di
falsita' in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni
previste dall'art. 76 del suddetto decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000.
Alla domanda il candidato dovra' allegare, ai sensi della
normativa vigente, fotocopia di un documento di identita' in corso di
validita'.
Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000, la firma in calce alla domanda, da apporre
necessariamente in forma autografa, non e' sottoposta ad autentica.
Nella domanda di partecipazione il candidato dovra' indicare:
a) il proprio nome e cognome;
b) il luogo e la data di nascita;
c) la residenza (via, n. civico, comune (provincia), c.a.p.);
d) l'indirizzo dove il candidato intende ricevere le
comunicazioni attinenti il concorso (da indicare solo se diverso da
quello di residenza);
e) di essere in possesso della cittadinanza italiana;
f) il godimento dei diritti politici;
g) se cittadino italiano, il comune nelle cui liste elettorali
risulta iscritto, ovvero i motivi della mancata iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
h) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti, ovvero le eventuali condanne riportate,
anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono
giudiziale. La dichiarazione va resa anche in assenza di condanne
penali;
i) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento; di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale ai sensi dell'articolo 127, comma 1, lettera d), del testo
unico degli impiegati civili dello Stato approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; di non aver
riportato la pena accessoria dell'estinzione del rapporto di lavoro o
di impiego ai sensi dell'art. 32-quinquies del codice penale; di non
essere stato licenziato a seguito di procedimento disciplinare ai
sensi dell'art. 28 del contratto collettivo nazionale di lavoro del
comparto delle istituzioni ed enti di ricerca e sperimentazione
sottoscritto il 21 febbraio 2002, o delle corrispondenti disposizioni
dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale di
altri comparti;
j) il titolo di studio posseduto, con l'indicazione dell'anno
scolastico e dell'Istituto presso il quale e' stato conseguito;
k) la lingua straniera prescelta, tra inglese e francese, per
il colloquio di cui al successivo art. 5;
l) la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi militari;
m) l'idoneita' fisica al servizio continuato ed incondizionato
all'impiego per il quale concorre;
n) eventuale possesso di titoli che danno luogo a precedenza, e
a parita' di merito, a preferenza, ai sensi dell'art. 5, comma 4 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e successive
modificazioni ed integrazioni (allegato c). Tali titoli, qualora non
espressamente dichiarati nella domanda di ammissione, non saranno
presi in considerazione in sede di formazione della graduatoria
finale;
o) di trovarsi nelle condizioni previste dall'art. 1, comma 2
del presente bando (per la riserva del 50% dei posti).
Alla domanda di partecipazione i candidati dovranno allegare la
documentazione da cui risulta il requisito di cui all'articolo 2,
comma 1, punto 2. A tal fine i candidati potranno presentare la
documentazione in originale o in copia autenticata ai sensi
dell'art. 18 del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000 o
in copia dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta' resa ai sensi dell'art. 47 del
decreto del Presidente della Repubblica 445/2000 o mediante
dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell'art. 46 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Nel caso di
falsita' in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni
previste dall'art. 76 del suddetto decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000.
Alla domanda di partecipazione i candidati dovranno allegare,
altresi', l'elenco dettagliato in cinque copie di tutti i documenti e
titoli di cui al successivo art. 5.
I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana dovranno
dichiarare, inoltre, di godere dei diritti civili e politici nello
Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato
godimento dei diritti stessi, e di avere adeguata conoscenza della
lingua italiana.
I candidati portatori di handicap dovranno, ai sensi dell'art. 20
della legge n. 104/1992, specificare, in relazione al proprio
handicap, l'ausilio necessario nonche' l'eventuale necessita' di
tempi aggiuntivi in relazione allo svolgimento delle prove d'esame.
Dovranno, inoltre, allegare una certificazione rilasciata da apposita
struttura sanitaria che, in relazione allo specifico handicap ed al
tipo di prova da sostenere, indichi gli elementi essenziali
occorrenti per la fruizione dei benefici richiesti al fine di
consentire all'amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli
strumenti atti a garantire agli interessati la regolare
partecipazione al concorso.
Saranno esclusi dalla procedura concorsuale i candidati che hanno
presentato la domanda di partecipazione priva di firma, la domanda
incompleta, la domanda irregolare. In particolare, non saranno
ammessi alla procedura concorsuale i candidati le cui domande non
contengano tutte le indicazioni circa il possesso dei requisiti
richiesti e tutte le dichiarazioni richieste.
I titoli posseduti, di cui al successivo art. 5, vanno prodotti
in originale o in copia corredata da una dichiarazione con la quale
il candidato attesti la conformita' all'originale, ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
relativo al testo unico delle disposizioni regolamentari in materia
di documentazione amministrativa e citato in premessa. Nel caso di
falsita' in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni
previste dall'art. 76 del suddetto decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000.
Alla dichiarazione di conformita', che deve essere sottoscritta
dal candidato, va allegata copia fotostatica di un documento di
identita'.
Art. 4.
Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice sara' costituita ai sensi dell'art. 9
del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e
successive modificazioni ed integrazioni.
Art. 5.
Titoli valutabili e prove d'esame
La selezione e' per titoli ed esame. Per la valutazione la
commissione esaminatrice dispone, complessivamente per ciascun
candidato, di 90 punti cosi' ripartiti:
titoli fino ad un massimo di 30 punti;
prove d'esame, complessivamente, fino ad un massimo di 60
punti;
I titoli valutabili da allegare alla domanda di partecipazione al
concorso, secondo le modalita' di cui all'articolo 3 del presente
bando, sono:
1. titoli di studio, di abilitazione, di formazione e di
specializzazione fino ad un massimo di punti 12,00 - punteggio
massimo attribuibile a ciascun titolo punti 2,00;
2. idoneita' a pubblici concorsi e titoli di servizio fino ad
un massimo di punti 2,00 punteggio massimo attribuibile a ciascun
titolo punti 0,50;
3. attivita' professionale e servizio prestato presso la
pubblica amministrazione e presso enti o istituzioni pubbliche di
ricerca fino ad un massimo di punti 12,00 punteggio massimo
attribuibile a ciascun titolo punti 2,00;
4. pubblicazioni ed elaborati di servizio fino ad un massimo di
punti 4,00 punteggio massimo attribuibile a ciascun titolo punti
0,50.
La Commissione esaminatrice stabilira' la tipologia dei titoli
all'interno delle categorie di cui al comma precedente ed i correlati
punti attribuibili per ciascun titolo.
La valutazione dei titoli sara' effettuata dopo le prove scritte
ed il relativo risultato sara' comunicato agli interessati prima
dell'inizio delle prove orali.
Saranno valutati i titoli posseduti dal candidato alla data di
scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione al
concorso.
L'esame consiste in una prova scritta, in una prova pratica ed un
colloquio.
La prova scritta consiste nella risposta sintetica a quindici
quesiti, concernenti le norme generali sull'ordinamento del lavoro
alle dipendenze della pubblica amministrazione e/o le norme dettate
dal CCNL vigente per il comparto delle istituzioni e degli enti di
ricerca e sperimentazione e/o le attivita' istituzionali del
Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura e/o su
nozioni di informatica.
La prova pratica e' finalizzata ad accertare in campo informatico
la capacita' del candidato di realizzare procedure ed archivi e di
gestire l'operativita' dei sistemi e delle reti.
Durante le due prove d'esame i candidati non potranno consultare
alcun testo.
La prova scritta e la prova pratica saranno valutate in
trentesimi e saranno ammessi al colloquio i candidati che avranno
riportato il punteggio di almeno di ventuno trentesimi per ciascuna
prova.
Il colloquio si svolgera', oltre che sulle materie della prova
scritta e della prova pratica, anche su elementi di diritto
dell'Unione europea con particolare riferimento alle politiche
agricole. Nell'ambito del colloquio, al fine di valutare la
conoscenza da parte del candidato della lingua straniera, e' prevista
la lettura e la traduzione di testi.
Il colloquio si intende superato se il candidato avra' conseguito
una votazione di almeno ventuno trentesimi.
Il punteggio complessivo relativo alle prove d'esame e' dato
dalla somma della media dei voti conseguiti nelle prove scritta e
pratica, e della votazione conseguita nel colloquio.
Il punteggio complessivo finale di merito sara' dato dalla somma
del punteggio relativo ai titoli e del punteggio di cui al punto
precedente.
Per essere ammessi ed aver accesso all'aula degli esami i
candidati devono presentare un valido documento di riconoscimento.
Qualora l'elevato numero di candidati lo renda necessario,
l'amministrazione potra' prevedere l'espletamento di una prova
preselettiva del cui svolgimento verra' data comunicazione con avviso
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª
serie speciale del 31 gennaio 2006. Tale pubblicazione avra' valore
di notifica a tutti gli effetti e la mancata presentazione del
candidato comportera' l'esclusione dal concorso.
L'eventuale preselezione verra' effettuata mediante una serie di
quesiti a risposta multipla da somministrare ai candidati vertenti
sulle materie oggetto delle prove d'esame. In caso di svolgimento
della prova preselettiva, verra' ammesso alle prove scritte un numero
di candidati pari a 15 volte il numero dei posti messi a concorso.
Saranno comunque ammessi alle prove scritte i candidati che abbiano
conseguito lo stesso punteggio del candidato che occupa il trentesimo
posto nella graduatoria della prova preselettiva.
Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre
alla formazione del voto finale di merito.
Nella Gazzetta Ufficiale delle Repubblica italiana - 4ª serie
speciale del 31 gennaio 2006 sara' data comunicazione del giorno,
dell'ora e del luogo dove si svolgeranno le prove scritte d'esame.
Tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti e la
mancata presentazione del candidato comportera' l'esclusione dal
concorso.
Art. 6.
Titoli di precedenza e/o preferenza a parita' di merito
I candidati che abbiano superato le prove d'esame e intendano far
valere i titoli di precedenza e/o di preferenza, a parita' di merito,
devono presentare direttamente o spedire, a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento (con esclusione di qualsiasi altro mezzo
postale) al Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in
agricoltura - Direzione centrale affari giuridici - Servizio sviluppo
risorse umane, via Nazionale 82 - 00184 Roma, entro il termine
perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a
quello in cui hanno sostenuto il colloquio, i documenti che attestino
il possesso di tali titoli alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione delle domande di ammissione al concorso.
Art. 7.
Formazione e pubblicita' della graduatoria
Espletate le prove del concorso, la commissione esaminatrice
formera' la graduatoria di merito sulla base del punteggio
complessivo, con l'indicazione del punteggio complessivo conseguito
da ciascun candidato.
La graduatoria finale e la dichiarazione dei vincitori sono
approvate con decreto del direttore generale del C.R.A.
La graduatoria finale dei vincitori sara' pubblicata sul sito
Internet del C.R.A.: www.entecra.it ed affissa all'albo della sede
dell'amministrazione centrale del C.R.A. di Roma e di ciascuna
struttura centrale e periferica del C.R.A.
Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale.
Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorrono i termini per
eventuali impugnative.
Art. 8.
Presentazione dei documenti di rito
I candidati dichiarati vincitori saranno invitati a presentare o
far pervenire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro
trenta giorni dalla data di ricezione della comunicazione da parte
del C.R.A.:
a) certificato medico attestante l'idoneita' fisica all'impiego
rilasciato da un medico della ASL competente per territorio o da un
ufficiale medico in servizio permanente effettivo o dall'ufficiale
sanitario del comune di residenza. Qualora il candidato sia affetto
da qualche imperfezione fisica il certificato deve farne specifica
menzione con la dichiarazione che l'imperfezione stessa non e' tale
da menomare l'attitudine al servizio del candidato vincitore. Per i
candidati, invalidi e per quelli riconosciuti portatori di handicap
ai sensi della legge n. 104/1992, il certificato medico deve
contenere, oltre ad una esatta descrizione della natura e del grado
di invalidita', nonche' delle condizioni attuali risultanti da un
esame obiettivo, la dichiarazione che il candidato non puo' riuscire
di pregiudizio alla salute ed incolumita' dei compagni di lavoro e
alla sicurezza degli impianti e che le sue condizioni fisiche lo
rendono idoneo al disimpegno delle mansioni dell'impiego al quale
concorre.
L'amministrazione, si riserva di accettare il requisito
dell'idoneita' fisica dei vincitori in qualsiasi momento.
b) una dichiarazione, sottoscritta sotto la propria
responsabilita' ed ai sensi degli articoli 46 e 47 del citato decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000, attestante che gli
stati, fatti e qualita' personali, suscettibili di modifica,
autocertificati nella domanda di ammissione al concorso non hanno
subito variazioni. A norma dell'articolo 71 del medesimo decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000, l'amministrazione
effettuera' idonei controlli, anche a campione, sulla veridicita'
delle predette dichiarazioni con le conseguenze di cui ai successivi
articoli 75 e 76, in caso di dichiarazioni non veritiere o mendaci.
Scaduto inutilmente il termine di cui sopra, l'amministrazione
comunica di non dar luogo all'assunzione.
Art. 9.
Assunzione dei vincitori
Il candidato dichiarato vincitore del concorso e' invitato a
stipulare un contratto individuale di lavoro, a tempo pieno ed
indeterminato, per l'assunzione nel ruolo del Consiglio per la
ricerca e sperimentazione in agricoltura.
Ai vincitori del concorso compete il trattamento economico
previsto dalla vigente normativa e dal disposto contrattuale
nazionale del comparto, che decorrera' dalla data di effettiva
assunzione delle funzioni di collaboratore tecnico enti di ricerca
assegnate dal C.R.A.
La mancata presentazione, senza giustificato motivo, nel giorno
indicato per la stipula del contratto individuale di lavoro, comporta
la decadenza dal diritto all'assunzione.
Art. 10.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 13, comma 1 del decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso il C.R.A. per le finalita' di gestione del concorso e saranno
trattati, anche successivamente all'eventuale instaurazione del
rapporto di lavoro, per le finalita' inerenti alla gestione del
rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione al concorso, pena
l'esclusione dallo stesso.
Le medesime informazioni potranno essere utilizzate unicamente
per lo svolgimento del concorso, relativamente alla posizione
giuridica del candidato. Gli stessi dati potranno essere comunicati a
soggetti terzi che forniranno specifici servizi elaborativi
strumentali allo svolgimento della procedura concorsuale.
L'interessato gode dei diritti di cui al citato decreto, tra i
quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonche'
alcuni diritti complementari di rettificare, aggiornare, completare o
cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non
conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi per motivi
legittimi al loro trattamento.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del
Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura.
Art. 11.
Norme di salvaguardia
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando valgono
le disposizioni contenute nel decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, decreto del Presidente della Repubblica
3 maggio 1957, n. 686, nel decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, nel decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
nel contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto Istituzioni
ed enti di ricerca e sperimentazione.
Art. 12.
Pubblicita'
Il presente bando sara' pubblicato nella «Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana» - 4ª serie speciale - Concorsi ed esami e
sara' disponibile sul sito internet dell'Ente www.entecra.it -
sezione concorsi.
Roma, 22 dicembre 2005
Il direttore generale: Marandola
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