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UNIVERSITA' DI PAVIA
Concorso, per titoli ed esami, ad un posto di categoria EP/1 - area
amministrativa/gestionale - presso l'area servizi finanziari,
economici e fiscali. (Determinazione n. 1476/2009).
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.64 del 21/8/2009 |
Ente: | UNIVERSITA' DI PAVIA |
Località: | Pavia (PV) |
Codice atto: | 9E005465 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 21/9/2009 |
Tags: | Amministrativi |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3;
Visto il D.P.R. 3 maggio 1957, n. 686;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed
integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n.125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 ed in particolare l'art.
20;
Visto il D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174 ed in particolare l'art.
3;
Visto il D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 modificato con D.P.R.
30.10.1996, n. 693;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisioni e di controllo;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il C.C.N.L. 16 ottobre 2008;
Visto il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Visto il Regolamento concernente i procedimenti di selezione per
l'accesso al lavoro e di avviamento al lavoro del personale tecnico e
amministrativo dell'Universita' degli Studi di Pavia, emanato con
D.R. n. 10782 del 5.11.2001 e modificato con determinazione n.
1467/2008 protocollo n. 29323 del 14/07/2008;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, in particolare
gli articoli 18 e 26, e successive modifiche ed integrazioni, che
prevede una riserva obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a
favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata
di cinque anni delle tre forze armate, congedati senza demerito,
degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in
ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma
contratta e considerato che tale riserva e' operante parzialmente e
da' luogo ad una frazione di posto che si cumulera' con la riserva
relativa ad altri concorsi banditi da questa Amministrazione;
Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3 e s.m.i.;
Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226;
Viste le delibere del 20.09.2007, del 15.07.2008 e del 21.07.2009
del Consiglio di Amministrazione relative alla programmazione dei
fabbisogni di personale tecnico amministrativo - anni 2007, 2008 e
2009;
Considerate le esigenze di coordinamento delle procedure
amministrative/contabili e tenuto conto anche della nuova struttura
organizzativa delle Biblioteche Universitarie;
Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, modificativo
del suddetto decreto legislativo n. 215/2001, ed in particolare
l'art. 11 che ricomprende tra i beneficiari della sopraccitata
riserva del 30% anche gli ufficiali di complemento in ferma biennale
e gli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza
demerito la ferma contratta;
Vista la delibera del 20/12/2005, con la quale il Consiglio di
Amministrazione ha approvato l'introduzione di un rimborso spese pari
ad € 12,00 per la partecipazione ai concorsi indetti per
l'assunzione di personale a tempo indeterminato;
Considerato altresi' di aver ottemperato a quanto prescritto
dall'art. 7 della citata legge n. 3/2003;
Vista la legge 22 dicembre 2008, n. 203 (legge finanziaria 2009);
Vista la nota del Dirigente dell'Area Finanza, Contabilita' e
Controllo di questa Universita';
Accertata la copertura finanziaria sul bilancio di previsione
dell'Ateneo;
Dispone:
Art. 1.
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di un posto di Categoria EP, posizione economica EP1,
presso l'Area Servizi Finanziari, Economici e Fiscali - area
amministrativa/gestionale dell'Universita' degli Studi di Pavia.
L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 2.
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti:
1) Titolo di studio: diploma di Laurea in Economia,
Giurisprudenza, Scienze Politiche (vecchio e nuovo ordinamento) piu'
abilitazione professionale o particolare qualificazione professionale
acquisita anche mediante esperienza lavorativa specifica attinente la
professionalita' richiesta, prestata per almeno quattro anni presso
Enti pubblici o Aziende private ovvero nell'ambito di attivita'
professionali o imprenditoriali svolte in proprio;
2) Cittadinanza italiana o cittadinanza di uno degli Stati
dell'Unione Europea. Sono equiparati ai cittadini gli italiani non
appartenenti alla Repubblica;
3) Eta' non inferiore agli anni 18;
4) Idoneita' fisica all'impiego:
a) l'accertamento dell'idoneita' fisica dell'impiego, con
l'osservanza delle norme in tema di categorie protette, e' effettuato
dal medico competente dell'Universita' degli Studi di Pavia;
b) il personale dipendente dell'Universita' degli Studi di Pavia
e' dispensato dalla visita medica;
5) Godimento dei diritti politici.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti
dall'impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero licenziati a
decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto
collettivo di lavoro (21/5/1996).
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
6) Avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul
reclutamento militare.
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione d'equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal bando di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con
comunicazione motivata del direttore amministrativo, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti.
Art. 3.
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
in conformita' alio schema allegato al presente bando, ed indirizzate
al Direttore Amministrativo dell'Universita' degli Studi di Pavia
-Strada Nuova, 65 27100 Pavia - dovranno essere spedite o presentate
direttamente all'Ufficio Protocollo - Via Mentana, 4 - nei giorni dal
lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle ore 12 o a mezzo raccomandata,
con avviso di ricevimento, all'universita' stessa entro il termine
perentorio di 30 giorni decorrente dal giorno successivo a quello
della data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica. A tal fine, fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
Esse dovranno contenere il cognome, il nome e preciso domicilio
eletto dal concorrente ai fini del concorso.
Il candidato dovra' inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso:
a) la data ed il luogo di nascita;
b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione Europea; sono equiparati ai cittadini gli italiani non
appartenenti alla Repubblica;
c) (se cittadino italiano): il comune ove e' iscritto nelle liste
elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste elettorali;
d) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione Europea):
di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento;
e) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate, la data della sentenza, l'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa, da indicare anche se e' stata concessa amnistia, perdono
giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e anche se nulla
risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali devono
essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
f) il titolo di studio richiesto dall'art.2 del presente bando
(nel caso di titolo di studio conseguito all'estero, i candidati
devono autocertificare l'avvenuto riconoscimento dell'equipollenza
dello stesso a quello italiano);
g) gli eventuali servizi prestati come impiegato presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impiego;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione ovvero licenziato a decorrere
dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo di
lavoro (21/5/1996).
i) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione Europea):
di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
l) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
m) di avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul
reclutamento militare;
n) i titoli che danno diritto ad usufruire delle preferenze
previste dall'ad. 9 del presente bando;
p) la lingua straniera prescelta per il colloquio.
I candidati portatori di handicap possono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiunti allo svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a mezzo di idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli artt. 4 e 20 legge n. 104/92 e successive
modificazioni ed integrazioni.
La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.
L'omissione della firma in calce alla domanda comporta
l'esclusione dal concorso.
I candidati sono tenuti a versare un importo, non rimborsabile,
pari ad € 12,00 sul conto corrente postale n. 12520276 -
intestato all'Universita' degli Studi di Pavia - ENTRATE DIVERSE -
indicando obbligatoriamente la causale: "Rimborso spese per la
partecipazione al concorso codice riferimento EP/1 35/2008". La
ricevuta del versamento deve essere allegata alla domanda di
partecipazione a pena di esclusione dal concorso.
In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso
dell'importo versato.
Inoltre alle istanze ed alle dichiarazioni sostitutive di atto di
notorieta', prodotte a mezzo raccomandata o comunque consegnate da
persona diversa dal sottoscrittore, dovra' essere allegata la copia
fotostatica non autenticata di un documento d'identita' in corso di
validita' dello stesso.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 4.
La commissione e' nominata dal Direttore Amministrativo nel
rispetto delle vigenti disposizioni vigenti in materia.
Art. 5.
Gli esami consisteranno in una prova scritta, in una prova
teorico-pratica ed in una prova orale secondo il seguente programma:
La prova scritta vertera' su:
Contabile finanziaria, economico-patrimoniale,
economico-analitica;
Diritto Amministrativo e Contabilita' di Stato degli Enti
Pubblici;
Diritto tributario e Scienze delle Finanze;
Elementi di Diritto Civile.
La prova teorico-pratica mirera' ad accertare le conoscenze e
l'abilita' pratica del candidato nella definizione, organizzazione e
gestione di progetti finalizzati ad introdurre modalita' innovative
di gestione amministrativo-contabile delle strutture universitarie.
La prova orale vertera' sugli argomenti oggetto della prova
scritta e della prova teorico-pratica e sull'accertamento della
conoscenza di:
legislazione universitaria;
Statuto e Regolamenti dell'Universita' di Pavia;
lingua straniera prescelta dai candidai (inglese o francese);
uso del pacchetto Office e conoscenza della tecnologie, strumenti
e applicazioni Internet di maggior diffusione;
conoscenza e capacita' di utilizzo del sistema informativo
contabile (CIA) e di interrogazione delle banche dati d'Ateneo.
L'Universita' effettuera' la comunicazione, mediante lettera
raccomandata A.R., della sede e della data dello svolgimento delle
prove scritte non meno di 15 giorni prima dell'inizio delle prove.
Per avere accesso all'aula degli esami, i candidati ammessi a
sostenere le prove scritte ed orali dovranno esibire uno dei
documenti di riconoscimento di cui all'art. 8 del presente bando.
Art. 6.
Conseguono l'ammissione al colloquio i candidati che abbiano
riportato in ciascuna prova una votazione di almeno 21/30.
L'Amministrazione effettuera' la relativa comunicazione almeno 20
giorni prima della data in cui i candidati dovranno sostenere la
prova stessa.
Ai medesimi sara' contemporaneamente comunicato il voto riportato
nelle prove scritte e nella valutazione dei titoli.
Il colloquio s'intendera' superato se il candidato avra' ottenuto
una votazione di almeno 21/30.
Art. 7.
Ai titoli potra' essere attribuito un punteggio complessivo pari a
30/30. I titoli valutabili ed i relativi punteggi sono i seguenti:
1. titolo di studio: titolo di studio richiesto per l'ammissione
al concorso, valutabile limitatamente al voto conseguito, e comunque
solo se superiore al punteggio minimo previsto per il conseguimento
del titolo stesso, e altri titoli quali laurea specialistica, diploma
di specializzazione, dottorato di ricerca, masters universitari non
strettamente attinenti ai posti da ricoprire, abilitazione
all'esercizio delle professioni: fino ad un massimo di punti 5;
2. attestati di qualificazione e/o specializzazione rilasciati a
seguito di frequenza di corsi di formazione professionale organizzati
da pubbliche amministrazioni o enti privati (compreso il corso di
formazione per coordinatore amministrativo contabile presso
l'Universita' di Pavia): fino ad un massimo di punti 7;
3. titoli scientifici quali pubblicazioni e lavori originali
attinenti al posto a concorso: fino ad un massimo di punti 2;
4. servizio prestato con rapporto di lavoro subordinato presso
Universita', soggetti pubblici o privati o nell'ambito di attivita'
professionali o imprenditoriali svolte in proprio, attinente alle
mansioni del posto messo a concorso: fino ad un massimo di punti 8;
5. incarichi professionali e/o incarichi e servizi speciali
nell'ambito dei rapporti di cui al precedente punto 4): fino ad un
massimo di punti 2;
6. altri titoli quali: attivita' didattiche, partecipazione a
convegni o congressi, borse di studio presso enti pubblici, e
tirocinio Formativo e di Orientamento, previsto dal D.M. 25.3.1998,
n, 142, servizio civile volontario Nazionale purche' attinenti al
posto messo a concorso: fino ad un massimo di punti 1;
7. servizio prestato con contratto a tempo determinato ai sensi
dell'art. 19 del C.C.N.L.: fino ad un massimo di punti 3;
8. incarichi professionali, incarichi di collaborazione
coordinata e continuativa e/o progetti, purche' attinenti al posto
messo a concorso: fino ad un massimo di punti 2.
Il candidato puo' produrre i titoli di cui richiede la
valutazione:
a) in originale, oppure;
b) in copia conforme autenticata ai sensi di legge; oppure;
c) in fotocopia rendendo dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorieta' di essere a conoscenza del fatto che la copia dei titoli
e' conforme all'originale; oppure;
d) con autocertificazione, nei casi e nei limiti previsti dalla
normativa vigenti. Nell'autocertificazione il candidato dovra'
specificare in modo analitico e preciso ogni elemento utile al fine
della valutazione dei titoli dichiarati.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni
presentati presso questa od altre amministrazioni, o a documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatta dalla competente rappresentanza consolare o
diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale.
La valutazione dei titoli e' effettuata dopo le prove scritte e
prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati e verra'
resa nota agli interessati prima dell'effettuazione delle prove
orali.
Art. 8.
Documenti di riconoscimento.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) tessera postale;
b) porto d'armi;
c) patente automobilistica o nautica;
d) passaporto;
e) carta d'identita';
f) tessera di riconoscimento rilasciata dalle Amministrazioni
dello Stato ai propri dipendenti.
Art. 9.
A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti
dalle normative vigenti in materia (art. 5 del D.P.R. n. 487/94 e
successive modificazioni ed integrazioni).
Art. 10.
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo l'ordine
dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato,
con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze previste
dall'art. 9.
Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente
messi a concorso, i candidati utilmente collocati nelle graduatorie
di merito, formate sulla base del punteggio riportato nelle prove
d'esame.
La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
conseguiti nella prova scritta e nella prova teorico-pratica, di cui
al precedente art. 5, della votazione attribuita ai titoli e della
votazione conseguita nella prova orale.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, e' approvata dal Direttore Amministrativo ed e' pubblicata
all'Albo Ufficiale dell'Universita' degli Studi di Pavia, Palazzo del
Maino Via Mentana n.4 27100 Pavia.
Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il
termine per le eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per il periodo previsto dalla
normativa vigente e ad essa puo' essere fatto ricorso per coprire
ulteriori posti vacanti oltre a quelli messi a concorso.
Art. 11.
L'assunzione del vincitore di concorso potra' avvenire nel
rispetto delle condizioni previste dalla legge 22 dicembre 2008, n.
203 e, in ogni caso, subordinatamente all'inesistenza di vincoli di
natura normativa e finanziaria.
Il vincitore sara' invitato, a mezzo raccomandata con ricevuta di
ritorno, a stipulare, entro 10 giorni dal ricevimento della suddetta
ed in conformita' a quanto previsto dai vigenti Contratti Collettivi
Nazionali dei dipendenti del comparto dell'Universita', il contratto
di lavoro individuale a tempo indeterminato per l'assunzione in
prova.
Il vincitore dovra' inoltre assumere servizio entro 10 giorni
dalla sottoscrizione del contratto.
Entro il termine di 30 gg. dalla stipula del contratto il
vincitore dovra' produrre la seguente documentazione:
1) dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. 28.12.2000, n. 445
dalla quale risulti:
a) data e luogo di nascita;
b) cittadinanza;
c) godimento dei diritti politici;
d) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
e) il numero del codice fiscale;
f) la composizione del nucleo familiare;
g) titolo di studio;
h) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende private e se
fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in
societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve
contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di precedenti rapporti d'impiego (art. 53 del D.Lgs.
30.3.2001, n. 165). Deve essere rilasciata anche se negativa;
i) titoli che danno diritto ad usufruire di preferenze a parita'
di merito e di titoli;
j) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari.
Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel termine sopra indicato, una copia integrale dello stato
matricolare, la suddetta dichiarazione per quanto riguarda il titolo
di studio e sono esonerati dalla presentazione degli altri documenti
di rito.
In sostituzione dello stato matricolare il vincitore potra'
presentare la dichiarazione sostitutiva di certificazione, cosi' come
previsto dal D.P.R. 28.12.2000, n. 445.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di
cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Qualora non venga prodotta entro il termine di 30 gg. dalla
stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva la
possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del
vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per
iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata
risoluzione dei contratto di lavoro.
L'idoneita' fisica all'impiego sara' accertata dal medico
competente dell'Universita' degli Studi di Pavia.
Art. 12.
Il vincitore sara' assunto in prova con contratto individuale di
lavoro subordinato a tempo indeterminato nella Categoria EP,
posizione economica EP1, area amministrativa/gestionale, con diritto
al trattamento economico iniziale di cui ai vigenti contratti
collettivi nazionali dei dipendenti del comparto Universita'.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel restante periodo di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte.
Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente s'intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo
giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della tredicesima
mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.
Il dipendente, fatte salve le possibilita' di trasferimento
d'ufficio nei casi previsti dalla legge, dovra' rimanere in servizio
presso l'Universita' degli Studi di Pavia per un periodo non
inferiore a cinque anni.
Art. 13.
Ai sensi dell'ad. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003 n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati
personali forniti dai candidati saranno raccolti presso la Divisione
del Personale Tecnico Amministrativo dell'Universita' degli Studi di
Pavia e trattati per le finalita' di gestione del concorso e
dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.
Art. 14.
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto 1990,
n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, il responsabile
del procedimento di cui al presente bando e' la Sig.ra Devoti Tina,
Divisione Personale tecnico amministrativo, Palazzo del Maino Via
Mentana n. 4 27100 Pavia, telefono 0382/984969 - fax 0382984970.
Art. 15.
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le
disposizioni del Regolamento per l'accesso ai ruoli del personale
tecnico amministrativo dell'Universita' degli Studi di Pavia e -
sempreche' applicabili - quelle sullo svolgimento dei concorsi
contenute nel Testo unico del 10.01.1957, n. 3, del D.P.R.
03.05.1957, n. 686, del D.P.R. 9.05.1994, n. 487 modificato con
D.P.R. 30.10.1996, n. 693 e della legge 15.05.1997, n. 127 e
successive modificazioni e del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
Il direttore amministrativo: Colucci
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