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ISTITUTO UNIVERSITARIO ORIENTALE DI NAPOLI

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto
di collaboratore amministrativo, settima qualifica, area funzionale
amministrativo-contabile.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.74 del 22/9/2000
Ente:ISTITUTO UNIVERSITARIO ORIENTALE DI NAPOLI
Località:-
Codice atto:000E8705
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:23/10/2000
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 10 gennaio
1957, n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 3 maggio
1957, n. 686;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
24 settembre 1981;
Vista la legge del 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge del 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge del 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge del 10 aprile 1991, n. 125;
Visto il decreto legislativo del 3 febbraio 1993, n. 29, e
successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge del 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 9 maggio
1994, n. 487;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto
Universita' 1994 - 1997;
Visto lo statuto dell'I.U.O. approvato con decreto rettorale
n. 1500 del 13 novembre 1996;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, in particolare l'art. 17
comma 109, e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto rettorale n. 1267 del 25 agosto 1997 con il
quale e' stato emanato il regolamento per l'accesso a posti di
personale amministrativo e tecnico a tempo indeterminato, e le
successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, in materia di semplificazione delle certificazioni;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Vista la nota del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica del 18 febbraio 1999, prot.
n. 026/SEGR./99, con la quale e' stata, tra l'altro, prevista
l'assegnazione di risorse finanziarie a favore di ciascuna delle
Universita' ed istituti universitari statali finalizzata al
potenziamento delle risorse di personale da destinare agli uffici
delle istituzioni stesse, con funzioni di referente per
l'informatizzazione e l'attivita' statistica di supporto a didattica,
ricerca e gestione, attesa l'esigenza di migliorare l'efficienza di
detti servizi, ai fini dell'esercizio delle funzioni di indirizzo e
di coordinamento del Ministero e dell'attuazione dell'autonomia delle
Universita';
Visto che le risorse assegnate dal Ministero dell'universita' e
della ricerca scientifica e tecnologica sono da utilizzare
interamente per il reclutamento di personale;
Visto il decreto direttore amministrativo n. 1436 del 31 luglio
2000 con il quale e' stata autorizzata l'indizione di un concorso
pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di un'unita' di
settima qualifica funzionale, profilo di collaboratore
amministrativo;
 
Decreta:
 

Art.1.
 

Numero dei posti
 
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di un posto di collaboratore amministrativo, settima
qualifica, area funzionale amministrativo-contabile.

                               Art. 2.
 
Requisiti generali di ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri
dell'Unione europea (sono equiparati agli italiani i cittadini non
appartenenti alla Repubblica);
b) godimento dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
c) titolo di studio: diploma di laurea in giurisprudenza o
scienze politiche, o altri diplomi di laurea dichiarati equipollenti
ai fini del presente concorso, oppure titolo di studio conseguito
all'estero riconosciuto equipollente a quello sopra indicato in base
ad accordi internazionali, ovvero con le modalita' di cui
all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592.
Ai sensi dell'art. 84 della legge n. 312/1980 si prescinde dal
titolo di studio suddetto per il personale non docente appartenente
alle Universita' e agli istituti di istruzione universitaria, della
qualifica immediatamente inferiore, in servizio da almeno cinque anni
senza demerito.
I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno allegare il titolo stesso tradotto e autenticato dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando
l'avvenuta equipollenza del proprio titolo di studio con quello
italiano richiesto ai fini dell'ammissione;
d) essere in regola con gli obblighi di leva;
e) idoneita' fisica e psichica all'impiego;
f) non essere stato destituito dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegato civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3;
g) conoscenza di una lingua straniera;
h) conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle
applicazioni informatiche piu' diffuse.
I candidati di altro Stato membro dell'Unione europea devono
possedere, oltre ai suddetti, i seguenti requisiti:
godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
adeguata conoscenza della lingua italiana.
I predetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
partecipazione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con decreto
motivato del direttore amministrativo, l'esclusione per difetto dei
requisiti prescritti.
L'Istituto universitario orientale garantisce parita' e pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro e per il
trattamento sul lavoro.

                               Art. 3.
 
Domanda e termine di presentazione
 
Coloro che intendano partecipare al concorso devono redigere la
domanda in carta semplice indirizzandola al direttore amministrativo
di questo Ateneo secondo lo schema che viene allegato al presente
bando (allegato A) debitamente firmata, e consegnarla a mano a questo
istituto, ufficio personale e contenzioso del lavoro - via Melisurgo,
n. 44/46 - 80133 - Napoli, entro e non oltre le ore 12 dei giorni
lavorativi, escluso il sabato, nel termine perentorio di trenta
giorni decorrenti dal giorno successivo a quello di pubblicazione del
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie
speciale "Concorsi ed esami".
La domanda potra' anche essere inviata a mezzo di raccomandata
con avviso di ricevimento con esclusione di qualsiasi altro mezzo
indirizzandola al direttore amministrativo di questo Ateneo - ufficio
personale e contenzioso del lavoro - via Melisurgo, 44/46 - 80133 -
Napoli, valendo in questo caso la data di spedizione come ricezione.
Qualora il termine per la presentazione delle domande cada in un
giorno festivo, la scadenza slittera' al primo giorno feriale utile.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso
di irreperibilita' del destinatario e per la dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa o comunque imputabili a fatto di terzi, a
fortuito o forza maggiore ne' per mancata restituzione dell'avviso di
ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.

                               Art. 4.
 
Dichiarazioni da formulare nella domanda di partecipazione
 
Nella domanda di partecipazione il candidato deve dichiarare,
sotto la propria responsabilita', a pena di esclusione:
a) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il
cognome da nubili);
b) il luogo e la data di nascita;
d) la cittadinanza;
e) il comune ove e' iscritto nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
f) di non aver riportato condanne penali, ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
condono, indulto o perdono giudiziale) o i procedimenti penali
eventualmente pendenti a loro carico;
g) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2 -
lettera c) - del presente bando con l'indicazione dell'anno in cui e'
stato conseguito e dell'Universita' che lo ha rilasciato;
h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
i) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti
rapporti di impiego. Tale dichiarazione va resa anche se negativa;
l) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo
unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.;
m) di godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento;
n) la lingua straniera prescelta;
o) i titoli posseduti previsti dal successivo art. 5;
p) i titoli di preferenza (tra quelli previsti dall'art. 8),
dettagliatamente descritti, dei quali il candidato intenda avvalersi;
q) domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso con l'impegno a segnalare tempestivamente le
variazioni che dovessero intervenire successivamente;
r) di aver adeguata conoscenza della lingua italiana se
cittadini di altro Stato membro dell'Unione europea.
Ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive
modifiche ed integrazioni i portatori di handicap, in relazione al
loro diritto a sostenere le prove di esame, dovranno indicare nella
domanda gli ausili necessari per lo svolgimento delle prove stesse e
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi occorrenti in relazione
allo specifico handicap.
Al fine della valutazione dei titoli posseduti, i candidati
dovranno allegare alla domanda di partecipazione i titoli posseduti
ovvero una dichiarazione, ai sensi dell'art. 1 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 403/1998, concernente il possesso dei
titoli di cui intendono avvalersi;
Non e' richiesta l'autenticazione della firma in calce alla
domanda di partecipazione.

                               Art. 5.
 
Valutazione titoli
 
Ai titoli e' riservata una valutazione pari al 30% del punteggio
totale.
I titoli valutabili sono i seguenti:
titoli di studio (per un massimo valutabile di punti 15);
1) diploma di laurea con votazione da 106 a 110 max punti 2;
2) diploma di laurea con votazione di 110 e lode punti 3;
3) secondo diploma di laurea (se giudicato attinente) max
punti 2;
4) diploma di specializzazione (se giudicato attinente) max
punti 2;
titoli professionali (per un massimo valutabile di punti 10):
esperienza lavorativa presso pubbliche amministrazioni o
aziende o organizzazioni private;
altri titoli: (per un massimo valutabile di punti 5).
Per i candidati dipendenti dell'I.U.O. o di altra pubblica
amministrazione che siano incorsi nell'irrogazione di una sanzione
disciplinare non superiore alla censura, nel corso del biennio
immediatamente precedente l'emanazione del presente bando, e'
prevista una riduzione percentuale del punteggio dei titoli pari al
10%.
I titoli possono essere prodotti in originale, possono essere
autocertificati mediante dichiarazioni sostitutive di certificazioni
(allegato B) ai sensi dell'art. 1 del decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, ovvero possono essere prodotti in
copia dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta' (allegato C) ai sensi dell'art. 2
del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403.
Tali dichiarazioni dovranno essere firmate dal dichiarante e
trasmesse all'amministrazione unitamente alla fotocopia del documento
di identita'.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni
presentati presso altre amministrazioni.
I documenti e i certificati vanno prodotti in carta libera ai
sensi dell'art. 1 della legge 23 agosto 1988, n. 370; se redatti in
lingua straniera devono essere corredati da una traduzione in lingua
italiana certificata conforme al testo straniero, redatta dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un
traduttore ufficiale.
Relativamente ai candidati stranieri, i certificati rilasciati
dalle competenti autorita' dello Stato di cui lo straniero e'
cittadino devono essere conformi alle disposizioni vigenti nello
Stato stesso e devono, altresi', essere legalizzati dalle competenti
autorita' consolari italiane.
Non saranno presi in considerazioni gli atti prodotti dopo il
termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al
concorso.

                               Art. 6.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice del concorso sara' nominata con
decreto del direttore amministrativo ai sensi del regolamento
concorsuale emanato con decreto rettorale n. 1267 del 25 agosto 1997
e successive modificazioni ed integrazioni.
Le procedure concorsuali dovranno concludersi entro sei mesi
dalla data di effettuazione delle prove scritte.

                               Art. 7.
 
Prove di esame
 
Alle prove d'esame e' riservata una valutazione pari al 70% del
punteggio totale.
Gli esami consisteranno in due prove scritte di cui una di
contenuto teorico pratico, una prova orale secondo quanto previsto
dal seguente programma di esame:
prima prova (scritta): diritto privato;
seconda prova (scritta a contenuto teorico-pratico): diritto
amministrativo e/o costituzionale.
prova orale: sulle materie oggetto delle prove scritte, nonche'
contabilita' di Stato, sulla legislazione universitaria e sullo
statuto dell'I.U.O.
Accertamento della conoscenza della lingua straniera.
Accertamento della conoscenza della lingua italiana per i
cittadini di altro Stato dell'Unione europea.
Il diario delle prove scritte sara' affisso all'albo
dell'istituto non meno di 15 giorni prima dello svolgimento delle
prove scritte e pubblicato mediante estratto nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Tale comunicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti
e, pertanto, i candidati che non avranno ricevuto alcuna tempestiva
comunicazione di esclusione dal concorso sono tenuti a presentarsi,
senza alcun ulteriore preavviso, all'indirizzo nei giorni e nell'ora
di cui e' stata data pubblicazione attraverso i suddetti mezzi.
Alla prova orale saranno ammessi i candidati che abbiano
riportato in ciascuna delle due prove scritte una votazione di almeno
24,5/35.
Qualora ritardi di qualsiasi natura non consentissero il rispetto
delle date indicate, sara' cura dell'amministrazione comunicare
secondo le modalita' su esplicate eventuali variazioni del predetto
calendario.
Per essere ammessi a sostenere le prove i candidati dovranno
essere muniti di idoneo ed aggiornato documento di riconoscimento,
nel rispetto della normativa attualmente vigente.
Ai candidati che avranno conseguito l'ammissione alla prova orale
sara' data comunicazione con l'indicazione dei voti riportati nelle
prove scritte e della valutazione dei titoli non meno di venti giorni
prima di quello in cui essi debbono sostenerla.
La prova orale si intende superata solo da quei candidati che
abbiano riportato una votazione minima di 24,5/35.
Le sedute della commissione giudicatrice durante lo svolgimento
della prova orale sono pubbliche.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la
commissione giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati
con l'indicazione del voto da ciascuno riportato.
L'elenco sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione sara' affisso nel medesimo giorno all'albo della sede di
esame.
La valutazione complessiva e' determinata sommando la media dei
voti riportati nelle prove scritte, il voto riportato nella prova
orale ed il punteggio attribuito ai titoli.

                               Art. 8.
 
Preferenze
 
I candidati che abbiano superato la prova orale ed intendano far
valere i titoli che danno diritto a preferenza a parita' di merito,
gia' indicati nella domanda, sono tenuti a presentare i relativi
documenti in carta semplice in originale o copia autenticata.
Dai documenti anzidetti, dovra' risultare il possesso dei
requisiti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di partecipazione al concorso.
In alternativa, ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, per tutti i documenti
sottoelencati sara' possibile produrre una dichiarazione sostitutiva
di certificazione, il cui modello potra' essere fornito da questa
amministrazione, dalla quale dovra' risultare il possesso del
requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso. Si' fa
presente, altresi', che le dichiarazioni mendaci o false, oltre che
punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in
materia, possono, nei casi piu' gravi, comportare l'interdizione
temporanea dai pubblici uffici, ferma restando la decadenza dai
benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emesso sulla base
della dichiarazione sostitutiva di certificazione.
Il termine perentorio per la presentazione dei suddetti documenti
ai fini della preferenza e' di quindici giorni che decorrono dal
giorno successivo a quello in cui i singoli concorrenti hanno
sostenuto la prova orale.
Le categorie di cittadini che hanno diritto a preferenza a
parita' di punteggio nella graduatoria generale, sono appresso
elencate in ordine decrescente:
1) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
2) gli invalidi ed i mutilati civili;
3) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma;
4) i disoccupati, con particolare riguardo all'anzianita' di
iscrizione alle liste dell'U.L.P.M.O.;
5) coloro che siano in particolari condizioni complessive di
reddito familiare;
6) coloro che abbiano prestato o prestino attivita' di
volontariato presso strutture pubbliche o legalmente riconosciute;
non sono valide altre preferenze gia' indicate da norme pubbliche
al di fuori di quelle previste nel presente articolo.

                               Art. 9.
 
Approvazione della graduatoria
 
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine decrescente del punteggio complessivo ottenuto dai candidati
medesimi, cosi' come determinato ai sensi dell'art. 7 del presente
bando, con l'osservanza, a parita' di merito, delle norme sulle
preferenze previste dall'art. 8 del presente bando.
Sono dichiarati vincitori, nel limite dei posti messi a concorso,
di cui all'art. 1 del presente bando, i candidati utilmente collocati
nella graduatoria di cui al comma precedente.
Con decreto del direttore amministrativo sara' approvata la
graduatoria di merito.
La graduatoria di merito sara', poi, pubblicata mediante
affissione all'albo ufficiale dell'istituto universitario orientale.
Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Dalla data di pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta Ufficiale
decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per un termine di
ventiquattro mesi dalla data della sopracitata pubblicazione per
eventuali coperture di posti per i quali il concorso e' stato bandito
e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi
disponibili.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.

                              Art. 10.
 
Presentazione dei documenti
 
Il vincitore, al fine dell'accertamento dei requisiti per
l'assunzione, dovra' far pervenire entro trenta giorni dalla data di
stipulazione del contratto individuale di lavoro, la seguente
documentazione:
a) certificato medico in bollo rilasciato dall'unita' sanitaria
locale competente per territorio o da un medico militare, dal quale
risulti che il candidato e' fisicamente idoneo all'impiego per il
quale ha concorso ed e' esente da imperfezioni che possano comunque
influire sul rendimento del servizio, con l'indicazione dell'avvenuto
accertamento seriologico ai sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio
1956, n. 837. Il certificato deve contenere l'espressa dichiarazione
che il candidato e' esente da malattie che possono mettere in
pericolo la salute pubblica. Tale certificato deve essere di data non
anteriore asei mesi dalla data della comunicazione dell'esito del
concorso. Per i portatori di handicap si prescinde dalla
certificazione della sana e robusta costituzione fisica;
b) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 2 e 4 della legge
4 gennaio 1968 n. 15, e dell'art. 1 del decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, dalla quale risulti:
1) titolo di studio;
2) data e luogo di nascita;
3) cittadinanza,
4) godimento dei diritti civili e politici;
5) inesistenza di condanne penali che impediscono
l'instaurazione di un rapporto di pubblico impiego;
6) posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
7) numero di codice fiscale;
8) composizione del nucleo familiare;
9) impieghi o incarichi retribuiti alle dipendenze dello Stato,
di enti pubblici e di aziende private, e in caso affermativo,
l'opzione per il nuovo impiego ai sensi dell'art. 8 della legge
18 marzo 1958, n. 311.
L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore del concorso in base alla normativa vigente.
I documenti di cui sopra si considerano prodotti in tempo utile
anche se spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro
il termine fissato dall'amministrazione. A tal fine fa fede il timbro
a data dell'ufficio postale accettante.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
Non si ammettono riferimenti a documenti presentati per la
partecipazione ad altri concorsi.
Le firme apposte sui documenti che i candidati sono tenuti a
presentare non sono soggette a legalizzazione, all'infuori delle
ipotesi previste dagli articoli 16 e 17 della legge n. 15/1968.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' di altro
Stato membro dell'Unione europea di cui lo straniero e' cittadino
debbono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso
e debbono, altresi', essere legalizzati dalle rappresentanze
diplomatiche o consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare ovvero da un traduttore ufficiale.
L'amministrazione nei trenta giorni successivi alla presentazione
delle dichiarazioni sostitutiva, provvedera' ad invitare
l'interessato a regolarizzare l'eventuale dichiarazione incompleta o
affetta da vizi sanabili.

                              Art. 11.
 
Assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato
 
Subordinatamente alla disponibilita' delle risorse assegnate a
questo Ateneo per le spese di personale, il vincitore del concorso
sara' invitato, a mezzo telegramma, a stipulare ai sensi dell'art. 16
del contratto collettivo nazionale del lavoro del personale del
comparto universita', un contratto individuale finalizzato
all'instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

                              Art. 12.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai fini dell'applicazione della legge n. 675/1996 sulla tutela
della riservatezza si' informa che i dati personali saranno raccolti
dall'Universita' per le sole finalita' inerenti lo svolgimento del
concorso e la gestione dell'eventuale rapporto di lavoro, nel
rispetto delle disposizioni vigenti.

                              Art. 13.
Il responsabile del procedimento amministrativo, nominato con
apposito provvedimento amministrativo, curera' il controllo della
regolarita' formale della procedura concorsuale.

                              Art. 14.
 
Rinvio di norme
 
Per quanto non previsto dal presente bando si fa rinvio a quanto
previsto dalle vigenti disposizioni di legge sullo svolgimento dei
concorsi.
Il direttore amministrativo: Cavaliere

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