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UNIVERSITA' DI UDINE POLICLINICO UNIVERSITARIO
Concorso pubblico, per esami, per l'assunzione di due unita' di
personale, nella categoria C, posizione economica 1, area
socio-sanitaria, da adibire a mansioni proprie di ostetrica/o, presso
il Politecnico universitario a gestione diretta di Udine.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.98 del 11/12/2001 |
Ente: | UNIVERSITA' DI UDINE POLICLINICO UNIVERSITARIO |
Località: | - |
Codice atto: | 01E11631 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 2 |
Scadenza: | 10/1/2002 |
Tags: | Ostetriche |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che detta norme in materia
di parita' uomo-donna nel lavoro;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626;
Visto il vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del
comparto universita';
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione
dell'Universita' degli studi di Udine di data 28 novembre 1996, con
la quale vengono stabiliti i criteri relativi alle procedure di
reclutamento, nel ruolo universitario, del personale
tecnico-amministrativo e socio-sanitario destinato al Policlinico
universitario ;
Visto il regolamento per il reclutamento del personale
tecnico-amministrativo dell'Universita' degli studi di Udine, emanato
con decreto rettorale 31 maggio 2001, n. 523;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni, che viene
applicato laddove non in contrasto con lo specifico regolamento
concorsuale per l'accesso ai profili professionali del personale
tecnico-amministrativo e socio-sanitario delle universita' e con il
CCNL del personale universitario stipulato in data 9 agosto 2000;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Tenuto conto delle vigenti norme in materia di assunzione
obbligatoria e riserva di posti nel pubblico impiego;
Considerata la necessita' di coprire due posti nella categoria C,
posizione economica 1, area socio-sanitaria, da adibire a mansioni
proprie di ostetrica/o, che risulta vacante nella pianta organica del
Policlinico universitario a gestione diretta;
Accertato che detti posti risultano effettivamente vacanti e
disponibili nella pianta organica del Policlinico universitario a
gestione diretta;
Accertata la copertura finanziaria;
Decreta:
Art. 1.
E' indetto un concorso pubblico, per esami, per l'assunzione di
due unita' di personale, nella categoria C, posizione economica 1,
area socio-sanitaria, da adibire a mansioni proprie di ostetrica/o,
presso il Policlinico universitario a gestione diretta di Udine;
Il Policlinico universitario garantisce pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione al concorso
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) eta' non inferiore ad anni 18;
b) titolo di studio: diploma universitario di ostetrica/o
conseguito ai sensi dell'art. 6, comma 3, del decreto legislativo
n. 502/1992, o equipollente se conseguito nel precedente ordinamento;
c) iscrizione all'Albo professionale delle ostetriche;
d) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri della
Unione europea. Sono equiparati ai cittadini dello Stato italiano gli
italiani non appartenenti alla Repubblica;z
e) godimento dei diritti politici;
f) aver ottemperato a quanto previsto dalle norme sul
reclutamento militare.
Non possono partecipare al concorso coloro che siano stati
esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero che
siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale ai sensi
dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, o licenziati per giusta causa ai
sensi dell'art. 1, comma 61, della legge n. 662/1996;
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva e la loro
esclusione per difetto dei requisiti prescritti puo' essere disposta
in qualsiasi momento, con motivato provvedimento presidenziale.
I requisiti per ottenere l'ammissione al concorso debbono essere
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande.
Art. 3.
Domande e termine di presentazione
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice
in conformita' allo schema allegato al presente bando di concorso,
devono essere indirizzate e spedite, a mezzo raccomandata con avviso
di ricevimento, al Policlinico universitario a gestione diretta, area
delle politiche del personale, via Colugna n. 50 - 33100 Udine, entro
il termine perentorio di trenta giorni, che decorre dal giorno
successivo alla pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana, pena l'esclusione dal concorso.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata, con avviso di ricevimento, entro il termine sopra
indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
Nella domanda di ammissione al concorso i candidati dovranno
dichiarare sotto la loro personale responsabilita' e a pena di
esclusione:
a) il cognome e nome (per le donne esclusivamente il cognome da
nubile);
b) la data ed il luogo di nascita;
c) la cittadinanza posseduta;
d) il comune ove e' iscritto nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa amnistia, condono, indulto e perdono giudiziale) e i
procedimenti penali eventualmente pendenti;
f) il possesso del diploma universitario di ostetrica/o
conseguito ai sensi dell'art. 6, comma 3, del decreto legislativo
n. 502/1992 o equipollente se conseguito nel precedente ordinamento;
Il titolo di studio conseguito all'estero deve aver ottenuto,
entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione
delle domande di partecipazione al concorso, la necessaria
equipollenza ai diplomi italiani rilasciata dalle competenti
autorita'.
g) l'iscrizione all'albo professionale delle ostetriche;
h) la posizione, per i soli cittadini soggetti all'obbligo di
leva, riguardo a tale obbligo;
i) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato
decaduto da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d),
del testo unico concernente lo statuto degli impiegati civili dello
Stato approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile, di
non essere stato licenziato per giusta causa ai sensi dell'art. 1,
comma 61, della legge n. 662/1996;
j) il consenso al trattamento dei dati personali (legge
n. 675/1996).
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare altresi' di godere dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana.
I concorrenti dovranno allegare, alla domanda, l'originale della
quietanza di versamento della tassa concorso di L. 7.500 (pari a euro
3,87), in nessun caso rimborsabile, intestata all'Azienda policlinico
universitario a gestione diretta.
Il versamento dovra' essere effettuato sul conto corrente postale
n. 16096331, intestato all'Azienda policlinico universitario a
gestione diretta, specificando la causale "Tassa concorso per
ostetrica/o".
L'omissione della firma in calce alla domanda, per la quale non
e' richiesta l'autenticazione, comporta l'esclusione dal concorso.
Dalle domande dovra' risultare, altresi' il domicilio o il
recapito cui indirizzare eventuali comunicazioni, con l'impegno a
segnalare tempestivamente le variazioni che dovessero intervenire
successivamente.
Ai sensi del successivo art. 6, i candidati dovranno dichiarare,
nella domanda, l'eventuale stato di coniugato ed il numero dei figli
a carico.
I candidati riconosciuti handicappati, ai sensi delle legge
n. 104/1992, nella domanda di partecipazione al concorso, dovranno
specificare, per gli effetti dell'art. 16 della legge n. 68/1999,
l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per lo svolgimento delle
prove di esame.
L'amministrazione non terra' conto delle domande che non siano
conformi a quanto indicato nel presente articolo, salvo che i difetti
non siano facilmente e tempestivamente sanabili.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata, oppure tardiva,
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
colpa grave dell'amministrazione stessa.
Art. 4.
Commissione giudicatrice
La commissione esaminatrice sara' nominata dal presidente del
Policlinico universitario a gestione diretta nel rispetto delle
vigenti disposizioni in materia.
Il decreto presidenziale di nomina della commissione giudicatrice
verra' pubblicato all'albo ufficiale del Policlinico universitario.
Art. 5.
Prove di esame
Gli esami si articoleranno in una prova scritta vertente su
argomenti attinenti la fisiopatologia ostetrica, in una prova a
contenuto teorico-pratico in materia di diagnostica ostetrica ed una
prova orale sugli argomenti previsti per le prove scritte
comprendente l'accertamento della conoscenza della lingua inglese
nonche' di nozioni di informatica.
Le prove di esame avranno luogo presso la sede che il Policlinico
universitario di Udine riterra' di stabilire.
I candidati ammessi alle prove scritta e a contenuto
teorico-pratico saranno preavvertiti, con lettera raccomandata con
avviso di ricevimento, del luogo e della data che il Policlinico
universitario di Udine riterra' di stabilire per il loro svolgimento,
non meno di quindici giorni prima dell'inizio delle prove medesime.
Durante lo svolgimento delle prove i candidati non potranno
portare carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni
di qualunque specie. I candidati potranno consultare soltanto i testi
che la commissione giudicatrice vorra' autorizzare.
Alla prova orale sono ammessi i candidati che abbiano riportato,
in ciascuna prova, una votazione di almeno 21/30 o equivalente.
Il colloquio non si intende superato se il candidato non ottiene
una votazione di almeno 21/30 o equivalente.
I candidati ammessi a sostenere la prova orale saranno convocati,
mediante raccomandata con avviso di ricevimento, non meno di venti
giorni prima dello svolgimento della prova stessa.
Il punteggio ottenuto nella valutazione degli esami conseguira'
alle motivazioni del giudizio analiticamente formulato dalla
commissione giudicatrice.
Art. 6.
Formulazione e approvazione della graduatoria
I candidati saranno collocati nella graduatoria di merito in base
alla valutazione complessiva riportata che si determina sommando la
media dei voti conseguiti nella prova scritta e a contenuto
teorico-pratico ed il voto ottenuto nella prova orale, ai sensi
dell'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994.
I concorrenti che abbiano superato le prove d'esame debbono far
pervenire, nel termine perentorio di giorni quindici che decorre dal
giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova orale, i
documenti in originale o copia autenticata o dichiarazioni
sostitutive, in base alla normativa vigente, attestanti il possesso
di eventuali titoli di preferenza.
I titoli che danno diritto o preferenza a parita' di merito sono
i seguenti:
a) gli insigniti di medaglia al valor militare;
b) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
c) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
d) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
e) gli orfani di guerra;
f) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
g) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
h) i feriti in combattimento;
i) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
j) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
k) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
l) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
m) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
n) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
o) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
p) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
q) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
r) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
s) gli invalidi e i mutilati civili;
t) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Il presidente del Policlinico, con decreto presidenziale,
approvera' la graduatoria generale di merito e dichiarera' il
vincitore del concorso.
Il provvedimento di approvazione della graduatoria conclude il
procedimento concorsuale e verra' affisso all'albo ufficiale del
Policlinico universitario a gestione diretta di Udine, nonche'
comunicato a tutti i candidati interessati, mediante raccomandata con
avviso di ricevimento o altro modo di notificazione consentito dalla
legge.
Dalla data di notificazione del predetto provvedimento, che e'
definitivo, decorre il termine per eventuali impugnative avverso
l'intero procedimento o i singoli atti del medesimo, comprese le
esclusioni, mediante ricorso giurisdizionale al Tribunale
amministrativo della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia ovvero
ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni di legge sullo svolgimento dei pubblici
concorsi.
La graduatoria ha validita' ventiquattro mesi dalla data del
provvedimento di approvazione degli atti concorsuali.
Alla predetta graduatoria il Policlinico universitario a gestione
diretta potra' attingere per le esigenze di organico che si dovessero
presentare.
Art. 7.
Costituzione del rapporto di lavoro
Subordinatamente all'accertamento dell'effettiva disponibilita'
finanziaria, il Policlinico universitario a gestione diretta di Udine
stipulera' un contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato
con i vincitori del concorso, inquadrandoli nella categoria C,
posizione economica 1, area socio-sanitaria, da adibire a mansioni
proprie di ostetrica/o.
Il periodo di prova ha la durata di mesi tre e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una della due parti, il dipendente si intende
confermato in servizio.
Art. 8.
Presentazione dei documenti
All'atto della stipula del contratto di lavoro individuale, i
vincitori del concorso saranno invitati a comprovare, ai sensi della
normativa vigente e mediante dichiarazione sostitutiva di
certificazioni, il possesso dei requisiti previsti per l'ammissione
all'impiego, come specificati nell'art. 2 del presente bando. La
dichiarazione relativa al requisito della cittadinanza e del
godimento dei diritti politici deve riportare l'indicazione del
possesso del requisito alla data di scadenza del bando.
I candidati che siano dipendenti di ruolo di amministrazioni
pubbliche sono tenuti, all'atto della presa di servizio, a presentare
opzione per il nuovo impiego e a presentare copia integrale dello
stato matricolare.
Ai sensi del decreto legislativo n. 626/1994, il vincitore sara'
sottoposto ad accertamento medico-sanitario da parte del medico
competente che esprimera' un giudizio sull'idoneita' fisica del
candidato all'impiego.
L'amministrazione provvedera', in ottemperanza alle vigenti
disposizioni in materia, laddove sussistano ragionevoli dubbi, al
controllo sulla veridicita' delle dichiarazioni fornite.
Art. 9.
Riservatezza dei dati
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso l'area delle politiche del personale, per le finalita' di
gestione del concorso in oggetto e saranno trattati presso una banca
dati automatizzata anche successivamente all'eventuale instaurazione
del rapporto di lavoro, per finalita' inerenti alla gestione del
rapporto medesimo.
Il conferimento dei dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle unita' interessate allo svolgimento del concorso o alla
posizione giuridico-economica del candidato.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto
di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge,
nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
illegittimi.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del
responsabile dell'area delle politiche del personale.
Il presente provvedimento verra' inoltrato al Ministero della
giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
Il rettore: Honsell
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