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UNIVERSITA' DI TRENTO

Bando Scuola di dottorato di ricerca in ingegneria dei sistemi
strutturali civili e meccanici - 27° ciclo.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.58 del 22/7/2011
Ente:UNIVERSITA' DI TRENTO
Località:Trento  (TN)
Codice atto:1E004001
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:19/10/2011

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL RETTORE

Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare l'art. 4,
che demanda alle Universita' il compito di disciplinare con proprio
regolamento l'istituzione dei corsi di Dottorato di Ricerca, le
modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto dei
criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, recante i
criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi universitarie
nel disciplinare i corsi di Dottorato di Ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9
aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Trento e in
particolare l'art. 12, comma 9;
Visto il Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di Dottorato
di Ricerca, emanato con Decreto Rettorale del 16 dicembre 2003, n.
997, e successivamente modificato con Decreto Rettorale del 19 aprile
2006, n. 359;
Vista la proposta del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e
Strutturale;
Vista la relazione del Nucleo di Valutazione Interna del 29
dicembre 2009 in ordine ai requisiti di idoneita' delle Scuole di
Dottorato di Ricerca proposte;
Vista la delibera assunta congiuntamente dal Senato Accademico e
dalla Commissione della Ricerca Scientifica in data 12 gennaio 2011;

Decreta:


Art. 1


Attivazione


E' attivato, per l'A.A. 2011/2012, presso l'Universita' degli
Studi di Trento il 27° ciclo della Scuola di Dottorato di Ricerca in
«Ingegneria dei Sistemi Strutturali Civili e Meccanici» in consorzio
con l'Universita' degli Studi di Bergamo, l'Universita' degli Studi
di Brescia, l'Universita' degli Studi di Padova, l'Universita' degli
Studi di Trieste, l'Universita' degli Studi di Udine e l'Universita'
IUAV di Venezia ed in collaborazione con la University of Sidney, la
Universidad Politecnica de Madrid, la Universidade do Minho, la
Universitatea Ovidius di Constanta, l'Ecole Polytechnique de Montreal
e lo Harbin Institute of Technology, Cina.
E' indetta selezione pubblica per la copertura di 5 posti, di cui
5 coperti da borsa di studio.
Le borse di studio sono finanziate come di seguito:
n. 5 borse di studio Universita' degli Studi di Trento.
Coordinatore: prof. Davide Bigoni - Tel. 0039 0461 282507 -
E-mail: davide.bigoni@ing.unitn.it
Lingua ufficiale del corso: inglese e italiano.
Indirizzi specialistici:
1. Meccanica dei Solidi e delle Strutture e Geotecnica
2. Ingegneria Strutturale e Architettura
3. Sistemi Meccanici e Meccatronici
Durata: triennale.
Settori scientifico-disciplinari:
ICAR/07 - Geotecnica
ICAR/08 - Scienza delle Costruzioni
ICAR/09 - Tecnica delle Costruzioni
ICAR/10 - Architettura tecnica
ICAR/18 - Storia dell'Architettura
ING-IND/13 - Meccanica applicata alle macchine
ING-IND/15 - Disegno Industriale
ING-IND/16 - Tecnologie e sistemi di lavorazione
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di finanziamenti, erogati da altre universita', enti pubblici di
ricerca o da qualificate strutture produttive private, che si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima
della data fissata per la valutazione dei titoli. L'eventuale aumento
del numero di borse di studio potra' determinare l'incremento dei
posti complessivamente messi a concorso.
Di tale incremento sara' data comunicazione alla pagina Internet:
http://www.unitn.it/ateneo/2541/concorso-di-ammissione

                               Art. 2 


Requisiti di ammissione


Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione alla Scuola di Dottorato di Ricerca di cui al precedente
articolo, senza limiti di sesso, di eta' e di cittadinanza, coloro
che sono in possesso di laurea specialistica (magistrale), attivata
ai sensi del D.M. n. 509 del 3 novembre 1999 e successive
modificazioni, diploma di laurea del previgente ordinamento o di
analogo titolo accademico conseguito all'estero.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia gia' stato dichiarato equipollente ad una laurea italiana,
dovranno fare espressa richiesta di idoneita' del titolo di studio
nella domanda di partecipazione al concorso, allegando i seguenti
documenti:
- certificato di conseguimento del titolo accademico (i
cittadini comunitari possono presentare un'autocertificazione di
possesso del titolo accademico, come previsto dal D.P.R. n. 445 del
28 dicembre 2000) con l'indicazione degli esami sostenuti e delle
relative votazioni;
- traduzione in lingua inglese del certificato relativo al
titolo accademico conseguito con l'indicazione degli esami sostenuti,
delle relative votazioni, sottoscritta sotto la propria
responsabilita', al fine di consentire al Collegio dei Docenti di
valutarne l'idoneita', esclusivamente ai fini della partecipazione al
presente concorso.
Possono altresi' partecipare alla selezione coloro che
conseguiranno il diploma di laurea entro il 28 ottobre 2011,
presentando, unitamente alla domanda, una dichiarazione da parte del
relatore della tesi o della Segreteria Studenti della Facolta' di
appartenenza nella quale sia precisato che si prevede l'acquisizione
del titolo accademico da parte dello studente entro il 28 ottobre
2011.
Qualora il candidato risultasse vincitore, l'ammissione alla
Scuola di Dottorato verra' disposta «con riserva» e il candidato
sara' tenuto a presentare alla Segreteria della Scuola in Ingegneria
dei Sistemi Strutturali Civili e Meccanici (Via Mesiano, 77 I-38123
Trento; tramite fax al seguente numero: 0039 0461 282599), a pena di
decadenza, il certificato relativo al titolo (i cittadini comunitari
possono presentare un'autocertificazione di possesso del titolo
accademico, come previsto dal D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000)
entro e non oltre il 7 novembre 2011.

                               Art. 3 


Programma del dottorato


La Scuola di Dottorato ha come finalita' lo sviluppo e il
coordinamento di conoscenze di base e di interesse attuale nei campi
di ricerca della meccanica dei solidi, dell'ingegneria strutturale,
geotecnica e meccanica. La Scuola e' pertanto articolata in vari
campi di ricerca, secondo un approccio sinergico che attinge anche
alle conoscenze di altre discipline.
Il programma della Scuola di Dottorato e' orientato allo sviluppo
della formazione e della ricerca nelle seguenti aree di ricerca
(indirizzi specialistici):
1. Meccanica dei Solidi e delle Strutture e Geotecnica
L'attivita' di ricerca in Meccanica dei Solidi e delle Strutture
e' indirizzata alla teoria della frattura e del danneggiamento, alla
meccanica dei materiali compositi, multifase e biologici. I metodi
sono quelli della Teoria della Elasticita' e della Plasticita' e
includono analisi di biforcazione, comportamento di strutture e
materiali soggetti a grandi deformazioni e propagazione di onde
meccaniche nei solidi. Il gruppo di ricerca in Meccanica dei Solidi e
delle Strutture e' coinvolto in diversi progetti di ricerca, che
attualmente includono tre progetti MURST-COFIN 2004 e 2005: Analisi
diagnostiche e valutazioni di sicurezza delle dighe esistenti in
calcestruzzo, Microstructural problems and models: applications in
structural and civil engineering e Interface models in Solid
Mechanics: Continuum/discrete transition and microstructural effects
ed un contratto di ricerca con SACMI Cooperativa Meccanici - Imola.
L'attivita' di ricerca in Geotecnica riguarda aspetti teorici e
sperimentali del comportamento dei geomateriali ed in particolare
l'instabilita' di terreni granulari, la dissipazione di energia in
terreni frantumabili, il comportamento meccanico di polveri
ceramiche, l'accoppiamento chemio-elettro-meccanico in argille
sature, l'accoppiamento termo-idro-meccanico in terreni non saturi.
La ricerca relativa alle applicazioni di Ingegneria Geotecnica
riguardano la stabilita' dei pendii naturali ed artificiali ed il
comportamento delle strutture di terra con particolare riguardo alla
strumentazione in sito, alla caratterizzazione di terreni in sito ed
alla modellazione numerica del comportamento di rilevati e pendii. Il
gruppo di ricerca in Geotecnica e' coinvolto in numerosi progetti di
ricerca tra i quali il Marie Curie Research Training Network MUSE
(Mechanics of Unsaturated Soils for Engineering) finanziato dalla
Commissione Europea, il progetto PRIN Monitoraggio e valutazione
della sicurezza nelle dighe in terra e negli argini fluviali
finanziato dal MIUR ed il progetto Analisi dell'affidabilita' dei
metodi per le verifiche di stabilita' delle dighe di materiali
sciolti finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
2. Ingegneria Strutturale e Architettura
La ricerca nell'area dell'Ingegneria Strutturale pone particolare
enfasi nello sviluppo di strutture ed infrastrutture intelligenti,
concepite e progettate come sistemi ad alte prestazioni con capacita'
autodiagnostiche e adattative nei confronti delle variazioni delle
caratteristiche strutturali, ambientali e dei disturbi esterni.
L'approccio alla ricerca e' multidisciplinare: le conoscenze
tradizionali dell'ingegneria strutturale sono integrate e valorizzate
con l'impiego delle nuove tecnologie, su quattro diversi livelli di
scala: reti informatiche diffuse; sistemi di monitoraggio/controllo;
materiali ed elementi strutturali intelligenti; sensoristica. Le
applicazioni riguardano: la gestione delle infrastrutture viarie; lo
sviluppo di elementi prefabbricati intelligenti; la progettazione
antisismica ed il controllo del danno nelle strutture in acciaio,
legno e composte acciaio-calcestruzzo; il monitoraggio e la
conservazione delle strutture storiche. Il gruppo di ricerca gestisce
numerosi progetti finanziati da istituzioni pubbliche e compagnie
private, fra cui i principali sono: Robust Structures by Joint
Ductility (EU); Analisi sperimentale e identificazione dinamica del
comportamento a fatica oligociclica e al fuoco di giunti
trave-colonna a parziale ripristino di resistenza in strutture a
telaio composte acciaio-calcestruzzo (PRIN04); Monitoraggio e
controllo del patrimonio monumentale (PRIN04); una serie di
convenzioni con il Servizio Sismico Nazionale, nell'ambito della Rete
dei Laboratori Universitari per l'Ingegneria Sismica (Reluis).
3. Sistemi Meccanici e Meccatronici
La ricerca nell'area «Sistemi Meccanici e Meccatronici» ha come
obiettivi primari i seguenti temi:
- sviluppo di veicoli autonomi: pianificazione e controllo
ottimo di traiettoria in tempo reale tenendo conto sia dei vincoli
ambientali che della cinematica e dinamica del veicolo;
localizzazione sia in ambienti strutturati che debolmente
strutturati; implementazione delle strategie su piattaforme
Real-Time;
- sistemi di assistenza alla guida: caratterizzazione ed
impiego dei sistemi di localizzazione relativamente alla strada ed
agli autoveicoli presenti; sistemi di assistenza alla rilevazione
degli ostacoli sia umani che inanimati; strategie di controllo del
flusso; sviluppo di azioni di controllo alternative a quelle del
conducente;
- controllo di sistemi meccatronici e MEMS: sviluppo di
tecniche innovative tra cui algoritmi di controllo adattativo,
robusto, non-lineare. Applicazione delle metodologie di
identificazione e controllo in ambito data storage;
- telerobotica: sviluppo di interfacce in grado di fornire i
comandi da eseguire e restituire la sensazione dell'impedenza
meccanica del sistema di manipolazione e dell'oggetto manipolato con
verifica in linea dei vincoli imposti (sicurezza, sollecitazione,
etc);
- progettazione, sviluppo e impiego di sistemi innovativi di
misura di quantita' meccaniche per applicazioni industriali e
spaziali;
- sviluppo di tecniche di combinazione di sensori (Sensor
Fusion) sia mediante algoritmi su base statistica (applicazione del
teorema di Bayes, filtro di Kalman, etc), sia mediante elaborazione
deterministica dei dati;
- la progettazione e lo sviluppo di sistemi di compensazione
errori per macchine utensili: analisi teorica delle deformazioni,
definizione della tipologia di traduttore (estensimetri, fibre di
Bragg), ottimizzazione della localizzazione del trasduttore sulla
struttura e sviluppo di algoritmi di ricostruzione della posizione
relativa tra base ed interfaccia utensile;
- la diagnostica delle macchine e delle strutture mediante
analisi agli elementi finiti e rilevazione delle grandezze
rappresentative (accelerazioni, deformazioni, etc). In tale ambito
vengono sviluppati sistemi di analisi in linea in grado di
identificare l'insorgere di difetti o la perdita delle prestazioni
del sistema;
- il collaudo di sistemi spaziali: sviluppo di sistemi dedicati
per test in vuoto, termici e meccanici di componenti o meccanismi
spaziali. Possibilita' di monitorare le grandezze del processo sia
mediante misurazione diretta che elaborazione basata su
identificazione e/o filtraggio ottimo dei dati. Il gruppo di ricerca
e' coinvolto in molti programmi di ricerca e convenzioni con
industrie ed enti di grande prestigio, tra i quali: Alenia Spazio,
Digipack, European Space Agency (ESA), FIAT, ItalProject,
Peugeot-Citroën (PSA), Sitos, ST Microelectronics, Vodafone Omnitel.
Il programma di dottorato prevede corsi e seminari specifici,
tenuti da professori provenienti dall'Universita' di Trento, dalle
Universita' consorziate e da Universita' italiane e straniere, di
comprovata autorevolezza scientifica. L'attivita' didattica si avvale
anche di esperienze condotte in laboratorio.
I corsi offrono al candidato la possibilita' di acquisire varie
abilita' nell'attivita' di ricerca, che possono essere proficuamente
applicate in una carriera di ricerca, d'insegnamento e di pratica
professionale nel vasto ambito dell'ingegneria strutturale,
meccatronica, civile e meccanica.
Ogni dottorando e' tenuto a presentare un piano di studi,
composto secondo i seguenti criteri:
a. corsi fondamentali finalizzati a consolidare le conoscenze
di base dei dottorandi;
b. corsi avanzati che consentono al dottorando di
specializzarsi in alcune aree di ricerca relative al curriculum
scelto;
c. frequenza di seminari offerti dalle Universita' e dagli
Istituti di ricerca;
d. corsi di specializzazione offerti da Istituti di ricerca;
e. lezioni tenute dai dottorandi, sia relative alla soluzione
di problemi, sia in sessione di laboratorio, o nell'ambito di un
corso di laurea;
f. tirocinio all'interno di istituti di ricerca o
dell'industria.
La programmazione dei corsi offerti e' predisposta dalla Scuola
di Dottorato all'inizio di ogni anno accademico. Il programma
formativo offerto per ogni anno di corso e' personalizzato dal
Dottorando in relazione ai suoi interessi di ricerca e in riferimento
alle tre tematiche.
Si applicano le seguenti regole con riferimento a:
Corsi specifici (50 crediti)
Un corso offerto dal Programma di Dottorato si esaurisce
tipicamente in 20 ore di insegnamento e 40 ore di studio e vale 5
crediti. Il candidato frequentera' almeno 10 corsi specifici durante
il 1° e 2° anno. Possono essere scelti al massimo 2 corsi
appartenenti ai programmi di laurea specialistica nell'ambito del
piano di studi. Il criterio di assegnazione dei crediti, in questo
caso, e' legato all'assegnazione gia' prevista in sede di corso di
laurea.
Al candidato e' permesso frequentare anche corsi offerti da altre
Istituzioni. Il Tutor su approvazione del Collegio dei Docenti,
assegna i crediti ottenuti con un corso esterno. I corsi interni ed
esterni scelti dal Candidato devono essere approvati dal Tutor e dal
Collegio dei Docenti all'inizio di ogni anno.
Attivita' di tirocinio (20 crediti)
L'attivita' di tirocinio, l'attivita' di insegnamento e di
frequenza a seminari e corsi di specializzazione nell'ambito di
Istituti di Ricerca, devono ammontare a 100 ore. Il Tutor, previa
approvazione da parte del Collegio dei Docenti, assegna i crediti
ottenuti con tali corsi e tali attivita', che devono essere
registrati. L'esperienza di insegnamento consiste in lezioni sia
nell'ambito della soluzione di problemi, sia in sessione di
laboratorio, o in lezioni universitarie, assegnate dal Collegio dei
Docenti. Il requisito puo' essere soddisfatto anche attraverso
attivita' di esercitatore.
Particolare attenzione e' riservata allo sviluppo della
cooperazione con le Universita' straniere. Il candidato puo'
trascorrere un periodo all'estero per un totale di 18 mesi, lavorando
in Centri di ricerca stranieri. Il candidato deve accordarsi sulla
destinazione straniera con il Tutor e con il Collegio dei Docenti.
Molti membri della Scuola di dottorato sono attualmente coinvolti in
attivita' di cooperazione e di ricerca con altre Universita' in
Europa e fuori Europa.
Attivita' di laboratorio
Sono a disposizione degli studenti i laboratori e le biblioteche
dei Dipartimenti e degli Istituti coinvolti nella Scuola di
Dottorato. Sono inoltre a disposizione i laboratori presso centri di
ricerca esterni, sulla base degli accordi fra questi e i Dipartimenti
che gestiscono la Scuola di Dottorato.
Ogni corso deve essere completato da un esame, la cui procedura
e' lasciata alla discrezione del docente (test, esame orale, report,
ecc.). Ogni esame deve essere registrato alla fine del 1° e del 2°
anno e il dottorando, per poter proseguire all'anno successivo, deve
presentare una relazione sulle attivita' svolte.
Al fine di ottenere il titolo di Dottore di Ricerca e' necessario
che il candidato produca risultati di alto valore scientifico (48
crediti) valutati nella discussione finale della tesi. L'esame finale
consiste in una pubblica discussione della tesi di dottorato. Le
procedure seguite sono quelle previste al Titolo V del Regolamento di
Ateneo in materia di Scuole di Dottorato.

                               Art. 4 


Domanda di ammissione


La domanda di ammissione al concorso puo' essere redatta in carta
semplice utilizzando il modulo allegato al presente bando oppure
on-line alla pagina http://www4.unitn.it/Apply/it-IT/Home/Index
La domanda, corredata di tutti gli allegati richiesti, dovra'
pervenire entro il 19 ottobre 2011 all'Universita' degli Studi di
Trento, con una delle seguenti modalita':
a) consegna a mano all'Ufficio Protocollo Centrale, Direzione
Generale dell'Universita' degli Studi di Trento, in Via Belenzani 12
- 38122 Trento, nei seguenti orari: dal lunedi' al venerdi' dalle ore
10.00 alle ore 12.00;
b) spedizione tramite posta al seguente indirizzo: Al Magnifico
Rettore dell'Universita' degli Studi di Trento, Via Belenzani 12 -
38122 Trento (specificando sulla busta «Concorso per Dottorato in
Ingegneria dei Sistemi Strutturali Civili e Meccanici - 27° ciclo»);
c) on-line collegandosi all'indirizzo:
http://www4.unitn.it/Apply/it-IT/Home/Index la compilazione dovra'
essere positivamente conclusa entro le 16.00 ora italiana del giorno
19 ottobre 2011.
L'Universita' degli Studi di Trento non assume alcuna
responsabilita' per la perdita di comunicazioni dipendente da
inesatta indicazione del recapito da parte del candidato, ne' per
eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa.
Non si terra' conto delle domande pervenute oltre il 19 ottobre
2011, anche se spedite prima.
Ai sensi della Legge 104/92, art. 20, nonche' della Legge 68/99,
art. 16 comma 1, i candidati portatori di handicap dovranno fare
esplicita richiesta, nella domanda di ammissione al concorso,
riguardo l'ausilio e i tempi aggiuntivi eventualmente necessari per
poter sostenere le prove. A tale riguardo, i dati sensibili saranno
custoditi e trattati con la riservatezza prevista dal Decreto
Legislativo 196/03 «Codice in materia di protezione dei dati
personali».
ALLEGATI OBBLIGATORI:
- fotocopia in carta libera della carta d'identita' o del
passaporto in corso di validita' (le pagine con la fotografia, i dati
anagrafici, il numero, luogo e data di rilascio);
- certificato di conseguimento del titolo accademico:
• per i candidati in possesso di titolo accademico italiano:
certificato di laurea specialistica (magistrale) o di laurea del
previgente ordinamento con gli esami sostenuti;
• per i candidati in possesso di titolo accademico straniero
(se non gia' dichiarato equipollente a un titolo accademico italiano
quale laurea del previgente ordinamento o laurea specialistica)
traduzione in inglese del titolo accademico, sottoscritta dal
candidato sotto la propria responsabilita', al fine di consentirne la
valutazione di idoneita', valida esclusivamente ai fini della
partecipazione al presente concorso; a tal fine gli studenti con
titolo straniero sono vivamente consigliati di allegare il Diploma
Supplement o altro documento analogo, se disponibile.
I cittadini comunitari possono presentare un'autocertificazione
di possesso del titolo accademico, come previsto dal D.P.R. n. 445
del 28 dicembre 2000.
I candidati che prevedano di conseguire il titolo accademico
entro il 28 ottobre 2011 dovranno presentare, al fine di ottenere
l'ammissione al concorso:
• il certificato di iscrizione al Corso di Studio, l'elenco
degli esami sostenuti e dei voti riportati;
• una lettera del relatore di tesi o della Segreteria
Studenti della Facolta' di appartenenza indicante la data prevista
per la discussione della tesi di laurea;
- curriculum vitae comprendente l'elenco delle pubblicazioni
scientifiche;
- proposta di ricerca inerente ad uno dei settori
scientifico-disciplinari elencati nell'art. 1 del presente bando.
ALLEGATI FACOLTATIVI:
- eventuali pubblicazioni scientifiche;
- eventuali certificati di conoscenza della lingua inglese;
- altri documenti utili ad attestare la capacita' di ricerca
del candidato (documentazione relativa a premi, borse di studio,
attivita' di studio e ricerca post-laurea, ecc.);
- due lettere di presentazione in inglese o in italiano da
parte di esperti nei settori di ricerca del dottorato, inquadrati
nello staff di universita' o di enti di ricerca nazionali o
internazionali. Le lettere dovranno essere intestate al prof. Davide
Bigoni, Coordinatore della Scuola di Dottorato in Ingegneria dei
Sistemi Strutturali Civili e Meccanici, Universita' di Trento e
dovranno contenere preferibilmente le seguenti informazioni:
1. Da quanto tempo il referee conosce il candidato.
2. In che ambito il referee ha avuto modo di conoscere il
candidato.
3. Quali sono i punti di forza/di debolezza del candidato.
4. Una breve descrizione del contributo del candidato in
ambienti di lavoro o studio di gruppo.
5. Un parere sul livello di conoscenza della lingua inglese
da parte del candidato.
Le lettere di presentazione dovranno essere inviate dai «referee»
scegliendo una delle seguenti modalita':
- via e-mail all'indirizzo di posta elettronica
ateneo@unitn.it, (indicare nell'oggetto: «Lettera di presentazione di
"cognome e nome del candidato/titolo del dottorato"») ;
- tramite fax al numero della Scuola di Dottorato +39 0461
282599.
Si raccomanda ai candidati di verificare con i propri «referee»
che le lettere di presentazione siano inviate entro la data di
scadenza del bando (19 ottobre 2011).
Qualora, successivamente alla presentazione della domanda di
partecipazione al concorso, il candidato dovesse integrare la propria
documentazione, dovra' far pervenire entro il giorno 19 ottobre 2011
il materiale aggiuntivo specificando sulla busta: nome, cognome,
Scuola di Dottorato in Ingegneria dei Sistemi Strutturali Civili e
Meccanici 27° ciclo e l'oggetto: «Integrazione domanda»
esclusivamente con le modalita' a) e b) sopra elencate.
L'Universita' degli Studi di Trento si riserva di effettuare
controlli, anche a campione, secondo quanto previsto dagli artt. 71 e
seguenti del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000. Potra' essere disposta in
ogni momento, con provvedimento motivato, l'esclusione dei candidati
alla selezione per difetto di requisiti previsti dal presente bando.

                               Art. 5 


Prove di ammissione


Le prove di esame sono intese a valutare le conoscenze del
candidato e la sua attitudine alla ricerca.
La selezione prevede:
- la valutazione dei titoli di cui all'art. 4 del presente
bando sulla base dei criteri stabiliti a priori dalla Commissione
d'esame;
- la valutazione di una proposta di ricerca inerente ad uno dei
settori scientifico-disciplinari elencati nell'art. 1 del presente
bando.
La Commissione ha a disposizione 180 punti cosi' ripartiti:
- 60 punti per la valutazione dei titoli;
- 120 punti per il progetto di ricerca.
Saranno ritenuti idonei i candidati che nella valutazione dei
titoli avranno ottenuto un punteggio minimo di 100/180.

                               Art. 6 


Programma di esame


Il candidato puo' scegliere di sviluppare il progetto di ricerca
relativamente ad uno dei tre indirizzi specialistici:
1. Meccanica dei Solidi e delle Strutture e Geotecnica
2. Ingegneria Strutturale e Architettura
3. Sistemi Meccanici e Meccatronici.

                               Art. 7 


Commissione esaminatrice


La Commissione esaminatrice per l'accesso alla Scuola di
Dottorato e' nominata dal Rettore sentito il Collegio dei Docenti.
Essa si compone di tre membri scelti tra i professori e i ricercatori
di ruolo, anche stranieri, afferenti all'area
scientifico-disciplinare cui si riferisce il Dottorato.
La Commissione puo' essere inoltre integrata da non piu' di due
esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di enti e di strutture
pubbliche e private di ricerca.
La Commissione compila la graduatoria generale di merito sulla
base della valutazione dei titoli e della valutazione del progetto di
ricerca presentato.
La graduatoria sara' resa pubblica sul sito Internet
all'indirizzo:
http://www.unitn.it/ateneo/2541/concorso-di-ammissione
Mediante tale avviso si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.
Ai concorrenti vincitori non saranno inviate comunicazioni
personali.

                               Art. 8 


Ammissione alla Scuola di dottorato


I candidati saranno ammessi alla Scuola secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di pari merito: per l'assegnazione dei posti con borsa di
studio prevale la valutazione della situazione economica determinata
ai sensi D.P.C.M. del 9.04.2001 e successive modificazioni e
integrazioni; per l'assegnazione dei posti senza borsa di studio
prevale la minore eta'.
In corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima
dell'inizio del corso (1 novembre 2011) subentra altro candidato
secondo l'ordine della graduatoria.
In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo
trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del Collegio dei
Docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In base all'art. 19, comma 3 del Regolamento di Ateneo in materia
di Scuole di Dottorato di Ricerca e a quanto precedentemente
deliberato dal Collegio dei Docenti, la Commissione esaminatrice
ammettera' in soprannumero, in misura non eccedente il 25% del totale
dei posti attivati, candidati idonei nella graduatoria di merito
appartenenti ad una della seguenti categorie:
a) candidati extracomunitari che, al momento della
presentazione della domanda, risultino assegnatari di borsa di studio
a qualsiasi titolo conferita (ad es. assegnata dal Ministero degli
Affari Esteri o dal Governo del Paese di provenienza o da Organismi
internazionali);
b) candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno
specifico accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione
con l'Ateneo, senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di
Trento.

                               Art. 9 


Modalita' di iscrizione alla Scuola di dottorato


I candidati, utilmente collocati nella graduatoria di merito,
dovranno presentare o fare pervenire domanda d'iscrizione alla Scuola
di Dottorato di Ricerca in carta legale al seguente indirizzo:
«Universita' degli Studi di Trento - Direzione Didattica e
Servizi agli Studenti - Ufficio Dottorati ed Esami di Stato, via
Inama n. 5 - 38122 Trento (Italia)»
entro 15 giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di
pubblicazione della graduatoria finale.
La domanda dovra' essere corredata, ove previsto, della ricevuta
del pagamento della Tassa provinciale per il Diritto allo Studio
universitario - TDS.
Nella domanda d'iscrizione (disponibile presso l'Ufficio
Dottorati ed Esami di Stato e scaricabile alla pagina:
http://www.unitn.it/ateneo/2429/immatricolazione-e-iscrizione-agli-an
ni-successivi
) il vincitore dichiara sotto la propria
responsabilita':
- di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio
(anche i vincitori non beneficiari di borsa devono effettuare tale
scelta nell'eventualita' che un candidato avente titolo alla borsa vi
rinunci);
- di essere/non essere titolare di una borsa di studio
conferita dal Governo italiano nell'ambito dei programmi di
cooperazione allo sviluppo e degli accordi intergovernativi culturali
e scientifici;
- di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di una borsa
di studio per un corso di Dottorato di Ricerca in Italia;
- di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a
corsi di diploma, di laurea, a scuole di specializzazione, ad altre
Scuole/Corsi di Dottorato e a master di I e II livello fino al
conseguimento del titolo. In caso affermativo, di impegnarsi a
sospenderne la frequenza prima dell'inizio del corso di dottorato;
- di essere/non essere in servizio presso una Pubblica
Amministrazione o altro Ente pubblico italiano;
- di impegnarsi a richiedere preventivamente al Collegio dei
Docenti l'autorizzazione allo svolgimento di eventuali attivita'
lavorative;
- di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni cambiamento
della propria residenza e recapito.
I vincitori cittadini non UE in possesso di un titolo accademico
non conseguito in Italia e i vincitori cittadini UE in possesso di un
titolo accademico conseguito in un Paese non UE dovranno presentare
entro il 7 novembre 2011 la Dichiarazione di Valore unitamente al
certificato relativo al titolo con esami e votazioni, tradotto e
legalizzato dalle Rappresentanze diplomatiche o consolari italiane
del Paese cui appartiene l'istituzione che l'ha rilasciato. La
Dichiarazione di Valore dovra' certificare che il titolo di studio
posseduto e' valido nel Paese di conseguimento per l'iscrizione ad un
corso accademico analogo al Dottorato di Ricerca.
I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel
termine dei 15 giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello di
pubblicazione della graduatoria finale alla pagina web:
http://www.unitn.it/ateneo/2541/concorso-di-ammissione sono
considerati rinunciatari e i posti corrispondenti sono messi a
disposizione dei candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine
della graduatoria.

                               Art. 10 


Borse di studio


Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente Commissione esaminatrice,
su domanda dell'avente titolo.
Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di studio, subentra un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In presenza di una o piu' borse di studio finanziate da enti
esterni, i candidati possono scegliere di quale fruire in relazione
alla loro posizione nella graduatoria generale di merito. Qualora la
borsa finanziata da enti esterni vincoli l'erogazione della stessa a
specifiche ricerche, il candidato puo' scegliere se accettare la
borsa o rinunciarvi.
L'importo annuo della borsa di studio ammonta a euro 13.638,47 al
lordo di eventuali oneri a carico del dottorando previsti dalla
normativa vigente.
L'importo della borsa di studio e' aumentato nella misura del 50%
della borsa stessa per i periodi di permanenza all'estero per
attivita' di studio e di ricerca, debitamente autorizzati dal
coordinatore della Scuola di Dottorato o dal Collegio dei Docenti.
Le borse di studio vengono erogate, di norma, a cadenza
bimestrale anticipata, salvo recupero di eventuale indebito per le
ipotesi di esclusione o sospensione del dottorando.
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata del corso previa conferma da parte del Collegio dei
Docenti del conseguimento dei risultati previsti per l'anno di corso
frequentato.
Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a 30
giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle
concesse da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
Chi ha gia' usufruito di una borsa di studio in Italia per un
corso di dottorato non puo' usufruirne una seconda volta allo stesso
titolo.

                               Art. 11 


Obblighi e diritti dei dottorandi


I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal Collegio dei Docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando.
I dottorandi impegnati in un programma di co-tutela di tesi hanno
altresi' l'obbligo di seguire le attivita' di studio e di ricerca
stabilite dall'apposita convenzione con l'universita' straniera.
A seguito della valutazione dell'attivita' svolta dal dottorando,
il Collegio dei Docenti puo', con motivata deliberazione, proporre al
Rettore l'esclusione dalla Scuola di Dottorato.
Le borse di studio, finanziate da enti esterni, che prevedano lo
svolgimento di una specifica attivita' di ricerca, vincolano gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'.
L'universita' garantisce nel periodo di frequenza del corso la
copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile,
limitatamente alle attivita' che si riferiscono alla Scuola di
Dottorato di Ricerca.
In base all'art. 2 primo comma, della legge 13 agosto 1984 n. 476
e successive modifiche il pubblico dipendente ammesso al Dottorato di
Ricerca puo' domandare di essere collocato, per il periodo di durata
del corso di Dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza
assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le
condizioni richieste.
In caso di ammissione a Corsi di Dottorato di Ricerca senza borsa
di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
titolo di Dottore di Ricerca, il rapporto di lavoro con
l'amministrazione pubblica cessasse per volonta' del dipendente entro
due anni dal termine del Corso, e' dovuta la restituzione degli
importi corrisposti durante il Corso di Dottorato .

                               Art. 12 


Conseguimento del titolo


Il titolo di Dottore di Ricerca, conferito dal Rettore, si
consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha luogo a
conclusione del ciclo di Dottorato.
La Commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal
Rettore, su designazione del Collegio dei docenti, in conformita' al
Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di Dottorato di Ricerca.
Il rilascio della certificazione del conseguimento del titolo e'
subordinato al deposito, da parte dell'interessato, della tesi finale
nell'archivio istituzionale d'Ateneo ad accesso aperto, che ne
garantira' la conservazione e la pubblica consultabilita'; sara' cura
dell'Universita' effettuare il deposito a norma di legge presso le
Biblioteche Nazionali di Roma e di Firenze.

                               Art. 13 


Trattamento dei dati personali


L'Universita' degli Studi di Trento, in attuazione del Decreto
Legislativo 196/2003 («Codice in materia di protezione dei dati
personali»), si impegna a utilizzare i dati personali forniti dal
candidato per l'espletamento delle procedure concorsuali e per fini
istituzionali.
La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla succitata legge, espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli Studi di
Trento.
Titolare del trattamento e' l'Universita' degli Studi di Trento,
via Belenzani 12 - 38122 Trento (TN).

                               Art. 14 


Norme di riferimento


Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
all'art. 4 della Legge n. 210 del 3 luglio 1998, al Decreto
Ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999 e al Regolamento di Ateneo in
materia di Scuole di Dottorato di Ricerca dell'Universita' degli
Studi di Trento emanato con Decreto Rettorale n. 937 del 16 dicembre
2003 e successivamente modificato con D.R. n. 359 del 19 aprile 2006.

Trento, 14 luglio 2011

Il rettore: Bassi

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