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UNIVERSITA' DI SALERNO

Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di
collaboratore tecnico (settima qualifica) dell'area funzionale
tecnico-scientifica presso il centro linguistico di Ateneo.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.68 del 1/9/2000
Ente:UNIVERSITA' DI SALERNO
Località:Salerno  (SA)
Codice atto:000E8076
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:30/9/2000
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto l'art. 64 dello statuto;
Vista la legge 29 ottobre 1984, n. 732;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 febbraio 1990, n. 19;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992,
n. 352;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive
modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, modificato ed integrato dalla legge 15 maggio 1997, n. 127, e
dal decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro dei dipendenti
del Comparto Universita', pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana, Serie Generale, n. 132, del 7 giugno 1996;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Visto il decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261, ed, in
particolare, l'art. 16;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
Visto il regolamento per le assunzioni a tempo indeterminato di
personale tecnico ed amministrativo dell'Universita' degli Studi di
Salerno, emanato con D.R. 18 giugno 1999, n. 3431, e pubblicato in
data 22 giugno 1999;
Vista la delibera del 22 luglio 1999, con la quale il consiglio
di amministrazione dell'universita' degli studi di Salerno ha
autorizzato l'incremento della dotazione organica del personale
tecnico-amministrativo di n. 42 unita';
Vista la delibera del 14 ottobre 1999, con la quale il consiglio
di amministrazione dell'universita' degli studi di Salerno ha
disposto, a carico dei partecipanti, l'obbligo di effettuare un
versamento di L. 15.000 per le spese relative all'organizzazione ed
all'espletamento del concorso;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;
Vista la nota del 7 giugno 2000 con la quale il direttore del
centro linguistico di ateneo di questa universita' ha richiesto
l'assunzione di un collaboratore tecnico (settima qualifica)
dell'area funzionale tecnico-scientifica, per le esigenze delle aule
multimediali del suddetto Centro;
Vista la delibera del 14 giugno 2000, con la quale il consiglio
di amministrazione ha autorizzato l'assunzione di un collaboratore
tecnico (settima qualifica) dell'Area funzionale tecnico-scientifica
per le esigenze del Centro Linguistico di Ateneo;
Attesa la necessita', quindi, di avviare le procedure concorsuali
per la copertura del suddetto posto di collaboratore tecnico (settima
qualifica) dell'area funzionale tecnico-scientifica per il centro
linguistico di Ateneo di questa Universita';
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di
un posto di collaboratore tecnico (settima qualifica) dell'area
funzionale tecnico-scientifica presso il centro linguistico di Ateneo
dell'Universita' degli Studi di Salerno.
E' garantita la pari opportunita' fra uomini e donne per
l'accesso al lavoro ed il trattamento economico.

                               Art. 2.
 
Requisiti generali di ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) titolo di studio: Laurea in Lingue e Letterature Straniere.
Ai sensi del terzo comma dell'art. 84 della legge n. 312/1980, puo'
inoltre partecipare al concorso il personale tecnico-amministrativo
delle Universita' e degli Istituti di istruzione universitaria
appartenente alla qualifica immediatamente inferiore in servizio da
almeno cinque anni senza demerito, indipendentemente dal possesso del
titolo di studio richiesto per la partecipazione al concorso, e
comunque in possesso di diploma di istruzione secondaria di secondo
grado di durata quinquennale;
b) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno
Stato membro della Comunita' economica europea;
c) godimento dei diritti politici e civili;
d) l'elettorato attivo;
e) non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti
penali in corso;
f) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego;
g) assolvimento degli obblighi di leva militare;
h) non essere stato destituito o dispensato da precedente
impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente
insufficiente rendimento o dichiarato decaduto per aver conseguito
l'impiego mediante produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile;
Ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, i cittadini degli Stati membri
dell'Unione Europea dovranno inoltre possedere i seguenti requisiti:
godere dei diritti civili e politici dello Stato di
appartenenza o di provenienza;
essere in possesso, ad eccezione della cittadinanza italiana,
di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della
Repubblica;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione. La mancanza di uno solo dei requisiti stessi comportera'
l'esclusione dal concorso che puo' essere disposta, in ogni momento,
con provvedimento motivato dal direttore amministrativo, ai sensi
dell'art. 3, 3o comma, del decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, come modificato dall'art. 3, comma 2, del
decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva
dell'accertamento dei requisiti prescritti.

                               Art. 3.
 
Domande e termine di presentazione
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta semplice e
firmate dagli aspiranti di proprio pugno, possono essere presentate
direttamente o spedite, a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, al direttore amministrativo dell'universita' degli studi
di Salerno - Ripartizione II risorse umane, ufficio personale tecnico
ed amministrativo, via Ponte Don Melillo, 84084 Fisciano (Salerno),
entro il termine perentorio di trenta giorni, che decorre dal giorno
successivo a quello della pubblicazione del presente bando sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Le domande di ammissione al concorso si considerano prodotte in
tempo utile purche' vengano consegnate o spedite entro il termine
suindicato.
In caso di invio della domanda di ammissione a mezzo raccomandata
con avviso di ricevimento fa fede il timbro a data dell'Ufficio
Postale accettante.
In caso di consegna personale fa fede la ricevuta rilasciata
dall'Ufficio Personale Tecnico e Amministrativo. A tal fine, si
precisa che, sempre entro il predetto termine, la consegna personale
della domanda presso il suddetto Ufficio potra' essere effettuata
fino alle ore 13 di ciascun giorno lavorativo.

                               Art. 4.
 
Dichiarazioni da formulare nella domanda
 
Nella domanda il candidato deve dichiarare, sotto la propria
responsabilita', a pena di esclusione:
a) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il
cognome da nubili);
b) luogo e data di nascita;
e) il possesso del titolo di studio conformemente a quanto
previsto dal precedente art. 2, lettera a);
d) il possesso della cittadinanza italiana, o di uno degli
Stati membri della Comunita' economica europea;
e) il Comune nelle cui liste elettorali e' iscritto ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
f) di godere dei diritti civili e politici;
g) di non avere riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate, la data della sentenza e l'Autorita' giudiziaria che l'ha
emessa, anche se e' stata concessa amnistia, perdono giudiziale,
condono, indulto, non menzione ecc. e anche se nulla risulti dal
casellario giudiziale. I procedimenti penali devono essere sempre
indicati, qualsiasi sia la natura degli stessi;
h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; i
cittadini italiani soggetti all'obbligo di leva devono comprovare di
essere in posizione regolare nei confronti di tale obbligo;
i) di essere fisicamente idoneo all'impiego;
j) gli eventuali servizi prestati presso Pubbliche
Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedente rapporto
d'impiego;
k) di non essere stato dispensato o destituito dall'impiego
presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato
decaduto da altro impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo
comma, lett. d), del decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, per averlo conseguito mediante produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile;
l) il possesso, secondo quanto previsto dall'art. 7 del
presente bando, di eventuali titoli, di preferenza e di precedenza
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso;
m) i cittadini degli Stati membri della Unione Europea devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili politici anche
nello Stato di appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento e avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Il candidato e', altresi', tenuto a indicare il recapito presso
il quale desidera che vengano effettuate eventuali comunicazioni
relative al concorso e ad impegnarsi a segnalare tempestivamente le
variazioni che dovessero intervenire successivamente.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in
relazione al proprio bandicap, riguardo l'ausilio necessario, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per poter sostenere le
prove d'esame specificate nel successivo art. 6 del presente bando.
La domanda deve essere redatta nel rispetto dello schema allegato
al presente bando e deve contenere, a pena di inammissibilita', tutte
le dichiarazioni suindicate. L'omissione di una sola di esse
determina l'invalidita' della domanda stessa, con l'esclusione
dell'aspirante dal concorso.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di
smarrimento di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata o tardiva comunicazione
del cambiamento del recapito indicato nella domanda, ne' per
eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili
all'Amministrazione stessa.
La domanda dovra' essere firmata dal concorrente a pena di
esclusione.
Ai sensi dell'art. 3, 5o comma, della legge 15 maggio 1997,
n. 127, non e' piu' richiesta l'autentica della firma in calce alla
domanda.
Alla domanda di ammissione i candidati dovranno allegare, a pena
di esclusione dal concorso, copia del versamento di L. 15.000, da
effettuarsi sul conto corrente postale n. 15593833 intestato a
"Universita' degli Studi di Salerno - entrate non codificate -
servizio tesoreria - Fisciano - quale contributo per le spese
relative all'organizzazione ed all'espletamento del concorso.

                               Art. 5.
 
Commissione giudicatrice
 
La Commissione giudicatrice sara' costituita ai sensi del
regolamento per le assunzioni a tempo indeterminato di personale
tecnico ed amministrativo dell'universita' degli studi di Salerno,
emanato con decreto rettorale 18 giugno 1999, n. 3431.
Alla Commissione potranno essere aggregati altri componenti per
l'espletamento delle prove di lingua straniera e di informatica.

                               Art. 6.
 
Prove d'esame
 
Le prove d'esame, riportate nell'allegato A al presente bando che
ne costituisce parte integrante, consistono in due prove scritte e in
una prova orale.
I candidati, durante l'espletamento delle prove scritte, non
possono consultare appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di
qualunque specie, ma solo dizionari e testi di legge non commentati
solo se autorizzati dalla Commissione esaminatrice.
Il diario delle prove scritte sara' notificato ai candidati
almeno quindici giorni prima dell'inizio delle prove medesime,
secondo quanto espressamente previsto dall'art. 6, 1o comma, del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487,
sostituito dall'art. 6, 1o comma, del decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693.
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato in ciascuna prova scritta una votazione non inferiore ai
21/30 o equivalente.
Ai candidati ammessi a sostenere la prova orale sara' data
comunicazione almeno venti giorni prima di quello fissato per
l'espletamento della prova, secondo quanto previsto dall'art. 6, 3o
comma, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487.
La predetta comunicazione conterra' anche l'indicazione del voto
riportato dal candidato in ciascuna delle due prove scritte.
La prova orale, che si svolgera' nel rispetto delle modalita'
previste dall'art. 6, 4o e 5o comma, del succitato decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994, si intende superata se il
candidato ottiene una votazione non inferiore ai 21/30 o equivalente.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento, in corso di validita':
a) fotografia recente applicata su carta legale, con la firma
del candidato;
b) tessera di riconoscimento personale, se il candidato e'
pubblico dipendente;
c) tessera postale o porto d'armi o passaporto o carta
d'identita' o patente.

                               Art. 7.
 
Titoli di preferenza e di precedenza
 
I concorrenti che avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire, di propria iniziativa, al direttore amministrativo
dell'universita' degli studi di Salerno - Ripartizione II, Ufficio
Personale Tecnico ed Amministrativo - via Ponte don Melillo - 84084
Fisciano (Salerno), entro il termine perentorio di quindici giorni
dall'espletamento della prova medesima, i documenti, in originale o
in copia autentica, attestanti il possesso dei titoli di preferenza
e/o di precedenza, valutabili a parita' di merito e a parita' di
titoli.
Ai sensi dell'art. 2, 2o comma, del decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, la dichiarazione sostitutiva di
atto di notorieta' di cui all'art. 4 della legge 4 gennaio 1968,
n. 15, tiene luogo, a tutti gli effetti, dell'autentica di copia.
Hanno diritto alla preferenza, a parita' di merito:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli di mutilati e invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio, a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi e i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito a termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli, la precedenza e' determinata dal
numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il
candidato sia coniugato o meno.
Ai sensi dell'art. 3, 7o comma, della legge 15 maggio 1997,
n. 127, modificato dall'art. 2 della legge 16 giugno 1998, n. 191, se
due o piu' candidati ottengono, a conclusione delle operazioni di
valutazione dei titoli e delle prove di esame, lo stesso punteggio,
e' preferito il candidato piu' giovane d'eta'.
Da tali documenti dovra' risultare inoltre che il requisito era
posseduto alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile, anche se
spediti a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio
postale accettante.

                               Art. 8.
 
Graduatoria di merito
 
Espletate le prove del concorso, la Commissione giudicatrice
redige la graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente delle
votazioni complessive riportate da ciascun candidato, risultanti
dalla somma della media dei voti riportati nelle prove scritte e del
voto ottenuto in quella orale.
Ai fini della formulazione della graduatoria finale di merito
saranno altresi' valutati, secondo quanto previsto dall'art. 7 del
presente bando, i titoli di preferenza e/o di precedenza.
Con provvedimento del Direttore Amministrativo saranno approvati
gli atti concorsuali, nonche' la graduatoria finale di merito, e
dichiarato il vincitore del concorso.
La graduatoria finale sara' pubblicata mediante affissione
nell'Albo Ufficiale dell'Universita' degli Studi di Salerno, presso
la sede del Rettorato.
Dal giorno successivo a quello di pubblicazione della predetta
graduatoria, decorrono i termini per eventuali impugnative.
La graduatoria resta efficace per un termine di ventiquattro mesi
dalla data della predetta pubblicazione per l'eventuale copertura di
posti che dovessero risultare vacanti o rendersi successivamente
disponibili.

                               Art. 9.
 
Presentazione dei documenti di rito
 
L'Amministrazione stipulera' un contratto individuale di lavoro a
tempo indeterminato con il vincitore del concorso, ai sensi
dell'art. 16 del contratto collettivo nazionale del lavoro - Comparto
Universita', il quale sara' inquadrato nella settima qualifica
funzionale, profilo collaboratore tecnico dell'area
tecnico-scientifica con diritto al trattamento economico previsto
dalle vigenti disposizioni di legge.
Ai sensi della legge n. 15/1968 e del decreto del Presidente
della Repubblica n. 403/1998, il vincitore dovra' presentare, entro
il termine perentorio di trenta giorni dalla data di stipulazione del
succitato contratto di lavoro individuale, unitamente alla
dichiarazione, sotto la propria responsabilita', salvo quanto
disposto dall'art. 18, comma 8, del contratto collettivo nazionale
del lavoro - Comparto Universita', di non avere altri rapporti di
impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle
situazioni di incompatibilita' richiamate nell'art. 58 del decreto
legislativo n. 29/1993, i sottoelencati documenti, a pena di
decadenza della nomina:
1) certificato medico rilasciato dalla A.S.L. o da un medico
militare o dall'Ufficiale Sanitario attestante la sana e robusta
costituzione e l'idoneita' fisica e psichica all'impiego. Qualora il
candidato sia affetto da qualche imperfezione, il certificato ne deve
fare menzione e indicare se l'imperfezione stessa menomi l'attitudine
al servizio. Nel certificato stesso dovra' essere precisato che e'
stato eseguito l'accertamento sierologico del sangue previsto
dall'art. 7 della legge 25 luglio 1956, n. 837. I candidati invalidi
di guerra ed assimilati dovranno produrre, ai sensi dell'art. 19 - 2o
comma - della legge 2 aprile 1968, n. 482, una dichiarazione
legalizzata di un Ufficiale sanitario comprovante che l'invalido, per
la natura e il grado della sua invalidita' o mutilazione, non puo'
essere di pregiudizio alla salute o alla incolumita' dei compagni di
lavoro e alla sicurezza degli impianti;
2) fotografia recente.
Si fa presente, altresi', che il vincitore del concorso, all'atto
della stipula del suddetto contratto individuale di lavoro, dovra'
rendere, su apposito modello predisposto dall'Ufficio Personale
Tecnico Amministrativo, una dichiarazione sostitutiva su fatti e
qualita' personali ai sensi della legge n. 15/68 e del decreto del
Presidente della Repubblica n. 403/1998.
Il certificato medico dovra' essere conforme alla legge e dovra'
essere, inoltre, di data non anteriore a sei mesi rispetto alla data
della richiesta dell'Universita' degli Studi di Salerno.
Scaduto inutilmente il termine di cui sopra, trenta giorni dalla
data di stipulazione del contratto di lavoro individuale, senza la
presentazione della documentazione richiesta, fatta salva la
possibilita' di una proroga a richiesta dell'interessato nel caso di
comprovato impedimento, non si dara' luogo alla stipulazione del
contratto, ovvero si provvedera', per i rapporti gia' instaurati,
all'immediata risoluzione degli stessi.
Per i portatori di handicap si procedera' cosi' come dispone
l'art. 4 della legge n. 104/1992.

                              Art. 10.
 
Nomina e periodo di prova
 
Con la stipula del contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato il vincitore del concorso, che risultera' in possesso
di tutti i requisiti prescritti, assumera' la qualifica di
collaboratore tecnico di ruolo in prova, settima qualifica funzionale
dell'Area tecnico-scientifica, con diritto al trattamento economico
previsto dalle norme in vigore.
Il rapporto di lavoro deve intendersi risolto nel caso di mancata
assunzione del servizio nel termine assegnato, salvo comprovati e
giustificati motivi di impedimento.
In tal caso l'Amministrazione, valutati i predetti motivi, si
riserva di prorogare il termine per l'assunzione, compatibilmente con
le esigenze di servizio.
Il periodo di prova, che non puo' essere rinnovato o prorogato
alla scadenza, ha la durata di tre mesi. Ai fini del compimento di
tale periodo, si terra' conto esclusivamente del servizio
effettivamente prestato.
Decorsa la meta' di tale periodo, ciascuna delle parti puo', in
qualsiasi momento, recedere dal rapporto senza obbligo di preavviso
ne' di indennita' sostitutiva del preavviso. Il recesso, debitamente
motivato, produce i suoi effetti dal momento dell'avvenuta notifica
alla controparte.
In caso di recesso, la retribuzione viene corrisposta fino
all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della
tredicesima mensilita' e gli emolumenti per le giornate di ferie
maturate e non godute.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in servizio e gli viene riconosciuta, a tutti gli effetti,
l'anzianita' dal giorno dell'assunzione.
Il vincitore del concorso non potra' ottenere il trasferimento
presso altra sede nei primi tre anni di servizio.

                              Art. 11.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi della legge n. 675/1996, l'Universita' degli Studi di
Salerno si impegna a rispettare il carattere riservato delle
informazioni fornite dai candidati; tutti i dati forniti saranno
trattati solo connesse e strumentali al concorso ed alla eventuale
stipula e gestione del contratto di lavoro, nel rispetto delle
disposizioni vigenti.

                              Art. 12.
 
Norme di rinvio
 
Per quanto non previsto dal presente bando si rinvia alle
disposizioni contenute nel Regolamento per le assunzioni a tempo
indeterminato di personale tecnico ed amministrativo dell'Universita
degli Studi di Salerno, nonche' a quelle vigenti in materia
concorsuale.
Fisciano, 31 luglio 2000
Il direttore amministrativo: Ricciardi

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