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UNIVERSITA' DI LECCE
Selezione pubblica per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca
in «Storia dei centri delle vie e della cultura dei pellegrinaggi nel
medioevo euromediterraneo» XXI ciclo - XII bando.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.58 del 1/8/2006 |
Ente: | UNIVERSITA' DI LECCE |
Località: | - |
Codice atto: | 06E05007 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 31/8/2006 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Lecce emanato
con decreto rettorale n. 685 del 7 marzo 1996, e successive
modificazioni;
Visto il regolamento didattico dell'Universita' degli studi di
Lecce emanato con decreto rettorale n. 2755 del 20 settembre 2001;
Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476, il cui art. 2 e' stato
integrato dall'art. 52, punto 57, della legge 28 dicembre 2001 (Legge
finanziaria 2002);
Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9
aprile 2001;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, in particolare l'art. 4;
Visto il decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica dell'11 settembre 1998 «Determinazione
dell'importo e dei criteri per l'incremento delle borse concesse per
la frequenza dei corsi di dottorato di ricerca»;
Visto il decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica in data 30 aprile 1999, n. 224,
«Regolamento recante norme in materia di dottorato di ricerca»;
Visto il regolamento per l'istituzione e l'organizzazione dei
corsi di dottorato di ricerca dell'Universita' degli studi di Lecce,
emanato con decreto rettorale n. 589 del 31 marzo 2004;
Viste le delibere del 26 luglio 2005 del senato accademico e del
27 luglio 2005 del consiglio di amministrazione, con le quali e'
stata approvata l'istituzione del corso di dottorato di ricerca di
cui al presente decreto;
Visto il decreto rettorale n. 1823 del 23 agosto 2005 di
istituzione del XXI ciclo dei corsi di dottorato di ricerca aventi
sede amministrativa presso l'Universita' degli studi di Lecce;
Visto l'estratto del verbale n. 6 del 1° giugno 2006, con cui il
consiglio del Dipartimento dei beni delle arti e della storia, ha
deliberato di ridurre, per il XXI ciclo del dottorato di ricerca in
«Storia dei centri delle vie e della cultura dei pellegrinaggi nel
medioevo euromediterraneo», il numero di posti da sei a quattro ed il
numero di borse da tre a due;
Visto lo statuto di questo Ateneo;
Decreta:
Art. 1.
E' indetta una selezione pubblica per l'ammissione al XXI ciclo
del sottoriportato corso di dottorato di ricerca, di durata
triennale, con sede amministrativa presso l'Universita' degli studi
di Lecce: «Storia dei centri delle vie e della cultura dei
pellegrinaggi nel medioevo euromediterraneo».
Dipartimento proponente: Dipartimento dei beni delle arti e della
storia - Posti n. 4 - Borse di studio n. 2.
Curricula:
storia dei singoli centri di pellegrinaggi, della loro origine
e sviluppo, dei riti e dei culti relativi; storia della viabilita',
degli itinerari, degli ospizi, della vita economica e quotidiana del
pellegrinaggio; edizione dei testi delle memorie di pellegrinaggio
inedite o riedizione di testi male o parzialmente editi in passato;
storia delle confraternite di pellegrinaggio, dei loro usi,
delle loro strutture socio-economiche;
storia della cultura di pellegrinaggio, delle leggende e della
letteratura ad esso relativi, della simbolica correlata;
storia delle architetture della sede religiosa e confraternali;
storia delle tradizioni iconiche relative al pellegrinaggio;
storia dei rapporti fra pellegrinaggio, viaggio e commercio;
storia dei rapporti tra pellegrinaggio e crociata;
pellegrinaggio e forme dello spettacolo medievale;
storia degli ordini religioso-militari.
Le prove di ammissione si svolgeranno presso l'aula del
pianoterra dell'ex Monastero degli Olivetani, Universita' di Lecce,
viale San Nicola - 73100 Lecce:
prova scritta il giorno 25 settembre 2006, alle ore 10;
prova orale il giorno 26 settembre 2006, alle ore 10.
Il presente bando ha valore di notifica a tutti gli effetti.
Pertanto, i candidati, a cui non sia stata comunicata l'esclusione,
sono tenuti a presentarsi senza alcun preavviso, presso la sede,
nell'ora e nel giorno sopra indicati.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento validi:
a) carta d'identita';
b) patente di guida;
c) porto d'armi;
d) passaporto;
e) patente nautica;
f) libretto di pensione;
g) patentino di abilitazione alla conduzione di impianti
termici;
h) tessera di riconoscimento, purche' munita di fotografia e di
timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciata da
un'amministrazione dello Stato.
L'assenza del candidato, quale ne sia la causa, sara' considerata
rinuncia al concorso. Qualora impedimenti di qualsiasi natura non
consentissero il rispetto del calendario delle rispettive prove
indicate nel presente bando, sara' cura di questa amministrazione
comunicare ad ogni singolo candidato, mediante notifica personale,
eventuali variazioni del predetto calendario.
Art. 2.
Requisiti per l'accesso ai corsi
Possono presentare domanda di partecipazione alla selezione di
ammissione ai dottorati di ricerca di cui al precedente art. 1, senza
limiti di eta' e di cittadinanza, in godimento dei diritti civili e
politici negli Stati di appartenenza o provenienza, coloro che siano
in possesso del diploma di laurea conseguito secondo l'ordinamento
precedente l'emanazione del decreto ministeriale n. 509 del 3
novembre 1999, e successive modificazioni e/o integrazioni, ovvero
del diploma di laurea specialistica conseguito secondo il citato
decreto ministeriale ovvero di analogo titolo accademico conseguito
all'estero, preventivamente riconosciuto dalle autorita' accademiche,
anche nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e
mobilita'; qualora il titolo non sia gia' stato riconosciuto, il
riconoscimento dell'idoneita' di titoli di studio conseguiti
all'estero ai fini dell'ammissione al corso di dottorato di ricerca
e' affidato, previo parere delle strutture didattiche interessate, al
senato accademico.
Art. 3.
Domande di partecipazione
La domanda di partecipazione dovra' pervenire, a pena di
esclusione dalla partecipazione al concorso, entro e non oltre le ore
13 del trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione
dell'avviso del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
L'Universita' di Lecce non terra' conto delle domande pervenute dopo
la data e l'orario sopra indicati, anche se spedite prima. Questa
amministrazione non risponde di eventuali disguidi postali o tecnici.
La citata domanda, indirizzata al magnifico rettore
dell'Universita' degli studi di Lecce, redatta in carta libera e
sottoscritta, secondo lo schema allegato al presente bando, di cui e'
parte integrante, potra' essere spedita al magnifico rettore -
Universita' degli studi di Lecce - Chiostro di Santa Maria del
Carmine, piazza Tancredi, 7 - 73100 Lecce o presentata direttamente
all'ufficio protocollo e archivi di questa Universita' sito nel
chiostro di Santa Maria del Carmine, piazza Tancredi, 7 - 73100
Lecce. La domanda, inoltre, potra' essere presentata direttamente al
servizio posta dell'Universita' degli studi di Lecce, viale
Gallipoli, 49 - Lecce.
Sulla busta dovranno essere chiaramente riportati il mittente e
la seguente dicitura: Selezione per l'ammissione al corso di
dottorato di ricerca in (riportare la denominazione del corso di
dottorato).
Nella domanda l'aspirante dovra' dichiarare con chiarezza e
precisione (a macchina o a stampatello) sotto la propria
responsabilita':
le proprie generalita', la data ed il luogo di nascita, la
residenza, il numero telefonico ed il recapito eletto agli effetti
del concorso;
l'esatta denominazione del corso di dottorato di ricerca cui
intende partecipare;
la propria cittadinanza;
la laurea posseduta, con la data e l'universita' presso cui e'
stata conseguita, oppure il titolo accademico conseguito presso
un'universita' straniera;
la lingua straniera conosciuta;
di impegnarsi a frequentare il corso di dottorato e di svolgere
le attivita' di studio e di ricerca previste dal collegio dei
docenti;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, non
ancora dichiarato equipollente alla laurea, dovranno allegare alla
domanda i documenti utili a consentire al collegio dei docenti la
dichiarazione di equipollenza (certificato di laurea con esami e
votazioni e dichiarazione di valore). I documenti di cui sopra
dovranno essere tradotti e legalizzati dalle competenti
rappresentanze italiane all'estero, secondo la normativa vigente in
materia di ammissione degli studenti stranieri ai corsi di laurea
delle universita' italiane.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte dell'aspirante o
da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa.
I candidati con handicap, riconosciuti ai sensi della legge n.
104 del 5 febbraio 1992, dovranno, nella domanda di partecipazione al
concorso, fare esplicita richiesta, in relazione alla propria
menomazione, dell'ausilio necessario, nonche' indicare l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
Art. 4.
Esclusioni
Saranno esclusi dalla partecipazione al concorso i candidati:
a) la cui domanda sia stata presentata oltre il termine
stabilito dal presente bando;
b) la cui domanda sia priva della firma del candidato;
c) la cui domanda sia priva della denominazione del corso di
dottorato cui si intende partecipare.
Ai candidati la cui domanda sia stata dichiarata inammissibile
sara' comunicata l'esclusione dal concorso mediante lettera
raccomandata con avviso di ricevimento.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, fino
all'approvazione della graduatoria, l'esclusione dal concorso per
difetto dei requisiti prescritti.
Qualora i motivi che determinano l'esclusione ai sensi del
presente articolo siano accertati dopo l'espletamento del concorso,
il rettore con decreto motivato dispone la decadenza da ogni diritto
conseguente alla partecipazione al concorso secondo le modalita' di
cui al precedente comma.
Parimenti sara' disposta la decadenza dei candidati di cui
eventualmente risulti non veritiera una delle dichiarazioni previste
nella domanda di partecipazione al concorso.
Art. 5.
Prove d'ammissione al corso di dottorato
Le prove d'esame saranno tese ad accertare la preparazione del
candidato e la sua attitudine alla ricerca scientifica.
Gli esami d'ammissione consistono in una prova scritta ed in un
colloquio.
E' compresa nella prova orale una verifica della conoscenza della
o delle lingue straniere indicate dal candidato.
In relazione alle qualita' accertate, la commissione giudicatrice
attribuisce a ogni candidato fino a 60 punti per ciascuna delle due
prove. Ciascun commissario attribuisce al candidato fino a 20 punti
per ciascuna prova.
E' ammesso alla prova orale il candidato che abbia conseguito
nella prova scritta un punteggio non inferiore a 40/60.
Il colloquio si intende superato solo se il candidato ottenga un
punteggio non inferiore a 40/60.
La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico. Alla
fine di ogni seduta, dedicata alla prova orale, la commissione forma
l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da
ciascuno riportati nella prova stessa. L'elenco sottoscritto dal
presidente e dal segretario della commissione e' affisso all'esterno
dell'aula ove si e' svolta la prova orale.
Art. 6.
Commissione giudicatrice per l'accesso e relativa graduatoria
Il rettore nomina la commissione giudicatrice in base alla
normativa vigente.
La commissione incaricata della valutazione comparativa dei
candidati e' composta da tre membri scelti tra i professori o
ricercatori universitari di ruolo nell'ambito dei settori
disciplinari degli afferenti al dottorato ai quali possono essere
aggiunti non piu' di due esperti. Tali esperti devono appartenere a
universita', anche straniere, non partecipanti al dottorato, a
strutture di ricerca pubbliche e private, anche straniere, e non
devono essere componenti del collegio dei docenti.
Al termine delle prove d'esame, la commissione compila la
graduatoria generale di merito per l'ammissione al corso e per il
conferimento delle borse di studio.
Art. 7.
Modalita' d'iscrizione al corso
I candidati che avranno superato le prove di concorso, utilmente
collocati nella graduatoria di merito e chiamati a coprire i posti
disponibili per il corso di dottorato, entro il termine perentorio di
giorni 15 (quindici), pena decadenza, che decorre dal giorno
successivo a quello in cui avranno ricevuto il relativo invito,
dovranno inviare al magnifico rettore - Universita' degli studi di
Lecce - Chiostro di Santa Maria del Carmine, piazza Tancredi, 7 -
73100 Lecce o presentata direttamente all'ufficio protocollo e
archivi di questa Universita' sito nel chiostro di Santa Maria del
Carmine, piazza Tancredi, 7 - 73100 Lecce, entro il citato termine di
giorni 15 (quindici), i seguenti documenti:
fotocopia di un documento di riconoscimento debitamente
firmata;
domanda (in bollo) di iscrizione al primo anno del corso di
dottorato, contenente quanto segue:
a) dichiarazione di cittadinanza;
b) dichiarazione di laurea posseduta, con relativa votazione
finale;
c) dichiarazione di non frequentare altro corso di dottorato
di ricerca presso universita' italiane o straniere;
d) dichiarazione di non essere iscritto ad altro corso di
laurea o scuola di specializzazione presso universita' italiane o
straniere;
e) dichiarazione di possedere il codice fiscale.
Coloro che non sono vincitori della borsa di studio sono tenuti a
presentare quanto segue:
attestazione ISEEU rilasciata da uno dei Centri di Assistenza
Fiscale (CAF) autorizzati e convenzionati con l'Universita' degli
studi di Lecce;
ricevuta di versamento del contributo annuo per l'accesso e la
frequenza del corso di dottorato.
Coloro che sono vincitori della borsa di studio ed intendono
fruirne sono tenuti a dichiarare quanto segue:
di non aver usufruito in precedenza di altre borse di studio di
dottorato di ricerca;
di impegnarsi a non cumulare la borsa di studio con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle
esplicitamente concesse da istituzioni nazionali o internazionali ad
integrazione, per consentire l'attivita' di formazione o di ricerca
all'estero o comunque fuori della sede del dottorato;
di impegnarsi a non svolgere attivita' lavorative o di
formazione esterne al dottorato di ricerca.
In caso di rinuncia degli aventi diritto, espressa prima
dell'inizio delle attivita' didattiche, subentra un altro candidato
secondo l'ordine della graduatoria generale di merito.
Art. 8.
Contributi per l'accesso e la frequenza dei corsi
Gli iscritti che non fruiscano della borsa di studio sono tenuti
al pagamento del contributo annuo di Euro 1.549,37, ridotto secondo i
criteri e i parametri del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 9 aprile 2001, e successive modificazioni.
Art. 9.
Borse di studio - Obblighi e diritti dei dottorandi
Ai candidati che avranno superato le prove di concorso, utilmente
collocati nella graduatoria generale di merito, e' conferita la borsa
di studio, fino alla concorrenza del numero di borse disponibili.
L'importo delle borse di studio di cui all'art. 1 e' pari a
quello determinato dal decreto del Ministero dell'universita' e della
ricerca scientifica e tecnologica dell'11 settembre 1998.
La durata dell'erogazione della borsa e' pari a quella del corso
(tre anni).
La cadenza di pagamento della borsa e' mensile.
L'importo della borsa di studio e' aumentata di almeno il 50% per
eventuali periodi di soggiorno all'estero superiori al mese.
Gli iscritti ai corsi di dottorato per periodi di stage o
comunque per periodi di attivita' formative e di ricerca fuori sede
(in Italia o all'estero) possono ricevere rimborsi delle spese di
viaggio e di soggiorno (vitto e alloggio) previa delibera del
collegio dei docenti, su fondi di ricerca o quelli di funzionamento
assegnati al dottorato.
Per il primo anno le borse di studio sono assegnate sulla base
della graduatoria di merito formulata dalla commissione di ammissione
e, a parita' di merito, sulla base della valutazione economica
determinata ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 9 aprile 2001, e successive modificazioni ed integrazioni.
La conferma o l'assegnazione per gli anni successivi e' effettuata
dal collegio dei docenti sulla base della valutazione di fine anno.
I titolari di borsa di studio hanno l'obbligo di frequentare i
corsi e svolgere le attivita' di studio e di ricerca previste dal
collegio dei docenti, pena la decadenza dal diritto di godimento
della borsa.
In caso di violazione degli obblighi di frequenza dei corsi e di
svolgimento delle attivita' di ricerca, il collegio dei docenti puo'
richiedere al rettore la sospensione o l'esclusione dal corso con
motivata decisione, previa verifica dei risultati conseguiti e fatti
salvi i casi di maternita', di grave e documentata malattia e di
servizio militare. In caso di sospensione di durata superiore a
trenta giorni la borsa non puo' essere erogata.
Le borse di studio non possono essere cumulate con altre borse di
studio tranne che con quelle esplicitamente concesse da istituzioni
nazionali o internazionali ad integrazione, per consentire
l'attivita' di formazione o di ricerca all'estero o comunque fuori
della sede del dottorato.
Le borse di studio non danno in nessun caso luogo a valutazioni
giuridiche ed economiche ai fini di carriera.
Art. 10.
Documenti redatti in lingua straniera
Gli atti ed i documenti, redatti in lingua straniera, devono
essere tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze
diplomatiche o consolari italiane all'estero e devono essere conformi
alle disposizioni vigenti nello Stato stesso.
Art. 11.
Incompatibilita'
Gli iscritti al corso di dottorato di ricerca titolari di una
borsa di studio, non possono svolgere attivita' lavorative o di
formazione esterne al dottorato di ricerca, pena la decadenza dal
diritto di godimento della borsa.
Agli iscritti ad un dottorato di ricerca, compresi i titolari di
borsa di studio su proposta del tutor, successivamente approvata dal
collegio dei docenti, e' consentito svolgere attivita' di
collaborazione per l'attivita' di ricerca purche' la stessa rientri
nell'ambito delle attivita' formative previste dal dottorato. In tal
caso le borse di studio sono compatibili con eventuali compensi
derivanti dall'attivita' di ricerca, cosi' come sono compatibili con
eventuali compensi derivanti da attivita', preventivamente
autorizzate dal collegio dei docenti, che permettano di approfondire
gli obiettivi di formazione e l'esperienza di ricerca del dottorato.
Art. 12.
Modalita' di conseguimento del titolo di dottore di ricerca
Il titolo di dottore di ricerca, rilasciato dal rettore
dell'Universita' di Lecce, si consegue all'atto del superamento
dell'esame finale, secondo quanto prevede la normativa vigente.
Art. 13.
Dipendente pubblico
In caso di ammissione al corso di dottorato di ricerca con borsa
di studio, il pubblico dipendente e' collocato a domanda in congedo
straordinario per motivi di studio senza assegni per il periodo di
durata del corso; in caso di ammissione senza borsa di studio, o di
rinuncia a questa, conserva il trattamento economico, previdenziale e
di quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica
presso la quale e' instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il
conseguimento del dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con
l'amministrazione pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due
anni successivi, e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti.
Il periodo di congedo straordinario e' utile ai fini della
progressione di carriera, del trattamento di quiescenza e di
previdenza.
Art. 14.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.
196, si informano i candidati che il trattamento dei dati personali
da essi forniti in sede di partecipazione al concorso o comunque
acquisiti a tal fine dall'Amministrazione universitaria e'
finalizzato unicamente per fini istituzionali e per l'espletamento
delle attivita' concorsuali ed avverra' a cura delle persone preposte
al procedimento concorsuale, anche da parte della commissione
esaminatrice, presso l'Universita' degli studi di Lecce - Centro
servizi gestione scuola di dottorato (CGSD), viale Gallipoli n. 49 -
73100 Lecce, con l'utilizzo di procedure anche informatizzate, nei
modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalita',
anche in caso di eventuale comunicazione a terzi. Il conferimento di
tali dati e' necessario per valutare i requisiti di partecipazione e
il possesso di titoli e la loro mancata indicazione puo' precludere
tale valutazione.
Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del
citato d.lgs. n. 196/2003, in particolare, il diritto di accedere ai
propri dati personali, di chiederne la rettifica, l'aggiornamento e
la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione
della legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per motivi
legittimi rivolgendo le richieste al magnifico rettore
dell'Universita' degli studi di Lecce, piazza Tancredi, 7 - 73100
Lecce.
Art. 15.
Responsabile del procedimento
Il Centro gestione scuola di dottorato dell'Universita' degli
studi di Lecce, viale Gallipoli n. 49 - 73100 Lecce, e' responsabile
dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale inerente
al presente bando. Il responsabile del procedimento amministrativo e
del trattamento dei dati e' la dott.ssa Simona Palermo, capo
dell'ufficio dottorati del Centro gestione scuola di dottorato, tel.
0832-293041.
Art. 16.
Norme di rinvio
Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento
alla normativa attualmente vigente in materia.
Il presente bando sara' inviato al Ministero dell'universita' e
della ricerca scientifica e tecnologica.
Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Il presente bando sara' inoltre reso pubblico per via telematica
nel sito http://www.unile.it
> Il presente decreto sara' inviato alla ratifica del senato
accademico e del consiglio di amministrazione nelle prossime
adunanze.
Lecce, 14 luglio 2006
Il rettore: Limone
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