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MINISTERO DELL'INTERNO

Concorso a quattro posti di analista di procedure dell'area
di supporto tecnico del Corpo nazionale dei vigili del fuoco

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.93 del 23/11/1999
Ente:MINISTERO DELL'INTERNO
Località:Nazionale
Codice atto:099E9295
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:4
Scadenza:23/12/1999

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                        IL DIRETTORE GENERALE
della protezione civile - e dei servizi antincendi - servizio
reclutamento formazione professionale e interventi assistenziali -
divisione iii
Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
Visto il regolamento di esecuzione del citato testo unico,
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Visto il decreto ministeriale 8 luglio 1975, contenente i programmi
d'esame dei concorsi di ammissione nelle varie carriere del Corpo
nazionale dei vigili del fuoco, soppresse e sostituite dalle
corrispondenti qualifiche funzionali e inerenti profili professionali
di cui al citato decreto del Presidente della Repubblica n. 335/1990;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312, concernente il nuovo assetto
retributivo-funzionale del personale militare e civile dello Stato e
le successive modificazioni;
Vista la legge 5 dicembre 1988, n. 521, riguardante le misure di
potenziamento delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili
del fuoco;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 agosto 1990, n.
335, concernente, tra l'altro, la definizione dei nuovi profili
professionali del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, relativa alle azioni
positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, per l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, recante norme
in materia di razionalizzazione dell'organizzazione delle
amministrazioni pubbliche e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487 e successive modificazioni, riguardante il regolamento relativo
all'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi;
Visto il contratto collettivo nazionale del comparto del personale
delle "aziende e amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo"
pubblicato nel supplemento ordinario n. 71 alla Gazzetta Ufficiale n.
99 del 29 aprile 1996 serie generale;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675 e successive modificazioni,
recante la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al
trattamento dei dati personali;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29
aprile 1997, sulle dotazioni organiche delle qualifiche e dei profili
professionali del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, recante misure per la
stabilizzazione della finanza pubblica;
Visto l'atto di programmazione con il quale il Ministro
dell'interno ha determinato il fabbisogno di personale nei ruoli
della Protezione civile per il triennio 1998-2000;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 22 settembre
1999 con il quale il Ministro dell'interno e' stato autorizzato ad
avviare le procedure di reclutamento per quattro posti di analista di
sistema dell'area di supporto tecnico del Corpo nazionale dei vigili
del fuoco;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, concernente il regolamento di attuazione degli articoli 1, 2
e 3 della legge 15 maggio 1997, n. 127, in materia di semplificazione
delle certificazioni amministrative;
Ritenuto che in relazione alle esigenze degli uffici centrali della
Direzione generale della protezione civile e dei servizi antincendi
occorre provvedere, mediante concorso pubblico, per esami alla
copertura di quattro posti di analista di procedure nei profili del
supporto tecnico del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
Decreta:
Art. 1.
Posti a concorso
E' indetto un concorso pubblico, per esami, a quattro posti per
l'accesso al profilo professionale di analista di procedure della
ottava qualifica funzionale dell'area di supporto tecnico del Corpo
nazionale dei vigili del fuoco, per le esigenze degli uffici centrali
della Direzione generale della protezione civile e servizi antincendi
e con sede in Roma.
Il 30% dei posti e' riservato al personale interno inquadrato nella
qualifica funzionale immediatamente inferiore con permanenza di
cinque anni nel livello ed in possesso dei requisiti culturali propri
del profilo di analista di procedure.
Il 20% dei posti e' riservato, ai sensi dell'art. 3, comma 65,
della legge 24 dicembre 1993, n. 537, a favore dei militari in ferma
di leva prolungata e dei volontari specializzati delle tre forze
armate congedatisi senza demerito al termine della ferma o rafferma
contratte.
Il 15% dei posti e' riservato a coloro che appartengono alle
categorie di cui alla legge 2 aprile 1968, n. 482, e successive
modifiche ed integrazioni.
I posti riservati che non venissero coperti per mancanza di
vincitori saranno conferiti agli altri concorrenti inseriti nella
graduatoria di merito.
Data l'esiguita' dei posti non e' possibile operare la riserva di
cui alla legge 20 settembre 1980, n. 574.

                               Art. 2.
Requisiti
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti:
a) diploma di laurea in ingegneria, in fisica, in matematica ovvero
altra laurea con specializzazione in informatica e conoscenza della
lingua inglese parlata e scritta;
b) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli italiani
non appartenenti alla Repubblica); ai sensi dell'art. 1, lettera d)
del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio
1994, n. 174, per l'accesso nei ruoli civili e militari del Ministero
dell'interno non puo' prescindersi dal possesso della cittadinanza
italiana;
c) godimento dei diritti politici;
d) possesso delle qualita' morali e di condotta in conformita'
all'art. 41 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e
successive modificazioni e integrazioni;
e) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una
pubblica amministrazione ovvero non essere stati dichiarati decaduti
dall'impiego stesso ai sensi dell'art. 127, lettera d) del decreto
del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, ne' essere
stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
f) idoneita' fisica all'impiego.
Tutti i sopraelencati requisiti debbono essere posseduti alla data
di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la
presentazione delle domande di partecipazione.

                               Art. 3.
Esclusione dal concorso
Nelle more della verifica del possesso dei requisiti, tutti gli
aspiranti partecipano "con riserva" alle prove concorsuali.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con motivato
provvedimento, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti
prescritti, nonche' per la mancata osservanza dei termini perentori
stabiliti nel presente bando.

                               Art. 4.
Domanda di partecipazione
La domanda di ammissione dovra' essere redatta su carta semplice e
spedita con lettera raccomandata con avviso di ricevimento al
Ministero dell'interno, Direzione generale della protezione civile e
dei servizi antincendi servizio reclutamento, formazione
professionale e interventi assistenziali divisione III, entro il
termine perentorio di trenta giorni, che decorre dal giorno
successivo a quello della pubblicazione del presente decreto nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Le domande anzidette si considerano prodotte in tempo utile anche
se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine sopraindicato.
A tal fine fara' fede il timbro e data dell'ufficio postale
accettante.
Il candidato avra' cura di conservare la ricevuta attestante il
ricevimento da parte dell'amministrazione della domanda di
partecipazione.
Gli aspiranti debbono dichiarare nella domanda, secondo lo schema
del modello A allegato al presente bando:
1) cognome e nome, data e luogo di nascita;
2) il possesso della cittadinanza italiana;
3) il godimento dei diritti politici;
4) le eventuali condanne penali, l'esistenza di procedimenti penali
pendenti, la sottoposizione a misure di prevenzione;
5) il titolo di studio posseduto precisando il luogo e la data di
conseguimento;
6) i servizi eventualmente prestati come impiegati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego;
7) tutte le ulteriori informazioni richieste nel modello A;
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre
1998, n. 403, le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di
ammissione hanno valore di autocertificazione; nel caso di falsita'
in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni penali
previste dall'art. 26 della legge 4 gennaio 1968, n. 15.
L'amministrazione procedera' ai controlli previsti dall'art. 11 del
citato decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998 sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Qualora dal controllo "emerga la non veridicita' del contenuto
della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguiti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera".
Coloro che intendono avvalersi delle riserve di posti di cui
all'art. 1 debbono farne esplicita richiesta nella domanda.
Il candidato portatore di handicap dovra' indicare, nella domanda,
la propria condizione e specificare l'ausilio necessario in relazione
al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi
aggiuntivi per lo svolgimento della prova d'esame.
Il candidato ha inoltre l'obbligo di comunicare tempestivamente al
Ministero dell'interno, Direzione generale della protezione civile e
dei servizi antincendi servizio reclutamento, formazione
professioniale e interventi assistenziali divisione III, a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, le successive variazioni di
indirizzo e/o recapito.

                               Art. 5.
Trasmissione domanda e comunicazione dati
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la mancata
ricezione delle domande inviate tramite posta ne' per la mancata
restituzione dell'avviso di ricevimento della domanda dovuta a
disguidi postali. Non assume inoltre alcuna responsabilita' nel caso
di irreperibilita' del destinatario e per la dispersione di
comunicazione dipendente da inesatta indicazione del recapito o da
mancata tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato
nella domanda, ne' piu' in generale, per eventuali disguidi postali o
telefonici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa, o
comunque dovuti a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 6.
Prove di esame
L'esame consiste in due prove scritte di cui una a contenuto
tecnico-pratico e in un colloquio comprendente anche l'accertamento
della conoscenza parlata e scritta della lingua inglese.
Le prove verteranno sul programma di esame appresso indicato:
Prove scritte:
1) metodologie e tecniche di sviluppo del software; il ciclo di
vita del software; modelli del ciclo di vita; il piano di qualita';
qualita' del prodotto e di processo, metriche per la qualita';
l'analisi del rischio di progetto; metodologie per l'analisi dei dati
e delle funzioni; modellazione concettuale, logica e fisica dei dati;
modellazione delle funzioni, modellazione integrata dati funzioni,
progettazione modulare del software; nuovi strumenti di modellazione;
modelli orientati ad oggetti; software di gestione di basi di dati,
di basi di documenti, di applicazioni territoriali, di basi di
conoscenza; strumenti di supporto al riuso e allo sviluppo di
applicazioni; ambienti di programmazione, linguaggi di
programmazione, strumenti di aiuto alla ingegneria del software
(strumenti CASE); metodologie e tecniche per la convalida e la
verifica del software; tipologie di testing e metodi per il testing e
la correzione (debugging); tecniche di documentazione; metodologie e
tecniche per la reingegnerizzazione del software; metodologie e
tecniche per la manutenzione del software; linguaggi per la gestione
dei lavori (Job Control Language);
2) analisi costi-benefici di progetti informatici; valutazione
tecnico-economica delle applicazioni informatiche, metodologie di
stima delle risorse; criteri e strumenti di conduzione dei progetti
informatici; criteri di gestione dei sistemi e delle applicazioni
informatiche; architettura dei sistemi software (progettazione,
configurazione, generazione, affidabilita'); sistemi di
telelaborazione: fondamenti di sicurezza dati e processi (integrita',
riservatezza, recovery).
Prove orali:
1) le materie oggetto delle prove scritte;
2) soluzioni organizzative relative a problemi di organizzazione
del lavoro e dell'automazione;
3) nozioni sullo stato giuridico degli impiegati civili dello
Stato;
4) nozioni di diritto comunitario;
5) conoscenza della lingua inglese parlata e scritta;
6) nozioni di legislazione sui sistemi informativi automatizzati
delle amministrazioni pubbliche.
L'accertamento della conoscenza scritta della lingua viene
effettuato mediante una composizione (con uso del vocabolario
bilingue) nella lingua medesima e mediante traduzione (senza ausilio
del vocabolario di un testo unico.
L'accertamento della conoscenza parlata della lingua viene
effettuato mediante un colloquio su materie tecniche nella lingua
medesima.

                               Art. 7.
Commissione esaminatrice
Con successivo provvedimento ministeriale ai sensi dell'art. 9 del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, verra'
nominata la commissione esaminatrice del concorso.

                               Art. 8.
Svolgimento delle prove
Nella Gazzetta Ufficiale - 4 serie speciale "Concorsi ed esami" -
del 25 gennaio 2000 sara' data comunicazione della sede, dei giorni e
dell'ora in cui avranno luogo le prove del concorso.
Tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti e
nei confronti di tutti i candidati.
L'assenza dalle predette prove comporta l'esclusione quale ne sia
stata la causa che l'ha determinata. Per essere ammessi a sostenere
le prove d'esame, i candidati dovranno essere muniti di uno dei
seguenti documenti di riconoscimento in corso di validita':
carta d'identita';
tessera postale;
patente automobilistica;
passaporto;
porto d'armi;
tessera di riconoscimento rilasciata da un'amministrazione dello
Stato a norma del decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio
1967, n. 851;
fotografia recente, applicata sul prescritto foglio in carta da
bollo con la firma autenticata del candidato.
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato nelle prove scritte una votazione di almeno ventuno
trentesimi.
I candidati ammessi alla prova orale saranno avvertiti almeno venti
giorni prima di quello in cui dovranno sostenerla. Ai medesimi sara'
contemporaneamente comunicato il voto riportato nelle rispettive
prove scritte.
La prova orale si intendera' superata con una votazione di almeno
ventuno trentesimi.
Le sedute della commissione esaminatrice durante lo svolgimento
della prova orale sono pubbliche.
Al termine di ogni seduta la commissione esaminatrice formera'
l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto
riportato nella prova orale.
L'elenco stesso, sottoscritto dal presidente e dal segretario,
sara' affisso nella sede ove si svolgera' la prova orale.

                               Art. 9.
Formazione, approvazione, pubblicazione della graduatoria
La graduatoria di merito sara' formata secondo l'ordine del
punteggio finale costituito dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prove scritte e del voto ottenuto nella prova orale.
Saranno dichiarati vincitori del concorso i candidati utilmente
collocati nella graduatoria di merito.
Verranno applicate, a parita' di punteggio, le norme vigenti in
materia di preferenza e precedenza previste dall'art. 5 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 487/1994, citato nelle premesse;
se a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli
preferenziali due o piu' candidati conseguono pari punteggio e'
preferito il candidato piu' giovane di eta' ai sensi dell'art. 2,
comma 9, della legge n. 191/1998, modificativo dell'art. 3, comma 7,
della legge n. 127/1997.
La graduatoria sara' approvata con provvedimento ministeriale e
pubblicata nel Bollettino ufficiale del personale del Ministero
dell'interno.
Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Dalla data di pubblicazione del suddetto avviso decorre il termine
per le eventuali impugnative.

                              Art. 10.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10, comma 1 della legge 31 dicembre 1996, n.
675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso
il Ministero dell'interno Direzione generale della protezione civile
e dei servizi antincendi - Servizio reclutamento, formazione
professionale e interventi assistenziali - Divisione III - via
Cavour, 5 - 00184 Roma, per le finalita' di gestione del concorso.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle
amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo svolgimento
del concorso o alla posizione giuridico-economica del candidato.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano, nonche' alcuni diritti complementari, tra cui il diritto
di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge,
nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
illegittimi.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del
Ministero dell'interno - Direzione generale della protezione civile e
servizi antincendi - Servizio reclutamento, formazione professionale
e interventi assistenziali - Divisione III - via Cavour, 5 - 00184
Roma.
Il responsabile del trattamento dei dati e' il direttore della
suddetta Divisione III.

                              Art. 11.
Stipula del contratto di lavoro
I candidati dichiarati vincitori, saranno invitati a stipulare il
contratto individuale di lavoro, in base al contratto collettivo
nazionale del comparto del personale delle aziende e amministrazioni
dello Stato ad ordinamento autonomo vigente.
I candidati vincitori saranno sottoposti ad un periodo di prova
della durata di sei mesi. Ai medesimi competera' il trattamento
economico complessivo relativo alla ottava qualifica funzionale
secondo la disciplina contrattuale vigente al momento
dell'assunzione.

                              Art. 12.
Corso di formazione
Gli analisti di sistema in prova dovranno frequentare un corso con
un esame finale che si articolera' in un test e un colloquio.

                              Art. 13.
Norme di salvaguardia
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, in quanto
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e successive modificazioni ed
integrazioni, nel decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio
1957, n. 686, e successive modificazioni ed integrazioni, nonche' nel
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e
successive modificazioni ed integrazioni.
Il presente decreto sara' inviato all'Ufficio centrale del bilancio
per l'apposizione del visto.
Il funzionario dirigente la divisione III del servizio
reclutamento, formazione professionale e interventi assistenziali e'
incaricato dell'esecuzione del presente decreto.
Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 28 ottobre 1999
Il direttore generale: Maninchedda
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