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UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA
Concorso, per titoli ed esami, a due posti di categoria C, posizione
economica C1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione
dati, con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato
presso l'area sistemi informativi, riservati esclusivamente alla
categorie protette di cui all'articolo 18, comma 2, della legge 12
marzo 1999, n. 68.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.41 del 27/5/2014 |
Ente: | UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA |
Località: | Milano (MI) |
Codice atto: | 14E02367 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 2 |
Scadenza: | 26/6/2014 |
Tags: | Tecnici Categorie protette |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE GENERALE
Vista la Costituzione della Repubblica italiana e in particolare
gli articoli 3 e 97;
Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686, contenente norme di esecuzione del sopracitato testo unico;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, con la quale viene abolita
l'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione presso
le amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi e successive modifiche e integrazioni ed il relativo
regolamento di Ateneo di attuazione, emanato il 30 luglio 2010 con
decreto rettorale 30001;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, che detta i principi
dell'ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale e
assistenza delle persone handicappate;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modifiche e integrazioni, le cui norme
regolamentano l'accesso ai pubblici impieghi nella pubblica
amministrazione e le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Vista la legge 23 novembre 1998, n. 407, relativa a «Nuove norme
in favore delle vittime del terrorismo e della criminalita'
organizzata», in particolare l'art. 1;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante le «Norme per il
diritto al lavoro dei disabili», in particolare l'art. 18, comma 2;
Vista la legge n. 388 del 23 dicembre 2000, in particolare l'art.
82;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, riguardante misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, che, tra l'altro, modifica
e integra la sopracitata legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa e
successive modifiche e integrazioni;
Visto il vigente regolamento di Ateneo sui procedimenti di
selezione per l'accesso ai ruoli del personale tecnico e
amministrativo;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in materia
di protezione dei dati personali ed il regolamento di Ateneo per il
trattamento dei dati sensibili e giudiziari emanato con decreto
rettorale 12891 del 23 dicembre 2005;
Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226, in materia di sospensione
anticipata del servizio obbligatorio di leva e disciplina dei
volontari di truppa in ferma prefissata, nonche' delega al Governo
per il conseguente coordinamento con la normativa di settore, in
particolare l'art. 1;
Vista la legge n. 244 del 24 dicembre 2007, in particolare l'art.
3, comma 123;
Visto il vigente CCNL del comparto universita';
Visto il decreto ministeriale 9 agosto 2013, n. 713, con il quale
e' stato assegnato il contingente dei punti organico agli atenei;
Visto che, nell'ambito della programmazione triennale del
fabbisogno di personale 2013-2015, il consiglio di amministrazione ha
approvato con delibera del 19 novembre 2013, la programmazione di
personale per l'anno 2013, nella quale e' stata prevista, tra
l'altro, l'istituzione di due posti di categoria C, posizione
economica C1, area tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione dati,
con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato presso
l'area sistemi informativi, riservati agli appartenenti alle
categorie protette di cui all'art. 18 della legge 12 marzo 1999, n.
68;
Accertata l'inesistenza di graduatorie utili di concorsi gia'
espletati, in relazione alla specifica professionalita' richiesta;
Vista la nota del 21 novembre 2013, prot. 33035, con la quale il
direttore generale richiede al Dipartimento della funzione pubblica
della Presidenza del Consiglio dei ministri l'autorizzazione alla
copertura del posto suddetto ai sensi dell'art. 34-bis del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Vista la nota del 22 novembre 2013, prot. 33800, con la quale il
Dipartimento della funzione pubblica ha comunicato che nell'elenco
del personale in disponibilita' non sono iscritte unita' che
rispondono al fabbisogno di professionalita' ricercate da questo
Ateneo;
Vista la circolare n. 33060 del 21 novembre 2013 avente ad
oggetto l'avviso di mobilita' di comparto ai sensi dell'art. 57 del
CCNL del comparto universita' 2006-2009 e dell'art. 30 del decreto
legislativo n. 165/2001 che ha dato esito negativo;
Ritenuto pertanto di poter procedere all'avvio della procedura
concorsuale ai sensi dell'art. 34-bis, comma 4, del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante il
codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6
della legge 28 novembre 2005, n. 246;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, in materia di
«Codice dell'ordinamento militare»;
Vista la convenzione stipulata in data 26 settembre 2013 tra
l'Universita' degli studi di Genova, l'Universita' degli studi di
Milano-Bicocca, l'Universita' degli studi di Torino e l'Universita'
per stranieri di Perugia riguardante la possibilita' per i candidati,
qualora idonei in graduatoria, di poter essere assunti dalle suddette
universita';
Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, circa le disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(legge di stabilita' 2014);
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per
la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione»;
Vista la legge 6 agosto 2013, n. 97, in materia di «Disposizioni
per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza
dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2013» e in particolare
l'art. 7 che modifica la disciplina in materia di accesso ai posti di
lavoro presso le pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto n. 446/2014 del 19 febbraio 2014 con il quale il
direttore generale stabilisce un contributo per spese generali e
postali di euro 10,00 per la partecipazione ai concorsi indetti per
l'assunzione di personale tecnico-amministrativo e di dirigente;
Decreta:
Art. 1
Numero dei posti
E' indetto un concorso, per titoli ed esami, a due posti di
categoria C, posizione economica C1, area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con rapporto di lavoro
subordinato a tempo indeterminato presso l'area sistemi informativi,
riservati esclusivamente agli appartenenti alle categorie protette di
cui all'art. 18, comma 2, della legge 12 marzo 1999, n. 68.
Art. 2
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti generali:
a) essere in possesso dell'iscrizione negli elenchi del
collocamento mirato alla data di scadenza del termine ultimo per la
presentazione della domanda di ammissione ai sensi dell'art. 18,
comma 2, della legge n. 68/1999, nelle casistiche di iscrizione
obbligatoria (in questo caso specificando presso quale centro
provinciale per l'impiego del territorio nazionale) ovvero di essere
in possesso del requisito dante titolo all'appartenenza alle
categorie protette alla data di scadenza del termine ultimo per la
presentazione della domanda di ammissione (in questo caso
specificando la categoria di appartenenza). Per le categorie di
riservatari collegate e/o equiparate all'art. 18, comma 2, della
legge n. 68/1999 si intendono quelle indicate dall'art. 1 della legge
n. 407/1998, dall'art. 82 della legge n. 388/2000, dall'art. 3, comma
123 della legge n. 244 /2007 ed eventuali successive modifiche e /o
integrazioni;
b) diploma di istruzione secondaria di II grado (per i titoli di
studio conseguiti all'estero e' richiesta la dichiarazione di
equipollenza ai sensi della vigente normativa in materia);
c) eta' non inferiore agli anni 18;
d) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di
altro Stato membro della Unione europea. In applicazione dell'art. 7
della legge n. 97/2013 di cui in premessa possono partecipare anche i
familiari dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea non
aventi la cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari del
diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente nonche' i
cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello
status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
e) godimento dei diritti civili e politici;
f) idoneita' fisica all'impiego (l'amministrazione ha facolta' di
sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente);
g) essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi
militari (per i nati fino all'anno 1985).
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e coloro che siano
stati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione
di documenti falsi e comunque con mezzi fraudolenti.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea o loro
familiari o cittadini di Paesi terzi di cui alla precedente lettera
c) devono possedere i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di
ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con
comunicazione motivata del direttore generale, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti.
Art. 3
Domande e termine di presentazione
Le domande di ammissione, redatte a macchina/personal computer o
in stampatello utilizzando il modello allegato al presente bando o
fotocopia dello stesso devono essere indirizzate al direttore
generale dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca e presentate
direttamente all'ufficio archivio e protocollo, edificio U6, IV
piano, stanza n. 4043c, piazza dell'Ateneo Nuovo n. 1 - Milano, nei
giorni di lunedi-martedi-giovedi' dalle ore 09.00 alle ore 11.45 e
dalle ore 14.30 alle ore 15.30 e nei giorni di mercoledi' e venerdi'
dalle ore 09.00 alle ore 11.45 o spedite a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, al
settore personale tecnico e amministrativo, ufficio concorsi
dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca, piazza dell'Ateneo
Nuovo n. 1 - 20126 Milano, entro il termine perentorio di giorni
trenta a decorrere dal giorno successivo a quello della pubblicazione
del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª
serie speciale «Concorsi ed esami». Qualora tale termine scada in
giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine suindicato. A
tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Sono altresi' ritenute valide le domande inviate tramite Posta
elettronica certificata (PEC) all'indirizzo di posta elettronica
certificata dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca
(ateneo.unimib@legalmail.it) entro il suddetto termine. L'invio della
domanda dovra' essere effettuato esclusivamente da altra PEC; non
sara' ritenuta valida la domanda inviata da un indirizzo di posta
elettronica non certificata. A pena di esclusione della domanda e'
obbligatorio allegare al messaggio di posta elettronica certificata
la domanda e relativi allegati sottoscritti in originale dal
candidato e scansionati in formato PDF, la scansione PDF di un
documento di identita' valido (fronte/retro) e formato PDF di tutti
gli eventuali altri allegati alla domanda. Il messaggio dovra'
riportare nell'oggetto la seguente dicitura: PEC - domanda concorso
cod. n. (inserire il codice del concorso).
Nella domanda, ai sensi delle vigenti disposizioni, i candidati
devono dichiarare sotto la propria personale responsabilita' e a pena
di esclusione:
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) il possesso dell'iscrizione negli elenchi del collocamento
mirato alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione
della domanda di ammissione ai sensi dell'art. 18, comma 2, della
legge n. 68/1999, nelle casistiche di iscrizione obbligatoria (in
questo caso specificando presso quale Centro provinciale per
l'impiego del territorio nazionale) ovvero di essere in possesso del
requisito dante titolo all'appartenenza alle categorie protette alla
data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della
domanda di ammissione (in questo caso specificando la categoria di
appartenenza);
d) il possesso della cittadinanza italiana ovvero quella di altro
Stato membro dell'Unione europea o di essere familiare di un
cittadino di uno Stato membro dell'Unione europea ed essere titolare
del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente o di
essere cittadino di Paesi terzi che siano titolari del permesso di
soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o di essere titolari
dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione
sussidiaria;
e) se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste elettorali medesime;
f) di avere o non avere riportato condanne penali e di avere o
non avere procedimenti penali pendenti;
g) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2,
lettera b) del presente decreto (il titolo di studio conseguito
all'estero deve aver ottenuto, entro la data di scadenza del termine
utile per la presentazione delle domande di partecipazione al
concorso, la necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciata
dalle competenti autorita');
h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (per i nati
fino all'anno 1985);
i) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impieghi;
j) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale ai sensi del primo comma, lettera d) del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e di non essere
stati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione
di documenti falsi o con mezzi fraudolenti;
k) i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana;
l) i titoli valutabili;
m) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso nonche' l'indirizzo di posta elettronica, se
posseduto;
n) la lingua straniera prescelta (se previsto);
o) l'avvenuto versamento di euro 10,00 sul conto corrente
intestato all'Universita' degli studi di Milano-Bicocca presso la
Banca Popolare di Sondrio, Agenzia di Milano - ag. n. 29 - Bicocca,
piazza della Trivulziana n. 6 - 20126 Milano - codice IBAN IT87 K056
9601 6280 0000 0200 X71.
Nello spazio riservato alla causale del versamento indicare
obbligatoriamente: «contributo per la partecipazione al concorso
codice n. 5112». La ricevuta del versamento deve essere allegata alla
domanda di partecipazione a pena di esclusione dal concorso. Il
contributo non e' rimborsabile.
L'omissione della firma in calce alla domanda, per la quale non
e' richiesta l'autenticazione, comporta l'esclusione dal concorso.
Il candidato portatore di handicap deve specificare l'eventuale
ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove da documentarsi entrambi a mezzo di idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 4
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice e' nominata dal direttore generale
nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.
Art. 5
Prove di esame e titoli valutabili
Gli esami consisteranno in una prova pratica e in una prova orale
sui seguenti argomenti:
«Conoscenza e amministrazione del sistema operativo Windows 7,
Windows 8 e/o Linux. Conoscenza e utilizzo del pacchetto software
Microsoft Office e/o LibreOffice. Conoscenze di base di
programmazione in ambito sistema operativo e/o web. Conoscenze di
base di database. Conoscenza della lingua inglese».
Le prove d'esame si svolgeranno secondo il seguente calendario:
prova pratica 7 luglio 2014, ore 9.30, Universita' studi
Milano-Bicocca, edificio U7, 1° piano, laboratorio 713, via Bicocca
degli Arcimboldi n. 8 - Milano;
prova orale 14 luglio 2014, ore 9.30, Universita' studi
Milano-Bicocca, edificio U6, aula 36, piazza dell'Ateneo Nuovo n. 1 -
Milano.
La pubblicazione del suddetto calendario ha valore di notifica a
tutti gli effetti.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento non scaduto:
carta d'identita' o passaporto o patente automobilistica o
tessera postale;
tessera di riconoscimento rilasciata dalle Amministrazioni dello
Stato ai propri dipendenti (decreto del Presidente della Repubblica
28 luglio 1967, n. 851, art. 12).
Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato
una votazione di almeno 21/30 o equivalente nella prova pratica. Ai
candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene data
comunicazione con l'indicazione del voto riportato nella prova
precedente.
La prova orale non si intende superata se il candidato non
ottenga almeno una votazione di 21/30 o equivalente.
I titoli valutabili, purche' attinenti alle attivita' del posto
messo a concorso, e il relativo punteggio, sono i seguenti:
a) anzianita' di servizio, calcolata alla data di scadenza del
bando, fino ad un massimo di 8 punti:
anzianita' di servizio prestata a tempo indeterminato o
determinato presso le universita' per un periodo continuativo almeno
pari ad un anno: 2 punti per ogni anno. Il punteggio e' dimezzato se
il servizio e' stato prestato nelle categorie inferiori rispetto alla
categoria dei posti messi a concorso. Fino ad un massimo di 6 punti;
anzianita' di servizio prestata sotto forma di co.co.co. presso
le universita', per un periodo continuativo almeno pari ad un anno: 1
punto per ogni anno. Fino ad un massimo di 3 punti;
anzianita' di servizio prestata a tempo indeterminato o
determinato o co.co.co. presso altre Pubbliche amministrazioni, per
un periodo continuativo almeno pari ad un anno: 0,5 punti per ogni
anno. Fino ad un massimo di 4 punti;
b) incarichi professionali, fino ad un massimo di 3 punti: vi
rientrano gli incarichi di responsabilita' o funzione specialistica,
formalmente attribuiti, di durata continuativa almeno pari ad un
anno;
c) altri titoli, fino ad un massimo di 3 punti: vi rientrano i
titoli di studio, i titoli scientifici quali pubblicazioni e lavori
originali, altri titoli quali attivita' didattiche, partecipazione a
convegni in qualita' di relatore o correlatore;
d) precedenti esperienze professionali, fino ad un massimo di 3
punti: vi rientrano le precedenti attivita' lavorative, svolte a
qualsiasi titolo di durata continuativa almeno pari ad un anno;
e) formazione, fino ad un massimo di 3 punti: vi rientrano gli
attestati di qualificazione e/o specializzazione a seguito di corsi
di qualificazione e/o specializzazione organizzati da pubbliche
amministrazioni o enti privati e gli attestati di partecipazione a
convegni o seminari di studio o corsi di formazione.
La somma dei titoli sopra elencati non potra' superare i 20
punti.
I titoli fatti valere come requisito di accesso non possono
rientrare nelle categorie di titoli valutabili.
I suddetti titoli dovranno essere prodotti, in originale o copia
autenticata, entro il termine di scadenza previsto per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso. In luogo della
copia autenticata potra' essere presentata fotocopia accompagnata da
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' attestante la
conoscenza del fatto che la copia e' conforme all'originale. Tale
dichiarazione deve essere sottoscritta presso l'ufficio concorsi
dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca, piazza dell'Ateneo
Nuovo n. 1 - Milano, davanti al dipendente preposto a ricevere la
documentazione, oppure presentata o spedita, gia' sottoscritta, in
allegato alla domanda, unitamente alla copia fotostatica del
documento di identita' del dichiarante stesso. I titoli possono
essere autocertificati mediante dichiarazione sostitutiva di
certificazione o mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
L'amministrazione si riserva di effettuare idonei controlli sul
contenuto di tale dichiarazione sostitutiva.
Non e' consentito il riferimento a titoli presentati a questa o
ad altra amministrazione o a documenti allegati ad altra domanda di
partecipazione ad altro concorso.
I candidati che abbiano prestato servizio presso questo Ateneo o
siano tuttora in servizio potranno chiedere l'acquisizione d'ufficio
di eventuali titoli valutabili giacenti nel fascicolo personale.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatta dalla competente rappresentanza consolare o
diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri,
sara' effettuata prima dello svolgimento della prova pratica e sara'
comunicata ai candidati prima dello svolgimento della prova orale.
Art. 6
Preferenze a parita' di merito
I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire al direttore generale dell'Universita' degli studi di
Milano-Bicocca, piazza dell'Ateneo Nuovo n. 1 - 20126 Milano, entro
il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno
successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova orale, i
documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di
preferenza, a parita' di valutazione.
Tali documenti potranno essere sostituiti, nei casi previsti
dalla legge da dichiarazione sostitutiva di certificazione o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli di mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi e i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
1) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
2) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
3) dalla minore eta'.
Art. 7
Approvazione della graduatoria
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata
da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita' di merito, delle
preferenze previste dall'art. 6 del presente bando. Sono dichiarati
vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso, i candidati
utilmente collocati nella graduatoria di merito, formata sulla base
del punteggio riportato nelle prove d'esame e nella valutazione dei
titoli. Il punteggio finale e' dato dalla somma dei voti riportati
nelle prove d'esame a cui si aggiunge il punteggio della valutazione
dei titoli. La graduatoria di merito, unitamente a quella dei
vincitori, e' approvata con decreto del direttore generale ed e'
pubblicata all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi di
Milano-Bicocca e di detta pubblicazione e' dato avviso nella Gazzetta
Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Dalla data di
pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un periodo di 36 mesi dalla
pubblicazione e ad essa puo' essere fatto ricorso per coprire
ulteriori posti resisi vacanti o di nuova istituzione oltre a quelli
messi a concorso. La graduatoria potra' essere utilizzata anche per
le assunzioni a tempo determinato, non inficiando la posizione in
graduatoria per la copertura di posti a tempo indeterminato.
Art. 8
Restituzione dei titoli allegati alla domanda
Al termine della procedura, decorsi sessanta giorni dalla
pubblicazione della graduatoria all'albo dell'Universita', questo
Ateneo provvede a restituire ai candidati, che ne abbiano fatto
espressa richiesta nella domanda, i documenti originali allegati alla
medesima. I documenti dovranno essere ritirati presso l'ufficio
concorsi dall'interessato entro e non oltre trenta giorni dalla
scadenza del predetto termine. Decorso tale termine i titoli non
saranno piu' restituiti.
Art. 9
Stipulazione del contratto individuale di lavoro
e assunzione in servizio
Il vincitore del concorso sara' assunto in prova, mediante
stipulazione del contratto individuale di lavoro, nella categoria C,
posizione economica C1, area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati.
All'atto dell'assunzione in servizio il vincitore del concorso e'
tenuto a comprovare, ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, mediante dichiarazione
sostitutiva di certificazione, il possesso dei requisiti previsti per
l'ammissione all'impiego, come specificati nell'art. 2 del presente
bando. La dichiarazione relativa al requisito della cittadinanza e
del godimento dei diritti politici deve riportare l'indicazione del
possesso del requisito alla data di scadenza del bando.
L'amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 71
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Qualora dal controllo dovesse emergere la non veridicita' del
contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici
conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo
restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in materia di norme
penali. Qualora l'interessato non intenda o non sia in grado di
ricorrere alla dichiarazione sostitutiva di certificazione, i
certificati relativi a stati, fatti o qualita' personali risultanti
da albi o da pubblici registri tenuti o conservati da una pubblica
amministrazione sono acquisiti d'ufficio da questo Ateneo su
indicazione da parte dell'interessato della specifica amministrazione
che conserva l'albo o il registro.
L'idoneita' fisica all'impiego sara' accertata dal medico
competente dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca.
Il periodo di prova avra' una durata di tre mesi e non potra'
essere prorogato o rinnovato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo di prova, nel restante periodo
ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento
senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso fatti salvi i casi di sospensione previsti dal vigente CCNL
del comparto universita'.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
E' fatto obbligo al vincitore del concorso di permanere presso
l'Universita' degli studi di Milano-Bicocca per un periodo non
inferiore a cinque anni.
Art. 10
Trattamento dei dati personali
Ai fini del decreto legislativo n. 196/2003, in materia di
protezione dei dati personali, si informa che l'Universita' degli
studi Milano-Bicocca si impegna a rispettare il carattere riservato
delle informazioni fornite dal candidato: tutti i dati forniti
saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali al
concorso ed alla eventuale stipula e gestione del contratto di
lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti.
Art. 11
Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento concorsuale di cui al presente bando e' il dott. Stefano
Cui, area del personale, settore personale tecnico e amministrativo,
piazza dell'Ateneo Nuovo n. 1 - Milano.
Art. 12
Norme di rinvio
Per quanto non previsto nel presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico del 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del Presidente
della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686 e successive integrazioni e
modificazioni, nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni.
Art. 13
Pubblicita'
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale -
4ª serie speciale «Concorsi ed esami»; sara' inoltre pubblicato
all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca,
reso disponibile sul sito web dell'Ateneo (http://www.unimib.it) e
presso l'ufficio protocollo.
Milano, 29 aprile 2014
Il direttore generale: Bellantoni
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