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UNIVERSITA' PER STRANIERI DI PERUGIA - SIMEST S.P.A.
Istituzione del XXII ciclo del dottorato di ricerca in scienza del
libro e della scrittura
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.66 del 1/9/2006 |
Ente: | UNIVERSITA' PER STRANIERI DI PERUGIA - SIMEST S.P.A. |
Località: | - |
Codice atto: | 06E05980 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 2/10/2006 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Visto lo Statuto dell'Universita' per Stranieri di Perugia;
Visto il «Regolamento di disciplina del Dottorato di ricerca»,
emanato con decreto rettorale n. 58 del 7 marzo 2006, in attuazione
delle norme previste dall'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210 e
dal decreto ministeriale 30 aprile 1999, e successive modifiche;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
9 aprile 2001 in materia di uniformita' di trattamento sul diritto
agli studi universitari, adottato ai sensi dell'art. 4 della
legge 2 dicembre 1991, n. 390;
Visto il regolamento in materia di contributi universitari
emanato con decreto del Presidente della Repubblica n. 306 del
25 luglio 1997;
Visto il decreto ministeriale n. 270 del 22 ottobre 2004 recante
norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei;
Vista la proposta di istituzione del corso di dottorato di
ricerca in Scienza del libro e della scrittura, con sede
amministrativa presso l'Universita' per Stranieri di Perugia,
avanzata dal Dipartimento di scienze del linguaggio della stessa
Universita';
Visto il parere del Nucleo di valutazione in data 17 marzo 2006,
con cui e' stata valutata positivamente la suddetta proposta;
Vista la delibera del Consiglio accademico del 20 marzo 2006, con
cui e' stata approvata l'istituzione del Dottorato in scienza del
libro e della scrittura, XXII ciclo anno 2006/2007, cui
parteciperanno l'Universita' Complutense di Madrid e l'Istituto
Superiore per le Industrie Artistiche (ISIA) di Urbino;
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del 20 marzo
2006, con cui e' stato assunto l'impegno finanziario per la copertura
di una borsa di studio a carico dell'Ateneo, per un importo di euro
42.375,00 (comprensivo delle eventuali maggiorazioni per soggiorni di
studio all'estero da parte del beneficiario della borsa) ed e' stato,
altresi', assegnato un contributo di euro 4.500,00 per il
funzionamento del corso;
Viste le convenzioni stipulate con l'Istituto ISIA di Urbino, e
l'Universita' Complutense di Madrid rispettivamente in data 22 giugno
e 13 luglio 2006,
Decreta:
Art. 1.
Istituzione
Presso l'Universita' per Stranieri di Perugia e' istituito il
XXII Ciclo, anno 2006/2007, del sottoindicato corso di dottorato di
ricerca, della durata di tre anni accademici, ed e' indetto il
relativo pubblico concorso, per titoli ed esami, per l'ammissione al
corso stesso: Scienza del libro e della scrittura - sede:
Dipartimento di scienze del linguaggio - coordinatore: prof.ssa
Giovanna Zaganelli - posti: 3 - borse di studio: 1 - enti
consorziati: Universita' Complutense di Madrid, Istituto Superiore
per le Industrie Artistiche di Urbino.
L'eventuale aumento sia delle borse di studio sia del numero dei
posti sara' reso noto esclusivamente mediante affissione di appositi
avvisi nelle sedi interessate, bacheca della facolta', e sul sito
Internet dell'Universita' per Stranieri di Perugia prima della
scadenza del bando.
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Possono presentare domanda di partecipazione ai concorsi di
ammissione al dottorato di ricerca di cui al precedente articolo
coloro i quali siano in possesso di diploma di laurea
specialistica/magistrale o di laurea del vecchio ordinamento, ovvero
di titolo equipollente conseguito presso universita' straniere.
I cittadini stranieri, in possesso di titolo che non sia gia'
stato dichiarato equipollente alla laurea specialistica/magistrale o
del vecchio ordinamento, dovranno unicamente ai fini dell'ammissione
al dottorato farne espressa menzione nella domanda di partecipazione
al concorso e corredare la domanda stessa dei documenti (il
certificato di laurea, i corsi seguiti e la loro durata, gli esami
superati, ecc.) utili a consentire al collegio dei docenti la
dichiarazione di equipollenza in parola, tradotti e legalizzati dalle
competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane
all'estero secondo le norme vigenti in materia per l'ammissione di
studenti stranieri ai corsi di laurea delle universita' italiane.
Per i cittadini italiani in possesso di un titolo accademico
straniero, che non sia stato gia' dichiarato equipollente ad una
laurea italiana specialistica/magistrale o del vecchio ordinamento,
valgono le stesse disposizioni di cui al comma precedente.
Gli interessati devono redigere le domande secondo il fac-simile
allegato A al presente bando, di cui fa parte integrante, con tutti
gli elementi in esso richiesti.
Potranno partecipare agli esami di ammissione anche coloro i
quali conseguiranno il diploma di laurea entro la sessione autunnale
dell'anno accademico 2005/06. In tal caso l'ammissione verra'
disposta «con riserva» ed il candidato sara' tenuto a presentare, a
pena di decadenza, il relativo certificato di laurea o dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta' ai sensi dell'art. 47 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000 entro il successivo mese
di dicembre.
Art. 3.
Domande di ammissione
Le domande di partecipazione al concorso, da redigere in carta
semplice secondo lo schema allegato, (allegato 1), al presente bando,
devono essere dirette al rettore dell'Universita' per Stranieri di
Perugia e presentate o inviate all'Ufficio ricerca e dottorato di
ricerca - piazza Fortebraccio n. 4, 06122 Perugia - entro trenta
giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale.
Si considerano presentate in tempo utile le domande spedite a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine
indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale
accettante.
Nella domanda, da redigere in lingua italiana con chiarezza e
precisione, il candidato deve indicare sotto la propria
responsabilita':
a) il cognome e il nome (cognome da nubile per le donne
coniugate), la data e il luogo di nascita e la residenza;
b) la propria cittadinanza;
c) di possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana
(solo per i cittadini comunitari e stranieri);
d) la laurea (specialistica/magistrale o del vecchio
ordinamento) posseduta con la votazione conseguita, ovvero la laurea
che si presume sara' conseguita entro la sessione autunnale a.a.
2005/2006, nonche' la data e l'universita' presso cui e' stata (o
verra) conseguita, ovvero il titolo equipollente conseguito presso
una universita' straniera, gli estremi del provvedimento con il quale
e' stata dichiarata l'equipollenza stessa;
e) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di
dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei
docenti;
f) le lingue straniere conosciute;
g) di essere/non essere lavoratore dipendente;
h) di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di altra
borsa di studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato;
i) di aver preso visione del bando di concorso;
j) il recapito eletto ai fini del concorso con espressa
menzione dell'impegno di comunicare tempestivamente ogni variazione
dello stesso. Per quanto riguarda i cittadini comunitari e stranieri,
ove possibile, un recapito italiano o l'indicazione della propria
Ambasciata in Italia, eletta quale domicilio.
Alla domanda i concorrenti devono allegare:
fotocopia di un documento d'identita' in corso di validita';
eventuali pubblicazioni, in originale o in copia dichiarata
conforme all'originale dal candidato mediante dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta', conformemente all'allegato
modello b); per i lavori stampati in Italia devono essere adempiuti
gli obblighi previsti dal decreto legislativo luogotenenziale
n. 660/1945;
eventuali altri titoli in carta libera o autocertificazione
mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione, conformemente
all'allegato modello c) ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000;
elenco in carta semplice delle eventuali pubblicazioni e dei
titoli presentati in allegato alla domanda.
I cittadini italiani e stranieri, in possesso di titolo
conseguito all'estero non ancora riconosciuto equipollente, devono
esplicitamente richiederne l'equipollenza, secondo quanto disposto
dal precedente art. 2, comma 2, allegando alla domanda di
partecipazione al concorso i documenti (il certificato di laurea, i
corsi seguiti e la loro durata, gli esami superati, ecc.) utili a
consentire al Collegio dei docenti la dichiarazione di equipollenza
in parola, tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze
diplomatiche o consolari italiane all'estero secondo le norme vigenti
in materia per l'ammissione di studenti stranieri ai corsi di laurea
delle universita' italiane.
Art. 4.
Prove d'esame
L'ammissione al corso e' per titoli ed esami. Gli esami
consistono in una prova scritta e in un colloquio. Il candidato
dovra' inoltre dimostrare la buona conoscenza di almeno una lingua
straniera.
Le prove d'esame, fatte salve le eventuali indicazioni fornite
dal Coordinatore del corso e specificate per ciascun corso di
dottorato nel successivo art. 13, sono intese ad accertare la
preparazione e i requisiti culturali del candidato, nonche' la sua
attitudine alla ricerca scientifica e la conoscenza di una o piu'
lingue straniere.
Il diario delle prove, con l'indicazione della sede, del giorno,
del mese e dell'ora in cui le medesime avranno luogo, e' indicato
nell'art. 13 del presente bando.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un valido
documento di riconoscimento. Il candidato e' escluso dal concorso se
non si presenta per la/e prova/e.
Art. 5.
Commissione giudicatrice e suoi adempimenti
La commissione giudicatrice del concorso sara' formata e nominata
in conformita' al regolamento di Ateneo.
La commissione, per la valutazione di ciascun candidato, dispone
di cento punti, di cui 20 riservati ai titoli, 40 alla prova scritta
e 40 alla prova orale.
E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova
scritta con una votazione non inferiore a 25/40.
Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una
votazione di almeno 25/40.
La valutazione dei titoli, previa indicazione dei criteri,
precedera' la prova scritta; le relative votazioni saranno pubblicate
prima di tale prova.
Le votazioni riportate nella prova scritta saranno pubblicate
prima della prova orale.
Alla fine della seduta dedicata alla prova orale la commissione
giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione dei voti riportati da ognuno nella prova stessa.
L'elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione, e' affisso nel medesimo giorno nell'albo della struttura
presso cui si e' svolta la prova.
Espletate le prove del concorso, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base della somma dei voti
riportati da ogni candidato nei titoli e nelle singole prove. In caso
di parita' di voti prevale la valutazione della situazione economica,
determinata ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 9 aprile 2001.
Art. 6.
Ammissione al corso
I candidati sono ammessi al corso secondo l'ordine della
graduatoria approvata dall'amministrazione universitaria, fino alla
concorrenza dei posti messi a concorso.
I candidati ammessi al corso decadono qualora non esprimano la
loro accettazione entro quindici giorni dalla comunicazione
dell'esito del concorso. In tal caso subentra altro candidato secondo
l'ordine di graduatoria. Lo stesso accade in caso di rinuncia o di
decadenza da parte di alcuno degli aventi diritto, purche' non sia
trascorso un mese dall'inizio del corso.
Si procedera' all'attivazione del corso di dottorato solo in
presenza di almeno tre candidati ammessi al corso stesso.
Art. 7.
Domanda di iscrizione
I candidati collocati utilmente in graduatoria ai fini
dell'ammissione al corso, devono presentare o far pervenire
all'Amministrazione universitaria, pena la decadenza, entro il
termine perentorio di giorni quindici che decorrono dal giorno
successivo a quello in cui avranno ricevuto il relativo invito,
domanda di iscrizione subordinata all'ammissione al corso di
dottorato, in carta legale, da compilarsi su apposito modello
predisposto dall'Amministrazione universitaria, comprensiva delle
seguenti autocertificazioni relative al possesso:
della cittadinanza;
del diploma di laurea;
e contenente le seguenti dichiarazioni:
a) di non essere iscritto/a e di impegnarsi a non iscriversi ad
altro corso di laurea, di dottorato, ad un master universitario o ad
una scuola di specializzazione, per tutta la durata del corso
suindicato;
b) di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di altra
borsa di studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato;
c) di essere/non essere in servizio presso una pubblica
amministrazione e, in caso affermativo, di avere richiesto il
collocamento in aspettativa a decorrere dalla data di inizio del
corso e per tutta la sua durata;
d) di svolgere/non svolgere attivita' esterne, anche
occasionali e di breve durata, specificando in caso affermativo i
termini del rapporto;
e) di impegnarsi, qualora intraprenda attivita' esterne, anche
occasionali e di breve durata, a darne comunicazione al coordinatore
del corso e, per conoscenza, all'Amministrazione universitaria,
affinche' il Collegio dei docenti si esprima circa la compatibilita'
o meno tra la frequenza del corso di dottorato e gli impegni
derivanti dalle suddette attivita';
f) di impegnarsi, qualora ammesso al dottorato senza fruizione
della borsa di studio, a dare comunque comunicazione
all'Amministrazione universitaria dell'attivita' di lavoro dipendente
dallo stesso prestata presso ente pubblico o privato;
g) qualora divenga assegnatario della borsa di studio, di non
cumulare la borsa stessa con altra borsa di studio a qualsiasi titolo
conferita tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali o
straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita'
di ricerca del dottorato;
h) i portatori di handicap con invalidita' pari o superiore al
66% dichiareranno il loro status al fine dell'esonero dal pagamento
del contributo.
La domanda di iscrizione dovra', inoltre, essere corredata di:
fotocopia di un documento d'identita', debitamente firmata;
due fotografie recenti e di uguale formato - cm 4 x 4,5 -
firmate a tergo;
solo da parte di coloro che non usufruiscono di borsa di
studio: ricevuta del versamento di Euro 577,47, di cui Euro 500,00
per la 1ª rata del contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi,
da effettuarsi sul conto di tesoreria n. 0000-29465268 - intestato
all'Universita' per Stranieri di Perugia presso Unicredit Banca
sportello Universita' - ABI: n. 02008, CAB: 03016, CIN: B, con la
seguente causale: «1ª rata di iscrizione al dottorato di ricerca in
Scienza del Libro e della Scrittura».
Coloro che non avranno provveduto a regolarizzare la propria
iscrizione entro i termini sopracitati saranno considerati
rinunciatari e coloro che avranno rilasciato dichiarazioni mendaci
saranno dichiarati decaduti; in tali ipotesi, i posti vacanti saranno
assegnati ad altri aspiranti che seguono nella graduatoria degli
idonei.
L'Amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' per
il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni del domicilio da parte del candidato o da mancata oppure
tardiva comunicazione del cambiamento dello stesso ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa.
L'esclusione dalla partecipazione al corso puo' essere disposta,
per difetto dei requisiti, in qualunque momento, con provvedimento
motivato del Rettore.
Art. 8.
Borse di studio
La borsa di studio concessa dall'Universita' per stranieri e
quelle eventualmente messe a disposizione da istituzioni pubbliche o
private prima della scadenza del bando vengono assegnate, previa
valutazione comparativa del merito e secondo l'ordine definito nella
graduatoria di merito formulata dalla Commissione giudicatrice, per
un importo annuale lordo pari a Euro 10.562,00.
A parita' di merito prevale la valutazione della situazione
economica determinata ai sensi del decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001.
La durata della Borsa di studio e' pari all'intera durata del
corso; le borse sono confermate con il passaggio all'anno successivo,
salvo motivata delibera del Collegio dei docenti.
In presenza di ulteriori borse di studio che possano essere
eventualmente finanziate da soggetti pubblici o privati esterni si
procedera' alla loro assegnazione a seguito di opzione manifestata
dai candidati nel rispetto dell'ordine della graduatoria di merito.
In caso di rinuncia al proseguimento del corso o di decadenza di
un dottorando titolare di borsa di studio, la borsa stessa sara'
attribuita, rispettando l'ordine della graduatoria, al primo dei
dottorandi non borsisti, con le seguenti modalita':
1) qualora non sia trascorso un mese dall'inizio del corso la
borsa verra' attribuita per intero e l'Amministrazione universitaria
restituira' al borsista subentrante la 1a rata del contributo per
l'accesso e la frequenza ai corsi;
2) qualora sia trascorso piu' di un mese dall'inizio del corso
la borsa verra' attribuita per la parte residua e il borsista
subentrante non dovra' corrispondere le rate del contributo per
l'accesso e la frequenza ai corsi dovute successivamente al suo
subentro.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare con soggiorni
all'estero l'attivita' di ricerca del dottorando.
Gli eventuali periodi di soggiorno all'estero, finanziati
dall'Universita' per complessivi euro 6.804,00, devono essere
debitamente autorizzati dal rettore, su richiesta del dottorando.
Tale richiesta deve essere corredata da dichiarazione del
coordinatore del corso attestante che l'attivita' per la quale si
chiede la mobilita' del dottorando rientra nell'ambito
dell'attuazione del programma di studi e di ricerca a suo tempo
formulati.
I periodi di soggiorno all'estero non possono in alcun caso
superare nove mesi nel triennio di durata del corso.
Il pagamento della borsa viene effettuato in rate bimestrali
posticipate, previa attestazione di frequenza rilasciata dal
coordinatore del corso, da far pervenire all'Amministrazione
universitaria entro il giorno 10 del mese di scadenza della rata.
In caso di mancata corresponsione di una rata, per ritardo
dell'inizio del corso o per ritardata presentazione dell'attestato di
frequenza, questa verra' cumulata con le rate successive, previa
dichiarazione, nel caso di inizio ritardato, da parte del
Coordinatore del corso, dell'avvenuto recupero dell'attivita' di
ricerca relativa al periodo antecedente l'inizio effettivo del corso
stesso.
Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di
dottorato anche per un solo anno, non puo' chiedere di fruirne una
seconda volta.
Art. 9.
Contributo per l'accesso e la frequenza al corso
Il contributo per l'accesso e la frequenza al corso di dottorato,
che deve essere versato con le modalita' indicate al precedente
art. 7 da coloro che non usufruiscono della borsa di studio, e'
commisurato alle seguenti classi di reddito equivalente:
=====================================================================
| | Contributi | Totale tasse e
Fasce |Tassa regionale| universitari | contributi
=====================================================================
fino a | | |
Euro 10.000 | 77,47 | 500,00 | 577,47
---------------------------------------------------------------------
Da Euro 10.001 a | | |
Euro 20.000 | 77,47 | 600,00 | 677,47
---------------------------------------------------------------------
da Euro 20.001 a | | |
Euro 30.000 | 77,47 | 750,00 | 827,47
---------------------------------------------------------------------
da Euro 30.0001 a| | |
Euro 40.000 | 77,47 | 950,00 | 1.027,47
---------------------------------------------------------------------
da Euro 40.001 a | | |
Euro 50.000 | 77,47 | 1.200,00 | 1.277,47
---------------------------------------------------------------------
oltre Euro 50.001| 77,47 | 1.500,00 | 1.577,47
---------------------------------------------------------------------
Portatori | | |
handicap | | |
(invalidita' pari| | |
o superiore al | | |
66%) | 77,47 | 0,00 | 0,00
Il contributo va versato come segue:
1ª rata: Euro 577,47 : all'atto dell'iscrizione
2ª rata: pari alla differenza fra l'importo dovuto sulla base
della classe di reddito di appartenenza e l'importo versato per la
1ª rata: entro il 30 aprile di ciascun anno accademico.
Art. 10.
Obblighi dei dottorandi
1. I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare il corso di
dottorato e di compiere continuativamente attivita' di studio e di
ricerca nell'ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo le
modalita' che saranno fissate dal Collegio dei docenti.
2. L'onere di provvedere alla copertura assicurativa per
infortuni e per responsabilita' civile per l'intera durata del corso
e' a carico dell'Universita'.
3. I dottorandi titolari di borsa di studio in servizio presso
pubbliche amministrazioni possono essere iscritti a condizione che
siano collocati in aspettativa senza assegni, per il periodo di
durata del corso, salvo quanto disposto dall'art. 52, comma 57, legge
n. 448 del 28 dicembre 2001.
4. E' consentito l'esercizio di attivita' compatibili, previa
autorizzazione del Collegio dei docenti. Tali attivita' esterne,
occasionali e di breve durata, non devono in alcun modo porsi in
conflitto con l'attivita' svolta dal dottorando.
5. Per tutta la durata del corso e' vietato lo svolgimento di
prestazioni di lavoro a tempo indeterminato.
6. Il servizio militare, la maternita' e le assenze per grave e
documentata malattia possono comportare la sospensione del corso,
previa autorizzazione del Collegio dei docenti. In caso di
sospensione di durata superiore a trenta giorni, verra' sospesa
l'erogazione della borsa di studio, che verra' ripresa al termine
della sospensione.
7. Nel caso di assenza ingiustificata o di inadempimento degli
obblighi, il Collegio dei docenti potra' proporre con propria
delibera l'esclusione del dottorando dal corso. In tal caso il
dottorando e' obbligato alla restituzione per intero, con riferimento
all'anno in questione, della borsa di studio oppure delle rate
eventualmente riscosse.
8. Gli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca possono svolgere
limitata attivita' didattica rivolta agli studenti dei corsi di
laurea e/o di diploma, nell'ambito della programmazione effettuata
dal Collegio dei docenti, d'intesa con la facolta'.
Art. 11.
Conseguimento titolo
Il titolo di dottore di ricerca e' conferito a conclusione del
corso dal rettore e si consegue all'atto del superamento dell'esame
finale, che puo' essere ripetuto una sola volta.
La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' formata e
nominata in conformita' al «Regolamento di disciplina del dottorato
di ricerca», emanato con decreto rettorale n. 58/2006.
Art. 12.
Norme di riferimento
Per tutto cio' che non e' previsto nel presente bando, si fa
riferimento all'Art. 4 della legge n. 210 del 3.7.98, al decreto
ministeriale 30 aprile 1999 e al «Regolamento di disciplina del
dottorato di ricerca» emanato con decreto rettorale n. 58 del 7 marzo
2006.
Prova scritta: 6 novembre 2006 - ore 9.30.
Presso: Dipartimento di scienze del linguaggio - via XIV
Settembre, Perugia.
Colloquio: 8 novembre 2006 - ore 9.30.
Presso: Dipartimento di scienze del linguaggio - via XIV
Settembre, Perugia.
Materie su cui verte l'esame: la prova scritta e la prova orale
verteranno sulle discipline inerenti il corso di dottorato di ricerca
in Scienza del libro e della scrittura e saranno incentrati
principalmente sul libro, le forme di comunicazione ad esso legate e
sulla loro evoluzione nel campo dei media anche in riferimento al
progetto di ricerca elaborato dai candidati.
Il presente bando di concorso con il facsimile per la domanda di
ammissione e' disponibile sul sito WEB dell'Universita' per Stranieri
di Perugia http://www.unistrapg.it/ al percorso «Concorsi» Dottorato
di ricerca.
Il rettore: Giannini
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