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AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA
Riapertura dei termini dell'avviso pubblico per il conferimento di
incarico di durata quinquennale di dirigente medico di struttura
complessa.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.47 del 15/6/2004 |
Ente: | AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA |
Località: | - |
Codice atto: | 04E03179 |
Sezione: | Aziende sanitarie |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 15/7/2004 |
Tags: | Dirigenti medici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
Si rende noto che in esecuzione della deliberazione del Direttore
generale n. 246 del 6 maggio 2004, e' disposta la riapertura dei
termini dell'avviso pubblico, indetto con deliberazione n. 1035/2000
della A.S.L. unificata di Pavia per il conferimento del sottodistinto
incarico di durata quinquennale.
Area medica e delle specialita' mediche un posto di Dirigente
medico di struttura complessa per la disciplina di medicina fisica e
riabilitazione con destinazione funzionale iniziale presso lo
stabilimento ospedaliero di Voghera.
Domanda di ammissione prescritta per l'avviso.
Va indirizzata al Direttore generale dell'Azienda ospedaliera
della provincia di Pavia, redatta in carta libera ed unitamente alla
inerente documentazione, dovra' pervenire all'Ufficio protocollo
della sede di Vigevano, viale Montegrappa n. 5 - 27029 Vigevano
(Pavia), entro e non oltre le ore 12 del trentesimo giorno successivo
alla data (non inclusa di pubblicazione dell'estratto del bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Per le domande inoltrate tramite raccomandata con avviso di
ricevimento, la data di spedizione e' comprovata dal timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
Per l'ammissione all'avviso l'aspirante dovra' indicare nella
domanda, redatta in carta semplice:
1) cognome e nome;
2) la data, il luogo di nascita e la residenza
3) il possesso della cittadinanza italiana, o equivalente;
4) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
5) le eventuali condanne penali riportate; in caso negativo
dovra' dichiararne espressamente l'assenza;
6) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione;
7) i titoli di studio posseduti nonche' la data ed il luogo di
conseguimento degli stessi;
8) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
9) eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni
e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
10) il domicilio presso il quale, deve ad ogni effetto, essere
fatta ogni necessaria comunicazione. In assenza di tale indicazione
eventuali comunicazioni saranno effettuate presso la residenza
indicata;
11) la precisa indicazione dell'avviso cui si intende
partecipare.
Ai sensi della legge n. 127/1997 la firma in calce alla domanda
non necessita di autenticazione.
L'indicazione dei dati richiesti e' obbligatoria ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla
procedura.
L'Amministrazione non assume nessuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni imputabile a terzi o per inesatta
indicazione da parte del candidato.
I beneficiari della legge 5 febbraio 1992, n. 104, debbono
specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano
indispensabile, l'ausilio eventualmente necessario per l'espletamento
del colloquio in relazione al proprio handicap.
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali forniti dai candidati o acquisiti d'ufficio
saranno raccolti presso l'ufficio concorsi, in banca dati sia
automatizzata sia cartacea, per le finalita' inerenti la gestione
della procedura, e saranno trattati anche successivamente, a seguito
di eventuale instaurazione di rapporto di lavoro, per la gestione
dello stesso. Tali dati potranno essere sottoposti ad accesso da
parte di coloro che sono portatori di un concreto interesse, ai sensi
dell'art. 22 della legge n. 241/1990.
Requisiti generali di ammissione.
a) cittadinanza italiana, fatte salve le equiparazioni stabilite
dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione
europea;
b) idoneita' fisica: l'accertamento dell'idoneita' fisica
all'impiego con l'osservanza delle norme in tema di categorie
protette, verra' effettuata a cura di questa Azienda ospedaliera
prima dell'immissione in servizio;
c) eta': la partecipazione agli avvisi non e' soggetta a limiti
di eta', tuttavia la durata dell'incarico contrattuale non potra'
superare la data prevista per il collocamento a riposo d'ufficio
coincidente con il compimento del sessantacinquesimo anno di eta'
impregiudicata la fruizione, a domanda dell'interessato, del
differimento al sessantasettesimo anno di eta';
Requisiti specifici di ammissione.
A) iscrizione all'albo professionale dell'Ordine dei medici o al
corrispondente albo di uno dei Paesi dell'Unione europea, fermo
restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima
dell'assunzione in servizio.
B) curriculum attestante una specifica attivita' professionale ed
adeguata esperienza nonche' le attivita' di studio e
direzionali-organizzative. Fino all'emanazione dei provvedimenti
previsti dall'art. 6 comma 1 - del decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997, si prescinde dal requisito della specifica
attivita' professionale.
C) fino all'espletamento del primo corso di formazione
manageriale l'incarico e' attribuito senza il relativo attestato da
acquisire entro 1 anno dal conferimento, e comunque nel primo corso
utile, con comminatoria di decadenza in caso di mancato superamento
del primo corso.
I Dirigenti medici possono accedere all'incarico di direzione di
struttura complessa, nella corrispondente disciplina anche in
mancanza dell'attestato di formazione manageriale, fermo restando
l'obbligo, nel caso di assunzione dell'incarico, di acquisire tale
attestato nel primo corso utile.
D) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella
disciplina o disciplina equipollente ovvero anzianita' di servizio di
dieci anni nella disciplina.
Tutti i requisiti, vuoi generali vuoi specifici, devono essere
posseduti alla data di scadenza del bando. Il difetto anche di uno
solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione all'avviso.
Documentazione da allegare alla domanda.
1) certificato (oppure dichiarazione sostitutiva) attestante il
possesso dei sopraindicati requisiti di ammissione;
2) certificato (oppure dichiarazione sostitutiva) attestante
l'iscrizione all'albo dell'Ordine dei medici, in data non anteriore a
sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando;
3) curriculum formativo e professionale, redatto in carta
semplice datato e firmato, attestante quanto indicato alla precedente
lettera B dei requisiti specifici di ammissione;
4) Tutte le certificazioni, i titoli ed i documenti che i
candidati ritengano opportuno presentare agli effetti della
valutazione del curriculum;
5) Elenco in triplice copia dei documenti presentati;
6) Ricevuta comprovante l'eseguito versamento della tassa di
selezione, non rimborsabile, di Euro 15,00; il versamento deve essere
effettuato tramite il Tesoriere dell'azienda ospedaliera (Banca
Regionale Europea) o mediante vaglia postale intestato all'Azienda
ospedaliera di Pavia, viale Repubblica n. 34 - 27100 Pavia;
Le certificazioni, i titoli ed i documenti devono essere prodotti
in originale o in copia legale o autenticata ai sensi delle vigenti
disposizioni di legge. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
I tre candidati istanti all'avviso di cui alla deliberazione
n. 1035 del 31 agosto 2000 dell'A.S.L. unificata di Pavia, che alla
data odierna non hanno ritirato i documenti presentati per il
suddetto avviso non rinunciando quindi, implicitamente, alla
partecipazione all'avviso stesso, verranno informati, nei termini,
dell'emissione del presente bando.
I contenuti del curriculum, ai fini della valutazione, concernono
le attivita' professionali, di studio, direzionali organizzative, con
riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi;
e) alla attivita' didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, laurea o di specializzazione
ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con
indicazione delle ore annue di insegnamento;
f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari
anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di cui
all'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997,
nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
Commissioni di esperti.
La Commissione verra' nominata dal Direttore generale, secondo i
criteri previsti dall'art. 15-ter, comma 2 del decreto legislativo
n. 502/1992 come modificato dal decreto legislativo n. 229/1999,
nonche' dal decreto legislativo n. 254/2000.
La Commissione predisporra' l'elenco degli idonei, previo
colloquio e valutazione del curriculum professionale degli
interessati.
Il colloquio e' diretto alla valutazione delle capacita'
professionali del candidato nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di
direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da
svolgere.
Nella valutazione del curriculum e' presa in considerazione,
altresi', la produzione scientifica strettamente pertinente alla
disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere,
caratterizzata da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
Conferimento incarico.
Il conferimento dell'incarico avverra' previa acquisizione
dell'autorizzazione regionale, dipendente sia dall'approvazione del
piano delle assunzioni contingentate dalla legge finanziaria 2004,
sia dalla coerenza con il Piano di organizzazione e funzionamento
aziendale 2003-2005 dell'Azienda, recentemente approvato dalla Giunta
regionale.
L'incarico verra' conferito dal Direttore generale ai sensi del
citato art. 15-ter, sulla base dell'elenco degli idonei predisposto
dalla Commissione dopo colloquio e valutazione del curriculum
professionale degli aspiranti, tenendo conto che il parere di tale
Commissione e' vincolante limitatamente alla individuazione (non
graduata) dei candidati riconosciuti «idonei» all'incarico.
L'attribuzione dell'incarico quinquennale comporta
inderogabilmente, salve modificazioni legislative, il rapporto di
lavoro esclusivo. L'assegnatario dell'incarico sara' invitato, ai
fini della stipulazione del contratto, a presentare - entro trenta
giorni dalla data di comunicazione a pena di decadenza -, tutti i
documenti di rito prescritti, di norma, per le assunzioni. L'Azienda
ospedaliera, verificata la sussistenza dei presupposti, procedera'
alla stipula del contratto individuale i cui effetti economici
decorrono dalla data di effettiva presa di servizio, mentre il
trattamento economico e' quello stabilito dalle vigenti norme
contrattuali,
Incorre nella decadenza dall'incarico, chi lo abbia conseguito
mediante presentazione di documenti falsi o viziati da invalidita'
non sanabile. L'incarico inoltre e' revocabile in caso di:
inosservanza delle direttive impartite dalla Direzione generale o
dalla direzione del dipartimento; mancato raggiungimento degli
obiettivi assegnati; responsabilita' grave e reiterata; in tutti gli
altri casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore
gravita', il Direttore generale puo' recedere dal rapporto di lavoro,
secondo le disposizioni del codice civile e dei contratti collettivi
nazionali di lavoro.
Sono fatte salve le verifiche:
annuali sui risultati della gestione (citato art. 15.6);
triennale (art. 15.5);
oltre a quella prevista al termine dell'incarico quinquennale.
Disposizioni varie.
Per quanto non previsto nel presente bando si fa richiamo alle
disposizioni legislative e regolamentari in materia.
La restituzione dei documenti presentati, utili per la
valutazione, potra' avvenire una volta decorsi i termini di
oppugnabilita' del provvedimento di conferimento dell'incarico,
mentre verra' operata con immediatezza per l'aspirante non
presentatosi al colloquio, ovvero espressamente rinunciatario alla
selezione.
Per eventuali informazioni gli interessati potranno rivolgersi:
all'Ufficio concorsi - Azienda ospedaliera - viale Montegrappa
n. 5 - 27029 Vigevano (Pavia) dal lunedi' al venerdi' negli orari
9-12 e 14-16; telefono 0381/333522-524-582;
responsabile del procedimento: dott.ssa Giovanna Beatrice.
Il direttore generale: Sanfilippo
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