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UNIVERSITA' DEL MOLISE

Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di collaboratore
tecnico per la gestione delle risorse destinate alla formazione.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.4 del 14/1/2000
Ente:UNIVERSITA' DEL MOLISE
Località:Campobasso  (CB)
Codice atto:000E0126
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:-
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
Vista la legge 2 aprile 1968, n. 482, e successive modifiche ed
integrazioni;
Vista la legge 25 ottobre 1977, n. 808;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24
settembre 1981;
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983;
Vista la legge 29 ottobre 1984, n. 732;
Vista la legge 29 gennaio 1986, n. 23;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 8 marzo 1989, n. 101;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Vista la legge 23 ottobre 1992, n. 421;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica
30 ottobre 1996, n. 693;
Visto il Contratto collettivo di lavoro del comparto del
personale non docente dell'Universita', pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 93 del 7 giugno 1996;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi del Molise;
Visto il decreto rettorale n. 661 dell'11 ottobre 1997, con il
quale e' stato emanato il regolamento interno per l'accesso ai
pubblici impieghi presso l'Universita' degli studi del Molise;
Vista la legge del 27 dicembre 1997, n. 449, ed in particolare il
quarto e quinto comma dell'art. 51;
Considerata l'unicita' del posto messo a concorso per cui
risultano inoperanti le riserve di cui alle leggi numeri 482/1968,
958/1986, 574/1980 e al decreto del Presidente della Repubblica
n. 567/1987;
Visto che tale posto fa parte della pianta organica
dell'Universita' degli studi del Molise, approvata dal consiglio di
amministrazione dell'Ateneo nella seduta del 17 dicembre 1997;
Accertata la vacanza dello stesso;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
Presso l'Universita' degli studi del Molise e' indetto un
concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di collaboratore
tecnico (settima qualifica) - area funzionale tecnico-scientifica,
per la gestione delle risorse destinate alla formazione.

                               Art. 2.
 
Requisiti generali di ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) titoli di studio: diploma di laurea in economia o scienze
politiche o equipollente ovvero diploma di istruzione secondaria di
secondo grado di durata quinquennale piu' attivita' lavorativa di
collaborazione tecnica corrispondente per almeno quattro anni presso
lo Stato, enti pubblici o aziende di importanza nazionale.
Ai sensi dell'art. 84, terzo comma, della legge 11 luglio 1980,
n. 312, si prescinde dal possesso di uno dei suddetti titoli di
studio nei confronti del personale interno della qualifica
immediatamente inferiore in servizio da almeno cinque anni senza
demerito.
Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la
dichiarazione di equipollenza ai sensi della vigente normativa;
b) eta' non inferiore agli anni 18;
c) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o di uno degli Stati
membri dell'Unione europea;
d) godimento dei diritti politici;
e) idoneita' fisica all'impiego;
f) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare.
Non possono prendere parte al concorso coloro che sono esclusi
dall'elettorato attivo politico e coloro che sono stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento ovvero sono stati dichiarati
decaduti da altro impiego statale, ai sensi dell'art. 127, lettera
d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3.
Per poter partecipare al concorso, i cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea devono:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso. La mancanza anche di uno solo dei requisiti
stessi comportera' l'esclusione dal concorso o, comunque,
dall'accesso all'impiego.

                               Art. 3.
 
Termine di presentazione della domanda
 
La domanda di ammissione al concorso, redatta su carta semplice,
puo' essere presentata direttamente o spedita, a mezzo raccomandata
con avviso di ricevimento, al rettore dell'Universita' degli studi
del Molise - Settore personale tecnico-amministrativo - Servizio
concorsi - 86100 Campobasso, entro il termine perentorio di trenta
giorni, che decorre dal giorno successivo a quello della
pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica. La domanda di ammissione al concorso si considera
prodotta in tempo utile purche' spedita entro il termine suindicato.
A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.

                               Art. 4.
 
Dichiarazioni da formulare nella domanda
 
Nella domanda l'aspirante deve dichiarare, sotto la propria
responsabilita', a pena di esclusione:
a) cognome e nome;
b) luogo e data di nascita;
c) il possesso di uno dei titoli di studio richiesti
dall'art. 2, lettera a) del presente bando. Il candidato che
partecipa a norma dell'art. 84 deve dichiarare, in mancanza del
prescritto titolo di studio, di essere in servizio da almeno cinque
anni, senza demerito, nella qualifica immediatamente inferiore. Il
candidato che ha conseguito il titolo di studio all'estero deve
dichiararne l'equipollenza ai sensi della vigente normativa;
d) (se e' cittadino italiano) il comune nelle cui liste
elettorali e' iscritto, ovvero i motivi della mancata iscrizione o
della cancellazione dalle liste medesime;
e) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero il titolo
che da' luogo all'equiparazione, o di uno degli Stati membri
dell'Unione europea;
f) di non aver riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate, la data della sentenza e l'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa, anche se e' stata concessa amnistia, perdono giudiziale,
condono, indulto, non menzione etc... e anche se nulla risulti dal
casellario giudiziale;
g) i servizi prestati come impiegato presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedente rapporto di
impiego;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato
decaduto da altro impiego statale per averlo conseguito mediante
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile
(la presente dichiarazione deve essere resa solo da chi abbia
prestato servizio presso pubbliche amministrazioni);
i) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
l) l'eventuale appartenenza ad una o piu' categorie che danno
luogo, a parita' di merito, a precedenza o preferenza. Per avvalersi
di tali titoli, il candidato, a pena di esclusione dal beneficio,
dovra' indicarli nella domanda di partecipazione al concorso;
m) la lingua prescelta per la prova orale.
I cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare, inoltre, di godere dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza.
Nella domanda dovra' risultare, altresi', il preciso recapito cui
indirizzare le comunicazioni relative al concorso.
Il candidato portatore di handicap deve specificare l'eventuale
ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove da documentarsi entrambi a mezzo di idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992.
L'amministrazione puo' disporre in qualsiasi momento, con decreto
motivato del rettore, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti. Tutte le comunicazioni relative al concorso
saranno inviate a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno. A tal
fine l'amministrazione chiede al candidato un contributo per spese
postali di L. 5.600 da versare sul c.c.p. n. 11424660 intestato
all'Universita' degli studi del Molise - Contributo per spese postali
- Via F. De Sanctis - 86100 Campobasso.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di
irreperibilita' del destinatario o dispersione di comunicazioni
dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte
dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento del recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Non si terra' conto delle domande che non contengono tutte le
indicazioni precisate nel presente articolo circa il possesso dei
requisiti per l'ammissione al concorso o alle quali non e' allegata
la ricevuta del bollettino di conto corrente postale comprovante
l'avvenuto versamento del contributo per spese postali.

                               Art. 5.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione esaminatrice del concorso sara' nominata e
composta ai sensi delle disposizioni contenute nell'art. 8 del
regolamento interno per l'accesso ai pubblici impieghi presso
l'Universita' degli studi del Molise, emanato con decreto rettorale
n. 661 dell'11 ottobre 1997 e, se compatibili, nell'art. 9 del
decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693.

                               Art. 6.
 
Prove d'esame
 
Le prove d'esame, riportate nell'allegato A al presente bando,
consistono in due prove scritte ed in una prova orale comprendente
l'accertamento della conoscenza di una lingua straniera. Saranno
ammessi a sostenere la prova orale i candidati che abbiano riportato
in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30. La prova
orale si intende superata con il punteggio di almeno 21/30.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati
dovranno essere muniti, con esclusione di altri, di uno dei seguenti
documenti di riconoscimento:
a) fotografia recente applicata su carta legale, con la firma
dell'aspirante autenticata dal sindaco o da un notaio;
b) tessera di riconoscimento personale, se il candidato e' un
dipendente statale;
c) tessera postale o porto d'armi o patente automobilistica o
passaporto o carta d'identita'.
L'Universita' degli studi del Molise comunichera', non meno di
quindici giorni prima, ai candidati ammessi, il diario delle prove,
con l'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora in cui le medesime
si svolgeranno e, pertanto, i candidati, ai quali non sia stata
comunicata l'esclusione dal concorso, sono tenuti a presentarsi nella
sede d'esame, nel giorno e nell'ora indicati nella lettera d'invito.
L'avviso per la presentazione alla prova orale sara' dato ai
candidati almeno venti giorni. prima di quello in cui essi dovranno
sostenerla.

                               Art. 7.
 
Titoli di merito
 
I titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine di presentazione della domanda di partecipazione al concorso
ed allegati in carta semplice, in originale o copia autenticata, alla
domanda stessa. Per i titoli indicati dall'art. 2, legge 4 gennaio
1968, n. 15, come integrato dall'art. 1, decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403 (titoli di studio, di
specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento,
di servizio....) e', inoltre, ammessa la dichiarazione sostitutiva di
certificazioni (v. allegato C).
I titoli possono essere, altresi', presentati a mezzo di
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' ai sensi
dell'art. 4, legge 4 gennaio 1968, n. 15, come integrato dall'art. 2,
decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403
(pubblicazioni...). Tale dichiarazione puo' riguardare anche
l'attestazione del fatto che la copia prodotta di una pubblicazione,
o di qualsiasi tipo di documentazione che possa costituire titolo, e'
conforme all'originale (v. allegato D).
Tale dichiarazione deve essere sottoscritta in presenza del
dipendente addetto alla ricezione ovvero corredata dalla fotocopia di
un documento di riconoscimento.
Nelle dichiarazioni sostitutive il candidato deve specificare in
modo analitico e preciso ogni elemento utile ai fini della
valutazione del titolo dichiarato.
Non e' consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni gia'
presentati all'Universita'.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo originale dalle competenti autorita' diplomatiche o consolari
oppure da un traduttore ufficiale.
Ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica
del 30 ottobre 1996, n. 693, la valutazione dei titoli, previa
individuazione dei criteri, e' effettuata dopo le prove scritte e
prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati; ai
predetti titoli non puo' essere attribuito un punteggio complessivo
superiore a 10/30. Il punteggio complessivo dei titoli di ciascun
candidato ammesso alla prova sara' reso noto all'interessato prima
dell'effettuazione della prova orale.
I titoli valutabili ed il relativo punteggio sono i seguenti:
diploma di laurea, max punti 2;
diplomi o attestati di specializzazione e qualificazione
professionale o altra idonea documentazione da cui sia possibile
dedurre attitudini professionali in relazione alle mansioni da
svolgere, max punti 6;
pubblicazioni scientifiche, max punti 2.

                               Art. 8.
 
Graduatoria di merito
 
Espletate le prove del concorso, la commissione esaminatrice
forma la graduatoria di merito, sulla base della somma della media
dei voti riportati nelle prove scritte, del voto ottenuto in quella
orale e del punteggio attribuito ai titoli.
Per la formazione della graduatoria finale saranno osservate, a
parita' di punteggio, le disposizioni contenute nell'art. 5, quarto
comma, del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modificazioni ed integrazioni.
A tal fine i candidati che intendano far valere titoli di
precedenza o preferenza, in quanto appartenenti ad una o piu'
categorie previste dall'art. 5, quarto comma, del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e successive
modificazioni ed integrazioni, dovranno produrre di loro iniziativa,
entro e non oltre quindici giorni dalla data di superamento della
prova orale, i relativi documenti in carta semplice attestanti il
possesso del requisito gia' indicato nella domanda.
A parita' di merito, i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valore militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale per merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato servizio a qualunque titolo,
per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il
concorso;
18) i coniugati e non coniugati con riguardo al numero dei
figli;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari nelle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile, anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro e non
oltre il termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante. I candidati possono avvalersi dei
titoli stessi anche se ne siano venuti in possesso dopo la scadenza
del termine utile per la presentazione delle domande.
La graduatoria finale sara' affissa all'albo pretorio
dell'Universita' degli studi del Molise; di tale affissione sara'
data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
Dal giorno successivo a quello del suddetto avviso decorrono i
termini per eventuali impugnative.

                               Art. 9.
 
Assunzione in servizio
 
Una volta approvata la graduatoria, si procedera' all'assunzione
in prova del relativo vincitore ed all'immissione in servizio
mediante contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato.
Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato, entro il
termine di trenta giorni dalla data della stipulazione del contratto
di lavoro individuale, a produrne i seguenti, fatta salva la facolta'
di avvalersi dell'autocertificazione di cui all'allegato C al
presente bando:
1) estratto dell'atto di nascita;
2) certificato comprovante il possesso della cittadinanza
italiana o di uno degli altri Stati membri dell'Unione europea;
3) certificato di godimento dei diritti politici; i cittadini
di uno degli altri Stati membri dell'Unione europea devono presentare
il certificato del godimento dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o provenienza;
4) certificato del casellario giudiziale ovvero certificato
equipollente rilasciato dalla competente autorita' dello Stato di cui
il candidato straniero e' cittadino; i cittadini stranieri, oltre al
certificato anzidetto, devono presentare anche il certificato
generale del casellario giudiziale italiano;
5) originale del titolo di studio prescritto o copia
autenticata di esso ovvero il documento rilasciato dalla competente
autorita' scolastica in sostituzione dell'originale;
6) copia integrale dello stato di servizio militare (per i
sottufficiali o militari di truppa) o certificato di esito di leva
rilasciato dal comune (per gli aspiranti dichiarati riformati o
rivedibili). Coloro che sono stati esonerati dal prestare servizio
militare possono esibire dichiarazione in tal senso del distretto
militare competente o copia del congedo illimitato;
7) certificato medico (non e' ammessa l'autocertificazione) in
data recente rilasciato dalla A.U.S.L. o da un medico militare o
dall'ufficiale sanitario attestante la sana e robusta costituzione e
l'idoneita' fisica e psichica all'impiego.
Qualora il candidato sia affetto da qualche imperfezione, il
certificato ne deve far menzione e indicare se l'imperfezione stessa
possa danneggiare l'attitudine al servizio.
Nel certificato stesso dovra' essere precisato che e' stato
eseguito l'accertamento sierologico del sangue, previsto dall'art. 7
della legge 26 luglio 1956, n. 837. I candidati invalidi di guerra ed
assimilati dovranno produrre, ai sensi dell'art. 19, secondo comma,
della legge 2 aprile 1968, n. 482, una dichiarazione legalizzata di
un ufficiale sanitario comprovante che la natura ed il grado di
invalidita' o mutilazione, non puo' essere di pregiudizio alla salute
ed alla incolumita' dei compagni di lavoro ed alla sicurezza degli
impianti. Ai sensi dell'art. 22 della legge 5 aprile 1992, n. 104, il
candidato che e' persona handicappata e' esonerato dalla
presentazione della sola certificazione di sana e robusta
costituzione fisica;
8) firma autenticata su fotografia recente;
9) dichiarazione, in data recente, attestante di non ricoprire
altri posti retribuiti alle dipendenze dello Stato, di enti pubblici
o di aziende private o, comunque, di non fruire di reddito di lavoro
subordinato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di
incompatibilita' richiamate dall'art. 50 del decreto legislativo
n. 29/1993; in caso affermativo, il candidato dovra' dichiarare di
optare per il nuovo impiego. Detta dichiarazione deve contenere le
eventuali indicazioni concernenti le cause di eventuale risoluzione
di precedente rapporto di pubblico impiego e deve essere rilasciata
anche se negativa.
I documenti di cui ai numeri 2), 3), 4), 7) e 8) dovranno essere,
inoltre, di data non anteriore a sei mesi rispetto alla data della
richiesta dell'Universita' degli studi del Molise.
Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel termine sopraindicato, i documenti di cui ai numeri 5), 6) e 8),
la dichiarazione di opzione nonche' copia dello stato matricolare e
sono esonerati dalla presentazione degli altri documenti di rito.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui il candidato straniero e' cittadino devono essere conformi
alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono, altresi',
essere legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari
italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare ovvero da un traduttore ufficiale.
Trascorsi inutilmente i trenta giorni, e fatta salva la
possibilita' di una proroga a richiesta dell'interessato nel caso di
comprovato impedimento, non si da' luogo alla stipulazione del
contratto, ovvero si provvede, per i rapporti gia' instaurati
all'immediata risoluzione dei medesimi. Comporta, altresi',
l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro la mancata assunzione
in servizio nel termine stabilito, salvo comprovati e giustificati
motivi di impedimento.

                              Art. 10.
 
Periodo di prova
 
Il vincitore del concorso, che risultera' in possesso di tutti i
requisiti prescritti, sara' assunto in prova con diritto al
trattamento economico iniziale previsto dalle norme in vigore. Il
periodo di prova ha la durata di tre mesi. Decorsa la meta' del
suddetto periodo, nel restante periodo ciascuna delle parti puo'
recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso
ne' di indennita' sostitutiva del preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte. Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato. Il
periodo di prova non puo' essere rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono, sempre che
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi,
contenute nel testo unico approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del Presidente della
Repubblica 3 maggio 1957, n. 686 e nelle successive norme di
integrazione e modificazione, nel decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, nel decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693, nonche' nel "Regolamento interno
per l'accesso ai pubblici impieghi presso l'Universita' degli studi
del Molise" emanato con decreto rettorale n. 661 dell'11 ottobre
1997.
Il presente decreto sara' inserito nella raccolta ufficiale
istituita presso questo Ateneo.
Campobasso, 17 dicembre 1999
Il rettore: Cannata

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