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UNIVERSITA' DI CAMERINO

Procedure di valutazione comparativa per la copertura di posti di
ricercatori universitari

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.31 del 18/4/2000
Ente:UNIVERSITA' DI CAMERINO
Località:Camerino  (MC)
Codice atto:000E3811
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:18/5/2000

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980,
n. 382, concernente il riordinamento della docenza universitaria, la
relativa fascia di formazione nonche' la sperimentazione
organizzativa e didattica;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990 n. 241, concernente le nuove norme
sull'accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992,
n. 352;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive
modificazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487;
Visto il decreto-legge 21 aprile 1995 n. 120 convertito in legge
21 giugno 1995 n. 236 e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996,
n. 693;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675 e successive
modificazioni;
Visto il decreto ministeriale 26 febbraio 1999 concernente la
rideterminazione dei settori scientifico disciplinari;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto l'art. 1 comma 10, della legge 3 luglio 1998, n. 210 che
trasferisce alle Universita' le competenze ad espletare le procedure
per la copertura dei posti vacanti e la nomina in ruolo di professori
ordinari, associati e ricercatori e reca norme per il reclutamento di
tale personale;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998,
n. 390 recante norme sulle modalita' di espletamento delle predette
procedure per il reclutamento dei professori universitari di ruolo e
dei ricercatori e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, recante il regolamento di attuazione degli artt. 1, 2 e 3
della legge 15 maggio 1997, n. 127, in materia di semplificazione
amministrativa;
Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448 ed in particolare
l'art.29 comma 12;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28 ed in particolare
l'art. 19;
Vista la delibera della Facolta' di architettura n. 34 del
2 febbraio 2000;
Considerato che i posti richiesti a concorso dalla Facolta' di
architettura trovano disponibilita' nei rispettivi organici e godono
della relativa copertura finanziaria;
Vista la delibera del Senato accademico del 16 marzo 2000;
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del 9 marzo
2000;
 
Decreta:
 
Art. 1.
Sono indette le procedure di valutazione comparativa per la
copertura di n. 3 posti di ricercatore universitario presso la
sottoindicata facolta' e per i seguenti settori scientifico -
disciplinari:
Facolta' di Architettura - Sede di Ascoli Piceno
settore: H09A - Tecnologia dell'architettura n. 1 posto;
tipologia di impegno scientifico e didattico:
conoscere e saper interpretare criticamente le piu' significative
innovazioni tecnologiche che hanno segnato l'evoluzione
dell'architettura nelle moderne civilta' industriali;
saper controllare efficacemente, nel progetto di architettura le
relazioni tra linguaggi, cultura tecnologica e specifiche soluzioni
costruttive;
padroneggiare il quadro di complessita' entro cui prende forma,
ai nostri giorni, l'opera di architettura;
numero massimo di pubblicazioni da presentare: nessun limite
conoscenza della lingua: inglese
discipline:
Cultura tecnologica della progettazione;
Materiali e progettazione di elementi costruttivi;
Progettazione ambientale;
Progettazione di sistemi costruttivi;
Progettazione esecutiva dell'architettura;
Progettazione tecnologica assistita;
Riqualificazione tecnologica e manutenzione edilizia;
Tecnologia dell'architettura;
Tecnologie dei sistemi impiantistici;
Tecnologie dei sistemi strutturali;
Tecnologie del recupero edilizio;
Tecnologie di protezione e ripristino ambientale;
Tecnologie per ambienti in condizioni estreme;
Tecnologie per l'igiene edilizia ed ambientale;
settore: H10A - Composizione architettonica e urbana n. 1 posto
tipologia di impegno scientifico e didattico:
buona conoscenza teorica e applicata dei fondamenti della
progettazione architettonica;
capacita' di studiare la citta' ed il territorio come campo di
indagine e di verifica del progetto urbano;
competenza nello sviluppare ricerche incentrate sulle relazioni
tra forme del suolo e forme dell'architettura con particolare
riferimento ai territori marchigiani ed adriatici.
numero massimo di pubblicazioni da presentare: nessun limite;
conoscenza della lingua: inglese.
discipline:
Analisi della morfologia urbana e delle tipologie edilizie;
Architettura di grandi complessi e di opere infrastrutturali;
Architettura e composizione architettonica;
Architettura sociale;
Caratteri distributivi degli edifici;
Caratteri tipologici e morfologici dell'architettura;
Composizione architettonica;
Composizione e progettazione urbana;
Progettazione architettonica;
Progettazione architettonica assistita;
Progettazione architettonica per il recupero degli edifici;
Progettazione architettonica per il recupero urbano;
Teoria e tecniche della progettazione architettonica;
Teorie della ricerca architettonica contemporanea.
settore: H14B - Urbanistica n.1 posto.
tipologia di impegno scientifico e didattico:
buona conoscenza teorica ed applicata dei metodi e strumenti
della progettazione urbanistica;
capacita' di interpretare attraverso il progetto, il sistema
degli insediamenti, del territorio e dell'ambiente;
competenza nella ricerca applicata ai territori della regione
Marche e dell'Italia centrale, sulle questioni dei rapporti tra
piani, progetti urbanistici ed interpretazione della qualita' dei
luoghi.
numero massimo di pubblicazioni da consegnare: nessun limite;
conoscenza della lingua: inglese.
discipline:
Analisi della citta' e del territorio;
Fondamenti di urbanistica;
Progettazione del territorio;
Progettazione urbanistica;
Recupero e riqualificazione ambientale, urbana e territoriale;
Tecniche di progettazione urbanistica;
Teorie dell' urbanistica;
Urbanistica.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione alla valutazione comparativa
 
La partecipazione alle valutazioni comparative di cui all'art. 1
e' libera, senza limitazioni in relazione alla cittadinanza ed al
titolo di studio posseduto dai candidati.
Non possono partecipare alle valutazioni comparative:
1) Coloro che siano esclusi dal godimento dei diritti civili e
politici;
2) Coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento;
3) Coloro che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale ai sensi dell'articolo 127 lettera d) del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
4) I professori ed i ricercatori universitari di ruolo
inquadrati nello stesso settore scientifico disciplinare relativo al
posto per il quale e' indetta la procedura o nei seguenti settori
affini:
Facolta' di Architettura
Procedura di valutazione comparativa per il settore scientifico
disciplinare H09A settori scientifico disciplinari affini: H09B+H09C.
Procedura di valutazione comparativa per il settore scientifico
disciplinare H10A settori scientifico disciplinari affini: H10B+H10C.
Procedure di valutazione comparativa per il settore scientifico
disciplinare H14A settori scientifico disciplinari affini: H14B
5) Coloro che abbiano gia' presentato domanda ad un numero di
valutazioni comparative complessivamente intese (per la copertura di
posti di professore universitario di ruolo di I, II fascia e di
ricercatore) superiore a cinque, compresa la presente, presso le
varie sedi universitarie, nell'arco di un anno, decorrente dalla data
di scadenza del termine per la presentazione delle domande di
ammissione alla prima valutazione comparativa prescelta.
I requisiti per ottenere l'ammissione debbono essere posseduti
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande.
Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 3.
 
Domande di ammissione dei candidati italiani
 
Per partecipare alla valutazione comparativa, il candidato
compila il modulo di domanda (allegato A) fornito anche per via
telematica (hp//www:unicam.it/concorsi), indicando obbligatoriamente
il codice di identificazione personale (codice fiscale) e ne stampa
una copia che, debitamente firmata, consegna all'universita' che ha
bandito il concorso unitamente a una fotocopia del codice fiscale.
L'Universita' provvede alla validazione informatica delle domande
inviate all'indirizzo di posta elettronica uaffagecamcic.unicam.it.
Ai fini dell'esclusione fa fede la data e l'ora della consegna
della domanda all'ufficio protocollo, via del Bastione n. 3, 62032
Camerino (Macerata), nei giorni di lunedi', martedi', mercoledi',
giovedi' e venerdi' dalle 8,30 alle 13,30 e nei pomeriggi di martedi'
e giovedi' dalle 15,00 alle 17,30, entro il termine perentorio, a
pena di esclusione, del trentesimo giorno successivo a quello di
pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale. A tal
fine non fara' fede la data di compilazione per via telematica.
La copia stampata della domanda, invece che consegnata, potra'
essere inviata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, al
rettore di questo Ateneo - Via del Bastione n. 3 - 62032 Camerino
(Macerata) entro il termine indicato. A tal fine fara' fede il timbro
e la data dell'ufficio postale accettante.
Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno festivo,
la scadenza slitta al primo giorno feriale utile.
La domanda del candidato deve contenere, a pena di esclusione
dalla valutazione comparativa, le indicazioni necessarie ad
individuare in modo univoco la facolta' ed il settore scientifico
disciplinare per il quale il candidato intende essere ammesso.
l candidati che intendono partecipare alla valutazione
comparativa per piu' settori scientifico disciplinari devono
presentare distinte domande ed eventuali allegati per ogni settore.
Nella domanda i candidati devono chiaramente indicare il proprio
cognome e nome, data e luogo di nascita e codice di identificazione
personale (codice fiscale). Le coniugate debbono indicare nell'ordine
il cognome da nubile il nome ed il cognome acquisito con il
matrimonio.
Tutti i candidati devono inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) la cittadinanza posseduta (sono equiparati ai cittadini
dello Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
2) di non aver riportato condanne penali o le eventuali
condanne riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze, e
gli eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico;
3) di non essere professore o ricercatore universitario di
ruolo inquadrato nello stesso settore scientifico disciplinare per il
quale presenta la domanda od in uno di quelli ad esso affini indicati
all'art. 2;
4) di non aver gia' presentato domanda per un numero di
valutazioni comparative complessivamente intese (per la copertura di
posti di professore universitario di ruolo di I, II fascia e di
ricercatore) superiore a cinque, compresa la presente, presso le
varie sedi universitarie, nell'arco di un anno, decorrente dalla data
di scadenza del termine per la presentazione delle domande di
ammissione alla prima valutazione comparativa prescelta.
Il candidato e' escluso dalla procedura, successiva alla quinta,
per la quale abbia presentato domanda di partecipazione entro l'anno
solare di riferimento;
5) di non essere stato destituito dall'impiego presso una
pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e
di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai
sensi dell'art. 127 lettera d) del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
6) di essere iscritto nelle liste elettorali, precisandone il
comune ed indicando eventualmente i motivi della non iscrizione o
della cancellazione dalle medesime;
7) l'attuale posizione nei riguardi degli obblighi militari.
La mancanza di dichiarazione di cui ai punti 4), 5), 6) e 7)
comportera' l'esclusione dalla valutazione comparativa.
Nella domanda deve essere indicato il recapito che il candidato
elegge ai fini del concorso.
Ogni eventuale variazione dello stesso deve essere
tempestivamente comunicata all'ufficio cui e' stata indirizzata
l'istanza di partecipazione.
I candidati riconosciuti portatori di handicap devono specificare
nella domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di irreperibilita' del destinatario e per dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
L'amministrazione universitaria inoltre non assume alcuna
responsabilita' per eventuale mancato oppure tardivo recapito delle
comunicazioni relative al concorso per cause imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa ma a disguidi postali o telegrafici, a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Gli aspiranti che siano in possesso di eventuali titoli devono
inoltre allegare alla domanda:
1) curriculum in duplice copia della propria attivita'
scientifica e didattica nonche' il curriculum dell'attivita' clinico
- assistenziale per i settori scientifico disciplinari per i quali e'
richiesto;
2) titoli ritenuti utili ai fini della valutazione comparativa
e relativo elenco in duplice copia;
3) elenco, firmato in duplice copia, delle pubblicazioni che
saranno presentate con le modalita' di cui al successivo art. 5;
4) elenco, in duplice copia, di tutti i documenti allegati alla
domanda.
I titoli debbono essere prodotti in carta semplice.
I candidati possono dimostrare il possesso dei titoli sopra
indicati mediante la forma di semplificazione delle certificazioni
amministrative consentite dalla legge n. 15/1968 e dal decreto del
Presidente della Repubblica n. 403/1998 compilando l'allegato C.
I titoli possono altresi' essere prodotti in originale, in copia
autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all'originale
mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi
dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre
1998, n. 403.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni
presentati presso questa od altre amministrazioni, o a documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.
Non verranno prese in considerazione le domande che non
perverranno nel termine stabilito dal bando.
Al presente decreto e' allegato (Prospetto A) lo schema di
domanda cui gli interessati potranno utilmente uniformarsi.

                               Art. 4.
 
Domande di ammissione dei candidati stranieri
 
Per partecipare alla valutazione comparativa, il candidato
compila il modulo di domanda (allegato B) fornito anche per via
telematica (hp//www:unicam.it/concorsi), indicando obbligatoriamente
il codice di identificazione personale (codice fiscale) e ne stampa
una copia che, debitamente firmata, consegna all'Universita' che ha
bandito il concorso unitamente a una fotocopia del codice fiscale.
L'Universita' provvede alla validazione informatica delle domande
inviate all'indirizzo di posta elettronica uaffagecamcic.unicam.it.
Ai fini dell'esclusione fa fede la data e l'ora della consegna
della domanda all'ufficio protocollo, via del Bastione n. 3, 62032
Camerino (Macerata), nei giorni di lunedi', martedi', mercoledi',
giovedi' e venerdi' dalle 8,30 alle 13,30 e nei pomeriggi di martedi'
e giovedi' dalle 15,00 alle 17,30, entro il termine perentorio, a
pena di esclusione, del trentesimo giorno successivo a quello di
pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale. A tal
fine non fara' fede la data di compilazione per via telematica.
La copia stampata della domanda, invece che consegnata, potra'
essere inviata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, al
rettore di questo Ateneo - Via del Bastione n. 3 - 62032 Camerino
(Macerata) entro il termine indicato. A tal fine fara' fede il timbro
e la data dell'ufficio postale accettante.
Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno festivo,
la scadenza slitta al primo giorno feriale utile.
La domanda del candidato deve contenere, a pena di esclusione
dalla valutazione comparativa, le indicazioni necessarie ad
individuare in modo univoco la facolta' ed il settore scientifico
disciplinare per il quale il candidato intende essere ammesso.
I candidati che intendono partecipare alla valutazione
comparativa per piu' settori scientifico disciplinari, devono
presentare distinte domande ed eventuali allegati per ogni settore.
Nella domanda i candidati devono chiaramente indicare il proprio
cognome e nome, data e luogo di nascita e codice di identificazione
personale (codice fiscale).
Tutti i candidati devono inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) la cittadinanza posseduta;
2) di non aver riportato condanne penali o le eventuali
condanne riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze, e
gli eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico;
3) di non essere professore o ricercatore universitario di
ruolo inquadrato nello stesso settore scientifico disciplinare per il
quale presenta la domanda od in uno di quelli ad esso affini indicati
all'art. 2;
4) di non aver gia' presentato domanda per un numero di
valutazioni comparative complessivamente intese (per la copertura di
posti di professore universitario di ruolo di I, II fascia e di
ricercatore) superiore a cinque, compresa la presente, presso le
varie sedi universitarie, nell'arco di un anno decorrente dalla data
di scadenza del termine per la presentazione delle domande di
ammissione alla prima valutazione comparativa prescelta.
Il candidato e' escluso dalla procedura, successiva alla quinta,
per la quale abbia presentato domanda di partecipazione entro l'anno
solare di riferimento.
5) di non essere stato destituito dall'impiego presso una
pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e
di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai
sensi dell'art. 127 lettera d) del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
6) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
7) di godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza.
La mancanza di dichiarazione di cui ai punti 4), 5) e 7)
comportera' l'esclusione dalla valutazione comparativa.
Nella domanda deve essere indicato il recapito che il candidato
elegge ai fini della procedura di valutazione comparativa.
Ogni eventuale variazione dello stesso deve essere
tempestivamente comunicata all'ufficio cui e' stata indirizzata
l'istanza di partecipazione.
I candidati riconosciuti portatori di handicap devono specificare
nella domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di irreperibilita' del destinatario e per dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento d'indirizzo indicato nella domanda.
L'amministrazione universitaria inoltre non assume alcuna
responsabilita' per eventuale mancato oppure tardivo recapito delle
comunicazioni relative alla procedura di valutazione comparativa per
cause non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa ma a
disguidi postali o telegrafici, a fatto di terzi, a caso fortuito o
forza maggiore.
Gli aspiranti che siano in possesso di eventuali titoli devono
allegare alla domanda:
1) il curriculum in duplice copia della propria attivita'
scientifica e didattica nonche' il curriculum dell'attivita' clinico
assistenziale per i settori scientifico disciplinari per i quali e'
richiesto;
2) titoli ritenuti utili ai fini della valutazione comparativa
e relativo elenco in duplice copia;
3) elenco, firmato in duplice copia, delle pubblicazioni che
saranno presentate con le modalita' di cui al successivo art. 5.
I titoli debbono essere prodotti in carta semplice.
I cittadini dell'Unione Europea possono:
a) dimostrare il possesso dei titoli sopra indicati mediante la
forma di semplificazione delle certificazioni amministrative
consentite dalla legge n. 15/1968 e dal decreto del Presidente della
Repubblica n. 403/1998 compilando l'allegato C;
oppure
b) produrre i titoli in originale, in copia autenticata ovvero
in copia dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi dell'art. 2 del decreto
del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403.
I cittadini extracomunitari residenti in Italia secondo le
disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989,
n. 223, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive in parola
limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e
qualita' personali, certificabili o attestabili da parte di soggetti
pubblici o privati italiani.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
I cittadini extracomunitari non residenti in Italia secondo le
disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente
approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 223/1989
possono produrre i titoli in originale, in copia autenticata ovvero
in copia dichiarata conforme all'originale.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi, essere
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare italiana ovvero da un traduttore ufficiale.
Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni
presentati presso questa od altre amministrazioni, o a documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.
Non verranno prese in considerazione le domande che non
perverranno nel termine stabilito dal bando.
Al presente decreto e' allegato (prospetto B) lo schema di
domanda che va presentata in lingua italiana cui gli interessati
possono utilmente uniformarsi.

                               Art. 5.
 
Spese di procedura
 
I candidati dovranno allegare alla domanda la ricevuta di un
versamento di L. 20.000 da effettuare sul c.c.p. n. 14566624
intestato a Universita' degli studi di Camerino - servizio tesoreria,
per spese di procedura.

                               Art. 6.
 
Pubblicazioni
 
Le pubblicazioni che i candidati intendono far valere ai fini
della valutazione comparativa, con un elenco firmato, vanno inviate
con apposito plico raccomandato o consegnate a mano all'Ufficio
personale docente, via del Bastione n. 3 62032 Camerino (Macerata),
entro lo stesso termine della presentazione delle domande.
Le pubblicazioni che non risultino inviate, in plico raccomandato
o consegnato a mano, nel termine previsto dal precedente primo comma
non potranno essere prese in considerazione dalle commissioni
giudicatrici.
E' facolta' del candidato inviare copia delle medesime
pubblicazioni a ciascun componente la commissione giudicatrice.
Sui plichi contenenti le pubblicazioni deve essere riportata la
dicitura "Pubblicazioni: procedura di valutazione comparativa per
posti di ricercatore universitario" e devono essere indicati
chiaramente la sigla e il titolo del settore scientifico disciplinare
e la facolta' per il quale l'interessato intende partecipare, nonche'
il cognome, nome e indirizzo del candidato.
Il candidato puo' produrre le pubblicazioni in originale, in
copia conforme oppure puo rendere la dichiarazione sostitutiva
dell'atto di notorieta' di essere a conoscenza del fatto che la copia
delle pubblicazioni e' conforme all'originale.
Per i lavori stampati all'estero deve risultare la data e il
luogo di pubblicazione. Per i lavori stampati in Italia debbono
essere adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1 del decreto
legislativo luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660:
"Ogni stampatore ha l'obbligo di consegnare, per ogni
qualsivoglia suo stampato o pubblicazione, quattro esemplari alla
Prefettura della provincia nella quale ha sede l'officina grafica ed
un esemplare alla locale procura della Repubblica".
L'assolvimento di tali obblighi deve essere certificato da idonea
documentazione, unita alla domanda, che attesti l'avvenuto deposito,
oppure da autocertificazione del candidato sotto la propria
responsabilita', ai sensi della legge 4 gennaio l 968, n. 15.
Le pubblicazioni debbono essere prodotte nella lingua di origine
e tradotte in una delle seguenti lingue: italiano, francese, inglese,
tedesco e spagnolo. I testi tradotti possono essere presentati in
copie dattiloscritte insieme con il testo stampato nella lingua
originale.
Per le procedure di valutazione comparativa riguardanti materie
linguistiche e' ammessa la presentazione di pubblicazioni compilate
nella lingua od in una delle lingue per le quali e' bandito il
concorso, anche se diverse da quelle indicate nel comma precedente.
Il candidato che partecipa a piu' procedure di valutazione
comparativa deve far pervenire, nella sede sopra indicata, tante
copie di pubblicazioni, con annesso elenco, quante sono le procedure
di valutazione comparativa a cui partecipa.
Le pubblicazioni che non risultino inviate, in plico raccomandato
o consegnato a mano, nel termine previsto dal precedente primo comma,
non potranno essere prese in considerazione dalle commissioni
giudicatrici.
L'eventuale numero massimo delle pubblicazioni valutabili e'
indicato all'art. 1 del presente bando; pertanto, saranno prese in
considerazione ai fini della valutazione solo le pubblicazioni
indicate nell'elenco di cui agli art. 3 e 4 del presente bando
secondo l'ordine di presentazione fino al limite predetto.

                               Art. 7.
 
Esclusione dalla valutazione comparativa
 
I candidati sono ammessi con riserva alla valutazione
comparativa. L'esclusione per difetto dei requisiti e' disposta con
decreto motivato del rettore.

                               Art. 8.
 
Costituzione delle commissioni giudicatrici
 
1) Le commissioni giudicatrici sono costituite con le modalita'
indicate negli articoli 2 della legge 3 luglio 1998 n. 210 e 3 del
decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998 n. 390.
2) Le commissioni sono nominate con decreto rettorale
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
3) In caso di motivata rinuncia presentata dai componenti
elettivi, di decesso o di indisponibilita' degli stessi per cause
sopravvenute, ovvero nei casi previsti dall'art. 4, comma 1, del
decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390,
nelle commissioni giudicatrici subentra il docente non eletto che
abbia riportato maggior numero di voti.
4) Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello
stato giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono
sulla qualita' di componente delle commissioni giudicatrici.

                               Art. 9.
 
Ricusazione
 
Eventuali istanze di ricusazione di uno o piu' componenti delle
commissioni giudicatrici da parte dei candidati, qualora ricorrano le
condizioni previste dall'art. 51 del codice di procedura civile,
devono essere proposte al rettore nel termine perentorio di 30 giorni
dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana della composizione delle commissioni. Decorso tale termine e
comunque dopo l'insediamento della commissione non sono ammesse
istanze di ricusazione dei commissari.

                              Art. 10.
 
Adempimenti delle commissioni giudicatrici
 
Le commissioni giudicatrici, per procedere alla valutazione
comparativa dei candidati, predeterminano i criteri di massima e li
consegnano, senza indugio, al responsabile del procedimento di cui
all'art. 15, il quale ne assicura la pubblicita' presso la sede del
rettorato e delle facolta' che hanno richiesto il bando. I criteri
sono pubblicizzati almeno sette giorni prima della prosecuzione dei
lavori della commissione.
Le commissioni giudicatrici valutano in primo luogo il
curriculum, i titoli e le pubblicazioni scientifiche, presentati da
ciascun candidato.
Le commissioni giudicatrici, nel valutare il curriculum, i titoli
e le pubblicazioni scientifiche dei candidati, prendono in
considerazione i seguenti criteri:
a) originalita' ed innovativita' della produzione scientifica e
rigore metodologico;
b) apporto individuale del candidato nei lavori in
collaborazione;
c) congruenza della complessiva attivita' del candidato con le
discipline ricomprese nel settore scientifico disciplinare per il
quale e' bandita la procedura;
d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle
pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunita'
scientifica;
e) continuita' temporale della produzione scientifica in
relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore
disciplinare.
A tal fine faranno ricorso, ove possibile, a parametri
riconosciuti in ambito scientifico internazionale.
Costituiscono, in ogni caso, titoli da valutare specificatamente
nelle valutazioni comparative:
a) l'attivita' didattica svolta;
b) i servizi prestati negli Atenei e negli enti di ricerca
italiani e stranieri;
c) l'attivita' di ricerca, comunque svolta, presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri;
d) i titoli di dottore di ricerca, la fruizione di borse di
studio finalizzate ad attivita' di ricerca, la fruizione di assegni o
contratti di ricerca;
e) l'attivita' in campo clinico relativamente ai settori
scientifico - disciplinari in cui sia richiesta tale specifica
competenza;
f) l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di
ricerca;
g) il coordinamento di iniziative in campo didattico e
scientifico svolte in ambito nazionale ed internazionale.
Dopo la valutazione dei titoli e delle pubblicazioni
scientifiche, i candidati sostengono due prove scritte, una delle
quali sostituibile con una prova pratica, ed una prova orale.
La prova orale e' pubblica.
La prima prova scritta consiste nella trattazione sotto forma di
elaborato scritto di aspetti generali del settore disciplinare. La
seconda prova scritta (sostituibile con una prova pratica) consiste
nella trattazione scritta (o prova pratica) avente ad oggetto uno o
piu' specifici aspetti del settore disciplinare con particolare
riferimento alla tipologia di impegno scientifico e didattico
indicata all'art. 1 del presente bando.
La prova orale verte sulla discussione di aspetti generali e
specifici del settore disciplinare, sulla discussione delle prove
scritte e degli eventuali titoli. La prova orale accertera', ove
previsto, anche la conoscenza delle lingue di cui all'art. 1 del
presente bando per i settori scientifico disciplinari nello stesso
indicati.
Il diario delle prove scritte con l'indicazione del giorno, del
mese e dell'ora in cui le medesime avranno luogo e' notificato agli
interessati tramite raccomandata con ricevuta di ritorno non meno di
quindici giorni prima dello svolgimento delle prove stesse.
La convocazione per la prova orale avviene ugualmente a mezzo
lettera raccomandata con ricevuta di ritorno non meno di venti giorni
prima dello svolgimento della prova stessa.
Per sostenere le prove suddette i candidati devono essere muniti
esclusivamente di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
a) fotografia recente con firma autenticata dal sindaco o da un
notaio;
b) libretto ferroviario personale;
c) tessera postale;
d) porto d'armi;
e) patente automobilistica;
f) passaporto;
g) carta d'identita'.
Non sono prese in considerazione le rinunce pervenute dopo
l'espletamento delle prove scritte.
Al termine dei lavori la commissione, previa valutazione
comparativa, con propria deliberazione assunta con la maggioranza dei
componenti, indica il vincitore.
Gli atti della commissione sono costituiti dai verbali delle
singole riunioni, dei quali sono parte integrante i giudizi
individuali e collegiali espressi su ciascun candidato, nonche' dalla
relazione riassuntiva dei lavori svolti.
La relazione riassuntiva dei lavori svolti con annessi i giudizi
individuali e collegiali e' pubblicata nel "Bollettino ufficiale" del
Ministero della universita' e della ricerca scientifica e tecnologica
e resa pubblica anche per via telematica.
Le commissioni, conclusi i lavori, consegnano al responsabile del
procedimento, gli atti concorsuali in plico chiuso e sigillato con
l'apposizione delle firme di tutti i commissari sui lembi di
chiusura.
Le commissioni giudicatrici devono concludere la procedura di
valutazione comparativa entro sei mesi dalla data di pubblicazione
del decreto elettorale di nomina. Il Rettore puo' prorogare, per una
sola volta e per non piu' di quattro mesi, il termine per la
conclusione della procedura per comprovati ed eccezionali motivi
segnalati dal presidente della commissione. Nel caso in cui i lavori
non si siano conclusi entro la proroga, il Rettore con provvedimento
motivato, avvia le procedure per la sostituzione dei componenti cui
siano imputabili le cause del ritardo, stabilendo nel contempo un
nuovo termine per la conclusione dei lavori.

                              Art. 11.
 
Accertamento della regolarita' degli atti
 
Il rettore accerta, con proprio decreto, entro venti giorni dalla
consegna, la regolarita' formale degli atti, dandone comunicazione ai
candidati. Dalla data di ricezione di detta comunicazione decorrono i
termini per eventuali impugnazioni davanti al TAR Marche. Con
successivo decreto il rettore nomina i vincitori. Nel caso in cui
riscontri vizi di forma il rettore, entro il predetto termine, rinvia
con provvedimento motivato gli atti alla commissione per la
regolarizzazione, stabilendone il termine.

                              Art. 12.
 
Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni
 
Decorso il tennine utile previsto dalla legge (giorni 60) per
proporre impugnazione i candidati hanno diritto, previa richiesta
scritta ed a proprie spese, alla restituzione da parte
dell'Universita' delle pubblicazioni e dei documenti presentati. Alla
domanda di richiesta dei documenti dovra' essere allegata la ricevuta
di versamento di L. 30.000 da effettuarsi tramite c.c.p. n. 14566624
intestato a Universita' degli studi di Camerino - Servizio tesoreria.
Trascorsi ulteriori trenta giorni dalla data di scadenza per
proporre eventuali impugnazioni, l'amministrazione non e' piu'
responsabile della conservazione e restituzione della documentazione.

                              Art. 13.
 
Documenti di rito per la nomina dei vincitori
 
I candidati risultati vincitori della procedura di valutazione
comparativa riceveranno comunicazione diretta dal Rettore.
Nel termine di trenta giorni dalla data di tale comunicazione i
vincitori, se cittadini italiani o di altro stato della Comunita'
europea, pena la decadenza dal diritto alla nomina, devono far
pervenire la seguente documentazione:
1) certificato medico in bollo rilasciato da un medico
militare, provinciale o ufficiale sanitario del comune di residenza
da cui risulti che il candidato e' fisicamente idoneo all'impiego per
il quale concorre ed e' esente da imperfezioni che possono comunque
influire sul rendimento del servizio, con l'indicazione dell'avvenuto
accertamento sierologico ai sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio
1956, n. 837. Il certificato deve contenere l'espressa dichiarazione
che il candidato e' esente da malattie che possono mettere in
pericolo la salute pubblica. Tale certificato deve essere di data non
anteriore a sei mesi dalla data della comunicazione dell'esito del
concorso;
2) dichiarazione resa ai sensi degli artt. 2 e 4 della legge
4 gennaio 1968, n. 15 e del decreto del Presidente della Repubblica
20 ottobre 1998, n. 403 dalla quale risulti:
a) data e luogo di nascita;
b) cittadinanza;
c) godimento dei diritti politici;
d) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
e) l'inesistenza di condanne penali che impediscano
l'instaurazione di un rapporto di pubblico impiego;
f) il numero del codice fiscale;
g) la composizione del nucleo familiare;
h) gli impieghi ricoperti alle dipendenze dello stato, delle
province, dei comuni o di altri enti pubblici o privati e, in caso
affermativo l'opzione per il nuovo impiego ai sensi dell'art. 8 della
legge 18 marzo 1958 n. 311.
Le dichiarazioni relative ai punti c) ed e) devono riportare
l'indicazione del possesso del requisito alla data di scadenza del
bando.
Il vincitore che ricopre un posto di ruolo nell'amministrazione
dello Stato e' dispensato dal rendere le dichiarazioni di cui alle
lettere b), c), d) ed e); e' invece tenuto a produrre un'attestazione
rilasciata dall'Amministrazione dalla quale dipende oppure una
dichiarazione sottoscritta dall'interessato, da cui risulti che si
trova in attivita' di servizio con l'indicazione della retribuzione
annua lorda goduta alla data di rilascio dell'attestazione o della
dichiarazione.
Le certificazioni eventualmente prodotte sono esenti dall'imposta
sul bollo.
Il cittadino extracomunitario, vincitore della procedura di
valutazione comparativa, deve presentare nel termine di trenta giorni
sopracitato, pena la decadenza al diritto alla nomina i seguenti
documenti:
1) certificato di nascita;
2) certificato equipollente al certificato generale del
casellario giudiziale rilasciato dalla competente autorita' dello
stato di cui il candidato straniero e' cittadino. Il candidato
straniero, se risiede in Italia, oltre al certificato anzidetto deve
autocertificare anche la mancanza di condanne penali e di carichi
pendenti a suo carico.
3) certificato medico rilasciato da un medico militare,
provinciale o ufficiale sanitario del comune di residenza, o
equipollente, dal quale risulti che il candidato e' fisicamente
idoneo all'impiego per il quale concorre ed e' esente da difetti ed
imperfezioni che possono comunque influire sul rendimento del
servizio, con l'indicazione dell'avvenuto accertamento sierologico ai
sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio 1956, n. 837.
Il certificato deve contenere l'espressa dichiarazione che il
candidato e' esente da malattie che possono mettere in pericolo la
salute pubblica.
4) certificato attestante la cittadinanza;
5) certificato attestante il godimento dei diritti politici.
I documenti di cui ai numeri 2), 3), 4) e 5) devono essere di
data non anteriore a sei mesi dalla data di comunicazione dell'esito
del concorso.
Il certificato relativo al punto 5) deve riportare l'indicazione
del possesso del requisito alla data di scadenza del bando.
I certificati rilasciati dai competenti uffici della Repubblica
Italiana debbono essere conformi alle vigenti disposizioni in materia
di bollo e di legislazione.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello stato
di cui il vincitore e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione, in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Le certificazioni eventualmente prodotte sono esenti dall'imposta
sul bollo.
I cittadini extracomunitari residenti in Italia secondo le
disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente,
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989,
n. 223, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli
artt. 2 e 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, limitatamente ai casi
in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualita' personali
certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati
italiani.

                              Art. 14.
 
Nomina dei vincitori
 
La nomina in ruolo dei vincitori e' disposta con decreto
rettorale e decorre dal 1o novembre successivo alla data del
provvedimento di accertamento della regolarita' degli atti della
valutazione comparativa.
Al ricercatore spetta il trattamento economico previsto dalla
legge 22 aprile 1987, n. 158 e dalle successive norme in materia.
Dopo tre anni dall'immissione in ruolo sara' sottoposto ad un
giudizio di conferma da parte di una commissione nazionale, composta
da tre professori di ruolo, di cui due ordinari ed un'associato
estratti a sorte su un numero triplo di docenti designati dal
consiglio universitario nazionale tra i docenti del settore.
La commissione valutera' l'attivita' scientifica e didattica
svolta dal ricercatore nel triennio anche sulla base di una motivata
relazione del consiglio di facolta' e del dipartimento cui il
ricercatore afferisce.
Se il giudizio sara' favorevole, il ricercatore sara' immesso nel
ruolo dei ricercatori confermati con diritto al relativo trattamento
economico.
Se l'attivita' del ricercatore sara' valutata sfavorevolmente,
l'interessato sara' nuovamente sottoposto a giudizio dopo un biennio.
Se anche il secondo giudizio sara' sfavorevole il ricercatore
cessera' di appartenere al ruolo.

                              Art. 15.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso la divisione del
personale dell'Universita' degli studi di Camerino e trattati per le
finalita' di gestione della procedura di valutazione comparativa e
dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico - economica del candidato risultato vincitore.
 
Art.16.
 

Responsabile del procedimento
 
Responsabile del procedimento di valutazione comparativa del
presente bando e' il Sig. Giovanni Strappaveccia, funzionario
amministrativo presso la Divisione del personale - via del Bastione,
2 - 62032 Camerino (Maceata) (tel. 0737/402016 - 402019 - fax
0737/402085 - e mail perricerrcamserv.unicam.it).

                              Art. 17.
 
Pubblicita'
 
Il presente bando e' pubblicato anche per via telematica al sito
hp//www.unicam.it/concorsi.>

                              Art. 18.
 
Disposizioni finali
 
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si applicano la
legge 3 luglio 1998, n. 210, il decreto del Presidente della
Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390, la vigente normativa
universitaria e quella in materia di accesso agli impieghi nella
pubblica amministrazione.
Camerino, 20 marzo 2000
Il rettore: Buti

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