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UNIVERSITA' DI CAGLIARI
Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione al XXI ciclo del corso
di dottorato di ricerca in discipline filosofiche di durata
triennale, con sede presso il dipartimento di filosofia e teoria
delle scienze umane.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.8 del 31/1/2006 |
Ente: | UNIVERSITA' DI CAGLIARI |
Località: | Cagliari (CA) |
Codice atto: | 06E00602 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 2/3/2006 |
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IL RETTORE
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Cagliari emanato
con decreto rettorale del 18 dicembre 1995, pubblicato nel
supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 5 dell'8 gennaio
1996 e successive modificazioni;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, ed in particolare l'art. 4,
che prevede che le Universita', con proprio regolamento, disciplinino
l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca;
Visto il decreto ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999 -
Regolamento in materia di dottorato di ricerca, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 162 del 13 luglio 1999;
Visto il D.R. n. 2216 del 26 agosto 1999 con il quale e' stato
emanato il regolamento del dottorato di ricerca dell'Universita' di
Cagliari;
Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, relativo
al Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
Atenei, e il successivo decreto di modifica n. 270 del 22 ottobre
2004;
Viste le delibere del 27 luglio e 13 settembre 2005, con le quali
il Senato accademico ha approvato l'attivazione del XXI ciclo dei
corsi di dottorato di ricerca aventi sede amministrativa presso
l'Universita' di Cagliari e attribuito le borse di studio per la
frequenza ai suddetti dottorati di ricerca;
Visto il D.R. n. 4 del 4 ottobre 2005, contenente il bando di
concorso per l'ammissione al XXI ciclo del corso di dottorato di
ricerca in discipline filosofiche per la copertura di quattro posti
di cui due coperti da borsa;
Visto il decreto rettorale n. 445 del 5 dicembre 2005 relativo
alla nomina della commissione di concorso per l'ammissione al
dottorato in discipline filosofiche;
Visti gli atti predisposti dalla suddetta commissione dai quali
emerge che alle prove concorsuali hanno partecipato sei candidati e
soltanto due hanno superato le prove;
Considerato che l'art. 2, comma 2, del sopra citato decreto
ministeriale n. 224/1999, ribadito dall'art. 3, comma 2, lettera n)
del gia' citato regolamento contenuto nel D.R. n. 2216 del 26 agosto
1999, prevede che il numero degli ammessi al dottorato non puo'
essere inferiore a tre;
Tenuto conto della legittima aspettativa ingenerata nei vincitori
del concorso espletato lo scorso mese di dicembre in ordine
all'iscrizione al dottorato in discipline filosofiche (bandito con
D.R. n. 4 del 4 ottobre 2005);
Considerato che il Ministero, sentito per le vie brevi, ha
espresso parere favorevole in merito alla possibilita' di poter
emanare un nuovo bando di concorso per la copertura dei due posti
residuati dal concorso per il dottorato di ricerca in discipline
filosofiche bandito con D.R. n. 4 del 4 ottobre 2005;
Decreta:
Art. 1.
E' indetto presso l'Universita' degli studi di Cagliari un
concorso pubblico, per esami, per l'ammissione al XXI ciclo del corso
di dottorato di ricerca in discipline filosofiche di durata
triennale, con sede presso il Dipartimento di filosofia e teoria
delle scienze umane dell'Universita' di Cagliari, diretto alla
copertura dei due posti, senza borsa di studio, residuati dopo
l'espletamento del concorso indetto con il D.R. n. 4 del 4 ottobre
2005.
Art. 2.
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso, senza
limitazioni di eta' e cittadinanza, coloro che siano in possesso,
alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione
della domanda di ammissione, del diploma di laurea specialistica ex
decreto ministeriale n. 509/99, laurea magistrale ex decreto
ministeriale n. 270/2004 o del diploma di laurea conseguito secondo
l'ordinamento previgente il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n
509, o che siano in possesso di titolo accademico equipollente
conseguito presso Universita' straniere e riconosciuto dalle
autorita' accademiche, anche nell'ambito di accordi interuniversitari
di cooperazione e mobilita'.
Art. 3.
Qualora il titolo di studio conseguito all'estero non sia gia'
stato riconosciuto, sara' il Collegio dei docenti del dottorato, per
il quale il candidato presenta domanda, a deliberare
sull'equipollenza, ai soli fini dell'ammissione al corso. In questo
caso i candidati dovranno allegare alla domanda di concorso tutti
quei documenti utili a consentire al Collegio dei docenti la
dichiarazione di equipollenza in parola, tradotti e legalizzati dalle
competenti rappresentanze italiane del Paese di provenienza, secondo
le norme vigenti in materia per l'ammissione di studenti stranieri ai
corsi di laurea delle Universita' italiane.
Art. 4.
I cittadini extracomunitari che abbiano superato le prove
dell'esame di ammissione, saranno ammessi al corso di dottorato senza
borsa di studio ed in soprannumero, anche se non figurano tra i
vincitori.
Art. 5.
La domanda di ammissione, intestata al magnifico rettore
dell'Universita' degli studi di Cagliari e redatta in carta libera
secondo lo schema allegato al presente bando, dovra' pervenire
all'Ufficio dottorati di ricerca entro trenta giorni dalla data di
pubblicazione del presente bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana con una delle seguenti modalita':
consegna all'ufficio dottorati di ricerca, ubicato presso la
cittadella universitaria - s.s. 554, bivio per Sestu, Monserrato, nei
giorni dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle 12;
spedizione, esclusivamente con raccomandata a.r. al seguente
indirizzo: Universita' degli studi - Direzione per la didattica e le
attivita' post-lauream - Settore post-lauream - via Universita', 40 -
09124 Cagliari: sulla busta dovra' essere apposta la seguente
dicitura: «Domanda di partecipazione al concorso per l'ammissione al
dottorato di ricerca».
Non si terra' conto delle domande pervenute oltre il termine di
trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente bando di
concorso nella Gazzetta Ufficiale, anche se spedite in tempo utile
(non fara' fede la data del timbro postale).
Nella domanda, da redigersi in lingua italiana e redatta secondo
lo schema allegato al presente bando, il candidato dovra' dichiarare,
sotto la propria responsabilita':
a) cognome e nome, codice fiscale, data e luogo di nascita,
residenza, telefono e recapito eletto ai fini del concorso. Per
quanto riguarda i cittadini stranieri, un recapito italiano o
l'indicazione della propria Ambasciata in Italia, eletta quale
proprio domicilio;
b) la propria cittadinanza;
c) l'esatta denominazione del corso di dottorato per il quale
presenta la domanda;
d) il possesso di un'adeguata conoscenza della lingua italiana
(solo per i cittadini stranieri);
e) il titolo accademico posseduto con la data, il voto e
l'indicazione dell'Universita' presso cui e' stata conseguita, ovvero
il titolo accademico conseguito presso una Universita' straniera. Se
il titolo straniero e' gia' stato dichiarato equipollente il
candidato, dovra' indicare gli estremi del provvedimento di
equipollenza;
f) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di
dottorato secondo le modalita' che saranno stabilite dal Collegio dei
docenti;
g) la conoscenza di una o piu' lingue straniere scelte per la
prova orale;
h) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito eletto ai fini del
concorso.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora
dichiarato equipollente alla laurea dovranno allegare alla domanda i
documenti indicati all'art. 3.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte del candidato o
da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa.
Tutti i candidati sono ammessi alla prova d'esame con riserva:
l'amministrazione provvedera', anche successivamente all'espletamento
del concorso, ad escludere i candidati che non siano risultati in
possesso dei requisiti di ammissione.
Art. 6.
Le prove d'esame si terranno secondo il seguente calendario:
prova scritta: 9 marzo 2006, alle ore 9, presso un'aula della
facolta' di lettere;
colloquio: 16 marzo 2006, alle 9 presso un'aula della facolta'
di lettere.
Le prove d'esame sono intese ad accertare la preparazione del
candidato, la sua attitudine alla ricerca e la conoscenza di una o
piu' lingue straniere.
L'esame di ammissione consiste in una prova scritta e in un
colloquio.
E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova
scritta con una votazione non inferiore a 40/60.
Il giorno della prova scritta la commissione comunichera' ai
candidati la data in cui potranno prendere visione dell'elenco degli
ammessi alla prova orale.
Il colloquio si intende superato se il candidato, che comunque
dovra' dimostrare di possedere una buona conoscenza di una o piu'
lingue straniere, ottiene una votazione di almeno 40/60. I candidati
stranieri dovranno inoltre dimostrare di avere una adeguata
conoscenza della lingua italiana.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti:
tessera postale;
porto d'armi;
carta d'identita';
passaporto.
Art. 7.
La commissione giudicatrice del concorso di ammissione al
dottorato di ricerca sara' nominata dal rettore, su proposta del
Collegio dei docenti: sara' composta da tre docenti di ruolo, cui
possono essere aggiunti non piu' di due esperti, anche stranieri,
scelti nell'ambito degli enti e delle strutture pubbliche e private
di ricerca; la nomina di tali esperti e' obbligatoria nel caso di
convenzioni od intese con piccole o medie imprese. Al termine di ogni
seduta della prova orale la commissione formula l'elenco dei
candidati esaminati con l'indicazione dei voti riportati da ciascuno
nella prova stessa.
L'elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione, e' affisso, nel medesimo giorno, nella sede d'esame.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la graduatoria
generale di merito sulla base della somma dei voti riportati da
ciascun candidato nelle singole prove.
In caso di pari merito prevale la minore eta' anagrafica.
Le graduatorie saranno rese pubbliche mediante affissione
all'albo dell'Ufficio dottorati di ricerca e sul sito
www.unica.it/didattica/ postlauream
Il responsabile del procedimento amministrativo e' il sig. Andrea
Damasco, coordinatore del Settore post lauream della Direzione per la
didattica e per le attivita' post lauream.
Non saranno inviate comunicazioni a domicilio.
Art. 8.
I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria, fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso. In presenza di eventuali rinunce degli aventi diritto prima
dell'inizio dei corsi, subentreranno altrettanti candidati secondo
l'ordine di graduatoria.
I beneficiari di assegni di ricerca di cui alla legge 27 dicembre
1997, art. 51, comma 6, sono ammessi in sovrannumero, se idonei al
concorso di ammissione.
Art. 9.
I candidati risultati vincitori dovranno presentare o far
pervenire tramite posta, entro il termine perentorio di dieci giorni
dalla data di affissione all'Albo dell'Ufficio dottorati della
graduatoria finale del concorso, la sottoelencata documentazione
valida per l'immatricolazione:
a) domanda di iscrizione al primo anno del corso di dottorato
su modulo fornito dall'Ufficio dottorati;
b) fotocopia di un documento di identita' non scaduto.
Una volta ottenuto dalla Segreteria il numero di matricola, il
candidato dovra' effettuare, entro i successivi cinque giorni
lavorativi ed esclusivamente presso una qualunque agenzia del Banco
di Sardegna, il versamento dell'importo di Euro 20,12 comprensivo del
bollo virtuale (Euro 14,62) e della quota assicurativa (Euro 5,50).
Con la compilazione della domanda il vincitore dichiara:
a) di non essere iscritto/a e di impegnarsi a non iscriversi ad
altro corso di diploma, di laurea o di dottorato o di perfezionamento
per tutta la durata del corso suindicato;
b) di non essere iscritto/a ad una Scuola di specializzazione
e, in caso affermativo, di impegnarsi a sospenderne o interromperne
la frequenza prima dell'inizio del corso di dottorato;
c) di impegnarsi a richiedere, qualora si renda necessario, al
Collegio dei docenti del proprio corso di dottorato l'autorizzazione
per lo svolgimento di attivita' lavorative esterne o per la
prosecuzione dell'attivita' lavorativa in essere al momento
dell'iscrizione al corso (Si rammenta che il pubblico dipendente
ammesso ai corsi di dottorato e' collocato, a domanda, fin
dall'inizio e per tutta la durata del corso, in congedo straordinario
per motivi di studio senza assegni ed usufruisce della borsa di
studio ove ne ricorrano le condizioni. Il periodo di congedo
straordinario e' utile ai fini della progressione di carriera e del
trattamento di quiescenza e di previdenza).
Coloro che non avranno provveduto a regolarizzare la propria
iscrizione entro i termini indicati nel presente articolo, saranno
considerati rinunciatari ed al loro posto saranno convocati gli altri
aspiranti, secondo l'ordine di graduatoria.
Art. 10.
I dottorandi sono tenuti a svolgere con assiduita' le attivita'
relative al piano di ricerca approvato dal Collegio dei docenti.
Al termine di ciascun anno il dottorando dovra' presentare al
Collegio dei docenti, che ne curera' la custodia, una relazione sulle
attivita' e le ricerche svolte.
A seguito della valutazione dell'attivita' svolta dal dottorando
il Collegio dei docenti puo', con motivata deliberazione, proporre al
rettore l'esclusione dal proseguimento del corso.
E' prevista la sospensione della frequenza del corso per
maternita', obblighi di leva e grave e documentata malattia. Tali
periodi potranno essere recuperati previa autorizzazione del Collegio
dei docenti.
Art. 11.
Il titolo di dottore di ricerca si consegue con il superamento
dell'esame finale, che puo' essere ripetuto una sola volta, vertente
sulla discussione di una tesi scritta con contributi originali
presentata dal candidato.
Le commissioni giudicatrici dell'esame finale sono formate e
nominate secondo quanto previsto dal regolamento d'Ateneo approvato
dal senato accademico in data 28 giugno 1999 e citato in premessa.
Art. 12.
L'informativa prevista dall'art. 13 del «Codice in materia di
protezione dei dati personali» (decreto legislativo 30 giugno 2003,
n. 196) e' consultabile presso la Segreteria post lauream, e su
internet all'indirizzo: http://web.unica.it/didattica/postlauream
>
Art. 13.
Per tutto quanto non previsto nel presente bando, si fa
riferimento all'art. 4 della legge n 210 del 3 luglio 1998, al
decreto ministeriale 30 aprile 1999 - Regolamento in materia di
dottorato di ricerca, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n 162 del
13 luglio 1999 e al decreto rettorale n. 2216 del 26 agosto 1999 con
il quale e' stato emanato il regolamento del dottorato di ricerca
dell'Universita' di Cagliari.
Il rettore: Mistretta
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