Concorso COMUNE DI L'AQUILA

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COMUNE DI L'AQUILA

Concorso per la realizzazione di opere d'arte in pannello mosaico nel
cimitero di L'Aquila nel loculario denominato edificio 1992.

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Fonte: Gazzetta ufficiale n.40 del 22/5/2001

Ente: COMUNE DI L'AQUILA

Località: L'Aquila (AQ)

Codice atto: 01E11582

Sezione: Enti locali

Tipologia: Concorso

Numero di posti: -

Scadenza: 21/7/2001

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

    E'  indetto  concorso  per  la  realizzazione  di opere d'arte in
pannello  mosaico  nel  cimitero di L'Aquila nel loculario denominato
edificio 1992.
                               Art. 1.
    Il  comune  di  L'Aquila, bandisce ai sensi della legge 29 luglio
1949, n. 717, cosi come modificata dalla legge 3 luglio 1960, n. 237,
un concorso nazionale fra artisti per la realizzazione in loco di due
opere d'arte diverse, consistenti di un pannello mosaico nel cimitero
monumentale di L'Aquila nel loculario denominato "edificio 1992";

                               Art. 2.
    Le  opere  da realizzare su due pareti del loculario devono avere
le  dimensioni  massime  per  parete  di  mt. 2,00  per 4,00 e devono
ispirarsi a temi religiosi;

                               Art. 3.
    Il compenso complessivo delle opere d'arte in pannello mosaico e'
stabilito  in L. 60.846.136 comprensivo della fornitura del materiale
necessario,  realizzazione dell'opera, onorario per la progettazione,
IVA  di  legge,  compensi  accessori,  manovalanza  necessaria, utile
dell'artista e quanto altro non elencato nel presente articolo;

                               Art. 4.
    Gli artisti dovranno presentare per le opere d'arte, entro giorni
sessanta dalla data di pubblicazione del bando di invito a concorso a
proprie  cure e spese, tre copie del progetto esecutivo in scala 1:10
ed  un particolare al vero del materiale previsto dall'artista per la
realizzazione  delle  opere tale da poter offrire una immagine quanto
piu' possibile aderente a quelle da realizzare;

                               Art. 5.
    Oltre  e  quanto  specificato nel precedente articolo gli artisti
dovranno corredare il progetto esecutivo di:
      a) domanda  in  bollo  con  la generalita' dell'artista o degli
artisti  riuniti temporaneamente in gruppo (in quest'ultimo caso deve
essere  eletto il capogruppo) e il domicilio eletto dal concorrente o
dai concorrenti associati:
      b) autodichiarazione, ai sensi delle vigenti legge di residenza
o domicilio in Italia;
      c) relazione sulla tecnica usata;
      d) relazione  dettagliata  sui  materiali da impiegare, tenendo
presente  che le opere d'arte dovranno essere di materiale resistente
e durevole e manutenzione pressoche' inesistente;
      e) brevi note biografiche e di curriculum;
      f)  dichiarazione personale sostitutiva dell'atto di notorieta'
in carta semplice, decreto legislativo 8 agosto 1994 n. 490;
      g) garanzia sulla sicurezza statica dell'opera;
      h)  dichiarazione  di originalita' dell'opera e che la stessa e
un  unico  esemplare eseguito e che, in caso di vincita, l'artista si
impegna a non farne riproduzioni.

                               Art. 6.
    Al  concorso  possono  partecipare  tutti gli artisti senza altra
condizione  che  quella  del  possesso  della residenza in Italia. Il
progetto con tutta la documentazione elencata nei precedenti articoli
dovranno  pervenire a cura e spese a rischio dei concorrenti in piego
chiuso alla sede del comune di L'Aquila, sita in L'Aquila, piazza Del
Palazzo  entro  e  non oltre le ore 13, del sessantesimo giorno dalla
data  di  pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale -
4a  serie  speciale "Concorsi ed esami" della Repubblica italiana. Il
frontespizio   del   piego  dovra'  avere  la  seguente  intestazione
"Concorso   nazionale   opere  d'arte  per  il  loculario  denominato
"Edificio 1992" nel cimitero dell'Aquila.

                               Art. 7.
    I   progetti   e   bozzetti   non   prescelti  dalla  commissione
giudicatrice   rimarranno  di  proprieta'  dei  rispettivi  autori  e
potranno  essere  ritirati,  previa  richiesta scritta, a loro cura e
spese,   entro  il  termine  di  giorni  trenta  dalla  pubblicazione
dell'esito  del  concorso.  Trascorso  tale termine l'amministrazione
comunale  declinera'  ogni  responsabilita' al riguardo e ne diverra'
proprietaria.  Il progetto prescelto rimarra' anch'esso di proprieta'
dell'amministrazione comunale.

                               Art. 8.
    Le  opere  verranno  esaminate  e  giudicate  da  una commissione
formata  secondo  le  vigenti  disposizioni  dalla legge 3 marzo 1960
n. 237  e successive. La commissione e' valida con il plenum dei suoi
componenti;  le  decisioni  possono  essere  prese  a  maggioranza. I
criteri  di  giudizio  e  di  scelta  della commissione giudicatrice,
fondati  sull'esame  comparativo degli elementi artistici, estetici e
tecnici delle singole opere, sono insindacabili.

                               Art. 9.
    Solo al concorrente (o gruppo riunito temporaneamente) dichiarato
vincitore  sara'  data comunicazione scritta dell'esito del concorso.
Le  opere  dovranno  essere  consegnate  e  posizionate  in  loco nel
loculario  cui  sono destinate a cura, e rischio spese del vincitore.
Rimangono  altresi  a carico dell'artista eventuali danni che saranno
arrecati   alla   struttura   edilizia  a  causa  del  posizionamento
dell'opera  d'arte.  Le  eventuali sistemazioni del luogo interessato
che  si  rendessero necessarie per il completamento dell'opera, cosi'
come indicato dall'artista stesso, rimangono a completo suo carico.

                              Art. 10.
    L'ultimazione delle opere dovra avvenire entro il termine fissato
dall'artista stesso o gruppo di artisti riuniti temporaneamente dalla
data di accettazione dell'incarico;
    Il  termine massimo comunque non potra' essere superiore a giorni
sessanta.

                              Art. 11.
    Per ogni giorno di ritardo l'amministrazione comunale applichera'
una  penale di L. 100.000 (centomila) che sara' detratta dall'importo
stabilito nel precedente art. 3.

                              Art. 12.
    Il  pagamento  avverra a sessanta giorni data fattura. La fattura
potra essere emessa solo dopo l'avvenuta intimazione lavori o dopo il
collaudo tecnico/artistico della commissione giudicatrice.

                              Art. 13.
    Il  comune  di L'Aquila avra' la massima cura della conservazione
dell'opera  d'arte,  ma  in  caso di furto o deterioramento non sara'
tenuto al risarcimento, di eventuali danni o rimborsi di spese vari.

                              Art. 14.
    L'artista  o  gruppo  di  artisti,  dichiarato  vincitore, dovra'
presentare   dichiarazione   che  l'importo  di  L. 60.846.136  viene
ritenuto  congruo  a  tutti  gli effetti e pienamente remunerativo di
tutti gli oneri previsti nel presente bando di concorso.

                              Art. 15.
    E'   facolta'  dell'amministrazione  comunale  di  richiedere  al
concorrente   vincitore   eventuali  variazioni  non  sostanziali  ed
adattamenti  dell'opera  ordinata.  Restano  a  carico  del vincitore
l'eliminazione di vizi o difetti che si rendessero manifesti.

                              Art. 16.
    Qualora,    ad    insindacabile    giudizio   della   commissione
giudicatrice,   nessuna  delle  opere  progettate  e  presentate  sia
meritevole  di  essere scelta ed ordinata, L'amministrazione comunale
si  riserva  la  facolta'  piu'  ampia  di provvedere ad un ulteriore
concorso, anche su opere diverse.

                              Art. 17.
    La    partecipazione    al    concorso    impone   l'accettazione
incondizionata,  da  parte  dei  concorrenti,  di tutte le condizioni
stabilite  nel  presente  bando, che verra' pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale  -  4a  serie speciale "Concorsi ed esami" della Repubblica
italiana.
                                            Il dirigente: Fabrizi

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Fonte:	Gazzetta ufficiale n.40 del 22/5/2001
Ente:	COMUNE DI L'AQUILA
Località:	L'Aquila (AQ)
Codice atto:	01E11582
Sezione:	Enti locali
Tipologia:	Concorso
Numero di posti:	-
Scadenza:	21/7/2001