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UNIVERSITA' DI SALERNO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione di un
collaboratore ed esperto linguistico di lingua madre tedesca, con
contratto di lavoro subordinato di diritto privato, a tempo
indeterminato, per cinquecento ore annuali, per le esigenze del
centro linguistico di Ateneo.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.65 del 17/8/2001
Ente:UNIVERSITA' DI SALERNO
Località:Salerno  (SA)
Codice atto:001E7012
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:16/9/2001

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto l'art. 63 dello statuto;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, come modificato ed integrato dalla legge 15 maggio 1997,
n. 127, e dal decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre
1996, n. 693;
Vista la legge 21 giugno 1995, n. 236;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto rettorale 27 novembre 1997, n. 5224, con il
quale e' stato istituito, a decorrere dal 10 novembre 1997, il Centro
linguistico di Ateneo;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
4 aprile 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana n. 132 del 7 giugno 1996, recante il Contratto collettivo
nazionale del lavoro - Comparto universita', ed in particolare
l'art. 51;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Visto il regolamento per le assunzioni a tempo indeterminato di
personale tecnico ed amministrativo dell'Universita' degli studi di
Salerno, emanato con decreto rettorale 18 giugno 1999, n. 3431, e
pubblicato in data 22 giugno 1999;
Visto il Contratto collettivo nazionale del lavoro - Comparto
universita', stipulato in data 9 agosto 2000, ed in particolare
l'art. 52;
Vista la deliberazione del 14 ottobre 1999 con la quale il
consiglio di amministrazione dell'Universita' degli studi di Salerno,
ha disposto, a carico dei partecipanti, l'obbligo di effettuare un
versamento di L. 15.000 per le spese relative all'organizzazione ed
all'espletamento del concorso;
Vista la richiesta del direttore del Centro linguistico di Ateneo
del 10 gennaio 2001 con la quale e' stata chiesta l'assunzione a
tempo indeterminato, con rapporto di lavoro subordinato di diritto
privato, di un collaboratore ed esperto linguistico di lingua madre
tedesca, per cinquecento ore annue, al fine di migliorare i servizi
offerti agli studenti nell'apprendimento delle lingue straniere ed in
particolare della lingua tedesca;
Vista la deliberazione del 23 aprile 2001 con la quale il
consiglio di amministrazione ha autorizzato la stipula di un
contratto di lavoro subordinato di diritto privato, a tempo
indeterminato, mediante concorso pubblico, di un collaboratore ed
esperto linguistico di lingua madre tedesca, per cinquecento ore
annue, per le esigenze del Centro linguistico di Ateneo;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per
l'assunzione di un collaboratore ed esperto lingua madre tedesca, con
contratto di lavoro subordinato di diritto privato, a tempo
indeterminato, per cinquecento ore annuali per le esigenze del Centro
linguistico di Ateneo dell'Universita' degli studi di Salerno.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione alla prova selettiva
 
Per l'ammissione al suddetto concorso pubblico, e' richiesto il
possesso dei seguenti requisiti:
1) laurea in discipline linguistiche e/o umanistiche rilasciata
da una universita' italiana o titolo di studio universitario
equipollente alla laurea in discipline linguistiche e/o umanistiche
rilasciato da universita' straniera e riconosciuto in Italia;
2) essere di madre lingua tedesca, con cio' intendendosi
cittadini italiani o stranieri che per derivazione familiare a
vissuto linguistico abbiano la capacita' di esprimersi con
naturalezza nella lingua di appartenenza;
3) idonea qualificazione e competenza;
4) godimento dei diritti politici;
5) idoneita' fisica all'impiego.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato politico attivo, nonche' coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero siano
stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art.
127, primo comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni
concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I cittadini stranieri dovranno, inoltre, possedere i seguenti
requisiti:
godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o provenienza;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di
ammissione alla selezione.
I candidati sono ammessi alla selezione pubblica con riserva.
L'amministrazione puo' disporre, in qualsiasi momento,
motivandola, l'esclusione alla selezione per difetto dei requisiti
prescritti.

                               Art. 3.
 
Presentazione della domanda
 
Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta
semplice, firmate dagli aspiranti di proprio pugno, dovranno essere
spedite all'Universita' degli studi di Salerno - Ripartizione II -
Risorse umane - Ufficio personale tecnico e amministrativo, sito
presso la sede del rettorato - Via Ponte Don Melillo - Fisciano
(Salerno), entro il termine perentorio di trenta giorni successivi
alla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Ai fini del rispetto di tale termine, fara' fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
La consegna della domanda di partecipazione potra' essere
effettuata entro il termine perentorio sopradetto, anche direttamente
all'ufficio personale tecnico e amministrativo dell'Ateneo, entro le
ore 13 di ciascun giorno lavorativo.
Nella domanda di partecipazione il candidato deve dichiarare,
sotto la propria responsabilita', a pena di esclusione:
a) cognome e nome;
b) data e luogo di nascita;
c) il possesso del titolo di studio conformemente a quanto
previsto dal precedente art. 2, primo comma, punto 1), con
l'indicazione dell'universita' e/o dell'istituto universitario che lo
ha rilasciato, dell'anno in cui e' stato conseguito e del punteggio
ottenuto;
d) la cittadinanza posseduta (sono equiparati ai cittadini
dello Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
e) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto ovvero il
motivo della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
f) di godere dei diritti civili e politici;
g) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stato
concesso il condono, l'indulto, il perdono giudiziale o l'amnistia) e
gli eventuali procedimenti penali pendenti;
h) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
i) di essere di lingua madre tedesca;
j) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti
d'impiego;
k) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del decreto
del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per averlo
conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' insanabile.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
debbono inoltre dichiarare il possesso dei requisiti previsti
dall'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174.
Il candidato straniero dovra', altresi', indicare nella domanda:
a) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
b) di godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o provenienza.
Il candidato e', altresi', tenuto a indicare il recapito presso
il quale desidera che vengano inviate eventuali comunicazioni
relative alla selezione e ad impegnarsi a segnalare tempestivamente
le variazioni di recapito che dovessero intervenire successivamente.
I candidati portatori di handicap devono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi allo svolgimento
delle prove di esame, da documentarsi entrambi a mezzo di idoneo
certificato rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente
per territorio ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104 del
1992.
Ai sensi dell'art. 3, quinto comma, della legge 15 maggio 1997,
n. 127, non e' piu' richiesta l'autentica della firma in calce alla
domanda.
La domanda deve essere redatta nel rispetto dello schema allegato
al presente bando (Allegato A) e deve contenere, a pena di
inammissibilita', tutte le dichiarazioni suindicate.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di
smarrimento di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione
ovvero da mancata o tardiva comunicazione della variazione del
recapito, nonche' da eventuali disguidi postali o telegrafici
derivanti o da fatti imputabili a terzi, a caso fortuito o a
forza maggiore.
Alla domanda di ammissione i candidati dovranno allegare, a pena
di esclusione dal concorso, copia del versamento di L. 15.000, da
effettuarsi sul conto corrente postale n. 15593833 intestato a
"Universita' degli studi di Salerno - Entrate non codificate -
Servizio tesoreria - Fisciano", quale contributo per le spese
relative all'organizzazione ed all'espletamento del concorso.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice sara' nominata dal direttore
amministrativo ai sensi del regolamento per il reclutamento di
personale a tempo indeterminato e sara' composta da un presidente, da
due esperti in discipline linguistiche e da un segretario con
funzioni verbalizzanti.

                               Art. 5.
 
Titoli di servizio, di studio e pubblicazioni
 
Ai fini della valutazione dei titoli di servizio, di studio e
pubblicazioni, i candidati debbono allegare alla domanda di
ammissione al concorso:
a) curriculum della propria attivita' scientifica e didattica;
b) documenti e titoli, in originale o in copia conforme
all'originale, che si ritengano utili ai fini della selezione. La
conformita' all'originale potra' risultare da dichiarazione del
candidato, ai sensi di quanto disposto dall'art. 2 del decreto del
Presidente della Repubblica 24 novembre 1998, n. 403;
c) pubblicazioni scientifiche, prodotte in originale o in copia
conforme all'originale; la conformita' potra' risultare da
dichiarazione del candidato.
Per i lavori stampati all'estero devono risultare la data ed il
luogo di pubblicazione. Per i lavori stampati in Italia devono essere
adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1 del decreto legislativo
luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660. L'assolvimento di tali
obblighi va certificato con idonea documentazione da unire alla
domanda oppure deve risultare da autocertificazione del candidato
sotto la propria responsabilita';
d) elenco dei documenti e titoli presentati in allegato alla
domanda, in duplice copia. I documenti ed i certificati vanno
prodotti in carta libera ai sensi dell'art. 1 della legge 23 agosto
1988, n. 370; se redatti in lingua straniera devono essere corredati
da una traduzione in lingua italiana certificata dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore
ufficiale.
Relativamente ai candidati stranieri, i certificati rilasciati
dalle competenti autorita' dello Stato di cui lo straniero e'
cittadino, devono essere conformi alle disposizioni vigenti nello
Stato stesso e debbono, altresi', essere legalizzati dalle competenti
autorita' consolari italiane.
Non e' consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni gia'
presentati, a qualunque titolo, a questa amministrazione.
Non saranno presi in considerazione gli atti prodotti dopo il
termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione
alle procedure di valutazione comparativa di cui al presente bando.
Sulla base dei documenti prodotti dai candidati e dei criteri
previamente individuati, la commissione giudicatrice, conformemente a
quanto previsto dall'art. 8, comma 2, del decreto del Presidente
della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni,
procedera' alla valutazione dei titoli, attribuendo complessivamente
un punteggio non superiore a 10/30 o equivalente (30/90).
Ai sensi degli articoli 8, comma 1, e 12, comma 2, del decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, sostituiti
rispettivamente dagli artt. 8 e 10 del decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693, la valutazione dei titoli e'
effettuata dopo l'espletamento della prova scritta e prima che si
proceda alla correzione degli elaborati ed e' resa nota ai candidati
prima dello svolgimento della prova orale.

                               Art. 6.
 
Prove d'esame
 
Il concorso consistera' in due prove scritte, di cui una a
contenuto teorico-pratico, ed una prova orale.
Le prove scritte si svolgeranno in lingua tedesca e verteranno:
prima prova: teorie didattiche delle lingue straniere;
seconda prova a contenuto teorico-pratico: elaborazione di
materiale didattico.
I candidati, durante l'espletamento della prova, non possono
consultare appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque
specie ma solo dizionari e testi di legge non commentati.
Le date delle prove d'esame saranno notificate ai candidati
almeno quindici giorni prima dell'inizio delle prove medesime,
secondo quanto espressamente previsto dall'art. 6, comma 1, del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487,
sostituito dall'art. 6, comma 1, del decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693.
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato in ciascuna delle suddette prove scritte una votazione non
inferiore ai 21/30 o equivalente.
La prova orale, che si svolgera' nel rispetto delle modalita'
previste dall'art. 6, commi 4 e 5, del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e vertera':
sugli argomenti delle prove scritte. Il candidato dovra',
inoltre, dimostrare un'adeguata conoscenza della lingua italiana e di
saper utilizzare le apparecchiature e le applicazioni informatiche
piu' diffuse (Office Automation).
Ai candidati ammessi a sostenere la prova orale sara' data
comunicazione almeno venti giorni prima di quello fissato per
l'espletamento della prova, secondo quanto previsto dall'art. 6,
comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni.
La predetta comunicazione conterra' anche l'indicazione del voto
riportato dal candidato nelle prove scritte ed il punteggio ottenuto
nella valutazione dei titoli.
La prova orale, si intendera' superata se il candidato avra'
riportato la votazione di almeno 21/30.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento, in corso di validita':
a) fotografia recente applicata su carta legale, con la firma
del candidato;
b) tenera di riconoscimento personale, se il candidato e'
pubblico dipendente;
c) tessera postale o porto d'armi o passaporto o carta
d'identita' o patente.
La mancata presentazione alle prove d'esame sara' considerata
come rinuncia alla selezione, qualunque ne sia la causa.

                               Art. 7.
 
Approvazione della graduatoria di merito
 
Espletate le prove del concorso, la commissione giudicatrice
redige la graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente delle
votazioni complessive riportate da ciascun candidato, risultanti
dalla somma del punteggio conseguito nella valutazione dei titoli e
delle pubblicazioni, della media dei voti riportati nelle prove
scritte e della votazione conseguita nella prova orale.
Con provvedimento del direttore amministrativo saranno approvati
gli atti concorsuali, nonche' la graduatoria finale di merito, e
dichiarato il vincitore della selezione.
A tal fine i titolari dei contratti di cui all'art. 28 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980, in servizio
nell'anno accademico 1993-1994, nonche' a quelli cessati dal servizio
per scadenza del termine dell'incarico, salvo che il mancato rinnovo
sia dipeso da inidoneita' o soppressione del posto, e' attribuita
priorita' ai fini dell'assunzione, cosi' come previsto dall'art. 4,
comma 3, della legge 21 giugno 1995, n. 236.
La graduatoria finale sara' resa pubblica mediante affissione
all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Salerno -
Ripartizione II - Risorse umane, presso la sede del rettorato.
Dal giorno successivo a quello di pubblicazione della predetta
graduatoria, decorrono i termini per eventuali impugnative.

                               Art. 8.
 
Documenti di rito
 
Il candidato utilmente collocato nella graduatoria di merito
ricevera' apposita comunicazione con l'indicazione della data in cui
dovra' prendere servizio e sara' invitato a presentare, entro il
termine perentorio di trenta giorni dalla data di stipulazione del
contratto di lavoro stesso, la sottoelencata documentazione:
1) estratto dell'atto di nascita;
2) certificato di cittadinanza;
3) certificato medico di idoneita' fisica al lavoro rilasciato
dall'azienda sanitaria locale, da un medico militare o da un
ufficiale sanitario e attestante la sana e robusta costituzione,
l'idoneita' fisica e psichica al servizio continuativo ed
incondizionato all'impiego, l'assenza di imperfezioni che possano
comunque influire sul rendimento del servizio e di malattie che
possano mettere in pericolo la salute pubblica. Per coloro che hanno
menomazioni fisiche e' richiesta, altresi', una dichiarazione
dell'ufficiale sanitario comprovante che l'invalido, per la natura e
il grado della mutilazione o invalidita', non e' di pregiudizio alla
salute ed alla incolumita' dei compagni di lavoro od alla sicurezza
degli impianti;
4) dichiarazione di cui all'art. 16, punto 5, del C.C.N.L. -
Comparto universita';
5) originale del titolo di studio richiesto per l'accesso alla
carriera o copia autenticata o documento rilasciato in sostituzione
dell'originale;
6) permesso di soggiorno (per i soli cittadini
extracomunitari);
7) certificato generale del casellario giudiziale (per i
cittadini stranieri certificato equipollente rilasciato dalla
competente autorita' dello Stato di appartenenza).
I certificati rilasciati dai competenti uffici della Repubblica
italiana devono essere conformi alle vigenti disposizioni in materia
di bollo.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero extracomunitario e' cittadino, debbono essere
conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono,
altresi', essere legalizzati dalle competenti autorita' consolari
italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera, deve essere
allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Ai sensi dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica
20 ottobre 1998, n. 403, il vincitore della selezione e' tenuto
altresi' a presentare, entro lo stesso termine, una dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta', resa ai sensi dell'art. 4 della
legge 4 gennaio 1968, n. 15, con la quale attesti:
a) di non svolgere attivita' che diano luogo ad
incompatibilita';
b) di possedere tutti i requisiti richiesti dal bando di
concorso.
Scaduto inutilmente il termine di cui al primo comma, e fatta
salva la possibilita' di prorogarlo su richiesta dell'interessato nel
caso di comprovato impedimento, l'amministrazione non dara' luogo
alla stipula del contratto ovvero provvedera', per i rapporti
eventualmente gia' instaurati, all'immediata risoluzione dei
medesimi.
Per i portatori di handicap si applicano le disposizioni
contenute nell'art. 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

                               Art. 9.
 
Stipula del contratto e trattamento economico
 
Il candidato utilmente collocato nella graduatoria di merito
sara' invitato a stipulare, in conformita' a quanto previsto dal
C.C.N.L. - Comparto universita' - del 9 agosto 2000, il contratto
individuale di lavoro per l'assunzione a tempo indeterminato, in
qualita' di collaboratore ed esperto linguistico di lingua madre
tedesca. Il personale assunto e' tenuto ad un impegno pari ad un
monte annuo di 500 ore per le attivita' di cui al successivo art. 10,
per un compenso annuo lordo di L. 23.750.000 (al lordo delle ritenute
previdenziali ed assistenziali a carico dell'interessato), salvo il
diverso trattamento disposto in sede di rinnovo del Contratto
collettivo nazionale di lavoro - Comparto universita'.
Tale trattamento economico fondamentale potra' essere
incrementato, a seguito di contrattazione decentrata, dal trattamento
integrativo definito a livello di Ateneo.
Il rapporto di lavoro deve intendersi risolto nel caso di mancata
assunzione del servizio nel termine assegnato, salvo comprovati e
giustificati motivi di impedimento.
In tal caso l'amministrazione, valutati i predetti motivi, si
riserva di prorogare il termine per l'assunzione, compatibilmente con
le esigenze di servizio.

                              Art. 10.
 
Afferenza e prestazioni contrattuali
 
Il collaboratore ed esperto linguistico afferira' al Centro
linguistico di Ateneo, e svolgera', nell'ambito delle direttive
impartite dal direttore del centro, mansioni di collaborazione
all'apprendimento della lingua straniera da parte degli studenti, per
attivita' di:
didattica volta ad agevolare l'apprendimento della lingua
straniera da parte degli studenti, ivi compresa quella connessa al
funzionamento dei laboratori linguistici;
elaborazione e aggiornamento del materiale didattico.
Al collaboratore ed esperto linguistico e' consentito, previa
comunicazione all'amministrazione, l'esercizio di altre prestazioni
di lavoro che non arrechino pregiudizio alle esigenze di servizio e
non siano incompatibili con le attivita' istituzionali con
l'amministrazione stessa.
Il dipendente e' soggetto ad un periodo di prova della durata di
tre mesi; per il computo di tale periodo si tiene conto del solo
servizio effettivamente prestato, con esclusione dei periodi di
assenza per malattia.
Decorsa la meta' del periodo di prova di cui al comma precedente,
nel restante periodo, ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto
senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte; il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova, senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto, il dipendente si intende confermato in servizio e gli
viene riconosciuta, a tutti gli effetti, l'anzianita' dal primo
giorno di assunzione.

                              Art. 11.
 
Verifica dell'attivita'
 
Ai sensi dell'art. 4 , comma 4, della legge 21 giugno 1995, n.
236, l'Universita' procedera' annualmente, sulla base di criteri
predeterminati dagli organi competenti, alla verifica dell'attivita'
svolta.
La continuita' del rapporto di lavoro e' subordinata al giudizio
sulla verifica dell'attivita' svolta con riguardo agli obblighi
contrattuali.

                              Art. 12.
 
Recesso
 
L'amministrazione puo' recedere dal rapporto di lavoro per giusta
causa e per giustificato motivo.
La riduzione del servizio, deliberata dai competenti organi
accademici, costituisce per l'Universita' giustificato motivo di
recesso.

                              Art. 13.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675, l'Universita' si
impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni
fornite dai candidati e ad utilizzarle esclusivamente per le
finalita' connesse al concorso, alla stipula del contratto ed alla
gestione del rapporto di lavoro.

                              Art. 14.
 
Norme di rinvio
 
Per quanto non previsto dal presente bando si rinvia alle
disposizioni vigenti in materia concorsuale nonche' alle disposizioni
contenute nel "Regolamento per le assunzioni a tempo indeterminato di
personale tecnico ed amministrativo" dell'Universita' degli studi di
Salerno.
Fisciano, 17 luglio 2001
Il direttore amministrativo: Ricciardi

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