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UNIVERSITA' DI MILANO
Concorso riservato, per titoli ed esami, ad un posto di coordinatore
delle biblioteche - area funzionale delle biblioteche - prima
qualifica ruolo speciale tecnico, scientifico e delle biblioteche,
presso la presidenza di medicina e chirurgia.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.52 del 4/7/2000 |
Ente: | UNIVERSITA' DI MILANO |
Località: | Milano (MI) |
Codice atto: | 000E6030 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 3/8/2000 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Vista la legge 29 gennaio 1986, n. 23;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28
settembre 1987, n. 567;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174;
Vista la legge 21 giugno 1995, n. 236;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il regolamento di ateneo in materia di accesso ai ruoli del
personale tecnico amministrativo, emanato con decreto rettorale
n. 315 del 29 settembre 1999;
Vista la delibera del 30 novembre 1999, con la quale il consiglio
di amministrazione ha approvato l'introduzione di un contributo pari
al L. 20.000 per la partecipazione ai concorsi indetti per
l'assunzione di personale tecnico amministrativo;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 28 marzo
2000, con la quale e' stato assegnato, tra gli altri, un posto di
prima qualifica ruolo speciale tecnico, scientifico e delle
biblioteche - area funzionale delle biblioteche, profilo di
coordinatore delle biblioteche, alla presidenza di medicina e
chirurgia;
Considerato che per la copertura del suddetto posto sono state
espletate con esito negativo, le procedure di mobilita' interna ed
esterna, secondo quanto previsto dal regolamento sulla mobilita'
sottoscritto in data 17 novembre 1997 in sede di contrattazione
decentrata;
Decreta:
Art. 1.
Numero dei posti
E' indetto un concorso riservato, per titoli ed esami, ad un
posto di coordinatore delle biblioteche - area funzionale delle
biblioteche - prima qualifica ruolo speciale tecnico, scientifico e
delle biblioteche, presso la presidenza di medicina e chirurgia.
Art. 2.
Requisiti generali di ammissione
Puo' partecipare al concorso il personale universitario di ottava
e settima qualifica in possesso del diploma di laurea in lettere,
filosofia, lingue e letterature straniere, conservazione dei beni
culturali, scienze politiche, medicina e chirurgia con un anzianita'
di servizio rispettivamente di quattro e otto anni nelle predette
qualifiche ed appartenente alla data di scadenza del bando all'area
funzionale delle biblioteche.
Per il personale privo del diploma di laurea sono richiesti
ulteriori cinque anni di effettivo servizio nelle predette qualifiche
ed il diploma di istruzione secondaria di secondo grado. Potranno
partecipare a prescindere dal titolo di studio, i dipendenti di
ottava qualifica appartenenti alla data di scadenza del bando
all'area funzionale delle biblioteche, che abbiano un'anzianita' di
servizio di dieci anni nella qualifica e che per almeno cinque anni
abbiano ricoperto posizioni che comportano attivita' di coordinamento
e responsabilita' nella gestione di risorse umane, strutturali e
strumentali.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di
ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con decreto
motivato del direttore amministrativo, l'esclusione dal concorso per
difetto dei requisiti prescritti.
Art. 3.
Domande e termine di presentazione
Le domande di ammissione, dovranno essere redatte a macchina o in
stampatello utilizzando il modello allegato al presente bando o
fotocopia dello stesso e presentate direttamente o a mezzo di
raccomandata con avviso di ricevimento indirizzandole al direttore
amministrativo dell'Universita' degli studi di Milano, via Festa del
Perdono n. 7 - 20122 Milano, con il riferimento "Ufficio concorsi
personale amministrativo e tecnico - codice concorso 956", con
esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di
giorni trenta a decorrere dal giorno successivo a quello della
pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica. Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza
slitta al primo giorno feriale utile.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine suindicato. A
tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda, ai sensi delle vigenti disposizioni, i candidati
dovranno dichiarare sotto la propria personale responsabilita' e a
pena di esclusione:
cognome e nome;
la data ed il luogo di nascita;
il titolo di studio;
la sede di servizio;
la qualifica rivestita e profilo professionale;
l'effettiva anzianita' maturata nella qualifica;
lo svolgimento di attivita' di coordinamento e responsabilita'
nella gestione di risorse umane, strutturali e strumentali.
I candidati sono tenuti a versare un contributo pari a L. 20.000
sul conto corrente postale n. 17755208 intestato all'Universita'
degli studi di Milano indicando obbligatoriamente la causale:
"contributo per la partecipazione al concorso codice 956". La
ricevuta del versamento deve essere allegata alla domanda di
partecipazione a pena di esclusione dal concorso.
Il candidato portatore di handicap deve specificare l'eventuale
ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove da documentarsi entrambi a mezzo di idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 4.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice e' nominata dal direttore
amministrativo nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.
Art. 5.
Valutazione dei titoli
Ai titoli sara' attribuito un punteggio complessivo pari a 10
punti. I titoli valutabili e il relativo punteggio sono i seguenti:
a) titolo di studio richiesto per l'ammissione al concorso,
valutabile limitatamente al voto conseguito, e comunque solo se
superiore al punteggio minimo previsto per il conseguimento del
titolo stesso, e altri titoli quali diploma di specializzazione,
dottorato di ricerca, borse di studio presso enti pubblici: fino ad
un massimo di punti 2;
b) attestati di qualificazione e/o specializzazione rilasciati
a seguito di frequenza di corsi di formazione professionale
organizzati da pubbliche amministrazioni o enti privati: fino ad un
massimo di punti 2;
c) titoli scientifici quali pubblicazioni e lavori originali:
fino ad un massimo di punti 2;
d) servizio prestato con rapporto di lavoro subordinato presso
Universita', soggetti pubblici o privati, attinente alle mansioni del
posto messo a concorso: fino ad un massimo di punti 2;
e) incarichi professionali e/o incarichi e servizi speciali:
fino ad un massimo di punti 2.
I suddetti titoli dovranno essere prodotti in originale o copia
autenticata e dovranno pervenire, in allegato alla domanda, entro il
termine di scadenza previsto per la presentazione della domanda di
ammissione alla selezione. In luogo della copia autenticata dei
titoli potra' essere presentata fotocopia degli stessi accompagnata
da dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' di cui all'art.
4 della legge 15 gennaio 1968, attestante la conoscenza del fatto che
la copia e' conforme all'originale (allegato B). Tale dichiarazione
deve essere sottoscritta davanti al dipendente addetto a ricevere la
documentazione, oppure presentata o spedita gia' sottoscritta, in
allegato alla domanda, unitamente alla copia fotostatica del
documento d'identita' del dichiarante medesimo. I titoli possono
essere autocertificati mediante dichiarazione sostitutiva di
certificazione, o mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio
(allegato B).
L'amministrazione si riserva di effettuare idonei controlli sul
contenuto di tale dichiarazione sostitutiva.
Non e' consentito il riferimento a titoli presentati a questa o
ad altra amministrazione o a documenti allegati ad altra domanda di
partecipazione ad altro concorso.
I candidati che abbiano prestato servizio presso questo Ateneo o
siano tuttora in servizio potranno chiedere l'acquisizione d'ufficio
di eventuali titoli valutabili giacenti nel fascicolo personale.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatta dalla competente rappresentanza consolare o
diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale.
La valutazione dei titoli e' comunicata ai candidati prima dello
svolgimento della prova orale.
Art. 6.
Prove d'esame
Le prove d'esame si articoleranno nel modo seguente:
Prima prova scritta.
Diretta ad accertare:
la capacita' di individuare, nell'ambito biomedico, le esigenze
dell'utenza universitaria nel merito degli strumenti bibliografici e
documentali necessari allo svolgimento dell'attivita' didattica e di
ricerca e le conoscenze delle fonti bibliografiche e fattuali e dei
servizi necessari a soddisfarle;
la conoscenza delle problematiche relative alla ricerca
bibliografica, a recupero dell'informazione e all'assistenza e
istruzione dell'utenza, nell'ambito biomedico.
Seconda prova scritta.
Trattazione di un argomento centrato sulle problematiche,
interpretate nell'ambito universitario biomedico, connesse alle
seguenti tematiche:
obiettivi, metodologie, strumenti del coordinamento, a livello
di area disciplinare biomedica, di strutture bibliotecarie di diversa
complessita';
progettazione, organizzazione e gestione di un sistema
bibliotecario biomedico di facolta';
sviluppo di progetti di cooperazione interbibliotecaria;
misurazione e valutazione dei servizi bibliotecari.
Prova orale.
Vertera' sugli argomenti delle prove scritte, sullo statuto
dell'Universita' degli studi di Milano, sul regolamento generale
dell'Universita' degli studi di Milano, sul regolamento d'ateneo per
l'amministrazione, la finanza e la contabilita' (disponibili sul sito
internet dell'Ateneo all'indirizzo: www.unimi.it/norme/regolamenti/)
e tendera' altresi' ad accertare la conoscenza della lingua inglese e
di un'altra lingua straniera a scelta del candidato fra francese,
tedesco e spagnolo.
Il diario delle prove d'esame sara' comunicato mediante
raccomandata a.r., non meno di quindici giorni prima dell'inizio
delle prove medesime.
L'avviso per la presentazione alla prova orale viene dato ai
singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi
debbono sostenerla.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame, i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento non scaduto:
carta d'identita' o passaporto o patente automobilistica o
tessera postale;
tessera ferroviaria personale se il candidato e' dipendente
statale.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato
una votazione di almeno 21/30 o equivalente in ciascuna delle prime
due prove. Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale
viene data comunicazione con l'indicazione del voto riportato nelle
prime due prove.
La prova orale non si intende superata se il candidato non
ottenga almeno una votazione di 21/30 o equivalente.
Art. 7.
Preferenze a parita' di merito
I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire al direttore amministrativo dell'Universita' degli studi di
Milano, via Festa del Perdono 7 - 20122 Milano, entro il termine
perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a
quello in cui hanno sostenuto la prova orale, i documenti in carta
semplice attestanti il possesso dei titoli di preferenza, a parita'
di valutazione. Tali documenti potranno essere sostituiti, nei casi
previsti dalla legge da dichiarazione sostitutiva di certificazione a
dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito e a parita' di titoli sono appresso
elencate. A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
a) gli insigniti di medaglia al valor militare;
b) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
c) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
d) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
e) gli orfani di guerra;
f) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
g) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
h) i feriti in combattimento;
i) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
j) i figli di mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
k) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
l) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
m) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
n) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
o) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato:
p) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
q) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
r) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
s) gli invalidi e i mutilati civili;
t) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Art. 8.
Approvazione della graduatoria
La graduatoria di merito dei candidati sara' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 7 del presente bando. Sono dichiarati vincitori,
nei limiti dei posti messi a concorso, i candidati utilmente
collocati nella graduatoria di merito, formata sulla base della
votazione complessiva che e' determinata sommando il voto conseguito
nella valutazione dei titoli al voto riportato nelle prove d'esame.
La votazione complessiva delle prove d'esame e' data dalla somma
della media dei voti riportati nelle prime due prove e della
votazione ottenuta nella prova orale.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, e' approvata con decreto del direttore amministrativo,
pubblicata presso la Divisione personale, via S. Antonio, 12 e
disponibile sul sito internet http://www.unimi.it/concorsi. Dalla
data di pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un periodo di dodici mesi
dalla pubblicazione.
Art. 9.
Restituzione dei titoli allegati alla domanda
Al termine della procedura, decorsi sessanta giorni dalla
pubblicazione della graduatoria all'albo dell'Universita', questo
Ateneo provvede a restituire ai candidati che ne abbiano fatto
espressa richiesta nella domanda, i documenti originali allegati alla
medesima. I documenti dovranno essere ritirati presso l'Ufficio
concorsi personale non docente dall'interessato entro e non oltre
trenta giorni dalla scadenza del predetto termine. Decorso tale
termine i titoli non saranno piu' restituiti.
Art. 10.
Stipulazione del contratto individuale di lavoro e assunzione in
servizio
Il vincitore del concorso sara' assunto in prova, mediante
stipulazione del contratto individuale di lavoro, nella prima
qualifica ruolo speciale tecnico, scientifico e delle biblioteche
dell'area funzionale delle biblioteche, profilo di coordinatore delle
biblioteche.
All'atto dell'assunzione in servizio il dipendente e' tenuto a
comprovare, ai sensi della legge 15 maggio 1997, n. 127 e del decreto
del Presidente della Repubblica n. 403/1998, mediante dichiarazione
sostitutiva di certificazioni, il possesso dei requisiti previsti per
l'ammissione all'impiego, come specificati nell'art. 2 del presente
bando. La dichiarazione relativa al requisito della cittadinanza e
del godimento dei diritti politici deve riportare l'indicazione del
possesso del requisito alla data di scadenza del bando.
L'amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 11
del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998. Qualora dal
controllo dovesse emergere la non veridicita' del contenuto della
dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla
base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto
previsto dall'art. 26 della legge 4 gennaio 1968, n. 15 in materia di
sanzioni penali. Qualora l'interessato non intenda o non sia in grado
di ricorrere alla dichiarazione sostitutiva di certificazione, i
certificati relativi a stati, fatti o qualita' personali risultanti
da albi o da pubblici registri tenuti o conservati da una pubblica
amministrazione sono acquisiti d'ufficio da questo Ateneo su
indicazione da parte dell'interessato della specifica amministrazione
che conserva l'albo o il registro.
L'idoneita' fisica all'impiego sara' accertata dal medico
competente dell'Universita' degli studi di Milano.
Il periodo di prova avra' una durata di tre mesi e non potra'
essere prorogato o rinnovato alla scadenza.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
Art. 11.
Trattamento dei dati personali
Ai fini della legge n. 675/1996 si informa che l'Universita' si
impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni
fornite dal candidato: tutti i dati forniti saranno trattati solo per
le finalita' connesse e strumentali al concorso ed alla eventuale
stipula e gestione del contratto di lavoro, nel rispetto delle
disposizioni vigenti.
Art. 12.
Responsabile del procedimento e orari di apertura al pubblico
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento concorsuale di cui al presente bando e' la sig.ra
Tortini Angela - Ufficio concorsi personale amministrativo e tecnico,
via S. Antonio n. 12. L'ufficio concorsi personale amministrativo e
tecnico e' aperto al pubblico nei seguenti orari:
lunedi'/mercoledi'/venerdi' dalle 8,45 alle 11,45 - martedi'/giovedi'
dalle 14 alle 15,30 sito web http://www.unimi.it/concorsi
>
Art. 13.
Norme di rinvio
Per quanto non previsto nel presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico del 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del Presidente
della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686 e successive integrazioni e
modificazioni, nel decreto del Presidente della Repubblica 9
maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni e nel
regolamento di Ateneo in materia di accesso ai ruoli del personale
tecnico amministrativo, emanato con decreto rettorale n. 315 del 29
settembre 1999.
Milano, 21 giugno 2000
Il direttore amministrativo: Sori
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