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UNIVERSITA' PER STRANIERI DI PERUGIA - SIMEST S.P.A.
Concorso ad undici posti di portiere - terza qualifica funzionale
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.65 del 22/8/2000 |
Ente: | UNIVERSITA' PER STRANIERI DI PERUGIA - SIMEST S.P.A. |
Località: | - |
Codice atto: | 000E7662 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 11 |
Scadenza: | 21/9/2000 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
24 settembre 1981;
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983, ed il decreto
ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche e
integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legisltativo 3 febbraio 1993, n. 29, e
successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, e in particolare
1'art. 5, commi 10 e 12;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 28 dicembre 1995, n. 549;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del personale
tecnico-amministrativo del comparto universita' stipulato in data
21 maggio 1996;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e la legge
27 dicembre 1997, n. 449;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il regolamento disciplinante i procedimenti di selezione ed
assunzione del personale tecnico ed amministrativo emanato dal
consiglio di amministrazione dell'Universita' per stranieri di
Perugia nella seduta del 6 aprile 2000 ed attualmente in vigore;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 26 luglio
2000, con la quale sono stati istituiti undici posti di terza
qualifica funzionale dell'area funzionale dei servizi generali
tecnici e ausiliari, con il profilo professionale di "portiere" e ne
e' stata autorizzata la copertura, dando mandato agli uffici
competenti di emanare il relativo bando di concorso;
Considerato che alla data odierna esiste nel bilancio di ateneo
la relativa disponibilita' finanziaria;
Considerato che, ai sensi dell'art. 2, comma 3, del regolamento
sopracitato, il 70% dei posti e' riservato al personale che abbia
prestato servizio presso l'Universita' per stranieri di Perugia con
rapporto di lavoro a tempo determinato, purche' sia in possesso del
titolo di studio richiesto dal bando;
Cosiderato ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68, e'
necessario riservare un posto ai soggetti disabili da avviare al
lavoro;
Verificato che non operano altre riserve di legge;
Decreta:
Art. 1.
Posti messi a concorso
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di undici posti di portiere (terza qualifica funzionale)
dell'area funzionale dei servizi generali tecnici ed ausiliari presso
l'Universita' per stranieri di Perugia.
Il 70% dei suddetti posti (otto) e' riservato al personale che
abbia prestato servizio presso l'Universita' per stranieri di Perugia
con rapporto di lavoro a tempo determinato, purche' sia in possesso
del titolo di studio richiesto dall'art. 2 del presente bando, ai
sensi del regolamento disciplinante i procedimenti di selezione ed
assunzione del personale tecnico ed amministrativo emanato
dall'Universita' per stranieri di Perugia.
Un posto su quelli messi a concorso e' riservato agli
appartenenti alle categorie di disabili previsti dall'art. 1, comma
1, della legge 12 marzo 1999, n. 68, che di seguito si elencano:
a) persone in eta' lavorativa affetta da minorazioni fisiche,
psichiche o sensoriali e ai portatori di handicap intellettivo che
comportino una riduzione delle capacita' lavorativa superiore al 45%,
accertata dalle componenti commissioni per il riconoscimento
dell'invalidita' civile;
b) persone invalide del lavoro con un grado di invalidita'
superiore al 33%, accertata dall'INAIL;
c) persone non vedenti o sordomute, di cui alla legge 27 maggio
1970, n. 382 e alla legge 26 maggio 1970, n. 381;
d) persone invalide di guerra, invalide civili di guerra e
invalide per servizio con minorazioni ascritte dalla prima all'ottava
categoria di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme in
materia di pensione di guerra.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica), ovvero di uno degli
Stati membri dell'Unione europea;
2) idoneita' fisica all'impiego;
3) aver conseguito la licenza elementare, se conseguita
anteriormente all'entrata in vigore della legge n. 1859, del 31
dicembre 1962, o avere assolto l'obbligo scolastico (freguenza fino
al quattordicesimo anno di eta') successivamente alla predetta data;
4) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo;
5) non essere stati licenziati, destituiti o dispensati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti
da un impiego statale ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d)
del decreto del Presidente della Repubblica n. 3/1957;
6) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari;
7) avere avuto un rapporto di lavoro a tempo determinato con
l'Universita' per stranieri di Perugia (per coloro che vogliano
concorrere alla copertura dei posti riservati).
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono godere
dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di
provenienza; essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica e avere adeguata conoscenza della
lingua italiana.
L'Universita' per stranieri di Perugia garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro.
I requisiti debbono essere posseduti alla data di scadenza del
termine per la presentazione della domanda di partecipazione al
concorso.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti
puo' essere disposta in ogni momento con decreto motivato del
direttore amministrativo e sara' notificata agli interessati mediante
lettera raccomandata.
Art. 3.
Domanda e termine di presentazione
La domanda di ammissione al concorso redatta in carta libera deve
essere indirizzata al direttore amministrativo dell'Universita' per
stranieri di Perugia - Piazza Fortebraccio, 4 - 06122 Perugia, e
presentata direttamente o a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento al predetto indirizzo entro il termine perentorio di
trenta giorni, che decorre dal giorno successivo alla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. La data di spedizione della domanda e' stabilita
e comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Art. 4.
Dichiarazioni da formulare nella domanda
Nella domanda, di cui si allega lo schema, i candidati al
concorso devono dichiarare, pena l'esclusione dal concorso, sotto la
loro personale responsabilita' quanto segue:
1) cognome e nome;
2) la data e il luogo di nascita;
3) di essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno
Stato dell'Unione europea;
4) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
elettorali;
5) le eventuali condanne penali riportate;
6) il titolo di studio posseduto fra quelli richiesti per la
partecipazione al concorso;
7) la posizione per quanto concerne gli obblighi militari;
8) i servizi eventualmente prestati presso pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione dei precedenti
rapporti d'impiego pubblico;
9) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato
decaduto da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d),
del testo unico 10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego
mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita'
insanabile;
10) il possesso di eventuali titoli di preferenza;
11) di appartenere alla categoria riservataria del personale
che ha prestato servizio presso l'Universita' per stranieri di
Perugia con rapporto di lavoro a tempo determinato (la predetta
dichiarazione va resa soltanto dagli interessati);
12) la conoscenza di una delle seguenti lingue straniere:
inglese, francese, tedesco;
13) il domicilio o recapito completo di codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso;
14) i carichi di famiglia.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati
di appartenenza o di provenienza; di essere in possesso, fatta
eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli
altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica, in
particolare del titolo di studio riconosciuto equipollente a quello
richiesto; di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Il candidato portatore di handicap deve specificare l'ausilio
necessario in relazione al proprio handicap nonche' la necessita' di
tempi aggiuntivi ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte dell'aspirante o dalla mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 5.
La commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice sara' nominata e composta ai sensi
delle disposizioni vigenti in materia.
Art. 6.
Prove d'esame
Ai candidati ammessi al concorso verra' comunicato con congruo
anticipo mediante raccomandata con avviso di ricevimento con tassa a
carico del destinatario, o telegramma, la sede, la data e l'ora di
inizio delle prove di esame.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) carta di identita' o passaporto o patente automobilistica o
tessera postale o porto d'armi;
b) tessera personale di riconoscimento, se il candidato e'
dipendente statale;
c) fotografia recente, applicata su carta da bollo, con la
firma dell'aspirante autenticata dal sindaco o da un notaio.
Gli esami consisteranno in una prova pratico-attitudinale e in
una prova orale.
La prova pratico-attitudinale tendera' ad accertare la maturita'
e la professionalita' dei candidati con riferimento alle attivita'
che i medesimi sono chiamati a svolgere (uso della macchina
fotocopiatrice, del telefono e del fax).
Il colloquio vertera' sulle materie oggetto della prova pratica,
sulla capacita' di fornire informazioni, di indirizzare gli studenti
e il pubblico e comprendera' l'accertamento della conoscenza di una
lingua straniera a scelta tra l'inglese, il francese e il tedesco.
Alle singole prove verra' attribuito il seguente punteggio:
prova pratico-attitudinale: punti 20;
prova orale: punti 20.
Conseguono l'ammissione al colloquio i candidati che hanno
riportato nella prova pratico-attitudinale una votazione di almeno
14/20. Il colloquio si intende superato con una votazione di almeno
14/20.
Le prove orali sono pubbliche.
Al termine di ogni seduta dedicata alle prove orali, la
commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati che sara' affisso nella
sede degli esami.
La votazione complessiva e' determinata sommando ai voti
riportati nelle prove di esame, il punteggio derivante dalla
valutazione dei titoli.
In relazione al numero dei candidati, l'amministrazione si
riserva la facolta' di dar luogo ad una prova preselettiva e/o
attitudinale che potra' consistere anche nella risoluzione di tests o
quesiti a risposta multipla, vertenti su temi di cultura generale e/o
su materie afferenti al profilo professionale messo a concorso. Tale
preselezione potra' essere affidata anche a societa' o enti esterni
specializzati. Sono comunque esentati dalla prova preselettiva e/o
attitudinale i candidati che abbiano comunque prestato servizio
presso l'Universita' per stranieri di Perugia a tempo determinato e
indeterminato in data precedente alla data della pubblicazione in
Gazzetta Ufficiale del bando.
Art. 7.
Valutazione dei titoli
Per i titoli e' attribuito un punteggio complessivo fino ad un
massimo di 60 punti.
I titoli valutabili ed il relativo punteggio sono i seguenti:
servizio prestato presso l'Universita' per stranieri di
Perugia: fino ad un massimo di 45 punti distribuiti come segue:
punti 8 per ogni anno di servizio prestato con le mansioni
inerenti alla qualifica messa a concorso;
punti 4 per ogni anno di servizio prestato con mansioni
diverse da quelle messe a concorso.
Per i candidati in servizio a tempo determinato presso
l'Universita' per stranieri di Perugia alla data di scadenza del
presente bando, il semestre in corso di svolgimento si considerera'
per intero;
carichi di famiglia: fino ad un massimo di 15 punti (1 punto
per ogni figlio o altre persone a carico. Il punteggio e' raddoppiato
nel caso in cui il coniuge sia deceduto oppure ci sia divorzio o
separazione legale).
I titoli, in carta libera, devono essere prodotti in originale,
in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme
all'originale mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorieta', ai sensi dell'art. 2, comma 2, del decreto del Presidente
della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403 (Allegato B) e devono essere
allegati alla domanda di partecipazione al concorso.
Art. 8.
Formulazione e approvazione della graduatoria
Espletate le prove, la commissione giudicatrice forma la
graduatoria di merito del concorso secondo l'ordine dei punti della
votazione complessiva riportata da ciascun candidato.
I documenti attestanti il possesso dei titoli di preferenza di
seguito elencati e gia' indicati nella domanda, dovranno essere
presentati in carta libera in originale, in copia autenticata ovvero
in copia dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi dell'art. 2, comma 2,
del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403
(Allegato B) entro il termine perentorio di quindici giorni
decorrenti dal giorno successivo a quello in cui e' stato sostenuto
il colloquio.
Da essi dovra' risultare il possesso dei detti titoli alla data
di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso.
Le categorie di cittadini che hanno preferenza a parita' di
merito sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex-combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito guerra nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra
ex-combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata, in
ordine di priorita':
a) dal maggior punteggio corrispondente alla somma delle
votazioni riportate nelle prove scritte/pratiche;
b) dal voto piu' alto a livello di titolo di studio richiesto
ai fini dell'ammissione al concorso;
c) dal possesso di titolo di studio di grado superiore a quello
richiesto ai fini dell'ammissione al concorso, anche con riferimento
al voto riportato.
La graduatoria finale sara' approvata con decreto del direttore
amministrativo e saranno dichiarati i vincitori.
La graduatoria sara' pubblicata all'albo dell'Universita' per
stranieri di Perugia.
Sono dichiarati vincitori i seguenti candidati:
1) il primo utilmente collocato in graduatoria appartenente
alla categoria riservataria dei disabili ai sensi della legge
n. 68/1999, senza distinzione tra il personale che abbia o non abbia
prestato servizio presso l'Universita' per stranieri di Perugia;
2) i primi dieci utilmente collocati in graduatoria, con
esclusione del vincitore di cui al precedente n. 1, a condizione che
almeno otto appartengano al personale che abbia prestato servizio a
tempo determinato presso l'Universita' per stranieri di Perugia.
Nel caso in cui la suddetta condizione non si verifichi, si
nomineranno i primi otto utilmente collocati nella graduatoria di
merito appartenenti al personale che abbia prestato servizio a tempo
determinato presso l'Universita' per stranieri di Perugia ai quali si
aggiungeranno gli altri due candidati dotati del maggior punteggio.
Nel caso in cui non ci sia nella graduatoria di merito nessun
candidato appartentente alla categoria dei disabili,
l'Amministrazione si riserva di assumere un appartenente a questa
categoria successivamente, anche a mezzo di chiamata nominativa in
base ad apposita convenzione stipulata con i competenti organi, ai
sensi della legge n. 68/99.
Art. 9.
Presentazione documenti
I vincitori saranno invitati a comprovare, entro trenta giorni
dalla data di stipula del contratto individuale di lavoro e nelle
forme previste dalla normativa vigente, il possesso dei requisiti per
l'assunzione.
L'inadempienza, il parziale adempimento o l'omessa
regolarizzazione nei termini indicati di quanto prescritto ai fini di
cui sopra, comportera' l'impossibilita' di dar luogo alla
stipulazione del contratto di lavoro ovvero, per i rapporti di lavoro
gia' instaurati, l'immediata risoluzione dei medesimi.
Art. 10.
Assunzione in servizio
I candidati risultati vincitori saranno invitati, a mezzo di
telegramma, a stipulare un contratto individuale di lavoro
conformemente a quanto previsto dal contratto collettivo nazionale di
lavoro del comparto universita' vigente, e saranno assunti in via
provvisoria con riserva di accertamento dei requisiti prescritti per
la qualifica per la quale sono risultati vincitori.
Entro trenta giorni dalla stipula del contratto, i vincitori
dovranno produrre la documentazione richiesta dall'amministrazione in
base alla normativa vigente in materia.
Il vincitore che senza giustificato motivo non assuma servizio
entro il termine stabilito decade dal diritto alla stipula del
contratto individuale di lavoro. Qualora il vincitore assuma
servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine
prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa
servizio.
Art. 11.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 1, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso la Divisione personale
dell'Universita' per stranieri di Perugia e trattati per le finalita'
di gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento
di assunzione in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica dei candidati risultati vincitori.
Perugia, 1o agosto 2000
Il direttore amministrativo: Palange
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