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AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, a quattro posti nella
qualifica di funzionario, in prova, con formazione giuridica, nel
ruolo della carriera direttiva al livello iniziale della scala
stipendiale dei funzionari.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.43 del 1/6/2004 |
Ente: | AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO |
Località: | Roma (RM) |
Codice atto: | 04E03119 |
Sezione: | Enti pubblici |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 4 |
Scadenza: | 1/7/2004 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL PRESIDENTE DELL'AUTORITA' GARANTE
DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
Vista la legge 10 ottobre 1990, n. 287, «Norme per la tutela della
concorrenza e del mercato» ed, in particolare, l'art. 10, istitutivo
dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato, e 1'art. 11,
relativo all'assunzione del personale ed all'istituzione, mediante
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, del ruolo del
personale dipendente dell'Autorita';
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
19 luglio 2000, con il quale e' stato modificato il ruolo del
personale dipendente dell'Autorita' garante della concorrenza e del
mercato, istituito con decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri in data 8 luglio 1991;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' fra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Visto il Testo unico delle norme concernenti il regolamento del
personale e l'ordinamento delle carriere dell'Autorita' garante della
concorrenza e del mercato, pubblicato nel bollettino dell'Autorita' -
Edizione speciale del 16 marzo 1998 - e successive modificazioni;
Visti gli articoli del predetto testo unico che disciplinano la
partecipazione ai concorsi pubblici ed il loro svolgimento: art. 4
(Concorsi: criteri generali); art. 5 (Nomina in prova); art. 27
(Requisiti generali), come modificato con delibera pubblicata nel
bollettino dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato
n. 6 del 28 febbraio 2000; art. 30 (Concorsi per funzionari:
ammissioni) ed art. 31 (Concorsi per funzionari: titoli ed esami),
come modificati con delibera pubblicata nel bollettino dell'Autorita'
Garante della concorrenza e del mercato n. 8 del 12 marzo 2001;
art. 43 (Accesso alla carriera direttiva);
Accertata la disponibilita' dei posti in ruolo;
Viste le determinazioni dell'Autorita' garante della concorrenza
e del mercato deliberate nella seduta del 20 maggio 2004;
Emana il seguente bando:
Art. 1.
Posti a concorso
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per
l'assunzione in prova di quattro funzionari, con formazione
giuridica, da inquadrare nel ruolo della carriera direttiva al
livello iniziale della scala stipendiale.
Art. 2.
Requisiti di partecipazione
Possono partecipare al concorso indetto all'art. 1 coloro che
sono in possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell'Unione
europea. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non
appartenenti alla Repubblica;
b) idoneita' fisica all'impiego da accertarsi da parte di
istituzioni sanitarie pubbliche;
c) laurea quadriennale in giurisprudenza, o laurea
equipollente, o laurea specialistica, appartenente alle classi delle
lauree specialistiche in giurisprudenza, in teoria e tecniche della
normazione e dell'informazione giuridica, in scienze delle pubbliche
amministrazioni, in scienze della politica, in relazioni
internazionali o in studi europei; il titolo di studio, anche estero,
dovra' essere stato conseguito da almeno tre anni e con votazione non
inferiore a 110/110; il titolo estero sara' accettato se corredato di
una dichiarazione di equipollenza rilasciata dalla competente
autorita' italiana, dalla quale risulti a quale laurea italiana
corrisponde il titolo estero ed a quale votazione, prevista per la
laurea italiana, equivale la valutazione con cui e' stato conseguito;
d) esperienza qualificata di almeno tre anni dopo la laurea:
nella ricerca giuridica, maturata attraverso l'impiego, nella
carriera direttiva, presso uffici studi giuridici della pubblica
amministrazione, di enti, istituti o imprese di rilievo nazionale,
comunitario o internazionale;
in significative e continuative esperienze di ricerca o di
formazione svolte in istituzioni universitarie ovvero presso
istituzioni aventi attribuzioni in settori che interessano
l'Autorita';
nella carriera direttiva di enti, istituzioni, imprese di
notevole rilievo nazionale, comunitario o internazionale, in
pubbliche amministrazioni, aventi attribuzioni in materie giuridiche
o economiche nei settori che interessano l'Autorita';
nell'attivita' professionale presso studi legali, valutando
anche il tempo minimo di pratica necessario per l'ottenimento del
titolo abilitativo.
Ai fini del calcolo dell'esperienza qualificata post-lauream:
il periodo di almeno tre anni, richiesto come requisito di
ammissione, deve essere interamente maturato entro la data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande;
nel caso in cui siano state svolte piu' attivita' ed
esperienze, anche in contesti lavorativi diversi, i relativi periodi
potranno essere cumulati; tuttavia, qualora piu' attivita' siano
state svolte contemporaneamente, si terra' conto, ai fini del cumulo
dei periodi, di una sola di esse;
le attivita' di studio e ricerca saranno utilmente considerate
solo se svolte nel contesto di un rapporto di natura istituzionale
dal quale derivi un impegno continuativo;
per i corsi di dottorato e post-dottorato sara' considerato, a
condizione che il relativo titolo sia stato conseguito, il numero di
anni accademici corrispondente alla durata legale dei corsi stessi;
salvo quanto precisato al punto successivo, le attivita' di
tirocinio e praticantato saranno utilmente considerate solo se
svolte, per un periodo di almeno quattro mesi, presso istituzioni
pubbliche nazionali o comunitarie che svolgono attivita' di interesse
per l'Autorita';
l'attivita' professionale presso studi legali sara' utilmente
considerata solo se esercitata successivamente al conseguimento del
titolo abilitativo; esclusivamente in tal caso sara' considerato, e
cumulato al periodo di esercizio professionale, anche il tempo minimo
di pratica richiesto per essere ammessi a sostenere il relativo esame
abilitativo.
I requisiti per l'ammissione di cui alle lettere a) e b) devono
essere posseduti all'atto della nomina in ruolo; i requisiti di cui
alle lettere c) e d) devono essere posseduti alla data di scadenza
del termine stabilito per la presentazione delle domande.
Ai cittadini di Stati esteri membri dell'Unione europea e'
richiesto il godimento dei diritti politici nello Stato di
appartenenza ed un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che:
siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una
pubblica amministrazione ovvero siano stati dichiarati decaduti o
licenziati senza preavviso per aver conseguito l'impiego pubblico
mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita'
non sanabile o, comunque, con mezzi fraudolenti;
abbiano svolto attivita' incompatibili con le funzioni
dell'Autorita' o abbiano riportato condanne penali, passate in
giudicato, per reati che comportano l'interdizione dai pubblici
uffici.
Art. 3.
Requisiti per il personale della carriera operativa
Per il personale della carriera operativa dell'Autorita' garante
della concorrenza e del mercato costituisce requisito di
partecipazione al concorso - in deroga a quanto stabilito alle
lettera c) e d) dell'art. 2 e fatte salve le restanti previsioni del
medesimo articolo - l'aver conseguito, da almeno quattro anni, il
diploma di laurea, quadriennale o specialistica, in materie attinenti
l'attivita' istituzionale, con votazione non inferiore a 105/110,
congiuntamente all'aver prestato servizio nel ruolo da almeno sei
anni.
I quattro anni dal conseguimento della laurea nonche' i sei anni
di servizio devono essere maturati entro la data di scadenza del
termine stabilito per la presentazione delle domande.
Art. 4.
Presentazione delle domande
La domanda di ammissione al concorso dovra' essere redatta in
carta semplice, con carattere stampatello e, a pena di
irricevibilita', secondo lo schema del modulo allegato (con il n. 1)
al presente bando.
Copia del modulo potra' essere anche stampata dal sito Internet
dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato
(http://www.agcm.it).
La domanda dovra' essere spedita a mezzo raccomandata con avviso
di ricevimento all'Autorita' garante della concorrenza e del mercato
- Ufficio del personale - piazza Giuseppe Verdi n. 6/a - 00198 Roma,
entro il termine perentorio di giorni trenta, che decorre dal giorno
successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale. A tal fine fara' fede la data del timbro
dell'ufficio postale accettante.
Sulla busta contenente la domanda di ammissione al concorso
dovra' essere indicato: «Pos. G».
Il ritardo nella presentazione della domanda, quale ne sia la
causa, anche se non imputabile al candidato, comporta la non
ammissibilita' del candidato stesso al concorso.
Non saranno accettate domande inviate con modalita' diverse da
quella sopra indicata.
Nella domanda, i candidati devono dichiarare:
1) il proprio nome e cognome;
2) il luogo e la data di nascita;
3) la residenza;
4) il possesso della cittadinanza di cui all'art. 2;
5) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti,
ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste
medesime;
6) se abbiano riportato condanne penali, indicando gli estremi
del provvedimento di condanna o di applicazione dell'amnistia, del
condono, dell'indulto o del perdono giudiziale e il titolo del reato
(la dichiarazione va resa anche se negativa);
7) se abbiano procedimenti penali pendenti a loro carico,
indicando gli estremi del procedimento ed il titolo del reato (la
dichiarazione va resa anche se negativa);
8) il diploma di laurea posseduto, con l'indicazione della data
di conseguimento, del voto riportato e dell'esatta denominazione
dell'universita' che lo ha rilasciato. I titoli di studio conseguiti
all'estero saranno considerati validi soltanto se sara' allegato alla
domanda il provvedimento di riconoscimento di equipollenza,
rilasciato dalla competente autorita', con l'indicazione del tipo di
laurea corrispondente al titolo estero e della votazione prevista
dall'ordinamento universitario italiano equivalente alla valutazione
con cui e' stato conseguito il titolo estero;
9) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
10) i servizi eventualmente prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione dei predetti rapporti
d'impiego;
11) le esperienze qualificate - servizi, ricerca, o attivita'
professionali - maturate dopo il conseguimento del diploma di laurea,
utili ai fini di quanto previsto dall'art. 2, lettera d) e
dall'art. 7, cat. A, del presente bando, precisando per ognuna di
esse, a pena di esclusione dalla valutazione delle esperienze
descritte in modo non circostanziato:
la natura dell'attivita' svolta e la tipologia contrattuale
di riferimento (impiego pubblico o privato, con precisazione della
carriera o categoria e del livello di inquadramento; libera
professione; ecc.);
il contenuto dell'attivita' e delle funzioni esercitate
(istruttoria di provvedimenti; studio o ricerca; consulenza o
assistenza legale; patrocinio forense; specificando le discipline
giuridiche di prevalente applicazione);
la denominazione, la sede ed il settore di competenza degli
enti o imprese o studi professionali presso i quali l'attivita' o il
servizio sono stati svolti;
l a data di inizio (giorno, mese ed anno) e quella di termine
(giorno, mese ed anno) per ogni periodo di attivita';
12) ai fini della valutazione ai sensi dell'art. 7, cat. B, i
titoli, professionali o di studio, attinenti l'attivita'
istituzionale dell'Autorita', nonche' la conoscenza di lingue
straniere, diverse da quella scelta per la prova orale; l'indicazione
dei titoli e della conoscenza della lingue dovra' essere
circostanziata con gli elementi idonei a consentire l'esatta
individuazione dell'ente o istituto, pubblico o privato, nazionale o
estero, che ha rilasciato il titolo, nonche' l'attribuzione di un
punteggio o valutazione di merito;
13) ai fini della valutazione ai sensi dell'art. 7, cat. C, le
pubblicazioni ed i lavori a stampa di carattere giuridico, attinenti
l'attivita' istituzionale dell'Autorita' (n.b.: le pubblicazioni ed i
lavori a stampa devono essere allegati alla domanda di partecipazione
al concorso e, nell'ipotesi che siano in corso di pubblicazione, ne
deve essere allegato il dattiloscritto corredato da un'attestazione
dell'editore, o da una circostanziata dichiarazione sostitutiva di
atto di notorieta', dalla quale risulti che il dattiloscritto in
parola e' stato accettato per la pubblicazione);
14) la lingua straniera scelta, fra inglese e francese, per la
prova orale;
15) l'eventuale appartenenza ad una categoria di persone che,
nei pubblici concorsi, hanno preferenza a parita' di merito e a
parita' di titoli;
16) l'indirizzo al quale devono essere trasmesse le
comunicazioni inerenti al concorso, nonche' il relativo codice di
avviamento postale ed il numero telefonico. I candidati hanno
l'obbligo di comunicare tempestivamente all'Ufficio del personale
dell'Autorita' le eventuali variazioni del proprio recapito;
17) di essere consapevoli che le dichiarazioni sostitutive,
rese ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sono considerate come fatte a
pubblico ufficiale e che, nelle ipotesi di falsita' in atti e
dichiarazione mendace, si incorre nelle sanzioni previste dal codice
penale e dalle leggi speciali in materia (art. 76, decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445);
18) di autorizzare in modo espresso gli enti privati o le
persone fisiche - eventualmente citati nella domanda in qualita' di
datori di lavoro - a fornire conferma scritta a seguito di specifica
richiesta dell'Autorita' volta ad accertare se le dichiarazioni di
cui ai precedenti punti 11, 12 e 13 sono veritiere.
I candidati disabili che intendano fruire dei benefici previsti
dall'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (Legge quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate) devono allegare alla domanda di ammissione al concorso
un certificato rilasciato da apposita struttura sanitaria che indichi
gli elementi essenziali della specifica condizione di svantaggio, al
fine di consentire all'Autorita' garante della concorrenza e del
mercato di predisporre tempestivamente gli ausili e/o l'erogazione
dei tempi aggiuntivi atti a garantire ai candidati disabili la
regolare partecipazione alle prove d'esame.
La domanda di partecipazione al concorso deve essere firmata dal
candidato, a pena di esclusione. La firma non deve essere
autenticata.
Le indicazioni riportate nella domanda di partecipazione al
concorso, hanno valore:
di dichiarazioni sostitutive di certificazione, se trattasi di
stati, qualita' personali e fatti elencati nell'art. 46 del decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
di dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta', ai sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, se trattasi di stati, qualita' personali e fatti a
diretta conoscenza del sottoscrittore, non espressamente elencati
nell'art. 46 citato.
A tale riguardo, in conformita' a quanto previsto dall'art. 38,
comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, i candidati sono tenuti ad allegare alla domanda di
partecipazione al concorso una copia fotostatica non autenticata di
un proprio documento di identita'.
L'omissione della copia fotostatica del documento di identita'
implica l'invalidita' delle dichiarazioni sostitutive di atto di
notorieta' e, consegnentemente, la carenza dei requisiti o titoli
attestati dal candidato con la sottoscrizione di tali dichiarazioni.
In caso di presentazione di istanze, atti o documenti in lingua
straniera, deve essere allegata una traduzione in lingua italiana,
certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare.
Le dichiarazioni sostitutive o le attestazioni concernenti i
titoli, eventualmente inviate a parte a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento, saranno prese in considerazione solo se
spedite entro la data di scadenza del termine stabilito per la
presentazione delle domande.
Saranno esclusi i candidati dalle cui domande, per incompletezza,
per irregolarita' o errore nei dati dichiarati, per omissione della
copia fotostatica dei documento di identita' nei casi previsti, non
risulti il possesso di tutti i requisiti prescritti per l'ammissione
al concorso.
Art. 5.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice del concorso, da nominarsi con
successiva delibera, sara' costituita - a norma dell'art. 31, comma
5, del Testo unico delle norme concernenti il regolamento del
personale e l'ordinamento delle carriere dell'Autorita' garante della
concorrenza e del mercato - da esperti di provata competenza nelle
materie oggetto delle prove d'esame del concorso scelti tra
professori ordinari di discipline giuridiche ed economiche, tra
magistrati delle giurisdizioni superiori, e da un dirigente
dell'Autorita'.
Per le lingue straniere e per particolari esigenze tecniche e
funzionali la commissione potra' avvalersi di esperti.
Art. 6.
Punteggi per la valutazione dei titoli e delle prove d'esame
Per la valutazione dei candidati, la commissione esaminatrice di
cui al precedente art. 5 disporra' di 100 punti cosi' ripartiti:
22 punti per i titoli;
21 punti per la prova pratica scritta e per ciascuna delle due
prove scritte;
15 punti per la prova orale.
La valutazione dei titoli precede le prove d'esame.
Saranno ammessi alla prova pratica scritta i candidati che
ottengano almeno 12 punti nella valutazione dei titoli.
Saranno ammessi alle due prove scritte i candidati che ottengano
almeno 14 punti nella prova pratica scritta.
Saranno ammessi al prova orale i candidati che ottengano almeno
14 punti in ciascuna delle due prove scritte.
La prova orale e' superata qualora il candidato ottenga almeno 10
punti.
Il punteggio complessivo sara' determinato dalla somma dei
punteggi utili riportati nella valutazione dei titoli, nella prova
pratica scritta, nelle due prove scritte e nella prova orale.
Art. 7.
Titoli da valutare e criteri di valutazione
I titoli valutabili sono suddivisi nelle seguenti categorie:
cat. A - titoli relativi all'esperienza qualificata
post-lauream: punteggio massimo 11.
Saranno considerati soltanto i periodi durante i quali sono state
svolte attivita' professionali, di carriera direttiva, o di studio e
ricerca, conformi alle caratteristiche e negli ambiti descritti
dall'art. 2, lettera d), e risultanti dalle dichiarazioni sostitutive
o dalle attestazioni dei datori di lavoro, rese secondo le
indicazioni contenute nell'art. 4, punto 11), e nel modulo di
domanda, che ne attestino la durata ed il regolare svolgimento.
Per la determinazione dei periodi utilmente valutabili si
applicano i criteri indicati all'art. 2, comma 2, del presente bando;
cat. B - ogni altro titolo, professionale o di studio,
attinente l'attivita' istituzionale dell'Autorita' o la conoscenza di
lingue straniere diverse da quella prescelta dal candidato per la
prova orale: punteggio massimo 7.
Saranno considerati, qualora risultanti da dichiarazioni
sostitutive o attestazioni, circostanziate secondo le indicazioni
contenute nell'art. 4, punto 12), e nel modulo di domanda:
diploma di dottorato di ricerca o titolo equivalente ottenuto
anche presso universita' estere;
specializzazioni conseguite a seguito di corsi post-lauream,
della durata di almeno un anno accademico, presso universita' o
istituti di istruzione universitaria italiani o esteri;
ulteriori diplomi di laurea;
periodi di formazione o stage, di almeno quattro mesi, presso
istituzioni pubbliche, nazionali o comunitarie, che svolgono
attivita' di interesse per l'Autorita';
vincita di concorsi per la carriera direttiva in istituzioni la
cui attivita' riguardi i campi di interesse dell'Autorita';
abilitazione all'esercizio di professioni attinenti l'attivita'
istituzionale dell'Autorita';
lode al voto di laurea, valida per l'ammissione al concorso;
conoscenza di lingue straniere diverse da quella scelta per la
prova orale.
La conoscenza delle lingue che non saranno oggetto di esame orale
dovra' comunque essere correlata a specifiche attestazioni rilasciate
da organismi, enti o istituti, pubblici o privati, nazionali o
internazionali, salvo che il candidato non attesti trattarsi di
madrelingua;
cat. C - pubblicazioni a stampa di carattere giuridico:
punteggio massimo 4.
Saranno oggetto di valutazione soltanto i lavori attinenti i
campi di interesse per l'attivita' istituzionale dell'Autorita'. I
testi in corso di stampa saranno valutati solo se accompagnati da una
attestazione dell'editore - o da una circostanziata dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta' - dalla quale risulti che sono
stati accettati per la pubblicazione.
Art. 8.
Prove di esame
Le prove del concorso consistono in:
a) prova pratica scritta:
la prova pratica scritta sara' diretta ad accertare la
capacita' del candidato di impostare, sviluppare e risolvere
correttamente, sia sotto il profilo giuridico che economico, una o
piu' questioni attinenti la tutela della concorrenza e del
consumatore e di applicare la relativa normativa nazionale e
comunitaria;
b) prove scritte:
1) diritto privato ed amministrativo;
2) diritto dell'economia, con particolare riguardo alla
disciplina italiana e comunitaria della concorrenza;
c) prova orale:
la prova orale consiste in un colloquio diretto a valutare
l'idoneita' dei candidati rispetto alla posizione messa a concorso,
con riguardo alle loro attitudini e capacita', ed alla loro
preparazione nelle materie della prova pratica scritta e delle due
prove scritte ed a quelle di seguito elencate, secondo il programma
allegato (con il n. 2) al presente bando:
diritto costituzionale;
diritto comunitario;
nozioni di diritto processuale;
economia politica;
disciplina della pubblicita' ingannevole e comparativa;
conoscenza approfondita di una lingua straniera, inglese o
francese, scelta dal candidato.
Nel corso della prova orale saranno accertate, anche con l'uso di
personal computer, le conoscenze e la capacita' applicativa del
candidato in ambito OFFICE 2000 e rispetto alla navigazione in
internet.
La commissione esaminatrice formulera', nei giorni
rispettivamente stabiliti per la prova pratica scritta e per ciascuna
delle due prove scritte, tre temi, che saranno chiusi in pieghi
suggellati e firmati sui lembi di chiusura dai componenti e dal
segretario della commissione. Un candidato sorteggera' il tema da
svolgere durante la prova.
Il tempo a disposizione per la prova pratica scritta e per
ciascuna delle due prove scritte sara' di cinque ore dalla dettatura
del tema.
Art. 9.
Diario delle prove di esame - Documenti di identita'
La data ed il luogo di svolgimento delle prove d'esame saranno
comunicati, ai candidati ammessi, mediante raccomandata con avviso di
ricevimento.
Per essere ammesso a sostenere le prove il candidato dovra'
essere munito di un documento di riconoscimento in corso di validita'
(carta di identita' o documenti equipollenti: passaporto, patente di
guida, tessere di riconoscimento, purche' munite di fotografia e di
timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da
un'amministrazione dello Stato).
Art. 10.
Graduatoria di merito
La graduatoria di merito del concorso sara' formulata secondo
l'ordine dei punteggi riportati nella valutazione complessiva di cui
al precedente art. 6.
Nella formazione della graduatoria sono applicate, a parita' di
punteggio, le disposizioni vigenti che stabiliscono titoli di
preferenza nei concorsi a pubblico impiego. Tali titoli devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la
presentazione delle domande, ed espressamente dichiarati come
indicato all'art. 4, punto 15.
La graduatoria del concorso sara' approvata con delibera
dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato, sotto
condizione del possesso dei requisiti per l'assunzione all'impiego.
L'Autorita' potra' fare ricorso alla graduatoria di merito per un
periodo di due anni dalla sua approvazione, a condizione che vi siano
posti disponibili nel ruolo.
Art. 11.
Nomina in prova e possesso dei requisiti
I vincitori del concorso saranno assunti, in prova e con riserva
di accertamento del possesso dei requisiti prescritti per la nomina,
con la qualifica di funzionario nel ruolo della carriera direttiva
dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato.
L'accettazione dell'assunzione non potra' essere in alcun modo
condizionata.
Il vincitore del concorso che, senza giustificato motivo, non
assume servizio entro il termine che sara' stabilito dall'Autorita',
decade dalla nomina.
Ai vincitori assunti in servizio sara' corrisposto il trattamento
economico previsto per il livello iniziale della scala stipendiale
dei funzionari.
Ai sensi degli articoli 41 e 48 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, qualora la data di assunzione in
servizio fosse posteriore di oltre sei mesi dalla, data di
presentazione della domanda di ammissione al concorso, i vincitori
dovranno presentare, a pena di decadenza, all'Ufficio del personale
dell'Autorita', entro trenta giorni dalla predetta data di assunzione
in servizio, una dichiarazione sottoscritta sotto la propria
responsabilita', attestante gli stati, i fatti nonche' le qualita'
personali prescritti come requisito dal presente bando e soggetti a
modificazione.
L'Ufficio del personale dell'Autorita' effettuera' controlli,
anche a campione, ai sensi dell'art. 71 del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sulla veridicita' delle
dichiarazioni rese nella di domanda di ammissione al concorso o nella
eventuale dichiarazione di cui al comma precedente.
Entro il termine di trenta giorni dalla data di assunzione in
servizio, il vincitore del concorso dovra' comunque presentare, a
pena di decadenza, all'Ufficio del personale dell'Autorita', un
certificato rilasciato da un'azienda sanitaria locale, da un medico
militare o da un ufficiale sanitario, attestante l'idoneita' fisica
al servizio continuativo ed incondizionato nell'impiego al quale il
concorso si riferisce.
La nomina in ruolo e' subordinata al compimento, con esito
positivo, di un periodo di prova.
Il periodo di prova ha la durata di sei mesi a decorrere dal
giorno di effettivo inizio del servizio ed e' prolungato per un
periodo di tempo eguale a quello in cui il dipendente sia stato
assente, a qualunque titolo, dal servizio stesso.
La prestazione del servizio militare di leva sospende il periodo
di prova.
Il periodo di prova, se concluso favorevolmente, e' computato
come servizio di ruolo effettivo. Nell'ipotesi di esito sfavorevole,
esso e' prorogato per altri sei mesi, al termine dei quali, ove
l'esito sia ancora sfavorevole, viene dichiarata dall'Autorita' la
risoluzione del rapporto.
Il personale, gia' assunto con contratto o comandato presso
l'Autorita', che ha partecipato al concorso risultandone vincitore,
e' esentato dal periodo di prova semprecche' il servizio prestato
presso l'Autorita' sia stato di durata superiore al periodo di prova
stesso.
Art. 12.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003,
n. 196, si informano i candidati che il trattamento dei dati
personali da essi forniti in sede di partecipazione al concorso o
comunque acquisiti a tale scopo dall'Autorita' e' finalizzato
unicamente all'espletamento del concorso medesimo ed avverra' - a
cura delle persone preposte al relativo procedimento e dei componenti
della commissione esaminatrice - presso l'Autorita' garante della
concorrenza e del mercato - in Roma, piazza Giuseppe Verdi, n. 6/a,
con l'utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei
limiti necessari per perseguire le predette finalita', anche in caso
di comunicazione a terzi.
Il conferimento di tali dati e' necessario per valutare i
requisiti di partecipazione al concorso e il possesso di titoli,
essendo preclusa, in caso di mancata indicazione, la loro
valutazione.
Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del
decreto legislativo n. 196/2003, in particolare, il diritto di
accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica,
l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti
in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per
motivi legittimi rivolgendo le richieste all'Autorita' garante della
concorrenza e del mercato, Ufficio del personale, piazza Giuseppe
Verdi, n. 6/a - 00198 Roma.
Roma, 24 maggio 2004
Il presidente: Tesauro
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