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INAF ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA
Concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria B, posizione
economica B3, dell'area servizi generali e tecnici, con rapporto di
lavoro a tempo indeterminato e compiti di addetto alla sorveglianza
di attrezzature tecniche con obbligo di residenza in alloggio di
servizio presso la sede dell'Osservatorio astronomico di Torino.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.87 del 5/11/2002 |
Ente: | INAF ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA |
Località: | - |
Codice atto: | 02E08436 |
Sezione: | Enti pubblici |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 5/12/2002 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e s.m.i.;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686, contenente norme di esecuzione del sopracitato testo unico;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370 riguardante l'esenzione
dall'imposta di bollo per le domande di ammissione nei pubblici
concorsi;
Vista la legge 8 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni
ed integrazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992,
n. 352, recante il regolamento per la disciplina delle modalita' di
esercizio e dei casi di esclusione del diritto di accesso ai
documenti amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro e pari
trattamento nei luoghi di lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e in particolare
l'art. 20 recante norme per l'assistenza, l'integrazione sociale e i
diritti dei portatori di handicap nell'ambito delle prove di esame
nei concorsi pubblici;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, concernente la tutela
delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, e le
modifiche ad esso apportate dal decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693 e s.m.i.;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, riguardante la delega al
Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed
enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la
semplificazione amministrativa ed, in particolare, l'art. 11,
comma 1, lettera d) l'art. 14 e l'art. 18, comma 1, lettera d) e g);
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, riguardante misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28, e in particolare
l'art. 19 riguardante l'esenzione dell'imposta di bollo per copie
conformi di atti;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
Visto il decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 296, che ha
istituito l'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF);
Visto il C.C.N.L. del comparto universita', sottoscritto in data
9 agosto 2000, relativo al quadriennio normativo 1998-2001 ed al
biennio economico 1998-1999, pubblicato nel supplemento ordinario
n. 156, alla Gazzetta Ufficiale del 22 settembre 2000;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il regolamento sull'organizzazione e sul funzionamento
degli organi e delle strutture dell'INAF, pubblicato nel supplemento
ordinario n. 171 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 150 del
30 giugno 2001 - serie generale;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale 9 maggio 2001, n. 106, che reca le norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Visto il regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale
tecnico amministrativo dell'INAF, approvato dal consiglio direttivo
dell'Istituto nella seduta del 27 luglio 2001;
Vista la legge 28 dicembre 2001, n. 448 riguardante le
disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale
dello stato (legge finanziaria 2002) ed in particolare l'art. 19 con
il quale si stabilisce che pur essendo fatto divieto alle pubbliche
amministrazioni di procedere alle assunzioni di personale a tempo
indeterminato per l'anno 2002, si evidenzia che tale divieto non si
applica a "figure professionali non fungibili la cui consistenza
organica non sia superiore all'unita'";
Vista la nota del 9 ottobre 2002 prot.n. 0111254, con la quale il
Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento della
ragioneria generale dello Stato, ispettorato generale per gli
ordinamenti del personale e l'analisi dei costi del lavoro pubblico,
ha espresso l'avviso che qualora nella pianta organica dell'istituto
vi sia un unico posto della figura professionale occorrente di
categoria B3, questo risulti vacante e presenti i caratteri della non
fungibilita' secondo il dettato dell'art. 19 della legge n. 448/2001,
l'istituto potra' procedere al relativo procedimento concorsuale al
fine di prevederne la copertura;
Visto il piano triennale di attivita' dell'I.N.A.F. per il
triennio 2000-2003, comprensivo della determinazione del fabbisogno
del personale;
Considerato che nella dotazione organica dell'Osservatorio di
Torino e' previsto un unico posto della categoria B, posizione
economica B3, dell'area servizi generali e tecnici, e che il medesimo
posto e' vacante e presenta i caratteri della non fungibilita'
secondo quanto previsto dall'art. 19 della citata legge n. 448/2001;
Visto il regolamento in materia di accesso al ruolo del personale
tecnico-amministrativo dell'Istituto Nazionale di Astrofisica
approvato nella seduta del 27 luglio 2001.
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449 art. 51, commi 4 e 5;
Preso atto della nota n. 2477 del 29 ottobre 2002
dell'Osservatorio Astronomico di Torino e accertata la relativa
copertura finanziaria;
Considerata l'esigenza di assicurare la sorveglianza delle
attrezzature tecniche anche nelle ore notturne e nei giorni festivi
per garantire condizioni di sicurezza e di tutela del patrimonio
della sede di Torino;
Vista la delibera n. 205/2002 del consiglio direttivo dell'INAF
del 10 ottobre 2002 con la quale e' stata disposta l'attivazione di
una selezione pubblica, per esami, per la copertura di un posto con
rapporto di lavoro a tempo indeterminato di categoria B, posizione
economica 3, per le suddette esigenze della sede dell'Osservatorio di
Torino, previo esperimento della procedura di trasferimento o
mobilita' da altre pubbliche amministrazioni, secondo le modalita'
previste dall'art. 46 del predetto C.C.N.L. del comparto universita';
Accertata l'inesistenza di graduatorie utili per la copertura del
suddetto posto;
Preso atto della nota dell'O.A. di Torino n. 2477 del 29 ottobre
2002 con la quale si comunica che sono state espletate con esito
negativo le predette procedure di trasferimento o mobilita' da altre
pubbliche amministrazioni per la copertura del suddetto posto di
categoria B, posizione economica 3;
Decreta:
Art. 1.
Numero dei posti
E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di
un posto, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, di categoria
B, posizione economica B3, con compiti di addetto alla sorveglianza
di attrezzature tecniche con obbligo di residenza in alloggio di
servizio presso la sede dell'Osservatorio Astronomico di Torino.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Il trattamento giuridico ed economico e' quello previsto dal
C.C.N.L. del comparto universita', al quale appartiene il personale
tecnico-amministrativo dell'INAF.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana, ovvero, in applicazione del decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 febbraio 1994,
n. 174, cittadinanza di altro Stato membro dell'Unione europea;
b) godimento dei diritti politici;
c) diploma di istruzione secondaria di primo grado piu' diploma
di corso professionale specifico attinente la sorveglianza di
attrezzature tecniche o dichiarazione rilasciata dal datore di lavoro
(enti pubblici o privati, aziende e pubbliche amministrazioni) sulla
competenza professionale acquisita durante l'esperienza lavorativa e
relativa all'attivita' da svolgere. Il diploma conseguito all'estero
e' considerato utile purche' riconosciuto equipollente ad uno dei
diplomi italiani; a tal fine la domanda di ammissione al concorso
deve essere corredata dal provvedimento di riconoscimento
dell'equipollenza al corrispondente titolo di studio italiano in base
alla normativa vigente, con l'indicazione della scala di valutazione
utilizzata per l'attribuzione del voto;
d) idoneita' fisica e psichica al servizio continuativo ed
incondizionato all'impiego. L'amministrazione ha la facolta' di
sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente;
e) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea diversi
dall'Italia devono altresi' essere in possesso dei seguenti ulteriori
requisiti:
1. godimento dei diritti politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
2. essere in possesso, fatta eccezione per la titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
3. adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti dal presente articolo devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso.
Non possono accedere all'impiego:
1) coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo;
2) coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del testo
unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
L'ammissione al concorso avviene con riserva di accertamento del
possesso dei requisiti dichiarati dai candidati. L'amministrazione
puo' disporre in qualunque momento, con decreto motivato del
direttore dell'Osservatorio, l'esclusione dal concorso per difetto
dei requisiti prescritti. L'esclusione dal concorso sara' comunicata
all'interessato a mezzo lettera raccomandata con avviso di
ricevimento.
Art. 3.
Modalita' di presentazione della domanda
La domanda di ammissione al concorso redatta in carta semplice,
in lingua italiana, secondo lo schema di cui all'allegato A,
riproducibile anche in fotocopia, deve essere sottoscritta con firma
autografa dal candidato ed inoltrata con raccomandata con ricevuta di
ritorno all'INAF - Osservatorio Astronomico di Torino, via
Osservatorio n. 20 - 10025 Pino Torinese (TO), entro il termine
perentorio di trenta giorni, che decorrono dal giorno successivo a
quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4a serie speciale.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande di ammissione
al concorso spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
entro il termine indicato. A tal fine, fanno fede il timbro e la data
dell'ufficio postale accettante.
Le domande di ammissione al concorso, chiuse in busta sigillata,
possono essere altresi' presentate all'Ufficio Segreteria
dell'Osservatorio di Torino nell'orario 11-12 dal lunedi' al
venerdi', entro la predetta data di scadenza.
Resta esclusa qualsiasi diversa forma di presentazione delle
domande.
Nella domanda di partecipazione alla selezione, debitamente
firmata, il candidato deve dichiarare sotto la propria
responsabilita' quanto segue:
a) cognome e nome (le donne devono indicare il cognome da
nubile);
b) luogo e data di nascita e codice fiscale;
c) residenza ed esatto indirizzo, con relativo numero
telefonico, con l'indicazione del codice di avviamento postale, al
quale si richiede che venga trasmessa ogni comunicazione, con
l'impegno di dare tempestiva notizia di ogni variazione;
e) il possesso del titolo di studio previsto all'art. 2 del
presente bando, con indicazione del punteggio riportato, piu' il
possesso del diploma di corso professionale specifico attinente la
sorveglianza di attrezzature tecniche o dichiarazione rilasciata dal
datore di lavoro (enti pubblici o privati, aziende e pubbliche
amministrazioni) sulla competenza professionale acquisita durante
l'esperienza lavorativa e relativa all'attivita' da svolgere;
f) la nazionalita' di appartenenza;
g) il godimento dei diritti politici;
h) se cittadino italiano, il comune nelle cui liste elettorali
e' iscritto ovvero i motivi della mancata iscrizione o cancellazione
dalle liste medesime;
i) se candidato di cittadinanza diversa da quella italiana,
deve indicare, inoltre, di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana, di godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento
dei diritti stessi e di essere in possesso, fatta eccezione della
titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti
previsti per i cittadini della Repubblica;
l) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
indulto, condono o perdono giudiziale, applicazione della pena su
richiesta delle parti ex art. 444 c.p.c.) o i procedimenti penali
pendenti a proprio carico (la dichiarazione va resa anche in assenza
di condanne penali e di procedimenti penali pendenti);
m) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
n) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego. Tale
dichiarazione va resa anche se negativa;
o) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente, insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un
impiego statale, ovvero di non essere stato licenziato in
applicazione delle normative di cui ai C.C.N.L. e di non essere stato
interdetto dai pubblici uffici in base a sentenza passata in
giudicato;
p) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
nell'impiego al quale il concorso si riferisce;
q) gli eventuali titoli di riserva, preferenza o precedenza da
far valere a parita' di merito, pena la non valutazione degli stessi.
Inoltre, il candidato, pena l'esclusione dal concorso, dovra'
dichiarare la propria disponibilita' a risiedere nell'alloggio di
servizio nella sede dell'Osservatorio di Torino per assicurare il
servizio di sorveglianza delle attrezzature tecniche anche nelle ore
notturne e nei giorni festivi.
La dichiarazione generica di essere in possesso di tutti i
requisiti non e' ritenuta valida e la mancanza di firma in calce alla
domanda comportera' l'esclusione del candidato dalla procedura
concorsuale.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di
irreperibilita' del destinatario e di dispersione di comunicazioni
dipendente da inesatte o incomplete indicazioni del recapito da parte
del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione di
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati riconosciuti portatori di handicap, ai sensi della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, devono fare esplicita richiesta in
relazione al proprio handicap, riguardo all'ausilio necessario,
nonche' all'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove, ai sensi della legge suddetta. In ragione
di cio', la domanda di partecipazione deve essere corredata, come
previsto dalla circolare n. 6 del 24 luglio 1999, prot. n. 42304/1999
del Dipartimento della funzione pubblica, da una certificazione
rilasciata da apposita struttura sanitaria che ne specifichi gli
elementi essenziali in ordine ai benefici di cui sopra, al fine di
consentire all'amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli
strumenti atti a garantire un regolare svolgimento.
Art. 4.
Commissione esaminatrice
La commissione giudicatrice e' nominata dal direttore
dell'Osservatorio nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia
contenute nell'art. 7 del regolamento in materia di accesso al ruolo
del personale tecnico amministrativo dell'I.N.A.F.
Art. 5.
Programma, prove di esame e diario delle prove
Il programma prevede una prova scritta o pratica ed una prova
orale, le quali saranno dirette ad accertare la capacita' del
candidato a svolgere compiti di sorveglianza di attrezzature tecniche
e di segnalazione di eventuali situazioni di emergenza per la tutela
del patrimonio dell'Osservatorio.
Le prove di esame si svolgeranno presso la sede dell'Osservatorio
Astronomico di Torino, via Osservatorio n. 20 - 10025 Pino Torinese
(TO), secondo il seguente calendario:
prova scritta o pratica: venerdi' 27 dicembre 2002 con inizio
alle ore 9:30;
prova orale: lunedi' 30 dicembre 2002 con inizio alle ore 9:30.
La presente pubblicazione del calendario delle prove di esame ha
valore di notifica e convocazione per la partecipazione alle prove a
tutti gli effetti.
I candidati che hanno presentato la domanda di ammissione al
concorso ed ai quali non sia stata comunicata l'esclusione disposta
ai sensi del precedente art. 2, sono ammessi alle prove di esame e
sono tenuti a presentarsi presso la sede dell'Osservatorio di Torino
nei giorni e all'orario sopra indicati muniti di un valido documento
di identita' personale tra i seguenti:
a) fotografia applicata su carta bollata, con firma autenticata
dal Sindaco o da un notaio in data non anteriore ad un anno;
b) tessera di riconoscimento mod. A/T rilasciata da pubblica
amministrazione;
c) tessera postale;
d) porto d'armi;
e) passaporto;
f) carta di identita';
g) patente di guida, se rilasciata dalla prefettura.
La mancata partecipazione alle prove, per qualunque motivo,
comporta rinuncia di partecipazione alla procedura concorsuale.
I candidati non possono introdurre, nelle sedi delle prove, carta
da scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque
specie; possono consultare soltanto i dizionari e altri testi messi a
disposizione dalla commissione giudicatrice. L'uso di telefoni
cellulari e, comunque, ogni tipo di comunicazione con altri candidati
e con l'esterno comportera' l'esclusione dalla prova.
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato nella prova scritta o pratica una votazione di almeno 21/30
(ventuno trentesimi) o punteggio equivalente. L'esito della prova
scritta o pratica sara' affisso all'albo ufficiale dell'Osservatorio
ed all'ingresso dell'aula dove si svolgera' la prova orale, affinche'
i candidati possano prenderne visione.
La commissione giudicatrice, immediatamente prima dell'inizio
della prova orale, determina i quesiti da porre ai singoli candidati
relativamente al programma di esame. Tali quesiti sono proposti a
ciascun candidato previa estrazione a sorte.
La seduta della commissione giudicatrice durante lo svolgimento
della prova orale e' pubblica.
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
conseguito una votazione di almeno 21/30 (ventuno trentesimi) o
punteggio equivalente. Il punteggio finale e' dato dalla somma del
punteggio riportato nella prova scritta e nella prova orale.
Il punteggio totale a disposizione della commissione e' 60 punti,
dei quali fino ad un massimo di 30 punti per la prova scritta o
pratica e fino ad un massimo di 30 punti per la prova orale.
La commissione giudicatrice redige la graduatoria di merito,
secondo l'ordine decrescente del punteggio finale conseguito da
ciascun candidato. La graduatoria di merito sara' affissa all'albo
ufficiale dell'Osservatorio di Torino.
Art. 6.
Titoli di preferenze a parita' di merito
I candidati che abbiano superato la prova orale devono far
pervenire, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, al
direttore dell'Osservatorio Astronomico di Torino, via Osservatorio
n. 20, 10025 Pino Torinese (TO), entro il termine perentorio di
quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui
hanno sostenuto la prova orale, i documenti in carta semplice
attestanti il possesso dei titoli di preferenza, a parita' di
valutazione, gia' dichiarati nella domanda di ammissione al concorso.
A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Tali documenti possono essere sostituiti, nei casi previsti dalla
legge, da dichiarazione sostitutiva di certificazione o dichiarazione
sostitutiva di atto notorio.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito, indicate, altresi', all'art. 8 del
citato regolamento per l'accesso al ruolo del personale
tecnico-amministrativo, sono:
1) gli insigniti di medaglia al valore militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Art. 7.
Approvazione della graduatoria
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata
da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita' di merito, delle
preferenze previste dall'art. 6 del presente bando. Sono dichiarati
vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso, i candidati
utilmente collocati nella graduatoria di merito, formata sulla base
del punteggio riportato nelle prove di esame come descritto
all'art. 5 del presente bando.
La graduatoria di merito, unitamente a quelle dei vincitori, e'
approvata con decreto del direttore dell'Osservatorio Astronomico di
Torino ed e' pubblicata all'albo ufficiale dell'Osservatorio di
Torino. Di tale pubblicazione e' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie speciale.
Dalla data di pubblicazione di detto avviso nella Gazzetta Ufficiale
decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un periodo di 24 mesi dalla
data di pubblicazione per la copertura del posto per il quale il
concorso e' stato bandito e che successivamente ed entro tale data
dovesse rendersi disponibile, secondo le modalita' di legge nel tempo
vigenti.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.
Per ragioni di economicita' e di efficienza, l'amministrazione si
riserva la facolta' di utilizzare la graduatoria in corso di
validita' al fine di costituire ulteriori rapporti di lavoro a tempo
indeterminato o a tempo determinato, anche a tempo parziale, previo
accertamento della relativa disponibilita' finanziaria.
Art. 8.
Stipulazione del contratto individuale
di lavoro e assunzione in servizio
L'INAF - Osservatorio di Torino procedera' all'assunzione del
concorrente dichiarato vincitore del concorso mediante la
stipulazione del contratto individuale di lavoro, a tempo
indeterminato, nella categoria B, posizione economica B3, dell'area
servizi generali e tecnici, nel ruolo del personale
tecnico-amministrativo dell'INAF.
Il vincitore sara' invitato a presentare o far pervenire a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, entro trenta giorni dalla
stipula del contratto, il certificato medico attestante l'idoneita'
fisica all'impiego di cui al presente bando. La mancata presentazione
della suddetta documentazione nei termini indicati, comportera' la
risoluzione del rapporto d'impiego a far data dalla stipula del
contratto individuale d'impiego.
Il certificato medico in bollo, di data non anteriore a sei mesi
dal termine fissato nella richiesta di presentazione dei documenti,
rilasciato da un medico dell'azienda sanitaria locale competente per
territorio o da un medico militare in servizio permanente effettivo,
deve attestare che il candidato sia fisicamente e psichicamente
idoneo al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego al
quale il concorso si riferisce.
Qualora il candidato sia affetto da qualche imperfezione fisica,
il certificato deve farne menzione con la dichiarazione che
l'imperfezione stessa non sia tale da menomare l'attitudine
dell'aspirante all'impiego stesso ed al normale e regolare rendimento
di lavoro.
Qualora il candidato sia invalido, il certificato medico deve
essere rilasciato esclusivamente dalla A.S.L. di appartenenza
dell'aspirante e contenere, oltre all'esatta descrizione della natura
e del grado di invalidita', una descrizione delle condizioni attuali
risultanti da un esame obiettivo e la dichiarazione che l'invalido
non ha perduto la capacita' lavorativa e che il medesimo, per la
natura ed il grado della menomazione, non puo' arrecare danno alla
salute ed alla incolumita' dei compagni di lavoro e alla sicurezza
degli impianti e, inoltre, che il suo stato fisico e' compatibile con
l'esercizio delle funzioni da svolgere.
La capacita' lavorativa dei candidati portatori di handicap e'
accertata dalla commissione di cui all'art. 4 della legge 5 febbraio
1992, n. 104.
L'amministrazione ha, comunque, la facolta' di sottoporre a
visita medica di controllo i candidati vincitori del concorso,
secondo le modalita' previste dalla normativa vigente.
Nello stesso termine di giorni trenta, i candidati vincitori
devono altresi' comprovare, producendo apposite dichiarazioni
sostitutive di certificazioni (redatte ai sensi dell'art. 46 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000), il possesso dei
requisiti di ammissione indicati all'art. 2, inoltre assenza di
incompatibilita' e cumulo di impieghi di cui all'art. 53 del decreto
legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e successive modificazioni.
L'amministrazione provvede ad effettuare idonei controlli, anche
a campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai
sensi della normativa richiamata. Qualora dal controllo dovesse
emergere la non veridicita' del contenuto della dichiarazione, il
dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla base della
dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto da tale
normativa in materia di sanzioni penali per false dichiarazioni.
Scaduto il termine di giorni trenta previsto dal presente
articolo e fatta salva la possibilita' di una proroga dello stesso a
richiesta dell'interessato nel caso di comprovato impedimento, non
puo' darsi luogo alla stipulazione del contratto individuale di
lavoro ed il candidato stesso e' dichiarato rinunciatario.
Il periodo di prova ha una durata di tre mesi e non puo' essere
prorogato o rinnovato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo di prova, nel restante periodo
ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento
senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso fatti salvi i casi di sospensione previsti dai commi 3 e 4
dell'art. 17 del C.C.N.L. del 9 agosto 2000 del comparto universita'.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
E' in ogni modo condizione risolutiva del contratto, senza
obbligo di preavviso, l'annullamento della procedura di reclutamento
che ne costituisce il presupposto.
All'atto dell'assunzione in servizio, il vincitore dovra'
dichiarare la propria disponibilita' a risiedere nell'alloggio di
servizio nella sede dell'Osservatorio di Torino per assicurare il
servizio di sorveglianza delle attrezzature tecniche anche nelle ore
notturne e nei giorni festivi.
Art. 9.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10, comma primo, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso l'INAF - Osservatorio Astronomico di Torino e saranno trattati
esclusivamente per la finalita' di gestione della procedura
concorsuale e per l'eventuale instaurazione del rapporto di impiego.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge, tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo riguardano,
il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge,
nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
legittimi.
Art. 10.
Responsabile del procedimento
Il responsabile del procedimento e' il dott. Giuseppe Chiumiento,
INAF - Osservatorio Astronomico di Torino, via Osservatorio, 20 -
10025 Pino Torinese (TO), telefono: 011-810.19.00, fax:
011-810.19.30, e-mail: chiumiento@to.astro.it
Art. 11.
Accesso agli atti del concorso
Il diritto di accesso alla documentazione attinente ai lavori
concorsuali puo' essere esercitato ai sensi degli articoli 1 e 2 del
decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992, 352, con le
modalita' ivi previste.
Art. 12.
Norme di rinvio e disposizioni finali
Per quanto non espressamente previsto nel presente bando,
continuano a trovare applicazione, in quanto compatibili, le norme
generali in materia di accesso agli impieghi pubblici, le norme
generali relative allo svolgimento dei concorsi ed il C.C.N.L. in
vigore per il comparto universita'.
Il presente bando viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4a serie speciale e reso consultabile sulla
pagina web del sito http://www.inaf.it
> Roma, 30 ottobre 2002
Il direttore amministrativo: Tato
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