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UNIVERSITA' DI TRENTO
Bando scuola di dottorato di ricerca in «Studi Umanistici. Discipline
filosofiche, storiche e dei beni culturali» 25° ciclo.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.54 del 17/7/2009 |
Ente: | UNIVERSITA' DI TRENTO |
Località: | Trento (TN) |
Codice atto: | 9E004682 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 17/9/2009 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
(Decreto rettorale n. 384).
IL RETTORE
Vista la Legge del 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare l'art.
4, che demanda alle Universita' il compito di disciplinare con
proprio regolamento l'istituzione dei corsi di Dottorato di Ricerca,
le modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto
dei criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
Visto il decreto ministeriale del 30 aprile 1999, n. 224, recante
i criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi
universitarie nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9
aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Trento emanato
con D. R. n. 395 del 14 luglio 2008;
Visto il Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di Dottorati
di Ricerca dell'Universita' degli studi di Trento emanato con decreto
rettorale del 16 dicembre 2003, n. 997, e successivamente modificato
con decreto rettorale del 19 aprile 2006, n. 359;
Vista la proposta del Dipartimento di Filosofia, Storia e Beni
Culturali;
Vista la relazione del Nucleo di Valutazione Interna del 16
gennaio 2007 in ordine ai requisiti di idoneita' delle Scuole di
Dottorato di Ricerca proposte;
Vista la delibera assunta congiuntamente dal Senato Accademico e
dalla Commissione della Ricerca Scientifica del 4 marzo 2009;
Decreta:
Art. 1.
Attivazione
E' attivato per l'anno accademico 2009/2010 presso l'Universita'
degli studi di Trento il 25° ciclo della Scuola di Dottorato di
Ricerca in «Studi Umanistici. Discipline Filosofiche, Storiche e dei
Beni culturali» (SDSU) in collaborazione con la Fondazione Trentino
Universita' e il Museo Tridentino di Scienze Naturali.
Durata: triennale.
Indirizzi specialistici attivati:
Analisi e storia del territorio e delle forme del paesaggio;
Studi e ricerche sulla “condizione umana”.
Settori scientifico-disciplinari:
BIO/08 - Antropologia
L-ANT/01 - Preistoria e protostoria
L-ANT/02 - Storia greca
L-ANT/03 - Storia romana
L-ANT/08 - Archeologia cristiana e medievale
L-ANT/10 - Metodologie della ricerca archeologica
L-ART/01 - Storia dell'arte medievale
L-ART/02 - Storia dell'arte moderna
L-ART/03 - Storia dell'arte contemporanea
L-ART/05 - Discipline dello spettacolo
L-OR/08 - Ebraico
L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca
M-FIL/01 - Filosofia teoretica
M-FIL/03 - Filosofia morale
M-FIL/04 - Estetica
M-FIL/06 - Storia della filosofia
M-FIL/07 - Storia della filosofia antica
M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale
M-GGR/01 - Geografia
M-PED/01- Pedagogia generale e sociale
M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
SPS/01 - Filosofia politica
Coordinatore: prof.ssa Elvira Migliario; e-mail:
dottorato.sdsu@lett.unitn.it
Lingua ufficiale del corso: italiano.
Parte delle lezioni e dei seminari potranno essere tenuti in
lingua inglese, tedesca o francese. La dissertazione finale potra'
anche essere scritta in una delle suddette lingue previa approvazione
del Collegio dei Docenti. La discussione finale dovra' essere in
italiano.
E' indetta selezione pubblica per la copertura di n. 12 posti, di
cui n. 6 coperti da borse di studio.
Le borse di studio sono finanziate come di seguito:
4 borse di studio - Universita' degli studi di Trento;
1 borsa di studio - Fondazione Trentino Universita' relativa alla
tematica: “Etica e lavoro. Questioni di etica professionale tra
tradizione e pluralismo: il caso trentino nel contesto
europeo”.
1 borsa di studio Museo Tridentino di Scienze Naturali relativa
alla tematica: “Il sito di Molina di Ledro nel contesto del
fenomeno palafitticolo alpino”.
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito di
finanziamenti erogati da altre universita', enti pubblici di ricerca
o da qualificate strutture produttive private, che si rendessero
disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima dell'inizio
del relativo concorso. L'eventuale aumento del numero delle borse di
studio potra' determinare l'incremento dei posti complessivamente
messi a concorso. Di tale incremento sara' data comunicazione alla
pagina Internet: http://portale.unitn.it/ic/dott/su.htm
>
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione alla Scuola di Dottorato di Ricerca di cui al precedente
articolo, senza discriminazione alcuna rispetto a religione,
cittadinanza, eta' e sesso, coloro che sono in possesso di laurea
specialistica (magistrale), attivata ai sensi del D.M. 3 novembre
1999 n. 509 e successive modifiche, di diploma di laurea del
previgente ordinamento o di analogo titolo accademico conseguito
all'estero.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia gia' stato dichiarato equipollente ad una laurea italiana,
dovranno fare espressa richiesta di idoneita' del titolo di studio
nella domanda di partecipazione al concorso, allegando i seguenti
documenti:
certificato relativo al titolo accademico (i cittadini comunitari
possono presentare un'autocertificazione di possesso del titolo
accademico, come previsto dal D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000);
traduzione in lingua inglese del certificato relativo al titolo
accademico conseguito, con l'indicazione degli esami sostenuti e
delle relative votazioni, sottoscritta sotto la propria
responsabilita', al fine di consentire al Collegio dei Docenti di
valutarne l'idoneita', esclusivamente ai fini della partecipazione al
presente concorso.
Possono partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno
il diploma di laurea entro il 30 settembre 2009, presentando,
unitamente alla domanda:
un certificato (o un'autocertificazione come previsto dal D.P.R.
n. 445 del 28 dicembre 2000 per i cittadini comunitari) d'iscrizione
con esami sostenuti e la corrispondente votazione;
una dichiarazione da parte del relatore della tesi o della
Segreteria della Facolta' di appartenenza, nella quale sia precisato
che si prevede l'acquisizione del titolo accademico da parte dello
studente entro il 30 settembre 2009.
Gli stessi candidati saranno poi tenuti ad inviare via fax il
certificato di laurea entro il 9 ottobre 2009 alla Segreteria della
Scuola di Dottorato in Studi Umanistici (fax 0461 881751).
I candidati non UE in possesso di un titolo accademico non
conseguito in Italia e i candidati UE in possesso di un titolo
accademico conseguito in un Paese non UE, risultati vincitori del
concorso, ai fini di perfezionare l'iscrizione, dovranno presentare
la Dichiarazione di Valore e il certificato di laurea con esami e
votazioni, tradotto e legalizzato dalle Rappresentanze diplomatiche o
consolari italiane nel Paese al cui ordinamento appartiene
l'istituzione che l'ha rilasciato entro il 2 novembre 2009.
Art. 3.
Programma del dottorato
La Scuola di Dottorato si pone come obiettivo specifico la
formazione di esperti negli ambiti di ricerca degli studi filosofici,
storici e dei beni culturali.
La Scuola si articola in due indirizzi specialistici:
1) Analisi e storia del territorio e delle forme del paesaggio:
ha come oggetto di ricerca lo studio e l'analisi del rapporto
tra uomo e ambiente nella sua evoluzione storica e nelle sue
possibili declinazioni strutturali e rappresentative, considerando
non solo i risultati dell'antropizzazione sul territorio nelle sue
varie componenti, ma anche gli effetti che le modifiche ambientali
hanno prodotto sulla condizione umana, sulla percezione del paesaggio
e quindi, in ultima analisi, sullo sviluppo culturale.
2) Studi e ricerche sulla “condizione umana”:
ha come oggetto di ricerca la conditio humana intesa come
l'insieme delle dimensioni dell'umana esistenza. In particolare, sono
temi di indagine quegli aspetti razionali, etico-relazionali,
politici, simbolico-letterari, estetici e religiosi che hanno
caratterizzato lo sviluppo e la codificazione dell'idea di persona e
di comunita'. Strumenti privilegiati per tale ricerca sono gli studi
filosofici e di storia della cultura che indagano i classici del
pensiero e della cultura occidentali (dalle origini greche, bibliche
e latine fino all'eta' moderna e contemporanea) nonche' ogni forma di
memoria e di auto-rappresentazione dell'umanita'.
Il programma della Scuola di Dottorato prevede nei diversi cicli
di attivazione l'approfondimento di un tema specifico al centro degli
interessi dei diversi gruppi di ricerca. In relazione a questo tema i
candidati dovranno presentare il loro progetto di ricerca. Nel 25°
ciclo il tema scelto e' “Spazi, forme e simboli della
convivenza” descritto nello schema allegato al presente bando
(allegato A).
Il dottorato prevede lo svolgimento di attivita' didattiche e di
ricerca per 180 crediti, di cui 120 attribuiti alla ricerca e 60 alle
attivita' didattiche. Mentre i crediti per l'attivita' di ricerca
vengono acquisiti tramite l'elaborazione del lavoro di Tesi, i
crediti legati alla didattica possono essere acquisiti frequentando:
seminari e corsi dedicati; corsi presso altre istituzioni; convegni,
seminari, workshop e scuole sia in sede che presso altri enti e
sostenendo le prove previste alla fine di ogni anno.
Parte delle attivita' didattiche e di ricerca dovra' essere svolta
presso un'istituzione straniera per un minimo di tre mesi.
Se necessario potra' essere richiesta la frequenza a laboratori
per l'approfondimento dell'uso accademico e specialistico di lingue
straniere o di altre competenze.
Per l'ammissione all'anno di corso successivo e' necessario che il
dottorando abbia raggiunto almeno i 2/3 dei crediti didattici
previsti dal proprio percorso didattico, a meno di deroghe concesse
dal Collegio (ad es. per permettere periodi estesi di attivita' di
ricerca fuori sede).
Il programma formativo e' il seguente:
I anno
a) corso di metodologie e tecniche della ricerca;
b) seminario di dipartimento sul tema del progetto;
c) un seminario a scelta tra quelli di indirizzo.
A conclusione del primo anno i dottorandi devono presentare la
versione definitiva del progetto di tesi e dimostrare l'acquisizione
delle fondamentali metodologie della ricerca attraverso
l'elaborazione di alcuni tipici prodotti scientifici (es. produzione
di recensioni, definizioni di concetti, bibliografie
interdisciplinari ecc.).
II anno
a) seminario di dipartimento sul tema del progetto;
b) un seminario a scelta tra quelli di indirizzo.
A conclusione del secondo anno i dottorandi devono presentare e
discutere, in forma di sintetico saggio scientifico, un'anticipazione
della tesi.
III anno
a) seminario di dipartimento sul tema del progetto;
b) un seminario a scelta tra quelli di indirizzo.
Il terzo anno e' dedicato prevalentemente alla stesura della tesi
anche attraverso periodi di ricerca all'estero. Entro il termine del
terzo anno il dottorando deve sostenere una prova, sotto forma di
seminario, sui temi di ricerca oggetto della Tesi. La prova, aperta
al pubblico, si tiene di fronte a una commissione composta da almeno
due membri del Collegio dei Docenti e dal Tutor ed abilita a
sostenere l'esame finale.
Art. 4.
Domanda di ammissione
La Domanda di Ammissione al Concorso deve essere redatta in carta
semplice utilizzando il fac-simile allegato al presente bando.
La domanda, corredata di tutti gli allegati richiesti, dovra'
pervenire perentoriamente entro il 17 settembre 2009, all'Universita'
degli studi di Trento, con una delle tre seguenti modalita':
a) consegna a mano all'Ufficio Protocollo Centrale, Direzione
Generale dell'Universita' degli studi di Trento, in Via Belenzani n.
12 - 38100 Trento, nei seguenti orari: dal lunedi' al venerdi' dalle
ore 10.00 alle ore 12.00;
b) spedizione tramite servizio postale al seguente indirizzo: Al
Magnifico Rettore dell'Universita' degli studi di Trento, Via
Belenzani n. 12 - 38100 Trento (specificando sulla busta
“Concorso per la Scuola di Dottorato di Ricerca in Studi
Umanistici. Discipline Filosofiche, Storiche e dei Beni culturali -
25° ciclo”);
c) on-line entro le ore 16.00 collegandosi all'indirizzo:
http://portale.unitn.it/applydottorati.htm;
> L'Universita' degli studi di Trento non assume alcuna
responsabilita' per la perdita di comunicazioni dipendente da
inesatta indicazione del recapito da parte del candidato, ne' per
eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa.
Non si terra' conto delle domande pervenute oltre il 17 settembre
2009 anche se spedite prima.
Ai sensi della Legge n. 104/92, art. 20, nonche' della Legge n.
68/99, art. 16 comma 1, i candidati in situazione di handicap
dovranno fare esplicita richiesta, nella domanda di ammissione al
concorso, riguardo l'ausilio e i tempi aggiuntivi eventualmente
necessari per poter sostenere la prova. A tale riguardo, i dati
sensibili saranno custoditi e trattati con la riservatezza prevista
dal decreto legislativo n. 196/03 “Codice in materia di
protezione dei dati personali”.
Allegati alla domanda di partecipazione al concorso:
fotocopia in carta libera della carta d'identita' o del
passaporto;
certificato di laurea o relativa autocertificazione (prevista, ai
sensi del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, per i soli cittadini
comunitari) con gli esami sostenuti e la corrispondente votazione
(salvo quanto stabilito dall'art. 2 del presente bando per i
candidati che al momento della presentazione della domanda di
ammissione al concorso non avessero ancora conseguito il diploma di
laurea).
I candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora
dichiarato equipollente ad una laurea italiana dovranno far pervenire
anche una traduzione in inglese del certificato relativo al titolo
accademico conseguito, con l'indicazione degli esami sostenuti e
delle relative votazioni, sottoscritta sotto la propria
responsabilita', al fine di consentire al Collegio dei Docenti la
dichiarazione di idoneita', valida unicamente ai fini dell'ammissione
alla selezione pubblica;
una proposta di progetto di ricerca in uno dei due indirizzi
specialistici della Scuola di Dottorato sul tema “Spazi, forme
e simboli della convivenza” (cfr. allegato testo del progetto);
i candidati che intendono concorrere anche per una delle borse di
studio riservate (una sul tema di ricerca “Etica e lavoro.
Questioni di etica professionale tra tradizione e pluralismo: il caso
trentino nel contesto europeo” e una sul tema di ricerca
“Il sito di Molina di Ledro nel contesto del fenomeno
palafitticolo alpino”) dovranno indicare nella domanda di
ammissione al concorso l'interesse per la borsa vincolata e durante
la prova orale verra' valutata la specifica idoneita' relativa alla
tematica scelta. I vincitori di borsa riservata saranno tenuti ad
accettarla.
Il progetto di ricerca deve essere redatto secondo il seguente
schema:
titolo del progetto;
obiettivo del progetto (max 200 caratteri);
stato delle ricerche nel campo e caratteri di originalita' del
proprio progetto rispetto all'esistente (max 6.000 caratteri);
metodologia e tempistica della ricerca (max 1.000 caratteri);
iniziative che si intendono organizzare all'interno della Scuola
di Dottorato sul tema, es. seminari, convegni, ricerche (max 1.000
caratteri);
sedi straniere in cui si ha intenzione di svolgere parte della
ricerca e studiosi italiani e stranieri da coinvolgere, come
supervisori esterni o come esperti, da invitare anche per seminari
all'interno del dottorato (max 1.000 caratteri);
bibliografia essenziale (max 4.000 caratteri);
curriculum vitae con indicati i titoli conseguiti: laurea
triennale, master primo livello, laurea quadriennale, laurea
specialistica, master secondo livello, scuola di specializzazione,
dottorato o altro specificando data, luogo e votazione;
eventuali certificati di conoscenza di lingue straniere;
eventuali altri titoli ritenuti utili per la valutazione
(pubblicazioni scientifiche, documentazione relativa a premi, borse
di studio, attivita' di studio e ricerca post-laurea, ecc.).
Qualora, successivamente alla presentazione della domanda di
partecipazione al concorso, il candidato dovesse integrare la propria
documentazione, dovra' far pervenire, entro il termine perentorio del
17 settembre 2009, con le stesse modalita' indicate al comma 2 lett.
a) e b), il materiale aggiuntivo, specificando sulla busta: nome,
cognome, Scuola di Dottorato in Studi Umanistici e l'oggetto:
“Integrazione domanda”.
L'Universita' degli studi di Trento si riserva di effettuare
controlli anche a campione secondo quanto previsto dagli art. 71 e
seguenti del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000. Potra' essere
disposta in ogni momento, con provvedimento motivato, l'esclusione
dei candidati alla selezione per difetto di requisiti previsti dal
presente bando.
Art. 5.
Modalita' di selezione
Le prove di esame sono intese ad accertare la preparazione del
candidato e la sua attitudine alla ricerca scientifica con specifico
riferimento all'indirizzo specialistico prescelto.
La selezione si svolge con le seguenti modalita':
valutazione del curriculum e dei titoli di cui all'art. 4;
valutazione del progetto di ricerca;
prova orale.
La commissione giudicatrice ha a disposizione 100 punti cosi'
ripartiti:
50 punti per valutazione dei titoli e del progetto di ricerca;
50 punti per la prova orale.
Per essere ammesso alla prova orale il candidato deve conseguire
nella valutazione dei titoli e del progetto di ricerca un punteggio
non inferiore a 30 punti.
L'elenco degli ammessi alla prova orale sara' pubblicato alla
pagina web: http://portale.unitn.it/ic/dott/su.htm
> La prova orale vertera' in un colloquio volto ad accertare le
competenze, le attitudini di ricerca e le motivazioni dei candidati.
Per i candidati che hanno indicato l'interesse a concorrere anche per
una delle borse riservate, verranno valutate le competenze sulle
specifiche materie oggetto della borsa di studio a tematica
vincolata.
Per sostenere il colloquio i candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento.
La prova orale s'intende superata con il conseguimento di un
punteggio pari o superiore a 30.
I candidati non residenti in Italia, che intendono avvalersi della
possibilita' di sostenere la prova di ammissione presso il loro Paese
di provenienza, potranno sostenere il colloquio telefonicamente o in
videoconferenza, previo consenso della Commissione esaminatrice. Il
candidato interessato dovra' comunicare (utilizzando l'apposito
Allegato B) un recapito presso un Istituto Universitario o Sede
Diplomatica indicando il nominativo di un funzionario che possa
provvedere ad identificarlo.
Le prove di esame si svolgeranno in lingua italiana o in altra
lingua straniera scelta dal candidato tra inglese, francese, tedesco
e spagnolo.
Nell'ambito del colloquio il candidato dovra', comunque,
dimostrare la buona conoscenza della lingua italiana e di almeno una
lingua straniera scelta tra inglese, francese, tedesco e spagnolo.
L'indicazione della data, del luogo e dell'ora in cui si terranno
i colloqui sara' resa nota almeno 20 giorni prima del loro
svolgimento con avviso pubblicato in Internet, alla pagina:
http://portale.unitn.it/ic/dott/su.htm
>
Art. 6.
Programma di esame
La prova orale sara' volta ad una verifica generale delle
conoscenze disciplinari e interdisciplinari del candidato ed avra'
altresi' ad oggetto il progetto di ricerca che il candidato intende
svolgere.
Nel caso di borse riservate, il colloquio sara' teso ad accertare
anche le competenze relative all'oggetto di studio indicato dalla
tematica della borsa a cui il candidato intende concorrere.
Art. 7.
Commissione giudicatrice
La Commissione giudicatrice per l'accesso alla Scuola e' nominata
dal Rettore sentito il Collegio dei Docenti. Essa si compone di tre
membri scelti tra i professori e i ricercatori di ruolo, anche
stranieri, afferenti alle aree scientifico-disciplinari cui si
riferisce il Dottorato. La Commissione puo' essere inoltre integrata
da non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di
enti e di strutture pubbliche e private di ricerca.
Espletate le prove di concorso, la Commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati nella valutazione dei titoli e del progetto e nel
colloquio.
La graduatoria sara' resa pubblica sul sito Internet
all'indirizzo: http://portale.unitn.it/ic/dott/su.htm
> Mediante tale avviso si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.
Ai concorrenti vincitori non saranno inviate comunicazioni
personali.
Art. 8.
Ammissione alla scuola di dottorato
I candidati saranno ammessi alla Scuola secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di pari merito: per l'assegnazione dei posti con borsa di
studio prevale la valutazione della situazione economica determinata
ai sensi del D.P.C.M. del 9 aprile 2001 e successive modificazioni e
integrazioni; per l'assegnazione dei posti senza borsa di studio
prevale la minore eta'.
In corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima
dell'inizio del corso, subentra altro candidato secondo l'ordine
della graduatoria.
In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo
trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del Collegio dei
Docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In base all'art. 19, comma 3 del Regolamento di Ateneo in materia
di Scuole di Dottorato di Ricerca e a quanto precedentemente
deliberato dal Collegio dei Docenti, la Commissione giudicatrice
ammettera' in soprannumero, in misura non eccedente il 20% del totale
dei posti attivati, candidati idonei nella graduatoria di merito
appartenenti ad una della seguenti categorie:
candidati extracomunitari che risultino assegnatari di borsa di
studio a qualsiasi titolo conferita;
candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico
accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con
l'Ateneo, senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' degli
studi di Trento;
assegnisti di ricerca, ai sensi dell'art. 51 della legge n.
449/97.
Art. 9.
Modalita' di iscrizione alla scuola di dottorato
I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito
dovranno presentare o fare pervenire domanda di ammissione alla
Scuola di Dottorato, in carta legale, al seguente indirizzo:
“Universita' degli studi di Trento - Direzione Didattica e
Servizi agli Studenti - Ufficio Dottorati ed Esami di Stato, Via
Inama 5 - 38100 Trento (Italia)” entro 15 giorni a decorrere
dal giorno successivo a quello di pubblicazione della graduatoria
finale.
La domanda dovra' essere corredata, ove previsto, della ricevuta
del pagamento della Tassa provinciale per il diritto allo studio
universitario (TDS).
Nella domanda di iscrizione (disponibile presso l'Ufficio
Dottorati ed Esami di Stato e scaricabile alla pagina:
http://portale.unitn.it/ic/dott.htm), il vincitore dichiara:
di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio
(anche i vincitori non beneficiari di borsa devono effettuare tale
scelta nell'eventualita' che un candidato avente titolo alla borsa vi
rinunci);
di essere/non essere titolare di una borsa di studio conferita
dal Ministero degli Affari Esteri o da altra Istituzione italiana o
straniera;
di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di una borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di Dottorato di Ricerca
in Italia;
di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di diploma, di laurea, a scuole di specializzazione, ad altre
Scuole/Corsi di Dottorato e a master di I e II livello fino al
conseguimento del titolo. In caso affermativo, di impegnarsi a
sospenderne la frequenza prima dell'inizio del corso;
di essere/non essere in servizio presso una Pubblica
Amministrazione o altro Ente pubblico italiano;
di impegnarsi a richiedere preventivamente al Collegio dei
Docenti l'autorizzazione allo svolgimento di eventuali attivita'
lavorative;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni cambiamento della
propria residenza e recapito.
I vincitori non UE in possesso di un titolo accademico non
conseguito in Italia e i vincitori UE in possesso di un titolo
accademico conseguito in un Paese non UE dovranno presentare la
Dichiarazione di Valore ed il certificato relativo al titolo con
esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle Rappresentanze
diplomatiche o consolari italiane del Paese a cui appartiene
l'istituzione che l'ha rilasciato entro il 2 novembre 2009.
I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel
termine di 15 giorni, decorrente dal giorno successivo a quello di
pubblicazione della graduatoria finale alla pagina Internet:
http://portale.unitn.it/ic/dott/su.htm sono considerati
rinunciatari e i posti corrispondenti sono messi a disposizione dei
candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine della graduatoria.
Art. 10.
Borse di studio
Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente Commissione esaminatrice,
su domanda dell'avente diritto.
I vincitori di borsa riservata sono tenuti ad accettare la borsa,
a tematica vincolata, loro proposta.
Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di studio subentra
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria; nel caso delle
borse riservate il candidato successivo dovra' aver ottenuto anche
l'idoneita' per la specifica tematica.
L'importo annuo della borsa di studio ammonta a Euro 13.638,47 al
lordo di eventuali oneri a carico del dottorando previsti dalla
normativa vigente (vedi nota 1)
Le somme sono erogate, di norma, a cadenza bimestrale anticipata,
salvo recupero di indebito per le ipotesi di esclusione o sospensione
del dottorando.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare l'attivita'
di ricerca del dottorando.
L'importo della borsa di studio e' aumentato nella misura del 50%
della borsa stessa per i periodi di permanenza all'estero autorizzati
dal coordinatore del Dottorato o dal Collegio dei Docenti.
Previo mantenimento dei requisiti di merito, la durata
dell'erogazione della borsa di studio e' pari all'intera durata del
Dottorato.
Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.
Qualora in corso d'anno un dottorando rinunci a proseguire gli
studi, egli decade dal diritto alla fruizione della borsa di studio
per la quota non ancora corrisposta.
(1) Alla data di emanazione del presente bando, la normativa vigente
stabilisce, ex art. 2 comma 26 della legge 335/95 e successive
modifiche e integrazioni, che la borsa di dottorato a decorrere dal
1° gennaio 2009 e' assoggettata a contributo INPS, pari al 17% o
25,72%, di cui 1/3 a carico del dottorando.
Art. 11.
Obblighi e diritti dei dottorandi
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato e
di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal Collegio dei Docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando.
I dottorandi impegnati in un programma di co-tutela di tesi hanno
altresi' l'obbligo di seguire le attivita' di studio e di ricerca
fissate secondo l'apposita convenzione con l'universita' straniera.
E' prevista, con decisione motivata del Collegio dei Docenti,
l'esclusione dalla Scuola e la conseguente perdita del diritto alla
fruizione della borsa di studio in caso di:
a) giudizio negativo del Collegio dei Docenti relativamente
all'ammissione al successivo anno di corso; a tal fine il Collegio
dei Docenti verifichera' il conseguimento dei risultati previsti per
l'anno di corso frequentato nonche' l'assiduita' e l'operosita'
dimostrata dal dottorando nell'attivita' di ricerca svolta;
b) prestazioni di lavoro a tempo indeterminato, nonche'
assunzione di incarichi di lavoro a tempo determinato o di
prestazioni d'opera svolte senza l'autorizzazione preventiva del
Collegio dei Docenti;
c) assenze ingiustificate e prolungate.
Le borse di studio, finanziate da enti esterni, che prevedano lo
svolgimento di una specifica attivita' di ricerca, vincolano gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'.
L'Universita' garantisce, nel periodo di frequenza del corso, la
copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile,
limitatamente alle attivita' che si riferiscono alla Scuola di
Dottorato di Ricerca.
Il pubblico dipendente ammesso al Dottorato di Ricerca puo'
domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
del corso di Dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza
assegni e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le
condizioni richieste.
In caso di ammissione a corsi di Dottorato di Ricerca senza borsa
di studio o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
titolo di Dottore di Ricerca, il rapporto di lavoro con
l'amministrazione pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due
anni successivi, e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti
durante il corso di Dottorato.
Art. 12.
Conseguimento del titolo
Il titolo di Dottore di Ricerca, conferito dal Rettore, si
consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha luogo a
conclusione del ciclo di Dottorato.
La Commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal
Rettore, su designazione del Collegio dei Docenti in conformita' al
Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di Dottorato di Ricerca.
Il rilascio della certificazione del conseguimento del titolo e'
subordinato al deposito, da parte dell'interessato, della tesi finale
nell'archivio istituzionale d'Ateneo ad accesso aperto, che ne
garantira' la conservazione e la pubblica consultabilita'; sara' cura
dell'Universita' effettuare il deposito a norma di legge presso le
Biblioteche Nazionali di Roma e di Firenze.
Art. 13.
Trattamento dei dati personali
L'Universita' degli studi di Trento, in attuazione del decreto
legislativo n. 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati
personali”, si impegna a utilizzare i dati personali forniti
dal candidato per l'espletamento delle procedure concorsuali e per
fini istituzionali.
La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla succitata legge, espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli studi di
Trento.
Art. 14.
Norme di riferimento
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
all'art. 4 della Legge n. 210 del 3 luglio 1998, al decreto
ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999 e al Regolamento di Ateneo in
materia di Scuole di Dottorato di Ricerca dell'Universita' degli
studi di Trento emanato con decreto rettorale n. 997 del 16 dicembre
2003 e successivamente modificato con decreto rettorale n. 359 del 19
aprile 2006.
Trento, 1° luglio 2009
Il rettore: Bassi
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