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UNIVERSITA' "LA SAPIENZA" DI ROMA
Nomina della commissione giudicatrice della procedura di selezione
per il reclutamento di un posto di ricercatore, a tempo
determinato, settore concorsuale 13/A5.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.18 del 2/3/2018 |
Ente: | UNIVERSITA' "LA SAPIENZA" DI ROMA |
Località: | Roma (RM) |
Codice atto: | 18E01893 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Nomina |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | - |
Tags: | Ricercatori |
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IL RETTORE
Visti:
la legge 9 maggio 1989, n. 168, e successive modificazioni;
il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382, e successive modificazioni;
il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni;
la legge 30 dicembre 2010, n. 240, in particolare l'art. 24,
comma 2, lettera b) e comma 3, lettera b), che prevede la
possibilita' di stipulare contratti di lavoro subordinato a tempo
determinato di durata triennale con possessori del titolo di dottore
di ricerca o titolo equivalente, ovvero per i settori interessati,
del diploma di specializzazione medica, riservati a candidati che
hanno usufruito dei contratti di cui al comma 3, lettera a), ovvero
che hanno conseguito l'abilitazione scientifica nazionale alle
funzioni di professore di prima o di seconda fascia di cui all'art.
16 della stessa legge, ovvero che sono in possesso del titolo di
specializzazione medica, ovvero che, per almeno tre anni anche non
consecutivi, hanno usufruito di assegni di ricerca ai sensi dell'art.
51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, o di assegni di
ricerca di cui all'art. 22 della legge n. 240/2010 o di borse
post-dottorato ai sensi dell'art. 4 della legge 30 novembre 1989, n.
398, ovvero di analoghi contratti, assegni o borse in atenei
stranieri;
l'art. 24, comma 5, della legge n. 240/2010, ai sensi del
quale, «nell'ambito delle risorse disponibili per la programmazione,
nel terzo anno di contratto di cui al comma 3, lettera b),
l'universita' valuta il titolare del contratto stesso, che abbia
conseguito l'abilitazione scientifica di cui all'art. 16, ai fini
della chiamata nel ruolo di professore associato, ai sensi dell'art.
18, comma 1, lettera e). In caso di esito positivo della valutazione,
il titolare del contratto, alla scadenza dello stesso, e' inquadrato
nel ruolo dei professori associati. La valutazione si svolge in
conformita' agli standard qualitativi riconosciuti a livello
internazionale individuati con apposito regolamento di ateneo
nell'ambito dei criteri fissati con decreto del Ministro»;
l'art. 24, comma 8, della medesima legge n. 240 del 2010, con
il quale viene definito il trattamento economico spettante per i
contratti di cui al comma 3, lettera b), del medesimo articolo;
l'art. 1, comma 338, della legge 11 dicembre 2016, n. 232
(legge di bilancio 2017), con il quale e' stato modificato l'art. 24,
comma 3, lettera b) della legge 30 dicembre 2010, n. 240;
il decreto ministeriale 25 maggio 2011, n. 243, riguardante
criteri e parametri per la valutazione preliminare dei candidati di
procedure pubbliche di selezione dei destinatari dei contratti, di
cui all'art. 24 della legge n. 240/2010;
il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, recante la
disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione
delle politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei, in
attuazione della delega prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30
dicembre 2010, n. 240, e per il raggiungimento degli obiettivi
previsti dal comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi e
i criteri direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d), e) ed
f) e al comma 5;
l'art. 4, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 29 marzo
2012, n. 49, il quale dispone che per gli atenei con una percentuale
di professori di prima fascia superiore al trenta per cento del
totale dei professori, il numero dei ricercatori reclutati ai sensi
dell'art. 24, comma 3, lettera b), della legge 30 dicembre 2010, n.
240, non puo' essere inferiore a quello dei professori di prima
fascia reclutati nel medesimo periodo, nei limiti delle risorse
disponibili;
lo statuto dell'Universita' emanato con D.R. n. 3689/2012 del
29 ottobre 2012;
la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilita' 2015),
e, in particolare, l'art. 1, comma 347, il quale prevede che dopo la
lettera c) del comma 2 dell'art. 4 del decreto legislativo 29 marzo
2012, n. 49, e' aggiunta la seguente: «c-bis) in deroga alla
disposizione di cui alla lettera c) per la sola programmazione delle
annualita' 2015, 2016 e 2017, fermi restando i limiti di cui all'art.
7, comma 1, del presente decreto, il numero dei ricercatori reclutati
ai sensi dell'art. 24, comma 3, lettera b), della legge 30 dicembre
2010, n. 240, non puo' essere inferiore alla meta' di quello dei
professori di prima fascia reclutati nel medesimo periodo, nei limiti
delle risorse disponibili»;
la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilita' 2015),
e, in particolare, l'art. 1, comma 349, il quale prevede che si
applicano alle universita' le disposizioni di cui all'art. 3, comma
3, secondo periodo, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90,
convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, in
base al quale a decorrere dall'anno 2014 e' consentito il cumulo
delle risorse destinate alle assunzioni per un arco temporale non
superiore a tre anni, nel rispetto della programmazione del
fabbisogno e di quella finanziaria e contabile;
il decreto ministeriale 30 ottobre 2015, n. 855, recante la
rideterminazione dei settori concorsuali, raggruppati in macrosettori
concorsuali, di cui all'art. 15 della legge n. 240/2010 e successive
modifiche ed integrazioni;
il decreto ministeriale 1° settembre 2016, n. 662, con il quale
e' stata definita la nuova tabella di corrispondenza tra posizioni
accademiche italiane ed estere di cui all'art. 18, comma 1, lettera
b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240;
l'art. 1, commi 10-septies e 10-octies, del decreto-legge 30
dicembre 2015, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 25
febbraio 2016, n. 21, e successive modifiche e integrazioni;
il D.R. n. 1628/2016 del 5 luglio 2016 con cui e' stato emanato
il regolamento per l'assegnazione delle risorse, per la chiamata dei
professori di prima e seconda fascia e per il reclutamento dei
ricercatori a tempo determinato - tipologia B;
il D.R. n. 2577/2017 dell'11 ottobre 2017 con cui e' stato
emanato il regolamento per il reclutamento dei ricercatori a tempo
determinato - tipologia B che ha abrogato e sostituito il regolamento
emanato con D.R. n. 1628/2016;
la delibera del Senato accademico n. 92/16 del 19 aprile 2016,
riguardante la programmazione delle risorse 2016 per il reclutamento
del personale docente;
le delibere del Consiglio di amministrazione n. 117/16 del 26
aprile 2016 e n. 233/16 del 21 giugno 2016, riguardanti la
programmazione delle risorse 2016 per il reclutamento del personale
docente;
la delibera del Consiglio di amministrazione n. 254/16 del 12
luglio 2016, con la quale sono state assegnate alle strutture le
risorse relative alla programmazione 2016 per il reclutamento del
personale docente;
la nota MIUR prot. n. 2682 del 27 febbraio 2017, con la quale
si segnala l'importanza di dare la massima priorita' al completo
utilizzo dei punti organico residui degli anni passati e si
raccomanda di procedere con la massima tempestivita' all'utilizzo
delle risorse attribuite con il Piano straordinario professori di
prima fascia;
il D.R. n. 997/2017 del 3 aprile 2017 con il quale sono state
attribuite alle strutture le risorse residue relative alla
programmazione 2016 del reclutamento del personale docente;
la delibera del Consiglio di amministrazione n. 141/17 del 27
aprile 2017 con la quale e' stato ratificato il suindicato D.R. n.
997/2017;
le note rettorali del 28 aprile 2017 con cui si e' proceduto a
comunicare ai presidi di facolta' ed ai direttori di dipartimento
l'attribuzione delle risorse residue relative alla programmazione
2016 per il reclutamento del personale docente;
la delibera del Senato accademico n. 13/17 del 31 gennaio 2017
con la quale e' stato dato mandato al rettore di dare corso, con
propri decreti rettorali, all'avvio delle procedure riguardanti il
reclutamento del personale docente e di approvare i criteri per
l'emanazione dei bandi dei dipartimenti;
la delibera del Dipartimento di economia e diritto del 17
luglio 2017;
il D.R. con il quale si e' approvato l'avvio della procedura
concorsuale per una posizione di ricercatore a tempo determinato di
tipologia B e sono stati approvati i relativi criteri di selezione;
il D.R. n. 2561/2017 del 10 ottobre 2017, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 84
del 3 novembre 2017, con il quale e' stata indetta ai sensi dell'art.
24, comma 3, lettera b) della legge n. 240/2010, la procedura
selettiva di chiamata per un posto di ricercatore a tempo determinato
- tipologia B per il settore concorsuale 13/A5 - settore
scientifico-disciplinare SECS-P/05 presso il Dipartimento di economia
e diritto - facolta' di economia;
la disposizione direttoriale n. 1771/2016 del 5 maggio 2016 con
cui sono state disciplinate le modalita' di effettuazione del
sorteggio dei componenti effettivi e supplenti delle commissioni
giudicatrici delle procedure selettive per il reclutamento dei
ricercatori a tempo determinato di tipologia A e B, delle procedure
selettive per la chiamata dei professori di prima e seconda fascia e
delle procedure valutative per la chiamata dei professori di prima e
seconda fascia;
la delibera del Dipartimento di economia e diritto del 12
dicembre 2017;
il verbale del 26 gennaio 2018 relativo alle operazioni di
sorteggio dei componenti effettivi e dei componenti supplenti della
commissione giudicatrice della suindicata procedura selettiva;
Decreta:
Art. 1
E' cosi' costituita la commissione giudicatrice della procedura
selettiva di chiamata per un posto di ricercatore a tempo determinato
- tipologia B presso il Dipartimento di economia e diritto - facolta'
di economia per il settore scientifico 13/A5 - settore
scientifico-disciplinare SECS-P/05:
componenti effettivi:
prof. Giuseppe Ciccarone - professore ordinario - Sapienza
Universita' di Roma;
prof. Roberto Golinelli - professore ordinario - Universita'
degli studi di Bologna;
prof. Massimo Guidolin - professore ordinario - Universita'
Bocconi di Milano;
componenti supplenti:
prof. Giovanni Di Bartolomeo - professore ordinario -
Sapienza Universita' di Roma;
prof. Chiara Monfardini - professore ordinario - Universita'
degli studi di Bologna;
prof. Mario Forni - professore ordinario - Universita' di
Modena e Reggio Emilia.
Art. 2
Dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta
Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - sul sito web di
questa Universita' decorre il termine di trenta giorni per la
presentazione al rettore, da parte dei candidati, di eventuali
istanze di ricusazione dei commissari.
Decorso tale termine e, comunque, dopo l'insediamento della
commissione, non sono ammesse istanze di ricusazione dei commissari.
Art. 3
Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla
qualita' di componente della commissione giudicatrice.
L'originale del presente decreto sara' acquisito alla raccolta
interna nell'apposito registro di questa Amministrazione e sara'
pubblicato sul sito web di Sapienza.
Roma, 6 febbraio 2018
Il rettore: Gaudio
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