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UNIVERSITA' "MEDITERRANEA" DI REGGIO CALABRIA
Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di categoria D,
posizione economica D1 - area amministrativo-gestionale, con rapporto
di lavoro subordinato a tempo indeterminato, in regime di tempo
pieno, per esperto/a di organizzazione e gestione di master,
dottorati di ricerca e seminari per le esigenze del dipartimento di
scienze storiche, giuridiche, economiche e sociali.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.60 del 8/8/2006 |
Ente: | UNIVERSITA' "MEDITERRANEA" DI REGGIO CALABRIA |
Località: | Reggio di Calabria (RC) |
Codice atto: | 06E05358 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 7/9/2006 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente l'autonomia
delle universita';
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni, recante norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente le pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive
modificazioni ed integrazioni, concernente l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme
sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi;
Visto lo statuto di autonomia dell'Universita' degli studi
Mediterranea di Reggio Calabria;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, e successive modificazioni
ed integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili,
ed in particolare l'art. 7, comma 2, che dispone a favore dei
predetti soggetti la statuizione di una riserva di posti nei concorsi
pubblici nei limiti della complessiva quota d'obbligo e fino al 50%
dei posti messi a concorso;
Visti i CC.CC.NN.LL. del personale tecnico-amministrativo del
comparto Universita' sottoscritti in data 9 agosto 2000, 13 maggio
2003, 27 gennaio 2005;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 «testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa e
successive modificazioni ed integrazioni»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni, che contiene le norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze di amministrazioni
pubbliche;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e successive
modificazioni ed integrazioni, e in particolare l'art. 18, comma 6,
che eleva al 30% dei posti messi a concorso la riserva obbligatoria a
favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata
di cinque anni delle Forze armate, congedati senza demerito, anche al
termine o durante le eventuali rafferme contratte;
Visto il decreto legislativo del 31 luglio 2003, n. 236, ed in
particolare l'art. 11 che ricomprende nella sopraccitata riserva del
30% anche gli ufficiali di complemento in ferma biennale e gli
ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la
ferma contratta;
Considerato che, ai sensi dell'art. 5, commi 1 e 2, del gia'
citato decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 le riserve
dei posti, previste da leggi speciali a favore di determinate
categorie di cittadini, non possono complessivamente superare la
meta' dei posti messi a concorso;
Considerato, altresi', che in applicazione della richiamata
normativa si rende necessaria una riduzione dei posti da riservare,
in misura proporzionale per ciascuna categoria di aventi diritto alla
riserva;
Accertato che la riduzione proporzionale sopraindicata non
determina il raggiungimento dell'unita' ne' a favore della categoria
dei soggetti disabili ex legge n. 68/1999, ne' a favore della
sopraccitata categoria di cui ai decreti legislativi 8 maggio 2001,
n. 215 e 31 luglio 2003, n. 236;
Visto il regolamento per le assunzioni a tempo indeterminato del
personale tecnico-amministrativo dell'Ateneo, approvato con delibera
del senato accademico del 1° agosto 2001 e del consiglio
d'amministrazione del 2 agosto 2001;
Vista la legge n. 311 del 30 dicembre 2004 che detta disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(legge finanziaria 2005) ed in particolare l'art. 1, comma 105, della
stessa che dispone che le universita' - a decorrere dall'anno 2005 -
adottino, tra l'altro, programmi triennali del fabbisogno del
personale tecnico-amministrativo, tenuto conto delle risorse a tal
fine stanziate nei rispettivi bilanci e che i predetti programmi sono
valutati dal M.I.U.R. ai fini della coerenza con le risorse stanziate
nel F.F.O., fermo restando il limite del 90% ai sensi della normativa
vigente;
Visto il decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito con
modificazioni dalla legge 31 marzo 2005, n. 43, ed in particolare
l'art. 1 dello stesso nel quale si dispone che i programmi di cui al
sopraccitato art. 1, comma 105, legge n. 311/2004, sono formulati
dalle Universita' ed inviati, per la valutazione di compatibilita'
finanziaria, al M.I.U.R. entro il 31 marzo 2005;
Vista la nota prot. 482 del 4 aprile 2005 con cui il MIUR ha
valutato positivamente la programmazione effettuata dall'Universita';
Vista la delibera del senato accademico del 29 novembre 2005 e
del consiglio d'amministrazione del 1° dicembre 2005 di approvazione
della programmazione del fabbisogno di personale per il triennio
2005-2007, in attuazione dell'art. 39 della legge 27 dicembre 1997,
n. 449, e del comma 4 dell'art. 35 del decreto legislativo
n. 165/2001;
Vista la legge 23 dicembre 2005 n. 266 disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2006);
Vista l'O.D. n. 35 del 20 aprile 2006 con cui il direttore
amministrativo, ottemperando al mandato conferitogli dal SA e da CdA
rispettivamente nelle sedute del 29 novembre 2005 e 1° dicembre 2005,
dispone la rimodulazione del fabbisogno di personale tecnico
amministrativo attraverso l'integrazione di tre unita' aggiuntive e
di tre posti da ricoprire attraverso l'istituto contrattuale delle
progressioni verticali;
Vista la nota prot. n. 8773/DA, inoltrata da questa Universita'
alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della
funzione pubblica, in applicazione del citato art. 34-bis del decreto
legislativo n. 165/2001 introdotto dall'art. 7 della legge n. 3/2003,
per i provvedimenti di competenza;
Vista la nota prot. n. 27841 del 13 luglio 2006 con la quale la
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione
pubblica comunica di non avere allo stato personale da assegnare per
il fabbisogno di professionalita' segnalato da questa Universita';
Vista la nota prot. n. 8774/DA del 20 giugno 2006 con la quale
questa Universita' ha provveduto ad effettuare la mobilita'
interuniversitaria in applicazione dell'art. 46 del C.C.N.L. 9 agosto
2000, cosi' come sostituito dall'art. 19 del C.C.N.L. 27 gennaio
2005;
Considerato che la predetta mobilita' ha avuto esito negativo per
la professionalita' richiesta, categoria D, posizione economica D1,
area amministrativo-gestionale per esperto/a di organizzazione e
gestione di master, dottorati di ricerca e seminari per le esigenze
del dipartimento di scienze storiche, giuridiche, economiche e
sociali;
Rilevato, peraltro, che una professionalita' gia' in possesso dei
requisiti sopraindicati garantisce una piu' efficiente organizzazione
ed un piu' efficace funzionamento della struttura;
Rilevato altresi' che l'espletamento di una procedura selettiva
che preveda la partecipazione di candidati gia' in possesso di
esperienza maturata nel settore comporta una maggiore economicita' e
celerita' dell'azione amministrativa;
Ritenuto, pertanto, di poter procedere all'emanazione del
presente bando di concorso finalizzato alla copertura del suddetto
posto, tenuto conto anche dei criteri sopraindicati;
Dispone:
Art. 1.
Numero dei posti
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto
di categoria D, posizione economica D1 - area
amministrativo-gestionale, con rapporto di lavoro subordinato a tempo
indeterminato, in regime di tempo pieno, per esperto/a di
organizzazione e gestione di master, dottorati di ricerca e seminari
per le esigenze del dipartimento di scienze storiche, giuridiche,
economiche e sociali dell'universita' degli studi Mediterranea di
Reggio Calabria.
Art. 2.
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti generali:
a) titolo di studio: laurea triennale conseguita secondo le
modalita' previste dal decreto ministeriale n. 509/1999 in una delle
lauree della classe 31 (scienze giuridiche) oppure laurea
specialistica ad accesso consentito dalla laurea triennale citata
oppure diploma universitario, analogo o affine, conseguito secondo le
modalita' previste dalla normativa vigente prima dell'entrata in
vigore del decreto ministeriale n. 509/1999, oppure diploma di laurea
(DL) in giurisprudenza o equipollente conseguito secondo le modalita'
previste dalla normativa vigente prima dell'entrata in vigore del
decreto ministeriale n. 509/1999, equiparato, ai fini della
partecipazione ai pubblici concorsi, alla laurea specialistica (LS)
di cui sopra, come da decreto interministeriale 5 maggio 2004;
b) esperienza almeno triennale certificata presso
amministrazioni pubbliche, enti pubblici o aziende private;
c) eta' non inferiore agli anni 18;
d) la cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro
Stato membro della Unione europea (sono equiparati ai cittadini
italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
e) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente;
f) essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi
militari.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti,
dispensati o licenziati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d) del decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e coloro che siano stati
licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di
documenti falsi e comunque con mezzi fraudolenti.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di
ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con decreto
motivato del direttore amministrativo, l'esclusione dal concorso per
difetto dei requisiti prescritti.
Art. 3.
Prove di esame e titoli valutabili
Le prove d'esame consisteranno in due prove scritte ed una prova
orale.
La prima prova scritta vertera' sul diritto amministrativo e
sulla legislazione universitaria, con particolare riferimento agli
ordinamenti didattici e all'archiviazione e protocollo di documenti
amministrativi.
La seconda prova scritta di contenuto teorico-pratico,
consistente in una serie di domande a risposta sintetica, vertera'
sull'organizzazione e sulla gestione di percorsi formativi
universitari, con particolare riferimento a master e dottorati di
ricerca, di seminari e convegni.
Prova orale: La prova orale vertera' sugli argomenti delle prove
scritte.
Nell'ambito della prova orale sara' verificata inoltre, anche con
il ricorso a modalita' pratiche, la buona capacita' di utilizzo di
strumenti di office automation, nonche' la buona conoscenza della
lingua inglese.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento non scaduto: carta d'identita' o passaporto o patente
automobilistica o tessera postale.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato
una votazione di almeno 7/10 in ciascuna prova scritta. La prova
orale si intende superata con una votazione di almeno 7/10.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene
data comunicazione con l'indicazione del voto riportato nella prova
scritta.
I titoli valutabili e il relativo punteggio sono i seguenti:
a) diploma di laurea specialistica, diploma di
specializzazione, dottorato di ricerca, borse di studio presso enti
pubblici, masters universitari, fino a un massimo di punti 1 (0,5 per
titolo);
b) frequenza a corsi di formazione professionale attinenti al
profilo o alle prove di esame, organizzati da pubbliche
amministrazioni o enti privati, fino ad un massimo di punti 0,6 (0,3
per ciascun corso con rilascio di attestato a seguito di superamento
di un esame finale; 0,1 per ogni altro corso);
c) titoli scientifici quali pubblicazioni o lavori originali,
fino a un massimo di punti 1 (0,5 a titolo o lavoro specifico);
d) servizio prestato presso Universita' con contratto di lavoro
a tempo determinato ai sensi dell'art. 19 del C.C.N.L., fino ad un
massimo di punti 2 (0,2 punti per ogni mese di servizio per attivita'
attinenti con il profilo richiesto; 0,1 per ciascun mese per altre
attivita);
e) altri servizi (collaborazioni a progetto, collaborazioni
coordinate e continuative etc.) prestati presso Universita', soggetti
pubblici o privati, fino ad un massimo di punti 4 (1 per ciascun
anno);
f) attivita' didattiche, partecipazione quale relatore a
convegni o seminari di studio fino a un massimo di punti 0,4 (0,2 per
ciascuna attivita);
g) incarichi professionali o servizi speciali svolti, fino ad
un massimo di punti 1 (0,5 per ciascun incarico o servizio speciale).
I suddetti titoli dovranno essere prodotti in originale o copia
autenticata e dovranno pervenire, in allegato alla domanda, entro il
termine di scadenza previsto per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso. In luogo della copia autenticata dei titoli
potra' essere presentata fotocopia degli stessi accompagnata da
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' di cui all'art. 47
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445,
attestante la conoscenza del fatto che la copia e' conforme
all'originale. Tale dichiarazione deve essere presentata o spedita
gia' sottoscritta, in allegato alla domanda, unitamente alla copia
fotostatica del documento d'identita' del dichiarante medesimo. I
titoli possono essere autocertificati mediante dichiarazione
sostitutiva di certificazione o mediante dichiarazione sostitutiva di
atto notorio.
Si invitano, tuttavia, i candidati, nel loro stesso interesse e
al fine di una maggiore certezza e completezza dei dati, di voler
allegare copia dei titoli.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere a idonei
controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Non e' consentito il riferimento a titoli presentati a questa o
ad altra amministrazione o a documenti allegati ad altra domanda di
partecipazione ad altro concorso.
I candidati che abbiano prestato servizio presso questo Ateneo o
siano tuttora in servizio potranno chiedere l'acquisizione d'ufficio
di eventuali titoli valutabili giacenti nel fascicolo personale.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatta dalla competente rappresentanza consolare o
diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, e'
effettuata dopo le prove scritte e prima che si proceda alla
correzione degli elaborati. La votazione dei titoli e' esposta
unitamente agli esiti delle prove scritte.
Art. 4.
Domanda e termine di presentazione
Le domande di ammissione alla procedura di selezione pubblica,
redatte in carta libera, in conformita' allo schema esemplificativo
allegato, dovranno essere indirizzate al direttore amministrativo
dell'Universita' degli studi Mediterranea di Reggio Calabria, via
Melissari - loc. Feo di Vito - 89100 Reggio Calabria. Le domande
potranno essere consegnate a mano, presso l'ufficio protocollo
generale, sito in via Melissari localita' Feo di Vito, o essere
inviate a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. In tal caso
fara' fede il timbro e la data dell'ufficio postale accettante.
Le domande dovranno essere presentate entro il termine
perentorio, a pena di esclusione, di trenta giorni decorrenti dal
giorno successivo a quello della pubblicazione del presente bando
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami». Se il termine viene a cadere in giorno
festivo, slittera' al primo giorno successivo non festivo utile.
Il bando e' reperibile sul sito web dell'Universita' al seguente
indirizzo: http://www.unirc.it
> Sulla busta contenente la domanda di partecipazione deve essere
riportata la dicitura che identifichi il concorso cui si intende
partecipare.
Nella domanda i candidati devono dichiarare sotto la propria
responsabilita':
a) il cognome, il nome, residenza e il codice fiscale;
b) la data e il luogo di nascita;
c) la cittadinanza italiana o la cittadinanza di uno Stato
membro dell'Unione europea;
d) eventuale domicilio o il recapito, completo del codice di
avviamento postale, al quale si desidera che siano trasmesse le
eventuali comunicazioni con indicazione facoltativa del recapito
telefonico o dell'indirizzo di posta elettronica;
e) il comune nelle cui liste elettorali si e' iscritti, ovvero
i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
f) di non avere mai riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le eventuali
condanne penali riportate, la data della sentenza, l'autorita'
giudiziaria che l'ha emessa; da indicare anche se sia stata concessa
grazia amnistia, condono, indulto ecc. ed anche se nulla risulta nel
casellario giudiziale. I procedimenti penali devono essere indicati
qualsiasi sia la natura degli stessi;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi di leva;
h) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti
d'impiego;
i) di non essere stato licenziato per motivi disciplinari,
destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non
essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico delle
disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello
Stato approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, per averlo conseguito mediante produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
j) il possesso dell'idoneita' fisica all'impiego;
k) il titolo di studio posseduto con l'indicazione della data
in cui e' stato conseguito, dell'istituto che lo ha rilasciato e
della valutazione riportata;
l) il possesso dei requisiti specifici di ammissione richiesti
dal bando;
m) l'eventuale possesso di titoli di preferenza o precedenza di
cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 487/1994, che verranno presi in considerazione nel caso di parita'
di merito con altri candidati.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono inoltre
dichiarare:
a) di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) di essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica italiana;
c) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
La firma apposta dal candidato in calce alla domanda, a norma
dell'art. 3, commi 5 e 11 della legge n. 127/1997, non e' soggetta ad
autenticazione, ma alla domanda il candidato dovra' allegare copia
fotostatica di un documento d'identita'.
Art. 5.
Calendario delle prove e comunicazioni
Le prove scritte si svolgeranno nei giorni 2 e 3 ottobre 2006
alle ore 9,30 presso i locali del dipartimento di scienze storiche,
giuridiche, economiche e sociali, via Tommaso Campanella n. 38/A -
Reggio Calabria.
Questa comunicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti; i
candidati sono tenuti a presentarsi, senza ulteriore preavviso,
presso la sede sopraindicata.
La data, il luogo e l'ora della prova orale sara' comunicata ai
candidati che avranno superato la prova scritta almeno venti giorni
prima della data di svolgimento della prova stessa.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento in corso di validita':
fotografia recente, applicata su carta da bollo, con la firma
dell'aspirante autenticata dal sindaco o da un notaio;
tessera personale di riconoscimento di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 28 luglio 1967, n. 851, e successive
modificazioni ed integrazioni;
tessera postale o porto d'armi o patente automobilistica o
passaporto o carta di identita'.
Saranno esclusi dalla prova i candidati non in grado di esibire
alcuno dei suddetti documenti. La mancata presentazione alle prove
sara' considerata come rinuncia al concorso, qualunque ne sia la
causa.
Art. 6.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice e' nominata con decreto del direttore
amministrativo, ai sensi dell'art. 9 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 487/1994 e dell'art. 7 del Regolamento di Ateneo sui
procedimenti di selezione per l'accesso ai ruoli del personale
tecnico-amministrativo dell'Universita' degli studi Mediterranea di
Reggio Calabria.
Art. 7.
Preferenza a parita' di merito
1. I concorrenti che abbiano superato la prova orale e che
intendano far valere, ai sensi delle vigenti disposizioni, titoli di
precedenza o preferenza nella nomina, devono far pervenire, con nota
indirizzata al direttore amministrativo dell'Universita' degli studi
Mediterranea di Reggio Calabria, entro il termine perentorio di
quindici giorni, che decorre dal giorno successivo a quello in cui
hanno sostenuto la suddetta prova, i documenti attestanti il possesso
di tali titoli, gia' indicati nella domanda, dai quali risulti,
altresi', il possesso del requisito alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
2. A parita' di merito, i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglie al valore militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati e invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli di mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato lodevole servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma-rafferma.
3. A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' del candidato, ai sensi dell'art. 2,
comma 9, della legge n. 191/1998.
I suddetti titoli devono essere presentati:
1) in originale
2) in copia autenticata ai sensi dell'art. 18 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
3) in fotocopia con unita dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta' che ne attesti la conformita' all'originale, ai sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000;
4) dichiarati in sostituzione di certificazione, ai sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
Art. 8.
Graduatoria di merito
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata
da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita' di merito delle
preferenze previste dall'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 487/1994. Il punteggio finale e' dato dalla somma della
media dei voti riportati nelle prove scritte e della votazione
conseguita nella prova orale.
A tale votazione e' aggiunta quella riportata nella valutazione
dei titoli.
La graduatoria di merito e' approvata con decreto del direttore
amministrativo ed e' pubblicata presso la macroarea risorse umane
dell'Universita' degli studi di Mediterranea di Reggio Calabria.
Dalla data di pubblicazione decorre il termine per eventuali
impugnative.
La graduatoria rimarra' efficace per un periodo di 12 mesi dalla
sua approvazione e potra' essere utilizzata anche per eventuali
assunzioni a tempo determinato.
Art. 9.
Costituzione del rapporto di lavoro e presentazione documenti di rito
Il vincitore del concorso sara' assunto in prova con contratto
individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Ai sensi del
comma 5-bis dell'art. 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001,
n. 165 come introdotto dall'art. 1, comma 230 della legge n. 266 del
23 dicembre 2005 (finanziaria 2006), il vincitore del concorso dovra'
rimanere nella sede di prima destinazione per un periodo non
inferiore a cinque anni.
Entro trenta giorni dalla stipula del contratto, il vincitore
dovra' produrre la documentazione richiesta dall'amministrazione in
base alla normativa vigente in materia. La mancata o incompleta
consegna della documentazione suddetta, o la omessa regolarizzazione
della documentazione stessa nel termine prescritto, implicano
l'impossibilita' di dar luogo alla stipulazione del contratto di
lavoro ovvero, per il rapporto gia' instaurato, comporta l'immediata
risoluzione del medesimo.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' degli Stati
esteri devono essere conformi alle disposizioni vigenti negli Stati
stessi e debbono essere, altresi', legalizzati dalle competenti
autorita' consolari italiane. Agli atti e documenti redatti in lingua
straniera deve essere allegata una traduzione, in lingua italiana,
certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore
ufficiale.
L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore del concorso, in base alla normativa vigente.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
Per quanto non previsto nel presente bando valgono le
disposizioni vigenti in materia.
Art. 10.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003 citato nelle
premesse, l'Universita' si impegna a rispettare il carattere
riservato delle informazioni fornite dal candidato. Tutti i dati
forniti saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali
al concorso ed all'eventuale stipula e gestione del contratto di
lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti.
Art. 11.
Rinvio a norme
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, si
rimanda al vigente regolamento sulle procedure selettive per
l'accesso ai ruoli del personale tecnico amministrativo
dell'Universita' degli studi Mediterranea di Reggio Calabria e alle
disposizioni vigenti in materia concorsuale.
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241, il responsabile del procedimento concorsuale di cui al
presente bando e' il dott. Giovanni Francesco Saladino - responsabile
dell'area concorsi dell'Universita' degli studi Mediterranea di
Reggio Calabria.
Reggio Calabria, 28 luglio 2006
Il direttore amministrativo: Cantio
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