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UNIVERSITA' DI MILANO
Bando di concorso pubblico per l'ammissione al dottorato
internazionale di ricerca Renato Treves in «Law and Society» (anno
2010).
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.76 del 2/10/2009 |
Ente: | UNIVERSITA' DI MILANO |
Località: | Milano (MI) |
Codice atto: | 9E006194 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 16/11/2009 |
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IL RETTORE
Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224 «Regolamento
recante norme in materia di dottorato di ricerca»;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Milano, emanato
con decreto rettorale 28 maggio 1996 e successive modificazioni;
Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270 «Modifiche
al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
Atenei, approvato con decreto del Ministro dell'universita' e della
ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509»;
Vista la legge regionale 13 dicembre 2004, n. 33 «Norme sugli
interventi regionali per il diritto allo studio universitario»;
Visto il regolamento d'Ateneo in materia di dottorato di ricerca,
emanato con decreto rettorale 9 ottobre 2006 e successive
modificazioni;
Viste le deliberazioni adottate dal Senato accademico e dal
Consiglio di amministrazione rispettivamente nelle sedute del 21 e 28
aprile 2009;
Sentito il parere espresso dal nucleo di valutazione
dell'Universita' degli studi di Milano in data 14 luglio 2009;
Preso atto che concorreranno al funzionamento del predetto
dottorato di ricerca le Universita' degli studi di Milano-Bicocca,
dell'Insubria, di Bologna, di Urbino, nonche' le Universita' di Lund,
Carlos III di Madrid, di Anversa, del Pais Vasco, l'International
Institute for the Sociology of Law di Oñati e il Centro nazionale di
prevenzione e difesa sociale di Milano;
Decreta:
Art. 1
Attivazione
E' attivato per l'anno 2010 il quinto ciclo del dottorato
internazionale di ricerca Renato Treves in «Law and Society», avente
sede amministrativa presso l'Universita' degli studi di Milano e
afferente alla scuola di dottorato in scienze giuridiche della stessa
Universita'.
Il predetto corso di dottorato si avvale del supporto delle
Universita' degli studi di Milano-Bicocca, dell'Insubria, di Bologna,
di Urbino, nonche' delle Universita' di Lund, di Madrid Carlos III,
di Anversa, del Pais Vasco, dell'International Institute for the
Sociology of Law di Oñati e del Centro nazionale di prevenzione e
difesa sociale di Milano, sulla base dell'apposita convenzione.
In virtu' della collaborazione di cui sopra l'Universita' degli
studi di Milano e i sopracitati partners nazionali ed internazionali
realizzano un programma di formazione internazionale in «Law and
Society», di livello dottorale, allo svolgimento del quale ogni sede
universitaria concorre con le specifiche competenze e strutture
formative presenti nel proprio ambito.
Il programma e' finalizzato alla formazione di dottori di ricerca
non solo esperti nella ricerca «contestualistica» sulle istituzioni
giuridiche, ma anche sensibili alla dimensione etico-politica della
materia trattata.
La formazione dei dottorandi avverra' sia attraverso la comune
partecipazione a corsi intensivi, di carattere eminentemente
seminariale, da tenersi presso l'Universita' degli studi di Milano
e/o le altre Universita' italiane e straniere partner, nonche' presso
il Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale di Milano, sia,
soprattutto, attraverso la conduzione, da parte dei dottorandi, di
progetti di ricerca individuali, nei quali dovra' essere assicurato
il massimo grado di integrazione fra le teorie di riferimento e le
tecniche di ricerca. Il corso di dottorato si svolge prevalentemente
in lingua inglese.
Il programma del corso di dottorato prevede lo svolgimento, da
parte degli iscritti, di un periodo di studio e di ricerca, della
durata di sei mesi, da svolgersi presso le istituzioni partner o
presso altre istituzioni scientifiche collegate.
Al termine del previsto periodo di studio e di ricerca, valutato
positivamente, gli iscritti al dottorato conseguiranno il titolo di
dottore di ricerca rilasciato dall'Universita' degli studi di Milano,
fermo restando che il periodo formativo e' riconosciuto dalle
Universita' straniere partner, le quali potranno altresi' riconoscere
lo stesso titolo, eventualmente anche a seguito dello svolgimento di
un periodo integrativo di studio e di ricerca.
Il dottorato internazionale di ricerca Renato Treves in «Law and
Society», che afferisce all'area 11 - Scienze giuridiche, fa
riferimento ai settori scientifico-disciplinari IUS/20 e SPS/12; ha
la durata di tre anni ed e' coordinato dal prof. Vincenzo Ferrari,
ordinario presso la facolta' di giurisprudenza nel settore
scientifico-disciplinare IUS/20 - Filosofia del diritto.
Per l'ammissione al corso e' indetto presso l'Universita' degli
studi di Milano pubblico concorso, per titoli ed esami.
I posti disponibili per l'ammissione sono quattro, di cui due
coperti con borsa (messa a disposizione dall'Universita' degli studi
di Milano).
Art. 2
Requisiti di ammissione
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di cui
al presente bando coloro i quali siano in possesso di laurea
specialistica/magistrale conseguita in una delle seguenti classi:
LMG/01 - Giurisprudenza, 22/S - Giurisprudenza, 57/S - Programmazione
e gestione delle politiche e dei servizi sociali, 64/S - Scienze
dell'economia, 70/S - Scienze della politica, 71/S - Scienze delle
pubbliche amministrazioni, 89/S - Sociologia.
Possono, inoltre, partecipare i possessori di laurea, conseguita
secondo l'ordinamento vigente anteriormente all'applicazione del
decreto ministeriale n. 509/1999, in giurisprudenza, scienze
politiche, sociologia, economia e commercio.
Il Collegio dei docenti puo' valutare l'eventuale ammissione al
dottorato di laureati in discipline diverse, purche' la formazione
ricevuta e il programma di ricerca proposto siano coerenti con l'area
di studio del dottorato.
I cittadini comunitari ed extracomunitari in possesso di un
titolo accademico straniero possono essere ammessi a condizione che
il titolo sia equipollente a una delle lauree anzidette.
I candidati in possesso di un titolo accademico straniero, che
non sia gia' stato dichiarato equipollente a una laurea italiana,
dovranno, unicamente ai fini dell'ammissione al dottorato, farne
espressa richiesta al Collegio dei docenti nella domanda di
partecipazione al concorso e corredare la domanda stessa dei seguenti
documenti:
titolo di studio tradotto da traduttore ufficiale e legalizzato
dalla Rappresentanza italiana (Ambasciata o Consolato) nel Paese ove
si e' conseguito il titolo;
«dichiarazione di valore in loco» da richiedere alla stessa
Rappresentanza.
Tali documenti potranno essere prodotti all'atto
dell'immatricolazione al dottorato; in tal caso l'ammissione sara'
subordinata alla validita' degli stessi.
Potranno partecipare agli esami di ammissione anche coloro i
quali conseguiranno il diploma di laurea o di laurea specialistica
entro la data di svolgimento della prova di selezione. In tal caso,
la partecipazione verra' disposta «con riserva» e il candidato sara'
tenuto ad autocertificare, a pena di decadenza, il possesso della
laurea o della laurea specialistica entro trenta giorni dalla data di
conseguimento.
Gli interessati devono redigere la domanda di partecipazione
secondo il modello allegato al presente bando, di cui fa parte
integrante, con tutti gli elementi in esso richiesti. Il modello di
domanda e' disponibile anche su internet alla pagina
http://www.unimi.it/ricerca/dottorati/2326.htm.
Informazioni relative al dottorato possono essere ottenute
rivolgendosi al coordinatore, di cui si indicano i riferimenti:
prof. Vincenzo Ferrari
Universita' degli studi di Milano
facolta' di giurisprudenza
Via Festa del Perdono, 7 - 20122 Milano (Italy)
tel. +39 02 50312620
fax: +39 02 50312542
e-mail: vincenzo.ferrari@unimi.it
sito web:
http://www.scuoladottgiur.unimi.it/dottorato.php?id=16
Art. 3
Domanda di ammissione
La domanda di ammissione, con indicato il domicilio eletto agli
effetti del concorso, indirizzata al rettore dell'Universita' e
redatta secondo il modello allegato al presente bando, dovra'
pervenire direttamente o a mezzo di raccomandata postale con avviso
di ricevimento (con esclusione di qualsiasi altro mezzo)
all'Universita' degli studi di Milano, via Festa del Perdono n. 7 -
20122 Milano, con il riferimento «Concorso dottorato internazionale
di ricerca Renato Treves in Law and Society», entro il giorno 16
novembre 2009.
Per il rispetto del termine predetto fara' fede la data di
protocollo apposta dal competente ufficio dell'Universita' degli
studi di Milano al momento del ricevimento della domanda.
Entro lo stesso termine i candidati sono tenuti a versare il
contributo di iscrizione di euro 50,00 sul conto corrente postale n.
17755208 dell'Universita' degli studi di Milano, oppure sul conto
corrente bancario n. 463971 intestato all'Universita' degli studi di
Milano (codice IBAN: IT97G0306909400000000463971 - Swift Code:
BCITIT33100), in entrambi i casi indicando obbligatoriamente la
causale: «Contributo per la partecipazione al concorso del dottorato
internazionale di ricerca Renato Treves in Law and Society».
Nella domanda l'aspirante alla partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato internazionale di ricerca dichiarera' con
chiarezza e precisione (a macchina o in stampatello) sotto la propria
responsabilita':
a) le proprie generalita', il codice fiscale (per coloro che lo
posseggono), la data e il luogo di nascita, la residenza e il
recapito eletto agli effetti del concorso (specificando il codice di
avviamento postale e, se possibile, il numero telefonico);
b) la propria cittadinanza;
c) la laurea posseduta, nonche' la data e l'Universita' presso
cui e' stata conseguita, ovvero il titolo equipollente conseguito
presso una Universita' straniera, nonche' la data del decreto
rettorale con il quale e' stata dichiarata l'equipollenza stessa;
d) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito.
Alla domanda di ammissione il candidato deve allegare la seguente
documentazione, tradotta anche in lingua inglese, con le modalita'
indicate al successivo art. 5:
curriculum vitae;
indicazione del progetto di ricerca che si intende proporre
(max 5 pag.);
certificato degli esami sostenuti con l'indicazione dei voti o,
per i candidati stranieri, certificazione attestante il curriculum
accademico;
certificato di laurea con l'indicazione della votazione
conseguita o di titolo equipollente;
attestazione di eventuali altri titoli posseduti;
eventuali pubblicazioni scientifiche;
dichiarazione inerente alle motivazioni personali di
partecipazione al corso di dottorato.
A pena di esclusione dal concorso, alla domanda dovra' essere
allegata la ricevuta del versamento di euro 50,00.
Ciascuna candidatura dovra' essere accompagnata, pena esclusione
dal concorso, da lettera/e di presentazione di docenti/ricercatori
dell'Universita' che ha conferito la laurea o di altra istituzione
accademica. Le lettere di presentazione devono pervenire in busta
chiusa al coordinatore del dottorato, prof. Vincenzo Ferrari, entro
il termine perentorio di scadenza del bando (16 novembre 2009). Sulla
busta dovra' essere riportata la seguente dicitura: «Lettere di
presentazione - Dottorato di ricerca in ................» oppure
«Academic Reference Forms - Ph.D. Program in
.........................».
L'amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' per
il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte dell'aspirante,
da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne'
per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Art. 4
Disposizioni per i portatori di handicap
Ai sensi dell'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, i
candidati portatori di handicap possono far richiesta, se lo
ritengono opportuno, di appositi ausili e/o tempi aggiuntivi per lo
svolgimento della prova concorsuale. A questo scopo e' necessario che
alleghino alla domanda di partecipazione al concorso la
certificazione medica attestante la validita' della richiesta.
Art. 5
T i t o l i
I titoli possono essere presentati mediante autocertificazione
resa secondo quanto stabilito dal decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (allegato A), nonche' in
originale o in fotocopia autenticata.
Le pubblicazioni scientifiche possono essere prodotte in semplice
copia dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta' (allegato A); con le stesse
modalita' possono essere prodotte copie di titoli di studio, di
servizio, o atti o documenti rilasciati o conservati da una pubblica
amministrazione.
I titoli presentati in originale o in fotocopia autenticata
saranno restituiti, su richiesta dell'interessato, dall'Ateneo. I
candidati dovranno provvedere, a loro spese ed entro sei mesi
dall'espletamento del concorso, al recupero dei titoli e delle
eventuali pubblicazioni inviate all'Universita'; trascorso il periodo
indicato l'amministrazione non sara' responsabile in alcun modo delle
suddette pubblicazioni e titoli.
La valutazione dei titoli sara' effettuata dalla commissione
esaminatrice, sulla base dei criteri determinati dal collegio dei
docenti, prima dello svolgimento del colloquio.
Art. 6
Esame di ammissione
L'esame di ammissione al corso consiste in un colloquio in lingua
inglese inteso ad accertare la preparazione, le capacita' e le
attitudini del candidato alla ricerca scientifica nei settori
disciplinari interessati, nonche' ad approfondire il progetto di
ricerca che il candidato intende proporre e a valutare le motivazioni
personali del candidato stesso.
L'elenco dei candidati ammessi all'esame di ammissione sara'
pubblicato sul sito http://www.unimi.it/ricerca/2326.htm entro il
giorno 27 novembre 2009.
Le prove di esame si terranno nei giorni 10 dicembre 2009 dalle
ore 10 e 11 dicembre 2009 dalle ore 10 presso il Dipartimento «Cesare
Beccaria», Sezione di filosofia e sociologia del diritto, via Festa
del Perdono, 7 - 20122 Milano (Italy)
Su richiesta motivata inoltrata al coordinatore del dottorato, le
prove di esame potranno essere svolte anche per videoconferenza.
I candidati dovranno presentarsi alla prova in possesso di uno
dei seguenti documenti di riconoscimento:
a) carta d'identita';
b) passaporto.
Art. 7
Commissione esaminatrice
La commissione per l'esame di ammissione al corso di dottorato di
ricerca e' formata e nominata in conformita' alla normativa vigente.
La commissione esaminatrice attribuisce a ogni candidato fino a
30 punti per la valutazione del curriculum di studi, di eventuali
altri titoli posseduti e di eventuali pubblicazioni, in conformita'
ai criteri determinati dal collegio dei docenti del dottorato:
carriera universitaria (esami di profitto sostenuti e voto di
laurea): fino a un massimo di 5 punti;
eventuali pubblicazioni: fino a un massimo di 5 punti;
lettere di referenze di docenti dell'Universita' di provenienza
del candidato a supporto della candidatura; eventuali esperienze
professionali e altri titoli posseduti dal candidato: fino a un
massimo di 5 punti;
progetto di ricerca elaborato dal candidato, che non
costituisce vincolo alla successiva scelta della tesi di dottorato:
fino a un massimo di 15 punti;
fino a 30 punti per il colloquio; il colloquio vertera' anche
sul progetto di ricerca proposto.
L'esame di ammissione si intende superato solo se il candidato
ottenga un punteggio non inferiore a 18 punti per i titoli e 21 punti
per il colloquio.
Al termine della prova d'esame la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base della somma dei punteggi
ottenuti dai candidati.
Art. 8
Ammissione al corso
I candidati sono ammessi al corso secondo l'ordine di graduatoria
fino alla concorrenza del numero dei posti messi a concorso.
I candidati ammessi al corso decadono qualora non esprimano la
loro accettazione entro otto giorni dalla comunicazione formale
dell'esito del concorso da parte dell'ufficio dottorati, master,
corsi di perfezionamento e studenti stranieri. In tal caso subentra
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria. Lo stesso accade
qualora qualcuno degli ammessi rinunci entro tre mesi dall'inizio del
corso. Qualora il rinunciatario abbia gia' usufruito di mensilita' di
borse di studio, e' tenuto alla loro restituzione.
Art. 9
Immatricolazione
La domanda di immatricolazione al dottorato di ricerca, redatta
su apposito modulo predisposto dall'Universita' degli studi di Milano
e disponibile presso l'ufficio dottorati, master, corsi di
perfezionamento e studenti stranieri, via S. Sofia, 9/1 - Milano,
deve essere presentata entro il termine perentorio di giorni otto a
decorrere dal giorno successivo a quello del ricevimento della
comunicazione dell'esito del concorso.
L'immatricolazione dei cittadini extracomunitari e' subordinata
all'esibizione del permesso di soggiorno per studio, da richiedersi
secondo le modalita' ed entro i termini previsti dalla legge.
I dottorandi, fatta eccezione per i titolari di borse di studio
di dottorato conferite dall'Universita' e i titolari di assegni per
la collaborazione alla ricerca, sono tenuti al versamento di un
contributo per l'accesso e la frequenza al corso di dottorato,
determinato per l'anno accademico 2009/2010 in euro 900,00,
comprensivo della tassa regionale per il diritto allo studio, del
premio di assicurazione infortuni e dell'imposta di bollo.
Tale importo dovra' essere versato all'atto dell'immatricolazione
al corso tramite apposito modulo bancario disponibile sul sito
Internet alla pagina http://www.unimi.it/ricerca/dottorati/3050.htm
Art. 10
Borse di studio
Ai dottorandi con reddito annuo personale complessivo non
superiore a euro 15.000,00 (esclusi i redditi da lavoro autonomo
percepiti occasionalmente), e' conferita, ai sensi e con le modalita'
stabilite dalla normativa vigente, secondo l'ordine della
graduatoria, una borsa di studio di importo lordo pari a euro
13.638,47. A parita' di merito prevale la valutazione della
situazione economica determinata ai sensi del decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001.
L'importo della borsa di studio e' aumentato per l'eventuale
periodo di soggiorno all'estero, e comunque non nel Paese di
provenienza, nella misura non inferiore al 50 per cento.
Dall'importo della borsa di studio verranno detratti d'ufficio la
tassa regionale per il diritto allo studio, il premio di
assicurazione infortuni e l'imposta di bollo (pari complessivamente a
euro 122,11).
Sono ammessi al dottorato senza borsa di studio:
a) i titolari di assegni per la collaborazione alla ricerca
presso l'Universita' degli studi di Milano o presso sedi consorziate
che risultino idonei nella graduatoria generale di merito;
b) i dipendenti di enti pubblici e privati con i quali
l'Universita' abbia stipulato convenzioni di collaborazione in
conformita' alle disposizioni del regolamento d'Ateneo in materia di
dottorato di ricerca;
c) i candidati extracomunitari beneficiari di borse di studio
equiparabili a quelle conferite dall'Ateneo e assegnate per l'intera
durata del corso.
Art. 11
Obblighi dei dottorandi
I dottorandi sono tenuti a frequentare con regolarita' i corsi
previsti nell'ambito del dottorato, a partecipare ai programmi di
approfondimento formativo e a seguire con regolarita' tutte le altre
attivita' previste per il loro curricolo dottorale, nonche' a
dedicarsi con pieno impegno e per il monte-ore richiesto dal collegio
dei docenti ai programmi di studio individuale e allo svolgimento
delle attivita' di ricerca assegnate.
Entro la data stabilita dal collegio dei docenti, ai fini
dell'organizzazione delle prove annuali di verifica, i dottorandi
sono tenuti a presentare al collegio una relazione scritta
riguardante l'attivita' di ricerca svolta e i risultati conseguiti,
nonche' le eventuali partecipazioni a seminari e congressi e ad altre
iniziative scientifiche, unitamente alle eventuali pubblicazioni
prodotte.
Art. 12
Conseguimento del titolo
Il titolo di dottore di ricerca si consegue alla conclusione del
ciclo di dottorato, all'atto del superamento dell'esame finale, che
e' subordinato alla presentazione di una dissertazione scritta (tesi
di dottorato) che dia conto di una ricerca originale, condotta con
sicurezza di metodo e dalla quale emergano risultati di rilevanza
scientifica adeguata.
L'Universita' archiviera' e rendera' consultabile in rete il
testo completo della tesi di dottorato attraverso l'Archivio
Istituzionale di Ateneo (AIR). Dietro motivata richiesta del dottore
di ricerca, e limitatamente ad esigenze di tutela e sfruttamento
economico delle proprieta' industriali e/o delle opere dell'ingegno,
sentito il tutor, la tesi potra' essere esclusa dalla consultazione
in linea per un periodo comunque non superiore a 18 mesi.
Art. 13
Trattamento dei dati personali
Ai sensi del proprio regolamento emanato in attuazione del
decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, l'Universita' si impegna
a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dai
candidati: tutti i dati forniti saranno trattati solo per le
finalita' connesse e strumentali al concorso e all'eventuale gestione
del rapporto con l'Universita', nel rispetto delle disposizioni
vigenti.
Art. 14
Norme di riferimento
Per quanto non previsto nel presente bando valgono le
disposizioni legislative e regolamentari in materia di dottorato di
ricerca vigenti sia in Italia sia nei Paesi partner.
Milano, 14 settembre 2009
Il rettore: Decleva
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