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UNIVERSITA' DI PAVIA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'ammissione ai corsi di
dottorato di ricerca - VIII ciclo nuova serie (XXII ciclo).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.45 del 16/6/2006
Ente:UNIVERSITA' DI PAVIA
Località:Pavia  (PV)
Codice atto:06E04160
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:17/7/2006

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Pavia,
pubblicato nel supplemento ordinario n. 158 alla Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana n. 224 del 24 settembre 1996;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, ed in particolare l'art. 4;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224,
«Regolamento recante norme in materia di dottorato di ricerca»;
Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, «Modifiche
al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
Atenei, approvato con decreto del Ministro dell'universita' e della
ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509»;
Visto il decreto rettorale 1° dicembre 2000, n. 5744, con il
quale e' stato emanato il «Regolamento in materia di dottorato di
ricerca» dell'Universita' degli studi di Pavia, modificato con il
decreto rettorale 28 aprile 2003, n. 6512;
Visto il decreto rettorale del 23 febbraio 2001, n. 5805, e
successive modificazioni ed integrazioni, con il quale e' stato
emanato il «Regolamento concernente la mobilita' e l'attivita'
didattica e di ricerca dei dottorandi» dell'Universita' degli studi
di Pavia;
Visto il decreto rettorale 13 dicembre 2005, n. 2987, con cui il
«Regolamento in materia di dottorato di ricerca» e' stato
ulteriormente modificato con l'inserimento del «Regolamento in
materia di Scuole di dottorato di ricerca»;
Viste le proposte di rinnovo e di nuova istituzione dei corsi di
dottorato di ricerca - VIII ciclo nuova serie (XXII ciclo) - con sede
amministrativa presso l'Universita' degli studi di Pavia, avanzate
dalle strutture dell'Ateneo preposte all'attivita' di ricerca;
Visto il parere espresso dal Nucleo di valutazione, a seguito
della verifica dei requisiti di idoneita' delle strutture proponenti;
Visto il parere espresso dalla commissione di Ateneo per i
dottorati di ricerca, a seguito della valutazione dei contenuti
culturali, metodologici e scientifici delle proposte presentate dalle
strutture dell'Ateneo preposte alla ricerca, nonche' il progetto di
ripartizione delle risorse tra le proposte presentate;
Vista la delibera del Senato accademico, adottata nella seduta
del 3 aprile 2006, con la quale e' stato approvato l'VIII ciclo nuova
serie (XXII ciclo) dei corsi di dottorato di ricerca con sede
amministrativa presso l'Universita' degli studi di Pavia;
Vista la delibera del consiglio dei amministrazione, adottata
nella seduta dell'11 aprile 2006, con la quale e' stato approvato il
finanziamento delle borse di studio stanziate per l'VIII ciclo nuova
serie (XXII ciclo) dei corsi di dottorato di ricerca con sede
amministrativa presso l'Universita' degli studi di Pavia;
Visto il decreto direttoriale 29 maggio 2006, n. 3, con il quale
e' stata assegnata, ai sensi del decreto ministeriale 23 ottobre
2003, n. 198 «Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la
mobilita' degli studenti», e successive modificazioni, la somma
complessiva di Euro 554.481,30, per il finanziamento di quindici
borse di studio triennali attribuite ai corsi di dottorato di ricerca
indicati dal Comitato nazionale per la valutazione del Sistema
universitario;
Visto il verbale della commissione di Ateneo per i dottorati di
ricerca del 6 giugno 2006, con il quale sono state ripartite cinque
delle quindici borse di studio assegnate con la predetta
determinazione direttoriale perche' ivi destinate allo stesso ambito
d'indagine prioritario cui concorrevano piu' dottorati dichiarati
ammissibili;
Ritenuto di dover provvedere all'emanazione del bando relativo
alla indizione di pubblici concorsi, per titoli ed esami, per
l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca - VIII ciclo nuova
serie (XXII ciclo) - con sede amministrativa presso l'Universita'
degli studi di Pavia;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Istituzione
 
1. E' istituito l'VIII ciclo nuova serie (XXII ciclo) dei corsi
di dottorato di ricerca con sede amministrativa presso l'Universita'
degli studi di Pavia.
2. Sono indetti presso l'Universita' degli studi di Pavia
pubblici concorsi, per titoli ed esami, per l'ammissione ai corsi di
dottorato di ricerca di seguito elencati.
3. Il numero delle borse di studio indicate nel presente articolo
potra' essere aumentato a seguito di finanziamenti, ottenuti da enti
pubblici di ricerca e da qualificate strutture produttive private,
che si rendessero disponibili dopo l'emanazione del bando ed entro la
data di espletamento della prova scritta del concorso. Restando
comunque fermi i termini previsti dal successivo art. 4 comma 1 per
la presentazione delle domande di ammissione, l'eventuale aumento del
numero delle borse di studio sara' reso noto ai candidati, in sede di
esame, prima dell'espletamento della prova scritta.
 
Scuola di dottorato in scienze umanistiche
 

Dottorato di ricerca in lingue e letterature straniere moderne
 

Area scientifica: Scienze dell'antichita', filologico-letterarie e
storico-artistiche.
 
Settori scientifico-disciplinari:
L-LIN/03; L-LIN/04; L-LIN/05; L-LIN/06; L-LIN/07; L-LIN/08;
L-LIN/09; L-LIN/10; L-LIN/11; L-LIN/12; L-LIN/13; L-LIN/14; L-LIN/16;
L-FIL-LET/09; L-FIL-LET/14; L-FIL-LET/15.
Sede: Dipartimento di lingue e letterature straniere moderne.
Coordinatore: prof. Giovanni Caravaggi.
Sedi consorziate: nessuna.
Durata: 3 anni.
Posti: n. 4.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: n. 2.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: n.
1.
Borse di studio: n. 3.
Enti finanziatori: n. 3 borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea rilasciato dalle
facolta' di lettere e filosofia, lingue e letterature straniere
moderne, lingue e letterature straniere o titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea
specialistica/magistrale rilasciato dalle facolta' di lettere e
filosofia, lingue e letterature straniere moderne, lingue e
letterature straniere o titolo equipollente conseguito presso una
Universita' straniera.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) voto di laurea;
b) tesi di laurea;
c) eventuali pubblicazioni;
d) eventuali corsi post-laurea;
e) eventuali specializzazioni.
Prova scritta: giorno 26 settembre 2006, alle ore 9.30, presso
l'Aula L2 del Palazzo San Tommaso (piazza del Lino, n. 1).
Prova orale: giorno 3 ottobre 2006, alle ore 9.30, presso la Sala
Consiliare del Dipartimento di lingue e letterature straniere moderne
(II piano) - Strada Nuova n. 106/C.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua italiana, francese
o spagnola.
Note: Sono previsti i seguenti curricula:
a) Francesistica;
b) Ispanistica.
Sara' richiesta un'ottima conoscenza della lingua straniera
relativa al curriculum prescelto e una buona conoscenza di una
seconda lingua straniera.
Informazioni: http://www.unipv.it/lingue
 
> Dottorato di ricerca in linguistica
 

Area scientifica: Scienze dell'antichita', filologico-letterarie e
storico-artistiche.
 
Settori scientifico-disciplinari:
L-LIN/01; L-LIN/02; L-LIN/12; L-FIL-LET/03; L-FIL-LET/09.
Sede: Dipartimento di linguistica teorica e applicata.
Coordinatore: prof. Paolo Ramat.
Sedi consorziate:
Universita' degli studi di Bergamo;
Universita' degli studi di Cagliari;
Universita' degli studi di Torino;
Universita' degli studi di Milano-Bicocca.
Durata: 3 anni.
Posti: n. 4.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: n. 2.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di studio: n. 2.
Enti finanziatori: n. 2 borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea in lettere,
filosofia, lingue e letterature straniere, lingue e letterature
straniere moderne, scienze della comunicazione, informatica o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea
specialistica/magistrale conseguito nelle seguenti classi: 13/S (in
editoria, comunicazione multimediale e giornalismo), 15/S (in
filologia e letterature dell'antichita), 16/S (in filologia moderna),
17/S (in filosofia e storia della scienza), 18/S (in filosofia
teoretica, morale, politica ed estetica), 23/S (in informatica), 24/S
(in informatica per le discipline umanistiche), 40/S (in lingua e
cultura italiana), 41/S (in lingue e letterature afroasiatiche), 42/S
(in lingue e letterature moderne euroamericane), 43/S (in lingue
straniere per la comunicazione internazionale), 44/S (in
linguistica), 63/S (in scienze cognitive), 67/S (scienze della
comunicazione sociale e istituzionale), 96/S (storia della
filosofia), 101/S (in teoria della comunicazione), 104/S (in
traduzione letteraria e in traduzione tecnico-scientifica) o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) voto e argomento della tesi di laurea;
b) curriculum studiorum;
c) stages di formazione/specializzazione in Italia o
all'estero;
d) borse di studio;
e) attivita' di ricerca come cultore della materia;
f) pubblicazioni e relazioni congressuali documentate.
Prova scritta: giorno 18 settembre 2006, alle ore 11, presso la
facolta' di lettere - Corso Strada Nuova n. 65.
Prova orale: giorno 19 settembre 2006, alle ore 10,30, presso il
Dipartimento di linguistica - Strada Nuova n. 65.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese, tedesca,
francese o spagnola.
Informazioni: http://dobc.unipv.it/linguistica/
 
> Dottorato di ricerca in storia e civilta' del mediterraneo antico
 

Area scientifica: Scienze dell'antichita', filologico-letterarie e
storico-artistiche.
 
Settori scientifico-disciplinari:
L-ANT/02; L-ANT/03; L-ANT/04; L-ANT/05; L-ANT/06; L-ANT/07;
L-ANT/09; L-OR/01; L-OR/02; L-OR/04; L-OR/05; L-OR/08.
Sede: Dipartimento di scienze dell'antichita'.
Coordinatore: prof. Lucio Troiani.
Sedi consorziate: Nessuna.
Durata: 3 anni.
Posti: n. 4.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 0.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di studio: n. 2.
Enti finanziatori: n. 2 borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea o titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea
specialistica/magistrale o titolo equipollente conseguito presso una
Universita' straniera.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) voto di laurea;
b) pubblicazioni;
c) ogni altro titolo o documento ritenuto utile dal candidato.
Prova scritta: giorno 26 settembre 2006, alle ore 9, presso la
sezione di Storia antica del Dipartimento di scienze dell'antichita'
- Strada Nuova n. 65.
Prova orale: giorno 28 settembre 2006, alle ore 9, presso la
sezione di Storia antica del Dipartimento di scienze dell'antichita'
- Strada Nuova n. 65.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese, tedesca o
francese.
Informazioni: http://dobc.unipv.it/dipscant/index.html
 
> Scuola di dottorato in scienze e tecnologie
 

Dottorato di ricerca in chimica e tecnologia farmaceutiche
 

Area scientifica: Scienze chimiche.
 
Settori scientifico-disciplinari: CHIM/08; CHIM/09.
Sede: Dipartimento di chimica farmaceutica.
Coordinatore: prof. Gabriele Caccialanza.
Sedi consorziate: Universita' degli studi di Parma.
Durata: 3 anni.
Posti: n. 6.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: n. 2.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di studio: n. 4.
Enti finanziatori:
n. 3 borse di studio finanziate dall'Universita' degli studi di
Pavia;
n. 1 borsa di studio finanziata dal Ministero dell'universita'
e della ricerca con fondi previsti dal decreto ministeriale
23 ottobre 2003, n. 198 «Fondo per il sostegno dei giovani e per
favorire la mobilita' degli studenti» per lo svolgimento di ricerche
nell'ambito dell'area di indagine prioritaria denominata «Rilancio
dell'industria farmaceutica anche attraverso la chimica fine dei
composti naturali per nuove applicazioni diagnostiche e nuovi
principi attivi».
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea in: farmacia, chimica
e tecnologie farmaceutiche, chimica, scienze biologiche o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea
specialistica/magistrale conseguito nelle seguenti classi: 6/S (in
biologia), 14/S (in farmacia e farmacia industriale), 62/S (in
scienze chimiche) o titolo equipollente conseguito presso una
Universita' straniera.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) voto di laurea;
b) pubblicazioni scientifiche.
Prova scritta: giorno 25 ottobre 2006, alle ore 9, presso il
Dipartimento di chimica farmaceutica - Viale Taramelli n. 12.
Prova orale: giorno 25 ottobre 2006, alle ore 15, presso il
Dipartimento di chimica farmaceutica - Viale Taramelli n. 12.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese, francese o
spagnola.
Informazioni: http://chifar.unipv.it/didatt/or Dott ric.htm
 
Dottorato di ricerca in matematica e statistica
 

Area scientifica: Scienze matematiche e informatiche.
 
Settori scientifico-disciplinari:
MAT/01; MAT/02; MAT/03; MAT/04; MAT/05; MAT/06; MAT/07; MAT/08;
MAT/09; INF/01; SECS-S/01; SECS-S/02; SECS-S/06.
Sede: Dipartimento di matematica «Felice Casorati».
Coordinatore: prof. Giuseppe Savare'.
Sedi consorziate: nessuna.
Durata: 3 anni.
Posti: n. 7.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: n. 3.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: n.
2.
Borse di studio: n. 4.
Enti finanziatori: n. 4 borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea o titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea
specialistica/magistrale o titolo equipollente conseguito presso una
Universita' straniera.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) curriculum vitae;
b) voto di laurea;
c) esami sostenuti con relativa votazione;
d) eventuali pubblicazioni;
e) eventuali lettere di presentazione.
Prova scritta: giorno 26 settembre 2006, alle ore 14,30, presso
il Dipartimento di matematica «Felice Casorati» - via Ferrata n. 1.
Prova orale: giorno 29 settembre 2006, alle ore 9,30, presso il
Dipartimento di matematica «Felice Casorati» - via Ferrata n. 1.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese.
Informazioni: http://www.dimat.unipv.it/matstat
 
> Dottorato di ricerca in scienze chimiche
 

Area scientifica: Scienze chimiche.
 
Settori scientifico-disciplinari:
CHIM/01; CHIM/02; CHIM/03; CHIM/04; CHIM/05; CHIM/06; CHIM/07;
CHIM/12; SECS-P/13.
Sede: Dipartimento di chimica generale.
Coordinatore: prof. Maurizio Licchelli.
Sedi consorziate: Nessuna.
Durata: 3 anni.
Posti: n. 12.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: n. 1.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di studio: n. 7.
Enti finanziatori:
n. 5 borse di studio finanziate dall'Universita' degli studi di
Pavia;
n. 2 borse di studio finanziate dal Ministero dell'universita'
e della ricerca con fondi previsti dal decreto ministeriale
23 ottobre 2003, n. 198 «Fondo per il sostegno dei giovani e per
favorire la mobilita' degli studenti» per lo svolgimento di ricerche
nell'ambito dell'area di indagine prioritaria denominata «Materiali
avanzati (in particolare ceramici) per applicazioni strutturali» e
nell'ambito dell'area di indagine prioritaria denominata «Rilancio
dell'industria farmaceutica anche attraverso la chimica fine dei
composti naturali per nuove applicazioni diagnostiche e nuovi
principi attivi».
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea o titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica/
magistrale o titolo equipollente conseguito presso una Universita'
straniera.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
vecchio ordinamento:
a) voto di laurea;
b) elenco degli esami sostenuti con relativa votazione;
nuovo ordinamento:
a) voto di laurea specialistica/magistrale;
b) elenco degli esami sostenuti nell'ambito del corso di
laurea triennale e del corso di laurea specialistica/magistrale con
relativa votazione.
Prova scritta: giorno 9 ottobre 2006, alle ore 14, presso il
Dipartimento di chimica generale - via Taramelli n. 12.
Prova orale: giorno 11 ottobre 2006, alle ore 14, presso il
Dipartimento di chimica generale - via Taramelli n. 12.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese, francese,
o spagnola.
Informazioni:
http://www.unipv.it/ricerca/dottorati/dottorati.html
 
> Scuola di dottorato in scienze dell'ingegneria
 

Dottorato di ricerca in bioingegneria e bioinformatica
 

Area scientifica: Ingegneria industriale e dell'informazione.
 
Settori scientifico-disciplinari:
ING-INF/06; ING-IND/34; BIO/12; BIO/05.
Sede: Dipartimento di informatica e sistemistica.
Coordinatore: prof. Mario Stefanelli.
Sedi consorziate: nessuna.
Durata: 3 anni.
Posti: n. 10.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 0.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di studio: n. 5.
Enti finanziatori:
n. 3 borse di studio finanziate dall'Universita' degli studi di
Pavia;
n. 1 borsa di studio finanziata dal Dipartimento di informatica
e sistemistica;
n. 1 borsa di studio finanziata dal Ministero dell'universita'
e della ricerca con fondi previsti dal decreto ministeriale
23 ottobre 2003, n. 198 «Fondo per il sostegno dei giovani e per
favorire la mobilita' degli studenti» per lo svolgimento di ricerche
nell'ambito dell'area di indagine prioritaria denominata «Nuove
applicazioni dell'industria biomedicale».
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea rilasciato dalle
facolta' di economia, lettere e filosofia, medicina e chirurgia,
ingegneria, psicologia, scienze matematiche, fisiche e naturali o
titolo equipollente conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea
specialistica/magistrale conseguito nelle seguenti classi: 6/S (in
biologia), 8/S (in biotecnologie industriali), 9/S (in biotecnologie
mediche, veterinarie e farmaceutiche), 17/S (in filosofia e storia
della scienza), 20/S (in fisica), 23/S (in informatica), 26/S (in
ingegneria biomedica), 29/S (in ingegneria dell'automazione), 30/S
(in ingegneria delle telecomunicazioni), 31/S (in ingegneria
elettrica), 32/S (in ingegneria elettronica), 34/S (in ingegneria
gestionale), 35/S (in ingegneria informatica), 36/S (in ingegneria
meccanica), 45/S (in matematica), 46/S (in medicina e chirurgia),
48/S (in metodi per l'analisi valutativa dei sistemi complessi), 50/S
in modellistica matematico-fiisica per l'ingegneria), 53/S (in
organizzazione gestione dei servizi per lo sport e le attivita'
motorie), 63/S (in scienze cognitive), 64/S (in scienze
dell'economia), 84/S (in scienze economico-aziendali) o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) voto di laurea;
b) tesi di laurea;
c) pubblicazioni scientifiche;
d) curriculum.
Prova scritta: giorno 26 ottobre 2006, alle ore 10, presso l'Aula
Seminari del Dipartimento di informatica e sistemistica - Piano D -
via Ferrata n. 1.
Prova orale: giorno 26 ottobre 2006, alle ore 17, presso l'Aula
Seminari del Dipartimento di informatica e sistemistica - Piano D -
via Ferrata n. 1.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese.
Informazioni: http://www.labmedinfo.org/academics/phd.htm
 
> Dottorato di ricerca in microelettronica
 

Area scientifica: Ingegneria industriale e dell'informazione.
 
Settori scientifico-disciplinari:
SECS-P/06; ING-INF/01; ING-INF/02; ING-INF/07; FIS/03.
Sede: Dipartimento di elettronica.
Coordinatore: prof. Rinaldo Castello.
Sedi consorziate: Istituto Universitario di studi Superiori.
Durata: 3 anni.
Posti: n. 18.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: n. 2.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca 0.
Borse di studio: n. 9.
Enti finanziatori:
n. 3 borse di studio finanziate dall'Universita' degli studi di
Pavia;
n. 2 borse di studio finanziate dallo IUSS;
n. 4 borse di studio finanziate dal Dipartimento di elettronica
su fondi di ricerca di cui:
uno sul tema: Convertitori A/D e D/A CMOS ad alte
prestazioni;
due sul tema: Sistemi e circuiti integrati per Trasmettitori
Wireless ad alta efficienza spettrale;
uno sul tema: Circuiti integrati in Silicio operanti ad onde
mm per applicazioni wireless.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea in: ingegneria
elettronica, ingegneria elettrica, ingegneria delle
telecomunicazioni, ingegneria informatica, informatica, scienze
dell'informazione, fisica, matematica o titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera oppure titolo conseguito
presso una Universita' straniera ritenuto idoneo dal collegio dei
docenti;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea
specialistica/magistrale conseguito nelle seguenti classi: 20/S (in
fisica), 23/S (in informatica), 29/S (in ingegneria
dell'automazione), 30/S (in ingegneria delle telecomunicazioni), 31/S
(in ingegneria elettrica), 32/S (in ingegneria elettronica), 33/S (in
ingegneria energetica e nucleare), 35/S (in ingegneria informatica),
50/S (in modellistica matematico-fisica per l'ingegneria), 61/S (in
scienza e ingegneria dei materiali) o titolo equipollente conseguito
presso una Universita' straniera oppure titolo conseguito presso una
Universita' straniera ritenuto idoneo dal collegio dei docenti.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) voto di laurea;
b) tesi di laurea;
c) eventuali pubblicazioni;
d) altri titoli ritenuti congruenti.
Prova scritta: giorno 25 ottobre 2006, alle ore 9, presso la
facolta' di ingegneria - via Ferrata n. 1 (i candidati sono convocati
presso i locali della presidenza della facolta' e successivamente
verranno indirizzati presso l'Aula designata per lo svolgimento della
prova).
Prova orale: giorno 27 ottobre 2006, alle ore 9, presso la
facolta' di ingegneria - via Ferrata n. 1 (i candidati sono convocati
presso i locali della presidenza della facolta' e successivamente
verranno indirizzati presso l'Aula designata per lo svolgimento della
prova).
Note: Per l'assegnazione delle borse di studio finanziate dal
Dipartimento di elettronica su fondi di ricerca e finalizzate allo
svolgimento di ricerche aventi ad oggetto:
1) convertitori A/D e D/A CMOS ad alte prestazioni;
2) sistemi e circuiti integrati per Trasmettitori Wireless ad
alta efficienza spettrale;
3) circuiti integrati in Silicio operanti ad onde mm per
applicazioni wireless,
la commissione giudicatrice potra' predisporre una traccia specifica
per la prova scritta. Se la commissione giudicatrice non esercitera'
tale facolta', il colloquio vertera' sul tema di ricerca per il quale
viene conferita la borsa di studio. Prima dello svolgimento del
colloquio, il candidato dovra' dichiarare alla commissione
giudicatrice se intende concorrere per tali borse di studio. Al
termine delle prove di esame la commissione giudicatrice procedera' a
redigere specifica graduatoria di merito per le borse di studio
finanziate dal suddetto Dipartimento.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese.
 
Scuola di dottorato in scienze della vita
 

Dottorato di ricerca in chirurgia sperimentale e microchirurgia
 

Area scientifica: Scienze mediche.
 
Settori scientifico-disciplinari: MED/18.
Sede: Dipartimento di scienze chirurgiche,
rianimatorie-riabilitative e dei trapianti d'organo.
Coordinatore: prof. Paolo Dionigi.
Sedi consorziate:
Universita' degli studi di Genova;
Universita' degli studi di Torino.
Durata: 3 anni.
Posti: n. 6.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 0.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di studio: n. 4.
Enti finanziatori: n. 4 borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requsiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea in medicina e
chirurgia, in odontoiatria e protesi dentaria, in scienze biologiche
o titolo equipollente conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea
specialistica/magistrale conseguito nelle seguenti classi: 46/S (in
medicina e chirurgia), 52/S (in odontoiatria e protesi dentaria), 6/S
(in biologia) o titolo equipollente conseguito presso una Universita'
straniera.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) curriculum vitae;
b) voto di laurea;
c) voti riportati nei singoli esami;
d) attivita' di ricerca precedente presso istituzioni italiane
o estere;
e) pubblicazioni a mezzo stampa.
Prova scritta: giorno 6 ottobre 2006, alle ore 10, presso l'Aula
Campani - Sezione di chirurgia generale del Dipartimento di chirurgia
- Policlinico San Matteo (Padiglione delle chirurgie) - Viale Golgi
n. 19.
Prova orale: giorno 6 ottobre 2006, alle ore 16, presso l'Aula
Campani - Sezione di chirurgia generale del Dipartimento di chirurgia
- Policlinico San Matteo (Padiglione delle chirurgie) - Viale Golgi
n. 19.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese.
 
Dottorato di ricerca in patologia e genetica (Pathology and genetics)
 

Area scientifica: Scienze mediche.
 
Settori scientifico-disciplinari:
BIO/17; MED/03; BIO/10; MED/08; MED/04; MED/07; MED/05.
Sede: Dipartimento di patologia umana ed ereditaria.
Coordinatore: prof. Cesare Danesino.
Sedi consorziate: Universita' degli studi «La Sapienza» di Roma.
Durata: 3 anni.
Posti: n. 5.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 0.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: n.
1.
Borse di studio: n. 5.
Enti finanziatori:
n. 4 borse di studio finanziate dall'Universita' degli studi di
Pavia;
n. 1 borsa di studio finanziata dal Ministero dell'universita'
e della ricerca con fondi previsti dal decreto ministeriale
23 ottobre 2003, n. 198 «Fondo per il sostegno dei giovani e per
favorire la mobilita' degli studenti» per lo svolgimento di ricerche
nell'ambito dell'area di indagine prioritaria denominata «Salute
dell'uomo (studio e trattamento dei tumori e delle malattie
degenerative con nuovi approcci derivati dalla conoscenza del genoma
umano)».
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea o titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea
specialistica/magistrale o titolo equipollente conseguito presso una
Universita' straniera.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) voto di laurea;
b) curriculum di studi e scientifico;
c) pubblicazioni scientifiche.
Prova scritta: giorno 11 ottobre 2006, alle ore 9,30, presso il
Dipartimento di patologia umana ed ereditaria - via Forlanini n. 16.
Prova orale: giorno 11 ottobre 2006, alle ore 15, presso il
Dipartimento di patologia umana ed ereditaria - via Forlanini n. 16.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese e francese.
Informazioni: www.unipv.it/webpat/
 
Dottorato
di ricerca in sanita' pubblica, scienze sanitarie e
formative (Public health and education)
 

Area scientifica: Scienze mediche.
 
Settori scientifico-disciplinari:
MED/42; MED/43; MED/44; MED/49; MED/25; MED/01; M-PED/01.
Sede: Dipartimento di scienze sanitarie applicate e
psicocomportamentali.
Coordinatore: prof.ssa Alessandra Marinoni.
Sedi consorziate: nessuna.
Durata: 3 anni.
Posti: n. 6.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: n. 1.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di studio: n. 3.
Enti finanziatori: n. 3 borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea o titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea
specialistica/magistrale o titolo equipollente conseguito presso una
Universita' straniera.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) voto di laurea;
b) specializzazioni;
c) pubblicazioni scientifiche;
d) master;
e) partecipazione a corsi;
f) esperienza lavorativa (attinente i settori
scientifico-disciplinari indicati);
g) conoscenza di lingue straniere.
Prova scritta: giorno 3 ottobre 2006, alle ore 9, presso il
Dipartimento di scienze sanitarie applicate e psicocomportamentali -
via Bassi n. 21.
Prova orale: giorno 4 ottobre 2006, alle ore 9, presso il
Dipartimento di scienze sanitarie applicate e psicocomportamentali -
via Bassi n. 21.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali anche in lingua inglese o
francese.
Informazioni: www.unipv.it/webdssap/
 
> Dottorato di ricerca in scienze fisiologiche e neuroscienze
 

Area scientifica: Scienze biologiche.
 
Settori scientifico-disciplinari:
MED/26; MED/30; MED/39; BIO/14; BIO/09; BIO/10.
Sede: Dipartimento di scienze fisiologiche - farmacologiche
cellulari - molecolari.
Coordinatore: prof. Vanni Taglietti.
Sedi consorziate: nessuna.
Durata: 3 anni.
Posti: n. 8.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: n. 1.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di studio: n. 6.
Enti finanziatori:
n. 5 borse di studio finanziate dall'Universita' degli studi di
Pavia;
n. 1 borsa di studio finanziata dal Centro interuniversitario
cefalee e disordini adattativi finalizzata allo svolgimento di
ricerche aventi ad oggetto «Genetica, neurofisiologia ed
epidemiologia delle cefalee primarie e dolore neuropatico».
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea in chimica, chimica e
tecnologie farmaceutiche, farmacia, fisica, medicina e chirurgia,
scienze biologiche, scienze naturali o titolo equipollente conseguito
presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea
specialistica/magistrale conseguito nelle seguenti classi: 6/S (in
biologia), 7/S (in biotecnologie agrarie), 8/S (in biotecnologie
industriali), 9/S (in biotecnologie mediche, veterinarie e
farmaceutiche), 14/S (in farmacia e farmacia industriale), 20/S (in
fisica), 26/S (in ingegneria biomedica), 46/S (in medicina e
chirurgia), 47/S (in medicina veterinaria), 58/S (in psicologia),
62/S (in scienze chimiche), 63/S (in scienze cognitive), 68/S (in
scienze della natura), 69/S (in scienze della nutrizione umana) o
titolo equipollente conseguito presso una Universita' straniera.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) voto di laurea;
b) curriculum vitae et studiorum;
c) pubblicazioni scientifiche.
Prova scritta: giorno 28 settembre 2006, alle ore 9, presso il
Dipartimento di scienze fisiologiche - farmacologiche cellulari -
molecolari - Sezione di fisiologia generale e biofisica cellulare
(Aula dell'ex Istituto di fisiologia generale) - via Forlanini n. 6.
Prova orale: giorno 28 settembre 2006, alle ore 15 presso il
Dipartimento di scienze fisiologiche - farmacologiche cellulari -
molecolari - Sezione di fisiologia generale e biofisica cellulare
(Aula dell'ex Istituto di fisiologia generale) - via Forlanini n. 6.
Note. Per l'assegnazione della borsa di studio finanziata dal
Centro interuniversitario cefalee e disordini adattativi e
finalizzata allo svolgimento di ricerche aventi ad oggetto «Genetica,
neurofisiologia ed epidemiologia delle cefalee primarie e dolore
neuropatico», la commissione giudicatrice potra' predisporre una
traccia specifica per la prova scritta. Se la commissione
giudicatrice non esercitera' tale facolta', il colloquio vertera' sul
tema di ricerca per il quale viene conferita la borsa di studio.
Prima dello svolgimento del colloquio, il candidato dovra' dichiarare
alla commissione giudicatrice se intende concorrere per tale borsa di
studio. Al termine delle prove di esame la commissione giudicatrice
procedera' a redigere specifica graduatoria di merito per la borsa di
studio finanziata dal suddetto Centro.
Informazioni: http://www.unipv.it/dotfisio/welcome.html
 
> Scuola di dottorato in scienze economiche, giuridiche, politiche e
sociali
 

Dottorato di ricerca in diritto pubblico
 

Area scientifica: Scienze giuridiche.
 
Settori scientifico-disciplinari:
IUS/08; IUS/09; IUS/10; IUS/12; IUS/14; IUS/21.
Sede: Dipartimento di statistica ed economia applicate «Libero
Lenti».
Coordinatore: prof. Giovanni Cordini.
Sedi consorziate:
Universita' degli studi di Modena e Reggio-Emilia;
Universita' degli studi di Torino.
Durata: 3 anni.
Posti: n. 6.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: n. 1.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di studio: n. 4.
Enti finanziatori: n. 4 borse di studio finanziata
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea rilasciato dalle
facolta' di giurisprudenza, scienze politiche, economia o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea
specialistica/magistrale rilasciato dalle facolta' di giurisprudenza,
scienze politiche, economia o titolo equipollente conseguito presso
una Universita' straniera.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) master universitari;
b) diplomi universitari di specializzazione coerenti con le
finalita' del dottorato in diritto pubblico.
Prova scritta: giorno 26 settembre 2006, alle ore 10, presso il
Dipartimento di statistica ed economia applicata «L. Lenti» - Sezione
di studi politico-giuridici (ex Istituto di studi politico giuridici)
- Corso Carlo Alberto n. 7.
Prova orale: giorno 27 settembre 2006, alle ore 17, presso il
Dipartimento di statistica ed economia applicata «L. Lenti» - Sezione
di studi politico-giuridici (ex Istituto di studi politico giuridici)
- Corso Carlo Alberto n. 7.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese, francese o
spagnola.
Informazioni: eventuali informazioni potranno essere richieste al
seguente indirizzo di posta elettronica: studipolgiur@unipv.it.
 
Dottorato di ricerca in Scienza politica - Analisi comparata delle
democrazie
 

Area scientifica: Scienze politiche e sociali.
 
Settori scientifico-disciplinari: SPS/04.
Sede: Dipartimento di studi politici e sociali.
Coordinato: prof. Giorgio Fedel.
Sedi consorziate: Universita' degli studi di Genova.
Durata: 3 anni.
Posti: n. 4.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 0.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di studio: n. 3.
Enti finanziatori: n. 3 borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea o titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea
specialistica/magistrale o titolo equipollente conseguito presso una
Universita' straniera.
Titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) voto di laurea;
b) tesi di laurea (per permettere la valutazione di questo
titolo occorre allegare la tesi);
c) eventuali pubblicazioni;
d) curriculum scientifico.
Prova scritta: giorno 19 ottobre 2006, alle ore 10, presso la
facolta' di scienze politiche - Aula Bruno Leoni - Strada Nuova
n. 65.
Prova orale: giorno 20 ottobre 2006, alle ore 9,30, presso la
facolta' di scienze politiche - Aula Bruno Leoni - Strada Nuova
n. 65.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese.
Informazioni: http://www.unipv.it/dottosp>

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
1. Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione ai corsi di dottorato di ricerca di cui all'art. 1, senza
limitazione di eta' e cittadinanza, coloro che siano in possesso del
diploma di laurea (vecchio ordinamento) o del diploma di laurea
specialistica/magistrale (nuovo ordinamento) richiesto per ogni
singolo corso di dottorato, ovvero di titolo accademico equipollente
conseguito presso Universita' straniere, preventivamente riconosciuto
dalle autorita' accademiche, anche nell'ambito di accordi
interuniversitari di cooperazione e mobilita'.
2. Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione ai corsi di dottorato di ricerca di cui all'art. 1, senza
limitazione di eta' e cittadinanza, coloro che, ai sensi dell'art.
51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 e successive
modificazioni ed integrazioni, siano titolari di assegni per la
collaborazione ad attivita' di ricerca. L'ammissione al corso di
dottorato avviene secondo le disposizioni di cui all'art. 8, comma 3.
3. Possono presentare la domanda di partecipazione anche coloro
che conseguiranno il diploma di laurea o di laurea
specialistica/magistrale richiesto entro la data di svolgimento della
prova scritta di ammissione. In tal caso l'ammissione viene disposta
«con riserva» ed il candidato sara' tenuto a presentare alla
commissione giudicatrice, in sede di prova scritta, a pena di
decadenza, l'autocertificazione relativa al diploma di laurea o di
laurea specialistica/magistrale conseguito.
4. Ai soli fini dell'ammissione al concorso, i candidati in
possesso di titolo accademico conseguito all'estero, che non sia gia'
stato dichiarato equipollente alla laurea italiana, dovranno fare
espressa richiesta dell'equipollenza nella domanda di partecipazione
al concorso e corredare la domanda stessa dei documenti utili a
consentire al Collegio dei docenti di pronunciarsi sulla richiesta
effettuata.
Costituiscono documentazione utile:
a) copia del diploma di laurea in lingua originale e della sua
traduzione in lingua italiana;
b) dichiarazione di valore;
c) certificato in lingua originale, e sua traduzione in lingua
italiana, contenente gli esami sostenuti con relativa valutazione.
I predetti documenti devono essere tradotti e legalizzati dalle
competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane
all'estero, secondo le norme vigenti in materia di ammissione di
studenti stranieri ai corsi di laurea delle Universita' italiane. Nel
caso di richiesta di equipollenza, il candidato dovra' aver
conseguito il titolo accademico straniero entro il termine previsto
per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso.
5. I candidati sono ammessi con riserva alla procedura
concorsuale. L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione per difetto dei requisiti
prescritti. Tale provvedimento verra' comunicato all'interessato
mediante raccomandata con avviso di ricevimento.

                               Art. 3.
 
Disposizioni particolari per candidati stranieri residenti
all'estero: ammissione in soprannumero, senza borsa di studio, al
corso di dottorato di ricerca.
 
1. I candidati stranieri residenti all'estero, che ne facciano
esplicita richiesta nella domanda di partecipazione al concorso,
possono essere ammessi al corso di dottorato previa valutazione da
parte della commissione giudicatrice dei titoli presentati.
2. La procedura di selezione e' disciplinata dalle disposizioni
previste dal successivo art. 7.
3. L'ammissione al corso di dottorato avviene secondo le
disposizioni del successivo art. 8, comma 4.

                               Art. 4.
 
Domande di partecipazione
 
1. La domanda di partecipazione, redatta in carta libera,
utilizzando il modello allegato al presente bando, deve essere
inoltrata, in plico unico, al magnifico rettore dell'Universita'
degli studi di Pavia entro il termine perentorio del 17 luglio 2006,
con una delle seguenti modalita':
a) spedizione a mezzo raccomandata postale con avviso di
ricevimento al seguente indirizzo: Magnifico rettore dell'Universita'
degli studi di Pavia - Strada Nuova n. 65 - 27100 Pavia.
b) consegna all'Ufficio protocollo dell'Universita' degli studi
di Pavia - Palazzo del Maino, via Mentana n. 4 (apertura al pubblico
dal lunedi' al venerdi', dalle ore 9 alle ore 12).
2. Alle domande di partecipazione trasmesse a mezzo posta o
consegnate da persona diversa dal sottoscrittore dovra' essere
allegata la fotocopia di un documento di identita' in corso di
validita' del candidato.
3. Per il rispetto del termine di cui al comma 1 fara' fede il
timbro dell'ufficio postale accettante l'invio ovvero dell'Ufficio
protocollo ricevente la domanda.
4. Sull'involucro del plico devono risultare le seguenti
indicazioni:
a) le generalita' del candidato;
b) il recapito eletto agli effetti del concorso;
c) l'esatta denominazione del concorso di dottorato a cui si
intende partecipare ed eventualmente del curriculum previsto, ove
indicato nel modello di domanda allegato al presente bando.
5. Alla domanda di partecipazione, da redigersi in lingua
italiana, utilizzando il modello di domanda allegato al presente
bando, i candidati devono allegare esclusivamente i titoli indicati,
per ogni corso di dottorato, nell'art. 1. Eventuali altri titoli non
saranno oggetto di valutazione da parte della commissione
giudicatrice. Decorsi tre mesi dalla data di pubblicazione della
graduatoria di merito, i candidati dovranno provvedere, a loro spese,
al ritiro dei titoli e delle pubblicazioni presentate. Trascorsi sei
mesi dalla data di pubblicazione della graduatoria di merito,
l'Universita' degli studi di Pavia non potra' essere ritenuta in
alcun modo responsabile per i titoli e le pubblicazioni presentate
dai singoli candidati.
6. I candidati stranieri residenti all'estero che intendono
essere ammessi al corso di dottorato, in soprannumero e senza borsa
di studio, secondo quanto disposto dall'art. 3, devono allegare alla
domanda di partecipazione al concorso la seguente documentazione:
a) il proprio curriculum scientifico-professionale;
b) l'elenco delle pubblicazioni, dettagliato secondo le
modalita' internazionali, comprensivo di tutti gli autori;
c) le pubblicazioni di cui al precedente punto b);
d) altri eventuali documenti o titoli ritenuti utili ai fini
del concorso.
7. Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati
portatori di handicap devono inoltrare, ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni ed integrazioni,
esplicita richiesta riguardo l'ausilio necessario nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove di
esame.
8. Ogni domanda di partecipazione potra' fare riferimento ad un
unico corso di dottorato.
9. Non saranno prese in considerazione le domande non
sottoscritte, quelle prive dei dati anagrafici, delle dichiarazioni
ivi richieste, dell'esatta denominazione del concorso di dottorato
cui si intende partecipare, nonche' quelle prodotte oltre il termine
indicato nel comma 1 del presente articolo. Non saranno altresi'
prese in considerazione le domande presentate da candidati stranieri
residenti all'estero prive della documentazione indicata nel comma 6
del presente articolo. Ai candidati la cui domanda sia stata
dichiarata inammissibile sara' data comunicazione dell'esclusione dal
concorso mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
10. L'Amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita'
per la dispersione di comunicazioni che dipenda da inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte del candidato
oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento degli
stessi, o per disguidi postali o telegrafici ad essa comunque non
imputabili.

                               Art. 5.
 
Commissione giudicatrice
 
1. Le commissioni giudicatrici dei concorsi di ammissione ai
corsi di dottorato sono composte da tre commissari scelti fra i
docenti ed i ricercatori universitari di ruolo afferenti alle aree
scientifico-disciplinari alle quali si riferisce il corso di
dottorato. Le commissioni possono essere integrate con non piu' di
due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito degli enti e delle
strutture pubbliche e private di ricerca.
2. La commissione giudicatrice e' tenuta a concludere le
operazioni concorsuali entro sessanta giorni dalla data del decreto
rettorale di nomina.

                               Art. 6.
 
Procedura di selezione
 
1. L'ammissione ai corsi di dottorato di cui all'art. 1 avviene
previo superamento di una procedura di selezione intesa ad accertare
la preparazione, la capacita' e l'attitudine del candidato alla
ricerca scientifica.
2. La procedura di selezione consiste nella valutazione
comparativa dei titoli presentati dai candidati e nello svolgimento
dell'esame di ammissione.
3. La commissione giudicatrice valutera' esclusivamente i titoli
indicati, per ogni corso di dottorato, nell'art. 1. Per la
valutazione dei titoli presentati dai candidati, la commissione
giudicatrice dispone di trenta punti.
4. I punti riservati ai titoli sono ripartiti, a cura della
commissione giudicatrice, sulla base di specifici criteri definiti
prima dell'esame delle domande di partecipazione presentate dai
candidati.
5. La valutazione dei titoli e' effettuata dopo lo svolgimento
della prova scritta e prima che si proceda alla correzione degli
elaborati. I risultati della valutazione dei titoli sono resi noti ai
candidati prima dello svolgimento del colloquio.
6. L'esame di ammissione consiste in una prova scritta ed in un
colloquio, comprensivo di una prova di conoscenza di una lingua
straniera scelta dal candidato ed indicata nella domanda di
partecipazione al concorso. Per la valutazione di ciascun candidato,
la commissione giudicatrice dispone di trenta punti per ognuna delle
due prove.
7. La prova scritta consiste nello svolgimento di un elaborato su
argomenti afferenti alle materie del dottorato.
8. La commissione giudicatrice determina il tempo a disposizione
dei candidati per l'espletamento della prova scritta. Il tempo
concesso ai candidati per lo svolgimento dell'elaborato non puo'
essere inferiore a novanta minuti ne' eccedere le sei ore.
9. E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la
prova scritta con una votazione non inferiore a ventuno punti. La
commissione giudicatrice rendera' noto ai candidati l'esito della
prova scritta prima dello svolgimento del colloquio. A tal fine, il
giorno della prova scritta la commissione giudicatrice comunichera'
ai candidati le modalita' con cui potranno prendere visione
dell'elenco degli ammessi al colloquio.
10. Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una
votazione non inferiore a ventuno punti.
11. Al termine di ogni seduta dedicata alle prove orali, la
commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati con
l'indicazione dei voti riportati da ciascuno nella prova stessa.
L'elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione giudicatrice, e' affisso nel medesimo giorno all'Albo
della facolta' o del dipartimento presso cui si e' svolta la prova.
12. Al termine dei propri lavori, la commissione giudicatrice
redige apposito verbale contenente i criteri di valutazione, i
giudizi individuali, il punteggio complessivo attribuito a ciascun
candidato e la graduatoria di merito. La graduatoria di merito,
espressa in trentesimi, e' formata, in ordine decrescente, sulla base
della media delle votazioni conseguite da ciascun candidato nella
valutazione dei titoli, nella prova scritta e nel colloquio. In caso
di parita' nella graduatoria generale di merito prevale la
valutazione della situazione economica determinata ai sensi del
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997 e
successive modifiche.
13. Gli atti relativi alla procedura concorsuale sono trasmessi
al rettore a cura del presidente della commissione giudicatrice.
14. Il diario delle prove di ammissione, riportato all'art. 1 del
bando di concorso, costituisce notifica agli interessati. Eventuali
variazioni delle date delle prove verranno pubblicate sul sito web di
Ateneo http://www.unipv.it/ricerca/dottorati/dottorati.html; gli
interessati non riceveranno alcuna altra comunicazione
dall'Amministrazione universitaria.
15. Per essere ammessi a sostenere le prove concorsuali, i
candidati dovranno esibire uno dei seguenti documenti di
riconoscimento, in corso di validita':
a) carta di identita';
b) patente di guida;
c) passaporto.
16. La mancata presentazione alle prove di ammissione sara'
considerata come rinuncia al concorso.

                               Art. 7.
 
Procedura di selezione per l'ammissione in soprannumero, senza borsa
di studio, di candidati stranieri residenti all'estero
 
1. La commissione giudicatrice dispone di trenta punti per la
valutazione dei titoli presentati, ai sensi dell'art. 3, da candidati
stranieri residenti all'estero.
2. I punti riservati ai titoli sono ripartiti, a cura della
commissione giudicatrice, sulla base di specifici criteri definiti
prima dell'esame delle domande di partecipazione.
3. E' dichiarato idoneo il candidato che consegue una valutazione
non inferiore a ventuno punti nella valutazione dei titoli.
4. Al termine dei propri lavori, la commissione giudicatrice
redige apposito verbale contenente i criteri di valutazione, i
giudizi individuali, il punteggio complessivo attribuito a ciascun
candidato e la graduatoria di merito. La graduatoria di merito,
espressa in trentesimi, e' formata, in ordine decrescente, sulla base
della votazione conseguita da ciascun candidato nella valutazione dei
titoli.

                               Art. 8.
 
Ammissione ai corsi di dottorato
 
1. Il rettore, con proprio decreto, accerta la regolarita' degli
atti concorsuali ed approva, per ciascun corso di dottorato, la
graduatoria generale di merito unitamente a quella dei vincitori.
Sono dichiarati vincitori i candidati utilmente collocati nella
graduatoria di merito sotto condizione dell'accertamento dei
requisiti richiesti per l'ammissione alle prove di esame.
2. I candidati sono ammessi ai corsi secondo l'ordine della
graduatoria e fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso per ogni dottorato. I vincitori dei singoli concorsi
decadono qualora non esprimano la loro accettazione entro quindici
giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno
ricevuto la lettera di ammissione al corso di dottorato. In
corrispondenza di eventuali rinunce degli aventi diritto prima
dell'inizio del corso, subentreranno altrettanti candidati secondo
l'ordine della graduatoria. In caso di utile collocamento in piu'
graduatorie, il candidato dovra' esercitare opzione per un solo corso
di dottorato mediante comunicazione scritta da inoltrare all'Ufficio
borse e dottorati di ricerca dell'Universita' degli studi di Pavia.
3. I titolari di assegno di ricerca che abbiano superato le prove
d'esame sono ammessi in soprannumero, senza borsa di studio, al corso
di dottorato di ricerca nel limite dei posti ad essi riservati per
ogni dottorato.
4. I candidati stranieri residenti all'estero, che siano
dichiarati idonei al termine della procedura concorsuale prevista
dall'art. 7, sono ammessi in soprannumero, senza borsa di studio, al
corso di dottorato nel limite dei posti ad essi riservati per ogni
dottorato.

                               Art. 9.
 
Dipendente pubblico
 
1. Il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di
ricerca e' collocato, a domanda, in congedo straordinario per motivi
di studio senza assegni per il periodo di durata del corso ed
usufruisce della borsa di studio ove ricorrano le condizioni
richieste. In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca
senza borsa di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in
aspettativa conserva il trattamento economico, previdenziale e di
quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso
la quale e' instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il
conseguimento del dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con
l'amministrazione pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due
anni successivi, e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti
ai sensi del secondo periodo. Il periodo di congedo straordinario e'
utile ai fini della progressione di carriera, del trattamento di
quiescenza e di previdenza.

                              Art. 10.
 
Iscrizioni ai corsi di dottorato
 
1. I concorrenti risultati vincitori dovranno presentare o far
pervenire all'Universita' degli studi di Pavia - Ufficio Borse e
Dottorati di Ricerca, via Ferrata n. 1 - 27100 Pavia, entro il
termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno
successivo a quello in cui avranno ricevuto la lettera di ammissione
al corso, la seguente documentazione:
a) domanda di immatricolazione al corso di dottorato di
ricerca, redatta su apposito modulo predisposto dall'Amministrazione
e disponibile al seguente sito web:
http://www.unipv.it/ricerca/dottorati/dottorati.html;> b) una fotografia formato tessera;
c) fotocopia del documento d'identita' in corso di validita';
d) fotocopia del codice fiscale.
2. Nella domanda di immatricolazione il candidato risultato
vincitore dovra' dichiarare:
a) di non essere contemporaneamente iscritto, e di impegnarsi a
non iscriversi per tutta la durata del dottorato, a corsi di laurea o
di laurea specialistica/magistrale, a corsi di master universitari, a
scuole di specializzazione o ad altri corsi di dottorato;
b) di non svolgere alcuna attivita' lavorativa e di impegnarsi,
qualora intenda intraprendere una attivita' lavorativa, anche
occasionale e di breve durata, a richiedere l'autorizzazione
preventiva del Collegio dei docenti
oppure
di impegnarsi a richiedere al Collegio dei docenti
l'autorizzazione per la prosecuzione dell'attivita' lavorativa in
essere al momento dell'iscrizione al corso di dottorato;
c) l'eventuale dipendenza da una pubblica amministrazione.
3. Il candidato che risulta assegnatario della borsa di studio
dovra' espressamente dichiarare:
a) di non avere gia' usufruito in precedenza di altra borsa di
studio, anche per un solo anno, per un corso di dottorato;
b) di non cumulare la borsa di studio con altre borse di studio
a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse da
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di ricerca dei dottorandi.
4. I titolari di assegni di ricerca, ammessi in soprannumero ai
corsi di dottorato, dovranno indicare la durata del rapporto di
collaborazione e l'Ente presso il quale svolgono l'attivita' di
ricerca.
5. Gli iscritti ai corsi di dottorato saranno tenuti al pagamento
dell'imposta di bollo, pari ad Euro 14,62, della Tassa regionale per
il diritto allo studio universitario, pari ad Euro 100,00 e della
Assicurazione infortuni, pari ad Euro 6,50. Le modalita' del
versamento dell'imposta di bollo, della Tassa regionale e della
Assicurazione infortuni saranno comunicate agli interessati con la
lettera di ammissione al corso di dottorato di ricerca.
6. L'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad
idonei controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
del vincitore. Qualora da tale controllo emerga la non veridicita'
del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera.

                              Art. 11.
 
Borse di studio
 
1. L'importo annuale della borsa di studio e' di Euro 10.561,54,
assoggettabile al contributo previdenziale I.N.P.S. previsto dalla
normativa vigente. Alle borse di studio per la frequenza dei corsi di
dottorato si applicano, in materia fiscale, le disposizioni di cui
all'art. 4 della legge 13 agosto 1984, n. 476.
2. Il rettore, con proprio decreto, attribuisce ai vincitori le
borse di studio secondo l'ordine definito nella relativa graduatoria
e fino alla concorrenza delle borse di studio disponibili.
3. La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata del corso.
4. Il pagamento della borsa di studio viene effettuato in rate
bimestrali posticipate.
5. L'importo della borsa di studio e' aumentato per l'eventuale
periodo di soggiorno all'estero nella misura del cinquanta per cento.
I periodi di soggiorno all'estero non potranno in ogni caso superare
la meta' della durata legale del corso di dottorato.
6. Le borse di studio non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca dei dottorandi.
7. Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di
dottorato, anche per un solo anno, non puo' chiedere di fruirne una
seconda volta.

                              Art. 12.
 
Obblighi dei dottorandi
 
1. Gli iscritti hanno l'obbligo di frequentare a tempo pieno i
corsi di dottorato e di compiere continuativamente attivita' di
studio e di ricerca nell'ambito delle strutture a tal fine destinate,
secondo le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei docenti.
2. I dottorandi inseriti in un programma di co-tutela di tesi
hanno l'obbligo di compiere le attivita' di studio e di ricerca
stabilite nelle convenzioni attivate con le Universita' dei Paesi
previsti negli accordi predisposti dalla Conferenza dei rettori delle
universita' italiane.
3. L'Universita' degli studi di Pavia garantisce, nel periodo di
frequenza del corso di dottorato, la copertura assicurativa per
infortuni e responsabilita' civile, limitatamente alle attivita' che
si riferiscono al corso.
4. Alla fine di ciascun anno, gli iscritti ai corsi di dottorato
hanno l'obbligo di presentare una particolareggiata relazione
sull'attivita' e la ricerca svolta al Collegio dei docenti, che ne
curera' la conservazione e che, previa valutazione dell'assiduita' e
dell'operosita' dimostrata dall'iscritto al corso, proporra' al
rettore il proseguimento del dottorato di ricerca ovvero
l'esclusione.
5. Il Collegio dei docenti puo' autorizzare il dottorando a
compiere missioni in Italia ed all'estero per la realizzazione del
programma di ricerca e/o la presentazione di risultati a concessi
scientifici. Il trattamento di missione spettante ai dottorandi e'
disciplinato dal «Regolamento concernente la mobilita' e l'attivita'
didattica e di ricerca dei dottorandi» dell'Universita' degli studi
di Pavia.

                              Art. 13.
 
Attivita' didattica dei dottorandi
 
1. Il Collegio dei docenti puo' autorizzare il dottorando allo
svolgimento di una attivita' didattica, sussidiaria ed integrativa,
con un impegno annuo non superiore a trenta ore. La collaborazione
didattica e' facoltativa, senza oneri per il bilancio dello Stato e
non da' luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli delle
Universita'.

                              Art. 14.
 
Sospensione e decadenza
 
1. La frequenza alle attivita' del dottorato puo' essere sospesa
nei seguenti casi:
a) gravidanza e maternita', ai sensi del decreto del Presidente
della Repubblica 26 marzo 2001, n. 151, e successive modificazioni ed
integrazioni;
b) gravi e documentate ragioni di salute o personali per un
periodo globalmente non superiore ad un anno.
2. Durante la sospensione non ha luogo l'erogazione della borsa
di studio.
3. La richiesta di sospensione viene presentata al Collegio dei
docenti che su di essa decide motivatamente e ne da' comunicazione al
rettore. I mesi di sospensione devono essere recuperati, con
erogazione delle relative rate dell'eventuale borsa di studio, al
termine del periodo prescritto per il corso di dottorato, in modo
tale che la durata totale del corso sia la stessa per tutti i
dottorandi. Il Collegio dei docenti definisce le modifiche del
programma di attivita' dei dottorandi che chiedono la sospensione, al
fine di assicurare che la loro formazione non venga compromessa dalla
sospensione.
4. Fatti salvi gravi e giustificati motivi, determinano
esclusione dal corso di dottorato:
a) la mancata iscrizione agli anni successivi;
b) la mancata presentazione della domanda per sostenere l'esame
finale.
5. Il dottorando puo' essere inoltre escluso dal corso di
dottorato su circostanziata proposta del Collegio dei docenti per
gravi e documentati motivi.
6. La sospensione o l'esclusione non comportano la restituzione
delle rate gia' erogate della borsa di studio.

                              Art. 15.
 
Incompatibilita'
 
1. L'iscrizione a corsi di dottorato di ricerca non e'
compatibile con la contemporanea iscrizione a corsi di laurea o di
laurea specialistica/magistrale, a corsi di master universitari, a
scuole di specializzazione o ad altri corsi di dottorato.
2. I dottorandi possono frequentare la Scuola Avanzata di
Formazione Integrata dell'Istituto Universitario di studi Superiori
di Pavia.
3. L'attivita' di dottorato non e' di norma compatibile con
impegni di lavoro. A richiesta del dottorando, il Collegio dei
docenti, previo accertamento che l'impegno lavorativo non pregiudica
lo svolgimento dell'attivita' di studio e di ricerca approvata dal
Collegio stesso, in casi particolari e con adeguata motivazione, puo'
consentire al dottorando che abbia impegni di lavoro di frequentare
il corso di dottorato. Per il periodo di svolgimento di una attivita'
lavorativa di natura non occasionale, il dottorando non ha diritto
alla borsa di studio.

                              Art. 16.
 
Esame finale e conseguimento del titolo
 
1. Il titolo di dottore di ricerca, rilasciato dal rettore
dell'Universita' degli studi di Pavia, si consegue all'atto del
superamento dell'esame finale, che puo' essere ripetuto una sola
volta nell'anno immediatamente successivo.

                              Art. 17.
 
Trattamento dei dati personali
 
1. Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196
«Codice in materia di protezione dei dati personali», i dati
personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Ufficio
borse e dottorati di ricerca dell'Universita' degli studi di Pavia e
trattati per le finalita' di gestione del concorso e dell'eventuale
procedimento di gestione della carriera accademica dei vincitori. La
comunicazione di tali dati da parte dei candidati e' obbligatoria ai
fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena
l'esclusione dal concorso.
2. I dati personali forniti dai candidati saranno comunicati alle
strutture amministrative dell'Universita' degli studi di Pavia ed
agli enti direttamente interessati alla posizione giuridica ed
economica dei candidati risultati vincitori.
3. I candidati godono dei diritti di cui al decreto legislativo
30 giugno 2003, n. 196 «Codice in materia di protezione dei dati
personali», tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto
di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge,
nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
legittimi.

                              Art. 18.
 
Responsabile del procedimento amministrativo
 
1. Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive
modificazioni ed integrazioni, il responsabile del procedimento
amministrativo per il concorso e' la dott.ssa Claudia Morini -
Ufficio borse e dottorati di ricerca dell'Universita' degli studi di
Pavia, via Ferrata n. 1 - 27100 Pavia - Tel. 0382985972; Fax
0382985996.

                              Art. 19.
 
Norme finali
 
1. Per quanto non previsto nel presente bando, si applicano le
disposizioni previste dalla normativa vigente in materia, dal
«Regolamento in materia di dottorato di ricerca» dell'Universita'
degli studi di Pavia, nonche' dal «Regolamento concernente la
mobilita' e l'attivita' didattica e di ricerca dei dottorandi»
dell'Universita' degli studi di Pavia.
2. Il presente bando sara' inviato al Ministero dell'universita'
e della ricerca e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. Sara' inoltre reso pubblico per via telematica
nel sito http://www.unipv.it/ricerca/dottorati/dottorati.html.> Pavia, 12 giugno 2006
Il rettore: Stella

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