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UNIVERSITA' DI TERAMO

Concorso pubblico, per esami, per il reclutamento esterno di una
unita' di personale di categoria D dell'area
amministrativa-gestionale, per le esigenze del settore affari del
personale - servizio pensioni e riscatti, da assumere con contratto
di lavoro a tempo indeterminato.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.33 del 2/5/2006
Ente:UNIVERSITA' DI TERAMO
Località:Teramo  (TE)
Codice atto:06E02948
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:1/6/2006
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, e successive modificazioni
ed integrazioni, recante norme sull'autonomia universitaria;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni, in materia di procedimento amministrativo e di
diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive
modificazioni ed integrazioni, relativa all'assistenza, integrazione
sociale e diritti delle persone handicappate;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, e successive modificazioni ed integrazioni,
recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea ai posti di lavoro presso la Amministrazioni
pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme
sull'accesso agli impieghi nelle Pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Teramo, emanato
con decreto rettorale 11 ottobre 1996, e successive modificazioni ed
integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
ed integrazioni, in merito allo snellimento dell'attivita'
amministrativa dei procedimenti di controllo e decisione, in
particolare l'art. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, con il quale e' stato emanato il Regolamento di attuazione
degli articoli 1, 2 e 3 della suddetta legge 127/1997;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive
modificazioni ed integrazioni, recante, tra l'altro, norme relative
al termine di validita' delle graduatorie concorsuali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, e successive modificazioni ed integrazioni, recante
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni, recante norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni
pubbliche;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311, in particolare l'art. 1,
comma 105, con il quale e' stato individuato l'obbligo per le
Universita' di adottare programmi triennali del fabbisogno di
personale docente, ricercatore e tecnico-amministrativo;
Visti i Contratti collettivi nazionali di lavoro del personale
del comparto Universita' vigenti;
Vista la programmazione triennale del fabbisogno di personale di
questa Universita' approvata dal Consiglio di amministrazione in data
30 marzo 2005 e valutata positivamente per l'anno 2005 dal MIUR, con
nota del 4 aprile 2005, n. 482;
Vista la delibera del Senato accademico del 12 aprile 2005, con
la quale, sulla base della suddetta programmazione 2005, e' stato
disposto di destinare ulteriori dodici P.O. (Punti Organico)
all'ampliamento dell'organico del personale non docente previsto
nell'organigramma progettuale programmatico 2003/2005;
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del 28 luglio
2005, con la quale e' stato approvato il Piano 2005 del fabbisogno di
personale non docente ed e' stata disposta l'attivazione delle
procedure per la copertura, mediante accesso esterno e interno dei
posti in esso previsti, ivi compreso, fra i sette posti ad accesso
esterno di categoria D, un posto di categoria D, area
amministrativa-gestionale per le esigenze del Settore affari del
personale - Servizio pensioni e riscatti;
Vista la nota di cui al prot. n. DFP/35801/05/1.2.3.2
dell'11 ottobre 2005, con la quale il Dipartimento della funzione
pubblica ha comunicato di non avere personale da assegnare, secondo
la procedura prevista dall'art. 34-bis del decreto legislativo n.
165/2001, e successive modificazioni ed integrazioni, in possesso
della professionalita' richiesta dall'Ateneo di Teramo con lettera
prot. 9743 del 30 agosto 2005;
Visto l'esito negativo della procedura di mobilita' effettuata
per il profilo a concorso secondo il vigente C.C.N.L. ed il
Regolamento sulla mobilita' esterna, interna ed orizzontale
dell'Universita' degli studi di Teramo;
Considerato che il suddetto posto di categoria D, area
amministrativa-gestionale, per le esigenze del Settore affari del
personale - Servizio pensioni e riscatti, e' rimasto vacante, che non
esiste alcuna graduatoria di concorso a tempo indeterminato per la
categoria di cui trattasi, ed e' pertanto necessario procedere
all'indizione della procedura concorsuale;
Considerato che alla data odierna esiste nel bilancio di
previsione dell'Ateneo per l'esercizio finanziario 2006 la copertura
finanziaria del posto da ricoprire;
Viste le riserve di posti fissate dalla legge 12 marzo 1999,
n. 68, dalla legge 17 agosto 1999, n. 288, dalla legge n. 574/1980,
art. 40, e dal decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e
successive modificazioni ed integrazioni;
Preso atto che in conformita' a quanto disposto dall'art. 18,
comma 7 del decreto legislativo n. 215/2001, e successive
modificazioni ed integrazioni questa amministrazione ha cumulato una
quota di riserva pari a 3,6 posti;
Considerato che, ai sensi dell'art. 5, comma 1 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994, le riserve non possono
superare la meta' dei posti messi a concorso, e che pertanto la
predetta riserva e' inoperante per l'unicita' della posizione da
ricoprire e da' luogo ad una quota che si cumulera' con la riserva
relativa ad altri concorsi banditi da questa amministrazione, ovvero
sara' utilizzata nell'ipotesi in cui l'amministrazione proceda ad
assunzioni attingendo dalla graduatoria degli idonei;
Considerato che in caso di un elevato numero di istanze, per
l'efficienza e l'efficacia dell'azione amministrativa, si potra'
ricorrere allo strumento della preselezione.
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Posti a concorso
 
E' indetto, presso L'Universita' degli studi di Teramo, un
concorso pubblico, per esami, per il reclutamento esterno di una
unita' di personale di categoria D, area amministrativa-gestionale,
posizione economica 1, per le esigenze del Settore affari del
personale - Servizio pensioni e riscatti, da assumere con contratto
di lavoro a tempo indeterminato.
Per ricoprire il posto messo a concorso occorre essere in grado
di assolvere a funzioni che richiedono conoscenze approfondite in
materia di:
1) computi, riunioni, ricongiunzioni, totalizzazioni, riscatti;
2) costituzione posizioni assicurative;
3) pensioni ordinarie di vecchiaia ed anzianita', calcolo
retributivo, misto e contributivo;
4) pensioni di inabilita';
5) cause di servizio, benefici stipendiali, equo indennizzo,
pensioni privilegiate;
6) indennita' di buonuscita e trattamenti di fine rapporto;
7) prestazioni creditizie INPDAP a favore dei dipendenti:
piccoli prestiti, prestiti pluriennali diretti, prestiti pluriennali
garantiti, mutui ipotecari;
8) ordinamento Universitario;
9) normativa in tema di procedimento amministrativo;
10) normativa sulla privacy e sulla sicurezza dei dati.
Si richiede, inoltre, la conoscenza delle disposizioni INPDAP in
materia di liquidazione dei trattamenti pensionistici da parte degli
Atenei e del relativo procedimento amministrativo.
E' necessaria una buona conoscenza dell'applicativo di calcolo
delle pensioni e di trasmissione dei dati in via telematica,
denominato «PA04» (pensioni S7).
Utilizzo dei software di Office Automation: Word, Excel ed
Access.
Conoscenza della lingua inglese, parlata e scritta.

                               Art. 2.
 
Requisiti generali di ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o di uno degli Stati
membri dell'Unione europea;
2) eta' non inferiore agli anni diciotto;
3) titolo di studio: laurea in scienze giuridiche (L31), o
laurea in scienze politiche e delle relazioni internazionali (L15), o
laurea in scienze dell'economia e della gestione aziendale (l17), o
laurea in scienze economiche (L28), o laurea specialistica in
giurisprudenza (LS22), o laurea specialistica in scienze
dell'economia (LS64), o laurea specialistica in scienze
economico-aziendali (LS84), o lauree equipollenti;
Per i cittadini degli stati membri dell'Unione europea e'
richiesto il possesso di un titolo equipollente; tale equipollenza
dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata dalle competenti
autorita';
4) godimento dei diritti politici;
5) idoneita' fisica all'impiego al quale il bando si riferisce.
L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori di concorso in base alla normativa vigente;
6) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari;
7) i cittadini degli stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica;
c) adeguata conoscenza della lingua italiana.
Non possono partecipare al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione o siano
stati dichiarati decaduti da altro impiego statale ai sensi
dell'art. 127, lettera d) del testo unico approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 ovvero siano stati
licenziati con o senza preavviso da una pubblica amministrazione nel
biennio antecedente la data di scadenza dei termini.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'Amministrazione puo' disporre, con provvedimento motivato del
Direttore amministrativo, in qualunque fase della procedura
concorsuale, l'esclusione del candidato per difetto dei requisiti
prescritti dal bando di concorso.
Questa Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro,
ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 165/2001.

                               Art. 3.
 
Domande e termine di presentazione
 
Per partecipare al concorso di cui all'art. 1 del presente bando,
l'aspirante candidato dovra' compilare l'apposita domanda seguendo lo
schema di cui all'allegato A, fornito anche per via telematica
(http://www.unite.it/Ateneo/Bandi Concorsi/Concorsi ptab.htm).
La domanda dovra', quindi, essere presentata o fatta pervenire a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento all'Universita' degli
studi di Teramo - Settore Affari del personale - Servizio
reclutamento selettivo e concorsuale, viale Crucioli n. 122 - 64100
Teramo, entro il termine perentorio di giorni trenta decorrenti dal
giorno successivo alla data di pubblicazione dell'avviso del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - della Repubblica
italiana.
Tale termine, qualora venga a scadere in giorno festivo, si
intendera' protratto al primo giorno non festivo immediatamente
seguente.
Nel caso di spedizione a mezzo raccomandata a.r., fara' fede il
timbro a data dell'Ufficio postale di spedizione.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato ovvero da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda
ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici non imputabili a
colpa dell'Amministrazione stessa ne' per mancata restituzione
dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.
Tali eventualita', saranno imputabili esclusivamente al candidato che
non potra' sollevare eccezioni di sorta.
Nella domanda di partecipazione al concorso, debitamente firmata,
l'aspirante candidato dovra' dichiarare sotto la propria
responsabilita':
a) il cognome, il nome, la data, il luogo di nascita ed il
codice fiscale;
b) la residenza, con l'indicazione della via, del numero
civico, della citta', della provincia e del codice di avviamento
postale;
c) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
d) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
e) di non aver riportato mai condanne penali e di non aver
procedimenti penali pendenti a proprio carico ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
indulto condono o perdono giudiziale) e i procedimenti pendenti a
proprio carico;
f) il possesso del titolo di studio previsto al punto 3
dell'art. 2 del presente bando;
g) la posizione rivestita rispetto agli obblighi militari;
h) di non aver precedentemente prestato servizio preso
pubbliche amministrazioni ovvero i servizi prestati e le eventuali
cause di risoluzione degli stessi;
i) di non essere stato dispensato o destituito dall'impiego
presso pubbliche amministrazioni e di non essere stato dichiarato
decaduto da altro impiego ai sensi dell'art. 127, lettera d) del
testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
l) il possesso di eventuali titoli di preferenza a parita' di
valutazione, di cui al successivo art. 7 del presente bando, previsti
dal decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994, e successive
modificazioni ed integrazioni, posseduti alla data di scadenza del
termine ultimo per la presentazione della domanda di concorso;
m) l'indirizzo, con l'eventuale recapito telefonico, ove si
desidera che vengano inviate le eventuali comunicazioni relative alla
presente procedura. Detto indirizzo dovra' essere specificato anche
qualora coincida con la residenza gia' indicata.
Tutti i requisiti di cui ai punti precedenti debbono essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la
presentazione della domanda di concorso.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea sono
tenuti a presentare la domanda in lingua italiana e devono dichiarare
altresi' di avere adeguata conoscenza della lingua italiana e di
godere dei diritti civili e politici anche negli stati di provenienza
ovvero i motivi del mancato godimento e di essere in possesso, fatta
eccezione per la cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti
previsti per i cittadini della Repubblica.
La domanda dovra' contenere, in modo esplicito, tutte le
dichiarazioni di cui sopra: l'omissione di una sola di esse
determinera' l'invalidita' della domanda stessa con l'esclusione
dell'aspirante al concorso.
In calce alla domanda deve essere apposta la firma, la quale non
richiede autenticazione ai sensi dell'art. 3, comma 5, della legge
15 maggio 1997, n. 127. La mancata sottoscrizione della domanda di
partecipazione da parte dei candidati comporta l'esclusione dal
concorso.
I candidati diversamente abili, ai sensi della legge n. 104/1992,
e successive modificazioni ed integrazioni, potranno fare esplicita
richiesta nella domanda di partecipazione al concorso degli ausili
necessari nonche' di eventuali tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove, in relazione alla propria abilita', allegando idonea
certificazione rilasciata dalla commissione medica competente per
territorio, in originale o copia autenticata.
La partecipazione al concorso comporta il versamento di un
contributo, non rimborsabile, pari a 10,00 (dieci/00) Euro, a
copertura forfettaria delle spese di cancelleria, di organizzazione
delle prove e postali, sul conto corrente postale n. 45312733,
intestato all'Universita' degli studi di Teramo, indicando
obbligatoriamente la causale: «Contributo partecipazione concorsi».
L'attestazione del versamento deve essere allegata (in originale)
alla domanda di partecipazione, pena l'esclusione dal concorso.
Sul plico contenente la domanda dovra' essere riportata la
dicitura «Domanda: concorso per il reclutamento esterno di una unita'
di personale di categoria D, area amministrativa-gestionale,
posizione economica 1, per le esigenze del Settore affari del
personale - Servizio pensioni e riscatti», nonche' il cognome, il
nome e l'indirizzo del candidato.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice sara' nominata, con successivo
provvedimento, secondo le vigenti disposizioni in materia.

                               Art. 5.
 
Preselezione
 
In relazione al numero delle domande pervenute, l'Amministrazione
si riserva di sottoporre i candidati ad una preselezione costituita
da una serie di quesiti a risposta multipla, da svolgersi in un tempo
predeterminato, aventi per oggetto il programma delle prove
concorsuali, di cui al successivo art. 6.
Saranno ammessi a sostenere le prove scritte i candidati
utilmente collocati nella graduatoria di preselezione entro i primi
cinquanta posti. Il punteggio conseguito nella preselezione non
concorre alla formazione del voto finale di merito.
La data, il luogo e l'ora della eventuale preselezione verranno
resi noti mediante pubblicazione di apposito avviso nella Gazzetta
Ufficiale - 4ª serie speciale - del 30 giugno 2006 e sul sito web di
Ateneo
(http://www.unite.it/Ateneo/Bandi Concorsi/Concorsi ptab.htm).
Qualora, per il numero di domande pervenute, l'Amministrazione
ritenga opportuno non fare ricorso alla prova preselettiva, sulla
medesima Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, del 30 giugno 2006,
verranno comunicati la data, il luogo e l'ora delle prove scritte.
Tali comunicazioni avranno valore di notifica a tutti gli
effetti.
L'assenza dalla prova di preselezione comportera' l'esclusione
dal concorso, quale ne sia la causa.

                               Art. 6.
 
Prove d'esame
 
Gli esami consisteranno in due prove scritte ed in una prova
orale, che verteranno sui seguenti argomenti:
1) diritto della previdenza sociale con specifico riguardo alla
previdenza pubblica e, in particolare, a tutte le prestazioni a
favore del personale universitario, docente e tecnico-amministrativo
iscritto alla Cassa Stato dell'INPDAP;
2) ordinamento Universitario;
3) normativa in tema di procedimento amministrativo;
4) normativa sulla privacy e sulla sicurezza dei dati.
La prima prova scritta, a contenuto teorico, consiste nello
svolgimento di un tema oppure di un elaborato articolato in quesiti a
risposte sintetiche sulle tematiche sopraindicate attinenti alla
professionalita' richiesta.
La seconda prova scritta, a contenuto teorico-pratico, consiste
nella risoluzione di un caso inerente le funzioni da svolgere.
La prova orale consistera' in un colloquio interdisciplinare
sugli argomenti delle prove scritte, valutando anche le attitudini e
l'eventuale esperienza posseduta dal candidato in relazione alla
posizione da ricoprire.
Nell'ambito della prova orale sara' accertata, eventualmente
anche per il tramite di esperti aggiunti alla Commissione, la
conoscenza scritta e parlata della lingua inglese e la conoscenza
dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu'
diffuse, anche mediante una verifica applicativa.
Per sostenere le prove di esame, i candidati sono tenuti a
presentarsi muniti di idoneo documento di riconoscimento.
Durante lo svolgimento delle prove scritte i candidati non
potranno comunicare fra di loro in alcun modo pena l'immediata
esclusione dal concorso. I concorrenti non potranno portare con se'
telefoni cellulari, libri, periodici, giornali quotidiani ed altre
pubblicazioni di alcun tipo ne' potranno portare borse o simili,
capaci di contenere pubblicazioni del genere, che dovranno in ogni
caso essere consegnate prima dell'inizio delle prove al personale di
vigilanza, il quale provvedera' a restituirle al termine delle
stesse, senza peraltro assumere alcuna responsabilita' circa il loro
contenuto. E' consentito l'uso dei testi normativi non commentati,
purche' autorizzati dalla Commissione e del dizionario della lingua
italiana.
Il diario delle prove scritte, con l'indicazione del luogo, del
giorno e dell'ora in cui queste si svolgeranno, verra' portato a
conoscenza degli interessati mediante pubblicazione di apposito
avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - del 30 giugno
2006, nonche' sul sito web di questo Ateneo
(http://www.unite.it/Ateneo/Bandi Concorsi/Concorsi ptab.htm).
Nel caso di previo svolgimento della prova preselettiva, i
candidati che risultino essersi collocati in posizione utile,
verranno convocati a sostenere le prove scritte con telegramma ovvero
raccomandata a.r. almeno venti giorni prima dello svolgimento delle
prove medesime.
Tale comunicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti.
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato, in ciascuna prova scritta, una votazione di almeno 21/30 o
equivalente.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale sara'
data comunicazione, con l'indicazione del voto riportato in ciascuna
delle prove scritte, almeno venti giorni prima della data fissata per
il sostenimento della prova stessa.
La prova orale non si intendera' superata se non sara' stata
conseguita una votazione di almeno 21/30 o equivalente e non sara'
stata dimostrata una conoscenza, ritenuta sufficiente dalla
commissione giudicatrice, sia della lingua inglese, indicata nella
domanda di partecipazione, che dell'uso delle applicazioni
informatiche piu' diffuse.
Le sedute della commissione, durante lo svolgimento della prova
orale, sono pubbliche.
La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
riportati nelle prove scritte e della votazione conseguita nella
prova orale.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
commissione giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati,
con l'indicazione del voto da ciascuno riportato. L'elenco
sottoscritto dal presidente e dal segretario della commissione sara'
affisso nel medesimo giorno all'albo della sede di esame.

                               Art. 7.
 
Graduatoria del concorso e titoli preferenziali
 
Espletate le prove del concorso, la commissione redige la
graduatoria generale di merito provvisoria.
La graduatoria verra' formata secondo l'ordine decrescente della
votazione complessiva, costituita dalla somma della media dei voti
riportati nelle prove scritte e della votazione conseguita nella
prova orale.
A parita' di punteggio i candidati saranno indicati seguendo
l'ordine alfabetico.
I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire all'Universita' degli studi di Teramo, entro il termine
perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a
quello in cui hanno sostenuto la prova stessa, i documenti in carta
semplice, ovvero le relative dichiarazioni sostitutive, attestanti, a
parita' di merito, il possesso dei titoli indicati nell'art. 5, commi
4 e 5, del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994, e
successive modificazioni ed integrazioni, dai quali risulti,
altresi', il possesso dei requisiti stessi alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al
concorso.
Quanto sopra anche se tali dichiarazioni siano state rese nella
domanda di partecipazione al concorso.
Tale documentazione non e' richiesta qualora l'Amministrazione ne
sia gia' in possesso. In tale caso e' comunque fatto obbligo al
candidato di fornire espliciti riferimenti all'Amministrazione nei
medesimi termini temporali di cui al quarto comma del presente
articolo.
Sulla base di quanto precede e della graduatoria generale di
merito provvisoria, si provvede, con disposizione del Direttore
Amministrativo, all'approvazione della graduatoria generale
definitiva ed alla dichiarazione del vincitore.
Tale provvedimento, conclusivo della procedura concorsuale, sara'
pubblicato all'Albo del rettorato e della pubblicazione sara' data
notizia, mediante avviso, nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie
speciale. Dalla data di pubblicazione del predetto avviso, decorre il
termine di sessanta giorni per impugnare l'atto dinanzi all'autorita'
giudiziaria amministrativa ed il termine di centoventi giorni per
esperire il ricorso straordinario al Capo dello Stato.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito e a parita' di titoli sono appresso
elencate.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma;
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' del candidato.
L'Universita' si riserva la facolta' di utilizzare la graduatoria
di merito al fine di procedere alla copertura di ulteriori posti
vacanti a tempo indeterminato, con articolazione dell'orario a tempo
pieno o parziale, nel rispetto dell'equilibrio finanziario e di
bilancio. Si riserva altresi' la possibilita' di utilizzare la
graduatoria per procedere ad assunzioni a tempo determinato.
L'esercizio delle suddette facolta' avviene senza pregiudizio alla
posizione in graduatoria, con prevalenza dell'assunzione a tempo
indeterminato rispetto a quella a tempo determinato e, in subordine,
dell'assunzione a tempo pieno rispetto a quella a tempo parziale.

                               Art. 8.
 
Assunzione in servizio
 
Il candidato vincitore sara' invitato ad assumere servizio
nonche' a stipulare, ai sensi del contratto collettivo nazionale di
lavoro del personale tecnico, amministrativo e di biblioteca del
comparto universitario, un contratto individuale a tempo
indeterminato, nel giorno fissato dall'Amministrazione.
Il rapporto di lavoro e' regolato dal contratto individuale, dai
contratti collettivi di comparto e dalle disposizioni di legge. Al
candidato vincitore assunto sara' corrisposto il trattamento
economico corrispondente a quello della categoria D, posizione
economica 1, area amministrativa-gestionale, oltre agli assegni
spettanti a norma delle vigenti disposizioni normative e
contrattuali.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi. Decorso il periodo
di prova senza che il rapporto sia stato risolto da una delle parti,
il dipendente si intende confermato in servizio e gli viene
riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti gli
effetti. In caso di giudizio sfavorevole, il rapporto di lavoro si
risolvera' senza obbligo di preavviso.
Entro trenta giorni dalla stipula del contratto il vincitore
dovra' produrre la documentazione richiesta dall'Amministrazione in
base ala normativa vigente in materia.

                               Art. 9.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003,
n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso l'Universita' degli studi di Teramo, per le finalita' di
gestione della presente procedura selettiva e saranno trattati presso
una banca dati automatizzata anche successivamente all'instaurazione
del rapporto di lavoro medesimo. Il conferimento di tali dati e'
obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di
partecipazione, pena l'esclusione dalla selezione. Ai candidati sono
riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del citato decreto
legislativo n. 196/2003, in particolare, il diritto di accedere ai
propri dati personali, di chiederne la rettifica, l'aggiornamento e
la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione
della legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per motivi
legittimi, rivolgendo le richieste all'Universita' degli studi di
Teramo.

                              Art. 10.
 
Responsabile del procedimento
 
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive
modificazioni ed integrazioni, il responsabile del procedimento di
cui al presente bando e' il dott. Alberto Santori - Settore affari
del personale - Servizio reclutamento selettivo e concorsuale, viale
Crucioli n. 122 - 64100 - Teramo, (tel. 0861/266209; fax
0861/266293).

                              Art. 11.
 
Norma di rinvio
 
Per tutto quanto non previsto nel presente bando, valgono le
disposizioni sullo svolgimento dei pubblici concorsi di cui alla
normativa vigente.
Il direttore amministrativo: Buracchio

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