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POLITECNICO DI BARI

Concorso per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca -
XXVII ciclo della Scuola di dottorato - A.A. 2011/2012.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.102 del 27/12/2011
Ente:POLITECNICO DI BARI
Località:Bari  (BA)
Codice atto:1E007654
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:26/1/2012

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 
IL RETTORE

Vista la legge 13 agosto 1984, n.476 recante norme in materia di
borse di studio e di dottorato di ricerca nelle Universita';
Visto il Decreto Interministeriale - MURST e Ministero del Tesoro
- Uff. Dir. Rag. Prot. 3831 del 13 aprile 1990, con cui e' stata
determinata la natura minima delle borse nonche' i limiti e la natura
del reddito personale complessivo per poterne usufruire;
Vista la Legge 5 febbraio 1992, n.104, ed in particolare l'art.
20 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la Legge 31 dicembre 1996, n.675 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 3 luglio 1998, n.210 come modifica dalla legge
240/2010;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n.224, che
regolamenta la materia del dottorato di ricerca;
Visto il D.M. 3 novembre 1999, n. 509 relativo all'autonomia
didattica degli Atenei;
Visto il D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, Testo Unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa;
Visto il D.P.C.M. 9 aprile 2001 recante disposizioni per
l'uniformita' di trattamento sul diritto agli studi universitari;
Visto il Decreto Ministeriale 22.10.2004, n.270;
Visto il D.M. 23 ottobre 2003, n.198 artt.3 e 6, il D.M. 9 agosto
2004, n,263 e il D.M. 3 novembre 2005, n.492;
Visto il D.M. 18 giugno 2008 "aumento dell'importo annuale delle
borse di dottorato di ricerca";
Visto lo Statuto del Politecnico di Bari emanato con D.R. n. 801
del 28.10.1996 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il Regolamento dei corsi di dottorato di ricerca del
Politecnico di Bari emanato con D.R. n. 71 del 3.2.2003 e ss. mm.;
Visto il D.R. n. 442 del 12 ottobre 2010 con il quale e' stata
istituita la Scuola di Dottorato del Politecnico di Bari ed e' stato
emanato il Regolamento della Scuola stessa;
Vista la Legge 30/12/10 n. 240, in particolare l'art. 19;
Vista la Circolare n. 640 del 14.3.2011, con cui il MIUR, in
attesa dei decreti attuativi in materia di dottorato - attesi i
pareri dell'ANVUR - ha informato gli Atenei sui criteri da adottare
per la distribuzione dei fondi per l'attribuzione delle borse di
dottorato;
Vista la nota ministeriale prot. n. 545 del 4 Marzo 2011 relativa
ai criteri di assegnazione borse aggiuntive dottorato di ricerca
"Fondo Giovani" es. fin. 2010 e il relativo "congelamento" al ciclo
successivo per lo stesso dottorato;
Vista la deliberazione del Senato Accademico, resa nella seduta
del 6 Luglio 2011, in relazione ai criteri e alle modalita' per la
ripartizione del "Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la
mobilita' degli studenti" ai sensi del D.M. 23 ottobre 2003, n. 198
artt. 3 e 6;
Acquisito il parere reso dal Nucleo di Valutazione di Ateneo in
data 11 novembre 2011 in relazione alla sussistenza dei requisiti di
idoneita' per l'istituzione e l'attivazione dei corsi di dottorato di
ricerca XXVII ciclo;
Visto il parere reso dal Senato Accademico in data 9 Novembre
2011 in relazione alla determinazione dell'ammontare annuo delle
tasse e contributi che devono versare coloro che non usufruiscono
della borsa di studio per l'accesso ai corsi e alla relativa
frequenza;
Visto il verbale del Consiglio Della Scuola di Dottorato
riunitosi in data 24 novembre 2011;
Accertata la disponibilita' finanziaria per un totale di n. 12
borse di studio comprensive di elevazione del 50% della stessa borsa
per periodi di ricerca all'estero e contributi INPS per il 27° ciclo
di dottorato rivenienti da economie;
Accertata la disponibilita' di n. 7 borse del "Fondo per il
sostegno dei giovani e per favorire la mobilita' degli studenti" ai
sensi del D.M. 23 ottobre 2003, n. 198 artt. 3 e 6, del D.M. 9 agosto
2004, n. 263 e del D.M. 3 novembre 2005, n. 492 - Es.fin. 2010 non
assegnate nel XXV ciclo per mancanza di dottorandi o per rinuncia
espressa dagli stessi;
Vista la nota del 7.10.2011, assunta a prot. n. 10062 del 12
ottobre 2011, con la quale i proff.ri Di Noia-Di Sciascio-Piscitelli,
responsabili del progetto PON01_03113 e PON01_00850, hanno chiesto
l'assegnazione di ulteriori 5 borse di studio per il corso di
dottorato di ricerca in Ingegneria Elettrica e dell'Informazione di
cui n. 3 borse relative al PON01_03113 (SSD riferimento ING-INF/O1,
ING-INF/03, ING-INF/05) e n. 2 borse relative al PON01_00850 (SSD
riferimento ING-INF/05, ING-INF/01;
Vista la nota del 21.11.2011, assunta a prot. n. 12085 del 22
novembre 2011, con la quale il prof. Luigi Mangialardi, responsabile
del Progetto PON 01_02380 ha chiesto l'assegnazione di n.1 borsa di
studio per il corso di dottorato di ricerca in Ingegneria meccanica e
gestionale;
Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione del 25
novembre 2011 con la quale, sentito il Senato Accademico, e' stato
approvata la determinazione dell'ammontare annuo delle tasse e
contributi per l'accesso ai corsi e alla relativa frequenza;
Visto la delibera del Senato Accademico del 29 novembre 2011 con
la quale sono stati istituiti i corsi di dottorato di ricerca del
XXVII ciclo afferenti alla Scuola di Dottorato di questo Politecnico
A.A. 2011/2012;
Visti gli accordi intercorsi con enti esterni e con i
Dipartimenti di questo Politecnico in relazione al finanziamento di
borse di studio;
Vista la legge 12/11/2011, n. 183 (Legge di stabilita');
Vista la delibera della Giunta Regionale n. 2693 del 28/11/2011,
avente ad oggetto "Approvazione Protocollo d'Intesa tra Regione
Puglia e le Universita' della Puglia e schema di avviso" nell'ambito
del PO Puglia FSE 2007-2013, assunta a prot. n. 12946 del 7 dicembre
2011;

Decreta:

Art. 1

Istituzione e attivazione

E' istituito per l'anno accademico 2011/2012 il XXVII ciclo dei
corsi di dottorato di ricerca afferenti alla Scuola di Dottorato del
Politecnico di Bari.
Sono indetti, altresi', pubblici concorsi, per titoli ed esami,
ai fini dell'ammissione ai corsi di dottorato afferenti alla Scuola
di Dottorato di questo Politecnico di seguito elencati.
Per ciascun dottorato vengono indicati:
i posti messi a concorso;
il numero delle borse di studio suddivise per ogni curriculum,
ove previsto;
il tipo di titolo richiesto;
la durata del corso;
gli eventuali curricula specialistici;
la/e lingua/e straniera/e obbligatoria/e;
1. Dottorato di ricerca in Ingegneria Meccanica e Gestionale
posti messi a concorso: 9
borse di studio Poliba: n. 3
borse di studio Fondo Giovani : n. 2
altre borse di studio: n.1 PON 01_02380
borse di studio a seguito di eventuale ammissione a finanziamento
in esito all'avviso di cui alla DGR n. 2693 del 28/11/2011 della
Regione Puglia: n.3.
tipo di laurea richiesta: Vecchio Ordinamento: tutte; Nuovo
Ordinamento: tutte.
durata del corso: 3 anni solari;
lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
Il presente dottorato non prevede curricula.
2. Dottorato di ricerca in Ingegneria Elettrica e dell'Informazione
posti messi a concorso: 14
borse di studio Poliba 3
borse di studio Fondo Giovani : n. 3
borse di studio a seguito di eventuale ammissione a finanziamento
in esito all'avviso di cui alla DGR n. 2693 del 28/11/2011 della
Regione Puglia: 3
altre borse di studio: n.3 PON ERMES; n.2 PON ASK-HEALTH
tipo di laurea richiesta: Vecchio Ordinamento: Ingegneria
aeronautica, Ingegneria aerospaziale,Ingegneria biomedica, Ingegneria
chimica, Ingegneria dei materiali, Ingegneria delle tecnologie
industriali, Ingegneria delle telecomunicazioni, Ingegneria
elettrica, Ingegneria elettronica, Ingegneria elettrotecnica,
Ingegneria gestionale, Ingegneria industriale, Ingegneria
informatica, Ingegneria meccanica, Ingegneria medica, Ingegneria
navale, Ingegneria navale e meccanica, Ingegneria nucleare; Nuovo
Ordinamento: LM-25 Ingegneria dell'automazione, LM-26 Ingegneria
della sicurezza, LM-27 Ingegneria delle telecomunicazioni, LM-28
Ingegneria elettrica, LM-29 Ingegneria elettronica, LM-30 Ingegneria
energetica e nucleare, LM-31 Ingegneria gestionale, LM-32 Ingegneria
informatica, LM-33 Ingegneria meccanica, LM-34 Ingegneria navale,
29/S (specialistiche in ingegneria dell'automazione), 30/S
(specialistiche in ingegneria delle telecomunicazioni), 31/S
(specialistiche in ingegneria elettrica), 32/S (specialistiche in
ingegneria elettronica), 35/S (specialistiche in ingegneria
informatica)
durata del corso: 3 anni solari;
lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
Il presente dottorato non prevede curricula.
3. Dottorato di ricerca in Ingegneria Civile e Architettura
posti messi a concorso: 6
borse di studio Poliba 3
borse di studio a seguito di eventuale ammissione a finanziamento
in esito all'avviso di cui alla DGR n. 2693 del 28/11/2011 della
Regione Puglia: 3
tipo di laurea richiesta: Vecchio Ordinamento: Architettura,
Ingegneria Civile; Nuovo Ordinamento: LM-4 Architettura e ingegneria
edile-architettura a ciclo unico/LM-4 Architettura e ingegneria
edile-architettura, LM-23, Ingegneria Civile, 4/S lauree
specialistiche in architettura e in ingegneria edile, 28/S lauree
specialistiche in ingegneria civile.
durata del corso: 3 anni solari;
lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
Il presente dottorato si esprime attraverso n 5 curricula
specialistici, sotto indicati. Si puo' partecipare ad un solo
curriculum; per ogni curriculum viene specificato il numero di borse
da assegnare)
Curricula specialistici:
Progettazione architettonica e urbana / Architectural and urban
design: 2 borse
Archeologia e Architettura / Archaeology and Architecture :1
borsa
Architettura del paesaggio / Landscape architecture: 1 borsa
Progettazione urbanistica / Town planning and design: 1 borsa
Ingegneria strutturale / Structural Engineering: 1 borsa
4. Dottorato di ricerca in Ingegneria Civile, Ambiente e Territorio,
Edile e in Chimica
posti messi a concorso: 8
borse di studio Poliba 3
borse di studio Fondo Giovani : n. 2
borse di studio a seguito di eventuale ammissione a finanziamento
in esito all'avviso di cui alla DGR n. 2693 del 28/11/2011 della
Regione Puglia: 3
tipo di laurea richiesta: Vecchio Ordinamento: Chimica; Chimica
industriale; Ingegneria Nuovo ordinamento: LM-04 Architettura e
ingegneria edile-architettura, LM-22 Ingegneria chimica, LM-23
Ingegneria civile, LM-24 Ingegneria dei sistemi edilizi, LM-25
Ingegneria dell'automazione, LM-26 Ingegneria della sicurezza, LM-27
Ingegneria delle telecomunicazioni, LM-28 Ingegneria elettrica, LM-29
Ingegneria elettronica, LM-30 Ingegneria energetica e nucleare, LM-31
Ingegneria gestionale, LM-32 Ingegneria informatica, LM-33 Ingegneria
meccanica, LM-34 Ingegneria navale, LM-35 Ingegneria per l'ambiente e
il territorio, LM-53 Scienza e ingegneria dei materiali, LM-54
Scienze chimiche, 4/S (specialistiche in architettura e ingegneria
edile), 27/S (specialistiche in ingegneria chimica), 28/S
(specialistiche in ingegneria civile), 29/S (specialistiche in
ingegneria dell'automazione), 30/S (specialistiche in ingegneria
delle telecomunicazioni), 31/S (specialistiche in ingegneria
elettrica), 32/S (specialistiche in ingegneria elettronica), 33/S
(specialistiche in ingegneria energetica e nucleare), 34/S
(specialistiche in ingegneria gestionale), 35/S (specialistiche in
ingegneria informatica), 36/S (specialistiche in ingegneria
meccanica), 37/S (specialistiche in ingegneria navale), 38/S
(specialistiche in ingegneria per l'ambiente e il territorio), 62/S
(specialistiche in scienze chimiche); 81/S (specialistiche in scienze
e tecnologie della chimica industriale);
durata del corso: 3 anni solari;
lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese
Il presente dottorato non prevede curricula.
Le borse di studio sono comprensive delle tasse e contributi per
l'accesso e la frequenza. Sono esonerati da tasse e contributi le
borse finanziate dal Politecnico di Bari e dal Miur.
I posti potranno essere aumentati a seguito di finanziamenti di
borse di studio (comprendenti le tasse di iscrizione), ottenuti da
enti pubblici e di ricerca e da qualificate strutture produttive
private, che si rendessero ancora disponibili dopo l'emanazione del
presente bando ed entro la data di affissione della graduatoria di
merito, fermi restando comunque i termini di scadenza previsti al
comma 3 del successivo art.3 per la presentazione delle domande di
ammissione.
Qualsiasi variazione relativa ai posti messi a concorso sara'
resa nota mediante pubblicazione di apposito avviso sull'albo
Pretorio on line di questo Politecnico e avra' valore di notifica
ufficiale.
Le borse di studio finanziate da Enti esterni, dalla Regione
Puglia, dal MIUR su progetti PON e Fondo Giovani verranno erogate
agli assegnatari subordinatamente all' effettivo introito da parte
del Politecnico di Bari delle relative somme.
Informazioni riguardanti i nominativi dei coordinatori dei corsi
di dottorato di ricerca afferenti alla Scuola di Dottorato sono
disponibili sul sito internet dei questo Politecnico seguendo il
percorso Ricerca-Dottorato di ricerca.

                               Art. 2 

Requisiti di ammissione

Possono partecipare al concorso di ammissione al dottorato di
ricerca, senza limitazioni di eta' e cittadinanza, coloro che sono in
possesso del diploma di laurea V.O. o laurea specialistica e/o
magistrale (N.O.) conseguito entro la data di scadenza per la
presentazione della domanda di partecipazione al concorso.
Possono partecipare, inoltre, tutti coloro che sono in possesso
dello specifico analogo titolo accademico conseguito all'estero,
preventivamente riconosciuto dalle autorita' accademiche, anche
nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e di
mobilita'.
Coloro che possiedono il titolo di studio specifico conseguito
presso Universita' straniere che non sia gia' stato dichiarato
equipollente alla laurea devono, unicamente ai fini dell'ammissione
al dottorato al quale intendono concorrere, farne espressa richiesta
nella domanda di partecipazione al concorso e corredare la domanda
stessa dei documenti utili a consentire al Senato Accademico la
dichiarazione di equipollenza in parola.
Detti documenti dovranno essere tradotti in italiano o in inglese
e legalizzati dalle competenti rappresentanze italiane all'estero o
straniere in Italia.

                               Art. 3 

Domanda di ammissione

La domanda di ammissione ai corsi di dottorato afferenti alla
Scuola di Dottorato, in carta libera secondo l'accluso fac-simile
allegato al presente bando di cui fa parte integrante, corredata
della documentazione richiesta deve essere indirizzata al Magnifico
Rettore del Politecnico di Bari - Direzione Amministrativa - Via
Amendola 126/B, 70126 Bari (Tel. 080/5962569).
La domanda puo' essere presentata a mano (in tal caso munirsi di
duplice copia della domanda per apposizione timbro di arrivo) a mezzo
posta o tramite posta elettronica certificata all'indirizzo
politecnico.di.bari@legalmail.it.
La domanda deve pervenire, in ogni caso, al Politecnico di Bari
entro e non oltre le ore 12.00 del trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana.
Non saranno considerate le domande pervenute oltre tale orario
anche se spedite a mezzo posta, corriere, etc.: Pertanto, non sara'
considerato il timbro dell'ufficio postale accettante ai fini
dell'ammissione.
Saranno inoltre inammissibili le domande prive di sottoscrizione.
Il Politecnico di Bari non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque non
imputabili all'amministrazione del Politecnico di Bari (fatto di
terzi, caso fortuito o forza maggiore, etc.).
Nella domanda di ammissione, redatta con chiarezza e precisione
(possibilmente con mezzi elettronici), il candidato deve dichiarare
sotto la propria responsabilita':
1. cognome e nome, data e luogo di nascita, cittadinanza,
residenza e recapito eletto agli effetti del concorso, specificando
il codice di avviamento postale, il numero telefonico, il codice
fiscale e l'indirizzo di posta elettronica, indirizzo Skype
(obbligatorio per chi opta per il colloquio telematico previsto nel
dottorato di ricerca in Ingegneria Meccanica e Gestionale), indirizzo
di posta elettronica certificata;
2. l'esatta denominazione del concorso di dottorato cui intende
partecipare (optare obbligatoriamente per un solo curriculum
specialistico laddove previsto e optare o meno per il colloquio
telematico previsto per il dottorato di ricerca in Ingegneria
Meccanica e Gestionale);
3. il titolo di studio posseduto, specificando V.O o N.O., con
l'indicazione della data di conseguimento, del voto di laurea,
dell'Ateneo che lo ha rilasciato e del numero di matricola, ovvero il
titolo accademico conseguito presso una Universita' straniera. Se il
titolo straniero e' gia' stato dichiarato equipollente il candidato
dovra' indicare gli estremi del provvedimento di equipollenza ovvero
il diploma di laurea da conseguire, l'Ateneo presso il quale sara'
conseguito e il numero di matricola; .
4. l'impegno a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei Docenti;
5. le lingue straniere conosciute, oltre la lingua inglese.
Quest'ultima puo' certificarsi eventualmente con attestati rilasciati
da enti certificatori riconosciuti, che certificano la conoscenza di
livello B2 identificato dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per
le Lingue;
6. l'impegno a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito;
7. di non aver usufruito in precedenza di altra borsa di studio
(anche per un solo anno) per un corso di dottorato;
8. di non essere iscritto ad altro corso di studio
universitario;
9. di non essere iscritto ad un master universitario e, in caso
affermativo, di impegnarsi a sospendere la frequenza, ove risultasse
vincitore del presente concorso;
10. di impegnarsi a non usufruire contemporaneamente, ove
risultasse vincitore del presente concorso, di altre borse di studio
a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca del titolare della
borsa;
11. di impegnarsi a non superare durante il periodo di
fruizione della borsa un reddito personale complessivo annuo lordo di
Euro 7.746,85, a pena di decadenza immediata dalla fruizione della
borsa stessa; alla determinazione del reddito di Euro 7.746,85
concorrono redditi di origine patrimoniale, nonche' emolumenti di
qualsiasi altra natura aventi carattere ricorrente, con esclusione di
quelli aventi natura occasionale;
12. di essere/non essere (cancellare la parte che non
interessa) pubblico dipendente specificando l'Amministrazione di
appartenenza.
I candidati portatori di handicap, ai sensi dell'art.20 della
Legge 5 Febbraio 1992, n.104 e successive modificazioni ed
integrazioni, possono avanzare esplicita richiesta in relazione al
proprio handicap riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove
d'esame.
I candidati sono tenuti, pena esclusione, al versamento di Euro
25,82 da effettuarsi su bollettino di c/c postale n. 9704 intestato
al Politecnico di Bari, Servizio tasse scolastiche, indicando nella
causale di versamento: "Contributo per l'ammissione al concorso di
dottorato di ricerca in (indicare denominazione del dottorato e
curriculum optato ove previsto) XXVII ciclo".
I candidati stranieri non residenti in Italia e i candidati
italiani residenti all'estero possono effettuare il versamento di
Euro 25,82 tramite bonifico bancario a favore del Politecnico di Bari
-Banca Monte dei Paschi di Siena, Ag. 9, Viale della Repubblica n. 90
- Bari IBAN IT 76 J 01030 04010 000003621928 - codice BIC/SWIFT
PASCITM1BA9 ove richiesto dall'istituto bancario (allegare alla
domanda di partecipazione al concorso fotocopia del bonifico bancario
effettuato).
Il candidato deve inoltre presentare unitamente alla domanda:
curriculum vitae et studiorum debitamente sottoscritto e
datato;
ricevuta del predetto versamento di Euro 25,82;
fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di
validita' e firmato;
autocertificazione degli eventuali titoli in possesso ai fini
della valutazione. ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000.
Per i soli candidati al Dottorato di ricerca in Ingegneria
Meccanica e Gestionale sono inoltre richiesti:
autocertificazione del titolo di laurea con esami e votazioni;
il titolo e il relatore della tesi di laurea, unitamente ad una
sintesi dell'argomento di tesi (max 1.000 caratteri); la proposta di
un dettagliato progetto di ricerca a sviluppo triennale che indichi
il titolo della ricerca, la base di partenza scientifica della
proposta, gli obiettivi della ricerca, le metodologie che si intende
adottare; al piu' due lettere di presentazione di docenti che abbiano
seguito il processo formativo del candidato negli studi universitari.
Nella predisposizione della proposta di ricerca il candidato dovra'
fare riferimento alle tematiche di ricerca dei gruppi afferenti al
dottorato, disponibili sul sito internet del Dottorato in Ingegneria
Meccanica e Gestionale alla pagina
http://www.dimeg.poliba.it/dottorati/ .
Il progetto presentato e' esaminato esclusivamente ai fini
dell'ammissione e non prefigura necessariamente l'attivita' di
ricerca che il dottorando dovra' effettuare durante il suo percorso
formativo."
Il candidato che opta per il colloquio telematico dovra' indicare
nella domanda un proprio recapito telefonico e l'indirizzo Skype ove
potra' essere contattato in videochiamata per tutto il periodo
previsto per il colloquio.
I candidati in possesso dello specifico titolo accademico
straniero non ancora dichiarato equipollente alla laurea devono
allegare alla domanda i documenti utili a consentire la dichiarazione
di equipollenza (certificato di laurea con esami e votazioni e
dichiarazione di valore).
I documenti di cui sopra devono essere tradotti in italiano o in
inglese dalle competenti rappresentanze italiane all'estero o
straniere in Italia.
Tutti i titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al
concorso.
Tutti i candidati sono ammessi con riserva sino all'accertamento
dei requisiti prescritti che il Politecnico di Bari e' tenuto ad
effettuare ai sensi dell'art.43 del T.U. n.445/2000. Puo' essere
disposta l'esclusione in qualsiasi momento con provvedimento
motivato.

                               Art. 4 

Prove di esame e diario delle prove

L'esame di ammissione consiste in:
una valutazione dei titoli posseduti (media esami, voto di
laurea, eta' anagrafica, tesi di laurea, certificati linguistici,
pubblicazioni, ecc.);
due prove, una scritta e una orale, ovvero una sola prova orale
per il DR in Ingegneria Meccanica e Gestionale, volte a garantire
un'idonea valutazione comparativa dei candidati.
Il tema di esame della prova scritta e' sorteggiato fra tre temi
proposti dalla Commissione giudicatrice. Per il solo dottorato in
"Ingegneria Civile e Architettura, i tre temi saranno distinti per
ciascuno dei cinque curricula individuati.
Per tutti i corsi di dottorato:
il candidato dovra' inoltre dimostrare la buona conoscenza
almeno della lingua inglese;
le prove di esame sono intese ad accertare l'attitudine del
candidato alla ricerca scientifica e tecnologica e possono riguardare
argomenti propri della tematica generale del dottorato.
Le prove di esame si terranno secondo il seguente calendario:
Ingegneria elettrica e dell'informazione
Scritto: 06/02/2011, alle ore 9,30 - Aula 10 - Campus
Universitario "Ernesto Quagliarello" - Via Orabona n. 4 - 70125 Bari;
Orale: 07/02/2011, alle ore 9,30 - Aula 10 - Campus Universitario
"Ernesto Quagliarello" - Via Orabona n. 4 - 70125 Bari.
Ingegneria meccanica e gestionale
Il colloquio si svolgera' il 6 febbraio 2012, alle ore 9,00 -
Aula del DIMeG, Sezione Macchine ed Energetica, Campus Universitario
"Ernesto Quagliarello" - Via Orabona n. 4 - 70125 Bari
Ingegneria civile e architettura
Scritto: lunedi' 6 febbraio 2012, ore 9:30 - Aula D (Palladio),
1° piano Facolta' di Architettura Campus Universitario "Ernesto
Quagliarello" - Via Orabona n. 4 - 70125 Bari;
Orale: mercoledi' 8 febbraio 2012, ore 9:30 - Biblioteca "Mimar
Sinan", 3° piano, Facolta' di Architettura Campus Universitario
"Ernesto Quagliarello" - Via Orabona n. 4 - 70125 Bari.
Ingegneria civile, ambiente e territorio, edile e in chimica
Scritto: 07/02/2011, alle ore 10,00 - auletta plesso di
Ingegneria delle Acque del Dip. di Ingegneria delle Acque e di
Chimica (DIAC) del Politecnico di Bari, via E. Orabona, 4 - 70125
Bari;
Orale: 09/02/2011, alle ore 10,00 - auletta plesso di Chimica e
chimica applicata del Dip. di Ingegneria delle Acque e di Chimica
(DIAC) del Politecnico di Bari, via E. Orabona, 4 - 70125 Bari.
Non saranno, pertanto, inviate ai candidati ulteriori
comunicazioni relative alle prove di esame.
Eventuali variazioni relative sia alla sede, al giorno e all'ora
delle predette prove saranno rese note sull'Albo Pretorio on line di
questo Politecnico e avra' valore di notifica ufficiale.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento in corso di validita':
carta di identita';
patente di guida;
passaporto;
tessera di riconoscimento rilasciata da un'amministrazione
dello Stato, purche' munita di fotografia e di timbro o altra
segnatura equivalente.
La mancata presentazione alle prove sara' considerata come
rinuncia al concorso.

                               Art. 5 

Commissioni giudicatrici e loro adempimenti

Le Commissioni giudicatrici per le valutazioni comparative dei
concorsi per l'esame di ammissione ai dottorati di ricerca, i cui
componenti sono nominati con decreto del Rettore, sono costituite:
dal Coordinatore o, in caso di sua indisponibilita', da un
componente del Collegio dei docenti, indicato dallo stesso Collegio e
designato quale supplente del Coordinatore;
da due professori di ruolo designati dal Collegio dei docenti.
Il Collegio dei docenti puo' indicare, in aggiunta ai componenti
sopra indicati, non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti
nell'ambito degli enti e delle strutture pubbliche e private di
ricerca; la nomina di tali esperti e' obbligatoria qualora si
realizzino le condizioni di cui al comma 5 dell'articolo 2 del
Regolamento dei corsi di dottorato di ricerca.
Nel caso di dottorati istituiti a seguito di accordi di
cooperazione interuniversitaria internazionale, la Commissione e le
modalita' di ammissione sono definite secondo quanto previsto negli
accordi stessi.
Le procedure per la nomina delle Commissioni devono essere
concluse entro trenta giorni dalla data di scadenza dei termini per
la presentazione delle domande prevista dal bando pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale. Per i dottorati articolati su piu' curricula
dovra' svolgersi comunque un unico concorso con una unica
Commissione. Sono possibili prove concorsuali distinte per ogni
singolo curriculum, in seguito a specifica opzione da parte dei
candidati in fase di domanda di ammissione ai concorsi.
La prima seduta della Commissione e' convocata dal Coordinatore;
in questa occasione la Commissione procede alla nomina del Presidente
e del Segretario.
Ai sensi dell'art. 6, comma 7, del D.M. n. 224 del 30.4.1999,
ogni Commissione e' tenuta a concludere le operazioni concorsuali
entro e non oltre 90 giorni dalla data del D.R. di nomina.
La Commissione di concorso dei corsi di dottorato, per titoli e
colloquio, per la valutazione di ciascun candidato, dispone di
sessanta punti per la valutazione dei titoli e di sessanta punti per
il colloquio.
I risultati del colloquio e della valutazione dei titoli sono
affissi all'Albo della Facolta' o del Dipartimento presso cui si e'
svolta la prova d'esame e devono essere sottoscritti dal Presidente e
dal Segretario della Commissione.
I colloqui potranno svolgersi anche con modalita' telematiche.
Ogni commissione di concorso per la valutazione di ciascun
candidato, dispone di sessanta punti per la valutazione titoli, 60
punti per la prova scritta, ove prevista, e 60 punti per la prova
orale.
E' ammesso alla prova orale il candidato che supera la prova
scritta, ove prevista, con una votazione non inferiore a 40/60.
I risultati della prova scritta sono affissi all'Albo della
Facolta' o del Dipartimento presso cui si e' svolta la prova d'esame,
contemporaneamente all'elenco degli ammessi alla prova orale con la
relativa valutazione titoli e devono essere sottoscritti dal
Presidente e dal Segretario della Commissione.
La prova orale si intende superato se il candidato ottiene una
votazione di almeno 40/60.
Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale ogni
commissione di concorso forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati nella prova stessa e
nella valutazione dei titoli.
L'elenco e' affisso nel medesimo giorno all'Albo della Facolta' o
del Dipartimento presso cui si e' svolta la prova d'esame ed e'
sottoscritto dal Presidente e dal Segretario della Commissione.
Al termine dei lavori, ciascuna Commissione giudicatrice, con
deliberazione assunta a maggioranza dei componenti, indica gli idonei
nelle valutazioni comparative ed invia all'Amministrazione la
graduatoria generale di merito, per ogni curriculum ove previsto,
compilata sulla base del punteggio riportato da ciascun candidato.

                               Art. 6 

Ammissione ai corsi

Il Rettore, per ogni concorso di dottorato, con proprio decreto,
accerta la regolarita' degli atti, dichiara i nominativi degli idonei
approvando la graduatoria generale di merito per ciascun dottorato e
per ogni curricula in cui si articola il dottorato, ove previsto.
L'assegnazione delle borse ai vincitori sara' effettuata , ad
insindacabile giudizio, dal Collegio dei docenti di ogni corso di
dottorato in base all'esito delle prove e al curriculum vitae et
studiorum.
In caso di parita' di voti che da' luogo ad un posto coperto da
borsa prevale la valutazione della situazione economica determinata
ai sensi del D.P.C.M. 9 aprile 2001. In caso di parita' di voti che
da' luogo ad un posto senza borsa saranno preferiti i candidati piu'
giovani.
La graduatoria generale di merito degli idonei sara' resa
pubblica esclusivamente tramite affissione all'Albo Pretorio on line
del Politecnico di Bari e avra' valore di notifica ufficiale.
L'accettazione degli aventi diritto deve pervenire al Politecnico
di Bari entro e non oltre 3 giorni a partire dal giorno successivo a
quello della pubblicazione, insieme alla documentazione richiesta,
indicata nel successivo art. 7, pena decadenza del diritto stesso.
Il vincitore che non provvedera' ad iscriversi entro il suddetto
termine sara' considerato rinunciatario perdendo irrevocabilmente il
diritto all'iscrizione.
La modulistica per la domanda di iscrizione, sara' disponibile
sul sito internet del Politecnico di Bari seguendo il percorso
Ricerca- Dottorato di ricerca.
In corrispondenza di eventuali rinunce o di decadenza degli
aventi diritto prima dell'effettivo inizio del corso, subentreranno
altrettanti candidati secondo l'ordine della graduatoria.
I candidati subentranti dovranno far pervenire l'accettazione,
insieme alla documentazione richiesta indicata nel successivo art.7,
entro e non oltre 3 giorni a partire dal giorno successivo a quello
della notifica.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie il candidato
dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato.

                               Art. 7 

Iscrizione ai corsi

I candidati ammessi ai corsi di dottorato di ricerca devono far
pervenire al Magnifico Rettore del Politecnico di Bari - Direzione
Didattica, Ricerca e Relazioni Internazionali - Settore Formazione
Post-laurea - i seguenti documenti in carta libera:
a) domanda d'iscrizione al 1° anno del corso di dottorato di
ricerca contenente le seguenti indicazioni e dichiarazioni:
i dati anagrafici;
la residenza e il recapito;
il numero telefonico fisso e mobile;
l'indirizzo di posta elettronica e di Skype;
di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei Docenti;
di optare, in caso di ammissione a piu' dottorati, per uno solo
di essi;
di essere o non essere iscritto ad una scuola di
specializzazione ovvero di perfezionamento e, in caso affermativo, di
impegnarsi a sospendere la frequenza;
di non essere iscritto ad altro corso di studio universitario;
di non essere iscritto ad un master universitario e, in caso
affermativo, di impegnarsi a sospendere la frequenza;
di non aver usufruito in precedenza di altre borse di studio di
dottorato (anche per un solo anno);
di non usufruire contemporaneamente di altra borsa di studio a
qualsiasi titolo conferita;
di essere/non essere (cancellare la parte che non interessa)
pubblico dipendente specificando l'Amministrazione di appartenenza;
il numero del conto corrente, con il codice IBAN, per
l'accreditamento dell'importo della borsa di studio;
di impegnarsi a richiedere al Collegio Docenti del proprio
corso di Dottorato l'autorizzazione per lo svolgimento di attivita'
lavorative esterne o per la prosecuzione dell'attivita' lavorativa in
essere al momento dell'iscrizione al corso di dottorato
subordinatamente al nulla osta.
b) fotocopia del codice fiscale;
c) fotocopia del documento di identita';
d) autocertificazione di cittadinanza e residenza;
e) certificato di laurea con relativa votazione o
autocertificazione (per i cittadini in possesso di titolo accademico
straniero, fare riferimento all'ultimo comma dell'art.2);
f) autocertificazione concernente le condizioni economiche
personali durante il periodo di fruizione della borsa;
g) ricevuta di pagamento della tassa Regionale per il Diritto
allo Studio Universitario pari a Euro 77,47 intestato a
ADISU/POLITECNICO specificando nella causale il corso di dottorato di
ricerca, e il relativo ciclo.

                               Art. 8 

Esame finale e conseguimento del titolo

Il titolo di Dottore di Ricerca si consegue all'atto del
superamento dell'esame finale, che puo' essere ripetuto una sola
volta.
L'esame finale ha luogo in un'unica sessione al termine del corso
di dottorato di ricerca e consiste in una presentazione del proprio
lavoro di tesi di dottorato effettuata dal candidato di fronte alla
commissione per l'esame finale, di cui all'articolo successivo.
Il collegio dei docenti ammette all'esame finale i dottorandi
dopo aver valutato la tesi di dottorato e predispone, entro trenta
giorni dalla fine del corso di dottorato, la propria valutazione
dell'attivita' complessivamente svolta da ciascun dottorando. Le tesi
dovranno riportare l'indicazione della sigla del settore scientifico
disciplinare di appartenenza; in caso di piu' settori disciplinari
interessati, dovra' essere indicato quello prevalente nella
trattazione delle stesse
La tesi finale puo' essere redatta anche in lingua straniera
previa autorizzazione del collegio dei docenti.
Per comprovati motivi che non consentano la presentazione della
tesi nei tempi previsti, il Rettore, su proposta del collegio dei
docenti, puo' ammettere il candidato all'esame finale, in deroga ai
termini fissati, nella sessione finale del corso successivo o, in
caso di mancata attivazione del corso, anche in altra sede.
Il dottorando che non superi l'esame finale puo' ripeterlo una
sola volta, secondo le modalita' di cui al comma precedente, senza
alcun onere per il Politecnico.
Ciascun candidato deve presentare la domanda di ammissione
all'esame finale entro l'ultimo giorno del mese che precede la fine
del corso di dottorato e deve recapitare al Politecnico otto copie
della tesi di dottorato entro il cinquantesimo giorno successivo alla
fine del corso di dottorato. Le tesi dovranno riportare il
riferimento del settore scientifico disciplinare di appartenenza.
Il Politecnico assicura la pubblicita' degli atti delle procedure
di valutazione, ivi compresi i giudizi sui singoli candidati.
Il titolo e' rilasciato dal Rettore che, a richiesta
dell'interessato, ne certifica il conseguimento.
Successivamente al ri1ascio del titolo, il Politecnico cura il
deposito di copia della tesi finale presso le Biblioteche Nazionali
di Roma e Firenze nonche' presso la Biblioteca Centrale di una delle
Facolta' del Politecnico e presso il Dipartimento sede del corso di
dottorato.

                               Art. 9 

Commissioni per il conseguimento del titolo

Il Rettore nomina con proprio decreto le commissioni per l'esame
finale dei dottorati.
Tali Commissioni sono composte ciascuna da tre docenti, scelti
tra una rosa di nove nominativi designati da ciascun Collegio dei
Docenti, appartenenti ai settori scientifico disciplinari cui si
riferisce il dottorato di ricerca e non appartenenti al Collegio dei
Docenti, individuati come indicato nei commi seguenti.
Almeno due componenti devono appartenere a Universita', anche
straniere, non partecipanti al dottorato.
Le Commissioni possono essere integrate da non piu' di due
esperti appartenenti a strutture di ricerca pubbliche e private,
anche straniere.
Il collegio dei docenti del dottorato designa i nove docenti
sulla base delle competenze scientifiche specifiche sugli argomenti
delle tesi dei dottorandi iscritti al terzo anno di corso e afferenti
ai settori scientifico disciplinari dei relativi curricula.
Il collegio dei docenti propone, tramite il coordinatore, i
nominativi dei nove docenti entro l'ultimo giorno del mese che
precede la fine del corso del dottorato.
Sulla base del lavoro di tesi, precedentemente analizzato e
valutato dai componenti della Commissione, questa redigera' un
verbale comprensivo del giudizio circostanziato sulla tesi presentata
dal candidato e sul colloquio; le proposte di rilascio del titolo
sono assunte a maggioranza.
Il Rettore nomina le Commissioni esaminatrici entro il
sessantesimo giorno successivo alla fine del corso di dottorato.
Le Commissioni devono completare, a pena di decadenza, i propri
lavori entro novanta giorni dalla data del decreto rettorale di
nomina. Decorso tale termine, la Commissione che non abbia concluso i
suoi lavori decade e il Rettore nomina una nuova Commissione,
escludendo i componenti decaduti.

                               Art. 10 

Obblighi e diritti dei dottorandi

I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo i programmi
e le modalita' fissati dal Collegio dei Docenti.
Durante il corso il dottorando puo' essere autorizzato dal
collegio dei docenti, per esigenze relative alla ricerca, alla
permanenza all'estero per un periodo non superiore alla meta' della
durata del corso stesso.
I dottorandi hanno l'obbligo di richiedere al Collegio Docenti
del proprio corso di Dottorato l'autorizzazione per lo svolgimento di
attivita' lavorative esterne o per la prosecuzione dell'attivita'
lavorativa in essere al momento dell'iscrizione al corso di
dottorato.
Il Politecnico di Bari provvede alla copertura assicurativa per
infortuni di ciascun dottorando per l'intera durata del corso,
secondo la normativa prevista per gli studenti iscritti al
Politecnico e garantisce, per lo stesso periodo, la copertura
assicurativa per responsabilita' civile dei dottorandi.
Per quanto attiene le modalita' di passaggio all'anno successivo
di corso, obblighi e diritti dei dottorandi sono definiti nel
"Regolamento" di ciascun corso di dottorato.
E' prevista l'esclusione dal corso di dottorato di ricerca, con
decisione motivata del Collegio dei Docenti, in caso di:
giudizio negativo del Collegio dei Docenti alla fine dell'anno
di frequenza;
assunzione di incarichi di 1avoro a tempo determinato di
prestazioni d'opera senza l'autorizzazione del collegio dei docenti;
assenze ingiustificate e prolungate.
Qualora il dottorando assuma un rapporto di lavoro con enti
pubblici o privati, egli puo' continuare a frequentare il corso di
dottorato, rispettando obblighi e doveri che questo impone, previa
autorizzazione del collegio dei docenti e nullaosta del datore di
lavoro.
Ai dottorandi di ricerca puo' essere affidata, con il consenso
dell'interessato e il parere positivo del collegio dei docenti, una
limitata attivita' didattica sussidiaria o integrativa che non deve,
in ogni caso, compromettere l'attivita' di formazione alla ricerca.
Tale attivita' non da' luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli
dell'Universita'.
E' consentita la sospensione della frequenza dei corsi nei casi
di maternita' o grave documentata malattia.
In caso di sospensione di durata superiore ai quattro mesi il
dottorando e' assegnato d'ufficio al corso successivo.

                               Art. 11 

Borse di studio

L'importo annuale della borsa di studio, determinato ai sensi
dell'art. 1, comma 1, lett. A), della legge 3.8.1998, n. 315 e
successive modificazioni e integrazioni, e' di Euro 13.638,47 (al
lordo degli importi previdenziali che saranno a carico dei borsisti
).
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata del corso.
La cadenza di pagamento della borsa di studio e' bimestrale.
L'importo della borsa di studio e' aumentato per eventuali
periodi di soggiorno all'estero nella misura non inferiore al 50%.
Tali periodi non possono in alcun caso superare la meta' della durata
dell'intero corso di dottorato.
L'importo della borsa di studio finanziata dal Miur "Fondo per il
sostegno dei giovani e per favorire la mobilita' degli studenti" e'
aumentato per eventuali periodi di soggiorno all'estero nella misura
non inferiore al 50%. per un totale di 12 mesi.
La richiesta ai fini dell'incremento di cui sopra deve essere
diretta dal Coordinatore del corso al Rettore e deve essere corredata
di una dichiarazione che attesti che l'attivita' per la quale si
chiede la mobilita' del dottorando rientra nell'ambito
dell'attuazione del programma di studi e di ricerca a suo tempo
formulati.
I fruitori di borsa di studio si impegnano a non superare durante
il periodo di fruizione della borsa un reddito personale complessivo
annuo lordo di Euro 7.746,85, a pena di decadenza immediata dalla
fruizione della borsa stessa; alla determinazione del reddito di Euro
7.746,85 concorrono redditi di origine patrimoniale, nonche'
emolumenti di qualsiasi altra natura aventi carattere ricorrente, con
esclusione di quelli aventi natura occasionale. I fruitori di borsa
di studio hanno l'obbligo di comunicare qualsiasi variazione del
predetto reddito personale.
Nei casi di sospensione della frequenza dei corsi per maternita'
o grave documentata malattia e' sospesa l'erogazione della borsa di
studio al dottorando. La sospensione per maternita' puo' essere
richiesta dall'interessata a partire dai due mesi precedenti la data
presunta del parto e per i tre mesi successivi ovvero, a partire dal
mese precedente la data presunta del parto e per i successivi quattro
mesi, ai sensi degli artt. 16 e 20 del D.lgs 151/2001 e successive
modificazioni e integrazioni.
In caso di sospensione di durata superiore ai trenta giorni,
ovvero di esclusione dal corso, non viene erogata la borsa di studio
ragguagliata al periodo di sospensione o di esclusione.

                               Art. 12 


Tasse e contributi per l'accesso
e la frequenza ai corsi


L'ammontare annuo delle tasse e contributi per l'accesso ai corsi
del XXVII ciclo e per la relativa frequenza e' di Euro 1.550,00.
Tutti i dottorandi sono tenuti al versamento annuo di Euro 77,47,
a titolo di tassa regionale per il diritto allo studio, intestato a
ADISU/Politecnico.

                               Art. 13 


Trattamento dei dati personali


Ai fini della Legge n. 675/96, sara' rispettato il carattere
riservato delle informazioni fornite da ciascun candidato. Tutti i
dati forniti saranno trattati solo per le finalita' connesse e
strumentali al concorso e per i vincitori per le finalita' connesse
alle attivita' di dottorato, nel rispetto delle disposizioni vigenti.

                               Art. 14 


Norme di riferimento


Per quanto non disposto nel presente bando si fa riferimento alla
normativa vigente in materia e al Regolamento dei corsi di dottorato
di ricerca del Politecnico di Bari.
Il presente bando sara' inviato al Ministero dell'Istruzione,
dell'Universita' e della Ricerca e sara' pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana e sull'Albo Pretorio on line del
Politecnico di Bari .
Il presente decreto sara' portato alla ratifica del Senato
Accademico nella prossima seduta utile.
Bari, 7 dicembre 2011

Il rettore: Costantino

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