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UNIVERSITA' DI TERAMO
Concorso pubblico, per esami, ad un posto (con riserva a favore dei
componenti delle FF.AA., ai sensi della normativa vigente in
materia) di categoria C - posizione economica 1 - area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati con rapporto di lavoro
subordinato a tempo indeterminato. (Cod.: AGR/C).
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.87 del 7/11/2008 |
Ente: | UNIVERSITA' DI TERAMO |
Località: | Teramo (TE) |
Codice atto: | T08EE173 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 9/12/2008 |
Tags: | Tecnici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168 e successive modificazioni e
integrazioni, «istituzione del Ministero dell'universita' e della
ricerca scientifica e tecnologica»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed
integrazioni, «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo
e di diritto di accesso ai documenti amministrativi.»;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
ed integrazioni, «Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione
sociale e i diritti delle persone handicappate.»;
Visto il d.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174 e successive
modificazioni ed integrazioni, «Regolamento recante norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche.»;
Visto il d.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni
ed integrazioni, «Regolamento recante norme sull'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di
assunzione nei pubblici impieghi»;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Teramo, emanato
con D.R. 11 ottobre 1996 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni e
integrazioni, «Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita'
amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo»;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed
integrazioni, «Norme per il diritto al lavoro dei disabili»;
Visto il C.C.N.L. vigente del comparto universita';
Visto il d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e successive
modificazioni ed integrazioni, «Testo unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni, «Norme generali sull'ordinamento del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e successive
modificazioni ed integrazioni e, piu' in generale, la normativa
vigente in materia di riserva di posti per gli appartenenti alle
Forze Armate;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive
modificazioni ed integrazioni, codice in materia di protezione dei
dati personali;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311 (legge finanziaria 2005),
all'art. 1, comma 105 laddove si dispone che «le universita' adottano
programmi triennali del fabbisogno di personale docente, ricercatore
e tecnico-amministrativo, a tempo determinato e indeterminato, tenuto
conto delle risorse a tal fine stanziate nei rispettivi bilanci. I
programmi sono valutati dal Ministero dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca ai fini della coerenza con le
risorse stanziate nel fondo di finanziamento ordinario, fermo
restando il limite del 90 per cento ai sensi della normativa
vigente»;
Vista la programmazione triennale del fabbisogno di personale
dell'Universita' degli studi di Teramo approvata dal Consiglio di
Amministrazione in data 27 giugno 2008;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, codice delle
pari opportunita' tra uomo e donna;
Considerato che in conformita' al decreto legislativo 8 maggio
2001, n. 215 e successive modificazioni ed integrazioni il posto
bandito si intende riservato agli appartenenti alle Forze Armate;
Considerato tuttavia che l'applicazione di detta riserva resta
subordinata al superamento delle prove concorsuali e che, pertanto,
in ossequio ai principi di tempestivita', efficacia, efficienza ed
economicita' dell'azione amministrativa, e' opportuno bandire un
concorso pubblico aperto a tutti;
Considerato che in caso di un elevato numero di istanze, per
l'efficienza e l'efficacia dell'azione amministrativa, si potra'
ricorrere allo strumento della preselezione;
Vista la nota prot. n. 8103 del 26 agosto 2008, inoltrata da
questa Universita' alla Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento della Funzione Pubblica, in applicazione dell'art.
34-bis del decreto legislativo n. 165/2001, per i provvedimenti di
competenza;
Considerato che il termine ultimo da parte della Funzione Pubblica
per assegnare il personale che rientri nel profilo richiesto e'
fissato per il 1 novembre 2008;
Ritenuto, pertanto, di dover procedere all'emanazione del presente
bando di concorso finalizzato alla copertura del suddetto posto pur
nelle more della conclusione della mobilita' intercompartimentale al
fine di poter terminare le procedure concorsuali entro il mese di
dicembre p.v., inserendo a tal fine nel bando una clausola che
prevede l'annullamento dello stesso ove pervenga una assegnazione a
fronte della citata mobilita';
Sentito il Rettore;
Valutato ogni opportuno elemento;
Dispone:
Art. 1.
Posti a concorso
E' indetto, presso l'Universita' degli studi di Teramo, un
concorso pubblico, per esami, ad un posto (con riserva a favore dei
componenti delle FF.AA., ai sensi della normativa vigente in materia)
di categoria C - posizione economica 1 - area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati da assumere con contratto di
lavoro a tempo indeterminato.
Nel caso in cui nella graduatoria di merito non risultino
candidati aventi titolo alla predetta riserva, il posto si intende
pubblico e l'amministrazione procedera' all'assunzione, ai sensi e
nei limiti della normativa vigente, secondo l'ordine della
graduatoria generale di merito.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti:
1) cittadinanza italiana (ai fini del presente bando sono
equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla
Repubblica) o cittadinanza di uno degli altri Stati membri
dell'Unione Europea;
2) eta' non inferiore agli anni diciotto;
3) titolo di studio: diploma di scuola secondaria di secondo
grado di durata quinquennale;
4) godimento dei diritti civili e politici;
5) idoneita' fisica all'impiego al quale il bando si riferisce.
L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori di concorso in base alla normativa vigente;
6) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari;
7) i cittadini degli altri stati membri dell'Unione Europea
devono possedere i seguenti requisiti:
a. godere dei diritti civili e politici anche negli stati di
appartenenza o di provenienza;
b. essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c. adeguata conoscenza della lingua italiana.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo nonche' coloro che siano stati
licenziati per motivi disciplinari, destituiti o dispensati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da
un impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito lo
stesso mediante documenti falsi o viziati da invalidita' non
sanabile, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lett. d) del testo
unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I suddetti requisiti debbono essere tutti posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
Per difetto anche di uno solo dei requisiti sara' disposta, in
qualsiasi momento della procedura concorsuale, l'esclusione dal
concorso; l'eventuale ammissione alle prove concorsuali si dovra'
pertanto ritenere in ogni caso effettuata con riserva.
Questa Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro,
ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 165/2001.
Art. 3.
Presentazione della domanda
Per partecipare al concorso di cui all'art. 1 del presente bando,
l'aspirante candidato dovra' compilare l'apposita domanda utilizzando
l'allegato A, fornito anche per via telematica nel sito
dell'Universita' degli Studi di Teramo - sezione Ateneo - Bandi e
Concorsi. La domanda dovra', quindi, a pena di esclusione, essere
presentata a mano o spedita a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento al direttore amministrativo dell'Universita' degli Studi
di Teramo - Settore Affari del Personale - Servizio Reclutamento
Selettivo e Concorsuale - viale F. Crucioli, 122 - 64100 Teramo,
entro il termine perentorio di trenta giorni decorrenti dal giorno
successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Tale termine, qualora venga a
scadere in giorno festivo, si intendera' protratto al primo giorno
non festivo immediatamente seguente.
Le istanze di ammissione potranno essere consegnate a mano presso
il Servizio Affari Generali - Ufficio Protocollo e Archivi - viale F.
Crucioli, 122 - Teramo. Nel giorno di scadenza le domande dovranno
essere consegnate tassativamente entro le ore 12,00.
Nel caso di consegna a mano fara' fede la ricevuta rilasciata
dall'ufficio.
Nel caso di spedizione a mezzo raccomandata a.r. fara' fede il
timbro a data dell'ufficio postale di spedizione.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte degli aspiranti o da mancata oppure tardiva
comunicazione di qualsiasi variazione dell'indirizzo indicato nella
domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 4.
Domanda di partecipazione al concorso
Nella domanda di partecipazione al concorso, debitamente firmata,
l'aspirante candidato dovra' dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1. il cognome e il nome;
2. la data, il luogo di nascita ed il codice fiscale;
3. la residenza, con l'indicazione della via, del numero civico,
della citta', della provincia e del codice di avviamento postale;
4. il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno degli Stati appartenenti all'Unione Europea in quest'ultimo
caso dovra' dichiarare altresi' di avere adeguata conoscenza della
lingua italiana;
5. il comune ove e' iscritto nelle liste elettorali ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime. I candidati cittadini degli altri Stati membri dell'Unione
Europea devono dichiarare di godere dei diritti civili e politici
anche nello Stato di appartenenza o di provenienza;
6. di non aver riportato condanne penali e di non avere carichi
pendenti o, comunque, di non essere a conoscenza di essere sottoposto
a procedimenti penali; in caso contrario, dovra' specificare le
eventuali condanne penali riportate e gli eventuali carichi pendenti;
7. il possesso del titolo di studio previsto all'art. 2,
l'istituto di istruzione presso il quale e' stato conseguito e la
data del conseguimento, oppure il possesso di un titolo di studio
conseguito all'estero riconosciuto equipollente dalle competenti
autorita' ai sensi della normativa vigente;
8. la posizione nei riguardi degli obblighi militari di leva;
9. di non aver precedentemente prestato servizio presso pubbliche
amministrazioni ovvero i servizi prestati e le eventuali cause di
risoluzione degli stessi;
10. di non essere stato escluso dall'elettorato politico attivo
nonche' di non essere stato licenziato per motivi disciplinari,
destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero di
non essere stato dichiarato decaduto da un impiego presso una
pubblica amministrazione per aver conseguito lo stesso mediante
documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lett. d) del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3;
11. il possesso di eventuali titoli di preferenza, a parita' di
merito, previsti dal d.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, e successive
modificazioni ed integrazioni, posseduti alla data di scadenza del
termine ultimo per la presentazione della domanda di concorso. La
mancata dichiarazione di questi preclude la possibilita' di produrre
i predetti titoli, anche se posseduti, in caso di superamento della
prova orale;
12. l'eventuale diritto alla riserva dei posti, nel caso di
appartenenza alle Forze Armate, ai sensi del decreto legislativo 8
maggio 2001, n. 215 e, piu' in generale, ai sensi della normativa
vigente in materia;
13. l'indirizzo, con l'eventuale recapito telefonico, dove si
desidera che vengano inviate le eventuali comunicazioni relative alla
presente procedura. Detto indirizzo dovra' essere specificato anche
qualora coincida con la residenza gia' indicata.
Tutti i requisiti di cui ai punti precedenti debbono essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la
presentazione della domanda di concorso.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'unione Europea sono
tenuti a presentare la domanda in lingua italiana.
In calce alla domanda deve essere apposta la firma, la quale non
richiede autenticazione ai sensi dell'art. 39 del decreto del
Presidente sdella Repubblica n. 445/2000. La mancata sottoscrizione
della domanda di partecipazione da parte dei candidati comporta
l'esclusione dal concorso.
I candidati diversamente abili, ai sensi della legge n.104/1992 e
s.m.i., potranno fare esplicita richiesta nella domanda di
partecipazione al concorso degli ausili necessari nonche' di
eventuali tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove, in
relazione alla propria abilita', allegando idonea certificazione
rilasciata dalla commissione medica competente per territorio, in
originale o copia autenticata.
La partecipazione al concorso comporta il versamento di un
contributo, non rimborsabile, pari a 10,00 (dieci/00) euro, a
copertura forfetaria delle spese concorsuali, sul conto corrente
postale n. 45312733, intestato all'Universita' degli Studi di Teramo,
indicando obbligatoriamente la causale: «Contributo partecipazione
concorsi». Il pagamento di tale tassa deve essere fatto, a pena di
esclusione, entro il termine di scadenza di presentazione della
domanda. L'attestazione del versamento deve essere allegata (in
originale) alla domanda di partecipazione.
Sulla busta contenente la domanda dovra' essere riportata la
dicitura «Concorso ad un posto di categoria C - Cod.: AGR/C», nonche'
il cognome, il nome e l'indirizzo del candidato.
Art. 5.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice sara' nominata, con successivo
provvedimento, secondo le vigenti disposizioni in materia.
Art. 6.
Preselezione
In relazione al numero delle domande pervenute, l'Amministrazione
si riserva di sottoporre i candidati ad una preselezione costituita
da una serie di quesiti a risposta multipla, da svolgersi in un tempo
predeterminato, aventi per oggetto il programma delle prove
concorsuali, di cui al successivo art. 7.
Saranno ammessi a sostenere le prove scritte i candidati utilmente
collocati nella graduatoria di preselezione entro i primi 50 posti e
gli eventuali ex equo all'ultimo posto utile. Il punteggio conseguito
nella preselezione non concorre alla formazione del voto di merito.
L'ammissione alle prove di concorso ed il relativo diario saranno
comunicati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.
La data, il luogo e l'ora della eventuale preselezione verranno
resi noti mediante pubblicazione di apposito avviso nella Gazzetta
Ufficiale - 4ª serie speciale - del 12 dicembre 2008 e sul sito web
di Ateneo.
Tale comunicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti.
L'assenza dalla prova di preselezione comportera' l'esclusione dal
concorso, quale ne sia la causa.
Art. 7.
Prove d'esame
L'esame consta di due prove scritte, di cui la una a contenuto
teorico-pratico, e di una prova orale.
Le prove scritte, a discrezione della Commissione giudicatrice,
potranno consistere in elaborati o in quesiti a risposta sintetica o
in quiz a risposta multipla.
La prima prova scritta vertera' su:
cultura generale;
elementi di fisica, chimica, biochimica e biologia;
elementi di gestione degli apparati strumentali, compresa la
manutenzione e le norme di sicurezza;
conoscenza dell'uso di apparecchiature informatiche e dei
principali programmi gestionali.
La seconda prova scritta (a contenuto teorico-prartico) vertera'
su:
capacita' di svolgimento di analisi chimico-fisiche e biologiche
di campioni e trattamento statistico dei dati.
La prova orale vertera' sugli argomenti oggetto delle prove
scritte.
In occasione della prova orale sara' altresi' accertata,
eventualmente anche per il tramite di esperti aggiunti alla
Commissione, la conoscenza della lingua inglese nonche' l'uso delle
apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse.
Per sostenere le prove d'esame, i candidati sono tenuti a
presentarsi muniti di idoneo documento di riconoscimento.
Durante lo svolgimento delle prove i candidati non potranno
comunicare fra di loro in alcun modo pena l'immediata esclusione dal
concorso. I concorrenti non potranno portare con se' telefoni
cellulari, libri, periodici, giornali quotidiani ed altre
pubblicazioni di alcun tipo ne' potranno portare borse o simili,
capaci di contenere pubblicazioni del genere, che dovranno in ogni
caso essere consegnate prima dell'inizio delle prove al personale di
vigilanza, il quale provvedera' a restituirle al termine delle
stesse, senza peraltro assumere alcuna responsabilita' circa il loro
contenuto. E' consentito l'uso dei testi normativi non commentati,
purche' autorizzati dalla Commissione e del dizionario della lingua
italiana.
Il diario delle prove concorsuali e' il seguente:
prima prova scritta: 16 dicembre 2008 alle ore 9,00;
seconda prova scritta: 17 dicembre 2008 alle ore 9,00;
prova orale: 29 dicembre 2008 alle ore 9,00.
Le prove scritte si svolgeranno presso la sede della Facolta' di
Giurisprudenza dell'Universita' degli studi di Teramo - Campus di
Coste Sant'Agostino - Teramo mentre la prova orale si svolgera'
presso la sede del Rettorato dell'Universita' degli Studi di Teramo
sita in viale Crucioli n. 122 - Teramo.
Si rende noto che le eventuali modifiche di data o di orario
relativi alle prove saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica - 4ª serie speciale - del 12 dicembre 2008 e sul sito web
di Ateneo.
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato, in ciascuna prova scritta, una votazione di almeno 21/30.
l'elenco dei candidati ammessi a sostenere la prova orale sara'
pubblicato in ordine alfabetico, con l'indicazione del voto riportato
in ciascuna delle prove scritte, in data 23 dicembre 2008 sul sito
internet dell'Universita' degli Studi di Teramo (www.unite.it) -
sezione Ateneo - Bandi e Concorsi. Tale comunicazione avra' valore di
notifica a tutti gli effetti nei confronti dei candidati, pertanto
non verra' effettuata nessuna comunicazione personale.
La prova orale non si intendera' superata se non sara' stata
conseguita una votazione di almeno 21/30 e non sara' stata dimostrata
una conoscenza, ritenuta sufficiente dalla Commissione giudicatrice,
sia della lingua inglese che dell'uso delle apparecchiature e delle
applicazioni informatiche piu' diffuse.
Le sedute della Commissione, durante lo svolgimento della prova
orale, sono pubbliche.
La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
riportati nelle prove scritte, della votazione conseguita nella prova
orale e dei punti attribuiti per la valutazione dei titoli di cui
all'art. 6.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
Commissione giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati,
con l'indicazione del voto da ciascuno riportato. L'elenco
sottoscritto dal presidente e dal segretario della commissione sara'
affisso nel medesimo giorno all'albo della sede di esame.
La mancata presentazione alle prove sara' considerata come
rinuncia al concorso, quale ne sia la causa.
Qualora entro l'1 novembre 2008 intervenga l'assegnazione di una
unita' di personale da parte del Dipartimento della Funzione
Pubblica, in attuazione della mobilita' intercompartimentale, il
presente bando sara' annullato; il provvedimento di annullamento
sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie
speciale - e reso noto sul sito web di Ateneo.
Art. 8.
Graduatoria del concorso e titoli preferenziali a parita' di merito
Espletate le prove del concorso, la commissione forma la
graduatoria generale di merito provvisoria.
La graduatoria verra' formata secondo l'ordine decrescente della
votazione complessiva, costituita dalla somma della media dei voti
riportati nelle prove scritte, della votazione conseguita nella prova
orale e del punteggio attribuito ai titoli. A parita' di punteggio i
candidati saranno indicati seguendo l'ordine alfabetico.
I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire all'Universita' degli studi di Teramo, entro il termine
perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a
quello in cui hanno sostenuto la prova stessa, i documenti in carta
semplice, ovvero le relative dichiarazioni sostitutive, attestanti, a
parita' di merito, il possesso dei titoli indicati nell'art. 5, commi
4 e 5, del d.P.R. 9 maggio 1994 n. 487, e successive modificazioni ed
integrazioni, dai quali risulti, altresi', il possesso dei requisiti
stessi alla data di scadenza del termine utile per la presentazione
della domanda di ammissione al concorso.
Tale documentazione non e' richiesta qualora l'Amministrazione ne
sia gia' in possesso. In tale caso e' comunque fatto obbligo al
candidato di fornire espliciti riferimenti all'Amministrazione nei
medesimi termini temporali di cui al primo comma del presente
articolo.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1. gli insigniti di medaglia al valor militare;
2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4. i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5. gli orfani di guerra;
6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7. gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8. i feriti in combattimento;
9. gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10. i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12. i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
16. coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17. coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18. i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19. gli invalidi ed i mutilati civili;
20. militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma;
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' del candidato.
Sulla base di quanto precede e della graduatoria generale di
merito provvisoria si provvede, con disposizione del Direttore
Amministrativo, all'approvazione della graduatoria generale
definitiva ed alla dichiarazione del vincitore.
Il provvedimento di approvazione atti conclude la procedura
concorsuale e della sua pubblicazione all'albo del Rettorato sara'
data notizia, mediante avviso, nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie
speciale -. Dalla data di pubblicazione del predetto avviso decorre
il termine di sessanta giorni per impugnare l'atto dinanzi
all'autorita' giudiziaria amministrativa ed il termine di centoventi
giorni per esperire il ricorso straordinario al Capo dello Stato.
La graduatoria di merito rimane vigente per un termine di tre anni
dalla data di pubblicazione.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso ai sensi
dell'art. 15, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica n.
487/94.
Art. 9.
Assunzione in servizio
L'assunzione sara' disposta compatibilmente con quanto consentito
dalla legislazione vigente al momento dell'assunzione e fatto salvo,
comunque, l'esito negativo della procedura prevista dall'art. 34-bis
del D. Lgs. 165/2001 in materia di ricollocamento del personale in
disponibilita', essendo pendente al momento dell'indizione del
presente bando il termine di 60 giorni in esso previsto.
I candidati vincitori saranno invitati ad assumere servizio
nonche' a stipulare, ai sensi del contratto collettivo nazionale di
lavoro del personale tecnico, amministrativo e di biblioteca del
comparto universitario, un contratto individuale a tempo
indeterminato, nel giorno fissato dall'Amministrazione.
Il rapporto di lavoro e' regolato dal contratto individuale, dai
contratti collettivi di comparto e dalle disposizioni di legge. Al
candidato vincitore assunto sara' corrisposto il trattamento
economico corrispondente a quello della categoria C, posizione
economica 1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,
oltre agli assegni spettanti a norma delle vigenti disposizioni
normative e contrattuali.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi. Decorso il periodo
di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una
delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e gli
viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti
gli effetti.
Entro trenta giorni dalla stipula del contratto il vincitore
dovra' produrre la documentazione richiesta dall'Amministrazione in
base alla normativa vigente in materia.
L'Universita' degli Studi di Teramo si riserva la facolta' di
revocare il bando di concorso, di sospendere o rinviare le prove
concorsuali ovvero di sospendere o non procedere all'assunzione del
vincitore, in ragione di esigenze attualmente non valutabili ne'
prevedibili, nonche' in applicazione di disposizioni di contenimento
della spesa pubblica - con particolare riferimento all'art. 66 del
D.L. n. 112 del 25 giugno 2008 convertito nella legge n. 133 del 6
agosto 2008 - che impedissero, in tutto o in parte, l'assunzione di
personale presso le Universita'.
Art. 10.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.
196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso
l'Universita' degli Studi di Teramo, per le finalita' di gestione
della presente procedura selettiva e saranno trattati presso una
banca dati automatizzata anche successivamente all'instaurazione del
rapporto di lavoro medesimo. Il conferimento di tali dati e'
obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di
partecipazione, pena l'esclusione dalla selezione. Ai candidati sono
riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del citato decreto
legislativo n. 196/2003, in particolare, il diritto di accedere ai
propri dati personali, di chiederne la rettifica, l'aggiornamento e
la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione
della legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per motivi
legittimi, rivolgendo le richieste all'Universita' degli studi di
Teramo.
Art. 11.
Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive
modificazioni ed integrazioni, il responsabile del procedimento di
cui al presente bando e' il dott. Alberto Santori - Settore Affari
del Personale - viale F. Crucioli n. 122 - 64100 Teramo (tel.
0861/266209-0861/266253 fax 0861/266293).
Art. 12.
Norma di rinvio
Per tutto quanto non previsto dal presente bando, valgono le
disposizioni sullo svolgimento dei pubblici concorsi di cui alla
normativa vigente.
Teramo, 28 ottobre 2008
Il direttore amministrativo: Renzullo
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