Concorso UNIVERSITA' CA' FOSCARI DI VENEZIA

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UNIVERSITA' "CA' FOSCARI" DI VENEZIA

Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione al corso di dottorato
di ricerca in cultura, tradizione e societa' arabo-islamiche - 17o
ciclo.

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Fonte: Gazzetta ufficiale n.69 del 31/8/2001

Ente: UNIVERSITA' "CA' FOSCARI" DI VENEZIA

Località: Venezia (VE)

Codice atto: 001E7898

Sezione: Università

Tipologia: Concorso

Numero di posti: -

Scadenza: 28/9/2001

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
    Vista  la  legge 3 luglio 1998, n. 210, pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale   n. 155   del  6 luglio  1998  riguardante  norme  per  il
reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di ruolo;
    Visto  il  decreto del Ministero dell'univerista' e della ricerca
scientifica  e  tecnologica  30 aprile  1999, n. 224 pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale  del  13  luglio  1999 - serie generale - n. 162,
regolamento recante norme in materia di dottorato di ricerca;
    Visto  il decreto rettorale n. 768 del 25 agosto 2000 che approva
il Regolamento dei dottorati di ricerca di "Ca' Foscari";
    Viste  le delibere del senato accademico del 24 aprile 2001 e del
17 luglio  2001  in  merito  all'istituzione  e  all'attivazione  del
dottorato    di   ricerca   in   cultura,   tradizione   e   societa'
arabo-islamiche per il 17o ciclo;
 
                              Decreta:
 
                               Art. 1.
 
                              Indizione
 
    L'Universita'  "Ca'  Foscari" di Venezia, d'ora in poi denominata
"Ateneo",  indice  il concorso pubblico per esami per l'ammissione al
corso  di  dottorato  di  ricerca  in  cultura, tradizione e societa'
arabo-islamiche - 17o ciclo.
    Le  tematiche di ricerca, i posti messi a concorso e le modalita'
di  svolgimento  delle prove vengono indicate ai sensi della relativa
scheda che costituisce parte integrante del presente bando.
    L'inizio  del  corso e' previsto per novembre 2001. La durata del
corso di dottorato e' di anni tre.

                               Art. 2.
 
                       Requisiti di ammissione
 
    Possono  presentare  domanda  di  partecipazione  al  concorso di
ammissione  al  corso  di  dottorato  di ricerca di cui al precedente
articolo, senza limitazioni di eta' e di cittadinanza, coloro i quali
siano in possesso di laurea o di analogo titolo accademico conseguito
all'estero.  Il titolo conseguito presso universita' straniere dovra'
essere dichiarato, ai soli fini dell'ammissione al presente concorso,
equipollente alla laurea dal consiglio di dottorato.
    I candidati dovranno possedere tutti i requisiti entro la data di
scadenza del bando.

                               Art. 3.
 
                       Modalita' di ammissione
 
    La  domanda  di  ammissione,  redatta  nell'apposito  modulo  che
costituisce  parte  integrante  del  presente  bando (allegato A), va
indirizzata  alla  Sezione  diritto allo studio dell'Universita' "Ca'
Foscari"  di Venezia e presentata, a pena di esclusione dal concorso,
entro il 28 settembre 2001.
    La domanda puo' essere:
      a) consegnata  personalmente  alla  Sezione diritto allo studio
dell'Universita'  "Ca'  Foscari"  di  Venezia, Dorsoduro 1453 - 30123
Venezia,  nell'orario di apertura al pubblico (tutti i giorni dalle 9
alle 12 tranne il sabato; il mercoledi' anche dalle 14 alle 16);
      b) spedita  per  posta  a  mezzo  di raccomandata con avviso di
ricevimento, all'Universita' "Ca' Foscari" di Venezia, Dorsoduro 3246
- 30123 Venezia; sulla busta dovra' essere riportata in modo evidente
la  dicitura  "domanda per l'ammissione al 17o ciclo del dottorato di
ricerca  in  cultura,  tradizione e societa' arabo-islamiche"; per il
rispetto   del  termine  predetto  fara'  fede  la  data  del  timbro
dell'ufficio postale accettante;
      c) inviata  tramite fax al seguente numero (0412347969) o altro
mezzo  telematico  o  informatico  idoneo  ad  accertare  la fonte di
provenienza:  (ad  esempio  acquisizione  con  lo scanner ed invio in
attachment  tramite e-mail: dss-dirstud@unive.it) entro le ore 12 del
giorno di scadenza.
    Per  i  casi  di  cui alle lettere b) e c) dovra' essere allegata
alla  domanda  copia  del  documento  di identita' (anche elettronica
acquisita tramite scanner).
    La sottoscrizione alla domanda non va autenticata.
    I titoli e le pubblicazioni vanno allegati alla domanda.
    Tutti  coloro  che  siano in possesso di titolo straniero che non
sia  stato  gia'  riconosciuto  equipollente  alla  laurea  italiana,
dovranno   chiederne   espressamente   al   consiglio   di  dottorato
l'equipollenza ai soli fini dell'ammissione al presente concorso.
    L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per  i  casi  di dispersione di comunicazioni, dipendenti da inesatte
indicazioni del domicilio da parte dell'aspirante o da mancata oppure
tardiva comunicazione del cambiamento dello stesso, ne' per eventuali
disguidi    postali    o   telegrafici   non   imputabili   a   colpa
dell'amministrazione stessa.
    Alla  domanda  va allegata copia della ricevuta del versamento di
Euro 25,82  (L. 50.000) quale contributo per spese di pubblicita' del
bando.  Il  versamento  dovra'  essere  effettuato sul conto corrente
postale  n. 270306 intestato all'Universita' "Ca' Foscari" di Venezia
- Servizio tesoreria, causale: iscrizione al concorso di dottorato di
ricerca - 17o ciclo.

                               Art. 4.
 
                         Prove di ammissione
 
    Le  prove  di  ammissione al corso di dottorato consistono in una
prova  scritta  ed in una prova orale, tese ad accertare le capacita'
del   candidato   nell'esercitare   attivita'   di  ricerca  di  alta
qualificazione.
    I  candidati  dovranno presentarsi, nel giorno previsto e all'ora
indicata nella sede delle prove senza preavviso alcuno.
    Tutti  i  candidati  sono ammessi con riserva previo accertamento
dei requisiti posseduti.
    L'elenco dei candidati ammessi alla prova orale e' pubblicato sul
sito    web:   http://helios.unive.it/!~dirstud
nonche' sull'albo ufficiale dell'Universita'.
    Per  la  valutazione di ciascun candidato, la commissione dispone
di  cinquanta  punti.  Quaranta  punti  sono  da  ripartire fra prova
scritta   e   prova   orale.   Dieci  punti  sono  attribuibili  alle
pubblicazioni scientifiche e ai titoli.
    Le  prove  si  intendono  in  ogni  caso superate se il candidato
ottiene  un  punteggio  minimo  complessivo di 28/40. Alla fine della
seduta  dedicata  alla  prova orale la commissione giudicatrice forma
l'elenco  dei  candidati  esaminati,  con  l'indicazione  dei voti da
ciascuno  riportati  nella  prova  stessa. L'elenco, sottoscritto dal
presidente  e  dal  segretario  della  commissione,  e'  affisso  nel
medesimo giorno nella sede presso cui si e' svolta la prova.
    Espletate  le  prove  di  concorso,  la  commissione  compila  la
graduatoria  generale  di  merito  sulla  base  della  somma dei voti
riportati da ciascun candidato nelle singole prove.
    Per  sostenere  le  prove  i candidati dovranno esibire un valido
documento di riconoscimento.

                               Art. 5.
 
                      Commissione giudicatrice
 
    La  commissione  giudicatrice  del  concorso  per l'ammissione al
corso  di  dottorato  di ricerca e' nominata dal rettore, su proposta
del  consiglio di dottorato ed e' composta da tre membri, compreso il
presidente,  scelti  tra  professori  e  ricercatori  universitari di
ruolo.  L'incarico  di presidente della commissione e' affidato ad un
professore   ordinario   o   straordinario,  oppure,  in  assenza  di
professori ordinari, da un professore associato.
    La  commissione puo' essere integrata da non piu' di due esperti,
anche  stranieri,  scelti  nell'ambito  degli  enti e delle strutture
pubbliche  e  private  di  ricerca.  La  nomina  di  tali  esperti e'
obbligatoria  nel  caso  di  convenzioni o intese con piccole e medie
imprese.

                               Art. 6.
 
Borse  di  studio  per  la  frequenza  di cui al decreto ministeriale
                       30 aprile 1999, n. 224
 
    I   candidati  saranno  ammessi  al  corso  secondo  l'ordine  di
graduatoria  e  fino  alla  concorrenza  del numero dei posti messi a
concorso.
    In  caso  di  parita'  sara' ammesso il candidato piu' giovane di
eta'.  In  corrispondenza  di  eventuali rinunce degli aventi diritto
prima  dell'inizio  del  corso,  subentreranno  altrettanti candidati
secondo  l'ordine della graduatoria. In caso di utile collocamento in
piu'  graduatorie, il candidato dovra' esercitare opzione per un solo
corso di dottorato.
    Le borse di studio sono assegnate secondo l'ordine di graduatoria
ai  candidati  che  abbiano  riportato  una  votazione complessiva di
almeno  35/50.  A  parita'  di  merito  il  criterio di preferenza e'
costituito  dalla  condizione  economica  del  nucleo  familiare  del
candidato,  determinata  ai  sensi  del  decreto  del  Presidente del
Consiglio  dei  Ministri  30 aprile  1997  in materia di diritto allo
studio.
    L'importo  della  borsa  di  studio  per la frequenza al corso di
dottorato  di  ricerca  e'  di Euro 10.561,54 annui (L. 20.450.000) e
deve  intendersi  al  lordo  degli  oneri  previdenziali a carico del
borsista.  La  durata  dell'erogazione  della borsa di studio e' pari
all'intera durata del corso.
    La  borsa  di  studio  e'  corrisposta  in  sei  rate  bimestrali
posticipate: la prima sara' erogata nel mese di gennaio 2002.
    I  candidati  in  possesso  di  cittadinanza  diversa  da  quella
italiana,  che  non  risultino  vincitori  di  borsa  di studio, sono
ammessi in sovrannumero sino al massimo di due per ciascun dottorato,
previa verifica del requisito di idoneita'.
    I   titolari  di  assegno  di  ricerca  possono  frequentare,  in
sovrannumero  e  senza  diritto  alla  borsa  di  studio,  i corsi di
dottorato, fermo restando il superamento delle prove di ammissione.

Art. 7.
Borse di studio regionali per il diritto allo studio
Agli studenti ammessi al corso di dottorato che non beneficiano
della borsa di studio di frequenza di cui al precedente articolo e
che siano in possesso dei requisiti relativi alla condizione
economica determinata ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri "Uniformita' del trattamento sul diritto
agli studi universitari", e' attribuita una borsa di studio per i
seguenti importi:
a) Euro 3.800 (L. 7.357.826) per gli studenti fuori sede che
eleggono domicilio a titolo oneroso a Venezia;
b) Euro 2.150 (L. 4.162.980) per gli studenti pendolari;
c) Euro 1.470 (L. 2.846.316) piu' un pasto giornaliero gratuito
per gli studenti in sede.
Gli importi di cui alla lettera a) e b) potranno essere ridotti
in relazione alla concessione del servizio abitativo e del servizio
di ristorazione, ai sensi delle relative disposizioni regionali.
La borsa sara' attribuita agli studenti il cui limite di reddito,
determinato ai sensi del primo comma, sia uguale o inferiore a p465dd4 > e 24.015,25 (L. 46.500.000) e il cui limite di patrimonio,
sempre determinato ai sensi del primo comma, sia uguale o inferiore a
Euro 64.040,66 (L. 124.000.000).
La borsa verra' corrisposta integralmente agli studenti il cui
Indicatore della condizione economica (ICE) del nucleo familiare
convenzionale sia inferiore o uguale a Euro 16.010,16 (L.
31.000.000). Per valori superiori, sino al raggiungimento del
predetto limite, la borsa viene gradualmente ridotta sino alla meta'
dell'importo previsto, assicurando comunque che la quota parte in
denaro, per gli studenti fuori sede e pendolari, non sia inferiore a
Euro 1.100 (L. 2.129.897) anche tenendo conto delle riduzioni per la
concessione del servizio abitativo e di ristorazione di cui al
precedente comma.
Le universita' concedono le borse di studio di cui al presente
articolo con oneri a carico del proprio bilancio derivanti dai
contributi corrisposti dagli iscritti ai corsi di dottorato nonche'
dal gettito della tassa regionale per il diritto allo studio.

                               Art. 8.
 
     Limite al godimento delle borse di studio di cui all'art. 6
 
    Ai  fini  del  calcolo  degli  anni  di erogazione della borsa di
studio  che  non puo' essere superiore alla durata del corso a cui il
dottorando  e'  iscritto,  sono  conteggiati anche gli anni in cui il
dottorando  ha  goduto  della  borsa  di studio presso altri corsi di
dottorato  sia  di  "Ca'  Foscari"  che  di  altre universita', senza
conseguimento del titolo.

                               Art. 9.
 
                         Iscrizione ai corsi
 
    I  candidati  idonei  per ordine di graduatoria all'ammissione al
corso  di  dottorato  di  ricerca  dovranno  comunicare  alla Sezione
diritto  allo  studio  dell'Universita'  "Ca'  Foscari"  di  Venezia,
Dorsoduro  1453 - 30123 Venezia tramite telegramma, pena l'esclusione
dal  corso,  la  propria volonta' di iscriversi al corso entro cinque
giorni  dalla  data di affissione della graduatoria nella sede ove si
e'  svolto  il  concorso, autocertificando l'avvenuto pagamento della
tassa  sul  diritto  allo  studio  di  Euro  90,38  (L.  175.000)  da
effettuare  mediante  bollettino di conto corrente postale (n. 270306
intestato   all'Universita'   "Ca'   Foscari"   di  Venezia  servizio
tesoreria,  causale:  "iscrizione  all'anno  accademico 2001/2002 del
corso  di dottorato in cultura, tradizione e societa' arabo-islamiche
- 17o ciclo").
    In  caso  di  rinuncia di uno dei candidati si procedera' secondo
l'ordine   di   graduatoria,   sino   ad   esaurimento  dei  posti  a
disposizione,   tramite   invio   di   telegramma  agli  interessati:
l'accettazione  dovra'  avvenire  entro  sette  giorni dalla data del
ricevimento.
    Entro il termine del 7 gennaio 2002 il dottorando dovra' produrre
tutta  la  documentazione necessaria a perfezionare la sua pratica di
iscrizione.
    Oltre  all'importo  relativo  alla  tassa sul diritto allo studio
(vedi  comma  precedente)  il vincitore dovra' procedere al pagamento
della  tassa  di  iscrizione e dei contributi rispettando le seguenti
scadenze:
      prima rata entro il 7 gennaio 2002
      seconda rata entro il 30 aprile 2002
    L'importo  totale  (al netto della tassa sul diritto allo studio)
della  tassa  di  iscrizione  e  dei contributi per l'anno accademico
2001/2002 e' di Euro 1.772,48 (L. 3.432.000).
    Su tale importo sono previsti esoneri parziali, fermo restando il
pagamento  di  una  quota  fissa  di  Euro  154,94  (L.  300.000), in
relazione   alla   condizione   economica,   risultante  da  apposita
autocertificazione del dottorando.
    Come detto il pagamento e' previsto in due rate:
      la  prima  rata  e'  fissata  in Euro 671,39 (L. 1.300.000) per
tutti gli studenti;
      la   seconda  rata  e'  data  dalla  differenza  tra  l'importo
complessivo  (calcolato  sulla  base  della  condizione  economica) e
l'importo versato nella prima rata.
    La  condizione  economica  dello  studente, misurata con apposito
indicatore,   l'ICE   (Indicatore  della  condizione  economica),  e'
individuata,  mediante  autocertificazione, sulla base della natura e
dell'ammontare   del   reddito,   della   situazione  patrimoniale  e
dell'ampiezza del nucleo familiare.
    Sinteticamente  l'ICE  e' determinato dal reddito complessivo dei
membri   del  nucleo  familiare,  al  netto  dei  valori  dell'IRPEF,
incrementato   del   20%   del  valore  del  patrimonio  mobiliare  e
immobiliare del nucleo stesso.
    I  valori  di  reddito  e  patrimonio  sono  poi  rapportati alla
composizione  del  nucleo  familiare  sulla  base  di  una  scala  di
equivalenza stabilita da normativa nazionale.
    In  particolare l'importo da pagare e' il prodotto della seguente
moltiplicazione:  Euro  18,59  (L.  36.000)  per  ogni milione di ICE
posseduto + Euro 154,94 (L. 300.000) di quota fissa.
    Nei   casi  in  cui  la  prima  rata  sia  superiore  all'importo
complessivo, la differenza sara' rimborsata.
    Il  bollettino di conto corrente con l'importo della seconda rata
da pagare sara' inviato a domicilio entro il mese di marzo 2002.
    Nel caso in cui si abbia diritto al rimborso, si ricevera' sempre
a domicilio, il relativo assegno nel periodo aprile-maggio.
    Qualora  il dottorando risultasse vincitore della borsa di studio
regionale   di  cui  all'art. 7,  avra'  rimborsata  anche  la  tassa
regionale per il diritto allo studio.
    L'eventuale   ritiro  o  decadenza  o  esclusione  dal  corso  di
dottorato  non  comporta  una  riduzione  dell'importo complessivo di
tasse; pertanto in questo caso il dottorando e' tenuto a pagare anche
la seconda rata.
    Sono tenuti al solo pagamento dell'imposta di bollo di Euro 10,33
(L.  20.000)  e  della tassa regionale per il diritto allo studio, il
cui  importo  e'  fissato  dalla regione Veneto per l'anno accademico
2001/2002 in Euro 90,38 (L. 175.000):
      i dottorandi titolari di borse di studio;
      i titolari di assegno di ricerca;
      i  dottorandi  con invalidita' riconosciuta pari o superiore al
66%.

                              Art. 10.
 
                            Norme finali
 
    Per   tutto   quanto  non  previsto  dal  presente  bando  si  fa
riferimento  al  vigente regolamento d'ateneo in materia di dottorato
di  ricerca  approvato dal Senato accademico e a quanto approvato dal
Consiglio  di  amministrazione  nella  seduta  del  28 maggio 2001 in
merito  a  tasse  di iscrizione ai corsi di dottorato di ricerca anno
accademico 2001/2002.

                              Art. 11.
 
                            Informazioni
 
    Eventuali informazioni, con riferimento al presente bando possono
essere  richieste  alla  Sezione diritto allo studio dell'Universita'
"Ca'  Foscari",  al  seguente  numero  telefonico  0412347962  e/o al
seguente indirizzo e-mail: dss-dirstud@unive.it
    Ulteriori  informazioni  in merito a questo bando, al regolamento
di   dottorato   di  ricerca,  alla  composizione  delle  commissioni
giudicatrici, all'ammissione degli idonei potranno essere reperiti al
seguente                        indirizzo                        web:
http://helios.unive.it/!~dirstud>      Venezia, 10 agosto 2001
Il rettore: Rispoli

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