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SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI
Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato
di due posti di personale da inquadrare nella categoria EP, posizione
economica EP1, area medico-odontoiatrica e socio-sanitaria, per le
esigenze del settore di patologia clinica della facolta' di medicina
e chirurgia di cui un posto riservato.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.52 del 11/7/2006 |
Ente: | SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI |
Località: | - |
Codice atto: | 06E04556 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 10/8/2006 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRIGENTE
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle Universita';
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 - ed in particolare gli
articoli 4 e 20 - e successive modificazioni ed integrazioni,
concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle
persone handicappate;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'U.E. ai posti di lavoro presso le pubbliche
amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, recante, tra
l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa, ed in
particolare l'art. 61;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni, concernente le norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche;
Visto i contratti collettivi nazionali di lavoro del comparto
universita' sottoscritti rispettivamente in data 27 gennaio 2005 per
il quadriennio normativo 2002/2005 e per il biennio economico
2002/2003 e in data 28 marzo 2006 per i biennio economico 2004/2005;
Visto il regolamento che disciplina le modalita' di accesso ai
ruoli a tempo indeterminato del personale tecnico-amministrativo,
compresi i dirigenti, presso questo Ateneo, emanato con decreto
rettorale n. 3119 del 18 agosto 2003;
Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266 - legge finanziaria 2006;
Vista la nota prot. n. 1763 del 2 dicembre 2005 con cui il MIUR
ha comunicato che, nell'ambito degli interventi di assegnazione
F.F.O. 2005 di cui al decreto ministeriale n. 139 del 24 maggio 2005,
ha assegnato a questo Ateneo, tra l'altro, risorse finanziarie
consolidate per l'assunzione di due unita' di personale da inquadrare
nella categoria EP per la Cattedra di patologia clinica della
facolta' di medicina e chirurgia;
Vista la nota prot. n. 116 del 14 febbraio 2006 del prof.
Vincenzo SICA, professore ordinario di patologia clinica, avente ad
oggetto le specifiche per l'indizione del bando di concorso per
l'assunzione delle suindicate due unita' di personale di categoria
EP, posizione economica EP1, da inquadrare nell'area
medico-odontoiatrica e socio-sanitaria e da cui si evincono i titoli
di studio e gli altri requisiti richiesti per l'assunzione del
suddetto personale nonche' le materie oggetto delle prove d'esame;
Accertato che non vi e' vacanza e disponibilita' per due posti
corrispondenti alla categoria ed area di cui trattasi nella pianta
organica di Ateneo;
Tenuto conto, tuttavia, che le suddette risorse finanziarie di
cui alla sopraccitata nota prot. n. 1763 del 2 dicembre 2005 sono
state specificatamente destinate dal MIUR per l'assunzione delle due
unita' di personale di cui trattasi;
Ritenuto, pertanto, di dover procedere all'assunzione delle due
unita' di personale in argomento in soprannumero, con successivo
assorbimento in relazione alle cessazioni di personale
tecnico-amministrativo appartenente alla medesima categoria ed area;
Vista la nota direttoriale prot. n. 7583 dell'8 marzo 2006 con la
quale questo Ateneo ha comunicato, ai sensi dell'art. 34-bis del
decreto legislativo n. 165/2001 e successive modificazioni ed
integrazioni, la disponibilita' alla copertura dei suindicati posti
di categoria EP, posizione economica EP1, dell'area
medico-odontoiatrica e socio-sanitaria, mediante procedura di
mobilita';
Vista, altresi', la nota direttoriale prot. n. 9934 del 27 marzo
2006, con la quale e' stata attivata la procedura di mobilita' ex
art. 46 - come sostituito dall'art. 19 del vigente C.C.N.L. comparto
universita' - del 27 gennaio 2005 per la copertura dei suindicati
posti di categoria EP, posizione economica EP1, dell'area
medico-odontoiatrica e socio-sanitaria;
Considerato che le predette procedure di mobilita' hanno avuto
esito negativo;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 2000,
n. 333 e successive modificazioni ed integrazioni, con cui e' stato
emanato il regolamento di esecuzione della legge n. 68/1999;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e successive
modificazioni ed integrazioni ed in particolare l'art. 18, comma 6,
che prevede l'elevazione al 30% dell'aliquota relativa alla riserva
di posti nei pubblici concorsi a favore dei volontari in ferma breve
o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre forze
armate, congedati senza demerito, anche al termine o durante le
eventuali ferme contratte e il comma 7, il quale prevede che qualora
tale riserva non possa operare integralmente o parzialmente, perche'
da' luogo a frazioni di posto, tale frazione si cumula con la riserva
relativa ad altri concorsi banditi nella stessa amministrazione;
Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, modificativo
del suddetto decreto legislativo n. 215/2001, ed in particolare
l'art. 11 che ricomprende tra i beneficiari della sopraccitata
riserva del 30% anche gli ufficiali di complemento in ferma biennale
e gli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza
demerito la ferma contratta;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed
integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili ed
in particolare l'art. 7, comma 2, che dispone a favore di tali
soggetti la statuizione di una riserva di posti nei concorsi pubblici
nei limiti della complessiva quota d'obbligo e fino al 50% dei posti
messi a concorso;
Considerato che ai sensi dell'art. 5, commi 1 e 2, del gia'
citato decreto del Presidente della Repubblica n. 487/94 le riserve
dei posti, previste da leggi speciali a favore di particolari
categorie di cittadini, non possono complessivamente superare la
meta' dei posti messi a concorso e che, se in relazione a tale limite
sia necessaria una riduzione dei posti da riservare, questa si attua
in misura proporzionale per ciascuna categoria di aventi diritto alla
riserva;
Considerato che tale riduzione proporzionale si traduce, in
relazione ad ogni posto da bandire, nel 31% a favore del personale
disabile beneficiario della legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive
modificazioni ed integrazioni e nel 19% a favore del personale
militare beneficiario del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e
successive modificazioni ed integrazioni, per un totale del 50%,
limite legale massimo previsto per le riserve;
Accertato che risulta una precedente frazione di posto relativa
ad altri concorsi banditi presso questa Universita' pari al 18% a
favore del suddetto personale militare;
Considerato che relativamente al presente bando tale riduzione
proporzionale comporta una riserva pari al 62% a favore del predetto
personale disabile ed una minore riserva pari al 38% che si cumula
alla precedente frazione di posto pari al 18% per un totale del 56% a
favore del predetto personale militare;
Ritenuto che tale riduzione proporzionale determina la
possibilita' di riservare un posto derivante dall'arrotondamento
della suddetta quota pari al 62% - ai soggetti beneficiari di cui
alla legge n. 68/99;
Accertata, inoltre, l'impossibilita' di riservare alcun posto ai
soggetti beneficiari del sopra menzionato decreto legislativo
215/2001, riportando per i successivi concorsi una frazione di posto
pari al 56% da destinare al suddetto personale militare;
Ritenuto necessario ed urgente provvedere alla copertura di due
posti di categoria EP, posizione economica EP1, dell'area
medico-odontoiatrica e socio-sanitaria, per le esigenze del settore
di patologia clinica della facolta' di medicina e chirurgia di questa
Universita', mediante emanazione di apposito bando di concorso
pubblico, per esami;
Vista la nota della direzione amministrativa prot. n. 2979/C del
15 novembre 2000, che ha confermato il disposto del decreto
direttoriale n. 690 del 11 novembre 1998, con particolare riferimento
alla devoluzione al dirigente della ripartizione del personale della
competenza all'emanazione di atti e provvedimenti relativi alla
procedure di selezione del personale;
Decreta:
Art. 1.
I n d i z i o n e
E' indetto il concorso pubblico, per esami, per la copertura a
tempo indeterminato di due posti di personale da inquadrare nella
categoria EP, posizione economica EP1, area medico-odontoiatrica e
socio-sanitaria, per le esigenze del settore di patologia clinica
della facolta' di medicina e chirurgia di questa universita', di cui
un posto riservato ai soggetti beneficiari individuati dall'art. 1,
comma 1, della legge 68/1999, recante norme per il diritto al lavoro
dei disabili.
Coloro che intendano avvalersi della riserva prevista dal
presente articolo devono farne espressa menzione nella domanda di
ammissione al concorso, pena decadenza dal beneficio.
Nel caso in cui non vi siano aspiranti riservatari idonei, il
posto messo a concorso sara' libero e verra' ricoperto utilizzando la
graduatoria generale di merito.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di revocare il bando di
concorso, di sospendere o rinviare le prove concorsuali ovvero di
sospendere o non procedere all'assunzione dei vincitori, in ragione
di esigenze attualmente non valutabili ne' prevedibili, nonche' in
applicazione di disposizioni di contenimento della spesa pubblica che
impedissero, in tutto o in parte, l'assunzione di personale presso le
Universita'.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione al concorso
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti generali:
a) diploma di laurea in: scienze biologiche ovvero scienze
chimiche ovvero ingegneria chimica o diploma di laurea equipollenti
per legge, conseguiti presso istituti universitari italiani o
stranieri ovvero da primarie istituzioni formative pubbliche o
private legalmente riconosciute (da intendersi diploma di laurea
magistrale (LM) in cui rientrano la laurea specialistica e la laurea
conseguita ai sensi del vecchio ordinamento; sono escluse le lauree
triennali).
I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno allegare il titolo stesso tradotto e autenticato dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando
l'avvenuta equipollenza del proprio titolo di studio con quello
italiano richiesto ai fini dell'ammissione.
b) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti alla Unione europea. Ai sensi del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri n. 174/1994, i cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea debbono possedere tutti i requisiti
richiesti ai cittadini della Repubblica, ad eccezione della
cittadinanza italiana, godere dei diritti civili e politici nello
Stato di appartenenza o di provenienza ed avere un'adeguata
conoscenza della lingua italiana;
c) eta' non inferiore agli anni 18;
d) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il candidato convocato per
la stipula del contratto di lavoro, in base alla normativa vigente;
e) godimento dei diritti politici;
f) posizione regolare in relazione agli obblighi di leva per i
nati entro l'anno 1985;
g) non essere stato destituito, dispensato da precedente
impiego presso una pubblica amministrazione ovvero non essere stato
dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127,
primo comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni
concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
h) non aver riportato una condanna penale che comporterebbe il
licenziamento da parte di questa Amministrazione.
Per l'ammissione al presente concorso, oltre al possesso dei
suddetti requisiti generali tra cui il possesso di uno dei diplomi di
laurea elencati nella precedente lettera a), e' richiesto inoltre il
possesso di uno dei seguenti requisiti specifici:
1) Aver conseguito l'abilitazione professionale di biologo
ovvero ingegnere chimico-industriale ovvero chimico;
alternativamente
2) Aver avuto un'esperienza lavorativa pluriennale per almeno
quattro anni di servizio presso enti pubblici o aziende private nel
campo della proteomica e/o studio delle chinasi intracellulari.
A tal fine, pena esclusione dal concorso, occorre che il
candidato dimostri la predetta esperienza lavorativa mediante idonea
certificazione rilasciata dall'organo dirigenziale gerarchicamente
sovraordinato.
Ai sensi del citato decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri n. 174/1994 ed in particolare dell'art. 3, i cittadini degli
Stati membri dell'Unione Europea debbono:
1) possedere tutti i requisiti richiesti ai cittadini della
Repubblica, ad eccezione della cittadinanza italiana;
2) godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
3) avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti di cui di cui al presente articolo debbono essere
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento
motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti
prescritti.
Art. 3.
Presentazione delle domande
Le domande di ammissione al concorso - redatte in carta semplice
avvalendosi del modello a) allegato al presente bando o fotocopia
dello stesso e compilate a macchina o in stampatello, firmate dagli
aspiranti di proprio pugno, pena esclusione dal concorso - dovranno
essere indirizzate al dirigente della ripartizione del personale
della Seconda universita' degli studi di Napoli, ufficio archivio e
protocollo, piazza Luigi Miraglia palazzo Bideri - 80138 Napoli ed
inviate esclusivamente a mezzo postale con avviso di ricevimento,
riportando sulla busta la dicitura «contenente domanda concorso COD
01/06», entro il termine perentorio di trenta giorni, che decorre dal
giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. A tale fine fa fede il
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta
al primo giorno feriale utile.
La firma dell'aspirante in calce alla domanda non e' soggetta ad
autenticazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445.
Nella domanda di ammissione al concorso i candidati debbono
dichiarare, pena esclusione dal concorso, sotto la propria
responsabilita':
A) cognome e nome (le aspiranti coniugate dovranno indicare,
nell'ordine, il cognome da nubile, il nome proprio ed il cognome del
coniuge);
B) data e luogo di nascita;
C) dichiarazione generica del possesso di tutti i requisiti
generali previsti dall'art. 2, comma 1, lettera dalla a) alla h) del
presente bando;
D) dichiarazione esplicita relativa al titolo di studio
posseduto, indicato all'art. 2, comma 1, lettera a), precisando se lo
stesso e' stato conseguito secondo il vecchio ordinamento ovvero il
nuovo ordinamento.
E) dichiarazione esplicita relativa al possesso di uno dei
requisiti specifici stabiliti dall'art. 2, comma 2, punti 1) e 2) del
presente bando.
Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati dovranno,
altresi', specificare:
l'esatta indicazione del concorso cui si intende partecipare;
il codice fiscale;
la lingua straniera per la prova orale da scegliere tra inglese
e francese;
l'eventuale possesso dei titoli di preferenza a parita' di
merito previsti dall'art. 7 del presente bando, posseduti alla data
di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso; in caso di omissione di tale
dichiarazione, i candidati decadono dai benefici previsti;
l'impegno, in caso di vincita del concorso, a non chiedere
trasferimenti per un periodo non inferiore a cinque anni;
il domicilio o recapito presso il quale si desidera che vengano
effettuate le eventuali comunicazioni con indicazione della via, del
numero civico e del codice di avviamento postale, nonche' il recapito
telefonico, impegnandosi a segnalare tempestivamente le variazioni
che dovessero intervenire successivamente.
I candidati riconosciuti portatori di handicap e/o disabili ai
sensi della legge 104/1992, e successive modificazioni ed
integrazioni e della legge 68/1999 nella domanda di partecipazione al
concorso potranno richiedere i benefici di cui alle predette leggi,
specificando l'ausilio necessario per lo svolgimento delle prove
d'esame in relazione alla propria condizione, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi. In questa ipotesi i candidati
dovranno produrre una certificazione medico-sanitaria che specifichi
gli elementi essenziali relativi alla propria condizione, al fine di
consentire a questa Amministrazione di predisporre per tempo i mezzi
e gli strumenti atti a garantire i benefici richiesti.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono
inoltre dichiarare il possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994,
n. 174, come specificati nel precedente art. 2.
I candidati con cittadinanza non italiana sono tenuti a
presentare la domanda in lingua italiana, con le predette modalita'
ed entro il termine stabilito dal presente articolo.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
I candidati che abbiano inviato la domanda oltre il termine
previsto, quelli che non abbiano firmato la domanda stessa, nonche'
quelli che abbiano omesso le dichiarazioni di cui ai predetti punti
A), B), C), D) ed E) ovvero i candidati che abbiano dichiarato il
possesso di titoli di studio non conformi a quelli prescritti dal
precedente art. 2, comma 1, lettera a) ovvero abbiano dichiarato il
possesso di un requisito specifico difforme da quelli previsti dal
precedente art. 2, comma 2, punti 1) e 2), sono esclusi - con
provvedimento motivato - dalla partecipazione al concorso; i suddetti
candidati in caso di accertamento dei sopracitati motivi di
esclusione successivamente all'espletamento delle prove d'esame
saranno esclusi, con decreto motivato, dal concorso, non saranno
inseriti nella graduatoria generale di merito e, consequenzialmente,
non potranno essere assunti.
I dati personali dichiarati dai candidati nella domanda di
partecipazione al concorso saranno trattati esclusivamente per le
finalita' inerenti alla presente procedura ai sensi del decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196 - Codice in materia di protezione
dei dati personali -, nonche' del Regolamento di Ateneo in materia di
protezione e trattamento dei dati personali in ambito universitario
emanato con decreto rettorale n. 4558 del 29 dicembre 2003.
Art. 4.
Commissione giudicatrice
La Commissione giudicatrice verra' successivamente nominata con
decreto dirigenziale secondo la composizione di cui all'art. 13 del
Regolamento di Ateneo per l'accesso ai ruoli a tempo indeterminato
del personale tecnico-amministrativo, compreso i dirigenti, approvato
con decreto rettorale n. 3119 del 18 agosto 2003 e successive
modificazioni ed integrazioni.
Art. 5.
Calendario e Prove di esame
Gli esami consisteranno in una prova scritta ed in una prova
orale, miranti ad accertare le conoscenze teoriche e la preparazione
teorico-pratica dei candidati, anche valutando l'eventuale esperienza
posseduta.
I candidati che non abbiano ricevuto alcun provvedimento di
esclusione dal concorso sono tenuti a presentarsi, senza alcun
preavviso e pena esclusione, presso le sedi e nei giorni secondo il
seguente calendario di esame.
La prova scritta, che potra' essere effettuata eventualmente
mediante quesiti a risposta sintetica, vertera' sui seguenti
argomenti:
Biologia Molecolare;
Proteomica.
Tale prova si svolgera' il giorno 6 settembre 2006, alle ore 14,
presso l'Aula «F. Bottazzi» della facolta' di medicina e chirurgia di
questa universita', Complesso S. Andrea delle Dame, sita in Napoli
alla via Luigi De Crecchio n. 7.
Durante la prova scritta i candidati non possono portare carta da
scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque
specie, telefoni cellulari e apparecchiature elettroniche di alcun
genere; non e' consentito altresi' consultare alcun testo e/o
dizionario.
I voti sono espressi in trentesimi. Conseguono l'ammissione alla
prova orale i candidati che abbiano riportato nella prova scritta una
votazione di almeno 21/30.
I risultati della suindicata prova scritta saranno affissi alle
ore 12 del giorno 13 settembre 2006 all'albo dell'Ufficio
reclutamento, relazioni sindacali e formazione di questo ateneo, sito
in Napoli alla via Marchese Campodisola n. 13, V piano.
La prova orale, consistente in un colloquio interdisciplinare,
vertera' sulle materie previste per le prove scritte, nonche' su
elementi di legislazione universitaria.
Tale prova orale si svolgera' il giorno 18 settembre 2006, alle
ore 10, presso i locali della ripartizione del personale di questa
Universita', sita in Napoli alla via Marchese Campodisola n. 13, V
piano.
Nell'ambito della prova orale e', altresi', accertata la
conoscenza di almeno una lingua straniera, scelta dal candidato tra
inglese e francese, attraverso la lettura e la traduzione di testi,
nonche' mediante una conversazione, in modo tale da riscontrare il
possesso di una adeguata e completa padronanza degli strumenti
linguistici, ad un livello avanzato. In occasione della prova orale
e' accertata la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle
applicazioni informatiche piu' diffuse, da realizzarsi mediante una
verifica applicativa, nonche' la conoscenza delle problematiche e
delle potenzialita' organizzative connesse all'uso degli strumenti
informatici. Del giudizio conclusivo di tale verifica si tiene conto
ai fini della determinazione del voto relativo alla prova orale.
I voti sono espressi in trentesimi. La suddetta prova orale si
intende superata con una votazione di almeno 21/30.
La votazione complessiva e' determinata sommando il voto
riportato nella prova scritta ed il voto conseguito nella prova
orale.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame i candidati
dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di
validita' ai sensi della vigente normativa.
La succitata indicazione del calendario d'esame costituisce a
tutti gli effetti notifica ufficiale per la convocazione alle sopra
menzionate prove di esame.
Art. 6.
Approvazione della graduatoria
L'Amministrazione, accertata la regolarita' della procedura,
approva gli atti, formula la graduatoria generale di merito e
dichiara i vincitori con decreto del direttore amministrativo.
La suddetta graduatoria e' formata secondo l'ordine decrescente
del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato con
l'osservanza, a parita' di punti, dei criteri di cui al successivo
art. 7.
Tale graduatoria generale di merito sara' affissa all'albo
dell'Ateneo e trasmessa all'Ufficio relazioni con il pubblico.
La graduatoria generale di merito restera' valida per 24 mesi
dalla data del provvedimento formale di approvazione degli atti del
concorso, salvo diverse disposizioni di legge.
Dalla data di trasmissione all'Ufficio relazioni con il pubblico
della graduatoria decorre il termine per eventuali impugnative.
Art. 7.
Preferenze a parita' di merito
I concorrenti che avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire in carta semplice a questa Amministrazione, entro il
termine perentorio di giorni quindici, che decorre dal giorno
successivo a quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la
prova orale, i documenti, in originale o in copia autenticata ovvero
le dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di
notorieta' di cui al decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, attestanti il possesso dei titoli di
preferenza a parita' di merito, gia' indicati nella domanda e gia'
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Art. 8.
A s s u n z i o n e
I vincitori del concorso, sempreche' non si verifichino gli
impedimenti di cui all'art. 1 ultimo comma del presente bando,
saranno invitati a cura dell'Amministrazione a stipulare contratto
individuale di lavoro a tempo indeterminato nonche', ai sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, ad attestare il possesso dei requisiti richiesti per
l'ammissione al concorso, indicati all'art. 2 del presente bando e
precisamente:
1) data e luogo di nascita;
2) residenza;
3) codice fiscale;
4) cittadinanza;
5) godimento dei diritti politici;
6) propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
7) titolo di studio richiesto per la partecipazione al presente
concorso;
8) eventuali condanne penali riportate e/o eventuali
procedimenti penali in corso;
9) requisiti specifici di servizio e professionali richiesti
dal presente bando.
Dalla dichiarazione deve risultare inoltre che i requisiti
prescritti erano posseduti alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, i vincitori del concorso dovranno
attestare, nei modi e nelle forme della dichiarazione sostitutiva di
atto di notorieta', quanto segue:
di non aver altri rapporti di impiego pubblico o privato e di
non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita' previste
dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 ovvero dovra' optare
per il rapporto di impiego presso questo Ateneo;
di non essere stato destituito, dispensato da precedente
impiego presso una pubblica Amministrazione ovvero non essere stato
dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127,
primo comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni
concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
L'Amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli
sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi
dell'art. 71 del succitato decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445.
L'idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego dovra' essere attestata mediante certificato medico
rilasciato da un medico militare o dal Servizio sanitario nazionale.
Tale certificato non dovra' essere prodotto dal vincitore gia'
dipendente presso una pubblica amministrazione.
Qualora il vincitore sia affetto da minorazioni fisiche,
psichiche o sensoriali, il certificato ne deve fare menzione con la
dichiarazione che tali minorazioni non riducano l'attitudine
lavorativa del medesimo.
Tale certificato medico dovra' essere prodotto di norma prima
della stipula del contratto individuale di lavoro; qualora venga
esplicitamente previsto dall'Amministrazione di produrlo entro il
termine perentorio di trenta giorni dalla data di stipula del
predetto contratto, la mancata presentazione del certificato stesso
entro il succitato termine di trenta giorni comportera' l'immediata e
automatica risoluzione del rapporto di lavoro senza diritto di
preavviso, fatta salva la possibilita' di una proroga a richiesta
dell'interessato nel caso di comprovato e giustificato impedimento.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di sottoporre a visita
medica di un sanitario di propria fiducia il candidato vincitore,
qualora lo ritenga necessario.
I vincitori del presente concorso assumeranno servizio in prova
nella categoria di EP, posizione economica EP1 dell'area
medico-odontoiatrica e socio-sanitaria, con diritto al relativo
trattamento economico previsto dalla normativa vigente, oltre gli
assegni e le indennita' spettanti per legge, in conformita' a quanto
previsto dai vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro del
Comparto Universita'.
In caso di mancata assunzione in servizio nel termine assegnato,
salvo comprovati e giustificati motivi di impedimento, si provvedera'
alla risoluzione del contratto.
La sede di assegnazione del singolo vincitore potra' essere
individuata presso ciascuna delle sedi ove sono ubicate le strutture
dell'Ateneo, compatibilmente con la professionalita' connessa al
posto messo a concorso.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. Ai fini del compimento del
periodo di prova si tiene conto del solo servizio effettivamente
prestato. Decorsa la meta' del periodo di prova, nel restante periodo
ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento
senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte. Il recesso dell'Amministrazione deve essere motivato.
Art. 9.
Restituzione dei titoli e delle pubblicazioni
Trascorsi sessanta giorni dalla approvazione degli atti
concorsuali, i candidati interessati alla restituzione dei titoli e
pubblicazioni, eventualmente inviati unitamente alla domanda di
partecipazione al concorso, hanno due mesi di tempo per ritirarli.
Successivamente, l'Ufficio competente procedera' allo scarto ed
eliminazione della documentazione e pubblicazioni prodotti.
Art. 10.
Norma finale
Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente
bando, si rinvia alle vigenti disposizioni regolamentari in materia
di procedure concorsuali nonche' alle disposizioni contenute nei
contratti collettivi nazionali di lavoro comparto universita'.
Copia integrale del bando di concorso e' disponibile presso
l'Ufficio relazioni con il pubblico - Piazza Luigi Miraglia, palazzo
Bideri, 80138 Napoli (dal lunedi' al venerdi' dalle 9 alle 13).
Napoli, 28 giugno 2006
Il dirigente: Filosa
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