Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto
REGIONE VENETO
Avviso pubblico per il conferimento di incarico di dirigente medico
responsabile di struttura complessa - disciplina di psichiatria,
presso l'unita' locale socio-sanitaria n. 21.
Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.
Fonte: | Gazzetta ufficiale n.80 del 8/10/1999 |
Ente: | REGIONE VENETO |
Località: | Venezia (VE) |
Codice atto: | 099E8103 |
Sezione: | Enti locali |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 8/11/1999 |
Tags: | Dirigenti medici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
In esecuzione della deliberazione n. 1210, adottata dal direttore
generale il 9 settembre 1999, e' indetto, con l'osservanza delle
norme previste e richiamate dal decreto legislativo n. 502/1992 e
successive modificazioni ed integrazioni, nonche' dal decreto del
Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, avviso pubblico
per il conferimento di incarico di dirigente medico responsabile di
struttura complessa - dipartimento salute mentale - disciplina di
psichiatria, presso l'unita' locale socio-sanitaria n. 21.
1. Requisiti per l'accesso
Gli aspiranti devono essere in possesso dei requisiti generali
previsti dall'art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica 10
dicembre 1997, n. 483, nonche' dei seguenti requisiti specifici:
a) iscrizione all'albo professionale. L'iscrizione al
corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione
europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando
l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'assunzione in
servizio;
b) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella
disciplina o in una disciplina equipollente ovvero anzianita' di
servizio di dieci anni nella disciplina. L'anzianita' di servizio
utile per accedere al posto di responsabile di struttura complessa
deve essere maturata presso amministrazioni pubbliche, istituti di
ricovero e cura a carattere scientifico, istituti o cliniche
universitarie e istituti zooprofilattici sperimentali, con le
precisazioni di cui all'art. 10 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997;
c) curriculum professionale che presenti i contenuti previsti
dall'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997
in cui sia documentata una specifica attivita' professionale ed
adeguata esperienza ai sensi dell'art. 6 del citato decreto del
Presidente della Repubblica n. 484/1997 con riferimento:
alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture
presso le quali il candidato ha svolto le sue attivita' e alla
tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle
competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia
professionale con funzioni di direzione;
alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato. Poiche' al momento non sono operanti i
provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1, del decreto del Presidente
della Repubblica n. 484/1997 relativi alla determinazione degli
standards della "specifica attivita' professionale" e non potendo
essere richiesta tale specifica attivita' professionale come
requisito d'ammissione per effetto dell'art. 15, comma 3, del
predetto decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, le
casistiche, eventualmente allegate dal candidato, verranno valutate
nel contesto del curriculum purche' certificate dal direttore
sanitario sulla base della attestazione del dirigente del secondo
livello responsabile del competente dipartimento o unita' operativa
dell'A.S.L. o dell'azienda ospedaliera;
ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
alla attivita' didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
alle pregresse idoneita' nazionali;
per quanto riguarda, invece, partecipazione a corsi, congressi,
convegni e seminari, in attesa del decreto del Ministro della sanita'
che, su proposta dell'apposita commissione di cui all'art. 9, comma
6, del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997,
definira' i criteri e le modalita' per la classificazione e
valutazione dei corsi nonche' le modalita' di certificazione dei
periodi di aggiornamento, gli stessi non saranno valutati in ossequio
alle indicazioni della circolare ministeriale n. 1221 del 10 maggio
1996;
alla produzione scientifica strettamente pertinente alla
disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere,
caretterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto nella comunita' scientifica.
Ai sensi dell'art. 15, comma 3, del decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997 si prescinde dal requisito della specifica
attivita' professionale fino all'emanazione dei provvedimenti di cui
all'art. 6 del decreto medesimo;
d) attestato di formazione manageriale. Fino all'espletamento del
primo corso di formazione manageriale di cui all'art. 7 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 484/1997, gli incarichi di
responsabile di struttura complessa sono attribuiti senza l'attestato
di formazione manageriale, fermo restando l'obbligo di acquisire
l'attestato nel primo corso utile.
Le discipline equipollenti sono quelle previste nelle tabelle
approvate con decreto ministeriale 30 gennaio 1998 (supplemento alla
Gazzetta Ufficiale n. 37 del 14 febbraio 1998).
2. Requisiti generali
A) cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini italiani gli
italiani non appartenenti alla Repubblica. Sono richiamate le
disposizioni di cui all'art. 11 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 761/1979 relative ai cittadini degli Stati membri della
Comunita' economica europea, nonche' dell'art. 37 del decreto
legislativo n. 29/1993 e successivo decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, relativi ai cittadini
degli Stati membri della Comunita' economica europea (ora Unione
europea);
B) idoneita' fisica all'impiego. Il relativo accertamento e'
effettuato a cura dell'azienda u.l.s.s. n. 21 prima dell'immissione
in servizio; la partecipazione alla selezione non e' soggetta a
limiti d'eta' ai sensi dell'art. 3, comma 6, della legge 15 maggio
1997, n. 127, salvo quelli previsti per il collocamento a riposo dei
dipendenti. In considerazione dei suddetti limiti di eta' e della
durata quinquennale del contratto, il primo incarico per l'avviso di
cui trattasi potra' essere conferito qualora il termine finale di
cinque anni coincida o, comunque non superi il sessantacinquesimo
anno di eta' dei candidati, fatte salve le maggiorazioni e le
esenzioni di legge. Sono garantite parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro e il trattemento sul lavoro.
Data la natura dei compiti previsti per il posto in selezione, agli
effetti della legge 28 marzo 1991, n. 120, la circostanza di essere
privo di vista costituisce motivo sufficiente per escludere
l'idoneita' fisica per l'ammissione all'impiego. Non possono
partecipare all'avviso coloro che siano stati esclusi dall'elettorato
attivo e coloro che siano destituiti o dispensati dall'impiego presso
pubbliche amministrazioni. Tutti i suddetti requisiti devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la
presentazione delle domande di ammissione.
3. Presentazione delle domande
Le domande di ammissione, redatte su carta semplice ed indirizzate
al direttore generale dell'u.l.s.s., devono pervenire, entro il
perentorio termine delle ore 12 del trentesimo giorno non festivo
successivo alla data di pubblicazione del testo integrale del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica,
all'u.l.s.s. n. 21 - Ufficio protocollo - Via Gianella n. 1 - 37045
Legnago (Verona). Le domande si considerano prodotte in tempo utile
anche se spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento
entro il termine indicato. A tal fine fa' fede il timbro e la data
dell'ufficio postale accettante. Qualora non ci si avvalga del
servizio postale, le domande devono essere presentate, entro il
termine sopra indicato, all'ufficio protocollo, nell'orario di
apertura, direttamente dallo stesso candidato. Nella domanda i
candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilita':
1) il cognome e il nome;
2) la data, il luogo di nascita e la residenza;
3) l'avviso a cui intendono partecipare;
4) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti
sostitutivi di cui all'art. 11 del decreto del Presidente della
Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, avuto presente quanto disposto
dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 174 del 7
febbraio 1994;
5) per i cittadini italiani: il comune di iscrizione nelle liste
elettorali ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle
liste medesime; per i cittadini degli Stati membri dell'Unione
europea: il godimento dei diritti civili e politici in Italia e nello
Stato di appartenenza o provenienza;
6) le eventuali condanne penali riportate ovvero di non aver
riportato condanne penali. L'omessa dichiarazione, nel caso in cui
sussistono effettivamente condanne penali a carico dell'aspirante,
comportera' l'esclusione dell'avviso in oggetto;
7) la posizione nel riguardo degli obblighi militari;
8) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di
pubblico impiego;
9) l'opzione preventiva per l'esercizio della libera professione:
intramuraria o extramuraria (tale opzione, resa ai sensi dell'art. 9
del decreto del Ministro della sanita' 28 settembre 1997, vincola il
candidato in caso di conferimento dell'incarico. Tra i criteri per
l'affidamento dell'incarico l'opzione per l'esercizio della libera
professione intramuraria costituisce titolo preferenziale nel caso di
pari capacita' professionale ed esperienza;
10) il domicilio presso il quale, deve ad ogni effetto, essere
fatta ogni necessaria comunicazione. I candidati hanno l'obbligo di
comunicare gli eventuali cambiamenti di indirizzo alla u.l.s.s. n.
21, la quale non assume responsabilita' alcuna nel caso di loro
irreperibilita' presso l'indirizzo comunicato.
L'omessa indicazione nella domanda anche di uno solo dei requisiti
o di una delle dichiarazioni aggiuntive richieste, determina
l'esclusione dall'avviso di cui trattasi. Qualora il candidato
portatore di handicap necessiti, per l'esecuzione delle prove
d'esame, dell'uso di ausili necessari e di tempi aggiuntivi in
relazione allo specifico handicap, deve farne specificazione nella
domanda.
L'amministrazione dell'u.l.s.s. declina ogni responsabilita' per
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo nella domanda o per
eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpe
dell'u.l.s.s. stessa.
Ai sensi dell'art. 3 della legge n. 127/1997 non viene richiesta
l'autenticazione della sottoscrizione in calce alla domanda.
4. Documentazione da allegare alla domanda (in esenzione
dell'imposta di bollo ai sensi dell'art. 1 della legge n. 370/1988).
Alla domanda di partecipazione all'avviso i concorrenti devono
allegare i seguenti documenti, in originale o in copia autenticata
ovvero autocertificati ove previsto dalla vigente normativa:
A) iscrizione all'albo dell'ordine dei medici attestato da un
certificato di data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di
scadenza dell'avviso;
B) titoli comprovanti il possesso dei requisiti di ammissione di
cui al punto b) del paragrafo 1 "Requisiti per l'accesso";
C) curriculum professionale, redatto in carta semplice datato e
firmato, che dovra' essere documentato con riferimento alle attivita'
professionali di studio, direzionali-organizzative cosi' come
espressamente indicato al punto c) del paragrafo 1 "Requisiti per
l'accesso". Al curriculum, oltre all'elenco delle pubblicazioni,
vanno allegate quelle ritenute piu' significative fino ad un massimo
di cinque. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e possono
essere presentate in originale, in copia autenticata o con
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' di copia conforme
all'originale.
Il candidato potra' autocertificare, ai sensi della legge 4 gennaio
1968, n. 15, e successive modificazioni i contenuti del curriculum di
cui al punto c) del paragrafo 1 "Requisiti per l'accesso", esclusi
quelli relativi alla tipologia qualitativa e quantitativa delle
prestazioni effettuate e le pubblicazioni, purche'
l'autocertificazione contenga tutti gli elementi indicati dall'avviso
al predetto punto c) del paragrafo 1, utilizzando gli allegati
modelli. Il candidato non potra', invece, autocertificare le
anzianita' di servizio utili per l'accesso al posto di responsabile
di struttura complessa, e quindi il proprio stato di servizio nel
quale, ai sensi dell'art. 10 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997, dovranno essere indicate le posizioni
funzionali o le qualifiche attribuite, le discipline nelle quali i
servizi sono stati prestati nonche' le date iniziali e terminali dei
relativi periodi di attivita';
D) ricevuta comprovante l'avvenuto versamento della tassa di
concorso, non rimborsabile di L. 7.500 da versare sul conto corrente
postale n. 12317376 intestato all'azienda u.l.s.s. n. 21 - servizio
di tesoreria - precisando la causale del versamento.
Alla domanda deve essere unito un elenco in triplice copia ed in
carta libera dei titoli e dei documenti presentati, numerati
progressivamente in relazione al corrispondente titolo e con
indicazione del relativo stato (se originale o fotocopia
autenticata).
5. Restituzione della documentazione presentata
Si rende noto che la documentazione presentata potra' essere
ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega) solo
centoventi giorni dalla data di ricevimento della comunicazione esito
del presente avviso. La restituzione dei documenti presentati potra'
avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il
candidato non presentatosi al colloquio ovvero, per chi, prima
dell'insediamento della commissione esperti, dichiari espressamente
di rinunciare alla partecipazione al presente avviso.
6. Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n.
675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso
l'azienda u.l.s.s. n. 21 di Legnago - Ufficio concorsi - per le
finalita' di gestione del concorso e saranno trattati presso una
banca dati automatizzata anche successivamente all'eventuale
instaurazione del rapporto di lavoro per finalita' inerenti alla
gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati e'
obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di
partecipazione, pena l'esclusione dal concorso. Le medesime
informazioni potranno essere comunicate unicamente alle
amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo svolgimento
del concorso o alla posizione giuridico-economica del candidato.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata legge
tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano,
nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto di far
rettificare, aggiornare, completare i dati erronei, incompleti o
raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il diritto di
opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti
potranno essere fatti valere nei confronti dell'azienda u.l.s.s. n.
21 di Legnago titolare del trattamento. La presentazione della
domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei
propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del
personale assegnato all'ufficio preposto alla conservazione delle
domande ed all'utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle
procedure concorsuali. (Legge 31 dicembre 1996, n. 675: tutela delle
persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali).
7. Modalita' di selezione
La commissione di esperti, nominata dal direttore generale ai sensi
dell'art. 15, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.
502, e successive modifiche, accerta il possesso dei requisiti
previsti dall'avviso e determina l'ammissione o l'esclusione alla
procedura notificandola immediatamente agli interessati. I candidati
risultati in possesso dei requisiti richiesti saranno convocati,
sempre a cura della commissione di esperti, per l'effettuazione del
colloquio. La sede e la data del colloquio verranno comunicati ai
candidati mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento
spedita almeno quindici giorni prima della data del colloquio stesso
al domicilio indicato nella domanda di partecipazione o a quello
risultante da successiva comunicazione di modifica. Al colloquio i
candidati dovranno presentarsi muniti di documento legale di
identita' personale. Prima di procedere al colloquio ed alla
valutazione del curriculum la commissione stabilisce i criteri di
valutazione tenuto conto delle specificita' proprie del posto da
ricoprire. Il colloquio e' diretto alla valutazione delle capacita'
professionali del candidato nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento delle capacita' gestionali-organizzative e di
direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da
svolgere.
La commissione al termine del colloquio e della valutazione del
curriculum, stabilisce, sulla base di una valutazione complessiva, la
idoneita' del candidato all'incarico. Per consentire alla commissione
di valutare l'idoneita' del candidato in relazione alla specifica
esperienza professionale acquisita, si precisa che il colloquio
verra' effettuato dopo la valutazione degli elementi costituenti il
curriculum conformemente a quanto a suo tempo indicato dal Ministero
della sanita' con circolare d.d. 10 maggio 1996, n. 1221.
8. Conferimento incarico
Al termine del colloquio e della valutazione del curriculum
professionale degli aspiranti, la commissione predispone l'elenco
degli idonei. All'aspirante, cui sara' conferito l'incarico da parte
del direttore generale della struttura complessa del dipartimento di
salute mentale. L'incarico avra' una durata compresa tra cinque e
sette anni e puo' essere rinnovato, previa verifica positiva da
effettuarsi da parte di apposita commissione. Il dirigente non
confermato nell'incarico e' destinato ad altra funzione con la
perdita del relativo specifico trattamento economico connesso
all'attribuzione dell'incarico di responsabile di struttura complessa
e' quello previsto dal vigente contratto collettivo nazionale di
lavoro per l'area della dirigenza medica e veterinaria in data 5
dicembre 1996 la cui entita' sara' definita con la stipulazione del
contratto individuale. L'incarico comporta l'obbligo di un rapporto
esclusivo con l'azienda u.l.s.s. n. 21 e pertanto e' incompatibile
con ogni altro rapporto di lavoro dipendente o in convenzione con
altre strutture pubbliche o private.
9. Adempimenti del candidato al quale e' conferito l'incarico
A seguito dell'accertamento del possesso dei requisiti prescritti,
l'azienda u.l.s.s. n. 21 procedera' al conferimento dell'incarico
quinquennale rinnovabile che decorrera' dalla data di effettiva presa
di servizio mediante stipula di contratto individuale di lavoro nel
quale saranno previste la modalita', le condizioni che regolano o
regoleranno il rapporto di lavoro. Con l'accettazione dell'incarico e
la presa di servizio, e' implicita l'accettazione, senza riserva, di
tutte le norme che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico
ed il trattamento economico del personale responsabile di struttura
complessa.
L'incarico verra' attribuito senza l'attestato di formazione
manageriale, fermo restando l'obbligo di acquisire l'attestato nel
primo corso utile. Il contratto individuale di lavoro dovra',
altresi', contenere una clausola risolutiva automatica in caso di
mancata acquisizione, da parte del dirigente, dell'attestato di
formazione manageriale nel primo corso utile attivato ai sensi
dell'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997.
Il direttore generale si riserva, a suo insindacabile giudizio, la
facolta' di modificare, sospendere o revocare il presente avviso,
qualora ricorrano motivi di pubblico interesse o disposizioni di
legge, senza che per gli aspiranti insorga alcuna pretesa o diritto.
Per eventuali informazioni e per acquisire copia del presente
avviso, gli aspiranti potranno rivolgersi al servizio gestione
risorse umane - Ufficio concorsi, dell'azienda u.l.s.s. n. 21 -
Telefono 0442/632316.
Ti stai preparando per un concorso?
Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:
Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsiAvere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare
Scaricala subito GRATIS!
Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!