Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto
UNIVERSITA' DI ROMA "TOR VERGATA"
Concorso per esami, a quattro posti di operatore tecnico di cui due
riservati ai disabili ex legge n. 68/1999
Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.
Fonte: | Gazzetta ufficiale n.60 del 1/8/2000 |
Ente: | UNIVERSITA' DI ROMA "TOR VERGATA" |
Località: | Roma (RM) |
Codice atto: | 000E6976 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 4 |
Scadenza: | 31/8/2000 |
Tags: | Tecnici Categorie protette |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 2 aprile 1968, n. 482;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
1970, n. 1077;
Vista la legge 8 luglio 1975, n. 305;
Vista la legge 25 ottobre 1977, n. 808;
Vista la legge 3 giugno 1978, n. 288;
Vista la legge 3 aprile 1979, n. 122;
Vista la legge 27 febbraio 1980, n. 38;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 giugno 1981,
n. 270;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24
settembre 1981;
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983;
Vista la legge 22 agosto 1985, n. 444;
Vista la legge 29 gennaio 1986, n. 23;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre
1987, n. 567;
Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 29 dicembre 1988, n. 554;
Vista la legge 27 gennaio 1989, n. 25;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1989
n. 116, ed in particolare l'art. 1 che ha sostituito l'art. 7 del
decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 agosto 1990,
n. 319;
Vista la legge 29 dicembre 1990, n. 407;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo del 3 febbraio 1993, n. 29 e
successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 538;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n.174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, cosi come modificato dal decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693;
Vista la legge 23 dicembre 1994, n. 724, ed in particolare
l'art. 22;
Visto il C.C.N.L comparto Universita' stipulato in data 21 maggio
1996;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante "Misure urgenti
per lo svolgimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo" ed in particolare l'art. 17, comma 109;
Visto il decreto rettorale 1685 del 20 luglio 1998 con il quale
e' stato adottato il regolamento per l'accesso a posti di personale
amministrativo e tecnico a tempo indeterminato presso l'Universita'
degli studi di Roma "Tor Vergata" ai sensi del predetto art. 17,
legge n. 127/1997;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Accertata la disponibilita' dei posti che si mettono a concorso;
Decreta:
Art. 1.
E' indetto il concorso, per esami, a complessivi quattro posti di
operatore tecnico - quinta qualifica funzionale - (area funzionale
tecnico-scientifica), presso l'Universita' degli studi di Roma "Tor
Vergata", di cui due riservati ai disabili iscritti nella graduatoria
unica di cui all'art. 8, comma 2, della legge n. 68 del 12 marzo
1999.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione al concorso
Gli aspiranti al concorso di cui al precedente art. 1. devono
essere in possesso dei seguenti requisiti:
A) diploma di istruzione secondaria di secondo grado indicato
nell'art. 1 della legge 11 dicembre 1969, n. 910, e precisamente:
a) diploma di istituto di istruzione secondaria di secondo
grado di durata quinquennale, ivi compresi i licei linguistici
riconosciuti per legge, o superamento di corsi integrativi, previsti
dalla legge che ne autorizza la sperimentazione negli istituti
professionali;
b) diploma di istituto magistrale o di liceo artistico con
frequenza, con esito positivo, di un corso annuale integrativo;
c) ovvero diploma di qualifica professionale o attestato di
qualifica rilasciato ai sensi della legge n. 845/1978, art. 14,
inerente alle mansioni specifiche del profilo professionale, piu'
diploma di istruzione secondario di primo grado.
I cittadini stranieri appartenenti ad altri Stati della Comunita'
economica europea dovranno essere in possesso di un titolo di studio
riconosciuto equipollente a quelli di cui al precedente comma in base
ad accordi internazionali, ovvero con le modalita' di cui all'art.
332 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592. Tale equipollenza dovra'
risultare da idonea certificazione rilasciata dalle competenti
autorita';
B) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini dello
Stato gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza
di un altro Stato membro della Comunita' economica europea;
C) godimento dei diritti politici;
D) idoneita' fisica al servizio continuativo e incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce (ai sensi dell'art. 16,
comma 3 della legge n. 68/1999 ai candidati disabili non e' richiesto
tale requisito);
E) essere in regola con le leggi sugli obblighi militari;
F) non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
G) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera D), del testo
unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto dcl Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
H) eta' non inferiore ai 18 anni.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono godere
dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o
provenienza e devono essere in possesso, ad eccezione della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti sopra riportati.
Devono inoltre avere una adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 3.
Esclusione dal concorso
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti
puo' essere disposta in qualsiasi momento con provvedimento motivato
del rettore.
Art. 4.
Domanda di ammissione e termine per la presentazione
Il termine per la presentazione delle domande di ammissione
indirizzate al rettore dell'Universita' degli studi di Roma "Tor
Vergata" - Ufficio concorsi - via Orazio Raimondo - 00173 Roma -
redatte su carta libera e firmate dagli interessati, scade il
trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente
decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Le domande dovranno essere presentate direttamente o inviate, a
mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di
qualsiasi altro mezzo.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine stabilito
dal primo comma del presente articolo. A tal fine fa fede il timbro a
data dell'ufficio postale accettante.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda
ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa, ne' per mancata restituzione
dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.
Le domande prodotte a mano dovranno essere presentate all'ufficio
del protocollo dell'Universita' degli studi di Roma "Tor Vergata" -
via Orazio Raimondo - sempre entro il termine predetto di trenta
giorni.
Non si terra' conto delle domande spedite a mezzo di raccomandata
con avviso di ricevimento oltre il termine stabilito dal presente
articolo.
Nelle domande, di cui si allega uno schema esemplificativo
(allegato A), il candidato dovra' dichiarare sotto la propria
responsabilita':
a) cognome e nome (scritti in carattere stampatello se la
domanda non sia dattiloscritta);
b) la data e il luogo di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana o di un altro Stato
membro della Comunita' economica europea;
d) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
elettorali medesime.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea,
devono dichiarare di godere dei diritti civili e politici anche negli
Stati di appartenenza o di provenienza, nonche' la struttura
amministrativa (comune od altro organismo amministrativo) nelle cui
liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della mancata
iscrizione o cancellazione dalle liste medesime;
e) l'immunita' da condanne penali o le eventuali condanne
penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono,
indulto o perdono giudiziale) e i procedimemiti penali eventualmente
pendenti a loro carico;
f) il titolo di studio indicato al punto A) dell'art. 2 del
presente bando;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni con l'indicazione della qualifica e della carriera e
le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego pubblico
(tale dichiarazione deve essere resa anche se negativa, in tal caso
il candidato deve dichiarare di non aver mai prestato servizio presso
pubbliche amministrazioni);
i) di non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
l) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da altro
impiego statale ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera D), del
testo unico concernente lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3;
m) la propria attuale residenza e l'indirizzo, con il relativo
codice di avviamento postale, al quale si chiede che vengano
effettuate le eventuali comunicazioni, impegnandosi a segnalare
tempestivamente le variazioni che dovessero intervenire
successivamente;
n) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (per i
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea).
I candidati destinatari della legge n. 68/1999 dovranno inoltre
dichiarare di essere nelle condizioni che consentono di concorrere ai
posti riservati in quanto iscritti nella graduatoria unica di cui
all'art. 8, comma 2 della legge n. 68 del 12 marzo 1999.
I candidati disabili, ai sensi della legge n. 68 del 12 marzo
1999, al fine di partecipare in condizioni di parita' con gli altri
candidati, dovranno indicare le eventuali speciali modalita' per lo
svolgimento delle prove stesse.
I candidati portatori di handicap ai sensi della legge n. 104 del
5 febbraio 1992, dovranno fare esplicita richiesta, nella domanda di
partecipazione al concorso, in relazione al proprio handicap,
riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale necessita' dei
tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove, ai sensi della legge
suddetta.
Ai sensi dell'art. 3, punto 5, della legge 15 maggio 1997, n. 127
non e' richiesta l'autenticazione della sottoscrizione della domanda.
Art. 5.
Commissioni esaminatrici
La commissione giudicatrice sara' nominata con successivo
provvedimento rettorale secondo quanto previsto dall'art. 15 del
regolamento dell'Universita' degli studi di Roma "Tor Vergata" per
l'accesso a posti di personale amministrativo e tecnico a tempo
indeterminato adottato con decreto rettorale del 20 luglio 1998 in
analogia con i principi previsti dal decreto del Presidente della
Repubblica n. 487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni.
Art. 6.
Diario delle prove d'esame
Le prove si svolgeranno nei seguenti giorni 23 ottobre 2000 e
24 ottobre 2000 alle ore 9,30 presso l'aula n. 3 dell'Universita'
degli studi di Roma "Tor Vergata" - via Orazio Raimondo, 18 - 00173
Roma.
I candidati ammessi al concorso dovranno presentarsi, senza alcun
preavviso, nel luogo, nei giorni e nelle ore suindicati, muniti di
valido documento di riconoscimento provvisto di fotografia, per
sostenere le prove d'esame.
Art. 7.
Criteri e modalita' di valutazione prove concorsuali
Ai sensi dell'art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, cosi' come modificato dal decreto del
Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693: "La commissione
esaminatrice alla prima riunione, stabilisce i criteri e le modalita'
di valutazione delle prove concorsuali da formalizzare nei relativi
verbali, al fine di assegnare i punteggi attribuiti alle singole
prove. Esse, immediatamente prima dell'inizio di ciascuna prova orale
determinano i quesiti da porre ai singoli candidati per ciascuna
delle materie di esame. Tali quesiti sono proposti a ciascun
candidato previa estrazione a sorte".
Art. 8.
Prove di esame
Gli esami consisteranno in una prova scritta, una prova a
contenuto teorico-pratico ed una prova orale, come da programma
allegato al presente decreto.
Per lo svolgimento delle prove d'esame si osserveranno le norme
di cui al testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; 3 maggio 1957, n. 686;
dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
1970 n. 1077; dell'art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica
10 marzo 1989 n. 116 e del decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni;
Conseguono l'ammissione al colloquio i candidati che abbiano
riportato una votazione di almeno 21/30 - o equivalente - in ciascuna
delle prove di cui al primo comma del presente articolo.
Ai candidati che conseguiranno l'ammissione alla prova orale
verra' data comunicazione con l'indicazione del voto riportato in
ciascuna delle suddette prove. L'avviso per la presentazione alla
prova orale verra' dato ai singoli candidati almeno venti giorni
prima di quello in cui essi debbono sostenerla.
La prova orale non si intende superata se il candidato non avra'
ottenuto una votazione di almeno 21/30 - o equivalente.
Il punteggio finale e' dato dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prime due prove e della votazione conseguita nel
colloquio.
Le prove orali si svolgeranno in un'aula aperta al pubblico, di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati che sara' affisso nella
sede degli esami.
Art. 9.
Preferenze a parita' di merito
Per l'identificazione delle categorie di cittadini che nei
pubblici concorsi hanno preferenza, a parita' di merito, si rinvia a
quanto previsto dall'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, ad esclusione del criterio
della maggiore eta', per effetto di quanto previsto dall'art. 3,
comma 7, della legge n. 127/1997 e successive modificazioni ed
integrazioni. A parita' di punteggio e titoli preferenziali,
l'amministrazione dara' precedenza al candidato che:
a) abbia prestato servizio presso Universita' senza demerito;
b) abbia riportato il maggiore punteggio nelle prove scritte.
I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire a questo Ateneo entro il termine perentorio di quindici
giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno
sostenuto la prova orale, i documenti, in carta semplice, attestanti
il possesso dei titoli di preferenza a parita' di merito. Tali
documenti possono essere prodotti in originale o in copia autenticata
o ai sensi e per gli effetti delle leggi 4 gennaio 1968 n. 15 e
15 maggio 1997 n. 127 con dichiarazioni sostitutive nei casi previsti
dagli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica
20 ottobre 1998 n. 403 (dichiarazioni sostitutive di certificazioni -
allegato B), dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta' allegato
C).
Art. 10.
Formulazione delle graduatorie
Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso,
i primi 2 candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito
ed i primi 2 candidati disabili di cui alla legge n. 68/1999
risultati idonei. Tale graduatoria e' formata sulla base del
punteggio riportato nelle prove di esame, con l'osservanza, a parita'
di punti, delle preferenze previste dall'art. 10 del presente bando.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, e' approvata con decreto rettorale e sara' affissa all'albo
del settore concorsi entro sessanta giorni dalla prova orale. Di tale
affissione viene dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. Dalla data di pubblicazione del suddetto avviso,
decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per un termine di
ventiquattro mesi dalla data di approvazione per eventuali coperture
di posti per i quali il concorso e' stato bandito e che
successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.
Art. 11.
Documenti di rito e termine di presentazione
I vincitori saranno invitati, a mezzo raccomandata con ricevuta
di ritorno, a stipulare, entro il termine indicato nella predetta
raccomandata ed in conformita' a quanto previsto dal contratto
collettivo nazionale dei dipendenti del comparto dell'Universita', il
contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato. Il vincitore
che non assuma servizio, senza giustificato motivo, entro il termine
stabilito decade dal diritto alla stipula del contratto.
L'amministrazione, all'atto della stipulazione del contratto di
lavoro individuale, invita il destinatario a presentare entro trenta
giorni:
1) Certificato medico rilasciato dall'Unita' sanitaria locale
competente per territorio o da un medico militare, dal quale risulti
che il candidato possiede l'idoneita' fisica al servizio continuativo
ed incondizionato all'impiego al quale il concorso si riferisce.
Nel certificato devono essere indicati altresi' gli estremi
dell'attestato comprovante gli eseguiti accertamenti sierologici del
sangue prescritti dalla legge 25 luglio 1956, n. 837, nonche' degli
altri accertamenti richiesti ed effettuati presso un istituto o
laboratorio autorizzati. Qualora il candidato sia affetto da qualche
imperfezione fisica il certificato ne deve fare menzione con la
dichiarazione che l'imperfezione stessa non menoma l'attitudine
all'impiego al quale concorre.
Ai disabili ex legge n. 68/1999 ed i soggetti riconosciuti
handicappati ai sensi della legge n. 104 del 5 febbraio 1992 saranno
applicate le disposizioni di cui all'art. 22 della legge stessa.
L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori del concorso;
2) autocertificazione ai sensi della legge 4 gennaio 1968
n. 15, della legge 15 luglio 1997, n. 127 e del decreto del
Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998 n. 403 attestante il
possesso dei requisiti previsti per l'ammissione all'impiego.
Art. 12.
Costituzione del rapporto di lavoro
L'assunzione in servizio dei vincitori del concorso e'
subordinata al finanziamento della spesa destinata a consentire il
pagamento degli emolumenti da attribuire e ad ogni altra disposizione
vigente in materia di assunzioni.
Previo accertamento del finanziamento di cui al precedente comma,
i candidati dichiarati vincitori saranno assunti in prova, con
contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato, nel profilo
professionale di operatore tecnico, quinta qualifica funzionale
dell'area funzionale tecnico-scientifica, con diritto al trattamento
economico iniziale di cui al contratto collettivo nazionale dei
dipendenti del comparto universita'.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo di prova di cui al precedente comma,
nel restante periodo ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto
in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita'
sostitutiva del preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte.
Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione viene corrisposta fino
all'ultimo giorno di effettivo servizio compresi i ratei della
tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.
Art. 13.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando, vale la
normativa vigente in materia, in quanto applicabile. Il presente
bando di concorso sara' inoltrato al Ministero della giustizia per la
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale "Concorsi
ed esami".
Il presente decreto sara' inoltre acquisito alla raccolta
dell'apposito registro di questa amministrazione.
Roma, 4 luglio 2000
Il rettore: Finazzi Agro'
Clicca qui per leggere gli ALLEGATI
Ti stai preparando per un concorso?
Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:
Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsiAvere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare
Scaricala subito GRATIS!
Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!