Mininterno.net - Bando di concorso MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Pubblicazione dei quesiti di diritto civile ...
 
 
 

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Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Pubblicazione dei quesiti di diritto civile per la prova
preliminare del concorso, per esami, a 350 posti di uditore
giudiziario, indetto con decreto ministeriale 23 marzo 2004

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.49 del 22/6/2004
Ente:MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Località:Nazionale
Codice atto:04X03018
Sezione:Supplementi straordinari
Tipologia:Avviso
Numero di posti:-
Scadenza:-

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                              Volume I
 
Archivio informatico delle domande oggetto della prova preliminare
del concorso a trecentocinquanta posti di uditore giudiziario indetto
con decreto ministeriale 23 marzo 2004, costituito da 7.157 quesiti
di diritto civile, 5.175 quesiti di diritto penale e 3.070 quesiti di
diritto amministrativo, predisposto dalla commissione ministeriale
prevista dall'articolo 123-quater del regio decreto 30 gennaio 1941,
n. 12.
 
PREMESSA
 
Ad ogni quesito e' attribuito un numero identificativo. I quesiti
sono pubblicati seguendo l'ordine, crescente, di detta numerazione.
Il testo di ciascuna domanda e' corredato dalle risposte, distinte
con i numeri da 1 a 4, e dal grado di difficolta' (1 corrisponde alla
domanda facile, 2 corrisponde alla domanda di media difficolta' e 3
corrisponde alla domanda difficile).
Tutte le risposte identificate con il numero 1 sono quelle esatte.
 
Avvertenza - Nella Gazzetta Ufficiale - 4. serie speciale
"Concorsi ed esami" - del 24 giugno 2005 verra' data eventuale
comunicazione di modificazioni, in conseguenza di errori od omissioni
che dovessero essere riscontrati, con indicazione della pubblicazione
nel relativo supplemento straordinario dei quesiti modificati.
 
Quesiti di diritto civile
 

Numero: 1 Difficolta': 1
Quesito: La capacitagiuridica si acquista:
Risposta 1: dal momento della nascita.
Risposta 2: dal momento del concepimento.
Risposta 3: dal momento del compimento del diciottesimo anno
di eta'.
Risposta 4: dal momento del compimento del diciottesimo anno
di eta', salvi gli effetti dell'emancipazione.
 
Numero: 2 Difficolta': 2
Quesito: Il lavoratore eabilitato all'esercizio dei diritti e delle
azioni che dipendono dal contratto di lavoro:
Risposta 1: anche se minorenne, ove leggi speciali stabiliscano la
capacitadi prestare lavoro anche prima del raggiun-
gimento della maggiore eta'.
Risposta 2: anche se minorenne, in ogni caso.
Risposta 3: solo se maggiorenne.
Risposta 4: solo se maggiorenne e contraente di regolare con-
tratto di lavoro.
 
Numero: 3 Difficolta': 1
Quesito: La capacitadi agire, per tutti gli atti per i quali non
sia stabilita un'etadiversa e salvo quanto previsto da
leggi speciali, si acquista:
Risposta 1: con la maggiore eta'.
Risposta 2: al momento del concepimento.
Risposta 3: dopo novanta giorni dal concepimento.
Risposta 4: al momento della nascita.
 
Numero: 4 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, quando un effetto giuridico
dipende dalla sopravvivenza di una persona a un'altra
e non consta quale di esse sia morta prima:
Risposta 1: tutte si considerano morte nello stesso momento.
Risposta 2: si considerano morte una dopo l'altra in ordine
decrescente di eta'.
Risposta 3: se sono legate tra loro da vincolo di parentela in
linea retta, si considera morto per primo l'ascen-
dente; in tutti gli altri casi si considerano morte nello
stesso momento.
Risposta 4: si considerano morte una dopo l'altra in ordine cre-
scente di eta'.
 
Numero: 5 Difficolta': 1
Quesito: Gli atti di disposizione del proprio corpo sono, fra l'al-
tro, vietati:
Risposta 1: quando cagionino una diminuzione permanente della
integritafisica e salve le leggi speciali in materia di
trapianto fra persone viventi.
Risposta 2: quando cagionino un danno anche lieve alla persona.
Risposta 3: quando rendono la persona totalmente incapace ad
attendere alle sue normali attivita'.
Risposta 4: in ogni caso.
 
Numero: 6 Difficolta': 2
Quesito: Tizio intende acquistare un fabbricato nel quale enato
un illustre antenato materno. Nel relativo atto di
acquisto intende, dopo aver avanzato apposita istanza
al tribunale competente, sostituire od aggiungere al
proprio cognome quello dell'antenato. Puofarlo?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', allegando all'atto l'istanza.
Risposta 3: Puosoltanto aggiungere al vecchio il nuovo
cognome.
Risposta 4: Puofarlo solo nel caso che vi sia l'espresso consenso
dell'antenato contenuto nel testamento di quest'ul-
timo.
 
Numero: 7 Difficolta': 1
Quesito: L'azione a tutela del diritto al nome puoessere pro-
mossa:
Risposta 1: anche da chi, pur non portando il nome contestato,
vanti un interesse fondato su ragioni familiari degne
di essere protette.
Risposta 2: da chiunque vi abbia interesse.
Risposta 3: esclusivamente da colui che porti il nome da tutelare.
Risposta 4: solo da chi possa essere danneggiato economica-
mente dall'uso improprio del nome.
 
Numero: 8 Difficolta': 1
Quesito: Lo pseudonimo puoessere tutelato:
Risposta 1: nel caso che abbia raggiunto l'importanza del nome.
Risposta 2: ove abbia raggiunto una rilevanza economica.
Risposta 3: in ogni caso.
Risposta 4: in nessun caso.
 
Numero: 9 Difficolta': 1
Quesito: La tutela dell'immagine eazionabile:
Risposta 1: dalla persona interessata, dal coniuge, dai genitori e
dai figli.
Risposta 2: da chiunque vi abbia interesse.
Risposta 3: solo dalla persona della cui immagine si tratti.
Risposta 4: da chiunque possa subire un danno di natura econo-
mica dall'uso improprio dell'immagine.
 
Numero: 10 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i comuni si qualificano:
Risposta 1: persone giuridiche pubbliche.
Risposta 2: persone giuridiche private.
Risposta 3: enti atipici.
Risposta 4: enti parastatali.
 
Numero: 11 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, le province si qualificano:
Risposta 1: persone giuridiche pubbliche.
Risposta 2: persone giuridiche private.
Risposta 3: enti atipici.
Risposta 4: enti parastatali.
 
Numero: 12 Difficolta': 1
Quesito: Si puodisporre con testamento olografo una fonda-
zione?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: Si', ma solo nel caso di fondazioni di famiglia.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di fondazioni erogatrici.
Risposta 4: No.
 
Numero: 13 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, per la validitadi quale fra i
seguenti atti tra vivi enecessaria la forma dell'atto
pubblico?
Risposta 1: Atto costitutivo di fondazione.
Risposta 2: Vendita di eredita'.
Risposta 3: Acquisto di immobile di valore superiore a cinque-
centosedicimila euro.
Risposta 4: Cessione di quota di societaa responsabilitalimitata.
 
Numero: 14 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, quale forma deve rivestire
l'atto costitutivo di un'associazione perchequesta
possa acquistare personalitagiuridica?
Risposta 1: Atto pubblico.
Risposta 2: Forma libera.
Risposta 3: Scrittura privata autenticata.
Risposta 4: Scrittura privata registrata.
 
Numero: 15 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, quale forma deve avere
l'atto tra vivi costitutivo di una fondazione?
Risposta 1: Atto pubblico.
Risposta 2: Forma libera.
Risposta 3: Scrittura privata autenticata.
Risposta 4: Scrittura privata registrata.
 
Numero: 16 Difficolta': 1
Quesito: Ee' possibile costituire una fondazione mediante testa-
mento?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo mediante testamento segreto.
Risposta 4: Si', ma solo mediante testamento speciale.
 
Numero: 17 Difficolta': 1
Quesito: La facoltadi revoca dell'atto di fondazione spetta:
Risposta 1: al solo fondatore.
Risposta 2: al fondatore ed ai suoi eredi.
Risposta 3: anche all'autoritache ha operato il riconoscimento.
Risposta 4: al fondatore ed agli organi preposti alla fondazione.
 
Numero: 18 Difficolta': 1
Quesito: L'atto di fondazione puoessere revocato dal fonda-
tore:
Risposta 1: fino a quando non sia intervenuto il riconoscimento
ovvero il fondatore non abbia fatto iniziare l'attivita'
dell'opera da lui disposta.
Risposta 2: fino a quando non sia intervenuta l'accettazione.
Risposta 3: mai.
Risposta 4: in ogni tempo.
 
Numero: 19 Difficolta': 1
Quesito: La facoltadi revoca spettante a colui che ha costituito
con atto tra vivi una fondazione si trasmette agli eredi
del fondatore?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se non sia intervenuto il riconoscimento.
Risposta 4: No, salvo che il fondatore abbia fatto iniziare l'atti-
vitadell'opera da lui disposta.
 
Numero: 20 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, figlio e unico erede del defunto Tizione che in
vita aveva costituito una fondazione nel 1980, ancora
non riconosciuta, vuole conferire procura speciale a
suo fratello Caio, per revocare l'atto costitutivo della
fondazione stessa. Puofarlo?
Risposta 1: Non lo puofare in nessun caso.
Risposta 2: Lo puofare con atto a forma libera, ma occorre che
abbia precedentemente accettato l'ereditadi Tizione
con beneficio d'inventario.
Risposta 3: Lo puofare in ogni caso.
Risposta 4: Lo puofare solo a mezzo di atto pubblico con la pre-
senza irrinunciabile dei testimoni.
 
Numero: 21 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo e lo statuto
di una fondazione devono necessariamente contenere
le norme relative alla sua eventuale trasformazione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di fondazione che esercita la
propria attivitanell'ambito nazionale.
Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di fondazione che esercita la
propria attivitanell'ambito provinciale.
 
Numero: 22 Difficolta': 2
Quesito: Quale delle seguenti indicazioni deve essere necessa-
riamente contenuta, a norma del codice civile, nello
statuto di una associazione che intende chiedere il
riconoscimento?
Risposta 1: Le condizioni di ammissione degli associati.
Risposta 2: I criteri e le modalitadi erogazione delle rendite.
Risposta 3: La cittadinanza degli associati.
Risposta 4: Il regime patrimoniale familiare dei soci fondatori.
 
Numero: 23 Difficolta': 1
Quesito: Le norme sui diritti ed obblighi degli associati e le
condizioni della loro ammissione ad una associazione
che intende chiedere il riconoscimento devono necessa-
riamente essere contenute nell'atto costitutivo e nello
statuto dell'associazione stessa?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di associazione sportiva.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di associazione che opera a
livello nazionale.
 
Numero: 24 Difficolta': 1
Quesito: Le norme sull'ordinamento e sull'amministrazione di
un'associazione che intende chiedere il riconoscimento
devono necessariamente essere contenute nell'atto
costitutivo e nello statuto dell'associazione stessa?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che siano contenute nel regolamento
interno.
Risposta 4: Si', ma solo se l'associazione opera a livello nazio-
nale.
 
Numero: 25 Difficolta': 2
Quesito: L'atto costitutivo di una fondazione deve contenere
norme sulla devoluzione del patrimonio?
Risposta 1: No, l'inserimento di tali norme efacoltativo.
Risposta 2: Si', ma solo se si tratti di fondazione destinata a scopi
di pubblica utilita'.
Risposta 3: Si', ma l'obbligo eprivo di sanzione.
Risposta 4: Si', a pena di nullita'.
 
Numero: 26 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo e lo statuto
di una associazione devono necessariamente contenere
le norme relative all'estinzione dell'ente?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di associazione che esercita la
propria attivitanell'ambito nazionale.
Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di associazione che esercita la
propria attivitanell'ambito provinciale.
 
Numero: 27 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo e lo statuto
di una fondazione devono necessariamente contenere
le norme relative all'estinzione dell'ente?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di fondazione che esercita la
propria attivitanell'ambito nazionale.
Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di fondazione che esercita la
propria attivitanell'ambito provinciale.
 
Numero: 28 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo e lo statuto
di una fondazione devono necessariamente contenere
le norme relative alla devoluzione del patrimonio della
stessa in caso di sua estinzione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di fondazione che esercita la
propria attivitanell'ambito nazionale.
Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di fondazione che esercita la
propria attivitanell'ambito provinciale.
 
Numero: 29 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo e lo statuto
di una associazione devono necessariamente contenere
le norme relative alla devoluzione del patrimonio della
stessa in caso di sua estinzione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di associazione che esercita la
propria attivitanell'ambito nazionale.
Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di associazione che esercita la
propria attivitanell'ambito provinciale.
 
Numero: 30 Difficolta': 1
Quesito: L'indicazione dello scopo di un'associazione che
intende chiedere il riconoscimento deve necessaria-
mente essere contenuta nell'atto costitutivo e nello sta-
tuto dell'associazione?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di associazioni di volontariato.
Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di scopo di pubblica utilita'.
 
Numero: 31 Difficolta': 1
Quesito: L'indicazione del patrimonio di una fondazione deve
necessariamente essere contenuta nell'atto costitutivo
e nello statuto della fondazione stessa?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di fondazione per l'erogazione
di borse di studio.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di fondazione che detiene il
pacchetto azionario di una banca.
 
Numero: 32 Difficolta': 1
Quesito: L'indicazione del patrimonio di un'associazione che
intende chiedere il riconoscimento deve necessaria-
mente essere contenuta nell'atto costitutivo e nello sta-
tuto dell'associazione stessa?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di associazione che svolge atti-
vitaeconomica.
Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di associazioni con scopi cultu-
rali.
 
Numero: 33 Difficolta': 1
Quesito: L'indicazione della sede di un'associazione che intende
chiedere il riconoscimento deve necessariamente essere
contenuta nell'atto costitutivo e nello statuto dell'asso-
ciazione stessa?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di associazione che opera in
ambito locale.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di associazione che opera a
livello nazionale.
 
Numero: 34 Difficolta': 1
Quesito: Le norme sull'ordinamento e sull'amministrazione di
una fondazione devono necessariamente essere conte-
nute nell'atto costitutivo e nello statuto della fonda-
zione stessa?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, se sono contenute nel regolamento interno.
Risposta 4: Si', salvo che la fondazione non operi solamente nel-
l'ambito della provincia in cui ha sede.
 
Numero: 35 Difficolta': 1
Quesito: L'indicazione della sede di una fondazione deve neces-
sariamente essere contenuta nell'atto costitutivo e
nello statuto della fondazione stessa?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di fondazione che opera nel-
l'ambito della provincia.
Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di fondazione che opera a
livello nazionale.
 
Numero: 36 Difficolta': 1
Quesito: I criteri e le modalitadi erogazione delle rendite di
una fondazione devono necessariamente essere conte-
nuti nell'atto costitutivo e nello statuto della fonda-
zione stessa?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di fondazione erogatrice di
borse di studio.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di fondazione che opera a
livello nazionale.
 
Numero: 37 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, gli amministratori delle
associazioni riconosciute sono responsabili verso
l'ente:
Risposta 1: secondo le norme del mandato.
Risposta 2: secondo le norme dell'associazione in partecipazione.
Risposta 3: secondo le norme del contratto di lavoro subordi-
nato.
Risposta 4: secondo le norme del contratto d'opera.
 
Numero: 38 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, gli amministratori delle fon-
dazioni sono responsabili verso l'ente:
Risposta 1: secondo le norme del mandato.
Risposta 2: secondo le norme dell'associazione in partecipazione.
Risposta 3: secondo le norme del contratto di lavoro autonomo.
Risposta 4: secondo le norme del contratto d'opera.
 
Numero: 39 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, e in mancanza di diversa
previsione statutaria, chi deve provvedere alla convo-
cazione dell'assemblea delle associazioni riconosciute?
Risposta 1: Gli amministratori.
Risposta 2: Almeno un decimo degli associati.
Risposta 3: I probiviri.
Risposta 4: I sindaci.
 
Numero: 40 Difficolta': 2
Quesito: Quindici dei cento soci dell'associazione riconosciuta
'Primaverahanno da tempo avanzato richiesta moti-
vata per la convocazione dell'assemblea, e gli ammini-
stratori non vi provvedono. In questo caso chi puo'
ordinare la convocazione dell'assemblea?
Risposta 1: Il presidente del tribunale.
Risposta 2: Il prefetto.
Risposta 3: I probiviri.
Risposta 4: Il collegio sindacale.
 
Numero: 41 Difficolta': 3
Quesito: Nell'atto costitutivo di un'associazione riconosciuta si
vuole inserire una clausola che preveda un quorum
costitutivo dell'assemblea pari a due terzi degli asso-
ciati:
Risposta 1: la clausola puoessere inserita per tutte le delibere ad
eccezione di quelle relative allo scioglimento dell'as-
sociazione ed alla devoluzione del patrimonio.
Risposta 2: la clausola puoessere inserita con riferimento a qua-
lunque deliberazione.
Risposta 3: la clausola puoessere inserita solo se trattasi di asso-
ciazioni di volontariato.
Risposta 4: la clausola non puoessere inserita con riferimento a
nessun tipo di deliberazione.
 
Numero: 42 Difficolta': 3
Quesito: I cento soci della associazione riconosciuta 'Primavera'
sono stati convocati in assemblea per discutere su
alcune modifiche da apportare allo statuto. Alla
assemblea partecipano settanta soci i quali, all'unani-
mita', approvano tutte le modifiche poste all'ordine del
giorno. Tenuto conto che lo statuto dell'associazione
nulla dispone in ordine ai quorum dell'assemblea, le
delibere sono:
Risposta 1: invalide, percheper le modifiche allo statuto occorre
comunque la presenza in assemblea di almeno tre
quarti degli associati.
Risposta 2: valide ed efficaci.
Risposta 3: valide, se adottate in seconda convocazione.
Risposta 4: valide ma inefficaci perchele modifiche allo statuto
devono essere deliberate in due assemblee consecu-
tive.
 
Numero: 43 Difficolta': 3
Quesito: I cento soci della associazione riconosciuta 'Primavera'
sono stati convocati in assemblea per l'approvazione
del bilancio; in prima convocazione l'assemblea e'
andata deserta ed in seconda convocazione, con la pre-
senza di trenta soci e il voto favorevole di venticinque
soci, il bilancio viene approvato. La delibera cos|¨
assunta e':
Risposta 1: valida perchein seconda convocazione la delibera-
zione evalida qualunque sia il numero degli interve-
nuti.
Risposta 2: invalida perchenelle associazioni non eprevista l'as-
semblea di seconda convocazione.
Risposta 3: invalida perchemanca la presenza di almeno la meta'
degli associati.
Risposta 4: invalida perchemanca il voto favorevole della meta'
piuuno degli associati.
 
Numero: 44 Difficolta': 1
Quesito: Le azioni di responsabilitacontro gli amministratori
delle associazioni riconosciute per fatti da loro com-
piuti sono deliberate dall'assemblea e sono esercitate:
Risposta 1: dai nuovi amministratori o dai liquidatori.
Risposta 2: dal collegio sindacale.
Risposta 3: dai probiviri.
Risposta 4: da uno qualunque degli associati.
 
Numero: 45 Difficolta': 1
Quesito: Chi puodeliberare di intraprendere le azioni di
responsabilitacontro gli amministratori delle associa-
zioni riconosciute per fatti da loro compiuti?
Risposta 1: L'assemblea.
Risposta 2: Il nuovo organo amministrativo.
Risposta 3: Il collegio sindacale.
Risposta 4: I probiviri.
 
Numero: 46 Difficolta': 1
Quesito: Chi, oltre gli organi dell'ente e qualunque associato,
puoavanzare istanza per l'annullamento delle delibere
dell'assemblea di un'associazione riconosciuta che
siano contrarie alla legge, all'atto costitutivo o allo
statuto?
Risposta 1: Il pubblico ministero.
Risposta 2: Il prefetto.
Risposta 3: Il Tribunale.
Risposta 4: Il presidente del tribunale.
 
Numero: 47 Difficolta': 1
Quesito: L'annullamento della deliberazione della assemblea
delle associazioni e fondazioni pregiudica i diritti dei
terzi acquistati in base ad atti compiuti in esecuzione
della deliberazione medesima?
Risposta 1: No, se trattasi di terzi in buona fede.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', se i diritti sono stati acquisiti dopo l'annulla-
mento, anche se il terzo non ne era a conoscenza.
Risposta 4: No, se trattasi di diritti acquisiti prima dell'annulla-
mento.
 
Numero: 48 Difficolta': 1
Quesito: Gli associati receduti da un'associazione riconosciuta
possono ripetere i contributi versati?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', a condizione che abbiano versato piudi cinque-
mila euro.
Risposta 4: Si', a condizione che abbiano versato piudi cinquan-
tamila euro.
 
Numero: 49 Difficolta': 2
Quesito: Ee' possibile inserire nello statuto di una associazione
che intende chiedere il riconoscimento la trasmissibi-
litadella qualitadi associato?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se gli associati non hanno assunto l'ob-
bligo di farne parte a tempo determinato.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo per le persone giuridiche.
 
Numero: 50 Difficolta': 2
Quesito: Gli associati che siano stati esclusi da una associa-
zione riconosciuta possono vantare diritti sul patrimo-
nio dell'associazione stessa?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo per i contributi versati di cui possono
chiedere la restituzione.
Risposta 3: Si', hanno diritto ad una quota del patrimonio dell'as-
sociazione proporzionale ai contributi versati.
Risposta 4: No, tranne il caso che l'esclusione sia stata deliberata
per sopravvenuta mancanza di requisiti.
 
Numero: 51 Difficolta': 1
Quesito: L'associato puorecedere dall'associazione ricono-
sciuta di cui fa parte?
Risposta 1: Si', purche¨ non abbia assunto l'obbligo di farne parte
per un tempo determinato.
Risposta 2: No, salvo che ricorra una giusta causa.
Risposta 3: Si', salvo che non ricopra cariche sociali.
Risposta 4: No, salvo che l'associazione sia stata costituita a
tempo indeterminato.
 
Numero: 52 Difficolta': 1
Quesito: Gli associati che siano stati esclusi da un'associazione
riconosciuta possono ripetere i contributi versati?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', a condizione che abbiano versato piudi cinque-
mila euro.
Risposta 4: Si', a condizione che abbiano versato piudi cinquan-
tamila euro.
 
Numero: 53 Difficolta': 1
Quesito: Gli associati che abbiano cessato di appartenere ad
un'associazione riconosciuta possono ripetere i contri-
buti versati?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', a condizione che abbiano versato piudi cinque-
mila euro.
Risposta 4: Si', a condizione che non siano stati esclusi per gravi
motivi.
 
Numero: 54 Difficolta': 1
Quesito: Gli associati receduti da un'associazione riconosciuta
hanno diritti sul patrimonio dell'associazione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', a condizione che abbiano versato piudi cinque-
mila euro.
Risposta 4: Si', a condizione che abbiano receduto per gravi
motivi.
 
Numero: 55 Difficolta': 1
Quesito: In tema di associazioni riconosciute, a norma del
codice civile etrasmissibile la qualitadi associato?
Risposta 1: No, salvo che la trasmissione sia consentita dall'atto
costitutivo o dallo statuto.
Risposta 2: Si', salvo che la trasmissione sia esclusa dall'atto
costitutivo o dallo statuto.
Risposta 3: Si', ma solo a causa di morte.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 56 Difficolta': 2
Quesito: Avverso la deliberazione dell'assemblea dell'associa-
zione riconosciuta che ha disposto l'esclusione dell'as-
sociato, questi puoricorrere, nei termini di legge:
Risposta 1: all'autoritagiudiziaria.
Risposta 2: alla stessa autoritache ha proceduto al riconosci-
mento.
Risposta 3: ai probiviri.
Risposta 4: agli amministratori.
 
Numero: 57 Difficolta': 2
Quesito: Quando gli amministratori non agiscono in conformita'
dello statuto o dello scopo della fondazione o della
legge, l'autoritaamministrativa puosciogliere l'ammi-
nistrazione e nominare:
Risposta 1: un commissario straordinario.
Risposta 2: nuovi amministratori.
Risposta 3: un liquidatore.
Risposta 4: nessun rappresentante, demandandone la nomina
agli organi della fondazione.
 
Numero: 58 Difficolta': 1
Quesito: Quando le disposizioni contenute nell'atto di fonda-
zione non possono attuarsi, chi, a norma del codice
civile, provvede alla nomina e sostituzione degli ammi-
nistratori?
Risposta 1: L'autoritaamministrativa.
Risposta 2: Il tribunale.
Risposta 3: Il tribunale, sentito il pubblico ministero.
Risposta 4: Il fondatore od i suoi eredi.
 
Numero: 59 Difficolta': 1
Quesito: L'eventuale unificazione dell'amministrazione di piu'
fondazioni, nel possibile rispetto della volontadel fon-
datore, puoessere disposta:
Risposta 1: dall'autoritaamministrativa.
Risposta 2: dal presidente del tribunale.
Risposta 3: dal pubblico ministero.
Risposta 4: da nessuna autorita'.
 
Numero: 60 Difficolta': 1
Quesito: Oltre che per le cause previste nell'atto costitutivo e
nello statuto, un'associazione riconosciuta si estingue
fra l'altro:
Risposta 1: quando lo scopo estato raggiunto o edivenuto
impossibile.
Risposta 2: quando lo richiedano i creditori.
Risposta 3: dopo che siano decorsi cinquanta anni dalla data del
riconoscimento.
Risposta 4: qualora uno degli amministratori venga dichiarato
fallito.
 
Numero: 61 Difficolta': 1
Quesito: L'autoritaamministrativa, anziche¨ all'estinzione, puo'
provvedere alla trasformazione della fondazione,
tranne nel caso che:
Risposta 1: i fatti che darebbero luogo alla trasformazione sono
considerati, nell'atto di fondazione, come causa di
estinzione.
Risposta 2: lo scopo originario della fondazione sia stato rag-
giunto.
Risposta 3: gli amministratori, preventivamente sentiti, manife-
stino il loro dissenso.
Risposta 4: i fondi disponibili si siano rivelati insufficienti per
il
raggiungimento dell'originario scopo.
 
Numero: 62 Difficolta': 1
Quesito: Possono gli amministratori di una fondazione com-
piere nuove operazioni dal momento in cui viene loro
comunicato il provvedimento che dichiara l'estinzione
della fondazione stessa?
Risposta 1: No, e qualora trasgrediscano a questo divieto assu-
mono responsabilitapersonale e solidale.
Risposta 2: Si', impegnando validamente l'ente e senza rispondere
personalmente e solidalmente insieme con esso.
Risposta 3: Si', ma solo se autorizzati dall'assemblea, senza
rispondere personalmente e solidalmente insieme
con l'ente.
Risposta 4: Si', purche¨ si tratti di atti di straordinaria ammini-
strazione e senza assumere responsabilitapersonale
e solidale.
 
Numero: 63 Difficolta': 2
Quesito: In caso di devoluzione dei beni di una fondazione, i
creditori della stessa che durante la liquidazione non
hanno fatto valere il loro credito possono chiedere il
pagamento a coloro ai quali i beni sono stati devoluti?
Risposta 1: Si', entro l'anno dalla chiusura della liquidazione, in
proporzione e nei limiti di cioche hanno ricevuto
coloro ai quali i beni sono stati devoluti.
Risposta 2: Si', entro i termini di prescrizione del diritto di cre-
dito e senza alcuna limitazione.
Risposta 3: Si', ma solo se la devoluzione ha avuto per oggetto
beni immobili.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 64 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di scioglimento o di trasformazione di una
associazione riconosciuta alla quale siano stati donati
o lasciati beni con destinazione a scopo diverso da
quello proprio dell'ente, l'autoritaamministrativa
devolve i beni, con lo stesso onere:
Risposta 1: ad altre persone giuridiche che hanno fini analoghi.
Risposta 2: allo Stato.
Risposta 3: agli associati.
Risposta 4: a chi ha effettuato il lascito o la donazione.
 
Numero: 65 Difficolta': 2
Quesito: In quale ipotesi gli amministratori ed i liquidatori
delle associazioni riconosciute e delle fondazioni sono
puniti con la sanzione amministrativa da dieci euro a
cinquecentosedici euro?
Risposta 1: Ove non richiedano le iscrizioni nel pubblico registro
delle persone giuridiche di tutti i dati di legge, nei ter-
mini e con le modalitapreviste.
Risposta 2: Ove non convochino l'assemblea nei termini previsti.
Risposta 3: In nessuna ipotesi.
Risposta 4: Nel caso che causino un danno alla persona giuri-
dica.
 
Numero: 66 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile l'atto costitutivo di un'associa-
zione che non intende chiedere il riconoscimento deve
necessariamente contenere norme relative all'estin-
zione dell'associazione ed alla devoluzione del patri-
monio?
Risposta 1: No.
Risposta 2: No, salvo che si tratti di associazioni culturali.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', solo se gli associati abbiano conferito denaro.
 
Numero: 67 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile l'amministrazione delle asso-
ciazioni che non intendono chiedere il riconoscimento
come persone giuridiche eregolata:
Risposta 1: dagli accordi degli associati, senza altre formalita'.
Risposta 2: dagli accordi degli associati solo se debitamente pub-
blicati.
Risposta 3: da un decreto prefettizio.
Risposta 4: dagli accordi degli associati solo se debitamente
omologati dall'autoritagiudiziaria.
 
Numero: 68 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, come eregolato l'ordina-
mento interno delle associazioni non riconosciute
come persone giuridiche?
Risposta 1: Dagli accordi degli associati.
Risposta 2: Esclusivamente dagli usi e consuetudini.
Risposta 3: Dalle norme in materia di associazione in partecipa-
zione.
Risposta 4: Dalle norme in materia di societacooperative.
 
Numero: 69 Difficolta': 1
Quesito: Il codice civile prescrive una forma particolare per la
costituzione di un'associazione che non intende chie-
dere il riconoscimento?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', la scrittura privata.
Risposta 3: Si', l'atto pubblico.
Risposta 4: Si', la scrittura privata autenticata.
 
Numero: 70 Difficolta': 1
Quesito: Secondo la norma dettata dal codice civile, puoil sin-
golo associato di un'associazione non riconosciuta,
finche¨ questa dura, pretenderne la quota in caso di
recesso?
Risposta 1: No.
Risposta 2: No, salvo che vi sia stato conferimento iniziale di
denaro.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', solo se l'associazione eproprietaria di beni immo-
bili.
 
Numero: 71 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i singoli associati di un'as-
sociazione non riconosciuta possono chiedere la divi-
sione del fondo comune finche¨ dura l'associazione
stessa?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', purche¨ prestino idonea garanzia.
Risposta 4: Si', purche¨ il fondo comune sia di valore superiore a
cinquantamila euro.
 
Numero: 72 Difficolta': 1
Quesito: Per le obbligazioni delle associazioni non riconosciute
assunte dalle persone che le rappresentano rispondono:
Risposta 1: le associazioni con il fondo comune e, personalmente
e solidalmente, le persone che hanno agito in nome
e per conto dell'associazione medesima.
Risposta 2: le sole associazioni con il fondo comune.
Risposta 3: solo coloro che hanno agito in nome e per conto del-
l'associazione.
Risposta 4: tutti gli associati personalmente e solidalmente tra
loro.
 
Numero: 73 Difficolta': 1
Quesito: Quale requisito di forma erichiesto per la valida costi-
tuzione di un comitato per il quale non verrachiesto
il riconoscimento?
Risposta 1: Nessuno.
Risposta 2: La scrittura privata.
Risposta 3: L'atto pubblico.
Risposta 4: La scrittura privata autenticata.
 
Numero: 74 Difficolta': 1
Quesito: Nel comitato non riconosciuto chi risponde della con-
servazione dei fondi e della loro destinazione allo
scopo annunziato?
Risposta 1: Gli organizzatori e coloro che assumono la gestione
dei fondi raccolti.
Risposta 2: Il comitato stesso nei limiti dei fondi raccolti.
Risposta 3: Il comitato nei limiti del fondo raccolto e gli organiz-
zatori in proprio.
Risposta 4: Tutti i partecipanti al comitato.
 
Numero: 75 Difficolta': 1
Quesito: Il comitato non riconosciuto puostare in giudizio nella
persona:
Risposta 1: del presidente.
Risposta 2: di qualsiasi partecipante.
Risposta 3: dell'organizzatore.
Risposta 4: di nessuno, non potendo essere parte di un giudizio.
 
Numero: 76 Difficolta': 1
Quesito: Nei comitati che non abbiano ottenuto la personalita'
giuridica, delle obbligazioni assunte rispondono:
Risposta 1: tutti i componenti del comitato medesimo, personal-
mente e solidalmente.
Risposta 2: il solo comitato nei limiti del fondo raccolto.
Risposta 3: tutti i componenti del comitato ed i sottoscrittori
delle oblazioni, in solido tra loro.
Risposta 4: i soli organizzatori.
 
Numero: 77 Difficolta': 1
Quesito: La devoluzione dei beni del comitato, in caso di insuf-
ficienza dei fondi per il raggiungimento dello scopo, o
di irraggiungibilitadello stesso, od in caso di avvenuto
raggiungimento dello scopo con residuo di fondi, esta-
bilita:
Risposta 1: dall'autoritagovernativa, se detta devoluzione non e'
stata disciplinata al momento della costituzione.
Risposta 2: dal presidente del comitato.
Risposta 3: da tutti i partecipanti del comitato e dai sottoscrit-
tori.
Risposta 4: dai promotori ed organizzatori dello stesso.
 
Numero: 78 Difficolta': 2
Quesito: Il luogo di domicilio e quello di residenza:
Risposta 1: possono coincidere.
Risposta 2: debbono coincidere.
Risposta 3: coincidono sempre.
Risposta 4: non coincidono mai.
 
Numero: 79 Difficolta': 1
Quesito: Il luogo di residenza della persona fisica e':
Risposta 1: quello in cui ha l'abituale dimora.
Risposta 2: quello in cui ha stabilito la sede principale dei suoi
affari ed interessi.
Risposta 3: quello in cui lavora.
Risposta 4: quello in cui paga le imposte.
 
Numero: 80 Difficolta': 1
Quesito: Il domicilio di una persona e':
Risposta 1: nel luogo in cui la stessa ha stabilito la sede princi-
pale dei suoi affari ed interessi.
Risposta 2: nel luogo in cui esplica la sua attivitalavorativa.
Risposta 3: nel luogo in cui ha stabilito la propria residenza.
Risposta 4: nel luogo in cui ha la dimora abituale.
 
Numero: 81 Difficolta': 1
Quesito: Il trasferimento della residenza della persona fisica
puoessere opposto ai terzi in buona fede:
Risposta 1: solo se estato denunciato nei modi prescritti dalla
legge.
Risposta 2: in nessun caso.
Risposta 3: in ogni caso.
Risposta 4: solo se la nuova residenza viene a coincidere con il
preesistente domicilio.
 
Numero: 82 Difficolta': 2
Quesito: Ove il domicilio e la residenza di una persona fisica
coincidano e la stessa trasferisca in altro luogo solo
la residenza, davanti ai terzi in buona fede si considera
trasferito anche il domicilio, tranne che:
Risposta 1: non si sia fatta diversa dichiarazione nell'atto con il
quale estato denunciato il trasferimento della resi-
denza.
Risposta 2: non risulti in qualsiasi modo la volontadella persona
di differenziare i luoghi di domicilio e residenza.
Risposta 3: il terzo non sappia, comunque, che il luogo in cui la
persona ha la sede principale dei suoi affari ed inte-
ressi erimasta immutata.
Risposta 4: il preesistente domicilio coincida con quello fiscale
scelto dalla persona.
 
Numero: 83 Difficolta': 1
Quesito: Tizio e Caia, coniugi, risiedono l'uno a Torino e l'altro
a Lampedusa e non estata fissata una residenza della
famiglia; il loro figlio minore, soggetto alla loro pote-
sta', convive con la madre Caia. Qual eil domicilio
del minore?
Risposta 1: Quello della madre Caia.
Risposta 2: Quello del padre Tizio.
Risposta 3: In ogni caso quello del luogo di nascita del minore.
Risposta 4: In ogni caso quello del luogo della celebrazione del
matrimonio.
 
Numero: 84 Difficolta': 1
Quesito: Il domicilio dei coniugi:
Risposta 1: coincidendo con il luogo in cui hanno la sede princi-
pale dei propri affari ed interessi, puoessere diverso
per ciascuno di loro.
Risposta 2: deve necessariamente coincidere.
Risposta 3: puonon coincidere, ma nel solo caso che entrambi
abbiano una loro attivitalavorativa.
Risposta 4: deve necessariamente coincidere, ma nel solo caso
che gli stessi abbiano figli minori.
 
Numero: 85 Difficolta': 1
Quesito: L'interdetto ha domicilio nel luogo in cui:
Risposta 1: ha il proprio domicilio il tutore.
Risposta 2: ha la sede principale dei suoi affari ed interessi.
Risposta 3: nel luogo in cui lo stesso risiede.
Risposta 4: nel luogo in cui estata aperta la tutela.
 
Numero: 86 Difficolta': 1
Quesito: Il minore, figlio di genitori separati, ha il proprio
domicilio nel luogo in cui:
Risposta 1: ha il domicilio il genitore con il quale convive.
Risposta 2: estata pronunciata la separazione dei coniugi, salva
diversa statuizione del giudice tutelare.
Risposta 3: viveva all'epoca della separazione, purche¨ in tale
luogo continui ad avere il proprio domicilio uno dei
genitori.
Risposta 4: lo ha fissato il tribunale che ha pronunciato la sepa-
razione.
 
Numero: 87 Difficolta': 1
Quesito: Quando la legge fa dipendere determinati effetti dalla
residenza o dal domicilio, per le persone giuridiche si
ha riguardo:
Risposta 1: al luogo in cui estabilita la loro sede.
Risposta 2: al luogo in cui sono state riconosciute.
Risposta 3: al luogo in cui ha il proprio domicilio il rappresen-
tante legale.
Risposta 4: nel luogo stabilito dalla autoritagovernativa.
 
Numero: 88 Difficolta': 2
Quesito: Ove, per le persone giuridiche, non vi sia coincidenza
tra la sede stabilita o risultante dal registro e quella
effettiva, i terzi possono considerare come sede:
Risposta 1: anche quella effettiva.
Risposta 2: solo quella stabilita nell'atto costitutivo e nello sta-
tuto.
Risposta 3: solo quella risultante dal registro.
Risposta 4: a scelta, quella stabilita nell'atto costitutivo e nello
statuto o quella risultante dal registro.
 
Numero: 89 Difficolta': 1
Quesito: Per l'elezione del domicilio speciale, possibile per
determinati atti od affari, eprevista:
Risposta 1: la forma scritta.
Risposta 2: la forma scritta od orale, a seconda della natura del-
l'atto o dell'affare.
Risposta 3: nessuna forma.
Risposta 4: anche la forma orale, purche¨ debitamente pubbliciz-
zata.
 
Numero: 90 Difficolta': 1
Quesito: Ove una persona scompaia e non dia piunotizie di se¨ ,
puoessere nominato il curatore in presenza di un pro-
curatore nominato dallo scomparso?
Risposta 1: Si', ma soltanto per gli atti che il procuratore non sia
abilitato a compiere.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', ma solo nel caso che la scomparsa si protragga da
almeno due anni.
 
Numero: 91 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, soggetto a tutela, non epiucomparso nel luogo
del suo ultimo domicilio e non se ne hanno piunotizie.
In questo caso si fa luogo alla nomina di un curatore?
Risposta 1: No.
Risposta 2: No, salvo che la richiesta provenga dai presunti eredi
legittimi.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', solo se Tizio eminore.
 
Numero: 92 Difficolta': 2
Quesito: I genitori esercenti la potestasul minore Tizietto,
scomparso dal luogo del suo ultimo domicilio e di cui
non si hanno piunotizie, essendo necessario il compi-
mento di atti tendenti alla conservazione del patrimo-
nio dello stesso, fanno istanza per la nomina di un
curatore dello scomparso. In questo caso:
Risposta 1: non si fa luogo alla nomina del curatore in quanto vi
sono i legali rappresentanti.
Risposta 2: alla nomina si fa luogo solo se Tizietto escomparso
da piudi un anno.
Risposta 3: si fa comunque luogo alla nomina del curatore.
Risposta 4: alla nomina si fa luogo solo se Tizietto aveva meno
di sedici anni al momento della scomparsa.
 
Numero: 93 Difficolta': 1
Quesito: Qual eil giudice competente a nominare il curatore
dello scomparso?
Risposta 1: Il tribunale del suo ultimo domicilio o dell'ultima sua
residenza.
Risposta 2: Qualunque tribunale.
Risposta 3: Il tribunale del luogo in cui si aprirebbe la succes-
sione in caso di morte dello scomparso.
Risposta 4: Il presidente del tribunale del suo ultimo domicilio.
 
Numero: 94 Difficolta': 2
Quesito: Dopo quanti anni dal giorno a cui risale l'ultima noti-
zia dello scomparso, puoessere domandato al tribu-
nale che ne sia dichiarata l'assenza?
Risposta 1: Due.
Risposta 2: Venti.
Risposta 3: Dieci.
Risposta 4: Otto.
 
Numero: 95 Difficolta': 1
Quesito: Chi elegittimato a domandare al tribunale la dichia-
razione di assenza dello scomparso?
Risposta 1: I presunti successori legittimi e chiunque ragionevol-
mente creda di avere sui beni dello scomparso diritti
dipendenti dalla morte di lui.
Risposta 2: Solo i parenti in linea retta.
Risposta 3: Solo i presunti legittimari.
Risposta 4: Solo i presunti successori legittimi.
 
Numero: 96 Difficolta': 1
Quesito: Per ottenere l'esercizio temporaneo dei diritti o la
liberazione temporanea dalle obbligazioni o l'immis-
sione nel possesso dei beni della persona che sia stata
dichiarata assente con sentenza divenuta eseguibile, e'
necessario dare cauzione o altra cautela se stabilita
dal tribunale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', limitatamente all'immissione in possesso dei beni.
Risposta 4: Si', se l'asse ereditario superi i cinquantamila euro.
 
Numero: 97 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, beneficiario di un legato contenuto nel testa-
mento pubblico dell'assente Caio, puoessere ammesso
all'esercizio temporaneo dei diritti che gli spettereb-
bero in dipendenza della morte di Caio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo dopo che sia stata dichiarata la morte
presunta dell'assente.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo se sono trascorsi cinque anni dalla
dichiarazione di assenza.
 
Numero: 98 Difficolta': 1
Quesito: Divenuta eseguibile la sentenza che dichiara l'assenza,
chi puochiedere al tribunale l'apertura degli atti di
ultima volontadell'assente?
Risposta 1: Il pubblico ministero e chiunque vi abbia interesse.
Risposta 2: Il solo pubblico ministero.
Risposta 3: Solo gli eredi legittimi.
Risposta 4: Solo gli eredi legittimi ed il pubblico ministero.
 
Numero: 99 Difficolta': 3
Quesito: Divenuta eseguibile la sentenza che dichiara l'assenza,
coloro che per effetto della morte dell'assente sareb-
bero liberati da obbligazioni, possono essere tempora-
neamente esonerati da esse?
Risposta 1: Si', salvo che si tratti di obbligazioni alimentari tra
affini.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', tranne che non si tratti di obbligazioni a favore di
minori.
 
Numero: 100 Difficolta': 2
Quesito: Al coniuge di colui che sia stato dichiarato assente,
oltre cioche gli spetta per effetto del regime patrimo-
niale dei coniugi e per titolo di successione, il tribu-
nale:
Risposta 1: puoattribuire un assegno alimentare.
Risposta 2: puoattribuire un assegno di mantenimento.
Risposta 3: non puoattribuire assegni.
Risposta 4: puoattribuire l'usufrutto generale sul patrimonio
dell'assente.
 
Numero: 101 Difficolta': 1
Quesito: L'immissione temporanea nel possesso dei beni della
persona dichiarata assente attribuisce a coloro che
l'ottengono:
Risposta 1: l'amministrazione dei beni ed il godimento delle rela-
tive rendite nei limiti di legge, oltre che la rappresen-
tanza in giudizio.
Risposta 2: l'usufrutto legale su detti beni.
Risposta 3: la sola amministrazione, con obbligo di accumulare
le rendite fino al ritorno dell'assente o fino alla
dichiarazione di morte presunta.
Risposta 4: la sola amministrazione e la rappresentanza in giudi-
zio, quest'ultima previa autorizzazione del giudice.
 
Numero: 102 Difficolta': 1
Quesito: Gli ascendenti, i discendenti e il coniuge dell'assente
immessi nel possesso temporaneo dei beni:
Risposta 1: ritengono a loro profitto la totalitadelle rendite.
Risposta 2: ritengono a loro profitto la metadelle rendite.
Risposta 3: devono riservare all'assente il terzo delle rendite.
Risposta 4: devono rendere all'assente il conto dell'amministra-
zione.
 
Numero: 103 Difficolta': 1
Quesito: Tizio, immesso nel possesso temporaneo dei beni del-
l'assente, intende alienarli. Lo puofare?
Risposta 1: Solo se autorizzato dal tribunale che ne abbia ricono-
sciuto la necessitao l'utilitaevidente.
Risposta 2: Solo se autorizzato dal curatore dello scomparso.
Risposta 3: Liberamente e senza alcuna autorizzazione.
Risposta 4: Solo in caso di necessitao utilitaevidente e senza
alcuna autorizzazione.
 
Numero: 104 Difficolta': 2
Quesito: Colui che, dopo l'immissione di altra persona nel pos-
sesso dei beni dell'assente, dimostri di avere avuto, al
giorno in cui risale l'ultima notizia dell'assente, un
diritto prevalente o uguale a quello del possessore,
puoescludere questo dal possesso o farvisi associare,
ed avradiritto ai frutti:
Risposta 1: dal giorno della domanda giudiziale.
Risposta 2: dal giorno in cui si everificata l'assenza.
Risposta 3: dal giorno in cui estata effettuata l'immissione in
possesso del primo possessore.
Risposta 4: dal giorno in cui il giudice riconosce il suo diritto.
 
Numero: 105 Difficolta': 3
Quesito: Dichiarata l'assenza di Tizio, Caio, immesso nel pos-
sesso temporaneo dei beni dell'assente e debitamente
autorizzato dal tribunale, ha concesso in pegno un
gioiello di Tizio. Qual ela sorte dell'atto di conces-
sione del pegno, se successivamente al compimento di
quest'atto Tizio ritorna?
Risposta 1: Resta irrevocabile.
Risposta 2: Diventa inefficace subito solo se l'assenza estata
involontaria.
Risposta 3: Diventa in ogni caso immediatamente inefficace.
Risposta 4: Resta efficace solo se l'assente lo ratificheraentro tre
mesi dal ritorno.
 
Numero: 106 Difficolta': 3
Quesito: Dichiarata l'assenza di Tizio, Caio, immesso nel pos-
sesso temporaneo dei beni dell'assente e debitamente
autorizzato dal tribunale, ha concesso ipoteca sul
fondo Tuscolano di Tizio. Qual ela sorte dell'atto di
concessione dell'ipoteca, se successivamente al compi-
mento di quest'atto viene provata l'esistenza di Tizio?
Risposta 1: Resta irrevocabile.
Risposta 2: Diventa inefficace subito solo se l'assenza estata
involontaria.
Risposta 3: Diventa in ogni caso immediatamente inefficace.
Risposta 4: Resta efficace solo se l'assente lo ratificheraentro tre
mesi dal ritorno.
 
Numero: 107 Difficolta': 3
Quesito: Dichiarata l'assenza di Tizio, Caio, immesso nel pos-
sesso temporaneo dei beni dell'assente e debitamente
autorizzato dal tribunale, ha venduto il fondo Tusco-
lano di Tizio. Qual ela sorte dell'atto di vendita, se
successivamente al compimento di quest'atto viene
provata l'esistenza di Tizio?
Risposta 1: Resta irrevocabile.
Risposta 2: Diventa subito inefficace solo se l'assenza estata
involontaria.
Risposta 3: Diventa in ogni caso immediatamente inefficace.
Risposta 4: Resta efficace solo se l'assente, al suo ritorno, lo
rati-
ficheraentro due mesi.
 
Numero: 108 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso che la persona dichiarata assente ritorni o
venga provata la sua esistenza in vita, colui che sia
stato immesso nel possesso temporaneo dei beni deve
restituirli, ma conserverai vantaggi derivantigli dalla
sua qualitadi possessore fino al giorno:
Risposta 1: della sua costituzione in mora.
Risposta 2: della ricomparsa dell'assente o della prova della sua
esistenza in vita.
Risposta 3: della conoscenza della ricomparsa o dell'esistenza in
vita dell'assente.
Risposta 4: stabilito dal tribunale.
 
Numero: 109 Difficolta': 2
Quesito: Colui che sia stato dichiarato assente e ricompaia
dopo che l'avente diritto sia stato immesso nel pos-
sesso dei beni, perde il diritto alla restituzione delle
rendite riservategli dal possessore che non sia ne¨
ascendente, ne¨ discendente, ne¨ coniuge dell'assente
medesimo, nel solo caso che:
Risposta 1: l'assenza sia stata volontaria ed ingiustificata.
Risposta 2: non provveda a mettere in mora il possessore ai fini
della restituzione.
Risposta 3: il possessore abbia destinato le dette rendite ai biso-
gni della vita di minori.
Risposta 4: il possessore abbia speso le rendite da riservare per la
conservazione dei beni dell'assente.
 
Numero: 110 Difficolta': 1
Quesito: Se durante il possesso temporaneo dei beni eprovata
la morte dell'assente, a vantaggio di chi si apre la suc-
cessione?
Risposta 1: Di coloro che al momento della morte erano suoi
eredi o legatari.
Risposta 2: Di coloro che al momento della scomparsa erano
suoi eredi o legatari.
Risposta 3: Di coloro che al momento della dichiarazione di
assenza erano suoi eredi o legatari.
Risposta 4: Di coloro che al momento della redazione della
dichiarazione di successione erano suoi eredi o lega-
tari.
 
Numero: 111 Difficolta': 2
Quesito: Puoessere pronunziata la sentenza dichiarativa della
morte presunta di persona avente venticinque anni?
Risposta 1: No, perchenon sono ancora trascorsi nove anni dal
raggiungimento della maggiore eta'.
Risposta 2: Si', ma solo se dell'assente non si abbia piunotizia da
almeno quindici anni.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', ma solo se ne sia giastata dichiarata l'assenza.
 
Numero: 112 Difficolta': 1
Quesito: Puoessere dichiarata la morte presunta, anche se sia
mancata la dichiarazione di assenza?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se della persona non si abbia notizia da
almeno venti anni.
Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di persona avente piudi set-
tanta anni.
Risposta 4: No.
 
Numero: 113 Difficolta': 1
Quesito: L'istanza per la dichiarazione di morte presunta, ove
rigettata, puoessere riproposta:
Risposta 1: se siano decorsi almeno due anni.
Risposta 2: se siano emersi fatti nuovi.
Risposta 3: se siano decorsi almeno cinque anni.
Risposta 4: se, medio tempore, sia stata dichiarata preventiva-
mente l'assenza.
 
Numero: 114 Difficolta': 2
Quesito: La dichiarazione di morte presunta puoessere richie-
sta dopo che siano trascorsi dieci anni dal giorno a
cui risale l'ultima notizia dell'assente. Tuttavia, se la
scomparsa eavvenuta per infortunio di cui sia nota la
data completa, l'istanza puoessere proposta:
Risposta 1: dopo due anni dal giorno dell'infortunio.
Risposta 2: dopo quattro anni dal giorno dell'infortunio.
Risposta 3: in ogni tempo.
Risposta 4: dopo sei mesi dalla data in cui l'istante sia venuto a
conoscenza dell'infortunio.
 
Numero: 115 Difficolta': 1
Quesito: Nei casi previsti dalla legge, la sentenza che dichiara
la morte presunta, deve determinare il giorno e l'ora
della scomparsa. Ove l'ora non sia determinabile, la
morte presunta si ha per avvenuta:
Risposta 1: alla fine del giorno indicato.
Risposta 2: all'inizio del giorno indicato.
Risposta 3: all'inizio del giorno successivo a quello indicato.
Risposta 4: alle ore dodici del giorno indicato.
 
Numero: 116 Difficolta': 1
Quesito: Nei casi in cui la scomparsa sia avvenuta in operazioni
belliche, o per prigionia, internamento o trasporto in
paese straniero ad opera del nemico, o per infortunio,
la domanda di declaratoria di morte presunta puo'
essere proposta quando:
Risposta 1: non si sia potuto procedere agli accertamenti richiesti
dalla legge per la compilazione dell'atto di morte.
Risposta 2: siano decorsi sei mesi dal verificarsi della scomparsa.
Risposta 3: siano decorsi sei mesi dalla conoscenza che l'istante
abbia avuto del verificarsi della scomparsa.
Risposta 4: sia stata preventivamente ottenuta la declaratoria di
assenza.
 
Numero: 117 Difficolta': 1
Quesito: Proposta l'istanza di declaratoria di morte presunta, il
tribunale, ove ritenga di non poterla accogliere, puo'
dichiarare l'assenza dello scomparso?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo nel caso che la scomparsa sia avvenuta in
operazioni belliche o per infortunio.
Risposta 4: Si', ma solo nel caso che vi sia espressa domanda di
parte in tal senso.
 
Numero: 118 Difficolta': 1
Quesito: Divenuta eseguibile la sentenza dichiarativa di morte
presunta, gli immessi nel possesso temporaneo dei
beni:
Risposta 1: possono disporne liberamente.
Risposta 2: possono disporne liberamente, ma gli effetti dei loro
atti restano sospesi per il periodo di un anno.
Risposta 3: non possono compiere alcun atto di disposizione.
Risposta 4: possono disporne solo se etrascorso meno di un
anno da quando la sentenza edivenuta eseguibile.
 
Numero: 119 Difficolta': 1
Quesito: La moglie di colui la cui morte presunta sia stata
dichiarata con sentenza del tribunale puocontrarre
nuovo matrimonio quando:
Risposta 1: sia divenuta eseguibile la sentenza.
Risposta 2: sia stata pubblicata la sentenza.
Risposta 3: siano decorsi trecento giorni dalla data di deposito
della sentenza.
Risposta 4: siano decorsi trecento giorni dal passaggio in giudi-
cato della sentenza.
 
Numero: 120 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, del quale estata dichiarata con sentenza dive-
nuta eseguibile la morte presunta, ritorna. Caio,
immesso nel possesso temporaneo dei beni di Tizio,
ha alienato il fondo Tuscolano per un prezzo non
ancora conseguito. In questo caso Tizio:
Risposta 1: ha diritto di conseguire il prezzo.
Risposta 2: puosolo esercitare l'azione revocatoria.
Risposta 3: non puovantare alcuna pretesa.
Risposta 4: puosolo esercitare l'azione di rivendicazione.
 
Numero: 121 Difficolta': 1
Quesito: La dichiarazione di esistenza della persona di cui e'
stata dichiarata la morte presunta puoessere sempre
fatta in contraddittorio:
Risposta 1: di tutti coloro che furono parte nel giudizio in cui fu
dichiarata la morte presunta.
Risposta 2: dei soli eredi.
Risposta 3: dei soli eredi e del pubblico ministero.
Risposta 4: del solo pubblico ministero.
 
Numero: 122 Difficolta': 2
Quesito: Dichiarata, con sentenza divenuta eseguibile, la morte
presunta di una persona, il coniuge di questa puocon-
trarre nuovo matrimonio. Nel caso che, successiva-
mente, si accerti che il presunto morto sia deceduto
dopo il matrimonio del coniuge, tale matrimonio puo'
essere dichiarato nullo?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo previo assenso del coniuge che ha con-
tratto nuovo matrimonio.
Risposta 4: No, ma solo nel caso che dal nuovo matrimonio
siano nati figli.
 
Numero: 123 Difficolta': 2
Quesito: Il coniuge della persona di cui sia stata dichiarata la
morte presunta con sentenza divenuta eseguibile puo'
contrarre nuovo matrimonio. Questo, in caso di accer-
tata esistenza in vita del morto presunto, deve rite-
nersi:
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: valido.
Risposta 3: annullabile.
Risposta 4: inesistente.
 
Numero: 124 Difficolta': 1
Quesito: Ee' consentito reclamare un diritto in nome della per-
sona di cui si ignora l'esistenza?
Risposta 1: No, tranne che non si provi che la persona esisteva
quando il diritto enato.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo da parte degli eredi.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 125 Difficolta': 1
Quesito: Apertasi la successione alla quale sia chiamato colui
di cui si ignora l'esistenza, coloro ai quali edevoluta
la successione medesima devono procedere, innanzi-
tutto:
Risposta 1: all'inventario dei beni ed alla prestazione della cau-
zione.
Risposta 2: al solo inventario dei beni.
Risposta 3: alla sola prestazione della cauzione.
Risposta 4: alla prestazione di garanzia personale o reale.
 
Numero: 126 Difficolta': 1
Quesito: Quando si apre una successione alla quale sarebbe
chiamata in tutto od in parte una persona di cui si
ignora l'esistenza, la successione edevoluta:
Risposta 1: a coloro ai quali sarebbe spettata in mancanza della
persona di cui si ignora l'esistenza, salvo il diritto di
rappresentazione.
Risposta 2: direttamente a colui di cui si ignora l'esistenza.
Risposta 3: a nessuno, ma si verifica la giacenza dell'eredita'.
Risposta 4: a colui che viene scelto dal giudice.
 
Numero: 127 Difficolta': 1
Quesito: Ove la persona di cui si ignori l'esistenza ricompaia,
puoripetere l'ereditadevoluta a coloro ai quali spet-
tava in sua mancanza, cos|¨ come puopretendere la
restituzione dei frutti, ma questi ultimi gli spettano:
Risposta 1: dal giorno della costituzione in mora del percettore.
Risposta 2: dal giorno in cui il percettore estato immesso nel
possesso dei beni ereditari.
Risposta 3: dal giorno della ricomparsa della persona di cui si
ignorava l'esistenza.
Risposta 4: dal giorno della restituzione dei beni.
 
Numero: 128 Difficolta': 1
Quesito: Dopo la dichiarazione di morte presunta, coloro che
sono chiamati alla successione di un terzo in luogo
della persona presuntamente morta, devono, innanzi-
tutto:
Risposta 1: effettuare l'inventario.
Risposta 2: prestare cauzione.
Risposta 3: effettuare l'inventario e prestare cauzione.
Risposta 4: prestare polizza fideiussoria.
 
Numero: 129 Difficolta': 1
Quesito: Se la persona di cui sia stata dichiarata la morte pre-
sunta ritorna, puoesercitare la petizione di ereditaed
ogni altro diritto, ma dei beni alienati puo':
Risposta 1: solo ripetere il prezzo, se ancora dovuto.
Risposta 2: ripetere il prezzo in ogni caso.
Risposta 3: chiedere la restituzione, previa rescissione del con-
tratto di compravendita.
Risposta 4: ripetere il cinquanta per cento del prezzo di vendita.
 
Numero: 130 Difficolta': 1
Quesito: Fratello e sorella sono parenti in linea collaterale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', solo se figli della stessa madre.
Risposta 4: Si', solo se figli dello stesso padre.
 
Numero: 131 Difficolta': 1
Quesito: Tra marito e moglie, vi e':
Risposta 1: nessun rapporto di parentela o affinita'.
Risposta 2: affinita'.
Risposta 3: parentela in linea retta.
Risposta 4: parentela in linea collaterale.
 
Numero: 132 Difficolta': 1
Quesito: Il marito della sorella della moglie di Tizio, rispetto a
quest'ultimo:
Risposta 1: non eparente ne¨ affine.
Risposta 2: eparente in linea collaterale.
Risposta 3: eaffine di secondo grado.
Risposta 4: eaffine di terzo grado.
 
Numero: 133 Difficolta': 2
Quesito: Tizio efiglio della sorella di Caio. Tra Tizio e Caio
esiste un rapporto di:
Risposta 1: parentela in linea collaterale di terzo grado.
Risposta 2: parentela in linea collaterale di quarto grado.
Risposta 3: affinita'.
Risposta 4: parentela in linea retta di terzo grado.
 
Numero: 134 Difficolta': 1
Quesito: Fratello e sorella sono parenti in linea retta?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se figli dello stesso padre.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', solo se figli dello stesso padre e della stessa
madre.
 
Numero: 135 Difficolta': 2
Quesito: Tizio epadre di Caia e Sempronia e queste sono, a
loro volta, madri rispettivamente di Tizietto e Tizietta
i quali ultimi sono tra loro parenti collaterali di grado:
Risposta 1: quarto.
Risposta 2: secondo.
Risposta 3: quinto.
Risposta 4: primo.
 
Numero: 136 Difficolta': 3
Quesito: Tizio epadre di Caia e Sempronia e queste sono, a
loro volta, madri rispettivamente di Tizietto e Tizietta.
I rapporti di parentela tra Tizio, Tizietto e Tizietta
sono i seguenti:
Risposta 1: Tizio eparente di secondo grado in linea retta di
Tizietto e Tizietta, i quali sono tra loro parenti di
quarto grado in linea collaterale.
Risposta 2: Tizio eparente di terzo grado in linea retta di
Tizietto e Tizietta, i quali sono tra loro parenti di
quinto grado in linea collaterale.
Risposta 3: Tizio eparente di quinto grado in linea retta di
Tizietto e Tizietta, i quali sono tra loro parenti di
quinto grado in linea collaterale.
Risposta 4: Tizio eparente di primo grado in linea retta di
Tizietto e Tizietta, i quali sono tra loro parenti di
secondo grado in linea collaterale.
 
Numero: 137 Difficolta': 2
Quesito: Tizio epadre di Caia che, a sua volta, emadre di Sem-
pronio che epadre di Tizietto. Tizio e Tizietto sono
quindi parenti in linea retta di grado:
Risposta 1: terzo.
Risposta 2: secondo.
Risposta 3: quarto.
Risposta 4: primo.
 
Numero: 138 Difficolta': 1
Quesito: Nella linea retta il computo dei gradi di parentela si
effettua:
Risposta 1: computando altrettanti gradi quante sono le genera-
zioni, escluso lo stipite.
Risposta 2: computando altrettanti gradi quante sono le genera-
zioni, compreso lo stipite se vivente.
Risposta 3: computando altrettanti gradi quante sono le genera-
zioni, compreso lo stipite.
Risposta 4: computando altrettanti gradi quante sono le genera-
zioni e aggiungendone uno.
 
Numero: 139 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Caio sono rispettivamente figli dei fratelli
Filano e Sempronio. Tra Tizio e Caio:
Risposta 1: vi eparentela in linea collaterale di quarto grado.
Risposta 2: vi eparentela in linea collaterale di terzo grado.
Risposta 3: non vi ealcun rapporto di parentela.
Risposta 4: esiste un rapporto di affinita'.
 
Numero: 140 Difficolta': 1
Quesito: Nella linea collaterale i gradi di parentela si compu-
tano dalle generazioni:
Risposta 1: salendo da uno dei parenti fino allo stipite comune e
da questo discendendo all'altro parente, escluso lo
stipite.
Risposta 2: salendo da uno dei parenti fino allo stipite comune e
da questo discendendo all'altro parente, compreso lo
stipite.
Risposta 3: salendo da uno dei parenti fino allo stipite comune e
da questo discendendo all'altro parente, esclusi lo sti-
pite e l'ultimo parente
Risposta 4: salendo da uno dei parenti allo stipite comune e da
questi discendendo all'altro parente, compreso lo sti-
pite se vivente.
 
Numero: 141 Difficolta': 1
Quesito: La legge riconosce il vincolo di parentela oltre il sesto
grado?
Risposta 1: No, salvo che per alcuni effetti specialmente determi-
nati.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma con decreto del Capo dello Stato.
 
Numero: 142 Difficolta': 2
Quesito: Tizio epadre di Caio sposato con Mevia; Caio muore.
In questo caso cessa il rapporto di affinitatra Tizio e
Mevia?
Risposta 1: No, salvo che per taluni effetti specialmente determi-
nati.
Risposta 2: No, e ne permangono tutti gli effetti.
Risposta 3: Si', se non vi eprole.
Risposta 4: Si', a tutti gli effetti.
 
Numero: 143 Difficolta': 1
Quesito: Tizio econiugato con Sempronia, figlia di Sempronio;
quindi Tizio e Sempronio sono affini:
Risposta 1: di primo grado in linea retta.
Risposta 2: di secondo grado in linea collaterale.
Risposta 3: di secondo grado in linea retta.
Risposta 4: di primo grado in linea collaterale.
 
Numero: 144 Difficolta': 1
Quesito: Tizio efratello di Tizia coniugata con Sempronio;
quindi Tizio e Sempronio sono fra loro affini:
Risposta 1: di secondo grado in linea collaterale.
Risposta 2: di secondo grado in linea retta.
Risposta 3: di terzo grado in linea collaterale.
Risposta 4: di primo grado in linea collaterale.
 
Numero: 145 Difficolta': 2
Quesito: Tizietta efiglia di Caia e Tizio; Tizio muore e Caia
sposa Sempronio. Quest'ultimo elegato a Tizietta da:
Risposta 1: rapporto di affinitain linea retta in primo grado.
Risposta 2: rapporto di parentela in linea retta in primo grado.
Risposta 3: rapporto di parentela in linea collaterale in secondo
grado.
Risposta 4: nessun vincolo di parentela o affinita'.
 
Numero: 146 Difficolta': 2
Quesito: Tizio efratello di Filana, moglie di Sempronio. Tra
Tizio e Sempronio vi e':
Risposta 1: affinitain secondo grado in linea collaterale.
Risposta 2: parentela in primo grado in linea collaterale.
Risposta 3: parentela in secondo grado in linea retta.
Risposta 4: affinitain primo grado in linea collaterale.
 
Numero: 147 Difficolta': 2
Quesito: Tizio epadre di Sempronio che epadre di Caio; Caio
esposato con Mevia. Quale vincolo lega Tizio e
Mevia?
Risposta 1: Affinitain secondo grado in linea retta.
Risposta 2: Affinitain terzo grado in linea retta.
Risposta 3: Nessun vincolo di parentela o affinita'.
Risposta 4: Parentela in linea retta di terzo grado.
 
Numero: 148 Difficolta': 1
Quesito: Tizio emarito di Caia; Sempronio emarito di Mevia;
Caia e Mevia sono sorelle. Quale vincolo lega Tizio e
Sempronio?
Risposta 1: Nessun rapporto di parentela o affinita'.
Risposta 2: Parentela in quarto grado in linea collaterale.
Risposta 3: Affinitain secondo grado in linea collaterale.
Risposta 4: Affinitain quarto grado in linea collaterale.
 
Numero: 149 Difficolta': 1
Quesito: Come si determina il grado di affinitatra il parente di
uno dei coniugi e l'altro coniuge?
Risposta 1: Computando il grado in cui taluno eparente di uno
dei coniugi si determina anche il grado in cui egli e'
affine dell'altro coniuge.
Risposta 2: Maggiorando di uno il grado in cui taluno eparente
di uno dei coniugi si determina il grado in cui egli e'
affine dell'altro coniuge.
Risposta 3: Diminuendo di uno il grado in cui taluno eparente
di uno dei coniugi si determina il grado in cui egli e'
affine dell'altro coniuge.
Risposta 4: Moltiplicando per due il grado in cui taluno e'
parente di uno dei coniugi si determina il grado in
cui egli eaffine dell'altro coniuge.
 
Numero: 150 Difficolta': 2
Quesito: Filano efratello di Sempronio, che epadre di Caio;
Caio esposato con Mevia. Quale vincolo lega Filano
con Mevia?
Risposta 1: Affinitain linea collaterale di terzo grado.
Risposta 2: Parentela.
Risposta 3: Affinitain linea retta di secondo grado.
Risposta 4: Nessun vincolo di parentela o affinita'.
 
Numero: 151 Difficolta': 1
Quesito: La promessa di matrimonio:
Risposta 1: non obbliga il promittente a contrarre il matrimonio
ne¨ ad eseguire cioche si fosse convenuto per il caso
di non adempimento.
Risposta 2: obbliga il promittente a contrarre il matrimonio.
Risposta 3: obbliga il promittente ad eseguire quanto eventual-
mente convenuto per il caso di inadempimento, ma
non a contrarre matrimonio.
Risposta 4: ove non mantenuta ha anche conseguenze penali, in
ogni caso.
 
Numero: 152 Difficolta': 1
Quesito: Se il matrimonio non estato contratto, nonostante che
sia stata stipulata la relativa promessa, il promittente:
Risposta 1: ha diritto di richiedere la restituzione dei doni fatti a
causa della promessa di matrimonio.
Risposta 2: ha diritto di richiedere la restituzione di tutti i doni,
anche se effettuati prima della promessa di matrimo-
nio.
Risposta 3: ha diritto, in ogni caso, alla restituzione dei doni ed a
quant'altro pattuito nella promessa di matrimonio
per il caso di inadempienza.
Risposta 4: non ha diritto ad alcunche¨ .
 
Numero: 153 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso che il matrimonio non venga celebrato, pur in
presenza di una promessa di matrimonio, la domanda
di restituzione dei doni effettuati a causa della detta
promessa deve essere proposta:
Risposta 1: entro un anno decorrente dal giorno del rifiuto del
matrimonio o della morte del promittente.
Risposta 2: entro un anno dal giorno in cui si eavuto il rifiuto od
entro due anni dalla morte.
Risposta 3: entro sei mesi dal giorno del rifiuto o della morte.
Risposta 4: nei limiti della prescrizione ordinaria.
 
Numero: 154 Difficolta': 1
Quesito: Il mancato adempimento della promessa di matrimo-
nio fatta in presenza dei requisiti previsti dalla legge:
Risposta 1: obbliga il promittente che senza giusti motivi ricusi
di eseguirla a risarcire i danni di legge.
Risposta 2: obbliga il promittente, che rifiuti senza giusto
motivo, ad eseguire quanto previsto nella promessa
per l'eventuale inadempimento ed a risarcire i danni.
Risposta 3: obbliga il promittente che rifiuti l'adempimento a
risarcire i danni in ogni caso.
Risposta 4: non comporta alcun obbligo risarcitorio per l'ina-
dempiente.
 
Numero: 155 Difficolta': 1
Quesito: La domanda di risarcimento dei danni per mancato
adempimento della promessa di matrimonio eproponi-
bile:
Risposta 1: entro un anno dal giorno del rifiuto di celebrare il
matrimonio.
Risposta 2: nei limiti della prescrizione ordinaria.
Risposta 3: entro sei mesi dal giorno del rifiuto di celebrare il
matrimonio.
Risposta 4: entro due anni dal giorno del rifiuto di celebrare il
matrimonio.
 
Numero: 156 Difficolta': 1
Quesito: Il matrimonio celebrato davanti ad un ministro del
culto cattolico eregolato:
Risposta 1: dal concordato con la Santa Sede e dalle leggi spe-
ciali in materia.
Risposta 2: dal solo concordato.
Risposta 3: dalle sole leggi italiane.
Risposta 4: dal concordato e dal diritto canonico.
 
Numero: 157 Difficolta': 1
Quesito: Ricorrendo le condizioni di legge, il tribunale puo'
autorizzare il matrimonio del minore purche¨ questi
abbia compiuto almeno:
Risposta 1: sedici anni.
Risposta 2: quattordici anni.
Risposta 3: quindici anni.
Risposta 4: diciassette anni.
 
Numero: 158 Difficolta': 3
Quesito: Contro il decreto che autorizza o nega il matrimonio
del minore eammesso ricorso alla corte d'appello
entro il termine perentorio di:
Risposta 1: dieci giorni dalla comunicazione.
Risposta 2: venti giorni dalla comunicazione.
Risposta 3: trenta giorni dalla comunicazione.
Risposta 4: sessanta giorni dalla comunicazione.
 
Numero: 159 Difficolta': 1
Quesito: Puo', l'interdetto per infermitadi mente, contrarre
matrimonio?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, ove il pubblico ministero si opponga.
Risposta 4: Si', ove il tutore presti il suo consenso.
 
Numero: 160 Difficolta': 1
Quesito: Gli affini in linea collaterale in secondo grado possono
contrarre matrimonio tra loro?
Risposta 1: Si', se autorizzati dal tribunale.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', se autorizzati dall'ufficiale dello stato civile.
 
Numero: 161 Difficolta': 1
Quesito: Possono contrarre matrimonio tra di loro gli affini in
linea retta?
Risposta 1: Si', se l'affinitaderivava da matrimonio dichiarato
nullo e se autorizzati dal tribunale.
Risposta 2: Si', in ogni caso, se autorizzati dal tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', senza autorizzazione del tribunale, se l'affinita'
derivava da matrimonio dichiarato nullo.
 
Numero: 162 Difficolta': 1
Quesito: Lo zio e la nipote possono sposarsi tra di loro?
Risposta 1: Si', se autorizzati dal tribunale.
Risposta 2: Si', se autorizzati dall'ufficiale dello stato civile.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 163 Difficolta': 1
Quesito: L'adottante ed il coniuge dell'adottato possono con-
trarre matrimonio tra loro?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', se autorizzati dal tribunale.
Risposta 4: Si', se autorizzati dall'ufficiale dello stato civile.
 
Numero: 164 Difficolta': 1
Quesito: Possono contrarre matrimonio tra loro le persone
delle quali l'una estata condannata per omicidio con-
sumato o tentato sul coniuge dell'altra?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', se la sentenza di condanna non eancora passata
in giudicato.
Risposta 3: Si', se vi el'autorizzazione del tribunale.
Risposta 4: Si', se il delitto risulta commesso con il concorso di
attenuanti.
 
Numero: 165 Difficolta': 1
Quesito: Dopo lo scioglimento od annullamento del matrimo-
nio, o dopo la declaratoria di cessazione degli effetti
civili dello stesso, la donna puocontrarre nuovo matri-
monio, salvo le eccezioni previste dalla legge, una
volta che siano decorsi:
Risposta 1: trecento giorni.
Risposta 2: trecentosessanta giorni.
Risposta 3: centottanta giorni.
Risposta 4: due anni.
 
Numero: 166 Difficolta': 1
Quesito: La donna divorziata puoessere autorizzata, dal tribu-
nale, a contrarre nuovo matrimonio prima che siano
decorsi trecento giorni dalla cessazione degli effetti
civili, dall'annullamento o dallo scioglimento del
primo matrimonio, oltre che nel caso che risulti da
una sentenza passata in giudicato che il marito non
ha convissuto con la stessa nei trecento giorni prece-
denti il divorzio, quando:
Risposta 1: eescluso lo stato di gravidanza.
Risposta 2: sia dimostrato che la stessa ein attesa di un figlio
concepito con il futuro marito.
Risposta 3: l'ex marito presti il proprio consenso.
Risposta 4: sia dimostrato che la stessa eaffetta da grave malat-
tia che ne pone in pericolo la vita.
 
Numero: 167 Difficolta': 2
Quesito: Con il decreto di ammissione al matrimonio di chi
abbia compiuto i sedici anni il tribunale o la corte
d'appello nominano:
Risposta 1: se le circostanze lo esigono, un curatore speciale che
assista il minore nella stipulazione delle convenzioni
matrimoniali.
Risposta 2: se le circostanze lo esigono, un tutore per il minore.
Risposta 3: in ogni caso un curatore speciale che assista il
minore.
Risposta 4: un curatore che assista il minore nei rapporti perso-
nali e patrimoniali.
 
Numero: 168 Difficolta': 1
Quesito: Il matrimonio deve essere preceduto dalla pubblica-
zione. Questa deve essere richiesta all'ufficiale dello
stato civile del comune dove:
Risposta 1: uno degli sposi ha la residenza.
Risposta 2: uno degli sposi ha il domicilio.
Risposta 3: ha la residenza il futuro marito.
Risposta 4: uno degli sposi esercita il proprio lavoro.
 
Numero: 169 Difficolta': 1
Quesito: La richiesta di pubblicazione finalizzata al matrimo-
nio puoessere avanzata, oltre che da persona che ne
abbia ricevuto speciale incarico, da:
Risposta 1: entrambi gli sposi.
Risposta 2: uno degli sposi.
Risposta 3: i genitori di entrambi gli sposi.
Risposta 4: i genitori di uno degli sposi.
 
Numero: 170 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso che l'ufficiale di stato civile rifiuti la pubbli-
cazione finalizzata al matrimonio, deve rilasciare cer-
tificato coi motivi del rifiuto. Avverso tale certificato
va proposto ricorso:
Risposta 1: al tribunale.
Risposta 2: al presidente del tribunale.
Risposta 3: al sindaco.
Risposta 4: al prefetto.
 
Numero: 171 Difficolta': 1
Quesito: Compiuta la pubblicazione, il matrimonio puoessere
celebrato solo:
Risposta 1: al quarto giorno successivo.
Risposta 2: all'ottavo giorno successivo.
Risposta 3: al decimo giorno successivo.
Risposta 4: al primo giorno successivo.
 
Numero: 172 Difficolta': 1
Quesito: Compiuta la pubblicazione, il matrimonio deve avve-
nire:
Risposta 1: nei centottanta giorni successivi.
Risposta 2: nei trenta giorni successivi.
Risposta 3: entro l'anno successivo.
Risposta 4: nei cento giorni successivi.
 
Numero: 173 Difficolta': 1
Quesito: In quale ipotesi l'ufficiale di stato civile puocelebrare
il matrimonio senza la preventiva pubblicazione?
Risposta 1: Ove uno degli sposi si trovi in imminente pericolo di
vita.
Risposta 2: Ove la futura sposa sia in attesa di un figlio che corre
imminente pericolo di vita.
Risposta 3: Ove uno dei genitori degli sposi sia in imminente
pericolo di vita.
Risposta 4: Ove uno degli sposi si trovi nell'imminente, compro-
vata necessitadi dover partire per l'estero per una
lunga permanenza.
 
Numero: 174 Difficolta': 1
Quesito: In quali ipotesi il pubblico ministero deve fare opposi-
zione al matrimonio?
Risposta 1: Ove sappia dell'esistenza di un impedimento o gli
consti l'infermitadi mente di uno degli sposi, nei
confronti del quale, a causa dell'eta', non possa essere
promossa l'interdizione.
Risposta 2: Ogni qualvolta venga a conoscenza di qualsivoglia
causa che osti alla celebrazione del matrimonio.
Risposta 3: Nel solo caso che si tratti di minori che non risultino
debitamente autorizzati dal tribunale.
Risposta 4: Nel solo caso in cui la donna 'divorziatavoglia spo-
sarsi prima del decorso dei trecento giorni di legge,
senza la prevista autorizzazione.
 
Numero: 175 Difficolta': 1
Quesito: L'atto di matrimonio deve essere compilato:
Risposta 1: subito dopo la celebrazione.
Risposta 2: entro tre giorni dalla celebrazione.
Risposta 3: entro dieci giorni dalla celebrazione.
Risposta 4: entro trenta giorni dalla celebrazione, salvo che gli
sposi non facciano concorde richiesta di immediata
compilazione.
 
Numero: 176 Difficolta': 1
Quesito: La dichiarazione degli sposi di prendersi rispettiva-
mente in marito e in moglie puoessere sottoposta a
termine o condizione?
Risposta 1: No, ne¨ a termine ne¨ a condizione.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Puoessere sottoposta solo a termine.
Risposta 4: Puoessere sottoposta solo a condizione.
 
Numero: 177 Difficolta': 1
Quesito: Ove l'ufficiale di stato civile celebri ugualmente il
matrimonio, nonostante che gli sposi abbiano sottopo-
sto a termine o condizione la dichiarazione di pren-
dersi rispettivamente come marito e moglie, quali sono
le conseguenze giuridiche?
Risposta 1: Il termine e la condizione si hanno per non apposti.
Risposta 2: Il matrimonio enullo.
Risposta 3: Il matrimonio eannullabile ad istanza, da proporre
entro trenta giorni dalla celebrazione, di uno degli
sposi.
Risposta 4: Il matrimonio eannullabile ad istanza, proponibile
in ogni tempo, di chiunque vi abbia interesse.
 
Numero: 178 Difficolta': 1
Quesito: Il matrimonio puoessere celebrato anche al di fuori
della casa comunale, purche¨ :
Risposta 1: sia comprovata l'impossibilitadi uno degli sposi di
recarsi alla casa comunale.
Risposta 2: entrambi gli sposi ne facciano richiesta e l'ufficiale
dello stato civile presti il suo consenso.
Risposta 3: vi sia l'autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 4: vi sia il consenso preventivo del pubblico ministero,
rilasciato in calce all'istanza scritta proposta da
entrambi gli sposi almeno quaranta giorni prima
della data fissata per la celebrazione.
 
Numero: 179 Difficolta': 1
Quesito: Il matrimonio per procura, nei casi consentiti dalla
legge, puoessere celebrato finche¨ non siano trascorsi,
dal rilascio della procura:
Risposta 1: centottanta giorni.
Risposta 2: trecentosessanta giorni.
Risposta 3: novanta giorni.
Risposta 4: due anni.
 
Numero: 180 Difficolta': 1
Quesito: Cosa deve necessariamente contenere la procura per
contrarre matrimonio?
Risposta 1: L'indicazione della persona con la quale il matrimo-
nio si deve contrarre.
Risposta 2: L'indicazione della persona con la quale il matrimo-
nio si deve contrarre e del luogo ove il matrimonio
si deve celebrare.
Risposta 3: L'indicazione della persona con la quale il matrimo-
nio si deve contrarre e del termine di validitadella
procura.
Risposta 4: L'indicazione della persona con la quale il matrimo-
nio si deve contrarre e del regime patrimoniale che i
coniugi intendono adottare.
 
Numero: 181 Difficolta': 2
Quesito: Se uno degli sposi risiede all'estero puocontrarre
matrimonio per procura?
Risposta 1: Si', se concorrono gravi motivi e su autorizzazione del
tribunale nella cui circoscrizione risiede l'altro sposo.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', se residente all'estero da oltre cinque anni, senza
alcuna autorizzazione.
 
Numero: 182 Difficolta': 1
Quesito: Chi tra i seguenti soggetti puocontrarre matrimonio
per procura?
Risposta 1: I militari e le persone che per ragioni di servizio si
trovano al seguito delle forze armate, in tempo di
guerra.
Risposta 2: I detenuti in attesa di giudizio.
Risposta 3: Gli appartenenti al corpo diplomatico, anche se non
residenti all'estero per ragioni di servizio.
Risposta 4: Gli stranieri, anche se residenti in Italia.
 
Numero: 183 Difficolta': 1
Quesito: La forma della procura per contrarre matrimonio e':
Risposta 1: l'atto pubblico.
Risposta 2: l'atto pubblico con quattro testimoni.
Risposta 3: libera.
Risposta 4: la scrittura privata autenticata.
 
Numero: 184 Difficolta': 1
Quesito: L'ufficiale dello stato civile che rifiuti la celebrazione
del matrimonio deve rilasciare certificazione con l'in-
dicazione dei motivi. Avverso questo eammesso:
Risposta 1: ricorso al tribunale.
Risposta 2: ricorso al sindaco.
Risposta 3: ricorso al presidente del tribunale.
Risposta 4: diffida a celebrare notificata all'ufficiale dello stato
civile e, nei confronti del provvedimento di conferma
del rifiuto, ricorso al pubblico ministero.
 
Numero: 185 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Tizia hanno entrambi appena appreso dai gior-
nali che la persona che, nella sua pretesa qualitadi
ufficiale dello stato civile, li aveva uniti in matrimonio
due anni prima nel municipio della loro citta', non rive-
stiva tale qualita'. Quali conseguenze comporta cio'
per il loro matrimonio?
Risposta 1: Nessuna, il matrimonio si considera validamente
celebrato.
Risposta 2: Il matrimonio enullo.
Risposta 3: Il matrimonio eannullabile.
Risposta 4: Il matrimonio originariamente annullabile si econ-
validato per effetto della convivenza more uxorio
prolungatasi oltre l'anno.
 
Numero: 186 Difficolta': 2
Quesito: Il matrimonio celebrato davanti a persona che eserciti
pubblicamente le funzioni di ufficiale di stato civile
senza averne realmente la qualita':
Risposta 1: si considera celebrato davanti all'ufficiale dello stato
civile, a meno che entrambi gli sposi, al momento
della celebrazione, abbiano saputo che detta persona
non aveva tale qualita'.
Risposta 2: si considera celebrato davanti all'ufficiale di stato
civile, a meno che anche uno solo degli sposi, al
momento della celebrazione, sapesse che detta per-
sona non aveva tale qualita'.
Risposta 3: si considera come mai avvenuto, ma se gli sposi, al
momento della celebrazione, erano in buona fede,
possono chiederne la convalida con effetto dalla data
della originaria celebrazione.
Risposta 4: si considera come mai avvenuto, e gli sposi possono
unicamente contrarre un nuovo matrimonio con
effetto ex nunc.
 
Numero: 187 Difficolta': 3
Quesito: La cittadina italiana, il cui precedente matrimonio sia
stato sciolto dal giudice italiano, che intenda contrarre
nuovo matrimonio in paese straniero secondo le forme
ivi stabilite, deve attendere il decorso dei trecento
giorni decorrenti dallo scioglimento del precedente
matrimonio?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: Si', nel solo caso che intenda sposare, in seconde
nozze, un cittadino italiano.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, ove la legge del paese straniero nel quale si cele-
brerail matrimonio non preveda tale attesa.
 
Numero: 188 Difficolta': 1
Quesito: Lo straniero che intenda contrarre matrimonio in Ita-
lia e che sia adottante, puosposare la vedova del pro-
prio adottato?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma nel solo caso che secondo le leggi del paese di
appartenenza tale matrimonio sia consentito.
Risposta 4: Si', previa autorizzazione del tribunale.
 
Numero: 189 Difficolta': 2
Quesito: La straniera divorziata che intenda contrarre matri-
monio in Italia deve attendere il decorso dei trecento
giorni dallo scioglimento del precedente matrimonio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', nel solo caso che intenda sposare un italiano.
Risposta 4: No, se tale attesa non eprevista dalle leggi del paese
di appartenenza.
 
Numero: 190 Difficolta': 2
Quesito: Il matrimonio tra zio e nipote, contratto senza la pre-
ventiva autorizzazione che poteva essere concessa, e'
impugnabile:
Risposta 1: fino a che non sia decorso un anno dalla celebra-
zione.
Risposta 2: sempre.
Risposta 3: fino a che non siano nati figli minori.
Risposta 4: fino a che non siano decorsi sei mesi dalla celebra-
zione.
 
Numero: 191 Difficolta': 2
Quesito: Il matrimonio contratto, senza autorizzazione, tra
affini in linea collaterale in secondo grado da chi puo'
essere impugnato?
Risposta 1: Dai coniugi, dagli ascendenti prossimi, dal pubblico
ministero e da chiunque abbia, all'impugnazione, un
interesse legittimo e attuale.
Risposta 2: Dai soli coniugi.
Risposta 3: Solo dai coniugi, dagli ascendenti prossimi e dal pub-
blico ministero.
Risposta 4: Solo dai coniugi e dal pubblico ministero.
 
Numero: 192 Difficolta': 2
Quesito: Il matrimonio contratto dal minore, che abbia com-
piuto sedici anni, senza la preventiva autorizzazione
del tribunale, da chi puoessere impugnato?
Risposta 1: Dai coniugi, da ciascuno dei genitori e dal pubblico
ministero.
Risposta 2: Solo da ciascuno dei genitori e dal pubblico mini-
stero.
Risposta 3: Dal solo pubblico ministero.
Risposta 4: Solo da chiunque dimostri un interesse all'impugna-
zione legittimo ed attuale.
 
Numero: 193 Difficolta': 2
Quesito: Il minore, che abbia compiuto sedici anni e che abbia
contratto matrimonio senza la preventiva autorizza-
zione del tribunale, puoproporre azione di annulla-
mento del proprio matrimonio:
Risposta 1: fino a che non sia decorso un anno dal raggiungi-
mento della maggiore eta'.
Risposta 2: sempre.
Risposta 3: fino al raggiungimento della maggiore eta'.
Risposta 4: finche¨ dal matrimonio non siano nati figli.
 
Numero: 194 Difficolta': 2
Quesito: Ee' annullabile, su domanda dei genitori o del pubblico
ministero, il matrimonio del minore contratto dopo il
compimento del sedicesimo anno, ma senza la preven-
tiva autorizzazione del tribunale, quando ormai lo
stesso sia divenuto maggiorenne?
Risposta 1: No, ove venga accertata la volontadel minore di
mantenere in vita il vincolo matrimoniale.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', ove non siano nati figli.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 195 Difficolta': 1
Quesito: L'azione di annullamento del matrimonio dell'inter-
detto non puopiuessere proposta se, revocata l'inter-
dizione:
Risposta 1: vi sia stata coabitazione per un anno.
Risposta 2: siano nati figli.
Risposta 3: sia stata accertata la volontadel giainterdetto di
tenere in vita il matrimonio.
Risposta 4: sia decorso un anno dalla revoca dell'interdizione.
 
Numero: 196 Difficolta': 1
Quesito: Il matrimonio contratto da chi, anche non interdetto,
era incapace di intendere o di volere al momento della
celebrazione del matrimonio, puoessere impugnato:
Risposta 1: solo dal coniuge affetto dalla detta incapacita'.
Risposta 2: da entrambi i coniugi.
Risposta 3: dal pubblico ministero.
Risposta 4: dal coniuge giaaffetto da incapacitae dal pubblico
ministero.
 
Numero: 197 Difficolta': 1
Quesito: L'impugnazione del matrimonio contratto da chi, pur
non interdetto, era incapace di intendere o di volere
al momento della celebrazione, non puopiuessere pro-
posta se:
Risposta 1: recuperata la pienezza delle facoltamentali il
coniuge ha proseguito per un anno la coabitazione.
Risposta 2: se sia decorso un anno da quando l'incapace ha recu-
perato la pienezza delle facoltamentali.
Risposta 3: se dal matrimonio siano nati figli.
Risposta 4: se siano decorsi sei mesi da quando l'incapace ha
recuperato la pienezza delle facoltamentali.
 
Numero: 198 Difficolta': 2
Quesito: L'azione per l'annullamento del matrimonio contratto
da colui il cui consenso sia stato effetto di violenza,
timore di eccezionale gravitaod errore non puoessere
proposta se:
Risposta 1: vi estata coabitazione per un anno dopo che siano
cessate la violenza o le cause del timore o sia stato
scoperto l'errore.
Risposta 2: sia trascorso un anno dalla fine della violenza, dalla
cessazione delle cause del timore o dalla scoperta
dell'errore.
Risposta 3: siano nati figli.
Risposta 4: siano trascorsi sei mesi dalla fine della violenza, dalla
cessazione delle cause del timore o dalla scoperta
dell'errore.
 
Numero: 199 Difficolta': 1
Quesito: Ove il consenso al matrimonio sia stato l'effetto di vio-
lenza o di errore o di timore di eccezionale gravita', la
relativa impugnazione puoessere proposta:
Risposta 1: solo da chi ha subito la violenza od estato vittima di
timore od errore.
Risposta 2: da chi estato vittima della violenza, del timore o del-
l'errore, nonche¨ dal pubblico ministero.
Risposta 3: solo dal pubblico ministero.
Risposta 4: solo da chiunque dimostri un interesse all'impugna-
zione legittimo ed attuale.
 
Numero: 200 Difficolta': 2
Quesito: L'azione per l'annullamento del matrimonio simulato
non puoessere proposta:
Risposta 1: quando sia decorso un anno dalla celebrazione del
matrimonio o i contraenti abbiano convissuto come
coniugi dopo la celebrazione medesima.
Risposta 2: nel caso che i coniugi abbiano convissuto per almeno
un anno.
Risposta 3: nel solo caso che siano nati figli.
Risposta 4: quando siano decorsi sei mesi dalla celebrazione del
matrimonio.
 
Numero: 201 Difficolta': 1
Quesito: In caso di matrimonio simulato, l'impugnazione puo'
essere proposta:
Risposta 1: da ciascuno dei coniugi.
Risposta 2: dal pubblico ministero.
Risposta 3: da ciascuno dei coniugi e dal pubblico ministero.
Risposta 4: da chiunque abbia, all'impugnazione, un interesse
legittimo ed attuale.
 
Numero: 202 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il coniuge puoimpugnare:
Risposta 1: in qualunque tempo il matrimonio dell'altro coniuge.
Risposta 2: entro un anno dal matrimonio il precedente matri-
monio dell'altro coniuge.
Risposta 3: il precedente matrimonio dell'altro coniuge solo per
farne valere la nullita'.
Risposta 4: il matrimonio dell'altro coniuge solo se non abbia
proposto domanda di separazione personale o di
divorzio.
 
Numero: 203 Difficolta': 2
Quesito: L'azione di nullitadel matrimonio da parte del pub-
blico ministero:
Risposta 1: non puoessere promossa dopo la morte di uno dei
coniugi.
Risposta 2: puoessere promossa in qualunque tempo.
Risposta 3: deve essere promossa entro un anno dalla celebra-
zione del matrimonio.
Risposta 4: puoessere promossa anche dopo la morte di uno dei
coniugi.
 
Numero: 204 Difficolta': 1
Quesito: Quando eproposta domanda di nullitadel matrimo-
nio, il tribunale puoordinare la separazione tempora-
nea dei coniugi durante il giudizio:
Risposta 1: su istanza di uno dei coniugi.
Risposta 2: su istanza di entrambi i coniugi.
Risposta 3: solo su istanza del pubblico ministero.
Risposta 4: d'ufficio.
 
Numero: 205 Difficolta': 1
Quesito: Quando eproposta domanda di nullitadel matrimo-
nio, il tribunale puoordinare anche d'ufficio la separa-
zione temporanea dei coniugi durante il giudizio:
Risposta 1: se ambedue i coniugi o uno di essi sono minori o
interdetti.
Risposta 2: solo se entrambi i coniugi sono minori.
Risposta 3: solo se entrambi i coniugi sono interdetti.
Risposta 4: sentito il pubblico ministero.
 
Numero: 206 Difficolta': 1
Quesito: L'azione per impugnare il matrimonio si trasmette agli
eredi?
Risposta 1: No, salvo che il giudizio sia giapendente alla morte
dell'attore.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, tranne che la nullitadel matrimonio discenda
dall'esistenza di un precedente vincolo matrimoniale.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 207 Difficolta': 1
Quesito: L'azione per impugnare il matrimonio si trasmette agli
eredi?
Risposta 1: Si', se il giudizio giapendeva alla morte dell'attore.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, tranne che la nullitadel matrimonio discenda
dall'esistenza di un precedente vincolo matrimoniale.
 
Numero: 208 Difficolta': 2
Quesito: Il matrimonio dichiarato nullo produce in favore dei
coniugi gli effetti del matrimonio valido?
Risposta 1: Si', fino alla sentenza che pronunzia la nullita',
quando i coniugi stessi lo hanno contratto in buona
fede, oppure quando il loro consenso estato estorto
con violenza o determinato da timore di eccezionale
gravitaderivante da cause esterne agli sposi.
Risposta 2: Si in ogni caso, fino alla sentenza che pronunzia la
nullita'.
Risposta 3: Si', fino alla sentenza che pronunzia la nullita',
quando i coniugi stessi lo hanno contratto in mala
fede, oppure quando il loro consenso estato determi-
nato da timore reverenziale derivante da cause
esterne agli sposi.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 209 Difficolta': 3
Quesito: A seguito della sentenza che dichiara la nullitadel
matrimonio contratto in mala fede da entrambi i
coniugi, i figli nati o concepiti durante il matrimonio
dichiarato nullo:
Risposta 1: mantengono lo stato di figli legittimi; quando perola
nullitasia dipesa da bigamia o incesto assumono lo
stato di figli naturali riconosciuti, nei casi in cui il
riconoscimento econsentito.
Risposta 2: mantengono sempre lo stato di figli legittimi, indi-
pendentemente dalla causa che ha determinato la
nullitadel matrimonio.
Risposta 3: assumono sempre lo stato di figli naturali ricono-
sciuti, indipendentemente dalla causa che ha deter-
minato la nullitadel matrimonio.
Risposta 4: assumono sempre lo stato di figli naturali non rico-
nosciuti, indipendentemente dalla causa che ha deter-
minato la nullitadel matrimonio.
 
Numero: 210 Difficolta': 2
Quesito: Il matrimonio dichiarato nullo, contratto in buona
fede, produce rispetto ai figli gli effetti del matrimonio
valido?
Risposta 1: Si', rispetto ai figli nati o concepiti durante il matri-
monio dichiarato nullo, nonche¨ rispetto ai figli nati
prima del matrimonio e riconosciuti anteriormente
alla sentenza che dichiara la nullita'.
Risposta 2: Si', esclusivamente rispetto ai figli nati durante il
matrimonio dichiarato nullo.
Risposta 3: Si', rispetto ai figli nati o concepiti durante il matri-
monio dichiarato nullo, nonche¨ rispetto ai figli nati
prima del matrimonio e riconosciuti dopo la sen-
tenza che pronunzia la nullita'.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 211 Difficolta': 3
Quesito: Quando le condizioni del matrimonio putativo si veri-
ficano rispetto ad ambedue i coniugi, il giudice puo'
disporre a carico di uno di essi l'obbligo di corrispon-
dere somme periodiche di denaro, in proporzione alle
sue sostanze, a favore dell'altro, ove questi non abbia
adeguati redditi propri?
Risposta 1: Si', per un periodo non superiore a tre anni purche¨ il
coniuge che ha diritto di ricevere la prestazione non
sia passato a nuove nozze.
Risposta 2: Si', senza alcun limite di tempo fino a quando il
coniuge che ha diritto a ricevere la prestazione non
sia passato a nuove nozze.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', per tutto il tempo per il quale il coniuge che ha
diritto a ricevere la prestazione non abbia adeguati
redditi propri, ancorche¨ sia passato a nuove nozze.
 
Numero: 212 Difficolta': 2
Quesito: Il terzo che abbia concorso con uno dei coniugi nel
determinare la nullitadel matrimonio epatrimonial-
mente responsabile nei confronti del coniuge in buona
fede?
Risposta 1: Si', egli ein ogni caso solidalmente responsabile con
il coniuge al quale sia imputabile la nullitanei limiti
della congrua indennitaspettante al coniuge in
buona fede.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', a titolo di risarcimento dei danni causati al
coniuge in buona fede e nei limiti in cui quest'ultimo
provi di aver subito danni, ferma la solidarietacon
il coniuge che ha dato luogo alla nullita'.
Risposta 4: Si', ma nei limiti dell'assegno alimentare eventual-
mente spettante al coniuge in buona fede.
 
Numero: 213 Difficolta': 2
Quesito: Il coniuge al quale sia imputabile la nullitadel matri-
monio, qualora questo sia annullato, etenuto a corri-
spondere all'altro coniuge in buona fede:
Risposta 1: una congrua indennitaanche in mancanza di prova
del danno sofferto.
Risposta 2: il risarcimento dei danni subiti e giudizialmente
dimostrati.
Risposta 3: un assegno di mantenimento, ove di questo ricorrano
i presupposti di legge.
Risposta 4: un assegno di mantenimento anche in assenza dei
presupposti di legge.
 
Numero: 214 Difficolta': 1
Quesito: Ai fini della prova della celebrazione del matrimonio,
il possesso di stato allegato da entrambi i coniugi
dispensa dalla presentazione dell'atto di celebrazione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: No, se il possesso di stato non risale ad almeno cin-
que anni.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', se dal matrimonio sono nati figli.
 
Numero: 215 Difficolta': 1
Quesito: Ai fini della prova della celebrazione del matrimonio,
ogni difetto di forma dell'atto di celebrazione del
matrimonio puoessere sanato:
Risposta 1: dal possesso di stato conforme all'atto di celebra-
zione.
Risposta 2: con qualunque mezzo di prova.
Risposta 3: dal possesso di stato conforme all'atto di celebra-
zione, purche¨ protrattosi per almeno cinque anni.
Risposta 4: dalla nascita di figli.
 
Numero: 216 Difficolta': 1
Quesito: Quando vi sono indizi che per dolo o colpa del pub-
blico ufficiale o per caso di forza maggiore l'atto di
matrimonio non estato inserito nei registri a ciodesti-
nati, la prova dell'esistenza del matrimonio e'
ammessa, sempre che risulti in modo non dubbio:
Risposta 1: un conforme possesso di stato.
Risposta 2: la nascita di figli dal matrimonio.
Risposta 3: una convivenza e coabitazione protrattasi senza
interruzione dal giorno del matrimonio.
Risposta 4: la concorde dichiarazione dei coniugi sull'esistenza
del coniugio.
 
Numero: 217 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso di distruzione o di smarrimento dei registri
dello stato civile l'esistenza del matrimonio puoessere
provata:
Risposta 1: con ogni mezzo.
Risposta 2: dal solo possesso di stato.
Risposta 3: dal solo possesso di stato protrattosi per almeno cin-
que anni.
Risposta 4: solo dal protrarsi ininterrotto della convivenza a far
tempo dalla data del matrimonio.
 
Numero: 218 Difficolta': 2
Quesito: Se la prova della celebrazione del matrimonio risulta
da sentenza penale, l'iscrizione della sentenza nel regi-
stro dello stato civile assicura al matrimonio tutti gli
effetti riguardo tanto ai coniugi quanto ai figli, a far
tempo:
Risposta 1: dal giorno della sua celebrazione.
Risposta 2: dal giorno in cui la sentenza penale epassata in giu-
dicato.
Risposta 3: dal giorno della iscrizione della sentenza nel registro
dello stato civile.
Risposta 4: dal giorno della commissione del fatto costituente il
reato giudicato con la sentenza medesima.
 
Numero: 219 Difficolta': 1
Quesito: Ove la celebrazione del matrimonio avvenga senza che
sia preceduta dalla prescritta pubblicazione, sono
puniti con la prevista sanzione amministrativa:
Risposta 1: l'ufficiale dello stato civile e gli sposi.
Risposta 2: solo l'ufficiale dello stato civile.
Risposta 3: solo gli sposi.
Risposta 4: i testimoni.
 
Numero: 220 Difficolta': 1
Quesito: Il coniuge che, conoscendo prima della celebrazione
del matrimonio, una causa di nullitadello stesso l'ab-
bia lasciata ignorare all'altro coniuge, epunito con la
prevista sanzione amministrativa nel caso che:
Risposta 1: il matrimonio venga annullato.
Risposta 2: il matrimonio venga impugnato dagli aventi diritto.
Risposta 3: i coniugi si separino per tale motivo.
Risposta 4: la celebrazione del matrimonio non venga annotata
nell'apposito registro.
 
Numero: 221 Difficolta': 1
Quesito: Ove venga celebrato il matrimonio di una donna divor-
ziata che non abbia atteso i necessari trecento giorni
dallo scioglimento del precedente matrimonio, sono
puniti con la prevista sanzione amministrativa:
Risposta 1: la donna, il coniuge e l'ufficiale che celebra il matri-
monio.
Risposta 2: solo la donna e l'ufficiale che celebra il matrimonio.
Risposta 3: solo la donna ed il coniuge.
Risposta 4: solo l'ufficiale che celebra il matrimonio.
 
Numero: 222 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile dal matrimonio deriva, fra
gli altri, l'obbligo di contribuire ai bisogni della fami-
glia, gravante:
Risposta 1: su entrambi i coniugi, in relazione alle proprie
sostanze ed alla propria capacitadi lavoro professio-
nale o casalingo.
Risposta 2: sul solo marito, in relazione alle sue sostanze ed ai
suoi redditi.
Risposta 3: su entrambi i coniugi in misura paritaria.
Risposta 4: sui coniugi e sui figli che siano titolari di propri red-
diti.
 
Numero: 223 Difficolta': 1
Quesito: Con il matrimonio la moglie aggiunge al proprio
cognome quello del marito e:
Risposta 1: lo conserva durante lo stato vedovile, fino a che passi
a nuove nozze.
Risposta 2: lo perde immediatamente al momento del decesso del
marito.
Risposta 3: lo conserva per tutta la durata della sua vita, ancor-
che¨ dopo il decesso del marito passi a nuove nozze.
Risposta 4: lo conserva durante lo stato vedovile e, qualora dal
matrimonio siano nati figli, anche dopo che sia pas-
sata a nuove nozze.
 
Numero: 224 Difficolta': 1
Quesito: Ai sensi del codice civile, con il matrimonio la moglie:
Risposta 1: aggiunge al proprio cognome quello del marito e lo
conserva durante lo stato vedovile, fino a che passi
a nuove nozze.
Risposta 2: perde il proprio cognome e acquista quello del
marito che conserva durante lo stato vedovile, fino a
che passi a nuove nozze.
Risposta 3: conserva il proprio cognome nel solo caso che
esprima una tale volontadavanti all'ufficiale dello
stato civile.
Risposta 4: aggiunge al proprio cognome quello del marito, ma
non lo conserva durante lo stato vedovile.
 
Numero: 225 Difficolta': 1
Quesito: La residenza della famiglia viene fissata:
Risposta 1: dai coniugi secondo le esigenze di entrambi e quelle
preminenti della famiglia.
Risposta 2: dal marito secondo le esigenze della famiglia.
Risposta 3: da quello dei coniugi che maggiormente provvede al
mantenimento della famiglia secondo le sue esigenze
e quelle preminenti della famiglia.
Risposta 4: dai coniugi e, quando vi siano, anche dai figli mag-
giorenni secondo le esigenze preminenti della fami-
glia.
 
Numero: 226 Difficolta': 2
Quesito: Ciascuno dei coniugi puochiedere l'intervento del giu-
dice:
Risposta 1: in caso di disaccordo sull'indirizzo della vita fami-
liare e sulla fissazione della residenza della famiglia.
Risposta 2: in caso di disaccordo sulla ripartizione delle spese di
mantenimento e sulla scelta dell'abitazione familiare.
Risposta 3: per la nomina di un curatore speciale al fine di diri-
mere il disaccordo fra i coniugi sulla educazione dei
figli e sulla ripartizione delle spese di mantenimento.
Risposta 4: solo in caso di disaccordo sull'indirizzo della vita
familiare.
 
Numero: 227 Difficolta': 2
Quesito: In caso di disaccordo sull'indirizzo della vita familiare
e sulla fissazione della residenza della famiglia, cia-
scuno dei coniugi:
Risposta 1: puochiedere, senza formalita', l'intervento del giu-
dice.
Risposta 2: puochiedere l'intervento dei servizi sociali.
Risposta 3: puochiedere al giudice la nomina di un curatore spe-
ciale per l'esperimento di un tentativo di soluzione
concordata.
Risposta 4: puochiedere l'intervento del sindaco.
 
Numero: 228 Difficolta': 2
Quesito: Il diritto all'assistenza morale e materiale tra coniugi
esospeso nei confronti di quello che si sia allontanato
senza giusta causa dalla residenza familiare?
Risposta 1: Si', se il coniuge che si sia allontanato rifiuta di tor-
narvi.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, tranne nel caso in cui l'allontanamento si sia
protratto per oltre un anno.
 
Numero: 229 Difficolta': 2
Quesito: Quando i genitori non hanno i mezzi per adempiere ai
doveri di mantenimento, istruzione ed educazione nei
confronti dei figli, eprevisto il concorso di altri sog-
getti?
Risposta 1: Si', eprevisto il concorso di altri ascendenti legittimi
o naturali in ordine di prossimita'.
Risposta 2: Si', eprevisto il concorso di parenti in linea retta e
collaterale avuto riguardo alla loro posizione econo-
mica.
Risposta 3: Si', eprevisto il concorso di altri ascendenti legittimi
e di parenti in linea collaterale solidalmente tra loro.
Risposta 4: No, non eprevisto alcun concorso.
 
Numero: 230 Difficolta': 1
Quesito: La separazione personale dei coniugi puoessere:
Risposta 1: giudiziale o consensuale.
Risposta 2: giudiziale, ma non consensuale.
Risposta 3: giudiziale, consensuale, tacita.
Risposta 4: giudiziale quando i coniugi abbiano contratto matri-
monio concordatario e consensuale quando i coniugi
abbiano contratto matrimonio civile.
 
Numero: 231 Difficolta': 1
Quesito: Il giudice, pronunziando la separazione giudiziale dei
coniugi, puodichiarare a quale di essi sia addebita-
bile?
Risposta 1: Si', ove ne ricorrano le circostanze e ne sia richiesto.
Risposta 2: Si', di ufficio nel caso di adulterio, volontario abban-
dono, eccessi, minacce o ingiurie gravi.
Risposta 3: No, mai, tranne il solo caso di accertato tentativo di
omicidio a danno dell'altro coniuge.
Risposta 4: Si', salvo il caso in cui uno dei coniugi sia minore di
eta'.
 
Numero: 232 Difficolta': 2
Quesito: La riconciliazione tra coniugi comporta l'abbandono
della domanda di separazione personale giaproposta?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che la riconciliazione risulti da atto scritto.
Risposta 4: Si', ma solo qualora la riconciliazione risulti da ver-
bale omologato dal giudice.
 
Numero: 233 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso di separazione personale fra coniugi il cui
figlio minore sia stato affidato alla moglie che ne ha
anche l'esercizio esclusivo della potesta', da chi sono
adottate le decisioni di maggior interesse per il figlio?
Risposta 1: Da entrambi i coniugi, salvo che sia diversamente
stabilito.
Risposta 2: Dalla madre in quanto affidataria.
Risposta 3: Dal padre.
Risposta 4: Dalla madre in quanto esercente in via esclusiva la
potesta'.
 
Numero: 234 Difficolta': 1
Quesito: In caso di separazione personale dei coniugi, a chi
spetta l'esercizio della potestasui figli minori?
Risposta 1: Al coniuge cui sono affidati i figli, salva diversa
disposizione del giudice.
Risposta 2: Ad entrambi i coniugi, salva diversa disposizione del
giudice.
Risposta 3: Al padre ancorche¨ non affidatario, salva diversa
disposizione del giudice.
Risposta 4: Alla madre ancorche¨ non affidataria, salva diversa
disposizione del giudice.
 
Numero: 235 Difficolta': 1
Quesito: In sede di separazione personale dei coniugi, il giudice
puocollocare i figli minori presso una terza persona?
Risposta 1: Si', ma solo per gravi motivi.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma solo su richiesta dei genitori.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 236 Difficolta': 2
Quesito: I coniugi hanno diritto di chiedere la revisione delle
disposizioni concernenti l'affidamento dei figli o l'at-
tribuzione dell'esercizio della potestasu di essi?
Risposta 1: Si', in ogni tempo.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma nel solo caso che l'affidatario muoia.
Risposta 4: Si', ma nel solo caso che avanzino domanda concorde
e congiunta.
 
Numero: 237 Difficolta': 1
Quesito: La sentenza di separazione giudiziale che stabilisca a
carico di uno dei coniugi l'obbligo di versare un asse-
gno all'atro coniuge, costituisce titolo per l'iscrizione
di ipoteca giudiziale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se l'assegno estabilito a favore di figli
minori.
Risposta 4: Si', ma solo se l'obbligato non etitolare di reddito
fisso sul quale il coniuge beneficiario dell'assegno
possa rivalersi.
 
Numero: 238 Difficolta': 1
Quesito: I coniugi possono chiedere la revoca o la modifica dei
provvedimenti relativi all'assegno stabiliti in sede di
separazione?
Risposta 1: Si', qualora sopravvengano giustificati motivi.
Risposta 2: Si', ove ricorrano giustificati motivi e sia presentata
domanda congiunta e concorde.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo per l'assegno stabilito a favore di figli
minori.
 
Numero: 239 Difficolta': 2
Quesito: I coniugi legalmente separati sono in ogni caso reci-
procamente tenuti all'obbligo di prestare gli alimenti?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: L'obbligo ricade solo sul coniuge cui sia stata addebi-
tata la separazione.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma in via subordinata rispetto a tutti gli altri
obbligati.
 
Numero: 240 Difficolta': 2
Quesito: Il coniuge al quale sia stata addebitata la separazione
e che versi in stato di bisogno, ha diritto ad ottenere,
per se¨ , l'assegno di mantenimento dall'altro coniuge?
Risposta 1: No, avendo diritto al solo assegno alimentare.
Risposta 2: No, potendo pretendere, a tale titolo, solo una
somma una tantum.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', ove sia affidatario di figli minori.
 
Numero: 241 Difficolta': 2
Quesito: In caso di separazione personale, il giudice puoauto-
rizzare la moglie a non usare il cognome del marito?
Risposta 1: Si', qualora dall'uso possa derivarle grave pregiudi-
zio.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo quando la separazione sia addebitata al
marito.
 
Numero: 242 Difficolta': 2
Quesito: In caso di separazione personale, il giudice puovietare
alla moglie l'uso del cognome del marito?
Risposta 1: Si', quando tale uso sia a lui gravemente pregiudizie-
vole.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', salvo che ci siano figli.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 243 Difficolta': 2
Quesito: I coniugi possono senza l'intervento del giudice far
cessare gli effetti della sentenza di separazione?
Risposta 1: Si', di comune accordo, con una espressa dichiara-
zione o con un comportamento non equivoco che
sia incompatibile con lo stato di separazione.
Risposta 2: Si', con dichiarazione espressa di entrambi i coniugi e
purche¨ la separazione non sia stata addebitata ad
uno di essi.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che con una espressa dichiarazione rice-
vuta dal cancelliere o da un notaio e da annotare a
margine dell'atto di matrimonio.
 
Numero: 244 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Caia, coniugi legalmente separati, intendono
far cessare, senza che vi sia bisogno di un intervento
del giudice, gli effetti della sentenza di separazione.
In quale dei seguenti modi possono raggiungere il loro
intento?
Risposta 1: Con una espressa dichiarazione di entrambi.
Risposta 2: Con una dichiarazione di uno solo dei due coniugi.
Risposta 3: Con una dichiarazione congiunta resa necessaria-
mente davanti al giudice che ha pronunziato la sen-
tenza di separazione.
Risposta 4: Esclusivamente con un atto notorio, reso nelle forme
di legge, dal quale risulti la ripresa della convivenza
da almeno sei mesi.
 
Numero: 245 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Caia, coniugi legalmente separati, intendono
far cessare gli effetti della sentenza di separazione. In
quale dei seguenti modi possono raggiungere il loro
intento?
Risposta 1: Con un comportamento non equivoco che sia incom-
patibile con lo stato di separazione.
Risposta 2: Soltanto con una dichiarazione espressa resa neces-
sariamente innanzi al giudice che ha pronunziato la
sentenza di separazione.
Risposta 3: Con una dichiarazione innanzi al giudice che ha pro-
nunziato la sentenza di separazione, purche¨ ad essa
faccia seguito la coabitazione.
Risposta 4: Con la coabitazione e a condizione che segua pro-
nunzia del giudice che accerti il fatto e che non venga
proposta opposizione dai parenti in primo grado.
 
Numero: 246 Difficolta': 2
Quesito: Ee' necessario l'intervento del giudice per far cessare gli
effetti di una sentenza di separazione personale tra
coniugi, ove questi abbiano posto in essere un compor-
tamento non equivoco che sia incompatibile con lo
stato di separazione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', qualora vi sia opposizione dei figli maggiorenni.
Risposta 4: Si', potendosi prescindere da tale intervento solo nel
caso che vi sia una dichiarazione espressa dei coniugi
di voler far cessare gli effetti della separazione.
 
Numero: 247 Difficolta': 2
Quesito: Puoessere pronunziata nuovamente la separazione
personale tra i coniugi dopo che gli stessi, con una
dichiarazione espressa, ne hanno fatto cessare gli
effetti?
Risposta 1: Si', ma soltanto in relazione a fatti e comportamenti
intervenuti dopo la riconciliazione.
Risposta 2: Si', anche in relazione a fatti e comportamenti verifi-
catisi prima della riconciliazione.
Risposta 3: No, se non sono trascorsi almeno sei mesi dalla
riconciliazione.
Risposta 4: No, salvo che i figli maggiorenni si siano opposti alla
riconciliazione.
 
Numero: 248 Difficolta': 2
Quesito: La separazione consensuale dei coniugi ha effetto:
Risposta 1: con l'omologazione del giudice.
Risposta 2: con la sottoscrizione, anche da parte di uno solo dei
coniugi, del verbale di separazione.
Risposta 3: con il cessare della convivenza tra i coniugi.
Risposta 4: con il deposito nella cancelleria del tribunale del
ricorso per la separazione.
 
Numero: 249 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Caia hanno contratto matrimonio davanti
all'ufficiale dello stato civile il 20 agosto 1976. Non
avendo Tizio e Caia mai espresso, fino ad oggi, alcuna
volontain ordine al loro regime patrimoniale, a quale
regime esottoposto il bene acquistato da Tizio in data
20 maggio 1986?
Risposta 1: Al regime della comunione legale dei beni.
Risposta 2: Al regime della separazione dei beni.
Risposta 3: Al regime della comunione ordinaria.
Risposta 4: Al regime dei beni dotali.
 
Numero: 250 Difficolta': 3
Quesito: Tizio e Caia hanno contratto matrimonio davanti
all'ufficiale dello stato civile il 20 giugno 1977. Caia
era intervenuta da sola in qualitadi acquirente nel-
l'atto di compravendita di un immobile con rogito in
data 19 giugno 1977. Non avendo Tizio e Caia mai
espresso, fino ad oggi, alcuna volontain ordine al loro
regime patrimoniale, chi eproprietario del bene in
oggetto?
Risposta 1: Solamente Caia.
Risposta 2: Solamente Tizio.
Risposta 3: Tizio e Caia in regime di comunione ordinaria.
Risposta 4: Tizio e Caia in regime di comunione legale dei beni.
 
Numero: 251 Difficolta': 3
Quesito: Il regime patrimoniale legale della famiglia, in man-
canza di diversa convenzione stipulata a norma del
codice civile, ecostituito:
Risposta 1: dalla comunione legale dei beni.
Risposta 2: dalla separazione dei beni.
Risposta 3: dalla comunione legale dei soli beni mobili non regi-
strati.
Risposta 4: dalla comunione legale dei soli beni immobili.
 
Numero: 252 Difficolta': 3
Quesito: Tizio e Caia hanno contratto matrimonio davanti
all'ufficiale dello stato civile il 20 giugno 1977. Tizio
e Caia erano intervenuti in qualitadi acquirenti nel-
l'atto di compravendita di un immobile con rogito in
data 19 maggio 1977. Non avendo Tizio e Caia mai
espresso, fino ad oggi, alcuna volontain ordine al loro
regime patrimoniale, chi eproprietario del bene in
oggetto?
Risposta 1: Tizio e Caia in comunione ordinaria.
Risposta 2: Tizio e Caia in regime di separazione dei beni.
Risposta 3: Tizio e Caia in regime di fondo patrimoniale.
Risposta 4: Tizio e Caia in regime di comunione legale dei beni.
 
Numero: 253 Difficolta': 1
Quesito: Gli sposi possono derogare ai diritti e ai doveri previ-
sti dalla legge per effetto del matrimonio?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', con l'autorizzazione del giudice.
Risposta 3: Possono derogare ai diritti ma non ai doveri.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 254 Difficolta': 3
Quesito: Gli sposi possono pattuire in modo generico che i loro
rapporti patrimoniali siano in tutto o in parte regolati
dalle leggi alle quali non sono sottoposti o dagli usi?
Risposta 1: No, in quanto devono enunciare in modo concreto il
contenuto dei patti con i quali intendono regolare i
loro rapporti patrimoniali.
Risposta 2: Si', purche¨ la convenzione sia stipulata con atto
scritto.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', ma limitatamente ai rapporti patrimoniali concer-
nenti beni mobili.
 
Numero: 255 Difficolta': 1
Quesito: Tizio e Caia, coniugi in regime di separazione dei beni
per aver dichiarato la scelta di tale regime nell'atto di
celebrazione del matrimonio, che avvenne con rito con-
cordatario, intendono modificare il loro regime patri-
moniale stipulando un'apposita convenzione matrimo-
niale. Quale fra le seguenti dev'essere, sotto pena di
nullita', la forma di tale convenzione?
Risposta 1: L'atto pubblico.
Risposta 2: La scrittura privata con autentica delle sottoscrizioni
da parte di notaio.
Risposta 3: La scrittura privata con autentica delle sottoscrizioni
da parte dell'ufficiale dello stato civile.
Risposta 4: La scrittura privata con autentica delle sottoscrizioni
da parte del segretario comunale.
 
Numero: 256 Difficolta': 1
Quesito: La scelta del regime di separazione dei beni puoessere
effettuata:
Risposta 1: sia all'atto della celebrazione del matrimonio, sia
prima, sia dopo.
Risposta 2: solo all'atto della celebrazione del matrimonio.
Risposta 3: solo prima della celebrazione del matrimonio.
Risposta 4: solo dopo la celebrazione del matrimonio.
 
Numero: 257 Difficolta': 2
Quesito: La scelta del regime di separazione dei beni non puo'
essere opposta ai terzi quando manchi:
Risposta 1: l'annotazione a margine dell'atto di matrimonio.
Risposta 2: l'annotazione nel registro parrocchiale se trattasi di
matrimonio concordatario.
Risposta 3: l'annotazione nel registro delle tutele presso la can-
celleria del tribunale se vi sono figli minori.
Risposta 4: l'annotazione nello stato di famiglia.
 
Numero: 258 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Caia si sposano con rito civile e chiedono che
l'ufficiale dello stato civile riceva, all'atto della cele-
brazione del matrimonio, la loro dichiarazione di
scelta del regime di separazione dei beni. Cosa rispon-
deral'ufficiale dello stato civile?
Risposta 1: Che la dichiarazione ericevibile.
Risposta 2: Che la scelta puoessere fatta solo innanzi al notaio.
Risposta 3: Che la scelta poteva essere fatta solo prima della
celebrazione del matrimonio.
Risposta 4: Che la dichiarazione eirricevibile.
 
Numero: 259 Difficolta': 1
Quesito: La scelta del regime di separazione di beni fra i
coniugi effettuata innanzi all'ufficiale dello stato civile
esuscettibile di modifica?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se non vi sono figli minori.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo innanzi all'ufficiale dello stato civile.
 
Numero: 260 Difficolta': 1
Quesito: Tizio e Caia, coniugi in comunione legale, si recano
dal notaio chiedendogli di ricevere una convenzione
matrimoniale di separazione dei beni. Il notaio rispon-
deraloro:
Risposta 1: che la convenzione ericevibile.
Risposta 2: che la convenzione puoessere ricevuta solo dall'uffi-
ciale dello stato civile.
Risposta 3: che la convenzione poteva essere stipulata solo
all'atto della celebrazione del matrimonio.
Risposta 4: che la convenzione poteva essere stipulata solo prima
della celebrazione del matrimonio.
 
Numero: 261 Difficolta': 1
Quesito: Ee' possibile stipulare prima del matrimonio conven-
zioni matrimoniali?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', solo se autorizzati dal giudice.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', solo se ci sono figli naturali riconosciuti.
 
Numero: 262 Difficolta': 1
Quesito: In quale tempo possono essere stipulate le convenzioni
matrimoniali?
Risposta 1: In ogni tempo.
Risposta 2: Solo dopo la celebrazione del matrimonio.
Risposta 3: Solo al momento della celebrazione del matrimonio.
Risposta 4: Solo prima della celebrazione del matrimonio.
 
Numero: 263 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Caia, coniugati con matrimonio contratto in
data anteriore al 20 settembre 1975, intendono stipu-
lare una convenzione matrimoniale, ma non si trovano
nella condizione di intervenire contestualmente all'atto
per cui chiedono che la convenzione sia fatta mediante
scrittura con autentiche separate. Ee' possibile?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', a condizione che le due autentiche vengano ese-
guite entro quindici giorni l'una dall'altra.
Risposta 4: Si', a condizione che non vi siano figli minori.
 
Numero: 264 Difficolta': 1
Quesito: Le convenzioni matrimoniali possono essere stipulate:
Risposta 1: in ogni tempo.
Risposta 2: solo all'atto della celebrazione del matrimonio.
Risposta 3: solo prima della celebrazione del matrimonio.
Risposta 4: solo dopo la celebrazione del matrimonio.
 
Numero: 265 Difficolta': 2
Quesito: Le convenzioni matrimoniali non possono essere oppo-
ste ai terzi quando a margine dell'atto di matrimonio
non risulta annotato, fra gli altri, uno dei seguenti ele-
menti:
Risposta 1: la data del contratto.
Risposta 2: la data di registrazione del contratto.
Risposta 3: la data di pubblicazione del contratto nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana.
Risposta 4: la data di affissione del contratto alla porta della
casa comunale.
 
Numero: 266 Difficolta': 2
Quesito: Le convenzioni matrimoniali non possono essere oppo-
ste ai terzi quando a margine dell'atto di matrimonio
non risulta annotato, fra gli altri, uno dei seguenti ele-
menti:
Risposta 1: le generalitadei contraenti.
Risposta 2: le generalitadei contraenti complete di paternitae
maternita'.
Risposta 3: le generalitadei contraenti e le generalitadei testi-
moni.
Risposta 4: le generalitadel padre e della madre dei contraenti.
 
Numero: 267 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Caia, un mese dopo il matrimonio, con scrit-
tura privata stipularono una convenzione matrimo-
niale scegliendo il regime di separazione dei beni. Suc-
cessivamente Tizio, senza la presenza di Caia, compro'
una villetta al mare. Un anno dopo, desiderando Tizio
rivendere la villetta, per la validitadell'atto:
Risposta 1: enecessaria anche la presenza di Caia in quanto la
convenzione matrimoniale non era valida.
Risposta 2: non enecessaria la presenza di Caia in quanto la
convenzione matrimoniale era valida.
Risposta 3: non enecessaria la presenza di Caia in quanto Tizio
acquistosenza Caia e questa non propose azione

entro un anno dalla trascrizione dell'acquisto.
Risposta 4: enecessaria anche la presenza di Caia solo se vi sono
figli minori e previa autorizzazione concessa dal giu-
dice, con provvedimento emesso in camera di consi-
glio.
 
Numero: 268 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, vedovo, padre del minore Tizietto passa a nuove
nozze con Mevia. Tizietto convive con i nonni, genitori
della madre defunta, e trascorre solo il periodo delle
vacanze scolastiche nella casa paterna. In questo caso
a chi spetta l'usufrutto legale sui beni di Tizietto?
Risposta 1: A Tizio che, tuttavia, ha l'obbligo di accantonare in
favore di Tizietto quanto risulti eccedente rispetto
alle spese per il mantenimento, l'istruzione e l'educa-
zione di quest'ultimo.
Risposta 2: A Tizio, che non ha obblighi diversi da quelli che
avrebbe avuto se non avesse contratto nuove nozze.
Risposta 3: A Tizio e a Mevia che hanno l'obbligo di rendere il
conto annualmente al giudice tutelare.
Risposta 4: A Tizio che ha l'obbligo di rendere il conto annual-
mente al giudice tutelare, previa approvazione dei
nonni materni.
 
Numero: 269 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, genitore esercente in via esclusiva la potestasul
figlio minore legittimo Caio, passa a nuove nozze.
Conserva egli l'usufrutto legale dei beni del figlio?
Risposta 1: Si', ma con l'obbligo di accantonare in favore del
figlio quanto risulti eccedente rispetto alle spese per
il mantenimento, l'istruzione e l'educazione di que-
st'ultimo.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', senza alcun obbligo di accantonamento.
Risposta 4: Si', senza alcun obbligo di accantonamento se il
minore convive con lui e con l'obbligo di accantonare
in favore del figlio quanto risulti eccedente rispetto
alle spese per il mantenimento, l'istruzione e l'educa-
zione del minore se questi non convive con lui.
 
Numero: 270 Difficolta': 2
Quesito: Cessato l'usufrutto, se il genitore ha continuato a
godere i beni del figlio convivente con esso senza pro-
cura ma senza opposizione, o anche con procura ma
senza l'obbligo di rendere il conto dei frutti, egli o i
suoi eredi:
Risposta 1: non sono tenuti che a consegnare i frutti esistenti
all'epoca della domanda.
Risposta 2: non sono tenuti a consegnare i frutti esistenti al
tempo della domanda.
Risposta 3: non sono tenuti a consegnare i frutti esistenti al
momento della riconsegna dei beni.
Risposta 4: sono tenuti a consegnare i frutti esistenti all'epoca
della domanda solo se il figlio sia minorenne.
 
Numero: 271 Difficolta': 2
Quesito: Il giudice puo', per gravi motivi, ordinare l'allontana-
mento del figlio minore dalla residenza familiare?
Risposta 1: Si', ma solo quando pronuncia la decadenza del geni-
tore dalla potestao quando accerta che la condotta
del genitore, a prescindere dalla dichiarazione di
decadenza della potesta', sia comunque pregiudizie-
vole per il figlio.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo in caso di indegnitadel figlio.
Risposta 4: Si', ma solo nel caso che ne faccia espressa domanda
il pubblico ministero.
 
Numero: 272 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, genitore del minore Tizietto, decaduto dalla
potestasu quest'ultimo per avere abusato dei relativi
poteri con grave pregiudizio del figlio, puo', a norma
del codice civile, essere reintegrato nella potesta'?
Risposta 1: Si', ma solo quando, cessate le ragioni per le quali la
decadenza estata pronunciata eescluso ogni pericolo
di pregiudizio per il figlio.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo quando la decadenza venne pronunciata
percheil patrimonio del minore era male ammini-
strato.
Risposta 4: Si', salvo che unitamente alla decadenza fosse stato
disposto l'allontanamento del minore dalla residenza
familiare.
 
Numero: 273 Difficolta': 2
Quesito: Il provvedimento del giudice che allontani il figlio
minore dalla residenza familiare erevocabile?
Risposta 1: Si', in qualsiasi momento.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: No, se non presti il suo assenso il pubblico ministero.
Risposta 4: Si', ma nel solo caso che ne faccia richiesta il figlio
dopo il raggiungimento della maggiore eta'.
 
Numero: 274 Difficolta': 2
Quesito: A seguito del provvedimento di rimozione dall'ammini-
strazione del patrimonio del minore di entrambi i suoi
genitori o dell'unico esistente, l'amministrazione e'
affidata:
Risposta 1: ad un curatore.
Risposta 2: al tutore.
Risposta 3: al giudice tutelare, che vi puoprovvedere anche
mediante un suo delegato.
Risposta 4: ad un parente prossimo del minore, o in mancanza
ad un istituto che vi provvede mediante delega ad
uno dei propri membri.
 
Numero: 275 Difficolta': 1
Quesito: Il genitore rimosso dall'amministrazione dei beni del
figlio puoessere, dal tribunale, riammesso nell'eserci-
zio dell'amministrazione medesima quando:
Risposta 1: siano cessati i motivi che hanno provocato il provve-
dimento.
Risposta 2: presti idonea garanzia patrimoniale.
Risposta 3: ne faccia espressa richiesta il figlio che abbia rag-
giunto i sedici anni ed il pubblico ministero presti il
suo assenso.
Risposta 4: quando il genitore rimosso dimostri che dall'ammini-
strazione derivino i mezzi necessari ed indispensabili
per il mantenimento del nucleo familiare nel quale
siano ricompresi anche altri figli minori.
 
Numero: 276 Difficolta': 1
Quesito: La rimozione del genitore dall'amministrazione dei
beni del figlio minore puoessere richiesta:
Risposta 1: dall'altro genitore, dai parenti o dal pubblico mini-
stero.
Risposta 2: solo dall'altro genitore.
Risposta 3: solo dall'altro genitore o dal pubblico ministero.
Risposta 4: solo dall'altro genitore o dai parenti.
 
Numero: 277 Difficolta': 2
Quesito: Chi deve vigilare sull'osservanza delle condizioni che il
tribunale abbia stabilito per l'esercizio della potesta'
sul figlio minore e per l'amministrazione dei beni del
medesimo?
Risposta 1: Il giudice tutelare.
Risposta 2: Il tribunale per i minorenni.
Risposta 3: La corte d'appello.
Risposta 4: Il pubblico ministero.
 
Numero: 278 Difficolta': 2
Quesito: Quale tra i seguenti casi daluogo all'apertura della
tutela del minore?
Risposta 1: Se entrambi i genitori sono morti o per altre cause
non possono esercitare la potesta'.
Risposta 2: Se entrambi i genitori o quello che esercita in via
esclusiva la potesta', sono stati rimossi dall'ammini-
strazione del patrimonio del minore per averlo male
amministrato.
Risposta 3: Se entrambi i genitori sono stati privati dell'usufrutto
legale.
Risposta 4: Se entrambi i genitori sono morti e non vi sono
parenti entro il terzo grado idonei a prendersi cura
del minore.
 
Numero: 279 Difficolta': 1
Quesito: La tutela dei minori si apre:
Risposta 1: se entrambi i genitori sono morti o per altre cause
non possono esercitare la potesta'.
Risposta 2: se uno solo dei genitori esercenti la potestaemorto o
per altre cause non puoesercitare la potesta'.
Risposta 3: se estata pronunciata la cessazione degli effetti civili
del matrimonio dei genitori esercenti la potesta'
ovvero ecessata la coabitazione dei genitori naturali.
Risposta 4: se estata pronunciata la separazione personale dei
genitori esercenti la potestaovvero ecessata la coa-
bitazione dei genitori naturali.
 
Numero: 280 Difficolta': 2
Quesito: L'ufficiale dello stato civile che riceve la dichiarazione
di morte di una persona la quale ha lasciato figli in
etaminore ovvero la dichiarazione di nascita di un
figlio di genitori ignoti, a chi deve darne notizia entro
dieci giorni?
Risposta 1: Al giudice tutelare.
Risposta 2: Al tribunale per i minorenni.
Risposta 3: Alla corte d'appello.
Risposta 4: Al pubblico ministero.
 
Numero: 281 Difficolta': 1
Quesito: Fatte salve le disposizioni delle leggi speciali, a chi
spetta il tesoro che venga scoperto, per solo effetto
del caso, da una persona diversa dal proprietario della
cosa mobile in cui esso enascosto?
Risposta 1: Al proprietario della cosa mobile per metaed al
ritrovatore del tesoro per l'altra meta'.
Risposta 2: Al proprietario della cosa mobile in nuda proprieta'
ed al ritrovatore del tesoro per l'usufrutto vitalizio.
Risposta 3: Al ritrovatore del tesoro in nuda proprietaed al pro-
prietario della cosa mobile per l'usufrutto vitalizio.
Risposta 4: Al proprietario della cosa mobile per un terzo ed al
ritrovatore del tesoro per gli altri due terzi.
 
Numero: 282 Difficolta': 1
Quesito: Fatte salve le disposizioni delle leggi speciali, a chi
spetta il tesoro che venga scoperto dal proprietario
del fondo in cui esso enascosto?
Risposta 1: Al proprietario del fondo.
Risposta 2: Al proprietario del fondo per l'usufrutto vitalizio ed
allo Stato per la nuda proprieta'.
Risposta 3: Allo Stato.
Risposta 4: Al proprietario del fondo per un terzo ed allo Stato
per due terzi.
 
Numero: 283 Difficolta': 3
Quesito: Alla morte del padre, Tizio, unico erede, scopre nella
cantina della casa paterna, dietro un muro posticcio,
una collezione di vasi etruschi, e una raccolta di botti-
glie di vino d'annata. A chi spetta la proprietadegli
oggetti rinvenuti:
Risposta 1: a Tizio le bottiglie di vino, secondo la disciplina del
tesoro; allo Stato, siccome appartenenti al patrimo-
nio indisponibile, e secondo la legislazione speciale,
i vasi etruschi.
Risposta 2: a Tizio, secondo la disciplina del tesoro.
Risposta 3: allo Stato, secondo la disciplina del tesoro.
Risposta 4: a Tizio le bottiglie di vino, secondo la disciplina del
tesoro, mentre i vasi etruschi restano a Tizio se ven-
gono notificati, altrimenti spettano al comune,
secondo le disposizioni delle leggi speciali.
 
Numero: 284 Difficolta': 1
Quesito: A chi spetta la proprietadel tesoro scoperto per caso
nel fondo altrui?
Risposta 1: Per metaal proprietario del fondo e per metaal
ritrovatore.
Risposta 2: Allo Stato.
Risposta 3: Per intero al proprietario del fondo.
Risposta 4: Per intero al ritrovatore.
 
Numero: 285 Difficolta': 1
Quesito: Fatte salve le disposizioni delle leggi speciali, a chi
spetta il tesoro che venga scoperto, per solo effetto
del caso, da una persona diversa dal proprietario del
fondo in cui esso enascosto?
Risposta 1: Al proprietario del fondo per metaed al ritrovatore
del tesoro per l'altra meta'.
Risposta 2: Al proprietario del fondo per intero.
Risposta 3: Al ritrovatore del tesoro per intero.
Risposta 4: Al proprietario del fondo per un terzo ed al ritrova-
tore del tesoro per gli altri due terzi.
 
Numero: 286 Difficolta': 1
Quesito: Fatte salve le disposizioni delle leggi speciali, a chi
spetta il tesoro che venga scoperto, per solo effetto
del caso, da una persona diversa dal proprietario della
cosa mobile in cui esso enascosto?
Risposta 1: Al proprietario della cosa mobile per metaed al
ritrovatore del tesoro per l'altra meta'.
Risposta 2: Al proprietario della cosa mobile per intero.
Risposta 3: Al ritrovatore del tesoro per intero.
Risposta 4: Al proprietario della cosa mobile per un terzo ed al
ritrovatore del tesoro per gli altri due terzi.
 
Numero: 287 Difficolta': 1
Quesito: Secondo la definizione del codice civile, il tesoro e':
Risposta 1: qualunque cosa mobile di pregio, nascosta o sotter-
rata, di cui nessuno puoprovare d'essere proprieta-
rio.
Risposta 2: qualunque cosa mobile di pregio che sia stata nasco-
sta o sotterrata da chi possa provare d'essere proprie-
tario.
Risposta 3: qualunque cosa mobile di pregio che aumenti di
almeno un terzo il valore del fondo in cui essa estata
nascosta o sotterrata.
Risposta 4: qualunque cosa mobile di pregio che sia stata nasco-
sta o sotterrata da chi possa provare d'essere proprie-
tario e che aumenti di almeno un terzo il valore del
fondo in cui essa si trova.
 
Numero: 288 Difficolta': 1
Quesito: Il proprietario del suolo che ha fatto costruzioni, pian-
tagioni od opere, con materiali altrui, puoacquistare
la proprietadi tali realizzazioni?
Risposta 1: Si', previo pagamento del valore dei materiali usati e
sempre che la separazione non sia chiesta dal pro-
prietario dei materiali, ovvero non possa farsi senza
che si rechi grave danno all'opera costruita o senza
che perisca la piantagione.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', sempre, senza pagare il valore dei materiali usati.
Risposta 4: Si', ma corrispondendo al proprietario dei materiali
usati, altrettanti materiali, analoghi a quelli utiliz-
zati.
 
Numero: 289 Difficolta': 2
Quesito: Il proprietario dei materiali con cui un terzo abbia
realizzato costruzioni sul proprio fondo, puorivendi-
care i materiali:
Risposta 1: purche¨ lo faccia entro sei mesi dal giorno in cui ha
avuto notizia dell'incorporazione, e la separazione
possa farsi senza che si rechi grave danno all'opera
costruita.
Risposta 2: s|¨ , in ogni tempo.
Risposta 3: no, mai.
Risposta 4: s|¨ , purche¨ lo faccia entro sei mesi dal giorno in cui
ha
avuto notizia dell'incorporazione, dovendo pero'
risarcire il danno arrecato dalla separazione all'opera
costruita.
 
Numero: 290 Difficolta': 1
Quesito: Quando le opere sono state fatte da un terzo, con i
suoi materiali, su fondo altrui:
Risposta 1: il proprietario del fondo ha diritto di ritenerle o di
obbligare colui che le ha fatte a levarle.
Risposta 2: il proprietario del fondo puoesclusivamente obbli-
gare il terzo a ripristinare la situazione preesistente.
Risposta 3: il terzo ne acquista la proprieta', previo pagamento di
un indennizzo.
Risposta 4: il proprietario del fondo ne acquista la proprieta',
previo pagamento al terzo di un indennizzo equitati-
vamente stabilito dal giudice.
 
Numero: 291 Difficolta': 1
Quesito: Quando le costruzioni sono state fatte da un terzo in
buona fede, con i suoi materiali, su fondo altrui:
Risposta 1: il proprietario del fondo ha esclusivamente il diritto
di ritenerle.
Risposta 2: il proprietario del fondo puoesclusivamente obbli-
gare il terzo a ripristinare la situazione preesistente.
Risposta 3: il terzo ne acquista la proprieta', previo pagamento di
un indennizzo.
Risposta 4: il proprietario del fondo ne acquista la proprieta',
previo pagamento al terzo di un indennizzo equitati-
vamente stabilito dal giudice.
 
Numero: 292 Difficolta': 2
Quesito: Entro quale termine il proprietario del fondo nel quale
il terzo ha realizzato una piantagione, con i suoi mate-
riali, puodomandarne la rimozione?
Risposta 1: Entro sei mesi dal giorno in cui il proprietario ha
avuto notizia dell'incorporazione.
Risposta 2: Entro tre mesi dal giorno in cui il proprietario ha
avuto notizia dell'incorporazione.
Risposta 3: Entro un anno dal giorno in cui il proprietario ha
avuto notizia dell'incorporazione.
Risposta 4: Puosempre domandarne la rimozione.
 
Numero: 293 Difficolta': 1
Quesito: Quando le opere sono state fatte da un terzo in buona
fede, con i suoi materiali, su fondo altrui:
Risposta 1: il proprietario del fondo ha esclusivamente il diritto
di ritenerle.
Risposta 2: il proprietario del fondo puoesclusivamente obbli-
gare il terzo a ripristinare la situazione preesistente.
Risposta 3: il terzo ne acquista la proprieta', previo pagamento di
un indennizzo.
Risposta 4: il proprietario del fondo ne acquista la proprieta',
previo pagamento al terzo di un indennizzo equitati-
vamente stabilito dal giudice.
 
Numero: 294 Difficolta': 2
Quesito: Entro quale termine il proprietario del fondo nel quale
il terzo ha realizzato una costruzione, con i suoi mate-
riali, puodomandarne la rimozione?
Risposta 1: Entro sei mesi dal giorno in cui il proprietario ha
avuto notizia dell'incorporazione.
Risposta 2: Entro tre mesi dal giorno in cui il proprietario ha
avuto notizia dell'incorporazione.
Risposta 3: Entro un anno dal giorno in cui il proprietario ha
avuto notizia dell'incorporazione.
Risposta 4: Puosempre domandarne la rimozione.
 
Numero: 295 Difficolta': 2
Quesito: Il diritto dell'usufruttuario si estende al tesoro che si
scopra durante l'usufrutto?
Risposta 1: No, salve le ragioni che possono competere all'usu-
fruttuario come ritrovatore.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, salvo che il tesoro sia stato ritrovato dall'usu-
fruttuario, nel quale caso l'usufrutto si estende al
tesoro, ma nessun diritto compete all'usufruttuario
come ritrovatore.
Risposta 4: Si', ma solo se l'usufrutto sia stato costituito a titolo
oneroso ed abbia per oggetto un fondo rustico.
 
Numero: 296 Difficolta': 2
Quesito: Salvo quanto compete al ritrovatore, in caso di sco-
perta di un tesoro nel fondo dato in usufrutto, il tesoro
spettera':
Risposta 1: al proprietario.
Risposta 2: al proprietario e all'usufruttuario in proporzione del
valore dei rispettivi diritti.
Risposta 3: allo Stato.
Risposta 4: all'usufruttuario.
 
Numero: 297 Difficolta': 2
Quesito: Se nell'usufrutto sono compresi boschi destinati alla
produzione di legna, l'usufruttuario, con l'osservanza
delle norme prescritte in materia, puoprocedere ai
tagli ordinari?
Risposta 1: Si', curando il mantenimento dell'originaria consi-
stenza dei boschi e provvedendo, se occorre, alla loro
ricostituzione.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma con il consenso del proprietario.
Risposta 4: Si', ma pagando al proprietario un'indennitache, in
caso di disaccordo, eequitativamente determinata
dal giudice.
 
Numero: 298 Difficolta': 2
Quesito: Se nell'usufrutto sono compresi filari di alto fusto
destinati alla produzione di legna, l'usufruttuario, con
l'osservanza delle norme prescritte in materia, puo'
procedere ai tagli ordinari?
Risposta 1: Si', curando il mantenimento dell'originaria consi-
stenza dei filari e provvedendo, se occorre, alla loro
ricostituzione.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma con il consenso del proprietario.
Risposta 4: Si', ma pagando al proprietario un'indennitache, in
caso di disaccordo, eequitativamente determinata
dal giudice.
 
Numero: 299 Difficolta': 2
Quesito: Degli alberi di alto fusto impiantati nel fondo gravato
da usufrutto che siano rimasti spezzati, l'usufruttua-
rio:
Risposta 1: puoservirsi soltanto per le riparazioni che siano a
suo carico.
Risposta 2: puoservirsi anche per le riparazioni che non siano a
suo carico.
Risposta 3: puodisporne liberamente, ma etenuto, nei limiti del-
l'arricchimento, ad indennizzare il proprietario della
correlativa diminuzione patrimoniale.
Risposta 4: puodisporne liberamente solo per effettuare miglio-
ramenti.
 
Numero: 300 Difficolta': 2
Quesito: Degli alberi di alto fusto impiantati nel fondo gravato
da usufrutto che siano rimasti divelti, l'usufruttuario:
Risposta 1: puoservirsi soltanto per le riparazioni che siano a
suo carico.
Risposta 2: puoservirsi anche per le riparazioni che non siano a
suo carico.
Risposta 3: puodisporne liberamente, ma etenuto, nei limiti del-
l'arricchimento, ad indennizzare il proprietario della
correlativa diminuzione patrimoniale.
Risposta 4: puodisporne liberamente solo per effettuare miglio-
ramenti.
 
Numero: 301 Difficolta': 2
Quesito: Degli alberi di alto fusto impiantati nel fondo gravato
da usufrutto che siano periti per accidente, l'usufrut-
tuario:
Risposta 1: puoservirsi soltanto per le riparazioni che siano a
suo carico.
Risposta 2: puoservirsi anche per le riparazioni che non siano a
suo carico.
Risposta 3: puodisporne liberamente, ma etenuto, nei limiti del-
l'arricchimento, ad indennizzare il proprietario della
correlativa diminuzione patrimoniale.
Risposta 4: puodisporne liberamente solo per effettuare miglio-
ramenti.
 
Numero: 302 Difficolta': 2
Quesito: Gli alberi di alto fusto, impiantati nel fondo gravato
da usufrutto, dopo che siano periti per accidente:
Risposta 1: spettano al proprietario del fondo.
Risposta 2: spettano al proprietario del fondo, qualora l'usufrut-
tuario vi rinunci anche in forma tacita.
Risposta 3: spettano al proprietario del fondo, qualora l'usufrut-
tuario formuli un'espressa dichiarazione di rinuncia.
Risposta 4: spettano per metaal proprietario del fondo, e per
metaall'usufruttuario.
 
Numero: 303 Difficolta': 2
Quesito: Gli alberi di alto fusto impiantati nel fondo gravato da
usufrutto dopo che siano spezzati:
Risposta 1: spettano al proprietario del fondo.
Risposta 2: spettano al proprietario del fondo, qualora l'usufrut-
tuario vi rinunci anche in forma tacita.
Risposta 3: spettano al proprietario del fondo, qualora l'usufrut-
tuario formuli un'espressa dichiarazione di rinuncia.
Risposta 4: spettano per metaal proprietario del fondo, e per
metaall'usufruttuario.
 
Numero: 304 Difficolta': 2
Quesito: Gli alberi di alto fusto impiantati nel fondo gravato da
usufrutto dopo che siano divelti:
Risposta 1: spettano al proprietario del fondo.
Risposta 2: spettano al proprietario del fondo, qualora l'usufrut-
tuario vi rinunci anche in forma tacita.
Risposta 3: spettano al proprietario del fondo, qualora l'usufrut-
tuario formuli un'espressa dichiarazione di rinuncia.
Risposta 4: spettano per metaal proprietario del fondo, e per
metaall'usufruttuario.
 
Numero: 305 Difficolta': 1
Quesito: Nelle servituprediali, eprevisto dalla legge che i fondi
siano tra loro confinanti?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo se costituite a titolo gratuito.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', ma solo se costituite a titolo oneroso.
 
Numero: 306 Difficolta': 1
Quesito: In tema di servituprediali di presa d'acqua, il requi-
sito dell'utilitadeve essere inerente al fondo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che siano costituite a titolo gratuito.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che siano costituite a titolo oneroso.
 
Numero: 307 Difficolta': 1
Quesito: Ee' possibile costituire servitudi presa d'acqua a favore
di un fabbricato ed a carico di un fondo rustico?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che non si tratti di fabbricato rurale.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che il fabbricato non sia in corso di costru-
zione.
 
Numero: 308 Difficolta': 1
Quesito: Ee' possibile costituire a titolo oneroso servitudi presa
d'acqua a favore di un fabbricato ed a carico di un
fondo rustico?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che il fabbricato sia in corso di costru-
zione.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di fabbricato rurale.
 
Numero: 309 Difficolta': 1
Quesito: Quale fra le seguenti definizioni delle servituprediali e'
corretta?
Risposta 1: La servituconsiste nel peso imposto sopra un fondo
per l'utilitadi altro fondo appartenente a diverso
proprietario.
Risposta 2: La servituconsiste nel peso imposto sopra un fondo
a vantaggio del proprietario di altro fondo.
Risposta 3: La servituconsiste nel peso gravante sul proprietario
di un fondo e a vantaggio del proprietario di altro
fondo.
Risposta 4: La servituconsiste nel peso gravante sul proprietario
di un fondo a vantaggio del proprietario di altro
fondo attiguo.
 
Numero: 310 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la costituzione a titolo gratuito di servitu'
fra due fondi appartenenti in proprietaesclusiva allo
stesso proprietario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se i fondi non confinano tra loro.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', solo in vista della futura alienazione di uno dei
fondi.
 
Numero: 311 Difficolta': 1
Quesito: In tema di servituprediali, il requisito dell'utilitadeve
essere inerente al fondo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che siano costituite a titolo gratuito.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che siano costituite a titolo oneroso.
 
Numero: 312 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la costituzione a titolo oneroso di servitu'
di passaggio fra due fondi appartenenti in proprieta'
esclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se i fondi non confinano tra loro.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', solo in vista della futura alienazione di uno dei
fondi.
 
Numero: 313 Difficolta': 1
Quesito: In tema di servituprediali di acquedotto, il requisito
dell'utilitadeve essere inerente al fondo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che siano costituite a titolo gratuito.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che siano costituite a titolo oneroso.
 
Numero: 314 Difficolta': 1
Quesito: Ee' possibile costituire a titolo oneroso servitudi acque-
dotto a favore di un fabbricato ed a carico di un fondo
rustico?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che si tratti di fabbricato rurale.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che il fabbricato sia in corso di costru-
zione.
 
Numero: 315 Difficolta': 1
Quesito: In tema di servituprediali di non sopraelevare, il
requisito dell'utilitadeve essere inerente al fondo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che siano costituite a titolo gratuito.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che siano costituite a titolo oneroso.
 
Numero: 316 Difficolta': 1
Quesito: In tema di servituprediali degli avanzi d'acqua, il
requisito dell'utilitadeve essere inerente al fondo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che siano costituite a titolo gratuito.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che siano costituite a titolo oneroso.
 
Numero: 317 Difficolta': 1
Quesito: In tema di servituprediali degli scoli d'acqua, il requi-
sito dell'utilitadeve essere inerente al fondo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che siano costituite a titolo gratuito.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che siano costituite a titolo oneroso.
 
Numero: 318 Difficolta': 1
Quesito: In tema di servituprediali di veduta, il requisito
dell'utilitadeve essere inerente al fondo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che siano costituite a titolo gratuito.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che siano costituite a titolo oneroso.
 
Numero: 319 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la costituzione a titolo gratuito di servitu'
di non sopraelevare fra due fondi appartenenti in pro-
prietaesclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se i fondi non confinano tra loro.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', solo in vista della futura alienazione di uno dei
fondi.
 
Numero: 320 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la costituzione di servitufra due fondi
appartenenti in proprietaesclusiva allo stesso proprie-
tario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se i fondi non confinano tra loro.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', solo in vista della futura alienazione di uno dei
fondi.
 
Numero: 321 Difficolta': 1
Quesito: In tema di servituprediali di passaggio, il requisito
dell'utilitadeve essere inerente al fondo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che siano costituite a titolo gratuito.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che siano costituite a titolo oneroso.
 
Numero: 322 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la costituzione a titolo oneroso di servitu'
degli scoli d'acqua tra due fondi appartenenti in pro-
prietaesclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se i fondi non confinano tra loro.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', solo in vista della futura alienazione di uno dei
fondi.
 
Numero: 323 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la costituzione a titolo oneroso di servitu'
degli avanzi d'acqua fra due fondi appartenenti in pro-
prietaesclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se i fondi non confinano tra loro.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', solo in vista della futura alienazione di uno dei
fondi.
 
Numero: 324 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la costituzione di servitudegli avanzi d'ac-
qua fra due fondi appartenenti in proprietaesclusiva
allo stesso proprietario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se i fondi non confinano tra loro.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', solo in vista della futura alienazione di uno dei
fondi.
 
Numero: 325 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la costituzione a titolo oneroso di servitu'
di non sopraelevare fra due fondi appartenenti in pro-
prietaesclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se i fondi non confinano tra loro.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', solo in vista della futura alienazione di uno dei
fondi.
 
Numero: 326 Difficolta': 1
Quesito: Ee' possibile costituire servitudi acquedotto a favore di
un fabbricato ed a carico di un fondo rustico?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che si tratti di fabbricato rurale.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che il fabbricato sia in corso di costru-
zione.
 
Numero: 327 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la costituzione a titolo oneroso di servitu'
di veduta fra due fondi appartenenti in proprietaesclu-
siva allo stesso proprietario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se i fondi non confinano tra loro.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', solo in vista della futura alienazione di uno dei
fondi.
 
Numero: 328 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la costituzione a titolo oneroso di servitu'
di presa d'acqua fra due fondi appartenenti in pro-
prietaesclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se i fondi non confinano tra loro.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', solo in vista della futura alienazione di uno dei
fondi.
 
Numero: 329 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la costituzione a titolo gratuito di servitu'
di veduta fra due fondi appartenenti in proprietaesclu-
siva allo stesso proprietario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se i fondi non confinano tra loro.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', solo in vista della futura alienazione di uno dei
fondi.
 
Numero: 330 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la costituzione di servitudi veduta fra due
fondi appartenenti in proprietaesclusiva allo stesso
proprietario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se i fondi non confinano tra loro.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', solo in vista della futura alienazione di uno dei
fondi.
 
Numero: 331 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la costituzione a titolo gratuito di servitu'
degli avanzi d'acqua fra due fondi appartenenti in pro-
prietaesclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se i fondi non confinano tra loro.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', solo in vista della futura alienazione di uno dei
fondi.
 
Numero: 332 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la costituzione di servitudegli scoli d'ac-
qua fra due fondi appartenenti in proprietaesclusiva
allo stesso proprietario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se i fondi non confinano tra loro.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', solo in vista della futura alienazione di uno dei
fondi.
 
Numero: 333 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la costituzione di servitudi non sopraele-
vare fra due fondi appartenenti in proprietaesclusiva
allo stesso proprietario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se i fondi non confinano tra loro.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', solo in vista della futura alienazione di uno dei
fondi.
 
Numero: 334 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la costituzione a titolo gratuito di servitu'
degli scoli d'acqua fra due fondi appartenenti in pro-
prietaesclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se i fondi non confinano tra loro.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', solo in vista della futura alienazione di uno dei
fondi.
 
Numero: 335 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la costituzione di servitudi presa d'acqua
fra due fondi appartenenti in proprietaesclusiva allo
stesso proprietario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se i fondi non confinano tra loro.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', solo in vista della futura alienazione di uno dei
fondi.
 
Numero: 336 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la costituzione a titolo gratuito di servitu'
di presa d'acqua fra due fondi appartenenti in pro-
prietaesclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se i fondi non confinano tra loro.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', solo in vista della futura alienazione di uno dei
fondi.
 
Numero: 337 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la costituzione a titolo oneroso di servitu'
di acquedotto fra due fondi appartenenti in proprieta'
esclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se i fondi non confinano tra loro.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', solo in vista della futura alienazione di uno dei
fondi.
 
Numero: 338 Difficolta': 2
Quesito: Le convenzioni matrimoniali non possono essere oppo-
ste ai terzi quando a margine dell'atto di matrimonio
non risulta annotato, fra gli altri, uno dei seguenti ele-
menti:
Risposta 1: il notaio rogante.
Risposta 2: la data di registrazione del contratto.
Risposta 3: la data di pubblicazione del contratto nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana.
Risposta 4: la data di affissione del contratto alla porta della
casa comunale.
 
Numero: 339 Difficolta': 2
Quesito: Le modifiche delle convenzioni matrimoniali hanno
effetto rispetto ai terzi solo se ne efatta annotazione:
Risposta 1: in margine all'atto di matrimonio.
Risposta 2: in margine al registro parrocchiale se trattasi di
matrimonio concordatario.
Risposta 3: in margine al registro delle tutele presso la cancelle-
ria del tribunale, ove esistano figli minori.
Risposta 4: in margine allo stato di famiglia.
 
Numero: 340 Difficolta': 1
Quesito: Ee' consentita ai terzi la prova della simulazione delle
convenzioni matrimoniali?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma esclusivamente ai parenti entro il terzo grado.
Risposta 4: Si', ma esclusivamente ai parenti entro il sesto grado.
 
Numero: 341 Difficolta': 3
Quesito: In tema di simulazione delle convenzioni matrimoniali,
le controdichiarazioni scritte possono avere effetto nei
confronti di coloro tra i quali sono intervenute?
Risposta 1: Si', solo se fatte con la presenza ed il simultaneo con-
senso di tutte le persone che sono state parti nella
convenzione matrimoniale.
Risposta 2: Si', in ogni caso e senza limitazioni.
Risposta 3: No, salvo che una delle parti sia un minore ammesso
a contrarre matrimonio.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 342 Difficolta': 2
Quesito: Tizia, sedicenne ammessa a contrarre matrimonio con
Tizio maggiorenne, puostipulare la convenzione di
separazione dei beni, ove assistita, al momento della
stipula, dai suoi genitori?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', se autorizzata dal tribunale.
Risposta 3: Si', se autorizzata dal giudice tutelare.
Risposta 4: No.
 
Numero: 343 Difficolta': 1
Quesito: Ee' valida la convenzione matrimoniale stipulata da un
minore soggetto a potestaammesso a contrarre matri-
monio?
Risposta 1: Si', solo se eassistito dai genitori esercenti la
potesta'
su di lui o da un curatore speciale appositamente
nominato se le circostanze lo esigono.
Risposta 2: Si', senza alcuna assistenza.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', senza alcuna assistenza, ma con la preventiva
autorizzazione del giudice tutelare.
 
Numero: 344 Difficolta': 2
Quesito: Per la validitadelle stipulazioni fatte nel contratto di
matrimonio dall'inabilitato enecessaria l'assistenza
del curatore?
Risposta 1: Si', ma se non estato ancora nominato occorre l'assi-
stenza di un curatore speciale.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo se l'inabilitato ha meno di ventuno anni.
Risposta 4: Si', ma solo se l'inabilitato ecittadino straniero.
 
Numero: 345 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, contro il quale egiastato promosso giudizio di
inabilitazione, non ancora conclusosi, ma nel corso
del quale egiastato nominato un curatore provvisorio
nella persona di Sempronio, puostipulare con la sua
futura moglie Caia una convenzione matrimoniale per
la scelta del regime della separazione dei beni?
Risposta 1: Si', ove assistito dal curatore provvisorio gianomi-
nato.
Risposta 2: No, finche¨ non si sia concluso il procedimento di ina-
bilitazione.
Risposta 3: No, percheTizio non puocontrarre matrimonio.
Risposta 4: No, perchepur potendo contrarre matrimonio, non
puostipulare alcuna convenzione matrimoniale.
 
Numero: 346 Difficolta': 2
Quesito: Per la validitadelle donazioni fatte nel contratto di
matrimonio dall'inabilitato enecessaria l'assistenza
del curatore?
Risposta 1: Si', se nominato, ovvero del curatore speciale, se non
ancora nominato.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo se l'inabilitato ha meno di ventuno anni.
Risposta 4: Si', ma solo se l'inabilitato ecittadino straniero.
 
Numero: 347 Difficolta': 2
Quesito: Per la validitadelle donazioni fatte nel contratto di
matrimonio da colui contro il quale estato promosso
giudizio di inabilitazione enecessaria l'assistenza di
un curatore speciale?
Risposta 1: Si', se non estato nominato il curatore.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se l'inabilitando ha meno di ventuno
anni.
Risposta 4: Si', ma solo se l'inabilitando ecittadino straniero.
 
Numero: 348 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la convenzione che tenda
alla costituzione di beni in dote e':
Risposta 1: nulla.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: valida in ogni caso.
Risposta 4: valida solamente per coloro che hanno contratto
matrimonio dopo il 20 settembre 1975.
 
Numero: 349 Difficolta': 1
Quesito: Un terzo puocostituire per testamento un fondo patri-
moniale per far fronte a bisogni familiari?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo in presenza di figli minori nella famiglia
beneficiata.
Risposta 4: Si', ma solo in assenza di figli minori nella famiglia
beneficiata.
 
Numero: 350 Difficolta': 1
Quesito: Puoessere fatta con atto pubblico posteriore l'accetta-
zione della costituzione del fondo patrimoniale effet-
tuata dal terzo per atto tra vivi per far fronte a bisogni
familiari?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se la costituzione eantecedente al
19 maggio 1975.
Risposta 4: Si', ma solo se esistevano figli minori al momento
della costituzione.
 
Numero: 351 Difficolta': 1
Quesito: Ee' necessaria l'accettazione dei coniugi per perfezio-
nare la costituzione del fondo patrimoniale per atto
tra vivi effettuata dal terzo con attribuzione ad
entrambi i coniugi della proprietadi beni destinati a
far fronte ai bisogni della famiglia?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di coniugi in regime di comu-
nione legale dei beni.
Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di coniugi in regime di separa-
zione dei beni.
 
Numero: 352 Difficolta': 1
Quesito: Quando un terzo puocostituire un fondo patrimo-
niale?
Risposta 1: Sia prima sia durante il matrimonio della famiglia
beneficiata.
Risposta 2: Solo prima del matrimonio della famiglia benefi-
ciata.
Risposta 3: Solo all'atto della celebrazione del matrimonio della
famiglia beneficiata.
Risposta 4: Solo durante il matrimonio della famiglia benefi-
ciata.
 
Numero: 353 Difficolta': 1
Quesito: Puoessere costituito da ambedue i coniugi un fondo
patrimoniale durante il matrimonio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo in presenza di figli minori.
Risposta 4: Si', ma solo in assenza di figli minori.
 
Numero: 354 Difficolta': 1
Quesito: La costituzione del fondo patrimoniale deve necessa-
riamente essere fatta prima del matrimonio?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se preesistono figli minori.
Risposta 4: Si', purche¨ sia giastata effettuata la pubblicazione
che precede la celebrazione del matrimonio.
 
Numero: 355 Difficolta': 1
Quesito: Un terzo puocostituire per testamento un fondo patri-
moniale per far fronte a bisogni familiari destinando
a tal fine determinati beni immobili?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo in presenza di figli minori nella famiglia
beneficiata.
Risposta 4: Si', ma solo se non ha discendenti.
 
Numero: 356 Difficolta': 1
Quesito: Un terzo puocostituire per testamento un fondo patri-
moniale destinando a tal fine determinati beni mobili
iscritti in pubblici registri per far fronte a bisogni
familiari?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo in presenza di figli minori nella famiglia
beneficiata.
Risposta 4: Si', ma solo se celibe.
 
Numero: 357 Difficolta': 1
Quesito: Un terzo puocostituire per atto tra vivi con scrittura
privata un fondo patrimoniale per far fronte a bisogni
familiari?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo in presenza di figli minori nella famiglia
beneficiata.
Risposta 4: Si', ma solo in assenza di figli minori nella famiglia
beneficiata.
 
Numero: 358 Difficolta': 1
Quesito: I coniugi possono costituire per scrittura privata
autenticata un fondo patrimoniale destinando determi-
nati titoli di credito a far fronte ai bisogni della fami-
glia?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo in presenza di figli minori.
Risposta 4: Si', ma solo in assenza di figli minori.
 
Numero: 359 Difficolta': 1
Quesito: Ee' necessaria l'accettazione dei coniugi per perfezio-
nare la costituzione del fondo patrimoniale per atto
tra vivi effettuata dal terzo, con attribuzione ad
entrambi i coniugi della proprietadi beni destinati a
far fronte ai bisogni della famiglia?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se al momento della costituzione del
fondo patrimoniale esistono figli minori nell'ambito
della famiglia beneficiata.
Risposta 4: Si', ma solo se al momento della costituzione del
fondo patrimoniale esistono figli nell'ambito della
famiglia beneficiata.
 
Numero: 360 Difficolta': 1
Quesito: Uno solo dei coniugi puocostituire per scrittura pri-
vata autenticata un fondo patrimoniale destinando
determinati titoli di credito a far fronte ai bisogni
della famiglia?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo in presenza di figli minori.
Risposta 4: Si', ma solo in assenza di figli minori.
 
Numero: 361 Difficolta': 1
Quesito: I coniugi possono costituire per atto pubblico un fondo
patrimoniale destinando solo determinati beni mobili
iscritti in pubblici registri a far fronte ai bisogni della
famiglia?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo in presenza di figli minori.
Risposta 4: Si', ma solo in assenza di figli minori.
 
Numero: 362 Difficolta': 1
Quesito: I coniugi possono costituire per scrittura privata
autenticata un fondo patrimoniale destinando determi-
nati beni mobili iscritti in pubblici registri a far fronte
ai bisogni della famiglia?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo in presenza di figli minori.
Risposta 4: Si', ma solo in assenza di figli minori.
 
Numero: 363 Difficolta': 1
Quesito: Uno solo dei coniugi puocostituire per scrittura pri-
vata autenticata un fondo patrimoniale destinando
determinati beni mobili iscritti in pubblici registri a
far fronte ai bisogni della famiglia?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo in presenza di figli minori.
Risposta 4: Si', ma solo in assenza di figli minori.
 
Numero: 364 Difficolta': 1
Quesito: Uno solo dei coniugi puocostituire per scrittura pri-
vata autenticata un fondo patrimoniale destinando
determinati beni immobili a far fronte ai bisogni della
famiglia?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo in assenza di figli.
Risposta 4: Si', ma solo in assenza di figli minori.
 
Numero: 365 Difficolta': 1
Quesito: I coniugi possono costituire per scrittura privata
autenticata un fondo patrimoniale destinando determi-
nati beni immobili a far fronte ai bisogni della fami-
glia?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo in assenza di figli.
Risposta 4: Si', ma solo in assenza di figli minori.
 
Numero: 366 Difficolta': 1
Quesito: I coniugi possono costituire per atto pubblico un fondo
patrimoniale destinando solo determinati beni immo-
bili a far fronte ai bisogni della famiglia?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo in assenza di figli.
Risposta 4: Si', ma solo in assenza di figli minori.
 
Numero: 367 Difficolta': 1
Quesito: Tizio intende costituire un fondo patrimoniale desti-
nandovi la sua collezione di francobolli d'ingente
valore. Ee' possibile?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma occorre affidare la collezione ad un custode
onde rendere pubblico il vincolo su di essa gravante.
Risposta 4: Si', ma solo mediante testamento.
 
Numero: 368 Difficolta': 1
Quesito: Un terzo puocostituire per testamento un fondo patri-
moniale destinando a tal fine determinati titoli di cre-
dito?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo in presenza di figli minori nella famiglia
beneficiata.
Risposta 4: Si', ma solo se non ha legittimari.
 
Numero: 369 Difficolta': 2
Quesito: Tizio costituisce un fondo patrimoniale destinando
alcuni beni immobili ai bisogni della famiglia di Caio
e Sempronia, coniugi in regime di separazione dei
beni, attribuendo ad entrambi la proprietadei beni
medesimi. L'amministrazione di tali beni da quali
norme eregolata?
Risposta 1: Dalle norme relative all'amministrazione della comu-
nione legale.
Risposta 2: Dalle norme relative all'amministrazione dei beni dei
coniugi in regime di separazione.
Risposta 3: Dalle norme relative all'amministrazione dei beni
personali.
Risposta 4: Dalle norme specificamente dettate dal terzo con
atto unilaterale successivo alla costituzione del fondo
patrimoniale.
 
Numero: 370 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i frutti dei beni costituenti il
fondo patrimoniale sono impiegati:
Risposta 1: per i bisogni della famiglia.
Risposta 2: per i soli bisogni dei figli minori.
Risposta 3: per i soli bisogni dei coniugi, anche in presenza di
figli minori.
Risposta 4: per le sole spese di straordinaria amministrazione
necessarie alla manutenzione dei beni costituenti il
fondo.
 
Numero: 371 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile e salvo che sia diversamente
stabilito nell'atto di costituzione, a chi spetta la pro-
prietadei beni costituenti il fondo patrimoniale?
Risposta 1: Ad entrambi i coniugi.
Risposta 2: Al solo marito.
Risposta 3: Alla sola moglie.
Risposta 4: Ai figli finche¨ minori e successivamente ai coniugi.
 
Numero: 372 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se non estato espressa-
mente consentito nell'atto di costituzione di fondo
patrimoniale, epossibile dare in pegno beni dello
stesso se vi sono figli minori?
Risposta 1: Si', ma solo con il consenso di entrambi i coniugi e
con l'autorizzazione concessa dal tribunale, con
provvedimento emesso in camera di consiglio, nei
soli casi di necessitaod utilitaevidente.
Risposta 2: Si', ma solo con il consenso di entrambi i coniugi e
con l'autorizzazione concessa dal giudice tutelare.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', con il solo consenso di entrambi i coniugi.
 
Numero: 373 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se non estato espressa-
mente consentito nell'atto di costituzione di fondo
patrimoniale, epossibile ipotecare beni dello stesso se
vi sono figli minori?
Risposta 1: Si', ma solo con il consenso di entrambi i coniugi e
con l'autorizzazione concessa dal tribunale, con
provvedimento emesso in camera di consiglio, nei
soli casi di necessitaod utilitaevidente.
Risposta 2: Si', ma solo con il consenso di entrambi i coniugi e
con l'autorizzazione concessa dal giudice tutelare.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', con il solo consenso di entrambi i coniugi.
 
Numero: 374 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Caia hanno costituito un fondo patrimoniale.
Hanno un figlio Tizietto di anni dodici e nell'atto di
costituzione del fondo nulla eprevisto in tema di alie-
nazione. Possono vendere, data la necessita', un bene
ricompreso nel fondo?
Risposta 1: Si', con il consenso di entrambi i coniugi, e con l'auto-
rizzazione del tribunale.
Risposta 2: No, fino al raggiungimento della maggiore etadi
Tizietto.
Risposta 3: Si', senza bisogno di autorizzazione.
Risposta 4: Si', con il consenso di uno dei due coniugi, previa
autorizzazione del giudice tutelare.
 
Numero: 375 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se non estato espressa-
mente consentito nell'atto di costituzione di fondo
patrimoniale, epossibile alienare beni dello stesso se
vi sono figli minori?
Risposta 1: Si', ma solo con il consenso di entrambi i coniugi e
con l'autorizzazione concessa dal tribunale, con
provvedimento emesso in camera di consiglio, nei
soli casi di necessitaod utilitaevidente.
Risposta 2: Si', ma solo con il consenso di entrambi i coniugi e
con l'autorizzazione concessa dal giudice tutelare.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', con il solo consenso di entrambi i coniugi.
 
Numero: 376 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, puoaver luogo l'esecuzione
sui frutti dei beni del fondo patrimoniale?
Risposta 1: Si', ma non per debiti che il creditore conosceva
essere stati contratti per scopi estranei ai bisogni
della famiglia.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma non per debiti d'importo superiore al valore
dei beni costituenti il fondo patrimoniale.
 
Numero: 377 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, puoaver luogo l'esecuzione
sui beni del fondo patrimoniale?
Risposta 1: Si', ma non per debiti che il creditore conosceva
essere stati contratti per scopi estranei ai bisogni
della famiglia.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma non per debiti d'importo superiore al valore
dei beni costituenti il fondo patrimoniale.
 
Numero: 378 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, in caso di annullamento del
matrimonio, fino a quando dura il fondo patrimoniale
se vi sono figli minori?
Risposta 1: Fino al compimento della maggiore etadell'ultimo
figlio.
Risposta 2: Fino al compimento del ventunesimo anno di etadel-
l'ultimo figlio.
Risposta 3: Fino al compimento di un anno dalla maggiore eta'
dell'ultimo figlio.
Risposta 4: Fino alla capacitadi mantenimento dell'ultimo figlio
e comunque non oltre il compimento del ventiseie-
simo anno di etadel medesimo salvo anticipazione
fino alla maggiore etadecisa dal giudice per gravi
motivi.
 
Numero: 379 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, se non vi sono figli minori,
la destinazione del fondo patrimoniale termina a
seguito della cessazione degli effetti civili del matri-
monio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della
costituzione del fondo si trovavano in regime di
comunione legale dei beni.
Risposta 4: Si', ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della
costituzione del fondo si trovavano in regime di sepa-
razione dei beni.
 
Numero: 380 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, se non vi sono figli minori,
la destinazione del fondo patrimoniale termina a
seguito dello scioglimento del matrimonio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della
costituzione del fondo si trovavano in regime di
comunione legale dei beni.
Risposta 4: Si', ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della
costituzione del fondo si trovavano in regime di sepa-
razione dei beni.
 
Numero: 381 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, se vi sono figli minori, la
destinazione del fondo patrimoniale termina a seguito
dello scioglimento del matrimonio?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', salvo il caso in cui i coniugi al momento della
costituzione del fondo fossero in regime di comu-
nione legale dei beni.
Risposta 4: Si', salvo il caso in cui i coniugi al momento della
costituzione del fondo fossero in regime di separa-
zione dei beni.
 
Numero: 382 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, se vi sono figli minori, la
destinazione del fondo patrimoniale termina a seguito
dell'annullamento del matrimonio?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', salvo il caso in cui i coniugi al momento della
costituzione del fondo fossero in regime di comu-
nione legale dei beni.
Risposta 4: Si', salvo il caso in cui i coniugi al momento della
costituzione del fondo fossero in regime di separa-
zione dei beni.
 
Numero: 383 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, se vi sono figli minori, la
destinazione del fondo patrimoniale termina a seguito
della cessazione degli effetti civili del matrimonio?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', salvo il caso in cui i coniugi al momento della
costituzione del fondo fossero in regime di comu-
nione legale dei beni.
Risposta 4: Si', salvo il caso in cui i coniugi al momento della
costituzione del fondo fossero in regime di separa-
zione dei beni.
 
Numero: 384 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, in caso di cessazione degli
effetti civili del matrimonio, fino a quando dura il
fondo patrimoniale se vi sono figli minori?
Risposta 1: Fino al compimento della maggiore etadell'ultimo
figlio.
Risposta 2: Fino al compimento del ventunesimo anno di etadel-
l'ultimo figlio.
Risposta 3: Fino al compimento di un anno dalla maggiore eta'
dell'ultimo figlio.
Risposta 4: Fino alla capacitadi mantenimento dell'ultimo figlio
e comunque non oltre il compimento del ventiseie-
simo anno di etadel medesimo salvo anticipazione
fino alla maggiore etadecisa dal giudice per gravi
motivi.
 
Numero: 385 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, in caso di scioglimento del
matrimonio, fino a quando dura il fondo patrimoniale
se vi sono figli minori?
Risposta 1: Fino al compimento della maggiore etadell'ultimo
figlio.
Risposta 2: Fino al compimento del ventunesimo anno di etadel-
l'ultimo figlio.
Risposta 3: Fino al compimento di un anno dalla maggiore eta'
dell'ultimo figlio.
Risposta 4: Fino alla capacitadi mantenimento dell'ultimo figlio
e comunque non oltre il compimento del ventiseie-
simo anno di etadel medesimo salvo anticipazione
fino alla maggiore etadecisa dal giudice per gravi
motivi.
 
Numero: 386 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, in caso di cessazione degli
effetti civili del matrimonio dei coniugi che hanno
costituito un fondo patrimoniale, se vi sono figli
minori puoil giudice dettare, su istanza di chi vi abbia
interesse, norme per l'amministrazione del fondo
stesso?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo se i coniugi al momento della costitu-
zione del fondo erano in regime di comunione legale
dei beni.
Risposta 4: Si', ma solo se i coniugi al momento della costitu-
zione del fondo erano in regime di separazione dei
beni.
 
Numero: 387 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, in caso di cessazione degli
effetti civili del matrimonio, il giudice puoattribuire
in godimento ai figli una quota dei beni del fondo
patrimoniale?
Risposta 1: Si', considerate le condizioni economiche dei genitori
e dei figli ed ogni altra circostanza.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di beni immobili destinati al
fondo patrimoniale per testamento.
Risposta 4: Si', ma solo se tale possibilitaera stata espressamente
prevista nell'atto di costituzione del fondo patrimo-
niale.
 
Numero: 388 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, in caso di annullamento del
matrimonio, il giudice puoattribuire in godimento ai
figli una quota dei beni del fondo patrimoniale?
Risposta 1: Si', considerate le condizioni economiche dei genitori
e dei figli ed ogni altra circostanza.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di beni immobili destinati al
fondo patrimoniale per testamento.
Risposta 4: Si', ma solo se tale possibilitaera stata espressamente
prevista nell'atto di costituzione del fondo patrimo-
niale.
 
Numero: 389 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, in caso di cessazione degli
effetti civili del matrimonio, il giudice puoattribuire
in proprietaai figli una quota dei beni del fondo patri-
moniale?
Risposta 1: Si', considerate le condizioni economiche dei genitori
e dei figli ed ogni altra circostanza.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di beni immobili destinati al
fondo patrimoniale per testamento.
Risposta 4: Si', ma solo se tale possibilitaera stata espressamente
prevista nell'atto di costituzione del fondo patrimo-
niale.
 
Numero: 390 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, in caso di scioglimento del
matrimonio, il giudice puoattribuire in proprietaai
figli una quota dei beni del fondo patrimoniale?
Risposta 1: Si', considerate le condizioni economiche dei genitori
e dei figli ed ogni altra circostanza.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di beni immobili destinati al
fondo patrimoniale per testamento.
Risposta 4: Si', ma solo se tale possibilitaera stata espressamente
prevista nell'atto di costituzione del fondo patrimo-
niale.
 
Numero: 391 Difficolta': 1
Quesito: Tra le cause di cessazione del fondo patrimoniale vi e'
la convenzione di separazione dei beni?
Risposta 1: No.
Risposta 2: No, salvo che vi siano figli.
Risposta 3: Si', salvo che vi siano figli minori.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 392 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, in caso di scioglimento del
matrimonio, il giudice puoattribuire in godimento ai
figli una quota dei beni del fondo patrimoniale?
Risposta 1: Si', considerate le condizioni economiche dei genitori
e dei figli ed ogni altra circostanza.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di beni immobili destinati al
fondo patrimoniale per testamento.
Risposta 4: Si', ma solo se tale possibilitaera stata espressamente
prevista nell'atto di costituzione del fondo patrimo-
niale.
 
Numero: 393 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, in caso di scioglimento del
matrimonio dei coniugi che hanno costituito un fondo
patrimoniale, se vi sono figli minori puoil giudice det-
tare, su istanza di chi vi abbia interesse, norme per
l'amministrazione del fondo stesso?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo se i coniugi al momento della costitu-
zione del fondo erano in regime di comunione legale
dei beni.
Risposta 4: Si', ma solo se i coniugi al momento della costitu-
zione del fondo erano in regime di separazione dei
beni.
 
Numero: 394 Difficolta': 1
Quesito: In presenza del regime della comunione legale dei
beni, costituiscono, fra l'altro, oggetto della comu-
nione stessa:
Risposta 1: i frutti dei beni propri di ciascuno dei coniugi, perce-
piti e non consumati allo scioglimento della comu-
nione.
Risposta 2: gli acquisti compiuti dai due coniugi anche separata-
mente prima del matrimonio.
Risposta 3: i beni ottenuti durante il matrimonio da uno dei
coniugi a titolo di risarcimento del danno.
Risposta 4: i beni acquisiti successivamente al matrimonio per
effetto di successione legittima.
 
Numero: 395 Difficolta': 1
Quesito: In presenza del regime della comunione legale dei
beni, costituiscono, fra l'altro, oggetto della comu-
nione stessa:
Risposta 1: gli acquisti compiuti dai coniugi separatamente
durante il matrimonio, ad esclusione di quelli relativi
ai beni personali.
Risposta 2: gli acquisti compiuti dai due coniugi anche separata-
mente prima del matrimonio.
Risposta 3: i beni ottenuti durante il matrimonio da uno dei
coniugi a titolo di risarcimento del danno.
Risposta 4: i beni acquisiti successivamente al matrimonio per
effetto di successione legittima.
 
Numero: 396 Difficolta': 1
Quesito: In presenza del regime della comunione legale dei
beni, costituiscono, fra l'altro, oggetto della comu-
nione stessa:
Risposta 1: i proventi dell'attivitaseparata di ciascuno dei
coniugi se, allo scioglimento della comunione, non
siano stati consumati.
Risposta 2: gli acquisti compiuti dai due coniugi anche separata-
mente prima del matrimonio.
Risposta 3: i beni ottenuti durante il matrimonio da uno dei
coniugi a titolo di risarcimento del danno.
Risposta 4: i beni acquisiti successivamente al matrimonio per
effetto di successione legittima.
 
Numero: 397 Difficolta': 1
Quesito: In presenza del regime della comunione legale dei
beni, costituiscono, fra l'altro, oggetto della comu-
nione stessa:
Risposta 1: le aziende gestite da entrambi i coniugi e costituite
dopo il matrimonio.
Risposta 2: gli acquisti compiuti dai due coniugi anche separata-
mente prima del matrimonio.
Risposta 3: i beni ottenuti durante il matrimonio da uno dei
coniugi a titolo di risarcimento del danno.
Risposta 4: i beni acquisiti successivamente al matrimonio per
effetto di successione legittima.
 
Numero: 398 Difficolta': 1
Quesito: In presenza del regime della comunione legale dei
beni, costituiscono, fra l'altro, oggetto della comu-
nione stessa:
Risposta 1: gli utili e gli incrementi delle aziende appartenenti ad
uno dei coniugi anteriormente al matrimonio, ma
gestite da entrambi.
Risposta 2: gli acquisti compiuti dai due coniugi anche separata-
mente prima del matrimonio.
Risposta 3: i beni ottenuti durante il matrimonio da uno dei
coniugi a titolo di risarcimento del danno.
Risposta 4: i beni acquisiti successivamente al matrimonio per
effetto di successione legittima.
 
Numero: 399 Difficolta': 1
Quesito: In presenza del regime della comunione legale dei
beni, costituiscono, fra l'altro, oggetto della comu-
nione stessa:
Risposta 1: gli acquisti compiuti insieme dai due coniugi durante
il matrimonio ad esclusione di quelli relativi ai beni
personali.
Risposta 2: gli acquisti compiuti dai due coniugi anche separata-
mente prima del matrimonio.
Risposta 3: i beni ottenuti durante il matrimonio da uno dei
coniugi a titolo di risarcimento del danno.
Risposta 4: i beni acquisiti successivamente al matrimonio per
effetto di successione legittima.
 
Numero: 400 Difficolta': 2
Quesito: I beni mobili non registrati destinati all'esercizio del-
l'impresa di uno dei coniugi costituita dopo il matri-
monio si considerano oggetto della comunione legale
dei beni, se questo eil regime vigente tra i coniugi
stessi?
Risposta 1: Si', ma solo se sussistono al momento dello sciogli-
mento della comunione legale dei beni.
Risposta 2: Si', fin dal momento del loro acquisto.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma solo in caso di matrimonio contratto prima
del 20 settembre 1975.
 
Numero: 401 Difficolta': 2
Quesito: Gli incrementi dell'impresa di uno dei coniugi costi-
tuita precedentemente al matrimonio e non gestita da
entrambi i coniugi si considerano oggetto della comu-
nione legale dei beni, se questo eil regime vigente tra
i coniugi stessi?
Risposta 1: Si', ma solo se sussistono al momento dello sciogli-
mento della comunione legale dei beni.
Risposta 2: Si', fin dal momento della loro realizzazione.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma solo in caso di matrimonio contratto prima
del 20 settembre 1975.
 
Numero: 402 Difficolta': 2
Quesito: Non costituiscono oggetto della comunione legale dei
beni tra coniugi e sono beni personali:
Risposta 1: i beni immobili acquisiti con il prezzo del trasferi-
mento di beni personali, quando l'esclusione dalla
comunione risulti dall'atto di acquisto se di esso sia
stato parte anche l'altro coniuge.
Risposta 2: gli incrementi dell'azienda costituita prima del matri-
monio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi.
Risposta 3: gli utili dell'azienda costituita prima del matrimonio
da uno dei coniugi ma gestita da entrambi.
Risposta 4: tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi.
 
Numero: 403 Difficolta': 1
Quesito: Non costituiscono oggetto della comunione legale dei
beni tra coniugi e sono beni personali:
Risposta 1: i beni di cui, prima del matrimonio, il coniuge era
proprietario.
Risposta 2: gli incrementi dell'azienda costituita prima del matri-
monio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi.
Risposta 3: gli utili dell'azienda costituita prima del matrimonio
da uno dei coniugi ma gestita da entrambi.
Risposta 4: tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi.
 
Numero: 404 Difficolta': 1
Quesito: Non costituiscono oggetto della comunione legale dei
beni tra coniugi e sono beni personali:
Risposta 1: le pensioni attinenti alla perdita totale della capacita'
lavorativa.
Risposta 2: gli incrementi dell'azienda costituita prima del matri-
monio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi.
Risposta 3: gli utili dell'azienda costituita prima del matrimonio
da uno dei coniugi ma gestita da entrambi.
Risposta 4: tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi.
 
Numero: 405 Difficolta': 2
Quesito: Non costituiscono oggetto della comunione legale dei
beni tra coniugi e sono beni personali:
Risposta 1: i beni mobili registrati acquisiti con lo scambio di
beni personali, quando l'esclusione dalla comunione
risulti dall'atto di acquisto se di esso sia stato parte
anche l'altro coniuge.
Risposta 2: gli incrementi dell'azienda costituita prima del matri-
monio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi.
Risposta 3: gli utili dell'azienda costituita prima del matrimonio
da uno dei coniugi ma gestita da entrambi.
Risposta 4: tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi.
 
Numero: 406 Difficolta': 2
Quesito: Non costituiscono oggetto della comunione legale dei
beni tra coniugi e sono beni personali:
Risposta 1: i beni mobili non registrati acquisiti con lo scambio
di beni personali, purche¨ ciosia espressamente
dichiarato all'atto dell'acquisto.
Risposta 2: gli incrementi dell'azienda costituita prima del matri-
monio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi.
Risposta 3: gli utili dell'azienda costituita prima del matrimonio
da uno dei coniugi ma gestita da entrambi.
Risposta 4: tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi.
 
Numero: 407 Difficolta': 2
Quesito: I coniugi Tizio e Caia, prima di sposarsi, hanno acqui-
stato rispettivamente la nuda proprietae l'usufrutto
di un appartamento. Vigente il regime di comunione
legale, Tizio intende ora alienare la nuda proprieta'.
In questo caso enecessario il consenso di Caia?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se l'atto di alienazione ea titolo gratuito.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', solo se l'atto di alienazione ea titolo oneroso.
 
Numero: 408 Difficolta': 2
Quesito: Tizio acquista un bene nel 1981; nel 1982 si sposa con
Caia, senza scegliere il regime di separazione dei beni.
Successivamente i coniugi non stipulano alcuna con-
venzione matrimoniale. Per alienare il bene enecessa-
rio anche il consenso di Caia?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se eun atto di alienazione a titolo oneroso.
Risposta 3: Si', solo se eun atto di alienazione a titolo gratuito.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 409 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, vigente il regime di comunione legale con la
moglie Caia, ha ricevuto per successione un apparta-
mento nel quale abita con la famiglia; il nucleo fami-
liare non eproprietario di altri beni immobili, ed e'
necessario procedere alla vendita di tale appartamento
nell'interesse della famiglia; Caia si oppone all'atto.
PuoTizio vendere validamente intervenendo da solo
in atto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo previa autorizzazione del tribunale ordi-
nario.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che dichiari nell'atto di utilizzare il rica-
vato per acquistare, entro l'anno, altro immobile da
destinare ad abitazione principale della famiglia.
 
Numero: 410 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, vigente il regime di comunione legale con la
moglie Caia, ha ricevuto per donazione un apparta-
mento nel quale abita con la famiglia; il nucleo fami-
liare non eproprietario di altri beni immobili, ed e'
necessario procedere alla vendita di tale appartamento
nell'interesse della famiglia; Caia si oppone all'atto.
PuoTizio vendere validamente intervenendo da solo
in atto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo previa autorizzazione del tribunale ordi-
nario.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che dichiari nell'atto di utilizzare il rica-
vato per acquistare, entro l'anno, altro immobile da
destinare ad abitazione principale della famiglia.
 
Numero: 411 Difficolta': 1
Quesito: Non costituiscono oggetto della comunione legale dei
beni tra coniugi e sono beni personali:
Risposta 1: i beni oggetto di diritti reali di godimento di cui,
prima del matrimonio, uno dei coniugi era titolare.
Risposta 2: gli incrementi dell'azienda costituita prima del matri-
monio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi.
Risposta 3: gli utili dell'azienda costituita prima del matrimonio
da uno dei coniugi ma gestita da entrambi.
Risposta 4: tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi.
 
Numero: 412 Difficolta': 1
Quesito: In costanza di comunione legale dei beni, la stipula dei
contratti con i quali si concedono diritti personali di
godimento sui beni oggetto della comunione stessa
spetta:
Risposta 1: congiuntamente ad entrambi i coniugi.
Risposta 2: disgiuntamente ad entrambi i coniugi.
Risposta 3: disgiuntamente ad entrambi i coniugi per gli atti non
eccedenti il valore di duemilacinquecento euro.
Risposta 4: congiuntamente ad entrambi i coniugi ma solo per
quelli aventi ad oggetto beni immobili.
 
Numero: 413 Difficolta': 1
Quesito: Il compimento degli atti eccedenti l'ordinaria ammini-
strazione relativi ai beni della comunione legale tra
coniugi spetta:
Risposta 1: congiuntamente ad entrambi i coniugi.
Risposta 2: disgiuntamente ad entrambi i coniugi.
Risposta 3: disgiuntamente ad entrambi i coniugi per gli atti
aventi ad oggetto beni mobili non registrati e con-
giuntamente negli altri casi.
Risposta 4: congiuntamente ad entrambi i coniugi, ma solo se vi
sono figli minori.
 
Numero: 414 Difficolta': 1
Quesito: In costanza di comunione legale dei beni, la rappresen-
tanza in giudizio per le azioni relative ai contratti con
i quali si concedono diritti personali di godimento sui
beni oggetto di comunione legale spetta:
Risposta 1: congiuntamente ad entrambi i coniugi.
Risposta 2: disgiuntamente ad entrambi i coniugi.
Risposta 3: disgiuntamente ad entrambi i coniugi per le azioni di
competenza del giudice di pace e congiuntamente
negli altri casi.
Risposta 4: congiuntamente ad entrambi i coniugi, ma solo per le
azioni relative a contratti aventi ad oggetto beni
immobili e disgiuntamente negli altri casi.
 
Numero: 415 Difficolta': 1
Quesito: L'amministrazione ordinaria dei beni della comunione
legale tra coniugi spetta:
Risposta 1: disgiuntamente ad entrambi i coniugi qualora non si
tratti della stipula di contratti con i quali si conce-
dono o si acquistano diritti personali di godimento.
Risposta 2: congiuntamente ad entrambi i coniugi.
Risposta 3: congiuntamente ad entrambi i coniugi salvo che per
gli atti di valore non eccedente i duemilacinquecento
euro.
Risposta 4: disgiuntamente ad entrambi i coniugi anche se si
tratti della stipula di contratti con i quali si conce-
dono o si acquistano diritti personali di godimento.
 
Numero: 416 Difficolta': 1
Quesito: In tema di comunione legale dei beni, la rappresen-
tanza in giudizio per gli atti relativi all'ordinaria
amministrazione dei beni della comunione stessa,
spetta:
Risposta 1: disgiuntamente ad entrambi i coniugi qualora non si
tratti di contratti con i quali si concedono o si acqui-
stano diritti personali di godimento.
Risposta 2: comunque congiuntamente ad entrambi i coniugi.
Risposta 3: disgiuntamente ad entrambi i coniugi anche qualora
si tratti di contratti con i quali si concedono o si
acquistano diritti personali di godimento.
Risposta 4: disgiuntamente ad entrambi i coniugi solo se si tratti
di contratti con i quali si concedono o si acquistano
diritti personali di godimento.
 
Numero: 417 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Caia sono coniugi in regime di comunione
legale dei beni. Caia vuole concludere un contratto, la
cui stipulazione enecessaria nell'interesse della fami-
glia, con il quale si concede un diritto personale di
godimento su un bene immobile della comunione
legale. Poiche¨ Tizio rifiuta il consenso, Caia:
Risposta 1: puorivolgersi al giudice per ottenere l'autorizzazione
alla stipulazione.
Risposta 2: puorivolgersi al giudice percheingiunga a Tizio di
prestare il consenso.
Risposta 3: non puoin alcun modo compiere l'atto.
Risposta 4: puorivolgersi al giudice perchenomini un curatore
speciale autorizzandolo alla stipulazione dell'atto.
 
Numero: 418 Difficolta': 2
Quesito: Se uno dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta,
relativamente ad un immobile, il consenso alla stipula-
zione di un atto necessario nell'interesse della famiglia
e per il quale atto il consenso stesso erichiesto, l'altro
coniuge:
Risposta 1: puorivolgersi al giudice per ottenere l'autorizzazione
alla stipulazione dell'atto.
Risposta 2: puocompiere l'atto solo dopo che sia trascorso un
anno dalla richiesta di consenso comunicata formal-
mente all'altro coniuge.
Risposta 3: puoliberamente e validamente compiere l'atto pur-
che¨ dall'atto stesso risulti espressamente il dissenso
del coniuge.
Risposta 4: puoliberamente e validamente compiere l'atto ma
deve, su istanza del coniuge, provvedere al paga-
mento dell'equivalente, secondo i valori correnti all'e-
poca del compimento dell'atto, a favore della comu-
nione.
 
Numero: 419 Difficolta': 2
Quesito: I coniugi Tizio e Caia sono proprietari di un unico
immobile, in comunione legale, e Caia si rifiuta di ven-
derlo, pur essendo cionecessario per realizzare la
somma che occorre per sottoporre il comune figlio,
affetto da gravissima malattia, ad un intervento chi-
rurgico indilazionabile. L'atto puoessere validamente
stipulato?
Risposta 1: Si', con l'intervento di Tizio autorizzato dal tribunale
ordinario.
Risposta 2: Si', con l'intervento di Tizio autorizzato dal giudice
tutelare.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', con intervento del solo Tizio, senza necessitadi
autorizzazione, ma l'atto esubordinato alla condi-
zione della mancata opposizione di Caia entro tre
mesi.
 
Numero: 420 Difficolta': 2
Quesito: Se uno dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta
il consenso richiesto dalla legge per la stipulazione di
un atto di straordinaria amministrazione relativo a
beni immobili e necessario nell'interesse dell'azienda
facente parte della comunione, come puol'altro
coniuge stipulare validamente intervenendo da solo in
atto?
Risposta 1: Con l'autorizzazione del tribunale ordinario.
Risposta 2: Con l'intervento di un curatore speciale nominato
dal giudice tutelare se vi sono figli minori e dal tribu-
nale ordinario negli altri casi.
Risposta 3: Con l'autorizzazione del presidente del tribunale
ordinario.
Risposta 4: Sottoponendo l'atto alla condizione sospensiva del-
l'autorizzazione del conservatore del registro delle
imprese.
 
Numero: 421 Difficolta': 2
Quesito: Se uno dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta
il consenso per la stipulazione di un contratto avente
ad oggetto la concessione di un diritto personale di
godimento su un immobile facente parte della comu-
nione e tale atto enecessario nell'interesse della fami-
glia, puol'altro coniuge stipulare validamente interve-
nendo da solo in atto?
Risposta 1: Si', con l'autorizzazione del tribunale ordinario.
Risposta 2: Si', con l'intervento di un curatore speciale nominato
dal giudice tutelare se vi sono figli minori e dal tribu-
nale ordinario negli altri casi.
Risposta 3: Si', con l'autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 422 Difficolta': 2
Quesito: In caso di impedimento di uno dei coniugi in regime di
comunione legale dei beni, l'altro, in mancanza di pro-
cura del primo risultante da atto pubblico o da scrit-
tura privata autenticata, puocompiere gli atti neces-
sari per i quali erichiesto il consenso congiunto di
entrambi i coniugi?
Risposta 1: Si', previa autorizzazione del giudice e con le cautele
eventualmente da questo stabilite.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo gli atti con i quali si concedono diritti
personali di godimento su beni facenti parte della
comunione legale.
Risposta 4: Si', senza alcuna autorizzazione.
 
Numero: 423 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di gestione comune
da parte dei coniugi in regime di comunione legale dei
beni di azienda costituita dopo il matrimonio, uno dei
coniugi puoessere delegato dall'altro al compimento
di tutti gli atti necessari all'attivitadell'impresa?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se la delega risulta da atto pubblico, pre-
via autorizzazione del giudice.
Risposta 4: Si', ma solo se l'altro coniuge ha male amministrato.
 
Numero: 424 Difficolta': 1
Quesito: Se uno dei coniugi in regime di comunione legale ha
male amministrato, l'altro coniuge puochiedere al
giudice di escluderlo dall'amministrazione dei beni
facenti parte della comunione legale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', solo se ha male amministrato l'azienda costituita
dopo il matrimonio e gestita da entrambi i coniugi.
Risposta 4: No, salvo che sussistano le condizioni per proporre
l'inabilitazione.
 
Numero: 425 Difficolta': 1
Quesito: Se uno dei coniugi in regime di comunione legale non
puoamministrare, l'altro coniuge puochiedere al giu-
dice di escluderlo dall'amministrazione dei beni facenti
parte della comunione legale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo in presenza di figli minori.
Risposta 4: No, salvo che sussistano le condizioni per proporre
l'inabilitazione.
 
Numero: 426 Difficolta': 1
Quesito: Se uno dei coniugi in regime di comunione legale e'
minore, l'altro coniuge puochiedere al giudice di
escluderlo dall'amministrazione dei beni facenti parte
della comunione legale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se il minore non ha ancora compiuto il
diciassettesimo anno di eta'.
Risposta 4: No, salvo che nella comunione legale siano compresi
beni immobili.
 
Numero: 427 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il coniuge che estato pri-
vato dell'amministrazione dei beni della comunione
legale, in quanto non poteva amministrare, puochie-
dere al giudice di esservi reintegrato?
Risposta 1: Si', se sono venuti meno i motivi che hanno determi-
nato l'esclusione.
Risposta 2: No, ancorche¨ siano venuti meno i motivi che hanno
determinato l'esclusione.
Risposta 3: Si', anche se non sono venuti meno i motivi che
hanno determinato l'esclusione.
Risposta 4: Si', purche¨ sia decorso almeno un anno dalla cessa-
zione delle cause che hanno determinato l'esclusione.
 
Numero: 428 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, l'esclusione dall'ammini-
strazione dei beni facenti parte della comunione legale
opera di diritto riguardo al coniuge:
Risposta 1: interdetto.
Risposta 2: minore.
Risposta 3: dichiarato assente.
Risposta 4: che ha male amministrato.
 
Numero: 429 Difficolta': 2
Quesito: Una imbarcazione da diporto, iscritta nel registro
indicato dal codice della navigazione e facente parte
della comunione legale fra Tizio e Caia, viene venduta
dalla sola Caia. L'atto e':
Risposta 1: convalidabile da Tizio.
Risposta 2: assolutamente non convalidabile.
Risposta 3: convalidabile da Caia.
Risposta 4: convalidabile solo da Tizio e Caia congiuntamente.
 
Numero: 430 Difficolta': 2
Quesito: Sempronio vende a Caio un bene mobile non regi-
strato, oggetto di comunione legale, senza il consenso
dell'altro coniuge Tizia. Qualora non sia possibile
ricostituire la comunione nello stato in cui era prima
del compimento dell'atto, Tizia:
Risposta 1: puochiedere il pagamento dell'equivalente secondo i
valori correnti all'epoca della ricostituzione della
comunione.
Risposta 2: puochiedere il pagamento dell'equivalente secondo i
valori correnti all'epoca del compimento dell'atto.
Risposta 3: non puopiuvantare alcuna pretesa.
Risposta 4: puochiedere l'annullamento dell'atto.
 
Numero: 431 Difficolta': 2
Quesito: Un appartamento facente parte della comunione legale
fra Tizio e Caia viene venduto dal solo Tizio e l'atto
non viene trascritto. Caia potraimpugnare l'atto:
Risposta 1: non oltre l'anno dallo scioglimento della comunione
purche¨ non ne abbia avuto conoscenza prima dello
scioglimento.
Risposta 2: solo dal momento dello scioglimento della comu-
nione.
Risposta 3: solo se vigente la comunione al momento della
domanda giudiziale.
Risposta 4: entro un anno dal raggiungimento della maggiore eta'
dell'ultimo figlio.
 
Numero: 432 Difficolta': 2
Quesito: Tizio vende a Caio l'azienda familiare facente parte
della comunione legale con Sempronia, senza l'inter-
vento di questa. Nell'azienda non sono compresi mobili
registrati ed immobili. L'atto e':
Risposta 1: valido.
Risposta 2: nullo.
Risposta 3: annullabile, ma convalidabile.
Risposta 4: annullabile, e non convalidabile.
 
Numero: 433 Difficolta': 2
Quesito: Sempronio vende a Caio un bene mobile non regi-
strato, oggetto di comunione legale, senza il consenso
del coniuge. Quest'ultimo:
Risposta 1: puochiedere a Sempronio la ricostituzione della
comunione nello stato in cui era prima del compi-
mento dell'atto o, qualora cionon sia possibile, il
pagamento dell'equivalente secondo i valori correnti
all'epoca della ricostituzione della comunione.
Risposta 2: puochiedere l'annullamento dell'atto.
Risposta 3: puochiedere che l'atto venga dichiarato nullo.
Risposta 4: non puoavanzare alcuna pretesa contro Sempronio.
 
Numero: 434 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, in regime di comunione legale con Caia, ha
costituito con Sempronio, celibe, una societaa respon-
sabilitalimitata che non eproprietaria di immobili e
ora intende cedere la propria quota a Filano, in comu-
nione legale con Mevia. Perche¨ l'atto sia valido e'
necessario e sufficiente:
Risposta 1: l'intervento di Tizio e Filano.
Risposta 2: l'intervento di Tizio, Caia e Filano.
Risposta 3: l'intervento di Tizio, Filano, Mevia e Sempronio.
Risposta 4: l'intervento di Tizio, Caia, Filano e Mevia.
 
Numero: 435 Difficolta': 2
Quesito: Puoun coniuge conferire all'altro procura ad ammini-
strare i beni personali, qualora viga il regime della
comunione legale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo nel caso di sua lontananza od impedi-
mento.
Risposta 3: Si', ma solo previa autorizzazione del giudice e con le
cautele da questo eventualmente stabilite.
Risposta 4: No.
 
Numero: 436 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i beni della comunione
legale rispondono delle spese per il mantenimento
della famiglia?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo in presenza di figli minori.
Risposta 4: Si', ma solo se ciosia stato dichiarato al momento
dell'assunzione dell'obbligazione.
 
Numero: 437 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i beni della comunione
legale rispondono delle obbligazioni contratte congiun-
tamente dai coniugi?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo di quelle contratte nell'interesse della
famiglia.
Risposta 4: Si', ma solo se relative a spese per l'istruzione e
l'edu-
cazione dei figli.
 
Numero: 438 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i beni della comunione
legale rispondono delle spese per l'istruzione e l'educa-
zione dei figli?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se i figli sono minori.
Risposta 4: Si', ma solo se ciosia stato dichiarato al momento
dell'assunzione dell'obbligazione.
 
Numero: 439 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i beni della comunione
legale rispondono di tutti i pesi ed oneri gravanti su
di essi al momento dell'acquisto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo nel caso in cui l'acquisto sia stato effet-
tuato congiuntamente dai coniugi.
Risposta 4: Si', ma se l'acquisto estato effettuato da un solo
coniuge, i beni della comunione legale rispondono
solo in via sussidiaria.
 
Numero: 440 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i beni della comunione
legale rispondono delle obbligazioni contratte dai
coniugi separatamente, nell'interesse della famiglia?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo nel caso in cui vi siano figli minori.
Risposta 4: Si', ma solo in via sussidiaria e fino al valore corri-
spondente alla quota del coniuge che si eobbligato.
 
Numero: 441 Difficolta': 1
Quesito: I beni della comunione, salvo le eccezioni di legge,
rispondono delle obbligazioni di cui sono gravate le
donazioni e successioni conseguite dai coniugi durante
il matrimonio e non attribuite alla comunione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', ma solo nel caso che vi sia il consenso di entrambi
i coniugi.
Risposta 4: No, se non vi eautorizzazione del giudice.
 
Numero: 442 Difficolta': 2
Quesito: I beni della comunione legale rispondono delle obbli-
gazioni contratte, dopo il matrimonio, da uno dei
coniugi per il compimento di atti eccedenti l'ordinaria
amministrazione senza il necessario consenso dell'al-
tro?
Risposta 1: Si', sino al valore corrispondente alla quota del
coniuge obbligato, ma solo quando i creditori non
possono soddisfarsi sui beni personali.
Risposta 2: Si', sino all'intero ammontare del credito, ma solo
quando i creditori non possono soddisfarsi sui beni
personali.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 443 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, coniugato in regime di comunione legale dei
beni, senza il necessario consenso della moglie Tizia,
compie un atto eccedente l'ordinaria amministrazione,
dal quale sorge un credito a favore di Caio. Conside-
rato che Caio non puosoddisfarsi sui beni personali
di Tizio, essendo lo stesso nullatenente, i beni della
comunione rispondono dell'obbligazione contratta da
Tizio?
Risposta 1: Si', fino al valore corrispondente alla quota di Tizio.
Risposta 2: Si', per l'intero anche oltre il valore corrispondente
alla quota di Tizio.
Risposta 3: No, salvo che l'atto compiuto da Tizio sia relativo
alla gestione dell'azienda facente parte della comu-
nione.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 444 Difficolta': 2
Quesito: Quando i beni della comunione legale non sono suffi-
cienti a soddisfare i debiti su di essa gravanti, i credi-
tori possono agire sui beni personali di ciascuno dei
coniugi?
Risposta 1: Si', in via sussidiaria e nella misura della metadel
credito.
Risposta 2: Si', in via principale e per l'intero credito.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che i debiti siano stati contratti dai coniugi
congiuntamente per l'istruzione e l'educazione dei
figli.
 
Numero: 445 Difficolta': 1
Quesito: La dichiarazione di morte presunta di uno dei coniugi
produce lo scioglimento della comunione legale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', salvo che ci siano figli minori.
Risposta 3: No, salvo che nella comunione siano compresi beni
immobili.
Risposta 4: Si', salvo che ci siano figli minori e nella comunione
siano compresi beni immobili.
 
Numero: 446 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Caia, coniugi in comunione legale di aziende
gestite da entrambi fin dal matrimonio e che hanno
figli minori, possono convenire lo scioglimento di tale
comunione?
Risposta 1: Si', per atto pubblico.
Risposta 2: Si', ma solo se autorizzati dal tribunale per i mino-
renni.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo su parere del presidente del tribunale.
 
Numero: 447 Difficolta': 1
Quesito: La separazione personale giudiziale produce lo sciogli-
mento della comunione legale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', salvo che ci siano figli minori.
Risposta 3: No, salvo che nella comunione siano compresi beni
immobili.
Risposta 4: Si', salvo che ci siano figli minori e nella comunione
siano compresi beni immobili.
 
Numero: 448 Difficolta': 1
Quesito: La dichiarazione di assenza di uno dei coniugi produce
lo scioglimento della comunione legale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', salvo che ci siano figli minori.
Risposta 3: No, salvo che nella comunione siano compresi beni
immobili.
Risposta 4: Si', salvo che ci siano figli minori e nella comunione
siano compresi beni immobili.
 
Numero: 449 Difficolta': 1
Quesito: Il fallimento di uno dei coniugi produce lo sciogli-
mento della comunione legale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', salvo che ci siano figli minori.
Risposta 3: No, salvo che nella comunione siano compresi beni
immobili.
Risposta 4: Si', salvo che ci siano figli minori e nella comunione
siano compresi beni immobili.
 
Numero: 450 Difficolta': 1
Quesito: La cessazione degli effetti civili del matrimonio scio-
glie la comunione legale fra due coniugi?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, se ci sono beni immobili e figli minori.
Risposta 3: No, salvo che ci siano figli minori.
Risposta 4: Si', salvo che ci siano figli minori e che nella comu-
nione siano compresi beni immobili.
 
Numero: 451 Difficolta': 1
Quesito: L'annullamento del matrimonio produce lo sciogli-
mento della comunione legale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', salvo che ci siano figli minori.
Risposta 3: Si', salvo che nella comunione siano compresi beni di
interesse artistico per i quali sia stato notificato il
relativo vincolo.
Risposta 4: No.
 
Numero: 452 Difficolta': 1
Quesito: Tizio, imprenditore edile, ein comunione legale con
Caia con la quale ha dei figli minori. Se viene dichia-
rato il fallimento di Tizio si scioglie la comunione
legale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se il curatore del fallimento non si
oppone.
Risposta 4: Si', ma solo se il curatore del fallimento ottiene il
parere favorevole del giudice tutelare.
 
Numero: 453 Difficolta': 2
Quesito: Viene dichiarata la morte presunta di Caia, coniugata
in regime di comunione legale con Tizio, che, vigente
il detto regime, aveva comprato il fondo Corneliano.
Tizio intende adesso vendere la quota di metaindivisa
del fondo Corneliano, pervenutagli in virtudel detto
atto. In questo caso Tizio:
Risposta 1: puovendere liberamente.
Risposta 2: non puocompiere l'atto se non sono trascorsi cinque
anni dalla dichiarazione di morte presunta.
Risposta 3: puovendere solo col consenso degli eredi di Caia.
Risposta 4: non puocompiere l'atto senza l'autorizzazione del
tribunale.
 
Numero: 454 Difficolta': 1
Quesito: La separazione personale consensuale omologata pro-
duce lo scioglimento della comunione legale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', salvo che ci siano figli minori.
Risposta 3: No, salvo che nella comunione siano compresi beni
immobili.
Risposta 4: Si', salvo che ci siano figli minori e nella comunione
siano compresi beni immobili.
 
Numero: 455 Difficolta': 2
Quesito: Il coniuge che risulta creditore della comunione puo'
chiedere di prelevare beni comuni sino a concorrenza
del proprio credito. I prelievi si effettuano:
Risposta 1: sul denaro, quindi sui mobili ed infine sugli immobili.
Risposta 2: indifferentemente sul denaro o sui mobili o sugli
immobili.
Risposta 3: esclusivamente sul denaro e sui mobili.
Risposta 4: solo sul denaro.
 
Numero: 456 Difficolta': 2
Quesito: I coniugi sono tenuti a rimborsare alla comunione le
somme prelevate dal patrimonio comune per fini
diversi dall'adempimento delle obbligazioni gravanti
sulla comunione medesima. Tale rimborso deve essere
effettuato:
Risposta 1: al momento dello scioglimento della comunione,
salvo che il giudice non autorizzi il rimborso in un
momento anteriore.
Risposta 2: entro i trenta giorni successivi al prelevamento.
Risposta 3: prima che il piugiovane dei figli diventi maggio-
renne.
Risposta 4: a richiesta del coniuge che non ha effettuato il prele-
vamento.
 
Numero: 457 Difficolta': 2
Quesito: Ove vengano prelevate, dal patrimonio comune dei
coniugi, delle somme da destinare alla soddisfazione
di obbligazioni diverse da quelle gravanti sulla comu-
nione medesima, i coniugi:
Risposta 1: sono tenuti a rimborsare alla comunione le somme
prelevate.
Risposta 2: sono tenuti a chiedere l'approvazione dell'operata
distrazione al tribunale.
Risposta 3: non sono tenuti a rimborsare alla comunione le
somme prelevate, se vi eaccordo in tal senso tra di
loro.
Risposta 4: sono tenuti a rimborsare alla comunione solo gli
interessi maturati sulle somme prelevate.
 
Numero: 458 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
beni puoessere richiesta da uno solo dei coniugi?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se non vi sono figli minori.
Risposta 4: Si', ma solo se non vi sono beni immobili.
 
Numero: 459 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
beni puoessere richiesta dal legale rappresentante di
uno solo dei coniugi?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma non dal tutore.
Risposta 4: Si', ma solo se vi sono beni immobili.
 
Numero: 460 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
beni puoessere pronunciata quando uno dei coniugi in
regime di comunione legale non contribuisce ai bisogni
della famiglia in misura proporzionale alle proprie
sostanze e capacitadi lavoro?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori.
Risposta 4: No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta'.
 
Numero: 461 Difficolta': 2
Quesito: Quale tra gli effetti sotto indicati eprodotto dalla sen-
tenza che pronunzia la separazione giudiziale dei beni
tra coniugi in comunione legale?
Risposta 1: L'instaurazione del regime della separazione dei beni
con effetto dal giorno in cui estata proposta la
domanda, salvi i diritti dei terzi.
Risposta 2: L'automatica attribuzione al coniuge affidatario dei
figli dell'uso sui mobili che arredano la residenza
familiare.
Risposta 3: L'accollo dei debiti della comunione al coniuge che li
aveva prodotti.
Risposta 4: L'instaurazione del regime della separazione dei beni
con effetto dal giorno in cui epronunziata la sen-
tenza.
 
Numero: 462 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
beni puoessere pronunciata quando la condotta tenuta
nell'amministrazione dei beni da uno dei coniugi in
regime di comunione legale mette in pericolo gli inte-
ressi dell'altro?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori.
Risposta 4: No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta'.
 
Numero: 463 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
beni puoessere pronunciata quando il disordine degli
affari di uno dei coniugi in regime di comunione legale
mette in pericolo gli interessi dell'altro?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori.
Risposta 4: No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta'.
 
Numero: 464 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
beni puoessere pronunciata in caso di inabilitazione
di uno dei coniugi in regime di comunione legale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori.
Risposta 4: No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta'.
 
Numero: 465 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
beni puoessere pronunciata in caso di interdizione di
uno dei coniugi in regime di comunione legale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori.
Risposta 4: No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta'.
 
Numero: 466 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
beni puoessere pronunciata quando il disordine degli
affari di uno dei coniugi in regime di comunione legale
mette in pericolo gli interessi della famiglia?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori.
Risposta 4: No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta'.
 
Numero: 467 Difficolta': 2
Quesito: In quale delle seguenti ipotesi puoessere pronunziata
la separazione giudiziale dei beni?
Risposta 1: Nel caso di cattiva amministrazione della comu-
nione.
Risposta 2: Nel caso in cui uno dei coniugi sia minore.
Risposta 3: Nel caso in cui uno dei coniugi abbia occasional-
mente abusato di stupefacenti.
Risposta 4: Nel caso in cui uno dei coniugi non acconsenta a sti-
pulare una convenzione di separazione dei beni a
norma dell'articolo 163 codice civile.
 
Numero: 468 Difficolta': 3
Quesito: Fra Tizio e Caia, coniugi in comunione legale, viene
pronunziata la separazione giudiziale dei beni perche'
Tizio non contribuiva ai bisogni della famiglia in
misura proporzionale alle proprie sostanze e capacita'
di lavoro. Essi, conseguentemente, intendono stipulare
un atto di divisione dei beni oggetto di tale comunione.
Tale atto:
Risposta 1: si effettua con attribuzione in parti eguali dell'attivo
e del passivo.
Risposta 2: deve essere necessariamente stipulato ripartendo l'at-
tivo in parti eguali e attribuendo il passivo al coniuge
che lo ha prodotto.
Risposta 3: puoessere stipulato solo previa autorizzazione del
tribunale e, se vi sono figli minori, su parere del giu-
dice tutelare.
Risposta 4: puoessere stipulato con attribuzione in parti eguali
dell'attivo e del passivo, ma con costituzione a favore
dell'altro coniuge dell'usufrutto su tutti i beni attri-
buiti al coniuge che non contribuiva ai bisogni della
famiglia in misura proporzionale.
 
Numero: 469 Difficolta': 1
Quesito: La divisione dei beni della comunione legale tra
coniugi si effettua:
Risposta 1: ripartendo in parti eguali l'attivo ed il passivo.
Risposta 2: ripartendo l'attivo ed il passivo nella misura stabilita
dalla concorde volontadei coniugi o in mancanza
nella misura fissata dal giudice.
Risposta 3: ripartendo il passivo in parti eguali e l'attivo in base
all'ammontare dei conferimenti originari.
Risposta 4: ripartendo attivo e passivo secondo le disposizioni
del giudice.
 
Numero: 470 Difficolta': 2
Quesito: In sede di cessazione della comunione legale tra
coniugi si procede alla divisione dei beni ripartendo,
tra gli stessi, in parti uguali, l'attivo ed il passivo. Tut-
tavia, il giudice, in relazione alle necessitadella prole
e all'affidamento di essa, puo':
Risposta 1: costituire a favore di uno dei coniugi l'usufrutto su
una parte dei beni spettanti all'altro coniuge.
Risposta 2: costituire a favore di uno dei coniugi l'usufrutto sulla
totalitadei beni spettanti all'altro coniuge.
Risposta 3: costituire a favore della prole l'usufrutto sulla tota-
litadei beni attribuiti ai coniugi.
Risposta 4: costituire a favore della prole l'usufrutto su parte dei
beni attribuiti ai coniugi.
 
Numero: 471 Difficolta': 2
Quesito: In sede di divisione dei beni della comunione tra i
coniugi, gli stessi, od i loro eredi, possono, fatti salvi
i diritti dei terzi, prelevare i beni mobili che dimo-
strino:
Risposta 1: essere loro appartenuti prima della comunione o per-
venuti per successione o donazione.
Risposta 2: essere loro pervenuti per successione o donazione o
per acquisto fattone in costanza di comunione con
danaro personale.
Risposta 3: essere loro appartenuti prima della comunione o per-
venuti, in costanza di comunione, per acquisto fat-
tone con danaro personale.
Risposta 4: non essere di proprietadell'altro coniuge o comune.
 
Numero: 472 Difficolta': 2
Quesito: Cessata la comunione legale tra coniugi, questi, fatti
salvi i diritti dei terzi, possono prelevare i mobili che
dimostrino essere loro appartenuti prima della comu-
nione o pervenuti per successione o donazione. Ove
tali mobili non si trovino, e la mancanza non sia
dovuta ad uso o perimento od altra causa non imputa-
bile all'altro coniuge, il coniuge proprietario puo':
Risposta 1: ripetere il valore provandone l'ammontare anche per
notorieta'.
Risposta 2: chiedere soltanto che il relativo valore sia portato in
aumento del passivo da ripartire in parti uguali tra i
coniugi in sede di divisione dei beni della comunione.
Risposta 3: ripetere il valore da dimostrare solo, a seconda dei
casi, mediante produzione della ricevuta d'acquisto
o denuncia di successione od atto di donazione.
Risposta 4: ripetere il valore provandone, in qualunque modo,
l'ammontare, ma solo se non vi sono figli minori.
 
Numero: 473 Difficolta': 2
Quesito: In sede di cessazione della comunione legale tra i
coniugi, a tutela dei diritti dei terzi, il prelevamento
dei mobili appartenuti ad un coniuge prima della
comunione od allo stesso pervenuto per successione o
donazione, non puoeffettuarsi se:
Risposta 1: la proprietaindividuale non risulti da atto avente
data certa.
Risposta 2: la proprietaindividuale non sia stata tempestiva-
mente resa nota al terzo creditore della comunione.
Risposta 3: la proprietaindividuale non sia necessariamente
accertata dal giudice.
Risposta 4: la proprietaindividuale non venga dimostrata anche
per mezzo di atto notorio.
 
Numero: 474 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Caia, coniugati, che non hanno mai stipulato
alcuna convenzione matrimoniale, ed in regime di
comunione legale di beni, intendono ampliare l'oggetto
della comunione includendovi anche beni strettamente
personali. Ee' possibile?
Risposta 1: No.
Risposta 2: No, perchestipulando una comunione convenzionale
possono solo escludere dalla comunione i beni che vi
ricadrebbero e non includervi quelli che non vi rica-
drebbero.
Risposta 3: Si', previa autorizzazione del giudice.
Risposta 4: Si', se vi sono figli minori e previa autorizzazione del
giudice.
 
Numero: 475 Difficolta': 3
Quesito: Tizio e Caia, cittadini italiani e residenti in Italia,
vogliono stipulare una convenzione matrimoniale,
modificando il regime della comunione legale dei beni.
Quale di questi patti puoessere inserito nel relativo
atto?
Risposta 1: Che facciano parte della comunione i beni acquisiti
dai coniugi successivamente al matrimonio per
effetto di successione ereditaria.
Risposta 2: Che i loro rapporti patrimoniali siano regolati dalla
legge svizzera con un generico richiamo a tale nor-
mativa.
Risposta 3: Che facciano parte della comunione i beni che ser-
vono all'esercizio della professione di uno dei
coniugi.
Risposta 4: Che facciano parte della comunione i beni di uso
strettamente personale di ciascun coniuge.
 
Numero: 476 Difficolta': 2
Quesito: I beni della comunione convenzionale rispondono delle
obbligazioni contratte da uno dei coniugi prima del
matrimonio?
Risposta 1: Si', ma limitatamente al valore dei beni di proprieta'
del coniuge stesso prima del matrimonio che, in base
alla convenzione sono entrati a far parte della comu-
nione.
Risposta 2: Si', senza alcun limite.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma limitatamente alla quota di meta'.
 
Numero: 477 Difficolta': 1
Quesito: Possono i coniugi convenire che ciascuno di essi con-
servi la titolaritaesclusiva dei beni acquistati durante
il matrimonio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo per i beni mobili.
Risposta 4: Si', ma solo per i beni immobili.
 
Numero: 478 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, coniugato con Caia in regime di comunione
legale, dovendosi recare all'estero per motivi di lavoro,
le ha conferito procura ad amministrare tutti i beni a
lui pervenuti per successione del padre senza l'obbligo
di rendere conto dei frutti. Caia:
Risposta 1: etenuta a richiesta di Tizio a consegnare i frutti esi-
stenti e non risponde di quelli consumati.
Risposta 2: etenuta verso Tizio secondo le regole del mandato.
Risposta 3: etenuta verso Tizio a consegnare la metadei frutti
percepiti.
Risposta 4: etenuta verso Tizio secondo le regole dell'usufrutto.
 
Numero: 479 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, coniugato con Caia in regime di separazione dei
beni, dovendosi recare all'estero per lavoro, le ha con-
ferito procura ad amministrare tutti i suoi beni immo-
bili, con l'obbligo di rendere conto dei frutti. Caia:
Risposta 1: etenuta verso Tizio secondo le regole del mandato.
Risposta 2: etenuta a richiesta di Tizio a consegnare i frutti esi-
stenti e non risponde di quelli consumati.
Risposta 3: etenuta verso Tizio a consegnare la metadei frutti
percepiti.
Risposta 4: etenuta verso Tizio secondo le regole dell'usufrutto.
 
Numero: 480 Difficolta': 1
Quesito: Il coniuge che amministri i beni dell'altro o, comun-
que, compia atti relativi a detti beni, risponde dei
danni e della mancata percezione dei frutti nel caso
che:
Risposta 1: egli abbia svolto dette attivitanonostante l'opposi-
zione dell'altro coniuge.
Risposta 2: nonostante il consenso dell'altro coniuge allo svolgi-
mento della detta attivita', esplichi una amministra-
zione scorretta.
Risposta 3: con la propria inerzia causi la prescrizione di crediti.
Risposta 4: siano presenti figli minori.
 
Numero: 481 Difficolta': 1
Quesito: Il coniuge che, in regime di separazione dei beni, goda
dei beni dell'altro esoggetto a tutte le obbligazioni:
Risposta 1: dell'usufruttuario.
Risposta 2: del mandatario.
Risposta 3: dell'enfiteuta.
Risposta 4: del bonus pater familias.
 
Numero: 482 Difficolta': 1
Quesito: In regime di separazione dei beni, il coniuge puopro-
vare, nei confronti dell'altro, la proprietaesclusiva di
un bene:
Risposta 1: con ogni mezzo.
Risposta 2: con atto scritto.
Risposta 3: con atto scritto di data certa.
Risposta 4: solo con atto notorio o con scrittura di data certa.
 
Numero: 483 Difficolta': 3
Quesito: Il coniuge dell'imprenditore che presta in modo conti-
nuativo la sua attivitadi lavoro esclusivamente nella
famiglia ha, secondo il codice civile, i diritti spettanti
ai familiari che prestano in modo continuativo la loro
attivitadi lavoro esclusivamente nell'impresa, e per i
quali non sia configurabile un diverso rapporto?
Risposta 1: Si', salvo che sia configurabile un diverso rapporto
con l'imprenditore.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: No, salvo che i familiari che partecipano all'impresa
stessa gli attribuiscano tali diritti con decisione adot-
tata a maggioranza.
 
Numero: 484 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, Filano e Mevio partecipano all'impresa fami-
liare del fratello Sempronio. Tizio intende vendere il
proprio diritto di partecipazione a Caia, moglie di
Mevio. Ee' possibile?
Risposta 1: Si', purche¨ vi sia il consenso di tutti i partecipi
all'im-
presa familiare.
Risposta 2: Si', essendo sufficiente il solo consenso di Sempronio,
titolare dell'impresa.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, se, in presenza di partecipi di minore eta', non vi
sia l'autorizzazione del tribunale.
 
Numero: 485 Difficolta': 2
Quesito: Caio, minore sotto potesta', che collabora all'impresa
familiare di cui etitolare il fratello Tizio, puoespri-
mere personalmente il voto in ordine all'impiego degli
utili e degli incrementi dell'impresa?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che gli sia attribuito un reddito anche ai
fini fiscali.
Risposta 4: Si', ma solo se all'impresa familiare partecipano
anche i genitori.
 
Numero: 486 Difficolta': 3
Quesito: Caio, titolare di un'azienda gestita sotto forma di
impresa familiare, intende vendere al figlio uno dei
locali in cui eesercitata, riservandosene l'usufrutto. A
tutto ciosi oppone il partecipe Filano che ritiene di
dovere essere preferito, mentre tutti gli altri partecipi
sono d'accordo. In questo caso Caio:
Risposta 1: puovendere liberamente.
Risposta 2: puovendere al figlio solo dopo aver consentito a
Filano l'eventuale esercizio della prelazione.
Risposta 3: non puovendere al figlio perchetale decisione deve
essere presa all'unanimitadai partecipi.
Risposta 4: puovendere solo se il figlio intende collaborare
all'impresa.
 
Numero: 487 Difficolta': 2
Quesito: Ee' trasferibile il diritto di partecipazione all'impresa
familiare?
Risposta 1: Si', ma solo se il trasferimento avviene a favore del
coniuge, dei parenti entro il terzo grado e degli affini
dell'imprenditore entro il secondo e col consenso di
tutti i partecipi.
Risposta 2: Si', a favore di qualunque soggetto e senza necessita'
di consenso da parte degli altri partecipi.
Risposta 3: Si', a favore di qualunque soggetto e purche¨ vi sia il
consenso di tutti i partecipi.
Risposta 4: No, non emai possibile.
 
Numero: 488 Difficolta': 1
Quesito: Il marito epadre:
Risposta 1: del figlio concepito durante il matrimonio.
Risposta 2: del figlio nato in costanza di matrimonio.
Risposta 3: del figlio concepito durante il matrimonio, che egli
dichiari proprio nell'atto di nascita.
Risposta 4: del figlio concepito anche prima del matrimonio.
 
Numero: 489 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, in caso di cessazione degli
effetti civili del matrimonio si presume concepito
durante lo stesso matrimonio il figlio nato:
Risposta 1: quando non sono ancora trascorsi trecento giorni
dalla data della cessazione degli effetti civili del
matrimonio e sono trascorsi almeno centottanta
giorni dalla celebrazione dello stesso.
Risposta 2: quando non sono ancora trascorsi trecentotrenta
giorni dalla data della cessazione degli effetti civili
del matrimonio e sono trascorsi almeno duecentoset-
tanta giorni dalla celebrazione dello stesso.
Risposta 3: quando non sono ancora trascorsi trecentosessanta
giorni dalla data della cessazione degli effetti civili
del matrimonio.
Risposta 4: quando non sono ancora trascorsi trecentosessanta-
cinque giorni dalla data della cessazione degli effetti
civili del matrimonio.
 
Numero: 490 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, in caso di scioglimento del
matrimonio si presume concepito durante lo stesso
matrimonio il figlio nato:
Risposta 1: quando non sono ancora trascorsi trecento giorni
dalla data dello scioglimento del matrimonio e sono
trascorsi almeno centottanta giorni dalla celebra-
zione dello stesso.
Risposta 2: quando non sono ancora trascorsi trecentotrenta
giorni dalla data dello scioglimento del matrimonio
e sono trascorsi almeno duecentosettanta giorni dalla
celebrazione dello stesso.
Risposta 3: quando non sono ancora trascorsi trecentosessanta
giorni dalla data dello scioglimento del matrimonio.
Risposta 4: quando non sono ancora trascorsi trecentosessanta-
cinque giorni dalla data dello scioglimento del matri-
monio.
 
Numero: 491 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, in caso di annullamento del
matrimonio si presume concepito durante lo stesso
matrimonio il figlio nato:
Risposta 1: quando non sono ancora trascorsi trecento giorni
dalla data dell'annullamento del matrimonio e sono
trascorsi almeno centottanta giorni dalla celebra-
zione dello stesso.
Risposta 2: quando non sono ancora trascorsi trecentotrenta
giorni dalla data dell'annullamento del matrimonio
e sono trascorsi almeno duecentosettanta giorni dalla
celebrazione dello stesso.
Risposta 3: quando non sono ancora trascorsi trecentosessanta
giorni dalla data dell'annullamento del matrimonio.
Risposta 4: quando non sono ancora trascorsi trecentosessanta-
cinque giorni dalla data dell'annullamento del matri-
monio.
 
Numero: 492 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, ereputato legittimo il figlio
nato prima che siano trascorsi centottanta giorni dalla
celebrazione del matrimonio?
Risposta 1: Si', se uno dei coniugi o il figlio stesso non ne disco-
noscono la paternita'.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma nel solo caso in cui entrambi i coniugi non ne
disconoscano la paternita'.
 
Numero: 493 Difficolta': 2
Quesito: Fatto salvo il diritto del figlio di proporre azione per
reclamare lo stato di figlio legittimo, chi puoprovare
che il figlio, nato dopo i trecento giorni dalla cessa-
zione degli effetti civili del matrimonio, sia stato con-
cepito durante il matrimonio?
Risposta 1: Ciascuno dei coniugi e i loro eredi.
Risposta 2: Solo i coniugi congiuntamente.
Risposta 3: Solo i coniugi, anche disgiuntamente.
Risposta 4: Solo i discendenti dei coniugi.
 
Numero: 494 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile chi puoprovare che un
figlio, nato dopo i trecento giorni dallo scioglimento
del matrimonio dei genitori, sia stato concepito
durante il matrimonio?
Risposta 1: Ciascuno dei coniugi e i loro eredi; in ogni caso, poi,
il figlio puoproporre azione per reclamare lo stato
di legittimo.
Risposta 2: Solo i coniugi congiuntamente.
Risposta 3: Solo i coniugi, anche disgiuntamente.
Risposta 4: Solo il figlio stesso.
 
Numero: 495 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile chi puoprovare che un
figlio, nato dopo i trecento giorni dall'annullamento
del matrimonio dei genitori, sia stato concepito
durante il matrimonio?
Risposta 1: Ciascuno dei coniugi e i loro eredi, potendo in ogni
caso il figlio proporre azione per reclamare lo stato
di legittimo.
Risposta 2: Solo i coniugi congiuntamente.
Risposta 3: Solo i coniugi, anche disgiuntamente.
Risposta 4: Solo il figlio stesso.
 
Numero: 496 Difficolta': 2
Quesito: Fatto salvo il diritto del figlio di proporre azione per
reclamare lo stato di figlio legittimo, chi puoprovare
che il figlio, nato dopo i trecento giorni dalla pronun-
cia di separazione giudiziale dei genitori, sia stato
concepito durante il matrimonio?
Risposta 1: Ciascuno dei coniugi e i loro eredi.
Risposta 2: Solo i coniugi congiuntamente.
Risposta 3: Solo i coniugi, anche disgiuntamente.
Risposta 4: Solo i discendenti dei coniugi.
 
Numero: 497 Difficolta': 2
Quesito: Fatto salvo il diritto del figlio di proporre azione per
reclamare lo stato di figlio legittimo, chi puoprovare
che il figlio, nato dopo i trecento giorni dalla omologa-
zione della separazione consensuale dei genitori, sia
stato concepito durante il matrimonio?
Risposta 1: Ciascuno dei coniugi e i loro eredi.
Risposta 2: Solo i coniugi congiuntamente.
Risposta 3: Solo i coniugi, anche disgiuntamente.
Risposta 4: Solo i discendenti dei coniugi.
 
Numero: 498 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, chi puoprovare il concepi-
mento durante la convivenza tra i genitori di un figlio
nato dopo i trecento giorni dalla data di comparizione
dei coniugi avanti al giudice quando gli stessi sono
stati autorizzati a vivere separatamente nelle more
del giudizio di cessazione degli effetti civili del matri-
monio?
Risposta 1: Ciascuno dei coniugi e i loro eredi; in ogni caso, poi,
il figlio stesso puoproporre azione per reclamare lo
stato di legittimo.
Risposta 2: Solo i coniugi congiuntamente.
Risposta 3: Il figlio stesso, i coniugi, ma non i loro eredi.
Risposta 4: Il figlio stesso, ma non i coniugi.
 
Numero: 499 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, chi puoprovare il concepi-
mento durante la convivenza tra i genitori di un figlio
nato dopo i trecento giorni dalla data di comparizione
dei coniugi avanti al giudice quando gli stessi sono
stati autorizzati a vivere separatamente nelle more
del giudizio di scioglimento del matrimonio?
Risposta 1: Ciascuno dei coniugi e i loro eredi; in ogni caso, poi,
il figlio stesso puoproporre azione per reclamare lo
stato di legittimo.
Risposta 2: Solo i coniugi congiuntamente.
Risposta 3: Il figlio stesso, i coniugi, anche disgiuntamente, ma
non i loro eredi.
Risposta 4: Il figlio stesso, ma non i coniugi.
 
Numero: 500 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, chi puoprovare il concepi-
mento durante la convivenza tra i genitori di un figlio
nato dopo i trecento giorni dalla data di comparizione
dei coniugi avanti al giudice quando gli stessi sono
stati autorizzati a vivere separatamente nelle more
del giudizio di annullamento del matrimonio?
Risposta 1: Ciascuno dei coniugi e i loro eredi; in ogni caso, poi,
il figlio stesso puoproporre azione per reclamare lo
stato di legittimo.
Risposta 2: Solo i coniugi congiuntamente.
Risposta 3: Il figlio stesso e i coniugi, anche disgiuntamente, ma
non i loro eredi.
Risposta 4: Solo il figlio stesso.
 
Numero: 501 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso di figlio concepito durante il matrimonio, se
la moglie ha nascosto al marito la propria gravidanza
e la nascita del figlio, il marito puoproporre l'azione
di disconoscimento della paternita'?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma nel solo caso in cui contestualmente risulti che
nel periodo di concepimento la moglie ha commesso
adulterio.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, ove contestualmente la moglie non escluda la
sua paternita'.
 
Numero: 502 Difficolta': 1
Quesito: Secondo la disciplina del disconoscimento di paternita',
la sola dichiarazione della madre esclude la paternita'?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, se contemporaneamente non ammette di aver
commesso adulterio.
Risposta 4: Si', se il marito concorda.
 
Numero: 503 Difficolta': 1
Quesito: Ove manchi l'atto di nascita iscritto nei registri dello
stato civile, basta a provare la filiazione legittima:
Risposta 1: il possesso continuo dello stato di figlio legittimo.
Risposta 2: l'attestazione di chi era presente alla nascita.
Risposta 3: la sola coabitazione con i presunti genitori.
Risposta 4: la concorde dichiarazione conforme di entrambi i
presunti genitori.
 
Numero: 504 Difficolta': 1
Quesito: Ai fini dell'esistenza del possesso di stato di figlio
legittimo deve necessariamente concorrere, tra gli
altri, il seguente fatto:
Risposta 1: che la persona sia stata costantemente considerata
come figlio nei rapporti sociali.
Risposta 2: che la persona abbia coabitato ininterrottamente con
i presunti genitori.
Risposta 3: che i presunti genitori abbiano dichiarato che detta
persona era loro figlio.
Risposta 4: che i presunti genitori abbiano notoriamente convis-
suto nel periodo del concepimento.
 
Numero: 505 Difficolta': 2
Quesito: Nessuno puoreclamare uno stato contrario a quello
che gli attribuiscono l'atto di nascita di figlio legittimo
ed il conforme possesso di stato, ad eccezione dell'ipo-
tesi, tra le altre, in cui:
Risposta 1: il figlio sia nato prima dei centottanta giorni dalla
celebrazione del matrimonio.
Risposta 2: il figlio non abbia costantemente coabitato con i
genitori.
Risposta 3: la madre dichiari che il figlio non estato concepito
con il marito.
Risposta 4: il marito dichiari di non aver avuto rapporti con la
moglie nel periodo di concepimento.
 
Numero: 506 Difficolta': 1
Quesito: L'ipotesi di sostituzione di neonato consente di conte-
stare la legittimitadel figlio in presenza di un atto di
nascita conforme al possesso di stato?
Risposta 1: Si', e la relativa prova puoessere data anche con testi-
moni, nei limiti di legge.
Risposta 2: Si', ma la relativa prova non puoessere data con
testimoni.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, se il figlio eormai divenuto maggiorenne.
 
Numero: 507 Difficolta': 3
Quesito: La legittimitadel figlio di due persone, che hanno pub-
blicamente vissuto come marito e moglie e sono morte
ambedue:
Risposta 1: non puoessere contestata per il solo motivo che
manchi la prova della celebrazione del matrimonio,
qualora la stessa legittimitasia provata da un pos-
sesso di stato che non sia in opposizione con l'atto
di nascita.
Risposta 2: puoessere contestata per il motivo che manchi la
prova della celebrazione del matrimonio, a meno
che la legittimitasia provata dal possesso di stato.
Risposta 3: non puoessere contestata se vi sia la prova della
celebrazione del matrimonio o del possesso di stato.
Risposta 4: puoessere contestata se manca la prova della cele-
brazione del matrimonio.
 
Numero: 508 Difficolta': 3
Quesito: La legittimitadel figlio di due persone, che hanno pub-
blicamente vissuto come marito e moglie e sono morte
ambedue, non puoessere contestata per il solo motivo
che manchi la prova della celebrazione del matrimo-
nio:
Risposta 1: qualora la stessa legittimitasia provata da un pos-
sesso di stato che non sia in opposizione con l'atto
di nascita.
Risposta 2: qualora la legittimitasia provata da un possesso di
stato contrario all'atto di nascita.
Risposta 3: qualora la stessa legittimitasia provata con altri
mezzi.
Risposta 4: ove sussista il possesso di stato.
 
Numero: 509 Difficolta': 1
Quesito: In tema di filiazione legittima, la prova per testimoni,
ove espressamente prevista, eammessa:
Risposta 1: quando vi sia un principio di prova per iscritto od in
presenza di presunzioni ed indizi abbastanza gravi
da determinare l'ammissione della prova.
Risposta 2: in ogni caso, senza limitazioni.
Risposta 3: quando il giudice, a sua discrezione, ritenga la stessa
ammissibile.
Risposta 4: quando sia richiesta congiuntamente da entrambi i
coniugi.
 
Numero: 510 Difficolta': 1
Quesito: Il marito che si trovava nel luogo nel quale enato il
figlio deve proporre l'azione di disconoscimento della
paternitanel termine:
Risposta 1: di un anno dal giorno della nascita.
Risposta 2: di sei mesi dal giorno della nascita.
Risposta 3: di diciotto mesi dal giorno della nascita.
Risposta 4: in ogni tempo.
 
Numero: 511 Difficolta': 1
Quesito: L'azione di disconoscimento della paternitada parte
della madre deve essere proposta nel termine di:
Risposta 1: sei mesi dalla nascita del figlio.
Risposta 2: un anno dalla nascita del figlio.
Risposta 3: diciotto mesi dalla nascita del figlio.
Risposta 4: in ogni tempo.
 
Numero: 512 Difficolta': 1
Quesito: Il figlio che abbia tempestivamente avuto conoscenza
dei fatti che rendono ammissibile l'azione di discono-
scimento della paternita', deve proporre la relativa
azione nel termine:
Risposta 1: di un anno dal raggiungimento della maggiore eta'.
Risposta 2: di sei mesi dal raggiungimento della maggiore eta'.
Risposta 3: di diciotto mesi dal raggiungimento della maggiore
eta'.
Risposta 4: in ogni tempo.
 
Numero: 513 Difficolta': 1
Quesito: Il minore, ai fini della proposizione dell'azione di
disconoscimento della paternita', puochiedere al giu-
dice la nomina di un curatore una volta che abbia com-
piuto:
Risposta 1: sedici anni di eta'.
Risposta 2: quindici anni di eta'.
Risposta 3: quattordici anni di eta'.
Risposta 4: tredici anni di eta'.
 
Numero: 514 Difficolta': 1
Quesito: Su istanza del figlio minore che abbia compiuto i
sedici anni, l'azione di disconoscimento puoessere
promossa:
Risposta 1: da un curatore speciale nominato dal giudice.
Risposta 2: da un curatore speciale nominato dal sindaco.
Risposta 3: da un notaio nominato dal presidente del consiglio
notarile.

Risposta 4: da un curatore speciale nominato dal pubblico mini-
stero.
 
Numero: 515 Difficolta': 1
Quesito: Ove il presunto padre e la madre, titolari dell'azione
di disconoscimento della paternita', muoiano senza
aver promosso la detta azione, ma prima che siano
decorsi i termini per la proposizione, l'azione mede-
sima si trasmette:
Risposta 1: ai discendenti ed agli ascendenti.
Risposta 2: ai soli discendenti.
Risposta 3: ai soli ascendenti.
Risposta 4: a nessuno.
 
Numero: 516 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso che il figlio muoia senza aver proposto azione
di disconoscimento di paternita', ma prima che siano
decorsi i termini a tal fine previsti, l'azione medesima
si trasmette:
Risposta 1: al coniuge ed ai discendenti.
Risposta 2: al solo coniuge.
Risposta 3: ai soli discendenti.
Risposta 4: alla madre, al coniuge ed ai discendenti.
 
Numero: 517 Difficolta': 1
Quesito: Nel giudizio di disconoscimento di paternitasi verifica
una ipotesi di litisconsorzio:
Risposta 1: necessario tra madre, presunto padre e figlio.
Risposta 2: necessario tra madre, presunto padre, figlio e fratelli
di questi.
Risposta 3: facoltativo tra madre e presunto padre.
Risposta 4: facoltativo tra presunto padre e figlio.
 
Numero: 518 Difficolta': 1
Quesito: L'azione di contestazione della legittimitadel figlio:
Risposta 1: eimprescrittibile.
Risposta 2: si prescrive quando sia decorso un anno dalla
nascita, se proposta da coloro che nell'atto di nascita
risultano i genitori.
Risposta 3: eimprescrittibile nel solo caso che venga proposta
dal figlio o da uno dei suoi genitori.
Risposta 4: eimprescrittibile solo se proposta dal pubblico mini-
stero.
 
Numero: 519 Difficolta': 1
Quesito: L'azione spettante al figlio per reclamare lo stato
legittimo:
Risposta 1: eimprescrittibile, se esercitata dal figlio.
Risposta 2: si prescrive quando sia decorso un anno dal raggiun-
gimento della maggiore eta'.
Risposta 3: si prescrive quando sia decorso un anno dalla cono-
scenza che lo stesso abbia avuto dei fatti che giustifi-
cano l'azione medesima.
Risposta 4: si prescrive quando siano decorsi cinque anni dal
raggiungimento della maggiore eta'.
 
Numero: 520 Difficolta': 2
Quesito: Il genitore che abbia giariconosciuto il figlio naturale,
puoopporsi al riconoscimento da parte dell'altro geni-
tore?
Risposta 1: No, a meno che il riconoscimento non risponda
all'interesse del figlio, ma allora, su richiesta del
genitore che vuole effettuare il riconoscimento, deci-
derail tribunale.
Risposta 2: Si', previa autorizzazione del tribunale.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', sempre, ove il figlio non abbia compiuto i sedici
anni.
 
Numero: 521 Difficolta': 2
Quesito: Perche¨ produca effetto il riconoscimento di un figlio
naturale, di anni quindici, occorre l'assenso dello
stesso?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', se egiastato riconosciuto da un genitore e non
dall'altro.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', se il riconoscimento proviene da entrambi i geni-
tori.
 
Numero: 522 Difficolta': 2
Quesito: Tizietto, quattordicenne, efiglio riconosciuto di Caia;
Tizio, l'altro genitore, intende riconoscerlo a sua
volta. In questo caso, il riconoscimento da parte di
Tizio:
Risposta 1: non puoavvenire senza il consenso di Caia.
Risposta 2: puoavvenire, ma enecessario il consenso di Caia e
l'assenso di Tizietto.
Risposta 3: non puopiuavvenire, percheoccorre sempre e neces-
sariamente che sia fatto congiuntamente da entrambi
i genitori.
Risposta 4: puoavvenire in ogni caso e senza condizioni.
 
Numero: 523 Difficolta': 2
Quesito: Tizia e Caio, non coniugati, intendono riconoscere
quale loro figlio naturale il dodicenne Filano. Possono
farlo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma con l'assenso di Filano.
Risposta 3: Si', ma previa autorizzazione del tribunale.
Risposta 4: No.
 
Numero: 524 Difficolta': 2
Quesito: Possono due genitori quindicenni effettuare il ricono-
scimento di un loro figlio naturale?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', se conviventi.
Risposta 3: Si', se autorizzati dal giudice tutelare.
Risposta 4: Si', se assistiti dai genitori.
 
Numero: 525 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, celibe, e Caia, nubile, intendono riconoscere,
con effetto immediato, quale loro figlio naturale il
diciassettenne Filano, del quale non possono ottenere
il consenso trovandosi lo stesso all'estero. Possono
farlo?
Risposta 1: No, percheil riconoscimento del figlio che ha com-
piuto i sedici anni non produce effetto senza il suo
assenso.
Risposta 2: Si', percheil riconoscimento del figlio che ha com-
piuto i sedici anni produce effetti immediati se fatto
congiuntamente da entrambi i genitori, anche senza
l'assenso del minorenne.
Risposta 3: Si', ma il riconoscimento del figlio produrraeffetti
soltanto quando Filano avraraggiunto la maggiore
eta'.
Risposta 4: Si', ma il riconoscimento del figlio che ha compiuto i
sedici anni produrraeffetti soltanto quando i genitori
si saranno uniti in matrimonio.
 
Numero: 526 Difficolta': 1
Quesito: Il figlio incestuoso puoessere riconosciuto?
Risposta 1: Si', ma solo se al tempo del concepimento i genitori
ignoravano il vincolo esistente tra loro o se il matri-
monio da cui deriva la loro affinitasia stato dichia-
rato nullo.
Risposta 2: Si', sempre, previa autorizzazione del giudice.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, se non presta il suo consenso anche il pubblico
ministero.
 
Numero: 527 Difficolta': 1
Quesito: Ai fini dell'inserimento nella famiglia legittima del
figlio naturale riconosciuto, dopo il matrimonio, da
uno dei coniugi, oltre l'autorizzazione del giudice, e'
necessario:
Risposta 1: il consenso dell'altro coniuge, dei figli legittimi che
abbiano compiuto i sedici anni e dell'altro genitore
del figlio riconosciuto, ove il medesimo abbia effet-
tuato il riconoscimento.
Risposta 2: solo il consenso dell'altro coniuge e dei figli legittimi
che abbiano compiuto i sedici anni.
Risposta 3: solo il consenso dell'altro coniuge e dei figli legittimi
che siano maggiorenni.
Risposta 4: solo il consenso dell'altro coniuge e dell'altro geni-
tore del riconosciuto che abbia effettuato il riconosci-
mento.
 
Numero: 528 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammesso il riconoscimento di figlio naturale in con-
trasto con lo stato di figlio legittimo o legittimato in
cui la persona si trova?
Risposta 1: No, in nessun caso.
Risposta 2: No, senza autorizzazione del tribunale.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', con il consenso del pubblico ministero.
 
Numero: 529 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il riconoscimento del figlio
naturale puo', tra l'altro, essere fatto:
Risposta 1: con un'apposita dichiarazione, posteriore al concepi-
mento, in un atto pubblico.
Risposta 2: con dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'
anteriore al concepimento.
Risposta 3: con dichiarazione resa dai genitori con scrittura pri-
vata autenticata da notaio anteriore al concepi-
mento.
Risposta 4: con comportamento concludente.
 
Numero: 530 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il riconoscimento del figlio
naturale puo', fra l'altro, essere fatto:
Risposta 1: nell'atto di nascita.
Risposta 2: con dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'
anteriore al concepimento.
Risposta 3: con dichiarazione resa dai genitori con scrittura pri-
vata autenticata da notaio anteriore al concepi-
mento.
Risposta 4: con comportamento concludente.
 
Numero: 531 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il riconoscimento del figlio
naturale puo', fra l'altro, essere fatto:
Risposta 1: con un'apposita dichiarazione, posteriore al concepi-
mento, davanti ad un ufficiale dello stato civile.
Risposta 2: con dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'
anteriore al concepimento.
Risposta 3: con dichiarazione resa dai genitori con scrittura pri-
vata autenticata da notaio anteriore al concepi-
mento.
Risposta 4: con comportamento concludente.
 
Numero: 532 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il riconoscimento del figlio
naturale puo', tra l'altro, essere fatto:
Risposta 1: con un'apposita dichiarazione, posteriore alla
nascita, davanti ad un ufficiale dello stato civile.
Risposta 2: con un'apposita dichiarazione, posteriore alla
nascita, contenuta in una scrittura privata.
Risposta 3: con dichiarazione resa dai genitori con scrittura pri-
vata autenticata da notaio anteriore al concepi-
mento.
Risposta 4: con scrittura privata controfirmata da due testimoni.
 
Numero: 533 Difficolta': 1
Quesito: Fra le forme espressamente previste dal codice civile
per effettuare il riconoscimento del figlio naturale vi
e', fra l'altro:
Risposta 1: l'atto pubblico.
Risposta 2: la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'.
Risposta 3: la scrittura privata autenticata da notaio.
Risposta 4: il comportamento concludente.
 
Numero: 534 Difficolta': 1
Quesito: Fra le forme espressamente previste dal codice civile
per effettuare il riconoscimento del figlio naturale vi
e', fra l'altro:
Risposta 1: il testamento pubblico.
Risposta 2: la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'.
Risposta 3: la scrittura privata autenticata da notaio.
Risposta 4: il comportamento concludente.
 
Numero: 535 Difficolta': 1
Quesito: Fra le forme espressamente previste dal codice civile
per effettuare il riconoscimento del figlio naturale vi
e', fra l'altro:
Risposta 1: il testamento segreto.
Risposta 2: la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'.
Risposta 3: la scrittura privata autenticata da notaio.
Risposta 4: il comportamento concludente.
 
Numero: 536 Difficolta': 1
Quesito: Fra le forme espressamente previste dal codice civile
per effettuare il riconoscimento del figlio naturale vi
e', fra l'altro:
Risposta 1: il testamento.
Risposta 2: la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'.
Risposta 3: la scrittura privata autenticata da notaio.
Risposta 4: il comportamento concludente.
 
Numero: 537 Difficolta': 2
Quesito: Ee' possibile, con atto pubblico, riconoscere un figlio
naturale concepito, ma non ancora nato?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo previa autorizzazione del tribunale per i
minorenni.
Risposta 4: Si', ma solo se mancano figli legittimi.
 
Numero: 538 Difficolta': 1
Quesito: La volontadi legittimare espressa in atto pubblico
importa riconoscimento del figlio naturale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se si tratta di testamento.
Risposta 3: Si', ma a condizione che poi segua la legittimazione.
Risposta 4: No.
 
Numero: 539 Difficolta': 1
Quesito: Il riconoscimento del figlio naturale puofarsi per
testamento:
Risposta 1: qualunque sia la forma del testamento.
Risposta 2: solo per testamento pubblico.
Risposta 3: solo per testamento olografo.
Risposta 4: solo per testamento segreto.
 
Numero: 540 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il riconoscimento del figlio
naturale puo', fra l'altro, essere fatto:
Risposta 1: con un'apposita dichiarazione, posteriore alla
nascita, davanti ad un ufficiale dello stato civile.
Risposta 2: con dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'
anteriore al concepimento.
Risposta 3: con dichiarazione resa dai genitori con scrittura pri-
vata autenticata da notaio anteriore al concepi-
mento.
Risposta 4: con comportamento concludente.
 
Numero: 541 Difficolta': 1
Quesito: Fra le forme espressamente previste dal codice civile
per effettuare il riconoscimento del figlio naturale, vi
efra l'altro:
Risposta 1: il testamento olografo.
Risposta 2: la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'.
Risposta 3: la scrittura privata autenticata da notaio.
Risposta 4: il comportamento concludente.
 
Numero: 542 Difficolta': 2
Quesito: Ee' possibile riconoscere un figlio premorto?
Risposta 1: Si', in favore dei suoi discendenti legittimi e dei suoi
figli naturali riconosciuti.
Risposta 2: Si', ma nel solo caso in cui sia ancora in vita l'altro
genitore.
Risposta 3: No, in ogni caso.
Risposta 4: Si', purche¨ chi effettua il riconoscimento non abbia
figli legittimi.
 
Numero: 543 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, che in un testamento pubblico aveva nominato
suo erede universale Sempronio, riconoscendolo come
figlio naturale, revoca il testamento stesso. Quali sono
gli effetti della revoca ai fini del riconoscimento?
Risposta 1: Il riconoscimento eirrevocabile e avracomunque
effetto dal giorno della morte del testatore.
Risposta 2: Qualora il testatore volesse revocare anche il ricono-
scimento, dovrafarlo espressamente.
Risposta 3: La revoca del testamento comporta comunque anche
la revoca del riconoscimento in esso contenuto.
Risposta 4: Un testamento contenente riconoscimento di figlio
naturale non puoessere in alcun modo revocato.
 
Numero: 544 Difficolta': 1
Quesito: Tizio, con testamento pubblico, intende riconoscere il
figlio naturale Gaudioso a condizione che lo stesso si
diplomi all'Istituto superiore di educazione fisica. La
clausola che prevede la condizione:
Risposta 1: enulla.
Risposta 2: enulla, salvo che risponda ad un interesse di Gau-
dioso meritevole di tutela.
Risposta 3: evalida.
Risposta 4: evalida solo se risponde ad un interesse di Tizio
meritevole di tutela.
 
Numero: 545 Difficolta': 1
Quesito: Tizio riconosce il figlio naturale Tizietto in un testa-
mento pubblico disponendo che il riconoscimento avra'
effetto solo se Tizietto supererail concorso in magi-
stratura. Ee' valida tale clausola?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', se corrisponde ad un apprezzabile interesse del
testatore risultante dal testamento.
Risposta 3: Si', se corrisponde ad un apprezzabile interesse del
testatore, anche se non risultante dal testamento.
Risposta 4: Si', se Tizietto accetteratale limitazione entro tre
mesi dall'apertura della successione.
 
Numero: 546 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, nel riconoscere con atto pubblico il proprio
figlio naturale che si trova nelle condizioni previste
per essere riconosciuto, vuole dichiarare di averlo
avuto da Caia che non lo ha riconosciuto. Puofarlo?
Risposta 1: L'atto di riconoscimento di uno solo dei genitori non
puocontenere indicazioni relative all'altro genitore.
Risposta 2: L'atto di riconoscimento di uno solo dei genitori deve
necessariamente contenere indicazioni relative all'al-
tro genitore.
Risposta 3: L'atto di riconoscimento di uno solo dei genitori puo'
contenere indicazioni relative all'altro genitore solo
se quest'ultimo non econiugato.
Risposta 4: L'atto di riconoscimento di uno solo dei genitori che
contiene indicazioni relative all'altro genitore obbliga
quest'ultimo al riconoscimento.
 
Numero: 547 Difficolta': 1
Quesito: Il riconoscimento del figlio naturale comporta l'assun-
zione, da parte del genitore:
Risposta 1: di tutti i doveri e di tutti i diritti che un genitore ha
nei confronti del figlio legittimo.
Risposta 2: dei soli doveri che un genitore ha nei confronti del
figlio legittimo.
Risposta 3: del solo dovere al mantenimento del figlio ricono-
sciuto.
Risposta 4: dei soli obblighi alimentari nei confronti del figlio
riconosciuto.
 
Numero: 548 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso che un figlio venga riconosciuto, in tempi
diversi, da entrambi i genitori, lo stesso assume il
cognome:
Risposta 1: del genitore che lo ha riconosciuto per primo.
Risposta 2: del genitore che lo ha riconosciuto per ultimo.
Risposta 3: del solo padre, in ogni caso.
Risposta 4: dell'uno o dell'altro, a scelta dei genitori e previa
autorizzazione del giudice.
 
Numero: 549 Difficolta': 2
Quesito: Ove il padre riconosca il figlio naturale dopo la
madre, il figlio puoassumere o il cognome della
madre, che per prima lo ha riconosciuto, oppure del
padre:
Risposta 1: aggiungendolo o sostituendolo a quello della madre,
previa decisione del giudice, se il figlio eminorenne.
Risposta 2: aggiungendolo, in quanto non puosostituirlo.
Risposta 3: sostituendolo, in quanto non puoaggiungerlo.
Risposta 4: previo assenso del figlio, ove abbia compiuto sedici
anni.
 
Numero: 550 Difficolta': 2
Quesito: Il riconoscimento del figlio naturale puoessere impu-
gnato, per difetto di veridicita':
Risposta 1: dall'autore del riconoscimento, da colui che estato
riconosciuto e da chiunque vi abbia interesse.
Risposta 2: solo dall'autore del riconoscimento e dal pubblico
ministero.
Risposta 3: solo dall'autore del riconoscimento e da colui che e'
stato riconosciuto.
Risposta 4: solo dall'autore del riconoscimento, da colui che e'
stato riconosciuto e dal pubblico ministero.
 
Numero: 551 Difficolta': 1
Quesito: L'impugnazione del riconoscimento del figlio naturale
per difetto di veridicitaeammessa dopo la legittima-
zione?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, tranne che ad impugnare sia il figlio ricono-
sciuto.
Risposta 4: Si', ma solo da parte del pubblico ministero.
 
Numero: 552 Difficolta': 1
Quesito: L'azione per impugnare il riconoscimento del figlio
naturale per difetto di veridicita':
Risposta 1: eimprescrittibile.
Risposta 2: si prescrive nei termini della prescrizione ordinaria.
Risposta 3: eimprescrittibile solo se l'azione venga proposta da
colui che estato riconosciuto e dal pubblico mini-
stero.
Risposta 4: si prescrive in cinque anni, decorrenti dal giorno del
riconoscimento e, relativamente a colui che estato
riconosciuto, dal raggiungimento della maggiore eta',
ove minore all'epoca del riconoscimento.
 
Numero: 553 Difficolta': 1
Quesito: Il figlio naturale che estato riconosciuto puo', durante
la minore eta', impugnare il riconoscimento?
Risposta 1: No, tranne che, giasedicenne, non sia autorizzato dal
giudice con provvedimento in camera di consiglio,
con la nomina di un curatore speciale.
Risposta 2: Si', in ogni caso, senza bisogno di autorizzazione del
giudice, che deve limitarsi, su semplice richiesta, a
nominare un curatore speciale.
Risposta 3: Si', in ogni caso, se ha compiuto i sedici anni, e previa
autorizzazione del giudice nel solo caso che ancora
non abbia compiuto sedici anni.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 554 Difficolta': 1
Quesito: L'azione per l'impugnazione, per violenza, del ricono-
scimento del figlio naturale:
Risposta 1: si prescrive in un anno, decorrente dal giorno in cui
la violenza ecessata o dal raggiungimento della mag-
giore eta', ove il riconoscimento sia stato effettuato
da un minorenne.
Risposta 2: eimprescrittibile.
Risposta 3: si prescrive nei termini della prescrizione ordinaria.
Risposta 4: si prescrive in un anno, decorrente, in ogni caso, dal
giorno del riconoscimento.
 
Numero: 555 Difficolta': 1
Quesito: Il riconoscimento del figlio naturale puoessere impu-
gnato per violenza?
Risposta 1: Si', ma solo dall'autore del riconoscimento.
Risposta 2: Si', dall'autore del riconoscimento e da chiunque vi
abbia interesse.
Risposta 3: Si', dall'autore del riconoscimento e da colui che e'
stato riconosciuto.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 556 Difficolta': 2
Quesito: Il riconoscimento di figlio naturale puoessere impu-
gnato per l'incapacitache deriva da interdizione giudi-
ziale, dopo la revoca dell'interdizione:
Risposta 1: dall'autore del riconoscimento, entro un anno dalla
data della revoca.
Risposta 2: solo da colui che estato riconosciuto.
Risposta 3: anche dal tutore dell'autore del riconoscimento, entro
un anno dalla data della revoca dell'interdizione.
Risposta 4: dall'autore del riconoscimento in ogni tempo.
 
Numero: 557 Difficolta': 2
Quesito: Il riconoscimento di figlio naturale puoessere impu-
gnato:
Risposta 1: per l'incapacitache deriva da interdizione giudiziale,
dal rappresentante dell'interdetto.
Risposta 2: dall'autore del riconoscimento per la sua incapacita'
derivante da interdizione giudiziale, in qualunque
tempo.
Risposta 3: per l'incapacitache deriva da interdizione giudiziale
solo da colui che estato riconosciuto.
Risposta 4: per l'incapacitache deriva da inabilitazione, dall'au-
tore del riconoscimento assistito dal tutore.
 
Numero: 558 Difficolta': 2
Quesito: L'azione per l'impugnazione, per violenza, del ricono-
scimento del figlio naturale etrasmissibile agli eredi?
Risposta 1: Si', se chi ha operato il riconoscimento emorto senza
averla proposta ed i termini di legge non siano
ancora decorsi.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: No, tranne che colui che ha operato il riconosci-
mento non sia ancora, all'epoca della morte, mino-
renne.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 559 Difficolta': 1
Quesito: Quando eimpugnato il riconoscimento di figlio natu-
rale il giudice puodare, in pendenza del giudizio:
Risposta 1: i provvedimenti che ritenga opportuni nell'interesse
del figlio.
Risposta 2: solo provvedimenti inerenti ai rapporti patrimoniali.
Risposta 3: solo provvedimenti relativi all'educazione e all'istru-
zione del figlio.
Risposta 4: i provvedimenti cautelari previsti dal codice di proce-
dura civile.
 
Numero: 560 Difficolta': 1
Quesito: Ai fini della dichiarazione giudiziale, la prova della
paternitae della maternitapuoessere data:
Risposta 1: con ogni mezzo.
Risposta 2: anche con la sola dichiarazione della madre.
Risposta 3: anche con la sola documentata esistenza di rapporti
tra il padre e la madre all'epoca del riconoscimento.
Risposta 4: esclusivamente per testimoni.
 
Numero: 561 Difficolta': 1
Quesito: L'azione per ottenere che sia dichiarata giudizialmente
la paternitao la maternitanaturale, con riguardo al
figlio:
Risposta 1: eimprescrittibile.
Risposta 2: si prescrive in due anni decorrenti dal raggiungi-
mento della maggiore etada parte del figlio.
Risposta 3: si prescrive nei termini della prescrizione ordinaria,
ma tali termini restano sospesi finche¨ il figlio non
diventi maggiorenne.
Risposta 4: si prescrive in cinque anni decorrenti dal raggiungi-
mento dei sedici anni da parte del figlio.
 
Numero: 562 Difficolta': 1
Quesito: L'azione per ottenere che sia giudizialmente dichiarata
la paternitao la maternitanaturale, puoessere pro-
mossa, nell'interesse del minore, dal genitore che eser-
cita la potesta'?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo dopo essere stato autorizzato dal giudice.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma nel solo caso che il figlio sia morto.
 
Numero: 563 Difficolta': 2
Quesito: L'azione per la dichiarazione giudiziale di paternitao
di maternitanaturale eammessa solo quando concor-
rono specifiche circostanze tali da farla apparire giu-
stificata. Sull'ammissibilitadi tale azione:
Risposta 1: decide il tribunale, in camera di consiglio, prima del-
l'instaurazione del giudizio di merito.
Risposta 2: decide il tribunale, dopo l'instaurazione del giudizio
di merito, ma preliminarmente.
Risposta 3: decide il tribunale in sede di giudizio di merito, nella
sentenza che decide su questo.
Risposta 4: decide il presidente del tribunale, con propria ordi-
nanza, prima dell'instaurazione del giudizio di
merito.
 
Numero: 564 Difficolta': 1
Quesito: Alla domanda per la dichiarazione giudiziale di pater-
nitao di maternitanaturale puocontraddire:
Risposta 1: chiunque vi abbia interesse.
Risposta 2: il solo presunto genitore convenuto in giudizio.
Risposta 3: il solo presunto genitore convenuto in giudizio ed il
pubblico ministero.
Risposta 4: solo il presunto genitore convenuto in giudizio, il
figlio naturale ed il pubblico ministero.
 
Numero: 565 Difficolta': 1
Quesito: La sentenza che dichiara la filiazione naturale:
Risposta 1: produce gli effetti del riconoscimento.
Risposta 2: produce gli effetti del riconoscimento limitatamente
ai rapporti personali.
Risposta 3: produce gli effetti del riconoscimento limitatamente
ai rapporti patrimoniali.
Risposta 4: non puoessere impugnata dal riconosciuto.
 
Numero: 566 Difficolta': 2
Quesito: Con la sentenza che dichiara la filiazione naturale il
giudice:
Risposta 1: puoanche dare i provvedimenti che stima utili per il
mantenimento, l'istruzione e l'educazione del figlio e
per la tutela degli interessi patrimoniali di lui.
Risposta 2: puodare solo provvedimenti per la tutela degli inte-
ressi patrimoniali del figlio.
Risposta 3: deve dare i provvedimenti utili per il mantenimento,
l'istruzione e l'educazione del figlio.
Risposta 4: puonominare un curatore speciale per quanto con-
cerne i rapporti personali e patrimoniali.
 
Numero: 567 Difficolta': 2
Quesito: In ogni caso in cui non puoproporsi l'azione per la
dichiarazione giudiziale di paternitao di maternita', il
figlio naturale puoagire per ottenere il mantenimento,
l'istruzione e l'educazione. Ove tale figlio sia mino-
renne l'azione puoessere promossa:
Risposta 1: dal curatore speciale nominato dal giudice.
Risposta 2: dal curatore speciale e dal genitore che esercita la
potesta'.
Risposta 3: dal curatore speciale e dal pubblico ministero.
Risposta 4: dal genitore che esercita la potestae dal pubblico
ministero.
 
Numero: 568 Difficolta': 1
Quesito: La legittimazione dei figli naturali avviene:
Risposta 1: per susseguente matrimonio dei genitori del figlio
naturale o per provvedimento del giudice.
Risposta 2: solo per provvedimento del giudice.
Risposta 3: solo per susseguente matrimonio dei genitori del
figlio naturale.
Risposta 4: solo per susseguente matrimonio dei genitori del
figlio naturale e previo consenso di questo, ove abbia
raggiunto i sedici anni.
 
Numero: 569 Difficolta': 1
Quesito: Puoessere legittimato il figlio che non puoessere rico-
nosciuto?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', previo parere favorevole del pubblico ministero.
Risposta 4: Si', previo assenso del figlio che abbia raggiunto i
sedici anni di eta'.
 
Numero: 570 Difficolta': 1
Quesito: Puoaver luogo la legittimazione del figlio premorto?
Risposta 1: Si', in favore dei suoi discendenti legittimi e dei figli
naturali riconosciuti.
Risposta 2: Si', solo in favore dei suoi discendenti legittimi.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', solo previo parere favorevole del pubblico mini-
stero.
 
Numero: 571 Difficolta': 1
Quesito: I figli legittimati per susseguente matrimonio acqui-
stano i diritti dei figli legittimi:
Risposta 1: dal giorno del matrimonio.
Risposta 2: decorsi sei mesi dal giorno in cui il matrimonio etra-
scritto sui registri dello stato civile.
Risposta 3: dal terzo mese successivo al giorno del matrimonio.
Risposta 4: dal primo giorno successivo a quello del matrimonio.
 
Numero: 572 Difficolta': 1
Quesito: La legittimazione del figlio per provvedimento del giu-
dice econsentita in presenza di figli legittimi o legitti-
mati?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma esclusivamente se i figli legittimi o legittimati
ed il pubblico ministero prestano il loro consenso.
Risposta 4: Si', ma esclusivamente nel caso che il legittimando sia
minorenne.
 
Numero: 573 Difficolta': 2
Quesito: Dopo la morte dei genitori che non abbiano potuto per
impossibilitao gravissimo ostacolo procedere alla
legittimazione per susseguente matrimonio, i figli
naturali possono domandare la legittimazione:
Risposta 1: se uno dei genitori ha espresso in testamento od in
atto pubblico la volontadi legittimare.
Risposta 2: solo nel caso che uno dei genitori abbia espresso la
volontadi legittimare in un atto pubblico.
Risposta 3: solo nel caso che uno dei genitori abbia espresso la
volontadi legittimare in un testamento.
Risposta 4: se i genitori non abbiano mai espresso una volontain
contrasto con quella di legittimare.
 
Numero: 574 Difficolta': 1
Quesito: Dopo la morte del genitore, la domanda di legittima-
zione di un figlio naturale riconosciuto puoessere
fatta da uno degli ascendenti legittimi del genitore
medesimo, quando:
Risposta 1: il genitore, prima di morire, non abbia comunque
espresso una volontain contrasto con quella di legit-
timare.
Risposta 2: solo se il genitore premorto abbia manifestato la
volontadi legittimare nel testamento.
Risposta 3: solo se il genitore premorto abbia manifestato la
volontadi legittimare in atto pubblico.
Risposta 4: solo se il genitore abbia manifestato la volontadi
legittimare in un testamento od in un atto pubblico.
 
Numero: 575 Difficolta': 3
Quesito: Il tribunale ha autorizzato il matrimonio per procura
tra Tizio e Tizia, che hanno un figlio naturale ricono-
sciuto di nome Tizietto. Il mandante Tizio muore
prima che venga celebrato il matrimonio; concorrendo
le altre condizioni per la legittimazione per susse-
guente matrimonio, puoessere domandata sulla base
della suddetta procura la legittimazione di Tizietto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, tranne che Tizietto sia minorenne.
Risposta 4: Si', purche¨ non vi siano altri figli legittimi del
defunto.
 
Numero: 576 Difficolta': 3
Quesito: Tizio conferisce a Sempronio procura a contrarre
matrimonio con Caia dalla quale ha avuto un figlio
non ancora riconosciuto. Tizio muore qualche giorno
prima della celebrazione del matrimonio per procura
e Caia chiede al giudice il provvedimento di legittima-
zione del figlio:
Risposta 1: la legittimazione puoessere pronunziata nel caso in
cui dalla procura risulti almeno la volontadi ricono-
scere.
Risposta 2: la legittimazione puoessere pronunziata solo ed
esclusivamente se dalla procura risulti la volontadi
legittimare.
Risposta 3: la legittimazione puoessere pronunziata in ogni
caso.
Risposta 4: la legittimazione non puoessere mai pronunciata.
 
Numero: 577 Difficolta': 2
Quesito: Il provvedimento che delibera sulla domanda di legitti-
mazione del figlio viene pronunciato:
Risposta 1: dal tribunale in camera di consiglio.
Risposta 2: dalla Corte d'appello.
Risposta 3: dal presidente del tribunale al quale viene rivolta la
domanda introduttiva.
Risposta 4: dal pubblico ministero.
 
Numero: 578 Difficolta': 2
Quesito: La domanda di legittimazione del figlio deve essere
proposta al presidente del tribunale nella cui circoscri-
zione:
Risposta 1: il richiedente ha la residenza.
Risposta 2: il richiedente ha il domicilio.
Risposta 3: il figlio legittimando ha la residenza.
Risposta 4: il figlio legittimando ha il domicilio, ove lo stesso sia
maggiorenne.
 
Numero: 579 Difficolta': 1
Quesito: La legittimazione del figlio per provvedimento del giu-
dice impedisce l'azione ordinaria per la contestazione
dello stato di figlio legittimato?
Risposta 1: No, nei casi espressamente previsti dalla legge.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', previa delibazione sull'ammissibilitadell'azione
da parte del giudice tutelare.
Risposta 4: Si', ma solo se il legittimato sia maggiorenne.
 
Numero: 580 Difficolta': 2
Quesito: La legittimazione del figlio per provvedimento del giu-
dice che intervenga dopo la morte del genitore produce
i suoi effetti:
Risposta 1: dalla data della morte, purche¨ la domanda di legitti-
mazione non sia stata presentata dopo un anno da
tale data.
Risposta 2: dalla data del provvedimento.
Risposta 3: dalla data in cui il provvedimento di legittimazione
diventi irrevocabile.
Risposta 4: dalla data della nascita del figlio legittimato.
 
Numero: 581 Difficolta': 2
Quesito: La legittimazione del figlio per provvedimento del giu-
dice produce i suoi effetti a far tempo:
Risposta 1: dalla data del provvedimento del giudice.
Risposta 2: dalla nascita del figlio legittimato.
Risposta 3: dalla data della domanda proposta dal genitore.
Risposta 4: dal terzo mese successivo alla data in cui il provvedi-
mento del giudice diventa inappellabile.
 
Numero: 582 Difficolta': 1
Quesito: Secondo le norme del codice civile, i figli nati fuori dal
matrimonio possono essere adottati dai loro genitori?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', nel solo caso che il coniuge di colui che intenda
adottare il figlio nato fuori del matrimonio presti il
suo assenso.
Risposta 4: Si', se l'adottando eminorenne.
 
Numero: 583 Difficolta': 1
Quesito: Secondo le previsioni del codice civile, nessuno puo'
essere adottato da piudi una persona:
Risposta 1: salvo che gli adottanti siano marito e moglie.
Risposta 2: salvo che si tratti dei genitori naturali coniugati, ma
non tra loro.
Risposta 3: salvo che, per l'interesse dell'adottando, ove minore,
il pubblico ministero non presti il suo consenso.
Risposta 4: salvo che su domanda dell'adottando, ove maggio-
renne.
 
Numero: 584 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il tutore puoadottare la
persona della quale ha avuto la tutela?
Risposta 1: Si', dopo che il conto dell'amministrazione sia stato
approvato, sia stata eseguita la consegna dei beni e
siano state estinte le obbligazioni risultanti a suo
carico o sia stata data idonea garanzia per il loro
adempimento.
Risposta 2: Si', comunque.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, se la tutela riguardi un interdetto.
 
Numero: 585 Difficolta': 2
Quesito: Secondo le previsioni del codice civile, per l'adozione
si richiede l'assenso:
Risposta 1: dei genitori dell'adottando, nonche¨ quello del
coniuge dell'adottante e dell'adottando, se coniugati
e non legalmente separati.
Risposta 2: solo dell'adottante e dell'adottando.
Risposta 3: solo dell'adottante, dell'adottando e dei rispettivi
coniugi, ove coniugati e non separati.
Risposta 4: solo dell'adottante, dell'adottando e dei genitori di
quest'ultimo.
 
Numero: 586 Difficolta': 2
Quesito: Secondo le previsioni del codice civile, nel caso che i
genitori esercenti la potestasull'adottando non pre-
stino il loro assenso all'adozione, puoil tribunale pro-
nunciare ugualmente l'adozione, quando il rifiuto
appaia ingiustificato o contrario all'interesse dell'a-
dottando?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ove tutti gli altri soggetti tenuti a prestare il
con-
senso, compreso il pubblico ministero, lo prestino.
Risposta 4: Si', ma nel solo caso che l'adottando, che abbia com-
piuto i sedici anni, concordi con l'adozione.
 
Numero: 587 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, ove il coniuge convivente
dell'adottando rifiuti il proprio assenso all'adozione,
il tribunale puougualmente pronunciare l'adozione,
nel caso che il rifiuto appaia ingiustificato o contrario
all'interesse dell'adottando?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', nel caso che l'adottando sia minorenne ed i geni-
tori esercenti la potestaprestino il loro assenso.
Risposta 4: Si', ma nel solo caso che tutti gli altri soggetti tenuti
a
prestare il loro assenso, compreso il pubblico mini-
stero, lo prestino.
 
Numero: 588 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, ove l'adottante muoia dopo
aver prestato il consenso all'adozione, ma prima del
provvedimento del tribunale che la pronunci, gli effetti
dell'adozione decorrono:
Risposta 1: dal momento della morte dell'adottante.
Risposta 2: dalla data del provvedimento di adozione.
Risposta 3: dal giorno in cui il provvedimento di adozione
diviene inoppugnabile.
Risposta 4: dal giorno del deposito in cancelleria del provvedi-
mento di adozione.
 
Numero: 589 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'adottato che sia figlio
legittimo di terze persone assume il cognome dell'adot-
tante?
Risposta 1: Si', anteponendolo al proprio.
Risposta 2: Si', in luogo del proprio.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, ove l'adottante non lo richieda.
 
Numero: 590 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'adozione induce rapporti
civili tra adottato e parenti dell'adottante?
Risposta 1: No, salve le eccezioni di legge.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', salvo le eccezioni di legge.
 
Numero: 591 Difficolta': 1
Quesito: Secondo le previsioni del codice civile, l'adozione attri-
buisce diritti di successione all'adottante nei confronti
dell'adottato?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ove l'adottato, al momento della morte, sia mino-
renne.
Risposta 4: Si', ove l'adottato non abbia successori legittimi.
 
Numero: 592 Difficolta': 1
Quesito: Ee' revocabile l'adozione?
Risposta 1: Si', nei casi previsti dalla legge.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, se il figlio adottato eminorenne.
Risposta 4: No, se sono trascorsi due anni dalla data del provve-
dimento di adozione.
 
Numero: 593 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, dopo aver adottato Caio, viene da questi ucciso.
In tale ipotesi la revoca dell'adozione per indegnita'
dell'adottato puoessere richiesta:
Risposta 1: da coloro ai quali si devolverebbe l'ereditain man-
canza dell'adottato e dei suoi discendenti.
Risposta 2: dai parenti, dell'adottante, entro il quarto grado e
dagli affini entro il secondo grado.
Risposta 3: da chiunque vi abbia interesse.
Risposta 4: dal solo pubblico ministero.
 
Numero: 594 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'adottato puochiedere la
revoca dell'adozione per indegnitadell'adottante
quando, tra l'altro, questi abbia attentato alla vita:
Risposta 1: dell'adottato o del coniuge, o dei discendenti o degli
ascendenti del medesimo.
Risposta 2: dei soli adottato o suo coniuge.
Risposta 3: del solo adottato.
Risposta 4: dell'adottato o del suo coniuge o dei suoi discendenti,
con esclusione degli ascendenti.
 
Numero: 595 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, in caso di revoca, gli effetti
dell'adozione cessano a far tempo:
Risposta 1: dal passaggio in giudicato della sentenza di revoca.
Risposta 2: dalla data della sentenza di revoca.
Risposta 3: dalla data del deposito della sentenza di revoca.
Risposta 4: dal giorno in cui estata pronunciata l'adozione.
 
Numero: 596 Difficolta': 3
Quesito: Tizio intende conferire al fratello Sempronio una pro-
cura a compiere determinate categorie di atti, tra le
quali le manifestazioni di assenso ad adozioni, sia
come coniuge che come genitore di adottandi. Ee' possi-
bile?
Risposta 1: No, perchela procura a manifestare l'assenso ad
adozione sia come coniuge che come genitore di
adottandi puoessere solo speciale.
Risposta 2: Si', ma la procura cos|¨ come richiesta da Tizio puo'
essere conferita solo per manifestare l'assenso ad
adozione come genitore, ma non come coniuge di
adottando.
Risposta 3: No, perchel'assenso all'adozione, sia come genitore
che come coniuge di adottando, eun atto personalis-
simo e non puoessere prestato per mezzo di procura-
tore, nemmeno speciale.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 597 Difficolta': 2
Quesito: I genitori dell'adottando possono conferire procura
speciale per prestare l'assenso all'adozione?
Risposta 1: Si', ma solo per atto pubblico o per scrittura privata
autenticata.
Risposta 2: Si', ma solo per atto pubblico.
Risposta 3: No, se non vi euna preventiva autorizzazione del tri-
bunale.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 598 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la sentenza del tribunale che
provvede sull'adozione puoessere impugnata:
Risposta 1: dall'adottante, dall'adottando e dal pubblico mini-
stero.
Risposta 2: solo dall'adottante e dall'adottando.
Risposta 3: dall'adottante, dal pubblico ministero, dall'adottando
e dai genitori di quest'ultimo, ove minorenne.
Risposta 4: dall'adottante, dall'adottando, dai rispettivi coniugi e
dal pubblico ministero.
 
Numero: 599 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, la sentenza che pronuncia
l'adozione, al pari della sentenza di revoca della
stessa, esoggetta alle seguenti forme di pubblicita':
Risposta 1: trascrizione sull'apposito registro istituito presso il
tribunale, annotazione a margine dell'atto di nascita
dell'adottato, oltre eventuale pubblicazione ordinata
dal giudice.
Risposta 2: sola annotazione a margine dell'atto di nascita
dell'adottato.
Risposta 3: solo l'annotazione a margine dell'atto di nascita
dell'adottato e l'eventuale pubblicazione ordinata
dal giudice.
Risposta 4: sola trascrizione sull'apposito registro operata dal
cancelliere.
 
Numero: 600 Difficolta': 1
Quesito: Il figlio etenuto a contribuire al mantenimento della
propria famiglia in proporzione alle proprie sostanze
ed al proprio reddito?
Risposta 1: Si', finche¨ convive con la stessa.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', limitatamente ai propri genitori e, quindi, con
esclusione di ogni altro familiare convivente.
 
Numero: 601 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso di contrasto tra i genitori nell'esercizio della
potestasui figli minori relativo a questioni di partico-
lare importanza:
Risposta 1: ciascun genitore puoricorrere, senza formalita', al
giudice.
Risposta 2: ciascun genitore puoricorrere al giudice ma solo se
sussiste un incombente pericolo di un grave pregiudi-
zio per il figlio.
Risposta 3: i genitori possono rivolgersi al giudice senza forma-
litama solo congiuntamente.
Risposta 4: prevale in ogni caso la volontapaterna.
 
Numero: 602 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, genitore del minore Tizietto, e marito di Caia,
genitrice, con la quale convive, eda tre mesi nelle
mani dei sequestratori. A chi spetta la potestasu
Tizietto?
Risposta 1: In modo esclusivo a Caia fino a quando cesseral'im-
pedimento del marito.
Risposta 2: Congiuntamente ai genitori fino a quando non venga
attribuito in via esclusiva a Caia dal tribunale per i
minorenni competente con apposito provvedimento.
Risposta 3: Congiuntamente ai genitori fino a quando il minore
avracompiuto il sedicesimo anno di eta', momento
dal quale egli potradare il proprio assenso in ratifica
agli atti compiuti anche da uno solo di essi.
Risposta 4: Al padre nel caso di impedimento della madre, ma
non viceversa; pertanto Caia dovrafare accertare
giudizialmente la sussistenza dell'impedimento del
marito all'esercizio della potestaottenendo l'affida-
mento temporaneo del minore.
 
Numero: 603 Difficolta': 1
Quesito: L'esercizio della potestasul figlio minore riconosciuto
da entrambi i genitori spetta:
Risposta 1: ad entrambi i genitori, se conviventi.
Risposta 2: ad entrambi i genitori, anche se non conviventi.
Risposta 3: al solo padre, anche se non convivente con il minore.
Risposta 4: al genitore prescelto dal giudice.
 
Numero: 604 Difficolta': 3
Quesito: Tizio ha riconosciuto come proprio figlio naturale
Tizietto immediatamente dopo la sua nascita. La
madre Caia ha invece proceduto al riconoscimento
successivamente. Tizio e Caia hanno deciso di vivere
separatamente e di affidare stabilmente il minore ai
nonni materni con i quali convive. A chi spetta l'eserci-
zio della potestain assenza di qualunque provvedi-
mento giudiziale in merito?
Risposta 1: A Tizio percheeil primo genitore ad avere fatto il
riconoscimento.
Risposta 2: A Tizio e a Caia congiuntamente perchel'esercizio
esclusivo della potestain capo a uno dei genitori
spetta solo in caso di lontananza, incapacitao altro
impedimento.
Risposta 3: A Caia perchevivendo il minore con i nonni materni
la stessa provvede, anche se indirettamente con il
patrimonio della sua famiglia d'origine, al manteni-
mento del minore medesimo.
Risposta 4: Ai nonni materni perchel'esercizio della potesta'
spetta alle persone con le quali il minore convive.
 
Numero: 605 Difficolta': 1
Quesito: Il figlio puoabbandonare la casa dei genitori o del
genitore che esercita su di lui la potesta'?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', se ha compiuto i sedici anni.
Risposta 4: No, se non autorizzato dal pubblico ministero.
 
Numero: 606 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Tizia intendono accettare un'ereditadevolutasi
in favore del loro figlio minore Tizietto. Affinche¨ la
dichiarazione di accettazione sia valida occorreral'in-
tervento:
Risposta 1: di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal
giudice tutelare.
Risposta 2: del solo padre debitamente autorizzato dal giudice
tutelare.
Risposta 3: indifferentemente del padre o della madre, purche¨
debitamente autorizzati dal giudice tutelare.
Risposta 4: di entrambi i genitori senza necessitadi alcuna auto-
rizzazione.
 
Numero: 607 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Tizia intendono rinunziare ad un legato dispo-
sto per testamento in favore del loro figlio minore
Tizietto. Affinche¨ la dichiarazione di rinunzia sia
valida occorreral'intervento:
Risposta 1: di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal
giudice tutelare.
Risposta 2: del solo padre debitamente autorizzato dal giudice
tutelare.
Risposta 3: indifferentemente del padre o della madre, purche¨
debitamente autorizzati dal giudice tutelare.
Risposta 4: di entrambi i genitori senza necessitadi alcuna auto-
rizzazione.
 
Numero: 608 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Tizia intendono contrarre un mutuo in nome e
conto del loro figlio minore Tizietto. Affinche¨ l'atto
sia validamente stipulato occorreral'intervento:
Risposta 1: di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal
giudice tutelare.
Risposta 2: del solo padre debitamente autorizzato dal giudice
tutelare.
Risposta 3: indifferentemente del padre o della madre, purche¨
debitamente autorizzati dal giudice tutelare.
Risposta 4: di entrambi i genitori senza necessitadi alcuna auto-
rizzazione.
 
Numero: 609 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Tizia intendono stipulare un contratto di divi-
sione relativamente ai fondi Tuscolano e Corneliano
dei quali il loro figlio minore Tizietto e il cugino
Mevio maggiorenne sono comproprietari per averli
ricevuti in donazione. Affinche¨ l'atto sia validamente
stipulato occorreral'intervento:
Risposta 1: di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal
giudice tutelare.
Risposta 2: del solo padre debitamente autorizzato dal giudice
tutelare.
Risposta 3: indifferentemente del padre o della madre, purche¨
debitamente autorizzati dal giudice tutelare.
Risposta 4: di entrambi i genitori senza necessitadi alcuna auto-
rizzazione.
 
Numero: 610 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Tizia intendono transigere una lite relativa a
una donazione immobiliare fatta da Caio al loro figlio
minore Tizietto. Affinche¨ l'atto sia validamente stipu-
lato occorreral'intervento:
Risposta 1: di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal
giudice tutelare.
Risposta 2: del solo padre debitamente autorizzato dal giudice
tutelare.
Risposta 3: indifferentemente del padre o della madre, purche¨
debitamente autorizzati dal giudice tutelare.
Risposta 4: di entrambi i genitori senza necessitadi alcuna auto-
rizzazione.
 
Numero: 611 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Tizia intendono comprare in nome e nell'inte-
resse del loro figlio minore Tizietto il fondo Dattilo
utilizzando denaro pervenuto al minore per donazione.
Affinche¨ l'atto sia validamente stipulato occorrera'
l'intervento:
Risposta 1: di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal
giudice tutelare.
Risposta 2: del solo padre debitamente autorizzato dal giudice
tutelare.
Risposta 3: indifferentemente del padre o della madre, purche¨
debitamente autorizzati dal giudice tutelare.
Risposta 4: di entrambi i genitori senza necessitadi alcuna auto-
rizzazione.
 
Numero: 612 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, gli atti di ordinaria ammini-
strazione relativi a beni di proprietadei minori sog-
getti a potesta':
Risposta 1: possono essere compiuti disgiuntamente da ciascun
genitore, esclusi i contratti con i quali si concedono
o si acquistano diritti personali di godimento.
Risposta 2: devono, in ogni caso, essere compiuti congiunta-
mente da entrambi i genitori.
Risposta 3: devono essere compiuti congiuntamente da entrambi
i genitori, esclusi i contratti con i quali si acquistano
diritti personali di godimento.
Risposta 4: devono essere compiuti congiuntamente da entrambi
i genitori, esclusi i contratti con i quali si concedono
diritti personali di godimento.
 
Numero: 613 Difficolta': 1
Quesito: Tizio e Tizia intendono compromettere in arbitri un
giudizio relativo a una donazione immobiliare fatta
da Caio al loro figlio minore Tizietto. Affinche¨ detto
compromesso in arbitri sia validamente concluso, e'
necessario l'intervento:
Risposta 1: di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal
giudice tutelare.
Risposta 2: del solo padre debitamente autorizzato dal giudice
tutelare.
Risposta 3: indifferentemente del padre o della madre, purche¨
debitamente autorizzati dal giudice tutelare.
Risposta 4: di entrambi i genitori senza necessitadi alcuna auto-
rizzazione.
 
Numero: 614 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Tizia intendono ipotecare il fondo Eolo che il
loro figlio minore Tizietto di anni tredici ha ricevuto
in donazione. Affinche¨ l'atto sia validamente stipulato
occorreral'intervento:
Risposta 1: di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal
giudice tutelare.
Risposta 2: del solo padre debitamente autorizzato dal giudice
tutelare.
Risposta 3: indifferentemente del padre o della madre, purche¨
debitamente autorizzati dal giudice tutelare.
Risposta 4: di entrambi i genitori senza necessitadi alcuna auto-
rizzazione.
 
Numero: 615 Difficolta': 1
Quesito: L'esercizio d'impresa commerciale da parte del minore
in potestadei genitori puoriguardare:
Risposta 1: la continuazione d'impresa commerciale.
Risposta 2: la continuazione d'impresa commerciale che risulta
saldamente attiva.
Risposta 3: l'inizio d'impresa commerciale in presenza di fideius-
sione bancaria.
Risposta 4: l'inizio d'impresa commerciale, purche¨ sia nominato
un institore.
 
Numero: 616 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Tizia intendono rinunziare ad un'ereditadevo-
lutasi in favore del loro figlio minore Tizietto. Affin-
che¨ la dichiarazione di rinunzia sia valida occorrera'
l'intervento:
Risposta 1: di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal
giudice tutelare.
Risposta 2: del solo padre debitamente autorizzato dal giudice
tutelare.
Risposta 3: indifferentemente del padre o della madre, purche¨
debitamente autorizzati dal giudice tutelare.
Risposta 4: di entrambi i genitori senza necessitadi alcuna auto-
rizzazione.
 
Numero: 617 Difficolta': 2
Quesito: In tutti i casi in cui i genitori esercenti la potestasu un
figlio minore non possono o non vogliono compiere
uno o piuatti di interesse di quest'ultimo, eccedenti
l'ordinaria amministrazione, il giudice puonominare,
autorizzandolo al compimento dell'atto, un curatore
speciale, su richiesta:
Risposta 1: del minore, del pubblico ministero o di uno dei
parenti che vi abbia interesse.
Risposta 2: esclusiva del minore o del pubblico ministero.
Risposta 3: esclusiva del minore o di uno dei parenti che vi abbia
interesse.
Risposta 4: del solo pubblico ministero.
 
Numero: 618 Difficolta': 2
Quesito: Ove venga compiuto un atto eccedente l'ordinaria
amministrazione nell'interesse di un minore sottoposto
alla potestadei genitori, senza la prescritta autorizza-
zione, lo stesso atto:
Risposta 1: eannullabile su istanza dei genitori esercenti la pote-
sta', o del figlio o dei suoi eredi o aventi causa.
Risposta 2: enullo di per se¨ .
Risposta 3: eannullabile su istanza del solo minore e del pub-
blico ministero.
Risposta 4: eannullabile su istanza del pubblico ministero.
 
Numero: 619 Difficolta': 1
Quesito: Puoil genitore esercente la potestasul figlio minore
rendersi acquirente, per interposta persona, di diritti
del minore a titolo di compravendita?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di diritti su beni mobili.
Risposta 4: Si', ma solo all'asta pubblica.
 
Numero: 620 Difficolta': 2
Quesito: Puoil genitore esercente la potestasul figlio minore
rendersi acquirente, per interposta persona, di beni
del minore a titolo gratuito?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di beni mobili.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di donazione modale.
 
Numero: 621 Difficolta': 1
Quesito: I genitori possono rendersi acquirenti di beni e diritti
del figlio minore sul quale esercitano la potesta'?
Risposta 1: No, eescluso.
Risposta 2: Si', in caso di necessitae urgenza.
Risposta 3: Si', purche¨ vi sia perizia giurata di stima del loro
valore.
Risposta 4: Si', purche¨ si provveda mediante interposta persona.
 
Numero: 622 Difficolta': 1
Quesito: Tizio intende acquistare uno degli appartamenti del
proprio figlio minore Tizietto sul quale esercita la
potesta'. Ee' possibile?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', se il minore non eassistito dalla madre.
Risposta 3: Si', in presenza dell'autorizzazione del giudice.
Risposta 4: Si', ove il minore sia autorizzato alla vendita ed a tal
fine sia stato nominato un curatore speciale.
 
Numero: 623 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Caia, esercenti la potestasul figlio minore
Tizietto, possono rendersi cessionari a titolo oneroso
di un credito vantato dal predetto Tizietto nei con-
fronti di Mevio?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', previa autorizzazione del giudice tutelare.
Risposta 3: Si', senza alcuna autorizzazione.
Risposta 4: Si', purche¨ Tizietto sia rappresentato da un curatore
speciale.
 
Numero: 624 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Caia, esercenti la potestasul figlio minore
Tizietto, possono cedere a Sempronio il credito van-
tato da essi nei confronti del predetto Tizietto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', previa autorizzazione del giudice tutelare.
Risposta 3: Si', purche¨ Tizietto sia rappresentato da un curatore
speciale.
Risposta 4: No.
 
Numero: 625 Difficolta': 2
Quesito: Calpurnio, procuratore generale di Tizio esercente la
potestasul figlio minore Tizietto, intende acquistare
in nome e conto di Tizio un appartamento di proprieta'
del predetto Tizietto. Ee' consentito?
Risposta 1: No.
Risposta 2: No, se il minore non eassistito da un curatore spe-
ciale.
Risposta 3: Si', con le prescritte autorizzazioni giudiziali.
Risposta 4: Si', se il potere gli estato specificamente conferito
nella procura.
 
Numero: 626 Difficolta': 1
Quesito: Puoil genitore esercente la potestasul figlio diventare
cessionario di crediti verso il minore?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo per interposta persona.
Risposta 4: Si', ma solo all'asta pubblica.
 
Numero: 627 Difficolta': 3
Quesito: Il minore Filano, figlio legittimo di Tizio e Caia, e'
stato nominato erede dal fratello di Tizio. Apertasi la
successione, Caia, per ragioni riconducibili alla vita
dissoluta condotta dal defunto, econtraria all'accetta-
zione, mentre il padre edi opposta opinione. Accettata
dal padre l'ereditanell'interesse del minore, a chi
spetta l'usufrutto legale dei beni ereditari?
Risposta 1: Solo al padre.
Risposta 2: Ad entrambi i genitori.
Risposta 3: Ad un curatore speciale all'uopo nominato.
Risposta 4: Solo al padre, salvo che quest'ultimo disponga con
atto pubblico che l'usufrutto legale spetti anche alla
madre del minore.
 
Numero: 628 Difficolta': 3
Quesito: Il minore Filano, figlio legittimo di Tizio e Caia, e'
stato nominato erede dal fratello di Tizio. Apertasi la
successione, Caia, per ragioni riconducibili alla vita
dissoluta condotta dal defunto, econtraria all'accetta-
zione, mentre il padre edi opposta opinione. Accettata
dal padre l'ereditanell'interesse del minore, perche'
solo a lui spetta l'usufrutto legale dei beni ereditari?
Risposta 1: Perche¨ estato il solo genitore favorevole all'accetta-
zione.
Risposta 2: Perche¨ l'usufrutto legale dei beni ereditari spetta al
padre e, solo in mancanza di lui, alla madre.
Risposta 3: Perche¨ il padre, essendo fratello del defunto, in man-
canza del testamento sarebbe stato erede legittimo.
Risposta 4: Perche¨ , avendo la madre espresso una volontain
contrasto con gli interessi patrimoniali del minore, e'
decaduta di diritto dalla potestae, di conseguenza,
non ha piul'usufrutto legale.
 
Numero: 629 Difficolta': 2
Quesito: Sono soggetti all'usufrutto legale dei genitori esercenti
la potestai beni acquistati dal minore con i proventi
del proprio lavoro?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se lo esige l'interesse della famiglia.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: No, salvo che vi sia il consenso del figlio.
 
Numero: 630 Difficolta': 2
Quesito: Sono soggetti all'usufrutto legale dei genitori esercenti
la potestai beni acquistati dal minore a titolo oneroso
in piena proprieta'?
Risposta 1: Si', salvo quelli acquistati dal figlio con i proventi
del
proprio lavoro.
Risposta 2: No, salvo che lo esiga l'interesse della famiglia.
Risposta 3: Si', tutti.
Risposta 4: No, salvo quelli acquistati dal figlio per intrapren-
dere una carriera, un'arte o una professione.
 
Numero: 631 Difficolta': 2
Quesito: Sono soggetti all'usufrutto legale dei genitori esercenti
la potestai beni donati in piena proprietaal figlio
minore per intraprendere una carriera?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se si tratti di beni immobili.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', solo se vi sono altri figli minori i cui bisogni
occorre soddisfare.
 
Numero: 632 Difficolta': 3
Quesito: Mevia, madre di Tizietto, istituisce quest'ultimo erede
nella sola quota di legittima, disponendo che il proprio
marito Sempronio, esercente la potestasu Tizietto,
non abbia l'usufrutto legale su quanto lasciato da essa
a Tizietto. Ha efficacia la disposizione che Sempronio
non abbia l'usufrutto legale sui beni spettanti a
Tizietto a titolo di legittima?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se Sempronio ha l'usufrutto legale su altri
beni di Tizietto.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', solo se vi sono altri figli minori.
 
Numero: 633 Difficolta': 3
Quesito: Tizietto, minore, edonatario di un immobile in Roma.
La donazione estata debitamente accettata dal padre
Tizio contro la volontadella madre Mevia. A chi
spetta l'usufrutto legale su tale bene?
Risposta 1: A Tizio.
Risposta 2: A Tizio e Mevia.
Risposta 3: A quello dei genitori a cui il giudice lo ha attribuito
tenuto conto delle circostanze.
Risposta 4: A Mevia a cui il giudice etenuto ad attribuirlo per
evitare il potenziale conflitto di interesse con Tizio.
 
Numero: 634 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, padre del minore Caietto, il quale ultimo ha ere-
ditato il fondo Tuscolano, intende contrarre un mutuo
ipotecario per l'acquisto di un immobile da destinare
a futuro studio professionale del suddetto Caietto. La
banca pretende che la garanzia ipotecaria venga pre-
stata sul predetto fondo in proprio da Tizio, esercente
in via esclusiva la potesta'. Ee' possibile accogliere la
richiesta della banca?
Risposta 1: No, percheil padre non puoconcedere ipoteca in
proprio in quanto il bene edi proprietadel figlio e
l'usufrutto legale non puoessere oggetto di ipoteca.
Risposta 2: Si', ma solo sulla nuda proprieta'.
Risposta 3: Si', percheil padre puoconcedere ipoteca in proprio
sull'usufrutto legale.
Risposta 4: Si', percheil padre puoconcedere ipoteca in proprio
sull'usufrutto legale se il valore della nuda proprieta'
einsufficiente.
 
Numero: 635 Difficolta': 2
Quesito: Sull'usufrutto legale dei beni del figlio spettante in
comune ai genitori esercenti la potesta':
Risposta 1: gravano gli obblighi propri dell'usufruttuario.
Risposta 2: gravano gli obblighi propri del mandatario.
Risposta 3: gravano gli obblighi propri dell'usufruttuario, esclusi
quelli di inventario e garanzia.
Risposta 4: spettano al figlio gli interessi legali sui frutti goduti
dagli usufruttuari.
 
Numero: 636 Difficolta': 1
Quesito: Tizietto di anni sedici efiglio riconosciuto di Tizio con
il quale convive e di Caia che non lo ha riconosciuto.
Puo', Tizio, alienare l'usufrutto legale sui beni di
Tizietto?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', senza alcuna autorizzazione.
Risposta 3: Si', ma solo col consenso di Caia.
Risposta 4: Si', a condizione che abbia il consenso di Caia e di
Tizietto autorizzato dal giudice tutelare.
 
Numero: 637 Difficolta': 3
Quesito: Tizio ecreditore di Caio, il quale etitolare esclusivo
dell'usufrutto legale di un appartamento di proprieta'
del figlio minore Caietto. Tizio intende iniziare un'a-
zione esecutiva per recuperare il credito derivante da
un atto compiuto da Caio per scopi estranei ai bisogni
della famiglia, fatto di cui Tizio ea conoscenza. Il cre-
ditore in questo caso:
Risposta 1: non puoespropriare l'usufrutto legale; non puo'
agire, inoltre, sui frutti del bene di Caietto perche'
era a conoscenza che il debito era stato contratto
per scopi estranei ai bisogni della famiglia.
Risposta 2: non puoespropriare l'usufrutto legale; egli puotutta-
via agire sui frutti del bene di Caietto percheera a
conoscenza che il debito era stato contratto per scopi
estranei ai bisogni della famiglia.
Risposta 3: puoespropriare l'usufrutto legale e pertanto non e'
necessario che agisca sui frutti del bene di Caietto.
Risposta 4: non puoespropriare l'usufrutto legale; egli puotutta-
via agire sui frutti del bene di Caietto essendo irrile-
vante che conosca che il debito era stato contratto
per scopi estranei ai bisogni della famiglia.
 
Numero: 638 Difficolta': 1
Quesito: PuoTizio, titolare esclusivo dell'usufrutto legale sui
beni del figlio Tizietto, donare alla propria futura
sposa Caia, in riguardo del loro prossimo matrimonio,
la metaindivisa di tale usufrutto?
Risposta 1: No, in nessun caso.
Risposta 2: Si', ma gli effetti si produrranno solo a matrimonio
avvenuto.
Risposta 3: Si', ove vi sia la contestuale accettazione di Caia.
Risposta 4: Si', a condizione che il contratto sia stipulato dopo il
matrimonio.
 
Numero: 639 Difficolta': 2
Quesito: A Tizio, separato legalmente dalla moglie Caia, e'
stato affidato dal giudice, che ha pronunziato la sepa-
razione, il figlio minore Tizietto; il giudice nulla ha
disposto sull'esercizio della potesta'. A chi spetta l'usu-
frutto legale sui beni di Tizietto?
Risposta 1: A Tizio.
Risposta 2: A Tizio e Caia congiuntamente.
Risposta 3: A Tizio e Caia con diritto di accrescimento tra loro.
Risposta 4: A Tizio con l'obbligo di accantonare in favore del
figlio quanto risulti eccedente rispetto alle spese per
il mantenimento, l'istruzione e l'educazione di que-
st'ultimo.
 
Numero: 640 Difficolta': 1
Quesito: Il giudice tutelare, appena avuta notizia del fatto da
cui deriva l'apertura della tutela di un minore, procede
alla nomina:
Risposta 1: del tutore e del protutore.
Risposta 2: del solo tutore il quale, dopo aver assunto l'ufficio e
prestato giuramento, provvederaad indicare al giu-
dice tutelare la persona idonea a ricoprire l'ufficio
di protutore.
Risposta 3: del tutore provvisorio che rimarrain carica fino a
quando il giudice tutelare, esperiti gli opportuni
accertamenti, procederaalla nomina del tutore e del
protutore.
Risposta 4: del curatore speciale che rimarrain carica fino a
quando il giudice tutelare, esperiti gli opportuni
accertamenti, procederaalla nomina del tutore e del
protutore.
 
Numero: 641 Difficolta': 1
Quesito: Se entrambi i genitori muoiono lasciando piufigli
minori e si apre la tutela:
Risposta 1: enominato un solo tutore a tutti i minori, salvo che
particolari circostanze consiglino la nomina di piu'
tutori.
Risposta 2: enominato un solo tutore a tutti i minori non
essendo in nessun caso possibile nominare piututori.
Risposta 3: enominato un tutore per ciascun minore.
Risposta 4: enominato un solo tutore a tutti i minori, ma
devono essere nominati piuprotutori, uno per cia-
scun minore.
 
Numero: 642 Difficolta': 2
Quesito: Il genitore esercente la potestasul minore puodesi-
gnare il tutore del figlio per testamento?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: La designazione del tutore puoessere fatta solo per
atto tra vivi, ma non per testamento.
Risposta 3: Non epossibile designare quale tutore del proprio
figlio l'amico Caio in quanto il tutore designato per
testamento puoessere solo un parente o affine del
minore.
Risposta 4: Non epossibile per il genitore designare il tutore del
proprio figlio, in quanto la scelta spetta esclusiva-
mente al giudice tutelare.
 
Numero: 643 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, vedovo, esercente in via esclusiva la potestasul
figlio minore legittimo Tizietto, puodesignare la per-
sona che dovraessere nominata tutore del minore in
caso di sua morte con scrittura privata autenticata?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, perchela designazione puoessere fatta con atto
pubblico o con testamento, ma non con scrittura pri-
vata ancorche¨ autenticata.
Risposta 3: Si', ma solo se la scrittura privata autenticata ha i
requisiti formali del testamento olografo.
Risposta 4: No, perchela designazione puoessere fatta solo con
atto pubblico, previa autorizzazione del giudice tute-
lare.
 
Numero: 644 Difficolta': 2
Quesito: Prima della prestazione del giuramento, il tutore del-
l'incapace o altro rappresentante puocompiere atti in
nome e per conto di quest'ultimo?
Risposta 1: No, non puocompiere nessun atto.
Risposta 2: Si', ma puocompiere solo atti urgenti previa autoriz-
zazione del giudice competente.
Risposta 3: Si', ma puocompiere solo atti urgenti previa autoriz-
zazione del giudice competente e prestazione della
cauzione fissata da quest'ultimo.
Risposta 4: No, possono essere compiuti i soli atti urgenti da
parte del protutore, se nominato, e previa autorizza-
zione del giudice competente.
 
Numero: 645 Difficolta': 1
Quesito: Il fallito che sia stato cancellato dal registro dei falliti
puoessere nominato tutore?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', nel solo caso che sia stato designato dal genitore
esercente per ultimo la potestasul minore.
Risposta 4: Si', ma solo dopo che siano decorsi cinque anni dalla
cancellazione.
 
Numero: 646 Difficolta': 2
Quesito: Il fallito che non estato cancellato dal registro dei fal-
liti puoessere nominato tutore?
Risposta 1: No.
Risposta 2: No, se non siano decorsi cinque anni dal fallimento.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', ove sia stato designato dal genitore che abbia
esercitato per ultimo la potesta'.
 
Numero: 647 Difficolta': 1
Quesito: Il Presidente del Consiglio dei ministri puoessere
nominato tutore?
Risposta 1: Si', se fa noto al giudice tutelare che non intende
avvalersi della dispensa.
Risposta 2: Si', se parente entro il secondo grado del minore, non
avendo efficacia, in tali limiti, la dispensa legale.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma nel solo caso che sia l'unico parente del
minore.
 
Numero: 648 Difficolta': 1
Quesito: Colui che giasia tutore di altro minore puoavanzare
domanda di dispensa da una nuova tutela?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo nel caso che sia giatutore di almeno due
minori.
Risposta 4: No, se parente del minore della cui tutela si tratti.
 
Numero: 649 Difficolta': 2
Quesito: La domanda di dispensa dall'ufficio di tutore, nei casi
consentiti dalla legge, a chi deve essere presentata?
Risposta 1: Al giudice tutelare.
Risposta 2: Al tribunale per i minorenni.
Risposta 3: Alla corte d'appello.
Risposta 4: Al pubblico ministero.
 
Numero: 650 Difficolta': 1
Quesito: La domanda di dispensa dall'assumere o dal conti-
nuare l'esercizio della tutela, che puoessere presentata
per le cause previste dalla legge, ha efficacia:
Risposta 1: solo dopo che la tutela estata conferita ad altra per-
sona.
Risposta 2: immediata, purche¨ vi sia il protutore.
Risposta 3: solo dopo che sia nominato dal giudice tutelare un
curatore speciale.
Risposta 4: solo dopo che sia stata accettata dal giudice tutelare,
che adotta i provvedimenti provvisori.
 
Numero: 651 Difficolta': 2
Quesito: La tutela dei minori puoessere deferita dal giudice
tutelare ad un ente di assistenza nel comune dove il
minore ha domicilio?
Risposta 1: Si', ma solo se il minore non ha nel luogo del suo
domicilio parenti conosciuti o capaci di esercitare
l'ufficio di tutore.
Risposta 2: Si', anche in presenza di parenti del minore residenti
nel luogo di domicilio del minore stesso e capaci di
esercitare l'ufficio di tutore.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo che si tratti dell'ospizio ove il minore e'
ricoverato.
 
Numero: 652 Difficolta': 3
Quesito: Tizio vuole donare al minore Caietto il fondo Tusco-
lano ma, non avendo alcuna fiducia nei genitori eser-
centi la potestasul minore, intende affidare all'amico
Mevio l'amministrazione del bene donato ed escludere
il bene stesso dall'usufrutto legale. Puofarlo?
Risposta 1: Puodonare a Caietto il fondo Tuscolano con la con-
dizione che i genitori non ne abbiano l'usufrutto
legale e nominare Mevio curatore speciale del minore
per l'amministrazione del bene donato.
Risposta 2: Puonominare Mevio curatore speciale del minore
per l'amministrazione del bene donato, ma non vi e'
alcun modo per escludere i genitori dall'usufrutto
legale.
Risposta 3: Puodonare a Caietto il fondo Tuscolano con la con-
dizione che i genitori non ne abbiano l'usufrutto
legale, ma non puoaffidare l'amministrazione del
bene donato a persona diversa dai genitori.
Risposta 4: Non puone¨ escludere i genitori dall'usufrutto legale
del fondo Tuscolano, ne¨ affidare l'amministrazione
del bene donato a persona diversa dai genitori stessi.
 
Numero: 653 Difficolta': 1
Quesito: Il tutore rappresenta il minore in tutti gli atti civili?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', solo se espressamente previsto nell'atto di nomina
a tutore.
Risposta 4: Si', ma solo nel caso che sia, per ogni singolo atto,
espressamente e di volta in volta autorizzato dal giu-
dice.
 
Numero: 654 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso che il minore sottoposto a tutela si allontani
dalla casa o dall'istituto al quale estato destinato,
puoil tutore rivolgersi al giudice, se necessario, per
richiamarvelo?
Risposta 1: Si', al giudice tutelare.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', al giudice di pace.
Risposta 4: Si', alla corte d'appello.
 
Numero: 655 Difficolta': 1
Quesito: Nell'ambito della tutela dei minori, chi rappresenta il
minore nei casi in cui l'interesse di questo ein opposi-
zione con l'interesse del tutore?
Risposta 1: Il protutore.
Risposta 2: Un curatore speciale nominato dal giudice tutelare.
Risposta 3: Un curatore speciale nominato dalla corte d'appello.
Risposta 4: Il giudice tutelare.
 
Numero: 656 Difficolta': 1
Quesito: Nell'ambito della tutela dei minori, chi rappresenta il
minore nel caso in cui sia il tutore che il protutore si
trovino in opposizione di interessi con il minore stesso?
Risposta 1: Un curatore speciale nominato dal giudice tutelare.
Risposta 2: Un curatore speciale nominato dalla corte d'appello.
Risposta 3: Il giudice tutelare.
Risposta 4: Il parente piuprossimo del minore.
 
Numero: 657 Difficolta': 1
Quesito: Prima che il tutore o il protutore abbia assunto le pro-
prie funzioni, spetta al giudice tutelare:
Risposta 1: di dare, sia d'ufficio che su richiesta del pubblico
ministero, di un parente o di un affine del minore, i
provvedimenti urgenti che possono occorrere per la
cura del minore o per conservare e amministrare il
patrimonio.
Risposta 2: emanare provvedimenti interinali solo in ordine ai
rapporti patrimoniali.
Risposta 3: svolgere, eventualmente avvalendosi dei servizi
sociali, dette funzioni.
Risposta 4: curare che dette funzioni vengano interinalmente
svolte da un parente o da un affine del minore, da
lui designato.
 
Numero: 658 Difficolta': 1
Quesito: Il tutore, avuto notizia della nomina, deve procedere
all'inventario dei beni del minore?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma nel solo caso che il minore sia proprietario di
beni immobili.
Risposta 4: Si', ma solo se glielo richieda il giudice tutelare.
 
Numero: 659 Difficolta': 2
Quesito: L'inventario dei beni del minore, che deve essere
redatto al momento dell'apertura della tutela, deve
essere fatto con il ministero:
Risposta 1: del cancelliere del tribunale o del notaio delegato dal
giudice tutelare.
Risposta 2: del tutore e del protutore e, se possibile, del minore.
Risposta 3: del segretario comunale.
Risposta 4: di un consulente nominato dal giudice tutelare e
scelto tra i commercialisti iscritti nell'albo dei periti.
 
Numero: 660 Difficolta': 1
Quesito: L'inventario dei beni del minore che viene redatto al
momento dell'apertura della tutela deve ricomprendere
anche i beni del minore la cui amministrazione sia
stata deferita ad un curatore speciale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', nel solo caso che il giudice tutelare dia espressa
disposizione in tal senso.
Risposta 4: No, se trattasi di azienda.
 
Numero: 661 Difficolta': 2
Quesito: Il tutore che ha debiti, crediti o altre ragioni verso il
minore, deve esattamente dichiararli:
Risposta 1: o prima della chiusura dell'inventario se questo ead
opera del cancelliere o del notaio, che hanno l'ob-
bligo d'interpellarlo in proposito; o all'atto del suo
deposito, previo interpello del giudice tutelare, se
l'inventario eeseguito senza opera di cancelliere o
notaio.
Risposta 2: in qualunque momento dell'esercizio della tutela.
Risposta 3: dieci giorni prima della nomina a tutore.
Risposta 4: prima di assumere l'ufficio di tutore, mediante la
prestazione del giuramento.
 
Numero: 662 Difficolta': 2
Quesito: Chi, sapendo di essere debitore di un minore del quale
estato nominato tutore, non ha dichiarato fedelmente
il proprio debito:
Risposta 1: puoessere rimosso dalla tutela.
Risposta 2: decade dal termine di adempimento se esiste ed e'
comunque tenuto al risarcimento dei danni.
Risposta 3: perde la cauzione prestata e deve depositarne una
ulteriore, nella misura disposta dal giudice tutelare.
Risposta 4: puoin qualunque momento rendere la dichiarazione
di debito, senza conseguenze e ciosino al rendimento
del conto finale.
 
Numero: 663 Difficolta': 2
Quesito: Chi, conoscendo il suo credito nei confronti del minore
di cui estato nominato tutore, non lo abbia dichiarato,
sebbene espressamente interpellato:
Risposta 1: decade da ogni suo diritto.
Risposta 2: non puoesercitare detto diritto sino a quando non
cessa la tutela.
Risposta 3: puoesercitare immediatamente il suo diritto, ma e'
nel contempo sostituito dal protutore.
Risposta 4: erimosso dalla tutela.
 
Numero: 664 Difficolta': 1
Quesito: Insieme al denaro ed ai titoli di credito al portatore, il
tutore deve depositare presso l'istituto di credito desi-
gnato dal giudice tutelare anche gli oggetti preziosi
esistenti nel patrimonio del minore?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se superano il valore di sette euro.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, se il tutore presta idonea garanzia.
 
Numero: 665 Difficolta': 2
Quesito: Prima che sia compiuto l'inventario dei beni del
minore soggetto a tutela, l'amministrazione del tutore
deve limitarsi:
Risposta 1: agli affari che non ammettono dilazione.
Risposta 2: agli atti urgenti riguardanti esclusivamente beni
immobili.
Risposta 3: agli atti urgenti riguardanti esclusivamente beni
mobili.
Risposta 4: alla percezione dei frutti.
 
Numero: 666 Difficolta': 2
Quesito: In pendenza della deliberazione del giudice competente
ad autorizzare la continuazione dell'esercizio dell'im-
presa da parte del minore soggetto a tutela, puoessere
consentito il suo esercizio provvisorio da parte:
Risposta 1: del giudice tutelare.
Risposta 2: del tribunale per i minorenni.
Risposta 3: della corte d'appello.
Risposta 4: del giudice di pace.
 
Numero: 667 Difficolta': 3
Quesito: Il minore Tizietto echiamato all'ereditadei genitori
deceduti, comprendente un'azienda commerciale.
Apertasi la tutela, compiuto l'inventario ed accettata
l'eredita', il giudice tutelare ha ritenuto evidentemente
utile per il minore la continuazione dell'esercizio del-
l'impresa e Caio, tutore di Tizietto, ha richiesto al tri-
bunale l'autorizzazione alla continuazione. In attesa
di questa:
Risposta 1: il giudice tutelare puoconsentire l'esercizio provviso-
rio dell'impresa.
Risposta 2: la corte d'appello puoconsentire l'esercizio provviso-
rio dell'impresa.
Risposta 3: il presidente del tribunale puoconsentire l'esercizio
provvisorio dell'impresa.
Risposta 4: l'autoritagiudiziaria non puoconsentire l'esercizio
provvisorio dell'impresa.
 
Numero: 668 Difficolta': 1
Quesito: Quale tra i seguenti investimenti eespressamente pre-
visto dal codice civile per i capitali del minore sog-
getto a tutela?
Risposta 1: Depositi fruttiferi presso le casse postali o presso
altre casse di risparmio o monti di credito su pegno.
Risposta 2: Azioni emesse da societaitaliane quotate alla borsa
valori.
Risposta 3: Beni mobili iscritti in pubblici registri.
Risposta 4: Fondi comuni di investimento mobiliare.
 
Numero: 669 Difficolta': 1
Quesito: Quale tra i seguenti investimenti eespressamente pre-
visto dal codice civile per i capitali del minore sog-
getto a tutela?
Risposta 1: Mutui garantiti da idonea ipoteca sopra beni posti
nello Stato.
Risposta 2: Azioni emesse da societaitaliane quotate alla borsa
valori.
Risposta 3: Beni mobili iscritti in pubblici registri.
Risposta 4: Fondi comuni di investimento mobiliare.
 
Numero: 670 Difficolta': 1
Quesito: Quale tra i seguenti investimenti eespressamente pre-
visto dal codice civile per i capitali del minore sog-
getto a tutela?
Risposta 1: Titoli dello Stato o garantiti dallo Stato.
Risposta 2: Azioni emesse da societaitaliane quotate alla borsa
valori.
Risposta 3: Beni mobili iscritti in pubblici registri.
Risposta 4: Mutui chirografari.
 
Numero: 671 Difficolta': 1
Quesito: Quale tra i seguenti investimenti eespressamente pre-
visto dal codice civile per i capitali del minore sog-
getto a tutela?
Risposta 1: Beni immobili posti nello Stato.
Risposta 2: Azioni emesse da societaitaliane quotate alla borsa
valori.
Risposta 3: Beni mobili iscritti in pubblici registri.
Risposta 4: Fondi comuni di investimento mobiliare.
 
Numero: 672 Difficolta': 1
Quesito: Salvo che il giudice tutelare non disponga diversa-
mente, il tutore etenuto a convertire i titoli al porta-
tore esistenti nel patrimonio del minore in titoli nomi-
nativi?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, se il tutore presta idonea garanzia.
Risposta 4: Si', ma solo nel caso che il valore dei titoli superi i
cinquecento euro.
 
Numero: 673 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, tutore del sedicenne Tizietto, intende concedere
in locazione per la durata di quattro anni un apparta-
mento in Roma di proprietadel minore. Per conclu-
dere il contratto occorre l'autorizzazione giudiziale?
Risposta 1: Si', enecessaria l'autorizzazione del giudice tutelare.
Risposta 2: Si', enecessaria l'autorizzazione del giudice di pace.
Risposta 3: No, non enecessaria alcuna autorizzazione.
Risposta 4: Si', enecessaria l'autorizzazione del tribunale per i
minorenni.
 
Numero: 674 Difficolta': 2
Quesito: La cancellazione di ipoteche e lo svincolo di pegni su
beni del minore soggetto a tutela eautorizzata:
Risposta 1: dal giudice tutelare.
Risposta 2: dal giudice tutelare, sentito il protutore.
Risposta 3: dal tribunale per i minorenni, sentito il protutore.
Risposta 4: dalla corte d'appello, sentito il protutore.
 
Numero: 675 Difficolta': 3
Quesito: L'acquisto di una quota di una societaa responsabilita'
limitata da parte di un interdetto sotto tutela quale
erede di un socio defunto avviene:
Risposta 1: per effetto dell'accettazione dell'ereditadebitamente
autorizzata, senza necessitadi alcuna ulteriore speci-
fica autorizzazione.
Risposta 2: per effetto di un atto unilaterale di adesione alla
societa', previa specifica autorizzazione all'acquisto
dello status di socio data dal tribunale ordinario.
Risposta 3: per effetto di un atto unilaterale di adesione, previa
specifica autorizzazione all'acquisto dello status di
socio data dalla Corte d'appello.
Risposta 4: in nessun caso perchevietato dalla legge.
 
Numero: 676 Difficolta': 2
Quesito: Il minore Tizietto ed il fratello maggiorenne Caio
hanno ricevuto in donazione, in comune e in parti
uguali, dallo zio paterno un appartamento e un terreno
siti in Roma. Tizio, tutore di Tizietto, d'accordo con
Caio intende procedere alla divisione del patrimonio
comune. Quale autorizzazione occorre per la stipula
del contratto?
Risposta 1: L'autorizzazione del tribunale, previo parere del giu-
dice tutelare.
Risposta 2: L'autorizzazione del tribunale senza parere del giu-
dice tutelare.
Risposta 3: L'autorizzazione del giudice tutelare.
Risposta 4: L'autorizzazione del pubblico ministero.
 
Numero: 677 Difficolta': 2
Quesito: La costituzione di pegni e ipoteche sui beni del minore
soggetto a tutela eautorizzata:
Risposta 1: dal tribunale, su parere del giudice tutelare.
Risposta 2: dal giudice tutelare.
Risposta 3: dal tribunale per i minorenni.
Risposta 4: dal tribunale.
 
Numero: 678 Difficolta': 2
Quesito: Tra Tizio, minore sottoposto a tutela, e Caio ein
corso una lite per la regolamentazione dei confini tra
le loro limitrofe proprieta'. Gli stessi intendono ora
comporre la lite con una transazione alla quale deve
intervenire in rappresentanza del minore Tizio:
Risposta 1: il tutore autorizzato dal tribunale su parere del giu-
dice tutelare.
Risposta 2: il tutore autorizzato dal tribunale senza parere del
giudice tutelare.
Risposta 3: il tutore autorizzato dal giudice tutelare.
Risposta 4: il pubblico ministero.
 
Numero: 679 Difficolta': 2
Quesito: Il tribunale, nell'autorizzare il tutore alla vendita di un
immobile di proprietadel minore soggetto a tutela,:
Risposta 1: determina se debba farsi all'incanto o a trattative pri-
vate, fissandone in ogni caso il prezzo minimo.
Risposta 2: deve necessariamente disporre che la vendita sia fatta
all'incanto.
Risposta 3: deve necessariamente disporre che la vendita sia fatta
a trattative private.
Risposta 4: determina se debba farsi all'incanto o a trattative pri-
vate, ma non puofissare il prezzo minimo.
 
Numero: 680 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, tutore del minore Tizietto, ha venduto a Caio un
immobile di proprietadel minore senza richiedere l'au-
torizzazione del tribunale. L'atto e':
Risposta 1: annullabile su istanza del tutore o del minore o dei
suoi eredi o aventi causa.
Risposta 2: nullo.
Risposta 3: annullabile solo su istanza dell'acquirente o dei suoi
eredi o aventi causa.
Risposta 4: valido, ma inopponibile ai creditori del minore.
 
Numero: 681 Difficolta': 2
Quesito: Puoil protutore rendersi acquirente, per interposta
persona, di beni del minore a seguito di transazione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di beni mobili.
Risposta 4: Si', ma solo previa autorizzazione del tribunale.
 
Numero: 682 Difficolta': 2
Quesito: Puoil protutore rendersi acquirente, per interposta
persona, di beni del minore a titolo di permuta?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di beni mobili.
Risposta 4: Si', ma solo previa autorizzazione della Corte d'ap-
pello.
 
Numero: 683 Difficolta': 2
Quesito: Puoil protutore rendersi acquirente, per interposta
persona, di beni del minore a titolo di compravendita?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di beni mobili.
Risposta 4: Si', ma solo se il prezzo epredeterminato.
 
Numero: 684 Difficolta': 2
Quesito: Puoil protutore rendersi acquirente, per interposta
persona, di diritti del minore a seguito di transazione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di diritti su beni mobili.
Risposta 4: Si', ma solo previa autorizzazione del tribunale.
 
Numero: 685 Difficolta': 2
Quesito: Puoil tutore rendersi acquirente, per interposta per-
sona, di beni del minore a titolo di compravendita?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di beni mobili.
Risposta 4: Si', ma solo se il prezzo epredeterminato.
 
Numero: 686 Difficolta': 2
Quesito: Puoil protutore rendersi direttamente acquirente di
diritti del minore a titolo di permuta?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di diritti su beni mobili.
Risposta 4: Si', ma solo previa autorizzazione della Corte d'ap-
pello.
 
Numero: 687 Difficolta': 2
Quesito: Puoil tutore rendersi acquirente, per interposta per-
sona, di beni del minore a titolo di permuta?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di beni mobili.
Risposta 4: Si', ma solo previa autorizzazione della Corte d'ap-
pello.
 
Numero: 688 Difficolta': 2
Quesito: Puoil protutore rendersi direttamente acquirente di
diritti del minore a titolo di compravendita?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di diritti su beni mobili.
Risposta 4: Si', ma solo se il prezzo epredeterminato.
 
Numero: 689 Difficolta': 2
Quesito: Puoil tutore rendersi direttamente acquirente di diritti
del minore a titolo di permuta?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di beni mobili.
Risposta 4: Si', ma solo previa autorizzazione della Corte d'ap-
pello.
 
Numero: 690 Difficolta': 2
Quesito: Puoil tutore rendersi direttamente acquirente di diritti
del minore a titolo di compravendita?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di diritti su beni mobili.
Risposta 4: Si', ma solo all'asta pubblica.
 
Numero: 691 Difficolta': 2
Quesito: Puoil protutore rendersi direttamente acquirente di
beni del minore a titolo di permuta?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di beni mobili.
Risposta 4: Si', ma solo previa autorizzazione della Corte d'ap-
pello.
 
Numero: 692 Difficolta': 2
Quesito: Puoil protutore rendersi direttamente acquirente di
beni del minore a titolo di compravendita?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di beni mobili.
Risposta 4: Si', ma solo se il prezzo epredeterminato.
 
Numero: 693 Difficolta': 2
Quesito: Puoil tutore rendersi direttamente acquirente di beni
del minore a seguito di transazione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di beni mobili.
Risposta 4: Si', ma solo per lite giaincominciata e non per preve-
nire una lite che puosorgere.
 
Numero: 694 Difficolta': 2
Quesito: Puoil tutore rendersi direttamente acquirente dei beni
del minore a titolo di compravendita?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di beni mobili.
Risposta 4: Si', ma solo se il prezzo epredeterminato.
 
Numero: 695 Difficolta': 2
Quesito: Puoil tutore rendersi direttamente acquirente di beni
del minore a titolo di permuta?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di beni mobili.
Risposta 4: Si', purche¨ non vi sia conguaglio.
 
Numero: 696 Difficolta': 1
Quesito: Puoil tutore rendersi direttamente acquirente dei beni
del minore?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di beni mobili.
Risposta 4: Si', ma solo all'asta pubblica.
 
Numero: 697 Difficolta': 1
Quesito: Qualora il tutore si sia reso acquirente di beni del
minore, il relativo atto:
Risposta 1: eannullabile.
Risposta 2: enullo.
Risposta 3: erisolubile.
Risposta 4: erescindibile.
 
Numero: 698 Difficolta': 2
Quesito: Puoil tutore rendersi acquirente, per interposta per-
sona, di beni del minore a seguito di transazione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di beni mobili.
Risposta 4: Si', ma solo previa autorizzazione della Corte d'ap-
pello.
 
Numero: 699 Difficolta': 2
Quesito: Puoil protutore rendersi acquirente, per interposta
persona, di diritti del minore a titolo di permuta?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di diritti su beni mobili.
Risposta 4: Si', ma solo previa autorizzazione del tribunale.
 
Numero: 700 Difficolta': 1
Quesito: Puoil protutore diventare cessionario di crediti verso
il minore?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo per interposta persona.
Risposta 4: No, salvo che il credito derivi da risarcimento del
danno.
 
Numero: 701 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile econsentito al protutore
rendersi cessionario dei crediti verso il minore?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', senza necessitadi alcuna autorizzazione.
Risposta 3: Si', se autorizzato dal giudice tutelare.
Risposta 4: Si', se autorizzato dalla Corte d'appello.
 
Numero: 702 Difficolta': 2
Quesito: Puoil protutore rendersi direttamente acquirente di
diritti del minore a seguito di transazione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di diritti su beni mobili.
Risposta 4: Si', ma solo previa autorizzazione della Corte d'ap-
pello.
 
Numero: 703 Difficolta': 2
Quesito: Puoil protutore rendersi acquirente, per interposta
persona, di diritti del minore a titolo di compraven-
dita?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di diritti su beni mobili.
Risposta 4: Si', ma solo se il prezzo epredeterminato.
 
Numero: 704 Difficolta': 2
Quesito: Il giudice tutelare cui il tutore di un minore rende il
conto annuale:
Risposta 1: puosottoporre il conto all'esame del protutore e di
qualche prossimo parente o affine del minore.
Risposta 2: deve trasmetterlo, con sua relazione, al tribunale dei
minorenni.
Risposta 3: puo', con l'ausilio di un consulente tecnico, appro-
varlo, ovvero chiedere chiarimenti e integrazioni al
tutore.
Risposta 4: puo', ove non ritenga di approvare il conto, conferire
al protutore l'incarico di redigerlo tenendo conto
delle osservazioni di esso giudice.
 
Numero: 705 Difficolta': 2
Quesito: Il tutore del minore deve:
Risposta 1: tenere regolare contabilitadella sua amministrazione
e renderne conto ogni anno al giudice tutelare.
Risposta 2: tenere contabilitadella sua amministrazione, a meno
che non ne sia esonerato dal giudice tutelare.
Risposta 3: fare una relazione annuale sulla sua amministrazione
al giudice tutelare.
Risposta 4: tenere la contabilitadella sua amministrazione su
apposito registro vidimato dal giudice tutelare e
depositato annualmente, per l'approvazione, presso
il tribunale dei minorenni.
 
Numero: 706 Difficolta': 1
Quesito: Il giudice tutelare, tenuto conto della particolare
natura ed entitadel patrimonio del minore:
Risposta 1: puoimporre al tutore di prestare una cauzione,
determinandone l'ammontare e le modalita'.
Risposta 2: puoimporre al tutore di prestare fideiussione per un
importo non inferiore alla metadel valore del patri-
monio.
Risposta 3: deve imporre al tutore di prestare le opportune
garanzie.
Risposta 4: puoaffiancare al tutore un curatore speciale.
 
Numero: 707 Difficolta': 2
Quesito: Il tutore che amministra il patrimonio del minore:
Risposta 1: risponde verso il minore di ogni danno a lui cagio-
nato violando i propri doveri.
Risposta 2: risponde verso il minore solo dei danni a lui cagio-
nati con dolo o colpa grave.
Risposta 3: risponde verso il minore dei danni cagionati solo per
dolo.
Risposta 4: eesente da responsabilitasolo per danni derivanti
dalla soluzione di problemi tecnici di speciale diffi-
colta'.
 
Numero: 708 Difficolta': 1
Quesito: Il tutore deve amministrare il patrimonio del minore:
Risposta 1: con la diligenza del buon padre di famiglia.
Risposta 2: con la diligenza massima.
Risposta 3: rispondendo dei danni solo per dolo.
Risposta 4: rispondendo dei danni solo per dolo e colpa grave.
 
Numero: 709 Difficolta': 2
Quesito: Il giudice tutelare puoprovvedere all'esonero del
tutore dall'ufficio:
Risposta 1: qualora l'esercizio di esso sia soverchiamente gravoso
e vi sia altra persona atta a sostituirlo.
Risposta 2: solo a seguito di inadempienza e irregolaritadel
tutore nell'adempimento dei suoi doveri.
Risposta 3: per sopravvenuta insolvenza del tutore o percheil
medesimo eper avere una lite con il minore.
Risposta 4: percherimosso da altra tutela.
 
Numero: 710 Difficolta': 1
Quesito: Il giudice tutelare puo', nei casi di urgenza, rimuovere
dall'incarico il tutore, nei casi previsti dalla legge,
senza averlo prima sentito o citato?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma nel solo caso che il tutore abbia abusato dei
suoi poteri.
Risposta 4: Si', ma nella sola ipotesi che il tutore sia divenuto
immeritevole dell'ufficio per atti anche estranei alla
tutela.
 
Numero: 711 Difficolta': 3
Quesito: Alla cessazione delle funzioni, il tutore deve fare la
consegna dei beni e presentare il conto finale nel ter-
mine:
Risposta 1: di due mesi, salvo proroghe.
Risposta 2: di sei mesi, salvo proroghe.
Risposta 3: fissato dal giudice tutelare.
Risposta 4: di tre mesi, salvo proroghe.
 
Numero: 712 Difficolta': 1
Quesito: Il protutore, dopo che il tutore cessato dall'ufficio ha
presentato il conto finale, etenuto ad esaminarlo ed a
presentare le sue osservazioni?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo nel caso che il giudice tutelare, a sua
discrezione, lo inviti a tale esame.
Risposta 3: No, essendo tenuto all'esame il solo minore emanci-
pato ed il nuovo tutore dopo la nomina.
Risposta 4: No.
 
Numero: 713 Difficolta': 2
Quesito: Ove il tutore cessi dall'ufficio e presenti il conto finale
prima che il minore diventi maggiorenne, le azioni
esperibili contro il tutore da parte del minore e rela-
tive alla tutela si prescrivono in cinque anni decor-
renti:
Risposta 1: dalla data del provvedimento col quale il giudice
tutelare pronunzia sul conto finale.
Risposta 2: dalla data in cui il minore raggiunga la maggiore eta'.
Risposta 3: dalla data in cui il tutore ha comunicato di cessare
dalle sue funzioni.
Risposta 4: dalla data in cui estato nominato il nuovo tutore in
sostituzione di quello cessato dall'incarico.
 
Numero: 714 Difficolta': 2
Quesito: Il tutore che cessi dalle sue funzioni, presentando il
conto finale, prima che si sia verificata la morte del
minore, puoesperire le azioni relative alla tutela, con-
tro il minore, entro il termine di cinque anni decor-
renti:
Risposta 1: dalla data del provvedimento col quale il giudice
tutelare pronunzia sul conto finale.
Risposta 2: dal giorno in cui ha comunicato la cessazione delle
sue funzioni.
Risposta 3: dalla data della nomina del nuovo tutore.
Risposta 4: dalla morte del minore.
 
Numero: 715 Difficolta': 1
Quesito: Dell'apertura e della chiusura delle tutele il cancelliere
presso il giudice tutelare deve dare, entro dieci giorni,
comunicazione:
Risposta 1: all'ufficiale dello stato civile.
Risposta 2: al pubblico ministero.
Risposta 3: all'ufficiale dello stato civile, al pubblico ministero
ed
ai parenti entro il quarto grado del minore.
Risposta 4: al minore, al tutore ed al protutore.
 
Numero: 716 Difficolta': 1
Quesito: Tizio, di anni sedici, contrae matrimonio con Filana di
anni diciotto. In questa ipotesi il minore eemancipato
di diritto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se il coniuge non puosostenere gli oneri
derivanti dal matrimonio.
Risposta 3: Si', ma solo se i genitori si erano opposti al matrimo-
nio.
Risposta 4: No.
 
Numero: 717 Difficolta': 1
Quesito: Tizio, diciassettenne, coniugato con Caia, maggio-
renne, esoggetto alla potestadei genitori?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', salvo che i genitori si siano opposti alla celebra-
zione del matrimonio.
Risposta 3: Si', in ogni caso fino al compimento della maggiore
eta'.
Risposta 4: Si', salvo che vi sia disaccordo tra Tizio ed i genitori
sull'esercizio della stessa.
 
Numero: 718 Difficolta': 1
Quesito: Tizio, di anni sedici, contrae matrimonio con Filana di
pari eta'. In questa ipotesi Tizio eemancipato di
diritto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo il solo caso in cui i coniugi abbiano espres-
samente scelto il regime della separazione dei beni.
Risposta 3: Si', ma a condizione che anche l'altro coniuge sia
stato espressamente emancipato dalla Corte d'ap-
pello.
Risposta 4: No.
 
Numero: 719 Difficolta': 1
Quesito: Tizio, di anni sedici, contrae matrimonio con Filana di
anni diciassette. In questa ipotesi Tizio eemancipato
di diritto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo il solo caso in cui i genitori di Filana si
erano opposti al matrimonio.
Risposta 3: Si', ma solo se i genitori di Tizio si erano opposti al
matrimonio.
Risposta 4: No.
 
Numero: 720 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, di anni sedici, che ha contratto matrimonio con
Filana di anni diciotto, ha la capacitadi compiere gli
atti che non eccedono l'ordinaria amministrazione?
Risposta 1: Si', senza alcuna assistenza ne¨ autorizzazione.
Risposta 2: Si', ma in ogni caso con l'assistenza del curatore.
Risposta 3: Si', ma solo se debitamente autorizzato dal giudice
tutelare.
Risposta 4: Si', ma con l'assistenza di uno dei genitori.
 
Numero: 721 Difficolta': 1
Quesito: Tizio, di anni sedici, contrae matrimonio con Filana di
anni ventuno. In questa ipotesi Tizio eemancipato di
diritto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che il giudice che lo ha autorizzato al
matrimonio lo abbia espressamente disposto nella
relativa ordinanza.
Risposta 3: Si', ma solo se l'altro coniuge ne abbia fatto espressa
richiesta all'atto del matrimonio.
Risposta 4: No.
 
Numero: 722 Difficolta': 1
Quesito: Curatore del minore sposato con un maggiorenne e':
Risposta 1: il coniuge.
Risposta 2: il padre o la madre del minore emancipato.
Risposta 3: la persona scelta dal minore emancipato.
Risposta 4: la persona scelta dal giudice tutelare, anche tra i
parenti dei coniugi.
 
Numero: 723 Difficolta': 2
Quesito: Qualora nasca conflitto di interessi tra il minore
emancipato e il curatore nel compimento di un atto di
straordinaria amministrazione del primo:
Risposta 1: enominato un curatore speciale dal giudice tutelare.
Risposta 2: enominato un curatore speciale dal tribunale per i
minorenni.
Risposta 3: esostituito il curatore.
Risposta 4: l'emancipato previa autorizzazione agisce autonoma-
mente.
 
Numero: 724 Difficolta': 1
Quesito: Tizia, minore emancipata, proprietaria del fondo Cor-
neliano pervenutole per donazione, intende venderlo
con l'assistenza del curatore Sempronio, suo genitore.
L'autorizzazione alla vendita dovraessere rilasciata:
Risposta 1: dall'autoritagiudiziaria.
Risposta 2: dal donante.
Risposta 3: dal donante, soltanto se la vendita eeffettuata entro
un anno dalla donazione.
Risposta 4: dal curatore Sempronio.
 
Numero: 725 Difficolta': 1
Quesito: Qualora Tizia, minore emancipata, proprietaria del
fondo Corneliano, pervenutole per donazione, intenda
venderlo con l'assistenza del marito Sempronio, suo
curatore, per il compimento dell'atto:
Risposta 1: enecessaria l'autorizzazione dell'autoritagiudiziaria.
Risposta 2: non enecessaria alcuna autorizzazione.
Risposta 3: enecessaria l'autorizzazione dei genitori di Tizia.
Risposta 4: enecessaria l'autorizzazione del donante.
 
Numero: 726 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso in cui il curatore dell'emancipato rifiuti il suo
consenso al compimento di un atto di straordinaria
amministrazione del minore, questi puoricorrere:
Risposta 1: al giudice tutelare.
Risposta 2: al pubblico ministero.
Risposta 3: alla Corte d'appello.
Risposta 4: al tribunale per i minorenni.
 
Numero: 727 Difficolta': 2
Quesito: Gli atti compiuti dal curatore del minore emancipato
senza l'autorizzazione del giudice, ove prevista, pos-
sono essere annullati su istanza:
Risposta 1: del minore o dei suoi eredi o aventi causa.
Risposta 2: del minore o dei suoi parenti entro il quarto grado.
Risposta 3: del pubblico ministero.
Risposta 4: di chiunque vi abbia interesse.
 
Numero: 728 Difficolta': 2
Quesito: L'istituto di pubblica assistenza presso cui trovasi
ricoverato un minore, nei cui confronti risulta impe-
dito l'esercizio della potestadei genitori o della tutela
etenuto ad esercitare i poteri tutelari sul medesimo?
Risposta 1: Si', ma solo sino alla nomina del tutore o alla sua
sostituzione.
Risposta 2: No, dovendosi sempre procedere alla nomina del
tutore o alla sua sostituzione.
Risposta 3: No, dovendosi provvedere a nominare per gli atti
urgenti un curatore speciale.
Risposta 4: Si', occorrendo peraltro che comunque sia nominato
un protutore.
 
Numero: 729 Difficolta': 1
Quesito: Coloro che, per abuso abituale di bevande alcoliche,
espongono se¨ o la loro famiglia a gravi pregiudizi eco-
nomici:
Risposta 1: possono essere inabilitati.
Risposta 2: possono essere interdetti.
Risposta 3: devono essere assistiti da un tutore.
Risposta 4: devono essere, dal giudice tutelare, affidati ai servizi
sociali.
 
Numero: 730 Difficolta': 1
Quesito: Coloro che, per abuso abituale di stupefacenti, espon-
gono se¨ o la loro famiglia a gravi pregiudizi econo-
mici:
Risposta 1: possono essere inabilitati.
Risposta 2: possono essere interdetti.
Risposta 3: devono essere assistiti da un tutore.
Risposta 4: devono essere, dal giudice tutelare, affidati ai servizi
sociali.
 
Numero: 731 Difficolta': 1
Quesito: Coloro che, per prodigalita', espongono se¨ o la loro
famiglia a gravi pregiudizi economici:
Risposta 1: possono essere inabilitati.
Risposta 2: possono essere interdetti.
Risposta 3: devono essere assistiti da un tutore.
Risposta 4: devono essere, dal giudice tutelare, affidati ai servizi
sociali.
 
Numero: 732 Difficolta': 2
Quesito: Il maggiore di etainfermo di mente puoessere inabili-
tato quando:
Risposta 1: il suo stato non etalmente grave da dar luogo all'in-
terdizione.
Risposta 2: per qualsiasi causa etotalmente incapace ad atten-
dere alle normali occupazioni.
Risposta 3: il suo stato possa determinare pregiudizio per i credi-
tori.
Risposta 4: sia stata respinta la domanda di interdizione.
 
Numero: 733 Difficolta': 2
Quesito: Il minore non emancipato puoessere interdetto:
Risposta 1: nell'ultimo anno della sua minore etae l'interdizione
ha effetto dal giorno in cui il minore non emancipato
raggiunge l'etamaggiore.
Risposta 2: non prima che sia decorso un anno dal compimento
della maggiore etae l'interdizione ha effetto imme-
diato.
Risposta 3: in qualunque momento della sua vita e l'interdizione
ha effetto dall'anno precedente il raggiungimento
della maggiore eta'.
Risposta 4: necessariamente dopo il compimento della maggiore
etae l'interdizione ha effetto retroattivo al giorno
del compimento della maggiore eta'.
 
Numero: 734 Difficolta': 1
Quesito: Il minore puoessere interdetto od inabilitato nell'ul-
timo anno della sua minore eta'?
Risposta 1: Si', se non emancipato.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, in ogni caso.
Risposta 4: Si', ma solo se abbia un proprio patrimonio.
 
Numero: 735 Difficolta': 2
Quesito: Il minore non emancipato puoessere inabilitato:
Risposta 1: nell'ultimo anno della sua minore etae l'inabilita-
zione ha effetto dal giorno in cui il minore non
emancipato raggiunge l'etamaggiore.
Risposta 2: non prima che sia decorso un anno dal compimento
della maggiore etae l'inabilitazione ha effetto imme-
diato.
Risposta 3: in qualunque momento della sua vita e l'inabilita-
zione ha effetto dall'anno precedente il raggiungi-
mento dell'etamaggiore.
Risposta 4: necessariamente dopo il compimento della maggiore
etae l'inabilitazione ha effetto retroattivo al giorno
del compimento della maggiore eta'.
 
Numero: 736 Difficolta': 2
Quesito: Quando l'interdicendo si trova sotto la potestadei
genitori, l'interdizione puoessere promossa:
Risposta 1: solo su istanza dei genitori o del pubblico ministero.
Risposta 2: solo su istanza del giudice tutelare.
Risposta 3: su istanza di qualunque parente entro il quarto
grado.
Risposta 4: su istanza di qualunque parente entro il quarto grado
o affine entro il secondo grado.
 
Numero: 737 Difficolta': 2
Quesito: Quando l'inabilitando si trova sotto la potestadei
genitori, l'inabilitazione puoessere promossa:
Risposta 1: solo su istanza dei genitori o del pubblico ministero.
Risposta 2: solo su istanza del giudice tutelare.
Risposta 3: su istanza di qualunque parente entro il quarto
grado.
Risposta 4: su istanza di qualunque parente entro il quarto grado
o affine entro il secondo grado.
 
Numero: 738 Difficolta': 1
Quesito: Promosso il giudizio di interdizione, puo', il giudice,
pronunciare l'inabilitazione per infermitadi mente?
Risposta 1: Si', anche d'ufficio.
Risposta 2: Si', ma solo se una delle parti lo richieda espressa-
mente.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, se non presti il suo assenso il pubblico ministero.
 
Numero: 739 Difficolta': 1
Quesito: Ai fini della pronuncia dell'inabilitazione enecessario
l'esame dell'inabilitando?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, purche¨ sia acquisita prova testimoniale di quat-
tro parenti entro il quarto grado dell'inabilitando.
Risposta 3: No, purche¨ sia prodotta la perizia di un consulente
tecnico.
Risposta 4: No, purche¨ il giudice disponga mezzi istruttori utili
ad assumere le necessarie informazioni.
 
Numero: 740 Difficolta': 1
Quesito: Ai fini della pronuncia dell'interdizione enecessario
l'esame dell'interdicendo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, purche¨ sia acquisita prova testimoniale di quat-
tro parenti entro il quarto grado dell'interdicendo.
Risposta 3: No, purche¨ sia prodotta la perizia di un consulente
tecnico.
Risposta 4: No, purche¨ il giudice disponga mezzi istruttori utili
ad assumere le necessarie informazioni.
 
Numero: 741 Difficolta': 1
Quesito: L'interdizione e l'inabilitazione del maggiorenne pro-
ducono i loro effetti dal giorno:
Risposta 1: della pubblicazione della sentenza.
Risposta 2: dal giorno in cui la sentenza viene deliberata dal col-
legio.
Risposta 3: dal giorno in cui la sentenza passa in giudicato.
Risposta 4: dal giorno stabilito dal tribunale nella sentenza.
 
Numero: 742 Difficolta': 2
Quesito: La sentenza che rigetta l'interdizione comporta l'auto-
matica decadenza d'ufficio del tutore provvisorio?
Risposta 1: Si', salvo che la sentenza disponga che il tutore debba
ricoprire l'ufficio fino al passaggio in giudicato della
stessa.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', salvo che il tutore provvisorio sia uno dei
genitori.
Risposta 4: Si', salvo che il tutore provvisorio sia il coniuge.
 
Numero: 743 Difficolta': 2
Quesito: La sentenza che rigetta l'inabilitazione comporta l'au-
tomatica decadenza d'ufficio del curatore provvisorio?
Risposta 1: Si', salvo che la sentenza disponga che il curatore
debba ricoprire l'ufficio fino al passaggio in giudi-
cato della sentenza.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', salvo che il curatore provvisorio sia uno dei geni-
tori.
Risposta 4: Si', salvo che il curatore provvisorio sia il coniuge.
 
Numero: 744 Difficolta': 2
Quesito: Il decreto di nomina del tutore o del curatore provviso-
rio deve essere annotato:
Risposta 1: nell'apposito registro ed a margine dell'atto di
nascita dell'interdicendo o dell'inabilitando.
Risposta 2: in nessun atto.
Risposta 3: nel solo apposito registro.
Risposta 4: solo a margine dell'atto di nascita.
 
Numero: 745 Difficolta': 2
Quesito: Sulla convenienza di liquidare ovvero continuare
l'azienda commerciale dell'interdetto, provvede:
Risposta 1: l'autoritagiudiziaria.
Risposta 2: il prefetto.
Risposta 3: il sindaco.
Risposta 4: il tutore.
 
Numero: 746 Difficolta': 2
Quesito: L'esercizio di un'impresa commerciale da parte dell'i-
nabilitato puoessere continuato:
Risposta 1: se autorizzato dall'autoritagiudiziaria.
Risposta 2: se autorizzato dal prefetto.
Risposta 3: se autorizzato dal sindaco.
Risposta 4: se autorizzato dal tutore.
 
Numero: 747 Difficolta': 2
Quesito: In quale caso sono annullabili gli atti compiuti da per-
sona che, sebbene non interdetta, si provi essere stata
incapace di intendere o di volere al momento in cui li
ha compiuti?
Risposta 1: Qualora ne sia risultato un grave pregiudizio all'au-
tore e su istanza del medesimo o dei suoi eredi o
aventi causa.
Risposta 2: Qualora ne sia risultato un grave pregiudizio alla
controparte ed esclusivamente su istanza di quest'ul-
tima.
Risposta 3: Qualora si tratti di atti di straordinaria amministra-
zione ed indipendentemente dal pregiudizio che ne
sia derivato all'autore.
Risposta 4: Qualora si provi che l'autore si trovava in stato di
bisogno ed indipendentemente dal pregiudizio che
gliene sia derivato.
 
Numero: 748 Difficolta': 1
Quesito: Da chi puoessere fatta valere l'annullabilitadel con-
tratto stipulato da persona incapace di intendere e di
volere?
Risposta 1: Dalla persona medesima o dai suoi eredi o aventi
causa.
Risposta 2: Esclusivamente dalla persona medesima.
Risposta 3: Da chiunque vi abbia interesse.
Risposta 4: Solo dai suoi eredi o aventi causa.
 
Numero: 749 Difficolta': 1
Quesito: Tizio, ubriaco e temporaneamente incapace di inten-
dere, stipula un contratto con Caio e ne riceve un
grave pregiudizio. In questo caso, il contratto:
Risposta 1: puoessere annullato solo se risulta la mala fede del-
l'altro contraente.
Risposta 2: puoessere comunque annullato anche se non risulta
la mala fede dell'altro contraente.
Risposta 3: non puomai essere annullato.
Risposta 4: puoessere annullato solo se Tizio viene interdetto
entro un anno dalla conclusione del contratto stesso.
 
Numero: 750 Difficolta': 2
Quesito: Possono gli affini entro il secondo grado chiedere la
revoca dell'interdizione o dell'inabilitazione quando
ne cessi la causa?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo nel caso che siano tutore o protutore o
curatore.
Risposta 4: No, se l'interdizione o l'inabilitazione non venne pro-
nunciata su loro istanza.
 
Numero: 751 Difficolta': 2
Quesito: La sentenza che revoca l'interdizione:
Risposta 1: deve essere immediatamente annotata a cura del can-
celliere nell'apposito registro e comunicata entro
dieci giorni all'ufficiale dello stato civile per le anno-
tazioni in margine all'atto di nascita.
Risposta 2: deve essere trascritta in apposito registro tenuto dal-
l'ufficiale di stato civile.
Risposta 3: deve essere a cura dell'ufficiale giudiziario immedia-
tamente notificata all'ufficiale di stato civile per le
annotazioni a margine di ogni atto riguardante l'in-
terdetto.
Risposta 4: deve essere trasmessa ai comuni di nascita e di resi-
denza dell'interdetto, per la trascrizione in apposito
registro e le annotazioni in margine agli atti di stato
civile.
 
Numero: 752 Difficolta': 1
Quesito: La sentenza che revoca l'interdizione o l'inabilitazione
produce i suoi effetti a far tempo:
Risposta 1: dal suo passaggio in giudicato.
Risposta 2: dalla sua pronuncia.
Risposta 3: dalla sua pubblicazione.
Risposta 4: dalla sua annotazione a margine dell'atto di nascita
dell'interdetto o dell'inabilitato.
 
Numero: 753 Difficolta': 2
Quesito: Se dopo la pubblicazione della sentenza di primo
grado, che revochi l'interdizione, l'interdetto compia
atti di disposizione dei suoi beni, questi sono impugna-
bili, nel caso che la detta sentenza venga confermata
in secondo grado con sentenza che poi passi in giudi-
cato?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se afferiscano a beni immobili.
Risposta 4: Si', ma solo nel caso che l'impugnazione venga pro-
posta dallo stesso interdetto dopo il passaggio in giu-
dicato della sentenza che revochi l'interdizione.
 
Numero: 754 Difficolta': 1
Quesito: Nel corso del giudizio di revoca dell'interdizione, il
giudice puodichiarare l'inabilitazione dell'interdetto,
quando, ritenuta fondata la domanda di revoca dell'in-
terdizione, ritenga, tuttavia, che l'infermo non abbia
riacquistato la piena capacita'?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma nel solo caso che una delle parti in causa ne
faccia espressa richiesta.
Risposta 4: No, essendo, a tal fine, necessario un separato e suc-
cessivo giudizio.
 
Numero: 755 Difficolta': 2
Quesito: Il suocero e la suocera sono tenuti all'obbligo di pre-
stare gli alimenti?
Risposta 1: Si', salvo le esclusioni di legge.
Risposta 2: Si', ma esclusivamente nei confronti dei nipoti, e non
anche della nuora o del genero.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, se il loro figlio coniugato dal quale derivi il rap-
porto di affinitasia ancora in vita.
 
Numero: 756 Difficolta': 2
Quesito: L'obbligazione alimentare del suocero e della suocera:
Risposta 1: cessa, tra l'altro, quando la persona che ha diritto
agli alimenti epassata a nuove nozze.
Risposta 2: cessa, tra l'altro, quando la persona che ha diritto
agli alimenti ha raggiunto la maggiore eta'.
Risposta 3: non cessa mai.
Risposta 4: cessa, tra l'altro, quando sia morto il coniuge da cui
deriva l'affinita', anche se abbia figli nati dalla sua
unione con l'altro coniuge o loro discendenti.
 
Numero: 757 Difficolta': 2
Quesito: L'obbligazione alimentare del genero e della nuora:
Risposta 1: cessa, tra l'altro, quando la persona che ha diritto
agli alimenti epassata a nuove nozze.
Risposta 2: cessa, tra l'altro, quando risulti che la persona che ha
diritto agli alimenti percepisca un qualsiasi reddito.
Risposta 3: non cessa mai.
Risposta 4: cessa, tra l'altro, quando sia morto il coniuge da cui
deriva l'affinita', anche se abbia figli nati dalla sua
unione con l'altro coniuge o loro discendenti.
 
Numero: 758 Difficolta': 2
Quesito: L'obbligazione alimentare del suocero e della suocera:
Risposta 1: cessa, tra l'altro, quando il coniuge, da cui deriva
l'af-
finitae i figli nati dalla sua unione con l'altro
coniuge e i loro discendenti sono morti.
Risposta 2: cessa, tra l'altro, quando la persona che ha diritto
agli alimenti ha raggiunto la maggiore eta'.
Risposta 3: non cessa mai.
Risposta 4: cessa, tra l'altro, quando emorto il coniuge da cui
deriva l'affinita', anche se abbia figli nati dalla sua
unione con l'altro coniuge.
 
Numero: 759 Difficolta': 1
Quesito: L'obbligo di prestare gli alimenti al figlio adottivo
grava in via prioritaria sul genitore adottante o sui
genitori legittimi?
Risposta 1: Sul genitore adottante.
Risposta 2: Sul genitore adottante, ma nel solo caso che l'ado-
zione sia avvenuta quando l'adottato era minorenne.
Risposta 3: Sui genitori legittimi.
Risposta 4: In modo paritario.
 
Numero: 760 Difficolta': 1
Quesito: Il beneficiario di una donazione etenuto a prestare gli
alimenti al donante con precedenza su ogni altro
obbligato non donatario?
Risposta 1: Si', a meno che si tratti di donazione fatta in riguardo
di un matrimonio o di una donazione rimuneratoria.
Risposta 2: Si', ma solo se lo stato di bisogno del donante e'
dovuto all'atto di liberalita'.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 761 Difficolta': 1
Quesito: In quali limiti il donatario etenuto a prestare gli ali-
menti?
Risposta 1: Non oltre il valore della donazione tuttora esistente
nel suo patrimonio.
Risposta 2: Esclusivamente in proporzione alle proprie condi-
zioni economiche.
Risposta 3: Esclusivamente in proporzione al bisogno di chi li
domanda.
Risposta 4: In proporzione alle proprie condizioni economiche
ed ai bisogni di chi li domanda.
 
Numero: 762 Difficolta': 1
Quesito: Chi non versi in stato di bisogno, ma sia solo impossi-
bilitato a vivere in conformitaalla sua posizione
sociale, puochiedere gli alimenti?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo dai genitori e dai figli.
Risposta 4: Si', ma solo se minorenne.
 
Numero: 763 Difficolta': 1
Quesito: Tra chi gli alimenti sono dovuti di regola solo nella
misura dello stretto necessario?
Risposta 1: Tra fratelli e sorelle.
Risposta 2: Tra suocero e nuora.
Risposta 3: Solo tra fratelli e sorelle unilaterali.
Risposta 4: Tra adottante ed adottato maggiorenne.
 
Numero: 764 Difficolta': 1
Quesito: La misura degli alimenti tra fratelli e sorelle puo'
ricomprendere anche le spese per educazione ed istru-
zione?
Risposta 1: Si', se chi ha diritto agli alimenti eminorenne.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma solo se l'alimentando eorfano.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 765 Difficolta': 1
Quesito: Gli alimenti possono essere ridotti a causa della con-
dotta disordinata dell'alimentato?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, se l'alimentato eminorenne.
Risposta 4: Si', ma nel solo caso che il disordine esplichi riflessi
sul rendimento agli studi, ove l'alimentato sia stu-
dente.
 
Numero: 766 Difficolta': 1
Quesito: Se dopo l'assegnazione degli alimenti consta che uno
degli obbligati di grado anteriore ein condizione di
poterli somministrare, l'obbligato di grado posteriore
puoessere liberato?
Risposta 1: Si', ma solo dopo che sia stato imposto all'obbligato
di grado anteriore di corrispondere gli alimenti.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo nel caso che l'alimentato vi consenta.
 
Numero: 767 Difficolta': 2
Quesito: Se piupersone sono obbligate nello stesso grado alla
prestazione degli alimenti:
Risposta 1: tutte devono concorrere alla prestazione stessa, cia-
scuna in proporzione delle proprie condizioni econo-
miche.
Risposta 2: devono concorrere alla prestazione stessa solo quelle
piuanziane in eta'.
Risposta 3: l'adempimento di alcune di esse esonera le altre.
Risposta 4: tutti devono concorrere in parti uguali alle presta-
zioni stesse.
 
Numero: 768 Difficolta': 2
Quesito: Se le persone chiamate in grado anteriore alla presta-
zione di alimenti non sono in condizioni di sopportare
l'onere in tutto o in parte:
Risposta 1: l'obbligazione stessa eposta in tutto o in parte a
carico delle persone chiamate in grado posteriore.
Risposta 2: l'obbligazione stessa eposta per non oltre la metaa
carico delle persone chiamate in grado posteriore.
Risposta 3: l'obbligazione stessa non si trasferisce a carico delle
persone chiamate in grado posteriore.
Risposta 4: possono chiedere al giudice che l'obbligazione sia
ridotta o estinta, in relazione alle possibilitadi cia-
scuna.
 
Numero: 769 Difficolta': 2
Quesito: Se i coobbligati alla prestazione degli alimenti non
sono concordi sulla misura, sulla distribuzione e sul
modo di somministrazione degli alimenti stessi:
Risposta 1: provvede l'autoritagiudiziaria secondo le circo-
stanze.
Risposta 2: provvede un arbitratore nominato dal presidente del
tribunale.
Risposta 3: tutti sono obbligati per l'intero, ma possono chiedere
al giudice una ripartizione interna degli oneri corre-
lata alle possibilitadi ciascuno.
Risposta 4: il giudice nomina un curatore speciale, che predi-
spone un progetto di ripartizione e di erogazione
della prestazione.
 
Numero: 770 Difficolta': 2
Quesito: Quando piupersone hanno diritto agli alimenti nei
confronti di un medesimo obbligato, e questi non ein
grado di provvedere ai bisogni di ciascuno di essi:
Risposta 1: l'autoritagiudiziaria dai provvedimenti opportuni,
tenendo conto fra l'altro, della prossimitadella
parentela e dei rispettivi bisogni.
Risposta 2: l'obbligazione eposta per non oltre la metaa carico
delle persone chiamate in grado posteriore.
Risposta 3: il giudice nomina un curatore speciale, che, sentite le
parti predispone un progetto di riduzione e riparti-
zione della prestazione.
Risposta 4: puochiedere al giudice di essere esonerato in tutto o
in parte dalla prestazione.
 
Numero: 771 Difficolta': 1
Quesito: Colui che etenuto a corrispondere gli alimenti puo'
scegliere di adempiere al proprio obbligo accogliendo
e mantenendo nella propria casa l'alimentato in
assenza di diverse determinazioni dell'autoritagiudi-
ziaria?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: Si', ma solo se l'alimentato vi consenta.
Risposta 3: Si', ma solo se l'alimentato sia minorenne.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 772 Difficolta': 1
Quesito: Qualora l'alimentando, ricevuto l'assegno stabilito,
destini lo stesso ad una necessitaurgente ed inconte-
stata di un figlio non ricompreso ai fini della determi-
nazione dell'assegno alimentare, puorichiedere un
nuovo assegno all'obbligato?
Risposta 1: No, in nessun caso.
Risposta 2: No, se l'obbligato alla corresponsione non sia stato
preventivamente avvertito della verificatasi necessita'.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', se il giudice riconosca la fondatezza e l'urgenza
del motivo che ha indotto l'alimentando alla destina-
zione della somma.
 
Numero: 773 Difficolta': 1
Quesito: Proposta la domanda giudiziale tendente ad ottenere il
riconoscimento del diritto agli alimenti, una volta che
la domanda sia accolta gli alimenti sono dovuti:
Risposta 1: dal giorno della domanda giudiziale o dal giorno
della messa in mora dell'obbligato, purche¨ operata
nei sei mesi antecedenti la domanda stessa.
Risposta 2: esclusivamente dal giorno della domanda giudiziale.
Risposta 3: dalla data della pubblicazione della sentenza che si e'
pronunciata sulla domanda di alimenti.
Risposta 4: dalla data del passaggio in giudicato della sentenza
che ha determinato gli alimenti.
 
Numero: 774 Difficolta': 2
Quesito: Finche¨ non sono determinati definitivamente il modo e
la misura degli alimenti:
Risposta 1: il giudice puo', sentita l'altra parte, ordinare un asse-
gno in via provvisoria, ponendolo, in caso di con-
corso di piuobbligati, a carico anche di uno solo di
essi, salvo il regresso verso gli altri.
Risposta 2: il giudice emana provvedimento provvisorio nelle
forme del procedimento cautelare.
Risposta 3: l'obbligazione edivisa in parti uguali fra i piuobbli-
gati o a favore dei piuaventi diritto.
Risposta 4: la prestazione avviene in via provvisoria nella misura
e secondo le modalitadeterminate, previa audizione
delle parti, da un curatore speciale nominato dal giu-
dice.
 
Numero: 775 Difficolta': 2
Quesito: Tizio edebitore nei confronti del suocero Caio della
corresponsione di un assegno alimentare dell'importo
di cinquecentosedici euro. A sua volta Caio edebitore
nei confronti del genero Tizio della somma di cinque-
centosedici euro. Ee' ammissibile la compensazione tra
i due debiti?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', purche¨ sia rilevata d'ufficio dal giudice.
Risposta 3: Si', purche¨ sia eccepita da Tizio.
Risposta 4: Si', purche¨ sia fatta risultare da Tizio con dichiara-
zione unilaterale contenuta in atto pubblico o in
scrittura privata autenticata.
 
Numero: 776 Difficolta': 1
Quesito: Tizio puocedere a Caio il proprio credito alimentare?
Risposta 1: No, in nessun caso.
Risposta 2: Si', ma solo nel caso in cui l'obbligazione alimentare
deve essere adempiuta mediante assegno da corri-
spondere periodicamente.
Risposta 3: Si', ma solo a titolo oneroso.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 

Numero: 777 Difficolta': 1
Quesito: Ee' valida la cessione del credito alimentare?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', se ea titolo gratuito.
Risposta 3: Si', anche senza il consenso del debitore.
Risposta 4: Si', se estata notificata al debitore.
 
Numero: 778 Difficolta': 2
Quesito: Caio, beneficiario di una donazione non remuneratoria
ne¨ obnuziale, dopo aver adempiuto esattamente all'ob-
bligo alimentare verso il donante Tizio, muore. I suoi
figli sono tenuti ad adempiere all'obbligo alimentare
giaricadente sul padre?
Risposta 1: I figli non sono tenuti perchel'obbligo alimentare
cessa con la morte dell'obbligato.
Risposta 2: I figli sono obbligati solo se hanno conseguito van-
taggio dalla donazione a favore del padre.
Risposta 3: I figli sono tenuti solo se il coniuge del donante non
sia in grado di provvedervi.
Risposta 4: I figli sono tenuti perchel'obbligo si trasmette nei
loro confronti.
 
Numero: 779 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, gli ufficiali dello stato civile
devono compiere negli atti affidati alla loro custodia
le indagini domandate dai privati?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se l'istanza sia approvata dal giudice.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, tranne il caso che l'indagine richiesta sia necessa-
ria a fini giudiziari.
 
Numero: 780 Difficolta': 1
Quesito: Le dichiarazioni dei comparenti riportate nei registri
dello stato civile:
Risposta 1: fanno fede fino a prova contraria.
Risposta 2: non hanno alcun valore probatorio.
Risposta 3: fanno fede fino a querela di falso.
Risposta 4: fanno fede fino a prova contraria solo se rese davanti
a quattro testimoni.
 
Numero: 781 Difficolta': 1
Quesito: Gli atti dello stato civile fanno prova di cioche l'uffi-
ciale pubblico attesta essere avvenuto alla sua pre-
senza o da lui compiuto:
Risposta 1: fino a querela di falso.
Risposta 2: fino a prova contraria.
Risposta 3: finche¨ l'ufficiale pubblico non sia condannato penal-
mente per falso.
Risposta 4: fino a querela di falso, ma nel solo caso che dagli
stessi atti risulti la presenza di testimoni.
 
Numero: 782 Difficolta': 1
Quesito: Ove per un qualsiasi motivo manchi, in tutto od in
parte, la registrazione dell'atto sugli appositi registri
dello stato civile, la prova della nascita o della morte
di una persona puoessere data:
Risposta 1: con qualsiasi mezzo.
Risposta 2: solo con atto notorio formulato davanti a pubblico
ufficiale con la presenza di almeno quattro testimoni.
Risposta 3: solo con dichiarazione congiunta di almeno due
parenti entro il secondo grado del nato o del morto.
Risposta 4: in caso di morte, solo con certificato di morte redatto
da un medico ed asseverato con giuramento; in caso
di nascita, solo con testimoni.
 
Numero: 783 Difficolta': 1
Quesito: Nessuna annotazione puoessere fatta sopra un atto
dello stato civile giaiscritto nei registri se non edispo-
sta per legge od ordinata:
Risposta 1: dall'autoritagiudiziaria.
Risposta 2: dal sindaco.
Risposta 3: dal prefetto.
Risposta 4: dal Consiglio di Stato.
 
Numero: 784 Difficolta': 2
Quesito: La rettificazione degli atti dello stato civile si fa in
forza di sentenza passata in giudicato. Detta sentenza
di rettificazione non eopponibile:
Risposta 1: a coloro che non hanno domandato la rettificazione,
ovvero che non furono parte del giudizio o non vi
furono regolarmente chiamati.
Risposta 2: a chiunque non abbia partecipato al giudizio, benche¨
regolarmente citato.
Risposta 3: a coloro che non abbiano avuto la notifica della sen-
tenza di rettificazione.
Risposta 4: a chiunque non abbia, comunque, avuto conoscenza
della sentenza di rettificazione.
 
Numero: 785 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile in quale luogo si apre la suc-
cessione?
Risposta 1: Nel luogo dell'ultimo domicilio del defunto.
Risposta 2: Nel luogo dell'ultima residenza del defunto.
Risposta 3: Nel luogo dell'ultima dimora del defunto.
Risposta 4: Nel luogo in cui si verifica il decesso.
 
Numero: 786 Difficolta': 2
Quesito: Qual e', ai sensi del codice civile, il luogo di apertura
della successione di Tizio, in vita residente a Bari e
da ultimo domiciliato in Napoli, deceduto durante un
viaggio in Germania e la cui proprietaimmobiliare e'
tutta sita in Messina?
Risposta 1: Napoli.
Risposta 2: Bari.
Risposta 3: Messina.
Risposta 4: Roma.
 
Numero: 787 Difficolta': 1
Quesito: Le disposizioni testamentarie possono pregiudicare i
diritti che la legge riserva ai legittimari e non essere
suscettibili di azione di riduzione?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', se sono dettate per assicurare gli alimenti a per-
sone prossime al de cuius.
Risposta 3: Si', se sono disposte nell'interesse dell'eredita'.
Risposta 4: Si', se sono disposte in favore dello Stato.
 
Numero: 788 Difficolta': 1
Quesito: Si fa luogo alla successione legittima:
Risposta 1: solo quando manca, in tutto o in parte, quella testa-
mentaria.
Risposta 2: solo quando il defunto lo ha espressamente previsto
nel testamento.
Risposta 3: solo quando il de cuius non lascia a se¨ superstiti il
figlio ed il coniuge.
Risposta 4: solo quando il de cuius non lascia a se¨ superstiti
figli.
 
Numero: 789 Difficolta': 1
Quesito: La convenzione con cui taluno dispone della propria
successione e':
Risposta 1: nulla.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: valida ed efficace.
Risposta 4: valida ma inefficace fino al momento della morte del
disponente.
 
Numero: 790 Difficolta': 1
Quesito: Ee' nulla la convenzione con cui taluno dispone della
propria successione?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', salvo il caso che intervengano per accettazione
tutti i legittimari.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, purche¨ sia pattuita la revocabilitadella conven-
zione da parte del soggetto della cui successione si
tratta.
 
Numero: 791 Difficolta': 1
Quesito: Ee' nulla la donazione dei diritti che possono spettare su
una successione non ancora aperta?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se il soggetto della cui successione si
tratta ha giadisposto con testamento, in favore del
donatario, dei diritti oggetto della donazione.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che sia stata pattuita espressamente l'irre-
vocabilitadella donazione.
 
Numero: 792 Difficolta': 1
Quesito: Ee' nulla la rinunzia ai diritti che possono spettare su
una successione non ancora aperta?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', purche¨ il rinunziante non sia legittimario del sog-
getto della cui successione si tratta.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', salvo che la rinunzia sia effettuata in favore dei
propri discendenti.
 
Numero: 793 Difficolta': 1
Quesito: Tizio dispone della propria successione stipulando
apposita convenzione con Sempronio. Tale conven-
zione e':
Risposta 1: nulla.
Risposta 2: risolubile.
Risposta 3: valida.
Risposta 4: annullabile.
 
Numero: 794 Difficolta': 1
Quesito: PuoTizio donare a Caio i beni che gli potranno perve-
nire dall'ereditadi Sempronio non ancora aperta?
Risposta 1: No.
Risposta 2: No, salvo il caso in cui Sempronio presti il suo con-
senso.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', ma solo nel caso in cui Tizio elegittimario di
Sempronio.
 
Numero: 795 Difficolta': 1
Quesito: Ee' valido l'atto con il quale Tizio dispone della propria
successione a favore di Caio che, nello stesso atto,
accetta tale attribuzione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', purche¨ l'atto abbia i requisiti di forma del testa-
mento pubblico.
Risposta 4: Si', ma solo se in tale atto si preveda un termine ini-
ziale di efficacia dell'attribuzione coincidente con la
morte del disponente.
 
Numero: 796 Difficolta': 1
Quesito: Il figlio legittimo puorinunziare all'ereditadel padre
moribondo?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', purche¨ la rinunzia sia condizionata sospensiva-
mente alla morte del padre.
Risposta 4: Si', purche¨ nella dichiarazione di rinunzia sia
stabilito
un termine iniziale di efficacia coincidente con la
morte del padre.
 
Numero: 797 Difficolta': 1
Quesito: A quale momento risale l'effetto dell'accettazione di
eredita'?
Risposta 1: Al momento nel quale si eaperta la successione.
Risposta 2: Al momento dell'accettazione.
Risposta 3: Al momento della presentazione della dichiarazione
di successione.
Risposta 4: Al momento dell'inserzione della dichiarazione di
accettazione nel registro delle successioni.
 
Numero: 798 Difficolta': 1
Quesito: A quale momento risalgono gli effetti dell'accettazione
dell'eredita'?
Risposta 1: Al momento in cui si eaperta la successione.
Risposta 2: Al momento in cui si prende materialmente possesso
dei beni.
Risposta 3: Al momento in cui si accetta.
Risposta 4: Al momento in cui si presenta la dichiarazione di
successione.
 
Numero: 799 Difficolta': 2
Quesito: Salvo il caso in cui sia stato nominato il curatore del-
l'ereditagiacente, il chiamato all'ereditapuovendere
i beni ereditari senza che ciocomporti accettazione
dell'eredita'?
Risposta 1: Si', nel solo caso di beni che non si possono conser-
vare o la cui conservazione importa grave dispendio
e previa autorizzazione dell'autoritagiudiziaria.
Risposta 2: Si', nel solo caso di beni mobili che non si possono
conservare e senza autorizzazione dell'autoritagiudi-
ziaria.
Risposta 3: Si', nel solo caso di beni mobili la cui conservazione
importa grave dispendio e previa autorizzazione dei
chiamati in subordine.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 800 Difficolta': 2
Quesito: Il chiamato all'eredita', quando si eprovveduto alla
nomina di un curatore dell'eredita', puocompiere atti
conservativi?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', previo consenso dei creditori del defunto.
Risposta 4: Si', previo consenso di tutti gli altri chiamati all'ere-
ditae dei creditori del defunto.
 
Numero: 801 Difficolta': 2
Quesito: Puoil chiamato all'ereditacompiere atti conservativi
quando si eprovveduto alla nomina di un curatore del-
l'ereditagiacente?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', ma solo se autorizzato dall'autoritagiudiziaria.
Risposta 4: Si', ma solo se autorizzato dall'autoritagiudiziaria e
con il consenso del curatore dell'ereditagiacente.
 
Numero: 802 Difficolta': 2
Quesito: Puoil chiamato all'ereditacompiere atti di vigilanza
quando si eprovveduto alla nomina di un curatore del-
l'ereditagiacente?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', ma solo se autorizzato dall'autoritagiudiziaria.
Risposta 4: Si', ma solo se autorizzato dall'autoritagiudiziaria e
con il consenso del curatore dell'ereditagiacente.
 
Numero: 803 Difficolta': 2
Quesito: Puoil chiamato all'ereditacompiere atti di ammini-
strazione temporanea quando si eprovveduto alla
nomina di un curatore dell'ereditagiacente?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', ma solo se autorizzato dall'autoritagiudiziaria.
Risposta 4: Si', ma solo se autorizzato dall'autoritagiudiziaria e
con il consenso del curatore dell'ereditagiacente.
 
Numero: 804 Difficolta': 2
Quesito: Puoil chiamato, che intende rimanere tale, vendere i
beni dell'ereditaquando si eprovveduto alla nomina
di un curatore dell'ereditagiacente?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', ma solo se autorizzato dall'autoritagiudiziaria e
si tratti di beni che non si possono conservare o la
cui conservazione importa grave dispendio.
Risposta 4: Si', ma solo se autorizzato dall'autoritagiudiziaria,
con il consenso del curatore dell'ereditagiacente e si
tratti di beni che non si possono conservare o la cui
conservazione importa grave dispendio.
 
Numero: 805 Difficolta': 2
Quesito: Quando si eprovveduto alla nomina di un curatore
dell'ereditagiacente, puoil chiamato all'ereditaessere
autorizzato dall'autoritagiudiziaria a vendere i beni
ereditari?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo nel caso di beni non conservabili o la cui
conservazione importi dispendio.
Risposta 3: Si', ma solo nei casi di utilitaevidente.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 806 Difficolta': 1
Quesito: Il chiamato all'eredita', prima dell'accettazione, puo'
esercitare le azioni possessorie a tutela dell'eredita'?
Risposta 1: Si', senza bisogno di materiale apprensione dei beni
ereditari.
Risposta 2: Si', ma solo previa materiale apprensione dei beni
ereditari e previa autorizzazione dell'autoritagiudi-
ziaria.
Risposta 3: Si', ma solo previo consenso di tutti gli altri chiamati
all'eredita'.
Risposta 4: Si', ma solo previa materiale apprensione dei beni
ereditari e con il consenso della maggioranza dei cre-
ditori ereditari.
 
Numero: 807 Difficolta': 1
Quesito: Le spese sostenute dal chiamato all'ereditaper il com-
pimento di atti conservativi della medesima, qualora
egli rinunzi all'eredita', sono a carico:
Risposta 1: dell'eredita'.
Risposta 2: degli altri chiamati all'eredita', i quali le abbiano
pre-
ventivamente approvate con scrittura privata autenti-
cata.
Risposta 3: del chiamato che ha compiuto l'atto ed ha poi rinun-
ziato all'eredita'.
Risposta 4: degli altri chiamati all'eredita', i quali le abbiano
pre-
ventivamente approvate con atto ricevuto da notaio
o da altro pubblico ufficiale.
 
Numero: 808 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, se il chiamato rinunzia all'e-
reditale spese da lui sostenute per il compimento di
atti conservativi sono a carico:
Risposta 1: dell'eredita'.
Risposta 2: dello stesso chiamato rinunziante.
Risposta 3: degli altri chiamati.
Risposta 4: degli eventuali altri chiamati che le abbiano preventi-
vamente approvate.
 
Numero: 809 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, se il chiamato rinunzia all'e-
reditale spese da lui sostenute per il compimento di
atti di vigilanza sono a carico:
Risposta 1: dell'eredita'.
Risposta 2: degli altri chiamati.
Risposta 3: di quelli, tra gli eventuali altri chiamati, che le hanno
preventivamente approvate.
Risposta 4: dello stesso chiamato rinunziante.
 
Numero: 810 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, se il chiamato rinunzia all'e-
reditale spese da lui sostenute per il compimento di
atti di amministrazione temporanea sono a carico:
Risposta 1: dell'eredita'.
Risposta 2: dello stesso chiamato rinunziante.
Risposta 3: degli altri chiamati.
Risposta 4: di quelli, tra gli eventuali altri chiamati, che le
abbiano preventivamente approvate.
 
Numero: 811 Difficolta': 1
Quesito: Sono capaci di succedere i figli di una determinata
persona vivente al tempo dell'apertura della succes-
sione, benche¨ non ancora concepiti?
Risposta 1: Si', ma solo se sono chiamati per testamento.
Risposta 2: Si', ma solo se sono chiamati per testamento e la per-
sona vivente sia figlio del testatore.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 812 Difficolta': 1
Quesito: Possono ricevere per testamento:
Risposta 1: tutti coloro che sono nati o concepiti al tempo dell'a-
pertura della successione ed i figli di una determinata
persona vivente al tempo della morte del testatore,
benche¨ non ancora concepiti.
Risposta 2: solo coloro che sono nati al tempo dell'apertura della
successione.
Risposta 3: tutti coloro che sono nati al tempo dell'apertura della
successione ed anche coloro che a tale data siano
stati giaconcepiti, purche¨ siano figli dei discendenti
legittimi del testatore.
Risposta 4: tutti coloro che sono nati o concepiti al tempo dell'a-
pertura della successione e coloro i quali non siano
stati ancora concepiti, purche¨ siano figli di discen-
denti legittimi del testatore.
 
Numero: 813 Difficolta': 2
Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta, in assenza
delle cause che escludono la punibilitaa norma della
legge penale, l'esclusione dalla successione come inde-
gno?
Risposta 1: L'avere tentato di uccidere un discendente della per-
sona della cui successione si tratta.
Risposta 2: L'avere colposamente ucciso la persona della cui suc-
cessione si tratta.
Risposta 3: L'avere colposamente ucciso il coniuge del figlio
della persona della cui successione si tratta.
Risposta 4: L'avere volontariamente ferito il fratello della per-
sona della cui successione si tratta.
 
Numero: 814 Difficolta': 2
Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta, in assenza
delle cause che escludono la punibilitaa norma della
legge penale, l'esclusione dalla successione come inde-
gno?
Risposta 1: L'avere tentato di uccidere il figlio della persona
della cui successione si tratta.
Risposta 2: L'avere colposamente ucciso la persona della cui suc-
cessione si tratta.
Risposta 3: L'avere colposamente ucciso il coniuge del figlio
della persona della cui successione si tratta.
Risposta 4: L'avere colposamente ferito il coniuge della persona
della cui successione si tratta.
 
Numero: 815 Difficolta': 2
Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta, in assenza
delle cause che escludono la punibilitaa norma della
legge penale, l'esclusione dalla successione come inde-
gno?
Risposta 1: L'avere tentato di uccidere il coniuge della persona
della cui successione si tratta.
Risposta 2: L'avere colposamente ferito la persona della cui suc-
cessione si tratta.
Risposta 3: L'avere colposamente ucciso il coniuge del figlio
della persona della cui successione si tratta.
Risposta 4: L'avere volontariamente ferito il fratello della per-
sona della cui successione si tratta.
 
Numero: 816 Difficolta': 2
Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta, in assenza
delle cause che escludono la punibilitaa norma della
legge penale, l'esclusione dalla successione come inde-
gno?
Risposta 1: L'avere impedito alla persona della cui successione si
tratta di revocare il testamento.
Risposta 2: L'avere colposamente ferito la persona della cui suc-
cessione si tratta.
Risposta 3: L'avere colposamente ucciso il coniuge del figlio
della persona della cui successione si tratta.
Risposta 4: L'avere colposamente ferito il fratello della persona
della cui successione si tratta.
 
Numero: 817 Difficolta': 2
Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta, in assenza
delle cause che escludono la punibilitaa norma della
legge penale, l'esclusione dalla successione come inde-
gno?
Risposta 1: L'avere tentato di uccidere un ascendente della per-
sona della cui successione si tratta.
Risposta 2: L'avere colposamente ucciso la persona della cui suc-
cessione si tratta.
Risposta 3: L'avere colposamente ucciso il coniuge del figlio
della persona della cui successione si tratta.
Risposta 4: L'avere volontariamente ferito il fratello della per-
sona della cui successione si tratta.
 
Numero: 818 Difficolta': 2
Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta, in assenza
delle cause che escludono la punibilitaa norma della
legge penale, l'esclusione dalla successione come inde-
gno?
Risposta 1: L'avere volontariamente ucciso il coniuge della per-
sona della cui successione si tratta.
Risposta 2: L'avere colposamente ucciso la persona della cui suc-
cessione si tratta.
Risposta 3: L'avere volontariamente ferito il coniuge del figlio
della persona della cui successione si tratta.
Risposta 4: L'avere volontariamente ferito il fratello della per-
sona della cui successione si tratta.
 
Numero: 819 Difficolta': 2
Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta, in assenza
delle cause che escludono la punibilitaa norma della
legge penale, l'esclusione dalla successione come inde-
gno?
Risposta 1: L'avere volontariamente ucciso un ascendente della
persona della cui successione si tratta.
Risposta 2: L'avere colposamente ucciso la persona della cui suc-
cessione si tratta.
Risposta 3: L'avere colposamente ucciso il coniuge del figlio
della persona della cui successione si tratta.
Risposta 4: L'avere volontariamente ferito il fratello della per-
sona della cui successione si tratta.
 
Numero: 820 Difficolta': 2
Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta, in assenza
delle cause che escludono la punibilitaa norma della
legge penale, l'esclusione dalla successione come inde-
gno?
Risposta 1: L'avere volontariamente ucciso un discendente della
persona della cui successione si tratta.
Risposta 2: L'avere colposamente ucciso la persona della cui suc-
cessione si tratta.
Risposta 3: L'avere colposamente ucciso il coniuge del figlio
della persona della cui successione si tratta.
Risposta 4: L'avere volontariamente ferito il fratello della per-
sona della cui successione si tratta.
 
Numero: 821 Difficolta': 2
Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta, in assenza
delle cause che escludono la punibilitaa norma della
legge penale, l'esclusione dalla successione come inde-
gno?
Risposta 1: L'avere tentato di uccidere la persona della cui suc-
cessione si tratta.
Risposta 2: L'avere colposamente ferito la persona della cui suc-
cessione si tratta.
Risposta 3: L'avere colposamente ucciso il coniuge del figlio
della persona della cui successione si tratta.
Risposta 4: L'avere volontariamente ferito il fratello della per-
sona della cui successione si tratta.
 
Numero: 822 Difficolta': 2
Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione
dalla successione come indegno?
Risposta 1: L'avere formato un testamento falso o averne fatto
scientemente uso.
Risposta 2: L'avere colposamente ferito la persona della cui suc-
cessione si tratta.
Risposta 3: L'avere colposamente ucciso il coniuge del figlio
della persona della cui successione si tratta.
Risposta 4: L'avere colposamente ferito il coniuge della persona
della cui successione si tratta.
 
Numero: 823 Difficolta': 2
Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione
dalla successione come indegno?
Risposta 1: L'avere soppresso, celato o alterato il testamento dal
quale la successione sarebbe stata regolata.
Risposta 2: L'avere colposamente ferito la persona della cui suc-
cessione si tratta.
Risposta 3: L'avere colposamente ucciso il coniuge del figlio
della persona della cui successione si tratta.
Risposta 4: L'avere colposamente ferito il coniuge della persona
della cui successione si tratta.
 
Numero: 824 Difficolta': 2
Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione
dalla successione come indegno?
Risposta 1: L'avere indotto con dolo o violenza la persona della
cui successione si tratta a fare, revocare o mutare il
testamento.
Risposta 2: L'avere colposamente ferito la persona della cui suc-
cessione si tratta.
Risposta 3: L'avere colposamente ucciso il coniuge del figlio
della persona della cui successione si tratta.
Risposta 4: L'avere colposamente ferito il coniuge della persona
della cui successione si tratta.
 
Numero: 825 Difficolta': 2
Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione
dalla successione come indegno?
Risposta 1: L'avere alterato il testamento dal quale la succes-
sione sarebbe stata regolata.
Risposta 2: L'avere colposamente ferito la persona della cui suc-
cessione si tratta.
Risposta 3: L'avere colposamente ucciso il coniuge del figlio
della persona della cui successione si tratta.
Risposta 4: L'avere denunziato la persona della cui successione si
tratta per un reato punibile con la reclusione infe-
riore nel minimo a tre anni.
 
Numero: 826 Difficolta': 2
Quesito: In assenza di cause che escludono la punibilitaa
norma della legge penale, quale tra le seguenti ipotesi
comporta l'esclusione dalla successione come indegno?
Risposta 1: L'avere volontariamente ucciso il padre della persona
della cui successione si tratta.
Risposta 2: L'avere volontariamente ferito il fratello della per-
sona della cui successione si tratta.
Risposta 3: L'avere colposamente ferito la persona della cui suc-
cessione si tratta.
Risposta 4: L'avere colposamente ucciso il coniuge del figlio
della persona della cui successione si tratta.
 
Numero: 827 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, coniugato con Mevia, ha volontariamente ucciso
Caia, alla quale un tempo era legato da vincolo di
matrimonio. Supponendo che Caia lo abbia nominato
erede, Tizio eescluso dalla successione come indegno?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: Si', ma solo se la sentenza che ha pronunziato lo scio-
glimento del matrimonio con Caia non sia ancora
passata in giudicato.
Risposta 3: Si', ma solo se vi sono altri eredi, legittimi o testa-
mentari.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 828 Difficolta': 2
Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione
dalla successione come indegno?
Risposta 1: L'avere indotto con violenza la persona della cui suc-
cessione si tratta a revocare il testamento.
Risposta 2: L'avere colposamente ferito la persona della cui suc-
cessione si tratta.
Risposta 3: L'avere colposamente ucciso il coniuge del figlio
della persona della cui successione si tratta.
Risposta 4: L'avere colposamente ucciso il fratello della persona
della cui successione si tratta.
 
Numero: 829 Difficolta': 2
Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione
dalla successione come indegno?
Risposta 1: L'avere indotto con violenza la persona della cui suc-
cessione si tratta a mutare il testamento.
Risposta 2: L'avere colposamente ferito la persona della cui suc-
cessione si tratta.
Risposta 3: L'avere colposamente ucciso il coniuge del figlio
della persona della cui successione si tratta.
Risposta 4: L'avere colposamente ucciso il fratello della persona
della cui successione si tratta.
 
Numero: 830 Difficolta': 2
Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione
dalla successione come indegno?
Risposta 1: L'avere indotto con violenza la persona della cui suc-
cessione si tratta a fare il testamento.
Risposta 2: L'avere colposamente ferito la persona della cui suc-
cessione si tratta.
Risposta 3: L'avere colposamente ucciso il coniuge del figlio
della persona della cui successione si tratta.
Risposta 4: L'avere colposamente ucciso il fratello della persona
della cui successione si tratta.
 
Numero: 831 Difficolta': 2
Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione
dalla successione come indegno?
Risposta 1: L'avere indotto con dolo la persona della cui succes-
sione si tratta a revocare il testamento.
Risposta 2: L'avere colposamente ferito la persona della cui suc-
cessione si tratta.
Risposta 3: L'avere colposamente ucciso il coniuge del figlio
della persona della cui successione si tratta.
Risposta 4: L'avere colposamente ucciso il fratello della persona
della cui successione si tratta.
 
Numero: 832 Difficolta': 2
Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione
dalla successione come indegno?
Risposta 1: L'avere impedito alla persona della cui successione si
tratta di fare, revocare o mutare il testamento.
Risposta 2: L'avere colposamente ferito la persona della cui suc-
cessione si tratta.
Risposta 3: L'avere colposamente ucciso il coniuge del figlio
della persona della cui successione si tratta.
Risposta 4: L'avere percosso il fratello della persona della cui
successione si tratta.
 
Numero: 833 Difficolta': 2
Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione
dalla successione come indegno?
Risposta 1: L'avere indotto con dolo la persona della cui succes-
sione si tratta a fare il testamento.
Risposta 2: L'avere colposamente ferito la persona della cui suc-
cessione si tratta.
Risposta 3: L'avere colposamente ucciso il coniuge del figlio
della persona della cui successione si tratta.
Risposta 4: L'avere ferito colposamente il fratello della persona
della cui successione si tratta.
 
Numero: 834 Difficolta': 2
Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione
dalla successione come indegno?
Risposta 1: L'avere impedito alla persona della cui successione si
tratta di mutare il testamento.
Risposta 2: L'avere colposamente ferito la persona della cui suc-
cessione si tratta.
Risposta 3: L'avere colposamente ucciso il coniuge del figlio
della persona della cui successione si tratta.
Risposta 4: L'avere volontariamente ferito il fratello della per-
sona della cui successione si tratta.
 
Numero: 835 Difficolta': 2
Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione
dalla successione come indegno?
Risposta 1: L'avere celato il testamento dal quale la successione
sarebbe stata regolata.
Risposta 2: L'avere colposamente ferito la persona della cui suc-
cessione si tratta.
Risposta 3: L'avere colposamente ucciso il coniuge del figlio
della persona della cui successione si tratta.
Risposta 4: L'avere denunziato la persona della cui successione si
tratta per un reato punibile con la reclusione infe-
riore nel minimo a tre anni.
 
Numero: 836 Difficolta': 2
Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione
dalla successione come indegno?
Risposta 1: L'avere soppresso il testamento dal quale la succes-
sione sarebbe stata regolata.
Risposta 2: L'avere colposamente ferito la persona della cui suc-
cessione si tratta.
Risposta 3: L'avere colposamente ucciso il coniuge del figlio
della cui successione si tratta.
Risposta 4: L'avere denunziato la persona della cui successione si
tratta per un reato punibile con la reclusione per un
tempo inferiore nel minimo a tre anni.
 
Numero: 837 Difficolta': 2
Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione
dalla successione come indegno?
Risposta 1: L'avere formato un testamento falso.
Risposta 2: L'avere colposamente ferito la persona della cui suc-
cessione si tratta.
Risposta 3: L'avere colposamente ucciso il coniuge del figlio
della persona della cui successione si tratta.
Risposta 4: L'avere denunziato la persona della cui successione si
tratta per reato punibile con la reclusione per un
tempo inferiore nel minimo a tre anni.
 
Numero: 838 Difficolta': 2
Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione
dalla successione come indegno?
Risposta 1: L'avere fatto scientemente uso di un testamento
falso.
Risposta 2: L'avere colposamente ferito la persona della cui suc-
cessione si tratta.
Risposta 3: L'avere colposamente ucciso il coniuge del figlio
della persona della cui successione si tratta.
Risposta 4: L'avere denunziato la persona della cui successione si
tratta per reato punibile con la reclusione per un
tempo inferiore nel minimo a tre anni.
 
Numero: 839 Difficolta': 2
Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione
dalla successione come indegno?
Risposta 1: L'avere impedito alla persona della cui successione si
tratta di fare il testamento.
Risposta 2: L'avere colposamente ferito la persona della cui suc-
cessione si tratta.
Risposta 3: L'avere colposamente ucciso il coniuge del figlio
della persona della cui successione si tratta.
Risposta 4: L'avere colposamente ferito il fratello della persona
della cui successione si tratta.
 
Numero: 840 Difficolta': 1
Quesito: Ee' escluso dalla successione come indegno chi abbia
indotto con dolo il testatore a revocare il suo testa-
mento?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se si tratta di legittimario.
Risposta 3: Si', ma solo se non si tratta di legittimario.
Risposta 4: No.
 
Numero: 841 Difficolta': 2
Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione
dalla successione come indegno?
Risposta 1: L'avere indotto con dolo la persona della cui succes-
sione si tratta a mutare il testamento.
Risposta 2: L'avere colposamente ferito la persona della cui suc-
cessione si tratta.
Risposta 3: L'avere colposamente ucciso il coniuge del figlio
della persona della cui successione si tratta.
Risposta 4: L'avere colposamente ucciso il fratello della persona
della cui successione si tratta.
 
Numero: 842 Difficolta': 1
Quesito: Ee' escluso dalla successione come indegno chi ha testi-
moniato contro un ascendente della persona della cui
successione si tratta, imputato per reato punibile con
reclusione non inferiore nel minimo a tre anni?
Risposta 1: Si', se la testimonianza estata dichiarata, nei con-
fronti di lui, falsa in giudizio penale.
Risposta 2: Si', ma solo se l'accusa riguardava delitti contro il
patrimonio.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 843 Difficolta': 1
Quesito: Ee' escluso dalla successione come indegno chi ha testi-
moniato contro la persona della cui successione si
tratta, imputata per reato punibile con reclusione non
inferiore nel minimo a tre anni?
Risposta 1: Si', se la testimonianza estata dichiarata, nei con-
fronti di lui, falsa in giudizio penale.
Risposta 2: Si', ma solo se l'accusa riguardava delitti contro il
patrimonio.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 844 Difficolta': 1
Quesito: Ee' escluso dalla successione come indegno chi abbia
celato il testamento dal quale la successione sarebbe
stata regolata?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se si tratta di legittimario.
Risposta 3: Si', ma solo se non si tratta di legittimario.
Risposta 4: No.
 
Numero: 845 Difficolta': 1
Quesito: Ee' escluso dalla successione come indegno chi ha testi-
moniato contro un discendente della persona della cui
successione si tratta, imputato per reato punibile con
reclusione non inferiore nel minimo a tre anni?
Risposta 1: Si', se la testimonianza estata dichiarata, nei con-
fronti di lui, falsa in giudizio penale.
Risposta 2: Si', ma solo se l'accusa riguardava delitti contro il
patrimonio.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 846 Difficolta': 1
Quesito: Ee' escluso dalla successione come indegno chi abbia
indotto con dolo il testatore a mutare il suo testa-
mento?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di testamento olografo.
Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di testamento segreto.
Risposta 4: No.
 
Numero: 847 Difficolta': 1
Quesito: Ee' escluso dalla successione di Tizio come indegno chi
lo abbia indotto con violenza a mutare il suo testa-
mento?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che sia legittimario di Tizio.
Risposta 3: Si', salvo che sia legittimario di Tizio.
Risposta 4: No.
 
Numero: 848 Difficolta': 1
Quesito: Ee' escluso dalla successione come indegno chi abbia
indotto con violenza il testatore a revocare il suo
testamento?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di legittimario.
Risposta 4: Si', ma solo se non si tratta di legittimario.
 
Numero: 849 Difficolta': 1
Quesito: Ee' escluso dalla successione come indegno chi ha testi-
moniato contro il coniuge della persona della cui suc-
cessione si tratta, imputato per reato punibile con
reclusione non inferiore nel minimo a tre anni?
Risposta 1: Si', se la testimonianza estata dichiarata, nei con-
fronti di lui, falsa in giudizio penale.
Risposta 2: Si', ma solo se l'accusa riguardava delitti contro il
patrimonio.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 850 Difficolta': 1
Quesito: Ee' escluso dalla successione come indegno chi abbia
indotto con violenza il testatore a fare testamento?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se si tratta di legittimario.
Risposta 3: Si', ma solo se non si tratta di legittimario.
Risposta 4: No.
 
Numero: 851 Difficolta': 1
Quesito: Ee' escluso dalla successione come indegno chi abbia
alterato il testamento dal quale la successione sarebbe
stata regolata?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se si tratta di un legittimario.
Risposta 3: Si', ma solo se non si tratta di un legittimario.
Risposta 4: No.
 
Numero: 852 Difficolta': 1
Quesito: Ee' escluso dalla successione come indegno chi abbia
indotto con dolo il testatore a fare testamento?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se si tratta di legittimario.
Risposta 3: Si', ma solo se non si tratta di legittimario.
Risposta 4: No.
 
Numero: 853 Difficolta': 1
Quesito: Ee' escluso dalla successione come indegno chi abbia
soppresso il testamento dal quale la successione
sarebbe stata regolata?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se si tratta di legittimario.
Risposta 3: Si', ma solo se non si tratta di legittimario.
Risposta 4: No.
 
Numero: 854 Difficolta': 2
Quesito: I frutti pervenuti all'indegno dopo l'apertura della suc-
cessione:
Risposta 1: devono essere da lui restituiti.
Risposta 2: devono essere da lui restituiti, a meno che l'indegno
sia un legittimario.
Risposta 3: devono essere da lui restituiti solo se ancora esistenti.
Risposta 4: non devono mai essere restituiti.
 
Numero: 855 Difficolta': 3
Quesito: Il genitore escluso per indegnitadalla successione ha
sui beni della medesima, che siano devoluti ai suoi figli
minori, il diritto di usufrutto che la legge accorda ai
genitori?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo se si tratta di beni immobili.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di beni mobili.
 
Numero: 856 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, escluso per indegnitadalla successione del
padre, ha, sui beni della medesima, devoluti al figlio
minore Tizietto, i diritti di amministrazione che la
legge accorda ai genitori?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma solo se l'altro genitore lo consenta o, in man-
canza dell'altro genitore, con l'autorizzazione del tri-
bunale.
Risposta 4: Si', ma solo se l'altro genitore lo consenta e previa
autorizzazione del tribunale.
 
Numero: 857 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, escluso per indegnitadalla successione del
padre, ha l'usufrutto legale sui beni della medesima,
devoluti al figlio minore Tizietto?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma solo se l'altro genitore lo consenta o, in man-
canza dell'altro genitore, con l'autorizzazione del tri-
bunale.
Risposta 4: Si', ma solo se l'altro genitore lo consenta e previa
autorizzazione del tribunale.
 
Numero: 858 Difficolta': 3
Quesito: Colui che eescluso per indegnitadalla successione ha,
sui beni della medesima, che siano devoluti ai suoi
figli, i diritti di usufrutto o di amministrazione che la
legge accorda ai genitori?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma solo se l'altro genitore lo consenta ovvero, in
mancanza dell'altro genitore, con l'autorizzazione
del tribunale.
Risposta 4: Si', ma solo se in tal senso dispone la sentenza che
accerta la causa di indegnita'.
 
Numero: 859 Difficolta': 3
Quesito: Il genitore escluso per indegnitadalla successione ha
sui beni della medesima, che siano devoluti ai suoi figli
minori, il diritto di amministrazione che la legge
accorda ai genitori?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo se si tratta di beni immobili.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di beni mobili.
 
Numero: 860 Difficolta': 1
Quesito: La riabilitazione dell'indegno si compie, da parte della
persona della cui successione si tratta:
Risposta 1: con atto pubblico o con testamento.
Risposta 2: con scrittura privata autenticata, con atto pubblico o
con testamento.
Risposta 3: solo con testamento.
Risposta 4: con dichiarazione asseverata da giuramento.
 
Numero: 861 Difficolta': 2
Quesito: Quale forma erichiesta per l'atto di riabilitazione del-
l'indegno a succedere?
Risposta 1: L'atto pubblico o il testamento.
Risposta 2: Solo il testamento redatto per atto pubblico.
Risposta 3: Solo l'atto pubblico.
Risposta 4: L'atto pubblico, la scrittura privata purche¨ autenti-
cata o il testamento.
 
Numero: 862 Difficolta': 1
Quesito: Chi elegittimato alla riabilitazione dell'indegno a suc-
cedere?
Risposta 1: La persona della cui successione si tratta.
Risposta 2: Gli altri eredi.
Risposta 3: Il giudice di pace del luogo di apertura della succes-
sione.
Risposta 4: Il tribunale del luogo di apertura della successione.
 
Numero: 863 Difficolta': 1
Quesito: Come puoessere attuata la riabilitazione espressa del-
l'indegno?
Risposta 1: Con atto pubblico o con testamento.
Risposta 2: Solo con atto pubblico.
Risposta 3: Solo con testamento.
Risposta 4: Solo con sentenza.
 
Numero: 864 Difficolta': 2
Quesito: Nelle successioni testamentarie, nel caso in cui un
chiamato non voglia o non possa accettare la quota di
ereditaattribuitagli:
Risposta 1: la parte di detto chiamato si accresce ai coeredi,
ricorrendone i presupposti di legge, ovvero si devolve
agli eredi legittimi, sempreche¨ il testatore non abbia
disposto una sostituzione o, in difetto, non abbia
luogo la rappresentazione.
Risposta 2: la parte di detto chiamato si devolve allo Stato.
Risposta 3: la parte di detto chiamato si devolve agli eredi legit-
timi del testatore o, in difetto, allo Stato.
Risposta 4: la parte di detto chiamato si accresce ai coeredi in
proporzione delle rispettive quote o, in difetto, si
devolve allo Stato.
 
Numero: 865 Difficolta': 2
Quesito: La rappresentazione in caso di legato di usufrutto:
Risposta 1: non ha luogo.
Risposta 2: ha luogo solo nei casi espressamente previsti dalla
legge.
Risposta 3: non ha luogo solo se il legatario epersona giuridica.
Risposta 4: ha luogo in ogni caso.
 
Numero: 866 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, unico chiamato per legge all'ereditadel fratello
Caio, rinunzia all'ereditadecorsi dieci giorni dall'a-
pertura della successione. Supponendo che Tizio sia
coniugato con Tizia ed abbia un unico figlio, Tizietto,
l'ereditadi Caio si devolve:
Risposta 1: a Tizietto per rappresentazione.
Risposta 2: a Tizietto per trasmissione del diritto di accettare l'e-
redita'.
Risposta 3: a Tizietto e a Tizia per rappresentazione in parti
uguali fra di loro.
Risposta 4: a Tizia per rappresentazione.
 
Numero: 867 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, si ha rappresentazione nella
successione testamentaria:
Risposta 1: quando il testatore non ha provveduto per il caso in
cui l'istituito non possa o non voglia accettare l'ere-
ditao il legato, e sempre che non si tratti di legato
di usufrutto o di altro diritto di natura personale.
Risposta 2: quando il testatore ha sostituito all'erede istituito o
al
legatario altra persona per il caso che il primo non
possa accettare l'ereditao il legato, sempre che si
tratti di legato di usufrutto.
Risposta 3: quando il testatore non ha provveduto per il caso in
cui l'istituito non voglia accettare l'ereditao il legato
e sempre che si tratti di ereditacomprendente beni
immobili o di legato di usufrutto o di altro diritto di
natura personale.
Risposta 4: soltanto quando il testatore ha istituito erede una
persona giuridica ed i rappresentanti legali della
medesima non vogliano accettare l'eredita'.
 
Numero: 868 Difficolta': 1
Quesito: A favore di quali fra i soggetti sottoindicati ha luogo
la rappresentazione?
Risposta 1: Dei discendenti dei figli adottivi.
Risposta 2: Dei genitori del coniuge.
Risposta 3: Dei coniugi dei figli legittimi.
Risposta 4: Degli affini entro il secondo grado.
 
Numero: 869 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, figlio adottivo di Caio e unico chiamato per
legge a succedergli, rinunzia all'ereditadecorsi dieci
giorni dall'apertura della successione. Supponendo
che Tizio abbia un unico figlio, Tizietto, l'ereditadi
Caio si devolve:
Risposta 1: a Tizietto per rappresentazione.
Risposta 2: a Tizietto per trasmissione del diritto di accettare l'e-
redita'.
Risposta 3: agli altri eventuali successibili per legge con esclu-
sione di Tizietto in quanto discendente di un figlio
adottivo.
Risposta 4: allo Stato in ogni caso.
 
Numero: 870 Difficolta': 1
Quesito: I discendenti dei figli legittimi possono succedere per
rappresentazione anche se hanno rinunziato all'eredita'
della persona in luogo della quale subentrano?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo qualora la rinunzia sia stata fatta con
dichiarazione ricevuta da notaio previa autorizza-
zione dell'autoritagiudiziaria.
Risposta 4: Si', ma solo qualora abbiano rinunziato all'eredita'
della persona in luogo della quale subentrano entro
tre mesi dall'apertura della successione.
 
Numero: 871 Difficolta': 2
Quesito: I figli del figlio adottivo del defunto possono succedere
a quest'ultimo per rappresentazione?
Risposta 1: Si', anche se hanno rinunciato all'ereditadel loro
genitore o sono incapaci o indegni di succedere
rispetto a questo.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', solo se hanno rinunciato all'ereditadel loro geni-
tore, non anche ove siano incapaci o indegni di suc-
cedere rispetto a questo.
Risposta 4: Si', solo nel caso di successione testamentaria e a
seguito di espressa disposizione del testatore.
 
Numero: 872 Difficolta': 2
Quesito: In favore di quali soggetti ha luogo la rappresenta-
zione?
Risposta 1: La rappresentazione ha luogo, nella linea retta, a
favore dei discendenti dei figli legittimi, legittimati e
adottivi, nonche¨ dei discendenti dei figli naturali del
defunto, e, nella linea collaterale, a favore dei discen-
denti dei fratelli e delle sorelle del defunto.
Risposta 2: La rappresentazione ha luogo, nella linea retta, a
favore dei discendenti dei figli legittimi, legittimati e
adottivi, ma non dei discendenti dei figli naturali del
defunto, e, nella linea collaterale, a favore dei discen-
denti dei fratelli e delle sorelle del defunto.
Risposta 3: La rappresentazione ha luogo, nella linea retta, a
favore dei discendenti dei figli legittimi, legittimati e
adottivi, nonche¨ dei discendenti dei figli naturali del
defunto, e non ha mai luogo nella linea collaterale.
Risposta 4: La rappresentazione ha luogo, nella linea retta, a
favore dei discendenti dei figli legittimi, ma non dei
figli legittimati e adottivi, nonche¨ dei discendenti dei
figli naturali del defunto, e, nella linea collaterale, a
favore dei discendenti dei fratelli e delle sorelle del
defunto.
 
Numero: 873 Difficolta': 2
Quesito: La rappresentazione ha luogo:
Risposta 1: in infinito, siano uguali o disuguali il grado dei
discendenti e il loro numero in ciascuna stirpe.
Risposta 2: entro il terzo grado di discendenza e ciosia in linea
retta che in linea collaterale.
Risposta 3: entro il secondo grado di discendenza sia in linea
retta che in linea collaterale, eccettuato il caso di uni-
citadi stirpe.
Risposta 4: in infinito in linea retta ed entro il terzo grado di
discendenza in linea collaterale.
 
Numero: 874 Difficolta': 2
Quesito: Ee' vincolante il divieto di accettazione della ereditacon
beneficio d'inventario contenuto nel testamento con il
quale Tizio ha istituito erede il proprio nipote, capace
di agire, Sempronio?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', a meno che il testatore fosse un imprenditore
commerciale.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: No, a meno che Sempronio sia un legittimario di
Tizio.
 
Numero: 875 Difficolta': 1
Quesito: Le ereditadevolute ai minori possono essere accettate:
Risposta 1: con beneficio d'inventario, osservate le disposizioni
della legge circa l'autorizzazione giudiziale.
Risposta 2: sia puramente e semplicemente che col beneficio d'in-
ventario a scelta del legale rappresentante, osservate
le disposizioni della legge circa l'autorizzazione giu-
diziale.
Risposta 3: solo puramente e semplicemente, osservate le dispo-
sizioni della legge circa l'autorizzazione giudiziale.
Risposta 4: sia puramente e semplicemente che con il beneficio
d'inventario a scelta dell'autoritagiudiziaria, che
concede l'autorizzazione, valutata la consistenza
patrimoniale dell'eredita'.
 
Numero: 876 Difficolta': 1
Quesito: Le ereditadevolute ai minori si possono accettare:
Risposta 1: solo col beneficio d'inventario.
Risposta 2: solo puramente e semplicemente.
Risposta 3: sia col beneficio d'inventario che puramente e sem-
plicemente a scelta del legale rappresentante.
Risposta 4: sia col beneficio d'inventario che puramente e sem-
plicemente a scelta del giudice tutelare valutata la
consistenza patrimoniale dell'eredita'.
 
Numero: 877 Difficolta': 1
Quesito: Le ereditadevolute agli interdetti si possono accet-
tare:
Risposta 1: solo col beneficio d'inventario.
Risposta 2: solo puramente e semplicemente.
Risposta 3: sia col beneficio d'inventario che puramente e sem-
plicemente a scelta del legale rappresentante.
Risposta 4: sia col beneficio d'inventario che puramente e sem-
plicemente a scelta del giudice tutelare valutata la
consistenza patrimoniale dell'eredita'.
 
Numero: 878 Difficolta': 2
Quesito: Per l'accettazione dell'ereditacol beneficio d'inventa-
rio da parte dell'inabilitato, occorre:
Risposta 1: la manifestazione di volontadell'inabilitato con il
consenso del curatore e con la preventiva autorizza-
zione del giudice tutelare.
Risposta 2: la manifestazione di volontadell'inabilitato con il
consenso del curatore e senza alcuna autorizzazione.
Risposta 3: la sola manifestazione di volontadell'inabilitato.
Risposta 4: la sola manifestazione di volontadel curatore dell'i-
nabilitato.
 
Numero: 879 Difficolta': 2
Quesito: Per l'accettazione dell'ereditacol beneficio d'inventa-
rio da parte del minore emancipato enecessaria:
Risposta 1: la manifestazione di volontadell'emancipato con il
consenso del curatore e con la preventiva autorizza-
zione della autoritagiudiziaria.
Risposta 2: la manifestazione di volontadell'emancipato con il
consenso del curatore e senza alcuna autorizzazione.
Risposta 3: la sola manifestazione di volontadell'emancipato.
Risposta 4: la sola manifestazione di volontadel curatore dell'e-
mancipato.
 
Numero: 880 Difficolta': 1
Quesito: Gli inabilitati possono accettare le ereditaloro devo-
lute:
Risposta 1: solo col beneficio d'inventario.
Risposta 2: solo puramente e semplicemente.
Risposta 3: sia col beneficio d'inventario che puramente e sem-
plicemente a scelta dell'inabilitato con il consenso
del curatore.
Risposta 4: sia col beneficio d'inventario che puramente e sem-
plicemente a scelta del giudice tutelare valutata la
consistenza patrimoniale dell'eredita'.
 
Numero: 881 Difficolta': 1
Quesito: I minori emancipati possono accettare le ereditaloro
devolute:
Risposta 1: solo col beneficio d'inventario.
Risposta 2: solo puramente e semplicemente.
Risposta 3: sia col beneficio d'inventario che puramente e sem-
plicemente a scelta dell'emancipato con il consenso
del curatore.
Risposta 4: sia col beneficio d'inventario che puramente e sem-
plicemente a scelta del giudice tutelare valutata la
consistenza patrimoniale dell'eredita'.
 
Numero: 882 Difficolta': 1
Quesito: Come devono accettare le ereditaloro devolute le per-
sone giuridiche diverse dalle societa'?
Risposta 1: Col beneficio d'inventario.
Risposta 2: Col beneficio d'inventario solo se nell'ereditasiano
compresi beni immobili.
Risposta 3: Puramente e semplicemente.
Risposta 4: Puramente e semplicemente esclusivamente nel caso
di ereditadi valore inferiore a centomila euro.
 
Numero: 883 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la disposizione che impone
alle persone giuridiche di accettare con beneficio d'in-
ventario le ereditaad esse devolute si applica anche
alle societain accomandita per azioni?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se l'ereditacomprende beni immobili.
Risposta 4: Si', ma solo se l'ereditaha un valore superiore a cin-
quemilionicentosessantamila euro.
 
Numero: 884 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la disposizione che impone
alle persone giuridiche di accettare con beneficio d'in-
ventario le ereditaad esse devolute si applica anche
alle societacooperative a responsabilitaillimitata?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se l'ereditacomprende beni immobili.
Risposta 4: Si', ma solo se l'ereditaha un valore superiore a cin-
quemilionicentosessantamila euro.
 
Numero: 885 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la disposizione che impone
alle persone giuridiche di accettare con beneficio d'in-
ventario le ereditaad esse devolute si applica anche
alle societaper azioni?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se l'ereditacomprende beni mobili.
Risposta 4: Si', ma solo se l'ereditaha un valore superiore a due-
milionicinquecentottantamila euro.
 
Numero: 886 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la disposizione che impone
alle persone giuridiche di accettare con beneficio d'in-
ventario le ereditaad esse devolute si applica anche
alle societasemplici?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se l'ereditacomprende beni immobili.
Risposta 4: Si', ma solo se l'ereditaha un valore superiore a cin-
quemilionicentosessantamila euro.
 
Numero: 887 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la disposizione che impone
alle persone giuridiche di accettare con beneficio d'in-
ventario le ereditaad esse devolute si applica anche
alle societain nome collettivo?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se l'ereditacomprende beni immobili.
Risposta 4: Si', ma solo se l'ereditaha un valore superiore a cin-
quemilionicentosessantamila euro.
 
Numero: 888 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la disposizione che impone
alle persone giuridiche di accettare con beneficio d'in-
ventario le ereditaad esse devolute si applica anche
alle societain accomandita semplice?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se l'ereditacomprende beni immobili.
Risposta 4: Si', ma solo se l'ereditaha un valore superiore a cin-
quemilionicentosessantamila euro.
 
Numero: 889 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile le associazioni riconosciute
possono accettare le ereditaad esse devolute?
Risposta 1: Si', ma solo col beneficio d'inventario.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', sia col beneficio d'inventario che puramente e
semplicemente.
Risposta 4: Si', ma solo puramente e semplicemente.
 
Numero: 890 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile le fondazioni possono accet-
tare le ereditaad esse devolute?
Risposta 1: Si', ma solo col beneficio d'inventario.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', sia col beneficio d'inventario che puramente e
semplicemente.
Risposta 4: Si', ma solo puramente e semplicemente.
 
Numero: 891 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la disposizione che impone
alle persone giuridiche di accettare con beneficio d'in-
ventario le ereditaad esse devolute si applica anche
alle societacooperative a responsabilitalimitata?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se l'ereditacomprende beni immobili.
Risposta 4: Si', ma solo se l'ereditaha un valore superiore a cin-
quemilionicentosessantamila euro.
 
Numero: 892 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la disposizione che impone
alle persone giuridiche di accettare con beneficio d'in-
ventario le ereditaad esse devolute si applica anche
alle societaa responsabilitalimitata?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se l'ereditacomprende beni immobili.
Risposta 4: Si', ma solo se l'ereditaha un valore superiore a cin-
quemilionicentosessantamila euro.
 
Numero: 893 Difficolta': 1
Quesito: Le ereditadevolute alle persone giuridiche, fatta ecce-
zione per le societa', si possono accettare:
Risposta 1: solo col beneficio d'inventario.
Risposta 2: solo puramente e semplicemente.
Risposta 3: sia col beneficio d'inventario che puramente e sem-
plicemente a scelta del legale rappresentante.
Risposta 4: sia col beneficio d'inventario che puramente e sem-
plicemente qualora nell'ereditasiano compresi beni
immobili.
 
Numero: 894 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, quale tra le seguenti ipotesi
costituisce accettazione espressa dell'eredita'?
Risposta 1: L'avere il chiamato all'eredita', in un atto pubblico,
assunto il titolo di erede.
Risposta 2: L'avere il chiamato all'ereditacompiuto un atto che
presuppone necessariamente la sua volontadi accet-
tare e che non avrebbe il diritto di fare se non nella
qualitadi erede.
Risposta 3: L'avere il chiamato all'ereditarinunziato, a titolo
gratuito, ai diritti di successione.
Risposta 4: L'avere il chiamato all'ereditarinunziato, verso corri-
spettivo, ai diritti di successione.
 
Numero: 895 Difficolta': 1
Quesito: La dichiarazione di accettazione parziale di ereditae':
Risposta 1: nulla.
Risposta 2: valida, purche¨ concerna i soli beni immobili.
Risposta 3: valida, purche¨ l'accettazione sia stata fatta con atto
pubblico.
Risposta 4: annullabile.
 
Numero: 896 Difficolta': 1
Quesito: La dichiarazione di accettazione dell'ereditasotto
condizione e':
Risposta 1: nulla.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: valida.
Risposta 4: valida, purche¨ l'accettazione sia stata fatta con atto
pubblico.
 
Numero: 897 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, quale tra le seguenti ipotesi
costituisce accettazione espressa dell'eredita'?
Risposta 1: L'avere il chiamato all'eredita', in un atto pubblico,
dichiarato di accettarla.
Risposta 2: L'avere il chiamato all'ereditacompiuto un atto che
presuppone necessariamente la sua volontadi accet-
tare e che non avrebbe il diritto di fare se non nella
qualitadi erede.
Risposta 3: L'avere il chiamato all'ereditadichiarato di essere
erede in presenza di testimoni.
Risposta 4: L'avere il chiamato all'ereditarinunziato, verso corri-
spettivo, ai diritti di successione.
 
Numero: 898 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, quale tra le seguenti ipotesi
costituisce accettazione espressa dell'eredita'?
Risposta 1: L'avere il chiamato all'eredita', in una scrittura pri-
vata, dichiarato di accettarla.
Risposta 2: L'avere il chiamato all'ereditacompiuto un atto che
presuppone necessariamente la sua volontadi accet-
tare e che non avrebbe il diritto di fare se non nella
qualitadi erede.
Risposta 3: L'avere il chiamato all'ereditarinunziato, a titolo
gratuito, ai diritti di successione.
Risposta 4: L'avere il chiamato all'ereditarinunziato, verso corri-
spettivo, ai diritti di successione.
 
Numero: 899 Difficolta': 1
Quesito: La vendita che il chiamato all'ereditafa dei suoi diritti
di successione importa accettazione dell'eredita'?
Risposta 1: Si', sia che sia fatta ad un estraneo o a tutti gli altri
chiamati o ad alcuno di questi.
Risposta 2: Si', ma solo qualora sia fatta ad un estraneo.
Risposta 3: No, purche¨ sia fatta previo consenso degli altri chia-
mati all'eredita'.
Risposta 4: No, purche¨ sia fatta previa autorizzazione dell'auto-
ritagiudiziaria.
 
Numero: 900 Difficolta': 3
Quesito: In quale dei seguenti casi la rinunzia ai diritti di suc-
cessione importa accettazione dell'eredita'?
Risposta 1: Qualora sia fatta verso corrispettivo o a favore di
alcuni soltanto dei chiamati.
Risposta 2: Sempre, qualora sia fatta oltre sei mesi dopo l'aper-
tura della successione.
Risposta 3: Solo qualora sia fatta verso corrispettivo e non anche
se sia fatta a favore di alcuni soltanto dei chiamati.
Risposta 4: Sempre, qualora sia fatta oltre tre mesi dopo l'aper-
tura della successione.
 
Numero: 901 Difficolta': 1
Quesito: Il diritto di accettare l'ereditasi prescrive:
Risposta 1: in dieci anni.
Risposta 2: in due anni.
Risposta 3: in tre anni.
Risposta 4: in un anno.
 
Numero: 902 Difficolta': 1
Quesito: In quanti anni si prescrive il diritto di accettare l'ere-
dita'?
Risposta 1: Dieci anni.
Risposta 2: Cinque anni.
Risposta 3: Mai.
Risposta 4: Venti anni.
 
Numero: 903 Difficolta': 1
Quesito: Da quando decorre il termine per l'accettazione dell'e-
reditain caso di successione legittima?
Risposta 1: Dal giorno dell'apertura della successione.
Risposta 2: Dal giorno dell'immissione nel possesso materiale
dei beni ereditari.
Risposta 3: Dal giorno in cui si eavuta notizia dell'apertura della
successione.
Risposta 4: Dalla data di presentazione della dichiarazione di
successione all'ufficio del registro.
 
Numero: 904 Difficolta': 2
Quesito: A Tizio, unico chiamato all'ereditadel padre Caio,
deceduto da tre mesi e che non enel possesso di beni
ereditari, viene fissato dall'autoritagiudiziaria un ter-
mine di sessanta giorni per accettare o rinunziare
all'eredita'. Trascorso il predetto termine senza che
abbia fatto alcuna dichiarazione in merito, Tizio:
Risposta 1: perde il diritto di accettare.
Risposta 2: econsiderato erede puro e semplice.
Risposta 3: rimane nella posizione di chiamato, ma si dovra'
provvedere alla nomina del curatore dell'ereditagia-
cente.
Risposta 4: rimane nella posizione di chiamato, ma se successiva-
mente vorraaccettare l'eredita', potrafarlo solo con
il beneficio d'inventario.
 
Numero: 905 Difficolta': 1
Quesito: Se il chiamato all'ereditanon ha fatto la dichiarazione
di accettazione o di rinunzia all'ereditaentro il ter-
mine fissato dalla autoritagiudiziaria, egli:
Risposta 1: perde il diritto di accettare.
Risposta 2: econsiderato erede puro e semplice.
Risposta 3: econsiderato chiamato, ma si dovraprovvedere alla
nomina del curatore dell'ereditagiacente.
Risposta 4: econsiderato curatore di diritto dell'ereditafino a
quando un altro dei chiamati abbia accettato l'ere-
ditastessa.
 
Numero: 906 Difficolta': 1
Quesito: Chi puochiedere che l'autoritagiudiziaria fissi un ter-
mine entro il quale il chiamato dichiari se accetta o
rinunzia all'eredita'?
Risposta 1: Chiunque vi ha interesse.
Risposta 2: I soli chiamati per legge.
Risposta 3: I soli legittimari.
Risposta 4: I soli legatari.
 
Numero: 907 Difficolta': 2
Quesito: Si puoimpugnare l'accettazione dell'eredita'?
Risposta 1: Si', quando sia effetto di violenza o dolo.
Risposta 2: Si', ma nel solo caso in cui sia effetto di violenza.
Risposta 3: Si', ma nel solo caso in cui sia effetto di errore.
Risposta 4: No.
 
Numero: 908 Difficolta': 2
Quesito: Quando l'accettazione di ereditaeeffetto di violenza,
la relativa azione di impugnazione:
Risposta 1: si prescrive in cinque anni dal giorno in cui ecessata
la violenza.
Risposta 2: si prescrive in dieci anni dal giorno in cui si eaperta
la successione.
Risposta 3: si prescrive in dieci anni dal giorno dell'accettazione
dell'eredita'.
Risposta 4: eimprescrittibile.
 
Numero: 909 Difficolta': 2
Quesito: Quando l'accettazione di ereditaeeffetto di dolo, la
relativa azione di impugnazione:
Risposta 1: si prescrive in cinque anni dal giorno in cui estato
scoperto il dolo.
Risposta 2: si prescrive in dieci anni dal giorno in cui si eaperta
la successione.
Risposta 3: si prescrive in dieci anni dal giorno dell'accettazione
dell'eredita'.
Risposta 4: eimprescrittibile.
 
Numero: 910 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile l'accettazione dell'eredita'
non si puoimpugnare:
Risposta 1: se eviziata da errore.
Risposta 2: se eeffetto di violenza.
Risposta 3: se eeffetto di dolo.
Risposta 4: se eeffetto di violenza ed estata fatta col beneficio
d'inventario.
 
Numero: 911 Difficolta': 1
Quesito: La dichiarazione di accettazione dell'ereditacol bene-
ficio d'inventario deve essere trascritta?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se nel patrimonio ereditario vi sono beni
immobili di valore superiore a cinquecentosedicimila
euro.
Risposta 3: Si', ma solo se l'erede beneficiato eun incapace o un
ente morale.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 912 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, presso quale ufficio dei regi-
stri immobiliari il cancelliere deve trascrivere la
dichiarazione di accettazione dell'ereditacol beneficio
d'inventario?
Risposta 1: Presso l'ufficio dei registri immobiliari del luogo in
cui si eaperta la successione.
Risposta 2: Presso l'ufficio dei registri immobiliari del luogo in
cui si trova l'immobile di maggior valore tra quelli
caduti in successione.
Risposta 3: Presso tutti gli uffici dei registri immobiliari dei luo-
ghi in cui si trovano gli immobili caduti in succes-
sione.
Risposta 4: Presso l'ufficio dei registri immobiliari del luogo di
domicilio dell'erede.
 
Numero: 913 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, chiamato per legge all'ereditadel padre Caio e
nel possesso di beni ereditari, ha cominciato l'inventa-
rio entro tre mesi dal giorno della apertura della suc-
cessione e, non essendo stato in grado di completarlo,
ha ottenuto dal giudice competente una proroga di tre
mesi. Trascorrono gli ulteriori tre mesi senza che l'in-
ventario sia stato compiuto; Tizio, a norma del codice
civile, econsiderato:
Risposta 1: erede puro e semplice.
Risposta 2: erede beneficiato.
Risposta 3: erede beneficiato per i beni di cui estato completato
l'inventario, erede puro e semplice per gli altri beni.
Risposta 4: chiamato senza poteri di amministrazione.
 
Numero: 914 Difficolta': 2
Quesito: Entro quale termine il chiamato all'eredita', che si
trova a qualsiasi titolo nel possesso di beni ereditari,
deve fare o comunque cominciare l'inventario per non
essere considerato erede puro e semplice?
Risposta 1: Tre mesi dal giorno dell'apertura della successione o
della notizia della devoluta eredita'.
Risposta 2: Dieci anni dal giorno dell'apertura della successione
o della notizia della devoluta eredita'.
Risposta 3: Quaranta giorni dal giorno dell'apertura della suc-
cessione o della notizia della devoluta eredita'.
Risposta 4: Un anno dal giorno dell'apertura della successione o
della notizia della devoluta eredita'.
 
Numero: 915 Difficolta': 2
Quesito: Entro quale termine il chiamato all'eredita', che si
trova a qualsiasi titolo nel possesso di beni ereditari e
che ha compiuto l'inventario ma non ha ancora fatto
la dichiarazione di accettazione di ereditacon benefi-
cio d'inventario, deve deliberare se accetta o rinunzia
all'ereditaper non essere considerato erede puro e
semplice?
Risposta 1: Quaranta giorni dal compimento dell'inventario.
Risposta 2: Sei mesi dall'apertura della successione.
Risposta 3: Dieci anni dall'apertura della successione.
Risposta 4: Centottanta giorni dall'inizio dell'inventario.
 
Numero: 916 Difficolta': 1
Quesito: Entro quale termine il chiamato all'eredita', che non e'
nel possesso dei beni ereditari, puofare dichiarazione
di accettazione dell'ereditacon beneficio d'inventario?
Risposta 1: Sino a che il diritto di accettare non eprescritto.
Risposta 2: Sino a sei mesi dalla notizia che il chiamato abbia
avuto dell'apertura della successione.
Risposta 3: Sino a sei mesi dall'apertura della successione o dalla
notizia della devoluta eredita'.
Risposta 4: Sino a tre mesi dall'apertura della successione o dalla
notizia della devoluta eredita'.
 
Numero: 917 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'effetto del beneficio d'in-
ventario consiste:
Risposta 1: nel tener distinto il patrimonio del defunto da quello
dell'erede.
Risposta 2: nel far assumere all'erede la responsabilitaper i
debiti ereditari anche oltre il valore dei beni a lui per-
venuti.
Risposta 3: nel tener distinto il patrimonio dell'erede che ha
accettato col beneficio d'inventario da quello degli
altri eventuali coeredi o legatari.
Risposta 4: nel tener distinto il patrimonio dell'erede da quello
dei legatari.
 
Numero: 918 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'effetto del beneficio d'in-
ventario consiste:
Risposta 1: nel tener distinto il patrimonio del defunto da quello
dell'erede.
Risposta 2: nel far assumere all'erede la responsabilitaper i
debiti ereditari anche oltre il valore dei beni immobili
a lui pervenuti.
Risposta 3: nel far assumere all'erede la responsabilitaper i
debiti ereditari, anche oltre il valore dei beni mobili
a lui pervenuti.
Risposta 4: nel tener distinto il patrimonio dell'erede da quello
dei legatari.
 
Numero: 919 Difficolta': 1
Quesito: Tizio, istituito erede universale da Caio, ha accettato
l'ereditacon il beneficio dell'inventario. L'obbliga-
zione per la quale Caio era debitore di Tizio e', in tal
caso, estinta?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', salvo che i creditori dell'ereditaabbiano esercitato
la separazione dei beni del defunto da quelli dell'e-
rede.
Risposta 4: Si', ma solo nel caso in cui Tizio sia legittimario di
Caio.
 
Numero: 920 Difficolta': 1
Quesito: Quando il debitore diventa erede del creditore, l'obbli-
gazione si estingue?
Risposta 1: Si', salvo che l'erede abbia accettato l'ereditacon
beneficio di inventario.
Risposta 2: Si', ma solo in caso di successione legittima.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', ma solo in caso di successione testamentaria.
 
Numero: 921 Difficolta': 1
Quesito: L'erede con beneficio d'inventario risponde dell'ammi-
nistrazione dei beni ereditari?
Risposta 1: Si', ma solo per colpa grave.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma solo se ha compiuto atti di disposizione del
patrimonio ereditario senza l'autorizzazione giudizia-
ria.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 922 Difficolta': 3
Quesito: In quale tra le seguenti ipotesi l'erede decade dal bene-
ficio d'inventario?
Risposta 1: Se aliena beni immobili ereditari senza l'autorizza-
zione giudiziaria e senza osservare le forme prescritte
dal codice di procedura civile.
Risposta 2: Se omette in buona fede di denunziare nell'inventario
passivitaereditarie.
Risposta 3: Se omette, ancorche¨ in buona fede, di denunziare nel-
l'inventario beni mobili appartenenti all'eredita'.
Risposta 4: Se omette, ancorche¨ in buona fede, di denunziare nel-
l'inventario crediti dell'eredita'.
 
Numero: 923 Difficolta': 3
Quesito: In quale tra le seguenti ipotesi l'erede decade dal bene-
ficio d'inventario?
Risposta 1: Se ipoteca beni immobili ereditari senza l'autorizza-
zione giudiziaria e senza osservare le forme prescritte
dal codice di procedura civile.
Risposta 2: Se omette in buona fede di denunziare nell'inventario
passivitaereditarie.
Risposta 3: Se omette, ancorche¨ in buona fede, di denunziare nel-
l'inventario beni mobili appartenenti all'eredita'.
Risposta 4: Se omette, ancorche¨ in buona fede, di denunziare nel-
l'inventario crediti dell'eredita'.
 
Numero: 924 Difficolta': 3
Quesito: In quale tra le seguenti ipotesi l'erede decade dal bene-
ficio d'inventario?
Risposta 1: Se sottopone a pegno beni ereditari senza l'autorizza-
zione giudiziaria e senza osservare le forme prescritte
dal codice di procedura civile.
Risposta 2: Se omette in buona fede di denunziare nell'inventario
passivitaereditarie.
Risposta 3: Se omette, ancorche¨ in buona fede, di denunziare nel-
l'inventario beni mobili appartenenti all'eredita'.
Risposta 4: Se omette, ancorche¨ in buona fede, di denunziare nel-
l'inventario crediti dell'eredita'.
 
Numero: 925 Difficolta': 3
Quesito: In quale tra le seguenti ipotesi l'erede decade dal bene-
ficio d'inventario?
Risposta 1: Se transige relativamente a beni ereditari senza l'au-
torizzazione giudiziaria e senza osservare le forme
prescritte dal codice di procedura civile.
Risposta 2: Se omette in buona fede di denunziare nell'inventario
passivitaereditarie.
Risposta 3: Se omette in buona fede di denunziare nell'inventario
beni mobili appartenenti all'eredita'.
Risposta 4: Se omette in buona fede di denunziare nell'inventario
crediti dell'eredita'.
 
Numero: 926 Difficolta': 3
Quesito: In quale tra le seguenti ipotesi l'erede decade dal bene-
ficio d'inventario?
Risposta 1: Se ha denunziato in mala fede nell'inventario passi-
vitanon esistenti.
Risposta 2: Se ha denunziato, ancorche¨ in buona fede, nell'inven-
tario passivitanon esistenti.
Risposta 3: Se ha omesso in buona fede di denunziare nell'inven-
tario passivitaereditarie.
Risposta 4: Se ha omesso, ancorche¨ in buona fede, di denunziare
nell'inventario crediti dell'eredita'.
 
Numero: 927 Difficolta': 3
Quesito: In quale tra le seguenti ipotesi l'erede decade dal bene-
ficio d'inventario?
Risposta 1: Se ha omesso in mala fede di denunziare nell'inventa-
rio beni appartenenti all'eredita'.
Risposta 2: Se ha omesso, ancorche¨ in buona fede, di denunziare
nell'inventario beni appartenenti all'eredita'.
Risposta 3: Se ha omesso in buona fede di denunziare nell'inven-
tario passivitaereditarie.
Risposta 4: Se ha omesso, ancorche¨ in buona fede, di denunziare
nell'inventario crediti dell'eredita'.
 
Numero: 928 Difficolta': 1
Quesito: A quali soggetti l'erede con beneficio d'inventario ha
l'obbligo di rendere conto della sua amministrazione?
Risposta 1: Solo ai creditori e ai legatari.
Risposta 2: Ai creditori, ai legatari e ai coeredi che non hanno
accettato con il beneficio d'inventario.
Risposta 3: Solo ai coeredi che non hanno accettato con il bene-
ficio d'inventario.
Risposta 4: Al tribunale competente secondo il luogo di apertura
della successione.
 
Numero: 929 Difficolta': 2
Quesito: I creditori ereditari possono far assegnare all'erede
con beneficio d'inventario un termine per rendere il
conto della sua amministrazione?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se etrascorso piudi un anno dall'accetta-
zione con beneficio d'inventario.
Risposta 3: Si', ma solo se nell'ereditasono compresi beni che
non si possono conservare o la cui conservazione
importi grave dispendio.
Risposta 4: No.
 
Numero: 930 Difficolta': 3
Quesito: A Tizio, erede con beneficio d'inventario, estata noti-
ficata nei termini opposizione da parte di alcuni credi-
tori ereditari alla liquidazione individuale. Pertanto a
norma del codice civile egli:
Risposta 1: non puoeseguire pagamenti, ma deve provvedere
alla liquidazione dell'ereditanell'interesse di tutti i
creditori e legatari.
Risposta 2: deve provvedere al pagamento di creditori e legatari
a misura che si presentano.
Risposta 3: deve provvedere alla liquidazione dell'ereditanell'in-
teresse dei creditori che hanno fatto opposizione e,
se l'asse ereditario non eesaurito, pagare i creditori
e legatari che non hanno fatto opposizione.
Risposta 4: deve provvedere alla liquidazione dell'ereditanell'in-
teresse dei legatari, abbiano o non abbiano fatto
opposizione e, se l'asse ereditario non eesaurito,
pagare i creditori.
 
Numero: 931 Difficolta': 3
Quesito: A Tizio, erede con beneficio d'inventario, estata noti-
ficata nei termini opposizione da parte di alcuni credi-
tori ereditari alla liquidazione individuale. A norma
del codice civile egli deve, fra l'altro, non oltre un
mese dalla notificazione dell'opposizione:
Risposta 1: invitare, a mezzo di un notaio del luogo dell'aperta
successione, i creditori e legatari a presentare, entro
un termine stabilito dal notaio stesso e non inferiore
a giorni trenta, le dichiarazioni di credito.
Risposta 2: chiedere al tribunale del luogo dell'aperta successione
di fissare un termine ai creditori e legatari per pre-
sentare le dichiarazioni di credito.
Risposta 3: chiedere al tribunale del luogo dell'aperta successione
di nominare un notaio che provveda a liquidare le
attivitaereditarie.
Risposta 4: chiedere al tribunale del luogo dell'aperta successione
di nominare un notaio che rappresenti i creditori e
legatari residenti fuori distretto, e di essere autoriz-
zato a provvedere, con l'assistenza del notaio mede-
simo, a liquidare le attivitaereditarie.
 
Numero: 932 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, erede con beneficio d'inventario, sta provve-
dendo alla liquidazione dell'ereditanell'interesse di
tutti i creditori e legatari. Nel corso della procedura
si rende necessario, per soddisfare i creditori, com-
prendere nella liquidazione anche l'oggetto di un
legato di specie. Sulla somma che residua dopo il
pagamento dei creditori il legatario di specie:
Risposta 1: epreferito agli altri legatari.
Risposta 2: ha gli stessi diritti degli altri legatari.
Risposta 3: epreferito agli altri legatari solo se il testatore abbia
disposto in tal senso.
Risposta 4: epreferito agli altri legatari solo se il testatore abbia
disposto in tal senso e l'oggetto del legato di specie
sia un bene immobile.
 
Numero: 933 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, erede con beneficio d'inventario, sta provve-
dendo alla liquidazione dell'ereditanell'interesse di
tutti i creditori e legatari. Nel corso della procedura
si rende necessario, per soddisfare i creditori, com-
prendere nella liquidazione anche l'oggetto di un
legato di specie. Sulla somma che residua dopo il
pagamento dei creditori il legatario di specie:
Risposta 1: epreferito agli altri legatari.
Risposta 2: ha gli stessi diritti degli altri legatari.
Risposta 3: epreferito agli altri legatari di specie, ma non ai
legatari di genere.
Risposta 4: epreferito agli altri legatari solo se il testatore abbia
disposto in tal senso.
 
Numero: 934 Difficolta': 3
Quesito: Quando non vi eopposizione di creditori o di legatari
alla liquidazione individuale, l'erede con beneficio
d'inventario, che non abbia ancora eseguito paga-
menti, puougualmente valersi della procedura di liqui-
dazione concorsuale dell'eredita'?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo previo parere favorevole della maggio-
ranza dei creditori.
Risposta 3: Si', ma solo previo parere favorevole della maggio-
ranza dei creditori e legatari e con l'autorizzazione
del tribunale del luogo dell'aperta successione.
Risposta 4: No.
 
Numero: 935 Difficolta': 3
Quesito: Quando non vi eopposizione di creditori o legatari
alla liquidazione individuale, l'erede con beneficio
d'inventario, che non abbia ancora eseguito paga-
menti, puougualmente valersi della procedura di liqui-
dazione concorsuale dell'eredita'?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se non vi sia l'opposizione della maggio-
ranza dei creditori alla liquidazione concorsuale.
Risposta 3: Si', ma solo previo parere favorevole della maggio-
ranza dei creditori e legatari e con l'autorizzazione
del tribunale del luogo dell'aperta successione.
Risposta 4: Si', ma solo previo parere favorevole di tutti i credi-
tori privilegiati e quello della maggioranza dei credi-
tori chirografari.
 
Numero: 936 Difficolta': 2
Quesito: In quale delle seguenti ipotesi l'erede, in caso di oppo-
sizione, decade dal beneficio d'inventario?
Risposta 1: Se non forma lo stato di graduazione nel termine
assegnatogli dall'autoritagiudiziaria.
Risposta 2: Se aliena o sottopone a pegno o ipoteca suoi beni
personali o transige relativamente a questi beni senza
l'autorizzazione giudiziaria.
Risposta 3: Se aliena beni mobili ereditari trascorsi cinque anni
dalla dichiarazione di accettare con beneficio d'in-
ventario.
Risposta 4: Se omette, ancorche¨ in buona fede, di denunziare nel-
l'inventario beni appartenenti all'eredita'.
 
Numero: 937 Difficolta': 3
Quesito: La dichiarazione di rilascio di tutti i beni ereditari,
effettuata dall'erede con beneficio d'inventario a
favore dei creditori e legatari, deve essere trascritta
presso gli uffici dei registri immobiliari dei luoghi in
cui si trovano gli immobili ereditari?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se non vi sia stata precedentemente tra-
scritta l'accettazione con beneficio d'inventario.
Risposta 4: Si', ma solo se presso tali uffici non risulta trascritta
l'opposizione al rilascio da parte dei creditori e lega-
tari.
 
Numero: 938 Difficolta': 3
Quesito: Qualora nell'asse ereditario siano compresi beni
mobili iscritti in pubblici registri, la dichiarazione di
rilascio di tutti i beni ereditari, effettuata dall'erede
con beneficio d'inventario a favore dei creditori e lega-
tari, deve essere trascritta presso gli uffici dove sono
registrati i beni mobili?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se non vi sia stata precedentemente tra-
scritta l'accettazione con beneficio d'inventario.
Risposta 4: Si', ma solo se presso tali uffici non risulta trascritta
l'opposizione al rilascio da parte dei creditori e lega-
tari.
 
Numero: 939 Difficolta': 2
Quesito: Gli atti di disposizione di beni immobili ereditari com-
piuti dall'erede con beneficio d'inventario dopo che
sia stata trascritta, nei modi previsti dalla legge, la
dichiarazione di rilascio dei beni ereditari a favore dei
creditori e legatari sono:
Risposta 1: senza effetto rispetto ai creditori e ai legatari.
Risposta 2: senza effetto rispetto ai soli legatari.
Risposta 3: senza effetto solo rispetto ai creditori privilegiati e
ai
legatari di specie.
Risposta 4: senza effetto rispetto ai soli creditori.
 
Numero: 940 Difficolta': 2
Quesito: Chi ed entro quale termine puoprocedere al rilascio
dei beni ereditari a favore dei creditori e legatari?
Risposta 1: L'erede con beneficio d'inventario, non oltre un mese
dalla scadenza del termine stabilito per presentare le
dichiarazioni di credito, se non ha provveduto ad
alcun atto di liquidazione.
Risposta 2: L'erede che ha accettato puramente e semplicemente
l'eredita', entro tre mesi dall'accettazione stessa.
Risposta 3: L'erede decaduto dal beneficio d'inventario, nel ter-
mine di trenta giorni dal verificarsi del fatto che ha
determinato la decadenza.
Risposta 4: L'erede decaduto dal beneficio d'inventario, senza
alcun limite di tempo.
 
Numero: 941 Difficolta': 3
Quesito: In caso di rilascio di tutti i beni ereditari a favore dei
creditori e legatari, l'erede resta liberato da ogni
responsabilitaper i debiti ereditari dal momento in
cui:
Risposta 1: eeseguita la consegna dei beni al curatore nominato
dall'autoritagiudiziaria.
Risposta 2: etrascritta, a cura del cancelliere competente, la
dichiarazione di rilascio presso l'ufficio dei registri
immobiliari del luogo in cui si eaperta la succes-
sione.
Risposta 3: enominato dall'autoritagiudiziaria il curatore che
dovraprovvedere alla liquidazione.
Risposta 4: eiscritta la dichiarazione di rilascio nel registro delle
successioni.
 
Numero: 942 Difficolta': 2
Quesito: Se un'ereditaestata accettata con beneficio d'inventa-
rio, ove sia stata trascritta dichiarazione di rilascio
dei beni, in mancanza della nomina d'ufficio, chi puo'
fare istanza all'autoritagiudiziaria affinchevenga
nominato un curatore che provveda alla liquidazione?
Risposta 1: L'erede o uno dei creditori o uno dei legatari.
Risposta 2: L'erede o tutti i creditori d'accordo tra loro, ma non i
legatari.
Risposta 3: L'erede o tutti i legatari d'accordo tra loro, ma non i
creditori.
Risposta 4: Solo gli eventuali creditori.
 
Numero: 943 Difficolta': 1
Quesito: L'accettazione con beneficio di inventario fatta da uno
dei chiamati giova a tutti gli altri?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo a quegli altri chiamati che siano interve-
nuti alle operazioni di inventario.
Risposta 4: Si', ma solo se l'inventario ecompiuto dallo stesso
chiamato che ha fatto la dichiarazione di accetta-
zione.
 
Numero: 944 Difficolta': 1
Quesito: A chi giova l'accettazione d'ereditacon beneficio d'in-
ventario fatta da uno dei chiamati?
Risposta 1: Anche a tutti gli altri chiamati.
Risposta 2: Solo all'accettante.
Risposta 3: Ai soli chiamati che sono nel possesso dei beni.
Risposta 4: Agli altri chiamati soltanto se sono interdetti, minori
o inabilitati.
 
Numero: 945 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile le spese dell'inventario e di
ogni altro atto dipendente dall'accettazione con bene-
ficio d'inventario sono a carico:
Risposta 1: dell'eredita'.
Risposta 2: dei chiamati.
Risposta 3: dei creditori ereditari.
Risposta 4: dei creditori ereditari e dei legatari anche se non
hanno esercitato la separazione dei beni del defunto
da quelli dell'erede.
 
Numero: 946 Difficolta': 2
Quesito: La separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede
impedisce ai creditori ereditari e ai legatari che
l'hanno esercitata di soddisfarsi anche sui beni propri
dell'erede?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo relativamente ai beni immobili.
Risposta 4: Si', ma solo relativamente ai beni mobili.
 
Numero: 947 Difficolta': 2
Quesito: Il diritto alla separazione dei beni del defunto da quelli
dell'erede spetta anche ai creditori o legatari che
hanno altre garanzie sui beni del defunto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se non si tratti di garanzia ipotecaria.
Risposta 4: Si', ma solo se non si tratti di garanzia fideiussoria.
 
Numero: 948 Difficolta': 2
Quesito: La separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede
assicura:
Risposta 1: il soddisfacimento, con i beni del defunto, dei credi-
tori di lui e dei legatari che l'hanno esercitata, a pre-
ferenza dei creditori dell'erede.
Risposta 2: il soddisfacimento, con i beni del defunto, dei soli
creditori privilegiati di lui, anche se non l'hanno eser-
citata, a preferenza dei creditori dell'erede.
Risposta 3: il soddisfacimento, con i beni propri dell'erede, dei
creditori ereditari e dei legatari che l'hanno eserci-
tata, a preferenza dei creditori dell'erede.
Risposta 4: il soddisfacimento con i beni del defunto dei creditori
dell'erede, a preferenza dei creditori del defunto.
 
Numero: 949 Difficolta': 2
Quesito: Sono soggetti legittimati a chiedere la separazione dei
beni dell'erede da quelli del defunto:
Risposta 1: i creditori del defunto ed i legatari.
Risposta 2: i creditori del defunto, purche¨ non abbiano altre
garanzie sui beni del defunto, ed i legatari.
Risposta 3: i creditori del defunto, ma non i legatari.
Risposta 4: i creditori del defunto, purche¨ abbiano giaaltre
garanzie sui beni del defunto, e i legatari.
 
Numero: 950 Difficolta': 2
Quesito: I creditori del defunto possono esercitare la separa-
zione anche rispetto ai beni che formano oggetto di
legato di specie?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se il bene oggetto del legato eun bene
immobile.
Risposta 3: Si', ma solo se il bene oggetto del legato eun bene
mobile registrato.
Risposta 4: No.
 
Numero: 951 Difficolta': 2
Quesito: L'erede puoimpedire o far cessare la separazione dei
beni?
Risposta 1: Si', pagando i creditori e i legatari, e dando cauzione
per il pagamento di quelli il cui diritto esospeso da
condizione o sottoposto a termine, oppure conte-
stato.
Risposta 2: Si', pagando i creditori e i legatari, e senza occorra
che dia cauzione per il pagamento di quelli il cui
diritto esospeso da condizione o sottoposto a ter-
mine, oppure contestato.
Risposta 3: Si', pagando i creditori e dando cauzione per il paga-
mento di quelli il cui diritto esospeso da condizione
o sottoposto a termine, mentre non enecessario che
egli paghi i legatari.
Risposta 4: No, tranne che vi sia il consenso della maggioranza
dei legatari e dei creditori privilegiati.
 
Numero: 952 Difficolta': 2
Quesito: Il diritto alla separazione dei beni del defunto da quelli
dell'erede deve essere esercitato:
Risposta 1: entro il termine di tre mesi dall'apertura della succes-
sione.
Risposta 2: entro il termine di tre mesi dall'accettazione dell'ere-
dita'.
Risposta 3: entro il termine di tre mesi dalla iscrizione nel regi-
stro delle successioni dell'accettazione dell'eredita'
con beneficio d'inventario.
Risposta 4: entro il termine di tre mesi dalla trascrizione dell'ac-
cettazione dell'ereditacon beneficio d'inventario
presso l'ufficio dei registri immobiliari del luogo in
cui si eaperta la successione.
 
Numero: 953 Difficolta': 2
Quesito: Con quali modalitasi esercita il diritto alla separa-
zione dei beni del defunto da quelli dell'erede, qualora
abbia ad oggetto mobili?
Risposta 1: Il diritto si esercita mediante domanda giudiziale.
Risposta 2: Il diritto si esercita mediante notificazione di un atto
stragiudiziale.
Risposta 3: Il diritto si esercita mediante apprensione dei beni.
Risposta 4: Il diritto si esercita mediante dichiarazione resa ad
un notaio.
 
Numero: 954 Difficolta': 3
Quesito: Riguardo agli immobili, i creditori del defunto e i
legatari esercitano il diritto alla separazione dei beni
del defunto stesso da quelli dell'erede:
Risposta 1: mediante l'iscrizione del credito o del legato sopra
ciascuno dei beni stessi.
Risposta 2: mediante domanda stragiudiziale.
Risposta 3: mediante sentenza di accertamento del credito o del
legato da trascriversi presso l'ufficio dei registri
immobiliari del luogo in cui si trovano gli immobili.
Risposta 4: mediante istanza da presentare al cancelliere del tri-
bunale del luogo in cui si eaperta la successione.
 
Numero: 955 Difficolta': 3
Quesito: Con quali modalitasi esercita il diritto alla separa-
zione dei beni del defunto da quelli dell'erede, qualora
abbia ad oggetto immobili ed altri beni capaci di ipo-
teca?
Risposta 1: Il diritto si esercita mediante l'iscrizione del credito
o
del legato sopra ciascuno dei beni stessi, nei modi
stabiliti per iscrivere le ipoteche.
Risposta 2: Il diritto si esercita mediante domanda giudiziale.
Risposta 3: Il diritto si esercita mediante notifica ai creditori di
un atto recante l'elencazione dei beni.
Risposta 4: Il diritto si esercita mediante dichiarazione resa ad
un notaio.
 
Numero: 956 Difficolta': 1
Quesito: La rinunzia all'ereditadeve farsi:
Risposta 1: con dichiarazione ricevuta da un notaio o dal cancel-
liere dell'ufficio giudiziario competente.
Risposta 2: solo con dichiarazione ricevuta da un notaio.
Risposta 3: solo con dichiarazione ricevuta dal cancelliere del-
l'ufficio giudiziario competente.
Risposta 4: con dichiarazione ricevuta dal prefetto.
 
Numero: 957 Difficolta': 1
Quesito: La rinunzia parziale all'ereditae':
Risposta 1: nulla.
Risposta 2: nulla solo se non vengono specificati i beni ed i diritti
ai quali si rinunzia.
Risposta 3: nulla solo se la vocazione etestamentaria.
Risposta 4: valida, purche¨ sia fatta con dichiarazione ricevuta da
un notaio.
 
Numero: 958 Difficolta': 1
Quesito: La rinunzia all'ereditafatta sotto condizione e':
Risposta 1: nulla.
Risposta 2: valida ma inefficace.
Risposta 3: valida ed efficace.
Risposta 4: annullabile.
 
Numero: 959 Difficolta': 1
Quesito: La rinunzia all'ereditafatta a termine e':
Risposta 1: nulla.
Risposta 2: valida ma inefficace.
Risposta 3: valida ed efficace.
Risposta 4: annullabile.
 
Numero: 960 Difficolta': 1
Quesito: La rinunzia all'ereditafatta solo per parte e':
Risposta 1: nulla.
Risposta 2: valida ma inefficace.
Risposta 3: valida ed efficace.
Risposta 4: annullabile.
 
Numero: 961 Difficolta': 1
Quesito: Ee' valido l'atto, ricevuto da notaio, contenente una
dichiarazione di rinunzia all'ereditasottoposta a con-
dizione?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di condizione sospensiva.
Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di condizione risolutiva.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 962 Difficolta': 1
Quesito: La dichiarazione di rinunzia all'ereditapuoessere sot-
toposta a termine?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di termine iniziale.
Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di termine finale.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 963 Difficolta': 1
Quesito: La rinunzia all'ereditaeretroattiva?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, ha effetto dal ricevimento della dichiarazione da
parte del notaio o del cancelliere.
Risposta 3: Si', salvo che sia fatta sotto condizione o a termine.
Risposta 4: No, ha effetto dal momento in cui la dichiarazione e'
inserita nel registro delle successioni.
 
Numero: 964 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, nullatenente senza redditi e debitore di Sempro-
nio di cinquemila euro, rinunzia all'ereditadi Caio.
PuoSempronio farsi autorizzare ad accettare l'eredita'
di Caio in nome e luogo del rinunziante Tizio per sod-
disfarsi sui beni ereditari fino a concorrenza del suo
credito?
Risposta 1: Si', purche¨ non siano trascorsi cinque anni dalla
rinunzia.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che gli altri chiamati vi acconsentano.
Risposta 4: Si', purche¨ non siano trascorsi cinque anni dall'aper-
tura della successione.
 
Numero: 965 Difficolta': 1
Quesito: Ee' possibile revocare la rinunzia all'eredita'?
Risposta 1: Si', ma fino a che il diritto di accettare l'ereditanon
e'
prescritto e sempre che l'ereditamedesima non sia
stata acquistata da altro chiamato.
Risposta 2: No, salvo il caso in cui la revoca avvenga nei sei mesi
dalla data della dichiarazione di rinunzia all'eredita'.
Risposta 3: Si', ma entro dieci anni dalla data della rinunzia
stessa.
Risposta 4: No.
 
Numero: 966 Difficolta': 2
Quesito: Colui che ha rinunziato all'ereditapuo', successiva-
mente, accettarla?
Risposta 1: Si', fino a che il diritto di accettare l'ereditanon
epre-
scritto e se l'ereditanon egiastata acquistata da
altro dei chiamati, senza pregiudizio delle ragioni
acquistate da terzi sopra i beni dell'ereditastessa.
Risposta 2: Si', ma solo se l'accettazione sia fatta entro tre mesi
dalla dichiarazione di rinunzia e se l'ereditanon sia
giastata acquistata da altro dei chiamati, senza pre-
giudizio delle ragioni acquistate da terzi sopra i beni
dell'ereditastessa.
Risposta 3: Si', ma solo previo consenso della maggioranza dei
coeredi.
Risposta 4: No mai.
 
Numero: 967 Difficolta': 1
Quesito: Il chiamato all'eredita', il quale ha rinunziato alla
medesima, puorevocare la rinunzia?
Risposta 1: Si', fino a che il diritto di accettare l'ereditanon sia
prescritto contro di lui e sempre che l'ereditanon sia
giastata acquistata da altro dei chiamati.
Risposta 2: No, salvo che la revoca sia autorizzata da tutti gli
altri chiamati.
Risposta 3: Si', anche se il diritto di accettare l'ereditasi epre-
scritto.
Risposta 4: No.
 
Numero: 968 Difficolta': 1
Quesito: La rinunzia all'ereditasi puoimpugnare se el'effetto
di dolo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se il raggiro proviene da un chiamato in
subordine.
Risposta 4: Si', ma solo se il raggiro proviene da un creditore ere-
ditario.
 
Numero: 969 Difficolta': 2
Quesito: In quanti anni si prescrive l'azione per impugnare la
rinunzia all'ereditaquando eeffetto di violenza?
Risposta 1: Cinque anni dal giorno in cui ecessata la violenza.
Risposta 2: Cinque anni dall'apertura della successione.
Risposta 3: Dieci anni dalla dichiarazione di rinunzia all'eredita'.
Risposta 4: Dieci anni dal giorno in cui estata scoperta la vio-
lenza.
 
Numero: 970 Difficolta': 2
Quesito: In quanti anni si prescrive l'azione per impugnare la
rinunzia all'ereditaquando eeffetto di dolo?
Risposta 1: Cinque anni dal giorno in cui estato scoperto il dolo.
Risposta 2: Cinque anni dall'apertura della successione.
Risposta 3: Dieci anni dalla dichiarazione di rinunzia all'eredita'.
Risposta 4: Dieci anni dal giorno in cui ecessato il dolo.
 
Numero: 971 Difficolta': 1
Quesito: La rinunzia all'ereditasi puoimpugnare se el'effetto
di violenza?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se la violenza proviene da un chiamato in
subordine.
Risposta 4: Si', ma solo se la dichiarazione di rinunzia estata
ricevuta da un notaio.
 
Numero: 972 Difficolta': 2
Quesito: La facoltadi rinunziare all'ereditapuoessere eserci-
tata dal chiamato all'ereditache ha sottratto o nasco-
sto beni spettanti all'ereditastessa?
Risposta 1: No, in quanto il chiamato all'ereditache ha sottratto
o nascosto beni spettanti all'ereditadecade dalla
facoltadi rinunziarvi e si considera erede puro e sem-
plice, nonostante la rinunzia.
Risposta 2: Si', ma solo previa restituzione del bene sottratto o
nascosto.
Risposta 3: Si', ma solo previa autorizzazione del tribunale del
luogo in cui si eaperta la successione.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 973 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, i chiamati all'ereditache
hanno sottratto o nascosto beni spettanti all'eredita'
stessa:
Risposta 1: decadono dalla facoltadi rinunziarvi e si conside-
rano eredi puri e semplici, nonostante la loro rinun-
zia.
Risposta 2: perdono il diritto di accettare l'eredita'.
Risposta 3: sono esclusi dalla successione come indegni.
Risposta 4: si considerano rinunzianti.
 
Numero: 974 Difficolta': 1
Quesito: In quali dei seguenti casi si procede alla nomina del
curatore dell'ereditagiacente?
Risposta 1: Quando il chiamato non ha accettato l'ereditae non
enel possesso dei beni ereditari.
Risposta 2: Quando il chiamato si sia reso irreperibile dopo aver
accettato l'eredita'.
Risposta 3: Quando il chiamato enel possesso dei beni ereditari,
ma non l'ha ancora accettata.
Risposta 4: Quando il chiamato all'ereditaha sottratto o nasco-
sto beni spettanti all'eredita'.
 
Numero: 975 Difficolta': 1
Quesito: A chi spetta la nomina del curatore dell'ereditagia-
cente?
Risposta 1: All'autoritagiudiziaria.
Risposta 2: Ai chiamati all'eredita'.
Risposta 3: Al prefetto.
Risposta 4: Ai chiamati all'ereditaed ai creditori ereditari che
decidono a maggioranza.
 
Numero: 976 Difficolta': 1
Quesito: Quando viene nominato il curatore dell'ereditagia-
cente?
Risposta 1: Quando il chiamato non ha accettato l'ereditae non
enel possesso di beni ereditari.
Risposta 2: Quando il chiamato non ha accettato l'eredita', ma
solo se si trova nel possesso di beni ereditari e tra-
scura l'ereditacon danno della stessa.
Risposta 3: Quando lo ha imposto il testatore.
Risposta 4: Quando il chiamato ha accettato l'ereditae la tra-
scura con danno della stessa.
 
Numero: 977 Difficolta': 2
Quesito: Puoil curatore dell'ereditagiacente provvedere al
pagamento dei debiti ereditari?
Risposta 1: Si', ma solo previa autorizzazione dell'autoritagiudi-
ziaria ed in assenza di opposizione da parte di alcuno
dei creditori o dei legatari.
Risposta 2: Si', ma solo previa autorizzazione dell'autoritagiudi-
ziaria ed in assenza di opposizione da parte del chia-
mato.
Risposta 3: Si', ma solo previa autorizzazione del prefetto del
luogo in cui si eaperta la successione.
Risposta 4: Si', anche senza autorizzazione giudiziaria, purche¨ in
assenza di opposizione da parte dei creditori o dei
legatari.
 
Numero: 978 Difficolta': 2
Quesito: Il curatore dell'ereditagiacente puoprovvedere al
pagamento dei debiti ereditari e dei legati, qualora
non vi sia opposizione da parte dei creditori e dei lega-
tari?
Risposta 1: Si', previa autorizzazione dell'autoritagiudiziaria.
Risposta 2: Si', previo consenso della maggioranza dei chiamati
all'eredita'.
Risposta 3: Si', previa autorizzazione dei creditori ereditari.
Risposta 4: Si', e senza necessitadi alcuna autorizzazione, ma
solo se si tratti di debiti garantiti da ipoteca.
 
Numero: 979 Difficolta': 1
Quesito: In quale delle seguenti ipotesi il curatore dell'eredita'
giacente cessa dalle sue funzioni?
Risposta 1: Quando l'ereditaestata accettata.
Risposta 2: Quando uno dei chiamati all'ereditachiede di fun-
gere da curatore.
Risposta 3: Quando ha pagato tutti i debiti dell'eredita'.
Risposta 4: Quando ha pagato tutti i debiti dell'ereditaed ha ese-
guito le eventuali disposizioni testamentarie a titolo
particolare.
 
Numero: 980 Difficolta': 1
Quesito: In quale di queste ipotesi il curatore dell'ereditagia-
cente cessa dalle sue funzioni?
Risposta 1: Quando l'ereditaestata accettata.
Risposta 2: Solo quando l'ereditaestata accettata con beneficio
di inventario.
Risposta 3: Trascorsi cinque anni dall'apertura della successione.
Risposta 4: Quando vi sia stata, da parte di uno dei chiamati,
rinunzia all'eredita'.
 
Numero: 981 Difficolta': 2
Quesito: L'azione di petizione di eredita':
Risposta 1: eimprescrittibile, salvi gli effetti dell'usucapione
rispetto ai singoli beni.
Risposta 2: si prescrive con il decorso di venti anni dall'apertura
della successione.
Risposta 3: si prescrive con il decorso di dieci anni dall'apertura
della successione.
Risposta 4: si prescrive con il decorso di termini differenziati a
seconda della natura dei singoli beni di cui si intende
ottenere la restituzione.
 
Numero: 982 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, contro quali soggetti l'erede
puochiedere il riconoscimento della sua qualitaeredi-
taria?
Risposta 1: Contro chiunque possieda tutti o parte dei beni ere-
ditari a titolo di erede o senza titolo alcuno.
Risposta 2: Solo contro i legatari.
Risposta 3: Solo contro i creditori ereditari.
Risposta 4: Solo contro chi possieda un immobile ereditario
senza titolo.
 
Numero: 983 Difficolta': 2
Quesito: Ee' soggetta a prescrizione l'azione di petizione dell'ere-
dita'?
Risposta 1: No, salvi gli effetti dell'usucapione rispetto ai singoli
beni.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se l'erede non eun incapace.
Risposta 4: Si', ma il termine ediverso a seconda della natura dei
beni dei quali l'erede pretende la restituzione.
 
Numero: 984 Difficolta': 2
Quesito: L'azione di petizione di eredita':
Risposta 1: eimprescrittibile, salvi gli effetti della usucapione
rispetto ai singoli beni.
Risposta 2: si prescrive in venti anni dall'apertura della succes-
sione.
Risposta 3: si prescrive in cinque anni dall'apertura della succes-
sione.
Risposta 4: si prescrive in dieci anni dall'apertura della succes-
sione.
 
Numero: 985 Difficolta': 2
Quesito: I diritti acquistati dai terzi su beni mobili per effetto
di convenzioni a titolo oneroso con l'erede apparente:
Risposta 1: sono fatti salvi, se i terzi provino di avere contratto
in buona fede.
Risposta 2: sono fatti salvi e la buona fede del terzo epresunta.
Risposta 3: non sono mai fatti salvi.
Risposta 4: sono fatti salvi solo se i terzi provino di avere con-
tratto in buona fede, provino altres|¨ la buona fede
dell'erede apparente, e se la convenzione estata sti-
pulata almeno un anno dopo l'apertura della succes-
sione.
 
Numero: 986 Difficolta': 2
Quesito: Il terzo che acquista dall'erede apparente diritti eredi-
tari relativi a beni mobili non registrati fa salvi i diritti
acquistati?
Risposta 1: Si', ma solo se tali diritti sono stati da lui acquistati
per effetto di convenzioni a titolo oneroso e provi di
avere contrattato in buona fede.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma solo se tali diritti sono stati da lui acquistati
per effetto di convenzioni a titolo gratuito.
 
Numero: 987 Difficolta': 2
Quesito: Il possessore in buona fede di beni ereditari che aliena,
pure in buona fede, una cosa dell'ereditaricevendone
il pagamento, eobbligato nei confronti dell'erede:
Risposta 1: solo a restituire il prezzo o il corrispettivo ricevuto.
Risposta 2: a restituire il prezzo ricevuto unitamente agli inte-
ressi al tasso stabilito in via equitativa dal presidente
del tribunale del luogo in cui si eaperta la succes-
sione.
Risposta 3: a riacquistare la cosa alienata per restituirla
all'erede.
Risposta 4: al risarcimento del danno.
 
Numero: 988 Difficolta': 1
Quesito: La legge riserva ai discendenti dei figli naturali che
vengono alla successione in luogo di questi gli stessi
diritti che sono riservati ai figli naturali?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, in quanto la legge riserva loro soltanto un asse-
gno vitalizio commisurato alle sostanze ereditarie.
Risposta 3: No, in quanto la legge non riserva loro alcun diritto.
Risposta 4: La legge riserva loro soltanto il diritto di abitazione
sulla casa adibita a residenza familiare, se conviventi
con il defunto.
 
Numero: 989 Difficolta': 1
Quesito: I figli adottivi sono compresi dalla legge tra i legitti-
mari?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se non concorrono con altri legittimari.
Risposta 4: Si', ma solo se non concorrono con figli legittimi.
 
Numero: 990 Difficolta': 1
Quesito: Quali diritti la legge riserva a favore dei discendenti
dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla suc-
cessione in luogo di questi?
Risposta 1: Gli stessi diritti che sono riservati ai figli legittimi
o
naturali.
Risposta 2: I soli diritti di abitazione della casa adibita a resi-
denza familiare e di uso sui mobili che la corredano.
Risposta 3: I diritti che residuano dopo che siano stati soddisfatti
per intero il coniuge ed i collaterali del de cuius.
Risposta 4: I diritti di usufrutto dei beni immobili e di uso dei
beni mobili ereditari.
 
Numero: 991 Difficolta': 1
Quesito: I figli naturali riconosciuti sono compresi dalla legge
tra i legittimari?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se non concorrono con altri legittimari.
Risposta 4: Si', ma solo se non concorrono con figli legittimi.
 
Numero: 992 Difficolta': 2
Quesito: In caso di successione devoluta per legge, possono i
figli legittimi soddisfare in denaro la porzione spet-
tante ai figli naturali?
Risposta 1: Si', ai figli naturali che non vi si oppongano.
Risposta 2: Si', nonostante qualsiasi opposizione.
Risposta 3: Si', purche¨ i figli naturali non siano incapaci di
agire.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 993 Difficolta': 2
Quesito: In caso di successione devoluta per legge, possono i
figli legittimi soddisfare in beni immobili ereditari la
porzione spettante ai figli naturali?
Risposta 1: Si', ai figli naturali che non vi si oppongano.
Risposta 2: Si', nonostante qualsiasi opposizione.
Risposta 3: Si', ed i figli naturali non possono mai opporsi.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 994 Difficolta': 2
Quesito: I figli legittimi possono soddisfare in denaro o in beni
immobili ereditari la porzione spettante ai figli natu-
rali?
Risposta 1: Si', purche¨ i figli naturali non si oppongano; nel caso
di opposizione, decide il giudice, valutate le circo-
stanze personali e patrimoniali.
Risposta 2: Si', ma solo previo consenso dei figli naturali ed auto-
rizzazione del giudice, il quale decide valutate le cir-
costanze personali e patrimoniali.
Risposta 3: Si', sempre, non avendo i figli naturali facoltadi
opporsi.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 995 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, vedovo, muore lasciando a se superstiti due figli,
di cui uno legittimo ed uno naturale riconosciuto. Qual
ela quota del patrimonio ereditario che la legge
riserva quali legittimari a tali soggetti?
Risposta 1: La quota complessiva dei due terzi, da dividersi in
parti uguali fra i due figli.
Risposta 2: La quota di una metaal figlio legittimo e di un
quarto al figlio naturale.
Risposta 3: La quota di una metaal figlio legittimo, mentre al
figlio naturale spetteraunicamente un assegno vitali-
zio pari all'ammontare della rendita della quota di
ereditaalla quale egli avrebbe diritto se fosse figlio
legittimo.
Risposta 4: La quota complessiva di una meta', da dividersi in
parti uguali fra il figlio naturale ed il figlio legittimo,
al quale ultimo sono riservati anche i diritti di abita-
zione sulla casa adibita a residenza familiare e di
uso sui mobili che la corredano.
 
Numero: 996 Difficolta': 1
Quesito: In materia successoria, quali tra i seguenti diritti la
legge riserva al coniuge superstite?
Risposta 1: I diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza
familiare e di uso sui mobili che la corredano, se di
proprietadel defunto o comuni.
Risposta 2: I diritti di usufrutto sulla casa adibita a residenza
familiare e di uso sui mobili che la corredano, se di
proprietadel defunto o comuni.
Risposta 3: I diritti di uso sulla casa adibita a residenza familiare
e di usufrutto sui mobili che la corredano.
Risposta 4: Il diritto di usufrutto su un terzo dell'intero patrimo-
nio ereditario.
 
Numero: 997 Difficolta': 2
Quesito: I diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza
familiare e di uso sui mobili che la corredano, che la
legge riserva al coniuge del defunto, gravano:
Risposta 1: sulla porzione disponibile e, qualora questa non sia
sufficiente, per il rimanente sulla quota di riserva
del coniuge ed eventualmente sulla quota riservata
ai figli.
Risposta 2: solo sulla quota di riserva complessivamente consi-
derata e, in nessun caso, sulla porzione disponibile.
Risposta 3: sulla sola porzione disponibile anche se questa non
sia sufficiente.
Risposta 4: solo sulla quota di riserva del coniuge e, in nessun
caso, sulla porzione disponibile.
 
Numero: 998 Difficolta': 1
Quesito: Il coniuge superstite separato cui non estata addebi-
tata la separazione con sentenza passata in giudicato:
Risposta 1: ha gli stessi diritti successori del coniuge non sepa-
rato.
Risposta 2: ha diritto soltanto ad un assegno vitalizio se al
momento dell'apertura della successione godeva degli
alimenti a carico del coniuge deceduto.
Risposta 3: ha gli stessi diritti che la legge riserva ai parenti in
linea collaterale del de cuius.
Risposta 4: non ha alcun diritto successorio.
 
Numero: 999 Difficolta': 1
Quesito: Il coniuge superstite separato cui estata addebitata la
separazione con sentenza passata in giudicato:
Risposta 1: ha diritto soltanto ad un assegno vitalizio se al
momento dell'apertura della successione godeva degli
alimenti a carico del coniuge deceduto.
Risposta 2: ha gli stessi diritti del coniuge non separato.
Risposta 3: ha gli stessi diritti del coniuge separato cui non e'
stata addebitata la separazione.
Risposta 4: non ha alcun diritto di natura patrimoniale.
 
Numero: 1000 Difficolta': 3
Quesito: L'assegno vitalizio spettante al coniuge superstite, nel
caso in cui tra i due coniugi sia stata pronunciata la
separazione con sentenza passata in giudicato e tale
separazione sia stata addebitata ad entrambi i coniugi,
ecommisurato:
Risposta 1: alle sostanze ereditarie e alla qualitae al numero
degli eredi legittimi e non ecomunque di entitasupe-
riore a quella della prestazione alimentare goduta.
Risposta 2: al patrimonio del coniuge superstite e puoessere di
entitasuperiore a quella della prestazione alimentare
goduta.
Risposta 3: al patrimonio personale degli eredi legittimi e puo'
essere di entitasuperiore a quella della prestazione
alimentare goduta.
Risposta 4: al patrimonio dei coniugi valutato al momento della
presentazione della domanda diretta ad ottenere la
separazione.
 
Numero: 1001 Difficolta': 3
Quesito: L'assegno vitalizio spettante al coniuge superstite cui e'
stata addebitata la separazione con sentenza passata
in giudicato ecommisurato:
Risposta 1: alle sostanze ereditarie e alla qualitae al numero
degli eredi legittimi e non ecomunque di entitasupe-
riore a quella della prestazione alimentare goduta.
Risposta 2: al patrimonio del coniuge superstite e puoessere di
entitasuperiore a quella della prestazione alimentare
goduta.
Risposta 3: al patrimonio personale degli eredi legittimi e puo'
essere di entitasuperiore a quella della prestazione
alimentare goduta.
Risposta 4: al patrimonio dei coniugi valutato al momento della
presentazione della domanda diretta ad ottenere la
separazione.
 
Numero: 1002 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile il testatore puoimporre pesi
sulla quota spettante ai legittimari?
Risposta 1: No, salva l'applicazione delle norme dettate dal
codice civile in tema di divisione.
Risposta 2: Si', salva l'applicazione delle norme dettate dal codice
civile in tema di divisione.
Risposta 3: No, salvo che il testamento sia stato redatto in forma
pubblica.
Risposta 4: Si', ma solo se il legittimario sulla cui quota il testa-
tore intende imporre il peso appartiene ad una cate-
goria di successibili diversa dai figli legittimi o natu-
rali.
 
Numero: 1003 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile il testatore puoimporre con-
dizioni sulla quota spettante ai legittimari?
Risposta 1: No, salva l'applicazione delle norme dettate dal
codice civile in tema di divisione.
Risposta 2: Si', salva l'applicazione delle norme dettate dal codice
civile in tema di divisione.
Risposta 3: No, salvo che il testamento sia stato redatto in forma
pubblica.
Risposta 4: Si', ma solo se il legittimario sulla cui quota il testa-
tore intende imporre la condizione appartiene ad
una categoria di successibili diversa dai figli legittimi
o naturali.
 
Numero: 1004 Difficolta': 2
Quesito: Il legittimario cui elasciato un legato in sostituzione
di legittima puorinunciare al legato e chiedere la
legittima?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se il testatore lo ha espressamente previ-
sto.
Risposta 4: Si', ma solo se il valore del legato einferiore a quello
della legittima spettante al legittimario.
 
Numero: 1005 Difficolta': 2
Quesito: Il legato in sostituzione di legittima, il cui valore
eccede quello della legittima spettante al legittimario,
grava:
Risposta 1: sulla porzione indisponibile; se peroil valore eccede
quello della legittima spettante al legittimario, per
l'eccedenza grava sulla disponibile.
Risposta 2: sulla sola disponibile.
Risposta 3: sulla sola porzione indisponibile spettante al legitti-
mario e per l'eccedenza einefficace.
Risposta 4: sulla disponibile e per l'eccedenza sulla porzione
indisponibile.
 
Numero: 1006 Difficolta': 2
Quesito: Il legato in sostituzione di legittima, il cui valore non
eccede quello della legittima spettante al legittimario,
grava:
Risposta 1: sulla porzione indisponibile.
Risposta 2: sulla disponibile.
Risposta 3: sulla disponibile, salvo che si tratti di legato di cosa
da prendersi da certo luogo.
Risposta 4: sulla disponibile, salvo che si tratti di legato di spe-
cie.
 
Numero: 1007 Difficolta': 2
Quesito: I legittimari possono, vivente il donante, rinunziare al
diritto di chiedere la riduzione delle donazioni lesive
della porzione di legittima?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo con dichiarazione espressa fatta per
iscritto.
Risposta 3: Si', ma solo prestando il loro assenso alle donazioni
con atto ricevuto da un notaio.
Risposta 4: No, salvo che la rinunzia risulti dallo stesso contratto
di donazione.
 
Numero: 1008 Difficolta': 1
Quesito: La riduzione delle donazioni lesive della porzione di
legittima puoessere domandata:
Risposta 1: dai legittimari e dai loro eredi o aventi causa.
Risposta 2: dai legittimari, ma non dai loro eredi o aventi causa.
Risposta 3: dai soggetti indicati dal defunto nel testamento o, in
mancanza, dal presidente del tribunale del luogo in
cui si eaperta la successione.
Risposta 4: dagli altri donatari o, in mancanza, dal presidente
del tribunale del luogo in cui si eaperta la succes-
sione.
 
Numero: 1009 Difficolta': 1
Quesito: I legittimari possono chiedere la riduzione delle dona-
zioni lesive della porzione di legittima?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se il defunto li ha espressamente autoriz-
zati con il testamento o con un atto ricevuto da
notaio.
Risposta 4: No, fatta eccezione per le donazioni aventi ad
oggetto beni immobili.
 
Numero: 1010 Difficolta': 1
Quesito: La riduzione delle disposizioni testamentarie lesive
della porzione di legittima puoessere domandata:
Risposta 1: dai legittimari e dai loro eredi o aventi causa.
Risposta 2: dai legittimari, ma non dai loro eredi o aventi causa.
Risposta 3: dai soggetti indicati dal defunto nel testamento o, in
mancanza, dal presidente del tribunale del luogo in
cui si eaperta la successione.
Risposta 4: dai legatari o, in mancanza, dal presidente del tribu-
nale del luogo in cui si eaperta la successione.
 
Numero: 1011 Difficolta': 2
Quesito: Se il testatore ha dichiarato che una sua disposizione
deve avere effetto a preferenza delle altre, questa
disposizione esoggetta a riduzione?
Risposta 1: Si', ma solo in quanto il valore delle altre non sia suf-
ficiente a integrare la quota riservata ai legittimari.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, neanche se il valore delle altre non sia sufficiente
a integrare la quota riservata ai legittimari.
Risposta 4: Si', ma solo se la disposizione abbia ad oggetto un
immobile e la riduzione possa avvenire comoda-
mente separando dall'immobile medesimo la parte
occorrente per integrare la quota riservata.
 
Numero: 1012 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile e in assenza di specifiche
disposizioni del testatore, in che modo avviene la ridu-
zione delle disposizioni testamentarie?
Risposta 1: Proporzionalmente, senza distinguere tra eredi e
legatari.
Risposta 2: Cominciando dai legati.
Risposta 3: Cominciando dalle disposizioni di maggior valore,
senza distinguere tra eredi e legatari.
Risposta 4: Cominciando dai legati maggiormente lesivi risa-
lendo via via a quelli meno lesivi e, una volta esauriti
i legati, proporzionalmente per le altre disposizioni.
 
Numero: 1013 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile in che modo si riducono le
donazioni?
Risposta 1: Cominciando dall'ultima e risalendo via via alle
anteriori.
Risposta 2: Cominciando dalla donazione di maggior valore e
risalendo via via a quelle di minor valore.
Risposta 3: Cominciando dalle donazioni che hanno ad oggetto
beni immobili o diritti reali immobiliari e, successiva-
mente, risalendo via via alle altre donazioni a partire
dall'ultima.
Risposta 4: Proporzionalmente, senza distinzione di data.
 
Numero: 1014 Difficolta': 2
Quesito: Come si fa la riduzione del legato o della donazione di
un immobile comodamente divisibile, qualora esso
abbia un valore superiore a quello occorrente per rein-
tegrare la quota riservata?
Risposta 1: La riduzione si fa separando dall'immobile oggetto
dell'azione di riduzione la parte occorrente per inte-
grare la quota riservata.
Risposta 2: La riduzione si fa lasciando in ogni caso l'immobile
per intero nell'eredita', salvo il diritto del donatario
o del legatario di conseguire il valore della porzione
disponibile.
Risposta 3: Il donatario o il legatario possono in ogni caso rite-
nere l'intero immobile, compensando in danaro i
legittimari.
Risposta 4: Ee' necessario procedere alla vendita all'incanto del-
l'intero immobile ed il donatario o il legatario conse-
guono sul ricavato il solo valore della porzione
disponibile.
 
Numero: 1015 Difficolta': 2
Quesito: Il legittimario, qualora i donatari contro i quali estata
pronunziata la riduzione abbiano alienato ad un terzo
gli immobili donati, puochiedere ai successivi acqui-
renti la restituzione degli immobili?
Risposta 1: Si', previa escussione dei beni del donatario, puochie-
derla nel modo e nell'ordine in cui potrebbe chiederla
ai donatari medesimi.
Risposta 2: Si', senza la previa escussione dei beni del donatario,
nel modo e nell'ordine in cui potrebbe chiederla ai
donatari medesimi.
Risposta 3: Si', ma solo qualora i donatari abbiano alienato gli
immobili entro l'anno successivo all'inizio dell'azione
di riduzione.
Risposta 4: Si', ma solo qualora i donatari abbiano alienato gli
immobili entro l'anno successivo al passaggio in giu-
dicato della sentenza che ha pronunziato la ridu-
zione.
 
Numero: 1016 Difficolta': 2
Quesito: Il legittimario che esercita l'azione di riduzione deve
imputare alla sua porzione legittima le donazioni e i
legati a lui fatti?
Risposta 1: Si', salvo che ne sia stato espressamente dispensato.
Risposta 2: Si', ma solo se le donazioni ed i legati a lui fatti ave-
vano ad oggetto beni mobili.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, tranne che le donazioni ed i legati a lui fatti ave-
vano ad oggetto beni mobili.
 
Numero: 1017 Difficolta': 3
Quesito: Il legittimario avente diritto alla riduzione, qualora
non abbia accettato l'ereditacon il beneficio d'inven-
tario, puochiedere la riduzione delle donazioni e dei
legati?
Risposta 1: No, salvo che le donazioni e i legati siano stati fatti a
persone chiamate come coeredi, ancorche¨ abbiano
rinunziato all'eredita'.
Risposta 2: Si', salvo che le donazioni e i legati siano stati fatti
a
persone chiamate come coeredi.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', sempre nel caso in cui le donazioni e i legati
abbiano avuto ad oggetto beni immobili.
 
Numero: 1018 Difficolta': 1
Quesito: Lo Stato ericompreso tra i successibili nella succes-
sione legittima?
Risposta 1: Si', ma l'ereditasi devolve allo Stato solo in man-
canza degli altri successibili nell'ordine e secondo le
regole stabilite dal codice civile.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', l'ereditasi devolve allo Stato solo in mancanza
degli altri successibili nell'ordine e secondo le regole
stabilite dal codice civile, ma soltanto se nell'eredita'
non siano ricompresi beni immobili.
Risposta 4: Si', l'ereditasi devolve allo Stato solo in mancanza
degli altri successibili nell'ordine e secondo le regole
stabilite dal codice civile, ma soltanto se l'eredita'
non sia gravata da debiti di importo superiore al
valore dei beni ereditari.
 
Numero: 1019 Difficolta': 1
Quesito: Nella successione legittima, al padre ed alla madre
succedono:
Risposta 1: i figli legittimi e naturali, in parti uguali.
Risposta 2: i figli legittimi e naturali, ma questi ultimi conse-
guono un quarto della quota che conseguono i primi.
Risposta 3: i soli figli legittimi.
Risposta 4: i figli legittimi e naturali, ma questi ultimi conse-
guono la metadella quota che conseguono i primi.
 
Numero: 1020 Difficolta': 2
Quesito: Nella successione legittima, qualora il defunto non
lasci prole, ne¨ genitori, ne¨ altri ascendenti, e succe-
dono solo fratelli e sorelle quale quota conseguono i
fratelli e le sorelle unilaterali?
Risposta 1: I fratelli e le sorelle unilaterali conseguono la meta'
della quota che conseguono i germani.
Risposta 2: I fratelli e le sorelle unilaterali conseguono un terzo
della quota che conseguono i germani.
Risposta 3: I fratelli e le sorelle unilaterali conseguono un quinto
della quota che conseguono i germani.
Risposta 4: I fratelli e le sorelle unilaterali non sono ricompresi
tra i successibili e non conseguono alcuna quota.
 
Numero: 1021 Difficolta': 2
Quesito: Oltre quale grado di parentela non ha luogo la succes-
sione legittima?
Risposta 1: Oltre il sesto grado.
Risposta 2: Oltre il quarto grado.
Risposta 3: Oltre il quinto grado.
Risposta 4: Oltre il terzo grado.
 
Numero: 1022 Difficolta': 1
Quesito: Il 1. marzo 1985 si eaperta la successione di Tizio che
non ha lasciato disposizioni testamentarie. Egli ha
lasciato la moglie Filana e i due figli Tizietto e
Mevietto, ai quali si edevoluta pertanto l'ereditanel
seguente modo:
Risposta 1: un terzo a Filana e due terzi a Tizietto e Mevietto.
Risposta 2: metaa Filana e metaa Mevietto e Tizietto.
Risposta 3: due terzi a Filana e un terzo a Mevietto e Tizietto.
Risposta 4: un quarto a Filana e tre quarti a Tizietto e Mevietto.
 
Numero: 1023 Difficolta': 1
Quesito: Il 20 giugno 1990 si eaperta la successione di Tizio
che non ha lasciato disposizioni testamentarie. Egli
ha lasciato la moglie Filana e l'unico figlio Mevietto,
ai quali si edevoluta pertanto l'ereditanel seguente
modo:
Risposta 1: metaciascuno.
Risposta 2: un terzo a Filana e due terzi a Mevietto.
Risposta 3: due terzi a Filana e un terzo a Mevietto.
Risposta 4: un quarto a Filana e tre quarti a Mevietto.
 
Numero: 1024 Difficolta': 1
Quesito: Come viene devoluta l'ereditanella successione legit-
tima, qualora con il coniuge concorrano tre figli legit-
timi?
Risposta 1: Il coniuge ha diritto ad un terzo dell'eredita'.
Risposta 2: Il coniuge ha diritto alla metadell'eredita'.
Risposta 3: Il coniuge ha diritto ad un quarto dell'eredita'.
Risposta 4: Il coniuge ha diritto ad un quinto dell'eredita'.
 
Numero: 1025 Difficolta': 1
Quesito: Il testamento erevocabile da parte del testatore?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo mediante testamento pubblico.
Risposta 4: Si', ma solo mediante testamento olografo depositato.
 
Numero: 1026 Difficolta': 2
Quesito: Le disposizioni di carattere non patrimoniale che la
legge consente siano contenute in un testamento hanno
efficacia:
Risposta 1: se contenute in un atto che ha la forma del testa-
mento, anche se manchino disposizioni di carattere
patrimoniale.
Risposta 2: se contenute in un atto che ha la forma del testa-
mento, purche¨ vi siano anche disposizioni di carat-
tere patrimoniale.
Risposta 3: se contenute in un atto che ha la forma del testa-
mento, purche¨ vi siano anche disposizioni di carat-
tere patrimoniale che riguardino esclusivamente beni
immobili.
Risposta 4: se contenute in un atto che ha la forma del testa-
mento, purche¨ vi siano anche disposizioni di carat-
tere patrimoniale che riguardino esclusivamente beni
mobili o crediti.
 
Numero: 1027 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile il testamento eun atto:
Risposta 1: revocabile.
Risposta 2: non revocabile.
Risposta 3: revocabile solo in caso di sopravvenienza di figli del
testatore.
Risposta 4: revocabile solo in caso di ingratitudine dei soggetti
beneficiari.
 
Numero: 1028 Difficolta': 1
Quesito: Qualora il testatore indichi nel testamento beni deter-
minati ovvero un complesso di beni, puola disposi-
zione definirsi a titolo universale?

Risposta 1: Si', quando risulti che il testatore ha inteso assegnare
quei beni come quota del patrimonio.
Risposta 2: Si', purche¨ il valore dei beni assegnati sia superiore
ad
un quarto del valore dell'asse ereditario.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma solo se il patrimonio ereditario comprenda
esclusivamente beni immobili.
 
Numero: 1029 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, possono due o piupersone
fare testamento nel medesimo atto?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma solo se le disposizioni riguardino esclusiva-
mente i rispettivi eredi legittimi.
Risposta 4: Si', ma solo se le disposizioni siano a reciproco van-
taggio.
 
Numero: 1030 Difficolta': 2
Quesito: In quale dei seguenti casi non puoessere fatta valere
la nullitadelle disposizioni testamentarie, da qualun-
que causa dipenda?
Risposta 1: Non puoessere fatta valere da chi, conoscendo la
causa della nullitaha, dopo la morte del testatore,
confermato la disposizione o dato ad essa volontaria
esecuzione.
Risposta 2: Non puoessere fatta valere da chi, benche¨ non fosse
a conoscenza della causa della nullita', ha, dopo la
morte del testatore, confermato la disposizione o
dato ad essa volontaria esecuzione.
Risposta 3: Non puoessere fatta valere da chi proponga l'azione
oltre un anno dopo l'apertura della successione.
Risposta 4: Non puomai essere fatta valere dagli ascendenti del
testatore.
 
Numero: 1031 Difficolta': 2
Quesito: Nei casi di incapacitadi testare previsti dal codice
civile da chi puoessere impugnato il testamento?
Risposta 1: Da chiunque vi abbia interesse.
Risposta 2: Soltanto da coloro che, in caso di annullamento del
testamento, sarebbero chiamati a succedere quali
eredi legittimi.
Risposta 3: Soltanto dai creditori del testatore.
Risposta 4: Soltanto dai legittimari se lesi o pretermessi.
 
Numero: 1032 Difficolta': 2
Quesito: Ee' soggetta a prescrizione l'azione diretta ad impu-
gnare il testamento per incapacitadi testare?
Risposta 1: Si', nel termine di cinque anni dal giorno in cui estata
data esecuzione alle disposizioni testamentarie.
Risposta 2: No, eimprescrittibile.
Risposta 3: Si', nel termine di cinque anni dal giorno della pre-
sentazione della denuncia di successione.
Risposta 4: Si', nel termine di cinque anni dal giorno in cui e'
stato redatto il testamento.
 
Numero: 1033 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile gli interdetti per infermitadi
mente sono capaci di testare?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', ma solo se vi consenta il tutore.
Risposta 4: Si', ma solo se vi consenta il tutore e previa autorizza-
zione del giudice tutelare.
 
Numero: 1034 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile coloro che non hanno com-
piuto la maggiore etasono capaci di testare?
Risposta 1: No.
Risposta 2: No, salvo che il minore abbia compiuto quindici
anni.
Risposta 3: Si', ma solo se vi consentano i genitori o il genitore
esercente in via esclusiva la potesta', se trattasi di
minori in potestate, ovvero il tutore se trattasi di
minori soggetti a tutela, con la preventiva autorizza-
zione del giudice tutelare.
Risposta 4: Si', ma solo se vi consentano i genitori o il genitore
esercente in via esclusiva la potesta', se trattasi di
minori in potestate, ovvero il tutore se trattasi di
minori soggetti a tutela.
 
Numero: 1035 Difficolta': 1
Quesito: Le disposizioni a favore del notaio o di altro ufficiale
che ha ricevuto il testamento pubblico sono:
Risposta 1: nulle.
Risposta 2: annullabili.
Risposta 3: risolubili.
Risposta 4: rescindibili.
 
Numero: 1036 Difficolta': 2
Quesito: Le disposizioni a favore della persona che ha scritto il
testamento segreto sono:
Risposta 1: nulle, salvo che siano approvate di mano dello stesso
testatore o nell'atto della consegna.
Risposta 2: nulle, anche se siano approvate di mano dello stesso
testatore o nell'atto della consegna.
Risposta 3: annullabili.
Risposta 4: risolubili.
 
Numero: 1037 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, tra le forme ordinarie di
testamento rientra tra l'altro:
Risposta 1: il testamento olografo.
Risposta 2: il testamento a bordo di nave.
Risposta 3: il testamento a bordo di aeromobile.
Risposta 4: il testamento di militari ed assimilati.
 
Numero: 1038 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, tra le forme ordinarie di
testamento rientra tra l'altro:
Risposta 1: il testamento segreto.
Risposta 2: il testamento a bordo di nave.
Risposta 3: il testamento a bordo di aeromobile.
Risposta 4: il testamento di militari ed assimilati.
 
Numero: 1039 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, tra le forme ordinarie di
testamento rientra tra l'altro:
Risposta 1: il testamento pubblico.
Risposta 2: il testamento a bordo di nave.
Risposta 3: il testamento a bordo di aeromobile.
Risposta 4: il testamento di militari ed assimilati.
 
Numero: 1040 Difficolta': 1
Quesito: La sottoscrizione del testamento olografo:
Risposta 1: evalida quando designa con certezza la persona del
testatore ancorche¨ non sia fatta indicando nome e
cognome.
Risposta 2: evalida soltanto se efatta indicando nome, cognome
e data di nascita del testatore.
Risposta 3: evalida soltanto se indichi almeno il nome e
cognome del testatore.
Risposta 4: evalida soltanto se indichi almeno il cognome del
testatore.
 
Numero: 1041 Difficolta': 1
Quesito: Quando il testamento per atto di notaio epubblico?
Risposta 1: Quando ericevuto dal notaio in presenza dei testi-
moni.
Risposta 2: Quando eautenticato nella firma dal notaio.
Risposta 3: Quando edepositato con verbale negli atti del
notaio.
Risposta 4: Quando eredatto dal testatore e conservato dal
notaio.
 
Numero: 1042 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso di testamento pubblico il notaio, dopo la
redazione:
Risposta 1: deve dare lettura del testamento al testatore in pre-
senza dei testimoni.
Risposta 2: etenuto a dare lettura solo se il testatore o i testi-
moni lo richiedono.
Risposta 3: deve dare lettura del testamento solo al testatore
senza che siano presenti i testimoni.
Risposta 4: deve dare lettura del testamento solo ai testimoni e
non al testatore.
 
Numero: 1043 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il testamento segreto puo'
essere scritto:
Risposta 1: dal testatore o da un terzo.
Risposta 2: soltanto dal testatore.
Risposta 3: soltanto da un terzo.
Risposta 4: soltanto da un notaio.
 
Numero: 1044 Difficolta': 2
Quesito: Tra le formalitadel testamento segreto estabilito che
la carta su cui sono stese le disposizioni o quella che
serva da involto:
Risposta 1: dev'essere sigillata con un'impronta in guisa che il
testamento non si possa aprire, ne¨ estrarre senza rot-
tura o alterazione.
Risposta 2: dev'essere sigillata avendo cura di consentire che il
testamento si possa aprire o estrarre senza rottura o
alterazione.
Risposta 3: dev'essere sigillata.
Risposta 4: non dev'essere sigillata con un'impronta, essendo suf-
ficiente che la scheda sia chiusa o contenuta in plico
chiuso.
 
Numero: 1045 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, esoggetta a prescrizione
l'azione di annullamento del testamento pubblico per
difetto di forma?
Risposta 1: Si', nel termine di cinque anni dal giorno in cui estata
data esecuzione alle disposizioni testamentarie.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', nel termine di cinque anni dal giorno in cui estata
presentata la dichiarazione di successione.
Risposta 4: Si', nel termine di cinque anni dal giorno in cui e'
stato redatto il testamento.
 
Numero: 1046 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, esoggetta a prescrizione
l'azione di annullamento del testamento olografo per
difetto di forma?
Risposta 1: Si', nel termine di cinque anni dal giorno in cui estata
data esecuzione alle disposizioni testamentarie.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', nel termine di cinque anni dal giorno in cui estata
presentata la dichiarazione di successione.
Risposta 4: Si', nel termine di cinque anni dal giorno in cui e'
stato redatto il testamento.
 
Numero: 1047 Difficolta': 1
Quesito: Il testamento olografo enullo, tra l'altro:
Risposta 1: quando manca la sottoscrizione del testatore.
Risposta 2: quando manca la data.
Risposta 3: quando la data eincompleta.
Risposta 4: quando la data precede le disposizioni testamentarie.
 
Numero: 1048 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile il testamento per atto di
notaio enullo, tra l'altro:
Risposta 1: se manca la sottoscrizione del testatore che puosot-
toscrivere.
Risposta 2: se non escritto interamente di pugno dal testatore.
Risposta 3: se non ecomunicato, nei termini di legge, al registro
generale dei testamenti.
Risposta 4: se non evidimato su ciascun mezzo foglio dal testa-
tore e dal notaio.
 
Numero: 1049 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile il testamento per atto di
notaio enullo, tra l'altro:
Risposta 1: se manca la redazione per iscritto, da parte del
notaio, delle dichiarazioni del testatore.
Risposta 2: se le disposizioni testamentarie non sono scritte inte-
ramente di pugno dal testatore.
Risposta 3: se non ecomunicato, nei termini di legge, al registro
generale dei testamenti.
Risposta 4: se non evidimato su ciascun mezzo foglio dal testa-
tore e dal notaio.
 
Numero: 1050 Difficolta': 1
Quesito: Se nel testamento olografo manca la sottoscrizione, il
testamento e':
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: valido, purche¨ l'autografia venga giudizialmente
accertata.
Risposta 3: valido, purche¨ sottoscritto da due testimoni.
Risposta 4: valido, purche¨ dal testo delle disposizioni si designi
con certezza la persona del testatore.
 
Numero: 1051 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, da chi puoessere chiesto
l'annullamento del testamento segreto per difetto di
forma?
Risposta 1: Da chiunque vi abbia interesse.
Risposta 2: Soltanto dagli eredi legittimi.
Risposta 3: Soltanto dai legittimari lesi o preteriti.
Risposta 4: Soltanto dai legatari e dai creditori del defunto.
 
Numero: 1052 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, da chi puoessere chiesto
l'annullamento del testamento pubblico per difetto di
forma?
Risposta 1: Da chiunque vi abbia interesse.
Risposta 2: Soltanto dagli eredi legittimi.
Risposta 3: Soltanto dai legittimari lesi o preteriti.
Risposta 4: Soltanto dai legatari e dai creditori del defunto.
 
Numero: 1053 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, da chi puoessere chiesto
l'annullamento del testamento olografo per difetto di
forma?
Risposta 1: Da chiunque vi abbia interesse.
Risposta 2: Soltanto dagli eredi legittimi.
Risposta 3: Soltanto dai legittimari lesi o preteriti.
Risposta 4: Soltanto dai legatari e dai creditori del defunto.
 
Numero: 1054 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile il testamento per atto di
notaio enullo, tra l'altro:
Risposta 1: se manca la sottoscrizione del notaio.
Risposta 2: se non escritto interamente di pugno dal testatore.
Risposta 3: se non ecomunicato, nei termini di legge, al registro
generale dei testamenti.
Risposta 4: se non evidimato su ciascun mezzo foglio dal testa-
tore e dal notaio.
 
Numero: 1055 Difficolta': 1
Quesito: Il testamento olografo enullo, tra l'altro:
Risposta 1: quando manca l'autografia.
Risposta 2: quando manca la data.
Risposta 3: quando la data eincompleta.
Risposta 4: quando la data precede le disposizioni testamentarie.
 
Numero: 1056 Difficolta': 1
Quesito: Se nel testamento pubblico scritto di pugno dal notaio
manca la sua sottoscrizione, il testamento e':
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: valido, purche¨ ci sia la sottoscrizione del testatore.
Risposta 4: valido, purche¨ ci sia la sottoscrizione del testatore e
dei testimoni.
 
Numero: 1057 Difficolta': 1
Quesito: Se nel testamento pubblico manca la sottoscrizione del
testatore che puosottoscrivere, il testamento e':
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: valido, purche¨ ci sia la sottoscrizione del notaio e di
quattro testimoni.
Risposta 3: annullabile.
Risposta 4: valido, purche¨ ci sia la sottoscrizione del notaio e di
due testimoni.
 
Numero: 1058 Difficolta': 2
Quesito: L'azione di annullamento del testamento per difetto di
forma:
Risposta 1: si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in
cui estata data esecuzione alle disposizioni testamen-
tarie.
Risposta 2: eimprescrittibile.
Risposta 3: si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in
cui si eaperta la successione.
Risposta 4: si prescrive nel termine di dieci anni dal giorno in cui
estata data esecuzione alle disposizioni testamenta-
rie.
 
Numero: 1059 Difficolta': 1
Quesito: Se nel testamento olografo manca l'autografia, il
testamento e':
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: valido, purche¨ redatto in presenza di testimoni e sot-
toscritto di mano dal testatore.
Risposta 3: annullabile.
Risposta 4: valido, purche¨ sia sottoscritto di mano del testatore.
 
Numero: 1060 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, esoggetta a prescrizione
l'azione di annullamento del testamento segreto per
difetto di forma?
Risposta 1: Si', nel termine di cinque anni dal giorno in cui estata
data esecuzione alle disposizioni testamentarie.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', nel termine di cinque anni dal giorno in cui estata
presentata la dichiarazione di successione.
Risposta 4: Si', nel termine di cinque anni dal giorno in cui e'
stato redatto il testamento.
 
Numero: 1061 Difficolta': 1
Quesito: Il testamento segreto che manca di qualche requisito
suo proprio:
Risposta 1: ha effetto come testamento olografo, qualora di que-
sto abbia i requisiti.
Risposta 2: ha effetto purche¨ il notaio garantisca della sua auten-
ticitae della veridicitadelle dichiarazioni in esso con-
tenute.
Risposta 3: non puoavere alcun effetto come testamento.
Risposta 4: ha effetto come testamento olografo anche se dattilo-
scritto.
 
Numero: 1062 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il testamento segreto che
manca di qualche requisito suo proprio puoavere effi-
cacia come testamento olografo?
Risposta 1: Si', qualora abbia i requisiti del testamento olografo.
Risposta 2: Si', anche se non abbia i requisiti del testamento olo-
grafo.
Risposta 3: Si', qualora il testatore abbia manifestato un'esplicita
volontain tal senso.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 1063 Difficolta': 1
Quesito: Il testamento segreto ricevuto dal notaio e il testa-
mento olografo presso di lui depositato possono essere
ritirati dal testatore?
Risposta 1: Si', in ogni tempo.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo dopo cinque anni dal deposito.
Risposta 4: Si', ma solo dopo la consegna di una nuova scheda
testamentaria.
 
Numero: 1064 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, per fare testamento, non puovalersi delle forme
ordinarie previste dal codice civile per causa di infor-
tunio. In questo caso evalido il testamento di Tizio
ricevuto dal sindaco alla presenza di due testimoni
diciassettenni?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che i testimoni siano minori emancipati.
Risposta 3: Si', purche¨ i testimoni siano parenti del testatore
entro il terzo grado.
Risposta 4: No.
 
Numero: 1065 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, per fare testamento, non puovalersi delle forme
ordinarie previste dal codice civile perchesi trova in
un luogo dove domina una malattia reputata conta-
giosa. In questo caso evalido il testamento di Tizio
ricevuto da un ministro di culto in presenza di due
testimoni diciassettenni?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che i testimoni siano minori emancipati.
Risposta 3: Si', purche¨ i testimoni siano parenti del testatore
entro il terzo grado.
Risposta 4: No.
 
Numero: 1066 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, per fare testamento, non puovalersi delle forme
ordinarie previste dal codice civile per causa di pub-
blica calamita'. In questo caso evalido il testamento
di Tizio ricevuto da un ministro del culto in presenza
di due testimoni?
Risposta 1: Si', purche¨ i testimoni siano di etanon inferiore a
sedici anni.
Risposta 2: Si', soltanto se i testimoni siano maggiori di eta'.
Risposta 3: Si', purche¨ i testimoni siano parenti del testatore
entro il terzo grado.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 1067 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, per fare testamento, non puovalersi delle forme
ordinarie previste dal codice civile per causa di infor-
tunio. In questo caso evalido il testamento di Tizio
ricevuto da un ministro del culto, in presenza di due
testimoni diciassettenni?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che i testimoni siano minori emancipati.
Risposta 3: Si', purche¨ i testimoni siano parenti del testatore
entro il terzo grado.
Risposta 4: No.
 
Numero: 1068 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, per fare testamento, non puovalersi delle forme
ordinarie previste dal codice civile per causa di infor-
tunio. In questo caso evalido il testamento di Tizio
ricevuto da un notaio alla presenza di due testimoni
diciassettenni?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che i testimoni siano minori emancipati.
Risposta 3: Si', purche¨ i testimoni siano parenti del testatore
entro il terzo grado.
Risposta 4: No.
 
Numero: 1069 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, per fare testamento, non puovalersi delle forme
ordinarie previste dal codice civile per causa di pub-
blica calamita'. In questo caso evalido il testamento
di Tizio ricevuto da un notaio alla presenza di due
testimoni diciassettenni?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che i testimoni siano minori emancipati.
Risposta 3: Si', purche¨ i testimoni siano parenti del testatore
entro il terzo grado.
Risposta 4: No.
 
Numero: 1070 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, per fare testamento, non puovalersi delle forme
ordinarie previste dal codice civile perchesi trova in
un luogo dove domina una malattia reputata conta-
giosa. In questo caso evalido il testamento di Tizio
ricevuto da un notaio alla presenza di due testimoni
diciassettenni?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che i testimoni siano minori emancipati.
Risposta 3: Si', purche¨ i testimoni siano parenti del testatore
entro il terzo grado.
Risposta 4: No.
 
Numero: 1071 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, per fare testamento, non puovalersi delle forme
ordinarie previste dal codice civile per causa di infor-
tunio. In questo caso evalido il testamento di Tizio
ricevuto dal giudice di pace del luogo alla presenza di
due testimoni diciassettenni?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che i testimoni siano minori emancipati.
Risposta 3: Si', purche¨ i testimoni siano parenti del testatore
entro il terzo grado.
Risposta 4: No.
 
Numero: 1072 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, per fare testamento, non puovalersi delle forme
ordinarie previste dal codice civile perchesi trova in
un luogo dove domina una malattia contagiosa. In
questo caso evalido il testamento di Tizio ricevuto
dal sindaco in presenza di due testimoni diciasset-
tenni?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che i testimoni siano minori emancipati.
Risposta 3: Si', purche¨ i testimoni siano parenti del testatore
entro il terzo grado.
Risposta 4: No.
 
Numero: 1073 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, per fare testamento, non puovalersi delle forme
ordinarie previste dal codice civile per causa di pub-
blica calamita'. In questo caso evalido il testamento
di Tizio ricevuto dal sindaco, in presenza di due testi-
moni diciassettenni?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che i testimoni siano minori emancipati.
Risposta 3: Si', purche¨ i testimoni siano parenti del testatore
entro il terzo grado.
Risposta 4: No.
 
Numero: 1074 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, per fare testamento, non puovalersi delle forme
ordinarie previste dal codice civile perchesi trova in
luogo dove domina una malattia reputata contagiosa.
In questo caso evalido il testamento ricevuto dal giu-
dice di pace alla presenza di due testimoni diciasset-
tenni?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che i testimoni siano minori emancipati.
Risposta 3: Si', purche¨ i testimoni siano parenti del testatore
entro il terzo grado.
Risposta 4: No.
 
Numero: 1075 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il testamento a bordo di
aeromobile ericevuto dal comandante di esso in pre-
senza:
Risposta 1: di uno o, quando epossibile, di due testimoni.
Risposta 2: di almeno due testimoni, salvo espressa rinunzia del
testatore.
Risposta 3: di due o, quando epossibile, di quattro testimoni.
Risposta 4: necessariamente di colui che lo segue immediata-
mente in ordine di servizio.
 
Numero: 1076 Difficolta': 1
Quesito: Chiunque ein possesso di un testamento olografo,
appena ha notizia della morte del testatore:
Risposta 1: deve presentarlo a un notaio per la pubblicazione.
Risposta 2: puopresentarlo a un notaio per la pubblicazione solo
se tutti gli eredi ne fanno espressa e concorde richie-
sta.
Risposta 3: deve notificarne copia a ciascuno degli eredi.
Risposta 4: deve presentarlo al tribunale del luogo dell'apertura
della successione.
 
Numero: 1077 Difficolta': 2
Quesito: Quando il notaio etenuto ad aprire e pubblicare un
testamento segreto?
Risposta 1: Appena gli perviene la notizia della morte del testa-
tore.
Risposta 2: Appena gli perviene idonea certificazione attestante
l'avvenuta presentazione della dichiarazione di suc-
cessione.
Risposta 3: Solo quando gli perviene l'ordinanza del tribunale
che dispone l'apertura del testamento.
Risposta 4: Appena gli perviene apposita istanza del coniuge o
dei parenti del testatore.
 
Numero: 1078 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di testamento olografo o segreto, quando il
notaio etenuto a comunicarne l'esistenza agli eredi o
legatari di cui conosce il domicilio o la residenza?
Risposta 1: Dopo la pubblicazione del testamento.
Risposta 2: Appena gli enota la morte del testatore.
Risposta 3: Dopo la registrazione del verbale di pubblicazione.
Risposta 4: Dopo la trascrizione nei registri immobiliari di un
estratto autentico del testamento.
 
Numero: 1079 Difficolta': 1
Quesito: Il notaio che ha ricevuto un testamento pubblico, col
quale vengono istituiti eredi e disposti legati, appena
gli enota la morte del testatore, etenuto:
Risposta 1: a comunicare l'esistenza del testamento agli eredi e
legatari di cui conosce il domicilio o la residenza.
Risposta 2: a comunicare l'esistenza del testamento soltanto agli
eredi di cui conosce il domicilio o la residenza.
Risposta 3: a comunicare l'esistenza del testamento soltanto ai
legatari di cui conosce il domicilio o la residenza.
Risposta 4: a comunicare l'esistenza del testamento soltanto ai
soggetti beneficiari di disposizioni testamentarie
aventi ad oggetto beni immobili.
 
Numero: 1080 Difficolta': 2
Quesito: L'azione diretta ad ottenere l'annullamento della
disposizione testamentaria, quando questa el'effetto
di dolo, si prescrive nel termine:
Risposta 1: di cinque anni dal giorno in cui si eavuta notizia del
dolo.
Risposta 2: di cinque anni dal giorno della pubblicazione del
testamento.
Risposta 3: di cinque anni dal giorno dell'avvenuta presentazione
della dichiarazione di successione.
Risposta 4: di cinque anni dal giorno dell'avvenuta comunica-
zione al registro generale dei testamenti.
 
Numero: 1081 Difficolta': 2
Quesito: L'errore sul motivo, quando ecausa di annullamento
della disposizione testamentaria, puoessere:
Risposta 1: sia di fatto che di diritto.
Risposta 2: solo di fatto e non di diritto.
Risposta 3: solo di diritto e non di fatto.
Risposta 4: solo di diritto e non di fatto e deve riguardare una
disposizione testamentaria avente ad oggetto beni
immobili.
 
Numero: 1082 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la disposizione testamenta-
ria quando el'effetto di errore puoessere impugnata:
Risposta 1: da chiunque vi abbia interesse.
Risposta 2: solo dai legittimari, se preteriti o lesi.
Risposta 3: solo dagli eredi legittimi.
Risposta 4: solo dai legatari.
 
Numero: 1083 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la disposizione testamenta-
ria quando el'effetto di violenza puoessere impu-
gnata:
Risposta 1: da chiunque vi abbia interesse.
Risposta 2: solo dai legittimari, se preteriti o lesi.
Risposta 3: solo dagli eredi legittimi.
Risposta 4: solo dai legatari.
 
Numero: 1084 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la disposizione testamenta-
ria quando el'effetto di dolo puoessere impugnata:
Risposta 1: da chiunque vi abbia interesse.
Risposta 2: solo dai legittimari, se preteriti o lesi.
Risposta 3: solo dagli eredi legittimi.
Risposta 4: solo dai legatari.
 
Numero: 1085 Difficolta': 1
Quesito: L'azione diretta ad ottenere l'annullamento della
disposizione testamentaria, quando questa el'effetto
di violenza, si prescrive nel termine:
Risposta 1: di cinque anni dal giorno in cui si eavuta notizia
della violenza.
Risposta 2: di cinque anni dal giorno della pubblicazione del
testamento.
Risposta 3: di cinque anni dal giorno dell'avvenuta presentazione
della dichiarazione di successione.
Risposta 4: di cinque anni dal giorno dell'avvenuta comunica-
zione al registro generale dei testamenti.
 
Numero: 1086 Difficolta': 2
Quesito: In quale caso l'errore sul motivo, sia esso di fatto o di
diritto, ecausa di annullamento della disposizione
testamentaria?
Risposta 1: Quando il motivo risulta dal testamento ed eil solo
che ha determinato il testatore a disporre.
Risposta 2: In nessun caso.
Risposta 3: In ogni caso.
Risposta 4: Quando la disposizione testamentaria ha ad oggetto
esclusivamente beni immobili.
 
Numero: 1087 Difficolta': 2
Quesito: L'errore sul motivo, sia esso di fatto o di diritto,
quando il motivo risulta dal testamento ed eil solo
che ha determinato il testatore a disporre:
Risposta 1: ecausa di annullamento della disposizione testamen-
taria.
Risposta 2: ecausa di nullitadella disposizione testamentaria.
Risposta 3: comporta la revocazione della disposizione testamen-
taria.
Risposta 4: ecausa di inesistenza della disposizione testamenta-
ria.
 
Numero: 1088 Difficolta': 2
Quesito: L'errore sul motivo, sia esso di fatto o di diritto, e'
causa di annullamento della disposizione testamenta-
ria quando:
Risposta 1: il motivo risulta dal testamento ed eil solo che ha
determinato il testatore a disporre.
Risposta 2: l'errore ericonoscibile, anche se non risulta dal testa-
mento.
Risposta 3: il motivo risulta dal testamento, anche se non eil
solo che ha determinato il testatore a disporre.
Risposta 4: il motivo eil solo che ha determinato il testatore a
disporre, anche se non risulta dal testamento.
 
Numero: 1089 Difficolta': 2
Quesito: L'azione di annullamento della disposizione testamen-
taria per errore, violenza o dolo:
Risposta 1: si prescrive in cinque anni dal giorno in cui si eavuta
notizia della violenza, del dolo o dell'errore.
Risposta 2: si prescrive in dieci anni dal giorno in cui si eavuta
notizia della violenza, del dolo o dell'errore.
Risposta 3: eimprescrittibile.
Risposta 4: si prescrive in cinque anni dal giorno dell'apertura
della successione.
 
Numero: 1090 Difficolta': 1
Quesito: L'azione diretta ad ottenere l'annullamento della
disposizione testamentaria, quando questa el'effetto
di errore, si prescrive nel termine:
Risposta 1: di cinque anni dal giorno in cui si eavuta notizia del-
l'errore.
Risposta 2: di cinque anni dal giorno della pubblicazione del
testamento.
Risposta 3: di cinque anni dal giorno dell'avvenuta presentazione
della dichiarazione di successione.
Risposta 4: di cinque anni dal giorno dell'avvenuta comunica-
zione al registro generale dei testamenti.
 
Numero: 1091 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se la persona dell'erede e'
stata erroneamente indicata, la disposizione testamen-
taria:
Risposta 1: ha effetto, quando dal contesto del testamento o
altrimenti risulti in modo non equivoco quale per-
sona il testatore voleva nominare.
Risposta 2: ha comunque effetto.
Risposta 3: non ha mai effetto.
Risposta 4: ha effetto solo quando dal contesto del testamento, e
non altrimenti, risulti in modo non equivoco quale
persona il testatore voleva nominare.
 
Numero: 1092 Difficolta': 2
Quesito: Se la persona dell'erede o del legatario estata erro-
neamente indicata, la disposizione:
Risposta 1: ha effetto quando dal contesto del testamento o altri-
menti risulta, in modo non equivoco, quale persona
il testatore voleva nominare.
Risposta 2: ha effetto quando solo dal contesto del testamento, e
non anche altrimenti, risulti in modo non equivoco
quale persona il testatore voleva nominare.
Risposta 3: non ha mai effetto.
Risposta 4: ha sempre effetto.
 
Numero: 1093 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, ha effetto la disposizione
testamentaria quando la cosa che ne forma oggetto e'
stata erroneamente indicata o descritta?
Risposta 1: Si', purche¨ sia certo a quale cosa il testatore inten-
deva riferirsi.
Risposta 2: Si', anche se non ecerto a quale cosa il testatore
intendeva riferirsi.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma esclusivamente quando la disposizione testa-
mentaria abbia ad oggetto una cosa mobile.
 
Numero: 1094 Difficolta': 2
Quesito: Quando ha effetto la disposizione testamentaria nella
quale la persona dell'erede o del legatario estata erro-
neamente indicata?
Risposta 1: Quando dal contesto del testamento o altrimenti
risulta in modo non equivoco quale persona il testa-
tore voleva nominare.
Risposta 2: In nessun caso.
Risposta 3: Esclusivamente quando dal contesto del testamento,
e non altrimenti, risulta in modo non equivoco quale
persona il testatore voleva nominare.
Risposta 4: Soltanto quando il testatore abbia emendato l'errore
in un testamento pubblico redatto successivamente.
 
Numero: 1095 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, quando il motivo illecito
rende nulla la disposizione testamentaria?
Risposta 1: Quando risulta dal testamento ed eil solo che ha
determinato il testatore a disporre.
Risposta 2: In ogni caso.
Risposta 3: In nessun caso.
Risposta 4: Quando risulta dal contesto del testamento o altri-
menti, purche¨ non sia il solo che ha determinato il
testatore a disporre.
 
Numero: 1096 Difficolta': 1
Quesito: Il motivo illecito, quando risulta dal testamento ed eil
solo che ha determinato il testatore a disporre, rende
la disposizione testamentaria:
Risposta 1: nulla.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: inefficace, ancorche¨ valida.
Risposta 4: annullabile, ma solo se il testatore non ha indicato
nella disposizione un soggetto che ne curi l'esecuzio-
ne.
 
Numero: 1097 Difficolta': 1
Quesito: In quali casi il motivo illecito rende nulla la disposi-
zione testamentaria?
Risposta 1: Quando risulta dal testamento ed eil solo che ha
determinato il testatore a disporre.
Risposta 2: Quando eil solo che ha determinato il testatore a
disporre anche se non risulta dal testamento.
Risposta 3: In nessun caso.
Risposta 4: In ogni caso.
 
Numero: 1098 Difficolta': 3
Quesito: In tema di disposizioni fiduciarie, nel caso in cui la
persona dichiarata nel testamento abbia spontanea-
mente eseguito la disposizione fiduciaria trasferendo i
beni alla persona, non incapace di ricevere, voluta dal
testatore, eesperibile l'azione di ripetizione?
Risposta 1: No, salvo che la persona dichiarata nel testamento e
che ha spontaneamente eseguito la disposizione fidu-
ciaria sia un incapace.
Risposta 2: Si', purche¨ non sia stata ancora effettuata la consegna
materiale dei beni.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', salvo che la persona dichiarata nel testamento e
che ha spontaneamente eseguito la disposizione fidu-
ciaria sia un incapace.
 
Numero: 1099 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, eammessa azione in giudi-
zio per accertare che le disposizioni fatte a favore di
persona dichiarata nel testamento sono soltanto appa-
renti e che in realtariguardano altra persona, qualora
espressioni del testamento possano indicare o far pre-
sumere che si tratti di persona interposta?
Risposta 1: No, salvo il caso in cui l'istituzione o il legato sono
impugnati come fatti per interposta persona a favore
di incapaci a ricevere.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', ma solo nel caso di disposizioni a titolo partico-
lare.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 1100 Difficolta': 2
Quesito: La disposizione testamentaria fatta a favore di per-
sona che sia indicata in modo da non poter essere
determinata:
Risposta 1: enulla.
Risposta 2: eannullabile.
Risposta 3: evalida.
Risposta 4: evalida, ma inopponibile ai soggetti beneficiari delle
altre disposizioni testamentarie.
 
Numero: 1101 Difficolta': 2
Quesito: In quali casi sono valide le disposizioni a favore dell'a-
nima contenute in un testamento?
Risposta 1: Solo se sono determinati i beni o possa essere deter-
minata la somma da impiegarsi a tale fine.
Risposta 2: Solo se sia stata designata una persona che curi l'ese-
cuzione della disposizione.
Risposta 3: Sempre.
Risposta 4: Mai.
 
Numero: 1102 Difficolta': 2
Quesito: Ee' consentita al testatore la designazione di una per-
sona che curi l'esecuzione di una disposizione testa-
mentaria a favore dell'anima?
Risposta 1: Si', anche nel caso in cui manchi un interessato a
richiedere l'adempimento.
Risposta 2: Si', ma esclusivamente nel caso in cui i beni da desti-
narsi a tal fine siano immobili.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo nel caso in cui vi sia un interessato a
richiedere l'adempimento.
 
Numero: 1103 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, le disposizioni testamenta-
rie a favore dell'anima si considerano come:
Risposta 1: un onere a carico dell'erede o del legatario.
Risposta 2: una condizione risolutiva apposta alla disposizione
testamentaria.
Risposta 3: un termine apposto alla disposizione testamentaria.
Risposta 4: una clausola di prelazione contenuta nella disposi-
zione testamentaria.
 
Numero: 1104 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, quando sono valide le dispo-
sizioni testamentarie a favore dell'anima?
Risposta 1: Qualora siano determinati i beni o possa essere
determinata la somma da impiegarsi a tal fine.
Risposta 2: In nessun caso.
Risposta 3: In ogni caso.
Risposta 4: Nel solo caso in cui il testatore abbia espressamente
indicato nella disposizione l'ente ecclesiastico che
dovracurarne l'esecuzione, ancorche¨ non siano
determinati i beni ne¨ possa essere determinata la
somma da impiegarsi a tal fine.
 
Numero: 1105 Difficolta': 2
Quesito: Le disposizioni a favore dei poveri ed altre simili,
espresse genericamente, senza che si determini l'uso o
il pubblico istituto a cui beneficio sono fatte:
Risposta 1: si intendono fatte in favore dei poveri del luogo in
cui il testatore aveva il domicilio al tempo della sua
morte, ed i beni sono devoluti al comune.
Risposta 2: sono nulle in ogni caso.
Risposta 3: si intendono fatte in ogni caso a favore dello Stato.
Risposta 4: si intendono fatte a favore di associazioni umanitarie
aventi la sede principale nel luogo in cui il testatore
aveva il domicilio al tempo della sua morte.
 
Numero: 1106 Difficolta': 1
Quesito: La disposizione testamentaria a titolo particolare in
favore di persona da scegliersi da un terzo tra piuper-
sone appartenenti a famiglie determinate dal testa-
tore:
Risposta 1: evalida.
Risposta 2: enulla.
Risposta 3: evalida nel solo caso in cui la disposizione abbia ad
oggetto beni immobili.
Risposta 4: eannullabile.
 
Numero: 1107 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo parti-
colare in favore di persona da scegliersi dall'onerato
tra piupersone determinate dal testatore, se l'onerato
non vuole fare la scelta questa efatta:
Risposta 1: con decreto del presidente del tribunale del luogo in
cui si eaperta la successione, dopo aver assunto le
opportune informazioni.
Risposta 2: con decreto del sindaco competente in relazione al
luogo in cui si eaperta la successione.
Risposta 3: con provvedimento del prefetto del luogo in cui si e'
aperta la successione, dopo aver assunto le oppor-
tune informazioni.
Risposta 4: con lodo di un arbitro bonario compositore nomi-
nato con provvedimento del tribunale in camera di
consiglio.
 
Numero: 1108 Difficolta': 1
Quesito: La disposizione testamentaria a titolo particolare in
favore di persona da scegliersi dall'onerato tra piuper-
sone determinate dal testatore:
Risposta 1: evalida.
Risposta 2: enulla.
Risposta 3: eannullabile.
Risposta 4: evalida nel solo caso in cui la disposizione abbia ad
oggetto beni mobili registrati.
 
Numero: 1109 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo parti-
colare in favore di persona da scegliersi da un terzo
tra piupersone appartenenti a categorie di persone
determinate dal testatore, se il terzo non puofare la
scelta questa efatta:
Risposta 1: con decreto del presidente del tribunale del luogo in
cui si eaperta la successione, dopo aver assunto le
opportune informazioni.
Risposta 2: con decreto del sindaco competente in relazione al
luogo in cui si eaperta la successione.
Risposta 3: con provvedimento del prefetto del luogo in cui si e'
aperta la successione, dopo aver assunto le oppor-
tune informazioni.
Risposta 4: con lodo di un arbitro bonario compositore nomi-
nato con provvedimento del tribunale in camera di
consiglio.
 
Numero: 1110 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo parti-
colare in favore di persona da scegliersi da un terzo
tra piupersone appartenenti a famiglie determinate
dal testatore, se il terzo non puofare la scelta questa
efatta:
Risposta 1: con decreto del presidente del tribunale del luogo in
cui si eaperta la successione, dopo aver assunto le
opportune informazioni.
Risposta 2: con decreto del sindaco competente in relazione al
luogo in cui si eaperta la successione.
Risposta 3: con provvedimento del prefetto del luogo in cui si e'
aperta la successione, dopo aver assunto le oppor-
tune informazioni.
Risposta 4: con lodo di un arbitro bonario compositore nomi-
nato con provvedimento del tribunale in camera di
consiglio.
 
Numero: 1111 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo parti-
colare in favore di persona da scegliersi da un terzo
tra piupersone determinate dal testatore, se il terzo
non puofare la scelta questa efatta:
Risposta 1: con decreto del presidente del tribunale del luogo in
cui si eaperta la successione, dopo aver assunto le
opportune informazioni.
Risposta 2: con decreto del sindaco competente in relazione al
luogo in cui si eaperta la successione.
Risposta 3: con provvedimento del prefetto del luogo in cui si e'
aperta la successione, dopo aver assunto le oppor-
tune informazioni.
Risposta 4: con lodo di un arbitro bonario compositore nomi-
nato con provvedimento del tribunale in camera di
consiglio.
 
Numero: 1112 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo parti-
colare in favore di persona da scegliersi dall'onerato
tra piupersone appartenenti a categorie di persone
determinate dal testatore, se l'onerato non puofare la
scelta questa efatta:
Risposta 1: con decreto del presidente del tribunale del luogo in
cui si eaperta la successione, dopo aver assunto le
opportune informazioni.
Risposta 2: con decreto del sindaco competente in relazione al
luogo in cui si eaperta la successione.
Risposta 3: con provvedimento del prefetto del luogo in cui si e'
aperta la successione, dopo aver assunto le oppor-
tune informazioni.
Risposta 4: con lodo di un arbitro bonario compositore nomi-
nato con provvedimento del tribunale in camera di
consiglio.
 
Numero: 1113 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo parti-
colare in favore di persona da scegliersi dall'onerato
tra piupersone appartenenti a famiglie determinate
dal testatore, se l'onerato non puofare la scelta questa
efatta:
Risposta 1: con decreto del presidente del tribunale del luogo in
cui si eaperta la successione, dopo aver assunto le
opportune informazioni.
Risposta 2: con decreto del sindaco competente in relazione al
luogo in cui si eaperta la successione.
Risposta 3: con provvedimento del prefetto del luogo in cui si e'
aperta la successione, dopo aver assunto le oppor-
tune informazioni.
Risposta 4: con lodo di un arbitro bonario compositore nomi-
nato con provvedimento del tribunale in camera di
consiglio.
 
Numero: 1114 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo parti-
colare in favore di persona da scegliersi dall'onerato
tra piupersone determinate dal testatore, se l'onerato
non puofare la scelta questa efatta:
Risposta 1: con decreto del presidente del tribunale del luogo in
cui si eaperta la successione, dopo aver assunto le
opportune informazioni.
Risposta 2: con decreto del sindaco competente in relazione al
luogo in cui si eaperta la successione.
Risposta 3: con provvedimento del prefetto del luogo in cui si e'
aperta la successione, dopo aver assunto le oppor-
tune informazioni.
Risposta 4: con lodo di un arbitro bonario compositore nomi-
nato con provvedimento del tribunale in camera di
consiglio.
 
Numero: 1115 Difficolta': 1
Quesito: La disposizione testamentaria a titolo particolare in
favore di un ente da scegliersi da un terzo tra piuenti
determinati dal testatore:
Risposta 1: evalida.
Risposta 2: enulla.
Risposta 3: evalida nel solo caso in cui gli enti indicati perse-
guano finalitaculturali ed abbiano la sede principale
nel luogo ove il testatore aveva l'ultimo domicilio.
Risposta 4: eannullabile.
 
Numero: 1116 Difficolta': 1
Quesito: La disposizione testamentaria a titolo particolare in
favore di persona da scegliersi da un terzo tra piuper-
sone appartenenti a categorie di persone determinate
dal testatore:
Risposta 1: evalida.
Risposta 2: enulla.
Risposta 3: evalida nel solo caso in cui la disposizione abbia ad
oggetto beni mobili registrati.
Risposta 4: eannullabile.
 
Numero: 1117 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo parti-
colare in favore di persona da scegliersi da un terzo
tra piupersone determinate dal testatore, se il terzo
non vuole fare la scelta questa efatta:
Risposta 1: con decreto del presidente del tribunale del luogo in
cui si eaperta la successione, dopo aver assunto le
opportune informazioni.
Risposta 2: con decreto del sindaco competente in relazione al
luogo in cui si eaperta la successione.
Risposta 3: con provvedimento del prefetto del luogo in cui si e'
aperta la successione, dopo aver assunto le oppor-
tune informazioni.
Risposta 4: con lodo di un arbitro bonario compositore nomi-
nato con provvedimento del tribunale in camera di
consiglio.
 
Numero: 1118 Difficolta': 1
Quesito: La disposizione testamentaria a titolo particolare in
favore di persona da scegliersi da un terzo tra piuper-
sone determinate dal testatore:
Risposta 1: evalida.
Risposta 2: enulla.
Risposta 3: evalida nel solo caso in cui la disposizione abbia ad
oggetto beni mobili.
Risposta 4: eannullabile.
 
Numero: 1119 Difficolta': 1
Quesito: La disposizione testamentaria a titolo particolare in
favore di persona da scegliersi dall'onerato tra piuper-
sone appartenenti a famiglie determinate dal testa-
tore:
Risposta 1: evalida.
Risposta 2: enulla.
Risposta 3: eannullabile.
Risposta 4: evalida nel solo caso in cui la disposizione abbia ad
oggetto beni mobili registrati.
 
Numero: 1120 Difficolta': 1
Quesito: La disposizione testamentaria a titolo particolare in
favore di persona da scegliersi dall'onerato tra piuper-
sone appartenenti a categorie di persone determinate
dal testatore:
Risposta 1: evalida.
Risposta 2: enulla.
Risposta 3: evalida nel solo caso in cui la disposizione abbia ad
oggetto beni mobili registrati.
Risposta 4: eannullabile.
 
Numero: 1121 Difficolta': 1
Quesito: La disposizione testamentaria a titolo particolare in
favore di un ente da scegliersi dall'onerato tra piuenti
determinati dal testatore:
Risposta 1: evalida.
Risposta 2: enulla.
Risposta 3: evalida nel solo caso in cui gli enti indicati perse-
guano finalitaculturali ed abbiano la sede principale
nel luogo ove il testatore aveva l'ultimo domicilio.
Risposta 4: eannullabile.
 
Numero: 1122 Difficolta': 1
Quesito: La disposizione testamentaria con la quale si fa dipen-
dere dall'arbitrio di un terzo l'indicazione dell'erede:
Risposta 1: enulla.
Risposta 2: eannullabile.
Risposta 3: evalida nel solo caso in cui il terzo indichi come
erede un legittimario.
Risposta 4: evalida nel solo caso in cui il terzo indichi come
erede un parente del testatore entro il terzo grado.
 
Numero: 1123 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo parti-
colare in favore di persona da scegliersi dall'onerato
tra piupersone appartenenti a famiglie determinate
dal testatore, se l'onerato non vuole fare la scelta que-
sta efatta:
Risposta 1: con decreto del presidente del tribunale del luogo in
cui si eaperta la successione, dopo aver assunto le
opportune informazioni.
Risposta 2: con decreto del sindaco competente in relazione al
luogo in cui si eaperta la successione.
Risposta 3: con provvedimento del prefetto del luogo in cui si e'
aperta la successione, dopo aver assunto le oppor-
tune informazioni.
Risposta 4: con lodo di un arbitro bonario compositore nomi-
nato con provvedimento del tribunale in camera di
consiglio.
 
Numero: 1124 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di disposizione a
titolo particolare in favore di persona da scegliere dal-
l'onerato o da un terzo tra piupersone determinate
dal testatore o appartenenti a famiglie o categorie di
persone da lui determinate, se l'onerato o il terzo non
puoo non vuole fare la scelta questa efatta:
Risposta 1: con decreto dal presidente del tribunale del luogo in
cui si eaperta la successione, dopo aver assunto le
opportune informazioni.
Risposta 2: con decreto dal prefetto, che provvede dopo aver
assunto le opportune informazioni.
Risposta 3: con provvedimento dal sindaco, che provvede dopo
aver assunto le opportune informazioni.
Risposta 4: da un arbitro bonario compositore nominato con
provvedimento del tribunale in camera di consiglio.
 
Numero: 1125 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se in una disposizione a
titolo particolare il testatore ha indicato, quale benefi-
ciario, un soggetto da scegliersi fra piupersone deter-
minate in modo alternativo e non estabilito chi deve
fare la scelta, questa si considera:
Risposta 1: lasciata all'onerato.
Risposta 2: lasciata al prefetto del luogo in cui si eaperta la suc-
cessione.
Risposta 3: lasciata ad un arbitro nominato congiuntamente da
tutte le persone indicate dal testatore in modo alter-
nativo quali beneficiari.
Risposta 4: lasciata ad un arbitro nominato dal presidente del
tribunale del luogo in cui si eaperta la successione.
 
Numero: 1126 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se in una disposizione a
titolo particolare il testatore ha indicato quale benefi-
ciario, in modo alternativo, piupersone determinate o
appartenenti a famiglie o categorie di persone da lui
determinate e non estabilito chi deve fare la scelta,
questa si considera:
Risposta 1: lasciata all'onerato.
Risposta 2: lasciata al prefetto del luogo in cui si eaperta la suc-
cessione.
Risposta 3: lasciata ad un arbitro nominato congiuntamente da
tutte le persone indicate dal testatore alternativa-
mente quali beneficiari.
Risposta 4: lasciata ad un arbitro nominato dal presidente del
tribunale del luogo in cui si eaperta la successione.
 
Numero: 1127 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se in una disposizione a
titolo particolare il testatore ha indicato quale benefi-
ciario un soggetto fra piupersone appartenenti a fami-
glie da lui determinate e non estabilito chi deve fare
la scelta:
Risposta 1: la disposizione evalida e la scelta si considera
lasciata all'onerato.
Risposta 2: la disposizione enulla.
Risposta 3: la disposizione evalida e la scelta si considera
lasciata ad un terzo nominato congiuntamente dalle
stesse persone indicate alternativamente dal testatore
quali beneficiari.
Risposta 4: la disposizione evalida e la scelta si considera
lasciata ad un arbitro nominato dal presidente del
tribunale del luogo in cui si eaperta la successione.
 
Numero: 1128 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo parti-
colare in favore di persona da scegliersi dall'onerato
tra piupersone appartenenti a categorie di persone
determinate dal testatore, se l'onerato non vuole fare
la scelta questa efatta:
Risposta 1: con decreto del presidente del tribunale del luogo in
cui si eaperta la successione, dopo aver assunto le
opportune informazioni.
Risposta 2: con decreto del sindaco competente in relazione al
luogo in cui si eaperta la successione.
Risposta 3: con provvedimento del prefetto del luogo in cui si e'
aperta la successione, dopo aver assunto le oppor-
tune informazioni.
Risposta 4: con lodo di un arbitro bonario compositore nomi-
nato con provvedimento del tribunale in camera di
consiglio.
 
Numero: 1129 Difficolta': 1
Quesito: La disposizione testamentaria con la quale si fa dipen-
dere dall'arbitrio di un terzo la determinazione della
quota di eredita':
Risposta 1: enulla.
Risposta 2: eannullabile.
Risposta 3: evalida nel solo caso in cui il terzo sia fratello o
sorella del testatore.
Risposta 4: evalida nel solo caso in cui del compendio ereditario
facciano parte esclusivamente beni mobili.
 
Numero: 1130 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di disposizione a
titolo particolare a favore di un ente da scegliersi dal-
l'onerato o da un terzo tra piuenti determinati dal
testatore, se l'onerato o il terzo non puoo non vuole
fare la scelta, questa efatta:
Risposta 1: con decreto dal presidente del tribunale del luogo in
cui si eaperta la successione, dopo aver assunto le
opportune informazioni.
Risposta 2: con decreto dal prefetto, che provvede dopo aver
assunto le opportune informazioni.
Risposta 3: con provvedimento dal sindaco, che provvede dopo
aver assunto le opportune informazioni.
Risposta 4: da un arbitro bonario compositore nominato con
provvedimento del tribunale in camera di consiglio.
 
Numero: 1131 Difficolta': 1
Quesito: La disposizione testamentaria a titolo particolare a
favore di uno tra piuenti determinati dal testatore:
Risposta 1: evalida.
Risposta 2: enulla.
Risposta 3: eannullabile.
Risposta 4: evalida nel solo caso in cui gli enti indicati perse-
guano finalitaculturali ed abbiano la sede principale
nel luogo ove il testatore aveva l'ultimo domicilio.
 
Numero: 1132 Difficolta': 1
Quesito: La disposizione testamentaria a titolo particolare in
favore di persona da scegliersi dall'onerato o da un
terzo tra piupersone determinate dal testatore o
appartenenti a famiglie o categorie di persone da lui
determinate:
Risposta 1: evalida.
Risposta 2: enulla.
Risposta 3: eannullabile.
Risposta 4: evalida nel solo caso in cui la disposizione testamen-
taria sia a favore di poveri, purche¨ residenti nel luogo
ove il testatore aveva l'ultimo domicilio.
 
Numero: 1133 Difficolta': 1
Quesito: La disposizione testamentaria con la quale si fa dipen-
dere dall'arbitrio di un terzo l'indicazione dell'erede:
Risposta 1: enulla.
Risposta 2: eannullabile.
Risposta 3: evalida nel solo caso in cui l'erede sia da scegliere fra
piupersone determinate in modo alternativo dal
testatore.
Risposta 4: evalida nel solo caso in cui l'erede sia da scegliere fra
piupersone appartenenti a famiglie determinate dal
testatore.
 
Numero: 1134 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo parti-
colare a favore di ente da scegliersi da un terzo tra
piuenti determinati dal testatore, se il terzo non vuole
fare la scelta questa efatta:
Risposta 1: con decreto del presidente del tribunale del luogo in
cui si eaperta la successione, dopo aver assunto le
opportune informazioni.
Risposta 2: con decreto del sindaco competente in relazione al
luogo in cui si eaperta la successione.
Risposta 3: con provvedimento del prefetto del luogo in cui si e'
aperta la successione, dopo aver assunto le oppor-
tune informazioni.
Risposta 4: con lodo di un arbitro bonario compositore nomi-
nato con provvedimento del tribunale in camera di
consiglio.
 
Numero: 1135 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo parti-
colare a favore di ente da scegliersi dall'onerato tra
piuenti determinati dal testatore, se l'onerato non
vuole fare la scelta questa efatta:
Risposta 1: con decreto del presidente del tribunale del luogo in
cui si eaperta la successione, dopo aver assunto le
opportune informazioni.
Risposta 2: con decreto del sindaco competente in relazione al
luogo in cui si eaperta la successione.
Risposta 3: con provvedimento del prefetto del luogo in cui si e'
aperta la successione, dopo aver assunto le oppor-
tune informazioni.
Risposta 4: con lodo di un arbitro bonario compositore nomi-
nato con provvedimento del tribunale in camera di
consiglio.
 
Numero: 1136 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo parti-
colare in favore di persona da scegliersi da un terzo
tra piupersone appartenenti a famiglie determinate
dal testatore, se il terzo non vuole fare la scelta questa
efatta:
Risposta 1: con decreto del presidente del tribunale del luogo in
cui si eaperta la successione, dopo aver assunto le
opportune informazioni.
Risposta 2: con decreto del sindaco competente in relazione al
luogo in cui si eaperta la successione.
Risposta 3: con provvedimento del prefetto del luogo in cui si e'
aperta la successione, dopo aver assunto le oppor-
tune informazioni.
Risposta 4: con lodo di un arbitro bonario compositore nomi-
nato con provvedimento del tribunale in camera di
consiglio.
 
Numero: 1137 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se in una disposizione a
titolo particolare il testatore ha indicato quale benefi-
ciario un soggetto fra piupersone da lui determinate
in modo alternativo e non estabilito chi deve fare la
scelta:
Risposta 1: la disposizione evalida e la scelta si considera
lasciata all'onerato.
Risposta 2: la disposizione enulla.
Risposta 3: la disposizione evalida e la scelta si considera
lasciata ad un terzo nominato congiuntamente dalle
stesse persone determinate dal testatore alternativa-
mente quali beneficiari.
Risposta 4: la disposizione evalida e la scelta si considera
lasciata ad un arbitro nominato dal presidente del
tribunale del luogo in cui si eaperta la successione.
 
Numero: 1138 Difficolta': 1
Quesito: La disposizione testamentaria che lascia al mero arbi-
trio di un terzo la determinazione della quantitadel
legato non fatto a titolo di rimunerazione per i servizi
prestati al testatore:
Risposta 1: enulla.
Risposta 2: eannullabile.
Risposta 3: evalida.
Risposta 4: evalida esclusivamente nel caso in cui la disposizione
abbia ad oggetto merce non deteriorabile.
 
Numero: 1139 Difficolta': 1
Quesito: La disposizione testamentaria che lascia al mero arbi-
trio dell'onerato la determinazione dell'oggetto del
legato non fatto a titolo di rimunerazione per i servizi
prestati al testatore:
Risposta 1: enulla.
Risposta 2: eannullabile.
Risposta 3: evalida.
Risposta 4: evalida esclusivamente nel caso in cui la disposizione
abbia ad oggetto beni immobili.
 
Numero: 1140 Difficolta': 1
Quesito: La disposizione testamentaria che lascia al mero arbi-
trio dell'onerato la determinazione della quantitadel
legato non fatto a titolo di rimunerazione per i servizi
prestati al testatore:
Risposta 1: enulla.
Risposta 2: eannullabile.
Risposta 3: evalida.
Risposta 4: evalida esclusivamente nel caso in cui la disposizione
abbia ad oggetto merce non deteriorabile.
 
Numero: 1141 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la disposizione che lascia al
mero arbitrio dell'onerato o di un terzo la determina-
zione della quantitadel legato, nel caso in cui questo
non sia stato fatto a titolo di rimunerazione per i ser-
vizi prestati al testatore:
Risposta 1: enulla.
Risposta 2: eannullabile.
Risposta 3: esempre valida.
Risposta 4: evalida esclusivamente nel caso in cui la disposizione
riguardi beni fungibili.
 
Numero: 1142 Difficolta': 1
Quesito: Il legato fatto a titolo di rimunerazione per i servizi
prestati al testatore, anche se non ne sia indicato l'og-
getto e':
Risposta 1: valido.
Risposta 2: nullo.
Risposta 3: annullabile.
Risposta 4: valido se il legatario eun erede legittimo, nullo negli
altri casi.
 
Numero: 1143 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la disposizione che lascia al
mero arbitrio dell'onerato o di un terzo la determina-
zione dell'oggetto del legato, nel caso in cui questo
non sia stato fatto a titolo di rimunerazione per i ser-
vizi prestati al testatore:
Risposta 1: enulla.
Risposta 2: eannullabile.
Risposta 3: esempre valida.
Risposta 4: evalida esclusivamente nel caso in cui il legatario sia
anche erede legittimo.
 
Numero: 1144 Difficolta': 1
Quesito: La disposizione testamentaria che lascia al mero arbi-
trio di un terzo la determinazione dell'oggetto del
legato non fatto a titolo di rimunerazione per i servizi
prestati al testatore:
Risposta 1: enulla.
Risposta 2: eannullabile.
Risposta 3: evalida.
Risposta 4: evalida esclusivamente nel caso in cui la disposizione
abbia ad oggetto beni immobili.
 
Numero: 1145 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, le disposizioni testamenta-
rie a titolo particolare possono farsi sotto condizione
risolutiva?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma soltanto qualora la disposizione riguardi i
legittimari.
Risposta 4: Si', ma soltanto qualora la disposizione abbia ad
oggetto beni immobili.
 
Numero: 1146 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, le disposizioni testamenta-
rie a titolo particolare possono farsi sotto condizione
sospensiva?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma soltanto qualora la disposizione riguardi i
legittimari.
Risposta 4: Si', ma soltanto qualora la disposizione abbia ad
oggetto beni immobili.
 
Numero: 1147 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, le disposizioni testamenta-
rie a titolo universale possono farsi sotto condizione
risolutiva?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma soltanto qualora la disposizione riguardi i
legittimari.
Risposta 4: Si', ma soltanto qualora la disposizione abbia ad
oggetto beni immobili.
 
Numero: 1148 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, le disposizioni testamenta-
rie a titolo universale possono farsi sotto condizione
sospensiva?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma soltanto qualora la disposizione riguardi i
legittimari.
Risposta 4: Si', ma soltanto qualora la disposizione abbia ad
oggetto beni immobili.
 
Numero: 1149 Difficolta': 1
Quesito: La disposizione testamentaria a titolo universale puo'
essere fatta sotto condizione?
Risposta 1: Si', sotto condizione sospensiva o risolutiva.
Risposta 2: Si', ma solo sotto condizione sospensiva; la condi-
zione risolutiva si considera come non apposta.
Risposta 3: Si', ma solo sotto condizione risolutiva; la condizione
sospensiva si considera come non apposta.
Risposta 4: No.
 
Numero: 1150 Difficolta': 1
Quesito: La disposizione testamentaria, cui sia apposta una
condizione contraria all'ordine pubblico che non costi-
tuisca l'unico motivo che ha determinato il testatore a
disporre, e':
Risposta 1: valida e la condizione si considera non apposta.
Risposta 2: nulla.
Risposta 3: annullabile.
Risposta 4: valida se la condizione erisolutiva, nulla se la condi-
zione esospensiva.
 
Numero: 1151 Difficolta': 1
Quesito: La condizione impossibile contenuta in una disposi-
zione testamentaria e che non costituisca l'unico
motivo che ha determinato il testatore a disporre:
Risposta 1: si considera non apposta.
Risposta 2: si considera validamente apposta.
Risposta 3: rende nulla la disposizione testamentaria.
Risposta 4: rende annullabile la disposizione testamentaria.
 
Numero: 1152 Difficolta': 1
Quesito: La condizione impossibile, apposta ad una istituzione
di erede e che costituisca l'unico motivo che ha deter-
minato il testatore a disporre, rende la disposizione
testamentaria:
Risposta 1: nulla.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: valida.
Risposta 4: inefficace, ancorche¨ valida.
 
Numero: 1153 Difficolta': 1
Quesito: La condizione contraria a norme imperative, apposta
a una istituzione di erede e che costituisca l'unico
motivo che ha determinato il testatore a disporre,
rende la disposizione testamentaria:
Risposta 1: nulla.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: valida.
Risposta 4: inefficace, ancorche¨ valida.
 
Numero: 1154 Difficolta': 1
Quesito: La condizione contraria al buon costume, apposta ad
una disposizione testamentaria e che costituisca l'uni-
co motivo che ha determinato il testatore a disporre,
rende la disposizione testamentaria:
Risposta 1: nulla.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: valida.
Risposta 4: inefficace, ancorche¨ valida.
 
Numero: 1155 Difficolta': 1
Quesito: La condizione contraria a norme imperative contenuta
in una disposizione testamentaria e che non costituisca
l'unico motivo che ha determinato il testatore a
disporre:
Risposta 1: si considera non apposta.
Risposta 2: si considera validamente apposta.
Risposta 3: rende nulla la disposizione testamentaria.
Risposta 4: rende annullabile la disposizione testamentaria.
 
Numero: 1156 Difficolta': 1
Quesito: La condizione contraria all'ordine pubblico contenuta
in una disposizione testamentaria e che non costituisca
l'unico motivo che ha determinato il testatore a
disporre:
Risposta 1: si considera non apposta.
Risposta 2: si considera validamente apposta.
Risposta 3: rende nulla la disposizione testamentaria.
Risposta 4: rende annullabile la disposizione testamentaria.
 
Numero: 1157 Difficolta': 1
Quesito: La condizione contraria al buon costume contenuta in
una disposizione testamentaria e che non costituisca
l'unico motivo che ha determinato il testatore a
disporre:
Risposta 1: si considera non apposta.
Risposta 2: si considera validamente apposta.
Risposta 3: rende nulla la disposizione testamentaria.
Risposta 4: rende annullabile la disposizione testamentaria.
 
Numero: 1158 Difficolta': 1
Quesito: La disposizione testamentaria, cui sia apposta una
condizione contraria a norme imperative che non
costituisca l'unico motivo che ha determinato il testa-
tore a disporre, e':
Risposta 1: valida e la condizione si considera non apposta.
Risposta 2: nulla.
Risposta 3: annullabile.
Risposta 4: valida se la condizione esospensiva, nulla se la con-
dizione erisolutiva.
 
Numero: 1159 Difficolta': 1
Quesito: La disposizione testamentaria, cui sia apposta una
condizione contraria al buon costume che non costitui-
sca l'unico motivo che ha determinato il testatore a
disporre, e':
Risposta 1: valida e la condizione si considera non apposta.
Risposta 2: nulla.
Risposta 3: annullabile.
Risposta 4: valida se la condizione esospensiva, nulla se la con-
dizione erisolutiva.
 
Numero: 1160 Difficolta': 1
Quesito: La disposizione testamentaria, cui sia apposta una
condizione impossibile che non costituisca l'unico
motivo che ha determinato il testatore a disporre, e':
Risposta 1: valida e la condizione si considera non apposta.
Risposta 2: nulla.
Risposta 3: annullabile.
Risposta 4: valida se la condizione esospensiva, nulla se la con-
dizione erisolutiva.
 
Numero: 1161 Difficolta': 1
Quesito: La condizione contraria all'ordine pubblico, apposta
ad una disposizione testamentaria e che costituisca
l'unico motivo che ha determinato il testatore a
disporre, rende la disposizione testamentaria:
Risposta 1: nulla.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: valida.
Risposta 4: inefficace, ancorche¨ valida.
 
Numero: 1162 Difficolta': 2
Quesito: La disposizione a titolo particolare fatta dal testatore
a condizione di essere a sua volta avvantaggiato nel
testamento del legatario:
Risposta 1: enulla.
Risposta 2: eannullabile.
Risposta 3: evalida.
Risposta 4: evalida nel solo caso in cui il legatario sia discen-
dente naturale del testatore.
 
Numero: 1163 Difficolta': 2
Quesito: La disposizione a titolo universale fatta dal testatore a
condizione di essere a sua volta avvantaggiato nel
testamento dell'erede:
Risposta 1: enulla.
Risposta 2: eannullabile.
Risposta 3: evalida.
Risposta 4: evalida nel solo caso in cui erede sia il coniuge del
testatore.
 
Numero: 1164 Difficolta': 1
Quesito: La condizione, contenuta in una disposizione testa-
mentaria a titolo universale, che impedisce le prime
nozze:
Risposta 1: eillecita.
Risposta 2: elecita.
Risposta 3: elecita esclusivamente se la disposizione riguarda
discendenti del testatore.
Risposta 4: eillecita esclusivamente se la disposizione riguarda
discendenti del testatore.
 
Numero: 1165 Difficolta': 1
Quesito: Il beneficiario di legato di pensione ovvero di altra
prestazione periodica, disposto in suo favore per il
tempo della vedovanza, puogoderne?
Risposta 1: Si', ma solo durante la vedovanza.
Risposta 2: Si', anche dopo aver contratto nuove nozze.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', anche dopo aver contratto nuove nozze se la
disposizione non sia fatta in favore di un discendente
del testatore.
 
Numero: 1166 Difficolta': 1
Quesito: Il beneficiario di legato di pensione ovvero di altra
prestazione periodica, disposto in suo favore per il
caso della vedovanza, puogoderne?
Risposta 1: Si', esclusivamente durante la vedovanza.
Risposta 2: Si', anche dopo aver contratto nuove nozze.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', anche dopo aver contratto nuove nozze se la
disposizione non sia fatta in favore di un discendente
del testatore.
 
Numero: 1167 Difficolta': 1
Quesito: Il beneficiario di legato di pensione ovvero di altra
prestazione periodica, disposto in suo favore per il
tempo del celibato, puogoderne?
Risposta 1: Si', ma solo durante il celibato.
Risposta 2: Si', anche dopo contratto il matrimonio.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', anche dopo contratto il matrimonio se la disposi-
zione non sia fatta in favore di un discendente del
testatore.
 
Numero: 1168 Difficolta': 1
Quesito: Il beneficiario di legato di pensione o di altra presta-
zione periodica, disposto in suo favore per il caso del
celibato, puogoderne?
Risposta 1: Si', esclusivamente durante il celibato.
Risposta 2: Si', anche dopo contratto il matrimonio.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', anche dopo contratto il matrimonio se la disposi-
zione non sia fatta in favore di un discendente del
testatore.
 
Numero: 1169 Difficolta': 1
Quesito: Il beneficiario di legato di diritto di abitazione su di un
immobile non adibito a residenza familiare del
defunto, disposto in suo favore per il tempo della vedo-
vanza, puogoderne?
Risposta 1: Si', ma solo durante la vedovanza.
Risposta 2: Si', anche dopo aver contratto nuove nozze.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', anche dopo aver contratto nuove nozze se la
disposizione non sia fatta in favore di un discendente
del testatore.
 
Numero: 1170 Difficolta': 1
Quesito: Il beneficiario di legato di diritto di abitazione su di un
immobile non adibito a residenza familiare del
defunto, disposto in suo favore per il caso della vedo-
vanza, puogoderne?
Risposta 1: Si', esclusivamente durante la vedovanza.
Risposta 2: Si', anche dopo aver contratto nuove nozze.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', anche dopo aver contratto nuove nozze se la
disposizione non sia fatta in favore di un discendente
del testatore.
 
Numero: 1171 Difficolta': 1
Quesito: Il beneficiario di legato di diritto di abitazione su di un
immobile non adibito a residenza familiare del
defunto, disposto in suo favore per il tempo del celi-
bato, puogoderne?
Risposta 1: Si', ma solo durante il celibato.
Risposta 2: Si', anche dopo contratto matrimonio.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', anche dopo contratto il matrimonio se la disposi-
zione non sia fatta in favore di un discendente del
testatore.
 
Numero: 1172 Difficolta': 1
Quesito: Il beneficiario di legato di diritto di abitazione su di un
immobile non adibito a residenza familiare del
defunto, disposto in suo favore per il caso del celibato,
puogoderne?
Risposta 1: Si', esclusivamente durante il celibato.
Risposta 2: Si', anche dopo contratto il matrimonio.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', anche dopo contratto il matrimonio se la disposi-
zione non sia fatta in favore di un discendente del
testatore.
 
Numero: 1173 Difficolta': 1
Quesito: Il beneficiario di legato di uso su un bene, disposto in
suo favore per il tempo della vedovanza, puogoderne?
Risposta 1: Si', esclusivamente durante la vedovanza.
Risposta 2: Si', anche dopo aver contratto nuove nozze.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', anche dopo aver contratto nuove nozze se la
disposizione non sia fatta in favore di un discendente
del testatore.
 
Numero: 1174 Difficolta': 1
Quesito: Il beneficiario di legato di uso su un bene, disposto in
suo favore per il caso di vedovanza, puogoderne?
Risposta 1: Si', esclusivamente durante la vedovanza.
Risposta 2: Si', anche dopo aver contratto nuove nozze.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', anche dopo aver contratto nuove nozze se la
disposizione non sia fatta in favore di un discendente
del testatore.
 
Numero: 1175 Difficolta': 1
Quesito: Il beneficiario di legato di uso su un bene, disposto in
suo favore per il tempo del celibato, puogoderne?
Risposta 1: Si', ma solo durante il celibato.
Risposta 2: Si', anche dopo contratto il matrimonio.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', anche dopo contratto il matrimonio se la disposi-
zione non sia fatta in favore di un discendente del
testatore.
 
Numero: 1176 Difficolta': 1
Quesito: Il beneficiario di legato di usufrutto su un bene, dispo-
sto in suo favore per il tempo del celibato, puo'
goderne?
Risposta 1: Si', ma solo per il tempo del celibato.
Risposta 2: Si', anche dopo contratto il matrimonio.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', anche dopo contratto il matrimonio se la disposi-
zione non sia fatta in favore di un discendente del
testatore.
 
Numero: 1177 Difficolta': 1
Quesito: La condizione, contenuta in una disposizione testa-
mentaria a titolo universale, che impedisce le nozze
ulteriori:
Risposta 1: eillecita.
Risposta 2: elecita.
Risposta 3: elecita esclusivamente se la disposizione riguarda il
coniuge del testatore.
Risposta 4: eillecita esclusivamente se la disposizione riguarda il
coniuge del testatore.
 
Numero: 1178 Difficolta': 1
Quesito: Il beneficiario di legato di usufrutto su un bene, dispo-
sto in suo favore per il tempo della vedovanza, puo'
goderne?
Risposta 1: Si', esclusivamente durante la vedovanza.
Risposta 2: Si', anche dopo aver contratto nuove nozze.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', anche dopo contratte nuove nozze se la disposi-
zione non sia fatta in favore di discendente del testa-
tore.
 
Numero: 1179 Difficolta': 1
Quesito: Il termine dal quale deve cessare l'effetto di una dispo-
sizione testamentaria a titolo universale si considera:
Risposta 1: non apposto.
Risposta 2: validamente apposto, purche¨ il testatore abbia indi-
cato altro chiamato in sostituzione che sia suo
discendente legittimo.
Risposta 3: validamente apposto in ogni caso.
Risposta 4: non apposto, salvo che la disposizione sia stata fatta
in favore di legittimari.
 
Numero: 1180 Difficolta': 1
Quesito: Il termine dal quale deve cominciare l'effetto di una
disposizione testamentaria a titolo universale si consi-
dera:
Risposta 1: non apposto.
Risposta 2: validamente apposto, purche¨ il beneficiario sia
discendente legittimo del testatore e sia chiamato in
sostituzione di altro chiamato.
Risposta 3: validamente apposto in ogni caso.
Risposta 4: non apposto, salvo che la disposizione sia stata fatta
in favore di legittimari.
 
Numero: 1181 Difficolta': 2
Quesito: Se il testatore ha disposto sotto la condizione che il
legatario non dia qualche cosa per un tempo indeter-
minato, la disposizione si considera:
Risposta 1: fatta sotto condizione risolutiva, salvo che dal testa-
mento risulti una contraria volontadel testatore.
Risposta 2: fatta in ogni caso sotto condizione risolutiva.
Risposta 3: fatta in ogni caso sotto condizione sospensiva.
Risposta 4: fatta sotto condizione sospensiva, salvo che dal testa-
mento risulti una contraria volontadel testatore.
 
Numero: 1182 Difficolta': 2
Quesito: Se il testatore ha disposto sotto la condizione che il
legatario non faccia qualche cosa per un tempo inde-
terminato, la disposizione si considera:
Risposta 1: fatta sotto condizione risolutiva, salvo che dal testa-
mento risulti una contraria volontadel testatore.
Risposta 2: fatta in ogni caso sotto condizione risolutiva.
Risposta 3: fatta in ogni caso sotto condizione sospensiva.
Risposta 4: fatta sotto condizione sospensiva, salvo che dal testa-
mento risulti una contraria volontadel testatore.
 
Numero: 1183 Difficolta': 2
Quesito: Se il testatore ha disposto sotto la condizione che l'e-
rede non dia qualche cosa per un tempo indeterminato,
la disposizione si considera:
Risposta 1: fatta sotto condizione risolutiva, salvo che dal testa-
mento risulti una contraria volontadel testatore.
Risposta 2: fatta in ogni caso sotto condizione risolutiva.
Risposta 3: fatta in ogni caso sotto condizione sospensiva.
Risposta 4: fatta sotto condizione sospensiva, salvo che dal testa-
mento risulti una contraria volontadel testatore.
 
Numero: 1184 Difficolta': 2
Quesito: Se il testatore ha disposto sotto la condizione che l'e-
rede non faccia qualche cosa per un tempo indetermi-
nato, la disposizione si considera:
Risposta 1: fatta sotto condizione risolutiva, salvo che dal testa-
mento risulti una contraria volontadel testatore.
Risposta 2: fatta in ogni caso sotto condizione risolutiva.
Risposta 3: fatta in ogni caso sotto condizione sospensiva.
Risposta 4: fatta sotto condizione sospensiva, salvo che dal testa-
mento risulti una contraria volontadel testatore.
 
Numero: 1185 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo parti-
colare sottoposta a condizione risolutiva, puol'auto-
ritagiudiziaria, qualora ne ravvisi l'opportunita',
imporre al legatario di prestare idonea garanzia a
favore di coloro ai quali il legato dovrebbe devolversi
nel caso che la condizione si avverasse?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che la condizione risolutiva sia potestativa.
Risposta 4: No, salvo che la disposizione testamentaria abbia ad
oggetto beni immobili.
 
Numero: 1186 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo univer-
sale sottoposta a condizione risolutiva puol'autorita'
giudiziaria, qualora ne ravvisi l'opportunita', imporre
all'erede di prestare idonea garanzia a favore di coloro
ai quali l'ereditadovrebbe devolversi nel caso che la
condizione si avverasse?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che la condizione risolutiva sia potestativa.
Risposta 4: No, salvo che nell'ereditasiano compresi beni immo-
bili.
 
Numero: 1187 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di legato a termine iniziale, l'autoritagiudi-
ziaria puoimporre al legatario di prestare idonea
garanzia?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che il testatore abbia diversamente disposto.
Risposta 4: No, salvo che il legato abbia ad oggetto cose frutti-
fere.
 
Numero: 1188 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di legato sottoposto a condizione sospensiva,
l'autoritagiudiziaria puoimporre al legatario di pre-
stare idonea garanzia?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che il testatore abbia diversamente disposto.
Risposta 4: No, salvo che il legato abbia ad oggetto cose frutti-
fere.
 
Numero: 1189 Difficolta': 2
Quesito: Se a taluno elasciato un legato a termine iniziale, puo'
l'onerato essere costretto a dare idonea garanzia al
legatario?
Risposta 1: Si', salvo che il testatore abbia diversamente disposto.
Risposta 2: Si', anche se il testatore abbia diversamente disposto.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che il testatore abbia diversamente dispo-
sto.
 
Numero: 1190 Difficolta': 2
Quesito: Se a taluno elasciato un legato sotto condizione
sospensiva, puol'onerato essere costretto a dare ido-
nea garanzia al legatario?
Risposta 1: Si', salvo che il testatore abbia diversamente disposto.
Risposta 2: Si', anche se il testatore abbia diversamente disposto.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che il testatore abbia diversamente dispo-
sto.
 
Numero: 1191 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di legato a termine finale, puoil legatario
essere costretto a dare idonea garanzia?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, a meno che il legato abbia ad oggetto beni
immobili.
Risposta 4: Si', purche¨ il testatore lo abbia espressamente consen-
tito.
 
Numero: 1192 Difficolta': 3
Quesito: Se a taluno elasciato un legato a termine finale ed il
legatario non adempie l'obbligo di dare idonea garan-
zia:
Risposta 1: edato ai beni costituenti oggetto del legato un ammi-
nistratore.
Risposta 2: il termine si considera non apposto.
Risposta 3: l'autoritagiudiziaria nomina un esecutore testamen-
tario.
Risposta 4: il legatario inadempiente conserva l'amministrazione,
ma etenuto al risarcimento del danno.
 
Numero: 1193 Difficolta': 3
Quesito: Qualora l'erede sia istituito sotto condizione sospen-
siva, finche¨ questa non si verifica o non ecerto che
non si puopiuverificare:
Risposta 1: edato all'ereditaun amministratore.
Risposta 2: l'autoritagiudiziaria nomina un esecutore testamen-
tario.
Risposta 3: l'erede istituito provvede all'amministrazione del
patrimonio ereditario.
Risposta 4: l'erede istituito nomina un esecutore testamentario.
 
Numero: 1194 Difficolta': 3
Quesito: Se a taluno elasciato un legato a termine iniziale e
l'onerato, che non ne sia stato espressamente dispen-
sato dal testatore, non adempie l'obbligo imposto dal-
l'autoritagiudiziaria di prestare idonea garanzia al
legatario:
Risposta 1: edato ai beni costituenti oggetto del legato un ammi-
nistratore.
Risposta 2: il termine si considera non apposto.
Risposta 3: l'autoritagiudiziaria nomina un esecutore testamen-
tario.
Risposta 4: l'onerato inadempiente conserva l'amministrazione,
ma etenuto al risarcimento del danno.
 
Numero: 1195 Difficolta': 3
Quesito: Se a taluno elasciato un legato sotto condizione
sospensiva e l'onerato, che non ne sia stato espressa-
mente dispensato dal testatore, non adempie l'obbligo
imposto dall'autoritagiudiziaria di prestare idonea
garanzia al legatario:
Risposta 1: edato ai beni costituenti oggetto del legato un ammi-
nistratore.
Risposta 2: la condizione si considera avverata.
Risposta 3: l'autoritagiudiziaria nomina un esecutore testamen-
tario.
Risposta 4: l'onerato inadempiente conserva l'amministrazione,
ma etenuto al risarcimento del danno.
 
Numero: 1196 Difficolta': 3
Quesito: Se la disposizione testamentaria esottoposta a condi-
zione risolutiva ed il legatario non adempie l'obbligo,
imposto dall'autoritagiudiziaria, di prestare idonea
garanzia a favore di coloro ai quali il legato dovrebbe
devolversi nel caso che la condizione si avverasse:
Risposta 1: edato ai beni costituenti oggetto del legato un ammi-
nistratore.
Risposta 2: la condizione si considera avverata.
Risposta 3: l'autoritagiudiziaria nomina un esecutore testamen-
tario.
Risposta 4: il legatario inadempiente conserva l'amministrazione,
ma etenuto al risarcimento del danno.
 
Numero: 1197 Difficolta': 3
Quesito: Se la disposizione testamentaria esottoposta a condi-
zione risolutiva e l'erede non adempie l'obbligo, impo-
sto dall'autoritagiudiziaria, di prestare idonea garan-
zia a favore di coloro ai quali l'ereditadovrebbe devol-
versi nel caso che la condizione si avverasse:
Risposta 1: edato all'ereditaun amministratore.
Risposta 2: la condizione si considera avverata.
Risposta 3: l'autoritagiudiziaria nomina un esecutore testamen-
tario.
Risposta 4: l'erede inadempiente conserva l'amministrazione, ma
etenuto al risarcimento del danno.
 
Numero: 1198 Difficolta': 3
Quesito: Qualora l'erede sia istituito sotto condizione sospen-
siva e nella disposizione il testatore abbia previsto la
sostituzione, l'amministrazione dell'ereditain pen-
denza della condizione spetta:
Risposta 1: alla persona a cui favore estata disposta la sostitu-
zione.
Risposta 2: all'erede istituito sotto condizione sospensiva.
Risposta 3: all'esecutore testamentario all'uopo espressamente
designato dall'erede condizionale.
Risposta 4: al presunto erede legittimo.
 
Numero: 1199 Difficolta': 3
Quesito: Qualora un erede sia istituito sotto condizione sospen-
siva e nella disposizione il testatore non abbia previsto
la sostituzione ne¨ vi siano coeredi a favore dei quali
abbia luogo il diritto di accrescimento, l'amministra-
zione dell'ereditain pendenza della condizione spetta:
Risposta 1: al presunto erede legittimo.
Risposta 2: all'erede istituito sotto condizione sospensiva.
Risposta 3: all'esecutore testamentario all'uopo espressamente
designato dall'erede istituito.
Risposta 4: al curatore speciale all'uopo designato dal presunto
erede legittimo.
 
Numero: 1200 Difficolta': 3
Quesito: Qualora un erede sia istituito sotto condizione sospen-
siva e nella disposizione il testatore abbia istituito
altro ovvero altri coeredi non condizionali, quando
tra essi e l'erede condizionale vi eil diritto di accresci-
mento, l'amministrazione dell'ereditain pendenza
della condizione spetta:
Risposta 1: al coerede o ai coeredi non condizionali a favore dei
quali abbia luogo il diritto di accrescimento.
Risposta 2: all'erede istituito sotto condizione sospensiva.
Risposta 3: all'esecutore testamentario all'uopo espressamente
designato dall'erede condizionale.
Risposta 4: al presunto erede legittimo.
 
Numero: 1201 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso in cui sia chiamato a succedere un nascituro
non concepito, figlio di una determinata persona
vivente, e nella disposizione il testatore abbia previsto
la sostituzione, l'amministrazione dell'ereditasino
all'evento della nascita spetta:
Risposta 1: alla persona a cui favore estata disposta la sostitu-
zione.
Risposta 2: al genitore del nascituro.
Risposta 3: all'esecutore testamentario all'uopo espressamente
nominato dal tribunale.
Risposta 4: al presunto erede legittimo.
 
Numero: 1202 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso in cui sia chiamato a succedere un nascituro
non concepito, figlio di una determinata persona
vivente, e nella disposizione il testatore non abbia pre-
visto la sostituzione ne¨ vi siano coeredi a favore dei
quali abbia luogo il diritto di accrescimento, l'ammini-
strazione dell'ereditasino all'evento della nascita
spetta:
Risposta 1: al presunto erede legittimo.
Risposta 2: all'esecutore testamentario all'uopo designato dal
genitore.
Risposta 3: all'esecutore testamentario all'uopo espressamente
nominato dal tribunale.
Risposta 4: al genitore del nascituro.
 
Numero: 1203 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso in cui sia chiamato a succedere un nascituro
non concepito, figlio di una determinata persona
vivente, e nella disposizione il testatore abbia istituito
altro ovvero altri coeredi, quando tra essi ed il nasci-
turo non concepito vi eil diritto di accrescimento l'am-
ministrazione dell'ereditasino all'evento della nascita
spetta:
Risposta 1: al coerede ovvero ai coeredi a favore dei quali abbia
luogo il diritto di accrescimento.
Risposta 2: all'esecutore testamentario all'uopo designato dal
genitore del nascituro.
Risposta 3: all'esecutore testamentario all'uopo espressamente
nominato dal tribunale.
Risposta 4: al presunto erede legittimo.
 
Numero: 1204 Difficolta': 1
Quesito: Se echiamato all'ereditadel padre un nascituro conce-
pito, l'amministrazione dell'ereditasino alla nascita
spetta:
Risposta 1: alla madre.
Risposta 2: al coerede o ai coeredi a favore dei quali avrebbe
luogo il diritto di accrescimento in caso della man-
cata nascita.
Risposta 3: al curatore speciale all'uopo nominato dal tribunale
del luogo di apertura della successione.
Risposta 4: al curatore speciale all'uopo nominato dai coeredi.
 
Numero: 1205 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso in cui sia chiamato a succedere un nascituro
non concepito, figlio di una determinata persona
vivente, all'amministratore dell'ereditasino all'evento
della nascita sono comuni le regole che si riferiscono:
Risposta 1: ai curatori dell'ereditagiacente.
Risposta 2: agli esecutori testamentari.
Risposta 3: ai chiamati all'ereditache siano nel possesso dei beni
ereditari.
Risposta 4: ai chiamati all'ereditache non siano nel possesso dei
beni ereditari.
 
Numero: 1206 Difficolta': 3
Quesito: Se la disposizione testamentaria esottoposta a condi-
zione risolutiva e l'erede non adempie l'obbligo, impo-
sto dall'autoritagiudiziaria, di prestare idonea garan-
zia a favore di coloro ai quali l'ereditadovrebbe devol-
versi nel caso che la condizione si avverasse, edato
all'ereditaun amministratore al quale sono comuni le
regole che si riferiscono:
Risposta 1: ai curatori dell'ereditagiacente.
Risposta 2: agli esecutori testamentari.
Risposta 3: ai chiamati all'ereditache siano nel possesso dei beni
ereditari.
Risposta 4: ai chiamati all'ereditache non siano nel possesso dei
beni ereditari.
 
Numero: 1207 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso di istituzione di erede sotto condizione
sospensiva ed in pendenza di questa, all'amministra-
tore dell'ereditasono comuni le regole che si riferi-
scono:
Risposta 1: ai curatori dell'ereditagiacente.
Risposta 2: agli esecutori testamentari.
Risposta 3: ai chiamati all'ereditache siano nel possesso dei beni
ereditari.
Risposta 4: ai chiamati all'ereditache non siano nel possesso dei
beni ereditari.
 
Numero: 1208 Difficolta': 3
Quesito: Se la disposizione testamentaria a titolo particolare e'
sottoposta a condizione risolutiva e il legatario non
adempie l'obbligo, imposto dall'autoritagiudiziaria,
di prestare idonea garanzia a favore di coloro ai quali
il legato dovrebbe devolversi nel caso che la condizione
si avverasse, edato al legato stesso un amministratore
al quale sono comuni le regole che si riferiscono:
Risposta 1: ai curatori dell'ereditagiacente.
Risposta 2: agli esecutori testamentari.
Risposta 3: ai chiamati all'ereditache siano nel possesso dei beni
ereditari.
Risposta 4: ai chiamati all'ereditache non siano nel possesso dei
beni ereditari.
 
Numero: 1209 Difficolta': 2
Quesito: All'istituzione di erede puoessere apposta una condi-
zione sospensiva potestativa senza indicazione del ter-
mine per l'adempimento?
Risposta 1: Si', ma gli interessati possono adire l'autoritagiudi-
ziaria perchefissi il termine per l'adempimento.
Risposta 2: Si', ma l'autoritagiudiziaria puofissare il termine per
l'adempimento, purche¨ la relativa richiesta sia formu-
lata dalla maggioranza dei chiamati all'eredita'.
Risposta 3: No, e la condizione eventualmente stabilita si consi-
dera come non apposta.
Risposta 4: Si', ma solo se l'erede istituito non sia figlio
legittimo,
legittimato, o adottivo del de cuius.
 
Numero: 1210 Difficolta': 2
Quesito: Se la condizione apposta all'istituzione di erede e'
sospensiva potestativa e non eindicato il termine per
l'adempimento:
Risposta 1: gli interessati possono adire l'autoritagiudiziaria
perchefissi questo termine.
Risposta 2: l'autoritagiudiziaria provvede di ufficio alla fissa-
zione di questo termine.
Risposta 3: la condizione si considera non apposta.
Risposta 4: il termine per l'adempimento si presume fissato in
anni due dall'apertura della successione.
 
Numero: 1211 Difficolta': 2
Quesito: Se la condizione apposta al legato esospensiva pote-
stativa e non eindicato il termine per l'adempimento:
Risposta 1: gli interessati possono adire l'autoritagiudiziaria
perchefissi questo termine.
Risposta 2: l'autoritagiudiziaria provvede di ufficio alla fissa-
zione di questo termine.
Risposta 3: la condizione si considera non apposta.
Risposta 4: il termine per l'adempimento si presume fissato in
due anni dall'apertura della successione.
 
Numero: 1212 Difficolta': 2
Quesito: Verificatasi la condizione risolutiva apposta ad una
disposizione testamentaria a titolo universale, l'azione
nei confronti dell'erede per la restituzione dei frutti
che siano eventualmente dovuti:
Risposta 1: si prescrive in cinque anni.
Risposta 2: si prescrive in cinque anni, salvo che il testatore
abbia previsto un termine maggiore.
Risposta 3: eimprescrittibile.
Risposta 4: eimprescrittibile, salvo che il testatore abbia diversa-
mente disposto.
 
Numero: 1213 Difficolta': 1
Quesito: L'adempimento della condizione apposta all'istitu-
zione di erede ha effetto:
Risposta 1: retroattivo.
Risposta 2: non retroattivo.
Risposta 3: retroattivo, salvo che si tratti di condizione risolu-
tiva.
Risposta 4: non retroattivo, salvo che il testatore abbia diversa-
mente disposto.
 
Numero: 1214 Difficolta': 1
Quesito: L'adempimento della condizione apposta al legato ha
effetto:
Risposta 1: retroattivo.
Risposta 2: non retroattivo.
Risposta 3: retroattivo, salvo che si tratti di condizione risolu-
tiva.
Risposta 4: non retroattivo, salvo che il testatore abbia diversa-
mente disposto.
 
Numero: 1215 Difficolta': 1
Quesito: L'adempimento della condizione risolutiva apposta
all'istituzione di erede ha effetto:
Risposta 1: retroattivo.
Risposta 2: non retroattivo.
Risposta 3: retroattivo, salvo che l'istituito sia un incapace o una
persona giuridica.
Risposta 4: non retroattivo, salvo che il testatore abbia diversa-
mente disposto.
 
Numero: 1216 Difficolta': 2
Quesito: Verificatasi la condizione risolutiva apposta ad una
disposizione testamentaria a titolo particolare, il lega-
tario:
Risposta 1: non etenuto a restituire i frutti se non dal giorno in
cui la condizione si everificata.
Risposta 2: non etenuto a restituire i frutti naturali ma solo
quelli civili.
Risposta 3: etenuto a restituire i frutti dal giorno dell'apertura
della successione.
Risposta 4: etenuto a restituire i frutti solo se sussistono nel suo
patrimonio al momento in cui si verifica la condi-
zione.
 
Numero: 1217 Difficolta': 2
Quesito: Verificatasi la condizione risolutiva apposta ad una
disposizione testamentaria a titolo particolare, l'azio-
ne nei confronti del legatario per la restituzione dei
frutti che siano eventualmente dovuti:
Risposta 1: si prescrive in cinque anni.
Risposta 2: si prescrive in cinque anni, salvo che il testatore
abbia previsto un termine maggiore.
Risposta 3: eimprescrittibile.
Risposta 4: eimprescrittibile, salvo che il testatore abbia diversa-
mente disposto.
 
Numero: 1218 Difficolta': 2
Quesito: Verificatasi la condizione risolutiva apposta ad una
disposizione testamentaria a titolo universale, l'erede:
Risposta 1: non etenuto a restituire i frutti se non dal giorno in
cui la condizione si everificata.
Risposta 2: non etenuto a restituire i frutti naturali ma solo
quelli civili.
Risposta 3: etenuto a restituire i frutti dal giorno dell'apertura
della successione.
Risposta 4: etenuto a restituire i frutti solo se sussistono nel suo
patrimonio al momento in cui si verifica la condi-
zione.
 
Numero: 1219 Difficolta': 2
Quesito: La disposizione testamentaria, cui sia apposto un
onere illecito che costituisca il solo motivo che ha
determinato il testatore a disporre, e':
Risposta 1: nulla.
Risposta 2: risolubile.
Risposta 3: rescindibile.
Risposta 4: inefficace, ancorche¨ valida.
 
Numero: 1220 Difficolta': 1
Quesito: Puoessere apposto un onere all'istituzione di un erede
non legittimario?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di onere assistenziale.
Risposta 4: Si', ma solo qualora si tratti di istituzione sottoposta
a condizione risolutiva.
 
Numero: 1221 Difficolta': 1
Quesito: Puoessere apposto un onere al legato disposto a
favore di una persona giuridica?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di onere assistenziale.
Risposta 4: Si', ma solo qualora il legato abbia ad oggetto cose
fungibili.
 
Numero: 1222 Difficolta': 2
Quesito: Se il testatore non ha diversamente disposto, l'autorita'
giudiziaria, qualora ne ravvisi l'opportunita', puo'
imporre all'erede gravato da onere:
Risposta 1: una cauzione.
Risposta 2: l'immediato adempimento dell'onere.
Risposta 3: esclusivamente la costituzione di ipoteca su beni non
ereditari.
Risposta 4: esclusivamente l'attribuzione dell'amministrazione ad
un curatore speciale.
 
Numero: 1223 Difficolta': 2
Quesito: Se il testatore non ha diversamente disposto, l'autorita'
giudiziaria, qualora ne ravvisi l'opportunita', puo'
imporre al legatario gravato da onere:
Risposta 1: una cauzione.
Risposta 2: l'immediato adempimento dell'onere.
Risposta 3: esclusivamente la costituzione di ipoteca su beni non
ereditari.
Risposta 4: esclusivamente l'attribuzione dell'amministrazione ad
un curatore speciale.
 
Numero: 1224 Difficolta': 2
Quesito: Puol'autoritagiudiziaria, qualora ne ravvisi l'oppor-
tunita', imporre all'erede gravato da onere una cau-
zione?
Risposta 1: Si', se il testatore non ha diversamente disposto.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo che il testatore abbia diversamente dispo-
sto.
 
Numero: 1225 Difficolta': 2
Quesito: Puol'autoritagiudiziaria, qualora ne ravvisi l'oppor-
tunita', imporre al legatario gravato da onere una cau-
zione?
Risposta 1: Si', se il testatore non ha diversamente disposto.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo che il testatore abbia diversamente dispo-
sto.
 
Numero: 1226 Difficolta': 2
Quesito: L'onere impossibile, contenuto in una disposizione
testamentaria e che non costituisca il solo motivo che
ha determinato il testatore a disporre, si considera:
Risposta 1: non apposto.
Risposta 2: validamente apposto.
Risposta 3: validamente apposto, purche¨ la disposizione sia con-
tenuta in un testamento pubblico.
Risposta 4: validamente apposto, purche¨ i beneficiari della
disposizione siano enti aventi finalitaassistenziali.
 
Numero: 1227 Difficolta': 2
Quesito: L'onere illecito, contenuto in una disposizione testa-
mentaria a titolo universale e che non costituisca il
solo motivo che ha determinato il testatore a disporre,
si considera:
Risposta 1: non apposto.
Risposta 2: validamente apposto, purche¨ la disposizione sia con-
tenuta in un testamento segreto.
Risposta 3: validamente apposto, purche¨ la disposizione sia con-
tenuta in un testamento pubblico.
Risposta 4: validamente apposto, purche¨ i beneficiari siano i
legittimari.
 
Numero: 1228 Difficolta': 1
Quesito: La disposizione testamentaria, cui sia apposto un
onere impossibile che non costituisca il solo motivo
che ha determinato il testatore a disporre, e':
Risposta 1: valida ed efficace ed il detto onere si considera non
apposto.
Risposta 2: nulla.
Risposta 3: annullabile.
Risposta 4: inefficace, ancorche¨ valida.
 
Numero: 1229 Difficolta': 1
Quesito: La disposizione testamentaria, cui sia apposto un
onere illecito che non costituisca il solo motivo che ha
determinato il testatore a disporre, e':
Risposta 1: valida ed efficace ed il detto onere si considera non
apposto.
Risposta 2: nulla.
Risposta 3: annullabile.
Risposta 4: inefficace, ancorche¨ valida.
 
Numero: 1230 Difficolta': 2
Quesito: La disposizione testamentaria a titolo universale, cui
sia apposto un onere impossibile che costituisca il solo
motivo che ha determinato il testatore a disporre, e':
Risposta 1: nulla.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: valida ed efficace.
Risposta 4: inefficace, ancorche¨ valida.
 
Numero: 1231 Difficolta': 2
Quesito: L'onere illecito, contenuto in una disposizione testa-
mentaria a titolo particolare e che costituisca il solo
motivo che ha determinato il testatore a disporre,
rende la disposizione testamentaria:
Risposta 1: nulla.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: valida ed efficace.
Risposta 4: inefficace, ancorche¨ valida.
 
Numero: 1232 Difficolta': 2
Quesito: L'onere impossibile apposto al legato, contenuto in
una disposizione testamentaria e che costituisca il solo
motivo che ha determinato il testatore a disporre,
rende la disposizione testamentaria:
Risposta 1: nulla.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: valida ed efficace.
Risposta 4: inefficace, ancorche¨ valida.
 
Numero: 1233 Difficolta': 2
Quesito: La disposizione testamentaria a titolo universale, cui
sia apposto un onere illecito che costituisca il solo
motivo che ha determinato il testatore a disporre, e':
Risposta 1: nulla.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: valida ed efficace.
Risposta 4: inefficace, ancorche¨ valida.
 
Numero: 1234 Difficolta': 2
Quesito: L'onere illecito, contenuto in una disposizione testa-
mentaria a titolo particolare e che non costituisca il
solo motivo che ha determinato il testatore a disporre,
si considera:
Risposta 1: non apposto.
Risposta 2: validamente apposto.
Risposta 3: validamente apposto, purche¨ la disposizione sia con-
tenuta in un testamento pubblico.
Risposta 4: validamente apposto, purche¨ i beneficiari della
disposizione siano enti aventi finalitaassistenziali.
 
Numero: 1235 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso di inadempimento dell'onere, in quale delle
seguenti ipotesi l'autoritagiudiziaria puopronunziare
la risoluzione della disposizione testamentaria?
Risposta 1: Se la risoluzione estata prevista dal testatore.
Risposta 2: Se la risoluzione estata prevista dal testatore, purche¨
la disposizione sia contenuta in un testamento pub-
blico.
Risposta 3: Se la risoluzione estata prevista dal testatore, purche¨
la disposizione sia contenuta in un testamento olo-
grafo.
Risposta 4: Se la risoluzione estata prevista dal testatore, purche¨
la disposizione sia contenuta in un testamento olo-
grafo e l'onere abbia esclusivo carattere assistenziale.
 
Numero: 1236 Difficolta': 1
Quesito: In caso di inadempimento dell'onere che ha costituito
il solo motivo determinante della disposizione testa-
mentaria, puol'autoritagiudiziaria pronunziare la
risoluzione della disposizione?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo qualora la disposizione sia contenuta in
un testamento pubblico.
Risposta 4: Si', ma solo qualora la disposizione sia contenuta in
un testamento olografo.
 
Numero: 1237 Difficolta': 1
Quesito: In caso di inadempimento dell'onere, se la risoluzione
estata prevista dal testatore, puol'autoritagiudiziaria
pronunziare la risoluzione della disposizione?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo qualora la disposizione sia contenuta in
un testamento pubblico.
Risposta 4: Si', ma solo qualora la disposizione sia contenuta in
un testamento olografo.
 
Numero: 1238 Difficolta': 1
Quesito: Chi puoagire per ottenere l'adempimento dell'onere
testamentario?
Risposta 1: Qualsiasi interessato.
Risposta 2: Esclusivamente il beneficiario della disposizione
testamentaria.
Risposta 3: Esclusivamente il coniuge del beneficiario della
disposizione testamentaria.
Risposta 4: Esclusivamente i discendenti legittimi dell'onerato.
 
Numero: 1239 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso di inadempimento dell'onere, puol'autorita'
giudiziaria pronunziare la risoluzione della disposi-
zione testamentaria?
Risposta 1: Si', se la risoluzione estata prevista dal testatore o se
l'adempimento dell'onere ha costituito il solo motivo
determinante della disposizione.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', nel solo caso in cui la risoluzione estata prevista
dal testatore in un testamento pubblico.
Risposta 4: No.
 
Numero: 1240 Difficolta': 1
Quesito: Per l'adempimento dell'onere testamentario puoagire:
Risposta 1: qualsiasi interessato.
Risposta 2: esclusivamente l'esecutore testamentario.
Risposta 3: esclusivamente il coniuge del beneficiario della
disposizione testamentaria.
Risposta 4: esclusivamente il Procuratore della Repubblica com-
petente per territorio.
 
Numero: 1241 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso di inadempimento dell'onere, in quale delle
seguenti ipotesi l'autoritagiudiziaria puopronunziare
la risoluzione della disposizione testamentaria?
Risposta 1: Se l'adempimento dell'onere ha costituito il solo
motivo determinante della disposizione.
Risposta 2: Se l'adempimento dell'onere ha costituito il solo
motivo determinante della disposizione, e purche¨
quest'ultima sia contenuta in un testamento pub-
blico.
Risposta 3: Se l'adempimento dell'onere ha costituito il solo
motivo determinante della disposizione, e purche¨
quest'ultima sia contenuta in un testamento olografo.
Risposta 4: Se l'adempimento dell'onere ha costituito il solo
motivo determinante della disposizione, e purche¨
quest'ultima sia contenuta in un testamento olografo
e l'onere abbia carattere assistenziale.
 
Numero: 1242 Difficolta': 1
Quesito: Quando oggetto del legato ela proprietadi una cosa
determinata appartenente al testatore, la proprietasi
trasmette dal testatore al legatario:
Risposta 1: al momento della morte del testatore.
Risposta 2: al momento della trascrizione della denunzia di suc-
cessione.
Risposta 3: al momento della avvenuta dichiarazione di accetta-
zione del legato.
Risposta 4: al momento della redazione della denunzia di succes-
sione.
 
Numero: 1243 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il legatario deve domandare
all'onerato il possesso della cosa legata:
Risposta 1: anche quando ne estato espressamente dispensato
dal testatore.
Risposta 2: solo se il testatore lo abbia espressamente previsto.
Risposta 3: solo se il legato ha per oggetto beni mobili, salvo che
il testatore lo abbia espressamente dispensato.
Risposta 4: solo se il legato ha per oggetto beni immobili, salvo
che il testatore lo abbia espressamente dispensato.
 
Numero: 1244 Difficolta': 1
Quesito: Il legato si acquista:
Risposta 1: senza bisogno di accettazione, salva la facoltadi
rinunziare.
Risposta 2: senza bisogno di accettazione, salva contraria
volontadel testatore.
Risposta 3: solo mediante dichiarazione di accettazione ricevuta
da un notaio ed inserita nel registro delle successioni.
Risposta 4: solo mediante dichiarazione di accettazione ricevuta
dal cancelliere dell'ufficio giudiziario competente.
 
Numero: 1245 Difficolta': 1
Quesito: Se oggetto del legato ela proprietadi una cosa deter-
minata appartenente al testatore, in quale momento
la proprietadella cosa si trasmette al legatario?
Risposta 1: Al momento della morte del testatore.
Risposta 2: Al momento della trascrizione della denunzia di suc-
cessione.
Risposta 3: Al momento della avvenuta dichiarazione di accetta-
zione del legato.
Risposta 4: Al momento della inserzione della dichiarazione di
accettazione del legato nel registro delle successioni.
 
Numero: 1246 Difficolta': 1
Quesito: Se oggetto del legato eun diritto appartenente al
testatore, in quale momento il legatario acquista il
diritto?
Risposta 1: Al momento della morte del testatore.
Risposta 2: Al momento della trascrizione della denunzia di suc-
cessione.
Risposta 3: Al momento della avvenuta dichiarazione di accetta-
zione del legato.
Risposta 4: Al momento della inserzione della dichiarazione di
accettazione del legato nel registro delle successioni.
 
Numero: 1247 Difficolta': 1
Quesito: Quando oggetto del legato eun diritto appartenente al
testatore, il diritto stesso si trasmette dal testatore al
legatario:
Risposta 1: al momento della morte del testatore.
Risposta 2: al momento della apertura del testamento.
Risposta 3: al momento della avvenuta dichiarazione di accetta-
zione del legato.
Risposta 4: al momento della redazione della denunzia di succes-
sione.
 
Numero: 1248 Difficolta': 1
Quesito: L'autoritagiudiziaria ha fissato al legatario un ter-
mine entro il quale esso dichiari se intende esercitare
la facoltadi rinunziare. Trascorso questo termine
senza che abbia fatto alcuna dichiarazione, il legata-
rio:
Risposta 1: perde il diritto di rinunziare.
Risposta 2: puochiedere all'autoritagiudiziaria di fissare un
nuovo termine per rendere la sua dichiarazione.
Risposta 3: perde il diritto di rinunziare, salvo che il testatore lo
abbia espressamente dispensato dal rendere tale
dichiarazione.
Risposta 4: perde il diritto di rinunziare, salvo che l'erede o gli
eredi lo abbiano espressamente dispensato dal ren-
dere tale dichiarazione.
 
Numero: 1249 Difficolta': 1
Quesito: Chi puochiedere che l'autoritagiudiziaria fissi un ter-
mine entro il quale il legatario dichiari se intenda eser-
citare la facoltadi rinunziare?
Risposta 1: Chiunque vi abbia interesse.
Risposta 2: Soltanto l'erede che sia nel possesso dei beni eredi-
tari.
Risposta 3: Soltanto i creditori dell'eredita'.
Risposta 4: Soltanto l'erede, anche qualora non sia nel possesso
dei beni ereditari.
 
Numero: 1250 Difficolta': 2
Quesito: Nell'ipotesi di legato di cosa di un terzo, qualora dal
testamento risulti che il testatore sapeva che la cosa
legata apparteneva al terzo, l'onerato eobbligato:
Risposta 1: ad acquistare la proprietadella cosa dal terzo ed a
trasferirla al legatario, ma ein sua facoltadi pagarne
al legatario il giusto prezzo.
Risposta 2: esclusivamente a pagare al legatario il valore della
cosa sulla base della perizia di un consulente tecnico
d'ufficio nominato dall'autoritagiudiziaria.
Risposta 3: esclusivamente ad acquistare la proprietadella cosa
dal terzo ed a trasferirla al legatario.
Risposta 4: a mettere in relazione il terzo ed il legatario per la
conclusione del contratto di trasferimento.
 
Numero: 1251 Difficolta': 2
Quesito: Se la cosa legata, pur appartenendo all'onerato al
tempo del testamento, si trova in proprietadel testa-
tore al momento della sua morte, il legato e':
Risposta 1: valido.
Risposta 2: nullo, salvo che dal testamento risulti che il testatore
sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato.
Risposta 3: nullo.
Risposta 4: annullabile.
 
Numero: 1252 Difficolta': 2
Quesito: Il legato di cosa di proprietadi un terzo al tempo del
testamento ed al momento della morte del testatore e':
Risposta 1: nullo, salvo che dal testamento o da altra dichiara-
zione scritta dal testatore risulti che questi sapeva
che la cosa legata apparteneva al terzo.
Risposta 2: annullabile, salvo che dal testamento risulti che il
testatore sapeva che la cosa legata apparteneva al
terzo.
Risposta 3: valido ed efficace, salvo che dal testamento risulti
che il testatore sapeva che la cosa legata apparteneva
al terzo.
Risposta 4: valido ed efficace.
 
Numero: 1253 Difficolta': 2
Quesito: Se la cosa legata, pur appartenendo ad un terzo al
tempo del testamento, si trova in proprietadel testa-
tore al momento della sua morte, il legato e':
Risposta 1: valido.
Risposta 2: nullo, salvo che dal testamento risulti che il testatore
sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo.
Risposta 3: nullo.
Risposta 4: annullabile.
 
Numero: 1254 Difficolta': 2
Quesito: Il legato di cosa di proprietadell'onerato al tempo del
testamento ed al momento della morte del testatore e':
Risposta 1: nullo, salvo che dal testamento o da altra dichiara-
zione scritta dal testatore risulti che questi sapeva
che la cosa legata apparteneva all'onerato.
Risposta 2: annullabile, salvo che da dichiarazione diversa dal
testamento scritta dal testatore risulti che questi
sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato.
Risposta 3: valido ed efficace, salvo che da dichiarazione diversa
dal testamento scritta dal testatore risulti che questi
sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato.
Risposta 4: valido ed efficace.
 
Numero: 1255 Difficolta': 2
Quesito: Ee' valido il legato di cosa che, pur appartenendo ad
altri al tempo del testamento, si trova in proprietadel
testatore al momento della sua morte?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se il legato abbia ad oggetto beni immo-
bili.
Risposta 4: No, salvo che il legato sia contenuto in un testa-
mento pubblico.
 
Numero: 1256 Difficolta': 2
Quesito: Nell'ipotesi di legato di cosa di un terzo, qualora da
una dichiarazione diversa dal testamento scritta dal
testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata
apparteneva al terzo, l'onerato eobbligato:
Risposta 1: ad acquistare la proprietadella cosa dal terzo ed a
trasferirla al legatario, ma ein sua facoltadi pagarne
al legatario il giusto prezzo.
Risposta 2: esclusivamente a pagare al legatario il valore della
cosa sulla base della perizia di un consulente tecnico
d'ufficio nominato dall'autoritagiudiziaria.
Risposta 3: esclusivamente ad acquistare la proprietadella cosa
dal terzo ed a trasferirla al legatario.
Risposta 4: a mettere in relazione il terzo ed il legatario per la
conclusione del contratto di trasferimento.
 
Numero: 1257 Difficolta': 3
Quesito: Se il testatore lega una cosa che anche al momento
della morte gli appartiene solo in parte, il legato:
Risposta 1: evalido solo relativamente a questa parte, salvo che
risulti la volontadel testatore di legare la cosa per
intero e che dal testamento o da altra dichiarazione
scritta dal testatore risulti altres|¨ che questi sapeva
che la cosa legata apparteneva in parte all'onerato o
al terzo.
Risposta 2: enullo.
Risposta 3: eannullabile.
Risposta 4: evalido solo relativamente a questa parte, anche se
risulti la volontadel testatore di legare la cosa per
intero e se dal testamento o da altra dichiarazione
scritta dal testatore risulti altres|¨ che questi sapeva
che la cosa legata apparteneva in parte all'onerato o
al terzo.
 
Numero: 1258 Difficolta': 3
Quesito: Se al testatore, anche al momento della sua morte,
appartiene solo un diritto sulla cosa legata, il legato:
Risposta 1: evalido solo relativamente a questo diritto, salvo che
risulti la volontadel testatore di legare la cosa per
intero e che dal testamento o da altra dichiarazione
scritta dal testatore risulti altres|¨ che questi sapeva
che sulla cosa legata esisteva un diritto spettante
all'onerato o al terzo.
Risposta 2: enullo.
Risposta 3: eannullabile.
Risposta 4: evalido solo relativamente a questo diritto, anche se
risulti la volontadel testatore di legare la cosa per
intero e se dal testamento o da altra dichiarazione
scritta dal testatore risulti altres|¨ che questi sapeva
che sulla cosa legata esisteva un diritto spettante
all'onerato o al terzo.
 
Numero: 1259 Difficolta': 2
Quesito: Il legato di cosa determinata solo nel genere:
Risposta 1: evalido anche se nessuna del genere ve n'era nel
patrimonio del testatore al tempo del testamento e
nessuna se ne trova al tempo della morte.
Risposta 2: evalido purche¨ se ne trovi alcuna del genere nel
patrimonio del testatore al tempo della morte.
Risposta 3: evalido purche¨ ve ne fosse alcuna del genere nel
patrimonio del testatore al tempo del testamento.
Risposta 4: enullo.
 
Numero: 1260 Difficolta': 2
Quesito: Se il testatore lega una cosa determinata solo nel
genere senza specificare che essa deve prendersi dal
suo patrimonio, il legato:
Risposta 1: evalido, anche se nessuna del genere ve n'era nel
patrimonio del testatore al tempo del testamento e
nessuna se ne trova al tempo della morte.
Risposta 2: enullo.
Risposta 3: eannullabile.
Risposta 4: evalido solo per le cose di quel genere esistenti nel
patrimonio del testatore al tempo della morte.
 
Numero: 1261 Difficolta': 2
Quesito: Quando il testatore ha lasciato una cosa determinata
soltanto nel genere da prendersi dal suo patrimonio, il
legato:
Risposta 1: ha effetto se la cosa si trova nel patrimonio del testa-
tore al tempo della sua morte e per la quantitache
vi si trova.
Risposta 2: ha effetto anche qualora la cosa non si trovi nel
patrimonio del testatore al tempo della sua morte.
Risposta 3: ha effetto anche qualora la cosa non si trovi nel
patrimonio del testatore al tempo della sua morte,
purche¨ si tratti di cosa facilmente divisibile.
Risposta 4: eannullabile.
 
Numero: 1262 Difficolta': 2
Quesito: Quando il testatore ha lasciato una sua cosa determi-
nata soltanto nel genere da prendersi dal suo patrimo-
nio e la cosa vi si trovi al tempo della sua morte, ma
non nella quantitadeterminata, il legato:
Risposta 1: ha effetto per la quantitache vi si trova.
Risposta 2: ha effetto per l'intero.
Risposta 3: non ha effetto neanche per la quantitache vi si trova.
Risposta 4: ha effetto per la quantitache vi si trova solo se essa
abbia un valore superiore alla metadel valore della
cosa nella sua interezza.
 
Numero: 1263 Difficolta': 2
Quesito: Il legato di cose da prendersi da certo luogo:
Risposta 1: ha effetto soltanto se le cose vi si trovano, e per la
parte che vi si trova; ha tuttavia effetto per l'intero
quando, alla morte del testatore, le cose non vi si tro-
vano, in tutto o in parte, percheerano state rimosse
temporaneamente dal luogo in cui di solito erano
custodite.
Risposta 2: non ha effetto.
Risposta 3: ha effetto soltanto se il luogo indicato sia quello del-
l'ultimo domicilio del testatore.
Risposta 4: ha effetto soltanto se il luogo indicato sia ubicato nel
territorio dello Stato italiano.
 
Numero: 1264 Difficolta': 2
Quesito: In quale ipotesi il legato di cosa da prendersi da certo
luogo, che di norma ha effetto soltanto se le cose vi si
trovano e per la parte che vi si trova, ha effetto per
l'intero?
Risposta 1: Quando alla morte del testatore le cose non vi si tro-
vano, in tutto o in parte, percheerano state rimosse
temporaneamente dal luogo in cui di solito erano
custodite.
Risposta 2: Solo quando il testatore abbia manifestato in un
testamento olografo una esplicita volontain tal
senso.
Risposta 3: In nessuna ipotesi.
Risposta 4: Quando si tratti di cose facilmente trasportabili ed il
testatore le abbia analiticamente indicate nel testa-
mento, purche¨ olografo.
 
Numero: 1265 Difficolta': 2
Quesito: Il legato di cosa che al tempo in cui fu fatto il testa-
mento era giadi proprietadel legatario, ma che al
tempo dell'apertura della successione si trova in pro-
prietadell'onerato o di un terzo, e':
Risposta 1: valido, se dal testamento risulta che essa fu legata in
previsione di tale avvenimento.
Risposta 2: nullo.
Risposta 3: annullabile.
Risposta 4: valido solo se da dichiarazione scritta diversa dal
testamento ed autenticata nella firma da un notaio
risulta che essa fu legata in previsione di tale avveni-
mento.
 
Numero: 1266 Difficolta': 2
Quesito: Il legato di cosa che al tempo in cui fu fatto il testa-
mento era giadi proprietadel legatario, ma che al
tempo dell'apertura della successione si trova in pro-
prietadel testatore e':
Risposta 1: valido.
Risposta 2: nullo.
Risposta 3: annullabile.
Risposta 4: valido nel solo caso in cui dal testamento risulta che
la cosa fu legata in previsione di tale avvenimento.
 
Numero: 1267 Difficolta': 2
Quesito: Il legato di cosa che al tempo in cui fu fatto il testa-
mento era giadi proprietadel legatario e':
Risposta 1: nullo, se la cosa si trova in proprietadel legatario
anche al tempo dell'apertura della successione.
Risposta 2: nullo, anche se la cosa non si trova piuin proprieta'
del legatario al tempo dell'apertura della successione
e anche se dal testamento risulta che la cosa fu legata
in previsione di tale avvenimento.
Risposta 3: annullabile, se la cosa si trova in proprietadel legata-
rio anche al tempo dell'apertura della successione.
Risposta 4: valido ed efficace, se la cosa si trova in proprietadel
legatario anche al tempo dell'apertura della succes-
sione.
 
Numero: 1268 Difficolta': 3
Quesito: Se il legatario, dopo la confezione del testamento, ha
acquistato dal testatore a titolo gratuito la cosa a lui
legata, il legato:
Risposta 1: esenza effetto, anche quando l'alienazione eannulla-
bile per cause diverse dai vizi del consenso ovvero la
cosa ritorna in proprietadel testatore.
Risposta 2: esplica i suoi effetti.
Risposta 3: esplica i suoi effetti, ma einopponibile ai terzi aventi
causa dal testatore.
Risposta 4: esenza effetto nel solo caso in cui l'alienazione e'
annullabile per cause dipendenti dai vizi del con-
senso.
 
Numero: 1269 Difficolta': 3
Quesito: Se il legatario, dopo la confezione del testamento, ha
acquistato dal testatore a titolo oneroso la cosa a lui
legata, il legato:
Risposta 1: esenza effetto, anche quando l'alienazione eannulla-
bile per cause diverse dai vizi del consenso ovvero la
cosa ritorna in proprietadel testatore.
Risposta 2: esplica i suoi effetti.
Risposta 3: esplica i suoi effetti, ma einopponibile ai terzi aventi
causa dal testatore.
Risposta 4: esenza effetto nel solo caso in cui l'alienazione e'
annullabile per cause dipendenti dai vizi del con-
senso.
 
Numero: 1270 Difficolta': 3
Quesito: Se dopo la confezione del testamento la cosa legata e'
stata dal legatario acquistata a titolo oneroso dall'o-
nerato:
Risposta 1: il legatario ha diritto al rimborso del prezzo, quando
dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal
testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata
apparteneva all'onerato.
Risposta 2: il legato esenza effetto e il legatario non ha diritto al
rimborso del prezzo, anche quando dal testamento o
da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti che
questi sapeva che la cosa legata apparteneva all'one-
rato.
Risposta 3: il legato eannullabile.
Risposta 4: il legatario ha diritto al risarcimento del danno
subito.
 
Numero: 1271 Difficolta': 3
Quesito: Se dopo la confezione del testamento la cosa legata e'
stata dal legatario acquistata a titolo oneroso da un
terzo:
Risposta 1: il legatario ha diritto al rimborso del prezzo, quando
dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal
testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata
apparteneva al terzo.
Risposta 2: il legato esenza effetto e il legatario non ha diritto al
rimborso del prezzo, anche se dal testamento o da
altra dichiarazione scritta del testatore risulti che
questi sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo.
Risposta 3: il legato eannullabile.
Risposta 4: il legatario ha diritto al risarcimento del danno
subito.
 
Numero: 1272 Difficolta': 3
Quesito: Se dopo la confezione del testamento la cosa legata e'
stata dal legatario acquistata a titolo gratuito da un
terzo, il legato:
Risposta 1: esenza effetto.
Risposta 2: eannullabile.
Risposta 3: esplica interamente i suoi effetti.
Risposta 4: esenza effetto, salvo che il terzo sia coniuge o discen-
dente in linea retta del legatario.
 
Numero: 1273 Difficolta': 3
Quesito: Se dopo la confezione del testamento la cosa legata e'
stata dal legatario acquistata a titolo gratuito dall'o-
nerato, il legato:
Risposta 1: esenza effetto.
Risposta 2: eannullabile.
Risposta 3: esplica interamente i suoi effetti.
Risposta 4: esenza effetto, salvo che l'onerato sia coniuge o
discendente in linea retta del legatario.
 
Numero: 1274 Difficolta': 2
Quesito: L'erede etenuto a consegnare al legatario i titoli del
credito oggetto del legato che si trovavano presso il
testatore?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di credito avente carattere
strettamente personale.
Risposta 4: No, salvo che il testatore lo abbia espressamente pre-
visto nella disposizione.
 
Numero: 1275 Difficolta': 2
Quesito: Il legato di un credito:
Risposta 1: ha effetto per la sola parte del credito che sussiste al
tempo della morte del testatore.
Risposta 2: ha effetto solo se il credito sussiste per intero al
tempo della morte del testatore.
Risposta 3: non ha effetto in ogni caso.
Risposta 4: ha effetto solo qualora si tratti di credito privilegiato
e limitatamente alla parte del credito che sussiste al
tempo della morte del testatore.
 
Numero: 1276 Difficolta': 2
Quesito: Il legato di liberazione da un debito:
Risposta 1: ha effetto per la sola parte del debito che sussiste al
tempo della morte del testatore.
Risposta 2: non ha effetto in ogni caso.
Risposta 3: ha effetto solo se il debito sussiste per intero al
tempo della morte del testatore.
Risposta 4: ha effetto solo qualora si tratti di debito nascente da
obbligo alimentare e limitatamente alla parte del
debito che sussiste al tempo della morte del testatore.
 
Numero: 1277 Difficolta': 2
Quesito: Se il testatore, senza fare menzione del debito, fa un
legato al suo creditore:
Risposta 1: il legato non si presume fatto per soddisfare il legata-
rio del suo credito.
Risposta 2: il legato si presume fatto per soddisfare il legatario
del suo credito, e non eammessa la prova contraria.
Risposta 3: il legato si presume fatto per soddisfare il legatario
del suo credito, salvo prova contraria ammessa solo
per testimoni.
Risposta 4: il legato si presume fatto per soddisfare il legatario
del suo credito, ma il creditore puorinunziare ad
esso.
 
Numero: 1278 Difficolta': 2
Quesito: Il legato a favore di uno dei coeredi ed a carico di
tutta l'ereditasi considera come:
Risposta 1: legato per l'intero ammontare.
Risposta 2: legato per il valore corrispondente al valore della
quota.
Risposta 3: legato per l'intero ammontare nel solo caso in cui
abbia ad oggetto beni immobili ovvero mobili regi-
strati.

Risposta 4: legato per un ammontare il cui valore erimesso alla
determinazione del giudice.
 
Numero: 1279 Difficolta': 1
Quesito: Alla prestazione del legato, quando il testatore nulla
ha disposto, sono tenuti:
Risposta 1: gli eredi.
Risposta 2: gli altri legatari.
Risposta 3: gli eredi e gli altri legatari in proporzione alle
rispet-
tive attribuzioni.
Risposta 4: gli eredi e gli altri legatari ciascuno per l'intero
ammontare salvo diritto di rivalsa.
 
Numero: 1280 Difficolta': 2
Quesito: Il testatore puoporre la prestazione del legato:
Risposta 1: a carico degli eredi ovvero a carico di uno o piulega-
tari.
Risposta 2: solo a carico degli eredi e mai a carico dei legatari.
Risposta 3: esclusivamente a carico di un legatario determinato e
mai a carico degli eredi.
Risposta 4: esclusivamente a carico di piulegatari e mai a carico
degli eredi.
 
Numero: 1281 Difficolta': 1
Quesito: Se il testatore non ha diversamente disposto, su cia-
scuno dei diversi eredi onerati il legato grava:
Risposta 1: in proporzione della rispettiva quota ereditaria.
Risposta 2: per l'intero ammontare.
Risposta 3: per l'intero ammontare, salvo che il legato abbia ad
oggetto beni immobili.
Risposta 4: per l'intero ammontare, salvo che l'erede onerato sia
coniuge o discendente legittimo o naturale del testa-
tore.
 
Numero: 1282 Difficolta': 2
Quesito: Se il testatore non ha diversamente disposto, su cia-
scuno dei diversi legatari onerati il legato grava:
Risposta 1: in proporzione del rispettivo legato.
Risposta 2: per l'intero ammontare.
Risposta 3: per l'intero ammontare, salvo che il legato abbia ad
oggetto cosa acquistata dal legatario dopo la confe-
zione del testamento.
Risposta 4: in proporzione del legato nel solo caso in cui que-
st'ultimo abbia ad oggetto cosa acquistata dal legata-
rio dopo la confezione del testamento.
 
Numero: 1283 Difficolta': 3
Quesito: Se l'obbligo di adempiere il legato estato particolar-
mente imposto ad uno degli eredi:
Risposta 1: questi solo etenuto a soddisfarlo.
Risposta 2: sono comunque tenuti a soddisfarlo tutti gli eredi,
solidalmente tra loro.
Risposta 3: sono comunque tenuti a soddisfarlo tutti gli eredi, in
proporzione della rispettiva quota ereditaria.
Risposta 4: sono comunque tenuti a soddisfarlo tutti gli eredi ed
i legatari indicati nella disposizione testamentaria,
in proporzione della rispettiva quota ereditaria o del
legato.
 
Numero: 1284 Difficolta': 3
Quesito: Quando non consta una contraria volontadel testa-
tore, se estata legata una cosa propria di un coerede
e quest'ultimo abbia trasferito la cosa al legatario, i
coeredi sono tenuti:
Risposta 1: a compensarlo del valore di essa con danaro o con
beni ereditari, in proporzione della loro quota eredi-
taria.
Risposta 2: a compensarlo del valore di essa esclusivamente con
danaro, in proporzione della loro quota ereditaria.
Risposta 3: a compensarlo del valore di essa esclusivamente con
beni ereditari, in proporzione della loro quota eredi-
taria.
Risposta 4: a compensarlo del valore di essa esclusivamente con
beni ereditari purche¨ immobili, in proporzione della
rispettiva quota ereditaria.
 
Numero: 1285 Difficolta': 2
Quesito: Nel legato di cosa determinata soltanto nel genere, a
chi spetta la scelta della cosa?
Risposta 1: All'onerato, a meno che il testatore l'abbia affidata al
legatario o ad un terzo.
Risposta 2: In ogni caso al legatario.
Risposta 3: All'onerato, purche¨ sia coniuge ovvero discendente
legittimo del testatore.
Risposta 4: Ad un terzo scelto dal legatario, a meno che il testa-
tore l'abbia affidata all'onerato o al legatario.
 
Numero: 1286 Difficolta': 2
Quesito: Nel legato di cosa determinata soltanto nel genere la
scelta, quando dal testatore non eaffidata al legatario
o ad un terzo, spetta:
Risposta 1: all'onerato.
Risposta 2: al tribunale del luogo in cui si eaperta la succes-
sione.
Risposta 3: al notaio presso il quale econservato il testamento.
Risposta 4: al conservatore dei registri immobiliari.
 
Numero: 1287 Difficolta': 2
Quesito: A quale soggetto spetta la scelta nel legato alterna-
tivo?
Risposta 1: All'onerato, a meno che il testatore l'abbia lasciata al
legatario o ad un terzo.
Risposta 2: Ad un terzo scelto dal legatario.
Risposta 3: Ad un terzo designato dal notaio presso il quale e'
conservato il testamento.
Risposta 4: Al legatario, a meno che il testatore l'abbia lasciata
ad un terzo.
 
Numero: 1288 Difficolta': 2
Quesito: Nel legato alternativo la scelta spetta:
Risposta 1: all'onerato, a meno che il testatore l'abbia lasciata al
legatario o ad un terzo.
Risposta 2: a un terzo scelto dal legatario, a meno che il testatore
l'abbia lasciata all'onerato ovvero al legatario.
Risposta 3: ad un terzo designato dal tribunale competente per
territorio.
Risposta 4: al legatario, a meno che il testatore l'abbia lasciata
ad un terzo.
 
Numero: 1289 Difficolta': 2
Quesito: Nel legato di genere, se l'onerato o il legatario cui
compete la scelta non ha potuto farla, la facoltadi
scegliere:
Risposta 1: si trasmette al suo erede.
Risposta 2: non etrasmissibile al suo erede.
Risposta 3: si trasmette al suo erede, purche¨ quest'ultimo sia
coniuge o discendente in linea retta.
Risposta 4: non si trasmette al suo erede, salvo che il testatore lo
abbia espressamente previsto.
 
Numero: 1290 Difficolta': 2
Quesito: Nel legato alternativo, se l'onerato o il legatario cui
compete la scelta non ha potuto farla, la facoltadi
scegliere:
Risposta 1: si trasmette al suo erede.
Risposta 2: non etrasmissibile al suo erede.
Risposta 3: si trasmette al suo erede, purche¨ quest'ultimo sia il
coniuge o un discendente in linea retta.
Risposta 4: non si trasmette al suo erede, salvo che il testatore lo
abbia espressamente previsto.
 
Numero: 1291 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, onerato di un legato di genere, muore senza aver
potuto effettuare la scelta, a lui spettante, della cosa.
La scelta fatta dal suo unico erede Sempronio e':
Risposta 1: irritrattabile.
Risposta 2: ritrattabile entro due anni dal momento in cui estata
fatta.
Risposta 3: ritrattabile quando sopravvengano eventi straordi-
nari ed imprevedibili non imputabili all'erede dell'o-
nerato.
Risposta 4: irritrattabile solo qualora si tratti di legato avente ad
oggetto un bene gravato da servitu'.
 
Numero: 1292 Difficolta': 3
Quesito: Se il fondo legato estato accresciuto con acquisti
posteriori, questi sono dovuti:
Risposta 1: al legatario, purche¨ siano contigui al fondo e costi-
tuiscano con esso un'unitaeconomica.
Risposta 2: in ogni caso all'erede.
Risposta 3: al legatario, anche se non siano contigui al fondo e
non costituiscano con esso un'unitaeconomica.
Risposta 4: al legatario, purche¨ sia coltivatore diretto o impren-
ditore agricolo a titolo principale.
 
Numero: 1293 Difficolta': 2
Quesito: Se la cosa legata evincolata per un debito dell'eredita',
chi etenuto al pagamento della somma principale e
degli interessi?
Risposta 1: L'erede, qualora il testatore non abbia diversamente
disposto.
Risposta 2: Il legatario, qualora il testatore non abbia diversa-
mente disposto.
Risposta 3: Il legatario ed enulla ogni diversa disposizione del
testatore.
Risposta 4: L'erede ed il legatario in parti uguali tra loro e senza
vincolo di solidarieta'.
 
Numero: 1294 Difficolta': 2
Quesito: Se la cosa legata egravata da una servitu', il peso ne e'
sopportato:
Risposta 1: dal legatario.
Risposta 2: dall'erede.
Risposta 3: dall'erede e dal legatario, in proporzione alle rispet-
tive attribuzioni.
Risposta 4: dall'erede solo qualora si tratti di servituapparenti,
dal legatario in tutte le altre ipotesi.
 
Numero: 1295 Difficolta': 2
Quesito: Se la cosa legata egravata da un canone, il peso ne e'
sopportato:
Risposta 1: dal legatario.
Risposta 2: dall'erede.
Risposta 3: dall'erede e dal legatario, in proporzione alle rispet-
tive attribuzioni.
Risposta 4: dall'erede, qualora il testatore non abbia diversa-
mente disposto.
 
Numero: 1296 Difficolta': 2
Quesito: Se la cosa legata evincolata per un debito di un terzo,
chi etenuto al pagamento della somma principale e
degli interessi?
Risposta 1: L'erede, qualora il testatore non abbia diversamente
disposto.
Risposta 2: Il legatario, qualora il testatore non abbia diversa-
mente disposto.
Risposta 3: L'erede ed enulla ogni diversa disposizione del testa-
tore.
Risposta 4: Il legatario, qualora il terzo sia discendente legittimo
o naturale del testatore.
 
Numero: 1297 Difficolta': 2
Quesito: Se la cosa legata evincolata per una rendita semplice,
chi etenuto al pagamento delle annualita'?
Risposta 1: L'erede, qualora il testatore non abbia diversamente
disposto.
Risposta 2: Il legatario, qualora il testatore non abbia diversa-
mente disposto.
Risposta 3: Il legatario, qualora la cosa legata sia determinata
nel genere e quantita'.
Risposta 4: L'erede ed enulla ogni diversa disposizione del testa-
tore.
 
Numero: 1298 Difficolta': 2
Quesito: Se la cosa legata egravata da una rendita fondiaria, il
peso ne esopportato:
Risposta 1: dal legatario.
Risposta 2: dall'erede.
Risposta 3: dall'erede solo qualora la rendita sia stata costituita
a titolo oneroso.
Risposta 4: dall'erede solo qualora la rendita sia stata costituita
a favore di piupersone.
 
Numero: 1299 Difficolta': 3
Quesito: Se oggetto del legato euna cosa fruttifera, apparte-
nente al testatore al momento della sua morte, i frutti
sono dovuti al legatario:
Risposta 1: dal momento della morte del testatore.
Risposta 2: dal giorno della domanda giudiziale.
Risposta 3: dal giorno in cui la prestazione del legato estata pro-
messa.
Risposta 4: dal giorno stabilito da un terzo designato dal notaio
presso il quale econservato il testamento.
 
Numero: 1300 Difficolta': 3
Quesito: Se oggetto del legato euna cosa fruttifera determinata
per genere o quantita', i frutti o gli interessi sono
dovuti al legatario:
Risposta 1: dal giorno della domanda giudiziale o dal giorno in
cui la prestazione del legato estata promessa, salvo
che il testatore abbia diversamente disposto.
Risposta 2: dal momento della morte del testatore.
Risposta 3: dal giorno dell'avvenuta presentazione della dichia-
razione di successione.
Risposta 4: dal momento dell'accettazione espressa del legato,
salvo che il testatore abbia diversamente disposto.
 
Numero: 1301 Difficolta': 3
Quesito: Se oggetto del legato euna cosa fruttifera apparte-
nente a un terzo al momento della morte del testatore,
i frutti o gli interessi sono dovuti al legatario:
Risposta 1: dal giorno della domanda giudiziale o dal giorno in
cui la prestazione del legato estata promessa, salvo
che il testatore abbia diversamente disposto.
Risposta 2: dal momento della morte del testatore.
Risposta 3: dal momento dell'accettazione espressa del legato,
salvo che il testatore abbia diversamente disposto.
Risposta 4: dal giorno dell'avvenuta presentazione della dichia-
razione di successione.
 
Numero: 1302 Difficolta': 3
Quesito: Se oggetto del legato euna cosa fruttifera apparte-
nente all'onerato al momento della morte del testa-
tore, i frutti o gli interessi sono dovuti al legatario:
Risposta 1: dal giorno della domanda giudiziale o dal giorno in
cui la prestazione del legato estata promessa, salvo
che il testatore abbia diversamente disposto.
Risposta 2: dal momento della morte del testatore.
Risposta 3: dal momento dell'accettazione espressa del legato,
salvo che il testatore abbia diversamente disposto.
Risposta 4: dal giorno dell'avvenuta presentazione della dichia-
razione di successione.
 
Numero: 1303 Difficolta': 3
Quesito: Se oggetto del legato euna cosa fruttifera apparte-
nente all'onerato, i frutti sono dovuti al legatario:
Risposta 1: dal giorno della domanda giudiziale o dal giorno in
cui la prestazione del legato estata promessa, salvo
che il testatore abbia diversamente disposto.
Risposta 2: dal giorno della morte del testatore.
Risposta 3: dal giorno stabilito da un terzo designato dal notaio
presso il quale econservato il testamento.
Risposta 4: dal giorno in cui la prestazione del legato estata pro-
messa.
 
Numero: 1304 Difficolta': 3
Quesito: Se oggetto del legato euna determinata cosa frutti-
fera, appartenente al testatore al momento della sua
morte, i frutti o gli interessi sono dovuti al legatario:
Risposta 1: dal momento della morte del testatore.
Risposta 2: dal giorno della domanda giudiziale.
Risposta 3: dal momento dell'accettazione espressa del legato.
Risposta 4: dal momento della confezione del testamento.
 
Numero: 1305 Difficolta': 2
Quesito: Il legato avente ad oggetto una quantitadi cose fungi-
bili da corrispondersi a titolo di alimenti e da prestarsi
a termini periodici puoesigersi all'inizio del termine?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che il testatore abbia diversamente dispo-
sto.
Risposta 4: Si', purche¨ il testatore lo abbia espressamente dispo-
sto.
 
Numero: 1306 Difficolta': 2
Quesito: Se estata legata una somma di danaro, da prestarsi a
termini periodici, il primo termine decorre:
Risposta 1: dalla morte del testatore.
Risposta 2: dall'accettazione espressa del legato.
Risposta 3: dall'avvenuta presentazione della denuncia di succes-
sione.
Risposta 4: dal giorno della proposizione della domanda giudi-
ziale relativa all'esecuzione della prestazione.
 
Numero: 1307 Difficolta': 2
Quesito: Se estata legata una quantitadi cose fungibili, da pre-
starsi a termini periodici, il primo termine decorre:
Risposta 1: dalla morte del testatore.
Risposta 2: dall'accettazione espressa del legato.
Risposta 3: dall'avvenuta presentazione della dichiarazione di
successione.
Risposta 4: dal giorno della proposizione della domanda giudi-
ziale relativa all'esecuzione della prestazione.
 
Numero: 1308 Difficolta': 2
Quesito: Quando puoesigersi il legato avente ad oggetto una
somma di danaro ovvero una quantitadi altre cose
fungibili da prestarsi a termini periodici e che non sia
a titolo di alimenti?
Risposta 1: Alla scadenza del termine.
Risposta 2: All'inizio del termine, salvo che il testatore abbia
diversamente disposto.
Risposta 3: Nel giorno espressamente indicato dal legatario con
dichiarazione notificata all'onerato.
Risposta 4: All'inizio del termine.
 
Numero: 1309 Difficolta': 2
Quesito: Il legato avente ad oggetto una somma di danaro da
corrispondersi a titolo di alimenti e da prestarsi a ter-
mini periodici puoesigersi all'inizio del termine?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che il testatore abbia diversamente dispo-
sto.
Risposta 4: Si', purche¨ il testatore lo abbia espressamente dispo-
sto.
 
Numero: 1310 Difficolta': 1
Quesito: Il legatario etenuto all'adempimento del legato e di
ogni altro onere a lui imposto:
Risposta 1: entro i limiti del valore della cosa legata.
Risposta 2: entro i limiti del valore della cosa legata nel solo caso
in cui sia parente in linea retta del testatore.
Risposta 3: entro i limiti del valore della cosa legata, salvo che
quest'ultima sia costituita da un bene di rilevante
valore artistico ovvero archeologico.
Risposta 4: entro i limiti del valore della cosa legata, salvo che
quest'ultima sia costituita da un bene immobile.
 
Numero: 1311 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, le spese per la prestazione
del legato sono a carico:
Risposta 1: dell'onerato.
Risposta 2: del legatario, salvo che ne sia stato espressamente
dispensato dal testatore.
Risposta 3: dell'onerato e del legatario in parti uguali tra loro.
Risposta 4: dell'esecutore testamentario.
 
Numero: 1312 Difficolta': 1
Quesito: Se la cosa legata einteramente perita durante la vita
del testatore:
Risposta 1: il legato non ha effetto.
Risposta 2: il legato ha effetto per un bene avente caratteristiche
analoghe a quelle del bene perito.
Risposta 3: il legato non ha effetto ma il legatario puochiedere
all'onerato l'esecuzione di una prestazione avente ad
oggetto altro bene di media qualita'.
Risposta 4: il legato esplica comunque i suoi effetti.
 
Numero: 1313 Difficolta': 3
Quesito: In quale delle seguenti ipotesi ha luogo l'accresci-
mento nella successione testamentaria?
Risposta 1: Quando il testatore ha istituito con uno stesso testa-
mento piueredi nell'universalitadei beni in parti
uguali, senza che risulti dal testamento una diversa
volonta', e uno di essi non possa o non voglia accet-
tare l'ereditae non operi la rappresentazione.
Risposta 2: Quando il testatore istituisce erede il figlio, il
discen-
dente o il coniuge, con l'obbligo di conservare e resti-
tuire alla sua morte i beni a favore di altra persona
designata nel testamento.
Risposta 3: Quando il testatore istituisce erede il figlio o il
discendente o il coniuge interdetto, con l'obbligo di
conservare e restituire alla sua morte i beni anche
costituenti la legittima, a favore della persona o degli
enti che sotto la vigilanza del tutore, hanno avuto
cura dell'interdetto medesimo.
Risposta 4: Quando il testatore sostituisce all'erede istituito altra
persona per il caso che il primo non possa o non
voglia accettare.
 
Numero: 1314 Difficolta': 3
Quesito: Tizio con testamento olografo ha nominato eredi nel-
l'universalitadei beni Caio e Sempronio, senza prede-
terminazione di quote e senza ulteriori disposizioni.
Apertasi la successione di Tizio, Caio, coniugato ma
senza discendenti, rinuncia all'eredita'. A chi si devolve
la sua porzione di eredita'?
Risposta 1: A Sempronio per accrescimento.
Risposta 2: Al coniuge di Caio per rappresentazione.
Risposta 3: Al coniuge di Caio per accrescimento.
Risposta 4: Allo Stato.
 
Numero: 1315 Difficolta': 3
Quesito: Quando piueredi sono stati istituiti con uno stesso
testamento nell'universalitadei beni, senza determina-
zione di parti o in parti uguali, anche se determinate,
qualora uno di essi non possa o non voglia accettare,
in quale delle seguenti ipotesi la sua parte non si
accresce agli altri?
Risposta 1: Quando il testatore ha sostituito altra persona all'e-
rede istituito per il caso che quest'ultimo non possa
o non voglia accettare l'eredita'.
Risposta 2: Quando tra i coeredi vi sia un minore di eta'.
Risposta 3: Quando vi siano piudi tre coeredi.
Risposta 4: Quando i creditori dell'ereditaabbiano chiesto la
separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede.
 
Numero: 1316 Difficolta': 3
Quesito: Quando piueredi sono stati istituiti con uno stesso
testamento nell'universalitadei beni, senza determina-
zione di parti o in parti uguali, anche se determinate,
qualora uno di essi non possa o non voglia accettare,
in quale delle seguenti ipotesi la sua parte non si
accresce agli altri?
Risposta 1: Quando dal testamento risulti una diversa volonta'
del testatore.
Risposta 2: Quando tra i coeredi vi sia un minore di eta'.
Risposta 3: Quando vi siano piudi tre coeredi.
Risposta 4: Quando i creditori dell'ereditaabbiano chiesto la
separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede.
 
Numero: 1317 Difficolta': 3
Quesito: Quando piueredi sono stati istituiti con uno stesso
testamento nell'universalitadei beni, senza determina-
zione di parti o in parti uguali, anche se determinate,
qualora uno di essi non possa o non voglia accettare,
in quale delle seguenti ipotesi la sua parte non si
accresce agli altri?
Risposta 1: Quando operi il diritto di rappresentazione.
Risposta 2: Quando tra i coeredi vi sia un minore di eta'.
Risposta 3: Quando vi siano piudi tre coeredi.
Risposta 4: Quando i creditori dell'ereditaabbiano chiesto la
separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede.
 
Numero: 1318 Difficolta': 3
Quesito: Non ricorrendo le ipotesi di trasmissione del diritto di
accettare l'eredita', di una diversa volontadel testatore
ovvero di rappresentazione, si verifica l'accrescimento
tra coeredi:
Risposta 1: quando piueredi sono stati istituiti con uno stesso
testamento nell'universalitadei beni, senza determi-
nazioni di parti o in parti uguali, anche se determi-
nate, qualora uno di essi non possa o non voglia
accettare.
Risposta 2: quando piueredi sono stati istituiti con successivi ed
autonomi testamenti nell'universalitadei beni senza
determinazioni di parti o in parti uguali, anche se
determinate, qualora uno di essi non possa accettare.
Risposta 3: quando piueredi sono stati istituiti con uno stesso
testamento nell'universalitadei beni in parti dise-
guali, qualora uno di essi non voglia accettare.
Risposta 4: quando piueredi, purche¨ tutti maggiori di eta', sono
stati istituiti con uno stesso testamento nell'universa-
litadei beni, senza determinazione di parti o in parti
uguali, anche se determinate, qualora uno di essi
non possa accettare.
 
Numero: 1319 Difficolta': 3
Quesito: Tizio con testamento olografo ha nominato eredi per
quote diverse Caio e Sempronio, senza ulteriori dispo-
sizioni. Caio, coniugato ma senza discendenti, rinuncia
all'eredita'. A chi si devolve la sua porzione di eredita'?
Risposta 1: Agli eredi legittimi di Tizio.
Risposta 2: Al coniuge di Caio per rappresentazione.
Risposta 3: A Sempronio per accrescimento.
Risposta 4: Allo Stato, pur in presenza di eredi legittimi.
 
Numero: 1320 Difficolta': 2
Quesito: L'accrescimento ha luogo tra piulegatari ai quali e'
stato legato uno stesso oggetto?
Risposta 1: Si', salvo che dal testamento risulti una diversa
volontae salvo sempre il diritto di rappresentazione.
Risposta 2: Si', anche se dal testamento risulti una diversa
volonta'.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che trattasi di legato avente ad oggetto un
bene mobile.
 
Numero: 1321 Difficolta': 3
Quesito: In quale delle seguenti ipotesi ha luogo l'accresci-
mento tra collegatari nella successione testamentaria?
Risposta 1: Quando il testatore con uno stesso testamento abbia
legato a piupersone in parti uguali lo stesso oggetto
e una di esse rinunzi al legato, salvo che dal testa-
mento risulti una diversa volontae salvo il diritto di
rappresentazione.
Risposta 2: Quando il testatore con uno stesso testamento abbia
legato a piupersone in parti uguali lo stesso oggetto
e una di esse rinunzi al legato, anche se dal testa-
mento risulti una diversa volonta'.
Risposta 3: Quando il testatore con uno stesso testamento abbia
legato a piupersone in parti uguali lo stesso oggetto
e una di esse rinunzi al legato, pur in presenza di
tutte le condizioni per la rappresentazione.
Risposta 4: Quando il testatore sostituisce al legatario altra per-
sona per il caso che il primo non possa o non voglia
conseguire il legato.
 
Numero: 1322 Difficolta': 3
Quesito: Tizio ha legato in parti uguali a Caio, Sempronio e
Mevio, con i quali non esiste alcun vincolo di paren-
tela, un appartamento in Roma, nulla disponendo per
il caso in cui uno di essi non voglia o non possa conse-
guire il legato. In caso di rinunzia da parte di Caio,
la sua quota si accresce agli altri collegatari?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', purche¨ i collegatari non siano parenti tra di loro.
Risposta 4: No, a meno che i collegatari siano parenti tra di loro.
 
Numero: 1323 Difficolta': 1
Quesito: L'acquisto per accrescimento tra collegatari ha luogo:
Risposta 1: di diritto.
Risposta 2: di diritto se previsto espressamente dal testatore,
negli altri casi mediante dichiarazione da parte di
ciascun legatario che intenda avvalersi dell'accresci-
mento.
Risposta 3: mediante atto di espressa adesione all'accrescimento.
Risposta 4: mediante pronunzia giudiziale.
 
Numero: 1324 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ha legato in parti uguali a Sempronio e Mevio,
con i quali non esiste alcun vincolo di parentela, il
fondo Tuscolano, stabilendo che la porzione dell'even-
tuale legatario mancante si accresceraall'altro e
ponendo a carico del solo Mevio un certo obbligo. Nel-
l'ipotesi in cui Mevio rinunci al legato, Sempronio
subentra nell'obbligo a cui era sottoposto Mevio?
Risposta 1: Si', salvo che si tratti di un obbligo di carattere
perso-
nale.
Risposta 2: Si', ancorche¨ si tratti di un obbligo di carattere
perso-
nale.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che il testatore lo abbia espressamente pre-
visto.
 
Numero: 1325 Difficolta': 2
Quesito: I legatari, a favore dei quali si verifica l'accresci-
mento, subentrano negli obblighi cui era sottoposto il
legatario mancante?
Risposta 1: Si', salvo che si tratti di obblighi di carattere perso-
nale.
Risposta 2: Si', negli obblighi di qualsiasi natura.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che il testatore lo abbia espressamente pre-
visto.
 
Numero: 1326 Difficolta': 1
Quesito: L'acquisto per accrescimento tra coeredi ha luogo:
Risposta 1: di diritto.
Risposta 2: di diritto se previsto espressamente dal testatore,
negli altri casi mediante dichiarazione da parte di
ciascun coerede che intenda avvalersi dell'accresci-
mento.
Risposta 3: mediante atto di espressa adesione all'accrescimento.
Risposta 4: mediante pronunzia giudiziale.
 
Numero: 1327 Difficolta': 2
Quesito: I coeredi, a favore dei quali si verifica l'accrescimento,
subentrano negli obblighi cui era sottoposto l'erede
mancante?
Risposta 1: Si', salvo che si tratti di obblighi di carattere perso-
nale.
Risposta 2: Si', negli obblighi di qualsiasi natura.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che il testatore lo abbia espressamente pre-
visto.
 
Numero: 1328 Difficolta': 2
Quesito: Non ricorrendo una diversa volontadel testatore
ovvero la rappresentazione, se non ha luogo l'accresci-
mento, la porzione dell'erede mancante:
Risposta 1: si devolve agli eredi legittimi del testatore.
Risposta 2: si devolve al comune ove il defunto aveva il suo
ultimo domicilio.
Risposta 3: si devolve in parti uguali allo Stato e agli altri eredi
legittimi.
Risposta 4: si devolve in parti uguali allo Stato ed al comune ove
il defunto aveva il suo ultimo domicilio.
 
Numero: 1329 Difficolta': 2
Quesito: Tizio con testamento olografo ha nominato eredi Caio
e Caia ed ha legato a Mevio e Sempronio un diverso
oggetto ciascuno, senza altre disposizioni. Apertasi la
successione di Tizio, Mevio, celibe e senza discendenti,
rinuncia al legato. A chi si devolve il bene legato a
Mevio?
Risposta 1: Agli onerati.
Risposta 2: Allo Stato.
Risposta 3: A Sempronio per accrescimento.
Risposta 4: Agli eredi legittimi di Mevio.
 
Numero: 1330 Difficolta': 2
Quesito: Quando a piupersone elegato un usufrutto in modo
che tra di loro vi sia il diritto di accrescimento, l'ac-
crescimento ha luogo anche quando una di esse viene
a mancare dopo aver conseguito il possesso della cosa
su cui cade l'usufrutto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo una diversa volontadel testatore.
Risposta 4: Si', purche¨ il legato abbia ad oggetto un usufrutto
costituito per una durata non inferiore a trenta anni.
 
Numero: 1331 Difficolta': 1
Quesito: Ogni clausola o condizione contraria al principio in
virtudel quale il testatore non puoin alcun modo
rinunziare alla facoltadi revocare o mutare le disposi-
zioni testamentarie:
Risposta 1: non ha effetto.
Risposta 2: non ha effetto, salvo che sia contenuta in un atto
pubblico.
Risposta 3: esplica pienamente i suoi effetti.
Risposta 4: esplica pienamente i suoi effetti, salvo che sia conte-
nuta in un atto a titolo gratuito.
 
Numero: 1332 Difficolta': 1
Quesito: Si puorinunziare alla facoltadi revocare le disposi-
zioni testamentarie?
Risposta 1: No, in nessun modo.
Risposta 2: Si', ma soltanto con un atto ricevuto da notaio in pre-
senza di due testimoni.
Risposta 3: Si', anche tacitamente.
Risposta 4: No, salvo che la rinunzia sia contenuta in una dichia-
razione ricevuta dal cancelliere del tribunale ove
risiede il rinunziante.
 
Numero: 1333 Difficolta': 1
Quesito: Si puorinunziare alla facoltadi mutare le disposizioni
testamentarie?
Risposta 1: No, in nessun modo.
Risposta 2: Si', con atto ricevuto da notaio in presenza di due
testimoni.
Risposta 3: Si', anche tacitamente.
Risposta 4: No, salvo che la rinunzia sia contenuta in una dichia-
razione ricevuta dal giudice competente per territo-
rio.
 
Numero: 1334 Difficolta': 1
Quesito: La clausola con la quale il testatore rinunzi alla
facoltadi mutare le disposizioni testamentarie:
Risposta 1: non ha effetto.
Risposta 2: esplica pienamente i suoi effetti.
Risposta 3: non ha effetto, salvo che sia contenuta in un atto
pubblico.
Risposta 4: esplica pienamente i suoi effetti, salvo che sia conte-
nuta in un atto a titolo gratuito.
 
Numero: 1335 Difficolta': 1
Quesito: La clausola con la quale il testatore rinunzi alla
facoltadi revocare le disposizioni testamentarie:
Risposta 1: non ha effetto.
Risposta 2: esplica pienamente i suoi effetti.
Risposta 3: non ha effetto, salvo che sia contenuta in un atto
pubblico.
Risposta 4: esplica pienamente i suoi effetti, salvo che sia conte-
nuta in un atto a titolo gratuito.
 
Numero: 1336 Difficolta': 1
Quesito: La revocazione espressa della disposizione testamen-
taria puofarsi:
Risposta 1: con un nuovo testamento o con un atto ricevuto da
notaio in presenza di due testimoni, in cui il testatore
personalmente dichiara di revocare, in tutto o in
parte, la disposizione anteriore.
Risposta 2: con dichiarazione ricevuta dal cancelliere dell'ufficio
giudiziario competente per territorio.
Risposta 3: con scrittura privata autenticata dal notaio, nella
quale il testatore dichiara personalmente di revocare
la disposizione anteriore, in tutto o in parte.
Risposta 4: con scrittura privata autenticata nella sottoscrizione
dal funzionario all'uopo delegato dal sindaco del
comune ove il testatore risiede, in cui il testatore per-
sonalmente dichiara di revocare, in tutto o in parte,
la disposizione anteriore.
 
Numero: 1337 Difficolta': 1
Quesito: Nell'atto ricevuto da notaio mediante il quale il testa-
tore personalmente dichiara di revocare, in tutto o in
parte, la disposizione testamentaria anteriore eneces-
saria la presenza di due testimoni?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: No, salvo che il testatore sia cittadino straniero.
Risposta 4: Si', ma solo se la disposizione revocata abbia ad
oggetto beni immobili.
 
Numero: 1338 Difficolta': 1
Quesito: La revocazione espressa del testamento puofarsi:
Risposta 1: con un nuovo testamento o con un atto ricevuto da
notaio in presenza di due testimoni in cui il testatore
personalmente dichiara di revocare la disposizione
anteriore.
Risposta 2: con contratto bilaterale stipulato con il soggetto che
si avvantaggerebbe della revoca.
Risposta 3: con contratto bilaterale stipulato con il soggetto che
viene danneggiato dalla revoca.
Risposta 4: con scrittura privata autenticata.
 
Numero: 1339 Difficolta': 1
Quesito: La revocazione espressa della disposizione testamen-
taria puofarsi, tra l'altro:
Risposta 1: con un nuovo testamento.
Risposta 2: con dichiarazione ricevuta dal cancelliere dell'ufficio
giudiziario competente per territorio.
Risposta 3: con scrittura privata autenticata dal notaio, nella
quale il testatore dichiara personalmente di revocare
la disposizione anteriore, in tutto o in parte.
Risposta 4: con scrittura privata autenticata nella sottoscrizione
dal funzionario all'uopo delegato dal sindaco del
comune ove il testatore risiede, in cui il testatore per-
sonalmente dichiara di revocare, in tutto o in parte,
la disposizione anteriore.
 
Numero: 1340 Difficolta': 1
Quesito: La revocazione totale di un testamento puoa sua volta
essere revocata, tra l'altro:
Risposta 1: con un nuovo testamento.
Risposta 2: con dichiarazione ricevuta dal giudice competente
per territorio.
Risposta 3: con scrittura privata autenticata dal notaio in cui il
testatore dichiara personalmente di revocarla.
Risposta 4: con scrittura privata autenticata nella sottoscrizione
dal funzionario all'uopo delegato dal sindaco del
comune ove il testatore risiede, in cui il testatore per-
sonalmente dichiara di revocarla.
 
Numero: 1341 Difficolta': 1
Quesito: La revocazione totale o parziale di un testamento puo'
essere a sua volta espressamente revocata?
Risposta 1: Si', con un nuovo testamento o con un atto ricevuto
da notaio in presenza di due testimoni in cui il testa-
tore personalmente dichiara di revocare la revoca-
zione anteriore.
Risposta 2: Si', con contratto bilaterale stipulato con il soggetto
che si avvantaggerebbe della revocazione.
Risposta 3: Si', salvo che la revocazione anteriore sia stata espres-
samente prevista come irrevocabile.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 1342 Difficolta': 1
Quesito: Quale effetto giuridico consegue alla revocazione,
fatta mediante un nuovo testamento, della revocazione
totale o parziale di disposizioni testamentarie?
Risposta 1: Rivivono le disposizioni revocate.
Risposta 2: Rivivono le disposizioni revocate, purche¨ abbiano ad
oggetto beni immobili.
Risposta 3: Rivivono le disposizioni revocate, purche¨ contengano
legati di natura alimentare.
Risposta 4: Rivivono le disposizioni revocate, salvo che abbiano
carattere patrimoniale.
 
Numero: 1343 Difficolta': 1
Quesito: Quale effetto giuridico consegue alla revocazione,
fatta con atto ricevuto da notaio in presenza di due
testimoni, della revocazione totale o parziale di dispo-
sizioni testamentarie?
Risposta 1: Rivivono le disposizioni revocate.
Risposta 2: Rivivono le disposizioni revocate, purche¨ abbiano ad
oggetto beni immobili.
Risposta 3: Rivivono le disposizioni revocate, purche¨ contengano
legati di natura alimentare.
Risposta 4: Rivivono le disposizioni revocate, salvo che abbiano
carattere patrimoniale.
 
Numero: 1344 Difficolta': 1
Quesito: La revocazione totale di un testamento puoa sua volta
essere revocata, tra l'altro:
Risposta 1: con un atto ricevuto da notaio in presenza di due
testimoni, in cui il testatore personalmente dichiara
di revocarla.
Risposta 2: con dichiarazione ricevuta dal giudice competente
per territorio.
Risposta 3: con scrittura privata autenticata dal notaio in cui il
testatore dichiara personalmente di revocarla.
Risposta 4: con scrittura privata autenticata nella sottoscrizione
dal funzionario all'uopo delegato dal sindaco del
comune ove il testatore risiede, in cui il testatore per-
sonalmente dichiara di revocarla.
 
Numero: 1345 Difficolta': 1
Quesito: La revocazione parziale di un testamento puoa sua
volta essere revocata, tra l'altro:
Risposta 1: con un atto ricevuto da notaio in presenza di due
testimoni, in cui il testatore personalmente dichiara
di revocarla.
Risposta 2: con dichiarazione ricevuta dal giudice competente
per territorio.
Risposta 3: con scrittura privata autenticata da notaio in cui il
testatore dichiara personalmente di revocarla.
Risposta 4: con scrittura privata autenticata nella sottoscrizione
dal funzionario all'uopo delegato dal sindaco del
comune ove il testatore risiede, in cui il testatore per-
sonalmente dichiara di revocarla.
 
Numero: 1346 Difficolta': 1
Quesito: La revocazione parziale di un testamento puoa sua
volta essere revocata, tra l'altro:
Risposta 1: con un nuovo testamento.
Risposta 2: con dichiarazione ricevuta dal giudice competente
per territorio.
Risposta 3: con scrittura privata autenticata dal notaio in cui il
testatore dichiara personalmente di revocarla.
Risposta 4: con scrittura privata autenticata nella sottoscrizione
dal funzionario all'uopo delegato dal sindaco del
comune ove il testatore risiede, in cui il testatore per-
sonalmente dichiara di revocarla.
 
Numero: 1347 Difficolta': 2
Quesito: Tizio con testamento pubblico nomina erede il figlio
Caio e lega il fondo Tuscolano all'amico Sempronio.
Successivamente con un testamento olografo, senza
revocare espressamente il testamento precedente, lega
lo stesso fondo Tuscolano all'amico Mevio. Il testa-
mento posteriore:
Risposta 1: annulla il legato contenuto nel testamento prece-
dente.
Risposta 2: annulla l'intero testamento precedente.
Risposta 3: comporta la devoluzione del legato a Mevio e Sem-
pronio in parti uguali fra loro.
Risposta 4: non annulla nessuna delle disposizioni contenute nel
testamento precedente.
 
Numero: 1348 Difficolta': 2
Quesito: Il testamento olografo distrutto, lacerato o cancellato,
in tutto o in parte, si considera in tutto o in parte revo-
cato?
Risposta 1: Si', a meno che non si provi che fu distrutto, lacerato
o cancellato da persona diversa dal testatore, ovvero
si provi che il testatore non ebbe l'intenzione di revo-
carlo.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', anche se si provi che fu distrutto, lacerato o can-
cellato solo in parte da persona diversa dal testatore
e non epossibile provare che il testatore non ebbe
intenzione di revocarlo.
Risposta 4: Si', ma solo se sia stato completamente distrutto ed e'
irrilevante la causa della distruzione, lacerazione o
cancellazione.
 
Numero: 1349 Difficolta': 2
Quesito: Tizio lega a Caio un quadro di sua proprieta'; in
seguito, con un contratto valido ed efficace, vende
detto quadro. Non potendosi provare una diversa
volontadel testatore, l'alienazione:
Risposta 1: revoca il legato.
Risposta 2: non comporta la revoca del legato e l'onerato eobbli-
gato ad acquistare la proprietadel quadro dal terzo
ed a trasferirlo al legatario.
Risposta 3: rende inefficace il legato, ma il legatario ha diritto ad
una somma pari al valore della cosa legata al tempo
dell'aperta successione.
Risposta 4: non comporta la revoca del legato, risultando one-
rato l'attuale proprietario.
 
Numero: 1350 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, celibe e senza figli, ha istituito erede l'estraneo
Caio disponendo che questi, qualora non voglia accet-
tare, venga sostituito da Sempronio, ma nulla ha
disposto per il caso in cui l'erede istituito non possa
accettare. Al momento dell'apertura della successione
Caio epremorto; in questo caso:
Risposta 1: opera comunque la sostituzione.
Risposta 2: la sostituzione non opera e si apre la successione
legittima.
Risposta 3: la sostituzione non opera e il diritto di accettare
l'ere-
ditasi trasmette agli eredi di Caio.
Risposta 4: la sostituzione non opera e i discendenti di Caio suc-
cedono a Tizio per rappresentazione.
 
Numero: 1351 Difficolta': 1
Quesito: Il testatore puosostituire all'erede istituito altra per-
sona per il caso che il primo non possa o non voglia
accettare l'eredita'?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', solo se il sostituito sia discendente in linea retta
del primo istituito.
Risposta 4: No, a meno che il sostituito sia discendente in linea
retta del testatore.
 
Numero: 1352 Difficolta': 1
Quesito: Ricorre un'ipotesi di sostituzione ordinaria qualora:
Risposta 1: il testatore sostituisca all'erede istituito altra
persona
per il caso che il primo non possa o non voglia accet-
tare l'eredita'.
Risposta 2: il testatore istituisca erede il figlio, il discendente o
il
coniuge, con l'obbligo di conservare e restituire alla
sua morte i beni a favore di altra persona designata
nel testamento.
Risposta 3: il testatore istituisca erede il figlio o il discendente
o
il coniuge interdetto, con l'obbligo di conservare e
restituire alla sua morte i beni anche costituenti la
legittima, a favore della persona o degli enti che sotto
la vigilanza del tutore, hanno avuto cura dell'inter-
detto medesimo.
Risposta 4: il testatore abbia istituito con uno stesso testamento
piueredi nell'universalitadei beni senza determina-
zione di quote e uno di essi non possa o non voglia
accettare l'ereditae non risulti una diversa volonta'
del testatore stesso.
 
Numero: 1353 Difficolta': 1
Quesito: Il testatore puodisporre la sostituzione reciproca tra
coeredi istituiti?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se l'istituzione e la sostituzione sono con-
tenute nello stesso testamento.
Risposta 4: No, salvo che i coeredi siano stati istituiti in quote
uguali.
 
Numero: 1354 Difficolta': 1
Quesito: Il testatore puodisporre la sostituzione ordinaria di
piupersone a una sola e di una sola a piu'?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Puosostituire piupersone a una sola, ma non una
sola a piu'.
Risposta 4: Puosostituire una persona a piu', ma non piupersone
a una sola.
 
Numero: 1355 Difficolta': 1
Quesito: Nelle successioni testamentarie, il testatore puososti-
tuire piupersone ad un solo istituito?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se l'istituzione e la sostituzione sono con-
tenute nello stesso testamento.
Risposta 4: No, salvo che i sostituti siano chiamati in quote
uguali.
 
Numero: 1356 Difficolta': 1
Quesito: Nelle successioni testamentarie, il testatore puososti-
tuire un'unica persona a piuistituiti?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se le istituzioni e la sostituzione sono
contenute nello stesso testamento.
Risposta 4: No, salvo che i coeredi siano stati istituiti in quote
uguali.
 
Numero: 1357 Difficolta': 1
Quesito: Il testatore puodisporre una sostituzione ordinaria
reciproca tra i coeredi istituiti?
Risposta 1: Si', sia nel caso di coeredi istituiti in parti uguali
che
disuguali.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', ma solo se i coeredi sono istituiti in parti uguali.
Risposta 4: Si', ma solo se i coeredi sono istituiti in parti disu-
guali.
 
Numero: 1358 Difficolta': 1
Quesito: Nella successione testamentaria il sostituito deve
adempiere gli obblighi imposti all'istituito?
Risposta 1: Si', a meno che una diversa volontasia stata espressa
dal testatore o si tratti di obblighi di carattere perso-
nale.
Risposta 2: Si', anche in presenza di una diversa volontadel
testatore.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, a meno che il sostituito sia discendente in linea
retta dell'istituito.
 
Numero: 1359 Difficolta': 1
Quesito: Il testatore puodisporre la sostituzione reciproca tra
diversi legatari?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', purche¨ si tratti di discendenti in linea retta del
testatore.
Risposta 4: No, a meno che sussista parentela entro il terzo
grado tra i legatari istituiti.
 
Numero: 1360 Difficolta': 1
Quesito: Il testatore puosostituire al legatario istituito altra
persona per il caso che il primo non possa o non voglia
conseguire il legato?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di legato di cosa determinata
solo nel genere.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di legato di usufrutto.
 
Numero: 1361 Difficolta': 1
Quesito: Puoil genitore disporre l'istituzione del figlio inter-
detto come erede con l'obbligo di conservare e resti-
tuire alla sua morte i beni anche costituenti la legit-
tima, a favore della persona o degli enti che, sotto la
vigilanza del tutore, hanno avuto cura dell'interdetto
medesimo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, ma la disposizione rimane valida solo per la
quota disponibile.
Risposta 4: Si', purche¨ la persona sostituita sia parente entro il
quarto grado dell'interdetto o l'ente sostituito abbia
per scopo principale l'assistenza, l'educazione e
l'istruzione o altre finalitadi pubblica utilita'.
 
Numero: 1362 Difficolta': 1
Quesito: Ricorre una ipotesi di sostituzione fedecommissaria
valida qualora:
Risposta 1: il testatore istituisca erede il figlio o il discendente
o
il coniuge interdetto con l'obbligo di conservare e
restituire alla sua morte i beni, anche costituenti la
legittima, a favore della persona o degli enti che sotto
la vigilanza del tutore hanno avuto cura dell'inter-
detto medesimo.
Risposta 2: il testatore istituisca erede il figlio, il discendente o
il
coniuge, con l'obbligo di conservare e restituire alla
sua morte i beni a favore di altra persona designata
nel testamento.
Risposta 3: il testatore sostituisca all'erede istituito altra
persona
per il caso che il primo non possa o non voglia accet-
tare.
Risposta 4: il testatore abbia istituito con uno stesso testamento
piueredi nell'universalitadei beni senza determina-
zione di quote ed uno di essi non possa o non voglia
accettare l'ereditae non risulti una diversa volonta'
del testatore stesso.
 
Numero: 1363 Difficolta': 2
Quesito: I beni che formano oggetto della sostituzione fedecom-
missaria possono essere alienati in caso di utilitaevi-
dente?
Risposta 1: Si', con l'autorizzazione dell'autoritagiudiziaria che
dispone il reimpiego delle somme ricavate.
Risposta 2: Si', anche senza autorizzazione dell'autoritagiudizia-
ria.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', con il solo consenso della persona o dell'ente che
ha cura dell'interdetto istituito e senza autorizza-
zione dell'autoritagiudiziaria.
 
Numero: 1364 Difficolta': 2
Quesito: Nella sostituzione fedecommissaria, se l'ente a cui
favore la sostituzione edisposta, e che ha avuto cura
dell'incapace istituito, si estingue prima della morte
di lui, i beni o la porzione di beni che spetterebbe
all'ente, al momento della morte dell'istituito edevo-
luta:
Risposta 1: ai successori legittimi dell'incapace istituito.
Risposta 2: allo Stato.
Risposta 3: all'ente cui estato devoluto il patrimonio dell'ente
estinto a favore del quale era stata disposta la sosti-
tuzione.
Risposta 4: ai successori legittimi della persona che ha disposto
la sostituzione.
 
Numero: 1365 Difficolta': 2
Quesito: Nella sostituzione fedecommissaria, se la persona a
cui favore la sostituzione edisposta, e che ha avuto
cura dell'incapace istituito, muore prima della morte
di lui, i beni o la porzione di beni che spetterebbe al
sostituito, al momento della morte dell'istituito edevo-
luta:
Risposta 1: ai successori legittimi dell'incapace istituito.
Risposta 2: allo Stato.
Risposta 3: ai successori legittimi della persona a cui favore e'
stata disposta la sostituzione, sempre che abbiano
avuto cura dell'incapace.
Risposta 4: ai successori legittimi della persona che ha disposto
la sostituzione.
 
Numero: 1366 Difficolta': 2
Quesito: Puoil genitore disporre un legato in favore del figlio
interdetto con l'obbligo di conservare e restituire alla
sua morte i beni, anche costituenti la legittima, a
favore della persona o degli enti che, sotto la vigilanza
del tutore, hanno avuto cura dell'interdetto medesimo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, ma la disposizione rimane valida per la sola
quota disponibile.
Risposta 4: Si', purche¨ la persona sostituita sia parente entro il
quarto grado dell'interdetto o l'ente sostituito abbia
per scopo principale l'assistenza, l'educazione e
l'istruzione o altre finalitadi pubblica utilita'.
 
Numero: 1367 Difficolta': 2
Quesito: La disposizione testamentaria con la quale elasciato a
piupersone successivamente l'usufrutto:
Risposta 1: ha valore soltanto a favore di quelli che alla morte
del testatore si trovano primi chiamati a goderne.
Risposta 2: ha valore a favore di tutti i beneficiari in parti
uguali.
Risposta 3: ha valore soltanto a favore del beneficiario nominato
per primo nel testamento e non produce effetto se
costui premuore al testatore.
Risposta 4: non ha alcun valore.
 
Numero: 1368 Difficolta': 2
Quesito: Qualora il testatore abbia nominato piuesecutori
testamentari, essi devono agire:
Risposta 1: congiuntamente, salvo che il testatore abbia diviso
tra loro le attribuzioni, o si tratti di provvedimento
urgente per la conservazione di un bene o di un
diritto ereditario.
Risposta 2: sempre disgiuntamente.
Risposta 3: congiuntamente, salvo che tutti i chiamati all'eredita'
consentano loro di agire disgiuntamente.
Risposta 4: congiuntamente, salvo che la maggioranza dei chia-
mati all'ereditaconsenta loro di agire disgiunta-
mente.
 
Numero: 1369 Difficolta': 1
Quesito: Il testatore puoautorizzare l'esecutore testamentario
a sostituire altri a se¨ stesso?
Risposta 1: Si', per il caso che l'esecutore non possa continuare
nell'ufficio.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma soltanto per il caso che l'esecutore sia anche
erede e senza alcun ulteriore limite.
Risposta 4: Si', quando sono stati nominati piuesecutori testa-
mentari che devono operare congiuntamente.
 
Numero: 1370 Difficolta': 1
Quesito: Il testatore puonominare con il testamento:
Risposta 1: uno o piuesecutori testamentari e, per caso che
alcuni o tutti non vogliano accettare, altro o altri in
loro sostituzione.
Risposta 2: un solo esecutore testamentario e uno o piusostituti.
Risposta 3: uno o piuesecutori testamentari e tanti sostituti per
quanti sono gli esecutori nominati.
Risposta 4: uno o piuesecutori, con esclusione della possibilita'
di loro sostituzione.
 
Numero: 1371 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ha nominato Caio e Sempronio suoi esecutori
testamentari senza specificare nulla riguardo alle loro
attribuzioni. Apertasi la successione di Tizio, dopo
l'accettazione della nomina da parte di Caio e Sem-
pronio si presenta la necessitadi adottare un provvedi-
mento urgente per la conservazione di un bene eredita-
rio. Essendo Caio all'estero, puoSempronio adottare
da solo tale provvedimento?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', purche¨ non si tratti di un bene immobile.
Risposta 4: No, salvo che sia stato espressamente richiesto da
uno degli eredi.
 
Numero: 1372 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ha nominato Caio e Sempronio suoi esecutori
testamentari senza specificare nulla riguardo alle loro
attribuzioni. Apertasi la successione di Tizio, dopo
l'accettazione della nomina, possono Caio e Sempro-
nio agire disgiuntamente?
Risposta 1: No, salvo che si tratti di provvedimento urgente per
la conservazione di un bene ereditario.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', purche¨ sia trascorso almeno un anno dal
momento dell'apertura della successione.
 
Numero: 1373 Difficolta': 2
Quesito: Sempronio e Caio sono stati nominati esecutori testa-
mentari dal testatore Tizio che nulla ha disposto circa
le loro attribuzioni. Avendo entrambi accettato la
nomina, come devono agire?
Risposta 1: Congiuntamente, salvo che si tratti di provvedimento
urgente per la conservazione di un bene o di un
diritto ereditario.
Risposta 2: Sempre disgiuntamente.
Risposta 3: Si dividono le attribuzioni secondo quanto stabilito
dal tribunale competente per territorio.
Risposta 4: Congiuntamente per gli atti di straordinaria ammini-
strazione, disgiuntamente per gli atti di ordinaria
amministrazione.
 
Numero: 1374 Difficolta': 2
Quesito: Il testatore puoautorizzare l'esecutore testamentario
a sostituire altri a se stesso?
Risposta 1: Si', qualora l'esecutore testamentario non possa con-
tinuare nell'ufficio.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', purche¨ l'esecutore testamentario non sia ne¨ erede
ne¨ legatario.
Risposta 4: No, salvo il caso che esecutore testamentario sia l'e-
rede.
 
Numero: 1375 Difficolta': 1
Quesito: Se il testatore ha nominato piuesecutori testamentari,
costoro, quanto alla gestione della vicenda ereditaria:
Risposta 1: devono agire congiuntamente, salvo che il testatore
abbia diviso tra loro le attribuzioni o si tratti di prov-
vedimento urgente per la conservazione di un bene o
diritto ereditario.
Risposta 2: devono agire separatamente.
Risposta 3: devono agire congiuntamente e il testatore non puo'
dividere tra loro le attribuzioni.
Risposta 4: devono agire congiuntamente, provvedendosi altri-
menti alla nomina di un curatore speciale per l'esecu-
zione del testamento, da parte del tribunale del luogo
dell'aperta successione.
 
Numero: 1376 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, senza nulla disporre circa le loro attribuzioni,
ha nominato esecutori testamentari Caio e Sempronio
che hanno accettato l'incarico. Puoil solo Caio prov-
vedere urgentemente per la conservazione di un bene
ereditario?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', purche¨ autorizzato dagli eredi.
Risposta 4: No, salvo che l'altro esecutore sia divenuto incapace.
 
Numero: 1377 Difficolta': 1
Quesito: Il testatore puonominare esecutore testamentario un
erede o un legatario?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', purche¨ congiuntamente ad esecutori testamentari
che non abbiano interesse alla successione.
Risposta 4: Si', ma solo uno o piueredi.
 
Numero: 1378 Difficolta': 1
Quesito: Gli eredi possono essere nominati esecutori testamen-
tari?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se siano discendenti legittimi del defunto.
Risposta 3: Si', ma solo se siano discendenti legittimi del defunto
e concorrano nella successione con parenti di pari
grado.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 1379 Difficolta': 1
Quesito: I legatari possono essere nominati esecutori testamen-
tari?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se siano anche discendenti legittimi del
defunto.
Risposta 3: Si', ma solo se oggetto del legato non siano beni
immobili.
Risposta 4: No.
 
Numero: 1380 Difficolta': 1
Quesito: Il legatario puoessere nominato esecutore testamenta-
rio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, solo l'erede puoessere nominato esecutore testa-
mentario.
Risposta 3: No, ne¨ l'erede ne¨ il legatario possono essere nominati
esecutori testamentari.
Risposta 4: Si', ma solo se il legato riguarda cosa non esistente
nell'asse.
 
Numero: 1381 Difficolta': 1
Quesito: L'inabilitato puoessere nominato esecutore testamen-
tario?
Risposta 1: No, perchenon ha la piena capacitadi obbligarsi.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo congiuntamente al proprio curatore.
Risposta 4: Si', previa autorizzazione dell'autoritagiudiziaria.
 
Numero: 1382 Difficolta': 2
Quesito: L'accettazione della nomina di esecutore testamenta-
rio:
Risposta 1: deve risultare da dichiarazione fatta nella cancelleria
dell'ufficio giudiziario competente.
Risposta 2: deve essere pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana.
Risposta 3: deve essere effettuata contestualmente alla pubblica-
zione del testamento da parte del notaio.
Risposta 4: deve risultare da dichiarazione notificata agli eredi.
 
Numero: 1383 Difficolta': 2
Quesito: L'accettazione della nomina di esecutore testamenta-
rio deve risultare:
Risposta 1: da dichiarazione resa dall'esecutore testamentario
nella cancelleria dell'ufficio giudiziario competente.
Risposta 2: da dichiarazione resa dall'esecutore testamentario ad
un notaio.
Risposta 3: da dichiarazione dell'esecutore testamentario risul-
tante da scrittura privata con sottoscrizione autenti-
cata, che deve essere notificata agli eredi.
Risposta 4: da dichiarazione scritta dell'esecutore testamentario,
che a cura del medesimo deve essere comunicata a
tutti i chiamati all'ereditadi cui sia noto il domicilio
e annotata nel registro delle successioni.
 
Numero: 1384 Difficolta': 1
Quesito: L'accettazione della nomina ad esecutore testamenta-
rio:
Risposta 1: non puoessere sottoposta a condizione o a termine.
Risposta 2: non puoessere sottoposta a condizione, ma puo'
essere sottoposta a termine.
Risposta 3: non puoessere sottoposta a condizione, ne¨ a termine
di efficacia, ma puoessere sottoposta a termine di
adempimento, previa autorizzazione del giudice.
Risposta 4: puoessere sottoposta a condizione, salvo che si tratti
di condizione meramente potestativa.
 
Numero: 1385 Difficolta': 2
Quesito: L'accettazione della nomina di esecutore testamenta-
rio deve essere:
Risposta 1: annotata nel registro delle successioni.
Risposta 2: pubblicata nella Gazzetta Ufficiale.
Risposta 3: notificata agli eredi.
Risposta 4: notificata ai creditori ereditari ed agli eredi.
 
Numero: 1386 Difficolta': 2
Quesito: L'esecutore testamentario puovendere un bene immo-
bile di compendio dell'eredita'?
Risposta 1: Si', quando enecessario e previa autorizzazione del-
l'autoritagiudiziaria la quale provvede sentiti gli
eredi.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', quando lo ritiene opportuno e previa autorizza-
zione scritta degli eredi.
Risposta 4: Si', quando enecessario e previa autorizzazione
scritta dei creditori ereditari.
 
Numero: 1387 Difficolta': 2
Quesito: L'esecutore testamentario puoprocedere alla aliena-
zione dei beni ereditari?
Risposta 1: Si', quando enecessario, previa autorizzazione del-
l'autoritagiudiziaria, la quale provvede sentiti gli
eredi.
Risposta 2: Si', quando enecessario, previa autorizzazione del-
l'autoritagiudiziaria, la quale provvede sentiti i cre-
ditori ereditari.
Risposta 3: Si', quando enecessario, previo il solo consenso della
maggioranza dei chiamati all'eredita'.
Risposta 4: Si', quando enecessario, previo il solo consenso della
maggioranza dei creditori ereditari.
 
Numero: 1388 Difficolta': 1
Quesito: In quale delle ipotesi che seguono l'esecutore testa-
mentario deve far apporre i sigilli e far redigere l'in-
ventario dei beni dell'eredita'?
Risposta 1: Quando tra i chiamati all'ereditavi siano minori,
assenti, interdetti o persone giuridiche.
Risposta 2: Quando ne facciano richiesta i legatari.
Risposta 3: Quando tra i chiamati all'ereditavi siano minori e
non anche se vi siano assenti, interdetti o persone
giuridiche.
Risposta 4: Quando ne facciano richiesta la maggioranza dei cre-
ditori ereditari.
 
Numero: 1389 Difficolta': 1
Quesito: Il testatore puodisporre che l'esecutore testamentario
proceda alla divisione tra gli eredi dei beni dell'ere-
dita'?
Risposta 1: Si', solo quando l'esecutore testamentario non eun
erede o un legatario.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', solo quando siano stati nominati piuesecutori
testamentari che debbano operare congiuntamente e
di cui almeno uno non sia erede o legatario e questi
non abbia rinunciato alla nomina.
Risposta 4: Si', solo quando siano stati chiamati piuesecutori
testamentari, che debbano operare congiuntamente
e di cui la maggioranza sia costituita da non eredi o
legatari che abbiano accettato l'incarico.
 
Numero: 1390 Difficolta': 2
Quesito: Il testatore puodisporre che l'esecutore testamentario
proceda alla divisione tra gli eredi dei beni dell'ere-
dita'?
Risposta 1: Si', purche¨ l'esecutore testamentario non sia un erede
o un legatario.
Risposta 2: Si', purche¨ l'esecutore testamentario sia un erede o un
legatario.
Risposta 3: Si', purche¨ dell'ereditafacciano parte solo beni
mobili.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 1391 Difficolta': 1
Quesito: Chi provvede, qualora gli esecutori testamentari che
devono agire congiuntamente siano in disaccordo tra
loro circa un atto del loro ufficio?
Risposta 1: L'autoritagiudiziaria, sentiti, se occorre, gli eredi.
Risposta 2: L'autoritagiudiziaria, sentiti, se occorre, i soli credi-
tori ereditari privilegiati.
Risposta 3: Provvedono gli esecutori, i quali decidono a maggio-
ranza.
Risposta 4: Provvedono gli esecutori, i quali decidono a maggio-
ranza, sentiti gli eredi ed i creditori ereditari privile-
giati.
 
Numero: 1392 Difficolta': 1
Quesito: Puoil testatore esonerare l'esecutore testamentario
dalla responsabilitadella gestione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', purche¨ abbia nominato quale esecutore testamen-
tario un erede o un legatario.
Risposta 3: Si', ma nel solo caso in cui abbia nominato quale ese-
cutore testamentario un erede e non anche se abbia
nominato un legatario.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 1393 Difficolta': 1
Quesito: Puoil testatore esonerare l'esecutore testamentario
dall'obbligo di rendere il conto della gestione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', purche¨ abbia nominato quale esecutore testamen-
tario un erede o un legatario.
Risposta 3: Si', ma nel solo caso in cui abbia nominato quale ese-
cutore testamentario un erede e non anche se abbia
nominato un legatario.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 1394 Difficolta': 2
Quesito: L'esecutore testamentario eobbligato a rendere il
conto della gestione?
Risposta 1: Si', deve rendere il conto al termine della gestione, e
anche spirato l'anno dalla morte del testatore, se la
gestione si prolunga oltre l'anno.
Risposta 2: Si', deve rendere il conto al termine della gestione, e
anche dopo sei mesi dalla morte del testatore, se la
gestione si prolunga oltre sei mesi.
Risposta 3: Si', tranne che la gestione abbia termine entro tre
mesi dall'accettazione della nomina.
Risposta 4: No, tranne che ne facciano richiesta la maggioranza
degli eredi.
 
Numero: 1395 Difficolta': 3
Quesito: L'esecutore testamentario puoessere esonerato dal
suo ufficio?
Risposta 1: Si', puoessere esonerato dal suo ufficio dall'autorita'
giudiziaria, che provvede su istanza di ogni interes-
sato, dopo avere sentito l'esecutore testamentario,
qualora quest'ultimo abbia commesso gravi irregola-
ritanell'adempimento dei suoi obblighi o sia inido-
neo all'ufficio o abbia commesso azione che ne
menomi la fiducia.
Risposta 2: Si', puoessere esonerato dal suo ufficio dall'autorita'
giudiziaria, che provvede su istanza che puoessere
proposta dai soli eredi, dopo avere sentito l'esecutore
testamentario, soltanto qualora quest'ultimo abbia
commesso gravi irregolaritanell'adempimento dei
suoi obblighi.
Risposta 3: Si', puoessere esonerato dal suo ufficio dall'autorita'
giudiziaria, che provvede su istanza di ogni interes-
sato, dopo avere sentito l'esecutore testamentario,
esclusivamente qualora si accerti che egli sia inido-
neo all'ufficio o abbia commesso azione che ne
menomi la fiducia.
Risposta 4: Si', deve essere esonerato dal suo ufficio dall'autorita'
giudiziaria qualora ne facciano richiesta la maggio-
ranza dei coeredi.
 
Numero: 1396 Difficolta': 3
Quesito: L'esecutore testamentario che si ereso responsabile di
irregolaritanell'adempimento dei suoi obblighi puo'
essere esonerato dal suo ufficio?
Risposta 1: Si', in caso di gravi irregolaritapuoessere esonerato
dal suo ufficio dall'autoritagiudiziaria, che provvede
su istanza di qualsiasi interessato, dopo aver sentito
l'esecutore testamentario.
Risposta 2: Si', in caso di irregolarita', siano esse lievi o gravi,
puo'
essere esonerato dal suo ufficio dall'autoritagiudizia-
ria, che provvede su istanza di qualsiasi interessato,
dopo aver sentito l'esecutore testamentario.
Risposta 3: Si', in caso di lievi irregolaritapuoessere esonerato
dal suo ufficio dall'autoritagiudiziaria, che puo'
provvedere solo se ne facciano richiesta tutti gli eredi
ed i legatari, senza necessitadi sentire l'esecutore
testamentario.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 1397 Difficolta': 3
Quesito: L'esecutore testamentario il quale abbia commesso
azione che ne menomi la fiducia puoessere esonerato
dal suo ufficio?
Risposta 1: Si', puoessere esonerato dal suo ufficio dall'autorita'
giudiziaria, che provvede su istanza di qualsiasi inte-
ressato, dopo aver sentito l'esecutore testamentario.
Risposta 2: Si', puoessere esonerato dal suo ufficio dall'autorita'
giudiziaria, che puoperoprovvedere solo se ne fac-
ciano richiesta la maggioranza degli eredi, dopo aver
sentito l'esecutore testamentario.
Risposta 3: Si', puoessere esonerato dal suo ufficio dall'autorita'
giudiziaria, che puoperoprovvedere solo se ne fac-
ciano richiesta la maggioranza dei creditori ereditari,
dopo aver sentito l'esecutore testamentario.
Risposta 4: No.
 
Numero: 1398 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ha disposto delle sue sostanze con testamento
pubblico istituendo eredi, per quote uguali tra loro, i
figli Primo, Secondo e Terzo e disponendo che la divi-
sione della sua ereditanon debba aver luogo prima
che siano decorsi tre anni dalla sua morte. Puol'auto-
ritagiudiziaria, dopo l'apertura della successione,
consentire, su istanza di uno o piudei coeredi, che la
divisione si effettui senza indugio?
Risposta 1: Si', qualora gravi circostanze lo richiedano.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se nell'ereditasiano compresi beni immo-
bili.
Risposta 4: Si', ma solo se i beni ereditari siano tutti beni mobili.
 
Numero: 1399 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, Caio e Filano, quest'ultimo minore di eta', sono
coeredi legittimi di Sempronio; in quale momento puo'
essere chiesta la divisione dell'eredita'?
Risposta 1: In qualunque momento.
Risposta 2: Dopo cinque anni dall'apertura della successione.
Risposta 3: Dal momento in cui Filano sia divenuto maggiore di
eta'.
Risposta 4: Dopo un anno dal giorno in cui Filano sia divenuto
maggiore di eta'.
 
Numero: 1400 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, proprietario dei fondi Tuscolano e Corneliano,
dispone per testamento che la divisione del fondo
Tuscolano non abbia luogo fra gli eredi istituiti prima
che siano trascorsi tre anni dalla sua morte. La dispo-
sizione contenente il divieto e':
Risposta 1: valida.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: nulla e rende nullo il testamento.
Risposta 4: nulla e si ha per non apposta.
 
Numero: 1401 Difficolta': 2
Quesito: Tizio dispone per testamento che la divisione dell'ere-
ditafra gli eredi istituiti non abbia luogo prima che
siano trascorsi quattro anni dalla propria morte. La
disposizione contenente il divieto e':
Risposta 1: valida.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: nulla e rende nullo l'intero testamento.
Risposta 4: nulla e si ha per non apposta.
 
Numero: 1402 Difficolta': 2
Quesito: Tizio dispone per testamento che la divisione dell'ere-
ditafra gli eredi istituiti Mevio, Caio, Filano, que-
st'ultimo minore di eta', non abbia luogo prima che
sia trascorso un anno dal compimento della maggiore
etadi Filano. La disposizione contenente il divieto e':
Risposta 1: valida.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: nulla e rende nullo l'intero testamento.
Risposta 4: nulla e si ha per non apposta.
 
Numero: 1403 Difficolta': 2
Quesito: Il testatore puodisporre che la divisione dell'eredita'
non abbia luogo prima di un determinato termine?
Risposta 1: Il testatore puodisporre che la divisione dell'eredita'
non abbia luogo prima che sia trascorso dalla sua
morte un termine non eccedente il quinquennio.
Risposta 2: Il testatore puodisporre che la divisione dell'eredita'
non abbia luogo prima che sia trascorso dalla sua
morte un termine non eccedente il decennio.
Risposta 3: Il testatore puovalidamente inserire nel testamento
la clausola di indivisibilitaassoluta, senza limite
alcuno.
Risposta 4: Il testatore non puo', in ogni caso, inserire nel testa-
mento alcuna clausola di indivisibilita'.
 
Numero: 1404 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ha disposto delle sue sostanze con testamento
pubblico istituendo eredi, per quote uguali tra loro, i
figli Primo, Secondo e Terzo e disponendo che la divi-
sione della sua ereditanon debba aver luogo prima
che siano decorsi tre anni dalla sua morte. Puol'auto-
ritagiudiziaria, dopo l'apertura della successione,
consentire, su istanza di uno o piudei coeredi, che la
divisione si effettui dopo un termine minore di quello
stabilito dal testatore?
Risposta 1: Si', qualora gravi circostanze lo richiedano.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se nell'ereditasiano compresi beni immo-
bili.
Risposta 4: Si', ma solo se tutti i beni ereditari siano beni mobili.
 
Numero: 1405 Difficolta': 2
Quesito: Tizio intende disporre del suo patrimonio attribuen-
dolo per quote uguali ai tre figli Primo, Secondo e
Terzo. Puoegli anche disporre che la divisione del
fondo Tuscolano e del fondo Corneliano, compresi nel-
l'eredita', non abbia luogo prima che sia trascorso
dalla sua morte un termine di tre anni?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, il termine deve essere di almeno cinque anni.
Risposta 3: Si', ma solo se gli altri beni ereditari sono tutti beni
immobili.
Risposta 4: Si', ma solo se il fondo Tuscolano ed il fondo Corne-
liano sono gli unici beni immobili compresi nell'ere-
dita'.
 
Numero: 1406 Difficolta': 2
Quesito: Tizio intende disporre del suo patrimonio attribuen-
dolo per quote uguali ai tre figli Primo, Secondo e
Terzo. Puoegli anche disporre che la divisione della
sua ereditanon abbia luogo prima che sia trascorso
dalla sua morte un termine di tre anni?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, il termine deve essere di almeno cinque anni.
Risposta 3: Si', ma solo se i beni ereditari sono tutti beni immo-
bili.
Risposta 4: Si', ma solo se i beni ereditari sono tutti beni mobili.
 
Numero: 1407 Difficolta': 2
Quesito: Quando il testatore ha disposto che la divisione dell'e-
reditanon abbia luogo prima che sia trascorso dalla
morte il termine di quattro anni, epossibile procedervi
prima della scadenza di detto termine?
Risposta 1: Si', se l'autoritagiudiziaria, qualora gravi circostanze
lo richiedano, su istanza di uno o piucoeredi, con-
sente che la divisione si effettui senza indugio o dopo
un termine minore di quello stabilito dal testatore.
Risposta 2: Si', se l'autoritagiudiziaria, accertata la mancata
opposizione dei creditori ereditari, consente che la
divisione si effettui senza indugio o dopo un termine
minore di quello stabilito dal testatore.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, purche¨ vi consentano tutti i creditori ereditari.
 
Numero: 1408 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso in cui il testatore abbia disposto che la divi-
sione fra gli eredi, fra i quali alcuni minori di eta',
non possa avere luogo prima che sia trascorso un anno
dal compimento della maggiore etada parte dell'ul-
timo nato, epossibile ottenere dall'autoritagiudiziaria
un provvedimento che consenta che la divisione sia
effettuata dopo un termine minore di quello stabilito
dal testatore?
Risposta 1: Si', qualora gravi circostanze lo richiedano, su istanza
di uno o piucoeredi.
Risposta 2: Si', qualora gravi circostanze lo esigano, ma solo su
istanza di tanti coeredi che siano titolari di piudi
metadel patrimonio ereditario.
Risposta 3: No, salvo che l'autoritagiudiziaria sia adita da un
coerede in minore etatramite i suoi rappresentanti.
Risposta 4: No.
 
Numero: 1409 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ha nominato con testamento pubblico i suoi figli
Primo e Secondo eredi per quote uguali, disponendo
che la divisione dei due fondi, compresi nell'eredita',
non debba aver luogo prima che siano decorsi tre anni
dalla sua morte. Puol'autoritagiudiziaria, dopo l'a-
pertura della successione, consentire, su istanza di
uno o piudei coeredi, che la divisione dei predetti
fondi si effettui dopo un termine minore di quello sta-
bilito dal testatore?
Risposta 1: Si', qualora gravi circostanze lo richiedano.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se gli altri beni ereditari sono tutti beni
immobili.
Risposta 4: Si', ma solo se i predetti fondi sono gli unici beni
immobili compresi nell'eredita'.
 
Numero: 1410 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ha disposto delle sue sostanze con testamento
pubblico istituendo eredi, per quote uguali tra loro, i
figli Primo, Secondo e Terzo e disponendo che la divi-
sione del fondo Tuscolano e del fondo Corneliano,
compresi nell'eredita', non debba aver luogo prima che
siano decorsi tre anni dalla sua morte. Puol'autorita'
giudiziaria, dopo l'apertura della successione, consen-
tire, su istanza di uno o piudei coeredi, che la divi-
sione dei predetti fondi si effettui senza indugio?
Risposta 1: Si', qualora gravi circostanze lo richiedano.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se gli altri beni ereditari sono tutti beni
immobili.
Risposta 4: Si', ma solo se i predetti fondi sono gli unici beni
immobili compresi nell'eredita'.
 
Numero: 1411 Difficolta': 1
Quesito: Puoil testatore disporre che la divisione dei beni ere-
ditari, quando tutti gli eredi istituiti o alcuni di essi
sono minori d'eta', non abbia luogo prima che sia tra-
scorso un anno dalla maggiore etadell'ultimo nato?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se i beni ereditari sono tutti beni immo-
bili.
Risposta 4: Si', ma solo per la divisione dei beni mobili compresi
nell'eredita'.
 
Numero: 1412 Difficolta': 2
Quesito: Puodomandarsi la divisione quando uno o piucoeredi
hanno goduto separatamente parte dei beni ereditari?
Risposta 1: Si', salvo che si sia verificata l'usucapione per effetto
di possesso esclusivo.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma solo se la domanda sia proposta anche dai
coeredi che abbiano goduto separatamente di beni
ereditari.
 
Numero: 1413 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Caio hanno accettato l'ereditapaterna costi-
tuita da soli beni immobili, alcuni dei quali sono stati
goduti separatamente da Caio. Decorsi nove anni dal-
l'apertura della successione, Tizio puodomandare la
divisione ereditaria?
Risposta 1: Si', per tutti i beni ereditari.
Risposta 2: Si', ma solo per i beni per i quali vi sia stato godi-
mento separato da parte di Caio.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo per i beni per i quali non vi sia stato
godimento separato da parte di Caio.
 
Numero: 1414 Difficolta': 2
Quesito: Puoessere chiesta la divisione dell'ereditaquando uno
o piucoeredi abbiano goduto separatamente parte dei
beni ereditari?
Risposta 1: Si', salvo che si sia verificata l'usucapione per effetto
di possesso esclusivo.
Risposta 2: Si', salvo che il coerede che abbia goduto separata-
mente parte dei beni ereditari sia figlio legittimo,
adottivo o naturale del defunto.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 1415 Difficolta': 3
Quesito: Nell'ipotesi di divisione ereditaria, se tra i chiamati
alla successione vi sono nascituri non concepiti istituiti
senza determinazione di quote, l'autoritagiudiziaria:
Risposta 1: puoattribuire agli altri coeredi tutti i beni ereditari o
parte di essi, secondo le circostanze, disponendo le
opportune cautele nell'interesse dei nascituri.
Risposta 2: puoattribuire i beni ereditari, in tutto o in parte, ai
genitori dei nascituri.
Risposta 3: non puoin alcun modo intervenire nel procedimento
divisorio.
Risposta 4: puofissare un termine entro il quale deve avvenire il
concepimento.
 
Numero: 1416 Difficolta': 1
Quesito: Se tra i chiamati alla successione vi eun concepito,
quando puoaver luogo la divisione?
Risposta 1: Solo dopo la nascita del concepito. L'autoritagiudi-
ziaria puotuttavia autorizzare la divisione anche
prima della nascita fissando le opportune cautele.
Risposta 2: Solo dopo un anno dalla nascita del concepito e pre-
via autorizzazione del giudice che fissa anche le
opportune cautele.
Risposta 3: In ogni momento, anche prima della nascita del con-
cepito e senza alcuna preventiva autorizzazione giu-
diziale.
Risposta 4: Solo dopo la nascita del concepito e dopo che lo
stesso abbia raggiunto la maggiore eta'.
 
Numero: 1417 Difficolta': 3
Quesito: Puola divisione avere luogo durante la pendenza di un
giudizio di legittimitadella filiazione di colui che, in
caso di esito favorevole del giudizio, sarebbe chiamato
a succedere?
Risposta 1: No. L'autoritagiudiziaria puotuttavia autorizzare la
divisione, fissando le opportune cautele.
Risposta 2: Si', senza alcuna limitazione.
Risposta 3: Si', ma solo se la persona interessata dal giudizio
sulla legittimitasia maggiore d'eta'.
Risposta 4: Si', ma solo ove risulti che la persona interessata dal
giudizio sulla legittimita', in caso di esito favorevole
del giudizio, sarebbe chiamata a succedere per rap-
presentazione.
 
Numero: 1418 Difficolta': 3
Quesito: Puola divisione avere luogo durante la pendenza di un
giudizio sulla filiazione naturale di colui che, in caso
di esito favorevole del giudizio, sarebbe chiamato a
succedere?
Risposta 1: No. L'autoritagiudiziaria puotuttavia autorizzare la
divisione, fissando le opportune cautele.
Risposta 2: Si', senza alcuna limitazione.
Risposta 3: Si', ma solo se la persona interessata dal giudizio
sulla filiazione naturale sia maggiore d'eta'.
Risposta 4: Si', ma solo ove risulti che la persona interessata dal
giudizio sulla filiazione naturale, in caso di esito
favorevole del giudizio, sarebbe chiamata a succedere
per rappresentazione.
 
Numero: 1419 Difficolta': 3
Quesito: In materia di divisione ereditaria, nel caso in cui tra i
chiamati alla successione vi siano nascituri non conce-
piti istituiti senza determinazione di quote, l'autorita'
giudiziaria puo':
Risposta 1: attribuire agli altri coeredi tutti i beni ereditari o
parte di essi, secondo le circostanze, disponendo le
opportune cautele nell'interesse dei nascituri.
Risposta 2: attribuire agli altri coeredi soltanto i beni mobili
compresi nell'ereditao parte di essi, secondo le circo-
stanze, disponendo le opportune cautele nell'inte-
resse dei nascituri.
Risposta 3: attribuire agli altri coeredi soltanto i beni immobili
compresi nell'ereditao parte di essi, secondo le circo-
stanze, disponendo le opportune cautele nell'inte-
resse dei nascituri.
Risposta 4: attribuire agli altri coeredi soltanto i crediti compresi
nell'ereditao parte di essi, secondo le circostanze,
disponendo le opportune cautele nell'interesse dei
nascituri.
 
Numero: 1420 Difficolta': 3
Quesito: Puoaver luogo la divisione ereditaria durante la pen-
denza di un giudizio sulla legittimitadi colui che, in
caso di esito favorevole del giudizio, sarebbe chiamato
a succedere?
Risposta 1: No, salvo che l'autoritagiudiziaria l'autorizzi fis-
sando le opportune cautele.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', purche¨ si tratti di divisione avente ad oggetto
beni
mobili.
 
Numero: 1421 Difficolta': 3
Quesito: Ee' possibile far sospendere la divisione di alcuni beni
ereditari, quando l'immediata sua esecuzione possa
recare notevole pregiudizio al patrimonio ereditario?
Risposta 1: Si', con provvedimento dell'autoritagiudiziaria su
istanza di uno dei coeredi e per un periodo di tempo
non eccedente i cinque anni.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', con provvedimento dell'autoritagiudiziaria su
istanza di tanti coeredi aventi diritto a piudella meta'
dell'ereditae per un periodo di tempo non eccedente
i cinque anni.
Risposta 4: Si', con provvedimento dell'autoritagiudiziaria su
istanza della maggioranza dei coeredi e per un
periodo di tempo non eccedente i cinque anni.
 
Numero: 1422 Difficolta': 3
Quesito: Ee' possibile far sospendere la divisione di un'eredita',
quando l'immediata sua esecuzione possa recare note-
vole pregiudizio al patrimonio ereditario?
Risposta 1: Si', con provvedimento dell'autoritagiudiziaria su
istanza di uno dei coeredi e per un periodo di tempo
non eccedente i cinque anni.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', con provvedimento dell'autoritagiudiziaria su
istanza di tanti coeredi aventi diritto a piudella meta'
dell'ereditae per un periodo di tempo non eccedente
i cinque anni.
Risposta 4: Si', con provvedimento dell'autoritagiudiziaria su
istanza della maggioranza dei coeredi e per un
periodo di tempo non eccedente i cinque anni.
 
Numero: 1423 Difficolta': 2
Quesito: Puol'autoritagiudiziaria, su istanza di uno dei coe-
redi, sospendere per un certo periodo di tempo la divi-
sione dell'eredita'?
Risposta 1: Si', qualora l'immediata esecuzione della divisione
possa recare notevole pregiudizio al patrimonio ere-
ditario e per un periodo di tempo non superiore a
cinque anni.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', qualora l'immediata esecuzione della divisione
possa recare notevole pregiudizio al patrimonio ere-
ditario e senza limiti di tempo.
Risposta 4: Si', in ogni caso e senza limiti di tempo.
 
Numero: 1424 Difficolta': 2
Quesito: Puol'autoritagiudiziaria, su istanza di uno dei coe-
redi, sospendere per un certo periodo di tempo la divi-
sione di alcuni beni dell'eredita'?
Risposta 1: Si', per un periodo di tempo non eccedente i cinque
anni e qualora l'immediata esecuzione della divisione
possa recare notevole pregiudizio al patrimonio ere-
ditario.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', senza limiti di tempo e qualora l'immediata esecu-
zione della divisione possa recare notevole pregiudi-
zio al patrimonio ereditario.
Risposta 4: Si', senza limiti di tempo e qualora l'immediata esecu-
zione della divisione possa recare un qualunque pre-
giudizio al patrimonio ereditario.
 
Numero: 1425 Difficolta': 2
Quesito: Nella divisione ereditaria ciascun coerede puochiedere
la sua parte:
Risposta 1: in natura dei beni mobili e immobili dell'eredita',
salve le eccezioni previste dalla legge.
Risposta 2: in natura dei soli beni mobili dell'eredita', salve le
eccezioni previste dalla legge.
Risposta 3: in natura dei soli beni immobili dell'eredita', salve le
eccezioni previste dalla legge.
Risposta 4: in natura dei beni mobili ed immobili dell'eredita', e
la legge non prevede eccezioni.
 
Numero: 1426 Difficolta': 3
Quesito: Ai fini della divisione, se alcuni eredi aventi complessi-
vamente diritto a piudella metadell'asse concordano
nella necessitadella vendita di beni dell'ereditaper il
pagamento dei debiti e pesi ereditari:
Risposta 1: si procede alla vendita all'incanto dei beni mobili e,
se occorre, di quei beni immobili la cui alienazione
rechi il minor pregiudizio agli interessi dei condivi-
denti.
Risposta 2: si procede alla vendita all'incanto esclusivamente dei
beni mobili.
Risposta 3: si procede alla vendita all'incanto esclusivamente dei
beni immobili e limitatamente a quelli la cui aliena-
zione rechi il minor pregiudizio agli interessi dei con-
dividenti.
Risposta 4: si procede alla vendita all'incanto esclusivamente dei
beni immobili senza tener conto degli interessi dei
condividenti.
 
Numero: 1427 Difficolta': 3
Quesito: Se nell'ereditavi sono immobili non comodamente
divisibili e la divisione dell'intera sostanza non puo'
effettuarsi senza il loro frazionamento, essi:
Risposta 1: devono preferibilmente essere compresi per intero,
con addebito dell'eccedenza, nella porzione di uno
dei coeredi aventi diritto alla quota maggiore, o
anche nelle porzioni di piucoeredi, se questi ne
richiedono congiuntamente l'attribuzione; se nessuno
dei coeredi ea ciodisposto, si fa luogo alla vendita
all'incanto.
Risposta 2: devono necessariamente essere venduti all'incanto,
senza possibilitadi attribuzione ad alcuno dei coe-
redi.
Risposta 3: devono necessariamente essere compresi, senza adde-
bito dell'eccedenza, nella porzione di uno dei coeredi
aventi diritto alla quota maggiore; in caso di quote
eguali si fa luogo ad estrazione a sorte ed il coerede
che ne risulteraassegnatario non saratenuto ad
alcun conguaglio.
Risposta 4: devono necessariamente essere trasferiti allo Stato.
 
Numero: 1428 Difficolta': 3
Quesito: Se nell'ereditavi sono immobili il cui frazionamento
recherebbe pregiudizio alle ragioni della pubblica eco-
nomia e la divisione dell'intera sostanza non puoeffet-
tuarsi senza il loro frazionamento, essi:
Risposta 1: devono preferibilmente essere compresi per intero,
con addebito dell'eccedenza, nella porzione di uno
dei coeredi aventi diritto alla quota maggiore, o
anche nelle porzioni di piucoeredi, se questi ne
richiedono congiuntamente l'attribuzione; se nessuno
dei coeredi ea ciodisposto, si fa luogo alla vendita
all'incanto.
Risposta 2: devono necessariamente essere venduti all'incanto,
senza possibilitadi attribuzione ad alcuno dei coe-
redi.
Risposta 3: devono necessariamente essere compresi, senza adde-
bito dell'eccedenza, nella porzione di uno dei coeredi
aventi diritto alla quota maggiore; in caso di quote
eguali si fa luogo ad estrazione a sorte ed il coerede
che ne risulteraassegnatario non saratenuto ad
alcun conguaglio.
Risposta 4: devono necessariamente essere trasferiti allo Stato.
 
Numero: 1429 Difficolta': 3
Quesito: Se nell'ereditavi sono immobili il cui frazionamento
recherebbe pregiudizio alle ragioni dell'igiene e la divi-
sione dell'intera sostanza non puoeffettuarsi senza il
loro frazionamento, essi:
Risposta 1: devono preferibilmente essere compresi per intero,
con addebito dell'eccedenza, nella porzione di uno
dei coeredi aventi diritto alla quota maggiore, o
anche nelle porzioni di piucoeredi, se questi ne
richiedono congiuntamente l'attribuzione; se nessuno
dei coeredi ea ciodisposto, si fa luogo alla vendita
all'incanto.
Risposta 2: devono necessariamente essere venduti all'incanto,
senza possibilitadi attribuzione ad alcuno dei coe-
redi.
Risposta 3: devono necessariamente essere compresi, senza adde-
bito dell'eccedenza, nella porzione di uno dei coeredi
aventi diritto alla quota maggiore; in caso di quote
eguali si fa luogo ad estrazione a sorte ed il coerede
che ne risulteraassegnatario non saratenuto ad
alcun conguaglio.
Risposta 4: devono necessariamente essere trasferiti allo Stato.
 
Numero: 1430 Difficolta': 2
Quesito: Se nella divisione ereditaria ricorrono i presupposti di
legge per la vendita di beni immobili, i patti e le condi-
zioni della vendita, qualora non siano concordati dai
condividenti, sono stabiliti:
Risposta 1: dall'autoritagiudiziaria.
Risposta 2: dall'ufficio del registro del luogo dell'apertura della
successione.
Risposta 3: da un arbitratore nominato dall'autoritagiudiziaria.
Risposta 4: dagli uffici comunali competenti in relazione all'ubi-
cazione della maggior parte degli immobili da ven-
dere.
 
Numero: 1431 Difficolta': 3
Quesito: Se nell'ereditavi sono beni che la legge dichiara indivi-
sibili nell'interesse della produzione nazionale e non
sia diversamente disposto da leggi speciali, essi:
Risposta 1: devono preferibilmente essere compresi per l'intero,
con addebito dell'eccedenza, nella porzione di uno
dei coeredi aventi diritto alla quota maggiore, o
anche nelle porzioni di piucoeredi, se questi ne
richiedono congiuntamente l'attribuzione; se nessuno
dei coeredi ea ciodisposto, si fa luogo alla vendita
all'incanto.
Risposta 2: devono necessariamente essere venduti all'incanto,
senza possibilitadi attribuzione ad alcuno dei coe-
redi.
Risposta 3: devono necessariamente essere compresi, senza adde-
bito dell'eccedenza, nella porzione di uno dei coeredi
aventi diritto alla quota maggiore; in caso di quote
eguali si fa luogo ad estrazione a sorte ed il coerede
che ne risulteraassegnatario non saratenuto ad
alcun conguaglio.
Risposta 4: devono necessariamente essere trasferiti allo Stato.
 
Numero: 1432 Difficolta': 1
Quesito: Nell'ambito della divisione ereditaria, le somme delle
quali uno dei coeredi era debitore verso il defunto:
Risposta 1: devono essere imputate dal coerede debitore alla sua
quota.
Risposta 2: devono essere comunque versate dal coerede debitore
direttamente agli altri coeredi in parti uguali.
Risposta 3: devono essere corrisposte all'erario per il pagamento
dell'imposta di successione.
Risposta 4: vengono definitivamente trattenute dal coerede debi-
tore il quale pagheraagli altri coeredi un equo inden-
nizzo.
 
Numero: 1433 Difficolta': 3
Quesito: In materia di collazione se i beni donati non sono con-
feriti in natura, ai fini della divisione gli altri coeredi:
Risposta 1: prelevano dalla massa ereditaria beni in proporzione
delle loro rispettive quote.
Risposta 2: ricevono dal coerede che ha effettuato la collazione
beni di valore corrispondente a quello delle rispettive
quote, da scegliersi a discrezione del coerede stesso.
Risposta 3: ricevono dal coerede che ha effettuato la collazione
beni di valore corrispondente a quello delle rispettive
quote, da scegliersi secondo la determinazione
assunta in proposito da un perito nominato dal giu-
dice.
Risposta 4: si ripartiscono in ogni caso in parti uguali tra loro
tutti i beni compresi nella massa ereditaria, anche se
di valore complessivamente eccedente il valore totale
delle loro quote.
 
Numero: 1434 Difficolta': 2
Quesito: Nel procedimento di divisione ereditaria, eseguita la
stima, si procede alla formazione:
Risposta 1: di tante porzioni quanti sono gli eredi o le stirpi con-
dividenti in proporzione delle quote.
Risposta 2: di tante porzioni quanti sono i condividenti, conside-
rati in ogni caso per capi, e non in proporzione delle
quote.
Risposta 3: di tante porzioni quanti sono i beni ereditari, indi-
pendentemente dal numero dei condividenti o delle
stirpi condividenti.
Risposta 4: di tante porzioni quanti sono i beni immobili eredi-
tari, indipendentemente dal numero dei condividenti
o delle stirpi condividenti e di altrettante porzioni
comprendenti i beni mobili ereditari.
 
Numero: 1435 Difficolta': 2
Quesito: Nel procedimento per la divisione ereditaria, fatti i
prelevamenti, si provvede alla stima di cioche rimane
nella massa:
Risposta 1: secondo il valore venale dei singoli oggetti.
Risposta 2: secondo il valore catastale dei singoli oggetti se trat-
tasi di beni immobili e secondo il valore venale negli
altri casi.
Risposta 3: secondo l'importo del prezzo pagato dal defunto per
l'acquisto dei singoli oggetti o secondo il loro valore
venale nel caso in cui siano pervenuti al defunto a
titolo gratuito.
Risposta 4: secondo il valore indicato nella dichiarazione di suc-
cessione.
 
Numero: 1436 Difficolta': 2
Quesito: Ai fini della divisione ereditaria, fatte salve le ecce-
zioni di legge, le porzioni devono essere formate, pre-
via stima dei beni, comprendendo:
Risposta 1: una quantitadi mobili, immobili e crediti di eguale
natura e qualita', in proporzione dell'entitadi cia-
scuna quota.
Risposta 2: una quantitadi mobili, immobili e crediti di eguale
natura e qualita', in proporzione del numero dei con-
dividenti.
Risposta 3: una quantitadi immobili e crediti di eguale natura e
qualitain proporzione dell'entitadi ciascuna quota
ed una quantitadi mobili in proporzione del numero
dei condividenti.
Risposta 4: una quantitadi mobili e crediti di eguale natura e
qualitain proporzione dell'entitadi ciascuna quota
ed una quantitadi immobili in proporzione del
numero dei condividenti.
 
Numero: 1437 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, in caso di divisione eredita-
ria, l'ineguaglianza in natura nelle quote ereditarie:
Risposta 1: si compensa con un equivalente in denaro.
Risposta 2: non si compensa.
Risposta 3: si compensa esclusivamente con beni immobili di
proprietadei coeredi che hanno ricevuto le porzioni
di maggior valore.
Risposta 4: si compensa esclusivamente con beni mobili eredi-
tari.
 
Numero: 1438 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nell'ambito della divisione
ereditaria, l'assegnazione delle porzioni eguali efatta:
Risposta 1: mediante estrazione a sorte.
Risposta 2: mediante attribuzione.
Risposta 3: mediante estrazione a sorte, ma solo se le porzioni
sono formate esclusivamente da beni immobili, altri-
menti si procede per attribuzione.
Risposta 4: mediante attribuzione, ma solo se le porzioni sono
formate esclusivamente da beni immobili, altrimenti
si procede per estrazione a sorte.
 
Numero: 1439 Difficolta': 2
Quesito: Quando tutti i coeredi consentono di deferire le opera-
zioni divisionali a un notaio, ma non sono d'accordo
sulla nomina, quest'ultima spetta:
Risposta 1: all'autoritagiudiziaria.
Risposta 2: al presidente del collegio notarile del luogo della
aperta successione.
Risposta 3: ai coeredi, che decidono a maggioranza.
Risposta 4: ai coeredi cui edevoluta piudella metadell'eredita'.
 
Numero: 1440 Difficolta': 1
Quesito: Le operazioni necessarie per effettuare una divisione
ereditaria possono essere deferite a un notaio con il
consenso di tutti i coeredi?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', purche¨ l'asse ereditario comprenda anche beni
immobili.
Risposta 4: Si', purche¨ fra i coeredi non vi siano legittimari.
 
Numero: 1441 Difficolta': 2
Quesito: Qualora sorgono contestazioni nel corso delle opera-
zioni di divisione ereditaria esse sono:
Risposta 1: riservate e rimesse tutte insieme alla cognizione del-
l'autoritagiudiziaria, che provvede con un'unica sen-
tenza.
Risposta 2: riservate alla decisione del notaio.
Risposta 3: sono riservate ai coeredi, i quali decidono a maggio-
ranza.
Risposta 4: riservate alla decisione del presidente del collegio
notarile.
 
Numero: 1442 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la nomina del notaio al
quale deferire le operazioni riguardanti la divisione
ereditaria, in mancanza di accordo tra i coeredi, e'
fatta:
Risposta 1: con decreto dell'autoritagiudiziaria competente.
Risposta 2: con decreto del prefetto del luogo dell'aperta succes-
sione.
Risposta 3: con decreto del presidente del collegio notarile del
luogo dell'aperta successione.
Risposta 4: con delibera adottata dai coeredi, a maggioranza.
 
Numero: 1443 Difficolta': 1
Quesito: Le operazioni necessarie per effettuare la divisione
ereditaria possono essere deferite a un notaio con il
consenso:
Risposta 1: di tutti i condividenti.
Risposta 2: della maggioranza assoluta dei condividenti calco-
lata in base al valore delle quote ereditarie.
Risposta 3: di tutti i condividenti e dei creditori ipotecari.
Risposta 4: della maggioranza assoluta dei condividenti calco-
lata per capi.
 
Numero: 1444 Difficolta': 2
Quesito: In materia di divisione ereditaria, le norme sulla divi-
sione dell'intero asse si osservano anche nelle suddivi-
sioni tra i componenti di ciascuna stirpe?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo in caso di divisione ereditaria conse-
guente a successione legittima.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di divisione ereditaria conse-
guente a successione testamentaria.
 
Numero: 1445 Difficolta': 2
Quesito: Tizio muore attribuendo a titolo di legato alcuni dei
suoi beni in proprietaesclusiva ai figli Sempronio,
Mevio e Caio. Sempronio vende ad un estraneo il bene
attribuitogli. Spetta agli altri legatari azione di
riscatto del bene venduto all'estraneo?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', purche¨ si tratti di beni immobili.
Risposta 4: Si', purche¨ si tratti di beni mobili.
 
Numero: 1446 Difficolta': 2
Quesito: Quale diritto hanno i coeredi, qualora uno di essi
abbia alienato la sua quota o parte di essa ad un estra-
neo, senza avere provveduto previamente a notificare
loro la proposta di alienazione, indicandone il prezzo?
Risposta 1: Il diritto di riscattare la quota dall'acquirente e da
ogni successivo avente causa, finche¨ dura lo stato di
comunione ereditaria.
Risposta 2: Il diritto di riscattare la quota dall'acquirente e da
ogni successivo avente causa entro tre mesi dal perfe-
zionamento dell'atto di alienazione.
Risposta 3: Il diritto di riscattare la quota dall'acquirente, ma
solo se la quota alienata era pari ad almeno un terzo
dell'intero asse ereditario.
Risposta 4: Nessun diritto.
 
Numero: 1447 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il coerede che vuole alienare
ad un estraneo la sua quota o parte di essa deve:
Risposta 1: notificare la proposta di alienazione, indicandone il
prezzo, agli altri coeredi, i quali hanno diritto di pre-
lazione.
Risposta 2: notificare la proposta di alienazione, indicandone il
prezzo, alla maggioranza degli altri coeredi, i quali
hanno diritto di opzione.
Risposta 3: ottenere il preventivo consenso degli altri coeredi i
quali, in caso contrario, hanno diritto di agire per
far dichiarare la nullitadell'alienazione.
Risposta 4: richiedere ed ottenere preventivamente, in ogni caso,
l'autorizzazione del giudice.
 
Numero: 1448 Difficolta': 2
Quesito: Entro quale termine deve essere esercitato il diritto di
prelazione dai coeredi cui sia stata debitamente notifi-
cata la proposta di alienazione di quota di ereditaad
un estraneo?
Risposta 1: Entro due mesi dalla data in cui eavvenuta l'ultima
delle notificazioni.
Risposta 2: Entro sei mesi dalla data in cui eavvenuta l'ultima
delle notificazioni.
Risposta 3: Entro due mesi dalla data in cui eavvenuta la prima
delle notificazioni.
Risposta 4: Entro un anno dalla data in cui eavvenuta la prima
delle notificazioni.
 
Numero: 1449 Difficolta': 2
Quesito: Mevio ha istituito eredi in quote uguali Tizio, Caio e
Filano. Tizio vende a Sempronio, figlio di Caio, la
sua quota di ereditaall'insaputa degli altri coeredi.
Spetta a questi ultimi il diritto di riscattare la quota
dall'acquirente?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo a Filano.
Risposta 4: Si', ma solo a Caio.
 
Numero: 1450 Difficolta': 2
Quesito: Mevio ha istituito eredi in quote uguali Tizio, Caio e
Filano. Tizio vende a Caio la sua quota di eredita'
all'insaputa di Filano. Quest'ultimo ha diritto di
riscattare la quota dall'acquirente?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', finche¨ permane lo stato di comunione ereditaria.
Risposta 3: Si', in ogni tempo.
Risposta 4: Si', entro un anno dal giorno in cui egli ha avuto noti-
zia della stipulazione.
 
Numero: 1451 Difficolta': 2
Quesito: L'ereditarelitta da Sempronio, comprensiva di immo-
bili urbani e rustici, estata accettata dai tre eredi isti-
tuiti in quote uguali. In caso di vendita a estranei di
quote di ereditada parte di un coerede, entro quale
termine puoessere esercitato il diritto di riscatto dai
coeredi ai quali non sia stata notificata la proposta di
alienazione?
Risposta 1: Finche¨ dura lo stato di comunione ereditaria.
Risposta 2: Entro un anno dalla data di trascrizione dell'atto.
Risposta 3: Entro un anno dalla data di stipula dell'atto.
Risposta 4: Entro due mesi dalla data di stipula dell'atto.
 
Numero: 1452 Difficolta': 2
Quesito: Qualora il testatore stabilisca particolari norme per la
formazione delle porzioni in sede di divisione della
comunione ereditaria, tali norme sono per i coeredi:
Risposta 1: vincolanti, salvo che l'effettivo valore dei beni non
corrisponda alle quote stabilite dal testatore.
Risposta 2: vincolanti, salvo che facciano opposizione la maggio-
ranza dei coeredi.
Risposta 3: risolubili.
Risposta 4: vincolanti, salvo che tra i coeredi vi siano minori.
 
Numero: 1453 Difficolta': 2
Quesito: In tema di divisione ereditaria, quando il testatore ha
stabilito particolari norme per formare le porzioni,
queste norme:
Risposta 1: sono vincolanti per gli eredi, salvo che l'effettivo
valore dei beni non corrisponda alle quote stabilite
dal testatore.
Risposta 2: sono in ogni caso vincolanti per gli eredi.
Risposta 3: non sono mai vincolanti per gli eredi.
Risposta 4: sono vincolanti per gli eredi, ma solo se contenute in
un testamento pubblico.
 
Numero: 1454 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se il testatore ha disposto
che la divisione si effettui secondo la stima di persona
da lui designata, che non sia erede o legatario, la divi-
sione proposta da questa persona:
Risposta 1: non vincola gli eredi se l'autoritagiudiziaria, su
istanza di taluno di essi, la riconosce contraria alla
volontadel testatore o manifestamente iniqua.
Risposta 2: vincola in ogni caso gli eredi.
Risposta 3: non vincola in nessun caso gli eredi.
Risposta 4: non vincola gli eredi se non viene omologata dall'au-
toritagiudiziaria.
 
Numero: 1455 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se nella divisione fatta dal
testatore non sono compresi tutti i beni lasciati al
tempo della morte, i beni in essa non compresi sono
attribuiti:
Risposta 1: conformemente alla legge, se non risulta una diversa
volontadel testatore.
Risposta 2: conformemente alla legge, anche se risulta una
diversa volontadel testatore.
Risposta 3: con provvedimento del prefetto del luogo dell'aperta
successione.
Risposta 4: con provvedimento del tribunale del luogo dell'a-
perta successione.
 
Numero: 1456 Difficolta': 2
Quesito: Se nella divisione fatta dal testatore non sono com-
presi tutti i beni lasciati al tempo della morte, i beni
in essa non compresi sono attribuiti:
Risposta 1: conformemente alla legge, se non risulta una diversa
volontadel testatore.
Risposta 2: a tutti i coeredi, in proporzione della quota spettante
a ciascuno di essi.
Risposta 3: al coniuge.
Risposta 4: al coerede che abbia ottenuto la quota maggiore.
 
Numero: 1457 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, puoil testatore dividere i
suoi beni tra gli eredi?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma deve comprendere nella divisione solo la parte
disponibile.
Risposta 3: Si', ma deve comprendere nella divisione solo la parte
non disponibile.
Risposta 4: No.
 
Numero: 1458 Difficolta': 1
Quesito: In quale dei seguenti casi, a norma del codice civile, la
divisione fatta dal testatore enulla?
Risposta 1: Quando non vi abbia compreso qualcuno dei legitti-
mari o degli eredi istituiti.
Risposta 2: Quando non vi siano compresi tutti i beni da lui
lasciati al tempo della morte.
Risposta 3: Quando non vi siano compresi tutti i beni costituenti
il suo patrimonio al momento della redazione del
testamento.
Risposta 4: Quando non vi abbia compreso qualcuno degli eredi
legittimi ancorche¨ non istituiti nel testamento.
 
Numero: 1459 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, coniugato con Tizia e padre di Tizietto e
Tizietta, ha redatto un testamento olografo con il
quale ha istituito eredi per un decimo ciascuno la
moglie e i due figli e per sette decimi l'estranea Caia.
Egli ha inoltre diviso tutto il suo patrimonio tra Caia
e i due figli escludendo dalla divisione la moglie. La
divisione da lui effettuata enulla perche':
Risposta 1: non vi ha compreso la moglie Tizia.
Risposta 2: la divisione del testatore non eammissibile quando
tra gli eredi vi siano dei legittimari.
Risposta 3: la divisione del testatore puoessere contenuta solo in
un testamento pubblico.
Risposta 4: vi estata lesione di legittima nei confronti dei figli.
 
Numero: 1460 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la divisione fatta dal testa-
tore nella quale egli non abbia compreso qualcuno dei
legittimari o degli eredi istituiti e':
Risposta 1: nulla.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: risolubile.
Risposta 4: rescindibile.
 
Numero: 1461 Difficolta': 1
Quesito: In caso di divisione fatta dal testatore, il coerede che e'
stato leso nella quota di riserva puoesercitare l'azione
di riduzione contro gli altri coeredi?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo in caso di lesione oltre il quarto.
Risposta 4: No, salvo che il testatore gli abbia espressamente
attribuito nel testamento tale facolta'.
 
Numero: 1462 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, compiuta la divisione, i
documenti di una proprietache estata divisa in parti
non uguali:
Risposta 1: rimangono a quello che ne ha la parte maggiore, con
l'obbligo di comunicarli agli altri condividenti che vi
hanno interesse, ogni qualvolta se ne faccia richiesta.
Risposta 2: si consegnano alla persona che deve essere scelta da
tutti gli interessati ed essa ha l'obbligo di comunicarli
a ciascuno di essi, a ogni loro domanda; se vi econ-
trasto sulla scelta, la persona edeterminata con
decreto del tribunale del luogo dell'aperta succes-
sione, su ricorso di alcuno degli interessati, sentiti
gli altri.
Risposta 3: rimangono depositati presso lo studio del notaio
rogante in caso di divisione amichevole, ovvero
presso la cancelleria del tribunale del luogo dell'a-
perta successione nel caso di divisione giudiziaria.
Risposta 4: si consegnano al condividente estratto a sorte alla
presenza del cancelliere del tribunale del luogo dell'a-
perta successione.
 
Numero: 1463 Difficolta': 1
Quesito: Quali tra i seguenti gruppi di soggetti sono tenuti alla
collazione?
Risposta 1: I figli legittimi e naturali e i loro discendenti
legittimi
e naturali ed il coniuge del defunto.
Risposta 2: Gli ascendenti ed i parenti oltre il quarto grado in
linea collaterale del defunto.
Risposta 3: I fratelli e i loro discendenti legittimi e naturali e
gli
ascendenti del defunto.
Risposta 4: I parenti e gli affini oltre il terzo grado in linea
colla-
terale del defunto.
 
Numero: 1464 Difficolta': 1
Quesito: Entro quali limiti produce effetto la dispensa da colla-
zione?
Risposta 1: Nei limiti della quota disponibile.
Risposta 2: Nei limiti della quota di riserva del coerede donata-
rio.
Risposta 3: Nei limiti della quota di riserva del coerede donata-
rio sommata alla quota disponibile.
Risposta 4: Nei limiti della somma delle quote di riserva degli
altri coeredi.
 
Numero: 1465 Difficolta': 1
Quesito: Quali tra questi soggetti, concorrendo alla successione
di un defunto, sono tenuti alla collazione di tutto
quanto hanno da lui ricevuto per donazione salvo che
il defunto stesso li abbia dispensati?
Risposta 1: I figli legittimi e naturali, i loro discendenti
legittimi
e naturali.
Risposta 2: Gli ascendenti legittimi.
Risposta 3: I fratelli e le sorelle e i loro discendenti legittimi.
Risposta 4: Gli ascendenti legittimi del coniuge del defunto.
 
Numero: 1466 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, quali tra le seguenti dona-
zioni fatte all'erede non sono soggette a collazione?
Risposta 1: Quelle di modico valore fatte dal defunto al coniuge.
Risposta 2: Quelle fatte dal defunto al figlio legittimo.
Risposta 3: Quelle fatte dal defunto al figlio naturale.
Risposta 4: Quelle fatte dal defunto al coniuge indipendente-
mente dal loro valore.
 
Numero: 1467 Difficolta': 1
Quesito: Sono soggette a collazione le donazioni di modico
valore fatte in vita dal defunto al proprio coniuge?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che la donazione abbia avuto ad oggetto
cose deteriorabili.
Risposta 4: Si', salvo che la donazione abbia avuto ad oggetto
cose consumabili.
 
Numero: 1468 Difficolta': 2
Quesito: Ee' tenuto l'erede a conferire la donazione fatta ai suoi
discendenti o al coniuge?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma soltanto nei limiti in cui, succedendo ai suoi
discendenti o al coniuge, ne abbia conseguito un van-
taggio.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', ma soltanto nei limiti di quanto eccede la propria
quota di riserva.
 
Numero: 1469 Difficolta': 2
Quesito: L'erede etenuto alla collazione delle donazioni fatte ai
suoi discendenti dal defunto?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', ma solo se succedendo a costoro ne abbia conse-
guito il vantaggio.
Risposta 4: Si', ma solo se non succeda a costoro.
 
Numero: 1470 Difficolta': 2
Quesito: L'erede etenuto alla collazione delle donazioni fatte in
via esclusiva al proprio coniuge dal defunto?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', ma solo se succedendo al coniuge ne abbia conse-
guito il vantaggio.
Risposta 4: Si', ma solo se non succeda al coniuge.
 
Numero: 1471 Difficolta': 2
Quesito: Il discendente che succede per rappresentazione deve
fare collazione di cioche estato donato all'ascen-
dente?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se abbia rinunziato all'ereditadell'ascen-
dente.
Risposta 4: Si', ma solo se abbia accettato l'ereditadell'ascen-
dente.
 
Numero: 1472 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, dopo aver rinunziato all'ereditadel padre Caio,
succede per rappresentazione al nonno Sempronio, in
concorso con i fratelli del padre. Ee' tenuto Tizio alla
collazione delle donazioni fatte in vita da Sempronio
a Caio e interamente gravanti sulla porzione indispo-
nibile?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', salvo che il donatario sia stato dispensato dall'im-
putazione.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di donazioni di modico valore.
 
Numero: 1473 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, unico figlio di Caio premorto, succede per rap-
presentazione al nonno Mevio, concorrendo con gli
altri figli del defunto. Ee' tenuto Tizio alla collazione
di cioche sia stato donato a Caio da Mevio, senza
espressa dispensa?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma soltanto nei limiti di cioche egli abbia effetti-
vamente conseguito di quanto donato a Caio.
Risposta 4: No, salvo che abbia rinunziato all'ereditadi Caio o
ne sia stato escluso per indegnita'.
 
Numero: 1474 Difficolta': 2
Quesito: Ee' soggetto a collazione cioche il defunto ha speso a
favore dei suoi discendenti per pagare i loro debiti?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratti di debiti inerenti
all'esercizio
della loro attivitaproduttiva o professionale.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratti di debiti estranei
all'esercizio
della loro attivitaproduttiva o professionale.
 
Numero: 1475 Difficolta': 2
Quesito: Ee' soggetto a collazione cioche il defunto ha speso a
favore dei suoi discendenti per assegnazioni fatte a
causa di matrimonio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratti di spese sostenute per l'acqui-
sto di beni immobili.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratti di spese sostenute per l'acqui-
sto di beni mobili.
 
Numero: 1476 Difficolta': 2
Quesito: Ee' soggetto a collazione cioche il defunto ha speso a
favore dei suoi discendenti per avviarli all'esercizio di
un'attivitaproduttiva o professionale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratti di spese sostenute per l'acqui-
sto di beni immobili.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratti di spese sostenute per l'acqui-
sto di beni mobili.
 
Numero: 1477 Difficolta': 2
Quesito: Ee' soggetto a collazione cioche il defunto ha speso a
favore dei suoi discendenti per soddisfare premi di
assicurazione a loro favore?
Risposta 1: Si', ma solo se si tratti di contratti di assicurazione
sulla vita.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratti di contratti di assicurazione
di
durata superiore ai cinque anni.
 
Numero: 1478 Difficolta': 2
Quesito: Quali tra le seguenti spese fatte dal defunto a favore
dei suoi discendenti non sono soggette a collazione?
Risposta 1: Le spese sostenute per malattia.
Risposta 2: Le spese sostenute per pagare i loro debiti.
Risposta 3: Le spese fatte per avviarli all'esercizio di un'attivita'
professionale.
Risposta 4: Le spese fatte per soddisfare premi relativi a con-
tratti di assicurazione sulla vita a loro favore.
 
Numero: 1479 Difficolta': 2
Quesito: Quali tra le seguenti spese fatte dal defunto a favore
dei suoi discendenti non sono soggette a collazione?
Risposta 1: Le spese ordinarie fatte per abbigliamento.
Risposta 2: Le spese sostenute per pagare i loro debiti.
Risposta 3: Le spese fatte per avviarli all'esercizio di un'attivita'
professionale.
Risposta 4: Le spese sostenute per l'istruzione artistica anche se
eccedono notevolmente la misura ordinaria, tenuto
conto delle condizioni economiche del defunto.
 
Numero: 1480 Difficolta': 2
Quesito: Quali tra le seguenti spese fatte dal defunto a favore
dei suoi discendenti non sono soggette a collazione?
Risposta 1: Le spese ordinarie fatte per le loro nozze.
Risposta 2: Le spese sostenute per pagare i loro debiti.
Risposta 3: Le spese fatte per avviarli all'esercizio di un'attivita'
professionale.
Risposta 4: Le spese sostenute per la loro istruzione artistica
anche se eccedono notevolmente la misura ordinaria,
tenuto conto delle condizioni economiche del
defunto.
 
Numero: 1481 Difficolta': 2
Quesito: Quali tra le seguenti spese fatte dal defunto a favore
dei suoi discendenti non sono soggette a collazione?
Risposta 1: Le spese per l'istruzione artistica o professionale che
non eccedono notevolmente la misura ordinaria,
tenuto conto delle condizioni economiche del
defunto.
Risposta 2: Le spese sostenute per pagare i loro debiti.
Risposta 3: Le spese per avviarli all'esercizio di un'attivitapro-
fessionale.
Risposta 4: Le spese per il corredo nuziale anche se eccedono
notevolmente la misura ordinaria, tenuto conto delle
condizioni economiche del defunto.
 
Numero: 1482 Difficolta': 2
Quesito: Quali tra le seguenti liberalitafatte dal defunto a
favore dei suoi discendenti non sono soggette a colla-
zione?
Risposta 1: Le liberalitache si sogliono fare in occasione di ser-
vizi resi.
Risposta 2: Le liberalitafatte per riconoscenza.
Risposta 3: Le liberalitafatte in considerazione dei meriti del
donatario.
Risposta 4: Le liberalitafatte per speciale rimunerazione.
 
Numero: 1483 Difficolta': 2
Quesito: Sono soggette a collazione le spese sostenute dal
defunto in favore di un discendente per il suo manteni-
mento?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', eccezion fatta per quelle di modico valore.
Risposta 4: Si', se il discendente non conviveva con il defunto.
 
Numero: 1484 Difficolta': 2
Quesito: Sono soggette a collazione le spese sostenute dal
defunto per l'istruzione artistica di un figlio legittimo
che concorre alla successione?
Risposta 1: Si', ma solo per quanto eccedono notevolmente la
misura ordinaria, tenuto conto delle condizioni eco-
nomiche del defunto.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', per l'intero loro importo ma solo se eccedono
notevolmente la misura ordinaria, tenuto conto delle
condizioni economiche del beneficiario.
 
Numero: 1485 Difficolta': 2
Quesito: Sono soggette a collazione le spese per malattia soste-
nute dal defunto in favore di un suo discendente?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', eccezion fatta per quelle di modico valore.
Risposta 4: Si', se il discendente non conviveva con il defunto.
 
Numero: 1486 Difficolta': 2
Quesito: Sono soggette a collazione le liberalitache si suole
fare in occasione di servizi resi o comunque in confor-
mitadegli usi?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che le liberalitaabbiano avuto ad oggetto
titoli di credito.
Risposta 4: Si', salvo che le liberalitaabbiano avuto ad oggetto
somme di denaro.
 
Numero: 1487 Difficolta': 2
Quesito: Sono soggette a collazione le spese sostenute dal
defunto per l'istruzione professionale di un figlio legit-
timo che concorre alla successione?
Risposta 1: Si', ma solo per quanto eccedono notevolmente la
misura ordinaria, tenuto conto delle condizioni eco-
nomiche del defunto.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', per l'intero loro importo ma solo se eccedono
notevolmente la misura ordinaria, tenuto conto delle
condizioni economiche del beneficiario.
 
Numero: 1488 Difficolta': 2
Quesito: Sono soggette a collazione le spese sostenute dal
defunto per il mantenimento di un figlio legittimo che
concorre alla successione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo per quanto eccedono notevolmente la
misura ordinaria, tenuto conto delle condizioni eco-
nomiche del defunto.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', per l'intero loro importo ma solo se eccedono
notevolmente la misura ordinaria, tenuto conto delle
condizioni economiche del beneficiario.
 
Numero: 1489 Difficolta': 2
Quesito: Sono soggette a collazione le spese sostenute dal
defunto per l'educazione di un figlio legittimo che con-
corre alla successione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo per quanto eccedono notevolmente la
misura ordinaria, tenuto conto delle condizioni eco-
nomiche del defunto.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', per l'intero loro importo ma solo se eccedono
notevolmente la misura ordinaria, tenuto conto delle
condizioni economiche del beneficiario.
 
Numero: 1490 Difficolta': 2
Quesito: Sono soggette a collazione le spese sostenute dal
defunto per la malattia di un figlio legittimo che con-
corre alla successione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo per quanto eccedono notevolmente la
misura ordinaria, tenuto conto delle condizioni eco-
nomiche del defunto.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', per l'intero loro importo ma solo se eccedono
notevolmente la misura ordinaria, tenuto conto della
gravitadella malattia.
 
Numero: 1491 Difficolta': 2
Quesito: Sono soggette a collazione le spese fatte dal defunto
per abbigliamento di un figlio legittimo che concorre
alla successione?
Risposta 1: No, ma solo se trattasi di spese ordinarie.
Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di spese ordinarie.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 1492 Difficolta': 2
Quesito: Sono soggette a collazione le spese fatte dal defunto
per le nozze di un figlio legittimo che concorre alla
successione?
Risposta 1: No, ma solo se trattasi di spese ordinarie.
Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di spese ordinarie.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 1493 Difficolta': 2
Quesito: Sono soggette a collazione le spese sostenute dal
defunto per il corredo nuziale di una figlia legittima
che concorre alla successione?
Risposta 1: Si', ma solo per quanto eccedono notevolmente la
misura ordinaria, tenuto conto delle condizioni eco-
nomiche del defunto.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', per l'intero loro importo ma solo se eccedono
notevolmente la misura ordinaria tenendo conto
della media dei prezzi di mercato.
 
Numero: 1494 Difficolta': 2
Quesito: Quali tra le seguenti spese fatte dal defunto a favore
dei suoi discendenti non sono soggette a collazione?
Risposta 1: Le spese di mantenimento e di educazione.
Risposta 2: Le spese per assegnazioni fatte a causa di matrimo-
nio.
Risposta 3: Le spese fatte per avviarli all'esercizio di un'attivita'
produttiva.
Risposta 4: Le spese fatte per soddisfare premi relativi a con-
tratti di assicurazione sulla vita a loro favore.
 
Numero: 1495 Difficolta': 3
Quesito: Ee' dovuta collazione di cioche si econseguito per
effetto di societacontratta tra il defunto ed alcuno
dei suoi eredi?
Risposta 1: No, ma sempre che si tratti di societacontratta senza
frode e se le condizioni sono state regolate con atto
di data certa.
Risposta 2: No, salvo che si tratti di societadi persone contratta
senza frode.
Risposta 3: Si', salvo che si tratti di societadi fatto.
Risposta 4: Si', quando si tratta di societadi capitali anche se
contratta con frode.
 
Numero: 1496 Difficolta': 2
Quesito: Ee' soggetta a collazione la cosa donata che sia succes-
sivamente perita?
Risposta 1: No, salvo che il perimento sia imputabile al donata-
rio.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che il perimento sia dovuto ad eventi natu-
rali.
 
Numero: 1497 Difficolta': 1
Quesito: Sono dovuti gli interessi sulle somme soggette a colla-
zione?
Risposta 1: Si', ma solo dal giorno in cui si eaperta la succes-
sione.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', dal giorno in cui si eperfezionata la donazione.
Risposta 4: Si', ma solo dal giorno in cui gli altri eredi ne fanno
richiesta.
 
Numero: 1498 Difficolta': 1
Quesito: Sono dovuti i frutti delle cose soggette a collazione?
Risposta 1: Si', ma solo dal giorno in cui si eaperta la succes-
sione.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', dal giorno in cui si eperfezionata la donazione.
Risposta 4: Si', ma solo dal giorno in cui gli altri eredi ne fanno
richiesta.
 
Numero: 1499 Difficolta': 1
Quesito: Come si fa la collazione di un bene immobile?
Risposta 1: Col rendere il bene in natura o con l'imputarne il
valore alla propria porzione a scelta di chi conferisce;
ma se l'immobile estato alienato o ipotecato la colla-
zione si fa soltanto con l'imputazione.
Risposta 2: Soltanto con l'imputare il valore del bene alla pro-
pria porzione.
Risposta 3: Soltanto col rendere il bene in natura.
Risposta 4: Col rendere il bene in natura o con l'imputarne il
valore alla propria porzione a scelta degli altri eredi;
ma se l'immobile estato alienato o ipotecato la colla-
zione si fa soltanto con l'imputazione.
 
Numero: 1500 Difficolta': 1
Quesito: La collazione di un bene immobile per imputazione si
fa avuto riguardo:
Risposta 1: al valore dell'immobile al tempo dell'aperta succes-
sione.
Risposta 2: al valore dell'immobile al tempo della donazione.
Risposta 3: al valore dell'immobile al tempo della divisione.
Risposta 4: al valore dell'immobile al tempo in cui il donante lo
aveva acquistato.
 
Numero: 1501 Difficolta': 2
Quesito: Nella collazione, il coerede che conferisce un immobile
in natura, ed ecreditore di somme che gli sono dovute
per spese e miglioramenti, puoritenerne il possesso?
Risposta 1: Si', sino all'effettivo rimborso delle somme che gli
sono dovute.
Risposta 2: Si', sino all'effettivo rimborso delle somme che gli
sono dovute, ma solo se l'immobile sia destinato ad
uso agricolo.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, tranne che vi consentano la maggioranza dei
coeredi.
 
Numero: 1502 Difficolta': 2
Quesito: Quando si procede alla collazione, ededucibile a
favore del donatario il valore delle migliorie apportate
al fondo?
Risposta 1: Si', entro i limiti del loro valore al tempo dell'aperta
successione.
Risposta 2: Si', entro i limiti del loro valore al tempo in cui sono
state apportate.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, tranne che la deducibilitasia stata espressamente
stabilita nella donazione.
 
Numero: 1503 Difficolta': 1
Quesito: Come si fa la collazione di un bene mobile?
Risposta 1: Soltanto per imputazione.
Risposta 2: Soltanto col rendere il bene in natura.
Risposta 3: Col rendere il bene in natura o con l'imputarne il
valore alla propria porzione a scelta di chi conferisce;
ma se il bene estato alienato o dato in pegno la col-
lazione si fa soltanto per imputazione.
Risposta 4: Col rendere il bene in natura o con l'imputarne il
valore alla propria porzione a scelta degli altri eredi.
 
Numero: 1504 Difficolta': 2
Quesito: La collazione dei beni mobili ricevuti in donazione dal
coerede si fa:
Risposta 1: per imputazione, sulla base del valore che essi ave-
vano al tempo dell'aperta successione.
Risposta 2: per imputazione, sulla base del valore che essi ave-
vano al tempo della donazione.
Risposta 3: si attua col rendere il bene in natura.
Risposta 4: non si attua, in quanto i beni mobili non sono sog-
getti a collazione.
 
Numero: 1505 Difficolta': 1
Quesito: I coeredi contribuiscono tra loro al pagamento dei
debiti e pesi ereditari:
Risposta 1: in proporzione delle loro quote ereditarie, salvo che il
testatore abbia altrimenti disposto.
Risposta 2: in parti eguali.
Risposta 3: in proporzione delle loro quote ereditarie, anche se il
testatore ha altrimenti disposto.
Risposta 4: in parti eguali, salvo che il testatore abbia altrimenti
disposto.
 
Numero: 1506 Difficolta': 3
Quesito: Il coerede Tizio ha pagato per intero un debito non
ipotecario dell'eredita'. Qualora il testatore nulla
abbia disposto in merito, puoTizio ripetere dagli altri
coeredi quanto pagato oltre alla parte a lui incom-
bente?
Risposta 1: Si', puoripetere da ciascun coerede una parte propor-
zionale alla quota ereditaria al medesimo spettante.
Risposta 2: Si', puoripetere da ciascun coerede l'intero.
Risposta 3: Si', puoripeterlo dagli altri coeredi in parti uguali.
Risposta 4: No, salvo che si sia fatto surrogare nei diritti dei cre-
ditori.
 
Numero: 1507 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, in caso di insolvenza di un
coerede la sua quota di un debito ereditario garantito
da ipoteca:
Risposta 1: eripartita in proporzione tra tutti gli altri coeredi.
Risposta 2: enecessariamente ripartita in parti uguali tra tutti i
coeredi, senza tener conto delle eventuali diversitadi
quote.
Risposta 3: eripartita in proporzione soltanto fra i coeredi legit-
timari.
Risposta 4: einesigibile.
 
Numero: 1508 Difficolta': 1
Quesito: Ee' tenuto il legatario, di regola, a pagare i debiti eredi-
tari?
Risposta 1: No, salvo ai creditori l'azione ipotecaria sul fondo
legato e l'esercizio del diritto di separazione.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', salvo che il testatore lo abbia espressamente
dispensato dal pagamento.
Risposta 4: Si', salvo che l'erede assuma a proprio esclusivo
carico il pagamento.
 
Numero: 1509 Difficolta': 2
Quesito: I coeredi, in sede di divisione, si devono vicendevole
garanzia per le evizioni derivanti da causa anteriore
alla divisione?
Risposta 1: Si', ma possono escluderla con clausola espressa nel-
l'atto di divisione.
Risposta 2: Si', e non possono escluderla.
Risposta 3: No, ma possono prevederla con clausola espressa
nell'atto di divisione.
Risposta 4: No, e si considera come non apposta una clausola
che la preveda.
 
Numero: 1510 Difficolta': 2
Quesito: I coeredi sono tenuti a vicendevole garanzia per le
molestie ed evizioni concernenti beni a ciascuno di essi
attribuiti in sede di divisione ereditaria?
Risposta 1: Si', ma solo per quelle derivanti da causa anteriore
alla divisione, purche¨ la garanzia non sia stata
esclusa con clausola espressa nell'atto di divisione e
sempre che il coerede non abbia sofferto l'evizione
per propria colpa.
Risposta 2: Si', ma solo per quelle derivanti da causa successiva
alla divisione e sempre che la garanzia sia stata
espressamente convenuta nell'atto di divisione.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo non sia stata espressamente convenuta nel-
l'atto di divisione.
 
Numero: 1511 Difficolta': 2
Quesito: I coeredi, in sede di divisione, si devono vicendevole
garanzia per le molestie ed evizioni?

Risposta 1: Si', ma solo per le molestie ed evizioni derivanti da
causa anteriore alla divisione.
Risposta 2: Si', per molestie ed evizioni derivanti sia da causa
anteriore che successiva alla divisione.
Risposta 3: Si', ma solo per le molestie ed evizioni derivanti da
causa anteriore alla morte del de cuius.
Risposta 4: Si', ma solo per le molestie ed evizioni che si verifi-
chino entro sei mesi dalla divisione.
 
Numero: 1512 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, in tema di divisione eredita-
ria i coeredi sono tenuti alla garanzia per l'evizione
sofferta dal coerede non per propria colpa?
Risposta 1: Si', se l'evizione deriva da causa anteriore alla divi-
sione.
Risposta 2: Si', se l'evizione deriva da causa successiva alla divi-
sione.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che l'evizione derivi da causa anteriore
all'apertura della successione.
 
Numero: 1513 Difficolta': 2
Quesito: In tema di divisione ereditaria, in quale dei seguenti
casi non ha luogo la garanzia per l'evizione sofferta
dal coerede non per propria colpa e derivante da causa
anteriore alla divisione?
Risposta 1: Se estata esclusa con clausola espressa nell'atto di
divisione.
Risposta 2: Se la massa ereditaria ecostituita da soli beni mobili.
Risposta 3: Se la massa ereditaria ecostituita da soli beni immo-
bili.
Risposta 4: Se il coerede soffre l'evizione per colpa di uno solo
degli altri coeredi.
 
Numero: 1514 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, in tema di divisione eredita-
ria i coeredi si devono vicendevole garanzia per le sole
molestie derivanti:
Risposta 1: da causa anteriore alla divisione.
Risposta 2: da causa anteriore all'acquisto da parte del defunto.
Risposta 3: da causa successiva alla divisione.
Risposta 4: da causa anteriore di almeno sei mesi all'apertura
della successione.
 
Numero: 1515 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, Caio e Sempronio con atto ricevuto dal notaio
Romolo Romani hanno proceduto alla divisione dei
beni a loro pervenuti per successione del padre Mevio.
Successivamente Caio, non per propria colpa, subisce
evizione derivante da causa anteriore alla divisione.
Sono tenuti anche Tizio e Sempronio a ripartire il
danno pari al valore del bene evitto?
Risposta 1: Si', salvo che la garanzia per l'evizione sia stata
esclusa con clausola espressa nell'atto di divisione.
Risposta 2: Si', anche se la garanzia per l'evizione sia stata
esclusa con clausola espressa nell'atto di divisione.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che la garanzia per l'evizione sia stata pre-
vista con clausola espressa nell'atto di divisione.
 
Numero: 1516 Difficolta': 2
Quesito: Quale garanzia si devono vicendevolmente i coeredi in
dipendenza della divisione?
Risposta 1: Per le sole molestie ed evizioni derivanti da causa
anteriore alla divisione; la garanzia non ha luogo se
estata esclusa con clausola espressa nell'atto di divi-
sione, o se il coerede soffre l'evizione per colpa pro-
pria.
Risposta 2: Nessuna.
Risposta 3: Per le sole molestie derivanti da causa anteriore alla
divisione; la garanzia ha luogo anche se estata
esclusa con clausola espressa nell'atto di divisione.
Risposta 4: Per le sole evizioni derivanti da causa anteriore alla
divisione; la garanzia ha luogo anche se il coerede
soffre l'evizione per colpa propria.
 
Numero: 1517 Difficolta': 2
Quesito: In tema di divisione ereditaria, in quale dei seguenti
casi non ha luogo la garanzia per l'evizione derivante
da causa anteriore alla divisione?
Risposta 1: Se il coerede soffre l'evizione per propria colpa.
Risposta 2: Se la massa ereditaria ecostituita da soli beni mobili.
Risposta 3: Se la massa ereditaria ecostituita da soli beni immo-
bili.
Risposta 4: Se il coerede soffre l'evizione per colpa di uno solo
degli altri coeredi.
 
Numero: 1518 Difficolta': 2
Quesito: La garanzia per molestie ed evizioni dovuta in dipen-
denza della divisione non ha luogo:
Risposta 1: se estata esclusa con clausola espressa nell'atto di
divisione, o se il coerede soffre l'evizione per propria
colpa.
Risposta 2: solo se il coerede soffre l'evizione per propria colpa.
Risposta 3: solo se estata esclusa con clausola espressa nell'atto
di divisione.
Risposta 4: se estata esclusa con clausola espressa nell'atto di
divisione e sempre che il coerede sia stato costituito
in mora.
 
Numero: 1519 Difficolta': 3
Quesito: In tema di divisione ereditaria, se alcuno dei coeredi
subisce evizione, come deve essere ripartito tra tutti i
coeredi, ai fini della garanzia dovuta, il valore del
bene evitto?
Risposta 1: In proporzione del valore che i beni attribuiti a cia-
scuno di essi hanno al tempo dell'evizione e tenuto
conto dello stato in cui si trovano al tempo della
divisione.
Risposta 2: In proporzione del valore che i beni attribuiti a cia-
scuno di essi hanno al tempo dell'apertura della suc-
cessione e tenuto conto dello stato in cui si trovavano
al momento dell'acquisto da parte del defunto.
Risposta 3: In parti uguali, senza tener conto del valore dei beni
a ciascuno di essi attribuiti.
Risposta 4: In proporzione della quota ereditaria di ciascuno di
essi, senza tener conto del valore che i beni attribuiti
hanno al tempo dell'evizione.
 
Numero: 1520 Difficolta': 3
Quesito: In tema di divisione ereditaria, se alcuno dei coeredi
subisce evizione e uno degli altri tenuti alla garanzia
einsolvente, come deve essere ripartita la parte per
cui quest'ultimo eobbligato?
Risposta 1: Tra l'erede che ha sofferto l'evizione e tutti gli altri
eredi solventi, in proporzione del valore che i beni
attribuiti a ciascuno di essi hanno al tempo dell'evi-
zione.
Risposta 2: Tra tutti gli altri eredi solventi, escluso il coerede
che
ha subito l'evizione, in parti uguali tra loro.
Risposta 3: Tra l'erede che ha sofferto l'evizione e tutti gli altri
eredi solventi, nella proporzione stabilita dal giudice
su istanza del coerede insolvente.
Risposta 4: Tra tutti gli altri eredi solventi, escluso il coerede
che
ha subito l'evizione, in proporzione alla quota ideale
di ciascuno sulla massa ereditaria.
 
Numero: 1521 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, Caio e Sempronio con atto di divisione, nel
quale non era stata esclusa la garanzia per evizione,
hanno proceduto alla assegnazione, secondo porzioni
di uguale valore, dei beni a loro pervenuti per succes-
sione del padre Tizione. Successivamente Tizio subisce
evizione per causa anteriore alla divisione e chiede a
Caio e a Sempronio che il valore del bene evitto sia
ripartito fra tutti. Sempronio einsolvente. Cosa
accade?
Risposta 1: La parte per cui Sempronio eobbligato deve essere
egualmente ripartita tra Tizio e Caio.
Risposta 2: La parte per cui Sempronio eobbligato ea carico
soltanto di Tizio.
Risposta 3: Tizio puochiedere, entro un anno dalla trascrizione
dell'atto di divisione, l'annullamento dell'atto.
Risposta 4: Tizio e Caio si devono rivolgere all'autoritagiudizia-
ria affinchefissi un termine a Sempronio per l'adem-
pimento.
 
Numero: 1522 Difficolta': 3
Quesito: Ee' dovuta dai coeredi condividenti la garanzia per l'in-
solvenza del debitore, sopravvenuta soltanto dopo la
divisione, di un credito assegnato ad uno di essi?
Risposta 1: No, salvo che il credito derivi da una rendita e, in tal
caso, entro il limite di cinque anni successivi alla
divisione.
Risposta 2: Si', ma entro il limite di cinque anni successivi alla
divisione.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', salvo che il credito derivi da una rendita.
 
Numero: 1523 Difficolta': 3
Quesito: Ee' dovuta dai coeredi condividenti la garanzia della
solvenza del debitore di una rendita assegnata in sede
di divisione ad uno di essi?
Risposta 1: Si', per i cinque anni successivi alla divisione.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', senza limiti di tempo.
Risposta 4: Si', per i cinque anni successivi alla divisione, ma solo
se si tratti di rendita perpetua.
 
Numero: 1524 Difficolta': 3
Quesito: Tizio e Sempronio, con atto di divisione, hanno proce-
duto alla divisione dei beni a loro pervenuti per succes-
sione del padre Filano. A Sempronio estato assegnato
il credito che il defunto vantava nei confronti di Caio,
il quale, quattro mesi dopo l'atto di divisione, diviene
insolvente. A norma del codice civile:
Risposta 1: Tizio non deve garanzia per l'insolvenza di Caio.
Risposta 2: Tizio deve garanzia per l'insolvenza di Caio.
Risposta 3: Tizio deve garanzia per l'insolvenza di Caio se Sem-
pronio prova di essere stato leso oltre un quarto.
Risposta 4: Tizio non deve garanzia per l'insolvenza di Caio
salvo che si tratti di credito derivante dall'attivita'
dell'impresa di Filano.
 
Numero: 1525 Difficolta': 1
Quesito: La divisione puoessere annullata quando el'effetto di
violenza?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se sia stato espressamente previsto nel-
l'atto di divisione.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratti di divisione di ereditadevoluta
per testamento ed il testatore abbia espressamente
previsto l'annullamento per tale causa.
 
Numero: 1526 Difficolta': 1
Quesito: L'azione di annullamento della divisione per dolo e'
soggetta a prescrizione?
Risposta 1: Si', in cinque anni dal giorno in cui il dolo estato sco-
perto.
Risposta 2: Si', in cinque anni dal giorno della divisione.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', in cinque anni dal giorno in cui il dolo estato sco-
perto ma solo se ciosia stato espressamente previsto
nell'atto di divisione.
 
Numero: 1527 Difficolta': 1
Quesito: La divisione puoessere annullata quando el'effetto di
dolo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se sia stato espressamente previsto nel-
l'atto di divisione.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratti di divisione di ereditadevoluta
per testamento ed il testatore abbia espressamente
previsto l'annullamento per tale causa.
 
Numero: 1528 Difficolta': 1
Quesito: L'azione di annullamento della divisione per violenza e'
soggetta a prescrizione?
Risposta 1: Si', in cinque anni dal giorno in cui ecessata la vio-
lenza.
Risposta 2: Si', in cinque anni dal giorno della divisione.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', in cinque anni dal giorno in cui ecessata la vio-
lenza ma solo se ciosia stato espressamente previsto
nell'atto di divisione.
 
Numero: 1529 Difficolta': 2
Quesito: L'omissione di uno o piubeni dell'ereditanella divi-
sione daluogo:
Risposta 1: soltanto ad un supplemento della divisione.
Risposta 2: alla nullitadella divisione.
Risposta 3: all'annullabilitadella divisione.
Risposta 4: soltanto alla rescindibilitadella divisione.
 
Numero: 1530 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto di divisione ereditaria puoessere rescisso?
Risposta 1: Si', quando taluno dei coeredi prova di essere stato
leso oltre il quarto.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', quando taluno dei coeredi prova di essere stato
leso oltre il sesto.
Risposta 4: Si', quando taluno dei coeredi provi di essere stato
leso, indipendentemente dall'entitadella lesione.
 
Numero: 1531 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la rescissione della divisione fatta dal
testatore?
Risposta 1: Si', quando il valore dei beni assegnati ad alcuno dei
coeredi einferiore di oltre un quarto all'entitadella
quota ad esso spettante.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', qualunque sia l'entitadella lesione.
Risposta 4: Si', quando il valore dei beni assegnati ad alcuno dei
coeredi einferiore di oltre un sesto all'entitadella
quota ad esso spettante.
 
Numero: 1532 Difficolta': 2
Quesito: Ee' ammessa la rescissione nel caso di divisione fatta
dal testatore?
Risposta 1: Soltanto quando il valore dei beni assegnati ad
alcuno dei coeredi einferiore di oltre un quarto
all'entitadella quota ad esso spettante.
Risposta 2: Soltanto se il danneggiato sia incapace e il valore dei
beni assegnatigli sia inferiore di oltre la metaall'en-
titadella quota spettantegli.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Soltanto quando il valore dei beni assegnati ad
alcuno dei coeredi einferiore di oltre la metaall'en-
titadella quota ad esso spettante.
 
Numero: 1533 Difficolta': 2
Quesito: Ee' ammessa l'azione di rescissione per lesione oltre il
quarto contro la transazione con la quale si eposto
fine alle questioni insorte a causa della divisione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo se la divisione riguardi esclusivamente
beni immobili.
Risposta 3: Si', ma solo se la divisione riguardi esclusivamente
beni mobili.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 1534 Difficolta': 2
Quesito: Ee' ammissibile l'azione di rescissione per lesione della
transazione con la quale si eposto fine alle questioni
insorte a causa della divisione ereditaria o dell'atto
fatto in luogo della medesima divisione ereditaria?
Risposta 1: No, anche se al riguardo non era incominciata
alcuna lite.
Risposta 2: Si', ma solo se al riguardo era incominciata una lite.
Risposta 3: Si', sempre, purche¨ l'azione sia iniziata entro tre mesi
dalla stipula dell'atto di transazione.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 1535 Difficolta': 2
Quesito: Ee' ammessa l'azione di rescissione per lesione, prevista
in tema di divisione, contro la vendita del diritto eredi-
tario fatta senza frode ad uno dei coeredi, a suo
rischio e pericolo, da parte degli altri coeredi o di uno
di essi?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo se l'ereditaabbia ad oggetto esclusiva-
mente beni immobili.
Risposta 3: Si', ma solo se l'ereditaabbia ad oggetto esclusiva-
mente beni mobili.
Risposta 4: Si', ma solo se tutti i coeredi vi consentano.
 
Numero: 1536 Difficolta': 2
Quesito: Ai fini dell'azione di rescissione della divisione eredi-
taria, per conoscere se vi elesione, si procede alla
stima dei beni secondo il loro stato e valore al tempo:
Risposta 1: della divisione.
Risposta 2: dell'apertura della successione.
Risposta 3: della domanda giudiziale di rescissione.
Risposta 4: dell'autorizzazione giudiziaria necessaria in via pre-
ventiva per proporre l'azione di rescissione stessa.
 
Numero: 1537 Difficolta': 2
Quesito: Il coerede, contro il quale epromossa l'azione di
rescissione dagli altri coeredi, puotroncarne il corso
ed impedire una nuova divisione dando il supplemento
della porzione ereditaria:
Risposta 1: in danaro o in natura.
Risposta 2: solo in danaro.
Risposta 3: solo in natura.
Risposta 4: in danaro o in natura, necessariamente secondo le
determinazioni del giudice.
 
Numero: 1538 Difficolta': 1
Quesito: In quali dei seguenti casi il coerede che ha alienato la
sua porzione o una parte di essa non epiuammesso
ad impugnare la divisione per dolo o violenza?
Risposta 1: Nel caso in cui l'alienazione eavvenuta successiva-
mente alla scoperta del dolo o alla cessazione della
violenza.
Risposta 2: Nel caso in cui l'alienazione eavvenuta anterior-
mente alla scoperta del dolo o alla cessazione della
violenza.
Risposta 3: Nel caso in cui il testatore abbia espressamente
escluso l'impugnabilitadella divisione.
Risposta 4: L'impugnazione per dolo o violenza esempre ammis-
sibile.
 
Numero: 1539 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile la donazione e':
Risposta 1: il contratto con il quale, per spirito di liberalita',
una
parte arricchisce l'altra, disponendo a favore di que-
sta di un suo diritto o assumendo verso la stessa
un'obbligazione.
Risposta 2: l'atto unilaterale con il quale, a titolo gratuito, una
parte dispone a favore dell'altra di un suo diritto.
Risposta 3: il contratto con il quale, per spirito di liberalita',
una
parte arricchisce l'altra, disponendo a favore di que-
sta, anche temporaneamente o con diritto di revoca,
di un suo diritto.
Risposta 4: il contratto con il quale, a titolo gratuito, una parte
arricchisce l'altra, esclusivamente assumendo verso
la stessa un'obbligazione.
 
Numero: 1540 Difficolta': 1
Quesito: Costituisce donazione la liberalitafatta per ricono-
scenza?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', purche¨ abbia ad oggetto beni mobili.
Risposta 4: Solo se venga fatta in occasione di servizi resi o
comunque in conformitadegli usi.
 
Numero: 1541 Difficolta': 1
Quesito: Costituisce donazione la liberalitafatta in considera-
zione dei meriti del beneficiario?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', purche¨ abbia ad oggetto beni mobili.
Risposta 4: Solo se venga fatta in occasione di servizi resi o
comunque in conformitadegli usi.
 
Numero: 1542 Difficolta': 1
Quesito: Costituisce donazione la liberalitafatta per speciale
rimunerazione?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', purche¨ abbia ad oggetto universalitadi cose.
Risposta 4: Solo se venga fatta in occasione di servizi resi o
comunque in conformitadegli usi.
 
Numero: 1543 Difficolta': 1
Quesito: Costituisce donazione la liberalitache si suole fare in
occasione di servizi resi o comunque in conformitaagli
usi?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', purche¨ abbia ad oggetto universalitadi cose.
Risposta 4: Si', ma solo se effettuata a favore di legittimari.
 
Numero: 1544 Difficolta': 2
Quesito: Ee' valida la donazione avente ad oggetto frutti naturali
non ancora separati?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, enulla rispetto a questi.
Risposta 3: Si', ma erevocabile dal donante fino alla separazione
dei frutti donati, anche in ipotesi diversa dalla ingra-
titudine e dalla sopravvenienza di figli.
Risposta 4: Si', solo se si tratta di donazione remuneratoria.
 
Numero: 1545 Difficolta': 1
Quesito: Ee' valida la donazione di beni futuri?
Risposta 1: No, salvo che si tratti di frutti non ancora separati.
Risposta 2: Si', se edi modico valore.
Risposta 3: No, esempre nulla.
Risposta 4: Si', ma erevocabile dal donante fino alla separazione
dei frutti donati, anche in ipotesi diversa dalla ingra-
titudine e dalla sopravvenienza di figli.
 
Numero: 1546 Difficolta': 2
Quesito: Ee' nulla la donazione dei frutti pendenti di un fondo?
Risposta 1: No.
Risposta 2: No, ma erevocabile dal donante fino alla separa-
zione dei frutti donati, anche in ipotesi diversa dalla
ingratitudine e dalla sopravvenienza di figli.
Risposta 3: Si', salvo che il donatario sia un discendente del
donante.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 1547 Difficolta': 1
Quesito: Qualora oggetto della donazione sia un'universalitadi
cose e il donante ne conservi il godimento trattenen-
dola presso di se¨ , si considerano comprese nella dona-
zione anche le cose che vi si aggiungono successiva-
mente?
Risposta 1: Si', salvo che dall'atto risulti una diversa volonta'.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', salvo che si tratti di collezioni o raccolte di cose
d'arte.
 
Numero: 1548 Difficolta': 2
Quesito: Se la donazione comprende beni futuri:
Risposta 1: enulla rispetto a questi, salvo che si tratti di frutti
non ancora separati.
Risposta 2: ein ogni caso valida.
Risposta 3: enulla rispetto a questi, salvo che si tratti di beni
immobili.
Risposta 4: enulla rispetto a questi, salvo che il donante non
ritenesse trattarsi di beni presenti.
 
Numero: 1549 Difficolta': 2
Quesito: La donazione che ha per oggetto prestazioni periodi-
che si estingue alla morte del donante?
Risposta 1: Si', salvo che dall'atto risulti una diversa volonta'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', a meno che non si tratti di frutti pendenti.
Risposta 4: Si', anche se dall'atto risulti una diversa volonta'.
 
Numero: 1550 Difficolta': 2
Quesito: In caso di donazione fatta congiuntamente a piudona-
tari, evalida la clausola con la quale il donante
dispone che se uno di essi non puoo non vuole accet-
tare la sua parte si accresca agli altri?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, a meno che non comprenda beni futuri.
Risposta 4: Si', ma solo se i donatari sono il coniuge o i discen-
denti in linea retta del donante.
 
Numero: 1551 Difficolta': 3
Quesito: Il minore emancipato autorizzato all'esercizio di una
impresa commerciale puostipulare un atto di dona-
zione in favore di un amico maggiorenne, in considera-
zione dei meriti di quest'ultimo?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', con l'assistenza del curatore e l'autorizzazione del
giudice competente.
Risposta 3: Si', con l'assistenza del curatore e l'autorizzazione del
giudice competente, ma l'atto acquista efficacia con
il compimento della maggiore eta'.
Risposta 4: Si', trattandosi di donazione remuneratoria.
 
Numero: 1552 Difficolta': 3
Quesito: La donazione fatta dall'inabilitato e':
Risposta 1: valida, qualora sia fatta nel contratto di matrimonio
e con l'assistenza del curatore gianominato o, se
questi non estato nominato, di un curatore speciale.
Risposta 2: nulla.
Risposta 3: nulla, salvo che si tratti di frutti non ancora separati.
Risposta 4: valida, solo se abbia ad oggetto beni mobili e sia
fatta in occasione del matrimonio del donatario.
 
Numero: 1553 Difficolta': 3
Quesito: La donazione fatta dal minore e':
Risposta 1: valida, qualora sia fatta nel contratto di matrimonio
con l'assistenza dei genitori esercenti la potestasu di
lui, o del tutore o del curatore speciale nominato dal
giudice ove le circostanze lo esigano.
Risposta 2: valida solo se il minore sia emancipato.
Risposta 3: nulla.
Risposta 4: valida solo se il minore sia emancipato e autorizzato
all'esercizio di impresa commerciale.
 
Numero: 1554 Difficolta': 3
Quesito: La donazione fatta dal minore e':
Risposta 1: valida, qualora sia fatta nel contratto di matrimonio
con l'assistenza dei genitori esercenti la potestasu di
lui, o del tutore o del curatore speciale nominato dal
giudice ove le circostanze lo esigano.
Risposta 2: sempre valida.
Risposta 3: nulla.
Risposta 4: valida, qualora sia fatta nel contratto di matrimonio
con l'assistenza, oltre che dei genitori esercenti la
potestasu di lui, o del tutore, anche di un curatore
speciale nominato dal giudice.
 
Numero: 1555 Difficolta': 2
Quesito: Puoessere annullata la donazione fatta da persona,
non interdetta, che si provi essere stata incapace di
intendere o di volere al momento in cui la donazione
estata fatta?
Risposta 1: Si', qualunque sia stata la causa, anche transitoria,
dell'incapacita'.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma sempre che il donatario sia stato in mala fede
avendo avuto conoscenza dell'incapacitadel
donante.
Risposta 4: Si', ma sempre che ne sia risultato un grave pregiudi-
zio al donante ed il donatario sia stato in mala fede
avendo avuto conoscenza della sua incapacita'.
 
Numero: 1556 Difficolta': 2
Quesito: La donazione fatta da persona che, sebbene non inter-
detta, si provi essere stata per qualsiasi causa, anche
transitoria, incapace di intendere o di volere al
momento in cui la donazione estata fatta e':
Risposta 1: annullabile su istanza del donante, dei suoi eredi o
aventi causa.
Risposta 2: nulla.
Risposta 3: annullabile solo su istanza degli eredi del donante.
Risposta 4: annullabile su istanza del solo donante.
 
Numero: 1557 Difficolta': 3
Quesito: Puoessere annullata la donazione fatta dall'inabili-
tato durante il giudizio di inabilitazione?
Risposta 1: Si', anche se la donazione eanteriore alla nomina del
curatore provvisorio.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo se la donazione esuccessiva alla nomina
del curatore provvisorio.
Risposta 4: Si', ma solo se il giudizio riguardi l'inabilitazione per
prodigalita'.
 
Numero: 1558 Difficolta': 3
Quesito: Puoessere chiesto l'annullamento della donazione
fatta dall'inabilitato prima dell'inizio del giudizio di
inabilitazione?
Risposta 1: Si', ma solo nel caso di donazione fatta dall'inabili-
tato per prodigalitanei sei mesi anteriori all'inizio
del giudizio di inabilitazione.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma solo se la donazione abbia ad oggetto beni
immobili.
 
Numero: 1559 Difficolta': 2
Quesito: Con riguardo alla capacitadi disporre per donazione:
Risposta 1: il padre e il tutore non possono fare donazioni per la
persona incapace rappresentata, salvo le liberalita',
con le forme abilitative richieste, in occasione di
nozze a favore dei discendenti dell'interdetto.
Risposta 2: il padre e il tutore possono fare donazioni per la per-
sona incapace rappresentata, purche¨ con le forme
abilitative richieste.
Risposta 3: il padre e il tutore non possono fare donazioni per la
persona incapace rappresentata, se non, con le forme
abilitative richieste, a favore di parenti entro il terzo
grado del minore e dell'interdetto.
Risposta 4: il padre e il tutore non possono in nessun caso fare
donazioni o liberalitaper la persona incapace rap-
presentata.
 
Numero: 1560 Difficolta': 3
Quesito: Il padre, per conto del minore:
Risposta 1: non puomai fare donazioni.
Risposta 2: non puofare donazioni, a meno che non si tratti di
liberalitain caso di nozze a favore dei discendenti
del minore.
Risposta 3: non puofare donazioni, a meno che non si tratti di
liberalitain caso di nozze a favore dei discendenti
del minore, e sempre con le forme abilitative richie-
ste.
Risposta 4: puofare donazioni, purche¨ il minore abbia attribuito
ad un terzo la scelta del donatario.
 
Numero: 1561 Difficolta': 3
Quesito: Il tutore, per conto della persona incapace rappresen-
tata:
Risposta 1: non puofare donazioni, a meno che non si tratti di
liberalitain caso di nozze a favore dei discendenti
dell'interdetto, e sempre con le forme abilitative
richieste.
Risposta 2: non puomai fare donazioni.
Risposta 3: puofare donazioni solo nel contratto di matrimonio
dell'incapace, e con l'assistenza obbligatoria di un
curatore speciale nominato dal giudice.
Risposta 4: puofare donazioni, purche¨ l'incapace abbia attri-
buito ad un terzo la scelta del donatario.
 
Numero: 1562 Difficolta': 3
Quesito: Il padre, per conto del minore:
Risposta 1: non puomai fare donazioni.
Risposta 2: non puofare donazioni, salvo che il minore, purche¨
autorizzato all'esercizio di un'impresa commerciale,
ne abbia manifestato l'intenzione.
Risposta 3: non puofare donazioni, salvo che il minore ne abbia
manifestato l'intenzione.
Risposta 4: puofare donazioni solo nel contratto di matrimonio
del minore, e con l'assistenza obbligatoria di un cura-
tore speciale nominato dal giudice.
 
Numero: 1563 Difficolta': 2
Quesito: Il mandato con cui si attribuisce ad altri la facoltadi
designare la persona del donatario e':
Risposta 1: nullo, salvo che il donatario debba essere scelto fra
persone designate dal donante o appartenente a
determinate categorie.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: nullo in ogni caso.
Risposta 4: valido.
 
Numero: 1564 Difficolta': 2
Quesito: Il mandato con cui si attribuisce ad altri la facoltadi
determinare l'oggetto della donazione e':
Risposta 1: nullo, salvo che l'oggetto debba essere scelto tra piu'
cose indicate dal donante.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: nullo in ogni caso.
Risposta 4: valido.
 
Numero: 1565 Difficolta': 2
Quesito: La donazione a favore di persona che un terzo sce-
glieratra piupersone designate dal donante e':
Risposta 1: valida.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: inefficace.
Risposta 4: nulla.
 
Numero: 1566 Difficolta': 2
Quesito: La donazione a favore di persona che un terzo sce-
glieratra piupersone appartenenti a determinate cate-
gorie e':
Risposta 1: valida.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: valida, purche¨ il donante la confermi contestual-
mente all'accettazione del donatario.
Risposta 4: nulla.
 
Numero: 1567 Difficolta': 2
Quesito: La donazione a favore di una persona giuridica che un
terzo sceglieratra quelle indicate dal donante e':
Risposta 1: valida.
Risposta 2: annullabile, su istanza di qualsiasi interessato.
Risposta 3: annullabile su istanza del terzo.
Risposta 4: nulla.
 
Numero: 1568 Difficolta': 1
Quesito: La donazione che ha per oggetto una cosa che un terzo
determineraentro i limiti di valore stabiliti dal
donante e':
Risposta 1: valida.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: inesistente.
Risposta 4: nulla.
 
Numero: 1569 Difficolta': 1
Quesito: La donazione che ha per oggetto una cosa che un terzo
determineratra piucose indicate dal donante e':
Risposta 1: valida.
Risposta 2: annullabile, su istanza di qualsiasi interessato.
Risposta 3: inesistente.
Risposta 4: nulla.
 
Numero: 1570 Difficolta': 2
Quesito: La donazione a favore di chi estato protutore del
donante e':
Risposta 1: nulla, se fatta prima che sia stato approvato il conto
o sia estinta l'azione per il rendimento del conto
medesimo.
Risposta 2: nulla in ogni caso.
Risposta 3: annullabile, se fatta prima che sia stato approvato il
conto o sia estinta l'azione per il rendimento del
conto medesimo.
Risposta 4: annullabile in ogni caso.
 
Numero: 1571 Difficolta': 2
Quesito: La donazione a favore di chi estato tutore del donante
e':
Risposta 1: nulla, se fatta prima che sia stato approvato il conto
o sia estinta l'azione per il rendimento del conto
medesimo.
Risposta 2: nulla in ogni caso.
Risposta 3: annullabile, se fatta prima che sia stato approvato il
conto o sia estinta l'azione per il rendimento del
conto medesimo.
Risposta 4: annullabile in ogni caso.
 
Numero: 1572 Difficolta': 2
Quesito: L'atto pubblico di donazione tra Tizio e Caio di tre
imbarcazioni, con caratteristiche diverse e non sog-
gette all'iscrizione nei registri tenuti presso le autorita'
marittime, contenente l'indicazione cumulativa del
valore di due di esse e l'indicazione specifica del valore
della terza, e':
Risposta 1: valido solo per la donazione dell'imbarcazione il cui
valore sia stato specificatamente indicato.
Risposta 2: annullabile ad istanza del donante o dei suoi eredi.
Risposta 3: interamente nullo.
Risposta 4: interamente valido.
 
Numero: 1573 Difficolta': 2
Quesito: Per la validitadella donazione avente ad oggetto beni
mobili non di modico valore, si prevede:
Risposta 1: l'atto pubblico a pena di nullita', e la specificazione
del loro valore nell'atto di donazione, o in una nota
a parte sottoscritta dal donante, dal donatario e dal
notaio.
Risposta 2: solo l'atto pubblico a pena di nullita'.
Risposta 3: l'atto pubblico a pena di nullita', e la specificazione
del loro valore nell'atto di donazione, o in una nota
a parte sottoscritta dal donante, dal donatario, dal
notaio e dai testimoni intervenuti all'atto.
Risposta 4: l'atto pubblico a pena di nullita', e la specificazione
del loro valore, da indicare obbligatoriamente in
una nota a parte, con l'intervento di uno stimatore.
 
Numero: 1574 Difficolta': 2
Quesito: Le revoche delle dichiarazioni del donante o del dona-
tario possono intervenire:
Risposta 1: prima che il contratto si perfezioni.
Risposta 2: prima che il contratto, giaperfezionato, sia efficace.
Risposta 3: prima che il contratto si perfezioni, a meno che il
donatario sia una persona giuridica, essendo in tal
caso sempre revocabili.
Risposta 4: prima che il contratto, giaperfezionato, sia efficace,
a meno che il donatario sia una persona giuridica.
 
Numero: 1575 Difficolta': 3
Quesito: Il contratto di donazione si perfeziona:
Risposta 1: al momento dell'accettazione da parte del donatario,
la quale puointervenire sia contestualmente all'atto,
sia con atto pubblico successivo, ma in tal caso la
donazione non eperfetta se non dal momento in cui
l'atto di accettazione enotificato al donante.
Risposta 2: nel momento in cui il donatario dichiari, anche ver-
balmente, di accettarla.
Risposta 3: al momento dell'accettazione da parte del donatario,
il che puoavvenire sia contestualmente all'atto, sia
con atto pubblico successivo, ma in tal caso la dona-
zione eefficace dal momento in cui l'atto di accetta-
zione enotificato al donante.
Risposta 4: al momento della dichiarazione del donante, essendo
perorichiesta, per l'efficacia dell'atto, la manifesta-
zione della volontadi accettare da parte del donata-
rio, resa per iscritto.
 
Numero: 1576 Difficolta': 1
Quesito: Per la forma della donazione, si prevede:
Risposta 1: l'atto pubblico a pena di nullita'.
Risposta 2: l'atto pubblico a pena di nullita', a meno che non si
tratti di donazione remuneratoria.
Risposta 3: l'atto pubblico a pena di nullita', a meno che non
abbia ad oggetto beni mobili.
Risposta 4: l'atto pubblico, essendo, in mancanza, la donazione
annullabile ad istanza del donante.
 
Numero: 1577 Difficolta': 1
Quesito: La donazione di un immobile accettata dal donatario
con atto posteriore si perfeziona:
Risposta 1: al momento in cui l'atto di accettazione enotificato
al donante.
Risposta 2: al momento in cui l'atto di accettazione econoscibile
dai terzi.
Risposta 3: al momento in cui l'atto di accettazione epubblicato
presso la conservatoria dei registri immobiliari com-
petente.
Risposta 4: al momento della registrazione dell'atto di accetta-
zione.
 
Numero: 1578 Difficolta': 1
Quesito: La donazione di modico valore che ha per oggetto beni
mobili evalida anche se manca l'atto pubblico?
Risposta 1: Si', purche¨ vi sia stata la tradizione.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', purche¨ non vi sia stata la tradizione.
 
Numero: 1579 Difficolta': 1
Quesito: La donazione di un bene mobile di modico valore, tale
valutabile anche in rapporto alle condizioni economi-
che del donante, evalida:
Risposta 1: anche se manca l'atto pubblico, purche¨ vi sia stata la
tradizione del bene donato.
Risposta 2: anche se manca l'atto pubblico, purche¨ la dichiara-
zione del donante di voler donare e la dichiarazione
di accettazione del donatario siano rese, pure oral-
mente, alla presenza di due testimoni.
Risposta 3: solo se fatta per atto pubblico con l'assistenza dei
testimoni.
Risposta 4: solo se fatta per iscritto.
 
Numero: 1580 Difficolta': 2
Quesito: La modicitadel valore del bene mobile, agli effetti
della validitadella donazione non stipulata per atto
pubblico:
Risposta 1: deve obbligatoriamente essere valutata anche in rap-
porto alle condizioni economiche del donante.
Risposta 2: deve obbligatoriamente essere valutata anche in rap-
porto alle condizioni economiche del donatario.
Risposta 3: deve essere valutata solo in rapporto alle condizioni
economiche del donatario, purche¨ non si tratti di
donazione tra fidanzati, poiche¨ in tal caso occorre
tener conto soltanto delle condizioni economiche del
donante.
Risposta 4: deve essere valutata anche in rapporto alle condi-
zioni economiche del donante, purche¨ non si tratti
di donazione tra fidanzati, poiche¨ in tal caso occorre
tener conto solo delle condizioni economiche del
donatario.
 
Numero: 1581 Difficolta': 2
Quesito: In caso di donazione a favore di un non concepito, i
frutti della cosa donata:
Risposta 1: sono riservati al donante sino al momento della
nascita del donatario.
Risposta 2: sono riservati al donante sino al concepimento del
donatario.
Risposta 3: sono riservati ai genitori del donatario.
Risposta 4: sono riservati al donante sino al concepimento del
donatario, e successivamente ai genitori del donata-
rio, sino al momento della nascita.
 
Numero: 1582 Difficolta': 2
Quesito: In caso di donazione ad un nascituro, a chi spetta
l'amministrazione dei beni donati?
Risposta 1: In ogni caso al donante o ai suoi eredi, salvo diversa
disposizione del donante stesso.
Risposta 2: In ogni caso ai genitori del nascituro.
Risposta 3: In ogni caso ad un curatore speciale all'uopo nomi-
nato dal giudice tutelare.
Risposta 4: In ogni caso ad un curatore speciale all'uopo nomi-
nato dal tribunale.
 
Numero: 1583 Difficolta': 1
Quesito: Puola donazione essere fatta a favore dei figli, non
ancora concepiti, di una determinata persona vivente
al tempo della donazione?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se il genitore del nascituro ediscendente
del donante.
Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di donazione di modico valore.
 
Numero: 1584 Difficolta': 1
Quesito: Puola donazione essere fatta a favore di chi esoltanto
concepito?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se il genitore del concepito ediscendente
del donante.
Risposta 4: Si', ma solo se il genitore del concepito eancora
vivente.
 
Numero: 1585 Difficolta': 2
Quesito: In caso di donazione al nascituro concepito, in man-
canza di espressa disposizione contraria, a chi spet-
tano i frutti maturati fra il momento dell'atto di dona-
zione e la nascita del donatario?
Risposta 1: Al donatario.
Risposta 2: Al donante e al donatario, secondo la ripartizione
disposta dal tribunale.
Risposta 3: Al donante e ai suoi eredi.
Risposta 4: Al donante e al donatario in parti uguali fra loro.
 
Numero: 1586 Difficolta': 3
Quesito: A chi spetta l'amministrazione dei beni donati ad un
nascituro non concepito, salvo espressa e diversa
disposizione del donante, in caso di morte del donante
stesso prima della nascita del nascituro donatario?
Risposta 1: Agli eredi del donante.
Risposta 2: A un curatore nominato dal tribunale del luogo ove
si eaperta la successione del donante.
Risposta 3: Al legale rappresentante del nascituro.
Risposta 4: A un curatore nominato dalla Corte d'appello.
 
Numero: 1587 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammissibile una donazione a favore di nascituro
concepito?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma acquista efficacia solo se il donatario nascera'
entro centottanta giorni dalla donazione.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, a meno che si tratti di discendente del donante.
 
Numero: 1588 Difficolta': 2
Quesito: La donazione effettuata in riguardo di un determinato
matrimonio in favore dei nubendi produce effetto:
Risposta 1: a seguito del matrimonio, senza bisogno di accetta-
zione.
Risposta 2: solo con l'accettazione espressa dei donatari, effet-
tuata per atto pubblico anche prima del matrimonio.
Risposta 3: solo con l'accettazione espressa dei donatari, in qua-
lunque forma, effettuata dopo il matrimonio.
Risposta 4: solo con l'accettazione espressa dei donatari, effet-
tuata per atto pubblico dopo il matrimonio.
 
Numero: 1589 Difficolta': 2
Quesito: La donazione fatta in riguardo di un determinato
futuro matrimonio, dagli sposi tra loro, non produce
effetto:
Risposta 1: finche¨ non segua il matrimonio.
Risposta 2: finche¨ non sia accettata.
Risposta 3: finche¨ l'accettazione non venga notificata al donante.
Risposta 4: finche¨ non venga annotata a margine dell'atto di
matrimonio.
 
Numero: 1590 Difficolta': 2
Quesito: La donazione fatta in riguardo di un determinato
futuro matrimonio da altri a favore di entrambi gli
sposi, non produce effetto:
Risposta 1: finche¨ non segua il matrimonio.
Risposta 2: finche¨ non sia accettata.
Risposta 3: finche¨ l'accettazione non venga notificata al donante.
Risposta 4: finche¨ non venga annotata a margine dell'atto di
matrimonio.
 
Numero: 1591 Difficolta': 2
Quesito: La donazione fatta in riguardo di un determinato
futuro matrimonio, da altri a favore di entrambi gli
sposi, si perfeziona:
Risposta 1: senza bisogno che sia accettata.
Risposta 2: necessariamente con l'accettazione dei donatari ed al
momento in cui viene manifestata l'accettazione.
Risposta 3: necessariamente con l'accettazione dei donatari ed al
momento in cui l'accettazione enotificata al
donante.
Risposta 4: senza bisogno che sia accettata, ma solo se ha ad
oggetto beni mobili.
 
Numero: 1592 Difficolta': 2
Quesito: La donazione fatta in riguardo di un determinato
futuro matrimonio, da terzi a favore di uno degli sposi,
si perfeziona:
Risposta 1: senza bisogno che sia accettata.
Risposta 2: necessariamente con l'accettazione del donatario ed
al momento in cui viene manifestata l'accettazione.
Risposta 3: necessariamente con l'accettazione del donatario ed
al momento in cui l'accettazione enotificata al
donante.
Risposta 4: anche senza accettazione, ma solo se ha ad oggetto
beni mobili.
 
Numero: 1593 Difficolta': 2
Quesito: La donazione fatta in riguardo di un determinato
futuro matrimonio, dagli sposi tra loro, si perfeziona:
Risposta 1: senza bisogno che sia accettata.
Risposta 2: necessariamente con l'accettazione del donatario ed
al momento in cui viene manifestata l'accettazione.
Risposta 3: necessariamente con l'accettazione del donatario ed
al momento in cui l'accettazione enotificata al
donante.
Risposta 4: senza bisogno che sia accettata, ma solo se ha ad
oggetto beni mobili.
 
Numero: 1594 Difficolta': 2
Quesito: La donazione fatta in riguardo di un determinato
futuro matrimonio in favore dei figli nascituri dei
nubendi, nel caso in cui il matrimonio sia dichiarato
nullo dopo la nascita dei figli:
Risposta 1: rimane efficace per i figli rispetto ai quali si verifi-
cano gli effetti del matrimonio putativo.
Risposta 2: enulla e non produce alcun effetto.
Risposta 3: rimane efficace solo se i donatari sono minori di eta'
al momento dell'annullamento del matrimonio.
Risposta 4: eannullabile ad istanza del donante o dei suoi eredi.
 
Numero: 1595 Difficolta': 2
Quesito: La donazione fatta in riguardo di un determinato
futuro matrimonio, da terzi a favore di uno degli sposi,
non produce effetto:
Risposta 1: finche¨ non segua il matrimonio.
Risposta 2: finche¨ non sia accettata.
Risposta 3: finche¨ l'accettazione non venga notificata al donante.
Risposta 4: finche¨ non venga annotata a margine dell'atto di
matrimonio.
 
Numero: 1596 Difficolta': 2
Quesito: Puola donazione essere impugnata per errore sul
motivo?
Risposta 1: Si', sia nel caso di errore di fatto che nel caso di
errore di diritto, quando il motivo risulta dall'atto
ed eil solo che ha determinato il donante a compiere
la liberalita'.
Risposta 2: Si', ma solo nel caso di errore di fatto, quando il
motivo risulta dall'atto ed eil solo che ha determi-
nato il donante a compiere la liberalita'.
Risposta 3: Si', ma solo nel caso di errore di diritto e purche¨ il
motivo risulti dall'atto, anche se non sia il solo che
ha determinato il donante a compiere la liberalita'.
Risposta 4: No.
 
Numero: 1597 Difficolta': 2
Quesito: La donazione puoessere impugnata per errore sul
motivo, sia esso di fatto o di diritto, quando:
Risposta 1: il motivo risulta dall'atto ed eil solo che ha determi-
nato il donante a compiere la liberalita'.
Risposta 2: l'errore eessenziale e riconoscibile dal donatario.
Risposta 3: l'errore eessenziale e comune ad entrambe le parti.
Risposta 4: il motivo risulta dall'atto, anche se non eil solo che
ha determinato il donante a compiere la liberalita'.
 
Numero: 1598 Difficolta': 2
Quesito: Il motivo illecito rende nulla la donazione quando:
Risposta 1: risulta dall'atto ed eil solo che ha determinato il
donante a compiere la liberalita'.
Risposta 2: risulta dall'atto e sempreche¨ sia riconoscibile dal
donatario.
Risposta 3: risulta dall'atto ed ecomune ad entrambe le parti.
Risposta 4: risulta dall'atto, anche se non eil solo che ha deter-
minato il donante a compiere la liberalita'.
 
Numero: 1599 Difficolta': 1
Quesito: Il donante eresponsabile in caso di ritardo nell'esegui-
re la donazione?
Risposta 1: Si', ma soltanto per dolo o colpa grave.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma soltanto per dolo e mai per colpa grave.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 1600 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso di inadempimento nell'esecuzione della dona-
zione, la responsabilitadel donante eesclusa?
Risposta 1: Si', salvo che per dolo o colpa grave.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma soltanto per dolo e mai per colpa grave.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 1601 Difficolta': 2
Quesito: Quando il donante si eriservata la facoltadi disporre
di una determinata somma sui beni donati e muore
senza averne disposto, eescluso che tale facoltapossa
essere esercitata dagli eredi?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, qualora la donazione comprenda solo beni
mobili.
Risposta 3: No, qualora la donazione comprenda solo beni
immobili.
Risposta 4: Si', ma solo se la donazione comprenda esclusiva-
mente beni mobili.
 
Numero: 1602 Difficolta': 2
Quesito: Quando il donante si eriservata la facoltadi disporre
di qualche oggetto compreso nella donazione e muore
senza averne disposto, tale facoltapuoessere eserci-
tata dagli eredi?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', ma solo se la donazione comprenda anche beni
immobili.
Risposta 4: Si', ma solo se la donazione comprenda esclusiva-
mente beni mobili.
 
Numero: 1603 Difficolta': 1
Quesito: In tema di donazione con condizione di reversibilita', si
puovalidamente stipulare la reversibilitaa beneficio
di persona diversa dal donante?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo a beneficio dei discendenti del donante.
Risposta 4: Si', ma solo a beneficio del coniuge del donante.
 
Numero: 1604 Difficolta': 2
Quesito: In tema di donazione con condizione di reversibilita', il
patto che preveda la reversibilitaa favore di persona
diversa dal donante:
Risposta 1: si considera non apposto.
Risposta 2: si considera non apposto salvo che preveda la rever-
sibilitaa favore dei fratelli germani del donante.
Risposta 3: si considera non apposto salvo che preveda la rever-
sibilitaa favore dei discendenti del donante.
Risposta 4: si considera non apposto salvo che preveda la rever-
sibilitaa favore del coniuge del donante.
 
Numero: 1605 Difficolta': 2
Quesito: Il donante puostipulare la riversibilitadelle cose
donate:
Risposta 1: sia per il caso di premorienza del solo donatario, sia
per il caso di premorienza del donatario e dei suoi
discendenti.
Risposta 2: solo per il caso di premorienza dei discendenti del
donatario.
Risposta 3: solo per il caso di premorienza del donatario.
Risposta 4: sia per il caso di premorienza del solo donatario, sia
per il caso di premorienza del donatario e dei suoi
discendenti, ma in tal caso la riversibilitadeve essere
stabilita anche a favore dei discendenti del donante.
 
Numero: 1606 Difficolta': 2
Quesito: In tema di donazione con condizione di reversibilita',
nel caso in cui la donazione stessa efatta con generica
indicazione della reversibilita', questa riguarda la pre-
morienza:
Risposta 1: non solo del donatario, ma anche dei suoi discen-
denti.
Risposta 2: del solo donatario.
Risposta 3: non solo del donatario, ma anche di tutti i suoi
parenti in linea retta ed in linea collaterale entro il
quarto grado.
Risposta 4: non solo del donatario, ma anche del coniuge del
donatario.
 
Numero: 1607 Difficolta': 3
Quesito: Riguardo alla riversibilitadelle cose donate:
Risposta 1: il patto di riversibilitaproduce l'effetto di risolvere
tutte le alienazioni dei beni donati e di farli tornare
al donante liberi da pesi e ipoteche, ad eccezione del-
l'ipoteca iscritta a garanzia di convenzioni matrimo-
niali, ma solo se gli altri beni del coniuge non sono
sufficienti e solo se la donazione estata fatta con lo
stesso contratto matrimoniale da cui l'ipoteca risulta.
Risposta 2: il patto di riversibilitaproduce l'effetto di risolvere
tutte le alienazioni dei beni donati ma non li fa tor-
nare al donante liberi da pesi e ipoteche.
Risposta 3: il patto di riversibilitanon produce l'effetto di risol-
vere le alienazioni dei beni donati e di liberarli da
qualsiasi tipo di peso e ipoteca.
Risposta 4: il patto di riversibilitaproduce l'effetto di risolvere
tutte le alienazioni dei beni donati e di farli tornare
al donante liberi da pesi e ipoteche, ad eccezione del-
l'ipoteca iscritta a garanzia di convenzioni matrimo-
niali, ma solo se gli altri beni del coniuge non sono
sufficienti e solo se la donazione estata fatta succes-
sivamente al contratto matrimoniale da cui l'ipoteca
risulta.
 
Numero: 1608 Difficolta': 1
Quesito: Puola donazione essere gravata da un onere?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se l'onere consista in una prestazione ad
esclusivo vantaggio del donante.
Risposta 4: Si', ma solo se l'onere consista in una prestazione ad
esclusivo vantaggio di persona diversa dal donante.
 
Numero: 1609 Difficolta': 1
Quesito: Puoessere domandata dagli eredi del donante la riso-
luzione della donazione per inadempimento dell'onere?
Risposta 1: Si', se la risoluzione per inadempimento dell'onere e'
stata prevista nell'atto di donazione.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', se l'onere consisteva in una prestazione a vantag-
gio esclusivo del donante.
 
Numero: 1610 Difficolta': 1
Quesito: Puoessere domandata dal donante la risoluzione della
donazione per inadempimento dell'onere?
Risposta 1: Si', se la risoluzione per inadempimento dell'onere e'
stata prevista nell'atto di donazione.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', se l'onere consisteva in una prestazione a vantag-
gio esclusivo del donante.
 
Numero: 1611 Difficolta': 1
Quesito: Il donatario etenuto all'adempimento dell'onere:
Risposta 1: entro i limiti del valore della cosa donata.
Risposta 2: senza limiti di valore.
Risposta 3: entro i limiti del valore della cosa donata, salvo che
si tratti di donazione che abbia ad oggetto esclusiva-
mente beni immobili, nel qual caso il donatario e'
tenuto all'adempimento dell'onere senza limiti di
valore.
Risposta 4: entro i limiti del valore della cosa donata, ma sol-
tanto se l'onere consiste in una prestazione ad esclu-
sivo vantaggio del donante e senza limite di valore
in ogni altro caso.
 
Numero: 1612 Difficolta': 1
Quesito: Chi, oltre il donante, puoagire per l'adempimento del-
l'onere apposto ad una donazione?
Risposta 1: Qualsiasi interessato, anche durante la vita del
donante.
Risposta 2: Soltanto i discendenti del donante, anche durante la
vita del donante stesso.
Risposta 3: Soltanto i discendenti del donante, ma solo dopo la
sua morte.
Risposta 4: Nessuno.
 
Numero: 1613 Difficolta': 1
Quesito: Chi puoagire per l'adempimento dell'onere apposto ad
una donazione?
Risposta 1: Il donante e qualsiasi interessato.
Risposta 2: Solo il donante.
Risposta 3: Solo il beneficiario dell'onere.
Risposta 4: Solo i discendenti del donante.
 
Numero: 1614 Difficolta': 1
Quesito: Per l'adempimento dell'onere apposto ad una dona-
zione puoagire, oltre il donante, qualsiasi interessato?
Risposta 1: Si', anche durante la vita del donante.
Risposta 2: Si', ma solo durante la vita del donante.
Risposta 3: Si', ma soltanto dopo la morte del donante.
Risposta 4: No.
 
Numero: 1615 Difficolta': 1
Quesito: L'onere impossibile che non ha costituito il solo motivo
determinante della donazione che ne egravata:
Risposta 1: si considera non apposto.
Risposta 2: rende nulla la donazione.
Risposta 3: rende annullabile la donazione.
Risposta 4: rende inefficace la donazione.
 
Numero: 1616 Difficolta': 1
Quesito: L'onere illecito che non ha costituito il solo motivo
determinante della donazione che ne egravata:
Risposta 1: si considera non apposto.
Risposta 2: rende nulla la donazione.
Risposta 3: rende annullabile la donazione.
Risposta 4: rende inefficace la donazione.
 
Numero: 1617 Difficolta': 2
Quesito: L'onere illecito che ha costituito il solo motivo deter-
minante della donazione che ne egravata:
Risposta 1: rende nulla la donazione.
Risposta 2: si considera non apposto.
Risposta 3: rende annullabile la donazione.
Risposta 4: rende inefficace la donazione, ancorche¨ valida.
 
Numero: 1618 Difficolta': 2
Quesito: L'onere impossibile che ha costituito il solo motivo
determinante della donazione che ne egravata:
Risposta 1: rende nulla la donazione.
Risposta 2: si considera non apposto.
Risposta 3: rende annullabile la donazione.
Risposta 4: rende inefficace la donazione, ancorche¨ valida.
 
Numero: 1619 Difficolta': 1
Quesito: Sono permesse le sostituzioni nelle donazioni?
Risposta 1: Solo nei casi e nei limiti stabiliti per gli atti di
ultima
volonta'.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', in ogni caso e senza alcun limite.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratti di sostituzione fedecommissa-
ria.
 
Numero: 1620 Difficolta': 1
Quesito: La donazione nella quale sia disposta una sostituzione
oltre i casi ed i limiti stabiliti per gli atti di ultima
volonta':
Risposta 1: non enulla, ma sono nulle le sostituzioni.
Risposta 2: ein ogni caso nulla.
Risposta 3: enulla a meno che non si tratti di sostituzione fede-
commissaria.
Risposta 4: non enulla, e le sostituzioni sono valide e operanti.
 
Numero: 1621 Difficolta': 1
Quesito: Ee' permesso al donante di riservare l'usufrutto dei beni
donati a proprio vantaggio e dopo di lui a vantaggio
di un'altra persona?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo nel caso in cui il donatario sia discen-
dente del donante.
Risposta 4: Si', ma solo nel caso in cui il donatario non sia
discendente del donante.
 
Numero: 1622 Difficolta': 1
Quesito: Ee' permesso al donante di riservare l'usufrutto dei beni
donati a proprio vantaggio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo nel caso in cui il donatario sia discen-
dente del donante.
Risposta 4: Si', ma solo nel caso in cui il donatario non sia
discendente del donante.
 
Numero: 1623 Difficolta': 2
Quesito: In quale delle seguenti ipotesi il donante etenuto a
garanzia verso il donatario per l'evizione che questi
puosoffrire delle cose donate?
Risposta 1: Se si tratta di donazione che impone oneri al donata-
rio, nel qual caso la garanzia edovuta fino alla con-
correnza dell'ammontare degli oneri.
Risposta 2: Se la donazione ha ad oggetto beni immobili, nel
qual caso la garanzia edovuta senza limiti di
importo.
Risposta 3: Se la donazione eavvenuta con riserva di usufrutto a
vantaggio del donante, nel qual caso la garanzia e'
dovuta fino alla concorrenza dell'ammontare del
valore dell'usufrutto.
Risposta 4: Se la donazione eavvenuta con riserva di usufrutto a
vantaggio del donante e dopo di lui a vantaggio di
un'altra persona, nel qual caso la garanzia edovuta
senza limiti di importo.
 
Numero: 1624 Difficolta': 2
Quesito: In quale delle seguenti ipotesi il donante etenuto a
garanzia verso il donatario per l'evizione che questi
puosoffrire delle cose donate?
Risposta 1: Se ha espressamente promesso la garanzia.
Risposta 2: Se la donazione ha ad oggetto beni immobili.
Risposta 3: Se la donazione eavvenuta con riserva di usufrutto a
vantaggio del donante.
Risposta 4: Se la donazione eavvenuta con riserva di usufrutto a
vantaggio del donante e dopo di lui a vantaggio di
un'altra persona.
 
Numero: 1625 Difficolta': 2
Quesito: In quale delle seguenti ipotesi il donante etenuto a
garanzia verso il donatario per l'evizione che questi
puosoffrire delle cose donate?
Risposta 1: Se l'evizione dipende dal fatto personale del donante.
Risposta 2: Se la donazione non edi modico valore.
Risposta 3: Se la donazione eavvenuta con riserva di usufrutto a
vantaggio del donante.
Risposta 4: Se la donazione eavvenuta con riserva di usufrutto a
vantaggio del donante e dopo di lui a vantaggio di
un'altra persona.
 
Numero: 1626 Difficolta': 2
Quesito: In quale delle seguenti ipotesi il donante etenuto a
garanzia verso il donatario per l'evizione che questi
puosoffrire delle cose donate?
Risposta 1: Se l'evizione dipende dal dolo del donante.
Risposta 2: Se l'evizione dipende da fatto del figlio minore del
donante.
Risposta 3: Se la donazione eavvenuta con riserva di usufrutto a
vantaggio del donante.
Risposta 4: Se la donazione eavvenuta con riserva di usufrutto a
vantaggio del donante e dopo di lui a vantaggio di
un'altra persona.
 
Numero: 1627 Difficolta': 2
Quesito: In quale delle seguenti ipotesi il donante etenuto a
garanzia verso il donatario per l'evizione che questi
puosoffrire delle cose donate?
Risposta 1: Se si tratta di donazione rimuneratoria, nel qual caso
la garanzia edovuta fino alla concorrenza dell'entita'
delle prestazioni ricevute dal donante.
Risposta 2: Se la donazione ha ad oggetto beni immobili, nel
qual caso la garanzia edovuta senza limiti di
importo.
Risposta 3: Se la donazione eavvenuta con riserva di usufrutto a
vantaggio del donante, nel qual caso la garanzia e'
dovuta fino alla concorrenza dell'ammontare del
valore dell'usufrutto.
Risposta 4: Se la donazione eavvenuta con riserva di usufrutto a
vantaggio del donante e dopo di lui a vantaggio di
un'altra persona, nel qual caso la garanzia edovuta
senza limiti di importo.
 
Numero: 1628 Difficolta': 1
Quesito: Salvo patto speciale, la garanzia del donante:
Risposta 1: non si estende ai vizi della cosa donata, a meno che il
donante sia stato in dolo.
Risposta 2: si estende in ogni caso ai vizi della cosa donata.
Risposta 3: si estende ai vizi della cosa donata, ma solo se trat-
tasi di bene immobile.
Risposta 4: non si estende ai vizi della cosa donata, a meno che il
donante se ne sia riservato l'usufrutto.
 
Numero: 1629 Difficolta': 1
Quesito: In quali dei seguenti casi gli eredi o gli aventi causa
dal donante non possono far valere la nullitadella
donazione?
Risposta 1: Non possono farla valere se, conoscendo la causa
della nullita', hanno, dopo la morte del donante, con-
fermato la donazione o vi hanno dato volontaria ese-
cuzione.
Risposta 2: Non possono farla valere se, non conoscendo la
causa della nullita', hanno, dopo la morte del
donante, confermato la donazione o vi hanno dato
volontaria esecuzione.
Risposta 3: Non possono mai farla valere se il donatario sia
figlio legittimo, adottivo o naturale del donante.
Risposta 4: Non possono mai farla valere se la donazione abbia
ad oggetto beni mobili.
 
Numero: 1630 Difficolta': 1
Quesito: In quale dei seguenti casi, a norma del codice civile, la
donazione puoessere revocata?
Risposta 1: Per sopravvenienza di figli.
Risposta 2: Per inadempimento dell'onere.
Risposta 3: Per errore sul motivo.
Risposta 4: Per violenza o dolo.
 
Numero: 1631 Difficolta': 1
Quesito: In quale dei seguenti casi, a norma del codice civile, la
donazione puoessere revocata?
Risposta 1: Per ingratitudine.
Risposta 2: Per inadempimento dell'onere.
Risposta 3: Per errore sul motivo.
Risposta 4: Per violenza o dolo.
 
Numero: 1632 Difficolta': 2
Quesito: In quale dei seguenti casi puoessere proposta la
domanda di revocazione della donazione per ingratitu-
dine?
Risposta 1: Quando il donatario ha volontariamente ucciso o
tentato di uccidere il donante, purche¨ non ricorra
alcuna delle cause che escludono la punibilitaa
norma della legge penale.
Risposta 2: Quando il donatario ha indotto il donante alla dona-
zione con violenza o dolo.
Risposta 3: Quando il donatario ha indotto il donante a revocare
una precedente donazione fatta ad altri ed avente ad
oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato.
Risposta 4: Quando il donatario ha soppresso o alterato un pre-
cedente atto di donazione fatta ad altri ed avente ad
oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato.
 
Numero: 1633 Difficolta': 2
Quesito: In quale dei seguenti casi puoessere proposta la
domanda di revocazione della donazione per ingratitu-
dine?
Risposta 1: Quando il donatario ha dolosamente arrecato grave
pregiudizio al patrimonio del donante.
Risposta 2: Quando il donatario ha indotto il donante alla dona-
zione con violenza o dolo.
Risposta 3: Quando il donatario ha indotto il donante a revocare
una precedente donazione fatta ad altri ed avente ad
oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato.
Risposta 4: Quando il donatario ha soppresso o alterato un pre-
cedente atto di donazione fatta ad altri ed avente ad
oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato.
 
Numero: 1634 Difficolta': 2
Quesito: In quale dei seguenti casi puoessere proposta la
domanda di revocazione della donazione per ingratitu-
dine?
Risposta 1: Quando il donatario si ereso colpevole di ingiuria
grave verso il donante.
Risposta 2: Quando il donatario ha indotto il donante alla dona-
zione con violenza o dolo.
Risposta 3: Quando il donatario ha indotto il donante a revocare
una precedente donazione fatta ad altri ed avente ad
oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato.
Risposta 4: Quando il donatario ha soppresso o alterato un pre-
cedente atto di donazione fatta ad altri ed avente ad
oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato.
 
Numero: 1635 Difficolta': 2
Quesito: In quale dei seguenti casi puoessere proposta la
domanda di revocazione della donazione per ingratitu-
dine?
Risposta 1: Quando il donatario ha commesso in danno di un
ascendente del donante un fatto al quale la legge
penale dichiara applicabili le disposizioni sull'omici-
dio.
Risposta 2: Quando il donatario ha indotto il donante alla dona-
zione con violenza o dolo.
Risposta 3: Quando il donatario ha indotto il donante a revocare
una precedente donazione fatta ad altri ed avente ad
oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato.
Risposta 4: Quando il donatario ha soppresso o alterato un pre-
cedente atto di donazione fatta ad altri ed avente ad
oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato.
 
Numero: 1636 Difficolta': 2
Quesito: In quale dei seguenti casi puoessere proposta la
domanda di revocazione della donazione per ingratitu-
dine?
Risposta 1: Quando il donatario ha commesso in danno di un
discendente del donante un fatto al quale la legge
penale dichiara applicabili le disposizioni sull'omici-
dio.
Risposta 2: Quando il donatario ha indotto il donante alla dona-
zione con violenza o dolo.
Risposta 3: Quando il donatario ha indotto il donante a revocare
una precedente donazione fatta ad altri ed avente ad
oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato.
Risposta 4: Quando il donatario ha soppresso o alterato un pre-
cedente atto di donazione fatta ad altri ed avente ad
oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato.
 
Numero: 1637 Difficolta': 2
Quesito: In quale dei seguenti casi puoessere proposta la
domanda di revocazione della donazione per ingratitu-
dine?
Risposta 1: Quando il donatario ha commesso in danno del
coniuge del donante un fatto al quale la legge penale
dichiara applicabili le disposizioni sull'omicidio.
Risposta 2: Quando il donatario ha indotto il donante alla dona-
zione con violenza o dolo.
Risposta 3: Quando il donatario ha indotto il donante a revocare
una precedente donazione fatta ad altri ed avente ad
oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato.
Risposta 4: Quando il donatario ha soppresso o alterato un pre-
cedente atto di donazione fatta ad altri ed avente ad
oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato.
 
Numero: 1638 Difficolta': 2
Quesito: In quale dei seguenti casi puoessere proposta la
domanda di revocazione della donazione per ingratitu-
dine?
Risposta 1: Quando il donatario ha commesso in danno del
donante un fatto al quale la legge penale dichiara
applicabili le disposizioni sull'omicidio.
Risposta 2: Quando il donatario ha indotto il donante alla dona-
zione con violenza o dolo.
Risposta 3: Quando il donatario ha indotto il donante a revocare
una precedente donazione fatta ad altri ed avente ad
oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato.
Risposta 4: Quando il donatario ha soppresso o alterato un pre-
cedente atto di donazione fatta ad altri ed avente ad
oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato.
 
Numero: 1639 Difficolta': 2
Quesito: In quale dei seguenti casi puoessere proposta la
domanda di revocazione della donazione per ingratitu-
dine?
Risposta 1: Quando il donatario ha volontariamente ucciso o
tentato di uccidere un ascendente del donante, pur-
che¨ non ricorra alcuna delle cause che escludono la
punibilitaa norma della legge penale.
Risposta 2: Quando il donatario ha indotto il donante alla dona-
zione con violenza o dolo.
Risposta 3: Quando il donatario ha indotto il donante a revocare
una precedente donazione fatta ad altri ed avente ad
oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato.
Risposta 4: Quando il donatario ha soppresso o alterato un pre-
cedente atto di donazione fatta ad altri ed avente ad
oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato.
 
Numero: 1640 Difficolta': 2
Quesito: In quale dei seguenti casi puoessere proposta la
domanda di revocazione della donazione per ingratitu-
dine?
Risposta 1: Quando il donatario ha volontariamente ucciso o
tentato di uccidere un discendente del donante, pur-
che¨ non ricorra alcuna delle cause che escludono la
punibilitaa norma della legge penale.
Risposta 2: Quando il donatario ha indotto il donante alla dona-
zione con violenza o dolo.
Risposta 3: Quando il donatario ha indotto il donante a revocare
una precedente donazione fatta ad altri ed avente ad
oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato.
Risposta 4: Quando il donatario ha soppresso o alterato un pre-
cedente atto di donazione fatta ad altri ed avente ad
oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato.
 
Numero: 1641 Difficolta': 2
Quesito: In quale dei seguenti casi puoessere proposta la
domanda di revocazione della donazione per ingratitu-
dine?
Risposta 1: Quando il donatario ha volontariamente ucciso o
tentato di uccidere il coniuge del donante, purche¨
non ricorra alcuna delle cause che escludono la puni-
bilitaa norma della legge penale.
Risposta 2: Quando il donatario ha indotto il donante alla dona-
zione con violenza o dolo.
Risposta 3: Quando il donatario ha indotto il donante a revocare
una precedente donazione fatta ad altri ed avente ad
oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato.
Risposta 4: Quando il donatario ha soppresso o alterato un pre-
cedente atto di donazione fatta ad altri ed avente ad
oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato.
 
Numero: 1642 Difficolta': 2
Quesito: Entro quale termine puoessere proposta dal donante o
dai suoi eredi la domanda di revocazione della dona-
zione per causa d'ingratitudine?
Risposta 1: Entro l'anno dal giorno in cui il donante evenuto a
conoscenza del fatto che consente la revocazione.
Risposta 2: Entro cinque anni dal giorno in cui il donante e'
venuto a conoscenza del fatto che consente la revoca-
zione.
Risposta 3: Entro l'anno dal giorno in cui si eperfezionata la
donazione.
Risposta 4: Entro cinque anni dal giorno in cui si eperfezionata
la donazione.
 
Numero: 1643 Difficolta': 2
Quesito: In quali dei seguenti casi la donazione puoessere revo-
cata per sopravvenienza di figli?
Risposta 1: Se estata fatta da chi non aveva o ignorava di avere
figli o discendenti legittimi al tempo della donazione,
per la sopravvenienza o l'esistenza di un figlio o
discendente legittimo del donante.
Risposta 2: Soltanto se estata espressamente prevista la revoca-
bilitaper sopravvenienza di figli.
Risposta 3: Se estata fatta da chi non aveva figli o discendenti
legittimi al tempo della donazione, per la sopravve-
nienza o l'esistenza di un figlio o discendente legit-
timo del donatario.
Risposta 4: Soltanto se il donante, al tempo della donazione, non
era coniugato.
 
Numero: 1644 Difficolta': 2
Quesito: Riguardo alla disciplina della revocazione della dona-
zione:
Risposta 1: in caso di sopravvenienza di figli, l'azione deve essere
proposta entro cinque anni dal giorno della nascita
dell'ultimo figlio o discendente legittimo, ovvero
della notizia dell'esistenza del figlio o discendente,
ovvero dell'avvenuto riconoscimento del figlio natu-
rale.
Risposta 2: in caso di sopravvenienza di figli, l'azione deve essere
proposta entro trenta giorni dal giorno della nascita
dell'ultimo figlio o discendente legittimo, ovvero
della notizia dell'esistenza del figlio o discendente,
ovvero dell'avvenuto riconoscimento del figlio natu-
rale.
Risposta 3: in caso di sopravvenienza di figli, l'azione puoessere
proposta entro vent'anni dalla stipulazione della
donazione.
Risposta 4: in caso di sopravvenienza di figli, l'azione non puo'
essere proposta se non dopo la morte del figlio o del
discendente.
 
Numero: 1645 Difficolta': 2
Quesito: Le donazioni fatte in riguardo di un determinato
matrimonio possono essere revocate per causa d'ingra-
titudine?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che la causa di ingratitudine consista in
un'ingiuria grave verso il donante.
Risposta 4: No, salvo che la causa di ingratitudine consista nel-
l'aver rifiutato indebitamente gli alimenti al donante.
 
Numero: 1646 Difficolta': 2
Quesito: La donazione fatta in riguardo di un determinato
matrimonio puoessere revocata per sopravvenienza di
figli?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma solo se la donazione ha ad oggetto beni immo-
bili.
Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di donazione con riserva di
usufrutto a vantaggio del donante.
 
Numero: 1647 Difficolta': 2
Quesito: Le donazioni rimuneratorie possono essere revocate
per causa d'ingratitudine?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che la causa di ingratitudine consista in
un'ingiuria grave verso il donante.
Risposta 4: No, salvo che la causa di ingratitudine consista nel-
l'aver rifiutato indebitamente gli alimenti al donante.
 
Numero: 1648 Difficolta': 2
Quesito: La donazione fatta in riguardo di un determinato
matrimonio puoessere revocata per ingratitudine del
donatario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma solo se la donazione ha ad oggetto beni immo-
bili.
Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di donazione con riserva di
usufrutto a vantaggio del donante.
 
Numero: 1649 Difficolta': 2
Quesito: La donazione rimuneratoria puoessere revocata per
sopravvenienza di figli?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma solo se la donazione ha ad oggetto beni immo-
bili.
Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di donazione con riserva di
usufrutto a vantaggio del donante.
 
Numero: 1650 Difficolta': 2
Quesito: La donazione rimuneratoria puoessere revocata per
ingratitudine del donatario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma solo se la donazione ha ad oggetto beni immo-
bili.
Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di donazione con riserva di
usufrutto a vantaggio del donante.
 
Numero: 1651 Difficolta': 2
Quesito: Le donazioni fatte in riguardo di un determinato
matrimonio possono essere revocate per sopravve-
nienza di figli?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che il donatario ed il coniuge siano
entrambi parenti del donante.
Risposta 4: Si', ma sempre che non siano decorsi piudi tre anni
dalla celebrazione del matrimonio.
 
Numero: 1652 Difficolta': 2
Quesito: Ee' valida la rinunzia preventiva alla revocazione della
donazione per sopravvenienza di figli?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma solo in caso di donazione con riserva di usu-
frutto a vantaggio del donante.
Risposta 4: Si', ma solo se la donazione ha ad oggetto beni immo-
bili.
 
Numero: 1653 Difficolta': 2
Quesito: Ee' valida la rinunzia preventiva alla revocazione della
donazione per ingratitudine?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma solo in caso di donazione con riserva di usu-
frutto a vantaggio del donante.
Risposta 4: Si', ma solo se la donazione ha ad oggetto beni immo-
bili.
 
Numero: 1654 Difficolta': 2
Quesito: Il donatario eobbligato alla restituzione dei frutti pro-
dotti dai beni oggetto della donazione, qualora la
donazione sia stata revocata per sopravvenienza di
figli?
Risposta 1: Si', a partire dal giorno della domanda.
Risposta 2: Si', a partire dal giorno della donazione.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', a partire dalla data del passaggio in giudicato
della sentenza che ha revocato la donazione.
 
Numero: 1655 Difficolta': 2
Quesito: Il donatario eobbligato alla restituzione dei frutti pro-
dotti dai beni oggetto della donazione, qualora la
donazione sia stata revocata per ingratitudine?
Risposta 1: Si', a partire dal giorno della domanda.
Risposta 2: Si', a partire dal giorno della donazione.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', a partire dalla data del passaggio in giudicato
della sentenza che ha revocato la donazione.
 
Numero: 1656 Difficolta': 2
Quesito: Riguardo alla disciplina della revocazione della dona-
zione:
Risposta 1: la revocazione per ingratitudine o per sopravve-
nienza di figli non pregiudica i diritti acquistati dai
terzi anteriormente alla domanda, salvi gli effetti
della trascrizione di questa.
Risposta 2: la revocazione per ingratitudine o per sopravve-
nienza di figli pregiudica anche i diritti acquistati
dai terzi anteriormente alla domanda.
Risposta 3: la revocazione per ingratitudine o per sopravve-
nienza di figli non pregiudica mai i diritti acquistati
dai terzi anche successivamente alla trascrizione della
domanda.
Risposta 4: la revocazione per ingratitudine non pregiudica mai i
diritti acquistati dai terzi anteriormente alla
domanda, anche successivamente alla trascrizione di
questa, mentre la revocazione per sopravvenienza di
figli li pregiudica sempre.
 
Numero: 1657 Difficolta': 2
Quesito: La disciplina della revocazione della donazione:
Risposta 1: eapplicabile agli atti di liberalitadiversi dalle dona-
zioni.
Risposta 2: eapplicabile, limitatamente alle ipotesi di ingratitu-
dine, agli atti di liberalitadiversi dalle donazioni.
Risposta 3: eapplicabile, limitatamente alle ipotesi di sopravve-
nienza di figli, agli atti di liberalitadiversi dalle
donazioni.
Risposta 4: non emai applicabile agli atti di liberalitadiversi
dalle donazioni, per i quali si applicano le normative
d'uso.
 
Numero: 1658 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, qual ela nozione dei beni in
generale?
Risposta 1: Sono beni le cose che possono formare oggetto di
diritti.
Risposta 2: Sono beni le cose produttive di reddito.
Risposta 3: Sono beni le cose materiali.
Risposta 4: Sono beni le cose che possono costituire oggetto di
scambio.
 
Numero: 1659 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i corsi d'acqua sono consi-
derati:
Risposta 1: beni immobili.
Risposta 2: beni mobili.
Risposta 3: beni immateriali.
Risposta 4: cose che non possono formare oggetto di diritti.
 
Numero: 1660 Difficolta': 1
Quesito: Un edificio galleggiante puoessere reputato bene
immobile?
Risposta 1: Solo se eassicurato saldamente all'alveo o alla riva
ed edestinato ad esserlo in modo permanente per la
sua utilizzazione.
Risposta 2: Solo se epossibile assicurarlo saldamente alla riva.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 1661 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, le costruzioni unite al suolo
a scopo transitorio sono considerate:
Risposta 1: beni immobili.
Risposta 2: beni mobili.
Risposta 3: beni mobili registrati.
Risposta 4: beni immobili che possono essere oggetto solo del
diritto di superficie.
 
Numero: 1662 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, le sorgenti d'acqua sono
considerate:
Risposta 1: beni immobili.
Risposta 2: beni mobili.
Risposta 3: beni immateriali.
Risposta 4: cose che non possono formare oggetto di diritti.
 
Numero: 1663 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, gli alberi incorporati al
suolo sono considerati:
Risposta 1: beni immobili.
Risposta 2: beni mobili.
Risposta 3: cose che non possono formare oggetto di diritti.
Risposta 4: cose che possono formare oggetto di diritti ma solo
se costituenti un'universalitadi mobili.
 
Numero: 1664 Difficolta': 1
Quesito: Stante la distinzione tra beni mobili e beni immobili:
Risposta 1: salvo che dalla legge risulti diversamente, le disposi-
zioni concernenti i beni immobili si applicano anche
ai diritti reali che hanno per oggetto beni immobili e
alle relative azioni; le disposizioni concernenti i beni
mobili si applicano a tutti gli altri diritti.
Risposta 2: salvo che dalla legge risulti diversamente, le disposi-
zioni concernenti i beni mobili si applicano anche ai
diritti reali che hanno per oggetto beni mobili e alle
relative azioni; le disposizioni concernenti i beni
immobili si applicano a tutti gli altri diritti, solo se
la legge lo prevede espressamente.
Risposta 3: solo se la legge lo prevede espressamente, le disposi-
zioni concernenti i beni immobili si applicano anche
ai diritti reali che hanno per oggetto beni immobili e
alle relative azioni; le disposizioni concernenti i beni
mobili si applicano a tutti gli altri diritti.
Risposta 4: solo se la legge lo prevede espressamente, le disposi-
zioni concernenti i beni immobili si applicano anche
ai diritti reali che hanno per oggetto beni immobili e
alle relative azioni; le disposizioni concernenti i beni
mobili iscritti in pubblici registri si applicano a tutti
gli altri diritti.
 
Numero: 1665 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, le energie naturali sono con-
siderate:
Risposta 1: beni mobili quando hanno valore economico.
Risposta 2: beni mobili in ogni caso.
Risposta 3: beni immobili.
Risposta 4: cose che non possono formare oggetto di diritti.
 
Numero: 1666 Difficolta': 1
Quesito: Riguardo al regime giuridico delle energie, e alla
distinzione tra i beni:
Risposta 1: le energie naturali che hanno valore economico si
considerano beni mobili.
Risposta 2: le energie naturali che hanno valore economico si
considerano beni immobili.
Risposta 3: le energie naturali che hanno valore economico si
considerano beni mobili, ma dal momento del loro
sfruttamento seguono le norme sui beni immobili.
Risposta 4: le energie naturali che hanno valore economico si
considerano beni mobili, ma dal momento del loro
sfruttamento seguono le norme sui beni mobili regi-
strati.
 
Numero: 1667 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, come sono considerate le
energie naturali che hanno un valore economico?
Risposta 1: Beni mobili.
Risposta 2: Beni immobili.
Risposta 3: Pertinenze del suolo.
Risposta 4: Frutti naturali del suolo.
 
Numero: 1668 Difficolta': 1
Quesito: In mancanza di disciplina specifica, i beni mobili
iscritti nei pubblici registri sono soggetti alle disposi-
zioni relative ai:
Risposta 1: beni mobili.
Risposta 2: beni immobili.
Risposta 3: beni mobili, salvo che si tratti di navi e aeromobili.
Risposta 4: beni immobili, salvo che si tratti di autoveicoli.
 
Numero: 1669 Difficolta': 1
Quesito: Stante la distinzione tra beni mobili e beni immobili:
Risposta 1: i beni mobili iscritti in pubblici registri sono soggetti
alle disposizioni che li riguardano e, in mancanza,
alle disposizioni relative ai beni mobili.
Risposta 2: i beni mobili iscritti in pubblici registri sono sempre
soggetti alle disposizioni relative ai beni mobili.
Risposta 3: i beni mobili iscritti in pubblici registri sono sempre
soggetti alle disposizioni relative ai beni immobili.
Risposta 4: i beni mobili iscritti in pubblici registri sono soggetti
alle disposizioni relative ai beni mobili e, in man-
canza, alle disposizioni relative ai beni immobili.
 
Numero: 1670 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i beni mobili iscritti in pub-
blici registri sono soggetti alle disposizioni che li
riguardano e, in mancanza, alle disposizioni relative:
Risposta 1: ai beni mobili.
Risposta 2: ai beni immobili.
Risposta 3: alle universalitadi beni.
Risposta 4: alle pertinenze.
 
Numero: 1671 Difficolta': 1
Quesito: Le singole cose componenti l'universalitadi beni
mobili possono formare oggetto di separati atti o rap-
porti giuridici?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo per causa di morte.
Risposta 4: Si', a meno che non si tratti di collezioni d'arte.
 
Numero: 1672 Difficolta': 1
Quesito: Per universalitadi mobili si considera:
Risposta 1: la pluralitadi cose che appartengono alla stessa per-
sona e hanno una destinazione unitaria.
Risposta 2: la pluralitadi cose che, pur potendo appartenere
anche a persone diverse, hanno una destinazione uni-
taria.
Risposta 3: la pluralitadi cose che appartengono alla stessa per-
sona e hanno destinazioni molteplici e diversificate.
Risposta 4: il complesso di beni mobili registrati che in un deter-
minato momento formano il patrimonio di una per-
sona.
 
Numero: 1673 Difficolta': 1
Quesito: Ee' considerata universalitadi mobili:
Risposta 1: la pluralitadi cose che appartengono alla stessa per-
sona e hanno una destinazione unitaria.
Risposta 2: la pluralitadi cose che pur appartenenti a diverse
persone, fisiche e giuridiche, hanno una destinazione
unitaria.
Risposta 3: la pluralitadi cose che appartengono alla stessa per-
sona, che peroabbiano destinazioni differenziate.
Risposta 4: l'universitaagraria.
 
Numero: 1674 Difficolta': 2
Quesito: La destinazione di una cosa al servizio o all'ornamento
di un'altra puoessere effettuata dal titolare di un
diritto reale sulla cosa principale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, trattandosi di una facoltaspettante al solo pro-
prietario della cosa principale.
Risposta 3: No, salvo il consenso del proprietario della cosa
principale.
Risposta 4: Si', salvo che la cosa principale sia un bene mobile
iscritto in pubblico registro.
 
Numero: 1675 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile chi puodestinare una cosa
accessoria a pertinenza di un'altra?
Risposta 1: Il proprietario della cosa principale o chi ha un
diritto reale su di essa.
Risposta 2: Esclusivamente il proprietario della cosa accessoria.
Risposta 3: Esclusivamente il proprietario della cosa principale,
ma non chi ha soltanto un diritto reale su di essa.
Risposta 4: Indifferentemente il proprietario della cosa princi-
pale o il proprietario della cosa accessoria.
 
Numero: 1676 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, da chi puoessere effettuata
la destinazione in modo durevole di una cosa a servizio
o ad ornamento di un'altra cosa?
Risposta 1: Dal proprietario della cosa principale o da chi ha un
diritto reale sulla medesima.
Risposta 2: Solo dal proprietario della cosa principale e non da
chi ha un diritto reale sulla medesima.
Risposta 3: Solo dal proprietario della cosa accessoria.
Risposta 4: Solo dal proprietario della cosa principale, a condi-
zione che paghi un'indennitaal proprietario della
cosa accessoria.
 
Numero: 1677 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, le pertinenze, rispetto alla
cosa principale, possono formare oggetto di separati
atti o rapporti giuridici?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo quando appartengono ad un proprietario
diverso dal proprietario della cosa principale.
Risposta 4: Si', ma solo se cioeprevisto nell'atto che le ha desti-
nate a servizio od ornamento della cosa principale.
 
Numero: 1678 Difficolta': 1
Quesito: Un giardino di pertinenza di un fabbricato puoessere
alienato separatamente dal fabbricato?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se edi rilevante valore economico
rispetto al valore del fabbricato.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma solo se il fabbricato erurale.
 
Numero: 1679 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, a scopo di ornamento, ha collocato nel parco del
suo castello venti statue acquistate nel corso dei suoi
viaggi. Volendo ora vendere solo alcune di tali statue,
Tizio:
Risposta 1: puofarlo.
Risposta 2: puofarlo solo con atto scritto.
Risposta 3: non puofarlo separatamente dal castello.
Risposta 4: non puofarlo se sussistono diritti di terzi sulla cosa
principale.
 
Numero: 1680 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, gli atti giuridici che hanno
per oggetto la cosa principale comprendono anche le
pertinenze?
Risposta 1: Si', se non ediversamente disposto.
Risposta 2: Si', ma solo se eespressamente previsto negli atti.
Risposta 3: Si', con esclusione di qualsiasi patto contrario.
Risposta 4: No.
 
Numero: 1681 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i rapporti giuridici che
hanno per oggetto la cosa principale comprendono
anche le pertinenze?
Risposta 1: Si', se non ediversamente disposto.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', purche¨ ciosia espressamente previsto.
Risposta 4: Si', purche¨ ad esse venga attribuita un'autonoma
valutazione economica.
 
Numero: 1682 Difficolta': 2
Quesito: Il legato di un fondo comprende anche le sue perti-
nenze?
Risposta 1: Si', se non ediversamente disposto dal titolo.
Risposta 2: Si', ma solo se eespressamente previsto dal titolo.
Risposta 3: Si', ma solo quelle immobiliari.
Risposta 4: Si', ma solo quelle strumentali all'attivitaagricola.
 
Numero: 1683 Difficolta': 1
Quesito: Gli atti e i rapporti giuridici che hanno per oggetto la
cosa principale:
Risposta 1: comprendono anche le pertinenze, se non ediversa-
mente disposto.
Risposta 2: non comprendono le pertinenze, se non ediversa-
mente disposto.
Risposta 3: non comprendono le pertinenze, tenendosi come non
apposto qualsiasi patto contrario.
Risposta 4: comprendono anche le pertinenze, purche¨ la cosa
principale appartenga al demanio naturale.
 
Numero: 1684 Difficolta': 2
Quesito: Riguardo ai diritti dei terzi sulla cosa principale cui
accedano pertinenze:
Risposta 1: la cessazione della qualitadi pertinenza non eoppo-
nibile ai terzi i quali abbiano anteriormente acqui-
stato diritti sulla cosa principale.
Risposta 2: la cessazione della qualitadi pertinenza eopponibile
ai terzi anche se abbiano anteriormente acquistato
diritti sulla cosa principale.
Risposta 3: la cessazione della qualitadi pertinenza pregiudica i
diritti dei terzi preesistenti sulla cosa principale solo
se la pertinenza edestinata all'ornamento, ma non
al servizio, della cosa principale.
Risposta 4: la cessazione della qualitadi pertinenza pregiudica i
diritti dei terzi preesistenti sulla cosa principale solo
se la pertinenza edestinata al servizio, ma non all'or-
namento, della cosa principale.
 
Numero: 1685 Difficolta': 1
Quesito: Tizio, proprietario di una villa con circostante parco,
lo ha successivamente abbellito con alcune statue di
sua proprieta'. In seguito vende l'intero immobile a
Filano senza disporre nulla in merito alle statue. L'ac-
quirente:
Risposta 1: acquista la proprietaanche delle statue.
Risposta 2: non acquista la proprietadelle statue.
Risposta 3: acquista la proprietadelle statue salvo che le stesse
siano di interesse storico-artistico.
Risposta 4: acquista la proprietadelle statue, ma solo se queste
sono saldamente assicurate al suolo e sono destinate
ad esserlo in modo permanente per la loro utilizza-
zione.
 
Numero: 1686 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, la destinazione di una cosa
a pertinenza di un bene mobile registrato acquistato
in buona fede puopregiudicare i diritti preesistenti
vantati da terzi sulla pertinenza?
Risposta 1: No, se i diritti dei terzi risultano da scrittura avente
data certa anteriore.
Risposta 2: Si', ma solo se il vincolo pertinenziale risulta tra-
scritto, entro sei mesi dalla destinazione, nei pubblici
registri.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 1687 Difficolta': 2
Quesito: Riguardo ai diritti dei terzi sulle pertinenze di beni
mobili:
Risposta 1: la destinazione di una cosa al servizio o all'orna-
mento di un'altra cosa non pregiudica i diritti preesi-
stenti su di essa a favore di terzi.
Risposta 2: pregiudica i diritti preesistenti su di una cosa solo la
destinazione della stessa a servizio di un'altra cosa,
ma non la destinazione ad ornamento di un'altra
cosa.
Risposta 3: pregiudica i diritti dei terzi preesistenti su di una
cosa solo la destinazione della stessa ad ornamento
di un'altra cosa, ma non la destinazione al servizio
di un'altra cosa.
Risposta 4: la destinazione di una cosa al servizio o all'orna-
mento di un'altra cosa pregiudica necessariamente i
diritti dei terzi preesistenti su di essa, in quanto la
pertinenza deve formare oggetto di separati atti e
rapporti giuridici.
 
Numero: 1688 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, sono frutti civili:
Risposta 1: quelli che si ritraggono dalla cosa come corrispettivo
del godimento che altri ne abbia.
Risposta 2: quelli che provengono direttamente dalla cosa, vi
concorra o no l'opera dell'uomo.
Risposta 3: quelli che provengono direttamente dalla cosa, pur-
che¨ vi concorra l'opera dell'uomo.
Risposta 4: quelli che si ritraggono dalla cosa come corrispettivo
del godimento che altri ne abbia, purche¨ in ambito
urbano.
 
Numero: 1689 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, sono frutti naturali:
Risposta 1: quelli che provengono direttamente dalla cosa, vi
concorra o no l'opera dell'uomo.
Risposta 2: quelli che si ritraggono dalla cosa come corrispettivo
del godimento che altri ne abbia.
Risposta 3: quelli che provengono direttamente dalla cosa, pur-
che¨ vi concorra l'opera dell'uomo.
Risposta 4: quelli che si ritraggono dalla cosa come corrispettivo
del godimento che altri ne abbia, purche¨ in ambito
rurale.
 
Numero: 1690 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, come sono considerati i pro-
dotti delle miniere?
Risposta 1: Frutti naturali.
Risposta 2: Energie naturali.
Risposta 3: Frutti civili.
Risposta 4: Pertinenze.
 
Numero: 1691 Difficolta': 2
Quesito: Sono validi gli atti dispositivi di frutti naturali non
ancora separati?
Risposta 1: Si', purche¨ se ne disponga come di cosa mobile
futura.
Risposta 2: No, sono nulli rispetto a questi.
Risposta 3: Si', salvo che si tratti di atti di donazione.
Risposta 4: Si', solo se si tratta di atti di donazione o di compra-
vendita.
 
Numero: 1692 Difficolta': 2
Quesito: Si puodisporre dei frutti naturali in modo distinto
dalla cosa finche¨ non avviene la loro separazione dalla
stessa?
Risposta 1: No, salvo che se ne disponga come di cosa mobile
futura.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', ma soltanto a titolo oneroso.
Risposta 4: Si', ma soltanto a titolo gratuito.
 
Numero: 1693 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, a chi appartengono i frutti
naturali?
Risposta 1: Al proprietario della cosa che li produce, salvo che la
loro proprietasia attribuita ad altri.
Risposta 2: Al proprietario della cosa che li produce anche in
presenza di convenzione contraria.
Risposta 3: In ogni caso a chi li separa dalla cosa che li produce.
Risposta 4: Per metaal proprietario della cosa che li produce e
per metaa chi li separa dalla medesima.
 
Numero: 1694 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i frutti civili si acquistano:
Risposta 1: giorno per giorno.
Risposta 2: mese per mese.
Risposta 3: anno per anno.
Risposta 4: con la separazione.
 
Numero: 1695 Difficolta': 1
Quesito: Quando si acquistano i frutti civili?
Risposta 1: Giorno per giorno, in ragione della durata del diritto.
Risposta 2: Al trentuno dicembre di ogni anno.
Risposta 3: Alla fine di ogni mese solare.
Risposta 4: Al trenta giugno e al trentuno dicembre di ogni
anno.
 
Numero: 1696 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, a chi appartengono i porti
marittimi?
Risposta 1: Allo Stato.
Risposta 2: Ai comuni nel cui territorio sono ricompresi.
Risposta 3: Alle province nel cui territorio sono ricompresi.
Risposta 4: Alle regioni nel cui territorio sono ricompresi.
 
Numero: 1697 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, le raccolte dei musei, delle
pinacoteche, degli archivi, delle biblioteche:
Risposta 1: fanno parte del demanio pubblico, o sono assogget-
tate al relativo regime, se appartenenti allo Stato, alle
province e ai comuni.
Risposta 2: fanno sempre parte del demanio pubblico, o comun-
que sono assoggettate al relativo regime.
Risposta 3: fanno sempre parte del demanio pubblico, o comun-
que sono assoggettate al relativo regime, purche¨ ne
sia dichiarato l'eccezionale interesse storico-artistico.
Risposta 4: sono di proprietaprivata, a meno che non ne sia
dichiarato l'eccezionale interesse storico-artistico,
entrando da tale momento a far parte del demanio
pubblico.
 
Numero: 1698 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, gli immobili riconosciuti
d'interesse storico, archeologico e artistico:
Risposta 1: fanno parte del demanio pubblico, o sono assogget-
tati al relativo regime, se appartengono allo Stato,
alle province e ai comuni.
Risposta 2: fanno sempre parte del demanio pubblico, o comun-
que sono assoggettati al relativo regime.
Risposta 3: fanno sempre parte del demanio pubblico, o comun-
que sono assoggettati al relativo regime, purche¨ ne
sia dichiarato l'eccezionale interesse storico-artistico.
Risposta 4: sono di proprietaprivata, a meno che non ne sia
dichiarato l'eccezionale interesse storico-artistico,
entrando da tale momento a far parte del demanio
pubblico.
 
Numero: 1699 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, a chi appartengono le rade?
Risposta 1: Allo Stato.
Risposta 2: Ai comuni nel cui territorio sono ricomprese.
Risposta 3: Allo Stato, a meno che non siano beni patrimoniali,
poiche¨ in tal caso appartengono agli enti territoriali.
Risposta 4: Alle province nel cui territorio sono ricomprese.
 
Numero: 1700 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, a chi appartengono i laghi?
Risposta 1: Allo Stato.
Risposta 2: Ai comuni nel cui territorio si trovano.
Risposta 3: Alle province nel cui territorio si trovano.
Risposta 4: Alle regioni nel cui territorio si trovano.
 
Numero: 1701 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, a chi appartengono i fiumi?
Risposta 1: Allo Stato.
Risposta 2: Ai comuni il cui territorio viene attraversato da essi.
Risposta 3: Alle province il cui territorio viene attraversato da
essi.
Risposta 4: Alle regioni il cui territorio viene attraversato da
essi.
 
Numero: 1702 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, a chi appartengono le opere
destinate alla difesa nazionale?
Risposta 1: Allo Stato.
Risposta 2: Ai comuni nel cui territorio si trovano.
Risposta 3: Alle province nel cui territorio si trovano.
Risposta 4: Alle regioni nel cui territorio si trovano.
 
Numero: 1703 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, le autostrade:
Risposta 1: fanno parte del demanio pubblico, se appartengono
allo Stato.
Risposta 2: fanno sempre parte del demanio pubblico.
Risposta 3: sono sempre di proprietaprivata.
Risposta 4: fanno parte del patrimonio indisponibile dello Stato.
 
Numero: 1704 Difficolta': 1
Quesito: A chi appartiene il lido del mare?
Risposta 1: Allo Stato.
Risposta 2: Al comune nel cui territorio ericompreso.
Risposta 3: Allo Stato, a meno che non siano beni patrimoniali,
poiche¨ in tal caso appartengono agli enti territoriali.
Risposta 4: Alla provincia nel cui territorio ericompreso.
 
Numero: 1705 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, le strade ferrate:
Risposta 1: fanno parte del demanio pubblico, se appartengono
allo Stato.
Risposta 2: fanno sempre parte del demanio pubblico.
Risposta 3: sono sempre di proprietaprivata.
Risposta 4: fanno parte del patrimonio indisponibile dello Stato.
 
Numero: 1706 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, gli immobili riconosciuti di
interesse storico, archeologico e artistico secondo le
leggi in materia:
Risposta 1: fanno parte del demanio pubblico, se appartengono
allo Stato.
Risposta 2: fanno sempre parte del demanio pubblico.
Risposta 3: sono sempre di proprietaprivata.
Risposta 4: fanno parte del patrimonio indisponibile dello Stato.
 
Numero: 1707 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, le raccolte dei musei, delle
pinacoteche, degli archivi, delle biblioteche:
Risposta 1: fanno parte del demanio pubblico, se appartengono
allo Stato.
Risposta 2: fanno sempre parte del demanio pubblico.
Risposta 3: sono sempre di proprietaprivata.
Risposta 4: fanno parte del patrimonio indisponibile dello Stato.
 
Numero: 1708 Difficolta': 1
Quesito: I porti, a norma del codice civile, fanno parte del
demanio pubblico?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', se appartengono alle regioni.
Risposta 3: Si', se appartengono alle province e ai comuni.
Risposta 4: No.
 
Numero: 1709 Difficolta': 1
Quesito: A chi appartengono le spiagge?
Risposta 1: Allo Stato.
Risposta 2: Al comune nel cui territorio sono ricomprese.
Risposta 3: Allo Stato, a meno che non siano beni patrimoniali,
poiche¨ in tal caso appartengono agli enti territoriali.
Risposta 4: Alla provincia nel cui territorio sono ricomprese.
 
Numero: 1710 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, le strade:
Risposta 1: fanno parte del demanio pubblico, se appartengono
allo Stato.
Risposta 2: fanno sempre parte del demanio pubblico.
Risposta 3: sono sempre di proprietaprivata.
Risposta 4: fanno sempre parte del patrimonio delle province e
dei comuni.
 
Numero: 1711 Difficolta': 1
Quesito: Le autostrade possono far parte del demanio pubblico?
Risposta 1: Si', se appartengono allo Stato.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, possono far parte del patrimonio indisponibile
dello Stato.
Risposta 4: No, possono far parte del patrimonio disponibile
dello Stato.
 
Numero: 1712 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, i beni che fanno parte del
demanio pubblico:
Risposta 1: sono inalienabili.
Risposta 2: possono essere alienati solo a enti privati.
Risposta 3: possono essere alienati previa autorizzazione della
Corte dei conti.
Risposta 4: sono inalienabili solo se appartenenti al demanio sta-
tale.
 
Numero: 1713 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, a quale regime sono sog-
getti i cimiteri e i mercati comunali?
Risposta 1: Al regime del demanio pubblico.
Risposta 2: Al regime della proprietaprivata.
Risposta 3: In parte al regime del patrimonio disponibile del
comune.
Risposta 4: Al regime del patrimonio indisponibile del comune.
 
Numero: 1714 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, i diritti reali che spettano
allo Stato, alle province e ai comuni su beni apparte-
nenti ad altri soggetti, sono sottoposti al regime del
demanio pubblico:
Risposta 1: quando i diritti stessi sono costituiti per l'utilitadei
beni demaniali o per il conseguimento di fini di pub-
blico interesse corrispondenti a quelli a cui servono i
beni medesimi.
Risposta 2: esclusivamente quando i diritti stessi sono costituiti
per l'utilitadei beni del demanio necessario di tali
enti o per il conseguimento di fini di pubblico inte-
resse corrispondenti a quelli a cui servono i beni
medesimi.
Risposta 3: quando i diritti stessi sono costituiti per l'utilitadei
beni del demanio accidentale di tali enti o per il con-
seguimento di fini di pubblico interesse, anche non
corrispondenti a quelli a cui servono i beni medesimi.
Risposta 4: quando i diritti stessi sono costituiti per l'utilitadei
beni del solo demanio naturale o per il consegui-
mento di fini di pubblico interesse, anche non corri-
spondenti a quelli a cui servono i beni medesimi.
 
Numero: 1715 Difficolta': 2
Quesito: Gli edifici destinati a sede di uffici pubblici, a norma
del codice civile fanno parte:
Risposta 1: del patrimonio indisponibile dello Stato o, rispettiva-
mente, delle province o dei comuni, secondo la loro
appartenenza.
Risposta 2: del demanio dello Stato, qualunque sia l'apparte-
nenza.
Risposta 3: del patrimonio disponibile dello Stato o, rispettiva-
mente delle province o dei comuni, secondo il princi-
pio di sussidiarieta'.
Risposta 4: del patrimonio indisponibile dello Stato, qualunque
sia l'appartenenza.
 
Numero: 1716 Difficolta': 2
Quesito: Secondo il codice civile, le foreste che a norma delle
leggi in materia costituiscono il demanio forestale
dello Stato:
Risposta 1: fanno parte del patrimonio indisponibile dello Stato.
Risposta 2: fanno parte del demanio statale.
Risposta 3: fanno parte del demanio della provincia in cui sono
situate.
Risposta 4: rientrano tra i beni costituenti la dotazione della Pre-
sidenza della Repubblica.
 
Numero: 1717 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, le cave e le torbiere:
Risposta 1: fanno parte del patrimonio indisponibile dello Stato,
quando la disponibilitane esottratta al proprietario
del fondo.
Risposta 2: fanno parte del demanio statale.
Risposta 3: sono sempre di proprietaprivata, e non possono
essere espropriate per pubblica utilita'.
Risposta 4: fanno sempre parte del patrimonio indisponibile
dello Stato.
 
Numero: 1718 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, le cose d'interesse storico,
artistico, archeologico, paletnologico, paleontologico
e artistico:
Risposta 1: fanno parte del patrimonio indisponibile dello Stato,
da chiunque e in qualunque modo ritrovate nel sotto-
suolo.
Risposta 2: appartengono al proprietario del fondo, se rinvenute
in modo casuale; fanno parte del demanio dello
Stato, se rinvenute a seguito di ricerche.
Risposta 3: appartengono al proprietario del fondo, da chiunque
e in qualunque modo ritrovate nel sottosuolo.
Risposta 4: se rinvenute nel sottosuolo, seguono la disciplina del
tesoro.
 
Numero: 1719 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, riguardo al regime giuridico
delle caserme, esse:
Risposta 1: fanno parte del patrimonio indisponibile dello Stato.
Risposta 2: fanno parte del demanio dello Stato.
Risposta 3: fanno parte del demanio dello Stato, a meno che non
costituiscano monumenti nazionali, poiche¨ in tal
caso appartengono agli enti territoriali, secondo il
principio di sussidiarieta'.
Risposta 4: fanno parte del patrimonio indisponibile dello Stato,
a meno che non costituiscano monumenti nazionali,
poiche¨ in tal caso appartengono agli enti territoriali,
secondo il principio di sussidiarieta'.
 
Numero: 1720 Difficolta': 1
Quesito: I beni immobili che non sono di proprietadi alcuno:
Risposta 1: spettano al patrimonio dello Stato.
Risposta 2: si acquistano con l'occupazione.
Risposta 3: spettano al demanio dello Stato.
Risposta 4: spettano al patrimonio del comune ove esito l'immo-
bile.
 
Numero: 1721 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, a chi spettano i beni immo-
bili che non sono in proprietadi alcuno?
Risposta 1: Al patrimonio dello Stato.
Risposta 2: Al patrimonio del comune nel cui territorio esito
l'immobile.
Risposta 3: A tutti i confinanti, in comunione indivisa.
Risposta 4: A colui che per primo li occupa.
 
Numero: 1722 Difficolta': 1
Quesito: I beni che formano il patrimonio indisponibile possono
essere sottratti alla loro destinazione?
Risposta 1: No, se non nei modi stabiliti dalle leggi che li riguar-
dano.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma solo se acquistati da terzi, in virtudi usuca-
pione.
 
Numero: 1723 Difficolta': 2
Quesito: Ee' ammissibile il passaggio al patrimonio dello Stato di
beni appartenenti al demanio pubblico?
Risposta 1: Si', ma il passaggio deve essere dichiarato dall'auto-
ritaamministrativa e dell'atto deve essere dato
annunzio nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', sempre e senza alcuna forma di pubblicita'.
Risposta 4: Si', ma solo per i beni appartenenti al demanio marit-
timo.
 
Numero: 1724 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, riguardo al regime giuridico
dei beni appartenenti agli enti pubblici non territoriali:
Risposta 1: essi sono soggetti alle regole del codice, riguardanti i
beni pubblici, salve le disposizioni delle leggi speciali,
e comunque i beni di tali enti che sono destinati ad
un pubblico servizio non possono essere sottratti alla
loro destinazione, se non nei modi stabiliti dalle leggi
che li riguardano.
Risposta 2: essi sono soggetti alle regole del codice, riguardanti il
demanio pubblico.
Risposta 3: essi sono soggetti alle regole del codice, riguardanti i
beni pubblici, salve le disposizioni delle leggi speciali,
tenendo comunque conto che i beni di tali enti non
possono mai essere destinati ad un pubblico servizio.
Risposta 4: essi sono soggetti alle regole del codice, riguardanti il
demanio pubblico, ad eccezione delle opere di prote-
zione antiaerea, concesse dallo stato agli enti territo-
riali e non territoriali, che seguono il regime dei beni
mobili registrati.
 
Numero: 1725 Difficolta': 2
Quesito: Gli edifici che sono destinati all'esercizio pubblico del
culto cattolico possono essere sottratti alla loro desti-
nazione?
Risposta 1: No, a meno che la destinazione stessa non sia cessata
in conformitadelle leggi che li riguardano.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', ma solo se appartengono a privati.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 1726 Difficolta': 2
Quesito: Gli edifici che sono destinati all'esercizio pubblico del
culto cattolico, qualora appartengano a privati, pos-
sono essere sottratti alla loro destinazione?
Risposta 1: No, a meno che la destinazione stessa non sia cessata
in conformitadelle leggi che li riguardano.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', ma richiedendo l'autorizzazione alle competenti
autorita'.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 1727 Difficolta': 1
Quesito: Il proprietario ha diritto:
Risposta 1: di godere e disporre delle cose in modo pieno ed
esclusivo, entro i limiti e con l'osservanza degli obbli-
ghi stabiliti dall'ordinamento giuridico.
Risposta 2: di godere e disporre delle cose nella maniera piu'
assoluta, purche¨ non ne faccia un uso vietato dalle
leggi e dai regolamenti.
Risposta 3: di usare e abusare della cosa, se la legge non lo vieta.
Risposta 4: di godere della cosa fino ad abusarne a danno altrui
senza un proprio vantaggio.
 
Numero: 1728 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il proprietario che faccia
atti che abbiano il solo scopo di nuocere ad altri:
Risposta 1: compie atti di emulazione.
Risposta 2: compie atti compresi nell'esercizio del diritto di pro-
prieta'.
Risposta 3: compie atti di travalicazione.
Risposta 4: compie atti satisfattivi.
 
Numero: 1729 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il proprietario che faccia
atti che abbiano il solo scopo di recare molestia ad
altri:
Risposta 1: compie atti di emulazione.
Risposta 2: compie atti compresi nell'esercizio del diritto di pro-
prieta'.
Risposta 3: compie atti di travalicazione.
Risposta 4: compie atti satisfattivi.
 
Numero: 1730 Difficolta': 1
Quesito: Puoun soggetto essere privato in tutto dei beni di sua
proprieta'?
Risposta 1: No, se non per causa di pubblico interesse, legal-
mente dichiarata e contro il pagamento di una giusta
indennita'.
Risposta 2: Si', sempre contro il pagamento di una giusta inden-
nita'.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', purche¨ vi sia un provvedimento della pubblica
amministrazione.
 
Numero: 1731 Difficolta': 1
Quesito: Puoun soggetto essere privato di una parte dei beni di
sua proprieta'?
Risposta 1: No, se non per causa di pubblico interesse legalmente
dichiarata e contro il pagamento di una giusta inden-
nita'.
Risposta 2: Si', sempre contro il pagamento di una giusta inden-
nita'.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', purche¨ vi sia un provvedimento della pubblica
amministrazione.
 
Numero: 1732 Difficolta': 2
Quesito: Quando ricorrano gravi ed urgenti necessitapubbli-
che, civili o militari, l'autoritacompetente puo'
disporre per i beni mobili ed immobili:
Risposta 1: la requisizione.
Risposta 2: l'espropriazione.
Risposta 3: il sequestro.
Risposta 4: l'appropriazione.
 
Numero: 1733 Difficolta': 2
Quesito: Quando ricorrono gravi e urgenti necessitapubbliche,
militari o civili, l'autoritaamministrativa puosotto-
porre a particolari vincoli od obblighi di carattere
temporaneo le aziende commerciali?
Risposta 1: Si', nei limiti e con le forme stabilite da leggi
speciali.
Risposta 2: Si', sempre senza alcun limite.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma solo con il consenso dell'azienda interessata.
 
Numero: 1734 Difficolta': 2
Quesito: Quando ricorrono gravi e urgenti necessitapubbliche,
militari o civili, l'autoritaamministrativa puosotto-
porre a particolari vincoli od obblighi di carattere
temporaneo le aziende agricole?
Risposta 1: Si', nei limiti e con le forme stabilite da leggi
speciali.
Risposta 2: Si', sempre senza alcun limite.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma solo con il consenso dell'azienda interessata.
 
Numero: 1735 Difficolta': 2
Quesito: Lo scopo della costituzione degli ammassi:
Risposta 1: edi regolare la distribuzione di determinati prodotti
agricoli o industriali nell'interesse della produzione
nazionale.
Risposta 2: edi assoggettare al controllo dello stato la produ-
zione dei cereali evitando la concentrazione di ric-
chezze negli enti ammassanti.
Risposta 3: edi agevolare la produzione dei cereali sollevando gli
agricoltori dagli oneri connessi della raccolta e alla
distribuzione.
Risposta 4: edi trasferire coattivamente la proprietadel bene
dall'ammassante ad un ente ammassatore, sotto il
controllo dello stato.
 
Numero: 1736 Difficolta': 2
Quesito: Riguardo alle cose d'interesse artistico, storico,
archeologico ed etnografico, di proprietaprivata:
Risposta 1: esse sono sottoposte alle disposizioni delle leggi spe-
ciali.
Risposta 2: gli immobili sono soggetti al regime del demanio
artistico, di cui all'art. 822, secondo comma, c.c.; i
mobili al regime dei beni del patrimonio indisponi-
bile, di cui all'art. 826, secondo comma, c.c..
Risposta 3: qualora siano notificate, sono soggette, per quanto
riguarda gli immobili, al regime del demanio arti-
stico, di cui all'art. 822, secondo comma, c.c., per
quanto riguarda i mobili, al regime dei beni del patri-
monio indisponibile, di cui all'art. 826, secondo
comma, c.c..
Risposta 4: qualora vi sia stata la dicatio ad patriam, sono sog-
gette al regime del demanio artistico, di cui
all'art. 822, secondo comma, c.c., quando vi sia stata
la deputatio ad cultum, al regime dei beni ecclesia-
stici, di cui all'art. 831 c.c..
 
Numero: 1737 Difficolta': 1
Quesito: Salvo quanto previsto da leggi speciali, a chi spetta la
proprietadel sottosuolo?
Risposta 1: Al proprietario del suolo.
Risposta 2: Allo Stato.
Risposta 3: A nessuno.
Risposta 4: A chi, sebbene non proprietario del suolo, ne tragga
utilita'.
 
Numero: 1738 Difficolta': 1
Quesito: Il proprietario puofare sul suolo qualsiasi escavazione
od opera:
Risposta 1: purche¨ non rechi danno al vicino, e con i limiti stabi-
liti dalle leggi sulle miniere, cave e torbiere, sulle
antichitae belle arti, sulle acque, sulle opere idrauli-
che e da altre leggi speciali.
Risposta 2: purche¨ non rechi danno al vicino, ma solo a scopi
agricoli, estrattivi, edilizi, escluse le ricerche archeo-
logiche.
Risposta 3: solo a scopi agricoli, archeologici, estrattivi, edilizi,
purche¨ , in tale ultimo caso, non rechi danno al
vicino.
Risposta 4: senza alcuna limitazione, e a qualsiasi profondita'.
 
Numero: 1739 Difficolta': 1
Quesito: Riguardo alle facolta', connesse al diritto di proprieta':
Risposta 1: il proprietario puochiudere in qualunque tempo il
fondo.
Risposta 2: il proprietario puochiudere in qualunque tempo il
fondo, ma solo al fine di individuarlo, e non di pro-
teggerlo dall'ingerenza di terzi.
Risposta 3: il proprietario non puochiudere il fondo, a meno che
tale diritto non formi oggetto di una concessione del-
l'autoritaamministrativa.
Risposta 4: il proprietario non puomai chiudere il fondo, salvo
che con opere precarie.
 
Numero: 1740 Difficolta': 2
Quesito: Riguardo al contenuto del diritto di proprieta':
Risposta 1: il proprietario di un fondo non puoimpedire che vi si
entri per l'esercizio della caccia, a meno che il fondo
sia chiuso nei modi stabiliti dalla legge sulla caccia
o vi siano colture in atto suscettibili di danno.
Risposta 2: il proprietario di un fondo non puoimpedire che vi si
entri per l'esercizio della caccia e della pesca, a meno
che il fondo sia chiuso nei modi stabiliti dalla legge
sulla caccia e sulla pesca o vi siano colture in atto
suscettibili di danno.
Risposta 3: il proprietario di un fondo non puoimpedire che vi si
entri per lo svolgimento di attivitaartistico-culturali,
come ad esempio la fotografia di animali vaganti o
lo scavo archeologico, purche¨ non si determinino
alterazioni dei luoghi o vi siano colture in atto
suscettibili di danno.
Risposta 4: il proprietario di un fondo non puoimpedire che vi si
entri per l'esercizio della caccia e per lo svolgimento
di attivitaartistico-culturali, a meno che non si deter-
minino alterazioni dei luoghi o vi siano colture in
atto suscettibili di danno.
 
Numero: 1741 Difficolta': 2
Quesito: Il proprietario di un fondo deve permettervi l'accesso
ad un terzo che vuole recuperare una propria cosa
che vi si trovi accidentalmente?
Risposta 1: Si', ma puoimpedirlo consegnando la cosa.
Risposta 2: Si', e non puoin alcun modo impedirlo.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che l'accesso venga disposto con ordinanza
del sindaco del luogo.
 
Numero: 1742 Difficolta': 2
Quesito: Il proprietario di un fondo deve permettervi l'accesso
ad un terzo che vuole recuperare un proprio animale
che vi si sia riparato sfuggendo alla custodia?
Risposta 1: Si', ma puoimpedirlo consegnando l'animale.
Risposta 2: Si', e non puoin alcun modo impedirlo.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che l'accesso venga disposto con ordinanza
del sindaco del luogo.
 
Numero: 1743 Difficolta': 1
Quesito: Il proprietario etenuto a permettere l'accesso ed il
passaggio nel suo fondo al fine di costruire o riparare
un muro od altra opera propria del vicino oppure
comune:
Risposta 1: sempre che ne venga riconosciuta la necessita'.
Risposta 2: purche¨ si tratti di muro comune.
Risposta 3: purche¨ non si tratti di muro comune.
Risposta 4: in nessun caso.
 
Numero: 1744 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso in cui il proprietario invochi l'intervento del
giudice a causa delle immissioni di fumo e calore pro-
vocate dal vicino, che superino la normale tollerabi-
lita':
Risposta 1: l'autoritagiudiziaria deve contemperare le esigenze
della produzione con le ragioni della proprieta',
potendo tener conto della prioritadi un determinato
uso.
Risposta 2: l'autoritagiudiziaria deve in ogni caso dare la preva-
lenza alle esigenze della produzione.
Risposta 3: l'autoritagiudiziaria deve dare la prevalenza alla
tutela della proprieta', potendo tener conto della
prioritadi un determinato uso, solo se a favore della
produzione.
Risposta 4: l'autoritagiudiziaria, qualora ne accerti la priorita'
dell'uso, deve dare la prevalenza alle esigenze della
produzione.
 
Numero: 1745 Difficolta': 1
Quesito: Il proprietario di un fondo puoimpedire le immissioni
di fumo o di calore derivanti dal fondo del vicino?
Risposta 1: Si', se superano la normale tollerabilita', avuto anche
riguardo alla condizione dei luoghi.
Risposta 2: Si', solo se immessi con dolo.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 1746 Difficolta': 2
Quesito: I contributi alla spesa necessaria per l'esecuzione, la
manutenzione e l'esercizio delle opere di bonifica:
Risposta 1: sono sostenute dai proprietari dei beni situati entro il
perimetro del comprensorio, in ragione del beneficio
che traggono dalla bonifica.
Risposta 2: sono sostenute dai proprietari dei beni situati entro il
perimetro del comprensorio, indipendentemente dal
beneficio che traggono dalla bonifica.
Risposta 3: sono sostenute, in parti uguali, dai proprietari e dagli
affittuari dei beni situati entro il perimetro del com-
prensorio.
Risposta 4: sono comunque sostenute dallo stato, indipendente-
mente dai destinatari del beneficio.
 
Numero: 1747 Difficolta': 2
Quesito: I consorzi di bonifica:
Risposta 1: sono persone giuridiche pubbliche, a meno che non si
tratti di consorzi di miglioramento fondiario, che
sono, di regola, persone giuridiche private.
Risposta 2: sono persone giuridiche private, a meno che non si
tratti di consorzi di miglioramento fondiario, che
sono persone giuridiche pubbliche.
Risposta 3: sono persone giuridiche private, che tuttavia possono
assumere il carattere di persone giuridiche pubbliche
quando, per la loro vasta estensione territoriale o
per la particolare importanza delle loro funzioni ai
fini dell'incremento della produzione, sono ricono-
sciuti d'interesse nazionale con provvedimento del-
l'autoritaamministrativa.
Risposta 4: sono associazioni non riconosciute di proprietari pri-
vati.
 
Numero: 1748 Difficolta': 3
Quesito: Riguardo alle funzioni dei consorzi di bonifica tra i
proprietari interessati:
Risposta 1: essi provvedono all'esecuzione, alla manutenzione e
all'esercizio delle opere di bonifica, e delle altre opere
d'interesse comune a piufondi o d'interesse partico-
lare ad uno di essi.
Risposta 2: essi provvedono all'esecuzione, alla manutenzione e
all'esercizio delle opere di bonifica, e inoltre alle altre
opere d'interesse comune a piufondi o d'interesse
particolare ad uno di essi, purche¨ si tratti di terreni
montani dissestati.
Risposta 3: essi provvedono all'esecuzione, alla manutenzione e
all'esercizio delle opere di bonifica, e inoltre alle altre
opere d'interesse comune a piufondi o d'interesse
particolare ad uno di essi, purche¨ non si tratti di ter-
reni montani dissestati.
Risposta 4: essi provvedono all'esecuzione delle opere di boni-
fica, essendo rimessi ai singoli proprietari la manu-
tenzione e l'esercizio delle opere stesse.
 
Numero: 1749 Difficolta': 1
Quesito: La proprietaprivata puoessere sottoposta a vincoli
nell'interesse generale, in particolare:
Risposta 1: al vincolo idrogeologico, al fine di evitare che i ter-
reni possano con danno pubblico subire denudazioni,
perdere la stabilitao turbare il regime delle acque.
Risposta 2: al vincolo storico-artistico, al fine di evitare che i
ter-
reni possano con danno pubblico subire denudazioni,
perdere la stabilitao turbare il regime delle acque.
Risposta 3: al vincolo paesaggistico, al fine di evitare che i ter-
reni possano con danno pubblico subire denudazioni,
perdere la stabilitao turbare il regime delle acque.
Risposta 4: al vincolo archeologico, al fine di evitare che i terreni
possano con danno pubblico subire denudazioni, per-
dere la stabilitao turbare il regime delle acque.
 
Numero: 1750 Difficolta': 2
Quesito: Al fine del rimboschimento e del rinsaldamento, i ter-
reni sottoposti a vincolo idrogeologico:
Risposta 1: possono essere assoggettati sia ad espropriazione,
che ad occupazione temporanea, che a sospensione
dell'esercizio del pascolo.
Risposta 2: possono essere assoggettati sia a requisizione, che ad
espropriazione, che a occupazione temporanea, che
a sospensione dell'esercizio del pascolo.
Risposta 3: possono essere assoggettati a occupazione tempora-
nea, ma non ad espropriazione.
Risposta 4: possono essere assoggettati a sospensione dell'eserci-
zio del pascolo, ma non possono essere occupati od
espropriati o requisiti.
 
Numero: 1751 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, con riguardo alla disciplina
della proprietaedilizia:
Risposta 1: i proprietari degli immobili nei comuni dove sono
formati piani regolatori devono osservare le prescri-
zioni dei piani stessi nelle costruzioni e nelle riedifi-
cazioni o modificazioni delle costruzioni esistenti.
Risposta 2: i piani regolatori, nei comuni dove essi siano formati,
contengono regole che obbligano le sole amministra-
zioni ma non i proprietari di immobili, che non sono
tenuti ad osservarli neppure in via indiretta.
Risposta 3: i piani regolatori, nei comuni dove essi siano formati,
contengono regole che obbligano le sole amministra-
zioni ma non i proprietari di immobili, che sono
tenuti ad osservarli solo ove richiamati dai regola-
menti edilizi.
Risposta 4: i proprietari degli immobili nei comuni dove sono
formati piani regolatori devono osservare le prescri-
zioni dei piani stessi nelle costruzioni e nelle riedifi-
cazioni o modificazioni delle costruzioni esistenti,
solo ove tali prescrizioni non siano in contrasto con
le concessioni edilizie rilasciate a loro favore.
 
Numero: 1752 Difficolta': 1
Quesito: Nell'ambito della disciplina della proprietaedilizia:
Risposta 1: i comparti sono unitafabbricabili con speciali moda-
litadi costruzione e di adattamento.
Risposta 2: i comparti sono le suddivisioni delle unitafabbrica-
bili, identificabili secondo le autonome destinazioni
d'uso.
Risposta 3: i comparti sono unitafabbricabili per le quali l'atti-
vitaedilizia esoggetta alla sola denuncia di inizio
attivita'.
Risposta 4: i comparti sono unitanon fabbricabili, ma destinate
dai piani regolatori ad usi e servizi.
 
Numero: 1753 Difficolta': 2
Quesito: In caso di violazione delle regole da osservarsi nelle
costruzioni:
Risposta 1: colui che ha subito un danno deve esserne risarcito,
salva la facoltadi chiedere la riduzione in pristino
quando si tratta della violazione delle norme codici-
stiche sulle distanze nelle costruzioni, o da queste
richiamate.
Risposta 2: colui che ha subito un danno puosolo esserne risar-
cito.
Risposta 3: colui che ha subito un danno puochiedere la ridu-
zione in pristino, salva la facoltadi essere risarcito,
solo quando si tratta della violazione delle norme
codicistiche sulle distanze nelle costruzioni.
Risposta 4: colui che ha subito un danno deve esserne risarcito,
salva la facoltadi chiedere la riduzione in pristino
quando si tratta della violazione di norme non inte-
grative al codice civile.
 
Numero: 1754 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile e fatte salve le disposizioni dei
regolamenti locali, le costruzioni su fondi finitimi, se
non unite o aderenti, devono essere tenute ad una
distanza non minore:
Risposta 1: di tre metri.
Risposta 2: di un metro e mezzo.
Risposta 3: dell'altezza della costruzione da eseguire.
Risposta 4: dell'altezza della costruzione eretta per prima.
 
Numero: 1755 Difficolta': 2
Quesito: I regolamenti locali possono stabilire distanze mag-
giori di quelle previste dal codice civile in ordine alle
costruzioni su fondi finitimi, non unite ne¨ aderenti?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che per i fabbricati rurali.
Risposta 4: No, salvo che per i fabbricati urbani.
 
Numero: 1756 Difficolta': 2
Quesito: I regolamenti locali possono stabilire distanze minori
di quelle previste dal codice civile in ordine alle costru-
zioni su fondi finitimi, non unite ne¨ aderenti?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo per le costruzioni rurali.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', ma solo per i fabbricati urbani.
 
Numero: 1757 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, proprietario del fondo Corneliano contiguo al
muro di proprietadi Mevio, intende chiedere la comu-
nione del muro sul confine per tutta l'altezza e per
tutta l'estensione della sua proprieta'. In questo caso,
che cosa deve fare Tizio per ottenere la comunione
predetta?
Risposta 1: Deve pagare la metadel valore del muro reso
comune, la metadel valore del suolo su cui il muro
ecostruito ed eseguire, inoltre, le opere che occor-
rono per non danneggiare il vicino.
Risposta 2: Deve pagare, in ragione di meta', la minor somma tra
le spese di costruzione del muro reso comune ed il
valore dello stesso ed eseguire, inoltre, le opere che
occorrono per non danneggiare il vicino.
Risposta 3: Deve pagare la metadella spese di costruzione del
muro reso comune, un terzo del valore del suolo su
cui il muro ecostruito ed eseguire, inoltre, le opere
che occorrono per non danneggiare il vicino.
Risposta 4: Deve pagare solo l'intero valore del suolo su cui il
muro ecostruito ed eseguire le opere che occorrono
per non danneggiare il vicino.
 
Numero: 1758 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, proprietario del fondo Corneliano contiguo al
muro di proprietadi Mevio, intende chiedere la comu-
nione del muro sul confine per una parte della sua
altezza e per tutta l'estensione della sua proprieta'. In
questo caso, che cosa deve fare Tizio per ottenere la
comunione predetta?
Risposta 1: Deve pagare la metadel valore della parte di muro
resa comune, la metadel valore del suolo su cui il
muro ecostruito ed eseguire, inoltre, le opere che
occorrono per non danneggiare il vicino.
Risposta 2: Deve pagare, in ragione di meta', la minor somma tra
le spese di costruzione della parte di muro resa
comune ed il valore della stessa ed eseguire, inoltre,
le opere che occorrono per non danneggiare il vicino.
Risposta 3: Deve pagare la metadella spese di costruzione della
parte di muro resa comune, un terzo del valore del
suolo su cui il muro ecostruito ed eseguire, inoltre,
le opere che occorrono per non danneggiare il vicino.
Risposta 4: Deve pagare solo l'intero valore del suolo su cui il
muro ecostruito ed eseguire le opere che occorrono
per non danneggiare il vicino.
 
Numero: 1759 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso di muro esistente sul confine, il vicino, a
norma del codice civile:
Risposta 1: puochiedere la comunione forzosa del muro, oppure

servirsene per innestarvi un capo del proprio muro,
pagando un'indennitaal proprietario, oppure
costruire in aderenza.
Risposta 2: puoservirsene solo per innestarvi un capo del pro-
prio muro.
Risposta 3: puosolo costruire sul confine in aderenza.
Risposta 4: puosolo chiedere la comunione forzosa del muro.
 
Numero: 1760 Difficolta': 3
Quesito: Il vicino che intenda chiedere la comunione forzosa del
muro che non esul confine, a distanza inferiore a
quella legale, allo scopo di fabbricarvi contro, deve
interpellare preventivamente il proprietario se preferi-
sca estendere il muro al confine o procedere alla sua
demolizione; in esito all'interpello, il proprietario:
Risposta 1: deve manifestare la propria volontaentro il termine
di giorni quindici e deve procedere alla costruzione
o demolizione entro sei mesi dal giorno in cui ha
comunicato la risposta.
Risposta 2: deve manifestare la propria volontaentro il termine
di giorni sei e deve procedere alla costruzione o
demolizione entro il termine di giorni quindici dal
giorno in cui ha comunicato la risposta.
Risposta 3: deve manifestare la propria volontaentro il termine
di giorni quindici, e procedere alla costruzione o
demolizione entro un anno dal giorno in cui ha
comunicato la risposta.
Risposta 4: puosolo manifestare la propria volontanegativa
entro il termine di giorni sei, essendo in tal caso in
facoltadel vicino di procedere alla costruzione o
demolizione entro quindici mesi dal giorno in cui ha
avuto risposta.
 
Numero: 1761 Difficolta': 3
Quesito: Fatte salve le disposizioni contenute nei regolamenti
locali, quando un muro si trovi ad una distanza dal
confine pari a cinque metri, esiste per il vicino il
diritto di richiederne la comunione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma limitatamente ai fondi situati in territori mon-
tani.
Risposta 4: Si', ma solo nel caso in cui il vicino debba realizzare
un fabbricato rurale.
 
Numero: 1762 Difficolta': 3
Quesito: Quando un muro si trovi ad una distanza dal confine
minore della metadi quella stabilita dai regolamenti
locali, puoil vicino chiederne la comunione?
Risposta 1: Si', soltanto allo scopo di fabbricare contro il muro
stesso.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: No, salvo che per i fondi situati in territori montani.
Risposta 4: No, salvo che il vicino debba realizzare un fabbricato
rurale di altezza non superiore ad un metro e mezzo.
 
Numero: 1763 Difficolta': 3
Quesito: Fatte salve le disposizioni contenute nei regolamenti
locali, quando un muro si trovi ad una distanza dal
confine minore di un metro e mezzo, puoil vicino chie-
derne la comunione?
Risposta 1: Si', soltanto allo scopo di fabbricare contro il muro
stesso.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: No, salvo che per i fondi situati in territori montani.
Risposta 4: No, salvo che il vicino debba realizzare un fabbricato
rurale destinato alle esigenze della famiglia diretto
coltivatrice.
 
Numero: 1764 Difficolta': 3
Quesito: Il vicino che intenda chiedere la comunione forzosa del
muro che si trova a una distanza dal confine, inferiore
a quella legale, allo scopo di fabbricarvi contro:
Risposta 1: deve preventivamente interpellare il proprietario se
preferisca estendere il muro al confine o procedere
alla sua demolizione.
Risposta 2: deve preventivamente interpellare il proprietario se
preferisca estendere il muro al confine o arretrarlo a
distanza regolamentare.
Risposta 3: deve preventivamente interpellare il proprietario se
preferisca procedere alla sua demolizione o arretrarlo
a distanza regolamentare.
Risposta 4: deve preventivamente interpellare il proprietario se
preferisca procedere alla sua demolizione, e in caso
di mancata risposta entro quindici giorni, puoproce-
dere lui stesso alla demolizione, in alternativa al con-
seguimento della comunione forzosa.
 
Numero: 1765 Difficolta': 3
Quesito: Quando un muro si trova ad una distanza dal confine
maggiore della metadi quella stabilita dai regola-
menti locali, esiste per il vicino il diritto di richiederne
la comunione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma limitatamente ai fondi situati in comuni mon-
tani.
Risposta 4: Si', ma solo nel caso in cui il vicino intenda costruire
un fabbricato rurale.
 
Numero: 1766 Difficolta': 3
Quesito: Il vicino puoservirsi del muro esistente sul confine al
solo scopo di innestarvi un capo del proprio muro?
Risposta 1: Si', ma deve pagare un'indennitaper l'innesto.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma con l'obbligo di rendere il muro comune.
Risposta 4: No, salvo che il proprietario del muro lo consenta.
 
Numero: 1767 Difficolta': 3
Quesito: Il vicino, senza chiedere la comunione del muro posto
sul confine, puoa norma del codice civile costruire
sul confine stesso in aderenza?
Risposta 1: Si', ma senza appoggiare la sua fabbrica a quella
preesistente.
Risposta 2: Si', purche¨ appoggi la sua fabbrica a quella preesi-
stente.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', in qualunque modo costruisca.
 
Numero: 1768 Difficolta': 3
Quesito: Ai fini del computo della distanza legale tra le costru-
zioni si tiene conto del muro isolato esistente fra di
esse?
Risposta 1: Si', qualora abbia un'altezza superiore a tre metri.
Risposta 2: Si', qualora abbia un'altezza inferiore a tre metri.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', qualora sia stato edificato successivamente ai fab-
bricati.
 
Numero: 1769 Difficolta': 3
Quesito: Ai fini del computo della distanza legale tra le costru-
zioni si tiene conto del muro di cinta?
Risposta 1: Si', qualora abbia un'altezza superiore a tre metri.
Risposta 2: Si', qualora abbia un'altezza inferiore a tre metri.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', qualora sia stato edificato successivamente alle
costruzioni.
 
Numero: 1770 Difficolta': 3
Quesito: Qualora il muro di cinta di una costruzione sia posto
sul confine, puoessere reso comune a scopo di appog-
gio?
Risposta 1: Si', purche¨ non preesista al di ladi esso un edificio a
distanza inferiore ai tre metri.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma dietro pagamento di un'indennitaal proprie-
tario del fondo che delimita.
 
Numero: 1771 Difficolta': 1
Quesito: Puoun soggetto chiedere la comunione forzosa del
muro posto sul confine e relativo ad un edificio ricono-
sciuto di interesse storico, a norma delle leggi in mate-
ria?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', pagando un'indennita'.
Risposta 4: Si', ma previa autorizzazione della competente auto-
rita'.
 
Numero: 1772 Difficolta': 1
Quesito: Puoun soggetto chiedere la comunione forzosa del
muro posto sul confine e relativo ad un edificio ricono-
sciuto di interesse artistico, a norma delle leggi in
materia?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', pagando un'indennita'.
Risposta 4: Si', ma previa autorizzazione della competente auto-
rita'.
 
Numero: 1773 Difficolta': 1
Quesito: Puoun soggetto chiedere la comunione forzosa del
muro posto sul confine e relativo ad un edificio appar-
tenente al demanio pubblico?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', pagando un'indennita'.
Risposta 4: Si', ma previa autorizzazione della competente auto-
rita'.
 
Numero: 1774 Difficolta': 1
Quesito: Puoun soggetto chiedere la comunione forzosa del
muro posto sul confine e relativo ad un edificio ricono-
sciuto di interesse archeologico, a norma delle leggi
in materia?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', pagando un'indennita'.
Risposta 4: Si', ma previa autorizzazione della competente auto-
rita'.
 
Numero: 1775 Difficolta': 1
Quesito: Il muro che serve di divisione tra cortili, giardini e
orti, o tra recinti nei campi:
Risposta 1: si presume comune.
Risposta 2: si presume di proprietadel proprietario del fondo di
maggiore estensione.
Risposta 3: si presume di proprieta', di chi, tra i confinanti, ha
acquisito per primo il diritto.
Risposta 4: si presume comune, purche¨ su di esso esistano sporti.
 
Numero: 1776 Difficolta': 2
Quesito: Il muro che serve di divisione tra edifici di uguale
altezza:
Risposta 1: si presume comune fino alla sua sommita'.
Risposta 2: si presume di proprietadel proprietario dell'edificio
verso cui si presenta il pluviale di maggior pendenza.
Risposta 3: si presume di proprieta', di chi, tra i confinanti, ha
acquisito per primo il diritto.
Risposta 4: si presume comune, o, qualora esistano cornicioni su
uno degli edifici, si presume spetti al proprietario di
questo, e se i cornicioni esistano su entrambi, al pro-
prietario del cornicione a maggior quota.
 
Numero: 1777 Difficolta': 2
Quesito: Il muro che serve di divisione tra edifici di altezza ine-
guale:
Risposta 1: si presume comune fino al punto in cui uno degli edi-
fici comincia ad essere piualto.
Risposta 2: si presume di proprietadell'edificio piubasso.
Risposta 3: si presume di proprietadell'edificio costruito per
primo.
Risposta 4: si presume di proprietadell'edificio piualto.
 
Numero: 1778 Difficolta': 3
Quesito: Il muro che serve di divisione tra cortili, giardini e
orti, o tra recinti nei campi:
Risposta 1: si presume comune, qualora, esistendo su di esso
sporti, questi siano da entrambe le parti, a meno che
non esista il piovente, poiche¨ in tal caso il muro
spetta al proprietario dalla cui parte eposto il pio-
vente.
Risposta 2: si presume comune, qualora, esistendo su di esso
sporti, questi siano da entrambe le parti, a meno che
non esista il piovente, poiche¨ in tal caso il muro
spetta al proprietario del fondo opposto a quello
dalla cui parte eposto il piovente.
Risposta 3: si presume comune, qualora, esistendo su di esso
sporti o pioventi, questi siano posti da entrambe le
parti.
Risposta 4: si presume comune, purche¨ su di esso siano posti, da
qualsiasi parte, sporti o pioventi.
 
Numero: 1779 Difficolta': 2
Quesito: A chi si presume che appartenga il muro divisorio edi-
ficato tra due giardini, qualora esista un piovente?
Risposta 1: Al proprietario del fondo verso il quale esiste il pio-
vente e in ragione del piovente medesimo.
Risposta 2: Ai proprietari dei fondi che divide, in parti uguali.
Risposta 3: Al proprietario del fondo che per primo si renda
disponibile al pagamento dell'indennitaa favore del
proprietario dell'altro fondo.
Risposta 4: Al demanio.
 
Numero: 1780 Difficolta': 3
Quesito: A chi si presume che appartenga il muro divisorio esi-
stente tra due giardini, qualora vi siano degli sporti
costruiti con il muro stesso?
Risposta 1: Al proprietario del fondo dalla cui parte gli sporti si
presentano.
Risposta 2: Ai proprietari dei fondi che divide, in parti uguali.
Risposta 3: Al proprietario del fondo che per primo si renda
disponibile al pagamento dell'indennitaa favore del
proprietario dell'altro fondo.
Risposta 4: Al proprietario del fondo di maggiore estensione.
 
Numero: 1781 Difficolta': 3
Quesito: A chi si presume che appartenga il muro divisorio esi-
stente tra due campi, qualora vi siano degli sporti
costruiti con il muro stesso?
Risposta 1: Al proprietario del fondo dalla cui parte gli sporti si
presentano.
Risposta 2: Ai proprietari dei fondi che divide, in parti uguali.
Risposta 3: Al proprietario del fondo che per primo si renda
disponibile al pagamento dell'indennitaa favore del
proprietario dell'altro fondo.
Risposta 4: Al proprietario del fondo di maggiore estensione.
 
Numero: 1782 Difficolta': 2
Quesito: A chi si presume che appartenga il muro divisorio edi-
ficato tra due orti, qualora esista un piovente?
Risposta 1: Al proprietario del fondo verso il quale esiste il pio-
vente e in ragione del piovente medesimo.
Risposta 2: Ai proprietari dei fondi che divide, in parti uguali.
Risposta 3: Al proprietario del fondo che per primo si renda
disponibile al pagamento dell'indennitaa favore del
proprietario dell'altro fondo.
Risposta 4: Al demanio.
 
Numero: 1783 Difficolta': 2
Quesito: A chi si presume che appartenga il muro divisorio edi-
ficato tra due cortili, qualora esista un piovente?
Risposta 1: Al proprietario del fondo verso il quale esiste il pio-
vente e in ragione del piovente medesimo.
Risposta 2: Ai proprietari dei fondi che divide, in parti uguali.
Risposta 3: Al proprietario del fondo che per primo si renda
disponibile al pagamento dell'indennitaa favore del
proprietario dell'altro fondo.
Risposta 4: Al demanio.
 
Numero: 1784 Difficolta': 3
Quesito: A chi si presume che appartenga il muro divisorio esi-
stente tra due cortili, qualora vi siano degli sporti
costruiti con il muro stesso?
Risposta 1: Al proprietario del fondo dalla cui parte gli sporti si
presentano.
Risposta 2: Ai proprietari dei fondi che divide, in parti uguali.
Risposta 3: Al proprietario del fondo che per primo si renda
disponibile al pagamento dell'indennitaa favore del
proprietario dell'altro fondo.
Risposta 4: Al proprietario del fondo di maggiore estensione.
 
Numero: 1785 Difficolta': 3
Quesito: A chi si presume che appartenga il muro divisorio esi-
stente tra due orti, qualora vi siano degli sporti
costruiti con il muro stesso?
Risposta 1: Al proprietario del fondo dalla cui parte gli sporti si
presentano.
Risposta 2: Ai proprietari dei fondi che divide, in parti uguali.
Risposta 3: Al proprietario del fondo che per primo si renda
disponibile al pagamento dell'indennitaa favore del
proprietario dell'altro fondo.
Risposta 4: Al proprietario del fondo di maggiore estensione.
 
Numero: 1786 Difficolta': 2
Quesito: A chi si presume che appartenga il muro divisorio edi-
ficato tra due campi, qualora esista un piovente?
Risposta 1: Al proprietario del fondo verso il quale esiste il pio-
vente e in ragione del piovente medesimo.
Risposta 2: Ai proprietari dei fondi che divide, in parti uguali.
Risposta 3: Al proprietario del fondo che per primo si renda
disponibile al pagamento dell'indennitaa favore del
proprietario dell'altro fondo.
Risposta 4: Al demanio.
 
Numero: 1787 Difficolta': 2
Quesito: Il comproprietario di un muro comune puoesimersi
dall'obbligo di contribuire nelle spese di riparazione e
ricostruzione?
Risposta 1: Si', rinunziando al diritto di comunione, purche¨ il
muro comune non sostenga un edificio di sua spet-
tanza.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', qualora la sua quota sia inferiore al decimo.
Risposta 4: No, a meno che non dimostri l'eccessivitadella spesa
in rapporto al suo interesse alla comproprietadel
muro.
 
Numero: 1788 Difficolta': 2
Quesito: Il proprietario di un edificio sostenuto da un muro
comune che vuole demolire il proprio edificio puo'
rinunziare alla comunione del muro?
Risposta 1: Si', ma deve farvi le riparazioni e le opere che la
demolizione rende necessarie per evitare ogni danno
al vicino.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', sempre e senza fare alcunche¨ .
Risposta 4: Si', ma pagando un'indennitaall'altro comproprieta-
rio.
 
Numero: 1789 Difficolta': 3
Quesito: Il comproprietario di un muro comune puofar attra-
versare nel muro chiavi e catene di rinforzo?
Risposta 1: Si', purche¨ le mantenga a distanza di cinque centime-
tri dalla superficie opposta e, in ogni caso, riparando
i danni causati dalle opere compiute.
Risposta 2: Si', purche¨ le mantenga a distanza di dieci centimetri
dalla superficie opposta e, in ogni caso, riparando i
danni causati dalle opere compiute.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', pagando un'indennitaall'altro comproprietario e,
in ogni caso, riparando i danni causati dalle opere
compiute.
 
Numero: 1790 Difficolta': 3
Quesito: Il comproprietario di un muro comune puoimmettere
in esso delle travi anche oltre la metadel muro?
Risposta 1: Si', purche¨ le mantenga a distanza di cinque centime-
tri dalla superficie opposta, salvo il diritto dell'altro
comproprietario di fare accorciare la trave fino alla
metadel muro, nel caso in cui egli voglia collocare
una trave nello stesso luogo, aprirvi un incavo o
appoggiarvi un camino.
Risposta 2: Si', purche¨ le mantenga a distanza di dieci centimetri
dalla superficie opposta, salvo il diritto dell'altro
comproprietario di fare accorciare la trave fino alla
metadel muro, nel caso in cui egli voglia collocare
una trave nello stesso luogo, aprirvi un incavo o
appoggiarvi un camino.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma solo pagando un'indennitaall'altro compro-
prietario.
 
Numero: 1791 Difficolta': 3
Quesito: Il comproprietario che intenda sopraelevare il muro
comune, ma questo non sia adatto a sostenere la
sopraedificazione:
Risposta 1: etenuto a ricostruirlo o a rinforzarlo a sue spese.
Risposta 2: puoprovvedervi solo rinforzandolo a sue spese, pur-
che¨ per il maggiore spessore del muro sia interessato
unicamente il suolo proprio, e rimanendo il maggiore
spessore di sua proprieta'.
Risposta 3: puoprovvedervi solo rinforzandolo a sue spese, pur-
che¨ per il maggiore spessore del muro sia interessato
unicamente il suolo proprio, estendendosi comunque
la comunione al maggiore spessore.
Risposta 4: non puosopraelevare.
 
Numero: 1792 Difficolta': 2
Quesito: Puoil comproprietario alzare il muro comune, qualora
non vi siano problemi di stabilita'?
Risposta 1: Si', ma sono a suo carico tutte le spese di costruzione
e conservazione della parte sopraedificata.
Risposta 2: Si', ma la parte sopraedificata cade in comproprieta'.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma pagando un indennizzo all'altro comproprie-
tario.
 
Numero: 1793 Difficolta': 1
Quesito: Puoil vicino essere costretto a contribuire per meta'
nella spesa di costruzione dei muri di cinta che sepa-
rano i rispettivi giardini posti negli abitati?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', ma solo in seguito ad un provvedimento del sin-
daco.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di ricostruzione di un muro di
cinta preesistente.
 
Numero: 1794 Difficolta': 1
Quesito: Puoil vicino essere costretto a contribuire per meta'
nella spesa di costruzione dei muri di cinta che sepa-
rano le rispettive case?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', ma solo in seguito ad un provvedimento del sin-
daco.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di ricostruzione di un muro di
cinta preesistente.
 
Numero: 1795 Difficolta': 1
Quesito: Puoil vicino essere costretto a contribuire per meta'
nella spesa di costruzione dei muri di cinta che sepa-
rano i rispettivi cortili?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', ma solo in seguito ad un provvedimento del sin-
daco.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di ricostruzione di un muro di
cinta preesistente.
 
Numero: 1796 Difficolta': 1
Quesito: Salvo che non sia diversamente disposto da regola-
menti locali o convenzioni, quale deve essere l'altezza
massima dei muri di cinta?
Risposta 1: Tre metri.
Risposta 2: Cinque metri.
Risposta 3: Due metri.
Risposta 4: Non c'eun limite massimo di altezza.
 
Numero: 1797 Difficolta': 3
Quesito: Qualora due fondi posti negli abitati siano a dislivello,
come vengono ripartite le spese per la conservazione e
costruzione del muro di cinta?
Risposta 1: Il proprietario del fondo superiore deve sopportare
per intero le spese per la conservazione e costruzione
del muro dalle fondamenta all'altezza del proprio
suolo ed entrambi i proprietari devono contribuire
per tutta la restante altezza.
Risposta 2: Il proprietario del fondo superiore deve sopportare
per intero le spese per la conservazione e costruzione
del muro dall'altezza del proprio suolo sino alla fine
del muro, mentre il proprietario del fondo inferiore
deve sopportare quelle dalle fondamenta all'altezza
del suolo superiore.
Risposta 3: Il proprietario del fondo superiore deve sopportare
per intero le spese di conservazione e costruzione
del muro dalle fondamenta all'altezza del proprio
suolo, mentre il proprietario del fondo inferiore deve
sopportare quelle relative alla restante altezza.
Risposta 4: Devono essere sopportate sempre dal proprietario
del fondo superiore.
 
Numero: 1798 Difficolta': 2
Quesito: Puoil vicino esimersi dal contributo nelle spese di
costruzione del muro di cinta?
Risposta 1: Si', cedendo, senza diritto a compenso, la metadel
terreno su cui il muro di separazione deve essere
costruito.
Risposta 2: Si', cedendo, dietro pagamento di un compenso, la
metadel terreno su cui il muro di separazione deve
essere costruito.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma solo se vi eun provvedimento giudiziale che
gli riconosca tale diritto.
 
Numero: 1799 Difficolta': 3
Quesito: Qualora un vicino sia esonerato dal contributo nelle
spese per la costruzione del muro di cinta, per aver
ceduto la metadel terreno su cui deve essere costruito
il muro di separazione, puochiedere la comproprieta'
del muro costruito dall'altro vicino?
Risposta 1: Si', pagando la metadel valore del muro o della parte
di muro resa comune ed eseguendo le opere che
occorrono per non danneggiare il vicino.
Risposta 2: Si', pagando la metadel valore del muro o della parte
di muro resa comune e la metadel valore del suolo
su cui ecostruito il muro ed eseguendo le opere che
occorrono per non danneggiare il vicino.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma solo se il vicino lo consenta.
 
Numero: 1800 Difficolta': 3
Quesito: Con riguardo alla disciplina codicistica delle distanze
nelle costruzioni, e fatte salve in ogni caso le disposi-
zioni dei regolamenti locali, chi vuole aprire pozzi,
cisterne, fosse di latrina o di concime presso il confine,
anche se su questo si trova un muro divisorio, deve
osservare la distanza di:
Risposta 1: almeno due metri tra il confine e il punto piuvicino
del perimetro interno delle opere predette, a meno
che non si tratti di tubi d'acqua o di gas, per i quali
deve osservarsi la distanza di almeno un metro dal
confine.
Risposta 2: almeno tre metri tra il confine e il punto piuvicino
del perimetro interno delle opere predette, o la mag-
gior distanza necessaria a preservare i fondi vicini
da ogni danno alla solidita', salubritae sicurezza.
Risposta 3: almeno due metri tra il confine e il punto piuvicino
del perimetro interno delle opere predette, anche se
si tratti di tubi d'acqua o di gas.
Risposta 4: almeno tre metri tra il confine e il punto piuvicino
del perimetro interno delle opere predette, a meno
che non si tratti di tubi d'acqua o di gas, per i quali
puoosservarsi la distanza di due metri dal confine.
 
Numero: 1801 Difficolta': 3
Quesito: Con riguardo alla disciplina codicistica delle distanze
nelle costruzioni, chi vuole fabbricare presso il con-
fine, anche se su questo si trova un muro divisorio,
forni, camini, magazzini di sale, stalle e simili, o vuole
collocare materie umide o esplodenti o in altro modo
nocive, ovvero impiantare macchinari per i quali puo'
sorgere pericolo di danni:
Risposta 1: deve osservare le distanze stabilite dai regolamenti e,
in mancanza, quelle necessarie a preservare i fondi
vicini da ogni danno alla solidita', salubritae sicu-
rezza.
Risposta 2: deve osservare la distanza di almeno tre metri tra il
confine e il punto piuvicino del perimetro interno
delle opere predette.
Risposta 3: deve osservare la distanza di almeno un metro tra il
confine e il punto piuvicino del perimetro interno
delle opere predette, a meno che non si tratti di
impiantare macchinari per i quali puosorgere peri-
colo di danni, nel quale caso deve osservarsi la
distanza di almeno tre metri dal confine.
Risposta 4: deve osservare la distanza di almeno tre metri tra il
confine e il punto piuvicino del perimetro interno
delle opere predette, a meno che non si tratti di
impiantare macchinari per i quali puosorgere peri-
colo di danni, nel quale caso puoosservarsi la
distanza di un metro dal confine.
 
Numero: 1802 Difficolta': 2
Quesito: Con riguardo alla disciplina codicistica delle distanze
nelle costruzioni, e fatte salve in ogni caso le disposi-
zioni dei regolamenti locali, chi vuole scavare fossi o
canali presso il confine deve osservare una distanza
pari:
Risposta 1: alla profonditadel fosso o del canale.
Risposta 2: al doppio della profonditadel fosso o del canale.
Risposta 3: alla metadella profonditadel fosso o del canale.
Risposta 4: alla massima portata d'acqua del fosso o del canale.
 
Numero: 1803 Difficolta': 2
Quesito: Con riguardo alla disciplina codicistica delle distanze
nelle costruzioni, e fatte salve in ogni caso le disposi-
zioni dei regolamenti locali, chi vuole scavare fossi o
canali presso il confine deve osservare una distanza
pari:
Risposta 1: alla profonditadel fosso o del canale, misurata dal
confine al ciglio della sponda piuvicina, la quale
deve essere a scarpa naturale ovvero munita di opere
di sostegno.
Risposta 2: alla profonditadel fosso o del canale, misurata dal
confine al ciglio della sponda piuvicina, se essa ea
scarpa naturale ovvero al ciglio della sponda piulon-
tana, se essa emunita di opere di sostegno.
Risposta 3: al doppio della profonditadel fosso o del canale,
misurata dal confine al ciglio della sponda piuvicina,
se essa ea scarpa naturale ovvero al ciglio della
sponda piulontana, se essa emunita di opere di
sostegno.
Risposta 4: al doppio della profonditadel fosso o del canale,
misurata dal confine al ciglio della sponda piuvicina,
la quale deve essere a scarpa naturale ovvero munita
di opere di sostegno.
 
Numero: 1804 Difficolta': 3
Quesito: Con riguardo alla disciplina codicistica delle distanze
nelle costruzioni, e fatte salve in ogni caso le disposi-
zioni dei regolamenti locali, chi vuole scavare fossi o
canali presso un confine che sia a sua volta costituito
da un fosso comune, deve osservare una distanza pari:
Risposta 1: alla profonditadel fosso o del canale, misurata da
ciglio a ciglio.
Risposta 2: al doppio della profonditadel fosso o del canale,
misurata da ciglio a ciglio.
Risposta 3: alla somma delle profonditadei fossi o canali, misu-
rata da ciglio a ciglio.
Risposta 4: alla differenza delle profonditadei fossi o canali,
misurata da ciglio a ciglio.
 
Numero: 1805 Difficolta': 2
Quesito: Con riguardo alla disciplina codicistica delle distanze
nel piantamento di alberi presso il confine, ove non
dispongano i regolamenti e gli usi locali, deve osser-
varsi la distanza di tre metri per gli alberi di alto
fusto, di un metro e mezzo per gli alberi di non alto
fusto, di mezzo metro per viti e arbusti:
Risposta 1: a meno che sul confine non esista un muro divisorio,
poiche¨ in tal caso non si osserva la suddetta distanza,
purche¨ le piante non eccedano la sommitadel muro.
Risposta 2: anche se sul confine esista un muro divisorio.
Risposta 3: a meno che sul confine non esista un muro divisorio,
nel qual caso alle misure suddette deve sommarsi,
nel computo delle distanze, l'altezza del muro.
Risposta 4: a meno che sul confine non esista un muro divisorio,
nel qual caso dalle misure suddette deve sottrarsi,
nel computo delle distanze, l'altezza del muro.
 
Numero: 1806 Difficolta': 2
Quesito: Il vicino puoesigere che si estirpino gli alberi e le siepi
che nascono ad una distanza inferiore a quella legale?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo se essi possano arrecargli nocumento.
Risposta 4: Si', ma solo in virtudi un provvedimento giudiziale
che gli riconosca tale diritto.
 
Numero: 1807 Difficolta': 2
Quesito: Il vicino puoesigere che si estirpino gli alberi e le siepi
che sono piantati ad una distanza inferiore a quella
legale?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo se essi possano arrecargli nocumento.
Risposta 4: Si', ma solo se non derivi pregiudizio alle culture.
 
Numero: 1808 Difficolta': 3
Quesito: Qualora si sia acquistato il diritto di tenere alberi a
distanza inferiore a quella legale, nell'ipotesi che peri-
sca un albero che faccia parte di un filare di alberi
situato lungo il confine, il vicino puosostituirlo con
un nuovo albero, posto anch'esso ad una distanza infe-
riore a quella legale?
Risposta 1: Si', nel posizionare il nuovo albero, puorimetterlo
ove si trovava quello perito.
Risposta 2: No, nel posizionare il nuovo albero, deve osservare la
distanza legale.
Risposta 3: Si', nel posizionare il nuovo albero, puorimetterlo
ove si trovava quello perito, ma deve pagare al vicino
un'indennita'.
Risposta 4: Si', ma con l'autorizzazione della competente auto-
rita'.
 
Numero: 1809 Difficolta': 3
Quesito: Qualora si sia acquistato il diritto di tenere alberi a
distanza inferiore a quella legale, nell'ipotesi che l'al-
bero perisca, e sempre che non faccia parte di un filare
di alberi situato lungo il confine, il vicino puososti-
tuirlo con un nuovo albero, posto anch'esso ad una
distanza inferiore a quella legale?
Risposta 1: No, nel posizionare il nuovo albero, deve osservare la
distanza legale.
Risposta 2: Si', nel posizionare il nuovo albero, puorimetterlo
ove si trovava quello perito.
Risposta 3: Si', nel posizionare il nuovo albero, puorimetterlo
ove si trovava quello perito, ma deve pagare al vicino
un'indennita'.
Risposta 4: Si', ma con l'autorizzazione della competente auto-
rita'.
 
Numero: 1810 Difficolta': 2
Quesito: Con riguardo alla disciplina codicistica delle distanze
nel piantamento di alberi presso il confine, ove non
dispongano i regolamenti e gli usi locali, il proprieta-
rio del fondo su cui si protendono i rami degli alberi
del vicino puo':
Risposta 1: in qualunque tempo costringerlo a tagliarli, e puo'
egli stesso tagliare le radici che si addentrano nel
suo fondo.
Risposta 2: intimare di tagliarli, e in mancanza puoprovvedere
egli stesso a tagliarli, a meno che non si tratti di
radici che si addentrano nel suo fondo.
Risposta 3: intimare di tagliarli, e in mancanza puoprovvedere
egli stesso a tagliarli.
Risposta 4: in qualunque tempo costringerlo a tagliarli, e puo'
egli stesso tagliare i rami, ma non le radici.
 
Numero: 1811 Difficolta': 1
Quesito: Con riguardo alla disciplina codicistica delle distanze
nel piantamento di alberi presso il confine, ove non
dispongano gli usi locali, i frutti naturalmente caduti
dai rami protesi sul fondo del vicino:
Risposta 1: appartengono al proprietario del fondo su cui sono
caduti.
Risposta 2: appartengono al proprietario dell'albero.
Risposta 3: appartengono al proprietario dell'albero, ma il vicino
puoimpedire l'accesso nel proprio fondo per il pre-
lievo.
Risposta 4: appartengono al proprietario dell'albero, ed il vicino
deve consentire l'accesso nel proprio fondo per il pre-
lievo.
 
Numero: 1812 Difficolta': 1
Quesito: Fermo restando che si presume comune il fosso inter-
posto tra due fondi:
Risposta 1: si presume, peraltro, che esso appartenga al proprie-
tario che se ne serve per gli scoli delle sue terre.
Risposta 2: si presume, peraltro, che esso appartenga al proprie-
tario che se ne serve per l'irrigazione delle sue terre.
Risposta 3: si presume, peraltro, che esso appartenga al proprie-
tario che se ne serve per i propri usi domestici.
Risposta 4: si presume, peraltro, che esso appartenga al proprie-
tario che vi esercita la pesca.
 
Numero: 1813 Difficolta': 2
Quesito: Fermo restando che si presume comune la siepe inter-
posta tra due fondi:
Risposta 1: se uno solo dei fondi erecinto, la siepe si presume
appartenga al proprietario del fondo recinto.
Risposta 2: la presunzione vale anche se uno solo dei fondi e'
recinto.
Risposta 3: la siepe appartiene a chi prova di averla piantata.
Risposta 4: la presunzione vale anche se vi sia un distinto ter-
mine di confine.
 
Numero: 1814 Difficolta': 2
Quesito: Fermo restando che si presume comune la siepe inter-
posta tra due fondi:
Risposta 1: gli alberi sorgenti nella siepe comune sono comuni.
Risposta 2: gli alberi sorgenti nella siepe comune appartengono a
chi prova di averli piantati.
Risposta 3: gli alberi sorgenti nella siepe interposta tra i fondi
sono comuni anche se la siepe appartenga ad uno
dei confinanti.
Risposta 4: gli alberi sorgenti nella siepe comune appartengono
al proprietario del fondo su cui si protendono mag-
giormente.
 
Numero: 1815 Difficolta': 1
Quesito: Le aperture sul fondo del vicino che danno passaggio
alla luce e all'aria, ma non permettono di affacciarsi,
come vengono definite dal codice civile?
Risposta 1: Luci.
Risposta 2: Vedute.
Risposta 3: Prospetti.
Risposta 4: Prospetti laterali.
 
Numero: 1816 Difficolta': 1
Quesito: Le aperture sul fondo del vicino che permettono di
affacciarsi e di guardare di fronte, obliquamente o
lateralmente, come sono definite dal codice civile?
Risposta 1: Vedute o prospetti.
Risposta 2: Luci.
Risposta 3: Sezioni.
Risposta 4: Porte.
 
Numero: 1817 Difficolta': 1
Quesito: Le finestre che danno passaggio alla luce e all'aria,
ma non permettono di affacciarsi sul fondo del vicino,
come vengono definite dal codice civile?
Risposta 1: Luci.
Risposta 2: Vedute.
Risposta 3: Prospetti.
Risposta 4: Prospetti laterali.
 
Numero: 1818 Difficolta': 3
Quesito: L'apertura sul fondo del vicino, pur non avendo i
caratteri di veduta o di prospetto, e non rispettando le
prescrizioni in ordine all'altezza, di cui all'art. 901
c.c.:
Risposta 1: ecomunque considerata come luce, ed il vicino ha
sempre diritto di esigere che essa sia resa conforme
alle prescrizioni.
Risposta 2: ecomunque considerata come luce, ma il vicino non
ha il diritto di esigere che essa sia resa conforme alle
prescrizioni.
Risposta 3: ecomunque considerata come luce, ed il vicino, pur
avendo il diritto di esigere che essa sia resa conforme
alle prescrizioni, non puocostruire in aderenza al
muro su cui essa si apre.
Risposta 4: ecomunque considerata come luce, ed il vicino, pur
avendo il diritto di esigere che essa sia resa conforme
alle prescrizioni, e pur potendo costruire in aderenza
al muro su cui essa si apre, non puoacquistare la
comunione del muro.
 
Numero: 1819 Difficolta': 1
Quesito: Nell'ipotesi di muro comune, puouno dei comproprie-
tari aprire in esso delle luci senza il consenso dell'altro
comproprietario?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, a meno che non sia assolutamente necessario per
il passaggio della luce.
Risposta 4: Si', pagando all'altro comproprietario un'indennita'.
 
Numero: 1820 Difficolta': 1
Quesito: Il proprietario di un muro che sia contiguo ad un
fondo altrui puoaprire in esso delle luci?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: No, a meno che non sia assolutamente necessario per
il passaggio della luce.
Risposta 4: Si', pagando al proprietario del fondo contiguo un'in-
dennita'.
 
Numero: 1821 Difficolta': 1
Quesito: La presenza di una luce sul muro posto sul confine puo'
impedire al vicino di costruirvi in aderenza?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, ma deve pagare al proprietario del muro un'in-
dennitaequitativamente stabilita dalle parti e, in
caso di disaccordo, dal giudice.
Risposta 4: Si', a meno che non vi sia un provvedimento giudi-
ziale che gli riconosca tale diritto.
 
Numero: 1822 Difficolta': 1
Quesito: La presenza di una luce sul muro posto sul confine puo'
impedire al vicino di acquistare la comunione del
muro?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, ma deve pagare al proprietario del muro un'in-
dennitaequitativamente stabilita dalle parti e, in
caso di disaccordo, dal giudice.
Risposta 4: Si', a meno che non vi sia un provvedimento giudi-
ziale che gli riconosca tale diritto.
 
Numero: 1823 Difficolta': 3
Quesito: Con riguardo alle norme regolanti i rapporti di vici-
nato, sotto il profilo dell'apertura di vedute:
Risposta 1: non si possono aprire vedute dirette sul fondo del
vicino, se non si osserva la distanza di un metro e
mezzo, tra il fondo di questo e la faccia esteriore del
muro in cui si aprono le vedute dirette, a meno che
non si sia acquisito il diritto di avere la veduta diretta
verso il fondo vicino, nel qual caso il proprietario di
questo non puofabbricare a distanza minore di tre
metri.
Risposta 2: non si possono mai aprire vedute dirette verso il
fondo e neppure sopra il tetto del vicino.
Risposta 3: si possono liberamente aprire vedute dirette verso il
fondo del vicino, ma se questo echiuso, tra questo e
la facciata esteriore del muro in cui si aprono le
vedute dirette deve esservi una distanza di un metro
e mezzo.
Risposta 4: si possono liberamente aprire vedute dirette verso il
tetto del vicino, mentre non si possono aprire vedute
dirette verso il fondo del vicino, chiuso o non chiuso,
se tra il fondo e la facciata esteriore del muro in cui
si aprono le vedute dirette non vi edistanza di un
metro e mezzo.
 
Numero: 1824 Difficolta': 2
Quesito: Con riguardo alle norme regolanti i rapporti di vici-
nato, sotto il profilo dell'apertura di vedute, non si
possono aprire vedute laterali od oblique sul fondo del
vicino:
Risposta 1: se non si osserva la distanza di settantacinque centi-
metri, da misurarsi dal piuvicino lato della finestra
o dal piuvicino sporto.
Risposta 2: mai.
Risposta 3: se non si osserva la distanza di settantacinque centi-
metri, da misurarsi dal piulontano lato della finestra
o dal piulontano sporto.
Risposta 4: se non si osserva la distanza di tre metri, da misu-
rarsi dal piulontano lato della finestra o dal piulon-
tano sporto.
 
Numero: 1825 Difficolta': 3
Quesito: Con riguardo alle norme regolanti i rapporti di vici-
nato, sotto il profilo dell'apertura di vedute:
Risposta 1: quando si sia acquisito il diritto di avere la veduta
diretta verso il fondo vicino, il proprietario di questo
non puofabbricare a distanza minore di tre metri.
Risposta 2: eescluso che si possa acquisire il diritto di avere la
veduta diretta verso il fondo vicino, con obbligo del
proprietario di questo a fabbricare ad una certa
distanza.
Risposta 3: quando si sia acquisito il diritto di avere la veduta
diretta verso il fondo vicino, il proprietario di questo
non puofabbricare a distanza minore di tre metri,
ma se la veduta eanche obliqua non va osservata la
stessa distanza dai lati della finestra da cui la veduta
obliqua si esercita.
Risposta 4: quando si sia acquisito il diritto di avere la veduta
diretta verso il fondo vicino, il proprietario di questo
non puofabbricare a distanza minore di sei metri.
 
Numero: 1826 Difficolta': 3
Quesito: In ordine alla disciplina dello stillicidio, fermi
restando i regolamenti locali e le leggi sulla polizia
idraulica, il proprietario deve costruire il tetto in
maniera che:
Risposta 1: le acque piovane scolino nel suo terreno, senza farle
cadere nel fondo del vicino, ed in presenza di pub-
blici colatoi, deve provvedere affinchele acque pio-
vane vi siano immesse con gronde e canali.
Risposta 2: le acque piovane siano immesse con gronde e canali
nei pubblici colatoi, ma in assenza di questi, le acque
possono cadere nel fondo del vicino, secondo il
deflusso naturale.
Risposta 3: le acque piovane scolino nel suo terreno, senza farle
cadere nel fondo del vicino, e in assenza di terreni circo-
stanti l'edificio, eobbligato ad eliminare la pendenza
esterna del tetto e a crearvi un bacino centrale di raccolta.
Risposta 4: le acque piovane, ove possibile, cadano nel fondo del
vicino, conservando peroil diritto ad una quota del-
l'acqua piovana che costui raccogliesse a fini dome-
stici o dell'industria.
 
Numero: 1827 Difficolta': 2
Quesito: In ordine alla disciplina delle acque, ferme restando le
disposizioni delle leggi speciali per le acque pubbliche
e le acque sotterranee, il proprietario del suolo, oltre
ad avere diritto di utilizzare le acque in esso esistenti:
Risposta 1: puodisporne anche a favore di altri, qualora non osti
il diritto di terzi, ma dopo essersi servito di esse,
non puodivertirle in danno di altri fondi.
Risposta 2: non puodisporne a favore di altri, ne¨ dopo l'uso puo'
divertirle in danno di altri fondi.
Risposta 3: puodisporne anche a favore di altri, qualora non osti
il diritto di terzi, e dopo essersi servito di esse, puo'
divertirle in danno di altri fondi.
Risposta 4: puodisporne anche a favore di altri, solo per usi
domestici.
 
Numero: 1828 Difficolta': 3
Quesito: Con riguardo alla disciplina codicistica delle distanze
da osservarsi per l'apertura di nuove sorgenti, chi
vuole aprire sorgenti, stabilire capi o aste di fonte e
in genere eseguire opere per estrarre acqua dal sotto-
suolo o costruire canali o acquedotti, oppure scavarne,
profondarne o allargarne il letto, aumentarne o dimi-
nuirne il pendio o variarne la forma:
Risposta 1: deve osservare, oltre ad una distanza uguale alla pro-
fonditadel fosso o canale realizzato, le maggiori
distanze ed eseguire le opere necessarie per non arre-
care pregiudizio ai fondi altrui, sorgenti, capi o aste di
fonte, canali o acquedotti preesistenti e destinati all'ir-
rigazione dei terreni o agli usi domestici e industriali.
Risposta 2: deve osservare una distanza corrispondente alla maggior
misura tra la profonditadel fosso o canale realizzato e
la sua lunghezza lineare nel fondo del proprietario.
Risposta 3: deve osservare distanze idonee ed eseguire opere
necessarie per non arrecare pregiudizio ai fondi
altrui, sorgenti, capi o aste di fonte, canali o acque-
dotti preesistenti e destinati all'irrigazione dei terreni
o agli usi domestici e industriali.
Risposta 4: deve osservare, oltre ad una distanza corrispondente
alla maggior misura tra la profonditadel fosso o
canale realizzato e la sua lunghezza lineare nel fondo
del proprietario, le maggiori distanze ed eseguire le
opere necessarie per non arrecare pregiudizio ai
fondi altrui, sorgenti, capi o aste di fonte, canali o
acquedotti preesistenti e destinati all'irrigazione dei
terreni o agli usi domestici e industriali.
 
Numero: 1829 Difficolta': 2
Quesito: Qualora sorga controversia tra i proprietari a cui
un'acqua non pubblica puoessere utile, fermo restando
quanto disposto dalle leggi sulle acque e sulle opere
idrauliche:
Risposta 1: l'autoritagiudiziaria deve valutare l'interesse dei sin-
goli proprietari nei loro rapporti e rispetto ai van-
taggi che possono derivare all'agricoltura o all'indu-
stria dall'uso a cui l'acqua edestinata o si vuol desti-
nare, assegnando eventualmente un'indennitaai pro-
prietari che sopportino diminuzione del proprio
diritto.
Risposta 2: l'autoritagiudiziaria deve contemperare le esigenze
della produzione industriale con le ragioni della pro-
prieta', senza tener conto della prioritadell'uso da
parte di uno dei contendenti.
Risposta 3: l'autoritagiudiziaria deve contemperare le esigenze
della produzione agricola con le ragioni della pro-
prieta', senza tener conto della prioritadell'uso da
parte di uno dei contendenti.
Risposta 4: l'autoritagiudiziaria deve contemperare le esigenze
della produzione industriale e agricola con le ragioni
della proprieta', tenendo conto della prioritadell'uso
da parte di uno dei contendenti.
 
Numero: 1830 Difficolta': 1
Quesito: Con riguardo alla disciplina dello scolo delle acque, e
fermo restando che il fondo inferiore esoggetto a rice-
vere le acque che dal fondo piuelevato scolano natu-
ralmente, senza che sia intervenuta l'opera dell'uomo:
Risposta 1: il proprietario del fondo inferiore non puoimpedire
questo scolo, ne¨ il proprietario del fondo superiore
puorenderlo piugravoso.
Risposta 2: il proprietario del fondo inferiore puoutilizzare a fini
produttivi l'acqua ricevuta, e, in mancanza, ha diritto
ad un'indennitaproporzionata alla quantitadell'ac-
qua ricevuta.
Risposta 3: il proprietario del fondo inferiore non puoimpedire
questo scolo, pur se il proprietario del fondo supe-
riore, per esigenze di produzione agricola o indu-
striale, apporti modifiche al deflusso, rendendolo
piugravoso.
Risposta 4: il proprietario del fondo inferiore non puoimpedire
questo scolo, ma puopretendere variazioni al
deflusso dell'acqua, per le proprie esigenze di produ-
zione agricola o industriale.
 
Numero: 1831 Difficolta': 2
Quesito: Con riguardo alla disciplina dello scolo delle acque, e
fermo restando che il fondo inferiore esoggetto a rice-
vere le acque che dal fondo piuelevato scolano natu-
ralmente, senza che sia intervenuta l'opera dell'uomo:
Risposta 1: il proprietario del fondo inferiore non puoimpedire
questo scolo, ne¨ il proprietario del fondo superiore
puorenderlo piugravoso, e qualora, per opere di
sistemazione agraria, si renda necessaria una modifi-
cazione del deflusso naturale delle acque, edovuta
un'indennitaal proprietario del fondo a cui la modi-
ficazione ha recato pregiudizio.
Risposta 2: il proprietario del fondo inferiore non puoimpedire
questo scolo, anche se, per opere di sistemazione
agraria, si renda necessaria una modificazione del
deflusso naturale delle acque, tale da arrecare pregiu-
dizio al fondo inferiore e non ha diritto ad alcuna
indennita'.
Risposta 3: il proprietario del fondo superiore non puorendere
piugravoso lo scolo, e deve subire il ristagno che
per opere di sistemazione agraria del fondo inferiore
si determini sul proprio fondo.
Risposta 4: il proprietario del fondo inferiore non puoimpedire
questo scolo, ne¨ il proprietario del fondo superiore
puorenderlo piugravoso, e qualora, per opere di
sistemazione agraria, si renda necessaria una modifi-
cazione del deflusso naturale delle acque, edovuta
un'indennitaal proprietario del fondo inferiore anche
se la modificazione non abbia recato pregiudizio.
 
Numero: 1832 Difficolta': 1
Quesito: Con riguardo alla disciplina dello scolo delle acque, il
fondo inferiore esoggetto a ricevere:
Risposta 1: le acque che dal fondo piuelevato scolano natural-
mente, senza che sia intervenuta l'opera dell'uomo.
Risposta 2: le acque che dal fondo piuelevato scolano natural-
mente, senza che sia intervenuta l'opera dell'uomo,
solo nella quantitacorrispondente al regime medio
delle precipitazioni degli ultimi dieci anni.
Risposta 3: le acque che dal fondo piuelevato scolano natural-
mente, a condizione del pagamento di un'indennita'
proporzionata alla quantitadell'acqua ricevuta, a
meno che il proprietario non ne faccia un utilizzo
produttivo .
Risposta 4: le acque che scolano dal fondo piuelevato, restando
tuttavia a carico del proprietario del fondo superiore
la realizzazione delle opere di canalizzazione idonee
ad assicurare il naturale deflusso sul fondo inferiore.
 
Numero: 1833 Difficolta': 2
Quesito: Con riguardo alla disciplina dello scolo delle acque,
qualora per le esigenze della produzione si debba prov-
vedere a opere di sistemazione degli scoli, di soppres-
sione di ristagni o di raccolta delle acque:
Risposta 1: l'autoritaamministrativa, su richiesta della maggio-
ranza degli interessati, o anche d'ufficio, puocosti-
tuire un consorzio tra i proprietari dei fondi che trag-
gono beneficio dalle opere stesse.
Risposta 2: l'autoritagiudiziaria, su richiesta anche di uno solo
degli interessati, puocostituire un consorzio tra i
proprietari dei fondi che traggono beneficio dalle
opere stesse.
Risposta 3: l'autoritaamministrativa, su richiesta anche di uno
solo degli interessati, puocostituire un consorzio tra
i proprietari dei fondi che traggono beneficio dalle
opere stesse.
Risposta 4: l'autoritaamministrativa dirime eventuali conflitti
valutando l'interesse dei singoli proprietari nei loro
rapporti e rispetto ai vantaggi che possono derivare
all'agricoltura o all'industria dall'uso a cui l'acqua e'
destinata o si vuol destinare.
 
Numero: 1834 Difficolta': 2
Quesito: Nel quadro della disciplina del deflusso delle acque,
qualora le sponde o gli argini che servivano di ritegno
alle acque siano stati in tutto o in parte distrutti:
Risposta 1: se il proprietario del fondo non provvede sollecita-
mente a ripararli o a costruirli, ciascuno dei proprie-
tari che hanno sofferto o possono ricevere danno
puoprovvedervi, previa autorizzazione del tribunale,
che provvede d'urgenza.
Risposta 2: non essendo il proprietario del fondo tenuto a ripa-
rarli o a costruirli, ciascuno dei proprietari che
hanno sofferto o possono ricevere danno puoprovve-
dervi, previa autorizzazione del tribunale, che prov-
vede d'urgenza.
Risposta 3: nel disaccordo dei proprietari interessati, in ordine
alle modalitae alla ripartizione delle spese per la
riparazione o costruzione, l'autoritaamministrativa,
su richiesta della maggioranza degli interessati, o
anche d'ufficio, puocostituire un consorzio tra i pro-
prietari dei fondi che traggono beneficio dalle opere
stesse.
Risposta 4: nel disaccordo dei proprietari interessati, in ordine
alle modalitae alla ripartizione delle spese per la
riparazione o costruzione, il tribunale, su richiesta
anche di uno solo degli interessati, puocostituire un
consorzio tra i proprietari dei fondi che traggono
beneficio dalle opere stesse.
 
Numero: 1835 Difficolta': 2
Quesito: Nel quadro della disciplina del deflusso delle acque,
qualora le sponde o gli argini che servivano di ritegno
alle acque siano stati in tutto o in parte distrutti, la
costruzione di nuovi argini o ripari deve essere effet-
tuata:
Risposta 1: in modo che il proprietario del fondo, in cui le opere
si compiono, non ne subisca danno, eccetto quello
temporaneo causato dall'esecuzione delle opere stesse.
Risposta 2: in modo che il proprietario del fondo, in cui le opere
si compiono, non subisca alcun danno, ne¨ tempora-
neo ne¨ definitivo.
Risposta 3: in modo che il proprietario del fondo, in cui le opere
si compiono, qualora subisca danni, siano essi tem-
poranei o definitivi, sia adeguatamente indennizzato.
Risposta 4: in modo che il proprietario del fondo, in cui le opere
si compiono, non ne subisca danno, eccetto quello
derivante esclusivamente dall'ingombro di materiale
che venga a formarsi sulla superficie del fondo.
 
Numero: 1836 Difficolta': 2
Quesito: Nel quadro della disciplina del deflusso delle acque,
qualora si tratta di togliere un ingombro formatosi
sulla superficie di un fondo o in un fosso, rivo, colatoio
o altro alveo, in modo che le acque danneggino o
minaccino di danneggiare i fondi vicini, si procede alle
necessarie opere:
Risposta 1: in modo che il proprietario del fondo, in cui le opere
si compiono, non ne subisca danno, eccetto quello
temporaneo causato dall'esecuzione delle opere stesse.
Risposta 2: in modo che il proprietario del fondo, in cui le opere
si compiono, non subisca alcun danno, ne¨ tempora-
neo ne¨ definitivo.
Risposta 3: in modo che il proprietario del fondo, in cui le opere
si compiono, qualora subisca danni, siano essi tem-
poranei o definitivi, sia adeguatamente indennizzato.
Risposta 4: in modo che il proprietario del fondo, in cui le opere
si compiono, non ne subisca danno, a meno che non
compensi il pregiudizio con il beneficio ottenuto
attraverso l'utilizzazione del materiale che si sia for-
mato sulla superficie del fondo.
 
Numero: 1837 Difficolta': 2
Quesito: Nel quadro della disciplina del deflusso delle acque,
qualora si tratta di togliere un ingombro formatosi
sulla superficie di un fondo o in un fosso, rivo, colatoio
o altro alveo, per il quale le acque danneggino o
minaccino di danneggiare i fondi vicini:
Risposta 1: se il proprietario del fondo non provvede sollecita-
mente alle necessarie opere, ciascuno dei proprietari
che hanno sofferto o possono ricevere danno puo'
provvedervi, previa autorizzazione del tribunale, che
provvede d'urgenza.
Risposta 2: non essendo il proprietario del fondo tenuto alle neces-
sarie opere, ciascuno dei proprietari che hanno sofferto
o possono ricevere danno puoprovvedervi, previa
autorizzazione del tribunale, che provvede d'urgenza.
Risposta 3: nel disaccordo dei proprietari interessati, in ordine
alle modalitae alla ripartizione delle spese per le
opere necessarie, l'autoritaamministrativa, su richie-
sta della maggioranza degli interessati, o anche d'uf-
ficio, puocostituire un consorzio tra i proprietari
dei fondi che traggono beneficio dalle opere stesse.
Risposta 4: nel disaccordo dei proprietari interessati, in ordine
alle modalitae alla ripartizione delle spese per le
opere necessarie, il tribunale, su richiesta anche di
uno solo degli interessati, puocostituire un consorzio
tra i proprietari dei fondi che traggono beneficio
dalle opere stesse.
 
Numero: 1838 Difficolta': 3
Quesito: Nel quadro della disciplina del deflusso delle acque,
qualora le sponde o gli argini che servivano di ritegno
alle acque siano stati in tutto o in parte distrutti, in
relazione alla costruzione di nuovi argini o ripari:
Risposta 1: tutti i proprietari, ai quali torna utile che le sponde e
gli argini siano conservati o costruiti, devono contri-
buire alla spesa in proporzione del vantaggio che cia-
scuno ritrae, a meno che la distruzione degli argini
derivi da colpa di uno dei proprietari, nel qual caso
le spese gravano esclusivamente su di lui, salvo in
ogni caso il risarcimento dei danni.
Risposta 2: tutti i proprietari, ai quali torna utile che le sponde e
gli argini siano conservati o costruiti, devono contri-
buire alla spesa in parti uguali.
Risposta 3: devono contribuire alla spesa in parti uguali tutti i
proprietari dei fondi situati a monte del punto in cui
l'argine ha ceduto.
Risposta 4: deve provvedere alla spesa il proprietario del fondo
in cui l'argine ha ceduto, a meno che ciosia avvenuto
per colpa di uno dei proprietari, nel qual caso le
spese gravano esclusivamente su di lui, salvo in ogni
caso il risarcimento dei danni.
 
Numero: 1839 Difficolta': 3
Quesito: Nel quadro della disciplina del deflusso delle acque,
qualora si tratti di togliere un ingombro formatosi
sulla superficie di un fondo o in un fosso, rivo, colatoio
o altro alveo, per il quale le acque danneggino o
minaccino di danneggiare i fondi vicini:
Risposta 1: tutti i proprietari, ai quali torna utile che l'ingombro
sia rimosso, devono contribuire alla spesa in propor-
zione del vantaggio che ciascuno ritrae, a meno che
l'ingombro nei loro corsi derivi da colpa di uno dei
proprietari, nel qual caso le spese gravano esclusiva-
mente su di lui, salvo in ogni caso il risarcimento
dei danni.
Risposta 2: tutti i proprietari, ai quali torna utile che gli ingom-
bri siano rimossi, devono contribuire alla spesa in
parti uguali.
Risposta 3: devono contribuire alla spesa in parti uguali tutti i
proprietari dei fondi situati a monte del punto in cui
si eformato l'ingombro.
Risposta 4: deve provvedere alla spesa il proprietario del fondo
in cui si ecreato l'ingombro, a meno che questo si
sia formato per colpa di uno dei proprietari, nel qual
caso le spese gravano esclusivamente su di lui, salvo
in ogni caso il risarcimento dei danni.
 
Numero: 1840 Difficolta': 2
Quesito: Qualora i proprietari di fondi vicini vogliano riunire e
usare in comune le acque defluenti dal medesimo
bacino di alimentazione o da bacini contigui:
Risposta 1: possono costituirsi in consorzi a cui l'adesione degli
interessati deve risultare da atto scritto.
Risposta 2: sono obbligati a costituirsi in consorzi.
Risposta 3: se la chieda la maggioranza dei proprietari, eobbli-
gatoria la costituzione di consorzi.
Risposta 4: l'autoritagiudiziaria nomina un curatore alle acque.
 
Numero: 1841 Difficolta': 3
Quesito: Qualora, al fine di riunire e usare in comune le acque
defluenti dal medesimo bacino di alimentazione o da
bacini contigui, i proprietari di fondi vicini siano addi-
venuti alla costituzione di un consorzio:
Risposta 1: il consorzio non puoessere sciolto se non su con-
forme delibera di una maggioranza eccedente i tre
quarti, o quando, potendosi la divisione effettuare
senza grave danno, essa edomandata da uno degli
interessati.
Risposta 2: il consorzio non puoessere sciolto se non con atto
autoritativo della pubblica amministrazione.
Risposta 3: il consorzio puoessere sciolto in qualsiasi momento.
Risposta 4: il consorzio puoessere sciolto solo ad esaurimento
delle risorse idriche disponibili al momento della
costituzione.
 
Numero: 1842 Difficolta': 3
Quesito: Qualora l'autoritaamministrativa costituisca d'ufficio
un consorzio al fine di riunire e usare in comune le
acque defluenti dal medesimo bacino di alimentazione
o da bacini contigui:
Risposta 1: il consorzio, per le cui forme di costituzione e di fun-
zionamento, si osservano le norme per i consorzi di
miglioramento fondiario, epersona giuridica privata,
che tuttavia puoassumere il carattere di persona giu-
ridica pubblica quando, per la vasta estensione terri-
toriale o per la particolare importanza della funzione
ai fini dell'incremento della produzione, sia ricono-
sciuto d'interesse nazionale con provvedimento del-
l'autoritaamministrativa.
Risposta 2: il consorzio, per le cui forme di costituzione e di fun-
zionamento si osservano le norme per i consorzi di
bonifica, epersona giuridica pubblica.
Risposta 3: il consorzio epersona giuridica pubblica se riunisce
piudi tre partecipanti, diversamente epersona giuri-
dica privata.
Risposta 4: il consorzio eassociazione non riconosciuta di pro-
prietari privati.
 
Numero: 1843 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile tra i modi di acquisto della
proprietavi e':
Risposta 1: l'usucapione.
Risposta 2: l'immissione.
Risposta 3: la ricognizione.
Risposta 4: l'enfiteusi ultraventennale.
 
Numero: 1844 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile tra i modi di acquisto della
proprietavi e':
Risposta 1: l'occupazione.
Risposta 2: l'immissione.
Risposta 3: la ricognizione.
Risposta 4: l'enfiteusi ultraventennale.
 
Numero: 1845 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile tra i modi di acquisto della
proprietavi e':
Risposta 1: la commistione.
Risposta 2: l'immissione.
Risposta 3: la ricognizione.
Risposta 4: l'enfiteusi ultraventennale.
 
Numero: 1846 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile tra i modi di acquisto della
proprietavi e':
Risposta 1: la specificazione.
Risposta 2: l'evizione.
Risposta 3: la ricognizione.
Risposta 4: l'enfiteusi ultraventennale.
 
Numero: 1847 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile tra i modi di acquisto della
proprietavi e':
Risposta 1: l'invenzione.
Risposta 2: l'immissione.
Risposta 3: la ricognizione.
Risposta 4: l'enfiteusi ultraventennale.
 
Numero: 1848 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile tra i modi di acquisto della
proprietavi e':
Risposta 1: l'accessione.
Risposta 2: l'immissione.
Risposta 3: la ricognizione.
Risposta 4: l'enfiteusi ultraventennale.
 
Numero: 1849 Difficolta': 1
Quesito: Le cose mobili che non sono di proprietadi alcuno si
acquistano a titolo originario:
Risposta 1: con l'occupazione.
Risposta 2: col possesso di buona fede, protrattosi per oltre un
ventennio, e un titolo idoneo al trasferimento della
proprieta'.
Risposta 3: con l'accessione.
Risposta 4: con la specificazione.
 
Numero: 1850 Difficolta': 1
Quesito: Le cose mobili che non sono proprietadi alcuno si
acquistano:
Risposta 1: con l'occupazione.
Risposta 2: con la commistione.
Risposta 3: con l'accessione.
Risposta 4: con la specificazione.
 
Numero: 1851 Difficolta': 1
Quesito: Con riguardo alla proprietadi sciami d'api:
Risposta 1: il proprietario ha diritto d'inseguirli sul fondo altrui,
ma etenuto ad indennitaper il danno cagionato al
fondo; se non li ha inseguiti entro due giorni o ha
cessato per due giorni d'inseguirli, puoprenderli e
ritenerli il proprietario del fondo.
Risposta 2: nel momento in cui essi sconfinano nel fondo altrui,
ha incondizionato diritto di prenderli e ritenerli il
proprietario di questo.
Risposta 3: il proprietario ha diritto d'inseguirli sul fondo altrui
in ogni tempo, ma etenuto ad indennitaper il danno
cagionato al fondo.
Risposta 4: dal momento in cui essi sconfinano nel fondo altrui,
appartengono a chi se ne sia impossessato, se non
sono reclamati entro venti giorni da quando il pro-
prietario ha avuto conoscenza del luogo ove si tro-
vano.
 
Numero: 1852 Difficolta': 2
Quesito: Con riguardo allo sconfinamento di animali mansue-
fatti:
Risposta 1: appartengono a chi se ne sia impossessato, se non
sono reclamati entro venti giorni da quando il pro-
prietario ha avuto conoscenza del luogo ove si tro-
vano.
Risposta 2: il proprietario ha diritto d'inseguirli sul fondo altrui,
senza obbligo di indennitaper danni; se non li ha
inseguiti entro due giorni o ha cessato per due giorni
d'inseguirli, puoprenderli e ritenerli il proprietario
del fondo.
Risposta 3: il proprietario ha diritto d'inseguirli sul fondo altrui
e reclamarli in ogni tempo, ma etenuto ad indennita'
per il danno cagionato al fondo.
Risposta 4: appartengono al proprietario del fondo in cui siano
sconfinati, purche¨ non vi siano stati attirati con arte
o frode.
 
Numero: 1853 Difficolta': 2
Quesito: Con riguardo alla migrazione di colombi, e salve le
diverse disposizioni di legge sui colombi viaggiatori:
Risposta 1: quando passano ad altra colombaia, si acquistano
dal proprietario di questa, purche¨ non vi siano stati
attirati con arte o frode.
Risposta 2: appartengono a chi se ne sia impossessato, se non
sono reclamati entro venti giorni da quando il pro-
prietario ha avuto conoscenza del luogo ove si tro-
vano.
Risposta 3: il proprietario ha diritto d'inseguirli nella colombaia
altrui, e reclamarli in ogni tempo, ma etenuto ad
indennitaper il danno cagionato.
Risposta 4: il proprietario ha diritto d'inseguirli nella colombaia
altrui, senza obbligo di indennitaper danni; se non
li ha inseguiti entro due giorni o ha cessato per due
giorni d'inseguirli, puoprenderli e ritenerli il proprie-
tario della conigliera o peschiera di arrivo.
 
Numero: 1854 Difficolta': 2
Quesito: Con riguardo alla migrazione di conigli e pesci:
Risposta 1: quando passano ad altra conigliera o peschiera, si
acquistano dal proprietario di queste, purche¨ non vi
siano stati attirati con arte o frode.
Risposta 2: appartengono a chi se ne sia impossessato, se non
sono reclamati entro venti giorni da quando il pro-
prietario ha avuto conoscenza del luogo ove si tro-
vano.
Risposta 3: il proprietario ha diritto d'inseguirli nella conigliera
o peschiera altrui, e reclamarli in ogni tempo, ma e'
tenuto ad indennitaper il danno cagionato.
Risposta 4: il proprietario ha diritto d'inseguirli nella conigliera
o peschiera altrui, senza obbligo di indennitaper
danni; se non li ha inseguiti entro due giorni o ha
cessato per due giorni d'inseguirli, puoprenderli e
ritenerli il proprietario della conigliera o peschiera
di arrivo.
 
Numero: 1855 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, rinvenendo casualmente sulla pubblica strada un
orologio d'oro di grande valore di cui non conosce il
proprietario, a norma del codice civile, deve:
Risposta 1: consegnarlo senza ritardo al sindaco del luogo in cui
l'ha trovato, indicando le circostanze del ritrova-
mento.
Risposta 2: consegnarlo senza ritardo al questore del luogo in cui
l'ha trovato, indicando le circostanze del ritrova-
mento.
Risposta 3: custodirlo per almeno cinque anni con la diligenza
del buon padre di famiglia rendendone nota la custo-
dia presso di se¨ per mezzo di pubblicazione nell'albo
pretorio del comune in cui eavvenuto il ritrova-
mento.
Risposta 4: custodirlo per almeno tre anni con la diligenza del
buon padre di famiglia rendendone nota la custodia
presso di se¨ con adeguati mezzi di pubblicita'.
 
Numero: 1856 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, chi trova una cosa mobile di
cui non conosce il proprietario deve:
Risposta 1: consegnarla senza ritardo al sindaco del luogo in cui
l'ha trovata, indicando le circostanze del ritrova-
mento.
Risposta 2: consegnarla senza ritardo al questore del luogo in cui
l'ha trovata, indicando le circostanze del ritrova-
mento.
Risposta 3: custodirla per almeno cinque anni con la diligenza
del buon padre di famiglia rendendone nota la custo-
dia presso di se¨ per mezzo di pubblicazione nell'albo
pretorio del comune in cui eavvenuto il ritrova-
mento.
Risposta 4: custodirla per almeno tre anni con la diligenza del
buon padre di famiglia rendendone nota la custodia
presso di se¨ con adeguati mezzi di pubblicita'.
 
Numero: 1857 Difficolta': 1
Quesito: Chi trova una cosa mobile:
Risposta 1: deve restituirla al proprietario, se lo conosce.
Risposta 2: deve in ogni caso consegnarla senza ritardo al sin-
daco del luogo in cui l'ha ritrovata, senza dare spie-
gazioni.
Risposta 3: deve in ogni caso consegnarla senza ritardo al sin-
daco del luogo in cui l'ha ritrovata, indicando le cir-
costanze del ritrovamento.
Risposta 4: se ne puoappropriare se nessuna la reclama entro un
anno dal ritrovamento.
 
Numero: 1858 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso di cosa mobile ritrovata che sia consegnata al
sindaco nel luogo del ritrovamento:
Risposta 1: il sindaco rende nota la consegna con pubblicazione
nell'albo pretorio, da farsi per due domeniche succes-
sive e da restare affissa per tre giorni ogni volta.
Risposta 2: il sindaco dispone ricerche del proprietario a mezzo
della polizia municipale.
Risposta 3: il sindaco danotizia della consegna con avviso
affisso sul luogo del ritrovamento.
Risposta 4: il sindaco valuta l'opportunitadi acquisizione al
patrimonio comunale, e in caso contrario, la pone
all'asta con incameramento del ricavato alle casse
comunali.
 
Numero: 1859 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di cosa mobile ritrovata che sia stata conse-
gnata al sindaco del luogo di rinvenimento e da questi
pubblicato nell'albo pretorio:
Risposta 1: trascorso un anno senza che si presenti il proprieta-
rio, la cosa oppure il suo prezzo, se le circostanze ne
hanno richiesto la vendita, appartiene a colui che l'ha
trovata, che soggiace alle spese occorse.
Risposta 2: trascorso un anno senza che si presenti il proprieta-
rio, la cosa evenduta all'asta, ed il ricavato etenuto
dal comune a disposizione del proprietario, perce-
pendone il comune i frutti, ed essendo sollevato dalle
spese ove il proprietario si presenti.
Risposta 3: trascorso un anno senza che si presenti il proprieta-
rio, la cosa evenduta all'asta, il comune a proprie
spese tiene il ricavato a disposizione del ritrovatore,
ma ne percepisce i frutti.
Risposta 4: trascorso un anno senza che si presenti il proprieta-
rio, la cosa evenduta all'asta, il comune tiene il rica-
vato a disposizione del ritrovatore, ma ne percepisce
il comune i frutti ed esollevato dalle spese ove il
ritrovatore si presenti a ritirare il ricavato.
 
Numero: 1860 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso di restituzione da parte di chi trova una cosa
mobile al proprietario:
Risposta 1: il proprietario deve pagare a titolo di premio al ritro-
vatore, se questi lo richiede, il decimo della somma
o del prezzo della cosa ritrovata, a meno che tale
somma o prezzo non eccedano i cinque euro e sedici
centesimi, nel qual caso il premio per il sovrappiue'
solo del ventesimo.
Risposta 2: il proprietario deve pagare a titolo di premio al ritro-
vatore, se questi lo richiede, un quinto della somma
o del prezzo della cosa ritrovata, a meno che non si
tratti di cose d'interesse storico-artistico, nel qual
caso ecorrisposto il valore integrale della cosa,
secondo una stima compiuta da una commissione di
periti nominata dall'autoritagiudiziaria.
Risposta 3: il proprietario deve pagare a titolo di premio al ritro-
vatore, indipendentemente dalla richiesta di costui,
il decimo della somma o del prezzo della cosa ritro-
vata, a meno che somma o prezzo non eccedano le
diecimila lire, nel qual caso il premio per il sovrappiu'
esolo del ventesimo.
Risposta 4: il ritrovatore ha diritto a una detrazione fiscale, nella
dichiarazione dei redditi dell'anno successivo, pari
all'otto per mille del valore della cosa.
 
Numero: 1861 Difficolta': 1
Quesito: Fermo restando l'obbligo, per chi trova una cosa
mobile, di restituirla al proprietario:
Risposta 1: analogo obbligo eprevisto nei confronti del posses-
sore e del detentore.
Risposta 2: analogo obbligo eprevisto nei confronti del posses-
sore e del detentore, ma il diritto al premio, commi-
surato al valore della somma o del prezzo, eraddop-
piato.
Risposta 3: analogo obbligo non eprevisto nei confronti del pos-
sessore e del detentore.
Risposta 4: analogo obbligo eprevisto nei confronti del posses-
sore e del detentore, a meno che si tratti di cose d'in-
teresse storico-artistico, nel qual caso la restituzione
avviene a favore dello stato.
 
Numero: 1862 Difficolta': 1
Quesito: Quando le costruzioni sono state fatte da un terzo, con
i suoi materiali, su fondo altrui:
Risposta 1: il proprietario del fondo ha diritto di ritenerle o di
obbligare colui che le ha fatte a levarle.
Risposta 2: il proprietario del fondo puoesclusivamente obbli-
gare il terzo a ripristinare la situazione preesistente.
Risposta 3: il terzo ne acquista la proprieta', previo pagamento di
un indennizzo.
Risposta 4: il proprietario del fondo ne acquista la proprieta',
previo pagamento al terzo di un indennizzo equitati-
vamente stabilito dal giudice.
 
Numero: 1863 Difficolta': 1
Quesito: Quando le piantagioni sono state fatte da un terzo,
con i suoi materiali, su fondo altrui:
Risposta 1: il proprietario del fondo ha diritto di ritenerle o di
obbligare colui che le ha fatte a levarle.
Risposta 2: il proprietario del fondo puoesclusivamente obbli-
gare il terzo a ripristinare la situazione preesistente.
Risposta 3: il terzo ne acquista la proprieta', previo pagamento di
un indennizzo.
Risposta 4: il proprietario del fondo ne acquista la proprieta',
previo pagamento al terzo di un indennizzo equitati-
vamente stabilito dal giudice.
 
Numero: 1864 Difficolta': 1
Quesito: Quando le piantagioni sono state fatte da un terzo in
buona fede, con i suoi materiali, su fondo altrui:
Risposta 1: il proprietario del fondo ha esclusivamente il diritto
di ritenerle.
Risposta 2: il proprietario del fondo puoesclusivamente obbli-
gare il terzo a ripristinare la situazione preesistente.
Risposta 3: il terzo ne acquista la proprieta', previo pagamento di
un indennizzo.
Risposta 4: il proprietario del fondo ne acquista la proprieta',
previo pagamento al terzo di un indennizzo equitati-
vamente stabilito dal giudice.
 
Numero: 1865 Difficolta': 2
Quesito: Entro quale termine il proprietario del fondo nel quale
il terzo ha realizzato un'opera, con i suoi materiali,
puodomandarne la rimozione?
Risposta 1: Entro sei mesi dal giorno in cui il proprietario ha
avuto notizia dell'incorporazione.
Risposta 2: Entro tre mesi dal giorno in cui il proprietario ha
avuto notizia dell'incorporazione.
Risposta 3: Entro un anno dal giorno in cui il proprietario ha
avuto notizia dell'incorporazione.
Risposta 4: Puosempre domandarne la rimozione.
 
Numero: 1866 Difficolta': 1
Quesito: Quando le costruzioni sono state fatte su un fondo, da
un terzo con materiali altrui:
Risposta 1: il proprietario dei materiali puorivendicarli, previa
separazione a spese del terzo, se la separazione puo'
ottenersi senza grave danno delle opere e del fondo.
Risposta 2: il proprietario dei materiali non puomai rivendicarli.
Risposta 3: il proprietario dei materiali puoin ogni caso rivendi-
carli.
Risposta 4: il proprietario dei materiali puorivendicarli, esclusi-
vamente previo provvedimento autorizzatorio del
giudice.
 
Numero: 1867 Difficolta': 1
Quesito: Quando le piantagioni sono state fatte su un fondo, da
un terzo con materiali altrui:
Risposta 1: il proprietario dei materiali puorivendicarli, previa
separazione a spese del terzo, se la separazione puo'
ottenersi senza grave danno delle opere e del fondo.
Risposta 2: il proprietario dei materiali non puomai rivendicarli.
Risposta 3: il proprietario dei materiali puoin ogni caso rivendi-
carli.
Risposta 4: il proprietario dei materiali puorivendicarli, esclusi-
vamente previo provvedimento autorizzatorio del
giudice.
 
Numero: 1868 Difficolta': 1
Quesito: Quando delle opere sono state fatte su un fondo, da un
terzo con materiali altrui:
Risposta 1: il proprietario dei materiali puorivendicarli, previa
separazione a spese del terzo, se la separazione puo'
ottenersi senza grave danno delle opere e del fondo.
Risposta 2: il proprietario dei materiali non puomai rivendicarli.
Risposta 3: il proprietario dei materiali puoin ogni caso rivendi-
carli.
Risposta 4: il proprietario dei materiali puorivendicarli, esclusi-
vamente previo provvedimento autorizzatorio del
giudice.
 
Numero: 1869 Difficolta': 3
Quesito: Se Tizio appalta a Caio la costruzione di un'opera sul
proprio fondo, consentendo l'impiego di materiali sot-
tratti a Sempronio, e quest'ultimo non rivendichi i
materiali:
Risposta 1: Tizio e Caio sono tenuti in solido al pagamento di
un'indennitanei confronti di Sempronio, oltre al
risarcimento del danno.
Risposta 2: Sempronio perde ogni diritto.
Risposta 3: Tizio e Caio sono tenuti in solido al pagamento di
un'indennitanei confronti di Sempronio, ma il primo
nei limiti del residuo prezzo dell'appalto.
Risposta 4: Sempronio puochiedere il deposito di un'indennitaa
carico di Tizio e di Caio, o, in mancanza, puoagire
per il risarcimento contro Tizio e Caio.
 
Numero: 1870 Difficolta': 2
Quesito: Qualora venga in buona fede realizzata una costru-
zione che occupi una porzione del fondo attiguo, in
mancanza di tempestiva opposizione del proprietario
di questo, e l'autoritagiudiziaria abbia attribuito la
proprietadell'edificio e della porzione di suolo al
costruttore, costui etenuto:
Risposta 1: a pagare al proprietario del suolo, il doppio del
valore della superficie occupata, oltre il risarcimento
del danno.
Risposta 2: a pagare al proprietario del suolo un'indennitaequi-
tativamente stabilita dal giudice.
Risposta 3: all'integrale risarcimento del danno a favore del pro-
prietario del suolo.
Risposta 4: al risarcimento del danno a favore del proprietario
del suolo, commisurato alla semisomma del valore
del suolo occupato e del reddito dominicale rivalu-
tato.
 
Numero: 1871 Difficolta': 2
Quesito: Se nella costruzione di un edificio si occupa in buona
fede una porzione del fondo attiguo, e il proprietario
di questo non fa opposizione entro tre mesi dal giorno
in cui ebbe inizio la costruzione:
Risposta 1: l'autoritagiudiziaria, tenuto conto delle circostanze,
puoattribuire la proprietadell'edificio e del suolo
occupato al costruttore.
Risposta 2: il costruttore, proprietario dell'edificio, acquista di
diritto, per il solo fatto della costruzione, anche la
proprietadel suolo occupato.
Risposta 3: l'edificio e il suolo occupato appartengono di diritto
al demanio pubblico.
Risposta 4: il costruttore acquista di diritto, per il solo fatto
della
costruzione, la proprietasuperficiaria della parte di
edificio che occupa la porzione del fondo attiguo.
 
Numero: 1872 Difficolta': 1
Quesito: Quando piucose appartenenti a diversi proprietari
sono unite o mescolate in guisa tale da formare un sol
tutto, ma sono separabili senza notevole deteriora-
mento:
Risposta 1: ciascuno conserva la proprietadella cosa sua e ha
diritto di ottenerne la separazione.
Risposta 2: ciascuno conserva la proprietadella cosa sua ma non
ha diritto ad ottenere la separazione.
Risposta 3: la proprietadiventa comune in proporzione del
valore delle cose spettanti a ciascuno.
Risposta 4: la proprietadiventa comune in parti uguali.
 
Numero: 1873 Difficolta': 1
Quesito: Quando piucose appartenenti a diversi proprietari
sono unite o mescolate in guisa tale da formare un sol
tutto e non sono separabili senza notevole deteriora-
mento:
Risposta 1: la proprietadiventa comune in proporzione del
valore delle cose spettanti a ciascuno.
Risposta 2: ciascuno conserva la proprietadella cosa sua.
Risposta 3: ciascuno conserva la proprietadella cosa sua e ha
diritto di ottenerne la separazione solo a seguito di
un provvedimento del giudice.
Risposta 4: la proprietadiventa comune in parti uguali.
 
Numero: 1874 Difficolta': 1
Quesito: Quando una cosa appartenente ad un proprietario e',
senza il suo consenso, unita o mescolata, in guisa tale
da formare un sol tutto, con altra di valore notevol-
mente inferiore rispetto alla prima, appartenente a
diverso proprietario, ed esse non sono separabili senza
notevole deterioramento:
Risposta 1: il proprietario della cosa principale acquista la pro-
prietadel tutto, ma ha l'obbligo di pagare all'altro la
somma minore tra l'aumento di valore apportato alla
cosa principale e il valore della cosa accessoria che
vi eunita o mescolata.
Risposta 2: il proprietario della cosa principale acquista la pro-
prietadel tutto, senza obbligo di pagare all'altro
alcunche¨ .
Risposta 3: ciascuno conserva la proprietadella cosa sua e ha
diritto di ottenerne la separazione solo a seguito di
un provvedimento del giudice.
Risposta 4: il proprietario della cosa principale acquista la pro-
prietadel tutto, ma ha l'obbligo di pagare all'altro il
valore della cosa che vi eunita o mescolata.
 
Numero: 1875 Difficolta': 2
Quesito: Quando una cosa appartenente ad un proprietario e',
con il suo consenso, unita o mescolata, in guisa tale
da formare un sol tutto, con altra di valore notevol-
mente inferiore rispetto alla prima, appartenente a
diverso proprietario, ed esse non sono separabili senza
notevole deterioramento:
Risposta 1: il proprietario della cosa principale acquista la pro-
prietadel tutto, ma ha l'obbligo di pagare all'altro il
valore della cosa che vi eunita o mescolata.
Risposta 2: il proprietario della cosa principale acquista la pro-
prietadel tutto, senza obbligo di pagare all'altro
alcunche¨ .
Risposta 3: ciascuno conserva la proprietadella cosa sua e ha
diritto di ottenerne la separazione solo a seguito di
un provvedimento del giudice.
Risposta 4: la proprietadiventa comune in parti uguali.
 
Numero: 1876 Difficolta': 1
Quesito: Se taluno ha adoperato una materia che non gli appar-
teneva per formare una nuova cosa ed il valore della
materia sorpassa notevolmente quello della mano
d'opera:
Risposta 1: il proprietario della materia ne acquista la proprieta'
pagando all'altro il prezzo della mano d'opera.
Risposta 2: il proprietario della materia ne acquista la proprieta'
pagando all'altro un indennizzo equitativamente
determinato dal giudice.
Risposta 3: la proprietadiventa comune in proporzione del
valore, rispettivamente, della materia e della mano
d'opera.
Risposta 4: il proprietario della materia ne acquista la proprieta',
senza obbligo di pagare all'altro alcunche¨ .
 
Numero: 1877 Difficolta': 1
Quesito: Se taluno ha adoperato una materia che non gli appar-
teneva per formare una nuova cosa ed il valore della
materia non sorpassa notevolmente quello della mano
d'opera:
Risposta 1: colui che ha prestato la mano d'opera ne acquista la
proprietapagando al proprietario il prezzo della
materia.
Risposta 2: colui che ha prestato la mano d'opera ne acquista la
proprietapagando al proprietario della materia un
indennizzo equitativamente determinato dal giudice.
Risposta 3: la proprietadiventa comune in proporzione del
valore, rispettivamente, della materia e della mano
d'opera.
Risposta 4: colui che ha prestato la mano d'opera ne acquista la
proprieta', senza obbligo di pagare all'altro alcunche¨ .
 
Numero: 1878 Difficolta': 2
Quesito: Salvo quanto edisposto da leggi speciali, le unioni di
terra e gli incrementi, che si formano successivamente
e impercettibilmente nei fondi posti lungo le rive dei
fiumi, a chi appartengono?
Risposta 1: Al proprietario del fondo.
Risposta 2: Al demanio.
Risposta 3: Al patrimonio indisponibile del comune ove si trova
il fondo.
Risposta 4: Al patrimonio indisponibile dello Stato.
 
Numero: 1879 Difficolta': 2
Quesito: I terreni abbandonati dalle acque correnti dei fiumi e
dei torrenti, che insensibilmente si ritirano da una
delle rive, portandosi sull'altra:
Risposta 1: appartengono al demanio pubblico, senza che il con-
finante della riva opposta possa reclamare il terreno
perduto.
Risposta 2: appartengono al confinante della riva opposta.
Risposta 3: vengono acquisiti alla proprietadel confinante con il
terreno abbandonato dal corso d'acqua.
Risposta 4: si crea una comunione forzosa tra il confinante con il
terreno abbandonato dal corso d'acqua, ed il confi-
nante della riva opposta.
 
Numero: 1880 Difficolta': 2
Quesito: A chi appartengono i terreni abbandonati dagli stagni
appartenenti al demanio pubblico?
Risposta 1: Al demanio.
Risposta 2: Al patrimonio indisponibile del comune ove si trova
lo stagno.
Risposta 3: Al patrimonio indisponibile dello Stato.
Risposta 4: Al proprietario del fondo confinante.
 
Numero: 1881 Difficolta': 2
Quesito: A chi appartengono i terreni abbandonati dalle lagune
appartenenti al demanio pubblico?
Risposta 1: Al demanio.
Risposta 2: Al patrimonio indisponibile del comune ove si trova
la laguna.
Risposta 3: Al patrimonio indisponibile dello Stato.
Risposta 4: Al proprietario del fondo confinante.
 
Numero: 1882 Difficolta': 2
Quesito: A chi appartengono i terreni abbandonati dai laghi
appartenenti al demanio pubblico?
Risposta 1: Al demanio.
Risposta 2: Al patrimonio indisponibile del comune ove si trova
il lago.
Risposta 3: Al patrimonio indisponibile dello Stato.
Risposta 4: Al proprietario del fondo confinante.
 
Numero: 1883 Difficolta': 2
Quesito: Il diritto del proprietario di uno stagno o di un lago si
estende:
Risposta 1: al terreno coperto dall'acqua quando essa eall'al-
tezza dello sbocco dello stagno o del lago, ma non
anche al terreno lungo la riva che l'acqua ricopre nei
casi di piena straordinaria.
Risposta 2: al terreno che l'acqua ricopra nei casi di piena straor-
dinaria.
Risposta 3: al terreno coperto dall'acqua al livello minimo nel
periodo di siccita'.
Risposta 4: al terreno coperto dall'acqua al livello massimo nel
periodo di piena.
 
Numero: 1884 Difficolta': 2
Quesito: Se un torrente stacca, per forza istantanea, una parte
considerevole e riconoscibile di un fondo contiguo al
suo corso e lo trasporta verso un fondo inferiore o
verso l'opposta riva, la parte staccata:
Risposta 1: diventa di proprietadel proprietario del fondo al
quale la parte si eunita. Costui, pero', deve pagare
un'indennitaall'altro proprietario nei limiti del mag-
gior valore recato al fondo dall'avulsione.
Risposta 2: diventa di proprietadel proprietario del fondo al
quale la parte si eunita, senza che costui debba
pagare alcunche¨ .
Risposta 3: appartiene alla proprietacomune del proprietario del
fondo da cui la parte si estaccata e del proprietario
del fondo a cui si eunita.
Risposta 4: rimane di proprietadel proprietario del fondo da cui
la parte si estaccata. Costui puochiedere di ripristi-
nare, a proprie spese, la situazione esistente anterior-
mente all'intervenuta avulsione.
 
Numero: 1885 Difficolta': 2
Quesito: Se un fiume stacca, per forza istantanea, una parte
considerevole e riconoscibile di un fondo contiguo al
suo corso e lo trasporta verso un fondo inferiore o
verso l'opposta riva, la parte staccata:
Risposta 1: diventa di proprietadel proprietario del fondo al
quale la parte si eunita. Costui, pero', deve pagare
un'indennitaall'altro proprietario nei limiti del mag-
gior valore recato al fondo dall'avulsione.
Risposta 2: diventa di proprietadel proprietario del fondo al
quale la parte si eunita, senza che costui debba
pagare alcunche¨ .
Risposta 3: appartiene alla proprietacomune del proprietario del
fondo da cui la parte si estaccata e del proprietario
del fondo a cui si eunita.
Risposta 4: rimane di proprietadel proprietario del fondo da cui
la parte si estaccata. Costui puochiedere di ripristi-
nare, a proprie spese, la situazione esistente anterior-
mente all'intervenuta avulsione.
 
Numero: 1886 Difficolta': 2
Quesito: Le unioni di terra che si formano nel letto dei fiumi a
chi appartengono?
Risposta 1: Al demanio pubblico.
Risposta 2: Al patrimonio indisponibile dello Stato.
Risposta 3: Al patrimonio indisponibile del comune ove si tro-
vano.
Risposta 4: Al proprietario del fondo limitrofo, il quale, pero',
deve pagare un'indennitaal comune.
 
Numero: 1887 Difficolta': 2
Quesito: Le isole che si formano nel letto dei fiumi a chi appar-
tengono?
Risposta 1: Al demanio pubblico.
Risposta 2: Al patrimonio indisponibile dello Stato.
Risposta 3: Al patrimonio indisponibile del comune ove si tro-
vano.
Risposta 4: Al proprietario del fondo limitrofo, il quale, pero',
deve pagare un'indennitaal comune.
 
Numero: 1888 Difficolta': 2
Quesito: Se un fiume si forma un nuovo letto, abbandonando
l'antico, il terreno abbandonato:
Risposta 1: rimane assoggettato al regime proprio del demanio
pubblico.
Risposta 2: rimane assoggettato al regime proprio del patrimo-
nio indisponibile dello Stato.
Risposta 3: rimane assoggettato al patrimonio indisponibile del
comune ove si trova.
Risposta 4: diventa di proprietacomune dei proprietari dei fondi
confinanti con le due rive.
 
Numero: 1889 Difficolta': 2
Quesito: Se un torrente si forma un nuovo letto, abbandonando
l'antico, il terreno abbandonato:
Risposta 1: rimane assoggettato al regime proprio del demanio
pubblico.
Risposta 2: rimane assoggettato al regime proprio del patrimo-
nio indisponibile dello Stato.
Risposta 3: rimane assoggettato al patrimonio indisponibile del
comune ove si trova.
Risposta 4: diventa di proprietacomune dei proprietari dei fondi
confinanti con le due rive.
 
Numero: 1890 Difficolta': 2
Quesito: Qualora, dopo la domanda di rivendica, il possessore
convenuto in causa cessi, per fatto proprio, di posse-
dere o detenere la cosa:
Risposta 1: eobbligato a ricuperarla per l'attore a proprie spese,
o, in mancanza, a corrispondergliene il valore, oltre
a risarcirgli il danno, ma, in tal caso, se il proprieta-
rio consegua direttamente la cosa dal nuovo posses-
sore, etenuto a restituire al precedente possessore la
somma ricevuta in luogo di essa.
Risposta 2: etenuto unicamente a corrispondere il valore al pro-
prietario.
Risposta 3: non etenuto ad alcuna attivita', essendo l'attore in
rivendica tenuto a recuperare direttamente la cosa
dal nuovo possessore, e a corrispondergli un'inden-
nitacommisurata alla somma eventualmente da que-
sto corrisposta al precedente possessore.
Risposta 4: il convenuto etenuto a corrisponderne il valore al
proprietario, solo se abbia ceduto il possesso della
cosa unicamente allo scopo di sottrarsi all'obbligo di
restituzione.
 
Numero: 1891 Difficolta': 1
Quesito: L'azione di rivendicazione della proprietasi prescrive?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in venti anni.
Risposta 3: Si', in dieci anni.
Risposta 4: Si', in cinque anni.
 
Numero: 1892 Difficolta': 2
Quesito: Con l'azione di rivendicazione il proprietario puo':
Risposta 1: rivendicare la cosa contro chiunque la possiede o
detiene.
Risposta 2: rivendicare la cosa contro chi la possiede, ma non
contro chi la detiene.
Risposta 3: rivendicare la cosa contro chiunque la possiede o
detiene, purche¨ , dopo la domanda, il possesso o la
detenzione non siano cessati.
Risposta 4: rivendicare la cosa esclusivamente contro chiunque
affermi l'esistenza di un proprio diritto di godimento
sulla cosa medesima.
 
Numero: 1893 Difficolta': 2
Quesito: Con l'azione negatoria il proprietario, oltre a far
dichiarare l'inesistenza di diritti affermati da altri
sulla cosa:
Risposta 1: puochiedere che si ordini la cessazione di eventuali
turbative e molestie, oltre la condanna al risarci-
mento del danno.
Risposta 2: puosolo chiedere, a sua scelta, la pubblicazione della
sentenza che dichiara l'inesistenza di diritti altrui, o
la condanna al risarcimento del danno.
Risposta 3: puosolo chiedere la condanna al risarcimento del
danno.
Risposta 4: puochiedere il risarcimento del danno, se vi siano
state turbative e molestie.
 
Numero: 1894 Difficolta': 1
Quesito: Con l'azione negatoria il proprietario puo':
Risposta 1: agire per far dichiarare l'inesistenza di diritti affer-
mati da altri sulla cosa, quando ha motivo di
temerne pregiudizio.
Risposta 2: chiedere la reintegrazione del possesso contro colui
che lo ha violentemente od occultamente spogliato
del possesso stesso.
Risposta 3: agire per rivendicare la cosa da chiunque la possiede
o detiene.
Risposta 4: agire per far riconoscere in giudizio l'esistenza di una
servitucontro chi ne contesta l'esercizio.
 
Numero: 1895 Difficolta': 1
Quesito: Vi eincertezza circa il confine tra il fondo di Tizio e
quello di Caio. In mancanza di altri elementi, il giu-
dice come determinerail confine?
Risposta 1: Attenendosi al confine delineato dalle mappe cata-
stali.
Risposta 2: Attenendosi alla prioritanella presentazione della
domanda giudiziale.
Risposta 3: Assegnando la zona incerta in comune a entrambi.
Risposta 4: Attenendosi al criterio della produttivitadei fondi ed
assegnando la zona incerta al proprietario del fondo
piuproduttivo.
 
Numero: 1896 Difficolta': 2
Quesito: Quali mezzi di prova sono ammessi nell'azione di
regolamento di confini?
Risposta 1: Ogni mezzo di prova eammesso.
Risposta 2: Ee' ammessa solo la prova documentale.
Risposta 3: Sono ammesse solo le risultanze delle mappe cata-
stali.
Risposta 4: Sono ammesse solo la confessione e il giuramento
decisorio.
 
Numero: 1897 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, quando si puoesercitare
l'azione di regolamento di confini?
Risposta 1: Quando il confine tra due fondi eincerto.
Risposta 2: Quando il confine tra due fondi ecerto, ma mancano
i relativi termini.
Risposta 3: Quando occorre regolamentare una servitudi pas-
saggio tra due fondi confinanti.
Risposta 4: Quando occorre stabilire chi tra i proprietari di due
fondi confinanti ha diritto di costruire per primo ai
fini del computo delle distanze.
 
Numero: 1898 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, quando si puoesercitare
l'azione per apposizione di termini?
Risposta 1: Quando i termini tra fondi contigui mancano o sono
diventati irriconoscibili.
Risposta 2: Quando occorre procedere al frazionamento cata-
stale di una proprieta'.
Risposta 3: Quando il confine tra due fondi eincerto.
Risposta 4: Quando sono venuti meno termini giaesistenti.
 
Numero: 1899 Difficolta': 1
Quesito: Se i termini fra due fondi mancano, a spese di chi ven-
gono apposti?
Risposta 1: A spese comuni dei due proprietari.
Risposta 2: A spese del comune.
Risposta 3: A spese di chi ne chiede l'apposizione.
Risposta 4: A spese dei due proprietari in misura proporzionale
alla superficie del rispettivo fondo.
 
Numero: 1900 Difficolta': 1
Quesito: Puoil titolare di un diritto reale di abitazione su un
appartamento costituire sul sovrastante terrazzo
annesso all'appartamento un diritto reale di superfi-
cie?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', salvo risarcimento del danno cos|¨ causato al pro-
prietario.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', se il relativo atto costitutivo di superficie venga
notificato al proprietario dell'immobile e questi non
si opponga nei due mesi dalla notifica.
 
Numero: 1901 Difficolta': 1
Quesito: Puoil titolare di un diritto reale di uso su un immobile
costituire su di esso un diritto di superficie?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', salvo risarcimento del danno cos|¨ causato al pro-
prietario.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', se il relativo atto costitutivo di superficie venga
notificato al proprietario dell'immobile e questi non
si opponga nei due mesi dalla notifica.
 
Numero: 1902 Difficolta': 1
Quesito: Puol'usufruttuario di un fondo agricolo costituire su
di esso un diritto di superficie?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', salvo risarcimento del danno cos|¨ causato al pro-
prietario.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', se il relativo atto costitutivo di superficie venga
notificato al proprietario del fondo e questi non si
opponga nei due mesi dalla notifica.
 
Numero: 1903 Difficolta': 1
Quesito: Il diritto di fare e mantenere, per un tempo determi-
nato, una costruzione al di sopra del suolo altrui e':
Risposta 1: un diritto di superficie.
Risposta 2: un diritto di uso.
Risposta 3: un diritto di enfiteusi.
Risposta 4: un diritto di comodato.
 
Numero: 1904 Difficolta': 1
Quesito: Il proprietario che abbia fatto una costruzione al di
sopra del suolo puoalienare la proprietadella costru-
zione separatamente dalla proprietadel suolo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo per un tempo determinato.
Risposta 4: No, salvo che la costruzione consista in un'opera di
pubblica utilitaed acquirente sia la pubblica ammini-
strazione.
 
Numero: 1905 Difficolta': 1
Quesito: Il proprietario puocostituire il diritto di fare e mante-
nere al disopra del suolo una costruzione a favore di
altri, che ne acquista la proprieta'?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se la costruzione consiste in un'opera di
pubblica utilita'.
Risposta 4: No, salvo che a favore della pubblica amministra-
zione.
 
Numero: 1906 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile puoil proprietario di un fondo
agricolo costituire su di esso un diritto di superficie a
tempo indeterminato?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma a condizione che sia stata giarilasciata la con-
cessione edilizia.
Risposta 3: Si', ma a condizione che ottenga la preventiva auto-
rizzazione del competente Ispettorato provinciale
dell'agricoltura.
Risposta 4: No.
 
Numero: 1907 Difficolta': 1
Quesito: Il diritto di superficie non puoessere costituito:
Risposta 1: per realizzare piantagioni separatamente dalla pro-
prietadel suolo.
Risposta 2: per costruire in sopraelevazione ad una costruzione
giaesistente.
Risposta 3: per fare e mantenere una costruzione al di sotto del
suolo.
Risposta 4: per mantenere una costruzione sopra il suolo, a
favore di altri.
 
Numero: 1908 Difficolta': 1
Quesito: Puocostituirsi un diritto di superficie a tempo indeter-
minato?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', solo se trattasi di diritto di fare e mantenere una
costruzione al disotto del suolo.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', solo se trattasi di diritto di fare e mantenere una
costruzione al disopra del suolo.
 
Numero: 1909 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, epossibile alienare la pro-
prietadi una costruzione giaesistente, separatamente
dalla proprietadel suolo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se la costruzione eal di sopra del suolo.
Risposta 3: Si', ma solo se la costruzione eal di sotto del suolo.
Risposta 4: No.
 
Numero: 1910 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, se la costituzione del diritto
di superficie estata fatta per un tempo determinato,
allo scadere del termine il diritto di superficie:
Risposta 1: si estingue e il proprietario del suolo diventa proprie-
tario della costruzione.
Risposta 2: si estingue e il proprietario del suolo diventa proprie-
tario della costruzione, a condizione che versi al
superficiario un'indennitapari alla minor somma tra
lo speso e il migliorato.
Risposta 3: si estingue ed il superficiario diventa proprietario del
suolo.
Risposta 4: si rinnova automaticamente per un decennio, se non
estata data disdetta dal proprietario del suolo al
superficiario almeno un anno prima della scadenza
del termine.
 
Numero: 1911 Difficolta': 1
Quesito: Se il proprietario di un suolo costituisce a favore di
altri il diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo
una costruzione per un tempo determinato, allo sca-
dere del termine chi diventa proprietario della costru-
zione in assenza di pattuizioni specifiche?
Risposta 1: Il proprietario del suolo.
Risposta 2: Il titolare del diritto di superficie.
Risposta 3: In parti uguali il proprietario del suolo ed il titolare
del diritto di superficie.
Risposta 4: Il titolare del diritto di superficie, salvo che
l'autorita'
giudiziaria, tenuto conto delle circostanze, non attri-
buisca la proprietadella costruzione al proprietario
del suolo.
 
Numero: 1912 Difficolta': 1
Quesito: Puocostituirsi un diritto di superficie a tempo deter-
minato?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', solo per un periodo di tempo non inferiore a venti
anni.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', solo per un periodo di tempo non inferiore a dieci
anni.
 
Numero: 1913 Difficolta': 1
Quesito: In caso di costituzione di un diritto di superficie su un
suolo per un tempo determinato, allo scadere del ter-
mine a chi spetterala costruzione su di esso realiz-
zata?
Risposta 1: Al proprietario del suolo.
Risposta 2: Al superficiario previo pagamento del valore del
suolo occupato dalla costruzione.
Risposta 3: Al superficiario.
Risposta 4: Al proprietario del suolo, previo rimborso al superfi-
ciario delle spese di costruzione anche in mancanza
di espressa pattuizione.
 
Numero: 1914 Difficolta': 1
Quesito: Se il proprietario di un suolo costituisce a favore di
altri il diritto di fare e mantenere al di sotto del suolo
una costruzione per un tempo determinato, allo sca-
dere del termine chi diventa proprietario della costru-
zione in assenza di pattuizioni specifiche?
Risposta 1: Il proprietario del suolo.
Risposta 2: Il titolare del diritto di superficie.
Risposta 3: In parti uguali il proprietario del suolo e il titolare
del diritto di superficie.
Risposta 4: Il titolare del diritto di superficie, salvo che
l'autorita'
giudiziaria, tenuto conto delle circostanze, non attri-
buisca la proprietadella costruzione al proprietario
del suolo.
 
Numero: 1915 Difficolta': 2
Quesito: Il diritto di superficie, come diritto di fare una costru-
zione su suolo altrui, esoggetto a prescrizione?
Risposta 1: Si', per effetto del non uso protratto per venti anni.
Risposta 2: Si', per effetto di costruzione realizzata dal proprieta-
rio senza opposizione del superficiario e indipenden-
temente dal tempo trascorso.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', per effetto del non uso protratto per dieci anni.
 
Numero: 1916 Difficolta': 2
Quesito: L'estinzione del diritto di superficie per scadenza del
termine importa:
Risposta 1: l'estinzione dei diritti reali imposti dal superficiario.
Risposta 2: l'estinzione dei soli diritti reali di godimento imposti
dal superficiario.
Risposta 3: l'estinzione dei soli diritti reali di garanzia imposti
dal superficiario.
Risposta 4: l'estinzione dei soli diritti personali di godimento
imposti dal superficiario.
 
Numero: 1917 Difficolta': 2
Quesito: In caso di estinzione del diritto di superficie per sca-
denza del termine, cosa accade dei contratti di loca-
zione che hanno per oggetto la costruzione, in base al
codice civile?
Risposta 1: Non durano se non per l'anno in corso alla scadenza
del termine del diritto di superficie.
Risposta 2: Mantengono validitaper tutta la durata prevista ori-
ginariamente nel contratto.
Risposta 3: Si risolvono immediatamente.
Risposta 4: Se constano da atto pubblico o scrittura di data certa
continuano per la durata stabilita, ma non oltre cin-
que anni dalla estinzione del diritto di superficie.
 
Numero: 1918 Difficolta': 1
Quesito: Il perimento della costruzione comporta l'estinzione
automatica del diritto di superficie?
Risposta 1: No, salvo patto contrario.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', purche¨ il proprietario versi un'indennitaal super-
ficiario.
 
Numero: 1919 Difficolta': 1
Quesito: Il proprietario puocostituire il diritto di fare al disotto
del suolo una costruzione a favore di altri, che ne
acquista la proprieta'?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se la costruzione consiste in un'opera di
pubblica utilita'.
Risposta 4: No, salvo che a favore della pubblica amministra-
zione.
 
Numero: 1920 Difficolta': 1
Quesito: Il proprietario puoconcedere il diritto di mantenere
una costruzione al di sotto del suolo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', a meno che si tratti di una miniera.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, a meno che si tratti di una miniera.
 
Numero: 1921 Difficolta': 1
Quesito: Il proprietario che abbia fatto una costruzione al di
sotto del suolo puoalienare la proprietadella costru-
zione separatamente dalla proprietadel suolo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo per un tempo determinato.
Risposta 4: No, salvo che la costruzione consista in un'opera di
pubblica utilitaed acquirente sia la pubblica ammini-
strazione.
 
Numero: 1922 Difficolta': 1
Quesito: Il diritto di fare e mantenere, per un tempo determi-
nato, una costruzione al di sotto del suolo altrui e':
Risposta 1: un diritto di superficie.
Risposta 2: un diritto di uso.
Risposta 3: un diritto di enfiteusi.
Risposta 4: un diritto di comodato.
 
Numero: 1923 Difficolta': 2
Quesito: Secondo il codice civile, epossibile vendere la pro-
prietadella piantagione separatamente dalla proprieta'
del suolo?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', a meno che si tratti di piante di alto fusto.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', ma solo con atto scritto.
 
Numero: 1924 Difficolta': 2
Quesito: Si puocostituire la proprietadi piantagioni separata-
mente dalla proprietadel suolo?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: No, a meno che non trattasi di alberi d'alto fusto.
Risposta 3: Si', con l'autorizzazione del giudice.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 1925 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, proprietario del fondo Corneliano, intende tra-
sferire, per un tempo determinato, a favore di Caio,
la proprietadella piantagione ivi esistente, riservan-
dosi la proprietadel suolo. Ee' possibile stipulare un
simile contratto?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', se si limita la proprietadella piantagione a un
periodo non superiore a venti anni.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', solo se trattasi di piantagione di alto fusto.
 
Numero: 1926 Difficolta': 3
Quesito: Relativamente alle piantagioni sul suolo:
Risposta 1: possono essere separate dal suolo, a richiesta del pro-
prietario dei materiali impiegati dal proprietario del
suolo per realizzarle.
Risposta 2: puoesserne trasferita la proprietaseparatamente
dalla proprietadel suolo.
Risposta 3: non ne puoessere trasferita la proprietacongiunta-
mente alla proprietadel suolo.
Risposta 4: non possono mai essere separate, ne¨ trasferite, sepa-
ratamente dalla proprietadel suolo.
 
Numero: 1927 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso di costituzione di una enfiteusi temporanea la
durata non puoessere inferiore a:
Risposta 1: venti anni.
Risposta 2: trenta anni.
Risposta 3: dieci anni.
Risposta 4: quindici anni.
 
Numero: 1928 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, esiste un limite minimo di
durata dell'enfiteusi temporanea?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che in caso di costituzione mediante atto di
donazione.
Risposta 3: No, salvo che nel caso di costituzione mediante con-
tratto di rendita vitalizia.
Risposta 4: No.
 
Numero: 1929 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, esiste un limite massimo di
durata nel caso di costituzione di enfiteusi tempora-
nea?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo nel caso di enfiteusi urbane.
Risposta 4: Si', ma solo nel caso di enfiteusi di fondi rustici.
 
Numero: 1930 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, l'enfiteusi puoessere perpe-
tua?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che per i fondi rustici.
Risposta 4: No, salvo che sia costituita per testamento.
 
Numero: 1931 Difficolta': 1
Quesito: Puocostituirsi una enfiteusi a tempo determinato?
Risposta 1: Si', ma per una durata non inferiore ai venti anni.
Risposta 2: Si', ma per una durata non superiore ai venti anni.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che l'enfiteuta sia una persona giuridica.
 
Numero: 1932 Difficolta': 1
Quesito: Puocostituirsi un'enfiteusi di durata inferiore ai venti
anni?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', solo relativamente all'enfiteusi agricola.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', solo relativamente all'enfiteusi urbana.
 
Numero: 1933 Difficolta': 1
Quesito: Il diritto dell'enfiteuta si estende alle accessioni?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', salvo che l'enfiteusi sia stata costituita per una
durata inferiore ai trenta anni.
Risposta 4: No, salvo che l'enfiteusi sia perpetua.
 
Numero: 1934 Difficolta': 2
Quesito: Nel corso dell'enfiteusi su un fondo agricolo a chi spet-
tano i frutti naturali al momento della loro separa-
zione?
Risposta 1: All'enfiteuta.
Risposta 2: Al concedente e all'enfiteuta in proporzione del
valore dei rispettivi diritti.
Risposta 3: Al concedente e all'enfiteuta in parti uguali tra loro.
Risposta 4: Al concedente.
 
Numero: 1935 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di ritrovamento di un tesoro nel sottosuolo di
un fondo enfiteutico:
Risposta 1: esso appartiene all'enfiteuta.
Risposta 2: esso appartiene al concedente.
Risposta 3: esso appartiene per metaall'enfiteuta e per metaal
concedente.
Risposta 4: esso appartiene per metaall'enfiteuta e per metaal
concedente, a meno che non sia stato scoperto, per
solo effetto del caso, da un terzo, venendo in tal caso
attribuita allo scopritore la quota spettante all'enfi-
teuta.
 
Numero: 1936 Difficolta': 2
Quesito: In caso di costituzione di enfiteusi a chi spettano i
frutti del fondo?
Risposta 1: All'enfiteuta.
Risposta 2: Al concedente se l'enfiteuta ein mora nel pagamento
del canone.
Risposta 3: Al concedente.
Risposta 4: Al concedente e all'enfiteuta in parti uguali tra loro.
 
Numero: 1937 Difficolta': 3
Quesito: Il diritto dell'enfiteuta:
Risposta 1: si estende alle accessioni e alle pertinenze, se non e'
diversamente disposto.
Risposta 2: si estende alle accessioni ma non alle pertinenze.
Risposta 3: si estende alle pertinenze, mentre le accessioni sono
riservate al concedente.
Risposta 4: non si estende alle accessioni e alle pertinenze, che
sono acquisite a favore del concedente.
 
Numero: 1938 Difficolta': 3
Quesito: Puol'enfiteuta di un fondo pretendere la remissione o
riduzione del canone in caso di insolita sterilitadel
fondo?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', purche¨ la sterilitadel fondo non sia a lui imputa-
bile.
Risposta 3: Si', purche¨ trattasi di evento eccezionale e di entita'
tale da compromettere la maggior parte del raccolto.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 1939 Difficolta': 3
Quesito: Puol'enfiteuta pretendere la remissione o riduzione
del canone in caso di insolita perdita dei frutti del
fondo?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', solo se la perdita dei frutti non sia a lui imputa-
bile.
Risposta 3: Si', solo se trattasi di frutti naturali.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 1940 Difficolta': 1
Quesito: Puoil canone periodico a carico dell'enfiteuta di un
fondo consistere in una somma di danaro?
Risposta 1: Si', il canone periodico a carico dell'enfiteuta puo'
consistere in una somma di danaro.
Risposta 2: No, il canone periodico a carico dell'enfiteuta puo'
consistere solo in una quantitafissa di prodotti natu-
rali.
Risposta 3: Il canone periodico a carico dell'enfiteuta puoconsi-
stere solo in una quantitadi prodotti naturali varia-
bile in relazione all'annata agraria.
Risposta 4: Il canone periodico a carico dell'enfiteuta puoconsi-
stere in una quantitadi prodotti naturali fissa o
variabile, ma non in una somma di danaro.
 
Numero: 1941 Difficolta': 3
Quesito: Salvo che il titolo disponga altrimenti, nel caso di piu'
coenfiteuti, l'obbligo del pagamento del canone, finche¨
dura la comunione:
Risposta 1: grava solidalmente su tutti i coenfiteuti.
Risposta 2: grava in parti uguali sui coenfiteuti, indipendente-
mente dalla quota di titolaritadi ciascuno e senza
vincolo di solidarieta'.
Risposta 3: grava su ciascun coenfiteuta in proporzione alla sua
quota e senza vincolo di solidarieta'.
Risposta 4: grava su ciascun coenfiteuta in proporzione alla sua
quota se inferiore ad un terzo dell'intero e per la
totalitase la sua quota epari o superiore ad un terzo
dell'intero.
 
Numero: 1942 Difficolta': 3
Quesito: Nell'ipotesi di morte dell'enfiteuta, nel caso in cui
segua la divisione e il fondo venga goduto separata-
mente dagli eredi, come risponde ciascuno degli eredi
dell'obbligo del pagamento del canone?
Risposta 1: Per disposizione normativa inderogabile, nel caso in
cui segua la divisione e il fondo venga goduto separa-
tamente dagli eredi dell'enfiteuta, ciascuno risponde
del canone proporzionalmente al valore della sua
porzione.
Risposta 2: Salvo che il titolo costitutivo disponga altrimenti, nel
caso in cui segua la divisione e il fondo venga goduto
separatamente dagli eredi dell'enfiteuta, ciascuno
risponde del canone proporzionalmente al valore
della sua porzione.
Risposta 3: Per disposizione normativa inderogabile, nel caso in
cui segua la divisione, il canone continua a gravare
solidalmente su tutti gli eredi dell'enfiteuta, anche se
il fondo venga goduto separatamente.
Risposta 4: Salvo che il titolo costitutivo disponga altrimenti, nel
caso in cui segua la divisione, il canone continua a
gravare solidalmente su tutti gli eredi dell'enfiteuta,
anche se il fondo venga goduto separatamente.
 
Numero: 1943 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso in cui si proceda alla divisione della coenfi-
teusi, e il fondo venga goduto separatamente dagli
enfiteuti, l'obbligo del pagamento del canone:
Risposta 1: grava su ciascuno degli enfiteuti, proporzionalmente
al valore della sua porzione.
Risposta 2: continua a gravare solidalmente su tutti gli enfiteuti.
Risposta 3: si trasforma in obbligazione solidale o parziaria a
seconda se l'enfiteusi sia perpetua o temporanea.
Risposta 4: grava su ciascuno degli enfiteuti, proporzionalmente
al valore della sua porzione, salvo che il titolo non
disponga altrimenti.
 
Numero: 1944 Difficolta': 3
Quesito: In caso di perimento totale del fondo enfiteutico che
sia stato assicurato anche nell'interesse del conce-
dente, la relativa indennitacome sararipartita tra il
concedente e l'enfiteuta?
Risposta 1: In proporzione del valore dei rispettivi diritti.
Risposta 2: In parti uguali.
Risposta 3: In rapporto alla durata dell'enfiteusi e rispetto al
tempo in cui avvenne l'acquisto in proprietadel con-
cedente.
Risposta 4: In rapporto alle rispettive eta'.
 
Numero: 1945 Difficolta': 3
Quesito: In caso di perimento di una parte notevole del fondo
concesso in enfiteusi, per cui il canone risulti spropor-
zionato al valore della parte residua, l'enfiteuta puo'
rinunziare al suo diritto restituendo il fondo al conce-
dente?
Risposta 1: Si', purche¨ la rinunzia sia effettuata entro un anno
dall'avvenuto perimento.
Risposta 2: No, salvo che si tratti di fondo rustico situato in
comune classificato montano dalla legge.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', in ogni tempo.
 
Numero: 1946 Difficolta': 3
Quesito: In caso di perimento di una parte notevole del fondo
per cui il canone risulti sproporzionato al valore della
parte residua, l'enfiteuta puoottenere una riduzione
del canone?
Risposta 1: Si', purche¨ la domanda di riduzione sia presentata
entro un anno dall'avvenuto perimento.
Risposta 2: Si', purche¨ la domanda di riduzione sia preventiva-
mente approvata dalla sezione speciale agraria del
tribunale competente.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', in ogni tempo.
 
Numero: 1947 Difficolta': 2
Quesito: Il perimento totale del fondo enfiteutico comporta l'e-
stinzione dell'enfiteusi?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: No, salvo patto contrario.
Risposta 4: No, salvo prescrizione ventennale.
 
Numero: 1948 Difficolta': 2
Quesito: L'enfiteuta puochiedere la riduzione del canone?
Risposta 1: Solo se eperita una parte notevole del fondo, e il
canone risulti sproporzionato al valore della parte
residua.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Solo nell'ipotesi di totale perdita dei frutti.
Risposta 4: Solo nell'ipotesi di insolita sterilitadel fondo.
 
Numero: 1949 Difficolta': 3
Quesito: Le imposte e gli altri pesi che gravano sul fondo dato
in enfiteusi possono essere posti a carico del conce-
dente?
Risposta 1: Si', ma tale obbligo non puoeccedere l'ammontare
del canone.
Risposta 2: No, tale obbligo non puoessere posto a carico del
concedente.
Risposta 3: Tale obbligo puoessere posto a carico del concedente
senza alcun limite.
Risposta 4: Tale obbligo puoessere posto a carico del conce-
dente, ma non puoeccedere la ventesima parte del
valore del fondo.
 
Numero: 1950 Difficolta': 2
Quesito: Nell'atto costitutivo del diritto di enfiteusi si puovie-
tare all'enfiteuta di disporre per atto tra vivi in tutto
o in parte del suo diritto?
Risposta 1: Si', ma per un tempo non maggiore di venti anni.
Risposta 2: Si', ma solo se l'enfiteusi estata costituita per una
durata inferiore ai venti anni.
Risposta 3: Si', senza alcun limite di tempo.
Risposta 4: No.
 
Numero: 1951 Difficolta': 2
Quesito: Possono le parti prevedere espressamente nell'atto
costitutivo dell'enfiteusi perpetua il divieto per l'enfi-
teuta di disporre del proprio diritto, in tutto o in parte,
per atto tra vivi?
Risposta 1: Si', purche¨ per un tempo non maggiore di venti anni.
Risposta 2: Si', anche per tutta la durata dell'enfiteusi.
Risposta 3: Si', anche per tutta la durata dell'enfiteusi, salvo che
il
canone venga stabilito in una quantitafissa di pro-
dotti naturali.
Risposta 4: No.
 
Numero: 1952 Difficolta': 2
Quesito: L'enfiteuta, salvo che il titolo stabilisca diversamente,
puodisporre del proprio diritto?
Risposta 1: Si', sia per atto tra vivi che per atto di ultima
volonta'.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo con il consenso del concedente.
Risposta 4: Si', ma solo per atto di ultima volonta'.
 
Numero: 1953 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ha concesso in enfiteusi il fondo Tuscolano a
Caio senza nulla pattuire in ordine alla facoltadi
disposizione del diritto dell'enfiteuta. In questo caso,
l'enfiteuta puodisporre del proprio diritto per atto
tra vivi?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di enfiteusi a tempo.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di enfiteusi perpetua.
 
Numero: 1954 Difficolta': 1
Quesito: In caso di alienazione del diritto di enfiteusi, il nuovo
enfiteuta eobbligato:
Risposta 1: al pagamento dei canoni non soddisfatti, solidal-
mente col precedente enfiteuta.
Risposta 2: al pagamento delle imposte scadute, senza diritto di
rivalsa sul precedente enfiteuta.
Risposta 3: al pagamento delle imposte scadute, solidalmente col
precedente enfiteuta.
Risposta 4: a liberare il fondo dai pesi che lo gravano, con diritto
di rivalsa sul precedente enfiteuta.
 
Numero: 1955 Difficolta': 1
Quesito: In caso di alienazione del diritto del concedente, l'ac-
quirente non puopretendere l'adempimento degli
obblighi dell'enfiteuta prima che:
Risposta 1: all'enfiteuta sia stata notificata l'alienazione.
Risposta 2: l'enfiteuta abbia provveduto a pagare al venditore i
canoni scaduti.
Risposta 3: l'enfiteuta abbia provveduto a liberare il fondo dai
pesi che lo gravano.
Risposta 4: l'enfiteuta abbia provveduto al pagamento delle
imposte scadute relative al fondo.
 
Numero: 1956 Difficolta': 1
Quesito: In caso di alienazione del diritto di enfiteusi, il prece-
dente enfiteuta non eliberato dei suoi obblighi, prima
che:
Risposta 1: sia stato notificato l'atto di acquisto al concedente.
Risposta 2: abbia provveduto al pagamento dei canoni scaduti.
Risposta 3: il nuovo enfiteuta abbia provveduto a liberare il
fondo dai pesi che lo gravano.
Risposta 4: il nuovo enfiteuta abbia provveduto al pagamento
delle imposte scadute relative al fondo.
 
Numero: 1957 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la subenfiteusi?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo nei primi tre anni dalla costituzione del-
l'enfiteusi.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', ma solo se espressamente consentito nell'atto
costitutivo di enfiteusi.
 
Numero: 1958 Difficolta': 2
Quesito: Le spese dell'atto di ricognizione del proprio diritto
richiesto dal concedente nei confronti di chi si trova
nel possesso del fondo enfiteutico:
Risposta 1: sono a carico del concedente.
Risposta 2: si ripartiscono in quote eguali fra il concedente ed il
possessore del fondo enfiteutico.
Risposta 3: si ripartiscono per un terzo a carico del possessore, e
per la restante parte a carico del concedente.
Risposta 4: sono a totale carico del possessore del fondo enfiteu-
tico.
 
Numero: 1959 Difficolta': 1
Quesito: Il concedente puorichiedere la ricognizione del pro-
prio diritto da chi si trova nel possesso del fondo enfi-
teutico:
Risposta 1: un anno prima del compimento del ventennio.
Risposta 2: sei mesi prima del compimento del ventennio.
Risposta 3: novanta giorni prima del compimento del ventennio.
Risposta 4: trenta giorni prima del compimento del ventennio.
 
Numero: 1960 Difficolta': 2
Quesito: Per l'atto di ricognizione del proprio diritto richiesto
dal concedente nei confronti di chi si trova nel pos-
sesso del fondo enfiteutico:
Risposta 1: non edovuta alcuna prestazione.
Risposta 2: edovuta un'indennitada parte del possessore del
fondo enfiteutico.
Risposta 3: edovuta un'indennitadeterminata secondo gli usi.
Risposta 4: edovuta un'indennitanella misura concordata con il
possessore o, in difetto di accordo, determinata dalla
camera arbitrale presso la C.C.I.A. provinciale.
 
Numero: 1961 Difficolta': 1
Quesito: Il diritto dell'enfiteuta si prescrive:
Risposta 1: per effetto del non uso protratto per venti anni.
Risposta 2: per effetto del non uso protratto per dieci anni.
Risposta 3: per effetto del non uso protratto per venticinque
anni.
Risposta 4: per effetto del non uso protratto per quindici anni.
 
Numero: 1962 Difficolta': 2
Quesito: Se piusono i concedenti, l'affrancazione dell'enfiteusi:
Risposta 1: puoeffettuarsi per la quota che spetta a ciascun con-
cedente.
Risposta 2: puoeffettuarsi per l'intero, purche¨ vi acconsentano
un numero di concedenti le cui quote assommino alla
metadell'estensione del fondo.
Risposta 3: puoeffettuarsi per l'intero, purche¨ vi acconsentano
un numero di concedenti le cui quote assommino ai
due terzi dell'estensione del fondo.
Risposta 4: deve effettuarsi per l'intero.
 
Numero: 1963 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso in cui venga promossa l'affrancazione, e piu'
siano gli enfiteuti, l'enfiteuta affrancante per la tota-
lita':
Risposta 1: subentra nei diritti del concedente verso gli altri enfi-
teuti, fatta salva, a favore di questi, una riduzione
proporzionale del canone.
Risposta 2: subentra nei diritti del concedente verso gli altri enfi-
teuti, restando fissato il canone nella misura ultima
corrisposta.
Risposta 3: subentra nei diritti del concedente verso gli altri enfi-
teuti, col diritto di percepire il canone in misura pari
alla metadell'ultimo corrisposto.
Risposta 4: subentra nei diritti del concedente verso gli altri enfi-
teuti, col diritto di percepire il canone in misura pari
ai due terzi dell'ultimo corrisposto.
 
Numero: 1964 Difficolta': 1
Quesito: Se gli enfiteuti sono piu', la affrancazione:
Risposta 1: puoessere promossa anche da uno solo di essi, ma
per la totalitadel fondo.
Risposta 2: deve essere promossa da tutti gli enfiteuti, per la
totalitadel fondo.
Risposta 3: deve essere promossa da tutti gli enfiteuti, ma per
una porzione che superi la metadell'estensione del
fondo.
Risposta 4: da tutti gli enfiteuti, ma per una porzione che superi i
due terzi dell'estensione del fondo.
 
Numero: 1965 Difficolta': 1
Quesito: Le modalitadell'affrancazione del fondo enfiteutico,
sono stabilite:
Risposta 1: da leggi speciali.
Risposta 2: con decreto ministeriale.
Risposta 3: con decreto prefettizio, per i contratti stipulati nella
provincia di riferimento.
Risposta 4: con provvedimento dei presidenti delle camere di
commercio, per i contratti stipulati nella provincia
di riferimento.
 
Numero: 1966 Difficolta': 2
Quesito: La domanda di devoluzione del fondo enfiteutico non
preclude all'enfiteuta:
Risposta 1: il diritto di affrancare, sempre che ricorrano le condi-
zioni previste dall'art. 971 codice civile.
Risposta 2: il diritto di affrancare, purche¨ dimostri di avere rego-
larmente pagato il canone.
Risposta 3: il diritto di affrancare, purche¨ dimostri di avere inte-
gralmente riparato i deterioramenti rilevati dal con-
cedente.
Risposta 4: il diritto di affrancare, purche¨ dimostri di avere
adempiuto all'obbligo di migliorare il fondo.
 
Numero: 1967 Difficolta': 1
Quesito: La domanda di devoluzione del fondo enfiteutico non
preclude all'enfiteuta:
Risposta 1: il diritto di affrancare, sempre che ricorrano le condi-
zioni previste dall'art. 971 codice civile.
Risposta 2: il diritto di affrancare, purche¨ dimostri di avere inte-
gralmente corrisposto al concedente i canoni scaduti.
Risposta 3: il diritto di affrancare, purche¨ dimostri di avere cor-
risposto al concedente almeno la metadei canoni
scaduti.
Risposta 4: il diritto di affrancare, purche¨ dimostri di avere cor-
risposto al concedente almeno un terzo dei canoni
scaduti.
 
Numero: 1968 Difficolta': 1
Quesito: Il concedente puochiedere la devoluzione del fondo
enfiteutico, tra l'altro:
Risposta 1: se l'enfiteuta non adempie all'obbligo di migliorare il
fondo.
Risposta 2: se l'enfiteuta non impiega operai salariati.
Risposta 3: se l'enfiteuta impiega operai retribuiti in misura infe-
riore ai limiti stabiliti con provvedimento dei presi-
denti delle camere di commercio, per le assunzioni
effettuate nella provincia di riferimento.
Risposta 4: se l'enfiteuta impiega operai immigrati sprovvisti di
permesso di soggiorno.
 
Numero: 1969 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di mora nel pagamento del canone da parte
dell'enfiteuta, la devoluzione del fondo enfiteutico al
concedente non ha luogo:
Risposta 1: se l'enfiteuta ha effettuato il pagamento dei canoni
maturati prima che sia intervenuta nel giudizio sen-
tenza, ancorche¨ di primo grado, che abbia accolto la
domanda.
Risposta 2: se l'enfiteuta ha effettuato il pagamento dei canoni
maturati prima che gli sia stato notificato l'atto
introduttivo dell'azione giudiziale promossa dal con-
cedente per conseguire la devoluzione.
Risposta 3: se l'enfiteuta ha effettuato il pagamento dei canoni
maturati prima che gli sia stato notificato un atto di
messa in mora del concedente, contenente l'espressa
indicazione che in difetto del pagamento dei canoni
scaduti sararichiesta la devoluzione.
Risposta 4: se l'enfiteuta ha effettuato il pagamento dei canoni
maturati prima che gli sia stato notificato un atto di
messa in mora del concedente, con fissazione di ter-
mine per il pagamento dei canoni scaduti.
 
Numero: 1970 Difficolta': 1
Quesito: Il concedente puochiedere la devoluzione del fondo
enfiteutico, tra l'altro:
Risposta 1: se l'enfiteuta deteriora il fondo.
Risposta 2: se l'enfiteuta non impiega operai salariati.
Risposta 3: se l'enfiteuta impiega operai retribuiti in misura infe-
riore ai limiti stabiliti con provvedimento dei presi-
denti delle camere di commercio, per le assunzioni
effettuate nella provincia di riferimento.
Risposta 4: se l'enfiteuta impiega operai immigrati sprovvisti di
permesso di soggiorno.
 
Numero: 1971 Difficolta': 3
Quesito: Il concedente puochiedere la devoluzione del fondo
enfiteutico, tra l'altro:
Risposta 1: se l'enfiteuta ein mora nel pagamento di due annua-
litadel canone.
Risposta 2: se l'enfiteuta ein mora nel pagamento di una annua-
litadel canone.
Risposta 3: se l'enfiteuta ein mora nel pagamento di un semestre
del canone.
Risposta 4: se l'enfiteuta ein mora nel pagamento di un trimestre
del canone.
 
Numero: 1972 Difficolta': 3
Quesito: La dichiarazione del concedente di valersi della clau-
sola risolutiva espressa:
Risposta 1: non impedisce l'esercizio del diritto di affrancazione.
Risposta 2: non impedisce l'esercizio del diritto di affrancazione,
purche¨ l'enfiteuta ne faccia richiesta prima di ricevere
la dichiarazione del concedente.
Risposta 3: preclude l'esercizio del diritto di affrancazione, a
meno che la dichiarazione del concedente non abbia
preceduto la domanda dell'enfiteuta.
Risposta 4: preclude l'esercizio del diritto di affrancazione.
 
Numero: 1973 Difficolta': 1
Quesito: In relazione al giudizio di devoluzione del fondo enfi-
teutico, intrapreso dal concedente, i creditori dell'enfi-
teuta possono:
Risposta 1: offrire il risarcimento dei danni per l'inadempimento
dell'enfiteuta ai propri obblighi, e dare cauzione per
l'avvenire.
Risposta 2: intervenire nel giudizio di devoluzione per conservare
le loro ragioni, solamente se l'enfiteuta li autorizzi
ad avvalersi del diritto di affrancazione a lui spet-
tante.
Risposta 3: intervenire nel giudizio di devoluzione per conservare
le loro ragioni, se il giudice autorizza l'intervento su
richiesta dell'enfiteuta.
Risposta 4: intervenire nel giudizio di devoluzione per conservare
le loro ragioni, se il concedente e l'enfiteuta lo con-
sentano.
 
Numero: 1974 Difficolta': 1
Quesito: I creditori, che hanno iscritto ipoteca contro l'enfi-
teuta anteriormente alla trascrizione della domanda
di devoluzione e ai quali questa non estata notificata
in tempo utile per poter intervenire:
Risposta 1: conservano il diritto di affrancazione anche dopo
avvenuta la devoluzione.
Risposta 2: possono esercitare il diritto di affrancazione, sino a
che sia avvenuta la devoluzione.
Risposta 3: possono esercitare il diritto di affrancazione, dan-
done comunicazione all'enfiteuta e al concedente
prima che questi proponga la domanda di devolu-
zione.
Risposta 4: perdono il diritto di affrancazione.
 
Numero: 1975 Difficolta': 2
Quesito: Nel giudizio di devoluzione del fondo enfiteutico, i cre-
ditori dell'enfiteuta possono intervenire per conservare
le loro ragioni:
Risposta 1: valendosi all'uopo anche del diritto di affrancazione
che spetti all'enfiteuta.
Risposta 2: solamente se l'enfiteuta li autorizzi ad avvalersi del
diritto di affrancazione a lui spettante.
Risposta 3: se il giudice autorizza l'intervento su richiesta
dell'en-
fiteuta.
Risposta 4: se il concedente e l'enfiteuta lo consentano.
 
Numero: 1976 Difficolta': 1
Quesito: Nel giudizio di devoluzione del fondo enfiteutico, pro-
mosso dal concedente, i creditori dell'enfiteuta pos-
sono offrire il risarcimento dei danni per l'inadempi-
mento dell'enfiteuta ai propri obblighi e dare cauzione
per l'avvenire?
Risposta 1: Si', sempre
Risposta 2: Si', se l'enfiteuta lo consenta.
Risposta 3: Si previa offerta di provvedere direttamente all'elimi-
nazione dei deterioramenti rilevati dal concedente.
Risposta 4: No.
 
Numero: 1977 Difficolta': 2
Quesito: Alla cessazione dell'enfiteusi, se le addizioni fatte dal-
l'enfiteuta non possono separarsi senza nocumento,
gli spetta:
Risposta 1: il rimborso nella misura dell'aumento di valore con-
seguito dal fondo, sempre che vi sia stato migliora-
mento.
Risposta 2: il rimborso corrispondente al valore dell'addizione al
momento della cessazione.
Risposta 3: il rimborso corrispondente a quanto speso dall'enfi-
teuta al momento dell'addizione.
Risposta 4: il rimborso corrispondente al valore dell'addizione al
momento della cessazione, purche¨ l'enfiteuta sia in
regola con il pagamento dei canoni.
 
Numero: 1978 Difficolta': 2
Quesito: Quando cessa l'enfiteusi, le addizioni fatte dall'enfi-
teuta che possono essere tolte senza nocumento del
fondo, possono essere ritenute dal concedente?
Risposta 1: Si', pagando all'enfiteuta il valore al tempo della
riconsegna.
Risposta 2: Si', pagando all'enfiteuta un'indennitapari nella
misura dell'aumento di valore conseguito dal fondo
per effetto delle addizioni stesse.
Risposta 3: Si', senza pagare all'enfiteuta alcunche¨ .
Risposta 4: Si', pagando all'enfiteuta un'indennitache, in caso di
disaccordo, eequitativamente determinata dal giu-

dice.
 
Numero: 1979 Difficolta': 3
Quesito: Alla cessazione dell'enfiteusi, all'enfiteuta compete la
ritenzione del fondo fino a quando non esoddisfatto il
suo credito:
Risposta 1: per il rimborso dei miglioramenti, se in giudizio e'
stata fornita qualche prova della loro sussistenza in
genere.
Risposta 2: per il rimborso delle addizioni, se in giudizio estata
fornita qualche prova della loro sussistenza in
genere.
Risposta 3: per il rimborso dei miglioramenti e delle addizioni.
Risposta 4: per il rimborso dei miglioramenti e delle addizioni, se
l'enfiteuta ein regola con il pagamento dei canoni.
 
Numero: 1980 Difficolta': 2
Quesito: Quando cessa l'enfiteusi, per i miglioramenti apportati
dall'enfiteuta:
Risposta 1: il concedente etenuto al rimborso nella misura del-
l'aumento di valore conseguito dal fondo per effetto
dei miglioramenti stessi, quali sono accertati al
tempo della riconsegna.
Risposta 2: il concedente etenuto al rimborso di tutto quanto
speso dall'enfiteuta.
Risposta 3: il concedente non etenuto al pagamento di alcunche¨ .
Risposta 4: il concedente etenuto al pagamento di un'indennita'
che, in caso di disaccordo, eequitativamente deter-
minata dal giudice.
 
Numero: 1981 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, puol'enfiteuta concludere
locazioni?
Risposta 1: Si', l'enfiteuta puoconcludere locazioni.
Risposta 2: No, l'enfiteuta non puoconcludere locazioni.
Risposta 3: Si', l'enfiteuta puoconcludere locazioni per una
durata massima di quindici anni.
Risposta 4: No, l'enfiteuta non puoconcedere in locazione il
fondo enfiteutico se non a coltivatore diretto,
imprenditore agricolo a titolo principale o societa'
cooperativa agricola.
 
Numero: 1982 Difficolta': 1
Quesito: Le disposizioni contenute nel titolo IV 'dell'enfiteus|¨
del Libro Terzo del codice civile:
Risposta 1: si applicano anche alle enfiteusi costituite dalle per-
sone giuridiche, salvo che sia disposto diversamente
dalle leggi speciali.
Risposta 2: si applicano anche alle enfiteusi costituite dalle asso-
ciazioni non riconosciute.
Risposta 3: si applicano anche alle enfiteusi costituite dalle
societain nome collettivo.
Risposta 4: si applicano anche alle enfiteusi costituite dalle
societasemplici.
 
Numero: 1983 Difficolta': 1
Quesito: Il diritto di usufrutto su immobili si puoacquistare per
usucapione?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', ma solo da parte di chi egianudo proprietario.
Risposta 4: No, salvo che trattasi di fondi rustici.
 
Numero: 1984 Difficolta': 1
Quesito: Vi eun limite per la durata dell'usufrutto costituito
dal proprietario in favore di un'associazione ricono-
sciuta?
Risposta 1: Si', trenta anni.
Risposta 2: Si', la durata della vita del rappresentante che sotto-
scrive il contratto.
Risposta 3: No, non vi ealcun limite.
Risposta 4: Si', la durata della vita dell'ultimo socio.
 
Numero: 1985 Difficolta': 1
Quesito: Vi eun limite per la durata dell'usufrutto costituito
dal proprietario in favore di una societaa responsabi-
litalimitata?
Risposta 1: Si', trenta anni.
Risposta 2: Si', la vita del nudo proprietario.
Risposta 3: No, non vi ealcun limite.
Risposta 4: La durata della vita del piugiovane dei soci.
 
Numero: 1986 Difficolta': 1
Quesito: Vi eun limite per la durata dell'usufrutto costituito
dal proprietario in favore di una persona fisica?
Risposta 1: Si', la durata della vita dell'usufruttuario.
Risposta 2: Si', trenta anni.
Risposta 3: No, non vi ealcun limite.
Risposta 4: Si', la durata della vita del nudo proprietario.
 
Numero: 1987 Difficolta': 1
Quesito: Vi eun limite per la durata dell'usufrutto costituito
dal proprietario in favore di una societaper azioni?
Risposta 1: Si', trenta anni.
Risposta 2: Si', la durata della vita del nudo proprietario.
Risposta 3: No, non vi ealcun limite.
Risposta 4: Si', la durata della vita del piugiovane azionista.
 
Numero: 1988 Difficolta': 1
Quesito: Vi eun limite per la durata dell'usufrutto costituito
dal proprietario in favore di societain accomandita
per azioni?
Risposta 1: Si', trenta anni.
Risposta 2: Si', la durata della vita del nudo proprietario.
Risposta 3: No, non vi ealcun limite.
Risposta 4: Si', la durata della vita del piugiovane degli acco-
mandatari.
 
Numero: 1989 Difficolta': 2
Quesito: La societaper azioni Delta puovendere un capannone
artigianale riservandosene l'usufrutto per venti anni?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, a meno che l'acquirente sia un'altra societa'.
Risposta 3: Si', ma solo se la nuda proprietadel capannone venga
trasferita nell'ambito della cessione dell'intera
azienda della quale il capannone eparte.
Risposta 4: No.
 
Numero: 1990 Difficolta': 1
Quesito: Vi eun limite per la durata dell'usufrutto costituito
dal proprietario in favore di una fondazione?
Risposta 1: Si', trenta anni.
Risposta 2: Si', la durata della vita del nudo proprietario.
Risposta 3: No, non vi ealcun limite.
Risposta 4: Si', la durata della vita del socio fondatore.
 
Numero: 1991 Difficolta': 1
Quesito: La durata dell'usufrutto a favore di una persona fisica
puoeccedere la vita dell'usufruttuario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma non oltre il quinquennio dalla morte dell'usu-
fruttuario.
Risposta 3: Si', ma non oltre i trenta anni dalla morte dell'usu-
fruttuario.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 1992 Difficolta': 1
Quesito: L'usufrutto costituito a favore di una persona giuri-
dica puodurare piudi trenta anni?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', purche¨ sia costituito a favore di una persona giu-
ridica che persegue fini di assistenza e di beneficenza.
Risposta 4: Si', purche¨ si tratti di usufrutto su immobili da desti-
narsi al conseguimento dei fini statutari della per-
sona giuridica.
 
Numero: 1993 Difficolta': 1
Quesito: L'usufruttuario puocedere il proprio diritto?
Risposta 1: Si', se cionon evietato dal titolo costitutivo.
Risposta 2: Si', anche se cioevietato dal titolo costitutivo, ma per
un periodo non eccedente la vita del cessionario.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo per un periodo non eccedente i dieci anni.
 
Numero: 1994 Difficolta': 1
Quesito: L'usufrutto nascente da atto fra vivi puoessere
ceduto?
Risposta 1: Si', se cionon evietato dal titolo costitutivo.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo a titolo gratuito.
Risposta 4: Si', ma solo con l'espresso consenso del nudo proprie-
tario.
 
Numero: 1995 Difficolta': 1
Quesito: Caio, usufruttuario del fondo Tuscolano, puocedere a
titolo gratuito l'usufrutto a Sempronio?
Risposta 1: Si', salvo che il titolo costitutivo dell'usufrutto lo
vieti.
Risposta 2: Si', ma solo col consenso del proprietario.
Risposta 3: No, salvo che il titolo costitutivo dell'usufrutto lo
consenta espressamente.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 1996 Difficolta': 1
Quesito: L'usufruttuario ha il diritto di conseguire il possesso
della cosa di cui ha l'usufrutto:
Risposta 1: nello stato in cui si trova.
Risposta 2: con riserva di verificare lo stato della cosa entro il
termine di trenta giorni dal conseguimento del pos-
sesso.
Risposta 3: con riserva di verificare lo stato della cosa entro il
termine di tre mesi dal conseguimento del possesso.
Risposta 4: con riserva di verificare lo stato della cosa entro il
termine di sei mesi dal conseguimento del possesso.
 
Numero: 1997 Difficolta': 2
Quesito: L'usufruttuario ha il diritto di conseguire il possesso
della cosa di cui ha l'usufrutto:
Risposta 1: previa effettuazione dell'inventario a sue spese, dan-
done preventivo avviso al proprietario.
Risposta 2: previa effettuazione dell'inventario a sue spese, anche
senza informarne il proprietario.
Risposta 3: previa effettuazione dell'inventario e se il titolo non
statuisce sulla ripartizione delle relative spese, questa
si fa per quote eguali.
Risposta 4: senza necessitadi effettuare l'inventario.
 
Numero: 1998 Difficolta': 2
Quesito: Qualora l'usufruttuario sia dispensato dal fare l'inven-
tario, deve ugualmente provvedervi:
Risposta 1: a spese del proprietario che ne faccia richiesta.
Risposta 2: a proprie spese, se il proprietario ne faccia richiesta.
Risposta 3: se il proprietario ne faccia richiesta con ripartizione
a metadelle spese occorrenti.
Risposta 4: se il proprietario ne faccia richiesta con ripartizione
delle spese occorrenti per un terzo a carico dell'usu-
fruttuario e per la restante quota a carico del pro-
prietario.
 
Numero: 1999 Difficolta': 1
Quesito: L'usufruttuario ha il diritto di conseguire il possesso
della cosa di cui ha l'usufrutto:
Risposta 1: previa prestazione di idonea garanzia, fatti salvi i
casi di dispensa previsti dalla legge.
Risposta 2: previa prestazione di garanzia, nella misura pretesa
dal proprietario.
Risposta 3: previa costituzione in cauzione di titoli del debito
pubblico nei modi stabiliti per i depositi giudiziari.
Risposta 4: senza necessitadi alcuna garanzia.
 
Numero: 2000 Difficolta': 1
Quesito: L'usufruttuario ha il diritto di conseguire il possesso
della cosa di cui ha l'usufrutto:
Risposta 1: previa prestazione di idonea garanzia, fatta eccezione
per i genitori che hanno l'usufrutto legale sui beni
dei loro figli minori.
Risposta 2: previa prestazione di idonea garanzia, anche da parte
dei genitori qualora si tratti di bene appartenente ai
figli minori.
Risposta 3: previa prestazione di idonea garanzia, salvo che nei
riguardi di parenti entro il terzo grado.
Risposta 4: previa accensione di ipoteca, salvo che nei riguardi di
genitori per i beni appartenenti ai minori.
 
Numero: 2001 Difficolta': 3
Quesito: L'usufruttuario ha il diritto di conseguire il possesso
della cosa di cui ha l'usufrutto:
Risposta 1: previa prestazione di idonea garanzia, salvo che nei
riguardi del venditore nella vendita con riserva di
usufrutto, a meno che questi non ceda l'usufrutto, e
alla garanzia etenuto in tal caso il cessionario.
Risposta 2: previa prestazione di idonea garanzia, salvo che nei
riguardi del venditore nella vendita con riserva di
usufrutto, a meno che questi non ceda l'usufrutto,
dovendo in tal caso prestarla.
Risposta 3: previa prestazione di idonea garanzia, salvo che nei
riguardi del venditore nella vendita con riserva di
usufrutto, a meno che questi non ceda l'usufrutto, e
alla garanzia sono solidalmente tenuti in tal caso il
cedente ed il cessionario.
Risposta 4: previa prestazione di garanzia, nel solo caso di ven-
dita della cosa con riserva di usufrutto.
 
Numero: 2002 Difficolta': 3
Quesito: L'usufruttuario ha il diritto di conseguire il possesso
della cosa di cui ha l'usufrutto:
Risposta 1: previa prestazione di idonea garanzia, salvo che nei
riguardi del donante nella donazione con riserva di
usufrutto, a meno che questi non ceda l'usufrutto,
essendo in tal caso tenuto alla garanzia il cessionario.
Risposta 2: previa prestazione di idonea garanzia, salvo che nei
riguardi del venditore nella vendita con riserva di
usufrutto, a meno che questi non ceda l'usufrutto,
dovendo in tal caso prestarla.
Risposta 3: previa prestazione di idonea garanzia, nel solo caso
in cui l'usufrutto abbia ad oggetto cose consumabili.
Risposta 4: previa prestazione di garanzia nel solo caso di dona-
zione della cosa con riserva di usufrutto.
 
Numero: 2003 Difficolta': 2
Quesito: L'usufruttuario ha il diritto di conseguire il possesso
della cosa di cui ha l'usufrutto, purche¨ :
Risposta 1: abbia fatto l'inventario ed abbia dato idonea garan-
zia.
Risposta 2: anche prima di avere fatto l'inventario, abbia dato
idonea garanzia.
Risposta 3: anche prima di avere fatto l'inventario, abbia dato
garanzia mediante costituzione di pegno o ipoteca.
Risposta 4: anche prima di avere fatto l'inventario, abbia dato
garanzia mediante polizza fideiussoria.
 
Numero: 2004 Difficolta': 2
Quesito: In caso di costituzione di usufrutto su di un fondo,
qualora il proprietario, dopo l'inizio dell'usufrutto e
con il consenso dell'usufruttuario, abbia fatto una
costruzione nel fondo, l'usufruttuario:
Risposta 1: etenuto a corrispondere gli interessi sulle somme
impiegate.
Risposta 2: etenuto a corrispondere gli interessi sulla minor
somma tra la spesa per la costruzione e il maggior
valore conseguito dal fondo.
Risposta 3: non etenuto alla corresponsione di alcuna somma.
Risposta 4: etenuto a corrispondere, in relazione alle somme
impiegate, la quota capitale corrispondente al valore
dell'usufrutto in rapporto all'etadi esso usufruttua-
rio.
 
Numero: 2005 Difficolta': 2
Quesito: In caso di costituzione di usufrutto su di un fondo,
qualora il proprietario, dopo l'inizio dell'usufrutto e
con il consenso dell'usufruttuario, abbia realizzato
delle piantagioni sul fondo, l'usufruttuario:
Risposta 1: etenuto a corrispondere gli interessi sulle somme
impiegate.
Risposta 2: etenuto a corrispondere gli interessi sulla minor
somma tra la spesa per la piantagione e il maggior
valore conseguito dal fondo.
Risposta 3: non etenuto alla corresponsione di alcuna somma.
Risposta 4: etenuto a corrispondere, in relazione alle somme
impiegate, la quota capitale corrispondente al valore
dell'usufrutto in rapporto all'etadi esso usufruttua-
rio.
 
Numero: 2006 Difficolta': 2
Quesito: In caso di costituzione di usufrutto su di un fondo,
qualora il proprietario, dopo l'inizio dell'usufrutto,
abbia realizzato una costruzione nel fondo per disposi-
zione della pubblica autorita', l'usufruttuario:
Risposta 1: etenuto a corrispondere gli interessi sulle somme
impiegate.
Risposta 2: etenuto a corrispondere gli interessi sulla minor
somma tra la spesa per la costruzione e il maggior
valore conseguito dal fondo.
Risposta 3: etenuto a corrispondere, in relazione alle somme
impiegate, la quota capitale corrispondente al valore
dell'usufrutto in rapporto all'etadi esso usufruttua-
rio.
Risposta 4: non etenuto alla corresponsione di alcuna somma.
 
Numero: 2007 Difficolta': 2
Quesito: In caso di costituzione di usufrutto su di un fondo,
qualora il proprietario, dopo l'inizio dell'usufrutto,
abbia realizzato una piantagione sul fondo per disposi-
zione della pubblica autorita', l'usufruttuario:
Risposta 1: etenuto a corrispondere gli interessi sulle somme
impiegate.
Risposta 2: etenuto a corrispondere gli interessi sulla minor
somma tra la spesa per la piantagione e il maggior
valore conseguito dal fondo.
Risposta 3: etenuto a corrispondere in relazione alle somme
impiegate, la quota capitale corrispondente al valore
dell'usufrutto in rapporto all'etadi esso usufruttua-
rio.
Risposta 4: non etenuto alla corresponsione di alcuna somma.
 
Numero: 2008 Difficolta': 1
Quesito: In presenza di un diritto di usufrutto, a chi spettano i
frutti naturali?
Risposta 1: All'usufruttuario per la durata del suo diritto.
Risposta 2: All'usufruttuario nei limiti dei bisogni suoi e della
sua famiglia.
Risposta 3: Al nudo proprietario.
Risposta 4: Al nudo proprietario e all'usufruttuario in parti
uguali tra loro.
 
Numero: 2009 Difficolta': 1
Quesito: In presenza di un diritto di usufrutto, a chi spettano i
frutti civili?
Risposta 1: All'usufruttuario per la durata del suo diritto.
Risposta 2: All'usufruttuario nei limiti dei bisogni suoi e della
sua famiglia.
Risposta 3: Al nudo proprietario.
Risposta 4: Al nudo proprietario ed all'usufruttuario in parti
uguali tra loro.
 
Numero: 2010 Difficolta': 2
Quesito: Se il proprietario e l'usufruttuario si succedono nel
godimento di un fondo entro l'anno agrario, a chi spet-
tano i frutti?
Risposta 1: All'usufruttuario e al proprietario in proporzione
alla durata del rispettivo diritto nel periodo interes-
sato.
Risposta 2: Al solo usufruttuario, salvo rimborso al proprietario
delle spese da lui sostenute.
Risposta 3: Al solo proprietario, salvo rimborso all'usufruttuario
delle spese da lui sostenute.
Risposta 4: Al proprietario e all'usufruttuario in proporzione
delle spese da ciascuno di essi sostenute e indipen-
dentemente dalla durata del rispettivo diritto nel
periodo interessato.
 
Numero: 2011 Difficolta': 2
Quesito: L'usufruttuario ha diritto a un'indennitaper i miglio-
ramenti apportati alla cosa oggetto di usufrutto?
Risposta 1: Si', solo se i miglioramenti sussistano al momento
della restituzione della cosa, anche se non autorizzati
dal proprietario.
Risposta 2: Si', solo se i miglioramenti furono espressamente
autorizzati dal proprietario e sussistano al momento
della restituzione della cosa.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', solo se i miglioramenti furono autorizzati dal pro-
prietario, ancorche¨ non sussistano piual momento
della restituzione della cosa.
 
Numero: 2012 Difficolta': 3
Quesito: In caso di miglioramenti apportati dall'usufruttuario
alla cosa oggetto di usufrutto, l'indennitaad esso spet-
tante corrisponde:
Risposta 1: alla minor somma tra l'importo della spesa e l'au-
mento di valore conseguito dalla cosa per effetto dei
miglioramenti.
Risposta 2: alla maggior somma tra l'importo della spesa e l'au-
mento di valore conseguito dalla cosa per effetto dei
miglioramenti.
Risposta 3: in ogni caso al valore dei miglioramenti.
Risposta 4: in ogni caso all'importo della spesa.
 
Numero: 2013 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso che il proprietario preferisca ritenere le addi-
zioni eseguite dall'usufruttuario, l'indennitaa que-
st'ultimo spettante corrisponde:
Risposta 1: alla minor somma tra l'importo della spesa e il
valore delle addizioni al tempo della riconsegna.
Risposta 2: alla maggior somma tra l'importo della spesa e il
valore delle addizioni al tempo della riconsegna.
Risposta 3: sempre e solo al valore delle addizioni al tempo della
riconsegna.
Risposta 4: sempre e solo all'importo della spesa.
 
Numero: 2014 Difficolta': 3
Quesito: In caso di addizioni apportate alla cosa dall'usufrut-
tuario, che costituiscano miglioramento di essa e non
possano essere separate senza nocumento della cosa
stessa, l'indennitaspettante all'usufruttuario corri-
sponde:
Risposta 1: alla minor somma tra l'importo della spesa e l'au-
mento di valore conseguito dalla cosa per effetto dei
miglioramenti apportati dalle addizioni.
Risposta 2: alla minor somma tra l'importo della spesa e il
valore delle addizioni al tempo della riconsegna.
Risposta 3: in ogni caso al valore delle addizioni.
Risposta 4: in ogni caso all'importo della spesa.
 
Numero: 2015 Difficolta': 2
Quesito: Alla cessazione dell'usufrutto, qualora le addizioni
eseguite dall'usufruttuario sulla cosa oggetto di usu-
frutto possano essere tolte senza nocumento della
cosa, puol'usufruttuario toglierle?
Risposta 1: Si', salvo che il proprietario preferisca ritenere le
addizioni.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: No, salvo che trattasi di addizioni che hanno alterato
la destinazione economica della cosa.
 
Numero: 2016 Difficolta': 1
Quesito: L'usufruttuario puoeseguire addizioni sulla cosa
oggetto di usufrutto?
Risposta 1: Si', purche¨ non alterino la destinazione economica
della cosa.
Risposta 2: Si', anche se alterano la destinazione economica della
cosa, purche¨ si obblighi alla riduzione in pristino al
momento della cessazione dell'usufrutto.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 2017 Difficolta': 2
Quesito: In un terreno giadestinato a cava al momento della
costituzione dell'usufrutto, puol'usufruttuario, senza
il consenso del proprietario, aprire delle nuove cave?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', ma indennizzando il proprietario dei danni che
saranno accertati al termine dell'usufrutto.
Risposta 4: Si', ma previa autorizzazione delle competenti auto-
rita'.
 
Numero: 2018 Difficolta': 2
Quesito: Nell'ipotesi di usufrutto, gli alberi fruttiferi che peri-
scono per accidente, a chi appartengono?
Risposta 1: All'usufruttuario, il quale, pero', ha l'obbligo di
sosti-
tuirli con altri.
Risposta 2: Al proprietario.
Risposta 3: All'usufruttuario, il quale, pero', etenuto al paga-
mento di un'indennitaal proprietario pari alla meta'
della somma ricavata dalla vendita dei frutti.
Risposta 4: All'usufruttuario, senza alcun obbligo.
 
Numero: 2019 Difficolta': 2
Quesito: Nell'ipotesi di usufrutto, gli alberi fruttiferi che si
spezzano per accidente, a chi appartengono?
Risposta 1: All'usufruttuario, il quale, pero', ha l'obbligo di
sosti-
tuirli con altri.
Risposta 2: Al proprietario.
Risposta 3: All'usufruttuario, il quale, pero', etenuto al paga-
mento di un'indennitaal proprietario pari alla meta'
della somma ricavata dalla vendita dei frutti.
Risposta 4: All'usufruttuario, senza alcun obbligo.
 
Numero: 2020 Difficolta': 1
Quesito: L'usufruttuario puoprendere nei boschi compresi nel-
l'usufrutto:
Risposta 1: i pali occorrenti per le vigne, osservando sempre la
pratica costante della regione.
Risposta 2: i pali occorrenti per le vigne, senza osservare la pra-
tica costante della regione.
Risposta 3: il legnatico di cui abbisogni, solamente se lo utilizzi
per le riparazioni che sono a suo carico.
Risposta 4: il legnatico di cui abbisogni, qualunque uso intenda
farne, purche¨ ciorisulti conforme alla pratica
costante della regione.
 
Numero: 2021 Difficolta': 1
Quesito: L'usufruttuario puoprendere dei pali nei boschi com-
presi nell'usufrutto?
Risposta 1: Si', qualora occorrano per le vigne e per le altre colti-
vazioni che ne abbisognano, osservando sempre la
pratica costante della regione.
Risposta 2: Si', senza alcun limite.
Risposta 3: No, salvo che lo utilizzi per le riparazioni che sono a
suo carico.
Risposta 4: Si', in mancanza di usi contrari.
 
Numero: 2022 Difficolta': 2
Quesito: L'usufruttuario che intenda servirsi dei piantoni dei
semenzai:
Risposta 1: deve osservare, tra l'altro, la pratica costante della
regione per la rimessa dei virgulti.
Risposta 2: deve osservare le prescrizioni dell'ispettorato agrario
provinciale per la rimessa dei virgulti.
Risposta 3: puofarlo liberamente.
Risposta 4: puofarlo liberamente, solo se li utilizzi per le ripara-
zioni che sono a suo carico.
 
Numero: 2023 Difficolta': 2
Quesito: L'usufruttuario che intenda servirsi dei piantoni dei
semenzai:
Risposta 1: deve osservare, tra l'altro, la pratica costante della
regione per il tempo e il modo della estrazione.
Risposta 2: deve osservare le prescrizioni dell'ispettorato agrario
provinciale per il tempo e il modo della estrazione.
Risposta 3: puofarlo liberamente.
Risposta 4: puofarlo liberamente, solo se li utilizzi per le ripara-
zioni che sono a suo carico.
 
Numero: 2024 Difficolta': 2
Quesito: Nell'ipotesi in cui l'usufrutto sia stabilito sopra un
gregge, l'usufruttuario etenuto a surrogare gli animali
periti per causa a lui non imputabile?
Risposta 1: Si', fino alla concorrente quantitadei nati, dopo che il
gregge ha cominciato ad essere mancante del numero
primitivo.
Risposta 2: No, non econfigurabile a suo carico alcun obbligo.
Risposta 3: No, l'usufruttuario eobbligato verso il proprietario
solo a rendere conto delle pelli e del loro valore.
Risposta 4: No, l'usufruttuario eobbligato solo al pagamento di
un'indennitaverso il proprietario che, in caso di
disaccordo, eequitativamente determinata dal giu-
dice.
 
Numero: 2025 Difficolta': 2
Quesito: Nell'ipotesi in cui l'usufrutto sia stabilito sopra un
gregge, l'usufruttuario etenuto a surrogare gli animali
periti, per causa a lui imputabile?
Risposta 1: Si', fino alla concorrente quantitadei nati, dopo che il
gregge ha cominciato ad essere mancante del numero
primitivo.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: No, l'usufruttuario eobbligato verso il proprietario
solo a rendere conto delle pelli o del loro valore.
Risposta 4: No, l'usufruttuario eobbligato solo al pagamento di
un'indennitaverso il proprietario che, in caso di
disaccordo, eequitativamente determinata dal giu-
dice.
 
Numero: 2026 Difficolta': 2
Quesito: Nell'ipotesi in cui l'usufrutto sia stabilito sopra una
mandria, l'usufruttuario etenuto a surrogare gli ani-
mali periti, per causa a lui imputabile?
Risposta 1: Si', fino alla concorrente quantitadei nati, dopo che
la mandria ha cominciato ad essere mancante del
numero primitivo.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: No, l'usufruttuario eobbligato verso il proprietario
solo a rendere conto delle pelli o del loro valore.
Risposta 4: No, l'usufruttuario eobbligato solo al pagamento di
un'indennitaverso il proprietario che, in caso di
disaccordo, eequitativamente determinata dal giu-
dice.
 
Numero: 2027 Difficolta': 2
Quesito: Nell'ipotesi in cui l'usufrutto sia stabilito sopra una
mandria, l'usufruttuario etenuto a surrogare gli ani-
mali periti per causa a lui non imputabile?
Risposta 1: Si', fino alla concorrente quantitadei nati, dopo che
la mandria ha cominciato ad essere mancante del
numero primitivo.
Risposta 2: No, non econfigurabile a suo carico alcun obbligo.
Risposta 3: No, l'usufruttuario eobbligato verso il proprietario
solo a rendere conto delle pelli e del loro valore.
Risposta 4: No, l'usufruttuario eobbligato solo al pagamento di
un'indennitaverso il proprietario che, in caso di
disaccordo, eequitativamente determinata dal giu-
dice.
 
Numero: 2028 Difficolta': 1
Quesito: L'usufrutto puocomprendere cose consumabili?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di usufrutto legale.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di denaro.
 
Numero: 2029 Difficolta': 2
Quesito: Se l'usufrutto comprende cose consumabili e ne estata
convenuta la stima, quale obbligo ha l'usufruttuario
alla scadenza del suo diritto?
Risposta 1: Deve pagarne il valore secondo la stima.
Risposta 2: Non ha alcun obbligo.
Risposta 3: Deve in ogni caso restituirne altre in eguale qualitae
quantita'.
Risposta 4: Deve, a sua scelta, pagarne il valore secondo la stima
o restituirne altre in eguale qualitae quantita'.
 
Numero: 2030 Difficolta': 1
Quesito: L'usufrutto puocomprendere cose deteriorabili?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di usufrutto legale.
Risposta 4: Si', ma le cose devono essere riportate in pristino
stato alla fine dell'usufrutto.
 
Numero: 2031 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di usufrutto comprendente cose deteriorabili,
al momento dell'estinzione, quale obbligo grava sull'u-
sufruttuario che se ne sia servito secondo l'uso al quale
le cose sono destinate?
Risposta 1: L'usufruttuario esoltanto tenuto a restituire le cose
nello stato in cui si trovano.
Risposta 2: L'usufruttuario etenuto a restituire le cose nello
stato in cui si trovano ed a versare al proprietario
un'indennitaper il deterioramento.
Risposta 3: L'usufruttuario e', a sua scelta, tenuto a restituire le
cose nello stato in cui si trovano, versando al pro-
prietario un'indennitaper il deterioramento, oppure
a versare al proprietario una somma pari al valore
di mercato delle cose al momento dell'estinzione del-
l'usufrutto.
Risposta 4: L'usufruttuario e', a scelta del proprietario, tenuto a
restituire le cose nello stato in cui si trovano oppure
a versare al proprietario una somma pari al valore
di mercato delle cose al momento della costituzione
dell'usufrutto.
 
Numero: 2032 Difficolta': 1
Quesito: Alla fine dell'usufrutto, l'usufruttuario di cose deterio-
rabili che se ne sia servito secondo l'uso al quale sono
destinate, etenuto:
Risposta 1: soltanto a restituirle nello stato in cui si trovano.
Risposta 2: a restituirne altre in eguale qualitae quantita'.
Risposta 3: a restituirle nello stato in cui si trovano e a pagare un
conguaglio per il deterioramento che hanno subito.
Risposta 4: a pagarne il valore.
 
Numero: 2033 Difficolta': 2
Quesito: Se l'usufrutto comprende impianti che hanno una
destinazione produttiva, relativamente alle parti che
si logorano:
Risposta 1: l'usufruttuario etenuto a ripararle e a sostituirle, in
modo da assicurarne il regolare funzionamento, ma
se ciocomporta spese che eccedono le ordinarie ripa-
razioni, il proprietario, al termine dell'usufrutto, e'
tenuto a corrispondergli una congrua indennita'.
Risposta 2: l'usufruttuario etenuto a ripararle e a sostituirle, in
modo da assicurarne il regolare funzionamento,
senza aver diritto ad alcuna indennita', anche se si
tratta di spese che eccedono le ordinarie riparazioni.
Risposta 3: l'usufruttuario etenuto, a spese del proprietario, a
ripararle e a sostituirle, in modo da assicurarne il
regolare funzionamento.
Risposta 4: l'usufruttuario etenuto a ripararle e a sostituirle, in
modo da assicurarne il regolare funzionamento, ma
ha diritto al rimborso da parte del proprietario di
una quota pari alla metadi quanto speso per le ripa-
razioni.
 
Numero: 2034 Difficolta': 2
Quesito: Se l'usufrutto comprende macchinari che hanno una
destinazione produttiva, relativamente alle parti che
si logorano:
Risposta 1: l'usufruttuario etenuto a ripararle e a sostituirle, in
modo da assicurarne il regolare funzionamento, ma
se ciocomporta spese che eccedono le ordinarie ripa-
razioni, il proprietario, al termine dell'usufrutto, e'
tenuto a corrispondergli una congrua indennita'.
Risposta 2: l'usufruttuario etenuto a ripararle e a sostituirle, in
modo da assicurarne il regolare funzionamento,
senza aver diritto ad alcuna indennita', anche se si
tratta di spese che eccedono le ordinarie riparazioni.
Risposta 3: l'usufruttuario etenuto, a spese del proprietario, a
ripararle e a sostituirle, in modo da assicurarne il
regolare funzionamento.
Risposta 4: l'usufruttuario etenuto a ripararle e a sostituirle, in
modo da assicurarne il regolare funzionamento, ma
ha diritto al rimborso, da parte del proprietario, di
una quota pari alla metadi quanto speso per le ripa-
razioni.
 
Numero: 2035 Difficolta': 2
Quesito: Se l'usufrutto comprende opifici che hanno una desti-
nazione produttiva, relativamente alle parti che si
logorano:
Risposta 1: l'usufruttuario etenuto a ripararle e a sostituirle, in
modo da assicurarne il regolare funzionamento, ma
se ciocomporta spese che eccedono le ordinarie ripa-
razioni, il proprietario, al termine dell'usufrutto, e'
tenuto a corrispondergli una congrua indennita'.
Risposta 2: l'usufruttuario etenuto a ripararle e a sostituirle, in
modo da assicurarne il regolare funzionamento,
senza aver diritto ad alcuna indennita', anche se si
tratta di spese che eccedono le ordinarie riparazioni.
Risposta 3: l'usufruttuario etenuto, a spese del proprietario, a
ripararle e a sostituirle, in modo da assicurarne il
regolare funzionamento.
Risposta 4: l'usufruttuario etenuto a ripararle e a sostituirle, in
modo da assicurarne il regolare funzionamento, ma
ha diritto al rimborso, da parte del proprietario, di
una quota pari alla metadi quanto speso per le ripa-
razioni.
 
Numero: 2036 Difficolta': 1
Quesito: Al termine dell'usufrutto, le scorte vive di un fondo
devono essere restituite:
Risposta 1: in eguale quantitae qualita'.
Risposta 2: in eguale quantita', anche se di qualitadiversa da
quella originaria.
Risposta 3: a meno che non si tratti di cose consumabili.
Risposta 4: nella quantitaresiduata all'utilizzo dell'usufruttua-
rio.
 
Numero: 2037 Difficolta': 2
Quesito: Nell'usufrutto, l'eccedenza delle scorte morte di un
fondo al momento della restituzione deve essere rego-
lata in danaro?
Risposta 1: Si', secondo il loro valore al termine dell'usufrutto.
Risposta 2: No, deve essere regolata in natura, anche con l'attri-
buzione all'usufruttuario di scorte di qualitadiversa
ma di egual valore.
Risposta 3: Si', ed il proprietario etenuto, nei limiti
dell'arricchi-
mento, ad indennizzare l'usufruttuario della correla-
tiva diminuzione patrimoniale.
Risposta 4: No, percheavvantaggia il proprietario del fondo,
escluso qualsiasi indennizzo all'usufruttuario.
 
Numero: 2038 Difficolta': 1
Quesito: Al termine dell'usufrutto, le scorte morte di un fondo
devono essere restituite in eguale quantitae qualita'?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', fatta eccezione peroper le cose consumabili.
Risposta 4: Si', ma solo nella quantitaresiduata all'utilizzo dell'u-
sufruttuario.
 
Numero: 2039 Difficolta': 2
Quesito: Nell'usufrutto, l'eccedenza delle scorte vive di un
fondo al momento della restituzione:
Risposta 1: deve essere regolata in danaro, secondo il loro valore
al termine dell'usufrutto.
Risposta 2: deve essere regolata in natura, anche con l'attribu-
zione di scorte di qualitadiversa.
Risposta 3: deve essere regolata in natura, con l'attribuzione di
scorte dello stesso genere.
Risposta 4: avvantaggia il proprietario del fondo, escluso qual-
siasi indennizzo all'usufruttuario.
 
Numero: 2040 Difficolta': 2
Quesito: Nell'usufrutto, la deficienza delle scorte morte di un
fondo al momento della restituzione:
Risposta 1: deve essere regolata in danaro, secondo il loro valore
al termine dell'usufrutto.
Risposta 2: deve essere regolata in natura, anche con l'attribu-
zione all'usufruttuario di scorte di qualitadiversa.
Risposta 3: deve essere regolata in natura, con l'attribuzione di
scorte dello stesso genere.
Risposta 4: avvantaggia il proprietario del fondo, escluso qual-
siasi indennizzo all'usufruttuario.
 
Numero: 2041 Difficolta': 2
Quesito: Nell'usufrutto, la deficienza delle scorte vive di un
fondo al momento della restituzione:
Risposta 1: deve essere regolata in danaro, secondo il loro valore
al termine dell'usufrutto.
Risposta 2: deve essere regolata in natura, anche con l'attribu-
zione di scorte di qualitadiversa.
Risposta 3: deve essere regolata in natura, con l'attribuzione di
scorte dello stesso genere.
Risposta 4: avvantaggia l'usufruttuario, escluso qualsiasi inden-
nizzo al proprietario del fondo.
 
Numero: 2042 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile la locazione stipulata per
soddisfare esigenze abitative di natura transitoria (a
scopo di villeggiatura), che non consti da atto pubblico
o scrittura privata di data certa, conclusa, relativa-
mente a un villino, dal titolare di un usufrutto vitalizio
e in corso al tempo della cessazione dell'usufrutto con-
tinua, per la durata stabilita, anche dopo la morte del-
l'usufruttuario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma non oltre un anno dalla cessazione dell'usu-
frutto.
Risposta 3: Si', ma non oltre cinque anni dalla cessazione dell'u-
sufrutto.
Risposta 4: Si', qualunque sia la durata stabilita.
 
Numero: 2043 Difficolta': 3
Quesito: La locazione di un villino, stipulata per soddisfare esi-
genze abitative di natura transitoria (villeggiatura),
conclusa dal titolare di un usufrutto vitalizio mediante
atto pubblico o scrittura privata di data certa ante-
riore alla sua morte, a norma del codice civile conti-
nua:
Risposta 1: per la durata stabilita, ma non oltre il quinquennio
dalla cessazione dell'usufrutto.
Risposta 2: per tutta la durata stabilita, qualunque essa sia.
Risposta 3: per l'anno in corso, indipendentemente dalla durata
stabilita.
Risposta 4: per la durata stabilita, ma non oltre nove anni dalla
cessazione dell'usufrutto.
 
Numero: 2044 Difficolta': 3
Quesito: Tizio costituisce diritto di usufrutto per la durata di
venti anni a favore di Caio relativamente a un villino
di sua proprieta'. Trascorsi dieci anni dalla costitu-
zione di usufrutto Caio concede in locazione detto vil-
lino per esigenze abitative di natura transitoria (villeg-
giatura) a favore di Sempronio per la durata di nove
anni con atto pubblico o scrittura privata di data
certa. Se dopo un anno dalla stipula del contratto di
locazione Caio muore, a norma del codice civile la
locazione:
Risposta 1: non puodurare oltre il quinquennio dalla cessazione
dell'usufrutto.
Risposta 2: non dura, in ogni caso, se non per l'anno in corso
alla data di cessazione dell'usufrutto.
Risposta 3: continua fino alla sua naturale scadenza.
Risposta 4: si risolve di diritto al momento della morte dell'usu-
fruttuario.
 
Numero: 2045 Difficolta': 3
Quesito: Tizio costituisce un usufrutto ventennale su un villino
di sua proprietaa favore di Caio. Trascorsi quattordici
anni dalla costituzione dell'usufrutto, Caio concede in
locazione detto villino, per esigenze abitative di carat-
tere transitorio (villeggiatura), a favore di Sempronio,
per la durata di nove anni, mediante scrittura privata
registrata il giorno successivo. Scaduto il termine di
durata dell'usufrutto, a norma del codice civile la loca-
zione:
Risposta 1: non dura se non per l'anno in corso al tempo in cui
cessa l'usufrutto.
Risposta 2: si risolve nel momento di cessazione dell'usufrutto,
con diritto del proprietario all'immediato rilascio
dell'immobile.
Risposta 3: continua ma non oltre il quinquennio dalla cessa-
zione dell'usufrutto.
Risposta 4: continua per l'intera sua durata.
 
Numero: 2046 Difficolta': 2
Quesito: Per la riscossione di somme che rappresentano un
capitale gravato d'usufrutto, la cui costituzione sia
stata notificata al debitore, a norma del codice civile
enecessario:
Risposta 1: il concorso del titolare del credito e dell'usufruttua-
rio.
Risposta 2: l'intervento del solo titolare del credito.
Risposta 3: l'intervento del solo usufruttuario.
Risposta 4: l'intervento indifferentemente del titolare del credito
o dell'usufruttuario.
 
Numero: 2047 Difficolta': 1
Quesito: Al termine dell'usufrutto, la restituzione delle cose
oggetto di tale diritto costituisce un obbligo dell'usu-
fruttuario?
Risposta 1: Si', salvo che l'usufrutto abbia ad oggetto cose consu-
mabili.
Risposta 2: No, salvo il caso di usufrutto di durata infranoven-
nale.
Risposta 3: No, salvo il caso di usufrutto costituito a titolo gra-
tuito.
Risposta 4: Si', salvo che l'usufrutto abbia ad oggetto cose di
modico valore.
 
Numero: 2048 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile l'usufruttuario, prima di
conseguire il possesso dei beni, deve tra l'altro:
Risposta 1: fare a sue spese l'inventario dei beni, previo avviso al
proprietario, a meno che non sia stato da ciodispen-
sato.
Risposta 2: fare a sue spese l'inventario dei beni, previo avviso al
proprietario, e cioanche se ne sia stato dispensato.
Risposta 3: fare a sue spese l'inventario dei beni, previo avviso al
proprietario, ad eccezione dei casi di vendita o dona-
zione con riserva di usufrutto.
Risposta 4: fare a sue spese l'inventario dei beni, a meno che si
tratti di beni non consumabili ne¨ deteriorabili.
 
Numero: 2049 Difficolta': 3
Quesito: Qualora il venditore con riserva di usufrutto ceda suc-
cessivamente l'usufrutto a un terzo, il cessionario e'
tenuto a prestare garanzia a favore del nudo proprie-
tario?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che l'usufrutto abbia ad oggetto cose con-
sumabili.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', salvo che l'usufrutto abbia ad oggetto beni immo-
bili.
 
Numero: 2050 Difficolta': 3
Quesito: Qualora il donante con riserva di usufrutto ceda suc-
cessivamente l'usufrutto a un terzo, il cessionario e'
tenuto a prestare idonea garanzia al nudo proprieta-
rio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che l'usufrutto abbia ad oggetto cose con-
sumabili.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', salvo che l'usufrutto abbia ad oggetto beni immo-
bili.
 
Numero: 2051 Difficolta': 1
Quesito: I genitori che hanno l'usufrutto legale sui beni dei figli
minori devono prestare idonea garanzia?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che ne siano stati espressamente dispensati
dal giudice tutelare.
Risposta 4: Si', salvo che si tratti di beni acquistati dai minori a
titolo gratuito.
 
Numero: 2052 Difficolta': 2
Quesito: Se l'atto costitutivo di usufrutto a titolo oneroso nulla
dispone, l'usufruttuario puoconseguire il possesso dei
beni oggetto dell'usufrutto prima di averne fatto a sue
spese l'inventario e di avere dato idonea garanzia?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', salvo che l'usufrutto comprenda cose consumabili
o deteriorabili.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', salvo che l'usufruttuario sia una persona giuri-
dica.
 
Numero: 2053 Difficolta': 2
Quesito: Qualora l'usufrutto sia costituito per atto tra vivi a
favore di una societaper azioni, puola societausu-
fruttuaria essere dispensata dal fare l'inventario dei
beni oggetto dell'usufrutto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di cose non consumabili.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo se il capitale sociale epari o superiore al
valore dei beni oggetto dell'usufrutto.
 
Numero: 2054 Difficolta': 2
Quesito: Qualora l'usufrutto sia costituito per atto tra vivi a
favore di una societacooperativa a responsabilitalimi-
tata, puola societausufruttuaria essere dispensata
dal fare l'inventario dei beni oggetto dell'usufrutto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di cose non consumabili.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo se il capitale sociale epari o superiore al
valore dei beni oggetto dell'usufrutto.
 
Numero: 2055 Difficolta': 2
Quesito: Qualora l'usufrutto sia costituito per atto tra vivi a
favore di una associazione riconosciuta, puol'usufrut-
tuaria essere dispensata dal fare l'inventario dei beni
oggetto dell'usufrutto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di cose non consumabili.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo se il patrimonio dell'associazione epari o
superiore al valore dei beni oggetto dell'usufrutto.
 
Numero: 2056 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile l'usufruttuario, prima di
conseguire il possesso dei beni, deve tra l'altro:
Risposta 1: dare idonea garanzia, salvo che si tratti di genitori
che hanno l'usufrutto legale sui beni dei loro figli
minori o di venditore o donante con riserva d'usu-
frutto.
Risposta 2: dare in ogni caso idonea garanzia.
Risposta 3: dare idonea garanzia nel solo caso in cui l'usufrutto
abbia per oggetto beni immobili.
Risposta 4: dare idonea garanzia, a meno che si tratti di beni non
consumabili ne¨ deteriorabili.
 
Numero: 2057 Difficolta': 2
Quesito: Qualora l'usufrutto sia costituito per atto tra vivi a
favore di una fondazione, puol'usufruttuaria essere
dispensata dal fare l'inventario dei beni oggetto dell'u-
sufrutto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di cose non consumabili.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo se il patrimonio della fondazione epari o
superiore al valore dei beni oggetto dell'usufrutto.
 
Numero: 2058 Difficolta': 2
Quesito: Il titolare di un usufrutto costituito per atto fra vivi
deve fare l'inventario dei beni?
Risposta 1: Si', a meno che non ne venga dispensato.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo su espressa richiesta del nudo proprieta-
rio.
Risposta 4: Si', ma solo se gli viene imposto dal giudice.
 
Numero: 2059 Difficolta': 2
Quesito: Qualora l'usufrutto sia costituito per atto tra vivi a
favore di una societain accomandita per azioni, puo'
la societausufruttuaria essere dispensata dal fare l'in-
ventario dei beni oggetto dell'usufrutto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di cose non consumabili.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo se il capitale sociale epari o superiore al
valore dei beni oggetto dell'usufrutto.
 
Numero: 2060 Difficolta': 2
Quesito: Qualora l'usufrutto sia costituito per atto tra vivi a
favore di una societaa responsabilitalimitata, puola
societausufruttuaria essere dispensata dal fare l'in-
ventario dei beni oggetto dell'usufrutto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di cose non consumabili.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo se il capitale sociale epari o superiore al
valore dei beni oggetto dell'usufrutto.
 
Numero: 2061 Difficolta': 1
Quesito: Se l'usufruttuario non presta la garanzia cui etenuto:
Risposta 1: le derrate sono vendute e il loro prezzo ecollocato a
interesse.
Risposta 2: le derrate sono vendute e il loro prezzo eassegnato al
proprietario.
Risposta 3: le derrate sono vendute e il loro prezzo eassegnato
all'usufruttuario.
Risposta 4: le derrate restano nella disponibilitadel proprietario,
che ne decide liberamente la destinazione.
 
Numero: 2062 Difficolta': 1
Quesito: Se l'usufruttuario non presta la garanzia a cui e'
tenuto:
Risposta 1: gli immobili sono messi sotto amministrazione, salva
la facoltaall'usufruttuario di farsi assegnare per pro-
pria abitazione una casa compresa nell'usufrutto.
Risposta 2: gli immobili sono locati, qualora l'usufruttuario
rinunci a farsi assegnare per propria abitazione una
casa compresa nell'usufrutto.
Risposta 3: gli immobili sono locati, qualora l'usufruttuario vi
acconsenta.
Risposta 4: gli immobili vengono concessi in uso all'usufruttua-
rio, dietro versamento di un canone ridotto qualora
egli eserciti la facoltadi farsi assegnare per propria
abitazione una casa compresa nell'usufrutto.
 
Numero: 2063 Difficolta': 1
Quesito: Se l'usufruttuario non presta la garanzia cui etenuto e
gli immobili sono locati, le pigioni e i fitti:
Risposta 1: appartengono all'usufruttuario.
Risposta 2: appartengono all'usufruttuario per due terzi, con
l'assegnazione della restante quota al proprietario.
Risposta 3: appartengono all'usufruttuario per la meta', con l'as-
segnazione della restante quota al proprietario.
Risposta 4: appartengono all'usufruttuario per un terzo, con l'as-
segnazione della restante quota al proprietario.
 
Numero: 2064 Difficolta': 1
Quesito: Se l'usufruttuario non presta la garanzia cui etenuto e
nell'usufrutto sono compresi beni mobili i quali si dete-
riorano con l'uso, qualora il proprietario chieda che
detti beni siano venduti:
Risposta 1: l'usufruttuario puonondimeno domandare che gli
siano lasciati i mobili necessari per il proprio uso.
Risposta 2: l'usufruttuario puonondimeno domandare che gli
siano lasciati i mobili necessari per il proprio uso se
il proprietario vi acconsenta.
Risposta 3: l'usufruttuario puonondimeno domandare che gli
siano lasciati i mobili necessari per il proprio uso e,
in caso di rifiuto del proprietario, l'assegnazione dei
beni edecisa da un terzo designato dall'autoritagiu-
diziaria.
Risposta 4: l'usufruttuario puonondimeno domandare che gli
siano lasciati i mobili necessari per il proprio uso e,
in caso di rifiuto del proprietario, l'assegnazione dei
beni edecisa da un collegio di tre arbitri designati
dall'autoritagiudiziaria.
 
Numero: 2065 Difficolta': 1
Quesito: Se l'usufruttuario non presta la garanzia cui etenuto:
Risposta 1: le derrate sono vendute e il loro prezzo ecollocato a
interesse.
Risposta 2: le derrate sono vendute e il loro prezzo eaffidato in
custodia a una terza persona designata dal proprieta-
rio, con obbligo di rendiconto.
Risposta 3: le derrate sono vendute e il loro prezzo eaffidato in
custodia a una terza persona designata dall'usufrut-
tuario, con obbligo di rendiconto.
Risposta 4: le derrate sono vendute e il loro prezzo eaffidato in
custodia a una terza persona designata dall'autorita'
giudiziaria.
 
Numero: 2066 Difficolta': 1
Quesito: Se l'usufruttuario non presta la garanzia cui etenuto:
Risposta 1: il danaro ecollocato a interesse.
Risposta 2: il danaro ecollocato in un conto di deposito postale
infruttifero.
Risposta 3: il danaro einvestito in titoli di stato con scadenza tri-
mestrale, rinnovati sino alla prestazione della garan-
zia.
Risposta 4: il danaro einvestito in titoli di stato con scadenza
semestrale, rinnovati sino alla prestazione della
garanzia.
 
Numero: 2067 Difficolta': 1
Quesito: Se l'usufruttuario non presta la garanzia cui etenuto:
Risposta 1: le derrate sono vendute e il loro prezzo ecollocato a
interesse.
Risposta 2: le derrate sono vendute e il loro prezzo eaffidato in
custodia a una terza persona, scelta dalle parti, la
cui designazione, in caso di dissenso, efatta dall'au-
toritagiudiziaria.
Risposta 3: le derrate sono vendute e il loro prezzo eaffidato in
custodia a un notaio, scelto dalle parti, la cui desi-
gnazione, in caso di dissenso, efatta dal Consiglio
del collegio notarile nel cui distretto risiede il pro-
prietario.
Risposta 4: le derrate sono vendute e il loro prezzo eaffidato in
custodia a una terza persona, designata dall'autorita'
giudiziaria.
 
Numero: 2068 Difficolta': 1
Quesito: Se l'usufruttuario non presta la garanzia cui etenuto:
Risposta 1: i titoli al portatore possono essere depositati presso
una terza persona scelta dalle parti o presso un isti-
tuto di credito, la cui designazione, in caso di dis-
senso, efatta dall'autoritagiudiziaria.
Risposta 2: i titoli al portatore possono essere depositati presso
un istituto di credito designato dal proprietario.
Risposta 3: i titoli al portatore possono essere depositati presso
un istituto di credito designato dall'usufruttuario.
Risposta 4: i titoli al portatore possono essere depositati presso
un istituto di credito designato in ogni caso dall'auto-
ritagiudiziaria.
 
Numero: 2069 Difficolta': 2
Quesito: Se l'usufruttuario non presta la garanzia cui etenuto:
Risposta 1: i titoli al portatore si convertono in titoli nominativi
a favore del proprietario con il vincolo dell'usufrutto,
ovvero si depositano presso una terza persona scelta
dalle parti o presso un istituto di credito.
Risposta 2: i titoli al portatore possono essere depositati presso
un notaio, scelto dalle parti, o designato, in caso di
dissenso, dal Consiglio del collegio notarile nel cui
distretto risiede il proprietario.
Risposta 3: i titoli al portatore si convertono in danaro collocato
in un conto di deposito presso la Cassa depositi e
prestiti.
Risposta 4: i titoli al portatore si convertono in danaro assegnato
ad un amministratore nominato dall'AutoritaGiudi-
ziaria.
 
Numero: 2070 Difficolta': 1
Quesito: Se l'usufruttuario non presta la garanzia cui etenuto e
gli immobili sono messi sotto amministrazione, le
pigioni e i fitti:
Risposta 1: appartengono all'usufruttuario.
Risposta 2: appartengono all'usufruttuario per due terzi, con
l'assegnazione della restante quota al proprietario.
Risposta 3: appartengono all'usufruttuario per la meta', con l'as-
segnazione della restante quota al proprietario.
Risposta 4: appartengono all'usufruttuario per un terzo, con l'as-
segnazione della restante quota al proprietario.
 
Numero: 2071 Difficolta': 1
Quesito: Se l'usufruttuario non presta la garanzia cui etenuto e
i titoli al portatore si depositano presso una terza per-
sona nominata dall'autoritagiudiziaria in caso di dis-
senso fra le parti, le rendite:
Risposta 1: appartengono all'usufruttuario.
Risposta 2: appartengono all'usufruttuario per due terzi, con
l'assegnazione della restante quota al proprietario.
Risposta 3: appartengono all'usufruttuario per la meta', con l'as-
segnazione della restante quota al proprietario.
Risposta 4: appartengono all'usufruttuario per un terzo, con l'as-
segnazione della restante quota al proprietario.
 
Numero: 2072 Difficolta': 1
Quesito: Se l'usufruttuario non presta la garanzia cui etenuto:
Risposta 1: le derrate sono vendute e il loro prezzo ecollocato a
interesse.
Risposta 2: le derrate sono vendute e il loro prezzo edepositato
presso un istituto di credito designato dal proprieta-
rio.
Risposta 3: le derrate sono vendute e il loro prezzo edepositato
presso un istituto di credito designato dall'usufrut-
tuario proprietario.
Risposta 4: le derrate sono vendute e il loro prezzo edepositato
presso un istituto di credito designato dall'autorita'
giudiziaria.
 
Numero: 2073 Difficolta': 1
Quesito: Se l'usufruttuario non presta la garanzia cui etenuto e
il danaro ecollocato a interesse, gli interessi:
Risposta 1: appartengono all'usufruttuario.
Risposta 2: appartengono all'usufruttuario per due terzi, con
l'assegnazione della restante quota al proprietario.
Risposta 3: appartengono all'usufruttuario per la meta', con l'as-
segnazione della restante quota al proprietario.
Risposta 4: appartengono all'usufruttuario per un terzo, con l'as-
segnazione della restante quota al proprietario.
 
Numero: 2074 Difficolta': 1
Quesito: Se l'usufruttuario non presta la garanzia cui etenuto e
i titoli al portatore si convertono in nominativi a
favore del proprietario con il vincolo dell'usufrutto, le
rendite:
Risposta 1: appartengono all'usufruttuario.
Risposta 2: appartengono all'usufruttuario per due terzi, con
l'assegnazione della restante quota al proprietario.
Risposta 3: appartengono all'usufruttuario per la meta', con l'as-
segnazione della restante quota al proprietario.
Risposta 4: appartengono all'usufruttuario per un terzo, con l'as-
segnazione della restante quota al proprietario.
 
Numero: 2075 Difficolta': 2
Quesito: Se l'usufruttuario non presta la garanzia cui etenuto,
l'amministrazione degli immobili:
Risposta 1: eaffidata, con il consenso dell'usufruttuario, al pro-
prietario o ad un terzo scelto, di comune accordo o,
in mancanza, dall'autoritagiudiziaria.
Risposta 2: eaffidata al proprietario, anche se l'usufruttuario
non vi acconsenta.
Risposta 3: eaffidata, congiuntamente, al proprietario, e all'usu-
fruttuario.
Risposta 4: eaffidata, in ogni caso, ad un amministratore giudi-
ziario.
 
Numero: 2076 Difficolta': 1
Quesito: Se l'usufruttuario non presta la garanzia cui etenuto e
i titoli al portatore si depositano presso una terza per-
sona scelta dalle parti, le rendite:
Risposta 1: appartengono all'usufruttuario.
Risposta 2: appartengono all'usufruttuario per due terzi, con
l'assegnazione della restante quota al proprietario.
Risposta 3: appartengono all'usufruttuario per la meta', con l'as-
segnazione della restante quota al proprietario.
Risposta 4: appartengono all'usufruttuario per un terzo, con l'as-
segnazione della restante quota al proprietario.
 
Numero: 2077 Difficolta': 1
Quesito: Se l'usufruttuario non presta la garanzia cui etenuto e
i titoli al portatore si depositano presso un istituto di
credito scelto dalle parti, le rendite:
Risposta 1: appartengono all'usufruttuario.
Risposta 2: appartengono all'usufruttuario per due terzi, con
l'assegnazione della restante quota al proprietario.
Risposta 3: appartengono all'usufruttuario per la meta', con l'as-
segnazione della restante quota al proprietario.
Risposta 4: appartengono all'usufruttuario per un terzo, con l'as-
segnazione della restante quota al proprietario.
 
Numero: 2078 Difficolta': 1
Quesito: Se l'usufruttuario non presta la garanzia cui etenuto e
i titoli al portatore si depositano presso un istituto di
credito scelto dall'autoritagiudiziaria in caso di dis-
senso fra le parti, le rendite:
Risposta 1: appartengono all'usufruttuario.
Risposta 2: appartengono all'usufruttuario per due terzi, con
l'assegnazione della restante quota al proprietario.
Risposta 3: appartengono all'usufruttuario per la meta', con l'as-
segnazione della restante quota al proprietario.
Risposta 4: appartengono all'usufruttuario per un terzo, con l'as-
segnazione della restante quota al proprietario.
 
Numero: 2079 Difficolta': 1
Quesito: Se l'usufruttuario non presta la garanzia a cui e'
tenuto:
Risposta 1: gli immobili sono locati, salva la facoltaall'usufrut-
tuario di farsi assegnare per propria abitazione una
casa compresa nell'usufrutto.
Risposta 2: gli immobili sono locati, qualora l'usufruttuario
rinunci a farsi assegnare per propria abitazione una
casa compresa nell'usufrutto.
Risposta 3: gli immobili sono locati, qualora l'usufruttuario vi
acconsenta.
Risposta 4: gli immobili vengono concessi in uso all'usufruttua-
rio, dietro versamento di un canone ridotto qualora
egli eserciti la facoltadi farsi assegnare per propria
abitazione una casa compresa nell'usufrutto.
 
Numero: 2080 Difficolta': 1
Quesito: Se l'usufruttuario non presta la garanzia cui etenuto e
le derrate sono vendute, gli interessi maturati dal col-
locamento del prezzo ricavato dalla vendita:
Risposta 1: appartengono all'usufruttuario.
Risposta 2: appartengono all'usufruttuario per due terzi, con
l'assegnazione della restante quota al proprietario.
Risposta 3: appartengono all'usufruttuario per la meta', con l'as-
segnazione della restante quota al proprietario.
Risposta 4: appartengono all'usufruttuario per un terzo, con l'as-
segnazione della restante quota al proprietario.
 
Numero: 2081 Difficolta': 1
Quesito: Se l'usufruttuario non presta la garanzia cui etenuto e
i beni costituiti in usufrutto sono amministrati con le
modalitapreviste dall'art.1003 comma primo codice
civile, gli interessi dei capitali, le rendite, le pigioni e
i fitti:
Risposta 1: appartengono all'usufruttuario.
Risposta 2: appartengono all'usufruttuario per due terzi, con
l'assegnazione della restante quota al proprietario.
Risposta 3: appartengono all'usufruttuario per la meta', con l'as-
segnazione della restante quota al proprietario.
Risposta 4: appartengono all'usufruttuario per un terzo, con l'as-
segnazione della restante quota al proprietario.
 
Numero: 2082 Difficolta': 2
Quesito: Se l'usufruttuario non presta la garanzia cui etenuto e
nell'usufrutto sono compresi beni mobili i quali si dete-
riorano con l'uso:
Risposta 1: il proprietario puochiedere che siano venduti e il
loro prezzo sia collocato a interesse.
Risposta 2: il proprietario puochiedere che siano venduti e il
loro prezzo sia consegnato all'usufruttuario.
Risposta 3: il proprietario puochiedere che siano venduti e il
loro prezzo sia consegnato ad esso proprietario.
Risposta 4: il proprietario ne conserva la disponibilitadeciden-
done liberamente la destinazione.
 
Numero: 2083 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile quali spese sono a carico
dell'usufruttuario?
Risposta 1: Le spese e, in genere, gli oneri relativi alla custodia,
amministrazione e manutenzione ordinaria della
cosa, nonche¨ le riparazioni straordinarie rese neces-
sarie dall'inadempimento degli obblighi di ordinaria
manutenzione.
Risposta 2: Tutte le spese ed oneri di qualsiasi natura.
Risposta 3: Solo ed esclusivamente le spese ed oneri relativi
all'amministrazione e manutenzione ordinaria della
cosa.
Risposta 4: Solo ed esclusivamente le riparazioni straordinarie.
 
Numero: 2084 Difficolta': 1
Quesito: In materia di usufrutto, a carico di chi sono le spese
relative alla manutenzione ordinaria della cosa?
Risposta 1: A carico esclusivo dell'usufruttuario.
Risposta 2: A carico dell'usufruttuario per due terzi e del pro-
prietario per un terzo.
Risposta 3: A carico esclusivo del proprietario.
Risposta 4: A carico del proprietario e dell'usufruttuario in parti
eguali.
 
Numero: 2085 Difficolta': 1
Quesito: In materia di usufrutto, a carico di chi sono le ripara-
zioni straordinarie della cosa, escluse quelle rese
necessarie dall'inadempimento degli obblighi di manu-
tenzione ordinaria?
Risposta 1: A carico del proprietario, ma l'usufruttuario deve a
questi corrispondere, durante l'usufrutto, l'interesse
delle somme spese per tali riparazioni.
Risposta 2: A carico dell'usufruttuario per un terzo e del proprie-
tario per due terzi.
Risposta 3: A carico esclusivo dell'usufruttuario.
Risposta 4: A carico del proprietario e dell'usufruttuario in parti
eguali.
 
Numero: 2086 Difficolta': 2
Quesito: Se il proprietario, senza giusto motivo, rifiuta di ese-
guire quelle riparazioni straordinarie che la legge pone
a suo carico e che non derivano da inadempimento
degli obblighi di manutenzione ordinarie:
Risposta 1: l'usufruttuario ha la facoltadi farle eseguire a pro-
prie spese.
Risposta 2: l'usufruttuario ha l'obbligo di farle eseguire a proprie
spese.
Risposta 3: l'usufruttuario non ha facoltadi farle eseguire a pro-
prie spese.
Risposta 4: l'usufruttuario ha facoltadi farle eseguire a proprie
spese purche¨ il diritto di usufrutto sia stato costituito
a titolo oneroso.
 
Numero: 2087 Difficolta': 2
Quesito: Se il proprietario, senza giusto motivo, ritarda l'esecu-
zione delle riparazioni straordinarie che la legge pone
a suo carico e che non derivano da inadempimento
degli obblighi di manutenzione ordinaria:
Risposta 1: l'usufruttuario ha la facoltadi farle eseguire a pro-
prie spese.
Risposta 2: l'usufruttuario ha l'obbligo di farle eseguire a proprie
spese.
Risposta 3: l'usufruttuario non ha facoltadi farle eseguire a pro-
prie spese.
Risposta 4: l'usufruttuario ha facoltadi farle eseguire a proprie
spese purche¨ il diritto di usufrutto sia stato costituito
a titolo oneroso.
 
Numero: 2088 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso in cui, per vetustao caso fortuito, rovini sol-
tanto in parte l'edificio che formava accessorio neces-
sario del fondo soggetto a usufrutto, a garanzia del
rimborso delle spese sostenute per le riparazioni poste
a carico del proprietario, che questi abbia rifiutato di
eseguire:
Risposta 1: l'usufruttuario ha diritto di ritenere l'immobile ripa-
rato.
Risposta 2: l'usufruttuario ha diritto di richiedere la vendita del-
l'immobile, soddisfacendosi sul prezzo ricavato sino
alla concorrenza delle spese anticipate.
Risposta 3: l'usufruttuario ha diritto di richiedere la costituzione
di ipoteca sull'immobile riparato.
Risposta 4: l'usufruttuario ha diritto di richiedere la costituzione
di ipoteca sull'intero fondo.
 
Numero: 2089 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso in cui, per vetustao caso fortuito, rovini sol-
tanto in parte l'edificio che formava accessorio neces-
sario del fondo soggetto a usufrutto, le spese sostenute
dall'usufruttuario per le riparazioni a carico del pro-
prietario, che questi abbia rifiutato di eseguire:
Risposta 1: devono essere rimborsate alla fine dell'usufrutto
senza interesse.
Risposta 2: devono essere rimborsate alla fine dell'usufrutto per i
due terzi dell'importo anticipato, senza interesse.
Risposta 3: devono essere rimborsate alla fine dell'usufrutto per
la metadell'importo anticipato, con gli interessi
maturati.
Risposta 4: devono essere rimborsate alla fine dell'usufrutto, con
gli interessi maturati.
 
Numero: 2090 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso in cui, per vetustao caso fortuito, rovini sol-
tanto in parte l'edificio che formava accessorio neces-
sario del fondo soggetto a usufrutto:
Risposta 1: l'usufruttuario deve corrispondere al proprietario
l'interesse delle somme spese per le riparazioni
straordinarie.
Risposta 2: l'usufruttuario deve corrispondere al proprietario
l'interesse delle somme spese per le riparazioni
straordinarie, se le abbia preventivamente approvate.
Risposta 3: l'usufruttuario deve corrispondere al proprietario
l'interesse delle somme spese per le riparazioni
straordinarie, se tali spese siano state preventiva-
mente approvate da un terzo scelto d'accordo con il
proprietario.
Risposta 4: l'usufruttuario deve corrispondere al proprietario
l'interesse delle somme spese per le riparazioni
straordinarie, se tali spese siano state preventiva-
mente approvate da un terzo designato dall'autorita'
giudiziaria.
 
Numero: 2091 Difficolta': 2
Quesito: Per l'anno in corso al principio e alla fine dell'usu-
frutto, i pesi che gravano sul reddito:
Risposta 1: si ripartiscono tra il proprietario e l'usufruttuario in
proporzione della durata del rispettivo diritto.
Risposta 2: si ripartiscono a metatra il proprietario e l'usufrut-
tuario.
Risposta 3: sono, per un terzo del loro importo, a carico del pro-
prietario, e per la restante quota a carico dell'usu-
fruttuario.
Risposta 4: sono a carico del proprietario i pesi maturati per
l'anno in corso al principio dell'usufrutto, e a carico
dell'usufruttuario quelli maturati per l'anno in corso
alla fine dell'usufrutto.
 
Numero: 2092 Difficolta': 2
Quesito: Per l'anno in corso al principio e alla fine dell'usu-
frutto, le rendite fondiarie:
Risposta 1: si ripartiscono tra il proprietario e l'usufruttuario in
proporzione della durata del rispettivo diritto.
Risposta 2: si ripartiscono a metatra il proprietario e l'usufrut-
tuario.
Risposta 3: sono, per un terzo del loro importo, a carico del pro-
prietario, e per la restante quota a carico dell'usu-
fruttuario.
Risposta 4: sono a carico del proprietario le rendite dovute per
l'anno in corso al principio dell'usufrutto, e a carico
dell'usufruttuario quelle dovute per l'anno in corso
alla fine dell'usufrutto.
 
Numero: 2093 Difficolta': 2
Quesito: Per l'anno in corso al principio e alla fine dell'usu-
frutto, i canoni gravanti sul bene:
Risposta 1: si ripartiscono tra il proprietario e l'usufruttuario in
proporzione della durata del rispettivo diritto.
Risposta 2: si ripartiscono a metatra il proprietario e l'usufrut-
tuario.
Risposta 3: sono, per un terzo del loro importo, a carico del pro-
prietario, e per la restante quota a carico dell'usu-
fruttuario.
Risposta 4: sono a carico del proprietario i canoni dovuti per
l'anno in corso al principio dell'usufrutto, e a carico
dell'usufruttuario quelli dovuti per l'anno in corso
alla fine dell'usufrutto.
 
Numero: 2094 Difficolta': 2
Quesito: Per l'anno in corso al principio e alla fine dell'usu-
frutto, le imposte:
Risposta 1: si ripartiscono tra il proprietario e l'usufruttuario in
proporzione della durata del rispettivo diritto.
Risposta 2: si ripartiscono a metatra il proprietario e l'usufrut-
tuario.
Risposta 3: sono, per un terzo del loro importo, a carico del pro-
prietario, e per la restante quota a carico dell'usu-
fruttuario.
Risposta 4: sono a carico del proprietario le imposte dovute per
l'anno in corso al principio dell'usufrutto, e a carico
dell'usufruttuario quelle dovute per l'anno in corso
alla fine dell'usufrutto.
 
Numero: 2095 Difficolta': 1
Quesito: L'usufruttuario etenuto, per la durata del suo diritto:
Risposta 1: al pagamento di tutti i pesi che gravano sul reddito.
Risposta 2: al pagamento di tutti i pesi che gravano sul reddito,
per i due terzi del loro importo.
Risposta 3: al pagamento di tutti i pesi che gravano sul reddito,
per la metadel loro importo.
Risposta 4: al pagamento di tutti i pesi che gravano sul reddito,
per un terzo del loro importo.
 
Numero: 2096 Difficolta': 1
Quesito: L'usufruttuario etenuto, per la durata del suo diritto:
Risposta 1: al pagamento delle rendite fondiarie annuali.
Risposta 2: al pagamento delle rendite fondiarie, incluse quelle
scadute anteriormente alla costituzione dell'usu-
frutto.
Risposta 3: al pagamento delle rendite fondiarie, incluse quelle
scadute anteriormente alla costituzione dell'usufrutto
per la metadel loro importo.
Risposta 4: al pagamento delle rendite fondiarie, incluse quelle
scadute anteriormente alla costituzione dell'usufrutto
per un terzo del loro importo.
 
Numero: 2097 Difficolta': 1
Quesito: L'usufruttuario etenuto, per la durata del suo diritto:
Risposta 1: al pagamento dei canoni annuali.
Risposta 2: al pagamento dei canoni annuali, inclusi quelli sca-
duti anteriormente alla costituzione dell'usufrutto.
Risposta 3: al pagamento dei canoni annuali, inclusi quelli sca-
duti anteriormente alla costituzione dell'usufrutto
per la metadel loro importo.
Risposta 4: al pagamento dei canoni annuali, inclusi quelli sca-
duti anteriormente alla costituzione dell'usufrutto
per un terzo del loro importo.
 
Numero: 2098 Difficolta': 1
Quesito: L'usufruttuario etenuto, per la durata del suo diritto:
Risposta 1: al pagamento delle imposte.
Risposta 2: al pagamento delle imposte, incluse quelle scadute
anteriormente alla costituzione dell'usufrutto.
Risposta 3: al pagamento delle imposte, incluse quelle scadute
anteriormente alla costituzione dell'usufrutto per la
metadel loro importo.
Risposta 4: al pagamento delle imposte, incluse quelle scadute
anteriormente alla costituzione dell'usufrutto per un
terzo del loro importo.
 
Numero: 2099 Difficolta': 2
Quesito: Nell'ipotesi di usufrutto, salvo diverse disposizioni di
legge, chi etenuto al pagamento dei carichi imposti
sulla proprieta'?
Risposta 1: Il proprietario, ma l'usufruttuario gli deve corrispon-
dere l'interesse sulla somma pagata.
Risposta 2: Il proprietario, senza alcun diritto a rimborso di inte-
ressi sulla somma versata.
Risposta 3: L'usufruttuario, ma il proprietario gli deve corri-
spondere l'interesse sulla somma pagata.
Risposta 4: Il proprietario e l'usufruttuario in ragione di meta'
per ciascuno della quota da pagare.
 
Numero: 2100 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, usufruttuario di un'ereditagravata da debiti, e'
obbligato a pagare gli interessi dei debiti medesimi?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se, trattandosi di successione testamenta-
ria, il testatore lo abbia a cioespressamente obbli-
gato.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di usufrutto vitalizio.
 
Numero: 2101 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, usufruttuario di un'eredita', fornisce la somma
occorrente per il pagamento (che si renda necessario
durante l'usufrutto) del capitale di un debito gravante
l'ereditastessa. Tale somma:
Risposta 1: deve essere rimborsata all'usufruttuario, senza inte-
ressi, alla fine dell'usufrutto.
Risposta 2: non deve essere rimborsata all'usufruttuario, al quale
spettano, alla fine dell'usufrutto, solo gli interessi
sulla somma versata.
Risposta 3: deve essere rimborsata all'usufruttuario, entro un
anno dal pagamento e maggiorata degli interessi
legali.
Risposta 4: non deve essere rimborsata all'usufruttuario, salvo
che questi sia minore.
 
Numero: 2102 Difficolta': 1
Quesito: Se l'usufruttuario di una ereditao di una quota di ere-
ditaanticipa il pagamento del capitale dei debiti che
si renda necessario durante l'usufrutto:
Risposta 1: ha diritto di ritenzione sui beni che sono in suo pos-
sesso fino alla concorrenza della somma a lui
dovuta.
Risposta 2: ha diritto di ritenzione sui beni che sono in suo pos-
sesso fino alla concorrenza dei due terzi della somma
a lui dovuta.
Risposta 3: ha diritto di ritenzione sui beni che sono in suo pos-
sesso fino alla concorrenza della metadella somma
a lui dovuta.
Risposta 4: ha diritto di ritenzione sui beni che sono in suo pos-
sesso fino alla concorrenza di un terzo della somma
a lui dovuta.
 
Numero: 2103 Difficolta': 1
Quesito: Se l'usufruttuario anticipa il pagamento dei carichi
imposti sulla proprietanel corso dell'usufrutto:
Risposta 1: ha diritto di ritenzione sui beni che sono in suo pos-
sesso fino alla concorrenza della somma a lui
dovuta.
Risposta 2: ha diritto di ritenzione sui beni che sono in suo pos-
sesso fino alla concorrenza dei due terzi della somma
a lui dovuta.
Risposta 3: ha diritto di ritenzione sui beni che sono in suo pos-
sesso fino alla concorrenza della metadella somma
a lui dovuta.
Risposta 4: ha diritto di ritenzione sui beni che sono in suo pos-
sesso fino alla concorrenza di un terzo della somma
a lui dovuta.
 
Numero: 2104 Difficolta': 1
Quesito: Se l'usufruttuario di una ereditao di una quota di ere-
ditaanticipa il pagamento del capitale dei legati che
si renda necessario durante l'usufrutto:
Risposta 1: ha diritto di ritenzione sui beni che sono in suo pos-
sesso fino alla concorrenza della somma a lui
dovuta.
Risposta 2: ha diritto di ritenzione sui beni che sono in suo pos-
sesso fino alla concorrenza dei due terzi della somma
a lui dovuta.
Risposta 3: ha diritto di ritenzione sui beni che sono in suo pos-
sesso fino alla concorrenza della metadella somma
a lui dovuta.
Risposta 4: ha diritto di ritenzione sui beni che sono in suo pos-
sesso fino alla concorrenza di un terzo della somma
a lui dovuta.
 
Numero: 2105 Difficolta': 2
Quesito: Se durante l'usufrutto un terzo offende le ragioni del
proprietario, comunicando all'usufruttuario la propria
titolaritasulla nuda proprieta':
Risposta 1: l'usufruttuario etenuto a farne denunzia al proprie-
tario.
Risposta 2: l'usufruttuario puoagire esercitando direttamente le
azioni a tutela delle ragioni del proprietario.
Risposta 3: l'usufruttuario puo', a sua scelta, farne denunzia al
proprietario o agire esercitando direttamente le
azioni a tutela delle ragioni del proprietario.
Risposta 4: l'usufruttuario non etenuto a farne denunzia al pro-
prietario.
 
Numero: 2106 Difficolta': 2
Quesito: Se durante l'usufrutto un terzo commette usurpazione
sul fondo e l'usufruttuario omette di farne denunzia:
Risposta 1: eresponsabile dei danni che eventualmente siano
derivati al proprietario.
Risposta 2: eresponsabile dei danni che eventualmente siano
derivati al proprietario, qualora non abbia esercitato
direttamente le azioni a difesa del possesso.
Risposta 3: eresponsabile dei danni che eventualmente siano
derivati al proprietario, qualora abbia esercitato
direttamente le azioni a difesa del possesso con esito
sfavorevole.
Risposta 4: non eresponsabile dei danni che eventualmente siano
derivati al proprietario.
 
Numero: 2107 Difficolta': 2
Quesito: Se durante l'usufrutto un terzo offende le ragioni del
proprietario e l'usufruttuario omette di fargliene
denunzia:
Risposta 1: eresponsabile dei danni che eventualmente siano
derivati al proprietario.
Risposta 2: eresponsabile dei danni che eventualmente siano
derivati al proprietario, qualora non abbia esercitato
direttamente le azioni a tutela delle ragioni del pro-
prietario.
Risposta 3: eresponsabile dei danni che eventualmente siano
derivati al proprietario, qualora abbia esercitato
direttamente le azioni a tutela delle ragioni del pro-
prietario con esito sfavorevole.
Risposta 4: non eresponsabile dei danni che eventualmente siano
derivati al proprietario.
 
Numero: 2108 Difficolta': 1
Quesito: L'usufruttuario che intende far riconoscere l'esistenza
delle servitua favore del fondo:
Risposta 1: deve chiamare in giudizio il proprietario.
Risposta 2: deve chiamare in giudizio il proprietario, salvo che
rilasci idonea garanzia per il pagamento dei danni
conseguenti all'esito sfavorevole dell'azione giudizia-
ria.
Risposta 3: deve chiamare in giudizio il proprietario, salvo che
rinunci anticipatamente alla prosecuzione dell'usu-
frutto in caso di esito sfavorevole dell'azione giudi-
ziaria.
Risposta 4: non deve chiamare in giudizio il proprietario.
 
Numero: 2109 Difficolta': 1
Quesito: L'usufruttuario che intende far riconoscere l'inesi-
stenza delle servituche si pretende di esercitare sul
fondo:
Risposta 1: deve chiamare in giudizio il proprietario.
Risposta 2: deve chiamare in giudizio il proprietario, salvo che
rilasci idonea garanzia per il pagamento dei danni
conseguenti all'esito sfavorevole dell'azione giudizia-
ria.
Risposta 3: deve chiamare in giudizio il proprietario, salvo che
rinunci anticipatamente alla prosecuzione dell'usu-
frutto in caso di esito sfavorevole dell'azione giudi-
ziaria.
Risposta 4: non deve chiamare in giudizio il proprietario.
 
Numero: 2110 Difficolta': 1
Quesito: Le spese delle liti che riguardano tanto la proprieta'
quanto l'usufrutto:
Risposta 1: sono sopportate dal proprietario e dall'usufruttuario
in proporzione del rispettivo interesse.
Risposta 2: sono sopportate per due terzi del loro importo dal
proprietario, e dall'usufruttuario per la restante
quota.
Risposta 3: sono sopportate per un terzo del loro importo dal
proprietario, e dall'usufruttuario per la restante
quota.
Risposta 4: sono sopportate dal proprietario e dall'usufruttuario
in quote eguali.
 
Numero: 2111 Difficolta': 1
Quesito: Tizio, titolare del diritto di usufrutto vita natural
durante sul fondo Corneliano, non esercita tale diritto
per oltre un ventennio. Il suo diritto:
Risposta 1: si estingue per prescrizione.
Risposta 2: si estingue per confusione.
Risposta 3: si estingue per decadenza.
Risposta 4: continua fino alla morte di Tizio.
 
Numero: 2112 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso di non uso protratto per venti anni, il diritto
di usufrutto:
Risposta 1: si estingue per prescrizione.
Risposta 2: si estingue per confusione.
Risposta 3: si estingue per decadenza.
Risposta 4: continua per la durata stabilita.
 
Numero: 2113 Difficolta': 2
Quesito: Quale conseguenza, tra le altre, la legge riconnette
all'abuso che l'usufruttuario faccia del suo diritto
deteriorando i beni che ne sono oggetto?
Risposta 1: La cessazione dell'usufrutto.
Risposta 2: La cessazione dell'usufrutto, ma solo se il valore
delle cose deteriorate supera della metail valore
complessivo delle cose stesse.
Risposta 3: La cessazione dell'usufrutto, ma solo se era stata
esplicitamente prevista nel suo titolo costitutivo.
Risposta 4: La conversione dell'usufrutto in comodato.
 
Numero: 2114 Difficolta': 2
Quesito: Quale conseguenza, tra le altre, la legge riconnette
all'abuso che l'usufruttuario faccia del suo diritto alie-
nando i beni che ne sono oggetto?
Risposta 1: La cessazione dell'usufrutto.
Risposta 2: La nullitadell'alienazione.
Risposta 3: La devoluzione al nudo proprietario delle somme
percepite per la vendita.
Risposta 4: Il trasferimento del diritto di usufrutto sulle somme
ricavate dalla vendita.
 
Numero: 2115 Difficolta': 1
Quesito: Se la cosa soggetta a usufrutto perisce parzialmente,
l'usufrutto si conserva?
Risposta 1: Si', sopra cioche rimane.
Risposta 2: No, ma il nudo proprietario deve corrispondere una
rendita sostitutiva all'usufruttuario.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, ma l'usufruttuario ha diritto a ottenere dal nudo
proprietario un indennizzo in denaro.
 
Numero: 2116 Difficolta': 2
Quesito: Con sentenza passata in giudicato, Caio estato rico-
nosciuto responsabile a titolo di colpa del perimento
dell'immobile Alfa, gravato dall'usufrutto trentennale
a favore di Tizio. In questo caso:
Risposta 1: l'usufrutto si trasferisce sull'indennitadovuta da
Caio.
Risposta 2: a Tizio spetta un terzo dell'indennitadovuta da Caio.
Risposta 3: l'usufrutto si estingue definitivamente e a Tizio non
spetta alcun diritto sull'indennitadovuta da Caio.
Risposta 4: a Tizio spetta l'usufrutto su un bene di Caio che
abbia uguale valore.
 
Numero: 2117 Difficolta': 2
Quesito: Con sentenza passata in giudicato, Caio estato rico-
nosciuto responsabile a titolo di dolo del perimento
dell'immobile Alfa, gravato dall'usufrutto trentennale
a favore di Tizio. In questo caso:
Risposta 1: l'usufrutto a favore di Tizio si trasferisce sull'inden-
nitadovuta da Caio.
Risposta 2: a Tizio spetta un terzo dell'indennitadovuta da Caio.
Risposta 3: l'usufrutto si estingue definitivamente e a Tizio non
spetta alcun diritto sull'indennitadovuta da Caio.
Risposta 4: a Tizio spetta l'usufrutto su un bene di Caio che
abbia uguale valore.
 
Numero: 2118 Difficolta': 3
Quesito: Se l'usufrutto estabilito sopra un fondo, del quale fa
parte un edificio, e questo viene per qualsiasi modo a
perire, l'usufruttuario:
Risposta 1: ha diritto di godere dell'area e dei materiali.
Risposta 2: ha diritto di godere solo dell'area e non dei materiali.
Risposta 3: ha diritto di godere solo dei materiali e non dell'area.
Risposta 4: non ha diritto di godere ne¨ dell'area ne¨ dei materiali.
 
Numero: 2119 Difficolta': 3
Quesito: Se l'usufrutto estabilito soltanto sopra un edificio e
questo viene in qualsiasi modo a perire, il proprietario
se intende costruire un altro edificio:
Risposta 1: ha il diritto di occupare l'area e di valersi dei mate-
riali pagando all'usufruttuario, durante l'usufrutto,
gli interessi sulla somma corrispondente al valore
dell'area e dei materiali.
Risposta 2: puooccupare l'area e valersi dei materiali solo previo
espresso consenso scritto dell'usufruttuario.
Risposta 3: ha il diritto di occupare l'area e di valersi dei mate-
riali pagando all'usufruttuario, per un quinquennio
dal perimento dell'edificio, gli interessi sulla somma
corrispondente al solo valore dei materiali.
Risposta 4: ha il diritto di occupare l'area e di valersi dei mate-
riali senza nulla corrispondere all'usufruttuario.
 
Numero: 2120 Difficolta': 3
Quesito: Se eperito un edificio che era stato assicurato contro
tale evento dall'usufruttuario ed il nudo proprietario
intende ricostruirlo con la somma conseguita come
indennita', l'usufruttuario puoopporsi?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se la somma da impiegare nella ricostruzione
sia superiore all'indennitaconseguita.
Risposta 3: Si', solo se la somma da impiegare nella ricostruzione
sia inferiore all'indennitaconseguita.
Risposta 4: No, salvo che l'indennitapercepita sia inferiore al
quinto del valore dell'edificio da ricostruirsi.
 
Numero: 2121 Difficolta': 2
Quesito: In caso di perimento di un edificio gravato da usu-
frutto, se l'usufruttuario aveva provveduto all'assicu-
razione dell'edificio stesso ed il proprietario non
intende ricostruirlo, l'usufrutto:
Risposta 1: si trasferisce sull'indennitadovuta dall'assicuratore.
Risposta 2: si estingue e l'usufruttuario percepisce l'intera inden-
nitadovuta dall'assicuratore.
Risposta 3: si estingue e l'usufruttuario percepisce la metadel-
l'indennitadovuta dall'assicuratore.
Risposta 4: continua sull'area e sui materiali senza alcun diritto
per l'usufruttuario sull'indennitadovuta dall'assicu-
ratore.
 
Numero: 2122 Difficolta': 3
Quesito: Se eperito un edificio assicurato dall'usufruttuario
contro tale evento ed il nudo proprietario lo ricostrui-
sce impiegando una somma maggiore di quella conse-
guita come indennita', l'usufrutto:
Risposta 1: si trasferisce sul nuovo edificio ed elimitato in pro-
porzione dell'ammontare della somma conseguita
come indennita'.
Risposta 2: si trasferisce sul nuovo edificio senza alcuna limita-
zione.
Risposta 3: si trasferisce sul nuovo edificio, ma l'usufruttuario
deve corrispondere al nudo proprietario gli interessi
sulla maggior somma impiegata.
Risposta 4: si estingue e l'usufruttuario ha diritto ad una somma
pari alla capitalizzazione del suo diritto rapportato
alla somma versata dall'assicuratore.
 
Numero: 2123 Difficolta': 2
Quesito: Se la cosa soggetta all'usufrutto eespropriata per
pubblico interesse:
Risposta 1: l'usufrutto si trasferisce sulla relativa indennita'.
Risposta 2: l'usufrutto si estingue e all'usufruttuario viene attri-
buita in proprietauna somma di denaro pari alla
capitalizzazione dell'usufrutto stesso.
Risposta 3: l'usufrutto si estingue senza che all'usufruttuario
venga riconosciuto alcun diritto.
Risposta 4: l'usufrutto continua a gravare sulla cosa espropriata.
 
Numero: 2124 Difficolta': 1
Quesito: Tizio, titolare del diritto reale di uso su una cosa frut-
tifera, puoraccogliere i frutti della stessa?
Risposta 1: Si', ma solo per quanto occorre ai bisogni suoi e della
sua famiglia.
Risposta 2: Si', senza limiti.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che sia stato espressamente autorizzato dal
proprietario della cosa.
 
Numero: 2125 Difficolta': 1
Quesito: Chi ha il diritto di abitazione di una casa:
Risposta 1: puoabitarla limitatamente ai propri bisogni ed a
quelli della propria famiglia.
Risposta 2: puoabitarla limitatamente ai propri bisogni.
Risposta 3: puoabitarla limitatamente ai propri bisogni ed a
quelli della propria famiglia, ma, in tale ultimo caso,
deve pagare al concedente una congrua indennita'.
Risposta 4: puoabitarla limitatamente ai propri bisogni e, con il
consenso del concedente, anche a quelli della propria
famiglia.
 
Numero: 2126 Difficolta': 2
Quesito: Ai fini dell'esercizio del diritto di abitazione, nell'am-
bito della famiglia contemplata dal codice civile si
comprendono anche i figli nati dopo che ecominciato
il diritto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', purche¨ nel tempo in cui il diritto esorto il
titolare
avesse contratto matrimonio.
Risposta 4: No, salvo che il titolo costitutivo del diritto lo pre-
veda espressamente.
 
Numero: 2127 Difficolta': 2
Quesito: Ai fini dell'esercizio del diritto di abitazione, nell'am-
bito della famiglia contemplata dal codice civile si
comprendono anche i figli adottivi la cui adozione sia
avvenuta dopo che il diritto era giasorto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', purche¨ nel tempo in cui il diritto esorto il
titolare
avesse contratto matrimonio.
Risposta 4: No, salvo che il titolo costitutivo lo preveda espressa-
mente.
 
Numero: 2128 Difficolta': 2
Quesito: Ai fini dell'esercizio del diritto d'uso, nell'ambito della
famiglia contemplata dal codice civile si comprendono
anche i figli adottivi la cui adozione sia avvenuta dopo
che il diritto era giasorto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', purche¨ nel tempo in cui il diritto esorto il
titolare
avesse contratto matrimonio.
Risposta 4: No, salvo che il titolo costitutivo del diritto lo pre-
veda espressamente.
 
Numero: 2129 Difficolta': 2
Quesito: Ai fini dell'esercizio del diritto d'uso, nell'ambito della
famiglia contemplata dal codice civile si comprendono
anche i figli nati dopo che ecominciato il diritto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', purche¨ nel tempo in cui il diritto esorto il
titolare
avesse contratto matrimonio.
Risposta 4: No, salvo che il titolo costitutivo del diritto lo pre-
veda espressamente.
 
Numero: 2130 Difficolta': 2
Quesito: Ai fini dell'esercizio del diritto d'uso, nell'ambito della
famiglia contemplata dal codice civile si comprendono
anche i figli naturali riconosciuti il cui riconoscimento
sia avvenuto dopo che il diritto era giasorto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', purche¨ nel tempo in cui il diritto esorto il
titolare
avesse contratto matrimonio.
Risposta 4: No, salvo che il titolo costitutivo lo preveda espressa-
mente.
 
Numero: 2131 Difficolta': 2
Quesito: Ai fini dell'esercizio del diritto di abitazione, nell'am-
bito della famiglia contemplata dal codice civile si
comprendono anche le persone che convivono con il
titolare del diritto per prestargli i loro servizi?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', purche¨ siano parenti fino al sesto grado del tito-
lare.
Risposta 4: No, salvo che il titolo costitutivo del diritto lo pre-
veda espressamente.
 
Numero: 2132 Difficolta': 1
Quesito: Chi ha l'uso di un fondo e raccoglie una parte dei
frutti:
Risposta 1: contribuisce al pagamento dei tributi in proporzione
di cioche gode.
Risposta 2: contribuisce al pagamento dei tributi per i due terzi
del loro importo.
Risposta 3: contribuisce al pagamento dei tributi per la metadel
loro importo.
Risposta 4: contribuisce al pagamento dei tributi per un terzo del
loro importo.
 
Numero: 2133 Difficolta': 1
Quesito: Chi ha l'uso di un fondo e ne raccoglie tutti i frutti e'
tenuto, tra l'altro:
Risposta 1: alle spese di coltura.
Risposta 2: alle spese di coltura per i due terzi del loro importo.
Risposta 3: alle spese di coltura per la metadel loro importo.
Risposta 4: alle spese di coltura per un terzo del loro importo.
 
Numero: 2134 Difficolta': 1
Quesito: Chi ha il diritto di abitazione e occupa tutta la casa e'
tenuto, tra l'altro:
Risposta 1: alle riparazioni ordinarie.
Risposta 2: alle riparazioni ordinarie per i due terzi del loro
importo.
Risposta 3: alle riparazioni ordinarie per la metadel loro
importo.
Risposta 4: alle riparazioni straordinarie.
 
Numero: 2135 Difficolta': 1
Quesito: Chi ha l'uso di un fondo e ne raccoglie tutti i frutti e'
tenuto, tra l'altro:
Risposta 1: al pagamento dei tributi come l'usufruttuario.
Risposta 2: al pagamento dei tributi per i due terzi del loro
importo.
Risposta 3: al pagamento dei tributi per la metadel loro
importo.
Risposta 4: al pagamento dei tributi per un terzo del loro
importo.
 
Numero: 2136 Difficolta': 1
Quesito: Chi ha il diritto di abitazione e occupa tutta la casa e'
tenuto, tra l'altro:
Risposta 1: al pagamento dei tributi come l'usufruttuario.
Risposta 2: al pagamento dei tributi per i due terzi del loro
importo.
Risposta 3: al pagamento dei tributi per la metadel loro
importo.
Risposta 4: al pagamento dei tributi per un terzo del loro
importo.
 
Numero: 2137 Difficolta': 1
Quesito: Chi ha il diritto di abitazione e occupa una parte della
casa:
Risposta 1: contribuisce alle riparazioni ordinarie in proporzione
di cioche gode.
Risposta 2: contribuisce alle riparazioni ordinarie per i due terzi
del loro importo.
Risposta 3: contribuisce alle riparazioni ordinarie per la metadel
loro importo.
Risposta 4: contribuisce alle riparazioni ordinarie per un terzo
del loro importo.
 
Numero: 2138 Difficolta': 1
Quesito: Chi ha il diritto di abitazione e occupa una parte della
casa:
Risposta 1: contribuisce al pagamento dei tributi in proporzione
di cioche gode.
Risposta 2: contribuisce al pagamento dei tributi per i due terzi
del loro importo.
Risposta 3: contribuisce al pagamento dei tributi per la metadel
loro importo.
Risposta 4: contribuisce al pagamento dei tributi per un terzo del
loro importo.
 
Numero: 2139 Difficolta': 1
Quesito: Chi ha l'uso di un fondo e raccoglie una parte dei
frutti:
Risposta 1: contribuisce alle spese di coltura in proporzione di
cioche gode.
Risposta 2: contribuisce alle spese di coltura per i due terzi del
loro importo.
Risposta 3: contribuisce alle spese di coltura per la metadel loro
importo.
Risposta 4: contribuisce alle spese di coltura per un terzo del loro
importo.
 
Numero: 2140 Difficolta': 1
Quesito: Le disposizioni relative all'usufrutto si applicano:
Risposta 1: all'abitazione, in quanto compatibili.
Risposta 2: all'enfiteusi, in quanto compatibili.
Risposta 3: alla superficie, in quanto compatibili.
Risposta 4: alle servituprediali, in quanto compatibili.
 
Numero: 2141 Difficolta': 1
Quesito: Le disposizioni relative all'usufrutto si applicano:
Risposta 1: all'uso, in quanto compatibili.
Risposta 2: all'enfiteusi, in quanto compatibili.
Risposta 3: alla superficie, in quanto compatibili.
Risposta 4: alle servituprediali, in quanto compatibili.
 
Numero: 2142 Difficolta': 1
Quesito: Ee' possibile costituire a titolo gratuito servitua favore
di un fabbricato ed a carico di un fondo rustico?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che si tratti di fabbricato rurale.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che il fabbricato sia in corso di costru-
zione.
 
Numero: 2143 Difficolta': 1
Quesito: Ee' possibile costituire a titolo gratuito servitudi acque-
dotto a favore di un fabbricato ed a carico di un fondo
rustico?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che si tratti di fabbricato rurale.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che il fabbricato sia in corso di costru-
zione.
 
Numero: 2144 Difficolta': 1
Quesito: Ee' possibile costituire servitua favore di un fabbricato
e a carico di un fondo rustico?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che si tratti di fabbricato rurale.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che il fabbricato sia in corso di costru-
zione.
 
Numero: 2145 Difficolta': 1
Quesito: Nella servituprediale di non sopraelevare, eprevisto
dalla legge che i fondi siano tra loro confinanti?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo se costituita a titolo gratuito.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', solo se costituita a titolo oneroso.
 
Numero: 2146 Difficolta': 1
Quesito: Nella servituprediale di presa d'acqua, eprevisto
dalla legge che i fondi siano tra loro confinanti?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo se costituita a titolo gratuito.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', ma solo se costituita a titolo oneroso.
 
Numero: 2147 Difficolta': 1
Quesito: Nella servituprediale di acquedotto, eprevisto dalla
legge che i fondi siano tra loro confinanti?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo se costituita a titolo gratuito.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', ma solo se costituita a titolo oneroso.
 
Numero: 2148 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la costituzione a titolo gratuito di servitu'
di passaggio fra due fondi appartenenti in proprieta'
esclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se i fondi non confinano tra loro.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', solo in vista della futura alienazione di uno dei
fondi.
 
Numero: 2149 Difficolta': 1
Quesito: Ee' possibile costituire a titolo oneroso servitua favore
di un fabbricato ed a carico di un fondo rustico?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che si tratti di fabbricato rurale.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che il fabbricato sia in corso di costru-
zione.
 
Numero: 2150 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la costituzione a titolo oneroso di servitu'
fra due fondi appartenenti in proprietaesclusiva allo
stesso proprietario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se i fondi non confinano tra loro.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', solo in vista della futura alienazione di uno dei
fondi.
 
Numero: 2151 Difficolta': 1
Quesito: Ee' possibile costituire a titolo gratuito servitudi pas-
saggio a favore di un fabbricato ed a carico di un
fondo rustico?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che si tratti di fabbricato rurale.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che il fabbricato sia in corso di costru-
zione.
 
Numero: 2152 Difficolta': 1
Quesito: Ee' possibile costituire a titolo oneroso servitudi pas-
saggio a favore di un fabbricato ed a carico di un
fondo rustico?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che si tratti di fabbricato rurale.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che il fabbricato sia in corso di costru-
zione.
 
Numero: 2153 Difficolta': 1
Quesito: Ee' possibile costituire servitudi passaggio a favore di
un fabbricato ed a carico di un fondo rustico?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che si tratti di fabbricato rurale.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che il fabbricato sia in corso di costru-
zione.
 
Numero: 2154 Difficolta': 1
Quesito: Ee' possibile costituire a titolo gratuito servitudi veduta
a favore di un fabbricato ed a carico di un fondo
rustico?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di fabbricato rurale.
Risposta 4: No, salvo che il fabbricato sia in corso di costru-
zione.
 
Numero: 2155 Difficolta': 1
Quesito: Ee' possibile costituire servitudi veduta a favore di un
fabbricato ed a carico di un fondo rustico?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che il fabbricato sia in corso di costru-
zione.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di fabbricato rurale.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 2156 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la costituzione a titolo gratuito di servitu'
di acquedotto fra due fondi appartenenti in proprieta'
esclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se i fondi non confinano tra loro.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', solo in vista della futura alienazione di uno dei
fondi.
 
Numero: 2157 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la costituzione di servitudi acquedotto fra
due fondi appartenenti in proprietaesclusiva allo
stesso proprietario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se i fondi non confinano tra loro.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', solo in vista della futura alienazione di uno dei
fondi.
 
Numero: 2158 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la costituzione di servitudi passaggio fra
due fondi appartenenti in proprietaesclusiva allo
stesso proprietario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se i fondi non confinano tra loro.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', solo in vista della futura alienazione di uno dei
fondi.
 
Numero: 2159 Difficolta': 1
Quesito: Ee' possibile costituire a titolo oneroso servitudi veduta
a favore di un fabbricato ed a carico di un fondo
rustico?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che il fabbricato sia in corso di costru-
zione.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di fabbricato rurale.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 2160 Difficolta': 1
Quesito: In tema di servituprediali, il requisito dell'utilitapuo'
essere inerente ai proprietari dei fondi e non ai fondi
stessi?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo se costituite a titolo gratuito.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', ma solo se costituite a titolo oneroso.
 
Numero: 2161 Difficolta': 1
Quesito: In tema di servituprediali di acquedotto, il requisito
dell'utilitapuoessere inerente ai proprietari dei fondi
e non ai fondi stessi?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo se costituite a titolo gratuito.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', ma solo se costituite a titolo oneroso.
 
Numero: 2162 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'utilitadi una servitupuo'
essere inerente alla destinazione industriale del fondo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', salvo che la legge o il titolo dispongano altri-
menti.
Risposta 4: Si', ma solamente se trattasi di servitucoattiva.
 
Numero: 2163 Difficolta': 1
Quesito: In tema di servituprediali di presa d'acqua, il requi-
sito dell'utilitapuoessere inerente ai proprietari dei
fondi e non ai fondi stessi?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo se costituite a titolo gratuito.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', ma solo se costituite a titolo oneroso.
 
Numero: 2164 Difficolta': 1
Quesito: In tema di servituprediali di non sopraelevare, il
requisito dell'utilitapuoessere inerente ai proprietari
dei fondi e non ai fondi stessi?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo se costituite a titolo gratuito.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', ma solo se costituite a titolo oneroso.
 
Numero: 2165 Difficolta': 1
Quesito: In tema di servituprediali degli avanzi d'acqua, il
requisito dell'utilitapuoessere inerente ai proprietari
dei fondi e non ai fondi stessi?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo se costituite a titolo gratuito.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', ma solo se costituite a titolo oneroso.
 
Numero: 2166 Difficolta': 1
Quesito: In tema di servituprediali degli scoli d'acqua, il requi-
sito dell'utilitapuoessere inerente ai proprietari dei
fondi e non ai fondi stessi?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo se costituite a titolo gratuito.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', ma solo se costituite a titolo oneroso.
 
Numero: 2167 Difficolta': 1
Quesito: In tema di servituprediali di veduta, il requisito
dell'utilitapuoessere inerente ai proprietari dei fondi
e non ai fondi stessi?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo se costituite a titolo gratuito.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', ma solo se costituite a titolo oneroso.
 
Numero: 2168 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'utilitadella servitupuo'
consistere nella maggiore amenitadel fondo domi-
nante?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo per le servitudi veduta.
Risposta 4: Si', ma solo per le servitudi non sopraelevare.
 
Numero: 2169 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'utilitadella servitupuo'
consistere nella maggiore comoditadel fondo domi-
nante?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo per le servitudi passaggio.
Risposta 4: Si', ma solo per le servitudi presa d'acqua.
 
Numero: 2170 Difficolta': 1
Quesito: In tema di servituprediali di passaggio, il requisito
dell'utilitapuoessere inerente ai proprietari dei fondi
e non ai fondi stessi?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo se costituite a titolo gratuito.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', ma solo se costituite a titolo oneroso.
 
Numero: 2171 Difficolta': 2
Quesito: Ee' possibile costituire servituper assicurare ad un
immobile urbano una futura maggiore comodita'?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che si tratti di serviturelativa ad immobili
contigui.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di servitucostituita a titolo
gratuito.
 
Numero: 2172 Difficolta': 2
Quesito: Ee' possibile costituire servituper assicurare ad un
fondo rustico una futura maggiore comodita'?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che si tratti di serviturelativa a fondi con-
tigui.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di servitucostituita a titolo
gratuito.
 
Numero: 2173 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, eammessa la costituzione
di una servitua carico di un edificio da costruire?
Risposta 1: Si', ma la costituzione non ha effetto se non dal
giorno in cui l'edificio ecostruito.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', e la costituzione della servituha effetto imme-
diato.
Risposta 4: Si', ma la costituzione non ha effetto se non da
quando hanno inizio i lavori di costruzione.
 
Numero: 2174 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, eammessa la costituzione
di una servitua favore o a carico di un fondo da acqui-
stare?
Risposta 1: Si', ma la costituzione non ha effetto se non dal
giorno in cui il fondo eacquistato.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', e la costituzione della servituha effetto imme-
diato.
Risposta 4: No, salvo che sia costituita a titolo gratuito.
 
Numero: 2175 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la costituzione di una servitua favore di
un fondo da acquistare?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo per destinazione del padre di famiglia.
Risposta 4: Si', ma solo per testamento.
 
Numero: 2176 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la costituzione di una servitua favore di
un edificio da costruire?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo in caso di servitucoattiva.
Risposta 4: Si', ma solo per testamento.
 
Numero: 2177 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la costituzione di una servituper assicu-
rare a un fondo un vantaggio futuro?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo per le servitucoattive.
Risposta 4: Si', ma solo per le servitudi passaggio.
 
Numero: 2178 Difficolta': 2
Quesito: Il proprietario del fondo servente etenuto a compiere
atti per rendere possibile l'esercizio della servituda
parte del titolare?
Risposta 1: No, salvo che la legge o il titolo disponga altrimenti.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', purche¨ le spese relative non siano eccessivamente
gravose.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 2179 Difficolta': 1
Quesito: Le servitucoattive possono essere costituite per con-
tratto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, ad eccezione delle servitudi passaggio.
Risposta 4: No, ad eccezione delle servitudi acquedotto.
 
Numero: 2180 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, in caso di servitucoattiva, il
proprietario del fondo servente puoopporsi all'eserci-
zio della servituprima del pagamento dell'indennita'
dovuta?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di servitudi passaggio.
Risposta 4: Si', salvo che si tratti di servitudi appoggio e infis-
sione di chiusa.
 
Numero: 2181 Difficolta': 1
Quesito: Ee' prevista un'indennitaa favore del proprietario del
fondo servente in caso di costituzione per sentenza di
una servitucoattiva?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo per le servitudi passaggio.
Risposta 4: Si', ma solo per le servitudi elettrodotto.
 
Numero: 2182 Difficolta': 1
Quesito: Come si costituisce una servitucoattiva?
Risposta 1: Per contratto o, in mancanza, con sentenza o con
atto dell'autoritaamministrativa nei casi special-
mente determinati dalla legge.
Risposta 2: Solamente con sentenza del giudice.
Risposta 3: Solamente con atto dell'autoritaamministrativa.
Risposta 4: Solamente per contratto.
 
Numero: 2183 Difficolta': 1
Quesito: L'obbligo di dare passaggio alle acque, quale conte-
nuto della servitudi acquedotto, riguarda:
Risposta 1: i proprietari dei fondi.
Risposta 2: i proprietari dei fondi, delle case, e dei cortili.
Risposta 3: i proprietari delle case, dei cortili e dei giardini.
Risposta 4: i proprietari delle case coloniche con aie ad esse atti-
nenti.
 
Numero: 2184 Difficolta': 3
Quesito: Il proprietario del fondo soggetto alla servitudi
acquedotto, per l'ipotesi in cui consenta il passaggio
delle acque nei propri acquedotti giaesistenti:
Risposta 1: ha diritto a un'indennitacommisurata all'acqua
introdotta, al valore dell'acquedotto, alle opere che
si rendono necessarie, alle maggiori spese di manu-
tenzione.
Risposta 2: non ha diritto ad indennita', ma al risarcimento, ove
il maggior afflusso delle acque provochi maggiore
usura agli acquedotti.
Risposta 3: ha diritto a un'indennitacommisurata alla superficie
del fondo dominante.
Risposta 4: ha diritto a un'indennitacommisurata alla superficie
del fondo servente.
 
Numero: 2185 Difficolta': 2
Quesito: Ai fini dell'esercizio della servitudi acquedotto, chi ha
diritto di condurre acque per il fondo altrui:
Risposta 1: deve costruire il necessario acquedotto.
Risposta 2: deve servirsi di acquedotti giaesistenti.
Risposta 3: puopretendere che il proprietario del fondo servente
costruisca un nuovo acquedotto.
Risposta 4: puopretendere che il proprietario del fondo servente
sospenda l'uso dell'acquedotto giaesistente per far
fluire periodicamente le acque del fondo dominante.
 
Numero: 2186 Difficolta': 2
Quesito: Il proprietario del fondo soggetto alla servitudi
acquedotto puoimpedire la costruzione del nuovo
acquedotto da parte di chi ha diritto a condurre le
acque:
Risposta 1: consentendo il passaggio delle acque nei propri
acquedotti giaesistenti.
Risposta 2: se si accolli l'onere di costruire lui stesso il nuovo
acquedotto.
Risposta 3: impegnandosi a edificare l'intero fondo nel termine
assegnato dal giudice.
Risposta 4: con l'abbandono liberatorio del fondo.
 
Numero: 2187 Difficolta': 3
Quesito: Chi vuol condurre l'acqua per il fondo altrui, puo'
attraversare gli acquedotti preesistenti:
Risposta 1: purche¨ esegua le opere necessarie a impedire ogni
danno o alterazione degli acquedotti stessi.
Risposta 2: purche¨ versi un'indennitacommisurata all'acqua
introdotta, al valore dell'acquedotto, alle opere che
si rendono necessarie, alle maggiori spese di manu-
tenzione.
Risposta 3: purche¨ sottoscriva un atto d'obbligo a risarcire even-
tuali danni.
Risposta 4: purche¨ dichiari di voler esercitare tale facoltaun
anno prima della costituzione della servitu'.
 
Numero: 2188 Difficolta': 3
Quesito: Chi vuol condurre l'acqua per il fondo altrui, puo'
attraversare gli acquedotti preesistenti:
Risposta 1: al disopra o al disotto, appartengano essi al proprie-
tario del fondo o ad altri.
Risposta 2: solo al disotto, appartengano essi al proprietario del
fondo o ad altri.
Risposta 3: al disopra, se essi appartengono al proprietario; al
disotto, se ad altri.
Risposta 4: solo se essi appartengono al proprietario del fondo
servente.
 
Numero: 2189 Difficolta': 3
Quesito: Riguardo alla servitudi acquedotto, la condotta delle
acque:
Risposta 1: puoattraversare strade pubbliche o corsi d'acqua
pubblici, a condizione dell'osservanza delle relative
leggi e regolamenti.
Risposta 2: puoattraversare strade pubbliche o corsi d'acqua
pubblici, a condizione, rispettivamente, di idonee
misure a tutela della viabilitae di evitare la mesco-
lanza delle acque.
Risposta 3: non puoassolutamente attraversare strade pubbliche
o corsi d'acqua pubblici.
Risposta 4: puoattraversare strade pubbliche, purche¨ al di sotto,
ma non corsi d'acqua pubblici.
 
Numero: 2190 Difficolta': 3
Quesito: Chi vuol far passare le acque sul fondo altrui, deve
dimostrare, fra l'altro:
Risposta 1: che l'acqua esufficiente all'uso al quale si vuol desti-
nare.
Risposta 2: che l'acqua esufficiente all'uso al quale si vuol desti-
nare, nonche¨ ad analogo uso cui voglia destinarla il
proprietario del fondo servente che ne faccia richie-
sta.
Risposta 3: che il pendio etale da determinare il ristagno solo
nei periodi di pioggia.
Risposta 4: che lo sbocco delle acque eidoneo ad evitare il rista-
gno nel fondo servente anche nei periodi di pioggia.
 
Numero: 2191 Difficolta': 2
Quesito: Chi vuol far passare le acque sul fondo altrui, deve
dimostrare, fra l'altro:
Risposta 1: che il passaggio richiesto eil piuconveniente e il
meno pregiudizievole al fondo servente, avuto
riguardo alle condizioni dei fondi vicini, al pendio e
alle altre condizioni per la condotta, per il corso e
lo sbocco delle acque.
Risposta 2: che l'acqua esufficiente all'uso al quale si vuol desti-
nare, nonche¨ ad analogo uso cui voglia destinarla il
proprietario del fondo servente che ne faccia richie-
sta.
Risposta 3: che il passaggio richiesto eil piuconveniente e il
meno pregiudizievole al fondo servente, avuto
riguardo unicamente al pendio, che comunque deve
essere tale da tale da determinare il ristagno solo nei
periodi di pioggia.
Risposta 4: che lo sbocco delle acque eidoneo ad evitare il rista-
gno nel fondo servente anche nei periodi di pioggia.
 
Numero: 2192 Difficolta': 2
Quesito: Chi vuol far passare le acque sul fondo altrui, deve
dimostrare, fra l'altro:
Risposta 1: che puodisporre dell'acqua durante il tempo per cui
chiede il passaggio.
Risposta 2: che puodisporre dell'acqua solo per limitate ore del
giorno.
Risposta 3: che il pendio etale da determinare il ristagno solo
nei periodi di pioggia.
Risposta 4: che lo sbocco delle acque eidoneo ad evitare il rista-
gno nel fondo servente anche nei periodi di pioggia.
 
Numero: 2193 Difficolta': 1
Quesito: Chi vuol far passare le acque sul fondo altrui, etenuto
al pagamento:
Risposta 1: del valore dei terreni da occupare e dell'indennitaper
i danni subiti dal fondo servente per la costruzione
dell'acquedotto.
Risposta 2: della metadel valore dei terreni da occupare oltre al
risarcimento dei danni che il fondo servente dovesse
subire per la costruzione dell'acquedotto.
Risposta 3: di un'indennitasolo nel caso che il fondo servente
resti frazionato in piudi due parti.
Risposta 4: del doppio del valore dei terreni da occupare oltre al
risarcimento dei danni che il fondo servente dovesse
subire per la costruzione dell'acquedotto.
 
Numero: 2194 Difficolta': 3
Quesito: Chi vuol far passare le acque sul fondo altrui, per un
periodo non superiore a nove anni, etenuto al paga-
mento:
Risposta 1: della metadel valore dei terreni da occupare e della
metadell'indennitaper i danni subiti dal fondo ser-
vente per la costruzione dell'acquedotto, con obbligo
di ripristino alla scadenza del termine.
Risposta 2: di un terzo del valore dei terreni da occupare oltre al
risarcimento dei danni che il fondo servente dovesse
subire per la costruzione dell'acquedotto.
Risposta 3: di un'indennitasolo nel caso che il fondo servente
resti irreversibilmente frazionato in piudi due parti.
Risposta 4: della metadel valore dei terreni da occupare e della
metadell'indennitaper i danni subiti dal fondo ser-
vente per la costruzione dell'acquedotto, a meno che
non si obblighi ripristino prima alla scadenza del ter-
mine, nel qual caso non edovuto alcun pagamento.
 
Numero: 2195 Difficolta': 2
Quesito: Chi possiede un acquedotto nel fondo altrui, non puo'
aumentare la quantitad'acqua immessa:
Risposta 1: se l'acquedotto non ne ecapace, o ne puovenir
danno al fondo servente.
Risposta 2: se l'acquedotto non ne ecapace, o ne puovenir
danno al fondo servente, a meno che il possessore
dell'acquedotto non provveda alle necessarie opere,
cui puoliberamente provvedere, anche nell'opposi-
zione del proprietario del fondo dominante.
Risposta 3: a meno che non se ne sia riservata la facoltaprima di
imprendere la costruzione dell'acquedotto, versando
cauzione per eventuali danni.
Risposta 4: a meno che non avvisi il proprietario del fondo ser-
vente con adeguato anticipo.
 
Numero: 2196 Difficolta': 2
Quesito: Il proprietario del fondo servente puofar determinare
stabilmente il letto dell'acquedotto, mediante l'apposi-
zione di capisaldi o soglie da riportarsi a punti fissi:
Risposta 1: essendo possibile esercitare tale facoltasia al tempo
della concessione dell'acquedotto, che successiva-
mente.
Risposta 2: purche¨ tale facoltavenga esercitata al tempo della
concessione dell'acquedotto.
Risposta 3: essendo possibile esercitare tale facoltadopo un
anno dalla concessione dell'acquedotto.
Risposta 4: solo ove sorgano contestazioni.
 
Numero: 2197 Difficolta': 3
Quesito: Se un corso d'acqua impedisca ai proprietari l'accesso
ai fondi contigui, o anche la continuazione dell'irriga-
zione o dello scolo delle acque:
Risposta 1: coloro che si servono di quel corso d'acqua sono
obbligati, in proporzione del beneficio che ne ritrag-
gono, alla realizzazione e manutenzione di ponti e
relativi accessi.
Risposta 2: i proprietari stessi hanno l'onere di costituire un con-
sorzio per la realizzazione e manutenzione di ponti e
relativi accessi, restando esenti da ogni obbligo
coloro che si servono di quel corso d'acqua.
Risposta 3: i proprietari stessi hanno l'onere di costituire un con-
sorzio insieme a coloro che si servono di quel corso
d'acqua, al fine della realizzazione e manutenzione
di ponti e relativi accessi.
Risposta 4: i proprietari stessi hanno l'onere di costituire un con-
sorzio insieme a coloro che si servono di quel corso
d'acqua, al fine della realizzazione e manutenzione
di ponti e relativi accessi, mentre le botti sotterranee,
i ponti-canali, e le altre opere, sono ad esclusivo
carico dei primi.
 
Numero: 2198 Difficolta': 2
Quesito: La servitudi scarico coattivo comporta che il proprie-
tario sia tenuto a dare passaggio delle acque per i suoi
fondi, al fine di scaricare acque sovrabbondanti che il
vicino non consente di ricevere sul suo fondo:
Risposta 1: lo scarico puocomprendere anche acque impure,
purche¨ siano adottate le precauzioni atte a evitare
qualsiasi pregiudizio o molestia.
Risposta 2: lo scarico non puocomprendere anche acque impure.
Risposta 3: lo scarico puocomprendere anche acque impure,
relativamente alle quali eventuali precauzioni atte a
evitare pregiudizi o molestie, restano a carico del
proprietario del fondo servente.
Risposta 4: lo scarico eammesso solo per le acque impure non
altrimenti smaltibili nel fondo di chi le produce.
 
Numero: 2199 Difficolta': 2
Quesito: La costituzione di una servitudi acquedotto, che crea
l'obbligo per il proprietario di dare passaggio per i
suoi fondi alle acque, riguarda:
Risposta 1: acque di ogni specie, che si vogliano condurre, da
parte di chi ha diritto di utilizzarle per i bisogni della
vita o per usi agrari o industriali, comprese le acque
sovrabbondanti che il vicino non consenta di ricevere
sul suo fondo.
Risposta 2: acque di ogni specie, che si vogliano condurre, da
parte di chi ha diritto di utilizzarle per i bisogni della
vita o per usi agrari o industriali, escluse le acque
sovrabbondanti che il vicino non consenta di ricevere
sul suo fondo.
Risposta 3: soltanto le acque sovrabbondanti che il vicino non
consenta di ricevere sul suo fondo.
Risposta 4: soltanto le acque impure.
 
Numero: 2200 Difficolta': 3
Quesito: Il diritto del proprietario che intenda bonificare o pro-
sciugare le sue terre con fognature o colmate, di con-
durre le acque di scolo attraverso i fondi di altri pro-
prietari, che separano le sue terre da un corso d'acqua
o da qualunque altro colatoio:
Risposta 1: eesercitabile a condizione del pagamento di un'in-
dennita', e con il minor danno possibile, per i proprie-
tari dei fondi attraversati.
Risposta 2: non econfigurabile ove il prosciugamento risulti in
contrasto con gli interessi di coloro che utilizzano le
acque provenienti dal fondo paludoso.
Risposta 3: non econfigurabile ove il prosciugamento risulti in
contrasto con gli interessi di coloro che utilizzano le
acque provenienti dal fondo paludoso, e gli opposti
interessi non si possano conciliare con opportune
opere che importino una spesa proporzionata allo
scopo.
Risposta 4: non eesercitabile ove le acque di scolo possano dan-
neggiare coloro che utilizzano le acque provenienti
dal fondo paludoso.
 
Numero: 2201 Difficolta': 3
Quesito: I proprietari dei fondi attraversati da fogne o da fossi
eseguiti da altri al fine del prosciugamento o della
bonifica di fondi, hanno facoltadi servirsene al fine
di risanare i propri fondi:
Risposta 1: a condizione che non ne derivi danno ai fondi gia'
risanati e che essi sopportino le spese occorrenti per
modificare le opere giaeseguite, e inoltre sopportino
una parte proporzionale delle spese giafatte, e di
quelle richieste per il mantenimento delle opere, le
quali divengono comuni.
Risposta 2: a condizione che essi sopportino le spese occorrenti
per modificare le opere giaeseguite, e inoltre soppor-
tino una parte proporzionale delle spese giafatte, e
di quelle richieste per il mantenimento delle opere,
le quali tuttavia restano di proprietadel primo boni-
ficante.
Risposta 3: a condizione che essi sopportino le spese occorrenti
per modificare le opere giaeseguite, e inoltre solle-
vino il primo bonificante delle spese giafatte,
restando tuttavia a carico di questo le spese richieste
per il mantenimento delle opere, che restano di sua
esclusiva proprieta'.
Risposta 4: a condizione che non ne derivi danno ai fondi gia'
risanati e che essi sopportino le spese occorrenti per
modificare le opere giaeseguite e quelle richieste per
il mantenimento delle opere, restando ad esclusivo
carico del primo bonificante le spese giafatte.
 
Numero: 2202 Difficolta': 1
Quesito: L'obbligo di dare passaggio alle acque di scolo, per il
compimento di opere di bonifica da altri intraprese
sui propri fondi a mezzo di fognature e colmate,
riguarda:
Risposta 1: i proprietari dei fondi.
Risposta 2: i proprietari dei fondi, delle case, e dei cortili.
Risposta 3: i proprietari delle case, dei cortili e dei giardini.
Risposta 4: i proprietari delle case coloniche con aie ad esse atti-
nenti.
 
Numero: 2203 Difficolta': 2
Quesito: Il diritto di derivare acque dai fiumi, torrenti, rivi,
canali, laghi o serbatoi, comporta:
Risposta 1: la facolta', in caso di necessita', di appoggiare o
infig-
gere una chiusa alle sponde, con l'obbligo di pagare
l'indennitae di fare e mantenere le opere atte ad assi-
curare i fondi da ogni danno.
Risposta 2: la facoltadi pretendere dal proprietario del fondo
contiguo al corso d'acqua l'appoggio o l'infissione di
chiusa alle sponde.
Risposta 3: la facolta', in caso di necessita', di appoggiare o
infig-
gere una chiusa alle sponde, con diritto di riscatto
delle opere a favore del proprietario del fondo conti-
guo al corso d'acqua.
Risposta 4: la facoltadi appoggiare o infiggere una chiusa alle
sponde, con l'obbligo, alternativamente, di pagare
un'indennita', o di fare e mantenere le opere atte ad
assicurare i fondi da ogni danno.
 
Numero: 2204 Difficolta': 2
Quesito: Il diritto di derivare acque dai fiumi, torrenti, rivi,
canali, laghi o serbatoi, comporta la facolta', in caso
di necessita', di appoggiare o infiggere una chiusa alle
sponde:
Risposta 1: a condizione che tra gli utenti superiori e gli inferiori
si evitino vicendevoli pregiudizi derivanti dallo sta-
gnamento, dal rigurgito o dalla diversione delle
acque.
Risposta 2: a condizione che a carico degli utenti inferiori non
siano configurabili pregiudizi per la diversione delle
acque effettuata dagli utenti superiori.
Risposta 3: a condizione che a carico degli utenti superiori non
siano configurabili pregiudizi per lo stagnamento ed
il rigurgito delle acque per le derivazioni effettuate
dagli utenti inferiori.
Risposta 4: a condizione che non sussistano altre derivazioni a
monte o a valle, tali da determinare fenomeni di sta-
gnamento, rigurgito o diversione delle acque.
 
Numero: 2205 Difficolta': 3
Quesito: La derivazione di acqua ad una casa o alle sue dipen-
denze, a carico del proprietario del fondo vicino, qua-
lora sia oggetto di una sentenza o di una convenzione,
per l'ipotesi che manchi l'acqua per l'alimentazione:
Risposta 1: puoessere soppressa, su istanza dell'una o dell'altra
parte, qualora si verifichi un mutamento delle condi-
zioni originarie.
Risposta 2: puoessere modificata, su istanza del solo proprieta-
rio del fondo servente, qualora si verifichi un muta-
mento delle condizioni originarie.
Risposta 3: puoessere modificata, su istanza del solo proprieta-
rio della casa, qualora si verifichi la necessitadi una
maggiore quantitadi acqua, purche¨ destinata all'ali-
mentazione della famiglia.
Risposta 4: puoessere modificata, su istanza del solo proprieta-
rio della casa, qualora si verifichi la necessitadi una
maggiore quantitadi acqua, purche¨ destinata all'ali-
mentazione degli animali, ma solo nell'ipotesi di
incrementi naturali.
 
Numero: 2206 Difficolta': 3
Quesito: L'obbligo di somministrazione di acqua ad una casa o
alle sue dipendenze, a carico del proprietario del fondo
vicino, presuppone:
Risposta 1: che prima di intraprendere i lavori di deduzione del-
l'acqua di sopravanzo, sia pagato il valore dell'acqua
per un'annualita', si sostengano comunque le spese
per le opere di presa e di derivazione, e si paghi il
valore dei terreni da occupare oltre ad un'indennita'
per danni.
Risposta 2: che prima di intraprendere i lavori di deduzione del-
l'acqua di sopravanzo, si sostengano comunque le
spese per le opere di presa e di derivazione, si paghi
il valore dei terreni da occupare oltre ad un'indennita'
per danni, e con scadenze periodiche semestrali si
corrisponda il valore dell'acqua procurata.
Risposta 3: che una volta iniziati i lavori di deduzione dell'acqua
di sopravanzo, si sostengano le spese per le opere di
presa e di derivazione.
Risposta 4: che prima di intraprendere i lavori di deduzione del-
l'acqua di sopravanzo, sia pagato il valore dell'acqua
per dieci anni, e si paghi la metadel valore dei ter-
reni da occupare, oltre ad un'indennitaper danni.
 
Numero: 2207 Difficolta': 3
Quesito: L'obbligo di somministrazione di acqua ad un edificio,
a carico del proprietario del fondo vicino, si configura:
Risposta 1: relativamente alla sola acqua di sopravanzo, nella
misura indispensabile all'alimentazione degli uomini
e degli animali e per gli altri usi domestici, sempre
che non sia possibile procurarla senza eccessivo
dispendio.
Risposta 2: relativamente alla sola acqua di sopravanzo, nella
misura indispensabile alla sola alimentazione degli
uomini, escluso ogni altro uso domestico, sempre
che non sia possibile procurarla senza eccessivo
dispendio.
Risposta 3: secondo un'equa ripartizione, commisurata alle
rispettive necessitadei proprietari, relativamente
all'alimentazione degli uomini e degli animali e per
gli altri usi domestici.
Risposta 4: secondo un'equa ripartizione, commisurata alle
rispettive necessitadei proprietari, relativamente
all'alimentazione degli uomini escluso ogni altro uso
domestico.
 
Numero: 2208 Difficolta': 2
Quesito: La derivazione di acqua a scopi irrigui a favore di un
fondo, a carico del proprietario del fondo vicino:
Risposta 1: eammissibile quando le acque del vicino consentono
una parziale somministrazione, dopo soddisfatto
ogni bisogno domestico, agricolo, industriale.
Risposta 2: eammissibile quando le acque del vicino consentono
una parziale somministrazione, dopo soddisfatti i
soli bisogni domestici, con esclusione delle necessita'
relative all'agricoltura, all'industria e all'allevamento.
Risposta 3: eammissibile quando le acque del vicino consentono
una parziale somministrazione, dopo soddisfatti i
bisogni domestici e dell'allevamento degli animali,
con esclusione delle necessitarelative all'agricoltura
e all'industria.
Risposta 4: eammissibile nel solo caso in cui delle acque si
dispone in forza di concessione amministrativa.
 
Numero: 2209 Difficolta': 2
Quesito: In una costituenda servitudi passaggio per accedere
alla via pubblica, il percorso sul fondo servente puo'
stabilirsi mediante sottopassaggio?
Risposta 1: Si', qualora sia preferibile, avuto riguardo al vantag-
gio del fondo dominante ed al pregiudizio del fondo
servente.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', avuto riguardo esclusivamente al vantaggio del
fondo dominante.
Risposta 4: Si', avuto riguardo esclusivamente al minor pregiudi-
zio del fondo servente.
 
Numero: 2210 Difficolta': 2
Quesito: Secondo quali criteri deve determinarsi il percorso di
una costituenda servitudi passaggio?
Risposta 1: Secondo il criterio della maggiore brevitadell'accesso
alla via pubblica e del minor aggravio per il fondo
da asservire.
Risposta 2: Esclusivamente secondo il criterio della maggiore
brevitadell'accesso alla via pubblica.
Risposta 3: Esclusivamente secondo il criterio del minor aggra-
vio per il fondo da asservire.
Risposta 4: Secondo i criteri alternativi della maggiore brevita'
dell'accesso alla via pubblica o del minor aggravio
per il fondo da asservire.
 
Numero: 2211 Difficolta': 2
Quesito: Il proprietario, il cui fondo ecircondato da fondi altrui
e che non ha accesso sulla via pubblica, ne¨ puoprocu-
rarselo senza eccessivo dispendio o disagio, ha diritto
di ottenere il passaggio sul fondo vicino per la coltiva-
zione del proprio fondo?
Risposta 1: Si', sempre che il fondo servente non sia costituito da
case, cortili, giardini ed aie ad esse attinenti, e dietro
pagamento al proprietario del fondo servente un'in-
dennitaproporzionata al danno cagionato dal pas-
saggio.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma solo con il consenso del proprietario del fondo
servente.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 2212 Difficolta': 1
Quesito: Nell'ipotesi in cui un soggetto abbia una servitudi
passaggio su un fondo altrui, puochiedere un amplia-
mento del tracciato esistente, al fine di consentire il
transito dei veicoli, anche a trazione meccanica?
Risposta 1: Si', sempre che il proprietario del fondo dominante
non abbia un'uscita diretta sulla via pubblica, utiliz-
zabile per i veicoli, o non possa procurarsela altri-
menti senza eccessivo dispendio o disagio e che l'am-
pliamento serva per la coltivazione o per l'uso piu'
conveniente del fondo dominante.
Risposta 2: Si', in ogni caso, sempre che il proprietario del fondo
dominante non abbia un'uscita diretta sulla via pub-
blica, utilizzabile per i veicoli o non possa procurar-
sela altrimenti senza eccessivo dispendio o disagio.
Risposta 3: Si', ma solo con il consenso del proprietario del fondo
servente.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 2213 Difficolta': 2
Quesito: Il proprietario, il cui fondo ecircondato da fondi altrui
e che non ha accesso sulla via pubblica, ne¨ puoprocu-
rarselo senza eccessivo dispendio o disagio, ha diritto
di ottenere il passaggio sul fondo vicino per il conve-
niente uso del proprio fondo?
Risposta 1: Si', sempre che il fondo servente non sia costituito da
case, cortili, giardini ed aie ad esse attinenti e dietro
pagamento al proprietario del fondo servente un'in-
dennitaproporzionata al danno cagionato dal pas-
saggio.
Risposta 2: Si', in ogni caso, pagando al proprietario del fondo
servente un'indennitaproporzionata al danno cagio-

nato dal passaggio.
Risposta 3: Si', ma solo con il consenso del proprietario del fondo
servente.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 2214 Difficolta': 2
Quesito: Nell'ipotesi in cui il proprietario di un fondo abbia un
accesso alla via pubblica, ma questo sia inadatto o
insufficiente ai bisogni del fondo e non possa essere
ampliato, puoottenere una servitucoattiva di passag-
gio su di un fondo vicino?
Risposta 1: Si', ma solo se l'autoritagiudiziaria riconosce che la
domanda risponde alle esigenze dell'agricoltura o
dell'industria e dietro pagamento al proprietario del
fondo servente un'indennitaproporzionata al danno
cagionato dal passaggio.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', in ogni caso, pagando una congrua indennitaal
proprietario del fondo servente.
Risposta 4: Si', ma soltanto nell'ipotesi in cui l'autoritagiudizia-
ria riconosca che l'accesso preesistente non puo'
essere ampliato.
 
Numero: 2215 Difficolta': 1
Quesito: La costituzione di una servitudi passaggio coattivo a
favore di un fondo intercluso, comporta l'obbligo di
un'indennita':
Risposta 1: proporzionata al danno cagionato dal passaggio.
Risposta 2: proporzionata al valore del fondo servente.
Risposta 3: proporzionata al valore del fondo dominante.
Risposta 4: proporzionata al minore tra i valori del fondo domi-
nante e del fondo servente.
 
Numero: 2216 Difficolta': 2
Quesito: Tizio vende a Caio parte del fondo Tuscolano di sua
proprieta'. A seguito della vendita la parte di fondo
trasferita in proprietaa Caio edivenuta interclusa. In
tal caso Caio ha diritto di ottenere da Tizio il passag-
gio?
Risposta 1: Si', senza alcuna indennita'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', corrispondendogli prima d'iniziare il passaggio
una indennitaproporzionata al danno cagionato dal
passaggio.
Risposta 4: No, salvo che si tratti esclusivamente di passaggio
pedonale.
 
Numero: 2217 Difficolta': 2
Quesito: Tizio vende a Caio parte del fondo Tuscolano di sua
proprieta'. A seguito della vendita la parte di fondo
rimasta in proprietadi Tizio edivenuta interclusa. In
tal caso Tizio ha diritto di ottenere da Caio il passag-
gio?
Risposta 1: Si', senza alcuna indennita'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', corrispondendogli una indennitaproporzionata al
danno cagionato dal passaggio.
Risposta 4: No, salvo che si tratti esclusivamente di servitudi
passaggio pedonale.
 
Numero: 2218 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Caio, comproprietari in parti uguali del fondo
Tuscolano, procedono alla divisione del fondo stesso.
A seguito della divisione la parte di fondo assegnata
in proprietaesclusiva a Tizio edivenuta interclusa. In
tal caso Tizio ha diritto di ottenere da Caio il passag-
gio?
Risposta 1: Si', senza alcuna indennita'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', corrispondendogli, prima d'iniziare il passaggio,
una indennitaproporzionata al danno cagionato dal
passaggio.
Risposta 4: No, salvo che si tratti esclusivamente di servitudi
passaggio pedonale.
 
Numero: 2219 Difficolta': 2
Quesito: Nell'ipotesi in cui si sia ottenuta una servitucoattiva
di passaggio su di un fondo altrui, qualora cessi l'in-
terclusione del fondo dominante e, conseguentemente,
la necessitadel passaggio:
Risposta 1: la servitudi passaggio puoessere soppressa in qua-
lunque tempo ad istanza del proprietario del fondo
dominante o del proprietario del fondo servente.
Risposta 2: la servitudi passaggio puoessere soppressa in qua-
lunque tempo soltanto ad istanza del proprietario
del fondo dominante.
Risposta 3: la servitudi passaggio puoessere soppressa in qua-
lunque tempo soltanto ad istanza del proprietario
del fondo servente.
Risposta 4: la servitudi passaggio si estingue automaticamente
con il venir meno della interclusione del fondo domi-
nante.
 
Numero: 2220 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, comproprietario di un fondo, ha concesso, senza
il consenso dell'altro comproprietario, una servitudi
passaggio in favore del limitrofo fondo di proprietadi
Caio. Puolo stesso Tizio porre impedimento all'eserci-
zio del diritto concesso solo da lui?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, salvo che siano trascorsi almeno dieci anni dalla
concessione della servitu'.
Risposta 4: Si', entro cinque anni dalla concessione della servitu'.
 
Numero: 2221 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la servituconcessa soltanto
da alcuni dei comproprietari del fondo indiviso:
Risposta 1: non ecostituita se non quando gli altri comproprie-
tari l'hanno anch'essi concessa unitamente o separa-
tamente.
Risposta 2: evalidamente ed immediatamente costituita solo se i
comproprietari che l'hanno concessa rappresentino
almeno due terzi del valore del fondo servente.
Risposta 3: evalidamente ed immediatamente costituita solo se i
comproprietari che l'hanno concessa rappresentino
la maggioranza del valore del fondo servente.
Risposta 4: evalidamente ed immediatamente costituita.
 
Numero: 2222 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, comproprietario di un fondo, ha concesso, senza
il consenso dell'altro comproprietario, una servitudi
passaggio in favore del limitrofo fondo di proprietadi
Caio. Possono gli eredi di Tizio porre impedimento
all'esercizio del diritto concesso solo da quest'ultimo?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, salvo che siano stati autorizzati da Tizio con
espressa disposizione testamentaria.
Risposta 4: Si', entro cinque anni dalla morte di Tizio ed anche se
non siano stati autorizzati da Tizio con espressa
disposizione testamentaria.
 
Numero: 2223 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il nudo proprietario puo',
senza il consenso dell'usufruttuario, imporre servitu'
sul fondo?
Risposta 1: Si', ove non pregiudichino il diritto di usufrutto.
Risposta 2: Si', senza limitazioni.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di servitua carico di fabbricati
urbani.
 
Numero: 2224 Difficolta': 3
Quesito: Filano e Martino sono rispettivamente nudo proprieta-
rio e usufruttuario del fondo Corneliano sul quale e'
prevista la costruzione di un edificio. PuoFilano
imporre al fondo Corneliano la servitudi non soprae-
levare al di ladel secondo piano?
Risposta 1: Il nudo proprietario puoimporre la servitudi non
sopraelevare solo quando questa non pregiudica il
diritto di usufrutto.
Risposta 2: Il nudo proprietario puoliberamente imporre la ser-
vitudi non sopraelevare, anche se pregiudica il
diritto di usufrutto.
Risposta 3: Il nudo proprietario puoliberamente imporre qual-
siasi tipo di servitu'.
Risposta 4: Il nudo proprietario non puoimporre alcuna servitu',
anche se non pregiudica il diritto di usufrutto.
 
Numero: 2225 Difficolta': 1
Quesito: Una servitusi definisce apparente quando:
Risposta 1: esistano opere visibili e permanenti destinate al suo
esercizio.
Risposta 2: il titolo costitutivo sia nullo.
Risposta 3: per il suo esercizio sia necessaria un'attivitadel pro-
prietario del fondo servente.
Risposta 4: per il suo esercizio sia necessaria l'opera dell'uomo.
 
Numero: 2226 Difficolta': 1
Quesito: Quali tra le seguenti servitupossono essere acquistate
per usucapione?
Risposta 1: Le servituapparenti.
Risposta 2: Le servitupersonali.
Risposta 3: Le servitudi non sopraelevare.
Risposta 4: Le servitunon apparenti.
 
Numero: 2227 Difficolta': 1
Quesito: Quale tra le seguenti servitunon puoessere acquistata
per usucapione?
Risposta 1: Una servitunon apparente.
Risposta 2: Una servituapparente, ma solo se il fondo domi-
nante abbia destinazione agricola.
Risposta 3: Una servitunon apparente, ma solo se il valore del
fondo servente sia inferiore al valore del fondo domi-
nante.
Risposta 4: Una servituapparente.
 
Numero: 2228 Difficolta': 2
Quesito: La destinazione del padre di famiglia, quale modo di
acquisto della servitu', si verifica:
Risposta 1: quando consta, mediante qualunque genere di prova,
che due fondi, attualmente divisi, sono stati posse-
duti dallo stesso proprietario, e che questi ha posto
o lasciato le cose nello stato dal quale risulta la ser-
vitu'.
Risposta 2: quando consta, esclusivamente da prove documen-
tali, che due fondi, attualmente divisi, sono stati pos-
seduti dallo stesso proprietario, e che questi ha posto
o lasciato le cose nello stato dal quale risulta la ser-
vitu'.
Risposta 3: quando consta, esclusivamente da prove documen-
tali, che due fondi, attualmente divisi, sono stati pos-
seduti dallo stesso proprietario, e che lo stato dal
quale risulta la servitueattribuibile ad altri.
Risposta 4: quando consta, mediante qualunque genere di prova,
che due fondi sono stati divisi con atto tra vivi dallo
stesso proprietario, purche¨ il medesimo abbia dettato
le condizioni per la determinazione dello stato dal
quale risulta la servitu', con la specifica clausola che
l'esercizio delle facoltaad essa inerenti sia esercitato
secondo la diligenza del buon padre di famiglia.
 
Numero: 2229 Difficolta': 1
Quesito: Il fondo servente puoessere chiuso dal suo proprieta-
rio?
Risposta 1: Si', ma il proprietario del fondo servente deve
lasciarne libero e comodo l'ingresso a chi ha un
diritto di servituche renda necessario il passaggio
per il fondo stesso.
Risposta 2: Si', senza alcuna limitazione.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', salvo che si tratti di servitudi passaggio pedonale.
 
Numero: 2230 Difficolta': 1
Quesito: Nell'ipotesi di servituprediale, qualora vi sia un dub-
bio circa le modalitadi esercizio o l'estensione della
medesima e questo non possa risolversi in base al
titolo costitutivo o in base al possesso, come deve
intendersi costituita la servitu'?
Risposta 1: La servitudeve intendersi costituita in guisa da sod-
disfare il bisogno del fondo dominante con il minor
aggravio del fondo servente.
Risposta 2: La servitudeve intendersi costituita in guisa da sod-
disfare il bisogno del fondo dominante restando irri-
levante l'eventuale aggravio del fondo servente.
Risposta 3: La servitudeve intendersi costituita in guisa da sod-
disfare il bisogno del fondo servente.
Risposta 4: La servitudeve intendersi costituita in guisa da sod-
disfare il bisogno del fondo dominante con il mas-
simo aggravio del fondo servente.
 
Numero: 2231 Difficolta': 2
Quesito: Nelle questioni di possesso delle servitu':
Risposta 1: si ha riguardo alla pratica dell'anno antecedente, e se
si tratta di servituesercitate a intervalli maggiori di
un anno, si ha riguardo alla pratica dell'ultimo godi-
mento.
Risposta 2: si ha riguardo alla pratica del quinquennio antece-
dente, e se si tratta di servituesercitate a intervalli
maggiori di un anno, si ha riguardo alla pratica pre-
valente dell'ultimo quinquennio.
Risposta 3: si ha riguardo alla pratica dell'anno antecedente, e se
si tratta di servitudiscontinue, si ha riguardo alla
pratica prevalente dell'ultimo quinquennio.
Risposta 4: si ha riguardo alla pratica del quinquennio antece-
dente, e se si tratta di servitudiscontinue, si ha
riguardo alla pratica prevalente quinquennio.
 
Numero: 2232 Difficolta': 1
Quesito: Puoil proprietario del fondo dominante fare innova-
zioni che rendano piugravosa la condizione del fondo
servente?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', senza alcuna preventiva autorizzazione, se la
modifica risponde a una esigenza produttiva.
Risposta 4: Si', purche¨ la modifica venga realizzata a sue spese.
 
Numero: 2233 Difficolta': 2
Quesito: In tema di servituprediale, se l'originario esercizio
della servituimpedisce di fare miglioramenti nel fondo
servente, il proprietario di quest'ultimo:
Risposta 1: puooffrire al proprietario dell'altro fondo un luogo
ugualmente comodo per l'esercizio dei suoi diritti e
questi non puorifiutarlo.
Risposta 2: non puotrasferire l'esercizio della servituin luogo
diverso da quello nel quale estata stabilita origina-
riamente.
Risposta 3: puooffrire al proprietario dell'altro fondo un luogo
che sia notevolmente piucomodo e che diminuisca
l'aggravio per il fondo servente, ma il proprietario
del fondo dominante puo', in ogni caso, rifiutarlo.
Risposta 4: puooffrire al proprietario dell'altro fondo un luogo
ugualmente comodo per l'esercizio dei suoi diritti,
ma questi puorifiutarlo.
 
Numero: 2234 Difficolta': 2
Quesito: In tema di servituprediale, se l'originario esercizio
della servituimpedisce di fare riparazioni nel fondo
servente, il proprietario di quest'ultimo:
Risposta 1: puooffrire al proprietario dell'altro fondo un luogo
ugualmente comodo per l'esercizio dei suoi diritti e
questi non puorifiutarlo.
Risposta 2: non puotrasferire l'esercizio della servituin luogo
diverso da quello nel quale estata stabilita origina-
riamente.
Risposta 3: puooffrire al proprietario dell'altro fondo un luogo
che sia notevolmente piucomodo e che diminuisca
l'aggravio per il fondo servente, ma il proprietario
del fondo dominante puo', in ogni caso, rifiutarlo.
Risposta 4: puooffrire al proprietario dell'altro fondo un luogo
ugualmente comodo per l'esercizio dei suoi diritti,
ma questi puorifiutarlo.
 
Numero: 2235 Difficolta': 2
Quesito: In tema di servituprediale, se l'originario esercizio
della servituimpedisce di fare lavori nel fondo ser-
vente, il proprietario di quest'ultimo:
Risposta 1: puooffrire al proprietario dell'altro fondo un luogo
ugualmente comodo per l'esercizio dei suoi diritti e
questi non puorifiutarlo.
Risposta 2: non puotrasferire l'esercizio della servituin luogo
diverso da quello nel quale estata stabilita origina-
riamente.
Risposta 3: puooffrire al proprietario dell'altro fondo un luogo
che sia notevolmente piucomodo e che diminuisca
l'aggravio per il fondo servente, ma il proprietario
del fondo dominante puo', in ogni caso, rifiutarlo.
Risposta 4: puooffrire al proprietario dell'altro fondo un luogo
ugualmente comodo per l'esercizio dei suoi diritti,
ma questi puorifiutarlo.
 
Numero: 2236 Difficolta': 2
Quesito: In tema di servituprediale, se l'originario esercizio
della servituedivenuto piugravoso per il fondo ser-
vente, il proprietario di quest'ultimo:
Risposta 1: puooffrire al proprietario dell'altro fondo un luogo
ugualmente comodo per l'esercizio dei suoi diritti e
questi non puorifiutarlo.
Risposta 2: non puotrasferire l'esercizio della servituin luogo
diverso da quello nel quale estata stabilita origina-
riamente.
Risposta 3: puooffrire al proprietario dell'altro fondo un luogo
che sia notevolmente piucomodo e che diminuisca
l'aggravio per il fondo servente, ma il proprietario
del fondo dominante puo', in ogni caso, rifiutarlo.
Risposta 4: puooffrire al proprietario dell'altro fondo un luogo
ugualmente comodo per l'esercizio dei suoi diritti,
ma questi puorifiutarlo.
 
Numero: 2237 Difficolta': 2
Quesito: Nel contratto costitutivo di una servitudi acquedotto e'
possibile convenire a carico del proprietario del fondo
servente le spese di manutenzione delle condutture
mediante le quali deve esercitarsi la servitu'?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', a condizione che il fondo servente abbia un valore
superiore a quello del fondo dominante.
Risposta 4: No, salvo che proprietaria del fondo dominante sia la
pubblica amministrazione.
 
Numero: 2238 Difficolta': 2
Quesito: Nel contratto costitutivo di una servitudi presa d'ac-
qua epossibile convenire a carico del proprietario del
fondo servente le spese di manutenzione delle condut-
ture mediante le quali deve esercitarsi la servitu'?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', a condizione che il fondo servente abbia un valore
superiore a quello del fondo dominante.
Risposta 4: No, salvo che proprietaria del fondo dominante sia
una cooperativa sociale.
 
Numero: 2239 Difficolta': 2
Quesito: Nel contratto costitutivo di una servitudi passaggio e'
possibile convenire a carico del proprietario del fondo
servente le spese di manutenzione della strada su cui
deve esercitarsi la servitu'?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', a condizione che il fondo servente abbia un valore
superiore a quello del fondo dominante.
Risposta 4: No, salvo che proprietaria del fondo dominante sia la
pubblica amministrazione.
 
Numero: 2240 Difficolta': 2
Quesito: Nel contratto di costituzione di servitudi passaggio, e'
possibile pattuire che le spese per realizzare la strada
su cui esercitare la servitusiano a carico del proprie-
tario del fondo servente?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se il proprietario del fondo dominante
assume a proprio carico le spese di manutenzione
ordinaria della strada.
Risposta 3: Si', purche¨ risulti escluso l'uso della strada da parte
di
qualsiasi terzo.
Risposta 4: No.
 
Numero: 2241 Difficolta': 1
Quesito: Quando il proprietario del fondo servente etenuto in
forza del titolo o della legge alle spese necessarie per
l'uso o la conservazione della servitu', puoliberarsene?
Risposta 1: Si', rinunziando alla proprietadel fondo servente a
favore del proprietario del fondo dominante.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', solo se edivenuto proprietario in forza di acqui-
sto a titolo oneroso.
Risposta 4: No, tranne il caso in cui la servitusia stata costituita
per destinazione del padre di famiglia.
 
Numero: 2242 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, proprietario di un fondo gravato da servitudi
passaggio a favore del limitrofo fondo di Caio, e'
tenuto, in forza di contratto alle spese per la conserva-
zione della servitu'. Le spese per tale servitusono dive-
nute gravose per la natura franosa del terreno. Tizio:
Risposta 1: puoliberarsi delle spese rinunziando alla proprieta'
del fondo servente a favore di Caio.
Risposta 2: deve essere indennizzato per le maggiori spese.
Risposta 3: puochiedere a Caio il pagamento della metadelle
spese necessarie per la conservazione.
Risposta 4: deve continuare a provvedere alle spese per la con-
servazione della servitusenza alcuna possibilitadi
liberarsene.
 
Numero: 2243 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, proprietario di un fondo gravato da servitudi
passaggio a favore del fondo di Caio, dona ai suoi
due figli Filano e Martino il fondo frazionato in due
parti uguali. Cosa accade se la servituricade sulla
sola parte di Martino?
Risposta 1: La parte di Filano eliberata.
Risposta 2: La servitusi estende anche alla parte di Filano.
Risposta 3: Il proprietario del fondo dominante puoscegliere su
quale delle due parti esercitare la servitu'.
Risposta 4: Filano deve versare a Martino un'indennitapari alla
metadel valore della parte interessata dalla servitu'.
 
Numero: 2244 Difficolta': 2
Quesito: Nell'ipotesi di servitu', quando il fondo dominante si
frazioni in porzioni separate, il diritto di servitu':
Risposta 1: spetta per intero a ciascuna di dette porzioni, senza
che perosi renda piugravosa la condizione del fondo
servente.
Risposta 2: spetta per intero a ciascuna di dette porzioni, anche
se ciorende piugravosa la condizione del fondo ser-
vente.
Risposta 3: si estingue.
Risposta 4: spetta in comune ai proprietari delle porzioni sepa-
rate.
 
Numero: 2245 Difficolta': 1
Quesito: Il proprietario del fondo dominante acquista la pro-
prietadel fondo servente. In questo caso la servitusi
estingue?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che i due fondi siano rustici.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di servitunon apparente.
Risposta 4: No, salvo che risulti diversamente dal titolo costitu-
tivo della servitu'.
 
Numero: 2246 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, Caio e Sempronio sono comproprietari di un
fondo a favore del quale era stata costituita, dal prece-
dente proprietario, una servitudi passaggio sul limi-
trofo fondo Tuscolano. Tale servituviene, pero', eserci-
tata soltanto da Tizio mentre Caio e Sempronio non
la esercitano, rispettivamente, da oltre vent'anni il
primo e da oltre dieci anni il secondo. In tal caso l'uso
della servituda parte del solo Tizio:
Risposta 1: impedisce l'estinzione della stessa riguardo a Tizio,
Caio e Sempronio.
Risposta 2: non impedisce che la servitusi estingua per prescri-
zione riguardo a Tizio, Caio e Sempronio.
Risposta 3: impedisce l'estinzione della servituper prescrizione
solo nei confronti di Tizio e non anche nei confronti
di Caio e Sempronio.
Risposta 4: impedisce l'estinzione della servituper prescrizione
nei confronti di Tizio e di Sempronio ma non anche
nei confronti di Caio.
 
Numero: 2247 Difficolta': 2
Quesito: Da quale giorno decorre il termine di prescrizione di
una servituper il cui esercizio non enecessario il fatto
dell'uomo?
Risposta 1: Dal giorno in cui si everificato un fatto che ne ha
impedito l'esercizio.
Risposta 2: Dal giorno in cui si ecessato di esercitarla, senza che
peraltro l'esercizio ne sia impedito.
Risposta 3: Dal giorno in cui il proprietario del fondo servente
ne ha contestato l'esistenza.
Risposta 4: Dal giorno in cui il proprietario del fondo dominante
edeceduto o edivenuto incapace.
 
Numero: 2248 Difficolta': 2
Quesito: Nelle servituche si esercitano a intervalli, da quando
decorre il termine di prescrizione?
Risposta 1: Dal giorno in cui la servitusi sarebbe potuta eserci-
tare e non ne fu ripreso l'esercizio.
Risposta 2: Dal giorno in cui si ecessato di esercitarla.
Risposta 3: Dal giorno in cui si everificato un fatto che ne ha
impedito l'esercizio.
Risposta 4: Dal giorno in cui einiziato l'ultimo intervallo.
 
Numero: 2249 Difficolta': 2
Quesito: Se il fondo dominante appartiene a piupersone in
comune, l'uso della servitufatto da una sola di esse:
Risposta 1: impedisce riguardo a tutti l'estinzione della servitu'
per prescrizione.
Risposta 2: non impedisce che riguardo a tutti la servitusi estin-
gua per prescrizione.
Risposta 3: comporta l'estinzione per prescrizione della servitu'
solo nei confronti di quei comproprietari che non
l'hanno usata per almeno venti anni.
Risposta 4: comporta l'estinzione per prescrizione della servitu'
solo nei confronti di quei comproprietari che non
l'hanno usata per almeno dieci anni.
 
Numero: 2250 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, Caio e Sempronio sono comproprietari del
fondo Tuscolano a vantaggio del quale estata costi-
tuita una servitudi passaggio sul limitrofo fondo Cor-
neliano. La servitunon emai stata esercitata. Se a
vantaggio del solo Caio si everificata una causa di
interruzione della prescrizione, essa giova anche agli
altri comproprietari?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, a meno che la prescrizione sia stata interrotta
dal riconoscimento del diritto da parte di colui con-
tro il quale il diritto puoessere fatto valere.
Risposta 4: Si', ma solo se la prescrizione estata interrotta dalla
notificazione dell'atto con il quale si inizia un giudi-
zio conservativo.
 
Numero: 2251 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, Caio e Sempronio sono comproprietari del
fondo Tuscolano a vantaggio del quale estata costi-
tuita una servitudi passaggio sul limitrofo fondo Cor-
neliano. La servitunon emai stata esercitata. Se a
vantaggio del solo Caio si everificata una causa di
sospensione della prescrizione, essa giova anche agli
altri comproprietari?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, a meno che la causa di sospensione sia la sussi-
stenza di un rapporto di coniugio.
Risposta 4: Si', ma solo se la comproprietaderiva da successione
a causa di morte.
 
Numero: 2252 Difficolta': 2
Quesito: Agli effetti dell'estinzione della servituper non uso
ventennale, si computa anche il tempo per il quale la
servitunon fu esercitata dai precedenti titolari?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se della servitunon efatta menzione nel
titolo d'acquisto dell'attuale proprietario.
Risposta 4: No, a meno che dai precedenti proprietari non sia
stata esercitata per almeno cinque anni.
 
Numero: 2253 Difficolta': 1
Quesito: L'impossibilitadi fatto di esercitare la servitu', ne
comporta l'estinzione?
Risposta 1: No, se non edecorso il termine di prescrizione.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, a meno che non lo richieda il titolare del fondo
servente.
Risposta 4: Si', ma solo se l'impossibilitadi esercizio si
identifichi
in fatti imputabili al proprietario del fondo servente.
 
Numero: 2254 Difficolta': 3
Quesito: Tizio eproprietario del fondo Tuscolano a vantaggio
del quale esiste servituvolontaria di presa d'acqua
per gli usi agricoli sul vicino fondo Corneliano. Se
Tizio, successivamente, realizza sul fondo Tuscolano
un pozzo dal quale puoattingere acqua in misura suf-
ficiente alle esigenze agrarie del suo fondo, puoconti-
nuare ad attingere acqua anche dal fondo Corneliano?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che corrisponda al proprietario del fondo
servente il doppio del corrispettivo pattuito.
Risposta 4: Si', ma solo se nel titolo costitutivo della servitusia
stata prevista tale eventualita'.
 
Numero: 2255 Difficolta': 3
Quesito: Tizio eproprietario del fondo Tuscolano a vantaggio
del quale esiste, in virtudi un titolo, servitudi passag-
gio sul vicino fondo Corneliano. Se, successivamente,
l'apertura di una nuova pubblica strada gli consente
un piuagevole accesso al proprio fondo, puoconti-
nuare a passare anche sul fondo Corneliano?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che corrisponda al proprietario del fondo
servente il doppio del corrispettivo pattuito.
Risposta 4: Si', ma solo se nel titolo costitutivo della servitusia
stata prevista tale eventualita'.
 
Numero: 2256 Difficolta': 2
Quesito: Cosa accade qualora la servituvenga esercitata in
modo da trarne un'utilitaminore di quella indicata
dal titolo?
Risposta 1: La servitusi conserva per intero.
Risposta 2: Si ha un'estinzione parziale della servitu'.
Risposta 3: Inizia a decorrere il termine di prescrizione dal
momento del minor utilizzo.
Risposta 4: La servitusi estingue.
 
Numero: 2257 Difficolta': 1
Quesito: Qualora la servituvenga esercitata in tempo diverso
da quello determinato dal titolo:
Risposta 1: non eimpedita l'estinzione per prescrizione.
Risposta 2: la prescrizione ecomunque interrotta ad ogni atto di
esercizio.
Risposta 3: il termine di prescrizione viene sospeso per lo stretto
periodo di esercizio.
Risposta 4: il termine di prescrizione viene sospeso fino al primo
atto di esercizio al tempo debito.
 
Numero: 2258 Difficolta': 2
Quesito: Le servituvolontarie costituite dall'enfiteuta a carico
del fondo enfiteutico:
Risposta 1: cessano quando l'enfiteusi si estingue per decorso del
termine, per prescrizione o per devoluzione.
Risposta 2: cessano esclusivamente nel caso di estinzione dell'en-
fiteusi per prescrizione.
Risposta 3: cessano esclusivamente nel caso di estinzione dell'en-
fiteusi per devoluzione.
Risposta 4: non cessano in nessun caso di estinzione dell'enfi-
teusi.
 
Numero: 2259 Difficolta': 2
Quesito: Puol'usufruttuario costituire servitua favore del
fondo di cui ha l'usufrutto?
Risposta 1: Si', e la servitunon cessa con l'estinguersi dell'usu-
frutto.
Risposta 2: Si', ma la servitusi estingue al cessare dell'usufrutto.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratti di servitua favore di fabbri-
cato urbano.
 
Numero: 2260 Difficolta': 2
Quesito: Puol'enfiteuta costituire servitua favore del fondo
enfiteutico?
Risposta 1: Si', e la servitunon cessa con l'estinguersi dell'enfi-
teusi.
Risposta 2: Si', ma la servitusi estingue al cessare dell'enfiteusi.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratti di servitua favore di fabbri-
cato urbano.
 
Numero: 2261 Difficolta': 2
Quesito: Il titolare della servitupuofarne riconoscere in giudi-
zio l'esistenza contro chi ne contesta l'esercizio:
Risposta 1: e puo', nella stessa sede, far cessare eventuali impedi-
menti e turbative e chiedere la rimessione delle cose
in pristino, oltre al risarcimento dei danni.
Risposta 2: e fermo restando che nella stessa sede puochiedere
di far cessare eventuali impedimenti e turbative,
l'eventuale rimessione in pristino, ed il risarcimento
del danno, possono essere chiesti solo dopo il passag-
gio in giudicato della sentenza che ha deciso sulla
confessoria servitutis.
Risposta 3: non puo', nella stessa sede, far cessare eventuali impe-
dimenti e turbative, potendo soltanto, a tal fine, agire
separatamente, in via possessoria.
Risposta 4: e fermo restando che nella stessa sede puochiedere
di far cessare eventuali impedimenti e turbative, oltre
al risarcimento del danno, l'eventuale rimessione in
pristino, puoessere chiesta solo dopo il passaggio in
giudicato della sentenza che ha deciso sulla confesso-
ria servitutis.
 
Numero: 2262 Difficolta': 1
Quesito: Il diritto alla presa d'acqua continua:
Risposta 1: puoessere esercitato ad ogni istante.
Risposta 2: deve essere esercitato ad ogni istante.
Risposta 3: deve essere esercitato ad intervalli periodici risultanti
dal titolo o dal possesso.
Risposta 4: puoessere esercitato solo ad intervalli periodici.
 
Numero: 2263 Difficolta': 1
Quesito: Nelle servituin cui econvenuta ed espressa una
costante quantitad'acqua, la quantitadeve esprimersi
in relazione al modulo:
Risposta 1: il modulo el'unitadi misura dell'acqua corrente.
Risposta 2: il modulo eil documento tecnico allegato al titolo
della servitu', che puoformarsi, solo nell'accordo
delle parti, al momento della costituzione della ser-
vitu', o successivamente, durante l'esercizio.
Risposta 3: il modulo eil documento tecnico allegato al titolo
della servitu', che puoformarsi, oltre che nell'accordo
delle parti, al momento della costituzione della ser-
vitu', successivamente, dal giudice, ad iniziativa della
parte interessata.
Risposta 4: il modulo eil documento tecnico allegato al titolo
della servitu', cui puosupplire il possesso, con le
modalitaquantitative in cui la servitueesercitata
nel tempo.
 
Numero: 2264 Difficolta': 1
Quesito: Nelle servituin cui econvenuta ed espressa una
costante quantitad'acqua, la quantitadeve esprimersi
in relazione al modulo intendendosi per tale:
Risposta 1: un corpo d'acqua che scorre nella costante quantita'
di cento litri al minuto secondo e si divide in decimi,
centesimi e millesimi.
Risposta 2: un corpo d'acqua che scorre nella costante quantita'
di cento litri al minuto e si divide in decilitri, centili-
tri e millilitri.
Risposta 3: il documento tecnico allegato al titolo della servitu',
che puoformarsi, solo nell'accordo delle parti, al
momento della costituzione della servitu', o successi-
vamente, durante l'esercizio.
Risposta 4: il documento tecnico allegato al titolo della servitu',
che puoformarsi, oltre che nell'accordo delle parti,
al momento della costituzione della servitu', successi-
vamente, dal giudice, ad iniziativa della parte interes-
sata.
 
Numero: 2265 Difficolta': 3
Quesito: Nell'ipotesi in cui, per la derivazione di una data e
costante quantitadi acqua corrente, sia stata determi-
nata la forma della bocca e dell'edificio derivatore:
Risposta 1: le parti non possono chiederne la modificazione per
eccedenza o deficienza di acqua, salvo che l'ecce-
denza o la deficienza provenga da variazioni seguite
nel canale dispensatore o nel corso delle acque in
esso correnti.
Risposta 2: le parti non possono mai chiederne la modificazione
per eccedenza o deficienza di acqua.
Risposta 3: le parti possono chiederne la modificazione, ma solo
per ragioni diverse dall'eccedenza o dalla deficienza
di acqua.
Risposta 4: le parti non possono chiederne la modificazione per
eccedenza o deficienza di acqua, salvo che l'ecce-
denza o la deficienza sia stata cagionata dai lavori
di ristrutturazione del castellum aquae.
 
Numero: 2266 Difficolta': 3
Quesito: Nell'ipotesi in cui, per la derivazione di una data e
costante quantitadi acqua corrente, non sia stata
determinata la forma della bocca, ma la bocca stessa
e l'edificio derivatore siano stati posseduti per cinque
anni:
Risposta 1: le parti non possono chiederne la modificazione per
eccedenza o deficienza di acqua, neppure dopo tale
tempo, salvo nel caso di variazione seguita nel canale
dispensatore o nel corso delle acque.
Risposta 2: le parti non possono mai chiederne la modificazione
per eccedenza o deficienza di acqua.
Risposta 3: le parti possono chiederne la modificazione, ma solo
per ragioni diverse dall'eccedenza o dalla deficienza
di acqua.
Risposta 4: le parti non possono chiederne la modificazione per
eccedenza o deficienza di acqua, salvo che l'ecce-
denza o la deficienza sia stata cagionata dai lavori
di ristrutturazione del castellum aquae.
 
Numero: 2267 Difficolta': 3
Quesito: Nella servitudi derivazione di acqua, quando la quan-
titadi acqua non estata determinata, ma la deriva-
zione estata fatta per un determinato scopo:
Risposta 1: fermo restando che s'intende concessa la quantita'
necessaria allo scopo, chi vi ha interesse puoin ogni
tempo far stabilire la forma della derivazione in
modo che ne venga assicurato l'uso necessario e
impedito l'eccesso.
Risposta 2: fermo restando che s'intende concessa la quantita'
necessaria allo scopo, chi vi ha interesse puoin ogni
tempo far stabilire la forma della derivazione,
secondo le proprie insindacabili indicazioni.
Risposta 3: fermo restando che s'intende concessa la quantita'
necessaria allo scopo, le parti possono chiederne la
modificazione, ma solo per ragioni diverse dall'ecce-
denza o dalla deficienza di acqua.
Risposta 4: fermo restando che s'intende concessa la quantita'
media del primo anno di esercizio, chi vi ha interesse
puoin ogni tempo far stabilire la forma della deriva-
zione, secondo le proprie insindacabili indicazioni.
 
Numero: 2268 Difficolta': 2
Quesito: Nella servitudi derivazione di acqua, quando la quan-
titadi acqua non estata determinata, ma la deriva-
zione estata fatta per un determinato scopo:
Risposta 1: s'intende concessa la quantitanecessaria per lo scopo
medesimo.
Risposta 2: s'intende concessa la quantitamedia del primo anno
di esercizio.
Risposta 3: la servitunon puoessere esercitata.
Risposta 4: s'intende concessa la quantitamedia del primo anno
di esercizio, purche¨ sia stata stabilita almeno la
forma della bocca e dell'edificio derivatore.
 
Numero: 2269 Difficolta': 2
Quesito: Riguardo alla regolamentazione dell'esercizio della
servitudi presa d'acqua:
Risposta 1: quando non dispone il titolo o non epossibile rife-
rirsi al possesso, si osservano gli usi locali, e in man-
canza le disposizioni degli artt. 1085, 1086, 1087 c.c..
Risposta 2: si osservano gli usi locali, e solo in mancanza di essi
si segue quanto dispone il titolo, purche¨ non in con-
trasto con gli artt. 1081, 1082, 1083 c.c..
Risposta 3: quando non dispone il titolo o non epossibile rife-
rirsi al possesso, si osservano gli usi locali, purche¨
non in contrasto con gli artt. 1081, 1082, 1083 c.c..
Risposta 4: occorre in primo luogo riferirsi al possesso, se con-
forme agli usi locali, a preferenza del titolo, e in
mancanza alle disposizioni degli artt. 1081, 1082,
1083 c.c..
 
Numero: 2270 Difficolta': 3
Quesito: L'esercizio della servitudi presa d'acqua:
Risposta 1: si esercita per l'acqua estiva dall'equinozio di prima-
vera a quello di autunno; per l'acqua iemale dall'e-
quinozio di autunno a quello di primavera.
Risposta 2: si esercita per l'acqua estiva dall'equinozio di
autunno a quello di primavera; per l'acqua iemale
dall'equinozio di primavera a quello di autunno.
Risposta 3: si esercita per l'acqua estiva dal solstizio di estate a
quello d'inverno; per l'acqua iemale dal solstizio d'in-
verno a quello d'estate.
Risposta 4: si esercita per l'acqua estiva dal solstizio d'inverno a
quello d'estate; per l'acqua iemale dal solstizio di
estate a quello d'inverno.
 
Numero: 2271 Difficolta': 3
Quesito: Riguardo all'esercizio della servitudi presa d'acqua,
nelle distribuzioni per ruota:
Risposta 1: il tempo che impiega l'acqua per giungere alla bocca
di derivazione dell'utente si consuma a suo carico, e
la coda dell'acqua appartiene a quello cui cessa il
turno.
Risposta 2: il tempo che impiega l'acqua per giungere alla bocca
di derivazione appartiene all'utente di cui inizia il
turno, ma la coda dell'acqua si consuma a suo carico.
Risposta 3: il tempo che impiega l'acqua per giungere alla bocca
di derivazione appartiene all'utente di cui inizia il
turno, la coda dell'acqua a quello successivo, e cos|¨
via.
Risposta 4: il tempo che impiega l'acqua per giungere alla bocca
di derivazione si consuma in proporzione a carico di
tutti gli utenti, mentre la coda dell'acqua appartiene
a quello di cui inizia il turno.
 
Numero: 2272 Difficolta': 3
Quesito: Nei canali soggetti a distribuzioni per ruota, le acque
sorgenti o sfuggite, ma contenute nell'alveo del canale:
Risposta 1: non possono trattenersi o derivarsi da un utente che
al tempo del suo turno.
Risposta 2: sono captate con il concorso delle spese di tutti gli
utenti e ripartite tra tutti in proporzione dei turni.
Risposta 3: non possono trattenersi o derivarsi da alcuno.
Risposta 4: sono trattenute o derivate dall'utente che si accolli le
opere e le spese della loro captazione.
 
Numero: 2273 Difficolta': 2
Quesito: Nei canali soggetti a distribuzioni per ruota:
Risposta 1: gli utenti possono variare o permutare tra loro il
turno, purche¨ tale cambiamento non rechi danno agli
altri.
Risposta 2: epreclusa ogni variazione di turni tra gli utenti.
Risposta 3: gli utenti possono variare o permutare tra loro il
turno, ma solo mediante scambi a due, e nell'accordo
di tutti gli altri.
Risposta 4: gli utenti possono variare o permutare tra loro il
turno, con esclusione della presa d'acqua estiva.
 
Numero: 2274 Difficolta': 3
Quesito: Chi ha diritto di servirsi dell'acqua come forza
motrice:
Risposta 1: non puo', senza espressa disposizione del titolo, impe-
dirne o rallentarne il corso, procurandone il ribocco
o ristagno.
Risposta 2: puo', indipendentemente dal titolo, impedirne o ral-
lentarne il corso, purche¨ non ne procuri il ribocco o
ristagno.
Risposta 3: puoimpedirne o rallentarne il corso, purche¨ non si
tratti di canali con acque sorgenti o sfuggite.
Risposta 4: puo', indipendentemente dal titolo, impedirne o ral-
lentarne il corso, purche¨ non procuri il ribocco o
ristagno delle acque sorgenti o sfuggite.
 
Numero: 2275 Difficolta': 2
Quesito: Nella servitudi presa o di condotta d'acqua, quando il
titolo non dispone altrimenti, riguardo alla manuten-
zione del canale:
Risposta 1: il proprietario del fondo servente puodomandare che
sia convenientemente spurgato e le sue sponde tenute
in stato di buona manutenzione a spese del proprie-
tario del fondo dominante.
Risposta 2: il proprietario del fondo dominante puodomandare
che sia convenientemente spurgato e le sue sponde
tenute in stato di buona manutenzione a spese del
proprietario del fondo servente.
Risposta 3: il proprietario del fondo servente puodirettamente
provvedere allo spurgo e alla manutenzione delle
sponde con rivalsa per le spese sul proprietario del
fondo dominante.
Risposta 4: il proprietario del fondo dominante puodirettamente
provvedere allo spurgo e alla manutenzione delle
sponde con rivalsa per le spese sul proprietario del
fondo servente.
 
Numero: 2276 Difficolta': 3
Quesito: Se il titolo non dispone diversamente, il concedente
dell'acqua di una fonte o di un canale, etenuto verso
gli utenti ai seguenti obblighi:
Risposta 1: eseguire le opere ordinarie e straordinarie per la deri-
vazione e condotta dell'acqua fino al punto in cui ne
fa consegna, mantenere in buono stato gli edifici,
conservare l'alveo e le sponde della fonte o del
canale, praticare i consueti spurghi e usare la dovuta
diligenza, affinchela derivazione e la regolare con-
dotta dell'acqua siano in tempi debiti effettuate.
Risposta 2: eseguire le sole opere straordinarie per la derivazione
e condotta dell'acqua fino al punto in cui ne fa con-
segna, restando quelle ordinarie a carico degli utenti.
Risposta 3: conservare l'alveo e le sponde della fonte o del
canale, praticare i consueti spurghi e usare la dili-
genza del buon padre di famiglia, affinchela deriva-
zione dell'acqua sia in tempi debiti effettuata, mentre
la regolare condotta resta a cura degli utenti.
Risposta 4: eseguire le opere ordinarie per la derivazione e con-
dotta dell'acqua fino al punto in cui ne fa consegna,
mantenere in buono stato gli edifici, conservare l'al-
veo e le sponde della fonte o del canale, praticare i
consueti spurghi e usare la dovuta diligenza, affinche'
la derivazione e la regolare condotta dell'acqua siano
in tempi debiti effettuate, mentre le opere straordina-
rie restano a carico degli utenti.
 
Numero: 2277 Difficolta': 2
Quesito: Nella servitudi presa o di condotta d'acqua, in caso di
deficienza dell'acqua:
Risposta 1: il concedente etenuto ad una proporzionale diminu-
zione del corrispettivo per la deficienza dell'acqua
verificatasi per causa naturale o per fatto altrui, e si
fa luogo alle dovute indennitain conseguenza delle
modificazioni o limitazioni di turni che siano state
imposte dall'autoritagiudiziaria.
Risposta 2: il concedente etenuto ad una proporzionale diminu-
zione del corrispettivo per la deficienza dell'acqua
solo ove cioverifichi per causa naturale.
Risposta 3: il concedente non etenuto ad alcuna diminuzione del
corrispettivo.
Risposta 4: il concedente ha facoltadi trattenere l'acqua disponi-
bile, corrispondendo agli utenti un valore doppio al
corrispettivo cui costoro sono tenuti in base al titolo.
 
Numero: 2278 Difficolta': 3
Quesito: Nella servitudi presa o di condotta d'acqua, in caso di
deficienza dell'acqua:
Risposta 1: l'autoritagiudiziaria, con provvedimento in camera
di consiglio, sentiti gli uffici tecnici competenti, puo'
modificare o limitare i turni di utilizzazione e dare
le altre disposizioni necessarie in relazione alla quan-
titadi acqua disponibile, agli usi, e alle colture cui
l'acqua edestinata.
Risposta 2: la deficienza esopportata da chi ha diritto di pren-
dere l'acqua e di usarla nel turno anteriore a quello
in cui la deficienza si verifica, poiche¨ la relativa
acqua viene assegnata dall'autoritagiudiziaria, con
provvedimento in camera di consiglio, sentiti gli
uffici tecnici competenti, in favore di chi abbia
ragioni di necessita'.
Risposta 3: esospeso ogni uso, e quella disponibile viene accan-
tonata.
Risposta 4: la deficienza esopportata secondo un'equa distribu-
zione tra tutti gli utenti, escluso chi ha diritto di
prenderla e di usarla nel tempo in cui la deficienza
si verifica, che non subisce limitazioni.
 
Numero: 2279 Difficolta': 3
Quesito: Nella servitudi presa o di condotta d'acqua, la defi-
cienza dell'acqua esopportata:
Risposta 1: da chi ha diritto di prenderla e di usarla nel tempo in
cui la deficienza si verifica, mentre tra diversi utenti,
la subiscono quelli che hanno titolo o possesso piu'
recente, e tra utenti in paritadi condizione, dall'ul-
timo utente.
Risposta 2: sempre dall'ultimo utente.
Risposta 3: secondo un'equa distribuzione tra tutti gli utenti,
escluso chi ha diritto di prenderla e di usarla nel
tempo in cui la deficienza si verifica, che non subisce
limitazioni.
Risposta 4: da chi ha diritto di prenderla e di usarla nel turno
anteriore a quello in cui la deficienza si verifica, poi-
che¨ la relativa acqua viene assegnata dall'autorita'
giudiziaria, con provvedimento in camera di consi-
glio, sentiti gli uffici tecnici competenti, in favore di
chi abbia ragioni di necessita'.
 
Numero: 2280 Difficolta': 3
Quesito: Se la servitudadiritto di derivare acqua da un fondo e
per fatti indipendenti dalla volontadel proprietario si
verifica una diminuzione dell'acqua tale che essa non
possa bastare alle esigenze del fondo servente:
Risposta 1: il proprietario di questo puochiedere una riduzione
della servitu', avuto riguardo ai bisogni di ciascun
fondo, ed in tal caso edovuta una congrua indennita'
al proprietario del fondo dominante.
Risposta 2: il proprietario del fondo dominante puochiedere una
riduzione della servitu', avuto riguardo ai bisogni di
ciascun fondo, ed in tal caso edovuta una congrua
indennitaal proprietario del fondo servente.
Risposta 3: il proprietario di questo puochiedere una riduzione
della servitu', avuto riguardo ai bisogni di ciascun
fondo, ed in tal caso edovuta una penale al proprie-
tario del fondo dominante, commisurata al doppio
del corrispettivo convenuto nel titolo.
Risposta 4: la servitusi riduce automaticamente della quantita'
necessaria al proprietario di questo, per ottenere la
quota abitualmente usata.
 
Numero: 2281 Difficolta': 3
Quesito: Gli scoli o acque colaticce possono costituire oggetto
di servitu':
Risposta 1: a favore del fondo che li riceve, all'effetto di impedire
la loro diversione.
Risposta 2: a favore del fondo da cui defluiscono, all'effetto di
impedire la loro diversione.
Risposta 3: a favore del fondo che li riceve, all'effetto di impedire
il loro ristagno.
Risposta 4: purche¨ la servitusia costituita a condizione che il
fondo servente possa avvalersi di una presa d'acqua
dal fondo dominante.
 
Numero: 2282 Difficolta': 2
Quesito: Nella servituattiva degli scoli, il termine per l'usuca-
pione comincia a decorrere:
Risposta 1: dal giorno in cui il proprietario del fondo dominante
ha fatto sul fondo servente opere visibili e perma-
nenti destinate a raccogliere e condurre detti scoli a
vantaggio del proprio fondo.
Risposta 2: dal giorno in cui il proprietario del fondo dominante
ha cominciato ad esercitarla, indipendentemente
dall'esistenza sul fondo servente di opere visibili e
permanenti destinate a raccogliere e condurre detti
scoli.
Risposta 3: dal giorno in cui il proprietario del fondo dominante
ha fatto sul proprio fondo opere visibili e permanenti
destinate a raccogliere e condurre detti scoli a pro-
prio vantaggio.
Risposta 4: dal giorno in cui il proprietario del fondo dominante
ha cominciato ad esercitarla, indipendentemente
dall'esistenza sul fondo dominante di opere visibili e
permanenti destinate a raccogliere e condurre detti
scoli.
 
Numero: 2283 Difficolta': 3
Quesito: Nella servituattiva degli scoli, il termine per l'usuca-
pione comincia a decorrere dal giorno in cui il proprie-
tario del fondo dominante ha compiuto opere visibili e
permanenti sul fondo servente:
Risposta 1: se sul fondo servente eaperto un cavo destinato a
raccogliere e condurre gli scoli, il regolare spurgo e
la manutenzione delle sponde fa presumere che il
cavo eopera del proprietario del fondo dominante,
purche¨ non vi sia titolo, segno, prova in contrario.
Risposta 2: delle opere compiute il proprietario del fondo domi-
nante deve dare prova rigorosa, esclusa la prova
testimoniale e per presunzioni.
Risposta 3: la prova del compimento delle opere compete al pro-
prietario del fondo dominante, che puoavvalersi di
testimonianze e presunzioni, restando fermo che ove
esista un cavo destinato a raccogliere e condurre gli
scoli, il regolare spurgo e la manutenzione delle
sponde fa presumere che il cavo eopera del proprie-
tario del fondo servente.
Risposta 4: la prova del compimento delle opere compete al pro-
prietario del fondo dominante, che puoassolvervi
solo dimostrando di aver costruito sul fondo servente
un cavo destinato a raccogliere e condurre gli scoli,
e di aver provveduto alla costruzione e manutenzione
delle opere su di esso esistenti.
 
Numero: 2284 Difficolta': 3
Quesito: Ove il fondo sia gravato dalla servitudegli scoli:
Risposta 1: il proprietario puocomunque usare liberamente del-
l'acqua a vantaggio del suo fondo, cambiare le colti-
vazioni, abbandonarne in tutto o in parte l'irriga-
zione.
Risposta 2: il proprietario deve corrispondentemente limitare
l'uso dell'acqua a vantaggio del suo fondo, cambian-
done, ove necessario, le coltivazioni, e abbandonan-
done in tutto o in parte l'irrigazione.
Risposta 3: il proprietario puocomunque usare liberamente del-
l'acqua a vantaggio del suo fondo, ma non cambiare
le coltivazioni, o abbandonarne in tutto o in parte
l'irrigazione.
Risposta 4: il proprietario puousare liberamente dell'acqua solo
ad usi domestici, ma deve, se necessario, cambiare le
coltivazioni, o abbandonarne in tutto o in parte l'irri-
gazione.
 
Numero: 2285 Difficolta': 3
Quesito: Quando l'acqua, oggetto di servitudegli scoli, econ-
cessa, riservata, o posseduta per un determinato uso,
con obbligo di restituzione al concedente o ad altri di
cioche sopravanza:
Risposta 1: tale uso non puoin nessun caso variarsi a danno del
fondo a cui la restituzione edovuta.
Risposta 2: l'avente diritto puocomunque usare liberamente del-
l'acqua a vantaggio del suo fondo, cambiare le colti-
vazioni, abbandonarne in tutto o in parte l'irriga-
zione.
Risposta 3: tale uso non puoin nessun caso variarsi a danno del
fondo a cui la restituzione edovuta, a meno che l'a-
vente diritto non decida di cambiare le coltivazioni,
con necessitadi incrementarne l'irrigazione.
Risposta 4: l'uso puoessere variato a condizione del versamento
di un'indennitacorrispondente al doppio del valore
dell'acqua la cui restituzione edovuta.
 
Numero: 2286 Difficolta': 3
Quesito: Quando per l'acqua eprevisto un obbligo di restitu-
zione degli scoli o degli avanzi:
Risposta 1: il proprietario del fondo vincolato alla restituzione
non puodeviarne una parte, adducendo di avervi
introdotto una maggiore quantitadi acqua viva o un
diverso corpo, ma deve lasciarli discendere nella
totalitaa favore del fondo dominante.
Risposta 2: il proprietario del fondo vincolato alla restituzione
non puodeviarne una parte, a meno che non possa
addurre di avervi introdotto una maggiore quantita'
di acqua viva o un diverso corpo.
Risposta 3: il proprietario del fondo vincolato alla restituzione
puodeviarne una parte, purche¨ , in termini quantita-
tivi, gli scoli o gli avanzi discendano nella loro tota-
litaa favore del fondo dominante.
Risposta 4: il proprietario del fondo vincolato alla restituzione
puodeviarne una parte solo nei periodi di piena.
 
Numero: 2287 Difficolta': 3
Quesito: Quando per l'acqua eprevisto un obbligo di restitu-
zione degli scoli o degli avanzi:
Risposta 1: il proprietario del fondo vincolato alla restituzione
puosempre liberarsi da tale servitumediante la con-
cessione e l'assicurazione al fondo dominante di un
corpo d'acqua viva, la cui quantitaedeterminata
dall'autoritagiudiziaria, tenuto conto di tutte le cir-
costanze.
Risposta 2: il proprietario del fondo vincolato alla restituzione
non puomai liberarsi da tale servitu', neppure
mediante la concessione e l'assicurazione al fondo
dominante di un corpo d'acqua viva.
Risposta 3: il proprietario del fondo vincolato alla restituzione
puosempre liberarsi da tale servitumediante la con-
cessione al fondo dominante di un corpo d'acqua
viva, del cui uso deve assicurare l'esclusiva, ad ecce-
zione di una quota, determinata dall'autoritagiudi-
ziaria, tenuto conto delle proprie necessitadomesti-
che.
Risposta 4: il proprietario del fondo vincolato alla restituzione
puosempre liberarsi da tale servitu', deviando una
parte dell'acqua, purche¨ non adduca di avervi intro-
dotto una maggiore quantitadi acqua viva o un
diverso corpo.
 
Numero: 2288 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, Caio e Sempronio hanno ricevuto in donazione
dal padre Mevio, in ragione di un terzo ciascuno, il
fondo Tuscolano. Poiche¨ il titolo non dispone diversa-
mente, la proprietadel predetto fondo eregolata:
Risposta 1: dalle norme che disciplinano la comunione.
Risposta 2: dalle norme che disciplinano l'associazione in parte-
cipazione.
Risposta 3: dalle norme che disciplinano la societain nome col-
lettivo.
Risposta 4: dalle norme che disciplinano la societasemplice.
 
Numero: 2289 Difficolta': 2
Quesito: Se in una compravendita due persone acquistano in
comune un fondo senza determinazione di quote:
Risposta 1: le quote si presumono eguali.
Risposta 2: occorre richiedere al giudice che determini le quote.
Risposta 3: la compravendita enulla per indeterminatezza del-
l'oggetto.
Risposta 4: il fondo diventa indivisibile.
 
Numero: 2290 Difficolta': 2
Quesito: In assenza di apposite pattuizioni, in quale modo i par-
tecipanti alla comunione concorrono nei vantaggi e
nei pesi della stessa?
Risposta 1: In proporzione delle rispettive quote.
Risposta 2: In parti uguali, ancorche¨ le quote siano diverse.
Risposta 3: In proporzione delle rispettive quote per quanto
riguarda i vantaggi e in parti uguali per quanto
riguarda i pesi.
Risposta 4: In proporzione delle rispettive quote per quanto
riguarda i pesi e in parti uguali per quanto riguarda
i vantaggi.
 
Numero: 2291 Difficolta': 1
Quesito: Il singolo partecipante alla comunione puoservirsi
della cosa comune?
Risposta 1: Si', purche¨ non ne alteri la destinazione e non impedi-
sca agli altri partecipanti di farne parimenti uso
secondo il loro diritto.
Risposta 2: No, salvo che il titolo o gli usi dispongano diversa-
mente.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', anche se ne alteri la destinazione purche¨ non
impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti
uso secondo il loro diritto.
 
Numero: 2292 Difficolta': 1
Quesito: Quando la proprietadi un immobile spetta in comune
a piupersone, se il titolo o la legge non dispone diver-
samente, ciascun partecipante puoservirsi della cosa
comune:
Risposta 1: purche¨ non ne alteri la destinazione e non impedisca
agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo
il loro diritto.
Risposta 2: senza alcuna limitazione anche impedendo agli altri
comproprietari di farne parimenti uso secondo il loro
diritto.
Risposta 3: anche modificandone la destinazione ma a condi-
zione che non impedisca agli altri partecipanti di
farne parimenti uso secondo il loro diritto.
Risposta 4: senza limitazioni, purche¨ l'uso non ne diminuisca il
valore di oltre un terzo.
 
Numero: 2293 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Caio hanno acquistato in parti uguali da Sem-
pronio la piena proprietadel fondo Corneliano. Puo'
Caio vendere ad un terzo la sua quota?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo con il consenso di Tizio.
Risposta 4: No, salvo che all'originario venditore Sempronio.
 
Numero: 2294 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, Caio e Sempronio sono comproprietari del
fondo Tuscolano. Tizio vuole cedere a Sempronio la
sua quota. Caio puovalidamente opporsi?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', peroa Caio edovuto un indennizzo.
Risposta 3: Si', a meno che non si tratti di cessione a titolo gra-
tuito.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 2295 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Caio hanno acquistato in parti uguali da Sem-
pronio la piena proprietadel fondo Corneliano. Puo'
Caio donare al figlio Mevio la sua quota?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo con il consenso di Tizio.
Risposta 4: No, salvo che siano trascorsi almeno dieci anni dalla
data dell'atto di acquisto.
 
Numero: 2296 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Caio hanno comprato da Sempronio in parti
uguali una villa al mare stabilendo nell'atto di acqui-
sto che l'uso della stessa sarebbe spettato a ciascuno
di essi a mesi alterni. PuoCaio affittare a terzi la villa
suddetta per uno dei mesi di sua spettanza?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo con il consenso di Tizio.
Risposta 4: No, salvo che al venditore Sempronio e in tal caso
anche contro la volontadi Tizio.
 
Numero: 2297 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, Caio, Sempronio e Filano hanno comprato in
comune ed in parti eguali la villa Corneliana. Caio,
celibe, puotrasferire a Martino la sua quota di com-
proprieta'?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che il trasferimento avvenga a titolo gra-
tuito.
Risposta 3: Si', purche¨ risulti il consenso della maggioranza dei
partecipanti alla comunione.
Risposta 4: No.
 
Numero: 2298 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, Mevio, Caio e Sempronio hanno comprato in
comune ed in parti uguali il fondo Tuscolano. Tizio,
celibe, puocedere a Martino il godimento del fondo
nei limiti della sua quota?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che il godimento venga ceduto a titolo gra-
tuito.
Risposta 3: Si', purche¨ risulti il consenso della maggioranza dei
partecipanti alla comunione.
Risposta 4: No.
 
Numero: 2299 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, Caio e Sempronio sono comproprietari di un
appartamento per averlo comprato da Mevio. In man-
canza di specifici patti sulla disponibilitadelle quote,
puoTizio cedere la sua quota a Sempronio anche con-
tro la volontadi Caio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', peroa Caio edovuto un equo indennizzo.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di cessione a titolo gratuito.
Risposta 4: No.
 
Numero: 2300 Difficolta': 2
Quesito: Il partecipante alla comunione che rinunzi al suo
diritto si libera dall'obbligo di contribuire alle spese
necessarie per la conservazione della cosa comune?
Risposta 1: Si', purche¨ non le abbia anche tacitamente approvate.
Risposta 2: Si', anche qualora le abbia precedentemente appro-
vate.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', purche¨ non le abbia espressamente approvate.
 
Numero: 2301 Difficolta': 2
Quesito: Il partecipante alla comunione che rinunzi al suo
diritto si libera dall'obbligo di contribuire alle spese
necessarie per il godimento della cosa comune?
Risposta 1: Si', purche¨ non le abbia anche tacitamente approvate.
Risposta 2: Si', anche qualora le abbia precedentemente appro-
vate.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', purche¨ non le abbia espressamente approvate.
 
Numero: 2302 Difficolta': 2
Quesito: Il cessionario del partecipante alla comunione etenuto
a pagare i contributi alle spese necessarie per la con-
servazione e per il godimento della cosa comune dovuti
dal cedente e non versati?
Risposta 1: Si', in solido con il cedente.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo per la parte che eccede la metadel valore
del bene.
Risposta 4: Si', per la quota di meta', essendo l'altra metaa carico
del cedente e senza vincolo di solidarieta'.
 
Numero: 2303 Difficolta': 2
Quesito: Il partecipante alla comunione che rinunzi al suo
diritto si libera dall'obbligo di contribuire alle spese
deliberate a maggioranza dei partecipanti secondo le
norme di legge?
Risposta 1: Si', purche¨ non le abbia anche tacitamente approvate.
Risposta 2: Si', anche qualora le abbia precedentemente appro-
vate.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', purche¨ non le abbia espressamente approvate.
 
Numero: 2304 Difficolta': 2
Quesito: Quando il diritto di proprietaspetta in comune a piu'
persone, se il titolo o la legge non dispone diversa-
mente, le deliberazioni inerenti agli atti di ordinaria
amministrazione sono obbligatorie per i dissenzienti
se sono state adottate dai partecipanti alla comunione:
Risposta 1: con la maggioranza calcolata secondo il valore delle
loro quote.
Risposta 2: con la maggioranza calcolata secondo il valore delle
loro quote, a condizione che di essa faccia parte
almeno un terzo dei comunisti.
Risposta 3: con la maggioranza di almeno due terzi dei comuni-
sti, a prescindere dal valore delle loro quote.
Risposta 4: con la maggioranza calcolata per capi e non secondo
il valore delle quote.
 
Numero: 2305 Difficolta': 1
Quesito: Puol'amministratore del condominio di un edificio
agire in giudizio in rappresentanza dei partecipanti al
condominio?
Risposta 1: Si', nei limiti delle attribuzioni stabilite dalla legge
o
dei maggiori poteri conferitigli dal regolamento di
condominio o dall'assemblea.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma con il consenso di tutti i condomini.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 2306 Difficolta': 1
Quesito: Puol'amministratore del condominio di un edificio
agire in giudizio contro i condomini?
Risposta 1: Si', nei limiti delle attribuzioni stabilite dalla legge
o
dei maggiori poteri conferitigli dal regolamento di
condominio o dall'assemblea.
Risposta 2: No, poiche¨ puoagire in giudizio esclusivamente nei
confronti dei terzi.
Risposta 3: Si', purche¨ rappresenti almeno un terzo dei condo-
mini.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 2307 Difficolta': 1
Quesito: Puol'amministratore del condominio di un edificio
agire in giudizio contro terzi?
Risposta 1: Si', nei limiti delle attribuzioni stabilite dalla legge
o
dei maggiori poteri conferitigli dal regolamento di
condominio o dall'assemblea.
Risposta 2: No, poiche¨ puoagire in giudizio esclusivamente nei
confronti dei condomini.
Risposta 3: Si', purche¨ rappresenti almeno un terzo dei condo-
mini.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 2308 Difficolta': 1
Quesito: Puol'amministratore del condominio di un edificio
essere convenuto in giudizio in rappresentanza dei par-
tecipanti al condominio?
Risposta 1: Si', qualora si tratti di azioni concernenti le parti
comuni dell'edificio.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', ma con il consenso di tutti i condomini.
 
Numero: 2309 Difficolta': 1
Quesito: Se l'esito della lite estato favorevole al condominio, il
condomino dissenziente che ne abbia tratto vantaggio:
Risposta 1: etenuto a concorrere nelle spese del giudizio che non
sia stato possibile ripetere dalla parte soccombente.
Risposta 2: non deve concorrere nelle spese che non sia stato
possibile ripetere dalla parte soccombente.
Risposta 3: deve concorrere nelle spese che non sia stato possi-
bile ripetere dalla parte soccombente per la metadel-
l'importo.
Risposta 4: deve concorrere nelle spese che non sia stato possi-
bile ripetere dalla parte soccombente nei limiti del-
l'arricchimento.
 
Numero: 2310 Difficolta': 1
Quesito: Qualora l'assemblea dei condomini abbia deliberato di
promuovere una lite, il dissenso del singolo condomino
deve essere notificato all'amministratore nel termine
di:
Risposta 1: trenta giorni, decorrente da quello in cui il condo-
mino ha avuto notizia della deliberazione.
Risposta 2: tre mesi, dal giorno in cui l'amministratore gli ha
comunicato l'esito della lite.
Risposta 3: sei mesi, dal giorno in cui il condomino ha avuto
notizia della deliberazione.
Risposta 4: dieci giorni, dal giorno in cui l'amministratore gli ha
comunicato l'esito della lite.
 
Numero: 2311 Difficolta': 1
Quesito: Qualora l'assemblea dei condomini abbia deliberato di
resistere ad una domanda proposta da terzi, il dissenso
del singolo condomino deve essere notificato all'ammi-
nistratore nel termine di:
Risposta 1: trenta giorni, decorrente da quello in cui il condo-
mino ha avuto notizia della deliberazione.
Risposta 2: sei mesi, dal giorno in cui il condomino ha avuto
notizia della deliberazione.
Risposta 3: dieci giorni, del giorno in cui l'amministratore gli ha
comunicato l'esito della lite.
Risposta 4: tre mesi, dal giorno in cui l'amministratore gli ha
comunicato l'esito della lite.
 
Numero: 2312 Difficolta': 1
Quesito: Qualora l'assemblea dei condomini abbia deliberato di
resistere ad una domanda proposta da terzi, il condo-
mino dissenziente puo':
Risposta 1: separare la propria responsabilitain ordine alle con-
seguenze della lite per il caso di soccombenza, con
atto notificato all'amministratore.
Risposta 2: separare la propria responsabilitain ordine alle con-
seguenze della lite per il caso di soccombenza comu-
nicando formalmente il proprio dissenso sull'inizia-
tiva ai condomini che hanno espresso voto favore-
vole.
Risposta 3: formulare, con atto notificato ai singoli condomini,
riserva di approvazione della delibera, per il caso in
cui la lite sortisca esito positivo.
Risposta 4: separare la propria responsabilitain ordine alle con-
seguenze della lite per il caso di soccombenza comu-
nicando, con atto notificato ai singoli condomini, il
proprio dissenso sull'iniziativa.
 
Numero: 2313 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso in cui l'assemblea dei condomini abbia deli-
berato di promuovere una lite che sortisca esito sfavo-
revole, il condomino dissenziente:
Risposta 1: ha diritto di rivalsa verso il condominio per cioche
abbia dovuto pagare alla parte vittoriosa.
Risposta 2: non etenuto alle spese condominiali fino a soddisfa-
zione del proprio diritto, per il termine massimo di
sei mesi.
Risposta 3: non etenuto alle spese condominiali fino a compen-
sazione del proprio credito, comunque entro il ter-
mine di un anno.
Risposta 4: ha diritto a ripetere la propria quota dai soli condo-
mini che hanno espresso voto favorevole.
 
Numero: 2314 Difficolta': 1
Quesito: Qualora l'assemblea dei condomini abbia deliberato di
promuovere una lite, il condomino dissenziente puo':
Risposta 1: separare la propria responsabilitain ordine alle con-
seguenze della lite per il caso di soccombenza, con
atto notificato all'amministratore.
Risposta 2: separare la propria responsabilitain ordine alle con-
seguenze della lite per il caso di soccombenza comu-
nicando formalmente il proprio dissenso sull'inizia-
tiva ai singoli condomini.
Risposta 3: formulare, con atto notificato ai singoli condomini,
riserva di approvazione della delibera, per il caso in
cui la lite sortisca esito positivo.
Risposta 4: separare la propria responsabilitain ordine alle con-
seguenze della lite per il caso di soccombenza comu-
nicando formalmente il proprio dissenso sull'inizia-
tiva ai condomini che hanno espresso voto favore-
vole.
 
Numero: 2315 Difficolta': 1
Quesito: Il risarcimento del danno per il ritardo nell'adempi-
mento dell'obbligazione deve comprendere:
Risposta 1: la perdita subita dal creditore e il mancato guadagno,
in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta.
Risposta 2: solo la perdita subita dal creditore, in quanto ne sia
conseguenza immediata e diretta.
Risposta 3: solo il mancato guadagno del creditore, anche se non
ne sia conseguenza immediata e diretta.
Risposta 4: la perdita subita dal creditore e il mancato guadagno,
anche se non ne siano conseguenza immediata e
diretta.
 
Numero: 2316 Difficolta': 1
Quesito: Il risarcimento del danno per l'inadempimento dell'ob-
bligazione deve comprendere:
Risposta 1: la perdita subita dal creditore e il mancato guadagno,
in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta.
Risposta 2: solo la perdita subita dal creditore, in quanto ne sia
conseguenza immediata e diretta.
Risposta 3: null'altro che il mancato guadagno del creditore,
anche se non ne sia conseguenza immediata e diretta.
Risposta 4: la perdita subita dal creditore e il mancato guadagno,
anche se non ne siano conseguenza immediata e
diretta.
 
Numero: 2317 Difficolta': 2
Quesito: Nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma
di denaro sono dovuti gli interessi legali dal giorno
della mora?
Risposta 1: Si', anche se non erano dovuti precedentemente e
anche se il creditore non prova di aver sofferto alcun
danno.
Risposta 2: Si', se erano dovuti precedentemente.
Risposta 3: Si', se il creditore prova di aver sofferto un danno.
Risposta 4: No.
 
Numero: 2318 Difficolta': 2
Quesito: Nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma
di denaro, se prima della mora erano dovuti interessi
in misura superiore a quella legale, in quale misura
sono dovuti gli interessi moratori?
Risposta 1: Nella stessa misura.
Risposta 2: In misura legale.
Risposta 3: In misura legale, se il creditore non prova di aver sof-
ferto un maggior danno.
Risposta 4: In misura legale, se la somma dovuta edeterminata
in una moneta non avente corso legale nello Stato.
 
Numero: 2319 Difficolta': 2
Quesito: Nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma
di danaro, in caso di costituzione in mora del debitore
sono dovuti gli interessi legali dal giorno della mora
in mancanza di una qualsiasi pattuizione in materia
di interessi?
Risposta 1: Si', anche se non erano dovuti precedentemente e
anche se il creditore non prova di aver sofferto alcun
danno.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', ma solo se erano dovuti precedentemente e se il
creditore prova di aver sofferto un danno.
Risposta 4: Si', ma solo se il creditore prova di aver sofferto un
danno apprezzabile.
 
Numero: 2320 Difficolta': 2
Quesito: Nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma
di danaro, in caso di costituzione in mora del debitore,
se prima della mora erano dovuti interessi in misura
superiore a quella legale in che misura sono dovuti gli
interessi moratori in assenza di una specifica pattui-
zione?
Risposta 1: Nella stessa misura degli interessi dovuti prima della
mora.
Risposta 2: Nella misura legale.
Risposta 3: Nella misura stabilita con valutazione equitativa dal
presidente del tribunale del luogo di residenza del
creditore.
Risposta 4: Nella misura stabilita con valutazione equitativa dal
presidente del tribunale del luogo di residenza del
debitore.
 
Numero: 2321 Difficolta': 2
Quesito: Nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma
di danaro, in caso di costituzione in mora del debitore,
se prima della mora non erano dovuti interessi sono
dovuti gli interessi moratori in assenza di una specifica
pattuizione?
Risposta 1: Si', nella misura legale e anche se il creditore non
prova di aver sofferto alcun danno.
Risposta 2: Si', nella misura stabilita dal giudice con valutazione
equitativa ma solo se il creditore prova di aver sof-
ferto un danno.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', nella misura legale ma solo se il creditore prova di
aver sofferto un danno.
 
Numero: 2322 Difficolta': 2
Quesito: Nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma
di danaro, se estata convenuta la misura degli inte-
ressi moratori edovuto, in caso di costituzione in
mora del debitore, l'ulteriore risarcimento al creditore
che dimostra di aver subito un danno maggiore?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', salvo che il debitore provi la malafede del credi-
tore.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', salvo che il debitore sia un incapace.
 
Numero: 2323 Difficolta': 2
Quesito: Se l'inadempimento o il ritardo non dipende da dolo
del debitore, il risarcimento:
Risposta 1: elimitato al danno che poteva prevedersi nel tempo
in cui esorta l'obbligazione.
Risposta 2: elimitato alla liquidazione del danno che il debitore
riconosce.
Risposta 3: non edovuto.
Risposta 4: ecomunque dovuto, senza alcuna limitazione.
 
Numero: 2324 Difficolta': 1
Quesito: Se il danno per il ritardo nell'adempimento non puo'
essere provato nel suo preciso ammontare:
Risposta 1: eliquidato dal giudice con valutazione equitativa.
Risposta 2: eliquidato dal giudice nell'ammontare richiesto dal
creditore.
Risposta 3: eliquidato dal giudice nell'ammontare offerto dal
debitore.
Risposta 4: non edovuto alcun risarcimento.
 
Numero: 2325 Difficolta': 1
Quesito: Se il danno per l'inadempimento non puoessere pro-
vato nel suo preciso ammontare:
Risposta 1: eliquidato dal giudice con valutazione equitativa.
Risposta 2: eliquidato dal giudice nell'ammontare richiesto dal
creditore.
Risposta 3: eliquidato dal giudice nell'ammontare offerto dal
debitore.
Risposta 4: non edovuto alcun risarcimento.
 
Numero: 2326 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile il contratto e':
Risposta 1: l'accordo di due o piuparti per costituire, regolare o
estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimo-
niale.
Risposta 2: l'accordo di piuparti per costituire, regolare o estin-
guere tra loro un rapporto giuridico anche non patri-
moniale.
Risposta 3: l'accordo di non piudi due parti per costituire tra
loro un rapporto giuridico patrimoniale.
Risposta 4: l'accordo di due o piuparti per costituire o estin-
guere tra loro un rapporto giuridico non patrimo-
niale.
 
Numero: 2327 Difficolta': 1
Quesito: La permuta e':
Risposta 1: un contratto.
Risposta 2: un contratto necessariamente plurilaterale.
Risposta 3: una dichiarazione di scienza.
Risposta 4: un negozio giuridico unilaterale recettizio.
 
Numero: 2328 Difficolta': 1
Quesito: L'apertura di credito bancario e':
Risposta 1: un contratto.
Risposta 2: un contratto necessariamente plurilaterale.
Risposta 3: una dichiarazione di scienza.
Risposta 4: un negozio giuridico unilaterale recettizio.
 
Numero: 2329 Difficolta': 1
Quesito: Le parti possono concludere contratti atipici?
Risposta 1: Si', purche¨ siano diretti a realizzare interessi merite-
voli di tutela secondo l'ordinamento giuridico.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, salvo che abbiano un oggetto determinato o
determinabile.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di atti per la cui validitae'
richiesta la forma scritta.
 
Numero: 2330 Difficolta': 1
Quesito: Le parti possono liberamente determinare il contenuto
del contratto?
Risposta 1: Si', nei limiti imposti dalla legge.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo patto contrario.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di atti per la cui validitae'
richiesta la forma scritta.
 
Numero: 2331 Difficolta': 1
Quesito: Per gli atti unilaterali tra vivi aventi contenuto patri-
moniale si osservano:
Risposta 1: salvo diverse disposizioni di legge, le norme che rego-
lano i contratti, in quanto compatibili.
Risposta 2: sempre le norme che regolano i contratti.
Risposta 3: le norme richiamate nell'atto.
Risposta 4: gli usi locali.
 
Numero: 2332 Difficolta': 2
Quesito: Le norme che regolano i contratti si osservano anche
per gli atti unilaterali tra vivi?
Risposta 1: Si', in quanto compatibili, ma solo per gli atti unilate-
rali tra vivi aventi contenuto patrimoniale.
Risposta 2: Si', in quanto compatibili, ma solo per gli atti unilate-
rali tra vivi aventi contenuto non patrimoniale.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 2333 Difficolta': 2
Quesito: Salvo diverse disposizioni di legge, le norme che rego-
lano i contratti si osservano:
Risposta 1: in quanto compatibili, per gli atti unilaterali tra vivi
aventi contenuto patrimoniale.
Risposta 2: in quanto compatibili, per gli atti unilaterali tra vivi
non aventi contenuto patrimoniale.
Risposta 3: in ogni caso per tutti gli atti unilaterali tra vivi
aventi
o non contenuto patrimoniale.
Risposta 4: in ogni caso per qualunque atto tra vivi.
 
Numero: 2334 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i requisiti del contratto,
oltre alla causa ed alla forma, quando eprescritta
dalla legge sotto pena di nullita', sono:
Risposta 1: l'accordo delle parti e l'oggetto.
Risposta 2: l'accordo delle parti e il corrispettivo.
Risposta 3: l'oggetto e il corrispettivo.
Risposta 4: il motivo e il corrispettivo.
 
Numero: 2335 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, erequisito del contratto, fra
gli altri:
Risposta 1: la causa.
Risposta 2: il motivo, quando edeterminante per la conclusione
del contratto.
Risposta 3: la forma, anche se non prescritta a pena di nullita'.
Risposta 4: l'intento delle parti, solo quando manifestato espres-
samente.
 
Numero: 2336 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, erequisito del contratto, fra
gli altri:
Risposta 1: la forma, quando eprescritta dalla legge sotto pena
di nullita'.
Risposta 2: la forma scritta.
Risposta 3: la forma, che le parti abbiano dichiarato determi-
nante.
Risposta 4: la forma, quando sia richiesta dagli usi.
 
Numero: 2337 Difficolta': 1
Quesito: L'accettazione della proposta contrattuale deve giun-
gere al proponente:
Risposta 1: nel termine da lui stabilito o in quello ordinaria-
mente necessario secondo la natura dell'affare o
secondo gli usi.
Risposta 2: senza indugio.
Risposta 3: prima che il proponente abbia intrapreso l'esecuzione
del contratto.
Risposta 4: entro quindici giorni dalla conoscenza della propo-
sta.
 
Numero: 2338 Difficolta': 1
Quesito: Ai fini della conclusione del contratto il proponente
puoritenere efficace l'accettazione tardiva?
Risposta 1: Si', purche¨ ne dia immediatamente avviso all'altra
parte.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Solo quando questa sia stata data in forma scritta.
 
Numero: 2339 Difficolta': 1
Quesito: Qualora il proponente richieda per l'accettazione una
forma determinata ai fini della conclusione del con-
tratto, l'accettazione:
Risposta 1: non ha effetto se edata in forma diversa.
Risposta 2: ha effetto anche se data in forma diversa, ma assimi-
labile a quella indicata.
Risposta 3: ha effetto se comunque atta a raggiungere lo scopo.
Risposta 4: ha sempre effetto, anche se data in forma diversa.
 
Numero: 2340 Difficolta': 1
Quesito: In quale momento puoconsiderarsi concluso un con-
tratto?
Risposta 1: Nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha cono-
scenza dell'accettazione dell'altra parte.
Risposta 2: Nel momento in cui la proposta estata accettata.
Risposta 3: Nel momento in cui la proposta epervenuta a cono-
scenza del destinatario.
Risposta 4: Nel momento in cui la proposta egiunta all'indirizzo
del destinatario.
 
Numero: 2341 Difficolta': 1
Quesito: Secondo la regola generale del codice civile, il con-
tratto econcluso nel momento in cui:
Risposta 1: il proponente ha conoscenza dell'accettazione dell'al-
tra parte.
Risposta 2: l'accettazione della proposta etrasmessa al propo-
nente.
Risposta 3: si comunica la proposta all'altra parte.
Risposta 4: la proposta eaccettata.
 
Numero: 2342 Difficolta': 1
Quesito: In quale momento si conclude la vendita di beni
mobili, stipulata tra persone distanti?
Risposta 1: Nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha cono-
scenza dell'accettazione dell'altra parte.
Risposta 2: Nel momento in cui avviene la consegna dei beni
venduti.
Risposta 3: Quando viene pagato il prezzo.
Risposta 4: Quando il contratto viene sottoposto a registrazione.
 
Numero: 2343 Difficolta': 1
Quesito: Una accettazione non conforme alla proposta contrat-
tuale:
Risposta 1: equivale a nuova proposta.
Risposta 2: epriva di alcun effetto.
Risposta 3: ha effetto se il proponente non la respinge immedia-
tamente.
Risposta 4: einefficace solo se la non conformitasia totale.
 
Numero: 2344 Difficolta': 1
Quesito: In quale momento si conclude la vendita di beni immo-
bili, stipulata tra persone distanti?
Risposta 1: Nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha cono-
scenza dell'accettazione dell'altra parte.
Risposta 2: Nel momento in cui l'acquirente viene immesso nel
possesso.
Risposta 3: Quando viene pagato il prezzo.
Risposta 4: Quando il contratto viene sottoposto a registrazione.
 
Numero: 2345 Difficolta': 1
Quesito: Qualora, su richiesta del proponente o per la natura
dell'affare o secondo gli usi, la prestazione debba ese-
guirsi senza una preventiva risposta, il contratto econ-
cluso:
Risposta 1: nel tempo e nel luogo in cui ha avuto inizio l'esecu-
zione.
Risposta 2: nel tempo e nel luogo in cui viene fatta la proposta.
Risposta 3: nel tempo e nel luogo in cui il destinatario ha avuto
notizia della proposta.
Risposta 4: decorsi tre giorni liberi da quello in cui estata fatta
la proposta.
 
Numero: 2346 Difficolta': 3
Quesito: Qualora, nei casi previsti dal codice civile, il contratto
eda considerarsi concluso nel tempo e nel luogo in
cui ha avuto inizio l'esecuzione:
Risposta 1: l'accettante deve dare prontamente avviso al propo-
nente dell'iniziata esecuzione e, in mancanza, e'
tenuto al risarcimento del danno.
Risposta 2: l'accettante ein ogni caso tenuto al risarcimento del
danno che derivi al proponente dalla iniziata esecu-
zione.
Risposta 3: il proponente puochiedere la risoluzione del con-
tratto ove non sia stato avvisato dell'iniziata esecu-
zione.
Risposta 4: il proponente puosempre chiedere la risoluzione del
contratto.
 
Numero: 2347 Difficolta': 2
Quesito: Ee' revocabile l'accettazione di una proposta contrat-
tuale?
Risposta 1: Si', purche¨ la revoca giunga a conoscenza del propo-
nente prima dell'accettazione.
Risposta 2: No, salvo che la natura dell'affare o altre circostanze
lo consentano.
Risposta 3: Si', solo in presenza di una giusta causa.
Risposta 4: No, salvo diversa convenzione tra le parti.
 
Numero: 2348 Difficolta': 2
Quesito: Ee' revocabile la proposta contrattuale?
Risposta 1: Si', finche¨ il contratto non sia concluso.
Risposta 2: Si', solo in presenza di una giusta causa.
Risposta 3: Si', ma solo dopo che sia trascorso il termine ordina-
riamente necessario, secondo la natura dell'affare o
gli usi, perchepervenga al proponente l'accettazione
della controparte.
Risposta 4: No, salvo che la natura dell'affare o altre circostanze
lo consentano.
 
Numero: 2349 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ha inviato una lettera a Caio contenente l'accet-
tazione di una proposta contrattuale. Puorevocare
tale accettazione?
Risposta 1: Si', purche¨ la revoca giunga a conoscenza del propo-
nente prima dell'accettazione.
Risposta 2: Si', purche¨ la revoca giunga a conoscenza del propo-
nente entro due giorni da quando questi ha ricevuto
l'accettazione.
Risposta 3: Si', anche dopo che il proponente sia venuto a cono-
scenza dell'accettazione.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 2350 Difficolta': 3
Quesito: Se l'accettante ha intrapreso in buona fede l'esecuzio-
ne del contratto prima di avere notizia della revoca
della proposta:
Risposta 1: il proponente etenuto a indennizzarlo delle spese e
delle perdite subite per l'iniziata esecuzione del con-
tratto.
Risposta 2: il contratto si conclude egualmente.
Risposta 3: la revoca ha effetto solo se il proponente faccia
offerta reale delle spese e delle perdite subite dall'ac-
cettante per l'iniziata esecuzione.
Risposta 4: la revoca puoavere effetto solo se l'accettante abbia
immediatamente sospeso l'esecuzione.
 
Numero: 2351 Difficolta': 2
Quesito: L'accettazione della proposta contrattuale puoessere
revocata:
Risposta 1: se la revoca giunge a conoscenza del proponente
prima dell'accettazione.
Risposta 2: se la revoca ecomunicata al proponente entro cinque
giorni dall'accettazione.
Risposta 3: sempre, senza limiti di tempo.
Risposta 4: mai.
 
Numero: 2352 Difficolta': 2
Quesito: Nell'ipotesi di proposta irrevocabile, se il proponente,
che si eobbligato a mantenerla ferma per un certo
tempo, muore prima che sia scaduto il termine fissato
per la proposta stessa, questa:
Risposta 1: resta efficace, salvo che la natura dell'affare o altre
circostanze escludano tale efficacia.
Risposta 2: resta efficace solo quando efatta da un imprenditore
nell'esercizio della sua impresa.
Risposta 3: diviene inefficace ope legis.
Risposta 4: resta efficace in ogni caso.
 
Numero: 2353 Difficolta': 2
Quesito: In caso di proposta contrattuale irrevocabile, la morte
del proponente toglie efficacia alla proposta?
Risposta 1: No, salvo che la natura dell'affare o altre circostanze
escludano tale efficacia.
Risposta 2: Si', se il proponente eun imprenditore.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 2354 Difficolta': 2
Quesito: In caso di proposta contrattuale irrevocabile, un'even-
tuale revoca della proposta e':
Risposta 1: senza effetto.
Risposta 2: nulla.
Risposta 3: annullabile.
Risposta 4: efficace, salvo che la natura dell'affare o altre circo-
stanze escludano tale efficacia.
 
Numero: 2355 Difficolta': 2
Quesito: Nell'ipotesi di proposta irrevocabile, se il proponente,
che si eobbligato a mantenerla ferma per un certo
tempo, diviene incapace prima che sia scaduto il ter-
mine fissato nella proposta stessa, questa:
Risposta 1: resta efficace, salvo che la natura dell'affare o altre
circostanze escludano tale efficacia.
Risposta 2: resta efficace solo quando efatta da un imprenditore
nell'esercizio della sua impresa.
Risposta 3: diviene inefficace ope legis.
Risposta 4: resta efficace in ogni caso.
 
Numero: 2356 Difficolta': 2
Quesito: In caso di proposta contrattuale irrevocabile, la
sopravvenuta incapacitadel proponente toglie effica-
cia alla proposta?
Risposta 1: No, salvo che la natura dell'affare o altre circostanze
escludano tale efficacia.
Risposta 2: Si', se il proponente eun imprenditore.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 2357 Difficolta': 2
Quesito: La proposta fatta da un imprenditore nell'esercizio
della sua impresa perde efficacia in caso di sua morte
prima della conclusione del contratto?
Risposta 1: No, salvo che si tratti di piccoli imprenditori o che
diversamente risulti dalla natura dell'affare o da altre
circostanze.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', salvo che si tratti di piccoli imprenditori.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 2358 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, imprenditore commerciale, nell'esercizio della
sua impresa ha proposto a Caio la conclusione di un
contratto. Prima della conclusione del contratto, Tizio
diviene incapace. In tal caso la sua proposta perde
efficacia?
Risposta 1: No, salvo che si tratti di piccolo imprenditore o che
diversamente risulti dalla natura dell'affare o da altre
circostanze.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', a meno che Tizio abbia specificato che la propo-
sta era irrevocabile.
 
Numero: 2359 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, imprenditore commerciale, nell'esercizio della
sua impresa ha proposto a Caio la conclusione di un
contratto. Prima della conclusione del contratto, Tizio
muore. In tal caso la sua proposta perde efficacia?
Risposta 1: No, salvo che si tratti di piccolo imprenditore o che
diversamente risulti dalla natura dell'affare o da altre
circostanze.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', a meno che Tizio abbia specificato che la propo-
sta era irrevocabile.
 
Numero: 2360 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti in cui nessuna delle parti sia imprendi-
tore, le clausole ambigue s'interpretano:
Risposta 1: secondo cioche si pratica generalmente nel luogo in
cui il contratto estato concluso.
Risposta 2: nel senso piufavorevole per l'obbligato, in ogni caso.
Risposta 3: nel senso piugravoso per l'obbligato, in ogni caso.
Risposta 4: esclusivamente secondo buona fede.
 
Numero: 2361 Difficolta': 1
Quesito: In tema di interpretazione dei contratti, le espressioni
che possono avere piusensi devono, nel dubbio, essere
intese:
Risposta 1: nel senso piuconveniente alla natura e all'oggetto del
contratto.
Risposta 2: nel senso piufavorevole al contraente obbligato.
Risposta 3: nel senso meno favorevole al contraente obbligato.
Risposta 4: nel senso meno conveniente agli interessi comuni dei
contraenti.
 
Numero: 2362 Difficolta': 1
Quesito: Come si interpretano, in caso di dubbio, le clausole
inserite in moduli o formulari predisposti da uno dei
contraenti?
Risposta 1: A favore dell'altro contraente.
Risposta 2: A favore del contraente che le ha predisposte.
Risposta 3: Cercando di stabilire quale sia stata la comune inten-
zione delle parti.
Risposta 4: Secondo gli usi vigenti nel settore imprenditoriale del
predisponente.
 
Numero: 2363 Difficolta': 1
Quesito: Come si interpretano, in caso di dubbio, le clausole
inserite nelle condizioni generali di contratto predispo-
ste da uno dei contraenti?
Risposta 1: A favore dell'altro contraente.
Risposta 2: A favore del contraente che le ha predisposte.
Risposta 3: Non limitandosi al senso letterale delle parole, ma
indagando su quale sia stata la comune intenzione
delle parti.
Risposta 4: Secondo buona fede.
 
Numero: 2364 Difficolta': 1
Quesito: Le clausole contrattuali inserite in un formulario pre-
disposto da uno dei contraenti si interpretano, nel dub-
bio:
Risposta 1: a favore del contraente che non ha predisposto il for-
mulario.
Risposta 2: secondo equita'.
Risposta 3: secondo il tenore letterale.
Risposta 4: a favore del contraente che ha predisposto il formula-
rio.
 
Numero: 2365 Difficolta': 2
Quesito: Quando, applicate le regole ermeneutiche dettate dal
codice civile, il contratto a titolo oneroso rimanga
oscuro, esso deve essere inteso:
Risposta 1: nel senso che realizzi l'equo contemperamento degli
interessi delle parti.
Risposta 2: nel senso meno conveniente agli interessi comuni dei
contraenti.
Risposta 3: nel senso meno gravoso per l'obbligato.
Risposta 4: nel senso piugravoso per l'obbligato.
 
Numero: 2366 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto produce effetti rispetto ai terzi:
Risposta 1: solo nei casi previsti dalla legge.
Risposta 2: solo se concluso con un rappresentante volontario.
Risposta 3: in ogni caso.
Risposta 4: solo se concluso con un rappresentante legale.
 
Numero: 2367 Difficolta': 1
Quesito: In quale dei seguenti casi il contratto puoessere
sciolto?
Risposta 1: Per mutuo consenso.
Risposta 2: In nessun caso.
Risposta 3: Per volontadella parte non obbligata.
Risposta 4: Per volontadi una qualunque delle parti.
 
Numero: 2368 Difficolta': 3
Quesito: Salvo patto contrario, in un contratto ad esecuzione
continuata, il recesso unilaterale eammesso:
Risposta 1: anche dopo che il contratto abbia avuto un principio
di esecuzione, ma il recesso non ha effetto per le pre-
stazioni giaeseguite o in corso di esecuzione.
Risposta 2: mai.
Risposta 3: sempre, purche¨ il contratto non abbia avuto un prin-
cipio di esecuzione.
Risposta 4: anche dopo che il contratto abbia avuto parziale ese-
cuzione, con effetto pure per le prestazioni giaese-
guite o in corso di esecuzione.
 
Numero: 2369 Difficolta': 3
Quesito: Fino a quando eesercitabile la facoltadi recedere uni-
lateralmente dal contratto?
Risposta 1: Finche¨ il contratto non abbia avuto un principio di
esecuzione.
Risposta 2: Fino al momento della conclusione del contratto.
Risposta 3: Fino al momento dell'adempimento del contratto.
Risposta 4: Fino alla domanda di risoluzione per il caso di ina-
dempimento.
 
Numero: 2370 Difficolta': 3
Quesito: Nei contratti a esecuzione periodica o continuata, la
facoltadi recedere unilateralmente dal contratto puo'
essere esercitata anche successivamente alla esecu-
zione del contratto?
Risposta 1: Si', ma il recesso non ha effetto per le prestazioni gia'
eseguite o in corso di esecuzione.
Risposta 2: Si', e il recesso ha effetto anche per le prestazioni
gia'
eseguite o in corso di esecuzione.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo patto contrario.
 
Numero: 2371 Difficolta': 2
Quesito: Qualora sia stipulata in un contratto la prestazione di
un corrispettivo per il recesso, questo, salvo patto con-
trario, ha effetto:
Risposta 1: quando la prestazione eeseguita.
Risposta 2: anche quando la prestazione non eancora eseguita.
Risposta 3: dal momento in cui il contraente dichiara di volere
recedere, indipendentemente dal pagamento del cor-
rispettivo.
Risposta 4: anche quando il corrispettivo eversato solo in parte.
 
Numero: 2372 Difficolta': 2
Quesito: Quando il diritto di usufrutto spetta in comune a piu'
persone, se il titolo o la legge non dispone diversa-
mente, le deliberazioni relative ad atti di ordinaria
amministrazione a carico degli usufruttuari sono
obbligatorie per i dissenzienti se adottate con la mag-
gioranza:
Risposta 1: dei partecipanti alla comunione, calcolata secondo il
valore delle loro quote.
Risposta 2: dei partecipanti alla comunione calcolata secondo il
valore delle quote, a condizione che di essa faccia
parte almeno un terzo dei comunisti.
Risposta 3: di almeno due terzi dei comunisti, a prescindere dal
valore delle loro quote.
Risposta 4: dei partecipanti alla comunione, calcolata per capi e
non secondo il valore delle quote.
 
Numero: 2373 Difficolta': 2
Quesito: L'amministrazione della cosa comune puoessere dele-
gata a un estraneo alla comunione, determinandone i
poteri e gli obblighi, con il voto favorevole:
Risposta 1: della maggioranza dei partecipanti alla comunione
calcolata secondo il valore delle loro quote.
Risposta 2: della maggioranza dei partecipanti alla comunione
calcolata in relazione al numero dei partecipanti.
Risposta 3: di tanti partecipanti alla comunione che rappresen-
tino almeno i due terzi del valore complessivo della
cosa comune.
Risposta 4: di tutti i partecipanti alla comunione.
 
Numero: 2374 Difficolta': 2
Quesito: Nella comunione ordinaria per la nomina dell'ammini-
stratore occorre:
Risposta 1: la deliberazione della maggioranza dei partecipanti
alla comunione, calcolata secondo il valore delle loro
quote.
Risposta 2: la deliberazione della maggioranza del numero dei
partecipanti alla comunione.
Risposta 3: la deliberazione della maggioranza dei partecipanti
alla comunione che rappresenti almeno i due terzi
del valore complessivo della cosa comune.
Risposta 4: il consenso di tutti i partecipanti alla comunione.
 
Numero: 2375 Difficolta': 2
Quesito: Nella comunione ordinaria, per formare il regola-
mento per l'ordinaria amministrazione e per il miglior
godimento della cosa comune occorre:
Risposta 1: la deliberazione della maggioranza dei partecipanti
alla comunione, calcolata secondo il valore delle loro
quote.
Risposta 2: la deliberazione della maggioranza del numero dei
partecipanti alla comunione.
Risposta 3: la deliberazione della maggioranza dei partecipanti
alla comunione che rappresenti almeno i due terzi
del valore complessivo della cosa comune.
Risposta 4: il consenso unanime di tutti i partecipanti alla comu-
nione.
 
Numero: 2376 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, Filano, Martino e Sempronio sono comproprie-
tari di una villetta dagli stessi acquistata con atto di
compravendita. Ee' possibile, in questa ipotesi, delegare
ad un estraneo l'amministrazione della cosa comune?
Risposta 1: Si', determinando i poteri e gli obblighi dell'ammini-
stratore.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: No, salvo che per l'ordinaria amministrazione.
Risposta 4: No, salvo che per il compimento di singoli atti di
straordinaria amministrazione che siano necessari
per la conservazione della cosa.
 
Numero: 2377 Difficolta': 2
Quesito: L'amministrazione della cosa comune puoessere dele-
gata a uno dei partecipanti alla comunione, determi-
nandone i poteri e gli obblighi, con il voto favorevole:
Risposta 1: della maggioranza dei partecipanti alla comunione
calcolata secondo il valore delle loro quote.
Risposta 2: della maggioranza dei partecipanti alla comunione
calcolata in relazione al numero dei partecipanti.
Risposta 3: di tanti partecipanti alla comunione che rappresen-
tino almeno i due terzi del valore complessivo della
cosa comune.
Risposta 4: di tutti gli altri partecipanti alla comunione.
 
Numero: 2378 Difficolta': 2
Quesito: L'amministrazione della cosa comune puoessere dele-
gata a piupartecipanti alla comunione, determinan-
done i poteri e gli obblighi, con il voto favorevole:
Risposta 1: della maggioranza dei partecipanti alla comunione
calcolata secondo il valore delle loro quote.
Risposta 2: della maggioranza dei partecipanti alla comunione
calcolata in relazione al numero dei partecipanti.
Risposta 3: di tanti partecipanti alla comunione che rappresen-
tino almeno i quattro quinti del valore complessivo
della cosa comune.
Risposta 4: di tutti i partecipanti alla comunione.
 
Numero: 2379 Difficolta': 2
Quesito: Il regolamento della comunione puoessere impugnato
giudizialmente:
Risposta 1: dai partecipanti dissenzienti entro trenta giorni dalla
deliberazione che lo ha approvato, e dagli assenti
entro trenta giorni da quando estata loro comuni-
cata la deliberazione.
Risposta 2: da tutti gli interessati, entro quaranta giorni dalla
data della deliberazione.
Risposta 3: dai partecipanti dissenzienti entro quaranta giorni
dalla deliberazione che lo ha approvato, e dagli
assenti entro quaranta giorni da quando estata loro
comunicata la deliberazione; per gli eredi di questi,
ove il de cuius non abbia provveduto a tempestiva
impugnazione, entro quaranta giorni dall'apertura
della successione.
Risposta 4: dai partecipanti dissenzienti entro quaranta giorni
dalla deliberazione che lo ha approvato, e dagli
assenti entro venti giorni da quando estata loro
comunicata la deliberazione; gli eredi di questi, sem-
pre che il de cuius abbia provveduto a tempestiva
impugnazione, hanno l'onere di riassumere il giudi-
zio entro quaranta giorni dall'apertura della succes-
sione.
 
Numero: 2380 Difficolta': 1
Quesito: Il regolamento della comunione puoessere impugnato
giudizialmente:
Risposta 1: dai partecipanti assenti e dissenzienti.
Risposta 2: da qualunque interessato.
Risposta 3: da qualunque partecipante alla comunione.
Risposta 4: dai soli partecipanti assenti.
 
Numero: 2381 Difficolta': 2
Quesito: Per gli atti di costituzione di diritti reali di godimento
sul fondo comune occorre il consenso:
Risposta 1: di tutti i partecipanti alla comunione.
Risposta 2: della maggioranza dei partecipanti alla comunione
calcolata secondo il valore delle quote.
Risposta 3: della maggioranza dei partecipanti alla comunione
che rappresenti almeno i due terzi del valore com-
plessivo della cosa comune.
Risposta 4: della maggioranza del numero dei partecipanti alla
comunione.
 
Numero: 2382 Difficolta': 2
Quesito: Per gli atti di alienazione della cosa comune occorre il
consenso:
Risposta 1: di tutti i partecipanti alla comunione.
Risposta 2: della maggioranza dei partecipanti alla comunione
calcolata secondo il valore delle quote.
Risposta 3: della maggioranza dei partecipanti alla comunione
che rappresenti almeno i due terzi del valore com-
plessivo della cosa comune.
Risposta 4: della maggioranza del numero dei partecipanti alla
comunione.
 
Numero: 2383 Difficolta': 3
Quesito: Nella comunione ordinaria, l'ipoteca puoessere con-
sentita con deliberazione della maggioranza dei parte-
cipanti che rappresenti due terzi del valore comples-
sivo della cosa comune?
Risposta 1: Si', qualora abbia lo scopo di garantire la restituzione
delle somme mutuate per la ricostruzione o per il
miglioramento della cosa comune.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', qualora abbia lo scopo di garantire la restituzione
delle somme mutuate per resistere in giudizio a pre-
tese di terzi.
 
Numero: 2384 Difficolta': 2
Quesito: Per compiere gli atti eccedenti l'ordinaria amministra-
zione, che non risultino pregiudizievoli all'interesse di
alcuno dei partecipanti alla comunione, a norma del
codice civile occorre:
Risposta 1: la deliberazione della maggioranza dei partecipanti
alla comunione che rappresenti almeno due terzi del
valore complessivo della cosa comune.
Risposta 2: la deliberazione della maggioranza del numero dei
partecipanti alla comunione.
Risposta 3: la deliberazione della maggioranza dei partecipanti
alla comunione calcolata secondo il valore delle
quote, purche¨ comprenda il consenso di coloro ai
quali l'atto non arreca utilita'.
Risposta 4: il consenso di tutti i partecipanti alla comunione.
 
Numero: 2385 Difficolta': 2
Quesito: Per le locazioni della cosa comune di durata superiore
a nove anni occorre il consenso:
Risposta 1: di tutti i partecipanti alla comunione.
Risposta 2: della maggioranza dei partecipanti alla comunione
calcolata secondo il valore delle quote.
Risposta 3: della maggioranza dei partecipanti alla comunione
che rappresenti almeno i due terzi del valore com-
plessivo della cosa comune.
Risposta 4: della maggioranza del numero dei partecipanti alla
comunione.
 
Numero: 2386 Difficolta': 2
Quesito: Per la concessione di ipoteca sulla cosa comune a
garanzia della restituzione delle somme mutuate per
la ricostruzione o per il miglioramento della cosa
stessa occorre:
Risposta 1: la deliberazione della maggioranza dei partecipanti
che rappresenti almeno due terzi del valore comples-
sivo della cosa comune.
Risposta 2: la deliberazione della maggioranza dei partecipanti
che rappresenti almeno la metapiuuno del valore
complessivo della cosa comune.
Risposta 3: il consenso di tutti i partecipanti alla comunione.
Risposta 4: la deliberazione della maggioranza dei partecipanti
indipendentemente dal valore delle loro quote.
 
Numero: 2387 Difficolta': 2
Quesito: Per disporre le innovazioni dirette a rendere piu'
comodo o redditizio il godimento della cosa comune,
e che non pregiudichino il godimento di alcuno dei par-
tecipanti e non importino una spesa eccessivamente
gravosa, a norma del codice civile occorre:
Risposta 1: la deliberazione della maggioranza dei partecipanti
che rappresenti almeno due terzi del valore comples-
sivo della cosa comune.
Risposta 2: la deliberazione della maggioranza del numero dei
partecipanti alla comunione.
Risposta 3: la deliberazione della maggioranza dei partecipanti
alla comunione calcolata secondo il valore delle
quote, purche¨ comprenda il consenso di coloro che
non traggono utilitadall'innovazione.
Risposta 4: il consenso di tutti i partecipanti alla comunione.
 
Numero: 2388 Difficolta': 2
Quesito: Per disporre le innovazioni dirette al miglioramento
della cosa comune che non pregiudichino il godimento
di alcuno dei partecipanti e non importino una spesa
eccessivamente gravosa, a norma del codice civile
occorre:
Risposta 1: la deliberazione della maggioranza dei partecipanti
che rappresenti almeno due terzi del valore comples-
sivo della cosa comune.
Risposta 2: la deliberazione della maggioranza dei partecipanti
calcolata secondo il valore delle quote, purche¨ com-
prenda il consenso di coloro che non traggono utilita'
dall'innovazione.
Risposta 3: la deliberazione della maggioranza del numero dei
partecipanti alla comunione.
Risposta 4: il consenso di tutti i partecipanti alla comunione.
 
Numero: 2389 Difficolta': 2
Quesito: Con riguardo agli atti di amministrazione della comu-
nione, ciascuno dei componenti la minoranza dissen-
ziente puoimpugnare giudizialmente le deliberazioni
relative agli atti di ordinaria amministrazione:
Risposta 1: purche¨ gravemente pregiudizievoli alla cosa comune.
Risposta 2: quando importino una spesa eccessivamente gravosa.
Risposta 3: purche¨ pregiudicanti il godimento di alcuno dei par-
tecipanti sulla cosa comune.
Risposta 4: purche¨ risultino, in generale, pregiudizievoli all'inte-
resse di alcuno dei partecipanti.
 
Numero: 2390 Difficolta': 2
Quesito: Con riguardo agli atti di amministrazione della comu-
nione, ciascuno dei componenti la minoranza dissen-
ziente puoimpugnare giudizialmente le deliberazioni
della maggioranza:
Risposta 1: quando i partecipanti non siano stati informati del-
l'oggetto della deliberazione.
Risposta 2: quando, trattandosi di atti di ordinaria amministra-
zione, le deliberazioni importino una spesa eccessiva-
mente gravosa.
Risposta 3: per ragioni attinenti alla opportunitae convenienza
della gestione della cosa comune.
Risposta 4: quando risultino, in generale, pregiudizievoli all'inte-
resse di alcuno dei partecipanti.
 
Numero: 2391 Difficolta': 2
Quesito: Il partecipante alla comunione che, in caso di trascu-
ranza degli altri partecipanti o dell'amministratore ha
sostenuto spese per la cosa comune, ha diritto al rim-
borso?
Risposta 1: Si', qualora si tratti di spese necessarie per la conser-
vazione della cosa comune.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo nei limiti dell'aumento di valore della
cosa comune.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 2392 Difficolta': 1
Quesito: Il patto di rimanere in comunione per un tempo mag-
giore di dieci anni evalido?
Risposta 1: Si', ma il termine si riduce a dieci anni.
Risposta 2: Si', per la durata convenuta.
Risposta 3: No, enullo.
Risposta 4: Si', ma non ha effetto per gli aventi causa dei parteci-
panti.
 
Numero: 2393 Difficolta': 2
Quesito: Il patto di rimanere in comunione per dieci anni:
Risposta 1: evalido e ha effetto anche per gli aventi causa dai
partecipanti.
Risposta 2: evalido solo entro il limite di cinque anni e ha effetto
solo tra le parti.
Risposta 3: evalido solo se gravi circostanze lo giustifichino e
quando la comunione ha ad oggetto cose che, se
divise, cesserebbero di servire all'uso a cui sono
destinate.
Risposta 4: enullo.
 
Numero: 2394 Difficolta': 1
Quesito: Il patto di rimanere in comunione evalido?
Risposta 1: Si', per un tempo non superiore ai dieci anni.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', per un tempo non superiore ai cinque anni.
Risposta 4: Si', per un tempo non inferiore a dieci anni.
 
Numero: 2395 Difficolta': 1
Quesito: Quando lo scioglimento della comunione non puo'
essere mai chiesto?
Risposta 1: Quando si tratta di cose che, se divise, cesserebbero
di servire all'uso a cui sono destinate.
Risposta 2: In nessun caso.
Risposta 3: Quando si tratta di cose che, se divise, diminuireb-
bero di valore.
Risposta 4: Quando si tratta di cose che, se divise, continuereb-
bero a servire all'uso cui sono destinate.
 
Numero: 2396 Difficolta': 3
Quesito: Quali creditori dei comunisti devono essere chiamati
ad intervenire alla divisione di beni immobili perche'
essa abbia effetto nei loro confronti?
Risposta 1: Solo i creditori iscritti.
Risposta 2: Solo i creditori chirografari non iscritti.
Risposta 3: Tutti i creditori dei condividenti.
Risposta 4: Nessuno dei creditori.
 
Numero: 2397 Difficolta': 1
Quesito: Come ha luogo la divisione di una cosa che puoessere
comodamente divisa, di cui sono proprietari in comune
piupersone?
Risposta 1: In natura, in parti corrispondenti alle quote dei par-
tecipanti.
Risposta 2: In denaro, in parti corrispondenti alle quote dei par-
tecipanti.
Risposta 3: In natura o in denaro, a seconda del caso, in parti
corrispondenti alle quote dei partecipanti.
Risposta 4: In natura, in parti uguali tra tutti i partecipanti.
 
Numero: 2398 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso in cui le obbligazioni solidali contratte dai
partecipanti alla comunione per la cosa comune sca-
dano entro l'anno dalla domanda di divisione, ciascuno
dei comproprietari:
Risposta 1: puoesigere che siano estinte.
Risposta 2: puorinunciare al termine, con effetto nei riguardi dei
restanti condebitori.
Risposta 3: puochiedere al creditore di differire la scadenza oltre
il termine originario, senza effetto nei riguardi dei
restanti condebitori.
Risposta 4: puochiedere di essere sostituito, nella misura della
propria quota, dagli altri comproprietari.
 
Numero: 2399 Difficolta': 1
Quesito: Il partecipante alla comunione che ha pagato il debito
solidale, e non ha ottenuto rimborso:
Risposta 1: concorre nella divisione per una maggiore quota cor-
rispondente al suo diritto verso gli altri condividenti.
Risposta 2: concorre nella divisione per una pari quota rispetto
agli altri condividenti, con diritto di rivalersi per la
differenza nei riguardi di uno dei partecipanti alla
comunione, da lui scelto.
Risposta 3: ha diritto di rivalersi per l'importo dell'intero debito,
detratta la sua quota, nei riguardi di uno dei parteci-
panti alla comunione, da lui scelto.
Risposta 4: ha diritto di rivalersi per la differenza, detratta la
sua
quota, nei riguardi di tutti i condividenti nei limiti
delle rispettive quote.
 
Numero: 2400 Difficolta': 3
Quesito: Se la divisione della cosa comune ha luogo in natura,
la somma per estinguere le obbligazioni solidali con-
tratte per la cosa comune si ricava:
Risposta 1: procedendo alla vendita di una congrua frazione
della cosa, salvo diverso accordo tra tutti i condivi-
denti.
Risposta 2: procedendo alla vendita dell'intero, con proporzio-
nale attribuzione della differenza tra i condividenti
che ne facciano richiesta.
Risposta 3: procedendo alla vendita dei frutti e se necessario
della cosa comune, con attribuzione della differenza
al condividente dissenziente all'assunzione dell'obbli-
gazione.
Risposta 4: procedendo alla vendita di una frazione della cosa
comune, individuata dal creditore.
 
Numero: 2401 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso in cui venga richiesta da uno o piuparteci-
panti alla comunione l'estinzione delle obbligazioni
contratte per la cosa comune che siano scadute o sca-
dano entro l'anno dalla domanda di divisione, la
somma per estinguere le obbligazioni:
Risposta 1: si preleva dal prezzo di vendita della cosa comune.
Risposta 2: viene anticipata per l'intero importo da uno solo dei
partecipanti alla comunione, scelto dal creditore.
Risposta 3: viene anticipata in quote eguali, da tutti i parteci-
panti alla comunione.
Risposta 4: si ricava dalla vendita dei frutti della cosa comune,
salvo conguaglio della differenza versato in quote
eguali da tutti i partecipanti alla comunione.
 
Numero: 2402 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso in cui le obbligazioni solidali contratte dai
partecipanti alla comunione per la cosa comune siano
scadute alla data della domanda di divisione, ciascuno
dei comproprietari:
Risposta 1: puoesigere che siano estinte.
Risposta 2: puochiedere che siano sostituite da nuove obbliga-
zioni aventi oggetto o titolo diverso da quelli origi-
nari.
Risposta 3: puochiedere che la scadenza sia prorogata, con
effetto nei riguardi di tutti i comproprietari.
Risposta 4: puochiedere di essere sostituito, nella misura della
propria quota, dagli altri comproprietari.
 
Numero: 2403 Difficolta': 1
Quesito: Alla divisione delle cose comuni si applicano:
Risposta 1: le norme sulla divisione dell'eredita', in quanto non
siano in contrasto con quelle che la disciplinano
espressamente.
Risposta 2: le norme che disciplinano i modi di estinzione delle
obbligazioni, in quanto applicabili.
Risposta 3: le norme sulle obbligazioni divisibili e indivisibili, in
quanto applicabili.
Risposta 4: le norme sulle obbligazioni solidali, in quanto appli-
cabili.
 
Numero: 2404 Difficolta': 1
Quesito: Sono oggetto di proprietacomune dei proprietari dei
diversi piani o porzioni di piani di un edificio in condo-
minio, se il contrario non risulta dal titolo:
Risposta 1: i cortili.
Risposta 2: tutti i locali del piano terreno escluso l'alloggio del
portiere.
Risposta 3: tutti i locali del piano cantinato escluso il locale per
il riscaldamento centrale.
Risposta 4: le aree pertinenziali alle proprietaesclusive se sono
divise dalle aree condominiali a mezzo di un muro
che non abbia un'altezza superiore ai tre metri.
 
Numero: 2405 Difficolta': 1
Quesito: Sono oggetto di proprietacomune dei proprietari dei
diversi piani o porzioni di piani di un edificio in condo-
minio, se il contrario non risulta dal titolo:
Risposta 1: in genere tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso
comune.
Risposta 2: tutti i locali del piano terreno escluso l'alloggio del
portiere.
Risposta 3: tutti i locali del piano cantinato escluso il locale per
il riscaldamento centrale.
Risposta 4: i balconi e gli altri sporti pertinenziali alle
proprieta'
esclusive se permettono di affacciarsi lateralmente.
 
Numero: 2406 Difficolta': 1
Quesito: Sono oggetto di proprietacomune dei proprietari dei
diversi piani o porzioni di piani di un edificio in condo-
minio, se il contrario non risulta dal titolo:
Risposta 1: i portici.
Risposta 2: tutti i locali del piano terreno escluso il locale per il
riscaldamento centrale.
Risposta 3: tutti i locali del piano cantinato esclusi i locali per
la
lavanderia.
Risposta 4: i balconi e gli altri sporti pertinenziali alle
proprieta'
esclusive se permettono di affacciarsi solo obliqua-
mente.
 
Numero: 2407 Difficolta': 1
Quesito: Sono oggetto di proprietacomune dei proprietari dei
diversi piani o porzioni di piani di un edificio in condo-
minio, se il contrario non risulta dal titolo:
Risposta 1: gli acquedotti che servono all'uso e al godimento
comune.
Risposta 2: l'alloggio dell'amministratore del condominio e le
relative pertinenze.
Risposta 3: tutti i locali del piano cantinato esclusi i locali per
la
lavanderia.
Risposta 4: gli sporti pertinenziali alle proprietaesclusive se per-
mettono di guardare solo lateralmente.
 
Numero: 2408 Difficolta': 1
Quesito: Sono oggetto di proprietacomune dei proprietari dei
diversi piani o porzioni di piani di un edificio in condo-
minio, se il contrario non risulta dal titolo:
Risposta 1: gli ascensori che servono all'uso e al godimento
comune.
Risposta 2: l'alloggio dell'amministratore del condominio e le
relative pertinenze.
Risposta 3: tutti i locali del piano cantinato esclusi i locali per
la
lavanderia.
Risposta 4: gli sporti pertinenziali alle proprietaesclusive se per-
mettono di guardare solo lateralmente.
 
Numero: 2409 Difficolta': 1
Quesito: Sono oggetto di proprietacomune dei proprietari dei
diversi piani o porzioni di piani di un edificio in condo-
minio, se il contrario non risulta dal titolo:
Risposta 1: i pozzi che servono all'uso e al godimento comune.
Risposta 2: l'alloggio dell'amministratore del condominio e le
relative pertinenze.
Risposta 3: tutti i locali del piano cantinato esclusi i locali per
la
lavanderia.
Risposta 4: gli sporti pertinenziali alle proprietaesclusive se per-
mettono di guardare solo lateralmente.
 
Numero: 2410 Difficolta': 1
Quesito: Sono oggetto di proprietacomune dei proprietari dei
diversi piani o porzioni di piani di un edificio in condo-
minio, se il contrario non risulta dal titolo:
Risposta 1: i locali per il riscaldamento centrale.
Risposta 2: tutti i locali del piano terreno escluso l'alloggio del
portiere.
Risposta 3: tutti i locali del piano cantinato esclusi i locali per
la
lavanderia.
Risposta 4: i balconi pertinenziali alle proprietaesclusive se per-
mettono di guardare lateralmente.
 
Numero: 2411 Difficolta': 1
Quesito: Sono oggetto di proprietacomune dei proprietari dei
diversi piani o porzioni di piani di un edificio in condo-
minio, se il contrario non risulta dal titolo:
Risposta 1: i locali per gli stenditoi.
Risposta 2: tutti i locali del piano terreno escluso l'alloggio del
portiere.
Risposta 3: tutti i locali del piano cantinato escluso il locale per
il riscaldamento centrale.
Risposta 4: i balconi pertinenziali alle proprietaesclusive se per-
mettono di affacciarsi e di guardare obliquamente.
 
Numero: 2412 Difficolta': 1
Quesito: Sono oggetto di proprietacomune dei proprietari dei
diversi piani o porzioni di piani di un edificio in condo-
minio, se il contrario non risulta dal titolo:
Risposta 1: le cisterne che servono all'uso e al godimento
comune.
Risposta 2: l'alloggio dell'amministratore del condominio e le
relative pertinenze.
Risposta 3: tutti i locali del piano cantinato esclusi i locali per
la
lavanderia.
Risposta 4: gli sporti pertinenziali alle proprietaesclusive se per-
mettono di guardare solo lateralmente.
 
Numero: 2413 Difficolta': 1
Quesito: Sono oggetto di proprietacomune dei proprietari dei
diversi piani o porzioni di piani di un edificio in condo-
minio, se il contrario non risulta dal titolo:
Risposta 1: i locali per la portineria e per l'alloggio del portiere.
Risposta 2: tutti i locali del piano terreno esclusi i vestiboli e
gli
anditi.
Risposta 3: tutti i locali del piano cantinato escluso il locale per
il riscaldamento centrale.
Risposta 4: i balconi pertinenziali alle proprietaesclusive se per-
mettono di affacciarsi e guardare lateralmente.
 
Numero: 2414 Difficolta': 1
Quesito: Sono oggetto di proprietacomune dei proprietari dei
diversi piani o porzioni di piani di un edificio in condo-
minio, se il contrario non risulta dal titolo:
Risposta 1: i locali per la lavanderia.
Risposta 2: tutti i locali del piano terreno escluso l'alloggio del
portiere.
Risposta 3: tutti i locali del piano cantinato escluso il locale per
il riscaldamento centrale.
Risposta 4: i balconi pertinenziali alle proprietaesclusive se per-
mettono di affacciarsi lateralmente.
 
Numero: 2415 Difficolta': 1
Quesito: Sono oggetto di proprietacomune dei proprietari dei
diversi piani o porzioni di piani di un edificio in condo-
minio, se il contrario non risulta dal titolo:
Risposta 1: le fognature e i canali di scarico che servono all'uso e
al godimento comune, fino al punto di diramazione
degli impianti ai locali di proprietaesclusive.
Risposta 2: l'alloggio dell'amministratore del condominio e le
relative pertinenze.
Risposta 3: tutti i locali del piano cantinato esclusi i locali per
la
lavanderia.
Risposta 4: gli sporti pertinenziali alle proprietaesclusive se per-
mettono di guardare solo lateralmente.
 
Numero: 2416 Difficolta': 1
Quesito: Sono oggetto di proprietacomune dei proprietari dei
diversi piani o porzioni di piani di un edificio in condo-
minio, se il contrario non risulta dal titolo:
Risposta 1: gli impianti per il condizionamento dell'aria che ser-
vono all'uso e al godimento comune, fino al punto
di diramazione degli stessi ai locali di proprieta'
esclusiva dei singoli condomini.
Risposta 2: l'alloggio dell'amministratore del condominio e le
relative pertinenze.
Risposta 3: tutti i locali del piano cantinato esclusi i locali per
il
riscaldamento centrale.
Risposta 4: gli sporti pertinenziali alle proprietaesclusive se per-
mettono di guardare solo lateralmente.
 
Numero: 2417 Difficolta': 1
Quesito: Quale fra i seguenti beni sono oggetto di proprieta'
comune dei proprietari dei diversi piani o porzioni di
piani di un edificio in condominio, se il contrario non
risulta dal titolo?
Risposta 1: Le fondazioni.
Risposta 2: Tutti i locali del piano terreno esclusi i vestiboli e
gli
anditi.
Risposta 3: Tutti i locali del piano cantinato esclusi i locali per
la
lavanderia.
Risposta 4: I balconi e gli altri sporti pertinenziali alle
proprieta'
esclusive che permettono di guardare e di affacciarsi
solo di fronte.
 
Numero: 2418 Difficolta': 1
Quesito: Sono oggetto di proprietacomune dei proprietari dei
diversi piani o porzioni di piani di un edificio in condo-
minio, se il contrario non risulta dal titolo:
Risposta 1: gli impianti per il raffreddamento dell'aria che ser-
vono all'uso e al godimento comune, fino al punto
di diramazione degli stessi ai locali di proprieta'
esclusiva dei singoli condomini.
Risposta 2: l'alloggio dell'amministratore del condominio e le
relative pertinenze.
Risposta 3: tutti i locali del piano cantinato esclusi i locali per
il
riscaldamento centrale.
Risposta 4: gli sporti pertinenziali alle proprietaesclusive se per-
mettono di guardare solo lateralmente.
 
Numero: 2419 Difficolta': 1
Quesito: Sono oggetto di proprietacomune dei proprietari dei
diversi piani o porzioni di piani di un edificio in condo-
minio, se il contrario non risulta dal titolo:
Risposta 1: gli anditi.
Risposta 2: tutti i locali del piano terreno esclusi i vestiboli.
Risposta 3: tutti i locali del piano cantinato esclusi i locali per
la
lavanderia.
Risposta 4: i balconi pertinenziali alle proprietaesclusive se per-
mettono di guardare e di affacciarsi solo lateral-
mente.
 
Numero: 2420 Difficolta': 1
Quesito: Sono oggetto di proprietacomune dei proprietari dei
diversi piani o porzioni di piani di un edificio in condo-
minio, se il contrario non risulta dal titolo:
Risposta 1: gli impianti per la depurazione dell'acqua che ser-
vono all'uso e al godimento comune, fino al punto
di diramazione degli stessi ai locali di proprieta'
esclusiva dei singoli condomini.
Risposta 2: l'alloggio dell'amministratore del condominio e le
relative pertinenze.
Risposta 3: tutti i locali del piano cantinato esclusi i locali per
il
riscaldamento centrale.
Risposta 4: gli sporti pertinenziali alle proprietaesclusive se per-
mettono di guardare solo lateralmente.
 
Numero: 2421 Difficolta': 1
Quesito: Sono oggetto di proprietacomune dei proprietari dei
diversi piani o porzioni di piani di un edificio in condo-
minio, se il contrario non risulta dal titolo:
Risposta 1: gli impianti per il riscaldamento che servono all'uso e
al godimento comune, fino al punto di diramazione
degli stessi ai locali di proprietaesclusiva dei singoli
condomini.
Risposta 2: l'alloggio dell'amministratore del condominio e le
relative pertinenze.
Risposta 3: tutti i locali del piano cantinato esclusi i locali per
il
riscaldamento centrale.
Risposta 4: gli sporti pertinenziali alle proprietaesclusive se per-
mettono di guardare solo lateralmente.
 
Numero: 2422 Difficolta': 1
Quesito: Sono oggetto di proprietacomune dei proprietari dei
diversi piani o porzioni di piani di un edificio in condo-
minio, se il contrario non risulta dal titolo:
Risposta 1: gli impianti per l'energia elettrica che servono all'uso
e al godimento comune, fino al punto di diramazione
degli stessi ai locali di proprietaesclusiva dei singoli
condomini.
Risposta 2: l'alloggio dell'amministratore del condominio e le
relative pertinenze.
Risposta 3: tutti i locali del piano cantinato esclusi i locali per
la
lavanderia.
Risposta 4: gli sporti pertinenziali alle proprietaesclusive se per-
mettono di guardare solo lateralmente.
 
Numero: 2423 Difficolta': 1
Quesito: Sono oggetto di proprietacomune dei proprietari dei
diversi piani o porzioni di piani di un edificio in condo-
minio, se il contrario non risulta dal titolo:
Risposta 1: gli impianti per il gas che servono all'uso e al godi-
mento comune, fino al punto di diramazione degli
stessi ai locali di proprietaesclusiva dei singoli con-
domini.
Risposta 2: l'alloggio dell'amministratore del condominio e le
relative pertinenze.
Risposta 3: tutti i locali del piano cantinato esclusi i locali per
la
lavanderia.
Risposta 4: gli sporti pertinenziali alle proprietaesclusive se per-
mettono di guardare solo lateralmente.
 
Numero: 2424 Difficolta': 1
Quesito: Sono oggetto di proprietacomune dei proprietari dei
diversi piani o porzioni di piani di un edificio in condo-
minio, se il contrario non risulta dal titolo:
Risposta 1: gli impianti per l'acqua che servono all'uso e al godi-
mento comune, fino al punto di diramazione degli
stessi ai locali di proprietaesclusiva dei singoli con-
domini.
Risposta 2: l'alloggio dell'amministratore del condominio e le
relative pertinenze.
Risposta 3: tutti i locali del piano cantinato esclusi i locali per
la
lavanderia.
Risposta 4: gli sporti pertinenziali alle proprietaesclusive se per-
mettono di guardare solo lateralmente.
 
Numero: 2425 Difficolta': 1
Quesito: Sono oggetto di proprietacomune dei proprietari dei
diversi piani o porzioni di piani di un edificio in condo-
minio, se il contrario non risulta dal titolo:
Risposta 1: gli impianti per la purificazione dell'aria che servono
all'uso e al godimento comune, fino al punto di dira-
mazione degli stessi ai locali di proprietaesclusiva
dei singoli condomini.
Risposta 2: l'alloggio dell'amministratore del condominio e le
relative pertinenze.
Risposta 3: tutti i locali del piano cantinato esclusi i locali per
il
riscaldamento centrale.
Risposta 4: gli sporti pertinenziali alle proprietaesclusive se per-
mettono di guardare solo lateralmente.
 
Numero: 2426 Difficolta': 1
Quesito: Quale fra i seguenti beni eoggetto di proprieta'
comune dei proprietari dei diversi piani o porzioni di
piani di un edificio in condominio, se il contrario non
risulta dal titolo?
Risposta 1: Il suolo su cui sorge l'edificio.
Risposta 2: L'alloggio dell'amministratore del condominio.
Risposta 3: Ogni locale del piano cantinato escluso il locale per
la lavanderia.
Risposta 4: Ogni sporto pertinenziale alle proprietaesclusive che
permetta di guardare solo lateralmente.
 
Numero: 2427 Difficolta': 1
Quesito: Sono oggetto di proprietacomune dei proprietari dei
diversi piani o porzioni di piani di un edificio in condo-
minio, se il contrario non risulta dal titolo:
Risposta 1: i muri maestri.
Risposta 2: tutti i locali del piano terreno esclusi i vestiboli e
gli
anditi.
Risposta 3: tutti i locali del piano cantinato esclusi i locali per
la
lavanderia.
Risposta 4: i balconi pertinenziali alle proprietaesclusive che
permettono di affacciarsi solo di fronte.
 
Numero: 2428 Difficolta': 1
Quesito: Sono oggetto di proprietacomune dei proprietari dei
diversi piani o porzioni di piani di un edificio in condo-
minio, se il contrario non risulta dal titolo:
Risposta 1: i tetti e i lastrici solari.
Risposta 2: tutti i locali del piano terreno esclusi i vestiboli.
Risposta 3: tutti i locali del piano cantinato esclusi i locali per
la
lavanderia.
Risposta 4: i balconi pertinenziali alle proprietaesclusive che
non permettono di affacciarsi lateralmente.
 
Numero: 2429 Difficolta': 1
Quesito: Sono oggetto di proprietacomune dei proprietari dei
diversi piani o porzioni di piani di un edificio in condo-
minio, se il contrario non risulta dal titolo:
Risposta 1: le scale.
Risposta 2: tutti i locali del piano terreno esclusi gli anditi.
Risposta 3: tutti i locali del piano cantinato esclusi i locali per
la
lavanderia.
Risposta 4: i balconi e gli altri sporti pertinenziali alle
proprieta'
esclusive che non permettono di guardare lateral-
mente.
 
Numero: 2430 Difficolta': 1
Quesito: Sono oggetto di proprietacomune dei proprietari dei
diversi piani o porzioni di piani di un edificio in condo-
minio, se il contrario non risulta dal titolo:
Risposta 1: i portoni d'ingresso.
Risposta 2: tutti i locali del piano terreno esclusi gli anditi e i
vestiboli.
Risposta 3: tutti i locali del piano cantinato esclusi i locali per
la
lavanderia.
Risposta 4: i balconi pertinenziali alle proprietaesclusive che
permettono di guardare e di affacciarsi solo obliqua-
mente.
 
Numero: 2431 Difficolta': 1
Quesito: Sono oggetto di proprietacomune dei proprietari dei
diversi piani o porzioni di piani di un edificio in condo-
minio, se il contrario non risulta dal titolo:
Risposta 1: i vestiboli.
Risposta 2: tutti i locali del piano terreno escluso l'alloggio del
portiere.
Risposta 3: tutti i locali del piano cantinato esclusi i locali per
la
lavanderia.
Risposta 4: i balconi e gli altri sporti pertinenziali alle
proprieta'
esclusive se permettono di guardare e di affacciarsi
solo di fronte.
 
Numero: 2432 Difficolta': 1
Quesito: In materia di condominio degli edifici, qualora il titolo
non disponga altrimenti, a che cosa eproporzionato il
diritto di ciascun condomino sulle parti comuni
dell'edificio?
Risposta 1: Al valore del piano o porzione di piano che gli
appartiene.
Risposta 2: Alla maggiore o minore necessitadi utilizzazione
delle parti comuni al fine del godimento del piano o
porzione di piano che gli appartiene.
Risposta 3: Esclusivamente alla superficie del piano o porzione
di piano che gli appartiene.
Risposta 4: Esclusivamente alla cubatura del piano o porzione di
piano che gli appartiene.
 
Numero: 2433 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, le parti comuni dell'edificio
sono soggette a divisione?
Risposta 1: No, a meno che la divisione possa farsi senza rendere
piuincomodo l'uso della cosa a ciascun condomino.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', in ogni caso, purche¨ la divisione venga richiesta
dalla maggioranza dei condomini.
 
Numero: 2434 Difficolta': 1
Quesito: Nel condominio degli edifici quali tra le seguenti inno-
vazioni al fabbricato sono vietate a norma del codice
civile?
Risposta 1: Le innovazioni che alterino il decoro architettonico
dell'edificio o che rendano talune parti comuni
dell'edificio inservibili all'uso o al godimento anche
di un solo condomino.
Risposta 2: Tutte le innovazioni.
Risposta 3: Le innovazioni dirette al miglioramento o all'uso piu'
comodo delle cose comuni per un solo condomino.
Risposta 4: Le innovazioni dirette al maggior rendimento delle
cose comuni.

Numero: 2435 Difficolta': 1
Quesito: Nel condominio degli edifici quali fra le seguenti inno-
vazioni al fabbricato sono vietate a norma del codice
civile?
Risposta 1: Le innovazioni che possano recare pregiudizio alla
stabilitao alla sicurezza del fabbricato.
Risposta 2: Tutte le innovazioni.
Risposta 3: Le innovazioni dirette al miglioramento o all'uso piu'
comodo delle cose comuni per un solo condomino.
Risposta 4: Le innovazioni dirette al maggior rendimento delle
cose comuni.
 
Numero: 2436 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, qualora l'innovazione delle
cose comuni di un edificio condominiale abbia carat-
tere voluttuario rispetto alle particolari condizioni e
all'importanza dell'edificio, e consista in opere,
impianti o manufatti suscettibili di utilizzazione sepa-
rata, i condomini che non intendono trarne vantaggio:
Risposta 1: sono esonerati da qualsiasi contributo nella spesa.
Risposta 2: sono comunque tenuti al contributo nella spesa.
Risposta 3: sono tenuti al contributo nella spesa in misura di un
terzo di quanto dovuto dai restanti condomini.
Risposta 4: sono tenuti al contributo nella spesa in misura di un
decimo, ma i loro eredi o aventi causa non potranno
partecipare ai vantaggi dell'innovazione.
 
Numero: 2437 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, qualora l'innovazione delle
cose comuni di un edificio condominiale importi una
spesa molto gravosa e consista in opere, impianti o
manufatti suscettibili di utilizzazione separata, i con-
domini che non intendono trarne vantaggio:
Risposta 1: sono esonerati da qualsiasi contributo nella spesa.
Risposta 2: sono comunque tenuti al contributo nella spesa.
Risposta 3: sono tenuti al contributo nella spesa in misura di un
terzo di quanto dovuto dai restanti condomini.
Risposta 4: sono tenuti al contributo nella spesa in misura di un
decimo, ma i loro eredi o aventi causa non potranno
partecipare ai vantaggi dell'innovazione.
 
Numero: 2438 Difficolta': 1
Quesito: In un condominio, quali opere puoeseguire ciascun
condomino nel piano o porzione di piano di sua pro-
prieta'?
Risposta 1: Quelle opere che non rechino danno alle parti
comuni dell'edificio.
Risposta 2: Qualsiasi tipo di opera.
Risposta 3: Le opere ritenute opportune, purche¨ esse siano
approvate dalla maggioranza dei condomini.
Risposta 4: Le opere che non rechino danno ai proprietari delle
abitazioni limitrofe.
 
Numero: 2439 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nell'ipotesi di condominio di
un edificio, le spese necessarie per la prestazione dei
servizi nell'interesse comune dei condomini:
Risposta 1: sono sostenute dai condomini in misura proporzio-
nale al valore della proprietadi ciascuno, salva
diversa convenzione.
Risposta 2: sono sostenute dai condomini in misura proporzio-
nale al valore della proprietadi ciascuno, ed enulla
ogni diversa convenzione.
Risposta 3: sono sostenute dai condomini in misura uguale fra
loro, indipendentemente dal valore della proprietadi
ciascuno.
Risposta 4: sono sostenute dai condomini per metain ragione
del valore dei singoli piani o porzioni di piano, e per
l'altra metain misura proporzionale all'altezza di
ciascun piano dal suolo.
 
Numero: 2440 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nell'ipotesi di condominio di
un edificio, le spese necessarie per le innovazioni che
non siano gravose ne¨ voluttuarie, deliberate dalla mag-
gioranza dei condomini e destinate a servire i condo-
mini in misura diversa:
Risposta 1: sono ripartite fra i condomini in proporzione dell'uso
che ciascuno puofarne.
Risposta 2: sono ripartite fra i condomini in misura proporzio-
nale al valore della proprietadi ciascuno.
Risposta 3: sono sostenute dai condomini in misura uguale fra
loro, indipendentemente dal valore della proprietadi
ciascuno e dall'uso che ciascuno puofarne.
Risposta 4: sono sostenute dai condomini per metain ragione
del valore dei singoli piani o porzioni di piano e per
l'altra metain misura proporzionale all'altezza di
ciascun piano dal suolo.
 
Numero: 2441 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nell'ipotesi di condominio di
un edificio, le spese necessarie per la conservazione e
per il godimento delle parti comuni dell'edificio desti-
nate a servire i condomini in misura diversa:
Risposta 1: sono ripartite fra i condomini in proporzione dell'uso
che ciascuno puofarne.
Risposta 2: sono ripartite fra i condomini in misura proporzio-
nale al valore della proprietadi ciascuno.
Risposta 3: sono sostenute dai condomini in misura uguale fra
loro, indipendentemente dal valore della proprietadi
ciascuno e dall'uso che ciascuno puofarne.
Risposta 4: sono sostenute dai condomini per metain ragione
del valore dei singoli piani o porzioni di piano, e per
l'altra metain misura proporzionale all'altezza di
ciascun piano dal suolo.
 
Numero: 2442 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nell'ipotesi di condominio di
un edificio, le spese necessarie per la conservazione e
per il godimento delle parti comuni dell'edificio che
non siano destinate a servire i condomini in misura
diversa:
Risposta 1: sono sostenute dai condomini in misura proporzio-
nale al valore della proprietadi ciascuno, salva
diversa convenzione.
Risposta 2: sono sostenute dai condomini in misura proporzio-
nale al valore della proprietadi ciascuno, ed enulla
ogni diversa convenzione.
Risposta 3: sono sostenute dai condomini in misura uguale fra
loro, indipendentemente dal valore della proprietadi
ciascuno.
Risposta 4: sono sostenute dai condomini per metain ragione
del valore dei singoli piani o porzioni di piano, e per
l'altra metain misura proporzionale all'altezza di
ciascun piano dal suolo.
 
Numero: 2443 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora un edificio condo-
miniale abbia piuscale, cortili, lastrici solari, opere o
impianti destinati a servire una parte dell'intero fab-
bricato, le spese relative alla loro manutenzione sono
a carico:
Risposta 1: del gruppo di condomini che ne trae utilita'.
Risposta 2: in ogni caso di tutti i condomini.
Risposta 3: di tutti i condomini ad esclusione di quelli che ne
traggono utilita'.
Risposta 4: dei condomini proprietari di piani o porzioni di piani
che rappresentino almeno un quinto del valore
dell'edificio.
 
Numero: 2444 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nell'ipotesi di condominio di
un edificio, le spese necessarie per le innovazioni che
non siano gravose ne¨ voluttuarie, deliberate dalla mag-
gioranza dei condomini e destinate a servire i condo-
mini in misura uguale:
Risposta 1: sono sostenute dai condomini in misura proporzio-
nale al valore della proprietadi ciascuno, salva
diversa convenzione.
Risposta 2: sono sostenute dai condomini in misura proporzio-
nale al valore della proprietadi ciascuno, ed enulla
ogni diversa convenzione.
Risposta 3: sono sostenute dai condomini in misura uguale fra
loro, indipendentemente dal valore della proprietadi
ciascuno.
Risposta 4: sono sostenute dai condomini per metain ragione
del valore dei singoli piani o porzioni di piano, e per
l'altra metain misura proporzionale all'altezza di
ciascun piano dal suolo.
 
Numero: 2445 Difficolta': 3
Quesito: Nel condominio degli edifici, come eripartita la spesa
per la manutenzione delle scale?
Risposta 1: La spesa eripartita tra i proprietari dei diversi piani
a cui servono le scale, per metain ragione del valore
dei singoli piani o porzioni di piano e per l'altra meta'
in misura proporzionale all'altezza di ciascun piano
dal suolo.
Risposta 2: La spesa eripartita tra i proprietari dei diversi piani
a cui servono le scale, per un terzo in ragione del
valore dei singoli piani o porzioni di piano e per i
restanti due terzi in misura proporzionale all'altezza
di ciascun piano dal suolo.
Risposta 3: La spesa eripartita in misura uguale tra i proprietari
dei diversi piani a cui servono le scale.
Risposta 4: La spesa eripartita tra i proprietari dei diversi piani
a cui servono le scale, per due terzi in ragione del
valore dei singoli piani o porzioni di piano e per il
restante terzo in misura proporzionale all'altezza di
ciascun piano dal suolo.
 
Numero: 2446 Difficolta': 2
Quesito: Nel condominio degli edifici, da chi sono ricostruite le
scale danneggiate?
Risposta 1: Dai proprietari dei diversi piani a cui servono.
Risposta 2: Da tutti i proprietari del condominio, indistinta-
mente.
Risposta 3: Dall'amministratore del condominio, ripartendone le
spese in misura uguale fra i condomini.
Risposta 4: Dagli inquilini e dai proprietari dei diversi piani a cui
servono.
 
Numero: 2447 Difficolta': 2
Quesito: Nel condominio degli edifici, da chi sono mantenute le
scale?
Risposta 1: Dai proprietari dei diversi piani a cui servono.
Risposta 2: Da tutti i proprietari del condominio, indistinta-
mente.
Risposta 3: Dall'amministratore del condominio, ripartendone le
spese in misura uguale fra i condomini.
Risposta 4: Dagli inquilini e dai proprietari dei diversi piani a cui
servono.
 
Numero: 2448 Difficolta': 3
Quesito: Nel condominio degli edifici, come eripartita la spesa
per la ricostruzione delle scale?
Risposta 1: La spesa eripartita tra i proprietari dei diversi piani
a cui servono le scale, per metain ragione del valore
dei singoli piani o porzioni di piano e per l'altra meta'
in misura proporzionale all'altezza di ciascun piano
dal suolo.
Risposta 2: La spesa eripartita tra i proprietari dei diversi piani
a cui servono le scale, per un terzo in ragione del
valore dei singoli piani o porzioni di piano e per i
restanti due terzi in misura proporzionale all'altezza
di ciascun piano dal suolo.
Risposta 3: La spesa eripartita in misura uguale tra i proprietari
dei diversi piani a cui servono le scale.
Risposta 4: La spesa eripartita tra i proprietari dei diversi piani
a cui servono le scale, per due terzi in ragione del
valore dei singoli piani o porzioni di piano e per il
restante terzo in misura proporzionale all'altezza di
ciascun piano dal suolo.
 
Numero: 2449 Difficolta': 3
Quesito: In un edificio condominiale Tizio e Caio sono proprie-
tari di due piani l'uno all'altro sovrastanti. A norma
del codice civile, chi deve sostenere le spese per la
manutenzione e ricostruzione dei soffitti, delle volte e
dei solai che si trovano fra un piano e l'altro?
Risposta 1: I proprietari dei due piani l'uno all'altro sovrastanti
in parti uguali fra loro, restando a carico del proprie-
tario del piano superiore la copertura del pavimento
e a carico del proprietario del piano inferiore l'into-
naco, la tinta e la decorazione del soffitto.
Risposta 2: Tutti i condomini dell'edificio in parti uguali fra loro.
Risposta 3: Il proprietario del piano sovrastante per un terzo e
quello del piano sottostante per due terzi, restando
a carico del proprietario del piano superiore la
copertura del pavimento e la decorazione del soffitto
ed a carico del proprietario del piano inferiore l'into-
naco del soffitto.
Risposta 4: Il proprietario del piano sottostante per un terzo e
quello del piano sovrastante per due terzi, restando
a carico del proprietario del piano inferiore la coper-
tura del pavimento ed a carico del proprietario del
piano superiore l'intonaco, la tinta e la decorazione
del soffitto.
 
Numero: 2450 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, come vanno ripartite le
spese di ricostruzione del lastrico solare di uso esclu-
sivo di alcuni condomini?
Risposta 1: Per un terzo a carico di quelli che ne hanno l'uso
esclusivo e per gli altri due terzi a carico di tutti i
condomini dell'edificio o della parte di questo a cui
il lastrico solare serve, in proporzione del valore del
piano o della porzione di piano di ciascuno.
Risposta 2: Per l'intero a carico di tutti i condomini dell'edificio
in proporzione del valore del piano o della porzione
di piano di ciascuno.
Risposta 3: Per l'intero a carico di quelli che ne hanno l'uso
esclusivo.
Risposta 4: Per l'intero tra tutti i condomini in parti uguali tra
loro.
 
Numero: 2451 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, come vanno ripartite le
spese delle riparazioni del lastrico solare di uso esclu-
sivo di alcuni condomini?
Risposta 1: Per un terzo a carico di quelli che ne hanno l'uso
esclusivo e per gli altri due terzi a carico di tutti i
condomini dell'edificio o della parte di questo a cui
il lastrico solare serve, in proporzione del valore del
piano o della porzione di piano di ciascuno.
Risposta 2: Per l'intero a carico di tutti i condomini dell'edificio
in proporzione del valore del piano o della porzione
di piano di ciascuno.
Risposta 3: Per l'intero a carico di quelli che ne hanno l'uso
esclusivo.
Risposta 4: In parti uguali tra tutti i condomini.
 
Numero: 2452 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il proprietario esclusivo del
lastrico solare di un edificio puoelevare nuovi piani o
nuove fabbriche?
Risposta 1: Si', salvo che risulti altrimenti dal titolo o che le
con-
dizioni statiche dell'edificio non consentano tale
sopraelevazione.
Risposta 2: Si', soltanto a seguito dell'autorizzazione dell'assem-
blea di condominio.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', salvo che risulti altrimenti dal titolo, anche a
pre-
scindere dalla valutazione delle condizioni statiche
dell'edificio.
 
Numero: 2453 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, in caso di sopraelevazione
ad opera del proprietario dell'ultimo piano di un edifi-
cio, i condomini possono opporsi a tale sopraeleva-
zione?
Risposta 1: Si', se questa pregiudica l'aspetto architettonico
dell'edificio ovvero diminuisce notevolmente l'aria o
la luce dei piani sottostanti e compromette le condi-
zioni statiche dell'edificio.
Risposta 2: Non possono in alcun modo opporsi alla sopraeleva-
zione.
Risposta 3: Si', ma solo se questa diminuisce, anche in modo limi-
tato, l'aria o la luce dei piani sottostanti.
Risposta 4: Si', ma solo se questa pregiudica la funzionalita'
dell'edificio.
 
Numero: 2454 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, in caso di sopraelevazione
ad opera del proprietario esclusivo del lastrico solare
di un edificio, i condomini possono opporsi a tale
sopraelevazione?
Risposta 1: Si', se questa pregiudica l'aspetto architettonico
dell'edificio ovvero diminuisce notevolmente l'aria o
la luce dei piani sottostanti e compromette le condi-
zioni statiche dell'edificio.
Risposta 2: Non possono in alcun modo opporsi alla sopraeleva-
zione.
Risposta 3: Si', ma solo se questa diminuisce, anche in modo limi-
tato, l'aria o la luce dei piani sottostanti.
Risposta 4: Si', ma solo se questa pregiudica la funzionalita'
dell'edificio.
 
Numero: 2455 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, il proprietario dell'ultimo
piano di un edificio che elevi nuovi piani o nuove fab-
briche:
Risposta 1: etenuto a corrispondere agli altri condomini un'in-
dennitapari al valore attuale dell'area da occuparsi
con la nuova fabbrica, diviso per il numero dei piani,
ivi compreso quello da edificare, e detratto l'importo
della quota a lui spettante.
Risposta 2: etenuto a corrispondere agli altri condomini un'in-
dennitapari al valore attuale dell'area da occuparsi
con la nuova fabbrica, diviso per il numero dei con-
domini.
Risposta 3: etenuto a corrispondere agli altri condomini un'in-
dennitapari al valore attuale dell'area da occuparsi
con la nuova fabbrica, diviso per il numero dei piani
o dei condomini, sulla base di quanto deliberato dal-
l'assemblea.
Risposta 4: etenuto a corrispondere agli altri condomini un'in-
dennitapari al valore attuale dell'area da occuparsi
con la nuova fabbrica, diviso per il numero dei piani,
senza considerare quello da edificare, ed aggiun-
gendo l'importo della quota a lui spettante.
 
Numero: 2456 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il proprietario dell'ultimo
piano di un edificio puoelevare nuovi piani o nuove
fabbriche?
Risposta 1: Si', salvo che risulti altrimenti dal titolo o che le
con-
dizioni statiche dell'edificio non consentano tale
sopraelevazione.
Risposta 2: Si', soltanto a seguito dell'autorizzazione dell'assem-
blea di condominio.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', salvo che risulti altrimenti dal titolo, anche a
pre-
scindere dalla valutazione delle condizioni statiche
dell'edificio.
 
Numero: 2457 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, il proprietario esclusivo del
lastrico solare di un edificio che elevi nuovi piani o
nuove fabbriche:
Risposta 1: etenuto a corrispondere agli altri condomini un'in-
dennitapari al valore attuale dell'area da occuparsi
con la nuova fabbrica, diviso per il numero dei piani,
ivi compreso quello da edificare, e detratto l'importo
della quota a lui spettante.
Risposta 2: etenuto a corrispondere agli altri condomini un'in-
dennitapari al valore attuale dell'area da occuparsi
con la nuova fabbrica, diviso per il numero dei con-
domini.
Risposta 3: etenuto a corrispondere agli altri condomini un'in-
dennitapari al valore attuale dell'area da occuparsi
con la nuova fabbrica, diviso per il numero dei piani
o dei condomini, sulla base di quanto deliberato dal-
l'assemblea.
Risposta 4: etenuto a corrispondere agli altri condomini un'in-
dennitapari al valore attuale dell'area da occuparsi
con la nuova fabbrica, diviso per il numero dei piani,
senza considerare quello da edificare, ed aggiun-
gendo l'importo della quota a lui spettante.
 
Numero: 2458 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso di perimento accidentale dell'intero edificio
condominiale, puociascuno dei condomini richiedere
la vendita all'asta del suolo e dei materiali?
Risposta 1: Si', salvo che sia stato diversamente convenuto.
Risposta 2: No, salvo che sia stato diversamente convenuto.
Risposta 3: No, anche se sia stato diversamente convenuto.
Risposta 4: Si', anche se sia stato diversamente convenuto.
 
Numero: 2459 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso di perimento accidentale di un edificio condo-
miniale per una parte che rappresenti i tre quarti del
suo valore, puociascuno dei condomini richiedere la
vendita all'asta del suolo e dei materiali?
Risposta 1: Si', salvo che sia stato diversamente convenuto.
Risposta 2: No, salvo che sia stato diversamente convenuto.
Risposta 3: No, anche se sia stato diversamente convenuto.
Risposta 4: Si', anche se sia stato diversamente convenuto.
 
Numero: 2460 Difficolta': 3
Quesito: In materia di condominio negli edifici, ciascuno dei
condomini, salvo che sia diversamente convenuto, puo'
richiedere la vendita all'asta del suolo e dei materiali
nel caso di perimento accidentale:
Risposta 1: dell'intero edificio o di una parte che rappresenti tre
quarti del suo valore.
Risposta 2: dell'intero edificio o di una parte che rappresenti la
metadel suo valore.
Risposta 3: dell'intero edificio e non anche nel caso in cui ne
perisca una parte di qualunque valore essa sia.
Risposta 4: dell'intero edificio o di una parte che rappresenti la
metadel suo valore e che riguardi la proprietaesclu-
siva di almeno la metapiuuno dei condomini.
 
Numero: 2461 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, puoessere revocato, dall'as-
semblea, l'amministratore del condominio di un edifi-
cio?
Risposta 1: Si', in ogni tempo.
Risposta 2: Si', ma soltanto con il consenso di tutti i condomini.
Risposta 3: Si', esclusivamente dopo che sia trascorso il termine
minimo di sei mesi dal conferimento dell'incarico.
Risposta 4: Si', ma soltanto con il consenso di almeno un terzo
dei partecipanti al condominio.
 
Numero: 2462 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, quanto dura in carica l'am-
ministratore del condominio di un edificio?
Risposta 1: Un anno.
Risposta 2: Due anni.
Risposta 3: A tempo indeterminato, salvo la revoca da parte del-
l'assemblea del condominio.
Risposta 4: Sei mesi.
 
Numero: 2463 Difficolta': 1
Quesito: Nel condominio di un edificio, qualora i condomini
siano piudi quattro e l'assemblea non provveda alla
nomina di un amministratore:
Risposta 1: la nomina efatta dall'autoritagiudiziaria su ricorso
di uno o piucondomini.
Risposta 2: la nomina efatta dall'autoritagiudiziaria su ricorso
di almeno tre condomini.
Risposta 3: la nomina efatta dall'autoritagiudiziaria, solo se cio'
eprevisto dal regolamento di condominio.
Risposta 4: ciascun condomino svolge, a turno, la funzione di
amministratore del condominio.
 
Numero: 2464 Difficolta': 1
Quesito: Nel condominio di un edificio, quando sussiste il
dovere di nominare un amministratore?
Risposta 1: Quando i condomini sono piudi quattro.
Risposta 2: Quando i condomini sono piudi cinque.
Risposta 3: Sempre.
Risposta 4: Quando i condomini sono piudi dieci.
 
Numero: 2465 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'amministratore del condo-
minio di un edificio deve riscuotere i contributi ed ero-
gare le spese occorrenti per la manutenzione ordinaria
delle parti comuni dell'edificio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, in quanto i condomini sono tenuti direttamente,
in proporzione al valore della loro quota, a riscuo-
tere i contributi e ad erogare le spese occorrenti per
la manutenzione ordinaria delle parti comuni
dell'edificio.
Risposta 3: Si', ma solo ove incaricato in tal senso dall'assemblea
dei condomini.
Risposta 4: Dipende esclusivamente da quanto stabilito nel rego-
lamento di condominio.
 
Numero: 2466 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'amministratore del condo-
minio di un edificio deve curare l'osservanza del rego-
lamento di condominio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, poiche¨ i condomini sono tenuti a curarla loro
stessi.
Risposta 3: Si', ma solo ove incaricato in tal senso dall'assemblea
dei condomini.
Risposta 4: Dipende esclusivamente da quanto stabilito nel rego-
lamento stesso.
 
Numero: 2467 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'amministratore del condo-
minio di un edificio deve compiere gli atti conservativi
dei diritti inerenti alle parti comuni dell'edificio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Non etenuto.
Risposta 3: Si', ma solo ove incaricato in tal senso dall'assemblea
dei condomini.
Risposta 4: Si', ma solo nel caso in cui ciosia stabilito dal regola-
mento di condominio.
 
Numero: 2468 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'amministratore del condo-
minio di un edificio deve disciplinare l'uso delle cose
comuni, in modo che ne sia assicurato il miglior godi-
mento a tutti i condomini?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Non etenuto.
Risposta 3: Si', ma solo ove incaricato in tal senso dall'assemblea
dei condomini.
Risposta 4: Si', ma solo nel caso in cui ciosia stabilito dal regola-
mento di condominio.
 
Numero: 2469 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'amministratore del condo-
minio di un edificio deve eseguire le deliberazioni del-
l'assemblea dei condomini?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, poiche¨ i condomini sono tenuti ad eseguirle
autonomamente.
Risposta 3: Si', ma solo ove incaricato in tal senso dall'assemblea
dei condomini.
Risposta 4: Si', ma solo in caso di inadempienza dei condomini.
 
Numero: 2470 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'amministratore del condo-
minio di un edificio deve rendere il conto della sua
gestione:
Risposta 1: alla fine di ciascun anno.
Risposta 2: esclusivamente alla fine del suo mandato.
Risposta 3: alla fine di ciascun semestre.
Risposta 4: alla fine di ciascun anno ovvero di ogni semestre.
 
Numero: 2471 Difficolta': 2
Quesito: I provvedimenti presi dall'amministratore del condo-
minio degli edifici, nell'ambito dei suoi poteri:
Risposta 1: sono obbligatori per i condomini.
Risposta 2: non sono obbligatori per i condomini.
Risposta 3: sono obbligatori per i condomini se convalidati dalla
maggioranza degli intervenuti all'assemblea condo-
miniale.
Risposta 4: sono obbligatori per i condomini se convalidati dalla
maggioranza dei partecipanti al condominio.
 
Numero: 2472 Difficolta': 2
Quesito: Contro i provvedimenti presi dall'amministratore del
condominio degli edifici:
Risposta 1: eammesso ricorso all'assemblea, senza pregiudizio
del ricorso all'autoritagiudiziaria, qualora le delibe-
razioni siano contrarie alla legge o al regolamento
di condominio.
Risposta 2: si deve necessariamente adire l'autoritagiudiziaria.
Risposta 3: non eammesso alcun tipo di ricorso.
Risposta 4: eammesso ricorso all'assemblea da parte di almeno
un terzo dei condomini.
 
Numero: 2473 Difficolta': 2
Quesito: Nel condominio degli edifici, il condomino che ha fatto
spese per le cose comuni senza autorizzazione dell'am-
ministratore o dell'assemblea:
Risposta 1: non ha diritto al rimborso, salvo che si tratti di spese
urgenti.
Risposta 2: ha diritto all'intero rimborso, anche se le spese fatte
non siano urgenti.
Risposta 3: ha diritto al rimborso di metadelle spese fatte, anche
se le spese fatte non siano urgenti.
Risposta 4: ha diritto al rimborso anche delle spese non urgenti,
salvo che si tratti di spese relative a parti comuni di
cui egli abbia l'uso esclusivo.
 
Numero: 2474 Difficolta': 2
Quesito: Nel condominio degli edifici, il condomino che per le
cose comuni ha fatto spese non urgenti senza autoriz-
zazione dell'amministratore o dell'assemblea:
Risposta 1: non ha diritto al rimborso.
Risposta 2: ha in ogni caso diritto all'intero rimborso.
Risposta 3: ha in ogni caso diritto al rimborso di metadelle
spese fatte.
Risposta 4: ha diritto al rimborso, salvo che si tratti di spese
rela-
tive a parti comuni di cui egli abbia l'uso esclusivo.
 
Numero: 2475 Difficolta': 1
Quesito: Nel condominio degli edifici, chi provvede all'approva-
zione del preventivo delle spese occorrenti durante
l'anno e alla relativa ripartizione tra i condomini?
Risposta 1: L'assemblea dei condomini.
Risposta 2: L'amministratore del condominio.
Risposta 3: L'assemblea dei condomini o l'amministratore del
condominio, indifferentemente.
Risposta 4: L'amministratore del condominio e, in subordine,
l'assemblea dei condomini.
 
Numero: 2476 Difficolta': 1
Quesito: Nel condominio degli edifici, chi provvede alle opere di
manutenzione straordinaria?
Risposta 1: L'assemblea dei condomini.
Risposta 2: L'amministratore del condominio.
Risposta 3: L'assemblea dei condomini o l'amministratore, indif-
ferentemente.
Risposta 4: L'amministratore del condominio e, in subordine,
l'assemblea dei condomini.
 
Numero: 2477 Difficolta': 1
Quesito: Puol'amministratore di un condominio ordinare lavori
di manutenzione straordinaria?
Risposta 1: No, salvo che rivestano carattere di urgenza, ma in
questo caso deve riferirne nella prima assemblea.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', ma con il consenso della maggioranza dei condo-
mini.
 
Numero: 2478 Difficolta': 3
Quesito: Quando l'assemblea condominiale sia stata regolar-
mente costituita, con quali maggioranze devono essere
prese le deliberazioni che hanno per oggetto le innova-
zioni dirette al miglioramento architettonico dell'edifi-
cio?
Risposta 1: Con un numero di voti che rappresenti la maggio-
ranza dei partecipanti al condominio e i due terzi
del valore dell'edificio.
Risposta 2: Con un numero di voti che rappresenti la totalitadei
partecipanti al condominio.
Risposta 3: Con un numero di voti che rappresenti la maggio-
ranza dei partecipanti al condominio oltre al voto
favorevole dell'amministratore.
Risposta 4: Con un numero di voti pari alla maggioranza dei
partecipanti al condominio indipendentemente dal
valore dell'edificio che gli stessi rappresentano.
 
Numero: 2479 Difficolta': 3
Quesito: I condomini dell'edificio di Via del Corso n. 54, in
Roma, si riuniscono nel cinema Capranichetta, per
revocare l'amministratore del condominio. A norma
del codice civile:
Risposta 1: possono deliberare tale revoca con un numero di voti
che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e
almeno la metadel valore dell'edificio, purche¨ l'as-
semblea sia regolarmente costituita.
Risposta 2: non possono deliberare tale revoca in quanto sono
riuniti fuori dai locali dell'edificio condominiale.
Risposta 3: possono deliberare tale revoca solamente con verbale
ricevuto da notaio.
Risposta 4: non possono deliberare tale revoca prima della chiu-
sura dell'esercizio in corso.
 
Numero: 2480 Difficolta': 1
Quesito: Nel condominio degli edifici, le deliberazioni prese a
norma di legge dall'assemblea, sono obbligatorie:
Risposta 1: per tutti i condomini.
Risposta 2: soltanto per i condomini che hanno partecipato
all'assemblea.
Risposta 3: soltanto per i condomini che hanno costituito la
maggioranza.
Risposta 4: per i condomini che intendono aderirvi.
 
Numero: 2481 Difficolta': 2
Quesito: Il ricorso contro le deliberazioni contrarie alla legge,
prese dall'assemblea dei condomini, deve essere propo-
sto dai condomini dissenzienti o assenti:
Risposta 1: sotto pena di decadenza, entro trenta giorni, che
decorrono dalla data della deliberazione per i dissen-
zienti e dalla data di comunicazione per gli assenti.
Risposta 2: sotto pena di decadenza, entro sessanta giorni, che
decorrono per tutti dalla data della deliberazione.
Risposta 3: sotto pena di decadenza, entro quindici giorni, che
decorrono dalla data della deliberazione per i dissen-
zienti e dalla data di comunicazione per gli assenti.
Risposta 4: senza particolari termini di decadenza, a seguito
della deliberazione.
 
Numero: 2482 Difficolta': 1
Quesito: Il ricorso proposto all'autoritagiudiziaria contro le
deliberazioni contrarie alla legge, prese dall'assemblea
del condominio di un edificio:
Risposta 1: non sospende l'esecuzione del provvedimento, salvo
che la sospensione sia ordinata dall'autoritastessa.
Risposta 2: sospende immediatamente l'esecuzione del provvedi-
mento.
Risposta 3: sospende l'esecuzione del provvedimento nei casi pre-
visti dalla legge.
Risposta 4: sospende l'esecuzione del provvedimento esclusiva-
mente per il ricorrente.
 
Numero: 2483 Difficolta': 2
Quesito: Il ricorso contro le deliberazioni contrarie al regola-
mento di condominio, prese dall'assemblea dei condo-
mini, deve essere proposto dai condomini dissenzienti
o assenti:
Risposta 1: sotto pena di decadenza, entro trenta giorni, che
decorrono dalla data della deliberazione per i dissen-
zienti e dalla data di comunicazione per gli assenti.
Risposta 2: sotto pena di decadenza, entro sessanta giorni, che
decorrono per tutti dalla data della deliberazione.
Risposta 3: sotto pena di decadenza, entro quindici giorni, che
decorrono dalla data della deliberazione per i dissen-
zienti e dalla data di comunicazione per gli assenti.
Risposta 4: senza particolari termini di decadenza, a seguito
della deliberazione.
 
Numero: 2484 Difficolta': 1
Quesito: Il ricorso proposto all'autoritagiudiziaria contro le
deliberazioni contrarie al regolamento di condominio
prese dall'assemblea:
Risposta 1: non sospende l'esecuzione del provvedimento, salvo
che la sospensione sia ordinata dall'autoritastessa.
Risposta 2: sospende immediatamente l'esecuzione del provvedi-
mento.
Risposta 3: sospende l'esecuzione del provvedimento nei casi pre-
visti dal regolamento di condominio.
Risposta 4: sospende l'esecuzione del provvedimento esclusiva-
mente per il ricorrente.
 
Numero: 2485 Difficolta': 1
Quesito: Contro le deliberazioni contrarie alla legge prese dal-
l'assemblea del condominio di un edificio, ogni condo-
mino dissenziente:
Risposta 1: puofare ricorso all'autoritagiudiziaria.
Risposta 2: si deve prima rivolgere all'amministratore del condo-
minio, al fine di poter ricorrere all'autoritagiudizia-
ria.
Risposta 3: deve richiedere all'amministratore del condominio la
convocazione di una nuova assemblea.
Risposta 4: puofare ricorso all'autoritagiudiziaria esclusiva-
mente insieme ad altri condomini che rappresentino
almeno un terzo del valore dell'edificio.
 
Numero: 2486 Difficolta': 1
Quesito: Contro le deliberazioni contrarie al regolamento di
condominio prese dall'assemblea, ogni condomino dis-
senziente:
Risposta 1: puofare ricorso all'autoritagiudiziaria.
Risposta 2: si deve prima rivolgere all'amministratore del condo-
minio, al fine di poter ricorrere all'autoritagiudizia-
ria.
Risposta 3: deve richiedere all'amministratore del condominio la
convocazione di una nuova assemblea.
Risposta 4: puofare ricorso all'autoritagiudiziaria esclusiva-
mente insieme ad altri condomini che rappresentino
almeno un terzo del valore dell'edificio.
 
Numero: 2487 Difficolta': 1
Quesito: Quando la formazione del regolamento di condominio
negli edifici eobbligatoria secondo il codice civile, chi
puoprenderne l'iniziativa?
Risposta 1: Ciascun condomino.
Risposta 2: Almeno tre condomini.
Risposta 3: La maggioranza dei condomini.
Risposta 4: Almeno dieci condomini.
 
Numero: 2488 Difficolta': 1
Quesito: Qualora in un edificio il numero dei condomini sia
superiore a dieci, a chi spetta l'iniziativa per la forma-
zione del regolamento di condominio?
Risposta 1: A ciascun condomino.
Risposta 2: All'amministratore del condominio, se non condo-
mino.
Risposta 3: Alla maggioranza dei condomini che rappresenti
almeno un terzo del valore dell'edificio.
Risposta 4: Alla maggioranza dei condomini che rappresenti
almeno la metadel valore dell'edificio.
 
Numero: 2489 Difficolta': 1
Quesito: Per quanto non eespressamente previsto dal Capo II
'sul condominio degli edific|¨ del Titolo VII del Libro
Terzo del codice civile:
Risposta 1: si osservano le norme sulla comunione in generale.
Risposta 2: si applicano le norme sulle obbligazioni in generale.
Risposta 3: si applica la disciplina delle obbligazioni solidali.
Risposta 4: si applica la disciplina sulle associazioni in partecipa-
zione.
 
Numero: 2490 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, epossibile possedere la cosa
per mezzo di altra persona che ne abbia la detenzione?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', solo se il detentore ein buona fede.
Risposta 4: Si', solo se la detenzione eanteriore al possesso.
 
Numero: 2491 Difficolta': 1
Quesito: Si puoesercitare il possesso sulla cosa:
Risposta 1: direttamente o per mezzo di altra persona che ha la
detenzione della cosa.
Risposta 2: solo direttamente.
Risposta 3: direttamente o per mezzo di familiari conviventi
anche non aventi la detenzione della cosa.
Risposta 4: non direttamente, ma solo per mezzo di altra per-
sona che ha la detenzione della cosa.
 
Numero: 2492 Difficolta': 3
Quesito: In colui che esercita il potere di fatto sulla cosa, il pos-
sesso:
Risposta 1: si presume quando non si prova che ha cominciato a
esercitare il potere di fatto sulla cosa semplicemente
come detenzione.
Risposta 2: si presume solo quando il potere di fatto sulla cosa e'
fondato su un titolo avente forma scritta.
Risposta 3: non si presume e la relativa prova grava sul posses-
sore.
Risposta 4: si presume solo se ha cominciato ad avere la deten-
zione ed il titolo emutato per causa proveniente da
un terzo.
 
Numero: 2493 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, conduttore di un immobile concessogli in loca-
zione dal proprietario Caio, vi ha effettuato, senza il
consenso di quest'ultimo, lavori di trasformazione
riservati dal contratto di locazione al proprietario,
ma senza volere disconoscere il possesso di Caio. In
tal modo, Tizio ha mutato la sua detenzione in pos-
sesso?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se la locazione ha durata superiore a
nove anni.
Risposta 4: No, salvo che la locazione abbia per oggetto un
immobile destinato ad uso abitativo.
 
Numero: 2494 Difficolta': 2
Quesito: Se alcuno ha iniziato ad avere la detenzione, puo'
acquistare il possesso?
Risposta 1: No, finche¨ il titolo non venga ad essere mutato per
causa proveniente da un terzo o in forza di opposi-
zione da lui fatta contro il possessore.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', solo se il possesso trovi titolo in un espresso
rico-
noscimento del proprietario.
 
Numero: 2495 Difficolta': 1
Quesito: Il possessore attuale che ha posseduto in tempo piu'
remoto:
Risposta 1: si presume che abbia posseduto anche nel tempo
intermedio.
Risposta 2: si presume che abbia posseduto anche nel tempo
intermedio solo se abbia un titolo a fondamento del
suo possesso.
Risposta 3: non si presume che abbia posseduto anche nel tempo
intermedio, dovendo lo stesso possessore fornire
sempre la prova di tale possesso.
Risposta 4: si presume che abbia posseduto anche nel tempo
intermedio solo se la cosa oggetto del possesso sia
un bene immobile nel quale il possessore ha dimorato
abitualmente per tutto il periodo.
 
Numero: 2496 Difficolta': 2
Quesito: Il possessore attuale che abbia un titolo a fondamento
del suo possesso:
Risposta 1: si presume che abbia posseduto anche anteriormente,
a far tempo dalla data del titolo.
Risposta 2: si presume che abbia posseduto anche anteriormente,
a far tempo dalla data del titolo, solo se si tratti di
un acquisto a causa di morte e sia provato il possesso
in capo al defunto.
Risposta 3: si presume che abbia posseduto anche anteriormente
alla data del titolo.
Risposta 4: non si presume che abbia posseduto anche anterior-
mente, a far tempo dalla data del titolo, salvo che si
tratti di un acquisto per atto tra vivi a titolo oneroso.
 
Numero: 2497 Difficolta': 2
Quesito: Il possesso attuale fa presumere il possesso anteriore?
Risposta 1: No, salvo che il possessore abbia un titolo a fonda-
mento del suo possesso ed in questo caso si presume
che egli abbia posseduto dalla data del titolo.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', ma solo relativamente alle universalitadi mobili.
 
Numero: 2498 Difficolta': 2
Quesito: Gli atti compiuti con l'altrui tolleranza possono ser-
vire di fondamento all'acquisto del possesso?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', purche¨ compiuti in buona fede.
Risposta 4: Si', purche¨ non si tratti di atti emulativi.
 
Numero: 2499 Difficolta': 3
Quesito: Rispetto ai beni appartenenti al pubblico demanio e'
concessa l'azione di spoglio al privato che li possieda?
Risposta 1: Si', ma solo nei rapporti tra privati.
Risposta 2: Si', ma solo nei confronti della pubblica amministra-
zione.
Risposta 3: Si', nei confronti della pubblica amministrazione e
purche¨ il possesso duri da almeno cinque anni.
Risposta 4: No.
 
Numero: 2500 Difficolta': 3
Quesito: Rispetto ai beni appartenenti al pubblico demanio e'
concessa al privato l'azione di manutenzione?
Risposta 1: Si', nei rapporti fra privati e se trattasi di esercizio
di
facoltale quali possono formare oggetto di conces-
sione da parte della pubblica amministrazione.
Risposta 2: Si', anche nei confronti della pubblica amministra-
zione.
Risposta 3: No, salvo che nei confronti della pubblica ammini-
strazione e se trattasi di esercizio di facoltache pos-
sono formare oggetto di concessione da parte della
stessa.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 2501 Difficolta': 2
Quesito: Tizio vende un appartamento a Caio immettendolo
contestualmente nel possesso. Caio, al fine di godere
degli effetti del possesso:
Risposta 1: puounire al proprio possesso quello del suo autore.
Risposta 2: puounire al proprio possesso quello del suo autore
solo se per entrambi trattasi di possesso di buona
fede.
Risposta 3: puounire al proprio possesso quello del suo autore
solo se era stato precedentemente detentore dell'im-
mobile e nei limiti temporali della detenzione.
Risposta 4: non puounire al proprio possesso quello del suo
autore.
 
Numero: 2502 Difficolta': 2
Quesito: Caio, successore di Tizio in forza di una disposizione
di ultima volontaa titolo particolare, per godere degli
effetti del possesso del de cuius in ordine al bene
legato:
Risposta 1: puounire al proprio possesso quello del suo autore.
Risposta 2: puounire al proprio possesso quello del suo autore
solo se prova che entrambi sono stati possessori di
buona fede.
Risposta 3: puounire al proprio possesso quello del suo autore
solo se era giaprecedentemente detentore dell'immo-
bile legato e nei limiti temporali della detenzione.
Risposta 4: puounire al proprio possesso quello del suo autore
salvo che il possesso di quest'ultimo durasse da meno
di dieci anni.
 
Numero: 2503 Difficolta': 2
Quesito: Il successore a titolo particolare puounire al proprio
possesso quello del suo autore per goderne gli effetti?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che fosse precedentemente detentore e nei
limiti temporali della detenzione.
Risposta 4: Si', salvo che il suo autore abbia posseduto per meno
di dieci anni.
 
Numero: 2504 Difficolta': 2
Quesito: Il possesso giaesercitato dal defunto continua:
Risposta 1: nell'erede con effetto dall'apertura della successione.
Risposta 2: nell'erede a far tempo dal giorno dell'accettazione
dell'eredita'.
Risposta 3: nell'erede legittimo a far tempo dall'accettazione del-
l'ereditae nell'erede testamentario a far tempo dal
momento in cui il testamento diviene eseguibile.
Risposta 4: nel solo erede legittimo a far tempo dall'accettazione
dell'eredita'.
 
Numero: 2505 Difficolta': 1
Quesito: La buona fede nel possesso:
Risposta 1: epresunta e basta che vi sia stata al tempo dell'ac-
quisto.
Risposta 2: epresunta solo in presenza di un titolo idoneo a tra-
sferire il diritto di proprietae deve persistere per
dieci anni dall'acquisto.
Risposta 3: non emai presunta.
Risposta 4: non emai presunta, salvo che il proprietario del bene
posseduto abbia riconosciuto la buona fede del pos-
sessore in un atto scritto avente data certa.
 
Numero: 2506 Difficolta': 1
Quesito: Ee' possessore di buona fede:
Risposta 1: chi possiede ignorando di ledere l'altrui diritto.
Risposta 2: solo chi possiede in base ad un titolo valido ed ido-
neo a trasferire il diritto di proprieta'.
Risposta 3: solo chi estato immesso nel possesso del bene volon-
tariamente dal proprietario.
Risposta 4: solo chi compie atti con l'altrui tolleranza.
 
Numero: 2507 Difficolta': 2
Quesito: Il possessore di buona fede, fino alla restituzione della
cosa, risponde verso il rivendicante:
Risposta 1: dei frutti percepiti dopo la domanda giudiziale e di
quelli che avrebbe potuto percepire dopo tale data,
usando la diligenza di un buon padre di famiglia.
Risposta 2: dei frutti percepiti sia prima che dopo la domanda
giudiziale.
Risposta 3: dei frutti che avrebbe potuto percepire prima della
domanda giudiziale usando la diligenza del buon
padre di famiglia.
Risposta 4: dei frutti percepiti fino al giorno della domanda giu-
diziale.
 
Numero: 2508 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il possessore che etenuto a
restituire i frutti indebitamente percepiti:
Risposta 1: ha diritto al rimborso delle spese per la produzione
ed il raccolto, nei limiti del valore dei frutti.
Risposta 2: non ha diritto ad alcun rimborso.
Risposta 3: ha diritto ad un'equa indennita'.
Risposta 4: ha diritto al rimborso di tutte le spese vive, anche se
queste eccedono il valore dei frutti.
 
Numero: 2509 Difficolta': 3
Quesito: In che misura si deve corrispondere l'indennitadovuta
al possessore di mala fede per i miglioramenti recati
alla cosa?
Risposta 1: Nella misura della minor somma tra l'importo della
spesa e l'aumento di valore.
Risposta 2: Nella misura dell'aumento di valore conseguito dalla
cosa per effetto dei miglioramenti.
Risposta 3: Nella misura dell'importo della spesa sostenuta per i
miglioramenti.
Risposta 4: Nella misura determinata equitativamente dal giu-
dice.
 
Numero: 2510 Difficolta': 3
Quesito: Se il possessore etenuto alla restituzione dei frutti, gli
spetta il rimborso delle spese fatte per le riparazioni
ordinarie?
Risposta 1: Si', limitatamente al tempo per il quale la restituzione
edovuta.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', senza limiti di tempo.
Risposta 4: Si', ma solo se ein buona fede.
 
Numero: 2511 Difficolta': 3
Quesito: In che misura si deve corrispondere al possessore di
buona fede l'indennitaper i miglioramenti recati alla
cosa?
Risposta 1: Nella misura dell'aumento di valore conseguito dalla
cosa per effetto dei miglioramenti.
Risposta 2: Nella misura della minor somma tra l'importo della
spesa e l'aumento di valore.
Risposta 3: Nella misura dell'importo della spesa effettuata per i
miglioramenti.
Risposta 4: Nella misura determinata equitativamente dal giu-
dice.
 
Numero: 2512 Difficolta': 3
Quesito: Il possessore tenuto alla restituzione della cosa ha
diritto a indennitaper i miglioramenti recati alla
stessa?
Risposta 1: Si', purche¨ i miglioramenti sussistano al tempo della
restituzione.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', purche¨ sia in buona fede.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 2513 Difficolta': 2
Quesito: Il possessore tenuto alla restituzione della cosa ha
diritto al rimborso delle spese fatte per le riparazioni
straordinarie?
Risposta 1: Si', anche se possessore di mala fede.
Risposta 2: Si', ma solo se possessore di buona fede.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma solo se le spese hanno migliorato la cosa.
 
Numero: 2514 Difficolta': 2
Quesito: L'autoritagiudiziaria, avuto riguardo alle circostanze,
puodisporre che il pagamento delle indennitaper le
riparazioni, i miglioramenti e le addizioni, regolate
dall'art.1150 codice civile, a favore del possessore:
Risposta 1: sia fatto ratealmente, ordinando, in questo caso, le
opportune garanzie.
Risposta 2: venga eseguito in due soluzioni, previo rilascio di una
polizza fideiussoria per l'importo delle indennita'
dovute.
Risposta 3: venga eseguito in un'unica soluzione, entro tre mesi
dalla notifica della decisione che regola il pagamento
delle indennita'.
Risposta 4: venga eseguito in un'unica soluzione, entro sei mesi
dalla notifica della decisione che regola il pagamento
delle indennita'.
 
Numero: 2515 Difficolta': 2
Quesito: Il possessore di buona fede puoritenere la cosa finche¨
non gli siano corrisposte le indennitadovute, per ripa-
razioni e miglioramenti, purche¨ :
Risposta 1: queste siano state domandate nel corso del giudizio
di rivendicazione e sia stata fornita una prova gene-
rica della sussistenza delle riparazioni e dei migliora-
menti.
Risposta 2: le indennitanon siano particolarmente gravose.
Risposta 3: le riparazioni ed i miglioramenti non siano stati par-
ticolarmente onerosi.
Risposta 4: le riparazioni ed i miglioramenti risultino evidenti e
la spesa affrontata sia stata particolarmente onerosa.
 
Numero: 2516 Difficolta': 2
Quesito: Il possessore di buona fede puoritenere la cosa finche¨
non gli siano corrisposte le indennitadovute, qualora
l'autoritagiudiziaria abbia disposto che il pagamento
dell'indennitavenga fatto ratealmente:
Risposta 1: finche¨ non siano prestate le garanzie ordinate dalla
stessa autoritagiudiziaria.
Risposta 2: anche nel caso in cui non siano prestate le garanzie
ordinate dall'autoritagiudiziaria, qualora il proprie-
tario abbia comunque depositato polizza fideiusso-
ria.
Risposta 3: anche nel caso in cui siano prestate le garanzie ordi-
nate dall'autoritagiudiziaria, finche¨ il proprietario
non abbia pagato la metadell'importo delle inden-
nitarichieste.
Risposta 4: anche nel caso in cui siano prestate le garanzie ordi-
nate dall'autoritagiudiziaria, finche¨ il proprietario
non abbia pagato un terzo dell'importo delle inden-
nitarichieste.
 
Numero: 2517 Difficolta': 1
Quesito: Colui al quale sono alienati beni mobili da parte di chi
non ne eproprietario:
Risposta 1: ne acquista la proprietamediante il possesso, purche¨
sia in buona fede al momento della consegna e sussi-
sta un titolo idoneo al trasferimento della proprieta'.
Risposta 2: non ne acquista la proprieta', anche se sia in buona
fede al momento dell'immissione nel possesso e sussi-
sta un titolo idoneo al trasferimento della proprieta'.
Risposta 3: ne acquista la proprietamediante il possesso, purche¨
sia in buona fede al momento della consegna e tale
rimanga per tre anni, anche in mancanza di un titolo
idoneo al trasferimento della proprieta'.
Risposta 4: ne acquista la proprietamediante il possesso, anche
se sia in mala fede al momento della consegna, pur-
che¨ sussista un titolo idoneo al trasferimento della
proprieta'.
 
Numero: 2518 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, a colui che ha acquistato il
possesso di un bene mobile, conoscendo la illegittima
provenienza della cosa:
Risposta 1: non giova l'erronea credenza che il suo autore o un
precedente possessore ne sia divenuto proprietario.
Risposta 2: giova l'erronea credenza che il suo autore o un prece-
dente possessore ne sia divenuto proprietario.
Risposta 3: giova la credenza di esserne, comunque, divenuto
proprietario.
Risposta 4: giova la credenza di esserne, comunque, divenuto
possessore.
 
Numero: 2519 Difficolta': 1
Quesito: Se taluno con successivi contratti aliena a piupersone
un bene mobile, non iscritto in pubblici registri, quale
tra esse ne acquista la proprieta'?
Risposta 1: Quella che ne ha acquistato in buona fede il possesso.
Risposta 2: Quella che ha il titolo di data anteriore.
Risposta 3: Quella che ne ha acquistato, anche se in mala fede, il
possesso.
Risposta 4: Quella che ha pagato il corrispettivo piualto.
 
Numero: 2520 Difficolta': 1
Quesito: Le disposizioni che regolano il possesso di buona fede
di beni mobili non si applicano:
Risposta 1: alla universalitadi mobili e ai beni mobili iscritti in
pubblici registri.
Risposta 2: agli insiemi di cose che appartengono alla stessa per-
sona e hanno una destinazione differenziata.
Risposta 3: alle pertinenze delle cose mobili.
Risposta 4: alle pertinenze delle cose mobili purche¨ non destinate
ad ornamento.
 
Numero: 2521 Difficolta': 1
Quesito: Gli effetti del possesso di buona fede dei titoli di cre-
dito sono regolati:
Risposta 1: dalle disposizioni generali sui titoli di credito conte-
nute nel codice civile, fatte salve le disposizioni delle
leggi speciali sulla cambiale e sull'assegno.
Risposta 2: dalle disposizioni che regolano il contratto di conto
corrente.
Risposta 3: dalle disposizioni che regolano i contratti bancari.
Risposta 4: dalle disposizioni che regolano il mandato di credito.
 
Numero: 2522 Difficolta': 1
Quesito: La proprietadi beni immobili e gli altri diritti reali di
godimento sui beni medesimi si acquistano:
Risposta 1: in virtudel possesso continuato per venti anni.
Risposta 2: in virtudel possesso continuato per dieci anni.
Risposta 3: in virtudel possesso, anche non continuato, per quin-
dici anni.
Risposta 4: in virtudel possesso continuato per cinque anni, pur-
che¨ acquistati in buona fede.
 
Numero: 2523 Difficolta': 1
Quesito: Con il decorso di quanti anni colui che acquista in
buona fede, da chi non eproprietario, un immobile in
forza di un titolo che sia idoneo a trasferire la pro-
prieta', e che sia stato debitamente trascritto, ne com-
pie l'usucapione in suo favore?
Risposta 1: Di dieci anni dalla data della trascrizione.
Risposta 2: Di almeno venti anni dalla data dell'atto di acquisto.
Risposta 3: Di tre anni dalla data della trascrizione.
Risposta 4: Di dieci anni dalla data dell'atto di acquisto.
 
Numero: 2524 Difficolta': 1
Quesito: Con il decorso di quanti anni colui che acquista in
buona fede, da chi non eproprietario, una servitupre-
diale in forza di un titolo che sia idoneo a costituire
tale diritto, e che sia stato debitamente trascritto, ne
compie l'usucapione in suo favore?
Risposta 1: Di dieci anni dalla data della trascrizione.
Risposta 2: Di almeno venti anni dalla data dell'atto di acquisto.
Risposta 3: Di tre anni dalla data della trascrizione.
Risposta 4: Di dieci anni dalla data dell'atto di acquisto.
 
Numero: 2525 Difficolta': 1
Quesito: Con il decorso di quanti anni colui che acquista in
buona fede, da chi non eproprietario, l'usufrutto di
un immobile in forza di un titolo che sia idoneo a tra-
sferire tale diritto, e che sia stato debitamente tra-
scritto, ne compie l'usucapione in proprio favore?
Risposta 1: Di dieci anni dalla data della trascrizione.
Risposta 2: Di almeno venti anni dalla data dell'atto di acquisto.
Risposta 3: Di tre anni dalla data della trascrizione.
Risposta 4: Di dieci anni dalla data dell'atto di acquisto.
 
Numero: 2526 Difficolta': 1
Quesito: Con il decorso di quanti anni colui che acquista in
buona fede, da chi non eproprietario, il diritto di
superficie su di un immobile in forza di un titolo che
sia idoneo a trasferire tale diritto, e che sia stato debi-
tamente trascritto, ne compie l'usucapione in proprio
favore?
Risposta 1: Di dieci anni dalla data della trascrizione.
Risposta 2: Di almeno venti anni dalla data dell'atto di acquisto.
Risposta 3: Di tre anni dalla data della trascrizione.
Risposta 4: Di dieci anni dalla data dell'atto d'acquisto.
 
Numero: 2527 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, in buona fede, ha acquistato da Caio in forza di
un titolo idoneo al trasferimento della proprietache e'
stato debitamente trascritto, un fondo rustico situato
in un comune classificato montano dalla legge. Detto
fondo, pero', non apparteneva a Caio ma al di lui fra-
tello Sempronio. Con il decorso di quanto tempo Tizio
potracompiere l'usucapione in proprio favore?
Risposta 1: Di cinque anni dalla data della trascrizione.
Risposta 2: Di tre anni dalla data dell'atto.
Risposta 3: Di dieci anni dalla data della trascrizione.
Risposta 4: Di quindici anni dalla data dell'atto.
 
Numero: 2528 Difficolta': 2
Quesito: Quanti anni di possesso continuato necessitano per
l'acquisto della proprietadei fondi rustici con annessi
fabbricati situati in comuni classificati montani dalla
legge?
Risposta 1: Quindici anni.
Risposta 2: Cinque anni.
Risposta 3: Venti anni.
Risposta 4: Dieci anni.
 
Numero: 2529 Difficolta': 2
Quesito: Si puoacquistare per usucapione la proprietadi fondi
rustici con annessi fabbricati situati in comuni classifi-
cati montani dalla legge?
Risposta 1: Si', in virtudel possesso continuato per un periodo
non minore di quindici anni.
Risposta 2: Si', in virtudel possesso continuato per un periodo
non minore di venti anni.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', anche in mala fede, in virtudi un titolo idoneo a
trasferire la proprietadebitamente trascritto e del
decorso di cinque anni dalla data di trascrizione.
 
Numero: 2530 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, in buona fede, ha acquistato da Caio in forza di
un titolo idoneo un'universalitadi mobili che, in
realta', non apparteneva a Caio, ma al di lui fratello
Sempronio. Tizio ne compiral'usucapione in proprio
favore in virtudel possesso continuato:
Risposta 1: per almeno dieci anni.
Risposta 2: per almeno cinque anni.
Risposta 3: per almeno venti anni.
Risposta 4: per almeno tre anni.
 
Numero: 2531 Difficolta': 2
Quesito: Tizio acquista da Caio un'universalitadi mobili pur
essendo a conoscenza che essa non appartiene a Caio
ma al di lui fratello Sempronio. Tizio ne compiral'u-
sucapione in proprio favore in virtudel possesso conti-
nuato:
Risposta 1: per almeno venti anni.
Risposta 2: per almeno dieci anni.
Risposta 3: per almeno cinque anni.
Risposta 4: per almeno tre anni.
 
Numero: 2532 Difficolta': 1
Quesito: In mancanza di titolo idoneo, con il decorso di quanti
anni si compie l'usucapione dei beni mobili qualora il
possesso sia stato acquistato in buona fede?
Risposta 1: Di dieci anni.
Risposta 2: Di tre anni.
Risposta 3: Di venti anni.
Risposta 4: Di cinque anni.
 
Numero: 2533 Difficolta': 1
Quesito: Con il decorso di quanti anni si compie l'usucapione
dei beni mobili non iscritti in pubblici registri, se il
possessore edi mala fede?
Risposta 1: Di venti anni.
Risposta 2: Di dieci anni.
Risposta 3: Di quindici anni.
Risposta 4: Di tre anni.
 
Numero: 2534 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, in buona fede, ha acquistato da Caio, che non
ne era proprietario, un'autovettura mediante un titolo
idoneo a trasferire la proprietae che estato debita-
mente trascritto. Con il decorso di quanti anni si com-
piral'usucapione in favore dello stesso Tizio?
Risposta 1: Di almeno tre anni dalla data della trascrizione.
Risposta 2: Di almeno due anni dalla data della trascrizione.
Risposta 3: Di almeno dieci anni dalla data della trascrizione.
Risposta 4: Di almeno cinque anni dalla data della trascrizione.
 
Numero: 2535 Difficolta': 2
Quesito: Con il decorso di quanti anni si compie l'usucapione di
un bene mobile iscritto in pubblici registri qualora il
titolo dell'acquisto, effettuato in buona fede, non sia
idoneo a trasferire la proprieta'?
Risposta 1: Di dieci anni.
Risposta 2: Di venti anni.
Risposta 3: Di tre anni.
Risposta 4: Di quindici anni.
 
Numero: 2536 Difficolta': 2
Quesito: Con il decorso di quanti anni si compie l'usucapione di
un bene mobile iscritto in pubblici registri qualora il
titolo dell'acquisto, effettuato in buona fede, non sia
stato trascritto?
Risposta 1: Di dieci anni.
Risposta 2: Di venti anni.
Risposta 3: Di tre anni.
Risposta 4: Di quindici anni.
 
Numero: 2537 Difficolta': 1
Quesito: Il possesso acquistato in modo clandestino giova per
l'usucapione?
Risposta 1: No, se non dal momento in cui la clandestinitaeces-
sata.
Risposta 2: Si', dal momento in cui eacquistato.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', decorso un anno dal momento in cui la clandesti-
nitaecessata.
 
Numero: 2538 Difficolta': 1
Quesito: Il possesso acquistato in modo violento giova per l'u-
sucapione?
Risposta 1: No, se non dal momento in cui la violenza ecessata.
Risposta 2: Si', dal momento in cui eacquistato.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', decorso un anno dal momento in cui la violenza e'
cessata.
 
Numero: 2539 Difficolta': 2
Quesito: Chi ha il possesso corrispondente all'esercizio del
diritto di superficie su di un suolo altrui, puousucapire
la proprietadel suolo stesso?
Risposta 1: No, se il titolo del suo possesso non emutato per
causa proveniente da un terzo o in forza di opposi-
zione da lui fatta contro il diritto del proprietario.
Risposta 2: No, anche se il titolo del suo possesso emutato per
causa proveniente da un terzo o in forza di opposi-
zione da lui fatta contro il diritto del proprietario.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', purche¨ il possesso corrispondente all'esercizio del
diritto di superficie si protragga da almeno dieci anni
e il titolo del possesso emutato per causa prove-
niente da un terzo o in forza di opposizione da lui
fatta contro il diritto del proprietario.
 
Numero: 2540 Difficolta': 2
Quesito: Chi ha il possesso corrispondente all'esercizio del
diritto di usufrutto su di un immobile altrui, puousu-
capire la proprietadell'immobile stesso?
Risposta 1: No, se il titolo del suo possesso non emutato per
causa proveniente da un terzo o in forza di opposi-
zione da lui fatta contro il diritto del proprietario.
Risposta 2: No, anche se il titolo del suo possesso emutato per
causa proveniente da un terzo o in forza di opposi-
zione da lui fatta contro il diritto del proprietario.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', purche¨ il possesso corrispondente all'esercizio del
diritto di usufrutto si protragga da almeno dieci anni
ed il titolo del possesso emutato per causa prove-
niente da un terzo o in forza di opposizione da lui
fatta contro il diritto del proprietario.
 
Numero: 2541 Difficolta': 2
Quesito: Chi ha il possesso corrispondente all'esercizio del
diritto di servituprediale su di un terreno, puousuca-
pire la proprietadel terreno stesso?
Risposta 1: No, se il titolo del suo possesso non emutato per
causa proveniente da un terzo o in forza di opposi-
zione da lui fatta contro il diritto del proprietario.
Risposta 2: No, anche se il titolo del suo possesso emutato per
causa proveniente da un terzo o in forza di opposi-
zione da lui fatta contro il diritto del proprietario.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', purche¨ il possesso corrispondente all'esercizio del
diritto di servituprediale si protragga da almeno
dieci anni ed il titolo del possesso emutato per causa
proveniente da un terzo o in forza di opposizione da
lui fatta contro il diritto del proprietario.
 
Numero: 2542 Difficolta': 1
Quesito: Le disposizioni generali relative al computo dei ter-
mini, in materia di prescrizione, in quanto applicabili,
si estendono:
Risposta 1: all'usucapione.
Risposta 2: alle azioni a difesa del possesso.
Risposta 3: alle azioni a difesa della servitu'.
Risposta 4: all'azione di rivendicazione della proprieta'.
 
Numero: 2543 Difficolta': 1
Quesito: Le disposizioni generali relative alle cause di sospen-
sione e d'interruzione della prescrizione, in quanto
applicabili, si estendono:
Risposta 1: all'usucapione.
Risposta 2: alle azioni a difesa del possesso.
Risposta 3: alle azioni a difesa della servitu'.
Risposta 4: all'azione di rivendicazione della proprieta'.
 
Numero: 2544 Difficolta': 1
Quesito: Le disposizioni generali sulla prescrizione, in quanto
applicabili, si estendono:
Risposta 1: all'usucapione.
Risposta 2: alle azioni a difesa del possesso.
Risposta 3: alle azioni a difesa della servitu'.
Risposta 4: all'azione di rivendicazione della proprieta'.
 
Numero: 2545 Difficolta': 2
Quesito: L'usucapione ventennale, riguardo al possessore di un
immobile o di un diritto reale sopra un immobile, non
eimpedita:
Risposta 1: dalle cause di sospensione della prescrizione per la
condizione del titolare, previste dall'art. 2942 codice
civile.
Risposta 2: dalle cause di sospensione della prescrizione per rap-
porto tra le parti, previste dall'art. 2941 codice civile.
Risposta 3: contro i minori non emancipati, mentre eimpedita
contro gli interdetti per infermitadi mente.
Risposta 4: in tempo di guerra contro i militari e gli equiparati,
mentre eimpedita contro gli interdetti per infermita'
di mente e contro i minori non emancipati.
 
Numero: 2546 Difficolta': 2
Quesito: Nella prescrizione per non uso dei diritti reali sui beni
posseduti da un terzo, non eopponibile a quest'ultimo:
Risposta 1: l'impedimento derivante da condizione.
Risposta 2: una delle cause di sospensione per rapporto tra le
parti, previste dall'art. 2941 codice civile.
Risposta 3: che il non uso derivi dalla privazione del possesso
attuata in modo violento, anche dopo che la violenza
sia cessata.
Risposta 4: che il non uso derivi dalla privazione del possesso
attuata in modo clandestino anche dopo che la clan-
destinitasia cessata.
 
Numero: 2547 Difficolta': 2
Quesito: Nella prescrizione per non uso dei diritti reali sui beni
posseduti da un terzo, non eopponibile a quest'ultimo:
Risposta 1: l'impedimento derivante da termine.
Risposta 2: una delle cause di sospensione per rapporto tra le
parti, previste dall'art. 2941 codice civile.
Risposta 3: che il non uso derivi dalla privazione del possesso
attuata in modo violento, anche dopo che la violenza
sia cessata.
Risposta 4: che il non uso derivi dalla privazione del possesso
attuata in modo clandestino anche dopo che la clan-
destinitasia cessata.
 
Numero: 2548 Difficolta': 2
Quesito: Nell'usucapione ventennale, riguardo al possessore di
un immobile, non ha luogo:
Risposta 1: l'impedimento derivante da condizione o da termine.
Risposta 2: solo l'impedimento derivante da condizione.
Risposta 3: solo l'impedimento derivante da termine.
Risposta 4: solo l'impedimento derivante da condizione sospen-
siva.
 
Numero: 2549 Difficolta': 2
Quesito: Nella prescrizione per non uso dei diritti reali sui beni
posseduti da un terzo, non eopponibile a quest'ultimo:
Risposta 1: una delle cause di sospensione per condizione del
titolare, previste dall'art. 2942 codice civile.
Risposta 2: una delle cause di sospensione per rapporto tra le
parti, previste dall'art. 2941 codice civile.
Risposta 3: che il non uso derivi dalla privazione del possesso
attuata in modo violento, anche dopo che la violenza
sia cessata.
Risposta 4: che il non uso derivi dalla privazione del possesso
attuata in modo clandestino anche dopo che la clan-
destinitasia cessata.
 
Numero: 2550 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ha posseduto per quattro anni un terreno di pro-
prietadi Caio. Per i successivi tredici mesi Tizio e'
stato privato del possesso del fondo e non ha proposto
alcuna azione diretta a recuperare il possesso. In tal
caso l'usucapione:
Risposta 1: einterrotta.
Risposta 2: non einterrotta.
Risposta 3: einterrotta solo se il possesso da parte di Tizio era
stato conseguito in modo violento.
Risposta 4: einterrotta solo se il possesso da parte di Tizio era
stato conseguito in modo clandestino.
 
Numero: 2551 Difficolta': 2
Quesito: L'usucapione einterrotta:
Risposta 1: quando il possessore estato privato del possesso per
oltre un anno.
Risposta 2: quando il possessore estato privato del possesso
anche per un solo giorno.
Risposta 3: quando il possessore estato privato del possesso
almeno due volte nel corso di un anno.
Risposta 4: quando il possessore diviene incapace.
 
Numero: 2552 Difficolta': 1
Quesito: L'azione di reintegrazione econcessa anche a chi ha la
detenzione della cosa?
Risposta 1: Si', tranne il caso che abbia la detenzione per ragioni
di servizio o di ospitalita'.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', nel solo caso che abbia la detenzione per ragioni
di servizio o di ospitalita'.
 
Numero: 2553 Difficolta': 3
Quesito: L'azione di reintegrazione si puoesperire anche contro
chi enel possesso in virtudi un acquisto a titolo parti-
colare?
Risposta 1: Si', se l'acquisto estato fatto con la conoscenza del-
l'avvenuto spoglio.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', ma solo se l'acquisto estato fatto a titolo
gratuito.
 
Numero: 2554 Difficolta': 2
Quesito: Quale tra questi soggetti non puoesercitare l'azione di
manutenzione del possesso?
Risposta 1: Chi estato molestato nel possesso di un bene mobile.
Risposta 2: Chi estato molestato nel possesso di un immobile.
Risposta 3: Chi estato molestato nel possesso di un diritto reale
sopra un immobile.
Risposta 4: Chi estato molestato nel possesso di un'universalita'
di mobili.
 
Numero: 2555 Difficolta': 2
Quesito: Quale azione puoesercitare il titolare di una servitua
tutela del suo possesso?
Risposta 1: L'azione di manutenzione.
Risposta 2: L'azione di rivendicazione.
Risposta 3: L'azione negatoria.
Risposta 4: L'azione di ripetizione.
 
Numero: 2556 Difficolta': 1
Quesito: A quale tra questi soggetti non spetta l'azione di
denunzia di nuova opera?
Risposta 1: Al titolare di un diritto di pegno.
Risposta 2: Al proprietario.
Risposta 3: Al titolare di un diritto di servitu'.
Risposta 4: Al possessore.
 
Numero: 2557 Difficolta': 1
Quesito: A quale tra questi soggetti non spetta l'azione di
denunzia di nuova opera?
Risposta 1: Al creditore ipotecario.
Risposta 2: Al proprietario.
Risposta 3: All'usufruttuario.
Risposta 4: Al possessore.
 
Numero: 2558 Difficolta': 1
Quesito: A quale tra questi soggetti non spetta l'azione di
denunzia di danno temuto?
Risposta 1: Al titolare di un diritto di pegno.
Risposta 2: Al proprietario.
Risposta 3: Al possessore.
Risposta 4: Al titolare di un diritto di servitu'.
 
Numero: 2559 Difficolta': 1
Quesito: A quale tra questi soggetti non spetta l'azione di
denunzia di danno temuto?
Risposta 1: Al creditore ipotecario.
Risposta 2: Al proprietario.
Risposta 3: Al titolare di un diritto di superficie.
Risposta 4: Al possessore.
 
Numero: 2560 Difficolta': 1
Quesito: Fonti delle obbligazioni sono:
Risposta 1: i contratti, i fatti illeciti e ogni altro atto o fatto
ido-
neo a produrle in conformitadell'ordinamento giuri-
dico.
Risposta 2: i contratti, i fatti leciti e gli atti unilaterali.
Risposta 3: solo i fatti illeciti.
Risposta 4: solo i contratti.
 
Numero: 2561 Difficolta': 1
Quesito: La prestazione che forma oggetto dell'obbligazione:
Risposta 1: deve essere suscettibile di valutazione economica e
deve corrispondere a un interesse, anche non patri-
moniale, del creditore.
Risposta 2: deve essere suscettibile di valutazione economica e
deve sempre corrispondere ad un interesse patrimo-
niale del creditore.
Risposta 3: puoanche essere insuscettibile di valutazione econo-
mica, ma deve in ogni caso corrispondere ad un inte-
resse patrimoniale del creditore.
Risposta 4: puoanche essere insuscettibile di valutazione econo-
mica e puonon corrispondere ad alcun interesse del
creditore.
 
Numero: 2562 Difficolta': 1
Quesito: La prestazione che forma oggetto dell'obbligazione
deve essere:
Risposta 1: suscettibile di valutazione economica e deve corri-
spondere a un interesse, anche non patrimoniale, del
creditore.
Risposta 2: pecuniaria, e deve sempre corrispondere ad un inte-
resse patrimoniale del creditore.
Risposta 3: determinata o rimessa all'equo apprezzamento del
giudice.
Risposta 4: un bene giuridico e corrispondere ad un interesse
economico del creditore.
 
Numero: 2563 Difficolta': 1
Quesito: Il debitore e il creditore devono comportarsi:
Risposta 1: secondo le regole della correttezza.
Risposta 2: con la diligenza del buon padre di famiglia.
Risposta 3: secondo gli usi negoziali.
Risposta 4: in modo da favorire il realizzarsi dello scopo dell'ob-
bligazione.
 
Numero: 2564 Difficolta': 1
Quesito: Nell'adempimento delle obbligazioni inerenti all'eser-
cizio di un'attivitaprofessionale, la diligenza deve
valutarsi con riguardo:
Risposta 1: alla natura dell'attivitaesercitata.
Risposta 2: all'attivitalavorativa del richiedente la prestazione.
Risposta 3: ai mezzi impiegati.
Risposta 4: al risultato.
 
Numero: 2565 Difficolta': 1
Quesito: Nell'adempimento delle obbligazioni inerenti all'eser-
cizio di un'attivitaprofessionale, il debitore:
Risposta 1: deve usare la diligenza richiesta dalla natura dell'atti-
vitaesercitata.
Risposta 2: deve usare la diligenza media.
Risposta 3: deve usare la massima diligenza.
Risposta 4: deve prestare cose di qualitanon inferiore alla
media.
 
Numero: 2566 Difficolta': 1
Quesito: Nell'adempiere l'obbligazione il debitore:
Risposta 1: deve usare la diligenza del buon padre di famiglia.
Risposta 2: non deve ostacolare le attivitadel creditore messe in
atto per ottenere l'adempimento.
Risposta 3: non deve tener conto del proprio interesse.
Risposta 4: deve contemperare il vantaggio del creditore con il
minor aggravio per esso debitore.
 
Numero: 2567 Difficolta': 1
Quesito: L'obbligazione di consegnare una cosa determinata
include anche l'obbligo di custodirla fino alla conse-
gna?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: No, salvo che sia prestata garanzia reale.
Risposta 4: Si', ma solo se espressamente pattuito.
 
Numero: 2568 Difficolta': 1
Quesito: Quando l'obbligazione ha per oggetto la prestazione di
cose determinate soltanto nel genere, il debitore e'
adempiente se:
Risposta 1: presta cose di qualitanon inferiore alla media.
Risposta 2: presta cose che siano comunque idonee all'uso cui
sono destinate.
Risposta 3: presta cose di qualitanon inferiori a quelle previste
dagli usi di commercio.
Risposta 4: presta cose della migliore qualita'.
 
Numero: 2569 Difficolta': 1
Quesito: Quando l'obbligazione ha per oggetto la prestazione di
cose determinate soltanto nel genere, di quale qualita'
devono essere le cose che il debitore deve prestare?
Risposta 1: Di qualitanon inferiore alla media.
Risposta 2: Di qualitasuperiore alla media.
Risposta 3: Di qualsiasi qualita', purche¨ egli dimostri di aver
usato la diligenza del buon padre di famiglia.
Risposta 4: Della migliore qualita'.
 
Numero: 2570 Difficolta': 1
Quesito: Chi etenuto a dare una garanzia, senza che ne siano
determinati i modi e la forma:
Risposta 1: puoprestare a sua scelta una idonea garanzia reale o
personale, ovvero altra sufficiente cautela.
Risposta 2: deve necessariamente concordarne la scelta con il
creditore.
Risposta 3: deve necessariamente prestare una garanzia reale.
Risposta 4: deve necessariamente prestare una garanzia perso-
nale.
 
Numero: 2571 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di adempimento di una obbligazione da parte
di un terzo, il creditore:
Risposta 1: puorifiutare l'adempimento del terzo se ha interesse
all'esecuzione personale da parte del debitore o se il
debitore gli ha manifestato la sua opposizione.
Risposta 2: deve rifiutare l'adempimento del terzo se il debitore
gli ha manifestato la sua opposizione.
Risposta 3: puorifiutare l'adempimento del terzo solo previo
consenso del debitore.
Risposta 4: puoin ogni caso rifiutare l'adempimento del terzo.
 
Numero: 2572 Difficolta': 2
Quesito: Il creditore puorifiutare l'adempimento offertogli dal
terzo:
Risposta 1: se il debitore gli ha manifestato la sua opposizione
oppure se ha interesse a che il debitore esegua perso-
nalmente la prestazione.
Risposta 2: se reputa che il terzo non sia in grado di adempiere.
Risposta 3: se il debitore non garantisce che il terzo adempia.
Risposta 4: se si tratti di obbligazione di fare.
 
Numero: 2573 Difficolta': 2
Quesito: In tema di adempimento delle obbligazioni, l'esecuzio-
ne della prestazione:
Risposta 1: puoessere effettuata da un terzo anche contro la
volontadel creditore, se questi non ha interesse
all'esecuzione personale del debitore.
Risposta 2: non puomai essere effettuata da un terzo contro la
volontadel creditore.
Risposta 3: non puoessere effettuata da un terzo contro la
volontadel debitore ancorche¨ il creditore l'accetti.
Risposta 4: deve essere sempre effettuata personalmente dal
debitore.
 
Numero: 2574 Difficolta': 2
Quesito: In quale delle seguenti ipotesi il creditore puorifiutare
l'adempimento dell'obbligazione offertogli dal terzo?
Risposta 1: Se ha interesse a che il debitore esegua personal-
mente la prestazione.
Risposta 2: Soltanto se la prestazione eindivisibile.
Risposta 3: Soltanto se il debitore estato costituito in mora.
Risposta 4: Soltanto se si tratta dell'adempimento di un'obbliga-
zione di dare.
 
Numero: 2575 Difficolta': 2
Quesito: L'obbligazione puoessere adempiuta da un terzo?
Risposta 1: Si', anche contro la volontadel creditore, se questi
non ha interesse a ricevere personalmente la presta-
zione dal debitore.
Risposta 2: Si', ma solo se il creditore vi acconsente.
Risposta 3: Si', anche contro la volontadel creditore, se epre-
stata idonea garanzia da parte del terzo.
Risposta 4: No, salvo che sia espressamente pattuito l'adempi-
mento del terzo.
 
Numero: 2576 Difficolta': 2
Quesito: In quale delle seguenti ipotesi il creditore puorifiutare
l'adempimento dell'obbligazione offertogli dal terzo?
Risposta 1: Se il debitore gli ha manifestato la sua opposizione.
Risposta 2: Soltanto se la prestazione eindivisibile.
Risposta 3: Soltanto se il debitore estato costituito in mora.
Risposta 4: Soltanto se si tratta dell'adempimento di un'obbliga-
zione di dare.
 
Numero: 2577 Difficolta': 2
Quesito: Puoil creditore rifiutare l'adempimento offertogli da
un terzo?
Risposta 1: Si', se il debitore gli ha manifestato la sua opposi-
zione oppure se ha interesse a che il debitore esegua
personalmente la prestazione.
Risposta 2: Si', se il terzo non offre idonee garanzie.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, ma solo nel caso sia a conoscenza dello stato di
insolvenza del debitore.
 
Numero: 2578 Difficolta': 2
Quesito: Puoil creditore rifiutare un adempimento parziale?
Risposta 1: Si', anche se la prestazione edivisibile, salvo che la
legge o gli usi dispongano diversamente.
Risposta 2: Si', ma solo se la prestazione eindivisibile.
Risposta 3: Si', ma solo se il titolo costitutivo dell'obbligazione
lo
consente.
Risposta 4: Si', ma solo se l'adempimento gli venga offerto da un
terzo.
 
Numero: 2579 Difficolta': 2
Quesito: Se la prestazione edivisibile il creditore puorifiutare
un adempimento parziale?
Risposta 1: Si', salvo che la legge o gli usi dispongano diversa-
mente.
Risposta 2: Si', salvo che il debitore dia cauzione a garanzia
dell'adempimento.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', salvo che la prestazione abbia ad oggetto una
somma di denaro.
 
Numero: 2580 Difficolta': 2
Quesito: Se la prestazione edivisibile, il creditore puorifiutare
un adempimento parziale?
Risposta 1: Si', salvo che la legge o gli usi dispongano diversa-
mente.
Risposta 2: No, salvo che sia consentito espressamente dal titolo
costitutivo dell'obbligazione.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 2581 Difficolta': 2
Quesito: Se il luogo nel quale la prestazione deve essere ese-
guita non edeterminato dalla convenzione o dagli usi
e non puodesumersi dalla natura della prestazione o
da altre circostanze, dove deve essere adempiuta l'ob-
bligazione avente ad oggetto una somma di denaro?
Risposta 1: Al domicilio che il creditore ha al tempo della sca-
denza.
Risposta 2: Al domicilio che il debitore ha al tempo della sca-
denza.
Risposta 3: Nel luogo in cui esorta l'obbligazione.
Risposta 4: Al domicilio che il debitore aveva nel momento in cui
esorta l'obbligazione.
 
Numero: 2582 Difficolta': 2
Quesito: Se il luogo nel quale la prestazione deve essere ese-
guita non edeterminato dalla convenzione o dagli usi
e non puodesumersi dalla natura della prestazione o
da altre circostanze, l'obbligazione di consegnare una
cosa certa e determinata dove deve essere adempiuta?
Risposta 1: Nel luogo in cui si trovava la cosa quando l'obbliga-
zione esorta.
Risposta 2: Nel luogo in cui esorta l'obbligazione.
Risposta 3: Al domicilio che il creditore ha al tempo della sca-
denza.
Risposta 4: Al domicilio che il debitore ha al tempo della sca-
denza.
 
Numero: 2583 Difficolta': 2
Quesito: Se il luogo nel quale la prestazione deve essere ese-
guita non edeterminato dalla convenzione o dagli usi
e non puodesumersi dalla natura della prestazione o
da altre circostanze, dove deve essere adempiuta l'ob-
bligazione di consegnare una cosa certa e determi-
nata?
Risposta 1: Nel luogo dove si trovava quando l'obbligazione e'
sorta.
Risposta 2: Al domicilio che il creditore ha al tempo della sca-
denza.
Risposta 3: Al domicilio che il creditore aveva al tempo in cui e'
sorta l'obbligazione.
Risposta 4: Al domicilio del debitore.
 
Numero: 2584 Difficolta': 2
Quesito: Se il luogo nel quale la prestazione deve essere ese-
guita non edeterminato dalla convenzione o dagli usi
e non puodesumersi dalla natura della prestazione o
da altre circostanze, l'obbligazione avente per oggetto
una somma di denaro deve essere adempiuta:
Risposta 1: al domicilio che il creditore ha al tempo della sca-
denza; tuttavia se tale domicilio ediverso da quello
che il creditore aveva quando esorta l'obbligazione
e ciorende piugravoso l'adempimento, il debitore,
previa dichiarazione al creditore, ha il diritto di ese-
guire il pagamento al proprio domicilio.
Risposta 2: al domicilio del creditore o a quello del debitore, a
scelta di quest'ultimo.
Risposta 3: in ogni caso al domicilio che il debitore ha al tempo
della scadenza.
Risposta 4: nel luogo in cui esorta l'obbligazione.
 
Numero: 2585 Difficolta': 1
Quesito: L'obbligazione di consegnare una cosa certa e deter-
minata, se il luogo dell'adempimento non edetermi-
nato, deve essere adempiuta nel luogo:
Risposta 1: in cui si trovava la cosa quando l'obbligazione e'
sorta.
Risposta 2: in cui il creditore ha il suo domicilio.
Risposta 3: in cui ha sede l'impresa del creditore.
Risposta 4: determinato secondo gli usi.
 
Numero: 2586 Difficolta': 2
Quesito: Se il luogo nel quale la prestazione deve essere ese-
guita non edeterminato dalla convenzione o dagli usi
e non puodesumersi dalla natura della prestazione o
da altre circostanze, dove deve essere adempiuta l'ob-
bligazione avente ad oggetto un facere infungibile?
Risposta 1: Al domicilio che il debitore ha al tempo della sca-
denza.
Risposta 2: Al domicilio che il creditore aveva quando esorta
l'obbligazione.
Risposta 3: Nel luogo in cui esorta l'obbligazione, se diverso dal
domicilio abituale del debitore.
Risposta 4: Al domicilio che il creditore ha al tempo della sca-
denza.
 
Numero: 2587 Difficolta': 2
Quesito: Per l'adempimento di un'obbligazione, se non edeter-
minato il tempo in cui la prestazione deve essere ese-
guita e tuttavia in virtudegli usi sia necessario un ter-
mine, questo, in mancanza di accordo delle parti:
Risposta 1: estabilito dal giudice.
Risposta 2: estabilito dal presidente della camera di commercio
del luogo in cui la prestazione deve essere eseguita.
Risposta 3: si intende rimesso alla volontadel creditore.
Risposta 4: si intende rimesso alla volontadel debitore.
 
Numero: 2588 Difficolta': 1
Quesito: Se il termine per l'adempimento erimesso alla volonta'
del creditore, puoesser fissato dal giudice un termine
su istanza del debitore che intende liberarsi?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: No, salvo che il debitore si sia espressamente riser-
vata tale possibilita'.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di obbligazione pecuniaria.
 
Numero: 2589 Difficolta': 2
Quesito: Se il termine per l'adempimento erimesso alla volonta'
del debitore, puoil creditore adire il giudice perchelo
stabilisca secondo le circostanze?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: No, salvo che il creditore si sia espressamente riser-
vata tale possibilita'.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di obbligazioni pecuniarie.
 
Numero: 2590 Difficolta': 2
Quesito: Per l'adempimento di un'obbligazione, se non edeter-
minato il tempo in cui la prestazione deve essere ese-
guita e tuttavia per il luogo dell'esecuzione sia neces-
sario un termine, questo, in mancanza di accordo delle
parti:
Risposta 1: estabilito dal giudice.
Risposta 2: estabilito dal presidente della camera di commercio
del luogo in cui la prestazione deve essere eseguita.
Risposta 3: si intende rimesso alla volontadel creditore.
Risposta 4: si intende rimesso alla volontadel debitore.
 
Numero: 2591 Difficolta': 2
Quesito: Per l'adempimento di un'obbligazione, se non edeter-
minato il tempo in cui la prestazione deve essere ese-
guita e tuttavia per il modo dell'esecuzione sia neces-
sario un termine, questo, in mancanza di accordo delle
parti:
Risposta 1: estabilito dal giudice.
Risposta 2: estabilito dal presidente della camera di commercio
del luogo in cui la prestazione deve essere eseguita.
Risposta 3: si intende rimesso alla volontadel creditore.
Risposta 4: si intende rimesso alla volontadel debitore.
 
Numero: 2592 Difficolta': 2
Quesito: Per l'adempimento di un'obbligazione, se non edeter-
minato il tempo in cui la prestazione deve essere ese-
guita e tuttavia per la natura della prestazione stessa
sia necessario un termine, questo, in mancanza di
accordo delle parti:
Risposta 1: estabilito dal giudice.
Risposta 2: estabilito dal presidente della camera di commercio
del luogo in cui la prestazione deve essere eseguita.
Risposta 3: si intende rimesso alla volontadel creditore.
Risposta 4: si intende rimesso alla volontadel debitore.
 
Numero: 2593 Difficolta': 1
Quesito: In quale caso il creditore puoesigere immediatamente
la prestazione?
Risposta 1: Quando non edeterminato il tempo in cui la presta-
zione deve essere eseguita.
Risposta 2: Quando il creditore ha notizia dell'insorgenza di cir-
costanze che possono rendere piugravoso l'adempi-
mento.
Risposta 3: Quando risponde meglio all'interesse del debitore.
Risposta 4: Quando il termine erimesso alla sua volonta'.
 
Numero: 2594 Difficolta': 1
Quesito: Se per l'adempimento dell'obbligazione enecessaria la
fissazione di un termine, questo, in mancanza di
accordo tra le parti:
Risposta 1: estabilito dal giudice.
Risposta 2: estabilito dal solo creditore.
Risposta 3: estabilito dal solo debitore.
Risposta 4: estabilito da un terzo nominato dal creditore.
 
Numero: 2595 Difficolta': 1
Quesito: In mancanza di diversa convenzione tra le parti, il ter-
mine fissato per l'adempimento dell'obbligazione:
Risposta 1: si presume a favore del debitore.
Risposta 2: si considera come non apposto.
Risposta 3: si presume a favore del creditore.
Risposta 4: si presume a favore di entrambe le parti.
 
Numero: 2596 Difficolta': 1
Quesito: Il termine fissato per l'adempimento, nel silenzio del
titolo costitutivo dell'obbligazione, si presume:
Risposta 1: a favore del debitore.
Risposta 2: a favore del debitore, ma soltanto nelle obbligazioni
pecuniarie.
Risposta 3: a favore del creditore.
Risposta 4: a favore di entrambe le parti.
 
Numero: 2597 Difficolta': 1
Quesito: In mancanza di specifica convenzione tra le parti, il
termine fissato per l'adempimento si presume:
Risposta 1: a favore del debitore.
Risposta 2: a favore del creditore.
Risposta 3: a favore di entrambe le parti.
Risposta 4: a favore del creditore, se l'obbligazione deve essere
eseguita al suo domicilio.
 
Numero: 2598 Difficolta': 2
Quesito: Il creditore puoesigere la prestazione prima della sca-
denza del termine?
Risposta 1: Si', se stabilito esclusivamente a suo favore.
Risposta 2: No, anche se stabilito esclusivamente a suo favore.
Risposta 3: Si', ma solo se il debito risultava da scritture
contabili
obbligatorie del debitore.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 2599 Difficolta': 2
Quesito: In pendenza del termine fissato per l'adempimento, il
creditore:
Risposta 1: puoesigere la prestazione prima della scadenza solo
se il termine sia stato stabilito esclusivamente a suo
favore; tuttavia, quantunque il termine sia stabilito a
favore del debitore, il creditore puoesigere immedia-
tamente la prestazione se il debitore edivenuto insol-
vente o ha diminuito, per fatto proprio, le garanzie
che aveva date o non ha dato le garanzie promesse.
Risposta 2: puoesigere in ogni caso la prestazione prima della
scadenza, ma solo se si tratti di una obbligazione
avente ad oggetto il pagamento di una somma di
denaro; tuttavia se il termine sia stabilito a favore
del debitore, il creditore puoesigere la prestazione,
se il debitore non versa in dolo o colpa grave.
Risposta 3: puoesigere la prestazione prima della scadenza solo
se il termine sia stabilito a favore di entrambi.
Risposta 4: puoesigere in ogni caso la prestazione prima della
scadenza del termine ma solo se vi sono debitori in
solido.
 
Numero: 2600 Difficolta': 2
Quesito: Il debitore che ha pagato prima della scadenza del ter-
mine per l'adempimento puoripetere nei limiti della
perdita subita ciodi cui il creditore si earricchito per
effetto del pagamento anticipato?
Risposta 1: Si', ma solo se il debitore ignorava l'esistenza del ter-
mine.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', ma solo se il creditore ignorava l'esistenza del
ter-
mine.
 
Numero: 2601 Difficolta': 2
Quesito: Se il termine estabilito esclusivamente a favore del
creditore, questi puoesigere la prestazione anche
prima della scadenza?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', solo nelle obbligazioni pecuniarie.
Risposta 4: Si', solo se ha notizia dell'insorgenza di circostanze
che possano rendere piugravoso l'adempimento.
 
Numero: 2602 Difficolta': 3
Quesito: Il debitore puoripetere cioche ha pagato anticipata-
mente nell'ignoranza dell'esistenza del termine?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', solo nelle obbligazioni pecuniarie.
Risposta 4: Si', solo se dimostra che l'ignoranza del termine non e'
dovuta ad un suo errore.
 
Numero: 2603 Difficolta': 1
Quesito: Il creditore puoesigere la prestazione prima della sca-
denza del termine stabilito a favore del debitore?
Risposta 1: Si', se il debitore edivenuto insolvente o ha dimi-
nuito, per fatto proprio, le garanzie che aveva date o
non ha dato le garanzie che aveva promesse.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', ma solo nel caso in cui il creditore sia dichiarato
fallito.
 
Numero: 2604 Difficolta': 1
Quesito: Se il debitore edivenuto insolvente, il creditore puo'
esigere immediatamente la prestazione?
Risposta 1: Si', anche se il termine estabilito a favore del debi-
tore.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', solo se il termine estabilito a favore del
creditore.
Risposta 4: Si', solo se il termine estabilito a favore di entrambe
le parti.
 
Numero: 2605 Difficolta': 1
Quesito: Il termine per l'adempimento delle obbligazioni ecom-
putato:
Risposta 1: secondo il calendario comune.
Risposta 2: a giorni, in mancanza di altre indicazioni.
Risposta 3: secondo gli usi pubblicati nelle raccolte ufficiali degli
enti o degli organi competenti, se non diversamente
pattuito tra le parti.
Risposta 4: a giorni o a mesi, secondo gli usi locali
 
Numero: 2606 Difficolta': 1
Quesito: Nel computo dei termini per l'adempimento delle
obbligazioni:
Risposta 1: non si computa il giorno nel corso del quale cade il
momento iniziale del termine e l'inadempimento si
verifica con lo spirare dell'ultimo istante del giorno
finale.
Risposta 2: si computa il giorno nel corso del quale cade il
momento iniziale del termine e l'inadempimento si
verifica con lo spirare del giorno finale.
Risposta 3: non si computa il giorno nel corso del quale cade il
momento iniziale del termine e l'inadempimento si
verifica con lo spirare delle ore 14,00 del giorno
finale.
Risposta 4: non si computa il giorno nel corso del quale cade il
momento iniziale del termine e l'inadempimento si
verifica alle ore 24,00 del giorno precedente quello
finale.
 
Numero: 2607 Difficolta': 1
Quesito: Nel computo dei termini per l'adempimento delle
obbligazioni, se il termine scade in giorno festivo:
Risposta 1: eprorogato di diritto al giorno seguente non festivo.
Risposta 2: eanticipato di diritto al giorno precedente non
festivo.
Risposta 3: eprorogato di diritto al giorno seguente non festivo,
soltanto se le parti lo abbiano espressamente conve-
nuto.
Risposta 4: eprorogato di diritto al giorno seguente non festivo,
nel caso si tratti di obbligazione pecuniaria; eantici-
pato di diritto al giorno precedente non festivo, in
tutti gli altri casi.
 
Numero: 2608 Difficolta': 1
Quesito: Ai fini del termine fissato per l'adempimento delle
obbligazioni:
Risposta 1: non si computa il giorno nel corso del quale cade il
momento iniziale del termine.
Risposta 2: si computa il giorno nel corso del quale cade il
momento iniziale del termine.
Risposta 3: si escludono i giorni festivi ricompresi nel termine.
Risposta 4: si esclude il giorno nel quale il termine scade.
 
Numero: 2609 Difficolta': 1
Quesito: Nel computo del termine fissato per l'adempimento
delle obbligazioni:
Risposta 1: non si computa il giorno nel corso del quale cade il
momento iniziale del termine e il termine scade con
lo spirare dell'ultimo istante del giorno finale.
Risposta 2: si computa il giorno nel corso del quale cade il
momento iniziale del termine e il termine scade con
lo spirare del giorno finale.
Risposta 3: non si computa il giorno nel corso del quale cade il
momento iniziale del termine e il termine scade con
lo spirare delle ore 14,00 del giorno finale.
Risposta 4: non si computa il giorno nel corso del quale cade il
momento iniziale del termine e il termine scade alle
ore 24,00 del giorno precedente quello finale.
 
Numero: 2610 Difficolta': 1
Quesito: Il termine fissato per l'adempimento delle obbligazioni
ecomputato:
Risposta 1: secondo il calendario comune, salva una diversa pat-
tuizione.
Risposta 2: solo secondo il calendario comune, senza possibilita'
di deroga.
Risposta 3: secondo gli usi, salva diversa pattuizione.
Risposta 4: secondo gli usi.
 
Numero: 2611 Difficolta': 1
Quesito: Il termine fissato per l'adempimento delle obbligazioni
si compie:
Risposta 1: con lo spirare dell'ultimo istante del giorno finale.
Risposta 2: secondo gli usi.
Risposta 3: con lo scoccare dell'ultima ora del giorno finale.
Risposta 4: secondo il calendario comune.
 
Numero: 2612 Difficolta': 1
Quesito: Il termine per l'adempimento delle obbligazioni fissato
a mesi si compie:
Risposta 1: nel mese di scadenza e nel giorno di questo corri-
spondente al giorno del mese iniziale.
Risposta 2: nel mese di scadenza e allo spirare del giorno prece-
dente al giorno del mese iniziale.
Risposta 3: nel mese di scadenza e allo spirare del giorno succes-
sivo al giorno del mese iniziale.
Risposta 4: allo spirare dell'ultimo giorno del mese di scadenza.
 
Numero: 2613 Difficolta': 1
Quesito: Se il termine per l'adempimento delle obbligazioni si
compie in giorno festivo:
Risposta 1: eprorogato di diritto al giorno seguente non festivo.
Risposta 2: eanticipato di diritto al giorno precedente non
festivo.
Risposta 3: eprorogato di diritto al giorno seguente non festivo,
soltanto se le parti lo abbiano espressamente conve-
nuto.
Risposta 4: questo giorno si computa o non si computa, a
seconda degli usi certificati dalla camera di commer-
cio del luogo dove l'obbligazione deve essere adem-
piuta.
 
Numero: 2614 Difficolta': 2
Quesito: Il pagamento fatto a chi non era legittimato a rice-
verlo libera il debitore?
Risposta 1: Si', solo se il creditore lo ratifica o se ne ha
approfit-
tato.
Risposta 2: Si', salvo che il creditore espressamente rifiuti entro
un congruo termine di profittarne.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 2615 Difficolta': 2
Quesito: Il pagamento fatto al rappresentante del creditore
libera il debitore?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che il rappresentante sia munito in ogni
caso di procura conferita con atto pubblico.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', ma solo se il creditore entro un congruo termine
ratifica il pagamento fatto al rappresentante.
 
Numero: 2616 Difficolta': 2
Quesito: Se il creditore ha approfittato del pagamento fatto a
chi non era legittimato a riceverlo, il debitore elibe-
rato?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se il credito risultava da scritture conta-
bili obbligatorie del creditore.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che il creditore ratifichi espressamente il
pagamento.
 
Numero: 2617 Difficolta': 2
Quesito: Il pagamento fatto a chi non era, ne¨ appariva, in base
a circostanze univoche, legittimato a riceverlo:
Risposta 1: libera il debitore, se il creditore lo ratifica o ne ha
approfittato.
Risposta 2: libera il debitore solo se quest'ultimo provi di essere
stato in buona fede.
Risposta 3: non libera il debitore in nessun caso.
Risposta 4: libera in ogni caso il debitore dall'obbligo di corri-
spondere gli interessi moratori.
 
Numero: 2618 Difficolta': 2
Quesito: Il pagamento fatto a persona indicata dal creditore
libera il debitore?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', solo se si tratta di un rappresentante del
creditore.
Risposta 4: Si', solo se il creditore lo ratifica o se ne ha
approfit-
tato.
 
Numero: 2619 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, debitore di Caio, esegue il pagamento nei con-
fronti di Sempronio, non legittimato a riceverlo. Caio
dichiara a Tizio di non voler ratificare il pagamento
ne¨ di volerne approfittare. In quale momento Tizio
puoconsiderarsi liberato?
Risposta 1: Mai, in nessun caso.
Risposta 2: Nel momento in cui il pagamento non eratificato.
Risposta 3: Nel momento in cui Tizio comunica a Caio il paga-
mento fatto a Sempronio.
Risposta 4: Nel momento in cui Sempronio rilascia quietanza.
 
Numero: 2620 Difficolta': 2
Quesito: In quale dei seguenti casi il pagamento fatto a persona
diversa dal creditore libera il debitore?
Risposta 1: Se fatto alla persona indicata dal creditore.
Risposta 2: Se fatto al creditore apparente ancorche¨ in mala fede.
Risposta 3: Se fatto ad un creditore privilegiato del creditore.
Risposta 4: Se fatto ad un creditore del creditore ancorche¨ non
privilegiato.
 
Numero: 2621 Difficolta': 1
Quesito: Il creditore apparente a chi deve restituire quanto ha
ricevuto in pagamento?
Risposta 1: Al vero creditore.
Risposta 2: Al debitore che ha eseguito il pagamento.
Risposta 3: All'autoritagiudiziaria.
Risposta 4: A sua scelta al vero creditore o al debitore che ha
eseguito il pagamento.
 
Numero: 2622 Difficolta': 2
Quesito: Il creditore apparente che ha ricevuto il pagamento da
chi era in buona fede etenuto alla restituzione verso
il vero creditore?
Risposta 1: Si', secondo le regole stabilite per la ripetizione del-
l'indebito.
Risposta 2: Si', secondo le regole stabilite per il mandato con rap-
presentanza.
Risposta 3: Si', secondo le regole stabilite per la gestione di
affari
altrui.
Risposta 4: Si', secondo le regole stabilite per il mandato senza
rappresentanza.
 
Numero: 2623 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso in cui il debitore esegua in buona fede il
pagamento a chi appare legittimato a riceverlo in base
a circostanze univoche, il vero creditore da chi puoesi-
gere quanto gli spetta?
Risposta 1: Dal creditore apparente che ha ricevuto il paga-
mento.
Risposta 2: Dal debitore che ha eseguito il pagamento.
Risposta 3: Dal creditore apparente se ha agito in malafede.
Risposta 4: A sua scelta dal creditore apparente che ha ricevuto
il pagamento o dal debitore che lo ha eseguito.
 
Numero: 2624 Difficolta': 2
Quesito: Il creditore apparente in base a circostanze univoche
che ha ricevuto il pagamento da chi era in buona fede
etenuto alla restituzione verso il vero creditore?
Risposta 1: Si', secondo le regole stabilite per la ripetizione del-
l'indebito.
Risposta 2: Si', secondo le regole stabilite per l'arricchimento
senza causa.
Risposta 3: Si', secondo le regole della gestione di affari altrui.
Risposta 4: Si', secondo le regole del mandato senza rappresen-
tanza.
 
Numero: 2625 Difficolta': 1
Quesito: Ee' liberato il debitore che esegue il pagamento a chi
appare legittimato in base a circostanze univoche?
Risposta 1: Si', se prova di essere stato in buona fede.
Risposta 2: Si', se il creditore lo ratifica o se ne ha approfittato.
Risposta 3: Si', se prova che cioche fu pagato estato rivolto a
vantaggio del creditore.
Risposta 4: Si', se il creditore eincapace.
 
Numero: 2626 Difficolta': 1
Quesito: Il pagamento eseguito a chi appare legittimato a rice-
verlo in base a circostanze univoche libera il debitore?
Risposta 1: Si', se il debitore prova di essere stato in buona fede.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', salvo che il vero creditore provi che il debitore
era
in mala fede.
 
Numero: 2627 Difficolta': 1
Quesito: Il pagamento fatto al creditore incapace libera il debi-
tore:
Risposta 1: se il debitore prova che cioche fu pagato estato
rivolto a vantaggio dell'incapace.
Risposta 2: in nessun caso.
Risposta 3: se il creditore incapace dichiara di volerne approfit-
tare.
Risposta 4: se il creditore incapace rilascia quietanza liberatoria.
 
Numero: 2628 Difficolta': 1
Quesito: Quando il pagamento fatto al creditore incapace
libera il debitore?
Risposta 1: Quando il debitore prova che cioche fu pagato e'
stato rivolto a vantaggio del creditore incapace.
Risposta 2: Mai.
Risposta 3: Quando il creditore dichiara di volerne approfittare.
Risposta 4: Quando il creditore non possiede piula cosa rice-
vuta.
 
Numero: 2629 Difficolta': 1
Quesito: Il pagamento fatto al creditore incapace di riceverlo
libera il debitore?
Risposta 1: Si', solo se il debitore prova che cioche fu pagato e'
stato rivolto a vantaggio dell'incapace.
Risposta 2: Si', solo se il debitore prova che il rappresentante
legale dell'incapace era a conoscenza del pagamento.
Risposta 3: Si', salvo che l'incapace provi che il debitore era in
mala fede.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 2630 Difficolta': 1
Quesito: Il debitore che ha eseguito la prestazione dovuta puo'
impugnare il pagamento a causa della propria incapa-
cita'?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', solo se il suo rappresentante legale prova di non
essere stato a conoscenza del pagamento.
Risposta 4: Si', solo se il suo rappresentante legale prova che cio'
che fu pagato non estato rivolto a vantaggio del cre-
ditore.
 
Numero: 2631 Difficolta': 1
Quesito: Tizietto, quindicenne, all'insaputa dei suoi genitori
Mevio e Mevia esegue la prestazione da lui dovuta al
creditore Caio. Possono Mevio e Mevia impugnare a
causa dell'incapacitadi Tizietto il pagamento eseguito
da quest'ultimo?
Risposta 1: No, in nessun caso.
Risposta 2: Si', ma a condizione che abbiano ottenuto dal giudice
tutelare l'autorizzazione a promuovere il giudizio.
Risposta 3: Si', ma a condizione che abbiano ottenuto dal tribu-
nale l'autorizzazione a promuovere il giudizio.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 2632 Difficolta': 1
Quesito: All'insaputa del suo tutore Sempronio, Tizio, inter-
detto, esegue la prestazione da lui dovuta al creditore
Caio. PuoSempronio impugnare a causa dell'incapa-
citadi Tizio il pagamento eseguito da quest'ultimo?
Risposta 1: No, in nessun caso.
Risposta 2: Si', ma a condizione che Sempronio abbia ottenuto
dal giudice tutelare l'autorizzazione a promuovere il
giudizio.
Risposta 3: Si', ma a condizione che Sempronio abbia ottenuto
dal tribunale l'autorizzazione a promuovere il giudi-
zio.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 2633 Difficolta': 2
Quesito: All'insaputa del suo tutore Sempronio, Tizio, minore
sottoposto a tutela, esegue la prestazione da lui dovuta
al creditore Caio. PuoSempronio impugnare a causa
dell'incapacitadi Tizio il pagamento eseguito da que-
st'ultimo?
Risposta 1: No, in nessun caso.
Risposta 2: Si', ma a condizione che Sempronio abbia ottenuto
dal giudice tutelare l'autorizzazione a promuovere il
giudizio.
Risposta 3: Si', ma a condizione che Sempronio abbia ottenuto
dal tribunale l'autorizzazione a promuovere il giudi-
zio.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 2634 Difficolta': 1
Quesito: Il pagamento eseguito da un incapace e':
Risposta 1: valido ed efficace.
Risposta 2: nullo.
Risposta 3: inesistente.
Risposta 4: annullabile, ma il debitore non puoimpugnare il
pagamento a causa della propria incapacita'.
 
Numero: 2635 Difficolta': 2
Quesito: Il creditore puoimpugnare il pagamento eseguito dal
debitore con cose di cui quest'ultimo non poteva
disporre?
Risposta 1: Si', se era in buona fede, salvo il diritto al risarci-
mento del danno.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', solo se il debitore era in mala fede.
 
Numero: 2636 Difficolta': 2
Quesito: Il debitore puoimpugnare il pagamento eseguito con
cose di cui non poteva disporre?
Risposta 1: No, salvo che offra di eseguire la prestazione dovuta
con cose di cui puodisporre.
Risposta 2: No, salvo che sia stato in buona fede.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 2637 Difficolta': 2
Quesito: Tra piudebiti della medesima specie verso la stessa
persona, tutti scaduti ed ugualmente garantiti, ma
diversamente onerosi per il debitore e non ugualmente
antichi, in mancanza di una dichiarazione del debitore
il pagamento a quale debito deve essere imputato?
Risposta 1: Al debito piuoneroso per il debitore.
Risposta 2: Al debito meno oneroso per il debitore.
Risposta 3: Al debito piuantico.
Risposta 4: Al debito meno antico.
 
Numero: 2638 Difficolta': 1
Quesito: In mancanza di specifica dichiarazione, fra piudebiti
ugualmente garantiti, a quale deve essere imputato il
pagamento?
Risposta 1: Al piuoneroso per il debitore.
Risposta 2: A quello piuantico.
Risposta 3: A uno qualsiasi scelto dal debitore.
Risposta 4: A uno qualsiasi scelto dal creditore.
 
Numero: 2639 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di pluralitadi
debiti della medesima specie verso un solo creditore,
chi puodichiarare, al momento del pagamento, quale
debito si deve intendere soddisfatto?
Risposta 1: Il debitore.
Risposta 2: Il creditore.
Risposta 3: Nessuno.
Risposta 4: Il presidente del tribunale del luogo di residenza del
creditore.
 
Numero: 2640 Difficolta': 1
Quesito: In mancanza di specifica dichiarazione, fra piudebiti
scaduti a quale deve essere imputato il pagamento?
Risposta 1: A quello meno garantito.
Risposta 2: A quello piuantico.
Risposta 3: Al piuoneroso per il debitore.
Risposta 4: A quello che ha maturato piuinteressi.
 
Numero: 2641 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso di pluralitadi debiti della medesima specie di
un solo debitore verso un solo creditore, a chi spetta
l'imputazione del pagamento fatto dal debitore?
Risposta 1: Al debitore.
Risposta 2: Con prioritaal creditore.
Risposta 3: Al presidente del tribunale del luogo di residenza del
creditore.
Risposta 4: Al presidente del tribunale del luogo di residenza del
debitore.
 
Numero: 2642 Difficolta': 2
Quesito: Tra piudebiti della medesima specie verso la stessa
persona, tutti scaduti, ugualmente garantiti e ugual-
mente onerosi per il debitore ma non ugualmente anti-
chi, il pagamento a quale debito deve essere imputato
in mancanza di una dichiarazione del debitore, a
norma del codice civile?
Risposta 1: Al debito piuantico.
Risposta 2: Al debito meno antico.
Risposta 3: Proporzionalmente ai vari debiti.
Risposta 4: Al debito indicato dal presidente del tribunale del
luogo di residenza del debitore.
 
Numero: 2643 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso di pluralitadi debiti della medesima specie il
debitore puodichiarare, quando paga, quale debito
intende soddisfare?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo previo consenso scritto del creditore.
Risposta 4: Si', ma solo se ha comunicato per iscritto al creditore
l'intenzione di procedere all'imputazione.
 
Numero: 2644 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile chi ha piudebiti della mede-
sima specie verso la stessa persona puodichiarare,
quando paga, quale debito intende soddisfare?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', solo se era stata espressamente convenuta la
facoltadi scelta per il debitore.
Risposta 4: Si', solo con il consenso del creditore.
 
Numero: 2645 Difficolta': 2
Quesito: Tra piudebiti scaduti della medesima specie verso la
stessa persona, diversamente garantiti e diversamente
onerosi per il debitore, in mancanza di una dichiara-
zione del debitore il pagamento a quale debito deve
essere imputato?
Risposta 1: Al debito meno garantito.
Risposta 2: Al debito piugarantito.
Risposta 3: Al debito meno oneroso per il debitore.
Risposta 4: Al debito piuoneroso per il debitore.
 
Numero: 2646 Difficolta': 2
Quesito: Il pagamento eseguito dal debitore in conto di capitale
e di interessi deve essere imputato:
Risposta 1: prima agli interessi.
Risposta 2: per metaal capitale e per metaagli interessi.
Risposta 3: prima al capitale.
Risposta 4: indifferentemente all'uno o agli altri.
 
Numero: 2647 Difficolta': 2
Quesito: Puoil debitore imputare il pagamento al capitale,
piuttosto che agli interessi e alle spese?
Risposta 1: Si', con il consenso del creditore.
Risposta 2: Si', anche senza il consenso del creditore.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', anche senza il consenso del creditore, solo agli
interessi ma non alle spese.
 
Numero: 2648 Difficolta': 2
Quesito: Il pagamento fatto dal debitore deve, di regola, essere
imputato prima al capitale oppure agli interessi e alle
spese?
Risposta 1: Prima agli interessi e alle spese.
Risposta 2: Prima al capitale.
Risposta 3: A scelta del debitore.
Risposta 4: Per due terzi al capitale e per un terzo agli interessi e
alle spese.
 
Numero: 2649 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il debitore puoimputare il
pagamento al capitale, piuttosto che agli interessi e
alle spese?
Risposta 1: No, salvo il consenso del creditore.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma solo con l'autorizzazione del presidente del
tribunale del luogo in cui il pagamento deve essere
eseguito.
 
Numero: 2650 Difficolta': 2
Quesito: Il pagamento fatto in conto di capitale e d'interessi
deve essere imputato prima al capitale o prima agli
interessi?
Risposta 1: Prima agli interessi.
Risposta 2: Prima al capitale.
Risposta 3: A scelta del debitore.
Risposta 4: Per due terzi al capitale e per un terzo agli interessi.
 
Numero: 2651 Difficolta': 3
Quesito: Colui che, avendo piudebiti verso la stessa persona,
accetta una quietanza nella quale il creditore ha
dichiarato di imputare il pagamento a uno di essi,
puopretendere un'imputazione diversa?
Risposta 1: Si', se vi estato dolo o sorpresa da parte del credi-
tore.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma solo se vi estata violenza da parte del credi-
tore.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 2652 Difficolta': 3
Quesito: Il dolo da parte del creditore consente di pretendere
un'imputazione diversa a chi, avendo piudebiti verso
la stessa persona, ha accettato una quietanza nella
quale il creditore ha dichiarato di imputare il paga-
mento a uno di essi?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di debiti di valore.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di debiti di valuta.
 
Numero: 2653 Difficolta': 3
Quesito: In quale dei seguenti casi puopretendere un'imputa-
zione diversa chi, avendo piudebiti verso la stessa per-
sona, accetta una quietanza nella quale il creditore ha
dichiarato di imputare il pagamento a uno di essi?
Risposta 1: Nel caso in cui vi estata sorpresa da parte del credi-
tore.
Risposta 2: Nel caso in cui il creditore non estato autorizzato
dal presidente del tribunale del luogo di residenza
del debitore.
Risposta 3: Nel caso in cui il creditore non si era espressamente
riservata la facoltadi imputazione.
Risposta 4: Nel caso in cui i debiti sono di pari importo.
 
Numero: 2654 Difficolta': 3
Quesito: In quale dei seguenti casi puopretendere un'imputa-
zione diversa chi, avendo piudebiti verso la stessa per-
sona, accetta una quietanza nella quale il creditore ha
dichiarato di imputare il pagamento a uno di essi?
Risposta 1: Nel caso in cui vi estato dolo da parte del creditore.
Risposta 2: Nel caso in cui il creditore non estato autorizzato
dal presidente del tribunale del luogo di residenza
del debitore.
Risposta 3: Nel caso in cui il creditore non si era espressamente
riservata la facoltadi imputazione.
Risposta 4: Nel caso in cui i debiti sono di pari importo.
 
Numero: 2655 Difficolta': 1
Quesito: Chi deve sostenere le spese necessarie per effettuare il
pagamento?
Risposta 1: Il debitore.
Risposta 2: Il creditore.
Risposta 3: Debitore e creditore in parti uguali.
Risposta 4: Il debitore, solo se vi estata messa in mora.
 
Numero: 2656 Difficolta': 1
Quesito: In tema di adempimento delle obbligazioni in generale,
a carico di chi sono le spese del pagamento?
Risposta 1: A carico del debitore.
Risposta 2: A carico del creditore.
Risposta 3: A carico del debitore e del creditore in parti uguali.
Risposta 4: Per due terzi a carico del debitore e per un terzo a
carico del creditore.
 
Numero: 2657 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso in cui il debitore esegua una prestazione
diversa da quella dovuta e il creditore consenta, l'ob-
bligazione quando si estingue?
Risposta 1: Quando la diversa prestazione eeseguita.
Risposta 2: Quando il creditore presta il suo consenso.
Risposta 3: Quando il creditore rilascia quietanza.
Risposta 4: Quando etrascorso almeno un anno dall'esecuzione
della prestazione diversa.
 
Numero: 2658 Difficolta': 1
Quesito: Il debitore puoliberarsi eseguendo una prestazione
diversa da quella dovuta?
Risposta 1: Si', con il consenso del creditore.
Risposta 2: Si', anche senza il consenso del creditore, se la presta-
zione edi valore uguale o maggiore di quella dovuta.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 2659 Difficolta': 1
Quesito: Il debitore puoliberarsi eseguendo una prestazione
diversa da quella dovuta?
Risposta 1: No, salvo che il creditore consenta.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: No, salvo che la prestazione diversa abbia maggior
valore di quella dovuta.
 
Numero: 2660 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, debitore di Caio di una somma di denaro, con il
consenso di quest'ultimo, in luogo della prestazione
dovuta esegue il trasferimento della proprietadi un
bene mobile, liberandosi dall'obbligazione. Quando
puoconsiderarsi estinta l'obbligazione?
Risposta 1: Quando Tizio esegue la prestazione diversa.
Risposta 2: Nel momento in cui Caio presta il consenso all'esecu-
zione della prestazione diversa.
Risposta 3: Nel momento in cui Tizio offre a Caio l'esecuzione
della prestazione diversa.
Risposta 4: Nel momento in cui Tizio presta a Caio la garanzia
per l'evizione del bene trasferito.
 
Numero: 2661 Difficolta': 1
Quesito: Se il debitore, con il consenso del creditore, esegue
una prestazione diversa da quella dovuta, l'obbliga-
zione si estingue?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se la prestazione dovuta consiste nel tra-
sferimento della proprietao di altro diritto reale.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo se la prestazione diversa consiste nel tra-
sferimento della proprietao di altro diritto reale.
 
Numero: 2662 Difficolta': 3
Quesito: Il debitore Caio in luogo della prestazione pecuniaria
dovuta al creditore Mevio esegue, con il consenso di
quest'ultimo, una prestazione diversa consistente nel
trasferimento della proprietadi una cosa. Mevio subi-
sce l'evizione della cosa trasferitagli; decide allora di
esigere la prestazione originaria e il risarcimento del
danno. In questo caso rivivono le garanzie prestate
dai terzi relativamente alla prestazione originaria?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', salvo che la riviviscenza delle garanzie sia stata
espressamente esclusa dalle parti.
Risposta 4: Si', salvo che i terzi si siano espressamente opposti
con raccomandata inviata al creditore entro trenta
giorni dall'esecuzione della prestazione diversa.
 
Numero: 2663 Difficolta': 3
Quesito: Il debitore Caio in luogo della prestazione dovuta al
creditore Mevio esegue, con il consenso di quest'ul-
timo, una prestazione diversa consistente nel trasferi-
mento della proprietadi una cosa. Se la cosa trasfe-
rita risulta affetta da vizi che la rendono inidonea
all'uso a cui edestinata e Mevio non intende avvalersi
delle norme della vendita sulla garanzia per i vizi, egli
puoesigere:
Risposta 1: la prestazione originaria e il risarcimento del danno.
Risposta 2: solo la prestazione originaria.
Risposta 3: solo il risarcimento del danno.
Risposta 4: a sua scelta la prestazione originaria o il risarcimento
del danno.
 
Numero: 2664 Difficolta': 3
Quesito: Il debitore Caio in luogo della prestazione dovuta al
creditore Mevio esegue, con il consenso di quest'ul-
timo, una prestazione diversa consistente nel trasferi-
mento della proprietadi una cosa. Se Mevio subisce
l'evizione della cosa e non intende avvalersi delle
norme della vendita sulla garanzia per l'evizione, egli
puoesigere:
Risposta 1: la prestazione originaria e il risarcimento del danno.
Risposta 2: solo la prestazione originaria.
Risposta 3: solo il risarcimento del danno.
Risposta 4: a sua scelta la prestazione originaria o il risarcimento
del danno.
 
Numero: 2665 Difficolta': 3
Quesito: Il debitore etenuto alla garanzia per i vizi della cosa
secondo le norme della vendita se in luogo della pre-
stazione dovuta esegue, con il consenso del creditore,
una prestazione diversa consistente nel trasferimento
della proprietao di un altro diritto?
Risposta 1: Si', salvo che il creditore preferisca esigere la presta-
zione originaria e il risarcimento del danno.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: No, salvo che la garanzia sia stata espressamente
pattuita.
Risposta 4: Si', salvo che il debitore preferisca offrire
l'esecuzione
della prestazione originaria e il risarcimento del
danno.
 
Numero: 2666 Difficolta': 3
Quesito: Il debitore etenuto alla garanzia per evizione secondo
le norme della vendita se in luogo della prestazione
dovuta esegue, con il consenso del creditore, una pre-
stazione diversa consistente nel trasferimento della
proprietao di un altro diritto?
Risposta 1: Si', salvo che il creditore preferisca esigere la presta-
zione originaria e il risarcimento del danno.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: No, salvo che la garanzia sia stata espressamente
pattuita.
Risposta 4: Si', salvo che il debitore preferisca offrire
l'esecuzione
della prestazione originaria e il risarcimento del
danno.
 
Numero: 2667 Difficolta': 1
Quesito: Il debitore puoliberarsi senza il consenso del creditore
eseguendo una prestazione diversa?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se la prestazione diversa edi uguale
valore.
Risposta 4: Si', ma solo se la prestazione diversa edi maggiore
valore.
 
Numero: 2668 Difficolta': 3
Quesito: Tizio ha l'obbligo di trasferire a Caio la proprietadi
un bene mobile. Con il consenso di Caio, in luogo
dell'adempimento, gli cede un credito. Quando puo'
considerarsi estinta l'obbligazione?
Risposta 1: Con la riscossione del credito, se non risulta una
diversa volontadelle parti.
Risposta 2: Nel momento in cui Caio presta il suo consenso.
Risposta 3: Con la cessione del credito, se non risulta una diversa
volontadelle parti.
Risposta 4: Trascorsi dieci giorni dal momento in cui Caio ha
prestato il suo consenso.
 
Numero: 2669 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se non risulta una diversa
volontadelle parti, quando si estingue l'obbligazione
nel caso in cui in luogo dell'esecuzione della presta-
zione originaria eceduto un credito?
Risposta 1: Con la riscossione del credito.
Risposta 2: Al momento della cessione del credito.
Risposta 3: Con il rilascio della quietanza da parte del cedente al
debitore ceduto.
Risposta 4: Con il rilascio della quietanza da parte del creditore
cessionario al debitore ceduto.
 
Numero: 2670 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile quando si estingue l'obbliga-
zione nel caso in cui in luogo dell'esecuzione della pre-
stazione originaria eceduto un credito?
Risposta 1: Con la riscossione del credito, se non risulta una
diversa volontadelle parti.
Risposta 2: Con la cessione del credito, se non risulta una diversa
volontadelle parti.
Risposta 3: Inderogabilmente con la cessione del credito.
Risposta 4: Inderogabilmente con la riscossione del credito.
 
Numero: 2671 Difficolta': 2
Quesito: Il rilascio di una quietanza per il capitale fa presumere
il pagamento degli interessi?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, se non sono state pagate le spese.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di interessi moratori.
 
Numero: 2672 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile il rilascio di una quietanza
per il capitale fa presumere il pagamento degli inte-
ressi?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', solo se si tratta di debiti di modico importo.
Risposta 4: Si', solo se del rilascio della quietanza estata fatta
annotazione sul titolo.
 
Numero: 2673 Difficolta': 1
Quesito: Il creditore che riceve il pagamento deve rilasciare
quietanza?
Risposta 1: Si', a richiesta e a spese del debitore.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di credito garantito ipotecaria-
mente.
Risposta 4: Si', ma solo se il debitore eun incapace.
 
Numero: 2674 Difficolta': 2
Quesito: A carico di chi sono le spese per il rilascio della quie-
tanza da parte del creditore che riceve il pagamento?
Risposta 1: A carico del debitore che l'abbia richiesta.
Risposta 2: In parti uguali a carico del debitore e del creditore.
Risposta 3: A carico del creditore.
Risposta 4: Per un terzo a carico del creditore e per due terzi a
carico del debitore.
 
Numero: 2675 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile il debitore che ha eseguito il
pagamento ha diritto al rilascio della quietanza da
parte del creditore?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se il pagamento edi importo superiore a
cinquecento euro.
Risposta 4: Si', ma solo se il debitore eun incapace.
 
Numero: 2676 Difficolta': 1
Quesito: Il creditore che ha ricevuto il pagamento deve consen-
tire la liberazione dei beni dalle garanzie reali date
per il credito?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se le garanzie sono state prestate dal
debitore.
Risposta 3: Si', ma solo se le garanzie sono state prestate da terzi.
Risposta 4: Si', ma solo se era stato espressamente previsto nel
titolo.
 
Numero: 2677 Difficolta': 1
Quesito: Il creditore che riceve il pagamento da un terzo puo'
surrogarlo nei propri diritti verso il debitore?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo patto contrario tra creditore e debitore.
Risposta 4: No, salvo che il terzo che paga sia un incapace.
 
Numero: 2678 Difficolta': 1
Quesito: Puoil creditore, ricevendo il pagamento da un terzo,
surrogarlo nei propri diritti?
Risposta 1: Si', se la surrogazione eespressa e contemporanea al
pagamento.
Risposta 2: Si', se la surrogazione efatta entro trenta giorni dal
pagamento.
Risposta 3: Si', solo con il consenso del debitore originario.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 2679 Difficolta': 2
Quesito: Il creditore ricevendo il pagamento da un terzo, puo'
surrogarlo nei propri diritti. La surrogazione:
Risposta 1: deve essere fatta in modo espresso e contemporanea-
mente al pagamento.
Risposta 2: puoessere fatta in qualsiasi modo ed anche successi-
vamente al pagamento.
Risposta 3: si verifica immediatamente ope legis.
Risposta 4: si presume, in difetto di prova contraria.
 
Numero: 2680 Difficolta': 2
Quesito: Quando il creditore, ricevendo il pagamento da un
terzo, lo surroga nei propri diritti verso il debitore, il
codice civile prevede espressamente che il creditore
risponda della solvenza del debitore stesso?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', salvo patto contrario.
Risposta 4: Si', salvo che il creditore sia un incapace.
 
Numero: 2681 Difficolta': 2
Quesito: Deve essere fatta contemporaneamente al pagamento
la surrogazione nei propri diritti verso il debitore da
parte del creditore che riceva il pagamento da un
terzo?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', salvo che si tratti di debito di modico importo.
Risposta 4: Si', salvo che si tratti di debiti derivanti da contratti
di mutuo fondiario.
 
Numero: 2682 Difficolta': 2
Quesito: Quando il creditore, ricevendo il pagamento da un
terzo, lo surroga nei propri diritti, a norma del codice
civile la surrogazione deve essere fatta:
Risposta 1: in modo espresso e contemporaneamente al paga-
mento.
Risposta 2: in modo espresso ed entro un anno dal pagamento.
Risposta 3: in qualunque modo, ma dopo il pagamento e finche¨ il
debitore non abbia manifestato la sua opposizione.
Risposta 4: in modo espresso e non prima che siano trascorsi
almeno tre mesi dalla notifica al debitore del paga-
mento del terzo.
 
Numero: 2683 Difficolta': 2
Quesito: Il debitore che prende a mutuo una somma di denaro
al fine di pagare un debito, puosurrogare il mutuante
nei diritti del creditore?
Risposta 1: Si', anche senza il consenso del creditore.
Risposta 2: Si', solo con il consenso del creditore.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', salvo che il debito sia garantito.
 
Numero: 2684 Difficolta': 3
Quesito: Quale delle seguenti condizioni deve tra l'altro concor-
rere percheabbia effetto la surrogazione del mutuante
nei diritti del creditore per volontadel debitore che
abbia preso a mutuo una somma di danaro al fine di
pagare il debito?
Risposta 1: Che il mutuo e la quietanza risultino da atto avente
data certa.
Risposta 2: Che il pagamento del debito risulti da quietanza di
data successiva al mutuo di almeno sei mesi.
Risposta 3: Che nella quietanza sia espressamente contenuto il
consenso del creditore alla surrogazione.
Risposta 4: Che nella quietanza si menzioni espressamente la
volontadel mutuante di essere surrogato nei diritti
del creditore.
 
Numero: 2685 Difficolta': 3
Quesito: Quale delle seguenti condizioni deve tra l'altro concor-
rere percheabbia effetto la surrogazione del mutuante
nei diritti del creditore per volontadel debitore che

abbia preso a mutuo una somma di danaro al fine di
pagare il debito?
Risposta 1: Che nell'atto di mutuo sia indicata espressamente la
specifica destinazione della somma mutuata.
Risposta 2: Che il pagamento del debito risulti da quietanza di
data successiva al mutuo di almeno sei mesi.
Risposta 3: Che nella quietanza sia espressamente contenuto il
consenso del creditore alla surrogazione.
Risposta 4: Che nella quietanza si menzioni espressamente la
volontadel mutuante di essere surrogato nei diritti
del creditore.
 
Numero: 2686 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il debitore, che prende a
mutuo una cosa fungibile al fine di pagare il debito,
puosurrogare il mutuante nei diritti del creditore,
anche senza il consenso di questo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che il mutuante sia un incapace.
Risposta 4: No, salvo che il mutuante sia un'impresa autorizzata
all'esercizio dell'attivitabancaria.
 
Numero: 2687 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il debitore, che prende a
mutuo una cosa fungibile al fine di pagare il debito,
puosurrogare il mutuante nei diritti del creditore?
Risposta 1: Si', anche senza il consenso del creditore.
Risposta 2: Si', ma solo con il consenso del creditore.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che la possibilitadi surrogazione per
volontadel debitore sia stata prevista espressamente
nel titolo del debito.
 
Numero: 2688 Difficolta': 3
Quesito: Quale delle seguenti condizioni deve tra l'altro concor-
rere percheabbia effetto la surrogazione del mutuante
nei diritti del creditore per volontadel debitore che
abbia preso a mutuo una somma di danaro al fine di
pagare il debito?
Risposta 1: Che nella quietanza si menzioni la dichiarazione del
debitore circa la provenienza della somma impiegata
nel pagamento.
Risposta 2: Che il pagamento del debito risulti da quietanza di
data successiva al mutuo di almeno sei mesi.
Risposta 3: Che nella quietanza sia espressamente contenuto il
consenso del creditore alla surrogazione.
Risposta 4: Che nella quietanza si menzioni espressamente la
volontadel mutuante di essere surrogato nei diritti
del creditore.
 
Numero: 2689 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il debitore, che prende a
mutuo una somma di danaro al fine di pagare il
debito, puosurrogare il mutuante nei diritti del credi-
tore?
Risposta 1: Si', anche senza il consenso del creditore.
Risposta 2: Si', ma solo con il consenso del creditore.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che la possibilitadi surrogazione per
volontadel debitore sia stata prevista espressamente
nel titolo del debito.
 
Numero: 2690 Difficolta': 3
Quesito: Quale delle seguenti condizioni deve tra l'altro concor-
rere percheabbia effetto la surrogazione del mutuante
nei diritti del creditore per volontadel debitore che
abbia preso a mutuo una cosa fungibile al fine di
pagare il debito?
Risposta 1: Che il mutuo e la quietanza risultino da atto avente
data certa.
Risposta 2: Che il pagamento del debito risulti da quietanza di
data successiva al mutuo di almeno sei mesi.
Risposta 3: Che nella quietanza sia espressamente contenuto il
consenso del creditore alla surrogazione.
Risposta 4: Che nella quietanza si menzioni espressamente la
volontadel mutuante di essere surrogato nei diritti
del creditore.
 
Numero: 2691 Difficolta': 2
Quesito: Se il debitore ha preso a mutuo una cosa fungibile al
fine di pagare il debito, il creditore puorifiutarsi di
inserire nella quietanza su richiesta del debitore la
dichiarazione di quest'ultimo circa la provenienza
della cosa impiegata?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che per i debiti di modico importo.
Risposta 4: Si', salvo che il debitore sia un incapace.
 
Numero: 2692 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il debitore, che prende a
mutuo una somma di danaro al fine di pagare il
debito, puosurrogare il mutuante nei diritti del credi-
tore, anche senza il consenso di questo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che il mutuante sia un incapace.
Risposta 4: No, salvo che il mutuante sia un'impresa autorizzata
all'esercizio dell'attivitabancaria.
 
Numero: 2693 Difficolta': 2
Quesito: Se il debitore ha preso a mutuo una somma di danaro
al fine di pagare il debito, il creditore puorifiutarsi
di inserire nella quietanza su richiesta del debitore la
dichiarazione di quest'ultimo circa la provenienza
della somma impiegata?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che per i debiti di modico importo.
Risposta 4: Si', salvo che il debitore sia un incapace.
 
Numero: 2694 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile in quale dei seguenti casi ha
luogo di diritto la surrogazione nei diritti del credi-
tore?
Risposta 1: A vantaggio di chi, essendo creditore, ancorche¨ chi-
rografario, paga un altro creditore che ha diritto di
essergli preferito in ragione del suo pegno.
Risposta 2: A vantaggio del conduttore di un immobile che, fino
alla concorrenza del canone capitalizzato, paga uno
o piucreditori a favore dei quali l'immobile eipote-
cato.
Risposta 3: A vantaggio dell'unico erede puro e semplice, che
paga con danaro proprio i debiti ereditari.
Risposta 4: A vantaggio del legatario di beni mobili che paga con
danaro proprio tutti i debiti ereditari.
 
Numero: 2695 Difficolta': 2
Quesito: L'erede con beneficio di inventario che paga con
denaro proprio i debiti ereditari esurrogato nei diritti
dei creditori?
Risposta 1: Si', di diritto.
Risposta 2: Si', con il consenso dei creditori.
Risposta 3: Si', solo se i debiti ereditari superano il valore dei
beni a lui pervenuti.
Risposta 4: Si', salvo opposizione dei creditori.
 
Numero: 2696 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile in quale dei seguenti casi ha
luogo di diritto la surrogazione nei diritti del credi-
tore?
Risposta 1: A vantaggio di chi, essendo creditore, ancorche¨ chi-
rografario, paga un altro creditore che ha diritto di
essergli preferito in ragione dei suoi privilegi.
Risposta 2: A vantaggio del conduttore di un immobile che, fino
alla concorrenza del canone capitalizzato, paga uno
o piucreditori a favore dei quali l'immobile eipote-
cato.
Risposta 3: A vantaggio dell'unico erede puro e semplice, che
paga con danaro proprio i debiti ereditari.
Risposta 4: A vantaggio del legatario di beni mobili che paga con
danaro proprio tutti i debiti ereditari.
 
Numero: 2697 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile in quale dei seguenti casi ha
luogo di diritto la surrogazione nei diritti del credi-
tore?
Risposta 1: A vantaggio dell'acquirente di un immobile che, fino
alla concorrenza del prezzo di acquisto, paga uno o
piucreditori a favore dei quali l'immobile eipote-
cato.
Risposta 2: A vantaggio del conduttore di un immobile che, fino
alla concorrenza del canone capitalizzato, paga uno
o piucreditori a favore dei quali l'immobile eipote-
cato.
Risposta 3: A vantaggio dell'unico erede puro e semplice, che
paga con danaro proprio i debiti ereditari.
Risposta 4: A vantaggio del legatario di beni mobili che paga con
danaro proprio tutti i debiti ereditari.
 
Numero: 2698 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile in quale dei seguenti casi ha
luogo di diritto la surrogazione nei diritti del credi-
tore?
Risposta 1: A vantaggio di colui che, essendo tenuto con altri o
per altri al pagamento del debito, aveva interesse di
soddisfarlo.
Risposta 2: A vantaggio del conduttore di un immobile che, fino
alla concorrenza del canone capitalizzato, paga uno
o piucreditori a favore dei quali l'immobile eipote-
cato.
Risposta 3: A vantaggio dell'unico erede puro e semplice, che
paga con danaro proprio i debiti ereditari.
Risposta 4: A vantaggio del legatario di beni mobili che paga con
danaro proprio tutti i debiti ereditari.
 
Numero: 2699 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile in quale dei seguenti casi ha
luogo di diritto la surrogazione nei diritti del credi-
tore?
Risposta 1: A vantaggio dell'erede con beneficio d'inventario, che
paga con danaro proprio i debiti ereditari.
Risposta 2: A vantaggio del conduttore di un immobile che, fino
alla concorrenza del canone capitalizzato, paga uno
o piucreditori a favore dei quali l'immobile eipote-
cato.
Risposta 3: A vantaggio dell'unico erede puro e semplice, che
paga con danaro proprio i debiti ereditari.
Risposta 4: A vantaggio del legatario di beni mobili che paga con
danaro proprio tutti i debiti ereditari.
 
Numero: 2700 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile in quale dei seguenti casi ha
luogo di diritto la surrogazione nei diritti del credi-
tore?
Risposta 1: A vantaggio di chi, essendo creditore, ancorche¨ chi-
rografario, paga un altro creditore che ha diritto di
essergli preferito in ragione delle sue ipoteche.
Risposta 2: A vantaggio del conduttore di un immobile che, fino
alla concorrenza del canone capitalizzato, paga uno
o piucreditori a favore dei quali l'immobile eipote-
cato.
Risposta 3: A vantaggio dell'unico erede puro e semplice, che
paga con danaro proprio i debiti ereditari.
Risposta 4: A vantaggio del legatario di beni mobili che paga con
danaro proprio tutti i debiti ereditari.
 
Numero: 2701 Difficolta': 3
Quesito: La surrogazione nei propri diritti da parte del credi-
tore, che ha ricevuto il pagamento da un terzo, ha
effetto anche contro il terzo datore d'ipoteca?
Risposta 1: Si', purche¨ la surrogazione sia annotata in margine
all'iscrizione dell'ipoteca.
Risposta 2: No, salvo che il debitore abbia prestato il suo con-
senso espresso alla surrogazione.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', anche se la surrogazione non sia annotata in mar-
gine all'iscrizione dell'ipoteca.
 
Numero: 2702 Difficolta': 3
Quesito: La surrogazione volontaria nei diritti del creditore ha
effetto nei confronti dei terzi che hanno prestato
garanzia per il debitore?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di garanzie reali.
Risposta 4: Si', solo nel caso di fideiussione.
 
Numero: 2703 Difficolta': 3
Quesito: La surrogazione del mutuante nei diritti del creditore
per volontadel debitore, che prende a mutuo una
somma di danaro al fine di pagare il debito, ha effetto
anche contro il terzo datore d'ipoteca?
Risposta 1: Si', purche¨ la surrogazione sia annotata in margine
all'iscrizione dell'ipoteca.
Risposta 2: No, salvo che il creditore abbia prestato il suo con-
senso espresso alla surrogazione.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', anche se la surrogazione non sia annotata in mar-
gine all'iscrizione dell'ipoteca.
 
Numero: 2704 Difficolta': 3
Quesito: La surrogazione del mutuante nei diritti del creditore
per volontadel debitore, che prende a mutuo una cosa
fungibile al fine di pagare il debito, ha effetto anche
contro il terzo datore d'ipoteca?
Risposta 1: Si', purche¨ la surrogazione sia annotata in margine
all'iscrizione dell'ipoteca.
Risposta 2: No, salvo che il creditore abbia prestato il suo con-
senso espresso alla surrogazione.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che non sia stata notificata al terzo datore
di ipoteca.
 
Numero: 2705 Difficolta': 3
Quesito: La surrogazione del mutuante nei diritti del creditore
per volontadel debitore, che prende a mutuo una cosa
fungibile al fine di pagare il debito, ha effetto anche
contro i terzi che hanno prestato garanzia personale
per il debitore?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che il creditore abbia prestato il suo con-
senso espresso alla surrogazione.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', salvo che il creditore si opponga alla surrogazione
entro tre mesi dalla notifica della stessa.
 
Numero: 2706 Difficolta': 3
Quesito: La surrogazione del mutuante nei diritti del creditore
per volontadel debitore, che prende a mutuo una
somma di danaro al fine di pagare il debito, ha effetto
anche contro i terzi che hanno prestato garanzia per-
sonale per il debitore?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che il creditore abbia prestato il suo con-
senso espresso alla surrogazione.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', salvo che il creditore si opponga alla surrogazione
entro tre mesi dalla notifica della stessa.
 
Numero: 2707 Difficolta': 3
Quesito: La surrogazione nei propri diritti da parte del credi-
tore, che ha ricevuto il pagamento da un terzo, ha
effetto anche contro i terzi che hanno prestato garan-
zia personale per il debitore?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che il debitore abbia prestato il suo con-
senso espresso alla surrogazione.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', salvo che il debitore si opponga alla surrogazione
entro tre mesi dalla notifica della stessa.
 
Numero: 2708 Difficolta': 1
Quesito: Se il pagamento con surrogazione eparziale, il terzo
surrogato e il creditore:
Risposta 1: concorrono nei confronti del debitore in proporzione
di quanto eloro dovuto, salvo patto contrario.
Risposta 2: concorrono nei confronti del debitore sempre in pro-
porzione di quanto eloro dovuto.
Risposta 3: concorrono nei confronti del debitore sempre in parti
uguali.
Risposta 4: concorrono nei confronti del debitore nella misura
determinata, in caso di dissenso, da un terzo arbitra-
tore.
 
Numero: 2709 Difficolta': 2
Quesito: Ee' in mora il creditore che non compie quanto eneces-
sario affincheil debitore possa adempiere l'obbliga-
zione?
Risposta 1: Si', se non vi eun motivo legittimo.
Risposta 2: No, salvo che si tratti di obbligazione avente ad
oggetto un obbligo di fare infungibile.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di obbligazione sottoposta a
condizione sospensiva.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di obbligazione sottoposta a
termine.
 
Numero: 2710 Difficolta': 2
Quesito: Ee' in mora il creditore quando non compie quanto e'
necessario affincheil debitore possa adempiere l'obbli-
gazione?
Risposta 1: Si', se non vi eun motivo legittimo.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', anche se vi eun motivo legittimo.
Risposta 4: Si', esclusivamente se il debitore eun incapace.
 
Numero: 2711 Difficolta': 2
Quesito: Il creditore ein mora:
Risposta 1: quando, senza motivo legittimo, non riceve il paga-
mento offertogli nei modi indicati dalla legge o non
compie quanto enecessario affincheil debitore possa
adempiere l'obbligazione.
Risposta 2: quando scade il termine per l'adempimento stipulato
in favore del debitore.
Risposta 3: quando scaduto il termine per l'adempimento non
prova che il mancato pagamento edeterminato da
impossibilitadella prestazione dovuta a causa impu-
tabile al debitore.
Risposta 4: quando non provvede a una intimazione di adem-
piere fatta per iscritto almeno quindici giorni prima
della scadenza del termine per l'adempimento.
 
Numero: 2712 Difficolta': 3
Quesito: Se il creditore in mora accetta l'offerta formale della
prestazione da quando etenuto a sostenere le spese
per la custodia e la conservazione della cosa dovuta?
Risposta 1: Dal giorno dell'offerta.
Risposta 2: Dal quindicesimo giorno dall'offerta.
Risposta 3: Dal giorno dell'accettazione dell'offerta.
Risposta 4: Dal giorno indicato nell'accettazione dell'offerta.
 
Numero: 2713 Difficolta': 2
Quesito: Quando il creditore ein mora:
Risposta 1: ea suo carico l'impossibilitadella prestazione
sopravvenuta per causa non imputabile al debitore.
Risposta 2: non sono piudovuti i frutti della cosa giapercepiti
da parte del debitore.
Risposta 3: etenuto a risarcire i danni della sua mora, ma il
debitore deve soltanto sostenere le spese per la custo-
dia e la conservazione della cosa dovuta.
Risposta 4: sono dovuti gli interessi ed i frutti percepiti dal debi-
tore dopo la costituzione in mora soltanto se doman-
dati giudizialmente.
 
Numero: 2714 Difficolta': 3
Quesito: Quando il creditore ein mora etenuto a risarcire i
danni derivati dalla sua mora e a sostenere le spese
per la custodia e la conservazione della cosa dovuta?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Ee' tenuto solo a risarcire i danni derivati dalla sua
mora.
Risposta 4: Ee' tenuto solo a sostenere le spese per la custodia e la
conservazione della cosa dovuta.
 
Numero: 2715 Difficolta': 3
Quesito: Da quando si verificano gli effetti della mora del cre-
ditore nel caso in cui quest'ultimo accetti l'offerta for-
male della prestazione?
Risposta 1: Dal giorno dell'offerta.
Risposta 2: Dal quindicesimo giorno dall'offerta.
Risposta 3: Dal giorno dell'accettazione dell'offerta.
Risposta 4: Dal giorno indicato nell'accettazione dell'offerta.
 
Numero: 2716 Difficolta': 3
Quesito: Quando il creditore ein mora sono dovuti dal debitore
i frutti della cosa?
Risposta 1: Si', ma solo quelli che siano stati percepiti dal debi-
tore stesso.
Risposta 2: Si', ma solo quelli che non siano stati percepiti dal
debitore stesso.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 2717 Difficolta': 3
Quesito: Se il creditore in mora accetta l'offerta formale della
prestazione da quando etenuto a risarcire i danni
derivati dalla sua mora?
Risposta 1: Dal giorno dell'offerta.
Risposta 2: Dal quindicesimo giorno dall'offerta.
Risposta 3: Dal giorno dell'accettazione dell'offerta.
Risposta 4: Dal giorno indicato nell'accettazione dell'offerta.
 
Numero: 2718 Difficolta': 2
Quesito: Durante la mora del creditore su chi incombe il rischio
della sopravvenuta impossibilitadella prestazione per
causa non imputabile al debitore?
Risposta 1: Solo sul creditore.
Risposta 2: Solo sul debitore.
Risposta 3: Sul creditore se versa in colpa grave.
Risposta 4: Sul debitore e sul creditore in parti uguali.
 
Numero: 2719 Difficolta': 2
Quesito: Durante la mora del creditore sono dovuti gli inte-
ressi?
Risposta 1: No.
Risposta 2: No, salvi gli interessi superiori alla misura legale.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', solo nella misura legale.
 
Numero: 2720 Difficolta': 3
Quesito: Nei contratti con prestazioni corrispettive quando il
creditore ein mora a carico di chi el'impossibilita'
sopravvenuta della prestazione?
Risposta 1: A carico del creditore se l'impossibilitadella presta-
zione derivi da causa non imputabile al debitore.
Risposta 2: In ogni caso a carico del debitore.
Risposta 3: In ogni caso a carico del creditore.
Risposta 4: A carico del creditore nel solo caso in cui l'impossibi-
litadella prestazione derivi da causa a lui imputabile.
 
Numero: 2721 Difficolta': 3
Quesito: Quando il creditore ein mora chi etenuto a sostenere
le spese per la custodia e la conservazione della cosa
dovuta?
Risposta 1: Il creditore.
Risposta 2: Il debitore.
Risposta 3: Il creditore e il debitore in parti uguali fra loro.
Risposta 4: Il creditore quelle per la custodia e il debitore quelle
per la conservazione della cosa dovuta.
 
Numero: 2722 Difficolta': 3
Quesito: Quando si verificano gli effetti della costituzione in
mora del creditore, se l'obbligazione ha per oggetto
danaro, titoli di credito, ovvero cose mobili da conse-
gnare al domicilio del creditore?
Risposta 1: Dal giorno dell'offerta reale, se questa esuccessiva-
mente dichiarata valida con sentenza passata in giu-
dicato o se eaccettata dal creditore.
Risposta 2: Dal giorno in cui viene eseguito il deposito, anche in
mancanza di accettazione del creditore.
Risposta 3: Dal giorno in cui il creditore manifesta il rifiuto di
accettare l'offerta o non si presenta per ricevere le
cose offertegli.
Risposta 4: Dal giorno in cui il debitore ha effettivamente ese-
guito la sua prestazione.
 
Numero: 2723 Difficolta': 2
Quesito: Al fine della messa in mora del creditore affinchel'of-
ferta formale della prestazione sia valida etra l'altro
necessario:
Risposta 1: che il termine sia scaduto, se stipulato in favore del
creditore.
Risposta 2: che l'offerta sia fatta personalmente dal debitore con-
testualmente all'esibizione dell'autorizzazione del tri-
bunale del luogo di residenza del creditore.
Risposta 3: che l'offerta comprenda almeno la metadella somma
o delle cose dovute, e un terzo dei frutti o degli inte-
ressi e delle spese liquide.
Risposta 4: che il termine sia scaduto, se stipulato in favore del
solo debitore.
 
Numero: 2724 Difficolta': 2
Quesito: Al fine della messa in mora del creditore affinchel'of-
ferta formale della prestazione sia valida etra l'altro
necessario:
Risposta 1: che l'offerta comprenda la totalitadella somma o
delle cose dovute, dei frutti o degli interessi e delle
spese liquide, e una somma per le spese non liquide,
con riserva di un supplemento, se enecessario.
Risposta 2: che siano trascorsi almeno trenta giorni dal verifi-
carsi della condizione dalla quale dipende l'obbliga-
zione.
Risposta 3: che l'offerta comprenda almeno la metadella somma
o delle cose dovute, e un terzo dei frutti o degli inte-
ressi e delle spese liquide, con riserva di un supple-
mento, se enecessario.
Risposta 4: che il termine sia scaduto, se stipulato in favore del
solo debitore.
 
Numero: 2725 Difficolta': 2
Quesito: Al fine della messa in mora del creditore affinchel'of-
ferta formale della prestazione sia valida etra l'altro
necessario:
Risposta 1: che l'offerta sia fatta al creditore capace di ricevere o
a chi ha la facoltadi ricevere per lui.
Risposta 2: che l'offerta sia fatta personalmente dal debitore con-
testualmente all'esibizione dell'autorizzazione del tri-
bunale del luogo di residenza del creditore.
Risposta 3: che l'offerta comprenda almeno la metadella somma
o delle cose dovute, e un terzo dei frutti o degli inte-
ressi e delle spese liquide.
Risposta 4: che il termine sia scaduto, se stipulato in favore del
solo debitore.
 
Numero: 2726 Difficolta': 2
Quesito: Ai fini della messa in mora del creditore evalida l'of-
ferta fatta prima della scadenza del termine?
Risposta 1: No, se stipulato in favore del creditore.
Risposta 2: Si', se stipulato in favore del creditore.
Risposta 3: No, se stipulato a favore del debitore.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 2727 Difficolta': 2
Quesito: Al fine della messa in mora del creditore affinchel'of-
ferta formale della prestazione sia valida etra l'altro
necessario:
Risposta 1: che l'offerta sia fatta da persona che puovalidamente
adempiere.
Risposta 2: che siano trascorsi almeno trenta giorni dal verifi-
carsi della condizione dalla quale dipende l'obbliga-
zione.
Risposta 3: che l'offerta comprenda almeno la metadella somma
o delle cose dovute, e un terzo dei frutti o degli inte-
ressi e delle spese liquide.
Risposta 4: che il termine sia scaduto, se stipulato in favore del
solo debitore.
 
Numero: 2728 Difficolta': 2
Quesito: Ai fini della messa in mora del creditore evalida l'of-
ferta di un pagamento parziale?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', se l'obbligazione edivisibile.
Risposta 3: Si', se l'obbligazione esolidale.
Risposta 4: Si', se il pagamento eeffettuato da un terzo.
 
Numero: 2729 Difficolta': 2
Quesito: Ai fini della costituzione in mora del creditore evalida
l'offerta fatta prima che si sia verificata la condizione
dalla quale dipende l'obbligazione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', se si tratta di condizione sospensiva.
Risposta 3: Si', se sono stati posti in essere atti conservativi.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 2730 Difficolta': 2
Quesito: Al fine della messa in mora del creditore il debitore
puosubordinare l'offerta formale della prestazione al
consenso del creditore necessario per liberare i beni
dalle garanzie reali o da altri vincoli che comunque
ne limitino la disponibilita'?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di ipoteca concessa da un
terzo.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di pignoramento.
 
Numero: 2731 Difficolta': 2
Quesito: Al fine della messa in mora del creditore il debitore
puosubordinare l'offerta formale della prestazione al
consenso del creditore necessario per liberare i beni
dalle garanzie reali?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di garanzie reali prestate da
terzi.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di garanzie reali prestate
dallo
stesso debitore.
 
Numero: 2732 Difficolta': 2
Quesito: Al fine della messa in mora del creditore affinchesia
valida l'offerta formale della prestazione avente ad
oggetto denaro etra l'altro necessario:
Risposta 1: che l'offerta sia fatta da un ufficiale pubblico a cio'
autorizzato.
Risposta 2: che l'offerta sia fatta personalmente dal debitore con-
testualmente all'esibizione dell'autorizzazione del tri-
bunale del luogo di residenza del creditore.
Risposta 3: che l'offerta comprenda almeno la metadella somma
dovuta, e un terzo degli interessi e delle spese liquide.
Risposta 4: che il termine sia scaduto, se stipulato in favore del
solo debitore.
 
Numero: 2733 Difficolta': 2
Quesito: Al fine della messa in mora del creditore affinchel'of-
ferta formale della prestazione sia valida etra l'altro
necessario:
Risposta 1: che l'offerta sia fatta alla persona del creditore o nel
suo domicilio.
Risposta 2: che l'offerta sia fatta personalmente dal debitore con-
testualmente all'esibizione dell'autorizzazione del tri-
bunale del luogo di residenza del creditore.
Risposta 3: che comprenda almeno la metadella somma o delle
cose dovute, e un terzo dei frutti o degli interessi e
delle spese liquide.
Risposta 4: che il termine sia scaduto, se stipulato in favore del
solo debitore.
 
Numero: 2734 Difficolta': 2
Quesito: Al fine della messa in mora del creditore affinchel'of-
ferta formale della prestazione sia valida etra l'altro
necessario:
Risposta 1: che si sia verificata la condizione dalla quale dipende
l'obbligazione.
Risposta 2: che l'offerta sia fatta personalmente dal debitore con-
testualmente all'esibizione dell'autorizzazione del tri-
bunale del luogo di residenza del creditore.
Risposta 3: che l'offerta comprenda almeno la metadella somma
o delle cose dovute, e un terzo dei frutti o degli inte-
ressi e delle spese liquide.
Risposta 4: che il termine sia scaduto, se stipulato in favore del
solo debitore.
 
Numero: 2735 Difficolta': 3
Quesito: Ai fini della messa in mora del creditore l'offerta della
prestazione deve essere reale, quando:
Risposta 1: l'obbligazione ha ad oggetto titoli di credito.
Risposta 2: l'obbligazione ha ad oggetto cose mobili da conse-
gnare in luogo diverso dal domicilio del creditore.
Risposta 3: l'obbligazione ha ad oggetto un bene immobile.
Risposta 4: l'obbligazione ha ad oggetto un 'facere'.
 
Numero: 2736 Difficolta': 3
Quesito: Al fine della messa in mora del creditore se l'obbliga-
zione ha per oggetto cose mobili da consegnare in
luogo diverso dal domicilio del creditore, l'offerta
della prestazione deve essere:
Risposta 1: per intimazione.
Risposta 2: reale o per intimazione a scelta del debitore.
Risposta 3: reale.
Risposta 4: reale o per intimazione a scelta dell'ufficiale pubblico
per il cui tramite si esegue.
 
Numero: 2737 Difficolta': 3
Quesito: Al fine della messa in mora del creditore se l'obbliga-
zione ha per oggetto danaro l'offerta della prestazione
deve essere:
Risposta 1: reale.
Risposta 2: reale o per intimazione a scelta del debitore.
Risposta 3: per intimazione.
Risposta 4: reale o per intimazione a scelta dell'ufficiale pubblico
per il cui tramite si esegue.
 
Numero: 2738 Difficolta': 3
Quesito: Al fine della messa in mora del creditore, in che consi-
ste l'offerta per intimazione della prestazione se l'ob-
bligazione ha per oggetto cose mobili da consegnare
in luogo diverso dal domicilio del creditore?
Risposta 1: Nell'intimazione al creditore di riceverle, fatta
mediante atto a lui notificato nelle forme prescritte
per gli atti di citazione.
Risposta 2: Nella loro esibizione al creditore da parte del debi-
tore.
Risposta 3: Nella loro esibizione al creditore da parte del notaio
a ciodesignato dal giudice del luogo di residenza del
debitore.
Risposta 4: Nell'intimazione al creditore di riceverle, fatta perso-
nalmente dal debitore alla presenza di due testimoni
idonei.
 
Numero: 2739 Difficolta': 3
Quesito: Al fine della messa in mora del creditore se l'obbliga-
zione ha per oggetto cose mobili da consegnare al
domicilio del creditore, l'offerta della prestazione deve
essere:
Risposta 1: reale.
Risposta 2: reale o per intimazione a scelta del debitore.
Risposta 3: per intimazione.
Risposta 4: reale o per intimazione a scelta dell'ufficiale pubblico
per il cui tramite si esegue.
 
Numero: 2740 Difficolta': 3
Quesito: Al fine della messa in mora del creditore se l'obbliga-
zione ha per oggetto titoli di credito l'offerta della
prestazione deve essere:
Risposta 1: reale.
Risposta 2: reale o per intimazione a scelta del debitore.
Risposta 3: per intimazione.
Risposta 4: reale o per intimazione a scelta dell'ufficiale pubblico
per il cui tramite si esegue.
 
Numero: 2741 Difficolta': 3
Quesito: Ai fini della costituzione in mora del creditore, in
quali casi l'offerta della prestazione deve essere reale?
Risposta 1: Se l'obbligazione ha per oggetto denaro.
Risposta 2: Se l'obbligazione ha per oggetto cose mobili da con-
segnare in luogo diverso dal domicilio del creditore.
Risposta 3: In tutti i casi in cui il debitore non intenda procedere
all'offerta mediante intimazione.
Risposta 4: Se l'obbligazione ha per oggetto la consegna di beni
immobili.
 
Numero: 2742 Difficolta': 3
Quesito: Ai fini della costituzione in mora del creditore, in
quali casi l'offerta della prestazione deve essere reale?
Risposta 1: Se l'obbligazione ha per oggetto cose mobili da con-
segnare al domicilio del creditore.
Risposta 2: Se l'obbligazione ha per oggetto cose mobili da con-
segnare in luogo diverso dal domicilio del creditore.
Risposta 3: In tutti i casi in cui il debitore non intenda procedere
all'offerta mediante intimazione.
Risposta 4: Se l'obbligazione ha per oggetto la consegna di beni
immobili.
 
Numero: 2743 Difficolta': 3
Quesito: Ai fini della messa in mora del creditore se l'obbliga-
zione ha per oggetto la consegna di cose mobili in
luogo diverso dal domicilio del creditore:
Risposta 1: l'offerta consiste nell'intimazione al creditore di rice-
verle, fatta mediante atto a lui notificato nelle forme
prescritte per gli atti di citazione.
Risposta 2: l'offerta deve essere reale.
Risposta 3: l'offerta consiste nell'intimazione al creditore di com-
piere gli atti che sono da parte sua necessari per ren-
derla possibile.
Risposta 4: l'offerta deve essere formale.
 
Numero: 2744 Difficolta': 3
Quesito: Ai fini della costituzione in mora del creditore, in
quali casi l'offerta della prestazione deve essere reale?
Risposta 1: Se l'obbligazione ha per oggetto titoli di credito.
Risposta 2: Se l'obbligazione ha per oggetto cose mobili da con-
segnare in luogo diverso dal domicilio del creditore.
Risposta 3: In tutti i casi in cui il debitore non intenda procedere
all'offerta mediante intimazione.
Risposta 4: Se l'obbligazione ha per oggetto la consegna di beni
immobili.
 
Numero: 2745 Difficolta': 3
Quesito: In tema di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta
di accettare l'offerta reale della prestazione avente ad
oggetto cose non deteriorabili che possono essere con-
servate e custodite con spese non eccessive, il debitore:
Risposta 1: puoeseguire il deposito delle cose dovute.
Risposta 2: eimmediatamente liberato dalla sua obbligazione.
Risposta 3: puoa sua scelta eseguire il deposito delle cose
dovute, o procedere alla loro vendita e depositarne
il prezzo.
Risposta 4: puoprocedere alla vendita delle cose dovute e depo-
sitarne il prezzo.
 
Numero: 2746 Difficolta': 3
Quesito: In tema di mora del creditore se quest'ultimo non si
presenta per ricevere le cose offertegli mediante inti-
mazione, quando si tratti di cose non deteriorabili e
che possono essere conservate e custodite con spese
non eccessive, il debitore:
Risposta 1: puoeseguire il deposito delle cose dovute.
Risposta 2: eimmediatamente liberato dalla sua obbligazione.
Risposta 3: puoa sua scelta eseguire il deposito delle cose
dovute, o procedere alla loro vendita e depositarne
il prezzo.
Risposta 4: puoprocedere alla vendita delle cose dovute e depo-
sitarne il prezzo.
 
Numero: 2747 Difficolta': 3
Quesito: In tema di mora del creditore, quando eliberato il
debitore dalla sua obbligazione se il creditore non si
presenta per ricevere le cose offertegli mediante inti-
mazione e si tratta di cose non deteriorabili e che pos-
sono essere conservate e custodite con spese non ecces-
sive?
Risposta 1: Eseguito il deposito delle cose dovute, quando questo
eaccettato dal creditore o edichiarato valido con
sentenza passata in giudicato.
Risposta 2: Non appena eseguito il deposito delle cose dovute.
Risposta 3: Eseguito il deposito delle cose dovute, quando questo
econvalidato dall'ufficiale pubblico che ha proce-
duto all'intimazione.
Risposta 4: Decorso il termine specificamente previsto all'atto
del deposito delle cose dovute.
 
Numero: 2748 Difficolta': 3
Quesito: In tema di mora del creditore, il debitore, senza il con-
senso del creditore, puoritirare il deposito eseguito?
Risposta 1: No, se questo estato accettato dal creditore o e'
dichiarato valido con sentenza passata in giudicato.
Risposta 2: No, anche prima che sia stato accettato dal creditore
o prima che sia stato riconosciuto valido con sen-
tenza passata in giudicato.
Risposta 3: Si', previa autorizzazione del giudice.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di cose deperibili o di dispen-
diosa custodia.
 
Numero: 2749 Difficolta': 3
Quesito: Ai fini della costituzione in mora del creditore in quale
momento il debitore puoeseguire il deposito di una
somma di denaro dovuta?
Risposta 1: Quando il creditore rifiuta di accettare l'offerta reale.
Risposta 2: Quando vi estata l'autorizzazione da parte del giu-
dice.
Risposta 3: Quando vi estata la nomina da parte del giudice di
un sequestratario.
Risposta 4: Quando il creditore non si presenta per ricevere,
presso il suo domicilio, il denaro offertogli mediante
intimazione.
 
Numero: 2750 Difficolta': 3
Quesito: In tema di mora del creditore, il debitore che abbia
validamente eseguito il deposito di quanto dovuto,
puoritirarlo senza il consenso del creditore?
Risposta 1: Si', ma solo fino a quando il deposito non sia accet-
tato dal creditore o non sia dichiarato valido con
sentenza passata in giudicato.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma solo entro il termine specificamente previsto
all'atto del deposito.
 
Numero: 2751 Difficolta': 3
Quesito: In tema di mora del creditore, quando eliberato il
debitore dalla sua obbligazione se il creditore rifiuta
di accettare l'offerta reale delle cose dovutegli e queste
non sono deteriorabili e possono essere conservate e
custodite senza spese eccessive?
Risposta 1: Eseguito il deposito, quando questo eaccettato dal
creditore o edichiarato valido con sentenza passata
in giudicato.
Risposta 2: Non appena eseguito il deposito.
Risposta 3: Eseguito il deposito, quando questo econvalidato
dall'ufficiale pubblico che ha proceduto all'intima-
zione.
Risposta 4: Decorso il termine specificamente previsto all'atto
del deposito.
 
Numero: 2752 Difficolta': 3
Quesito: Nella disciplina dettata per la costituzione in mora del
creditore che abbia rifiutato l'offerta reale della pre-
stazione dovuta, in quale momento il debitore elibe-
rato dalla sua obbligazione avente per oggetto titoli
di credito?
Risposta 1: Nel momento in cui ha eseguito il deposito, quando
questo eaccettato dal creditore o edichiarato valido
con sentenza passata in giudicato.
Risposta 2: Nel momento in cui ha fatto l'offerta, anche se que-
sta non eaccettata dal creditore o non eancora pas-
sata in giudicato la sentenza che ne dichiara la vali-
dita'.
Risposta 3: Nel momento in cui il creditore ha rifiutato l'offerta.
Risposta 4: Nel momento in cui ha eseguito il deposito, anche se
questo non eaccettato dal creditore o non eancora
passata in giudicato la sentenza che ne dichiara la
validita'.
 
Numero: 2753 Difficolta': 2
Quesito: In tema di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta
di accettare l'offerta reale della prestazione o non si
presenta per ricevere le cose offertegli mediante inti-
mazione, il debitore puofarsi autorizzare dal giudice
a venderle nei modi stabiliti per le cose pignorate e a
depositarne il prezzo?
Risposta 1: Si', se le cose non possono essere conservate o sono
deteriorabili, oppure se le spese della loro custodia
sono eccessive.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di debitore incapace.
 
Numero: 2754 Difficolta': 2
Quesito: In tema di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta
di accettare l'offerta reale della prestazione o non si
presenta per ricevere le cose offertegli mediante inti-
mazione e si tratta di cose deteriorabili, il debitore:
Risposta 1: puofarsi autorizzare dal giudice a venderle nei modi
stabiliti per le cose pignorate e a depositarne il
prezzo.
Risposta 2: eimmediatamente liberato dalla sua obbligazione.
Risposta 3: puoeseguirne il deposito a spese del creditore.
Risposta 4: puovenderle dopo averne dato espressa comunica-
zione al creditore e depositarne il prezzo.
 
Numero: 2755 Difficolta': 2
Quesito: In tema di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta
di accettare l'offerta reale o non si presenta per rice-
vere le cose offertegli mediante intimazione e si tratta
di cose che non possono essere conservate, il debitore:
Risposta 1: puofarsi autorizzare dal giudice a venderle nei modi
stabiliti per le cose pignorate e a depositarne il
prezzo.
Risposta 2: eimmediatamente liberato dalla sua obbligazione.
Risposta 3: puoconsegnarle alla autoritadi pubblica sicurezza
che provvederaalla loro vendita e al deposito del
prezzo.
Risposta 4: puovenderle dopo averne dato espressa comunica-
zione al creditore e depositarne il prezzo.
 
Numero: 2756 Difficolta': 2
Quesito: In tema di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta
di accettare l'offerta reale o non si presenta per rice-
vere le cose offertegli mediante intimazione e le spese
della loro custodia sono eccessive, il debitore:
Risposta 1: puofarsi autorizzare dal giudice a venderle nei modi
stabiliti per le cose pignorate e a depositarne il
prezzo.
Risposta 2: eimmediatamente liberato dalla sua obbligazione.
Risposta 3: puoconsegnarle alla autoritadi pubblica sicurezza
che provvederaalla loro vendita e al deposito del
prezzo.
Risposta 4: puovenderle dopo averne dato espressa comunica-
zione al creditore e depositarne il prezzo.
 
Numero: 2757 Difficolta': 2
Quesito: Secondo il codice civile, per la costituzione in mora del
creditore, ai fini della validitadel deposito di una
somma di denaro cosa deve necessariamente risultare
dal processo verbale redatto dal pubblico ufficiale?
Risposta 1: La natura delle cose offerte, il rifiuto di riceverle da
parte del creditore o la sua mancata comparizione e,
infine, il fatto del deposito.
Risposta 2: La natura delle cose offerte, il rifiuto di riceverle da
parte del creditore o la sua mancata comparizione.
Risposta 3: Il solo fatto del deposito.
Risposta 4: La specificazione dell'oggetto e le dichiarazioni del
creditore.
 
Numero: 2758 Difficolta': 2
Quesito: Per la costituzione in mora del creditore, ai fini della
validitadel deposito enecessario che il debitore abbia
consegnata la cosa con gli interessi e i frutti dovuti
fino al giorno dell'offerta?
Risposta 1: Si', e la consegna va fatta nel luogo indicato dalla
legge o, in mancanza, dal giudice.
Risposta 2: No, esufficiente che si sia impegnato ad eseguire la
consegna entro tre giorni.
Risposta 3: No, esufficiente che il debitore abbia consegnato la
cosa senza gli interessi e i frutti dovuti fino al giorno
dell'offerta.
Risposta 4: No, enecessario che il debitore abbia consegnato la
cosa con gli interessi e i frutti dovuti fino al giorno
del deposito.
 
Numero: 2759 Difficolta': 2
Quesito: In tema di mora del creditore, affinchesia valido il
deposito delle cose dovute da parte del debitore, e'
necessario che sia redatto dal pubblico ufficiale un
processo verbale da cui risulti tra l'altro:
Risposta 1: il rifiuto di riceverle da parte del creditore o la sua
mancata comparizione.
Risposta 2: la paternitadelle persone intervenute.
Risposta 3: la presenza di un perito estimatore o la notifica allo
stesso dell'invito a comparire.
Risposta 4: la presenza di quattro testimoni.
 
Numero: 2760 Difficolta': 2
Quesito: In tema di mora del creditore, affinchesia valido il
deposito delle cose dovute da parte del debitore, e'
necessario che sia redatto dal pubblico ufficiale un
processo verbale da cui risulti tra l'altro:
Risposta 1: il fatto del deposito.
Risposta 2: la paternitadelle persone intervenute.
Risposta 3: la presenza di un perito estimatore.
Risposta 4: la presenza di quattro testimoni.
 
Numero: 2761 Difficolta': 2
Quesito: In tema di mora del creditore, affinchesia valido il
deposito delle cose dovute da parte del debitore e'
necessario che sia redatto dal pubblico ufficiale un
processo verbale da cui risulti tra l'altro:
Risposta 1: la natura delle cose offerte.
Risposta 2: la paternitadelle persone intervenute.
Risposta 3: la presenza di un perito di parte.
Risposta 4: la presenza di quattro testimoni.
 
Numero: 2762 Difficolta': 2
Quesito: In tema di mora del creditore, se, dopo il passaggio in
giudicato della sentenza che dichiara valido il deposito
della cosa dovuta, il creditore consente che il debitore
lo ritiri:
Risposta 1: egli non puorivolgersi contro i condebitori o i
fideiussori.
Risposta 2: egli puoparimenti rivolgersi contro i condebitori o i
fideiussori.
Risposta 3: egli puorivolgersi contro i condebitori ma non con-
tro i fideiussori.
Risposta 4: egli puorivolgersi contro i fideiussori ma non contro
i condebitori.
 
Numero: 2763 Difficolta': 2
Quesito: In tema di mora del creditore, se, dopo l'accettazione
del deposito della cosa dovuta, il creditore consente
che il debitore lo ritiri:
Risposta 1: egli non puopiuvalersi dei privilegi, del pegno o
delle ipoteche che garantivano il credito.
Risposta 2: egli puoancora valersi dei privilegi, del pegno o delle
ipoteche che garantivano il credito.
Risposta 3: egli puovalersi dei privilegi, ma non piudel pegno o
delle ipoteche che garantivano il credito.
Risposta 4: egli puovalersi del pegno o delle ipoteche che garan-
tivano il credito, ma non piudei privilegi.
 
Numero: 2764 Difficolta': 2
Quesito: In tema di mora del creditore, se, dopo l'accettazione
del deposito della cosa dovuta, il creditore consente
che il debitore lo ritiri:
Risposta 1: egli non puopiurivolgersi contro i condebitori e i
fideiussori.
Risposta 2: egli puotuttavia rivolgersi contro i condebitori e i
fideiussori.
Risposta 3: egli puorivolgersi contro i condebitori, ma non con-
tro i fideiussori.
Risposta 4: egli non puopiurivolgersi contro i condebitori, ma
lo puocontro i fideiussori.
 
Numero: 2765 Difficolta': 2
Quesito: In tema di mora del creditore, se il debitore ritira il
deposito della cosa dovuta prima che sia stato ricono-
sciuto valido con sentenza passata in giudicato:
Risposta 1: il deposito non produce effetto.
Risposta 2: il deposito conserva il suo effetto.
Risposta 3: il deposito non perde effetto, salvo che il creditore
dichiari di non avervi piuinteresse.
Risposta 4: il deposito conserva effetto fino a che la sentenza non
sia stata notificata al soccombente.
 
Numero: 2766 Difficolta': 2
Quesito: In tema di mora del creditore, il deposito della cosa
dovuta da parte del debitore non produce effetto:
Risposta 1: se il debitore lo ritira prima che sia accettato dal cre-
ditore.
Risposta 2: se il creditore dichiara per iscritto di non volerlo
accettare anche dopo il ritiro da parte del debitore.
Risposta 3: se il debitore dichiara di volerlo ritirare.
Risposta 4: se il debitore notifica al creditore la volontadi riti-
rarlo.
 
Numero: 2767 Difficolta': 2
Quesito: In tema di mora del creditore, se il debitore ritira il
deposito della cosa dovuta, prima che sia accettato
dal creditore:
Risposta 1: il deposito non produce effetto.
Risposta 2: questi conserva la facoltadi accettarlo fino a che il
debitore non lo informi per iscritto dell'avvenuto
ritiro.
Risposta 3: il deposito non perde effetto, salvo che il creditore
manifesti la volontadi non piuaccettarlo.
Risposta 4: il creditore conserva la facoltadi accettarlo purche¨
ne informi per iscritto il debitore.
 
Numero: 2768 Difficolta': 2
Quesito: In tema di mora del creditore, se, dopo il passaggio in
giudicato della sentenza che dichiara valido il deposito
della cosa dovuta, il creditore consente che il debitore
lo ritiri:
Risposta 1: egli non puopiuvalersi dei privilegi, del pegno o
delle ipoteche che garantivano il credito.
Risposta 2: egli puoancora valersi dei privilegi, del pegno o delle
ipoteche che garantivano il credito.
Risposta 3: egli puovalersi dei privilegi, ma non piudel pegno o
delle ipoteche che garantivano il credito.
Risposta 4: egli puovalersi del pegno o delle ipoteche che garan-
tivano il credito, ma non piudei privilegi.
 
Numero: 2769 Difficolta': 3
Quesito: Ai fini della costituzione in mora del creditore, il debi-
tore puooffrire la sua prestazione di consegnare nelle
forme d'uso anziche¨ in quelle prescritte dal codice
civile?
Risposta 1: Si', ma gli effetti della mora si verificano dal giorno
in cui egli esegue il deposito a norma del codice
civile, se questo eaccettato o edichiarato valido con
sentenza passata in giudicato.
Risposta 2: Si', ma gli effetti della mora si verificano dal giorno
dell'offerta, se questa esuccessivamente dichiarata
valida con sentenza passata in giudicato o se eaccet-
tata dal creditore.
Risposta 3: Si', ma gli effetti della mora si verificano dal giorno
in cui il creditore rifiuta di accettare l'offerta o non
si presenta per ricevere le cose offertegli mediante
intimazione.
Risposta 4: No.
 
Numero: 2770 Difficolta': 1
Quesito: In tema di mora del creditore, quando l'offerta reale
della prestazione e il deposito della cosa dovuta sono
validi, le spese occorse sono a carico:
Risposta 1: del creditore.
Risposta 2: del debitore.
Risposta 3: del creditore e del debitore in parti uguali fra loro.
Risposta 4: del debitore, salvo che sia stato diversamente pat-
tuito.
 
Numero: 2771 Difficolta': 1
Quesito: Secondo la disciplina della mora del creditore dettata
dal codice civile, se l'offerta consiste nell'intimazione
al creditore di prenderne possesso, l'obbligazione ha
per oggetto:
Risposta 1: la consegna di un bene immobile.
Risposta 2: la consegna di una somma di denaro.
Risposta 3: la consegna di cose mobili presso il domicilio del cre-
ditore.
Risposta 4: la consegna di titoli di credito.
 
Numero: 2772 Difficolta': 2
Quesito: Secondo la disciplina della mora del creditore dettata
dal codice civile, se deve essere consegnato un immo-
bile, l'offerta consiste:
Risposta 1: nell'intimazione al creditore di prenderne possesso.
Risposta 2: nella comunicazione al creditore dell'avvenuta conse-
gna dell'immobile a un custode indicato dal debitore.
Risposta 3: nell'affidamento dell'immobile per un periodo deter-
minato ad un notaio, che ne fa avviso al creditore.
Risposta 4: nell'avviso al creditore che l'immobile eaffidato ad
un ufficiale giudiziario che epronto ad effettuarne
la consegna.
 
Numero: 2773 Difficolta': 2
Quesito: Secondo la disciplina della mora del creditore dettata
dal codice civile, se deve essere consegnato un immo-
bile, dopo l'offerta mediante intimazione al creditore
il debitore che abbia ottenuto dal giudice la nomina
di un sequestratario eliberato:
Risposta 1: dal momento in cui ha consegnato al sequestratario
la cosa dovuta.
Risposta 2: dal momento dell'intimazione.
Risposta 3: dal momento della nomina del sequestratario da
parte del giudice.
Risposta 4: solo quando il creditore abbia accettato la cosa con-
segnata al sequestratario.
 
Numero: 2774 Difficolta': 2
Quesito: Secondo la disciplina della mora del creditore dettata
dal codice civile, se deve essere consegnato un immo-
bile, dopo l'offerta mediante intimazione al creditore
il debitore:
Risposta 1: puoottenere dal giudice la nomina di un sequestrata-
rio.
Risposta 2: puoaffidare l'immobile ad un notaio che ne curi la
consegna al creditore.
Risposta 3: puoeffettuare la consegna ad un ufficiale giudiziario,
che ne daavviso al creditore.
Risposta 4: puoottenerne la custodia giudiziale.
 
Numero: 2775 Difficolta': 1
Quesito: Se la prestazione consiste in un fare e, l'intimazione
non efatta nelle forme d'uso, in che modo ecostituito
in mora il creditore?
Risposta 1: Mediante l'intimazione di ricevere la prestazione o di
compiere gli atti che sono da parte sua necessari per
renderla possibile.
Risposta 2: Mediante offerta reale.
Risposta 3: Mediante richiesta informale fatta per iscritto.
Risposta 4: Non enecessaria la costituzione in mora.
 
Numero: 2776 Difficolta': 2
Quesito: Se la prestazione consiste in un fare, ai fini della costi-
tuzione in mora del creditore, l'intimazione ad esso di
ricevere la prestazione o di compiere gli atti che sono
da parte sua necessari per renderla possibile puo'
essere fatta:
Risposta 1: nelle forme d'uso.
Risposta 2: nelle stesse forme previste per le obbligazioni pecu-
niarie.
Risposta 3: mediante deposito presso un notaio di un atto conte-
nente l'indicazione del giorno, dell'ora e del luogo in
cui il debitore intende eseguire la prestazione.
Risposta 4: con ricorso al giudice dell'esecuzione.
 
Numero: 2777 Difficolta': 1
Quesito: Se la prestazione consiste in un fare, il creditore e'
costituito in mora:
Risposta 1: mediante l'intimazione di ricevere la prestazione o di
compiere gli atti che sono da parte sua necessari per
renderla possibile.
Risposta 2: mediante l'offerta a mezzo di un ufficiale pubblico a
cioautorizzato di un equivalente in danaro.
Risposta 3: mediante il deposito presso un istituto di credito di
una somma di danaro pari ai due terzi del valore
della prestazione.
Risposta 4: mediante la comunicazione scritta della scadenza del
termine per l'adempimento al cancelliere del tribu-
nale del luogo di residenza del creditore.
 
Numero: 2778 Difficolta': 1
Quesito: Il debitore che non esegue esattamente la prestazione
dovuta, etenuto al risarcimento del danno:
Risposta 1: solo se non prova che l'inadempimento o il ritardo e'
stato determinato da impossibilitadella prestazione
derivante da causa a lui non imputabile.
Risposta 2: solo se non prova che l'inadempimento o il ritardo e'
stato determinato da impossibilitadella prestazione
da qualunque causa derivante.
Risposta 3: in ogni caso.
Risposta 4: solo se non prova che l'inadempimento non estato
grave o il ritardo estato di lieve entita'.
 
Numero: 2779 Difficolta': 1
Quesito: Il debitore che non esegue esattamente la prestazione
dovuta etenuto al risarcimento del danno?
Risposta 1: Si', se non prova che l'inadempimento o il ritardo e'
stato determinato da impossibilitadella prestazione
derivante da causa a lui non imputabile.
Risposta 2: No, salvo che il creditore provi che l'inadempimento
o il ritardo estato determinato dal dolo del debitore.
Risposta 3: Si', anche se prova che l'inadempimento o il ritardo e'
stato determinato da impossibilitadella prestazione
derivante da causa a lui non imputabile.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 2780 Difficolta': 1
Quesito: Il debitore puoevitare di risarcire il danno per l'ina-
dempimento o il ritardo nell'esecuzione della presta-
zione dovuta?
Risposta 1: Si', se prova che l'inadempimento o il ritardo estato
determinato da impossibilitadella prestazione deri-
vante da causa a lui non imputabile.
Risposta 2: Si', se prova di essersi comportato secondo le regole
della correttezza.
Risposta 3: Si', se prova di avere usato la diligenza del buon
padre di famiglia.
Risposta 4: Si', se prova che l'inadempimento o il ritardo estato
determinato dal fatto del terzo incaricato dell'adem-
pimento.
 
Numero: 2781 Difficolta': 1
Quesito: Il debitore che non esegue esattamente la prestazione
dovuta e':
Risposta 1: tenuto al risarcimento del danno, se non prova che
l'inadempimento o il ritardo estato determinato da
impossibilitadella prestazione derivante da causa a
lui non imputabile.
Risposta 2: liberato in ogni caso da ogni obbligazione nei con-
fronti del creditore.
Risposta 3: tenuto al risarcimento del danno, anche se prova che
l'inadempimento o il ritardo estato determinato da
impossibilitadella prestazione derivante da causa a
lui non imputabile.
Risposta 4: liberato da ogni obbligazione nei confronti del credi-
tore, salvo che questi sia un incapace.
 
Numero: 2782 Difficolta': 1
Quesito: Il debitore che esegue in ritardo la prestazione dovuta
e':
Risposta 1: tenuto al risarcimento del danno, se non prova che il
ritardo estato determinato da impossibilitadella
prestazione derivante da causa a lui non imputabile.
Risposta 2: tenuto al risarcimento del danno solo se il creditore
prova che il ritardo non estato determinato da causa
di forza maggiore.
Risposta 3: tenuto al risarcimento del danno, anche se prova che
il ritardo estato determinato da impossibilitadella
prestazione derivante da causa a lui non imputabile.
Risposta 4: tenuto al risarcimento del danno solo se il creditore e'
un incapace.
 
Numero: 2783 Difficolta': 2
Quesito: Dopo la scadenza del termine di adempimento di
un'obbligazione enecessaria la costituzione in mora
del debitore?
Risposta 1: No, se la prestazione deve essere eseguita al domici-
lio del creditore.
Risposta 2: No, se la prestazione deve essere eseguita al domici-
lio del debitore.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 2784 Difficolta': 1
Quesito: Il debitore ecostituito in mora mediante una intima-
zione o richiesta fatta per iscritto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', solo se eredatta da un pubblico ufficiale.
Risposta 3: Si', solo se econtenuta in un atto di citazione.
Risposta 4: Si', ma solo decorsi otto giorni dall'intimazione o
dalla richiesta.
 
Numero: 2785 Difficolta': 2
Quesito: In quale di questi casi non enecessaria la costituzione
in mora del debitore?
Risposta 1: Quando il debitore ha dichiarato per iscritto di non
volere eseguire l'obbligazione.
Risposta 2: Quando escaduto il termine per l'adempimento, se la
prestazione deve essere eseguita al domicilio del
debitore.
Risposta 3: Quando l'esistenza del debito puoessere provata
mediante atto pubblico.
Risposta 4: Quando il debito deriva da una scrittura privata
avente data certa.
 
Numero: 2786 Difficolta': 2
Quesito: Non enecessaria la costituzione in mora del debitore
quando:
Risposta 1: il debitore ha dichiarato per iscritto di non voler ese-
guire l'obbligazione.
Risposta 2: il debitore ha dichiarato anche verbalmente di non
voler eseguire l'obbligazione.
Risposta 3: escaduto il termine, se la prestazione deve essere ese-
guita al domicilio del debitore.
Risposta 4: quando il debito deriva da un contratto redatto in
forma scritta.
 
Numero: 2787 Difficolta': 2
Quesito: Se il debito deriva da un fatto illecito enecessaria la
costituzione in mora del debitore?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', se si ecagionato un danno nello svolgimento di
un'attivitapericolosa.
Risposta 4: Si', se si tratta di responsabilitadei genitori per il
danno cagionato dal fatto illecito dei figli minori
non emancipati.
 
Numero: 2788 Difficolta': 3
Quesito: Possono essere costituiti in mora gli eredi del debitore,
qualora il termine di adempimento scada dopo la
morte del debitore stesso?
Risposta 1: Si', mediante intimazione o richiesta fatta per iscritto
e, decorsi otto giorni dalla intimazione o dalla richie-
sta.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', mediante intimazione o richiesta fatta per iscritto.
Risposta 4: Si', mediante intimazione o richiesta anche verbale.
 
Numero: 2789 Difficolta': 1
Quesito: Il debitore ecostituito in mora mediante:
Risposta 1: intimazione o richiesta fatta per iscritto.
Risposta 2: solo mediante intimazione fatta con atto a lui notifi-
cato nelle forme prescritte per gli atti di citazione.
Risposta 3: richiesta fatta in qualunque forma.
Risposta 4: solo mediante richiesta fatta con scrittura privata
autenticata.
 
Numero: 2790 Difficolta': 3
Quesito: Puoessere considerato in mora il debitore che tempe-
stivamente ha fatto offerta della prestazione dovuta?
Risposta 1: No, salvo che il creditore abbia rifiutato l'offerta per
un motivo legittimo.
Risposta 2: Si', a meno che abbia fatto un'offerta reale.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 2791 Difficolta': 2
Quesito: Il debitore che ein mora eliberato per la sopravvenuta
impossibilitadella prestazione derivante da causa a
lui non imputabile?
Risposta 1: No, se non prova che l'oggetto della prestazione
sarebbe ugualmente perito presso il creditore.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', se il creditore non prova che l'oggetto della pre-
stazione non sarebbe perito presso di lui.
 
Numero: 2792 Difficolta': 2
Quesito: Il debitore in mora eliberato per la sopravvenuta
impossibilitadella prestazione derivante da causa a
lui non imputabile?
Risposta 1: No, se non prova che l'oggetto della prestazione
sarebbe ugualmente perito presso il creditore.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', se la prestazione divenuta impossibile ha per
oggetto una cosa determinata.
Risposta 4: Si', se la prestazione divenuta impossibile ha per
oggetto un obbligo di fare.
 
Numero: 2793 Difficolta': 2
Quesito: Il debitore di un'obbligazione derivante da contratto,
formalmente costituito in mora nei modi previsti dalla
legge, eliberato per la sopravvenuta impossibilita'
della prestazione derivante da causa a lui non imputa-
bile?
Risposta 1: No, se non prova che l'oggetto della prestazione
sarebbe ugualmente perito presso il creditore.
Risposta 2: Si', solo se prova che l'oggetto della prestazione
poteva essere conservato a condizioni eccessivamente
onerose.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 2794 Difficolta': 2
Quesito: In qualunque modo sia perita o smarrita una cosa ille-
citamente sottratta, la perdita di essa:
Risposta 1: non libera chi l'ha sottratta dall'obbligo di restituirne
il valore.
Risposta 2: libera chi l'ha sottratta dall'obbligo di restituirne il
valore.
Risposta 3: obbliga chi l'ha sottratta, nei soli limiti dell'iniziale
arricchimento, a indennizzare l'altra parte della cor-
relativa diminuzione patrimoniale.
Risposta 4: obbliga chi l'ha sottratta a restituirne il doppio del
valore.
 
Numero: 2795 Difficolta': 2
Quesito: In caso di inadempimento di un'obbligazione negativa
enecessaria la costituzione in mora del debitore?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', se il debito deriva da fatto illecito.
Risposta 3: Si', se escaduto il termine.
Risposta 4: Si', se il debitore ha dichiarato per iscritto di non
voler eseguire l'obbligazione.
 
Numero: 2796 Difficolta': 2
Quesito: Le disposizioni sulla mora del debitore si applicano
alle obbligazioni di non fare?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che dal titolo risulti una contraria volonta'
delle parti.
Risposta 4: Si', salvo che il debitore sia un incapace.
 
Numero: 2797 Difficolta': 1
Quesito: Il risarcimento del danno per l'inadempimento dell'ob-
bligazione o per il ritardo ha per oggetto:
Risposta 1: la perdita subita dal creditore e il mancato guadagno,
in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta.
Risposta 2: solo la perdita subita dal creditore, in quanto ne sia
conseguenza immediata e diretta.
Risposta 3: solo il mancato guadagno, in quanto ne sia conse-
guenza immediata e diretta.
Risposta 4: la perdita subita dal creditore e il maggior danno, se
provato.
 
Numero: 2798 Difficolta': 2
Quesito: In caso di inadempimento dell'obbligazione se il fatto
colposo del creditore ha concorso a cagionare il
danno, il risarcimento dovuto dal debitore:
Risposta 1: ediminuito secondo la gravitadella colpa del credi-
tore e l'entitadelle conseguenze che ne sono derivate.
Risposta 2: eescluso.
Risposta 3: ecomputato nella sua interezza.
Risposta 4: ediminuito alla metadell'ammontare del danno.
 
Numero: 2799 Difficolta': 2
Quesito: Il debitore che non esegue esattamente la prestazione
dovuta etenuto al risarcimento per i danni che il cre-
ditore avrebbe potuto evitare usando l'ordinaria dili-
genza?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma il risarcimento eridotto alla metadell'am-
montare di tali danni.
Risposta 4: Si', ma il risarcimento di tali danni ediminuito dal
giudice con valutazione equitativa.
 
Numero: 2800 Difficolta': 2
Quesito: Il debitore che non esegue esattamente la prestazione
dovuta etenuto al risarcimento se il fatto colposo del
creditore ha concorso a cagionare il danno?
Risposta 1: Si', ma il risarcimento ediminuito secondo la gravita'
della colpa del creditore e l'entitadelle conseguenze
che ne sono derivate.
Risposta 2: No, salvo che si tratti di creditore incapace.
Risposta 3: No, in nessuna misura.
Risposta 4: Si', ma il risarcimento eridotto in ogni caso alla meta'
dell'ammontare del danno.
 
Numero: 2801 Difficolta': 2
Quesito: Il debitore inadempiente etenuto al risarcimento dei
danni che il creditore avrebbe potuto evitare usando
l'ordinaria diligenza?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma il risarcimento ediminuito secondo la gravita'
della colpa del creditore e l'entitadelle conseguenze
che ne sono derivate.
Risposta 3: Si se l'inadempimento o il ritardo dipende da dolo
del debitore.
Risposta 4: Si', se l'inadempimento o il ritardo dipende da colpa
del debitore.
 
Numero: 2802 Difficolta': 2
Quesito: Salva una diversa volontadelle parti, il debitore che
nell'adempimento dell'obbligazione si vale dell'opera
di terzi, etenuto a rispondere per i danni causati da
costoro?
Risposta 1: Si', tanto nel caso in cui derivino da fatto doloso,
quanto nel caso derivino da fatto colposo dell'ausi-
liare.
Risposta 2: Si', ma solo se derivano da fatto colposo dell'ausi-
liare.
Risposta 3: Si', ma solo se derivano da fatto doloso dell'ausiliare.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 2803 Difficolta': 2
Quesito: Il debitore che nell'adempimento dell'obbligazione si
vale dell'opera di terzi risponde anche dei fatti colposi
di costoro?
Risposta 1: Si', salva diversa volontadelle parti.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salva diversa volontadelle parti.
 
Numero: 2804 Difficolta': 2
Quesito: Il debitore che nell'adempimento dell'obbligazione si
vale dell'opera di terzi risponde anche dei fatti dolosi
di costoro?
Risposta 1: Si', salva diversa volontadelle parti.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salva diversa volontadelle parti.
 
Numero: 2805 Difficolta': 2
Quesito: Salva diversa volontadelle parti, il debitore che
nell'adempimento dell'obbligazione si vale dell'opera
di terzi, risponde anche dei fatti dolosi o colposi di
costoro?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma il risarcimento elimitato alla perdita subita
dal creditore.
Risposta 3: No, se l'inadempimento non dipende anche dal dolo
del debitore.
Risposta 4: Si', ma il risarcimento ediminuito secondo la gravita'
della colpa o l'intensitadel dolo dei terzi.
 
Numero: 2806 Difficolta': 1
Quesito: Il patto preventivo di esonero o di limitazione di
responsabilitaper i casi in cui il fatto del debitore o
dei suoi ausiliari costituisca violazione di obblighi
derivanti da norme di ordine pubblico e':
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: valido.
Risposta 3: efficace.
Risposta 4: annullabile.
 
Numero: 2807 Difficolta': 1
Quesito: Il patto che esclude o limita preventivamente la
responsabilitadel debitore per dolo o colpa grave e':
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: valido.
Risposta 3: annullabile.
Risposta 4: valido solo nelle obbligazioni pecuniarie.
 
Numero: 2808 Difficolta': 1
Quesito: Il patto che esclude o limita preventivamente la
responsabilitadel debitore per dolo o colpa grave e':
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: valido.
Risposta 3: efficace.
Risposta 4: annullabile.
 
Numero: 2809 Difficolta': 1
Quesito: Il patto che esclude preventivamente in caso di ina-
dempimento la responsabilitadel debitore per dolo:
Risposta 1: enullo.
Risposta 2: eannullabile in ogni caso.
Risposta 3: evalido in ogni caso.
Risposta 4: evalido se il debitore eun incapace, annullabile negli
altri casi.
 
Numero: 2810 Difficolta': 1
Quesito: Il patto che esclude preventivamente in caso di ina-
dempimento la responsabilitadel debitore per colpa
grave:
Risposta 1: enullo.
Risposta 2: eannullabile in ogni caso.
Risposta 3: evalido in ogni caso.
Risposta 4: evalido se il debitore eun incapace, annullabile negli
altri casi.
 
Numero: 2811 Difficolta': 1
Quesito: Il patto che limita preventivamente in caso di inadem-
pimento la responsabilitadel debitore per dolo:
Risposta 1: enullo.
Risposta 2: eannullabile in ogni caso.
Risposta 3: evalido in ogni caso.
Risposta 4: evalido se il debitore eun incapace, annullabile negli
altri casi.
 
Numero: 2812 Difficolta': 1
Quesito: Il patto preventivo di esonero da responsabilitaper i
casi in cui il fatto del debitore costituisca violazione
di obblighi derivanti da norme di ordine pubblico:
Risposta 1: enullo.
Risposta 2: eannullabile in ogni caso.
Risposta 3: evalido in ogni caso.
Risposta 4: evalido se il debitore eun incapace, annullabile negli
altri casi.
 
Numero: 2813 Difficolta': 1
Quesito: Il patto preventivo di esonero da responsabilitaper i
casi in cui il fatto degli ausiliari del debitore costitui-
sca violazione di obblighi derivanti da norme di ordine
pubblico:
Risposta 1: enullo.
Risposta 2: eannullabile in ogni caso.
Risposta 3: evalido in ogni caso.
Risposta 4: evalido se il debitore eun incapace, annullabile negli
altri casi.
 
Numero: 2814 Difficolta': 1
Quesito: Il patto preventivo di limitazione di responsabilitaper
i casi in cui il fatto degli ausiliari del debitore costitui-
sca violazione di obblighi derivanti da norme di ordine
pubblico:
Risposta 1: enullo.
Risposta 2: eannullabile in ogni caso.
Risposta 3: evalido in ogni caso.
Risposta 4: evalido se il debitore eun incapace, annullabile negli
altri casi.
 
Numero: 2815 Difficolta': 1
Quesito: Il patto preventivo di limitazione di responsabilitaper
i casi in cui il fatto del debitore costituisca violazione
di obblighi derivanti da norme di ordine pubblico:
Risposta 1: enullo.
Risposta 2: eannullabile in ogni caso.
Risposta 3: evalido in ogni caso.
Risposta 4: evalido se il debitore eun incapace, annullabile negli
altri casi.
 
Numero: 2816 Difficolta': 1
Quesito: Ee' valido il patto preventivo di limitazione di responsa-
bilitaper colpa lieve per i casi in cui il fatto del debi-
tore costituisca violazione di obblighi derivanti da
norme di ordine pubblico?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che il creditore sia un incapace.
Risposta 4: Si', salvo che il creditore sia un'impresa autorizzata
all'esercizio dell'attivitabancaria.
 
Numero: 2817 Difficolta': 1
Quesito: Ee' valido il patto preventivo di esonero da responsabi-
litaper colpa lieve per i casi in cui il fatto del debitore
costituisca violazione di obblighi derivanti da norme
di ordine pubblico?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che il creditore sia un incapace.
Risposta 4: Si', salvo che il creditore sia un'impresa autorizzata
all'esercizio dell'attivitabancaria.
 
Numero: 2818 Difficolta': 1
Quesito: Il patto che limita preventivamente in caso di inadem-
pimento la responsabilitadel debitore per colpa grave:
Risposta 1: enullo.
Risposta 2: eannullabile in ogni caso.
Risposta 3: evalido in ogni caso.
Risposta 4: evalido se il debitore eun incapace, annullabile negli
altri casi.
 
Numero: 2819 Difficolta': 1
Quesito: Si estingue l'obbligazione quando le parti sostituiscono
all'obbligazione originaria una nuova obbligazione
con oggetto o titolo diverso e la volontadi estinguere
l'obbligazione precedente risulta in modo non equi-
voco?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che l'obbligazione originaria derivi da una
donazione o da una convenzione matrimoniale.
Risposta 4: Si', se la nuova obbligazione abbia ad oggetto una
somma di danaro.
 
Numero: 2820 Difficolta': 1
Quesito: Se le parti sostituiscono all'obbligazione originaria
una nuova obbligazione con oggetto o titolo diverso,
l'obbligazione precedente si estingue?
Risposta 1: Si', se la volontadi estinguerla risulta in modo non
equivoco.
Risposta 2: No, se la sostituzione non risulta da atto scritto.
Risposta 3: Si', ma in caso di inadempimento il debitore etenuto
a risarcire un danno maggiore.
Risposta 4: Si', ma in caso di inadempimento il debitore etenuto
a risarcire solo il mancato guadagno.
 
Numero: 2821 Difficolta': 1
Quesito: In quali delle seguenti ipotesi si produce la novazione
oggettiva della obbligazione?
Risposta 1: Quando all'obbligazione originaria viene sostituita
una nuova obbligazione con oggetto o titolo diverso.
Risposta 2: Quando viene modificata una condizione apposta
alla obbligazione.
Risposta 3: Quando viene rilasciato un nuovo documento da cui
risulta l'obbligazione.
Risposta 4: Quando viene modificato un termine apposto all'ob-
bligazione.
 
Numero: 2822 Difficolta': 1
Quesito: Si estingue l'obbligazione quando le parti sostituiscono
all'obbligazione originaria una nuova obbligazione
con titolo diverso e la volontadi estinguere l'obbliga-
zione precedente risulta in modo non equivoco?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che l'obbligazione originaria abbia ad
oggetto una somma di danaro.
Risposta 4: Si', se la nuova obbligazione abbia ad oggetto una
somma di danaro.
 
Numero: 2823 Difficolta': 1
Quesito: L'obbligazione si estingue quando le parti sostitui-
scono all'obbligazione originaria una nuova obbliga-
zione e la volontadi estinguere l'obbligazione prece-
dente risulta in modo non equivoco?
Risposta 1: Si', se la nuova obbligazione ha oggetto o titolo
diverso.
Risposta 2: No, salvo che la nuova obbligazione abbia lo stesso
oggetto.
Risposta 3: No, salvo che la nuova obbligazione abbia lo stesso
titolo.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 2824 Difficolta': 1
Quesito: Si estingue l'obbligazione quando le parti sostituiscono
all'obbligazione originaria una nuova obbligazione
con oggetto diverso e la volontadi estinguere l'obbli-
gazione precedente risulta in modo non equivoco?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che l'obbligazione originaria abbia ad
oggetto una somma di danaro.
Risposta 4: Si', se la nuova obbligazione abbia ad oggetto una
somma di danaro.
 
Numero: 2825 Difficolta': 2
Quesito: L'eliminazione di un termine comporta novazione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', se si tratta di termine iniziale.
Risposta 4: Si', se si tratta di termine finale.
 
Numero: 2826 Difficolta': 2
Quesito: Il rilascio di un documento produce, per espressa
disposizione normativa, novazione dell'obbligazione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una
somma di danaro.
Risposta 4: Si', salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una pre-
stazione di fare.
 
Numero: 2827 Difficolta': 2
Quesito: La rinnovazione di un documento produce, per
espressa disposizione normativa, novazione dell'obbli-
gazione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una
somma di danaro.
Risposta 4: Si', salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una pre-
stazione di fare.
 
Numero: 2828 Difficolta': 2
Quesito: Le modificazioni accessorie dell'obbligazione produ-
cono novazione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una
somma di danaro.
Risposta 4: Si', salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una pre-
stazione di fare.
 
Numero: 2829 Difficolta': 2
Quesito: L'obbligazione si estingue ed esostituita da una nuova
obbligazione quando le parti appongono un termine
all'obbligazione originaria e la volontadi estinguere
l'obbligazione precedente non risulta in modo non
equivoco?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che il termine apposto sia a favore del credi-
tore.
Risposta 4: Si', salvo che il termine apposto sia a favore del debi-
tore.
 
Numero: 2830 Difficolta': 2
Quesito: L'obbligazione si estingue ed esostituita da una nuova
obbligazione quando le parti eliminano un termine
apposto all'obbligazione originaria e la volontadi
estinguere l'obbligazione precedente non risulta
espressamente?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che il termine eliminato fosse stato stabilito
a favore del creditore.
Risposta 4: Si', salvo che il termine eliminato fosse stato stabilito
a favore del debitore.
 
Numero: 2831 Difficolta': 2
Quesito: Quando le parti rinnovano un documento relativo
all'obbligazione, quest'ultima si estingue ed esosti-
tuita da una nuova obbligazione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che l'effetto dell'estinzione
dell'obbligazione
originaria non sia stato espressamente escluso dalle
parti con clausola inserita nel documento da rinno-
vare.
Risposta 4: Si', salvo che l'effetto dell'estinzione
dell'obbligazione
originaria non sia stato espressamente escluso dalle
parti con clausola inserita nel nuovo documento.
 
Numero: 2832 Difficolta': 2
Quesito: L'apposizione di un termine produce, per espressa
disposizione normativa, novazione dell'obbligazione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una
somma di danaro.
Risposta 4: Si', salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una pre-
stazione di fare.
 
Numero: 2833 Difficolta': 2
Quesito: Quando viene rilasciato un documento relativamente a
un'obbligazione, quest'ultima si estingue ed esosti-
tuita da una nuova obbligazione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che l'effetto dell'estinzione
dell'obbligazione
originaria non sia stato espressamente escluso dalle
parti nel titolo dell'obbligazione stessa.
Risposta 4: Si', salvo che l'effetto dell'estinzione
dell'obbligazione
originaria non sia stato espressamente escluso dalle
parti con clausola inserita nel documento rilasciato.
 
Numero: 2834 Difficolta': 2
Quesito: L'eliminazione di un termine produce, per espressa
disposizione normativa, novazione dell'obbligazione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una
somma di danaro.
Risposta 4: Si', salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una pre-
stazione di fare.
 
Numero: 2835 Difficolta': 3
Quesito: In caso di novazione oggettiva dell'obbligazione, si
estingue il pegno costituito dal debitore a garanzia
del credito originario?
Risposta 1: Si', se le parti non convengono espressamente di man-
tenerlo per il nuovo credito.
Risposta 2: Si', in ogni caso ed enulla ogni pattuizione delle parti
di mantenerlo per il nuovo credito.
Risposta 3: No, ed enulla ogni pattuizione delle parti di estin-
guerlo.
Risposta 4: No, se le parti non convengono espressamente di
estinguerlo.
 
Numero: 2836 Difficolta': 3
Quesito: In caso di novazione oggettiva dell'obbligazione, si
estinguono le ipoteche del credito originario costituite
su beni del debitore?
Risposta 1: Si', se le parti non convengono espressamente di man-
tenerle per il nuovo credito.
Risposta 2: Si', in ogni caso ed enulla ogni pattuizione delle parti
di mantenerle per il nuovo credito.
Risposta 3: No, ed enulla ogni pattuizione delle parti di estin-
guerle.
Risposta 4: No, se le parti non convengono espressamente di
estinguerle.
 
Numero: 2837 Difficolta': 3
Quesito: In caso di novazione dell'obbligazione per mutamento
dell'oggetto, si estinguono i privilegi del credito origi-
nario costituiti su beni del debitore?
Risposta 1: Si', se le parti non convengono espressamente di man-
tenerli per il nuovo credito.
Risposta 2: Si', in ogni caso ed enulla ogni pattuizione delle parti
di mantenerli per il nuovo credito.
Risposta 3: No, ed enulla ogni pattuizione delle parti di estin-
guerli.
Risposta 4: No, se le parti non convengono espressamente di
estinguerli.
 
Numero: 2838 Difficolta': 3
Quesito: In caso di novazione oggettiva dell'obbligazione che
sorte ha l'ipoteca relativa al credito originario?
Risposta 1: Si estingue, se le parti non convengono espressa-
mente di mantenerla per il nuovo credito.
Risposta 2: Si trasferisce automaticamente sul nuovo credito,
salva diversa volontadel debitore.
Risposta 3: Si trasferisce automaticamente sul nuovo credito,
salva diversa convenzione tra le parti.
Risposta 4: Si trasferisce automaticamente sul nuovo credito,
salvo diversa volontadel creditore.
 
Numero: 2839 Difficolta': 3
Quesito: In caso di novazione oggettiva dell'obbligazione che
sorte ha il pegno del credito originario?
Risposta 1: Si estingue, se le parti non convengono espressa-
mente di mantenerlo per il nuovo credito.
Risposta 2: Si trasferisce automaticamente sul nuovo credito,
salva diversa convenzione tra le parti.
Risposta 3: Si trasferisce automaticamente sul nuovo credito,
salva diversa volontadel debitore.
Risposta 4: Si trasferisce automaticamente sul nuovo credito,
salva diversa volontadel creditore.
 
Numero: 2840 Difficolta': 3
Quesito: Se la novazione oggettiva si effettua tra il creditore e
uno dei debitori in solido con effetto liberatorio per
tutti, quale tra i seguenti pegni a garanzia del credito
anteriore puoessere riservato dal creditore e dal debi-
tore?
Risposta 1: Il pegno sui beni del debitore che fa la novazione.
Risposta 2: Il pegno sui beni dei debitori che non fanno la nova-
zione.
Risposta 3: Il pegno sui beni di terzi.
Risposta 4: Il pegno sui beni di tutti i debitori.
 
Numero: 2841 Difficolta': 3
Quesito: In caso di novazione dell'obbligazione per mutamento
dell'oggetto effettuata tra il creditore e uno solo dei
debitori in solido con effetto liberatorio per tutti, il
creditore e il debitore possono convenire il manteni-
mento dei privilegi del credito anteriore?
Risposta 1: Si', ma i privilegi del credito anteriore possono essere
riservati soltanto sui beni del debitore che fa la nova-
zione.
Risposta 2: Si', e possono essere riservati i privilegi sui beni di
tutti i debitori.
Risposta 3: Si', ma i privilegi del credito anteriore possono essere
riservati soltanto sui beni dei debitori che non fanno
la novazione.
Risposta 4: No, ed ogni pattuizione di mantenimento dei privi-
legi del credito anteriore enulla.
 
Numero: 2842 Difficolta': 3
Quesito: In caso di novazione oggettiva dell'obbligazione effet-
tuata tra il creditore e uno solo dei debitori in solido
con effetto liberatorio per tutti, il creditore e il debi-
tore possono convenire il mantenimento delle ipoteche
del credito anteriore?
Risposta 1: Si', ma le ipoteche del credito anteriore possono
essere riservate soltanto sui beni del debitore che fa
la novazione.
Risposta 2: Si', e possono essere riservate le ipoteche sui beni di
tutti i debitori.
Risposta 3: Si', ma le ipoteche del credito anteriore possono
essere riservate soltanto sui beni dei debitori che
non fanno la novazione.
Risposta 4: No, ed ogni pattuizione di mantenimento delle ipote-
che del credito anteriore enulla.
 
Numero: 2843 Difficolta': 3
Quesito: In caso di novazione oggettiva dell'obbligazione effet-
tuata tra il creditore e uno dei debitori in solido con
effetto liberatorio per tutti, il creditore e il debitore
possono convenire il mantenimento del pegno del cre-
dito anteriore?
Risposta 1: Si', ma il pegno del credito anteriore puoessere riser-
vato soltanto sui beni del debitore che fa la nova-
zione.
Risposta 2: Si', e puoessere riservato il pegno sui beni di tutti i
debitori.
Risposta 3: Si', ma il pegno del credito anteriore puoessere riser-
vato soltanto sui beni dei debitori che non fanno la
novazione.
Risposta 4: No, ed ogni pattuizione di mantenimento del pegno
del credito anteriore enulla.
 
Numero: 2844 Difficolta': 3
Quesito: Se la novazione oggettiva si effettua tra il creditore e
uno dei debitori in solido con effetto liberatorio per
tutti, quali tra le seguenti ipoteche del credito ante-
riore possono essere riservate dal creditore e dal debi-
tore?
Risposta 1: Le ipoteche sui beni del debitore che fa la novazione.
Risposta 2: Le ipoteche sui beni dei debitori che non fanno la
novazione.
Risposta 3: Le ipoteche sui beni di terzi.
Risposta 4: Le ipoteche sui beni di tutti i debitori.
 
Numero: 2845 Difficolta': 3
Quesito: Se la novazione dell'obbligazione per mutamento del-
l'oggetto si effettua tra il creditore e uno dei debitori
in solido con effetto liberatorio per tutti, il creditore e
il debitore possono convenire il mantenimento dei pri-
vilegi sui beni degli altri debitori?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma solo se l'obbligazione originaria era un'obbli-
gazione di dare.
Risposta 4: Si', salvo che la possibilitadi tale mantenimento sia
stata espressamente esclusa nel titolo originario.
 
Numero: 2846 Difficolta': 3
Quesito: Se la novazione oggettiva si effettua tra il creditore e
uno dei debitori in solido con effetto liberatorio per
tutti, il creditore e il debitore possono convenire il
mantenimento delle ipoteche sui beni degli altri debi-
tori?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma solo se l'obbligazione originaria era un'obbli-
gazione di dare.
Risposta 4: Si', salvo che la possibilitadi tale mantenimento sia
stata espressamente esclusa nel titolo originario.
 
Numero: 2847 Difficolta': 3
Quesito: Se la novazione oggettiva si effettua tra il creditore e
uno dei debitori in solido con effetto liberatorio per
tutti, il creditore e il debitore possono convenire il
mantenimento del pegno sui beni degli altri debitori?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma solo se l'obbligazione originaria era un'obbli-
gazione di dare.
Risposta 4: Si', salvo che la possibilitadi tale mantenimento sia
stata espressamente esclusa nel titolo originario.
 
Numero: 2848 Difficolta': 3
Quesito: Se la novazione dell'obbligazione per mutamento del-
l'oggetto si effettua tra il creditore e uno dei debitori
in solido con effetto liberatorio per tutti, quali tra i
seguenti privilegi del credito anteriore possono essere
riservati dal creditore e dal debitore?
Risposta 1: I privilegi sui beni del debitore che fa la novazione.
Risposta 2: I privilegi sui beni dei debitori che non fanno la
novazione.
Risposta 3: I privilegi sui beni di terzi.
Risposta 4: I privilegi sui beni di tutti i debitori.
 
Numero: 2849 Difficolta': 2
Quesito: Ee' valida la novazione oggettiva qualora l'obbligazione
originaria derivi da un titolo annullabile?
Risposta 1: Si', se il debitore ha assunto validamente il nuovo
debito conoscendo il vizio del titolo originario.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', se il debitore ha assunto il nuovo debito igno-
rando il vizio del titolo originario.
 
Numero: 2850 Difficolta': 2
Quesito: Qualora l'obbligazione originaria derivi da un titolo
annullabile, la novazione oggettiva:
Risposta 1: evalida se il debitore ha assunto validamente il
nuovo debito conoscendo il vizio del titolo origina-
rio.
Risposta 2: evalida in ogni caso.
Risposta 3: enulla in ogni caso.
Risposta 4: enulla se il debitore ha assunto il nuovo debito cono-
scendo il vizio del titolo originario.
 
Numero: 2851 Difficolta': 2
Quesito: Se non esisteva l'obbligazione originaria, la novazione
oggettiva:
Risposta 1: esenza effetto.
Risposta 2: evalida ed efficace.
Risposta 3: eefficace ma risolubile.
Risposta 4: eefficace ma rescindibile.
 
Numero: 2852 Difficolta': 2
Quesito: In quale dei seguenti casi la novazione oggettiva e'
senza effetto?
Risposta 1: Se non esisteva l'obbligazione originaria.
Risposta 2: Se l'obbligazione originaria era un'obbligazione di
fare e la nuova obbligazione eun'obbligazione di
dare.
Risposta 3: Se l'obbligazione originaria era un'obbligazione di
dare e la nuova obbligazione eun'obbligazione di
fare.
Risposta 4: Se l'obbligazione originaria era un'obbligazione alter-
nativa.
 
Numero: 2853 Difficolta': 2
Quesito: Se l'obbligazione originaria deriva da un titolo annul-
labile la novazione e':
Risposta 1: valida se il debitore ha assunto validamente il nuovo
debito conoscendo il vizio del titolo originario.
Risposta 2: annullabile, se il debitore ha assunto il nuovo debito
conoscendo il vizio del titolo originario.
Risposta 3: senza effetto, se il debitore ha assunto il nuovo debito
conoscendo il vizio del titolo originario.
Risposta 4: nulla, se il debitore ha assunto il nuovo debito cono-
scendo il vizio del titolo originario.
 
Numero: 2854 Difficolta': 2
Quesito: Quando la dichiarazione del creditore di rimettere il
debito ecomunicata al debitore, si estingue l'obbliga-
zione?
Risposta 1: Si', salvo che il debitore dichiari in un congruo ter-
mine di non volerne profittare.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo che il debitore dichiari in un congruo ter-
mine di volerne profittare.
 
Numero: 2855 Difficolta': 2
Quesito: La dichiarazione del creditore di rimettere il debito,
estingue l'obbligazione?
Risposta 1: Si', se ecomunicata al debitore, salvo che questi
dichiari in un congruo termine di non volerne profit-
tare.
Risposta 2: Si', solo nelle obbligazioni pecuniarie.
Risposta 3: Si', se ha data certa.
Risposta 4: Si', se fatta per iscritto.
 
Numero: 2856 Difficolta': 2
Quesito: Per non fare estinguere l'obbligazione, il debitore al
quale sia stata comunicata la dichiarazione del credi-
tore di rimettere il debito puodichiarare di non
volerne profittare?
Risposta 1: Si', in un congruo termine.
Risposta 2: Si', per tutta la durata della vita del creditore.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', per tutta la durata della sua vita.
 
Numero: 2857 Difficolta': 2
Quesito: La dichiarazione del creditore di rimettere il debito
estingue la obbligazione:
Risposta 1: quando ecomunicata al debitore, salvo che questi
dichiari in un congruo termine di non volerne profit-
tare.
Risposta 2: soltanto quando il debitore dichiara per iscritto di
accettare la remissione.
Risposta 3: dal momento in cui eemessa.
Risposta 4: quando ecomunicata al debitore e questi ha dichia-
rato di volerne profittare.
 
Numero: 2858 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, creditore di Caio, ha dichiarato per iscritto di
rimettere il debito e ha comunicato tale dichiarazione
al debitore. L'obbligazione in tal caso si estingue?
Risposta 1: Si', salvo che il debitore dichiari in un congruo ter-
mine di non volerne profittare.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo che il debitore dichiari in un congruo ter-
mine di volerne profittare.
 
Numero: 2859 Difficolta': 2
Quesito: La dichiarazione del creditore di rimettere il debito,
estingue l'obbligazione:
Risposta 1: quando ecomunicata al debitore, salvo che questi
dichiari in un congruo termine di non volerne profit-
tare.
Risposta 2: solo se eaccettata espressamente dal debitore.
Risposta 3: solo quando esuccessiva alla scadenza del termine
fissato per l'adempimento.
Risposta 4: solo quando eoperata contrattualmente in forma
pubblica ed in presenza dei testimoni.
 
Numero: 2860 Difficolta': 2
Quesito: In caso di dichiarazione del creditore di rimettere il
debito, quando si estingue l'obbligazione?
Risposta 1: Quando la dichiarazione ecomunicata al debitore,
salvo che questi dichiari in un congruo termine di
non volerne profittare.
Risposta 2: Quando il debitore dichiari di volerne profittare.
Risposta 3: Non appena la dichiarazione eemessa.
Risposta 4: Quando l'accettazione del debitore enotificata al
creditore, salvo che questi la respinga con atto notifi-
cato in un congruo termine.
 
Numero: 2861 Difficolta': 3
Quesito: La restituzione volontaria del titolo originale del cre-
dito fatta dal creditore al debitore:
Risposta 1: costituisce prova della liberazione dall'obbligazione.
Risposta 2: non costituisce in alcun caso prova della liberazione.
Risposta 3: non costituisce prova della liberazione, salvo che il
debitore sia un incapace.
Risposta 4: non costituisce prova della liberazione, salvo che il
creditore sia un'impresa autorizzata all'esercizio del-
l'attivitabancaria.
 
Numero: 2862 Difficolta': 3
Quesito: In caso di obbligazione in solido, la restituzione volon-
taria del titolo originale del credito fatta dal creditore
a uno dei debitori costituisce prova della liberazione
dal debito?
Risposta 1: Si', anche rispetto ai condebitori in solido.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', ma solo rispetto al debitore a cui estato restituito
il titolo originale del credito e non anche rispetto ai
condebitori in solido.
Risposta 4: Si', ma solo rispetto ai condebitori in solido e non
rispetto al debitore a cui estato restituito il titolo ori-
ginale del credito.
 
Numero: 2863 Difficolta': 3
Quesito: In caso di obbligazione in solido, la restituzione volon-
taria del titolo originale del credito fatta dal creditore
a uno dei debitori:
Risposta 1: costituisce prova della liberazione anche rispetto ai
condebitori in solido.
Risposta 2: non costituisce prova della liberazione.
Risposta 3: costituisce prova della liberazione solo rispetto al
debitore a cui estato restituito il titolo originale del
credito, e non anche rispetto ai condebitori in solido.
Risposta 4: costituisce prova della liberazione solo rispetto ai
condebitori in solido e non rispetto al debitore a cui
estato restituito il titolo originale del credito.
 
Numero: 2864 Difficolta': 3
Quesito: Se il titolo del credito ein forma pubblica, la consegna
volontaria, fatta dal creditore al debitore, della copia
spedita in forma esecutiva fa presumere la liberazione
del debitore?
Risposta 1: Si', salva la prova contraria.
Risposta 2: Si', e non eammessa la prova contraria.
Risposta 3: No, salva la prova contraria.
Risposta 4: No, e non eammessa la prova contraria.
 
Numero: 2865 Difficolta': 2
Quesito: La rinunzia da parte del creditore alle garanzie del-
l'obbligazione fa presumere la remissione del debito?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', salvo che trattasi di garanzie reali.
Risposta 4: Si', salvo che trattasi di garanzie personali.
 
Numero: 2866 Difficolta': 2
Quesito: La rinunzia da parte del creditore alle garanzie del-
l'obbligazione fa presumere la remissione del debito?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', se si tratta di garanzie reali.
Risposta 3: Si', ma eammessa la prova contraria.
Risposta 4: Si', e non eammessa prova contraria.
 
Numero: 2867 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ecreditore di Caio di una somma e, a garanzia
dell'adempimento, estata iscritta ipoteca su di un
immobile del debitore. La rinunzia da parte di Tizio
alla garanzia ipotecaria prima dell'adempimento fa
presumere la remissione del debito?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', a meno che all'atto della rinunzia Tizio si sia
espressamente riservata la facoltadi esigere ugual-
mente il credito.
Risposta 4: Si', salvo che il credito sia assistito da altre garanzie
reali.
 
Numero: 2868 Difficolta': 2
Quesito: La rinunzia da parte del creditore alle garanzie del-
l'obbligazione prestate da terzi fa presumere la remis-
sione del debito?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che il creditore sia un incapace.
Risposta 4: Si', salvo che il creditore sia un'impresa autorizzata
all'esercizio dell'attivitabancaria.
 
Numero: 2869 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ecreditore di Caio di una somma e, a garanzia
dell'adempimento, ha ricevuto in pegno un bene
mobile. La rinunzia da parte di Tizio a tale garanzia
prima dell'adempimento fa presumere la remissione
del debito?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', a meno che all'atto della rinunzia al pegno Tizio si
sia espressamente riservata la facoltadi esigere
ugualmente il credito.
Risposta 4: No, salvo che il credito sia assistito da altre garanzie.
 
Numero: 2870 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ecreditore di Caio di una somma e, a garanzia
dell'adempimento, estata iscritta ipoteca su un immo-
bile di un terzo. La rinunzia da parte di Tizio alla
garanzia ipotecaria prima dell'adempimento fa presu-
mere la remissione del debito?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', a meno che all'atto della rinunzia Tizio si sia
espressamente riservata la facoltadi esigere ugual-
mente il credito.
Risposta 4: No, salvo che il credito sia assistito da altre garanzie
reali.
 
Numero: 2871 Difficolta': 2
Quesito: La rinunzia da parte del creditore alle garanzie del-
l'obbligazione fa presumere la remissione del debito?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo nel caso in cui trattasi di garanzie pre-
state dal debitore.
Risposta 4: Si', ma solo nel caso in cui trattasi di garanzie pre-
state da terzi.
 
Numero: 2872 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ecreditore di Caio di una somma e, per l'adem-
pimento del debito, Sempronio ha prestato fideius-
sione. La remissione del debito accordata da Tizio nei
confronti di Caio libera il fideiussore Sempronio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che la dichiarazione di liberazione del
fideiussore sia inserita espressamente nella remis-
sione del debito.
Risposta 4: Si', purche¨ il fideiussore abbia espressamente inserito
nella fideiussione la clausola che ne preveda la libera-
zione nel caso di remissione accordata al debitore
principale.
 
Numero: 2873 Difficolta': 2
Quesito: I fideiussori che hanno consentito la liberazione del
cofideiussore cui sia stata accordata la remissione:
Risposta 1: rimangono obbligati per l'intero.
Risposta 2: rimangono obbligati solo per la parte del fideiussore
liberato.
Risposta 3: rimangono liberati anch'essi.
Risposta 4: rimangono liberati per la parte del fideiussore che
abbia accettato la remissione.
 
Numero: 2874 Difficolta': 2
Quesito: La remissione del debito accordata al debitore princi-
pale, libera anche il fideiussore?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo se la liberazione era stata espressamente
pattuita.
Risposta 4: No, ma il fideiussore esurrogato in tutti i diritti spet-
tanti al creditore.
 
Numero: 2875 Difficolta': 2
Quesito: La remissione accordata al debitore principale libera i
fideiussori?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che la dichiarazione di liberare i fideiussori
sia espressamente inserita nella dichiarazione di
remissione del debito.
Risposta 4: No, salvo che i fideiussori abbiano espressamente
inserito nella fideiussione la clausola che ne preveda
la liberazione in caso di remissione accordata al debi-
tore principale.
 
Numero: 2876 Difficolta': 1
Quesito: La remissione del debito accordata ad uno dei fideius-
sori:
Risposta 1: non libera gli altri che per la parte del fideiussore
liberato.
Risposta 2: libera tutti gli altri.
Risposta 3: non libera gli altri dall'intero debito.
Risposta 4: non eefficace.
 
Numero: 2877 Difficolta': 3
Quesito: Il creditore che ha rinunziato, verso corrispettivo, alla
garanzia prestata da un terzo:
Risposta 1: deve imputare al debito principale quanto ha rice-
vuto, a beneficio del debitore e di coloro che hanno
prestato garanzia per l'adempimento dell'obbliga-
zione.
Risposta 2: deve versare quanto ha ricevuto a coloro che hanno
prestato garanzia per l'adempimento dell'obbliga-
zione principale, proporzionalmente alle garanzie
prestate da ciascuno.
Risposta 3: puoa sua scelta imputare quanto ha ricevuto al
debito principale, a beneficio di coloro che hanno
prestato garanzia per l'adempimento dell'obbliga-
zione, o effettuarne fino al pagamento dell'intero
debito il deposito presso un istituto di credito auto-
rizzato.
Risposta 4: deve a scelta del debitore imputare quanto ha rice-
vuto al debito principale, a beneficio di coloro che
hanno prestato garanzia per l'adempimento dell'ob-
bligazione, o effettuarne fino al pagamento dell'in-
tero debito il deposito presso un istituto di credito
autorizzato.
 
Numero: 2878 Difficolta': 3
Quesito: Il creditore che ha rinunziato, verso corrispettivo, alla
garanzia prestata da un terzo:
Risposta 1: deve imputare al debito principale quanto ha rice-
vuto, a beneficio del debitore e di coloro che hanno
prestato garanzia per l'adempimento dell'obbliga-
zione.
Risposta 2: deve imputare agli interessi quanto ha ricevuto, a
beneficio di coloro che hanno prestato garanzia per
l'adempimento dell'obbligazione.
Risposta 3: puoimputare a sua scelta al debito principale o agli
interessi quanto ha ricevuto, a beneficio di coloro
che hanno prestato garanzia per l'adempimento del-
l'obbligazione.
Risposta 4: deve imputare a scelta del debitore al debito princi-
pale o agli interessi quanto ha ricevuto, a beneficio
di coloro che hanno prestato garanzia per l'adempi-
mento dell'obbligazione.
 
Numero: 2879 Difficolta': 1
Quesito: Quando due persone sono obbligate l'una verso l'altra:
Risposta 1: i due debiti si estinguono per le quantitacorrispon-
denti, secondo le norme dettate dal codice civile.
Risposta 2: i due debiti si compensano solo dopo che entrambi
siano scaduti.
Risposta 3: i due debiti si estinguono secondo gli usi.
Risposta 4: i due debiti si compensano solo quando almeno uno
sia liquido ed esigibile.
 
Numero: 2880 Difficolta': 3
Quesito: La prescrizione impedisce la compensazione legale?
Risposta 1: No, se non era compiuta quando si everificata la
coesistenza dei due debiti.
Risposta 2: Si', salvo che si tratti di debiti non pagabili nello
stesso luogo.
Risposta 3: Si', salvo che si tratti di debiti pagabili nello stesso
luogo.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 2881 Difficolta': 2
Quesito: In quale momento la compensazione legale fra due
debiti liquidi ed esigibili produce effetto estintivo?
Risposta 1: Dal giorno della coesistenza dei due debiti.
Risposta 2: Dal giorno in cui viene opposta in giudizio.
Risposta 3: Dal giorno in cui viene dichiarata dal giudice.
Risposta 4: Dal giorno in cui i due debiti sono divenuti esigibili,
salvo che sia concessa gratuitamente dilazione da
parte di uno dei creditori.
 
Numero: 2882 Difficolta': 2
Quesito: La prescrizione impedisce la compensazione legale fra
due debiti?
Risposta 1: No, se non era compiuta quando si everificata la
coesistenza dei due debiti.
Risposta 2: Si', ma deve essere accertata in giudizio.
Risposta 3: Si', se entrambi i debiti sono liquidi ed esigibili.
Risposta 4: Si', se entrambi i debiti hanno per oggetto una
somma di denaro.
 
Numero: 2883 Difficolta': 2
Quesito: La compensazione legale puoessere rilevata d'ufficio
dal giudice?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che per i debiti di importo uguale.
Risposta 4: Si', salvo che per i debiti non pagabili nello stesso
luogo.
 
Numero: 2884 Difficolta': 1
Quesito: In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensa-
zione legale?
Risposta 1: Tra due debiti che hanno per oggetto una quantitadi
cose fungibili dello stesso genere e che sono ugual-
mente liquidi ed esigibili.
Risposta 2: Tra due debiti di cui uno abbia per oggetto la restitu-
zione di cose depositate e l'altro abbia per oggetto la
restituzione di cose date in comodato, purche¨ si tratti
di cose di genere diverso.
Risposta 3: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di
danaro di pari importo e che sono pagabili nello
stesso luogo, anche se non sono ugualmente liquidi
ed esigibili.
Risposta 4: Tra due debiti che hanno per oggetto la restituzione
di cose non fungibili depositate.
 
Numero: 2885 Difficolta': 2
Quesito: Tizio edebitore nei confronti di Caio della restitu-
zione di un frigorifero del valore di cinquecento euro
ricevuto da quest'ultimo in deposito gratuito. A sua
volta Caio edebitore nei confronti di Tizio della resti-
tuzione di una bicicletta del valore di cinquecento euro
ricevuta dallo stesso Tizio in comodato. Scaduti
entrambi i termini di adempimento, Caio agisce in giu-
dizio contro Tizio per la restituzione del frigorifero.
Si verifica la compensazione tra i due debiti?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', purche¨ sia rilevata d'ufficio dal giudice.
Risposta 3: Si', purche¨ sia eccepita da Tizio.
Risposta 4: Si', purche¨ sia fatta risultare da Tizio con dichiara-
zione unilaterale contenuta in atto pubblico o in
scrittura privata autenticata.
 
Numero: 2886 Difficolta': 2
Quesito: Tizio edebitore nei confronti di Caio della restitu-
zione di una scrivania del valore di cinquecento euro
ricevuta da quest'ultimo in deposito. A sua volta Caio
edebitore nei confronti di Tizio della restituzione di
una bicicletta del valore di cinquecento euro ricevuta
dallo stesso Tizio in comodato. Scaduti entrambi i ter-
mini di adempimento, Caio agisce in giudizio contro
Tizio per la restituzione della scrivania. Si verifica la
compensazione tra i due debiti?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', purche¨ trattasi di deposito gratuito.
Risposta 3: Si', purche¨ sia eccepita da Tizio.
Risposta 4: Si', purche¨ sia fatta risultare da Tizio con dichiara-
zione unilaterale contenuta in atto pubblico o in
scrittura privata autenticata.
 
Numero: 2887 Difficolta': 1
Quesito: In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensa-
zione legale?
Risposta 1: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di
danaro e che sono ugualmente liquidi ed esigibili.
Risposta 2: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di
danaro di pari importo, anche se non sono ugual-
mente liquidi ed esigibili.
Risposta 3: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di
danaro di pari importo e che sono pagabili nello
stesso luogo, anche se non sono ugualmente liquidi
ed esigibili.
Risposta 4: Tra due debiti che hanno per oggetto la restituzione
di cose ricevute in comodato.
 
Numero: 2888 Difficolta': 1
Quesito: In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensa-
zione legale?
Risposta 1: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di
danaro e che sono ugualmente liquidi ed esigibili.
Risposta 2: Tra due debiti derivanti da due titoli diversi ma della
medesima natura, anche se non sono debiti ugual-
mente liquidi ed esigibili.
Risposta 3: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di
danaro di pari importo e che sono pagabili nello
stesso luogo, anche se non sono ugualmente liquidi
ed esigibili.
Risposta 4: Tra due debiti che hanno per oggetto una prestazione
di fare.
 
Numero: 2889 Difficolta': 2
Quesito: In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensa-
zione legale?
Risposta 1: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di
danaro o una quantitadi cose fungibili dello stesso
genere e che sono ugualmente liquidi ed esigibili.
Risposta 2: Tra due debiti di cui uno abbia per oggetto una
somma di danaro e l'altro abbia per oggetto una
quantitadi cose non fungibili, e che siano entrambi
ugualmente liquidi ed esigibili.
Risposta 3: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di
danaro di pari importo, anche se non sono ugual-
mente liquidi ed esigibili.
Risposta 4: Tra due debiti che hanno per oggetto una prestazione
di fare.
 
Numero: 2890 Difficolta': 2
Quesito: Tizio edebitore nei confronti del suocero Caio della
corresponsione di un assegno alimentare dell'importo
di cinquecento euro. A sua volta Caio edebitore nei
confronti del genero Tizio della restituzione di una
scrivania del valore di cinquecento euro ricevuta dallo
stesso Tizio in deposito. Scaduti entrambi i termini di
adempimento, Caio agisce in giudizio contro Tizio
per l'adempimento dell'obbligazione alimentare. Si
verifica la compensazione tra i due debiti?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', purche¨ trattasi di deposito oneroso.
Risposta 3: Si', purche¨ sia eccepita da Tizio.
Risposta 4: Si', purche¨ sia fatta risultare da Tizio con dichiara-
zione unilaterale contenuta in atto pubblico o in
scrittura privata autenticata.
 
Numero: 2891 Difficolta': 2
Quesito: Puoverificarsi la compensazione legale tra due debiti
esigibili che hanno per oggetto una somma di denaro,
di cui uno solo eliquido?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', se l'altro edi facile e pronta liquidazione.
Risposta 3: Si', dal giorno della loro coesistenza.
Risposta 4: Si', se econcessa dilazione gratuita dal creditore.
 
Numero: 2892 Difficolta': 2
Quesito: Tizio edebitore nei confronti del suocero Caio della
corresponsione di un assegno alimentare dell'importo
di cinquecento euro. A sua volta Caio edebitore nei
confronti del genero Tizio della restituzione di un fri-
gorifero del valore di cinquecento euro ricevuto dallo
stesso Tizio in comodato. Scaduti entrambi i termini
di adempimento, Caio agisce in giudizio contro Tizio
per l'adempimento dell'obbligazione alimentare. Si
verifica la compensazione tra i due debiti?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', purche¨ sia rilevata d'ufficio dal giudice.
Risposta 3: Si', purche¨ sia eccepita da Tizio.
Risposta 4: Si', purche¨ sia fatta risultare da Tizio con dichiara-
zione unilaterale contenuta in atto pubblico o in
scrittura privata autenticata.
 
Numero: 2893 Difficolta': 1
Quesito: In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensa-
zione legale?
Risposta 1: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di
danaro e che sono ugualmente liquidi ed esigibili.
Risposta 2: Tra due debiti di cui uno abbia per oggetto la restitu-
zione di cose depositate e l'altro abbia per oggetto la
restituzione di cose date in comodato, purche¨ si tratti
di cose di genere diverso.
Risposta 3: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di
danaro di pari importo e che sono pagabili nello
stesso luogo, anche se non sono ugualmente liquidi
ed esigibili.
Risposta 4: Tra due debiti che hanno per oggetto la restituzione
di cose non fungibili depositate.
 
Numero: 2894 Difficolta': 2
Quesito: Tizio edebitore nei confronti del suocero Caio della
corresponsione di un assegno alimentare dell'importo
di cinquecento euro. A sua volta Caio edebitore nei
confronti del genero Tizio della restituzione di una
bicicletta del valore di cinquecento euro ricevuta dallo
stesso Tizio in deposito gratuito. Scaduti entrambi i
termini di adempimento, Caio agisce in giudizio con-
tro Tizio per l'adempimento dell'obbligazione alimen-
tare. Si verifica la compensazione tra i due debiti?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', purche¨ sia rilevata d'ufficio dal giudice.
Risposta 3: Si', purche¨ sia eccepita da Tizio.
Risposta 4: Si', purche¨ sia fatta risultare da Tizio con dichiara-
zione unilaterale contenuta in atto pubblico o in
scrittura privata autenticata.
 
Numero: 2895 Difficolta': 1
Quesito: In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensa-
zione legale?
Risposta 1: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di
danaro e che sono ugualmente liquidi ed esigibili.
Risposta 2: Tra due debiti di cui uno abbia per oggetto la restitu-
zione di cose depositate e l'altro abbia per oggetto la
restituzione di cose date in comodato, purche¨ si tratti
di cose di genere diverso.
Risposta 3: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di
danaro di pari importo e che sono pagabili nello
stesso luogo, anche se non sono ugualmente liquidi
ed esigibili.
Risposta 4: Tra due debiti che hanno per oggetto la restituzione
di cose non fungibili delle quali i rispettivi proprie-
tari siano stati ingiustamente spogliati.
 
Numero: 2896 Difficolta': 1
Quesito: In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensa-
zione legale?
Risposta 1: Tra due debiti che hanno per oggetto una quantitadi
cose fungibili dello stesso genere e che sono ugual-
mente liquidi ed esigibili.
Risposta 2: Tra due debiti di cui uno abbia per oggetto la restitu-
zione di cose depositate e l'altro abbia per oggetto la
restituzione di cose date in comodato, purche¨ si tratti
di cose di genere diverso.
Risposta 3: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di
danaro di pari importo e che sono pagabili nello
stesso luogo, anche se non sono ugualmente liquidi
ed esigibili.
Risposta 4: Tra due debiti che hanno per oggetto la restituzione
di cose non fungibili delle quali i rispettivi proprie-
tari siano stati ingiustamente spogliati.
 
Numero: 2897 Difficolta': 1
Quesito: La compensazione legale si verifica:
Risposta 1: tra due debiti che hanno per oggetto una somma di
danaro o una quantitadi cose fungibili dello stesso
genere e che sono ugualmente liquidi ed esigibili.
Risposta 2: tra due debiti che hanno per oggetto una somma di
danaro di pari importo, anche se non sono ugual-
mente liquidi ed esigibili.
Risposta 3: tra due debiti che hanno per oggetto una somma di
danaro di pari importo e che sono pagabili nello
stesso luogo.
Risposta 4: tra due debiti che hanno per oggetto una somma di
danaro o una quantitadi cose non fungibili, anche
se non sono ugualmente liquidi ed esigibili.
 
Numero: 2898 Difficolta': 1
Quesito: In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensa-
zione legale?
Risposta 1: Tra due debiti che hanno per oggetto una quantitadi
cose fungibili dello stesso genere e che sono ugual-
mente liquidi ed esigibili.
Risposta 2: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di
danaro di pari importo e che sono pagabili nello
stesso luogo, anche se non sono ugualmente liquidi
ed esigibili.
Risposta 3: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di
danaro di pari importo, anche se non sono ugual-
mente liquidi ed esigibili.
Risposta 4: Tra due debiti che hanno per oggetto la restituzione
di cose ricevute in comodato.
 
Numero: 2899 Difficolta': 1
Quesito: In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensa-
zione legale?
Risposta 1: Tra due debiti che hanno per oggetto una quantitadi
cose fungibili dello stesso genere e che sono ugual-
mente liquidi ed esigibili.
Risposta 2: Tra due debiti derivanti da due titoli diversi ma della
medesima natura, anche se non sono debiti ugual-
mente liquidi ed esigibili.
Risposta 3: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di
danaro di pari importo e che sono pagabili nello
stesso luogo, anche se non sono ugualmente liquidi
ed esigibili.
Risposta 4: Tra due debiti che hanno per oggetto una prestazione
di fare.
 
Numero: 2900 Difficolta': 1
Quesito: In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensa-
zione legale?
Risposta 1: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di
danaro e che sono ugualmente liquidi ed esigibili.
Risposta 2: Tra due debiti di cui uno abbia per oggetto una
somma di danaro e l'altro abbia ad oggetto una
quantitadi cose non fungibili, e che siano entrambi
ugualmente liquidi ed esigibili.
Risposta 3: Tra due debiti di cui uno abbia per oggetto una
somma di danaro e l'altro abbia per oggetto una
quantitadi cose non fungibili, anche se non sono
ugualmente liquidi ed esigibili.
Risposta 4: Tra due debiti che hanno per oggetto una prestazione
di fare.
 
Numero: 2901 Difficolta': 2
Quesito: Puoverificarsi la compensazione giudiziale fra due
debiti aventi per oggetto una somma di denaro, ugual-
mente liquidi, ma di cui uno solo eesigibile?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', se l'altro edi facile e prossima esigibilita'.
Risposta 3: Si', ma solo per la parte del debito che il giudice rico-
nosce esistente.
Risposta 4: Si', se econcessa dilazione gratuita da parte del credi-
tore.
 
Numero: 2902 Difficolta': 2
Quesito: La dilazione concessa gratuitamente dal creditore:
Risposta 1: non edi ostacolo alla compensazione.
Risposta 2: impedisce la compensazione.
Risposta 3: sospende la compensazione per tutta la sua durata.
Risposta 4: eimpugnabile dagli aventi causa del creditore in
opposizione alla compensazione.
 
Numero: 2903 Difficolta': 2
Quesito: La dilazione concessa gratuitamente dal creditore:
Risposta 1: non edi ostacolo alla compensazione.
Risposta 2: impedisce la compensazione.
Risposta 3: non edi ostacolo alla compensazione se previsto nel-
l'atto di dilazione.
Risposta 4: impedisce la compensazione salvo che sia diversa-
mente previsto nell'atto di dilazione.
 
Numero: 2904 Difficolta': 2
Quesito: Puoverificarsi la compensazione legale in caso di cre-
dito dichiarato impignorabile?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', solo se il credito deriva da contratto.
Risposta 4: Si', salvo che si tratti di crediti alimentari.
 
Numero: 2905 Difficolta': 2
Quesito: Caio deve a Tizio diecimila euro ricevuti a titolo di
mutuo senza interessi. A sua volta Tizio deve a Caio
diecimila euro quale prezzo di una compravendita.
Prima della scadenza di entrambi i termini di adempi-
mento, il mutuatario Caio rinunzia per iscritto ad
opporre in compensazione il proprio credito. Divenuti
esigibili entrambi i crediti Tizio agisce in giudizio con-
tro Caio per la restituzione della somma data a
mutuo. In questo caso si verifica la compensazione
tra i due debiti?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', purche¨ sia rilevata d'ufficio dal giudice.
Risposta 3: Si', purche¨ sia eccepita da Caio.
Risposta 4: Si', purche¨ sia fatta risultare da Caio con dichiara-
zione unilaterale contenuta in atto pubblico o in
scrittura privata autenticata.
 
Numero: 2906 Difficolta': 2
Quesito: Il codice civile vieta al fideiussore di opporre in com-
pensazione il debito che il creditore ha verso il debi-
tore principale?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che il debitore principale sia un incapace.
Risposta 4: Si', salvo che il credito garantito dal fideiussore non
ecceda la somma di duecentocinquanta euro.
 
Numero: 2907 Difficolta': 2
Quesito: Il codice civile vieta al terzo che ha costituito un'ipo-
teca di opporre in compensazione il debito che il credi-
tore ha verso il debitore?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', salvo che il debitore sia un incapace.
Risposta 4: No, salvo che il credito garantito dall'ipoteca ecceda
la somma di duecentocinquanta euro.
 
Numero: 2908 Difficolta': 2
Quesito: Il codice civile vieta al terzo che ha costituito un
pegno di opporre in compensazione il debito che il cre-
ditore ha verso il debitore?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', salvo che il debitore sia un incapace.
Risposta 4: No, salvo che il credito garantito dal pegno ecceda la
somma di duecentocinquanta euro.
 
Numero: 2909 Difficolta': 2
Quesito: Il codice civile attribuisce al terzo che ha costituito un
pegno a garanzia di un debito altrui la facoltadi
opporre in compensazione il debito che il creditore
pignoratizio ha verso il debitore?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: No, salvo che il debitore sia un incapace.
Risposta 4: Si', ma solo se il credito garantito dal pegno non
ecceda la somma di duecentocinquanta euro.
 
Numero: 2910 Difficolta': 2
Quesito: Il codice civile attribuisce al terzo che ha costituito
un'ipoteca a garanzia di un debito altrui la facoltadi
opporre in compensazione il debito che il creditore
ipotecario ha verso il debitore?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: No, salvo che il debitore sia un incapace.
Risposta 4: Si', ma solo se l'ipoteca sia stata iscritta per una
somma di importo almeno doppio rispetto a quello
del debito garantito.
 
Numero: 2911 Difficolta': 2
Quesito: Il fideiussore puoopporre in compensazione il debito
che il creditore ha verso il debitore principale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che il debitore principale sia un incapace.
Risposta 4: Si', ma solo se l'importo del debito del creditore verso
il debitore principale non ecceda la metadell'importo
del debito garantito dal fideiussore.
 
Numero: 2912 Difficolta': 2
Quesito: Il codice civile attribuisce ai terzi garanti di un debito
altrui la facoltadi opporre in compensazione il debito
che il creditore ha verso il debitore?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', ma solo se l'importo del debito del creditore verso
il debitore non ecceda la metadell'importo del debito
garantito.
Risposta 4: No, salvo che il debitore sia un incapace.
 
Numero: 2913 Difficolta': 3
Quesito: Il debitore, che non ha accettato la cessione che il cre-
ditore ha fatto delle sue ragioni a un terzo e a cui la
cessione stessa sia stata notificata, puoopporre in
compensazione al cessionario i crediti che avrebbe
potuto opporre in compensazione al cedente?
Risposta 1: Si', ma solo se trattasi di crediti sorti anteriormente
alla notificazione.
Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di crediti sorti posteriormente
alla notificazione.
Risposta 3: No, sia che trattasi di crediti sorti anteriormente che
posteriormente alla notificazione.
Risposta 4: Si', sia che trattasi di crediti sorti anteriormente che
posteriormente alla notificazione.
 
Numero: 2914 Difficolta': 3
Quesito: Tizio deve a Caio cinquemila euro a titolo di mutuo. A
sua volta Caio deve a Tizio cinquemila euro quale
prezzo di una compravendita. Successivamente Caio
cede a Sempronio il credito vantato nei confronti di
Tizio. La cessione non viene accettata da Tizio ne¨ gli
viene notificata. Divenuti esigibili entrambi i crediti,
Tizio puoopporre a Sempronio in compensazione il
credito verso Caio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che tale facoltasia stata espressamente
prevista nella cessione del credito.
Risposta 4: Si', salvo che tale facoltasia stata espressamente
esclusa nella cessione del credito.
 
Numero: 2915 Difficolta': 3
Quesito: Caio cede a Sempronio il credito di cinquemila euro
vantato nei confronti di Tizio. La cessione non viene
accettata da Tizio, ma gli viene notificata. Successiva-
mente Tizio concede a mutuo a Caio cinquemila euro.
Divenuti esigibili entrambi i crediti, Tizio puoopporre
a Sempronio in compensazione il credito verso Caio?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che tale facoltasia stata espressamente
esclusa nel contratto di mutuo.
Risposta 4: No, salvo che tale facoltasia stata espressamente
prevista nel contratto di mutuo.
 
Numero: 2916 Difficolta': 3
Quesito: Caio cede a Sempronio il credito di cinquemila euro
vantato nei confronti di Tizio. Tizio accetta puramente
e semplicemente la cessione e, successivamente alla
medesima, daa mutuo a Caio cinquemila euro. Dive-
nuti esigibili entrambi i crediti Tizio puoopporre a
Sempronio in compensazione il credito verso Caio?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che tale facoltasia stata espressamente
esclusa nell'atto di cessione.
Risposta 4: No, salvo che tale facoltasia stata espressamente
prevista nel contratto di mutuo.
 
Numero: 2917 Difficolta': 3
Quesito: La cessione del credito non accettata dal debitore ma
a questo notificata impedisce la compensazione del
credito ceduto con un credito vantato dal debitore
verso il cedente e sorto posteriormente alla notifica-
zione?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', salvo che il cessionario sia un'impresa autorizzata
all'esercizio dell'attivitabancaria.
Risposta 4: No, salvo che il cedente sia un incapace.
 
Numero: 2918 Difficolta': 3
Quesito: La cessione del credito non accettata dal debitore ma
a questo notificata impedisce la compensazione del
credito ceduto con un credito vantato dal debitore
verso il cedente e sorto anteriormente alla notifica-
zione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che il cessionario sia un'impresa autorizzata
all'esercizio dell'attivitabancaria.
Risposta 4: Si', salvo che il debitore sia un incapace.
 
Numero: 2919 Difficolta': 3
Quesito: La cessione del credito non accettata dal debitore, ma
a questo notificata, consente al debitore ceduto di
opporre al cessionario la compensazione che avrebbe
potuto opporre al cedente?
Risposta 1: Si', salvo che per i crediti sorti posteriormente alla
notificazione.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', salvo che per i crediti sorti posteriormente alla
cessione.
Risposta 4: No, salvo che il cedente sia un'impresa autorizzata
all'esercizio dell'attivitabancaria.
 
Numero: 2920 Difficolta': 3
Quesito: La cessione del credito non accettata dal debitore, ma
a questo notificata, consente la compensazione del
credito ceduto con un credito vantato dal debitore
verso il cedente e sorto posteriormente alla notifica-
zione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che tale facoltasia stata espressamente
esclusa nell'atto di cessione.
Risposta 4: No, salvo che il cedente espressamente attribuisca
tale facoltaal debitore con dichiarazione unilaterale
autenticata e comunicata al cessionario entro tre
giorni dalla cessione.
 
Numero: 2921 Difficolta': 3
Quesito: Il debitore, che non ha accettato la cessione che il cre-
ditore ha fatto delle sue ragioni a un terzo e a cui la
cessione stessa non sia stata notificata, puoopporre
al cessionario la compensazione che avrebbe potuto
opporre al cedente?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', salvo che tale facoltasia stata espressamente
esclusa nell'atto di cessione del credito.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che tale facoltasia stata espressamente
prevista nell'atto di cessione del credito.
 
Numero: 2922 Difficolta': 3
Quesito: Caio cede a Sempronio il credito di cinquemila euro
vantato nei confronti di Tizio. La cessione non viene
accettata da Tizio ne¨ gli viene notificata. Successiva-
mente Tizio concede a mutuo a Caio cinquemila euro.
Divenuti esigibili entrambi i crediti, Tizio puoopporre
a Sempronio in compensazione il credito verso Caio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', salvo che tale facoltasia stata espressamente
esclusa nell'atto di cessione.
Risposta 4: No, salvo che tale facoltasia stata espressamente
prevista nell'atto di cessione.
 
Numero: 2923 Difficolta': 3
Quesito: Il debitore, se ha accettato puramente e semplice-
mente la cessione che il creditore ha fatto delle sue
ragioni a un terzo, puoopporre al cessionario la com-
pensazione che avrebbe potuto opporre al cedente?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che tale facoltasia stata espressamente
esclusa nell'atto di cessione del credito.
Risposta 4: No, salvo che per i crediti sorti anteriormente alla
cessione.
 
Numero: 2924 Difficolta': 2
Quesito: Il debitore, se ha accettato puramente e semplice-
mente la cessione che il creditore ha fatta delle sue
ragioni a un terzo, puoopporre al cessionario la com-
pensazione che avrebbe potuto opporre al cedente?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che il cessionario sia un incapace.
Risposta 4: Si', purche¨ il debito da opporre in compensazione sia
sorto anteriormente all'accettazione della cessione.
 
Numero: 2925 Difficolta': 3
Quesito: Tizio deve a Caio cinquemila euro a titolo di mutuo. A
sua volta Caio deve a Tizio cinquemila euro quale
prezzo di una compravendita. Successivamente Caio
cede a Sempronio il credito vantato nei confronti di
Tizio. La cessione non viene accettata da Tizio, ma
gli viene notificata. Divenuti esigibili entrambi i cre-
diti, Tizio puoopporre a Sempronio in compensazione
il credito verso Caio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che tale facoltasia stata espressamente
prevista nella cessione del credito notificata a Tizio.
Risposta 4: Si', salvo che tale facoltasia stata espressamente
esclusa nella cessione del credito notificata a Tizio.
 
Numero: 2926 Difficolta': 3

Quesito: La cessione del credito non accettata dal debitore ma
a questo notificata consente la compensazione del cre-
dito ceduto con un credito vantato dal debitore verso
il cedente e sorto anteriormente alla notificazione?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', salvo che tale facoltasia stata espressamente
esclusa nell'atto di cessione del credito.
Risposta 4: No, salvo che tale facoltasia stata espressamente
prevista nell'atto di cessione del credito.
 
Numero: 2927 Difficolta': 3
Quesito: Tizio deve a Caio cinquemila euro a titolo di mutuo. A
sua volta Caio deve a Tizio cinquemila euro quale
prezzo di una compravendita. Successivamente Caio
cede a Sempronio il credito vantato nei confronti di
Tizio che accetta puramente e semplicemente la ces-
sione. Divenuti esigibili entrambi i crediti, Tizio puo'
opporre in compensazione a Sempronio il credito verso
Caio?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che tale facoltasia stata espressamente
esclusa nell'atto di cessione.
Risposta 4: No, salvo che tale facoltasia stata espressamente
prevista nel contratto di mutuo.
 
Numero: 2928 Difficolta': 2
Quesito: Fra piudebiti compensabili, tutti scaduti, la compen-
sazione ha luogo con il debito:
Risposta 1: meno garantito.
Risposta 2: piuantico.
Risposta 3: prescritto.
Risposta 4: di maggiore importo.
 
Numero: 2929 Difficolta': 2
Quesito: Fra piudebiti compensabili ugualmente onerosi, in
mancanza di dichiarazione delle parti, la compensa-
zione ha luogo:
Risposta 1: con il debito piuantico.
Risposta 2: con il debito piugarantito.
Risposta 3: con il debito non ancora scaduto.
Risposta 4: con il debito prescritto.
 
Numero: 2930 Difficolta': 2
Quesito: Fra piudebiti compensabili, scaduti e ugualmente
garantiti, la compensazione ha luogo con il debito:
Risposta 1: piuoneroso per il debitore.
Risposta 2: piuantico.
Risposta 3: prescritto.
Risposta 4: di maggiore importo.
 
Numero: 2931 Difficolta': 2
Quesito: Fra piudebiti compensabili, la compensazione ha
luogo con il debito:
Risposta 1: scaduto.
Risposta 2: di minore importo.
Risposta 3: prescritto.
Risposta 4: di maggiore importo.
 
Numero: 2932 Difficolta': 3
Quesito: La compensazione tra due debiti puoverificarsi in pre-
giudizio dei terzi che hanno acquistato diritti di usu-
frutto su uno dei crediti?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che trattasi dell'usufrutto legale a favore
dei
genitori esercenti la potestasui figli minori.
Risposta 4: No, salvo che trattasi dell'usufrutto legale a favore
dei genitori esercenti la potestasui figli minori.
 
Numero: 2933 Difficolta': 3
Quesito: La compensazione si verifica in pregiudizio dei terzi
che hanno acquistato diritti di pegno su uno dei cre-
diti?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', ma solo se il pegno non risultava da atto pub-
blico.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: No, ma solo se i terzi si oppongono in un congruo
termine.
 
Numero: 2934 Difficolta': 3
Quesito: La compensazione tra due debiti si verifica in pregiu-
dizio dei terzi che hanno acquistato diritti di pegno su
uno dei crediti?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che il terzo titolare del diritto di pegno sia
un'impresa autorizzata all'esercizio dell'attivitaban-
caria.
Risposta 4: No, salvo che il terzo titolare del diritto di pegno sia
un'impresa autorizzata all'esercizio dell'attivitaban-
caria.
 
Numero: 2935 Difficolta': 3
Quesito: In caso di estinzione dell'obbligazione in virtudi com-
pensazione sono pregiudicati i terzi che hanno acqui-
stato diritti di usufrutto sul credito?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', ma solo se l'usufrutto era a tempo determinato.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: No, ma solo se i terzi si oppongono in un congruo
termine.
 
Numero: 2936 Difficolta': 3
Quesito: Chi, ignorando per giusti motivi l'esistenza di un suo
credito, ha pagato un debito mentre poteva invocare
la compensazione puovalersi, in pregiudizio dei terzi,
dei privilegi a favore del suo credito?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che i terzi ignorassero l'esistenza del suo
debito.
Risposta 4: Si', salvo che i terzi ignorassero l'esistenza del suo
debito.
 
Numero: 2937 Difficolta': 3
Quesito: Chi, ignorando l'esistenza di un suo credito, ha pagato
un debito mentre poteva invocare la compensazione
puovalersi, in pregiudizio dei terzi, dei privilegi a
favore del suo credito?
Risposta 1: No, salvo che abbia ignorato l'esistenza del suo cre-
dito per giusti motivi.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', salvo che i terzi ignorassero l'esistenza del suo
debito.
 
Numero: 2938 Difficolta': 3
Quesito: Chi, ignorando l'esistenza di un suo credito, ha pagato
un debito mentre poteva invocare la compensazione
puovalersi, in pregiudizio dei terzi, delle garanzie a
favore del suo credito?
Risposta 1: No, salvo che abbia ignorato l'esistenza del suo cre-
dito per giusti motivi.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', salvo che i terzi ignorassero l'esistenza del suo
debito.
 
Numero: 2939 Difficolta': 3
Quesito: Chi, ignorando per giusti motivi l'esistenza di un suo
credito, ha pagato un debito mentre poteva invocare
la compensazione puovalersi, in pregiudizio dei terzi,
delle garanzie a favore del suo credito?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che i terzi ignorassero l'esistenza del suo
debito.
Risposta 4: Si', salvo che i terzi ignorassero l'esistenza del suo
debito.
 
Numero: 2940 Difficolta': 3
Quesito: Chi ha pagato un debito mentre poteva invocare la
compensazione puovalersi, in pregiudizio dei terzi,
delle garanzie a favore del suo credito?
Risposta 1: No, salvo che abbia ignorato per giusti motivi l'esis-
tenza del suo credito.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, anche se ha ignorato per giusti motivi l'esistenza
del suo credito.
Risposta 4: Si', salvo che i terzi ignorassero l'esistenza del suo
debito.
 
Numero: 2941 Difficolta': 3
Quesito: Chi ha pagato un debito mentre poteva invocare la
compensazione puovalersi, in pregiudizio dei terzi,
dei privilegi a favore del suo credito?
Risposta 1: No, salvo che abbia ignorato per giusti motivi l'esis-
tenza del suo credito.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, anche se ha ignorato per giusti motivi l'esistenza
del suo credito.
Risposta 4: Si', salvo che i terzi ignorassero l'esistenza del suo
debito.
 
Numero: 2942 Difficolta': 1
Quesito: La compensazione volontaria di debiti tra le stesse
persone puoavvenire:
Risposta 1: anche se non ricorrono i presupposti previsti per la
compensazione legale.
Risposta 2: soltanto se entrambi i debiti hanno ad oggetto cose
fungibili dello stesso genere.
Risposta 3: soltanto se entrambi i debiti hanno ad oggetto una
somma di denaro.
Risposta 4: soltanto se entrambi i debiti sono liquidi ed esigibili.
 
Numero: 2943 Difficolta': 1
Quesito: Quale ipotesi di estinzione dell'obbligazione diversa
dall'adempimento si configura quando la qualitadi
creditore e di debitore si riuniscono nella medesima
persona?
Risposta 1: Confusione.
Risposta 2: Compensazione.
Risposta 3: Remissione del debito.
Risposta 4: Novazione.
 
Numero: 2944 Difficolta': 1
Quesito: L'estinzione dell'obbligazione per confusione si veri-
fica quando:
Risposta 1: le qualitadi creditore e di debitore si riuniscono nella
stessa persona.
Risposta 2: il creditore rinuncia al suo credito.
Risposta 3: il creditore cede il suo credito a un terzo.
Risposta 4: il debitore paga il suo debito.
 
Numero: 2945 Difficolta': 2
Quesito: In caso di estinzione dell'obbligazione per confusione:
Risposta 1: i terzi che hanno prestato garanzia per il debitore
sono liberati.
Risposta 2: i terzi che hanno prestato garanzia per il debitore
non sono liberati.
Risposta 3: solo i terzi che hanno prestato garanzia reale sono
liberati.
Risposta 4: solo i terzi che hanno prestato garanzie personali
sono liberati.
 
Numero: 2946 Difficolta': 1
Quesito: Quando le qualitadi creditore e di debitore si riuni-
scono nella stessa persona l'obbligazione si estingue
per:
Risposta 1: confusione.
Risposta 2: compensazione.
Risposta 3: novazione soggettiva.
Risposta 4: novazione oggettiva.
 
Numero: 2947 Difficolta': 1
Quesito: Quando la qualitadi creditore e di debitore si riuni-
scono nella medesima persona, l'obbligazione si estin-
gue?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo nel caso di obbligazione di fare.
Risposta 4: No, salvo il caso di obbligazione di non fare.
 
Numero: 2948 Difficolta': 1
Quesito: Quando l'obbligazione si estingue per confusione i
terzi che hanno prestato garanzia per il debitore sono
liberati?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che si tratti di obbligazione alimentare.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di obbligazione pecuniaria.
 
Numero: 2949 Difficolta': 1
Quesito: Quando l'obbligazione si estingue per confusione i
terzi che hanno prestato garanzia per il debitore
restano obbligati?
Risposta 1: No.
Risposta 2: No, salvo che si tratti di obbligazione alimentare.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratti di obbligazione pecuniaria.
 
Numero: 2950 Difficolta': 1
Quesito: Quando l'obbligazione si estingue per confusione, i
terzi che hanno prestato garanzia per il debitore:
Risposta 1: sono liberati.
Risposta 2: non sono liberati.
Risposta 3: sono liberati nel solo caso di obbligazione pecunia-
ria.
Risposta 4: restano obbligati per cinque anni dal momento dell'e-
stinzione dell'obbligazione principale.
 
Numero: 2951 Difficolta': 1
Quesito: Quando la qualitadi creditore e di debitore si riuni-
scono nella medesima persona, l'obbligazione si estin-
gue?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo nel caso di obbligazione pecuniaria.
Risposta 4: No, salvo il caso di obbligazione di consegnare una
cosa determinata solo nel genere.
 
Numero: 2952 Difficolta': 2
Quesito: In caso di estinzione dell'obbligazione in virtudi con-
fusione sono pregiudicati i terzi che hanno acquistato
diritti di usufrutto sul credito?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', ma solo se l'usufrutto era a tempo determinato.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', ma solo se i terzi non si oppongono in un congruo
termine.
 
Numero: 2953 Difficolta': 2
Quesito: In caso di estinzione dell'obbligazione in virtudi con-
fusione sono pregiudicati i terzi che hanno acquistato
diritti di pegno sul credito?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', ma solo se il pegno non risultava da atto pub-
blico.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', ma solo se i terzi non si oppongono in un congruo
termine.
 
Numero: 2954 Difficolta': 2
Quesito: Se nella medesima persona si riuniscono le qualitadi
fideiussore e di debitore principale, la fideiussione:
Risposta 1: resta in vita, purche¨ il creditore vi abbia interesse.
Risposta 2: resta in vita, anche se il creditore non vi abbia inte-
resse, salvo che si tratti di obbligazione di fare o di
obbligazione pecuniaria.
Risposta 3: non resta in vita, anche se il creditore vi abbia inte-
resse, salvo il solo caso di obbligazione di fare.
Risposta 4: non resta in vita, anche se il creditore vi abbia inte-
resse, salvo che si tratti di obbligazione pecuniaria.
 
Numero: 2955 Difficolta': 2
Quesito: Se nella medesima persona si riuniscono le qualitadi
fideiussore e di debitore principale, la fideiussione
resta in vita?
Risposta 1: Si', purche¨ il creditore vi abbia interesse.
Risposta 2: Si', anche se il creditore non vi abbia interesse.
Risposta 3: No, anche se il creditore vi abbia interesse, salvo che
si tratti di credito pecuniario.
Risposta 4: No, anche se il creditore vi abbia interesse, salvo che
si tratti di obbligazione di dare.
 
Numero: 2956 Difficolta': 2
Quesito: Se nella medesima persona si riuniscono le qualitadi
fideiussore e di debitore principale:
Risposta 1: la fideiussione resta in vita purche¨ il creditore vi
abbia interesse.
Risposta 2: la fideiussione si estingue.
Risposta 3: la fideiussione si estingue solo se il debitore ne era a
conoscenza.
Risposta 4: la fideiussione resta in vita in ogni caso.
 
Numero: 2957 Difficolta': 2
Quesito: L'obbligazione si estingue se la prestazione etempora-
neamente impossibile?
Risposta 1: Si', se l'impossibilitaperdura fino a quando, in rela-
zione al titolo della obbligazione o alla natura del-
l'oggetto, il debitore non puoessere ritenuto obbli-
gato ad eseguire la prestazione ovvero il creditore
non ha piuinteresse a conseguirla.
Risposta 2: No, salvo che la temporanea impossibilitadipenda
da causa non imputabile al debitore.
Risposta 3: No, ma il debitore eresponsabile per il ritardo
nell'adempimento.
Risposta 4: Si', se l'impossibilitaperdura fino a quando, in rela-
zione alla natura della prestazione ovvero al modo o
al luogo dell'esecuzione non sia dichiarata, con prov-
vedimento del giudice, la liberazione del debitore.
 
Numero: 2958 Difficolta': 1
Quesito: Se l'impossibilitadella prestazione, per causa a lui
non imputabile, esolo temporanea, il debitore:
Risposta 1: finche¨ essa perdura, non eresponsabile del ritardo
nell'adempimento della obbligazione.
Risposta 2: se essa perdura oltre un termine determinato dalla
natura della prestazione o dagli usi, eliberato dalla
obbligazione.
Risposta 3: eresponsabile del ritardo nell'adempimento della
obbligazione solo se il ritardo si protrae oltre un ter-
mine determinato dalla natura della prestazione o
dagli usi.
Risposta 4: esempre responsabile del ritardo nell'adempimento
della obbligazione.
 
Numero: 2959 Difficolta': 1
Quesito: Il debitore puoessere ritenuto responsabile del ritardo
nell'adempimento finche¨ perdura l'impossibilitatem-
poranea della prestazione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', dopo la costituzione in mora.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', se non prova che l'impossibilitadipende da causa
imputabile al creditore.
 
Numero: 2960 Difficolta': 1
Quesito: L'obbligazione si estingue quando:
Risposta 1: per una causa non imputabile al debitore la presta-
zione diventa impossibile.
Risposta 2: per una causa anche se imputabile al debitore la pre-
stazione diventa impossibile.
Risposta 3: per una causa non imputabile al debitore la presta-
zione diventa difficile.
Risposta 4: per una causa anche se imputabile al debitore la pre-
stazione diventa difficile.
 
Numero: 2961 Difficolta': 1
Quesito: In quale caso l'impossibilitasopravvenuta della pre-
stazione costituisce un modo di estinzione dell'obbliga-
zione?
Risposta 1: Quando la prestazione diventa impossibile per una
causa non imputabile al debitore.
Risposta 2: In ogni caso.
Risposta 3: Mai.
Risposta 4: Soltanto se la prestazione diventa impossibile per
una causa imputabile indifferentemente ad uno dei
soggetti del rapporto obbligatorio.
 
Numero: 2962 Difficolta': 1
Quesito: Se la prestazione diventa impossibile per causa non
imputabile al debitore la obbligazione si estingue?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', solo dopo la costituzione in mora del debitore.
Risposta 3: Si', salvo che il debito derivi da fatto illecito.
Risposta 4: Si', con il consenso del creditore.
 
Numero: 2963 Difficolta': 3
Quesito: La prestazione che ha per oggetto una cosa determi-
nata si considera divenuta impossibile:
Risposta 1: anche quando la cosa esmarrita senza che possa
esserne provato il perimento.
Risposta 2: quando la cosa esmarrita e siano decorsi almeno due
anni dallo smarrimento.
Risposta 3: solo se possa essere provato il perimento della cosa.
Risposta 4: se la cosa eperita per causa imputabile al debitore.
 
Numero: 2964 Difficolta': 1
Quesito: Se la prestazione, per causa non imputabile al debi-
tore, edivenuta impossibile solo in parte:
Risposta 1: il debitore si libera dall'obbligazione eseguendo la
prestazione per la parte che erimasta possibile.
Risposta 2: il debitore eliberato.
Risposta 3: il debitore eliberato dopo la costituzione in mora.
Risposta 4: il debitore non eliberato fino al momento in cui il
creditore dichiari di avere interesse a conseguire la
prestazione.
 
Numero: 2965 Difficolta': 2
Quesito: Se la prestazione ha per oggetto una cosa determinata
e questa abbia subito un deterioramento, per causa a
lui non imputabile, il debitore:
Risposta 1: si libera dell'obbligazione eseguendo la prestazione
per la parte che erimasta possibile.
Risposta 2: eliberato dalla obbligazione.
Risposta 3: il debitore eliberato dalla obbligazione solo quando
il creditore dichiari di non avere piuinteresse alla
prestazione.
Risposta 4: il debitore etenuto alle spese e ai danni per il ripri-
stino della cosa.
 
Numero: 2966 Difficolta': 2
Quesito: Se la prestazione ha per oggetto una cosa determi-
nata, e dal suo perimento totale residua alcunche¨ , il
debitore:
Risposta 1: si libera dall'obbligazione eseguendo la prestazione
per la parte che erimasta possibile.
Risposta 2: eliberato dalla obbligazione.
Risposta 3: il debitore eliberato dalla obbligazione solo quando
il creditore dichiari di non avere piuinteresse alla
prestazione.
Risposta 4: si libera dall'obbligazione eseguendo la prestazione
per equivalente.
 
Numero: 2967 Difficolta': 3
Quesito: Se la prestazione che ha per oggetto una cosa determi-
nata edivenuta impossibile, in tutto o in parte, il cre-
ditore:
Risposta 1: subentra nei diritti spettanti al debitore in dipen-
denza del fatto che ha causato l'impossibilita'.
Risposta 2: non subentra nei diritti spettanti al debitore in dipen-
denza del fatto che ha cagionato l'impossibilitadella
prestazione medesima.
Risposta 3: ha diritto ad un equo indennizzo nei confronti del
terzo che abbia cagionato l'impossibilitadella presta-
zione medesima.
Risposta 4: ha diritto ad un equo indennizzo nei confronti del
terzo che, per dolo o colpa grave, abbia cagionato il
perimento ovvero lo smarrimento della cosa.
 
Numero: 2968 Difficolta': 1
Quesito: Il creditore puotrasferire a titolo oneroso o gratuito il
suo credito:
Risposta 1: anche senza il consenso del debitore, purche¨ il credito
non abbia carattere strettamente personale.
Risposta 2: solo con il consenso del debitore.
Risposta 3: anche senza il consenso del debitore, purche¨ si tratti
di credito pecuniario.
Risposta 4: con l'autorizzazione del giudice, ove manchi il con-
senso del debitore.
 
Numero: 2969 Difficolta': 2
Quesito: Il creditore ed il debitore possono escludere la cedibi-
litadi un credito non avente carattere strettamente
personale ed il cui trasferimento non sia vietato dalla
legge?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', salvo che per la cessione a titolo oneroso.
Risposta 4: No, salvo che per la cessione a titolo oneroso.
 
Numero: 2970 Difficolta': 2
Quesito: Il creditore puo', senza il consenso del debitore, trasfe-
rire il suo credito che abbia carattere strettamente
personale?
Risposta 1: No.
Risposta 2: No, salvo che a titolo gratuito.
Risposta 3: No, salvo che a titolo oneroso.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 2971 Difficolta': 2
Quesito: Se il creditore ed il debitore non lo hanno escluso ed il
trasferimento non sia vietato dalla legge, il creditore
puotrasferire il credito non avente carattere stretta-
mente personale?
Risposta 1: Si', sia a titolo oneroso che a titolo gratuito ed anche
senza il consenso del debitore.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: No, salvo che il trasferimento avvenga a titolo one-
roso e con il consenso del debitore.
Risposta 4: Si', ma solo a titolo gratuito e con il consenso del
debitore.
 
Numero: 2972 Difficolta': 2
Quesito: Il creditore puocedere a titolo gratuito un credito
avente carattere strettamente personale?
Risposta 1: No.
Risposta 2: No, solo a titolo oneroso.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', se la cessione enotificata al debitore.
 
Numero: 2973 Difficolta': 2
Quesito: Ee' valida la cessione del credito senza il consenso del
debitore?
Risposta 1: Si', purche¨ il credito non abbia carattere strettamente
personale o il trasferimento non sia vietato dalla
legge.
Risposta 2: No, salvo che la cessione sia a titolo oneroso.
Risposta 3: No, salvo che la cessione sia a titolo gratuito.
Risposta 4: No, salvo che la cessione sia notificata al debitore.
 
Numero: 2974 Difficolta': 2
Quesito: Se il creditore ed il debitore non hanno escluso la cedi-
bilitadel credito, il creditore puotrasferire il suo cre-
dito:
Risposta 1: a titolo oneroso o gratuito, anche senza il consenso
del debitore, purche¨ il credito non abbia carattere
strettamente personale o il trasferimento non sia vie-
tato dalla legge.
Risposta 2: a titolo oneroso o gratuito, purche¨ con il consenso
del debitore, anche se il credito abbia carattere stret-
tamente personale e il trasferimento sia vietato dalla
legge.
Risposta 3: solo a titolo gratuito, purche¨ con il consenso del
debitore ed il trasferimento non sia vietato dalla
legge, anche se il credito abbia carattere strettamente
personale.
Risposta 4: solo a titolo oneroso, purche¨ con il consenso del
debitore ed il trasferimento non sia vietato dalla
legge, anche se il credito abbia carattere strettamente
personale.
 
Numero: 2975 Difficolta': 1
Quesito: Il creditore puotrasferire a titolo oneroso o gratuito il
suo credito:
Risposta 1: anche senza il consenso del debitore, purche¨ il trasfe-
rimento non sia vietato dalla legge.
Risposta 2: solo con il consenso del debitore.
Risposta 3: anche senza il consenso del debitore, purche¨ si tratti
di credito pecuniario.
Risposta 4: con l'autorizzazione del giudice, ove manchi il con-
senso del debitore.
 
Numero: 2976 Difficolta': 2
Quesito: Il creditore puotrasferire a titolo oneroso il suo cre-
dito, se non ne sia stata dalle parti esclusa la cedibi-
lita'?
Risposta 1: Si', anche senza il consenso del debitore, purche¨ il
credito non abbia carattere strettamente personale o
il trasferimento non sia vietato dalla legge.
Risposta 2: Si', solo con il preventivo consenso del debitore, pur-
che¨ il credito non abbia natura personale o il trasferi-
mento non sia vietato dalla legge.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di credito incorporato in un
titolo all'ordine o al portatore.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di credito di natura personale e
previo consenso del debitore ceduto.
 
Numero: 2977 Difficolta': 2
Quesito: Il creditore puotrasferire a titolo gratuito il suo cre-
dito, se non sia stata dalle parti esclusa la cedibilita'?
Risposta 1: Si', anche senza il consenso del debitore, purche¨ il
credito non abbia carattere strettamente personale o
il trasferimento non sia vietato dalla legge.
Risposta 2: Si', solo con il preventivo consenso del debitore, pur-
che¨ il credito non abbia natura personale o il trasferi-
mento non sia vietato dalla legge.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di credito incorporato in un
titolo all'ordine o al portatore.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di credito di natura personale e
previo consenso del debitore ceduto.
 
Numero: 2978 Difficolta': 2
Quesito: Ee' possibile pattuire la incedibilitadel credito?
Risposta 1: Si', ma il patto non eopponibile al cessionario, se non
si prova che egli lo conosceva al tempo della ces-
sione.
Risposta 2: No, salvo che il credito abbia carattere strettamente
personale.
Risposta 3: Si', ma solo se il credito eincorporato in un titolo
all'ordine o al portatore ed il patto estato annotato
sul titolo stesso.
Risposta 4: No, e un tale patto non eopponibile al cessionario
nemmeno se si prova che egli lo conosceva al tempo
della cessione.
 
Numero: 2979 Difficolta': 2
Quesito: Nell'ipotesi di cessione di una parte del credito, il
cedente etenuto a consegnare al cessionario una copia
autentica dei documenti probatori del credito?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che si tratti di cessione a titolo oneroso.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratti di cessione a titolo gratuito.
Risposta 4: No.
 
Numero: 2980 Difficolta': 2
Quesito: Il cedente del credito deve consegnare al cessionario i
documenti probatori del credito in suo possesso?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma puoconsegnare anche una copia autentica.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di cessione a titolo oneroso.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di cessione a titolo gratuito.
 
Numero: 2981 Difficolta': 2
Quesito: In caso di cessione parziale del credito, il cedente e'
tenuto a dare al cessionario:
Risposta 1: una copia autentica dei documenti probatori del cre-
dito.
Risposta 2: i documenti probatori del credito solo se si tratti di
cessione a titolo oneroso.
Risposta 3: i documenti probatori del credito solo se si tratti di
cessione a titolo gratuito.
Risposta 4: in ogni caso i documenti probatori del credito.
 
Numero: 2982 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di cessione del credito, il cedente deve conse-
gnare al cessionario i documenti probatori del credito
che sono in suo possesso?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che si tratti di cessione a titolo oneroso.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di cessione a titolo gratuito.
Risposta 4: No.
 
Numero: 2983 Difficolta': 2
Quesito: In quale delle seguenti ipotesi di cessione del credito il
cedente non etenuto a consegnare al cessionario i
documenti probatori del credito ma soltanto una copia
autentica degli stessi?
Risposta 1: Nel caso di cessione di una parte del credito.
Risposta 2: Nel caso di cessione dell'intero credito a titolo gra-
tuito.
Risposta 3: Nel caso di cessione dell'intero credito a titolo gra-
tuito o a titolo oneroso.
Risposta 4: Nel caso di cessione dell'intero credito in luogo
dell'adempimento di una precedente obbligazione.
 
Numero: 2984 Difficolta': 2
Quesito: Il cedente del credito deve consegnare al cessionario:
Risposta 1: i documenti probatori del credito che sono in suo
possesso.
Risposta 2: in ogni caso i documenti probatori del credito ed e'
comunque obbligato a procurarne l'acquisto qualora
siano in possesso di terzi.
Risposta 3: i documenti probatori del credito solo se si tratti di
cessione a titolo oneroso.
Risposta 4: i documenti probatori del credito solo se si tratti di
cessione a titolo gratuito.
 
Numero: 2985 Difficolta': 2
Quesito: Per effetto della cessione, con quali accessori il credito
etrasferito al cessionario:
Risposta 1: con i privilegi, con le garanzie personali e reali e con
gli altri accessori.
Risposta 2: solo con i privilegi.
Risposta 3: solo con le garanzie reali.
Risposta 4: solo con i privilegi e le garanzie reali.
 
Numero: 2986 Difficolta': 1
Quesito: Quando la cessione del credito ha effetto nei confronti
del debitore ceduto?
Risposta 1: Quando il debitore l'ha accettata o gli estata notifi-
cata.
Risposta 2: Quando il cedente ha assunto la garanzia della sol-
venza del debitore.
Risposta 3: Quando il cedente ha assunto la garanzia dell'esisten-
za del credito al momento della cessione.
Risposta 4: Nel momento in cui il cessionario acquista la titola-
ritadel credito.
 
Numero: 2987 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la cessione del credito ha
effetto nei confronti del debitore ceduto, tra l'altro:
Risposta 1: quando gli estata notificata.
Risposta 2: quando questi ne ha comunque conoscenza, indipen-
dentemente dal fatto che il cessionario possa pro-
varlo.
Risposta 3: solo quando risulta da atto scritto avente data certa.
Risposta 4: solo quando questi ha prestato il suo consenso conte-
stualmente alla cessione.
 
Numero: 2988 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la cessione del credito ha
effetto nei confronti del debitore ceduto, tra l'altro:
Risposta 1: quando questi l'ha accettata.
Risposta 2: quando questi ne ha comunque conoscenza, indipen-
dentemente dal fatto che il cessionario possa pro-
varlo.
Risposta 3: solo quando risulta da atto scritto avente data certa.
Risposta 4: solo quando questi ha prestato il suo consenso conte-
stualmente alla cessione.
 
Numero: 2989 Difficolta': 2
Quesito: Se il medesimo credito ha formato oggetto di piuces-
sioni da parte del creditore a persone diverse, quale
fra le cessioni prevale a norma del codice civile?
Risposta 1: Quella notificata per prima al debitore o quella che e'
stata prima accettata dal debitore con atto di data
certa, ancorche¨ essa sia di data posteriore.
Risposta 2: Quella di data anteriore, ancorche¨ notificata od
accettata dal debitore successivamente ad altra di
data posteriore.
Risposta 3: Quella per la quale estato pagato il corrispettivo
maggiore.
Risposta 4: Quella effettuata a favore di un soggetto giacreditore
del cedente o, in mancanza, quella di data anteriore.
 
Numero: 2990 Difficolta': 1
Quesito: Quando la cessione del credito ea titolo oneroso, il
cedente etenuto a garantire:
Risposta 1: l'esistenza del credito al tempo della cessione.
Risposta 2: l'esistenza del credito solo se questo non sia garan-
tito.
Risposta 3: la solvenza del debitore ceduto.
Risposta 4: l'esistenza del credito solo se questo sia di valore
superiore ai venticinquemila euro.
 
Numero: 2991 Difficolta': 1
Quesito: Salvo patto contrario, se la cessione ea titolo oneroso,
il cedente etenuto a garantire l'esistenza del credito
al momento della cessione?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', salvo che il credito sia di valore inferiore a
venti-
cinquemila euro.
Risposta 4: No, se la cessione ha ad oggetto un credito di valore
inferiore a cinquantamila euro.
 
Numero: 2992 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, se la cessione del credito ea
titolo gratuito il cedente etenuto a garantire:
Risposta 1: l'esistenza del credito al tempo della cessione, ma
solo nei casi e nei limiti in cui la legge pone a carico
del donante la garanzia per l'evizione.
Risposta 2: l'esistenza del credito al tempo della cessione, in ogni
caso e senza alcun limite.
Risposta 3: solo la solvenza del debitore ceduto.
Risposta 4: sia l'esistenza del credito al tempo della cessione che
la solvenza del debitore ceduto.
 
Numero: 2993 Difficolta': 2
Quesito: Il cedente del credito che abbia assunto la garanzia
della solvenza del debitore:
Risposta 1: risponde nei limiti di quanto ha ricevuto.
Risposta 2: risponde illimitatamente.
Risposta 3: risponde nei limiti dell'arricchimento.
Risposta 4: risponde solo se il debitore sia assoggettato a proce-
dure concorsuali.
 
Numero: 2994 Difficolta': 3
Quesito: Quando il cedente del credito ha garantito la solvenza
del debitore, la garanzia cessa:
Risposta 1: se la mancanza di realizzazione del credito per insol-
venza del debitore edipesa da negligenza del cessio-
nario nell'iniziare o nel proseguire le istanze contro
il debitore stesso.
Risposta 2: se la mancanza di realizzazione del credito edipesa
dalla sottoposizione del debitore a procedure concor-
suali.
Risposta 3: se il cessionario cede a sua volta il credito.
Risposta 4: se il debitore costituisce a favore del cessionario altra
idonea garanzia.
 
Numero: 2995 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, quando la cessione ea titolo
oneroso, il cedente risponde della solvenza del debi-
tore?
Risposta 1: No, salvo che ne abbia assunto la garanzia.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, quanto sia a titolo gratuito.
Risposta 4: Si', nei limiti di quanto ha ricevuto.
 
Numero: 2996 Difficolta': 2
Quesito: Nell'ipotesi di delegazione di debito, il creditore che
ha accettato l'obbligazione del terzo senza liberazione
del debitore originario:
Risposta 1: non puorivolgersi al delegante se prima non ha
richiesto l'adempimento al delegato.
Risposta 2: non puorivolgersi al delegante se prima non ha
escusso il patrimonio del delegato.
Risposta 3: deve comunque rivolgersi prima al delegante.
Risposta 4: puocomunque rivolgersi al delegante per l'adempi-
mento anche prima di avere richiesto l'adempimento
al delegato.
 
Numero: 2997 Difficolta': 2
Quesito: Quando il debitore assegna al creditore un nuovo debi-
tore che si obbliga verso il creditore:
Risposta 1: il debitore originario non eliberato dalla sua obbli-
gazione senza una dichiarazione espressa del credi-
tore.
Risposta 2: il debitore originario eliberato dalla sua obbliga-
zione salvo che il creditore si opponga.
Risposta 3: il debitore originario ecomunque liberato dalla sua
obbligazione.
Risposta 4: il debitore originario non eliberato dalla sua obbli-
gazione anche se il creditore vi acconsenta.
 
Numero: 2998 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, debitore di Caio, gli assegna un nuovo debitore,
Sempronio, il quale si obbliga verso Caio. Tizio elibe-
rato dalla sua obbligazione?
Risposta 1: No, salvo che Caio dichiari espressamente di libe-
rarlo.
Risposta 2: Si', anche senza dichiarazione espressa di Caio di
liberarlo.
Risposta 3: No, salvo che Sempronio dichiari espressamente di
liberarlo.
Risposta 4: Si', salva opposizione di Caio entro tre mesi.
 
Numero: 2999 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, debitore di Caio, gli assegna un nuovo debitore,
il quale si obbliga verso Caio che dichiara espressa-
mente di liberare Tizio. La fattispecie integra:
Risposta 1: una delegazione.
Risposta 2: un'espromissione.
Risposta 3: un accollo.
Risposta 4: un mutuo.
 
Numero: 3000 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, debitore di Caio, delega Sempronio ad eseguire
il pagamento. Sempronio, debitore di Tizio eobbligato
ad accettare l'incarico?
Risposta 1: No, salvo usi diversi.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che sia sopraggiunta la morte o l'incapa-
citadi Tizio.
Risposta 4: Si', se Caio ha aderito alla delega.
 
Numero: 3001 Difficolta': 2
Quesito: Se il debitore ha delegato un terzo per eseguire il
pagamento:
Risposta 1: il terzo, ancorche¨ sia debitore del delegante, non e'
tenuto ad accettare l'incarico, salvo usi diversi.
Risposta 2: il terzo deve accettare l'incarico ancorche¨ non sia
debitore del delegante.
Risposta 3: il terzo deve accettare l'incarico se il delegatario ha
espresso il suo consenso.
Risposta 4: il terzo deve accettare l'incarico se edebitore del
delegante.
 
Numero: 3002 Difficolta': 2
Quesito: Se il debitore ha delegato un terzo per eseguire il
pagamento:
Risposta 1: il terzo puoobbligarsi verso il creditore salvo che il
delegante l'abbia vietato.
Risposta 2: il terzo puoobbligarsi verso il creditore solo se il
delegante l'abbia espressamente autorizzato.
Risposta 3: il terzo non puomai obbligarsi verso il creditore.
Risposta 4: il terzo deve obbligarsi verso il creditore prima di
pagare.
 
Numero: 3003 Difficolta': 3
Quesito: Nella delegazione di debito, in assenza di una specifica
pattuizione, il delegante puorevocare la delegazione?
Risposta 1: Si', fino a quando il delegato non abbia assunto l'ob-
bligazione in confronto del delegatario.
Risposta 2: Si', ma solo con il consenso del creditore delegatario.
Risposta 3: Si', in ogni momento e se il delegato ha giaassunto
l'obbligazione questa perde efficacia.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 3004 Difficolta': 3
Quesito: Nella delegazione di pagamento, in assenza di una
specifica pattuizione, il delegante puorevocare la dele-
gazione?
Risposta 1: Si', fino a quando il delegato non abbia eseguito il
pagamento a favore del delegatario.
Risposta 2: Si', ma solo con il consenso del creditore delegatario.
Risposta 3: Si', in ogni momento e se il delegato ha giapagato
puoripetere la prestazione dal creditore delegatario.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 3005 Difficolta': 3
Quesito: Nella delegazione di pagamento, se il delegante muore
o diviene incapace prima della esecuzione del paga-
mento da parte del delegato a favore del delegatario:
Risposta 1: il delegato puoeseguire il pagamento.
Risposta 2: la delegazione si estingue e il delegato non puopiu'
eseguire il pagamento.
Risposta 3: la delegazione non perde efficacia solo se era fatta
dall'imprenditore nell'esercizio della sua impresa.
Risposta 4: il delegato puoeseguire il pagamento solo se gli eredi
del delegante vi consentano espressamente.
 
Numero: 3006 Difficolta': 3
Quesito: Nella delegazione di debito, se il delegante muore o
diviene incapace prima dell'assunzione dell'obbliga-
zione da parte del delegato in confronto del delegata-
rio:
Risposta 1: il delegato puoassumere l'obbligazione.
Risposta 2: la delegazione si estingue e il delegato non puopiu'
assumere l'obbligazione.
Risposta 3: la delegazione non perde efficacia solo se era fatta
dall'imprenditore nell'esercizio della sua impresa.
Risposta 4: il delegato puoassumere l'obbligazione solo se gli
eredi del delegante vi consentano espressamente.
 
Numero: 3007 Difficolta': 3
Quesito: Nella delegazione di debito, il delegato puoassumere
l'obbligazione ad eseguire il pagamento a favore del
delegatario:
Risposta 1: anche dopo la morte o la sopravvenuta incapacitadel
delegante.
Risposta 2: anche dopo la morte o la sopravvenuta incapacitadel
delegatario.
Risposta 3: solo se la delegazione era fatta dall'imprenditore
nell'esercizio dell'impresa.
Risposta 4: solo se gli eredi del delegante espressamente vi con-
sentano.
 
Numero: 3008 Difficolta': 2
Quesito: Il delegato puoopporre al delegatario:
Risposta 1: le eccezioni relative ai suoi rapporti con questo.
Risposta 2: solo le eccezioni personali.
Risposta 3: qualsiasi eccezione.
Risposta 4: l'eccezione di prescrizione.
 
Numero: 3009 Difficolta': 3
Quesito: Se le parti non hanno diversamente pattuito, il dele-
gato non puoopporre al delegatario, benche¨ questi ne
fosse a conoscenza:
Risposta 1: le eccezioni che avrebbe potuto opporre al delegante,
salvo che sia nullo il rapporto tra delegante e delega-
tario.
Risposta 2: eccezioni personali.
Risposta 3: le eccezioni relative al rapporto fra delegante e dele-
gatario.
Risposta 4: in ogni caso le eccezioni che avrebbe potuto opporre
al delegante.
 
Numero: 3010 Difficolta': 3
Quesito: Quando un terzo, senza delegazione del debitore, ne
assume il debito verso il creditore, il debitore origina-
rio eliberato dalla sua obbligazione?
Risposta 1: No, salvo che il creditore dichiari espressamente di
liberarlo.
Risposta 2: Si', ma solo se il creditore non si eespressamente
opposto.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 3011 Difficolta': 3
Quesito: Il terzo espromittente puoopporre al creditore la com-
pensazione che avrebbe potuto opporre il debitore ori-
ginario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se si sia verificata dopo l'espromissione.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', solo se si sia verificata prima dell'espromissione.
 
Numero: 3012 Difficolta': 3
Quesito: Le eccezioni relative ai rapporti tra terzo espromit-
tente e debitore originario espromesso possono essere
opposte dal terzo al creditore?
Risposta 1: No, se non si econvenuto diversamente.
Risposta 2: Si', se il creditore ne era a conoscenza.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 3013 Difficolta': 3
Quesito: Nella espromissione, il terzo che, senza delegazione
del debitore, ne assume verso il creditore il debito:
Risposta 1: eobbligato in solido col debitore originario, se il cre-
ditore non dichiara espressamente di liberare que-
st'ultimo.
Risposta 2: non eobbligato in solido col debitore originario.
Risposta 3: ein ogni caso obbligato in solido col debitore origi-
nario.
Risposta 4: risponde anche per il pregresso inadempimento del
debitore, salvo patto contrario.
 
Numero: 3014 Difficolta': 2
Quesito: Se nell'accollo non vi eliberazione del debitore origi-
nario:
Risposta 1: questi rimane obbligato in solido col terzo.
Risposta 2: questi rimane obbligato col terzo, ma non in solido.
Risposta 3: il creditore non puoescutere il debitore originario
prima di aver escusso il terzo.
Risposta 4: il creditore perde il suo credito verso il debitore
origi-
nario se non prova di avere escusso invano il terzo.
 
Numero: 3015 Difficolta': 3
Quesito: Se il debitore e un terzo convengono che questi assuma
il debito dell'altro, l'adesione del creditore libera il
debitore originario?
Risposta 1: Si', solo se ciocostituisce condizione espressa della
stipulazione o se il creditore lo dichiari espressa-
mente.
Risposta 2: Si', salvo che il creditore dichiari espressamente di
non volerlo liberare.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 3016 Difficolta': 2
Quesito: Se il debitore e un terzo convengono che questi assuma
il debito dell'altro, il creditore:
Risposta 1: puoaderire alla convenzione, rendendo irrevocabile
la stipulazione a suo favore.
Risposta 2: puoopporsi alla convenzione, rendendola inefficace
nei suoi confronti.
Risposta 3: puoaderire alla convenzione, ma questa puosempre
essere risolta dalle parti.
Risposta 4: puoesigere che il debito, anche se a termine, sia
immediatamente pagato.
 
Numero: 3017 Difficolta': 1
Quesito: Nell'accollo il terzo eobbligato verso il creditore che
ha aderito alla stipulazione con il debitore originario:
Risposta 1: nei limiti in cui ha assunto il debito.
Risposta 2: illimitatamente.
Risposta 3: anche per danni e spese.
Risposta 4: solo per capitale e interessi.
 
Numero: 3018 Difficolta': 3
Quesito: Se il debitore e un terzo convengono che questi assuma
il debito dell'altro, gli effetti della stipulazione a
favore del creditore possono essere revocati?
Risposta 1: Si', soltanto fino a quando il creditore non abbia ade-
rito.
Risposta 2: Si', soltanto fino a quando il terzo abbia iniziato
l'ese-
cuzione della prestazione, indipendentemente
dall'adesione del creditore.
Risposta 3: Si', soltanto fino a quando il terzo abbia iniziato
l'ese-
cuzione della prestazione, salva l'opposizione del cre-
ditore che abbia aderito.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 3019 Difficolta': 3
Quesito: Nell'ipotesi di delegazione di debito con liberazione
del debitore originario, se il delegato diviene insol-
vente successivamente all'assunzione del debito in con-
fronto del creditore, quest'ultimo puoagire contro il
debitore originario?
Risposta 1: No, salvo che ne abbia fatto espressa riserva.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma solo previa escussione del delegato.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 3020 Difficolta': 3
Quesito: Il creditore che, in seguito a delegazione di debito, ha
liberato il debitore originario:
Risposta 1: non ha azione contro di lui se il delegato diviene
insolvente, salvo che ne abbia fatto espressa riserva.
Risposta 2: ha azione contro di lui anche se il delegato diviene
insolvente ed anche se non ne abbia fatto espressa
riserva.
Risposta 3: non ha azione contro di lui se il delegato diviene
insolvente, ed enullo ogni patto contrario.
Risposta 4: ha azione contro di lui solo se il delegato sia dichia-
rato fallito.
 
Numero: 3021 Difficolta': 2
Quesito: Nella delegazione di debito, qualora il delegato
divenga insolvente, il creditore che ha liberato il debi-
tore originario ha azione contro di lui?
Risposta 1: No, salvo che ne abbia fatto espressa riserva.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, ed enullo ogni patto contrario.
Risposta 4: Si', solo dopo la dichiarazione di fallimento del dele-
gato.
 
Numero: 3022 Difficolta': 2
Quesito: Secondo il codice civile, nel caso di accollo di debito
con liberazione del debitore originario da parte del
creditore, le garanzie prestate da terzi:
Risposta 1: si estinguono, se colui che le ha prestate non con-
sente espressamente a mantenerle.
Risposta 2: permangono, salvo che colui che le ha prestate si
opponga espressamente.
Risposta 3: permangono in ogni caso.
Risposta 4: si estinguono, salvo che il creditore si opponga.
 
Numero: 3023 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di espromissione con liberazione del debitore
originario da parte del creditore, le garanzie prestate
da terzi:
Risposta 1: si estinguono, se colui che le ha prestate non con-
sente espressamente a mantenerle.
Risposta 2: permangono, salvo che colui che le ha prestate si
opponga espressamente.
Risposta 3: permangono.
Risposta 4: si estinguono, salvo che il creditore si opponga.
 
Numero: 3024 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di delegazione di debito con liberazione del
debitore originario da parte del creditore, le garanzie
prestate da terzi:
Risposta 1: si estinguono, se colui che le ha prestate non con-
sente espressamente a mantenerle.
Risposta 2: permangono, salvo che colui che le ha prestate si
opponga espressamente.
Risposta 3: permangono.
Risposta 4: si estinguono, salvo che il creditore si opponga.
 
Numero: 3025 Difficolta': 3
Quesito: In caso di accollo, se l'obbligazione assunta dal nuovo
debitore verso il creditore edichiarata nulla o annul-
lata ed il creditore aveva liberato il debitore origina-
rio:
Risposta 1: l'obbligazione del debitore originario rivive ma il cre-
ditore non puovalersi delle garanzie prestate da
terzi.
Risposta 2: l'obbligazione del debitore originario rivive solo se
questi vi consenta.
Risposta 3: l'obbligazione del debitore originario rivive ed il cre-
ditore puovalersi anche delle garanzie prestate da
terzi.
Risposta 4: l'obbligazione del debitore originario non rivive.
 
Numero: 3026 Difficolta': 3
Quesito: Se l'obbligazione assunta dal delegato verso il delega-
tario, che aveva liberato il debitore originario, e'
dichiarata nulla o annullata e pertanto la obbligazione
del debitore originario rivive, il delegatario puoancora
valersi delle garanzie prestate da terzi che assistevano
il credito?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', purche¨ lo consenta il debitore.
Risposta 4: Si', salvo il solo caso di fideiussione.
 
Numero: 3027 Difficolta': 3
Quesito: Se l'obbligazione assunta dall'accollante verso l'accol-
latario, che aveva liberato il debitore originario, e'
dichiarata nulla o annullata e pertanto la obbligazione
del debitore originario rivive, l'accollatario puoancora
valersi delle garanzie prestate da terzi che assistevano
il credito?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', purche¨ lo consenta il debitore.
Risposta 4: Si', salvo il solo caso di fideiussione.
 
Numero: 3028 Difficolta': 3
Quesito: In caso di delegazione, se l'obbligazione assunta dal
nuovo debitore verso il creditore edichiarata nulla o
annullata e il creditore aveva liberato il debitore origi-
nario:
Risposta 1: l'obbligazione del debitore originario rivive ma il cre-
ditore non puovalersi delle garanzie prestate da
terzi.
Risposta 2: l'obbligazione del debitore originario rivive solo se
questi vi consenta.
Risposta 3: l'obbligazione del debitore originario rivive e il credi-
tore puovalersi anche delle garanzie prestate da
terzi.
Risposta 4: l'obbligazione del debitore originario non rivive.
 
Numero: 3029 Difficolta': 3
Quesito: In caso di espromissione, se l'obbligazione assunta dal
nuovo debitore verso il creditore edichiarata nulla o
annullata e il creditore aveva liberato il debitore origi-
nario:
Risposta 1: l'obbligazione del debitore originario rivive ma il cre-
ditore non puovalersi delle garanzie prestate da
terzi.
Risposta 2: l'obbligazione del debitore originario rivive solo se
questi vi consenta.
Risposta 3: l'obbligazione del debitore originario rivive e il credi-
tore puovalersi anche delle garanzie prestate da
terzi.
Risposta 4: l'obbligazione del debitore originario non rivive.
 
Numero: 3030 Difficolta': 3
Quesito: Se l'obbligazione assunta dal terzo espromittente
verso il creditore, che aveva liberato il debitore origi-
nario, edichiarata nulla o annullata e pertanto la
obbligazione del debitore originario rivive, il creditore
puoancora valersi delle garanzie prestate da terzi che
assistevano il credito?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', purche¨ lo consenta il debitore.
Risposta 4: Si', salvo il solo caso di fideiussione.
 
Numero: 3031 Difficolta': 1
Quesito: I debiti pecuniari si estinguono:
Risposta 1: con moneta avente corso legale nello Stato al tempo
del pagamento e per il suo valore nominale.
Risposta 2: anche con moneta non avente corso legale nello
Stato al tempo del pagamento e per il suo valore al
corso dei cambi di tale momento.
Risposta 3: anche mediante dazione in pagamento.
Risposta 4: anche con moneta estera, salvo che sia espressamente
escluso dal titolo.
 
Numero: 3032 Difficolta': 1
Quesito: Nelle obbligazioni pecuniarie se la somma dovuta e'
determinata in una moneta non avente corso legale
nello Stato, il debitore:
Risposta 1: ha facoltadi pagare in moneta legale, al corso del
cambio nel giorno della scadenza e nel luogo stabi-
lito per il pagamento.
Risposta 2: puopagare solo in quella moneta.
Risposta 3: ha facoltadi pagare in moneta legale solo se previsto
dal titolo ovvero dagli usi.
Risposta 4: puopagare in moneta legale, al corso del cambio del
giorno e del luogo in cui l'obbligazione esorta.
 
Numero: 3033 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, il credito pecuniario vantato
da Tizio nei confronti di Caio per prestazioni profes-
sionali, una volta divenuto liquido ed esigibile, produce
interessi:
Risposta 1: di pieno diritto, salvo che il titolo stabilisca diversa-
mente.
Risposta 2: nella misura legale, ma solo quando ciosia stato
convenuto per iscritto.
Risposta 3: soltanto qualora il debitore sia stato costituito in
mora o quando vi sia stata una domanda giudiziale.
Risposta 4: soltanto quando cioestato convenuto dalle parti nel
titolo costitutivo dell'obbligazione.
 
Numero: 3034 Difficolta': 3
Quesito: I crediti liquidi ed esigibili di somme di denaro:
Risposta 1: producono interessi di pieno diritto, salvo che la
legge o il titolo stabiliscano diversamente.
Risposta 2: producono interessi solo se questi siano stati conve-
nuti espressamente.
Risposta 3: producono interessi solo se l'obbligazione deriva da
atto illecito.
Risposta 4: producono interessi di pieno diritto soltanto se van-
tati dall'Erario.
 
Numero: 3035 Difficolta': 1
Quesito: In mancanza di usi e patti contrari, gli interessi sca-
duti possono produrre interessi?
Risposta 1: Si', dal giorno della domanda giudiziale.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', dalla costituzione in mora del debitore.
Risposta 4: Si', dalla costituzione in mora del creditore.
 
Numero: 3036 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, in mancanza di usi contrari,
gli interessi scaduti, se dovuti almeno per sei mesi,
possono produrre interessi:
Risposta 1: solo dalla domanda giudiziale o per effetto di con-
venzione posteriore alla loro scadenza.
Risposta 2: solo per effetto di convenzione anteriore alla loro
scadenza.
Risposta 3: senza necessitadi domanda giudiziale o convenzione
specifica.
Risposta 4: solo se il debito riguarda rapporti tra imprenditori
per contratti inerenti l'esercizio dell'impresa.
 
Numero: 3037 Difficolta': 1
Quesito: Ee' valida la pattuizione fatta per iscritto di interessi
superiori alla misura legale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', se si tratta di interessi dovuti per almeno sei
mesi.
Risposta 4: No, se non dalla costituzione in mora del debitore.
 
Numero: 3038 Difficolta': 1
Quesito: A quale saggio si computano gli interessi convenzio-
nali delle obbligazioni pecuniarie, se le parti non ne
hanno determinato la misura?
Risposta 1: Al saggio degli interessi legali.
Risposta 2: Al saggio degli interessi bancari vigenti nel tempo e
nel luogo in cui esorta l'obbligazione.
Risposta 3: Al saggio pari al rendimento dei B.O.T. dell'asta
immediatamente precedente al tempo in cui esorta
l'obbligazione.
Risposta 4: Al saggio del tasso ufficiale di sconto vigente al
tempo in cui esorta l'obbligazione.
 
Numero: 3039 Difficolta': 1
Quesito: Caio edebitore di una obbligazione alternativa nei
confronti di Sempronio. Caio adempie l'obbligazione:
Risposta 1: se esegue una delle due prestazioni dedotte in obbli-
gazione.
Risposta 2: se esegue parte di una prestazione e parte dell'altra.
Risposta 3: solo se esegue la prestazione prescelta dal creditore.
Risposta 4: solo se esegue per almeno due terzi la prestazione piu'
gravosa e per un terzo la prestazione meno gravosa.
 
Numero: 3040 Difficolta': 1
Quesito: Il debitore di una obbligazione alternativa eliberato
quando:
Risposta 1: esegue una delle due prestazioni dedotte in obbliga-
zione.
Risposta 2: esegue parte dell'una e parte dell'altra prestazione.
Risposta 3: comunica al creditore la dichiarazione di scelta di
una delle prestazioni.
Risposta 4: riceve dal creditore la comunicazione della dichiara-
zione di scelta di una delle prestazioni.
 
Numero: 3041 Difficolta': 2
Quesito: Se da un contratto deriva a carico di una delle parti
un'obbligazione alternativa, a chi spetta in assenza di
una diversa pattuizione la facoltadi scegliere tra le
prestazioni dedotte in obbligazione?
Risposta 1: Al debitore.
Risposta 2: Al giudice.
Risposta 3: Al creditore.
Risposta 4: A un arbitratore.
 
Numero: 3042 Difficolta': 1
Quesito: Nelle obbligazioni alternative la scelta diventa irrevo-
cabile:
Risposta 1: con l'esecuzione di una delle due prestazioni ovvero
con la dichiarazione di scelta.
Risposta 2: solo con l'esecuzione di una delle due prestazioni.
Risposta 3: solo con la dichiarazione di scelta.
Risposta 4: se fatta dal terzo cui le parti l'abbiano attribuita,
anche se non ne abbiano ricevuto comunicazione.
 
Numero: 3043 Difficolta': 1
Quesito: Nelle obbligazioni alternative la scelta spetta:
Risposta 1: al debitore, se non estata attribuita al creditore o a
un terzo.
Risposta 2: al creditore, se non estata attribuita al debitore o a
un terzo.
Risposta 3: sempre al debitore.
Risposta 4: sempre al creditore.
 
Numero: 3044 Difficolta': 1
Quesito: Nelle obbligazioni alternative se la facoltadi scelta
spetta al creditore e questi non l'esercita nel termine
stabilito o in quello fissatogli dal debitore:
Risposta 1: la scelta passa al debitore.
Risposta 2: l'obbligazione si estingue.
Risposta 3: la scelta rimane al creditore, se il debitore a sua volta
non vi provveda in pari termine.
Risposta 4: il creditore perde le garanzie del suo credito.
 
Numero: 3045 Difficolta': 1
Quesito: Nelle obbligazioni alternative se la scelta erimessa a
un terzo e questi non la fa nel termine assegnatogli:
Risposta 1: essa efatta dal giudice.
Risposta 2: essa passa al debitore.
Risposta 3: essa passa al creditore.
Risposta 4: l'obbligazione si estingue ove il creditore e il debitore
rimangano inerti per un uguale termine.
 
Numero: 3046 Difficolta': 3
Quesito: Se in un contratto da cui deriva a carico di una delle
parti un'obbligazione alternativa si attribuisce al cre-
ditore la facoltadi scelta tra le prestazioni dedotte in
obbligazione, quale conseguenza deriva dal mancato
esercizio della facoltanel termine stabilito?
Risposta 1: La scelta passa al debitore.
Risposta 2: La scelta viene fatta dal giudice.
Risposta 3: La facoltadi scelta spetta sempre al creditore che
perorisponde dei danni per il ritardo.
Risposta 4: La scelta viene fatta da un arbitro nominato dal pre-
sidente del tribunale su istanza del debitore.
 
Numero: 3047 Difficolta': 3
Quesito: Se in un contratto da cui deriva a carico di una delle
parti un'obbligazione alternativa si attribuisce la
facoltadi scelta tra le prestazioni dedotte in obbliga-
zione ad un terzo, quale conseguenza deriva dal man-
cato esercizio della facoltanel termine stabilito?
Risposta 1: La scelta efatta dal giudice.
Risposta 2: La scelta viene fatta da altro soggetto nominato dal
presidente del tribunale su istanza di uno dei con-
traenti.
Risposta 3: La scelta efatta dal creditore.
Risposta 4: La scelta efatta dal debitore.
 
Numero: 3048 Difficolta': 1
Quesito: L'obbligazione alternativa si considera semplice:
Risposta 1: se una delle due prestazioni non poteva formare
oggetto di obbligazione, o se edivenuta impossibile
per causa non imputabile ad alcuna delle parti.
Risposta 2: se solo una delle due prestazioni non poteva formare
oggetto di obbligazione, o non aveva contenuto
patrimoniale.
Risposta 3: se non eassistita da garanzia reale.
Risposta 4: se non erappresentata da un titolo di credito.
 
Numero: 3049 Difficolta': 2
Quesito: Nelle obbligazioni alternative, quando la scelta spetta
al debitore, se una delle due prestazioni diviene impos-
sibile per colpa del creditore, il debitore:
Risposta 1: eliberato dall'obbligazione, qualora non preferisca
eseguire l'altra prestazione e chiedere il risarcimento
del danno.
Risposta 2: non eliberato dall'obbligazione.
Risposta 3: esempre liberato dall'obbligazione.
Risposta 4: puochiedere un equo indennizzo, nei limiti dell'in-
giustificato arricchimento del creditore, per non aver
potuto eseguire l'altra prestazione.
 
Numero: 3050 Difficolta': 3
Quesito: Quando la scelta spetta al creditore, il debitore elibe-
rato dall'obbligazione alternativa:
Risposta 1: se una delle due prestazioni diviene impossibile per
colpa del creditore, salvo che questi preferisca esigere
l'altra prestazione e risarcire il danno.
Risposta 2: se una delle due prestazioni diviene comunque
impossibile.
Risposta 3: se una delle due prestazioni diviene impossibile
anche senza colpa del creditore, il quale peraltro in
tal caso puochiedere il risarcimento del danno per
non aver potuto esigere l'altra prestazione.
Risposta 4: solo se entrambe le prestazioni diventano impossibili.
 
Numero: 3051 Difficolta': 2
Quesito: Quando la scelta spetta al debitore, l'obbligazione
alternativa:
Risposta 1: diviene semplice, se una delle due prestazioni diventa
impossibile anche per causa a lui imputabile.
Risposta 2: diviene semplice, se una delle due prestazioni diventa
impossibile e il creditore manifesta per iscritto la
volontadi conseguire l'obbligazione.
Risposta 3: diviene semplice, se una delle due prestazioni diventa
impossibile solo per causa a lui imputabile.
Risposta 4: diviene semplice, solo se una delle due prestazioni
diventa impossibile per causa a lui non imputabile.
 
Numero: 3052 Difficolta': 2
Quesito: Nelle obbligazioni alternative, qualora entrambe le
prestazioni siano divenute impossibili e il debitore
debba rispondere riguardo a una di esse:
Risposta 1: egli deve pagare l'equivalente di quella che edivenuta
impossibile per l'ultima, se la scelta spettava a lui.
Risposta 2: egli deve pagare l'equivalente di quella che edivenuta
impossibile per prima, se la scelta spettava al credi-
tore.
Risposta 3: l'obbligazione eestinta, ma il debitore deve risarcire
il danno per la prestazione di cui debba rispondere.
Risposta 4: egli ne risponde per equivalente.
 
Numero: 3053 Difficolta': 1
Quesito: L'obbligazione ein solido quando:
Risposta 1: tra piucreditori ciascuno ha diritto di chiedere
l'adempimento dell'intera obbligazione e l'adempi-
mento conseguito da uno di essi libera il debitore
verso tutti i creditori.
Risposta 2: piucreditori hanno diritto alla medesima presta-
zione, anche se nessuno di essi possa chiedere l'adem-
pimento dell'intera prestazione e l'adempimento con-
seguito da uno di essi non libera il debitore verso
tutti i creditori.
Risposta 3: essa ha un unico oggetto, e l'adempimento possa
essere chiesto per intero da ciascuno dei creditori.
Risposta 4: essa ha un unico oggetto, e la costituzione in mora
da parte di uno dei creditori giova anche agli altri.
 
Numero: 3054 Difficolta': 1
Quesito: L'obbligazione ein solido quando tra piucreditori:
Risposta 1: ciascuno ha diritto di chiedere l'adempimento dell'in-
tera obbligazione e l'adempimento conseguito da
uno di essi libera il debitore verso tutti i creditori.
Risposta 2: ciascuno ha diritto di chiedere l'adempimento di pre-
stazioni aventi il medesimo contenuto, in guisa che
l'adempimento conseguito da uno di essi non libera
il debitore dall'adempimento delle altre prestazioni
verso gli altri creditori.
Risposta 3: ciascuno ha diritto di chiedere, per la propria parte,
l'adempimento di un'unica prestazione divisibile.
Risposta 4: ciascuno ha diritto di chiedere l'adempimento di pre-
stazioni tra di loro diverse, ma tuttavia l'adempimen-
to di una sola di esse libera il debitore dall'eseguire
le altre prestazioni verso gli altri creditori.
 
Numero: 3055 Difficolta': 1
Quesito: L'obbligazione ein solido quando piudebitori:
Risposta 1: sono obbligati tutti per la medesima prestazione, in
modo che ciascuno puoessere costretto all'adempi-
mento per la totalitae l'adempimento da parte di
uno libera gli altri.
Risposta 2: sono tutti obbligati, l'uno separatamente dall'altro, a
prestazioni aventi ciascuna il medesimo contenuto,
in guisa che l'adempimento di una delle prestazioni
non libera gli altri debitori dall'eseguire le altre pre-
stazioni.
Risposta 3: sono, ciascuno per la propria parte, obbligati a dare
esecuzione ad un'unica prestazione divisibile.
Risposta 4: sono tutti obbligati per prestazioni tra di loro
diverse, ma tuttavia l'adempimento da parte di uno
libera gli altri debitori dall'eseguire le altre presta-
zioni.
 
Numero: 3056 Difficolta': 1
Quesito: L'obbligazione ein solido quando:
Risposta 1: piudebitori sono obbligati tutti per la medesima pre-
stazione, in modo che ciascuno puoessere costretto
all'adempimento per la totalitae l'adempimento da
parte di uno libera gli altri.
Risposta 2: piudebitori sono obbligati tutti per la medesima pre-
stazione, anche se nessuno di essi possa essere
costretto all'adempimento per la totalitae l'adempi-
mento da parte di uno libera solo questo.
Risposta 3: essa ha un unico oggetto, e l'adempimento possa
essere esecutivamente richiesto per intero a ciascuno
dei debitori, previa costituzione in mora di tutti i
condebitori.
Risposta 4: essa ha un unico oggetto, ma l'adempimento da parte
di uno dei debitori non libera gli altri.
 
Numero: 3057 Difficolta': 1
Quesito: Nell'obbligazione solidale, l'adempimento di un conde-
bitore libera tutti gli altri?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', se gli altri condebitori sono insolventi.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che l'obbligazione sia stata contratta nel-
l'interesse esclusivo del condebitore adempiente.
 
Numero: 3058 Difficolta': 1
Quesito: Se il debitore comune sia tenuto con modalitadiverse
di fronte ai singoli creditori:
Risposta 1: la solidarietanon eesclusa.
Risposta 2: la solidarietaeesclusa.
Risposta 3: la solidarietasussiste solo se espressamente prevista.
Risposta 4: la solidarietasussiste, ma il credito puoessere ripar-
tito in misura diversa fra i concreditori.
 
Numero: 3059 Difficolta': 1
Quesito: Se i singoli debitori sono tenuti ciascuno con modalita'
diverse:
Risposta 1: la solidarietanon eesclusa.
Risposta 2: la solidarietaeesclusa.
Risposta 3: la solidarietasussiste solo se espressamente prevista.
Risposta 4: la solidarietanon eesclusa, ma l'obbligazione puo'
essere ripartita in misura diversa fra i condebitori.
 
Numero: 3060 Difficolta': 1
Quesito: Quando per la medesima prestazione sono obbligati
piudebitori, questi sono tenuti in solido?
Risposta 1: Si', se dalla legge o dal titolo non risulta diversa-
mente.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, a meno che il titolo preveda la solidarieta'.
 
Numero: 3061 Difficolta': 1
Quesito: I condebitori sono tenuti in solido:
Risposta 1: se dalla legge o dal titolo non risulta diversamente.
Risposta 2: quando lo prevede la legge, anche se il titolo lo
escluda.
Risposta 3: solo se lo preveda il titolo.
Risposta 4: solo se lo preveda la legge.
 
Numero: 3062 Difficolta': 2
Quesito: L'obbligazione si divide tra gli eredi di uno dei conde-
bitori in solido?
Risposta 1: Si', salvo patto contrario, in proporzione delle rispet-
tive quote.
Risposta 2: No, nonostante qualsiasi patto contrario.
Risposta 3: Si', in parti eguali tra di loro indipendentemente dalle
rispettive quote ereditarie.
Risposta 4: No, salvo patto contrario.
 
Numero: 3063 Difficolta': 2
Quesito: L'obbligazione si divide tra gli eredi di uno dei conde-
bitori in solido:
Risposta 1: in proporzione delle rispettive quote, salvo patto
contrario.
Risposta 2: in parti uguali.
Risposta 3: sempre in proporzione delle rispettive quote.
Risposta 4: solo se lo preveda il titolo.
 
Numero: 3064 Difficolta': 1
Quesito: L'obbligazione si divide tra gli eredi di uno dei credi-
tori in solido:
Risposta 1: in proporzione delle rispettive quote, salvo patto
contrario.
Risposta 2: in parti uguali.
Risposta 3: sempre in proporzione delle rispettive quote.
Risposta 4: solo se lo preveda il titolo.
 
Numero: 3065 Difficolta': 2
Quesito: L'obbligazione si divide tra gli eredi di uno dei credi-
tori in solido?
Risposta 1: Si', salvo patto contrario, in proporzione delle rispet-
tive quote.
Risposta 2: No, nonostante qualsiasi patto contrario.
Risposta 3: Si', in parti uguali tra loro indipendentemente dalle
rispettive quote ereditarie.
Risposta 4: No, salvo patto contrario.
 
Numero: 3066 Difficolta': 2
Quesito: Salvo patto contrario, gli eredi di un debitore in solido
sono obbligati solidalmente con i debitori originari?
Risposta 1: Si', in proporzione delle rispettive quote.
Risposta 2: Si', ciascuno per l'intero.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che i debitori originari siano insolventi.
 
Numero: 3067 Difficolta': 3
Quesito: Il debitore ha la scelta di pagare all'uno o all'altro dei
creditori in solido?
Risposta 1: Si', quando non estato prevenuto da uno di essi con
domanda giudiziale.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, deve pagare al primo che si presenta per il paga-
mento.
Risposta 4: No, deve pagare al creditore che sia titolare della
maggiore quota di credito e nel caso di quote di pari
importo al primo che si presenta per il pagamento.
 
Numero: 3068 Difficolta': 1
Quesito: Uno dei debitori in solido:
Risposta 1: non puoopporre al creditore le eccezioni personali
agli altri debitori.
Risposta 2: puoopporre al creditore le eccezioni personali agli
altri debitori.
Risposta 3: puoopporre al creditore qualsiasi eccezione, anche se
estranea all'obbligazione solidale.
Risposta 4: puochiedere che l'obbligazione sia adempiuta verso
il creditore per quote diverse fra i condebitori.
 
Numero: 3069 Difficolta': 1
Quesito: A uno dei creditori in solido il debitore:
Risposta 1: non puoopporre le eccezioni personali agli altri cre-
ditori.
Risposta 2: puoopporre solo le eccezioni personali agli altri cre-
ditori.
Risposta 3: puoopporre qualsiasi eccezione, anche se estranee
all'obbligazione.
Risposta 4: non puoopporre l'eccezione di prescrizione.
 
Numero: 3070 Difficolta': 1
Quesito: Uno dei debitori in solido:
Risposta 1: non puoopporre al creditore le eccezioni personali
agli altri debitori.
Risposta 2: puoopporre al creditore le eccezioni personali agli
altri debitori.
Risposta 3: puoopporre al creditore qualsiasi eccezione, anche se
estranea all'obbligazione solidale.
Risposta 4: non puoopporre l'eccezione di prescrizione.
 
Numero: 3071 Difficolta': 2
Quesito: Nei rapporti interni l'obbligazione in solido si divide
tra i diversi debitori?
Risposta 1: Si', salvo che sia stata contratta nell'interesse esclu-
sivo di alcuno di essi.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo dichiarazione in tal senso fatta in modo
espresso e contemporaneamente al pagamento.
 
Numero: 3072 Difficolta': 1
Quesito: Quando l'obbligazione in solido si divide fra i diversi
debitori, le parti di ciascuno:
Risposta 1: si presumono uguali, se non risulta diversamente.
Risposta 2: sono commisurate all'interesse di ciascuno.
Risposta 3: sono sempre uguali.
Risposta 4: sono determinate da un terzo arbitratore.
 
Numero: 3073 Difficolta': 1
Quesito: Quando l'obbligazione in solido si divide fra i diversi
creditori, le parti di ciascuno:
Risposta 1: si presumono uguali, se non risulta diversamente.
Risposta 2: sono commisurate all'interesse di ciascuno.
Risposta 3: sono sempre uguali.
Risposta 4: sono determinate da un terzo arbitratore.
 
Numero: 3074 Difficolta': 2
Quesito: Nei rapporti interni l'obbligazione in solido si divide
tra i diversi creditori?
Risposta 1: Si', salvo che sia stata contratta nell'interesse esclu-
sivo di alcuno di essi.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo dichiarazione in tal senso fatta in modo
espresso e contemporaneamente al pagamento.
 
Numero: 3075 Difficolta': 1
Quesito: Il debitore in solido che ha pagato l'intero debito:
Risposta 1: puoripetere dai condebitori soltanto la parte di cia-
scuno.
Risposta 2: puoripetere l'intero da uno di essi.
Risposta 3: puoripetere l'intero solo dai condebitori nel cui inte-
resse esclusivo sia stata assunta l'obbligazione.
Risposta 4: non ha azione di regresso verso gli altri condebitori.
 
Numero: 3076 Difficolta': 2
Quesito: Quando il debitore in solido che ha pagato l'intero
debito esercita l'azione di regresso verso gli altri con-
debitori ed uno di questi einsolvente:
Risposta 1: la perdita si ripartisce per contributo tra gli altri
con-
debitori, compreso quello che ha fatto il pagamento.
Risposta 2: la perdita si ripartisce per contributo tra gli altri
con-
debitori, escluso quello che ha fatto il pagamento.
Risposta 3: la perdita grava sul debitore che ha pagato.
Risposta 4: il debitore che ha pagato non puoesercitare l'azione
di regresso verso i condebitori solventi prima di avere
escusso quello insolvente.
 
Numero: 3077 Difficolta': 1
Quesito: Il debitore in solido che ha pagato l'intero debito puo'
esercitare l'azione di regresso nei confronti degli altri
condebitori?
Risposta 1: Si', per la parte spettante a ciascuno di essi.
Risposta 2: Si', per l'intero.
Risposta 3: No, salvo che l'obbligazione sia stata assunta nell'in-
teresse esclusivo degli altri condebitori.
Risposta 4: No, salvo che gli altri condebitori siano insolventi.
 
Numero: 3078 Difficolta': 3
Quesito: La novazione convenuta tra uno dei creditori in solido
ed il debitore ha effetto verso gli altri creditori?
Risposta 1: Si', ma solo per la parte del creditore che ha conve-
nuto la novazione.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo per la parte degli altri creditori.
 
Numero: 3079 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso di obbligazione solidale tra piucreditori, la
remissione fatta da uno di essi:
Risposta 1: libera il debitore verso gli altri creditori solo per la
parte spettante al creditore che ha fatto la remis-
sione.
Risposta 2: libera il debitore verso gli altri creditori per l'intero
credito.
Risposta 3: non libera il debitore verso gli altri creditori nem-
meno per la parte spettante al creditore che ha fatto
la remissione.
Risposta 4: non libera il debitore verso gli altri creditori salvo
che si tratti di obbligazione pecuniaria.
 
Numero: 3080 Difficolta': 3
Quesito: La remissione del debito fatta da uno dei creditori in
solido libera il debitore verso gli altri creditori?
Risposta 1: Si', ma solo per la parte spettante a colui che ha fatto
la remissione.
Risposta 2: Si', per l'intero debito.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che la parte spettante a colui che ha fatto
la remissione superi la metadel debito.
 
Numero: 3081 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, Caio e Sempronio sono creditori solidali nei
confronti del debitore Mevio. La remissione del debito
fatta solo da Tizio libera il debitore anche verso gli
altri creditori?
Risposta 1: Si', ma solo per la parte spettante al creditore che ha
fatto la remissione.
Risposta 2: Si', per l'intero debito.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che la parte spettante al creditore che ha
fatto la remissione superi la metadell'intero credito.
 
Numero: 3082 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso di obbligazione solidale tra piudebitori, la
remissione a favore di uno di essi:
Risposta 1: libera anche gli altri debitori, salvo che il creditore
abbia riservato il suo diritto verso gli altri debitori,
nel qual caso il creditore non puoesigere il credito
da questi, se non detratta la parte del debitore a
favore del quale ha consentito la remissione.
Risposta 2: libera anche gli altri debitori ed ein ogni caso vietato
al creditore riservare il suo diritto verso questi ultimi.
Risposta 3: libera anche gli altri debitori, salvo che il creditore
abbia riservato il suo diritto verso gli altri debitori,
nel qual caso il creditore puoesigere da questi l'in-
tero credito compresa la parte del debitore a favore
del quale ha consentito la remissione.
Risposta 4: non libera mai gli altri debitori.
 
Numero: 3083 Difficolta': 1
Quesito: A uno dei creditori in solido il debitore:
Risposta 1: puoopporre in compensazione cioche gli edovuto
da un altro dei creditori, ma solo per la parte di que-
sto.
Risposta 2: non puoopporre in compensazione cioche gli e'
dovuto da un altro dei creditori.
Risposta 3: puoopporre in compensazione cioche gli edovuto
da un altro dei creditori, anche se ecceda la parte di
questo.
Risposta 4: puoopporre in compensazione solo propri crediti
fondati sul medesimo rapporto.
 
Numero: 3084 Difficolta': 1
Quesito: Ciascuno dei debitori in solido puoopporre in compen-
sazione il credito di un condebitore:
Risposta 1: solo fino alla concorrenza della parte di quest'ul-
timo.
Risposta 2: per l'intero.
Risposta 3: nella misura consentita dal debitore del condebitore.
Risposta 4: solo fino a concorrenza della parte di esso debitore.
 
Numero: 3085 Difficolta': 1
Quesito: Il credito di un condebitore in solido puoessere oppo-
sto in compensazione:
Risposta 1: da ciascuno dei debitori in solido solo fino alla con-
correnza della parte del condebitore.
Risposta 2: da ciascuno dei debitori in solido anche oltre la parte
del condebitore.
Risposta 3: da ciascuno dei debitori in solido solo fino alla con-
correnza della propria parte.
Risposta 4: solo dal debitore in solido che sia stato escusso per
primo dal creditore.
 
Numero: 3086 Difficolta': 1
Quesito: Se nella medesima persona si riuniscono le qualitadi
debitore e di creditore in solido:
Risposta 1: l'obbligazione si estingue per la parte di questo.
Risposta 2: l'obbligazione non si estingue neppure per la parte di
questo.
Risposta 3: l'obbligazione si estingue per intero.
Risposta 4: l'obbligazione si prescrive entro un anno da quell'e-
vento.
 
Numero: 3087 Difficolta': 1
Quesito: Se nella medesima persona si riuniscono le qualitadi
creditore e di debitore in solido:
Risposta 1: l'obbligazione degli altri debitori si estingue per la
parte di quel condebitore.
Risposta 2: l'obbligazione degli altri debitori non si estingue nep-
pure per la parte di quel condebitore.
Risposta 3: l'obbligazione degli altri debitori si estingue per
intero.
Risposta 4: l'obbligazione degli altri debitori si prescrive entro un
anno da quell'evento.
 
Numero: 3088 Difficolta': 1
Quesito: La transazione fatta dal creditore con uno dei debitori
in solido:
Risposta 1: non produce effetto nei confronti degli altri, se questi
non dichiarano di volerne profittare.
Risposta 2: produce effetto nei confronti degli altri.
Risposta 3: non produce mai effetto nei confronti degli altri.
Risposta 4: einefficace se non vi aderiscono gli altri debitori.
 
Numero: 3089 Difficolta': 1
Quesito: Se eintervenuta tra uno dei creditori in solido e il
debitore, la transazione:
Risposta 1: non ha effetto nei confronti degli altri creditori, se
questi non dichiarano di volerne profittare.
Risposta 2: ha effetto nei confronti degli altri creditori.
Risposta 3: einefficace.
Risposta 4: einvalida, se non accettata dagli altri creditori.
 
Numero: 3090 Difficolta': 3
Quesito: La sentenza pronunziata tra il debitore e uno dei cre-
ditori in solido:
Risposta 1: puoessere fatta valere contro il debitore dagli altri
creditori, salve le eccezioni personali che questi puo'
opporre a ciascuno di essi.
Risposta 2: non puoessere fatta valere contro il debitore dagli
altri creditori.
Risposta 3: puoessere fatta valere contro il debitore dagli altri
creditori, senza che il debitore possa opporre a
costoro eccezioni personali.
Risposta 4: puoessere fatta valere contro il debitore dagli altri
creditori, ma il debitore puoproporre opposizione
di terzo.
 
Numero: 3091 Difficolta': 2
Quesito: La sentenza pronunziata tra il debitore e uno dei cre-
ditori in solido:
Risposta 1: non ha effetto contro gli altri creditori.
Risposta 2: ha effetto contro gli altri creditori.
Risposta 3: puoessere fatta valere contro il debitore dagli altri
creditori, senza che il debitore possa opporre a
costoro ragioni personali.
Risposta 4: puoessere fatta valere contro il debitore dagli altri
creditori, ma il debitore puoproporre opposizione
di terzo.
 
Numero: 3092 Difficolta': 2
Quesito: La sentenza pronunziata tra il creditore e uno dei
debitori in solido:
Risposta 1: puoessere opposta al creditore dagli altri condebi-
tori, salvo che sia fondata sopra ragioni personali al
condebitore.
Risposta 2: non puoessere opposta al creditore dagli altri conde-
bitori.
Risposta 3: puosempre essere opposta al creditore dagli altri
condebitori.
Risposta 4: puoessere opposta al creditore dagli altri condebi-
tori, solo se sia fondata sopra ragioni personali al
condebitore.
 
Numero: 3093 Difficolta': 2
Quesito: La sentenza pronunziata tra il creditore e uno dei
debitori in solido:
Risposta 1: non ha effetto contro gli altri debitori.
Risposta 2: ha effetto contro gli altri creditori.
Risposta 3: non puoessere opposta al creditore dagli altri conde-
bitori.
Risposta 4: puoessere opposta al creditore dagli altri condebitori
solo se sia fondata sopra ragioni personali al conde-
bitore.
 
Numero: 3094 Difficolta': 2
Quesito: Se l'adempimento dell'obbligazione edivenuto impos-
sibile per causa imputabile a uno o piucondebitori:
Risposta 1: gli altri condebitori non sono liberati dall'obbliga-
zione solidale di corrispondere il valore della presta-
zione dovuta.
Risposta 2: gli altri condebitori sono liberati.
Risposta 3: gli altri condebitori sono liberati, ma il creditore puo'
chiedere il risarcimento del danno al condebitore o a
ciascuno dei condebitori inadempienti.
Risposta 4: gli altri condebitori sono liberati, salvo che il credi-
tore abbia riservato il suo diritto verso gli altri.
 
Numero: 3095 Difficolta': 2
Quesito: Nell'ipotesi di solidarietapassiva, la costituzione in
mora di uno dei debitori in solido ha effetto nei con-
fronti:
Risposta 1: del solo debitore costituito in mora, salva l'interru-
zione della prescrizione anche nei confronti degli
altri debitori.
Risposta 2: di tutti gli altri debitori in solido.
Risposta 3: dei soli debitori che abbiano dichiarato per iscritto di
non volere eseguire l'obbligazione.
Risposta 4: del solo debitore costituito in mora limitatamente
alla sua parte o quota di debito.
 
Numero: 3096 Difficolta': 2
Quesito: Nell'ipotesi di solidarietaattiva, la costituzione in
mora del debitore da parte di uno dei creditori in
solido:
Risposta 1: giova agli altri creditori.
Risposta 2: non giova agli altri creditori.
Risposta 3: non determina l'interruzione della prescrizione nei
confronti degli altri creditori.
Risposta 4: giova solo ai creditori nel cui interesse esclusivo sia
stata contratta l'obbligazione.
 
Numero: 3097 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di obbligazione solidale tra piudebitori, il
riconoscimento del debito fatto da uno di essi:
Risposta 1: non ha effetto riguardo agli altri debitori.
Risposta 2: ha effetto riguardo agli altri debitori.
Risposta 3: non ha effetto riguardo agli altri debitori, salvo che si
tratti di obbligazione pecuniaria.
Risposta 4: ha effetto riguardo agli altri debitori solo se si tratta
di obbligazione di non fare.
 
Numero: 3098 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di obbligazione solidale tra piucreditori, il
riconoscimento del debito fatto dal debitore nei con-
fronti di uno dei creditori:
Risposta 1: giova agli altri creditori.
Risposta 2: non giova agli altri creditori.
Risposta 3: giova agli altri creditori nel solo caso di obbligazione
pecuniaria.
Risposta 4: non giova agli altri creditori salvo che si tratti di
obbligazione di fare.
 
Numero: 3099 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di obbligazione solidale tra piudebitori, gli
atti con i quali il creditore interrompe la prescrizione
contro uno dei debitori in solido:
Risposta 1: hanno effetto riguardo agli altri debitori.
Risposta 2: non hanno effetto riguardo agli altri debitori.
Risposta 3: hanno effetto riguardo agli altri debitori nel solo
caso di obbligazione pecuniaria.
Risposta 4: non hanno effetto riguardo agli altri debitori salvo
che si tratti di obbligazione di fare.
 
Numero: 3100 Difficolta': 2
Quesito: Gli atti con i quali il creditore interrompe la prescri-
zione contro uno dei debitori in solido, hanno effetto
riguardo agli altri debitori?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, tuttavia il debitore che sia stato costretto a
pagare ha regresso contro i condebitori liberati in
conseguenza della prescrizione.
Risposta 4: No, salvo diversa convenzione tra i condebitori.
 
Numero: 3101 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di obbligazione solidale tra piucreditori, la
sospensione della prescrizione nei rapporti di uno di
essi ha effetto riguardo agli altri creditori?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di obbligazione pecuniaria.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di obbligazione di fare.
 
Numero: 3102 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di obbligazione solidale tra piudebitori, la
sospensione della prescrizione nei rapporti di uno di
essi ha effetto riguardo agli altri debitori?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di obbligazione pecuniaria.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di obbligazione di fare.
 
Numero: 3103 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di obbligazione solidale tra piucreditori, gli
atti con i quali uno dei creditori interrompe la prescri-
zione contro il comune debitore:
Risposta 1: hanno effetto riguardo agli altri creditori.
Risposta 2: non hanno effetto riguardo agli altri creditori.
Risposta 3: hanno effetto riguardo agli altri creditori nel solo
caso di obbligazione pecuniaria.
Risposta 4: non hanno effetto riguardo agli altri creditori salvo
che si tratti di obbligazione di fare.
 
Numero: 3104 Difficolta': 2
Quesito: La rinuncia alla prescrizione fatta da uno dei debitori
in solido:
Risposta 1: non ha effetto riguardo agli altri, e il condebitore che
ha rinunciato non ha regresso verso gli altri debitori
liberati in conseguenza della prescrizione.
Risposta 2: non ha effetto riguardo agli altri, ma il condebitore
che ha rinunciato ha regresso verso gli altri debitori
liberati in conseguenza della prescrizione.
Risposta 3: ha sempre effetto riguardo agli altri.
Risposta 4: ha effetto riguardo agli altri purche¨ sia stata loro
notificata a mezzo di ufficiale giudiziario.
 
Numero: 3105 Difficolta': 2
Quesito: La sospensione della prescrizione nei rapporti di uno
dei debitori o di uno dei creditori in solido:
Risposta 1: non ha effetto riguardo agli altri debitori o creditori.
Risposta 2: ha effetto riguardo agli altri debitori, ma non
riguardo agli altri creditori.
Risposta 3: ha effetto riguardo agli altri creditori, ma non
riguardo agli altri debitori.
Risposta 4: ha effetto riguardo agli altri creditori o debitori.
 
Numero: 3106 Difficolta': 2
Quesito: Gli atti con i quali il creditore interrompe la prescri-
zione contro uno dei debitori in solido, oppure uno dei
creditori in solido interrompe la prescrizione contro il
comune debitore:
Risposta 1: hanno effetto riguardo agli altri debitori o agli altri
creditori.
Risposta 2: hanno effetto riguardo agli altri debitori, ma non
riguardo agli altri creditori.
Risposta 3: hanno effetto riguardo agli altri creditori, ma non
riguardo agli altri debitori.
Risposta 4: non hanno effetto riguardo agli altri debitori o agli
altri creditori.
 
Numero: 3107 Difficolta': 2
Quesito: Gli atti con i quali uno dei creditori in solido inter-
rompe la prescrizione contro il debitore comune hanno
effetto riguardo agli altri creditori?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che l'obbligazione sia stata assunta
nell'esclusivo interesse del debitore.
Risposta 4: No, salvo diversa convenzione tra le parti.
 
Numero: 3108 Difficolta': 2
Quesito: La sospensione della prescrizione nei rapporti di uno
dei debitori in solido, ha effetto riguardo agli altri?
Risposta 1: No, tuttavia il debitore che sia stato costretto a
pagare ha regresso contro i condebitori liberati in
conseguenza della prescrizione.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che l'obbligazione sia stata assunta
nell'esclusivo interesse del debitore.
Risposta 4: Si', salvo diversa convenzione tra i condebitori.
 
Numero: 3109 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di obbligazione solidale tra piudebitori, la
rinunzia alla prescrizione fatta da uno di essi ha
effetto riguardo agli altri debitori?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di obbligazione pecuniaria.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di obbligazione di fare.
 
Numero: 3110 Difficolta': 2
Quesito: La sospensione della prescrizione nei rapporti di uno
dei creditori in solido, ha effetto riguardo agli altri?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che l'obbligazione sia stata assunta
nell'esclusivo interesse del creditore.
Risposta 4: Si', salvo diversa convenzione tra i creditori solidali.
 
Numero: 3111 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di obbligazione solidale tra piucreditori, la
rinunzia alla prescrizione fatta dal debitore in con-
fronto di uno solo di essi, giova agli altri creditori?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di obbligazione pecuniaria.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di obbligazione di fare.
 
Numero: 3112 Difficolta': 2
Quesito: Rinunzia alla solidarietail creditore che:
Risposta 1: rilascia a uno dei debitori quietanza per la parte di
lui senza alcuna riserva.
Risposta 2: rilascia a uno dei debitori quietanza per la parte di
lui, anche se con riserva.
Risposta 3: rilascia a uno dei debitori quietanza per la parte di
lui, senza farsi rilasciare dal debitore dichiarazione
di riconoscimento della solidarieta'.
Risposta 4: riceve da uno dei debitori il pagamento della parte di
lui, senza farsi rilasciare da questi dichiarazione di
riconoscimento della solidarieta'.
 
Numero: 3113 Difficolta': 2
Quesito: Rinunzia alla solidarietail creditore che:
Risposta 1: ha agito giudizialmente contro uno dei debitori per la
parte di lui, se questi ha aderito alla domanda.
Risposta 2: ha agito giudizialmente contro uno dei debitori per la
parte di lui.
Risposta 3: ha agito giudizialmente contro uno dei debitori per
l'intero.
Risposta 4: ha agito giudizialmente contro piudi uno dei debitori
per la parte di ciascuno di loro.
 
Numero: 3114 Difficolta': 2
Quesito: Rinunzia alla solidarietail creditore che:
Risposta 1: ha agito giudizialmente contro uno dei debitori per la
parte di lui, se estata pronunciata una sentenza di
condanna.
Risposta 2: ha agito giudizialmente contro uno dei debitori per la
parte di lui.
Risposta 3: ha agito giudizialmente contro uno dei debitori per
l'intero.
Risposta 4: ha agito giudizialmente contro piudi uno dei debitori
per la parte di ciascuno di loro.
 
Numero: 3115 Difficolta': 2
Quesito: Il creditore che rinunzia alla solidarietaa favore di
uno dei debitori:
Risposta 1: conserva l'azione in solido contro gli altri.
Risposta 2: non conserva l'azione in solido contro gli altri.
Risposta 3: non puovedersi opporre dagli altri eccezioni perso-
nali.
Risposta 4: non puovedersi opporre dagli altri l'eccezione di pre-
scrizione.
 
Numero: 3116 Difficolta': 2
Quesito: Il creditore che rilascia a uno dei debitori solidali
quietanza per la parte di lui:
Risposta 1: rinunzia alla solidarietase ha rilasciato la quietanza
senza alcuna riserva.
Risposta 2: rinunzia in ogni caso alla solidarieta'.
Risposta 3: non rinunzia alla solidarieta'.
Risposta 4: non rinunzia alla solidarietase ha ottenuto dal debi-
tore dichiarazione di riconoscimento della stessa.
 
Numero: 3117 Difficolta': 2
Quesito: Il creditore che riceve, separatamente e senza riserva,
la parte dei frutti o degli interessi che ea carico di
uno dei debitori:
Risposta 1: perde contro di lui l'azione in solido per i frutti o per
gli interessi scaduti, ma la conserva per quelli futuri.
Risposta 2: conserva contro di lui l'azione in solido per frutti e
interessi.
Risposta 3: conserva contro di lui l'azione per frutti e interessi
scaduti, ma la perde per quelli futuri.
Risposta 4: perde contro di lui l'azione in solido per frutti e inte-
ressi, se non ne faccia richiesta agli altri debitori
entro sei mesi.
 
Numero: 3118 Difficolta': 2
Quesito: Il creditore che riceve la parte dei frutti o degli inte-
ressi scaduti che ea carico di uno dei debitori, perde
contro di lui l'azione in solido:
Risposta 1: se li abbia ricevuti separatamente e senza riserva.
Risposta 2: se non si sia fatto rilasciare dal debitore dichiara-
zione di riconoscimento della solidarieta'.
Risposta 3: anche se li abbia ricevuti con riserva.
Risposta 4: se li abbia ricevuti senza il consenso degli altri debi-
tori.
 
Numero: 3119 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di rinunzia del creditore alla solidarietaverso
alcuno dei debitori, se uno degli altri einsolvente:
Risposta 1: la sua parte di debito eripartita per contributo tra
tutti i condebitori, compreso quello che era stato
liberato dalla solidarieta'.
Risposta 2: l'obbligazione dell'insolvente si estingue.
Risposta 3: la sua parte di debito eripartita per contributo fra gli
altri condebitori, escluso quello che era stato liberato
dalla solidarieta'.
Risposta 4: la liberazione dalla solidarietadiventa inefficace.
 
Numero: 3120 Difficolta': 2
Quesito: Se piusono i debitori di una prestazione divisibile e
l'obbligazione non esolidale:
Risposta 1: ciascuno dei debitori non etenuto a pagare il debito
che per la sua parte.
Risposta 2: ciascuno dei debitori etenuto a pagare il debito per
intero.
Risposta 3: nessuno dei debitori puopagare la sua parte di
debito ad un creditore senza il consenso degli altri.
Risposta 4: nessuno dei debitori puopagare la sua parte di
debito separatamente.
 
Numero: 3121 Difficolta': 2
Quesito: Se piusono i creditori di una prestazione divisibile e
l'obbligazione non esolidale:
Risposta 1: ciascuno dei creditori non puodomandare il soddi-
sfacimento del credito che per la sua parte.
Risposta 2: ciascuno dei creditori puodomandare il soddisfaci-
mento del credito per l'intero.
Risposta 3: ciascuno dei creditori puodomandare il soddisfaci-
mento del credito per la sua parte se gli altri vi con-
sentano.
Risposta 4: nessuno dei creditori puodomandare il soddisfaci-
mento della sua parte di credito separatamente.
 
Numero: 3122 Difficolta': 1
Quesito: Quando la prestazione ha per oggetto una cosa o un
fatto che non esuscettibile di divisione per sua natura
o per il modo in cui estato considerato dalle parti con-
traenti, l'obbligazione e':
Risposta 1: indivisibile.
Risposta 2: solidale.
Risposta 3: parziaria.
Risposta 4: divisibile.
 
Numero: 3123 Difficolta': 1
Quesito: L'indivisibilitadell'obbligazione:
Risposta 1: opera anche nei confronti degli eredi del debitore.
Risposta 2: non opera nei confronti degli eredi del debitore.
Risposta 3: opera solo nei confronti degli eredi del debitore.
Risposta 4: opera nei confronti dei soli eredi legittimi del debi-
tore.
 
Numero: 3124 Difficolta': 1
Quesito: L'indivisibilitadell'obbligazione:
Risposta 1: opera anche nei confronti degli eredi del creditore.
Risposta 2: non opera nei confronti degli eredi del creditore.
Risposta 3: opera solo nei confronti degli eredi del creditore.
Risposta 4: opera nei confronti dei soli eredi legittimi del credi-
tore.
 
Numero: 3125 Difficolta': 2
Quesito: L'esecuzione dell'intera prestazione indivisibile puo'
essere chiesta:
Risposta 1: da ciascuno dei creditori.
Risposta 2: da uno solo dei creditori, che deve prestare cauzione
agli altri.
Risposta 3: solo da tutti i creditori.
Risposta 4: da ciascuno dei creditori, salva diversa convenzione
fra di essi.
 
Numero: 3126 Difficolta': 2
Quesito: Se l'obbligazione eindivisibile, ciascuno dei creditori
puoesigere l'esecuzione dell'intera prestazione?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma deve dare cauzione agli altri creditori.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salva diversa convenzione tra i creditori.
 
Numero: 3127 Difficolta': 2
Quesito: Se uno dei creditori ha fatto remissione del debito:
Risposta 1: il debitore non eliberato verso gli altri creditori.
Risposta 2: il debitore eliberato anche verso gli altri creditori.
Risposta 3: il debitore non eliberato verso gli altri creditori solo
se l'obbligazione eindivisibile.
Risposta 4: il debitore eliberato verso gli altri creditori solo se
l'obbligazione edivisibile e il creditore non abbia
fatto espressamente riserva per gli altri.
 
Numero: 3128 Difficolta': 2
Quesito: Se uno dei creditori ha consentito a ricevere un'altra
prestazione in luogo di quella dovuta:
Risposta 1: il debitore non eliberato verso gli altri creditori.
Risposta 2: il debitore eliberato anche verso gli altri creditori.
Risposta 3: il debitore non eliberato verso gli altri creditori solo
se l'obbligazione eindivisibile.
Risposta 4: il debitore eliberato verso gli altri creditori solo se
l'obbligazione edivisibile e il creditore non abbia
fatto espressamente riserva per gli altri.
 
Numero: 3129 Difficolta': 1
Quesito: Il deposito in albergo e':
Risposta 1: un contratto.
Risposta 2: un contratto necessariamente plurilaterale.
Risposta 3: una dichiarazione di scienza.
Risposta 4: un negozio giuridico unilaterale recettizio.
 
Numero: 3130 Difficolta': 1
Quesito: Il trasporto e':
Risposta 1: un contratto.
Risposta 2: un contratto necessariamente plurilaterale.
Risposta 3: una dichiarazione di scienza.
Risposta 4: un negozio giuridico unilaterale recettizio.
 
Numero: 3131 Difficolta': 2
Quesito: La proposta contrattuale fatta dall'imprenditore
nell'esercizio della sua impresa perde efficacia se l'im-
prenditore muore prima della conclusione del con-
tratto?
Risposta 1: No, salvo che si tratti di piccoli imprenditori o che
diversamente risulti dalla natura dell'affare o da altre
circostanze.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salva diversa volontadegli eredi.
Risposta 4: Si', salvo che l'impresa sia continuata dagli eredi.
 
Numero: 3132 Difficolta': 2
Quesito: La proposta fatta da un imprenditore agricolo
nell'esercizio della sua impresa perde efficacia in caso
di sua morte prima della conclusione del contratto?
Risposta 1: No, salvo che si tratti di piccoli imprenditori o che
diversamente risulti dalla natura dell'affare o da altre
circostanze.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', salvo che si tratti di piccoli imprenditori.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 3133 Difficolta': 2
Quesito: L'accettazione contrattuale, fatta dall'imprenditore
nell'esercizio della sua impresa, perde efficacia se
l'imprenditore muore prima della conclusione del con-
tratto?
Risposta 1: No, salvo che si tratti di piccolo imprenditore o che
diversamente risulti dalla natura dell'affare o da altre
circostanze.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo diversa volontadegli eredi.
Risposta 4: Si', salvo che l'esercizio dell'impresa sia continuato
dagli eredi.
 
Numero: 3134 Difficolta': 2
Quesito: Quando le parti di un contratto convengono che una di
esse rimanga vincolata alla propria dichiarazione e
l'altra abbia facoltadi accettarla o meno, la dichiara-
zione della prima:
Risposta 1: si considera quale proposta irrevocabile per gli effetti
previsti dal codice civile.
Risposta 2: conserva effetto solo se consentito dagli usi.
Risposta 3: puoessere revocata salvo che la natura dell'affare o
altre circostanze lo impediscano.
Risposta 4: si considera proposta irrevocabile solo se sia soprav-
venuta la morte o l'incapacitadel proponente.
 
Numero: 3135 Difficolta': 2
Quesito: In caso di patto di opzione, se per l'accettazione non e'
stato fissato un termine, questo:
Risposta 1: puoessere stabilito dal giudice.
Risposta 2: puoessere stabilito successivamente dal solo propo-
nente.
Risposta 3: si presume in trenta giorni dalla comunicazione della
proposta.
Risposta 4: si presume in trenta giorni dalla ricezione della pro-
posta.
 
Numero: 3136 Difficolta': 2
Quesito: Se ad un contratto possono aderire altre parti e non
sono determinate le modalitadell'adesione, questa
deve essere diretta:
Risposta 1: all'organo che sia stato costituito per l'attuazione del
contratto o, in mancanza di esso, a tutti i contraenti
originari.
Risposta 2: all'organo che sia stato costituito per l'attuazione del
contratto e a tutti i contraenti originari.
Risposta 3: ad almeno due dei contraenti originari.
Risposta 4: ad almeno uno dei contraenti originari.
 
Numero: 3137 Difficolta': 1
Quesito: La proposta diretta a concludere un contratto da cui
derivino obbligazioni solo per il proponente e':
Risposta 1: irrevocabile appena giunge a conoscenza della parte
alla quale edestinata.
Risposta 2: revocabile, salvo che la natura dell'affare o altre cir-
costanze non lo consentano.
Risposta 3: revocabile, solo in presenza di una giusta causa.
Risposta 4: revocabile, salva diversa volontadelle parti.
 
Numero: 3138 Difficolta': 1
Quesito: La proposta diretta a concludere un contratto da cui
derivino obbligazioni solo per il proponente eirrevoca-
bile:
Risposta 1: appena giunge a conoscenza della parte alla quale e'
destinata.
Risposta 2: appena l'altra parte ha intrapreso l'esecuzione del
contratto.
Risposta 3: appena emessa.
Risposta 4: appena trasmessa all'altra parte.
 
Numero: 3139 Difficolta': 1
Quesito: Il destinatario di una proposta da cui derivino obbliga-
zioni solo per il proponente:
Risposta 1: puorifiutare la proposta nel termine richiesto dalla
natura dell'affare o dagli usi.
Risposta 2: non puorifiutare la proposta.
Risposta 3: puoin ogni tempo rifiutare la proposta.
Risposta 4: puorifiutare la proposta solo se si tratti di obbliga-
zioni pecuniarie.
 
Numero: 3140 Difficolta': 1
Quesito: Gli atti unilaterali tra vivi producono effetti:
Risposta 1: dal momento in cui pervengono a conoscenza della
persona alla quale sono destinati.
Risposta 2: dal momento in cui vengono trasmessi al destinata-
rio.
Risposta 3: dal momento in cui sono accettati dal destinatario.
Risposta 4: dal momento in cui sono stati emessi.
 
Numero: 3141 Difficolta': 1
Quesito: Gli atti unilaterali tra vivi diretti a persona determi-
nata producono effetto dal momento:
Risposta 1: in cui pervengono a conoscenza della persona alla
quale sono destinati.
Risposta 2: in cui sono sottoposti a registrazione.
Risposta 3: in cui sono formati, se a titolo oneroso, e nel
momento in cui pervengono a conoscenza del desti-
natario, se a titolo gratuito.
Risposta 4: in cui sono formati.
 
Numero: 3142 Difficolta': 1
Quesito: In quale momento producono effetto gli atti unilate-
rali?
Risposta 1: Dal momento in cui pervengono a conoscenza della
persona alla quale sono destinati.
Risposta 2: Dal momento in cui chi ha fatto la proposta ha cono-
scenza dell'accettazione del destinatario.
Risposta 3: Dal momento in cui la proposta estata accettata dal
destinatario.
Risposta 4: Trascorso il termine ordinariamente necessario,
secondo la natura dell'affare o gli usi.
 
Numero: 3143 Difficolta': 2
Quesito: La proposta di contratto, l'accettazione, la loro revoca
e ogni altra dichiarazione diretta a una determinata
persona si reputano conosciute:
Risposta 1: nel momento in cui giungono all'indirizzo del desti-
natario, se questi non prova di essere stato, senza
sua colpa, nell'impossibilitadi averne notizia.
Risposta 2: nel momento in cui comunque il destinatario ne
abbia avuto notizia.
Risposta 3: nel momento in cui giungono alla residenza, al domi-
cilio o alla dimora del destinatario.
Risposta 4: quando il destinatario ne abbia dato riscontro in
qualsiasi forma.
 
Numero: 3144 Difficolta': 2
Quesito: In tema di contratto, la proposta, l'accettazione, la
loro revoca e ogni altra dichiarazione diretta ad una
determinata persona si reputano da questa conosciute:
Risposta 1: nel momento in cui giungono all'indirizzo del desti-
natario, se questi non prova di essere stato, senza
sua colpa, nell'impossibilitadi averne notizia.
Risposta 2: nel momento in cui sono state formulate.
Risposta 3: nel momento in cui sono state trasmesse al destinata-
rio.
Risposta 4: nel momento in cui giungono all'indirizzo del desti-
natario, anche se questi prova di essere stato, senza
sua colpa, nell'impossibilitadi averne notizia.
 
Numero: 3145 Difficolta': 2
Quesito: La revoca dell'offerta al pubblico, se efatta nella
stessa forma dell'offerta o in forma equipollente, e':
Risposta 1: efficace anche in confronto di chi non ne ha avuto
notizia.
Risposta 2: efficace solo nei confronti dei soggetti che ne hanno
avuto conoscenza.
Risposta 3: inefficace, salvo che risulti diversamente dalle circo-
stanze o dagli usi.
Risposta 4: efficace decorsi trenta giorni dalla pubblicazione.
 
Numero: 3146 Difficolta': 2
Quesito: La revoca dell'offerta al pubblico eefficace anche nei
confronti di chi non ne ha avuto notizia:
Risposta 1: se efatta nella stessa forma dell'offerta o in forma
equipollente.
Risposta 2: solo se efatta per atto pubblico.
Risposta 3: se resa nota mediante pubbliche affissioni.
Risposta 4: solo se la revocabilitaestata prevista nell'offerta
stessa.
 
Numero: 3147 Difficolta': 1
Quesito: L'offerta al pubblico vale come proposta?
Risposta 1: Si', quando contiene gli estremi essenziali del con-
tratto alla cui conclusione ediretta e salvo che risulti
diversamente dalle circostanze o dagli usi.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, salvo che risulti diversamente dagli usi mercan-
tili.
Risposta 4: Si', purche¨ sia fatta per iscritto.
 
Numero: 3148 Difficolta': 2
Quesito: L'offerta al pubblico, quando contiene gli estremi
essenziali del contratto alla cui conclusione ediretta,
vale:
Risposta 1: come proposta, salvo che risulti diversamente dalle
circostanze o dagli usi.
Risposta 2: sempre come proposta.
Risposta 3: come proposta, solo se eirrevocabile.
Risposta 4: come proposta, solo se fatta per iscritto.
 
Numero: 3149 Difficolta': 2
Quesito: L'offerta al pubblico, quando contiene gli estremi
essenziali del contratto alla cui conclusione ediretta,
vale:
Risposta 1: come proposta, salvo che risulti diversamente dalle
circostanze o dagli usi.
Risposta 2: sempre come proposta.
Risposta 3: come proposta solo se consentito dagli usi.
Risposta 4: come proposta, solo se fatta per iscritto.
 
Numero: 3150 Difficolta': 2
Quesito: Salvo che risulti diversamente dalle circostanze o dagli
usi, l'offerta al pubblico puovalere come proposta
contrattuale?
Risposta 1: Si', quando contiene gli estremi essenziali del con-
tratto alla cui conclusione ediretta.
Risposta 2: No, salvo che risulti diversamente dagli usi.
Risposta 3: Si', solo se eirrevocabile.
Risposta 4: Si', solo se fatta per iscritto.
 
Numero: 3151 Difficolta': 2
Quesito: Ee' efficace la revoca dell'offerta al pubblico fatta nella
stessa forma dell'offerta o in forma equipollente?
Risposta 1: Si', anche in confronto di chi non ne ha avuto notizia.
Risposta 2: Si', ma solo in confronto di coloro ai quali ecomuni-
cata.
Risposta 3: Si', ma solo in confronto di chi ne evenuto a cono-
scenza.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 3152 Difficolta': 1
Quesito: Le parti, nello svolgimento delle trattative contrat-
tuali, devono:
Risposta 1: comportarsi secondo buona fede.
Risposta 2: usare la diligenza del buon padre di famiglia.
Risposta 3: osservare gli usi locali.
Risposta 4: usare la diligenza richiesta dalla natura dell'affare o
dagli usi.
 
Numero: 3153 Difficolta': 1
Quesito: Le parti, nella formazione del contratto, devono:
Risposta 1: comportarsi secondo buona fede.
Risposta 2: usare la diligenza del buon padre di famiglia.
Risposta 3: osservare gli usi locali.
Risposta 4: usare la diligenza richiesta dalla natura dell'affare o
dagli usi.
 
Numero: 3154 Difficolta': 2
Quesito: La parte che, conoscendo o dovendo conoscere l'esis-
tenza di una causa d'invaliditadel contratto, non ne
ha dato notizia all'altra parte:
Risposta 1: etenuta a risarcire il danno da questa risentito per
avere confidato, senza sua colpa, nella validitadel
contratto.
Risposta 2: non puopiufarla valere.
Risposta 3: convalida il contratto.
Risposta 4: etenuta a risarcire qualsiasi danno da questa risen-
tito.
 
Numero: 3155 Difficolta': 2
Quesito: La parte che, conoscendo o dovendo conoscere l'esis-
tenza di una causa d'invaliditadel contratto, non ne
ha dato notizia all'altra parte:
Risposta 1: etenuta a risarcire il danno da questa risentito per
avere confidato, senza sua colpa, nella validitadel
contratto.
Risposta 2: non etenuta a risarcire il danno da questa risentito
per avere confidato, anche se senza sua colpa, nella
validitadel contratto.
Risposta 3: etenuta all'equo indennizzo del pregiudizio da que-
sta sub|¨ to per avere confidato, anche se per colpa,
nella validitadel contratto.
Risposta 4: non etenuta ad indennizzare il pregiudizio da questa
sub|¨ to se contesti per iscritto, entro sette giorni della
scoperta, che l'altra parte ha confidato nella validita'
del contratto senza la diligenza del buon padre di
famiglia.
 
Numero: 3156 Difficolta': 2
Quesito: Le clausole imposte dalla legge:
Risposta 1: sono di diritto inserite nel contratto, anche in sostitu-
zione delle clausole difformi apposte dalle parti.
Risposta 2: si intendono inserite nel contratto, se non risulta che
non sono state volute dalle parti.
Risposta 3: si intendono inserite nel contratto, se non risulta che
almeno una delle parti non le ha volute.
Risposta 4: sono di diritto inserite nel contratto, salvo che siano
difformi da clausole apposte dalle parti.
 
Numero: 3157 Difficolta': 2
Quesito: Le clausole e i prezzi di beni o di servizi, imposti dalla
legge, sono inseriti nel contratto di diritto?
Risposta 1: Si', anche in sostituzione delle clausole difformi appo-
ste dalle parti.
Risposta 2: No, se non risulta che non sono stati voluti dalle
parti.
Risposta 3: Si', solo in assenza di specifica previsione delle parti.
Risposta 4: No, salvo diversa convenzione tra le parti.
 
Numero: 3158 Difficolta': 2
Quesito: Le clausole d'uso:
Risposta 1: si intendono inserite nel contratto, se non risulta che
non sono state volute dalle parti.
Risposta 2: sono di diritto inserite nel contratto, anche in sostitu-
zione delle clausole difformi apposte dalle parti.
Risposta 3: si intendono inserite nel contratto, anche se risulta
che non sono state volute dalle parti.
Risposta 4: sono di diritto inserite nel contratto, salvo che trat-
tasi di contratto concluso mediante la sottoscrizione
di moduli o formulari.
 
Numero: 3159 Difficolta': 2
Quesito: Si intendono inserite in un contratto le clausole d'uso?
Risposta 1: Si', se non risulta che non sono state volute dalle
parti.
Risposta 2: Si', anche in sostituzione delle clausole difformi appo-
ste dalle parti.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, se non risulta che le parti le hanno espressa-
mente previste.
 
Numero: 3160 Difficolta': 2
Quesito: Quando le clausole d'uso si intendono inserite nel con-
tratto?
Risposta 1: Quando non risulta che non sono state volute dalle
parti.
Risposta 2: Quando risulta che sono state volute dalle parti.
Risposta 3: Quando risulta che non sono state volute dalle parti.
Risposta 4: Quando non risulta che sono state volute dalle parti.
 
Numero: 3161 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti nei quali uno dei contraenti predispone
nei confronti dell'altro le condizioni generali di con-
tratto (c.d. contratti per adesione) le condizioni che
stabiliscono a favore di colui che le ha predisposte
facoltadi recedere dal contratto per avere effetto nei
confronti del c.d. contraente aderente devono essere
specificamente approvate per iscritto?
Risposta 1: Si in ogni caso.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Solo nel caso in cui non sia stata stipulata alcuna
prestazione per l'eventuale recesso.
Risposta 4: Solo nel caso in cui il c.d. contraente aderente lo
richieda espressamente.
 
Numero: 3162 Difficolta': 1
Quesito: Le clausole vessatorie devono essere specificamente
approvate:
Risposta 1: per iscritto.
Risposta 2: necessariamente per atto pubblico.
Risposta 3: necessariamente per scrittura privata autenticata.
Risposta 4: anche solo oralmente.
 
Numero: 3163 Difficolta': 1
Quesito: Le condizioni generali di contratto predisposte da uno
dei contraenti, hanno efficacia nei confronti dell'altro?
Risposta 1: Si', se al momento della conclusione del contratto
questi le ha conosciute o avrebbe dovuto conoscerle
usando l'ordinaria diligenza.
Risposta 2: No, salvo che siano state predisposte per iscritto.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: No.
 
Numero: 3164 Difficolta': 1
Quesito: L'efficacia delle condizioni generali di contratto nei
confronti del contraente che non le ha predisposte e'
subordinata alla:
Risposta 1: circostanza che al momento della conclusione del
contratto questi le abbia conosciute o avrebbe
dovuto conoscerle usando l'ordinaria diligenza.
Risposta 2: necessaria conoscenza effettiva di esse prima della
conclusione del contratto.
Risposta 3: necessaria lettura orale di esse da parte del con-
traente che le ha predisposte o di un suo incaricato
al momento della conclusione del contratto.
Risposta 4: esplicita accettazione scritta di ciascuna di esse
prima o anche solo al momento della conclusione
del contratto.
 
Numero: 3165 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti nei quali uno dei contraenti predispone
nei confronti dell'altro le condizioni generali di con-
tratto (c.d. contratti per adesione) le condizioni che
stabiliscono a favore di colui che le ha predisposte
limitazione di responsabilitaper avere effetto devono
essere specificamente approvate per iscritto dal c.d.
contraente aderente?
Risposta 1: Si in ogni caso.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Solo nel caso in cui il c.d. contraente aderente sia di
nazionalitadiversa rispetto all'altro contraente.
Risposta 4: Solo nel caso in cui si tratti di limitazione di respon-
sabilitaper dolo.
 
Numero: 3166 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti nei quali uno dei contraenti predispone
nei confronti dell'altro le condizioni generali di con-
tratto (c.d. contratti per adesione) le condizioni che
sanciscono a carico dell'altro contraente restrizioni
alla libertacontrattuale nei rapporti coi terzi, per
avere effetto devono essere specificamente approvate
per iscritto?
Risposta 1: Si in ogni caso.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Solo se le suddette restrizioni non sono contenute
entro convenienti limiti temporali.
Risposta 4: Solo se le suddette restrizioni riguardano la cedibilita'
dei crediti del c.d. contraente aderente.
 
Numero: 3167 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti nei quali uno dei contraenti predispone
nei confronti dell'altro le condizioni generali di con-
tratto (c.d. contratti di adesione) le condizioni che sta-
biliscono a favore di colui che le ha predisposte facolta'
di sospendere l'esecuzione del contratto per avere
effetto nei confronti del c.d. contraente aderente
devono essere specificamente approvate per iscritto?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Solo nel caso in cui il c.d. contraente aderente lo
richieda espressamente.
Risposta 4: Solo nel caso in cui per l'esercizio della suddetta
facoltanon siano previste particolari formalitaa
tutela del c.d. contraente aderente.
 
Numero: 3168 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti nei quali uno dei contraenti predispone
nei confronti dell'altro le condizioni generali di con-
tratto (c.d. contratti per adesione) le condizioni che
sanciscono a carico dell'altro contraente decadenze,
per avere effetto:
Risposta 1: devono essere specificamente approvate per iscritto.
Risposta 2: non richiedono alcuna specifica approvazione.
Risposta 3: esufficiente che siano specificamente approvate oral-
mente.
Risposta 4: devono essere specificamente approvate per iscritto
solo se il termine di decadenza eparticolarmente
breve.
 
Numero: 3169 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti nei quali uno dei contraenti predispone
nei confronti dell'altro le condizioni generali di con-
tratto (c.d. contratti per adesione) le condizioni che
sanciscono a carico dell'altro contraente limitazioni
alla facoltadi opporre eccezioni devono essere specifi-
camente approvate per iscritto per avere effetto nei
confronti del c.d. contraente aderente?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Solo se si tratta di limitazioni alla facoltadi opporre
eccezioni di nullitae annullabilitadel contratto.
Risposta 4: Solo se si tratta di limitazioni alla facoltadi apporre
eccezioni di rescissione del contratto.
 
Numero: 3170 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti nei quali uno dei contraenti predispone
nei confronti dell'altro le condizioni generali di con-
tratto (c.d. contratti per adesione) le condizioni che
sanciscono a carico dell'altro contraente la proroga
tacita del contratto per avere effetto devono essere
specificamente approvate per iscritto?
Risposta 1: Si in ogni caso.
Risposta 2: Solo se si tratta di proroga tacita di durata superiore
a due anni.
Risposta 3: Solo se eprevisto che il contratto puoessere tacita-
mente prorogato per piudi una volta.
Risposta 4: No.
 
Numero: 3171 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti nei quali uno dei contraenti predispone
nei confronti dell'altro le condizioni generali di con-
tratto (c.d. contratti per adesione) le condizioni che
sanciscono a carico dell'altro contraente clausole com-
promissorie per avere effetto devono essere specifica-
mente approvate per iscritto?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: Solo se non estabilito il numero degli arbitri.
Risposta 3: Solo se le clausole compromissorie autorizzino gli
arbitri a pronunciare secondo equita'.
Risposta 4: No.
 
Numero: 3172 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti nei quali uno dei contraenti predispone
nei confronti dell'altro le condizioni generali di con-
tratto (c.d. contratti per adesione) le condizioni che
sanciscono a carico dell'altro contraente deroghe alla
competenza dell'autoritagiudiziaria per avere effetto
devono essere specificamente approvate per iscritto?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Solo se si tratta di deroghe alla competenza per
valore.
Risposta 4: Solo se si tratta di deroghe alla competenza per
materia.
 
Numero: 3173 Difficolta': 1
Quesito: Le condizioni generali di contratto che stabiliscono, a
favore di colui che le ha predisposte, limitazioni di
responsabilita', hanno effetto nei confronti dell'altro
contraente?
Risposta 1: No, se non sono specificamente approvate per
iscritto.
Risposta 2: Si', se al momento della conclusione del contratto
questi le ha conosciute o avrebbe dovuto conoscerle
usando l'ordinaria diligenza.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: No.
 
Numero: 3174 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti nei quali uno dei contraenti predispone
nei confronti dell'altro le condizioni generali di con-
tratto (c.d. contratti per adesione) le condizioni che
sanciscono a carico dell'altro contraente la rinnova-
zione tacita del contratto per avere effetto devono
essere specificamente approvate per iscritto?
Risposta 1: Si in ogni caso.
Risposta 2: Solo se per il nuovo contratto sono previste condi-
zioni piuonerose per il c.d. contraente aderente.
Risposta 3: Solo se per il nuovo contratto eprevista una durata
maggiore rispetto al contratto precedente.
Risposta 4: No.
 
Numero: 3175 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti conclusi mediante la sottoscrizione di
moduli o formulari le clausole aggiunte al modulo o
al formulario prevalgono su quelle prestampate qua-
lora siano incompatibili con esse?
Risposta 1: Si anche se le clausole del modulo o del formulario
non sono state cancellate.
Risposta 2: Solo a condizione che le clausole del modulo o del
formulario siano state cancellate.
Risposta 3: Solo se piufavorevoli al c.d. contraente aderente.
Risposta 4: Solo se sono state specificamente sottoscritte una per
una.
 
Numero: 3176 Difficolta': 3
Quesito: La societa''Alfa trasporti societaa responsabilitalimi-
tataintende concludere con Caio un contratto di tra-
sporto mediante la sottoscrizione di uno dei moduli
predisposti a cura dell'organo amministrativo della
societaper disciplinare in maniera uniforme i rapporti
contrattuali di quel tipo; prima della sottoscrizione
viene aggiunta a penna sul modulo una clausola su
richiesta di Caio. La clausola aggiunta a penna:
Risposta 1: prevale su quelle del modulo qualora sia incompati-
bile con esse, anche se queste ultime non sono state
cancellate.
Risposta 2: in ogni caso si ha per non apposta.
Risposta 3: non ha effetto qualora sia incompatibile con le clau-
sole del modulo e queste ultime non siano state can-
cellate.
Risposta 4: non ha effetto qualora sia incompatibile con le clau-
sole del modulo, anche se queste ultime sono state
cancellate.
 
Numero: 3177 Difficolta': 3
Quesito: La societa''Alfa turismo societaa responsabilitalimi-
tataintende concedere in locazione a Caio un apparta-
mento in una localitamontana mediante la sottoscri-
zione di uno dei formulari predisposti a cura dell'or-
gano amministrativo della societaper disciplinare in
maniera uniforme i rapporti contrattuali di quel tipo;
prima della sottoscrizione viene aggiunta a penna sul
formulario una clausola su richiesta di Caio. La clau-
sola aggiunta a penna:
Risposta 1: prevale su quelle del formulario qualora sia incompa-
tibile con esse, anche se queste ultime non sono state
cancellate.
Risposta 2: in ogni caso si ha per non apposta.
Risposta 3: non ha effetto qualora sia incompatibile con le clau-
sole del formulario e queste ultime non siano state
cancellate.
Risposta 4: non ha effetto qualora sia incompatibile con le clau-
sole del formulario, anche se queste ultime sono state
cancellate.
 
Numero: 3178 Difficolta': 1
Quesito: La causa di un contratto eillecita quando:
Risposta 1: econtraria a norme imperative, all'ordine pubblico o
al buon costume.
Risposta 2: non soddisfa interessi meritevoli di tutela secondo
l'ordinamento giuridico.
Risposta 3: non edeterminata o determinabile.
Risposta 4: econtraria alla buona fede.
 
Numero: 3179 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto ein frode alla legge quando:
Risposta 1: costituisce il mezzo per eludere l'applicazione di una
norma imperativa.
Risposta 2: costituisce il mezzo per eludere l'applicazione di una
qualunque norma, anche non imperativa.
Risposta 3: eredatto per scrittura privata, anziche¨ nella pre-
scritta forma pubblica.
Risposta 4: reca pregiudizio alle ragioni dei creditori di uno dei
contraenti.
 
Numero: 3180 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, quando il contratto costitui-
sce il mezzo per eludere l'applicazione di una norma
imperativa, si reputa:
Risposta 1: illecita la causa.
Risposta 2: illecito il motivo se comune a tutti i contraenti.
Risposta 3: illecito il motivo anche se non comune a tutti i con-
traenti.
Risposta 4: illecito l'oggetto.
 
Numero: 3181 Difficolta': 1
Quesito: La causa di un contratto che costituisce il mezzo per
eludere una norma imperativa si reputa:
Risposta 1: illecita.
Risposta 2: impossibile.
Risposta 3: indeterminata.
Risposta 4: contraria al buon costume.
 
Numero: 3182 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha deter-
minato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla
conclusione di un contratto di cessione dei beni ai cre-
ditori:
Risposta 1: non ha rilevanza.
Risposta 2: determina la rescindibilitadel contratto.
Risposta 3: determina la nullitadel contratto.
Risposta 4: determina l'annullabilitadel contratto.
 
Numero: 3183 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha deter-
minato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla
conclusione di un contratto di affitto d'azienda:
Risposta 1: non ha rilevanza.
Risposta 2: determina la rescindibilitadel contratto.
Risposta 3: determina la nullitadel contratto.
Risposta 4: determina l'annullabilitadel contratto.
 
Numero: 3184 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha deter-
minato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla
conclusione di un contratto di riporto:
Risposta 1: non ha rilevanza.
Risposta 2: determina la rescindibilitadel contratto.
Risposta 3: determina la nullitadel contratto.
Risposta 4: determina l'annullabilitadel contratto.
 
Numero: 3185 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha deter-
minato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla
conclusione di un contratto di deposito:
Risposta 1: non ha rilevanza.
Risposta 2: determina la rescindibilitadel contratto.
Risposta 3: determina la nullitadel contratto.
Risposta 4: determina l'annullabilitadel contratto.
 
Numero: 3186 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha deter-
minato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla
conclusione di un contratto di agenzia:
Risposta 1: non ha rilevanza.
Risposta 2: determina la rescindibilitadel contratto.
Risposta 3: determina la nullitadel contratto.
Risposta 4: determina l'annullabilitadel contratto.
 
Numero: 3187 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha deter-
minato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla
conclusione di un contratto di conto corrente:
Risposta 1: non ha rilevanza.
Risposta 2: determina la rescindibilitadel contratto.
Risposta 3: determina la nullitadel contratto.
Risposta 4: determina l'annullabilitadel contratto.
 
Numero: 3188 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha deter-
minato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla
conclusione di un contratto di affitto di fondi rustici:
Risposta 1: non ha rilevanza.
Risposta 2: determina la rescindibilitadel contratto.
Risposta 3: determina la nullitadel contratto.
Risposta 4: determina l'annullabilitadel contratto.
 
Numero: 3189 Difficolta': 1
Quesito: Quando le parti si sono determinate a concludere un
contratto esclusivamente per un motivo illecito
comune ad entrambe, il contratto e':
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: illecito, solo se redatto per iscritto.
Risposta 3: annullabile.
Risposta 4: inefficace tra le parti, ma produttivo di effetti nei
confronti dei terzi di buona fede.
 
Numero: 3190 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha deter-
minato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla
conclusione di un contratto di trasporto:
Risposta 1: non ha rilevanza.
Risposta 2: determina la rescindibilitadel contratto.
Risposta 3: determina la nullitadel contratto.
Risposta 4: determina l'annullabilitadel contratto.
 
Numero: 3191 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha deter-
minato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla
conclusione di un contratto di vendita a rate con

riserva della proprieta':
Risposta 1: non ha rilevanza.
Risposta 2: determina la rescindibilitadel contratto.
Risposta 3: determina la nullitadel contratto.
Risposta 4: determina l'annullabilitadel contratto.
 
Numero: 3192 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha deter-
minato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla
conclusione di un contratto di somministrazione:
Risposta 1: non ha rilevanza.
Risposta 2: determina la rescindibilitadel contratto.
Risposta 3: determina la nullitadel contratto.
Risposta 4: determina l'annullabilitadel contratto.
 
Numero: 3193 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha deter-
minato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla
conclusione di un contratto di transazione:
Risposta 1: non ha rilevanza.
Risposta 2: determina la rescindibilitadel contratto.
Risposta 3: determina la nullitadel contratto.
Risposta 4: determina l'annullabilitadel contratto.
 
Numero: 3194 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, la illiceitadel motivo che ha
esclusivamente determinato le parti a concludere il
contratto ed ecomune ad antrambe, determina:
Risposta 1: in ogni caso la nullitadel contratto.
Risposta 2: l'annullabilita', salvo diversa disposizione di legge.
Risposta 3: in ogni caso l'annullabilitadel contratto.
Risposta 4: la validita', salvo il caso di contratto con obbligazioni
a carico del solo proponente.
 
Numero: 3195 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha deter-
minato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla
conclusione di un contratto di anticresi:
Risposta 1: non ha rilevanza.
Risposta 2: determina la rescindibilitadel contratto.
Risposta 3: determina la nullitadel contratto.
Risposta 4: determina l'annullabilitadel contratto.
 
Numero: 3196 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha deter-
minato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla
conclusione di un contratto di comodato:
Risposta 1: non ha rilevanza.
Risposta 2: determina la rescindibilitadel contratto.
Risposta 3: determina la nullitadel contratto.
Risposta 4: determina l'annullabilitadel contratto.
 
Numero: 3197 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha deter-
minato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla
conclusione di un contratto di mutuo:
Risposta 1: non ha rilevanza.
Risposta 2: determina la rescindibilitadel contratto.
Risposta 3: determina la nullitadel contratto.
Risposta 4: determina l'annullabilitadel contratto.
 
Numero: 3198 Difficolta': 1
Quesito: Il motivo illecito che ha determinato una soltanto delle
parti in modo esclusivo alla conclusione di un con-
tratto di vendita:
Risposta 1: non ha rilevanza.
Risposta 2: determina la rescindibilitadel contratto.
Risposta 3: determina la nullitadel contratto.
Risposta 4: determina l'annullabilitadel contratto.
 
Numero: 3199 Difficolta': 1
Quesito: Il motivo illecito eidoneo a determinare la illiceitadel
contratto quando:
Risposta 1: le parti si sono determinate a concluderlo esclusiva-
mente per quel motivo, comune ad entrambe.
Risposta 2: ecomune ad entrambe le parti e riconoscibile dai
terzi.
Risposta 3: eesclusivamente del proponente.
Risposta 4: eesclusivamente dell'accettante.
 
Numero: 3200 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha deter-
minato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla
conclusione di un contratto di locazione:
Risposta 1: non ha rilevanza.
Risposta 2: determina la rescindibilitadel contratto.
Risposta 3: determina la nullitadel contratto.
Risposta 4: determina l'annullabilitadel contratto.
 
Numero: 3201 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha deter-
minato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla
conclusione di un contratto di appalto:
Risposta 1: non ha rilevanza.
Risposta 2: determina la rescindibilitadel contratto.
Risposta 3: determina la nullitadel contratto.
Risposta 4: determina l'annullabilitadel contratto.
 
Numero: 3202 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha deter-
minato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla
conclusione di un contratto di mandato:
Risposta 1: non ha rilevanza.
Risposta 2: determina la rescindibilitadel contratto.
Risposta 3: determina la nullitadel contratto.
Risposta 4: determina l'annullabilitadel contratto.
 
Numero: 3203 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha deter-
minato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla
conclusione di un contratto di apertura di credito:
Risposta 1: non ha rilevanza.
Risposta 2: determina la rescindibilitadel contratto.
Risposta 3: determina la nullitadel contratto.
Risposta 4: determina l'annullabilitadel contratto.
 
Numero: 3204 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha deter-
minato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla
conclusione di un contratto di vendita con patto di
riscatto:
Risposta 1: non ha rilevanza.
Risposta 2: determina la rescindibilitadel contratto.
Risposta 3: determina la nullitadel contratto.
Risposta 4: determina l'annullabilitadel contratto.
 
Numero: 3205 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha deter-
minato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla
conclusione di un contratto di permuta:
Risposta 1: non ha rilevanza.
Risposta 2: determina la rescindibilitadel contratto.
Risposta 3: determina la nullitadel contratto.
Risposta 4: determina l'annullabilitadel contratto.
 
Numero: 3206 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, la impossibilitadell'oggetto di
un contratto non soggetto a termine o condizione
sospensiva determina:
Risposta 1: in ogni caso la nullitadel contratto.
Risposta 2: l'annullabilitadel contratto, salvo diversa disposi-
zione di legge.
Risposta 3: in ogni caso l'annullabilitadel contratto.
Risposta 4: la rescindibilitadel contratto.
 
Numero: 3207 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, la illiceitadell'oggetto del
contratto, ne determina:
Risposta 1: in ogni caso la nullita'.
Risposta 2: l'annullabilita', salvo diversa disposizione di legge.
Risposta 3: in ogni caso l'annullabilita'.
Risposta 4: in ogni caso la rescindibilita'.
 
Numero: 3208 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto enullo quando l'oggetto e':
Risposta 1: impossibile, illecito, indeterminato o indeterminabile.
Risposta 2: contrario alla legge.
Risposta 3: in frode alla legge.
Risposta 4: contrario alla buona fede.
 
Numero: 3209 Difficolta': 2
Quesito: Il contratto sottoposto a termine, se la prestazione ini-
zialmente impossibile diviene possibile prima della
scadenza del termine:
Risposta 1: evalido.
Risposta 2: einvalido, salvo che sia stata giaadempiuta la pre-
stazione a carico dell'altra parte.
Risposta 3: enullo.
Risposta 4: enullo, se non risulta espressamente una diversa
volontadelle parti.
 
Numero: 3210 Difficolta': 2
Quesito: Il contratto sottoposto a condizione sospensiva, se la
prestazione inizialmente impossibile diviene possibile
prima dell'avveramento della condizione:
Risposta 1: evalido.
Risposta 2: einvalido, salvo che sia stata giaadempiuta la pre-
stazione a carico dell'altra parte.
Risposta 3: enullo.
Risposta 4: enullo, se non risulta espressamente una diversa
volontadelle parti.
 
Numero: 3211 Difficolta': 2
Quesito: Il contratto sottoposto a condizione sospensiva e'
valido se la prestazione inizialmente impossibile
diviene possibile?
Risposta 1: Si', se diviene possibile prima dell'avveramento della
condizione.
Risposta 2: No, salvo diversa volontadelle parti.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', se diviene possibile anche dopo l'avveramento
della condizione.
 
Numero: 3212 Difficolta': 2
Quesito: Il contratto sottoposto a termine evalido se la presta-
zione inizialmente impossibile diviene possibile?
Risposta 1: Si', se diviene possibile prima della scadenza del ter-
mine.
Risposta 2: Si', se diviene possibile anche dopo la scadenza del
termine.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salva diversa volontadelle parti.
 
Numero: 3213 Difficolta': 1
Quesito: Le prestazioni di cose future possono essere dedotte in
contratto:
Risposta 1: sempre, salvi i particolari divieti della legge.
Risposta 2: sempre.
Risposta 3: mai.
Risposta 4: nei soli contratti di donazione.
 
Numero: 3214 Difficolta': 1
Quesito: Puoessere dedotta in un contratto la prestazione di
cose future?
Risposta 1: Si', salvi i particolari divieti della legge.
Risposta 2: No, salvo si tratti di donazione di beni futuri.
Risposta 3: Si', solo quando le cose sono venute ad esistenza.
Risposta 4: No.
 
Numero: 3215 Difficolta': 2
Quesito: Se manca la determinazione della prestazione dedotta
in contratto, che le parti abbiano rimessa al mero
arbitrio di un terzo, e le parti non si accordano per
sostituirlo:
Risposta 1: il contratto enullo.
Risposta 2: le parti possono chiedere al giudice la sostituzione
del terzo.
Risposta 3: il contratto diventa inefficace.
Risposta 4: ciascuna delle parti puochiedere la risoluzione del
contratto.
 
Numero: 3216 Difficolta': 2
Quesito: Se la determinazione della prestazione dedotta in con-
tratto edeferita a un terzo questo deve:
Risposta 1: procedere con equo apprezzamento se non risulta che
le parti vollero rimettersi al suo mero arbitrio.
Risposta 2: sempre effettuarla con equo apprezzamento.
Risposta 3: effettuarla tenendo conto della natura dell'affare o
secondo gli usi.
Risposta 4: procedere con la diligenza del buon padre di fami-
glia.
 
Numero: 3217 Difficolta': 2
Quesito: Se la determinazione della prestazione dedotta in con-
tratto edeferita a un terzo e non risulta che le parti
vollero rimettersi al suo mero arbitrio:
Risposta 1: il terzo deve procedere con equo apprezzamento.
Risposta 2: possono chiederla al giudice solo ove il terzo non la
effettui.
Risposta 3: possono sempre ottenerla dal giudice.
Risposta 4: il terzo deve effettuarla tenendo conto della natura
dell'affare o secondo gli usi.
 
Numero: 3218 Difficolta': 2
Quesito: Allorche¨ le parti abbiano deferito a un terzo la deter-
minazione della prestazione dedotta in contratto e
manchi la determinazione del terzo:
Risposta 1: la determinazione efatta dal giudice.
Risposta 2: esse devono indicare un altro soggetto o, in difetto,
ciascuna puochiedere la nomina al giudice.
Risposta 3: il contratto diventa inefficace se le parti non indicano
un altro soggetto.
Risposta 4: ciascuna delle parti puochiedere la risoluzione del
contratto.
 
Numero: 3219 Difficolta': 2
Quesito: Se manca la determinazione della prestazione dedotta
in contratto, che le parti abbiano rimessa al mero
arbitrio di un terzo:
Risposta 1: il contratto enullo se le parti non si accordano per
sostituire il terzo.
Risposta 2: le parti possono chiedere al giudice la sostituzione
del terzo.
Risposta 3: il contratto diventa annullabile.
Risposta 4: ciascuna delle parti puochiedere la rescissione del
contratto.
 
Numero: 3220 Difficolta': 2
Quesito: La determinazione dell'oggetto del contratto puo'
essere rimessa al mero arbitrio del terzo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, in tal caso la determinazione eautomaticamente
rimessa al giudice.
Risposta 4: No, in tal caso la determinazione eautomaticamente
rimessa all'equo apprezzamento del terzo.
 
Numero: 3221 Difficolta': 2
Quesito: La determinazione della prestazione dedotta in con-
tratto, rimessa dalle parti ad un terzo, se emanifesta-
mente iniqua o erronea:
Risposta 1: efatta dal giudice.
Risposta 2: rende il contratto nullo.
Risposta 3: erimessa ad altro soggetto indicato dalle parti o, in
difetto, nominato dal giudice.
Risposta 4: consente a ciascuna delle parti di chiedere la rescis-
sione del contratto.
 
Numero: 3222 Difficolta': 2
Quesito: La determinazione della prestazione dedotta in con-
tratto, rimessa dalle parti al mero arbitrio di un terzo:
Risposta 1: non si puoimpugnare se non provando la sua mala
fede.
Risposta 2: eimpugnabile solo per violazione di norme inderoga-
bili di legge.
Risposta 3: non emai impugnabile.
Risposta 4: se manifestamente iniqua o erronea, rende il con-
tratto inefficace.
 
Numero: 3223 Difficolta': 2
Quesito: Ove manchi la determinazione della prestazione
dedotta in contratto, rimessa dalle parti ad un terzo:
Risposta 1: la determinazione efatta dal giudice.
Risposta 2: il contratto diventa annullabile.
Risposta 3: essa erimessa ad altro soggetto indicato dalle parti
o, in difetto, dal giudice.
Risposta 4: ciascuna delle parti puochiedere la risoluzione del
contratto.
 
Numero: 3224 Difficolta': 2
Quesito: Allorche¨ le parti abbiano deferito la determinazione
della prestazione dedotta in contratto a un terzo, e la
determinazione emanifestamente iniqua o erronea:
Risposta 1: la determinazione efatta dal giudice.
Risposta 2: esse devono indicare un altro soggetto o, in difetto,
ciascuna puochiedere la nomina al giudice.
Risposta 3: il contratto diventa inefficace se le parti non indicano
un altro soggetto.
Risposta 4: ciascuna delle parti puochiedere la risoluzione del
contratto.
 
Numero: 3225 Difficolta': 2
Quesito: Se la determinazione della prestazione dedotta in con-
tratto, edeferita dalle parti a un terzo, nel determi-
nare la prestazione il terzo:
Risposta 1: deve tener conto anche delle condizioni generali della
produzione a cui il contratto eventualmente abbia
riferimento.
Risposta 2: deve procedere con la diligenza del buon padre di
famiglia.
Risposta 3: deve procedere secondo gli usi.
Risposta 4: non etenuto a considerare le condizioni generali
della produzione.
 
Numero: 3226 Difficolta': 1
Quesito: In quale forma deve essere redatto l'atto di rinunzia al
diritto di usufrutto su un bene immobile?
Risposta 1: In forma scritta, a pena di nullita'.
Risposta 2: Solo per atto pubblico.
Risposta 3: Solo per atto pubblico ricevuto alla presenza di testi-
moni.
Risposta 4: In qualunque forma.
 
Numero: 3227 Difficolta': 1
Quesito: Salve le disposizioni relative alle rendite dello Stato,
gli atti che costituiscono rendite perpetue o vitalizie
devono essere redatti per iscritto?
Risposta 1: Si', a pena di nullita'.
Risposta 2: No, solo gli atti che costituiscono rendite perpetue.
Risposta 3: No, solo gli atti che costituiscono rendite vitalizie.
Risposta 4: Si', salvo diversa convenzione tra le parti.
 
Numero: 3228 Difficolta': 1
Quesito: Deve essere redatto per iscritto il contratto di societa'
con il quale si conferisce il godimento di un diritto di
usufrutto su un bene immobile per un tempo eccedente
i nove anni?
Risposta 1: Si', a pena di nullita'.
Risposta 2: Si', solo se si tratta di una societadi capitali.
Risposta 3: Si', solo se si tratta di una societaper azioni.
Risposta 4: No, salvo diversa convenzione tra le parti.
 
Numero: 3229 Difficolta': 1
Quesito: La redazione per atto pubblico di un atto di divisione
di un bene immobile, eprevista a pena di nullita'?
Risposta 1: No.
Risposta 2: No, l'atto puoessere redatto in qualunque forma.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di divisione testamentaria.
Risposta 4: Si', trattandosi dell'unica forma di redazione
ammessa dalla legge.
 
Numero: 3230 Difficolta': 1
Quesito: L'atto di divisione di un diritto reale immobiliare
redatto per scrittura privata non autenticata e':
Risposta 1: valido.
Risposta 2: nullo.
Risposta 3: annullabile.
Risposta 4: valido, ma inefficace.
 
Numero: 3231 Difficolta': 1
Quesito: Quali dei seguenti atti devono farsi per atto pubblico o
per scrittura privata a pena di nullita'?
Risposta 1: Gli atti di rinunzia al diritto di superficie.
Risposta 2: I contratti di locazione di beni mobili per una durata
di anni nove.
Risposta 3: I contratti che trasferiscono la proprietadi beni
mobili di antiquariato.
Risposta 4: I contratti che trasferiscono la proprietadi una auto-
vettura.
 
Numero: 3232 Difficolta': 1
Quesito: L'atto di trasferimento di un diritto di usufrutto su un
bene immobile redatto per scrittura privata non auten-
ticata e':
Risposta 1: valido.
Risposta 2: nullo.
Risposta 3: annullabile.
Risposta 4: valido, ma inefficace.
 
Numero: 3233 Difficolta': 1
Quesito: L'atto di costituzione di un diritto di abitazione
redatto per scrittura privata non autenticata e':
Risposta 1: valido.
Risposta 2: nullo.
Risposta 3: annullabile.
Risposta 4: valido, ma inefficace.
 
Numero: 3234 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto di affrancazione di un fondo enfiteutico
redatto per scrittura privata non autenticata e':
Risposta 1: valido.
Risposta 2: nullo.
Risposta 3: annullabile.
Risposta 4: valido, ma inefficace.
 
Numero: 3235 Difficolta': 2
Quesito: Tizio vuole cedere a Caio un capitale di cinquecento-
mila euro ottenendo come controprestazione il diritto
alla corresponsione vitalizia di duemilacinquecento
euro al mese; qual ela forma minima richiesta per la
validitadi tale contratto?
Risposta 1: Ee' necessaria e sufficiente la forma scritta.
Risposta 2: Non vi ealcun onere di forma.
Risposta 3: Ee' necessario l'atto pubblico.
Risposta 4: Ee' necessaria e sufficiente la scrittura privata
autenti-
cata.
 
Numero: 3236 Difficolta': 1
Quesito: Ee' valido il contratto di costituzione della comunione
su un diritto di superficie se redatto per scrittura pri-
vata?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, deve essere redatto per atto pubblico.
Risposta 3: Si', ma solo se autenticata.
Risposta 4: Si', ma solo se il diritto di superficie ecostituito a
tempo determinato.
 
Numero: 3237 Difficolta': 1
Quesito: In quale forma puoessere redatto l'atto di trasferi-
mento di un diritto di superficie costituito per una
durata non eccedente i nove anni?
Risposta 1: Per atto pubblico o per scrittura privata.
Risposta 2: In qualunque forma.
Risposta 3: Solo per atto pubblico.
Risposta 4: Solo per atto pubblico ricevuto alla presenza di testi-
moni.
 
Numero: 3238 Difficolta': 2
Quesito: Ee' nullo l'atto di divisione ereditaria, avente ad oggetto
beni immobili, stipulato per scrittura privata non
autenticata?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che si tratti di divisione di modico valore.
Risposta 4: No, salvo che vi partecipino condividenti tenuti alla
collazione dei beni immobili ricevuti in donazione.
 
Numero: 3239 Difficolta': 1
Quesito: Quali dei seguenti atti devono farsi per atto pubblico o
per scrittura privata, a pena di nullita'?
Risposta 1: I contratti che costituiscono le servituprediali.
Risposta 2: I contratti di locazione di beni mobili per una durata
di anni nove.
Risposta 3: I contratti che trasferiscono la proprietadi beni
mobili di antiquariato.
Risposta 4: I contratti che trasferiscono la proprietadi una auto-
vettura.
 
Numero: 3240 Difficolta': 2
Quesito: Tizio vuole cedere a Caio un capitale di cinquecento-
mila euro ottenendo come controprestazione il diritto
in perpetuo alla corresponsione mensile di duemilacin-
quecento euro; qual ela forma minima richiesta per
la validitadi tale contratto?
Risposta 1: Ee' necessaria e sufficiente la forma scritta.
Risposta 2: Non vi ealcun onere di forma.
Risposta 3: Ee' necessario l'atto pubblico.
Risposta 4: Ee' necessaria e sufficiente la scrittura privata
autenti-
cata.
 
Numero: 3241 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, quale di questi contratti non
esige la forma scritta a pena di nullita'?
Risposta 1: Locazione di beni immobili per una durata inferiore
a nove anni.
Risposta 2: Locazione di beni immobili per una durata superiore
a nove anni.
Risposta 3: Anticresi.
Risposta 4: Affrancazione di fondo enfiteutico.
 
Numero: 3242 Difficolta': 1
Quesito: Quali dei seguenti atti devono farsi per atto pubblico o
per scrittura privata a pena di nullita'?
Risposta 1: I contratti che modificano le servituprediali.
Risposta 2: I contratti di locazione di beni mobili per una durata
di anni nove.
Risposta 3: I contratti che trasferiscono la proprietadi beni
mobili di antiquariato.
Risposta 4: I contratti che trasferiscono la proprietadi una auto-
vettura.
 
Numero: 3243 Difficolta': 1
Quesito: Quali dei seguenti atti devono farsi per atto pubblico o
per scrittura privata a pena di nullita'?
Risposta 1: I contratti che costituiscono il diritto di abitazione.
Risposta 2: I contratti di locazione di beni mobili per una durata
di anni nove.
Risposta 3: I contratti di transazione relativi a beni mobili di
antiquariato.
Risposta 4: I contratti che trasferiscono la proprietadi una auto-
vettura.
 
Numero: 3244 Difficolta': 1
Quesito: Quali dei seguenti atti devono farsi per atto pubblico o
per scrittura privata a pena di nullita'?
Risposta 1: I contratti che costituiscono il diritto di superficie.
Risposta 2: I contratti di locazione di beni mobili per una durata
di anni nove.
Risposta 3: I contratti di transazione relativi a beni mobili di
antiquariato.
Risposta 4: I contratti che trasferiscono la proprietadi una auto-
vettura.
 
Numero: 3245 Difficolta': 2
Quesito: Fatte salve le disposizioni relative alle rendite dello
Stato, per la costituzione a titolo oneroso e per atto
tra vivi di una rendita perpetua, la forma scritta, sotto
pena di nullita':
Risposta 1: enecessaria sia che si tratti di rendita fondiaria che
di rendita semplice.
Risposta 2: enecessaria solo quando si tratti di rendita fondiaria.
Risposta 3: enecessaria solo quando si tratti di rendita semplice.
Risposta 4: non emai necessaria.
 
Numero: 3246 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto preliminare che modifica una servitucosti-
tuita su un fondo rustico, deve essere redatto per
iscritto?
Risposta 1: Si', a pena di nullita'.
Risposta 2: Si', ma esclusivamente in forma di atto pubblico.
Risposta 3: No, se la servitunon estata costituita per iscritto.
Risposta 4: No.
 
Numero: 3247 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, evalido il contratto prelimi-
nare di locazione di un bene immobile di durata non
superiore a nove anni, se non eredatto per iscritto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, enullo.
Risposta 3: No, eannullabile.
Risposta 4: Si', ma einefficace.
 
Numero: 3248 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto preliminare di associazione con il quale si
conferisce il godimento di un diritto reale immobiliare
per un tempo indeterminato deve essere fatto, a pena
di nullita':
Risposta 1: per atto pubblico o per scrittura privata.
Risposta 2: solo per atto pubblico.
Risposta 3: solo per atto pubblico ricevuto alla presenza di testi-
moni.
Risposta 4: solo per scrittura privata autenticata.
 
Numero: 3249 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto preliminare che non riveste la stessa
forma prescritta dalla legge per il contratto definitivo
e':
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: valido.
Risposta 4: rescindibile.
 
Numero: 3250 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto preliminare enullo se:
Risposta 1: non efatto nella stessa forma che la legge prescrive
per il contratto definitivo.
Risposta 2: non efatto in forma scritta.
Risposta 3: estipulato solo verbalmente.
Risposta 4: non contiene la indicazione del termine entro il quale
deve concludersi il contratto definitivo.
 
Numero: 3251 Difficolta': 1
Quesito: Se le parti hanno convenuto per iscritto di adottare
una determinata forma per la futura conclusione di
un contratto, si presume che la forma sia stata voluta:
Risposta 1: per la validitadel contratto.
Risposta 2: per la prova del contratto.
Risposta 3: per la efficacia del contratto.
Risposta 4: per la efficacia del contratto rispetto ai terzi.
 
Numero: 3252 Difficolta': 1
Quesito: Se Tizio e Caio hanno convenuto per iscritto che la
futura compravendita di un autoveicolo venga tra loro
stipulata per atto pubblico, si presume che tale forma
convenzionale sia stata voluta ai fini:
Risposta 1: della validitadel contratto.
Risposta 2: della opponibilitadel contratto.
Risposta 3: della efficacia del contratto.
Risposta 4: della prova del contratto.
 
Numero: 3253 Difficolta': 1
Quesito: Se le parti hanno convenuto per iscritto di adottare
una determinata forma per la futura conclusione di
un contratto, si presume che questa sia stata voluta ai
fini:
Risposta 1: della validitadel contratto.
Risposta 2: della prova del contratto.
Risposta 3: della opponibilitadel contratto.
Risposta 4: della efficacia del contratto.
 
Numero: 3254 Difficolta': 1
Quesito: Le parti possono subordinare l'efficacia del contratto
o di un singolo patto a un avvenimento:
Risposta 1: futuro e incerto.
Risposta 2: incerto anche se non futuro.
Risposta 3: futuro, ma necessariamente certo.
Risposta 4: passato e conosciuto dalla parti.
 
Numero: 3255 Difficolta': 1
Quesito: Le parti possono subordinare la risoluzione del con-
tratto o di un singolo patto a un avvenimento:
Risposta 1: futuro e incerto.
Risposta 2: incerto anche se non futuro.
Risposta 3: futuro, ma necessariamente certo.
Risposta 4: passato e conosciuto dalla parti.
 
Numero: 3256 Difficolta': 1
Quesito: Secondo la previsione contenuta nel codice civile, l'av-
venimento dedotto in condizione nel contratto deve
essere:
Risposta 1: futuro e incerto.
Risposta 2: incerto anche se non futuro.
Risposta 3: futuro, ma necessariamente certo.
Risposta 4: passato e conosciuto dalle parti.
 
Numero: 3257 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto al quale eapposta una condizione risolu-
tiva contraria al buon costume e':
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: valido, ma inefficace.
Risposta 4: valido fino all'avveramento della condizione.
 
Numero: 3258 Difficolta': 1
Quesito: La condizione, sospensiva o risolutiva, contraria a
norme imperative, all'ordine pubblico o al buon
costume, apposta ad un contratto, lo rende:
Risposta 1: nullo, in ogni caso.
Risposta 2: nullo se esospensiva, mentre se erisolutiva si ha
come non apposta.
Risposta 3: risolubile.
Risposta 4: annullabile.
 
Numero: 3259 Difficolta': 1
Quesito: La condizione sospensiva contraria al buon costume:
Risposta 1: rende nullo il contratto.
Risposta 2: rende inefficace il contratto.
Risposta 3: si considera come non apposta.
Risposta 4: rende annullabile il contratto.
 
Numero: 3260 Difficolta': 1
Quesito: Ee' valido il contratto al quale estata apposta una con-
dizione sospensiva illecita?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', fino al verificarsi della condizione.
Risposta 3: Si', ma la condizione einefficace.
Risposta 4: Si', ma la condizione si ha come non apposta.
 
Numero: 3261 Difficolta': 1
Quesito: Ee' valido il contratto al quale estata apposta una con-
dizione risolutiva impossibile?
Risposta 1: Si', ma la condizione si ha come non apposta.
Risposta 2: No, enullo.
Risposta 3: No, eannullabile.
Risposta 4: Si', ma il contratto einefficace.
 
Numero: 3262 Difficolta': 1
Quesito: Ee' valido il contratto al quale estata apposta una con-
dizione sospensiva impossibile?
Risposta 1: No, enullo.
Risposta 2: Si', la condizione si ha come non apposta.
Risposta 3: No, eannullabile.
Risposta 4: Si', ma il contratto einefficace.
 
Numero: 3263 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto al quale eapposta una condizione sospen-
siva contraria a norme imperative e':
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: annullabile su richiesta della parte che aveva inte-
resse contrario all'avveramento.
Risposta 3: rescindibile.
Risposta 4: valido ma la condizione si ha come non apposta.
 
Numero: 3264 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto al quale eapposta una condizione risolu-
tiva contraria a norme imperative e':
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: annullabile su richiesta della parte che aveva inte-
resse contrario all'avveramento.
Risposta 3: rescindibile.
Risposta 4: valido ma la condizione si ha come non apposta.
 
Numero: 3265 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto al quale eapposta una condizione sospen-
siva contraria all'ordine pubblico e':
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: annullabile su richiesta della parte che aveva inte-
resse contrario all'avveramento.
Risposta 3: rescindibile.
Risposta 4: valido ma la condizione si ha come non apposta.
 
Numero: 3266 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto al quale eapposta una condizione risolu-
tiva contraria all'ordine pubblico e':
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: annullabile su richiesta della parte che aveva inte-
resse contrario all'avveramento della condizione.
Risposta 3: rescindibile.
Risposta 4: valido ma la condizione si ha come non apposta.
 
Numero: 3267 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto al quale eapposta una condizione sospen-
siva contraria al buon costume e':
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: annullabile su richiesta della parte che aveva inte-
resse contrario all'avveramento.
Risposta 3: rescindibile.
Risposta 4: valido ma la condizione si ha come non apposta.
 
Numero: 3268 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto al quale eapposta una condizione risolu-
tiva contraria al buon costume e':
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: annullabile su richiesta della parte che aveva inte-
resse contrario all'avveramento.
Risposta 3: rescindibile.
Risposta 4: valido ma la condizione si ha come non apposta.
 
Numero: 3269 Difficolta': 1
Quesito: La condizione sospensiva impossibile apposta ad un
contratto:
Risposta 1: rende nullo il contratto.
Risposta 2: si ha come non apposta.
Risposta 3: rende il contratto annullabile su richiesta della parte
che aveva interesse contrario al suo avveramento.
Risposta 4: non comporta la nullitadel contratto, ma rende
inopponibili i suoi effetti nei confronti dei terzi.
 
Numero: 3270 Difficolta': 1
Quesito: La condizione risolutiva impossibile apposta ad un
contratto:
Risposta 1: si considera non apposta.
Risposta 2: rende inefficace il contratto.
Risposta 3: rende annullabile il contratto.
Risposta 4: rende nullo il contratto.
 
Numero: 3271 Difficolta': 1
Quesito: La condizione sospensiva emeramente potestativa e
rende nulla l'alienazione del diritto quando quest'ul-
tima dipende dalla mera volonta':
Risposta 1: dell'alienante.
Risposta 2: dell'acquirente.
Risposta 3: di un terzo.
Risposta 4: di un mediatore.
 
Numero: 3272 Difficolta': 1
Quesito: L'assunzione di un obbligo subordinata ad una condi-
zione sospensiva che la faccia dipendere dalla mera
volontadel debitore e':
Risposta 1: nulla.
Risposta 2: valida, ma inefficace.
Risposta 3: annullabile.
Risposta 4: valida se efissato un termine.
 
Numero: 3273 Difficolta': 1
Quesito: Ee' valida l'alienazione di un diritto subordinata a una
condizione sospensiva che la faccia dipendere dalla
mera volontadell'alienante?
Risposta 1: No, enulla.
Risposta 2: No, eannullabile.
Risposta 3: Si', ma einefficace.
Risposta 4: Si', ma la condizione si ha come non apposta.
 
Numero: 3274 Difficolta': 2
Quesito: L'acquirente di un diritto sotto condizione risolutiva,
in pendenza di questa:
Risposta 1: puoesercitarlo, ma l'altro contraente puocompiere
atti conservativi.
Risposta 2: non puoesercitarlo ne¨ l'altro contraente puocom-
piere atti conservativi.
Risposta 3: non puoesercitarlo e non puocompiere atti conser-
vativi.
Risposta 4: non puoesercitarlo, ma puocompiere soltanto atti
conservativi.
 
Numero: 3275 Difficolta': 2
Quesito: L'acquirente di un diritto condizionato puoesercitare
il diritto stesso in pendenza della condizione?
Risposta 1: Si', se si tratta di condizione risolutiva.
Risposta 2: Si', se si tratta di condizione sospensiva.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo diversa convenzione tra le parti.
 
Numero: 3276 Difficolta': 2
Quesito: In pendenza della condizione sospensiva l'acquirente di
un diritto puocompiere atti conservativi?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, puocompierli solo in pendenza della condizione
risolutiva.
Risposta 3: No, solo atti dispositivi.
Risposta 4: Si', ma gli effetti di ogni atto sono subordinati alla
stessa condizione.
 
Numero: 3277 Difficolta': 1
Quesito: In pendenza della condizione sospensiva l'acquirente di
un diritto puo':
Risposta 1: compiere atti conservativi.
Risposta 2: compiere atti di esercizio del diritto.
Risposta 3: chiedere alla controparte idonee garanzie.
Risposta 4: compiere solo atti compatibili con la sospensione
dell'acquisto.
 
Numero: 3278 Difficolta': 2
Quesito: L'acquirente di un bene in forza di contratto subordi-
nato a condizione risolutiva:
Risposta 1: puodisporne, ma gli effetti di ogni atto di disposi-
zione sono subordinati alla stessa condizione.
Risposta 2: puodisporne inter vivos solo in caso di necessita'.
Risposta 3: non puodisporne.
Risposta 4: puodisporne solo mortis causa.
 
Numero: 3279 Difficolta': 2
Quesito: Chi ha un diritto subordinato a condizione sospensiva
puodisporne in pendenza di questa?
Risposta 1: Si', ma gli effetti di ogni atto di disposizione sono
subordinati alla stessa condizione.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', e gli effetti non sono subordinati alla stessa
condi-
zione.
Risposta 4: Si', ma esclusivamente se il diritto ha ad oggetto beni
immobili.
 
Numero: 3280 Difficolta': 2
Quesito: Chi ha un diritto subordinato a condizione sospensiva
puodisporne in pendenza di questa?
Risposta 1: Si', ma gli effetti di ogni atto di disposizione sono
subordinati alla stessa condizione.
Risposta 2: Si', e gli effetti degli atti di disposizione non sono
subordinati alla stessa condizione.
Risposta 3: No, e ogni atto di disposizione enullo.
Risposta 4: No, salvo che l'atto di disposizione sia a titolo gra-
tuito.
 
Numero: 3281 Difficolta': 2
Quesito: Chi ha un diritto subordinato a condizione risolutiva
puodisporne in pendenza di questa?
Risposta 1: Si', ma gli effetti di ogni atto di disposizione sono
subordinati alla stessa condizione.
Risposta 2: Si', e gli effetti degli atti di disposizione non sono
subordinati alla stessa condizione.
Risposta 3: No, e ogni atto di disposizione enullo.
Risposta 4: No, salvo che l'atto di disposizione sia a titolo gra-
tuito.
 
Numero: 3282 Difficolta': 2
Quesito: Colui che ha alienato un diritto sotto condizione
sospensiva deve, in pendenza della condizione:
Risposta 1: comportarsi secondo buona fede per conservare inte-
gre le ragioni dell'altra parte.
Risposta 2: comportarsi con la diligenza del buon padre di fami-
glia, astenendosi dal compiere atti dispositivi del
suo diritto.
Risposta 3: astenersi solo dal compiere qualunque atto disposi-
tivo del suo diritto.
Risposta 4: astenersi da qualunque atto dispositivo del suo
diritto solo se in condizione sia dedotto un evento il
cui verificarsi dipenda dalla volontadi un terzo.
 
Numero: 3283 Difficolta': 2
Quesito: Colui che ha acquistato un diritto sotto condizione
risolutiva deve, in pendenza della condizione:
Risposta 1: comportarsi secondo buona fede per conservare inte-
gre le ragioni dell'altra parte.
Risposta 2: comportarsi con la diligenza del buon padre di fami-
glia, astenendosi dal compiere atti dispositivi del
suo diritto.
Risposta 3: astenersi da qualunque atto dispositivo del suo
diritto.
Risposta 4: astenersi da qualunque atto dispositivo del suo
diritto solo se in condizione sia dedotto un evento il
cui verificarsi dipenda dalla volontadi un terzo.
 
Numero: 3284 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ha venduto a Caio un fondo con contratto sotto-
posto a condizione sospensiva. Qualora la condizione
sia mancata per causa imputabile alla parte che aveva
interesse contrario al suo avveramento:
Risposta 1: la condizione si considera avverata.
Risposta 2: la condizione si considera avverata, salvo che il ven-
ditore sia un coltivatore diretto o un imprenditore
agricolo a titolo principale.
Risposta 3: la condizione non si considera avverata.
Risposta 4: la condizione non si considera avverata, ma la parte
cui il mancato avveramento sia imputabile sara'
tenuta ad una indennitadeterminata secondo equita'
dal giudice.
 
Numero: 3285 Difficolta': 2
Quesito: La condizione, qualora sia mancata per causa imputa-
bile alla parte che aveva interesse contrario al suo
avveramento:
Risposta 1: si considera avverata.
Risposta 2: si considera come non apposta.
Risposta 3: rende nullo il contratto se esospensiva.
Risposta 4: rende nullo il contratto.
 
Numero: 3286 Difficolta': 2
Quesito: La condizione si considera avverata qualora sia man-
cata:
Risposta 1: per causa imputabile alla parte che aveva interesse
contrario all'avveramento di essa.
Risposta 2: per causa imputabile alla parte che aveva interesse
all'avveramento di essa.
Risposta 3: per causa imputabile ad un terzo designato dalle
parti.
Risposta 4: per causa imputabile ad un terzo.
 
Numero: 3287 Difficolta': 3
Quesito: Salvo patto contrario, l'avveramento della condizione
risolutiva apposta ad un contratto ad esecuzione perio-
dica:
Risposta 1: non ha effetto rispetto alle prestazioni giaeseguite.
Risposta 2: ha effetto anche rispetto alle prestazioni giaeseguite.
Risposta 3: determina l'obbligo di restituzione delle prestazioni
giaeseguite.
Risposta 4: determina la nullitadel contratto.
 
Numero: 3288 Difficolta': 3
Quesito: Salvo patto contrario, l'avveramento della condizione
apposta ad un contratto ad esecuzione continuata, ha
effetto riguardo alle prestazioni giaeseguite?
Risposta 1: No, se la condizione erisolutiva.
Risposta 2: No, se la condizione esospensiva.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', se la condizione erisolutiva.
 
Numero: 3289 Difficolta': 2
Quesito: Gli effetti dell'avveramento della condizione sospen-
siva retroagiscono al tempo in cui estato concluso il
contratto?
Risposta 1: Si', salvo che, per volontadelle parti o per la natura
del rapporto, gli effetti del contratto debbano essere
riportati ad un momento diverso.
Risposta 2: Si', e non eammesso patto contrario.
Risposta 3: No, e non eammesso patto contrario.
Risposta 4: No, salvo diversa volontadelle parti.
 
Numero: 3290 Difficolta': 2
Quesito: La validitadegli atti di amministrazione compiuti
dalla parte a cui, in pendenza della condizione, spet-
tava l'esercizio del diritto:
Risposta 1: non epregiudicata dall'avveramento della condi-
zione.
Risposta 2: epregiudicata dall'avveramento della condizione.
Risposta 3: viene meno se la condizione non si verifica.
Risposta 4: deve essere espressamente confermata dopo l'avvera-
mento della condizione.
 
Numero: 3291 Difficolta': 1
Quesito: Per determinare la comune intenzione delle parti ai
fini della interpretazione del contratto, si deve:
Risposta 1: valutare il loro comportamento complessivo anche
posteriore alla conclusione del contratto.
Risposta 2: individuare le finalitaoggettive da esse perseguite
con il contratto.
Risposta 3: valutare il loro comportamento, ma solo se anteriore
o coevo alla conclusione del contratto.
Risposta 4: valutare il comportamento da esse tenuto solo suc-
cessivamente alla conclusione del contratto.
 
Numero: 3292 Difficolta': 1
Quesito: Nell'interpretare il contratto si deve:
Risposta 1: indagare quale sia stata la comune intenzione delle
parti e non limitarsi al senso letterale delle parole.
Risposta 2: indagare il senso letterale delle parole, senza tener
conto della comune intenzione delle parti.
Risposta 3: indagare quale sia stato l'intento di ciascuna delle
parti.
Risposta 4: individuare la finalitaoggettiva perseguita dalle
parti.
 
Numero: 3293 Difficolta': 2
Quesito: Nell'interpretare il contratto:
Risposta 1: si deve indagare quale sia stata la comune intenzione
delle parti, valutando il loro comportamento com-
plessivo anche posteriore alla conclusione del con-
tratto, e non limitarsi al senso letterale delle parole.
Risposta 2: ci si deve attenere al senso letterale delle parole ed e'
irrilevante ogni indagine su quale sia stata la comune
intenzione delle parti.
Risposta 3: si puoindagare quale sia stata la comune intenzione
delle parti attraverso la valutazione del loro compor-
tamento al momento del contratto, essendo in ogni
caso irrilevante il comportamento posteriore alla
conclusione del contratto.
Risposta 4: ci si deve attenere al senso letterale delle parole,
salvo
che le parti abbiano espressamente previsto nel con-
tratto un diverso criterio di interpretazione.
 
Numero: 3294 Difficolta': 2
Quesito: Le singole clausole del contratto si interpretano:
Risposta 1: le une per mezzo delle altre, attribuendo a ciascuna il
senso che risulta dal complesso dell'atto.
Risposta 2: le une per mezzo delle altre, tenendo conto esclusiva-
mente di quelle che risultano specificamente appro-
vate.
Risposta 3: singolarmente, senza tener conto delle altre.
Risposta 4: tenendo conto delle altre clausole soltanto se ad esse
si rinvia espressamente.
 
Numero: 3295 Difficolta': 2
Quesito: Il contratto, per quanto generali siano le espressioni in
esso usate:
Risposta 1: non comprende che gli oggetti sui quali le parti si
sono proposte di contrattare.
Risposta 2: non puoessere interpretato per analogia.
Risposta 3: non comprende gli oggetti connessi o presupposti
rispetto a quelli sui quali si eformato il consenso.
Risposta 4: non puoessere interpretato estensivamente.
 
Numero: 3296 Difficolta': 2
Quesito: Quando in un contratto si eespresso un caso per spie-
gare un patto, si presumono esclusi, ai fini dell'inter-
pretazione, i casi non espressi?
Risposta 1: No, quando ai casi non espressi, secondo ragione,
puoestendersi lo stesso patto.
Risposta 2: No, quando ai casi non espressi, secondo l'intenzione
del solo obbligato, puoestendersi lo stesso patto.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 3297 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto deve essere interpretato:
Risposta 1: secondo buona fede.
Risposta 2: sempre nel senso meno gravoso per l'obbligato.
Risposta 3: sempre nel senso che realizzi l'equo contempera-
mento degli interessi delle parti.
Risposta 4: secondo gli usi locali
 
Numero: 3298 Difficolta': 1
Quesito: Nel dubbio le clausole di un contratto devono essere
interpretate nel senso:
Risposta 1: in cui possono avere qualche effetto.
Risposta 2: in cui possono avere qualche effetto, solo se trattasi
di contratti a titolo gratuito.
Risposta 3: necessariamente letterale.
Risposta 4: necessariamente letterale salvo il caso dei contratti a
titolo gratuito per i quali le clausole devono essere
interpretate nel senso in cui possono avere qualche
effetto.
 
Numero: 3299 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti in cui una delle parti eun imprenditore,
le clausole ambigue si interpretano:
Risposta 1: secondo cioche si pratica generalmente nel luogo in
cui ela sede dell'impresa.
Risposta 2: secondo gli usi.
Risposta 3: secondo gli indirizzi della produzione propria della
categoria cui appartiene l'impresa.
Risposta 4: tenendo conto del parere espresso dalla camera di
commercio del luogo in cui ela sede dell'impresa, su
richiesta di ciascuna delle parti.
 
Numero: 3300 Difficolta': 3
Quesito: Fonti di integrazione del contratto nella fase di esecu-
zione sono:
Risposta 1: la legge o, in mancanza, gli usi e l'equita'.
Risposta 2: l'equitao, in mancanza i regolamenti e gli usi.
Risposta 3: la legge, con esclusione di usi ed equita'.
Risposta 4: l'equitao, in mancanza, gli usi se richiamati dalle
leggi e pubblicati nelle raccolte ufficiali degli enti e
degli organi a cioautorizzati.
 
Numero: 3301 Difficolta': 3
Quesito: Il contratto obbliga le parti solo a quanto enel mede-
simo espresso?
Risposta 1: No, obbliga le parti anche a tutte le conseguenze che
ne derivano secondo la legge o, in mancanza,
secondo gli usi e l'equita'.
Risposta 2: Si', obbliga le parti solo a quanto enel medesimo
espressamente convenuto, con esclusione di ogni
integrazione.
Risposta 3: No, obbliga le parti anche alle conseguenze che ne
derivano secondo la legge, ma non secondo gli usi o
l'equita'.
Risposta 4: No, obbliga le parti anche alle conseguenze che ne
derivano secondo l'equitao, in mancanza, secondo
le leggi e gli usi se da esse richiamati.
 
Numero: 3302 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto deve essere eseguito:
Risposta 1: secondo buona fede.
Risposta 2: sempre nel senso meno gravoso per l'obbligato.
Risposta 3: sempre nel senso che realizzi l'equo contempera-
mento degli interessi delle parti.
Risposta 4: secondo la diligenza media propria dell'attivitache
forma oggetto del contratto stesso.
 
Numero: 3303 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto deve essere eseguito:
Risposta 1: secondo buona fede.
Risposta 2: sempre nel senso meno gravoso per l'obbligato.
Risposta 3: sempre nel senso che realizzi l'equo contempera-
mento degli interessi delle parti.
Risposta 4: secondo gli usi locali.
 
Numero: 3304 Difficolta': 1
Quesito: Nei contratti con effetti reali, i diritti si trasmettono e
si acquistano:
Risposta 1: per effetto del consenso legittimamente manifestato
dalle parti.
Risposta 2: per effetto del consenso legittimamente manifestato
dalle parti, ma solo se il contratto ha per oggetto
diritti di credito.
Risposta 3: per effetto della consegna del bene.
Risposta 4: per effetto del consenso legittimamente manifestato
dalle parti, ma solo se il contratto ha per oggetto
diritti reali.
 
Numero: 3305 Difficolta': 1
Quesito: Nei contratti che hanno per oggetto il trasferimento
della proprietadi una cosa determinata, la proprieta'
si trasmette:
Risposta 1: per effetto del consenso delle parti legittimamente
manifestato.
Risposta 2: per effetto della consegna della cosa.
Risposta 3: per effetto della disponibilitadella cosa presso l'alie-
nante.
Risposta 4: per effetto della individuazione della cosa.
 
Numero: 3306 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti aventi ad oggetto il trasferimento della
proprietadi una determinata massa di cose, la pro-
prietasi trasmette per effetto:
Risposta 1: del consenso delle parti legittimamente manifestato,
ancorche¨ le cose non siano state numerate, pesate o
misurate.
Risposta 2: della specificazione.
Risposta 3: dell'individuazione.
Risposta 4: della consegna.
 
Numero: 3307 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti aventi ad oggetto il trasferimento di una
determinata massa di cose, il diritto si trasmette:
Risposta 1: per effetto del semplice consenso legittimamente
manifestato dalle parti, ancorche¨ le cose non siano
state numerate, pesate o misurate.
Risposta 2: per effetto della pesatura delle cose.
Risposta 3: per effetto della numerazione delle cose.
Risposta 4: per effetto della consegna delle cose.
 
Numero: 3308 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti che hanno per oggetto il trasferimento di
cose determinate solo nel genere, che devono essere
trasportate da un luogo a un altro, l'individuazione
avviene:
Risposta 1: anche mediante la consegna al vettore o allo spedi-
zioniere.
Risposta 2: solo quando efatta dalle parti.
Risposta 3: solo quando efatta nei modi stabiliti dalle parti.
Risposta 4: solo mediante la consegna al vettore o allo spedizio-
niere.
 
Numero: 3309 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti che hanno per oggetto il trasferimento di
cose determinate solo nel genere, la proprietasi tra-
smette:
Risposta 1: per effetto della individuazione fatta d'accordo tra le
parti o nei modi da esse stabiliti.
Risposta 2: per effetto della individuazione fatta dall'acquirente
unilateralmente.
Risposta 3: per effetto dell'individuazione fatta dall'alienante
anche se non si tratta di cose che devono essere tra-
sportate da un luogo all'altro.
Risposta 4: per effetto del solo consenso legittimamente manife-
stato dalle parti.
 
Numero: 3310 Difficolta': 2
Quesito: Il divieto di alienare stabilito per contratto evalido ed
ha effetto:
Risposta 1: solo tra le parti, sempre che sia contenuto in conve-
nienti limiti di tempo e risponda ad un apprezzabile
interesse di una delle parti stesse.
Risposta 2: solo tra le parti, anche se non risponde ad un apprez-
zabile interesse di una delle parti stesse.
Risposta 3: in ogni caso e solo tra le parti.
Risposta 4: solo tra le parti, anche se non econtenuto entro con-
venienti limiti di tempo.
 
Numero: 3311 Difficolta': 2
Quesito: Il divieto di alienare stabilito per contratto, contenuto
entro convenienti limiti di tempo e che risponde ad un
apprezzabile interesse di una delle parti, ha effetto:
Risposta 1: solo tra le parti.
Risposta 2: tra le parti e, qualora sia relativo a beni immobili e
risulti trascritto nei registri immobiliari, anche nei
confronti dei terzi.
Risposta 3: tra le parti e, qualora sia relativo a beni mobili,
anche nei confronti dei terzi.
Risposta 4: in ogni caso sia tra le parti sia nei confronti dei
terzi.
 
Numero: 3312 Difficolta': 2
Quesito: Ee' valido il divieto di alienare per un tempo indetermi-
nato se stabilito per contratto?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', se risponde a un apprezzabile interesse di una
delle parti.
Risposta 3: Si', ma il patto non eopponibile ai terzi di buona
fede.
Risposta 4: Si', salvo che la natura dell'affare o altre circostanze
escludano tale validita'.
 
Numero: 3313 Difficolta': 3
Quesito: Tizio concede a Caio con scrittura privata, non auten-
ticata ma regolarmente registrata il giorno successivo,
un immobile da destinare ad abitazione. Dopo una set-
timana, con un contratto verbale registrato lo stesso
giorno, Tizio concede in locazione a Sempronio il
medesimo immobile consegnandoglielo contestual-
mente. In tal caso il godimento dell'immobile spettera':
Risposta 1: a Sempronio, che lo ha conseguito per primo.
Risposta 2: a Caio, che ha stipulato il contratto per primo.
Risposta 3: a Caio, il cui contratto estato registrato per primo.
Risposta 4: al contraente che non disponga di un'altra abita-
zione.
 
Numero: 3314 Difficolta': 2
Quesito: Salve le norme relative agli effetti della trascrizione,
se, con successivi contratti, una persona concede a
diversi contraenti un diritto personale di godimento
relativo alla stessa cosa e nessuno dei contraenti ha
conseguito il godimento, epreferito, per la spettanza
del godimento:
Risposta 1: quello che ha il titolo di data certa anteriore.
Risposta 2: quello che ha stipulato per ultimo il contratto con
titolo avente data certa.
Risposta 3: quello che sia tenuto alla controprestazione piuone-
rosa.
Risposta 4: quello che per primo ha chiesto, con atto di data
certa, di acquisire il godimento della cosa.
 
Numero: 3315 Difficolta': 2
Quesito: Salve le norme relative agli effetti della trascrizione,
se, con successivi contratti, una persona concede a
diversi contraenti un diritto personale di godimento
relativo alla stessa cosa, il godimento spetta:
Risposta 1: a chi lo ha conseguito per primo.
Risposta 2: a chi lo ha conseguito per primo, purche¨ sia anche il
primo contraente con titolo avente data certa.
Risposta 3: a chi ha stipulato per primo il contratto con titolo
avente data certa.
Risposta 4: a chi ha stipulato per ultimo il contratto con titolo
avente data certa.
 
Numero: 3316 Difficolta': 2
Quesito: In quale misura eresponsabile colui che ha promesso
l'obbligazione di un terzo, qualora il terzo rifiuti di
obbligarsi?
Risposta 1: etenuto a indennizzare l'altro contraente.
Risposta 2: non eresponsabile verso l'altro contraente.
Risposta 3: etenuto a risarcire il danno per la perdita subita
all'altro contraente.
Risposta 4: etenuto a risarcire il danno per la perdita subita e il
mancato guadagno all'altro contraente.
 
Numero: 3317 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ha promesso contrattualmente a Caio che il
terzo Sempronio si obbligheranei suoi confronti ad
eseguire una certa prestazione. Nel caso in cui Sem-
pronio rifiuti di obbligarsi, Tizio:
Risposta 1: deve indennizzare l'altro contraente Caio.
Risposta 2: elegalmente surrogato nel diritto di Caio di preten-
dere da Sempronio l'adempimento coattivo.
Risposta 3: deve agire nei confronti di Sempronio per ottenere
l'adempimento coattivo a favore di Caio.
Risposta 4: puoa sua scelta agire nei confronti di Sempronio per
ottenere l'adempimento coattivo, o indennizzare l'al-
tro contraente Caio.
 
Numero: 3318 Difficolta': 2
Quesito: Chi ha avuto contrattualmente in promessa il fatto di
un terzo e questi non compia il fatto promesso, puo':
Risposta 1: ottenere l'indennizzo dall'altro contraente.
Risposta 2: ottenere l'esecuzione coattiva del fatto del terzo solo
se eprovata la mala fede del terzo.
Risposta 3: ottenere in ogni caso l'esecuzione coattiva del fatto
del terzo.
Risposta 4: ottenere l'esecuzione coattiva del fatto del terzo, solo
se eprovata la sua buona fede.
 
Numero: 3319 Difficolta': 2
Quesito: In che misura eresponsabile colui che ha promesso il
fatto di un terzo, qualora il terzo rifiuti di obbligarsi?
Risposta 1: Ee' tenuto a indennizzare l'altro contraente.
Risposta 2: Ee' tenuto a risarcire il danno per la perdita subita
all'altro contraente.
Risposta 3: Non eresponsabile verso l'altro contraente.
Risposta 4: Ee' tenuto a risarcire il danno per la perdita subita e
per il mancato guadagno all'altro contraente.
 
Numero: 3320 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ha promesso contrattualmente a Caio il fatto che
il terzo Sempronio eseguirauna certa prestazione.
Nel caso in cui Sempronio non compia il fatto pro-
messo, Tizio:
Risposta 1: deve indennizzare l'altro contraente Caio.
Risposta 2: elegalmente surrogato nel diritto di Caio di preten-
dere da Sempronio l'adempimento coattivo.
Risposta 3: deve agire nei confronti di Sempronio per ottenere
l'adempimento coattivo a favore di Caio.
Risposta 4: puoa sua scelta agire nei confronti di Sempronio per
ottenere l'adempimento coattivo, o indennizzare l'al-
tro contraente Caio.
 
Numero: 3321 Difficolta': 2
Quesito: La penale per il caso di inadempimento o di ritardo
nell'adempimento del contratto, edovuta:
Risposta 1: indipendentemente dalla prova del danno.
Risposta 2: solo se si prova il danno.
Risposta 3: indipendentemente dalla prova del danno solo se si
prova l'arricchimento della parte inadempiente.
Risposta 4: per intero, e non puoesserne richiesta la riduzione
giudiziale.
 
Numero: 3322 Difficolta': 2
Quesito: La clausola penale con cui si conviene che, in caso di
inadempimento o di ritardo nell'adempimento, uno dei
contraenti etenuto ad una determinata prestazione:
Risposta 1: limita il risarcimento alla prestazione promessa, se
non estata convenuta la risarcibilitadel danno ulte-
riore.
Risposta 2: consente in ogni caso il risarcimento di tutti i danni
subiti.
Risposta 3: limita in ogni caso il risarcimento alla prestazione
promessa.
Risposta 4: limita il risarcimento alla prestazione promessa che
saradovuta subordinatamente alla prova del danno.
 
Numero: 3323 Difficolta': 2
Quesito: Salvo diversa convenzione, la clausola penale stipulata
tra le parti di un contratto, in caso di inadempimento
ha l'effetto:
Risposta 1: di limitare il risarcimento alla prestazione promessa.
Risposta 2: di definire il corrispettivo del recesso.
Risposta 3: di risolvere il contratto di diritto.
Risposta 4: di limitare la proponibilitadelle eccezioni di annulla-
bilitadel contratto.
 
Numero: 3324 Difficolta': 2
Quesito: Il creditore puodomandare insieme la prestazione
principale e la penale stabilita?
Risposta 1: Si', se la penale estata stipulata per il semplice
ritardo.
Risposta 2: Si', se la penale estata stipulata per l'inadempimento.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che sia stata convenuta la risarcibilitadel
danno ulteriore.
 
Numero: 3325 Difficolta': 2
Quesito: Tizio si eobbligato a trasferire a Caio il fondo Tusco-
lano entro un mese per un certo prezzo e, a carico
della parte inadempiente, estata pattuita una penale.
Se Caio, che ha versato il corrispettivo pattuito, non
ha ottenuto nel termine convenuto l'adempimento da
parte di Tizio, puochiedere insieme la prestazione
principale ed il pagamento della penale?
Risposta 1: No, a meno che la penale sia stata stipulata per il
semplice ritardo.
Risposta 2: No, salvo che la penale non superi il quinto del
valore della prestazione inadempiuta.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 3326 Difficolta': 2
Quesito: Il creditore puodomandare insieme la prestazione
principale e la penale quando questa sia stata conve-
nuta con apposita clausola?
Risposta 1: No, salvo che la penale sia stata stipulata per il sem-
plice ritardo.
Risposta 2: No, salvo che la penale non superi il cinque per cento
del valore della prestazione.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 3327 Difficolta': 2
Quesito: Puoaversi equa riduzione della penale da parte del
giudice se l'ammontare della stessa emanifestamente
eccessivo?
Risposta 1: Si', avuto sempre riguardo all'interesse che il credi-
tore aveva all'adempimento.
Risposta 2: No, se l'obbligazione principale non estata parzial-
mente eseguita.
Risposta 3: Si', avuto riguardo alle condizioni economiche delle
parti al momento in cui esorta l'obbligazione.
Risposta 4: No, salvo che la legge o gli usi dispongano diversa-
mente.
 
Numero: 3328 Difficolta': 2
Quesito: La penale puoessere ridotta dal giudice:
Risposta 1: se l'obbligazione principale estata eseguita in parte
ovvero se l'ammontare della penale emanifestamente
eccessivo, avuto sempre riguardo all'interesse che il
creditore aveva all'adempimento.
Risposta 2: se il suo ammontare emanifestamente e obiettiva-
mente eccessivo, anche senza alcun riguardo all'inte-
resse che il creditore aveva all'adempimento.
Risposta 3: in ogni caso e sulla base dell'interesse che il creditore
aveva all'adempimento.
Risposta 4: in nessun caso.
 
Numero: 3329 Difficolta': 1
Quesito: Qual ela definizione di caparra confirmatoria?
Risposta 1: Una somma di denaro o una quantitadi altre cose
fungibili data da una parte all'altra al momento della
conclusione del contratto, che, in caso di adempi-
mento, deve essere restituita o imputata alla presta-
zione dovuta.
Risposta 2: Il corrispettivo del recesso.
Risposta 3: Una somma di denaro con funzione limitativa del
risarcimento del danno in caso di inadempimento.
Risposta 4: Una somma di denaro con funzione limitativa del
risarcimento del danno in caso di ritardo nell'adem-
pimento.
 
Numero: 3330 Difficolta': 1
Quesito: Secondo la disciplina della caparra confirmatoria, se
la parte che ha dato la caparra einadempiente:
Risposta 1: l'altra parte puorecedere dal contratto, ritenendo la
caparra.
Risposta 2: l'altra parte non puodomandare la risoluzione del
contratto.
Risposta 3: l'altra parte non puodomandare l'esecuzione del
contratto.
Risposta 4: l'altra parte puorecedere dal contratto, ma deve
restituire il doppio della caparra ricevuta.
 
Numero: 3331 Difficolta': 1
Quesito: Secondo la disciplina della caparra confirmatoria, se
inadempiente ela parte che ha ricevuto la caparra:
Risposta 1: l'altra parte puorecedere dal contratto ed esigere il
doppio della caparra.
Risposta 2: l'altra parte non puodomandare l'esecuzione del
contratto.
Risposta 3: l'altra parte non puodomandare la risoluzione del
contratto.
Risposta 4: l'altra parte puorecedere dal contratto, ma perde la
caparra data.
 
Numero: 3332 Difficolta': 2
Quesito: Se al momento della conclusione di un contratto e'
stata data una somma di denaro a titolo di caparra
confirmatoria, la parte non inadempiente puodoman-
dare l'esecuzione del contratto?
Risposta 1: Si', e il risarcimento del danno eregolato dalle norme
generali.
Risposta 2: Si', e il risarcimento del danno elimitato alla somma
data o al doppio di quella ricevuta.
Risposta 3: Si', solo se la parte non inadempiente ha dato la
caparra.
Risposta 4: Si', solo se la parte non inadempiente ha ricevuto la
caparra.
 
Numero: 3333 Difficolta': 2
Quesito: Se al momento della conclusione di un contratto e'
stata data una somma di denaro a titolo di caparra
confirmatoria, la parte non inadempiente puodoman-
dare la risoluzione del contratto?
Risposta 1: Si', e il risarcimento del danno eregolato dalle norme
generali.
Risposta 2: Si', e il risarcimento del danno elimitato alla somma
data o al doppio di quella ricevuta.
Risposta 3: Si', solo se la parte non inadempiente ha dato la
caparra.
Risposta 4: Si', solo se la parte non inadempiente ha ricevuto la
caparra.
 
Numero: 3334 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, proprietario del fondo Corneliano, conclude con
Caio un contratto preliminare di vendita avente ad
oggetto il fondo suddetto; Caio consegna a titolo di
caparra la somma di venticinquemila euro a Tizio a
favore del quale viene espressamente pattuito il diritto
di recedere dal contratto fino al momento del con-
tratto definitivo. Qualora Tizio receda, egli deve resti-
tuire a Caio:
Risposta 1: il doppio della caparra ricevuta.
Risposta 2: la somma ricevuta a titolo di caparra.
Risposta 3: la somma ricevuta a titolo di caparra aumentata di
un terzo a titolo di corrispettivo del recesso.
Risposta 4: la somma ricevuta a titolo di caparra aumentata di
un sesto a titolo di corrispettivo del recesso.
 
Numero: 3335 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, proprietario del fondo Corneliano, conclude con
Caio un contratto preliminare di vendita avente ad
oggetto il fondo suddetto; Tizio riceve a titolo di
caparra la somma di venticinquemila euro da Caio a
favore del quale viene espressamente pattuito il diritto
di recedere dal contratto fino al momento del con-
tratto definitivo. Qualora Caio receda, egli:
Risposta 1: perde la caparra data.
Risposta 2: ha diritto alla restituzione di metadella caparra data.
Risposta 3: perde la caparra data e, a titolo di corrispettivo del
recesso, deve versare una somma di denaro pari ad
un terzo della caparra.
Risposta 4: perde la caparra data e, a titolo di corrispettivo del
recesso, deve versare inoltre una somma di denaro
pari alla caparra stessa.
 
Numero: 3336 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, proprietario del fondo Corneliano, conclude con
Caio un contratto preliminare di vendita avente ad
oggetto il fondo suddetto e Tizio riceve a titolo di
caparra la somma di venticinquemila euro da Caio. A
favore di entrambe le parti viene pattuito il diritto di
recedere dal contratto fino al momento del contratto
definitivo. Qualora Tizio receda, egli deve restituire a
Caio:
Risposta 1: il doppio della caparra ricevuta.
Risposta 2: la somma ricevuta a titolo di caparra.
Risposta 3: la somma ricevuta a titolo di caparra aumentata di
un terzo a titolo di corrispettivo del recesso.
Risposta 4: la somma ricevuta a titolo di caparra aumentata di
un sesto a titolo di corrispettivo del recesso.
 
Numero: 3337 Difficolta': 1
Quesito: Se in un contratto estata stipulata una caparra peni-
tenziale, a quale prestazione etenuto il recedente che
ha dato la caparra?
Risposta 1: A nessuna prestazione.
Risposta 2: Al risarcimento del danno ulteriore.
Risposta 3: A dare il doppio della caparra.
Risposta 4: A corrispondere un equo indennizzo.
 
Numero: 3338 Difficolta': 1
Quesito: Qual ela funzione della caparra penitenziale?
Risposta 1: Di corrispettivo del recesso.
Risposta 2: Di limitazione del risarcimento del danno per l'ina-
dempimento.
Risposta 3: Di limitazione del risarcimento del danno per il
ritardo nell'adempimento.
Risposta 4: Di risolvere il contratto di diritto.
 
Numero: 3339 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, proprietario del fondo Corneliano, conclude con
Caio un contratto preliminare di vendita avente ad
oggetto il fondo suddetto e Tizio riceve a titolo di
caparra la somma di venticinquemila euro da Caio. A
favore di entrambe le parti viene pattuito il diritto di
recedere dal contratto fino al momento del contratto
definitivo. Qualora Caio receda, egli:
Risposta 1: perde la caparra data.
Risposta 2: ha diritto alla restituzione di metadella caparra data.
Risposta 3: perde la caparra data e, a titolo di corrispettivo del
recesso, deve versare una somma di denaro pari ad
un terzo della caparra.
Risposta 4: perde la caparra data e, a titolo di corrispettivo del
recesso, deve versare, inoltre, una somma di denaro
pari alla caparra data.
 
Numero: 3340 Difficolta': 1
Quesito: Il potere di rappresentanza:
Risposta 1: econferito dalla legge ovvero dall'interessato.
Risposta 2: esolo quello conferito dall'interessato.
Risposta 3: esolo quello conferito dalla legge.
Risposta 4: esempre conferito mediante atto scritto.
 
Numero: 3341 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto concluso dal rappresentante in nome e nel-
l'interesse del rappresentato, nei limiti delle facolta'
conferitegli:
Risposta 1: produce direttamente effetto nei confronti del rap-
presentato.
Risposta 2: produce direttamente effetto nei confronti del rap-
presentato, solo se espressamente pattuito con il
terzo contraente.
Risposta 3: non produce mai direttamente effetto nei confronti
del rappresentato.
Risposta 4: produce direttamente effetto nei confronti del rap-
presentato, solo se trattasi di un effetto favorevole.
 
Numero: 3342 Difficolta': 2
Quesito: Quando la rappresentanza econferita dall'interessato,
per la validitadel contratto concluso dal rappresen-
tante:
Risposta 1: enecessario che il contratto non sia vietato al rappre-
sentato.
Risposta 2: non rileva che il contratto sia vietato al rappresen-
tato.
Risposta 3: enecessario che il contratto non sia vietato al rappre-
sentato, salvo che l'altro contraente sia un soggetto
sottoposto a potesta', tutela o curatela.
Risposta 4: non rileva che il contratto sia vietato al rappresen-
tato, salvo che per i contratti a titolo gratuito.
 
Numero: 3343 Difficolta': 3
Quesito: Quando la rappresentanza econferita dall'interessato,
per la validitadel contratto concluso dal rappresen-
tante, che non sia vietato al rappresentato:
Risposta 1: basta che il rappresentante abbia la capacitadi inten-
dere e di volere, avuto riguardo alla natura e al con-
tenuto del contratto, sempre che sia legalmente
capace il rappresentato.
Risposta 2: basta che il rappresentante abbia la capacitadi inten-
dere e di volere, avuto riguardo alla natura e al con-
tenuto del contratto, anche se non sia legalmente
capace il rappresentato.
Risposta 3: non enecessario che il rappresentante abbia la capa-
citadi intendere e di volere.
Risposta 4: basta che il rappresentato abbia la capacitadi inten-
dere e di volere.
 
Numero: 3344 Difficolta': 2
Quesito: Il contratto concluso dal rappresentante in nome e nel-
l'interesse del rappresentato eannullabile per vizi
della volonta':
Risposta 1: se eviziata la volontadel rappresentante, a meno che
il vizio riguardi elementi predeterminati dal rappre-
sentato nel qual caso il contratto eannullabile solo
se era viziata la volontadi quest'ultimo.
Risposta 2: solo se eviziata la volontadel rappresentante, anche
quando il vizio riguarda elementi predeterminati dal
rappresentato.
Risposta 3: solo se eviziata la volontadel rappresentato, anche
quando il vizio non riguarda elementi predeterminati
da questo.
Risposta 4: solo se sono viziate sia la volontadel rappresentante
che quella del rappresentato, anche quando il vizio
non riguarda elementi predeterminati da quest'ul-
timo.
 
Numero: 3345 Difficolta': 2
Quesito: In tema di rappresentanza volontaria, nei casi in cui e'
rilevante lo stato di buona o mala fede, di scienza o
di ignoranza di determinate circostanze, si ha riguardo
alla persona del:
Risposta 1: rappresentante, salvo che si tratti di elementi prede-
terminati dal rappresentato.
Risposta 2: rappresentante, anche se si tratti di elementi prede-
terminati dal rappresentato.
Risposta 3: rappresentato, sempre che il rappresentante sia
capace di intendere e di volere.
Risposta 4: rappresentato in ogni caso.
 
Numero: 3346 Difficolta': 2
Quesito: Il rappresentato che ein mala fede puogiovarsi dello
stato di ignoranza o di buona fede del rappresentante?
Risposta 1: In nessun caso.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', solo se questo non si opponga.
Risposta 4: No, salvo che questi sia incapace.
 
Numero: 3347 Difficolta': 1
Quesito: La procura per comprare un immobile non ha effetto:
Risposta 1: se non econferita almeno per iscritto.
Risposta 2: se non econferita almeno per atto pubblico.
Risposta 3: se non econferita almeno verbalmente.
Risposta 4: se non econferita almeno per atto pubblico ricevuto
alla presenza dei testimoni.
 
Numero: 3348 Difficolta': 1
Quesito: La procura per costituire una societain accomandita
per azioni deve essere conferita:
Risposta 1: per atto pubblico.
Risposta 2: verbalmente.
Risposta 3: per scrittura privata autenticata.
Risposta 4: con una qualsiasi forma scritta.
 
Numero: 3349 Difficolta': 1
Quesito: La procura non ha effetto:
Risposta 1: se non econferita con le forme prescritte per il con-
tratto che il rappresentante deve concludere.
Risposta 2: se econferita verbalmente.
Risposta 3: se non econferita per scrittura privata autenticata.
Risposta 4: se non econferita per atto pubblico.
 
Numero: 3350 Difficolta': 1
Quesito: La procura non ha effetto:
Risposta 1: se non econferita con le forme prescritte per il con-
tratto che il rappresentante deve concludere.
Risposta 2: se non econferita almeno per iscritto.
Risposta 3: se non econferita per atto pubblico.
Risposta 4: se il rappresentante non ha la capacitadi concludere
il contratto che ne forma oggetto.
 
Numero: 3351 Difficolta': 1
Quesito: Il terzo che contratta col rappresentante:
Risposta 1: puosempre esigere che il rappresentante giustifichi i
suoi poteri e, se la rappresentanza risulta da un atto
scritto, che gliene dia una copia da lui firmata.
Risposta 2: puoesigere che il rappresentante giustifichi i suoi
poteri solo quando il contratto ha per oggetto beni
immobili.
Risposta 3: non puomai esigere che il rappresentante giustifichi i
suoi poteri.
Risposta 4: puoesigere che il rappresentante giustifichi i suoi
poteri solo quando vi sono fondati indizi della inesi-
stenza di questi ultimi.
 
Numero: 3352 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto concluso dal rappresentante in conflitto di
interessi col rappresentato puoessere annullato:
Risposta 1: su domanda del rappresentato se il conflitto era
conosciuto o riconoscibile dal terzo.
Risposta 2: su domanda del rappresentato solo se il contratto
concluso edi rilevante valore tenuto conto delle con-
dizioni economiche di questo.
Risposta 3: solo su domanda del rappresentante.
Risposta 4: solo su domanda del terzo se il conflitto era cono-
sciuto o riconoscibile da questo.
 
Numero: 3353 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto concluso dal rappresentante in conflitto di
interessi col rappresentato e':
Risposta 1: annullabile.
Risposta 2: nullo.
Risposta 3: inefficace.
Risposta 4: valido, ma inefficace.
 
Numero: 3354 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, al quale Caio ha conferito procura a vendere il
fondo Tuscolano di sua proprieta', vuole acquistare lui
stesso detto bene. Il contratto di vendita al quale inter-
venga solo Tizio nella duplice veste di acquirente e di
procuratore del venditore Caio:
Risposta 1: eannullabile, a meno che Caio abbia specificata-
mente autorizzato Tizio ovvero il contenuto del con-
tratto sia determinato in modo da escludere la possi-
bilitadi conflitto di interessi.
Risposta 2: evalido in ogni caso.
Risposta 3: eannullabile, anche se Caio abbia specificatamente
autorizzato Tizio ovvero il contenuto del contratto
sia determinato in modo da escludere la possibilita'
di conflitto di interessi.
Risposta 4: enullo.
 
Numero: 3355 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto che il rappresentante conclude con se¨
stesso, in proprio, eannullabile:
Risposta 1: a meno che il contenuto del contratto sia determi-
nato in modo da escludere la possibilitadi conflitto
di interessi.
Risposta 2: solo ad istanza del terzo contraente.
Risposta 3: ad istanza del rappresentato o del rappresentante.
Risposta 4: solo ad istanza del rappresentante.
 
Numero: 3356 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto che il rappresentante conclude con se¨
stesso, in proprio o come rappresentante di un'altra
parte, eannullabile:
Risposta 1: a meno che il rappresentato lo abbia autorizzato spe-
cificamente.
Risposta 2: solo ad istanza del terzo contraente.
Risposta 3: ad istanza del rappresentato o del rappresentante.
Risposta 4: solo ad istanza del rappresentante.
 
Numero: 3357 Difficolta': 1
Quesito: La conclusione del contratto con se¨ stesso eimpugna-
bile:
Risposta 1: solo dal rappresentato.
Risposta 2: solo dal rappresentante.
Risposta 3: sia dal rappresentato che dal rappresentante.
Risposta 4: solo per difetto di capacitadel rappresentato o del
rappresentante.
 
Numero: 3358 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto concluso dal rappresentante con se stesso,
in proprio o come rappresentante di un'altra parte:
Risposta 1: eannullabile su azione proposta dal rappresentato, a
meno che questi abbia autorizzato specificatamente
il rappresentante, ovvero il contenuto del contratto
sia determinato in modo da escludere la possibilita'
di conflitto di interessi.
Risposta 2: enullo.
Risposta 3: eannullabile solo su azione proposta dal terzo con-
traente.
Risposta 4: ein ogni caso valido ed efficace.
 
Numero: 3359 Difficolta': 1
Quesito: Le modificazioni della procura speciale non sono
opponibili ai terzi:
Risposta 1: se non sono portate a loro conoscenza con mezzi ido-
nei, a meno che si provi che i terzi le conoscevano al
momento della conclusione del contratto.
Risposta 2: se non sono portate a loro conoscenza mediante l'an-
notazione nel registro generale delle procure tenuto
presso il Ministero della giustizia, con esclusione di
qualsiasi altra forma di pubblicita'.
Risposta 3: se non sono portate a loro conoscenza mediante l'an-
notazione nel registro delle procure tenuto presso il
tribunale del luogo in cui risiede la persona che ha
conferito la procura, con esclusione di qualsiasi altra
forma di pubblicita'.
Risposta 4: se non sono portate a loro conoscenza mediante pub-
blicazione sul foglio degli annunzi legali della provin-
cia in cui risiede il procuratore, con esclusione di
qualsiasi altro mezzo di pubblicita'.
 
Numero: 3360 Difficolta': 2
Quesito: Le cause di estinzione del potere di rappresentanza
conferito dall'interessato, diverse dalla revoca o modi-
ficazione della procura:
Risposta 1: non sono opponibili ai terzi che le hanno senza colpa
ignorate.
Risposta 2: sono opponibili anche ai terzi in buona fede.
Risposta 3: non sono mai opponibili.
Risposta 4: sono sempre opponibili da qualunque interessato.
 
Numero: 3361 Difficolta': 1
Quesito: La revoca della procura non eopponibile ai terzi:
Risposta 1: se non eportata a loro conoscenza con mezzi idonei,
a meno che si provi che i terzi la conoscevano al
momento della conclusione del contratto.
Risposta 2: se non eportata a loro conoscenza mediante l'anno-
tazione nel registro generale delle procure tenuto
presso il Ministero della giustizia, con esclusione di
qualsiasi altra forma di pubblicita'.
Risposta 3: se non eportata a loro conoscenza mediante l'anno-
tazione nel registro delle procure tenuto presso il tri-
bunale del luogo in cui risiede la persona che ha con-
ferito la procura, con esclusione di qualsiasi altra
forma di pubblicita'.
Risposta 4: se non eportata a loro conoscenza mediante pubbli-
cazione sul foglio degli annunzi legali della provincia
in cui risiede il procuratore, con esclusione di qual-
siasi altro mezzo di pubblicita'.
 
Numero: 3362 Difficolta': 1
Quesito: Le modificazioni della procura non sono opponibili ai
terzi:
Risposta 1: se non sono portate a loro conoscenza con mezzi ido-
nei, a meno che si provi che i terzi le conoscevano al
momento della conclusione del contratto.
Risposta 2: se non sono portate a loro conoscenza mediante l'an-
notazione nel registro generale delle procure tenuto
presso il Ministero della giustizia, con esclusione di
qualsiasi altra forma di pubblicita'.
Risposta 3: se non sono portate a loro conoscenza mediante l'an-
notazione nel registro delle procure tenuto presso il
tribunale del luogo in cui risiede la persona che ha
conferito la procura, con esclusione di qualsiasi altra
forma di pubblicita'.
Risposta 4: se non sono portate a loro conoscenza mediante pub-
blicazione sul foglio degli annunzi legali della provin-
cia in cui risiede il procuratore, con esclusione di
qualsiasi altro mezzo di pubblicita'.
 
Numero: 3363 Difficolta': 1
Quesito: La revoca della procura generale non eopponibile ai
terzi:
Risposta 1: se non eportata a loro conoscenza con mezzi idonei,
a meno che si provi che i terzi la conoscevano al
momento della conclusione del contratto.
Risposta 2: se non eportata a loro conoscenza mediante l'anno-
tazione nel registro generale delle procure tenuto
presso il Ministero della giustizia, con esclusione di
qualsiasi altra forma di pubblicita'.
Risposta 3: se non eportata a loro conoscenza mediante l'anno-
tazione nel registro delle procure tenuto presso il tri-
bunale del luogo in cui risiede la persona che ha con-
ferito la procura, con esclusione di qualsiasi altra
forma di pubblicita'.
Risposta 4: se non eportata a loro conoscenza mediante pubbli-
cazione sul foglio degli annunzi legali della provincia
in cui risiede il procuratore, con esclusione di qual-
siasi altro mezzo di pubblicita'.
 
Numero: 3364 Difficolta': 1
Quesito: Le modificazioni della procura generale non sono
opponibili ai terzi:
Risposta 1: se non sono portate a loro conoscenza con mezzi ido-
nei, a meno che si provi che i terzi le conoscevano al
momento della conclusione del contratto.
Risposta 2: se non sono portate a loro conoscenza mediante l'an-
notazione nel registro generale delle procure tenuto
presso il Ministero della giustizia, con esclusione di
qualsiasi altra forma di pubblicita'.
Risposta 3: se non sono portate a loro conoscenza mediante l'an-
notazione nel registro delle procure tenuto presso il
tribunale del luogo in cui risiede la persona che ha
conferito la procura, con esclusione di qualsiasi altra
forma di pubblicita'.
Risposta 4: se non sono portate a loro conoscenza mediante pub-
blicazione sul foglio degli annunzi legali della provin-
cia in cui risiede il procuratore, con esclusione di
qualsiasi altro mezzo di pubblicita'.
 
Numero: 3365 Difficolta': 1
Quesito: La revoca della procura speciale non eopponibile ai
terzi:
Risposta 1: se non eportata a loro conoscenza con mezzi idonei,
a meno che si provi che i terzi la conoscevano al
momento della conclusione del contratto.
Risposta 2: se non eportata a loro conoscenza mediante l'anno-
tazione nel registro generale delle procure tenuto
presso il Ministero della giustizia, con esclusione di
qualsiasi altra forma di pubblicita'.
Risposta 3: se non eportata a loro conoscenza mediante l'anno-
tazione nel registro delle procure tenuto presso il tri-
bunale del luogo in cui risiede la persona che ha con-
ferito la procura, con esclusione di qualsiasi altra
forma di pubblicita'.
Risposta 4: se non eportata a loro conoscenza mediante pubbli-
cazione sul foglio degli annunzi legali della provincia
in cui risiede il procuratore, con esclusione di qual-
siasi altro mezzo di pubblicita'.
 
Numero: 3366 Difficolta': 2
Quesito: Sono opponibili ai terzi le modificazioni della procura
che non siano state portate a loro conoscenza con
mezzi idonei?
Risposta 1: No, se non si prova che i terzi le conoscevano al
momento della conclusione del contratto.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, se non si prova che i terzi successivamente alla
conclusione del contratto, ma entro un anno dalla
stessa, ne sono venuti a conoscenza.
Risposta 4: Si', salvo che i terzi siano soggetti sottoposti a pote-
sta', tutela o curatela.
 
Numero: 3367 Difficolta': 2
Quesito: Ee' opponibile ai terzi la revoca della procura che non
sia stata portata a loro conoscenza con mezzi idonei?
Risposta 1: No, se non si prova che i terzi la conoscevano al
momento della conclusione del contratto.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, se non si prova che i terzi successivamente alla
conclusione del contratto, ma entro un anno dalla
stessa, ne sono venuti a conoscenza.
Risposta 4: Si', salvo che i terzi siano soggetti sottoposti a pote-
sta', tutela o curatela.
 
Numero: 3368 Difficolta': 1
Quesito: In caso di rappresentanza conferita dall'interessato, il
rappresentante etenuto a restituire il documento dal
quale risultano i suoi poteri, quando questi sono ces-
sati?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che l'obbligo della restituzione sia stato
espressamente previsto nel documento della rappre-
sentanza.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', solo se la cessazione dei poteri deriva dalla sca-
denza del termine espressamente previsto.
 
Numero: 3369 Difficolta': 1
Quesito: Colui che ha contrattato come rappresentante ecce-
dendo i limiti delle facoltaconferitegli eresponsabile
del danno che il terzo contraente ha sofferto per aver
confidato senza sua colpa nella validitadel contratto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: No, salvo che il terzo sia un incapace.
Risposta 4: No, salvo che il rappresentato sia un incapace.
 
Numero: 3370 Difficolta': 2
Quesito: Colui che ha contrattato eccedendo i limiti delle
facoltaconferitegli:
Risposta 1: eresponsabile del danno che il terzo contraente ha
sofferto per avere confidato senza sua colpa nella
validitadel contratto.
Risposta 2: ein ogni caso responsabile del danno che il terzo
contraente ha sofferto per avere confidato nella vali-
ditadel contratto.
Risposta 3: non eresponsabile del danno che il terzo contraente
ha sofferto per avere confidato nella validitadel con-
tratto, salvo che il terzo sia incapace.
Risposta 4: non eresponsabile del danno che il terzo contraente
ha sofferto per avere confidato nella validitadel con-
tratto, salvo che il soggetto nel cui nome estato con-
cluso il contratto sia incapace.
 
Numero: 3371 Difficolta': 2
Quesito: Colui che ha contrattato come rappresentante senza
averne i poteri:
Risposta 1: eresponsabile del danno che il terzo contraente ha
sofferto per avere confidato senza sua colpa nella
validitadel contratto.
Risposta 2: ein ogni caso responsabile del danno che il terzo
contraente ha sofferto per avere confidato nella vali-
ditadel contratto.
Risposta 3: non eresponsabile del danno che il terzo contraente
ha sofferto per avere confidato nella validitadel con-
tratto, salvo che il terzo sia incapace.
Risposta 4: non eresponsabile del danno che il terzo contraente
ha sofferto per avere confidato nella validitadel con-
tratto, salvo che il soggetto nel cui nome estato con-
cluso il contratto sia incapace.
 
Numero: 3372 Difficolta': 1
Quesito: Colui che ha contrattato come rappresentante senza
averne i poteri eresponsabile del danno che il terzo
contraente ha sofferto per aver confidato senza sua
colpa nella validitadel contratto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: No, salvo che il terzo sia un incapace.
Risposta 4: No, salvo che sia incapace il soggetto nel cui nome e'
stato concluso il contratto.
 
Numero: 3373 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ha ricevuto da Caio, proprietario del fondo
Tuscolano, procura speciale per affittare detto fondo.
Tizio conclude un contratto con cui concede in affitto
a Sempronio non solo detto fondo ma anche quello
limitrofo, sempre di proprietadi Caio, spendendone il
nome. Da chi potraessere effettuata la ratifica?
Risposta 1: Da Caio e tale facoltasi trasmette ai suoi eredi.
Risposta 2: Da Caio, ma tale facoltanon si trasmette agli eredi.
Risposta 3: Congiuntamente da Tizio e da Caio, e la facoltadi
ratifica non si trasmette ai loro eredi.
Risposta 4: Da Caio, ma solo se Sempronio presta il suo con-
senso.
 
Numero: 3374 Difficolta': 2
Quesito: Il terzo che ha contrattato con un rappresentante
senza poteri puo':
Risposta 1: invitare l'interessato a pronunciarsi sulla ratifica
assegnandogli un termine, scaduto il quale, nel silen-
zio, la ratifica s'intende negata.
Risposta 2: dichiarare per iscritto di voler profittare del con-
tratto, precludendo all'interessato l'esercizio della
facoltadi ratifica.
Risposta 3: invitare l'interessato a pronunciarsi sulla ratifica
assegnandogli un termine, scaduto il quale, nel silen-
zio, la ratifica s'intende accordata.
Risposta 4: dare inizio all'esecuzione del contratto, e, se
l'interes-
sato non vi si oppone, la ratifica s'intende accordata.
 
Numero: 3375 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ha concluso un contratto con cui ha concesso a
Sempronio in locazione un terreno di proprietadi Caio
affermando di essere procuratore speciale del proprie-
tario. Tizio, pero', ha agito senza aver mai ricevuto
alcuna procura da Caio; in tal caso il contratto potra'
essere ratificato:
Risposta 1: da Caio e tale facoltasi trasmette ai suoi eredi.
Risposta 2: da Caio, ma tale facoltanon si trasmette ai suoi
eredi.
Risposta 3: congiuntamente da Tizio e da Caio e tale facoltanon
si trasmette ai loro eredi.
Risposta 4: da Caio, ma solo se Sempronio presta il suo con-
senso.
 
Numero: 3376 Difficolta': 1
Quesito: La facoltadi ratifica da parte dell'interessato di un
contratto concluso da rappresentante privo di potere:
Risposta 1: si trasmette agli eredi.
Risposta 2: eintrasmissibile.
Risposta 3: puoessere trasmessa agli eredi solo per testamento.
Risposta 4: non si trasmette agli eredi se il rappresentante era
incapace al momento del contratto.
 
Numero: 3377 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto concluso da colui che ha contrattato come
rappresentante senza averne i poteri puoessere ratifi-
cato dall'interessato?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che trattasi di contratto che deve farsi per
iscritto a pena di nullita'.
Risposta 4: No, salvo che trattasi di contratto di durata.
 
Numero: 3378 Difficolta': 1
Quesito: Il terzo contraente e colui che ha contrattato come
rappresentante eccedendo i limiti delle facoltaconferi-
tegli:
Risposta 1: possono d'accordo sciogliere il contratto prima della
ratifica da parte dell'interessato.
Risposta 2: non possono sciogliere il contratto.
Risposta 3: possono d'accordo in ogni tempo sciogliere il con-
tratto.
Risposta 4: possono sciogliere il contratto solo con il consenso
dell'interessato.
 
Numero: 3379 Difficolta': 2
Quesito: Il terzo che ha contrattato con un rappresentante che
ha ecceduto dai limiti delle facoltaconferitegli puo':
Risposta 1: invitare l'interessato a pronunciarsi sulla ratifica
assegnandogli un termine, scaduto il quale, nel silen-
zio, la ratifica s'intende negata.
Risposta 2: dichiarare per iscritto di voler profittare del con-
tratto, precludendo all'interessato l'esercizio della
facoltadi ratifica.
Risposta 3: invitare l'interessato a pronunciarsi sulla ratifica
assegnandogli un termine, scaduto il quale, nel silen-
zio, la ratifica s'intende accordata.
Risposta 4: dare inizio all'esecuzione del contratto, e, se
l'interes-
sato non vi si oppone, la ratifica s'intende accordata.
 
Numero: 3380 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto concluso da colui che ha contrattato come
rappresentante eccedendo i limiti delle facoltaconferi-
tegli puoessere ratificato dall'interessato?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che trattasi di contratto di durata.
Risposta 4: No, salvo che trattasi di contratto che deve farsi per
iscritto a pena di nullita'.
 
Numero: 3381 Difficolta': 1
Quesito: La ratifica del contratto concluso da colui che ha con-
trattato come rappresentante senza averne i poteri ha
effetto:
Risposta 1: retroattivo, ma sono salvi i diritti dei terzi.
Risposta 2: retroattivo e non sono salvi i diritti dei terzi.
Risposta 3: dal momento in cui estata posta in essere.
Risposta 4: dal momento in cui estata portata a conoscenza del
terzo contraente.
 
Numero: 3382 Difficolta': 1
Quesito: Il terzo contraente e colui che ha contrattato come
rappresentante senza averne i poteri:
Risposta 1: possono d'accordo sciogliere il contratto prima della
ratifica da parte dell'interessato.
Risposta 2: non possono sciogliere il contratto.
Risposta 3: possono d'accordo in ogni tempo sciogliere il con-
tratto.
Risposta 4: possono sciogliere il contratto solo con il consenso
dell'interessato.
 
Numero: 3383 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto concluso da colui che ha contrattato come
rappresentante eccedendo i limiti delle facoltaconferi-
tegli puoessere ratificato:
Risposta 1: dall'interessato e la facoltadi ratifica si trasmette
agli eredi.
Risposta 2: dall'interessato e la facoltadi ratifica non si tra-
smette agli eredi.
Risposta 3: congiuntamente da colui che ha agito eccedendo i
limiti delle facoltaconferitegli e dall'interessato, e la
facoltadi ratifica non si trasmette ai loro eredi.
Risposta 4: solo da colui che ha contrattato eccedendo i limiti
delle facoltaconferitegli e la facoltadi ratifica si tra-
smette agli eredi.
 
Numero: 3384 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto concluso da colui che ha contrattato come
rappresentante senza averne i poteri puoessere ratifi-
cato:
Risposta 1: dall'interessato e la facoltadi ratifica si trasmette
agli eredi.
Risposta 2: dall'interessato e la facoltadi ratifica non si tra-
smette agli eredi.
Risposta 3: congiuntamente da colui che ha contrattato senza
averne i poteri e dall'interessato, e la facoltadi rati-
fica non si trasmette ai loro eredi.
Risposta 4: solo da colui che ha contrattato senza averne i poteri
e la facoltadi ratifica si trasmette agli eredi.
 
Numero: 3385 Difficolta': 1
Quesito: La ratifica del contratto concluso da colui che ha con-
trattato come rappresentante eccedendo i limiti delle
facoltaconferitegli ha effetto:
Risposta 1: retroattivo, ma sono salvi i diritti dei terzi.
Risposta 2: retroattivo e non sono salvi i diritti dei terzi.
Risposta 3: dal momento in cui estata posta in essere.
Risposta 4: dal momento in cui estata portata a conoscenza del
terzo contraente.
 
Numero: 3386 Difficolta': 2
Quesito: Nel momento della conclusione del contratto una parte
puoriservarsi la facolta':
Risposta 1: di nominare successivamente la persona che deve
acquistare i diritti e assumere gli obblighi nascenti
dal contratto stesso.
Risposta 2: di nominare entro un determinato termine la persona
che deve subentrare nel contratto.
Risposta 3: di nominare entro un determinato termine la persona
che deve subentrare nel contratto, ma soltanto se
questo sia con obbligazioni del solo proponente.
Risposta 4: di nominare, prima che sia iniziata l'esecuzione del
contratto, la persona che deve acquistare i diritti o
assumere gli obblighi nascenti dal contratto stesso.
 
Numero: 3387 Difficolta': 1
Quesito: Il codice civile prevede la possibilitache nel momento
della conclusione del contratto una parte si riservi la
facoltadi nominare successivamente la persona che
deve acquistare i diritti e assumere gli obblighi
nascenti dal contratto stesso?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', per i contratti con obbligazioni del solo propo-
nente, ma non per gli altri contratti.
Risposta 4: Si', per i contratti di permuta e di assicurazione, ma
non per gli altri contratti.
 
Numero: 3388 Difficolta': 1
Quesito: Se nel contratto per persona da nominare non estato
stabilito un termine diverso, la dichiarazione di
nomina della persona che deve acquistare i diritti e
assumere gli obblighi nascenti dal contratto:
Risposta 1: deve essere comunicata all'altra parte nel termine di
tre giorni dalla stipulazione del contratto.
Risposta 2: deve essere comunicata all'altra parte in ogni caso
nel termine stabilito dagli usi del luogo in cui il con-
tratto estato concluso.
Risposta 3: deve essere comunicata all'altra parte nel termine di
dieci anni dalla stipulazione del contratto.
Risposta 4: deve essere comunicata esclusivamente alla persona
nominata nel termine di tre giorni dalla stipulazione
del contratto.
 
Numero: 3389 Difficolta': 1
Quesito: Nel contratto per persona da nominare, la dichiara-
zione di nomina deve essere comunicata all'altra parte
nel termine di:
Risposta 1: tre giorni dalla stipulazione del contratto, se le parti
non hanno stabilito un termine diverso.
Risposta 2: quindici giorni dalla stipulazione del contratto, inde-
rogabilmente.
Risposta 3: tre giorni dalla stipulazione del contratto, inderoga-
bilmente.
Risposta 4: trenta giorni dalla stipulazione del contratto, se le
parti non hanno stabilito un termine diverso.
 
Numero: 3390 Difficolta': 1
Quesito: Nel contratto per persona da nominare, la dichiara-
zione di nomina da comunicare all'altra parte, non ha
effetto:
Risposta 1: se non eaccompagnata dall'accettazione della per-
sona nominata o se non esiste una procura anteriore
al contratto.
Risposta 2: se non efatta per iscritto qualunque sia la forma del
contratto.
Risposta 3: se non eredatta per iscritto e non enotificata all'al-
tro contraente.
Risposta 4: se non eemessa direttamente dalla persona nomi-
nata.
 
Numero: 3391 Difficolta': 2
Quesito: Nel contratto per persona da nominare, la dichiara-
zione di nomina non accompagnata dalla accettazione
del terzo puoprodurre effetti?
Risposta 1: No, salvo che esista una procura anteriore al con-
tratto.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', se la dichiarazione efatta per atto pubblico.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 3392 Difficolta': 1
Quesito: Nel contratto per persona da nominare, salva diversa
convenzione tra le parti, eprevisto dalla legge un ter-
mine per la comunicazione di nomina?
Risposta 1: Si', tre giorni.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', cinque giorni.
Risposta 4: Si', dieci giorni.
 
Numero: 3393 Difficolta': 2
Quesito: Nel contratto per persona da nominare evalida una
dichiarazione di nomina fatta oralmente?
Risposta 1: Si', se il contratto everbale.
Risposta 2: No, deve sempre essere fatta per atto scritto.
Risposta 3: Si', anche se il contratto eredatto per iscritto.
Risposta 4: Si', salvo che il contratto sia stato stipulato per atto
pubblico.
 
Numero: 3394 Difficolta': 2
Quesito: Nel contratto per persona da nominare, quale forma
deve rivestire la procura conferita per la dichiarazione
di nomina?
Risposta 1: La stessa forma che le parti hanno usata per il con-
tratto, anche se non prescritta dalla legge.
Risposta 2: La stessa forma che le parti hanno usata per il con-
tratto, qualora sia prescritta dalla legge a pena di
nullita'.
Risposta 3: La forma scritta.
Risposta 4: L'atto pubblico.
 
Numero: 3395 Difficolta': 2
Quesito: Nel contratto per persona da nominare, la dichiara-
zione di nomina e la procura o l'accettazione della per-
sona nominata non hanno effetto:
Risposta 1: se non rivestono la stessa forma che le parti hanno
usata per il contratto, anche se non prescritta dalla
legge.
Risposta 2: se non sono fatte per scrittura privata autenticata.
Risposta 3: se non sono fatte per iscritto.
Risposta 4: se non sono fatte per atto pubblico.
 
Numero: 3396 Difficolta': 2
Quesito: Nel contratto per persona da nominare l'accettazione
della persona nominata non ha effetto:
Risposta 1: se non riveste la stessa forma che le parti hanno
usata per il contratto, anche se non prescritta dalla
legge.
Risposta 2: se non riveste la forma scritta.
Risposta 3: se non riveste la forma dell'atto pubblico.
Risposta 4: se non riveste la stessa forma che le parti hanno
usata per il contratto, qualora sia prescritta dalla
legge a pena di nullita'.
 
Numero: 3397 Difficolta': 2
Quesito: Nel contratto per persona da nominare, la dichiara-
zione di nomina non ha effetto:
Risposta 1: se non riveste la stessa forma che le parti hanno
usata per il contratto, anche se non prescritta dalla
legge.
Risposta 2: se non riveste la forma scritta.
Risposta 3: se non riveste la forma dell'atto pubblico.
Risposta 4: se non riveste la stessa forma che le parti hanno
usato per il contratto, qualora questa sia prevista
dalla legge a pena di nullita'.
 
Numero: 3398 Difficolta': 3
Quesito: Se per il contratto per persona da nominare erichiesta
a determinati effetti una forma di pubblicita':
Risposta 1: deve agli stessi effetti essere resa pubblica anche la
dichiarazione di nomina, con l'indicazione dell'atto
di procura o dell'accettazione della persona nomi-
nata.
Risposta 2: deve, all'effetto di determinare il trasferimento di
diritti reali, effettuarsi la dichiarazione di nomina
per atto pubblico.
Risposta 3: per la dichiarazione di nomina deve essere usata la
stessa forma che le parti hanno impiegato per il con-
tratto, qualora questa sia prescritta dalla legge a
pena di nullita'.
Risposta 4: la sola dichiarazione di nomina deve a qualsiasi altro
effetto essere resa pubblica nella stessa forma adot-
tata per il contratto.
 
Numero: 3399 Difficolta': 2
Quesito: Nel contratto per persona da nominare, quando la
dichiarazione di nomina estata validamente fatta, la
persona nominata acquista i diritti e assume gli obbli-
ghi derivanti dal contratto con effetto dal momento in
cui:
Risposta 1: questo fu stipulato.
Risposta 2: la dichiarazione di nomina, accompagnata dall'accet-
tazione della persona nominata, ecomunicata all'al-
tra parte.
Risposta 3: la persona nominata accetta.
Risposta 4: la dichiarazione di nomina ecomunicata all'altra
parte.
 
Numero: 3400 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, con contratto per persona da nominare, ha
acquistato da Caio un bene mobile. Successivamente,
nel termine stabilito, estata fatta validamente la
dichiarazione di nomina in favore di Sempronio. Que-
st'ultimo acquista i diritti e assume gli obblighi deri-
vanti dal contratto con effetto dal momento in cui:
Risposta 1: il contratto per persona da nominare fu stipulato.
Risposta 2: la dichiarazione di nomina, accompagnata dall'accet-
tazione di Sempronio, ecomunicata al venditore
Caio.
Risposta 3: Sempronio accetta.
Risposta 4: la dichiarazione di nomina, anche se non accompa-
gnata dall'accettazione di Sempronio, ecomunicata
a Caio.
 
Numero: 3401 Difficolta': 1
Quesito: Nel contratto per persona da nominare, la valida
dichiarazione di nomina ha effetti retroattivi?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', salvo che non sia stata fatta nel termine stabilito
dalla legge o dalle parti.
Risposta 3: No, ha effetto dal momento in cui viene fatta.
Risposta 4: No, ha effetto dal momento dell'accettazione del
terzo.
 
Numero: 3402 Difficolta': 2
Quesito: Quando la dichiarazione di nomina estata valida-
mente fatta, la persona nominata:
Risposta 1: acquista i diritti e assume gli obblighi derivanti dal
contratto con effetto dal momento in cui questo fu
stipulato.
Risposta 2: subentra nel contratto dal momento della dichiara-
zione di nomina.
Risposta 3: non puopiurifiutare gli effetti del contratto.
Risposta 4: acquista i diritti derivanti dal contratto dal momento
in cui accetta la nomina.
 
Numero: 3403 Difficolta': 1
Quesito: Nel contratto per persona da nominare, se la dichiara-
zione di nomina non efatta validamente nel termine
stabilito dalla legge o dalle parti, il contratto:
Risposta 1: produce i suoi effetti tra i contraenti originari.
Risposta 2: eannullabile qualora non venga successivamente
convalidato o ratificato dall'interessato.
Risposta 3: enullo.
Risposta 4: einefficace.
 
Numero: 3404 Difficolta': 1
Quesito: Nel contratto per persona da nominare, se manca o e'
invalida la dichiarazione di nomina:
Risposta 1: il contratto produce i suoi effetti tra i contraenti.
Risposta 2: il contratto einefficace totalmente.
Risposta 3: il contratto si risolve di diritto.
Risposta 4: il contratto si risolve e la parte che si era riservata
la
facoltadi nomina deve risarcire il danno all'altra
parte.
 
Numero: 3405 Difficolta': 2
Quesito: In un contratto a prestazioni corrispettive, una parte
puosostituire a se¨ un terzo nei rapporti derivanti dal
contratto?
Risposta 1: Si', se le prestazioni non sono ancora state eseguite e
purche¨ l'altra parte vi consenta.
Risposta 2: No, salvo che almeno una delle prestazioni sia stata
eseguita e l'altra parte consenta alla cessione.
Risposta 3: No, salvo che l'altra parte abbia eseguito la presta-
zione dovuta e non si opponga entro un congruo ter-
mine alla cessione.
Risposta 4: Si', se l'altra parte ha eseguito esattamente la presta-
zione dovuta e non ha ancora intimato per iscritto
di adempiere.
 
Numero: 3406 Difficolta': 2
Quesito: Una parte puosostituire a se¨ un terzo nei rapporti
derivanti da un contratto con prestazioni corrispettive,
se queste non sono state ancora eseguite?
Risposta 1: Si', purche¨ l'altra parte vi consenta.
Risposta 2: No, salvo che almeno una delle prestazioni abbia per
oggetto una somma di danaro e l'altra parte non si
opponga entro un congruo termine.
Risposta 3: No, salvo che nessuna delle prestazioni abbia per
oggetto una somma di danaro e l'altra parte non si
opponga entro un congruo termine.
Risposta 4: Si', purche¨ la cessione sia notificata all'altra parte
ancorche¨ questa si opponga.
 
Numero: 3407 Difficolta': 2
Quesito: Ciascuna parte puosostituire a se¨ un terzo nei rap-
porti derivanti da un contratto con prestazioni corri-
spettive:
Risposta 1: se queste non sono state ancora eseguite, purche¨ l'al-
tra parte vi consenta.
Risposta 2: se queste non sono state ancora eseguite, anche se
l'altra parte non vi consenta.
Risposta 3: anche se queste sono state giaeseguite, purche¨ l'altra
parte vi consenta.
Risposta 4: se almeno una delle prestazioni non sia stata ancora
eseguita, e l'altra parte non si opponga entro un con-
gruo termine.
 
Numero: 3408 Difficolta': 1
Quesito: Ai fini dell'efficacia della cessione del contratto e'
necessario il consenso o l'accettazione del contraente
ceduto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', solo nei contratti con prestazioni corrispettive.
Risposta 3: Si', solo nei contratti per i quali eprevista la forma
scritta.
Risposta 4: No.
 
Numero: 3409 Difficolta': 3
Quesito: Se tutti gli elementi del contratto ceduto risultano da
un documento nel quale einserita la clausola 'all'or-
dineo altra equivalente:
Risposta 1: la girata del documento produce la sostituzione del
giratario nella posizione del girante.
Risposta 2: la girata del documento produce la sostituzione del
giratario, che lo firmi per accettazione, nella posi-
zione del girante.
Risposta 3: la girata del documento, fatta con sottoscrizione
autenticata, vale come cessione del contratto.
Risposta 4: la girata del documento determina la cessione del
contratto solo se la clausola estata specificamente
approvata per iscritto.
 
Numero: 3410 Difficolta': 2
Quesito: In un contratto con prestazioni corrispettive, se una
parte ha consentito preventivamente che l'altra sosti-
tuisca a se¨ un terzo nei rapporti derivanti dal con-
tratto, da quale momento tra i seguenti la sostituzione
eefficace nei suoi confronti?
Risposta 1: Dal momento in cui la sostituzione estata notificata
al contraente ceduto.
Risposta 2: Dal momento in cui il cedente ha conoscenza dell'ac-
cettazione del cessionario.
Risposta 3: Dal momento in cui il cessionario ha conoscenza del-
l'accettazione del cedente.
Risposta 4: Dal momento in cui il cessionario adempie le obbli-
gazioni assunte o in cui daavviso al cedente dell'im-
possibilitadi eseguirle.
 
Numero: 3411 Difficolta': 2
Quesito: In un contratto con prestazioni corrispettive, se una
parte ha consentito preventivamente che l'altra sosti-
tuisca a se¨ un terzo nei rapporti derivanti dal con-
tratto, da quale momento la sostituzione eefficace
nei confronti del contraente ceduto?
Risposta 1: Dal momento in cui la sostituzione estata notificata
al contraente ceduto o in cui esso l'ha accettata.
Risposta 2: Dal momento in cui il cedente ha conoscenza dell'ac-
cettazione del cessionario.
Risposta 3: Dal momento in cui il cessionario ha conoscenza del-
l'accettazione del cedente.
Risposta 4: Dal momento in cui il cessionario adempie le obbli-
gazioni assunte o in cui daavviso al cedente dell'im-
possibilitadi eseguirle.
 
Numero: 3412 Difficolta': 2
Quesito: In un contratto con prestazioni corrispettive, se una
parte ha consentito preventivamente che l'altra sosti-
tuisca a se¨ un terzo nei rapporti derivanti dal con-
tratto, da quale momento tra i seguenti la sostituzione
eefficace nei suoi confronti?
Risposta 1: Dal momento in cui il contraente ceduto ha accettato
la sostituzione.
Risposta 2: Dal momento in cui il cedente viene a conoscenza
dell'accettazione del cessionario.
Risposta 3: Dal momento in cui il cessionario viene a conoscenza
dell'accettazione del cedente.
Risposta 4: Dal momento in cui il cessionario adempie le obbli-
gazioni assunte.
 
Numero: 3413 Difficolta': 2
Quesito: Se una parte ha consentito preventivamente che l'altra
sostituisca a se¨ un terzo nei rapporti derivanti dal con-
tratto:
Risposta 1: la sostituzione eefficace nei suoi confronti dal
momento in cui le estata notificata o in cui essa l'ha
accettata.
Risposta 2: la sostituzione non eefficace nei suoi confronti fino a
che il cedente non abbia conoscenza dell'accettazione
del cessionario.
Risposta 3: la sostituzione eefficace nei suoi confronti dal
momento in cui il cessionario adempie le obbliga-
zioni assunte.
Risposta 4: la sostituzione eefficace nei suoi confronti dal
momento in cui il cessionario ha notizia dell'accetta-
zione del cedente.
 
Numero: 3414 Difficolta': 2
Quesito: Nella cessione del contratto il contraente ceduto, in
caso di inadempimento del cessionario, puoagire nei
confronti del cedente?
Risposta 1: No, salvo che abbia dichiarato di non liberare il
cedente.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', se tutti gli elementi del contratto risultano da un
atto scritto.
 
Numero: 3415 Difficolta': 3
Quesito: Nell'ipotesi di cessione di un contratto a prestazioni
corrispettive, salvo che il contraente ceduto abbia
dichiarato di non liberare il cedente, da quale
momento il cedente eliberato dalle sue obbligazioni
verso il contraente ceduto?
Risposta 1: Dal momento in cui la sostituzione diviene efficace
nei confronti del contraente ceduto.
Risposta 2: Dal momento in cui il cessionario adempie le obbli-
gazioni assunte.
Risposta 3: Dal momento in cui il cessionario viene a conoscenza
dell'accettazione, da parte del cedente, della proposta
di cessione.
Risposta 4: Dal momento in cui il cedente viene a conoscenza
dell'accettazione, da parte del cessionario, della pro-
posta di cessione.
 
Numero: 3416 Difficolta': 3
Quesito: Nell'ipotesi di cessione di un contratto a prestazioni
corrispettive, salvo che il contraente ceduto abbia
dichiarato di non liberare il cedente, da quale
momento il cedente eliberato dalle sue obbligazioni
verso il contraente ceduto?
Risposta 1: Dal momento in cui la sostituzione viene notificata
al contraente ceduto o in cui questo l'ha accettata.
Risposta 2: Dal momento in cui il cessionario adempie le obbli-
gazioni assunte o in cui daavviso al cedente dell'im-
possibilitadi eseguirle.
Risposta 3: Dal momento in cui il cessionario viene a conoscenza
dell'accettazione, da parte del cedente, della proposta
di cessione.
Risposta 4: Dal momento in cui il cedente viene a conoscenza
dell'accettazione, da parte del cessionario, della pro-
posta di cessione.
 
Numero: 3417 Difficolta': 3
Quesito: Il cedente di un contratto a prestazioni corrispettive e'
liberato dalle sue obbligazioni verso il contraente
ceduto:
Risposta 1: dal momento in cui la sostituzione diviene efficace
nei confronti di questo.
Risposta 2: dal momento in cui il cessionario adempie le obbliga-
zioni assunte.
Risposta 3: dal momento in cui il cessionario viene a conoscenza
dell'accettazione, da parte del cedente, della proposta
di cessione.
Risposta 4: dal momento in cui il cedente viene a conoscenza
dell'accettazione, da parte del cessionario, della pro-
posta di cessione.
 
Numero: 3418 Difficolta': 2
Quesito: Nell'ipotesi di cessione del contratto il contraente
ceduto puoopporre al cessionario le eccezioni deri-
vanti dal contratto oggetto della cessione?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che ne abbia fatto espressa riserva al
momento in cui ha consentito alla sostituzione.
Risposta 4: Si', salvo che il contratto ceduto sia con prestazioni
corrispettive.
 
Numero: 3419 Difficolta': 2
Quesito: Nell'ipotesi di cessione del contratto, il contraente
ceduto puoopporre al cessionario le eccezioni fondate
su altri rapporti col cedente?
Risposta 1: No, salvo che ne abbia fatto espressa riserva al
momento in cui ha consentito alla sostituzione.
Risposta 2: Si', salvo che ne abbia fatto espressa rinunzia al
momento in cui ha consentito alla cessione.
Risposta 3: No, ed enullo ogni patto contrario.
Risposta 4: Si', ed enullo ogni patto contrario.
 
Numero: 3420 Difficolta': 2
Quesito: Nella cessione del contratto il cedente etenuto a
garantire l'adempimento delle obbligazioni del con-
traente ceduto?
Risposta 1: No, se non assume tale garanzia.
Risposta 2: Si', ed enullo ogni patto contrario.
Risposta 3: No, ed enullo ogni patto contrario.
Risposta 4: Si', se tale garanzia non eespressamente esclusa.
 
Numero: 3421 Difficolta': 2
Quesito: Nella cessione del contratto il cedente etenuto a
garantire:
Risposta 1: la validitadel contratto ceduto.
Risposta 2: l'adempimento del contratto ceduto, se gli usi non
dispongono diversamente.
Risposta 3: le qualitapersonali del contraente ceduto.
Risposta 4: l'avvenuta registrazione del contratto ceduto.
 
Numero: 3422 Difficolta': 2
Quesito: Nella cessione del contratto il cedente etenuto a
garantire, nei confronti del cessionario, l'adempimento
del contraente ceduto?
Risposta 1: No, salvo che ne abbia espressamente assunto la
garanzia.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che ne abbia fatto espressa riserva al
momento in cui il ceduto ha consentito alla sostitu-
zione del cessionario.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 3423 Difficolta': 2
Quesito: Nella cessione del contratto il cedente etenuto a
garantire la validitadel contratto ceduto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', salvo che il contratto ceduto sia con prestazioni
corrispettive.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che sia stato espressamente convenuto.
 
Numero: 3424 Difficolta': 2
Quesito: Nella cessione del contratto, il cedente etenuto a
garantire la validitadel contratto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, se vi estato il consenso del ceduto alla sostitu-
zione del cedente con il cessionario.
Risposta 3: No, se la cessione eavvenuta in forma scritta.
Risposta 4: No, salvo patto contrario.
 
Numero: 3425 Difficolta': 1
Quesito: La stipulazione di un contratto a favore di terzo e'
valida qualora:
Risposta 1: lo stipulante vi abbia interesse.
Risposta 2: il terzo vi abbia interesse.
Risposta 3: la legge non lo vieti.
Risposta 4: vi abbiano interesse sia il terzo che lo stipulante.
 
Numero: 3426 Difficolta': 1
Quesito: Nel contratto a favore di terzo, salvo patto contrario,
il terzo acquista il diritto contro il promittente:
Risposta 1: per effetto della stipulazione del contratto.
Risposta 2: per effetto della registrazione del contratto.
Risposta 3: per effetto della conoscenza da parte dello stipulante
dell'accettazione del terzo.
Risposta 4: per effetto della notificazione del contratto al terzo.
 
Numero: 3427 Difficolta': 2
Quesito: Nel contratto a favore di terzo in caso di revoca della
stipulazione o di rifiuto del terzo di profittarne:
Risposta 1: la prestazione rimane a beneficio dello stipulante,
salvo che risulti diversamente dalla volontadelle
parti o dalla natura del contratto.
Risposta 2: la prestazione rimane a beneficio dello stipulante e
non eammesso patto contrario.
Risposta 3: il contratto si scioglie.
Risposta 4: il contratto si risolve di diritto.
 
Numero: 3428 Difficolta': 3
Quesito: Nel contratto a favore di un terzo la stipulazione puo'
essere:
Risposta 1: revocata o modificata dallo stipulante, finche¨ il terzo
non abbia dichiarato, anche nei confronti del promit-
tente, di volerne profittare.
Risposta 2: revocata o modificata dal promittente, finche¨ il terzo
non ne abbia profittato.
Risposta 3: revocata o modificata dallo stipulante, finche¨ il terzo
non ne abbia profittato.
Risposta 4: solo modificata, ma non revocata dallo stipulante o
dal promittente, finche¨ il terzo non abbia notificato
la sua accettazione.
 
Numero: 3429 Difficolta': 3
Quesito: Nel contratto a favore del terzo, se la prestazione deve
essere fatta al terzo dopo la morte dello stipulante,
questi puorevocare il beneficio:
Risposta 1: anche con una disposizione testamentaria e quantun-
que il terzo abbia dichiarato di volerne profittare,
salvo che, in quest'ultimo caso, lo stipulante abbia
rinunciato per iscritto al potere di revoca.
Risposta 2: solo con una disposizione testamentaria e se il terzo
sia premorto allo stipulante.
Risposta 3: anche con una disposizione testamentaria, purche¨ il
terzo non abbia giadichiarato di volerne profittare.
Risposta 4: solo con un negozio unilaterale tra vivi e se il terzo
sia nel frattempo deceduto.
 
Numero: 3430 Difficolta': 3
Quesito: Nel contratto a favore di terzo, se il terzo premuore
allo stipulante:
Risposta 1: la prestazione deve essere eseguita a favore degli
eredi del terzo, purche¨ il beneficio non sia stato revo-
cato o lo stipulante non abbia disposto diversamente.
Risposta 2: la prestazione deve essere eseguita a favore degli
eredi del terzo, ancorche¨ il beneficio sia stato revo-
cato.
Risposta 3: la prestazione deve essere eseguita a favore degli
eredi del terzo, purche¨ lo stipulante abbia rinunciato
per iscritto al potere di revoca.
Risposta 4: la prestazione deve essere eseguita a favore degli
eredi del terzo, ancorche¨ lo stipulante abbia disposto
diversamente.
 
Numero: 3431 Difficolta': 3
Quesito: Nel contratto a favore di terzo, se la prestazione deve
essere fatta al terzo dopo la morte dello stipulante, e'
valida la revoca del beneficio fatta con una disposi-
zione testamentaria?
Risposta 1: Si', quantunque il terzo abbia dichiarato di volerne
profittare, salvo che, in quest'ultimo caso, lo stipu-
lante abbia rinunciato per iscritto al potere di revoca.
Risposta 2: Si', salvo che il terzo abbia dichiarato di volerne pro-
fittare.
Risposta 3: Si', anche se lo stipulante ha rinunciato per iscritto al
potere di revoca.
Risposta 4: Si', solo se contenuta in un testamento pubblico.
 
Numero: 3432 Difficolta': 2
Quesito: Nel contratto a favore di terzo il promittente puo'
opporre al terzo:
Risposta 1: le eccezioni fondate sul contratto dal quale il terzo
deriva il suo diritto, ma non quelle fondate su altri
rapporti tra promittente e stipulante.
Risposta 2: anche le eccezioni fondate su altri rapporti, diversi
dal contratto dal quale il terzo deriva il suo diritto,
tra promittente e stipulante.
Risposta 3: solo le eccezioni personali.
Risposta 4: le eccezioni fondate su qualsiasi rapporto fra promit-
tente e stipulante, anche se il terzo ne sia estraneo.
 
Numero: 3433 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, volendo donare un appartamento alla sua amica
Caia, simula una vendita a favore di questa. Il con-
tratto di vendita viene redatto per atto pubblico, ma
l'accordo simulatorio viene fatto risultare da semplice
atto scritto. Nel nostro caso, la donazione dissimulata:
Risposta 1: epienamente efficace tra le parti.
Risposta 2: eefficace tra le parti ma esuscettibile di annulla-
mento, a istanza di Tizio, in quanto l'accordo simula-
torio non estato redatto per atto pubblico.
Risposta 3: epienamente efficace tra le parti ed esempre opponi-
bile ai terzi.
Risposta 4: einefficace anche tra le parti in quanto l'accordo
simulatorio non estato redatto per atto pubblico.
 
Numero: 3434 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto simulato produce effetti tra le parti?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', salvo che sia illecito.
Risposta 3: Si', purche¨ ne sussistano i requisiti di sostanza e di
forma.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 3435 Difficolta': 2
Quesito: Il contratto simulato:
Risposta 1: non produce effetto tra le parti.
Risposta 2: produce effetto solo tra le parti e nei confronti dei
terzi che abbiano acquistato diritti dal simulato
acquirente, anteriormente alla trascrizione della
domanda di simulazione.
Risposta 3: produce effetti solo tra le parti, ma non nei confronti
di terzi.
Risposta 4: produce effetto sia tra le parti che nei confronti di
terzi.
 
Numero: 3436 Difficolta': 2
Quesito: Gli atti unilaterali destinati a persona determinata,
che siano simulati per accordo tra il dichiarante e il
destinatario:
Risposta 1: non producono effetto fra costoro.
Risposta 2: producono effetto solo fra costoro, ma non nei con-
fronti dei terzi.
Risposta 3: producono effetto sia fra costoro che nei confronti
dei terzi.
Risposta 4: producono effetto solo nei confronti del soggetto in
buona fede.
 
Numero: 3437 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, volendo donare a Caia un fondo, per non com-
prometterla ne simula la vendita. Tra Tizio e Caia il
contratto di donazione avraeffetto?
Risposta 1: Si', solo se il contratto di vendita sia stipulato per
atto pubblico.
Risposta 2: Si', purche¨ la vendita sia conclusa con scrittura pri-
vata ancorche¨ non autenticata.
Risposta 3: Si', in qualunque forma sia stata conclusa la vendita.
Risposta 4: Si', purche¨ la vendita sia conclusa con scrittura pri-
vata autenticata.
 
Numero: 3438 Difficolta': 2
Quesito: Nella simulazione, se le parti hanno voluto concludere
un contratto diverso da quello apparente:
Risposta 1: ha effetto tra esse il contratto dissimulato, purche¨ ne
sussistano i requisiti di sostanza e di forma.
Risposta 2: il contratto dissimulato einefficace.
Risposta 3: il contratto dissimulato ha effetto solo nei confronti
della parte in buona fede.
Risposta 4: il contratto dissimulato ha effetto tra esse, ma la
parte in buona fede puochiederne la risoluzione.
 
Numero: 3439 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, con contratto simulato, vende a Caio il fondo
Tuscolano, nuocendo al proprio creditore Sempronio.
Caio, a sua volta, vende il fondo Tuscolano a Mevio
che eignaro di aver acquistato da un proprietario solo
apparente. Nel nostro caso, il creditore Sempronio:
Risposta 1: potraopporre la simulazione a Mevio solo se la tra-
scrizione della domanda di simulazione precede la
trascrizione della vendita del fondo Tuscolano da
Caio a Mevio.
Risposta 2: potrasempre opporre la simulazione a Mevio purche¨
il suo credito sia anteriore alla vendita.
Risposta 3: potraagire direttamente sul fondo Tuscolano in
quanto questo non emai uscito dal patrimonio di
Tizio.
Risposta 4: non potramai opporre la simulazione a Mevio.
 
Numero: 3440 Difficolta': 3
Quesito: Fatti salvi gli effetti della trascrizione della domanda
di simulazione, la simulazione puoessere opposta dai
creditori del simulato alienante ai terzi che in buona
fede hanno acquistato diritti dal titolare apparente?
Risposta 1: No.
Risposta 2: No, salvo che il loro diritto sia anteriore all'atto
simulato.
Risposta 3: Si', se hanno compiuto atti di esecuzione sui beni che
furono oggetto del contratto simulato.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 3441 Difficolta': 3
Quesito: Salvi gli effetti della trascrizione della domanda di
simulazione, la simulazione non puoessere opposta ai
terzi che in buona fede hanno acquistato diritti dal
titolare apparente:
Risposta 1: ne¨ dalle parti contraenti, ne¨ dagli aventi causa o dai
creditori del simulato alienante.
Risposta 2: dalle parti contraenti, ma puoesserlo dagli aventi
causa o dai creditori del simulato alienante.
Risposta 3: dagli aventi causa o dai creditori del simulato alie-
nante, ma puoesserlo dalle parti contraenti.
Risposta 4: dagli aventi causa o dai creditori del simulato alie-
nante, salvo che il loro diritto sia anteriore all'atto
simulato.
 
Numero: 3442 Difficolta': 1
Quesito: I terzi possono far valere la simulazione nei confronti
delle parti di un contratto simulato?
Risposta 1: Si', quando la simulazione pregiudica i loro diritti.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che il loro diritto sia sorto anteriormente
all'atto simulato.
Risposta 4: No, salvo che il contratto simulato sia illecito.
 
Numero: 3443 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, con vendita simulata, aliena il fondo Tuscolano
a Caio. Quest'ultimo, profittando dell'apparenza che
lo rende proprietario di quel bene, lo vende a Sempro-
nio che ein buona fede. Nel nostro caso, Tizio:
Risposta 1: potraopporre la simulazione solo se la trascrizione
della domanda di simulazione eavvenuta prima della
trascrizione dell'acquisto di Sempronio.
Risposta 2: non potrain nessun caso opporre la simulazione a
Sempronio.
Risposta 3: potrasempre opporre la simulazione.
Risposta 4: potrasempre opporre la simulazione a Sempronio
purche¨ l'accordo simulatorio risulti da atto scritto.
 
Numero: 3444 Difficolta': 1
Quesito: I terzi possono far valere la simulazione in confronto
delle parti:
Risposta 1: quando essa pregiudica i loro diritti.
Risposta 2: in ogni caso.
Risposta 3: quando il loro diritto sia sorto anteriormente all'atto
simulato.
Risposta 4: solo se sono in buona fede.
 
Numero: 3445 Difficolta': 3
Quesito: Tizio simula la vendita di un prezioso vaso cinese a
favore di Caio, al solo scopo di sottrarre il bene
all'esecuzione dei propri creditori. Successivamente,
Caio dona, mediante atto pubblico, il vaso a Sempro-
nio. L'acquisto di Sempronio evalido?
Risposta 1: Si', purche¨ sia in buona fede.
Risposta 2: Si', purche¨ il vaso sia stato consegnato.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma erescindibile.
 
Numero: 3446 Difficolta': 3
Quesito: I creditori del simulato alienante possono far valere:
Risposta 1: la simulazione che pregiudica i loro diritti.
Risposta 2: la responsabilitaper danni sia del simulato alienante
che del simulato acquirente.
Risposta 3: i loro diritti e azioni nei confronti di entrambe le
parti del contratto simulato.
Risposta 4: la simulazione solo se il loro diritto sia anteriore al
contratto simulato.
 
Numero: 3447 Difficolta': 2
Quesito: La simulazione non puoessere opposta dai contraenti:
Risposta 1: ai creditori del titolare apparente che in buona fede
hanno compiuto atti di esecuzione sui beni che
furono oggetto del contratto simulato.
Risposta 2: agli aventi causa del titolare apparente che in buona
fede hanno acquistato il possesso dei beni che furono
oggetto del contratto simulato.
Risposta 3: ai terzi di buona fede.
Risposta 4: ai terzi, anche se in mala fede.
 
Numero: 3448 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, con vendita simulata, trasferisce a Caio il fondo
Tuscolano. Sempronio creditore di Caio procede al
pignoramento del fondo Tuscolano. PuoTizio far
valere la simulazione nei confronti di Sempronio?
Risposta 1: No, se Sempronio era in buona fede.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', purche¨ il credito di Sempronio sia sorto successi-
vamente alla vendita simulata.
 
Numero: 3449 Difficolta': 1
Quesito: La prova per testimoni della simulazione, se la
domanda eproposta da creditori o da terzi:
Risposta 1: eammissibile senza limiti.
Risposta 2: eammissibile senza limiti solo qualora sia diretta a
far valere l'illiceitadel contratto dissimulato.
Risposta 3: eammissibile solo quando sia diretta a far valere la
nullitadel contratto per contrasto con norme impe-
rative.
Risposta 4: non eammissibile quando sia diretta a far valere
l'annullabilitadel contratto.
 
Numero: 3450 Difficolta': 2
Quesito: La prova per testimoni della simulazione, qualora sia
diretta a far valere l'illiceitadel contratto dissimulato:
Risposta 1: eammissibile senza limiti anche se eproposta dalle
parti e non solo se eproposta da creditori o da terzi.
Risposta 2: eammissibile senza limiti solo se eproposta dalle
parti.
Risposta 3: eammissibile senza limiti solo se proposta da credi-
tori o da terzi.
Risposta 4: se il valore del contratto non supera cinquantamila
euro.
 

Numero: 3451 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, la illiceitadella causa del con-
tratto, ne determina:
Risposta 1: in ogni caso la nullita'.
Risposta 2: l'annullabilita', salvo diversa disposizione di legge.
Risposta 3: in ogni caso l'annullabilita'.
Risposta 4: in ogni caso la rescindibilita'.
 
Numero: 3452 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile la contrarietadel contratto a
norme imperative ne determina:
Risposta 1: la nullita', salvo che la legge disponga diversamente.
Risposta 2: la rescindibilita', salvo che la legge disponga diversa-
mente.
Risposta 3: l'annullabilita', salvo che la legge disponga diversa-
mente.
Risposta 4: in ogni caso l'annullabilita'.
 
Numero: 3453 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, la mancanza dell'accordo nel
contratto, ne determina:
Risposta 1: in ogni caso la nullita'.
Risposta 2: l'annullabilita', salvo che nei contratti per adesione.
Risposta 3: in ogni caso l'annullabilita'.
Risposta 4: in ogni caso la rescindibilita'.
 
Numero: 3454 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, la mancanza dell'oggetto del
contratto, ne determina:
Risposta 1: in ogni caso la nullita'.
Risposta 2: l'annullabilita', salvo diversa disposizione di legge.
Risposta 3: in ogni caso l'annullabilita'.
Risposta 4: in ogni caso la rescindibilita'.
 
Numero: 3455 Difficolta': 1
Quesito: Nel contratto l'indeterminabilitadell'oggetto produce:
Risposta 1: in ogni caso la nullitadel contratto.
Risposta 2: l'annullabilitadel contratto, salvo diversa disposi-
zione di legge.
Risposta 3: la rescindibilitadel contratto.
Risposta 4: in ogni caso l'annullabilitadel contratto.
 
Numero: 3456 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, l'illiceitadel motivo comune
ad entrambe le parti del contratto ne determina:
Risposta 1: in ogni caso la nullita'.
Risposta 2: l'annullabilita', salvo diversa disposizione di legge.
Risposta 3: in ogni caso l'annullabilita'.
Risposta 4: in ogni caso la rescindibilita'.
 
Numero: 3457 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, l'illiceitadella causa del con-
tratto ne determina:
Risposta 1: in ogni caso la nullita'.
Risposta 2: l'invaliditarelativa, salva la convalidazione.
Risposta 3: in ogni caso la risoluzione.
Risposta 4: in ogni caso la rescissione.
 
Numero: 3458 Difficolta': 2
Quesito: La nullitaparziale di un contratto importa la nullita'
dell'intero contratto:
Risposta 1: se risulta che i contraenti non lo avrebbero concluso
senza quella parte del suo contenuto che ecolpita
dalla nullita'.
Risposta 2: se risulta che i contratti lo avrebbero ugualmente
concluso, ma a condizioni diverse, senza quella parte
del suo contenuto che ecolpita dalla nullita'.
Risposta 3: solo se trattasi di nullitaper illiceitadella causa.
Risposta 4: solo se essa deriva dalla mancanza nell'oggetto dei
requisiti determinati dalla legge.
 
Numero: 3459 Difficolta': 2
Quesito: La nullitadi singole clausole di un contratto importa
la nullitadell'intero contratto
Risposta 1: se risulta che i contraenti non lo avrebbero concluso
senza quella parte del suo contenuto che ecolpita
dalla nullita'.
Risposta 2: se risulta che i contraenti lo avrebbero ugualmente
concluso, ma a condizioni diverse, senza quella parte
del suo contenuto che ecolpita dalla nullita'.
Risposta 3: solo se trattasi di nullitaper illiceitadella causa.
Risposta 4: solo se essa deriva dalla mancanza nell'oggetto dei
requisiti determinati dalla legge.
 
Numero: 3460 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti con piudi due parti, in cui le prestazioni
di ciascuna sono dirette al conseguimento di uno scopo
comune, la nullitache colpisce il vincolo di una sola
delle parti importa nullitadel contratto?
Risposta 1: No, salvo che la partecipazione di essa debba,
secondo le circostanze, considerarsi essenziale.
Risposta 2: Si', anche se la partecipazione di essa non debba,
secondo le circostanze, considerarsi essenziale.
Risposta 3: No, anche se la partecipazione di essa debba,
secondo le circostanze, considerarsi essenziale.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di contratto a favore di terzi.
 
Numero: 3461 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti con piudi due parti, in cui le prestazioni
di ciascuna sono dirette al conseguimento di uno scopo
comune, la nullitache colpisce il vincolo di una sola
delle parti:
Risposta 1: non importa nullitadel contratto, salvo che la parte-
cipazione di essa debba, secondo le circostanze, con-
siderarsi essenziale.
Risposta 2: importa nullitadel contratto, anche se la partecipa-
zione di essa non debba, secondo le circostanze, con-
siderarsi essenziale.
Risposta 3: non importa nullitadel contratto, anche se la parte-
cipazione di essa debba, secondo le circostanze, con-
siderarsi essenziale.
Risposta 4: importa nullitadel contratto nel solo caso di con-
tratto a favore di terzi.
 
Numero: 3462 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti con piudi due parti, in cui le prestazioni
di ciascuna sono dirette al conseguimento di uno scopo
comune, la nullitache colpisce il vincolo di una sola
delle parti importa nullitadel contratto?
Risposta 1: No, salvo che la partecipazione di essa debba,
secondo le circostanze, considerarsi essenziale.
Risposta 2: Si', solo se tale parte euna persona giuridica.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', anche se la partecipazione di essa debba, secondo
le circostanze, considerarsi non essenziale.
 
Numero: 3463 Difficolta': 1
Quesito: Salvo diverse disposizioni di legge, la nullitadi un con-
tratto:
Risposta 1: puoessere fatta valere da chiunque vi abbia interesse
e puoessere rilevata d'ufficio dal giudice.
Risposta 2: puoessere fatta valere solo dal contraente a favore
del quale essa estabilita e non puoessere rilevata
d'ufficio dal giudice.
Risposta 3: puoessere fatta valere solo dai contraenti congiunta-
mente e puoessere rilevata d'ufficio dal giudice.
Risposta 4: puoessere fatta valere da chiunque vi abbia interesse
con esclusione dei contraenti e non puoessere rile-
vata d'ufficio dal giudice.
 
Numero: 3464 Difficolta': 1
Quesito: Qual eil termine di prescrizione dell'azione di nullita'?
Risposta 1: Ee' imprescrittibile.
Risposta 2: Cinque anni.
Risposta 3: Dieci anni.
Risposta 4: Un anno.
 
Numero: 3465 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto nullo puoessere oggetto di convalida?
Risposta 1: No, a meno che la legge non disponga diversamente.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', solo da parte del contraente al quale spetta l'azio-
ne di nullita'.
Risposta 4: Si', purche¨ tutte le parti lo vogliano.
 
Numero: 3466 Difficolta': 1
Quesito: Chi elegittimato a chiedere la convalida del contratto
nullo?
Risposta 1: Nessuno, salvo che la legge disponga diversamente.
Risposta 2: Il contraente al quale spetta l'azione di nullita'.
Risposta 3: Il contraente al quale spettava l'azione di nullitache,
conoscendo il motivo di nullitaha dato volontaria-
mente esecuzione al contratto.
Risposta 4: Chiunque vi abbia interesse.
 
Numero: 3467 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto nullo puoprodurre gli effetti di un con-
tratto diverso, del quale contenga i requisiti di
sostanza e di forma?
Risposta 1: Si', qualora, avuto riguardo allo scopo perseguito
dalle parti, debba ritenersi che esse lo avrebbero
voluto se avessero conosciuto la nullita'.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', purche¨ i contraenti l'abbiano previsto nel con-
tratto stesso.
Risposta 4: No, salvo che uno dei contraenti sia deceduto.
 
Numero: 3468 Difficolta': 2
Quesito: Il contratto nullo puoprodurre gli effetti di un con-
tratto diverso, del quale contenga i requisiti di
sostanza e di forma:
Risposta 1: qualora, avuto riguardo allo scopo perseguito dalle
parti, debba ritenersi che esse lo avrebbero voluto se
avessero conosciuto la nullita'.
Risposta 2: solo se i contraenti lo hanno previsto nel contratto
stesso.
Risposta 3: solo se uno dei contraenti sia deceduto.
Risposta 4: purche¨ la parte interessata faccia valere tali effetti
entro l'anno dalla sua stipulazione.
 
Numero: 3469 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto nullo puoprodurre gli effetti di un con-
tratto diverso, del quale contenga i requisiti di
sostanza e di forma?
Risposta 1: Si', qualora, avuto riguardo allo scopo perseguito
dalle parti, debba ritenersi che esse lo avrebbero
voluto se avessero conosciuto la nullita'.
Risposta 2: No, se la legge non dispone diversamente.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: No.
 
Numero: 3470 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto concluso dal minore e':
Risposta 1: annullabile.
Risposta 2: nullo.
Risposta 3: valido, ma inefficace.
Risposta 4: efficace tra le parti.
 
Numero: 3471 Difficolta': 1
Quesito: Ee' valido il contratto concluso dal minore che abbia
con raggiri occultato la sua minore eta'?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, eannullabile.
Risposta 3: Si', ma eimpugnabile.
Risposta 4: Si', ma einefficace.
 
Numero: 3472 Difficolta': 1
Quesito: Perche¨ l'errore sia causa di invaliditadel contratto e'
necessario che sia:
Risposta 1: essenziale e riconoscibile dall'altro contraente.
Risposta 2: essenziale o riconoscibile dall'altro contraente.
Risposta 3: comune ad entrambe le parti anche se non essenziale.
Risposta 4: imputabile ad una sola delle parti.
 
Numero: 3473 Difficolta': 2
Quesito: Ee' annullabile un contratto per errore di diritto?
Risposta 1: Si', se l'errore ericonoscibile dall'altro contraente ed
e'
stata la ragione unica o principale del contratto.
Risposta 2: Si', se l'errore ericonoscibile dal contraente.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, essendo soggetto solo a rettifica.
 
Numero: 3474 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile in quale dei seguenti casi
l'errore eessenziale ai fini dell'annullabilitadel con-
tratto?
Risposta 1: Quando, trattandosi di errore di diritto, estato la
ragione unica o principale del contratto.
Risposta 2: Quando cade sulla forma del contratto.
Risposta 3: Quando cade sull'identitadella persona dell'altro
contraente, ancorche¨ non sia stata determinante del
consenso.
Risposta 4: Quando trattasi di errore di calcolo che non si con-
creta in errore sulla quantita'.
 
Numero: 3475 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile in quale dei seguenti casi
l'errore eessenziale ai fini dell'annullabilitadel con-
tratto?
Risposta 1: Quando cade sulla natura del contratto.
Risposta 2: Quando cade sulla forma del contratto.
Risposta 3: Quando cade sulle qualitadella persona dell'altro
contraente, ancorche¨ non siano state determinanti
del consenso.
Risposta 4: Quando trattasi di errore di calcolo che non si con-
creta in errore sulla quantita'.
 
Numero: 3476 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile in quale dei seguenti casi
l'errore eessenziale ai fini dell'annullabilitadel con-
tratto?
Risposta 1: Quando cade sull'identitadella persona dell'altro
contraente, sempre che sia stata determinante del
consenso.
Risposta 2: Quando cade sulla forma del contratto.
Risposta 3: Quando trattasi di errore di diritto, ancorche¨ non sia
stato la ragione unica o principale del contratto.
Risposta 4: Quando trattasi di errore di calcolo che non si con-
creta in errore sulla quantita'.
 
Numero: 3477 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile in quale dei seguenti casi
l'errore eessenziale ai fini dell'annullabilitadel con-
tratto?
Risposta 1: Quando cade su una qualitadell'oggetto della presta-
zione che, secondo il comune apprezzamento o in
relazione alle circostanze, deve ritenersi determi-
nante del consenso.
Risposta 2: Quando cade sulla forma del contratto.
Risposta 3: Quando trattasi di errore di diritto, ancorche¨ non sia
stato la ragione unica o principale del contratto.
Risposta 4: Quando trattasi di errore di calcolo che non si con-
creta in errore sulla quantita'.
 
Numero: 3478 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile in quale dei seguenti casi
l'errore eessenziale ai fini dell'annullabilitadel con-
tratto?
Risposta 1: Quando cade sull'identitadell'oggetto della presta-
zione.
Risposta 2: Quando cade sulla forma del contratto.
Risposta 3: Quando cade sull'identitadella persona dell'altro
contraente, ancorche¨ non sia stata determinante del
consenso.
Risposta 4: Quando trattasi di errore di calcolo che non si con-
creta in errore sulla quantita'.
 
Numero: 3479 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile in quale dei seguenti casi
l'errore eessenziale ai fini dell'annullabilitadel con-
tratto?
Risposta 1: Quando cade sull'oggetto del contratto.
Risposta 2: Quando cade sulla forma del contratto.
Risposta 3: Quando cade sulle qualitadella persona dell'altro
contraente, ancorche¨ non siano state determinanti
del consenso.
Risposta 4: Quando trattasi di errore di calcolo che non si con-
creta in errore sulla quantita'.
 
Numero: 3480 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile in quale dei seguenti casi
l'errore eessenziale ai fini dell'annullabilitadel con-
tratto?
Risposta 1: Quando cade sulle qualitadella persona dell'altro
contraente, sempre che siano state determinanti del
consenso.
Risposta 2: Quando cade sulla forma del contratto.
Risposta 3: Quando trattasi di errore di diritto, ancorche¨ non sia
stato la ragione unica o principale del contratto.
Risposta 4: Quando trattasi di errore di calcolo che non si con-
creta in errore sulla quantita'.
 
Numero: 3481 Difficolta': 2
Quesito: Ee' annullabile il contratto viziato da errore che cade
sulla identitadell'altro contraente?
Risposta 1: Si', se ericonoscibile dall'altro contraente e
l'identita'
estata determinante del consenso.
Risposta 2: Si', se l'identitaestata determinante del consenso,
ancorche¨ l'errore non sia riconoscibile dall'altro con-
traente.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che l'altro contraente abbia, con raggiri,
dato causa all'errore.
 
Numero: 3482 Difficolta': 2
Quesito: Ee' annullabile il contratto viziato da errore che cade
sull'oggetto del contratto?
Risposta 1: Si', se l'errore era riconoscibile dall'altro contraente.
Risposta 2: Si', se l'errore estato determinante del consenso.
Risposta 3: Si', se estato la ragione unica o principale del con-
tratto.
Risposta 4: Si', se era riconoscibile da entrambi i contraenti.
 
Numero: 3483 Difficolta': 1
Quesito: L'errore di calcolo daluogo:
Risposta 1: non ad annullamento del contratto, ma solo a retti-
fica tranne che, concretandosi in errore sulla quan-
tita', sia stato determinante del consenso.
Risposta 2: sempre a rettifica del contratto.
Risposta 3: sempre ad annullamento del contratto.
Risposta 4: sempre a nullitadel contratto.
 
Numero: 3484 Difficolta': 1
Quesito: L'errore si considera riconoscibile quando, in relazione
al contenuto, alle circostanze del contratto ovvero alla
qualitadei contraenti:
Risposta 1: una persona di normale diligenza avrebbe potuto
rilevarlo.
Risposta 2: una persona in buona fede avrebbe potuto rilevarlo.
Risposta 3: estato determinante del consenso.
Risposta 4: estato la ragione unica o principale del contratto.
 
Numero: 3485 Difficolta': 2
Quesito: La parte in errore non puodomandare l'annullamento
del contratto:
Risposta 1: se, prima che ad essa possa derivarne pregiudizio,
l'altra offre di eseguirlo in modo conforme al conte-
nuto e alle modalitadel contratto che quella inten-
deva concludere.
Risposta 2: se l'altra offre di rettificare l'errore.
Risposta 3: se dall'errore non sia derivato apprezzabile pregiudi-
zio.
Risposta 4: se essendone derivato pregiudizio, l'altra offra il
risarcimento del danno.
 
Numero: 3486 Difficolta': 1
Quesito: La violenza puoessere causa di annullamento del con-
tratto anche se esercitata da un terzo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se il terzo riceve un vantaggio anche se
indiretto.
Risposta 4: No, salvo che il terzo sia parente entro il secondo
grado del contraente che trae vantaggio dal con-
tratto.
 
Numero: 3487 Difficolta': 1
Quesito: La violenza esercitata da un terzo ecausa di annulla-
mento del contratto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', se si tratta del coniuge del contraente.
Risposta 3: Si', se tratta di un ascendente o discendente del con-
traente.
Risposta 4: Si', se si tratta del coniuge o di un ascendente o
discendente del contraente.
 
Numero: 3488 Difficolta': 1
Quesito: La violenza, quale vizio del consenso del contratto,
deve:
Risposta 1: essere di tal natura da far impressione sopra una per-
sona sensata e da farle temere di esporre se¨ o i suoi
beni a un male ingiusto e notevole, avuto riguardo
all'eta', al sesso e alla condizione delle persone.
Risposta 2: essere tale da non consentire resistenza da parte di
persona sensata, senza avere riguardo all'eta', al sesso
e alla condizione della stessa.
Risposta 3: essere diretta solo contro la persona fisica.
Risposta 4: essere di tal natura da far temere un pregiudizio
imminente ed irreparabile, non altrimenti evitabile.
 
Numero: 3489 Difficolta': 1
Quesito: La violenza ecausa di annullamento del contratto:
Risposta 1: anche quando il male minacciato riguarda la persona
o i beni del coniuge del contraente o di un discen-
dente o ascendente di lui.
Risposta 2: solo quando il male minacciato riguarda la persona e
i beni del contraente.
Risposta 3: anche quando il male minacciato riguarda la persona
o i beni di conviventi, a qualsiasi titolo, con il con-
traente.
Risposta 4: esclusivamente secondo la prudente valutazione delle
circostanze e delle qualitadelle parti da parte del
giudice.
 
Numero: 3490 Difficolta': 1
Quesito: Il solo timore riverenziale ecausa di annullamento del
contratto?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', quando l'altro contraente poteva riconoscere
l'esistenza del timore riverenziale.
Risposta 4: No, salvo che l'altro contraente se ne sia avvantag-
giato.
 
Numero: 3491 Difficolta': 1
Quesito: Il timore riverenziale puoessere causa di annulla-
mento del contratto?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', se estato determinante del consenso.
Risposta 4: Si', se ericonoscibile dall'altro contraente.
 
Numero: 3492 Difficolta': 1
Quesito: La minaccia di far valere un diritto puoessere causa
di annullamento del contratto?
Risposta 1: No, salvo che sia diretta a conseguire vantaggi ingiu-
sti.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', se estata determinante del consenso.
 
Numero: 3493 Difficolta': 1
Quesito: La minaccia di far valere un diritto puoessere causa
di annullamento del contratto solo quando:
Risposta 1: ediretta a conseguire vantaggi ingiusti.
Risposta 2: etale da far impressione sopra una persona sensata e
da farle temere di esporre se¨ o i suoi beni ad un male
ingiusto e notevole.
Risposta 3: etale da ingenerare un timore riverenziale.
Risposta 4: etale che senza di essa l'altra parte non avrebbe con-
trattato.
 
Numero: 3494 Difficolta': 2
Quesito: In tema di annullamento del contratto per dolo,
quando i raggiri sono stati usati da un terzo, il con-
tratto e':
Risposta 1: annullabile se i raggiri erano noti al contraente che
ne ha tratto vantaggio.
Risposta 2: annullabile anche se i raggiri non erano noti al con-
traente che ne ha tratto vantaggio.
Risposta 3: annullabile anche se il contraente a cui erano noti
non ne ha tratto vantaggio.
Risposta 4: sempre annullabile.
 
Numero: 3495 Difficolta': 2
Quesito: Il dolo ecausa di annullamento del contratto quando i
raggiri usati da uno dei contraenti, sono stati tali che:
Risposta 1: senza di essi, l'altra parte non avrebbe contrattato.
Risposta 2: in relazione al contenuto ed alle circostanze del con-
tratto ed alla qualitadell'altro contraente, una per-
sona di normale diligenza avrebbe dovuto rilevarli.
Risposta 3: senza di essi, il contratto sarebbe stato comunque
concluso, ma a condizioni diverse.
Risposta 4: abbiano indotto in errore l'altro contraente.
 
Numero: 3496 Difficolta': 2
Quesito: Quando i raggiri non sono stati tali da determinare il
consenso, il dolo ecausa di annullamento del con-
tratto?
Risposta 1: No, benche¨ senza di essi sarebbe stato concluso a
condizioni diverse.
Risposta 2: Si', se senza di essi sarebbe stato concluso a condi-
zioni diverse.
Risposta 3: Si', se sono stati usati da un terzo.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 3497 Difficolta': 2
Quesito: Da chi puoessere fatta valere l'annullabilitadi un con-
tratto per incapacitadi un contraente perchecondan-
nato in stato di interdizione legale?
Risposta 1: Da chiunque vi abbia interesse.
Risposta 2: Solo dalla parte non incapace.
Risposta 3: Solo da entrambe le parti congiuntamente.
Risposta 4: Solo dalla parte che abbia subito un danno patrimo-
niale.
 
Numero: 3498 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, in stato di interdizione legale per aver subito
una condanna penale, conclude un contratto con Caio
per la vendita di un immobile. In tal caso da chi potra'
essere fatta valere l'annullabilitadel contratto?
Risposta 1: Da chiunque vi abbia interesse.
Risposta 2: Solo da Caio.
Risposta 3: Solo dal tutore di Tizio.
Risposta 4: Solo da Tizio.
 
Numero: 3499 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, da chi puoessere doman-
dato l'annullamento del contratto quando l'annullabi-
litanon dipenda da incapacitadel condannato in stato
di interdizione legale?
Risposta 1: Solo dalla parte nel cui interesse l'annullamento e'
stabilito dalla legge.
Risposta 2: Da una qualunque delle parti contraenti.
Risposta 3: Necessariamente da tutti i contraenti congiunta-
mente.
Risposta 4: Da chiunque vi abbia interesse e puoanche essere
dichiarata d'ufficio dal giudice.
 
Numero: 3500 Difficolta': 2
Quesito: L'annullabilitapuoessere opposta dalla parte conve-
nuta per l'esecuzione del contratto anche se epre-
scritta l'azione per farla valere?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se l'adempimento sia stato richiesto oltre
un anno dal momento in cui si everificata la prescri-
zione dell'azione di annullamento.
Risposta 4: No, a meno che l'annullabilitadipenda da vizio del
consenso.
 
Numero: 3501 Difficolta': 2
Quesito: Quando l'annullabilitadel contratto non dipende da
incapacitalegale o vizio del consenso, il termine di
prescrizione dell'azione di annullamento decorre:
Risposta 1: dal giorno della conclusione del contratto.
Risposta 2: dal giorno della redazione del compromesso.
Risposta 3: dal giorno della registrazione del contratto.
Risposta 4: dal giorno in cui risulta la malafede dell'altro con-
traente.
 
Numero: 3502 Difficolta': 2
Quesito: L'annullabilitapuoessere opposta dalla parte conve-
nuta per l'esecuzione del contratto?
Risposta 1: Si', anche se eprescritta l'azione di annullamento.
Risposta 2: Si', solo se non edecorso il termine di prescrizione
dell'azione di annullamento.
Risposta 3: Si', se l'annullabilitadipende da vizio del consenso.
Risposta 4: Si', se l'annullabilitadipende dall'incapacitalegale di
contrattare di una delle parti.
 
Numero: 3503 Difficolta': 2
Quesito: Qual eil termine di prescrizione dell'azione di annul-
lamento?
Risposta 1: Cinque anni.
Risposta 2: Dieci anni.
Risposta 3: Tre anni.
Risposta 4: Un anno.
 
Numero: 3504 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, diciassettenne non emancipato, ha concluso da
solo un contratto preliminare con Caio per la vendita
di un immobile. Entro quale termine si prescrive
l'azione di annullamento del contratto?
Risposta 1: In cinque anni a far tempo dal giorno in cui il minore
ha raggiunto la maggiore eta'.
Risposta 2: In un anno a far tempo dal giorno in cui il minore ha
raggiunto la maggiore eta'.
Risposta 3: In cinque anni a far tempo dal giorno della conclu-
sione del contratto.
Risposta 4: In un anno a far tempo dal giorno della conclusione
del contratto.
 
Numero: 3505 Difficolta': 2
Quesito: Quando l'annullabilitadel contratto dipende dalla
minore etadi uno dei contraenti, il termine di prescri-
zione dell'azione di annullamento decorre:
Risposta 1: dal giorno in cui il minore ha raggiunto la maggiore
eta'.
Risposta 2: dal giorno della conclusione del contratto.
Risposta 3: dal giorno in cui risulta la malafede dell'altro con-
traente.
Risposta 4: dal giorno della trascrizione della domanda di annul-
lamento.
 
Numero: 3506 Difficolta': 3
Quesito: Tizio estato convenuto in giudizio da Caio per l'esecu-
zione di un contratto fra gli stessi stipulato. Il con-
senso di Tizio era stato carpito da Caio con dolo, ma
l'azione di annullamento del contratto si eprescritta.
PuoTizio opporsi all'esecuzione eccependo l'annulla-
bilitadel contratto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se l'azione per l'esecuzione estata iniziata
entro un anno dal verificarsi della prescrizione
dell'azione di annullamento.
Risposta 4: Si', ma solo se l'azione per l'esecuzione estata iniziata
entro tre anni dal verificarsi della prescrizione
dell'azione di annullamento.
 
Numero: 3507 Difficolta': 2
Quesito: Entro quale termine si prescrive l'azione di annulla-
mento di un contratto quando l'annullabilitadipende
dalla minore etadi uno dei contraenti?
Risposta 1: In cinque anni dal giorno in cui il minore ha rag-
giunto la maggiore eta'.
Risposta 2: In un anno dal giorno in cui il minore ha raggiunto
la maggiore eta'.
Risposta 3: In cinque anni dal giorno della conclusione del con-
tratto.
Risposta 4: In un anno dal giorno della conclusione del con-
tratto.
 
Numero: 3508 Difficolta': 2
Quesito: Entro quale termine si prescrive l'azione di annulla-
mento di un contratto quando l'annullabilitadipende
dallo stato di inabilitazione di uno dei contraenti?
Risposta 1: In cinque anni dal giorno in cui ecessato lo stato di
inabilitazione.
Risposta 2: In un anno dal giorno in cui ecessato lo stato di ina-
bilitazione.
Risposta 3: In cinque anni dal giorno della conclusione del con-
tratto.
Risposta 4: In un anno dal giorno della conclusione del con-
tratto.
 
Numero: 3509 Difficolta': 2
Quesito: Entro quale termine si prescrive l'azione di annulla-
mento di un contratto quando l'annullabilitadipende
da dolo?
Risposta 1: In cinque anni dal giorno in cui estato scoperto il
dolo.
Risposta 2: In un anno dal giorno in cui estato scoperto il dolo.
Risposta 3: In cinque anni dal giorno della conclusione del con-
tratto.
Risposta 4: In un anno dal giorno della conclusione del con-
tratto.
 
Numero: 3510 Difficolta': 2
Quesito: Entro quale termine si prescrive l'azione di annulla-
mento di un contratto quando l'annullabilitadipende
da errore?
Risposta 1: In cinque anni dal giorno in cui estato scoperto l'er-
rore.
Risposta 2: In un anno dal giorno in cui estato scoperto l'errore.
Risposta 3: In cinque anni dal giorno della conclusione del con-
tratto.
Risposta 4: In un anno dal giorno della conclusione del con-
tratto.
 
Numero: 3511 Difficolta': 2
Quesito: Entro quale termine si prescrive l'azione di annulla-
mento di un contratto quando l'annullabilitadipende
da violenza?
Risposta 1: In cinque anni dal giorno in cui ecessata la violenza.
Risposta 2: In un anno dal giorno in cui ecessata la violenza.
Risposta 3: In cinque anni dal giorno della conclusione del con-
tratto.
Risposta 4: In un anno dal giorno della conclusione del con-
tratto.
 
Numero: 3512 Difficolta': 2
Quesito: L'azione di annullamento del contratto per errore si
prescrive in cinque anni ed il termine decorre:
Risposta 1: dal giorno in cui estato scoperto l'errore.
Risposta 2: dal momento in cui l'errore ericonoscibile.
Risposta 3: dalla conclusione del contratto.
Risposta 4: dal giorno in cui estata comunicata all'altro con-
traente la scoperta dell'errore.
 
Numero: 3513 Difficolta': 3
Quesito: Se un contratto eannullato per incapacitadi uno dei
contraenti, questi etenuto a restituire all'altro con-
traente la prestazione ricevuta?
Risposta 1: No, se non nei limiti in cui la prestazione ricevuta e'
stata rivolta a suo vantaggio.
Risposta 2: No, nemmeno nei limiti in cui la prestazione ricevuta
estata rivolta a suo vantaggio.
Risposta 3: Si', in ogni caso e per intero.
Risposta 4: Si', per intero, ma solo se l'altro contraente, all'epoca
della conclusione del contratto, non conosceva l'inca-
pacita'.
 
Numero: 3514 Difficolta': 3
Quesito: In caso di annullamento del contratto per incapacitadi
una delle parti, eammessa la ripetizione della presta-
zione ricevuta dall'incapace?
Risposta 1: Si', nei limiti in cui estata rivolta a suo vantaggio.
Risposta 2: No, salvo che si tratti di incapacitanaturale.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di incapacitalegale.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 3515 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, da chi puoessere convali-
dato un contratto annullabile per cause diverse dall'in-
capacitadel condannato in stato di interdizione
legale?
Risposta 1: Dal contraente al quale spetta l'azione di annulla-
mento.
Risposta 2: Da uno qualunque dei contraenti.
Risposta 3: Da chiunque vi abbia interesse.
Risposta 4: Necessariamente da tutti i contraenti congiunta-
mente.
 
Numero: 3516 Difficolta': 2
Quesito: Da chi puoessere convalidato il contratto annullabile?
Risposta 1: Dal contraente al quale spetta l'azione di annulla-
mento.
Risposta 2: Da chiunque vi abbia interesse.
Risposta 3: Da nessuno, se la legge non dispone diversamente.
Risposta 4: Da chi ein condizione di concludere validamente il
contratto.
 
Numero: 3517 Difficolta': 2
Quesito: Come va effettuata la convalida di un contratto annul-
labile?
Risposta 1: Mediante un atto che contenga la menzione del con-
tratto e del motivo di annullabilita', e la dichiarazione
che s'intende convalidarlo.
Risposta 2: Mediante dichiarazione fatta per atto pubblico.
Risposta 3: Mediante dichiarazione anche orale che faccia riferi-
mento al contratto.
Risposta 4: Mediante dichiarazione notificata alla controparte.
 
Numero: 3518 Difficolta': 3
Quesito: Tizio ha venduto a Caio una partita di merce assu-
mendo l'obbligo di consegnarla entro un mese presso
il domicilio di questi. Tizio, pur essendo a conoscenza
della circostanza che il contratto era annullabile per-
cheil consenso alla vendita gli era stato carpito con
dolo da Caio, effettua la consegna della merce nel ter-
mine pattuito. In tal caso il contratto deve intendersi
convalidato?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', a condizione che Caio accetti di pagare il doppio
del corrispettivo pattuito.
Risposta 4: No, salvo che la convalida risulti da atto scritto.
 
Numero: 3519 Difficolta': 2
Quesito: Il contratto annullabile puoessere convalidato
mediante un atto dal contraente al quale spetta l'azio-
ne di annullamento?
Risposta 1: Si', purche¨ tale atto contenga la menzione del con-
tratto e del motivo di annullabilitae la dichiarazione
che si intende convalidarlo.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', purche¨ sia un atto pubblico.
Risposta 4: Si', purche¨ da tale atto risulti in modo non equivoco
la volontadi sostituire al contratto originario un
nuovo contratto.
 
Numero: 3520 Difficolta': 2
Quesito: Il contratto annullabile econvalidato se il contraente
al quale spettava l'azione di annullamento vi ha dato
volontariamente esecuzione essendo in condizione di
concludere validamente il contratto e conoscendo il
motivo di annullabilita'?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', salvo che per la validitadel contratto annullabile
sia prescritta dalla legge la forma scritta.
Risposta 4: No, salvo che la causa di annullabilitadipenda da
errore di diritto.
 
Numero: 3521 Difficolta': 1
Quesito: Salvi gli effetti della trascrizione della relativa
domanda, l'annullamento del contratto non pregiudica
i diritti acquistati a titolo oneroso dai terzi di buona
fede:
Risposta 1: solo se non dipenda da incapacitalegale.
Risposta 2: se dipenda da incapacitalegale.
Risposta 3: solo se dipenda da errore, violenza o dolo.
Risposta 4: anche se la domanda di annullamento sia stata tra-
scritta.
 
Numero: 3522 Difficolta': 2
Quesito: L'annullamento del contratto che non dipenda da inca-
pacitalegale:
Risposta 1: non pregiudica i diritti acquistati a titolo oneroso dai
terzi di buona fede, salvi gli effetti della trascrizione
della domanda di annullamento.
Risposta 2: pregiudica i diritti acquistati a titolo oneroso dai
terzi di buona fede, indipendentemente dagli effetti
della trascrizione della domanda di annullamento.
Risposta 3: pregiudica i diritti acquistati a titolo oneroso dai
terzi di mala fede, anche se la domanda di annulla-
mento sia stata trascritta.
Risposta 4: non pregiudica i diritti acquistati a titolo oneroso o
gratuito dai terzi, col solo limite degli effetti della
trascrizione della domanda di annullamento.
 
Numero: 3523 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti con piudi due parti, in cui le prestazioni
di ciascuno sono dirette al conseguimento di uno scopo
comune, l'annullabilitache riguarda il vincolo di una
sola di esse importa l'annullamento del contratto?
Risposta 1: No, salvo che la partecipazione della parte il cui vin-
colo sia annullabile debba, secondo le circostanze,
considerarsi essenziale.
Risposta 2: Si', se l'annullabilitadipenda da violenza.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', anche se la partecipazione della parte il cui vin-
colo sia annullabile debba, secondo le circostanze,
considerarsi non essenziale.
 
Numero: 3524 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, Caio e Sempronio hanno stipulato un contratto
nel quale le prestazioni di ciascuno di loro sono dirette
al conseguimento di uno scopo comune. L'annulla-
mento del vincolo del solo Sempronio:
Risposta 1: non importa annullamento del contratto, salvo che la
partecipazione di Sempronio debba, secondo le circo-
stanze, considerarsi essenziale.
Risposta 2: importa l'annullamento del contratto.
Risposta 3: importa la nullitadel contratto.
Risposta 4: importa annullamento del contratto solo se l'annulla-
mento che riguarda il vincolo di Sempronio dipenda
da incapacitalegale.
 
Numero: 3525 Difficolta': 2
Quesito: Il giudice, nel pronunciare, su domanda della parte che
si eobbligata, la rescissione di un contratto concluso
in stato di pericolo:
Risposta 1: puo', secondo le circostanze, assegnare un equo com-
penso all'altra parte per l'opera prestata.
Risposta 2: deve sempre assegnare un indennizzo all'altra parte
per l'opera prestata.
Risposta 3: puosubordinarla alla riconduzione del contratto ad
equitasecondo condizioni da esso determinate.
Risposta 4: puotener conto solo in casi eccezionali dell'opera
prestata dall'altra parte.
 
Numero: 3526 Difficolta': 2
Quesito: Il contratto con cui una parte ha assunto obbligazioni
a condizioni inique, per la necessitadi salvare se¨ o
altri dal pericolo attuale di un danno grave alla per-
sona, puoessere rescisso?
Risposta 1: Si', su domanda della parte che si eobbligata a condi-
zioni inique, sempre che la controparte fosse stata a
conoscenza dello stato di necessita'.
Risposta 2: Si', su domanda di chiunque.
Risposta 3: Si', su domanda della parte che si eobbligata a condi-
zioni inique, ancorche¨ la controparte non fosse a
conoscenza dello stato di necessita'.
Risposta 4: No.
 
Numero: 3527 Difficolta': 1
Quesito: In quale delle seguenti ipotesi il contratto puoessere
rescisso?
Risposta 1: Qualora una parte abbia assunto obbligazioni a con-
dizioni inique, per la necessita', nota alla controparte,
di salvare se¨ o altri dal pericolo attuale di un danno
grave alla persona.
Risposta 2: Qualora nei contratti con prestazioni corrispettive
uno dei contraenti non adempia.
Risposta 3: Qualora il consenso di uno dei contraenti sia stato
dato per errore essenziale e riconoscibile dall'altro
contraente.
Risposta 4: Qualora il consenso di uno dei contraenti sia stato
estorto con violenza o carpito con dolo.
 
Numero: 3528 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto con cui una parte ha assunto obbligazioni
a condizioni inique, per la necessita', nota alla contro-
parte, di salvare se¨ o altri dal pericolo attuale di
danno grave alla persona:
Risposta 1: puoessere rescisso su domanda della parte che si e'
obbligata.
Risposta 2: erisolto di diritto.
Risposta 3: puoessere annullato su domanda della parte che si e'
obbligata.
Risposta 4: puoessere risolto su domanda della parte che si e'
obbligata.
 
Numero: 3529 Difficolta': 1
Quesito: Se vi esproporzione tra la prestazione di una parte e
quella dell'altra, e la sproporzione edipesa dallo stato
di bisogno di una parte, del quale l'altra ha approfit-
tato per trarne vantaggio, la parte danneggiata puo'
chiedere:
Risposta 1: la rescissione del contratto.
Risposta 2: la risoluzione del contratto.
Risposta 3: l'annullamento del contratto.
Risposta 4: la nullitadel contratto.
 
Numero: 3530 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, approfittando dello stato di bisogno di Caio per
trarne vantaggio, ha acquistato da quest'ultimo un
appartamento del valore di centocinquantamila euro
per il prezzo, pattuito a corpo, di sessantamila euro.
Caio puo':
Risposta 1: domandare la rescissione del contratto per lesione.
Risposta 2: domandare l'annullamento del contratto per errore
essenziale sull'oggetto.
Risposta 3: domandare l'annullamento del contratto per dolo.
Risposta 4: far dichiarare la nullitadel contratto.
 
Numero: 3531 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, approfittando dello stato di bisogno di Caio, ha
acquistato da quest'ultimo un appartamento del valore
di centocinquantamila euro al prezzo di sessantamila
euro. Successivamente, e senza che sia stata intentata
alcuna azione giudiziaria, Caio e Tizio si accordano e
quest'ultimo paga l'integrazione del prezzo fino al
valore dell'immobile. In tal caso Caio potradoman-
dare la rescissione del contratto per lesione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che si sia trattato di contratto aleatorio.
Risposta 4: Si', ma solo se nel contratto era espressamente previ-
sta la rescindibilita'.
 
Numero: 3532 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile possono essere rescissi per
causa di lesione i contratti aleatori?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratti di contratti aleatori per loro
natura.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratti di contratti aleatori per
volontadelle parti.
 
Numero: 3533 Difficolta': 3
Quesito: L'azione generale di rescissione per lesione non e'
ammissibile:
Risposta 1: se la lesione non eccede la metadel valore che la pre-
stazione eseguita o promessa dalla parte danneggiata
aveva al tempo del contratto.
Risposta 2: se la lesione non eccede la metadel valore che la pre-
stazione della parte danneggiata ha al tempo della
domanda.
Risposta 3: se il danno non lede un interesse economicamente
rilevante della parte che assume di essere danneg-
giata.
Risposta 4: se la parte che la chiede non offre cauzione pari alla
metadel valore della lesione lamentata.
 
Numero: 3534 Difficolta': 2
Quesito: La rescindibilitapuoessere opposta dalla parte conve-
nuta per l'esecuzione del contratto?
Risposta 1: Si', fino a quando non eprescritta l'azione per farla
valere.
Risposta 2: Si', anche se eprescritta l'azione per farla valere.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che la legge disponga diversamente.
 
Numero: 3535 Difficolta': 2
Quesito: Salvo che il fatto costituisca reato, qual eil termine di
prescrizione dell'azione di rescissione del contratto?
Risposta 1: Un anno.
Risposta 2: Cinque anni.
Risposta 3: Dieci anni.
Risposta 4: Tre anni.
 
Numero: 3536 Difficolta': 2
Quesito: Il contraente convenuto per l'esecuzione di un con-
tratto rescindibile, puoeccepire la rescissione quando
la relativa azione sia prescritta?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che l'azione per l'esecuzione del contratto
rescindibile sia stata iniziata entro un anno dopo la
scadenza del termine di prescrizione dell'azione di
rescissione.
Risposta 4: Si', a condizione che si dichiari disposto ad adempiere
alla minore prestazione che il giudice stabilira'
secondo il proprio prudente apprezzamento.
 
Numero: 3537 Difficolta': 1
Quesito: Il contraente contro il quale edomandata la rescis-
sione di un contratto, puoevitarla?
Risposta 1: Si', offrendo una modificazione del contratto suffi-
ciente per ricondurlo ad equita'.
Risposta 2: No, salvo che sia stato espressamente previsto dalle
parti nel contratto.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo nei contratti aleatori ed offrendo una
modificazione del contratto che riduca almeno di un
sesto l'ammontare della prestazione che deve rice-
vere.
 
Numero: 3538 Difficolta': 1
Quesito: Il contraente contro il quale edomandata la rescis-
sione:
Risposta 1: puoevitarla offrendo una modificazione del con-
tratto sufficiente per ricondurlo ad equita'.
Risposta 2: puoevitarla ottenendo dall'altro contraente la conva-
lida del contratto rescindibile.
Risposta 3: puoevitarla ottenendo dall'altro contraente la rati-
fica del contratto rescindibile.
Risposta 4: non puoevitarla.
 
Numero: 3539 Difficolta': 2
Quesito: Il contratto rescindibile puoessere convalidato?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma solo entro un anno dalla sua conclusione.
Risposta 4: No, a meno che, avuto riguardo allo scopo perse-
guito dalle parti, debba ritenersi che esse lo avreb-
bero voluto se avessero conosciuto la causa di rescin-
dibilita'.
 
Numero: 3540 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il contratto rescindibile:
Risposta 1: non puoessere convalidato.
Risposta 2: puoessere convalidato.
Risposta 3: puoessere convalidato se si tratta di contratto con-
cluso in stato di pericolo.
Risposta 4: non puoessere convalidato salvo che si tratti di con-
tratto ad esecuzione continuata o periodica.
 
Numero: 3541 Difficolta': 2
Quesito: Ee' ammessa la convalida del contratto rescindibile?
Risposta 1: No.
Risposta 2: No, se la legge non dispone diversamente.
Risposta 3: Si', se chi la esegue ein condizione di concludere vali-
damente il contratto.
Risposta 4: Si', mediante un atto che contenga la menzione del
contratto e del motivo di rescindibilita', e la dichiara-
zione che si intende convalidarlo.
 
Numero: 3542 Difficolta': 1
Quesito: La rescissione del contratto avente ad oggetto beni
immobili pregiudica i diritti acquistati dai terzi?
Risposta 1: No, salvi gli effetti della trascrizione della domanda
di rescissione.
Risposta 2: No, purche¨ i terzi siano aventi causa a titolo oneroso
e non a titolo gratuito.
Risposta 3: Si', salvo che il contratto rescisso sia una divisione.
Risposta 4: Si', ma solo se la domanda di rescissione sia trascritta
nei cinque anni dalla data della trascrizione dell'atto
di acquisto dei terzi.
 
Numero: 3543 Difficolta': 1
Quesito: La rescissione del contratto pregiudica i diritti acqui-
stati dai terzi?
Risposta 1: No, salvi gli effetti della trascrizione della domanda
di rescissione.
Risposta 2: No, purche¨ i terzi siano aventi causa a titolo oneroso
e non a titolo gratuito.
Risposta 3: Si', salvo che il contratto rescisso sia una divisione.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 3544 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti con prestazioni corrispettive, quando uno
dei contraenti non adempie le sue obbligazioni, l'altro
puo':
Risposta 1: a sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione
del contratto, salvo, in ogni caso, il risarcimento del
danno.
Risposta 2: a sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione
del contratto, ma, se chiede l'adempimento, non puo'
chiedere il risarcimento del danno.
Risposta 3: a sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione
del contratto, ma, se chiede la risoluzione del con-
tratto, non puochiedere il risarcimento del danno.
Risposta 4: a sua scelta chiedere l'adempimento o il risarcimento
del danno, ma non puochiedere la risoluzione del
contratto.
 
Numero: 3545 Difficolta': 2
Quesito: Proposta domanda di risoluzione del contratto per
inadempimento, l'inadempiente puoancora adempiere
la propria obbligazione?
Risposta 1: Non puopiuadempierla dalla data della domanda.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', fino a quando l'altra parte non abbia dichiarato di
non avere piuinteresse alla prestazione.
Risposta 4: Si', fino a quando non sia stata pronunziata sentenza
esecutiva.
 
Numero: 3546 Difficolta': 1
Quesito: La risoluzione del contratto per inadempimento puo'
essere domandata anche quando il giudizio estato
promosso per ottenere l'adempimento?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se il richiedente dimostri che evenuto
meno l'interesse all'adempimento.
Risposta 4: Solo per gravi motivi.
 
Numero: 3547 Difficolta': 2
Quesito: La parte che ha promosso il giudizio per ottenere
l'adempimento di un contratto con prestazioni corri-
spettive, puochiedere la risoluzione del contratto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se sia stata prevista, per l'inadempi-
mento, la clausola risolutiva espressa.
Risposta 4: No, a meno che l'inadempimento non abbia scarsa
importanza avuto riguardo all'interesse della parte
non inadempiente.
 
Numero: 3548 Difficolta': 2
Quesito: Il contraente che ha domandato la risoluzione per ina-
dempimento di un contratto con prestazioni corrispet-
tive puochiedere successivamente l'adempimento?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che sia stata prevista, per il caso d'inadem-
pimento, la clausola risolutiva espressa.
Risposta 4: No, salvo che l'inadempimento abbia scarsa impor-
tanza avuto riguardo all'interesse della parte non
inadempiente.
 
Numero: 3549 Difficolta': 1
Quesito: Quando estata domandata la risoluzione del contratto
per inadempimento, puoancora chiedersi l'adempi-
mento della obbligazione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Solo per gravi motivi.
Risposta 4: Si', fino a quando non sia stata pronunziata sentenza
esecutiva.
 
Numero: 3550 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti con prestazioni corrispettive, quando uno
dei contraenti non adempie le sue obbligazioni, l'altro:
Risposta 1: puoa sua scelta chiedere l'adempimento o la risolu-
zione del contratto, salvo, in ogni caso, il risarci-
mento del danno.
Risposta 2: puochiedere l'adempimento del contratto escluso il
risarcimento del danno.
Risposta 3: puorecedere dal contratto, ma non puochiederne
l'adempimento.
Risposta 4: puoa sua scelta recedere dal contratto o chiedere il
risarcimento del danno.
 
Numero: 3551 Difficolta': 2
Quesito: In un contratto con prestazioni corrispettive, alla
parte inadempiente l'altra parte ha intimato per
iscritto di adempiere in un congruo termine con dichia-
razione che, decorso inutilmente detto termine, il con-
tratto si intenderasenz'altro risoluto. Decorso il ter-
mine senza che il contratto sia stato adempiuto, que-
st'ultimo si intende:
Risposta 1: risoluto di diritto.
Risposta 2: risoluto di diritto solo se l'inadempimento della parte
ha scarsa importanza avuto riguardo alle circostanze
o alla natura del contratto.
Risposta 3: risoluto di diritto se l'inadempimento della parte ha
scarsa importanza, avuto riguardo all'interesse del-
l'altra.
Risposta 4: risoluto solo qualora la risoluzione sia stata espressa-
mente convenuta nel contratto.
 
Numero: 3552 Difficolta': 2
Quesito: Il contratto non si puorisolvere per inadempimento se:
Risposta 1: l'inadempimento di una della parti ha scarsa impor-
tanza, avuto riguardo all'interesse dell'altra.
Risposta 2: l'inadempimento di una delle parti eobiettivamente
lieve.
Risposta 3: l'inadempimento di una delle parti edovuto a colpa
lieve.
Risposta 4: la parte che chiede la risoluzione non faccia conte-
stuale offerta della propria prestazione.
 
Numero: 3553 Difficolta': 2
Quesito: Se l'inadempimento di una delle parti ha scarsa impor-
tanza, avuto riguardo all'interesse dell'altra, il con-
tratto:
Risposta 1: non si puorisolvere.
Risposta 2: si puorisolvere in ogni caso.
Risposta 3: si puorisolvere, salvo che trattasi di contratto a
favore di terzi.
Risposta 4: non si puorisolvere se trattasi di contratto con pre-
stazioni periodiche a tempo indeterminato e si puo'
risolvere negli altri casi.
 
Numero: 3554 Difficolta': 2
Quesito: La clausola risolutiva espressa consiste:
Risposta 1: nella espressa convenzione fra i contraenti che il con-
tratto si risolva nel caso che una determinata obbli-
gazione non sia adempiuta secondo le modalitasta-
bilite.
Risposta 2: nella pattuizione fra i contraenti che il contratto si
risolva di diritto in caso di inadempimento di qual-
siasi obbligazione.
Risposta 3: nella pattuizione fra i contraenti che il contratto si
risolva nel caso di inadempimento di obbligazioni di
non scarsa importanza.
Risposta 4: nella pattuizione fra i contraenti che il contratto si
risolva nel caso di inadempimento anche di obbliga-
zioni di modesto valore economico.
 
Numero: 3555 Difficolta': 2
Quesito: Quando sia stata pattuita la clausola risolutiva
espressa, la risoluzione:
Risposta 1: si verifica di diritto quando la parte interessata
dichiara all'altra che intende valersi della clausola.
Risposta 2: si verifica solo su istanza della parte interessata.
Risposta 3: si verifica solo in caso di lieve inadempimento.
Risposta 4: puoessere sospesa o negata dal giudice per gravi
motivi.
 
Numero: 3556 Difficolta': 1
Quesito: I contraenti possono convenire espressamente che il
contratto si risolva nel caso in cui una determinata
obbligazione non sia adempiuta secondo le modalita'
stabilite?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratti di contratto a esecuzione con-
tinuata.
Risposta 4: No, salvo che sia stabilito un termine essenziale e l'i-
nadempimento riguardi proprio il tempo dell'esecu-
zione della prestazione.
 
Numero: 3557 Difficolta': 2
Quesito: La risoluzione del contratto per inadempimento:
Risposta 1: ha effetto retroattivo fra le parti salvo il caso di con-
tratti ad esecuzione continuata o periodica, riguardo
ai quali l'effetto della risoluzione non si estende alle
prestazioni giaeseguite.
Risposta 2: ha effetto retroattivo fra le parti salvo il caso di con-
tratti con effetti reali.
Risposta 3: non ha effetto retroattivo fra le parti salvo che la
retroattivitasia stata espressamente convenuta.
Risposta 4: non ha effetto retroattivo fra le parti anche se la
retroattivitasia stata espressamente convenuta.
 
Numero: 3558 Difficolta': 2
Quesito: La risoluzione di un contratto per inadempimento pre-
giudica i diritti acquistati dai terzi?
Risposta 1: No, anche se la risoluzione sia stata espressamente
pattuita, salvi gli effetti della trascrizione della
domanda di risoluzione.
Risposta 2: Si', purche¨ la risoluzione sia stata espressamente pat-
tuita.
Risposta 3: No, salvo che l'acquisto dei terzi sia avvenuto a titolo
oneroso.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 3559 Difficolta': 2
Quesito: La risoluzione del contratto per inadempimento, anche
se estata espressamente pattuita:
Risposta 1: non pregiudica i diritti acquistati dai terzi, salvi gli
effetti della trascrizione della domanda di risolu-
zione.
Risposta 2: pregiudica i diritti acquistati dai terzi solo se la
domanda di risoluzione estata trascritta.
Risposta 3: pregiudica i diritti dei terzi solo se l'acquisto di
costoro sia avvenuto a titolo oneroso.
Risposta 4: non pregiudica mai i diritti dei terzi.
 
Numero: 3560 Difficolta': 2
Quesito: La risoluzione del contratto per inadempimento ha,
tra le parti, effetto retroattivo?
Risposta 1: Si', salvo il caso di contratti ad esecuzione continuata
o periodica, riguardo ai quali l'effetto della risolu-
zione non si estende alle prestazioni giaeseguite.
Risposta 2: No, in ogni caso.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: No, salvo che per i contratti che hanno avuto un
principio di esecuzione.
 
Numero: 3561 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti plurilaterali, l'inadempimento di una
delle parti:
Risposta 1: non importa la risoluzione del contratto rispetto alle
altre, salvo che la prestazione mancata debba,
secondo le circostanze, considerarsi essenziale.
Risposta 2: non importa mai la risoluzione del contratto rispetto
alle altre.
Risposta 3: importa la risoluzione del contratto rispetto alle
altre, salvo che sia diversamente stabilito nel con-
tratto stesso.
Risposta 4: importa sempre la risoluzione del contratto rispetto
alle altre.
 
Numero: 3562 Difficolta': 2
Quesito: Nel contratto con piudi due parti, in cui le prestazioni
di ciascuna sono dirette al conseguimento di uno scopo
comune, l'inadempimento di una delle parti importa
la risoluzione del contratto?
Risposta 1: No, salvo che la prestazione mancata debba, secondo
le circostanze, considerarsi essenziale.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, in ogni caso.
Risposta 4: Si', se il contratto abbia ad oggetto prestazioni perio-
diche.
 
Numero: 3563 Difficolta': 3
Quesito: Nei contratti con prestazioni corrispettive, ciascuno
dei contraenti puorifiutarsi di adempiere la sua obbli-
gazione:
Risposta 1: se l'altro non adempie o non offre di adempiere con-
temporaneamente la propria, salvo che termini
diversi per l'adempimento siano stati stabiliti dalle
parti o risultino dalla natura del contratto.
Risposta 2: se l'altro abbia dichiarato di non poter adempiere la
propria, o di poterla adempiere in termini diversi da
quelli stabiliti dalle parti o risultanti dalla natura del
contratto.
Risposta 3: se in base a circostanze oggettive possa ragionevol-
mente ritenersi che l'altro non adempirala propria.
Risposta 4: se l'altro abbia rifiutato di adempiere la propria o
l'abbia offerta in termini diversi da quelli stabiliti o
risultanti dalla natura del contratto.
 
Numero: 3564 Difficolta': 2
Quesito: Puoun contraente sospendere l'esecuzione della pre-
stazione da lui dovuta se le condizioni patrimoniali
dell'altro sono divenute tali da porre in evidente peri-
colo il conseguimento della controprestazione?
Risposta 1: Si', salvo che sia prestata idonea garanzia.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', anche se venga prestata idonea garanzia.
Risposta 4: No, salvo che la controprestazione abbia ad oggetto
una somma di danaro.
 
Numero: 3565 Difficolta': 2
Quesito: Ciascun contraente puosospendere l'esecuzione della
prestazione da lui dovuta:
Risposta 1: se le condizioni patrimoniali dell'altro sono divenute
tali da porre in evidente pericolo il conseguimento
della controprestazione, salvo che sia prestata idonea
garanzia.
Risposta 2: se l'altro versi in stato di insolvenza, salvo che sia
prestata idonea garanzia.
Risposta 3: solo quando la controprestazione abbia per oggetto
una somma di denaro.
Risposta 4: se l'altro contraente si trovi nell'impossibilitadi
effet-
tuare la controprestazione, anche se sia prestata
garanzia.
 
Numero: 3566 Difficolta': 2
Quesito: Ha effetto la clausola contenuta in un contratto con
cui si stabilisce che una delle parti non puoopporre
l'eccezione di annullabilitaal fine di evitare la presta-
zione dovuta?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che per i contratti a prestazioni continuate
o periodiche.
Risposta 4: Si', salvo che per i contratti a prestazioni continuate o
periodiche.
 
Numero: 3567 Difficolta': 2
Quesito: Ha effetto la clausola contenuta in un contratto con
cui si stabilisce che una delle parti non puoopporre
l'eccezione di rescissione al fine di evitare la presta-
zione dovuta?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che per i contratti a prestazioni continuate
o periodiche.
Risposta 4: Si', salvo che per i contratti a prestazioni continuate o
periodiche.
 
Numero: 3568 Difficolta': 2
Quesito: Ha effetto la clausola contenuta in un contratto con
cui si stabilisce che una delle parti non puoopporre
l'eccezione di rescissione al fine di ritardare la presta-
zione dovuta?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, se non especificamente approvata per iscritto.
Risposta 4: Si', salvo che per i contratti a prestazioni continuate o
periodiche.
 
Numero: 3569 Difficolta': 2
Quesito: Ha effetto la clausola contenuta in un contratto con
cui si stabilisce che una delle parti non puoopporre
l'eccezione di nullitaal fine di ritardare la prestazione
dovuta?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che per i contratti a prestazioni continuate
o periodiche.
Risposta 4: Si', salvo che per i contratti a prestazioni continuate o
periodiche.
 
Numero: 3570 Difficolta': 2
Quesito: Ha effetto la clausola di un contratto con la quale si
stabilisce che una delle parti non puoopporre l'ecce-
zione di nullitadel contratto al fine di evitare la pre-
stazione dovuta?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, se non especificamente approvata per iscritto.
Risposta 4: Si', salvo che per i contratti a prestazioni continuate o
periodiche.
 
Numero: 3571 Difficolta': 2
Quesito: Ha effetto la clausola contenuta in un contratto con
cui si stabilisce che una delle parti non puoopporre
l'eccezione di annullabilitaal fine di ritardare la pre-
stazione dovuta?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, se non especificamente approvata per iscritto.
Risposta 4: Si', salvo che per i contratti a prestazioni continuate o
periodiche.
 
Numero: 3572 Difficolta': 1
Quesito: La clausola con cui si stabilisce che una delle parti
non puoopporre eccezioni al fine di evitare o ritardare
la prestazione dovuta:
Risposta 1: non ha effetto per le eccezioni di nullita', di annulla-
bilitae di rescissione del contratto.
Risposta 2: ha effetto limitatamente alle eccezioni di nullita'.
Risposta 3: non ha effetto per i contratti a prestazioni periodiche
o continuate.
Risposta 4: ha effetto solo per i contratti a prestazioni periodiche
o continuate.
 
Numero: 3573 Difficolta': 2
Quesito: Nei casi in cui la clausola limitativa della proponibi-
litadi eccezioni eefficace, il giudice:
Risposta 1: se riconosce che concorrono gravi motivi, puotutta-
via sospendere la condanna, imponendo, se del caso,
una cauzione.
Risposta 2: puosempre sospendere la condanna imponendo cau-
zione.
Risposta 3: il giudice, se ricorrono gravi motivi, puoammettere
le eccezioni.
Risposta 4: non puomai sospendere la condanna.
 
Numero: 3574 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti con prestazioni corrispettive, la parte
liberata per la sopravvenuta impossibilitadella presta-
zione dovuta, puodomandare la controprestazione?
Risposta 1: No, e deve restituire quella che abbia giaricevuta
secondo le norme relative alla ripetizione dell'inde-
bito.
Risposta 2: No, se estata giadomandata la risoluzione.
Risposta 3: Si', salvo, in ogni caso, il risarcimento del danno.
Risposta 4: Si', ma l'altra parte ha diritto a una riduzione della
prestazione dovuta.
 
Numero: 3575 Difficolta': 1
Quesito: Nei contratti con prestazioni corrispettive non aventi
effetti traslativi o costitutivi, la parte che sia liberata
per la sopravvenuta impossibilitadella prestazione da
essa dovuta:
Risposta 1: non puochiedere la controprestazione e deve resti-
tuire all'altra parte la prestazione che abbia giarice-
vuta, secondo le norme relative alla ripetizione del-
l'indebito.
Risposta 2: non deve, in ogni caso, restituire all'altra parte la
prestazione che abbia giaricevuta.
Risposta 3: deve restituire all'altra parte la prestazione ricevuta
solo se essa sia di rilevante entitaavuto riguardo alle
condizioni economiche della parte che l'ha eseguita.
Risposta 4: non deve restituire all'altra parte la prestazione rice-
vuta, salvo che la prestazione divenuta impossibile
sia di modico valore avuto riguardo alle condizioni
economiche della parte liberata.
 
Numero: 3576 Difficolta': 2
Quesito: Se in un contratto con prestazioni corrispettive non
avente effetti traslativi o costitutivi nessuna delle due
parti ha eseguito la propria prestazione, la parte che
viene liberata per la sopravvenuta impossibilitadella
prestazione da essa dovuta puochiedere all'altra la
controprestazione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che la controprestazione sia di modico
valore.
Risposta 4: Si', solo se la prestazione divenuta impossibile sia di
modico valore.
 
Numero: 3577 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti con prestazioni corrispettive, la parte
liberata per la sopravvenuta impossibilitadella presta-
zione:
Risposta 1: non puochiedere la controprestazione, e deve resti-
tuire quella che abbia giaricevuta, secondo le norme
relative alla ripetizione dell'indebito.
Risposta 2: puochiedere la controprestazione, ma solo se la pre-
stazione divenuta impossibile sia di modico valore.
Risposta 3: non etenuta a restituire quella che abbia giarice-
vuta, se questa sia di modico valore.
Risposta 4: non puochiedere la controprestazione ma deve resti-
tuire quella che abbia giaricevuta, salvo che sia di
modico valore.
 
Numero: 3578 Difficolta': 1
Quesito: Se in un contratto con prestazioni corrispettive non
avente effetti traslativi o costitutivi nessuna delle due
parti ha eseguito la propria prestazione, la parte che
viene liberata per la sopravvenuta impossibilitadella
prestazione da essa dovuta:
Risposta 1: non puochiedere all'altra parte la controprestazione.
Risposta 2: puochiedere all'altra parte la controprestazione.
Risposta 3: non puochiedere all'altra parte la controprestazione,
salvo che questa sia di modico valore.
Risposta 4: puochiedere all'altra parte la controprestazione solo
se la prestazione divenuta impossibile sia di modico
valore.
 
Numero: 3579 Difficolta': 1
Quesito: Nei contratti con prestazioni corrispettive non aventi
effetti traslativi o costitutivi, la parte che sia liberata
per la sopravvenuta impossibilitadella prestazione da
essa dovuta deve restituire la prestazione giaricevuta
dall'altra parte?
Risposta 1: Si', secondo le norme relative alla ripetizione dell'in-
debito.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che la prestazione ricevuta sia di rilevante
entitaavuto riguardo alle condizioni economiche
della parte che l'ha eseguita.
Risposta 4: No, salvo che la prestazione divenuta impossibile sia
di modico valore avuto riguardo alle condizioni eco-
nomiche della parte liberata.
 
Numero: 3580 Difficolta': 1
Quesito: Quando la prestazione di una parte edivenuta solo
parzialmente impossibile:
Risposta 1: l'altra parte ha diritto a una corrispondente riduzione
della prestazione da essa dovuta, e puoanche rece-
dere dal contratto qualora non abbia un interesse
apprezzabile all'adempimento parziale.
Risposta 2: l'altra parte deve adempiere la propria, ma ha diritto
al risarcimento del danno.
Risposta 3: l'altra parte puosolamente chiedere la riduzione ad
equitadelle condizioni del contratto.
Risposta 4: l'altra parte puosempre recedere dal contratto.
 
Numero: 3581 Difficolta': 2
Quesito: In un contratto che trasferisce la proprietadi una cosa
determinata, il perimento della cosa per causa imputa-
bile all'alienante libera l'acquirente dall'obbligo di ese-
guire la controprestazione?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se l'acquirente euna persona giuridica
alla quale la cosa non sia stata ancora consegnata.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, ma l'acquirente ha diritto ad un indennizzo
determinato secondo il prudente apprezzamento del
giudice.
 
Numero: 3582 Difficolta': 3
Quesito: Tizio ha venduto a Caio la proprietadi un bene immo-
bile e l'effetto traslativo estato differito fino alla sca-
denza di un termine fissato nel contratto di vendita.
In pendenza di tale termine l'immobile perisce intera-
mente per causa non imputabile a Tizio. In tal caso
Caio eliberato dall'obbligo di eseguire la contropre-
stazione?
Risposta 1: No, ancorche¨ il bene non gli sia stato consegnato.
Risposta 2: Si', salvo che il bene gli sia stato consegnato e cio'
consti dal contratto di vendita.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: No, salvo che il bene gli sia stato consegnato.
 
Numero: 3583 Difficolta': 3
Quesito: Tizio ha venduto a Caio la proprietadi un bene immo-
bile ed il trasferimento estato sottoposto a condizione
sospensiva. Prima del verificarsi della condizione l'im-
mobile perisce interamente per causa non imputabile
a Tizio. In tal caso Caio eliberato dall'obbligo di ese-
guire la controprestazione?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, ancorche¨ il bene non gli sia stato consegnato.
Risposta 4: Si', purche¨ la liberazione dell'acquirente sia stata
espressamente prevista nel contratto.
 
Numero: 3584 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti che trasferiscono la proprietadi una
cosa determinata, il perimento della cosa per una
causa non imputabile all'alienante, libera l'acquirente
dall'obbligo di eseguire la controprestazione?
Risposta 1: No, ancorche¨ la cosa non gli sia stata consegnata.
Risposta 2: Si', se la cosa non gli estata consegnata.
Risposta 3: No, se la cosa gli estata consegnata.
Risposta 4: Si', anche se la cosa gli estata consegnata.
 
Numero: 3585 Difficolta': 3
Quesito: Nei contratti che trasferiscono la proprietadi una
cosa determinata ovvero costituiscono o trasferiscono
diritti reali:
Risposta 1: il perimento della cosa per una causa non imputabile
all'alienante non libera l'acquirente dall'obbligo di
eseguire la controprestazione, ancorche¨ la cosa non
gli sia stata consegnata.
Risposta 2: il perimento della cosa per una causa non imputabile
all'alienante libera l'acquirente dall'obbligo di ese-
guire la controprestazione.
Risposta 3: il perimento della cosa per una causa non imputabile
all'alienante non libera l'acquirente dall'obbligo di
eseguire la controprestazione, salvo che questa non
sia di modico valore.
Risposta 4: il perimento della cosa per colpa lieve dell'alienante
non libera l'acquirente dall'obbligo di eseguire la
controprestazione.
 
Numero: 3586 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti che trasferiscono la proprietadi una
cosa determinata, il perimento della cosa per causa
non imputabile all'alienante:
Risposta 1: libera in ogni caso l'acquirente, se il trasferimento era
sottoposto a condizione sospensiva e l'impossibilita'
esopravvenuta prima che si verifichi la condizione.
Risposta 2: non libera l'acquirente se il trasferimento era sotto-
posto a condizione sospensiva.
Risposta 3: libera l'acquirente, se il trasferimento era sottoposto
a condizione risolutiva.
Risposta 4: non libera mai l'acquirente.
 
Numero: 3587 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti che trasferiscono la proprietadi una
cosa determinata solo nel genere, il perimento della
cosa per una causa non imputabile all'alienante, libera
l'acquirente dall'obbligo di eseguire la contropresta-
zione?
Risposta 1: No, se la cosa estata consegnata dall'alienante o se
la cosa estata individuata.
Risposta 2: No, ancorche¨ la cosa non sia stata consegnata o indi-
viduata.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', se la cosa estata consegnata o individuata.
 
Numero: 3588 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti che trasferiscono la proprietadi una
cosa determinata, il perimento della cosa per una
causa non imputabile all'alienante, libera l'acquirente
dall'obbligo di eseguire la controprestazione?
Risposta 1: No, ancorche¨ la cosa non sia stata consegnata all'ac-
quirente.
Risposta 2: Si', salvo che la cosa sia stata consegnata all'acqui-
rente.
Risposta 3: Si', salvo che l'alienante avesse l'obbligo di custodire
il bene quale depositario.
Risposta 4: No, salvo che la cosa sia stata consegnata all'acqui-
rente.
 
Numero: 3589 Difficolta': 2
Quesito: In un contratto che trasferisce la proprietadi una cosa
determinata, il perimento della cosa per causa non
imputabile all'alienante libera l'acquirente dall'obbligo
di eseguire la controprestazione?
Risposta 1: No, ancorche¨ la cosa non gli sia stata consegnata.
Risposta 2: Si', se la cosa non gli sia stata ancora consegnata.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: No, salvo che la cosa sia un bene mobile registrato.
 
Numero: 3590 Difficolta': 2
Quesito: Nei contratti con piudi due parti, in cui le prestazioni
di ciascuna sono dirette al conseguimento di uno scopo
comune, l'impossibilitadella prestazione di una delle
parti:
Risposta 1: non importa scioglimento del contratto rispetto alle
altre, salvo che la prestazione mancata debba,
secondo le circostanze, considerarsi essenziale.
Risposta 2: importa scioglimento del contratto rispetto alle altre,
anche se la prestazione mancata possa non conside-
rarsi essenziale.
Risposta 3: non importa scioglimento del contratto rispetto alle
altre, anche se la prestazione mancata debba,
secondo le circostanze, considerarsi essenziale.
Risposta 4: dafacoltaalle altre di chiedere la riduzione ad equita'
delle condizioni del contratto.
 
Numero: 3591 Difficolta': 1
Quesito: La parte contro la quale edomandata la risoluzione
per eccessiva onerosita':
Risposta 1: puoevitarla offrendo di modificare equamente le
condizioni del contratto.
Risposta 2: non puoevitarla offrendo di modificare le condizioni
del contratto.
Risposta 3: puoopporre all'altra parte solo eccezioni personali.
Risposta 4: puoevitarla solo dimostrando che la onerosita'
dipende da cause imputabili all'altra parte.
 
Numero: 3592 Difficolta': 1
Quesito: La risoluzione del contratto per eccessiva onerosita'
non puoessere domandata:
Risposta 1: se la sopravvenuta onerositarientra nell'alea normale
del contratto.
Risposta 2: se la sopravvenuta onerositadipenda da causa non
imputabile all'obbligato.
Risposta 3: salvo che la eccessiva onerositaderivi da circostanze
imputabili al richiedente.
Risposta 4: se la onerositariguarda, anche se in misura diversa,
le prestazioni di ciascuna delle parti.
 
Numero: 3593 Difficolta': 3
Quesito: Nei contratti a esecuzione differita, se la prestazione
di una delle parti edivenuta eccessivamente onerosa
per il verificarsi di avvenimenti straordinari e impreve-
dibili:
Risposta 1: la parte che deve tale prestazione puodomandare la
risoluzione del contratto.
Risposta 2: la parte che deve tale prestazione non puodoman-
dare la risoluzione del contratto, ma ha diritto al
risarcimento del danno.
Risposta 3: la parte che deve tale prestazione puodomandare la
riduzione ad equitadelle condizioni del contratto.
Risposta 4: la parte che deve tale prestazione puodomandare la
rescissione del contratto anche se l'altra offra di
modificare equamente le condizioni del contratto.
 
Numero: 3594 Difficolta': 3
Quesito: Nei contratti a esecuzione continuata o periodica, se
la prestazione di una delle parti edivenuta eccessiva-
mente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straor-
dinari e imprevedibili:
Risposta 1: la parte che deve tale prestazione puodomandare la
risoluzione del contratto.
Risposta 2: la parte che deve tale prestazione non puodoman-
dare la risoluzione del contratto, ma ha diritto al
risarcimento del danno.
Risposta 3: la parte che deve tale prestazione puodomandare la
riduzione ad equitadelle condizioni del contratto.
Risposta 4: la parte che deve tale prestazione puodomandare la
rescissione del contratto anche se l'altra offra di
modificare equamente le condizioni del contratto.
 
Numero: 3595 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di imporre al consumatore, in caso di ina-
dempimento, il pagamento di una somma di denaro, a
titolo di clausola penale, di importo manifestamente
eccessivo:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e determinano la nullitadel contratto.
 
Numero: 3596 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di imporre al consumatore, in caso di ina-
dempimento, il pagamento di una somma di denaro, a
titolo di risarcimento, di importo manifestamente
eccessivo:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e determinano la nullitadel contratto.
 
Numero: 3597 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di consentire al professionista di tratte-
nere una somma di denaro versata dal consumatore se
quest'ultimo recede dal contratto, senza prevedere il
diritto del consumatore di esigere dal professionista il
doppio della somma corrisposta se equest'ultimo a
recedere dal contratto:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle se la prestazione del professionista corri-
sponde al soddisfacimento di un bisogno primario
del consumatore.
 
Numero: 3598 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di imporre al consumatore, in caso di ina-
dempimento, il pagamento di una somma di denaro, a
titolo di risarcimento, di importo manifestamente
eccessivo:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: non si considerano mai vessatorie.
 
Numero: 3599 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di stabilire un termine eccessivamente
anticipato rispetto alla scadenza del contratto per
comunicare la disdetta al fine di evitare la tacita pro-
roga del contratto stesso:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e viziano l'intero contratto.
 
Numero: 3600 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di consentire al professionista di tratte-
nere una somma di denaro versata dal consumatore se
quest'ultimo non conclude il contratto, senza preve-
dere il diritto del consumatore di esigere dal professio-
nista il doppio della somma corrisposta se equest'ul-
timo a non concludere il contratto:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: non si considerano vessatorie, se la caparra versata
dal consumatore edi lieve entita'.
 
Numero: 3601 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di imporre al consumatore, in caso di
ritardo nell'adempimento, il pagamento di una somma
di denaro a titolo di clausola penale di importo mani-
festamente eccessivo:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e determinano la nullitadel contratto.
 
Numero: 3602 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di imporre al consumatore, in caso di
ritardo nell'adempimento, il pagamento di una somma
di denaro, a titolo di risarcimento, di importo manife-
stamente eccessivo:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono valide nei limiti stabiliti dal consumatore
nell'esercizio del suo potere 'riequilibratore'.
 
Numero: 3603 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di riconoscere al solo professionista e
non anche al consumatore la facoltadi recedere dal
contratto:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e viziano l'intero contratto.
 
Numero: 3604 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di prevedere un impegno definitivo del
consumatore mentre l'esecuzione della prestazione del
professionista esubordinata ad una condizione il cui
adempimento dipende unicamente dalla sua volonta':
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e determinano la nullitadel contratto.
 
Numero: 3605 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di consentire al professionista di recedere
da contratti a tempo indeterminato senza un ragione-
vole preavviso, tranne nel caso di giusta causa:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria salvo
particolari eccezioni.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e viziano l'intero contratto.
 
Numero: 3606 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di limitare la responsabilitadel professio-
nista per i danni alla persona del consumatore deri-
vanti da un'omissione del professionista:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono valide solo quando siano circoscritte alla
responsabilitaper colpa lieve.
 
Numero: 3607 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di stabilire un termine eccessivamente
anticipato rispetto alla scadenza del contratto per
comunicare la disdetta al fine di evitare la rinnova-
zione del contratto stesso:
Risposta 1: si presumono vessatorie sino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e viziano l'intero contratto.
 
Numero: 3608 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di prevedere l'estensione dell'adesione
del consumatore a clausole che non ha avuto la possi-
bilitadi conoscere prima della conclusione del con-
tratto:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e viziano l'intero contratto.
 
Numero: 3609 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di consentire al professionista di modifi-
care unilateralmente le clausole del contratto, senza
un giustificato motivo indicato nel contratto stesso:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria, salvo
particolari eccezioni.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e viziano l'intero contratto.
 
Numero: 3610 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di consentire al professionista di modifi-
care unilateralmente le caratteristiche del prodotto da
fornire, senza un giustificato motivo indicato nel con-
tratto stesso:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria, salvo
particolari eccezioni.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e viziano l'intero contratto.
 
Numero: 3611 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di consentire al professionista di tratte-
nere anche solo in parte la somma versata dal consu-
matore a titolo di corrispettivo per prestazioni non
ancora adempiute, quando sia il professionista a rece-
dere dal contratto:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e viziano l'intero contratto.
 
Numero: 3612 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di riservare al professionista il potere di
accertare la conformitadel servizio prestato a quello
previsto nel contratto:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e viziano l'intero contratto.
 
Numero: 3613 Difficolta': 2
Quesito: Quale ela definizione di 'consumatoredata dal codice
civile in relazione al contratto tra professionista e con-
sumatore?
Risposta 1: Il consumatore ela persona fisica che agisce per
scopi estranei all'attivitaimprenditoriale o professio-
nale eventualmente svolta.
Risposta 2: Il consumatore ela persona fisica o giuridica che agi-
sce per scopi estranei all'attivitaimprenditoriale
eventualmente svolta.
Risposta 3: Il consumatore ela persona fisica o giuridica che agi-
sce per scopi o interessi di natura personale.
Risposta 4: Il consumatore ela persona fisica che agisce senza
scopo di lucro.
 
Numero: 3614 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di escludere la responsabilitadel profes-
sionista in caso di morte del consumatore risultante
da un fatto del professionista:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: non si considerano mai vessatorie.
 
Numero: 3615 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di limitare la responsabilitadel professio-
nista in caso di morte del consumatore risultante da
un fatto del professionista:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: non si considerano mai vessatorie.
 
Numero: 3616 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di escludere la responsabilitadel profes-
sionista per i danni alla persona del consumatore deri-
vanti da un fatto del professionista:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: non si considerano mai vessatorie.
 
Numero: 3617 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di limitare la responsabilitadel professio-
nista per i danni alla persona del consumatore deri-
vanti da un fatto del professionista:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono valide solo quando siano circoscritte alla
responsabilitaper colpa lieve.
 
Numero: 3618 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di escludere la responsabilitadel profes-
sionista in caso di morte del consumatore risultante
da un'omissione del professionista:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: non si considerano mai vessatorie.
 
Numero: 3619 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di escludere le azioni del consumatore
nei confronti del professionista in caso di inadempi-
mento parziale da parte del professionista:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: non si considerano mai vessatorie.
 
Numero: 3620 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di escludere la responsabilitadel profes-
sionista per i danni alla persona del consumatore deri-
vanti da un'omissione del professionista:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: non si considerano mai vessatorie.
 
Numero: 3621 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di limitare l'opponibilitada parte del con-
sumatore della compensazione di un debito nei con-
fronti del professionista con un credito vantato nei
confronti di quest'ultimo:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono valide solo se il credito del consumatore edi
lieve entita'.
 
Numero: 3622 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di escludere le azioni del consumatore
nei confronti del professionista in caso di inadempi-
mento totale da parte del professionista:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: non si considerano mai vessatorie.
 
Numero: 3623 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di consentire al professionista di modifi-
care unilateralmente le caratteristiche del servizio da
fornire, senza un giustificato motivo indicato nel con-
tratto stesso:
Risposta 1: si considerano vessatorie fino a prova contraria,
salvo particolari eccezioni.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e viziano l'intero contratto.
 
Numero: 3624 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di escludere le azioni del consumatore
nei confronti del professionista in caso di adempi-
mento inesatto da parte del professionista:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: non si considerano mai vessatorie.
 
Numero: 3625 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di escludere i diritti del consumatore nei
confronti del professionista in caso di inadempimento
totale da parte del professionista:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: si presumono vessatorie soltanto se riguardano diritti
costituzionalmente garantiti.
 
Numero: 3626 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di escludere i diritti del consumatore nei
confronti del professionista in caso di inadempimento
parziale da parte del professionista:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: si presumono vessatorie soltanto se riguardano diritti
costituzionalmente garantiti.
 
Numero: 3627 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di escludere i diritti del consumatore nei
confronti del professionista in caso di adempimento
inesatto da parte del professionista:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: si presumono vessatorie solo se riguardano diritti
costituzionalmente garantiti.
 
Numero: 3628 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, i magazzini generali, a
richiesta del depositante, devono rilasciare una fede
di deposito delle merci depositate, alla quale eunita
la nota di pegno:
Risposta 1: e detti documenti possono intestarsi al nome del
depositante o di un terzo da questo designato e sono
trasferibili sia congiuntamente sia separatamente.
Risposta 2: e detti documenti possono intestarsi al nome del
depositante o di un terzo da questo designato e sono
trasferibili soltanto congiuntamente.
Risposta 3: e detti documenti possono intestarsi al nome del
depositante o di un terzo da questo designato e sono
trasferibili soltanto separatamente.
Risposta 4: e detti documenti possono intestarsi al nome del
depositante o di un terzo da questo designato e sono
intrasferibili.
 
Numero: 3629 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, i magazzini generali, a
richiesta del depositante, devono rilasciare una fede
di deposito delle merci depositate, alla quale eunita
la nota di pegno:
Risposta 1: e detti documenti possono intestarsi al nome del
depositante o di un terzo da questo designato e sono
trasferibili sia congiuntamente sia separatamente,
mediante girata.
Risposta 2: e detti documenti possono intestarsi al nome del
depositante o di un terzo da questo designato e sono
trasferibili sia congiuntamente sia separatamente,
ma non mediante girata.
Risposta 3: e detti documenti possono intestarsi al nome del
depositante o di un terzo da questo designato e sono
trasferibili soltanto separatamente, anche mediante
girata autenticata da un pubblico ufficiale.
Risposta 4: e detti documenti possono intestarsi al nome del
depositante o di un terzo da questo designato e sono
intrasferibili.
 
Numero: 3630 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di deposito nei
magazzini generali, qualora siano rilasciate la fede di
deposito e la nota di pegno, il possessore della sola
fede di deposito:
Risposta 1: non ha diritto alla riconsegna delle cose depositate,
se non osserva le condizioni indicate dal codice
civile, ma ha diritto d'ispezionare le merci depositate.
Risposta 2: non ha diritto alla riconsegna delle cose depositate,
se non osserva le condizioni indicate dal codice
civile, e non ha diritto d'ispezionare le merci deposi-
tate.
Risposta 3: ha diritto alla riconsegna delle cose depositate,
quando sono decorsi tre mesi dalla data del deposito,
ma non ha diritto d'ispezionare le merci depositate.
Risposta 4: non ha diritto alla riconsegna delle cose depositate,
se non osserva le condizioni indicate dal codice di
procedura civile, ma non ha diritto di ispezionare le
merci depositate.
 
Numero: 3631 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di deposito nei
magazzini generali, il possessore della fede di deposito
unita alla nota di pegno:
Risposta 1: ha diritto alla riconsegna delle cose depositate ed ha
altres|¨ diritto di richiedere che, a sue spese, le cose
depositate siano divise in piupartite, e che per ogni
partita gli sia rilasciata una fede di deposito distinta
con la nota di pegno in sostituzione del titolo com-
plessivo.
Risposta 2: ha diritto alla riconsegna delle cose depositate, ma
non ha diritto di richiedere che, a sue spese, le cose
depositate siano divise in piupartite.
Risposta 3: ha diritto alla riconsegna delle cose depositate ed ha
altres|¨ diritto di richiedere che, a sue spese, le cose
depositate siano divise in piupartite, ma non ha
diritto di chiedere che per ogni partita gli sia rila-
sciata una fede di deposito distinta con la nota di
pegno in sostituzione del titolo complessivo.
Risposta 4: ha diritto di richiedere che, a spese dei magazzini
generali, le cose depositate siano divise in piupartite,
ma non ha diritto di chiedere che per ogni partita gli
sia rilasciata una fede di deposito distinta con la nota
di pegno in sostituzione del titolo complessivo, ne¨
ha diritto alla riconsegna delle cose depositate.
 
Numero: 3632 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di deposito nei
magazzini generali, qualora siano rilasciate la fede di
deposito e la nota di pegno, il possessore della sola
nota di pegno:
Risposta 1: ha diritto di pegno sulle cose depositate.
Risposta 2: non ha diritto di pegno sulle cose depositate.
Risposta 3: ha diritto di pegno sulle cose depositate quando e'
scaduto il termine del deposito.
Risposta 4: ha diritto alla riconsegna delle cose depositate,
quando sono decorsi tre mesi dalla data del deposito.
 
Numero: 3633 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di deposito nei
magazzini generali, qualora siano rilasciate la fede di
deposito e la nota di pegno, il possessore della sola
fede di deposito:
Risposta 1: non ha diritto alla riconsegna delle cose depositate,
se non osserva le condizioni indicate dal codice civile.
Risposta 2: ha diritto alla riconsegna delle cose depositate, senza
alcun limite e non etenuto ad osservare alcuna con-
dizione.
Risposta 3: ha diritto alla riconsegna delle cose depositate,
quando sono decorsi tre mesi dalla data del deposito.
Risposta 4: non ha diritto alla riconsegna delle cose depositate,
se non osserva le condizioni indicate dal codice di
procedura civile.
 
Numero: 3634 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di deposito nei
magazzini generali, il possessore della fede di deposito
unita alla nota di pegno:
Risposta 1: ha diritto alla riconsegna delle cose depositate ed ha
altres|¨ diritto di richiedere che, a sue spese, le cose
depositate siano divise in piupartite.
Risposta 2: ha diritto alla riconsegna delle cose depositate, ma
non ha diritto di richiedere che, a sue spese, le cose
depositate siano divise in piupartite.
Risposta 3: ha diritto di richiedere che, a sue spese, le cose depo-
sitate siano divise in piupartite, ma non ha diritto
alla riconsegna delle cose depositate.
Risposta 4: ha diritto di richiedere che, a spese dei magazzini
generali, le cose depositate siano divise in piupartite,
ma non ha diritto alla riconsegna delle cose deposi-
tate.
 
Numero: 3635 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di deposito nei
magazzini generali, qualora sia rilasciata la nota di
pegno, la prima girata della sola nota di pegno deve
indicare l'ammontare del credito e degli interessi non-
che¨ la scadenza:
Risposta 1: e la girata corredata delle dette indicazioni deve
essere trascritta sulla fede di deposito e controfir-
mata dal giratario.
Risposta 2: e la girata corredata delle dette indicazioni deve
essere trascritta sul registro a matrice, da conservarsi
presso i magazzini, e deve essere controfirmata dal
giratario.
Risposta 3: e la girata corredata delle dette indicazioni deve
essere trascritta sulla fede di deposito, ma non deve
essere controfirmata dal giratario.
Risposta 4: e la girata corredata delle dette indicazioni deve
essere trascritta sul registro a matrice, da conservarsi
presso i magazzini, ma non deve essere controfir-
mata dal giratario.
 
Numero: 3636 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di deposito nei
magazzini generali, qualora sia rilasciata la nota di
pegno, la prima girata della nota di pegno deve indi-
care l'ammontare del credito e degli interessi nonche¨
la scadenza:
Risposta 1: e la girata della nota di pegno che non indica l'am-
montare del credito vincola, a favore del possessore
di buona fede, tutto il valore delle cose depositate.
Risposta 2: e la girata della nota di pegno che non indica l'am-
montare del credito enulla.
Risposta 3: e la girata della nota di pegno che non indica l'am-
montare del credito vincola, a favore del possessore
sia di buona fede, sia di mala fede, tutto il valore
delle cose depositate.
Risposta 4: e la girata della nota di pegno che non indica l'am-
montare del credito vincola, a favore del possessore
sia di buona fede, sia di mala fede, la metadel valore
delle cose depositate.
 
Numero: 3637 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di deposito nei
magazzini generali, qualora sia rilasciata la nota di
pegno, la prima girata della sola nota di pegno deve
indicare l'ammontare del credito ed essa, in mancanza
di detta indicazione, vincola, a favore del possessore
di buona fede, tutto il valore delle cose depositate:
Risposta 1: rimane tuttavia salva al titolare della fede di depo-
sito, che abbia pagato una somma non dovuta, l'azio-
ne di rivalsa nei confronti del diretto contraente e
del possessore di mala fede della nota di pegno.
Risposta 2: rimane tuttavia salva al titolare della fede di depo-
sito, che abbia pagato una somma non dovuta, l'azio-
ne di rivalsa nei confronti del diretto contraente e
del possessore sia di buona fede sia di mala fede della
nota di pegno.
Risposta 3: rimane tuttavia salva al titolare della fede di depo-
sito, che abbia pagato una somma non dovuta, l'azio-
ne di rivalsa esclusivamente nei confronti del diretto
contraente, ma non del possessore di mala fede della
nota di pegno.
Risposta 4: rimane tuttavia salva al titolare della fede di depo-
sito, che abbia pagato una somma non dovuta, l'azio-
ne di rivalsa esclusivamente nei confronti del posses-
sore di mala fede della nota di pegno, ma non del
diretto contraente.
 
Numero: 3638 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di deposito nei
magazzini generali, qualora sia rilasciata la nota di
pegno, la prima girata della sola nota di pegno, tra
l'altro, deve indicare:
Risposta 1: l'ammontare del credito e degli interessi nonche¨ la
scadenza.
Risposta 2: i motivi del deposito.
Risposta 3: l'ammontare del credito e degli interessi, ma non la
scadenza.
Risposta 4: la scadenza e non anche l'ammontare del credito e
degli interessi.
 
Numero: 3639 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di deposito nei
magazzini generali, qualora siano rilasciate la fede di
deposito e la nota di pegno, il possessore della sola
fede di deposito:
Risposta 1: puoritirare le cose depositate anche prima della sca-
denza del debito per cui furono costituite in pegno,
depositando presso i magazzini generali la somma
dovuta alla scadenza al creditore pignoratizio.
Risposta 2: puoritirare le cose depositate esclusivamente dopo la
scadenza del debito per cui furono costituite in
pegno, depositando presso i magazzini generali la
somma dovuta alla scadenza al creditore pignorati-
zio.
Risposta 3: puoliberamente ritirare le cose depositate anche
prima della scadenza del debito per cui furono costi-
tuite in pegno e non etenuto ad effettuare alcun
deposito.
Risposta 4: puoliberamente ritirare le cose depositate quando e'
decorso il termine di tre mesi dal deposito e non e'
tenuto ad effettuare alcun deposito di somma.
 
Numero: 3640 Difficolta': 1
Quesito: La riassicurazione e':
Risposta 1: un contratto.
Risposta 2: un contratto necessariamente plurilaterale.
Risposta 3: una dichiarazione di scienza.
Risposta 4: un negozio giuridico unilaterale recettizio.
 
Numero: 3641 Difficolta': 1
Quesito: La fideiussione eefficace:
Risposta 1: anche se il debitore non ne ha conoscenza.
Risposta 2: solo dopo che vi sia stata approvazione espressa da
parte del debitore.
Risposta 3: solo quando il debitore l'abbia preventivamente auto-
rizzata.
Risposta 4: salvo espressa opposizione del debitore.
 
Numero: 3642 Difficolta': 1
Quesito: Ee' fideiussore colui che obbligandosi personalmente
verso il creditore:
Risposta 1: garantisce l'adempimento di una obbligazione altrui.
Risposta 2: fa credito ad un terzo.
Risposta 3: consegna un immobile a garanzia del debito altrui.
Risposta 4: cede un credito a garanzia del debito altrui.
 
Numero: 3643 Difficolta': 1
Quesito: La fideiussione prestata nell'ignoranza del debitore
principale e':
Risposta 1: efficace.
Risposta 2: nulla.
Risposta 3: annullabile.
Risposta 4: inesistente.
 
Numero: 3644 Difficolta': 1
Quesito: Ee' fideiussore colui che garantisce l'adempimento di
un'obbligazione altrui:
Risposta 1: obbligandosi personalmente verso il creditore.
Risposta 2: obbligandosi personalmente verso il debitore.
Risposta 3: costituendo a favore del creditore garanzie reali su
tutti i suoi beni immobili.
Risposta 4: costituendo a favore del creditore garanzia reale su
un bene immobile.
 
Numero: 3645 Difficolta': 2
Quesito: La fideiussione puoessere prestata per una obbliga-
zione sottoposta a condizione?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', con la previsione dell'importo massimo garantito.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', solo se la condizione esospensiva.
 
Numero: 3646 Difficolta': 2
Quesito: La fideiussione puoessere prestata per un'obbliga-
zione condizionale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che l'obbligazione sia garantita anche con
ipoteca di primo grado.
Risposta 3: Si', salvo che l'obbligazione sia garantita anche con
ipoteca di primo grado.
Risposta 4: No.
 
Numero: 3647 Difficolta': 2
Quesito: La fideiussione puoessere prestata a garanzia di
un'obbligazione futura?
Risposta 1: Si', ma con la previsione dell'importo massimo garan-
tito.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che il creditore vi acconsenta espressa-
mente.
 
Numero: 3648 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, puoessere prestata fideius-
sione per un'obbligazione condizionale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo quando si tratti di obbligazione sottopo-
sta a condizione risolutiva.
Risposta 4: Si', ma solo quando si tratti di obbligazione sottopo-
sta a condizione sospensiva.
 
Numero: 3649 Difficolta': 2
Quesito: La fideiussione puoessere prestata anche per un'obbli-
gazione futura?
Risposta 1: Si', con la previsione dell'importo massimo garantito.
Risposta 2: Si', solo se non eprevisto l'importo massimo garan-
tito.
Risposta 3: Si', anche se non eprevisto l'importo massimo garan-
tito.
Risposta 4: No, anche se eprevisto l'importo massimo garantito.
 
Numero: 3650 Difficolta': 2
Quesito: La fideiussione puoessere prestata per un'obbliga-
zione condizionale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che l'obbligazione sia garantita anche con
il pegno di un bene mobile.
Risposta 3: Si', salvo che l'obbligazione sia garantita anche con il
pegno di un bene mobile.
Risposta 4: No.
 
Numero: 3651 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, puoessere prestata fideius-
sione per un'obbligazione futura?
Risposta 1: Si', purche¨ con la previsione dell'importo massimo
garantito.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', anche senza la previsione dell'importo massimo
garantito.
Risposta 4: Si', ma solo quando si tratti di fideiussione a garanzia
di tutte le obbligazioni presenti e future del debitore
nei confronti di un determinato creditore.
 
Numero: 3652 Difficolta': 2
Quesito: Ee' valida la fideiussione prestata per un'obbligazione
invalida?
Risposta 1: No, salvo che sia prestata per un'obbligazione
assunta da un incapace.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', ma solo se prestata in forma scritta.
 
Numero: 3653 Difficolta': 2
Quesito: Ee' valida la fideiussione prestata a garanzia di un'ob-
bligazione principale non valida?
Risposta 1: No, salvo che sia prestata per l'obbligazione assunta
da un incapace.
Risposta 2: Si', salvo si provi che il creditore conosceva l'invali-
ditadell'obbligazione principale.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 3654 Difficolta': 1
Quesito: La fideiussione puoessere prestata:
Risposta 1: cos|¨ per il debitore principale, come per il suo
fideiussore.
Risposta 2: solo per il debitore principale.
Risposta 3: per il debitore principale e, solo quando si tratti di
obbligazioni condizionali, anche per il suo fideius-
sore.
Risposta 4: per il debitore principale e, solo quando si tratti di
obbligazioni future, anche per il suo fideiussore.
 
Numero: 3655 Difficolta': 1
Quesito: Nella societain accomandita semplice un socio acco-
mandatario puoesercitare per conto proprio o altrui
un'attivitaconcorrente con quella della societa'?
Risposta 1: Si', ma solo con il consenso degli altri soci.
Risposta 2: Si', ma solo con il consenso dei soci amministratori.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', purche¨ non sia amministratore.
 
Numero: 3656 Difficolta': 1
Quesito: Il socio di una societain nome collettivo puoeserci-
tare un'attivitaconcorrente con quella della societa'?
Risposta 1: Solo col consenso degli altri soci che puoanche pre-
sumersi se l'esercizio dell'attivitaconcorrente preesi-
steva al contratto sociale e gli altri soci ne erano a
conoscenza.
Risposta 2: Solo con il consenso espresso e scritto degli altri soci.
Risposta 3: Mai.
Risposta 4: Solo con il consenso espresso o tacito degli altri soci
e sempre che non sia anche amministratore della
societa'.
 
Numero: 3657 Difficolta': 1
Quesito: Nella societain nome collettivo il socio puoesercitare
per conto proprio o altrui attivitaconcorrente con
quella della societa'?
Risposta 1: Si', ma solo con il consenso degli altri soci.
Risposta 2: Si', ma solo con il consenso dei soci amministratori.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', purche¨ non sia amministratore.
 
Numero: 3658 Difficolta': 2
Quesito: Se si verifica una perdita del capitale sociale di una
societain nome collettivo, puofarsi luogo a riparti-
zioni di utili?
Risposta 1: No, fino a che il capitale sociale non sia reintegrato o
ridotto in misura corrispondente.
Risposta 2: Si', con il consenso degli amministratori.
Risposta 3: Si', con il consenso di tutti i soci.
Risposta 4: No, salvo che sia diversamente stabilito nell'atto
costitutivo della societa'.
 
Numero: 3659 Difficolta': 2
Quesito: In tema di societain accomandita semplice, qualora si
verifichi una perdita del capitale sociale, puofarsi
luogo alla ripartizione degli utili tra i soci?
Risposta 1: No, fino a che il capitale non sia reintegrato o ridotto
in misura corrispondente.
Risposta 2: Si', ma solo se la perdita non supera il terzo del capi-
tale sociale.
Risposta 3: No, salvo che vi sia il consenso della maggioranza
dei creditori sociali.
Risposta 4: Si', ma solo dopo l'approvazione del rendiconto.
 
Numero: 3660 Difficolta': 2
Quesito: Il socio di una societain nome collettivo, richiesto del
pagamento di debiti sociali, puoopporre il beneficio
della preventiva escussione del patrimonio sociale?
Risposta 1: Si', anche se la societaein liquidazione.
Risposta 2: Si', salvo che la societasia in liquidazione.
Risposta 3: Si', ma soltanto se eanche amministratore della
societa'.
Risposta 4: No.
 
Numero: 3661 Difficolta': 2
Quesito: I creditori sociali di una societain nome collettivo
possono pretendere il pagamento dai singoli soci?
Risposta 1: Si', ma solo dopo l'escussione del patrimonio sociale,
anche se la societaein liquidazione.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo se la societanon ein liquidazione.
Risposta 4: Si', ma solo dai soci che hanno l'amministrazione.
 
Numero: 3662 Difficolta': 2
Quesito: Il creditore particolare del socio di una societain
nome collettivo, puochiedere la liquidazione della
quota del suo debitore?
Risposta 1: No, finche¨ dura la societa'.
Risposta 2: Si', in ogni tempo, se gli altri beni del debitore sono
insufficienti a soddisfare i suoi crediti.
Risposta 3: Si', fino alla liquidazione della societa', se gli altri
beni
del debitore sono insufficienti a soddisfare i suoi cre-
diti.
Risposta 4: No, prima che siano trascorsi tre mesi dalla liquida-
zione della societa'.
 
Numero: 3663 Difficolta': 2
Quesito: Nella societain nome collettivo regolarmente iscritta,
il creditore particolare del socio puochiedere la liqui-
dazione della quota del socio debitore, finche¨ dura la
societa'?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', senza alcuna limitazione.
Risposta 3: Si', ma solo se il suo credito epari o superiore alla
metadel valore della quota del socio.
Risposta 4: Si', ma solo se gli altri beni del debitore sono insuffi-
cienti a soddisfare il suo credito.
 
Numero: 3664 Difficolta': 3
Quesito: La societain nome collettivo 'CAIO S.n.c.' ha delibe-
rato in data 1. febbraio la riduzione del capitale
mediante rimborso ai soci delle quote pagate. La deli-
berazione estata iscritta nel registro delle imprese in
data 1. marzo dello stesso anno. Alla data del 15 mag-
gio successivo puoessere eseguita la deliberazione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma solo previa prestazione di un'idonea garanzia.
Risposta 4: Si', ma solo se nessun creditore sociale ha fatto oppo-
sizione.
 
Numero: 3665 Difficolta': 1
Quesito: In caso di deliberazione di proroga della durata di una
societain nome collettivo, il creditore particolare del
socio:
Risposta 1: puofare opposizione alla proroga entro tre mesi dal-
l'iscrizione della deliberazione nel registro delle
imprese.
Risposta 2: non puofare opposizione.
Risposta 3: puofare opposizione alla proroga sino a quando non
venga liquidata la quota del socio suo debitore.
Risposta 4: puofare opposizione alla proroga solo se il suo cre-
dito esuperiore al valore nominale della quota del
socio suo debitore.
 
Numero: 3666 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile in quale delle seguenti ipo-
tesi la societain nome collettivo che abbia per oggetto
un'attivitacommerciale si scioglie?
Risposta 1: Per la dichiarazione di fallimento.
Risposta 2: Per la morte della maggioranza dei soci.
Risposta 3: Per la sopravvenuta mancanza della pluralitadei
soci, anche se ricostituita nel termine di sei mesi.
Risposta 4: Per il cambiamento dell'oggetto sociale.
 
Numero: 3667 Difficolta': 1
Quesito: La societain nome collettivo si scioglie:
Risposta 1: per la volontadi tutti i soci.
Risposta 2: quando viene a mancare la pluralitadi soci, se nel
termine di tre mesi questa non ericostituita.
Risposta 3: per la volontadella maggioranza dei soci.
Risposta 4: per provvedimento dell'autoritagiudiziaria nei casi
stabiliti dalla legge.
 
Numero: 3668 Difficolta': 1
Quesito: In quale momento i liquidatori di una societain nome
collettivo sono liberati dalla responsabilitanei con-
fronti dei soci?
Risposta 1: Con l'approvazione del bilancio.
Risposta 2: Dopo compiuta la liquidazione.
Risposta 3: Dopo la cancellazione della societadal registro delle
imprese.
Risposta 4: Decorsi tre mesi dalla cancellazione della societadal
registro delle imprese.
 
Numero: 3669 Difficolta': 2
Quesito: Dopo la cancellazione di una societain nome collet-
tivo dal registro delle imprese le scritture contabili e i
documenti che non spettano ai singoli soci:
Risposta 1: devono essere conservati per dieci anni presso la per-
sona designata dalla maggioranza.
Risposta 2: devono essere conservati per dieci anni presso il
socio piugiovane di eta'.
Risposta 3: devono essere conservati per dieci anni presso la can-
celleria commerciale del tribunale nella cui circoscri-
zione la societaaveva la sua ultima sede.
Risposta 4: non devono essere conservati.
 
Numero: 3670 Difficolta': 2
Quesito: Le scritture contabili e i documenti che non spettano
ai singoli soci di una societain accomandita semplice,
dopo la cancellazione della societadal registro delle
imprese:
Risposta 1: devono essere depositati presso la persona designata
dalla maggioranza e conservati per dieci anni.
Risposta 2: devono essere depositati esclusivamente presso il
liquidatore e conservati per dieci anni.
Risposta 3: devono essere depositati e conservati per dieci anni
presso l'ufficio del registro delle imprese.
Risposta 4: non devono essere conservati.
 
Numero: 3671 Difficolta': 1
Quesito: Quando si domanda la trascrizione di un acquisto a
causa di morte e per la stessa successione estato gia'
trascritto altro acquisto in base allo stesso titolo, quali
documenti si devono presentare?
Risposta 1: Basta presentare l'atto di accettazione se si tratta di
acquisto a titolo di erede ed indicare la trascrizione
anteriormente eseguita, se si tratta dello stesso uffi-
cio, ovvero presentare il certificato della trascrizione
medesima, se si tratta di ufficio diverso.
Risposta 2: Basta presentare l'atto di accettazione dell'ereditae
dichiarare quali sono gli altri successori.
Risposta 3: Occorre presentare la dichiarazione di accettazione e
copia dei documenti che sono stati prodotti in rela-
zione alla trascrizione anteriormente eseguita.
Risposta 4: Occorre presentare solo la dichiarazione di accetta-
zione dell'ereditae la prova di aver invitato il conser-
vatore del diverso registro immobiliare, nel quale la
precedente trascrizione eavvenuta, ad inviare copia
della predetta precedente trascrizione.
 
Numero: 3672 Difficolta': 1
Quesito: Quali documenti devono essere presentati per la tra-
scrizione di acquisti a causa di morte, qualora l'acqui-
sto si colleghi alla rinunzia di uno dei chiamati?
Risposta 1: Chi domanda la trascrizione deve presentare il docu-
mento comprovante la predetta rinunzia, facendone
menzione nella nota.
Risposta 2: Chi domanda la trascrizione deve attestare la verita'
della predetta rinunzia.
Risposta 3: Chi domanda la trascrizione deve presentare un atto
dal quale risulti la notorietadella predetta rinunzia,
facendone menzione nella nota.
Risposta 4: Chi domanda la trascrizione deve solo indicare la
data in cui la predetta rinunzia eavvenuta.
 
Numero: 3673 Difficolta': 1
Quesito: Qualora alcuna delle cause di impedimento di alcuno
dei chiamati a succedere si sia constatata dopo la tra-
scrizione dell'acquisto a causa di morte:
Risposta 1: la causa di impedimento si annota in margine alla
trascrizione stessa, purche¨ risulti da regolare docu-
mento.
Risposta 2: la causa di impedimento si annota in margine alla
trascrizione in base alla notizia data da chi domanda
la trascrizione.
Risposta 3: essa non ha rilevanza ai fini della regolaritadella tra-
scrizione giaavvenuta.
Risposta 4: la causa di impedimento si annota in margine della
trascrizione stessa solo se essa risulta da atto pub-
blico.
 
Numero: 3674 Difficolta': 1
Quesito: Quali documenti devono essere presentati per la tra-
scrizione di acquisti a causa di morte, qualora l'acqui-
sto si colleghi alla morte di uno dei chiamati?
Risposta 1: Chi domanda la trascrizione deve presentare un
documento comprovante la predetta morte, facen-
done menzione nella nota.
Risposta 2: Chi domanda la trascrizione deve attestare la verita'
della predetta morte.
Risposta 3: Chi domanda la trascrizione deve presentare un atto
dal quale risulti la notorietadella predetta morte,
facendone menzione nella nota.
Risposta 4: Chi domanda la trascrizione deve solo indicare la
data in cui eavvenuta la predetta morte.
 
Numero: 3675 Difficolta': 1
Quesito: Quali documenti devono essere presentati per la tra-
scrizione di acquisti a causa di morte, qualora l'acqui-
sto si colleghi a cause diverse dalla morte o dalla
rinuncia, che impediscono ad alcuno dei chiamati di
succedere?
Risposta 1: Chi domanda la trascrizione non etenuto a presen-
tare alcun documento, ma eresponsabile dei danni
quando le sue dichiarazioni non corrispondono a
verita'.
Risposta 2: Chi domanda la trascrizione deve presentare un
documento che provi la veritadel fatto che impedisce
al chiamato di succedere.
Risposta 3: Chi domanda la trascrizione deve indicare le persone
le quali possono attestare la veritadel fatto che
impedisce al chiamato di succedere.
Risposta 4: Chi domanda la trascrizione deve prestare cauzione
per i danni che eventualmente potessero derivare a
terzi dall'eventuale falsitadelle sue dichiarazioni.
 
Numero: 3676 Difficolta': 1
Quesito: La trascrizione di un contratto di vendita di beni
immobili deve essere effettuata:
Risposta 1: presso l'ufficio dei registri immobiliari nella cui cir-
coscrizione sono situati i beni.
Risposta 2: presso l'ufficio dei registri immobiliari nella cui cir-
coscrizione eresidente la parte venditrice.
Risposta 3: presso l'ufficio dei registri immobiliari nella cui cir-
coscrizione eresidente la parte acquirente.
Risposta 4: presso l'ufficio dei registri immobiliari nella cui cir-
coscrizione ha sede il notaio rogante.
 
Numero: 3677 Difficolta': 1
Quesito: Tizio ha venduto a Caio con un unico atto un terreno
in Roma ed un appartamento in Milano; dove deve
essere trascritto l'atto di compravendita?
Risposta 1: Presso le conservatorie dei registri immobiliari di
Roma e Milano.
Risposta 2: Presso la conservatoria dei registri immobiliari di
Como.
Risposta 3: A sua scelta presso la conservatoria dei registri
immobiliari di Roma o di Milano.
Risposta 4: Presso la conservatoria dei registri immobiliari del
luogo ove si trovano i beni di maggior valore.
 
Numero: 3678 Difficolta': 1
Quesito: Tizio, nato a Roma, acquista un immobile in comune
di Milano da Caio, nato a Venezia. L'atto ericevuto
da un notaio di Grosseto. Dove saratrascritto l'atto?
Risposta 1: A Milano.
Risposta 2: A Venezia.
Risposta 3: A Roma.
Risposta 4: A Grosseto.
 
Numero: 3679 Difficolta': 1
Quesito: In quale luogo deve eseguirsi la trascrizione di un
acquisto immobiliare?
Risposta 1: Presso ciascun ufficio dei registri immobiliari nella
cui circoscrizione sono situati i beni.
Risposta 2: Presso l'ufficio dei registri immobiliari ubicato ove
ha sede il tribunale nella cui circoscrizione sono
situati i beni.
Risposta 3: Presso l'ufficio dei registri immobiliari nella cui cir-
coscrizione ha sede il notaio rogante.
Risposta 4: Presso l'ufficio dei registri immobiliari del capoluogo
della provincia nella cui circoscrizione sono situati i
beni.
 
Numero: 3680 Difficolta': 1
Quesito: In quale ufficio dei registri immobiliari deve essere
trascritto l'acquisto di un legato avente ad oggetto il
diritto di abitazione?
Risposta 1: In quello nella cui circoscrizione eubicato il bene
immobile.
Risposta 2: In quello nella cui circoscrizione si eaperta la succes-
sione.
Risposta 3: In quello nella cui circoscrizione ha la residenza il
legatario.
Risposta 4: In quello nella cui circoscrizione ha sede l'ufficio
competente a ricevere la dichiarazione di successione.
 
Numero: 3681 Difficolta': 1
Quesito: Tizio residente a Milano ed ivi domiciliato acquista un
appartamento in Napoli da Caio residente a Firenze,
ed avendo urgenza di trascrivere l'atto immediata-
mente presso la piuvicina conservatoria, elegge domi-
cilio speciale in Roma. Dove deve essere fatta la tra-
scrizione?
Risposta 1: La trascrizione deve essere fatta presso l'ufficio dei
registri immobiliari nella cui circoscrizione esituato
il bene, cioequello di Napoli.
Risposta 2: La trascrizione potraessere fatta presso l'ufficio dei
registri immobiliari di Roma, luogo del domicilio
speciale eletto.
Risposta 3: La trascrizione deve essere fatta presso l'ufficio dei
registri immobiliari nella cui circoscrizione risiede il
venditore, cioequello di Firenze.
Risposta 4: La trascrizione puoessere fatta presso qualunque
conservatoria.
 
Numero: 3682 Difficolta': 1
Quesito: Il conservatore dei registri immobiliari deve, tra l'al-
tro:
Risposta 1: inserire, con numerazione progressiva annuale, nella
raccolta delle note costituenti il registro particolare
delle trascrizioni, uno degli originali della nota, indi-
candovi il giorno della consegna del titolo e il
numero d'ordine assegnato nel registro generale.
Risposta 2: inserire, con numerazione progressiva, nella raccolta
delle note costituenti il registro particolare delle tra-
scrizioni, il doppio originale della nota con la sola
indicazione del numero d'ordine assegnatole nel regi-
stro generale.
Risposta 3: inserire, con numerazione progressiva mensile, nella
raccolta delle note costituenti il registro particolare
delle trascrizioni, il doppio originale della nota con
la sola indicazione del giorno della consegna.
Risposta 4: inserire, con numerazione progressiva semestrale,
nella raccolta delle note costituenti il registro parti-
colare delle trascrizioni, il doppio originale della
nota con la sola indicazione della persona che l'ha
consegnato.
 
Numero: 3683 Difficolta': 2
Quesito: A chi devono essere fatte le notificazioni riguardanti le
azioni cui le iscrizioni ipotecarie possono dar luogo
contro i creditori, relative a iscrizioni per obbligazioni
al portatore?
Risposta 1: Al rappresentante degli obbligazionisti il cui nome e'
annotato in margine all'iscrizione.
Risposta 2: All'ufficio dei registri immobiliari.
Risposta 3: In ogni caso ad un curatore speciale nominato dal-
l'autoritagiudiziaria.
Risposta 4: Al rappresentante di ciascuno di essi il cui nome
risulti annotato sulle obbligazioni.
 
Numero: 3684 Difficolta': 2
Quesito: Se si tratta di obbligazioni al portatore le citazioni e le
notificazioni riguardanti le azioni cui le iscrizioni ipo-
tecarie possono dar luogo contro i creditori devono
essere fatte:
Risposta 1: al rappresentante degli obbligazionisti il cui nome e'
annotato in margine all'iscrizione.
Risposta 2: in ogni caso ad un curatore speciale nominato dal-
l'autoritagiudiziaria.
Risposta 3: al conservatore delle ipoteche.
Risposta 4: al rappresentante degli obbligazionisti il cui nome e'
annotato sulle obbligazioni.
 
Numero: 3685 Difficolta': 3
Quesito: In quali casi le citazioni e notificazioni previste per le
azioni contro i creditori devono farsi nei confronti di
chi ha preso l'iscrizione per obbligazioni all'ordine?
Risposta 1: Se la iscrizione di ipoteca epresa per obbligazioni
risultanti da titoli all'ordine, e salvo che dai registri
risulti l'annotazione a favore di un possessore succes-
sivo.
Risposta 2: Se la iscrizione di ipoteca epresa per obbligazioni
risultanti da titoli all'ordine, e salvo che dai registri
risulti l'annotazione a favore di un possessore prece-
dente.
Risposta 3: Se la iscrizione di ipoteca epresa per obbligazioni
risultanti da titoli all'ordine, e solo se non risulti l'an-
notazione a favore di altri possessori.
Risposta 4: Se la iscrizione di ipoteca epresa per obbligazioni
risultanti da titoli all'ordine, e salvo che dai registri
risultino annotate altre ipoteche.
 
Numero: 3686 Difficolta': 3
Quesito: Se la iscrizione di ipoteca epresa per obbligazioni
risultanti da titoli all'ordine, le citazioni e notifica-
zioni previste per le azioni contro i creditori devono
farsi:
Risposta 1: nei confronti di chi ha preso l'iscrizione, a norma
degli artt. 2831 e 2839 c.c., salvo che dai registri
risulti l'annotazione a favore di un possessore succes-
sivo.
Risposta 2: in ogni caso nei confronti di chi ha preso l'iscrizione.
Risposta 3: nei confronti di chi ha preso l'iscrizione anche se dai
registri risulti l'annotazione a favore di un possessore
successivo.
Risposta 4: nei confronti di chi ha preso l'iscrizione, salvo che

dai registri risulti l'annotazione a favore di un pos-
sessore precedente.
 
Numero: 3687 Difficolta': 2
Quesito: A chi devono essere fatte le citazioni riguardanti le
azioni cui le iscrizioni ipotecarie possono dar luogo
contro i creditori, relative a iscrizioni per obbligazioni
al portatore?
Risposta 1: Al rappresentante degli obbligazionisti il cui nome e'
annotato in margine all'iscrizione.
Risposta 2: All'ufficio dei registri immobiliari.
Risposta 3: In ogni caso ad un curatore speciale nominato dal-
l'autoritagiudiziaria.
Risposta 4: Al rappresentante di ciascuno di essi il cui nome
risulti annotato sulle obbligazioni.
 
Numero: 3688 Difficolta': 3
Quesito: Se manca per qualsiasi causa il rappresentante degli
obbligazionisti o il nome di lui non estato annotato
in margine all'iscrizione dell'ipoteca, a chi sono fatte
le citazioni e le notificazioni riguardanti le azioni cui
le iscrizioni ipotecarie possono dar luogo contro i cre-
ditori, relative a iscrizioni per obbligazioni al porta-
tore?
Risposta 1: Sono fatte nei confronti di un curatore da nominarsi
dall'autoritagiudiziaria.
Risposta 2: Sono fatte al rappresentante che gli obbligazionisti
sono chiamati a nominare entro trenta giorni dall'in-
vito.
Risposta 3: Sono fatte al conservatore delle ipoteche.
Risposta 4: Sono fatte al rappresentante che il conservatore delle
ipoteche nomina per gli obbligazionisti.
 
Numero: 3689 Difficolta': 2
Quesito: Le citazioni e le notificazioni riguardanti le azioni cui
le iscrizioni ipotecarie possono dar luogo contro i cre-
ditori, relative a iscrizioni per obbligazioni al porta-
tore, devono essere pubblicate?
Risposta 1: Si', devono essere pubblicate per estratto in un gior-
nale quotidiano designato dall'autoritagiudiziaria.
Risposta 2: No, devono solo essere iscritte nell'ufficio dei registri
immobiliari.
Risposta 3: Si', devono essere pubblicate per estratto sul Bollet-
tino ufficiale delle societa'.
Risposta 4: Si', devono essere pubblicate per estratto nel Bollet-
tino della camera di commercio.
 
Numero: 3690 Difficolta': 1
Quesito: Le spese d'iscrizione dell'ipoteca sono a carico del
debitore?
Risposta 1: Si', se non vi epatto contrario, ma devono essere
anticipate dal richiedente.
Risposta 2: Si e non vi si puoderogare.
Risposta 3: Si', sempre, e devono essere dal medesimo anticipate.
Risposta 4: No, sono a carico del richiedente.
 
Numero: 3691 Difficolta': 1
Quesito: Ee' possibile pattuire che le spese d'iscrizione dell'ipo-
teca non siano a carico del debitore?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma comunque dette spese devono essere dal
medesimo anticipate.
Risposta 4: Si', solo se l'iscrizione epresa per obbligazioni risul-
tanti da titoli all'ordine.
 
Numero: 3692 Difficolta': 1
Quesito: L'iscrizione ipotecaria su beni immobili conserva il suo
effetto:
Risposta 1: per venti anni dalla sua data.
Risposta 2: per venticinque anni dal sorgere del credito garan-
tito.
Risposta 3: a tempo indeterminato.
Risposta 4: per tutta la durata del credito garantito qualunque
essa sia.
 
Numero: 3693 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di escludere l'opponibilitada parte del
consumatore della compensazione di un debito nei con-
fronti del professionista con un credito vantato nei
confronti di quest'ultimo:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: non si considerano mai vessatorie.
 
Numero: 3694 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di limitare la responsabilitadel professio-
nista in caso di morte del consumatore risultante da
un'omissione del professionista:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: non si considerano mai vessatorie.
 
Numero: 3695 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di sancire a carico del consumatore modi-
ficazioni dell'onere della prova:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e viziano l'intero contratto.
 
Numero: 3696 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di stabilire come sede del foro competente
sulle controversie localitadiverse da quella di resi-
denza o domicilio elettivo del consumatore:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e viziano l'intero contratto.
 
Numero: 3697 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di consentire al professionista di aumen-
tare il prezzo del servizio senza che il consumatore
possa recedere se il prezzo finale eeccessivamente ele-
vato rispetto a quello originariamente convenuto:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria, salvo
particolari eccezioni.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e viziano l'intero contratto.
 
Numero: 3698 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di sancire a carico del consumatore
restrizioni alla libertacontrattuale nei rapporti con i
terzi:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e viziano l'intero contratto.
 
Numero: 3699 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di stabilire che il prezzo dei beni sia
determinato al momento della consegna:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria, salvo
particolari eccezioni.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle se tra il momento della conclusione del
contratto e quello della consegna intercorrono piudi
trenta giorni.
 
Numero: 3700 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di sancire a carico del consumatore inver-
sioni dell'onere della prova:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e viziano l'intero contratto.
 
Numero: 3701 Difficolta': 2
Quesito: Quale definizione di 'professionistadail codice civile
in relazione al contratto tra professionista e consuma-
tore?
Risposta 1: Il professionista ela persona fisica o giuridica, pub-
blica o privata, che, nel quadro della sua attivita'
imprenditoriale o professionale, utilizza il contratto
in argomento.
Risposta 2: Il professionista ela persona fisica che utilizza il con-
tratto in argomento per favorire la rapida diffusione
di beni e servizi.
Risposta 3: Il professionista ela persona fisica o giuridica che
utilizza il contratto in argomento per lo svolgimento
della sua attivitaimprenditoriale.
Risposta 4: Il professionista ecolui che utilizza il contratto in
argomento nel quadro della sua attivitaprofessionale
o imprenditoriale.
 
Numero: 3702 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di sancire a carico del consumatore limi-
tazioni all'allegazione di prove:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: non si considerano mai vessatorie, qualora riguar-
dino prove documentali.
 
Numero: 3703 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di sancire, a carico del consumatore,
deroghe alla competenza dell'autoritagiudiziaria:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e viziano l'intero contratto.
 
Numero: 3704 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di sancire a carico del consumatore limi-
tazioni della facoltadi opporre eccezioni:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e viziano l'intero contratto.
 
Numero: 3705 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di sancire a carico del consumatore deca-
denze:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e viziano l'intero contratto.
 
Numero: 3706 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di escludere l'opponibilitadell'eccezione
di inadempimento da parte del consumatore:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e viziano l'intero contratto.
 
Numero: 3707 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di limitare l'opponibilitadell'eccezione
di inadempimento da parte del consumatore:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e viziano l'intero contratto.
 
Numero: 3708 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto,
o per effetto di consentire al professionista di sosti-
tuire a se¨ un terzo nei rapporti derivanti dal contratto:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria,
anche nel caso di preventivo consenso del consuma-
tore, qualora risulti diminuita la tutela dei diritti di
quest'ultimo.
Risposta 2: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 3: sono nulle e viziano l'intero contratto.
Risposta 4: non si presumono mai vessatorie.
 
Numero: 3709 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di subordinare al rispetto di particolari
formalital'adempimento delle obbligazioni derivanti
dai contratti stipulati, in nome del professionista, da
mandatari:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e viziano l'intero contratto.
 
Numero: 3710 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di limitare la responsabilitadel professio-
nista rispetto alle obbligazioni derivanti dai contratti
stipulati in suo nome dai mandatari:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e viziano l'intero contratto.
 
Numero: 3711 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di conferire al professionista il diritto
esclusivo di interpretare una clausola qualsiasi del
contratto:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e viziano l'intero contratto.
 
Numero: 3712 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di stabilire che il prezzo dei servizi sia
determinato al momento della prestazione:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria, salvo
particolari eccezioni.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e viziano l'intero contratto.
 
Numero: 3713 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di consentire al professionista di aumen-
tare il prezzo del bene senza che il consumatore possa
recedere se il prezzo finale eeccessivamente elevato
rispetto a quello originariamente convenuto:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria, salvo
particolari eccezioni.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e viziano l'intero contratto.
 
Numero: 3714 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole che hanno per oggetto
o per effetto di riservare al professionista il potere di
accertare la conformitadel bene venduto a quello pre-
visto nel contratto:
Risposta 1: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 2: si presumono vessatorie senza alcuna possibilitadi
fornire prova contraria.
Risposta 3: non si considerano vessatorie purche¨ siano stipulate
per iscritto.
Risposta 4: sono nulle e viziano l'intero contratto.
 
Numero: 3715 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole eventualmente propo-
ste al consumatore per iscritto devono sempre essere
redatte:
Risposta 1: in modo chiaro e comprensibile.
Risposta 2: in modo che almeno le clausole essenziali siano facil-
mente comprensibili.
Risposta 3: in modo da rendere palesi le finalitache il professio-
nista si propone.
Risposta 4: in stampatello.
 
Numero: 3716 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore in caso di dubbio sul senso di
una clausola, salvo i casi di azione inibitoria proposta
dagli organismi a ciolegittimati:
Risposta 1: prevale l'interpretazione piufavorevole al consuma-
tore.
Risposta 2: prevale l'interpretazione piufavorevole al professio-
nista.
Risposta 3: la stessa va interpretata avendo riguardo esclusiva-
mente al senso letterale delle parole usate.
Risposta 4: la stessa va interpretata avendo esclusivamente
riguardo a cioche si pratica nel luogo ove risiede o
ha sede il professionista.
 
Numero: 3717 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole considerate vessatorie:
Risposta 1: sono inefficaci mentre il contratto rimane efficace
per il resto.
Risposta 2: sono inefficaci e la loro inefficacia si estende al con-
tratto nel suo complesso.
Risposta 3: sono efficaci se il consumatore non le impugna.
Risposta 4: sono efficaci se non impugnate entro otto giorni
dalla stipula del contratto.
 
Numero: 3718 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore l'eventuale inefficacia delle clau-
sole contrattuali:
Risposta 1: opera soltanto a vantaggio del consumatore e puo'
essere rilevata d'ufficio dal giudice.
Risposta 2: opera a vantaggio della parte che la fa valere in giu-
dizio.
Risposta 3: opera solo a vantaggio del professionista.
Risposta 4: opera soltanto a vantaggio del consumatore e non
puoessere rilevata d'ufficio dal giudice.
 
Numero: 3719 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, in materia di contratto tra
professionista e consumatore, le camere di commercio,
industria, artigianato e agricoltura possono convenire
in giudizio il professionista o l'associazione di profes-
sionisti che utilizzano condizioni generali di contratto
e richiedere al giudice competente che inibisca l'uso
di condizioni di cui sia accertata l'abusivita'?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No: la legittimazione attiva per l'azione inibitoria
compete solo al consumatore.
Risposta 3: No: la legittimazione attiva per l'azione inibitoria
compete solo al consumatore oppure alle associa-
zioni rappresentative dei consumatori.
Risposta 4: No: la legittimazione attiva per l'azione inibitoria
compete solo alle associazioni rappresentative dei
consumatori e dei professionisti.
 
Numero: 3720 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, in materia di contratto tra
professionista e consumatore, le associazioni rappre-
sentative dei consumatori possono convenire in giudi-
zio il professionista o l'associazione di professionisti
che utilizzano condizioni generali di contratto e richie-
dere al giudice competente che inibisca l'uso di condi-
zioni di cui sia accertata l'abusivita'?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No: la legittimazione attiva per l'azione inibitoria
compete solo al consumatore.
Risposta 3: No: la legittimazione attiva per l'azione inibitoria
compete solo al consumatore oppure alle associa-
zioni rappresentative dei professionisti.
Risposta 4: No.
 
Numero: 3721 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, in materia di contratto tra
professionista e consumatore, le associazioni rappre-
sentative dei professionisti possono convenire in giudi-
zio il professionista o l'associazione di professionisti
che utilizzano condizioni generali di contratto e richie-
dere al giudice competente che inibisca l'uso di condi-
zioni di cui sia accertata l'abusivita'?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No: la legittimazione attiva per l'azione inibitoria
compete solo al consumatore.
Risposta 3: No: la legittimazione attiva per l'azione inibitoria
compete solo al consumatore oppure alle associa-
zioni rappresentative dei consumatori.
Risposta 4: No.
 
Numero: 3722 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto tra professio-
nista e consumatore le clausole o gli elementi di clau-
sola che siano stati oggetto di trattativa individuale si
considerano:
Risposta 1: non vessatorie.
Risposta 2: non vessatorie fino a prova contraria.
Risposta 3: non vessatorie solo se risulta da atto scritto che nella
trattativa entrambe le parti si sono comportate
secondo buona fede.
Risposta 4: non vessatorie solo se risulta da atto scritto che que-
sta estata la volontamanifestata dal consumatore.
 
Numero: 3723 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, quando il contratto tra pro-
fessionista e consumatore econcluso mediante la sot-
toscrizione di moduli o formulari, su chi incombe l'o-
nere di provare che le clausole o gli elementi di clau-
sola predisposti unilateralmente dal professionista
sono stati oggetto di specifica trattativa con il consu-
matore?
Risposta 1: Sul professionista.
Risposta 2: Sul consumatore.
Risposta 3: Sulla parte che vi abbia interesse.
Risposta 4: Su nessuno in quanto le clausole e gli elementi di
clausola in argomento si presumono vessatori.
 
Numero: 3724 Difficolta': 1
Quesito: La vendita e':
Risposta 1: il contratto che ha per oggetto il trasferimento della
proprietadi una cosa verso il corrispettivo di un
prezzo.
Risposta 2: il contratto che ha per oggetto il reciproco trasferi-
mento della proprietadi cose da un contraente all'al-
tro.
Risposta 3: il contratto con il quale una parte si obbliga, verso
corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell'al-
tra, prestazioni continuative di cose.
Risposta 4: il contratto con il quale una parte si obbliga a far
godere all'altra una cosa mobile verso un determi-
nato corrispettivo.
 
Numero: 3725 Difficolta': 2
Quesito: Gli amministratori dei beni delle province:
Risposta 1: non possono essere compratori nemmeno all'asta
pubblica, ne¨ direttamente ne¨ per interposta persona,
rispetto ai beni affidati alla loro cura.
Risposta 2: non possono essere compratori, ne¨ direttamente ne¨
per interposta persona, rispetto ai beni affidati alla
loro cura, salvo che li acquistino all'asta pubblica.
Risposta 3: possono essere compratori rispetto ai beni affidati
alla loro cura, soltanto qualora il prezzo sia stato
determinato dal giudice.
Risposta 4: non possono essere compratori, ne¨ direttamente ne¨
per interposta persona, rispetto ai beni affidati alla
loro cura, salvo che si tratti di cose aventi un prezzo
di borsa o di mercato.
 
Numero: 3726 Difficolta': 2
Quesito: L'acquisto di un bene, effettuato da colui che per legge
amministra il bene medesimo, e':
Risposta 1: annullabile.
Risposta 2: nullo.
Risposta 3: valido, se fatto per interposta persona.
Risposta 4: valido, se fatto all'asta pubblica.
 
Numero: 3727 Difficolta': 2
Quesito: L'acquisto di un bene fatto per interposta persona da
colui che per atto della pubblica autoritaamministra
detto bene e':
Risposta 1: annullabile.
Risposta 2: nullo.
Risposta 3: valido, ma inefficace.
Risposta 4: valido, se fatto all'asta pubblica.
 
Numero: 3728 Difficolta': 2
Quesito: L'acquisto effettuato da un pubblico ufficiale all'asta
pubblica di un bene venduto per suo ministero e':
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: valido, ma inefficace.
Risposta 4: valido, se fatto per interposta persona.
 
Numero: 3729 Difficolta': 2
Quesito: Gli amministratori dei beni dei comuni:
Risposta 1: non possono essere compratori nemmeno all'asta
pubblica, ne¨ direttamente ne¨ per interposta persona,
rispetto ai beni affidati alla loro cura.
Risposta 2: non possono essere compratori, ne¨ direttamente ne¨
per interposta persona, rispetto ai beni affidati alla
loro cura, salvo che li acquistino all'asta pubblica.
Risposta 3: possono essere compratori rispetto ai beni affidati
alla loro cura, soltanto qualora il prezzo sia stato
determinato dal giudice.
Risposta 4: non possono essere compratori, ne¨ direttamente ne¨
per interposta persona, rispetto ai beni affidati alla
loro cura, salvo che si tratti di cose aventi un prezzo
di borsa o di mercato.
 
Numero: 3730 Difficolta': 2
Quesito: Gli amministratori dei beni degli enti pubblici:
Risposta 1: non possono essere compratori nemmeno all'asta
pubblica, ne¨ direttamente ne¨ per interposta persona,
rispetto ai beni affidati alla loro cura.
Risposta 2: non possono essere compratori, ne¨ direttamente ne¨
per interposta persona, rispetto ai beni affidati alla
loro cura, salvo che li acquistino all'asta pubblica.
Risposta 3: possono essere compratori rispetto ai beni affidati
alla loro cura, soltanto qualora il prezzo sia stato
determinato dal giudice.
Risposta 4: non possono essere compratori, ne¨ direttamente ne¨
per interposta persona, rispetto ai beni affidati alla
loro cura, salvo che si tratti di cose aventi un prezzo
di borsa o di mercato.
 
Numero: 3731 Difficolta': 2
Quesito: L'acquisto, effettuato da parte dell'amministratore di
beni dei comuni, delle province o di enti pubblici, di
beni affidati alla sua cura e':
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: risolubile.
Risposta 4: valido, ma inefficace.
 
Numero: 3732 Difficolta': 2
Quesito: Gli ufficiali pubblici:
Risposta 1: non possono essere compratori nemmeno all'asta
pubblica, ne¨ direttamente ne¨ per interposta persona,
rispetto ai beni che sono venduti per loro ministero.
Risposta 2: non possono essere compratori nemmeno all'asta
pubblica, ne¨ direttamente ne¨ per interposta persona,
rispetto ai beni che sono venduti per loro ministero,
salvo che l'asta pubblica sia andata deserta.
Risposta 3: possono essere compratori rispetto ai beni che sono
venduti per loro ministero soltanto qualora il prezzo
sia stato determinato da un consulente tecnico d'uffi-
cio.
Risposta 4: non possono essere compratori nemmeno all'asta
pubblica, ne¨ direttamente ne¨ per interposta persona,
rispetto ai beni che sono venduti per loro ministero,
salvo che si tratti di cose aventi un prezzo di borsa o
di mercato.
 
Numero: 3733 Difficolta': 2
Quesito: Coloro che per legge amministrano beni altrui:
Risposta 1: non possono essere compratori nemmeno all'asta
pubblica, ne¨ direttamente ne¨ per interposta persona,
rispetto ai beni medesimi.
Risposta 2: non possono essere compratori, ne¨ direttamente ne¨
per interposta persona, rispetto ai beni medesimi,
salvo che l'asta pubblica sia andata deserta.
Risposta 3: possono essere compratori rispetto ai beni medesimi
soltanto qualora il prezzo sia stato determinato da
un consulente tecnico d'ufficio.
Risposta 4: non possono essere compratori, ne¨ direttamente ne¨
per interposta persona, rispetto ai beni medesimi,
salvo che si tratti di cose aventi un prezzo di borsa o
di mercato.
 
Numero: 3734 Difficolta': 2
Quesito: Coloro che per atto della pubblica autoritaammini-
strano beni altrui:
Risposta 1: non possono essere compratori nemmeno all'asta
pubblica, ne¨ direttamente ne¨ per interposta persona,
rispetto ai beni medesimi.
Risposta 2: non possono essere compratori, ne¨ direttamente ne¨
per interposta persona, rispetto ai beni medesimi,
salvo che l'asta pubblica sia andata deserta.
Risposta 3: possono essere compratori rispetto ai beni medesimi
soltanto qualora il prezzo sia stato determinato da
un consulente tecnico d'ufficio.
Risposta 4: non possono essere compratori, ne¨ direttamente ne¨
per interposta persona, rispetto ai beni medesimi,
salvo che si tratti di cose aventi un prezzo di borsa o
di mercato.
 
Numero: 3735 Difficolta': 2
Quesito: L'acquisto, effettuato da parte dell'amministratore di
beni dello Stato, di beni affidati alla sua cura e':
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: risolubile.
Risposta 4: valido, ma inefficace.
 
Numero: 3736 Difficolta': 2
Quesito: Gli amministratori dei beni dello Stato:
Risposta 1: non possono essere compratori nemmeno all'asta
pubblica, ne¨ direttamente ne¨ per interposta persona
rispetto ai beni affidati alla loro cura.
Risposta 2: non possono essere compratori, ne¨ direttamente ne¨
per interposta persona, rispetto ai beni affidati alla
loro cura, salvo che li acquistino all'asta pubblica.
Risposta 3: possono essere compratori rispetto ai beni affidati
alla loro cura, soltanto qualora il prezzo sia stato
determinato dal giudice.
Risposta 4: non possono essere compratori, ne¨ direttamente ne¨
per interposta persona, rispetto ai beni affidati alla
loro cura, salvo che si tratti di cose aventi un prezzo
di borsa o di mercato.
 
Numero: 3737 Difficolta': 1
Quesito: Nella vendita che ha per oggetto alberi, la proprietasi
acquista:
Risposta 1: quando gli alberi sono tagliati.
Risposta 2: con la stipula del contratto.
Risposta 3: non appena il prezzo viene pagato.
Risposta 4: non appena il contratto viene registrato.
 
Numero: 3738 Difficolta': 1
Quesito: Nella vendita che ha per oggetto una cosa futura,
diversa dagli alberi o dai frutti di un fondo, l'acquisto
della proprietasi verifica:
Risposta 1: non appena la cosa viene ad esistenza.
Risposta 2: con la stipula del contratto.
Risposta 3: non appena il prezzo viene pagato.
Risposta 4: non appena il contratto viene registrato.
 
Numero: 3739 Difficolta': 1
Quesito: Nella vendita che ha per oggetto i frutti di un fondo, la
proprietasi acquista:
Risposta 1: quando i frutti sono separati.
Risposta 2: con la stipula del contratto.
Risposta 3: non appena il prezzo viene pagato.
Risposta 4: non appena il contratto viene registrato.
 
Numero: 3740 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, qualora le parti non
abbiano voluto concludere un contratto aleatorio, la
vendita che ha per oggetto una cosa futura che non
venga ad esistenza, e':
Risposta 1: nulla.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: rescindibile.
Risposta 4: risolubile.
 
Numero: 3741 Difficolta': 1
Quesito: Nella vendita che ha per oggetto una cosa futura,
diversa dagli alberi o dai frutti di un fondo, l'acquisto
della proprietasi verifica:
Risposta 1: non appena la cosa viene ad esistenza.
Risposta 2: al momento della conclusione del contratto.
Risposta 3: non appena la cosa viene consegnata.
Risposta 4: non appena la cosa estata individuata.
 
Numero: 3742 Difficolta': 1
Quesito: Salvo che si tratti di contratto aleatorio, nella vendita
di cosa futura, se la cosa non viene ad esistenza il con-
tratto e':
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: rescindibile.
Risposta 4: risolto di diritto.
 
Numero: 3743 Difficolta': 2
Quesito: Possono le parti di un contratto di vendita, avente ad
oggetto beni il cui prezzo non sia imposto da specifi-
che norme, affidare la determinazione del prezzo ad
un terzo eletto nello stesso contratto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', purche¨ la vendita non abbia ad oggetto beni
futuri.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', a condizione che il terzo non sia coniuge, parente
o affine di una o di entrambe le parti e che non si
tratti di vendita di beni immobili.
 
Numero: 3744 Difficolta': 2
Quesito: Possono le parti di un contratto di vendita, avente ad
oggetto beni il cui prezzo non sia imposto da specifi-
che norme, affidare la determinazione del prezzo a un
terzo da eleggere posteriormente al contratto stesso?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di vendita di cose aventi un
prezzo di borsa o di mercato.
Risposta 4: Si', purche¨ non si tratti di vendita di beni immobili.
 
Numero: 3745 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, qualora nel contratto di
vendita le parti abbiano affidato la determinazione
del prezzo a un terzo, eletto nel contratto, e il terzo
non voglia o non possa accettare l'incarico se le parti
non si accordano per la sua sostituzione, la nomina,
su richiesta di una delle parti, efatta dal:
Risposta 1: presidente del tribunale del luogo in cui estato con-
cluso il contratto.
Risposta 2: presidente della Corte di appello del luogo in cui
deve essere eseguito il contratto.
Risposta 3: presidente della Corte di appello del luogo in cui e'
stato concluso il contratto.
Risposta 4: presidente della camera di commercio del luogo in
cui estato concluso il contratto.
 
Numero: 3746 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora il contratto di ven-
dita abbia ad oggetto cose che il venditore vende abi-
tualmente e le parti non abbiano determinato il
prezzo, ne¨ convenuto il modo di determinarlo, ne¨ esso
sia stabilito per atto della pubblica autorita', ovvero si
tratti di cose non aventi un prezzo di borsa o di mer-
cato e le parti abbiano inteso riferirsi al giusto prezzo:
Risposta 1: si presume che le parti abbiano voluto riferirsi al
prezzo normalmente praticato dal venditore.
Risposta 2: il prezzo edeterminato da un terzo nominato, su
richiesta di una delle parti, dal presidente della Corte
di appello del luogo in cui deve essere eseguito il con-
tratto.
Risposta 3: il contratto enullo.
Risposta 4: il contratto erisolubile.
 
Numero: 3747 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, le spese del contratto di
vendita e le altre accessorie sono a carico del compra-
tore?
Risposta 1: Si', purche¨ tra le parti non sia stato pattuito diversa-
mente.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma solo se cos|¨ sia stato pattuito tra le parti.
 
Numero: 3748 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, le spese del contratto di
vendita e le altre accessorie sono a carico del vendi-
tore?
Risposta 1: No, salvo che cos|¨ sia stato pattuito dalle parti.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', purche¨ non si tratti di vendita di beni immobili.
 
Numero: 3749 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, le spese del contratto di
vendita e le altre accessorie sono a carico del compra-
tore?
Risposta 1: Si', se non estato pattuito diversamente.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, se non estato pattuito diversamente.
 
Numero: 3750 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, non costituisce obbligazione
principale del venditore:
Risposta 1: quella di richiedere la trascrizione del contratto di
vendita al competente conservatore dei registri
immobiliari, mediante presentazione della relativa
nota.
Risposta 2: quella di consegnare la cosa al compratore.
Risposta 3: quella di far acquistare al compratore la proprieta'
della cosa o il diritto, se l'acquisto non eeffetto
immediato del contratto.
Risposta 4: quella di garantire il compratore dall'evizione e dai
vizi della cosa.
 
Numero: 3751 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, non costituisce obbligazione
principale del venditore:
Risposta 1: quella di pagare le spese del contratto di vendita.
Risposta 2: quella di consegnare la cosa al compratore.
Risposta 3: quella di fare acquistare la proprietadella cosa o il
diritto, se l'acquisto non eeffetto immediato del con-
tratto.
Risposta 4: quella di garantire il compratore dall'evizione e dai
vizi della cosa.
 
Numero: 3752 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il venditore deve consegnare
la cosa nello stato in cui si trovava al momento:
Risposta 1: della vendita.
Risposta 2: della trascrizione del contratto.
Risposta 3: in cui si procede alla consegna.
Risposta 4: della registrazione del contratto.
 
Numero: 3753 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il venditore, tra l'altro, deve
consegnare i titoli e i documenti relativi:
Risposta 1: alla proprietae all'uso della cosa venduta.
Risposta 2: alla proprietae all'uso della cosa venduta, soltanto
qualora ciosia stato espressamente convenuto dalle
parti.
Risposta 3: alla proprietae non anche quelli relativi all'uso della
cosa venduta.
Risposta 4: alla proprietae all'uso della cosa venduta, esclusiva-
mente qualora si tratti di bene immobile.
 
Numero: 3754 Difficolta': 1
Quesito: Nella compravendita il venditore etenuto a conse-
gnare la cosa insieme agli accessori e alle pertinenze
dal giorno della vendita?
Risposta 1: Si', salvo diversa volontadelle parti.
Risposta 2: Si', anche se vi sia una diversa volontadelle parti.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di beni immobili.
 
Numero: 3755 Difficolta': 1
Quesito: Nella compravendita, salva diversa volontadelle parti,
se vi sono accessori, pertinenze e frutti, la cosa deve
essere consegnata:
Risposta 1: con gli accessori, le pertinenze e i frutti dal giorno
della vendita.
Risposta 2: con gli accessori, ma senza le pertinenze e senza
frutti.
Risposta 3: con gli accessori e le pertinenze, ma senza frutti.
Risposta 4: con i frutti dal giorno della vendita, ma senza gli
accessori e le pertinenze.
 
Numero: 3756 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, se la vendita ha per oggetto
una cosa altrui, venduta come tale, in quale dei
seguenti momenti il compratore ne acquista la pro-
prieta'?
Risposta 1: Nel momento in cui il venditore acquista la proprieta'
dal titolare della cosa.
Risposta 2: Nel momento stesso in cui viene stipulato il contratto
di vendita, se si tratta di beni mobili, e quando il con-
tratto di vendita viene trascritto, se si tratta di beni
immobili, purche¨ - in ogni caso - il titolare della cosa
ne sia a conoscenza.
Risposta 3: Nel momento stesso in cui viene stipulato il contratto
di vendita sia che si tratti di beni mobili che di beni
immobili, purche¨ il titolare della cosa ne venga,
anche successivamente, a conoscenza.
Risposta 4: Nel momento in cui il prezzo viene pagato, purche¨
sia avvenuta la consegna.
 
Numero: 3757 Difficolta': 2
Quesito: Tizio a titolo di permuta ha trasferito a Caio, come
proprio, un terreno di proprietadi Sempronio. Caio,
che, successivamente alla conclusione del contratto,
viene a conoscenza che il terreno non edi Tizio, puo'
chiedere la risoluzione del contratto?
Risposta 1: Si', purche¨ frattanto Tizio non gli abbia fatto acqui-
stare la proprietadel terreno.
Risposta 2: Si', quantunque Tizio abbia nel frattempo acquistato
la proprieta'.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', purche¨ non sia trascorso piudi un anno dal con-
tratto.
 
Numero: 3758 Difficolta': 1
Quesito: Il compratore puochiedere la risoluzione del contratto
se, quando l'ha concluso, ignorava che la cosa non
era di proprietadel venditore?
Risposta 1: Si', purche¨ frattanto il venditore non gliene abbia
fatto acquistare la proprieta'.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, ma ha diritto ad un equo indennizzo.
Risposta 4: No, ma ha diritto al risarcimento dei danni.
 
Numero: 3759 Difficolta': 2
Quesito: Ove il compratore chieda la risoluzione del contratto
di vendita per aver ignorato, al momento della conclu-
sione, che la cosa non era di proprietadel venditore,
il quale, frattanto, non gliene abbia fatto acquistare
la proprieta':
Risposta 1: il venditore etenuto, tra l'altro, a rimborsare al com-
pratore le spese necessarie e utili fatte per la cosa.
Risposta 2: il venditore etenuto, tra l'altro, a rimborsare al com-
pratore le spese necessarie fatte per la cosa, ma non
quelle utili.
Risposta 3: il venditore non etenuto a rimborsare al compratore
le spese necessarie fatte per la cosa.
Risposta 4: il venditore etenuto, tra l'altro, a rimborsare al com-
pratore le spese necessarie e utili fatte per la cosa,
soltanto se era in mala fede.
 
Numero: 3760 Difficolta': 2
Quesito: Ove il compratore chieda la risoluzione del contratto
di compravendita per aver ignorato, al momento della
conclusione, che la cosa non era di proprietadel vendi-
tore, il quale, frattanto, non gliene abbia fatto acqui-
stare la proprieta',:
Risposta 1: il venditore etenuto, tra l'altro, a rimborsare al com-
pratore le spese voluttuarie fatte per la cosa, se era
in mala fede.
Risposta 2: il venditore etenuto, tra l'altro, a rimborsare al com-
pratore le spese voluttuarie fatte per la cosa anche
se era in buona fede.
Risposta 3: il venditore non emai tenuto a rimborsare al com-
pratore le spese voluttuarie fatte per la cosa.
Risposta 4: il venditore etenuto, tra l'altro, a rimborsare al com-
pratore esclusivamente le spese necessarie e utili fatte
per la cosa, soltanto qualora fosse in mala fede.
 
Numero: 3761 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora il compratore
acquisti un bene che egli riteneva di proprietadel ven-
ditore e che invece risulta essere solo in parte di pro-
prietaaltrui, quando deve ritenersi, secondo le circo-
stanze, che egli avrebbe acquistato la cosa anche senza
quella parte di cui non edivenuto proprietario:
Risposta 1: puosolo ottenere una riduzione del prezzo, oltre al
risarcimento del danno.
Risposta 2: puochiedere la risoluzione del contratto e il risarci-
mento del danno.
Risposta 3: puochiedere, alternativamente, la risoluzione del
contratto o il risarcimento del danno.
Risposta 4: puoottenere una riduzione del prezzo, ma non il
risarcimento del danno.
 
Numero: 3762 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora il compratore
acquisti un bene che egli riteneva di proprietadel ven-
ditore e che invece risulta essere solo in parte di pro-
prietaaltrui:
Risposta 1: egli puochiedere la risoluzione del contratto e il
risarcimento del danno, quando deve ritenersi,
secondo le circostanze, che non avrebbe acquistato
la cosa senza quella parte di cui non edivenuto pro-
prietario.
Risposta 2: egli puochiedere la risoluzione del contratto e il
risarcimento del danno in ogni caso, anche quando
deve ritenersi, secondo le circostanze, che avrebbe
acquistato la cosa senza quella parte di cui non e'
divenuto proprietario.
Risposta 3: egli non puoin nessuno caso chiedere la risoluzione
del contratto e il risarcimento del danno potendo
ottenere esclusivamente una riduzione del prezzo.
Risposta 4: egli non puoin nessuno caso chiedere la risoluzione
del contratto e il risarcimento del danno e neppure
puoottenere una riduzione del prezzo.
 
Numero: 3763 Difficolta': 2
Quesito: In caso di compravendita con pagamento del prezzo
dilazionato, in assenza di specifiche pattuizioni, qua-
lora il compratore abbia ragione di temere che la cosa
oggetto di vendita o una parte di essa possa essere
rivendicata da terzi ed il pericolo non gli fosse stato
noto al tempo della vendita, egli:
Risposta 1: puosospendere il pagamento del prezzo, salvo che il
venditore presti idonea garanzia.
Risposta 2: non puoin nessun caso sospendere il pagamento del
prezzo.
Risposta 3: puodomandare la rescissione del contratto.
Risposta 4: puofar valere la nullitadel contratto entro trenta
giorni dalla scoperta del pericolo della rivendica da
parte del terzo.
 
Numero: 3764 Difficolta': 2
Quesito: Il compratore, quando ha ragione di temere che la
cosa o una parte di essa possa essere rivendicata da
terzi, puosospendere il pagamento del prezzo?
Risposta 1: Si', ma solo se il pericolo non gli era noto al tempo
della vendita e il venditore non presti idonea garan-
zia.
Risposta 2: Si', ma solo se il pericolo non gli era noto al tempo
della vendita, ancorche¨ il venditore presti idonea
garanzia.
Risposta 3: Si', anche se il pericolo gli era noto al tempo della
vendita ed il venditore presti idonea garanzia.
Risposta 4: Si', se il venditore non presti idonea garanzia, quan-
tunque il pericolo gli fosse noto al tempo della ven-
dita.
 
Numero: 3765 Difficolta': 2
Quesito: Se la cosa venduta risulta gravata da vincoli derivanti
da pignoramento dichiarati dal venditore e dal com-
pratore stesso conosciuti, il compratore puosospen-
dere il pagamento del prezzo ancora dovuto?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', salvo che il pignoramento derivi da un credito
d'importo inferiore a metadel valore della cosa ven-
duta.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: No, salvo che il pignoramento derivi da un credito
d'importo superiore al valore della cosa venduta.
 
Numero: 3766 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il compratore di un bene
immobile che abbia convenuto con il venditore il paga-
mento dilazionato del prezzo, qualora prima della sca-
denza di una delle rate del prezzo venga a conoscenza
che il bene venduto risulta gravato da ipoteca, non
dichiarata dal venditore e che egli, al momento dell'ac-
quisto, ignorava:
Risposta 1: puosospendere il pagamento del prezzo.
Risposta 2: puochiedere che il venditore presti garanzia, ma non
puosospendere il pagamento del prezzo.
Risposta 3: puochiedere che il venditore presti garanzia, sol-
tanto qualora l'ipoteca sia stata trascritta nei sei mesi
precedenti la stipula del contratto di compravendita.
Risposta 4: puochiedere la rescissione del contratto, se l'ipoteca
estata trascritta nei sei mesi precedenti la stipula
del contratto.
 
Numero: 3767 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il compratore di un bene
immobile che abbia convenuto con il venditore il paga-
mento dilazionato del prezzo, qualora prima della sca-
denza di una delle rate del prezzo venga a conoscenza
che il bene venduto risulta gravato da vincoli derivanti
da pignoramento, non dichiarati dal venditore e che
egli, al momento dell'acquisto, ignorava:
Risposta 1: puosospendere il pagamento del prezzo.
Risposta 2: puochiedere che il venditore presti idonea garanzia,
ma non puosospendere il pagamento del prezzo.
Risposta 3: puochiedere la rescissione del contratto.
Risposta 4: puochiedere l'annullamento del contratto per vizio
del consenso, nel termine di sei mesi dalla cono-
scenza della trascrizione del pignoramento.
 
Numero: 3768 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il compratore di un bene
immobile che abbia convenuto con il venditore il paga-
mento dilazionato del prezzo, qualora prima della sca-
denza di una delle rate del prezzo venga a conoscenza
che il bene venduto risulta gravato da garanzie reali,
non dichiarate dal venditore e che egli, al momento
dell'acquisto, ignorava:
Risposta 1: puosospendere il pagamento del prezzo.
Risposta 2: puochiedere che il venditore presti idonea garanzia
ma non puoin nessun caso sospendere il pagamento
del prezzo.
Risposta 3: puochiedere che il conservatore dei registri immobi-
liari presti garanzia, ma non puosospendere il paga-
mento del prezzo.
Risposta 4: puochiedere la rescissione del contratto.
 
Numero: 3769 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il compratore di un bene
immobile, se la cosa acquistata risulta gravata da
garanzie reali che erano a lui note:
Risposta 1: non puochiedere la risoluzione del contratto, e il
venditore etenuto verso di lui solo per il caso di evi-
zione.
Risposta 2: puochiedere in ogni tempo la risoluzione del con-
tratto.
Risposta 3: puochiedere la risoluzione del contratto entro tre
mesi dalla trascrizione.
Risposta 4: puochiedere la risoluzione del contratto soltanto se
le garanzie assistono un credito di valore superiore a
quello dell'immobile.
 
Numero: 3770 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il compratore di un bene
immobile che abbia convenuto con il venditore il paga-
mento dilazionato del prezzo, qualora prima della sca-
denza di una delle rate del prezzo venga a conoscenza
che il bene venduto risulta gravato da vincoli derivanti
da sequestro, non dichiarati dal venditore e che egli,
al momento dell'acquisto, ignorava:
Risposta 1: puosospendere il pagamento del prezzo.
Risposta 2: puochiedere che il venditore presti garanzia, ma non
puosospendere il pagamento del prezzo.
Risposta 3: puochiedere la rescissione del contratto.
Risposta 4: puochiedere l'annullamento del contratto nel ter-
mine di trenta giorni dalla scoperta dei vincoli che
gravano sul bene.
 
Numero: 3771 Difficolta': 2
Quesito: Se la cosa venduta risulta gravata da garanzie reali
non dichiarate dal venditore e dal compratore stesso
ignorate, il compratore puosospendere il pagamento
del prezzo ancora dovuto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che le garanzie reali garantiscano un cre-
dito d'importo non inferiore a metadel valore della
cosa venduta.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', solo se le garanzie reali siano d'importo non infe-
riore al valore della cosa venduta.
 
Numero: 3772 Difficolta': 2
Quesito: Se la cosa venduta risulta gravata da vincoli derivanti
da pignoramento non dichiarati dal venditore e dal
compratore stesso ignorati, il compratore puosospen-
dere il pagamento del prezzo ancora dovuto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che il pignoramento derivi da un credito
d'importo non inferiore a metadel valore della cosa
venduta.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', solo se il pignoramento derivi da un credito d'im-
porto non inferiore al valore della cosa venduta.
 
Numero: 3773 Difficolta': 2
Quesito: Se la cosa venduta risulta gravata da vincoli derivanti
da sequestro dichiarati dal venditore e dal compratore
stesso conosciuti, il compratore puosospendere il
pagamento del prezzo ancora dovuto?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', salvo che il sequestro sia disposto a cautela di un
credito d'importo inferiore a metadel valore della
cosa venduta.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: No, salvo che il sequestro sia disposto a cautela di un
credito d'importo superiore al valore della cosa ven-
duta.
 
Numero: 3774 Difficolta': 2
Quesito: Se la cosa venduta risulta gravata da garanzie reali
dichiarate dal venditore e dal compratore stesso cono-
sciute, il compratore puosospendere il pagamento del
prezzo ancora dovuto?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', salvo che le garanzie reali riguardino un credito
d'importo inferiore a metadel valore della cosa ven-
duta.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: No, salvo che le garanzie reali riguardino un credito
d'importo superiore al valore della cosa venduta.
 
Numero: 3775 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora il compratore di un
bene immobile venga a conoscenza che il bene venduto
risulta gravato da vincoli derivanti da sequestro, non
dichiarati dal venditore e che egli, al momento dell'ac-
quisto, ignorava:
Risposta 1: puofar fissare dal giudice un termine, alla scadenza
del quale, se il bene non eliberato, il contratto e'
risolto con obbligo del venditore di risarcire il danno.
Risposta 2: puofar fissare dal notaio un termine, alla scadenza
del quale, se il bene non eliberato, il contratto e'
risolto con obbligo del venditore di risarcire il danno.
Risposta 3: puofar fissare dal notaio che ha stipulato il con-
tratto un termine, alla scadenza del quale, se il bene
non eliberato, il contratto erevocato con obbligo
del venditore di risarcire il danno.
Risposta 4: puofar fissare dal giudice un termine, alla scadenza
del quale, se il bene non eliberato, il contratto e'
annullato con obbligo del venditore di risarcire il
danno, se abbia agito con frode.
 
Numero: 3776 Difficolta': 2
Quesito: Se la cosa venduta risulta gravata da garanzie reali la
cui esistenza era nota al compratore, questi puochie-
dere la risoluzione del contratto?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che la cosa venduta debba ancora essere
consegnata.
Risposta 4: Si', salvo che la cosa venduta debba ancora essere
consegnata.
 
Numero: 3777 Difficolta': 2
Quesito: Se la cosa venduta risulta gravata da vincoli derivanti
da pignoramento la cui esistenza era nota al compra-
tore, questi puochiedere la risoluzione del contratto?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che la cosa venduta debba ancora essere
consegnata.
Risposta 4: Si', salvo che la cosa venduta debba ancora essere
consegnata.
 
Numero: 3778 Difficolta': 2
Quesito: Se la cosa venduta risulta gravata da vincoli derivanti
da sequestro la cui esistenza era nota al compratore,
questi puochiedere la risoluzione del contratto?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che la cosa venduta debba ancora essere
consegnata.
Risposta 4: Si', salvo che la cosa venduta debba ancora essere
consegnata.
 
Numero: 3779 Difficolta': 2
Quesito: Se la cosa venduta risulta gravata da vincoli derivanti
da sequestro non dichiarati dal venditore e dal com-
pratore stesso ignorati, il compratore puosospendere
il pagamento del prezzo ancora dovuto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che il sequestro sia disposto a cautela di un
credito d'importo non inferiore a metadel valore
della cosa venduta.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', solo se il sequestro sia disposto a cautela di un
credito d'importo non inferiore al valore della cosa
venduta.
 
Numero: 3780 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, qualora il compratore
acquisti un bene immobile gravato da ipoteca a lui
nota al momento dell'acquisto:
Risposta 1: non puochiedere la risoluzione del contratto, e il
venditore etenuto verso di lui solo per il caso di evi-
zione.
Risposta 2: puochiedere la risoluzione del contratto.
Risposta 3: non puochiedere la risoluzione del contratto, e il
venditore non etenuto verso di lui per il caso di evi-
zione.
Risposta 4: puochiedere l'annullamento del contratto.
 
Numero: 3781 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, qualora il compratore di un
bene immobile venga a conoscenza che il bene venduto
risulta gravato da ipoteca, non dichiarata dal vendi-
tore e che egli, al momento dell'acquisto, ignorava:
Risposta 1: puofar fissare dal giudice un termine, alla scadenza
del quale, se il bene non eliberato, il contratto eriso-
luto, con obbligo del venditore di risarcire il danno.
Risposta 2: puofar fissare dal giudice un termine, alla scadenza
del quale, se il bene non eliberato, il contratto e'
annullato, purche¨ l'iscrizione dell'ipoteca risulti di
data non anteriore a tre anni dalla stipula del con-
tratto di compravendita.
Risposta 3: puofar fissare dal giudice un termine, alla scadenza
del quale, se il bene non eliberato, il contratto e'
annullato, purche¨ l'iscrizione dell'ipoteca risulti di
data non anteriore a tre anni dalla trascrizione del
contratto di compravendita.
Risposta 4: puofar fissare dal giudice un termine, alla scadenza
del quale, se il bene non eliberato, il contratto e'
dichiarato nullo, purche¨ l'iscrizione dell'ipoteca
risulti di data non anteriore a tre anni dalla trascri-
zione del contratto di compravendita.
 
Numero: 3782 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora il compratore di un
bene immobile venga a conoscenza che il bene venduto
risulta gravato da garanzie reali, non dichiarate dal
venditore e che egli, al momento dell'acquisto, igno-
rava:
Risposta 1: puofar fissare dal giudice un termine, alla scadenza
del quale, se il bene non eliberato, il contratto e'
risolto con obbligo del venditore di risarcire il danno.
Risposta 2: puofar fissare dal notaio che ha stipulato il con-
tratto un termine, alla scadenza del quale, se il bene
non eliberato, il contratto erisolto con obbligo del
venditore di risarcire il danno.
Risposta 3: puofar fissare dal notaio che ha stipulato il con-
tratto un termine, alla scadenza del quale, se il bene
non eliberato, il contratto erevocato con obbligo
del venditore di risarcire il danno.
Risposta 4: puofar fissare dal giudice un termine, alla scadenza
del quale, se il bene non eliberato, il contratto e'
annullato, con obbligo del venditore di risarcire il
danno, se abbia agito con frode.
 
Numero: 3783 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora il bene immobile
oggetto di un contratto di compravendita sia gravato
da ipoteca, nota al compratore, questi:
Risposta 1: non puochiedere la risoluzione del contratto, e il
venditore etenuto verso di lui solo per il caso di evi-
zione.
Risposta 2: puochiedere la risoluzione del contratto, sempre che
l'ipoteca sia stata iscritta per un valore superiore a
quello del bene compravenduto.
Risposta 3: non puochiedere la risoluzione del contratto, salvo
che proponga la relativa azione entro il termine di
trenta giorni dalla stipulazione del contratto.
Risposta 4: non puochiedere la risoluzione del contratto, salvo
che proponga la relativa azione entro il termine di
trenta giorni dalla trascrizione del contratto.
 
Numero: 3784 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora il bene immobile
oggetto di un contratto di compravendita sia gravato
da vincoli derivanti da pignoramento, noti al compra-
tore, questi:
Risposta 1: non puochiedere la risoluzione del contratto, e il
venditore etenuto verso di lui solo per il caso di evi-
zione.
Risposta 2: puochiedere la risoluzione del contratto, sempre che
il pignoramento sia stato trascritto nei trenta giorni
antecedenti la stipula del contratto di compraven-
dita.
Risposta 3: non puochiedere la risoluzione del contratto, salvo
che proponga la relativa azione entro il termine di
trenta giorni dalla stipulazione del contratto.
Risposta 4: non puochiedere la risoluzione del contratto, salvo
che proponga la relativa azione entro il termine di
trenta giorni dalla trascrizione del contratto.
 
Numero: 3785 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora il bene immobile
oggetto di un contratto di compravendita sia gravato
da garanzie reali, note al compratore, questi:
Risposta 1: non puochiedere la risoluzione del contratto, e il
venditore etenuto verso di lui solo per il caso di evi-
zione.
Risposta 2: puochiedere la risoluzione del contratto.
Risposta 3: non puochiedere la risoluzione del contratto, salvo
che proponga la relativa azione entro il termine di
trenta giorni dalla stipulazione del contratto.
Risposta 4: non puochiedere la risoluzione del contratto, salvo
che proponga la relativa azione entro il termine di
trenta giorni dalla trascrizione del contratto.
 
Numero: 3786 Difficolta': 3
Quesito: Qualora il compratore subisca l'evizione totale della
cosa acquistata per effetto di diritti che un terzo ha
fatti valere su di essa, a norma del codice civile il ven-
ditore, tra l'altro:
Risposta 1: etenuto a risarcire il compratore del danno e deve
inoltre corrispondergli il valore dei frutti che questi
sia tenuto a restituire a colui dal quale eevitto.
Risposta 2: etenuto a risarcire il compratore del danno, ma non
deve corrispondergli il valore dei frutti che questi sia
tenuto a restituire a colui dal quale eevitto.
Risposta 3: etenuto a riacquistare la cosa evitta, trasferendone
la proprietaal compratore entro il termine di sei mesi
dall'evizione.
Risposta 4: etenuto a procurare al compratore una cosa di
valore almeno pari di quella evitta, e deve inoltre
corrispondergli il valore dei frutti che questi sia
tenuto a restituire a colui dal quale eevitto.
 
Numero: 3787 Difficolta': 3
Quesito: Qualora il compratore subisca l'evizione totale della
cosa acquistata per effetto di diritti che un terzo ha
fatti valere su di essa, a norma del codice civile il ven-
ditore, etenuto, tra l'altro:
Risposta 1: a risarcire il compratore del danno e deve inoltre cor-
rispondere al medesimo le spese che questi abbia
fatte per la denunzia della lite e quelle che abbia
dovuto rimborsare all'attore.
Risposta 2: a risarcire il compratore del danno e deve inoltre cor-
rispondere al medesimo le spese che questi abbia
fatte per la denunzia della lite, ma non quelle che
abbia dovuto rimborsare all'attore.
Risposta 3: a risarcire il compratore del danno nei limiti di
quello emergente e deve inoltre corrispondere al
medesimo le spese che questi abbia dovuto rimbor-
sare al terzo, ma non quelle che abbia fatte per la
denunzia della lite.
Risposta 4: a risarcire il compratore del danno, ad esclusione del
lucro cessante ma non deve corrispondere al mede-
simo le spese che questi abbia fatte per la denunzia
della lite e quelle che abbia dovuto rimborsare all'at-
tore.
 
Numero: 3788 Difficolta': 1
Quesito: Qualora il compratore subisca l'evizione totale della
cosa acquistata per effetto di diritti che un terzo ha
fatti valere su di essa, a norma del codice civile il ven-
ditore, tra l'altro:
Risposta 1: etenuto a risarcire il compratore del danno.
Risposta 2: etenuto a riacquistare la cosa evitta, trasferendone
la proprietaal compratore entro il termine di trenta
giorni dall'evizione.
Risposta 3: etenuto a riacquistare la cosa evitta, trasferendone
la proprietaal compratore entro il termine di sei mesi
dall'evizione.
Risposta 4: etenuto a procurare al compratore una cosa di
valore almeno pari di quella evitta, anche se di
genere diverso.
 
Numero: 3789 Difficolta': 2
Quesito: Il compratore che abbia spontaneamente riconosciuto
il diritto vantato dal terzo sulla cosa venduta:
Risposta 1: perde il diritto alla garanzia, se non prova che non
esistevano ragioni sufficienti per impedire l'evizione.
Risposta 2: perde in ogni caso il diritto alla garanzia.
Risposta 3: non perde mai il diritto alla garanzia.
Risposta 4: perde il diritto alla garanzia, anche se prova che non
esistevano ragioni sufficienti per impedire l'evizione,
salvo che dimostri di non avere potuto informare il
venditore, in quanto questi si era reso irreperibile.
 
Numero: 3790 Difficolta': 1
Quesito: Qualora il compratore sia convenuto in giudizio da un
terzo, il quale pretende di avere diritti sulla cosa ven-
duta, qualora non chiami in causa il venditore e sia
condannato con sentenza passata in giudicato:
Risposta 1: perde il diritto alla garanzia, se il venditore prova che
esistevano ragioni sufficienti per far respingere la
domanda.
Risposta 2: perde il diritto alla garanzia, anche se il venditore
non prova che esistevano ragioni sufficienti per far
respingere la domanda.
Risposta 3: perde comunque il diritto alla garanzia, salvo che
provi che ignorava quale fosse il domicilio del vendi-
tore.
Risposta 4: non perde mai il diritto alla garanzia.
 
Numero: 3791 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ha acquistato da Caio un appartamento a
Pescara e successivamente, per evitare di subire l'evi-
zione di detto appartamento da parte di Sempronio,
che vanta legittimamente dei diritti su di esso, gli paga
la somma di venticinquemila euro. Caio:
Risposta 1: puoliberarsi da tutte le conseguenze della garanzia
per l'evizione con il rimborso della somma pagata,
degli interessi e di tutte le spese.
Risposta 2: deve rimborsare a Tizio la somma pagata.
Risposta 3: puoliberarsi da tutte le conseguenze della garanzia
per l'evizione con il rimborso della metadella somma
pagata.
Risposta 4: deve pagare a Tizio la metadella somma pagata oltre
al risarcimento del danno.
 
Numero: 3792 Difficolta': 1
Quesito: Il patto contenuto in un contratto di compravendita
con il quale viene esclusa la garanzia per evizione
anche per fatto proprio del venditore e':
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: valido ma inefficace.
Risposta 4: valido ed efficace.
 
Numero: 3793 Difficolta': 2
Quesito: Tra le obbligazioni del venditore vi equella di garan-
tire il compratore dall'evizione della cosa. In quale
modo i contraenti possono modificare gli effetti di
detta garanzia?
Risposta 1: Possono sia aumentarli che diminuirli, o pattuire che
il venditore non sia soggetto ad alcuna garanzia.
Risposta 2: Possono solo aumentarli.
Risposta 3: Possono solo diminuirli.
Risposta 4: Possono solo pattuire che il venditore non sia sog-
getto ad alcuna garanzia.
 
Numero: 3794 Difficolta': 1
Quesito: Ee' valida la clausola con la quale le parti di un con-
tratto di vendita escludono la garanzia per evizione
derivante da un fatto proprio del venditore?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di vendita di beni mobili.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di vendita di beni immobili.
 
Numero: 3795 Difficolta': 2
Quesito: Qualora le parti di una compravendita abbiano escluso
la garanzia per evizione, se si verifica l'evizione per
causa diversa dal fatto proprio del venditore, il com-
pratore:
Risposta 1: puopretendere dal venditore soltanto la restituzione
del prezzo pagato e il rimborso delle spese.
Risposta 2: non puopretendere dal venditore alcunche¨ .
Risposta 3: puopretendere dal venditore soltanto la restituzione
del prezzo.
Risposta 4: puopretendere dal venditore la restituzione del
prezzo, il rimborso delle spese e il risarcimento del
danno.
 
Numero: 3796 Difficolta': 1
Quesito: Il compratore di un fondo che risulti gravato da una
preesistente servitunon apparente che ne diminuisce
il libero godimento e che non estata dichiarata nel
contratto di compravendita, della quale egli non abbia
avuto conoscenza:
Risposta 1: puodomandare la risoluzione del contratto oppure
una riduzione del prezzo.
Risposta 2: puodomandare esclusivamente la riduzione del
prezzo.
Risposta 3: puodomandare esclusivamente la risoluzione del
contratto.
Risposta 4: puochiedere che il contratto sia annullato.
 
Numero: 3797 Difficolta': 1
Quesito: Il patto, inserito in una compravendita, che limiti la
responsabilitadel venditore per i vizi della cosa che la
rendano inidonea all'uso a cui edestinata, ha effetto
qualora il venditore stesso abbia in mala fede taciuto
al compratore i suddetti vizi?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che sia stata espressamente prevista l'effi-
cacia della clausola anche per i casi di dolo e colpa
grave.
Risposta 4: Si', salvo che il venditore abbia dichiarato che la cosa
era esente da vizi.
 
Numero: 3798 Difficolta': 1
Quesito: Il patto con cui si esclude o si limita la garanzia per i
vizi della cosa venduta che la rendano inidonea all'uso
a cui edestinata:
Risposta 1: ha effetto, purche¨ il venditore non abbia taciuto in
mala fede al compratore i vizi della cosa.
Risposta 2: ha effetto anche se il venditore abbia taciuto in mala
fede al compratore i vizi della cosa.
Risposta 3: enullo.
Risposta 4: evalido soltanto se la vendita ha ad oggetto beni
mobili ed anche se il venditore abbia taciuto in mala
fede al compratore i vizi della cosa.
 
Numero: 3799 Difficolta': 1
Quesito: Il patto, inserito in una compravendita, che escluda la
responsabilitadel venditore per i vizi della cosa che la
rendano inidonea all'uso a cui edestinata, ha effetto
qualora il venditore stesso abbia in mala fede taciuto
al compratore i suddetti vizi?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che sia stata espressamente prevista l'effi-
cacia della clausola anche per i casi di dolo e colpa
grave.
Risposta 4: Si', salvo che il venditore abbia dichiarato che la cosa
era esente da vizi.
 
Numero: 3800 Difficolta': 2
Quesito: Il patto con cui si esclude o si limita la garanzia per i
vizi della cosa venduta che la rendano inidonea all'uso
a cui edestinata, non ha effetto:
Risposta 1: se il venditore ha in mala fede taciuto al compratore i
vizi della cosa.
Risposta 2: se i vizi non erano facilmente riconoscibili nel
momento in cui il contratto fu concluso.
Risposta 3: se i vizi erano riconoscibili nel momento in cui il con-
tratto fu concluso.
Risposta 4: se i vizi preesistevano alla conclusione del contratto.
 
Numero: 3801 Difficolta': 1
Quesito: Il patto, inserito in una compravendita, che limiti la
responsabilitadel venditore per i vizi della cosa che
ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore, ha
effetto qualora il venditore stesso abbia in mala fede
taciuto al compratore i suddetti vizi?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che sia stata espressamente prevista l'effi-
cacia della clausola anche per i casi di dolo e colpa
grave.
Risposta 4: Si', salvo che il venditore abbia dichiarato che la cosa
era esente da vizi.
 
Numero: 3802 Difficolta': 1
Quesito: Il patto con cui si esclude o si limita la garanzia per i
vizi della cosa venduta che ne diminuiscano in modo
apprezzabile il valore:
Risposta 1: ha effetto, purche¨ il venditore non abbia taciuto in
mala fede al compratore i vizi della cosa.
Risposta 2: ha effetto anche se il venditore abbia taciuto in mala
fede al compratore i vizi della cosa.
Risposta 3: enullo.
Risposta 4: evalido soltanto se la vendita ha ad oggetto beni
mobili ed anche se il venditore abbia taciuto in mala
fede al compratore i vizi della cosa.
 
Numero: 3803 Difficolta': 1
Quesito: Il venditore etenuto a garantire che la cosa venduta
sia immune:
Risposta 1: sia dai vizi che la rendano inidonea all'uso cui e'
destinata, sia da quelli che ne diminuiscano in modo
apprezzabile il valore.
Risposta 2: esclusivamente dai vizi che la rendano inidonea
all'uso a cui edestinata.
Risposta 3: esclusivamente dai vizi che ne diminuiscano in modo
apprezzabile il valore.
Risposta 4: da qualunque vizio, ancorche¨ non renda la cosa ini-
donea all'uso cui edestinata e non ne diminuisca in
modo apprezzabile il valore.
 
Numero: 3804 Difficolta': 1
Quesito: Il patto, inserito in un contratto di permuta, che limiti
la responsabilitadi una parte per i vizi della cosa, ha
effetto qualora quella parte abbia in mala fede taciuto
all'altra i suddetti vizi?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che sia stata espressamente prevista l'effi-
cacia della clausola anche per i casi di dolo e colpa
grave.
Risposta 4: No, salvo che abbia dichiarato che la cosa era esente
da vizi.
 
Numero: 3805 Difficolta': 1
Quesito: Il patto, inserito in una compravendita, che escluda la
responsabilitadel venditore per i vizi della cosa, ha
effetto qualora il venditore stesso abbia in mala fede
taciuto al compratore i suddetti vizi?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che sia stata espressamente prevista l'effi-
cacia della clausola anche per i casi di dolo e colpa
grave.
Risposta 4: Si', salvo che il venditore abbia dichiarato che la cosa
era esente da vizi.
 
Numero: 3806 Difficolta': 2
Quesito: Il patto con cui si esclude o si limita la garanzia per i
vizi della cosa venduta che ne diminuiscano in modo
apprezzabile il valore, non ha effetto:
Risposta 1: se il venditore ha in mala fede taciuto al compratore i
vizi della cosa.
Risposta 2: se i vizi non erano facilmente riconoscibili nel
momento in cui il contratto fu concluso.
Risposta 3: se i vizi erano riconoscibili nel momento in cui il con-
tratto fu concluso.
Risposta 4: se i vizi preesistevano alla conclusione del contratto.
 
Numero: 3807 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto di compraven-
dita, la garanzia per i vizi della cosa venduta che la
rendano inidonea all'uso a cui edestinata:
Risposta 1: non edovuta se il compratore conosceva i vizi della
cosa al momento del contratto.
Risposta 2: non edovuta se i vizi non erano facilmente riconosci-
bili.
Risposta 3: non edovuta se il compratore non conosceva i vizi
della cosa.
Risposta 4: edovuta anche se il compratore conosceva i vizi della
cosa.
 
Numero: 3808 Difficolta': 1
Quesito: Qualora i vizi della cosa oggetto del contratto di com-
pravendita, che la rendano inidonea all'uso a cui e'
destinata, siano facilmente riconoscibili:
Risposta 1: il venditore non etenuto alla garanzia per i vizi della
cosa venduta, salvo che egli abbia dichiarato che la
cosa era esente da vizi.
Risposta 2: il venditore esempre tenuto alla garanzia per i vizi
della cosa venduta.
Risposta 3: il venditore non emai tenuto alla garanzia per i vizi
della cosa venduta, neppure se egli abbia dichiarato
che la cosa era esente da vizi.
Risposta 4: il venditore non emai tenuto alla garanzia per i vizi
della cosa venduta, neppure se egli abbia dichiarato
che la cosa era esente da vizi, salvo che si tratti di
beni immobili.
 
Numero: 3809 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto di compraven-
dita, la garanzia per i vizi della cosa venduta che ne
diminuiscano in modo apprezzabile il valore:
Risposta 1: non edovuta se il compratore conosceva i vizi della
cosa al momento del contratto.
Risposta 2: non edovuta se i vizi non erano facilmente riconosci-
bili.
Risposta 3: non edovuta se il compratore non conosceva i vizi
della cosa.
Risposta 4: edovuta anche se il compratore conosceva i vizi della
cosa.
 
Numero: 3810 Difficolta': 1
Quesito: Qualora i vizi della cosa oggetto del contratto di com-
pravendita, che ne diminuiscano in modo apprezzabile
il valore, siano facilmente riconoscibili:
Risposta 1: il venditore non etenuto alla garanzia per i vizi della
cosa venduta, salvo che egli abbia dichiarato che la
cosa era esente da vizi.
Risposta 2: il venditore esempre tenuto alla garanzia per i vizi
della cosa venduta.
Risposta 3: il venditore non emai tenuto alla garanzia per i vizi
della cosa venduta, neppure se egli abbia dichiarato
che la cosa era esente da vizi.
Risposta 4: il venditore non emai tenuto alla garanzia per i vizi
della cosa venduta, neppure se egli abbia dichiarato
che la cosa era esente da vizi, salvo che si tratti di
beni immobili.
 
Numero: 3811 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il compratore, se la cosa
consegnata eperita in conseguenza dei vizi:
Risposta 1: ha diritto alla risoluzione del contratto di compra-
vendita, ma, se la cosa eperita per sua colpa, non
puodomandare che la riduzione del prezzo.
Risposta 2: ha diritto alla risoluzione del contratto di compra-
vendita, sia se la cosa eperita per sua colpa, sia se e'
perita in conseguenza dei vizi della stessa.
Risposta 3: puodomandare esclusivamente la riduzione del
prezzo, senza che assuma rilevanza la causa del peri-
mento.
Risposta 4: puodomandare esclusivamente il risarcimento dei
danni, indipendentemente dalla causa del perimento.
 
Numero: 3812 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il compratore, se la cosa
consegnata eperita in conseguenza dei vizi della
stessa:
Risposta 1: ha diritto alla risoluzione del contratto di compra-
vendita.
Risposta 2: ha diritto alla rescissione del contratto di compra-
vendita.
Risposta 3: puodomandare esclusivamente la riduzione del
prezzo.
Risposta 4: puodomandare esclusivamente il risarcimento dei
danni.
 
Numero: 3813 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora il compratore, il
quale abbia acquistato una cosa che risulti gravata da
un vizio che la rende inidonea all'uso cui edestinata,
chieda, con domanda giudiziale, la risoluzione del con-
tratto:
Risposta 1: la scelta eirrevocabile ed egli non puopiuchiedere la
riduzione del prezzo.
Risposta 2: la scelta erevocabile ed egli puochiedere la riduzione
del prezzo.
Risposta 3: il giudice puo', a sua scelta, dichiarare risolto il con-
tratto, ovvero ridurre il prezzo.
Risposta 4: la scelta erevocabile nei trenta giorni successivi alla
proposizione della domanda di risoluzione.
 
Numero: 3814 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il compratore, se la cosa
consegnata eperita in conseguenza dei vizi della
stessa:
Risposta 1: ha diritto alla risoluzione del contratto di compra-
vendita.
Risposta 2: ha diritto all'annullamento del contratto di compra-
vendita.
Risposta 3: puodomandare esclusivamente la rescissione del
contratto.
Risposta 4: puodomandare che sia dichiarata la nullitadel con-
tatto.
 
Numero: 3815 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il compratore, qualora la
cosa acquistata abbia vizi che la rendono inidonea
all'uso a cui edestinata:
Risposta 1: puodomandare a sua scelta la risoluzione del con-
tratto ovvero la riduzione del prezzo, salvo che, per
determinati vizi, gli usi escludano la risoluzione.
Risposta 2: puodomandare esclusivamente la risoluzione del
contratto.
Risposta 3: puodomandare esclusivamente la riduzione del
prezzo.
Risposta 4: puodomandare esclusivamente il risarcimento dei
danni.
 
Numero: 3816 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il venditore, in caso di riso-
luzione del contratto per vizi della cosa:
Risposta 1: deve restituire il prezzo e rimborsare al compratore
le spese e i pagamenti legittimamente fatti per la ven-
dita.
Risposta 2: deve restituire soltanto il prezzo e non etenuto a
rimborsare al compratore le spese e i pagamenti
legittimamente fatti per la vendita.
Risposta 3: deve restituire soltanto il prezzo e rimborsare al
compratore le spese, ma non i pagamenti legittima-
mente fatti per la vendita.
Risposta 4: deve restituire soltanto il prezzo e rimborsare al
compratore i pagamenti legittimamente fatti per la
vendita, ma non le spese.
 
Numero: 3817 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, in caso di risoluzione del
contratto di compravendita per vizi della cosa venduta,
il venditore deve restituire il prezzo e rimborsare al
compratore le spese e i pagamenti legittimamente fatti
per la vendita, ed il compratore:
Risposta 1: deve restituire la cosa, se questa non eperita in con-
seguenza dei vizi.
Risposta 2: non deve restituire la cosa.
Risposta 3: non deve restituire la cosa, qualora provi che i vizi
non erano facilmente riconoscibili.
Risposta 4: non deve restituire la cosa, qualora provi che non era
a conoscenza dei vizi.
 
Numero: 3818 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, in caso di risoluzione del
contratto di compravendita per vizi della cosa venduta,
il venditore deve restituire il prezzo e rimborsare al
compratore le spese e i pagamenti legittimamente fatti
per la vendita:
Risposta 1: ed ealtres|¨ tenuto verso il compratore al risarci-
mento del danno, se non prova di avere ignorato
senza colpa i vizi della cosa.
Risposta 2: e non emai tenuto verso il compratore al risarci-
mento del danno.
Risposta 3: ed ealtres|¨ tenuto in ogni caso al risarcimento del
danno anche qualora provi di avere ignorato senza
colpa i vizi della cosa.
Risposta 4: ed ealtres|¨ tenuto verso il compratore esclusivamente
al risarcimento del danno, qualora quest'ultimo
provi che il venditore ha occultato con frode i vizi
della cosa.
 
Numero: 3819 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, in caso di risoluzione del
contratto di compravendita per vizi della cosa venduta,
il venditore, oltre a restituire il prezzo e rimborsare
al compratore le spese e i pagamenti legittimamente
fatti per la vendita:
Risposta 1: deve altres|¨ risarcire al compratore i danni derivati
da vizi della cosa.
Risposta 2: non deve risarcire al compratore i danni derivati dai
vizi della cosa.
Risposta 3: non deve risarcire al compratore i danni derivati dai
vizi della cosa, salvo che il compratore dimostri che
il venditore conosceva i vizi della cosa.
Risposta 4: non deve risarcire al compratore i danni derivati dai
vizi della cosa, salvo che il compratore dimostri
esclusivamente con prove scritte che il venditore
conosceva i vizi della cosa.
 
Numero: 3820 Difficolta': 2
Quesito: Le parti di un contratto di compravendita possono pat-
tuire, per la denuncia al venditore, un termine di sedici
giorni dalla scoperta dei vizi della cosa?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che le parti risiedano in luoghi diversi al
momento della conclusione del contratto.
Risposta 4: Si', ma solo se il prezzo venga interamente pagato al
momento della conclusione del contratto.
 
Numero: 3821 Difficolta': 2
Quesito: Le parti di contratto di permuta possono pattuire, per
la denuncia al cedente, un termine di sedici giorni
dalla scoperta dei vizi della cosa?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', solo se i beni permutati sono della stessa specie.
Risposta 4: No, salvo che le parti risiedano in luoghi diversi al
momento della conclusione del contratto.
 
Numero: 3822 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'azione di garanzia per i
vizi della cosa venduta si prescrive in un anno dalla
consegna:
Risposta 1: ma il compratore, che sia convenuto per l'esecuzione
del contratto, puosempre far valere la garanzia, pur-
che¨ il vizio della cosa sia stato denunziato entro otto
giorni dalla scoperta e prima del decorso dell'anno
dalla consegna.
Risposta 2: ma il compratore, che sia convenuto per l'esecuzione
del contratto, puosempre far valere la garanzia, pur-
che¨ il vizio della cosa sia stato denunziato entro tre
mesi dalla scoperta e prima del decorso dell'anno
dalla consegna.
Risposta 3: e il compratore, che sia convenuto per l'esecuzione
del contratto, non puofar valere la garanzia.
Risposta 4: ma il compratore, che sia convenuto per l'esecuzione
del contratto, puosempre far valere la garanzia,
anche se il vizio della cosa non sia stato denunziato
entro otto giorni dalla scoperta e prima del decorso
dell'anno dalla consegna.
 
Numero: 3823 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'azione di garanzia per i
vizi della cosa venduta:
Risposta 1: si prescrive in un anno dalla consegna.
Risposta 2: si prescrive in tre anni dalla consegna.
Risposta 3: si prescrive in cinque anni dalla consegna.
Risposta 4: si prescrive in dieci anni dalla consegna.
 
Numero: 3824 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il compratore decade dal
diritto alla garanzia per i vizi della cosa, se non
denunzia i vizi al venditore entro otto giorni dalla sco-
perta, salvo il diverso termine stabilito dalle parti o
dalla legge:
Risposta 1: ma la denunzia non enecessaria se il venditore ha
riconosciuto l'esistenza del vizio o l'ha occultato.
Risposta 2: e la denunzia esempre necessaria.
Risposta 3: ma la denunzia non enecessaria esclusivamente qua-
lora il venditore abbia riconosciuto l'esistenza del
vizio.
Risposta 4: ma la denunzia non enecessaria esclusivamente qua-
lora il venditore abbia occultato il vizio.
 
Numero: 3825 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il compratore decade dal
diritto alla garanzia per i vizi della cosa:
Risposta 1: se non denunzia i vizi al venditore entro otto giorni
dalla scoperta, salvo il diverso termine stabilito dalle
parti o dalla legge.
Risposta 2: se non denunzia i vizi al venditore entro quindici
giorni dalla scoperta e le parti non possono pattuire
un diverso termine.
Risposta 3: se non conviene in giudizio il venditore entro quin-
dici giorni dalla scoperta dei vizi.
Risposta 4: se non conviene in giudizio il venditore entro otto
giorni dalla scoperta dei vizi, salvo il diverso termine
stabilito dalle parti o dalla legge.
 
Numero: 3826 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, quando la cosa venduta non
ha le qualitaessenziali per l'uso cui edestinata, il
compratore:
Risposta 1: ha diritto di ottenere la risoluzione del contratto
secondo le disposizioni generali sulla risoluzione per
inadempimento, purche¨ il difetto di qualitaecceda i
limiti di tolleranza stabiliti dagli usi.
Risposta 2: ha diritto di ottenere la risoluzione del contratto
secondo le disposizioni generali sulla risoluzione per
inadempimento, anche se il difetto di qualitanon
ecceda i limiti di tolleranza stabiliti dagli usi.
Risposta 3: ha diritto di ottenere l'accertamento della nullitadel
contratto, purche¨ il difetto di qualitaecceda i limiti
di tolleranza stabiliti dagli usi.
Risposta 4: ha diritto di ottenere la rescissione del contratto
secondo le disposizioni generali sulla rescissione,
purche¨ il difetto di qualitaecceda i limiti di tolle-
ranza stabiliti dagli usi.
 
Numero: 3827 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, quando la cosa venduta non
ha le qualitapromesse, il compratore:
Risposta 1: ha diritto di ottenere la risoluzione del contratto
secondo le disposizioni generali sulla risoluzione per
inadempimento, purche¨ il difetto di qualitaecceda i
limiti di tolleranza stabiliti dagli usi.
Risposta 2: ha diritto di ottenere la risoluzione del contratto
secondo le disposizioni generali sulla risoluzione per
inadempimento, anche se il difetto di qualitanon
ecceda i limiti di tolleranza stabiliti dagli usi.
Risposta 3: ha diritto di ottenere l'accertamento della nullitadel
contratto, purche¨ il difetto di qualitaecceda i limiti
di tolleranza stabiliti dagli usi.
Risposta 4: ha diritto di ottenere la rescissione del contratto
secondo le disposizioni generali sulla rescissione,
purche¨ il difetto di qualitaecceda i limiti di tolle-
ranza stabiliti dagli usi.
 
Numero: 3828 Difficolta': 1
Quesito: La clausola contenuta in un contratto preliminare di
compravendita, avente ad oggetto un appartamento,
con cui si pattuisca che il prezzo dovraessere pagato
tre mesi prima del termine fissato per la stipula del
contratto definitivo e al domicilio dell'acquirente:
Risposta 1: evalida.
Risposta 2: evalida soltanto qualora sia pattuito che il paga-
mento debba avvenire contestualmente alla consegna
della cosa.
Risposta 3: enulla.
Risposta 4: evalida soltanto qualora sia pattuito che il venditore
debba corrispondere all'acquirente gli interessi sul
prezzo anticipatamente pagato.
 
Numero: 3829 Difficolta': 1
Quesito: Ee' valida la clausola contenuta nel contratto di com-
pravendita che prevede che il prezzo debba essere
pagato, senza interessi, successivamente alla consegna
della cosa da parte del venditore?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', salvo che la cosa non produca frutti.
Risposta 4: No, a meno che si tratti di vendita di beni mobili.
 
Numero: 3830 Difficolta': 1
Quesito: Qualora le parti del contratto di compravendita di un
bene immobile non convengano quale sia il luogo del
pagamento, il pagamento deve essere effettuato:
Risposta 1: nel luogo dove si esegue la consegna, o, se il prezzo
non si deve pagare al momento della consegna, al
domicilio del venditore.
Risposta 2: al domicilio del compratore.
Risposta 3: nel luogo in cui econcluso il contratto.
Risposta 4: nel luogo ove esituato l'immobile oggetto della com-
pravendita.
 
Numero: 3831 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nella compravendita, in
mancanza di particolari pattuizioni e salvi gli usi
diversi, il pagamento del prezzo deve avvenire:
Risposta 1: al momento della consegna della cosa.
Risposta 2: al momento della conclusione della compravendita,
anche se la consegna della cosa edifferita.
Risposta 3: al momento della conclusione della compravendita,
nel caso si tratti di beni immobili, ed al momento
della consegna della cosa, nel caso si tratti di beni
mobili.
Risposta 4: decorso il termine di otto giorni dalla consegna della
cosa.
 
Numero: 3832 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, salvo diversa pattuizione,
qualora la cosa venduta e consegnata al compratore
produca frutti o altri proventi:
Risposta 1: decorrono gli interessi sul prezzo, anche se questo
non eancora esigibile.
Risposta 2: decorrono gli interessi sul prezzo, ma soltanto qua-
lora questo sia esigibile.
Risposta 3: non decorrono mai gli interessi sul prezzo.
Risposta 4: decorrono gli interessi sul prezzo, ma soltanto se cio'
sia stato espressamente convenuto e sempre che il
prezzo sia esigibile.
 
Numero: 3833 Difficolta': 1
Quesito: Il patto di riscatto puoprevedere la restituzione di un
prezzo superiore a quello stabilito per la vendita?
Risposta 1: No, ed il patto enullo per l'eccedenza.
Risposta 2: Si', ma il prezzo previsto nel patto non puosuperare
il ventesimo del prezzo della vendita.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: No, e rende nullo l'intero contratto.
 
Numero: 3834 Difficolta': 1
Quesito: Tizio ha venduto a Caio un appartamento riservandosi
il diritto di riaverne la proprietamediante la restitu-
zione a Caio del prezzo e delle spese necessarie e utili.
L'ipotesi descritta configura:
Risposta 1: una vendita con patto di riscatto.
Risposta 2: una vendita con patto di riservato dominio.
Risposta 3: una vendita con riserva di gradimento.
Risposta 4: una vendita con patto di prelazione a favore del ven-
ditore.
 
Numero: 3835 Difficolta': 1
Quesito: In tema di riscatto convenzionale, il patto di restituire
un prezzo superiore a quello stipulato per la vendita:
Risposta 1: enullo per l'eccedenza.
Risposta 2: evalido solo se si tratta di vendita di cosa fruttifera.
Risposta 3: eannullabile.
Risposta 4: evalido anche per l'eccedenza.
 
Numero: 3836 Difficolta': 1
Quesito: Il patto che prevede l'obbligo per il venditore, che
voglia esercitare il diritto di riscatto, di restituire un
prezzo superiore a quello stipulato per la vendita e':
Risposta 1: nullo per l'eccedenza.
Risposta 2: nullo e rende altres|¨ nullo il contratto di vendita.
Risposta 3: sempre valido.
Risposta 4: annullabile.
 
Numero: 3837 Difficolta': 1
Quesito: Oggetto della vendita con patto di riscatto possono
essere:
Risposta 1: sia beni mobili che beni immobili.
Risposta 2: beni mobili, ma non beni immobili.
Risposta 3: beni immobili, ma non beni mobili.
Risposta 4: beni mobili registrati, ma non beni immobili e mobili
non registrati.
 
Numero: 3838 Difficolta': 1
Quesito: Nella compravendita con patto di riscatto avente ad
oggetto beni immobili il termine massimo per il
riscatto e':
Risposta 1: cinque anni.
Risposta 2: due anni.
Risposta 3: dieci anni.
Risposta 4: venti anni.
 
Numero: 3839 Difficolta': 1
Quesito: Nella compravendita con patto di riscatto avente ad
oggetto beni mobili registrati il termine massimo per
il riscatto e':
Risposta 1: due anni.
Risposta 2: cinque anni.
Risposta 3: dieci anni.
Risposta 4: venti anni.
 
Numero: 3840 Difficolta': 1
Quesito: Nella compravendita con patto di riscatto avente ad
oggetto beni mobili il termine massimo per il riscatto
e':
Risposta 1: due anni.
Risposta 2: cinque anni.
Risposta 3: dieci anni.
Risposta 4: venti anni.
 
Numero: 3841 Difficolta': 1
Quesito: Se le parti di un contratto di compravendita con patto
di riscatto stabiliscono per il riscatto un termine mag-
giore di quello legale:
Risposta 1: il termine si riduce a quello legale.
Risposta 2: il patto enullo e si considera non apposto.
Risposta 3: il patto enullo e rende nullo il contratto di compra-
vendita.
Risposta 4: il patto evalido.
 
Numero: 3842 Difficolta': 1
Quesito: Nella compravendita con patto di riscatto il termine
massimo previsto dalla legge per l'esercizio del
riscatto:
Risposta 1: eperentorio e non si puoprorogare.
Risposta 2: eprorogabile dalle parti.
Risposta 3: eperentorio se la vendita ha per oggetto beni immo-
bili, mentre eordinatorio in tutti gli altri casi.
Risposta 4: eprorogabile di un anno.
 
Numero: 3843 Difficolta': 2
Quesito: Nella vendita con patto di riscatto avente ad oggetto
beni immobili, il compratore, al quale il venditore
abbia comunicato la dichiarazione di riscatto ma non
abbia ancora rimborsato le spese per le riparazioni
necessarie e, nei limiti dell'aumento, quelle che hanno
aumentato il valore della cosa:
Risposta 1: ha diritto di ritenere la cosa venduta fino al rimborso
di dette spese.
Risposta 2: deve consegnare la cosa venduta, ma ha diritto all'i-
poteca legale.
Risposta 3: non etenuto a consegnare la cosa venduta, salvo che
il venditore presti idonea garanzia.
Risposta 4: consegue definitivamente la proprietadella cosa qua-
lora il rimborso non abbia luogo entro dieci giorni
dalla comunicazione della dichiarazione di riscatto.
 
Numero: 3844 Difficolta': 1
Quesito: Il venditore che voglia esercitare il diritto di riscatto,
oltre a comunicare al compratore la dichiarazione di
riscatto e a rimborsargli il prezzo, etenuto ad altre
prestazioni?
Risposta 1: Si', deve rimborsare le spese ed ogni pagamento legit-
timamente fatto per la vendita, le spese per le ripara-
zioni necessarie e, nei limiti dell'aumento, quelle che
hanno aumentato il valore della cosa.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', deve rimborsare gli interessi legali sul prezzo, ma
non le spese per le riparazioni necessarie e quelle
utili, ne¨ le altre spese legittimamente fatte per la ven-
dita.
Risposta 4: Si', deve rimborsare le spese legittimamente fatte per
la vendita, ma non le spese per le riparazioni necessa-
rie e utili.
 
Numero: 3845 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nella compravendita, il ven-
ditore che intenda esercitare il diritto di riscatto entro
il termine fissato, deve comunicare al compratore la
dichiarazione di riscatto e corrispondergli le somme
liquide dovute per il rimborso del prezzo, delle spese e
di ogni altro pagamento legittimamente fatto per la
vendita:
Risposta 1: e, se il compratore rifiuta di ricevere il pagamento di
tali rimborsi, il venditore decade dal diritto di
riscatto qualora non ne faccia offerta reale entro otto
giorni dalla scadenza del termine.
Risposta 2: e, se il compratore rifiuta di ricevere il pagamento
del rimborso del prezzo, il venditore decade dal
diritto di riscatto qualora non lo convenga in giudi-
zio entro trenta giorni dalla scadenza del termine.
Risposta 3: e, se il compratore rifiuta di ricevere il pagamento
del rimborso del prezzo, il venditore decade dal
diritto di riscatto qualora non lo convenga in giudi-
zio entro quindici giorni dalla scadenza del termine.
Risposta 4: e, se il compratore rifiuta di ricevere il pagamento
del rimborso del prezzo, il venditore non decade dal
diritto di riscatto, neanche qualora non ne faccia
offerta reale entro otto giorni dalla scadenza del ter-
mine.
 
Numero: 3846 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella compravendita con
patto di riscatto, il venditore decade dal diritto di
riscatto:
Risposta 1: se entro il termine fissato non comunica al compra-
tore la dichiarazione di riscatto e non gli corrisponde
le somme liquide dovute per il rimborso del prezzo,
delle spese e di ogni altro pagamento legittimamente
fatto per la vendita.
Risposta 2: se entro il termine fissato non comunica al compra-
tore la dichiarazione di riscatto, e non gli corri-
sponde le somme liquide dovute per il rimborso del
prezzo e delle spese, ma non etenuto a corrispondere
le somme per ogni altro pagamento legittimamente
fatto per la vendita.
Risposta 3: se entro il termine fissato non abbia comunicato al
compratore, con atto pubblico, la dichiarazione di
riscatto.
Risposta 4: se entro il termine fissato non abbia comunicato al
compratore, con atto pubblico, la dichiarazione di
riscatto, ed abbia offerto in forma solenne esclusiva-
mente le somme dovute per il rimborso del prezzo.
 
Numero: 3847 Difficolta': 1
Quesito: Nella vendita di beni immobili, la dichiarazione di
riscatto:
Risposta 1: deve essere fatta per iscritto, sotto pena di nullita'.
Risposta 2: deve essere fatta per atto pubblico, sotto pena di nul-
lita'.
Risposta 3: puoessere fatta in qualunque forma.
Risposta 4: puoessere fatta in qualunque forma, purche¨ sia
accompagnata dall'offerta in forma solenne delle
somme dovute per il rimborso del prezzo e delle
spese.
 
Numero: 3848 Difficolta': 2
Quesito: Con atto notarile regolarmente trascritto Caio ha ven-
duto con patto di riscatto un appartamento a Tizio.
Successivamente Tizio rivende lo stesso appartamento
a Sempronio e notifica a Caio l'alienazione. Nei con-
fronti di chi Caio dovraesercitare il diritto di riscatto?
Risposta 1: Nei confronti del terzo acquirente Sempronio.
Risposta 2: Nei confronti dell'originario acquirente Tizio.
Risposta 3: Nei confronti sia di Tizio che di Sempronio.
Risposta 4: Caio non puopiuesercitare il diritto di riscatto.
 
Numero: 3849 Difficolta': 2
Quesito: Il venditore che abbia legittimamente esercitato il
diritto di riscatto nei confronti del compratore puo'
ottenere il rilascio della cosa anche dai successivi
acquirenti?
Risposta 1: Si', purche¨ il patto di riscatto sia ad essi opponibile.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che il primo acquirente lo consenta.
 
Numero: 3850 Difficolta': 2
Quesito: In tema di vendita con patto di riscatto di cose immo-
bili il venditore che ha esercitato il diritto di riscatto
etenuto, secondo il codice civile, a mantenere una
locazione stipulata dall'acquirente?
Risposta 1: Si', ma solo se fatta senza frode, di data certa e con-
venuta per un tempo non superiore a tre anni.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di locazione di immobile ad
uso commerciale.
Risposta 4: Si', ma solo se la locazione gli estata notificata entro
cinque giorni dalla stipulazione del contratto di loca-
zione stesso.
 
Numero: 3851 Difficolta': 1
Quesito: Ee' possibile vendere con patto di riscatto la quota indi-
visa di una cosa?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se c'eil consenso degli altri comproprie-
tari.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di cosa comodamente divisi-
bile.
 
Numero: 3852 Difficolta': 3
Quesito: In caso di vendita con patto di riscatto di una parte
indivisa di una cosa, il comproprietario che chiede la
divisione:
Risposta 1: deve proporre la domanda anche nei confronti del
venditore.
Risposta 2: deve proporre la domanda solo nei confronti del
compratore ma, sino al termine fissato per l'esercizio
del riscatto, deve essere accantonata la somma corri-
spondente al valore della quota oggetto del con-
tratto.
Risposta 3: deve proporre la domanda soltanto nei confronti del
compratore, ma il venditore ha la facoltadi compiere
atti conservativi sulla quota.
Risposta 4: deve proporre la domanda soltanto nei confronti del
venditore.
 
Numero: 3853 Difficolta': 3
Quesito: Tizio ha venduto con patto di riscatto e muore
lasciando piueredi. Ciascun coerede, sempre che il
compratore non esiga il riscatto congiunto dell'intera
cosa, puoesercitare il diritto di riscatto:
Risposta 1: solo sopra la quota che gli spetta.
Risposta 2: solo per l'intera cosa.
Risposta 3: sia sopra la quota che gli spetta, sia per l'intera cosa,
a sua scelta.
Risposta 4: sopra la quota che gli spetta e solo previo consenso
degli altri coeredi.
 
Numero: 3854 Difficolta': 3
Quesito: Se piupersone hanno venduto congiuntamente, con
patto di riscatto e mediante un solo contratto, una
cosa indivisa, ed una di esse vuole esercitare il diritto
di riscatto solo sopra la quota che le spettava, il com-
pratore:
Risposta 1: puoesigere che tutti i venditori esercitino congiunta-
mente il diritto di riscatto dell'intera cosa.
Risposta 2: puoesigere che il diritto di riscatto sia esercitato dal
venditore da lui scelto.
Risposta 3: deve in ogni caso subire il riscatto parziale.
Risposta 4: puoopporsi al riscatto parziale solo quando la quota
per la quale viene esercitato einferiore alla meta'.
 
Numero: 3855 Difficolta': 3
Quesito: Se piupersone hanno venduto congiuntamente con
patto di riscatto e mediante un solo contratto una cosa
indivisa, e sempre che il compratore non esiga il
riscatto congiunto dell'intera cosa, ciascun venditore
puoesercitare il diritto di riscatto:
Risposta 1: solo sopra la quota che gli spettava.
Risposta 2: solo per l'intera cosa.
Risposta 3: sia sopra la quota che gli spettava, sia per l'intera
cosa, a sua scelta.
Risposta 4: solo sopra la quota che gli spettava e previo consenso
degli altri venditori.
 
Numero: 3856 Difficolta': 3
Quesito: Tizio ha venduto con patto di riscatto e muore
lasciando piueredi. Uno di questi vuole esercitare il
diritto di riscatto solo sopra la quota di sua spettanza;
in questo caso il compratore:
Risposta 1: puoesigere che tutti i coeredi esercitino congiunta-
mente il diritto di riscatto dell'intera cosa.
Risposta 2: puoesigere che il diritto di riscatto sia esercitato dal-
l'erede da lui scelto.
Risposta 3: deve in ogni caso subire il riscatto parziale.
Risposta 4: puoopporsi al riscatto parziale solo quando la quota
per la quale viene esercitato einferiore alla meta'.
 
Numero: 3857 Difficolta': 3
Quesito: Se i comproprietari di una cosa non l'hanno venduta
congiuntamente e per l'intero, ma ciascuno ha venduto
la sola sua quota con patto di riscatto, possono essi
separatamente esercitare il diritto di riscatto sopra la
quota che loro spettava?
Risposta 1: Si', e il compratore non puovalersi della facoltadi
esigere che tutti i venditori esercitino congiuntamente
il diritto di riscatto dell'intera cosa.
Risposta 2: Si', salva la facoltadel compratore di rifiutare il
riscatto parziale e di esigere che tutti i venditori eser-
citino il diritto di riscatto dell'intera cosa.
Risposta 3: No, salvo che gli altri venditori prestino il loro con-
senso.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 3858 Difficolta': 2
Quesito: Nella vendita con patto di riscatto, qualora il compra-
tore abbia lasciato piueredi e la cosa venduta sia tut-
tora indivisa, puoil venditore esercitare il diritto di
riscatto separatamente contro ciascuno di essi solo
per la parte che gli spetta?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, deve sempre esercitare il diritto di riscatto per
l'intero contro tutti gli eredi.
Risposta 3: Si', salvo che l'erede contro cui viene esercitato il
diritto di riscatto si opponga.
Risposta 4: Si', salvo che gli eredi contro cui non viene esercitato
il diritto di riscatto si oppongano.
 
Numero: 3859 Difficolta': 3
Quesito: Nel contratto di compravendita di una cosa mobile,
salvo patto o uso contrario, se la cosa venduta deve
essere trasportata da un luogo all'altro, il venditore si
libera dall'obbligo della consegna:
Risposta 1: rimettendo la cosa allo spedizioniere o al vettore.
Risposta 2: nel momento in cui lo spedizioniere consegna la
cosa.
Risposta 3: nel momento in cui riceve dall'acquirente apposita
dichiarazione di avvenuta consegna da parte dello
spedizioniere.
Risposta 4: nel momento in cui deposita la cosa presso lo studio
del notaio rogante.
 
Numero: 3860 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ha venduto a Caio una macchina da scrivere. In
mancanza di patto e di usi contrari in ordine alla con-
segna, essendo le parti a conoscenza del luogo in cui
il bene si trovava al momento della vendita, dove deve
avvenire la consegna medesima?
Risposta 1: Nel luogo in cui il bene si trovava al tempo della ven-
dita.
Risposta 2: Nel luogo dove il compratore aveva il suo domicilio
al tempo della vendita.
Risposta 3: Nel luogo dove il compratore aveva la residenza al
tempo della vendita.
Risposta 4: Nel luogo in cui il venditore aveva la residenza al
tempo della vendita.
 
Numero: 3861 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, nell'esercizio della sua attivitad'impresa, ha
venduto a Caio una macchina da scrivere. In man-
canza di patto e di usi contrari in ordine alla conse-
gna, non essendo le parti a conoscenza del luogo in
cui il bene si trovava al momento della vendita, dove
deve avvenire la consegna medesima?
Risposta 1: Nel luogo dove il venditore aveva la sede dell'im-
presa al tempo della vendita.
Risposta 2: Nel luogo dove il compratore aveva il suo domicilio
al tempo della vendita.
Risposta 3: Nel luogo dove il compratore aveva la residenza al
tempo della vendita.
Risposta 4: Nel luogo di conclusione del contratto.
 
Numero: 3862 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita di cose da tra-
sportare da un luogo a un altro, il termine per la
denunzia dei vizi e dei difetti di qualitaapparenti:
Risposta 1: decorre dal giorno del ricevimento.
Risposta 2: decorre dal giorno della stipula del contratto.
Risposta 3: decorre dal giorno del ricevimento per la denunzia
dei vizi e dal giorno della stipula del contratto per
la denunzia dei difetti di qualita'.
Risposta 4: decorre dal giorno del ricevimento per la denunzia
dei difetti di qualitae dal giorno della stipula del
contratto per la denunzia dei vizi.
 
Numero: 3863 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora il venditore abbia
garantito per un tempo determinato il buon funziona-
mento della cosa venduta, ed il compratore, avendo
scoperto che essa presenta difetti, abbia ritualmente
esperito l'azione per far valere la garanzia di buon
funzionamento:
Risposta 1: il giudice, secondo le circostanze, puoassegnare al
venditore un termine per sostituire o riparare la cosa
in modo da assicurarne il buon funzionamento, salvo
il risarcimento dei danni.
Risposta 2: il giudice, secondo le circostanze, puoassegnare al
venditore un termine per sostituire, ma non per ripa-
rare la cosa.
Risposta 3: il giudice puoesclusivamente condannare il venditore
al risarcimento dei danni.
Risposta 4: il giudice, secondo le circostanze, puoassegnare al
venditore un termine per riparare e non per sostituire
la cosa, in modo da assicurarne il buon funziona-
mento.
 
Numero: 3864 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se il venditore ha garantito
per un tempo determinato il buon funzionamento della
cosa venduta, il compratore, salvo patto contrario:
Risposta 1: deve denunziare al venditore il difetto di funziona-
mento entro trenta giorni dalla scoperta, sotto pena
di decadenza, e l'azione si prescrive in sei mesi dalla
scoperta.
Risposta 2: deve denunziare al venditore il difetto di funziona-
mento entro trenta giorni dalla stipula del contratto,
sotto pena di decadenza, e l'azione si prescrive in sei
mesi dalla scoperta.
Risposta 3: deve denunziare al venditore il difetto di funziona-
mento entro trenta giorni dalla scoperta, sotto pena
di decadenza, e l'azione si prescrive in un anno dalla
scoperta.
Risposta 4: deve denunziare al venditore il difetto di funziona-
mento entro quindici giorni dalla scoperta, sotto
pena di decadenza, e l'azione si prescrive in sei mesi
dalla scoperta.
 
Numero: 3865 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili,
in caso di divergenza sulla qualitao condizione della
cosa, il venditore o il compratore possono chiederne
la verifica nei modi stabiliti dal codice di procedura
civile:
Risposta 1: e la parte che non ha chiesto la verifica della cosa,
deve, in caso di contestazione, provarne rigorosa-
mente l'identitae lo stato.
Risposta 2: e la parte che non ha chiesto la verifica della cosa, in
caso di contestazione, non puoprovarne l'identitae
lo stato.
Risposta 3: e la parte che non ha chiesto la verifica della cosa, e'
tenuta a provarne rigorosamente l'identitae lo stato,
anche in caso di mancata contestazione.
Risposta 4: e la parte che non ha chiesto la verifica della cosa, e'
tenuta a provarne rigorosamente l'identitae lo stato,
anche in caso di mancata contestazione, sempre che
il giudice lo ritenga necessario.
 
Numero: 3866 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili,
in caso di divergenza sulla qualitao condizione della
cosa:
Risposta 1: il venditore o il compratore possono chiederne la
verifica nei modi stabiliti dal codice di procedura
civile ed il giudice, su istanza della parte interessata,
puo', tra l'altro, ordinare la vendita della cosa stessa
per conto di chi spetta, determinandone le condi-
zioni.
Risposta 2: il venditore e il compratore possono recedere dal
contratto.
Risposta 3: il contratto eannullabile.
Risposta 4: il contratto erescindibile.
 
Numero: 3867 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili,
in caso di divergenza sulla condizione della cosa:
Risposta 1: il venditore o il compratore possono chiederne la
verifica nei modi stabiliti dal codice di procedura
civile ed il giudice, su istanza della parte interessata,
puo', tra l'altro, ordinare il sequestro della cosa
stessa.
Risposta 2: il venditore o il compratore possono chiederne la
verifica nei modi stabiliti dal codice civile ed il giu-
dice, su istanza della parte interessata, puo', tra l'al-
tro, ordinare la confisca della cosa stessa.
Risposta 3: il venditore o il compratore possono chiederne la
verifica nei modi stabiliti dal codice civile ed il giu-
dice, su istanza di entrambe le parti, puo', tra l'altro,
ordinare la distruzione della cosa stessa.
Risposta 4: il venditore o il compratore possono chiederne la
verifica nei modi stabiliti dal codice di procedura
civile ed il giudice non puomai ordinare il sequestro
della cosa stessa.
 
Numero: 3868 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili,
in caso di divergenza sulla qualitadella cosa:
Risposta 1: il venditore o il compratore possono chiederne la
verifica nei modi stabiliti dal codice di procedura
civile ed il giudice, su istanza della parte interessata,
puo', tra l'altro, ordinare il deposito della cosa stessa.
Risposta 2: il venditore o il compratore possono chiederne la
verifica nei modi stabiliti dal codice civile ed il giu-
dice, su istanza della parte interessata, puo', tra l'al-
tro, ordinare la confisca della cosa stessa.
Risposta 3: il venditore o il compratore possono chiederne la
verifica nei modi stabiliti dal codice civile ed il giu-
dice, su istanza di entrambe le parti, puo', tra l'altro,
ordinare la distruzione della cosa stessa.
Risposta 4: il venditore o il compratore possono chiederne la
verifica nei modi stabiliti dal codice di procedura
civile ed il giudice non puomai ordinare il deposito
della cosa stessa.
 
Numero: 3869 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili,
se il compratore non si presenta per ricevere la cosa
acquistata, il venditore, tra l'altro:
Risposta 1: puodepositarla, per conto e a spese del compratore
medesimo, in un locale idoneo determinato dal tribu-
nale del luogo in cui la consegna doveva essere fatta,
e deve dare al compratore pronta notizia del deposito
eseguito.
Risposta 2: puodepositarla, per conto e a spese del compratore
medesimo, in un locale idoneo determinato dal sin-
daco del luogo in cui la consegna doveva essere fatta
e deve dare al compratore pronta notizia del deposito
eseguito.
Risposta 3: puodepositarla, a proprie spese, in un qualsiasi
locale di deposito.
Risposta 4: puodepositarla, a proprie spese, in un locale idoneo
determinato dal presidente della camera di commer-
cio del luogo in cui la consegna doveva essere fatta
e non etenuto a dare al compratore notizia del depo-
sito eseguito.
 
Numero: 3870 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili,
se il compratore non si presenta per ricevere la cosa
acquistata, il venditore, tra l'altro:
Risposta 1: puodepositarla, per conto e a spese del compratore
medesimo, in un locale di pubblico deposito e deve
dare al compratore pronta notizia del deposito ese-
guito.
Risposta 2: puodepositarla, per conto e a spese del compratore
medesimo, previa autorizzazione della competente
autoritaamministrativa, in un locale di pubblico
deposito e deve dare al compratore pronta notizia
del deposito eseguito.
Risposta 3: puodepositarla, a proprie spese, in un locale di
deposito.
Risposta 4: puodepositarla, a proprie spese, in un locale di pub-
blico deposito e non etenuto a dare al compratore
notizia del deposito eseguito.
 
Numero: 3871 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili,
ove il compratore non adempia l'obbligazione di
pagare il prezzo e il venditore faccia vendere senza
ritardo la cosa per conto e a spese di lui, con le moda-
litastabilite dal codice civile:
Risposta 1: il venditore ha diritto alla differenza tra il prezzo
convenuto e il ricavo netto della vendita, oltre al
risarcimento del maggior danno.
Risposta 2: il venditore non ha diritto alla differenza tra il prezzo
convenuto e il ricavo netto della vendita.
Risposta 3: il venditore ha diritto alla differenza tra il prezzo
convenuto e il ricavo netto della vendita, ma non ha
diritto al risarcimento dell'eventuale danno.
Risposta 4: il venditore ha diritto alla differenza tra il prezzo
sta-
bilito dal tribunale e il ricavo netto della vendita,
ma non ha diritto al risarcimento dell'eventuale
danno.
 
Numero: 3872 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili,
ove il compratore non adempia l'obbligazione di
pagare il prezzo e il venditore faccia vendere senza
ritardo la cosa per conto e a spese di lui:
Risposta 1: la vendita efatta all'incanto a mezzo di persona
autorizzata a tali atti o, in mancanza di essa nel
luogo in cui la vendita deve essere eseguita, a mezzo
di un ufficiale giudiziario.
Risposta 2: la vendita efatta a trattativa privata a mezzo di per-
sona designata dal sindaco del luogo in cui la vendita
deve essere eseguita.
Risposta 3: la vendita efatta a trattativa privata a mezzo di per-
sona designata dal presidente della camera di com-
mercio del luogo in cui la vendita deve essere ese-
guita.
Risposta 4: la vendita efatta senza incanto, previa autorizza-
zione del sindaco del luogo in cui la vendita deve
essere eseguita, il quale designa anche la persona
che deve effettuarla.
 
Numero: 3873 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili,
se il compratore non adempie l'obbligazione di pagare
il prezzo, il venditore, tra l'altro:
Risposta 1: puofar vendere senza ritardo la cosa per conto e a
spese di lui.
Risposta 2: puodepositarla, per conto e a spese del compratore
medesimo, in un locale idoneo determinato dal sin-
daco del luogo in cui la consegna doveva essere fatta
e deve dare al compratore pronta notizia del deposito
eseguito.
Risposta 3: puofar vendere senza ritardo la cosa per conto e a
spese di lui, qualora sia a cioautorizzato dal presi-
dente della camera di commercio del luogo in cui il
contratto estato stipulato.
Risposta 4: puofar vendere senza ritardo la cosa per conto e a
spese di lui, qualora sia a cioautorizzato dal sindaco
del luogo in cui il contratto estato stipulato.
 
Numero: 3874 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili
avente ad oggetto cose fungibili che hanno un prezzo
corrente sempre secondo quanto stabilito dal codice
civile, qualora il venditore non adempia la sua obbliga-
zione, il compratore puofare acquistare senza ritardo
le cose:
Risposta 1: ed ha diritto alla differenza tra l'ammontare della
spesa occorsa per l'acquisto e il prezzo convenuto,
oltre al risarcimento del maggior danno.
Risposta 2: e non ha diritto alla differenza tra l'ammontare della
spesa occorsa per l'acquisto e il prezzo convenuto,
ne¨ ha diritto al risarcimento del danno.
Risposta 3: ed ha diritto alla differenza tra l'ammontare della
spesa occorsa per l'acquisto e il prezzo convenuto,
ma non ha diritto al risarcimento del danno.
Risposta 4: e non ha diritto alla differenza tra l'ammontare della
spesa occorsa per l'acquisto e il prezzo stabilito dal
tribunale, ma ha diritto al risarcimento del danno.
 
Numero: 3875 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili
avente ad oggetto cose fungibili che hanno un prezzo
corrente sempre secondo quanto stabilito dal codice
civile, qualora il venditore non adempia la sua obbliga-
zione:
Risposta 1: il compratore puofare acquistare senza ritardo le
cose, a spese del venditore, a mezzo di una delle per-
sone indicate dal codice civile, e dell'acquisto il com-
pratore deve dare pronta notizia al venditore.
Risposta 2: il compratore puofare acquistare senza ritardo le
cose, a spese del venditore, a mezzo di una delle per-
sone indicate dal codice civile, e dell'acquisto il com-
pratore non deve dare pronta notizia al venditore.
Risposta 3: il compratore puofare acquistare senza ritardo le
cose, a proprie spese, a mezzo di una delle persone
indicate dal codice civile, e dell'acquisto il compra-
tore non deve dare pronta notizia al venditore.
Risposta 4: il compratore puoacquistare le cose, a proprie spese,
presso uno dei rivenditori autorizzati dal tribunale, e
dell'acquisto il compratore non deve dare pronta
notizia al venditore.
 
Numero: 3876 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili,
la risoluzione ha luogo di diritto a favore del vendi-
tore:
Risposta 1: se, alla scadenza del termine stabilito per la conse-
gna, il compratore, la cui obbligazione di pagare il
prezzo non sia scaduta, non si presenta per ricevere
la cosa preventivamente offerta, ovvero non l'accetta.
Risposta 2: se, entro trenta giorni dalla scadenza del termine sta-
bilito per la consegna, il compratore, la cui obbliga-
zione di pagare il prezzo non sia scaduta, non si pre-
senta per ricevere la cosa preventivamente offerta,
ovvero non l'accetta.
Risposta 3: se, entro trenta giorni dalla scadenza del termine sta-
bilito dal tribunale per la consegna, il compratore,
la cui obbligazione di pagare il prezzo non sia sca-
duta, non si presenta per ricevere la cosa preventiva-
mente offerta, ovvero non l'accetta.
Risposta 4: se, entro trenta giorni dalla scadenza del termine sta-
bilito dal giudice di pace per la consegna, il compra-
tore, la cui obbligazione di pagare il prezzo non sia
scaduta, non si presenta per ricevere la cosa preventi-
vamente offerta, ovvero non l'accetta.
 
Numero: 3877 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili,
la risoluzione ha luogo di diritto:
Risposta 1: a favore del contraente che, prima della scadenza del
termine stabilito, abbia offerto all'altro, nelle forme
di uso, la consegna della cosa o il pagamento del
prezzo, se l'altra parte non adempie la propria obbli-
gazione.
Risposta 2: a favore del contraente che, dopo la scadenza del ter-
mine stabilito, abbia offerto all'altro, nelle forme di
uso, la consegna della cosa o il pagamento del
prezzo, se l'altra parte non adempie la propria obbli-
gazione.
Risposta 3: a favore del contraente che, dopo la scadenza del ter-
mine stabilito, abbia per primo convenuto in giudizio
l'altra parte.
Risposta 4: a favore del contraente che, dopo la scadenza del ter-
mine stabilito, mediante atto notificato a mezzo di
ufficiale giudiziario, abbia per primo notiziato l'altra
parte della propria disponibilitaad adempiere.
 
Numero: 3878 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili,
se la vendita ha per oggetto una cosa che ha un prezzo
corrente sempre secondo quanto stabilito dal codice
civile e il contratto si risolve per l'inadempimento di
una delle parti:
Risposta 1: il risarcimento ecostituito dalla differenza tra il
prezzo convenuto e quello corrente nel luogo e nel
giorno in cui si doveva fare la consegna, salva la
prova di un maggior danno.
Risposta 2: il risarcimento ecostituito dalla differenza tra il
prezzo convenuto e quello corrente nel luogo e nel
giorno in cui si doveva fare la consegna, e la parte
adempiente non puoprovare di avere subito un mag-
gior danno.
Risposta 3: il risarcimento ecostituito dalla differenza tra il
prezzo convenuto e quello fissato dal tribunale, salva
la prova di un maggior danno.
Risposta 4: il risarcimento ecostituito dalla differenza tra il
prezzo convenuto e quello fissato dal giudice di pace,
salva la prova di un maggior danno.
 
Numero: 3879 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili,
se la vendita estata fatta senza dilazione per il paga-
mento del prezzo, il venditore, in mancanza di paga-
mento:
Risposta 1: puoriprendere il possesso delle cose vendute finche¨
queste si trovano presso il compratore, purche¨ , tra
l'altro, la domanda sia proposta entro quindici giorni
dalla consegna.
Risposta 2: puoriprendere il possesso delle cose vendute anche
se queste non si trovano piupresso il compratore,
purche¨ , tra l'altro, la domanda sia proposta entro
quindici giorni dalla consegna.
Risposta 3: puoriprendere il possesso delle cose vendute finche¨
queste si trovano presso il compratore, purche¨ , tra
l'altro, la domanda sia proposta entro trenta giorni
dalla consegna.
Risposta 4: puoriprendere il possesso delle cose vendute finche¨
queste si trovano presso il compratore, senza che sia
necessario che, tra l'altro, egli proponga la domanda
entro quindici giorni dalla consegna.
 
Numero: 3880 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili,
se la vendita estata fatta senza dilazione per il paga-
mento del prezzo, il venditore, in mancanza di paga-
mento:
Risposta 1: puoriprendere il possesso delle cose vendute finche¨
queste si trovano presso il compratore, purche¨ la
domanda sia proposta entro quindici giorni dalla
consegna e le cose si trovino nello stato in cui erano
al tempo della consegna stessa.
Risposta 2: puoriprendere il possesso delle cose vendute anche
se queste non si trovano piupresso il compratore, e
purche¨ la domanda sia proposta entro quindici giorni
dalla consegna, anche se le cose non si trovino nello
stato in cui erano al tempo della consegna stessa.
Risposta 3: puoriprendere il possesso delle cose vendute finche¨
queste si trovano presso il compratore, e purche¨ la
domanda sia proposta entro trenta giorni dalla con-
segna, anche se le cose non si trovino nello stato in
cui erano al tempo della consegna stessa.
Risposta 4: puoriprendere il possesso delle cose vendute finche¨
queste si trovano presso il compratore, senza che sia
necessario che egli proponga la domanda entro quin-
dici giorni dalla consegna, anche se le cose non si
trovino nello stato in cui erano al tempo della conse-
gna stessa.
 
Numero: 3881 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita dei beni di
consumo, enullo ogni patto, anteriore alla comunica-
zione al venditore del difetto di conformitadel bene
al contratto di vendita esistente al momento della con-
segna, volto ad escludere, anche in modo indiretto, i
diritti del consumatore. La nullitapuoessere fatta
valere:
Risposta 1: solo dal consumatore e puoessere rilevata d'ufficio
dal giudice.
Risposta 2: solo dal consumatore ma non puoessere rilevata
d'ufficio dal giudice.
Risposta 3: tanto dal consumatore che dal venditore.
Risposta 4: solo dal consumatore, se il patto non estato specifi-
camente approvato per iscritto.
 
Numero: 3882 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita dei beni di
consumo, enullo ogni patto, anteriore alla comunica-
zione al venditore del difetto di conformitadel bene
al contratto di vendita esistente al momento della con-
segna, volto a limitare, anche in modo indiretto, i
diritti del consumatore. La nullitapuoessere fatta
valere:
Risposta 1: solo dal consumatore e puoessere rilevata d'ufficio
dal giudice.
Risposta 2: solo dal consumatore ma non puoessere rilevata
d'ufficio dal giudice.
Risposta 3: tanto dal consumatore che dal venditore.
Risposta 4: solo dal consumatore, se il patto non estato specifi-
camente approvato per iscritto.
 
Numero: 3883 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita dei beni di
consumo, ogni patto, anteriore alla comunicazione al
venditore del difetto di conformitadel bene al con-
tratto di vendita esistente al momento della consegna,
volto ad escludere, anche in modo indiretto, i diritti
del consumatore:
Risposta 1: enullo.
Risposta 2: eannullabile.
Risposta 3: enullo se non risulta da atto scritto.
Risposta 4: enullo se non risulta specificamente approvato per
iscritto.
 
Numero: 3884 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita dei beni di
consumo, ogni patto, anteriore alla comunicazione al
venditore del difetto di conformitadel bene al con-
tratto di vendita esistente al momento della consegna,
volto a limitare, anche in modo indiretto, i diritti del
consumatore:
Risposta 1: enullo.
Risposta 2: eannullabile.
Risposta 3: enullo se non risulta da atto scritto.
Risposta 4: enullo se non risulta specificamente approvato per
iscritto.
 
Numero: 3885 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita dei beni di
consumo, in caso di difetto di conformitadel bene al
contratto di vendita esistente al momento della conse-
gna, il consumatore:
Risposta 1: puochiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il
bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi,
salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente
impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all'al-
tro.
Risposta 2: puochiedere al venditore unicamente la restituzione
del prezzo ed il risarcimento del danno.
Risposta 3: puochiedere al venditore unicamente di riparare il
bene.
Risposta 4: puochiedere al venditore unicamente di sostituire il
bene.
 
Numero: 3886 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita dei beni di
consumo, in caso di difetto di conformitadel bene al
contratto di vendita esistente al momento della conse-
gna, il consumatore puorichiedere, a sua scelta, una
congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del con-
tratto:
Risposta 1: se la sostituzione o la riparazione precedentemente
effettuata ha arrecato notevoli inconvenienti al con-
sumatore.
Risposta 2: se la sostituzione o la riparazione precedentemente
effettuata non edi suo gradimento,.
Risposta 3: se il venditore non ha provveduto alla sostituzione o
alla riparazione nel termine perentorio di otto giorni
dalla consegna.
Risposta 4: se il venditore eanche il produttore del bene.
 
Numero: 3887 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita dei beni di
consumo, in caso di difetto di conformitadel bene al
contratto di vendita esistente al momento della conse-
gna, il consumatore puorichiedere, a sua scelta, una
congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del con-
tratto:
Risposta 1: se la riparazione o la sostituzione del bene sono
impossibili o eccessivamente onerose.
Risposta 2: se la riparazione o la sostituzione del bene preceden-
temente effettuata non edi suo gradimento.
Risposta 3: se il venditore non ha provveduto alla riparazione o
sostituzione del bene entro il termine perentorio di
otto giorni dalla consegna.
Risposta 4: se il venditore eanche il produttore del bene.
 
Numero: 3888 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita dei beni di
consumo, in caso di difetto di conformitadel bene al
contratto di vendita esistente al momento della conse-
gna, il consumatore puorichiedere, a sua scelta, una
congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del con-
tratto:
Risposta 1: se il venditore non ha provveduto alla riparazione o
alla sostituzione del bene entro un congruo termine
dalla richiesta.
Risposta 2: se la riparazione o la sostituzione del bene, preceden-
temente effettuata, non edi suo gradimento.
Risposta 3: se il venditore non ha provveduto alla riparazione o
alla sostituzione del bene entro il termine perentorio
di otto giorni dalla consegna.
Risposta 4: se il venditore eanche il produttore del bene.
 
Numero: 3889 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita dei beni di
consumo, in caso di difetto di conformitadel bene al
contratto di vendita esistente al momento della conse-
gna, se il consumatore ha richiesto al venditore la
sostituzione del bene:
Risposta 1: la sostituzione deve essere effettuata entro un con-
gruo termine dalla richiesta.
Risposta 2: la sostituzione deve essere effettuata, improrogabil-
mente, entro otto giorni dalla richiesta.
Risposta 3: la sostituzione deve essere effettuata, improrogabil-
mente, entro un anno dalla richiesta.
Risposta 4: la sostituzione deve essere effettuata, improrogabil-
mente, entro sessanta giorni dalla richiesta.
 
Numero: 3890 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita dei beni di
consumo, in caso di difetto di conformitadel bene al
contratto di vendita esistente al momento della conse-
gna, se il consumatore ha chiesto al venditore la ripa-
razione del bene:
Risposta 1: la riparazione deve essere effettuata entro un con-
gruo termine dalla richiesta.
Risposta 2: la riparazione deve essere effettuata, improrogabil-
mente, entro otto giorni dalla richiesta.
Risposta 3: la riparazione deve essere effettuata, improrogabil-
mente, entro un anno dalla richiesta.
Risposta 4: la riparazione deve essere effettuata, improrogabil-
mente, entro sessanta giorni dalla richiesta.
 
Numero: 3891 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita dei beni di
consumo, un difetto di conformita', di lieve entita', al
contratto di vendita esistente al momento della conse-
gna del bene, per il quale non eoggettivamente possi-
bile o eeccessivamente oneroso esperire i rimedi della
riparazione o della sostituzione del bene medesimo:
Risposta 1: non dadiritto al consumatore alla risoluzione del
contratto.
Risposta 2: dadiritto, in ogni caso, al consumatore alla risolu-
zione del contratto.
Risposta 3: dadiritto, in ogni caso, al consumatore alla rescis-
sione del contratto.
Risposta 4: dadiritto, in ogni caso, al consumatore di recedere
dal contratto.
 
Numero: 3892 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita dei beni di
consumo, il venditore finale, quando eresponsabile
nei confronti del consumatore a causa di un difetto di
conformitadel bene al contratto di vendita esistente
al momento della consegna, imputabile ad un'azione
di un precedente venditore della medesima catena con-
trattuale distributiva o di qualsiasi altro intermedia-
rio, ha diritto di regresso nei confronti del soggetto o
dei soggetti responsabili facenti parte della suddetta
catena distributiva:
Risposta 1: salvo patto contrario o rinuncia.
Risposta 2: salvo uso contrario.
Risposta 3: nonostante patto contrario o rinuncia, perche¨ nulli.
Risposta 4: solo se sul bene di consumo eapposto il nome, il
marchio o altro segno distintivo del produttore.
 
Numero: 3893 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita dei beni di
consumo, il venditore finale, quando eresponsabile
nei confronti del consumatore a causa di un difetto di
conformitadel bene al contratto di vendita esistente
al momento della consegna, imputabile ad un'omis-
sione di un precedente venditore della medesima
catena contrattuale distributiva o di qualsiasi altro
intermediario, ha diritto di regresso nei confronti del
soggetto o dei soggetti responsabili facenti parte della
suddetta catena distributiva:
Risposta 1: salvo patto contrario o rinuncia.
Risposta 2: salvo uso contrario.
Risposta 3: nonostante patto contrario o rinuncia, perche¨ nulli.
Risposta 4: solo se sul bene di consumo eapposto il nome, il
marchio o altro segno distintivo del produttore.
 
Numero: 3894 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita dei beni di
consumo, il venditore finale, responsabile nei confronti
del consumatore a causa di un difetto di conformita'
del bene al contratto di vendita esistente al momento
della consegna, imputabile ad un'azione del produt-

tore, laddove abbia ottemperato ai rimedi esperiti dal
consumatore, puoagire in regresso nei confronti del
soggetto responsabile per ottenere la reintegrazione
di quanto prestato:
Risposta 1: entro un anno dalla esecuzione della prestazione.
Risposta 2: entro due mesi dalla esecuzione della prestazione.
Risposta 3: entro il termine stabilito dal produttore.
Risposta 4: entro il termine stabilito dal giudice.
 
Numero: 3895 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita dei beni di
consumo, il venditore finale, responsabile nei confronti
del consumatore a causa di un difetto di conformita'
del bene al contratto di vendita esistente al momento
della consegna, imputabile ad un'omissione del produt-
tore, laddove abbia ottemperato ai rimedi esperiti dal
consumatore, puoagire in regresso nei confronti del
soggetto responsabile per ottenere la reintegrazione
di quanto prestato:
Risposta 1: entro un anno dalla esecuzione della prestazione.
Risposta 2: entro due mesi dalla esecuzione della prestazione.
Risposta 3: entro il termine stabilito dal produttore.
Risposta 4: entro il termine stabilito dal giudice.
 
Numero: 3896 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita dei beni di
consumo, il venditore finale, quando eresponsabile
nei confronti del consumatore a causa di un difetto di
conformitadel bene al contratto di vendita esistente
al momento della consegna, imputabile ad un'omis-
sione del produttore, ha diritto di regresso nei con-
fronti di questo:
Risposta 1: salvo patto contrario o rinuncia.
Risposta 2: salvo uso contrario.
Risposta 3: nonostante patto contrario o rinuncia, perche¨ nulli.
Risposta 4: solo se sul bene di consumo eapposto il nome, il
marchio o altro segno distintivo del produttore.
 
Numero: 3897 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita dei beni di
consumo, il venditore finale, quando eresponsabile
nei confronti del consumatore a causa di un difetto di
conformitadel bene al contratto di vendita esistente
al momento della consegna, imputabile ad un'azione
del produttore, ha diritto di regresso nei confronti di
questo:
Risposta 1: salvo patto contrario o rinuncia.
Risposta 2: salvo uso contrario.
Risposta 3: nonostante patto contrario o rinuncia, perche¨ nulli.
Risposta 4: solo se sul bene di consumo eapposto il nome, il
marchio o altro segno distintivo del produttore.
 
Numero: 3898 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita dei beni di
consumo, la garanzia convenzionale offerta dal pro-
duttore:
Risposta 1: a richiesta del consumatore, deve essere disponibile
per iscritto o su altro supporto duraturo a lui accessi-
bile.
Risposta 2: deve essere sempre resa disponibile per iscritto anche
se non richiesta dal consumatore.
Risposta 3: a richiesta del consumatore deve essere redatta in lin-
gua italiana.
Risposta 4: a richiesta del consumatore, deve essere recapitata al
suo domicilio in piego raccomandato.
 
Numero: 3899 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita dei beni di
consumo, la garanzia convenzionale offerta dal vendi-
tore:
Risposta 1: a richiesta del consumatore, deve essere disponibile
per iscritto o su altro supporto duraturo a lui accessi-
bile.
Risposta 2: deve essere sempre resa disponibile per iscritto,
anche se non richiesta dal consumatore.
Risposta 3: a richiesta del consumatore, deve essere redatta in
lingua italiana.
Risposta 4: a richiesta del consumatore, deve essere recapitata al
suo domicilio in piego raccomandato
 
Numero: 3900 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita dei beni di
consumo, in caso di difetto di conformitadel bene al
contratto di vendita esistente al momento della conse-
gna, il consumatore decade dal diritto alla riduzione
adeguata del prezzo:
Risposta 1: se non denuncia al venditore il difetto di conformita'
entro il termine di due mesi dalla data in cui ha sco-
perto il difetto.
Risposta 2: se non denuncia al venditore il difetto di conformita'
entro il termine di otto giorni dalla data in cui ha
scoperto il difetto.
Risposta 3: se non denuncia al venditore il difetto di conformita'
entro il termine di due anni dalla data in cui ha sco-
perto il difetto.
Risposta 4: se non denuncia al venditore il difetto di conformita'
entro il termine da questi stabilito.
 
Numero: 3901 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita dei beni di
consumo, in caso di difetto di conformitadel bene al
contratto di vendita esistente al momento della conse-
gna, il consumatore decade dal diritto alla risoluzione
del contratto:
Risposta 1: se non denuncia al venditore il difetto di conformita'
entro il termine di due mesi dalla data in cui ha sco-
perto il difetto.
Risposta 2: se non denuncia al venditore il difetto di conformita'
entro il termine di otto giorni dalla data in cui ha
scoperto il difetto.
Risposta 3: se non denuncia al venditore il difetto di conformita'
entro il termine di due anni dalla data in cui ha sco-
perto il difetto.
Risposta 4: se non denuncia al venditore il difetto di conformita'
entro il termine da questi stabilito.
 
Numero: 3902 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita dei beni di
consumo, il venditore eresponsabile nei confronti del
consumatore per qualsiasi difetto di conformitadel
bene al contratto di vendita esistente al momento della
consegna. L'azione diretta a far valere i difetti non
dolosamente occultati dal venditore si prescrive, in
ogni caso:
Risposta 1: nel termine di ventisei mesi dalla consegna del bene.
Risposta 2: nel termine di un anno dalla consegna del bene.
Risposta 3: nel termine di cinque anni dalla consegna del bene.
Risposta 4: nel termine di sei mesi dalla scoperta del difetto di
conformita'.
 
Numero: 3903 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita dei beni di
consumo, in caso di difetto di conformitadel bene al
contratto di vendita esistente al momento della conse-
gna, il consumatore decade dal diritto alla riparazione
del bene:
Risposta 1: se non denuncia al venditore il difetto di conformita'
entro il termine di due mesi dalla data in cui ha sco-
perto il difetto.
Risposta 2: se non denuncia al venditore il difetto di conformita'
entro il termine di otto giorni dalla data in cui ha
scoperto il difetto.
Risposta 3: se non denuncia al venditore il difetto di conformita'
entro il termine di due anni dalla data in cui ha sco-
perto il difetto.
Risposta 4: se non denuncia al venditore il difetto di conformita'
entro il termine da questi stabilito.
 
Numero: 3904 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita dei beni di
consumo, il venditore eresponsabile nei confronti del
consumatore per qualsiasi difetto di conformitadel
bene al contratto di vendita esistente al momento della
consegna:
Risposta 1: quando il difetto di conformitasi manifesta entro il
termine di due anni dalla consegna del bene.
Risposta 2: quanto il difetto di conformitasi manifesta entro il
termine di sei mesi dalla consegna del bene.
Risposta 3: quando il difetto di conformitadi manifesta entro il
termine di dieci anni dalla consegna del bene, purche'
questo non presenti segni di usura.
Risposta 4: quando il difetto di conformitasi manifesta entro il
termine di cinque anni dalla consegna del bene, pur-
cheesso non presenti segni di usura.
 
Numero: 3905 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita dei beni di
consumo, in caso di difetto di conformitadel bene al
contratto di vendita esitente al momento della conse-
gna, il consumatore decade dal diritto alla sostituzione
del bene:
Risposta 1: se non denuncia al venditore il difetto di conformita'
entro il termine di due mesi dalla data in cui ha sco-
perto il difetto.
Risposta 2: se non denuncia al venditore il difetto di conformita'
entro il termine di otto giorni dalla data in cui ha
scoperto il difetto.
Risposta 3: se non denuncia al venditore il difetto di conformita'
entro il termine di due anni dalla data in cui ha sco-
perto il difetto.
Risposta 4: se non denuncia al venditore il difetto di conformita'
entro il termine da questi stabilito.
 
Numero: 3906 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita dei beni di
consumo, il venditore ha l'obbligo di consegnare al
consumatore beni conformi al contratto di vendita. Il
difetto di conformitache deriva dall'imperfetta instal-
lazione del bene di consumo eequiparato al difetto di
conformitadel bene:
Risposta 1: quando l'installazione ecompresa nel contratto di
vendita ed estata effettuata dal venditore o sotto la
sua responsabilita'.
Risposta 2: quando l'installazione ecompresa nel contratto,
anche se estata effettuata dal consumatore o da un
suo incaricato.
Risposta 3: quando l'installazione ecompresa nel prezzo, anche
se estata effettuata dal consumatore o da un suo
incaricato.
Risposta 4: quando per l'installazione enecessario il possesso di
particolari cognizioni tecniche, anche se estata effet-
tuata dal consumatore o da un suo incaricato.
 
Numero: 3907 Difficolta': 1
Quesito: Nella vendita di cose mobili con riserva di gradimento
da parte del compratore, quando si perfeziona il con-
tratto?
Risposta 1: Quando il gradimento viene comunicato al venditore.
Risposta 2: Al momento della consegna delle cose presso il
domicilio del compratore.
Risposta 3: Quando viene pagato il prezzo.
Risposta 4: Se non estato diversamente pattuito, decorsi otto
giorni dalla stipulazione del contratto.
 
Numero: 3908 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, quale tra le seguenti vendite si
presume fatta sotto la condizione sospensiva che la
cosa venduta abbia le qualitapattuite o sia idonea
all'uso a cui edestinata?
Risposta 1: La vendita a prova.
Risposta 2: La vendita con riserva di gradimento.
Risposta 3: La vendita con riserva di proprieta'.
Risposta 4: La vendita su tipo di campione.
 
Numero: 3909 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili,
se la vendita efatta su campione e dalla convenzione
risulta che il campione deve servire unicamente a indi-
care in modo approssimativo la qualita':
Risposta 1: si puodomandare la risoluzione soltanto se la diffor-
mitadal campione sia notevole.
Risposta 2: si puodomandare la risoluzione in presenza di qual-
siasi difformitadal campione.
Risposta 3: non si puomai domandare la risoluzione del con-
tratto, qualunque sia la difformitadal campione.
Risposta 4: si puodomandare la risoluzione del contratto, sol-
tanto se il compratore dimostra di aver subito un
grave pregiudizio a causa della difformitadal cam-
pione.
 
Numero: 3910 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili,
se la vendita efatta su campione e ne¨ dalla conven-
zione, ne¨ dagli usi risulta che il campione deve servire
unicamente a indicare in modo approssimativo la qua-
lita':
Risposta 1: si intende che questo deve servire come esclusivo
paragone per la qualitadella merce, e in tal caso
qualsiasi difformitaattribuisce al compratore il
diritto alla risoluzione del contratto.
Risposta 2: si intende che questo deve servire come esclusivo
paragone per la qualitadella merce, e in tal caso sol-
tanto la notevole difformitaattribuisce al compra-
tore il diritto alla risoluzione del contratto.
Risposta 3: si intende che questo deve servire come criterio
orientativo per l'indicazione della qualitadella merce
e non puoessere utilizzato per accertare le qualita'
che deve possedere la merce venduta.
Risposta 4: si intende che questo deve servire esclusivamente
come strumento pubblicitario e non puoessere utiliz-
zato per accertare quale debba essere la qualitadella
merce venduta.
 
Numero: 3911 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, nella vendita a rate con
riserva della proprieta', in quale momento il compra-
tore acquista la proprietadella cosa?
Risposta 1: Al momento del pagamento dell'ultima rata di
prezzo.
Risposta 2: Al momento della conclusione del contratto.
Risposta 3: Al momento del pagamento della prima rata di
prezzo.
Risposta 4: Al momento della consegna della cosa.
 
Numero: 3912 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita a rate con
riserva della proprietail compratore acquista la pro-
prietadella cosa:
Risposta 1: col pagamento dell'ultima rata di prezzo.
Risposta 2: col pagamento della prima rata di prezzo.
Risposta 3: con la consegna della cosa.
Risposta 4: con la consegna della cosa quando si tratta di vendita
di beni mobili e con la trascrizione del contratto
quando si tratta di vendita di beni immobili.
 
Numero: 3913 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita a rate con
riserva della proprietail compratore assume i rischi:
Risposta 1: dal momento della consegna.
Risposta 2: dal momento del pagamento dell'ultima rata di
prezzo.
Risposta 3: dal momento della stipula del contratto.
Risposta 4: dal momento del pagamento della prima rata di
prezzo.
 
Numero: 3914 Difficolta': 2
Quesito: Nella vendita a rate con riserva della proprieta':
Risposta 1: il compratore acquista la proprietadella cosa col
pagamento dell'ultima rata di prezzo, ma assume i
rischi dal momento della consegna.
Risposta 2: il compratore acquista la proprietadella cosa col
pagamento della prima rata di prezzo, ma assume i
rischi dal momento della consegna.
Risposta 3: il compratore acquista la proprietadella cosa e
assume i rischi dal momento della consegna.
Risposta 4: il compratore acquista la proprietadella cosa e
assume i rischi col pagamento dell'ultima rata di
prezzo.
 
Numero: 3915 Difficolta': 2
Quesito: Da quale momento il compratore nella vendita a rate
con riserva di proprietaassume i rischi per il peri-
mento della cosa acquistata?
Risposta 1: Dal momento della consegna della cosa.
Risposta 2: Dal momento della stipula dell'atto di vendita.
Risposta 3: Dal momento dell'acquisto della proprietadella cosa.
Risposta 4: Dal momento del pagamento dell'ultima rata di
prezzo.
 
Numero: 3916 Difficolta': 2
Quesito: Nella vendita a rate con riserva della proprieta', da
quale momento il compratore assume i rischi?
Risposta 1: Dal momento della consegna.
Risposta 2: Dal momento del pagamento dell'ultima rata di
prezzo.
Risposta 3: Dal momento in cui econcluso il contratto.
Risposta 4: Dal momento del pagamento della prima rata di
prezzo.
 
Numero: 3917 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita a rate con
riserva della proprietail compratore:
Risposta 1: acquista la proprietacol pagamento dell'ultima rata
di prezzo, ma assume i rischi dal momento della con-
segna.
Risposta 2: acquista la proprietacol pagamento dell'ultima rata
di prezzo, ma assume i rischi dal momento della con-
clusione del contratto.
Risposta 3: acquista la proprietacol pagamento dell'ultima rata
di prezzo, ed assume i rischi da tale momento.
Risposta 4: acquista la proprietaal momento della conclusione
del contratto, ma assume i rischi dopo un anno dalla
consegna.
 
Numero: 3918 Difficolta': 2
Quesito: Nella vendita a rate con riserva di proprietadi bene
mobile non registrato, la riserva di proprietaeopponi-
bile ai creditori del compratore?
Risposta 1: Si', ma solo se la riserva di proprietarisulta da atto
scritto avente data certa anteriore al pignoramento.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma solo se la riserva di proprietarisulta da atto
pubblico.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 3919 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita a rate con
riserva della proprieta':
Risposta 1: il mancato pagamento di una sola rata, che non
superi l'ottava parte del prezzo, non daluogo alla
risoluzione del contratto, nonostante patto contrario.
Risposta 2: il mancato pagamento di una sola rata, che non
superi l'ottava parte del prezzo, daluogo alla risolu-
zione del contratto, nonostante patto contrario.
Risposta 3: il mancato pagamento di una sola rata, che non
superi l'ottava parte del prezzo, non daluogo alla
risoluzione del contratto, salvo patto contrario.
Risposta 4: il mancato pagamento di una sola rata, che superi la
metadel prezzo, non daluogo alla risoluzione del
contratto, nonostante patto contrario.
 
Numero: 3920 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita a rate con
riserva della proprieta', il mancato pagamento di una
sola rata, che non superi l'ottava parte del prezzo:
Risposta 1: non daluogo alla risoluzione del contratto, nono-
stante patto contrario, e il compratore conserva il
beneficio del termine relativamente alle rate succes-
sive.
Risposta 2: daluogo alla risoluzione del contratto nonostante
patto contrario.
Risposta 3: non daluogo alla risoluzione del contratto, ma il
compratore decade dal beneficio del termine.
Risposta 4: daluogo alla risoluzione immediata del contratto,
salvo patto contrario.
 
Numero: 3921 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, in caso di risoluzione per
inadempimento del compratore di una vendita a rate
con riserva della proprietanella quale si sia conve-
nuto, per tale ipotesi, che le rate pagate restino acqui-
site al venditore a titolo di indennita', il venditore:
Risposta 1: ha diritto di trattenere le rate riscosse a titolo di
indennita', ma il giudice, secondo le circostanze, puo'
ridurre l'indennitaconvenuta.
Risposta 2: ha diritto di trattenere le rate riscosse a titolo di
indennitae il giudice non puoin alcun caso ridurre
l'indennitaconvenuta.
Risposta 3: ha diritto di trattenere le rate riscosse, purche¨ il
loro
ammontare complessivo non superi la metadel
prezzo.
Risposta 4: non puocomunque trattenere le rate riscosse, per
nullitadella clausola.
 
Numero: 3922 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, in caso di risoluzione per
inadempimento del compratore di una vendita a rate
con riserva della proprieta', che non contenga alcuna
pattuizione per tale ipotesi, il venditore:
Risposta 1: deve restituire le rate riscosse, salvo il diritto a un
equo compenso per l'uso della cosa, oltre al risarci-
mento del danno.
Risposta 2: ha diritto di trattenere le rate riscosse a titolo di
risarcimento del danno.
Risposta 3: ha diritto di trattenere le rate riscosse, oltre al
risar-
cimento del danno.
Risposta 4: deve restituire le rate riscosse, salvo il diritto a un
equo compenso per l'uso della cosa, ma non al risar-
cimento del danno.
 
Numero: 3923 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili
su documenti, il venditore si libera dall'obbligo della
consegna:
Risposta 1: rimettendo al compratore il titolo rappresentativo
della merce e gli altri documenti stabiliti dal con-
tratto o, in mancanza, dagli usi.
Risposta 2: rimettendo al compratore il titolo rappresentativo
della merce e non anche gli altri documenti stabiliti
dal contratto o, in mancanza, dagli usi.
Risposta 3: consegnando al compratore la merce e gli altri docu-
menti stabiliti dal contratto o, in mancanza, dagli
usi.
Risposta 4: rimettendo al compratore il titolo rappresentativo
della merce e gli altri documenti stabiliti dal con-
tratto senza che, in mancanza, sia possibile avere
riguardo a cioche stabiliscono gli usi.
 
Numero: 3924 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili
su documenti, il pagamento del prezzo e degli acces-
sori:
Risposta 1: salvo patto o usi contrari, deve eseguirsi nel
momento e nel luogo in cui avviene la consegna dei
documenti indicati dal codice civile.
Risposta 2: deve eseguirsi nel momento e nel luogo in cui avviene
la consegna dei documenti indicati dal codice civile
e non epossibile una diversa pattuizione.
Risposta 3: deve eseguirsi nel momento e nel luogo in cui avviene
la conclusione del contratto.
Risposta 4: deve eseguirsi al domicilio del compratore, entro
trenta giorni dalla consegna della merce
 
Numero: 3925 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili
su documenti, il compratore:
Risposta 1: qualora il venditore gli abbia consegnato i documenti
stabiliti dal codice civile, e questi siano regolari, non
puorifiutare il pagamento del prezzo adducendo
eccezioni relative alla qualitae allo stato delle cose,
a meno che queste risultino giadimostrate.
Risposta 2: qualora il venditore gli abbia consegnato i documenti
stabiliti dal codice civile, e questi siano regolari, non
puomai rifiutare il pagamento del prezzo adducendo
eccezioni relative alla qualitae allo stato delle cose,
neppure se queste risultino giadimostrate.
Risposta 3: qualora il venditore gli abbia consegnato i documenti
stabiliti dal codice civile, e questi siano regolari, puo'
rifiutare il pagamento del prezzo adducendo ecce-
zioni relative alla qualitae allo stato delle cose, pur-
che¨ denunzi i vizi entro quindici giorni dalla conse-
gna.
Risposta 4: qualora il venditore gli abbia consegnato i documenti
stabiliti dal codice civile, anche se questi non siano
regolari, non puorifiutare il pagamento del prezzo
adducendo eccezioni relative alla qualitae allo stato
delle cose, a meno che queste risultino di facile dimo-
strazione.
 
Numero: 3926 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili
su documenti, se la vendita ha per oggetto cose in
viaggio, sono a carico del compratore i rischi a cui si
trova esposta la merce dal momento della consegna al
vettore:
Risposta 1: qualora tra i documenti consegnati al compratore sia
compresa la polizza di assicurazione per i rischi del
trasporto, salvo che il venditore, al tempo del con-
tratto, fosse a conoscenza della perdita o dell'avaria
della merce e le abbia in mala fede taciute al compra-
tore.
Risposta 2: qualora tra i documenti consegnati al compratore
non sia compresa la polizza di assicurazione per i
rischi del trasporto.
Risposta 3: qualora tra i documenti consegnati al compratore sia
compresa la polizza di assicurazione per i rischi del
trasporto, anche se il venditore, al tempo del con-
tratto, era a conoscenza della perdita o dell'avaria
della merce e le ha in mala fede taciute al compra-
tore.
Risposta 4: qualora tra i documenti consegnati al compratore
non sia compresa la polizza di assicurazione per i
rischi del trasporto, anche se il venditore, al tempo
del contratto, era a conoscenza della perdita o dell'a-
varia della merce e le ha in mala fede taciute al com-
pratore.
 
Numero: 3927 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili
su documenti, se la vendita ha per oggetto cose in
viaggio:
Risposta 1: sono a carico del compratore i rischi a cui si trova
esposta la merce dal momento della consegna al vet-
tore, qualora tra i documenti consegnati al compra-
tore sia compresa la polizza di assicurazione per i
rischi del trasporto.
Risposta 2: sono a carico del compratore i rischi a cui si trova
esposta la merce dal momento della consegna al vet-
tore, anche qualora tra i documenti consegnati al
compratore non sia compresa la polizza di assicura-
zione per i rischi del trasporto.
Risposta 3: sono a carico del venditore i rischi a cui si trova
esposta la merce dal momento della consegna al vet-
tore, anche qualora tra i documenti consegnati al
compratore sia compresa la polizza di assicurazione
per i rischi del trasporto.
Risposta 4: sono a carico del venditore e del vettore i rischi a cui
si trova esposta la merce dal momento della conse-
gna al vettore, anche qualora tra i documenti conse-
gnati al compratore sia compresa la polizza di assi-
curazione per i rischi del trasporto.
 
Numero: 3928 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili
su documenti, quando il pagamento del prezzo deve
avvenire a mezzo di una banca, la banca che ha con-
fermato il credito al venditore:
Risposta 1: puoopporgli solo le eccezioni derivanti dall'incom-
pletezza o irregolaritadei documenti e quelle relative
al rapporto di conferma del credito.
Risposta 2: puoopporgli solo le eccezioni derivanti dall'incom-
pletezza dei documenti e non quelle derivanti dalla
irregolaritadei documenti ovvero relative al rap-
porto di conferma del credito.
Risposta 3: puoopporgli solo le eccezioni derivanti dalla irrego-
laritadei documenti e non quelle derivanti dall'in-
completezza dei documenti ovvero relative al rap-
porto di conferma del credito.
Risposta 4: non puoopporgli le eccezioni derivanti dall'incom-
pletezza o irregolaritadei documenti e quelle relative
al rapporto di conferma del credito.
 
Numero: 3929 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita a termine di
titoli azionari, fino alla consegna dei titoli in oggetto,
quale dei seguenti diritti o utilitaspetta al venditore?
Risposta 1: il diritto di voto.
Risposta 2: il diritto di opzione.
Risposta 3: i dividendi esigibili dopo la conclusione del contratto
ma non i relativi interessi.
Risposta 4: i dividendi esigibili dopo la conclusione del contratto
ed i relativi interessi.
 
Numero: 3930 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita a termine di
titoli azionari, fino alla consegna dei titoli, quale dei
seguenti diritti o utilitanon spetta al compratore?
Risposta 1: Il diritto di voto.
Risposta 2: Il diritto di opzione.
Risposta 3: I dividendi esigibili dopo la conclusione del con-
tratto.
Risposta 4: Gli interessi esigibili dopo la conclusione del con-
tratto.
 
Numero: 3931 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita a termine di
titoli azionari, fino al momento della consegna dei
titoli, il diritto di voto spetta:
Risposta 1: al venditore.
Risposta 2: al compratore.
Risposta 3: alla prima delle parti del contratto che si presenta in
assemblea.
Risposta 4: a un rappresentante comune nominato dal venditore
e dal compratore.
 
Numero: 3932 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita a termine di
titoli azionari, fino al momento della consegna dei
titoli, il diritto di opzione inerente ai titoli venduti
spetta:
Risposta 1: al compratore.
Risposta 2: al venditore.
Risposta 3: al venditore ovvero al compratore che per primo
dichiari di volerlo esercitare.
Risposta 4: a un rappresentante comune nominato dalle parti del
contratto.
 
Numero: 3933 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita a termine di
titoli azionari, fino al momento della consegna dei
titoli, in mancanza di richiesta in tempo utile da parte
del compratore di esercitare il diritto di opzione, il
venditore:
Risposta 1: deve curare la vendita dei diritti di opzione per conto
del compratore, a mezzo di un agente di cambio o
di un istituto di credito.
Risposta 2: deve curare la vendita dei diritti di opzione per conto
del compratore, a mezzo del presidente del collegio
sindacale della societa'.
Risposta 3: deve chiedere al presidente del tribunale l'autorizza-
zione a vendere all'asta pubblica i diritti di opzione.
Risposta 4: non ha alcun obbligo.
 
Numero: 3934 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita a termine di
titoli azionari, fino al momento della consegna dei
titoli, qualora il compratore intenda esercitare il
diritto di opzione e ne faccia richiesta al venditore,
questi:
Risposta 1: deve mettere il compratore in grado di esercitarlo,
oppure deve esercitarlo per conto del compratore
stesso, se questi gli ha fornito i fondi necessari.
Risposta 2: deve esercitarlo congiuntamente con il compratore,
nelle proporzioni stabilite dall'organo amministra-
tivo della societa'.
Risposta 3: deve esercitarlo per conto del compratore, anche se
questi non gli ha fornito i fondi necessari.
Risposta 4: non ha alcun obbligo.
 
Numero: 3935 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita a termine di
titoli di credito soggetti a estrazione per premi o rim-
borsi, mediante contratto concluso anteriormente al
giorno stabilito per l'inizio dell'estrazione, durante la
pendenza del termine i diritti e gli oneri derivanti dal-
l'estrazione spettano:
Risposta 1: al compratore.
Risposta 2: al venditore.
Risposta 3: all'istituto di credito presso cui si trovano depositati
i
titoli medesimi nel giorno dell'estrazione.
Risposta 4: al compratore e al venditore in parti uguali.
 
Numero: 3936 Difficolta': 2
Quesito: Quando un immobile evenduto con l'indicazione della
sua misura e per un prezzo stabilito in ragione di un
tanto per ogni unitadi misura, se la misura risulta
superiore a quella indicata nel contratto, il compra-
tore, qualora l'eccedenza oltrepassi la ventesima parte
della misura dichiarata:
Risposta 1: puoa sua scelta corrispondere il supplemento di
prezzo o recedere dal contratto.
Risposta 2: deve necessariamente corrispondere il supplemento
di prezzo e non puorecedere dal contratto.
Risposta 3: non deve corrispondere alcun supplemento di prezzo.
Risposta 4: deve necessariamente ritrasferire al venditore la
superficie eccedente.
 
Numero: 3937 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile e salvo patto contrario,
quando un determinato immobile evenduto con l'indi-
cazione della sua misura e per un prezzo stabilito in
ragione di un tanto per ogni unitadi misura, se la
misura effettiva dell'immobile risulta superiore a
quella indicata nel contratto, il compratore:
Risposta 1: deve corrispondere il supplemento del prezzo, ma ha
facoltadi recedere dal contratto qualora l'eccedenza
oltrepassi la ventesima parte della misura dichiarata.
Risposta 2: deve corrispondere il supplemento del prezzo, ma ha
facoltadi recedere dal contratto qualora l'eccedenza
oltrepassi il venti per cento della misura dichiarata.
Risposta 3: deve in ogni caso corrispondere il supplemento del
prezzo senza poter recedere dal contratto.
Risposta 4: puo', a sua scelta, corrispondere il supplemento del
prezzo o recedere dal contratto indipendentemente
dalla misura dell'eccedenza.
 
Numero: 3938 Difficolta': 2
Quesito: Quando un immobile evenduto con l'indicazione della
sua misura e per un prezzo stabilito in ragione di un
tanto per ogni unitadi misura, il compratore:
Risposta 1: ha diritto a una riduzione di prezzo, se la misura
effettiva einferiore a quella indicata nel contratto.
Risposta 2: ha diritto a una riduzione di prezzo soltanto se la
misura effettiva einferiore di un ventesimo a quella
indicata nel contratto.
Risposta 3: non ha diritto ad alcuna riduzione di prezzo, se la
misura effettiva einferiore a quella indicata nel con-
tratto.
Risposta 4: ha diritto di acquistare la superficie mancante o, se
cionon sia possibile, di recedere dal contratto.
 
Numero: 3939 Difficolta': 3
Quesito: Tizio vende a Caio a misura una porzione del fondo
Tuscolano costituita da 1.000 metri quadrati di ter-
reno edificabile. Il prezzo viene pattuito in centocin-
quanta euro al metro quadrato e il bene viene conse-
gnato all'acquirente immediatamente. Due mesi dopo
Tizio e Caio procedono alla misurazione dello stesso
fondo che risulta peroavere una superficie di 1.005
metri quadrati. In tale situazione, Caio:
Risposta 1: deve necessariamente corrispondere il supplemento
di prezzo.
Risposta 2: puoa sua scelta corrispondere il supplemento di
prezzo o recedere dal contratto.
Risposta 3: non deve pagare alcun supplemento di prezzo.
Risposta 4: deve necessariamente ritrasferire al venditore la
superficie eccedente.
 
Numero: 3940 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile e salvo patto contrario,
quando un determinato immobile evenduto con l'indi-
cazione della sua misura e per un prezzo stabilito in
ragione di un tanto per ogni unitadi misura, se la
misura effettiva dell'immobile einferiore a quella indi-
cata nel contratto, il compratore ha diritto a una ridu-
zione del prezzo?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo quando la misura reale sia inferiore di un
ventesimo a quella indicata nel contratto.
Risposta 4: Si', ma solo quando la misura reale sia inferiore del
venti per cento a quella indicata nel contratto.
 
Numero: 3941 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la vendita di un terreno puo'
essere conclusa:
Risposta 1: a corpo o a misura, a scelta delle parti.
Risposta 2: solo a corpo.
Risposta 3: solo a misura.
Risposta 4: solo a corpo quando si tratta di terreno non edifica-
bile, solo a misura quando si tratta di terreno edifica-
bile.
 
Numero: 3942 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile e salvo patto contrario, nei
casi in cui il prezzo edeterminato in relazione al corpo
dell'immobile e non alla sua misura, se la misura reale
dell'immobile risulta inferiore rispetto a quella indi-
cata nel contratto, si fa luogo a diminuzione di prezzo?
Risposta 1: No, salvo che la misura reale sia inferiore di un ven-
tesimo rispetto a quella indicata nel contratto.
Risposta 2: No, salvo che la misura reale sia inferiore almeno del
venti per cento rispetto a quella indicata nel con-
tratto.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 3943 Difficolta': 3
Quesito: Tizio vende a Caio, a corpo, il fondo Tuscolano della
misura indicata in atto di 2.000 metri quadrati, effet-
tuandone contestualmente la consegna. Due mesi dopo
Tizio e Caio procedono alla misurazione dello stesso
fondo che risulta peroavere una superficie di 2.300
metri quadrati. In tale situazione, Caio:
Risposta 1: puoa sua scelta pagare il supplemento di prezzo o
recedere dal contratto.
Risposta 2: puosolo pagare il supplemento di prezzo.
Risposta 3: non deve pagare alcun supplemento di prezzo.
Risposta 4: deve ritrasferire al venditore la superficie eccedente.
 
Numero: 3944 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile e salvo patto contrario, nei
casi in cui il prezzo edeterminato in relazione al corpo
dell'immobile e non alla sua misura, se la misura reale
dell'immobile risulta superiore rispetto a quella indi-
cata nel contratto, si fa luogo a supplemento di
prezzo?
Risposta 1: No, salvo che la misura reale sia superiore di un ven-
tesimo rispetto a quella indicata nel contratto e il
compratore non scelga di recedere dal contratto.
Risposta 2: Si', ma solo quando la misura reale sia superiore del
venti per cento rispetto a quella indicata nel con-
tratto e il compratore non scelga di recedere dal con-
tratto.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', e il compratore non puoscegliere di recedere dal
contratto.
 
Numero: 3945 Difficolta': 3
Quesito: Tizio vende a Caio, a corpo, il fondo Tuscolano della
misura indicata in atto di 2.000 metri quadrati, effet-
tuandone contestualmente la consegna. Due mesi dopo
Tizio e Caio procedono alla misurazione dello stesso
fondo che risulta peroavere una superficie di 1.700
metri quadrati. In tale situazione, Caio:
Risposta 1: ha diritto alla diminuzione del prezzo.
Risposta 2: ha diritto alla diminuzione del prezzo, salvo che il
venditore scelga di recedere dal contratto.
Risposta 3: non ha diritto ad alcuna diminuzione di prezzo.
Risposta 4: ha diritto di acquistare la superficie mancante o, se
cionon sia possibile, di recedere dal contratto.
 
Numero: 3946 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile e salvo patto contrario, nella
vendita a corpo di immobili, sebbene ne sia stata indi-
cata la misura, in quale delle seguenti ipotesi si fa
luogo a diminuzione di prezzo?
Risposta 1: Quando la misura reale sia inferiore di un ventesimo
rispetto a quella indicata nel contratto.
Risposta 2: Quando la misura reale sia inferiore di un ventesimo
rispetto a quella indicata nel contratto e il venditore
non scelga di recedere dal contratto.
Risposta 3: Quando la misura reale sia comunque inferiore a
quella indicata nel contratto e il venditore non scelga
di recedere dal contratto.
Risposta 4: Quando la misura reale sia comunque inferiore a
quella indicata nel contratto.
 
Numero: 3947 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile e salvo patto contrario, nella
vendita a corpo di immobili, sebbene ne sia stata indi-
cata la misura, in quale delle seguenti ipotesi si fa
luogo a supplemento di prezzo?
Risposta 1: Quando la misura reale sia superiore di un ventesimo
rispetto a quella indicata nel contratto e il compra-
tore non scelga di recedere dal contratto stesso.
Risposta 2: Quando la misura reale sia superiore almeno del
venti per cento rispetto a quella indicata nel con-
tratto.
Risposta 3: Quando la misura reale sia comunque superiore a
quella indicata nel contratto e il compratore non
scelga di recedere dal contratto.
Risposta 4: Quando la misura reale sia comunque superiore a
quella indicata nel contratto.
 
Numero: 3948 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile e salvo patto contrario, nella
vendita a corpo di immobili, a cosa etenuto il vendi-
tore nei confronti del compratore che abbia legittima-
mente esercitato il diritto di recesso a lui spettante
quando l'eccedenza della misura reale dell'immobile
rispetto a quella dichiarata superi di un ventesimo que-
st'ultima?
Risposta 1: A restituire il prezzo e a rimborsare le spese del con-
tratto.
Risposta 2: Soltanto a restituire il prezzo.
Risposta 3: Soltanto a rimborsare le spese del contratto.
Risposta 4: A restituire il prezzo o a risarcire il danno, a sua
scelta.
 
Numero: 3949 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile e salvo patto contrario, nella
vendita a misura di immobili, a cosa etenuto il vendi-
tore nei confronti del compratore che abbia legittima-
mente esercitato il diritto di recesso a lui spettante
quando l'eccedenza della misura reale dell'immobile
rispetto a quella dichiarata superi la ventesima parte
di quest'ultima?
Risposta 1: A restituire il prezzo e a rimborsare le spese del con-
tratto.
Risposta 2: Soltanto a restituire il prezzo.
Risposta 3: Soltanto a rimborsare le spese del contratto.
Risposta 4: A restituire il prezzo o a risarcire il danno, a sua
scelta.
 
Numero: 3950 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, colui il quale vende una
quota di ereditadi cui etitolare, pari ad un mezzo,
senza specificare gli oggetti che la compongono, e'
tenuto a garantire:
Risposta 1: solo la propria qualitadi erede.
Risposta 2: solo il valore complessivo dei beni che compongono
la sua quota di eredita'.
Risposta 3: la propria qualitadi erede ed einoltre tenuto alla
garanzia per l'evizione e per i vizi delle cose comun-
que comprese nell'eredita'.
Risposta 4: solo la titolaritadei beni e dei diritti compresi nell'e-
reditain capo al defunto.
 
Numero: 3951 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, chi vende un'ereditasenza
specificare gli oggetti che la compongono, etenuto a
garantire:
Risposta 1: solo la propria qualitadi erede.
Risposta 2: solo il valore complessivo dei beni che compongono
l'eredita'.
Risposta 3: la propria qualitadi erede ed einoltre tenuto alla
garanzia per l'evizione e per vizi delle cose comunque
comprese nell'eredita'.
Risposta 4: solo la titolaritadei beni e dei diritti compresi nell'e-
reditain capo al defunto.
 
Numero: 3952 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, quale forma minima e'
richiesta a pena di nullitaper la vendita di una eredita'
nella quale siano compresi beni immobili?
Risposta 1: L'atto scritto.
Risposta 2: La scrittura privata autenticata.
Risposta 3: L'atto pubblico.
Risposta 4: L'atto pubblico con la presenza irrinunciabile dei
testimoni.
 
Numero: 3953 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, quale ela forma minima
richiesta a pena di nullitaper la vendita di una eredita'
nella quale non siano compresi beni immobili?
Risposta 1: L'atto scritto.
Risposta 2: La scrittura privata autenticata.
Risposta 3: L'atto pubblico.
Risposta 4: L'atto pubblico con la presenza irrinunciabile dei
testimoni.
 
Numero: 3954 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la vendita di un'ereditadeve
farsi per atto scritto, sotto pena di:
Risposta 1: nullita'.
Risposta 2: annullabilita'.
Risposta 3: rescindibilita'.
Risposta 4: inammissibilitadella prova in giudizio.
 
Numero: 3955 Difficolta': 1
Quesito: La vendita di eredita':
Risposta 1: deve farsi per atto scritto, sotto pena di nullita'.
Risposta 2: puoessere fatta in qualsiasi forma, tranne che in essa
siano compresi beni o diritti per il cui trasferimento
sia necessaria la forma scritta.
Risposta 3: deve farsi per atto pubblico sotto pena di nullita', ma
le parti possono rinunciare all'assistenza dei testi-
moni.
Risposta 4: deve farsi per atto pubblico ed in presenza di testi-
moni, sotto pena di nullita'.
 
Numero: 3956 Difficolta': 1
Quesito: Ai sensi del codice civile, quale forma minima erichie-
sta, a pena di nullita', per la vendita di eredita'?
Risposta 1: L'atto scritto.
Risposta 2: L'atto scritto nel solo caso in cui l'ereditacomprenda
beni immobili.
Risposta 3: La scrittura privata autenticata nel caso in cui l'ere-
ditacomprenda beni mobili ed immobili.
Risposta 4: L'atto pubblico con la presenza irrinunciabile dei
testimoni.
 
Numero: 3957 Difficolta': 1
Quesito: Ai sensi del codice civile, quale forma minima erichie-
sta a pena di nullitaper la vendita di eredita'?
Risposta 1: L'atto scritto.
Risposta 2: La scrittura privata autenticata.
Risposta 3: L'atto pubblico.
Risposta 4: L'atto pubblico con la presenza irrinunciabile dei
testimoni.
 
Numero: 3958 Difficolta': 3
Quesito: Quali sono gli obblighi del venditore di ereditache
abbia percepito i frutti di qualche bene ereditario?
Risposta 1: Ee' tenuto a rimborsare il compratore, salvo patto
contrario.
Risposta 2: Non etenuto a rimborsare il compratore, salvo patto
contrario.
Risposta 3: Non etenuto ad alcun rimborso ed enullo ogni patto
contrario.
Risposta 4: Non etenuto ad alcun rimborso, purche¨ abbia agito
in buona fede.
 
Numero: 3959 Difficolta': 3
Quesito: Quali sono gli obblighi del venditore di ereditache
abbia percepito i frutti di qualche bene o riscosso
qualche credito ereditario, ovvero abbia venduto qual-
che bene dell'eredita'?
Risposta 1: Ee' tenuto a rimborsare il compratore dell'eredita',
salvo patto contrario.
Risposta 2: Non etenuto a rimborsare il compratore, salvo patto
contrario.
Risposta 3: Non etenuto ad alcun rimborso ed enullo ogni patto
contrario.
Risposta 4: Non etenuto ad alcun rimborso, purche¨ abbia agito
in buona fede.
 
Numero: 3960 Difficolta': 3
Quesito: Quali sono gli obblighi del venditore di ereditache
abbia riscosso qualche credito ereditario?
Risposta 1: Ee' tenuto a rimborsare il compratore, salvo patto
contrario.
Risposta 2: Non etenuto a rimborsare il compratore, salvo patto
contrario.
Risposta 3: Non etenuto ad alcun rimborso ed enullo ogni patto
contrario.
Risposta 4: Non etenuto ad alcun rimborso, purche¨ abbia agito
in buona fede.
 
Numero: 3961 Difficolta': 3
Quesito: Quali sono gli obblighi del venditore di ereditache
abbia venduto qualche bene ereditario?
Risposta 1: Ee' tenuto a rimborsare il compratore dell'eredita',
salvo patto contrario.
Risposta 2: Non etenuto a rimborsare il compratore dell'eredita',
salvo patto contrario.
Risposta 3: Non etenuto ad alcun rimborso nei confronti del
compratore dell'ereditaed enullo ogni patto contra-
rio.
Risposta 4: Non etenuto ad alcun rimborso nei confronti del
compratore dell'eredita', purche¨ abbia agito in buona
fede.
 
Numero: 3962 Difficolta': 2
Quesito: Il compratore di ereditadeve rimborsare il venditore
di quanto questi abbia pagato per debiti e pesi della
stessa?
Risposta 1: Si', salvo che sia convenuto diversamente.
Risposta 2: No, salvo che sia convenuto diversamente.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ed enullo ogni patto contrario.
 
Numero: 3963 Difficolta': 2
Quesito: In caso di vendita di ereditail compratore eobbligato
in solido con il venditore a pagare i debiti ereditari?
Risposta 1: Si', se non vi epatto contrario.
Risposta 2: No, se non vi epatto contrario.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 3964 Difficolta': 2
Quesito: In caso di vendita di ereditachi risponde dei debiti
ereditari, in assenza di espressa pattuizione?
Risposta 1: Il compratore e il venditore solidalmente.
Risposta 2: Solo il venditore.
Risposta 3: Solo il compratore.
Risposta 4: Il venditore e, sussidiariamente, il compratore.
 
Numero: 3965 Difficolta': 1
Quesito: Il riporto e':
Risposta 1: un contratto.
Risposta 2: un contratto necessariamente plurilaterale.
Risposta 3: una dichiarazione di scienza.
Risposta 4: un negozio giuridico unilaterale recettizio.
 
Numero: 3966 Difficolta': 2
Quesito: Il contratto per il quale Tizio trasferisce in proprietaa
Caio titoli di credito di una data specie per un deter-
minato prezzo, e Caio si obbliga a trasferire a Tizio,
alla scadenza del termine stabilito, la proprietadi
altrettanti titoli della stessa specie, verso rimborso
del prezzo, che puoessere aumentato o diminuito nella
misura convenuta, edefinito:
Risposta 1: riporto.
Risposta 2: vendita a termine di titoli di credito.
Risposta 3: permuta.
Risposta 4: contratto estimatorio.
 
Numero: 3967 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto di riporto si perfeziona:
Risposta 1: con la consegna dei titoli.
Risposta 2: con la restituzione dei titoli.
Risposta 3: con il consenso delle parti, manifestato in forma
scritta.
Risposta 4: con la consegna della somma dovuta per i titoli.
 
Numero: 3968 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto di riporto si perfeziona:
Risposta 1: con la consegna dei titoli.
Risposta 2: con il consenso verbale delle parti.
Risposta 3: con il consenso delle parti, manifestato in forma
scritta.
Risposta 4: con il pagamento del prezzo.
 
Numero: 3969 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto che ha per oggetto il reciproco trasferi-
mento della proprietadi cose, o di altri diritti, da un
contraente all'altro, edefinito:
Risposta 1: permuta.
Risposta 2: vendita con efficacia reale.
Risposta 3: riporto.
Risposta 4: contratto estimatorio.
 
Numero: 3970 Difficolta': 2
Quesito: Il permutante che ha sofferto l'evizione ha diritto:
Risposta 1: a riavere la cosa data o, a sua scelta, al valore della
cosa evitta, salvo in ogni caso il risarcimento del
danno.
Risposta 2: a riavere la cosa data o, a scelta dell'altro permu-
tante, al valore della cosa evitta, escluso in ogni caso
il risarcimento del danno.
Risposta 3: al valore della cosa evitta, esclusi in ogni caso il
diritto alla restituzione della cosa permutata ed il
risarcimento del danno.
Risposta 4: solo al risarcimento del danno.
 
Numero: 3971 Difficolta': 1
Quesito: Il patto, inserito in un contratto di permuta, che limiti
la responsabilitadi una parte per i vizi della cosa che
la rendano inidonea all'uso a cui edestinata, ha effetto
qualora quella parte abbia in mala fede taciuto all'al-
tra i suddetti vizi?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che sia stata espressamente prevista l'effi-
cacia della clausola anche per i casi di dolo e colpa
grave.
Risposta 4: No, salvo che abbia dichiarato che la cosa era esente
da vizi.
 
Numero: 3972 Difficolta': 1
Quesito: Il patto, inserito in un contratto di permuta, che
escluda la responsabilitadi una parte per i vizi della
cosa che la rendano inidonea all'uso a cui edestinata,
ha effetto qualora quella parte abbia in mala fede
taciuto all'altra i suddetti vizi?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che sia stata espressamente prevista l'effi-
cacia della clausola anche per i casi di dolo e colpa
grave.
Risposta 4: No, salvo che abbia dichiarato che la cosa era esente
da vizi.
 
Numero: 3973 Difficolta': 1
Quesito: Nella permuta le parti sono tenute a consegnare le
cose insieme con accessori e pertinenze dal giorno
della permuta?
Risposta 1: Si', salvo diversa volontadelle parti.
Risposta 2: Si', anche se vi sia una diversa volontadelle parti.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di permuta di beni immobili.
 
Numero: 3974 Difficolta': 1
Quesito: Il patto, inserito in un contratto di permuta, che
escluda la responsabilitadi una parte per i vizi della
cosa che ne diminuiscano in modo apprezzabile il
valore, ha effetto qualora quella parte abbia in mala
fede taciuto all'altra i suddetti vizi?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che sia stata espressamente prevista l'effi-
cacia della clausola anche per i casi di dolo e colpa
grave.
Risposta 4: No, salvo che abbia dichiarato che la cosa era esente
da vizi.
 
Numero: 3975 Difficolta': 2
Quesito: Possono le parti di un contratto di permuta, avente ad
oggetto beni il cui prezzo non sia imposto da specifi-
che norme, affidare la determinazione del conguaglio
ad un terzo, da eleggere posteriormente al contratto
stesso?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di permuta di cose aventi
valori corrispondenti a prezzi di borsa o di mercato.
Risposta 4: Si', salvo che tra i beni permutati vi siano beni immo-
bili.
 
Numero: 3976 Difficolta': 2
Quesito: Tra le obbligazioni dei permutanti vi equella di garan-
tire la controparte dall'evizione della cosa. I con-
traenti possono modificare gli effetti di detta garan-
zia?
Risposta 1: Possono sia aumentarli che diminuirli o pattuire che i
permutanti non siano soggetti ad alcuna garanzia.
Risposta 2: Possono solo aumentarli.
Risposta 3: Possono solo diminuirli.
Risposta 4: Non possono pattuire alcuna modifica.
 
Numero: 3977 Difficolta': 2
Quesito: Ee' valida la clausola contenuta in un contratto di per-
muta con il quale le parti reciprocamente escludono
la garanzia per evizione derivante da un fatto proprio
dei permutanti?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', se il valore della permuta non superi cinquecento
euro.
Risposta 4: No, salvo che tutti i beni permutati siano immobili.
 
Numero: 3978 Difficolta': 2
Quesito: Da quali vizi il permutante etenuto a garantire che la
cosa alienata a titolo di permuta sia immune?
Risposta 1: Sia dai vizi che la rendano inidonea all'uso a cui e'
destinata, sia da quelli che ne diminuiscano in modo
apprezzabile il valore.
Risposta 2: Solo dai vizi che la rendano inidonea all'uso a cui e'
destinata.
Risposta 3: Solo dai vizi che ne diminuiscano in modo apprezza-
bile il valore.
Risposta 4: Da qualunque vizio ancorche¨ non renda la cosa ini-
donea all'uso cui edestinata e non ne diminuisca in
modo apprezzabile il valore.
 
Numero: 3979 Difficolta': 2
Quesito: Il patto contenuto in un contratto di permuta con il
quale viene esclusa la garanzia per evizione anche per
fatto proprio dei permutanti e':
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: valido ma inefficace.
Risposta 4: valido ed efficace.
 
Numero: 3980 Difficolta': 2
Quesito: Ha effetto il patto con cui si esclude o si limita la
garanzia per i vizi delle cose permutate?
Risposta 1: Si', purche¨ i vizi non siano stati taciuti in mala fede.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', purche¨ non si tratti di permuta di beni immobili.
 
Numero: 3981 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il contratto con il quale una
parte consegna una o piucose mobili all'altra e questa
si obbliga a pagarne il prezzo, salvo che restituisca le
cose nel termine stabilito, e':
Risposta 1: un contratto estimatorio.
Risposta 2: una vendita a prova.
Risposta 3: un contratto di somministrazione.
Risposta 4: una vendita con riserva di gradimento.
 
Numero: 3982 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto con il quale una parte consegna una o piu'
cose mobili all'altra e questa si obbliga a pagarne il
prezzo, salvo che restituisca le cose nel termine stabi-
lito, edefinito:
Risposta 1: contratto estimatorio.
Risposta 2: vendita aleatoria.
Risposta 3: riporto.
Risposta 4: vendita a termine.
 
Numero: 3983 Difficolta': 2
Quesito: Nel contratto estimatorio, colui che ha ricevuto le
cose, qualora la restituzione di esse nella loro integrita'
sia divenuta impossibile per causa a lui non imputa-
bile:
Risposta 1: non eliberato dall'obbligo di pagarne il prezzo.
Risposta 2: eliberato dall'obbligo di pagarne il prezzo, purche¨
dia comunicazione del perimento all'altro contraente
entro otto giorni.
Risposta 3: eliberato dall'obbligo di pagarne il prezzo e non
risponde dei danni.
Risposta 4: eliberato dall'obbligo di pagarne il prezzo e risponde
solo dei danni.
 
Numero: 3984 Difficolta': 2
Quesito: Nel contratto estimatorio, chi ha ricevuto le cose e'
liberato dall'obbligo di pagarne il prezzo, se la restitu-
zione di esse nella loro integritaedivenuta impossibile
per causa a lui non imputabile?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', e puorecedere dal contratto.
Risposta 4: Si', e il contratto erisolto di diritto.
 
Numero: 3985 Difficolta': 3
Quesito: Nel contratto estimatorio sono validi gli atti di dispo-
sizione compiuti da chi ha ricevuto le cose?
Risposta 1: Si', ma i suoi creditori non possono sottoporle a
pignoramento o a sequestro, finche¨ non ne sia stato
pagato il prezzo.
Risposta 2: Si', e i suoi creditori possono sottoporle a pignora-
mento o a sequestro, ancorche¨ non ne sia stato
pagato il prezzo.
Risposta 3: No, sono nulli.
Risposta 4: No, sono annullabili.
 
Numero: 3986 Difficolta': 3
Quesito: Nel contratto estimatorio, i creditori di colui che ha
ricevuto la cosa possono sottoporla a pignoramento o
a sequestro?
Risposta 1: No, finche¨ non ne sia stato pagato il prezzo.
Risposta 2: Si', comunque ed in ogni tempo.
Risposta 3: Si', in ogni tempo, ma solo se il loro credito deriva da
atto scritto, avente data certa anteriore alla conclu-
sione del contratto estimatorio.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 3987 Difficolta': 1
Quesito: La somministrazione e':
Risposta 1: un contratto.
Risposta 2: un contratto necessariamente plurilaterale.
Risposta 3: una dichiarazione di scienza.
Risposta 4: un negozio giuridico unilaterale recettizio.
 
Numero: 3988 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto con il quale una parte si obbliga, verso
corrispettivo di un prezzo, ad eseguire, a favore del-
l'altra, prestazioni periodiche o continuative di cose, e'
definito:
Risposta 1: somministrazione.
Risposta 2: vendita a consegne ripartite.
Risposta 3: appalto.
Risposta 4: lavoro autonomo.
 
Numero: 3989 Difficolta': 1
Quesito: La somministrazione eil contratto con il quale una
parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo:
Risposta 1: ad eseguire, a favore dell'altra, prestazioni periodiche
o continuative di cose.
Risposta 2: a trasferire all'altra titoli di credito di una data spe-
cie, con l'obbligo per quest'ultima di restituirne
altrettanti entro un termine stabilito.
Risposta 3: ad eseguire a favore dell'altra prestazioni periodiche
e continuative di fare.
Risposta 4: a lasciar godere all'altra una cosa mobile per un
periodo di tempo stabilito.
 
Numero: 3990 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto di sommini-
strazione, se le parti hanno stabilito soltanto il limite
massimo e quello minimo per l'intera somministra-
zione o per le singole somministrazioni:
Risposta 1: spetta all'avente diritto alla somministrazione di sta-
bilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto.
Risposta 2: spetta a colui che deve effettuare la somministrazione
di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo
dovuto.
Risposta 3: spetta a colui che deve effettuare la somministrazione
di stabilire il quantitativo dovuto, avuto riguardo
alla propria capacitaproduttiva e commerciale.
Risposta 4: spetta all'avente diritto alla somministrazione di sta-
bilire il quantitativo dovuto, avuto riguardo al pro-
prio fabbisogno, anche eccezionale.
 
Numero: 3991 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto di sommini-
strazione, qualora non sia stata determinata l'entita'
della somministrazione:
Risposta 1: si intende pattuita quella corrispondente al normale
fabbisogno della parte che vi ha diritto, avuto
riguardo al tempo della conclusione del contratto.
Risposta 2: si intende pattuita quella corrispondente all'eccezio-
nale fabbisogno della parte che vi ha diritto, avuto
riguardo al tempo della conclusione del contratto.
Risposta 3: si intende pattuita quella corrispondente al normale
fabbisogno della parte che vi ha diritto, avuto
riguardo al tempo dell'esecuzione della prestazione.
Risposta 4: si intende pattuita quella corrispondente all'eccezio-
nale fabbisogno della parte che vi ha diritto, avuto
riguardo al tempo della esecuzione del contratto.
 
Numero: 3992 Difficolta': 2
Quesito: Nella somministrazione a carattere periodico e non
continuativo, il prezzo ecorrisposto, salvo diversa pat-
tuizione:
Risposta 1: all'atto delle singole prestazioni ed in proporzione di
ciascuna di esse.
Risposta 2: al momento dell'effettuazione delle verifiche periodi-
che.
Risposta 3: al momento dell'ultima prestazione.
Risposta 4: al momento della conclusione del contratto.
 
Numero: 3993 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, quando deve essere pagato
il prezzo della somministrazione a carattere continua-
tivo e non periodico?
Risposta 1: Secondo le scadenze d'uso.
Risposta 2: Al momento dell'effettuazione della verifica perio-
dica.
Risposta 3: All'atto delle singole prestazioni.
Risposta 4: Al momento della conclusione del contratto.
 
Numero: 3994 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto di sommini-
strazione, il termine stabilito per le singole presta-
zioni:
Risposta 1: si presume pattuito nell'interesse di entrambe le parti
e se l'avente diritto alla somministrazione ha la
facoltadi fissare la scadenza delle singole presta-
zioni, egli deve comunicarne la data al sommini-
strante con un congruo preavviso.
Risposta 2: si presume pattuito nell'interesse del somministrante,
salvo che sia attribuita all'avente diritto alla sommi-
nistrazione la facoltadi fissare la scadenza delle sin-
gole prestazioni e, in tal caso, egli non etenuto a
comunicarne la data al somministrante con un con-
gruo preavviso.
Risposta 3: si presume pattuito nell'interesse dell'avente diritto
alla somministrazione, il quale ha facoltadi fissare
la scadenza delle singole prestazioni, senza essere
tenuto a comunicarne la data al somministrante con
un congruo preavviso.
Risposta 4: si presume pattuito nell'interesse di entrambe le parti
ed enulla la clausola che attribuisce all'avente diritto
alla somministrazione la facoltadi fissare la sca-
denza delle singole prestazioni.
 
Numero: 3995 Difficolta': 2
Quesito: Nel contratto di somministrazione, in caso di inadem-
pimento di una delle parti relativo a singole presta-
zioni, l'altra parte puochiedere la risoluzione del con-
tratto?
Risposta 1: Si', se l'inadempimento ha una notevole importanza
ed etale da menomare la fiducia nell'esattezza dei
successivi adempimenti.
Risposta 2: Si', anche se l'inadempimento edi lieve entita'.
Risposta 3: Si', anche se l'inadempimento ha scarsa importanza,
avuto riguardo all'interesse dell'altra parte.
Risposta 4: No, ma ha diritto al risarcimento del danno.
 
Numero: 3996 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto di sommini-
strazione, se la parte che ha diritto alla somministra-
zione einadempiente:
Risposta 1: e l'inadempimento edi lieve entita', il somministrante
non puosospendere l'esecuzione del contratto senza
dare congruo preavviso.
Risposta 2: il somministrante puosospendere l'esecuzione del
contratto soltanto se l'inadempimento dura da oltre
trenta giorni.
Risposta 3: il somministrante puosospendere l'esecuzione anche
se l'inadempimento edi lieve entita', senza dare con-
gruo preavviso.
Risposta 4: e l'inadempimento edi lieve entita', il somministrante
puosospendere l'esecuzione della prestazione anche
senza dare preavviso.
 
Numero: 3997 Difficolta': 2
Quesito: Ee' valido il patto con cui l'avente diritto alla sommini-
strazione si obbliga, per la durata di dieci anni, a dare
la preferenza al somministrante nella stipulazione di
un successivo contratto per lo stesso oggetto?
Risposta 1: Si', ma il termine si riduce a cinque anni.
Risposta 2: No, enullo.
Risposta 3: No, eannullabile.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 3998 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, avente diritto alla somministrazione, si eobbli-
gato per patto espresso a dare la preferenza al sommi-
nistrante nella stipulazione di un successivo contratto
per lo stesso oggetto per un termine di dieci anni. Il
patto:
Risposta 1: evalido ed efficace per il minor termine di cinque
anni al quale viene ridotto per legge.
Risposta 2: evalido per la durata convenuta, ma dopo i primi
cinque anni l'obbligato puorecedere.
Risposta 3: evalido ed efficace per l'intera durata convenuta.
Risposta 4: enullo e importa la nullitadel contratto di sommini-
strazione.
 
Numero: 3999 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, avente diritto alla somministrazione, si eobbli-
gato a dare la preferenza al somministrante nella sti-
pulazione di un successivo contratto per lo stesso
oggetto per un termine di quindici anni. Tale patto:
Risposta 1: evalido, ma il termine si riduce a cinque anni.
Risposta 2: einvalido e rende nullo l'intero contratto.
Risposta 3: evalido cos|¨ come formulato.
Risposta 4: eannullabile.
 
Numero: 4000 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto di sommini-
strazione evalida la stipulazione della clausola di
esclusiva a favore del somministrante?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, evalida solo a favore dell'avente diritto alla
somministrazione.
Risposta 3: No, salvo che gli usi o la natura del contratto lo con-
sentano.
Risposta 4: Si', purche¨ la durata dell'obbligo non ecceda il ter-
mine di un anno.
 
Numero: 4001 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto di sommini-
strazione evalida la stipulazione della clausola di
esclusiva a favore dell'avente diritto alla somministra-
zione?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, evalida solo a favore del somministrante.
Risposta 3: No, salvo che gli usi o la natura del contratto lo con-
sentano.
Risposta 4: Si', purche¨ la durata dell'obbligo non ecceda il ter-
mine di cinque anni.
 
Numero: 4002 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, qualora sia stipulato un
contratto di somministrazione, se la durata della som-
ministrazione non estabilita:
Risposta 1: ciascuna delle parti puorecedere dal contratto,
dando preavviso nel termine pattuito o in quello sta-
bilito dagli usi o, in mancanza, in un termine con-
gruo avuto riguardo alla natura della somministra-
zione.
Risposta 2: soltanto il somministrante puorecedere dal con-
tratto, dando preavviso nel termine pattuito o in
quello stabilito dagli usi o, in mancanza, in un ter-
mine congruo avuto riguardo alla durata della som-
ministrazione.
Risposta 3: soltanto l'avente diritto alla somministrazione puo'
recedere dal contratto, dando preavviso nel termine
pattuito o in quello stabilito dagli usi o, in mancanza,
in un termine congruo avuto riguardo alla durata
della somministrazione.
Risposta 4: ciascuna delle parti puorecedere dal contratto, senza
preavviso.
 
Numero: 4003 Difficolta': 1
Quesito: La locazione e':
Risposta 1: un contratto.
Risposta 2: un contratto necessariamente plurilaterale.
Risposta 3: una dichiarazione di scienza.
Risposta 4: un negozio giuridico unilaterale recettizio.
 
Numero: 4004 Difficolta': 1
Quesito: Ai sensi del codice civile, la locazione e':
Risposta 1: il contratto col quale una parte si obbliga a far
godere all'altra una cosa mobile o immobile per un
dato tempo, verso un determinato corrispettivo.
Risposta 2: il contratto col quale una parte si obbliga, verso cor-
rispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell'altra,
prestazioni periodiche o continuative di cose.
Risposta 3: il contratto col quale una parte consegna una o piu'
cose mobili all'altra e questa si obbliga a pagare il
prezzo, salvo che restituisca le cose nel termine stabi-
lito.
Risposta 4: il contratto col quale una parte consegna all'altra
una cosa mobile o immobile affinchela custodisca
per un tempo determinato con l'obbligo di restituire
la stessa cosa ricevuta.
 
Numero: 4005 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto con il quale una parte si obbliga a far
godere all'altra una cosa mobile o immobile per un
dato tempo, verso un determinato corrispettivo, edefi-
nito:
Risposta 1: locazione.
Risposta 2: appalto.
Risposta 3: somministrazione.
Risposta 4: deposito.
 
Numero: 4006 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, costituiscono atti eccedenti
l'ordinaria amministrazione:
Risposta 1: il contratto di locazione stipulato per una durata
superiore a nove anni e le anticipazioni del corrispet-
tivo della locazione per una durata superiore ad un
anno.
Risposta 2: il contratto di locazione stipulato per una durata
superiore a quattro anni e le anticipazioni del corri-
spettivo della locazione per una durata superiore a
sei mesi.
Risposta 3: il contratto di locazione qualunque sia la durata per
la quale estipulato e le anticipazioni del corrispettivo
della locazione, qualora questa abbia ad oggetto una
cosa immobile.
Risposta 4: il contratto di locazione e le anticipazioni del corri-
spettivo della locazione, qualora questa abbia ad
oggetto una cosa immobile di valore superiore a cen-
tomila euro.
 
Numero: 4007 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il contratto di locazione e'
atto eccedente l'ordinaria amministrazione:
Risposta 1: quando estipulato per una durata superiore a nove
anni.
Risposta 2: quando estipulato per una durata non inferiore a
quattro anni.
Risposta 3: qualunque sia la durata per la quale estipulato, sia
che abbia ad oggetto una cosa mobile, sia che abbia
ad oggetto una cosa immobile.
Risposta 4: qualunque sia la durata per la quale estipulato,
esclusivamente nei casi in cui ha ad oggetto una cosa
immobile.
 
Numero: 4008 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, costituiscono atti eccedenti
l'ordinaria amministrazione:
Risposta 1: le anticipazioni del corrispettivo della locazione per
una durata superiore ad un anno.
Risposta 2: le anticipazioni del corrispettivo della locazione per
una durata superiore a nove anni.
Risposta 3: le anticipazioni del corrispettivo della locazione per
una durata superiore a quattro anni.
Risposta 4: le anticipazioni del corrispettivo della locazione per
qualunque durata.
 
Numero: 4009 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, salvo diverse norme di
legge, la locazione, avente un oggetto diverso da una
casa di abitazione, puostipularsi per un tempo:
Risposta 1: non eccedente i trenta anni.
Risposta 2: indeterminato.
Risposta 3: perpetuo.
Risposta 4: non eccedente i dieci anni.
 
Numero: 4010 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, e salvo diverse norme di
legge, la locazione:
Risposta 1: non puostipularsi per un tempo eccedente i trenta
anni e, qualora sia stipulata per un periodo piulungo
o in perpetuo, eridotta al termine suddetto.
Risposta 2: non puostipularsi per un tempo eccedente i trenta
anni e, qualora sia stipulata per un periodo piu'
lungo, il contratto enullo.
Risposta 3: non puostipularsi per un tempo eccedente i trenta
anni e, qualora sia stipulata per un periodo piu'
lungo, si considera a tempo indeterminato.
Risposta 4: non puostipularsi per un tempo eccedente i trenta
anni e, qualora sia stipulata per un periodo piu'
lungo, il contratto erisolubile.
 
Numero: 4011 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, e salvo diverse norme di
legge, nel caso in cui il contratto di locazione sia sti-
pulato per un periodo superiore a trenta anni o in per-
petuo:
Risposta 1: la durata eridotta al termine di trenta anni.
Risposta 2: il contratto enullo.
Risposta 3: la durata eridotta al termine di nove anni.
Risposta 4: il contratto erisolubile.
 
Numero: 4012 Difficolta': 2
Quesito: Quando le parti non hanno determinato la durata della
locazione, questa, se si tratta di cose mobili, si intende
convenuta:
Risposta 1: per la durata corrispondente all'unitadi tempo a cui
ecommisurato il corrispettivo.
Risposta 2: per la durata di un anno, salvi gli usi locali.
Risposta 3: per la durata prevista dagli usi locali.
Risposta 4: a tempo indeterminato.
 
Numero: 4013 Difficolta': 2
Quesito: Ai sensi del codice civile, nel contratto di locazione, il
locatore, tra l'altro, deve:
Risposta 1: mantenere la cosa locata in istato da servire all'uso
convenuto.
Risposta 2: eseguire, durante la locazione, le riparazioni di pic-
cola manutenzione.
Risposta 3: garantire il conduttore da ogni tipo di molestie,
anche da quelle che non diminuiscono l'uso o il godi-
mento della cosa.
Risposta 4: pagare al conduttore un'indennitaper i migliora-
menti apportati alla cosa locata senza il consenso
del locatore stesso.
 
Numero: 4014 Difficolta': 2
Quesito: Ai sensi del codice civile, nel contratto di locazione, il
locatore, tra l'altro, deve:
Risposta 1: consegnare al conduttore la cosa locata in buono
stato di manutenzione.
Risposta 2: eseguire durante la locazione le riparazioni di piccola
manutenzione.
Risposta 3: garantire il conduttore da ogni tipo di molestie,
anche da quelle che non diminuiscono l'uso o il godi-
mento della cosa.
Risposta 4: pagare al conduttore un'indennitaper i migliora-
menti apportati alla cosa locata senza il consenso
del locatore stesso.
 
Numero: 4015 Difficolta': 2
Quesito: Ai sensi del codice civile, nel contratto di locazione, il
locatore, tra l'altro, deve:
Risposta 1: garantire il pacifico godimento della cosa locata.
Risposta 2: eseguire durante la locazione le riparazioni di piccola
manutenzione.
Risposta 3: garantire il conduttore dalle molestie di terzi che non
pretendono di avere diritti sulla cosa locata.
Risposta 4: pagare al conduttore un'indennitaper i migliora-
menti apportati alla cosa locata senza il consenso
del locatore stesso.
 
Numero: 4016 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, durante la locazione il loca-
tore deve eseguire le riparazioni:
Risposta 1: necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione
che sono a carico del conduttore.
Risposta 2: di piccola manutenzione.
Risposta 3: indicate nel contratto di locazione.
Risposta 4: previste dagli usi locali.
 
Numero: 4017 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, durante la locazione le ripa-
razioni necessarie di piccola manutenzione sono a
carico:
Risposta 1: del conduttore.
Risposta 2: del locatore.
Risposta 3: di entrambe le parti, nella proposizione prevista dagli
usi locali.
Risposta 4: del conduttore, con diritto di rivalsa sul locatore.
 
Numero: 4018 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, quando la cosa locata abbi-
sogna di riparazioni che non sono a carico del condut-
tore:
Risposta 1: il conduttore etenuto a darne avviso al locatore.
Risposta 2: il conduttore le esegue, salvo rivalsa sul locatore.
Risposta 3: il locatore etenuto ad eseguirle non appena avvisato
dal conduttore.
Risposta 4: la relativa spesa passa a carico del conduttore se que-
sti non avvisa il locatore.
 
Numero: 4019 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, quando la cosa abbisogna di
riparazioni che non sono a carico del conduttore:
Risposta 1: se si tratta di riparazioni urgenti, il conduttore puo'
eseguirle direttamente, salvo rimborso, purche¨ ne
dia contemporaneamente avviso al locatore.
Risposta 2: il conduttore puoeseguirle direttamente, anche se
non si tratta di riparazioni urgenti, purche¨ ne dia
contemporaneamente avviso al locatore.
Risposta 3: il conduttore puoeseguirle direttamente, anche se
non si tratta di riparazioni urgenti, e non occorre
che ne dia contemporaneamente avviso al locatore.
Risposta 4: il conduttore non puomai eseguirle direttamente,
salvo che sia autorizzato dal sindaco del comune in
cui eubicato l'immobile e non occorre che ne dia
contemporaneamente avviso al locatore.
 
Numero: 4020 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora il conduttore subi-
sca danni derivati da vizi della cosa locata:
Risposta 1: il locatore etenuto a risarcirli, se non prova di avere
senza colpa ignorato i vizi stessi al momento della
consegna.
Risposta 2: il locatore etenuto a risarcirli, anche qualora provi
di avere senza colpa ignorato i vizi stessi al momento
della consegna.
Risposta 3: il locatore non emai tenuto a risarcirli.
Risposta 4: il locatore esempre tenuto a risarcirli, ma esclusiva-
mente in misura pari al corrispettivo ricevuto per la
locazione sino al momento del verificarsi dei danni.
 
Numero: 4021 Difficolta': 2
Quesito: Se al momento della consegna la cosa locata eaffetta
da vizi ne¨ conosciuti ne¨ facilmente riconoscibili da
parte del conduttore, questi:
Risposta 1: puodomandare la risoluzione del contratto od una
riduzione del corrispettivo, se i vizi diminuiscono in
modo apprezzabile l'idoneitadella cosa locata all'uso
pattuito.
Risposta 2: puoeliminarli a spese del locatore.
Risposta 3: puodomandare esclusivamente la riduzione del cor-
rispettivo pattuito.
Risposta 4: puodomandare esclusivamente la risoluzione del
contratto.
 
Numero: 4022 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il patto con cui si esclude la
responsabilitadel locatore per i vizi della cosa locata:
Risposta 1: non ha effetto, se il locatore li ha in mala fede taciuti
al conduttore.
Risposta 2: non ha mai effetto e si considera come non apposto.
Risposta 3: ha effetto anche se il locatore li ha in mala fede
taciuti al conduttore.
Risposta 4: non ha mai effetto e determina la nullitadel con-
tratto.
 
Numero: 4023 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il patto con cui si limita la
responsabilitadel locatore per i vizi della cosa locata:
Risposta 1: non ha effetto, se il locatore li ha in mala fede taciuti
al conduttore.
Risposta 2: non ha mai effetto e si considera come non apposto.
Risposta 3: ha effetto anche se il locatore li ha in mala fede
taciuti al conduttore.
Risposta 4: non ha mai effetto e determina la nullitadel con-
tratto.
 
Numero: 4024 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il patto con cui si esclude la
responsabilitadel locatore per i vizi della cosa locata:
Risposta 1: non ha effetto, se i vizi sono tali da rendere impossi-
bile il godimento della cosa.
Risposta 2: non ha mai effetto e si considera come non apposto.
Risposta 3: ha effetto anche se i vizi sono tali da rendere impossi-
bile il godimento della cosa.
Risposta 4: non ha mai effetto e determina la nullitadel con-
tratto.
 
Numero: 4025 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il patto con cui si limita la
responsabilitadel locatore per i vizi della cosa locata:
Risposta 1: non ha effetto, se i vizi sono tali da rendere impossi-
bile il godimento della cosa.
Risposta 2: non ha mai effetto e si considera come non apposto.
Risposta 3: ha effetto anche se i vizi sono tali da rendere impossi-
bile il godimento della cosa.
Risposta 4: non ha mai effetto e determina la nullitadel con-
tratto.
 
Numero: 4026 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora i vizi di parte note-
vole della cosa locata espongano a serio pericolo la
salute del conduttore o dei suoi familiari, il condut-
tore:
Risposta 1: puoottenere la risoluzione del contratto, anche se i
vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia.
Risposta 2: puoottenere la risoluzione del contratto, sempre che
si tratti di parenti entro il quarto grado, salvo che i
vizi gli fossero noti.
Risposta 3: puoottenere l'annullamento del contratto, sempre
che si tratti di parenti entro il quarto grado, salvo
che abbia preventivamente rinunziato a far valere i
vizi.
Risposta 4: puoottenere la risoluzione del contratto, salvo che i
vizi gli fossero noti, sempre che eserciti la relativa
azione entro tre mesi dalla stipula del contratto.
 
Numero: 4027 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora i vizi della cosa
locata espongano a serio pericolo la salute dei fami-
liari del conduttore, questi:
Risposta 1: puoottenere la risoluzione del contratto, anche se i
vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia.
Risposta 2: puoottenere la risoluzione del contratto, salvo che i
vizi gli fossero noti e sempre che si tratti di parenti
entro il quarto grado.
Risposta 3: puoottenere l'annullamento del contratto, sempre
che si tratti di parenti entro il quarto grado e salvo
che abbia preventivamente rinunziato a far valere i
vizi.
Risposta 4: puoottenere la risoluzione del contratto, salvo che i
vizi gli fossero noti, sempre che eserciti la relativa
azione entro tre mesi dalla stipula del contratto.
 
Numero: 4028 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora i vizi della cosa
locata espongano a serio pericolo la salute dei dipen-
denti del conduttore, questi:
Risposta 1: puoottenere la risoluzione del contratto, anche se i
vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia.
Risposta 2: puoottenere la risoluzione del contratto, salvo che i
vizi gli fossero noti e sempre che si tratti di dipen-
denti assunti con contratto a tempo indeterminato.
Risposta 3: puoottenere l'annullamento del contratto, sempre
che si tratti di dipendenti assunti con contratto a
tempo indeterminato e salvo che abbia preventiva-
mente rinunziato a far valere i vizi.
Risposta 4: puoottenere la risoluzione del contratto, salvo che i
vizi gli fossero noti, sempre che eserciti la relativa
azione entro tre mesi dalla stipula del contratto.
 
Numero: 4029 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora i vizi della cosa
locata espongano a serio pericolo la salute del condut-
tore, questi:
Risposta 1: puoottenere la risoluzione del contratto, anche se i
vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia.
Risposta 2: puoottenere la risoluzione del contratto, salvo che i
vizi gli fossero noti.
Risposta 3: puoottenere l'annullamento del contratto, salvo che
abbia preventivamente rinunziato a far valere i vizi.
Risposta 4: puoottenere la risoluzione del contratto, salvo che i
vizi gli fossero noti, sempre che eserciti la relativa
azione entro tre mesi dalla stipula del contratto.
 
Numero: 4030 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora i vizi di parte note-
vole della cosa locata espongano a serio pericolo la
salute del conduttore, questi:
Risposta 1: puoottenere la risoluzione del contratto, anche nel
caso di vizi della cosa sopravvenuti nel corso della
locazione.
Risposta 2: puoottenere la risoluzione del contratto, salvo che si
tratti di vizi della cosa sopravvenuti nel corso della
locazione.
Risposta 3: puoottenere l'annullamento del contratto, salvo che
si tratti di vizi sopravvenuti nel corso della locazione.
Risposta 4: non puomai ottenere la risoluzione del contratto.
 
Numero: 4031 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora i vizi di parte note-
vole della cosa locata espongano a serio pericolo la
salute dei familiari del conduttore, questi:
Risposta 1: puoottenere la risoluzione del contratto, anche nel
caso di vizi della cosa sopravvenuti nel corso della
locazione.
Risposta 2: puoottenere la risoluzione del contratto, salvo che si
tratti di vizi della cosa sopravvenuti nel corso della
locazione e sempre che si tratti di parenti entro il
secondo grado.
Risposta 3: puoottenere l'annullamento del contratto, salvo che
si tratti di vizi sopravvenuti nel corso della locazione
e sempre che si tratti di parenti entro il secondo
grado.
Risposta 4: non puomai ottenere la risoluzione del contratto.
 
Numero: 4032 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora i vizi di parte note-
vole della cosa locata espongano a serio pericolo la
salute dei dipendenti del conduttore, questi:
Risposta 1: puoottenere la risoluzione del contratto, anche nel
caso di vizi della cosa sopravvenuti nel corso della
locazione.
Risposta 2: puoottenere la risoluzione del contratto, salvo che si
tratti di vizi della cosa sopravvenuti nel corso della
locazione e sempre che si tratti di dipendenti assunti
con contratto a tempo indeterminato.
Risposta 3: puoottenere l'annullamento del contratto, salvo che
si tratti di vizi sopravvenuti nel corso della locazione
e sempre che si tratti di dipendenti assunti con con-
tratto a tempo indeterminato.
Risposta 4: non puomai ottenere la risoluzione del contratto.
 
Numero: 4033 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il locatore:
Risposta 1: non puocompiere sulla cosa locata innovazioni che
diminuiscano il godimento da parte del conduttore.
Risposta 2: puocompiere sulla cosa locata anche innovazioni che
diminuiscano il godimento da parte del conduttore.
Risposta 3: non puocompiere sulla cosa locata innovazioni che
diminuiscano il godimento da parte del conduttore
esclusivamente qualora il contratto sia stato stipulato
per un tempo eccedente i nove anni.
Risposta 4: puocompiere sulla cosa locata innovazioni che dimi-
nuiscano il godimento da parte del conduttore esclu-
sivamente qualora siano decorsi almeno quattro anni
dalla stipula del contratto.
 
Numero: 4034 Difficolta': 2
Quesito: Ai sensi del codice civile, se nel corso della locazione
la cosa locata abbisogna di riparazioni che non pos-
sono differirsi fino al termine del contratto, il condut-
tore:
Risposta 1: deve tollerare tali riparazioni, anche quando compor-
tino privazione del godimento di parte della cosa
locata.
Risposta 2: deve eseguire le riparazioni necessarie, eccettuate
quelle di piccola manutenzione.
Risposta 3: deve garantire il locatore dalle molestie di terzi che
pretendono di avere diritti sulla cosa locata.
Risposta 4: deve pagare al locatore un'indennitaper i migliora-
menti apportati alla cosa locata senza il consenso
del locatore.
 
Numero: 4035 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se nel corso della locazione
la cosa abbisogna di riparazioni che non possono diffe-
rirsi fino al termine del contratto, il conduttore:
Risposta 1: se l'esecuzione delle riparazioni si protrae per oltre
un sesto della durata della locazione e, in ogni caso,
per oltre venti giorni, ha diritto a una riduzione del
corrispettivo, proporzionata all'intera durata delle
riparazioni stesse e all'entitadel mancato godimento.
Risposta 2: se l'esecuzione delle riparazioni si protrae per oltre la
metadella durata della locazione e, in ogni caso, per
oltre sei mesi, ha diritto a una riduzione del corri-
spettivo, proporzionata all'intera durata delle ripara-
zioni stesse e all'entitadel mancato godimento.
Risposta 3: se l'esecuzione delle riparazioni si protrae per oltre la
metadella durata della locazione e, in ogni caso, per
oltre sei mesi, il contratto enullo.
Risposta 4: se l'esecuzione delle riparazioni si protrae per oltre la
metadella durata della locazione e, in ogni caso, per
oltre sei mesi, il conduttore ha diritto al risarcimento
dei danni in misura non inferiore ad un sesto del cor-
rispettivo globale pattuito per l'intera durata della
locazione.
 
Numero: 4036 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il locatore:
Risposta 1: non etenuto a garantire il conduttore dalle molestie
che diminuiscono l'uso o il godimento della cosa,
arrecate da terzi che non pretendono di avere diritti
sulla cosa medesima, salva al conduttore la facolta'
di agire contro di essi in nome proprio.
Risposta 2: etenuto a garantire il conduttore dalle molestie che
diminuiscono l'uso o il godimento della cosa, anche
se arrecate da terzi che non pretendono di avere
diritti sulla cosa medesima.
Risposta 3: etenuto a garantire il conduttore dalle molestie arre-
cate da terzi che non pretendono di avere diritti sulla
cosa medesima e che diminuiscono l'uso della cosa e
non etenuto a garantirlo da dette molestie qualora
esse diminuiscano il godimento della medesima.
Risposta 4: etenuto a garantire il conduttore dalle molestie arre-
cate da terzi che pretendono di avere diritti sulla cosa
medesima e che diminuiscono il godimento della
cosa e non etenuto a garantirlo da dette molestie
qualora esse diminuiscano l'uso della medesima.
 
Numero: 4037 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il locatore:
Risposta 1: etenuto a garantire il conduttore dalle molestie che
diminuiscono l'uso o il godimento della cosa, arre-
cate da terzi che pretendono di avere diritti sulla cosa
medesima.
Risposta 2: etenuto a garantire il conduttore dalle molestie che
diminuiscono l'uso o il godimento della cosa, anche
se arrecate da terzi che non pretendono di avere
diritti sulla cosa medesima.
Risposta 3: etenuto a garantire il conduttore dalle molestie arre-
cate da terzi che pretendono di avere diritti sulla cosa
medesima e che diminuiscono l'uso della cosa e non
etenuto a garantirlo da dette molestie qualora esse
diminuiscano il godimento della medesima.
Risposta 4: etenuto a garantire il conduttore dalle molestie arre-
cate da terzi che pretendono di avere diritti sulla cosa
medesima e che diminuiscono il godimento della
cosa e non etenuto a garantirlo da dette molestie
qualora esse diminuiscano l'uso della medesima.
 
Numero: 4038 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se il conduttore subisce da
parte di terzi che pretendono di avere diritti sulla cosa
locata molestie che ne diminuiscono l'uso o il godi-
mento:
Risposta 1: etenuto a darne pronto avviso al locatore, sotto
pena del risarcimento dei danni e, se i terzi agiscono
in via giudiziale, il locatore etenuto ad assumere la
lite, qualora sia chiamato nel processo.
Risposta 2: etenuto a darne pronto avviso al locatore, sotto
pena del risarcimento dei danni, ma, se i terzi agi-
scono in via giudiziale, il locatore non etenuto ad
assumere la lite, qualora sia chiamato nel processo.
Risposta 3: non etenuto a darne pronto avviso al locatore, ma,
se i terzi agiscono in via giudiziale, il locatore non e'
tenuto ad assumere la lite, qualora sia chiamato nel
processo.
Risposta 4: etenuto a darne avviso al locatore soltanto qualora
ciosia stato espressamente pattuito e, se i terzi agi-
scono in via giudiziale, il locatore non etenuto ad
assumere la lite, qualora sia chiamato nel processo.
 
Numero: 4039 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se il conduttore subisce, da
parte di terzi che pretendono di avere diritti sulla cosa,
molestie che ne diminuiscono l'uso o il godimento, e
qualora i terzi agiscano in via giudiziale:
Risposta 1: il locatore etenuto ad assumere la lite, qualora sia
chiamato nel processo; il conduttore deve esserne
estromesso con la semplice indicazione del locatore,
se non ha interesse a rimanervi.
Risposta 2: il locatore non etenuto ad assumere la lite, qualora
sia chiamato nel processo, e il conduttore non puo'
mai esserne estromesso.
Risposta 3: il locatore etenuto ad assumere la lite, qualora sia
chiamato nel processo; il conduttore deve esserne
estromesso con la semplice indicazione del locatore,
anche se ha interesse a rimanervi.
Risposta 4: il contratto di locazione si risolve di diritto.
 
Numero: 4040 Difficolta': 1
Quesito: Ai sensi del codice civile, nel contratto di locazione, il
conduttore, tra l'altro, deve:
Risposta 1: dare il corrispettivo nei termini convenuti.
Risposta 2: eseguire durante la locazione le riparazioni necessa-
rie, eccettuate quelle di piccola manutenzione.
Risposta 3: garantire il locatore dalle molestie di terzi che pre-
tendono di avere diritti sulla cosa locata.
Risposta 4: pagare al locatore un'indennitaper i miglioramenti
apportati alla cosa locata senza il consenso del loca-
tore.
 
Numero: 4041 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il conduttore:
Risposta 1: eresponsabile del deterioramento della cosa locata
che avvenga nel corso della locazione, anche se sia
cagionato da persone che egli ha ammesse, anche
temporaneamente, all'uso della cosa.
Risposta 2: non eresponsabile del deterioramento della cosa
locata che, nel corso della locazione, sia cagionato
da persone che egli ha ammesse, anche temporanea-
mente, all'uso della cosa.
Risposta 3: eresponsabile del deterioramento della cosa locata
che avviene nel corso della locazione, da chiunque
sia cagionato, sempre che la locazione abbia durata
quadriennale.
Risposta 4: eresponsabile del deterioramento della cosa locata
che avviene nel corso della locazione, sempre che la
locazione abbia durata almeno biennale.
 
Numero: 4042 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il conduttore:
Risposta 1: eresponsabile del deterioramento della cosa locata
che avviene nel corso della locazione, cagionata da
persone che egli ha ammesse, anche temporanea-
mente, al godimento della cosa.
Risposta 2: eresponsabile del deterioramento della cosa locata
che avviene nel corso della locazione, cagionata da
persone che egli ha ammesse, anche temporanea-
mente, al godimento della cosa, purche¨ la locazione
abbia durata superiore ad un anno.
Risposta 3: eresponsabile del deterioramento della cosa locata
che avviene nel corso della locazione, da chiunque
sia cagionato, sempre che la locazione abbia durata
quadriennale.
Risposta 4: eresponsabile del deterioramento della cosa locata
che avviene nel corso della locazione, in tutti i casi
nei quali ecagionato da suoi familiari, anche se non
ammessi temporaneamente al godimento della cosa,
sempre che la locazione abbia durata almeno bien-
nale.
 
Numero: 4043 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il conduttore:
Risposta 1: eresponsabile della perdita della cosa locata che
avviene nel corso della locazione, cagionata da per-
sone che egli ha ammesse, anche temporaneamente,
all'uso della cosa.
Risposta 2: non eresponsabile della perdita della cosa locata che
avviene nel corso della locazione, cagionata da per-
sone che egli ha ammesse, anche temporaneamente,
all'uso della cosa.
Risposta 3: eresponsabile della perdita della cosa locata che
avviene nel corso della locazione, da chiunque sia
cagionata, sempre che la locazione abbia durata qua-
driennale.
Risposta 4: eresponsabile della perdita della cosa locata che
avviene nel corso della locazione, cagionata da per-
sone che egli non ha ammesse, neanche temporanea-
mente, all'uso della cosa, sempre che la locazione
abbia durata almeno quadriennale.
 
Numero: 4044 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il conduttore:
Risposta 1: eresponsabile della perdita della cosa locata che
avviene nel corso della locazione, cagionata da per-
sone che egli ha ammesse, anche temporaneamente,
al godimento della cosa.
Risposta 2: eresponsabile della perdita della cosa locata che
avviene nel corso della locazione, cagionata da per-
sone che egli ha ammesse, anche temporaneamente,
al godimento della cosa, purche¨ la locazione abbia
durata superiore ad un anno.
Risposta 3: eresponsabile della perdita della cosa locata che
avviene nel corso della locazione, da chiunque sia
cagionata.
Risposta 4: eresponsabile della perdita della cosa locata che
avviene nel corso della locazione, in tutti i casi nei
quali ecagionata da suoi familiari, anche se non
ammessi temporaneamente al godimento della cosa.
 
Numero: 4045 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il conduttore:
Risposta 1: risponde del deterioramento della cosa locata che
avviene nel corso della locazione, anche se derivante
da incendio, qualora non provi che sia avvenuto per
causa a lui non imputabile.
Risposta 2: risponde del deterioramento della cosa locata che
avviene nel corso della locazione, anche se derivante
da incendio ed anche qualora sia avvenuto per causa
a lui non imputabile.
Risposta 3: risponde del deterioramento della cosa locata che
avviene nel corso della locazione, derivante da incen-
dio sempre che la locazione abbia durata quadrien-
nale.
Risposta 4: risponde del deterioramento della cosa locata che
avviene nel corso della locazione, derivante da incen-
dio sempre che la locazione abbia durata almeno
biennale.
 
Numero: 4046 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il conduttore:
Risposta 1: risponde della perdita della cosa locata che avviene
nel corso della locazione, anche se derivante da
incendio, qualora non provi che sia avvenuta per
causa a lui non imputabile.
Risposta 2: risponde della perdita della cosa locata che avviene
nel corso della locazione, anche se derivante da
incendio ed anche qualora sia avvenuta per causa a
lui non imputabile.
Risposta 3: risponde della perdita della cosa locata che avviene
nel corso della locazione, salvo che derivi da incendio
ed anche qualora sia avvenuta per causa a lui non
imputabile.
Risposta 4: non risponde della perdita della cosa locata che
avviene nel corso della locazione, neppure qualora
sia avvenuta per causa a lui imputabile, salvo che
derivi da incendio.
 
Numero: 4047 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, se la cosa locata, distrutta o
deteriorata per incendio, era stata assicurata dal loca-
tore, quando si tratta di cosa mobile stimata:
Risposta 1: e l'assicurazione estata fatta per valore uguale alla
stima, cessa ogni responsabilitadel conduttore in
confronto del locatore, se questi eindennizzato dal-
l'assicuratore e sono salve, in ogni caso, le norme
concernenti il diritto di surrogazione dell'assicura-
tore.
Risposta 2: il conduttore non eresponsabile in confronto del
locatore, anche se l'assicurazione estata fatta per
valore inferiore alla stima, se questi eindennizzato
dall'assicuratore in misura pari almeno alla metadel
valore della cosa, e sono salve, in ogni caso, le norme
concernenti il diritto di surrogazione dell'assicura-
tore.
Risposta 3: e l'assicurazione estata fatta per valore uguale alla
stima, se il locatore eindennizzato dall'assicuratore,
il conduttore etenuto a pagare al locatore una
somma pari al doppio dei premi assicurativi pagati
da quest'ultimo e non si applicano le norme concer-
nenti il diritto di surrogazione dell'assicuratore.
Risposta 4: il conduttore non eresponsabile in confronto del
locatore, anche se l'assicurazione estata fatta per
valore inferiore alla stima, se questi eindennizzato
dall'assicuratore in misura pari almeno alla metadel
valore della cosa ed entro trenta giorni dalla distru-
zione della cosa, salve, in ogni caso, le norme concer-
nenti il diritto di surrogazione dell'assicuratore.
 
Numero: 4048 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, se la cosa locata, distrutta
per incendio, era stata assicurata dal locatore, quando
si tratta di cosa mobile stimata:
Risposta 1: e l'assicurazione estata fatta per valore uguale alla
stima, cessa ogni responsabilitadel conduttore in
confronto del locatore, se questi eindennizzato dal-
l'assicuratore.
Risposta 2: il conduttore non eresponsabile in confronto del
locatore, anche se l'assicurazione estata fatta per
valore inferiore alla stima, se questi eindennizzato
dall'assicuratore in misura pari almeno alla metadel
valore della cosa.
Risposta 3: e l'assicurazione estata fatta per valore uguale alla
stima, se il locatore eindennizzato dall'assicuratore,
il conduttore etenuto a pagare al locatore una
somma pari al doppio dei premi assicurativi pagati
da quest'ultimo.
Risposta 4: il conduttore non eresponsabile in confronto del
locatore, anche se l'assicurazione estata fatta per
valore inferiore alla stima, se questi eindennizzato
dall'assicuratore in misura pari almeno alla metadel
valore della cosa ed entro trenta giorni dalla distru-
zione della cosa.
 
Numero: 4049 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se la cosa locata, distrutta
per incendio, era stata assicurata per conto del loca-
tore:
Risposta 1: la responsabilitadel conduttore verso il locatore e'
limitata alla differenza tra l'indennizzo corrisposto
dall'assicuratore e il danno effettivo.
Risposta 2: la responsabilitadel conduttore verso il locatore e'
limitata all'ammontare dei premi pagati da colui che
ha assicurato la cosa per conto del locatore, sempre
che si tratti di un familiare di quest'ultimo
Risposta 3: la responsabilitadel conduttore verso il locatore e'
limitata alla differenza tra l'ammontare dei premi
pagati da colui che ha assicurato la cosa per conto
del locatore, sempre che si tratti di un familiare di
quest'ultimo, e il danno effettivo.
Risposta 4: la responsabilitadel conduttore verso il locatore e'
limitata alla differenza tra l'indennizzo corrisposto
dall'assicuratore e l'ammontare del corrispettivo ver-
sato dal conduttore dalla stipula del contratto al
momento dell'incendio.
 
Numero: 4050 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se la cosa locata, deterio-
rata per incendio, era stata assicurata dal locatore:
Risposta 1: la responsabilitadel conduttore verso il locatore e'
limitata alla differenza tra l'indennizzo corrisposto
dall'assicuratore e il danno effettivo.
Risposta 2: la responsabilitadel conduttore verso il locatore e'
limitata all'ammontare dei premi pagati dal locatore.
Risposta 3: la responsabilitadel conduttore verso il locatore e'
limitata alla differenza tra l'ammontare dei premi
pagati dal locatore e il danno effettivo.
Risposta 4: la responsabilitadel conduttore verso il locatore e'
limitata alla differenza tra l'indennizzo corrisposto
dall'assicuratore e l'ammontare del corrispettivo ver-
sato dal conduttore dalla stipula del contratto al
momento dell'incendio.
 
Numero: 4051 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se la cosa locata, deterio-
rata per incendio, era stata assicurata per conto del
locatore:
Risposta 1: la responsabilitadel conduttore verso il locatore e'
limitata alla differenza tra l'indennizzo corrisposto
dall'assicuratore e il danno effettivo.
Risposta 2: la responsabilitadel conduttore verso il locatore e'
limitata all'ammontare dei premi pagati da colui che
ha assicurato la cosa per conto del locatore, sempre
che si tratti di un familiare di quest'ultimo.
Risposta 3: la responsabilitadel conduttore verso il locatore e'
limitata alla differenza tra l'ammontare dei premi
pagati da colui che ha assicurato la cosa per conto
del locatore, sempre che si tratti di un familiare di
quest'ultimo, e il danno effettivo.
Risposta 4: la responsabilitadel conduttore verso il locatore e'
limitata alla differenza tra l'indennizzo corrisposto
dall'assicuratore e l'ammontare del corrispettivo ver-
sato dal conduttore dalla stipula del contratto al
momento dell'incendio.
 
Numero: 4052 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se la cosa locata, distrutta
per incendio, era stata assicurata dal locatore:
Risposta 1: la responsabilitadel conduttore verso il locatore e'
limitata alla differenza tra l'indennizzo corrisposto
dall'assicuratore e il danno effettivo.
Risposta 2: la responsabilitadel conduttore verso il locatore e'
limitata all'ammontare dei premi pagati dal locatore.
Risposta 3: la responsabilitadel conduttore verso il locatore e'
limitata alla differenza tra l'ammontare dei premi
pagati dal locatore e il danno effettivo.
Risposta 4: la responsabilitadel conduttore verso il locatore e'
limitata alla differenza tra l'indennizzo corrisposto
dall'assicuratore e l'ammontare del corrispettivo ver-
sato dal conduttore dalla stipula del contratto al
momento dell'incendio.
 
Numero: 4053 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, il conduttore deve restituire
la cosa locata nello stato medesimo in cui l'ha rice-
vuta, in conformitadella descrizione che ne sia stata
fatta dalle parti:
Risposta 1: salvo il deterioramento risultante dall'uso della cosa
in conformitadel contratto e, in mancanza della
descrizione, si presume che il conduttore abbia rice-
vuto la cosa in buono stato di manutenzione.
Risposta 2: salvo il deterioramento risultante dall'uso della cosa
in conformitadel contratto e, in mancanza della
descrizione, si presume che il conduttore abbia rice-
vuto la cosa in pessimo stato di manutenzione.
Risposta 3: salvo il deterioramento risultante dall'uso della cosa
in conformitadel contratto, ma, in mancanza della
descrizione, non eresponsabile del deterioramento
risultante dall'uso in difformitadel contratto.
Risposta 4: salvo il deterioramento risultante dall'uso della cosa
in conformitadel contratto, ma, in mancanza della
descrizione, etenuto all'eliminazione degli eventuali
danni derivanti dal deterioramento risultante dal-
l'uso della cosa in conformitadel contratto.
 
Numero: 4054 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il conduttore:
Risposta 1: deve restituire la cosa locata nello stato medesimo in
cui l'ha ricevuta, in conformitadella descrizione che
ne sia stata fatta dalle parti, salvo il deterioramento
o il consumo risultante dall'uso della cosa in confor-
mitadel contratto.
Risposta 2: deve restituire la cosa locata nello stato medesimo in
cui l'ha ricevuta, soltanto qualora ne sia stata fatta
descrizione, salvo il deterioramento o il consumo
risultante dall'uso della cosa, anche se non in confor-
mitadel contratto.
Risposta 3: deve restituire la cosa locata nello stato medesimo in
cui l'ha ricevuta, soltanto qualora ne sia stata fatta
descrizione, e deve eliminare a proprie spese tutti gli
eventuali danni derivanti dal deterioramento o dal
consumo risultante dall'uso della cosa, anche se non
in conformitadel contratto.
Risposta 4: deve restituire la cosa locata nello stato medesimo in
cui si trova al termine della locazione e non risponde
del deterioramento o del consumo risultante dall'uso
della cosa, anche se non in conformitadel contratto.
 
Numero: 4055 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, il conduttore deve restituire
la cosa locata nello stato medesimo in cui l'ha rice-
vuta, in conformitadella descrizione che ne sia stata
fatta dalle parti:
Risposta 1: salvo il consumo risultante dall'uso della cosa in con-
formitadel contratto e, in mancanza della descri-
zione, si presume che il conduttore abbia ricevuto la
cosa in buono stato di manutenzione.
Risposta 2: salvo il consumo risultante dall'uso della cosa in con-
formitadel contratto e, in mancanza della descri-
zione, si presume che il conduttore abbia ricevuto la
cosa in pessimo stato di manutenzione.
Risposta 3: salvo il consumo risultante dall'uso della cosa in con-
formitadel contratto, ma, in mancanza della descri-
zione, non eresponsabile del consumo risultante dal-
l'uso in difformitadel contratto.
Risposta 4: salvo il consumo risultante dall'uso della cosa in con-
formitadel contratto, ma, in mancanza della descri-
zione, etenuto all'eliminazione degli eventuali danni
derivanti dal consumo risultante dall'uso della cosa
in conformitadel contratto.
 
Numero: 4056 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il conduttore deve restituire
la cosa locata nello stato medesimo in cui l'ha rice-
vuta:
Risposta 1: e non risponde del deterioramento dovuto a vetusta'.
Risposta 2: e risponde del deterioramento dovuto a vetusta'.
Risposta 3: e non risponde del deterioramento dovuto a vetusta',
salvo che il contratto sia stato stipulato per una
durata superiore a nove anni.
Risposta 4: e non risponde del deterioramento dovuto a vetusta',
salvo che il contratto sia stato stipulato per una
durata non inferiore a quattro anni.
 
Numero: 4057 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, qualora sia stato stipulato
un contratto di locazione avente ad oggetto cose
mobili:
Risposta 1: le cose si devono restituire nel luogo dove sono state
consegnate.
Risposta 2: le cose si devono restituire nel luogo dove risiede il
locatore.
Risposta 3: le cose si devono restituire nel luogo dove risiede il
conduttore.
Risposta 4: le cose si devono restituire nel luogo dove estato sti-
pulato il contratto.
 
Numero: 4058 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il conduttore deve restituire
la cosa locata nello stato medesimo in cui l'ha rice-
vuta:
Risposta 1: e non risponde del perimento dovuto a vetusta'.
Risposta 2: e risponde del perimento dovuto a vetusta'.
Risposta 3: e non risponde del perimento dovuto a vetusta', salvo
che il contratto sia stato stipulato per una durata
superiore a nove anni.
Risposta 4: e non risponde del perimento dovuto a vetusta', salvo
che il contratto sia stato stipulato per una durata
non inferiore a quattro anni.
 
Numero: 4059 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, salvo disposizioni partico-
lari della legge o degli usi, il conduttore non ha diritto
a indennitaper i miglioramenti apportati alla cosa
locata. Se perovi estato il consenso del locatore que-
sti etenuto a pagare un'indennita':
Risposta 1: e, anche nel caso in cui il conduttore non ha diritto a
indennita', il valore dei miglioramenti puocompen-
sare i deterioramenti che si sono verificati senza
colpa grave del conduttore.
Risposta 2: e, soltanto nel caso in cui il conduttore ha diritto a
indennita', il valore dei miglioramenti puocompen-
sare i deterioramenti che si sono verificati senza
colpa lieve del conduttore.
Risposta 3: e, nel caso in cui il conduttore non ha diritto a inden-
nita', il valore dei miglioramenti non puomai com-
pensare i deterioramenti che si sono verificati senza
colpa grave del conduttore.
Risposta 4: e, nel caso in cui il conduttore ha diritto a indennita',
il valore dei miglioramenti puocompensare i deterio-
ramenti che si sono verificati con colpa grave del
conduttore.
 
Numero: 4060 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, salvo disposizioni partico-
lari della legge o degli usi, il conduttore non ha diritto
a indennitaper i miglioramenti apportati alla cosa
locata:
Risposta 1: se perovi estato il consenso del locatore questi e'
tenuto a pagare un'indennitacorrispondente alla
minor somma tra l'importo della spesa e il valore
del risultato utile al tempo della riconsegna.
Risposta 2: se perovi estato il consenso del locatore questi e'
tenuto a pagare un'indennitacorrispondente alla
minor somma tra l'importo della spesa e il valore
del risultato utile al tempo in cui sono stati apportati
i miglioramenti, sempre che il locatore abbia prestato
il proprio consenso con atto pubblico.
Risposta 3: se perovi estato il consenso del locatore questi e'
tenuto a pagare un'indennitacorrispondente alla
minor somma tra l'importo della spesa e il valore
del risultato utile al tempo in cui sono stati apportati
i miglioramenti.
Risposta 4: se perovi estato il consenso del locatore questi e'
tenuto a pagare un'indennitacorrispondente al
valore del risultato utile al tempo in cui sono stati
apportati i miglioramenti.
 
Numero: 4061 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, salvo disposizioni partico-
lari della legge o degli usi, il conduttore:
Risposta 1: non ha diritto a indennitaper i miglioramenti appor-
tati alla cosa locata. Se perovi estato il consenso
del locatore questi etenuto a pagare un'indennita'.
Risposta 2: ha diritto a una indennitaper i miglioramenti appor-
tati alla cosa locata, anche se non vi estato il con-
senso del locatore.
Risposta 3: non ha diritto a indennitaper i miglioramenti appor-
tati alla cosa locata, neppure se vi estato il consenso
del locatore.
Risposta 4: non ha diritto a indennitaper i miglioramenti appor-
tati alla cosa locata. Se perovi estato il consenso
del locatore questi etenuto a pagare un'indennita',
ma esclusivamente qualora abbia prestato il con-
senso con atto pubblico.
 
Numero: 4062 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, il conduttore che ha ese-
guito addizioni sulla cosa locata ha diritto di toglierle
alla fine della locazione, qualora ciopossa avvenire
senza nocumento della cosa, salvo che il proprietario
preferisca ritenere le addizioni stesse:
Risposta 1: e in tal caso questi deve pagare al conduttore un'in-
dennitapari alla minor somma tra l'importo della
spesa e il valore delle addizioni al tempo della ricon-
segna.
Risposta 2: e in tal caso questi deve pagare al conduttore un'in-
dennitapari alla minor somma tra l'importo della
spesa e il valore delle addizioni al tempo in cui sono
state realizzate.
Risposta 3: e in tal caso questi deve pagare al conduttore un'in-
dennitapari valore delle addizioni al tempo in cui
sono state realizzate.
Risposta 4: e in tal caso questi deve pagare al conduttore un'in-
dennitapari all'importo della spesa delle addizioni
al tempo in cui sono state realizzate.
 
Numero: 4063 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il conduttore che ha ese-
guito addizioni sulla cosa locata:
Risposta 1: ha diritto di toglierle alla fine della locazione qualora
ciopossa avvenire senza nocumento della cosa, salvo
che il proprietario preferisca ritenere le addizioni
stesse.
Risposta 2: ha diritto di toglierle alla fine della locazione anche
se cioavvenga con grave nocumento della cosa ed il
proprietario, con atto pubblico, abbia manifestato
l'intento di ritenere le addizioni stesse.
Risposta 3: non ha mai diritto di toglierle alla fine della loca-
zione, neppure qualora ciopossa avvenire senza
nocumento della cosa.
Risposta 4: ha diritto di toglierle alla fine della locazione anche
se cioavvenga con gravissimo nocumento della cosa.
 
Numero: 4064 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il conduttore che ha ese-
guito addizioni sulla cosa locata:
Risposta 1: ha diritto di toglierle alla fine della locazione qualora
ciopossa avvenire senza nocumento della cosa.
Risposta 2: ha diritto di toglierle alla fine della locazione anche
se cioavvenga con grave nocumento della cosa.
Risposta 3: non ha mai diritto di toglierle alla fine della loca-
zione, neppure qualora ciopossa avvenire senza
nocumento della cosa.
Risposta 4: ha diritto di toglierle alla fine della locazione anche
se cioavvenga con gravissimo nocumento della cosa.
 
Numero: 4065 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il conduttore, salvo patto
contrario:
Risposta 1: ha facoltadi sublocare la cosa locatagli, ma non puo'
cedere il contratto senza il consenso del locatore.
Risposta 2: non ha facoltadi sublocare la cosa locatagli, ma puo'
cedere il contratto senza il consenso del locatore.
Risposta 3: ha facoltadi sublocare la cosa locatagli e puocedere
il contratto senza il consenso del locatore.
Risposta 4: non ha facoltadi sublocare la cosa locatagli e puo'
cedere il contratto senza il consenso del locatore
esclusivamente qualora non siano decorsi piudi sei
mesi dalla stipula del contratto.
 
Numero: 4066 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di locazione di cosa
mobile:
Risposta 1: la sublocazione deve essere autorizzata dal locatore o
consentita dagli usi.
Risposta 2: la sublocazione non deve essere autorizzata dal loca-
tore.
Risposta 3: la sublocazione evietata e non puoessere autorizzata
dal locatore.
Risposta 4: la sublocazione deve essere autorizzata dal locatore
esclusivamente qualora la cosa sia di valore supe-
riore a cinquantamila euro.
 
Numero: 4067 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di sublocazione:
Risposta 1: senza pregiudizio delle ragioni del subconduttore
verso il sublocatore, la nullitao la risoluzione del
contratto di locazione ha effetto anche nei confronti
del subconduttore.
Risposta 2: la nullitao la risoluzione del contratto di locazione
non hanno effetto nei confronti del subconduttore.
Risposta 3: la nullitao la risoluzione del contratto di locazione
hanno effetto nei confronti del subconduttore esclusi-
vamente qualora siano, rispettivamente, accertata o
pronunziata entro un anno dalla stipula del contratto
di sublocazione.
Risposta 4: la nullitao la risoluzione del contratto di locazione
hanno effetto nei confronti del subconduttore esclusi-
vamente qualora siano, rispettivamente, accertata o
pronunziata entro un anno dalla stipula del contratto
di locazione.
 
Numero: 4068 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di sublocazione:
Risposta 1: il locatore, senza pregiudizio dei suoi diritti verso il
conduttore, ha azione diretta contro il subconduttore
per esigere il prezzo della sublocazione, di cui questi
sia ancora debitore al momento della domanda giu-
diziale, e per costringerlo ad adempiere tutte le altre
obbligazioni derivanti dal contratto di sublocazione.
Risposta 2: il locatore non ha azione diretta contro il subcondut-
tore per esigere il prezzo della sublocazione, di cui
questi sia ancora debitore al momento della
domanda giudiziale, ma ha invece azione diretta per
costringerlo ad adempiere tutte le altre obbligazioni
derivanti dal contratto di sublocazione.
Risposta 3: il locatore, senza pregiudizio dei suoi diritti verso il
conduttore, ha azione diretta contro il subconduttore
per esigere il prezzo della sublocazione, anche relati-
vamente al prezzo di cui questi non sia piudebitore
al momento della domanda giudiziale.
Risposta 4: il locatore ha azione esclusivamente contro il subcon-
duttore per esigere il prezzo della sublocazione,
anche relativamente al prezzo di cui questi non sia
piudebitore al momento della domanda giudiziale, e
per costringerlo ad adempiere tutte le altre obbliga-
zioni derivanti dal contratto di locazione.
 
Numero: 4069 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di sublocazione:
Risposta 1: il locatore, senza pregiudizio dei suoi diritti verso il
conduttore, ha azione diretta contro il subconduttore
per esigere il prezzo della sublocazione, di cui questi
sia ancora debitore al momento della domanda giu-
diziale.
Risposta 2: il locatore non ha azione diretta contro il subcondut-
tore per esigere il prezzo della sublocazione, di cui
questi sia ancora debitore al momento della
domanda giudiziale.
Risposta 3: il locatore, senza pregiudizio dei suoi diritti verso il
conduttore, ha azione diretta contro il subconduttore
per esigere il prezzo della sublocazione, anche relati-
vamente al prezzo di cui questi non sia piudebitore
al momento della domanda giudiziale.
Risposta 4: il locatore ha azione esclusivamente contro il subcon-
duttore per esigere il prezzo della sublocazione,
anche relativamente al prezzo di cui questi non sia
piudebitore al momento della domanda giudiziale.
 
Numero: 4070 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di sublocazione:
Risposta 1: senza pregiudizio delle ragioni del subconduttore
verso il sublocatore, la nullitao la risoluzione del
contratto di locazione ha effetto anche nei confronti
del subconduttore e la sentenza pronunciata tra loca-
tore e conduttore ha effetto anche nei confronti di
lui.
Risposta 2: la nullitao la risoluzione del contratto di locazione
non hanno effetto nei confronti del subconduttore e
la sentenza pronunciata tra locatore e conduttore
non ha effetto anche nei confronti di lui.
Risposta 3: la nullitao la risoluzione del contratto di locazione
hanno effetto nei confronti del subconduttore esclusi-
vamente qualora siano, rispettivamente, accertata o
pronunziata entro un anno dalla stipula del contratto
di sublocazione, e la sentenza pronunciata tra loca-
tore e conduttore ha effetto anche nei confronti di
lui esclusivamente qualora sia emessa entro detto ter-
mine.
Risposta 4: la nullitao la risoluzione del contratto di locazione
hanno effetto nei confronti del subconduttore esclusi-
vamente qualora siano, rispettivamente, accertata o
pronunziata entro un anno dalla stipula del contratto
di locazione e la sentenza pronunciata tra locatore e
conduttore ha effetto anche nei confronti di lui esclu-
sivamente qualora sia emessa entro detto termine.
 
Numero: 4071 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la locazione:
Risposta 1: per un tempo determinato dalle parti cessa con lo
spirare del termine senza che sia necessaria la
disdetta.
Risposta 2: per un tempo determinato dalle parti cessa con la
disdetta comunicata nel termine determinato dagli
usi.
Risposta 3: per un tempo determinato dalle parti cessa con la
disdetta comunicata almeno tre mesi prima dello spi-
rare del termine finale della locazione.
Risposta 4: per un tempo determinato dalle parti cessa con la
disdetta comunicata con atto notificato a mezzo di
ufficiale giudiziario almeno tre mesi prima dello spi-
rare del termine finale della locazione.
 
Numero: 4072 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nella locazione le garanzie
prestate da terzi:
Risposta 1: non si estendono alle obbligazioni derivanti da pro-
roghe della durata del contratto.
Risposta 2: si estendono alle obbligazioni derivanti da proroghe
della durata del contratto.
Risposta 3: si estendono alle obbligazioni derivanti da proroghe
della durata del contratto, limitatamente al termine
di sei mesi.
Risposta 4: si estendono alle obbligazioni derivanti da proroghe
della durata del contratto, limitatamente al termine
di un anno.
 
Numero: 4073 Difficolta': 1
Quesito: L'affitto e':
Risposta 1: un contratto.
Risposta 2: un contratto necessariamente plurilaterale.
Risposta 3: una dichiarazione di scienza.
Risposta 4: un negozio giuridico unilaterale recettizio.
 
Numero: 4074 Difficolta': 1
Quesito: Secondo la definizione del codice civile, econtratto di
affitto:
Risposta 1: la locazione avente per oggetto il godimento di una
cosa produttiva, mobile o immobile.
Risposta 2: la locazione avente per oggetto il godimento di una
cosa produttiva, esclusivamente immobile.
Risposta 3: la locazione di un fondo rustico a coltivatore diretto.
Risposta 4: la locazione di una casa per abitazione.
 
Numero: 4075 Difficolta': 1
Quesito: Quando la locazione ha per oggetto il godimento di
una cosa produttiva, i frutti e le altre utilitadella cosa
spettano:
Risposta 1: all'affittuario.
Risposta 2: al locatore.
Risposta 3: all'affittuario e al locatore, in parti uguali.
Risposta 4: all'affittuario, ma limitatamente ai frutti, spettando
le altre utilitaal locatore.
 
Numero: 4076 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, salve le disposizioni di leggi
speciali e gli usi che dispongano diversamente:
Risposta 1: se le parti non hanno determinato la durata dell'af-
fitto, ciascuna di esse puorecedere dal contratto
dando all'altra un congruo preavviso.
Risposta 2: se le parti non hanno determinato la durata dell'af-
fitto, l'affitto ha la durata di quattro anni e le parti
non possono recedere dal contratto.
Risposta 3: se le parti non hanno determinato la durata dell'af-
fitto, il contratto enullo.
Risposta 4: se le parti non hanno determinato la durata dell'af-
fitto, l'affitto ha la durata di sei anni e le parti non
possono recedere dal contratto.
 
Numero: 4077 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, quando la locazione ha per
oggetto il godimento di una cosa produttiva, mobile o
immobile, il locatore:
Risposta 1: etenuto a consegnare la cosa, con i suoi accessori e
le sue pertinenze, in istato da servire all'uso e alla
produzione a cui edestinata.
Risposta 2: etenuto a consegnare la cosa, con i suoi accessori e
le sue pertinenze, in istato da servire all'uso e alla
produzione a cui edestinata, esclusivamente qualora
ciosia stato espressamente pattuito.
Risposta 3: etenuto a consegnare la cosa - e non anche i suoi
accessori e le sue pertinenze - in istato da servire
all'uso e alla produzione a cui edestinata.
Risposta 4: etenuto a consegnare la cosa - e non anche i suoi
accessori e le sue pertinenze - in istato da servire
all'uso e alla produzione a cui edestinata, esclusiva-
mente qualora ciosia stato espressamente pattuito.
 
Numero: 4078 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, salve le disposizioni di leggi
speciali, quando la locazione ha per oggetto il godi-
mento di una cosa produttiva, mobile o immobile, se
l'affittuario non osserva le regole della buona tecnica:
Risposta 1: il locatore puochiedere la risoluzione del contratto.
Risposta 2: il locatore puochiedere l'annullamento del contratto.
Risposta 3: il locatore puochiedere la rescissione del contratto.
Risposta 4: il contratto enullo.
 
Numero: 4079 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, salve le disposizioni di leggi
speciali, quando la locazione ha per oggetto il godi-
mento di una cosa produttiva, mobile o immobile, se
l'affittuario muta stabilmente la destinazione econo-
mica della cosa:
Risposta 1: il locatore puochiedere la risoluzione del contratto.
Risposta 2: il locatore puochiedere l'annullamento del contratto.
Risposta 3: il locatore puochiedere la rescissione del contratto.
Risposta 4: il contratto enullo.
 
Numero: 4080 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, salve le disposizioni di leggi
speciali, quando la locazione ha per oggetto il godi-
mento di una cosa produttiva, mobile o immobile, il
locatore puochiedere la risoluzione del contratto:
Risposta 1: se l'affittuario non destina al servizio della cosa i
mezzi necessari per la gestione di essa, se non osserva
le regole della buona tecnica, ovvero se muta stabil-
mente la destinazione economica della cosa.
Risposta 2: esclusivamente se l'affittuario non destina al servizio
della cosa i mezzi necessari per la gestione di essa,
ovvero non osserva le regole della buona tecnica, e
non anche se muta stabilmente la destinazione eco-
nomica della cosa.
Risposta 3: esclusivamente se l'affittuario non destina al servizio
della cosa i mezzi necessari per la gestione di essa,
ovvero muta stabilmente la destinazione economica
della cosa e non anche se non osserva le regole della
buona tecnica.
Risposta 4: esclusivamente se muta stabilmente la destinazione
economica della cosa, ovvero non osserva le regole
della buona tecnica, e non anche se non destina al
servizio della cosa i mezzi necessari per la gestione.
 
Numero: 4081 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, salve le disposizioni di leggi
speciali, quando la locazione ha per oggetto il godi-
mento di una cosa produttiva, mobile o immobile, se
l'affittuario non destina al servizio della cosa i mezzi
necessari per la gestione di essa:
Risposta 1: il locatore puochiedere la risoluzione del contratto.
Risposta 2: il locatore puochiedere l'annullamento del contratto.
Risposta 3: il locatore puochiedere la rescissione del contratto.
Risposta 4: il contratto enullo.
 
Numero: 4082 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, quando la locazione ha per
oggetto il godimento di una cosa produttiva, il loca-
tore:
Risposta 1: puoaccertare in ogni tempo, anche con accesso in
luogo, se l'affittuario osserva gli obblighi che gli
incombono.
Risposta 2: puoaccertare in ogni tempo, ma non con accesso in
luogo, se l'affittuario osserva gli obblighi che gli
incombono.
Risposta 3: puoaccertare esclusivamente per il primo anno della
durata del contratto, anche con accesso in luogo, se
l'affittuario osserva gli obblighi che gli incombono.
Risposta 4: non puoaccertare se l'affittuario osserva gli obblighi
che gli incombono.
 
Numero: 4083 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'affittuario:
Risposta 1: puoprendere le iniziative atte a produrre un aumento
di reddito della cosa, purche¨ esse non importino
obblighi per il locatore o non gli arrechino pregiudi-
zio, e siano conformi all'interesse della produzione.
Risposta 2: puoprendere le iniziative atte a produrre un aumento
di reddito della cosa, anche se esse importino obbli-
ghi per il locatore, sempre che siano conformi all'in-
teresse della produzione.
Risposta 3: non puoprendere le iniziative atte a produrre un
aumento di reddito della cosa, neppure se esse non
importino obblighi per il locatore o non gli arrechino
pregiudizio, e siano conformi all'interesse della pro-
duzione.
Risposta 4: puoprendere le iniziative atte a produrre un aumento
di reddito della cosa, anche se esse importino obbli-
ghi per il locatore e non siano conformi all'interesse
della produzione, sempre che siano conformi al suo
interesse.
 
Numero: 4084 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, salve le disposizioni di leggi
speciali, qualora venga stipulato un contratto di
affitto, il locatore:
Risposta 1: etenuto a eseguire a sue spese, durante l'affitto, le
riparazioni straordinarie; le altre sono a carico del-
l'affittuario.
Risposta 2: non etenuto a eseguire a sue spese, durante l'affitto,
le riparazioni straordinarie.
Risposta 3: etenuto a eseguire a sue spese, durante l'affitto, le
riparazioni sia ordinarie sia straordinarie.
Risposta 4: etenuto a eseguire a sue spese, durante l'affitto, le
riparazioni straordinarie, limitatamente peroa quelle
che si rendano necessarie nel corso del primo anno
di durata del contratto; le altre sono a carico dell'af-
fittuario.
 
Numero: 4085 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, salve le disposizioni di leggi
speciali, qualora venga stipulato un contratto di
affitto, il locatore etenuto a eseguire a sue spese,
durante l'affitto, le riparazioni straordinarie e, se
l'esecuzione delle riparazioni:
Risposta 1: determina per l'affittuario una perdita superiore al
quinto del reddito annuale o, nel caso di affitto non
superiore a un anno, al quinto del reddito comples-
sivo, l'affittuario puodomandare una riduzione del
fitto in ragione della diminuzione del reddito oppure,
secondo le circostanze, lo scioglimento del contratto.
Risposta 2: determina per l'affittuario una perdita superiore al
quinto del reddito annuale o, nel caso di affitto non
superiore a un anno, al quinto del reddito comples-
sivo, l'affittuario puodomandare esclusivamente la
rescissione del contratto.
Risposta 3: determina per l'affittuario una perdita superiore al
quinto del reddito annuale o, nel caso di affitto non
superiore a un anno, al quinto del reddito comples-
sivo, il contratto enullo.
Risposta 4: determina per l'affittuario una perdita superiore al
quinto del reddito annuale o, nel caso di affitto non
superiore a un anno, al quinto del reddito comples-
sivo, il contratto eannullabile.
 
Numero: 4086 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora venga stipulato un
contratto di affitto, se, in conseguenza di una disposi-
zione di legge, o di un provvedimento dell'autorita'
riguardanti la gestione produttiva, il rapporto contrat-
tuale risulta notevolmente modificato in modo che le
parti ne risentano rispettivamente una perdita e un
vantaggio:
Risposta 1: puoessere richiesto esclusivamente un aumento o
una diminuzione del fitto, ovvero, secondo le circo-
stanze, lo scioglimento del contratto, salve le diverse
disposizioni della legge o del provvedimento dell'au-
torita'.
Risposta 2: puoessere richiesto esclusivamente un aumento o
una diminuzione del fitto e tale disciplina non puo'
essere derogata da disposizioni della legge o del
provvedimento dell'autorita'.
Risposta 3: il contratto erescindibile.
Risposta 4: il contratto erisolubile.
 
Numero: 4087 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'affittuario:
Risposta 1: puosubaffittare la cosa qualora il contratto preveda
che egli ha facoltadi cedere l'affitto, ma non puo'
cedere l'affitto qualora il contratto preveda che egli
ha facoltadi subaffittarla.
Risposta 2: non puosubaffittare la cosa qualora il contratto pre-
veda che egli ha facoltadi cedere l'affitto, ma puo'
cedere l'affitto qualora il contratto preveda che egli
ha facoltadi subaffittarla.
Risposta 3: puosubaffittare la cosa e puocedere l'affitto, senza
consenso del locatore, anche qualora il contratto
non preveda che egli ha facoltasubaffittarla ovvero
di cedere l'affitto.
Risposta 4: non puosubaffittare la cosa e non puocedere l'af-
fitto e le relative facoltanon possono costituire
oggetto di pattuizione, a pena di nullitadel contratto.
 
Numero: 4088 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, fatte salve le disposizioni di
leggi speciali, l'affittuario:
Risposta 1: non puosubaffittare la cosa senza il consenso del
locatore.
Risposta 2: puosubaffittare la cosa senza il consenso del loca-
tore.
Risposta 3: puosubaffittare la cosa senza il consenso del loca-
tore, ma per un termine non superiore ad un anno.
Risposta 4: puosubaffittare la cosa senza il consenso del loca-
tore e senza limiti di tempo, qualora la cosa abbia
un valore inferiore a venticinquemila euro.
 
Numero: 4089 Difficolta': 1
Quesito: L'appalto e':
Risposta 1: un contratto.
Risposta 2: un contratto necessariamente plurilaterale.
Risposta 3: una dichiarazione di scienza.
Risposta 4: un negozio giuridico unilaterale recettizio.
 
Numero: 4090 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'appalto eil contratto:
Risposta 1: con il quale una parte assume, con organizzazione
dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio,
il compimento di un'opera verso un corrispettivo in
denaro.
Risposta 2: con il quale una persona si obbliga a compiere, verso
un corrispettivo, un'opera con lavoro proprio e con
vincolo di subordinazione nei confronti del commit-
tente, senza gestione a proprio rischio.
Risposta 3: con il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo
di un prezzo, a eseguire, a favore dell'altra, presta-
zioni periodiche o continuative di cose.
Risposta 4: con il quale una parte consegna una o piucose
mobili all'altra e questa si obbliga a pagare il prezzo,
salvo che restituisca le cose nel termine stabilito.
 
Numero: 4091 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'appalto eil contratto:
Risposta 1: con il quale una parte assume, con organizzazione
dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio,
il compimento di un servizio verso un corrispettivo
in denaro.
Risposta 2: con il quale una persona si obbliga a compiere, verso
un corrispettivo in denaro, un servizio, con lavoro
proprio e con vincolo di subordinazione nei confronti
del committente, senza gestione a proprio rischio.
Risposta 3: con il quale una parte assume l'obbligo di compiere
un servizio, verso corrispettivo in natura, con lavoro
esclusivamente proprio e con vincolo di subordina-
zione nei confronti del committente.
Risposta 4: con il quale una parte consegna una o piucose
mobili all'altra e questa si obbliga a pagare il prezzo,
salvo che restituisca le cose nel termine stabilito.
 
Numero: 4092 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'appalto eil contratto:
Risposta 1: con il quale una parte assume, con organizzazione
dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio,
il compimento di un'opera o di un servizio verso un
corrispettivo in denaro.
Risposta 2: con il quale una parte assume l'obbligo di far acqui-
stare all'altra la proprietadi un bene mobile.
Risposta 3: con il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo
di un prezzo, a eseguire, a favore dell'altra, presta-
zioni periodiche o continuative di cose.
Risposta 4: con il quale una parte consegna una o piucose
mobili all'altra e questa si obbliga a pagare il prezzo,
salvo che restituisca le cose nel termine stabilito.
 
Numero: 4093 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto con il quale una parte assume, con orga-
nizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio
rischio, il compimento di un servizio verso un corri-
spettivo in denaro, edefinito:
Risposta 1: appalto.
Risposta 2: mandato.
Risposta 3: somministrazione.
Risposta 4: agenzia.
 
Numero: 4094 Difficolta': 1
Quesito: Tizio, proprietario di un terreno edificabile, pattuisce
con Caio che questi, dietro corrispettivo, costruisca,
sul medesimo terreno, una villa, con organizzazione
dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio.
Tizio e Caio hanno stipulato un contratto di:
Risposta 1: appalto.
Risposta 2: affitto del terreno.
Risposta 3: somministrazione.
Risposta 4: lavoro autonomo.
 
Numero: 4095 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'appaltatore:
Risposta 1: non puodare in subappalto il compimento del servi-
zio, se non estato autorizzato dal committente.
Risposta 2: puodare in subappalto il compimento del servizio,
anche se non estato autorizzato dal committente,
sempre che si tratti di appalto di modico valore.
Risposta 3: puodare in subappalto il compimento del servizio,
anche se non estato autorizzato dal committente,
qualora non abbia i mezzi necessari per adempiere.
Risposta 4: non puodare in subappalto il compimento del servi-
zio ed il committente non puoautorizzarlo a subap-
paltarlo.
 
Numero: 4096 Difficolta': 1

Quesito: A norma del codice civile, l'appaltatore:
Risposta 1: non puodare in subappalto l'esecuzione dell'opera,
se non estato autorizzato dal committente.
Risposta 2: puodare in subappalto l'esecuzione dell'opera, anche
se non estato autorizzato dal committente, sempre
che si tratti di opera di modico valore.
Risposta 3: puodare in subappalto l'esecuzione dell'opera, anche
se non estato autorizzato dal committente, qualora
non abbia i mezzi necessari a realizzarla.
Risposta 4: non puodare in subappalto l'esecuzione dell'opera ed
il committente non puoautorizzarlo a darla in
subappalto.
 
Numero: 4097 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, puol'appaltatore dare in
subappalto l'esecuzione dell'opera o del servizio?
Risposta 1: No, se non estato autorizzato dal committente.
Risposta 2: Si', se cionon estato vietato dal committente.
Risposta 3: Si', ma solo se cioeconforme agli usi.
Risposta 4: No, se non esistono giusti motivi.
 
Numero: 4098 Difficolta': 1
Quesito: L'appaltatore puodare in subappalto l'esecuzione
dell'opera?
Risposta 1: No, salvo che sia stato autorizzato dal committente.
Risposta 2: Si', anche senza l'autorizzazione del committente.
Risposta 3: No, puosolo cedere il contratto.
Risposta 4: Si', e il subappalto econsiderato come appalto diretto
tra il committente e il nuovo appaltatore.
 
Numero: 4099 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, qualora le parti che hanno
stipulato un contratto di appalto non abbiano determi-
nato la misura del corrispettivo, ne¨ abbiano stabilito
il modo di determinarla:
Risposta 1: essa ecalcolata con riferimento alle tariffe esistenti o
agli usi; in mancanza, edeterminata dal giudice.
Risposta 2: essa ecalcolata con riferimento alle tariffe esistenti o
agli usi; in mancanza, edeterminata dal presidente
della camera di commercio del luogo in cui il con-
tratto estato concluso.
Risposta 3: il contratto enullo.
Risposta 4: essa ecalcolata con riferimento alle tariffe esistenti o
agli usi; in mancanza, il contratto enullo.
 
Numero: 4100 Difficolta': 2
Quesito: Nell'appalto, la materia necessaria a compiere l'opera
deve essere fornita:
Risposta 1: dall'appaltatore, se non ediversamente stabilito dalla
convenzione o dagli usi.
Risposta 2: dall'appaltatore, solo se l'opera in oggetto eprodotta
abitualmente da quest'ultimo.
Risposta 3: dall'appaltatore, ma solo se si tratta di appalto di
opera di modico valore.
Risposta 4: dal committente, se non ediversamente stabilito
dalla convenzione o dagli usi.
 
Numero: 4101 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'appaltatore:
Risposta 1: non puoapportare variazioni alle modalitaconve-
nute dell'opera se il committente non le ha autoriz-
zate e l'autorizzazione si deve provare per iscritto.
Risposta 2: puoapportare variazioni alle modalitaconvenute
dell'opera senza autorizzazione del committente.
Risposta 3: non puoapportare variazioni alle modalitaconve-
nute dell'opera se il committente non le ha autoriz-
zate e non occorre provare per iscritto l'autorizza-
zione.
Risposta 4: puoapportare variazioni alle modalitaconvenute
dell'opera senza autorizzazione del committente, pur-
che¨ non determinino un aumento del corrispettivo in
misura superiore al venti per cento del corrispettivo.
 
Numero: 4102 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'appaltatore non puo'
apportare variazioni alle modalitaconvenute dell'ope-
ra se il committente non le ha autorizzate:
Risposta 1: e anche quando le modificazioni sono state autoriz-
zate, l'appaltatore, se il prezzo dell'intera opera e'
stato determinato globalmente, non ha diritto a com-
penso per le variazioni o per le aggiunte, salvo
diversa pattuizione.
Risposta 2: e anche quando le modificazioni sono state autoriz-
zate, l'appaltatore, se il prezzo dell'intera opera e'
stato determinato globalmente, non ha diritto a com-
penso per le variazioni o per le aggiunte ed ogni
diversa pattuizione enulla.
Risposta 3: e, quando le modificazioni sono state autorizzate,
l'appaltatore ha sempre diritto a compenso per le
variazioni o per le aggiunte ed ogni diversa pattui-
zione enulla.
Risposta 4: e anche quando le modificazioni sono state autoriz-
zate, l'appaltatore, se il prezzo dell'intera opera e'
stato determinato globalmente, ha diritto a com-
penso per le variazioni o per le aggiunte ed enulla
ogni diversa pattuizione.
 
Numero: 4103 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se per l'esecuzione dell'ope-
ra a regola d'arte enecessario apportare variazioni al
progetto:
Risposta 1: se le variazioni sono di notevole entita', il commit-
tente puorecedere dal contratto di appalto ed e'
tenuto a corrispondere un equo indennizzo.
Risposta 2: se le variazioni sono di notevole entita', il contratto
di
appalto erisolto di diritto.
Risposta 3: se le variazioni sono di notevole entita', il commit-
tente puochiedere la rescissione del contratto di
appalto per eccessiva onerositae non etenuto a cor-
rispondere nessun indennizzo.
Risposta 4: se le variazioni sono di notevole entita', il commit-
tente puochiedere l'annullamento del contratto di
appalto e non etenuto a corrispondere nessun inden-
nizzo.
 
Numero: 4104 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, quando eappaltata la rea-
lizzazione di un'opera, se per la sua esecuzione a
regola d'arte enecessario apportare variazioni al pro-
getto e le parti non si accordano:
Risposta 1: spetta al giudice di determinare le variazioni da
introdurre e le correlative variazioni del prezzo.
Risposta 2: il contratto di appalto si risolve di diritto.
Risposta 3: spetta al presidente dell'ordine degli ingegneri del
luogo in cui estato concluso il contratto di appalto
di determinare le variazioni da introdurre e le corre-
lative variazioni del prezzo.
Risposta 4: spetta al presidente della camera di commercio del
luogo in cui estato concluso il contratto di appalto
di determinare le variazioni da introdurre e le corre-
lative variazioni del prezzo.
 
Numero: 4105 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se per l'esecuzione dell'ope-
ra a regola d'arte enecessario apportare variazioni al
progetto:
Risposta 1: se l'importo delle variazioni supera il sesto del prezzo
complessivo convenuto, l'appaltatore puorecedere
dal contratto e puoottenere, secondo le circostanze,
un'equa indennita'.
Risposta 2: se l'importo delle variazioni supera il sesto del prezzo
complessivo convenuto il contratto erisolto di
diritto.
Risposta 3: se l'importo delle variazioni supera il sesto del prezzo
complessivo convenuto, l'appaltatore puochiedere la
rescissione del contratto per eccessiva onerosita', ma
non puoottenere nessuna indennita'.
Risposta 4: se l'importo delle variazioni supera il quarto del
prezzo complessivo convenuto, l'appaltatore puo'
domandare la risoluzione del contratto, ma non puo'
ottenere nessuna indennita'.
 
Numero: 4106 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, stipulato un contratto di
appalto, nel caso in cui il committente abbia apportato
al progetto variazioni di ammontare non superiore al
sesto del prezzo convenuto e che non importino note-
voli modificazioni della natura dell'opera o dei quanti-
tativi nelle singole categorie di lavori previste nel con-
tratto per l'esecuzione dell'opera medesima, l'appalta-
tore:
Risposta 1: ha diritto al compenso per i maggiori lavori eseguiti,
anche se il prezzo dell'opera era stato determinato
globalmente.
Risposta 2: ha diritto al compenso per i maggiori lavori eseguiti
solo se il prezzo dell'opera non era stato determinato
globalmente.
Risposta 3: non ha diritto ad alcun compenso per i maggiori
lavori eseguiti.
Risposta 4: ha diritto di recedere dal contratto.
 
Numero: 4107 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, quando, nel corso dell'ope-
ra, si accerta che la sua esecuzione non procede
secondo le condizioni stabilite dal contratto di appalto
e a regola d'arte, il committente:
Risposta 1: puofissare un congruo termine entro il quale l'appal-
tatore si deve conformare a tali condizioni.
Risposta 2: puorecedere dal contratto di appalto.
Risposta 3: puodomandare l'annullamento del contratto di
appalto.
Risposta 4: puodomandare la rescissione del contratto di
appalto.
 
Numero: 4108 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, quando, nel corso dell'ope-
ra, si accerta che la sua esecuzione non procede
secondo le condizioni stabilite dal contratto di appalto
e a regola d'arte, il committente puofissare un con-
gruo termine entro il quale l'appaltatore si deve con-
formare a tali condizioni e, trascorso inutilmente il
termine stabilito:
Risposta 1: il contratto erisolto, salvo il diritto del committente
al risarcimento del danno.
Risposta 2: il contratto eannullabile.
Risposta 3: il committente puorecedere dal contratto, ma non ha
diritto al risarcimento del danno.
Risposta 4: il contratto erisolto, ma il committente non ha
diritto al risarcimento del danno.
 
Numero: 4109 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'appaltatore:
Risposta 1: etenuto a dare pronto avviso al committente dei
difetti della materia da questo fornita, se si scoprono
nel corso dell'opera e possono comprometterne la
regolare esecuzione.
Risposta 2: etenuto a dare pronto avviso al committente dei
difetti della materia che non sia stata da questo for-
nita, se si scoprono nel corso dell'opera, anche se
non possono comprometterne la regolare esecuzione.
Risposta 3: non etenuto a dare pronto avviso al committente dei
difetti della materia da questo fornita, se si scoprono
nel corso dell'opera, anche se possono compromet-
terne la regolare esecuzione.
Risposta 4: non etenuto a dare pronto avviso al committente dei
difetti della materia da questo fornita, se si scoprono
nel corso dell'opera, esclusivamente qualora ciosia
stato espressamente convenuto, ed anche se i difetti
non possono comprometterne la regolare esecuzione.
 
Numero: 4110 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, stipulato un contratto di
appalto, qualora per effetto di circostanze imprevedi-
bili si siano verificati aumenti o diminuzioni nel costo
della mano d'opera tali da determinare un aumento o
una diminuzione superiori al decimo del prezzo com-
plessivo convenuto:
Risposta 1: l'appaltatore o il committente possono chiedere una
revisione del prezzo e la revisione puoessere accor-
data solo per quella differenza che eccede il decimo.
Risposta 2: l'appaltatore o il committente possono chiedere una
revisione del prezzo e la revisione puoessere accor-
data per qualunque differenza rispetto al prezzo con-
venuto.
Risposta 3: l'appaltatore o il committente possono, a loro scelta,
chiedere una revisione del prezzo per ogni differenza
rispetto al prezzo convenuto, ovvero possono chie-
dere l'annullamento del contratto.
Risposta 4: l'appaltatore o il committente possono, a loro scelta,
chiedere una revisione del prezzo per ogni differenza
rispetto al prezzo convenuto, ovvero possono
domandare la rescissione del contratto.
 
Numero: 4111 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, stipulato un contratto di
appalto, qualora per effetto di circostanze imprevedi-
bili si siano verificati aumenti o diminuzioni nel costo
dei materiali:
Risposta 1: se essi sono tali da determinare un aumento o una
diminuzione superiori al decimo del prezzo comples-
sivo convenuto, l'appaltatore o il committente pos-
sono chiedere una revisione del prezzo.
Risposta 2: se essi sono tali da determinare un aumento o una
diminuzione superiori al decimo del prezzo comples-
sivo convenuto, l'appaltatore o il committente pos-
sono chiedere l'annullamento del contratto.
Risposta 3: se essi sono tali da determinare un aumento o una
diminuzione superiori al decimo del prezzo comples-
sivo convenuto, l'appaltatore o il committente pos-
sono chiedere la risoluzione del contratto.
Risposta 4: se essi sono tali da determinare un aumento o una
diminuzione superiori al decimo del prezzo comples-
sivo convenuto, l'appaltatore o il committente pos-
sono chiedere la rescissione del contratto.
 
Numero: 4112 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, stipulato un contratto di
appalto, qualora per effetto di circostanze imprevedi-
bili si siano verificati aumenti o diminuzioni nel costo
della mano d'opera:
Risposta 1: se essi sono tali da determinare un aumento o una
diminuzione superiori al decimo del prezzo comples-
sivo convenuto, l'appaltatore o il committente pos-
sono chiedere una revisione del prezzo.
Risposta 2: se essi sono tali da determinare un aumento o una
diminuzione superiori al decimo del prezzo comples-
sivo convenuto, l'appaltatore o il committente pos-
sono chiedere l'annullamento del contratto.
Risposta 3: se essi sono tali da determinare un aumento o una
diminuzione superiori al decimo del prezzo comples-
sivo convenuto, l'appaltatore o il committente pos-
sono chiedere la risoluzione del contratto.
Risposta 4: se essi sono tali da determinare un aumento o una
diminuzione superiori al decimo del prezzo comples-
sivo convenuto, l'appaltatore o il committente pos-
sono chiedere la rescissione del contratto.
 
Numero: 4113 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, stipulato un contratto di
appalto, qualora per effetto di circostanze imprevedi-
bili si siano verificati aumenti o diminuzioni nel costo
dei materiali tali da determinare un aumento o una
diminuzione superiori al decimo del prezzo comples-
sivo convenuto:
Risposta 1: l'appaltatore o il committente possono chiedere una
revisione del prezzo e la revisione puoessere accor-
data solo per quella differenza che eccede il decimo.
Risposta 2: l'appaltatore o il committente possono chiedere una
revisione del prezzo e la revisione puoessere accor-
data per qualunque differenza rispetto al prezzo con-
venuto.
Risposta 3: l'appaltatore o il committente possono, a loro scelta,
chiedere una revisione del prezzo per ogni differenza
rispetto al prezzo convenuto, ovvero possono
domandare la rescissione del contratto.
Risposta 4: l'appaltatore o il committente non possono chiedere
una revisione del prezzo, ma possono domandare
solo la risoluzione del contratto.
 
Numero: 4114 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, qualora venga dato in
appalto il compimento di un opera, l'opera si consi-
dera accettata:
Risposta 1: se, nonostante l'invito fattogli dall'appaltatore, il
committente tralascia di procedere alla verifica senza
giusti motivi, ovvero non ne comunica il risultato
entro un breve termine.
Risposta 2: se, nonostante l'invito fattogli dall'appaltatore, il
committente tralascia di procedere alla verifica in
presenza di giusti motivi.
Risposta 3: se l'appaltatore non l'abbia invitato a procedere alla
verifica ed il committente abbia tralasciato di proce-
dervi, in presenza di giusti motivi.
Risposta 4: se, a seguito dell'invito fattogli dall'appaltatore, il
committente procede alla verifica e gli comunica il
risultato entro un breve termine, rifiutando di accet-
tarla.
 
Numero: 4115 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, qualora venga dato in
appalto il compimento di un opera, la verifica dell'ope-
ra da parte del committente:
Risposta 1: deve essere fatta appena l'appaltatore lo mette in
condizione di poterla eseguire.
Risposta 2: deve essere fatta entro sei mesi dalla consegna
dell'opera.
Risposta 3: deve essere fatta entro sei mesi dall'accettazione
dell'opera.
Risposta 4: deve essere fatta quando il committente lo ritiene
opportuno.
 
Numero: 4116 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, salvo diversa pattuizione o
uso contrario, l'appaltatore ha diritto al pagamento
del corrispettivo:
Risposta 1: quando l'opera eaccettata dal committente.
Risposta 2: quando estata comunicata al committente l'ultima-
zione dell'opera.
Risposta 3: quando l'opera econsegnata al committente, anche
se da lui non accettata.
Risposta 4: quando l'opera estata ultimata.
 
Numero: 4117 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nell'appalto, se il commit-
tente riceve senza riserve la consegna dell'opera, que-
st'ultima si considera accettata?
Risposta 1: Si', ancorche¨ non si sia proceduto alla verifica.
Risposta 2: Si', sempre che si sia proceduto alla verifica.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, tranne che non citi in giudizio l'appaltatore entro
otto giorni dalla verifica.
 
Numero: 4118 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nell'appalto, il committente
prima della consegna ha diritto di verificare l'opera
compiuta?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo entro otto giorni dalla ricezione della
comunicazione del compimento dell'opera.
Risposta 3: Si', ma solo se cioestato convenuto espressamente.
Risposta 4: Si', ma solo entro otto giorni dal compimento
dell'opera.
 
Numero: 4119 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto di appalto, se
si tratta di opera da eseguire per partite, l'appaltatore
puodomandare il pagamento in proporzione dell'opera
eseguita:
Risposta 1: e il pagamento fa presumere l'accettazione della
parte di opera pagata, ma non produce questo effetto
il versamento di semplici acconti.
Risposta 2: e il pagamento non fa presumere l'accettazione della
parte di opera pagata, salvo che si tratti del versa-
mento di acconti.
Risposta 3: e il pagamento fa presumere l'accettazione della
parte di opera pagata soltanto se ciosia stato espres-
samente convenuto, salvo che si tratti del versamento
di semplici acconti.
Risposta 4: e il pagamento ovvero il versamento di semplici
acconti fanno presumere l'accettazione dell'opera.
 
Numero: 4120 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto di appalto, se
si tratta di opera da eseguire per partite:
Risposta 1: ciascuno dei contraenti puochiedere che la verifica
avvenga per singole partite e in tal caso l'appaltatore
puodomandare il pagamento in proporzione
dell'opera eseguita.
Risposta 2: soltanto l'appaltatore puochiedere che la verifica
avvenga per singole partite e in tal caso egli puo'
domandare il pagamento in proporzione dell'opera
eseguita.
Risposta 3: ciascuno dei contraenti puochiedere che la verifica
avvenga per singole partite e neppure in tal caso l'ap-
paltatore puodomandare il pagamento in propor-
zione dell'opera eseguita.
Risposta 4: soltanto il committente puochiedere che la verifica
avvenga per singole partite e l'appaltatore non puo'
domandare il pagamento in proporzione dell'opera
eseguita.
 
Numero: 4121 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'appaltatore etenuto alla
garanzia per le difformitadell'opera:
Risposta 1: e la garanzia non edovuta se il committente ha
accettato l'opera e le difformitaerano da lui cono-
sciute o erano riconoscibili, purche¨ , in questo caso,
non siano state in mala fede taciute dall'appaltatore.
Risposta 2: e la garanzia non edovuta se il committente ha
accettato l'opera, anche se le difformitanon erano
da lui riconoscibili, essendo irrilevante che siano
state o meno taciute dall'appaltatore.
Risposta 3: e la garanzia non edovuta se il committente ha
accettato l'opera e le difformitaerano da lui cono-
sciute o erano riconoscibili, e, in questo caso, anche
se siano state in mala fede taciute dall'appaltatore.
Risposta 4: e la garanzia edovuta anche se il committente ha
accettato l'opera e le difformitaerano da lui cono-
sciute o erano riconoscibili e, in questo caso, sono
state in buona fede taciute dall'appaltatore.
 
Numero: 4122 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'appaltatore non etenuto
alla garanzia per i vizi dell'opera:
Risposta 1: se il committente ha accettato l'opera ed i vizi erano
da lui conosciuti o erano riconoscibili, purche¨ , in
questo caso, non siano stati in mala fede taciuti dal-
l'appaltatore.
Risposta 2: se il committente ha accettato l'opera, anche se i vizi
non erano da lui riconoscibili, essendo irrilevante
che siano stati o meno taciuti dall'appaltatore.
Risposta 3: se il committente ha accettato l'opera ed i vizi erano
da lui conosciuti o erano riconoscibili, e, in questo
caso, anche se siano stati in mala fede taciuti dall'ap-
paltatore.
Risposta 4: anche se il committente non ha accettato l'opera ed i
vizi non erano da lui conosciuti o riconoscibili.
 
Numero: 4123 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'appaltatore etenuto alla
garanzia per le difformitaed i vizi dell'opera, il com-
mittente deve, a pena di decadenza, denunziare all'ap-
paltatore le difformitao i vizi entro sessanta giorni
dalla scoperta, ma la denunzia non enecessaria:
Risposta 1: se l'appaltatore ha riconosciuto le difformitao i vizi
o se li ha occultati.
Risposta 2: se l'appaltatore ha riconosciuto le difformitao i vizi,
ma einvece necessaria se li ha occultati.
Risposta 3: se l'appaltatore ha occultato le difformitao i vizi, ma
einvece necessaria anche se li ha riconosciuti.
Risposta 4: se l'appaltatore non ha riconosciuto le difformitao i
vizi.
 
Numero: 4124 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'appaltatore etenuto alla
garanzia per le difformitaed i vizi dell'opera ed il
committente deve, a pena di decadenza:
Risposta 1: denunziare all'appaltatore le difformitao i vizi entro
sessanta giorni dalla scoperta.
Risposta 2: denunziare all'appaltatore le difformitaentro trenta
giorni dalla consegna dell'opera ed i vizi entro ses-
santa giorni dalla scoperta.
Risposta 3: denunziare all'appaltatore le difformitaentro trenta
giorni dall'accettazione dell'opera ed i vizi entro ses-
santa giorni dalla scoperta.
Risposta 4: denunziare all'appaltatore le difformitao i vizi entro
trenta giorni dalla consegna dell'opera.
 
Numero: 4125 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'appaltatore etenuto alla
garanzia per le difformitaed i vizi dell'opera, il com-
mittente deve, a pena di decadenza, denunziare all'ap-
paltatore le difformitao i vizi entro sessanta giorni
dalla scoperta, e la relativa azione contro l'appalta-
tore si prescrive:
Risposta 1: in due anni dal giorno della consegna dell'opera.
Risposta 2: in un anno dal giorno della consegna dell'opera.
Risposta 3: rispettivamente in uno o due anni dal giorno della
consegna dell'opera, secondo che si faccia valere la
garanzia per le difformitaovvero per i vizi dell'opera.
Risposta 4: rispettivamente in uno o due anni dal giorno della
consegna dell'opera, secondo che le difformitae i vizi
siano o meno facilmente riconoscibili.
 
Numero: 4126 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'azione di garanzia contro
l'appaltatore per le difformitaed i vizi dell'opera si
prescrive in due anni dal giorno della consegna
dell'opera, ed il committente convenuto per il paga-
mento:
Risposta 1: puosempre far valere la garanzia, purche¨ le diffor-
mitao i vizi siano stati denunziati entro sessanta
giorni dalla scoperta e prima che siano decorsi i due
anni dalla consegna.
Risposta 2: puosempre far valere la garanzia, anche se le diffor-
mitao i vizi non siano stati denunziati entro sessanta
giorni dalla scoperta, purche¨ non siano decorsi i due
anni dalla consegna.
Risposta 3: puosempre far valere la garanzia, anche se le diffor-
mitao i vizi non siano stati denunziati entro sessanta
giorni dalla scoperta e se siano decorsi piudi due
anni dalla consegna.
Risposta 4: puosempre far valere la garanzia, anche se le diffor-
mitao i vizi non siano stati denunziati entro trenta
giorni dalla scoperta, purche¨ non siano decorsi tre
anni dalla consegna.
 
Numero: 4127 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'appaltatore:
Risposta 1: etenuto alla garanzia per le difformitae i vizi
dell'opera.
Risposta 2: etenuto alla garanzia per le difformitadell'opera, ma
non per i vizi della medesima.
Risposta 3: etenuto alla garanzia per i vizi dell'opera, ma non
per le difformitadella medesima.
Risposta 4: etenuto alla garanzia per le difformitae i vizi
dell'opera esclusivamente qualora le parti l'abbiano
espressamente pattuita.
 
Numero: 4128 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, al committente spetta la
garanzia per i difetti dell'opera e, tra l'altro:
Risposta 1: egli puochiedere che le difformitasiano eliminate a
spese dell'appaltatore, oppure che il prezzo sia pro-
porzionalmente diminuito, salvo il risarcimento del
danno nel caso di colpa dell'appaltatore.
Risposta 2: egli puochiedere esclusivamente che le difformita'
siano eliminate a spese dell'appaltatore, ma non puo'
chiedere che il prezzo sia proporzionalmente dimi-
nuito, salvo il risarcimento del danno nel caso di
colpa dell'appaltatore.
Risposta 3: egli puochiedere esclusivamente che il prezzo sia
proporzionalmente diminuito, ma non puochiedere
che le difformitasiano eliminate a spese dell'appalta-
tore, salvo il risarcimento del danno nel caso di colpa
dell'appaltatore.
Risposta 4: egli puochiedere cumulativamente che le difformita'
siano eliminate a spese dell'appaltatore, che il prezzo
sia proporzionalmente diminuito e che l'appaltatore
sia condannato al pagamento di un'indennitain
misura pari ad un decimo del valore dell'opera.
 
Numero: 4129 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, al committente spetta la
garanzia per i difetti dell'opera e, tra l'altro:
Risposta 1: egli puochiedere che i vizi siano eliminati a spese
dell'appaltatore, oppure che il prezzo sia proporzio-
nalmente diminuito, salvo il risarcimento del danno
nel caso di colpa dell'appaltatore.
Risposta 2: egli puochiedere esclusivamente che i vizi siano eli-
minati a spese dell'appaltatore, ma non puochiedere
che il prezzo sia proporzionalmente diminuito, salvo
il risarcimento del danno nel caso di colpa dell'appal-
tatore.
Risposta 3: egli puochiedere esclusivamente che il prezzo sia
proporzionalmente diminuito, ma non puochiedere
che i vizi siano eliminati a spese dell'appaltatore,
salvo il risarcimento del danno nel caso di colpa del-
l'appaltatore.
Risposta 4: egli puochiedere cumulativamente che i vizi siano
eliminati a spese dell'appaltatore, che il prezzo sia
proporzionalmente diminuito e che l'appaltatore sia
condannato al pagamento di un'indennitain misura
pari ad un decimo del valore dell'opera.
 
Numero: 4130 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, al committente spetta la
garanzia per i difetti dell'opera e, tra l'altro, egli puo'
chiedere che le difformitasiano eliminate a spese del-
l'appaltatore, oppure che il prezzo sia proporzional-
mente diminuito,:
Risposta 1: se perole difformitadell'opera sono tali da renderla
del tutto inadatta alla sua destinazione, il commit-
tente puochiedere la risoluzione del contratto.
Risposta 2: se perole difformitadell'opera sono tali da renderla
del tutto inadatta alla sua destinazione, il commit-
tente puochiedere la rescissione del contratto.
Risposta 3: se perole difformitadell'opera sono tali da renderla
del tutto inadatta alla sua destinazione, il commit-
tente puochiedere l'annullamento del contratto.
Risposta 4: se perole difformitadell'opera sono tali da renderla
del tutto inadatta alla sua destinazione, il commit-
tente puochiedere l'accertamento della nullitadel
contratto.
 
Numero: 4131 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, al committente spetta la
garanzia per i difetti dell'opera e, tra l'altro, egli puo'
chiedere che i vizi siano eliminati a spese dell'appalta-
tore, oppure che il prezzo sia proporzionalmente dimi-
nuito,:
Risposta 1: se peroi vizi dell'opera sono tali da renderla del tutto
inadatta alla sua destinazione, il committente puo'
chiedere la risoluzione del contratto.
Risposta 2: se peroi vizi dell'opera sono tali da renderla del tutto
inadatta alla sua destinazione, il committente puo'
chiedere la rescissione del contratto.
Risposta 3: se peroi vizi dell'opera sono tali da renderla del tutto
inadatta alla sua destinazione, il committente puo'
chiedere l'annullamento del contratto.
Risposta 4: se peroi vizi dell'opera sono tali da renderla del tutto
inadatta alla sua destinazione, il committente puo'
chiedere l'accertamento della nullitadel contratto.
 
Numero: 4132 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora sia appaltata la
realizzazione di edifici o di altre cose immobili desti-
nate per loro natura a lunga durata, se, nel corso di
dieci anni dal compimento, l'opera, per difetto della
costruzione o vizio del suolo, presenta gravi difetti,
l'appaltatore eresponsabile nei confronti del commit-
tente e dei suoi aventi causa, purche¨ sia fatta la denun-
zia entro un anno dalla scoperta:
Risposta 1: e il diritto del committente si prescrive in un anno
dalla denunzia.
Risposta 2: e il diritto del committente si prescrive in tre anni
dalla denunzia.
Risposta 3: e il diritto del committente eimprescrittibile.
Risposta 4: e il diritto del committente si prescrive in cinque anni
dalla denunzia.
 
Numero: 4133 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora sia appaltata la
realizzazione di edifici o di altre cose immobili desti-
nate per loro natura a lunga durata:
Risposta 1: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per vizio del suolo, rovina in parte, l'appaltatore e'
responsabile nei confronti del committente e dei suoi
aventi causa, purche¨ sia fatta la denunzia entro un
anno dalla scoperta.
Risposta 2: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per vizio del suolo, rovina in parte, l'appaltatore e'
responsabile nei confronti del committente e dei suoi
aventi causa, anche se non sia fatta la denunzia entro
un anno dalla scoperta.
Risposta 3: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per vizio del suolo, rovina in parte, l'appaltatore e'
responsabile esclusivamente nei confronti del com-
mittente, ma non nei confronti dei suoi aventi causa,
purche¨ sia fatta la denunzia entro un anno dalla sco-
perta.
Risposta 4: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per vizio del suolo, rovina in parte, l'appaltatore e'
responsabile nei confronti del committente e dei suoi
aventi causa, purche¨ sia fatta la denunzia entro sei
mesi dalla scoperta.
 
Numero: 4134 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora sia appaltata la
realizzazione di edifici o di altre cose immobili desti-
nate per loro natura a lunga durata:
Risposta 1: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per vizio del suolo, rovina in tutto, l'appaltatore e'
responsabile nei confronti del committente e dei suoi
aventi causa, purche¨ sia fatta la denunzia entro un
anno dalla scoperta.
Risposta 2: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per vizio del suolo, rovina in tutto, l'appaltatore e'
responsabile nei confronti del committente e dei suoi
aventi causa, anche se non sia fatta la denunzia entro
un anno dalla scoperta.
Risposta 3: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per vizio del suolo, rovina in tutto, l'appaltatore e'
responsabile esclusivamente nei confronti del com-
mittente, ma non nei confronti dei suoi aventi causa,
purche¨ sia fatta la denunzia entro un anno dalla sco-
perta.
Risposta 4: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per vizio del suolo, rovina in tutto, l'appaltatore e'
responsabile nei confronti del committente e dei suoi
aventi causa, purche¨ sia fatta la denunzia entro sei
mesi dalla scoperta.
 
Numero: 4135 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora sia appaltata la
realizzazione di edifici o di altre cose immobili desti-
nate per loro natura a lunga durata:
Risposta 1: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per difetto di costruzione, rovina in parte, l'appalta-
tore eresponsabile nei confronti del committente e
dei suoi aventi causa, purche¨ sia fatta la denunzia
entro un anno dalla scoperta.
Risposta 2: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per difetto di costruzione, rovina in parte, l'appalta-
tore eresponsabile nei confronti del committente e
dei suoi aventi causa, anche se non sia fatta la denun-
zia entro un anno dalla scoperta.
Risposta 3: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per difetto di costruzione, rovina in parte, l'appalta-
tore eresponsabile esclusivamente nei confronti del
committente, ma non nei confronti dei suoi aventi
causa, purche¨ sia fatta la denunzia entro un anno
dalla scoperta.
Risposta 4: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per difetto di costruzione, rovina in parte, l'appalta-
tore eresponsabile nei confronti del committente e
dei suoi aventi causa, purche¨ sia fatta la denunzia
entro sei mesi dalla scoperta.
 
Numero: 4136 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora sia appaltata la
realizzazione di edifici o di altre cose immobili desti-
nate per loro natura a lunga durata:
Risposta 1: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per difetto di costruzione, presenta evidente pericolo
di rovina, l'appaltatore eresponsabile nei confronti
del committente e dei suoi aventi causa, purche¨ sia
fatta la denunzia entro un anno dalla scoperta.
Risposta 2: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per difetto di costruzione, presenta evidente pericolo
di rovina, l'appaltatore eresponsabile nei confronti
del committente e dei suoi aventi causa, anche se
non sia fatta la denunzia entro un anno dalla sco-
perta.
Risposta 3: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per difetto di costruzione, presenta evidente pericolo
di rovina, l'appaltatore eresponsabile esclusivamente
nei confronti del committente, ma non nei confronti
dei suoi aventi causa, purche¨ sia fatta la denunzia
entro un anno dalla scoperta.
Risposta 4: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per difetto di costruzione, presenta evidente pericolo
di rovina, l'appaltatore eresponsabile nei confronti
del committente e dei suoi aventi causa, purche¨ sia
fatta la denunzia entro sei mesi dalla scoperta.
 
Numero: 4137 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora sia appaltata la
realizzazione di edifici o di altre cose immobili desti-
nate per loro natura a lunga durata:
Risposta 1: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per vizio del suolo, presenta evidente pericolo di
rovina, l'appaltatore eresponsabile nei confronti del
committente e dei suoi aventi causa, purche¨ sia fatta
la denunzia entro un anno dalla scoperta.
Risposta 2: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per vizio del suolo, presenta evidente pericolo di
rovina, l'appaltatore eresponsabile nei confronti del
committente e dei suoi aventi causa, anche se non
sia fatta la denunzia entro un anno dalla scoperta.
Risposta 3: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per vizio del suolo, presenta evidente pericolo di
rovina, l'appaltatore eresponsabile esclusivamente
nei confronti del committente, ma non nei confronti
dei suoi aventi causa, purche¨ sia fatta la denunzia
entro un anno dalla scoperta.
Risposta 4: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per vizio del suolo, presenta evidente pericolo di
rovina, l'appaltatore eresponsabile nei confronti del
committente e dei suoi aventi causa, purche¨ sia fatta
la denunzia entro sei mesi dalla scoperta.
 
Numero: 4138 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora sia appaltata la
realizzazione di edifici o di altre cose immobili desti-
nate per loro natura a lunga durata:
Risposta 1: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per difetto di costruzione, presenta gravi difetti, l'ap-
paltatore eresponsabile nei confronti del commit-
tente e dei suoi aventi causa, purche¨ sia fatta la
denunzia entro un anno dalla scoperta.
Risposta 2: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per difetto di costruzione, presenta gravi difetti, l'ap-
paltatore eresponsabile nei confronti del commit-
tente e dei suoi aventi causa, anche se non sia fatta
la denunzia entro un anno dalla scoperta.
Risposta 3: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per difetto di costruzione, presenta gravi difetti, l'ap-
paltatore eresponsabile esclusivamente nei confronti
del committente, ma non nei confronti dei suoi aventi
causa, purche¨ sia fatta la denunzia entro un anno
dalla scoperta.
Risposta 4: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per difetto di costruzione, presenta gravi difetti, l'ap-
paltatore eresponsabile nei confronti del commit-
tente e dei suoi aventi causa, purche¨ sia fatta la
denunzia entro sei mesi dalla scoperta.
 
Numero: 4139 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora sia appaltata la
realizzazione di edifici o di altre cose immobili desti-
nate per loro natura a lunga durata:
Risposta 1: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per difetto di costruzione, rovina in tutto, l'appalta-
tore eresponsabile nei confronti del committente e
dei suoi aventi causa, purche¨ sia fatta la denunzia
entro un anno dalla scoperta.
Risposta 2: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per difetto di costruzione, rovina in tutto, l'appalta-
tore eresponsabile nei confronti del committente e
dei suoi aventi causa, anche se non sia fatta la denun-
zia entro un anno dalla scoperta.
Risposta 3: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per difetto di costruzione, rovina in tutto, l'appalta-
tore eresponsabile esclusivamente nei confronti del
committente, ma non nei confronti dei suoi aventi
causa, purche¨ sia fatta la denunzia entro un anno
dalla scoperta.
Risposta 4: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per difetto di costruzione, rovina in tutto, l'appalta-
tore eresponsabile nei confronti del committente e
dei suoi aventi causa, purche¨ sia fatta la denunzia
entro sei mesi dalla scoperta.
 
Numero: 4140 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora sia appaltata la
realizzazione di edifici o di altre cose immobili desti-
nate per loro natura a lunga durata:
Risposta 1: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per vizio del suolo, presenta gravi difetti, l'appalta-
tore eresponsabile nei confronti del committente e
dei suoi aventi causa, purche¨ sia fatta la denunzia
entro un anno dalla scoperta.
Risposta 2: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per vizio del suolo, presenta gravi difetti, l'appalta-
tore eresponsabile nei confronti del committente e
dei suoi aventi causa, anche se non sia fatta la denun-
zia entro un anno dalla scoperta.
Risposta 3: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per vizio del suolo, presenta gravi difetti, l'appalta-
tore eresponsabile esclusivamente nei confronti del
committente, ma non nei confronti dei suoi aventi
causa, purche¨ sia fatta la denunzia entro un anno
dalla scoperta.
Risposta 4: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera,
per vizio del suolo, presenta gravi difetti, l'appalta-
tore eresponsabile nei confronti del committente e
dei suoi aventi causa, purche¨ sia fatta la denunzia
entro sei mesi dalla scoperta.
 
Numero: 4141 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora l'appaltatore abbia
realizzato un edificio e, nel corso di dieci anni dal
compimento, l'opera, per difetto della costruzione o
vizio del suolo, presenti gravi difetti, eresponsabile
nei confronti del committente, purche¨ sia fatta la
denunzia entro un anno dalla scoperta:
Risposta 1: e l'appaltatore, per agire in regresso nei confronti dei
subappaltatori, deve, sotto pena di decadenza, comu-
nicare ad essi la denunzia entro sessanta giorni dal
ricevimento.
Risposta 2: e l'appaltatore, per agire in regresso nei confronti dei
subappaltatori, non etenuto a comunicare ad essi la
denunzia entro sessanta giorni dal ricevimento.
Risposta 3: e l'appaltatore, per agire in regresso nei confronti dei
subappaltatori, deve, sotto pena di decadenza, comu-
nicare ad essi la denunzia entro trenta giorni dal rice-
vimento, soltanto qualora ciosia stato espressamente
pattuito.
Risposta 4: e l'appaltatore non puoagire in regresso nei con-
fronti dei subappaltatori.
 
Numero: 4142 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, concluso un contratto di
appalto, il committente:
Risposta 1: puorecedere dal contratto, anche se estata iniziata
la prestazione del servizio, purche¨ tenga indenne l'ap-
paltatore delle spese sostenute e del mancato guada-
gno.
Risposta 2: puorecedere dal contratto, anche se estata iniziata
la prestazione del servizio, purche¨ tenga indenne l'ap-
paltatore delle spese sostenute, ma non etenuto a
tenerlo indenne del mancato guadagno.
Risposta 3: puorecedere dal contratto esclusivamente sino a
quando non estata iniziata la prestazione del servi-
zio.
Risposta 4: puorecedere dal contratto entro trenta giorni dall'i-
nizio della prestazione del servizio e non eobbligato
a tenere indenne l'appaltatore delle spese sostenute e
del mancato guadagno.
 
Numero: 4143 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, concluso un contratto di
appalto, il committente:
Risposta 1: puorecedere dal contratto, anche se estata iniziata
l'esecuzione dell'opera, purche¨ tenga indenne l'appal-
tatore delle spese sostenute, dei lavori eseguiti e del
mancato guadagno.
Risposta 2: puorecedere dal contratto, anche se estata iniziata
l'esecuzione dell'opera, purche¨ tenga indenne l'appal-
tatore delle spese sostenute e dei lavori eseguiti, ma
non etenuto a tenerlo indenne del mancato guada-
gno.
Risposta 3: puorecedere dal contratto esclusivamente sino a
quando non estata iniziata l'esecuzione dell'opera.
Risposta 4: puorecedere dal contratto entro trenta giorni dall'i-
nizio dell'esecuzione dell'opera e non eobbligato a
tenere indenne l'appaltatore delle spese sostenute,
dei lavori eseguiti e del mancato guadagno.
 
Numero: 4144 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, se il contratto di appalto si
scioglie perchel'esecuzione dell'opera edivenuta
impossibile in conseguenza di una causa non imputa-
bile ad alcuna delle parti:
Risposta 1: il committente deve pagare la parte dell'opera gia'
compiuta, nei limiti in cui eper lui utile, in propor-
zione del prezzo pattuito per l'opera intera.
Risposta 2: il committente deve pagare la parte dell'opera gia'
compiuta, per l'intero, senza tenere conto dei limiti
in cui eper lui utile, in proporzione del prezzo pat-
tuito per l'opera intera.
Risposta 3: il committente deve pagare esclusivamente un'inden-
nitapari ad un ventesimo del prezzo pattuito.
Risposta 4: il committente deve corrispondere all'appaltatore
esclusivamente il valore dei materiali impiegati.
 
Numero: 4145 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, se, per causa non imputabile
ad alcuna delle parti, l'opera perisce prima che il com-
mittente sia in mora a verificarla, il perimento:
Risposta 1: ea carico dell'appaltatore, qualora questi abbia for-
nito la materia.
Risposta 2: esempre a carico dell'appaltatore, anche qualora
questi non abbia fornito la materia.
Risposta 3: ea carico del committente, anche qualora l'appalta-
tore abbia fornito la materia.
Risposta 4: ea carico del committente e dell'appaltatore in parti
eguali, anche qualora l'appaltatore abbia fornito la
materia.
 
Numero: 4146 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, se, per causa non imputabile
ad alcuna delle parti, l'opera si deteriora prima che
sia accettata dal committente:
Risposta 1: se la materia estata fornita in tutto o in parte dal
committente, il deterioramento dell'opera ea suo
carico per quanto riguarda la materia da lui fornita,
e per il resto ea carico dell'appaltatore.
Risposta 2: se la materia estata fornita in tutto o in parte dal
committente, il deterioramento dell'opera esempre a
suo esclusivo carico e l'appaltatore eimmune da
responsabilita'.
Risposta 3: ea carico dell'appaltatore, anche se la materia estata
fornita in tutto o in parte dal committente.
Risposta 4: ea carico dell'appaltatore, anche se la materia estata
fornita in tutto o in parte dal committente, sempre
che il committente abbia comunicato all'appaltatore
l'avvenuto deterioramento entro sessanta giorni.
 
Numero: 4147 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, se, per causa non imputabile
ad alcuna delle parti, l'opera perisce prima che sia
accettata dal committente, il perimento:
Risposta 1: ea carico dell'appaltatore, qualora questi abbia for-
nito la materia.
Risposta 2: esempre a carico dell'appaltatore, anche qualora
questi non abbia fornito la materia.
Risposta 3: ea carico del committente, anche qualora l'appalta-
tore abbia fornito la materia.
Risposta 4: ea carico del committente e dell'appaltatore in parti
eguali, anche qualora l'appaltatore abbia fornito la
materia.
 
Numero: 4148 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, se, per causa non imputabile
ad alcuna delle parti, l'opera edeteriorata prima che
il committente sia in mora a verificarla, il deteriora-
mento:
Risposta 1: ea carico dell'appaltatore, qualora questi abbia for-
nito la materia.
Risposta 2: esempre a carico dell'appaltatore, anche qualora
questi non abbia fornito la materia.
Risposta 3: ea carico del committente, anche qualora l'appalta-
tore abbia fornito la materia.
Risposta 4: ea carico del committente e dell'appaltatore in parti
eguali, anche qualora l'appaltatore abbia fornito la
materia.
 
Numero: 4149 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, se, per causa non imputabile
ad alcuna delle parti, l'opera perisce prima che sia
accettata dal committente:
Risposta 1: se la materia estata fornita in tutto o in parte dal
committente, il perimento dell'opera ea suo carico
per quanto riguarda la materia da lui fornita, e per
il resto ea carico dell'appaltatore.
Risposta 2: se la materia estata fornita in tutto o in parte dal
committente, il perimento dell'opera esempre a suo
esclusivo carico e l'appaltatore eimmune da respon-
sabilita'.
Risposta 3: ea carico dell'appaltatore, anche se la materia estata
fornita in tutto o in parte dal committente.
Risposta 4: ea carico dell'appaltatore, anche se la materia estata
fornita in tutto o in parte dal committente, sempre
che il committente abbia comunicato all'appaltatore
l'avvenuto perimento entro sessanta giorni.
 
Numero: 4150 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, se, per causa non imputabile
ad alcuna delle parti, l'opera edeteriorata prima che
sia accettata dal committente, il deterioramento:
Risposta 1: ea carico dell'appaltatore, qualora questi abbia for-
nito la materia.
Risposta 2: esempre a carico dell'appaltatore, anche qualora
questi non abbia fornito la materia.
Risposta 3: ea carico del committente, anche qualora l'appalta-
tore abbia fornito la materia.
Risposta 4: ea carico del committente e dell'appaltatore in parti
eguali, anche qualora l'appaltatore abbia fornito la
materia.
 
Numero: 4151 Difficolta': 2
Quesito: La morte dell'appaltatore ecausa di scioglimento del
contratto di appalto?
Risposta 1: No, salvo che la considerazione della persona dell'ap-
paltatore sia stata motivo determinante del con-
tratto.
Risposta 2: No, ma il committente puochiedere la rescissione del
contratto.
Risposta 3: No, ma il committente puochiedere la risoluzione
del contratto.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 4152 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il contratto di appalto non
si scioglie per la morte dell'appaltatore, salvo che la
considerazione della sua persona sia stata motivo
determinante per la conclusione del contratto:
Risposta 1: ma il committente puosempre recedere dal con-
tratto, se gli eredi dell'appaltatore non danno affida-
mento per la buona esecuzione dell'opera.
Risposta 2: e il committente non puorecedere dal contratto nep-
pure se gli eredi dell'appaltatore non danno affida-
mento per la buona esecuzione dell'opera.
Risposta 3: ma il committente puosempre chiedere che sia
dichiarata la nullitasopravvenuta del contratto.
Risposta 4: ma il committente puosempre domandare la rescis-
sione del contratto.
 
Numero: 4153 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di scioglimento del
contratto di appalto per morte dell'appaltatore:
Risposta 1: il committente ha diritto di domandare la consegna,
verso una congrua indennita', dei materiali preparati
e dei piani in via di esecuzione, salve le norme che
proteggono le opere dell'ingegno.
Risposta 2: il committente non ha diritto di domandare la conse-
gna dei materiali preparati e dei piani in via di esecu-
zione.
Risposta 3: il committente ha diritto di domandare la consegna,
verso una congrua indennita', dei materiali preparati,
ma non quella dei piani in via di esecuzione.
Risposta 4: il committente ha diritto di domandare la consegna
dei materiali preparati e dei piani in via di esecu-
zione, salve le norme che proteggono le opere dell'in-
gegno, senza che sia tenuto a corrispondere alcuna
indennita'.
 
Numero: 4154 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di scioglimento del
contratto di appalto per morte dell'appaltatore:
Risposta 1: il committente etenuto a pagare agli eredi il valore
delle opere eseguite in ragione del prezzo pattuito, e
a rimborsare le spese sostenute per l'esecuzione del
rimanente, ma solo nei limiti in cui le opere eseguite
e le spese sostenute gli sono utili.
Risposta 2: il committente etenuto a pagare agli eredi il valore
delle opere eseguite in ragione del prezzo pattuito,
ma non etenuto in nessun caso a rimborsare le spese
sostenute per l'esecuzione del rimanente.
Risposta 3: il committente etenuto a pagare agli eredi un inden-
nitapari ad un cinquantesimo del prezzo pattuito,
ma non etenuto in nessun caso a rimborsare le spese
sostenute per l'esecuzione del rimanente.
Risposta 4: il committente etenuto a pagare agli eredi il valore
delle opere eseguite in ragione della metadel prezzo
pattuito, e a rimborsare le spese sostenute per l'ese-
cuzione del rimanente, anche oltre i limiti in cui le
opere eseguite e le spese sostenute gli sono utili.
 
Numero: 4155 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, coloro che, alle dipendenze
dell'appaltatore, hanno dato la loro attivitaper pre-
stare il servizio:
Risposta 1: possono proporre azione diretta contro il commit-
tente per conseguire quanto eloro dovuto, fino alla
concorrenza del debito che il committente ha verso
l'appaltatore nel tempo in cui essi propongono la
domanda.
Risposta 2: in nessun caso possono proporre azione diretta con-
tro il committente per conseguire quanto eloro
dovuto.
Risposta 3: possono proporre azione diretta contro il commit-
tente per conseguire quanto eloro dovuto, entro il
limite del corrispettivo globale pattuito per la presta-
zione del servizio.
Risposta 4: possono proporre azione diretta contro il commit-
tente per conseguire quanto eloro dovuto, fino alla
concorrenza del debito che il committente ha verso
l'appaltatore al tempo del sorgere del credito e sem-
pre che abbiano svolto la loro attivitaalle dipen-
denze dell'appaltatore, in virtudi un contratto di
lavoro subordinato a tempo indeterminato.
 
Numero: 4156 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, coloro che, alle dipendenze
dell'appaltatore, hanno dato la loro attivitaper ese-
guire l'opera:
Risposta 1: possono proporre azione diretta contro il commit-
tente per conseguire quanto eloro dovuto, fino alla
concorrenza del debito che il committente ha verso
l'appaltatore nel tempo in cui essi propongono la
domanda.
Risposta 2: in nessun caso possono proporre azione diretta con-
tro il committente per conseguire quanto eloro
dovuto.
Risposta 3: possono proporre azione diretta contro il commit-
tente per conseguire quanto eloro dovuto, senza
alcun limite.
Risposta 4: possono proporre azione diretta contro il commit-
tente per conseguire quanto eloro dovuto, fino alla
concorrenza del debito che il committente ha verso
l'appaltatore al tempo del sorgere del credito e sem-
pre che abbiano svolto la loro attivitaalle dipen-
denze dell'appaltatore, in virtudi un contratto di
lavoro subordinato a tempo indeterminato.
 
Numero: 4157 Difficolta': 1
Quesito: Ove un soggetto si obblighi, verso corrispettivo, a tra-
sferire persone o cose da un luogo ad un altro, si ha
un contratto di:
Risposta 1: trasporto.
Risposta 2: appalto.
Risposta 3: mandato.
Risposta 4: permuta.
 
Numero: 4158 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, coloro che per concessione
amministrativa esercitano servizi di linea per il tra-
sporto di persone:
Risposta 1: sono obbligati ad accettare le richieste di trasporto
che siano compatibili con i mezzi ordinari dell'im-
presa, secondo le condizioni generali stabilite o auto-
rizzate nell'atto di concessione e rese note al pub-
blico.
Risposta 2: sono obbligati ad accettare le richieste di trasporto
che siano compatibili con i mezzi straordinari del-
l'impresa.
Risposta 3: sono obbligati ad accettare tutte le richieste di tra-
sporto, anche qualora esse non siano compatibili
con i mezzi ordinari dell'impresa.
Risposta 4: non sono obbligati ad accettare le richieste di tra-
sporto e possono discrezionalmente determinarsi sul-
l'accettazione o meno della richiesta.
 
Numero: 4159 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, coloro che per concessione
amministrativa esercitano servizi di linea per il tra-
sporto di cose:
Risposta 1: sono obbligati ad accettare le richieste di trasporto
che siano compatibili con i mezzi ordinari dell'im-
presa, secondo le condizioni generali stabilite o auto-
rizzate nell'atto di concessione e rese note al pub-
blico.
Risposta 2: sono obbligati ad accettare le richieste di trasporto
che siano compatibili con i mezzi straordinari del-
l'impresa.
Risposta 3: sono obbligati ad accettare tutte le richieste di tra-
sporto, anche qualora esse non siano compatibili
con i mezzi ordinari dell'impresa.
Risposta 4: non sono obbligati ad accettare le richieste di tra-
sporto e possono discrezionalmente determinarsi sul-
l'accettazione o meno della richiesta.
 
Numero: 4160 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, le clausole che limitano la
responsabilitadel vettore per i sinistri che colpiscono
il viaggiatore:
Risposta 1: sono nulle.
Risposta 2: sono valide.
Risposta 3: sono annullabili.
Risposta 4: sono valide, ma si considerano vessatorie.
 
Numero: 4161 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, e salve le disposizioni di
leggi speciali, il vettore:
Risposta 1: risponde dei sinistri che colpiscono la persona del
viaggiatore durante il viaggio, se non prova di aver
adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno.
Risposta 2: risponde dei sinistri che colpiscono la persona del
viaggiatore durante il viaggio e non eammessa la
prova liberatoria.
Risposta 3: risponde dei sinistri che colpiscono la persona del
viaggiatore durante il viaggio, esclusivamente qua-
lora da essi sia derivata un'inabilitapermanente del
viaggiatore e non eammessa la prova liberatoria.
Risposta 4: non risponde dei sinistri che colpiscono la persona
del viaggiatore durante il viaggio.
 
Numero: 4162 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, e salve le disposizioni di
leggi speciali, il vettore:
Risposta 1: risponde della perdita delle cose che il viaggiatore
porta con se¨ , se non prova di aver adottato tutte le
misure idonee ad evitare il danno.
Risposta 2: risponde della perdita delle cose che il viaggiatore
porta con se¨ e non eammessa la prova liberatoria.
Risposta 3: risponde della perdita delle cose che il viaggiatore
porta con se¨ , esclusivamente qualora si tratti di cosa
di valore non superiore a duecentocinquanta euro e
non eammessa la prova liberatoria.
Risposta 4: non risponde della perdita delle cose che il viaggia-
tore porta con se¨ .
 
Numero: 4163 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, e salve le disposizioni di
leggi speciali, il vettore:
Risposta 1: risponde dell'avaria delle cose che il viaggiatore
porta con se¨ , se non prova di aver adottato tutte le
misure idonee ad evitare il danno.
Risposta 2: risponde dell'avaria delle cose che il viaggiatore
porta con se¨ e non eammessa la prova liberatoria.
Risposta 3: risponde dell'avaria delle cose che il viaggiatore
porta con se¨ , esclusivamente qualora si tratti di cosa
di valore non superiore a duecentocinquanta euro e
non eammessa la prova liberatoria.
Risposta 4: non risponde dell'avaria delle cose che il viaggiatore
porta con se¨ .
 
Numero: 4164 Difficolta': 1
Quesito: Ove nel contratto di trasporto di persone siano con-
template prestazioni di piuvettori, ognuno di questi e'
responsabile per i danni, diversi da quelli scaturenti
dal ritardo o dall'interruzione del viaggio, verificatisi:
Risposta 1: nell'ambito del proprio percorso.
Risposta 2: nell'ambito dell'intero percorso.
Risposta 3: nell'ambito del proprio percorso e di quello che lo
precede.
Risposta 4: nell'ambito del proprio percorso e di quello che lo
segue.
 
Numero: 4165 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nel trasporto di cose, il mit-
tente deve indicare con esattezza al vettore:
Risposta 1: il nome del destinatario e il luogo di destinazione, la
natura, il peso, la quantitae il numero delle cose da
trasportare e gli altri estremi necessari per eseguire
il trasporto.
Risposta 2: esclusivamente il nome del destinatario.
Risposta 3: esclusivamente il nome del destinatario e il luogo di
destinazione.
Risposta 4: esclusivamente il nome del destinatario e il numero
delle cose da trasportare.
 
Numero: 4166 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nel trasporto di cose, se per
l'esecuzione del trasporto occorrono particolari docu-
menti:
Risposta 1: il mittente deve rimetterli al vettore all'atto in cui
consegna le cose da trasportare e sono a carico del
mittente i danni che derivano dall'omissione o dall'i-
nesattezza delle indicazioni o dalla mancata conse-
gna o irregolaritadei documenti.
Risposta 2: il mittente deve rimetterli al vettore all'atto in cui
sti-
pula il contratto e sono comunque a carico del vet-
tore i danni che derivano dall'omissione o dall'inesat-
tezza delle indicazioni o dalla mancata consegna o
irregolaritadei documenti.
Risposta 3: il mittente deve rimetterli al vettore all'atto in cui
sti-
pula il contratto e sono comunque a carico del desti-
natario i danni che derivano dall'omissione o dall'i-
nesattezza delle indicazioni o dalla mancata conse-
gna o irregolaritadei documenti.
Risposta 4: il mittente deve rimetterli al destinatario e sono
comunque a carico del vettore i danni che derivano
dall'omissione o dall'inesattezza delle indicazioni o
dalla mancata consegna o irregolaritadei documenti.
 
Numero: 4167 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nel trasporto di cose, su
richiesta del vettore, il mittente deve rilasciare una let-
tera di vettura con la propria sottoscrizione, conte-
nente le indicazioni prescritte dal codice e le condi-
zioni convenute per il trasporto:
Risposta 1: e, su richiesta del mittente, il vettore deve rilasciare
un duplicato della lettera di vettura con la propria
sottoscrizione e il duplicato della lettera di vettura
puoessere rilasciato con la clausola ûall'ordineý.
Risposta 2: e, su richiesta del mittente, il vettore deve rilasciare
un duplicato della lettera di vettura con la propria
sottoscrizione, ma il duplicato della lettera di vettura
non puoessere rilasciato con la clausola ûall'ordineý.
Risposta 3: e, su richiesta del mittente, il vettore puorilasciare
un duplicato della lettera di vettura con la propria
sottoscrizione, soltanto qualora lo ritenga, ma il
duplicato della lettera di vettura non puoessere rila-
sciato con la clausola ûall'ordineý.
Risposta 4: e il vettore eobbligato a rilasciare un duplicato della
lettera di vettura con la propria sottoscrizione, anche
qualora il mittente non la richieda e, in ogni caso, il
duplicato della lettera di vettura non puoessere rila-
sciato con la clausola ûall'ordineý.
 
Numero: 4168 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel trasporto di cose, il mit-
tente:
Risposta 1: puosospendere il trasporto e chiedere la restituzione
delle cose, ovvero ordinare la consegna a un destina-
tario diverso da quello originariamente indicato o
anche disporre diversamente, salvo l'obbligo di rim-
borsare le spese e di risarcire i danni derivanti dal
contrordine.
Risposta 2: non puoin nessun caso sospendere il trasporto e
chiedere la restituzione delle cose.
Risposta 3: non puosospendere il trasporto e chiedere la restitu-
zione delle cose e puo', invece, ordinare la consegna
a un destinatario diverso da quello originariamente
indicato o anche disporre diversamente, salvo l'ob-
bligo di rimborsare le spese, ma non di risarcire i
danni derivanti dal contrordine.
Risposta 4: puosospendere il trasporto e chiedere la restituzione
delle cose, salvo l'obbligo di rimborsare le spese, ma
non di risarcire i danni derivanti dal contrordine,
ma non puoordinare la consegna a un destinatario
diverso da quello originariamente indicato o anche
disporre diversamente.
 
Numero: 4169 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel trasporto di cose, qua-
lora dal vettore sia stato rilasciato al mittente un
duplicato della lettera di vettura o una ricevuta di
carico e il mittente intenda ordinarne la consegna a
un destinatario diverso da quello originariamente indi-
cato:
Risposta 1: il mittente non puodisporre delle cose consegnate
per il trasporto, se non esibisce al vettore il duplicato
o la ricevuta per farvi annotare le nuove indicazioni;
queste devono essere sottoscritte dal vettore.
Risposta 2: il mittente non puomai disporre delle cose conse-
gnate per il trasporto, dal momento in cui esse sono
state consegnate al vettore.
Risposta 3: il mittente puodisporre delle cose consegnate per il
trasporto, anche se non esibisce al vettore il dupli-
cato o la ricevuta.
Risposta 4: il mittente non puodisporre delle cose consegnate
per il trasporto, se non restituisce al vettore il dupli-
cato o la ricevuta per farvi annotare le nuove indica-
zioni; queste non devono essere sottoscritte dal vet-
tore.
 
Numero: 4170 Difficolta': 1
Quesito: Nel contratto di trasporto di cose, il mittente puo'
disporre delle cose trasportate?
Risposta 1: Si', ma solo fino al momento in cui le cose sono pas-
sate a disposizione del destinatario.
Risposta 2: Si', ma solo fino al momento in cui le cose sono state
consegnate al vettore.
Risposta 3: Si', in ogni momento.
Risposta 4: No, in nessun momento.
 
Numero: 4171 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nel trasporto di cose, se l'i-
nizio o la continuazione del trasporto sono impediti o
soverchiamente ritardati per causa non imputabile al
vettore:
Risposta 1: questi deve chiedere immediatamente istruzioni al
mittente, provvedendo alla custodia delle cose conse-
gnategli.
Risposta 2: il contratto enullo.
Risposta 3: questi deve chiedere immediatamente istruzioni al
mittente, ma non etenuto a provvedere alla custodia
delle cose consegnategli.
Risposta 4: il contratto eannullabile.
 
Numero: 4172 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel trasporto di cose, se l'i-
nizio o la continuazione del trasporto sono impediti o
soverchiamente ritardati per causa non imputabile al
vettore, questi deve chiedere immediatamente istru-
zioni al mittente, provvedendo alla custodia delle cose
consegnategli:
Risposta 1: se le circostanze rendono impossibile la richiesta di
istruzioni al mittente o se le istruzioni non sono
attuabili, il vettore puo', in conformitadelle disposi-
zioni del codice civile, depositare le cose, o, se sono
soggette a rapido deterioramento, puofarle vendere,
e deve informare prontamente il mittente del depo-
sito o della vendita.
Risposta 2: se le circostanze rendono impossibile la richiesta di
istruzioni al mittente o se le istruzioni non sono
attuabili, il contratto enullo ed il vettore non e'
tenuto alla custodia delle cose.
Risposta 3: se le circostanze rendono impossibile la richiesta di
istruzioni al mittente o se le istruzioni non sono
attuabili, il contratto eannullabile e il vettore puo'
vendere le cose, anche se non sono soggette a rapido
deterioramento, senza essere tenuto ad informare
prontamente il mittente della vendita.
Risposta 4: se le circostanze rendono impossibile la richiesta di
istruzioni al mittente o se le istruzioni non sono
attuabili, il contratto erescindibile e il vettore puo'
vendere le cose, anche se non sono soggette a rapido
deterioramento, senza essere tenuto ad informare
prontamente il mittente della vendita.
 
Numero: 4173 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nel trasporto di cose, il vet-
tore:
Risposta 1: deve mettere le cose trasportate a disposizione del
destinatario nel luogo, nel termine e con le modalita'
indicati dal contratto o, in mancanza, dagli usi e, se
la riconsegna non deve eseguirsi presso il destinata-
rio, il vettore deve dargli prontamente avviso dell'ar-
rivo delle cose trasportate.
Risposta 2: deve mettere le cose trasportate a disposizione del
destinatario nel luogo, nel termine e con le modalita'
che egli ritenga piuopportune e, se la riconsegna
non deve eseguirsi presso il destinatario, il mittente
deve dargli prontamente avviso dell'arrivo delle cose
trasportate.
Risposta 3: deve mettere le cose trasportate a disposizione del
destinatario nel luogo ove eubicata una sede secon-
daria ovvero una filiale dell'impresa di trasporto,
dando avviso al mittente dell'arrivo delle cose tra-
sportate.
Risposta 4: deve mettere le cose trasportate a disposizione del
destinatario in un locale di pubblico deposito ubicato
nel comune di domicilio del destinatario, dando
avviso a questi ed al mittente dell'avvenuto deposito.
 
Numero: 4174 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nel trasporto di cose, i
diritti nascenti dal contratto di trasporto verso il vet-
tore:
Risposta 1: spettano al destinatario dal momento in cui, arrivate
le cose a destinazione o scaduto il termine in cui
sarebbero dovute arrivare, il destinatario ne richiede
la riconsegna al vettore.
Risposta 2: spettano al destinatario dal momento della stipula
del contratto tra mittente e vettore.
Risposta 3: spettano al destinatario dal momento in cui il mit-
tente consegna le cose al vettore.
Risposta 4: spettano al destinatario dal momento in cui il vettore
inizia il trasporto delle cose.
 
Numero: 4175 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel trasporto di cose:
Risposta 1: il destinatario non puoesercitare i diritti nascenti dal
contratto se non verso pagamento al vettore dei cre-
diti derivanti dal trasporto e, nel caso in cui l'am-
montare delle somme dovute sia controverso, il desti-
natario deve depositare la differenza contestata
presso un istituto di credito.
Risposta 2: il destinatario non puoesercitare i diritti nascenti dal
contratto se non verso pagamento al vettore dei cre-
diti derivanti dal trasporto e, nel caso in cui l'am-
montare delle somme dovute sia controverso, il desti-
natario deve depositare la differenza contestata
presso la cancelleria del giudice di pace del luogo in
cui deve essere effettuata la consegna.
Risposta 3: il destinatario puoesercitare i diritti nascenti dal
contratto, indipendentemente dal pagamento al vet-
tore dei crediti derivanti dal trasporto.
Risposta 4: il destinatario non puoesercitare i diritti nascenti dal
contratto se non verso pagamento al vettore di una
somma pari al valore della cosa e, nel caso in cui sif-
fatto valore sia controverso, il destinatario deve
depositare la differenza contestata presso un istituto
di credito.
 
Numero: 4176 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel trasporto di cose, se
sorge controversia tra piudestinatari o circa il diritto
del destinatario alla riconsegna o circa l'esecuzione di
questa:
Risposta 1: il vettore, nell'osservanza delle disposizioni del
codice civile, puodepositarle ovvero, se sono sog-
gette a rapido deterioramento, puofarle vendere in
conformitadelle disposizione del codice civile per
conto dell'avente diritto e deve informare pronta-
mente il mittente del deposito o della vendita.
Risposta 2: il vettore deve restituirle senza ritardo al mittente.
Risposta 3: il vettore puovenderle, anche se non sono soggette a
rapido deterioramento e deve informare prontamente
il mittente della vendita.
Risposta 4: il vettore puovenderle, anche se non sono soggette a
rapido deterioramento, ma non etenuto ad infor-
mare prontamente il mittente della vendita.
 
Numero: 4177 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel trasporto di cose, se il
destinatario ritarda a ricevere le cose trasportate:
Risposta 1: il vettore, nell'osservanza delle disposizioni del
codice civile, puodepositarle ovvero, se sono sog-
gette a rapido deterioramento, puofarle vendere in
conformitadelle disposizioni del codice civile per
conto dell'avente diritto e deve informare pronta-
mente il mittente del deposito o della vendita.
Risposta 2: il vettore deve restituirle senza ritardo al mittente.
Risposta 3: il vettore puovenderle, anche se non sono soggette a
rapido deterioramento e deve informare prontamente
il mittente della vendita.
Risposta 4: il vettore puovenderle, anche se non sono soggette a
rapido deterioramento, ma non etenuto ad infor-
mare prontamente il mittente della vendita.
 
Numero: 4178 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel trasporto di cose, se il
vettore ha rilasciato al mittente un duplicato della let-
tera di vettura all'ordine o la ricevuta di carico all'or-
dine:
Risposta 1: i diritti nascenti dal contratto verso il vettore si tra-
sferiscono mediante girata del titolo e, in tal caso il
vettore eesonerato dall'obbligo di dare avviso dell'ar-
rivo delle cose trasportate, salvo che sia stato indi-
cato un domiciliatario nel luogo di destinazione, e
l'indicazione risulti dal duplicato della lettera di vet-
tura o dalla ricevuta di carico.
Risposta 2: i diritti nascenti dal contratto verso il vettore si tra-
sferiscono mediante la cessione del contratto e nep-
pure in tal caso il vettore eesonerato dall'obbligo di
dare avviso dell'arrivo delle cose trasportate.
Risposta 3: i diritti nascenti dal contratto verso il vettore sono
intrasferibili.
Risposta 4: i diritti nascenti dal contratto verso il vettore si tra-
sferiscono mediante la cessione del contratto, ma
non erichiesto il consenso del vettore e questi, nep-
pure in tal caso, eesonerato dall'obbligo di dare
avviso dell'arrivo delle cose trasportate.
 
Numero: 4179 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel trasporto di cose, il vet-
tore che esegue la riconsegna al destinatario senza
riscuotere i propri crediti o gli assegni da cui egravata
la cosa, o senza esigere il deposito della somma con-
troversa:
Risposta 1: eresponsabile verso il mittente dell'importo degli
assegni dovuti al medesimo e non puorivolgersi a
quest'ultimo per il pagamento dei propri crediti,
salva l'azione verso il destinatario.
Risposta 2: non eresponsabile verso il mittente dell'importo
degli assegni dovuti al medesimo e, quindi, puorivol-
gersi a quest'ultimo per il pagamento dei propri cre-
diti.
Risposta 3: eresponsabile verso il mittente dell'importo degli
assegni dovuti al medesimo, ma puorivolgersi a que-
st'ultimo per il pagamento dei propri crediti.
Risposta 4: non eresponsabile verso il mittente dell'importo
degli assegni dovuti al medesimo e, quindi, deve
rivolgersi per il pagamento dei propri crediti esclusi-
vamente al mittente.
 
Numero: 4180 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nel trasporto di cose, salve
le disposizioni di leggi speciali, il vettore eresponsa-
bile dell'avaria delle cose consegnategli per il tra-
sporto:
Risposta 1: dal momento in cui le riceve a quello in cui le ricon-
segna al destinatario, se non prova che l'avaria e'
derivata da caso fortuito, dalla natura o dai vizi delle
cose stesse o del loro imballaggio, o dal fatto del mit-
tente o da quello del destinatario.
Risposta 2: dal momento in cui le riceve a quello in cui le ricon-
segna al destinatario e non eammessa la prova libe-
ratoria.
Risposta 3: dal momento in cui le riceve a quello in cui le ricon-
segna al destinatario, ed incombe al mittente ed al
destinatario provare che la perdita edovuta a colpa
grave del vettore.
Risposta 4: dal momento in cui le riceve a quello in cui le ricon-
segna al destinatario, ed incombe al mittente ed al
destinatario provare che la perdita edovuta a colpa
grave o lieve del vettore.
 
Numero: 4181 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nel trasporto di cose, salve
le disposizioni di leggi speciali, il vettore eresponsa-
bile della perdita delle cose consegnategli per il tra-
sporto:
Risposta 1: dal momento in cui le riceve a quello in cui le ricon-
segna al destinatario, se non prova che la perdita e'
derivata da caso fortuito, dalla natura o dai vizi delle
cose stesse o del loro imballaggio, o dal fatto del mit-
tente o da quello del destinatario.
Risposta 2: dal momento in cui le riceve a quello in cui le ricon-
segna al destinatario e non eammessa la prova libe-
ratoria.
Risposta 3: dal momento in cui le riceve a quello in cui le ricon-
segna al destinatario, ed incombe al mittente ed al
destinatario provare che la perdita edovuta a colpa
grave del vettore.
Risposta 4: dal momento in cui le riceve a quello in cui le ricon-
segna al destinatario, ed incombe al mittente ed al
destinatario provare che la perdita edovuta a colpa
grave o lieve del vettore.
 
Numero: 4182 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel trasporto di cose, il vet-
tore eresponsabile della perdita e dell'avaria delle
cose consegnategli per il trasporto, se non prova che
l'avaria ederivata, tra l'altro, da caso fortuito:
Risposta 1: e sono valide le clausole che stabiliscono presunzioni
di caso fortuito per eventi che normalmente, in rela-
zione ai mezzi e alle condizioni del trasporto, dipen-
dono da caso fortuito.
Risposta 2: e in nessun caso sono valide le clausole che stabili-
scono presunzioni di caso fortuito.
Risposta 3: e sono valide le clausole che stabiliscono presunzioni
di caso fortuito per eventi che eccezionalmente, in
relazione ai mezzi e alle condizioni del trasporto,
dipendono da caso fortuito, limitatamente all'avaria
e non anche alla perdita delle cose.
Risposta 4: e in nessun caso sono valide le clausole che stabili-
scono presunzioni di caso fortuito per il caso della
perdita delle cose, mentre sono valide senza limiti le
clausole che stabiliscono presunzioni di caso fortuito
in caso di avaria delle cose.
 
Numero: 4183 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel trasporto di cose, il vet-
tore eresponsabile della perdita e dell'avaria delle
cose consegnategli per il trasporto, se non prova che
l'avaria ederivata, tra l'altro, dalla natura delle cose
e, per le cose che, data la loro particolare natura, sono
soggette durante il trasporto a diminuzione nel peso o
nella misura:
Risposta 1: il vettore risponde solo delle diminuzioni che oltre-
passano il calo naturale, a meno che il mittente o il
destinatario provi che la diminuzione non eavvenuta
in conseguenza della natura delle cose o che per le
circostanze del caso non poteva giungere alla misura
accertata.
Risposta 2: il vettore non risponde mai delle diminuzioni, anche
se oltrepassano il calo naturale.
Risposta 3: il vettore risponde solo delle diminuzioni che oltre-
passano il calo naturale, a meno che il mittente o il
destinatario provi che la diminuzione eavvenuta per
fatto doloso del vettore.
Risposta 4: il vettore risponde anche delle diminuzioni che non
oltrepassano il calo naturale.
 
Numero: 4184 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel trasporto di cose, nei
casi in cui il vettore eresponsabile del danno derivante
da avaria delle cose consegnategli per il trasporto, il
danno:
Risposta 1: si calcola secondo il prezzo corrente delle cose tra-
sportate nel luogo e nel tempo della riconsegna.
Risposta 2: si calcola secondo il prezzo corrente delle cose tra-
sportate nel luogo e nel tempo della stipula del con-
tratto.
Risposta 3: si calcola secondo il prezzo corrente delle cose tra-
sportate nel luogo del domicilio del mittente, al
tempo della stipula del contratto.
Risposta 4: si calcola secondo il prezzo corrente delle cose tra-
sportate nel luogo dove eubicata la sede principale
dell'impresa di trasporto, al tempo della stipula del
contratto.
 
Numero: 4185 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel trasporto di cose, nei
casi in cui il vettore eresponsabile del danno derivante
da perdita delle cose consegnategli per il trasporto, il
danno:
Risposta 1: si calcola secondo il prezzo corrente delle cose tra-
sportate nel luogo e nel tempo della riconsegna.
Risposta 2: si calcola secondo il prezzo corrente delle cose tra-
sportate nel luogo e nel tempo della stipula del con-
tratto.
Risposta 3: si calcola secondo il prezzo corrente delle cose tra-
sportate nel luogo del domicilio del mittente, al
tempo della stipula del contratto.
Risposta 4: si calcola secondo il prezzo corrente delle cose tra-
sportate nel luogo dove eubicata la sede principale
dell'impresa di trasporto, al tempo della stipula del
contratto.
 
Numero: 4186 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel trasporto di cose, il
destinatario:
Risposta 1: ha diritto di fare accertare a sue spese, prima della
riconsegna, l'identitae lo stato delle cose trasportate
e, se la perdita o l'avaria esiste, il vettore deve rim-
borsargli le spese.
Risposta 2: non ha diritto di fare accertare a sue spese, prima
della riconsegna, l'identitae lo stato delle cose tra-
sportate.
Risposta 3: ha diritto di fare accertare a sue spese, prima della
riconsegna, l'identitae lo stato delle cose trasportate
e, anche se la perdita o l'avaria esiste, il vettore non
deve rimborsargli le spese.
Risposta 4: ha diritto di fare accertare a sue spese, prima della
riconsegna, l'identitae lo stato delle cose trasportate
e, anche se la perdita o l'avaria esiste, il vettore ed il
mittente, in parti uguali, devono rimborsargli le
spese.
 
Numero: 4187 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel trasporto di cose, il rice-
vimento senza riserve delle cose trasportate col paga-
mento di quanto edovuto al vettore estingue le azioni
derivanti dal contratto:
Risposta 1: tranne il caso di dolo o colpa grave del vettore e sono
salve le azioni per perdita parziale o per avaria non
riconoscibili al momento della riconsegna, purche¨ in
quest'ultimo caso il danno sia denunziato appena
conosciuto e non oltre otto giorni dopo il ricevi-
mento.
Risposta 2: tranne il caso di dolo o colpa grave del vettore e sono
salve le azioni per perdita parziale o per avaria non
riconoscibili al momento della riconsegna, purche¨ in
quest'ultimo caso il danno sia denunziato entro e
non oltre quindici giorni dopo il ricevimento.
Risposta 3: e sono salve le azioni per perdita parziale o per ava-
ria non riconoscibili al momento della riconsegna,
purche¨ in quest'ultimo caso il danno sia denunziato
non oltre otto giorni dopo la stipula del contratto di
trasporto.
Risposta 4: ed impedisce la proposizione di ogni azione nei con-
fronti del vettore.
 
Numero: 4188 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel trasporto di cose:
Risposta 1: il ricevimento senza riserve delle cose trasportate col
pagamento di quanto edovuto al vettore estingue le
azioni derivanti dal contratto, tranne il caso di dolo
o colpa grave del vettore.
Risposta 2: il ricevimento senza riserve delle cose trasportate col
pagamento di quanto edovuto al vettore non estin-
gue le azioni derivanti dal contratto.
Risposta 3: il ricevimento senza riserve delle cose trasportate col
pagamento di quanto edovuto al vettore estingue le
azioni derivanti dal contratto, anche in caso di dolo
o colpa grave del vettore.
Risposta 4: il ricevimento senza riserve delle cose trasportate col
pagamento di quanto edovuto al vettore estingue le
azioni derivanti dal contratto, soltanto qualora cio'
sia espressamente pattuito.
 
Numero: 4189 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel trasporto di cose, se il
vettore si obbliga di far proseguire le cose trasportate,
oltre le proprie linee, per mezzo di vettori successivi,
senza farsi rilasciare dal mittente una lettera di vet-
tura diretta fino al luogo di destinazione:
Risposta 1: si presume che egli assuma, per il trasporto oltre le
proprie linee, gli obblighi di uno spedizioniere.
Risposta 2: egli, per il trasporto oltre le proprie linee, non
assume alcun obbligo.
Risposta 3: si presume che egli assuma, per il trasporto oltre le
proprie linee, gli obblighi di un appaltatore.
Risposta 4: assume, per il trasporto oltre le proprie linee, gli
stessi obblighi che gravano su di lui per il trasposto
nella parte relativa alle proprie linee.
 
Numero: 4190 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nei trasporti di cose assunti
cumulativamente da piuvettori successivi con unico
contratto, qualora durante il trasporto le cose subi-
scano un danno:
Risposta 1: se risulta che il fatto dannoso eavvenuto nel per-
corso di uno dei vettori, questi etenuto al risarci-
mento integrale.
Risposta 2: se risulta che il fatto dannoso eavvenuto nel per-
corso di uno dei vettori, i vettori sono tenuti al risar-
cimento in parti proporzionali ai percorsi.
Risposta 3: se risulta che il fatto dannoso eavvenuto nel per-
corso di uno dei vettori, i vettori sono tenuti al risar-
cimento in parti proporzionali al fatturato di cia-
scuna delle imprese di trasporto delle quali sono tito-
lari.
Risposta 4: se risulta che il fatto dannoso eavvenuto nel per-
corso di uno dei vettori, i vettori sono tenuti al risar-
cimento in parti uguali.
 
Numero: 4191 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nei trasporti di cose che
sono assunti cumulativamente da piuvettori successivi
con unico contratto:
Risposta 1: i vettori rispondono in solido per l'esecuzione del
contratto dal luogo originario di partenza fino al
luogo di destinazione e il vettore chiamato a rispon-
dere di un fatto non proprio puoagire in regresso
contro gli altri vettori, singolarmente o cumulativa-
mente.
Risposta 2: ciascun vettore risponde nell'ambito del proprio per-
corso.
Risposta 3: i vettori rispondono in solido per l'esecuzione del
contratto dal luogo originario di partenza fino al
luogo di destinazione e il vettore chiamato a rispon-
dere di un fatto non proprio non puoagire in
regresso contro gli altri vettori, singolarmente o
cumulativamente.
Risposta 4: i vettori rispondono in solido per l'esecuzione del
contratto dal luogo originario di partenza fino al
luogo di destinazione e il vettore chiamato a rispon-
dere di un fatto non proprio puoagire in regresso
contro gli altri vettori solo singolarmente entro
trenta giorni dal verificarsi del fatto dannoso.
 
Numero: 4192 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nei trasporti di cose assunti
cumulativamente da piuvettori successivi con unico
contratto, qualora durante il trasporto le cose subi-
scano un danno e non risulti che il fatto dannoso e'
avvenuto nel percorso di uno dei vettori:
Risposta 1: al risarcimento sono tenuti tutti i vettori in parti pro-
porzionali ai percorsi, esclusi quei vettori che pro-
vino che il danno non eavvenuto nel proprio per-
corso.
Risposta 2: al risarcimento sono tenuti tutti i vettori in parti
uguali, esclusi quei vettori che provino che il danno
non eavvenuto nel proprio percorso.
Risposta 3: al risarcimento sono tenuti tutti i vettori in parti pro-
porzionali al fatturato di ciascuna delle imprese di
trasporto delle quali sono titolari, esclusi i vettori
che provino che il danno non eavvenuto nel proprio
percorso.
Risposta 4: al risarcimento sono tenuti tutti i vettori in parti
uguali, e nessuno dei vettori eammesso a provare
che il danno non eavvenuto nel proprio percorso.
 
Numero: 4193 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nei trasporti di cose che
sono assunti cumulativamente da piuvettori successivi
con unico contratto, i vettori successivi:
Risposta 1: hanno diritto di far dichiarare, nella lettera di vettura
o in atto separato, lo stato delle cose da trasportare
al momento in cui sono loro consegnate; in man-
canza di dichiarazione, si presume che le abbiano
ricevute in buono stato e conformi alla lettera di vet-
tura.
Risposta 2: non hanno diritto di far dichiarare, nella lettera di
vettura o in atto separato, lo stato delle cose da tra-
sportare al momento in cui sono loro consegnate.
Risposta 3: hanno diritto di far dichiarare, nella lettera di vettura
o in atto separato, lo stato delle cose da trasportare
al momento in cui sono loro consegnate; in man-
canza di dichiarazione, sono esonerati da responsabi-
litaper la perdita o l'avaria delle cose trasportate.
Risposta 4: hanno diritto di far dichiarare, nella lettera di vettura
o in atto separato, lo stato delle cose da trasportare
al momento in cui viene stipulato il contratto; in
mancanza di dichiarazione, il mittente deve dimo-
strare che le hanno ricevute in buono stato e con-
formi alla lettera di vettura.
 
Numero: 4194 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nei trasporti di cose che
sono assunti cumulativamente da piuvettori successivi
con unico contratto:
Risposta 1: l'ultimo vettore rappresenta i vettori precedenti per
la riscossione dei rispettivi crediti che nascono dal
contratto di trasporto e, se egli omette tale riscos-
sione, eresponsabile verso i vettori precedenti per le
somme loro dovute, salva l'azione contro il destinata-
rio.
Risposta 2: l'ultimo vettore non rappresenta i vettori precedenti
per la riscossione dei rispettivi crediti che nascono
dal contratto di trasporto e non e', quindi, responsa-
bile verso i vettori precedenti per le somme loro
dovute.
Risposta 3: l'ultimo vettore rappresenta i vettori precedenti per
la riscossione dei rispettivi crediti che nascono dal
contratto di trasporto e, se egli omette tale riscos-
sione, non ecomunque responsabile verso i vettori
precedenti per le somme loro dovute.
Risposta 4: l'ultimo vettore rappresenta i vettori precedenti per
la riscossione dei rispettivi crediti che nascono dal
contratto di trasporto e, se egli omette tale riscos-
sione, eresponsabile verso i vettori precedenti per le
somme loro dovute e non efatta salva l'azione con-
tro il destinatario.
 
Numero: 4195 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nei trasporti di cose che
sono assunti cumulativamente da piuvettori successivi
con unico contratto:
Risposta 1: l'ultimo vettore rappresenta i vettori precedenti per
l'esercizio del privilegio sulle cose trasportate e, se
egli omette l'esercizio del privilegio, eresponsabile
verso i vettori precedenti per le somme loro dovute,
salva l'azione contro il destinatario.
Risposta 2: l'ultimo vettore non rappresenta i vettori precedenti
per l'esercizio del privilegio sulle cose trasportate e
non e', quindi, responsabile verso i vettori precedenti
per il mancato esercizio del privilegio.
Risposta 3: l'ultimo vettore rappresenta i vettori precedenti per
l'esercizio del privilegio sulle cose trasportate e, se
egli omette l'esercizio del privilegio, non ecomunque
responsabile verso i vettori precedenti per le somme
loro dovute.
Risposta 4: l'ultimo vettore rappresenta i vettori precedenti per
l'esercizio del privilegio sulle cose trasportate e, se
egli omette l'esercizio del privilegio, eresponsabile
verso i vettori precedenti per le somme loro dovute
e non efatta salva l'azione contro il destinatario.
 
Numero: 4196 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nei trasporti di cose che
sono assunti cumulativamente da piuvettori successivi
con unico contratto:
Risposta 1: l'ultimo vettore rappresenta i vettori precedenti per
la riscossione dei rispettivi crediti che nascono dal
contratto di trasporto e per l'esercizio del privilegio
sulle cose trasportate.
Risposta 2: l'ultimo vettore rappresenta i vettori precedenti
esclusivamente per la riscossione dei rispettivi crediti
che nascono dal contratto di trasporto e non per
l'esercizio del privilegio sulle cose trasportate.
Risposta 3: l'ultimo vettore rappresenta i vettori precedenti
esclusivamente per l'esercizio del privilegio sulle cose
trasportate e non per la riscossione dei rispettivi cre-
diti che nascono dal contratto di trasporto.
Risposta 4: l'ultimo vettore non rappresenta i vettori precedenti
ne¨ per la riscossione dei rispettivi crediti che nascono
dal contratto di trasporto, ne¨ per l'esercizio del privi-
legio sulle cose trasportate.
 
Numero: 4197 Difficolta': 1
Quesito: Il mandato e':
Risposta 1: un contratto.
Risposta 2: un contratto necessariamente plurilaterale.
Risposta 3: una dichiarazione di scienza.
Risposta 4: un negozio giuridico unilaterale recettizio.
 
Numero: 4198 Difficolta': 1
Quesito: Tizio si obbliga nei confronti di Caio a concedere in
comodato per conto di quest'ultimo il fondo Tuscolano
di proprietadello stesso Caio; Tizio e Caio hanno con-
cluso un contratto di:
Risposta 1: mandato.
Risposta 2: appalto.
Risposta 3: associazione in partecipazione.
Risposta 4: anticresi.
 
Numero: 4199 Difficolta': 1
Quesito: Tizio si obbliga nei confronti di Caio a prendere in
locazione per conto di quest'ultimo l'appartamento in
Roma del quale Mevio eusufruttuario; Tizio e Caio
hanno concluso un contratto di:
Risposta 1: mandato.
Risposta 2: appalto.
Risposta 3: associazione in partecipazione.
Risposta 4: anticresi.
 
Numero: 4200 Difficolta': 1
Quesito: Tizio si obbliga nei confronti di Caio a prendere in
locazione per conto di quest'ultimo l'appartamento in
Roma di proprietadi Mevio; Tizio e Caio hanno con-
cluso un contratto di:
Risposta 1: mandato.
Risposta 2: appalto.
Risposta 3: associazione in partecipazione.
Risposta 4: anticresi.
 
Numero: 4201 Difficolta': 1
Quesito: Tizio si obbliga nei confronti di Caio a locare per
conto di quest'ultimo l'appartamento in Roma del
quale Caio eproprietario; Tizio e Caio hanno con-
cluso un contratto di:
Risposta 1: mandato.
Risposta 2: appalto.
Risposta 3: associazione in partecipazione.
Risposta 4: anticresi.
 
Numero: 4202 Difficolta': 1
Quesito: Tizio si obbliga nei confronti di Caio a locare per
conto di quest'ultimo l'appartamento in Roma del
quale Caio eusufruttuario; Tizio e Caio hanno con-
cluso un contratto di:
Risposta 1: mandato.
Risposta 2: appalto.
Risposta 3: associazione in partecipazione.
Risposta 4: anticresi.
 
Numero: 4203 Difficolta': 1
Quesito: Tizio si obbliga nei confronti di Caio ad acquistare
con patto di riscatto per conto di quest'ultimo il fondo
Tuscolano; Tizio e Caio hanno concluso un contratto
di:
Risposta 1: mandato.
Risposta 2: appalto.
Risposta 3: associazione in partecipazione.
Risposta 4: anticresi.
 
Numero: 4204 Difficolta': 1
Quesito: Tizio si obbliga nei confronti di Caio a vendere con
patto di riscatto per conto di quest'ultimo il fondo
Tuscolano; Tizio e Caio hanno concluso un contratto
di:
Risposta 1: mandato.
Risposta 2: appalto.
Risposta 3: associazione in partecipazione.
Risposta 4: anticresi.
 
Numero: 4205 Difficolta': 1
Quesito: Tizio si obbliga nei confronti di Caio a dare a mutuo a
Mevio per conto dello stesso Caio la somma di dieci-
mila euro; Tizio e Caio hanno concluso un contratto:
Risposta 1: di mandato.
Risposta 2: di appalto.
Risposta 3: estimatorio.
Risposta 4: di riporto.
 
Numero: 4206 Difficolta': 1
Quesito: Tizio si obbliga nei confronti di Caio a prendere in
affitto per conto di quest'ultimo il fondo rustico
Tuscolano; Tizio e Caio hanno concluso un contratto
di:
Risposta 1: mandato.
Risposta 2: appalto.
Risposta 3: associazione in partecipazione.
Risposta 4: anticresi.
 
Numero: 4207 Difficolta': 1
Quesito: Tizio si obbliga nei confronti di Caio a concedere in
affitto per conto di quest'ultimo il fondo rustico
Tuscolano di proprietadello stesso Caio; Tizio e Caio
hanno concluso un contratto di:
Risposta 1: mandato.
Risposta 2: appalto.
Risposta 3: agenzia.
Risposta 4: anticresi.
 
Numero: 4208 Difficolta': 1
Quesito: Tizio si obbliga nei confronti di Caio a comprare per
conto di quest'ultimo il fondo Tuscolano; Tizio e Caio
hanno concluso un contratto di:
Risposta 1: mandato.
Risposta 2: appalto.
Risposta 3: associazione in partecipazione.
Risposta 4: anticresi.
 
Numero: 4209 Difficolta': 1
Quesito: Tizio si obbliga nei confronti di Caio a vendere per
conto di quest'ultimo il fondo Tuscolano; Tizio e Caio
hanno concluso un contratto di:
Risposta 1: mandato.
Risposta 2: appalto.
Risposta 3: associazione in partecipazione.
Risposta 4: anticresi.
 
Numero: 4210 Difficolta': 1
Quesito: Nel contratto di mandato, il mandatario ela parte
che:
Risposta 1: si obbliga a compiere uno o piuatti giuridici per
conto dell'altra.
Risposta 2: assume stabilmente l'incarico di promuovere, per
conto dell'altra parte, verso retribuzione, la conclu-
sione di contratti in una determinata zona.
Risposta 3: assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con
gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera
o di un servizio verso un corrispettivo in denaro.
Risposta 4: riceve dall'altra parte una cosa mobile con l'obbligo
di custodirla e di restituirla in natura.
 
Numero: 4211 Difficolta': 1
Quesito: Il mandato e':
Risposta 1: il contratto col quale una parte si obbliga a compiere
uno o piuatti giuridici per conto dell'altra.
Risposta 2: il contratto con il quale una parte assume stabil-
mente l'incarico di promuovere, per conto dell'altra,
verso retribuzione, la conclusione di contratti in una
determinata zona.
Risposta 3: il contratto col quale una parte assume, con organiz-
zazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio
rischio, il compimento di un'opera o di un servizio
verso un corrispettivo in denaro.
Risposta 4: il contratto col quale una parte riceve dall'altra una
cosa mobile con l'obbligo di custodirla e di restituirla
in natura.
 
Numero: 4212 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nel mandato senza rappre-
sentanza il mandatario che agisce in nome proprio:
Risposta 1: acquista i diritti ed assume gli obblighi derivanti
dagli atti compiuti con i terzi, anche se questi hanno
avuto conoscenza del mandato.
Risposta 2: acquista i diritti ed assume gli obblighi derivanti
dagli atti compiuti con i terzi, solo se questi non
hanno avuto conoscenza del mandato.
Risposta 3: non acquista alcun diritto od obbligo e gli atti da lui
compiuti stabiliscono rapporti direttamente fra i
terzi ed il mandante.
Risposta 4: acquista solo i diritti, ma non assume alcun obbligo
nei confronti dei terzi.
 
Numero: 4213 Difficolta': 3
Quesito: Martino, agendo in nome proprio ma per conto di
Tizio di cui emandatario, ha acquistato un bene
immobile e non ha provveduto al ritrasferimento. Tizio
puorivendicare il bene immobile?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', salvi i diritti acquistati dai terzi per effetto del
possesso di buona fede.
Risposta 3: Si', ma solo entro un anno dall'acquisto.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 4214 Difficolta': 3
Quesito: Il mandante puoesercitare l'azione di rivendica della
proprietadei beni immobili acquistati per suo conto
dal mandatario che ha agito in nome proprio e che
non ha provveduto al ritrasferimento?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta d'immobili d'interesse storico-
culturale.
Risposta 4: Si', ma solo entro un anno dall'acquisto.
 
Numero: 4215 Difficolta': 2
Quesito: Il mandante puorivendicare le cose mobili acquistate
per suo conto dal mandatario che ha agito in nome
proprio?
Risposta 1: Si', salvi i diritti acquistati dai terzi per effetto del
possesso di buona fede.
Risposta 2: No, salvo che sia stato espressamente previsto nel
contratto di mandato.
Risposta 3: Si', anche in pregiudizio dei diritti acquistati dai
terzi
per effetto del possesso di buona fede.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di beni mobili di interesse sto-
rico-culturale.
 
Numero: 4216 Difficolta': 2
Quesito: Il mandatario, che agendo in nome proprio ma per
conto del mandante ha acquistato beni mobili iscritti
in pubblici registri, eobbligato:
Risposta 1: a ritrasferirli al mandante.
Risposta 2: a venderli al mandante ad un prezzo fissato da un
terzo arbitratore.
Risposta 3: a donarli al mandante.
Risposta 4: a venderli oppure a donarli al mandante, a sua scelta.
 
Numero: 4217 Difficolta': 2
Quesito: Il mandatario, che agendo in nome proprio ma per
conto del mandante ha acquistato beni immobili, e'
obbligato:
Risposta 1: a ritrasferirli al mandante.
Risposta 2: a venderli al mandante ad un prezzo fissato da un
terzo arbitratore.
Risposta 3: a donarli al mandante.
Risposta 4: a venderli oppure a donarli al mandante, a sua scelta.
 
Numero: 4218 Difficolta': 3
Quesito: Filano, mandatario di Sempronio, ha acquistato in
nome proprio, in esecuzione del mandato, la piena pro-
prietadi un appartamento. In questo caso, i creditori
del mandatario possono far valere le loro ragioni sul
predetto appartamento?
Risposta 1: No, purche¨ la trascrizione dell'atto di ritrasferimento
a favore del mandante, o della domanda giudiziale
di quest'ultimo diretta a conseguire il ritrasferi-
mento, sia anteriore al pignoramento.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: No, purche¨ il mandato risulti da scrittura avente data
certa anteriore al pignoramento.
 
Numero: 4219 Difficolta': 3
Quesito: Filano, mandatario di Sempronio, ha acquistato in
nome proprio, in esecuzione del mandato, un credito
pecuniario. In questo caso, i creditori del mandatario
possono far valere le loro ragioni sul predetto credito?
Risposta 1: No, purche¨ il mandato risulti da scrittura avente data
certa anteriore al pignoramento.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: No, purche¨ il mandato risulti da scrittura avente data
certa anteriore al sorgere del debito del mandatario.
 
Numero: 4220 Difficolta': 3
Quesito: Filano, mandatario di Sempronio, ha acquistato in
nome proprio, in esecuzione del mandato, un'autovet-
tura. In questo caso, i creditori del mandatario pos-
sono far valere le loro ragioni sulla predetta autovet-
tura?
Risposta 1: No, purche¨ la trascrizione dell'atto di ritrasferimento
a favore del mandante, o della domanda giudiziale
di quest'ultimo diretta a conseguire il ritrasferi-
mento, sia anteriore al pignoramento.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: No, purche¨ il mandato risulti da scrittura avente data
certa anteriore al pignoramento.
 
Numero: 4221 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, mandatario di Filano, ha acquistato in nome
proprio, in esecuzione del mandato, l'usufrutto per
venti anni di un appartamento. In questo caso, i credi-
tori del mandatario possono far valere le loro ragioni
sull'usufrutto anzidetto?
Risposta 1: No, purche¨ la trascrizione dell'atto di ritrasferimento
a favore del mandante, o della domanda giudiziale
di quest'ultimo diretta a conseguire il ritrasferi-
mento, sia anteriore al pignoramento.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, purche¨ il mandato risulti da scrittura avente data
certa anteriore al pignoramento.
 
Numero: 4222 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, mandatario di Filano, ha acquistato in nome
proprio, in esecuzione del mandato, la nuda proprieta'
di un appartamento. In questo caso, i creditori del
mandatario possono far valere le loro ragioni sulla
nuda proprietaanzidetta?
Risposta 1: No, purche¨ la trascrizione dell'atto di ritrasferimento
a favore del mandante, o della domanda giudiziale
di quest'ultimo diretta a conseguire il ritrasferi-
mento, sia anteriore al pignoramento.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, purche¨ il mandato risulti da scrittura avente data
certa anteriore al pignoramento.
 
Numero: 4223 Difficolta': 1
Quesito: Il mandato generale:
Risposta 1: non comprende gli atti che eccedono l'ordinaria
amministrazione, se non sono indicati espressamente.
Risposta 2: comprende tutti gli atti di ordinaria e straordinaria
amministrazione, tranne quelli che importano aliena-
zione di beni immobili o diritti reali immobiliari o la
costituzione di garanzie reali sugli stessi.
Risposta 3: comprende tutti gli atti di ordinaria e straordinaria
amministrazione, anche se non sono indicati espres-
samente.
Risposta 4: comprende tutti gli atti di ordinaria amministrazione
e quelli di straordinaria che non siano stati espressa-
mente esclusi.
 
Numero: 4224 Difficolta': 1
Quesito: Il mandato comprende:
Risposta 1: non solo gli atti per i quali estato conferito, ma
anche quelli che sono necessari al loro compimento.
Risposta 2: solo gli atti per i quali estato conferito, ma non
quelli necessari al loro compimento se non espressa-
mente indicati.
Risposta 3: solo gli atti per i quali estato conferito, ma non
quelli necessari al loro compimento, salvo il solo
caso del mandato gratuito.
Risposta 4: solo gli atti per i quali estato conferito, ma non
quelli necessari al loro compimento, salvo il solo
caso del mandato oneroso.
 
Numero: 4225 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il mandato:
Risposta 1: si presume oneroso.
Risposta 2: si presume gratuito.
Risposta 3: si presume gratuito se ha per oggetto atti di ordinaria
amministrazione, si presume invece oneroso se ha
per oggetto atti di straordinaria amministrazione.
Risposta 4: si presume gratuito se si tratta di mandato senza rap-
presentanza, si presume invece oneroso se si tratta
di mandato con rappresentanza.
 
Numero: 4226 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il mandato si presume one-
roso:
Risposta 1: e la misura del compenso, se non estabilita dalle
parti, edeterminata in base alle tariffe professionali
o agli usi; in mancanza edeterminata dal giudice.
Risposta 2: ma, se le parti non hanno stabilito la misura del
compenso, si presume gratuito e non eammessa la
prova contraria.
Risposta 3: e la misura del compenso, se non estabilita dalle
parti, edeterminata da un terzo designato dal presi-
dente della camera di commercio del luogo in cui e'
stato concluso il contratto.
Risposta 4: e la misura del compenso, se non estabilita dalle
parti, edeterminata da un terzo designato dal presi-
dente della Corte di appello del luogo in cui estato
concluso il contratto.
 
Numero: 4227 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il mandatario etenuto a
rendere note al mandante le circostanze sopravvenute
che possono determinare la modificazione del man-
dato?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che si tratti di mandato gratuito.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di mandato ad alienare beni
mobili.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di mandato oneroso.
 
Numero: 4228 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il mandatario etenuto a
rendere note al mandante:
Risposta 1: le circostanze sopravvenute che possono determinare
la revoca o la modificazione del mandato.
Risposta 2: le circostanze sopravvenute inerenti l'espletamento
del mandato, anche se esse non possono determinare
la revoca o la modificazione del mandato medesimo.
Risposta 3: esclusivamente le circostanze sopravvenute che pos-
sono determinare la revoca del mandato.
Risposta 4: esclusivamente le circostanze sopravvenute che pos-
sono determinare la modificazione del mandato.
 
Numero: 4229 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il mandatario etenuto a
rendere note al mandante le circostanze sopravvenute
che possono determinare la revoca del mandato?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che si tratti di mandato oneroso.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di mandato gratuito.
 
Numero: 4230 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il mandatario etenuto a
rendere note al mandante le circostanze sopravvenute
che possono determinare la revoca del mandato?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che si tratti di mandato ad alienare.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di mandato ad acquistare.
 
Numero: 4231 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il mandatario etenuto a
rendere note al mandante le circostanze sopravvenute
che possono determinare la modificazione del man-
dato?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che si tratti di mandato ad alienare.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di mandato ad acquistare.
 
Numero: 4232 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il mandatario etenuto a
rendere note al mandante le circostanze sopravvenute
che possono determinare la revoca o la modificazione
del mandato?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che si tratti di mandato ad acquistare.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di mandato ad alienare beni
immobili di valore rilevante.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di mandato ad alienare.
 
Numero: 4233 Difficolta': 3
Quesito: Tizio conferisce a Caio mandato con rappresentanza
per l'acquisto, entro due mesi, dell'appartamento di
Mevio, ad un prezzo non superiore a duecentocinquan-
tamila euro. Prima di concludere le trattative, Mevio
muore e gli eredi comunicano a Caio che il prezzo e'
di trecentomila euro e che l'atto di vendita potra'
essere stipulato non prima di un anno. Caio deve ren-
dere note a Tizio le predette circostanze?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di mandato oneroso.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di mandato gratuito.
 
Numero: 4234 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il mandatario etenuto a
rendere note al mandante le circostanze sopravvenute
che possono determinare la revoca o la modificazione
del mandato?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che si tratti di mandato gratuito.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di mandato ad alienare beni
mobili di rilevante valore.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di mandato oneroso.
 
Numero: 4235 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'atto che esorbita dal man-
dato:
Risposta 1: resta a carico del mandatario, se il mandante non lo
ratifica.
Risposta 2: non resta mai a carico del mandatario, neanche se il
mandante non lo ratifica.
Risposta 3: resta a carico del mandatario esclusivamente se il
mandante, entro trenta giorni dall'esecuzione del
mandato, non disconosce l'operato del mandante
con atto notificato a mezzo di ufficiale giudiziario.
Risposta 4: resta a carico del mandatario esclusivamente se il
mandante, entro tre mesi dall'esecuzione del man-
dato, non disconosce l'operato del mandante con atto
notificato a mezzo di ufficiale giudiziario.
 
Numero: 4236 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'atto che esorbita dal man-
dato:
Risposta 1: resta a carico del mandatario, se il mandante non lo
ratifica.
Risposta 2: non resta mai a carico del mandatario, neanche se il
mandante non lo ratifica.
Risposta 3: resta a carico del mandatario anche se il mandante lo
ratifica.
Risposta 4: resta a carico del mandatario esclusivamente se si
tratta di mandato a titolo gratuito, se il mandante
non lo ratifica.
 
Numero: 4237 Difficolta': 2
Quesito: Puoil mandatario discostarsi dalle istruzioni ricevute
dal mandante?
Risposta 1: Si', qualora circostanze ignote al mandante, e tali che
non possano essergli comunicate in tempo, facciano
ragionevolmente ritenere che lo stesso mandante
avrebbe dato la sua approvazione.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di mandato gratuito.
 
Numero: 4238 Difficolta': 1
Quesito: Il mandatario deve comunicare al mandante l'esecu-
zione del mandato:
Risposta 1: senza ritardo.
Risposta 2: entro i cinque giorni successivi alla richiesta del man-
dante.
Risposta 3: entro i quindici giorni successivi alla messa in mora
cui il mandante eobbligato.
Risposta 4: nel tempo richiesto dalla natura dell'affare o dagli usi
se l'oggetto del mandato el'acquisto di beni immo-
bili.
 
Numero: 4239 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il ritardo del mandante a
rispondere dopo aver ricevuto la comunicazione
dell'esecuzione del mandato, per un tempo superiore a
quello richiesto dalla natura dell'affare o dagli usi:
Risposta 1: importa approvazione, anche se il mandatario si e'
discostato dalle istruzioni o ha ecceduto i limiti del
mandato.
Risposta 2: non importa mai approvazione.
Risposta 3: importa approvazione esclusivamente se il mandata-
rio si ediscostato dalle istruzioni, ma non importa
approvazione se ha ecceduto i limiti del mandato.
Risposta 4: importa approvazione, anche se il mandatario ha
ecceduto i limiti del mandato, ma non importa
approvazione se si ediscostato dalle istruzioni.
 
Numero: 4240 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il mandatario:
Risposta 1: deve rendere al mandante il conto del suo operato e
rimettergli tutto cioche ha ricevuto a causa del man-
dato.
Risposta 2: non deve rendere al mandante il conto del suo ope-
rato, ne¨ rimettergli tutto cioche ha ricevuto a causa
del mandato.
Risposta 3: deve rendere al mandante il conto del suo operato,
ma non deve rimettergli tutto cioche ha ricevuto a
causa del mandato.
Risposta 4: deve rimettere al mandante tutto cioche ha ricevuto
a causa del mandato, ma non deve rendergli il conto
del suo operato.
 
Numero: 4241 Difficolta': 2
Quesito: Nel mandato, la dispensa preventiva dall'obbligo del
rendiconto non ha effetto:
Risposta 1: nei casi in cui il mandatario deve rispondere per dolo
o colpa grave.
Risposta 2: se il mandato ea titolo oneroso.
Risposta 3: se non econvenuta per iscritto.
Risposta 4: nei casi in cui il mandatario deve rispondere per
colpa lieve.
 
Numero: 4242 Difficolta': 2
Quesito: Il mandatario deve corrispondere al mandante gli inte-
ressi legali sulle somme riscosse per conto del man-
dante stesso:
Risposta 1: dal giorno in cui avrebbe dovuto fargliene la conse-
gna o la spedizione ovvero impiegarle secondo le
istruzioni ricevute.
Risposta 2: dal giorno della effettiva riscossione, salvo che il
ritardo nella riscossione sia a lui imputabile.
Risposta 3: dal giorno in cui le ha effettivamente riscosse, anche
se il ritardo nella riscossione ea lui imputabile.
Risposta 4: dal primo giorno del mese successivo a quello in cui
le ha riscosse.
 
Numero: 4243 Difficolta': 2
Quesito: In mancanza di patto contrario, il mandatario che agi-
sce in proprio nome risponde verso il mandante
dell'adempimento delle obbligazioni assunte dalle per-
sone con le quali ha contrattato?
Risposta 1: No, tranne il caso che l'insolvenza di queste gli fosse
o dovesse essergli nota all'atto della conclusione del
contratto.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', salvo patto contrario.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 4244 Difficolta': 2
Quesito: Il mandato conferito a piupersone designate a operare
congiuntamente:
Risposta 1: non ha effetto se non eaccettato da tutte, salvo patto
contrario.
Risposta 2: non ha effetto se non eaccettato da tutte ed enullo il
patto contrario.
Risposta 3: ha effetto, in ogni caso, dal momento in cui al man-
dante perviene l'accettazione di uno dei mandatari.
Risposta 4: ha effetto, in ogni caso, dal momento in cui al man-
dante perviene l'accettazione della maggioranza dei
mandatari.
 
Numero: 4245 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, qualora il mandato sia con-
ferito a piupersone:
Risposta 1: se nel mandato non edichiarato che i mandatari
devono agire congiuntamente, ciascuno di essi puo'
concludere l'affare e, in questo caso il mandante,
appena avvertito della conclusione, deve darne noti-
zia agli altri mandatari.
Risposta 2: i mandatari devono agire congiuntamente ed enulla
ogni contraria pattuizione.
Risposta 3: se nel mandato non edichiarato che i mandatari
devono agire congiuntamente, ciascuno di essi puo'
concludere l'affare, e il mandante che sia stato avver-
tito della conclusione, non etenuto a darne notizia
agli altri mandatari.
Risposta 4: se nel mandato non edichiarato che i mandatari
devono agire congiuntamente, devono concludere
l'affare a maggioranza e, il mandante che sia stato
avvertito della conclusione, non etenuto a darne
notizia agli altri mandatari.
 
Numero: 4246 Difficolta': 2
Quesito: Se il mandante aveva autorizzato la sostituzione senza
indicare la persona del sostituto:
Risposta 1: il mandatario risponde dell'operato della persona
sostituita soltanto quando ein colpa nella scelta.
Risposta 2: il mandatario non risponde in nessun caso dell'ope-
rato della persona sostituita.
Risposta 3: il mandatario risponde comunque dell'operato della
persona sostituita.
Risposta 4: il mandatario risponde dell'operato della persona
sostituita soltanto quando abbia in mala fede scelto
una persona manifestamente inadeguata all'adempi-
mento dell'incarico.
 
Numero: 4247 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, in trattative con Sempronio per l'acquisto, da
questi, di un immobile del valore di centocinquanta-
mila euro al prezzo di centoventicinquemila euro,
dovendo recarsi all'estero, damandato a Caio per por-
tare a termine la trattativa, senza autorizzarlo a farsi
sostituire quale mandatario. Caio, essendo impegnato,
affida l'incarico a Mevio, che, approfittando della
situazione, acquista per se¨ l'immobile. In tal caso
Caio:
Risposta 1: risponderaa Tizio dell'operato di Mevio.
Risposta 2: non risponderaa Tizio dell'operato di Mevio poiche¨
la sostituzione non era stata espressamente vietata.
Risposta 3: risponderaa Tizio dell'operato di Mevio, soltanto
qualora abbia in mala fede operato la scelta del sosti-
tuto.
Risposta 4: non risponderaa Tizio dell'operato di Mevio poiche¨
la sostituzione estata dettata da causa di forza mag-
giore.
 
Numero: 4248 Difficolta': 3
Quesito: Tizio ha in corso una trattativa per acquistare da
Sempronio un immobile del valore di centocinquanta-
mila euro al vantaggioso prezzo di centoventicinque-
mila euro. Dovendo recarsi all'estero, damandato a
Caio per portare a termine la trattativa, autorizzan-
dolo a sostituire altri a se stesso. Caio affida l'incarico
a Mevio, persona di sua fiducia, il quale approfitta
della situazione per acquistare lui stesso l'immobile.
In tal caso Caio:
Risposta 1: non risponderaa Tizio dell'operato di Mevio, salvo
che sia stato in colpa nella scelta del sostituto.
Risposta 2: risponderaa Tizio dell'operato di Mevio esclusiva-
mente quando abbia dolosamente operato la scelta
del sostituto.
Risposta 3: risponderaa Tizio dell'operato di Mevio in ogni caso.
Risposta 4: non risponderaa Tizio dell'operato di Mevio, e Tizio
potrarivalersi unicamente su quest'ultimo.
 
Numero: 4249 Difficolta': 1
Quesito: Il mandante puoagire direttamente contro la persona
sostituita dal mandatario?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', soltanto quando abbia autorizzato la sostituzione.
Risposta 4: Si', soltanto quando non abbia autorizzato la sostitu-
zione.
 
Numero: 4250 Difficolta': 1
Quesito: Il mandatario che, nell'esecuzione del mandato, sosti-
tuisca altri a se stesso, risponde dell'operato della per-
sona sostituita?
Risposta 1: Si', qualora la sostituzione non sia stata autorizzata
dal mandante o non sia necessaria per la natura del-
l'incarico.
Risposta 2: Si', ancorche¨ la sostituzione sia stata autorizzata o
sia
necessaria per la natura dell'incarico.
Risposta 3: Si', salvo che si tratti di mandato conferito anche nel-
l'interesse del mandatario.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di mandato oneroso.
 
Numero: 4251 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, il mandatario deve provve-
dere alla custodia delle cose che gli sono state spedite
per conto del mandante:
Risposta 1: e tutelare i diritti di quest'ultimo di fronte al
vettore,
se le cose presentano segni di deterioramento o sono
giunte con ritardo; se vi eurgenza, il mandatario
puoprocedere alla vendita delle cose nell'osservanza
delle disposizioni stabilite dal codice civile.
Risposta 2: ma non puotutelare i diritti di quest'ultimo di fronte
al vettore, se le cose presentano segni di deteriora-
mento o sono giunte con ritardo e in nessun caso
puoprocedere alla vendita delle cose.
Risposta 3: e puotutelare i diritti di quest'ultimo di fronte al vet-
tore esclusivamente se le cose presentano segni di
deterioramento e non anche se sono giunte con
ritardo; il mandatario, qualora lo ritenga, puo'
comunque procedere alla vendita delle cose con le
modalitada lui ritenute piuopportune.
Risposta 4: e puotutelare i diritti di quest'ultimo di fronte al vet-
tore esclusivamente se le cose sono giunte con ritardo
e non anche se presentano segni di deterioramento;
il mandatario, qualora lo ritenga, puocomunque
procedere alla vendita delle cose con le modalitada
lui ritenute piuopportune.
 
Numero: 4252 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, il mandatario deve provve-
dere alla custodia delle cose che gli sono state spedite
per conto del mandante:
Risposta 1: e tutelare i diritti di quest'ultimo di fronte al
vettore,
se le cose presentano segni di deterioramento o sono
giunte con ritardo; se vi eurgenza, il mandatario
puoprocedere alla vendita delle cose nell'osservanza
delle disposizioni stabilite dal codice civile; di questi
fatti, come pure del mancato arrivo della merce, egli
deve dare immediato avviso al mandante.
Risposta 2: ma non puotutelare i diritti di quest'ultimo di fronte
al vettore, se le cose presentano segni di deteriora-
mento o sono giunte con ritardo e in nessun caso
puoprocedere alla vendita delle cose; di questi fatti,
come pure del mancato arrivo della merce, egli non
deve dare avviso al mandante.
Risposta 3: e puotutelare i diritti di quest'ultimo di fronte al vet-
tore esclusivamente se le cose presentano segni di
deterioramento e non anche se sono giunte con
ritardo; il mandatario, qualora lo ritenga, puo'
comunque procedere alla vendita delle cose con le
modalitada lui ritenute piuopportune, ma di questi
fatti, come pure del mancato arrivo della merce, egli
non deve dare avviso al mandante.
Risposta 4: e puotutelare i diritti di quest'ultimo di fronte al vet-
tore esclusivamente se le cose sono giunte con ritardo
e non anche se presentano segni di deterioramento;
il mandatario, qualora lo ritenga, puocomunque
procedere alla vendita delle cose con le modalitada
lui ritenute piuopportune, ma di questi fatti, come
pure del mancato arrivo della merce, egli non deve
dare avviso al mandante.
 
Numero: 4253 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il mandatario:
Risposta 1: deve provvedere alla custodia delle cose che gli sono
state spedite per conto del mandante e tutelare i
diritti di quest'ultimo di fronte al vettore, se le cose
presentano segni di deterioramento o sono giunte
con ritardo.
Risposta 2: deve provvedere alla custodia delle cose che gli sono
state spedite per conto del mandante, ma non puo'
tutelare i diritti di quest'ultimo di fronte al vettore,
se le cose presentano segni di deterioramento o sono
giunte con ritardo.
Risposta 3: deve provvedere alla custodia delle cose che gli sono
state spedite per conto del mandante e puotutelare i
diritti di quest'ultimo di fronte al vettore esclusiva-
mente se le cose presentano segni di deterioramento
e non anche se sono giunte con ritardo.
Risposta 4: deve provvedere alla custodia delle cose che gli sono
state spedite per conto del mandante e puotutelare i
diritti di quest'ultimo di fronte al vettore esclusiva-
mente se le cose sono giunte con ritardo e non anche
se presentano segni di deterioramento.
 
Numero: 4254 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il mandante:
Risposta 1: salvo patto contrario, etenuto a somministrare al
mandatario i mezzi necessari per l'esecuzione del
mandato e per l'adempimento delle obbligazioni che
a tal fine il mandatario ha contratte in proprio nome.
Risposta 2: non etenuto a somministrare al mandatario i mezzi
necessari per l'esecuzione del mandato e per l'adem-
pimento delle obbligazioni che a tal fine il mandata-
rio ha contratte in proprio nome.
Risposta 3: non etenuto a somministrare al mandatario i mezzi
necessari per l'esecuzione del mandato e per l'adem-
pimento delle obbligazioni che a tal fine il mandata-
rio ha contratte in proprio nome ed enulla ogni clau-
sola che contenga una diversa pattuizione.
Risposta 4: non etenuto a somministrare al mandatario i mezzi
necessari per l'esecuzione del mandato e per l'adem-
pimento delle obbligazioni che a tal fine il mandata-
rio ha contratte in proprio nome, salvo che il man-
dato abbia ad oggetto l'acquisto di beni immobili di
rilevante valore.
 
Numero: 4255 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il mandante:
Risposta 1: deve rimborsare al mandatario le anticipazioni, con
gli interessi legali dal giorno in cui sono state fatte.
Risposta 2: non deve rimborsare al mandatario le anticipazioni,
con gli interessi legali dal giorno in cui sono state
fatte.
Risposta 3: deve rimborsare al mandatario le anticipazioni, dal
giorno in cui sono state fatte, senza gli interessi
legali.
Risposta 4: deve rimborsare al mandatario le anticipazioni, dal
giorno in cui sono state fatte esclusivamente nel caso
in cui il mandato abbia ad oggetto l'acquisto di beni
di rilevante valore, senza gli interessi legali.
 
Numero: 4256 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il mandante:
Risposta 1: deve rimborsare al mandatario le anticipazioni, con
gli interessi legali dal giorno in cui sono state fatte,
deve pagargli il compenso che gli spetta e deve inol-
tre risarcire i danni che il mandatario ha subiti a
causa dell'incarico.
Risposta 2: non deve rimborsare al mandatario le anticipazioni,
con gli interessi legali dal giorno in cui sono state
fatte, ma deve pagargli il compenso che gli spetta e
deve inoltre risarcire i danni che il mandatario ha
subiti a causa dell'incarico.
Risposta 3: deve rimborsare al mandatario le anticipazioni, dal
giorno in cui sono state fatte, senza gli interessi
legali, deve pagargli il compenso che gli spetta esclu-
sivamente qualora il mandato sia andato a buon fine,
ma non deve risarcire i danni che il mandatario ha
subiti a causa dell'incarico.
Risposta 4: deve rimborsare al mandatario le anticipazioni, dal
giorno in cui sono state fatte esclusivamente nel caso
in cui il mandato abbia ad oggetto l'acquisto di beni
di rilevante valore, senza gli interessi legali e deve
pagargli il compenso che gli spetta esclusivamente
qualora il mandato sia andato a buon fine, ma non
deve risarcire i danni che il mandatario ha subiti a
causa dell'incarico.
 
Numero: 4257 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il mandante:
Risposta 1: deve rimborsare al mandatario le anticipazioni, con
gli interessi legali dal giorno in cui sono state fatte e
deve pagargli il compenso che gli spetta.
Risposta 2: non deve rimborsare al mandatario le anticipazioni,
con gli interessi legali dal giorno in cui sono state
fatte, ma deve pagargli il compenso che gli spetta.
Risposta 3: deve rimborsare al mandatario le anticipazioni, dal
giorno in cui sono state fatte, senza gli interessi
legali, e deve pagargli il compenso che gli spetta
esclusivamente qualora il mandato sia andato a buon
fine.
Risposta 4: deve rimborsare al mandatario le anticipazioni, dal
giorno in cui sono state fatte esclusivamente nel caso
in cui il mandato abbia ad oggetto l'acquisto di beni
di rilevante valore, senza gli interessi legali e deve
pagargli il compenso che gli spetta esclusivamente
qualora il mandato sia andato a buon fine.
 
Numero: 4258 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il mandatario:
Risposta 1: ha diritto di soddisfarsi sui crediti pecuniari sorti
dagli affari che ha conclusi, con precedenza sul man-
dante e sui creditori di questo.
Risposta 2: non ha diritto di soddisfarsi sui crediti pecuniari sorti
dagli affari che ha conclusi, con precedenza sul man-
dante e sui creditori di questo.
Risposta 3: ha diritto di soddisfarsi sui crediti pecuniari sorti
dagli affari che ha conclusi, con precedenza sul man-
dante, ma non sui creditori di questo.
Risposta 4: ha diritto di soddisfarsi sui crediti pecuniari sorti
dagli affari che ha conclusi, con precedenza sui credi-
tori del mandante, ma non sul mandante.
 
Numero: 4259 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il mandato, tra l'altro:
Risposta 1: si estingue per la scadenza del termine o per il com-
pimento, da parte del mandatario, dell'affare per il
quale estato conferito.
Risposta 2: si estingue per la scadenza del termine, ma non per il
compimento, da parte del mandatario, dell'affare
per il quale estato conferito.
Risposta 3: si estingue per il compimento, da parte del mandata-
rio, dell'affare per il quale estato conferito, ma non
per la scadenza del termine.
Risposta 4: non si estingue ne¨ per la scadenza del termine, ne¨ per
il compimento, da parte del mandatario, dell'affare
per il quale estato conferito.
 
Numero: 4260 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il mandato, tra l'altro:
Risposta 1: si estingue per revoca da parte del mandante o per
rinunzia del mandatario.
Risposta 2: si estingue per revoca da parte del mandante, ma non
per rinunzia del mandatario.
Risposta 3: si estingue per rinunzia del mandatario, ma non per
revoca da parte del mandante.
Risposta 4: esempre irrevocabile da parte del mandante ed irri-
nunziabile da parte del mandatario.
 
Numero: 4261 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il mandato, tra l'altro:
Risposta 1: si estingue per la morte, l'interdizione o l'inabilita-
zione del mandatario; tuttavia il mandato che ha per
oggetto il compimento di atti relativi all'esercizio di
un'impresa non si estingue, se l'esercizio dell'impresa
econtinuato, salvo il diritto di recesso delle parti o
degli eredi.
Risposta 2: si estingue per la morte e per l'interdizione, ma non
per l'inabilitazione del mandatario; tuttavia il man-
dato che ha per oggetto il compimento di atti relativi
all'esercizio di un'impresa non si estingue, se l'eserci-
zio dell'impresa econtinuato, salvo il diritto di
recesso delle parti o degli eredi.
Risposta 3: si estingue per l'interdizione e per l'inabilitazione, ma
non per la morte del mandatario; il mandato che ha
per oggetto il compimento di atti relativi all'esercizio
di un'impresa si estingue in ogni caso, anche se l'eser-
cizio dell'impresa econtinuato.
Risposta 4: non si estingue per la morte, l'interdizione o l'inabili-
tazione del mandatario, salvo che il mandato abbia
per oggetto il compimento di atti relativi all'esercizio
di un'impresa.
 
Numero: 4262 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il mandato, tra l'altro:
Risposta 1: si estingue per la morte, l'interdizione o l'inabilita-
zione del mandante.
Risposta 2: si estingue per la morte e per l'interdizione, ma non
per l'inabilitazione del mandante.
Risposta 3: si estingue per l'interdizione e per l'inabilitazione, ma
non per la morte del mandante.
Risposta 4: non si estingue per la morte, l'interdizione o l'inabili-
tazione del mandante.
 
Numero: 4263 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il mandato, tra l'altro:
Risposta 1: si estingue per la morte, l'interdizione o l'inabilita-
zione del mandatario.
Risposta 2: si estingue per la morte e per l'interdizione, ma non
per l'inabilitazione del mandatario.
Risposta 3: si estingue per l'interdizione e per l'inabilitazione, ma
non per la morte del mandatario.
Risposta 4: non si estingue per la morte, l'interdizione o l'inabili-
tazione del mandatario.
 
Numero: 4264 Difficolta': 2
Quesito: Se estata pattuita l'irrevocabilitadel mandato:
Risposta 1: il mandante puorevocare il mandato, ma risponde
dei danni, salvo che ricorra una giusta causa.
Risposta 2: il mandante non puomai revocare il mandato.
Risposta 3: il mandante puorevocare a sua discrezione il man-
dato.
Risposta 4: il mandante puorevocare a sua discrezione il man-
dato, ma etenuto al risarcimento dei danni, se non
daun congruo preavviso.
 
Numero: 4265 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il mandato conferito anche
nell'interesse del mandatario:
Risposta 1: non si estingue per revoca da parte del mandante,
salvo che sia diversamente stabilito o ricorra una giu-
sta causa di revoca.
Risposta 2: si estingue per revoca da parte del mandante, ma il
mandante etenuto a dare un preavviso di almeno
trenta giorni.
Risposta 3: non si estingue per revoca da parte del mandante e la
clausola che contiene una diversa pattuizione enulla
e vizia l'intero contratto.
Risposta 4: non si estingue per revoca da parte del mandante
esclusivamente qualora abbia ad oggetto il compi-
mento di atti riguardanti beni mobili registrati.
 
Numero: 4266 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il mandato conferito anche
nell'interesse di terzi:
Risposta 1: non si estingue per revoca da parte del mandante,
salvo che sia diversamente stabilito o ricorra una giu-
sta causa di revoca.
Risposta 2: si estingue per revoca da parte del mandante, ma il
mandante etenuto a dare un preavviso di almeno
trenta giorni.
Risposta 3: non si estingue per revoca da parte del mandante e la
clausola che contiene una diversa pattuizione enulla
e vizia l'intero contratto.
Risposta 4: non si estingue per revoca da parte del mandante
esclusivamente qualora abbia ad oggetto il compi-
mento di atti riguardanti beni mobili registrati.
 
Numero: 4267 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il mandato conferito anche
nell'interesse del mandatario:
Risposta 1: non si estingue per la morte o per la sopravvenuta
incapacitadel mandante.
Risposta 2: si estingue per la morte o per la sopravvenuta inca-
pacitadel mandante.
Risposta 3: non si estingue per la morte e si estingue per la
sopravvenuta incapacitadel mandante.
Risposta 4: non si estingue per la sopravvenuta incapacitadel
mandante e si estingue per la morte del mandante.
 
Numero: 4268 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il mandato conferito anche
nell'interesse di terzi:
Risposta 1: non si estingue per la morte o per la sopravvenuta
incapacitadel mandante.
Risposta 2: si estingue per la morte o per la sopravvenuta inca-
pacitadel mandante.
Risposta 3: non si estingue per la morte e si estingue per la
sopravvenuta incapacitadel mandante.
Risposta 4: non si estingue per la sopravvenuta incapacitadel
mandante e si estingue per la morte del mandante.
 
Numero: 4269 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di mandato non conferito anche nell'interesse
del mandatario o di terzi, la nomina di un nuovo man-
datario per lo stesso affare importa:
Risposta 1: revoca del mandato.
Risposta 2: obbligo per i mandatari di agire congiuntamente.
Risposta 3: diritto per il primo mandatario di recedere dal con-
tratto di mandato.
Risposta 4: obbligo per il primo mandatario di rendere il conto
del suo operato al nuovo mandatario.
 
Numero: 4270 Difficolta': 2
Quesito: Ove non ricorra l'ipotesi di mandato conferito anche
nell'interesse del mandatario, la nomina di un nuovo
mandatario per lo stesso affare, importa:
Risposta 1: revoca del mandato e produce effetto dal giorno in
cui estata comunicata al mandatario.
Risposta 2: diritto per i mandatari di operare disgiuntamente.
Risposta 3: obbligo per i mandatari di operare congiuntamente,
salvo che sia altrimenti stabilito.
Risposta 4: obbligo per i mandatari di operare congiuntamente
in ogni caso.
 
Numero: 4271 Difficolta': 2
Quesito: La revoca del mandato oneroso conferito per un tempo
determinato, fatta prima della scadenza del termine,
obbliga il mandante a risarcire i danni?
Risposta 1: Si', salvo che ricorra una giusta causa.
Risposta 2: Si', anche se ricorra una giusta causa.
Risposta 3: No, salvo che sia stato espressamente previsto.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 4272 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la revoca del mandato one-
roso, conferito per un determinato affare:
Risposta 1: obbliga il mandante a risarcire i danni, se efatta
prima del compimento dell'affare, salvo che ricorra
una giusta causa.
Risposta 2: non obbliga il mandante a risarcire i danni, anche se
efatta prima del compimento dell'affare.
Risposta 3: obbliga il mandante a risarcire i danni, se efatta
prima del compimento dell'affare, anche se ricorra
una giusta causa.
Risposta 4: non obbliga il mandante a risarcire i danni esclusiva-
mente qualora sia fatta prima del compimento del-
l'affare, ma almeno tre mesi dopo il conferimento
del mandato, anche se non ricorra una giusta causa.
 
Numero: 4273 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la revoca del mandato one-
roso, conferito per un tempo determinato:
Risposta 1: obbliga il mandante a risarcire i danni, se efatta
prima della scadenza del termine, salvo che ricorra
una giusta causa.
Risposta 2: non obbliga il mandante a risarcire i danni, anche se
efatta prima della scadenza del termine.
Risposta 3: obbliga il mandante a risarcire i danni, se efatta
prima della scadenza del termine, anche se ricorra
una giusta causa.
Risposta 4: non obbliga il mandante a risarcire i danni esclusiva-
mente qualora sia fatta prima della scadenza del ter-
mine, ma almeno tre mesi dopo il conferimento del
mandato, anche se non ricorra una giusta causa.
 
Numero: 4274 Difficolta': 2
Quesito: Se il mandato estato conferito da piupersone con un
unico atto e per un affare di interesse comune, la
revoca:
Risposta 1: non ha effetto qualora non sia fatta da tutti i man-
danti, salvo che ricorra una giusta causa.
Risposta 2: ha effetto anche qualora sia fatta da un solo man-
dante, salvo l'obbligo per costui di risarcire i danni.
Risposta 3: non ha effetto qualora non sia fatta dalla maggio-
ranza dei mandanti, salvo che ricorra una giusta
causa.
Risposta 4: non ha effetto neppure nell'ipotesi che sia fatta da
tutti i mandanti, salvo che nel mandato sia stato
altrimenti disposto.
 
Numero: 4275 Difficolta': 2
Quesito: Affinche¨ la revoca del mandato conferito da piuper-
sone con unico atto e per un affare d'interesse comune

abbia effetto, enecessario:
Risposta 1: che sia fatta da tutti i mandanti, salvo che ricorra
una giusta causa.
Risposta 2: che ricorra una giusta causa e sia fatta dalla maggio-
ranza dei mandanti.
Risposta 3: che ricorra una giusta causa e sia fatta da tutti i man-
danti.
Risposta 4: che sia fatta dalla maggioranza dei mandanti, anche
se non ricorra una giusta causa.
 
Numero: 4276 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se il mandato ea tempo
indeterminato:
Risposta 1: il mandatario che rinunzia al mandato senza giusta
causa etenuto al risarcimento dei danni al man-
dante, qualora non abbia dato un congruo preavviso.
Risposta 2: il mandatario puoliberamente rinunziare al man-
dato, anche se non esiste giusta causa e non emai
tenuto a dare preavviso.
Risposta 3: il mandatario non puomai rinunziare al mandato,
neppure in presenza di una giusta causa.
Risposta 4: il mandatario puoliberamente rinunziare al man-
dato, anche se non esiste giusta causa, purche¨ dia
preavviso con atto notificato a mezzo di ufficiale giu-
diziario.
 
Numero: 4277 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il mandatario:
Risposta 1: puorinunziare al mandato, ma se rinunzia senza giu-
sta causa deve risarcire i danni al mandante.
Risposta 2: non puomai rinunziare al mandato, neppure se sus-
siste una giusta causa.
Risposta 3: puoliberamente rinunziare al mandato, esista o
meno una giusta causa, e non emai tenuto a risarcire
i danni al mandante.
Risposta 4: puoliberamente rinunziare al mandato, esista o
meno una giusta causa, esclusivamente qualora esso
abbia ad oggetto il compimento di atti di rilevante
valore economico.
 
Numero: 4278 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, quando il mandato si estin-
gue per sopravvenuta incapacitadel mandatario:
Risposta 1: colui che lo rappresenta o lo assiste, se ha cono-
scenza del mandato, deve avvertire prontamente il
mandante e prendere intanto nell'interesse di questo
i provvedimenti richiesti dalle circostanze.
Risposta 2: colui che lo rappresenta o lo assiste, se ha cono-
scenza del mandato, deve avvertire prontamente il
mandante, ma non deve ne¨ puoprendere intanto nel-
l'interesse di questo i provvedimenti richiesti dalle
circostanze.
Risposta 3: colui che lo rappresenta o lo assiste, anche se ha
conoscenza del mandato, non puone¨ deve avvertire
il mandante.
Risposta 4: colui che lo rappresenta o lo assiste, se ha cono-
scenza del mandato, deve prendere nell'interesse del
mandante i provvedimenti richiesti dalle circostanze,
ma non deve avvertire il mandante.
 
Numero: 4279 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, quando il mandato si estin-
gue per morte del mandatario:
Risposta 1: i suoi eredi, se hanno conoscenza del mandato,
devono avvertire prontamente il mandante e pren-
dere intanto nell'interesse di questo i provvedimenti
richiesti dalle circostanze.
Risposta 2: i suoi eredi, se hanno conoscenza del mandato,
devono avvertire prontamente il mandante, ma non
devono ne¨ possono prendere intanto nell'interesse di
questo i provvedimenti richiesti dalle circostanze.
Risposta 3: i suoi eredi, anche se hanno conoscenza del mandato,
non possono ne¨ devono avvertire il mandante.
Risposta 4: i suoi eredi, se hanno conoscenza del mandato,
devono prendere nell'interesse del mandante i prov-
vedimenti richiesti dalle circostanze, ma non devono
avvertire il mandante.
 
Numero: 4280 Difficolta': 1
Quesito: Quando il mandato si estingue per morte od incapa-
citasopravvenuta del mandante, il mandatario deve
continuare l'esecuzione del mandato che abbia gia'
avuto inizio?
Risposta 1: Si', se vi epericolo nel ritardo.
Risposta 2: Si', comunque.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, se il mandato ea titolo gratuito.
 
Numero: 4281 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, gli atti che il mandatario ha
compiuti prima di conoscere l'estinzione del mandato:
Risposta 1: sono validi nei confronti del mandante o dei suoi
eredi.
Risposta 2: sono validi nei confronti del mandante, ma non dei
suoi eredi.
Risposta 3: sono validi nei confronti degli eredi del mandante e
non anche nei confronti del mandante.
Risposta 4: sono annullabili.
 
Numero: 4282 Difficolta': 2
Quesito: Il mandato conferito a piupersone designate ad ope-
rare congiuntamente, si estingue:
Risposta 1: anche se la causa di estinzione concerne uno solo dei
mandatari, salvo patto contrario.
Risposta 2: solo se la causa di estinzione concerne la maggio-
ranza dei mandatari.
Risposta 3: solo se la causa di estinzione concerne tutti i manda-
tari.
Risposta 4: solo se la causa di estinzione concerne tutti i manda-
tari, salvo patto contrario.
 
Numero: 4283 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto di commissione eun mandato che ha per
oggetto l'acquisto o la vendita di beni:
Risposta 1: per conto del committente ed in nome del commis-
sionario.
Risposta 2: in nome e per conto del committente.
Risposta 3: per conto del commissionario ed in nome del com-
mittente.
Risposta 4: in nome e per conto del commissionario.
 
Numero: 4284 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto che ha per oggetto l'acquisto o la vendita
di beni per conto di una parte e in nome dell'altra
parte, edefinito:
Risposta 1: commissione.
Risposta 2: spedizione.
Risposta 3: agenzia.
Risposta 4: mandato generale.
 
Numero: 4285 Difficolta': 1
Quesito: Ove nel contratto di commissione il committente non
abbia disposto diversamente, il commissionario si pre-
sume autorizzato a concedere dilazioni di pagamento?
Risposta 1: Si', in conformitadegli usi del luogo in cui si compie
l'operazione.
Risposta 2: Si', a sua discrezione, ed anche in difformitadegli usi
del luogo in cui si compie l'operazione.
Risposta 3: Si', ma solo previa autorizzazione del committente
richiesta caso per caso.
Risposta 4: No.
 
Numero: 4286 Difficolta': 1
Quesito: Il commissionario che ha concesso una dilazione di
pagamento:
Risposta 1: deve avvertire il committente, comunicando la per-
sona del contraente ed il termine concesso.
Risposta 2: deve avvertire il committente, limitandosi a comuni-
care il termine concesso.
Risposta 3: deve avvertire il committente, limitandosi a comuni-
care la persona del contraente.
Risposta 4: non deve avvertire il committente.
 
Numero: 4287 Difficolta': 1
Quesito: Qualora il commissionario conceda dilazioni di paga-
mento malgrado il divieto del committente o senza
che gli usi del luogo dove ecompiuta l'operazione lo
autorizzino a cio', il committente puorichiedere al
commissionario il pagamento immediato?
Risposta 1: Si', ma il commissionario ha diritto di far propri i
vantaggi che derivano dalla concessa dilazione.
Risposta 2: Si', e puofar propri i vantaggi discendenti dalla con-
cessa dilazione.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, se previamente abbia optato per il recesso dal
contratto.
 
Numero: 4288 Difficolta': 1
Quesito: Nel contratto di commissione, la misura della provvi-
gione, se questa non estabilita dalle parti e non e'
determinabile in base agli usi, per mancanza di questi:
Risposta 1: edeterminata dal giudice, secondo equita'.
Risposta 2: edeterminata dal presidente della camera di com-
mercio del luogo di esecuzione del contratto.
Risposta 3: edeterminata dal presidente della camera di com-
mercio del luogo di conclusione del contratto.
Risposta 4: edeterminata dalle parti con riferimento agli usi
relativi alla mediazione.
 
Numero: 4289 Difficolta': 1
Quesito: Qualora il committente revochi l'ordine di concludere
l'affare non ancora concluso dal commissionario:
Risposta 1: il commissionario ha diritto ad una parte della prov-
vigione che si determina tenendo conto delle spese
sostenute e dell'opera prestata.
Risposta 2: il commissionario ha diritto alla provvigione per
intero.
Risposta 3: il commissionario ha diritto al solo rimborso delle
spese sostenute.
Risposta 4: il commissionario non ha diritto ne¨ alla provvigione,
ne¨ al rimborso delle spese.
 
Numero: 4290 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, se estato pattuito che il
commissionario etenuto allo star del credere, questi
nei confronti del committente:
Risposta 1: eresponsabile per l'esecuzione dell'affare, e, in tal
caso, ha diritto, oltre che alla provvigione, a un com-
penso o a una maggiore provvigione.
Risposta 2: non eresponsabile per l'esecuzione dell'affare.
Risposta 3: eresponsabile per l'esecuzione dell'affare, ma non ha
diritto ad un compenso o a una maggiore provvi-
gione.
Risposta 4: eresponsabile anche per gli affari che hanno avuto
regolare esecuzione e non ha diritto ad un compenso
o a una maggiore provvigione.
 
Numero: 4291 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il commissionario che, in
virtudi patto o di uso, etenuto allo 'star del credere':
Risposta 1: risponde nei confronti del committente per l'esecu-
zione dell'affare.
Risposta 2: non risponde nei confronti del committente per l'ese-
cuzione dell'affare, salvo il caso di dolo o colpa
grave.
Risposta 3: non risponde mai nei confronti del committente per
l'esecuzione dell'affare.
Risposta 4: risponde nei confronti del committente per l'esecu-
zione dell'affare, ma solo nel limite del valore della
provvigione.
 
Numero: 4292 Difficolta': 1
Quesito: La spedizione e':
Risposta 1: un contratto.
Risposta 2: un contratto necessariamente plurilaterale.
Risposta 3: una dichiarazione di scienza.
Risposta 4: un negozio giuridico unilaterale recettizio.
 
Numero: 4293 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto di spedizione eun mandato col quale lo
spedizioniere assume l'obbligo di concludere un con-
tratto di trasporto e di compiere le operazioni accesso-
rie:
Risposta 1: in nome proprio e per conto del mandante.
Risposta 2: in nome e per conto del mandante.
Risposta 3: in nome del mandante e per conto proprio.
Risposta 4: in nome e per conto proprio.
 
Numero: 4294 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto con il quale una parte assume l'obbligo di
concludere, in nome proprio e per conto altrui, un con-
tratto di trasporto e di compiere le operazioni accesso-
rie, edefinito:
Risposta 1: spedizione.
Risposta 2: commissione.
Risposta 3: mediazione.
Risposta 4: agenzia.
 
Numero: 4295 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il mittente:
Risposta 1: finche¨ lo spedizioniere non abbia concluso il con-
tratto di trasporto col vettore, puorevocare l'ordine
di spedizione, rimborsando lo spedizioniere delle
spese sostenute e corrispondendogli un equo com-
penso per l'attivitaprestata.
Risposta 2: finche¨ lo spedizioniere non abbia concluso il con-
tratto di trasporto col vettore, puorevocare l'ordine
di spedizione ed etenuto esclusivamente a rimbor-
sare lo spedizioniere delle spese sostenute, ma non a
corrispondergli un equo compenso per l'attivitapre-
stata.
Risposta 3: finche¨ lo spedizioniere non abbia concluso il con-
tratto di trasporto col vettore, puorevocare l'ordine
di spedizione ed etenuto esclusivamente a corrispon-
dergli un equo compenso per l'attivitaprestata, ma
non a rimborsare lo spedizioniere delle spese soste-
nute.
Risposta 4: puorevocare in ogni tempo l'ordine di spedizione,
anche dopo che lo spedizioniere abbia concluso il
contratto di trasporto col vettore, e non etenuto a
rimborsare lo spedizioniere delle spese sostenute.
 
Numero: 4296 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nella scelta della via e del
mezzo di trasporto della merce:
Risposta 1: lo spedizioniere etenuto a osservare le istruzioni del
committente e, in mancanza, a operare secondo il
migliore interesse del medesimo.
Risposta 2: lo spedizioniere non emai tenuto a osservare le istru-
zioni del committente.
Risposta 3: lo spedizioniere etenuto a osservare le istruzioni del
committente e, in mancanza, a operare secondo il
proprio interesse.
Risposta 4: lo spedizioniere etenuto a osservare le istruzioni del
committente esclusivamente qualora la merce sia di
valore rilevante.
 
Numero: 4297 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nella scelta delle modalita'
di trasporto della merce:
Risposta 1: lo spedizioniere etenuto a osservare le istruzioni del
committente e, in mancanza, a operare secondo il
migliore interesse del medesimo.
Risposta 2: lo spedizioniere non emai tenuto a osservare le istru-
zioni del committente.
Risposta 3: lo spedizioniere etenuto a osservare le istruzioni del
committente e, in mancanza, a operare secondo il
proprio interesse.
Risposta 4: lo spedizioniere etenuto a osservare le istruzioni del
committente esclusivamente qualora la merce sia di
valore rilevante.
 
Numero: 4298 Difficolta': 2
Quesito: Lo spedizioniere ha l'obbligo di provvedere all'assicu-
razione delle cose spedite?
Risposta 1: No, salvo che gli sia stato diversamente ordinato e
salvi gli usi contrari.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', salvo che gli sia stato diversamente ordinato e
salvi gli usi contrari.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 4299 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, i premi, gli abbuoni e i van-
taggi di tariffa ottenuti dallo spedizioniere:
Risposta 1: devono essere accreditati al committente, salvo patto
contrario.
Risposta 2: devono essere accreditati al committente ed enullo
ogni patto contrario.
Risposta 3: non possono essere accreditati al committente ed e'
nullo ogni patto contrario.
Risposta 4: devono essere accreditati al committente in misura
pari al cinquanta per cento dell'intero ed enullo ogni
patto contrario.
 
Numero: 4300 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, le spese anticipate e i com-
pensi per le prestazioni accessorie eseguite dallo spedi-
zioniere:
Risposta 1: sono liquidati sulla base dei documenti giustificativi,
a meno che il rimborso e i compensi siano stati pre-
ventivamente convenuti in una somma globale unita-
ria.
Risposta 2: sono liquidati sulla base dei documenti giustificativi,
ed il rimborso e i compensi non possono essere pre-
ventivamente convenuti in una somma globale unita-
ria.
Risposta 3: devono essere liquidati nella misura che occorre sia
preventivamente convenuta in una somma globale
unitaria ed enullo ogni patto contrario.
Risposta 4: restano a carico dello spedizioniere.
 
Numero: 4301 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la misura della retribuzione
dovuta allo spedizioniere per l'esecuzione dell'incarico:
Risposta 1: si determina, in mancanza di convenzione, secondo
le tariffe professionali o, in mancanza, secondo gli
usi del luogo in cui avviene la spedizione.
Risposta 2: deve essere determinata nel contratto di spedizione e,
in mancanza, il contratto enullo.
Risposta 3: edeterminata, in mancanza di convenzione, dal pre-
sidente della camera di commercio del luogo di con-
clusione del contratto, con equita'.
Risposta 4: edeterminata, in mancanza di convenzione, dal pre-
sidente della camera di commercio del luogo di ese-
cuzione del contratto, con equita'.
 
Numero: 4302 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, lo spedizioniere:
Risposta 1: che con mezzi propri o altrui assume l'esecuzione del
trasporto in tutto o in parte, ha gli obblighi e i diritti
del vettore.
Risposta 2: che con mezzi propri o altrui assume l'esecuzione del
trasporto in tutto o in parte, ha gli obblighi e i diritti
dell'agente.
Risposta 3: che con mezzi propri o altrui assume l'esecuzione del
trasporto in tutto o in parte, ha gli obblighi e i diritti
dell'appaltatore.
Risposta 4: non puomai assumere l'esecuzione del trasporto, in
tutto o in parte, con mezzi propri o altrui.
 
Numero: 4303 Difficolta': 1
Quesito: Il rapporto di agenzia si costituisce mediante:
Risposta 1: un contratto.
Risposta 2: un contratto necessariamente plurilaterale.
Risposta 3: una dichiarazione di scienza.
Risposta 4: un negozio giuridico unilaterale recettizio.
 
Numero: 4304 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il contratto di agenzia:
Risposta 1: deve essere provato per iscritto e ciascuna parte ha
diritto di ottenere dall'altra un documento dalla
stessa sottoscritto che riproduca il contenuto del con-
tratto e delle clausole aggiuntive; tale diritto eirri-
nunciabile.
Risposta 2: deve essere provato per iscritto e deve essere deposi-
tato presso la camera di commercio competente e
ciascuna parte ha diritto di ottenere dal presidente
di quest'ultima un documento che riproduca il conte-
nuto del contratto e delle clausole aggiuntive; tale
diritto erinunciabile.
Risposta 3: deve essere stipulato per iscritto, a pena di nullita', e
deve essere depositato presso la camera di commer-
cio competente e ciascuna parte ha diritto di ottenere
dal presidente di quest'ultima un documento che
riproduca il contenuto del contratto e delle clausole
aggiuntive; tale diritto eirrinunciabile.
Risposta 4: deve essere provato per iscritto e ciascuna parte ha
diritto di ottenere dall'altra un documento della
stessa sottoscritto che riproduca il contenuto del con-
tratto e delle clausole aggiuntive; tale diritto erinun-
ciabile.
 
Numero: 4305 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il contratto di agenzia:
Risposta 1: deve essere provato per iscritto e ciascuna parte ha
diritto di ottenere dall'altra un documento dalla
stessa sottoscritto che riproduca il contenuto del con-
tratto e delle clausole aggiuntive.
Risposta 2: deve essere provato per iscritto e deve essere deposi-
tato presso la camera di commercio competente e
ciascuna parte ha diritto di ottenere dal presidente
di quest'ultima un documento che riproduca il conte-
nuto del contratto e delle clausole aggiuntive.
Risposta 3: deve essere stipulato per iscritto, a pena di nullita', e
deve essere depositato presso la camera di commer-
cio competente e ciascuna parte ha diritto di ottenere
dal presidente di quest'ultima un documento che
riproduca il contenuto del contratto e delle clausole
aggiuntive.
Risposta 4: deve essere stipulato per atto pubblico, a pena di nul-
lita', e deve essere depositato presso la camera di
commercio competente e ciascuna parte ha diritto di
ottenere dal presidente di quest'ultima un documento
che riproduca il contenuto del contratto e delle clau-
sole aggiuntive.
 
Numero: 4306 Difficolta': 1
Quesito: Tizio assume stabilmente l'incarico di promuovere per
conto di Caio, verso retribuzione, la conclusione di
contratti in una zona determinata. Secondo il codice
civile, Tizio e Caio hanno cos|¨ stipulato un contratto
di:
Risposta 1: agenzia.
Risposta 2: appalto.
Risposta 3: commissione.
Risposta 4: mediazione.
 
Numero: 4307 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto con il quale una parte assume stabilmente
l'incarico di promuovere, per conto dell'altra, verso
retribuzione, la conclusione di contratti in una zona
determinata, edefinito dal codice civile:
Risposta 1: contratto di agenzia.
Risposta 2: contratto di commissione.
Risposta 3: contratto di mediazione.
Risposta 4: contratto di mandato generale.
 
Numero: 4308 Difficolta': 1
Quesito: Il codice civile definisce contratto di agenzia:
Risposta 1: il contratto con cui una parte assume stabilmente
l'incarico di promuovere, per conto dell'altra, verso
retribuzione, la conclusione di contratti in una zona
determinata.
Risposta 2: il contratto che ha per oggetto l'acquisto o la vendita
di beni per conto di un soggetto ed in nome dell'inca-
ricato.
Risposta 3: il contratto col quale una parte assume, con organiz-
zazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio
rischio, il compimento di un'opera o di un servizio
verso un corrispettivo in danaro.
Risposta 4: il contratto col quale taluno accetta di mettere in
relazione due o piuparti per la conclusione di un
affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rap-
porti di collaborazione, di dipendenza o di rappre-
sentanza.
 
Numero: 4309 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il contratto di agenzia:
Risposta 1: deve essere provato per iscritto.
Risposta 2: deve farsi per iscritto, sotto pena di nullita'.
Risposta 3: deve farsi per atto pubblico, sotto pena di nullita'.
Risposta 4: deve farsi per scrittura privata autenticata, sotto
pena di nullita'.
 
Numero: 4310 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, colui che abbia dato inca-
rico a persona di sua fiducia di promuovere, per suo
conto e verso retribuzione, la conclusione di contratti
in una zona determinata, puo', nella stessa zona, avva-
lersi contemporaneamente di altri agenti?
Risposta 1: No.
Risposta 2: No, se l'agente nominato non vi consenta.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', se tutti gli agenti nominati vi consentano.
 
Numero: 4311 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'agente:
Risposta 1: non ha facoltadi riscuotere i crediti del preponente
e, se questa facoltagli estata attribuita, egli non
puoconcedere dilazioni senza speciale autorizza-
zione.
Risposta 2: non ha facoltadi riscuotere i crediti del preponente
e, se questa facoltagli estata attribuita, egli puocon-
cedere dilazioni senza speciale autorizzazione.
Risposta 3: ha facoltadi riscuotere i crediti del preponente e puo'
sempre concedere dilazioni senza speciale autorizza-
zione.
Risposta 4: non ha facoltadi riscuotere i crediti del preponente e
non possono essergli attribuite ne¨ detta facolta', ne¨
quella di concedere dilazioni.
 
Numero: 4312 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'agente:
Risposta 1: non ha facoltadi riscuotere i crediti del preponente
e, se questa facoltagli estata attribuita, egli non
puoconcedere sconti senza speciale autorizzazione.
Risposta 2: non ha facoltadi riscuotere i crediti del preponente
e, se questa facoltagli estata attribuita, egli puocon-
cedere sconti senza speciale autorizzazione.
Risposta 3: ha facoltadi riscuotere i crediti del preponente e puo'
sempre concedere sconti senza speciale autorizza-
zione.
Risposta 4: non ha facoltadi riscuotere i crediti del preponente e
non possono essergli attribuite ne¨ detta facolta', ne¨
quella di concedere sconti.
 
Numero: 4313 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'agente puovalidamente
ricevere:
Risposta 1: le dichiarazioni che riguardano l'esecuzione del con-
tratto concluso per suo tramite e i reclami relativi
alle inadempienze contrattuali.
Risposta 2: esclusivamente le dichiarazioni che riguardano l'ese-
cuzione del contratto concluso per suo tramite, non
anche i reclami relativi alle inadempienze contrat-
tuali.
Risposta 3: i reclami relativi alle inadempienze contrattuali del
contratto concluso per suo tramite, non anche le
dichiarazioni che riguardano l'esecuzione di detto
contratto.
Risposta 4: solo le generalitadei soggetti contattati per la con-
clusione di contratti, ma mai le dichiarazioni che
riguardano l'esecuzione del contratto concluso per
suo tramite e i reclami relativi alle inadempienze
contrattuali.
 
Numero: 4314 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'agente:
Risposta 1: puochiedere i provvedimenti cautelari nell'interesse
del preponente e presentare i reclami che sono neces-
sari per la conservazione dei diritti spettanti a que-
st'ultimo.
Risposta 2: puochiedere i provvedimenti cautelari nell'interesse
del preponente, ma non puopresentare i reclami che
sono necessari per la conservazione dei diritti spet-
tanti a quest'ultimo.
Risposta 3: puopresentare i reclami che sono necessari per la
conservazione dei diritti spettanti al preponente, ma
non puochiedere i provvedimenti cautelari nell'inte-
resse di quest'ultimo.
Risposta 4: non puone¨ chiedere i provvedimenti cautelari nell'in-
teresse del preponente, ne¨ presentare i reclami che
sono necessari per la conservazione dei diritti spet-
tanti a quest'ultimo.
 
Numero: 4315 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto di agenzia,
alle parti econsentito eccezionalmente di concordare
di volta in volta la concessione di un'apposita garanzia
da parte dell'agente per l'adempimento del terzo:
Risposta 1: purche¨ cioavvenga, tra l'altro, con riferimento a sin-
goli affari di particolare natura ed importo e l'ob-
bligo di garanzia assunto dall'agente non sia di
ammontare piuelevato della provvigione che per
quell'affare l'agente medesimo avrebbe diritto a per-
cepire.
Risposta 2: purche¨ cioavvenga, tra l'altro, con riferimento a sin-
goli affari di particolare natura ed importo e l'ob-
bligo di garanzia assunto dall'agente non sia di
ammontare piuelevato delle provvigioni che l'agente
ha percepito nell'ultimo triennio.
Risposta 3: purche¨ cioavvenga, tra l'altro, con riferimento a sin-
goli affari di particolare natura ed importo e l'ob-
bligo di garanzia assunto dall'agente non sia di
ammontare piuelevato delle provvigioni che l'agente
ha percepito nell'ultimo triennio e venga assunto
mediante apposita pattuizione stipulata per atto pub-
blico, con l'intervento di due testimoni.
Risposta 4: purche¨ cioavvenga, tra l'altro, con riferimento a sin-
goli affari di particolare natura ed importo e l'ob-
bligo di garanzia assunto dall'agente non sia di
ammontare piuelevato delle provvigioni che l'agente
ha percepito nell'ultimo triennio e venga assunto
mediante apposita pattuizione stipulata per scrittura
privata autenticata.
 
Numero: 4316 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto di agenzia,
alle parti econsentito eccezionalmente di concordare
di volta in volta la concessione di un'apposita garanzia
da parte dell'agente per l'adempimento del terzo:
Risposta 1: purche¨ cioavvenga, tra l'altro, con riferimento a sin-
goli affari di particolare natura ed importo e sia pre-
visto per l'agente un apposito corrispettivo.
Risposta 2: purche¨ cioavvenga, tra l'altro, con riferimento a sin-
goli affari di particolare natura ed importo, anche se
non sia previsto per l'agente un apposito corrispet-
tivo.
Risposta 3: purche¨ cioavvenga, tra l'altro, con riferimento a sin-
goli affari di particolare natura ed importo, anche se
non sia previsto per l'agente un apposito corrispet-
tivo, sempre che la pattuizione venga stipulata per
atto pubblico.
Risposta 4: purche¨ cioavvenga, tra l'altro, con riferimento a sin-
goli affari di particolare natura ed importo, anche se
non sia previsto per l'agente un apposito corrispet-
tivo, sempre che la pattuizione venga stipulata per
scrittura privata autenticata.
 
Numero: 4317 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'agente, tra l'altro:
Risposta 1: deve osservare gli obblighi che incombono al com-
missionario, ad eccezione di quelli di cui alla disposi-
zione che disciplina lo 'star del credere', in quanto
non siano esclusi dalla natura del contratto di agen-
zia.
Risposta 2: deve osservare gli obblighi che incombono al com-
missionario, compresi quelli di cui alla disposizione
che disciplina lo 'star del credere'.
Risposta 3: deve osservare gli obblighi che incombono all'appal-
tatore, in quanto non siano esclusi dalla natura del
contratto di agenzia.
Risposta 4: deve osservare gli obblighi che incombono allo spedi-
zioniere, in quanto non siano esclusi dalla natura
del contratto di agenzia.
 
Numero: 4318 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto di agenzia, il
patto che ponga a carico dell'agente una responsabi-
litaper l'inadempimento del terzo:
Risposta 1: evietato.
Risposta 2: evalido, esclusivamente se pone a carico dell'agente
una responsabilitasolo parziale.
Risposta 3: evalido se ha costituito oggetto di apposita tratta-
tiva.
Risposta 4: evalido se estato stipulato per iscritto.
 
Numero: 4319 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto di agenzia,
alle parti:
Risposta 1: econsentito eccezionalmente di concordare di volta
in volta la concessione di un'apposita garanzia da
parte dell'agente per l'adempimento del terzo, purche¨
cioavvenga, tra l'altro, con riferimento a singoli
affari di particolare natura ed importo, individual-
mente determinati.
Risposta 2: econsentito eccezionalmente di concordare di volta
in volta la concessione di un'apposita garanzia da
parte dell'agente per l'adempimento del terzo, purche¨
cioavvenga, tra l'altro, in riferimento a singoli affari
individualmente determinati, mediante apposita pat-
tuizione stipulata per atto pubblico, a prescindere
dal numero e dalla natura ed importo degli affari.
Risposta 3: econsentito eccezionalmente di concordare di volta
in volta la concessione di un'apposita garanzia da
parte dell'agente per l'adempimento del terzo, purche¨
cioavvenga, tra l'altro, con riferimento a singoli
affari di articolare natura ed importo, individual-
mente determinati e mediante apposita pattuizione
stipulata per atto pubblico, con l'intervento di due
testimoni.
Risposta 4: non econsentito in nessun caso di concordare di
volta in volta la concessione di un'apposita garanzia
da parte dell'agente per l'adempimento del terzo.
 
Numero: 4320 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'agente:
Risposta 1: nell'esecuzione dell'incarico deve tutelare gli interessi
del preponente e agire con lealtae buona fede; in
particolare, deve adempiere l'incarico affidatogli in
conformitadelle istruzioni ricevute e fornire al pre-
ponente le informazioni riguardanti le condizioni del
mercato nella zona assegnatagli.
Risposta 2: nell'esecuzione dell'incarico deve tutelare gli interessi
del preponente e agire con lealtae buona fede; in
particolare, deve adempiere l'incarico affidatogli in
conformitadelle istruzioni ricevute e fornire al pre-
ponente le informazioni riguardanti le condizioni del
mercato con riguardo all'intero territorio nazionale.
Risposta 3: nell'esecuzione dell'incarico deve tutelare gli interessi
del preponente e agire con lealtae buona fede; in
particolare, deve adempiere l'incarico affidatogli in
conformitadelle istruzioni ricevute e fornire al pre-
ponente le informazioni riguardanti le condizioni del
mercato con riguardo all'intero territorio nazionale,
esclusivamente qualora detto obbligo sia stato
espressamente previsto.
Risposta 4: nell'esecuzione dell'incarico deve tutelare gli interessi
del preponente e agire con lealtae buona fede; in
particolare, deve adempiere l'incarico affidatogli in
conformitadelle istruzioni ricevute e fornire al pre-
ponente le informazioni riguardanti le condizioni del
mercato con riguardo all'intero territorio nazionale,
esclusivamente qualora il contratto abbia durata
non inferiore a cinque anni.
 
Numero: 4321 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, l'agente, nell'esecuzione del-
l'incarico, deve tutelare gli interessi del preponente e
agire con lealtae buona fede:
Risposta 1: in particolare, deve adempiere l'incarico affidatogli
in conformitadelle istruzioni ricevute e fornire al
preponente le informazioni riguardanti le condizioni
del mercato nella zona assegnatagli; enullo ogni
patto contrario.
Risposta 2: in particolare, deve adempiere l'incarico affidatogli
in conformitadelle istruzioni ricevute e fornire al
preponente le informazioni riguardanti le condizioni
del mercato con riguardo all'intero territorio nazio-
nale, salvo patto contrario.
Risposta 3: in particolare, deve adempiere l'incarico affidatogli
in conformitadelle istruzioni ricevute e fornire al
preponente le informazioni riguardanti le condizioni
del mercato con riguardo all'intero territorio nazio-
nale, esclusivamente qualora detto obbligo sia stato
espressamente previsto.
Risposta 4: in particolare, deve adempiere l'incarico affidatogli
in conformitadelle istruzioni ricevute e fornire al
preponente le informazioni riguardanti le condizioni
del mercato con riguardo all'intero territorio nazio-
nale, esclusivamente qualora il contratto abbia
durata non inferiore a cinque anni, salvo patto con-
trario.
 
Numero: 4322 Difficolta': 1
Quesito: L'agente che non ein grado di eseguire l'incarico affi-
datogli e non ne dia immediato avviso al preponente:
Risposta 1: etenuto al risarcimento del danno.
Risposta 2: decade immediatamente ed automaticamente dall'in-
carico.
Risposta 3: perde il diritto alle provvigioni maturate sugli affari
compiuti.
Risposta 4: perde il diritto alle provvigioni spettantigli per gli
affari che siano compiuti in ritardo.
 
Numero: 4323 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, l'agente:
Risposta 1: ha diritto alla provvigione sugli affari conclusi dopo
la data di scioglimento del contratto se la proposta e'
pervenuta al preponente o all'agente in data antece-
dente o gli affari sono conclusi entro un termine
ragionevole dalla data di scioglimento del contratto
e la conclusione eda ricondurre prevalentemente
all'attivitada lui svolta.
Risposta 2: ha diritto alla provvigione sugli affari conclusi dopo
la data di scioglimento del contratto se la proposta e'
pervenuta al preponente o all'agente in data antece-
dente, indipendentemente dalla data di conclusione
degli affari e dall'attivitasvolta dall'agente.
Risposta 3: ha diritto alla provvigione sugli affari conclusi dopo
la data di scioglimento del contratto se la proposta e'
pervenuta al preponente nei tre mesi successivi alla
data di scioglimento del contratto, indipendente-
mente dalla data di conclusione degli affari e dall'at-
tivitasvolta dall'agente.
Risposta 4: non ha in nessun caso diritto alla provvigione sugli
affari conclusi dopo la data di scioglimento, anche
qualora la proposta sia pervenuta in data anteriore
allo scioglimento del contratto.
 
Numero: 4324 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nei casi nei quali l'agente ha
diritto alla provvigione sugli affari conclusi dopo la
data di scioglimento del contratto:
Risposta 1: la provvigione edovuta solo all'agente precedente,
salvo che da specifiche circostanze risulti equo ripar-
tire la provvigione tra gli agenti intervenuti.
Risposta 2: la provvigione esempre dovuta in parti eguali all'a-
gente precedente ed all'agente subentrato.
Risposta 3: la provvigione edovuta solo all'agente precedente ed
esempre vietata la ripartizione della provvigione tra
gli agenti intervenuti.
Risposta 4: la provvigione edovuta per due terzi all'agente pre-
cedente e per un terzo all'agente che ea questi suben-
trato.
 
Numero: 4325 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, la provvigione spetta all'a-
gente:
Risposta 1: salvo che sia diversamente pattuito, dal momento e
nella misura in cui il preponente ha eseguito o
avrebbe dovuto eseguire la prestazione in base al
contratto concluso con il terzo.
Risposta 2: dal momento e nella misura in cui il preponente ha
eseguito o avrebbe dovuto eseguire la prestazione in
base al contratto concluso con il terzo, ed enulla
ogni diversa pattuizione.
Risposta 3: nel momento in cui econcluso il contratto, ed enulla
ogni diversa pattuizione.
Risposta 4: dal momento e nella misura in cui il terzo ha eseguito
la prestazione in base al contratto, ed enulla ogni
diversa pattuizione.
 
Numero: 4326 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, la provvigione spetta all'a-
gente:
Risposta 1: al piutardi, inderogabilmente dal momento e nella
misura in cui il terzo ha eseguito o avrebbe dovuto
eseguire la prestazione qualora il preponente avesse
eseguito la prestazione a suo carico.
Risposta 2: inderogabilmente entro trenta giorni dalla conclu-
sione del contratto.
Risposta 3: al piutardi, inderogabilmente, entro trenta giorni
dall'esecuzione della prestazione a carico del prepo-
nente.
Risposta 4: al piutardi, inderogabilmente, entro tre mesi dalla
comunicazione del terzo di essere soddisfatto
dell'esecuzione del contratto.
 
Numero: 4327 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se il preponente e il terzo si
accordano per non dare, in tutto o in parte, esecuzione
al contratto:
Risposta 1: l'agente ha diritto, per la parte ineseguita, ad una
provvigione ridotta nella misura determinata dagli
usi o, in mancanza, dal giudice secondo equita'.
Risposta 2: l'agente non ha diritto a nessuna provvigione.
Risposta 3: l'agente ha diritto, per la parte ineseguita, ad una
provvigione ridotta nella misura determinata discre-
zionalmente dal preponente.
Risposta 4: l'agente ha diritto, per la parte ineseguita, ad una
provvigione ridotta nella misura determinata discre-
zionalmente dal terzo.
 
Numero: 4328 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'agente:
Risposta 1: non ha diritto al rimborso delle spese di agenzia.
Risposta 2: non ha diritto al rimborso delle spese di agenzia,
salvo che egli abbia assunto la qualitadi imprendi-
tore commerciale.
Risposta 3: non ha diritto al rimborso delle spese di agenzia,
salvo che il contratto sia stato stipulato per una
durata non inferiore a due anni.
Risposta 4: ha sempre diritto al rimborso delle spese di agenzia.
 
Numero: 4329 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, l'agente ha diritto alla prov-
vigione:
Risposta 1: per tutti gli affari conclusi durante il contratto,
quando l'operazione estata conclusa per effetto del
suo intervento e la provvigione edovuta anche per
gli affari conclusi dal preponente con terzi che l'a-
gente aveva in precedenza acquisito come clienti per
affari dello stesso tipo di quelli riservati all'agente,
salvo che sia diversamente pattuito.
Risposta 2: per tutti gli affari conclusi durante il contratto,
quando l'operazione estata conclusa per effetto del
suo intervento e la provvigione edovuta anche per
gli affari conclusi dal preponente con terzi che l'a-
gente aveva in precedenza acquisito come clienti per
affari dello stesso tipo di quelli riservati all'agente,
ed enulla ogni diversa pattuizione.
Risposta 3: per tutti gli affari conclusi durante il contratto, anche
se l'operazione non estata conclusa per effetto del
suo intervento e la provvigione edovuta anche per
gli affari conclusi dal preponente con terzi che l'a-
gente aveva in precedenza acquisito come clienti per
affari dello stesso tipo di quelli riservati all'agente,
ed enulla ogni contraria pattuizione.
Risposta 4: per tutti gli affari conclusi durante il contratto,
quando l'operazione estata conclusa per effetto del
suo intervento, ma la provvigione non edovuta per
gli affari conclusi dal preponente con terzi che l'a-
gente aveva in precedenza acquisito come clienti per
affari dello stesso tipo di quelli riservati all'agente,
ed enulla ogni contraria pattuizione.
 
Numero: 4330 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'agente:
Risposta 1: etenuto a restituire le provvigioni riscosse solo nella
ipotesi e nella misura in cui sia certo che il contratto
tra il terzo e il preponente non avraesecuzione per
cause non imputabili al preponente ed enullo ogni
patto piusfavorevole all'agente.
Risposta 2: etenuto a restituire le provvigioni riscosse solo nella
ipotesi e nella misura in cui sia certo che il contratto
tra il terzo e il preponente non avraesecuzione per
cause non imputabili al preponente, salvo un even-
tuale patto piusfavorevole all'agente, che puoessere
sempre validamente stipulato.
Risposta 3: etenuto a restituire le provvigioni riscosse solo nella
ipotesi e nella misura in cui sia probabile che il con-
tratto tra il terzo e il preponente non avraesecuzione
per cause non imputabili al preponente, salvo un
eventuale patto piusfavorevole all'agente, che puo'
essere sempre validamente stipulato.
Risposta 4: etenuto a restituire le provvigioni riscosse solo nella
ipotesi e nella misura in cui sia probabile che il con-
tratto tra il terzo e il preponente non avraesecuzione
per cause non imputabili allo stesso agente, salvo un
eventuale patto a lui piusfavorevole.
 
Numero: 4331 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il preponente, nei rapporti
con l'agente, deve agire con lealtae buona fede e, tra
l'altro, deve mettere a disposizione dell'agente la docu-
mentazione necessaria relativa ai beni o servizi trattati
e fornire all'agente le informazioni necessarie all'ese-
cuzione del contratto:
Risposta 1: ed enullo ogni patto contrario.
Risposta 2: ed eannullabile ogni patto contrario.
Risposta 3: ma evalido il patto contrario a detta previsione.
Risposta 4: ed erescindibile ogni patto contrario.
 
Numero: 4332 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il preponente, nei rapporti
con l'agente, deve agire con lealtae buona fede e l'a-
gente ha diritto di esigere che gli siano fornite tutte le
informazioni necessarie per verificare l'importo delle
provvigioni liquidate ed in particolare un estratto dei
libri contabili:
Risposta 1: ed enullo ogni patto contrario.
Risposta 2: ed eannullabile ogni patto contrario.
Risposta 3: ed evalido il patto contrario.
Risposta 4: ed erescindibile ogni patto contrario.
 
Numero: 4333 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il preponente, nei rapporti
con l'agente, deve agire con lealtae buona fede e, tra
l'altro, deve consegnare all'agente un estratto conto
delle provvigioni dovute al piutardi l'ultimo giorno
del mese successivo al trimestre nel corso del quale
esse sono maturate, nel quale vanno indicati gli ele-
menti essenziali in base ai quali stato effettuato il cal-
colo delle provvigioni:
Risposta 1: ed enullo ogni patto contrario.
Risposta 2: ed eannullabile ogni patto contrario.
Risposta 3: ed evalido il patto contrario.
Risposta 4: ed erescindibile ogni patto contrario.
 
Numero: 4334 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il preponente, nei rapporti
con l'agente, deve agire con lealtae buona fede e, tra
l'altro, deve informare l'agente, entro un termine
ragionevole, dell'accettazione o del rifiuto e della
mancata esecuzione di un affare procuratogli:
Risposta 1: ed enullo ogni patto contrario.
Risposta 2: ed eannullabile ogni patto contrario.
Risposta 3: ma evalido il patto contrario a detta previsione.
Risposta 4: ed erescindibile ogni patto contrario.
 
Numero: 4335 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il preponente, nei rapporti
con l'agente, deve agire con lealtae buona fede:
Risposta 1: e l'agente ha diritto di esigere che gli siano fornite
tutte le informazioni necessarie per verificare l'im-
porto delle provvigioni liquidate ed in particolare un
estratto dei libri contabili.
Risposta 2: e l'agente ha diritto di esigere che gli siano fornite
tutte le informazioni necessarie per verificare l'im-
porto delle provvigioni liquidate ed in particolare un
estratto dei libri contabili, esclusivamente qualora il
preponente sia in mora nel pagamento delle provvi-
gioni.
Risposta 3: e l'agente ha diritto di esigere che gli siano fornite
tutte le informazioni necessarie per verificare l'im-
porto delle provvigioni liquidate, ma non ha diritto
ad ottenere un estratto dei libri contabili.
Risposta 4: e l'agente ha diritto di esigere che gli siano fornite
tutte le informazioni necessarie per verificare l'im-
porto delle provvigioni liquidate e, in particolare,
puochiedere che gli siano consegnati tutti i libri con-
tabili, in originale.
 
Numero: 4336 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il preponente, nei rapporti
con l'agente, deve agire con lealtae buona fede:
Risposta 1: e, tra l'altro, consegna all'agente un estratto conto
delle provvigioni dovute al piutardi l'ultimo giorno
del mese successivo al trimestre nel corso del quale
esse sono maturate e l'estratto conto deve indicare
gli elementi essenziali in base ai quali estato effet-
tuato il calcolo delle provvigioni.
Risposta 2: e, tra l'altro, consegna all'agente un estratto conto
delle provvigioni dovute al piutardi l'ultimo giorno
del mese successivo al trimestre nel corso del quale
esse sono maturate, ma non occorre che l'estratto
conto indichi gli elementi essenziali in base ai quali
estato effettuato il calcolo delle provvigioni.
Risposta 3: e, tra l'altro, consegna all'agente un estratto conto
delle provvigioni dovute al piutardi l'ultimo giorno
del mese successivo allo scioglimento del contratto
di agenzia, ma non occorre che l'estratto conto indi-
chi gli elementi essenziali in base ai quali estato
effettuato il calcolo delle provvigioni.
Risposta 4: ma non etenuto a consegnare all'agente alcun
estratto conto delle provvigioni dovute.
 
Numero: 4337 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il preponente, nei rapporti
con l'agente, deve agire con lealtae buona fede:
Risposta 1: e, tra l'altro, deve informare l'agente, entro un ter-
mine ragionevole, dell'accettazione o del rifiuto e
della mancata esecuzione di un affare procuratogli.
Risposta 2: e, tra l'altro, deve informare l'agente, entro un ter-
mine ragionevole, dell'accettazione o del rifiuto, ma
non della mancata esecuzione di un affare procurato-
gli.
Risposta 3: ma non etenuto ad informare l'agente dell'accetta-
zione o del rifiuto e della mancata esecuzione di un
affare procuratogli.
Risposta 4: e, tra l'altro, deve informare l'agente, entro un ter-
mine ragionevole, del rifiuto e non della mancata ese-
cuzione di un affare procuratogli, e dell'accettazione.
 
Numero: 4338 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il preponente, nei rapporti
con l'agente, deve agire con lealtae buona fede:
Risposta 1: e, tra l'altro, deve avvertire l'agente, entro un termine
ragionevole, non appena preveda che il volume delle
operazioni commerciali saranotevolmente inferiore
a quello che l'agente avrebbe potuto normalmente
attendersi.
Risposta 2: e, tra l'altro, deve avvertire l'agente, entro un termine
ragionevole, non appena preveda che il volume delle
operazioni commerciali saradi poco inferiore a
quello che l'agente avrebbe potuto normalmente
attendersi.
Risposta 3: e, tra l'altro, deve avvertire l'agente, entro un termine
ragionevole, non appena preveda che il volume delle
operazioni commerciali saradi poco inferiore a
quello che l'agente avrebbe potuto eccezionalmente
attendersi.
Risposta 4: ma non etenuto ad avvertire l'agente, qualora pre-
veda che il volume delle operazioni commerciali sara'
notevolmente inferiore a quello che l'agente avrebbe
potuto normalmente attendersi.
 
Numero: 4339 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il preponente, nei rapporti
con l'agente:
Risposta 1: deve agire con lealtae buona fede e deve mettere a
disposizione dell'agente la documentazione necessa-
ria relativa ai beni o servizi trattati e fornire all'a-
gente le informazioni necessarie all'esecuzione del
contratto.
Risposta 2: deve agire con lealtae buona fede e deve mettere a
disposizione dell'agente la documentazione necessa-
ria relativa ai beni o servizi trattati, ma non etenuto
a fornire all'agente le informazioni necessarie all'ese-
cuzione del contratto.
Risposta 3: deve agire con lealtae buona fede e deve fornire
all'agente le informazioni necessarie all'esecuzione
del contratto, ma non etenuto a mettere a disposi-
zione dell'agente la documentazione necessaria rela-
tiva ai beni o servizi trattati.
Risposta 4: deve agire con lealtae buona fede, ma non etenuto
ne¨ a fornire all'agente le informazioni necessarie
all'esecuzione del contratto, ne¨ a mettere a disposi-
zione dell'agente la documentazione necessaria rela-
tiva ai beni o servizi trattati.
 
Numero: 4340 Difficolta': 2
Quesito: Qualora sia iniziato il terzo anno di durata del con-
tratto di agenzia a tempo indeterminato, ciascuna
delle parti puorecedere dallo stesso dandone preavviso
a controparte con termine non inferiore a:
Risposta 1: tre mesi.
Risposta 2: quindici giorni.
Risposta 3: due mesi.
Risposta 4: un mese.
 
Numero: 4341 Difficolta': 2
Quesito: Se il contratto di agenzia ea tempo indeterminato,
ciascuna delle parti puorecedere dallo stesso dandone
preavviso all'altra parte con termine non inferiore,
una volta che sia iniziato il secondo anno di durata
del contratto medesimo, a:
Risposta 1: due mesi.
Risposta 2: quindici giorni.
Risposta 3: un mese.
Risposta 4: tre mesi.
 
Numero: 4342 Difficolta': 2
Quesito: In un contratto di agenzia, le parti non hanno stabilito
alcunche¨ in ordine alla scadenza del termine di preav-
viso del recesso. In tale ipotesi, il detto termine dovra'
coincidere:
Risposta 1: con l'ultimo giorno del mese del calendario.
Risposta 2: con il giorno corrispondente a quello della stipula del
contratto.
Risposta 3: con il quindicesimo giorno del mese del calendario.
Risposta 4: con il primo giorno del mese del calendario.
 
Numero: 4343 Difficolta': 3
Quesito: In un contratto di agenzia a tempo indeterminato, le
parti, ai fini dell'eventuale recesso, stabiliscono un ter-
mine di preavviso superiore a quello legale, ma diffe-
renziato, avendo pattuito un termine di quattro mesi
per l'agente e di tre mesi per il preponente. Quest'ul-
timo, desiderando, dopo un anno, recedere dal con-
tratto, entro quale termine dovradare il preavviso?
Risposta 1: Quattro mesi.
Risposta 2: Tre mesi.
Risposta 3: Un mese.
Risposta 4: Due mesi.
 
Numero: 4344 Difficolta': 2
Quesito: Il contratto di agenzia a tempo determinato che, dopo
la scadenza del termine previsto, continui a trovare
esecuzione:
Risposta 1: si trasforma in contratto a tempo indeterminato.
Risposta 2: si rinnova per un termine uguale a quello originaria-
mente previsto.
Risposta 3: si trasforma in un normale rapporto di mediazione.
Risposta 4: diviene inefficace, ed il preponente non etenuto a far
propri gli affari compiuti dall'agente.
 
Numero: 4345 Difficolta': 2
Quesito: Se il contratto di agenzia ea tempo indeterminato,
ciascuna delle parti puorecedere dal contratto mede-
simo dandone preavviso all'altra parte entro un ter-
mine, relativamente al primo anno di durata del con-
tratto, non inferiore a:
Risposta 1: un mese.
Risposta 2: due mesi.
Risposta 3: quindici giorni.
Risposta 4: tre mesi.
 
Numero: 4346 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, all'atto della cessazione del
rapporto di agenzia, il preponente, in presenza di
determinate condizioni, etenuto a corrispondere all'a-
gente un'indennita', ma detta indennitanon edovuta:
Risposta 1: tra l'altro, quando l'agente recede dal contratto, a
meno che il recesso sia giustificato da circostanze
attribuibili al preponente o da circostanze attribuibili
all'agente, quali eta', infermitao malattia, per le quali
non puopiuessergli ragionevolmente chiesta la pro-
secuzione dell'attivita'.
Risposta 2: tra l'altro, quando l'agente recede dal contratto, non
rilevando in contrario la causa giustificatrice del
recesso.
Risposta 3: tra l'altro, quando l'agente recede dal contratto,
anche se il recesso sia dovuto a circostanze attribui-
bili all'agente, quali eta', infermitao malattia, per le
quali non puopiuessergli ragionevolmente chiesta
la prosecuzione dell'attivita', ed einvece dovuta se il
recesso sia giustificato da circostanze attribuibili al
preponente.
Risposta 4: tra l'altro, quando l'agente recede dal contratto,
anche se il recesso sia giustificato da circostanze
attribuibili al preponente.
 
Numero: 4347 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, all'atto della cessazione del
rapporto di agenzia, il preponente, in presenza di
determinate condizioni, etenuto a corrispondere all'a-
gente un'indennita', ma detta indennitanon edovuta:
Risposta 1: tra l'altro, quando il preponente risolve il contratto
per un'inadempienza imputabile all'agente, la quale,
per la sua gravita', non consenta la prosecuzione
anche provvisoria del rapporto.
Risposta 2: tra l'altro, quando il preponente risolve il contratto
per un'inadempienza imputabile all'agente, anche se
non sia di gravitatale da non consentire la prosecu-
zione anche provvisoria del rapporto.
Risposta 3: tra l'altro, quando il rapporto si scioglie per scadenza
del termine.
Risposta 4: tra l'altro, quando il rapporto cessa per morte dell'a-
gente.
 
Numero: 4348 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, all'atto della cessazione del
rapporto di agenzia, il preponente etenuto a corri-
spondere all'agente un'indennitase ricorrono, tra le
altre, le seguenti condizioni:
Risposta 1: l'agente abbia procurato nuovi clienti al preponente o
abbia sensibilmente sviluppato gli affari con i clienti
esistenti e il preponente riceva ancora sostanziali
vantaggi derivanti dagli affari con tali clienti.
Risposta 2: l'agente sia piccolo imprenditore commerciale.
Risposta 3: il preponente riceva eccezionali vantaggi derivanti
dagli affari con i nuovi clienti procurati dall'agente
che si protraggano per almeno un anno.
Risposta 4: l'agente non abbia mai dato luogo a rimostranze da
parte del preponente.
 
Numero: 4349 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, all'atto della cessazione del
rapporto di agenzia, il preponente, in presenza di
determinate condizioni, etenuto a corrispondere all'a-
gente un'indennita', ma detta indennitanon edovuta:
Risposta 1: tra l'altro, quando, ai sensi di un accordo con il pre-
ponente, l'agente cede ad un terzo i diritti e gli obbli-
ghi che ha in virtudel contratto d'agenzia.
Risposta 2: tra l'altro, quando l'agente ha la qualitadi imprendi-
tore commerciale.
Risposta 3: tra l'altro, quando, ai sensi di un accordo con il pre-
ponente, il rapporto di agenzia cessa per morte del-
l'agente.
Risposta 4: tra l'altro, quando l'agente ha la qualitadi piccolo
imprenditore.
 
Numero: 4350 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'agente, nei casi nei quali e'
titolare del diritto all'indennitaper la cessazione del
rapporto di agenzia, decade dal relativo diritto:
Risposta 1: se, nel termine di un anno dallo scioglimento del rap-
porto, omette di comunicare al preponente l'inten-
zione di far valere i propri diritti.
Risposta 2: se, nel termine di un anno dallo scioglimento del rap-
porto, omette di convenire in giudizio il preponente
per ottenere il riconoscimento dei propri diritti.
Risposta 3: se, nel termine di sei mesi dallo scioglimento del rap-
porto, omette di comunicare al preponente l'inten-
zione di far valere i propri diritti.
Risposta 4: se, nel termine di sei mesi dallo scioglimento del rap-
porto, omette di convenire in giudizio il preponente
per ottenere il riconoscimento dei propri diritti.
 
Numero: 4351 Difficolta': 3
Quesito: Nel contratto di agenzia, il patto che limita la concor-
renza da parte dell'agente dopo lo scioglimento del
contratto, non puoeccedere la durata di:
Risposta 1: anni due successivi all'estinzione del contratto.
Risposta 2: anni uno successivo all'estinzione del contratto.
Risposta 3: anni cinque successivi all'estinzione del contratto.
Risposta 4: anni tre successivi all'estinzione del contratto.
 
Numero: 4352 Difficolta': 3
Quesito: Nel contratto di agenzia evalido il patto che limita la
concorrenza da parte dell'agente dopo lo scioglimento
del contratto?
Risposta 1: Si', se fatto per iscritto.
Risposta 2: Si', anche se riguarda una zona diversa da quella per
la quale era stato concluso il contratto di agenzia.
Risposta 3: Si', se il contratto estato risolto dal preponente per
un'inadempienza imputabile all'agente.
Risposta 4: Si', se il contratto si esciolto per il recesso
dell'agente
giustificato da circostanze attribuibili all'agente
medesimo.
 
Numero: 4353 Difficolta': 1
Quesito: La mediazione e':
Risposta 1: un contratto.
Risposta 2: un contratto necessariamente plurilaterale.
Risposta 3: una dichiarazione di scienza.
Risposta 4: un negozio giuridico unilaterale recettizio.
 
Numero: 4354 Difficolta': 1
Quesito: Il codice civile definisce mediatore:
Risposta 1: colui che mette in relazione due o piuparti per la
conclusione di un affare, senza essere legato ad
alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di
dipendenza o di rappresentanza.
Risposta 2: colui che in forza di un mandato acquista o vende
beni per conto del committente e in nome del com-
missionario.
Risposta 3: colui che assume stabilmente l'incarico di promuo-
vere, per conto dell'altra parte, verso retribuzione, la
conclusione di contratti in una zona determinata.
Risposta 4: colui che assume, con organizzazione dei mezzi
necessari e con gestione a proprio rischio, il compi-
mento di un'opera o di un servizio verso un corrispet-
tivo in danaro.
 
Numero: 4355 Difficolta': 1
Quesito: Filano, avendo saputo che Caio e Mevio intendono
rispettivamente vendere ed acquistare un negozio, li
ha messi in relazione per la conclusione della compra-
vendita, senza, peraltro, essere legato ad alcuno dei
due da qualsivoglia rapporto di collaborazione, dipen-
denza o rappresentanza. A quale figura giuridica puo'
essere ricondotta l'attivitasvolta da Filano?
Risposta 1: Mediazione.
Risposta 2: Commissione.
Risposta 3: Agenzia.
Risposta 4: Appalto.
 
Numero: 4356 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il soggetto che mette in
relazione due o piuparti per la conclusione di un
affare, in mancanza di vincoli di subordinazione o di
collaborazione o di rappresentanza rispetto ad esse, e'
definito:
Risposta 1: mediatore.
Risposta 2: agente.
Risposta 3: commissionario.
Risposta 4: mandatario generale.
 
Numero: 4357 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il mediatore ha diritto alla
provvigione:
Risposta 1: da ciascuna delle parti, se l'affare econcluso per
effetto del suo intervento e la misura della medesima
e la proporzione in cui questa deve gravare su cia-
scuna delle parti, in mancanza di patto, di tariffe
professionali o di usi, sono determinate dal giudice
secondo equita'.
Risposta 2: esclusivamente dalla parte che l'ha incaricato, se l'af-
fare econcluso per effetto del suo intervento e la
misura della medesima, in mancanza di patto, di
tariffe professionali o di usi, edeterminata dal giu-
dice secondo equita'.
Risposta 3: da ciascuna delle parti, anche se l'affare non econ-
cluso per effetto del suo intervento e la misura della
medesima e la proporzione in cui questa deve gravare
su ciascuna delle parti, in mancanza di patto, di
tariffe professionali o di usi, sono determinate dal
giudice secondo equita'.
Risposta 4: da ciascuna delle parti, anche se l'affare non econ-
cluso per effetto del suo intervento e la misura della
medesima e la proporzione in cui questa deve gravare
su ciascuna delle parti, in mancanza di patto, di
tariffe professionali o di usi, sono determinate dal
presidente della camera di commercio secondo
equita'.
 
Numero: 4358 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, se l'affare non estato con-
cluso, il mediatore ha diritto al rimborso delle spese
nei confronti della persona per incarico della quale
sono state eseguite?
Risposta 1: Si', salvo patti o usi contrari.
Risposta 2: No, salvo che vi sia stata una espressa pattuizione in
tal senso.
Risposta 3: Si', ed enullo ogni patto contrario.
Risposta 4: No, salvo patti o usi contrari.
 
Numero: 4359 Difficolta': 3
Quesito: Salvo patti o usi contrari, il mediatore d'affari ha
diritto al rimborso delle spese nei confronti delle per-
sone per incarico delle quali sono state sostenute?
Risposta 1: Si', anche se l'affare non estato concluso.
Risposta 2: Si', solo se l'affare estato concluso.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', per la metadel loro ammontare.
 
Numero: 4360 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il diritto alla provvigione da
parte del mediatore:
Risposta 1: non viene meno quando il contratto erescindibile, se
il mediatore non conosceva la causa di rescissione.
Risposta 2: non viene meno quando il contratto erescindibile,
anche se il mediatore conosceva la causa di rescis-
sione.
Risposta 3: non viene meno quando il contratto erescindibile,
anche se il mediatore conosceva la causa di rescis-
sione, salvo che l'azione di rescissione sia stata pro-
posta entro tre mesi dalla conclusione del contratto.
Risposta 4: viene sempre meno quando il contratto erescindibile,
anche se il mediatore non conosceva la causa di
rescissione.
 
Numero: 4361 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il diritto alla provvigione da
parte del mediatore:
Risposta 1: se il contratto esottoposto a condizione risolutiva,
non viene meno col verificarsi della condizione.
Risposta 2: se il contratto esottoposto a condizione risolutiva,
viene meno col verificarsi della condizione.
Risposta 3: se il contratto esottoposto a condizione risolutiva,
col verificarsi della condizione viene meno per la
meta'.
Risposta 4: se il contratto esottoposto a condizione risolutiva,
viene meno col verificarsi della condizione, tranne
che la condizione si sia verificata oltre tre mesi dopo
la conclusione del contratto.
 
Numero: 4362 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il diritto alla provvigione da
parte del mediatore:
Risposta 1: non viene meno quando il contratto eannullabile, se
il mediatore non conosceva la causa d'invalidita'.
Risposta 2: non viene meno quando il contratto eannullabile,
anche se il mediatore conosceva la causa d'invalidita'.
Risposta 3: non viene meno quando il contratto eannullabile,
anche se il mediatore conosceva la causa d'invalidita',
salvo che l'azione di annullamento sia stata proposta
entro tre mesi dalla conclusione del contratto.
Risposta 4: viene sempre meno quando il contratto eannullabile,
anche se il mediatore non conosceva la causa d'inva-
lidita'.
 
Numero: 4363 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se il contratto concluso per
mezzo del mediatore esottoposto a condizione sospen-
siva, il diritto alla provvigione:
Risposta 1: sorge nel momento in cui si verifica la condizione.
Risposta 2: sorge nel momento in cui il contratto si perfeziona,
salvo patti o usi contrari.
Risposta 3: sorge comunque nel momento in cui il contratto si
perfeziona, salvo ripetizione della somma qualora la
condizione non si verifichi.
Risposta 4: sorge comunque nel momento in cui il contratto si
perfeziona e non vi sarain ogni caso ripetizione delle
somme riscosse.
 
Numero: 4364 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile se l'affare econcluso per
l'intervento di piumediatori:
Risposta 1: ciascuno di essi ha diritto ad una quota della provvi-
gione.
Risposta 2: nessuno di essi ha diritto alla provvigione, ma solo al
rimborso delle spese effettivamente sostenute.
Risposta 3: ciascuno di essi ha diritto all'intera provvigione.
Risposta 4: ha diritto alla provvigione solo colui che estato
richiesto per primo di prestare la sua opera.
 
Numero: 4365 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il mediatore:
Risposta 1: deve comunicare alle parti le circostanze a lui note,
relative alla valutazione e alla sicurezza dell'affare,
che possono influire sulla conclusione di esso.
Risposta 2: deve comunicare alle parti le circostanze a lui note,
relative alla valutazione dell'affare, che possono
influire sulla conclusione di esso, ma non etenuto a
comunicare quelle relative alla sicurezza dell'affare.
Risposta 3: deve comunicare alle parti le circostanze a lui note,
relative alla sicurezza dell'affare, che possono influire
sulla conclusione di esso, ma non etenuto a comuni-
care quelle relative alla valutazione dell'affare.
Risposta 4: non deve comunicare alle parti le circostanze a lui
note, relative alla valutazione e alla sicurezza dell'af-
fare, che possono influire sulla conclusione di esso.
 
Numero: 4366 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il mediatore:
Risposta 1: risponde dell'autenticitadella sottoscrizione delle
scritture e dell'ultima girata dei titoli trasmessi per il
suo tramite.
Risposta 2: risponde dell'autenticitadella sottoscrizione delle
scritture e dell'ultima girata dei titoli trasmessi per il
suo tramite, esclusivamente in riferimento alle cam-
biali.
Risposta 3: risponde dell'autenticitadella sottoscrizione delle
scritture e dell'ultima girata dei titoli trasmessi per il
suo tramite, esclusivamente in riferimento alle cam-
biali e sempre che detto obbligo abbia costituito
oggetto di espressa e specifica pattuizione.
Risposta 4: non risponde mai dell'autenticitadella sottoscrizione
delle scritture e dell'ultima girata dei titoli trasmessi
per il suo tramite.
 
Numero: 4367 Difficolta': 1
Quesito: Il mediatore professionale in affari su merci deve con-
servare i campioni delle merci vendute sopra campione
fino a quando:
Risposta 1: sussista la possibilitadi controversia sull'identita'
della merce.
Risposta 2: il contratto non sia stato eseguito da entrambe le
parti.
Risposta 3: la merce non sia stata consegnata.
Risposta 4: non siano trascorsi quindici giorni dalla sottoscri-
zione del contratto.
 
Numero: 4368 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, puoil mediatore essere
incaricato da una delle parti di rappresentarla negli
atti relativi alla esecuzione del contratto concluso con
il suo intervento?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se l'altro contraente l'abbia espressa-
mente autorizzato.
Risposta 4: Si', ma solo se l'altro contraente non si opponga.
 
Numero: 4369 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il mediatore che non mani-
festa a un contraente il nome dell'altro:
Risposta 1: risponde della esecuzione del contratto e, quando lo
ha eseguito, subentra nei diritti verso il contraente
non nominato.
Risposta 2: risponde della esecuzione del contratto, ma, quando
lo ha eseguito, non subentra nei diritti verso il con-
traente non nominato.
Risposta 3: non risponde della esecuzione del contratto, ma,
quando lo ha eseguito, subentra nei diritti verso il
contraente non nominato.
Risposta 4: non risponde della esecuzione del contratto e,
quando lo ha eseguito, subentra nei diritti verso il
contraente non nominato.
 
Numero: 4370 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, quando il mediatore non
manifesta a un contraente il nome dell'altro:
Risposta 1: se dopo la conclusione del contratto il contraente
non nominato si manifesta all'altra parte o enomi-
nato dal mediatore, ciascuno dei contraenti puoagire
direttamente contro l'altro, ferma restando la respon-
sabilitadel mediatore.
Risposta 2: se dopo la conclusione del contratto il contraente
non nominato si manifesta all'altra parte o enomi-
nato dal mediatore, ciascuno dei contraenti puoagire
direttamente contro l'altro e viene meno la responsa-
bilitadel mediatore.
Risposta 3: anche se dopo la conclusione del contratto il con-
traente non nominato si manifesta all'altra parte o e'
nominato dal mediatore, ciascuno dei contraenti
non puomai agire direttamente contro l'altro, ma
viene meno la responsabilitadel mediatore.
Risposta 4: anche se dopo la conclusione del contratto il con-
traente non nominato si manifesta all'altra parte o e'
nominato dal mediatore, ciascuno dei contraenti
non puomai agire direttamente contro l'altro, e resta
ferma la responsabilitadel mediatore.
 
Numero: 4371 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, puoil mediatore prestare
fideiussione per una delle parti?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se il debitore garantito l'abbia espressa-
mente autorizzato.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo se la somma garantita non supera l'im-
porto della provvigione.
 
Numero: 4372 Difficolta': 2
Quesito: Puoil mediatore prestare fideiussione per una delle
parti?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se non ha manifestato ad un contraente il
nome dell'altro.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di contratti a tempo determi-
nato.
 
Numero: 4373 Difficolta': 1
Quesito: Il deposito e':
Risposta 1: un contratto.
Risposta 2: un contratto necessariamente plurilaterale.
Risposta 3: una dichiarazione di scienza.
Risposta 4: un negozio giuridico unilaterale recettizio.
 
Numero: 4374 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto col quale una parte riceve dall'altra una
cosa mobile con l'obbligo di custodirla e di restituirla
in natura, edefinito:
Risposta 1: deposito.
Risposta 2: comodato.
Risposta 3: deposito irregolare.
Risposta 4: sequestro convenzionale.
 
Numero: 4375 Difficolta': 1
Quesito: Quali sono gli obblighi per il depositario che sorgono
dal contratto di deposito?
Risposta 1: Custodire e restituire la cosa ricevuta.
Risposta 2: Solo restituire la cosa ricevuta.
Risposta 3: Restituire altrettante cose della stessa specie e qua-
litadella cosa ricevuta.
Risposta 4: Solo custodire la cosa ricevuta.
 
Numero: 4376 Difficolta': 1
Quesito: Il codice civile definisce il contratto di deposito:
Risposta 1: il contratto col quale una parte riceve dall'altra una
cosa mobile con l'obbligo di custodirla e di restituirla
in natura.
Risposta 2: il contratto che ha per oggetto l'acquisto o la vendita
di beni per conto di un soggetto ed in nome dell'inca-
ricato.
Risposta 3: il contratto col quale una parte assume, con organiz-
zazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio
rischio, il compimento di un'opera o di un servizio
verso un corrispettivo in danaro.
Risposta 4: il contratto col quale una parte consegna all'altra
una cosa mobile affinchese ne serva per un tempo o
per un uso determinato, con l'obbligo di restituire la
stessa cosa ricevuta.
 
Numero: 4377 Difficolta': 1
Quesito: Il deposito si presume:
Risposta 1: gratuito, salvo che dalla qualitaprofessionale del
depositario o da altre circostanze si debba desumere
una diversa volontadelle parti.
Risposta 2: gratuito, in ogni caso.
Risposta 3: oneroso, in ogni caso.
Risposta 4: oneroso, salvo diversa pattuizione.
 
Numero: 4378 Difficolta': 1
Quesito: Il depositario incapace eresponsabile della cosa rice-
vuta in deposito?
Risposta 1: Si', nei limiti in cui puoessere tenuto a rispondere per
fatti illeciti.
Risposta 2: No, in ogni caso.
Risposta 3: No, se l'incapacitaera conosciuta dal depositante.
Risposta 4: Si', secondo le regole generali, ove l'incapacitafosse
ignota al depositante.
 
Numero: 4379 Difficolta': 2
Quesito: Nel contratto di deposito, il depositario puoservirsi
della cosa depositata?
Risposta 1: No, salvo il consenso del depositante.
Risposta 2: No, ma puodarla in deposito ad altri.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', se si tratta di una cosa fruttifera.
 
Numero: 4380 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il depositario:
Risposta 1: deve restituire la cosa appena il depositante la
richiede, salvo che sia convenuto un termine nell'inte-
resse del depositario, e puorichiedere in qualunque
tempo che il depositante riprenda la cosa, salvo che
sia convenuto un termine nell'interesse del deposi-
tante.
Risposta 2: deve restituire la cosa appena il depositante la
richiede, anche se sia convenuto un termine nell'inte-
resse del depositario, e puorichiedere in qualunque
tempo che il depositante riprenda la cosa, salvo che
sia convenuto un termine nell'interesse del deposi-
tante.
Risposta 3: deve restituire la cosa appena il depositante la
richiede, anche se sia convenuto un termine nell'inte-
resse del depositario, e puorichiedere in qualunque
tempo che il depositante riprenda la cosa, anche se
sia convenuto un termine nell'interesse del deposi-
tante.
Risposta 4: deve restituire la cosa esclusivamente alla scadenza
del termine che deve essere espressamente convenuto
a tal fine, a pena di nullitadel contratto, e non puo'
mai richiedere che il depositante riprenda la cosa
prima di detto termine.
 
Numero: 4381 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, qualora vi siano piudeposi-
tari, il depositante ha facoltadi richiedere la cosa:
Risposta 1: a chi la detiene.
Risposta 2: ad uno qualsiasi dei depositari.
Risposta 3: a tutti i depositari.
Risposta 4: a chi la detiene, informando, al contempo, gli altri
depositari.
 
Numero: 4382 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, se la cosa estata data in
deposito anche nell'interesse di un terzo, il depositario
si libera restituendo la cosa al depositante senza il
consenso del terzo?
Risposta 1: No, se il terzo ha comunicato al depositante ed al
depositario la sua adesione.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', se oltre a restituire la cosa al depositante, dia
con-
temporanea comunicazione al terzo dell'avvenuta
restituzione.
 
Numero: 4383 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, se nulla sia stato pattuito al
riguardo, la restituzione della cosa depositata deve
avvenire:
Risposta 1: nel luogo in cui doveva essere custodita.
Risposta 2: nel luogo dove ha domicilio il depositario.
Risposta 3: nel luogo dove ha domicilio il depositante.
Risposta 4: nel luogo scelto dal depositario, ove si tratti deposito
gratuito.
 
Numero: 4384 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, le spese per la restituzione
della cosa depositata:
Risposta 1: sono a carico del depositante, in ogni caso.
Risposta 2: sono a carico del depositario, in ogni caso.
Risposta 3: sono a carico del depositante, nel solo caso che si
tratti di deposito gratuito.
Risposta 4: sono a carico del depositario, nel solo caso che si
tratti di deposito oneroso.
 
Numero: 4385 Difficolta': 2
Quesito: L'erede del depositario, il quale ha alienato in buona
fede la cosa che ignorava essere tenuta in deposito:
Risposta 1: eobbligato soltanto a restituire il corrispettivo rice-
vuto.
Risposta 2: eliberato se restituisce il corrispettivo ricevuto, oltre
gli interessi e l'eventuale risarcimento del danno.
Risposta 3: etenuto a risarcire il danno al depositante.
Risposta 4: etenuto a corrispondere al depositante un equo
indennizzo.
 
Numero: 4386 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se il depositario econvenuto
in giudizio da chi rivendica la proprietadella cosa o
pretende di avere diritti su di essa:
Risposta 1: deve, sotto pena del risarcimento del danno, denun-
ziare la controversia al depositante, e puoottenere
di essere estromesso dal giudizio indicando la per-
sona del medesimo; in questo caso egli puoanche
liberarsi dall'obbligo di restituire la cosa, depositan-
dola, nei modi stabiliti dal giudice, a spese del depo-
sitante.
Risposta 2: deve, sotto pena del risarcimento del danno, denun-
ziare la controversia al depositante, ma non puomai
ottenere di essere estromesso dal giudizio, ne¨ puo'
liberarsi dall'obbligo di restituire la cosa, che e'
tenuto a custodire sino alla conclusione del giudizio.
Risposta 3: deve, sotto pena del risarcimento del danno, denun-
ziare la controversia al depositante, e puoottenere
di essere estromesso dal giudizio indicando la per-
sona del medesimo; neppure in questo caso egli puo'
peroliberarsi dall'obbligo di restituire la cosa, che e'
tenuto a custodire sino alla conclusione del giudizio.
Risposta 4: non etenuto a denunziare la controversia al deposi-
tante e non puomai ottenere di essere estromesso
dal giudizio, ne¨ puoliberarsi dall'obbligo di restituire
la cosa, che etenuto a custodire sino alla conclusione
del giudizio.
 
Numero: 4387 Difficolta': 1
Quesito: Nel deposito, ed ai fini della restituzione della cosa, il
depositario puoesigere che il depositante provi di
esserne proprietario?
Risposta 1: No, in nessun caso.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', nel solo caso che il deposito sia stato effettuato
anche nell'interesse di un terzo.
Risposta 4: No, nel solo caso di deposito oneroso.
 
Numero: 4388 Difficolta': 1
Quesito: Ove il depositario scopra che la cosa depositata pro-
viene da reato e conosca la persona alla quale estata
sottratta, si libera restituendo la cosa al depositante?
Risposta 1: Si', se siano trascorsi dieci giorni dalla denunzia del
deposito alla vittima del reato senza che questi gli
abbia notificato la sua opposizione alla restituzione.
Risposta 2: Si', se, al contempo, comunichi la restituzione alla vit-
tima del reato.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', in ogni caso, se trattasi di deposito gratuito.
 
Numero: 4389 Difficolta': 1
Quesito: Il depositario che scopra che la cosa depositata edi
sua proprietae che il depositante non ha alcun diritto
sulla stessa, etenuto a restituirla?
Risposta 1: No.
Risposta 2: No, ma nel solo caso che abbia tempestivamente
provveduto a denunziare la circostanza all'autorita'
di polizia.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', ma nel solo caso che il depositante presti idonea
cauzione.
 
Numero: 4390 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se la detenzione della cosa e'
tolta al depositario in conseguenza di un fatto a lui
non imputabile:
Risposta 1: egli eliberato dall'obbligazione di restituire la cosa,
ma deve, sotto pena di risarcimento del danno,
denunziare immediatamente al depositante il fatto
per cui ha perduto la detenzione.
Risposta 2: egli non eliberato dall'obbligazione di restituire la
cosa e non emai tenuto a denunziare al depositante
il fatto per cui ha perduto la detenzione.
Risposta 3: egli non eliberato dall'obbligazione di restituire la
cosa, ma deve, sotto pena di risarcimento del danno,
denunziare immediatamente al depositante il fatto
per cui ha perduto la detenzione qualora il fatto inte-
gri gli estremi di un reato.
Risposta 4: egli eliberato dall'obbligazione di restituire la cosa e
non etenuto a denunziare al depositante il fatto per
cui ha perduto la detenzione, salvo che si tratti di
fatto costituente reato.
 
Numero: 4391 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se la detenzione della cosa e'
tolta al depositario in conseguenza di un fatto a lui
non imputabile, egli eliberato dall'obbligazione di
restituire la cosa, ma deve, sotto pena di risarcimento
del danno, denunziare immediatamente al depositante
il fatto per cui ha perduto la detenzione:
Risposta 1: ed il depositante ha diritto di ricevere cioche, in con-
seguenza del fatto stesso, il depositario abbia conse-
guito, e subentra nei diritti spettanti a quest'ultimo.
Risposta 2: ed il depositante non ha diritto di ricevere cioche, in
conseguenza del fatto stesso, il depositario abbia
conseguito, ma subentra nei diritti spettanti a que-
st'ultimo.
Risposta 3: ed il depositante non ha diritto di ricevere cioche, in
conseguenza del fatto stesso, il depositario abbia
conseguito, ne¨ subentra nei diritti spettanti a que-
st'ultimo.
Risposta 4: ed il depositante ha diritto di ricevere cioche, in con-
seguenza del fatto stesso, il depositario abbia conse-
guito e subentra nei diritti spettanti a quest'ultimo
esclusivamente qualora detto fatto costituisca reato.
 
Numero: 4392 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il depositante:
Risposta 1: eobbligato a rimborsare il depositario delle spese
fatte per conservare la cosa, a tenerlo indenne delle
perdite cagionate dal deposito e a pagargli il com-
penso pattuito.
Risposta 2: eobbligato a rimborsare il depositario delle spese
fatte per conservare la cosa esclusivamente qualora
ciosia stato espressamente pattuito ed ealtres|¨ obbli-
gato a tenerlo indenne delle perdite cagionate dal
deposito e a pagargli il compenso pattuito.
Risposta 3: eobbligato a rimborsare il depositario delle spese
fatte per conservare la cosa ed a tenerlo indenne delle
perdite cagionate dal deposito esclusivamente qua-
lora ciosia stato espressamente pattuito e a pagargli
il compenso esclusivamente qualora il depositario
sia un imprenditore commerciale.
Risposta 4: non eobbligato a rimborsare il depositario delle
spese fatte per conservare la cosa ed a tenerlo
indenne delle perdite cagionate dal deposito e sono
nulli i patti contrari, ed etenuto invece a pagargli il
compenso pattuito.
 
Numero: 4393 Difficolta': 2
Quesito: In quale tipo di contratto di deposito il depositario,
che abbia facoltadi servirsi delle cose fungibili o del
danaro ricevuto, ne acquista la proprieta'?
Risposta 1: Nel deposito irregolare.
Risposta 2: Nel deposito in albergo.
Risposta 3: Nel deposito nei magazzini generali.
Risposta 4: Nel deposito in generale.
 
Numero: 4394 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nel deposito irregolare:
Risposta 1: si osservano, in quanto applicabili, le norme relative
al mutuo.
Risposta 2: si osservano, in quanto applicabili, le norme relative
alla somministrazione.
Risposta 3: si osservano, in quanto applicabili, le norme relative
all'appalto di servizi.
Risposta 4: si osservano, in quanto applicabili, le norme relative
al comodato.
 
Numero: 4395 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'albergatore eresponsabile
di ogni deterioramento, distruzione o sottrazione delle
cose portate dal cliente in albergo e, tra le altre, sono
considerate cose portate in albergo:
Risposta 1: le cose di cui l'albergatore, un membro della sua
famiglia o un suo ausiliario assumono la custodia
sia nell'albergo, sia fuori dell'albergo, durante un
periodo di tempo ragionevole, precedente o succes-
sivo a quello in cui il cliente dispone dell'alloggio.
Risposta 2: esclusivamente le cose che vengono introdotte nell'al-
bergo con il consenso dell'albergatore e che gli sono
affidate in custodia, mediante loro espressa indica-
zione in apposito verbale di consegna, limitatamente
ad un periodo di tempo ragionevole, precedente o
successivo a quello in cui il cliente dispone dell'allog-
gio.
Risposta 3: esclusivamente le cose che sono formalmente affidate
alla custodia dell'albergatore, ovvero delle quali un
membro della sua famiglia o un suo ausiliario assu-
mono espressamente la custodia.
Risposta 4: esclusivamente le cose che sono depositate nelle
apposite cassette di sicurezza che l'albergatore e'
obbligato a predisporre.
 
Numero: 4396 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'albergatore eresponsabile
della sottrazione delle cose portate dal cliente in
albergo:
Risposta 1: e la relativa responsabilitaelimitata al valore di
quanto sia sottratto, sino all'equivalente di cento
volte il prezzo di locazione dell'alloggio per giornata.
Risposta 2: e la relativa responsabilitaelimitata al valore di
quanto sia sottratto, sino ad un massimo della meta'
del valore effettivo della cosa.
Risposta 3: e la relativa responsabilitaelimitata al valore di
quanto sia sottratto, sino ad un massimo pari alla
metadel valore dichiarato in occasione della conclu-
sione del contratto.
Risposta 4: e la relativa responsabilitaesempre illimitata.
 
Numero: 4397 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'albergatore eresponsabile
di ogni deterioramento, distruzione o sottrazione delle
cose portate dal cliente in albergo e, tra le altre, sono
considerate cose portate in albergo:
Risposta 1: le cose che vi si trovano durante il tempo nel quale il
cliente dispone dell'alloggio, ovvero quelle di cui l'al-
bergatore, un membro della sua famiglia o un suo
ausiliario assumono la custodia, fuori dell'albergo
durante il periodo di tempo in cui il cliente dispone
dell'alloggio.
Risposta 2: esclusivamente le cose che vengono introdotte nell'al-
bergo con il consenso dell'albergatore e che gli sono
formalmente affidate in custodia, mediante loro
espressa indicazione in apposito verbale di consegna.
Risposta 3: esclusivamente le cose che sono formalmente affidate
alla custodia dell'albergatore, ovvero delle quali un
membro della sua famiglia o un suo ausiliario assu-
mono espressamente la custodia.
Risposta 4: esclusivamente le cose che sono depositate nelle
apposite cassette di sicurezza che l'albergatore e'
obbligato a predisporre.
 
Numero: 4398 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, gli albergatori:
Risposta 1: sono responsabili di ogni deterioramento, distruzione
o sottrazione delle cose portate dal cliente in albergo.
Risposta 2: sono responsabili della distruzione o sottrazione
delle cose portate dal cliente in albergo, ma non del
loro deterioramento.
Risposta 3: sono responsabili della sottrazione delle cose portate
dal cliente in albergo, ma non del loro deteriora-
mento, ovvero della loro distruzione.
Risposta 4: non sono responsabili del deterioramento, della
distruzione o sottrazione delle cose portate dal
cliente in albergo.
 
Numero: 4399 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'albergatore eresponsabile
della distruzione delle cose portate dal cliente in
albergo:
Risposta 1: e la relativa responsabilitaelimitata al valore di
quanto sia distrutto, sino all'equivalente di cento
volte il prezzo di locazione dell'alloggio per giornata.
Risposta 2: e la relativa responsabilitaelimitata al valore di
quanto sia distrutto, sino ad un massimo della meta'
del valore effettivo della cosa.
Risposta 3: e la relativa responsabilitaelimitata al valore di
quanto sia distrutto, sino ad un massimo pari alla
metadel valore dichiarato in occasione della conclu-
sione del contratto.
Risposta 4: senza alcun limite.
 
Numero: 4400 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'albergatore eresponsabile
del deterioramento delle cose portate dal cliente in
albergo:
Risposta 1: e la relativa responsabilitaelimitata al valore di
quanto sia deteriorato, sino all'equivalente di cento
volte il prezzo di locazione dell'alloggio per giornata.
Risposta 2: e la relativa responsabilitaelimitata al valore di
quanto sia deteriorato, sino ad un massimo della
metadel valore effettivo della cosa.
Risposta 3: e la relativa responsabilitaelimitata al valore di
quanto sia deteriorato, sino ad un massimo pari alla
metadel valore dichiarato in occasione della conclu-
sione del contratto.
Risposta 4: senza alcun limite.
 
Numero: 4401 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'albergatore eresponsabile
della distruzione delle cose portate dal cliente in
albergo e la responsabilitaeillimitata quando ha rifiu-
tato di ricevere in custodia cose che aveva l'obbligo di
accettare:
Risposta 1: ed egli puorifiutarsi di riceverle qualora si tratti di
oggetti pericolosi o che, tenuto conto della impor-
tanza e delle condizioni di gestione dell'albergo,
abbiano valore eccessivo o natura ingombrante.
Risposta 2: ed egli puorifiutarsi di riceverle qualora si tratti di
oggetti pericolosi, ma non qualora, tenuto conto
della importanza e delle condizioni di gestione del-
l'albergo, abbiano valore eccessivo o natura ingom-
brante.
Risposta 3: ed egli non puoin nessun caso rifiutarsi di riceverle.
Risposta 4: ed egli puorifiutarsi di riceverle esclusivamente qua-
lora sussista il ragionevole sospetto che le cose siano
di provenienza delittuosa.
 
Numero: 4402 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'albergatore eresponsabile
del deterioramento delle cose portate dal cliente in
albergo e la responsabilitaeillimitata quando ha rifiu-
tato di ricevere in custodia cose che aveva l'obbligo di
accettare:
Risposta 1: ed egli puorifiutarsi di riceverle qualora si tratti di
oggetti pericolosi o che, tenuto conto della impor-
tanza e delle condizioni di gestione dell'albergo,
abbiano valore eccessivo o natura ingombrante.
Risposta 2: ed egli puorifiutarsi di riceverle qualora si tratti di
oggetti pericolosi, ma non qualora, tenuto conto
della importanza e delle condizioni di gestione del-
l'albergo, abbiano valore eccessivo o natura ingom-
brante.
Risposta 3: ed egli non puoin nessun caso rifiutarsi di riceverle.
Risposta 4: ed egli puorifiutarsi di riceverle esclusivamente qua-
lora sussista il ragionevole sospetto che le cose siano
di provenienza delittuosa.
 
Numero: 4403 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'albergatore eresponsabile
della sottrazione delle cose portate dal cliente in
albergo e la responsabilitaeillimitata quando ha rifiu-
tato di ricevere in custodia cose che aveva l'obbligo di
accettare:
Risposta 1: ed egli puorifiutarsi di riceverle qualora si tratti di
oggetti pericolosi o che, tenuto conto della impor-
tanza e delle condizioni di gestione dell'albergo,
abbiano valore eccessivo o natura ingombrante.
Risposta 2: ed egli puorifiutarsi di riceverle qualora si tratti di
oggetti pericolosi, ma non qualora, tenuto conto
della importanza e delle condizioni di gestione del-
l'albergo, abbiano valore eccessivo o natura ingom-
brante.
Risposta 3: ed egli non puoin nessun caso rifiutarsi di riceverle.
Risposta 4: ed egli puorifiutarsi di riceverle esclusivamente qua-
lora sussista il ragionevole sospetto che le cose siano
di provenienza delittuosa.
 
Numero: 4404 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'albergatore eresponsabile
della sottrazione delle cose portate dal cliente in
albergo e la responsabilitaeillimitata quando ha rifiu-
tato di ricevere in custodia cose che aveva l'obbligo di
accettare:
Risposta 1: ed egli ha l'obbligo di accettare le carte-valori, il
danaro contante e gli oggetti di valore.
Risposta 2: ed egli ha l'obbligo di accettare le carte-valori, ma
non il danaro contante e gli oggetti di valore.
Risposta 3: ed egli ha l'obbligo di accettare gli oggetti di valore,
ma non le carte-valori e il danaro contante.
Risposta 4: ed egli non ha l'obbligo di accettare le carte-valori, il
danaro contante e gli oggetti di valore.
 
Numero: 4405 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'albergatore eresponsabile
del deterioramento delle cose portate dal cliente in
albergo e la responsabilitaeillimitata:
Risposta 1: quando ha rifiutato di ricevere in custodia cose che
aveva l'obbligo di accettare.
Risposta 2: in ogni caso, anche quando le cose non gli sono state
consegnate in custodia.
Risposta 3: quando ha rifiutato di ricevere in custodia cose che
non aveva l'obbligo di accettare.
Risposta 4: quando il cliente disponga dell'alloggio per un tempo
superiore a quindici giorni.
 
Numero: 4406 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'albergatore eresponsabile
della distruzione delle cose portate dal cliente in
albergo e la responsabilitaeillimitata:
Risposta 1: quando ha rifiutato di ricevere in custodia cose che
aveva l'obbligo di accettare.
Risposta 2: in ogni caso, anche quando le cose non gli sono state
consegnate in custodia.
Risposta 3: quando ha rifiutato di ricevere in custodia cose che
non aveva l'obbligo di accettare.
Risposta 4: quando il cliente disponga dell'alloggio per un tempo
superiore a quindici giorni.
 
Numero: 4407 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'albergatore eresponsabile
della distruzione delle cose portate dal cliente in
albergo e la responsabilitaeillimitata quando ha rifiu-
tato di ricevere in custodia cose che aveva l'obbligo di
accettare:
Risposta 1: ed egli ha l'obbligo di accettare le carte-valori, il
danaro contante e gli oggetti di valore.
Risposta 2: ed egli ha l'obbligo di accettare le carte-valori, ma
non il danaro contante e gli oggetti di valore.
Risposta 3: ed egli ha l'obbligo di accettare gli oggetti di valore,
ma non le carte-valori e il danaro contante.
Risposta 4: ed egli non ha l'obbligo di accettare le carte-valori, il
danaro contante e gli oggetti di valore.
 
Numero: 4408 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'albergatore eresponsabile
della sottrazione delle cose portate dal cliente in
albergo e la responsabilitaeillimitata:
Risposta 1: quando ha rifiutato di ricevere in custodia cose che
aveva l'obbligo di accettare.
Risposta 2: in ogni caso, anche quando le cose non gli sono state
consegnate in custodia.
Risposta 3: quando ha rifiutato di ricevere in custodia cose che
non aveva l'obbligo di accettare
Risposta 4: quando il cliente disponga dell'alloggio per un tempo
superiore a quindici giorni.
 
Numero: 4409 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'albergatore eresponsabile
della sottrazione delle cose portate dal cliente in
albergo e la responsabilitaeillimitata:
Risposta 1: quando le cose gli sono state consegnate in custodia.
Risposta 2: quando ha rifiutato di ricevere in custodia cose che
non aveva l'obbligo di accettare.
Risposta 3: in ogni caso, anche quando le cose non gli sono state
consegnate in custodia.
Risposta 4: quando il cliente disponga dell'alloggio per un tempo
superiore a quindici giorni.
 
Numero: 4410 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'albergatore eresponsabile
del deterioramento delle cose portate dal cliente in
albergo e la responsabilitaeillimitata:
Risposta 1: quando le cose gli sono state consegnate in custodia.
Risposta 2: quando ha rifiutato di ricevere in custodia cose che
non aveva l'obbligo di accettare.
Risposta 3: in ogni caso, anche quando le cose non gli sono state
consegnate in custodia.
Risposta 4: quando il cliente disponga dell'alloggio per un tempo
superiore a quindici giorni.
 
Numero: 4411 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'albergatore eresponsabile
della distruzione delle cose portate dal cliente in
albergo e la responsabilitaeillimitata:
Risposta 1: quando le cose gli sono state consegnate in custodia.
Risposta 2: quando ha rifiutato di ricevere in custodia cose che
non aveva l'obbligo di accettare.
Risposta 3: in ogni caso, anche quando le cose non gli sono state
consegnate in custodia.
Risposta 4: quando il cliente disponga dell'alloggio per un tempo
superiore a quindici giorni.
 
Numero: 4412 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'albergatore eresponsabile
del deterioramento delle cose portate dal cliente in
albergo e la responsabilitaeillimitata quando ha rifiu-
tato di ricevere in custodia cose che aveva l'obbligo di
accettare:
Risposta 1: ed egli ha l'obbligo di accettare le carte-valori, il
danaro contante e gli oggetti di valore.
Risposta 2: ed egli ha l'obbligo di accettare le carte-valori, ma
non il danaro contante e gli oggetti di valore.
Risposta 3: ed egli ha l'obbligo di accettare gli oggetti di valore,
ma non le carte-valori e il danaro contante.
Risposta 4: ed egli non ha l'obbligo di accettare le carte-valori, il
danaro contante e gli oggetti di valore.
 
Numero: 4413 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'albergatore non erespon-
sabile della distruzione delle cose portate dal cliente
in albergo:
Risposta 1: quando la distruzione edovuta al cliente, alle per-
sone che l'accompagnano, che sono al suo servizio o
che gli rendono visita, ovvero a forza maggiore,
oppure alla natura della cosa.
Risposta 2: esclusivamente quando la distruzione edovuta al
cliente, alle persone che l'accompagnano, che sono
al suo servizio o che gli rendono visita, oppure alla
natura delle cose, ed einvece responsabile se essa e'
dovuta a forza maggiore.
Risposta 3: soltanto quando la distruzione edovuta al cliente,
alle persone che l'accompagnano, che sono al suo ser-
vizio o che gli rendono visita, oppure a forza mag-
giore, ed einvece responsabile se essa edovuta alla
natura delle cose.
Risposta 4: esclusivamente quando la distruzione edovuta a
forza maggiore, ovvero alla natura delle cose, ed e'
invece responsabile quando essa edovuta al cliente,
alle persone che l'accompagnano, che sono al suo ser-
vizio o che gli rendono visita.
 
Numero: 4414 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'albergatore non erespon-
sabile della sottrazione delle cose portate dal cliente
in albergo:
Risposta 1: quando la sottrazione edovuta al cliente, alle per-
sone che l'accompagnano, che sono al suo servizio o
che gli rendono visita, ovvero a forza maggiore,
oppure alla natura della cosa.
Risposta 2: esclusivamente quando la sottrazione edovuta al
cliente, alle persone che l'accompagnano, che sono
al suo servizio o che gli rendono visita, oppure alla
natura delle cose, ed einvece responsabile se essa e'
dovuta a forza maggiore.
Risposta 3: soltanto quando la sottrazione edovuta al cliente,
alle persone che l'accompagnano, che sono al suo ser-
vizio o che gli rendono visita, oppure a forza mag-
giore, ed einvece responsabile se essa edovuta alla
natura delle cose.
Risposta 4: esclusivamente quando la sottrazione edovuta a
forza maggiore, ovvero alla natura delle cose, ed e'
invece responsabile quando essa edovuta al cliente,
alle persone che l'accompagnano, che sono al suo ser-
vizio o che gli rendono visita.
 
Numero: 4415 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'albergatore non erespon-
sabile del deterioramento delle cose portate dal cliente
in albergo:
Risposta 1: quando il deterioramento edovuto al cliente, alle
persone che l'accompagnano, che sono al suo servizio
o che gli rendono visita, ovvero a forza maggiore,
oppure alla natura della cosa.
Risposta 2: esclusivamente quando il deterioramento edovuto al
cliente, alle persone che l'accompagnano, che sono
al suo servizio o che gli rendono visita, oppure alla
natura delle cose, ed einvece responsabile se esso e'
dovuto a forza maggiore.
Risposta 3: soltanto quando il deterioramento edovuto al
cliente, alle persone che l'accompagnano, che sono
al suo servizio o che gli rendono visita, oppure a
forza maggiore, ed einvece responsabile se esso e'
dovuto alla natura delle cose.
Risposta 4: esclusivamente quando il deterioramento edovuto a
forza maggiore, ovvero alla natura delle cose, ed e'
invece responsabile quando esso edovuto al cliente,
alle persone che l'accompagnano, che sono al suo ser-
vizio o che gli rendono visita.
 
Numero: 4416 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la responsabilitadell'alber-
gatore per il deterioramento delle cose portate dal
cliente in albergo elimitata al valore di quanto sia
deteriorato, sino all'equivalente di cento volte il prezzo
di locazione dell'alloggio per giornata:
Risposta 1: ma egli non puoinvocare detto limite, quando il
deterioramento edovuto a colpa sua, dei membri
della sua famiglia o dei suoi ausiliari.
Risposta 2: ma egli non puoinvocare detto limite, quando il
deterioramento edovuto a forza maggiore.
Risposta 3: ma egli non puoinvocare detto limite, quando il
deterioramento edovuto alla natura delle cose.
Risposta 4: ma egli non puoinvocare detto limite, quando il
deterioramento edovuto alle persone che accompa-
gnano il cliente o che sono al servizio del medesimo.
 
Numero: 4417 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la responsabilitadell'alber-
gatore per la distruzione delle cose portate dal cliente
in albergo elimitata al valore di quanto sia distrutto,
sino all'equivalente di cento volte il prezzo di locazione
dell'alloggio per giornata:
Risposta 1: ma egli non puoinvocare detto limite, quando la
distruzione edovuta a colpa sua, dei membri della
sua famiglia o dei suoi ausiliari.
Risposta 2: ma egli non puoinvocare detto limite, quando la
distruzione edovuta a forza maggiore.
Risposta 3: ma egli non puoinvocare detto limite, quando la
distruzione edovuta alla natura delle cose.
Risposta 4: ma egli non puoinvocare detto limite, quando la
distruzione edovuta alle persone che accompagnano
il cliente o che sono al servizio del medesimo.
 
Numero: 4418 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la responsabilitadell'alber-
gatore per la sottrazione delle cose portate dal cliente
in albergo elimitata al valore di quanto sia sottratto,
sino all'equivalente di cento volte il prezzo di locazione
dell'alloggio per giornata:
Risposta 1: ma egli non puoinvocare detto limite, quando la sot-
trazione edovuta a colpa sua, dei membri della sua
famiglia o dei suoi ausiliari.
Risposta 2: ma egli non puoinvocare detto limite, quando la sot-
trazione edovuta a forza maggiore.
Risposta 3: ma egli non puoinvocare detto limite, quando la sot-
trazione edovuta alla natura delle cose.
Risposta 4: ma egli non puoinvocare detto limite, quando la sot-
trazione edovuta alle persone che accompagnano il
cliente o che sono al servizio del medesimo.
 
Numero: 4419 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i patti tendenti ad escludere
preventivamente la responsabilitadell'albergatore per
il deterioramento delle cose portate dal cliente nell'al-
bergo:
Risposta 1: sono nulli.
Risposta 2: sono risolubili.
Risposta 3: sono annullabili.
Risposta 4: sono rescindibili.
 
Numero: 4420 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i patti tendenti ad escludere
preventivamente la responsabilitadell'albergatore per
il deterioramento delle cose portate dal cliente nell'al-
bergo:
Risposta 1: sono nulli.
Risposta 2: sono validi.
Risposta 3: sono rescindibili.
Risposta 4: sono validi, ma inefficaci.
 
Numero: 4421 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i patti tendenti ad escludere
preventivamente la responsabilitadell'albergatore per
la sottrazione delle cose portate dal cliente nell'al-
bergo:
Risposta 1: sono nulli.
Risposta 2: sono risolubili.
Risposta 3: sono annullabili.
Risposta 4: sono rescindibili.
 
Numero: 4422 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i patti tendenti a limitare
preventivamente la responsabilitadell'albergatore per
la sottrazione delle cose portate dal cliente nell'al-
bergo:
Risposta 1: sono nulli.
Risposta 2: sono risolubili.
Risposta 3: sono annullabili.
Risposta 4: sono rescindibili.
 
Numero: 4423 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i patti tendenti a limitare
preventivamente la responsabilitadell'albergatore per
il deterioramento delle cose portate dal cliente nell'al-
bergo:
Risposta 1: sono nulli.
Risposta 2: sono risolubili.
Risposta 3: sono annullabili.
Risposta 4: sono rescindibili.
 
Numero: 4424 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, le dichiarazioni tendenti a
limitare preventivamente la responsabilitadell'alber-
gatore per la sottrazione delle cose portate dal cliente
nell'albergo:
Risposta 1: sono nulle.
Risposta 2: sono risolubili.
Risposta 3: sono annullabili.
Risposta 4: sono rescindibili.
 
Numero: 4425 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i patti tendenti a limitare
preventivamente la responsabilitadell'albergatore per
la distruzione delle cose portate dal cliente nell'al-
bergo:
Risposta 1: sono nulli.
Risposta 2: sono risolubili.
Risposta 3: sono annullabili.
Risposta 4: sono rescindibili.
 
Numero: 4426 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, le dichiarazioni tendenti ad
escludere preventivamente la responsabilitadell'alber-
gatore per la sottrazione delle cose portate dal cliente
nell'albergo:
Risposta 1: sono nulle.
Risposta 2: sono risolubili.
Risposta 3: sono annullabili.
Risposta 4: sono rescindibili.
 
Numero: 4427 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, le dichiarazioni tendenti ad
escludere preventivamente la responsabilitadell'alber-
gatore per la distruzione delle cose portate dal cliente
nell'albergo:
Risposta 1: sono nulle.
Risposta 2: sono risolubili.
Risposta 3: sono annullabili.
Risposta 4: sono rescindibili.
 
Numero: 4428 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, le dichiarazioni tendenti a
limitare preventivamente la responsabilitadell'alber-
gatore per la distruzione delle cose portate dal cliente
nell'albergo:
Risposta 1: sono nulle.
Risposta 2: sono risolubili.
Risposta 3: sono annullabili.
Risposta 4: sono rescindibili.
 
Numero: 4429 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, le dichiarazioni tendenti ad
escludere preventivamente la responsabilitadell'alber-
gatore per il deterioramento delle cose portate dal
cliente nell'albergo:
Risposta 1: sono nulle.
Risposta 2: sono risolubili.
Risposta 3: sono annullabili.
Risposta 4: sono rescindibili.
 
Numero: 4430 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, le dichiarazioni tendenti a
limitare preventivamente la responsabilitadell'alber-
gatore per il deterioramento delle cose portate dal
cliente nell'albergo:
Risposta 1: sono nulle.
Risposta 2: sono risolubili.
Risposta 3: sono annullabili.
Risposta 4: sono rescindibili.
 
Numero: 4431 Difficolta': 2
Quesito: Le norme del codice civile che disciplinano la respon-
sabilitadell'albergatore per le cose portate in albergo:
Risposta 1: non si applicano ai veicoli, alle cose lasciate negli
stessi ed agli animali vivi.
Risposta 2: si applicano ai veicoli, ma non si applicano alle cose
lasciate negli stessi ed agli animali vivi.
Risposta 3: si applicano ai veicoli ed alle cose lasciate negli
stessi, ma non si applicano agli animali vivi.
Risposta 4: si applicano ai veicoli, alle cose lasciate negli stessi
ed agli animali vivi.
 
Numero: 4432 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il cliente, nel caso di dete-
rioramento delle cose che egli ha portato in albergo,
non puovalersi delle norme del codice civile che disci-
plinano la responsabilitadell'albergatore:
Risposta 1: se, dopo aver constatato il deterioramento, denunci il
fatto all'albergatore con ritardo ingiustificato, salvo
che il deterioramento sia dovuto a colpa dell'alberga-
tore, ovvero dei membri della famiglia di quest'ul-
timo o dei suoi ausiliari.
Risposta 2: se, dopo aver constatato il deterioramento, denunci il
fatto all'albergatore con ritardo ingiustificato, anche
qualora il deterioramento sia dovuto a colpa dell'al-
bergatore, ovvero dei membri della famiglia di que-
st'ultimo o dei suoi ausiliari.
Risposta 3: se, dopo aver constatato il deterioramento, non
denunci tempestivamente il fatto all'autoritadi P.S.,
anche qualora il deterioramento sia dovuto a colpa
dell'albergatore, ovvero dei membri della famiglia di
quest'ultimo o dei suoi ausiliari.
Risposta 4: se, dopo aver constatato il deterioramento, non
denunci tempestivamente il fatto all'autoritagiudi-
ziaria, anche qualora il deterioramento sia dovuto a
colpa dell'albergatore, ovvero dei membri della fami-
glia di quest'ultimo o dei suoi ausiliari.
 
Numero: 4433 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il cliente, nel caso di sottra-
zione delle cose che egli ha portato in albergo, non
puovalersi delle norme del codice civile che discipli-
nano la responsabilitadell'albergatore:
Risposta 1: se, dopo aver constatato la sottrazione, denunci il
fatto all'albergatore con ritardo ingiustificato, salvo
che la sottrazione sia dovuta a colpa dell'albergatore,
ovvero dei membri della famiglia di quest'ultimo o
dei suoi ausiliari.
Risposta 2: se, dopo aver constatato la sottrazione, denunci il
fatto all'albergatore con ritardo ingiustificato, anche
qualora la sottrazione sia dovuta a colpa dell'alber-
gatore, ovvero dei membri della famiglia di quest'ul-
timo o dei suoi ausiliari.
Risposta 3: se, dopo aver constatato la sottrazione, non denunci
tempestivamente il fatto all'autoritadi P.S., anche
qualora la sottrazione sia dovuta a colpa dell'alber-
gatore, ovvero dei membri della famiglia di quest'ul-
timo o dei suoi ausiliari.
Risposta 4: se, dopo aver constatato la sottrazione, non denunci
tempestivamente il fatto all'autoritagiudiziaria,
anche qualora la sottrazione sia dovuta a colpa del-
l'albergatore, ovvero dei membri della famiglia di
quest'ultimo o dei suoi ausiliari.
 
Numero: 4434 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il cliente, nel caso di distru-
zione delle cose che egli ha portato in albergo, non
puovalersi delle norme del codice civile che discipli-
nano la responsabilitadell'albergatore:
Risposta 1: se, dopo aver constatato la distruzione, denunci il
fatto all'albergatore con ritardo ingiustificato, salvo
che la distruzione sia dovuta a colpa dell'albergatore,
ovvero dei membri della famiglia di quest'ultimo o
dei suoi ausiliari.
Risposta 2: se, dopo aver constatato la distruzione, denunci il
fatto all'albergatore con ritardo ingiustificato, anche
qualora la distruzione sia dovuta a colpa dell'alber-
gatore, ovvero dei membri della famiglia di quest'ul-
timo o dei suoi ausiliari.
Risposta 3: se, dopo aver constatato la distruzione, non denunci
tempestivamente il fatto all'autoritadi P.S., anche
qualora la distruzione sia dovuta a colpa dell'alber-
gatore, ovvero dei membri della famiglia di quest'ul-
timo o dei suoi ausiliari.
Risposta 4: se, dopo aver constatato la distruzione, non denunci
tempestivamente il fatto all'autoritagiudiziaria,
anche qualora la distruzione sia dovuta a colpa del-
l'albergatore, ovvero dei membri della famiglia di
quest'ultimo o dei suoi ausiliari.
 
Numero: 4435 Difficolta': 2
Quesito: Le norme del codice civile che disciplinano la respon-
sabilitadell'albergatore per le cose portate in albergo:
Risposta 1: si applicano anche agli imprenditori di case di cura,
stabilimenti di pubblici spettacoli, stabilimenti bal-
neari, pensioni, trattorie.
Risposta 2: si applicano anche ai gestori di pensioni e trattorie,
ma non agli imprenditori di case di cura, stabilimenti
di pubblici spettacoli, stabilimenti balneari.
Risposta 3: si applicano anche ai gestori di pensioni, trattorie,
stabilimenti di pubblici spettacoli e stabilimenti bal-
neari, ma non agli imprenditori di case di cura.
Risposta 4: non si applicano agli imprenditori di case di cura,
stabilimenti di pubblici spettacoli, stabilimenti bal-
neari, pensioni, trattorie.
 
Numero: 4436 Difficolta': 1
Quesito: Il deposito nei magazzini generali e':
Risposta 1: un contratto.
Risposta 2: un contratto necessariamente plurilaterale.
Risposta 3: una dichiarazione di scienza.
Risposta 4: un negozio giuridico unilaterale recettizio.
 
Numero: 4437 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, i magazzini generali sono
responsabili:
Risposta 1: della conservazione delle merci depositate, a meno
che si provi che la perdita, il calo o l'avaria ederivata
da caso fortuito, dalla natura delle merci ovvero da
vizi di esse o dell'imballaggio.
Risposta 2: della conservazione delle merci depositate, sempre
che si provi che la perdita, il calo o l'avaria ederivata
da negligenza nella custodia delle merci.
Risposta 3: della conservazione delle merci depositate, qualun-
que sia la causa della perdita, del calo o dell'avaria
delle merci, anche se esse siano dovute a caso for-
tuito ovvero alla natura delle stesse, a meno che si
provi che sono derivate da vizi delle medesime o del-
l'imballaggio.
Risposta 4: della conservazione delle merci depositate, qualun-
que sia la causa della perdita, del calo o dell'avaria
delle merci, anche se esse derivino da vizi delle mede-
sime o dell'imballaggio, a meno che si provi che sono
derivate da caso fortuito ovvero dalla natura delle
stesse.
 
Numero: 4438 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il depositante, in caso di
deposito nei magazzini generali:
Risposta 1: ha diritto di ispezionare le merci depositate e di riti-
rare i campioni d'uso.
Risposta 2: ha diritto di ispezionare le merci depositate e di riti-
rare i campioni d'uso, esclusivamente quando ciosia
espressamente convenuto.
Risposta 3: non ha diritto di ispezionare le merci depositate e di
ritirare i campioni d'uso, ed enulla ogni contraria
pattuizione.
Risposta 4: ha diritto di ispezionare le merci depositate, ma non
ha diritto di ritirare i campioni d'uso, ed enulla ogni
contraria pattuizione.
 
Numero: 4439 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, in caso di deposito nei
magazzini generali, quando, al termine del contratto,
non erinnovato il deposito:
Risposta 1: i magazzini generali, previo avviso al depositante,
possono procedere alla vendita delle merci, osser-
vando le modalitastabilite dal codice civile.
Risposta 2: i magazzini generali, previo avviso al depositante,
possono procedere alla vendita delle merci, con le
modalitaritenute da essi piuopportune.
Risposta 3: i magazzini generali, previo avviso al depositante,
possono fare proprie le merci.
Risposta 4: i magazzini generali, previo avviso al depositante,
possono procedere all'abbandono delle merci.
 
Numero: 4440 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, in caso di deposito nei
magazzini generali, quando trattasi di deposito a
tempo indeterminato, decorso un anno dalla data del
deposito:
Risposta 1: i magazzini generali, previo avviso al depositante,
possono procedere alla vendita delle merci, osser-
vando le modalitastabilite dal codice civile.
Risposta 2: i magazzini generali, previo avviso al depositante,
possono procedere alla vendita delle merci, con le
modalitaritenute da essi piuopportune.
Risposta 3: i magazzini generali, previo avviso al depositante,
possono fare proprie le merci.
Risposta 4: i magazzini generali, previo avviso al depositante,
possono procedere all'abbandono delle merci.
 
Numero: 4441 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, in caso di deposito nei
magazzini generali, quando le merci sono minacciate
di deperimento:
Risposta 1: i magazzini generali, previo avviso al depositante,
possono procedere alla vendita delle merci, osser-
vando le modalitastabilite dal codice civile.
Risposta 2: i magazzini generali, previo avviso al depositante,
possono procedere alla vendita delle merci, con le
modalitaritenute da essi piuopportune.
Risposta 3: i magazzini generali, previo avviso al depositante,
possono fare proprie le merci.
Risposta 4: i magazzini generali, previo avviso al depositante,
possono procedere all'abbandono delle merci.
 
Numero: 4442 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, in caso di deposito nei
magazzini generali, quando, al termine del contratto,
le merci non sono ritirate, i magazzini generali, previo
avviso al depositante, possono procedere alla vendita
delle merci:
Risposta 1: e il ricavato della vendita, dedotte le spese e quanto
altro ad essi spetta, deve essere tenuto a disposizione
degli aventi diritto.
Risposta 2: e fanno proprio il ricavato della vendita.
Risposta 3: e il ricavato della vendita, senza alcuna deduzione in
favore di detti magazzini generali, deve essere tenuto
a disposizione degli aventi diritto.
Risposta 4: e fanno proprio il ricavato della vendita, nella misura
stabilita dal presidente della camera di commercio
del luogo ove sono ubicati i magazzini generali, i
quali devono procedere al deposito giudiziale della
residua parte.
 
Numero: 4443 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, in caso di deposito nei
magazzini generali, quando, al termine del contratto,
non erinnovato il deposito, i magazzini generali, pre-
vio avviso al depositante, possono procedere alla ven-
dita delle merci:
Risposta 1: e il ricavato della vendita, dedotte le spese e quanto
altro ad essi spetta, deve essere tenuto a disposizione
degli aventi diritto.
Risposta 2: e fanno proprio il ricavato della vendita.
Risposta 3: e il ricavato della vendita, senza alcuna deduzione in
favore di detti magazzini generali, deve essere tenuto
a disposizione degli aventi diritto.
Risposta 4: e fanno proprio il ricavato della vendita, nella misura
stabilita dal presidente della camera di commercio
del luogo ove sono ubicati i magazzini generali, i
quali devono procedere al deposito giudiziale della
residua parte.
 
Numero: 4444 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, in caso di deposito nei
magazzini generali, quando, trattandosi di deposito a
tempo indeterminato, edecorso un anno dalla data
del deposito, i magazzini generali, previo avviso al
depositante, possono procedere alla vendita delle
merci:
Risposta 1: e il ricavato della vendita, dedotte le spese e quanto
altro ad essi spetta, deve essere tenuto a disposizione
degli aventi diritto.
Risposta 2: e fanno proprio il ricavato della vendita.
Risposta 3: e il ricavato della vendita, senza alcuna deduzione in
favore di detti magazzini generali, deve essere tenuto
a disposizione degli aventi diritto.
Risposta 4: e fanno proprio il ricavato della vendita, nella misura
stabilita dal presidente della camera di commercio
del luogo ove sono ubicati i magazzini generali, i
quali devono procedere al deposito giudiziale della
residua parte.
 
Numero: 4445 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, in caso di deposito nei
magazzini generali, quando le merci sono minacciate
di deperimento, i magazzini generali, previo avviso al
depositante, possono procedere alla vendita delle
merci:
Risposta 1: e il ricavato della vendita, dedotte le spese e quanto
altro ad essi spetta, deve essere tenuto a disposizione
degli aventi diritto.
Risposta 2: e fanno proprio il ricavato della vendita.
Risposta 3: e il ricavato della vendita, senza alcuna deduzione in
favore di detti magazzini generali, deve essere tenuto
a disposizione degli aventi diritto.
Risposta 4: e fanno proprio il ricavato della vendita, nella misura
stabilita dal presidente della camera di commercio
del luogo ove sono ubicati i magazzini generali, i
quali devono procedere al deposito giudiziale della
residua parte.
 
Numero: 4446 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, in caso di deposito nei
magazzini generali, quando, al termine del contratto,
le merci non sono ritirate:
Risposta 1: i magazzini generali, previo avviso al depositante,
possono procedere alla vendita delle merci, osser-
vando le modalitastabilite dal codice civile.
Risposta 2: i magazzini generali, previo avviso al depositante,
possono procedere alla vendita delle merci, con le
modalitaritenute da essi piuopportune.
Risposta 3: i magazzini generali, previo avviso al depositante,
possono fare proprie le merci.
Risposta 4: i magazzini generali, previo avviso al depositante,
possono procedere all'abbandono delle merci.
 
Numero: 4447 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i magazzini generali, a
richiesta del depositante, devono rilasciare una fede
di deposito delle merci depositate che, tra l'altro, deve
indicare:
Risposta 1: se la merce estata assicurata.
Risposta 2: il prezzo al quale sono state acquistate le merci depo-
sitate, anche se eirrilevante al fine dell'individua-
zione delle merci.
Risposta 3: i motivi del deposito.
Risposta 4: la data ed il luogo in cui sono state acquistate le
merci depositate, anche se sono irrilevanti al fine del-
l'individuazione delle merci.
 
Numero: 4448 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i magazzini generali, a
richiesta del depositante, devono rilasciare una fede
di deposito delle merci depositate che, tra l'altro, deve
indicare:
Risposta 1: il luogo del deposito.
Risposta 2: il prezzo al quale sono state acquistate le merci depo-
sitate, anche se eirrilevante al fine dell'individua-
zione delle merci.
Risposta 3: i motivi del deposito.
Risposta 4: la data ed il luogo in cui sono state acquistate le
merci depositate, anche se sono irrilevanti al fine del-
l'individuazione delle merci.
 
Numero: 4449 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i magazzini generali, a
richiesta del depositante, devono rilasciare una fede
di deposito delle merci depositate che, tra l'altro, deve
indicare:
Risposta 1: la natura e la quantitadelle cose depositate e gli altri
estremi atti ad individuarle.
Risposta 2: il prezzo al quale sono state acquistate le merci depo-
sitate, anche se eirrilevante al fine dell'individua-
zione delle merci.
Risposta 3: i motivi del deposito.
Risposta 4: la data ed il luogo in cui sono state acquistate le
merci depositate, anche se sono irrilevanti al fine del-
l'individuazione delle merci.
 
Numero: 4450 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i magazzini generali, a
richiesta del depositante, devono rilasciare una fede
di deposito delle merci depositate che, tra l'altro, deve
indicare:
Risposta 1: il cognome e il nome o la ditta e il domicilio del
depositante.
Risposta 2: il prezzo al quale sono state acquistate le merci depo-
sitate, anche se eirrilevante al fine dell'individua-
zione delle merci.
Risposta 3: i motivi del deposito.
Risposta 4: la data ed il luogo in cui sono state acquistate le
merci depositate, anche se sono irrilevanti al fine del-
l'individuazione delle merci.
 
Numero: 4451 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i magazzini generali, a
richiesta del depositante, devono rilasciare una fede
di deposito delle merci depositate, alla quale eunita
la nota di pegno e su quest'ultima, tra l'altro, occorre
indicare:
Risposta 1: il luogo del deposito.
Risposta 2: il prezzo al quale sono state acquistate le merci depo-
sitate, anche se eirrilevante al fine dell'individua-
zione delle merci.
Risposta 3: i motivi del deposito.
Risposta 4: la data ed il luogo in cui sono state acquistate le
merci depositate, anche se sono irrilevanti al fine del-
l'individuazione delle merci.
 
Numero: 4452 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i magazzini generali, a
richiesta del depositante, devono rilasciare una fede
di deposito delle merci depositate, alla quale eunita
la nota di pegno e su quest'ultima, tra l'altro, occorre
indicare:
Risposta 1: il cognome e il nome o la ditta e il domicilio del
depositante.
Risposta 2: il prezzo al quale sono state acquistate le merci depo-
sitate, anche se eirrilevante al fine dell'individua-
zione delle merci.
Risposta 3: i motivi del deposito.
Risposta 4: la data ed il luogo in cui sono state acquistate le
merci depositate, anche se sono irrilevanti al fine del-
l'individuazione delle merci.
 
Numero: 4453 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i magazzini generali, a
richiesta del depositante, devono rilasciare una fede
di deposito delle merci depositate, alla quale eunita
la nota di pegno e su quest'ultima, tra l'altro, occorre
indicare:
Risposta 1: se la merce estata assicurata.
Risposta 2: il prezzo al quale sono state acquistate le merci depo-
sitate, anche se eirrilevante al fine dell'individua-
zione delle merci.
Risposta 3: i motivi del deposito.
Risposta 4: la data ed il luogo in cui sono state acquistate le
merci depositate, anche se sono irrilevanti al fine del-
l'individuazione delle merci.
 
Numero: 4454 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i magazzini generali, a
richiesta del depositante, devono rilasciare una fede
di deposito delle merci depositate, alla quale eunita
la nota di pegno e su quest'ultima, tra l'altro, occorre
indicare:
Risposta 1: la natura e la quantitadelle cose depositate e gli altri
estremi atti ad individuarle.
Risposta 2: il prezzo al quale sono state acquistate le merci depo-
sitate, anche se eirrilevante al fine dell'individua-
zione delle merci.
Risposta 3: i motivi del deposito.
Risposta 4: la data ed il luogo in cui sono state acquistate le
merci depositate, anche se sono irrilevanti al fine del-
l'individuazione delle merci.
 
Numero: 4455 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, i magazzini generali, a
richiesta del depositante, devono rilasciare una fede
di deposito delle merci depositate, alla quale eunita
la nota di pegno:
Risposta 1: e detti documenti possono intestarsi al nome del
depositante o di un terzo da questo designato e sono
trasferibili.
Risposta 2: ed esclusivamente il primo di detti documenti puo'
essere intestato al nome sia del depositante sia di un
terzo da questo designato ed etrasferibile.
Risposta 3: ed esclusivamente il secondo di detti documenti puo'
essere intestato al nome sia del depositante sia di un
terzo da questo designato ed etrasferibile.
Risposta 4: e nessuno di detti puoessere intestato al nome di un
terzo designato dal depositante e sono intrasferibili.
 
Numero: 4456 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di deposito nei
magazzini generali, qualora siano rilasciate la fede di
deposito e la nota di pegno, il possessore della sola
fede di deposito:
Risposta 1: sotto la responsabilitadei magazzini generali,
quando si tratta di merci fungibili, puoritirare anche
parte delle merci, depositando presso i magazzini
generali una somma proporzionale all'ammontare
del debito garantito dalla nota di pegno e alla quan-
titadelle merci ritirate.
Risposta 2: quando si tratta di merci fungibili, non puoin nessun
caso ritirare parte delle merci.
Risposta 3: sotto la responsabilitadei magazzini generali,
quando si tratta di merci fungibili, puoliberamente
ritirare anche parte delle merci, senza essere tenuto
a depositare presso i magazzini generali una somma
proporzionale all'ammontare del debito garantito
dalla nota di pegno e alla quantitadelle merci riti-
rate.
Risposta 4: sotto la responsabilitadei magazzini generali,
quando si tratta di merci infungibili, puoritirare
anche parte delle merci, depositando presso la can-
celleria del giudice di pace territorialmente compe-
tente una somma proporzionale all'ammontare del
debito garantito dalla nota di pegno e alla quantita'
delle merci ritirate.
 
Numero: 4457 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di deposito nei
magazzini generali, qualora siano rilasciate la fede di
deposito e la nota di pegno, il girante che ha pagato
volontariamente il possessore della nota di pegno:
Risposta 1: esurrogato nei diritti di questo, e puoprocedere alla
vendita delle cose depositate decorsi otto giorni dalla
scadenza.
Risposta 2: non esurrogato nei diritti di questo, e non puopro-
cedere alla vendita delle cose depositate.
Risposta 3: non esurrogato nei diritti di questo, ma puoproce-
dere alla vendita delle cose depositate decorsi otto
giorni dalla scadenza.
Risposta 4: esurrogato nei diritti di questo, ma non puoproce-
dere alla vendita delle cose depositate.
 
Numero: 4458 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di deposito nei
magazzini generali, qualora siano rilasciate la fede di
deposito e la nota di pegno, il possessore della sola
nota di pegno che non sia stato soddisfatto alla sca-
denza:
Risposta 1: e che abbia levato il protesto a norma della legge
cambiaria, puofar vendere la cosa depositata in con-
formitadelle disposizioni del codice civile, decorsi
otto giorni da quello della scadenza.
Risposta 2: anche se non abbia levato il protesto a norma della
legge cambiaria, puofar vendere la cosa depositata
in conformitadelle disposizioni del codice civile,
decorsi otto giorni da quello della scadenza.
Risposta 3: in nessun caso puofar vendere la cosa depositata.
Risposta 4: anche se non abbia levato il protesto a norma della
legge cambiaria, puofar propria la cosa depositata.
 
Numero: 4459 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di deposito nei
magazzini generali, qualora siano rilasciate la fede di
deposito e la nota di pegno e quest'ultima sia trasfe-
rita mediante girata, il possessore della nota di pegno:
Risposta 1: decade dall'azione di regresso contro i giranti, se alla
scadenza non leva il protesto o se, entro quindici
giorni dal protesto, non fa istanza per la vendita delle
cose depositate; egli conserva tuttavia l'azione contro
i giranti della fede di deposito e contro il debitore e
quest'azione si prescrive in tre anni.
Risposta 2: decade dall'azione di regresso contro i giranti, esclu-
sivamente se alla scadenza non leva il protesto e non
anche se non fa istanza per la vendita delle cose
depositate; nel caso in cui decade dall'azione di
regresso egli conserva tuttavia l'azione contro i
giranti della fede di deposito e contro il debitore e
quest'azione si prescrive in tre anni.
Risposta 3: decade dall'azione di regresso contro i giranti, se alla
scadenza non leva il protesto o se, entro quindici
giorni dal protesto, non fa istanza per la vendita delle
cose depositate; egli non conserva l'azione contro i
giranti della fede di deposito e contro il debitore.
Risposta 4: non decade in nessun caso dall'azione di regresso
contro i giranti.
 
Numero: 4460 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di deposito nei
magazzini generali, qualora siano rilasciate la fede di
deposito e la nota di pegno e quest'ultima sia trasfe-
rita mediante girata:
Risposta 1: il possessore della nota di pegno decade dall'azione
di regresso contro i giranti, se alla scadenza non leva
il protesto o se, entro quindici giorni dal protesto,
non fa istanza per la vendita delle cose depositate.
Risposta 2: il possessore della nota di pegno decade dall'azione
di regresso contro i giranti, esclusivamente se alla
scadenza non leva il protesto e non fa istanza per la
vendita delle cose depositate.
Risposta 3: il possessore della nota di pegno non ha azione di
regresso contro i giranti.
Risposta 4: il possessore della nota di pegno non decade in nes-
sun caso dall'azione di regresso contro i giranti.
 
Numero: 4461 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di deposito nei
magazzini generali, qualora siano rilasciate la fede di
deposito e la nota di pegno e quest'ultima sia trasfe-
rita mediante girata:
Risposta 1: i termini per esercitare l'azione di regresso contro i
giranti sono quelli stabiliti dalla legge cambiaria e
decorrono dal giorno in cui eavvenuta la vendita
delle cose depositate.
Risposta 2: i termini per esercitare l'azione di regresso contro i
giranti sono quelli stabiliti dal codice di procedura
civile e decorrono dal giorno in cui eavvenuta la
vendita delle cose depositate.
Risposta 3: i termini per esercitare l'azione di regresso contro i
giranti sono quelli stabiliti dal codice di procedura
civile e decorrono dal giorno in cui eavvenuta l'ul-
tima girata.
Risposta 4: i termini per esercitare l'azione di regresso contro i
giranti sono quelli stabiliti dal codice di procedura
civile e decorrono dal giorno in cui estato effettuato
il deposito.
 
Numero: 4462 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di deposito nei
magazzini generali, qualora siano rilasciate la fede di
deposito e la nota di pegno, il possessore della nota di
pegno:
Risposta 1: non puoagire contro il girante, se prima non ha pro-
ceduto alla vendita del pegno.
Risposta 2: puoliberamente agire contro il girante, anche prima
di avere proceduto alla vendita del pegno.
Risposta 3: non puomai agire contro il girante, neanche dopo
che ha proceduto alla vendita del pegno.
Risposta 4: puoliberamente agire contro il girante, anche prima
di avere proceduto alla vendita del pegno, purche¨ si
tratti di merci fungibili.
 
Numero: 4463 Difficolta': 1
Quesito: Il sequestro convenzionale e':
Risposta 1: un contratto.
Risposta 2: un contratto necessariamente plurilaterale.
Risposta 3: una dichiarazione di scienza.
Risposta 4: un negozio giuridico unilaterale recettizio.
 
Numero: 4464 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il sequestro convenzionale:
Risposta 1: eil contratto col quale due o piupersone affidano a
un terzo una cosa, rispetto alla quale sia nata tra esse
controversia, perchela custodisca e la restituisca a
quella a cui spetteraquando la controversia sara'
definita.
Risposta 2: eil provvedimento con il quale il giudice, su istanza
del creditore che ha fondato timore di perdere la
garanzia del proprio credito, nomina un custode dei
beni del debitore.
Risposta 3: eil provvedimento con il quale il giudice, quando e'
controversa la proprietao il possesso di beni mobili
o immobili, nomina un custode per l'amministra-
zione dei beni controversi, sino all'esito del giudizio
di accertamento della proprietao del possesso.
Risposta 4: eil provvedimento con il quale il giudice, quando e'
controversa la proprietao il possesso di beni mobili
o immobili, ovvero su istanza del creditore che ha
fondato timore di perdere la garanzia del proprio
credito, nomina un custode per l'amministrazione
dei beni, sino all'esito del giudizio di accertamento
della proprietao del possesso, ovvero sino al soddi-
sfacimento del creditore istante.
 
Numero: 4465 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, qualora venga stipulato un
contratto di sequestro convenzionale, i diritti del
sequestratario:
Risposta 1: sono determinati dal contratto; in mancanza, si
osservano le disposizioni del codice civile.
Risposta 2: sono determinati dal contratto; in mancanza, il con-
tratto enullo.
Risposta 3: sono determinati dal contratto; in mancanza, si
osservano le disposizioni del codice di procedura
civile.
Risposta 4: sono determinati dal contratto; in mancanza, il con-
tratto eannullabile.
 
Numero: 4466 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, qualora venga stipulato un
contratto di sequestro convenzionale, gli obblighi del
sequestratario:
Risposta 1: sono determinati dal contratto; in mancanza, si
osservano le disposizioni del codice civile.
Risposta 2: sono determinati dal contratto; in mancanza, il con-
tratto enullo.
Risposta 3: sono determinati dal contratto; in mancanza, si
osservano le disposizioni del codice di procedura
civile.
Risposta 4: sono determinati dal contratto; in mancanza, il con-
tratto eannullabile.
 
Numero: 4467 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, qualora venga stipulato un
contratto di sequestro convenzionale, i poteri del
sequestratario:
Risposta 1: sono determinati dal contratto; in mancanza, si
osservano le disposizioni del codice civile.
Risposta 2: sono determinati dal contratto; in mancanza, il con-
tratto enullo.
Risposta 3: sono determinati dal contratto; in mancanza, si
osservano le disposizioni del codice di procedura
civile.
Risposta 4: sono determinati dal contratto; in mancanza, il con-
tratto eannullabile.
 
Numero: 4468 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, qualora venga stipulato un
contratto di sequestro convenzionale, i diritti del
sequestratario:
Risposta 1: sono determinati dal contratto.
Risposta 2: sono esclusivamente stabiliti dal codice civile.

Risposta 3: sono stabiliti anche dal codice di procedura civile.
Risposta 4: sono stabiliti solo dalla legge cambiaria.
 
Numero: 4469 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, qualora venga stipulato un
contratto di sequestro convenzionale, gli obblighi del
sequestratario:
Risposta 1: sono determinati dal contratto.
Risposta 2: sono esclusivamente stabiliti dal codice civile.
Risposta 3: sono stabiliti anche dal codice di procedura civile.
Risposta 4: sono stabiliti solo dalla legge cambiaria.
 
Numero: 4470 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, qualora venga stipulato un
contratto di sequestro convenzionale, i poteri del
sequestratario:
Risposta 1: sono determinati dal contratto.
Risposta 2: sono inderogabilmente stabiliti dal codice civile.
Risposta 3: sono inderogabilmente stabiliti dal codice di proce-
dura civile.
Risposta 4: sono inderogabilmente stabiliti dalla legge cambia-
ria.
 
Numero: 4471 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, qualora venga stipulato un
contratto di sequestro convenzionale ed il contratto
nulla disponga in ordine agli obblighi, ai diritti ed ai
poteri del sequestratario:
Risposta 1: questi, qualora la natura delle cose lo richieda, ha
l'obbligo di amministrarle; in questo caso si appli-
cano le norme del mandato.
Risposta 2: questi, qualora la natura delle cose lo richieda, puo'
amministrarle; in questo caso si applicano le norme
dell'associazione in partecipazione.
Risposta 3: questi, qualora la natura delle cose lo richieda, puo'
amministrarle; in questo caso si applicano le norme
dell'agenzia.
Risposta 4: questi, qualora la natura delle cose lo richieda, ha
l'obbligo di amministrarle; in questo caso si appli-
cano le norme della commissione.
 
Numero: 4472 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora venga stipulato un
contratto di sequestro convenzionale ed il contratto
nulla disponga in ordine agli obblighi, ai diritti ed ai
poteri del sequestratario:
Risposta 1: se vi eimminente pericolo di grave deterioramento
delle cose mobili affidate al sequestratario, questi
puoalienarle, dandone pronta notizia agli interessati.
Risposta 2: se vi eimminente pericolo di grave deterioramento
delle cose mobili affidate al sequestratario, questi
puoalienarle anche senza darne notizia agli interes-
sati.
Risposta 3: questi non puomai alienare le cose mobili a lui affi-
date, neppure se vi eimminente pericolo di grave
deterioramento delle medesime.
Risposta 4: se vi eimminente pericolo di grave deterioramento
delle cose mobili affidate al sequestratario, questi
puofarle proprie e non etenuto a darne notizia agli
interessati.
 
Numero: 4473 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora venga stipulato un
contratto di sequestro convenzionale ed il contratto
nulla disponga in ordine agli obblighi, ai diritti ed ai
poteri del sequestratario, quest'ultimo:
Risposta 1: per la custodia delle cose affidategli, esoggetto alle
norme del deposito.
Risposta 2: per la custodia delle cose affidategli, esoggetto alle
norme del mandato.
Risposta 3: per la custodia delle cose affidategli, esoggetto alle
norme della commissione.
Risposta 4: per la custodia delle cose affidategli, esoggetto alle
norme dell'agenzia.
 
Numero: 4474 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora venga stipulato un
contratto di sequestro convenzionale ed il contratto
nulla disponga in ordine agli obblighi, ai diritti ed ai
poteri del sequestratario:
Risposta 1: se vi eimminente pericolo di perdita delle cose
mobili affidate al sequestratario, questi puoalienarle,
dandone pronta notizia agli interessati.
Risposta 2: se vi eimminente pericolo di perdita delle cose
mobili affidate al sequestratario, questi puoalienarle
anche senza darne notizia agli interessati.
Risposta 3: questi non puomai alienare le cose mobili a lui affi-
date, neppure se vi eimminente pericolo di perdita
delle medesime.
Risposta 4: se vi eimminente pericolo di perdita delle cose
mobili affidate al sequestratario, questi puofarle
proprie e non etenuto a darne notizia agli interes-
sati.
 
Numero: 4475 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, qualora venga stipulato un
contratto di sequestro convenzionale:
Risposta 1: prima che la controversia sia definita, il sequestrata-
rio non puoessere liberato che per accordo delle
parti o per giusti motivi.
Risposta 2: prima che la controversia sia definita, in nessun caso
il sequestratario puoessere liberato.
Risposta 3: prima che la controversia sia definita, il sequestrata-
rio puoessere liberato esclusivamente per accordo
delle parti.
Risposta 4: prima che la controversia sia definita, il sequestrata-
rio puoessere liberato senza che occorra l'accordo
delle parti o giusti motivi, essendo sufficiente che egli
comunichi alle parti la sua volontadi liberarsi dagli
obblighi.
 
Numero: 4476 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora venga stipulato un
contratto di sequestro convenzionale, il sequestratario:
Risposta 1: ha diritto a compenso, se non si epattuito diversa-
mente, ed ha diritto al rimborso delle erogazioni fatte
per la conservazione e per l'amministrazione della
cosa.
Risposta 2: ha diritto a compenso, se non si epattuito diversa-
mente, ed ha diritto al rimborso delle erogazioni fatte
per la conservazione della cosa, ma non a quelle fatte
per l'amministrazione della cosa.
Risposta 3: non ha diritto a compenso ed enulla ogni contraria
pattuizione, ma egli ha diritto al rimborso delle ero-
gazioni fatte per la conservazione e per l'amministra-
zione della cosa.
Risposta 4: non ha diritto a compenso ed eannullabile ogni con-
traria pattuizione, ma egli ha diritto al rimborso
delle erogazioni fatte per la conservazione e per l'am-
ministrazione della cosa.
 
Numero: 4477 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora venga stipulato un
contratto di sequestro convenzionale, il sequestratario:
Risposta 1: ha diritto a compenso, se non si epattuito diversa-
mente, ed ha diritto al rimborso delle spese fatte per
la conservazione della cosa.
Risposta 2: ha diritto a compenso ed enulla ogni contraria pat-
tuizione, inoltre egli ha diritto al rimborso delle spese
fatte per la conservazione della cosa.
Risposta 3: non ha diritto a compenso ed enulla ogni contraria
pattuizione, ma egli ha diritto al rimborso delle spese
fatte per la conservazione della cosa.
Risposta 4: non ha diritto a compenso ed eannullabile ogni con-
traria pattuizione, ma egli ha diritto al rimborso
delle spese fatte per la conservazione della cosa.
 
Numero: 4478 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora venga stipulato un
contratto di sequestro convenzionale, il sequestratario:
Risposta 1: ha diritto a compenso, se non si epattuito diversa-
mente.
Risposta 2: ha diritto a compenso ed enulla ogni contraria pat-
tuizione.
Risposta 3: non ha diritto a compenso ed enulla ogni contraria
pattuizione.
Risposta 4: non ha diritto a compenso ed eannullabile ogni con-
traria pattuizione.
 
Numero: 4479 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora venga stipulato un
contratto di sequestro convenzionale, il sequestratario:
Risposta 1: ha diritto a compenso, se non si epattuito diversa-
mente, ed ha diritto al rimborso delle spese fatte per
la conservazione e per l'amministrazione della cosa.
Risposta 2: ha diritto a compenso, se non si epattuito diversa-
mente, ed ha diritto al rimborso delle spese fatte per
la conservazione della cosa, ma non a quelle fatte
per l'amministrazione della cosa.
Risposta 3: non ha diritto a compenso ed enulla ogni contraria
pattuizione, ma egli ha diritto al rimborso delle spese
fatte per la conservazione e per l'amministrazione
della cosa.
Risposta 4: non ha diritto a compenso ed eannullabile ogni con-
traria pattuizione, ma egli ha diritto al rimborso
delle spese fatte per la conservazione e per l'ammini-
strazione della cosa.
 
Numero: 4480 Difficolta': 1
Quesito: Il comodato e':
Risposta 1: un contratto.
Risposta 2: un contratto necessariamente plurilaterale.
Risposta 3: una dichiarazione di scienza.
Risposta 4: un negozio giuridico unilaterale recettizio.
 
Numero: 4481 Difficolta': 1
Quesito: Tizio e Caio concludono un contratto con il quale
Tizio consegna a Caio una cosa immobile, affinche'
quest'ultimo se ne serva per un tempo determinato,
con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta e
senza dover corrispondere alcun corrispettivo per l'uso
della cosa. In questo caso, le parti hanno concluso un:
Risposta 1: contratto di comodato.
Risposta 2: contratto di mandato.
Risposta 3: contratto di vendita a termine.
Risposta 4: contratto di locazione.
 
Numero: 4482 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto col quale una parte consegna all'altra una
cosa mobile o immobile, affinchese ne serva per un
tempo o per un uso determinato, con l'obbligo di resti-
tuire la stessa cosa ricevuta senza dover corrispondere
alcun corrispettivo per l'uso della cosa edefinito:
Risposta 1: comodato.
Risposta 2: deposito.
Risposta 3: pegno.
Risposta 4: deposito irregolare.
 
Numero: 4483 Difficolta': 1
Quesito: Il comodato:
Risposta 1: eessenzialmente gratuito.
Risposta 2: egratuito, salvo prova contraria.
Risposta 3: si presume gratuito.
Risposta 4: si presume oneroso.
 
Numero: 4484 Difficolta': 1
Quesito: Nel contratto di comodato, quale cosa ha l'obbligo di
restituire il comodatario?
Risposta 1: La stessa cosa ricevuta.
Risposta 2: Una cosa dello stesso valore di quella ricevuta.
Risposta 3: Una cosa della stessa specie e qualitadi quella rice-
vuta, a propria scelta.
Risposta 4: Una cosa della stessa specie e qualitadi quella rice-
vuta, a scelta del comodante.
 
Numero: 4485 Difficolta': 1
Quesito: Il comodato:
Risposta 1: eun contratto essenzialmente gratuito.
Risposta 2: eun contratto che si presume oneroso.
Risposta 3: eun contratto che si presume gratuito.
Risposta 4: eun contratto oneroso.
 
Numero: 4486 Difficolta': 1
Quesito: Tizio e Caio concludono un contratto con il quale
Tizio consegna a Caio una cosa mobile, affincheque-
st'ultimo se ne serva per un tempo determinato con
l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta e senza
che Caio debba corrispondere alcun corrispettivo per
l'uso della cosa. In questo caso, le parti hanno con-
cluso un:
Risposta 1: contratto di comodato.
Risposta 2: contratto estimatorio.
Risposta 3: contratto di deposito.
Risposta 4: contratto di mutuo.
 
Numero: 4487 Difficolta': 1
Quesito: Tizio e Caio concludono un contratto con il quale
Tizio consegna a Caio una cosa immobile, affinche'
quest'ultimo se ne serva per un uso determinato, con
l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta e senza
dover corrispondere alcun corrispettivo per l'uso della
cosa. In questo caso, le parti hanno concluso un:
Risposta 1: contratto di comodato.
Risposta 2: contratto di mandato.
Risposta 3: contratto di vendita a termine.
Risposta 4: contratto di locazione.
 
Numero: 4488 Difficolta': 1
Quesito: Tizio e Caio concludono un contratto con il quale
Tizio consegna a Caio una cosa mobile, affincheque-
st'ultimo se ne serva per un uso determinato, con l'ob-
bligo di restituire la stessa cosa ricevuta e senza che
Caio debba corrispondere alcun corrispettivo per l'uso
della cosa. In questo caso, le parti hanno concluso un:
Risposta 1: contratto di comodato.
Risposta 2: contratto estimatorio.
Risposta 3: contratto di deposito.
Risposta 4: contratto di mutuo.
 
Numero: 4489 Difficolta': 2
Quesito: Nel contratto di comodato, il comodatario puoconce-
dere ad un terzo il godimento della cosa ricevuta?
Risposta 1: No, senza il consenso del comodante.
Risposta 2: Si', anche senza il consenso del comodante se il con-
tratto ea titolo oneroso.
Risposta 3: Si', se il comodato ea titolo gratuito.
Risposta 4: Si', se gli usi o la natura del contratto lo consentono.
 
Numero: 4490 Difficolta': 2
Quesito: Il comodatario puoconcedere ad un terzo il godimento
della cosa?
Risposta 1: No, salvo che vi sia il consenso del comodante.
Risposta 2: Si', anche se non vi sia il consenso del comodante.
Risposta 3: Si', ma solo per le cose mobili.
Risposta 4: Si', ma solo per le cose immobili.
 
Numero: 4491 Difficolta': 2
Quesito: Il comodatario puoconcedere a un terzo il godimento
della cosa ricevuta?
Risposta 1: Si', ma solo con il consenso del comodante.
Risposta 2: Si', ma solo se oggetto del comodato sono beni
immobili.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 4492 Difficolta': 2
Quesito: Il comodatario che impiega la cosa per un tempo piu'
lungo di quello a lui consentito eresponsabile della
perdita avvenuta per causa a lui non imputabile?
Risposta 1: Si', qualora non provi che la cosa sarebbe perita
anche se l'avesse restituita a tempo debito.
Risposta 2: Si', qualora non provi che la cosa era affetta da vizi.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, qualora il comodante non provi che la cosa non
era affetta da vizi.
 
Numero: 4493 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso in cui il comodatario impieghi la cosa per un
uso diverso da quella determinata dal contratto o dalla
natura della cosa ed essa perisca per causa a lui non
imputabile, qual ela prova liberatoria di responsabi-
litaalla quale il comodatario eammesso?
Risposta 1: La prova che la cosa sarebbe perita anche se non l'a-
vesse impiegata per un uso diverso.
Risposta 2: La prova che la cosa eperita per caso fortuito.
Risposta 3: La prova che la cosa eperita per forza maggiore.
Risposta 4: La prova che la cosa era idonea per l'uso al quale e'
stata impiegata.
 
Numero: 4494 Difficolta': 2
Quesito: Il comodatario che impiega la cosa per un uso diverso
eresponsabile della perdita avvenuta per causa a lui
non imputabile?
Risposta 1: Si', qualora non provi che la cosa sarebbe perita
anche se non l'avesse impiegata per l'uso diverso.
Risposta 2: Si', qualora non provi che la cosa era inidonea per
l'uso diverso.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, qualora il comodante non provi che la cosa non
era inidonea per l'uso che ne estato fatto.
 
Numero: 4495 Difficolta': 2
Quesito: Il comodatario eresponsabile se la cosa perisce:
Risposta 1: per un caso fortuito a cui poteva sottrarla sostituen-
dola con la cosa propria, o se, potendo salvare una
delle due cose, ha preferito la propria.
Risposta 2: per un caso fortuito a cui poteva sottrarla sostituen-
dola con la propria e se, potendo salvare una delle
due cose, ha preferito la propria.
Risposta 3: per un caso fortuito a cui poteva sottrarla sostituen-
dola con la cosa propria, o se, potendo salvare
entrambe le cose, ha preferito la propria.
Risposta 4: per forza maggiore.
 
Numero: 4496 Difficolta': 2
Quesito: Il comodatario eresponsabile se la cosa perisce per un
caso fortuito?
Risposta 1: Si', nel caso in cui poteva sottrarla al caso fortuito
sostituendola con la propria.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', nel caso in cui poteva sottrarla al caso fortuito
sostituendola con una altrui.
 
Numero: 4497 Difficolta': 2
Quesito: Il comodatario eresponsabile se la cosa perisce per un
caso fortuito?
Risposta 1: Si', nel caso in cui, potendo salvare una delle due
cose, ha preferito la propria.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', nel caso in cui, potendo salvare piucose, ha prefe-
rito quella di un terzo.
 
Numero: 4498 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso in cui il comodatario impieghi la cosa per un
tempo piulungo di quello a lui consentito ed essa peri-
sca per causa a lui non imputabile, qual ela prova
liberatoria di responsabilitaalla quale il comodatario
eammesso?
Risposta 1: La prova che la cosa sarebbe perita anche se l'avesse
restituita a tempo debito.
Risposta 2: La prova che la cosa eperita per caso fortuito.
Risposta 3: La prova che la cosa eperita per forza maggiore.
Risposta 4: La prova che la cosa era affetta da vizi.
 
Numero: 4499 Difficolta': 2
Quesito: In caso di perimento della cosa data in comodato, qua-
lora la cosa sia stata stimata al tempo del contratto:
Risposta 1: il perimento ecarico del comodatario, anche se avve-
nuto per causa a lui non imputabile.
Risposta 2: il perimento ea carico del comodatario, a meno che
non sia avvenuto per causa a lui non imputabile.
Risposta 3: il perimento ecarico del comodante, anche se avve-
nuto per causa a lui non imputabile.
Risposta 4: il perimento ea carico del comodante, a meno che
non sia avvenuto per causa a lui non imputabile.
 
Numero: 4500 Difficolta': 2
Quesito: Se la cosa data in comodato estata stimata al tempo
del contratto, a carico di chi eil suo perimento?
Risposta 1: A carico del comodatario, anche se avvenuto per
causa a lui non imputabile.
Risposta 2: A carico del comodatario, tranne che sia avvenuto
per causa a lui non imputabile.
Risposta 3: A carico del comodante, anche se avvenuto per causa
a lui non imputabile.
Risposta 4: A carico del comodante, tranne che sia avvenuto per
causa a lui non imputabile.
 
Numero: 4501 Difficolta': 1
Quesito: In materia di comodato, se la cosa si deteriora per
effetto dell'uso per cui estata consegnata e senza
colpa del comodatario, questi risponde del deteriora-
mento?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratti di cosa mobile.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratti di cosa immobile.
 
Numero: 4502 Difficolta': 1
Quesito: Mevio, per servirsi di una casa di villeggiatura conces-
sagli in comodato da Filano, ha sostenuto spese ordi-
narie non aventi carattere di necessitae di urgenza.
In questo caso, in assenza di una diversa pattuizione,
Mevio:
Risposta 1: non ha diritto al rimborso delle spese sostenute.
Risposta 2: ha diritto all'intero rimborso delle spese sostenute.
Risposta 3: ha diritto al rimborso della metadelle spese soste-
nute.
Risposta 4: ha diritto al rimborso della minor somma tra le spese
sostenute e l'aumento di valore della casa.
 
Numero: 4503 Difficolta': 1
Quesito: Mevio, per la conservazione di una casa di villeggia-
tura concessagli in comodato da Filano, ha sostenuto
spese straordinarie aventi carattere di necessitae di
urgenza. In questo caso, Mevio:
Risposta 1: ha diritto al rimborso delle spese sostenute.
Risposta 2: non ha diritto al rimborso delle spese sostenute.
Risposta 3: ha diritto al rimborso solo della metadelle spese
sostenute.
Risposta 4: ha diritto al rimborso delle spese sostenute solo se si
tratti di comodato a tempo determinato.
 
Numero: 4504 Difficolta': 2
Quesito: Se, durante il termine convenuto, sopravviene un
impreveduto e urgente bisogno al comodante, questi
puoesigerne la restituzione immediata?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', se era stata preventivamente convenuta.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, a meno che il comodante non restituisca il
prezzo convenuto.
 
Numero: 4505 Difficolta': 2
Quesito: Se, durante il termine convenuto, sopravviene un
urgente ed impreveduto bisogno al comodante, questi
puoesigere la restituzione immediata della cosa?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', se era stata preventivamente convenuta.
Risposta 3: Si', con il consenso del comodatario.
Risposta 4: No.
 
Numero: 4506 Difficolta': 2
Quesito: Se, prima che il comodatario abbia cessato di servirsi
della cosa, sopravviene un impreveduto bisogno al
comodante, questi puoesigerne la restituzione imme-
diata?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', se era stata preventivamente convenuta.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, a meno che il comodante non restituisca il
prezzo convenuto.
 
Numero: 4507 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Caio hanno tra loro concluso un contratto di
comodato convenendo un termine per la restituzione
della cosa da parte del comodatario Caio. Prima della
scadenza del termine pattuito Caio muore. PuoTizio,
in assenza di pattuizioni al riguardo, esigere dagli
eredi di Caio l'immediata restituzione della cosa?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', nel solo caso in cui gli eredi del comodatario non
abbiano accettato l'ereditacon beneficio d'inventario
ovvero non sia stata chiesta la separazione dei beni
del defunto da quelli degli eredi.
Risposta 4: No, ma gli eredi del comodatario, se non hanno
accettato l'ereditacon il beneficio d'inventario,
devono prestare idonea garanzia nei termini indicati
dall'autoritagiudiziaria adita dal comodante.
 
Numero: 4508 Difficolta': 1
Quesito: In caso di morte del comodatario, il comodante puo'
esigere dagli eredi la immediata restituzione della
cosa?
Risposta 1: Si', benche¨ sia stato convenuto un termine.
Risposta 2: Si', solo se non era stato convenuto un termine.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che sopravvenga un urgente e impreveduto
bisogno del comodante.
 
Numero: 4509 Difficolta': 2
Quesito: Se la cosa comodata ha vizi tali che rechino danno a
chi se ne serve:
Risposta 1: il comodante etenuto al risarcimento qualora, cono-
scendo i vizi della cosa, non ne abbia avvertito il
comodatario.
Risposta 2: il comodante etenuto al risarcimento anche se, cono-
scendo i vizi della cosa, ne abbia avvertito il comoda-
tario.
Risposta 3: il comodante non etenuto al risarcimento in alcun
caso.
Risposta 4: il comodante etenuto al risarcimento del danno solo
se il comodato eoneroso.
 
Numero: 4510 Difficolta': 1
Quesito: Il mutuo e':
Risposta 1: un contratto.
Risposta 2: un contratto necessariamente plurilaterale.
Risposta 3: una dichiarazione di scienza.
Risposta 4: un negozio giuridico unilaterale recettizio.
 
Numero: 4511 Difficolta': 2
Quesito: In quale momento si perfeziona il contratto di mutuo?
Risposta 1: Nel momento in cui le cose date a mutuo sono poste
nella disponibilitadel mutuatario.
Risposta 2: Nel momento di incontro della volontadelle parti,
indipendentemente dalla consegna delle cose date a
mutuo.
Risposta 3: Nel momento in cui il mutuatario ha notizia dell'ac-
cettazione del mutuante.
Risposta 4: Nel momento in cui il mutuante ha accettato la pro-
posta del mutuatario.
 
Numero: 4512 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto col quale una parte consegna all'altra una
determinata quantitadi denaro o di altre cose fungi-
bili, e l'altra si obbliga a restituire altrettante cose
della stessa specie e qualita', edefinito?
Risposta 1: Mutuo.
Risposta 2: Comodato.
Risposta 3: Deposito irregolare.
Risposta 4: Deposito.
 
Numero: 4513 Difficolta': 1
Quesito: Quali obblighi sorgono in capo al mutuante dal con-
tratto di mutuo?
Risposta 1: Nessuno.
Risposta 2: L'obbligo di rimborsare le spese ordinarie sostenute
derivanti dal contratto dal mutuatario.
Risposta 3: L'obbligo di pagare il compenso al mutuatario.
Risposta 4: L'obbligo di rimborsare solo le spese straordinarie
sostenute dal mutuatario.
 
Numero: 4514 Difficolta': 1
Quesito: Quali obblighi sorgono per il mutuatario dal contratto
di mutuo?
Risposta 1: restituire altrettante cose della stessa specie e
qualita'
di quelle date a mutuo con l'aggiunta degli interessi,
salvo, in quest'ultimo caso, diversa volontadelle
parti.
Risposta 2: custodire e restituire le cose date a mutuo.
Risposta 3: custodire le cose date a mutuo.
Risposta 4: custodire e servirsi delle cose date a mutuo.
 
Numero: 4515 Difficolta': 1
Quesito: Se Tizio consegna a Caio, che ne acquista la pro-
prieta', una determinata quantitadi cose fungibili e
quest'ultimo si obbliga a restituire altrettante cose
della stessa specie e qualita', le parti hanno concluso
un contratto di:
Risposta 1: mutuo.
Risposta 2: anticresi.
Risposta 3: deposito regolare.
Risposta 4: comodato.
 
Numero: 4516 Difficolta': 1
Quesito: Le cose date a mutuo:
Risposta 1: passano in proprietadel mutuatario.
Risposta 2: passano in godimento del mutuatario.
Risposta 3: passano in proprietadel mutuatario solo se le parti
lo pattuiscono espressamente e per iscritto, mentre
negli altri casi passano in godimento del mutuatario.
Risposta 4: passano in proprietadel mutuatario se il mutuo e'
oneroso, mentre passano in godimento del mutuata-
rio se il mutuo egratuito.
 
Numero: 4517 Difficolta': 1
Quesito: Il danaro dato a mutuo:
Risposta 1: passa in proprietadel mutuatario.
Risposta 2: passa in godimento del mutuatario.
Risposta 3: passa in proprietadel mutuatario solo se le parti lo
pattuiscono espressamente e per iscritto, mentre negli
altri casi passa in godimento del mutuatario.
Risposta 4: passa in proprietadel mutuatario se il mutuo eone-
roso, mentre passa in godimento del mutuatario se il
mutuo egratuito.
 
Numero: 4518 Difficolta': 1
Quesito: Nel contratto di mutuo, il mutuatario acquista la pro-
prietadelle cose date a mutuo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', con il consenso del mutuante.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', solo se il mutuo ha ad oggetto una quantitadi
denaro.
 
Numero: 4519 Difficolta': 1
Quesito: Tizio e Mevio concludono un contratto di mutuo con il
quale Tizio consegna dieci chilogrammi d'oro a Mevio
il quale si obbliga a restituirli a Tizio entro sei mesi
dalla conclusione del contratto. In questo caso, i dieci
chilogrammi d'oro dati a mutuo:
Risposta 1: passano in proprietadel mutuatario.
Risposta 2: passano in godimento del mutuatario.
Risposta 3: passano in proprietadel mutuatario solo se le parti
lo pattuiscono espressamente e per iscritto, mentre
negli altri casi passa in godimento del mutuatario.
Risposta 4: passano in proprietadel mutuatario se il mutuo e'
oneroso, mentre passano in godimento del mutuata-
rio se il mutuo egratuito.
 
Numero: 4520 Difficolta': 1
Quesito: Tizio e Mevio concludono un contratto di mutuo con il
quale Tizio consegna la somma di cinquemila euro a
Mevio il quale si obbliga a restituirla entro il termine
di sei mesi. In questo caso, il danaro mutuato:
Risposta 1: passa in proprietadel mutuatario.
Risposta 2: passa in godimento del mutuatario.
Risposta 3: passa in proprietadel mutuatario se le parti lo pat-
tuiscono espressamente e per iscritto, mentre negli
altri casi passa in godimento del mutuatario.
Risposta 4: passa in proprietadel mutuatario se il mutuo eone-
roso, mentre passa in godimento del mutuatario se il
mutuo egratuito.
 
Numero: 4521 Difficolta': 1
Quesito: Le cose fungibili date a mutuo:
Risposta 1: passano in proprietadel mutuatario.
Risposta 2: passano in godimento del mutuatario.
Risposta 3: passano in proprietadel mutuatario solo se le parti
lo pattuiscono espressamente e per iscritto, mentre
negli altri casi passano in godimento del mutuatario.
Risposta 4: passano in proprietadel mutuatario se il mutuo e'
oneroso, mentre passano in godimento del mutuata-
rio se il mutuo egratuito.
 
Numero: 4522 Difficolta': 3
Quesito: Se nel mutuo sono convenuti interessi usurari:
Risposta 1: la clausola enulla e non sono dovuti interessi.
Risposta 2: la clausola enulla e la somma degli interessi efissata
dal giudice secondo equita'.
Risposta 3: il contratto enullo per contrarietaa norme impera-
tive.
Risposta 4: il contratto erisolto di diritto.
 
Numero: 4523 Difficolta': 3
Quesito: Nel contratto di mutuo, se sono convenuti interessi
usurari:
Risposta 1: la clausola enulla e non sono dovuti interessi.
Risposta 2: la clausola enulla e gli interessi sono dovuti nella
misura legale.
Risposta 3: la clausola eannullabile.
Risposta 4: la clausola evalida, ma inefficace tra le parti.
 
Numero: 4524 Difficolta': 1
Quesito: Nel contratto di mutuo, il mutuatario deve corrispon-
dere gli interessi al mutuante?
Risposta 1: Si', salvo diversa volontadelle parti.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', solo se espressamente pattuito per iscritto.
Risposta 4: No, salvo che sia prevista la restituzione rateale delle
cose date a mutuo.
 
Numero: 4525 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, se in un contratto di mutuo
sono convenuti interessi usurari:
Risposta 1: la clausola enulla e non sono dovuti interessi.
Risposta 2: la clausola enulla e gli interessi sono dovuti in
misura pari al doppio degli interessi legali.
Risposta 3: il contratto enullo.
Risposta 4: la clausola enulla ed il mutuante avradiritto agli
interessi solo in ragione di metarispetto a quelli
legali.
 
Numero: 4526 Difficolta': 2
Quesito: Nel mutuo il termine per la restituzione si presume sti-
pulato:
Risposta 1: a favore di entrambe le parti e, se il mutuo ea titolo
gratuito, a favore del mutuatario.
Risposta 2: a favore del mutuatario se il mutuo ea titolo oneroso
e del mutuante se il mutuo ea titolo gratuito.
Risposta 3: sempre a favore del mutuatario.
Risposta 4: sempre a favore del mutuante.
 
Numero: 4527 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se il mutuo ea titolo one-
roso il termine per la restituzione si presume stipulato
a favore:
Risposta 1: di entrambe le parti.
Risposta 2: del mutuatario.
Risposta 3: del mutuante.
Risposta 4: del mutuatario nel caso in cui la parte mutuante sia
una societadi capitali e del mutuante negli altri casi.
 
Numero: 4528 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se il mutuo ea titolo gra-
tuito il termine per la restituzione si presume stipulato
a favore:
Risposta 1: del mutuatario.
Risposta 2: di entrambe le parti.
Risposta 3: del mutuante in ogni caso.
Risposta 4: del mutuatario nel caso in cui sia una societadi capi-
tali e del mutuante negli altri casi.
 
Numero: 4529 Difficolta': 3
Quesito: Tizio e Caio concludono un contratto di mutuo con il
quale Tizio consegna la somma di venticinquemila
euro a Caio che si obbliga a restituirla, senza inte-
ressi, in unica soluzione entro due anni dalla conclu-
sione del contratto. In questo caso, il termine per la
restituzione:
Risposta 1: si presume stipulato a favore del mutuatario.
Risposta 2: si presume stipulato a favore di entrambe le parti.
Risposta 3: si presume stipulato a favore del mutuante.
Risposta 4: si presume stipulato a favore del mutuante nel caso
in cui il mutuo sia stato concluso per atto pubblico
e a favore di entrambi negli altri casi.
 
Numero: 4530 Difficolta': 3
Quesito: Tizio e Caio concludono un contratto di mutuo con il
quale Tizio consegna la somma di venticinquemila
euro a Caio che si obbliga a restituirla, con interessi,
in unica soluzione entro due anni dalla conclusione
del contratto. In tal caso il termine per la restituzione:
Risposta 1: si presume stipulato a favore di entrambe le parti.
Risposta 2: si presume stipulato a favore del mutuatario.
Risposta 3: si presume stipulato a favore del mutuante.
Risposta 4: si presume stipulato a favore del mutuatario nel caso
in cui il mutuo sia stato concluso per atto pubblico
e a favore del mutuante negli altri casi.
 
Numero: 4531 Difficolta': 2
Quesito: Nel contratto di mutuo, il termine per la restituzione
fissato dalle parti si presume stipulato:
Risposta 1: a favore di entrambe le parti e, se il mutuo ea titolo
gratuito, a favore del mutuatario.
Risposta 2: a favore del mutuante in ogni caso.
Risposta 3: a favore del mutuatario in ogni caso.
Risposta 4: a favore del mutuatario e, se il mutuo ea titolo gra-
tuito, a favore di entrambe le parti.
 
Numero: 4532 Difficolta': 3
Quesito: Tizio e Caio concludono un contratto di mutuo con il
quale Tizio consegna la somma di venticinquemila
euro a Caio che si obbliga a restituirla, con gli inte-
ressi legali, in unica soluzione entro due anni dalla
conclusione del contratto. In questo caso, il termine
per la restituzione:
Risposta 1: si presume stipulato a favore di entrambe le parti.
Risposta 2: si presume stipulato a favore del mutuatario.
Risposta 3: si presume stipulato a favore del mutuante.
Risposta 4: si presume stipulato a favore del mutuatario nel solo
caso in cui il mutuo sia stato concluso per atto pub-
blico e a favore del mutuante negli altri casi.
 
Numero: 4533 Difficolta': 1
Quesito: Qualora in un contratto di mutuo a titolo gratuito
avente ad oggetto una determinata quantitadi denaro
non sia fissato un termine per la restituzione:
Risposta 1: il termine estabilito dal giudice, avuto riguardo alle
circostanze.
Risposta 2: il contratto enullo.
Risposta 3: si presume che il mutuatario sia obbligato alla resti-
tuzione decorso un anno dalla conclusione del con-
tratto.
Risposta 4: si presume che il mutuatario sia obbligato alla resti-
tuzione decorsi sei mesi dalla conclusione del con-
tratto.
 
Numero: 4534 Difficolta': 1
Quesito: Qualora in un contratto di mutuo a titolo gratuito non
sia fissato il termine per la restituzione:
Risposta 1: il termine estabilito dal giudice, avuto riguardo alle
circostanze.
Risposta 2: il contratto enullo.
Risposta 3: si presume che il mutuatario sia obbligato alla resti-
tuzione decorso un anno dalla conclusione del con-
tratto.
Risposta 4: si presume che il mutuatario sia obbligato alla resti-
tuzione decorsi sei mesi dalla conclusione del con-
tratto.
 
Numero: 4535 Difficolta': 1
Quesito: Nel contratto di mutuo, se le parti non hanno fissato il
termine per la restituzione:
Risposta 1: questo estabilito dal giudice, avuto riguardo alle cir-
costanze.
Risposta 2: questo edesunto dagli usi o, in mancanza estabilito
dal giudice.
Risposta 3: questo edesunto dagli usi o dalla natura dell'affare,
avuto riguardo alle circostanze.
Risposta 4: il mutuante puoesigere in ogni momento la restitu-
zione.
 
Numero: 4536 Difficolta': 1
Quesito: Qualora in un contratto di mutuo a titolo oneroso
avente ad oggetto una determinata quantitadi cose
fungibili non sia fissato un termine per la restituzione:
Risposta 1: il termine estabilito dal giudice, avuto riguardo alle
circostanze.
Risposta 2: il contratto enullo.
Risposta 3: si presume che il mutuatario sia obbligato alla resti-
tuzione decorso un anno dalla conclusione del con-
tratto.
Risposta 4: si presume che il mutuatario sia obbligato alla resti-
tuzione decorsi sei mesi dalla conclusione del con-
tratto.
 
Numero: 4537 Difficolta': 1
Quesito: Qualora in un contratto di mutuo a titolo gratuito
avente ad oggetto una determinata quantitadi cose
fungibili non sia fissato un termine per la restituzione:
Risposta 1: il termine estabilito dal giudice, avuto riguardo alle
circostanze.
Risposta 2: il contratto enullo.
Risposta 3: si presume che il mutuatario sia obbligato alla resti-
tuzione decorso un anno dalla conclusione del con-
tratto.
Risposta 4: si presume che il mutuatario sia obbligato alla resti-
tuzione decorsi sei mesi dalla conclusione del con-
tratto.
 
Numero: 4538 Difficolta': 1
Quesito: Qualora in un contratto di mutuo avente ad oggetto
una determinata quantitadi cose fungibili non sia fis-
sato un termine per la restituzione:
Risposta 1: il termine estabilito dal giudice, avuto riguardo alle
circostanze.
Risposta 2: il contratto enullo.
Risposta 3: si presume che il mutuatario sia obbligato alla resti-
tuzione decorso un anno dalla conclusione del con-
tratto.
Risposta 4: si presume che il mutuatario sia obbligato alla resti-
tuzione decorsi sei mesi dalla conclusione del con-
tratto.
 
Numero: 4539 Difficolta': 1
Quesito: Qualora in un contratto di mutuo avente ad oggetto
una determinata quantitadi denaro non sia fissato un
termine per la restituzione:
Risposta 1: il termine estabilito dal giudice, avuto riguardo alle
circostanze.
Risposta 2: il contratto enullo.
Risposta 3: si presume che il mutuatario sia obbligato alla resti-
tuzione decorso un anno dalla conclusione del con-
tratto.
Risposta 4: si presume che il mutuatario sia obbligato alla resti-
tuzione decorsi sei mesi dalla conclusione del con-
tratto.
 
Numero: 4540 Difficolta': 2
Quesito: Qualora in un contratto di mutuo avente ad oggetto
una determinata quantitadi cose fungibili sia stato
convenuto che il mutuatario paghi solo quando potra':
Risposta 1: il termine per il pagamento efissato dal giudice.
Risposta 2: il contratto enullo.
Risposta 3: si presume che il mutuatario sia obbligato alla resti-
tuzione decorso un anno dalla conclusione del con-
tratto.
Risposta 4: si presume che il mutuatario sia obbligato alla resti-
tuzione decorsi sei mesi dalla conclusione del con-
tratto.
 
Numero: 4541 Difficolta': 1
Quesito: Qualora in un contratto di mutuo a titolo oneroso non
sia fissato il termine per la restituzione:
Risposta 1: il termine estabilito dal giudice, avuto riguardo alle
circostanze.
Risposta 2: il contratto enullo.
Risposta 3: si presume che il mutuatario sia obbligato alla resti-
tuzione decorso un anno dalla conclusione del con-
tratto.
Risposta 4: si presume che il mutuatario sia obbligato alla resti-
tuzione decorsi sei mesi dalla conclusione del con-
tratto.
 
Numero: 4542 Difficolta': 1
Quesito: Qualora in un contratto di mutuo non sia fissato il ter-
mine per la restituzione:
Risposta 1: il termine estabilito dal giudice, avuto riguardo alle
circostanze.
Risposta 2: il contratto enullo.
Risposta 3: si presume che il mutuatario sia obbligato alla resti-
tuzione decorso un anno dalla conclusione del con-
tratto.
Risposta 4: si presume che il mutuatario sia obbligato alla resti-
tuzione decorsi sei mesi dalla conclusione del con-
tratto.
 
Numero: 4543 Difficolta': 1
Quesito: Qualora in un contratto di mutuo oneroso estato con-
venuto che il mutuatario paghi solo quando potra':
Risposta 1: il termine per il pagamento efissato dal giudice.
Risposta 2: il contratto enullo.
Risposta 3: si presume che il mutuatario sia obbligato alla resti-
tuzione decorso un anno dalla conclusione del con-
tratto.
Risposta 4: il mutuatario eobbligato alla restituzione non
appena il mutuante lo richieda.
 
Numero: 4544 Difficolta': 1
Quesito: Qualora in un contratto di mutuo gratuito estato con-
venuto che il mutuatario paghi solo quando potra':
Risposta 1: il termine per il pagamento efissato dal giudice.
Risposta 2: il contratto enullo.
Risposta 3: si presume che il mutuatario sia obbligato alla resti-
tuzione decorso un anno dalla conclusione del con-
tratto.
Risposta 4: il mutuatario eobbligato alla restituzione non
appena il mutuante lo richieda.
 
Numero: 4545 Difficolta': 2
Quesito: Qualora in un contratto di mutuo estato convenuto
che il mutuatario paghi solo quando potra':
Risposta 1: il termine per il pagamento efissato dal giudice.
Risposta 2: il contratto enullo.
Risposta 3: si presume che il mutuatario sia obbligato alla resti-
tuzione decorso un anno dalla conclusione del con-
tratto.
Risposta 4: il mutuatario eobbligato alla restituzione non
appena il mutuante lo richieda.
 
Numero: 4546 Difficolta': 1
Quesito: Qualora in un contratto di mutuo avente ad oggetto
una determinata quantitadi denaro estato convenuto
che il mutuatario paghi solo quando potra':
Risposta 1: il termine per il pagamento efissato dal giudice.
Risposta 2: il contratto enullo.
Risposta 3: si presume che il mutuatario sia obbligato alla resti-
tuzione decorso un anno dalla conclusione del con-
tratto.
Risposta 4: si presume che il mutuatario sia obbligato alla resti-
tuzione decorsi sei mesi dalla conclusione del con-
tratto.
 
Numero: 4547 Difficolta': 1
Quesito: Qualora in un contratto di mutuo a titolo oneroso
avente ad oggetto una determinata quantitadi denaro
non sia fissato un termine per la restituzione:
Risposta 1: il termine estabilito dal giudice, avuto riguardo alle
circostanze.
Risposta 2: il contratto enullo.
Risposta 3: si presume che il mutuatario sia obbligato alla resti-
tuzione a semplice richiesta del mutuante.
Risposta 4: si presume che il mutuatario sia obbligato alla resti-
tuzione decorsi sei mesi dalla conclusione del con-
tratto.
 
Numero: 4548 Difficolta': 2
Quesito: Nel contratto di mutuo, se sono state mutuate cose
diverse dal denaro, e la restituzione edivenuta impos-
sibile o notevolmente difficile per causa non imputa-
bile al debitore, questi:
Risposta 1: etenuto a pagarne il valore, avuto riguardo al tempo
e al luogo in cui la restituzione si doveva eseguire.
Risposta 2: eliberato.
Risposta 3: eliberato, ma deve restituire i frutti che abbia even-
tualmente percepito.
Risposta 4: etenuto a pagarne il valore, avuto riguardo al tempo
e al luogo in cui si everificata la impossibilitao la
difficoltadi restituzione.
 
Numero: 4549 Difficolta': 2
Quesito: Nel contratto di mutuo, se estata convenuta la restitu-
zione rateale delle cose mutuate e il mutuatario non
adempie l'obbligo del pagamento anche di una sola
rata:
Risposta 1: il mutuante puochiedere, secondo le circostanze,
l'immediata restituzione dell'intero.
Risposta 2: il contratto si risolve di diritto.
Risposta 3: il mutuante puodomandare la risoluzione del con-
tratto.
Risposta 4: il mutuatario conserva il beneficio del termine se la
rata non pagata non supera l'ottava parte della cosa
mutuata, in caso contrario il contratto si risolve.
 
Numero: 4550 Difficolta': 2
Quesito: Se il mutuatario non adempie l'obbligo del pagamento
degli interessi, il mutuante puochiedere la risoluzione
del contratto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', solo se il mutuatario non gli ha dato le garanzie
pattuite o ha diminuito le garanzie concesse.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, ma puofar sequestrare e vendere i beni del
mutuatario affinchecon il ricavato della vendita si
faccia l'impiego di una somma sufficiente a garantire
il pagamento dei predetti interessi.
 
Numero: 4551 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se il mutuatario non adem-
pie l'obbligo del pagamento degli interessi, il mutuante
puochiedere la risoluzione del contratto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', solo se il mutuatario non abbia dato le garanzie
promesse o abbia diminuito le garanzie date.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, ma puofar sequestrare e vendere i beni del
mutuatario affinchecon il ricavato della vendita si
faccia l'impiego di una somma sufficiente a garantire
il pagamento dei predetti interessi.
 
Numero: 4552 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se il mutuatario non adem-
pie l'obbligo del pagamento degli interessi, il
mutuante:
Risposta 1: puochiedere la risoluzione del contratto.
Risposta 2: puochiedere la risoluzione del contratto solo se gli
interessi erano stati convenuti in una misura supe-
riore a quella legale.
Risposta 3: non puochiedere la risoluzione del contratto ma sol-
tanto che gli interessi, qualora dovuti da almeno sei
mesi, producano a loro volta interessi.
Risposta 4: non puochiedere la risoluzione del contratto tranne
che gli interessi fossero dovuti da oltre sei mesi.
 
Numero: 4553 Difficolta': 2
Quesito: Nel contratto di mutuo, se il mutuatario non adempie
l'obbligo del pagamento degli interessi:
Risposta 1: il mutuante puochiedere la risoluzione del contratto.
Risposta 2: il contratto si risolve di diritto.
Risposta 3: al mutuante spetta il risarcimento del danno.
Risposta 4: il mutuante puochiedere la rescissione del contratto.
 
Numero: 4554 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se il mutuatario non adem-
pie l'obbligo di pagamento degli interessi, il mutuante:
Risposta 1: puochiedere la risoluzione del contratto.
Risposta 2: puochiedere la risoluzione del contratto solo se il
mutuatario ha diminuito le garanzie date o non ha
dato le garanzie promesse.
Risposta 3: non puoin alcun caso chiedere la risoluzione del
contratto.
Risposta 4: non puochiedere la risoluzione del contratto, ma
puosoltanto far sequestrare e vendere i beni del
mutuatario affinchecon il ricavato si faccia l'impiego
di una somma sufficiente a garantire il pagamento
dei predetti interessi.
 
Numero: 4555 Difficolta': 2
Quesito: Il mutuante eresponsabile del danno cagionato al
mutuatario per i vizi delle cose date a prestito?
Risposta 1: Si', se non prova di averli ignorati senza colpa.
Risposta 2: Si', se non prova di averli ignorati anche con colpa.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, se il mutuatario non prova che egli ne aveva
conoscenza.
 
Numero: 4556 Difficolta': 2
Quesito: Nel mutuo gratuito, il mutuante eresponsabile del
danno cagionato al mutuatario per vizi delle cose date
a prestito?
Risposta 1: Si', solo nel caso in cui, conoscendo i vizi, non ne
abbia avvertito il mutuatario.
Risposta 2: Si', se non prova di averli ignorati senza colpa.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, se il mutuatario non prova che egli ne aveva
conoscenza.
 
Numero: 4557 Difficolta': 2
Quesito: Nella promessa di mutuo, chi ha promesso di dare a
mutuo puorifiutare l'adempimento della sua obbliga-
zione?
Risposta 1: Si', se le condizioni patrimoniali dell'altro contraente
sono divenute tali da rendere notevolmente difficile
la restituzione, e non gli sono offerte idonee garanzie.
Risposta 2: Si', se sono venute a mancare le garanzie prestate.
Risposta 3: No, salvo che le condizioni patrimoniali dell'altro
contraente siano divenute tali da porre in evidente
pericolo il conseguimento della controprestazione.
Risposta 4: No, salvo che siano prestate idonee garanzie.
 
Numero: 4558 Difficolta': 2
Quesito: Ee' valida la promessa di mutuo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', se fatta per iscritto.
Risposta 3: Si', se fatta per atto pubblico.
Risposta 4: No.
 
Numero: 4559 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ha promesso di dare a mutuo a Caio, che ha
accettato, una determinata somma di denaro. In quale
delle seguenti ipotesi il codice civile consente a Tizio
di rifiutare l'adempimento della sua obbligazione?
Risposta 1: Se le condizioni patrimoniali di Caio sono divenute
tali da rendere notevolmente difficile la restituzione
e non gli sono offerte idonee garanzie.
Risposta 2: Se le condizioni patrimoniali di Caio sono divenute
tali da rendere notevolmente difficile la restituzione,
ancorche¨ gli siano offerte idonee garanzie.
Risposta 3: Se le condizioni patrimoniali di Tizio sono divenute
tali da rendere notevolmente difficile la dazione delle
cose promesse.
Risposta 4: Se nel contratto non estato fissato un termine per la
restituzione.
 
Numero: 4560 Difficolta': 1
Quesito: Il conto corrente e':
Risposta 1: un contratto.
Risposta 2: un contratto necessariamente plurilaterale.
Risposta 3: una dichiarazione di scienza.
Risposta 4: un negozio giuridico unilaterale recettizio.
 
Numero: 4561 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto col quale le parti si obbligano ad annotare
in un conto i crediti derivanti da reciproche rimesse,
considerandoli inesigibili e indisponibili fino alla chiu-
sura del conto, edefinito:
Risposta 1: conto corrente.
Risposta 2: apertura di credito bancario.
Risposta 3: anticipazione bancaria.
Risposta 4: sconto bancario.
 
Numero: 4562 Difficolta': 2
Quesito: Qualora il contratto di conto corrente intervenga tra
imprenditori, quali sono i crediti che si intendono
esclusi dal conto?
Risposta 1: Quelli estranei alle rispettive imprese.
Risposta 2: Quelli appartenenti alle rispettive imprese.
Risposta 3: Quelli derivanti da rimesse estere.
Risposta 4: Quelli in moneta straniera.
 
Numero: 4563 Difficolta': 2
Quesito: Quali sono i crediti esclusi dal conto corrente?
Risposta 1: Quelli che non sono suscettibili di compensazione.
Risposta 2: Quelli che sono suscettibili di compensazione.
Risposta 3: Quelli che derivano da obbligazioni naturali.
Risposta 4: Quelli che derivano da obbligazioni risarcitorie.
 
Numero: 4564 Difficolta': 2
Quesito: Sulle rimesse del conto corrente decorrono gli inte-
ressi?
Risposta 1: Si', nella misura stabilita dal contratto o dagli usi
ovvero, in mancanza, in quella legale.
Risposta 2: Si', ma solo se stabilito nel contratto.
Risposta 3: Si', ma solo se stabilito dagli usi.
Risposta 4: No.
 
Numero: 4565 Difficolta': 2
Quesito: In quale misura decorrono gli interessi sulle rimesse di
conto corrente?
Risposta 1: Nella misura stabilita dal contratto o dagli usi
ovvero, in mancanza, in quella legale.
Risposta 2: Nella sola misura legale.
Risposta 3: Nella sola misura stabilita dal contratto.
Risposta 4: Nella sola misura stabilita dagli usi.
 
Numero: 4566 Difficolta': 2
Quesito: I diritti di commissione sono inclusi nel conto cor-
rente?
Risposta 1: Si', salvo convenzione contraria.
Risposta 2: Si', senza possibilitadi convenzione contraria.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, a meno che non siano previsti dagli usi.
 
Numero: 4567 Difficolta': 2
Quesito: Se l'atto da cui deriva il credito incluso nel conto cor-
rente erisoluto:
Risposta 1: la relativa partita si elimina dal conto.
Risposta 2: la relativa partita resta sospesa fino alla chiusura del
conto.
Risposta 3: la relativa partita resta inclusa nel conto.
Risposta 4: la relativa partita eimmediatamente esigibile.
 
Numero: 4568 Difficolta': 1
Quesito: L'inclusione di un credito nel conto corrente:
Risposta 1: non esclude l'esercizio delle eccezioni relative all'atto
da cui il credito deriva.
Risposta 2: esclude l'esercizio delle eccezioni relative all'atto da
cui il credito deriva.
Risposta 3: esclude l'esercizio di qualsiasi eccezione.
Risposta 4: esclude l'esercizio delle sole eccezioni personali.
 
Numero: 4569 Difficolta': 1
Quesito: L'inclusione di un credito nel conto corrente:
Risposta 1: non esclude l'esercizio delle azioni relative all'atto da
cui il credito deriva.
Risposta 2: esclude l'esercizio delle azioni relative all'atto da cui
il credito deriva.
Risposta 3: esclude l'esercizio di qualsiasi azione.
Risposta 4: esclude l'esercizio delle sole azioni personali.
 
Numero: 4570 Difficolta': 2
Quesito: Se l'atto da cui deriva il credito incluso nel conto cor-
rente erescisso:
Risposta 1: la relativa partita si elimina dal conto.
Risposta 2: la relativa partita resta sospesa fino alla chiusura del
conto.
Risposta 3: la relativa partita resta inclusa nel conto.
Risposta 4: la relativa partita eimmediatamente esigibile.
 
Numero: 4571 Difficolta': 2
Quesito: Se l'atto da cui deriva il credito incluso nel conto cor-
rente edichiarato nullo:
Risposta 1: la relativa partita si elimina dal conto.
Risposta 2: la relativa partita resta sospesa fino alla chiusura del
conto.
Risposta 3: la relativa partita resta inclusa nel conto.
Risposta 4: la relativa partita eimmediatamente esigibile.
 
Numero: 4572 Difficolta': 2
Quesito: Se l'atto da cui deriva il credito incluso nel conto cor-
rente eannullato:
Risposta 1: la relativa partita si elimina dal conto.
Risposta 2: la relativa partita resta sospesa fino alla chiusura del
conto.
Risposta 3: la relativa partita resta inclusa nel conto.
Risposta 4: la relativa partita eimmediatamente esigibile.
 
Numero: 4573 Difficolta': 2
Quesito: Se il credito incluso nel conto corrente eassistito da
una garanzia reale:
Risposta 1: il correntista ha diritto di valersi della garanzia per
il
saldo esistente a suo favore alla chiusura del conto e
fino alla concorrenza del credito garantito.
Risposta 2: il correntista ha diritto di valersi della garanzia per
il
saldo esistente a suo favore alla chiusura del conto,
senza alcun limite.
Risposta 3: il correntista ha diritto di valersi della garanzia solo
se il credito non esuscettibile di compensazione.
Risposta 4: il correntista non ha alcun diritto di valersi della
garanzia.
 
Numero: 4574 Difficolta': 2
Quesito: Se il credito incluso nel conto corrente eassistito da
una garanzia personale:
Risposta 1: il correntista ha diritto di valersi della garanzia per
il
saldo esistente a suo favore alla chiusura del conto e
fino alla concorrenza del credito garantito.
Risposta 2: il correntista ha diritto di valersi della garanzia per
il
saldo esistente a suo favore alla chiusura del conto,
senza alcun limite.
Risposta 3: il correntista ha diritto di valersi della garanzia solo
se il credito non esuscettibile di compensazione.
Risposta 4: il correntista non ha alcun diritto di valersi della
garanzia.
 
Numero: 4575 Difficolta': 3
Quesito: Come puocomportarsi il ricevente nel caso in cui il
credito verso un terzo incluso in un conto corrente
non venga soddisfatto?
Risposta 1: Puoagire per la riscossione del credito o eliminare la
partita dal conto, reintegrando nelle sue ragioni colui
che ha fatto la rimessa.
Risposta 2: Puosolo agire per la riscossione del credito.
Risposta 3: Puosolo eliminare la partita dal conto.
Risposta 4: Puoimmediatamente esigere il conto.
 
Numero: 4576 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso in cui il credito verso un terzo incluso in un
conto corrente non venga soddisfatto, il ricevente puo'
eliminare la partita dal conto?
Risposta 1: Si', anche dopo avere infruttuosamente esercitato le
azioni contro il debitore.
Risposta 2: Si', ma solo dopo avere infruttuosamente esercitato le
azioni contro il debitore.
Risposta 3: Si', ma solo prima di avere esercitato le azioni contro
il debitore.
Risposta 4: No, puosolo agire per la riscossione.
 
Numero: 4577 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso in cui il credito verso un terzo incluso in un
conto corrente non venga soddisfatto, il ricevente puo'
agire per la riscossione?
Risposta 1: Si', a meno che non scelga di eliminare la partita dal
conto, reintegrando nelle sue ragioni colui che ha
fatto la rimessa.
Risposta 2: Si', senza altra scelta.
Risposta 3: No, puosolo eliminare la partita dal conto.
Risposta 4: No, puosolo esigere immediatamente il conto.
 
Numero: 4578 Difficolta': 3
Quesito: Se il creditore di un correntista ha pignorato l'even-
tuale saldo del conto spettante al suo debitore:
Risposta 1: l'altro correntista non puo', con nuove rimesse, pre-
giudicare le ragioni del creditore.
Risposta 2: l'altro correntista non puo', con rimesse fatte in
dipendenza di diritti sorti prima del pignoramento,
pregiudicare le ragioni del creditore.
Risposta 3: l'altro correntista puo', con nuove rimesse, pregiudi-
care le ragioni del creditore.
Risposta 4: l'altro correntista puoesigere immediatamente il
conto.
 
Numero: 4579 Difficolta': 3
Quesito: Se il creditore di un correntista ha sequestrato l'even-
tuale saldo del conto spettante al suo debitore:
Risposta 1: l'altro correntista non puo', con nuove rimesse, pre-
giudicare le ragioni del creditore.
Risposta 2: l'altro correntista non puo', con rimesse fatte in
dipendenza di diritti sorti prima del sequestro, pre-
giudicare le ragioni del creditore.
Risposta 3: l'altro correntista puo', con nuove rimesse, pregiudi-
care le ragioni del creditore.
Risposta 4: l'altro correntista puoesigere immediatamente il
conto.
 
Numero: 4580 Difficolta': 2
Quesito: Se il creditore di un correntista ha sequestrato l'even-
tuale saldo del conto spettante al suo debitore:
Risposta 1: il correntista presso cui estato eseguito il sequestro
deve darne notizia all'altro e ciascuno di essi puo'
recedere dal contratto.
Risposta 2: il correntista presso cui estato eseguito il sequestro
non eobbligato a darne notizia all'altro e nessuno
dei due puorecedere dal contratto.
Risposta 3: solo il correntista presso cui estato eseguito il seque-
stro puochiedere la risoluzione del contratto per ina-
dempimento.
Risposta 4: solo il correntista diverso da quello presso cui estato
eseguito il sequestro puochiedere l'annullamento del
contratto.
 
Numero: 4581 Difficolta': 2
Quesito: Se il creditore di un correntista ha pignorato l'even-
tuale saldo del conto spettante al suo debitore:
Risposta 1: il correntista presso cui estato eseguito il pignora-
mento deve darne notizia all'altro e ciascuno di essi
puorecedere dal contratto.
Risposta 2: il correntista presso cui estato eseguito il pignora-
mento non eobbligato a darne notizia all'altro e nes-
suno dei due puorecedere dal contratto.
Risposta 3: solo il correntista presso cui estato eseguito il pigno-
ramento puochiedere la risoluzione del contratto
per inadempimento.
Risposta 4: solo il correntista diverso da quello presso cui estato
eseguito il pignoramento puochiedere l'annulla-
mento del contratto.
 
Numero: 4582 Difficolta': 2
Quesito: La chiusura del conto corrente con la liquidazione del
saldo efatta:
Risposta 1: alle scadenze stabilite dal contratto o dagli usi e, in
mancanza, al termine di ogni semestre, computabile
dalla data del contratto.
Risposta 2: al termine di ogni semestre, computabile dalla data
del contratto, ed enullo ogni patto contrario.
Risposta 3: alle scadenze stabilite dal contratto o, in mancanza,
dagli usi.
Risposta 4: in qualsiasi momento uno dei correntisti intenda
farla, anche se diversamente stabilito dal contratto o
dagli usi.
 
Numero: 4583 Difficolta': 2
Quesito: L'estratto conto trasmesso da un correntista di conto
corrente all'altro si intende approvato:
Risposta 1: se non econtestato nel termine pattuito o in quello
usuale, o altrimenti nel termine che puoritenersi
congruo secondo le circostanze.
Risposta 2: soltanto se non econtestato nel termine pattuito.
Risposta 3: soltanto se non econtestato nel termine usuale.
Risposta 4: soltanto se non econtestato nel termine che puorite-
nersi congruo secondo le circostanze.
 
Numero: 4584 Difficolta': 2
Quesito: Entro quale termine il correntista di conto corrente
puocontestare l'estratto conto trasmesso dall'altro
correntista, affinchenon s'intenda approvato?
Risposta 1: Nel termine pattuito o in quello usuale, o altrimenti
nel termine che puoritenersi congruo secondo le cir-
costanze.
Risposta 2: Soltanto nel termine pattuito.
Risposta 3: Soltanto nel termine usuale.
Risposta 4: Soltanto nel termine che puoritenersi congruo
secondo le circostanze.
 
Numero: 4585 Difficolta': 1
Quesito: Quali ragioni non precludono il diritto di impugnare il
conto corrente, nonostante la sua avvenuta approva-
zione?
Risposta 1: Gli errori di scritturazione o di calcolo, le omissioni
o le duplicazioni.
Risposta 2: I soli errori di scritturazione o di calcolo.
Risposta 3: Le sole omissioni.
Risposta 4: Le sole duplicazioni.
 
Numero: 4586 Difficolta': 1
Quesito: Dopo l'approvazione, eancora possibile impugnare
l'estratto conto?
Risposta 1: Si', ma solo per errori di scritturazione o di calcolo,
per omissioni o per duplicazioni.
Risposta 2: Si', ma solo per errori di scritturazione o di calcolo.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', ma solo per scritturazioni che siano state poste in
essere con frode.
 
Numero: 4587 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se il contratto di conto cor-
rente ea tempo indeterminato, ciascuna delle parti
puorecedere dal contratto?
Risposta 1: Si', a ogni chiusura del conto, dandone preavviso
almeno dieci giorni prima.
Risposta 2: Si', anche prima della chiusura del conto, senza alcun
preavviso.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, a meno che non sia stato diversamente stabilito.
 
Numero: 4588 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, quali effetti produce lo scio-
glimento del contratto di conto corrente?
Risposta 1: Impedisce l'inclusione nel conto di nuove partite, ma
il pagamento del saldo non puorichiedersi che alle
scadenze stabilite dal contratto o dagli usi e, in man-
canza, al termine di ogni semestre, computabile dalla
data del contratto.
Risposta 2: Non impedisce l'inclusione nel conto di nuove partite
ed il pagamento del saldo puorichiedersi anche
prima delle scadenze stabilite dal contratto o dagli
usi.
Risposta 3: Impedisce l'inclusione dei soli crediti verso terzi, ma
il pagamento del saldo non puorichiedersi che alle
scadenze stabilite dal contratto o dagli usi e, in man-
canza, al termine di ogni semestre, computabile dalla
data del contratto.
Risposta 4: Impedisce l'inclusione nel conto delle sole rimesse
fatte in dipendenza di diritti sorti prima dello sciogli-
mento ed il pagamento del saldo puorichiedersi
anche prima delle scadenze stabilite dal contratto o
dagli usi.
 
Numero: 4589 Difficolta': 1
Quesito: Il deposito bancario e':
Risposta 1: un contratto.
Risposta 2: un contratto necessariamente plurilaterale.
Risposta 3: una dichiarazione di scienza.
Risposta 4: un negozio giuridico unilaterale recettizio.
 
Numero: 4590 Difficolta': 2
Quesito: Nei depositi di una somma di danaro presso una
banca, questa:
Risposta 1: ne acquista la proprietaed eobbligata a restituirla
nella stessa specie monetaria.
Risposta 2: non ne acquista la proprietaed eobbligata a resti-
tuirla nella stessa specie monetaria.
Risposta 3: ne acquista la proprietae puorestituirla anche in
diversa specie monetaria.
Risposta 4: ne acquista il possesso, senza obbligo di restituzione.
 
Numero: 4591 Difficolta': 2
Quesito: Nei depositi di una somma di danaro presso una
banca, questa eobbligata a restituirla:
Risposta 1: alla scadenza del termine convenuto, ovvero a richie-
sta del depositante, con l'osservanza del periodo di
preavviso stabilito dalle parti o dagli usi.
Risposta 2: alla scadenza del termine convenuto, ovvero a richie-
sta del depositante, senza osservanza di alcun
periodo di preavviso, anche se stabilito.
Risposta 3: esclusivamente alla scadenza del termine convenuto.
Risposta 4: alla scadenza del termine convenuto, ovvero entro sei
mesi dall'approvazione del conto.
 
Numero: 4592 Difficolta': 2
Quesito: Nei depositi di una somma di danaro presso una
banca:
Risposta 1: i versamenti ed i prelevamenti si eseguono alla sede
della banca presso la quale s'ecostituito il rapporto.
Risposta 2: i versamenti ed i prelevamenti si eseguono presso
qualsiasi sede della banca.
Risposta 3: i versamenti si eseguono alla sede della banca presso
la quale s'ecostituito il rapporto, i prelevamenti al
domicilio del depositante.
Risposta 4: i versamenti si eseguono al domicilio del depositante,
i prelevamenti alla sede della banca presso la quale
s'ecostituito il rapporto.
 
Numero: 4593 Difficolta': 2
Quesito: Se la banca rilascia un libretto di deposito al rispar-
mio, le annotazioni:
Risposta 1: firmate dall'impiegato della banca che appare
addetto al servizio, fanno piena prova nei rapporti
tra banca e depositante; enullo ogni patto contrario.
Risposta 2: firmate dall'impiegato della banca che appare
addetto al servizio, fanno piena prova, salvo patto
contrario, nei rapporti tra banca e depositante.
Risposta 3: firmate dall'impiegato della banca che eaddetto al
servizio, fanno piena prova nei rapporti tra banca e
depositante; enullo ogni patto contrario.
Risposta 4: firmate dal direttore generale della banca, fanno
piena prova, salvo patto contrario, nei rapporti tra
depositario e terzo.
 
Numero: 4594 Difficolta': 2
Quesito: Se la banca rilascia un libretto di deposito al rispar-
mio, le annotazioni, perchefacciano piena prova nei
rapporti tra banca e depositante:
Risposta 1: devono essere firmate dall'impiegato della banca che
appare addetto al servizio.
Risposta 2: devono essere firmate dall'impiegato della banca che
eaddetto al servizio.
Risposta 3: devono essere firmate dall'impiegato della banca che
appare addetto al servizio, e dal depositante.
Risposta 4: devono essere firmate dall'impiegato della banca che
eaddetto al servizio, e dal depositante.
 
Numero: 4595 Difficolta': 2
Quesito: Salve le disposizioni delle leggi speciali, se il libretto
di deposito a risparmio pagabile al portatore, rila-
sciato dalla banca, eintestato al nome di una determi-
nata persona, la banca:
Risposta 1: che senza dolo o colpa grave adempie la prestazione
nei confronti del possessore eliberata anche se questi
non eil depositante.
Risposta 2: che, anche con dolo o colpa grave, adempie la presta-
zione nei confronti del possessore eliberata anche se
questi non eil depositante.
Risposta 3: che senza dolo o colpa grave adempie la prestazione
nei confronti del possessore eliberata solo se questi
eil depositante.
Risposta 4: che senza colpa adempie la prestazione nei confronti
del possessore eliberata anche se questi non eil
depositante.
 
Numero: 4596 Difficolta': 2
Quesito: Salve le disposizioni delle leggi speciali, se il libretto
di deposito a risparmio pagabile al portatore, rila-
sciato dalla banca, econtrassegnato in modo diverso
dall'intestazione al nome di una determinata persona,
la banca:
Risposta 1: che senza dolo o colpa grave adempie la prestazione
nei confronti del possessore eliberata anche se questi
non eil depositante.
Risposta 2: che, anche con dolo o colpa grave, adempie la presta-
zione nei confronti del possessore eliberata anche se
questi non eil depositante.
Risposta 3: che senza dolo o colpa grave adempie la prestazione
nei confronti del possessore eliberata solo se questi
eil depositante.
Risposta 4: che senza colpa lieve adempie la prestazione nei con-
fronti del possessore eliberata anche se questi non e'
il depositante.
 
Numero: 4597 Difficolta': 2
Quesito: Salve le disposizioni delle leggi speciali, se il libretto
di deposito a risparmio rilasciato dalla banca epaga-
bile al portatore, la banca:
Risposta 1: che senza dolo o colpa grave adempie la prestazione
nei confronti del possessore eliberata anche se questi
non eil depositante.
Risposta 2: che, anche con dolo o colpa grave, adempie la presta-
zione nei confronti del possessore eliberata anche se
questi non eil depositante.
Risposta 3: che senza dolo o colpa grave adempie la prestazione
nei confronti del possessore eliberata solo se questi
eil depositante.
Risposta 4: che senza colpa adempie la prestazione nei confronti
del possessore eliberata anche se questi non eil
depositante.
 
Numero: 4598 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso di titoli depositati in amministrazione presso
una banca, il patto con il quale si esonera la banca
dall'osservare, nella amministrazione dei titoli, l'ordi-
naria diligenza:
Risposta 1: enullo.
Risposta 2: evalido, ma deve essere provato per iscritto.
Risposta 3: deve essere convenuto per iscritto a pena di nullita'.
Risposta 4: eannullabile.
 
Numero: 4599 Difficolta': 2
Quesito: Nel servizio delle cassette di sicurezza, la banca
risponde verso l'utente:
Risposta 1: per la idoneitae la custodia dei locali e per
l'integrita'
della cassetta, salvo il caso fortuito.
Risposta 2: per la idoneitae la custodia dei locali e per
l'integrita'
della cassetta, anche in ipotesi di caso fortuito.
Risposta 3: per la idoneitadei locali e per la custodia e
l'integrita'
della cassetta, salvo il caso fortuito.
Risposta 4: per l'idoneita', la custodia e l'integritadella cassetta,
anche in ipotesi di caso fortuito.
 
Numero: 4600 Difficolta': 3
Quesito: Nel servizio bancario delle cassette di sicurezza, l'a-
pertura della cassetta intestata a piupersone econsen-
tita:
Risposta 1: singolarmente a ciascuno degli intestatari, salvo
diversa pattuizione.
Risposta 2: congiuntamente a tutti gli intestatari, salvo diversa
pattuizione.
Risposta 3: singolarmente a ciascuno degli intestatari. Ee' nullo
ogni patto contrario
Risposta 4: esclusivamente all'impiegato che appare addetto al
servizio, salvo diversa pattuizione.
 
Numero: 4601 Difficolta': 2
Quesito: Il contratto con il quale la banca si obbliga a tenere a
disposizione dell'altra parte una somma di denaro a
tempo indeterminato, edefinito:
Risposta 1: apertura di credito bancario.
Risposta 2: conto corrente bancario.
Risposta 3: sconto bancario.
Risposta 4: anticipazione bancaria.
 
Numero: 4602 Difficolta': 2
Quesito: Secondo il codice civile, il contratto col quale la banca
si obbliga a tenere a disposizione dell'altra parte una
somma di denaro per un dato periodo di tempo, eun
contratto di:
Risposta 1: apertura di credito bancario.
Risposta 2: conto corrente bancario.
Risposta 3: sconto bancario.
Risposta 4: anticipazione bancaria.
 
Numero: 4603 Difficolta': 2
Quesito: Nell'apertura di credito bancario, l'accreditato puo':
Risposta 1: utilizzare in piuvolte il credito, secondo le forme di
uso, e puo', con successivi versamenti, ripristinare la
sua disponibilita', se non econvenuto altrimenti.
Risposta 2: utilizzare in piuvolte il credito, secondo le forme di
uso, e puo', con successivi versamenti, ripristinare la
sua disponibilita'. Ee' nullo ogni patto contrario.
Risposta 3: utilizzare in piuvolte il credito, secondo le forme
d'uso, ma non puo', con successivi versamenti, ripri-
stinare la sua disponibilita', se non convenuto altri-
menti.
Risposta 4: utilizzare in piuvolte il credito, secondo le forme
d'uso, ma non puo', con successivi versamenti, ripri-
stinare la sua disponibilita'. Ee' nullo ogni patto con-
trario.
 
Numero: 4604 Difficolta': 3
Quesito: Se per un'apertura di credito bancario eprestata
fideiussione da un terzo, questa si estingue prima della
fine del rapporto per il solo fatto che l'accreditato
cessa di essere debitore della banca?
Risposta 1: No.
Risposta 2: No, salvo che la garanzia sia divenuta insufficiente.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', se l'apertura di credito concessa eclassificabile
tra
i finanziamenti a lungo termine.
 
Numero: 4605 Difficolta': 2
Quesito: Quali sono gli effetti del recesso della banca nel con-
tratto di apertura di credito bancario?
Risposta 1: Il recesso sospende immediatamente l'utilizzazione
del credito, ma la banca deve concedere un termine
di almeno quindici giorni per la restituzione delle
somme utilizzate e dei relativi accessori.
Risposta 2: Il recesso sospende immediatamente l'utilizzazione
del credito e l'accreditato deve immediatamente resti-
tuire le somme utilizzate ed i relativi accessori.
Risposta 3: L'utilizzazione del credito esospesa a decorrere dal
quindicesimo giorno dalla comunicazione che ne fa
la banca all'accreditato, il quale deve immediata-
mente restituire le somme utilizzate ed i relativi
accessori.
Risposta 4: Il recesso non sospende l'utilizzazione del credito, ma
l'accreditato deve restituire solo gli accessori nel frat-
tempo maturati.
 
Numero: 4606 Difficolta': 2
Quesito: Nell'apertura di credito bancario, la banca puorece-
dere dal contratto prima della scadenza?
Risposta 1: Si', ma solo per giusta causa.
Risposta 2: Si', per qualsiasi motivo.
Risposta 3: No, per nessun motivo.
Risposta 4: No, a meno che per sei mesi l'accreditato non esegue
piuversamenti e prelevamenti.
 
Numero: 4607 Difficolta': 2
Quesito: Nell'anticipazione bancaria su pegno di merci, la
banca:
Risposta 1: non puodisporre delle merci ricevute in pegno se ha
rilasciato un documento nel quale le cose stesse sono
individuate. Il patto contrario deve essere provato
per iscritto.
Risposta 2: non puodisporre delle merci ricevute in pegno se ha
rilasciato un documento nel quale le cose stesse sono
individuate. Il patto contrario puoessere provato in
ogni modo.
Risposta 3: puodisporre delle merci ricevute in pegno se ha rila-
sciato un documento nel quale le merci stesse sono
individuate. Il patto contrario deve essere provato
per iscritto.
Risposta 4: puodisporre delle merci ricevute in pegno se ha rila-
sciato un documento nel quale le cose stesse sono
individuate. Il patto contrario puoessere provato
con ogni mezzo.
 
Numero: 4608 Difficolta': 2
Quesito: Nell'anticipazione bancaria su pegno di titoli, la
banca:
Risposta 1: non puodisporre dei titoli ricevuti in pegno se ha
rilasciato un documento nel quale i titoli stessi sono
individuati. Il patto contrario deve essere provato
per iscritto.
Risposta 2: non puodisporre dei titoli ricevuti in pegno se ha
rilasciato un documento nel quale i titoli stessi sono
individuati. Il patto contrario puoessere provato in
ogni modo.
Risposta 3: puodisporre dei titoli ricevuti in pegno se ha rila-
sciato un documento nel quale i titoli stessi sono
individuati. Il patto contrario deve essere provato
per iscritto.
Risposta 4: puodisporre dei titoli ricevuti in pegno se ha rila-
sciato un documento nel quale i titoli stessi sono
individuati. Il patto contrario puoessere provato
con ogni mezzo.
 
Numero: 4609 Difficolta': 2
Quesito: Nell'anticipazione bancaria su pegno di merci, la
banca deve:
Risposta 1: provvedere per conto del contraente all'assicurazione
delle merci date in pegno, se, per la natura, il valore
o l'ubicazione di esse, l'assicurazione risponde alle
cautele di uso.
Risposta 2: provvedere per conto del contraente all'assicurazione
delle merci date in pegno, solo se si tratta di cose
per loro natura deperibili.
Risposta 3: provvedere per conto del contraente all'assicurazione
delle merci date in pegno, se, per qualsiasi ragione,
l'assicurazione risponde alle cautele di uso.
Risposta 4: provvedere per conto del contraente all'assicurazione
delle merci date in pegno, solo se, per la natura di
esse, l'assicurazione eobbligatoria per legge.
 
Numero: 4610 Difficolta': 2
Quesito: Nell'anticipazione bancaria su pegno di merci, la
banca deve:
Risposta 1: provvedere per conto del contraente all'assicurazione
delle merci date in pegno, se, per la natura, il valore
o l'ubicazione di esse, l'assicurazione risponde alle
cautele d'uso.
Risposta 2: provvedere per conto proprio all'assicurazione delle
merci date in pegno, se, per la natura, il valore o
l'ubicazione di esse, l'assicurazione risponde alle cau-
tele di uso.
Risposta 3: provvedere in ogni caso, per conto del contraente,
all'assicurazione delle merci date in pegno.
Risposta 4: provvedere per conto del contraente all'assicurazione
delle merci date in pegno, se il contraente stesso
gliene fa richiesta.
 
Numero: 4611 Difficolta': 2
Quesito: Nell'anticipazione bancaria su pegno di titoli, la
banca:
Risposta 1: oltre al corrispettivo dovutole, ha diritto al rimborso
delle spese occorse per la custodia dei titoli, salvo
che ne abbia acquistato la disponibilita'.
Risposta 2: oltre al corrispettivo dovutole, ha diritto al rimborso
delle spese occorse per la custodia dei titoli, anche
se ne ha acquistato la disponibilita'.
Risposta 3: oltre al corrispettivo dovutole non ha diritto, in nes-
sun caso, al rimborso delle spese occorse per la
custodia dei titoli.
Risposta 4: non ha diritto ad alcun corrispettivo, ma al solo rim-
borso delle spese occorse per la custodia dei titoli,
salvo che ne abbia acquistato la disponibilita'.
 
Numero: 4612 Difficolta': 2
Quesito: Nell'anticipazione bancaria su pegno di merci, la
banca:
Risposta 1: oltre al corrispettivo dovutole, ha diritto al rimborso
delle spese occorse per la custodia delle merci, salvo
che ne abbia acquistato la disponibilita'.
Risposta 2: oltre al corrispettivo dovutole, ha diritto al rimborso
delle spese occorse per la custodia delle merci, anche
se ne ha acquistato la disponibilita'.
Risposta 3: oltre al corrispettivo dovutole non ha diritto, in nes-
sun caso, al rimborso delle spese occorse per la
custodia delle merci.
Risposta 4: non ha diritto ad alcun corrispettivo, ma al solo rim-
borso delle spese occorse per la custodia delle merci,
salvo che ne abbia acquistato la disponibilita'.
 
Numero: 4613 Difficolta': 3
Quesito: Nell'anticipazione bancaria su pegno di merci, il con-
traente:
Risposta 1: anche prima della scadenza del contratto, puoriti-
rare in parte le merci date in pegno, previo rimborso
proporzionale delle somme anticipate e delle somme
dovute alla banca per le spese di custodia, salvo che
il credito residuo risulti insufficientemente garantito.
Risposta 2: solo dopo la scadenza del contratto, puoritirare in
parte le merci date in pegno, previo rimborso propor-
zionale delle somme anticipate e delle somme dovute
alla banca per le spese di custodia, salvo che il cre-
dito residuo risulti insufficientemente garantito.
Risposta 3: anche prima della scadenza del contratto, puoriti-
rare in parte le merci date in pegno, previo rimborso
delle sole somme dovute alla banca per le spese di
custodia, salvo che il credito residuo risulti insuffi-
cientemente garantito.
Risposta 4: anche prima della scadenza del contratto, puoriti-
rare in parte le merci date in pegno, previo rimborso
proporzionale delle somme anticipate e delle somme
dovute alla banca per le spese di custodia, anche se
il credito residuo risulti insufficientemente garantito.
 
Numero: 4614 Difficolta': 3
Quesito: Nell'anticipazione bancaria su pegno di titoli, il con-
traente:
Risposta 1: anche prima della scadenza del contratto, puoriti-
rare in parte i titoli dati in pegno, previo rimborso
proporzionale delle somme anticipate e delle somme
dovute alla banca per le spese di custodia, salvo che
il credito residuo risulti insufficientemente garantito.
Risposta 2: solo dopo la scadenza del contratto, puoritirare in
parte i titoli dati in pegno, previo rimborso propor-
zionale delle somme anticipate e delle somme dovute
alla banca per le spese di custodia, salvo che il cre-
dito residuo risulti insufficientemente garantito.
Risposta 3: anche prima della scadenza del contratto, puoriti-
rare in parte i titoli dati in pegno, previo rimborso
delle sole somme dovute alla banca per le spese di
custodia, salvo che il credito residuo risulti insuffi-
cientemente garantito.
Risposta 4: anche prima della scadenza del contratto, puoriti-
rare in parte i titoli dati in pegno, previo rimborso
proporzionale delle somme anticipate e delle somme
dovute alla banca per le spese di custodia, anche se
il credito residuo risulti insufficientemente garantito.
 
Numero: 4615 Difficolta': 3
Quesito: Nell'anticipazione bancaria su pegno di titoli, se il
debitore non ottempera alla richiesta della banca di
fornire un supplemento di garanzia giustificato dal
diminuito valore di almeno un decimo della garanzia:
Risposta 1: la banca puofar vendere i titoli al pubblico incanto o
anche a prezzo corrente di mercato, a mezzo di per-
sona autorizzata a tali atti, salvo che le parti non
abbiano convenuto forme diverse di vendita.
Risposta 2: la banca puofar vendere i titoli solo al pubblico
incanto, senza possibilitaper le parti di convenire
forme diverse di vendita.
Risposta 3: la banca non puofar vendere i titoli, ma ha solo il
diritto di recedere dal contratto.
Risposta 4: la banca puoprocedere direttamente alla vendita dei
titoli a prezzo corrente di mercato.
 
Numero: 4616 Difficolta': 3
Quesito: Nell'anticipazione bancaria su pegno di merci, se il
debitore non ottempera alla richiesta della banca di
fornire un supplemento di garanzia giustificato dal
diminuito valore di almeno un decimo della garanzia:
Risposta 1: la banca puofar vendere le merci al pubblico incanto
o anche a prezzo corrente di mercato, a mezzo di per-
sona autorizzata a tali atti, salvo che le parti non
abbiano convenuto forme diverse di vendita.
Risposta 2: la banca puofar vendere le merci solo al pubblico
incanto, senza possibilitaper le parti di convenire
forme diverse di vendita.
Risposta 3: la banca non puofar vendere le merci, ma ha solo il
diritto di recedere dal contratto.
Risposta 4: la banca puoprocedere direttamente alla vendita
delle merci a prezzo corrente di mercato.
 
Numero: 4617 Difficolta': 2
Quesito: Nell'anticipazione bancaria garantita da pegno irrego-
lare:
Risposta 1: sono vincolati depositi di denaro, merci o titoli che
non siano stati individuati o per i quali sia stata con-
ferita alla banca la facoltadi disporre.
Risposta 2: sono vincolati depositi di denaro, merci o titoli che
non siano stati individuati, ma non quelli per i quali
sia stata conferita alla banca la facoltadi disporre.
Risposta 3: sono vincolati solo depositi di denaro.
Risposta 4: sono vincolati solo merci o titoli individuati.
 
Numero: 4618 Difficolta': 2
Quesito: Nell'anticipazione bancaria garantita da pegno irrego-
lare:
Risposta 1: la banca deve restituire solo la somma o la parte
delle merci o dei titoli dati in pegno che eccedono
l'ammontare dei crediti garantiti, determinando l'ec-
cedenza in relazione al valore delle merci o dei titoli
al tempo della scadenza dei crediti.
Risposta 2: la banca deve restituire solo la somma o la parte
delle merci o dei titoli dati in pegno che eccedono
l'ammontare dei crediti garantiti, determinando l'ec-
cedenza in relazione al valore delle merci o dei titoli
alla data del contratto di anticipazione.
Risposta 3: la banca deve restituire tutta la somma o le merci o i
titoli dati in pegno, determinandone il valore al
tempo della scadenza dei crediti.
Risposta 4: la banca deve restituire solo la somma di danaro,
trattenendo le merci o i titoli.
 
Numero: 4619 Difficolta': 1
Quesito: Nelle operazioni bancarie regolate in conto corrente, il
correntista:
Risposta 1: puodisporre in ogni momento delle somme risultanti
a suo credito, salva l'osservanza del termine di preav-
viso eventualmente pattuito.
Risposta 2: puodisporre in ogni momento delle somme risultanti
a suo credito, senza l'osservanza di alcun termine di
preavviso. Ee' nullo ogni patto contrario.
Risposta 3: puodisporre delle somme risultanti a suo credito con
un termine di preavviso di tre giorni.
Risposta 4: non puodisporre immediatamente delle somme risul-
tanti a suo credito, salvo patto contrario.
 
Numero: 4620 Difficolta': 2
Quesito: Nelle operazioni bancarie regolate in conto corrente,
se tra la banca e il correntista esistono piurapporti,
ancorche¨ in monete differenti:
Risposta 1: i saldi attivi e passivi si compensano reciprocamente,
salvo patto contrario.
Risposta 2: i saldi attivi e passivi si compensano reciprocamente,
solo se in eguale moneta, salvo patto contrario.
Risposta 3: i saldi attivi e passivi si compensano reciprocamente.
Ee' nullo ogni patto contrario.
Risposta 4: i saldi attivi e passivi non si compensano reciproca-
mente, salvo patto contrario.
 
Numero: 4621 Difficolta': 2
Quesito: Nelle operazioni bancarie regolate in conto corrente,
se tra la banca e il correntista esistono piuconti,
ancorche¨ in monete differenti:
Risposta 1: i saldi attivi e passivi si compensano reciprocamente,
salvo patto contrario.
Risposta 2: i saldi attivi e passivi si compensano reciprocamente,
solo se in eguale moneta, salvo patto contrario.
Risposta 3: i saldi attivi e passivi si compensano reciprocamente.
Ee' nullo ogni patto contrario.
Risposta 4: i saldi attivi e passivi non si compensano reciproca-
mente, salvo patto contrario.
 
Numero: 4622 Difficolta': 2
Quesito: Nelle operazioni bancarie regolate in conto corrente,
nel caso in cui il conto sia intestato a piupersone,
con facoltaper le medesime di compiere operazioni
anche separatamente:
Risposta 1: gli intestatari sono considerati creditori o debitori in
solido dei saldi del conto.
Risposta 2: gli intestatari sono considerati creditori o debitori dei
saldi del conto, senza vincolo di solidarietatra loro.
Risposta 3: ciascun intestatario econsiderato creditore o debi-
tore del versamento o del prelevamento da lui ese-
guito.
Risposta 4: uno solo degli intestatari, designato nel contratto, e'
considerato creditore o debitore dei saldi del conto.
 
Numero: 4623 Difficolta': 2
Quesito: Nelle operazioni bancarie regolate in conto corrente,
se l'operazione ea tempo indeterminato:
Risposta 1: ciascuna delle parti puorecedere dal contratto, dan-
done preavviso nel termine stabilito dagli usi, o in
mancanza, entro quindici giorni.
Risposta 2: la sola banca puorecedere dal contratto, dandone
preavviso nel termine stabilito dagli usi, o in man-
canza, entro quindici giorni.
Risposta 3: il solo correntista puorecedere dal contratto, dan-
done preavviso nel termine stabilito dagli usi, o in
mancanza, entro quindici giorni.
Risposta 4: ciascuna delle parti puorecedere dal contratto, senza
darne preavviso.
 
Numero: 4624 Difficolta': 2
Quesito: Nelle operazioni bancarie regolate in conto corrente,
se una delle parti intende recedere dal contratto, deve
darne preavviso?
Risposta 1: Si', nel termine stabilito dagli usi, o in mancanza,
entro quindici giorni.
Risposta 2: Si', nel termine di quindici giorni, senza possibilitadi
far ricorso agli usi.
Risposta 3: No. Ee' nullo ogni patto contrario.
Risposta 4: No, a meno che non sia diversamente pattuito.
 
Numero: 4625 Difficolta': 1
Quesito: Nelle operazioni bancarie regolate in conto corrente,
se l'incarico deve eseguirsi su una piazza dove non esi-
stono filiali della banca:
Risposta 1: questa puoincaricare dell'esecuzione un'altra banca
o un suo corrispondente.
Risposta 2: questa puoincaricare dell'esecuzione un'altra banca,
ma non un suo corrispondente.
Risposta 3: questa puoincaricare dell'esecuzione solo un suo cor-
rispondente, ma non un'altra banca.
Risposta 4: questa deve rifiutare l'esecuzione.
 
Numero: 4626 Difficolta': 1
Quesito: Nelle operazioni bancarie regolate in conto corrente,
la banca:
Risposta 1: risponde secondo le regole del mandato per l'esecu-
zione di incarichi ricevuti dal correntista o da altro
cliente.
Risposta 2: risponde secondo le regole del deposito per l'esecu-
zione di incarichi ricevuti dal correntista o da altro
cliente.
Risposta 3: non risponde per l'esecuzione di incarichi ricevuti dal
correntista o da altro cliente.
Risposta 4: risponde secondo le regole del mandato per l'esecu-
zione di incarichi ricevuti dal solo correntista, ma
non da altro cliente.
 
Numero: 4627 Difficolta': 3
Quesito: Nelle operazioni bancarie regolate in conto corrente:
Risposta 1: se non risulta una diversa volontadelle parti, l'inclu-
sione nel conto di un credito verso un terzo si pre-
sume fatta con la clausola 'salvo incasso'.
Risposta 2: l'inclusione nel conto di un credito verso un terzo si
presume fatta con la clausola 'salvo incasso', solo se
eespressamente previsto dalle parti.
Risposta 3: l'inclusione nel conto di un credito verso un terzo si
presume fatta con la clausola 'salvo incasso'. Ee' nullo
ogni patto contrario.
Risposta 4: l'inclusione nel conto di un credito verso un terzo
non emai fatta con la clausola 'salvo incasso'. Ee' nullo
ogni patto contrario.
 
Numero: 4628 Difficolta': 3
Quesito: Nelle operazioni bancarie regolate in conto corrente:
Risposta 1: sono dovuti i diritti di commissione ed il rimborso
delle spese per le operazioni che danno luogo alle
rimesse. Tali diritti sono inclusi nel conto, salvo con-
venzione contraria.
Risposta 2: sono dovuti i diritti di commissione ed il rimborso
delle spese per le operazioni che danno luogo alle
rimesse. Tali diritti non sono inclusi nel conto, salvo
convenzione contraria.
Risposta 3: non sono dovuti i diritti di commissione ed il rim-
borso delle spese per le operazioni che danno luogo
alle rimesse, salvo convenzione contraria.
Risposta 4: non sono dovuti i diritti di commissione ed il rim-
borso delle spese per le operazioni che danno luogo
alle rimesse. Ee' nullo ogni patto contrario.
 
Numero: 4629 Difficolta': 3
Quesito: Nelle operazioni bancarie regolate in conto corrente:
Risposta 1: l'approvazione del conto non preclude il diritto del
correntista di impugnarlo per errori di scritturazione
o di calcolo, per omissioni o duplicazioni.
Risposta 2: l'approvazione del conto preclude il diritto del cor-
rentista di impugnarlo per errori di scritturazione o
di calcolo, per omissioni o duplicazioni.
Risposta 3: l'approvazione del conto non preclude il diritto del
correntista di impugnarlo per i soli errori di scrittu-
razione o di calcolo.
Risposta 4: l'approvazione del conto non preclude il diritto del
correntista di impugnarlo per le sole omissioni o
duplicazioni.
 
Numero: 4630 Difficolta': 1
Quesito: Lo sconto bancario e':
Risposta 1: un contratto.
Risposta 2: un contratto necessariamente plurilaterale.
Risposta 3: una dichiarazione di scienza.
Risposta 4: un negozio giuridico unilaterale recettizio.
 
Numero: 4631 Difficolta': 2
Quesito: Il contratto col quale la banca, previa deduzione del-
l'interesse, anticipa al cliente l'importo di un credito
verso terzi non ancora scaduto, mediante la cessione,
salvo buon fine, del credito stesso, edefinito:
Risposta 1: sconto bancario.
Risposta 2: apertura di credito bancario.
Risposta 3: anticipazione bancaria.
Risposta 4: factoring bancario.
 
Numero: 4632 Difficolta': 2
Quesito: Se lo sconto bancario avviene mediante girata di asse-
gno bancario:
Risposta 1: la banca, nel caso di mancato pagamento, oltre ai
diritti derivanti dal titolo, ha anche diritto alla resti-
tuzione della somma anticipata.
Risposta 2: la banca, nel caso di mancato pagamento, ha solo i
diritti derivanti dal titolo, ma non ha diritto alla
restituzione della somma anticipata.
Risposta 3: la banca, nel caso di mancato pagamento, ha solo
diritto alla restituzione della somma anticipata, ma
non ha i diritti derivanti dal titolo.
Risposta 4: la banca, nel caso di mancato pagamento, ha solo
diritto all'immediato recesso dal contratto.
 
Numero: 4633 Difficolta': 2
Quesito: Se lo sconto bancario avviene mediante girata di cam-
biale:
Risposta 1: la banca, nel caso di mancato pagamento, oltre ai
diritti derivanti dal titolo, ha anche diritto alla resti-
tuzione della somma anticipata.
Risposta 2: la banca, nel caso di mancato pagamento, ha solo i
diritti derivanti dal titolo, ma non ha diritto alla
restituzione della somma anticipata.
Risposta 3: la banca, nel caso di mancato pagamento, ha solo
diritto alla restituzione della somma anticipata, ma
non ha i diritti derivanti dal titolo.
Risposta 4: la banca, nel caso di mancato pagamento, ha solo
diritto all'immediato recesso dal contratto.
 
Numero: 4634 Difficolta': 2
Quesito: La banca che ha scontato tratte documentate:
Risposta 1: ha sulla merce lo stesso privilegio del mandatario
finche¨ il titolo rappresentativo ein suo possesso.
Risposta 2: non ha sulla merce lo stesso privilegio del mandata-
rio finche¨ il titolo rappresentativo ein suo possesso.
Risposta 3: ha sulla merce lo stesso privilegio del mandatario
anche quando il titolo rappresentativo non epiuin
suo possesso.
Risposta 4: Non ha alcun privilegio.
 
Numero: 4635 Difficolta': 1
Quesito: Col contratto di rendita perpetua una parte conferisce
all'altra il diritto di esigere in perpetuo la prestazione
periodica di una somma di denaro o di una certa quan-
titadi altre cose fungibili, quale corrispettivo:
Risposta 1: dell'alienazione di un immobile o della cessione di un
capitale.
Risposta 2: dell'alienazione di un bene mobile o immobile.
Risposta 3: esclusivamente della cessione di un capitale.
Risposta 4: esclusivamente dell'alienazione di un immobile.
 
Numero: 4636 Difficolta': 1
Quesito: Secondo la nozione del codice civile, il contratto di
rendita perpetua equello con il quale una parte confe-
risce all'altra il diritto di esigere in perpetuo la presta-
zione periodica di una somma di denaro o di una certa
quantitadi altre cose fungibili, quale corrispettivo:
Risposta 1: dell'alienazione di un immobile o della cessione di un
capitale.
Risposta 2: dell'alienazione di un bene mobile.
Risposta 3: dell'alienazione di un bene mobile o della cessione di
un credito.
Risposta 4: dell'alienazione di un bene mobile registrato.
 
Numero: 4637 Difficolta': 1
Quesito: Secondo la nozione del codice civile, il contratto di
rendita perpetua equello con il quale una parte, come
corrispettivo dell'alienazione di un immobile o della
cessione di un capitale, conferisce all'altra il diritto di
esigere in perpetuo la prestazione periodica:
Risposta 1: di una somma di denaro o di una certa quantitadi
altre cose fungibili.
Risposta 2: esclusivamente di una somma di denaro.
Risposta 3: esclusivamente di una certa quantitadi cose generi-
che.
Risposta 4: esclusivamente di una certa quantitadi cose fungi-
bili.
 
Numero: 4638 Difficolta': 1
Quesito: Quando una rendita perpetua viene costituita come
corrispettivo dell'alienazione di un immobile, a quali
norme esoggetta l'alienazione?
Risposta 1: Alle norme stabilite per la vendita.
Risposta 2: Alle norme stabilite per la locazione.
Risposta 3: Alle norme stabilite per il comodato.
Risposta 4: Alle norme stabilite per la donazione.
 
Numero: 4639 Difficolta': 1
Quesito: Ee' fondiaria la rendita costituita:
Risposta 1: mediante l'alienazione di un immobile.
Risposta 2: mediante la cessione di un capitale.
Risposta 3: mediante l'alienazione di un bene mobile.
Risposta 4: esclusivamente mediante l'alienazione di un fondo
agricolo.
 
Numero: 4640 Difficolta': 1
Quesito: Ee' semplice la rendita costituita:
Risposta 1: mediante la cessione di un capitale.
Risposta 2: mediante la cessione di un immobile.
Risposta 3: mediante la cessione di un solo bene mobile regi-
strato.
Risposta 4: mediante la cessione di piubeni mobili registrati
aventi tutti la stessa natura.
 
Numero: 4641 Difficolta': 2
Quesito: Al creditore di una rendita perpetua costituita a titolo
oneroso spetta la garanzia ipotecaria:
Risposta 1: nel caso di rendita semplice.
Risposta 2: nel solo caso di rendita semplice di valore superiore a
cinquantamila euro.
Risposta 3: nel solo caso in cui il creditore eminorenne.
Risposta 4: in nessun caso.
 
Numero: 4642 Difficolta': 2
Quesito: Al creditore di una rendita perpetua semplice spetta:
Risposta 1: l'ipoteca sopra un immobile, altrimenti il capitale e'
ripetibile.
Risposta 2: il privilegio generale su tutti i beni del debitore.
Risposta 3: il privilegio speciale su tutti i beni del debitore.
Risposta 4: il pegno su beni mobili del debitore.
 
Numero: 4643 Difficolta': 2
Quesito: Le parti di un contratto di rendita perpetua possono
convenire che il riscatto non possa eseguirsi prima di
un certo termine?
Risposta 1: Si', purche¨ tale termine non ecceda i dieci anni nella
rendita semplice e i trenta anni nella rendita fondia-
ria.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo per la rendita semplice e purche¨ tale ter-
mine non ecceda i dieci anni.
Risposta 4: Si', ma solo per la rendita fondiaria e purche¨ tale ter-
mine non ecceda i dieci anni.
 
Numero: 4644 Difficolta': 2
Quesito: Le parti di un contratto di rendita perpetua possono
convenire che il riscatto non possa eseguirsi durante
la vita del beneficiario?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo quando il beneficiario sia lo stesso stipu-
lante.
Risposta 4: Si', ma solo quando il beneficiario sia persona diversa
dallo stipulante.
 
Numero: 4645 Difficolta': 2
Quesito: Qualora le parti di un contratto di rendita perpetua
fondiaria abbiano convenuto che il debitore non possa
eseguire il riscatto prima di quaranta anni, tale ter-
mine:
Risposta 1: si riduce a trenta anni.
Risposta 2: si considera non apposto.
Risposta 3: rende nullo l'intero contratto.
Risposta 4: evalido.
 
Numero: 4646 Difficolta': 2
Quesito: Qualora le parti di un contratto di rendita perpetua
semplice abbiano convenuto che il debitore non possa
eseguire il riscatto prima di trenta anni, tale termine:
Risposta 1: si riduce a dieci anni.
Risposta 2: si considera non apposto.
Risposta 3: rende nullo l'intero contratto.
Risposta 4: evalido.
 
Numero: 4647 Difficolta': 2
Quesito: Puoessere esercitato il diritto di riscatto della rendita
perpetua?
Risposta 1: Si', a volontadel debitore e nonostante qualunque
convenzione contraria.
Risposta 2: Si', salvo patto contrario.
Risposta 3: No, salvo il caso di insolvenza del debitore.
Risposta 4: No, salvo il caso che il debitore sia in mora nel paga-
mento di due annualitadi rendita.
 
Numero: 4648 Difficolta': 1
Quesito: La rendita perpetua eredimibile a volontadel debi-
tore?
Risposta 1: Si', nonostante qualunque convenzione contraria.
Risposta 2: Si', purche¨ ciosia stato espressamente convenuto.
Risposta 3: Si', purche¨ non vi sia convenzione contraria.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 4649 Difficolta': 2
Quesito: Ee' possibile il riscatto della rendita perpetua semplice?
Risposta 1: Si', e si effettua mediante il pagamento della somma
che risulta dalla capitalizzazione della rendita annua
sulla base dell'interesse legale.
Risposta 2: Si', e si effettua mediante il pagamento della somma
che risulta dalla capitalizzazione della rendita decen-
nale sulla base dell'interesse legale.
Risposta 3: No, non epossibile il riscatto di alcuna rendita per-
petua.
Risposta 4: No, epossibile il riscatto della sola rendita fondiaria.
 
Numero: 4650 Difficolta': 2
Quesito: Ee' possibile il riscatto della rendita perpetua fondiaria?
Risposta 1: Si', e si effettua mediante il pagamento della somma
che risulta dalla capitalizzazione della rendita annua
sulla base dell'interesse legale.
Risposta 2: Si', e si effettua mediante il pagamento della somma
che risulta dalla capitalizzazione della rendita decen-
nale sulla base dell'interesse legale.
Risposta 3: No, non epossibile il riscatto di alcuna rendita per-
petua.
Risposta 4: No, epossibile il riscatto della sola rendita semplice.
 
Numero: 4651 Difficolta': 2
Quesito: Puoessere costretto al riscatto il debitore di una ren-
dita perpetua se, per effetto di alienazione o di divi-
sione, il fondo su cui egarantita la rendita ediviso
fra piupersone?
Risposta 1: Si', se ediviso fra piudi tre persone.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di rendita costituita su fondi
rustici.
 
Numero: 4652 Difficolta': 2
Quesito: Quando per effetto di alienazione o di divisione il
fondo su cui egarantita una rendita perpetua ediviso
fra piudi tre persone:
Risposta 1: il debitore puoessere costretto al riscatto.
Risposta 2: il debitore perde il diritto al riscatto.
Risposta 3: il contratto di rendita si risolve immediatamente.
Risposta 4: il debitore non puoessere costretto al riscatto.
 
Numero: 4653 Difficolta': 2
Quesito: Puoessere costretto al riscatto il debitore di una ren-
dita perpetua che non abbia dato al creditore le garan-
zie promesse, o se, venendo a mancare quelle giadate,
non ne sostituisce altre di uguale sicurezza?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se si tratta di rendita semplice.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di rendita fondiaria.
 
Numero: 4654 Difficolta': 2
Quesito: Puoessere costretto al riscatto il debitore di una ren-
dita perpetua che sia in mora nel pagamento?
Risposta 1: Si', se ein mora nel pagamento di due annualitadi
rendita.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di rendita fondiaria.
 
Numero: 4655 Difficolta': 2
Quesito: Ee' possibile il riscatto della rendita perpetua nel caso
d'insolvenza del debitore?
Risposta 1: Si', salvo che, essendo stato alienato il fondo su cui
era garantita la rendita, l'acquirente se ne sia assunto
il debito o si dichiari pronto ad assumerlo.
Risposta 2: Si', anche nel caso che, essendo stato alienato il fondo
su cui era garantita la rendita, l'acquirente se ne sia
assunto il debito o si dichiari pronto ad assumerlo.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, a meno che non sia stato pattuito.
 
Numero: 4656 Difficolta': 3
Quesito: Il debitore della rendita perpetua o di ogni altra pre-
stazione annua che debba o possa durare oltre i dieci
anni:
Risposta 1: deve fornire a proprie spese al titolare, se questi lo
richiede, un nuovo documento, trascorsi nove anni
dalla data del precedente.
Risposta 2: deve fornire a spese comuni al titolare, se questi lo
richiede, un nuovo documento, trascorsi nove anni
dalla data del precedente.
Risposta 3: deve fornire a proprie spese al titolare, anche se que-
sti non lo richiede, un nuovo documento, trascorsi
nove anni dalla data del precedente.
Risposta 4: deve fornire a proprie spese al titolare, se questi lo
richiede, un nuovo documento, trascorsi cinque anni
dalla data del precedente.
 
Numero: 4657 Difficolta': 3
Quesito: In cosa consiste la ricognizione prevista a carico del
debitore della rendita perpetua o di ogni altra presta-
zione annua che debba o possa durare oltre i dieci
anni?
Risposta 1: Nella fornitura a proprie spese al titolare, se questi lo
richiede, di un nuovo documento, trascorsi nove anni
dalla data del precedente.
Risposta 2: Nella fornitura a spese comuni al titolare, se questi lo
richiede, di un nuovo documento, trascorsi nove anni
dalla data del precedente.
Risposta 3: Nella fornitura a proprie spese al titolare, anche se
questi non lo richiede, di un nuovo documento, tra-
scorsi nove anni dalla data del precedente.
Risposta 4: Nella fornitura a proprie spese al titolare, se questi lo
richiede, di un nuovo documento, trascorsi cinque
anni dalla data del precedente.
 
Numero: 4658 Difficolta': 2
Quesito: Le disposizioni del codice civile relative alla rendita
perpetua:
Risposta 1: non si applicano alle rendite emesse dallo Stato.
Risposta 2: si applicano anche alle rendite emesse dallo Stato.
Risposta 3: non si applicano alle rendite emesse dallo Stato, ad
eccezione di quelle relative al riscatto.
Risposta 4: non si applicano alle rendite emesse dallo Stato, ad
eccezione di quelle relative alla ricognizione.
 
Numero: 4659 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la rendita vitalizia puo'
essere costituita a titolo oneroso:
Risposta 1: mediante alienazione di un bene mobile o immobile o
mediante cessione di capitale.
Risposta 2: solo mediante alienazione di bene immobile o
mediante cessione di capitale.
Risposta 3: solo mediante cessione di capitale.
Risposta 4: solo mediante cessione di bene immobile.
 
Numero: 4660 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la rendita vitalizia puo'
essere costituita:
Risposta 1: a titolo oneroso ed anche per donazione o per testa-
mento.
Risposta 2: solo per donazione o per testamento.
Risposta 3: solo a titolo oneroso.
Risposta 4: solo per testamento.
 
Numero: 4661 Difficolta': 1
Quesito: La rendita vitalizia puoessere costituita per testa-
mento?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo a favore degli eredi legittimi.
Risposta 4: Si', ma solo a favore dei legittimari.
 
Numero: 4662 Difficolta': 1
Quesito: La rendita vitalizia puoessere costituita a titolo one-
roso?
Risposta 1: Si', mediante alienazione di un bene mobile o immo-
bile o mediante cessione di capitale.
Risposta 2: No, solo a titolo gratuito per donazione o per testa-
mento.
Risposta 3: Si', esclusivamente mediante cessione di un bene
immobile.
Risposta 4: Si', se costituita a favore di un terzo.
 
Numero: 4663 Difficolta': 2
Quesito: La rendita vitalizia puocostituirsi anche per la durata
della vita di persona diversa dal beneficiario?
Risposta 1: Si', anche se la diversa persona la cui vita econtem-
plata non elegata da alcun vincolo di parentela o
affinitacon il beneficiario.
Risposta 2: Si', purche¨ la diversa persona la cui vita econtem-
plata sia legata da vincolo di parentela in linea retta
con il beneficiario.
Risposta 3: Si', purche¨ la rendita non sia costituita quale corri-
spettivo dell'alienazione di un immobile.
Risposta 4: No.
 
Numero: 4664 Difficolta': 2
Quesito: La rendita vitalizia puocostituirsi per la durata della
vita:
Risposta 1: del beneficiario o di altra persona.
Risposta 2: del solo beneficiario.
Risposta 3: del solo debitore.
Risposta 4: solo di persona diversa dal beneficiario e dal debi-
tore.
 
Numero: 4665 Difficolta': 2
Quesito: La rendita vitalizia puocostituirsi per la durata della
vita di piupersone?
Risposta 1: Si', anche per la durata della vita di persone tra loro
non legate da alcun vincolo di parentela o affinita'.
Risposta 2: Si', purche¨ per la durata della vita di persone tra loro
legate da vincolo di parentela in linea retta.
Risposta 3: Si', salvo che la rendita sia costituita a favore di un
terzo.
Risposta 4: No.
 
Numero: 4666 Difficolta': 2
Quesito: La rendita vitalizia puoessere costituita per la durata
della vita di una persona diversa dal beneficiario?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo di familiari del beneficiario.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che sia stata costituita a titolo gratuito.
 
Numero: 4667 Difficolta': 2
Quesito: Se la rendita vitalizia ecostituita a favore di piuper-
sone, la parte spettante al creditore premorto:
Risposta 1: si accresce a favore degli altri, salvo patto contrario.
Risposta 2: si accresce a favore degli altri, nonostante patto con-
trario.
Risposta 3: si trasmette agli eredi del creditore.
Risposta 4: eredimibile a volontadel debitore.
 
Numero: 4668 Difficolta': 2
Quesito: Se la rendita vitalizia ecostituita a favore di piuper-
sone, la parte spettante al creditore premorto:
Risposta 1: si accresce a favore degli altri, salvo patto contrario.
Risposta 2: si accresce a favore degli altri, solo se sia stato
espressamente pattuito.
Risposta 3: non si accresce mai a favore degli altri.
Risposta 4: si accresce comunque a favore degli altri, nonostante
qualsiasi patto contrario.
 
Numero: 4669 Difficolta': 2
Quesito: La rendita vitalizia puoessere costituita a favore di
piupersone?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', se appartengono tutte allo stesso nucleo familiare.
Risposta 4: No, salvo che sia costituita a titolo oneroso.
 
Numero: 4670 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di rendita vitalizia costituita a favore di piu'
persone, la parte spettante al creditore premorto:
Risposta 1: si accresce a favore degli altri, salvo patto contrario.
Risposta 2: si accresce a favore degli altri, nonostante qualsiasi
patto contrario.
Risposta 3: non epiudovuta, salvo patto contrario.
Risposta 4: non epiudovuta, nonostante qualsiasi patto contra-
rio.
 
Numero: 4671 Difficolta': 3
Quesito: Tizio e Caio hanno stipulato un contratto con il quale
Tizio ha alienato a Caio il fondo Tuscolano e, quale
corrispettivo dell'alienazione, Caio si eimpegnato a
corrispondere congiuntamente ai tre amici di Tizio -
Primo, Secondo e Terzo - una rendita vitalizia per
tutta la durata della vita di esso debitore. Nel con-
tratto nulla estato pattuito per l'ipotesi della morte
dei vitaliziati. Dopo poco tempo Caio viene informato
che Primo emorto senza discendenti, pertanto:
Risposta 1: dovracontinuare a corrispondere a Secondo e Terzo
l'intera rendita.
Risposta 2: dovracorrispondere a Secondo e Terzo solo due terzi
della rendita convenuta, essendosi estinta l'obbliga-
zione per il restante terzo.
Risposta 3: dovracorrispondere a Secondo e Terzo solo due terzi
della rendita convenuta, mentre il restante terzo
dovraessere corrisposto agli eredi di Primo.
Risposta 4: non dovrapiucorrispondere alcuna rendita.
 
Numero: 4672 Difficolta': 3
Quesito: Tizio e Caio vogliono concludere un contratto con il
quale Tizio alieneraa Caio il fondo Tuscolano e, quale
corrispettivo dell'alienazione, Caio si impegneraa cor-
rispondere a Tizia, moglie di Tizio, una rendita vitali-
zia per tutta la durata della vita della beneficiaria.
Per tale contratto sono richieste le forme stabilite per
la donazione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che si tratti di rendita di modico valore.
Risposta 4: No, salvo che Tizia intervenga nel contratto per
accettare.
 
Numero: 4673 Difficolta': 2
Quesito: La rendita vitalizia costituita a titolo oneroso a favore
di un terzo richiede le forme stabilite per la dona-
zione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', ma solo quando importi per il terzo una liberalita'.
Risposta 4: Si', salvo che si tratti di rendita di modico valore.
 
Numero: 4674 Difficolta': 2
Quesito: La rendita vitalizia costituita a favore di un terzo che
importi per questo una liberalita':
Risposta 1: non richiede le forme stabilite per la donazione.
Risposta 2: esoggetta alle norme stabilite per la donazione.
Risposta 3: esoggetta alle norme stabilite per la donazione, se
costituita per il bisogno alimentare del creditore.
Risposta 4: esoggetta alle norme stabilite per la donazione, salvo
che sia costituita per il bisogno alimentare del credi-
tore.
 
Numero: 4675 Difficolta': 2
Quesito: Il contratto di rendita vitalizia costituita per la durata
della vita di persona che, al tempo del contratto, aveva
giacessato di vivere e':
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: valido.
Risposta 4: risolubile.
 
Numero: 4676 Difficolta': 2
Quesito: Se la rendita vitalizia ecostituita per la durata della
vita di persona che, al tempo del contratto, aveva gia'
cessato di vivere:
Risposta 1: il contratto enullo.
Risposta 2: il contratto eannullabile su istanza degli eredi.
Risposta 3: il contratto evalido, ma inefficace.
Risposta 4: il contratto evalido se estato costituito per la durata
della vita di persona diversa dal beneficiario.
 
Numero: 4677 Difficolta': 2
Quesito: In quale delle seguenti ipotesi, il creditore di una ren-
dita vitalizia costituita a titolo oneroso puochiedere
la risoluzione del contratto?
Risposta 1: Quando il promittente non gli dao diminuisce le
garanzie pattuite.
Risposta 2: In caso di mancato pagamento delle rate di rendita
scadute.
Risposta 3: In caso di mancato pagamento di almeno due rate di
rendita scadute.
Risposta 4: In caso di pericolo di insolvenza del debitore.
 
Numero: 4678 Difficolta': 2
Quesito: Il creditore di una rendita vitalizia costituita a titolo
oneroso puochiedere la risoluzione del contratto?
Risposta 1: Si', se il promittente non gli dao diminuisce le garan-
zie pattuite.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', in caso di mancato pagamento delle rate di ren-
dita giascadute.
Risposta 4: No, salvo patto contrario.
 
Numero: 4679 Difficolta': 2
Quesito: In caso di mancato pagamento delle rate scadute, il
creditore della rendita vitalizia puodomandare la riso-
luzione del contratto?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo quando il creditore sia lo stesso stipu-
lante.
Risposta 4: Si', ma solo quando il creditore non sia lo stesso sti-
pulante.
 
Numero: 4680 Difficolta': 2
Quesito: In caso di mancato pagamento delle rate di rendita
scadute, il creditore della rendita vitalizia puo':
Risposta 1: far sequestrare e vendere i beni del suo debitore
affinchecol ricavato della vendita si faccia l'impiego
di una somma sufficiente ad assicurare il pagamento
della rendita.
Risposta 2: chiedere la risoluzione del contratto.
Risposta 3: chiedere la risoluzione del contratto, ma solo quando
il creditore sia lo stesso stipulante.
Risposta 4: chiedere la risoluzione del contratto, ma solo quando
il creditore non sia lo stesso stipulante.
 
Numero: 4681 Difficolta': 2
Quesito: Il debitore di una rendita vitalizia puodomandare la
risoluzione del contratto per eccessiva onerosita'
sopravvenuta?
Risposta 1: No, egli etenuto a pagare la rendita per tutto il
tempo per il quale estata costituita.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', qualora offra il rimborso del capitale.
Risposta 4: Si', ma deve rinunziare alla ripetizione delle annualita'
pagate.
 
Numero: 4682 Difficolta': 2
Quesito: Il debitore di una rendita vitalizia puoesercitare il
diritto di riscatto?
Risposta 1: No, salvo patto contrario.
Risposta 2: Si', se offre il rimborso del capitale.
Risposta 3: Si', se rinunzia alla ripetizione delle annualitapagate.
Risposta 4: Si', nonostante qualunque convenzione contraria.
 
Numero: 4683 Difficolta': 2
Quesito: Il debitore della rendita vitalizia puoliberarsi dal
pagamento della rendita stessa offrendo il rimborso
del capitale e rinunziando alla ripetizione delle annua-
litapagate?
Risposta 1: No, salvo patto contrario.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', salvo patto contrario.
 
Numero: 4684 Difficolta': 3
Quesito: La rendita vitalizia costituita mediante contratto:
Risposta 1: edovuta al creditore in proporzione del numero dei
giorni vissuti da colui sulla vita del quale ecostituita.
Risposta 2: edovuta al creditore in una somma fissa che non
tiene conto del numero dei giorni vissuti da colui
sulla vita del quale ecostituita.
Risposta 3: edovuta al creditore in proporzione del numero degli
anni vissuti da colui sulla vita del quale ecostituita,
senza tener conto dei mesi e dei giorni.
Risposta 4: edovuta al creditore nella misura del cinquanta per
cento del numero dei giorni vissuti da colui sulla vita
del quale ecostituita.
 
Numero: 4685 Difficolta': 3
Quesito: In quale misura edovuta al creditore la rendita vitali-
zia costituita mediante contratto?
Risposta 1: In proporzione del numero dei giorni vissuti da colui
sulla vita del quale ecostituita.
Risposta 2: In una somma fissa che non tiene conto del numero
dei giorni vissuti da colui sulla vita del quale ecosti-
tuita.
Risposta 3: In proporzione del numero degli anni vissuti da colui
sulla vita del quale ecostituita, senza tener conto
dei mesi e dei giorni.
Risposta 4: Nella misura del cinquanta per cento del numero dei
giorni vissuti da colui sulla vita del quale ecostituita.
 
Numero: 4686 Difficolta': 2
Quesito: Si puodisporre che la rendita vitalizia non sia sog-
getta a pignoramento o a sequestro?
Risposta 1: Si', ma solo se ecostituita a titolo gratuito e limitata-
mente al bisogno alimentare del creditore.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', a qualunque titolo sia stata costituita, ma limita-
tamente al bisogno alimentare del creditore.
 
Numero: 4687 Difficolta': 1
Quesito: L'assicurazione e':
Risposta 1: un contratto.
Risposta 2: un contratto necessariamente plurilaterale.
Risposta 3: una dichiarazione di scienza.
Risposta 4: un negozio giuridico unilaterale recettizio.
 
Numero: 4688 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'assicurazione eil contratto
col quale l'assicuratore,:
Risposta 1: verso pagamento di un premio, si obbliga a rivalere
l'assicurato, entro i limiti convenuti, del danno ad
esso prodotto da un sinistro, ovvero a pagare un
capitale o una rendita al verificarsi di un evento atti-
nente alla vita umana.
Risposta 2: verso pagamento di un prezzo, si obbliga a rivalere
l'assicurato, entro i limiti convenuti, del danno ad
esso prodotto da un sinistro, ovvero a corrisponder-
gli una rendita vitalizia.
Risposta 3: verso pagamento di un premio, si obbliga a rivalere
l'assicurato, anche oltre i limiti convenuti, del danno
ad esso prodotto da un sinistro, ovvero a pagare un
capitale o una rendita al verificarsi di un evento atti-
nente alla vita umana.
Risposta 4: verso pagamento di un premio, si obbliga soltanto a
rivalere l'assicurato, entro i limiti convenuti, del
danno ad esso prodotto da un sinistro, ma non a
pagare un capitale o una rendita al verificarsi di un
evento attinente alla vita umana.
 
Numero: 4689 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qual el'efficacia della pro-
posta scritta diretta all'assicuratore?
Risposta 1: Essa rimane ferma per il termine di quindici giorni, o
di trenta giorni quando occorre una visita medica. Il
termine decorre dalla data della consegna o della
spedizione della proposta.
Risposta 2: Essa rimane ferma per il termine di quindici giorni, o
di trenta giorni quando occorre l'allegazione di certi-
ficati pubblici. Il termine decorre dalla data della
consegna della proposta.
Risposta 3: Essa rimane ferma per il termine di quindici giorni,
anche quando occorre una visita medica. Il termine
decorre dalla data della consegna o della spedizione
della proposta.
Risposta 4: Essa rimane ferma per il termine di quindici giorni, o
di trenta giorni quando occorre una visita medica. Il
termine decorre dalla data della spedizione della pro-
posta.
 
Numero: 4690 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la proposta scritta diretta
all'assicuratore:
Risposta 1: rimane ferma per il termine di quindici giorni, o di
trenta giorni quando occorre una visita medica. Il
termine decorre dalla data della consegna o della
spedizione della proposta.
Risposta 2: rimane ferma per il termine di quindici giorni, o di
trenta giorni quando occorre l'allegazione di certifi-
cati pubblici. Il termine decorre dalla data della con-
segna della proposta.
Risposta 3: rimane ferma per il termine di quindici giorni, anche
quando occorre una visita medica. Il termine decorre
dalla data della consegna o della spedizione della
proposta.
Risposta 4: rimane ferma per il termine di trenta giorni, che
decorre dalla data della spedizione della proposta.
 
Numero: 4691 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'assicuratore eobbligato a
rilasciare al contraente la polizza di assicurazione o
altro documento da lui sottoscritto, nonche¨ :
Risposta 1: a rilasciare, a richiesta e spese del contraente, dupli-
cati o copie della polizza; ma in tal caso puoesigere
la presentazione o la restituzione dell'originale.
Risposta 2: a rilasciare, a proprie spese, duplicati o copie della
polizza; ma in tal caso puoesigere la presentazione
o la restituzione dell'originale.
Risposta 3: a rilasciare, a richiesta e spese del contraente, dupli-
cati o copie della polizza; ma in tal caso puoesigere
la sola presentazione dell'originale.
Risposta 4: a rilasciare, a richiesta e spese del contraente, dupli-
cati o copie della polizza; ma in tal caso non puoesi-
gere la presentazione o la restituzione dell'originale.
 
Numero: 4692 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se la polizza d'assicurazione
eal portatore:
Risposta 1: l'assicuratore eliberato se senza dolo o colpa grave
adempie la prestazione nei confronti del portatore
della polizza, anche se questi non eassicurato.
Risposta 2: l'assicuratore eliberato se con colpa adempie la pre-
stazione nei confronti del portatore della polizza,
anche se questi non eassicurato.
Risposta 3: l'assicuratore eliberato se senza dolo o colpa grave
adempie la prestazione nei confronti del portatore
della polizza, solo se questi eassicurato.
Risposta 4: l'assicuratore non emai liberato se adempie la pre-
stazione nei confronti del portatore della polizza,
anche se questi non eassicurato.
 
Numero: 4693 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se la polizza d'assicurazione
eall'ordine:
Risposta 1: l'assicuratore eliberato se senza dolo o colpa grave
adempie la prestazione nei confronti del giratario
della polizza, anche se questi non eassicurato.
Risposta 2: l'assicuratore eliberato se con colpa adempie la pre-
stazione nei confronti del giratario della polizza,
anche se questi non eassicurato.
Risposta 3: l'assicuratore eliberato se senza dolo o colpa grave
adempie la prestazione nei confronti del giratario
della polizza, solo se questi eassicurato.
Risposta 4: l'assicuratore non emai liberato se adempie la pre-
stazione nei confronti del giratario della polizza,
anche se questi non eassicurato.
 
Numero: 4694 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se il contraente stipula l'as-
sicurazione in nome altrui senza averne il potere, il
contraente stesso:
Risposta 1: etenuto personalmente ad osservare gli obblighi
derivanti dal contratto fino al momento in cui l'assi-
curatore ha avuto notizia della ratifica o del rifiuto
di questa.
Risposta 2: non etenuto personalmente ad osservare gli obblighi
derivanti dal contratto.
Risposta 3: etenuto personalmente ad osservare gli obblighi
derivanti dal contratto anche oltre il momento in cui
l'assicuratore ha avuto notizia della ratifica o del
rifiuto di questa.
Risposta 4: non etenuto personalmente ad osservare gli obblighi
derivanti dal contratto, a meno che non sia stato
espressamente stabilito.
 
Numero: 4695 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se il contraente stipula l'as-
sicurazione in nome altrui senza averne il potere:
Risposta 1: l'interessato puoratificare il contratto anche dopo la
scadenza o il verificarsi del sinistro.
Risposta 2: l'interessato non puoratificare il contratto.
Risposta 3: l'interessato puoratificare il contratto solo dopo la
scadenza o il verificarsi del sinistro.
Risposta 4: l'interessato puoratificare il contratto solo prima
della scadenza o del verificarsi del sinistro.
 
Numero: 4696 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se il contraente stipula l'as-
sicurazione in nome altrui senza averne il potere, l'in-
teressato puoratificare il contratto?
Risposta 1: Si', anche dopo la scadenza o il verificarsi del
sinistro.
Risposta 2: No, in nessun momento.
Risposta 3: Si', solo dopo la scadenza o il verificarsi del sinistro.
Risposta 4: Si', solo prima della scadenza o del verificarsi del
sinistro.
 
Numero: 4697 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto di assicura-
zione per conto altrui:
Risposta 1: all'assicurato sono opponibili le eccezioni che si pos-
sono opporre al contraente in dipendenza del con-
tratto.
Risposta 2: all'assicurato non eopponibile alcuna eccezione.
Risposta 3: all'assicurato sono opponibili le eccezioni che si pos-
sono opporre al contraente anche non in dipendenza
del contratto.
Risposta 4: all'assicurato non sono opponibili le eccezioni che si
possono opporre al contraente in dipendenza del
contratto.
 
Numero: 4698 Difficolta': 1
Quesito: Quali obblighi deve adempiere il contraente che sti-
pula l'assicurazione per conto di chi spetta?
Risposta 1: Quelli derivanti dal contratto, salvo quelli che per
loro natura non possono essere adempiuti che dal-
l'assicurato.
Risposta 2: Nessun obbligo.
Risposta 3: Quelli derivanti dal contratto, compresi quelli che
per loro natura non possono essere adempiuti che
dall'assicurato.
Risposta 4: Nessun obbligo, salvo quelli che per loro natura non
possono essere adempiuti che dall'assicurato.
 
Numero: 4699 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, quali obblighi deve adem-
piere il contraente che stipula l'assicurazione per
conto altrui?
Risposta 1: Quelli derivanti dal contratto, salvo quelli che per
loro natura non possono essere adempiuti che dal-
l'assicurato.
Risposta 2: Nessun obbligo.
Risposta 3: Quelli derivanti dal contratto, compresi quelli che
per loro natura non possono essere adempiuti che
dall'assicurato.
Risposta 4: Nessun obbligo, salvo quelli che per loro natura non
possono essere adempiuti che dall'assicurato.
 
Numero: 4700 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, quali sono le conseguenze
dell'annullamento del contratto di assicurazione, per
dichiarazioni inesatte o per reticenze del contraente,
nel caso in cui l'assicurazione riguarda piupersone o
piucose?
Risposta 1: Il contratto evalido per quelle persone o per quelle
cose alle quali non si riferisce la dichiarazione ine-
satta o la reticenza.
Risposta 2: Il contratto einvalido anche per quelle persone o per
quelle cose alle quali non si riferisce la dichiarazione
inesatta o la reticenza.
Risposta 3: Il contratto resta sospeso per quelle persone o per
quelle cose diverse da quelle alle quali non si riferisce
la dichiarazione inesatta o la reticenza.
Risposta 4: Il contratto evalido per quelle persone o per quelle
cose alle quali si riferisce la dichiarazione inesatta o
la reticenza.
 
Numero: 4701 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto di assicura-
zione, le reticenze del contraente, relative a circo-
stanze tali che l'assicuratore non avrebbe dato il suo
consenso o non lo avrebbe dato alle medesime condi-
zioni se avesse conosciuto il vero stato delle cose:
Risposta 1: sono causa di annullamento del contratto quando il
contraente ha agito con dolo o con colpa grave.
Risposta 2: sono causa di risoluzione del contratto quando il
contraente ha agito con dolo o con colpa grave.
Risposta 3: sono giusta causa di recesso dal contratto quando il
contraente ha agito con dolo o con colpa grave.
Risposta 4: sono causa di annullamento del contratto quando il
contraente ha agito con dolo.
 
Numero: 4702 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto di assicura-
zione, le dichiarazioni inesatte del contraente, relative
a circostanze tali che l'assicuratore non avrebbe dato
il suo consenso o non lo avrebbe dato alle medesime
condizioni se avesse conosciuto il vero stato delle cose:
Risposta 1: sono causa di annullamento del contratto quando il
contraente ha agito con dolo o con colpa grave.
Risposta 2: sono causa di risoluzione del contratto quando il
contraente ha agito con dolo o con colpa grave.
Risposta 3: sono giusta causa di recesso dal contratto quando il
contraente ha agito con dolo o con colpa grave.
Risposta 4: sono causa di annullamento del contratto quando il
contraente ha agito con dolo.
 
Numero: 4703 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto di assicura-
zione, se il contraente ha agito senza dolo o colpa
grave, le reticenze:
Risposta 1: non sono causa di annullamento del contratto, ma
l'assicuratore puorecedere dal contratto stesso,
mediante dichiarazione da farsi all'assicurato nei tre
mesi dal giorno in cui ha conosciuto la reticenza.
Risposta 2: sono causa di annullamento del contratto.
Risposta 3: non sono causa di annullamento del contratto, ne¨
l'assicuratore puorecedere dal contratto stesso.
Risposta 4: non sono causa di annullamento del contratto, ma
l'assicuratore puorecedere dal contratto stesso,
mediante dichiarazione da farsi all'assicurato nei tre
mesi dal giorno in cui s'everificata la reticenza.
 
Numero: 4704 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel contratto di assicura-
zione, se il contraente ha agito senza dolo o colpa
grave, le dichiarazioni inesatte:
Risposta 1: non sono causa di annullamento del contratto, ma
l'assicuratore puorecedere dal contratto stesso,
mediante dichiarazione da farsi all'assicurato nei tre
mesi dal giorno in cui ha conosciuto l'inesattezza
della dichiarazione.
Risposta 2: sono causa di annullamento del contratto.
Risposta 3: non sono causa di annullamento del contratto, ne¨
l'assicuratore puorecedere dal contratto stesso.
Risposta 4: non sono causa di annullamento del contratto, ma
l'assicuratore puorecedere dal contratto stesso,
mediante dichiarazione da farsi all'assicurato nei tre
mesi dal giorno in cui estata resa l'inesatta dichiara-
zione.
 
Numero: 4705 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il contratto di assicurazione
enullo:
Risposta 1: se il rischio non emai esistito o ha cessato di esistere
prima della conclusione del contratto.
Risposta 2: solo se il rischio non emai esistito.
Risposta 3: solo se il rischio ha cessato di esistere prima della
conclusione del contratto.
Risposta 4: se il rischio non emai esistito o ha cessato di esistere
dopo la conclusione del contratto.
 
Numero: 4706 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora gli effetti dell'assi-
curazione debbano avere inizio in un momento poste-
riore alla conclusione del contratto e il rischio cessi
nell'intervallo:
Risposta 1: l'assicuratore ha diritto al solo rimborso delle spese.
Risposta 2: il contratto si scioglie, ma l'assicuratore ha diritto al
pagamento dei premi finche¨ la cessazione del rischio
non gli sia comunicato o non venga altrimenti a sua
conoscenza.
Risposta 3: il contratto si scioglie e l'assicuratore non ha piu'
diritto al pagamento dei premi fin dal momento della
cessazione del rischio.
Risposta 4: il contratto eannullabile ad istanza dell'assicuratore,
in mancanza della quale continua a produrre i suoi
effetti.
 
Numero: 4707 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, quali sono gli effetti della
cessazione del rischio dopo la conclusione del con-
tratto di assicurazione?
Risposta 1: Il contratto si scioglie, ma l'assicuratore ha diritto al
pagamento dei premi finche¨ la cessazione del rischio
non gli sia comunicata o non venga altrimenti a sua
conoscenza.
Risposta 2: Il contratto enullo, ma l'assicuratore ha diritto al
pagamento dei premi finche¨ la cessazione del rischio
non gli sia comunicato o non venga altrimenti a sua
conoscenza.
Risposta 3: Il contratto si scioglie e l'assicuratore non ha piu'
diritto al pagamento dei premi fin dal momento della
cessazione del rischio.
Risposta 4: Il contratto eannullabile ad istanza dell'assicuratore,
in mancanza della quale continua a produrre i suoi
effetti.
 
Numero: 4708 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, quali sono gli effetti della
diminuzione del rischio nel contratto di assicurazione?
Risposta 1: L'assicuratore non puoesigere che il minor premio,
ma ha facoltadi recedere dal contratto entro due
mesi dal giorno in cui il contraente gli ha comunicato

i mutamenti che producono la diminuzione del
rischio.
Risposta 2: L'assicuratore puougualmente esigere l'intero pre-
mio pattuito, ma ha facoltadi recedere dal contratto
entro due mesi dal giorno in cui il contraente gli ha
comunicato i mutamenti che producono la diminu-
zione del rischio.
Risposta 3: L'assicuratore non puoesigere che il minor premio,
ma ha facoltadi chiedere l'annullamento del con-
tratto entro due mesi dal giorno in cui il contraente
gli ha comunicato i mutamenti che producono la
diminuzione del rischio.
Risposta 4: L'assicuratore non puoesigere che il minor premio,
ma ha facoltadi recedere dal contratto dal giorno
stesso in cui il contraente gli ha comunicato i muta-
menti che producono la diminuzione del rischio.
 
Numero: 4709 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nell'ipotesi di aggravamento
del rischio nel contratto di assicurazione:
Risposta 1: l'assicuratore puorecedere dal contratto, dandone
comunicazione per iscritto all'assicurato entro un
mese dal giorno in cui ha ricevuto l'avviso dall'assi-
curato stesso o ha avuto in altro modo conoscenza
dell'aggravamento del rischio.
Risposta 2: l'assicuratore puorecedere dal contratto, dandone
comunicazione anche verbale all'assicurato entro tre
mesi dal giorno in cui ha avuto conoscenza dell'ag-
gravamento del rischio.
Risposta 3: l'assicuratore puorecedere dal contratto, dandone
comunicazione per iscritto all'assicurato entro un
mese dal giorno in cui si everificato l'aggravamento.
Risposta 4: l'assicuratore puochiedere l'annullamento del con-
tratto, dandone comunicazione per iscritto all'assicu-
rato entro un mese dal giorno in cui ha ricevuto l'av-
viso dall'assicurato stesso o ha avuto in altro modo
conoscenza dell'aggravamento del rischio.
 
Numero: 4710 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, in ipotesi di aggravamento
del rischio nell'assicurazione, se il sinistro si verifica
dopo che siano trascorsi i termini per la comunica-
zione e per l'efficacia del recesso dell'assicuratore:
Risposta 1: la somma dovuta dall'assicuratore eridotta, tenuto
conto del rapporto tra il premio stabilito nel con-
tratto e quello che sarebbe stato fissato se il maggiore
rischio fosse esistito al tempo del contratto stesso.
Risposta 2: l'assicuratore non risponde qualora l'aggravamento
del rischio sia tale che egli non avrebbe consentito
l'assicurazione se il nuovo stato di cose fosse esistito
al momento del contratto.
Risposta 3: l'assicuratore non risponde in alcun caso.
Risposta 4: il contratto di assicurazione si risolve di diritto.
 
Numero: 4711 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, in ipotesi di aggravamento
del rischio nell'assicurazione, se il sinistro si verifica
prima che siano trascorsi i termini per la comunica-
zione e per l'efficacia del recesso dell'assicuratore:
Risposta 1: l'assicuratore non risponde qualora l'aggravamento
del rischio sia tale che egli non avrebbe consentito
l'assicurazione se il nuovo stato di cose fosse esistito
al momento del contratto.
Risposta 2: l'assicuratore risponde anche se l'aggravamento del
rischio sia tale che egli non avrebbe consentito l'assi-
curazione se il nuovo stato di cose fosse esistito al
momento del contratto.
Risposta 3: l'assicuratore non risponde in alcun caso.
Risposta 4: il contratto di assicurazione si considera inefficace.
 
Numero: 4712 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'assicurazione:
Risposta 1: ha effetto dalle ore ventiquattro del giorno della con-
clusione del contratto alle ore ventiquattro dell'ul-
timo giorno della durata stabilita nel contratto
stesso.
Risposta 2: ha effetto dalle ore dodici del giorno della conclu-
sione del contratto alle ore ventiquattro dell'ultimo
giorno della durata stabilita nel contratto stesso.
Risposta 3: ha effetto dalle ore ventiquattro del giorno successivo
a quello della conclusione del contratto alle ore ven-
tiquattro dell'ultimo giorno della durata stabilita nel
contratto stesso.
Risposta 4: ha effetto dalle ore dodici del giorno successivo a
quello della conclusione del contratto alle ore dodici
dell'ultimo giorno della durata stabilita nel contratto
stesso.
 
Numero: 4713 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'assicuratore eobbligato
per i sinistri conseguenti ad atti del contraente, del-
l'assicurato o del beneficiario, compiuti nella tutela
degli interessi comuni all'assicuratore?
Risposta 1: Si', nonostante patto contrario.
Risposta 2: Si', salvo patto contrario.
Risposta 3: No, salvo patto contrario.
Risposta 4: No, nonostante patto contrario.
 
Numero: 4714 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'assicuratore non eobbli-
gato per i sinistri cagionati da dolo o da colpa grave
del contraente:
Risposta 1: salvo patto contrario per i casi di colpa grave.
Risposta 2: salvo patto contrario per l'ipotesi di dolo.
Risposta 3: ed enullo ogni patto contrario per i casi di colpa
grave.
Risposta 4: ed enullo ogni patto contrario per i casi di colpa
lieve.
 
Numero: 4715 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'assicuratore eobbligato
per i sinistri conseguenti ad atti del contraente, del-
l'assicurato o del beneficiario, compiuti per dovere di
solidarietaumana?
Risposta 1: Si', nonostante patto contrario.
Risposta 2: Si', salvo patto contrario.
Risposta 3: No, salvo patto contrario.
Risposta 4: No, nonostante patto contrario.
 
Numero: 4716 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se il contraente non paga la
prima rata di premio stabilito nel contratto di assicu-
razione:
Risposta 1: l'assicurazione resta sospesa fino alle ore ventiquat-
tro del giorno in cui il contraente paga quanto eda
lui dovuto.
Risposta 2: il contratto eimmediatamente risolto di diritto.
Risposta 3: l'assicuratore ha facoltadi chiedere l'annullamento
del contratto o di procedere alla riscossione del pre-
mio.
Risposta 4: l'assicurazione resta sospesa fino alle ore ventiquat-
tro del giorno successivo a quello in cui il contraente
paga quanto eda lui dovuto.
 
Numero: 4717 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se il contraente non paga il
premio stabilito nel contratto di assicurazione:
Risposta 1: l'assicurazione resta sospesa fino alle ore ventiquat-
tro del giorno in cui il contraente paga quanto eda
lui dovuto.
Risposta 2: il contratto eimmediatamente risolto di diritto.
Risposta 3: l'assicuratore ha facoltadi chiedere l'annullamento
del contratto o di procedere alla riscossione del pre-
mio.
Risposta 4: l'assicurazione resta sospesa fino alle ore ventiquat-
tro del giorno successivo a quello in cui il contraente
paga quanto eda lui dovuto.
 
Numero: 4718 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, gli agenti autorizzati a con-
cludere contratti di assicurazione:
Risposta 1: possono compiere gli atti concernenti le modifica-
zioni e la risoluzione dei contratti medesimi, salvi i
limiti contenuti nella procura che sia pubblicata nelle
forme richieste dalla legge.
Risposta 2: possono compiere gli atti concernenti le modifica-
zioni e la risoluzione dei contratti medesimi, anche
oltre i limiti contenuti nella procura che sia pubbli-
cata nelle forme richieste dalla legge.
Risposta 3: possono compiere gli atti concernenti le sole modifi-
cazioni dei contratti medesimi, salvi i limiti contenuti
nella procura che sia pubblicata nelle forme richieste
dalla legge.
Risposta 4: possono compiere gli atti concernenti la sola risolu-
zione dei contratti medesimi, salvi i limiti contenuti
nella procura che sia pubblicata nelle forme richieste
dalla legge.
 
Numero: 4719 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, gli agenti autorizzati a con-
cludere contratti di assicurazione:
Risposta 1: possono promuovere azioni ed essere convenuti in
giudizio in nome dell'assicuratore, per le obbligazioni
dipendenti dagli atti compiuti nell'esecuzione del loro
mandato, davanti all'autoritagiudiziaria del luogo
in cui ha sede l'agenzia presso la quale estato con-
cluso il contratto.
Risposta 2: possono solo promuovere azioni, ma non essere con-
venuti in giudizio in nome dell'assicuratore, per le
obbligazioni dipendenti dagli atti compiuti nell'ese-
cuzione del loro mandato, davanti all'autoritagiudi-
ziaria del luogo in cui ha sede l'agenzia presso la
quale estato concluso il contratto.
Risposta 3: possono solo essere convenuti in giudizio, ma non
promuovere azioni, in nome dell'assicuratore, per le
obbligazioni dipendenti dagli atti compiuti nell'ese-
cuzione del loro mandato, davanti all'autoritagiudi-
ziaria del luogo in cui ha sede l'agenzia presso la
quale estato concluso il contratto.
Risposta 4: possono promuovere azioni ed essere convenuti in
giudizio in nome dell'assicuratore, per le obbligazioni
dipendenti dagli atti compiuti nell'esecuzione del loro
mandato, davanti all'autoritagiudiziaria del luogo
in cui ha sede l'assicuratore.
 
Numero: 4720 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il contratto di assicura-
zione, se, nel momento in cui l'assicurazione deve
avere inizio, non esiste un interesse dell'assicurato al
risarcimento del danno:
Risposta 1: enullo.
Risposta 2: erisolto di diritto.
Risposta 3: einefficace.
Risposta 4: eannullabile.
 
Numero: 4721 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, quali sono i limiti del risar-
cimento dovuto dall'assicuratore all'assicurato?
Risposta 1: L'assicuratore etenuto a risarcire, nei modi e nei
limiti stabiliti dal contratto, il danno sofferto dall'as-
sicurato in conseguenza del sinistro. Egli risponde
del profitto sperato solo se si eespressamente obbli-
gato.
Risposta 2: L'assicuratore etenuto a risarcire, nei modi e nei
limiti stabiliti dal contratto, sia il danno sofferto dal-
l'assicurato in conseguenza del sinistro, sia il profitto
sperato.
Risposta 3: L'assicuratore etenuto a risarcire, anche oltre i limiti
stabiliti dal contratto, il danno sofferto dall'assicu-
rato in conseguenza del sinistro. Egli risponde del
profitto sperato solo se si eespressamente obbligato.
Risposta 4: L'assicuratore etenuto a risarcire, nei modi e nei
limiti stabiliti dal contratto, il danno sofferto dall'as-
sicurato in conseguenza del sinistro. Egli risponde
anche del profitto sperato, salvo espresso patto con-
trario.
 
Numero: 4722 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, entro quali limiti risponde
l'assicuratore nel caso in cui il vizio della cosa ha
aggravato il danno?
Risposta 1: Salvo patto contrario, l'assicuratore risponde del
danno nella misura in cui sarebbe stato a suo carico,
qualora il vizio non fosse esistito.
Risposta 2: L'assicuratore risponde del danno nella misura in cui
sarebbe stato a suo carico, qualora il vizio non fosse
esistito. Ee' nullo ogni patto contrario.
Risposta 3: Salvo patto contrario, l'assicuratore risponde intera-
mente del danno.
Risposta 4: Salvo patto contrario, l'assicuratore non risponde del
danno.
 
Numero: 4723 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'assicuratore risponde dei
danni cagionati da vizio della cosa assicurata?
Risposta 1: L'assicuratore, salvo patto contrario, non risponde
dei danni cagionati da vizio intrinseco della cosa
assicurata, che non gli sia stato denunziato.
Risposta 2: L'assicuratore, risponde sempre dei danni cagionati
da vizio intrinseco della cosa assicurata.
Risposta 3: L'assicuratore non risponde dei danni cagionati da
vizio intrinseco della cosa assicurata, che non gli sia
stato denunziato. Ee' nullo ogni patto contrario.
Risposta 4: L'assicuratore, salvo patto contrario, non risponde
dei danni cagionati da vizio estrinseco della cosa
assicurata, che non gli sia stato denunziato.
 
Numero: 4724 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, in ipotesi di assicurazione
parziale, l'assicuratore:
Risposta 1: risponde dei danni in proporzione della parte del
valore che la cosa aveva nel momento del sinistro, a
meno che non sia diversamente convenuto.
Risposta 2: risponde dei danni in proporzione della parte del
valore che la cosa aveva nel momento del sinistro. Ee'
nullo ogni patto contrario.
Risposta 3: risponde dei danni per l'intero valore che la cosa
aveva nel momento del sinistro, a meno che non sia
diversamente convenuto.
Risposta 4: non risponde dei danni, a meno che non sia diversa-
mente convenuto.
 
Numero: 4725 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, in tema di assicurazione, a
quale momento bisogna fare riferimento per attribuire
il valore alle cose perite o danneggiate, al fine di
accertare il danno?
Risposta 1: Al tempo del sinistro. Il valore delle cose puoessere
tuttavia stabilito al tempo della conclusione del con-
tratto, mediante stima accettata per iscritto dalle
parti.
Risposta 2: Al tempo del sinistro. Ee' vietato alle parti stabilire
il
valore delle cose al tempo della conclusione del con-
tratto.
Risposta 3: Al tempo della conclusione del contratto. Il valore
delle cose puoessere tuttavia indicato in una dichia-
razione anche solo verbale dell'assicurato.
Risposta 4: Soltanto al tempo della conclusione del contratto.
 
Numero: 4726 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile il danno nell'assicurazione
dei prodotti del suolo si determina:
Risposta 1: in relazione al valore che i prodotti avrebbero avuto
al tempo della maturazione o al tempo in cui ordina-
riamente si raccolgono.
Risposta 2: in relazione al valore che i prodotti hanno al
momento del sinistro.
Risposta 3: in relazione al valore che i prodotti avevano al
momento della semina.
Risposta 4: in relazione al valore che i prodotti avrebbero avuto
al tempo della maturazione e non al tempo in cui
ordinariamente si raccolgono.
 
Numero: 4727 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'assicurazione per una
somma che eccede il valore reale della cosa assicurata:
Risposta 1: non evalida se vi estato dolo da parte dell'assicu-
rato; l'assicuratore, se ein buona fede, ha diritto ai
premi del periodo di assicurazione in corso.
Risposta 2: non evalida se vi estato dolo o colpa grave da parte
dell'assicurato; l'assicuratore, se ein buona fede, ha
diritto ai premi del periodo di assicurazione in corso.
Risposta 3: non evalida se vi estato dolo da parte dell'assicu-
rato; l'assicuratore non ha mai diritto ai premi del
periodo di assicurazione in corso.
Risposta 4: non evalida se vi estato dolo da parte dell'assicu-
rato; l'assicuratore, anche se ein mala fede, ha diritto
ai premi del periodo di assicurazione in corso.
 
Numero: 4728 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, se, nell'ipotesi di assicura-
zione dello stesso rischio presso diversi assicuratori,
l'assicurato omette di dare avviso di tutte le assicura-
zioni a ciascun assicuratore:
Risposta 1: gli assicuratori, se l'omissione edolosa, non sono
tenuti a pagare l'indennita'.
Risposta 2: gli assicuratori, anche se l'omissione ecolposa, non
sono tenuti a pagare l'indennita'.
Risposta 3: gli assicuratori sono tenuti a pagare l'indennita'
anche se l'omissione edolosa.
Risposta 4: il contratto puoessere risolto.
 
Numero: 4729 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora la medesima assicu-
razione sia ripartita tra piuassicuratori per quote
determinate:
Risposta 1: ciascun assicuratore etenuto al pagamento dell'in-
dennitaassicurata soltanto in proporzione della
rispettiva quota, anche se unico eil contratto sotto-
scritto da tutti gli assicuratori.
Risposta 2: ciascun assicuratore etenuto al pagamento dell'in-
dennitaassicurata esclusivamente in proporzione
della rispettiva quota, soltanto se unico eil contratto
sottoscritto da tutti gli assicuratori.
Risposta 3: ciascun assicuratore etenuto al pagamento dell'in-
dennitaassicurata esclusivamente in proporzione
della rispettiva quota, soltanto se sono stati sotto-
scritti piucontratti da tutti gli assicuratori.
Risposta 4: ciascun assicuratore etenuto al pagamento dell'in-
tera indennitaassicurata, anche se unico eil con-
tratto sottoscritto da tutti gli assicuratori.
 
Numero: 4730 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora l'assicurazione di
rischi relativi alle stesse cose sia ripartita tra piuassi-
curatori per quote determinate:
Risposta 1: ciascun assicuratore etenuto al pagamento dell'in-
dennitaassicurata soltanto in proporzione della
rispettiva quota, anche se unico eil contratto sotto-
scritto da tutti gli assicuratori.
Risposta 2: ciascun assicuratore etenuto al pagamento dell'in-
dennitaassicurata soltanto in proporzione della
rispettiva quota, purche¨ sia unico il contratto sotto-
scritto da tutti gli assicuratori.
Risposta 3: ciascun assicuratore etenuto al pagamento dell'in-
dennitaassicurata soltanto in proporzione della
rispettiva quota, purche¨ siano stati sottoscritti piu'
contratti da tutti gli assicuratori.
Risposta 4: ciascun assicuratore etenuto al pagamento dell'in-
tera indennitaassicurata, anche se unico eil con-
tratto sottoscritto da tutti gli assicuratori.
 
Numero: 4731 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'assicuratore eobbligato
per i danni determinati da guerra?
Risposta 1: No, salvo patto contrario.
Risposta 2: Si', salvo patto contrario.
Risposta 3: No, ed enullo ogni patto contrario.
Risposta 4: Si', ed enullo ogni patto contrario.
 
Numero: 4732 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'assicuratore eobbligato
per i danni determinati da insurrezione?
Risposta 1: No, salvo patto contrario.
Risposta 2: Si', salvo patto contrario.
Risposta 3: No, ed enullo ogni patto contrario.
Risposta 4: Si', ed enullo ogni patto contrario.
 
Numero: 4733 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'assicuratore eobbligato
per i danni determinati da movimenti tellurici?
Risposta 1: No, salvo patto contrario.
Risposta 2: No, salvo che il contratto sia stato stipulato in terri-
torio ad elevato rischio sismico.
Risposta 3: No, ed enullo ogni patto contrario.
Risposta 4: No, ed eannullabile ogni patto contrario.
 
Numero: 4734 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'assicuratore eobbligato
per i danni determinati da tumulti popolari?
Risposta 1: No, salvo patto contrario.
Risposta 2: Si', salvo patto contrario.
Risposta 3: No, ed enullo ogni patto contrario.
Risposta 4: Si', ed enullo ogni patto contrario.
 
Numero: 4735 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nell'assicurazione, esempre
necessario l'avviso del sinistro all'assicuratore, da
parte dell'assicurato?
Risposta 1: No, se l'assicuratore o l'agente autorizzato alla con-
clusione del contratto interviene, entro tre giorni da
quello in cui il sinistro s'everificato o l'assicurato ne
ha avuto conoscenza, alle operazioni di salvataggio
o di constatazione del sinistro.
Risposta 2: No, se l'assicuratore o l'agente autorizzato alla con-
clusione del contratto interviene immediatamente
alle operazioni di salvataggio o di constatazione del
sinistro.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', salvo patto contrario.
 
Numero: 4736 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, le spese fatte dall'assicurato
per evitare o diminuire il danno:
Risposta 1: sono a carico dell'assicuratore, in proporzione del
valore assicurato rispetto a quello che la cosa aveva
nel tempo del sinistro.
Risposta 2: sono a carico dell'assicuratore, in proporzione del
valore assicurato rispetto a quello che la cosa aveva
nel tempo del contratto.
Risposta 3: sono totalmente a carico dell'assicuratore.
Risposta 4: sono totalmente a carico dell'assicurato.
 
Numero: 4737 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'assicuratore che interviene
al salvataggio deve:
Risposta 1: se richiesto dall'assicurato, anticiparne le spese o
concorrere in proporzione del valore assicurato.
Risposta 2: anche senza richiesta dell'assicurato, anticiparne le
spese o concorrere in proporzione del valore assicu-
rato.
Risposta 3: se richiesto dall'assicurato, anticiparne le spese, ma
non deve concorrere in proporzione del valore assi-
curato.
Risposta 4: se richiesto dall'assicurato, concorrere in proporzione
del valore assicurato, ma non deve anticipare le
spese.
 
Numero: 4738 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'assicuratore risponde dei
danni materiali direttamente derivati alle cose assicu-
rate dai mezzi adoperati dall'assicurato per evitare o
diminuire i danni del sinistro?
Risposta 1: Si', salvo che egli provi che tali mezzi sono stati ado-
perati inconsideratamente.
Risposta 2: Si', e non puomai essere liberato dall'obbligo di risar-
cirli.
Risposta 3: No, salvo che l'assicurato provi che era necessario
l'uso di tali mezzi.
Risposta 4: No.
 
Numero: 4739 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, le spese fatte dall'assicurato
per evitare o diminuire il danno sono a carico dell'assi-
curatore:
Risposta 1: anche se il loro ammontare, unitamente a quello del
danno, supera la somma assicurata, e anche se non
si eraggiunto lo scopo, salvo che l'assicuratore provi
che le spese sono state fatte inconsideratamente.
Risposta 2: anche se il loro ammontare, unitamente a quello del
danno, supera la somma assicurata, e anche se non
si eraggiunto lo scopo, senza la possibilitaper l'assi-
curatore di provare che le spese sono state fatte
inconsideratamente.
Risposta 3: solo se il loro ammontare, unitamente a quello del
danno, supera la somma assicurata, e anche se non
si eraggiunto lo scopo.
Risposta 4: solo se estato espressamente pattuito.
 
Numero: 4740 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora l'assicurato non
adempie all'obbligo di salvataggio:
Risposta 1: se l'inadempimento edoloso, l'assicurato perde il
diritto all'indennita'; se l'inadempimento ecolposo,
l'assicuratore ha diritto di ridurre l'indennitain
ragione del pregiudizio sofferto.
Risposta 2: perde il diritto all'indennita'.
Risposta 3: se l'inadempimento edoloso, l'assicuratore ha diritto
di ridurre l'indennitain ragione del pregiudizio sof-
ferto; se l'inadempimento ecolposo, l'assicurato
perde il diritto all'indennita'.
Risposta 4: ha comunque diritto all'indennita'.
 
Numero: 4741 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qualora l'assicurato non
adempie all'obbligo di dare avviso del sinistro all'assi-
curatore:
Risposta 1: se l'inadempimento edoloso, perde il diritto all'in-
dennita'; se l'inadempimento ecolposo, l'assicuratore
ha diritto di ridurre l'indennitain ragione del pregiu-
dizio sofferto.
Risposta 2: perde il diritto all'indennita', tanto se l'inadempi-
mento sia doloso, quanto se sia colposo.
Risposta 3: se l'inadempimento edoloso, l'assicuratore ha diritto
di ridurre l'indennitain ragione del pregiudizio sof-
ferto; se l'inadempimento ecolposo, l'assicurato
perde il diritto all'indennita'.
Risposta 4: ha comunque diritto all'indennita', tanto se l'inadem-
pimento sia doloso, quanto se sia colposo.
 
Numero: 4742 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, se il danno ecausato da un
domestico dell'assicurato, l'assicuratore gode del
diritto di surrogazione nei diritti dell'assicurato verso
i terzi responsabili?
Risposta 1: No, salvo il caso di dolo.
Risposta 2: No, anche se il danno sia stato causato con dolo o
con colpa.
Risposta 3: Si', se si tratti di domestico assunto con contratto ad
ore.
Risposta 4: No, purche¨ si tratti di domestico assunto con con-
tratto di lavoro subordinato di durata indeterminata.
 
Numero: 4743 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, se il danno ecausato da un
parente dell'assicurato, stabilmente convivente con
lui, l'assicuratore gode del diritto di surrogazione nei
diritti dell'assicurato verso i terzi responsabili?
Risposta 1: No, salvo il caso di dolo.
Risposta 2: No, anche se il danno sia stato causato con dolo o
con colpa.
Risposta 3: No, purche¨ si tratti di parente entro il terzo grado.
Risposta 4: Si', salvo patto contrario.
 
Numero: 4744 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, il diritto di surrogazione
dell'assicuratore:
Risposta 1: salvo il caso di dolo, non ha luogo se il danno ecau-
sato dai figli, dagli affiliati, dagli ascendenti, da altri
parenti, o da affini dell'assicurato stabilmente con
lui conviventi o da domestici.
Risposta 2: anche in caso di dolo, non ha luogo se il danno e'
causato dai figli, dagli affiliati, dagli ascendenti, da
altri parenti, o da affini dell'assicurato stabilmente
con lui conviventi o da domestici.
Risposta 3: salvo il caso di dolo o colpa grave, non ha luogo se il
danno ecausato dai figli, dagli affiliati, dagli ascen-
denti, da altri parenti, o da affini dell'assicurato sta-
bilmente con lui conviventi o da domestici.
Risposta 4: anche in caso di dolo o colpa grave, non ha luogo se
il danno ecausato dai figli, dagli affiliati, dagli
ascendenti, da altri parenti, o da affini dell'assicurato
stabilmente con lui conviventi o da domestici.
 
Numero: 4745 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, se il danno ecausato dal
figlio dell'assicurato, stabilmente convivente con lui,
l'assicuratore gode del diritto di surrogazione nei
diritti dell'assicurato verso i terzi responsabili?
Risposta 1: No, salvo il caso di dolo.
Risposta 2: No, anche se il danno sia stato causato con dolo o
con colpa.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di figlio minorenne.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di figlio adottivo.
 
Numero: 4746 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, se il danno ecausato dal-
l'affiliato dell'assicurato, stabilmente convivente con
lui, l'assicuratore gode del diritto di surrogazione nei
diritti dell'assicurato verso i terzi responsabili?
Risposta 1: No, salvo il caso di dolo.
Risposta 2: No, anche se il danno sia stato causato con dolo o
con colpa.
Risposta 3: Si', ed enullo ogni patto contrario.
Risposta 4: Si', salvo patto contrario.
 
Numero: 4747 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, se il danno ecausato dall'a-
scendente dell'assicurato, stabilmente convivente con
lui, l'assicuratore gode del diritto di surrogazione nei
diritti dell'assicurato verso i terzi responsabili?
Risposta 1: No, salvo il caso di dolo.
Risposta 2: No, anche se il danno sia stato causato con dolo o
con colpa.
Risposta 3: Si', ed enullo ogni patto contrario.
Risposta 4: Si', salvo patto contrario.
 
Numero: 4748 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, se il danno ecausato da un
affine dell'assicurato, stabilmente convivente con lui,
l'assicuratore gode del diritto di surrogazione nei
diritti dell'assicurato verso i terzi responsabili?
Risposta 1: No, salvo il caso di dolo.
Risposta 2: No, anche se il danno sia stato causato con dolo o
con colpa.
Risposta 3: No, purche¨ si tratti di affine in linea retta.
Risposta 4: Si', salvo patto contrario.
 
Numero: 4749 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'assicurato che non comu-
nica all'assicuratore l'avvenuta alienazione delle cose
assicurate e all'acquirente l'esistenza del contratto di
assicurazione:
Risposta 1: rimane obbligato a pagare i premi che scadono
posteriormente alla data di alienazione.
Risposta 2: non eobbligato a pagare i premi che scadono poste-
riormente alla data di alienazione.
Risposta 3: rimane obbligato in solido con l'acquirente a pagare i
premi che scadono posteriormente alla data di alie-
nazione.
Risposta 4: rimane obbligato a pagare i premi che scadono fino
alla data di alienazione.
 
Numero: 4750 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, in caso di alienazione delle
cose assicurate, i diritti e gli obblighi dell'assicurato:
Risposta 1: passano all'acquirente, se questi, avuta notizia
dell'esistenza del contratto di assicurazione, entro
dieci giorni dalla scadenza del primo premio succes-
sivo all'alienazione, non dichiara all'assicuratore che
non intende subentrare nel contratto.
Risposta 2: passano in ogni caso all'acquirente.
Risposta 3: passano all'acquirente, anche se questi, avuta notizia
dell'esistenza del contratto di assicurazione dichiara
all'assicuratore, mediante raccomandata, che non
intende subentrare nel contratto.
Risposta 4: passano all'acquirente, se questi, avuta notizia
dell'esistenza del contratto di assicurazione, non
dichiara immediatamente all'assicuratore, anche ver-
balmente, che non intende subentrare nel contratto.
 
Numero: 4751 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'alienazione delle cose assi-
curate:
Risposta 1: non ecausa di scioglimento del contratto di assicura-
zione.
Risposta 2: ecausa di scioglimento del contratto di assicura-
zione.
Risposta 3: ecausa di annullamento del contratto di assicura-
zione.
Risposta 4: ecausa di nullitadel contratto di assicurazione.
 
Numero: 4752 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, l'assicurazione sulla vita
contratta per il caso di morte di un terzo:
Risposta 1: non evalida se questi o il suo legale rappresentante
non dail consenso alla conclusione del contratto. Il
consenso deve essere provato per iscritto.
Risposta 2: evalida anche senza il consenso del terzo o del suo
legale rappresentante alla conclusione del contratto.
Risposta 3: non evalida se questi o il suo legale rappresentante
non dail consenso alla conclusione del contratto. Il
consenso puoessere provato con ogni mezzo.
Risposta 4: non evalida se questi personalmente non dail con-
senso alla conclusione del contratto. Il consenso deve
essere provato per iscritto.
 
Numero: 4753 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nell'assicurazione sulla vita
a favore di un terzo, quale funzione svolge l'attribu-
zione della somma assicurata fatta nel testamento a
favore di una determinata persona?
Risposta 1: Essa equivale alla designazione del beneficiario del-
l'assicurazione fatta nel contratto di assicurazione, o
con successiva dichiarazione scritta.
Risposta 2: Essa, solo se previsto nel contratto di assicurazione,
equivale alla designazione del beneficiario dell'assi-
curazione fatta nel contratto di assicurazione, o con
successiva dichiarazione scritta.
Risposta 3: Essa non svolge alcuna funzione. Ee' nullo ogni patto
contrario.
Risposta 4: Essa non svolge alcuna funzione, salvo patto contra-
rio.
 
Numero: 4754 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nell'assicurazione sulla vita
a favore di un terzo, la designazione del beneficiario
puoessere fatta:
Risposta 1: nel contratto di assicurazione, o con successiva
dichiarazione scritta comunicata all'assicuratore, o
per testamento.
Risposta 2: esclusivamente nel contratto di assicurazione.
Risposta 3: solo con dichiarazione scritta successiva al contratto
comunicata all'assicuratore.
Risposta 4: solo con testamento.
 
Numero: 4755 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nell'assicurazione sulla vita
a favore di un terzo, se il contraente ha rinunziato
per iscritto al potere di revoca:
Risposta 1: questa non ha effetto dopo che il beneficiario ha
dichiarato al contraente di voler profittare del benefi-
cio.
Risposta 2: questa ha effetto anche dopo che il beneficiario ha
dichiarato al contraente di voler profittare del benefi-
cio.
Risposta 3: questa non ha effetto dopo che il beneficiario ha
dichiarato all'assicuratore di voler profittare del
beneficio.
Risposta 4: questa non ha effetto se l'assicuratore non vi accon-
sente.
 
Numero: 4756 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nell'assicurazione sulla vita
a favore di un terzo, erevocabile la designazione del
beneficiario?
Risposta 1: Si', con dichiarazione scritta comunicata all'assicura-
tore, o per testamento.
Risposta 2: Si', solo con testamento.
Risposta 3: Si', solo con comunicazione scritta comunicata all'as-
sicuratore.
Risposta 4: No, salvo patto contrario.
 
Numero: 4757 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nell'assicurazione sulla vita
a favore di un terzo, la designazione del beneficiario,
anche se irrevocabile, non ha effetto:
Risposta 1: qualora il beneficiario attenti alla vita
dell'assicurato.
Risposta 2: qualora il beneficiario attenti alla vita
dell'assicurato,
del coniuge o dei figli.
Risposta 3: qualora il beneficiario abbia offeso l'onore dei pros-
simi congiunti dell'assicurato.
Risposta 4: qualora il beneficiario abbia offeso l'onore dell'assi-
curato.
 
Numero: 4758 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nell'assicurazione sulla vita
a favore di un terzo, le somme dovute dall'assicuratore
al contraente o al beneficiario:
Risposta 1: non possono essere sottoposte ne¨ ad azione esecu-
tiva, ne¨ ad azione cautelare.
Risposta 2: possono essere sottoposte alla sola azione esecutiva.
Risposta 3: possono essere sottoposte alla sola azione cautelare.
Risposta 4: possono essere sottoposte sia all'azione esecutiva, sia
a quella cautelare
 
Numero: 4759 Difficolta': 1
Quesito: Ee' valida la fideiussione della fideiussione?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se vi acconsente il creditore del primo
rapporto fideiussorio.
Risposta 4: No, salvo patto contrario.
 
Numero: 4760 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la fideiussione:
Risposta 1: puoprestarsi anche a condizioni meno onerose
rispetto all'obbligazione principale.
Risposta 2: puoprestarsi solo alle stesse condizioni dell'obbliga-
zione principale.
Risposta 3: puoprestarsi anche a condizioni piuonerose dell'ob-
bligazione principale.
Risposta 4: puoprestarsi solo a condizioni meno onerose dell'ob-
bligazione principale.
 
Numero: 4761 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la fideiussione:
Risposta 1: non puoeccedere cioche edovuto dal debitore, ne¨
puoessere prestata a condizioni piuonerose.
Risposta 2: puoeccedere cioche edovuto dal debitore e puo'
essere prestata a condizioni piuonerose.
Risposta 3: non puoeccedere cioche edovuto dal debitore, ma
puoessere prestata a condizioni piuonerose.
Risposta 4: puoeccedere cioche edovuto dal debitore, ma non
puoessere prestata a condizioni piuonerose.
 
Numero: 4762 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la fideiussione:
Risposta 1: puoprestarsi anche per una parte soltanto del debito.
Risposta 2: puoprestarsi soltanto per l'intero debito.
Risposta 3: puoeccedere cioche edovuto dal debitore.
Risposta 4: puoprestarsi a condizioni piuonerose rispetto all'ob-
bligazione principale.
 
Numero: 4763 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la fideiussione eccedente il
debito principale:
Risposta 1: evalida nei limiti dell'obbligazione principale.
Risposta 2: evalida anche per l'eccedenza.
Risposta 3: einvalida per intero.
Risposta 4: evalida anche per l'eccedenza, ma solo quando sia
stata prestata per l'obbligazione assunta da un inca-
pace.
 
Numero: 4764 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la fideiussione prestata a
condizioni piuonerose del debito principale:
Risposta 1: evalida nei limiti dell'obbligazione principale.
Risposta 2: evalida anche per la parte piuonerosa.
Risposta 3: einvalida completamente.
Risposta 4: evalida anche per la parte piuonerosa, ma solo
quando sia stata prestata per l'obbligazione assunta
da un incapace.
 
Numero: 4765 Difficolta': 2
Quesito: Ee' valida la fideiussione contratta a condizioni piuone-
rose del debito principale?
Risposta 1: Si', ma solo entro i limiti dell'obbligazione principale.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, enulla.
Risposta 4: No, eannullabile.
 
Numero: 4766 Difficolta': 1
Quesito: La fideiussione puoessere prestata per una parte sol-
tanto del debito?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', solo se il creditore vi acconsente.
Risposta 3: Si', ma si estende automaticamente a copertura di
tutto il debito.
Risposta 4: No.
 
Numero: 4767 Difficolta': 2
Quesito: La fideiussione puoessere prestata per una somma
superiore a quella dovuta dal debitore principale?
Risposta 1: Si', ma evalida solo nei limiti dell'obbligazione prin-
cipale.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', se il creditore vi acconsente.
 
Numero: 4768 Difficolta': 2
Quesito: La fideiussione si estende a tutti gli accessori del
debito principale, nonche¨ alle spese per la denunzia al
fideiussore della causa promossa contro il debitore
principale e alle spese successive?
Risposta 1: Si', salvo patto contrario.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo patto contrario.
 
Numero: 4769 Difficolta': 3
Quesito: Quando il debitore sia obbligato a dare un fideiussore
e il fideiussore dato sia divenuto insolvente:
Risposta 1: deve essere dato un altro fideiussore, tranne che la
fideiussione sia stata prestata dalla persona voluta
dal creditore.
Risposta 2: non deve essere dato un altro fideiussore, salvo che la
fideiussione sia stata prestata da persona che fin
dall'origine non possedeva beni sufficienti a garantire
l'obbligazione.
Risposta 3: deve essere sempre dato un altro fideiussore.
Risposta 4: non deve mai essere dato un altro fideiussore.
 
Numero: 4770 Difficolta': 1
Quesito: Il fideiussore eobbligato in solido con il debitore prin-
cipale al pagamento del debito?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo quando sia stata prestata da persona
scelta dal creditore.
Risposta 3: No, salvo che sia stata prestata per un'obbligazione
assunta da un incapace.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 4771 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile e salvo patto contrario, l'ob-
bligazione del fideiussore, rispetto a quella del debi-
tore principale, e':
Risposta 1: solidale.
Risposta 2: parziaria.
Risposta 3: divisibile.
Risposta 4: alternativa.
 
Numero: 4772 Difficolta': 3
Quesito: Quali eccezioni puoopporre il fideiussore contro il
creditore?
Risposta 1: Tutte quelle che spettano al debitore principale, salva
quella derivante dall'incapacita'.
Risposta 2: Tutte quelle che spettano al debitore principale, nes-
suna esclusa.
Risposta 3: Tutte quelle che spettano al fideiussore contro il
debitore principale, nessuna esclusa.
Risposta 4: Tutte quelle che spettano al fideiussore contro il
debitore principale, salvo quella derivante dall'inca-
pacita'.
 
Numero: 4773 Difficolta': 3
Quesito: Quali eccezioni sono opponibili dal fideiussore contro
il creditore?
Risposta 1: Le eccezioni che spettano al debitore principale,
salva quella derivante dall'incapacita'.
Risposta 2: Tutte le eccezioni che spettano al debitore principale.
Risposta 3: Solo le eccezioni relative ai suoi rapporti con il debi-
tore principale.
Risposta 4: Le eccezioni che spettano al debitore principale, se le
parti vi hanno fatto espresso riferimento.
 
Numero: 4774 Difficolta': 2
Quesito: Se piupersone hanno prestato fideiussione per un
medesimo debitore e a garanzia di un medesimo
debito:
Risposta 1: ciascuna di esse eobbligata per l'intero debito, salvo
che sia stato pattuito il beneficio della divisione.
Risposta 2: ciascuna di esse eobbligata solo in proporzione della
propria quota, salvo sia stata pattuita la solidarieta'
delle obbligazioni fideiussorie.
Risposta 3: ciascuna di esse eobbligata per l'intero debito ed e'
nullo ogni patto contrario.
Risposta 4: ciascuna di esse eobbligata solo in proporzione della
propria quota ed enullo ogni patto contrario.
 
Numero: 4775 Difficolta': 2
Quesito: Salvo che sia stato pattuito il beneficio della divisione,
se piupersone hanno prestato fideiussione per un
medesimo debitore e a garanzia di un medesimo cre-
dito:
Risposta 1: ciascuna di esse eobbligata per l'intero debito.
Risposta 2: ciascuna di esse eobbligata in proporzione della
rispettiva quota.
Risposta 3: ciascuna di esse eobbligata in proporzione della
rispettiva quota, ma risponde anche delle insolvenze
sopravvenute.
Risposta 4: ciascuna di esse eobbligata in proporzione della
rispettiva quota, salvo che gli altri fideiussori siano
liberati percheincapaci.
 
Numero: 4776 Difficolta': 2
Quesito: Se piupersone hanno prestato fideiussione per un
medesimo debitore, a garanzia di un medesimo debito
ed estato pattuito il beneficio della divisione, il
fideiussore che sia convenuto per il pagamento dell'in-
tero debito:
Risposta 1: puoesigere che il creditore riduca l'azione alla parte
da lui dovuta.
Risposta 2: puoesigere che il creditore riduca l'azione alla parte
da lui dovuta, ma deve indicare i beni degli altri
fideiussori da sottoporre ad esecuzione.
Risposta 3: puoesigere che il creditore riduca l'azione alla parte
da lui dovuta, ma deve prestare idonea garanzia.
Risposta 4: deve pagare, salvo il diritto di rivalsa nei confronti
degli altri fideiussori.
 
Numero: 4777 Difficolta': 3
Quesito: Il fideiussore del fideiussore assume un'obbligazione
diretta nei confronti del creditore?
Risposta 1: No, se non nel caso in cui il debitore principale e
tutti i fideiussori di questo siano insolventi, o siano
liberati percheincapaci.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', salvo patto contrario.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 4778 Difficolta': 3
Quesito: Il fideiussore del fideiussore eobbligato verso il credi-
tore nel caso in cui:
Risposta 1: il debitore principale e tutti i fideiussori di questo
siano insolventi, o siano liberati percheincapaci.
Risposta 2: il solo debitore principale sia insolvente o liberato
percheincapace, ancorche¨ siano solvibili e capaci
tutti i suoi fideiussori.
Risposta 3: solo il debitore principale e il fideiussore per il quale
ha prestato la garanzia siano insolventi o liberati per-
cheincapaci, ancorche¨ siano solvibili e capaci gli
altri fideiussori del debitore principale.
Risposta 4: tutti i fideiussori del debitore principale siano insol-
venti o liberati percheincapaci, ancorche¨ sia solvibile
e capace il debitore principale.
 
Numero: 4779 Difficolta': 2
Quesito: Il fideiussore che ha pagato il debito esurrogato nei
diritti che il creditore aveva contro il debitore?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', salvo che il debitore principale fosse a conoscenza
della prestata fideiussione.
Risposta 4: Si', salvo che la fideiussione sia stata prestata da per-
sona voluta dal creditore.
 
Numero: 4780 Difficolta': 3
Quesito: Se vi sono piudebitori principali obbligati in solido, il
fideiussore che ha garantito per tutti:
Risposta 1: ha regresso contro ciascuno per ripetere integral-
mente cioche ha pagato.
Risposta 2: ha regresso contro ciascuno ma puoripetere solo la
quota di debito ad esso facente capo.
Risposta 3: non ha regresso.
Risposta 4: ha regresso solo contro il debitore che per primo e'
venuto a conoscenza del pagamento.
 
Numero: 4781 Difficolta': 3
Quesito: In quale delle seguenti ipotesi il fideiussore che ha
pagato non ha regresso contro il debitore principale?
Risposta 1: Quando, avendo il fideiussore omesso di denunciargli
il pagamento fatto, il debitore ha pagato ugualmente
il debito.
Risposta 2: Quando, essendo stato pattuito il beneficio della pre-
ventiva escussione, il fideiussore non se ne sia
avvalso.
Risposta 3: In nessun caso.
Risposta 4: Quando la fideiussione sia stata prestata da persona
voluta dal creditore.
 
Numero: 4782 Difficolta': 3
Quesito: Se il fideiussore ha pagato senza averne dato avviso al
debitore principale, questi puoopporgli le eccezioni
che avrebbe potuto opporre al creditore principale
all'atto del pagamento?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo quella derivante da prescrizione.
Risposta 4: No, salvo quella derivante da incapacita'.
 
Numero: 4783 Difficolta': 2
Quesito: Se piupersone hanno prestato fideiussione per un
medesimo debitore e per un medesimo debito, il
fideiussore che ha pagato:
Risposta 1: ha regresso contro gli altri fideiussori per la loro
rispettiva porzione.
Risposta 2: ha regresso contro ciascuno degli altri fideiussori per
l'intero.
Risposta 3: ha regresso contro ciascuno degli altri fideiussori per
l'intero debito dedotta solo la porzione dello stesso
a lui facente capo.
Risposta 4: non ha regresso contro gli altri fideiussori, ma solo
verso il debitore principale.
 
Numero: 4784 Difficolta': 3
Quesito: Quando per fatto del creditore non puoavere effetto la
surrogazione del fideiussore nei privilegi del creditore:
Risposta 1: la fideiussione si estingue.
Risposta 2: la fideiussione non si estingue.
Risposta 3: la fideiussione si estingue solo se sia stata prestata da
persona voluta dal creditore.
Risposta 4: la fideiussione non si estingue, ma il creditore ha l'o-
nere della previa escussione del debitore principale.
 
Numero: 4785 Difficolta': 3
Quesito: Quando per fatto del creditore non puoavere effetto la
surrogazione del fideiussore nei diritti, nel pegno, nelle
ipoteche e nei privilegi del creditore:
Risposta 1: la fideiussione si estingue.
Risposta 2: la fideiussione non si estingue.
Risposta 3: la fideiussione si estingue solo se sia stata prestata da
persona voluta dal creditore.
Risposta 4: la fideiussione non si estingue, ma il creditore ha l'o-
nere della previa escussione del debitore principale.
 
Numero: 4786 Difficolta': 3
Quesito: Quando per fatto del creditore non puoavere effetto la
surrogazione del fideiussore nei diritti del creditore:
Risposta 1: la fideiussione si estingue.
Risposta 2: la fideiussione non si estingue.
Risposta 3: la fideiussione si estingue solo se sia stata prestata da
persona voluta dal creditore.
Risposta 4: la fideiussione non si estingue, ma il creditore ha l'o-
nere della previa escussione del debitore principale.
 
Numero: 4787 Difficolta': 3
Quesito: Quando per fatto del creditore non puoavere effetto la
surrogazione del fideiussore nel pegno del creditore:
Risposta 1: la fideiussione si estingue.
Risposta 2: la fideiussione non si estingue.
Risposta 3: la fideiussione si estingue solo se sia stata prestata da
persona voluta dal creditore.
Risposta 4: la fideiussione non si estingue, ma il creditore ha l'o-
nere della previa escussione del debitore principale.
 
Numero: 4788 Difficolta': 3
Quesito: Quando per fatto del creditore non puoavere effetto la
surrogazione del fideiussore nelle ipoteche del credi-
tore:
Risposta 1: la fideiussione si estingue.
Risposta 2: la fideiussione non si estingue.
Risposta 3: la fideiussione si estingue solo se sia stata prestata da
persona voluta dal creditore.
Risposta 4: la fideiussione non si estingue, ma il creditore ha l'o-
nere della previa escussione del debitore principale.
 
Numero: 4789 Difficolta': 3
Quesito: Nel mandato di credito, chi ha accettato l'incarico puo'
rinunziarvi?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo l'obbligo di risarcire il danno all'altra
parte.
Risposta 4: Si', salvo patto contrario.
 
Numero: 4790 Difficolta': 3
Quesito: Nel mandato di credito, l'incarico conferito puoessere
revocato?
Risposta 1: Si', salvo l'obbligo di risarcire il danno all'altra
parte.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che il mandato sia a tempo indeterminato.
Risposta 4: No, salvo che le condizioni economiche di chi lo ha
conferito siano divenute tali da rendere notevolmente
piudifficile il soddisfacimento del credito.
 
Numero: 4791 Difficolta': 1
Quesito: L'anticresi e':
Risposta 1: un contratto.
Risposta 2: un contratto necessariamente plurilaterale.
Risposta 3: una dichiarazione di scienza.
Risposta 4: un negozio giuridico unilaterale recettizio.
 
Numero: 4792 Difficolta': 2
Quesito: Mediante il contratto di transazione le parti, con le
reciproche concessioni, possono:
Risposta 1: creare, modificare o estinguere anche rapporti diversi
da quello che ha formato oggetto della pretesa e della
contestazione delle parti.
Risposta 2: modificare o estinguere esclusivamente il rapporto
che ha formato oggetto della pretesa e della contesta-
zione delle parti.
Risposta 3: modificare o estinguere anche rapporti diversi da
quello che ha formato oggetto della pretesa e della
contestazione delle parti, ma non crearne di nuovi.
Risposta 4: modificare anche rapporti diversi da quello che ha
formato oggetto della pretesa e della contestazione
delle parti, ma non estinguerli o crearli.
 
Numero: 4793 Difficolta': 1
Quesito: Con il contratto di transazione le parti, facendosi reci-
proche concessioni, possono:
Risposta 1: porre fine a una lite giaincominciata o prevenire una
lite che puosorgere tra loro.
Risposta 2: solo porre fine ad una lite giaincominciata tra loro.
Risposta 3: solo prevenire una lite che puosorgere tra loro.
Risposta 4: solo pattuire di rimettere ad un terzo la decisione
della lite giaincominciata o che potrebbe incomin-
ciare tra loro.
 
Numero: 4794 Difficolta': 1
Quesito: Il codice civile definisce transazione:
Risposta 1: il contratto col quale le parti, facendosi reciproche
concessioni, pongono fine a una lite giaincominciata
o prevengono una lite che puosorgere tra loro.
Risposta 2: il negozio con il quale le parti accertano retroattiva-
mente una situazione giuridica incerta preesistente.
Risposta 3: la fase che precede la conclusione del contratto
durante la quale le parti devono comportarsi secondo
buona fede.
Risposta 4: il contratto con il quale il debitore incarica i suoi
cre-
ditori o alcuni di essi di liquidare tutte o alcune sue
attivitae di ripartirne tra loro il ricavato in soddisfa-
cimento dei loro crediti.
 
Numero: 4795 Difficolta': 2
Quesito: Tra Tizio e Caio ein corso una lite relativamente alla
proprietadi una coppia di candelieri d'argento che
entrambi reclamano come propri. Essi vogliono transi-
gere la suddetta lite riconoscendosi rispettivamente la
proprietadi un candeliere ciascuno; in quale forma
deve essere stipulato tale contratto?
Risposta 1: Ee' necessaria la forma scritta ai fini della prova, ma
non della validitadel contratto.
Risposta 2: Ee' necessaria la forma scritta ai fini sia della
validita'
che della prova del contratto.
Risposta 3: Ee' necessaria la forma scritta ai fini della validitama
non della prova del contratto.
Risposta 4: Non vi ealcun onere di forma ne¨ per la prova, ne¨ per
la validitadel contratto.
 
Numero: 4796 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Caio pretendono entrambi di essere esclusivi
proprietari di una strada poderale posta a confine
delle loro rispettive proprieta'. Essi vogliono transigere
la suddetta lite riconoscendo che il confine tra le loro
proprietacoincide con la mezzeria di detta strada
poderale; in quale forma deve essere stipulato tale
contratto?
Risposta 1: Ee' necessaria la forma scritta ai fini della validitadel
contratto.
Risposta 2: Ee' necessaria la forma scritta ai fini della prova ma
non della validitadel contratto.
Risposta 3: Ee' necessaria la forma scritta ai soli fini
dell'opponibi-
litadel contratto ai terzi.
Risposta 4: Non vi ealcun onere di forma.
 
Numero: 4797 Difficolta': 2
Quesito: Tra Tizio e Caio ein corso una lite poiche¨ il primo
pretende di aver usucapito il diritto di usufrutto su un
appartamento di proprietadel secondo. Essi vogliono
transigere la suddetta lite riconoscendo che a Tizio
spetta solo il diritto di abitazione sull'appartamento;
in quale forma deve essere stipulato tale contratto?
Risposta 1: Ee' necessaria la forma scritta ai fini della validitadel
contratto.
Risposta 2: Ee' necessaria la forma scritta solo ai fini della prova
ma non della validitadel contratto.
Risposta 3: Ee' necessaria la forma scritta ai soli fini
dell'opponibi-
litadel contratto ai terzi.
Risposta 4: Non vi ealcun onere di forma.
 
Numero: 4798 Difficolta': 2
Quesito: Tra Tizio e Caio ein corso una lite poiche¨ il primo
pretende di aver il diritto di usufrutto su un apparta-
mento di proprietadel secondo. Essi vogliono transi-
gere la suddetta lite concludendo il seguente accordo:
Caio concede in locazione a Tizio l'appartamento per
quindici anni e Tizio rinuncia al preteso diritto di abi-
tazione. In quale forma deve essere stipulato tale con-
tratto?
Risposta 1: Ee' necessaria la forma scritta ai fini della validitadel
contratto.
Risposta 2: Ee' necessaria la forma scritta ai soli fini della prova
ma non della validitadel contratto.
Risposta 3: Ee' necessaria la forma scritta ai soli fini
dell'opponibi-
litadel contratto ai terzi.
Risposta 4: Non vi ealcun onere di forma.
 
Numero: 4799 Difficolta': 2
Quesito: Tra Tizio e Caio ein corso una lite poiche¨ il primo
pretende di esercitare una servitudi passaggio a
favore del proprio fondo Tuscolano e a carico del
fondo Corneliano di proprietadel secondo. Essi
vogliono transigere la suddetta lite stipulando un con-
tratto con il quale Tizio rinuncia ad ogni pretesa rela-
tiva alla servitusul fondo Corneliano e Caio gli con-
cede analoga servitusu altro fondo di sua proprieta'.
In quale forma deve essere stipulato tale contratto?
Risposta 1: Ee' necessaria la forma scritta ai fini della validitadel
contratto.
Risposta 2: Ee' necessaria la forma scritta ai soli fini della prova
ma non della validitadel contratto.
Risposta 3: Ee' necessaria la forma scritta ai soli fini
dell'opponibi-
litadel contratto ai terzi.
Risposta 4: Non vi ealcun onere di forma.
 
Numero: 4800 Difficolta': 3
Quesito: In pendenza di un giudizio civile di falso, le parti inte-
ressate intendono stipulare una transazione relativa al
detto giudizio. In questo caso la transazione non pro-
duce alcun effetto:
Risposta 1: se non estata omologata dal tribunale, sentito il pub-
blico ministero.
Risposta 2: se non estata omologata dal presidente del tribunale.
Risposta 3: se non estata omologata dal giudice di pace.
Risposta 4: se non estata omologata dal pubblico ministero.
 
Numero: 4801 Difficolta': 2
Quesito: Puola transazione essere annullata per errore di
diritto relativo alle questioni che sono state oggetto di
controversia tra le parti?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che si tratti di transazione relativa ad atti
di
ordinaria amministrazione.
Risposta 4: Si', salvo che si tratti di transazione relativa ad atti
di
straordinaria amministrazione.
 
Numero: 4802 Difficolta': 2
Quesito: Puola transazione essere impugnata per causa di
lesione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', qualunque sia l'entitadella lesione.
Risposta 3: Si', ma solo quando lo squilibrio tra le reciproche
concessioni sia di apprezzabile rilevanza.
Risposta 4: Si', salvo che la parte lesa sia un incapace.
 
Numero: 4803 Difficolta': 3
Quesito: Tizio e Caio hanno concluso una transazione. Se la
pretesa di Caio era temeraria, Tizio puochiedere l'an-
nullamento della transazione?
Risposta 1: Si', ma solo se Caio era consapevole della temerarieta'
della sua pretesa.
Risposta 2: Si', ancorche¨ Caio non fosse consapevole della teme-
rarietadella sua pretesa.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma solo se Caio non era consapevole della teme-
rarietadella sua pretesa.
 
Numero: 4804 Difficolta': 2
Quesito: La transazione relativa ad un contratto illecito e':
Risposta 1: nulla, ancorche¨ le parti abbiano trattato della nullita'
di questo.
Risposta 2: nulla, salvo che le parti abbiano espressamente trat-
tato della nullitadi questo.
Risposta 3: annullabile, ancorche¨ le parti abbiano trattato del-
l'annullabilitadi questo.
Risposta 4: annullabile, salvo che le parti abbiano espressamente
trattato dell'annullabilitadi questo.
 
Numero: 4805 Difficolta': 3
Quesito: La transazione fatta relativamente a un titolo nullo:
Risposta 1: enulla quando erelativa ad un contratto illecito,
mentre negli altri casi eannullabile e l'annullamento
di essa puochiedersi solo dalla parte che ignorava la
causa di nullitadel titolo.
Risposta 2: esempre nulla.
Risposta 3: esempre annullabile e l'annullamento di essa puo'
chiedersi solo dalla parte che ignorava la causa di
nullitadel titolo.
Risposta 4: esempre annullabile e l'annullamento di essa puo'
essere chiesto da ciascuna parte, ancorche¨ fosse con-
sapevole della nullitadel titolo.
 
Numero: 4806 Difficolta': 3
Quesito: La transazione fatta sulla base di documenti che in
seguito sono stati riconosciuti falsi:
Risposta 1: eannullabile quando sia stata fatta in tutto o in parte
sulla base di tali documenti.
Risposta 2: eannullabile quando sia stata fatta in tutto sulla base
di tali documenti, mentre non lo equando sia stata
fatta solo in parte sulla base degli stessi.
Risposta 3: non ene¨ nulla ne¨ annullabile.
Risposta 4: enulla quando sia stata fatta in tutto sulla base di
tali documenti, mentre eannullabile quando sia stata
fatta solo in parte sulla base degli stessi.
 
Numero: 4807 Difficolta': 3
Quesito: Ee' annullabile la transazione fatta su lite giadecisa con
sentenza passata in giudicato?
Risposta 1: Si', quando le parti o una di esse non ne avevano
notizia.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo quando tutte le parti non ne avevano
notizia.
Risposta 4: Si', anche quando tutte le parti ne avevano notizia.
 
Numero: 4808 Difficolta': 3
Quesito: La transazione che le parti hanno conclusa general-
mente sopra tutti gli affari che potessero esservi tra
loro, puoimpugnarsi per il fatto che posteriormente
una di esse venga a conoscenza di documenti che le
erano ignoti al tempo della transazione?
Risposta 1: No, salvo che questi siano stati occultati dall'altra
parte.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', salvo che l'altra parte dimostri di averli anch'essa
ignorati.
 
Numero: 4809 Difficolta': 3
Quesito: La transazione che riguarda un affare determinato e'
annullabile quando con documenti posteriormente sco-
perti si prova che una delle parti non aveva alcun
diritto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo quando una delle parti li abbia occultati.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo quando la parte che non aveva alcun
diritto li abbia occultati.
 
Numero: 4810 Difficolta': 3
Quesito: Puoessere richiesta la risoluzione della transazione
per inadempimento se il rapporto preesistente estato
estinto per novazione?
Risposta 1: No, salvo che il diritto alla risoluzione sia stato
espressamente stipulato.
Risposta 2: No, ed enullo ogni patto contrario.
Risposta 3: Si', ed enullo ogni patto contrario.
Risposta 4: Si', salvo che il diritto alla risoluzione sia stato
espressamente escluso.
 
Numero: 4811 Difficolta': 2
Quesito: Tizio edebitore della somma di complessive cinque-
centomila euro nei confronti di Sempronio, Filano,
Mevio e Martino e con essi conclude un contratto con
il quale li incarica di liquidare tutte le sue attivitae
di ripartirne tra loro il ricavato in soddisfacimento
dei loro crediti. In questo caso, le parti hanno concluso
un contratto:
Risposta 1: di cessione dei beni ai creditori.
Risposta 2: di mandato di credito.
Risposta 3: di transazione.
Risposta 4: estimatorio.
 
Numero: 4812 Difficolta': 1
Quesito: La cessione dei beni ai creditori e':
Risposta 1: un contratto.
Risposta 2: un contratto necessariamente plurilaterale.
Risposta 3: una dichiarazione di scienza.
Risposta 4: un negozio giuridico unilaterale recettizio.
 
Numero: 4813 Difficolta': 2
Quesito: Tizio edebitore della somma di complessive cinque-
centomila euro nei confronti di Sempronio, Filano,
Mevio e Martino e con essi conclude un contratto con
il quale li incarica di liquidare alcune sue attivitae di
ripartirne tra loro il ricavato in soddisfacimento dei
loro crediti. In questo caso, le parti hanno concluso
un contratto:
Risposta 1: di cessione dei beni ai creditori.
Risposta 2: di mandato di credito.
Risposta 3: di transazione.
Risposta 4: estimatorio.
 
Numero: 4814 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto col quale il debitore incarica i suoi credi-
tori o alcuni di essi di liquidare tutte o alcune sue atti-
vitae di ripartirne tra loro il ricavato in soddisfaci-
mento dei loro crediti, edefinito:
Risposta 1: cessione dei beni ai creditori.
Risposta 2: factoring.
Risposta 3: transazione.
Risposta 4: concordato preventivo.
 
Numero: 4815 Difficolta': 2
Quesito: In quale forma deve essere fatto il contratto di ces-
sione dei beni ai creditori?
Risposta 1: In forma scritta, sotto pena di nullita'.
Risposta 2: In forma scritta solo se tra i beni ceduti esistono beni
immobili.
Risposta 3: In qualunque forma.
Risposta 4: Per atto pubblico.
 
Numero: 4816 Difficolta': 1
Quesito: Quando vi sia stata promessa di pagamento:
Risposta 1: colui a favore del quale efatta edispensato dall'o-
nere di provare il rapporto fondamentale.
Risposta 2: colui a favore del quale efatta ha l'onere di provare il
rapporto fondamentale solo se quest'ultimo ha dato
luogo ad un'obbligazione pecuniaria.
Risposta 3: colui a favore del quale efatta ha sempre l'onere di
provare il rapporto fondamentale.
Risposta 4: colui a favore del quale efatta ha l'onere di provare il
rapporto fondamentale solo se quest'ultimo ha dato
luogo ad un'obbligazione alimentare.
 
Numero: 4817 Difficolta': 1
Quesito: Quando vi sia stata ricognizione di debito:
Risposta 1: colui a favore del quale efatta edispensato dall'o-
nere di provare il rapporto fondamentale.
Risposta 2: colui a favore del quale efatta ha l'onere di provare il
rapporto fondamentale solo se questo ha dato luogo
ad un'obbligazione pecuniaria.
Risposta 3: colui a favore del quale efatta ha sempre l'onere di
provare il rapporto fondamentale.
Risposta 4: colui a favore del quale efatta ha l'onere di provare il
rapporto fondamentale solo se questo ha dato luogo
ad un'obbligazione alimentare.
 
Numero: 4818 Difficolta': 2
Quesito: Se alla promessa al pubblico non eapposto un ter-
mine, o questo non risulta dalla natura o dallo scopo
della medesima:
Risposta 1: il vincolo del promittente cessa, qualora entro l'anno
dalla promessa non gli sia stato comunicato l'avvera-
mento della situazione o il compimento dell'azione
prevista nella promessa.
Risposta 2: il promittente evincolato a tempo indeterminato.
Risposta 3: la promessa non evalida.
Risposta 4: il promittente evincolato a tempo indeterminato ma,
trascorso un anno dalla promessa, puoin qualsiasi
momento rivolgersi al giudice per chiedere l'apposi-
zione di un termine.
 
Numero: 4819 Difficolta': 1
Quesito: Colui che, rivolgendosi al pubblico, promette una pre-
stazione a favore di chi si trovi in una determinata
situazione o compia una determinata azione, evinco-
lato dalla promessa:
Risposta 1: non appena questa eresa pubblica.
Risposta 2: quando, dopo che sia stata resa pubblica, il benefi-
ciario gli comunichi l'avveramento della situazione o
il compimento dell'azione prevista.
Risposta 3: quando, dopo che sia stata resa pubblica, gli venga
comunicata da chiunque l'intenzione di voler benefi-
ciare della promessa ritenendo di essere in procinto
di trovarsi nella situazione prevista o avendo l'inten-
zione di realizzare l'azione prevista.
Risposta 4: dopo quindici giorni da quando questa eresa pub-
blica.
 
Numero: 4820 Difficolta': 1
Quesito: Colui che, rivolgendosi al pubblico, promette una pre-
stazione a favore di chi si trovi in una determinata
situazione, evincolato dalla promessa:
Risposta 1: non appena questa eresa pubblica.
Risposta 2: quando, dopo che sia stata resa pubblica, il benefi-
ciario gli comunichi l'avveramento della situazione.
Risposta 3: quando, dopo che sia stata resa pubblica, gli venga
comunicata da chiunque l'intenzione di voler benefi-
ciare della promessa ritenendo di essere in procinto
di trovarsi nella situazione prevista.
Risposta 4: dopo quindici giorni da quando questa eresa pub-
blica.
 
Numero: 4821 Difficolta': 2
Quesito: Se alla promessa al pubblico non eapposto un ter-
mine, o questo non risulta dalla natura o dallo scopo
della medesima, il promittente eliberato dal vincolo?
Risposta 1: Si', qualora entro l'anno dalla promessa non gli sia
stato comunicato l'avveramento della situazione o il
compimento dell'azione prevista nella promessa.
Risposta 2: solo mediante revoca della promessa.
Risposta 3: solo mediante fissazione di un termine da parte del
giudice.
Risposta 4: solo per giusta causa.
 
Numero: 4822 Difficolta': 1
Quesito: Colui che, rivolgendosi al pubblico, promette una pre-
stazione a favore di chi compia una determinata
azione, evincolato dalla promessa:
Risposta 1: non appena questa eresa pubblica.
Risposta 2: quando, dopo che sia stata resa pubblica, il benefi-
ciario gli comunichi il compimento dell'azione previ-
sta.
Risposta 3: quando, dopo che sia stata resa pubblica, gli venga
comunicata da chiunque l'intenzione di voler benefi-
ciare della promessa avendo l'intenzione di realizzare
l'azione prevista.
Risposta 4: dopo quindici giorni da quando questa eresa pub-
blica.
 
Numero: 4823 Difficolta': 1
Quesito: La promessa al pubblico vincola il promittente:
Risposta 1: non appena eresa pubblica.
Risposta 2: quando estata accettata dal destinatario.
Risposta 3: nel momento in cui giunge all'indirizzo del destinata-
rio.
Risposta 4: quando il promittente stesso ha notizia dell'accetta-
zione del destinatario.
 
Numero: 4824 Difficolta': 2
Quesito: La promessa al pubblico puoessere revocata prima
della scadenza del termine apposto alla stessa, quando
non si sia ancora verificata la situazione o non sia
stata ancora compiuta l'azione prevista?
Risposta 1: Si', ma solo per giusta causa e purche¨ la revoca sia
resa pubblica nella stessa forma della promessa o in
forma equivalente.
Risposta 2: Si', in ogni caso purche¨ la revoca sia resa pubblica
nella stessa forma della promessa o in forma equiva-
lente.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', ma solo per giusta causa e qualunque sia la forma
con cui la revoca venga resa pubblica.
 
Numero: 4825 Difficolta': 2
Quesito: Quando estata promessa al pubblico una prestazione
unica e l'azione prevista estata compiuta da piuper-
sone separatamente, oppure la situazione prevista e'
comune a piupersone, la prestazione promessa spetta:
Risposta 1: a colui che per primo ne ha dato notizia al promit-
tente.
Risposta 2: a colui che per primo ha compiuto l'azione o si etro-
vato nella situazione prevista.
Risposta 3: a colui che per primo ha ricevuto l'approvazione del
promittente comunicatagli in qualunque forma.
Risposta 4: a colui che per primo ha ricevuto l'approvazione del
promittente purche¨ a mezzo notificazione fatta da
ufficiale giudiziario.
 
Numero: 4826 Difficolta': 2
Quesito: Quando estata promessa al pubblico una prestazione
unica e l'azione prevista estata compiuta da piuper-
sone separatamente, la prestazione promessa spetta:
Risposta 1: a colui che per primo ne ha dato notizia al promit-
tente.
Risposta 2: a colui che per primo ha compiuto l'azione.
Risposta 3: a colui che per primo ha ricevuto l'approvazione del
promittente comunicatagli in qualunque forma.
Risposta 4: a colui che per primo ha ricevuto l'approvazione del
promittente purche¨ a mezzo notificazione fatta da
ufficiale giudiziario.
 
Numero: 4827 Difficolta': 2
Quesito: Quando estata promessa al pubblico una prestazione
unica e la situazione prevista ecomune a piupersone,
la prestazione promessa spetta:
Risposta 1: a colui che per primo ne ha dato notizia al promit-
tente.
Risposta 2: a colui che per primo si etrovato nella situazione
prevista.
Risposta 3: a colui che per primo ha ricevuto l'approvazione del
promittente comunicatagli in qualunque forma.
Risposta 4: a colui che per primo ha ricevuto l'approvazione del
promittente purche¨ a mezzo di notificazione fatta da
ufficiale giudiziario.
 
Numero: 4828 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, chi ha acquistato in buona
fede il possesso di un titolo di credito, in conformita'
delle norme che ne disciplinano la circolazione, esog-
getto a rivendicazione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', salvo che sia un incapace.
Risposta 4: Si', salvo che sia un istituto che esercita il credito
agrario.
 
Numero: 4829 Difficolta': 2
Quesito: Ee' soggetto a rivendicazione chi ha acquistato in buona
fede il possesso di un titolo di credito, in conformita'
delle norme che ne disciplinano la circolazione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', salvo che si tratti di titoli al portatore.
Risposta 3: No, se si tratta di titoli all'ordine.
Risposta 4: No, se si tratta di titoli nominativi.
 
Numero: 4830 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il trasferimento di un titolo
di credito comprende anche i diritti accessori che sono
ad esso inerenti?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo patto contrario.
Risposta 3: No, ed enullo ogni patto contrario.
Risposta 4: No, salvo che dei diritti accessori sia stata fatta
espressa menzione sul titolo di credito.
 
Numero: 4831 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, i titoli rappresentativi di
merci attribuiscono al possessore:
Risposta 1: il diritto alla consegna delle merci che sono in essi
specificate, il possesso delle medesime e il potere di
disporne mediante trasferimento del titolo.
Risposta 2: solo il potere di disporre delle merci che sono in essi
specificate, ma non il diritto alla consegna e il pos-
sesso delle medesime.
Risposta 3: solo il diritto alla consegna delle merci che sono in
essi specificate, ma non il possesso delle medesime e
il potere di disporne mediante trasferimento del
titolo.
Risposta 4: solo il possesso delle merci che sono in essi specifi-
cate, ma non il diritto alla consegna delle medesime
e il potere di disporne mediante trasferimento del
titolo.
 
Numero: 4832 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di usufrutto di
titoli di credito che producono premi o altre utilita'
aleatorie:
Risposta 1: all'usufruttuario si estende il godimento di essi.
Risposta 2: all'usufruttuario spetta la proprietae il godimento di
essi.
Risposta 3: all'usufruttuario non spetta ne¨ la proprietane¨ il
godimento di essi.
Risposta 4: all'usufruttuario spetta la proprietadi essi in propor-
zione alla capitalizzazione del suo diritto.
 
Numero: 4833 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, i titoli di credito al porta-
tore possono essere convertiti dall'emittente in titoli
nominativi?
Risposta 1: Si', su richiesta e a spese del possessore.
Risposta 2: No, salvo che di tale possibilitasia fatta espressa
menzione sul titolo da convertire.
Risposta 3: Si', anche contro la volontadel possessore.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 4834 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, i titoli di credito emessi in
serie possono essere riuniti dall'emittente in un titolo
multiplo?
Risposta 1: Si', su richiesta e a spese del possessore.
Risposta 2: Si', anche contro la volontadel possessore.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo che di tale possibilitasia fatta espressa
menzione sui titoli da riunire.
 
Numero: 4835 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, i titoli di credito emessi in
serie possono essere riuniti in un titolo multiplo su
richiesta del possessore e a spese:
Risposta 1: del possessore.
Risposta 2: dell'emittente nel solo caso in cui il possessore ne fac-
cia richiesta entro l'anno dalla prima emissione, del
possessore negli altri casi.
Risposta 3: dell'emittente.
Risposta 4: dell'emittente e del possessore in parti uguali.
 
Numero: 4836 Difficolta': 1
Quesito: Il possessore di un titolo di credito al portatore elegit-
timato all'esercizio del diritto in esso menzionato:
Risposta 1: in base alla presentazione del titolo.
Risposta 2: in base alla presentazione del titolo, salvo che si
tratti
di titoli rappresentativi di merci.
Risposta 3: per effetto dell'intestazione contenuta nel registro
dell'emittente.
Risposta 4: in base ad una serie continua di girate.
 
Numero: 4837 Difficolta': 1
Quesito: Come si attua il trasferimento di un titolo di credito al
portatore?
Risposta 1: Con la consegna del titolo.
Risposta 2: Con il trasferimento del diritto in esso menzionato.
Risposta 3: Mediante girata.
Risposta 4: Mediante girata in bianco.
 
Numero: 4838 Difficolta': 2
Quesito: Salvo disposizioni di leggi speciali, eammesso l'am-
mortamento dei titoli di credito al portatore sottratti
al possessore?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo se si tratti di titoli emessi in serie.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', salvo che si tratti di titoli emessi in serie.
 
Numero: 4839 Difficolta': 2
Quesito: Salvo disposizioni di leggi speciali, eammesso l'am-
mortamento dei titoli di credito al portatore smarriti
dal possessore?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo se si tratti di titoli emessi in serie.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', salvo che si tratti di titoli emessi in serie.
 
Numero: 4840 Difficolta': 3
Quesito: Salvo disposizioni di leggi speciali, chi denuncia all'e-
mittente lo smarrimento di un titolo di credito al por-
tatore e gliene fornisce la prova ha diritto alla presta-
zione e agli accessori della medesima:
Risposta 1: solo dopo che sia decorso il termine di prescrizione
del titolo.
Risposta 2: solo dopo aver ottenuto l'ammortamento del titolo di
credito.
Risposta 3: anche prima che sia decorso il termine di prescri-
zione del titolo.
Risposta 4: solo prima che sia decorso il termine di prescrizione
del titolo.
 
Numero: 4841 Difficolta': 1
Quesito: Il possessore di un titolo di credito all'ordine elegitti-
mato all'esercizio del diritto in esso menzionato:
Risposta 1: in base ad una serie continua di girate.
Risposta 2: in base alla presentazione del titolo.
Risposta 3: per effetto dell'intestazione a suo favore contenuta
nel titolo.
Risposta 4: per effetto dell'intestazione a suo favore contenuta
nel registro dell'emittente.
 
Numero: 4842 Difficolta': 1
Quesito: Ee' valida la girata che non contiene l'indicazione del
giratario?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', se efatta per procura.
Risposta 4: Si', se efatta per l'incasso.
 
Numero: 4843 Difficolta': 1
Quesito: Ee' valida la girata al portatore?
Risposta 1: Si', vale come girata in bianco.
Risposta 2: Si', ma vale solo come girata per procura.
Risposta 3: Si', ma il giratario non puogirare di nuovo il titolo.
Risposta 4: Si', ma il giratario deve riempire la girata o apporne
una nuova.
 
Numero: 4844 Difficolta': 1
Quesito: Ee' valida la girata parziale?
Risposta 1: No, enulla.
Risposta 2: Si', ma vale come girata piena.
Risposta 3: Si', salvo che si tratti di titolo di credito nominativo.
Risposta 4: No, eannullabile.
 
Numero: 4845 Difficolta': 1
Quesito: Nei titoli di credito all'ordine eammessa la girata
condizionale?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', se la condizione eapposta per iscritto sul titolo.
Risposta 3: Si', salvo patto contrario.
Risposta 4: Si', ma vale solo come girata per l'incasso.
 
Numero: 4846 Difficolta': 2
Quesito: Salvo diversa disposizione di legge o clausola contra-
ria risultante dal titolo nei titoli di credito all'ordine,
il girante eobbligato per l'inadempimento della pre-
stazione da parte dell'emittente?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', in caso di girata a titolo di pegno.
Risposta 4: Si', in caso di girata in garanzia.
 
Numero: 4847 Difficolta': 2
Quesito: Nei titoli di credito all'ordine, se alla girata eapposta
la clausola 'procura per l'incasso', il giratario puoa
sua volta girare il titolo?
Risposta 1: Si', ma solo per procura per l'incasso.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo clausola contraria risultante dal titolo.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 4848 Difficolta': 1
Quesito: Nei titoli di credito all'ordine evalida la girata per
procura?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che si tratti di girata a titolo di pegno.
Risposta 3: No, salvo che sia stata autenticata da un notaio.
Risposta 4: No.
 
Numero: 4849 Difficolta': 2
Quesito: Nei titoli di credito all'ordine, se alla girata eapposta
una clausola che importa costituzione di pegno, il
giratario puoa sua volta girare il titolo?
Risposta 1: Si', ma la girata vale solo come girata per procura.
Risposta 2: Si', ma la girata vale solo come girata in garanzia.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo clausola contraria risultante dal titolo.
 
Numero: 4850 Difficolta': 1
Quesito: L'acquisto di un titolo di credito all'ordine con un
mezzo diverso dalla girata:
Risposta 1: produce gli effetti della cessione del credito.
Risposta 2: einefficace.
Risposta 3: enullo.
Risposta 4: eannullabile.
 
Numero: 4851 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il possessore di un titolo di
credito nominativo elegittimato all'esercizio del
diritto in esso menzionato:
Risposta 1: per effetto dell'intestazione a suo favore contenuta
nel titolo e nel registro dell'emittente.
Risposta 2: in base ad una serie continua di girate.
Risposta 3: per effetto dell'intestazione a suo favore contenuta
nel titolo e del possesso del documento.
Risposta 4: per effetto dell'intestazione a suo favore contenuta
nel registro dell'emittente e della presentazione del
titolo.
 
Numero: 4852 Difficolta': 1
Quesito: Il possessore di un titolo nominativo elegittimato
all'esercizio del diritto in esso menzionato per effetto:
Risposta 1: dell'intestazione a suo favore contenuta nel titolo e
nel registro dell'emittente.
Risposta 2: del solo possesso.
Risposta 3: di una scrittura privata avente data certa.
Risposta 4: di una serie continua di girate.
 
Numero: 4853 Difficolta': 1
Quesito: Le annotazioni del trasferimento del titolo nominativo
nel registro dell'emittente e sul titolo sono fatte:
Risposta 1: a cura e sotto la responsabilitadell'emittente.
Risposta 2: a cura e sotto la responsabilitadell'alienante.
Risposta 3: a cura e sotto la responsabilitadell'acquirente.
Risposta 4: a cura e sotto la responsabilitadell'agente di cambio.
 
Numero: 4854 Difficolta': 2
Quesito: Se l'intestazione del titolo nominativo o il rilascio di
un nuovo titolo erichiesto dall'acquirente, questi deve:
Risposta 1: esibire il titolo e dimostrare il suo diritto mediante
atto autentico.
Risposta 2: esibire il titolo e dimostrare il suo diritto mediante
scrittura privata anche non autenticata.
Risposta 3: unicamente esibire il titolo.
Risposta 4: provare la propria identitamediante certificazione di
un notaio.
 
Numero: 4855 Difficolta': 2
Quesito: L'alienante che chiede all'emittente l'intestazione del
titolo nominativo a favore di un'altra persona o il rila-
scio di un nuovo titolo ad essa intestato, deve:
Risposta 1: provare la propria identitae la propria capacitadi
disporre, mediante certificazione di un notaio o di
un agente di cambio.
Risposta 2: provare la capacitadi disporre dell'acquirente,
mediante certificazione di un notaio o di un agente
di cambio.
Risposta 3: esibire il titolo.
Risposta 4: dimostrare l'avvenuto trasferimento mediante scrit-
tura privata registrata, anche non autenticata.
 
Numero: 4856 Difficolta': 1
Quesito: Il trasferimento di titoli nominativi mediante girata
non ha efficacia nei confronti dell'emittente:
Risposta 1: fino a che non ne sia fatta annotazione nel registro
dell'emittente.
Risposta 2: fino a che non ne sia fatta comunicazione all'ufficio
del registro delle imprese del luogo in cui ha sede l'e-
mittente e non ne sia fatta annotazione nel registro
dell'emittente medesimo.
Risposta 3: fino a che non ne sia fatta annotazione sul titolo.
Risposta 4: fino a che non sia stato notificato all'emittente.
 
Numero: 4857 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso di trasferimento mediante girata di titoli
nominativi non interamente liberati, la girata stessa
deve:
Risposta 1: essere datata e sottoscritta dal girante e dal giratario
e contenere l'indicazione del giratario.
Risposta 2: essere datata e sottoscritta solo dal girante e conte-
nere l'indicazione del giratario.
Risposta 3: essere datata e sottoscritta dal girante e dall'emit-
tente e contenere l'indicazione del giratario.
Risposta 4: essere datata e sottoscritta solo dal giratario e conte-
nere l'indicazione del girante.
 
Numero: 4858 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso di trasferimento mediante girata di titoli
nominativi interamente liberati, la girata stessa deve:
Risposta 1: essere datata e sottoscritta dal girante e contenere
l'indicazione del giratario.
Risposta 2: essere datata e sottoscritta dal girante e dal giratario.
Risposta 3: essere datata e sottoscritta dal girante e dal giratario
e contenere l'indicazione di entrambi.
Risposta 4: essere datata e sottoscritta dal giratario.
 
Numero: 4859 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso di trasferimento di titoli nominativi mediante
girata, quest'ultima:
Risposta 1: deve essere autenticata da un notaio o da un agente
di cambio.
Risposta 2: non deve essere autenticata.
Risposta 3: non deve essere autenticata, ma avere data certa.
Risposta 4: deve essere autenticata congiuntamente da un notaio
e da un agente di cambio.
 
Numero: 4860 Difficolta': 1
Quesito: Salvo diverse disposizioni di legge, un titolo di credito
nominativo puocircolare mediante girata?
Risposta 1: Si', se la girata eautenticata da un notaio o da un
agente di cambio.
Risposta 2: Si', se la girata esottoscritta anche dal giratario.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di azioni.
Risposta 4: No, salvo che la girata sia fatta per l'incasso.
 
Numero: 4861 Difficolta': 2
Quesito: Relativamente ai titoli nominativi, i vincoli sul credito
producono effetti nei confronti dell'emittente e dei
terzi:
Risposta 1: solo se risultano da una corrispondente annotazione
sul titolo e nel registro dell'emittente.
Risposta 2: se risultano da una corrispondente annotazione solo
sul titolo.
Risposta 3: se risultano da una corrispondente annotazione solo
nel registro dell'emittente.
Risposta 4: solo se risultano da apposita attestazione rilasciata
dall'emittente.
 
Numero: 4862 Difficolta': 2
Quesito: Chi ha l'usufrutto del credito menzionato in un titolo
nominativo ha diritto di ottenere un titolo separato da
quello del proprietario?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, ha solo diritto di ottenere copia autentica del
titolo del proprietario.
Risposta 4: Si', ma solo se l'usufrutto ecostituito per la durata
della sua vita.
 
Numero: 4863 Difficolta': 2
Quesito: La costituzione in pegno di un titolo nominativo puo'
farsi anche mediante:
Risposta 1: la consegna del titolo, girato con la clausola 'in
garanziao altra equivalente.
Risposta 2: la consegna del titolo girato con la clausola 'per pro-
cura'.
Risposta 3: il deposito del titolo presso l'emittente.
Risposta 4: la sola consegna del titolo.
 
Numero: 4864 Difficolta': 2
Quesito: Secondo il codice civile, l'ammortamento di un titolo
nominativo pregiudica le ragioni del detentore verso
chi ha ottenuto il nuovo titolo?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che sia espressamente stabilito dal presi-
dente del tribunale.
Risposta 4: No, se della salvezza delle ragioni del detentore viene
fatta espressa menzione sul nuovo titolo.
 
Numero: 4865 Difficolta': 2
Quesito: In caso di ammortamento di azioni nominative smar-
rite, sottratte o distrutte, durante i trenta giorni dalla
data di pubblicazione del decreto di ammortamento il
ricorrente:
Risposta 1: puoesercitare i diritti inerenti alle azioni, salva, se
del caso, la prestazione di una cauzione.
Risposta 2: puoesercitare i diritti inerenti alle azioni solo se ha
prestato idonea cauzione.
Risposta 3: non puoesercitare i diritti inerenti alle azioni.
Risposta 4: non puoesercitare i diritti inerenti alle azioni, salvo
espressa autorizzazione del presidente del tribunale.
 
Numero: 4866 Difficolta': 2
Quesito: In caso di smarrimento, sottrazione o distruzione di un
titolo nominativo, l'intestatario o il giratario:
Risposta 1: puofarne denuncia all'emittente e chiedere l'ammor-
tamento del titolo.
Risposta 2: ha diritto ad ottenere l'immediato rilascio di un
duplicato del titolo dall'emittente se rinunzia alla
procedura di ammortamento.
Risposta 3: puochiedere al presidente del tribunale il rilascio di
un titolo provvisorio nelle more della procedura di
ammortamento.
Risposta 4: puochiedere all'emittente che l'estinzione del titolo
venga dichiarata mediante annotazione nei suoi regi-
stri, sempre che rinunzi alla procedura di ammorta-
mento.
 
Numero: 4867 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, colui che, senza esservi
obbligato, assume scientemente la gestione di un
affare altrui, etenuto a continuarla e a condurla a ter-
mine?
Risposta 1: Si', finche¨ l'interessato non sia in grado di provve-
dervi da se stesso.
Risposta 2: No, puointerromperla in qualsiasi momento.
Risposta 3: Si', ma l'obbligo non puoeccedere il termine di un
anno anche se l'interessato non sia in grado di prov-
vedervi da se stesso.
Risposta 4: No, purche¨ la interrompa entro i primi tre giorni.
 
Numero: 4868 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, senza esservi obbligato, provvede ad iniziare
utilmente l'urgente riparazione di un fabbricato di
proprietadi Caio il quale si trova all'estero e non ein
grado di provvedervi. PuoTizio interrompere i lavori
prima che Caio sia in grado di provvedervi da se
stesso?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', puointerromperli in qualsiasi momento.
Risposta 3: Si', ma solo se il costo dei lavori effettuati superi la
metadel valore dell'immobile.
Risposta 4: No, salvo che i lavori siano iniziati da oltre un mese.
 
Numero: 4869 Difficolta': 2
Quesito: Chi, senza esservi obbligato, assume scientemente la
gestione di un affare altrui, etenuto a continuarla e a
condurla a termine finche¨ l'interessato non sia in
grado di provvedervi da se stesso. L'obbligo di conti-
nuare la gestione sussiste anche se l'interessato muore
prima che l'affare sia terminato?
Risposta 1: Si', finche¨ l'erede non possa provvedervi direttamente.
Risposta 2: No, l'obbligazione cessa con la morte dell'interessato.
Risposta 3: No, a meno che la gestione abbia ad oggetto un bene
immobile.
Risposta 4: No, a meno che l'interruzione della gestione ponga in
essere una situazione di evidente pericolo per gli
eredi.
 
Numero: 4870 Difficolta': 2
Quesito: L'obbligo di continuare la gestione di affari altrui sus-
siste anche se l'interessato muore prima che l'affare
sia terminato?
Risposta 1: Si', finche¨ l'erede possa provvedere direttamente.
Risposta 2: No, l'obbligo si estingue con la morte dell'interes-
sato.
Risposta 3: No, salva diversa volontadell'interessato.
Risposta 4: Si', se l'erede accetta di continuare la gestione.
 
Numero: 4871 Difficolta': 1
Quesito: Nella gestione di affari, il gestore deve avere la capa-
cita':
Risposta 1: di contrattare.
Risposta 2: giuridica.
Risposta 3: di intendere e volere.
Risposta 4: di agire.
 
Numero: 4872 Difficolta': 2
Quesito: Il gestore esoggetto alle stesse obbligazioni che deri-
verebbero da un mandato. Tuttavia il giudice puo':
Risposta 1: moderare il risarcimento dei danni ai quali il gestore
sarebbe tenuto per effetto della sua colpa.
Risposta 2: raddoppiare il risarcimento dei danni ai quali il
gestore sarebbe tenuto per effetto della colpa dell'in-
teressato.
Risposta 3: triplicare il risarcimento dei danni ai quali il gestore
sarebbe tenuto per effetto della colpa lieve dell'inte-
ressato.
Risposta 4: quadruplicare il risarcimento dei danni ai quali il
gestore sarebbe tenuto per effetto della colpa grave
dell'interessato.
 
Numero: 4873 Difficolta': 2
Quesito: Il gestore esoggetto alle stesse obbligazioni che deri-
verebbero da un mandato. Tuttavia il giudice puo':
Risposta 1: moderare il risarcimento dei danni ai quali il gestore
sarebbe tenuto per effetto della sua colpa.
Risposta 2: escludere il risarcimento dei danni ai quali il gestore
sarebbe tenuto per effetto della colpa dell'interessato.
Risposta 3: escludere il risarcimento dei danni ai quali il gestore
sarebbe tenuto per effetto della colpa lieve dell'inte-
ressato.
Risposta 4: escludere il risarcimento dei danni ai quali il gestore
sarebbe tenuto per effetto della colpa grave dell'inte-
ressato.
 
Numero: 4874 Difficolta': 2
Quesito: Il gestore esoggetto alle stesse obbligazioni che deri-
verebbero da un mandato. Tuttavia il giudice puo':
Risposta 1: moderare il risarcimento dei danni ai quali il gestore
sarebbe tenuto per effetto della sua colpa.
Risposta 2: aumentare il risarcimento dei danni ai quali il gestore
sarebbe tenuto per effetto della colpa dell'interessato.
Risposta 3: aumentare il risarcimento dei danni ai quali il gestore
sarebbe tenuto per effetto della colpa lieve dell'inte-
ressato.
Risposta 4: aumentare il risarcimento dei danni ai quali il gestore
sarebbe tenuto per effetto della colpa grave dell'inte-
ressato.
 
Numero: 4875 Difficolta': 2
Quesito: Il gestore esoggetto alle stesse obbligazioni che deri-
verebbero da un mandato. Tuttavia il giudice puo':
Risposta 1: moderare il risarcimento dei danni ai quali il gestore
sarebbe tenuto per effetto della sua colpa.
Risposta 2: moderare il risarcimento dei danni ai quali il gestore
sarebbe tenuto per effetto del suo dolo.
Risposta 3: moderare il risarcimento dei danni ai quali il gestore
sarebbe tenuto per effetto della sua colpa lieve.
Risposta 4: moderare il risarcimento dei danni ai quali il gestore
sarebbe tenuto per effetto del dolo dell'interessato.
 
Numero: 4876 Difficolta': 2
Quesito: Il gestore esoggetto alle stesse obbligazioni che deri-
verebbero da un mandato. Tuttavia il giudice puo':
Risposta 1: moderare il risarcimento dei danni ai quali il gestore
sarebbe tenuto per effetto della sua colpa.
Risposta 2: moderare il risarcimento dei danni ai quali il gestore
sarebbe tenuto per effetto della colpa dell'interessato.
Risposta 3: moderare il risarcimento dei danni ai quali il gestore
sarebbe tenuto per effetto della colpa lieve dell'inte-
ressato.
Risposta 4: moderare il risarcimento dei danni ai quali il gestore
sarebbe tenuto per effetto della colpa grave dell'inte-
ressato.
 
Numero: 4877 Difficolta': 2
Quesito: Il gestore esoggetto alle stesse obbligazioni che deri-
verebbero da un mandato. Tuttavia il giudice puo':
Risposta 1: moderare il risarcimento dei danni ai quali il gestore
sarebbe tenuto per effetto della sua colpa.
Risposta 2: moderare il risarcimento dei danni ai quali il gestore
sarebbe tenuto per effetto del suo dolo.
Risposta 3: moderare il risarcimento dei danni ai quali il gestore
sarebbe tenuto per effetto della sua colpa lieve.
Risposta 4: moderare il risarcimento dei danni ai quali il gestore
sarebbe tenuto per effetto della sua colpa grave.
 
Numero: 4878 Difficolta': 1
Quesito: Il gestore esoggetto alle stesse obbligazioni che deri-
verebbero da:
Risposta 1: un mandato.
Risposta 2: una compravendita.
Risposta 3: un contratto d'agenzia.
Risposta 4: una commissione.
 
Numero: 4879 Difficolta': 2
Quesito: Il gestore esoggetto alle stesse obbligazioni che deri-
verebbero da un mandato. Tuttavia il giudice puo':
Risposta 1: moderare il risarcimento dei danni ai quali il gestore
sarebbe tenuto per effetto della sua colpa.
Risposta 2: aumentare il risarcimento dei danni ai quali il gestore
sarebbe tenuto per effetto della sua colpa.
Risposta 3: escludere il risarcimento dei danni ai quali il gestore
sarebbe tenuto per effetto della sua colpa.
Risposta 4: raddoppiare il risarcimento dei danni ai quali il
gestore sarebbe tenuto per effetto della sua colpa.
 
Numero: 4880 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, senza esservi obbligato, provvede alla urgente
riparazione di un fabbricato di grande valore di pro-
prietadi Caio, il quale si trova all'estero e non ein
grado di provvedervi. Tizio, avendo regolarmente
pagato l'impresa che ha realizzato i lavori che hanno
utilmente impedito la rovina del fabbricato, ha diritto
di:
Risposta 1: ottenere da Caio il rimborso di tutte le spese necessa-
rie o utili con gli interessi dal giorno in cui le spese
sono state fatte.
Risposta 2: ottenere da Caio il rimborso delle sole spese necessa-
rie con gli interessi dal giorno della richiesta.
Risposta 3: ottenere da Caio, oltre al rimborso di tutte le spese
necessarie o utili, anche una somma pari a un vente-
simo del valore dell'immobile.
Risposta 4: ottenere da Caio il rimborso delle sole spese necessa-
rie e comunque senza interessi.
 
Numero: 4881 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, senza aver ricevuto alcun incarico, fa eseguire
l'urgente riparazione di un fabbricato di grande valore
di proprietadi Caio, il quale si trovava all'estero per
lavoro. L'impresa che ha realizzato i lavori, che hanno
evitato il perimento dell'immobile, a chi dovrarivol-
gersi per il pagamento, tenuto conto del fatto che
Tizio, nel commissionare i lavori, ha specificato che
la casa era di proprietadi Caio e di assumere le obbli-
gazioni in nome di quest'ultimo?
Risposta 1: A Caio.
Risposta 2: A Tizio.
Risposta 3: A Caio fino a concorrenza di metadel valore dell'im-
mobile, a Tizio per l'eventuale supero.
Risposta 4: A Tizio sino a concorrenza della metadel valore del-
l'immobile, a Caio per l'eventuale supero.
 
Numero: 4882 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso in cui la gestione di affari estata compiuta
da persona che credeva di gestire un affare proprio,
la ratifica dell'interessato produce gli effetti che
sarebbero derivati da un mandato?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', purche¨ precedentemente non vi sia stato il divieto
dell'interessato.
Risposta 4: Si', purche¨ la ratifica intervenga entro quindici giorni
dal compimento dell'atto.
 
Numero: 4883 Difficolta': 1
Quesito: La ratifica dell'interessato produce, relativamente alla
gestione di affari, gli effetti che sarebbero derivati da:
Risposta 1: un mandato.
Risposta 2: una compravendita.
Risposta 3: un contratto d'agenzia.
Risposta 4: una commissione.
 
Numero: 4884 Difficolta': 1
Quesito: La ratifica dell'interessato produce, relativamente alla
gestione di affari, gli effetti che sarebbero derivati da:
Risposta 1: un mandato.
Risposta 2: una locazione.
Risposta 3: un contratto mediazione.
Risposta 4: un comodato.
 
Numero: 4885 Difficolta': 2
Quesito: Nella gestione di affari, in quale caso la ratifica del-
l'interessato produce gli effetti che sarebbero derivati
da un mandato?
Risposta 1: In ogni caso.
Risposta 2: In nessun caso.
Risposta 3: Solo nel caso in cui la gestione estata compiuta da
persona che credeva di gestire un affare proprio.
Risposta 4: Solo nel caso in cui la gestione estata compiuta da
persona che credeva di gestire un affare altrui.
 
Numero: 4886 Difficolta': 2
Quesito: La ratifica dell'interessato produce, relativamente alla
gestione di affari, gli effetti che sarebbero derivati da
un mandato:
Risposta 1: anche se la gestione estata compiuta da persona che
credeva di gestire un affare proprio.
Risposta 2: solo se la gestione estata compiuta da persona che
credeva di gestire un affare altrui.
Risposta 3: solo se la gestione estata compiuta da persona che
sapeva di gestire un affare comune a se¨ ed all'interes-
sato.
Risposta 4: anche se la gestione estata compiuta da persona che
credeva di gestire un affare non ancora terminato.
 
Numero: 4887 Difficolta': 2
Quesito: In caso di indebito oggettivo, colui che ha pagato, ha
diritto di ottenere i frutti e gli interessi da chi ha rice-
vuto il pagamento in buona fede?
Risposta 1: Si', dal giorno della domanda.
Risposta 2: Si', dal giorno del pagamento.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che il pagamento sia stato eseguito da un
incapace.
 
Numero: 4888 Difficolta': 2
Quesito: Chi ha eseguito un pagamento non dovuto:
Risposta 1: ha diritto di ripetere cioche ha pagato.
Risposta 2: non ha diritto di ripetere cioche ha pagato.
Risposta 3: ha diritto di ripetere cioche ha pagato solo se chi ha
ricevuto il pagamento era in mala fede.
Risposta 4: non ha diritto di ripetere cioche ha pagato, salvo che
sia un incapace.
 
Numero: 4889 Difficolta': 3
Quesito: Chi ha eseguito un pagamento non dovuto:
Risposta 1: ha diritto di ripetere cioche ha pagato. Ha inoltre
diritto ai frutti ed agli interessi dal giorno del paga-
mento, se chi lo ha ricevuto era in mala fede, oppure,
se questi era in buona fede, dal giorno della
domanda.
Risposta 2: ha diritto di ripetere cioche ha pagato solo se era in
mala fede chi ha ricevuto il pagamento ed inoltre
ha, in tal caso, diritto anche ai frutti ed agli interessi
dal giorno del pagamento.
Risposta 3: ha diritto di ripetere cioche ha pagato solo se era in
mala fede chi ha ricevuto il pagamento ed inoltre
ha, in tal caso, diritto anche ai frutti ed agli interessi
dal giorno della domanda.
Risposta 4: non ha diritto di ripetere cioche ha pagato anche se
chi ha ricevuto il pagamento era in mala fede.
 
Numero: 4890 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la ripetizione di quanto estato spontanea-
mente prestato da un incapace in esecuzione di un
dovere morale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che l'incapace versasse in errore scusabile.
Risposta 4: No, salvo che chi l'ha ricevuta fosse in mala fede.
 
Numero: 4891 Difficolta': 1
Quesito: Ee' ammessa la ripetizione di quanto estato spontanea-
mente prestato in esecuzione di doveri morali o
sociali?
Risposta 1: No, salvo che la prestazione sia stata eseguita da un
incapace.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', salvo che la prestazione sia stata eseguita da un
incapace.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 4892 Difficolta': 1
Quesito: Tizio, quindicenne, ha spontaneamente eseguito una
prestazione in esecuzione di un dovere morale. In que-
sta ipotesi la ripetizione di quanto prestato da Tizio:
Risposta 1: eammessa.
Risposta 2: non eammessa.
Risposta 3: eammessa, salvo che il soggetto a cui favore estata
eseguita la prestazione fosse a sua volta un incapace.
Risposta 4: eammessa, ma solo al compimento della maggiore
etada parte di Tizio e fatti salvi gli effetti della pre-
scrizione.
 
Numero: 4893 Difficolta': 1
Quesito: Chi ha eseguito una prestazione per uno scopo che,
anche da parte sua, costituisca offesa al buon
costume:
Risposta 1: non puoripetere quanto ha pagato.
Risposta 2: puoripetere quanto ha pagato.
Risposta 3: puoripetere quanto ha pagato, salvo che la presta-
zione sia stata eseguita a favore di un incapace.
Risposta 4: non puoripetere quanto ha pagato, salvo che provi
che la prestazione era stata da lui eseguita in adempi-
mento di un dovere morale.
 
Numero: 4894 Difficolta': 2
Quesito: Chi ha pagato un debito altrui, credendosi debitore in
base ad un errore scusabile, puoripetere cioche ha
pagato?
Risposta 1: Si', se il creditore non si eprivato in buona fede delle
garanzie o del titolo.
Risposta 2: Si', ancorche¨ il creditore si sia privato in buona fede
delle garanzie o del titolo.
Risposta 3: Si', solo se l'errore era essenziale.
Risposta 4: Si', solo se l'errore era riconoscibile dall'altro con-
traente.
 
Numero: 4895 Difficolta': 2
Quesito: Chi ha pagato un debito altrui, credendosi debitore in
base a un errore scusabile, puoripetere cioche ha
pagato:
Risposta 1: sempre che il creditore non si sia privato in buona
fede del titolo o delle garanzie del credito.
Risposta 2: anche se il creditore si sia privato in buona fede del
titolo o delle garanzie del credito.
Risposta 3: sempre che il creditore non si sia privato, anche in
mala fede, del titolo o delle garanzie del credito.
Risposta 4: sempre che il debitore originario offra di eseguire la
prestazione dovuta.
 
Numero: 4896 Difficolta': 2
Quesito: Chi ha pagato un debito altrui, credendosi debitore in
base ad un errore scusabile, puoripetere cioche ha
pagato?
Risposta 1: Si', sempre che il creditore non si sia privato in buona
fede del titolo o delle garanzie del credito.
Risposta 2: Si', solo se il creditore si sia privato in buona fede
del
titolo o delle garanzie del credito.
Risposta 3: No, in ogni caso.
Risposta 4: Si', anche se il creditore si sia privato in buona fede
del titolo o delle garanzie del credito.
 
Numero: 4897 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ha ricevuto indebitamente e in mala fede un qua-
dro di grande valore. Poiche¨ egli etenuto a restituirlo,
quali conseguenze prevede il codice civile se il quadro
perisce prima della restituzione?
Risposta 1: Tizio etenuto a corrisponderne il valore, anche se il
perimento sia dovuto a caso fortuito.
Risposta 2: Tizio etenuto a corrisponderne il valore, salvo che il
perimento sia dovuto a caso fortuito.
Risposta 3: Tizio non risponde del perimento, ancorche¨ dipenda
da fatto proprio, se non nei limiti del suo arricchi-
mento.
Risposta 4: Tizio, a sua scelta, etenuto a corrisponderne il
valore oppure a restituire altro quadro con analoghe
caratteristiche e di uguale valore.
 
Numero: 4898 Difficolta': 2
Quesito: Chi, avendo in buona fede ricevuto indebitamente una
cosa determinata, l'ha alienata prima di conoscere
l'obbligo di restituirla e ne ha giaconseguito il corri-
spettivo, etenuto:
Risposta 1: a restituire il corrispettivo conseguito.
Risposta 2: a restituire la cosa in natura.
Risposta 3: a corrisponderne il valore.
Risposta 4: a far subentrare colui che ha pagato l'indebito nei
diritti dell'alienante.
 
Numero: 4899 Difficolta': 1
Quesito: L'incapace che ha ricevuto l'indebito:
Risposta 1: anche in mala fede, non etenuto che nei limiti in cui
cioche ha ricevuto estato rivolto a suo vantaggio.
Risposta 2: solo se ein buona fede, non etenuto che nei limiti in
cui cioche ha ricevuto estato rivolto a suo vantag-
gio.
Risposta 3: etenuto anche oltre cioche ha ricevuto.
Risposta 4: etenuto anche oltre cioche ha ricevuto, purche¨ sia
stato rivolto a suo vantaggio.
 
Numero: 4900 Difficolta': 1
Quesito: L'incapace che ha ricevuto l'indebito, anche in mala
fede, etenuto:
Risposta 1: solo nei limiti in cui cioche ha ricevuto estato
rivolto a suo vantaggio.
Risposta 2: solo nei limiti di cioche ha ricevuto.
Risposta 3: anche oltre cioche ha ricevuto.
Risposta 4: anche oltre cioche ha ricevuto, purche¨ sia stato
rivolto a suo vantaggio.
 
Numero: 4901 Difficolta': 1
Quesito: L'incapace che ha ricevuto l'indebito:
Risposta 1: etenuto solo nei limiti in cui cioche ha ricevuto e'
stato rivolto a suo vantaggio, anche se ein mala fede.
Risposta 2: etenuto solo nei limiti in cui cioche ha ricevuto e'
stato rivolto a suo svantaggio, anche se ein buona
fede.
Risposta 3: etenuto anche oltre i limiti in cui cioche ha ricevuto
estato rivolto a suo svantaggio, anche se ein mala
fede.
Risposta 4: etenuto anche oltre i limiti in cui cioche ha ricevuto
estato rivolto a suo svantaggio, solo se ein buona
fede.
 
Numero: 4902 Difficolta': 1
Quesito: L'incapace che ha ricevuto l'indebito:
Risposta 1: etenuto solo nei limiti in cui cioche ha ricevuto e'
stato rivolto a suo vantaggio, anche se ein mala fede.
Risposta 2: etenuto solo nei limiti in cui cioche ha ricevuto e'
stato rivolto a suo vantaggio, solo se ein buona fede.
Risposta 3: etenuto anche oltre i limiti di cioche ha ricevuto,
anche se ein mala fede.
Risposta 4: etenuto anche oltre i limiti di cioche ha ricevuto,
solo se ein buona fede.
 
Numero: 4903 Difficolta': 3
Quesito: In caso di pagamento dell'indebito, colui al quale e'
stata restituita la cosa:
Risposta 1: etenuto a corrispondere al possessore l'indennitaper
i miglioramenti recati alla cosa, purche¨ sussistano al
tempo della restituzione.
Risposta 2: non etenuto a corrispondere al possessore l'inden-
nitaper i miglioramenti della cosa.
Risposta 3: etenuto a corrispondere al possessore l'indennitaper
i miglioramenti recati alla cosa, anche se non sussi-
stono al tempo della restituzione.
Risposta 4: etenuto a corrispondere al possessore l'indennitaper
i miglioramenti recati alla cosa, purche¨ sussistano al
tempo della restituzione ed il possessore stesso sia in
buona fede.
 
Numero: 4904 Difficolta': 3
Quesito: In caso di pagamento dell'indebito, colui al quale e'
stata restituita la cosa:
Risposta 1: etenuto a rimborsare il possessore delle spese per la
produzione ed il raccolto dei frutti.
Risposta 2: etenuto a rimborsare il possessore delle sole spese
per la produzione dei frutti.
Risposta 3: etenuto a rimborsare il possessore delle sole spese
per il raccolto dei frutti.
Risposta 4: non etenuto a rimborsare il possessore delle spese
per la produzione ed il raccolto dei frutti.
 
Numero: 4905 Difficolta': 2
Quesito: In caso di pagamento dell'indebito, colui al quale e'
stata restituita la cosa:
Risposta 1: etenuto a rimborsare il possessore delle spese e dei
miglioramenti, a norma delle disposizioni del codice
civile.
Risposta 2: non etenuto a rimborsare il possessore delle spese e
dei miglioramenti.
Risposta 3: etenuto a rimborsare il possessore delle spese ma
non dei miglioramenti.
Risposta 4: etenuto a rimborsare il possessore dei miglioramenti
ma non delle spese.
 
Numero: 4906 Difficolta': 3
Quesito: In caso di pagamento dell'indebito, al possessore
tenuto alla restituzione dei frutti:
Risposta 1: spetta il rimborso delle spese fatte per le riparazioni
ordinarie della cosa, limitatamente al tempo per il
quale la restituzione edovuta.
Risposta 2: non spetta il rimborso delle spese fatte per le ripara-
zioni ordinarie della cosa.
Risposta 3: spetta il rimborso delle spese fatte per le riparazioni
ordinarie della cosa, anche oltre il tempo per il quale
la restituzione edovuta.
Risposta 4: se di buona fede, spetta il rimborso delle spese fatte
per le riparazioni ordinarie della cosa, limitatamente
al tempo per il quale la restituzione edovuta.
 
Numero: 4907 Difficolta': 3
Quesito: In caso di pagamento dell'indebito, il possessore:
Risposta 1: di buona fede puoritenere la cosa finche¨ non gli
siano corrisposte le indennitadovute.
Risposta 2: non puoritenere la cosa anche se non gli siano corri-
sposte le indennitadovute.
Risposta 3: anche se di mala fede puoritenere la cosa finche¨ non
gli siano corrisposte le indennitadovute.
Risposta 4: di buona fede puoritenere i soli frutti della cosa fin-
che¨ non gli siano corrisposte le indennitadovute.
 
Numero: 4908 Difficolta': 3
Quesito: In caso di pagamento dell'indebito, colui al quale e'
stata restituita la cosa:
Risposta 1: etenuto a corrispondere al possessore in buona fede
l'indennitaper i miglioramenti recati alla cosa, nella
misura dell'aumento di valore conseguito dalla cosa
per effetto dei miglioramenti.
Risposta 2: etenuto a corrispondere al possessore in mala fede
l'indennitaper i miglioramenti recati alla cosa, nella
misura dell'aumento di valore conseguito dalla cosa
per effetto dei miglioramenti.
Risposta 3: etenuto a corrispondere al possessore in buona fede
l'indennitaper i miglioramenti recati alla cosa, nella
minor somma tra l'importo della spesa e l'aumento
di valore.
Risposta 4: non etenuto a corrispondere al possessore in mala
fede alcuna indennitaper i miglioramenti recati alla
cosa.
 
Numero: 4909 Difficolta': 3
Quesito: In caso di pagamento dell'indebito, colui al quale e'
stata restituita la cosa:
Risposta 1: etenuto a rimborsare il possessore, anche se di mala
fede, delle spese fatte per le riparazioni straordinarie.
Risposta 2: etenuto a rimborsare il possessore, solo se in buona
fede, delle spese fatte per le riparazioni straordinarie.
Risposta 3: etenuto a rimborsare il possessore, anche se di mala
fede, delle sole spese fatte per le riparazioni ordina-
rie.
Risposta 4: etenuto a rimborsare il possessore, solo se in buona
fede, delle sole spese fatte per le riparazioni ordina-
rie.
 
Numero: 4910 Difficolta': 3
Quesito: In caso di pagamento dell'indebito, colui al quale e'
stata restituita la cosa:
Risposta 1: etenuto a corrispondere al possessore di mala fede
l'indennitaper i miglioramenti recati alla cosa, nella
minor somma tra l'importo della spesa e l'aumento
di valore.
Risposta 2: etenuto a corrispondere al possessore di mala fede
l'indennitaper i miglioramenti recati alla cosa, nella
misura dell'aumento di valore conseguito dalla cosa
per effetto dei miglioramenti.
Risposta 3: etenuto a corrispondere al possessore di buona fede
l'indennitaper i miglioramenti recati alla cosa, anche
se non sussistono piual tempo della restituzione.
Risposta 4: non etenuto a corrispondere al possessore di mala
fede alcuna indennitaper i miglioramenti recati alla
cosa.
 
Numero: 4911 Difficolta': 1
Quesito: Chi, senza una giusta causa, si earricchito a danno di
un'altra persona etenuto:
Risposta 1: nei limiti dell'arricchimento, a indennizzare questa
persona della correlativa diminuzione patrimoniale.
Risposta 2: a indennizzare questa persona della correlativa dimi-
nuzione patrimoniale.
Risposta 3: se di mala fede e nei limiti dell'arricchimento, a
indennizzare questa persona della correlativa dimi-
nuzione patrimoniale.
Risposta 4: nei limiti dell'arricchimento, a indennizzare questa
persona di qualsiasi diminuzione patrimoniale.
 
Numero: 4912 Difficolta': 1
Quesito: Chi si earricchito a danno di un'altra persona e'
tenuto:
Risposta 1: se non vi euna giusta causa, a indennizzare, nei
limiti dell'arricchimento, questa persona della corre-
lativa diminuzione patrimoniale.
Risposta 2: anche se sussiste una giusta causa, a indennizzare,
nei limiti dell'arricchimento, questa persona della
correlativa diminuzione patrimoniale.
Risposta 3: se di mala fede e se non vi euna giusta causa, a
indennizzare, nei limiti dell'arricchimento, questa
persona della correlativa diminuzione patrimoniale.
Risposta 4: se non vi euna giusta causa, a indennizzare, anche
oltre i limiti dell'arricchimento, questa persona della
correlativa diminuzione patrimoniale.
 
Numero: 4913 Difficolta': 1
Quesito: L'azione generale di arricchimento puoessere propo-
sta nei confronti di chi:
Risposta 1: senza una giusta causa, si earricchito a danno di
un'altra persona.
Risposta 2: anche con giusta causa, si earricchito ai danni di
un'altra persona.
Risposta 3: in mala fede, si earricchito ai danni di un'altra per-
sona.
Risposta 4: si earricchito senza una giusta causa ed anche senza
che si sia verificato danno per alcuno.
 
Numero: 4914 Difficolta': 1
Quesito: Chi, senza una giusta causa, si earricchito a danno di
un'altra persona:
Risposta 1: etenuto, nei limiti dell'arricchimento, a indennizzare
questa persona della correlativa diminuzione patri-
moniale.
Risposta 2: etenuto, nei limiti dell'arricchimento, a risarcire il
danno a questa persona.
Risposta 3: non etenuto ad alcunche¨ .
Risposta 4: etenuto, nei limiti dell'arricchimento e solo se edi
mala fede, a indennizzare questa persona della corre-
lativa diminuzione patrimoniale.
 
Numero: 4915 Difficolta': 1
Quesito: Nell'azione generale di arricchimento:
Risposta 1: qualora l'arricchimento abbia per oggetto una cosa
determinata, colui che l'ha ricevuta etenuto a resti-
tuirla in natura, se sussiste al tempo della domanda.
Risposta 2: qualora l'arricchimento abbia per oggetto una cosa
determinata, colui che l'ha ricevuta etenuto a resti-
tuire il controvalore in denaro, anche se sussiste al
tempo della domanda.
Risposta 3: qualora l'arricchimento abbia per oggetto una cosa
determinata, colui che l'ha ricevuta etenuto a resti-
tuirla in natura, o a pagare il controvalore in denaro,
a sua scelta.
Risposta 4: qualora l'arricchimento abbia per oggetto una cosa
determinata, colui che l'ha ricevuta etenuto a resti-
tuirla, solo se sussiste al tempo della domanda e, in
mancanza, eliberato da ogni obbligo.
 
Numero: 4916 Difficolta': 1
Quesito: Nell'azione generale di arricchimento, qualora l'arric-
chimento abbia per oggetto una cosa determinata, a
cosa etenuto colui che l'ha ricevuta?
Risposta 1: A restituirla in natura, se sussiste al tempo della
domanda.
Risposta 2: A corrispondere il suo valore in denaro, anche se sus-
siste al tempo della domanda.
Risposta 3: A restituirla in natura, prestando cosa della stessa
specie.
Risposta 4: A restituirla in natura o a pagare il valore in denaro,
a sua scelta.
 
Numero: 4917 Difficolta': 1
Quesito: Chi, senza una giusta causa, si earricchito di una cosa
determinata a danno di un'altra persona, etenuto a
restituirla?
Risposta 1: Si', se sussiste al tempo della domanda.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, se l'arricchimento eavvenuto in buona fede.
 
Numero: 4918 Difficolta': 1
Quesito: L'azione generale di arricchimento non eproponibile:
Risposta 1: quando il danneggiato puoesercitare un'altra azione
per farsi indennizzare del pregiudizio subito.
Risposta 2: quando il danneggiato ein mala fede.
Risposta 3: quando l'arricchito ein buona fede.
Risposta 4: quando il danneggiato ha lasciato prescrivere un'al-
tra azione per farsi indennizzare del pregiudizio
subito.
 
Numero: 4919 Difficolta': 1
Quesito: Ee' proponibile l'azione generale di arricchimento
quando il danneggiato puoesercitare un'altra azione
per farsi indennizzare del pregiudizio subito?
Risposta 1: No.
Risposta 2: No, se l'arricchito ein buona fede.
Risposta 3: Si', se il danneggiato ein buona fede.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 4920 Difficolta': 1
Quesito: Chi commette qualunque fatto doloso o colposo, che
cagiona ad altri un danno ingiusto, eobbligato:
Risposta 1: al risarcimento del danno.
Risposta 2: ad indennizzare il danneggiato della correlativa dimi-
nuzione patrimoniale.
Risposta 3: al risarcimento del danno, limitatamente ai casi in
cui abbia agito con dolo.
Risposta 4: ad indennizzare il danneggiato della correlativa dimi-
nuzione patrimoniale, limitatamente ai casi in cui
abbia agito con colpa.
 
Numero: 4921 Difficolta': 1
Quesito: Chi commette un fatto che cagiona ad altri un danno
ingiusto, eobbligato al risarcimento?
Risposta 1: Si', se il fatto edoloso o colposo.
Risposta 2: Si', solo se il fatto edoloso.
Risposta 3: Si', solo se il fatto ecolposo.
Risposta 4: No, neppure se il fatto edoloso o colposo.
 
Numero: 4922 Difficolta': 1
Quesito: Ee' obbligato al risarcimento del danno:
Risposta 1: chi commette un fatto doloso o colposo che cagiona
ad altri un danno ingiusto.
Risposta 2: solo chi commette un fatto doloso che cagiona ad
altri un danno ingiusto.
Risposta 3: solo chi commette un fatto colposo che cagiona ad
altri un danno ingiusto.
Risposta 4: solo chi commette un fatto doloso o colposo che
cagiona ad altri un danno.
 
Numero: 4923 Difficolta': 1
Quesito: In tema di risarcimento del danno da fatti illeciti, non
eresponsabile:
Risposta 1: chi cagiona il danno per legittima difesa di se¨ o di
altri.
Risposta 2: chi cagiona il danno per legittima difesa solo di se¨ .
Risposta 3: chi cagiona il danno per legittima difesa solo di altri.
Risposta 4: chi cagiona il danno per legittima difesa di se¨ o dei
prossimi congiunti.
 
Numero: 4924 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti, l'autore del fatto dannoso non
eresponsabile:
Risposta 1: nel caso in cui ha cagionato il danno per legittima
difesa.
Risposta 2: nel caso in cui lo ha compiuto in stato di necessita'
per salvare il proprio patrimonio.
Risposta 3: nel caso in cui aveva la capacitad'intendere e volere
al momento in cui lo ha commesso.
Risposta 4: nel caso in cui non aveva la capacitad'intendere o di
volere al momento in cui lo ha commesso, se si e'
posto per sua colpa in stato d'incapacita'.
 
Numero: 4925 Difficolta': 1
Quesito: Qual ela misura dell'indennitadovuta al danneggiato,
nell'ipotesi in cui il fatto illecito dannoso sia stato
compiuto in stato di necessita'?
Risposta 1: Ee' rimessa all'equo apprezzamento del giudice.
Risposta 2: Ee' pari all'entitadel danno subito.
Risposta 3: Ee' pari alla metadel danno subito.
Risposta 4: Ee' pari al doppio del danno subito.
 
Numero: 4926 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti, l'autore del fatto dannoso deve
al danneggiato un'indennita':
Risposta 1: nel caso in cui lo ha compiuto in stato di necessita'
Risposta 2: nel caso in cui ha cagionato il danno per legittima
difesa.
Risposta 3: nel caso in cui non aveva la capacitad'intendere e
volere al momento in cui lo ha commesso.
Risposta 4: nel caso in cui non aveva la capacitad'intendere o di
volere al momento in cui lo ha commesso, anche se
si eposto per sua colpa in stato d'incapacita'.
 
Numero: 4927 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti, perchesi verifichi lo stato di
necessitae', tra l'altro, necessario:
Risposta 1: che il pericolo non sia stato volontariamente causato
da chi ha compiuto il fatto dannoso, ne¨ che era altri-
menti evitabile.
Risposta 2: che il pericolo sia stato volontariamente causato da
chi ha compiuto il fatto dannoso, anche se era altri-
menti evitabile.
Risposta 3: che il pericolo sia stato volontariamente causato da
chi ha compiuto il fatto dannoso.
Risposta 4: che il pericolo sia stato involontariamente causato da
chi ha compiuto il fatto dannoso, ma era altrimenti
evitabile.
 
Numero: 4928 Difficolta': 2
Quesito: In tema di fatti illeciti, l'autore del fatto dannoso deve
al danneggiato un'indennita':
Risposta 1: nel caso in cui ha compiuto il fatto in stato di neces-
sita'.
Risposta 2: nel caso in cui ha cagionato il danno per legittima
difesa.
Risposta 3: nel caso in cui non aveva la capacitad'intendere e
volere al momento in cui lo ha commesso.
Risposta 4: nel caso in cui non aveva la capacitad'intendere o di
volere al momento in cui lo ha commesso, anche se
si eposto per sua colpa in stato d'incapacita'.
 
Numero: 4929 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti, al danneggiato edovuta un'in-
dennita':
Risposta 1: quando chi ha compiuto il fatto dannoso vi estato
costretto dalla necessitadi salvare se¨ o altri dal peri-
colo attuale di un danno grave alla persona.
Risposta 2: quando chi ha compiuto il fatto dannoso vi estato
costretto dalla necessitadi salvare solo se stesso dal
pericolo attuale di un danno grave alla persona.
Risposta 3: quando chi ha compiuto il fatto dannoso vi estato
costretto dalla necessitadi salvare solo altri dal peri-
colo attuale di un danno grave alla persona.
Risposta 4: quando chi ha compiuto il fatto dannoso vi estato
costretto dalla necessitadi salvare se¨ ed altri dal
pericolo attuale di un danno lieve alla persona.
 
Numero: 4930 Difficolta': 1
Quesito: In tema di risarcimento del danno da fatti illeciti,
quando il fatto dannoso estato compiuto in stato di
necessita', al danneggiato:
Risposta 1: edovuta un'indennita', la cui misura erimessa all'e-
quo apprezzamento del giudice.
Risposta 2: edovuto il risarcimento del danno.
Risposta 3: non edovuto alcunche¨ .
Risposta 4: edovuta un'indennitapari alla metadel danno
subito dal danneggiato.
 
Numero: 4931 Difficolta': 1
Quesito: In tema di risarcimento del danno da fatti illeciti,
quando il fatto dannoso estato compiuto in stato di
necessita', al danneggiato:
Risposta 1: edovuta un'indennita'.
Risposta 2: edovuto il risarcimento del danno.
Risposta 3: non edovuto alcunche¨ .
Risposta 4: edovuta un'indennitaragguagliata al danno subito
dal danneggiato.
 
Numero: 4932 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti, chi compie il fatto dannoso in
stato di necessita':
Risposta 1: deve al danneggiato un'indennita'.
Risposta 2: deve al danneggiato il risarcimento del danno.
Risposta 3: non eresponsabile.
Risposta 4: non eresponsabile, a meno che lo stato d'incapacita'
derivi da sua colpa.
 
Numero: 4933 Difficolta': 2
Quesito: In tema di fatti illeciti, l'autore del fatto dannoso non
eimputabile:
Risposta 1: nel caso in cui non aveva la capacitad'intendere o di
volere al momento in cui lo ha commesso.
Risposta 2: nel caso in cui ha cagionato il danno per legittima
difesa.
Risposta 3: nel caso in cui lo ha commesso in stato di necessita'.
Risposta 4: nel caso in cui non aveva la capacitad'intendere o di
volere al momento in cui lo ha commesso, anche se
si eposto per sua colpa in stato d'incapacita'.
 
Numero: 4934 Difficolta': 2
Quesito: In tema di fatti illeciti, quali sono le rispettive conse-
guenze nel caso in cui il fatto dannoso sia stato com-
piuto per legittima difesa, in stato di necessitao in
condizioni d'incapacitad'intendere o di volere?
Risposta 1: L'autore del fatto dannoso nel primo caso non e'
responsabile, nel secondo caso deve al danneggiato
un'indennita', nel terzo caso non eimputabile.
Risposta 2: L'autore del fatto dannoso nel primo caso deve al
danneggiato un'indennita', nel secondo caso non e'
responsabile, nel terzo caso non eimputabile.
Risposta 3: L'autore del fatto dannoso nel primo caso non e'
imputabile, nel secondo caso non eresponsabile, nel
terzo caso deve al danneggiato un'indennita'.
Risposta 4: L'autore del fatto dannoso nel primo caso non e'
responsabile, nel secondo caso non eimputabile, nel
terzo caso deve al danneggiato un'indennita'.
 
Numero: 4935 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti, chi non aveva la capacitad'in-
tendere o di volere al momento in cui ha commesso il
fatto dannoso:
Risposta 1: non eimputabile.
Risposta 2: eresponsabile.
Risposta 3: deve al danneggiato il risarcimento in misura pari
alla metadel danno subito.
Risposta 4: deve al danneggiato un'indennitapari alla correlativa
diminuzione patrimoniale.
 
Numero: 4936 Difficolta': 2
Quesito: In tema di fatti illeciti, non risponde delle conseguenze
del fatto dannoso:
Risposta 1: chi non aveva la capacitad'intendere o di volere al
momento in cui lo ha commesso, a meno che lo stato
d'incapacitaderivi da sua colpa.
Risposta 2: chi non aveva la capacitad'intendere e di volere al
momento in cui lo ha commesso, anche se lo stato
d'incapacitaderivi da sua colpa.
Risposta 3: chi non aveva la capacitad'intendere e di volere al
momento in cui lo ha commesso, salvo che lo stato
d'incapacitaderivi da sua colpa.
Risposta 4: chi non aveva la capacitad'intendere e di volere al
momento in cui lo ha commesso, a meno che lo stato
d'incapacitaderivi da suo dolo.
 
Numero: 4937 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti, non risponde delle conseguenze
del fatto dannoso:
Risposta 1: chi non aveva la capacitad'intendere o di volere al
momento in cui lo ha commesso.
Risposta 2: chi non aveva la capacitad'intendere e di volere al
momento in cui lo ha commesso.
Risposta 3: chi ha agito in stato di necessita'.
Risposta 4: chi si ecolposamente posto in stato d'incapacita'.
 
Numero: 4938 Difficolta': 2
Quesito: In tema di fatti illeciti, in quale caso l'autore del fatto
dannoso non risponde delle conseguenze del fatto
stesso?
Risposta 1: Nel caso in cui non aveva la capacitad'intendere o di
volere al momento in cui lo ha commesso.
Risposta 2: Nel caso in cui ha cagionato il danno per legittima
difesa di una cosa propria.
Risposta 3: Nel caso in cui lo ha compiuto in stato di necessita'.
Risposta 4: Nel caso in cui non aveva la capacitad'intendere o di
volere al momento in cui lo ha commesso, anche se
si eposto per sua colpa in stato d'incapacita'.
 
Numero: 4939 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti, in caso di danno cagionato da
persona incapace di intendere o di volere, il risarci-
mento:
Risposta 1: edovuto da chi etenuto alla sorveglianza dell'inca-
pace.
Risposta 2: edovuto dall'incapace.
Risposta 3: non edovuto.
Risposta 4: edovuto dall'incapace e da chi etenuto alla sorve-
glianza del medesimo, in parti eguali.
 
Numero: 4940 Difficolta': 2
Quesito: Qualora Tizio, incapace d'intendere, cagiona ad altri
un danno, il giudice:
Risposta 1: condanna al risarcimento chi etenuto alla sorve-
glianza dell'incapace, oppure l'incapace stesso ad
un'equa indennita', nel caso in cui il danneggiato non
abbia potuto ottenere il risarcimento da chi etenuto
alla sorveglianza.
Risposta 2: puocondannare al risarcimento l'incapace.
Risposta 3: puocondannare ad un'equa indennitachi etenuto
alla sorveglianza dell'incapace, oppure l'incapace
stesso al risarcimento del danno, nel caso in cui il
danneggiato non abbia potuto ottenere l'indennita'
da chi etenuto alla sorveglianza.
Risposta 4: condanna in solido al risarcimento del danno sia l'in-
capace, sia la persona tenuta alla sorveglianza.
 
Numero: 4941 Difficolta': 2
Quesito: In tema di fatti illeciti, in quali ipotesi eprevista la
condanna dell'autore del danno ad un'equa indennita'?
Risposta 1: Nelle ipotesi in cui il fatto dannoso sia stato com-
piuto in stato di necessitaed in quella in cui il danno
sia stato cagionato da persona incapace di intendere
o di volere ed il danneggiato non abbia potuto otte-
nere il risarcimento da chi etenuto alla sorveglianza.
Risposta 2: In nessun caso.
Risposta 3: Nel caso in cui l'autore del fatto dannoso abbia agito
con colpa lieve.
Risposta 4: Nell'ipotesi in cui il danno sia stato cagionato da
persona incapace di intendere o di volere, anche se il
danneggiato puoottenere il risarcimento da chi e'
tenuto alla sorveglianza.
 
Numero: 4942 Difficolta': 2
Quesito: In tema di fatti illeciti, in quali ipotesi eprevista la
condanna dell'autore del danno ad un'equa indennita'?
Risposta 1: Nelle ipotesi in cui il fatto dannoso sia stato com-
piuto in stato di necessitaed in quella in cui il danno
sia stato cagionato da persona incapace di intendere
o di volere ed il danneggiato non abbia potuto otte-
nere il risarcimento da chi etenuto alla sorveglianza.
Risposta 2: Nella sola ipotesi in cui il fatto dannoso sia stato
compiuto in stato di necessita'.
Risposta 3: Nella sola ipotesi in cui il danno sia stato cagionato
da persona incapace di intendere o di volere ed il
danneggiato non abbia potuto ottenere il risarci-
mento da chi etenuto alla sorveglianza.
Risposta 4: Nell'ipotesi in cui il danno sia stato cagionato per
legittima difesa.
 
Numero: 4943 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti e di danno cagionato dall'inca-
pace, nel caso in cui il danneggiato non abbia potuto
ottenere il risarcimento da chi etenuto alla sorve-
glianza, il giudice puocondannare l'autore del danno
a un'equa indennita':
Risposta 1: in considerazione delle condizioni economiche delle
parti.
Risposta 2: in considerazione delle condizioni economiche del
solo incapace.
Risposta 3: in considerazione delle condizioni economiche della
sola persona tenuta alla sorveglianza.
Risposta 4: in considerazione delle condizioni economiche del
solo danneggiato.
 
Numero: 4944 Difficolta': 2
Quesito: In tema di fatti illeciti, eprevisto che il giudice possa
condannare l'incapace autore del fatto dannoso?
Risposta 1: Si', puocondannarlo a un'equa indennita', nel caso in
cui il danneggiato non abbia potuto ottenere il risar-
cimento da chi etenuto alla sorveglianza ed in consi-
derazione delle condizioni economiche delle parti.
Risposta 2: Si', puocondannarlo al risarcimento del danno, nel
caso in cui il danneggiato non abbia potuto ottenere
il risarcimento da chi etenuto alla sorveglianza ed
in considerazione delle condizioni economiche delle
parti.
Risposta 3: No, in nessun caso, anche se il danneggiato non
abbia potuto ottenere il risarcimento da chi etenuto
alla sorveglianza.
Risposta 4: No, a meno che chi etenuto alla sorveglianza non
abbia agito con dolo.
 
Numero: 4945 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti, nel caso in cui il danneggiato
non abbia potuto ottenere il risarcimento da chi e'
tenuto alla sorveglianza dell'incapace autore del fatto
dannoso:
Risposta 1: il giudice, in considerazione delle condizioni econo-
miche delle parti, puocondannare l'autore del danno
a un'equa indennita'.
Risposta 2: il giudice, a prescindere dalle condizioni economiche
delle parti, puocondannare l'autore del danno a
un'equa indennita'.
Risposta 3: il giudice, in considerazione delle condizioni econo-
miche delle parti, puocondannare l'autore del danno
al risarcimento del danno.
Risposta 4: il giudice, a prescindere dalle condizioni economiche
delle parti, puocondannare l'autore del danno al
risarcimento del danno.
 
Numero: 4946 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti, in caso di danno cagionato da
persona incapace di intendere o di volere:
Risposta 1: il risarcimento edovuto da chi etenuto alla sorve-
glianza dell'incapace, salvo che provi di non aver

potuto impedire il fatto.
Risposta 2: il risarcimento edovuto da chi etenuto alla sorve-
glianza dell'incapace, anche se prova di non aver
potuto impedire il fatto.
Risposta 3: un'equa indennitaedovuta da chi etenuto alla sor-
veglianza dell'incapace, salvo che provi di non aver
potuto impedire il fatto.
Risposta 4: un'equa indennitaedovuta da chi etenuto alla sor-
veglianza dell'incapace, anche se prova di non aver
potuto impedire il fatto.
 
Numero: 4947 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti, in caso di danno cagionato da
persona incapace di intendere o di volere, chi etenuto
alla sorveglianza dell'incapace deve il risarcimento
del danno?
Risposta 1: Si', salvo che provi di non aver potuto impedire il
fatto.
Risposta 2: Si', anche se prova di non aver potuto impedire il
fatto.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che abbia agito con dolo.
 
Numero: 4948 Difficolta': 1
Quesito: Coloro che insegnano un'arte sono responsabili del
danno cagionato dal fatto illecito dei loro apprendisti:
Risposta 1: nel tempo in cui sono sotto la loro vigilanza.
Risposta 2: in ogni tempo.
Risposta 3: solo se hanno agito con dolo.
Risposta 4: solo se hanno agito con colpa grave.
 
Numero: 4949 Difficolta': 1
Quesito: Colui che, insegnando un'arte, prova di non aver
potuto impedire il fatto illecito dell'apprendista, che
ha cagionato il danno:
Risposta 1: eliberato dalla responsabilita'.
Risposta 2: risponde in solido con l'apprendista.
Risposta 3: econdannato al pagamento di un'indennitain favore
del danneggiato.
Risposta 4: non eliberato dalla responsabilita'.
 
Numero: 4950 Difficolta': 1
Quesito: Colui che, insegnando un mestiere, prova di non aver
potuto impedire il fatto illecito dell'apprendista, che
ha cagionato il danno:
Risposta 1: eliberato dalla responsabilita'.
Risposta 2: risponde in solido con l'apprendista.
Risposta 3: econdannato al pagamento di un'indennitain favore
del danneggiato.
Risposta 4: non eliberato dalla responsabilita'.
 
Numero: 4951 Difficolta': 1
Quesito: Il precettore che prova di non aver potuto impedire il
fatto illecito dell'allievo, che ha cagionato il danno:
Risposta 1: eliberato dalla responsabilita'.
Risposta 2: risponde in solido con l'allievo.
Risposta 3: econdannato al pagamento di un'indennitain favore
del danneggiato.
Risposta 4: non eliberato dalla responsabilita'.
 
Numero: 4952 Difficolta': 1
Quesito: Il tutore che prova di non aver potuto impedire il fatto
illecito della persona soggetta alla tutela, che ha
cagionato il danno:
Risposta 1: eliberato dalla responsabilita'.
Risposta 2: risponde in solido con la persona soggetta alla tutela.
Risposta 3: econdannato al pagamento di un'indennitain favore
del danneggiato.
Risposta 4: non eliberato dalla responsabilita'.
 
Numero: 4953 Difficolta': 1
Quesito: La madre che prova di non aver potuto impedire il
fatto illecito del figlio minore, che ha cagionato il
danno:
Risposta 1: eliberata dalla responsabilita'.
Risposta 2: risponde in solido con il figlio.
Risposta 3: econdannata al pagamento di un'indennitain favore
del danneggiato.
Risposta 4: non eliberato dalla responsabilita'.
 
Numero: 4954 Difficolta': 1
Quesito: Il padre che prova di non aver potuto impedire il fatto
illecito del figlio minore, che ha cagionato il danno:
Risposta 1: eliberato dalla responsabilita'.
Risposta 2: risponde in solido con il figlio.
Risposta 3: econdannato al pagamento di un'indennitain favore
del danneggiato.
Risposta 4: non eliberato dalla responsabilita'.
 
Numero: 4955 Difficolta': 1
Quesito: Colui che insegna un'arte puoessere liberato dalla
responsabilitadel danno cagionato dal fatto illecito
del suo apprendista?
Risposta 1: Si', se prova di non aver potuto impedire il fatto.
Risposta 2: Si', se prova di averlo correttamente educato.
Risposta 3: Si', se prova che il figlio ha agito con imprudenza.
Risposta 4: Si', se prova che l'apprendista ha agito con colpa.
 
Numero: 4956 Difficolta': 1
Quesito: Colui che insegna un mestiere puoessere liberato dalla
responsabilitadel danno cagionato dal fatto illecito
del suo apprendista?
Risposta 1: Si', se prova di non aver potuto impedire il fatto.
Risposta 2: Si', se prova di averlo correttamente educato.
Risposta 3: Si', se prova che il figlio ha agito con imprudenza.
Risposta 4: Si', se prova che l'apprendista ha agito con colpa.
 
Numero: 4957 Difficolta': 1
Quesito: Il precettore puoessere liberato dalla responsabilita'
del danno cagionato dal fatto illecito del suo allievo?
Risposta 1: Si', se prova di non aver potuto impedire il fatto.
Risposta 2: Si', se prova di averlo correttamente educato.
Risposta 3: Si', se prova che il figlio ha agito con imprudenza.
Risposta 4: Si', se prova che l'allievo ha agito con colpa.
 
Numero: 4958 Difficolta': 1
Quesito: Il tutore puoessere liberato dalla responsabilitadel
danno cagionato dal fatto illecito delle persone sog-
gette alla tutela?
Risposta 1: Si', se prova di non aver potuto impedire il fatto.
Risposta 2: Si', se prova di averlo correttamente educato.
Risposta 3: Si', se prova che il figlio ha agito con imprudenza.
Risposta 4: Si', se prova che la persona soggetta alla tutela ha
agito con colpa.
 
Numero: 4959 Difficolta': 1
Quesito: Il padre eresponsabile del danno cagionato dal fatto
illecito del figlio?
Risposta 1: Si', nel caso in cui il figlio sia minore, non emanci-
pato ed abiti con lui.
Risposta 2: Si', anche nel caso in cui il figlio sia maggiorenne.
Risposta 3: Si', nel caso in cui il figlio sia minore e non emanci-
pato, anche se non abita con lui.
Risposta 4: Si', nel caso in cui il figlio sia minore ed abiti con
lui,
anche se emancipato.
 
Numero: 4960 Difficolta': 1
Quesito: Il padre puoessere liberato dalla responsabilitadel
danno cagionato dal fatto illecito del figlio?
Risposta 1: Si', se prova di non aver potuto impedire il fatto.
Risposta 2: Si', se prova di averlo correttamente educato.
Risposta 3: Si', se prova che il figlio ha agito con imprudenza.
Risposta 4: Si', se prova che il figlio ha agito con colpa.
 
Numero: 4961 Difficolta': 1
Quesito: Coloro che insegnano un mestiere sono responsabili
del danno cagionato dal fatto illecito dei loro appren-
disti:
Risposta 1: nel tempo in cui sono sotto la loro vigilanza.
Risposta 2: in ogni tempo.
Risposta 3: solo se hanno agito con dolo.
Risposta 4: solo se hanno agito con colpa grave.
 
Numero: 4962 Difficolta': 1
Quesito: I precettori sono responsabili del danno cagionato dal
fatto illecito dei loro allievi:
Risposta 1: nel tempo in cui sono sotto la loro vigilanza.
Risposta 2: in ogni tempo.
Risposta 3: solo se hanno agito con dolo.
Risposta 4: solo se hanno agito con colpa grave.
 
Numero: 4963 Difficolta': 1
Quesito: Coloro che insegnano un'arte sono responsabili del
danno cagionato dal fatto illecito dei loro apprendisti?
Risposta 1: Si', ma solo nel tempo in cui sono sotto la loro vigi-
lanza.
Risposta 2: Si', in ogni tempo.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, a meno che gli insegnanti non abbiano agito con
dolo.
 
Numero: 4964 Difficolta': 1
Quesito: Coloro che insegnano un mestiere sono responsabili
del danno cagionato dal fatto illecito dei loro appren-
disti?
Risposta 1: Si', ma solo nel tempo in cui sono sotto la loro vigi-
lanza.
Risposta 2: Si', in ogni tempo.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, a meno che gli insegnanti non abbiano agito con
dolo.
 
Numero: 4965 Difficolta': 1
Quesito: I precettori sono responsabili del danno cagionato dal
fatto illecito dei loro allievi?
Risposta 1: Si', ma solo nel tempo in cui sono sotto la loro vigi-
lanza.
Risposta 2: Si', in ogni tempo.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, a meno che i precettori non abbiano agito con
dolo.
 
Numero: 4966 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti, quali sono le condizioni perche'
il tutore risponda del danno cagionato dalle persone
soggette alla tutela?
Risposta 1: Che le persone soggette alla tutela abitino con lui.
Risposta 2: Che le persone soggette alla tutela siano minori
emancipati.
Risposta 3: Che le persone soggette alla tutela siano minori non
emancipati.
Risposta 4: Che le persone soggette alla tutela abbiano agito con
dolo.
 
Numero: 4967 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti, quali sono le condizioni perche'
il padre e la madre rispondano del danno cagionato
dai figli?
Risposta 1: Che i figli siano minori non emancipati ed abitino
con essi.
Risposta 2: Che i figli siano minori emancipati ed abitino con
essi.
Risposta 3: Che i figli siano minori non emancipati, anche se non
abitano con essi.
Risposta 4: Che i figli siano minori ed abbiano agito con dolo.
 
Numero: 4968 Difficolta': 1
Quesito: Chi eresponsabile del danno cagionato dal minore?
Risposta 1: Il padre e la madre, nel caso in cui il minore non sia
emancipato ed abiti con essi.
Risposta 2: Il padre e la madre, nel caso in cui il minore non sia
emancipato, anche se non abiti con essi.
Risposta 3: Il padre, la madre ed i fratelli, nel caso in cui il
minore non sia emancipato ed abiti con essi.
Risposta 4: Il padre, la madre ed i parenti fino al terzo grado, nel
caso in cui il minore non sia emancipato ed abiti
con essi.
 
Numero: 4969 Difficolta': 1
Quesito: La madre eresponsabile del danno cagionato dal fatto
illecito del figlio?
Risposta 1: Si', nel caso in cui il figlio sia minore, non emanci-
pato ed abiti con lei.
Risposta 2: Si', anche nel caso in cui il figlio sia maggiorenne.
Risposta 3: Si', nel caso in cui il figlio sia minore e non emanci-
pato, anche se non abita con lei.
Risposta 4: Si', nel caso in cui il figlio sia minore ed abiti con
lei,
anche se emancipato.
 
Numero: 4970 Difficolta': 1
Quesito: La madre puoessere liberata dalla responsabilitadel
danno cagionato dal fatto illecito del figlio?
Risposta 1: Si', se prova di non aver potuto impedire il fatto.
Risposta 2: Si', se prova di averlo correttamente educato.
Risposta 3: Si', se prova che il figlio ha agito con imprudenza.
Risposta 4: Si', se prova che il figlio ha agito con colpa.
 
Numero: 4971 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso in cui il domestico, compiendo un fatto ille-
cito, arrechi un danno, chi ne eresponsabile?
Risposta 1: Il padrone, se il fatto estato commesso nell'esercizio
delle incombenze a cui il domestico eadibito.
Risposta 2: Il domestico, se il fatto estato commesso nell'eserci-
zio delle incombenze a cui egli eadibito.
Risposta 3: Il padrone, se il fatto estato commesso fuori delle
incombenze a cui il domestico eadibito.
Risposta 4: Il domestico, se il fatto estato commesso con colpa
grave.
 
Numero: 4972 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso in cui il commesso, compiendo un fatto ille-
cito, arrechi un danno, chi ne eresponsabile?
Risposta 1: Il committente, se il fatto estato compiuto nell'eser-
cizio delle incombenze a cui il commesso eadibito.
Risposta 2: Il commesso, se il fatto estato compiuto nell'eserci-
zio delle incombenze a cui egli eadibito.
Risposta 3: Il committente, se il fatto estato compiuto fuori delle
incombenze a cui il commesso eadibito.
Risposta 4: Il commesso, se il fatto estato compiuto con colpa
grave.
 
Numero: 4973 Difficolta': 1
Quesito: I committenti sono responsabili per i danni arrecati
dal fatto illecito dei loro commessi?
Risposta 1: Si', qualora si tratti di fatti illeciti commessi
nell'eser-
cizio delle incombenze a cui i commessi sono adibiti.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che il commesso abbia agito con dolo.
 
Numero: 4974 Difficolta': 1
Quesito: I padroni sono responsabili per i danni arrecati dal
fatto illecito dei loro domestici?
Risposta 1: Si', qualora si tratti di fatti illeciti commessi
nell'eser-
cizio delle incombenze a cui i domestici sono adibiti.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che il domestico abbia agito con dolo.
 
Numero: 4975 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, se non prova di aver adot-
tato tutte le misure idonee ad evitare il danno, etenuto
al risarcimento chiunque cagiona danno ad altri nello
svolgimento di un'attivitapericolosa,:
Risposta 1: per sua natura o per la natura dei mezzi adoperati.
Risposta 2: per sua natura e per la natura dei mezzi adoperati.
Risposta 3: solo per sua natura.
Risposta 4: solo per la natura dei mezzi adoperati.
 
Numero: 4976 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, etenuto al risarcimento
chiunque cagiona danno ad altri nello svolgimento di
un'attivitapericolosa,:
Risposta 1: se non prova di avere adottato tutte le misure idonee
ad evitare il danno.
Risposta 2: se non prova di non aver potuto impedire il fatto.
Risposta 3: se non prova il caso fortuito.
Risposta 4: se non prova di avere impiegato la diligenza del buon
padre di famiglia.
 
Numero: 4977 Difficolta': 1
Quesito: Chiunque cagiona un danno ad altri nello svolgimento
di un'attivitapericolosa:
Risposta 1: etenuto al risarcimento, se non prova di avere adot-
tato tutte le misure idonee ad evitare il danno.
Risposta 2: etenuto al risarcimento, senza possibilitadi prova
liberatoria.
Risposta 3: etenuto al risarcimento, se non prova il caso for-
tuito.
Risposta 4: etenuto al risarcimento, se non prova di avere fatto
tutto il possibile per evitare il danno.
 
Numero: 4978 Difficolta': 1
Quesito: Chiunque cagiona un danno ad altri nello svolgimento
di un'attivitapericolosa etenuto al risarcimento del
danno?
Risposta 1: Si', se non prova di avere adottato tutte le misure ido-
nee ad evitare il danno.
Risposta 2: Si', senza possibilitadi prova liberatoria.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, a meno che non abbia agito con dolo o colpa
grave.
 
Numero: 4979 Difficolta': 1
Quesito: Chiunque ha cagionato un danno nello svolgimento di
un'attivitapericolosa eammesso alla prova liberato-
ria?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se ha cagionato un danno lieve.
Risposta 4: Si', ma solo se ha agito con colpa grave.
 
Numero: 4980 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti, ciascuno eresponsabile del
danno cagionato dalle cose che ha in custodia:
Risposta 1: salvo che provi il caso fortuito.
Risposta 2: salvo che provi di avere adottato tutte le misure ido-
nee ad evitare il danno.
Risposta 3: salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto
con la normale diligenza.
Risposta 4: salvo che provi di aver fatto tutto il possibile per evi-
tare il danno.
 
Numero: 4981 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti, a quale prova liberatoria e'
ammesso il proprietario di un animale che ha cagio-
nato danni?
Risposta 1: Alla prova del caso fortuito.
Risposta 2: Alla prova di non aver potuto impedire il fatto.
Risposta 3: Alla prova di aver fatto tutto il possibile per evitare
il
danno.
Risposta 4: Alla prova di avere adottato tutte le misure idonee
ad evitare il danno.
 
Numero: 4982 Difficolta': 2
Quesito: Caio, proprietario di un cavallo, lo concede in uso a
Tizio, il quale, mentre se ne serve, lo lascia fuggire.
Chi eresponsabile dei danni cagionati dall'animale
fuggito ed a quale prova liberatoria eammesso l'even-
tuale responsabile?
Risposta 1: Ee' responsabile Tizio, salvo che provi il caso fortuito.
Risposta 2: Ee' responsabile Caio, salvo che provi il caso fortuito.
Risposta 3: Sono responsabili entrambi.
Risposta 4: Non eresponsabile nessuno.
 
Numero: 4983 Difficolta': 2
Quesito: Caio, proprietario di un cavallo, lo concede in uso a
Tizio, il quale, mentre se ne serve, lo smarrisce. Chi e'
responsabile dei danni cagionati dall'animale smarrito
ed a quale prova liberatoria eammesso l'eventuale
responsabile?
Risposta 1: Ee' responsabile Tizio, salvo che provi il caso fortuito.
Risposta 2: Ee' responsabile Caio, salvo che provi il caso fortuito.
Risposta 3: Sono responsabili entrambi.
Risposta 4: Non eresponsabile nessuno.
 
Numero: 4984 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti, chi si serve di un animale e'
responsabile dei danni cagionati dall'animale stesso
che efuggito?
Risposta 1: Si', per il tempo che lo ha in uso e salvo che provi il
caso fortuito.
Risposta 2: Si', senza possibilitadi prova liberatoria.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che abbia agito con colpa grave.
 
Numero: 4985 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti, chi si serve di un animale e'
responsabile dei danni cagionati dall'animale stesso
che esmarrito?
Risposta 1: Si', per il tempo che lo ha in uso e salvo che provi il
caso fortuito.
Risposta 2: Si', senza possibilitadi prova liberatoria.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che abbia agito con colpa grave.
 
Numero: 4986 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti, chi si serve di un animale e'
responsabile dei danni cagionati dall'animale stesso
che ha in custodia?
Risposta 1: Si', per il tempo che lo ha in uso e salvo che provi il
caso fortuito.
Risposta 2: Si', senza possibilitadi prova liberatoria.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che abbia agito con colpa grave.
 
Numero: 4987 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti, il proprietario eresponsabile
dei danni cagionati dall'animale fuggito?
Risposta 1: Si', salvo che provi il caso fortuito.
Risposta 2: Si', senza possibilitadi prova liberatoria.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che abbia agito con colpa grave.
 
Numero: 4988 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti, il proprietario eresponsabile
dei danni cagionati dall'animale che ha in custodia?
Risposta 1: Si', salvo che provi il caso fortuito.
Risposta 2: Si', senza possibilitadi prova liberatoria.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che abbia agito con colpa grave.
 
Numero: 4989 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti, il proprietario di un animale o
chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, e'
responsabile dei danni cagionati dall'animale:
Risposta 1: sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smar-
rito o fuggito.
Risposta 2: solo se esotto la sua custodia.
Risposta 3: solo se esmarrito.
Risposta 4: solo se efuggito.
 
Numero: 4990 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti, chi eresponsabile dei danni
cagionati dall'animale?
Risposta 1: Il proprietario o chi se ne serve per il tempo in cui lo
ha in uso.
Risposta 2: Il proprietario e chi se ne serve per il tempo in cui lo
ha in uso.
Risposta 3: Il solo proprietario.
Risposta 4: Il proprietario e chi se ne serve anche per il tempo in
cui non lo ha in uso.
 
Numero: 4991 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti, il proprietario eresponsabile
dei danni cagionati dall'animale smarrito?
Risposta 1: Si', salvo che provi il caso fortuito.
Risposta 2: Si', senza possibilitadi prova liberatoria.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che abbia agito con colpa grave.
 
Numero: 4992 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti, il proprietario di un edificio e'
responsabile dei danni cagionati dalla rovina dell'edifi-
cio:
Risposta 1: salvo che provi che la rovina non edovuta a vizio di
costruzione.
Risposta 2: salvo che provi il caso fortuito.
Risposta 3: salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto.
Risposta 4: salvo che provi di avere adottato tutte le misure ido-
nee ad evitare il danno.
 
Numero: 4993 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti, il proprietario di un edificio e'
responsabile dei danni cagionati dalla rovina dell'edifi-
cio:
Risposta 1: salvo che provi che la rovina non edovuta a difetto
di manutenzione dell'edificio.
Risposta 2: salvo che provi il caso fortuito.
Risposta 3: salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto.
Risposta 4: salvo che provi di avere adottato tutte le misure ido-
nee ad evitare il danno.
 
Numero: 4994 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti, il proprietario di una costru-
zione diversa da un edificio eresponsabile dei danni
cagionati dalla rovina della costruzione:
Risposta 1: salvo che provi che la rovina non edovuta a difetto
di manutenzione della costruzione.
Risposta 2: salvo che provi il caso fortuito.
Risposta 3: salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto.
Risposta 4: salvo che provi di avere adottato tutte le misure ido-
nee ad evitare il danno.
 
Numero: 4995 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti, il proprietario di una costru-
zione diversa da un edificio eresponsabile dei danni
cagionati dalla rovina della costruzione:
Risposta 1: salvo che provi che la rovina non edovuta a vizio di
costruzione.
Risposta 2: salvo che provi il caso fortuito.
Risposta 3: salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto.
Risposta 4: salvo che provi di avere adottato tutte le misure ido-
nee ad evitare il danno.
 
Numero: 4996 Difficolta': 1
Quesito: In tema di risarcimento del danno da circolazione di
veicoli, l'usufruttuario del veicolo eresponsabile in
solido col conducente:
Risposta 1: se non prova che la circolazione del veicolo eavve-
nuta contro la sua volonta'.
Risposta 2: se non prova di aver fatto tutto il possibile ad evitare
il danno.
Risposta 3: se non prova il caso fortuito.
Risposta 4: se non prova di avere adottato tutte le misure idonee
ad evitare il danno.
 
Numero: 4997 Difficolta': 1
Quesito: In tema di risarcimento del danno da circolazione di
veicoli, quali soggetti sono in ogni caso responsabili
dei danni derivati da vizi di costruzione o di manuten-
zione del veicolo?
Risposta 1: Il conducente, il proprietario, o, in sua vece, l'usu-
fruttuario o l'acquirente con patto di riservato domi-
nio del veicolo.
Risposta 2: Il solo conducente del veicolo.
Risposta 3: Il solo costruttore del veicolo.
Risposta 4: Il solo proprietario del veicolo.
 
Numero: 4998 Difficolta': 1
Quesito: In tema di risarcimento del danno da circolazione di
veicoli, quali soggetti sono in ogni caso responsabili
dei danni derivati da vizi di manutenzione del veicolo?
Risposta 1: Il conducente, il proprietario, o, in sua vece, l'usu-
fruttuario o l'acquirente con patto di riservato domi-
nio del veicolo.
Risposta 2: Il solo conducente del veicolo.
Risposta 3: Il solo costruttore del veicolo.
Risposta 4: Il solo proprietario del veicolo.
 
Numero: 4999 Difficolta': 1
Quesito: Il conducente di un veicolo senza guida di rotaie e'
obbligato a risarcire il danno prodotto a cose dalla cir-
colazione del veicolo:
Risposta 1: se non prova di avere fatto tutto il possibile per evi-
tare il danno.
Risposta 2: se non prova che il veicolo era in ottimo stato di
manutenzione.
Risposta 3: se non prova di non aver potuto impedire il danno.
Risposta 4: se non prova di avere adottato tutte le misure idonee
ad evitare il danno.
 
Numero: 5000 Difficolta': 1
Quesito: In tema di risarcimento del danno da circolazione di
veicoli, quali soggetti sono in ogni caso responsabili
dei danni derivati da vizi di costruzione del veicolo?
Risposta 1: Il conducente, il proprietario, o, in sua vece, l'usu-
fruttuario o l'acquirente con patto di riservato domi-
nio del veicolo.
Risposta 2: Il solo conducente del veicolo.
Risposta 3: Il solo costruttore del veicolo.
Risposta 4: Il solo proprietario del veicolo.
 
Numero: 5001 Difficolta': 1
Quesito: In tema di risarcimento del danno da circolazione di
veicoli, il proprietario del veicolo eresponsabile in
solido col conducente:
Risposta 1: se non prova che la circolazione del veicolo eavve-
nuta contro la sua volonta'.
Risposta 2: se non prova di aver fatto tutto il possibile ad evitare
il danno.
Risposta 3: se non prova il caso fortuito.
Risposta 4: se non prova di avere adottato tutte le misure idonee
ad evitare il danno.
 
Numero: 5002 Difficolta': 1
Quesito: In tema di risarcimento del danno da circolazione di
veicoli, il proprietario del veicolo, o in sua vece, l'usu-
fruttuario o l'acquirente con patto di riservato domi-
nio, eresponsabile in solido col conducente:
Risposta 1: se non prova che la circolazione del veicolo eavve-
nuta contro la sua volonta'.
Risposta 2: se non prova di aver fatto tutto il possibile ad evitare
il danno.
Risposta 3: se non prova il caso fortuito.
Risposta 4: se non prova di avere adottato tutte le misure idonee
ad evitare il danno.
 
Numero: 5003 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso di scontro tra veicoli, il conducente di uno di
essi, con quali soggetti eobbligato in solido al risarci-
mento del danno?
Risposta 1: Con il proprietario del veicolo, o, in sua vece, con
l'usufruttuario o con l'acquirente con patto di riser-
vato dominio.
Risposta 2: Con il solo proprietario del veicolo.
Risposta 3: Con il solo usufruttuario del veicolo.
Risposta 4: Con il solo acquirente con patto di riservato domi-
nio.
 
Numero: 5004 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova
contraria:
Risposta 1: che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugual-
mente a produrre il danno subito dai singoli veicoli.
Risposta 2: che ciascuno dei conducenti abbia concorso diversa-
mente a produrre il danno subito dai singoli veicoli.
Risposta 3: che il danno subito da un veicolo sia stato cagionato
dal conducente dell'altro.
Risposta 4: che il danno subito dal conducente di un veicolo sia
stato cagionato dal conducente dell'altro.
 
Numero: 5005 Difficolta': 1
Quesito: A quale prova liberatoria eammesso il conducente di
un veicolo senza guida di rotaie, per liberarsi dall'ob-
bligazione di risarcire il danno prodotto a cose dalla
circolazione del veicolo?
Risposta 1: Alla prova di avere fatto tutto il possibile per evitare
il danno.
Risposta 2: Alla prova che il veicolo era in ottimo stato di manu-
tenzione.
Risposta 3: Alla prova di non aver potuto impedire il danno.
Risposta 4: Alla prova di avere adottato tutte le misure idonee
ad evitare il danno.
 
Numero: 5006 Difficolta': 1
Quesito: A quale prova liberatoria eammesso il conducente di
un veicolo senza guida di rotaie, per liberarsi dall'ob-
bligazione di risarcire il danno prodotto a persone
dalla circolazione del veicolo?
Risposta 1: Alla prova di avere fatto tutto il possibile per evitare
il danno.
Risposta 2: Alla prova che il veicolo era in ottimo stato di manu-
tenzione.
Risposta 3: Alla prova di non aver potuto impedire il danno.
Risposta 4: Alla prova di avere adottato tutte le misure idonee
ad evitare il danno.
 
Numero: 5007 Difficolta': 1
Quesito: Il conducente di un veicolo senza guida di rotaie e'
obbligato a risarcire il danno prodotto a persone dalla
circolazione del veicolo:
Risposta 1: se non prova di avere fatto tutto il possibile per evi-
tare il danno.
Risposta 2: se non prova che il veicolo era in ottimo stato di
manutenzione.
Risposta 3: se non prova di non aver potuto impedire il danno.
Risposta 4: se non prova di avere adottato tutte le misure idonee
ad evitare il danno.
 
Numero: 5008 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti imputabili a piupersone, colui
che ha risarcito il danno in che misura ha regresso
contro ciascuna delle altre?
Risposta 1: Nella misura determinata dalla gravitadella rispet-
tiva colpa e dall'entitadelle conseguenze che ne sono
derivate.
Risposta 2: Nella sola misura determinata dalla gravitadella
rispettiva colpa.
Risposta 3: Nella sola misura determinata dall'entitadelle conse-
guenze che ne sono derivate.
Risposta 4: Sempre in misura uguale.
 
Numero: 5009 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti, se il fatto dannoso eimputabile
a piupersone:
Risposta 1: tutte sono obbligate in solido al risarcimento del
danno.
Risposta 2: ciascuna eobbligata senza vincolo di solidarietacon
le altre.
Risposta 3: ciascuna eobbligata senza vincolo di solidarietacon
le altre, a meno che le parti non abbiano previsto
diversamente.
Risposta 4: solo in ipotesi di danni da circolazione di veicoli
sono tutte obbligate in solido al risarcimento del
danno.
 
Numero: 5010 Difficolta': 2
Quesito: In tema di fatti illeciti, se il fatto dannoso eimputabile
a piupersone:
Risposta 1: tutte sono obbligate al risarcimento del danno, in
modo che ciascuna puoessere costretta all'adempi-
mento per la totalitae l'adempimento da parte di
una libera le altre.
Risposta 2: tutte sono obbligate al risarcimento del danno, in
modo che ciascuna puoessere costretta all'adempi-
mento per la totalita', ma l'adempimento da parte di
una non libera le altre.
Risposta 3: tutte sono obbligate al risarcimento del danno, ma
ciascuna non puoessere costretta all'adempimento
per la totalita'.
Risposta 4: solo una eobbligata al risarcimento del danno.
 
Numero: 5011 Difficolta': 2
Quesito: In tema di fatti illeciti, se il fatto dannoso eimputabile
a piupersone:
Risposta 1: si verifica un'ipotesi di obbligazione solidale.
Risposta 2: si verifica un'ipotesi di obbligazione alternativa.
Risposta 3: si verifica un'ipotesi di obbligazione facoltativa.
Risposta 4: si verifica un'ipotesi di obbligazione divisibile.
 
Numero: 5012 Difficolta': 1
Quesito: In tema di fatti illeciti imputabili a piupersone, nel
dubbio circa la gravitadelle rispettive colpe, le singole
colpe:
Risposta 1: si presumono uguali.
Risposta 2: si presumono differenti.
Risposta 3: sono equamente valutate dal giudice.
Risposta 4: si elidono a vicenda.
 
Numero: 5013 Difficolta': 2
Quesito: In tema di fatti illeciti imputabili a piupersone, colui
che ha risarcito il danno:
Risposta 1: ha regresso contro ciascuno degli altri, nella misura
determinata dalla gravitadella rispettiva colpa e dal-
l'entitadelle conseguenze che ne sono derivate.
Risposta 2: ha regresso contro ciascuno degli altri, nella sola
misura determinata dalla gravitadella rispettiva
colpa.
Risposta 3: ha regresso contro ciascuno degli altri, nella sola
misura determinata dall'entitadelle conseguenze che
ne sono derivate.
Risposta 4: ha regresso contro ciascuno degli altri, in misura
uguale.
 
Numero: 5014 Difficolta': 2
Quesito: In tema di fatti illeciti imputabili a piupersone, colui
che ha risarcito il danno:
Risposta 1: ha regresso contro ciascuno degli altri.
Risposta 2: ha regresso contro ciascuno degli altri, solo se estato
previsto.
Risposta 3: non ha regresso contro ciascuno degli altri.
Risposta 4: non ha regresso contro ciascuno degli altri, ma il giu-
dice puocondannarli al pagamento di un'equa inden-
nita'.
 
Numero: 5015 Difficolta': 2
Quesito: In tema di risarcimento del danno da fatti illeciti, se il
fatto colposo del danneggiato ha concorso a cagionare
il danno:
Risposta 1: il risarcimento ediminuito secondo la gravitadella
colpa del danneggiato e l'entitadelle conseguenze
che ne sono derivate.
Risposta 2: il risarcimento ediminuito secondo la sola gravita'
della colpa del danneggiato.
Risposta 3: il risarcimento ediminuito secondo la sola entita'
delle conseguenze che sono derivate dal fatto colposo
del danneggiato.
Risposta 4: nessuna rilevanza assume ai fini del risarcimento.
 
Numero: 5016 Difficolta': 2
Quesito: In tema di risarcimento del danno da fatti illeciti, il
giudice che cosa valuta con equo apprezzamento delle
circostanze del caso?
Risposta 1: Il lucro cessante.
Risposta 2: La perdita subita dal danneggiato.
Risposta 3: La condotta dell'autore del fatto illecito.
Risposta 4: Il nesso eziologico esistente tra fatto illecito ed
evento dannoso.
 
Numero: 5017 Difficolta': 2
Quesito: In tema di risarcimento del danno da fatti illeciti,
come evalutato dal giudice il lucro cessante?
Risposta 1: con equo apprezzamento delle circostanze del caso.
Risposta 2: con equo apprezzamento dei soli danni subiti.
Risposta 3: con equita'.
Risposta 4: con equo apprezzamento della sola condotta del dan-
neggiato.
 
Numero: 5018 Difficolta': 2
Quesito: In tema di risarcimento del danno da fatti illeciti, il
lucro cessante evalutato dal giudice:
Risposta 1: con equo apprezzamento delle circostanze del caso.
Risposta 2: con equo apprezzamento dei soli danni subiti.
Risposta 3: con equita'.
Risposta 4: con equo apprezzamento della sola condotta dell'au-
tore del fatto illecito.
 
Numero: 5019 Difficolta': 2
Quesito: In tema di fatti illeciti, il risarcimento non edovuto:
Risposta 1: per i danni che il creditore avrebbe potuto evitare
usando l'ordinaria diligenza.
Risposta 2: per i danni che il creditore avrebbe potuto evitare
usando la straordinaria diligenza.
Risposta 3: per i danni cagionati con colpa lieve.
Risposta 4: per i danni che hanno cagionato solo un mancato
guadagno.
 
Numero: 5020 Difficolta': 2
Quesito: In tema di fatti illeciti, per quali danni non edovuto il
risarcimento?
Risposta 1: Per quelli che il creditore avrebbe potuto evitare
usando l'ordinaria diligenza.
Risposta 2: Per quelli che il creditore avrebbe potuto evitare
usando la straordinaria diligenza.
Risposta 3: Per quelli cagionati con colpa lieve.
Risposta 4: Per quelli che hanno cagionato solo una perdita o un
mancato guadagno.
 
Numero: 5021 Difficolta': 2
Quesito: In tema di risarcimento del danno da fatti illeciti,
quali conseguenze derivano se il fatto colposo del dan-
neggiato ha concorso a cagionare il danno?
Risposta 1: Il risarcimento ediminuito secondo la gravitadella
colpa del danneggiato e l'entitadelle conseguenze
che ne sono derivate.
Risposta 2: Il risarcimento ediminuito secondo la sola gravita'
della colpa del danneggiato.
Risposta 3: Il risarcimento ediminuito secondo la sola entita'
delle conseguenze che sono derivate dal fatto colposo
del danneggiato.
Risposta 4: Nessuna conseguenza.
 
Numero: 5022 Difficolta': 2
Quesito: In tema di risarcimento del danno da fatti illeciti, se il
danno non puoessere provato nel suo esatto ammon-
tare:
Risposta 1: eliquidato dal giudice con valutazione equitativa.
Risposta 2: evalutato dal giudice.
Risposta 3: evalutato da un terzo arbitratore.
Risposta 4: evalutato in base al vantaggio che al danneggiante
ne ederivato.
 
Numero: 5023 Difficolta': 2
Quesito: In tema di fatti illeciti, cosa deve comprendere il risar-
cimento dovuto al danneggiato?
Risposta 1: Cos|¨ la perdita subita come il mancato guadagno, in
quanto siano conseguenza immediata e diretta.
Risposta 2: La sola perdita subita, in quanto sia conseguenza
immediata e diretta.
Risposta 3: Il solo mancato guadagno, in quanto sia conseguenza
immediata e diretta.
Risposta 4: Cos|¨ la perdita subita come il mancato guadagno,
anche se non sono conseguenza immediata e diretta.
 
Numero: 5024 Difficolta': 2
Quesito: In tema di fatti illeciti, il risarcimento dovuto al dan-
neggiato:
Risposta 1: deve comprendere cos|¨ la perdita subita come il man-
cato guadagno, in quanto siano conseguenza imme-
diata e diretta.
Risposta 2: deve comprendere la sola perdita subita, in quanto
sia conseguenza immediata e diretta.
Risposta 3: deve comprendere il solo mancato guadagno, in
quanto sia conseguenza immediata e diretta.
Risposta 4: deve comprendere solo il danno morale.
 
Numero: 5025 Difficolta': 2
Quesito: In tema di fatti illeciti, il risarcimento dovuto al dan-
neggiato:
Risposta 1: deve comprendere cos|¨ la perdita subita come il man-
cato guadagno, in quanto siano conseguenza imme-
diata e diretta.
Risposta 2: deve comprendere la sola perdita subita, in quanto
sia conseguenza immediata e diretta.
Risposta 3: deve comprendere il solo mancato guadagno, in
quanto sia conseguenza immediata e diretta.
Risposta 4: deve comprendere cos|¨ la perdita subita come il man-
cato guadagno, anche se non sono conseguenza
immediata e diretta.
 
Numero: 5026 Difficolta': 2
Quesito: In tema di fatti illeciti, quali requisiti devono avere la
perdita subita dal danneggiato ed il mancato guada-
gno perchepossano essere compresi nel risarcimento
del danno?
Risposta 1: Ne devono essere conseguenza immediata e diretta.
Risposta 2: Ne devono essere conseguenza solo immediata.
Risposta 3: Ne devono essere conseguenza solo diretta.
Risposta 4: Ne devono essere conseguenza immediata o diretta.
 
Numero: 5027 Difficolta': 2
Quesito: In tema di fatti illeciti, il risarcimento edovuto per i
danni che il danneggiato avrebbe potuto evitare
usando l'ordinaria diligenza?
Risposta 1: No.
Risposta 2: No, a meno che l'autore del fatto illecito non abbia
agito con dolo.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', nel caso in cui il danneggiato ha agito con colpa
lieve.
 
Numero: 5028 Difficolta': 2
Quesito: In tema di risarcimento del danno da fatti illeciti, se il
danno non puoessere provato nel suo esatto ammon-
tare, come evalutato?
Risposta 1: Dal giudice equitativamente.
Risposta 2: Secondo le apposite tabelle approvate.
Risposta 3: Da un terzo arbitratore.
Risposta 4: In base al vantaggio che al danneggiante ne ederi-
vato.
 
Numero: 5029 Difficolta': 1
Quesito: In tema di risarcimento del danno da fatti illeciti, in
quali casi il giudice puofare la liquidazione sotto
forma di una rendita vitalizia?
Risposta 1: Quando il danno alle persone ha carattere perma-
nente e tenuto conto delle condizioni delle parti e
della natura del danno.
Risposta 2: Quando il danno alle cose ha carattere permanente e
tenuto conto delle condizioni delle parti e della
natura del danno.
Risposta 3: Quando il danno alle persone ha carattere perma-
nente e tenuto conto delle condizioni delle parti o
della natura del danno.
Risposta 4: Quando il danno alle persone ha carattere perma-
nente e tenuto conto delle sole condizioni delle parti.
 
Numero: 5030 Difficolta': 2
Quesito: In tema di risarcimento del danno da fatti illeciti,
quando il danno alle persone ha carattere permanente,
di che cosa deve tenere conto il giudice per fare la
liquidazione sotto forma di una rendita vitalizia?
Risposta 1: Delle condizioni delle parti e della natura del danno.
Risposta 2: Delle condizioni delle parti o della natura del danno.
Risposta 3: Delle sole condizioni delle parti.
Risposta 4: Della sola etadel danneggiato.
 
Numero: 5031 Difficolta': 2
Quesito: In tema di risarcimento del danno da fatti illeciti,
quando il danno alle persone ha carattere permanente,
la liquidazione puoessere fatta dal giudice sotto forma
di una rendita vitalizia:
Risposta 1: tenuto conto delle condizioni delle parti e della
natura del danno.
Risposta 2: tenuto conto delle condizioni delle parti o della
natura del danno.
Risposta 3: tenuto conto delle sole condizioni delle parti.
Risposta 4: tenuto conto della sola natura del danno.
 
Numero: 5032 Difficolta': 1
Quesito: In tema di risarcimento del danno da fatti illeciti, qua-
lora il danneggiato richieda la reintegrazione in forma
specifica e questa sia in tutto o in parte possibile, il
giudice puodisporre che il risarcimento avvenga solo
per equivalente:
Risposta 1: se la reintegrazione in forma specifica risulta eccessi-
vamente onerosa per il debitore.
Risposta 2: in ogni caso.
Risposta 3: in nessun caso.
Risposta 4: se il debitore non vi si oppone.
 
Numero: 5033 Difficolta': 1
Quesito: In tema di risarcimento del danno da fatti illeciti, qua-
lora il danneggiato richieda la reintegrazione in forma
specifica e questa sia in tutto o in parte possibile, il
giudice puodisporre che il risarcimento avvenga solo
per equivalente?
Risposta 1: Si', se la reintegrazione in forma specifica risulta
eccessivamente onerosa per il debitore.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, se il debitore vi si oppone.
 
Numero: 5034 Difficolta': 1
Quesito: In tema di risarcimento del danno da fatti illeciti, il
danneggiato puorichiedere la reintegrazione in forma
specifica:
Risposta 1: qualora sia in tutto o in parte possibile.
Risposta 2: qualora sia solo in tutto possibile.
Risposta 3: in ogni caso.
Risposta 4: qualora l'autore del fatto illecito dia il proprio
assenso.
 
Numero: 5035 Difficolta': 1
Quesito: In tema di risarcimento del danno da fatti illeciti, il
danno non patrimoniale deve essere risarcito:
Risposta 1: solo nei casi determinati dalla legge.
Risposta 2: in ogni caso.
Risposta 3: solo nel caso in cui non possa essere valutato il
danno patrimoniale.
Risposta 4: solo in caso di danno a cose.
 
Numero: 5036 Difficolta': 1
Quesito: Il codice civile definisce imprenditore:
Risposta 1: chi esercita professionalmente un'attivitaeconomica
organizzata al fine della produzione o dello scambio
di beni o di servizi.
Risposta 2: chiunque eserciti un'attivitaeconomica anche occa-
sionalmente.
Risposta 3: chi esercita un'attivitaprofessionale organizzata pre-
valentemente con il lavoro di lavoratori subordinati.
Risposta 4: chi presta il proprio lavoro intellettuale o manuale in
un'impresa.
 
Numero: 5037 Difficolta': 2
Quesito: L'imprenditore che istituisce nel territorio dello Stato
sedi secondarie con una rappresentanza stabile deve
chiedere l'iscrizione all'ufficio del registro delle
imprese del luogo:
Risposta 1: dove ela sede principale dell'impresa e dove eisti-
tuita la sede secondaria.
Risposta 2: dove ela sede principale dell'impresa.
Risposta 3: nel quale eistituita la sede secondaria dell'impresa.
Risposta 4: nel quale ha la residenza il rappresentante preposto
alla sede secondaria.
 
Numero: 5038 Difficolta': 1
Quesito: Le societacooperative sono soggette all'iscrizione nel
registro delle imprese?
Risposta 1: Si', anche se non esercitano un'attivitacommerciale.
Risposta 2: Si', solo se esercitano un'attivitacommerciale.
Risposta 3: No, salvo che esercitino un'attivitadi trasporto.
Risposta 4: No, salvo che esercitino un'attivitadi intermedia-
zione nella circolazione dei beni.
 
Numero: 5039 Difficolta': 1
Quesito: Ai sensi del codice civile, per aversi preposizione insti-
toria enecessario che l'impresa sia commerciale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: No, purche¨ l'impresa abbia almeno cinque dipen-
denti.
Risposta 4: No, purche¨ l'impresa abbia almeno una sede secon-
daria.
 
Numero: 5040 Difficolta': 1
Quesito: Puol'imprenditore limitare la preposizione institoria
all'esercizio di un ramo particolare dell'impresa?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Solo qualora si tratti di imprenditore non commer-
ciale.
Risposta 4: Solo qualora si tratti di un ramo commerciale.
 
Numero: 5041 Difficolta': 2
Quesito: Se all'esercizio di un'impresa commerciale sono prepo-
sti piuinstitori, questi possono agire disgiuntamente?
Risposta 1: Si', salvo che nella procura sia diversamente disposto.
Risposta 2: No, salvo che nella procura sia espressamente dispo-
sto.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ed enulla ogni contraria disposizione.
 
Numero: 5042 Difficolta': 2
Quesito: Se all'esercizio di un'impresa commerciale sono prepo-
sti piuinstitori, questi debbono agire congiuntamente?
Risposta 1: No, salvo che nella procura sia diversamente dispo-
sto.
Risposta 2: Si', salvo che nella procura sia diversamente disposto.
Risposta 3: Si', purche¨ la preposizione derivi dal medesimo atto.
Risposta 4: No, ed enulla ogni disposizione contraria.
 
Numero: 5043 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Caio sono stati preposti institori per l'esercizio
di un'impresa commerciale, senza che nella procura
siano state precisate le modalitasecondo cui gli stessi
debbono agire. PuoTizio acquistare un bene mobile
registrato prescindendo dal consenso di Caio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: No, salvo che Caio sia oggettivamente impedito o
assente.
Risposta 4: No, salvo che Tizio abbia previamente notificato a
Caio un invito a comparire per la sottoscrizione del-
l'atto e questi non si sia presentato.
 
Numero: 5044 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Caio sono stati preposti institori per l'esercizio
della medesima sede secondaria, senza che nella pro-
cura siano state precisate le modalitasecondo cui gli
stessi debbono agire. Debbono essi agire congiunta-
mente?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', salvo che per il compimento di atti non pertinenti
all'esercizio della sede secondaria a cui sono prepo-
sti.
Risposta 4: Si', ma solo qualora la preposizione sia contempora-
nea all'inizio dell'impresa.
 
Numero: 5045 Difficolta': 1
Quesito: Institore ecolui che:
Risposta 1: epreposto dal titolare all'esercizio di un'impresa
commerciale.
Risposta 2: estato nominato procuratore, dal titolare di un'im-
presa commerciale, per il compimento di un solo
atto.
Risposta 3: estato istituito quale rappresentante giudiziale dal
tribunale.
Risposta 4: volontariamente si occupa della gestione di affari
altrui.
 
Numero: 5046 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Caio sono stati preposti institori per l'esercizio
di un'impresa commerciale, senza che nella procura
siano state precisate le modalitasecondo cui gli stessi
debbono agire. Per l'acquisto di un bene mobile regi-
strato, enecessario il consenso di entrambi?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', salvo che Tizio e Caio siano parenti dell'impren-
ditore entro il terzo grado.
Risposta 4: Si', a meno che uno dei due, avvertito dall'altro
mediante raccomandata spedita almeno quindici
giorni prima, non si sia opposto al compimento del-
l'atto.
 
Numero: 5047 Difficolta': 1
Quesito: Puol'imprenditore limitare la preposizione institoria
all'esercizio di una sede secondaria?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Solo qualora si tratti di imprenditore non commer-
ciale.
Risposta 4: Solo qualora si tratti di sede ubicata all'estero.
 
Numero: 5048 Difficolta': 2
Quesito: Puol'institore ipotecare beni immobili di proprietadel
preponente?
Risposta 1: No, se non estato a cioespressamente autorizzato.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di beni immobili di modico
valore.
Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di beni immobili strumentali
dell'azienda.
 
Numero: 5049 Difficolta': 2
Quesito: Salve le limitazioni contenute nella procura, l'institore
puo':
Risposta 1: compiere tutti gli atti pertinenti all'esercizio dell'im-
presa a cui epreposto, ma non puoalienare o ipote-
care i beni immobili del preponente, se non estato a
cioespressamente autorizzato dallo stesso.
Risposta 2: compiere tutti gli atti pertinenti all'esercizio dell'im-
presa a cui epreposto e puoalienare o ipotecare i
beni immobili del preponente anche in assenza di
espressa autorizzazione dello stesso.
Risposta 3: compiere tutti gli atti pertinenti all'esercizio dell'im-
presa a cui epreposto e puoalienare, ma non ipote-
care i beni immobili del preponente anche in assenza
di espressa autorizzazione dello stesso.
Risposta 4: compiere tutti gli atti pertinenti all'esercizio dell'im-
presa a cui epreposto e puoipotecare, ma non alie-
nare i beni immobili del preponente anche in assenza
di espressa autorizzazione dello stesso.
 
Numero: 5050 Difficolta': 2
Quesito: L'institore puoalienare i beni immobili del prepo-
nente?
Risposta 1: No, se non estato a cioespressamente autorizzato.
Risposta 2: Si', se l'atto epertinente all'esercizio dell'impresa.
Risposta 3: Si', se la procura institoria estata iscritta presso il
competente ufficio del registro delle imprese.
Risposta 4: No, salvo che sia preposto all'esercizio di una
impresa non commerciale.
 
Numero: 5051 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, puol'institore alienare i
beni immobili del preponente?
Risposta 1: No, a meno che non sia stato a cioespressamente
autorizzato.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', purche¨ non si tratti di institore preposto soltanto
ad una sede secondaria o ad un ramo particolare del-
l'impresa.
Risposta 4: Si', purche¨ si tratti di bene di modico valore.
 
Numero: 5052 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, puol'institore ipotecare i
beni immobili del preponente?
Risposta 1: No, a meno che non sia stato a cioespressamente
autorizzato.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', purche¨ non si tratti di institore preposto soltanto
ad una sede secondaria o ad un ramo particolare del-
l'impresa.
Risposta 4: Si', purche¨ si tratti di ipoteca costituita contestual-
mente alla stipulazione di un mutuo a vantaggio del-
l'impresa.
 
Numero: 5053 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, puol'institore essere espres-
samente autorizzato ad alienare beni immobili del pre-
ponente?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di institore preposto all'eserci-
zio dell'impresa nel suo complesso e non di un ramo
particolare.
Risposta 4: Si', purche¨ non si tratti di immobili iscritti tra i
cespiti
ammortizzabili.
 
Numero: 5054 Difficolta': 2
Quesito: Puol'institore alienare beni immobili di proprietadel
preponente?
Risposta 1: No, se non estato a cioespressamente autorizzato.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di beni immobili di modico
valore.
Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di beni immobili strumentali
dell'azienda.
 
Numero: 5055 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, puol'institore essere espres-
samente autorizzato ad ipotecare beni immobili del
preponente?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: No, a meno che si tratti di institore preposto all'eser-
cizio dell'impresa nel suo complesso e non di un
ramo particolare.
Risposta 4: Si', purche¨ si tratti di ipoteca contestuale alla
stipula-
zione di un mutuo a beneficio dell'impresa.
 
Numero: 5056 Difficolta': 2
Quesito: L'institore eobbligato, insieme con l'imprenditore,
alla tenuta delle scritture contabili?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo limitatamente alla tenuta del libro degli
inventari.
Risposta 4: No, salvo che nella procura tale obbligo sia stato
espressamente previsto.
 
Numero: 5057 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, a quali obblighi etenuto
l'institore preposto all'esercizio di un'impresa com-
merciale?
Risposta 1: All'osservanza delle disposizioni concernenti l'iscri-
zione nel registro delle imprese e la tenuta delle scrit-
ture contabili.
Risposta 2: All'osservanza delle disposizioni concernenti la com-
pilazione della dichiarazione dei redditi dell'impren-
ditore.
Risposta 3: All'osservanza delle sole disposizioni concernenti l'i-
scrizione nel registro delle imprese.
Risposta 4: All'osservanza delle sole disposizioni concernenti la
tenuta delle scritture contabili.
 
Numero: 5058 Difficolta': 1
Quesito: Quale pubblicitaeprevista dal codice civile per la pro-
cura institoria?
Risposta 1: L'iscrizione presso il competente ufficio del registro
delle imprese.
Risposta 2: L'iscrizione presso la questura territorialmente com-
petente.
Risposta 3: L'iscrizione presso l'ufficio giudiziario territorial-
mente competente.
Risposta 4: La pubblicazione nel foglio degli annunzi legali della
provincia in cui ha sede l'impresa.
 
Numero: 5059 Difficolta': 1
Quesito: Quale forma deve avere la procura institoria ai fini del
deposito per l'iscrizione presso il competente ufficio
del registro delle imprese?
Risposta 1: L'atto pubblico o la scrittura privata con sottoscri-
zione autenticata.
Risposta 2: Necessariamente l'atto pubblico.
Risposta 3: La scrittura privata, senza necessitadi autenticazione
della sottoscrizione.
Risposta 4: Nessuna forma particolare.
 
Numero: 5060 Difficolta': 2
Quesito: Il mancato deposito, per l'iscrizione nel registro delle
imprese, della procura institoria, comporta che:
Risposta 1: la rappresentanza si reputa generale e le limitazioni
di essa non sono opponibili ai terzi se non si prova
che questi le conoscevano al momento della conclu-
sione dell'affare.
Risposta 2: la procura institoria enulla.
Risposta 3: la procura institoria eannullabile.
Risposta 4: la rappresentanza si reputa comunque generale e le
limitazioni di essa non sono opponibili ai terzi nean-
che se si prova che questi le conoscevano al momento
della conclusione del contratto.
 
Numero: 5061 Difficolta': 2
Quesito: Sono opponibili ai terzi le limitazioni della rappresen-
tanza dell'institore, nell'ipotesi in cui la procura che
contiene le limitazioni stesse sia stata iscritta presso
il competente ufficio del registro delle imprese?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: No, se non si prova che i terzi le conoscevano al
momento della conclusione dell'affare.
Risposta 4: No, se non si prova che i terzi hanno agito intenzio-
nalmente a danno dell'imprenditore.
 
Numero: 5062 Difficolta': 2
Quesito: La procura institoria deve essere iscritta nel compe-
tente ufficio del registro delle imprese ai fini:
Risposta 1: della opponibilitaai terzi delle limitazioni al potere
di rappresentanza.
Risposta 2: della validitadel potere di rappresentanza.
Risposta 3: della efficacia del potere di rappresentanza.
Risposta 4: della prova del potere di rappresentanza.
 
Numero: 5063 Difficolta': 2
Quesito: Sono opponibili ai terzi le limitazioni della rappresen-
tanza dell'institore, nel caso in cui la procura non sia
stata iscritta nel competente registro delle imprese?
Risposta 1: No, se non si prova che i terzi conoscevano le limita-
zioni al momento della conclusione dell'affare.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', salvo che i terzi provino che al momento della
conclusione dell'affare non conoscevano le limita-
zioni stesse.
Risposta 4: Si', comunque.
 
Numero: 5064 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, in mancanza dell'iscrizione
nel registro delle imprese, le successive limitazioni
della procura institoria non sono opponibili ai terzi:
Risposta 1: se non si prova che questi le conoscevano al
momento della conclusione dell'affare.
Risposta 2: se non si prova che il terzo era un imprenditore com-
merciale.
Risposta 3: se non sono state pubblicate nella Gazzetta Ufficiale.
Risposta 4: se non sono state pubblicate nel foglio degli annunzi
legali.
 
Numero: 5065 Difficolta': 2
Quesito: In quali casi la revoca di una procura institoria e'
opponibile ai terzi?
Risposta 1: Nel caso in cui la revoca sia regolarmente iscritta
oppure si provi che i terzi conoscevano la revoca al
momento della conclusione dell'affare.
Risposta 2: Nel caso in cui si provi che la revoca eavvenuta per
una giusta causa.
Risposta 3: Nel caso in cui la revoca sia portata a conoscenza dei
terzi mediante pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
oppure si provi che la revoca eavvenuta senza giusta
causa.
Risposta 4: Nel caso in cui la revoca sia portata a conoscenza dei
terzi mediante pubblicazione nel foglio degli annunzi
legali oppure si provi che la revoca eavvenuta senza
giusta causa.
 
Numero: 5066 Difficolta': 2
Quesito: In mancanza dell'iscrizione nel registro delle imprese
dell'atto con il quale viene successivamente revocata
la procura institoria, la revoca eopponibile ai terzi?
Risposta 1: Si', ma solo qualora si provi che questi conoscevano
la revoca al momento della conclusione dell'affare.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo qualora il terzo sia un imprenditore com-
merciale.
 
Numero: 5067 Difficolta': 2
Quesito: In mancanza di iscrizione nel registro delle imprese
degli atti con i quali viene successivamente limitata la
procura institoria, le limitazioni sono opponibili ai
terzi?
Risposta 1: Si', ma solo qualora si provi che questi conoscevano
la limitazione al momento della conclusione dell'af-
fare.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo qualora il terzo sia un imprenditore com-
merciale.
 
Numero: 5068 Difficolta': 2
Quesito: Gli atti con i quali viene successivamente revocata la
procura institoria devono essere depositati per l'iscri-
zione nel registro delle imprese?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Solo qualora la procura institoria sia stata a suo
tempo pubblicata.
Risposta 4: Solo qualora la revoca sia avvenuta in assenza di una
giusta causa.
 
Numero: 5069 Difficolta': 2
Quesito: Gli atti con i quali viene successivamente limitata la
procura institoria devono essere depositati per l'iscri-
zione nel registro delle imprese?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Solo qualora la procura institoria sia stata a suo
tempo pubblicata.
Risposta 4: Solo qualora la limitazione riguardi il compimento di
atti di straordinaria amministrazione.
 
Numero: 5070 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, in quale caso l'institore e'
personalmente obbligato nei confronti del terzo?
Risposta 1: Se omette di fargli conoscere che egli tratta per il
preponente.
Risposta 2: Solo se il preponente eun piccolo imprenditore.
Risposta 3: Solo se il preponente eun imprenditore agricolo.
Risposta 4: Nel solo caso in cui abbia compiuto atti di straordi-
naria amministrazione in nome del preponente.
 
Numero: 5071 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, institore dell'imprenditore commerciale Caio,
ha concluso un contratto con Mevio, pertinente
all'esercizio dell'impresa dello stesso Caio, omettendo
di fargli conoscere che trattava per quest'ultimo.
Mevio puoagire per l'adempimento delle obbligazioni
nascenti dal contratto in questione nei confronti:
Risposta 1: sia dell'institore Tizio sia dell'imprenditore Caio.
Risposta 2: del solo institore Tizio.
Risposta 3: del solo imprenditore Caio.
Risposta 4: dei soli eventuali terzi garanti.
 
Numero: 5072 Difficolta': 2
Quesito: Nell'ipotesi in cui l'institore abbia omesso di far cono-
scere al terzo che egli trattava per il preponente, il
terzo puoagire contro quest'ultimo:
Risposta 1: per gli atti compiuti dall'institore che siano perti-
nenti all'esercizio dell'impresa a cui epreposto.
Risposta 2: per i soli atti di straordinaria amministrazione com-
piuti dall'institore nell'esercizio dell'impresa.
Risposta 3: per i soli atti di ordinaria amministrazione compiuti
dall'institore nell'esercizio dell'impresa.
Risposta 4: per tutti gli atti compiuti dall'institore, anche se non
pertinenti all'esercizio dell'impresa.
 
Numero: 5073 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'institore che omette di far
conoscere al terzo che egli tratta per il preponente:
Risposta 1: ein ogni caso personalmente obbligato.
Risposta 2: etenuto esclusivamente al risarcimento del danno.
Risposta 3: epersonalmente obbligato solo qualora il terzo sia
un imprenditore commerciale.
Risposta 4: epersonalmente obbligato solo qualora il terzo non
sia un imprenditore commerciale.
 
Numero: 5074 Difficolta': 1
Quesito: L'imprenditore che esercita un'attivitacommerciale
deve obbligatoriamente tenere:
Risposta 1: il libro giornale e il libro degli inventari.
Risposta 2: il libro giornale.
Risposta 3: il libro degli inventari.
Risposta 4: esclusivamente le scritture contabili che siano richie-
ste dalla natura e dalle dimensioni dell'impresa.
 
Numero: 5075 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto col quale un soggetto si obbliga nei con-
fronti del committente a compiere verso un corrispet-
tivo un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente
proprio e senza vincolo di subordinazione edefinito:
Risposta 1: contratto d'opera.
Risposta 2: appalto.
Risposta 3: mandato.
Risposta 4: agenzia.
 
Numero: 5076 Difficolta': 2
Quesito: Negli atti e nella corrispondenza delle societadi per-
sone soggette all'obbligo dell'iscrizione nel registro
delle imprese, devono essere indicati l'ufficio del regi-
stro delle imprese presso il quale la societaeiscritta
ed il numero di iscrizione?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, deve essere indicato solo l'ufficio del registro
presso cui la societaeiscritta.
Risposta 4: Si', ma solo se la societaha un capitale superiore a
centomila euro.
 
Numero: 5077 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, eobbligatorio indicare negli
atti e nella corrispondenza di una societaa responsa-
bilitalimitata l'importo del capitale sociale secondo
la somma effettivamente versata e quale risulta esi-
stente dall'ultimo bilancio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', solo se la societaein stato di liquidazione.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', solo se la societaha un capitale superiore a cin-
que milioni di euro.
 
Numero: 5078 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, eobbligatorio indicare negli
atti e nella corrispondenza di una societaper azioni
l'importo del capitale sociale secondo la somma effet-
tivamente versata e quale risulta esistente dall'ultimo
bilancio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', solo se la societaein stato di liquidazione.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', solo se la societaha un capitale superiore a cin-
que milioni di euro.
 
Numero: 5079 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, eobbligatorio indicare negli
atti e nella corrispondenza di una societasemplice
l'importo del capitale sociale secondo la somma effet-
tivamente versata e quale risulta esistente dall'ultimo
bilancio?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', quando la societaha un capitale superiore a cen-
tomila euro.
Risposta 3: Si', quando la societaha un capitale superiore a dieci-
mila euro.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 5080 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, eobbligatorio indicare negli
atti e nella corrispondenza di una societain nome col-
lettivo l'importo del capitale sociale secondo la somma
effettivamente versata e quale risulta esistente dall'ul-
timo bilancio?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', quando la societaha un capitale superiore a cen-
tomila euro.
Risposta 3: Si', quando la societaha un capitale superiore a dieci-
mila euro.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 5081 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, eobbligatorio indicare negli
atti e nella corrispondenza di una societain accoman-
dita semplice l'importo del capitale sociale secondo la
somma effettivamente versata e quale risulta esistente
dall'ultimo bilancio?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', quando la societaha un capitale superiore a cen-
tomila euro.
Risposta 3: Si', quando la societaha un capitale superiore a dieci-
mila euro.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 5082 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, eobbligatorio indicare negli
atti e nella corrispondenza di una societain accoman-
dita per azioni l'importo del capitale sociale secondo
la somma effettivamente versata e quale risulta esi-
stente dall'ultimo bilancio?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', ma solo se la societaein stato di liquidazione.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma solo se risulta che il capitale ediminuito di
oltre un terzo in conseguenza di perdite.
 
Numero: 5083 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, eobbligatorio indicare negli
atti e nella corrispondenza di una societaa responsa-
bilitalimitata l'importo del capitale sociale secondo
la somma effettivamente versata e quale risulta esi-
stente dall'ultimo bilancio?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', ma solo se la societaesottoposta ad amministra-
zione giudiziaria.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma solo se risulta che il capitale ediminuito di
oltre un terzo in conseguenza di perdite.
 
Numero: 5084 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, eobbligatorio indicare negli
atti e nella corrispondenza di una societaper azioni
l'importo del capitale sociale secondo la somma effet-
tivamente versata e quale risulta esistente dall'ultimo
bilancio?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: Si', ma solo se la societaesottoposta ad amministra-
zione giudiziaria.
Risposta 3: Si', ma solo se la societaha per oggetto l'esercizio di
attivitafinanziaria.
Risposta 4: Si', ma solo se risulta che il capitale ediminuito di
oltre un terzo in conseguenza di perdite.
 
Numero: 5085 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, eobbligatorio indicare negli
atti e nella corrispondenza di una societasemplice
l'importo del capitale sociale secondo la somma effet-
tivamente versata e quale risulta esistente dall'ultimo
bilancio?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo se esistono perdite superiori a un terzo
del capitale sociale.
Risposta 3: Si', quando la societaha un capitale superiore a dieci-
mila euro.
Risposta 4: Si', quando il capitale non einteramente versato.
 
Numero: 5086 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, eobbligatorio indicare negli
atti e nella corrispondenza di una societain nome col-
lettivo l'importo del capitale sociale secondo la somma
effettivamente versata e quale risulta esistente dall'ul-
timo bilancio?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo se esistono perdite superiori a un terzo
del capitale sociale.
Risposta 3: Si', quando la societaha un capitale superiore a dieci-
mila euro.
Risposta 4: Si', quando il capitale non einteramente versato.
 
Numero: 5087 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, eobbligatorio indicare negli
atti e nella corrispondenza di una societain accoman-
dita per azioni l'importo del capitale sociale secondo
la somma effettivamente versata e quale risulta esi-
stente dall'ultimo bilancio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', se la societaein stato di liquidazione.
Risposta 3: Si', se la societaesottoposta ad amministrazione giu-
diziaria.
Risposta 4: Si', se la societaha un capitale superiore a cinque
milioni di euro.
 
Numero: 5088 Difficolta': 2
Quesito: Negli atti e nella corrispondenza delle societaa
responsabilitalimitata deve essere indicato:
Risposta 1: se queste hanno un unico socio.
Risposta 2: il numero dei soci, se questo einferiore a tre.
Risposta 3: il capitale sociale, qualora non sia stato effettiva-
mente versato.
Risposta 4: il nome dei liquidatori, se la societaein liquidazione.
 
Numero: 5089 Difficolta': 2
Quesito: Dopo lo scioglimento delle societasoggette all'obbligo
dell'iscrizione nel registro delle imprese, negli atti e
nella corrispondenza delle stesse, deve essere espressa-
mente indicato:
Risposta 1: che la societaein liquidazione.
Risposta 2: che la societaein liquidazione ed il nome dei liquida-
tori.
Risposta 3: che la societaein liquidazione ed il termine di durata
della societa'.
Risposta 4: il termine a partire dal quale la societaestata posta
in liquidazione.
 
Numero: 5090 Difficolta': 2
Quesito: Negli atti e nella corrispondenza delle societaper
azioni, in accomandita per azioni ed a responsabilita'
limitata, il capitale sociale:
Risposta 1: deve essere indicato secondo la somma effettiva-
mente versata e quale risulta esistente dall'ultimo
bilancio.
Risposta 2: non enecessario che sia indicato.
Risposta 3: deve essere indicato esclusivamente secondo l'im-
porto regolarmente deliberato.
Risposta 4: deve essere indicato esclusivamente se vi siano per-
dite superiori al terzo del suo ammontare, eviden-
ziandone l'importo.
 
Numero: 5091 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, eobbligatorio indicare negli
atti e nella corrispondenza di una societain accoman-
dita semplice l'importo del capitale sociale secondo la
somma effettivamente versata e quale risulta esistente
dall'ultimo bilancio?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo se la societaein stato di liquidazione.
Risposta 3: Si', quando la societaha un capitale superiore a dieci-
mila euro.
Risposta 4: Si', quando la societaha un capitale superiore a cen-
tomila euro.
 
Numero: 5092 Difficolta': 2
Quesito: Negli atti e nella corrispondenza delle societadi per-
sone soggette all'obbligo dell'iscrizione nel registro
delle imprese, devono essere indicati:
Risposta 1: la sede della societae l'ufficio del registro delle
imprese presso il quale questa eiscritta ed il numero
d'iscrizione.
Risposta 2: solo la sede della societa'.
Risposta 3: solo l'ufficio del registro delle imprese presso il quale
questa eiscritta.
Risposta 4: la sede della societaed il domicilio dei soci ammini-
stratori.
 
Numero: 5093 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, eobbligatorio indicare negli
atti e nella corrispondenza di una societain accoman-
dita semplice l'importo del capitale sociale secondo la
somma effettivamente versata e quale risulta esistente
dall'ultimo bilancio?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo se esistono perdite superiori a un terzo
del capitale sociale.
Risposta 3: Si', quando la societaha un capitale superiore a dieci-
mila euro.
Risposta 4: Si', quando il capitale non einteramente versato.
 
Numero: 5094 Difficolta': 2
Quesito: Quale forma enecessaria per la costituzione di una
societasemplice con conferimento di denaro?
Risposta 1: Nessuna forma particolare.
Risposta 2: Scrittura privata autenticata.
Risposta 3: Forma scritta.
Risposta 4: Atto pubblico.
 
Numero: 5095 Difficolta': 2
Quesito: Quale forma enecessaria per la costituzione di una
societasemplice con conferimento di beni mobili non
registrati?
Risposta 1: Nessuna forma particolare.
Risposta 2: Scrittura privata autenticata.
Risposta 3: Forma scritta.
Risposta 4: Atto pubblico.
 
Numero: 5096 Difficolta': 2
Quesito: Il contratto con il quale si costituisce una societasem-
plice:
Risposta 1: non esoggetto a forme speciali, salve quelle richieste
dalla natura dei beni conferiti.
Risposta 2: deve essere fatto per iscritto.
Risposta 3: deve essere fatto per atto pubblico o per scrittura pri-
vata autenticata.
Risposta 4: deve essere fatto per scrittura privata autenticata, ma
non esoggetto all'iscrizione nel registro delle
imprese.
 
Numero: 5097 Difficolta': 2
Quesito: Nella societasemplice il contratto sociale:
Risposta 1: non esoggetto a forme speciali, salve quelle richieste
dalla natura dei beni conferiti.
Risposta 2: ecomunque soggetto alla forma scritta.
Risposta 3: esoggetto alla forma scritta se la societaha per
oggetto l'esercizio di una attivitacommerciale.
Risposta 4: ecomunque soggetto alla forma della scrittura pri-
vata autenticata.
 
Numero: 5098 Difficolta': 1
Quesito: In una societain nome collettivo, in assenza di speci-
fica pattuizione, per ampliare l'oggetto sociale e'
necessario:
Risposta 1: il consenso di tutti i soci.
Risposta 2: il consenso della maggioranza dei soci determinata
secondo la parte attribuita a ciascun socio negli utili.
Risposta 3: il consenso della maggioranza dei soci determinata
secondo il numero dei soci qualunque sia il valore
della loro quota.
Risposta 4: il consenso dei soci amministratori e l'approvazione
di tanti soci non amministratori che rappresentino
la maggioranza del capitale da essi sottoscritto.
 
Numero: 5099 Difficolta': 1
Quesito: In assenza di patti sociali particolari, il contratto di
societasemplice puoessere modificato:
Risposta 1: con il consenso di tutti i soci.
Risposta 2: con il consenso della maggioranza dei soci, calcolata
attribuendo un voto a ciascun socio.
Risposta 3: da ciascun socio.
Risposta 4: con il consenso di tanti soci che rappresentino piudi
metadel capitale sociale.
 
Numero: 5100 Difficolta': 1
Quesito: In assenza di patti sociali particolari, il contratto di
societain accomandita semplice puoessere modifi-
cato:
Risposta 1: con il consenso di tutti i soci.
Risposta 2: con il consenso della maggioranza dei soci, calcolata
attribuendo un voto a ciascun socio.
Risposta 3: da ciascun socio.
Risposta 4: con il consenso di tanti soci che rappresentino piudi
metadel capitale sociale.
 
Numero: 5101 Difficolta': 1
Quesito: In una societasemplice, in assenza di specifica pattui-
zione circa le modificazioni del contratto sociale, per
il trasferimento della sede sociale enecessario:
Risposta 1: il consenso di tutti i soci.
Risposta 2: il consenso della maggioranza dei soci determinata
secondo la parte attribuita a ciascun socio negli utili.
Risposta 3: il consenso della maggioranza dei soci determinata
secondo il numero dei soci qualunque sia il valore
della loro quota.
Risposta 4: il consenso della maggioranza dei soli soci ammini-
stratori.
 
Numero: 5102 Difficolta': 1
Quesito: In una societain nome collettivo, in assenza di speci-
fica pattuizione, per il trasferimento della sede sociale
enecessario:
Risposta 1: il consenso di tutti i soci.
Risposta 2: il consenso della maggioranza dei soci determinata
secondo la parte attribuita a ciascun socio negli utili.
Risposta 3: il consenso della maggioranza dei soci determinata
secondo il numero dei soci qualunque sia il valore
della loro quota.
Risposta 4: il consenso dei soci amministratori e l'approvazione
di tanti soci non amministratori che rappresentino
la maggioranza del capitale da essi sottoscritto.
 
Numero: 5103 Difficolta': 1
Quesito: L'atto costitutivo di una societasemplice, composta da
tre soci, che non contiene clausole derogatorie al
regime legale, puoessere modificato?
Risposta 1: Si', ma solo con il consenso di tutti i soci.
Risposta 2: Si', con il consenso della maggioranza dei soci.
Risposta 3: Si', con il consenso di un solo socio.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5104 Difficolta': 3
Quesito: Salvo diversa disposizione dell'atto costitutivo, nella
societain accomandita semplice, per la cessione, con
effetto verso la societa', della quota del socio accoman-
datario, enecessario il consenso:
Risposta 1: di tutti i soci.
Risposta 2: dei soci che rappresentano la maggioranza del capi-
tale.
Risposta 3: di tutti i soci accomandatari e di tanti soci accoman-
danti che rappresentino la maggioranza del capitale
da essi sottoscritto.
Risposta 4: di tutti i soci accomandanti e di tanti soci accoman-
datari che rappresentino la maggioranza del capitale
da essi sottoscritto.
 
Numero: 5105 Difficolta': 1
Quesito: L'atto costitutivo di una societain nome collettivo
composta da tre soci, che non contiene clausole dero-
gatorie al regime legale, puoessere modificato?
Risposta 1: Si', ma solo con il consenso di tutti i soci.
Risposta 2: Si', con il consenso della maggioranza dei soci.
Risposta 3: Si', con il consenso di un solo socio.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5106 Difficolta': 1
Quesito: Nelle societadi persone, il contratto sociale puoessere
modificato:
Risposta 1: con il consenso di tutti i soci, se non econvenuto
diversamente.
Risposta 2: con il consenso della maggioranza assoluta dei soci.
Risposta 3: con il consenso di tutti i soci, e non eammesso patto
contrario.
Risposta 4: con il consenso della maggioranza dei soci, determi-
nata secondo la parte attribuita a ciascun socio negli
utili.
 
Numero: 5107 Difficolta': 1
Quesito: In una societain accomandita semplice, in assenza di
specifica pattuizione, per ampliare l'oggetto sociale e'
necessario:
Risposta 1: il consenso di tutti i soci.
Risposta 2: il consenso della maggioranza dei soci determinata
secondo la parte attribuita a ciascun socio negli utili.
Risposta 3: il consenso della maggioranza dei soci determinata
secondo il numero dei soci qualunque sia il valore
della loro quota.
Risposta 4: il consenso dei soci accomandatari e l'approvazione
di tanti soci accomandanti che rappresentino la mag-
gioranza del capitale da essi sottoscritto.
 
Numero: 5108 Difficolta': 1
Quesito: In una societasemplice, in assenza di specifica pattui-
zione, per ampliare l'oggetto sociale enecessario:
Risposta 1: il consenso di tutti i soci.
Risposta 2: il consenso della maggioranza dei soci determinata
secondo la parte attribuita a ciascun socio negli utili.
Risposta 3: il consenso della maggioranza dei soci determinata
secondo il numero dei soci qualunque sia il valore
della loro quota.
Risposta 4: il consenso dei soci amministratori e l'approvazione
della maggioranza dei soci non amministratori deter-
minata secondo la parte attribuita a ciascun socio
negli utili.
 
Numero: 5109 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto di societasemplice puoessere modificato:
Risposta 1: soltanto con il consenso di tutti i soci, se non econ-
venuto diversamente.
Risposta 2: soltanto con il consenso di tutti i soci, nonostante
diversa pattuizione.
Risposta 3: con il consenso della maggioranza dei soci calcolata
per capi, se non econvenuto diversamente.
Risposta 4: con il consenso della maggioranza dei soci calcolata
secondo la partecipazione agli utili, se non econve-
nuto diversamente.
 
Numero: 5110 Difficolta': 1
Quesito: In una societasemplice, in assenza di specifica pattui-
zione, per modificare il contratto sociale enecessario:
Risposta 1: il consenso di tutti i soci.
Risposta 2: il consenso della maggioranza dei soci determinata
secondo la parte attribuita a ciascun socio negli utili.
Risposta 3: il consenso della maggioranza dei soci determinata
secondo il numero dei soci qualunque sia il valore
della loro quota.
Risposta 4: il consenso dei soci amministratori e l'approvazione
della maggioranza dei soci non amministratori deter-
minata secondo la parte attribuita a ciascuno di essi
negli utili.
 
Numero: 5111 Difficolta': 1
Quesito: In una societain accomandita semplice, in assenza di
specifica pattuizione, per modificare la ragione sociale
enecessario:
Risposta 1: il consenso di tutti i soci.
Risposta 2: il consenso della maggioranza dei soci determinata
secondo il loro numero qualunque sia il valore delle
rispettive quote.
Risposta 3: il consenso della maggioranza dei soci determinata
secondo la parte attribuita a ciascun socio negli utili.
Risposta 4: il consenso dei soci accomandatari e l'approvazione
di tanti soci accomandanti che rappresentino la mag-
gioranza del capitale da essi sottoscritto.
 
Numero: 5112 Difficolta': 1
Quesito: In una societain nome collettivo, in assenza di speci-
fica pattuizione, per modificare la ragione sociale e'
necessario:
Risposta 1: il consenso di tutti i soci.
Risposta 2: il consenso della maggioranza dei soci determinata
secondo la parte attribuita a ciascun socio negli utili.
Risposta 3: il consenso della maggioranza dei soci determinata
secondo il numero dei soci qualunque sia il valore
della loro quota.
Risposta 4: il consenso dei soci amministratori e l'approvazione
di tanti soci non amministratori che rappresentino
la maggioranza del capitale da essi sottoscritto.
 
Numero: 5113 Difficolta': 1
Quesito: In una societain accomandita semplice, in assenza di
specifica pattuizione, per il trasferimento della sede
sociale enecessario:
Risposta 1: il consenso di tutti i soci.
Risposta 2: il consenso della maggioranza dei soci determinata
secondo la parte attribuita a ciascun socio negli utili.
Risposta 3: il consenso della maggioranza dei soci determinata
secondo il numero dei soci qualunque sia il valore
della loro quota.
Risposta 4: il consenso dei soci accomandatari e l'approvazione
di tanti soci accomandanti che rappresentino la mag-
gioranza del capitale da essi sottoscritto.
 
Numero: 5114 Difficolta': 1
Quesito: In una societasemplice, in assenza di specifica pattui-
zione, per modificare l'oggetto sociale enecessario:
Risposta 1: il consenso di tutti i soci.
Risposta 2: il consenso della maggioranza dei soci determinata
secondo la parte attribuita a ciascun socio negli utili.
Risposta 3: il consenso della maggioranza dei soci determinata
secondo il numero dei soci qualunque sia il valore
della loro quota.
Risposta 4: il consenso di almeno un amministratore e l'approva-
zione di tanti soci che rappresentino la maggioranza
del capitale sociale.
 
Numero: 5115 Difficolta': 2
Quesito: In una societasemplice, qualora il contratto sociale
non determini i conferimenti:
Risposta 1: si presume che i soci siano obbligati a conferire, in
parti eguali fra loro, quanto enecessario per il conse-
guimento dell'oggetto sociale.
Risposta 2: il contratto sociale enullo.
Risposta 3: enecessario, entro tre mesi dalla stipulazione del
contratto sociale, convocare tutti i soci a mezzo let-
tera raccomandata per integrare il contratto sociale.
Risposta 4: spetta al socio di maggioranza determinare i conferi-
menti di tutti i soci.
 
Numero: 5116 Difficolta': 2
Quesito: Se, in sede di costituzione di una societasemplice, non
sono determinati i conferimenti:
Risposta 1: il contratto evalido e si presume che i soci siano
obbligati a conferire, in parti uguali tra loro, quanto
enecessario per il conseguimento dell'oggetto
sociale.
Risposta 2: il contratto evalido ma i soci sono tenuti ad eseguire
solo prestazioni d'opera.
Risposta 3: il contratto enullo.
Risposta 4: il contratto evalido ma i soci sono tenuti ad eseguire
solo conferimenti in natura.
 
Numero: 5117 Difficolta': 2
Quesito: Nelle societadi persone, se i conferimenti non sono
determinati nel contratto:
Risposta 1: si presume che i soci siano obbligati a conferire, in
parti uguali fra loro, quanto enecessario per il con-
seguimento dell'oggetto sociale.
Risposta 2: sono fissati dal giudice secondo equita'.
Risposta 3: si presumono proporzionali alle parti spettanti ai
soci nei guadagni.
Risposta 4: si presumono proporzionali alle parti spettanti ai
soci nelle perdite.
 
Numero: 5118 Difficolta': 2
Quesito: Il rischio delle cose conferite in godimento in societa'
semplice ea carico:
Risposta 1: del socio che le ha conferite.
Risposta 2: di tutti i soci.
Risposta 3: della societa'.
Risposta 4: dei soci diversi dal socio conferente.
 
Numero: 5119 Difficolta': 2
Quesito: Da quali norme eregolata la garanzia dovuta dal
socio per le cose conferite in proprietaalla societa'
semplice?
Risposta 1: Dalle norme sulla vendita.
Risposta 2: Dalle norme sulla locazione.
Risposta 3: Dalle norme sul comodato.
Risposta 4: Dalle norme sulla donazione.
 
Numero: 5120 Difficolta': 2
Quesito: Il rischio delle cose conferite in godimento in societa'
in nome collettivo ea carico:
Risposta 1: del socio che le ha conferite.
Risposta 2: di tutti i soci.
Risposta 3: della societa'.
Risposta 4: dei soci diversi dal socio conferente.
 
Numero: 5121 Difficolta': 2
Quesito: Da quali norme eregolata la garanzia dovuta dal
socio per le cose conferite in godimento alla societa'
semplice?
Risposta 1: Dalle norme sulla locazione.
Risposta 2: Dalle norme sulla vendita.
Risposta 3: Dalle norme sul comodato.
Risposta 4: Dalle norme sulla donazione.
 
Numero: 5122 Difficolta': 2
Quesito: Da quali norme eregolata la garanzia dovuta dal
socio per le cose conferite in godimento alla societa'
in nome collettivo?
Risposta 1: Dalle norme sulla locazione.
Risposta 2: Dalle norme sulla vendita.
Risposta 3: Dalle norme sul comodato.
Risposta 4: Dalle norme sulla donazione.
 
Numero: 5123 Difficolta': 2
Quesito: Da quali norme eregolata la garanzia dovuta dal
socio per le cose conferite in proprietaalla societain
nome collettivo?
Risposta 1: Dalle norme sulla vendita.
Risposta 2: Dalle norme sulla locazione.
Risposta 3: Dalle norme sul comodato.
Risposta 4: Dalle norme sulla donazione.
 
Numero: 5124 Difficolta': 1
Quesito: Nelle societadi persone, il socio puoeseguire il confe-
rimento di un credito?
Risposta 1: Si', ma in tal caso risponde dell'insolvenza del debi-
tore nei limiti di legge.
Risposta 2: No, salvo che si tratti di credito garantito da ipoteca.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, se non econvenuto diversamente.
 
Numero: 5125 Difficolta': 1
Quesito: Il socio che ha conferito un credito in una societasem-
plice:
Risposta 1: risponde dell'esistenza del credito e dell'insolvenza
del debitore nei limiti previsti per il caso di assun-
zione convenzionale della garanzia nella cessione a
titolo oneroso del credito.
Risposta 2: risponde, senza limiti, della insolvenza del debitore.
Risposta 3: risponde della insolvenza del debitore, ma non
dell'esistenza del credito.
Risposta 4: non risponde mai della insolvenza del debitore.
 
Numero: 5126 Difficolta': 1
Quesito: La societasemplice 'La Margheritadi cui Tizio, Caio
e Sempronio sono gli unici soci, ha nel proprio patri-
monio sociale una villetta. Tizio vorrebbe servirsene
per trascorrere le vacanze estive con la famiglia; per-
chequesto possa legittimamente avvenire enecessario:
Risposta 1: il consenso degli altri soci.
Risposta 2: l'autorizzazione del tribunale.
Risposta 3: il consenso dei creditori sociali.
Risposta 4: l'autorizzazione del tribunale e la mancanza di oppo-
sizione dei creditori sociali.
 
Numero: 5127 Difficolta': 1
Quesito: Il socio di una societain nome collettivo puoservirsi
delle cose appartenenti al patrimonio sociale per fini
estranei a quelli della societa'?
Risposta 1: Si', ma soltanto con il consenso degli altri soci.
Risposta 2: Si', purche¨ non alteri la destinazione dei beni e non
impedisca agli altri soci di farne uso.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', senza alcuna limitazione.
 
Numero: 5128 Difficolta': 2
Quesito: Se l'amministrazione di una societasemplice spetta
disgiuntamente a piusoci, ed uno di essi voglia com-
piere una determinata operazione, chi ha diritto di
opporvisi?
Risposta 1: Ciascuno degli altri soci amministratori.
Risposta 2: Ciascuno degli altri soci.
Risposta 3: Gli altri soci amministratori, purche¨ congiunta-
mente.
Risposta 4: Gli altri soci, congiuntamente.
 
Numero: 5129 Difficolta': 3
Quesito: Chi decide in una societain nome collettivo con ammi-
nistrazione disgiuntiva, in cui la ripartizione degli utili
non eproporzionale ai conferimenti, sull'opposizione
proposta da un socio amministratore, nei confronti
dell'operazione che un altro socio amministratore
stava per compiere?
Risposta 1: La maggioranza dei soci determinata secondo la
parte attribuita a ciascun socio negli utili.
Risposta 2: La maggioranza dei soci determinata per quote di
conferimento.
Risposta 3: La maggioranza dei soci determinata per capi.
Risposta 4: I soci all'unanimita'.
 
Numero: 5130 Difficolta': 1
Quesito: Nelle societain nome collettivo, in assenza di diversa
pattuizione, a chi spetta l'amministrazione della
societa'?
Risposta 1: A ciascun socio disgiuntamente dagli altri soci.
Risposta 2: A tutti i soci congiuntamente tra loro.
Risposta 3: A ciascun socio, disgiuntamente dagli altri, previa
autorizzazione della maggioranza dei soci.
Risposta 4: A ciascun socio disgiuntamente dagli altri soci per
l'ordinaria amministrazione; a tutti i soci congiunta-
mente tra loro per la straordinaria amministrazione.
 
Numero: 5131 Difficolta': 1
Quesito: Nella societasemplice, in assenza di diversa pattui-
zione, a chi spetta l'amministrazione della societa'?
Risposta 1: A ciascun socio disgiuntamente dagli altri soci.
Risposta 2: A tutti i soci congiuntamente tra loro.
Risposta 3: A ciascun socio, disgiuntamente dagli altri, previa
autorizzazione della maggioranza dei soci.
Risposta 4: A ciascun socio disgiuntamente dagli altri soci per
l'ordinaria amministrazione; a tutti i soci congiunta-
mente tra loro per la straordinaria amministrazione.
 
Numero: 5132 Difficolta': 1
Quesito: Nella societasemplice, a chi spetta l'amministrazione
della societa', in mancanza di apposita pattuizione?
Risposta 1: A ciascuno dei soci disgiuntamente dagli altri.
Risposta 2: A tutti i soci congiuntamente.
Risposta 3: Alla maggioranza dei soci, calcolata per capi.
Risposta 4: Alla maggioranza dei soci, calcolata per quote di
partecipazione.
 
Numero: 5133 Difficolta': 2
Quesito: In una societasemplice composta da cinque soci, con
l'amministrazione affidata a tre soci disgiuntamente
tra loro, a chi ericonosciuto il diritto di opporsi
all'operazione che un amministratore voglia compiere,
prima che sia compiuta?
Risposta 1: A ciascuno degli altri soci amministratori.
Risposta 2: A ciascuno degli altri soci.
Risposta 3: Ai soli soci non amministratori congiuntamente.
Risposta 4: Ai soli soci non amministratori disgiuntamente.
 
Numero: 5134 Difficolta': 1
Quesito: Nella societain nome collettivo, a chi spetta l'ammini-
strazione della societa', in mancanza di apposita pat-
tuizione?
Risposta 1: A ciascuno dei soci disgiuntamente dagli altri.
Risposta 2: A tutti i soci congiuntamente.
Risposta 3: Alla maggioranza dei soci, calcolata per capi.
Risposta 4: Alla maggioranza dei soci, calcolata per quote di
partecipazione.
 
Numero: 5135 Difficolta': 1
Quesito: In quale dei seguenti tipi di societa', salvo diversa
disposizione dei patti sociali, l'amministrazione spetta
a tutti i soci?
Risposta 1: Societain nome collettivo.
Risposta 2: Societain accomandita semplice.
Risposta 3: Societain accomandita per azioni.
Risposta 4: Societadi persone alla quale partecipi una o piu'
societadi capitali.
 
Numero: 5136 Difficolta': 1
Quesito: Nella societasemplice, se non estabilito diversa-
mente, l'amministrazione spetta:
Risposta 1: a ciascuno dei soci disgiuntamente dagli altri.
Risposta 2: alla maggioranza dei soci determinata in base al
numero dei soci.
Risposta 3: a tutti i soci congiuntamente.
Risposta 4: alla maggioranza dei soci stabilita secondo la parte
attribuita a ciascun socio negli utili.
 
Numero: 5137 Difficolta': 1
Quesito: In una societasemplice in cui l'amministrazione spetta
disgiuntamente a piusoci, ciascun socio amministra-
tore ha diritto di opporsi all'operazione che altro
amministratore voglia compiere?
Risposta 1: Si', purche¨ prima che l'operazione sia compiuta.
Risposta 2: Si', anche dopo che l'operazione sia compiuta ed in
tale caso l'atto compiuto einopponibile alla societa'.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', anche dopo che l'operazione sia compiuta ed in
tale caso l'atto compiuto eannullabile.
 
Numero: 5138 Difficolta': 1
Quesito: Salvo diversa pattuizione, nella societasemplice chi
puovalidamente compiere le operazioni sociali?
Risposta 1: Ciascun socio disgiuntamente.
Risposta 2: La maggioranza dei soci, determinata secondo la
parte attribuita a ciascun socio negli utili.
Risposta 3: Tutti i soci congiuntamente.
Risposta 4: La maggioranza assoluta dei soci.
 
Numero: 5139 Difficolta': 3
Quesito: Nelle societain nome collettivo, se l'amministrazione
spetta disgiuntamente a piusoci, chi decide valida-
mente sulle opposizioni fatte da un socio amministra-
tore alle operazioni che un altro socio voglia com-
piere?
Risposta 1: La maggioranza dei soci, determinata secondo la
parte attribuita a ciascun socio negli utili.
Risposta 2: Tutti i soci congiuntamente.
Risposta 3: La maggioranza assoluta dei soci.
Risposta 4: Il tribunale.
 
Numero: 5140 Difficolta': 1
Quesito: Tizio, Caio e Sempronio sono gli unici soci della
societasemplice 'La Margherita'; nel contratto sociale
non estata prevista alcuna pattuizione circa l'ammini-
strazione della societa'; in questo caso essa spetta:
Risposta 1: a ciascuno dei soci disgiuntamente dagli altri.
Risposta 2: congiuntamente a tutti i soci.
Risposta 3: a ciascuno dei soci disgiuntamente dagli altri per l'or-
dinaria amministrazione e congiuntamente per la
straordinaria amministrazione.
Risposta 4: al socio che detiene la partecipazione maggiore agli
utili e, in caso di paritadi partecipazioni, a tutti i
soci che le detengono, congiuntamente tra loro.
 
Numero: 5141 Difficolta': 3
Quesito: In una societain nome collettivo composta da cinque
soci, con l'amministrazione affidata a tre soci disgiun-
tamente tra loro, a chi ericonosciuto il diritto di
opporsi all'operazione che un amministratore voglia
compiere, prima che sia compiuta?
Risposta 1: A ciascuno degli altri soci amministratori.
Risposta 2: A ciascuno degli altri soci.
Risposta 3: A tutti gli altri soci solo congiuntamente.
Risposta 4: A tutti gli altri soci amministratori solo congiunta-
mente.
 
Numero: 5142 Difficolta': 1
Quesito: Nella societasemplice, se econvenuto che l'ammini-
strazione spetti congiuntamente a piusoci, per il com-
pimento delle operazioni sociali enecessario:
Risposta 1: il consenso di tutti i soci amministratori.
Risposta 2: il consenso della maggioranza dei soci amministra-
tori, determinata secondo la parte attribuita a cia-
scun socio negli utili.
Risposta 3: il consenso della maggioranza assoluta dei soci
amministratori.
Risposta 4: il consenso di almeno due soci amministratori.
 
Numero: 5143 Difficolta': 1
Quesito: In una societasemplice, in cui la ripartizione degli
utili non eproporzionale ai conferimenti, estato con-
venuto che per l'amministrazione sia necessario il con-
senso della maggioranza; come si calcola quest'ul-
tima?
Risposta 1: In base alla parte attribuita a ciascuno negli utili.
Risposta 2: Per capi.
Risposta 3: In base al lavoro prestato in societa'.
Risposta 4: In base ai conferimenti effettuati.
 
Numero: 5144 Difficolta': 1
Quesito: Se in una societain nome collettivo l'amministrazione
eaffidata congiuntamente a piusoci, per il compi-
mento delle operazioni sociali non urgenti enecessario
il consenso:
Risposta 1: di tutti i soci amministratori.
Risposta 2: della sola maggioranza dei soci amministratori.
Risposta 3: di uno solo dei soci amministratori.
Risposta 4: di tutti i soci amministratori e non amministratori.
 
Numero: 5145 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, Caio e Sempronio sono gli unici soci della
societasemplice 'La Margherita'; nel contratto sociale
si econvenuto che per l'amministrazione enecessario
il consenso della maggioranza; questa, tenuto conto
che Sempronio esocio d'opera, si determina:
Risposta 1: secondo la parte attribuita a ciascun socio negli utili.
Risposta 2: secondo il numero dei soci.
Risposta 3: secondo la parte di capitale conferita ad esclusione
del socio d'opera.
Risposta 4: secondo il numero dei soci fondatori.
 
Numero: 5146 Difficolta': 2
Quesito: Nelle societain nome collettivo, se l'amministrazione
spetta congiuntamente a piusoci, i singoli amministra-
tori possono compiere da soli le operazioni sociali?
Risposta 1: No, salvo che vi sia urgenza di evitare un danno alla
societa'.
Risposta 2: Si', se osservano la diligenza del mandatario.
Risposta 3: Si', ma sono obbligati al rendiconto dopo il compi-
mento di ogni operazione.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5147 Difficolta': 1
Quesito: Se in una societasemplice l'amministrazione eaffi-
data congiuntamente a piusoci, per il compimento
delle operazioni sociali non urgenti enecessario il con-
senso:
Risposta 1: di tutti i soci amministratori.
Risposta 2: della sola maggioranza dei soci amministratori.
Risposta 3: di uno solo dei soci amministratori.
Risposta 4: di tutti i soci amministratori e non amministratori.
 
Numero: 5148 Difficolta': 1
Quesito: In una societain nome collettivo in cui la ripartizione
degli utili non eproporzionale ai conferimenti, estato
convenuto che per l'amministrazione sia necessario il
consenso della maggioranza; come si calcola quest'ul-
tima?
Risposta 1: In base alla parte attribuita a ciascuno negli utili.
Risposta 2: Per capi.
Risposta 3: In base al lavoro prestato in societa'.
Risposta 4: In base ai conferimenti effettuati.
 
Numero: 5149 Difficolta': 3
Quesito: Nella societasemplice, la revoca dell'amministratore
nominato con il contratto sociale:
Risposta 1: non ha effetto se non ricorre una giusta causa.
Risposta 2: ha effetto anche senza giusta causa.
Risposta 3: ha effetto solo se fatta giudizialmente, purche¨ chiesta
da tutti i soci non amministratori.
Risposta 4: ha effetto solo se fatta all'unanimitada tutti gli altri
soci, anche se non ricorre una giusta causa.
 
Numero: 5150 Difficolta': 3
Quesito: Nelle societadi persone, eammessa la revoca dell'am-
ministratore nominato con il contratto sociale?
Risposta 1: No, se non ricorre una giusta causa.
Risposta 2: Si', secondo le norme sul mandato.
Risposta 3: Si', in caso di grave negligenza.
Risposta 4: Si', in caso di dissenso con gli altri soci.
 
Numero: 5151 Difficolta': 1
Quesito: I diritti e gli obblighi degli amministratori di societadi
persone nei confronti della societastessa sono regolati
a norma del codice civile:
Risposta 1: dalle norme sul mandato.
Risposta 2: dalle norme sull'associazione in partecipazione.
Risposta 3: dalle norme sulla delegazione.
Risposta 4: dalle norme sulla mediazione.
 
Numero: 5152 Difficolta': 1
Quesito: Nelle societadi persone, la responsabilitadegli ammi-
nistratori verso la societasi estende anche ai fatti col-
posi?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', se l'amministrazione edisgiuntiva.
Risposta 4: Si', ma solo se il fatto costituisce reato.
 
Numero: 5153 Difficolta': 1
Quesito: Salvo patto contrario, quando il socio di una societadi
persone ha diritto di percepire la sua parte di utili?
Risposta 1: Dopo l'approvazione del rendiconto.
Risposta 2: Al momento della liquidazione della societa'.
Risposta 3: Alla fine di ogni trimestre solare.
Risposta 4: Dopo l'approvazione del rendiconto, ma in ogni caso
non prima di tre anni dalla costituzione della societa'.
 
Numero: 5154 Difficolta': 1
Quesito: Se l'atto costitutivo di una societasemplice ha previsto
conferimenti disuguali a carico dei soci, ma non ha
determinato la partecipazione ai guadagni e alle per-
dite, questa ai sensi del codice civile:
Risposta 1: si presume direttamente proporzionale ai conferi-
menti.
Risposta 2: si presume inversamente proporzionale ai conferi-
menti.
Risposta 3: si presume uguale tra i soci.
Risposta 4: efissata dal giudice secondo equita'.
 
Numero: 5155 Difficolta': 1
Quesito: Nelle societadi persone, le parti spettanti ai soci nei
guadagni e nelle perdite:
Risposta 1: si presumono proporzionali ai conferimenti.
Risposta 2: si presumono uguali.
Risposta 3: sono fissate dal giudice secondo equita'.
Risposta 4: si presumono ripartite secondo quanto enecessario
per il conseguimento dell'oggetto sociale.
 
Numero: 5156 Difficolta': 1
Quesito: In una societasemplice, se non sono stabilite le parti
spettanti ai soci nei guadagni e nelle perdite:
Risposta 1: esse si presumono proporzionali ai conferimenti.
Risposta 2: esse sono stabilite dal giudice secondo equita'.
Risposta 3: esse si presumono uguali indipendentemente dal
valore dei conferimenti.
Risposta 4: esse sono determinate da un terzo arbitratore.
 
Numero: 5157 Difficolta': 2
Quesito: Se in una societasemplice, in cui tutti i soci abbiano
conferito danaro, il contratto sociale determina sol-
tanto la parte di ciascun socio nei guadagni e non
anche i criteri per la partecipazione alle perdite, que-
st'ultima:
Risposta 1: si presume che debba determinarsi nella stessa
misura della partecipazione di ciascun socio nei gua-
dagni, indipendentemente dal valore dei conferi-
menti.
Risposta 2: si presume proporzionale ai conferimenti, indipen-
dentemente dalla misura della partecipazione di cia-
scun socio nei guadagni.
Risposta 3: efissata dall'autoritagiudiziaria secondo equita'.
Risposta 4: si presume in ogni caso in parti uguali tra i soci.
 
Numero: 5158 Difficolta': 1
Quesito: Se i patti sociali di una societain nome collettivo pre-
vedono soltanto i criteri per la ripartizione degli utili
e non quelli per la ripartizione delle perdite, si pre-
sume che queste vadano ripartite fra i soci:
Risposta 1: nella stessa misura determinata per la ripartizione
degli utili.
Risposta 2: in misura inversamente proporzionale a quella deter-
minata per la ripartizione degli utili.
Risposta 3: nella misura fissata dal giudice secondo equita'.
Risposta 4: in ogni caso in egual misura fra i soci.
 
Numero: 5159 Difficolta': 2
Quesito: In una societasemplice, qualora la parte nei guadagni
e nelle perdite spettante al socio che ha conferito la
propria opera non sia stata determinata nel contratto,
essa:
Risposta 1: efissata dal giudice secondo equita'.
Risposta 2: si presume pari ad un terzo della metadei guadagni e
delle perdite complessive.
Risposta 3: erimessa alla valutazione discrezionale del socio che
ha conferito la propria opera.
Risposta 4: efissata in misura pari alla metadei guadagni e delle
perdite complessivi.
 
Numero: 5160 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ha conferito la propria opera nella societasem-
plice 'La Margherita'. Nel contratto sociale estato
determinato il valore dei conferimenti degli altri soci,
ma non estata determinata la parte spettante a Tizio
nei guadagni e nelle perdite. In tal caso:
Risposta 1: essa efissata dal giudice secondo equita'.
Risposta 2: essa si presume uguale a quella del socio cui spetta la
partecipazione minore.
Risposta 3: essa efissata dagli amministratori.
Risposta 4: essa efissata dal liquidatore all'epoca dello sciogli-
mento.
 
Numero: 5161 Difficolta': 1
Quesito: Nelle societadi persone, il patto con il quale uno o piu'
soci sono esclusi da ogni partecipazione agli utili o alle
perdite:
Risposta 1: enullo.
Risposta 2: evalido.
Risposta 3: eopponibile ai creditori sociali.
Risposta 4: eopponibile ai creditori particolari del socio.
 
Numero: 5162 Difficolta': 1
Quesito: Nelle societadi persone, il patto con il quale uno o piu'
soci sono esclusi da ogni partecipazione alle perdite e':
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: valido.
Risposta 3: annullabile.
Risposta 4: valido ma inefficace.
 
Numero: 5163 Difficolta': 1
Quesito: Nelle societadi persone, il patto con il quale uno o piu'
soci sono esclusi da ogni partecipazione agli utili o alle
perdite e':
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: valido, qualora il socio o i soci esclusi abbiano confe-
rito esclusivamente la propria opera.
Risposta 3: annullabile.
Risposta 4: valido, ma inefficace.
 
Numero: 5164 Difficolta': 1
Quesito: Nelle societadi persone, il patto con il quale uno o piu'
soci sono esclusi da ogni partecipazione agli utili e':
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: valido.
Risposta 3: annullabile.
Risposta 4: valido ma inefficace.
 
Numero: 5165 Difficolta': 1
Quesito: Il patto che esclude uno dei tre soci di una societain
nome collettivo da ogni partecipazione alle perdite
della societa':
Risposta 1: enullo.
Risposta 2: enullo soltanto se riguarda il socio prestatore d'ope-
ra.
Risposta 3: non eammissibile e comporta in ogni caso la nullita'
dell'intero contratto sociale.
Risposta 4: esempre ammissibile.
 
Numero: 5166 Difficolta': 1
Quesito: Il patto che esclude uno dei tre soci di una societain
accomandita semplice da ogni partecipazione alle per-
dite della societa':
Risposta 1: enullo.
Risposta 2: enullo soltanto se riguarda il socio prestatore d'ope-
ra.
Risposta 3: non eammissibile e comporta in ogni caso la nullita'
dell'intero contratto sociale.
Risposta 4: esempre ammissibile.
 
Numero: 5167 Difficolta': 1
Quesito: Il patto che esclude uno dei tre soci di una societa'
semplice da ogni partecipazione alle perdite della
societa':
Risposta 1: enullo.
Risposta 2: enullo soltanto se riguarda il socio prestatore d'ope-
ra.
Risposta 3: non eammissibile e comporta in ogni caso la nullita'
dell'intero contratto sociale.
Risposta 4: esempre ammissibile.
 
Numero: 5168 Difficolta': 1
Quesito: In mancanza di qualsiasi disposizione del contratto
sociale in materia di amministrazione e rappresen-
tanza, quest'ultima nella societasemplice spetta:
Risposta 1: a ciascun socio disgiuntamente.
Risposta 2: a tutti i soci congiuntamente.
Risposta 3: alla maggioranza dei soci.
Risposta 4: ad un soggetto estraneo alla societa', nominato dal
giudice.
 
Numero: 5169 Difficolta': 1
Quesito: In mancanza di apposita disposizione del contratto
sociale, a chi spetta la rappresentanza in una societa'
semplice composta da cinque soci di cui solo due
amministratori?
Risposta 1: A ciascun socio amministratore disgiuntamente.
Risposta 2: A tutti i soci congiuntamente.
Risposta 3: A ciascun socio.
Risposta 4: Ai due soci amministratori congiuntamente.
 
Numero: 5170 Difficolta': 1
Quesito: In mancanza di diversa disposizione del contratto
sociale, la rappresentanza in una societasemplice con
piuamministratori spetta:
Risposta 1: a ciascun socio amministratore.
Risposta 2: ad almeno due soci amministratori con firma con-
giunta.
Risposta 3: a ciascuno dei soci anche non amministratore.
Risposta 4: a tutti i soci amministratori con firma congiunta.
 
Numero: 5171 Difficolta': 1
Quesito: Nelle societadi persone, a chi spetta la rappresen-
tanza della societa'?
Risposta 1: A ciascun socio amministratore, salva diversa con-
venzione tra le parti.
Risposta 2: A ciascun socio amministratore e non eammesso
patto contrario.
Risposta 3: A ciascun socio.
Risposta 4: Alla maggioranza dei soci, determinata secondo la
parte attribuita a ciascun socio negli utili.
 
Numero: 5172 Difficolta': 2
Quesito: A chi spetta la rappresentanza in giudizio di una
societain nome collettivo?
Risposta 1: Ai soci che ne hanno la rappresentanza legale.
Risposta 2: A ciascun socio.
Risposta 3: Ai soci d'opera.
Risposta 4: Alla maggioranza dei soci che ne hanno la rappre-
sentanza legale.
 
Numero: 5173 Difficolta': 2
Quesito: I creditori di una societasemplice possono far valere i
loro diritti sul patrimonio sociale. Chi risponde inoltre
per le obbligazioni sociali nel caso in cui il contratto
non contenga clausole derogatorie alle norme di legge?
Risposta 1: I soci che hanno agito in nome e per conto della
societae, salvo patto contrario, gli altri soci.
Risposta 2: Solo i soci che hanno agito in nome e per conto della
societa'.
Risposta 3: Tutti i soci, malgrado qualsiasi patto contrario.
Risposta 4: Solo il patrimonio sociale.
 
Numero: 5174 Difficolta': 1
Quesito: Tizio, Caio e Sempronio sono gli unici soci della
societasemplice 'La Margherita'. Tizio e Caio hanno
validamente contratto un'obbligazione sociale agendo
in nome e per conto della societa'. In assenza di patto
contrario Sempronio:
Risposta 1: risponde personalmente e solidalmente con Tizio e
Caio per l'obbligazione sociale.
Risposta 2: non risponde per l'obbligazione sociale non avendo
agito in nome e per conto della societa'.
Risposta 3: risponde personalmente e solidalmente per l'obbliga-
zione sociale salvo che nel termine di un mese
dall'operazione ne abbia chiesto il rendiconto agli
altri soci.
Risposta 4: non risponde per l'obbligazione sociale salvo che gli
altri soci abbiano speso espressamente anche il suo
nome.
 
Numero: 5175 Difficolta': 1
Quesito: Nella societasemplice, i creditori della societapos-
sono far valere i loro diritti:
Risposta 1: sul patrimonio sociale, nei confronti dei soci che
hanno agito in nome e per conto della societae,
salvo patto contrario, nei confronti degli altri soci.
Risposta 2: soltanto sul patrimonio dei soci che hanno agito in
nome e per conto della societa'.
Risposta 3: soltanto sul patrimonio sociale.
Risposta 4: soltanto nei confronti dei soci che non hanno agito in
nome e per conto della societa'.
 
Numero: 5176 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, Caio e Sempronio in sede di costituzione della
societasemplice 'La Margheritavogliono inserire nel
contratto sociale un patto che limiti la responsabilita'
di Caio per le obbligazioni sociali assunte dagli altri
soci in nome e per conto della societa'. Ee' consentito
tale patto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma tale limitazione non puoessere convenuta per
un periodo superiore a cinque anni dalla costituzione
della societa'.
Risposta 4: Si', ma la limitazione deve essere contenuta entro
convenienti limiti di tempo.
 
Numero: 5177 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, Caio e Sempronio in sede di costituzione della
societasemplice 'La Margheritavogliono inserire nel
contratto sociale un patto che escluda la solidarieta'
di Caio per le obbligazioni sociali assunte dagli altri
soci in nome e per conto della societa'. Ee' consentito
tale patto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma l'esclusione non puoessere convenuta per un
periodo superiore a cinque anni dalla costituzione
della societa'.
Risposta 4: Si', ma l'esclusione deve essere contenuta entro con-
venienti limiti di tempo.
 
Numero: 5178 Difficolta': 2
Quesito: Chi risponde, nei confronti dei terzi, per le obbliga-
zioni sociali di una societasemplice, il cui contratto
sociale contenga un patto di limitazione della respon-
sabilitaper i soci che non hanno agito in nome e per
conto della societa', qualora tale patto sia stato por-
tato a conoscenza dei terzi con mezzi idonei?
Risposta 1: Il patrimonio sociale e i soci che hanno agito in
nome e per conto della societa'.
Risposta 2: Solo i soci che hanno agito in nome e per conto della
societa'.
Risposta 3: Tutti i soci.
Risposta 4: Solo il patrimonio sociale.
 
Numero: 5179 Difficolta': 2
Quesito: Chi puoessere escluso da ogni responsabilitaper le
obbligazioni di una societasemplice, con apposito
patto portato a conoscenza dei terzi con mezzi idonei?
Risposta 1: I soci che non hanno agito in nome e per conto della
societa'.
Risposta 2: I soci che hanno costituito la societa'.
Risposta 3: Tutti i soci.
Risposta 4: I soci che hanno agito in nome e per conto della
societa'.
 
Numero: 5180 Difficolta': 2
Quesito: Il socio di una societain nome collettivo richiesto del
pagamento di debiti sociali:
Risposta 1: puodomandare la preventiva escussione del patrimo-
nio sociale.
Risposta 2: puodomandare la preventiva escussione del patrimo-
nio sociale soltanto se provi di non essere proprieta-
rio di beni immobili.
Risposta 3: deve soddisfare i debiti stessi, senza possibilitadi
chiedere la preventiva escussione del patrimonio
sociale.
Risposta 4: puodomandare la preventiva escussione del patrimo-
nio sociale, soltanto qualora non sia anche ammini-
stratore della societa'.
 
Numero: 5181 Difficolta': 2
Quesito: Il socio di una societasemplice, richiesto del paga-
mento di debiti sociali, puodomandare la preventiva
escussione del patrimonio sociale?
Risposta 1: Si', indicando i beni sui quali il creditore possa age-
volmente soddisfarsi.
Risposta 2: Si', salvo che la societasia in liquidazione.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che sia deliberato lo scioglimento della
societa'.
 
Numero: 5182 Difficolta': 2
Quesito: Il socio di una societain nome collettivo richiesto del
pagamento di debiti sociali puodomandare la preven-
tiva escussione del patrimonio sociale?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: Si', solo se la societaein liquidazione.
Risposta 3: Si', salvo che la societasia in liquidazione.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5183 Difficolta': 2
Quesito: Il socio di societasemplice richiesto del pagamento dei
debiti sociali:
Risposta 1: puodomandare la preventiva escussione del patrimo-
nio sociale, indicando i beni sui quali il creditore
possa agevolmente soddisfarsi.
Risposta 2: puodomandare la preventiva escussione degli altri
soci della societa'.
Risposta 3: puodomandare la preventiva escussione del patrimo-
nio sociale solo se questo comprende beni immobili.
Risposta 4: puoopporre al creditore la necessitadi una preven-
tiva iscrizione di ipoteca sui beni sociali o personali.
 
Numero: 5184 Difficolta': 2
Quesito: Il socio di una societain nome collettivo in liquida-
zione richiesto del pagamento di debiti sociali:
Risposta 1: puodomandare la preventiva escussione del patrimo-
nio sociale.
Risposta 2: puodomandare la preventiva escussione del patrimo-
nio sociale soltanto se provi di non essere proprieta-
rio di beni immobili.
Risposta 3: deve soddisfare i debiti stessi, senza possibilitadi
chiedere la preventiva escussione del patrimonio
sociale.
Risposta 4: puodomandare la preventiva escussione del patrimo-
nio sociale, soltanto qualora non sia anche ammini-
stratore della societa'.
 
Numero: 5185 Difficolta': 2
Quesito: Sempronio, creditore di una somma di denaro nei con-
fronti della societasemplice 'La Margheritain liqui-
dazione, richiede il pagamento del debito sociale al
socio Tizio. In questo caso:
Risposta 1: Tizio puodomandare la preventiva escussione del
patrimonio sociale, indicando i beni sui quali Sem-
pronio possa agevolmente soddisfarsi.
Risposta 2: Tizio non ecomunque tenuto al pagamento, essendo
la societain liquidazione.
Risposta 3: Tizio non puodomandare la preventiva escussione
del patrimonio sociale, essendo la societain liquida-
zione.
Risposta 4: Tizio etenuto al pagamento solo nei limiti degli utili
maturati e non percepiti e non puodomandare la
preventiva escussione del patrimonio sociale.
 
Numero: 5186 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, colui che entra a fare parte
di una societasemplice giacostituita risponde con gli
altri soci per le obbligazioni sociali anteriori all'acqui-
sto della qualitadi socio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma limitatamente al proprio conferimento.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che venga meno la pluralitadei soci.
 
Numero: 5187 Difficolta': 2
Quesito: Colui che entra a fare parte, in qualitadi socio acco-
mandatario, di una societain accomandita semplice
giacostituita, risponde con gli altri soci per le obbli-
gazioni sociali anteriori all'acquisto della qualitadi
socio?
Risposta 1: Si', illimitatamente.
Risposta 2: Si', ma solo limitatamente al proprio conferimento.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', illimitatamente, ma previa escussione degli altri
soci.
 
Numero: 5188 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, per quali obbligazioni
sociali risponde chi entra a far parte di una societa'
semplice giacostituita?
Risposta 1: Per tutte le obbligazioni sociali, sia anteriori che
posteriori all'acquisto della qualitadi socio.
Risposta 2: Solo per le obbligazioni sociali sorte anteriormente
all'acquisto della qualitadi socio.
Risposta 3: Solo per le obbligazioni sociali sorte posteriormente
all'acquisto della qualitadi socio.
Risposta 4: Per nessuna delle obbligazioni sociali.
 
Numero: 5189 Difficolta': 2
Quesito: Per quali obbligazioni sociali risponde nei confronti
dei terzi chi entra a far parte di una societain nome
collettivo iscritta nel registro delle imprese?
Risposta 1: Per tutte le obbligazioni sociali, sia anteriori che
posteriori all'acquisto della qualitadi socio.
Risposta 2: Solo per le obbligazioni sociali sorte anteriormente
all'acquisto della qualitadi socio.
Risposta 3: Solo per le obbligazioni sociali sorte posteriormente
all'acquisto della qualitadi socio.
Risposta 4: Per nessuna delle obbligazioni sociali.
 
Numero: 5190 Difficolta': 2
Quesito: Per quali obbligazioni sociali risponde nei confronti
dei terzi chi entra a far parte in qualitadi socio acco-
mandatario di una societain accomandita semplice
iscritta nel registro delle imprese?
Risposta 1: Per tutte le obbligazioni sociali, sia anteriori che
posteriori all'acquisto della qualitadi socio.
Risposta 2: Solo per le obbligazioni sociali sorte anteriormente
all'acquisto della qualitadi socio.
Risposta 3: Solo per le obbligazioni sociali sorte posteriormente
all'acquisto della qualitadi socio.
Risposta 4: Per nessuna delle obbligazioni sociali.
 
Numero: 5191 Difficolta': 2
Quesito: Chi acquista una quota di partecipazione al capitale di
una societain nome collettivo risponde nei confronti
dei terzi:
Risposta 1: per tutte le obbligazioni sociali nascenti da opera-
zioni sia precedenti che successive all'acquisto.
Risposta 2: per le obbligazioni sociali nascenti da operazioni suc-
cessive all'acquisto e per quelle precedenti solo se
nascenti da operazioni sociali poste in essere diretta-
mente dal socio cui esubentrato e risultanti dai libri
contabili obbligatori.
Risposta 3: soltanto per le obbligazioni sociali nascenti da opera-
zioni successive al suo acquisto.
Risposta 4: per le obbligazioni sociali nascenti dalle operazioni
successive al suo acquisto e da quelle in corso al
momento dell'acquisto medesimo.
 
Numero: 5192 Difficolta': 2
Quesito: Il socio che entra a far parte di una societain nome
collettivo giacostituita, risponde con gli altri soci per
le obbligazioni sociali anteriori all'acquisto della qua-
litadi socio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', se eespressamente convenuto nel contratto.
Risposta 4: Si', solo in caso di scioglimento della societa'.
 
Numero: 5193 Difficolta': 2
Quesito: Colui che entra a fare parte di una societain nome
collettivo giacostituita risponde con gli altri soci per
le obbligazioni sociali:
Risposta 1: senza distinzione tra quelle sorte anteriormente o
successivamente all'acquisto della qualitadi socio.
Risposta 2: limitatamente al proprio conferimento.
Risposta 3: solo per quelle successive all'acquisto della qualitadi
socio.
Risposta 4: subordinatamente alla preventiva escussione degli
altri soci.
 
Numero: 5194 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, che ha comprato una quota della societasem-
plice 'La Margheritagiacostituita da oltre cinque
anni, viene chiamato a rispondere con gli altri soci
per una obbligazione sociale anteriore all'acquisto
della sua qualitadi socio. In assenza di specifiche pat-
tuizioni al riguardo, Tizio:
Risposta 1: risponde con gli altri soci per tale obbligazione.
Risposta 2: non risponde con gli altri soci per tale obbligazione.
Risposta 3: risponde con gli altri soci per tale obbligazione, salvo
che provi di non esserne stato a conoscenza al
momento dell'acquisto della sua qualitadi socio.
Risposta 4: non risponde con gli altri soci per tale obbligazione,
salvo che gli altri soci provino che ne era a cono-
scenza al momento dell'acquisto della sua qualitadi
socio.
 
Numero: 5195 Difficolta': 2
Quesito: Il creditore particolare del socio di una societasem-
plice puochiedere la liquidazione della quota del suo
debitore?
Risposta 1: Si', in ogni tempo, se gli altri beni del debitore sono
insufficienti a soddisfare i suoi crediti.
Risposta 2: No, finche¨ dura la societa'.
Risposta 3: Si', entro tre mesi dallo scioglimento della societa', se
gli altri beni del debitore sono insufficienti a soddi-
sfare i suoi crediti.
Risposta 4: Si', fino allo scioglimento della societa', se gli altri
beni del debitore sono insufficienti a soddisfare i suoi
crediti.
 
Numero: 5196 Difficolta': 2
Quesito: Il creditore particolare del socio di una societasem-
plice:
Risposta 1: puochiedere la liquidazione della quota del suo debi-
tore soltanto se gli altri beni del medesimo sono
insufficienti a soddisfare i suoi crediti.
Risposta 2: puochiedere la liquidazione della quota del suo debi-
tore solo in caso di proroga tacita della societa'.
Risposta 3: non puochiedere mai la liquidazione della quota del
suo debitore finche¨ dura la societa'.
Risposta 4: puochiedere la liquidazione della quota del suo debi-
tore anche se gli altri beni del medesimo sono suffi-
cienti a soddisfare i suoi crediti.
 
Numero: 5197 Difficolta': 2
Quesito: Tizio edebitore di una somma di denaro nei confronti
della societasemplice 'La Margheritaed einvece cre-
ditore di una somma di denaro nei confronti di Sem-
pronio socio della stessa societasemplice 'La Marghe-
rita'. In questa ipotesi la compensazione eammessa?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', se trattasi di debito e credito di ugual valore.
Risposta 4: No, salvo che Tizio provi di non essere stato a cono-
scenza, al momento del sorgere del suo credito, della
qualitadi socio di Sempronio.
 
Numero: 5198 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile in quale delle seguenti ipo-
tesi la societain nome collettivo si scioglie?
Risposta 1: Per la sopravvenuta mancanza della pluralitadei
soci, se nel termine di sei mesi questa non ericosti-
tuita.
Risposta 2: Per la morte della maggioranza dei soci.
Risposta 3: Per la sopravvenuta mancanza della pluralitadei
soci,anche se questa ericostituita immediatamente.
Risposta 4: Per il cambiamento dell'oggetto sociale.
 
Numero: 5199 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile il termine per la ricostitu-
zione della pluralitadei soci in una societain nome
collettivo e':
Risposta 1: sei mesi.
Risposta 2: quello imposto dal presidente del tribunale del luogo
ove ha sede la societa', su ricorso del socio superstite.
Risposta 3: un anno.
Risposta 4: tre mesi.
 
Numero: 5200 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile il termine per la ricostitu-
zione della pluralitadei soci in una societasemplice e':
Risposta 1: sei mesi.
Risposta 2: quello imposto dal presidente del tribunale del luogo
ove ha sede la societa', su ricorso del socio superstite.
Risposta 3: un anno.
Risposta 4: tre mesi.
 
Numero: 5201 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile la societasemplice si scio-
glie:
Risposta 1: quando viene a mancare la pluralitadei soci, se nel
termine di sei mesi questa non ericostituita.
Risposta 2: per provvedimento dell'autoritagovernativa nei casi
stabiliti dalla legge.
Risposta 3: per la dichiarazione di fallimento.
Risposta 4: per riduzione del capitale sociale sotto il limite di
legge.
 
Numero: 5202 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile in quale delle seguenti ipo-
tesi la societain nome collettivo si scioglie?
Risposta 1: Per la sopravvenuta impossibilitadi conseguire l'og-
getto sociale.
Risposta 2: Per la morte della maggioranza dei soci.
Risposta 3: Per la sopravvenuta mancanza della pluralitadei
soci, anche se questa ericostituita immediatamente.
Risposta 4: Per il cambiamento dell'oggetto sociale.
 
Numero: 5203 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile in quale delle seguenti ipo-
tesi la societasemplice si scioglie?
Risposta 1: Per il decorso del termine, sempre che i soci non con-
tinuino a compiere le operazioni sociali.
Risposta 2: Per la morte della maggioranza dei soci.
Risposta 3: Per la sopravvenuta mancanza della pluralitadei
soci, anche se questa ericostituita immediatamente.
Risposta 4: Per la mancata produzione di utili.
 
Numero: 5204 Difficolta': 2
Quesito: Se i soci di una societasemplice continuano a com-
piere le operazioni sociali decorso il tempo per cui la
societafu contratta, quest'ultima:
Risposta 1: etacitamente prorogata a tempo indeterminato.
Risposta 2: etacitamente prorogata per un periodo pari alla
durata originaria.
Risposta 3: etacitamente prorogata per un anno.
Risposta 4: esciolta in ogni caso.
 
Numero: 5205 Difficolta': 2
Quesito: Decorso il termine per cui fu contratta una societain
nome collettivo, se i soci continuano a compiere le
operazioni sociali:
Risposta 1: la societaetacitamente prorogata a tempo indeter-
minato.
Risposta 2: la societasi scioglie e i soci rispondono personal-
mente e solidalmente per gli affari intrapresi.
Risposta 3: la societasi scioglie e i soci rispondono nei limiti
delle rispettive responsabilitae in proporzione della
parte di ciascuno nelle perdite per gli affari intra-
presi.
Risposta 4: la societaeprorogata tacitamente per il periodo di
ulteriori tre mesi.
 
Numero: 5206 Difficolta': 2
Quesito: Avvenuto lo scioglimento della societain nome collet-
tivo i soci amministratori conservano il potere di
amministrare?
Risposta 1: Si', ma solo limitatamente agli affari urgenti fino a
che siano presi i provvedimenti necessari per la liqui-
dazione.
Risposta 2: Si', per tutti gli affari fino a che siano presi i
provve-
dimenti necessari per la liquidazione.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', per tutti gli affari purche¨ l'amministrazione sia
stata attribuita congiuntamente.
 
Numero: 5207 Difficolta': 2
Quesito: Avvenuto lo scioglimento di una societain nome col-
lettivo, i soci amministratori:
Risposta 1: conservano il potere di amministrare limitatamente
agli affari urgenti fino a che siano presi i provvedi-
menti necessari per la liquidazione.
Risposta 2: decadono automaticamente dalla loro carica e per-
dono la qualifica di legali rappresentanti della
societastessa.
Risposta 3: devono, nel termine perentorio di trenta giorni con-
vocare i soci per le deliberazioni relative alla liquida-
zione.
Risposta 4: conservano tutti i loro poteri.
 
Numero: 5208 Difficolta': 2
Quesito: Il potere di amministrare una societasemplice dopo lo
scioglimento e fino a che siano presi i provvedimenti
necessari per la liquidazione spetta:
Risposta 1: ai soci amministratori solo per gli affari urgenti.
Risposta 2: a un amministratore nominato dall'autoritagiudizia-
ria su ricorso di uno o piusoci.
Risposta 3: a tutti i soci congiuntamente solo per gli affari
urgenti.

Risposta 4: ai soci amministratori per tutti gli atti che rientrano
nell'oggetto sociale.
 
Numero: 5209 Difficolta': 2
Quesito: Avvenuto lo scioglimento della societasemplice, fino a
quando i soci amministratori conservano il potere di
amministrare limitatamente agli affari urgenti?
Risposta 1: Fino a che siano presi i provvedimenti necessari per
la liquidazione.
Risposta 2: Fino ad un anno dallo scioglimento.
Risposta 3: Fino a cinque anni dallo scioglimento.
Risposta 4: Fino alla scadenza del loro mandato originariamente
prevista.
 
Numero: 5210 Difficolta': 2
Quesito: Avvenuto lo scioglimento della societasemplice i soci
amministratori conservano il potere di amministrare?
Risposta 1: Si', ma solo limitatamente agli affari urgenti, fino a
che siano presi i provvedimenti necessari per la liqui-
dazione.
Risposta 2: Si', per tutti gli affari, fino a che siano presi i
provve-
dimenti necessari per la liquidazione.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', per tutti gli affari purche¨ l'amministrazione sia
stata attribuita congiuntamente.
 
Numero: 5211 Difficolta': 1
Quesito: In assenza di disposizione specifica del contratto
sociale sulle modalitadi liquidazione della societa'
semplice e in caso di disaccordo tra i soci sia sulle
modalitadi liquidazione che sulla nomina dei liquida-
tori, questi ultimi sono nominati:
Risposta 1: dal presidente del tribunale.
Risposta 2: dal presidente della camera di commercio.
Risposta 3: dal comitato dei creditori.
Risposta 4: dal prefetto.
 
Numero: 5212 Difficolta': 2
Quesito: In una societasemplice, se il contratto non prevede il
modo di liquidare il patrimonio sociale dopo lo sciogli-
mento della societae i soci non sono d'accordo nel
determinarlo, la liquidazione efatta:
Risposta 1: da uno o piuliquidatori, nominati con il consenso di
tutti i soci, o in caso di disaccordo dal presidente
del tribunale.
Risposta 2: da uno o piuliquidatori nominati dalla maggioranza
dei soci determinata secondo la parte attribuita a cia-
scun socio negli utili.
Risposta 3: da uno o piuliquidatori nominati dal giudice del
registro delle imprese su istanza della maggioranza
dei soci.
Risposta 4: dai soci amministratori con gli stessi poteri loro spet-
tanti per l'amministrazione della societa'.
 
Numero: 5213 Difficolta': 2
Quesito: In mancanza di specifiche pattuizioni del contratto
sociale, i liquidatori di una societasemplice possono
essere revocati:
Risposta 1: per volontadi tutti i soci e in ogni caso dal tribunale
per giusta causa su domanda di uno o piusoci.
Risposta 2: per volontadella maggioranza dei soci determinata
secondo la parte attribuita a ciascun socio negli utili.
Risposta 3: per volontadei due terzi dei soci e in ogni caso dal
tribunale per giusta causa su domanda di tutti i soci
amministratori.
Risposta 4: per volontadella maggioranza assoluta dei soci o,
qualora ricorra una giusta causa, anche per volonta'
di uno solo di essi.
 
Numero: 5214 Difficolta': 2
Quesito: In mancanza di specifiche pattuizioni del contratto
sociale, i liquidatori di una societain nome collettivo
possono essere revocati:
Risposta 1: per volontadi tutti i soci e in ogni caso dal tribunale
per giusta causa su domanda di uno o piusoci.
Risposta 2: per volontadella maggioranza dei soci determinata
secondo la parte attribuita a ciascun socio negli utili.
Risposta 3: per volontadei due terzi dei soci.
Risposta 4: per volontadella maggioranza assoluta dei soci o
qualora ricorra una giusta causa anche per volonta'
di uno solo di essi.
 
Numero: 5215 Difficolta': 2
Quesito: In una societain nome collettivo, se il contratto non
prevede il modo di liquidare il patrimonio sociale dopo
lo scioglimento della societae i soci non sono d'ac-
cordo nel determinarlo, la liquidazione efatta:
Risposta 1: da uno o piuliquidatori, nominati con il consenso di
tutti i soci, o, in caso di disaccordo, dal presidente
del tribunale.
Risposta 2: da uno o piuliquidatori nominati dalla maggioranza
dei soci determinata secondo la parte attribuita a cia-
scun socio negli utili.
Risposta 3: da uno o piuliquidatori nominati dal giudice del
registro delle imprese su istanza della maggioranza
dei soci.
Risposta 4: dai soci amministratori con gli stessi poteri loro spet-
tanti per l'amministrazione della societa'.
 
Numero: 5216 Difficolta': 3
Quesito: Da chi deve essere redatto l'inventario dal quale risulti
lo stato attivo e passivo del patrimonio di una societa'
di persone in liquidazione?
Risposta 1: Dai liquidatori insieme con gli amministratori.
Risposta 2: Dai soli amministratori.
Risposta 3: Dai soli liquidatori.
Risposta 4: Da tutti i soci.
 
Numero: 5217 Difficolta': 3
Quesito: Da chi deve essere sottoscritto l'inventario dal quale
risulti lo stato attivo e passivo del patrimonio di una
societadi persone in liquidazione?
Risposta 1: Dagli amministratori e dai liquidatori.
Risposta 2: Dai soli amministratori.
Risposta 3: Dai soli liquidatori.
Risposta 4: Da tutti i soci.
 
Numero: 5218 Difficolta': 2
Quesito: I liquidatori di una societasemplice possono vendere
anche in blocco i beni sociali?
Risposta 1: Si', se i soci non hanno disposto diversamente.
Risposta 2: Si', ancorche¨ i soci abbiano disposto diversamente.
Risposta 3: No, salvo che siano stati a cioespressamente autoriz-
zati dal giudice del registro delle imprese.
Risposta 4: No, salvo che siano stati a cioespressamente autoriz-
zati dalla maggioranza dei soci.
 
Numero: 5219 Difficolta': 2
Quesito: In una societasemplice posta in liquidazione, ai liqui-
datori spetta la rappresentanza anche in giudizio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se espressamente autorizzati nell'atto di
nomina.
Risposta 4: Si', ma solo la rappresentanza processuale passiva.
 
Numero: 5220 Difficolta': 2
Quesito: I liquidatori di una societain nome collettivo possono
vendere in blocco i beni sociali?
Risposta 1: Si', se i soci non hanno disposto diversamente.
Risposta 2: Si', ancorche¨ i soci abbiano disposto diversamente.
Risposta 3: No, salvo che siano stati a cioespressamente autoriz-
zati dal giudice del registro delle imprese.
Risposta 4: No, salvo che siano stati a cioespressamente autoriz-
zati dalla maggioranza dei soci.
 
Numero: 5221 Difficolta': 2
Quesito: I liquidatori di una societasemplice possono fare tran-
sazioni e compromessi?
Risposta 1: Si', se i soci non hanno disposto diversamente.
Risposta 2: Si', ancorche¨ i soci abbiano disposto diversamente.
Risposta 3: No, salvo che siano stati a cioespressamente autoriz-
zati dal giudice del registro delle imprese.
Risposta 4: No, salvo che siano stati a cioespressamente autoriz-
zati dalla maggioranza dei soci.
 
Numero: 5222 Difficolta': 2
Quesito: I liquidatori di una societadi persone possono fare
transazioni?
Risposta 1: Si', se i soci non hanno disposto diversamente.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma con autorizzazione del giudice.
 
Numero: 5223 Difficolta': 2
Quesito: I liquidatori di una societadi persone possono vendere
in blocco i beni sociali?
Risposta 1: Si', se i soci non hanno disposto diversamente.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma con autorizzazione del giudice.
 
Numero: 5224 Difficolta': 2
Quesito: I liquidatori di una societain nome collettivo possono
vendere in blocco i beni sociali?
Risposta 1: Si', se i soci non hanno disposto diversamente.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma con autorizzazione giudiziaria.
 
Numero: 5225 Difficolta': 2
Quesito: I liquidatori di una societain accomandita semplice
possono vendere in blocco i beni sociali?
Risposta 1: Si', se i soci non hanno disposto diversamente.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma con autorizzazione giudiziaria.
 
Numero: 5226 Difficolta': 2
Quesito: I liquidatori di una societain accomandita semplice
possono fare compromessi in arbitri?
Risposta 1: Si', se i soci non hanno disposto diversamente.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma con autorizzazione giudiziaria.
 
Numero: 5227 Difficolta': 2
Quesito: I liquidatori di una societasemplice possono fare tran-
sazioni?
Risposta 1: Si', se i soci non hanno disposto diversamente.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma con autorizzazione giudiziaria.
 
Numero: 5228 Difficolta': 2
Quesito: I liquidatori di una societain accomandita semplice
possono fare transazioni?
Risposta 1: Si', se i soci non hanno disposto diversamente.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma con autorizzazione giudiziaria.
 
Numero: 5229 Difficolta': 2
Quesito: I liquidatori di una societain nome collettivo possono
fare compromessi?
Risposta 1: Si', se i soci non hanno disposto diversamente.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma con autorizzazione giudiziaria.
 
Numero: 5230 Difficolta': 2
Quesito: I liquidatori di una societain nome collettivo possono
fare transazioni?
Risposta 1: Si', se i soci non hanno disposto diversamente.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma con autorizzazione giudiziaria.
 
Numero: 5231 Difficolta': 2
Quesito: I liquidatori di una societasemplice possono fare com-
promessi?
Risposta 1: Si', se i soci non hanno disposto diversamente.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma con autorizzazione giudiziaria.
 
Numero: 5232 Difficolta': 2
Quesito: I liquidatori di una societain nome collettivo possono
fare transazioni e compromessi?
Risposta 1: Si', se i soci non hanno disposto diversamente.
Risposta 2: Si', ancorche¨ i soci abbiano disposto diversamente.
Risposta 3: No, salvo che siano stati a cioespressamente autoriz-
zati dal giudice del registro delle imprese.
Risposta 4: No, salvo che siano stati a cioespressamente autoriz-
zati dalla maggioranza dei soci.
 
Numero: 5233 Difficolta': 2
Quesito: I liquidatori di una societasemplice possono vendere
in blocco i beni sociali?
Risposta 1: Si', se i soci non hanno disposto diversamente.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma con autorizzazione giudiziaria.
 
Numero: 5234 Difficolta': 2
Quesito: I liquidatori di una societasemplice possono intra-
prendere nuove operazioni?
Risposta 1: No, e se contravvengono a tale divieto essi rispon-
dono personalmente e solidalmente per gli affari
intrapresi.
Risposta 2: Si', se i soci non hanno disposto diversamente.
Risposta 3: No, salvo che sia stata loro conferita dagli ammini-
stratori procura speciale per il compimento delle
nuove operazioni.
Risposta 4: Si', se sono stati a cioautorizzati dalla maggioranza
dei soci determinata secondo la parte attribuita a cia-
scun socio negli utili.
 
Numero: 5235 Difficolta': 2
Quesito: I liquidatori di una societain nome collettivo possono
intraprendere nuove operazioni?
Risposta 1: No, e se contravvengono a tale divieto, essi rispon-
dono personalmente e solidalmente per gli affari
intrapresi.
Risposta 2: Si', salvo che i soci non abbiano disposto diversa-
mente.
Risposta 3: No, salvo che nel primo semestre dalla messa in
liquidazione e per le operazioni compiute in detto
periodo essi non rispondono personalmente e solidal-
mente.
Risposta 4: Si', se sono stati a cioautorizzati dalla maggioranza
dei soci determinata secondo la parte attribuita a cia-
scun socio negli utili.
 
Numero: 5236 Difficolta': 2
Quesito: I liquidatori di una societain accomandita semplice
possono intraprendere nuove operazioni?
Risposta 1: No, e se contravvengono a tale divieto rispondono
personalmente e solidalmente per gli affari intra-
presi.
Risposta 2: No, e se contravvengono a tale divieto gli atti com-
piuti sono invalidi.
Risposta 3: Si', ma solo nel caso in cui le nuove operazioni rien-
trino nell'oggetto sociale.
Risposta 4: Si', ma solo nel caso in cui la maggioranza dei soci
abbia manifestato il proprio consenso.
 
Numero: 5237 Difficolta': 2
Quesito: I liquidatori di una societasemplice possono intra-
prendere nuove operazioni?
Risposta 1: No, e se contravvengono a tale divieto rispondono
personalmente e solidalmente per gli affari intra-
presi.
Risposta 2: No, e se contravvengono a tale divieto gli atti com-
piuti sono invalidi.
Risposta 3: Si', ma solo nel caso in cui le nuove operazioni rien-
trino nell'oggetto sociale.
Risposta 4: Si', ma solo nel caso in cui la maggioranza dei soci
abbia manifestato il proprio consenso.
 
Numero: 5238 Difficolta': 2
Quesito: Se i liquidatori di una societasemplice contravven-
gono al divieto di intraprendere nuove operazioni:
Risposta 1: rispondono solidalmente e personalmente per gli
affari intrapresi.
Risposta 2: sono tenuti al risarcimento del danno e le nuove ope-
razioni sono revocate di diritto.
Risposta 3: sono tenuti al risarcimento del danno e le nuove ope-
razioni sono nulle.
Risposta 4: sono tenuti al risarcimento del danno e le nuove ope-
razioni sono annullabili.
 
Numero: 5239 Difficolta': 2
Quesito: I liquidatori di una societain nome collettivo possono
intraprendere nuove operazioni?
Risposta 1: No, e se contravvengono a tale divieto rispondono
personalmente e solidalmente per gli affari intra-
presi.
Risposta 2: No, e se contravvengono a tale divieto gli atti com-
piuti sono invalidi.
Risposta 3: Si', ma solo nel caso in cui le nuove operazioni rien-
trino nell'oggetto sociale.
Risposta 4: Si', ma solo nel caso in cui la maggioranza dei soci
abbia manifestato il proprio consenso.
 
Numero: 5240 Difficolta': 2
Quesito: Se in una societasemplice sono stati conferiti beni in
godimento e gli stessi sono periti o deteriorati per
causa imputabile agli amministratori, i soci conferenti:
Risposta 1: hanno diritto al risarcimento del danno a carico del
patrimonio sociale, salva l'azione contro gli ammini-
stratori.
Risposta 2: hanno diritto al risarcimento del danno esclusiva-
mente a carico del patrimonio personale degli ammi-
nistratori.
Risposta 3: non hanno diritto al risarcimento del danno.
Risposta 4: hanno diritto al risarcimento del danno a carico del
patrimonio sociale esclusivamente per i beni immo-
bili.
 
Numero: 5241 Difficolta': 2
Quesito: A seguito dello scioglimento di una societain nome
collettivo i soci che hanno conferito nella stessa beni
in godimento hanno diritto di riprenderli nello stato
in cui si trovano. Qual ela conseguenza che il codice
civile riconnette all'ipotesi in cui i beni medesimi siano
periti per causa imputabile agli amministratori?
Risposta 1: Il risarcimento del danno a carico del patrimonio
sociale, salva l'azione contro gli amministratori.
Risposta 2: Il risarcimento del danno a carico del patrimonio
sociale, esclusa ogni azione contro gli amministra-
tori.
Risposta 3: Esclusivamente l'azione contro gli amministratori.
Risposta 4: Un rimborso in denaro dalla societasecondo la valu-
tazione effettuata dagli amministratori.
 
Numero: 5242 Difficolta': 1
Quesito: In caso di scioglimento di una societasemplice, i soci
che hanno conferito beni in godimento:
Risposta 1: hanno diritto di riprenderli nello stato in cui si tro-
vano.
Risposta 2: perdono ogni diritto alla loro restituzione.
Risposta 3: hanno diritto di riprendere solo quelli immobili.
Risposta 4: perdono ogni diritto alla loro restituzione eccezion
fatta per quelli di valore superiore al capitale sociale.
 
Numero: 5243 Difficolta': 2
Quesito: A seguito dello scioglimento di una societasemplice i
soci che hanno conferito nella stessa beni in godimento
hanno diritto di riprenderli nello stato in cui si tro-
vano. Qual ela conseguenza che il codice civile ricon-
nette all'ipotesi in cui i beni medesimi siano periti per
causa imputabile agli amministratori?
Risposta 1: Il risarcimento del danno a carico del patrimonio
sociale, salva l'azione contro gli amministratori.
Risposta 2: Il risarcimento del danno a carico del patrimonio
sociale, esclusa ogni azione contro gli amministra-
tori.
Risposta 3: Esclusivamente l'azione contro gli amministratori.
Risposta 4: Un rimborso in denaro dalla societasecondo la valu-
tazione effettuata dagli amministratori.
 
Numero: 5244 Difficolta': 2
Quesito: A seguito dello scioglimento di una societain acco-
mandita semplice i soci che hanno conferito nella
stessa beni in godimento hanno diritto di riprenderli
nello stato in cui si trovano. Qual ela conseguenza
che il codice civile riconnette all'ipotesi in cui i beni
medesimi siano periti per causa imputabile agli ammi-
nistratori?
Risposta 1: Il risarcimento del danno a carico del patrimonio
sociale, salva l'azione contro gli amministratori.
Risposta 2: Il risarcimento del danno a carico del patrimonio
sociale, ma nessuna azione contro gli amministratori.
Risposta 3: Esclusivamente l'azione contro gli amministratori.
Risposta 4: Un rimborso in denaro dalla societasecondo la valu-
tazione effettuata dagli amministratori.
 
Numero: 5245 Difficolta': 2
Quesito: Al momento dello scioglimento della societasemplice,
i soci che hanno conferito beni in godimento che non
siano nel frattempo periti o deteriorati hanno diritto
di:
Risposta 1: riprendere i beni nello stato in cui si trovano.
Risposta 2: riprendere i beni nello stato in cui si trovano e di
riscuotere un equo compenso dagli altri soci.
Risposta 3: ottenere solo l'equivalente in denaro secondo il
valore dei beni al momento del conferimento.
Risposta 4: ottenere solo l'equivalente in denaro secondo il
valore dei beni al momento dello scioglimento.
 
Numero: 5246 Difficolta': 2
Quesito: L'attivo che residua, estinti i debiti sociali, dopo il
rimborso dei conferimenti, viene ripartito tra i soci di
una societasemplice:
Risposta 1: in proporzione alla parte di ciascuno nei guadagni.
Risposta 2: in proporzione ai conferimenti.
Risposta 3: in proporzione alla parte di ciascuno nelle perdite.
Risposta 4: in parti uguali tra i soci.
 
Numero: 5247 Difficolta': 2
Quesito: In una societasemplice, salvo contraria disposizione
del contratto sociale, l'acquisto della qualitadi socio
da parte degli eredi di un socio puoavvenire:
Risposta 1: con il consenso di tutti i soci superstiti sempreche¨ gli
eredi del socio defunto vi acconsentano.
Risposta 2: con il consenso dei soci superstiti indipendentemente
dalla volontadegli eredi del socio defunto.
Risposta 3: con il consenso dei soci superstiti che rappresentino
la maggioranza del patrimonio sociale al netto della
quota giaspettante al socio defunto.
Risposta 4: con il consenso dei soci e degli eredi del socio
defunto che rappresentino comunque la maggioranza
del capitale sociale.
 
Numero: 5248 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, socio di una societasemplice, muore lasciando
unica erede la moglie Tizia la quale non vuole entrare
a far parte della compagine sociale. Poiche¨ nulla
dispone il contratto sociale, gli altri soci:
Risposta 1: devono liquidare la quota all'erede a meno che prefe-
riscano sciogliere la societa'.
Risposta 2: devono liquidare la quota all'erede a meno che prefe-
riscano continuare la societacon un rappresentante
dell'erede nominato dal presidente del tribunale del
luogo ove si eaperta la successione.
Risposta 3: devono vendere, a rischio e per conto dell'erede, la
quota del socio defunto per il valore risultante dalla
situazione patrimoniale della societaal momento
dell'apertura della successione.
Risposta 4: devono in ogni caso sciogliere la societa'.
 
Numero: 5249 Difficolta': 2
Quesito: In caso di morte di uno dei soci di una societasem-
plice, salvo contraria disposizione del contratto
sociale, quali alternative sono concesse ai soci super-
stiti, rispetto all'obbligo di liquidare la quota agli
eredi?
Risposta 1: Sciogliere la societaovvero continuarla con gli eredi
se questi vi acconsentano.
Risposta 2: Continuare la societacon gli eredi anche senza il loro
consenso.
Risposta 3: Solo sciogliere la societa'.
Risposta 4: Solo continuare la societacon gli eredi se questi vi
acconsentano.
 
Numero: 5250 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, socio accomandatario di una societain acco-
mandita semplice, muore lasciando unica erede la
moglie Tizia la quale non intende entrare a far parte
della compagine sociale. Poiche¨ nulla dispone il con-
tratto sociale, gli altri soci:
Risposta 1: devono liquidare la quota all'erede a meno che prefe-
riscano sciogliere la societa'.
Risposta 2: devono liquidare la quota all'erede a meno che prefe-
riscano continuare la societacon un rappresentante
dell'erede nominato dal presidente del tribunale del
luogo ove si eaperta la successione.
Risposta 3: devono vendere, a rischio e per conto dell'erede, la
quota del socio defunto per il valore risultante dalla
situazione patrimoniale della societaal momento
dell'apertura della successione.
Risposta 4: devono in ogni caso sciogliere la societa'.
 
Numero: 5251 Difficolta': 2
Quesito: Salva contraria disposizione del contratto sociale, in
caso di morte di uno dei soci di una societasemplice:
Risposta 1: gli altri soci devono liquidare la quota agli eredi, a
meno che preferiscano sciogliere la societaovvero
continuarla con gli eredi e questi vi acconsentano.
Risposta 2: gli altri soci devono sciogliere la societa'.
Risposta 3: gli altri soci devono liquidare la quota agli eredi,
anche se questi non vi acconsentono.
Risposta 4: gli altri soci devono sciogliere la societaentro tre
mesi.
 
Numero: 5252 Difficolta': 2
Quesito: Salvo contraria disposizione del contratto sociale, nel
caso di morte di uno dei soci di una societain nome
collettivo, gli altri soci devono sciogliere la societa'?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', se si tratta di un socio amministratore che ha la
rappresentanza della societa'.
Risposta 3: Si', se la societasi compone di due soci.
Risposta 4: Si', entro trenta giorni.
 
Numero: 5253 Difficolta': 2
Quesito: In una societasemplice, salvo contraria disposizione
del contratto sociale, in caso di morte di uno dei soci:
Risposta 1: i soci superstiti devono liquidare la quota agli eredi,
a meno che preferiscano sciogliere la societa', ovvero
continuarla con gli eredi stessi e questi vi acconsen-
tano.
Risposta 2: i soci superstiti devono procedere allo scioglimento
della societasenza possibilitadi continuarla.
Risposta 3: i soci superstiti devono continuare la societacon gli
eredi a meno che questi ultimi chiedano lo sciogli-
mento della societa'.
Risposta 4: i soci superstiti devono continuare la societacon gli
eredi trasformandola in societain accomandita sem-
plice.
 
Numero: 5254 Difficolta': 2
Quesito: Salvo contraria disposizione del contratto sociale, in
caso di morte di uno dei soci accomandatari di una
societain accomandita semplice, gli altri soci, qualora
non preferiscano sciogliere la societaovvero conti-
nuarla con gli eredi che vi acconsentano, devono:
Risposta 1: liquidare la quota agli eredi.
Risposta 2: trasformare la societain societain nome collettivo.
Risposta 3: modificare l'oggetto sociale.
Risposta 4: presentare istanza al presidente del tribunale compe-
tente affinchenomini un nuovo socio in sostituzione
di quello defunto.
 
Numero: 5255 Difficolta': 2
Quesito: Salvo contraria disposizione del contratto sociale, in
caso di morte di uno dei soci di una societain nome
collettivo, i soci superstiti, qualora non preferiscano
sciogliere la societaovvero continuarla con gli eredi
che vi acconsentono, devono:
Risposta 1: liquidare la quota agli eredi.
Risposta 2: trasformare la societain societadi capitali.
Risposta 3: modificare l'oggetto sociale.
Risposta 4: presentare istanza al presidente del tribunale compe-
tente affinchenomini un nuovo socio in sostituzione
del socio defunto.
 
Numero: 5256 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, socio di una societain nome collettivo, muore
lasciando unica erede la moglie Tizia la quale non
vuole entrare a far parte della compagine sociale. Poi-
che¨ nulla dispone il contratto sociale, a norma del
codice civile, gli altri soci:
Risposta 1: devono liquidare la quota all'erede a meno che prefe-
riscano sciogliere la societa'.
Risposta 2: devono liquidare la quota all'erede a meno che prefe-
riscano continuare la societacon un rappresentante
dell'erede nominato dal presidente del tribunale del
luogo ove si eaperta la successione.
Risposta 3: devono vendere, a rischio e per conto dell'erede, la
quota del socio defunto per il valore risultante dalla
situazione patrimoniale della societaal momento
dell'apertura della successione.
Risposta 4: devono in ogni caso sciogliere la societa'.
 
Numero: 5257 Difficolta': 2
Quesito: In caso di morte di uno dei soci di una societain nome
collettivo, salvo contraria disposizione del contratto
sociale, quali alternative sono concesse ai soci super-
stiti, rispetto all'obbligo di liquidare la quota agli
eredi?
Risposta 1: Sciogliere la societaovvero continuarla con gli eredi
se questi vi acconsentano.
Risposta 2: Continuare la societacon gli eredi anche senza il loro
consenso.
Risposta 3: Solo sciogliere la societa'.
Risposta 4: Solo continuare la societacon gli eredi se questi vi
acconsentano.
 
Numero: 5258 Difficolta': 2
Quesito: In caso di morte di un socio di societain nome collet-
tivo, ove i patti sociali nulla statuiscano in proposito,
gli altri soci:
Risposta 1: possono continuare la societacon gli eredi del socio
defunto se questi vi acconsentano.
Risposta 2: sono in ogni caso obbligati a continuare la societa'
con gli eredi del socio defunto i quali non possono
comunque accettare l'ereditacon il beneficio dell'in-
ventario.
Risposta 3: possono, tra l'altro, continuare la societacon gli
eredi del socio defunto indipendentemente dal con-
senso di questi ultimi.
Risposta 4: sono obbligati a continuare la societacon gli eredi
del socio defunto se questi lo pretendono.
 
Numero: 5259 Difficolta': 2
Quesito: In caso di morte di un socio di societasemplice, ove i
patti sociali nulla statuiscano in proposito, gli altri
soci:
Risposta 1: possono continuare la societacon gli eredi del socio
defunto se questi vi acconsentano.
Risposta 2: sono in ogni caso obbligati a continuare la societa'
con gli eredi del socio defunto i quali non possono
comunque accettare l'ereditacon il beneficio dell'in-
ventario.
Risposta 3: possono, tra l'altro, continuare la societacon gli
eredi del socio defunto indipendentemente dal con-
senso di questi ultimi.
Risposta 4: sono obbligati a continuare la societacon gli eredi
del socio defunto se questi lo pretendono.
 
Numero: 5260 Difficolta': 2
Quesito: In caso di morte di uno dei soci accomandatari di una
societain accomandita semplice, ove i patti sociali
nulla statuiscano in proposito, gli altri soci:
Risposta 1: possono continuare la societacon gli eredi del socio
defunto se questi vi acconsentano.
Risposta 2: sono in ogni caso obbligati a continuare la societa'
con gli eredi del socio defunto i quali non possono
comunque accettare l'ereditacon il beneficio dell'in-
ventario.
Risposta 3: possono, tra l'altro, continuare la societacon gli
eredi del socio defunto indipendentemente dal con-
senso di questi ultimi.
Risposta 4: sono obbligati a continuare la societacon gli eredi
del socio defunto se questi lo pretendono.
 
Numero: 5261 Difficolta': 2
Quesito: In caso di morte di uno dei soci accomandatari di una
societain accomandita semplice, salvo contraria
disposizione del contratto sociale, quali alternative
sono concesse ai soci superstiti, rispetto all'obbligo di
liquidare la quota agli eredi?
Risposta 1: Sciogliere la societaovvero continuarla con gli eredi
se questi vi acconsentano.
Risposta 2: Continuare la societacon gli eredi anche senza il loro
consenso.
Risposta 3: Solo sciogliere la societa'.
Risposta 4: Solo continuare la societacon gli eredi se questi vi
acconsentano.
 
Numero: 5262 Difficolta': 2
Quesito: Salvo contraria disposizione del contratto sociale, in
caso di morte di uno dei soci di una societasemplice,
gli altri, qualora non preferiscano sciogliere la societa'
ovvero continuarla con gli eredi che vi acconsentano,
devono:
Risposta 1: liquidare la quota agli eredi.
Risposta 2: trasformare la societain societadi capitali.
Risposta 3: modificare l'oggetto sociale.
Risposta 4: presentare istanza al presidente del tribunale affinche'
nomini un nuovo socio in sostituzione del socio
defunto.
 
Numero: 5263 Difficolta': 2
Quesito: In una societain nome collettivo, salvo contraria
disposizione del contratto sociale, in caso di morte di
uno dei soci:
Risposta 1: i soci superstiti devono liquidare la quota agli eredi,
a meno che preferiscano sciogliere la societa', ovvero
continuarla con gli eredi stessi e questi vi acconsen-
tano.
Risposta 2: i soci superstiti devono procedere allo scioglimento
della societasenza possibilitadi continuarla.
Risposta 3: i soci superstiti devono continuare la societacon gli
eredi a meno che questi ultimi chiedano lo sciogli-
mento della societa'.
Risposta 4: i soci superstiti devono continuare la societacon gli
eredi trasformandola in societadi capitali.
 
Numero: 5264 Difficolta': 2
Quesito: Salva contraria disposizione del contratto sociale, in
caso di morte di un socio, la societasemplice si scio-
glie automaticamente?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo se gli eredi del socio defunto sono inca-
paci.
Risposta 3: Si', ma nel solo caso in cui la societasia contratta a
tempo indeterminato.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 5265 Difficolta': 2
Quesito: In assenza di particolari disposizioni del contratto
sociale, in quale caso il socio puorecedere dalla
societasemplice, se non sussiste una giusta causa?
Risposta 1: Quando la societaecontratta a tempo indeterminato
o per tutta la vita di uno dei soci.
Risposta 2: Quando la societaecontratta per il compimento di
un unico affare.
Risposta 3: Quando la societaecontratta a tempo determinato,
ma si compone di piudi cinque soci.
Risposta 4: Quando la societamodifica la propria ragione
sociale.
 
Numero: 5266 Difficolta': 2
Quesito: Il socio che intende recedere dalla societasemplice
contratta a tempo indeterminato, in assenza di diversa
disposizione del contratto sociale, deve comunicare il
recesso agli altri soci con un preavviso di:
Risposta 1: almeno tre mesi.
Risposta 2: almeno un mese.
Risposta 3: almeno sei mesi.
Risposta 4: almeno un anno.
 
Numero: 5267 Difficolta': 2
Quesito: Il socio di una societasemplice contratta a tempo
indeterminato, puorecedere dalla societastessa?
Risposta 1: Si', comunicandolo agli altri soci con un preavviso di
almeno tre mesi.
Risposta 2: No, salvo il caso di cambiamento del tipo di societa'.
Risposta 3: No, salvo il caso di trasferimento all'estero della sede
sociale.
Risposta 4: Si', ma solo per giusta causa e previo consenso di
tutti i soci.
 
Numero: 5268 Difficolta': 2
Quesito: Il socio di una societasemplice contratta per tutta la
vita di uno dei soci, puorecedere dalla societastessa?
Risposta 1: Si', comunicandolo agli altri soci con un preavviso di
almeno tre mesi.
Risposta 2: No, salvo il caso di cambiamento del tipo di societa'.
Risposta 3: No, salvo il caso di trasferimento all'estero della sede
sociale.
Risposta 4: Si', ma solo per giusta causa e previo consenso di
tutti i soci.
 
Numero: 5269 Difficolta': 2
Quesito: Nella societasemplice eammesso il recesso per giusta
causa del socio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', solo se la societaecontratta per tutta la vita di
uno dei soci.
Risposta 3: Si', solo se la societaecontratta a tempo indetermi-
nato.
Risposta 4: No, salvo i casi previsti nel contratto sociale.
 
Numero: 5270 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, in quale dei seguenti casi
puoavere luogo l'esclusione di un socio da una societa'
di persone?
Risposta 1: Per gravi inadempienze delle obbligazioni che deri-
vano dalla legge o dal contratto sociale.
Risposta 2: Per il trasferimento della propria residenza in luogo
diverso da quello della sede della societa'.
Risposta 3: Per la sua condanna ad una pena che non comporta
l'interdizione dai pubblici uffici.
Risposta 4: Per la dichiarazione di fallimento del proprio
coniuge, se in regime di comunione legale dei beni.
 
Numero: 5271 Difficolta': 2
Quesito: Se un socio conferisce in una societain nome collettivo
il godimento di un bene, in assenza di diversa pattui-
zione, cosa avviene nel caso in cui il bene perisca?
Risposta 1: Il socio puoessere escluso se il perimento della cosa
non sia imputabile agli amministratori.
Risposta 2: Il socio deve, entro sei mesi, conferire un altro bene.
Risposta 3: Il socio deve versare l'equivalente in denaro del bene
perito.
Risposta 4: Deve essere nominato un arbitro che decida se il
socio debba essere escluso o se lo stesso debba confe-
rire un altro bene.
 
Numero: 5272 Difficolta': 2
Quesito: Se un socio conferisce in una societasemplice il godi-
mento di un bene, in assenza di diversa pattuizione,
cosa avviene nel caso in cui il bene perisca?
Risposta 1: Il socio puoessere escluso se il perimento della cosa
non sia imputabile agli amministratori.
Risposta 2: Il socio deve, entro sei mesi, conferire un altro bene.
Risposta 3: Il socio deve versare l'equivalente in denaro del bene
perito.
Risposta 4: Deve essere nominato un arbitro che decida se il
socio debba essere escluso o se lo stesso debba confe-
rire un altro bene.
 
Numero: 5273 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, in quale dei seguenti casi
puoavere luogo l'esclusione da una societadi persone
del socio che si eobbligato con il conferimento a tra-
sferire la proprietadi una cosa?
Risposta 1: Se la cosa eperita prima che la proprietasia acqui-
stata alla societa'.
Risposta 2: Solo se la cosa eperita per causa imputabile al socio.
Risposta 3: Se il valore della cosa risulta inferiore di oltre un
quinto a quello pattuito.
Risposta 4: Se la cosa eperita dopo che la proprietasia acqui-
stata alla societa'.
 
Numero: 5274 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, in quale dei seguenti casi
puoavere luogo l'esclusione da una societadi persone
del socio che ha conferito la propria opera?
Risposta 1: Per la sua sopravvenuta inidoneitaa svolgere l'opera
conferita.
Risposta 2: Per il trasferimento della propria residenza in luogo
diverso da quello della sede della societa'.
Risposta 3: Per la sua condanna ad una pena che non comporta
l'interdizione dai pubblici uffici.
Risposta 4: Per qualsiasi modifica dell'oggetto sociale.
 
Numero: 5275 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, in quale dei seguenti casi
puoavere luogo l'esclusione di un socio da una societa'
di persone?
Risposta 1: Per la sua interdizione o inabilitazione.
Risposta 2: Per il trasferimento della propria residenza in luogo
diverso da quello della sede della societa'.
Risposta 3: Per la sua condanna ad una pena che non comporta
l'interdizione dai pubblici uffici.
Risposta 4: Per la dichiarazione di fallimento del suo coniuge se
in regime di comunione legale dei beni.
 
Numero: 5276 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, in quale dei seguenti casi
puoavere luogo l'esclusione di un socio da una societa'
di persone?
Risposta 1: Per la sua condanna ad una pena che comporta l'in-
terdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici.
Risposta 2: Per il trasferimento della propria residenza in luogo
diverso da quello della sede della societa'.
Risposta 3: Per la sua condanna ad una pena che non comporta
l'interdizione dai pubblici uffici.
Risposta 4: Per la dichiarazione di fallimento del suo coniuge se
in regime di comunione legale dei beni.
 
Numero: 5277 Difficolta': 2
Quesito: L'esclusione di un socio da una societadi persone com-
posta da piudi due soci, nei casi previsti dalla legge,
deve essere deliberata:
Risposta 1: dalla maggioranza dei soci, non computandosi nel
numero di questi il socio da escludere.
Risposta 2: dalla maggioranza dei soci, computandosi nel
numero di questi il socio da escludere.
Risposta 3: all'unanimitada tutti i soci, computandosi tra questi
il socio da escludere.
Risposta 4: all'unanimitada tutti i soci, non computandosi tra
questi il socio da escludere.
 
Numero: 5278 Difficolta': 2
Quesito: In una societasemplice composta di due soli soci
l'esclusione di uno di essi:
Risposta 1: epronunciata dal tribunale su domanda dell'altro
socio.
Risposta 2: epronunciata dalla corte d'appello su domanda del-
l'altro socio.
Risposta 3: edichiarata dall'altro socio qualunque sia la sua par-
tecipazione al patrimonio sociale.
Risposta 4: edichiarata dall'altro socio, se questi detiene la mag-
gioranza del patrimonio sociale.
 
Numero: 5279 Difficolta': 2
Quesito: In una societain accomandita semplice composta da
due soli soci l'esclusione di uno di essi per gravi ina-
dempienze delle obbligazioni derivanti dal contratto
sociale:
Risposta 1: epronunciata dal tribunale su domanda dell'altro
socio.
Risposta 2: epronunciata dal presidente del tribunale su
domanda dell'altro socio.
Risposta 3: edichiarata dall'altro socio qualunque sia la sua par-
tecipazione al capitale sociale.
Risposta 4: edichiarata dall'altro socio, se questi detiene la mag-
gioranza del capitale sociale.
 
Numero: 5280 Difficolta': 2
Quesito: In una societain nome collettivo composta da due soci
l'esclusione di uno di essi:
Risposta 1: epronunciata dal tribunale su domanda dell'altro
socio.
Risposta 2: edichiarata dall'altro socio con decisione soggetta
all'omologazione del tribunale.
Risposta 3: edichiarata dall'altro socio previo parere favorevole
del pubblico ministero.
Risposta 4: edichiarata dall'altro socio, se questi detiene la mag-
gioranza del capitale sociale.
 
Numero: 5281 Difficolta': 2
Quesito: Nelle societain nome collettivo, l'esclusione del socio
per gravi inadempienze deve essere deliberata:
Risposta 1: dalla maggioranza dei soci, non computandosi nel
numero di questi il socio da escludere.
Risposta 2: col consenso di tutti i soci.
Risposta 3: dalla maggioranza dei soci, determinata secondo la
parte attribuita a ciascun socio negli utili.
Risposta 4: dalla maggioranza assoluta dei soci.
 
Numero: 5282 Difficolta': 2
Quesito: L'esclusione di un socio da una societadi persone com-
posta da due soci deve essere:
Risposta 1: pronunciata dal tribunale.
Risposta 2: pronunciata dal presidente del tribunale.
Risposta 3: dichiarata dall'altro socio.
Risposta 4: dichiarata dall'altro socio e omologata dal tribunale.
 
Numero: 5283 Difficolta': 1
Quesito: Il socio di una societasemplice eescluso di diritto:
Risposta 1: sia nel caso in cui sia dichiarato fallito, sia nel caso
in
cui nei suoi confronti un creditore particolare abbia
ottenuto la liquidazione della quota.
Risposta 2: solo nel caso in cui sia dichiarato interdetto o inabili-
tato.
Risposta 3: solo nel caso in cui sia dichiarato fallito.
Risposta 4: sia nel caso in cui sia condannato ad una pena che
importa l'interdizione dai pubblici uffici, sia nel caso
in cui sia dichiarato interdetto o inabilitato.
 
Numero: 5284 Difficolta': 2
Quesito: Nelle societadi persone, il socio che estato dichiarato
fallito:
Risposta 1: eescluso di diritto dalla societa'.
Risposta 2: puoessere escluso dalla societa'.
Risposta 3: puoessere escluso dalla societa', per la sopravvenuta
inidoneitaa svolgere l'opera conferita.
Risposta 4: eescluso di diritto dalla societa', qualora ne abbia la
rappresentanza legale.
 
Numero: 5285 Difficolta': 2
Quesito: Ee' escluso di diritto da una societasemplice il socio
dichiarato fallito?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che la maggioranza dei soci manifesti il
proprio consenso all'esclusione.
Risposta 4: No, salvo che l'esclusione non sia espressamente pre-
vista dal contratto sociale.
 
Numero: 5286 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, in una societadi persone,
nei casi in cui il rapporto sociale si scioglie limitata-
mente ad un socio, questi o i suoi eredi hanno diritto:
Risposta 1: ad una somma di denaro che rappresenti il valore
della quota in base alla situazione patrimoniale della
societanel giorno in cui si verifica lo scioglimento.
Risposta 2: ad una parte dei beni costituenti il patrimonio sociale
in percentuale pari alla partecipazione al capitale
sociale.
Risposta 3: ad una somma di denaro pari al valore del conferi-
mento iniziale.
Risposta 4: ad una somma di denaro che rappresenti il valore
della quota in base all'ultimo bilancio di esercizio.
 
Numero: 5287 Difficolta': 3
Quesito: Entro quale termine deve essere liquidata agli eredi la
quota del socio defunto di una societain nome collet-
tivo?
Risposta 1: entro sei mesi dalla morte.
Risposta 2: entro tre mesi dalla morte.
Risposta 3: entro tre mesi dallo scioglimento della societa'.
Risposta 4: prima dello scioglimento della societa'.
 
Numero: 5288 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso di morte di uno dei soci di una societain
nome collettivo, gli eredi sono responsabili verso i terzi
per le obbligazioni sociali?
Risposta 1: Si', per le obbligazioni contratte fino al giorno in cui
si everificata la morte.
Risposta 2: Si', se la morte estata portata a conoscenza dei terzi
con mezzi idonei.
Risposta 3: Si', avuto riguardo alla situazione patrimoniale della
societanel giorno in cui si everificata la morte.
Risposta 4: No, salvo che il socio defunto fosse amministratore
con rappresentanza della societa'.
 
Numero: 5289 Difficolta': 2
Quesito: Il patto intervenuto tra i soci di una societain nome
collettivo per limitare la responsabilitaper le obbliga-
zioni sociali ad alcuni di essi:
Risposta 1: eefficace solo tra i soci.
Risposta 2: eefficace anche nei confronti dei terzi, purche¨ por-
tato a conoscenza degli stessi con mezzi idonei.
Risposta 3: eassolutamente inefficace.
Risposta 4: ecomunque efficace anche nei confronti dei terzi.
 
Numero: 5290 Difficolta': 2
Quesito: Ee' derogabile la norma che dispone che in una societa'
in nome collettivo tutti i soci rispondono solidalmente
e illimitatamente per le obbligazioni sociali?
Risposta 1: Si', ma tale patto non ha effetto nei confronti dei
terzi.
Risposta 2: Si', e tale patto ha effetto anche nei confronti dei
terzi
purche¨ pubblicato nel registro delle imprese.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', e tale patto ha comunque effetto anche nei con-
fronti dei terzi.
 
Numero: 5291 Difficolta': 2
Quesito: In una societain nome collettivo, il patto, modificativo
del contratto sociale, con il quale si esclude la respon-
sabilitasolidale e illimitata di un socio:
Risposta 1: non ha effetto nei confronti dei terzi.
Risposta 2: ha effetto anche nei confronti dei terzi.
Risposta 3: enullo.
Risposta 4: ecausa di scioglimento della societa'.
 
Numero: 5292 Difficolta': 2
Quesito: In una societain nome collettivo, il patto che esclude
la responsabilitasolidale e illimitata di un socio:
Risposta 1: non ha effetto nei confronti dei terzi.
Risposta 2: ha effetto anche nei confronti dei terzi.
Risposta 3: enullo.
Risposta 4: eannullabile.
 
Numero: 5293 Difficolta': 2
Quesito: Ee' valido il patto con il quale si dispone che in una
societain nome collettivo non tutti i soci rispondano
solidalmente e illimitatamente per le obbligazioni
sociali?
Risposta 1: Si', ma non ha effetto nei confronti dei terzi.
Risposta 2: No, enullo.
Risposta 3: No, eannullabile.
Risposta 4: Si', ma ha effetto solo nei confronti dei terzi.
 
Numero: 5294 Difficolta': 2
Quesito: La societain nome collettivo puoconservare nella
ragione sociale il nome del socio defunto?
Risposta 1: Si', ma solo se gli eredi del socio defunto vi consen-
tano.
Risposta 2: Si', ma solo se gli eredi del socio defunto assumono la
qualitadi soci.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5295 Difficolta': 1
Quesito: Quali elementi deve necessariamente contenere la
ragione sociale di una societain nome collettivo?
Risposta 1: Il nome di uno o piusoci e l'indicazione del rapporto
sociale.
Risposta 2: Il nome di tutti i soci e l'indicazione del rapporto
sociale.
Risposta 3: Solo il nome di uno o piusoci.
Risposta 4: Solo l'indicazione del rapporto sociale.
 
Numero: 5296 Difficolta': 1
Quesito: Nella societain nome collettivo la ragione sociale deve
essere costituita:
Risposta 1: dal nome di uno o piusoci con l'indicazione del rap-
porto sociale.
Risposta 2: da un nome anche di fantasia purche¨ contenga l'indi-
cazione del rapporto sociale.
Risposta 3: necessariamente dal nome di tutti i soci.
Risposta 4: esclusivamente dal nome dei soci che hanno l'ammi-
nistrazione e la rappresentanza della societa'.
 
Numero: 5297 Difficolta': 2
Quesito: La societain nome collettivo puoconservare nella
ragione sociale il nome del socio receduto?
Risposta 1: Si', se questi vi acconsente.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', anche se questi non vi acconsente.
Risposta 4: No, salvo che il recesso sia avvenuto per giusta causa
e il socio receduto vi acconsenta.
 
Numero: 5298 Difficolta': 3
Quesito: Salvo diversa disposizione del contratto sociale, in
caso di morte di uno dei soci di una societain nome
collettivo, qualora i soci superstiti intendano conti-
nuarla con l'erede minore di etache sia soggetto alla
potestadei genitori e che abbia accettato l'ereditaa
norma di legge, i genitori stessi possono acconsentirvi
in nome e per conto del minore?
Risposta 1: Si', previa autorizzazione del tribunale ordinario su
parere del giudice tutelare.
Risposta 2: Si', previa autorizzazione del tribunale per i mino-
renni su parere del giudice tutelare.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', senza necessitadi alcuna autorizzazione.
 
Numero: 5299 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, Caio e Sempronio vogliono costituire una
societain nome collettivo avente ad oggetto il com-
mercio di beni immobili. Perche¨ la societapossa essere
iscritta nel registro delle imprese l'atto costitutivo
deve risultare:
Risposta 1: da atto pubblico o da scrittura privata autenticata.
Risposta 2: unicamente da atto pubblico con l'obbligatoria assi-
stenza dei testimoni.
Risposta 3: da scrittura privata non autenticata ma registrata.
Risposta 4: da scrittura privata non autenticata ma registrata e
trascritta nei registri immobiliari.
 
Numero: 5300 Difficolta': 2
Quesito: Quale forma deve avere l'atto costitutivo di una
societain accomandita semplice con conferimento di
beni immobili ai fini dell'iscrizione nel registro delle
imprese?
Risposta 1: Atto pubblico o scrittura privata autenticata.
Risposta 2: Solo atto pubblico.
Risposta 3: Scrittura privata non autenticata.
Risposta 4: Nessuna forma particolare.
 
Numero: 5301 Difficolta': 1
Quesito: Se la costituzione di una societain nome collettivo e'
avvenuta per atto pubblico quali sono i soggetti obbli-
gati ad eseguire il deposito dell'atto costitutivo per l'i-
scrizione nel registro delle imprese?
Risposta 1: Gli amministratori e il notaio stipulante.
Risposta 2: Il notaio stipulante.
Risposta 3: Gli amministratori.
Risposta 4: I soci e il notaio stipulante.
 
Numero: 5302 Difficolta': 1
Quesito: Alla pubblicazione dell'atto costitutivo di una societa'
in nome collettivo nel registro delle imprese sono
obbligati:
Risposta 1: gli amministratori e anche il notaio se la stipulazione
eavvenuta per atto pubblico.
Risposta 2: soltanto gli amministratori ed in nessun caso il
notaio.
Risposta 3: soltanto i soci.
Risposta 4: soltanto i soci e il notaio.
 
Numero: 5303 Difficolta': 2
Quesito: Quale forma deve avere l'atto costitutivo di una
societain nome collettivo con conferimento di denaro
ai fini dell'iscrizione nel registro delle imprese?
Risposta 1: Atto pubblico o scrittura privata autenticata.
Risposta 2: Solo atto pubblico.
Risposta 3: Scrittura privata non autenticata.
Risposta 4: Nessuna forma particolare.
 
Numero: 5304 Difficolta': 2
Quesito: Quale forma deve avere l'atto costitutivo di una
societain nome collettivo con conferimento di beni
mobili ai fini dell'iscrizione nel registro delle imprese?
Risposta 1: Atto pubblico o scrittura privata autenticata.
Risposta 2: Solo atto pubblico.
Risposta 3: Scrittura privata non autenticata.
Risposta 4: Nessuna forma particolare.
 
Numero: 5305 Difficolta': 2
Quesito: Quale forma deve avere l'atto costitutivo di una
societain nome collettivo con conferimento di beni
mobili registrati ai fini dell'iscrizione nel registro delle
imprese?
Risposta 1: Atto pubblico o scrittura privata autenticata.
Risposta 2: Solo atto pubblico.
Risposta 3: Scrittura privata non autenticata.
Risposta 4: Nessuna forma particolare.
 
Numero: 5306 Difficolta': 2
Quesito: Quale forma deve avere l'atto costitutivo di una
societain nome collettivo con conferimento di beni
immobili ai fini dell'iscrizione nel registro delle
imprese?
Risposta 1: Atto pubblico o scrittura privata autenticata.
Risposta 2: Solo atto pubblico.
Risposta 3: Scrittura privata non autenticata.
Risposta 4: Nessuna forma particolare.
 
Numero: 5307 Difficolta': 2
Quesito: Quale forma deve avere l'atto costitutivo di una
societain accomandita semplice con conferimento di
crediti ai fini dell'iscrizione nel registro delle imprese?
Risposta 1: Atto pubblico o scrittura privata autenticata.
Risposta 2: Solo atto pubblico.
Risposta 3: Scrittura privata non autenticata.
Risposta 4: Nessuna forma particolare.
 
Numero: 5308 Difficolta': 2
Quesito: Quale forma deve avere l'atto costitutivo di una
societain accomandita semplice con conferimento di
beni mobili registrati ai fini dell'iscrizione nel registro
delle imprese?
Risposta 1: Atto pubblico o scrittura privata autenticata.
Risposta 2: Solo atto pubblico.
Risposta 3: Scrittura privata non autenticata.
Risposta 4: Nessuna forma particolare.
 
Numero: 5309 Difficolta': 2
Quesito: Quale forma deve avere l'atto costitutivo di una
societain accomandita semplice con conferimento di
beni mobili ai fini dell'iscrizione nel registro delle
imprese?
Risposta 1: Atto pubblico o scrittura privata autenticata.
Risposta 2: Solo atto pubblico.
Risposta 3: Scrittura privata non autenticata.
Risposta 4: Nessuna forma particolare.
 
Numero: 5310 Difficolta': 2
Quesito: Quale forma deve avere l'atto costitutivo di una
societain accomandita semplice con conferimento di
denaro ai fini dell'iscrizione nel registro delle imprese?
Risposta 1: Atto pubblico o scrittura privata autenticata.
Risposta 2: Solo atto pubblico.
Risposta 3: Scrittura privata non autenticata.
Risposta 4: Nessuna forma particolare.
 
Numero: 5311 Difficolta': 2
Quesito: Quale forma deve avere l'atto costitutivo di una
societain nome collettivo con conferimento di crediti
ai fini dell'iscrizione nel registro delle imprese?
Risposta 1: Atto pubblico o scrittura privata autenticata.
Risposta 2: Solo atto pubblico.
Risposta 3: Scrittura privata non autenticata.
Risposta 4: Nessuna forma particolare.
 
Numero: 5312 Difficolta': 1
Quesito: Fino a quando la societain nome collettivo non e'
iscritta nel registro delle imprese, sono opponibili ai
terzi i patti che limitano i poteri di rappresentanza?
Risposta 1: No, a meno che si provi che i terzi ne erano a cono-
scenza.
Risposta 2: Si', salvo che i terzi provino di non averne avuto,
senza loro colpa, conoscenza.
Risposta 3: No, anche se si provi che i terzi ne erano a cono-
scenza.
Risposta 4: Si', anche se i terzi provino di non averne avuto,
senza loro colpa, conoscenza.
 
Numero: 5313 Difficolta': 1
Quesito: Fino a quando la societain nome collettivo non e'
iscritta nel registro delle imprese, sono opponibili ai
terzi i patti che attribuiscono la rappresentanza ad
alcuni soltanto dei soci?
Risposta 1: No, a meno che si provi che i terzi ne erano a cono-
scenza.
Risposta 2: Si', salvo che i terzi provino di non averne avuto,
senza loro colpa, conoscenza.
Risposta 3: No, anche se si provi che i terzi ne erano a cono-
scenza.
Risposta 4: Si', anche se i terzi provino di non averne avuto,
senza loro colpa, conoscenza.
 
Numero: 5314 Difficolta': 1
Quesito: Fino a quando la societain nome collettivo non e'
iscritta nel registro delle imprese, i rapporti tra la
societae i terzi, ferma restando la responsabilitailli-
mitata e solidale di tutti i soci, sono regolati dalle
disposizioni relative:
Risposta 1: alla societasemplice.
Risposta 2: all'associazione in partecipazione.
Risposta 3: alla societain accomandita semplice.
Risposta 4: alla societaa responsabilitalimitata.
 
Numero: 5315 Difficolta': 1
Quesito: Le limitazioni del potere di rappresentanza in una
societain nome collettivo:
Risposta 1: non sono opponibili ai terzi se non sono iscritte nel
registro delle imprese o se non si prova che i terzi ne
hanno avuto conoscenza.
Risposta 2: sono opponibili ai terzi solo se iscritte nel registro
delle imprese.
Risposta 3: non sono mai opponibili ai terzi anche se pubblicate
salvo che si provi che i terzi abbiano agito intenzio-
nalmente a danno della societa'.
Risposta 4: sono sempre opponibili ai terzi.
 
Numero: 5316 Difficolta': 1
Quesito: Una societain nome collettivo puooperare tramite
sedi secondarie?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', se istituite in Italia.
Risposta 4: No, salvo che siano iscritte nel registro delle imprese.
 
Numero: 5317 Difficolta': 1
Quesito: Le quote di partecipazione dei soci di una societain
accomandita semplice possono essere rappresentate
da azioni?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo le quote dei soci accomandatari.
Risposta 4: Si', ma solo le quote dei soci accomandanti.
 
Numero: 5318 Difficolta': 1
Quesito: Come rispondono i soci di una societain accomandita
semplice per le obbligazioni sociali?
Risposta 1: I soci accomandatari rispondono solidalmente ed illi-
mitatamente, mentre i soci accomandanti rispondono
limitatamente alla quota conferita.
Risposta 2: I soci accomandanti rispondono solidalmente ed illi-
mitatamente, mentre i soci accomandatari rispon-
dono limitatamente alla quota conferita.
Risposta 3: Tutti i soci rispondono limitatamente alla quota con-
ferita.
Risposta 4: Tutti i soci rispondono solidalmente ed illimitata-
mente.
 
Numero: 5319 Difficolta': 1
Quesito: Tizio, socio accomandante della societa''La Marghe-
rita di Caio societain accomandita semplice', vuole
comprendere il proprio nome nella ragione sociale.
Quali conseguenze ne discendono?
Risposta 1: Tizio risponde di fronte ai terzi illimitatamente e
solidalmente con i soci accomandatari per le obbliga-
zioni sociali.
Risposta 2: La societasi scioglie sempreche¨ nel termine dei sei
mesi il suo nome non venga sostituito con quello di
un socio accomandatario.
Risposta 3: Tizio continua a rispondere limitatamente alla quota
conferita, se l'atto costitutivo lo consente espressa-
mente.
Risposta 4: Tizio continua a rispondere limitatamente alla quota
conferita se gli estata concessa procura speciale per
singoli affari.
 
Numero: 5320 Difficolta': 1
Quesito: Tizio e Caio soci accomandatari e Sempronio socio
accomandante intendono modificare la ragione sociale
della 'Alfa societain accomandita semplice di Tizio e
Caio', di cui sono unici soci. Possono indicare nella
ragione sociale il nome del solo Tizio?
Risposta 1: Si', perchenella ragione sociale esufficiente il nome
di almeno uno dei soci accomandatari.
Risposta 2: No, perchela ragione sociale deve essere costituita
dai nomi di tutti i soci accomandatari.
Risposta 3: Si', ma in questo caso Caio perde la qualifica di socio
accomandatario ed assume la qualifica di socio acco-
mandante.
Risposta 4: Si', ma in questo caso Caio non potrapiucompiere
atti di amministrazione, ne¨ trattare e concludere
affari in nome della societase non in forza di pro-
cura speciale.
 
Numero: 5321 Difficolta': 1
Quesito: Il socio accomandante che consente che il proprio
nome sia compreso nella ragione sociale:
Risposta 1: risponde di fronte ai terzi illimitatamente e solidal-
mente per le obbligazioni sociali.
Risposta 2: risponde illimitatamente e solidalmente solo nei rap-
porti interni.
Risposta 3: risponde nei limiti della quota conferita, purche¨ non
compia atti di amministrazione.
Risposta 4: diventa un socio accomandatario.
 
Numero: 5322 Difficolta': 2
Quesito: In una societain accomandita semplice, nella ragione
sociale puoessere compreso il nome di un socio acco-
mandante?
Risposta 1: Si', ma l'accomandante risponde di fronte ai terzi illi-
mitatamente e solidalmente con i soci accomandatari
per le obbligazioni sociali.
Risposta 2: Si', e cionon pregiudica la sua qualitadi socio a
responsabilitalimitata.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', purche¨ il nome del socio accomandante sia prece-
duto dalle parole 'socio accomandante', e cionon pre-
giudica la sua qualitadi socio a responsabilitalimi-
tata.
 
Numero: 5323 Difficolta': 1
Quesito: Nella societain accomandita semplice la ragione
sociale deve essere costituita:
Risposta 1: dal nome di almeno uno dei soci accomandatari, con
l'indicazione di societain accomandita semplice.
Risposta 2: da un nome anche di fantasia purche¨ contenga l'indi-
cazione di societain accomandita semplice.
Risposta 3: necessariamente dal nome di tutti i soci accomanda-
tari.
Risposta 4: esclusivamente dal nome dei soci accomandatari che
hanno l'amministrazione e la rappresentanza della
societa'.
 
Numero: 5324 Difficolta': 1
Quesito: Nell'atto costitutivo di una societain accomandita
semplice la ragione sociale deve contenere:
Risposta 1: il nome di almeno uno dei soci accomandatari.
Risposta 2: il nome di tutti i soci accomandatari e di almeno uno
dei soci accomandanti.
Risposta 3: il nome di tutti i soci accomandatari.
Risposta 4: il nome di almeno uno dei soci accomandatari e di
almeno uno dei soci accomandanti.
 
Numero: 5325 Difficolta': 2
Quesito: La societa''GAMMA S.a.s. di Tizio e Mevio & C.' e'
composta da Tizio e Caio soci accomandatari e da
Mevio socio accomandante. Come rispondono detti
soci di fronte ai terzi per le obbligazioni sociali?
Risposta 1: Tutti illimitatamente e solidalmente.
Risposta 2: Mevio limitatamente alla quota conferita, Tizio e
Caio illimitatamente e solidalmente.
Risposta 3: Tizio e Caio limitatamente alla quota conferita,
Mevio illimitatamente.
Risposta 4: Tutti limitatamente alla quota conferita.
 
Numero: 5326 Difficolta': 2
Quesito: La societa''GAMMA S.a.s. di Tizio & C.' ecomposta
da Tizio e Caio soci accomandatari e da Mevio socio
accomandante. Dopo il recesso di Tizio, la societa'
puoconservare nella ragione sociale il nome del socio
receduto?
Risposta 1: Si', se Tizio vi consente.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', ma solo con il consenso dei creditori sociali.
 
Numero: 5327 Difficolta': 2
Quesito: La societa''GAMMA S.a.s. di Tizio & C.' ecomposta
da Tizio e Caio soci accomandatari e da Mevio socio
accomandante. A seguito della morte di Tizio, la
societapuoconservare nella ragione sociale il nome
del socio defunto?
Risposta 1: Si', se gli eredi di Tizio vi consentono.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', ma solo con il consenso dei creditori sociali.
 
Numero: 5328 Difficolta': 2
Quesito: Nella ragione sociale di una societain accomandita
semplice puofigurare il nome di un socio accoman-
dante?
Risposta 1: Si', e in tal caso risponde di fronte ai terzi
illimitata-
mente e solidalmente con i soci accomandatari per
le obbligazioni sociali.
Risposta 2: Si', e in tal caso acquista la qualitadi socio accoman-
datario.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che gli sia conferita l'amministrazione della
societa'.
 
Numero: 5329 Difficolta': 1
Quesito: Tizio, Caio e Mevio costituiscono una societain acco-
mandita semplice nella quale Tizio e Caio sono soci
accomandatari e Mevio socio accomandante. La
ragione sociale della societadeve necessariamente
contenere:
Risposta 1: il nome di almeno uno dei due soci accomandatari.
Risposta 2: il nome del socio accomandante.
Risposta 3: il nome di entrambi i soci accomandatari.
Risposta 4: il nome di tutti i soci.
 
Numero: 5330 Difficolta': 2
Quesito: La societain accomandita semplice puoconservare
nella ragione sociale il nome del socio accomandatario
defunto?
Risposta 1: Si', ma solo se gli eredi del socio defunto vi consen-
tano.
Risposta 2: Si', ma solo se gli eredi del socio defunto assumono la
qualitadi soci.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5331 Difficolta': 1
Quesito: In una societain accomandita semplice, se non e'
diversamente stabilito l'amministrazione spetta:
Risposta 1: disgiuntamente a ciascun socio accomandatario.
Risposta 2: ai soci accomandatari che decidono a maggioranza
determinata secondo la parte attribuita a ciascun
socio negli utili, ma ciascun socio accomandante
puoopporsi all'operazione che si vuole compiere
prima che sia compiuta.
Risposta 3: congiuntamente a tutti i soci accomandatari.
Risposta 4: congiuntamente ai soci accomandatari, con l'appro-
vazione di tanti soci accomandanti che rappresentino
la maggioranza del capitale da essi sottoscritto.
 
Numero: 5332 Difficolta': 1
Quesito: In una societain accomandita semplice, in assenza di
specifica pattuizione circa le modificazioni del con-
tratto sociale, per il trasferimento della sede sociale e'
necessario:
Risposta 1: il consenso di tutti i soci.
Risposta 2: il consenso dei soli soci accomandatari.
Risposta 3: il consenso dei soci accomandatari e l'approvazione
di tanti soci accomandanti che rappresentino la mag-
gioranza del capitale da essi sottoscritto.
Risposta 4: il consenso della maggioranza dei soci determinata
secondo la parte attribuita a ciascuno di essi negli
utili.
 
Numero: 5333 Difficolta': 1
Quesito: Qual eil regime della responsabilitadi un socio acco-
mandante per le obbligazioni di una societain acco-
mandita semplice fino a che questa non sia iscritta
nel registro delle imprese? Il socio accomandante:
Risposta 1: risponde limitatamente alla sua quota salvo che
abbia partecipato alle operazioni sociali.
Risposta 2: risponde illimitatamente e solidalmente per le obbli-
gazioni sociali solo di fronte ai terzi.
Risposta 3: risponde illimitatamente e solidalmente per le obbli-
gazioni sociali assunte in tale periodo.
Risposta 4: risponde sempre limitatamente alla sua quota.
 
Numero: 5334 Difficolta': 1
Quesito: Per le obbligazioni sociali nascenti da operazioni poste
in essere prima dell'iscrizione di una societain acco-
mandita semplice nel registro delle imprese, i soci
accomandanti:
Risposta 1: rispondono limitatamente alla loro quota, salvo che
abbiano partecipato alle operazioni sociali.
Risposta 2: rispondono solidalmente e illimitatamente, anche se
non hanno partecipato alle operazioni sociali.
Risposta 3: non rispondono neanche con la quota conferita.
Risposta 4: rispondono limitatamente alla quota conferita anche
se hanno partecipato alle operazioni sociali.
 
Numero: 5335 Difficolta': 1
Quesito: Chi puoamministrare una societain accomandita
semplice?
Risposta 1: Soltanto i soci accomandatari.
Risposta 2: Soltanto i soci accomandanti.
Risposta 3: I soci accomandatari e i soci accomandanti che
abbiano consentito che il loro nome sia compreso
nella ragione sociale.
Risposta 4: I soci accomandatari e i soci accomandanti che
abbiano partecipato alle obbligazioni sociali.
 
Numero: 5336 Difficolta': 1
Quesito: Nella societain accomandita semplice i soci accoman-
datari hanno i diritti e gli obblighi:
Risposta 1: dei soci della societain nome collettivo.
Risposta 2: dei soci amministratori della societaper azioni.
Risposta 3: degli amministratori della societaa responsabilita'
limitata.
Risposta 4: dei soci amministratori della cooperativa a responsa-
bilitalimitata.
 
Numero: 5337 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, a chi puoessere conferita
l'amministrazione della societain accomandita sem-
plice?
Risposta 1: A soci accomandatari.
Risposta 2: A soci accomandanti.
Risposta 3: Sia a soci accomandatari che a soci accomandanti.
Risposta 4: Solo a terzi.
 
Numero: 5338 Difficolta': 3
Quesito: In una societain accomandita semplice per la nomina
degli amministratori, salvo diversa disposizione dei
patti sociali, enecessario:
Risposta 1: il consenso dei soci accomandatari e l'approvazione
di tanti soci accomandanti che rappresentino la mag-
gioranza del capitale da essi sottoscritto.
Risposta 2: il consenso dei soci accomandatari e l'approvazione
di tanti soci accomandanti che rappresentino la mag-
gioranza determinata secondo la parte attribuita a
ciascun socio negli utili.
Risposta 3: il consenso della maggioranza del capitale sotto-
scritto dai soci.
Risposta 4: il consenso della maggioranza dei soci determinata
secondo la parte attribuita a ciascun socio negli utili.
 
Numero: 5339 Difficolta': 3
Quesito: Salvo diversa disposizione dell'atto costitutivo, nella
societain accomandita semplice per la nomina degli
amministratori occorre:
Risposta 1: il consenso dei soci accomandatari e l'approvazione
di tanti soci accomandanti che rappresentino la mag-
gioranza del capitale da essi sottoscritto.
Risposta 2: il consenso dei soli soci accomandatari.
Risposta 3: il consenso di tutti i soci.
Risposta 4: il consenso dei soci accomandanti e l'approvazione di
tanti soci accomandatari che rappresentino la mag-
gioranza del capitale da essi sottoscritto.
 
Numero: 5340 Difficolta': 3
Quesito: Salvo diversa disposizione dell'atto costitutivo, nella
societain accomandita semplice per la revoca degli
amministratori nominati non con il contratto sociale
ma con atto separato occorre:
Risposta 1: il consenso dei soci accomandatari e l'approvazione
di tanti soci accomandanti che rappresentino la mag-
gioranza del capitale da essi sottoscritto.
Risposta 2: il consenso dei soli soci accomandatari.
Risposta 3: il consenso di tutti i soci.
Risposta 4: il consenso dei soci accomandanti e l'approvazione di
tanti soci accomandatari che rappresentino la mag-
gioranza del capitale da essi sottoscritto.
 
Numero: 5341 Difficolta': 3
Quesito: Salvo diversa disposizione dell'atto costitutivo, l'am-
ministratore di una societain accomandita semplice
nominato con atto separato, erevocabile:
Risposta 1: con il consenso dei soci accomandatari e l'approva-
zione di tanti soci accomandanti che rappresentino
la maggioranza del capitale da essi sottoscritto.
Risposta 2: secondo le norme sul mandato.
Risposta 3: con il consenso di tutti i soci.
Risposta 4: con il consenso dei soci che rappresentano la mag-
gioranza del capitale.
 
Numero: 5342 Difficolta': 3
Quesito: Salva diversa disposizione dell'atto costitutivo, la
nomina degli amministratori di una societain acco-
mandita semplice deve avvenire:
Risposta 1: con il consenso dei soci accomandatari e l'approva-
zione di tanti soci accomandanti che rappresentino
la maggioranza del capitale da essi sottoscritto.
Risposta 2: con il consenso di tutti i soci.
Risposta 3: con il consenso dei soci che rappresentino la maggio-
ranza del capitale.
Risposta 4: con il consenso della maggioranza dei soci determi-
nata secondo la parte attribuita a ciascun socio negli
utili.
 
Numero: 5343 Difficolta': 2
Quesito: Il socio accomandante di una societain accomandita
semplice che, in assenza di procura speciale, compie
in nome della societaatti di amministrazione:
Risposta 1: assume responsabilitaillimitata e solidale verso i
terzi per tutte le obbligazioni sociali e puoessere
escluso dalla societa'.
Risposta 2: perde il diritto alla ripartizione degli utili.
Risposta 3: non assume alcuna responsabilitaper le obbligazioni
sociali ma eescluso di diritto.
Risposta 4: risponde in proprio esclusivamente delle obbligazioni
da lui assunte per conto della societa'.
 
Numero: 5344 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, socio accomandante della 'ALFA S.a.s. di Caio
e c.', munito di apposita procura speciale conferitagli
da Caio, socio accomandatario e amministratore,
vende un bene di proprietadella societa'. A norma del
codice civile:
Risposta 1: l'atto evalido e Tizio non assume responsabilitailli-
mitata e solidale verso i terzi.
Risposta 2: l'atto evalido e Tizio assume responsabilitaillimitata
e solidale verso i terzi.
Risposta 3: l'atto einefficace nei confronti della societae Tizio
assume responsabilitaillimitata e solidale verso i
terzi.
Risposta 4: l'atto einefficace nei confronti della societae Tizio
non assume responsabilitaillimitata e solidale verso
i terzi.
 
Numero: 5345 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, socio accomandante della 'ALFA S.a.s. di Caio
e c.', conclude un affare in nome della societasenza
alcuna procura conferitagli dall'unico socio accoman-
datario amministratore. A norma del codice civile:
Risposta 1: Tizio assume responsabilitaillimitata e solidale verso
i terzi per tutte le obbligazioni sociali e puoessere
escluso dalla societa'.
Risposta 2: Tizio non assume responsabilitaillimitata e solidale
verso i terzi per tutte le obbligazioni sociali e deve
essere escluso dalla societa'.
Risposta 3: Tizio assume responsabilitaillimitata e solidale verso
i terzi per tutte le obbligazioni sociali e non puo'
essere escluso dalla societa'.
Risposta 4: Tizio assume responsabilitaillimitata e solidale verso
i terzi per le sole obbligazioni derivanti dall'affare
concluso e puoessere escluso dalla societa'.
 
Numero: 5346 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, socio accomandante della societa''La Marghe-
rita S.a.s. di Caiointende cedere la propria quota.
Salvo diversa disposizione nell'atto costitutivo, perche'
la quota possa essere ceduta con effetto verso la
societaenecessario:
Risposta 1: il consenso dei soci che rappresentano la maggio-
ranza del capitale sociale.
Risposta 2: il consenso di tutti i soci.
Risposta 3: il consenso dei soli soci accomandatari qualunque sia
il valore della loro quota.
Risposta 4: il consenso dei soli soci accomandanti qualunque sia
il valore della loro quota.
 
Numero: 5347 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la quota di partecipazione
del socio accomandante etrasmissibile per causa di
morte?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se vi acconsentano tutti i soci accoman-
datari.
Risposta 4: No, salvo che sia espressamente previsto nell'atto
costitutivo.
 
Numero: 5348 Difficolta': 2
Quesito: Salvo diversa disposizione dell'atto costitutivo, nella
societain accomandita semplice, per la cessione, con
effetto verso la societa', della quota del socio accoman-
dante, enecessario il consenso:
Risposta 1: dei soci che rappresentano la maggioranza del capi-
tale.
Risposta 2: di tutti i soci.
Risposta 3: di tutti i soci accomandatari e di tanti soci accoman-
danti che rappresentino la maggioranza del capitale
da essi sottoscritto.
Risposta 4: di tutti i soci accomandanti e di tanti soci accoman-
datari che rappresentino la maggioranza del capitale
da essi sottoscritto.
 
Numero: 5349 Difficolta': 2
Quesito: La quota di partecipazione del socio accomandante di
una societain accomandita semplice etrasmissibile
per causa di morte?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Solo con il consenso di tutti i soci.
Risposta 3: Solo con il consenso dei soci che rappresentano la
maggioranza delle quote di capitale sociale.
Risposta 4: No.
 
Numero: 5350 Difficolta': 2
Quesito: Salva diversa disposizione dell'atto costitutivo, puo'
essere ceduta la quota di partecipazione del socio
accomandante di una societain accomandita semplice?
Risposta 1: Si', con il consenso dei soci che rappresentano la
maggioranza del capitale.
Risposta 2: Si', ma la cessione non produce effetto verso la
societa'.
Risposta 3: Si', con il consenso di tutti i soci.
Risposta 4: Si', con il consenso di tutti i soci accomandatari.
 
Numero: 5351 Difficolta': 2
Quesito: La quota di partecipazione del socio accomandante di
una societain accomandita semplice etrasmissibile
per causa di morte?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', con il consenso di tutti i soci.
Risposta 3: Si', con il consenso di tutti i soci accomandatari.
Risposta 4: No, salva diversa disposizione dell'atto costitutivo.
 
Numero: 5352 Difficolta': 2
Quesito: Salvo diversi patti sociali, percheabbia effetto verso la
societail trasferimento della quota di un socio acco-
mandante per donazione in linea retta, occorre:
Risposta 1: il consenso di tanti soci, sia accomandanti che acco-
mandatari, che rappresentino la maggioranza del
capitale sociale.
Risposta 2: il consenso di tutti i soci, sia accomandanti che acco-
mandatari.
Risposta 3: il consenso di tutti i soci accomandanti.
Risposta 4: il consenso di tutti i soci amministratori.
 
Numero: 5353 Difficolta': 1
Quesito: La societain accomandita semplice si scioglie:
Risposta 1: quando rimangono soltanto soci accomandanti, sem-
preche¨ nel termine di sei mesi non sia stato sostituito
il socio che evenuto meno.
Risposta 2: per la volontadi tutti i soci accomandatari.
Risposta 3: per la volontadella maggioranza dei soci.
Risposta 4: per provvedimento dell'autoritagiudiziaria, nei casi
stabiliti dalla legge.
 
Numero: 5354 Difficolta': 3
Quesito: La societain accomandita semplice si scioglie quando
rimangono soltanto soci accomandanti o soci acco-
mandatari, sempreche¨ non sia stato sostituito il socio
che evenuto meno nel termine:
Risposta 1: di sei mesi.
Risposta 2: imposto dal presidente del tribunale del luogo ove ha
sede la societa', su ricorso del socio o dei soci super-
stiti.
Risposta 3: di un anno.
Risposta 4: di tre mesi.
 
Numero: 5355 Difficolta': 1
Quesito: In una societain accomandita semplice, avente per
oggetto l'esercizio di un'attivitacommerciale, sono
rimasti solo soci accomandanti e nel termine dei sei
mesi, previsto dalla legge, non estato sostituito il
socio accomandatario venuto meno. In quest'ipotesi:
Risposta 1: la societasi scioglie.
Risposta 2: la societanon si scioglie e viene retta secondo le
disposizioni della societain accomandita per azioni.
Risposta 3: la societaprosegue secondo le disposizioni della
societasemplice.
Risposta 4: il tribunale, sentiti in camera di consiglio tutti i soci
accomandanti, nomina tra questi un socio accoman-
datario.
 
Numero: 5356 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso in cui in una societain accomandita semplice
siano venuti a mancare tutti gli accomandatari, l'am-
ministratore provvisorio nominato dagli accomandanti
per il compimento degli atti di ordinaria amministra-
zione:
Risposta 1: non assume la qualitadi socio accomandatario.
Risposta 2: assume la qualitadi socio accomandatario con
responsabilitaillimitata per i soli atti posti in essere
quale amministratore provvisorio.
Risposta 3: assume la qualitadi socio accomandatario con
responsabilitaillimitata per le sole operazioni sociali
anteriori alla sua nomina.
Risposta 4: assume la qualitadi socio accomandatario per la sus-
sistenza della societa'.
 
Numero: 5357 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, in quale delle seguenti ipo-
tesi la societain accomandita semplice si scioglie?
Risposta 1: Quando rimangono soltanto soci accomandanti,
sempreche¨ nel termine di sei mesi non sia stato sosti-
tuito il socio che evenuto meno.
Risposta 2: Per il cambiamento dell'oggetto sociale.
Risposta 3: In caso di morte della maggioranza dei soci.
Risposta 4: Decorsi dieci anni dalla costituzione.
 
Numero: 5358 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, in quale delle seguenti ipo-
tesi la societain accomandita semplice si scioglie?
Risposta 1: Quando rimangono soltanto soci accomandatari,
sempreche¨ nel termine di sei mesi non sia stato sosti-
tuito il socio che evenuto meno.
Risposta 2: Per il cambiamento dell'oggetto sociale.
Risposta 3: In caso di morte della maggioranza dei soci.
Risposta 4: Decorsi dieci anni dalla costituzione.
 
Numero: 5359 Difficolta': 3
Quesito: Se in una societain accomandita semplice composta
da un socio accomandatario e piusoci accomandanti,
viene a mancare l'unico socio accomandatario, a chi
spetta l'amministrazione della societanel periodo,
non superiore a sei mesi, necessario per la sostituzione
del socio che evenuto meno?
Risposta 1: Ad un amministratore provvisorio nominato dai soci
accomandanti con poteri limitati al compimento dei
soli atti di ordinaria amministrazione.
Risposta 2: Ad un amministratore provvisorio nominato dai soci
accomandanti con poteri di ordinaria e straordinaria
amministrazione.
Risposta 3: A tutti i soci accomandanti congiuntamente fra loro,
con poteri limitati al compimento dei soli atti di ordi-
naria amministrazione.
Risposta 4: A tutti i soci accomandanti congiuntamente fra loro,
con poteri di ordinaria e straordinaria amministra-
zione.
 
Numero: 5360 Difficolta': 1
Quesito: In una societain accomandita semplice, avente per
oggetto l'esercizio di un'attivitacommerciale, sono
rimasti solo soci accomandatari e nel termine dei sei
mesi, previsto dalla legge, non estato sostituito il
socio accomandante venuto meno. In quest'ipotesi:
Risposta 1: la societasi scioglie.
Risposta 2: la societanon si scioglie e viene retta secondo le
disposizioni della societain accomandita per azioni.
Risposta 3: la societaprosegue secondo le disposizioni della
societasemplice.
Risposta 4: il tribunale, sentiti in camera di consiglio tutti i soci
accomandatari, nomina tra questi un socio accoman-
dante.
 
Numero: 5361 Difficolta': 3
Quesito: I creditori di una societain accomandita semplice
rimasti insoddisfatti nella liquidazione della societa'
possono far valere i loro crediti:
Risposta 1: oltre che nei confronti dei soci accomandatari, anche
nei confronti degli accomandanti, limitatamente alla
quota di liquidazione e se il mancato pagamento e'
dipeso da colpa dei liquidatori, anche nei confronti
di questi.
Risposta 2: nei confronti dei soci accomandatari illimitatamente
e solidamente, nei confronti dei soci accomandanti
nei limiti della quota conferita.
Risposta 3: solo nei confronti dei soci accomandatari.
Risposta 4: solo nei confronti dei liquidatori, se il mancato paga-
mento edipeso da colpa dei liquidatori, altrimenti
nei confronti dei soci accomandatari.
 
Numero: 5362 Difficolta': 2
Quesito: L'unico azionista di una societaper azioni, in caso
d'insolvenza della societa':
Risposta 1: risponde illimitatamente per le obbligazioni sociali
sorte nel periodo in cui risultava essere unico azioni-
sta, se alla sottoscrizione dell'atto unilaterale costitu-
tivo non estato versato presso una banca l'intero
ammontare dei conferimenti in denaro.
Risposta 2: non risponde comunque per le obbligazioni sociali
sorte nel periodo in cui risultava essere unico azioni-
sta, ma deve, senza indugio, sciogliere e mettere in
liquidazione la societa'.
Risposta 3: risponde illimitatamente per tutte le obbligazioni
sociali.
Risposta 4: non risponde comunque per le obbligazioni sociali
sorte nel periodo in cui risultava essere unico azioni-
sta.
 
Numero: 5363 Difficolta': 3
Quesito: Il venir meno della pluralitadei soci in una societaper
azioni comporta, in caso di insolvenza della societa':
Risposta 1: la responsabilitaillimitata dell'unico socio per le
obbligazioni sociali sorte nel periodo in cui risultava
essere unico azionista, se al venir meno della plura-
litadei soci non sono stati effettuati entro novanta
giorni i conferimenti ancora dovuti.
Risposta 2: la responsabilitaillimitata dell'unico socio per tutte
le obbligazioni sociali anche anteriori al venir meno
della pluralitadei soci.
Risposta 3: lo scioglimento immediato della societa'.
Risposta 4: lo scioglimento della societase la pluralitadei soci
non viene ricostituita nei sei mesi successivi.
 
Numero: 5364 Difficolta': 3
Quesito: In caso di insolvenza della societaper azioni, per le
obbligazioni sociali sorte nel periodo in cui le azioni
sono appartenute ad un solo socio:
Risposta 1: questi risponde illimitatamente se in caso di costitu-
zione con atto unilaterale non estato versato presso
una banca l'intero ammontare dei conferimenti in
denaro.
Risposta 2: questi risponde nei limiti del conferimento.
Risposta 3: questi risponde illimitatamente e solidalmente con gli
amministratori che hanno la rappresentanza della
societa'.
Risposta 4: questi risponde illimitatamente, salvo che provi che i
creditori sociali erano a conoscenza che le azioni
appartenevano ad un unico azionista.
 
Numero: 5365 Difficolta': 3
Quesito: La responsabilitaillimitata dell'unico azionista di una
societaper azioni sussiste:
Risposta 1: in caso di insolvenza della societa', per le obbligazioni
sociali sorte nel periodo in cui le azioni risultano
essere appartenute all'unico socio, se in caso di costi-
tuzione per atto unilaterale non estato versato
presso una banca l'intero ammontare dei conferi-
menti in denaro o se, venuta meno la pluralitadei
soci, i versamenti ancora dovuti non sono stati effet-
tuati entro novanta giorni.
Risposta 2: a prescindere dalla insolvenza della societa', per le
obbligazioni sociali sorte nel periodo in cui le azioni
risultano essere appartenute all'unico socio.
Risposta 3: in caso di insolvenza della societaper tutte le obbli-
gazioni della societain qualunque momento esse
siano sorte.
Risposta 4: a prescindere dalla insolvenza della societa', per tutte
le obbligazioni della societain qualunque momento
esse siano sorte.
 
Numero: 5366 Difficolta': 1
Quesito: La denominazione sociale di una societaper azioni
deve necessariamente contenere:
Risposta 1: l'indicazione di societaper azioni.
Risposta 2: il nome di almeno uno dei soci fondatori e l'indica-
zione di societaper azioni.
Risposta 3: il nome di almeno uno dei soci.
Risposta 4: il nome di coloro che hanno l'amministrazione e la
rappresentanza della societa'.
 
Numero: 5367 Difficolta': 1
Quesito: Nella societaper azioni la denominazione deve conte-
nere:
Risposta 1: l'indicazione di societaper azioni.
Risposta 2: il nome di uno degli amministratori.
Risposta 3: il capitale della societa'.
Risposta 4: il nome di uno dei soci.
 
Numero: 5368 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la societaper azioni deve
costituirsi con un capitale:
Risposta 1: non inferiore a centoventimila euro.
Risposta 2: non inferiore a diecimila euro.
Risposta 3: non inferiore a cinque milioni di euro.
Risposta 4: non inferiore a quarantanovemila euro.
 
Numero: 5369 Difficolta': 1
Quesito: La societain accomandita per azioni deve costituirsi
con un capitale non inferiore a:
Risposta 1: centoventimila euro.
Risposta 2: diecimila euro.
Risposta 3: cinquantamila euro.
Risposta 4: cinquecento euro.
 
Numero: 5370 Difficolta': 1
Quesito: L'ammontare minimo del capitale di una societaper
azioni edi:
Risposta 1: centoventimila euro.
Risposta 2: diecimila euro.
Risposta 3: cinquecento euro.
Risposta 4: cinquantamila euro.
 
Numero: 5371 Difficolta': 2
Quesito: L'atto costitutivo della societaper azioni, secondo il
codice civile, deve fra l'altro indicare:
Risposta 1: le caratteristiche e le modalitadi emissione e circola-
zione delle azioni.
Risposta 2: le norme secondo le quali le perdite devono essere
ripartite.
Risposta 3: l'attribuzione agli amministratori della facoltadi
ridurre il capitale sociale esuberante.
Risposta 4: le formalitaper la convocazione dell'assemblea.
 
Numero: 5372 Difficolta': 2
Quesito: L'atto costitutivo della societaper azioni, secondo il
codice civile, deve fra l'altro indicare:
Risposta 1: i benefici eventualmente accordati ai promotori o ai
soci fondatori.
Risposta 2: le norme secondo le quali le perdite devono essere
ripartite.
Risposta 3: l'attribuzione agli amministratori della facoltadi
ridurre il capitale sociale esuberante.
Risposta 4: le formalitaper la convocazione dell'assemblea.
 
Numero: 5373 Difficolta': 1
Quesito: Il collegio sindacale eorgano obbligatorio:
Risposta 1: nelle societaper azioni.
Risposta 2: nelle societain nome collettivo.
Risposta 3: nelle societaper azioni, soltanto se il capitale supera
i cinque milioni di euro.
Risposta 4: nelle societain accomandita semplice.
 
Numero: 5374 Difficolta': 1
Quesito: L'atto costitutivo della societaper azioni, secondo il
codice civile, deve fra l'altro indicare:
Risposta 1: le norme secondo le quali gli utili devono essere
ripartiti.
Risposta 2: le norme secondo le quali le perdite devono essere
ripartite.
Risposta 3: l'importo globale almeno approssimativo dei ricavi
del primo esercizio.
Risposta 4: l'attribuzione agli amministratori della facoltadi
ridurre il capitale sociale esuberante.
 
Numero: 5375 Difficolta': 1
Quesito: L'atto costitutivo della societaper azioni, secondo il
codice civile, deve fra l'altro indicare:
Risposta 1: il numero e l'eventuale valore nominale delle azioni.
Risposta 2: le formalitaper la convocazione dell'assemblea.
Risposta 3: l'importo globale almeno approssimativo dei ricavi
del primo esercizio.
Risposta 4: l'attribuzione agli amministratori della facoltadi
ridurre il capitale sociale esuberante.
 
Numero: 5376 Difficolta': 1
Quesito: L'atto costitutivo della societaper azioni, secondo il
codice civile, deve fra l'altro indicare:
Risposta 1: l'attivitache costituisce l'oggetto sociale.
Risposta 2: il numero dei liquidatori e i loro poteri.
Risposta 3: l'importo globale almeno approssimativo dei ricavi
del primo esercizio.
Risposta 4: l'attribuzione agli amministratori della facoltadi
ridurre il capitale sociale esuberante.
 
Numero: 5377 Difficolta': 1
Quesito: L'atto costitutivo della societaper azioni, secondo il
codice civile, deve fra l'altro indicare:
Risposta 1: il numero dei componenti il collegio sindacale.
Risposta 2: il numero dei liquidatori.
Risposta 3: l'importo globale almeno approssimativo dei ricavi
del primo esercizio.
Risposta 4: l'attribuzione agli amministratori della facoltadi
ridurre il capitale sociale esuberante.
 
Numero: 5378 Difficolta': 1
Quesito: L'atto costitutivo della societaper azioni, secondo il
codice civile, deve fra l'altro indicare:
Risposta 1: la durata della societa', ovvero, se la societaecosti-
tuita a tempo indeterminato, il periodo di tempo
decorso il quale il socio potrarecedere.
Risposta 2: il numero di iscrizione della societanel registro delle
imprese.
Risposta 3: l'importo globale almeno approssimativo dei ricavi
del primo esercizio.
Risposta 4: l'attribuzione agli amministratori della facoltadi
ridurre il capitale sociale esuberante.
 
Numero: 5379 Difficolta': 1
Quesito: L'atto costitutivo della societaper azioni, secondo il
codice civile, deve fra l'altro indicare:
Risposta 1: l'importo globale, almeno approssimativo, delle
spese per la costituzione poste a carico della societa'.
Risposta 2: il numero di iscrizione della societanel registro delle
imprese.
Risposta 3: l'importo globale, almeno approssimativo, dei ricavi
del primo esercizio.
Risposta 4: l'attribuzione agli amministratori della facoltadi
ridurre il capitale sociale esuberante.
 
Numero: 5380 Difficolta': 1
Quesito: L'atto costitutivo della societaper azioni, secondo il
codice civile, deve fra l'altro indicare:
Risposta 1: il sistema di amministrazione adottato, il numero
degli amministratori e i loro poteri, indicando quali
tra essi hanno la rappresentanza della societa'.
Risposta 2: i criteri di nomina dei liquidatori e i loro poteri.
Risposta 3: l'importo globale almeno approssimativo dei ricavi
del primo esercizio.
Risposta 4: l'attribuzione agli amministratori della facoltadi
ridurre il capitale sociale esuberante.
 
Numero: 5381 Difficolta': 1
Quesito: L'importo globale, almeno approssimativo, delle spese
per la costituzione poste a carico della societadeve
essere indicato nell'atto costitutivo:
Risposta 1: delle societadi capitali e delle societacooperative.
Risposta 2: solo delle societadi persone.
Risposta 3: solo delle societaper azioni.
Risposta 4: di ogni societadi qualunque tipo essa sia.
 
Numero: 5382 Difficolta': 1
Quesito: La procura per costituire una societaper azioni deve
essere conferita:
Risposta 1: per atto pubblico.
Risposta 2: verbalmente.
Risposta 3: per scrittura privata autenticata.
Risposta 4: con una qualsiasi forma scritta.
 
Numero: 5383 Difficolta': 1
Quesito: L'atto costitutivo della societaper azioni, secondo il
codice civile, deve fra l'altro indicare:
Risposta 1: la denominazione della societa'.
Risposta 2: il numero di codice fiscale della societa'.
Risposta 3: l'importo globale almeno approssimativo dei ricavi
del primo esercizio.
Risposta 4: l'attribuzione agli amministratori della facoltadi
ridurre il capitale esuberante.
 
Numero: 5384 Difficolta': 1
Quesito: L'atto costitutivo della societaper azioni, secondo il
codice civile, deve fra l'altro indicare:
Risposta 1: il comune ove sono poste la sede della societae le
eventuali sedi secondarie.
Risposta 2: il numero di codice fiscale della societa'.
Risposta 3: l'importo globale almeno approssimativo dei ricavi
del primo esercizio.
Risposta 4: l'attribuzione agli amministratori della facoltadi
ridurre il capitale esuberante.
 
Numero: 5385 Difficolta': 1
Quesito: L'atto costitutivo della societaper azioni, secondo il
codice civile, deve fra l'altro indicare:
Risposta 1: l'ammontare del capitale sottoscritto e di quello ver-
sato.
Risposta 2: il numero di iscrizione della societanel registro delle
imprese.
Risposta 3: l'importo globale almeno approssimativo dei ricavi
del primo esercizio.
Risposta 4: l'attribuzione agli amministratori della facoltadi
ridurre il capitale sociale esuberante.
 
Numero: 5386 Difficolta': 2
Quesito: L'atto costitutivo della societaper azioni, secondo il
codice civile, deve fra l'altro indicare:
Risposta 1: il cognome ed il nome o la denominazione, il luogo e
la data di nascita o di costituzione, il domicilio o la
sede, la cittadinanza dei soci e degli eventuali promo-
tori, nonche¨ il numero delle azioni assegnate a cia-
scuno di essi.
Risposta 2: solo il cognome ed il nome o la denominazione e la
data di nascita o di costituzione per ciascun socio.
Risposta 3: solo il cognome ed il nome o la denominazione, il
luogo e la data di nascita o di costituzione, il domici-
lio o la sede e la cittadinanza per ciascun socio.
Risposta 4: solo il cognome ed il nome o la denominazione, il
luogo e la data di nascita o di costituzione, il domici-
lio o la sede, la cittadinanza e il codice fiscale per
ciascun socio.
 
Numero: 5387 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo della
societaper azioni deve fra l'altro indicare:
Risposta 1: il sistema di amministrazione adottato, il numero
degli amministratori e i loro poteri, indicando quali
tra essi hanno la rappresentanza della societa'.
Risposta 2: il numero e il nome di coloro che hanno l'ammini-
strazione e la rappresentanza della societa'.
Risposta 3: il numero, il cognome ed il nome, la data ed il luogo
di nascita degli amministratori e i loro poteri, indi-
cando quali tra essi hanno la rappresentanza della
societa'.
Risposta 4: il numero, il cognome ed il nome, la data ed il luogo
di nascita dei componenti il collegio sindacale.
 
Numero: 5388 Difficolta': 1
Quesito: La societaper azioni deve essere costituita:
Risposta 1: per atto pubblico.
Risposta 2: per scrittura privata autenticata.
Risposta 3: con una qualsiasi forma scritta.
Risposta 4: con una qualsiasi forma.
 
Numero: 5389 Difficolta': 2
Quesito: Per procedere alla costituzione, con atto unilaterale,
di una societaper azioni con conferimenti esclusiva-
mente in denaro, enecessario che il capitale sociale:
Risposta 1: sia sottoscritto e versato per intero presso una banca.
Risposta 2: sia sottoscritto per intero e versato per un terzo
presso una banca.
Risposta 3: sia sottoscritto per intero e versato per un terzo nelle
casse sociali.
Risposta 4: sia sottoscritto per almeno un terzo.
 
Numero: 5390 Difficolta': 1
Quesito: Una delle condizioni per procedere alla costituzione di
una societaper azioni e':
Risposta 1: che sussistano le autorizzazioni e le altre condizioni
richieste dalle leggi speciali per la costituzione della
societa', in relazione al suo particolare oggetto.
Risposta 2: che siano versati presso l'istituto di emissione almeno
i tre decimi del valore nominale delle azioni sotto-
scritte, ancorche¨ liberate mediante conferimento in
natura.
Risposta 3: che siano versati presso l'istituto di emissione almeno
i tre decimi dei conferimenti in denaro.
Risposta 4: che siano versati presso un istituto di credito almeno
i tre decimi dei conferimenti in denaro e dei crediti.
 
Numero: 5391 Difficolta': 1
Quesito: Una delle condizioni per procedere alla costituzione di
una societain accomandita per azioni e':
Risposta 1: che sussistano le autorizzazioni e le altre condizioni
richieste dalle leggi speciali per la costituzione della
societa', in relazione al suo particolare oggetto.
Risposta 2: che siano versati presso l'istituto di emissione almeno
i tre decimi del valore nominale delle azioni sotto-
scritte, ancorche¨ liberate mediante conferimento in
natura.
Risposta 3: che siano versati presso l'istituto di emissione almeno
i tre decimi dei conferimenti in denaro.
Risposta 4: che siano versati presso un istituto di credito almeno
i tre decimi dei conferimenti in denaro e dei crediti.
 
Numero: 5392 Difficolta': 1
Quesito: Una delle condizioni per procedere alla costituzione di
una societaa responsabilitalimitata con pluralitadi
soci e':
Risposta 1: che sussistano le autorizzazioni e le altre condizioni
richieste dalle leggi speciali per la costituzione della
societa', in relazione al suo particolare oggetto.
Risposta 2: che siano versati presso l'istituto di emissione almeno
i tre decimi del valore nominale delle quote di capi-
tale sottoscritte, ancorche¨ liberate mediante conferi-
mento in natura.
Risposta 3: che siano versati presso l'istituto di emissione almeno
i tre decimi dei conferimenti in denaro.
Risposta 4: che siano versati presso un istituto di credito almeno
i tre decimi dei conferimenti in denaro e dei crediti.
 
Numero: 5393 Difficolta': 1
Quesito: Per procedere alla costituzione della societaper azioni
enecessario:
Risposta 1: che sia sottoscritto per intero il capitale sociale.
Risposta 2: che siano sottoscritti almeno i tre decimi del capitale
sociale.
Risposta 3: che siano versati presso un istituto di credito almeno
i due decimi dei conferimenti in denaro.
Risposta 4: che siano versati i crediti conferiti.
 
Numero: 5394 Difficolta': 2
Quesito: Per procedere alla costituzione con contratto di una
societaper azioni con capitale di centoventimila euro
con conferimenti esclusivamente in denaro, enecessa-
rio fra l'altro:
Risposta 1: che sia sottoscritto per intero il capitale sociale.
Risposta 2: che sia versato per intero il capitale sociale presso un
istituto di credito.
Risposta 3: che sia versato per intero il capitale sociale nelle
casse sociali.
Risposta 4: che sia versata presso un istituto di credito almeno la
metadel capitale sociale.
 
Numero: 5395 Difficolta': 2
Quesito: Per procedere alla costituzione con contratto di una
societain accomandita per azioni con conferimenti
esclusivamente in denaro, enecessario che il capitale
sociale:
Risposta 1: sia sottoscritto per intero e versato per almeno il ven-
ticinque per cento presso una banca.
Risposta 2: sia sottoscritto per intero e versato per il venticinque
per cento nelle casse sociali.
Risposta 3: sia sottoscritto per almeno il venticinque per cento.
Risposta 4: sia sottoscritto e versato per intero presso una banca.
 
Numero: 5396 Difficolta': 2
Quesito: Per procedere alla costituzione con contratto di una
societaper azioni con conferimenti esclusivamente in
denaro enecessario che il capitale:
Risposta 1: sia sottoscritto per intero e versato per almeno il ven-
ticinque per cento presso un istituto di credito.
Risposta 2: sia sottoscritto per intero e versato per il venticinque
per cento nelle casse sociali.
Risposta 3: sia sottoscritto per almeno il venticinque per cento.
Risposta 4: sia sottoscritto e versato per intero presso un istituto
di credito.
 
Numero: 5397 Difficolta': 1
Quesito: Il versamento del venticinque per cento dei conferi-
menti in denaro, costituisce, nelle societaper azioni
costituite con contratto:
Risposta 1: una condizione necessaria per la costituzione della
societa'.
Risposta 2: una condizione per l'inizio dell'attivitasociale.
Risposta 3: una condizione per la iscrizione della societanel regi-
stro delle imprese.
Risposta 4: una condizione per la concessione delle autorizza-
zioni governative, ove richieste.
 
Numero: 5398 Difficolta': 1
Quesito: Il notaio che ha ricevuto l'atto costitutivo di una
societaper azioni entro venti giorni dal ricevimento
dell'atto ha l'obbligo di:
Risposta 1: depositarlo presso l'ufficio del registro delle imprese
nella cui circoscrizione estabilita la sede della
societa'.
Risposta 2: provvedere al ritiro dei tre decimi dei conferimenti in
danaro versati presso un istituto di credito prima
della costituzione.
Risposta 3: inviarne una copia all'ufficio distrettuale delle impo-
ste dirette competente.
Risposta 4: provvedere a richiedere il codice fiscale della societa'.
 
Numero: 5399 Difficolta': 1
Quesito: Il notaio che ha ricevuto l'atto costitutivo di una
societain accomandita per azioni entro venti giorni
dal ricevimento dell'atto ha l'obbligo di:
Risposta 1: depositarlo presso l'ufficio del registro delle imprese
nella cui circoscrizione estabilita la sede della
societa'.
Risposta 2: provvedere al ritiro dei tre decimi dei conferimenti in
danaro versati presso un istituto di credito prima
della costituzione.
Risposta 3: inviarne una copia all'ufficio distrettuale delle impo-
ste dirette competente.
Risposta 4: provvedere a richiedere il codice fiscale della societa'.
 
Numero: 5400 Difficolta': 3
Quesito: Se entro novanta giorni dalla stipulazione dell'atto
costitutivo della societaper azioni non ha avuto luogo
la sua iscrizione nel registro delle imprese:
Risposta 1: le somme versate devono essere restituite ai sotto-
scrittori e l'atto costitutivo perde efficacia.
Risposta 2: le somme versate devono essere consegnate agli
amministratori.
Risposta 3: le somme devono essere trattenute a titolo di cau-
zione.
Risposta 4: le somme versate vengono trattenute dall'istituto di
credito a garanzia di eventuali creditori sociali.
 
Numero: 5401 Difficolta': 1
Quesito: Nel sistema del codice civile, la societacooperativa
acquista la personalitagiuridica:
Risposta 1: al momento dell'iscrizione nel registro delle imprese.
Risposta 2: al momento dell'emissione del decreto di omologa-
zione da parte del tribunale.
Risposta 3: al momento dell'iscrizione nel registro prefettizio.
Risposta 4: al momento della pubblicazione sul Bollettino uffi-
ciale delle societacooperative.
 
Numero: 5402 Difficolta': 1
Quesito: Quali dei seguenti soggetti sono responsabili verso i
terzi per le operazioni compiute in nome di una societa'
per azioni prima dell'iscrizione nel registro delle
imprese?
Risposta 1: coloro che hanno agito, illimitatamente e solidal-
mente.
Risposta 2: tutti gli amministratori, anche quelli che non hanno
agito, illimitatamente e solidalmente.
Risposta 3: tutti i soci, anche se non hanno agito, illimitatamente
e solidalmente.
Risposta 4: coloro che hanno agito, ciascuno nei limiti della pro-
pria quota di partecipazione.
 
Numero: 5403 Difficolta': 1
Quesito: Nel sistema del codice civile, la societain accomandita
per azioni acquista la personalitagiuridica:
Risposta 1: al momento dell'iscrizione nel registro delle imprese.
Risposta 2: al momento dell'emissione del decreto di omologa-
zione da parte del tribunale.
Risposta 3: al momento dell'iscrizione nel registro prefettizio.
Risposta 4: al momento della pubblicazione sul foglio annunzi
legali.
 
Numero: 5404 Difficolta': 1
Quesito: Nel sistema del codice civile, la societaa responsabi-
litalimitata acquista la personalitagiuridica:
Risposta 1: al momento dell'iscrizione nel registro delle imprese.
Risposta 2: al momento dell'emissione del decreto di omologa-
zione da parte del tribunale.
Risposta 3: al momento dell'iscrizione nel registro prefettizio.
Risposta 4: al momento della pubblicazione sul foglio annunzi
legali.
 
Numero: 5405 Difficolta': 1
Quesito: Nel sistema del codice civile, la societaper azioni
acquista la personalitagiuridica:
Risposta 1: al momento dell'iscrizione nel registro delle imprese.
Risposta 2: al momento dell'emissione del decreto di omologa-
zione da parte del tribunale.
Risposta 3: al momento dell'iscrizione nel registro prefettizio.
Risposta 4: al momento della pubblicazione sul foglio annunzi
legali.
 
Numero: 5406 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, la societaper azioni acquista
la personalitagiuridica:
Risposta 1: con l'iscrizione nel registro delle imprese.
Risposta 2: con la stipula dell'atto costitutivo.
Risposta 3: con l'accettazione di carica da parte degli ammini-
stratori.
Risposta 4: con il rilascio della partita I.V.A..
 
Numero: 5407 Difficolta': 2
Quesito: La emissione delle azioni di una societaper azioni
prima dell'iscrizione della societastessa nel registro
delle imprese:
Risposta 1: evietata.
Risposta 2: eannullabile.
Risposta 3: eammessa, ma einefficace fino alla iscrizione.
Risposta 4: eammessa, se sono stati regolarmente versati presso
un istituto di credito i tre decimi dei conferimenti in
denaro.
 
Numero: 5408 Difficolta': 1
Quesito: La societacooperativa acquista personalitagiuridica:
Risposta 1: con l'iscrizione nel registro delle imprese.
Risposta 2: con l'iscrizione nello schedario generale della coope-
razione.
Risposta 3: con la registrazione dell'atto pubblico.
Risposta 4: con l'iscrizione nel registro prefettizio.
 
Numero: 5409 Difficolta': 2
Quesito: Il dispositivo della sentenza che dichiara la nullita'
della societaper azioni deve essere iscritto nel registro
delle imprese:
Risposta 1: a cura degli amministratori o dei liquidatori.
Risposta 2: a cura degli amministratori.
Risposta 3: a cura dei liquidatori.
Risposta 4: a cura di uno dei soci.
 
Numero: 5410 Difficolta': 2
Quesito: Avvenuta la iscrizione nel registro delle imprese, la
nullitadella societapuoessere pronunciata in caso di:
Risposta 1: mancanza nell'atto costitutivo di ogni indicazione
riguardante i conferimenti.
Risposta 2: sottoscrizione parziale del capitale sociale.
Risposta 3: incapacitaanche di uno solo dei soci fondatori.
Risposta 4: mancanza nell'atto costitutivo di ogni indicazione
riguardante la sede della societa'.
 
Numero: 5411 Difficolta': 2
Quesito: Avvenuta la iscrizione nel registro delle imprese, la
nullitadella societapuoessere pronunciata in caso di:
Risposta 1: mancata stipulazione dell'atto costitutivo nella forma
di atto pubblico.
Risposta 2: sottoscrizione parziale del capitale sociale.
Risposta 3: incapacitaanche di uno solo dei soci fondatori.
Risposta 4: mancanza, nell'atto costitutivo o nello statuto, di
ogni indicazione riguardante la sede della societa'.
 
Numero: 5412 Difficolta': 2
Quesito: Avvenuta la iscrizione nel registro delle imprese, la
nullitadella societapuoessere pronunciata in caso di:
Risposta 1: illiceitadell'oggetto sociale.
Risposta 2: sottoscrizione parziale del capitale sociale.
Risposta 3: incapacitaanche di uno solo dei soci fondatori.
Risposta 4: mancanza, nell'atto costitutivo o nello statuto, di
ogni indicazione riguardante la sede della societa'.
 
Numero: 5413 Difficolta': 2
Quesito: Avvenuta la iscrizione nel registro delle imprese, la
nullitadella societapuoessere pronunciata in caso di:
Risposta 1: mancanza nell'atto costitutivo di ogni indicazione
riguardante la denominazione della societa'.
Risposta 2: sottoscrizione parziale del capitale sociale.
Risposta 3: incapacitaanche di uno solo dei soci fondatori.
Risposta 4: mancanza, nell'atto costitutivo, di ogni indicazione
riguardante la sede della societa'.
 
Numero: 5414 Difficolta': 1
Quesito: La sentenza che dichiara la nullitadella societaper
azioni nomina i liquidatori?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo se cos|¨ prevede lo statuto.
Risposta 4: Si', ma solo se la nullitadipende da illiceitadell'og-
getto sociale.
 
Numero: 5415 Difficolta': 2
Quesito: Avvenuta la iscrizione nel registro delle imprese, la
nullitadella societapuoessere pronunciata in caso di:
Risposta 1: mancanza nell'atto costitutivo di ogni indicazione
riguardante l'ammontare del capitale sociale.
Risposta 2: di sottoscrizione parziale del capitale sociale.
Risposta 3: di incapacitaanche di uno solo dei soci fondatori.
Risposta 4: mancanza, nell'atto costitutivo di ogni indicazione
riguardante la sede della societa'.
 
Numero: 5416 Difficolta': 2
Quesito: Dopo l'iscrizione nel registro delle imprese puoessere
dichiarata la nullitadi una societaper azioni non
costituita per atto pubblico?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, se estata costituita per scrittura privata autenti-
cata.
Risposta 3: Si', entro trenta giorni dall'iscrizione.
Risposta 4: Si', entro un anno dall'iscrizione.
 
Numero: 5417 Difficolta': 2
Quesito: Il contratto preliminare per la costituzione di una
societain accomandita per azioni stipulato per scrit-
tura privata autenticata e':
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: valido, ma inefficace.
Risposta 4: irregolare.
 
Numero: 5418 Difficolta': 2
Quesito: La nullitadi una societaper azioni dopo l'iscrizione
nel registro delle imprese:
Risposta 1: non puoessere dichiarata quando la causa di essa e'
stata eliminata e di tale eliminazione estata data
pubblicitacon iscrizione nel registro delle imprese.
Risposta 2: non puoessere dichiarata passati tre mesi dalla data
dell'iscrizione della societanel registro delle imprese.
Risposta 3: non puomai essere sanata.
Risposta 4: non puoessere dichiarata a meno che non lo richieda
la maggioranza degli azionisti.
 
Numero: 5419 Difficolta': 2
Quesito: Dopo l'iscrizione nel registro delle imprese in quale
dei seguenti casi puoessere pronunciata la nullitadi
una societain accomandita per azioni?
Risposta 1: Mancanza nell'atto costitutivo di ogni indicazione
riguardante l'ammontare del capitale sociale.
Risposta 2: Mancata indicazione della sede della societa'.
Risposta 3: Incapacitadi alcuni soci fondatori.
Risposta 4: Mancata indicazione della durata della societa'.
 
Numero: 5420 Difficolta': 2
Quesito: Dopo l'iscrizione nel registro delle imprese in quale
dei seguenti casi puoessere pronunciata la nullitadi
una societaa responsabilitalimitata?
Risposta 1: Mancanza nell'atto costitutivo o nello statuto di ogni
indicazione riguardante l'ammontare del capitale
sociale.
Risposta 2: Mancata indicazione della sede della societa'.
Risposta 3: Incapacitadi alcuni soci fondatori.
Risposta 4: Mancata indicazione della durata della societa'.
 
Numero: 5421 Difficolta': 2
Quesito: La nullitadi una societain accomandita per azioni
dopo l'iscrizione nel registro delle imprese:
Risposta 1: non puoessere dichiarata quando la causa di essa e'
stata eliminata e di tale elimimazione estata data
pubblicitacon iscrizione nel registro delle imprese.
Risposta 2: non puoessere dichiarata passati tre mesi dalla data
della iscrizione della societanel registro delle
imprese.
Risposta 3: non puomai essere sanata.
Risposta 4: non puoessere dichiarata a meno che non lo richieda
un componente del collegio sindacale.
 
Numero: 5422 Difficolta': 2
Quesito: La nullitadi una societaa responsabilitalimitata
dopo l'iscrizione nel registro delle imprese:
Risposta 1: non puoessere dichiarata quando la causa di essa e'
stata eliminata e di tale eliminazione estata data
pubblicitacon iscrizione nel registro delle imprese.
Risposta 2: non puoessere dichiarata passati tre mesi dalla data
della iscrizione della societanel registro delle
imprese.
Risposta 3: non puomai essere sanata.
Risposta 4: non puoessere dichiarata, a meno che non lo
richieda un socio amministratore.
 
Numero: 5423 Difficolta': 2
Quesito: Secondo il codice civile, dopo l'iscrizione nel registro
delle imprese in quale dei seguenti casi puoessere pro-
nunciata la nullitadi una societain accomandita per
azioni?
Risposta 1: Mancanza nell'atto costitutivo di qualsiasi indica-
zione riguardante i conferimenti.
Risposta 2: Mancata indicazione, nell'atto costitutivo, dell'im-
porto globale delle spese per la costituzione poste a
carico della societa'.
Risposta 3: Mancata indicazione, nell'atto costitutivo, degli
amministratori ai quali spetta la rappresentanza.
Risposta 4: Mancata indicazione, nell'atto costitutivo, del
numero dei componenti il collegio sindacale.
 
Numero: 5424 Difficolta': 2
Quesito: Secondo il codice civile dopo l'iscrizione nel registro
delle imprese in quale dei seguenti casi puoessere pro-
nunciata la nullitadi una societaa responsabilitalimi-
tata?
Risposta 1: Mancanza nell'atto costitutivo di qualsiasi indica-
zione riguardante i conferimenti.
Risposta 2: Mancata indicazione, nell'atto costitutivo, dell'im-
porto globale delle spese per la costituzione poste a
carico della societa'.
Risposta 3: Mancata indicazione, nell'atto costitutivo, degli
amministratori ai quali spetta la rappresentanza.
Risposta 4: Mancata indicazione, nell'atto costitutivo, del
numero dei componenti il collegio sindacale.
 
Numero: 5425 Difficolta': 2
Quesito: Dopo l'iscrizione nel registro delle imprese in quale
dei seguenti casi puoessere pronunciata la nullitadi
una societaper azioni?
Risposta 1: Mancanza nell'atto costitutivo di ogni indicazione
riguardante l'ammontare del capitale sociale.
Risposta 2: Mancata indicazione, nell'atto costitutivo, della sede
della societa'.
Risposta 3: Incapacitadi alcuni soci fondatori.
Risposta 4: Mancata indicazione, nell'atto costitutivo, della
durata della societa'.
 
Numero: 5426 Difficolta': 2
Quesito: Avvenuta la iscrizione nel registro delle imprese, la
nullitadella societapuoessere pronunciata in caso di:
Risposta 1: mancanza nell'atto costitutivo di ogni indicazione
riguardante l'oggetto sociale.
Risposta 2: sottoscrizione parziale del capitale sociale.
Risposta 3: incapacitaanche di uno solo dei soci fondatori.
Risposta 4: mancanza, nell'atto costitutivo di ogni indicazione
riguardante la sede della societa'.
 
Numero: 5427 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di costituzione della societaper azioni a
mezzo di pubblica sottoscrizione, l'atto pubblico o la
scrittura privata autenticata redatti per la sottoscri-
zione delle azioni devono indicare, fra l'altro:
Risposta 1: il domicilio o la sede del sottoscrittore.
Risposta 2: la data e il luogo di nascita o di costituzione del sot-
toscrittore.
Risposta 3: l'eventuale partecipazione che i promotori si riser-
vano agli utili.
Risposta 4: il termine entro il quale deve essere stipulato l'atto
costitutivo della societa'.
 
Numero: 5428 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, il programma per la costitu-
zione di una societaper azioni mediante pubblica sot-
toscrizione deve indicare fra l'altro:
Risposta 1: l'oggetto e il capitale.
Risposta 2: le modalitadi devoluzione del patrimonio sociale in
caso di scioglimento anticipato della societaesclusi-
vamente a favore di altra societaavente analogo
oggetto sociale e parimenti costituita per pubblica
sottoscrizione.
Risposta 3: le generalitadei sindaci.
Risposta 4: l'utile minimo annuale garantito, che non deve essere
inferiore alla misura del saggio d'interesse legale.
 
Numero: 5429 Difficolta': 3
Quesito: Tizio si rivolge al notaio Rossi per sottoscrivere
numero cento azioni della Aldina societaper azioni
da costituirsi mediante pubblica sottoscrizione. Tale
sottoscrizione di azioni deve risultare:
Risposta 1: da atto pubblico o da scrittura privata autenticata.
Risposta 2: necessariamente da atto pubblico.
Risposta 3: da scrittura privata anche se non autenticata.
Risposta 4: da atto pubblico con l'obbligatorio intervento dei
promotori.
 
Numero: 5430 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, il programma per la costitu-
zione di una societaper azioni mediante pubblica sot-
toscrizione deve indicare fra l'altro:
Risposta 1: le principali disposizioni dell'atto costitutivo e dello
statuto.
Risposta 2: le modalitadi devoluzione del patrimonio sociale in
caso di scioglimento anticipato della societaesclusi-
vamente a favore di altra societaavente analogo
oggetto sociale e parimenti costituita per pubblica
sottoscrizione.
Risposta 3: le generalitadei sindaci.
Risposta 4: l'utile minimo annuale garantito, che non deve essere
inferiore alla misura del saggio d'interesse legale.
 
Numero: 5431 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, il programma per la costitu-
zione di una societaper azioni mediante pubblica sot-
toscrizione deve indicare fra l'altro:
Risposta 1: l'eventuale partecipazione che i promotori si riser-
vano agli utili.
Risposta 2: le modalitadi devoluzione del patrimonio sociale in
caso di scioglimento anticipato della societaesclusi-
vamente a favore di altra societaavente analogo
oggetto sociale e parimenti costituita per pubblica
sottoscrizione.
Risposta 3: le generalitadei sindaci.
Risposta 4: l'utile minimo annuale garantito, che non deve essere
inferiore alla misura del saggio d'interesse legale.
 
Numero: 5432 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, il programma per la costitu-
zione di una societaper azioni mediante pubblica sot-
toscrizione deve indicare fra l'altro:
Risposta 1: il termine entro il quale deve essere stipulato l'atto
costitutivo.
Risposta 2: le modalitadi devoluzione del patrimonio sociale in
caso di scioglimento anticipato della societaesclusi-
vamente a favore di altra societaavente analogo
oggetto sociale e parimenti costituita per pubblica
sottoscrizione.
Risposta 3: le generalitadei sindaci.
Risposta 4: l'utile minimo annuale garantito, che non deve essere
inferiore alla misura del saggio d'interesse legale.
 
Numero: 5433 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, il programma per la costitu-
zione mediante pubblica sottoscrizione di una societa'
per azioni, con le firme autenticate dei promotori,
prima di essere reso pubblico, deve essere depositato:
Risposta 1: presso un notaio.
Risposta 2: nel registro delle imprese del luogo dove la societaha
la sede legale.
Risposta 3: nella cancelleria del tribunale del luogo di residenza
di almeno uno dei promotori.
Risposta 4: presso la sede della societa'.
 
Numero: 5434 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di costituzione della societaper azioni a
mezzo di pubblica sottoscrizione, sono responsabili
verso i terzi per le obbligazioni assunte per costituire
la societa':
Risposta 1: i promotori.
Risposta 2: i promotori e la societa'.
Risposta 3: i promotori e i soci fondatori.
Risposta 4: i promotori e coloro per conto dei quali essi hanno
agito.
 
Numero: 5435 Difficolta': 3
Quesito: I promotori sono responsabili per l'integrale sottoscri-
zione del capitale sociale e per i versamenti richiesti
per la costituzione di una societaper azioni?
Risposta 1: Si', solidalmente, verso la societae verso i terzi.
Risposta 2: Si', solidalmente, verso la societa'.
Risposta 3: Si', solidalmente, verso i terzi.
Risposta 4: No, salvo diversa convenzione risultante dal pro-
gramma.
 
Numero: 5436 Difficolta': 3
Quesito: I promotori possono riservarsi nell'atto costitutivo di
una societaper azioni una partecipazione agli utili
superiore complessivamente a un decimo degli utili
netti risultanti dal bilancio?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', se rivestono anche la qualitadi soci.
Risposta 3: Si', per un periodo massimo di dieci anni.
Risposta 4: Si', solo a tempo determinato.
 
Numero: 5437 Difficolta': 3
Quesito: I soci fondatori di una societaper azioni, possono
riservarsi nell'atto costitutivo una partecipazione agli
utili superiore complessivamente a un decimo degli
utili netti risultanti dal bilancio?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', per un periodo massimo di dieci anni.
Risposta 3: Si', solo a tempo determinato.
Risposta 4: Si', per un periodo massimo di cinque anni.
 
Numero: 5438 Difficolta': 3
Quesito: I patti che, al fine di stabilizzare gli assetti proprietari
o il governo della societa', hanno per oggetto l'esercizio
del diritto di voto nelle societaper azioni:
Risposta 1: non possono avere durata superiore a cinque anni e
si intendono stipulati per questa durata anche se le
parti hanno previsto un termine maggiore.
Risposta 2: non possono avere durata superiore a due anni e si
intendono stipulati per questa durata anche se le
parti hanno previsto un termine maggiore.
Risposta 3: non sono rinnovabili.
Risposta 4: devono essere stipulati per atto pubblico o per scrit-
tura privata autenticata, a pena di nullita'.
 
Numero: 5439 Difficolta': 3
Quesito: I patti che, al fine di stabilizzare gli assetti proprietari
o il governo della societa', hanno per oggetto l'esercizio
del diritto di voto nelle societaper azioni o nelle
societache le controllano:
Risposta 1: non possono avere durata superiore a cinque anni e
si intendono stipulati per questa durata anche se le
parti hanno previsto un termine maggiore.
Risposta 2: sono invalidi.
Risposta 3: non possono avere durata superiore a tre anni e si
intendono stipulati per questa durata anche se le
parti hanno previsto un termine maggiore.
Risposta 4: devono essere stipulati per atto pubblico o per scrit-
tura privata autenticata, a pena di nullita'.
 
Numero: 5440 Difficolta': 3
Quesito: In tema di societaper azioni, i patti stipulati per scrit-
tura privata che, al fine di stabilizzare gli assetti pro-
prietari o il governo della societa', pongono limiti al
trasferimento delle relative azioni:
Risposta 1: non possono avere durata superiore a cinque anni e
si intendono stipulati per questa durata anche se le
parti hanno previsto un termine maggiore.
Risposta 2: non possono avere durata superiore a due anni e si
intendono stipulati per questa durata anche se le
parti hanno previsto un termine maggiore.
Risposta 3: non possono avere durata superiore a tre anni e si
intendono stipulati per questa durata anche se le
parti hanno previsto un termine maggiore.
Risposta 4: sono invalidi.
 
Numero: 5441 Difficolta': 3
Quesito: In tema di societaper azioni, i patti che, al fine di sta-
bilizzare gli assetti proprietari o il governo della
societa', pongono limiti al trasferimento delle parteci-
pazioni in societache le controllano:
Risposta 1: non possono avere durata superiore a cinque anni e
si intendono stipulati per questa durata anche se le
parti hanno previsto un termine maggiore.
Risposta 2: non possono avere durata superiore a due anni e si
intendono stipulati per questa durata anche se le
parti hanno previsto un termine maggiore.
Risposta 3: non possono avere durata superiore a tre anni e si
intendono stipulati per questa durata anche se le
parti hanno previsto un termine maggiore.
Risposta 4: devono essere stipulati per atto pubblico o per scrit-
tura privata autenticata, a pena di nullita'.
 
Numero: 5442 Difficolta': 3
Quesito: In tema di societaper azioni, i patti che, al fine di sta-
bilizzare gli assetti proprietari o il governo della
societa', pongono limiti al trasferimento delle relative
azioni:
Risposta 1: non possono avere durata superiore a cinque anni e
si intendono stipulati per questa durata anche se le
parti hanno previsto un termine maggiore.
Risposta 2: non possono avere durata superiore a due anni e si
intendono stipulati per questa durata anche se le
parti hanno previsto un termine maggiore.
Risposta 3: non possono avere durata superiore a tre anni e si
intendono stipulati per questa durata anche se le
parti hanno previsto un termine maggiore.
Risposta 4: devono essere stipulati per atto pubblico, a pena di
nullita'.
 
Numero: 5443 Difficolta': 3
Quesito: In tema di societaper azioni, i patti stipulati per scrit-
tura privata autenticata che, al fine di stabilizzare gli
assetti proprietari o il governo della societa', pongono
limiti al trasferimento delle partecipazioni in societa'
che le controllano:
Risposta 1: non possono avere durata superiore a cinque anni e
si intendono stipulati per questa durata anche se le
parti hanno previsto un termine maggiore.
Risposta 2: non possono avere durata inferiore a due anni e si
intendono stipulati per questa durata se le parti
hanno previsto un termine minore.
Risposta 3: non possono avere durata superiore a tre anni e si
intendono stipulati per questa durata anche se le
parti hanno previsto un termine maggiore.
Risposta 4: sono invalidi.
 
Numero: 5444 Difficolta': 3
Quesito: Il patto stipulato per scrittura privata avente per
oggetto l'esercizio del diritto di voto in una societa'
per azioni, al fine di stabilizzare gli assetti proprietari
o il governo di questa:
Risposta 1: non puoavere durata superiore a cinque anni e si
intende stipulato per questa durata anche se le parti
hanno previsto un termine maggiore.
Risposta 2: non erinnovabile alla scadenza.
Risposta 3: non puoavere durata superiore a tre anni e si intende
stipulato per questa durata anche se le parti hanno
previsto un termine maggiore.
Risposta 4: einvalido.
 
Numero: 5445 Difficolta': 3
Quesito: I patti che, al fine di stabilizzare il governo della
societa', hanno per oggetto l'esercizio del diritto di
voto nelle societaper azioni, sono rinnovabili alla sca-
denza?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo per una volta.
Risposta 4: Si', ma solo per una durata inferiore a tre anni.
 
Numero: 5446 Difficolta': 3
Quesito: I patti che, al fine di stabilizzare gli assetti proprietari
della societa', hanno per oggetto l'esercizio del diritto
di voto nelle societaper azioni, sono rinnovabili alla
scadenza?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se redatti per atto pubblico.
Risposta 4: No, salvo quelli inizialmente stipulati per una durata
inferiore a tre anni.
 
Numero: 5447 Difficolta': 3
Quesito: I patti che, al fine di stabilizzare gli assetti proprietari
o il governo della societaper azioni, pongono limiti al
trasferimento delle relative azioni, sono rinnovabili
alla scadenza?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se redatti per atto pubblico.
Risposta 4: No, salvo quelli inizialmente stipulati per una durata
inferiore a tre anni.
 
Numero: 5448 Difficolta': 3
Quesito: I patti che, al fine di stabilizzare gli assetti proprietari
della societaper azioni, hanno per oggetto l'esercizio
del diritto di voto nelle societache le controllano, sono
rinnovabili alla scadenza?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se redatti per atto pubblico.
Risposta 4: No, salvo quelli inizialmente stipulati per una durata
inferiore a tre anni.
 
Numero: 5449 Difficolta': 3
Quesito: I patti che, al fine di stabilizzare gli assetti proprietari
o il governo della societaper azioni, pongono limiti al
trasferimento delle partecipazioni in societache le
controllano, sono rinnovabili alla scadenza?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo per una volta.
Risposta 4: No, salvo quelli inizialmente stipulati per una durata
inferiore a tre anni.
 
Numero: 5450 Difficolta': 3
Quesito: Nelle societaper azioni che fanno ricorso al mercato
del capitale di rischio i patti parasociali devono essere:
Risposta 1: comunicati alla societae dichiarati in apertura di
ogni assemblea.
Risposta 2: comunicati ai soci con lettera raccomandata.
Risposta 3: depositati presso l'ufficio del registro delle imprese.
Risposta 4: depositati presso un notaio.
 
Numero: 5451 Difficolta': 3
Quesito: Nelle societaper azioni che fanno ricorso al mercato
del capitale di rischio, i patti che al fine di stabilizzare
gli assetti proprietari o il governo della societahanno
per oggetto l'esercizio del diritto di voto devono
essere:
Risposta 1: comunicati alla societae dichiarati in apertura di
ogni assemblea.
Risposta 2: comunicati ai soci con lettera raccomandata.
Risposta 3: depositati presso l'ufficio del registro delle imprese.
Risposta 4: depositati presso un notaio.
 
Numero: 5452 Difficolta': 3
Quesito: Nelle societaper azioni che fanno ricorso al mercato
del capitale di rischio, i patti che al fine di stabilizzare
gli assetti proprietari o il governo della societapon-
gono limiti al trasferimento delle relative azioni
devono essere:
Risposta 1: comunicati alla societae dichiarati in apertura di
ogni assemblea.
Risposta 2: comunicati ai soci con lettera raccomandata.
Risposta 3: depositati presso l'ufficio del registro delle imprese.
Risposta 4: depositati presso un notaio.
 
Numero: 5453 Difficolta': 3
Quesito: Nelle societaper azioni che fanno ricorso al mercato
del capitale di rischio, i patti che al fine di stabilizzare
gli assetti proprietari o il governo della societapon-
gono limiti al trasferimento delle partecipazioni in
societache la controllano devono essere:
Risposta 1: comunicati alla societae dichiarati in apertura di
ogni assemblea.
Risposta 2: comunicati ai soci con lettera raccomandata.
Risposta 3: depositati presso l'ufficio del registro delle imprese.
Risposta 4: depositati presso un notaio.
 
Numero: 5454 Difficolta': 1
Quesito: Salva diversa previsione dell'atto costitutivo, nella
societaper azioni, sono ammessi i conferimenti:
Risposta 1: in denaro.
Risposta 2: in denaro, di beni in natura e di crediti.
Risposta 3: in denaro e di crediti.
Risposta 4: in denaro e in prestazioni di opera o di servizi.
 
Numero: 5455 Difficolta': 2
Quesito: La perizia giurata di stima per conferire in una societa'
per azioni deve essere presentata:
Risposta 1: da chi conferisce beni in natura e crediti.
Risposta 2: da chi conferisce prestazioni d'opera.
Risposta 3: da chi conferisce somme di denaro.
Risposta 4: da chi conferisce prestazioni di servizi.
 
Numero: 5456 Difficolta': 3
Quesito: In sede di aumento del capitale, chi conferisce crediti
verso terzi in una societain accomandita per azioni
deve presentare relazione giurata di stima?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, a meno che tale relazione venga richiesta dagli
amministratori nel termine di sei mesi dal conferi-
mento.
Risposta 3: Si', salvo che lo statuto espressamente preveda che la
relazione non debba essere presentata.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5457 Difficolta': 2
Quesito: In sede di costituzione, chi conferisce crediti verso
terzi in una societain accomandita per azioni deve
presentare relazione giurata di stima?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, a meno che tale relazione venga richiesta dagli
amministratori nel termine di sei mesi dal conferi-
mento.
Risposta 3: Si', salvo che lo statuto espressamente preveda che la
relazione non debba essere presentata.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5458 Difficolta': 2
Quesito: In sede di costituzione, chi conferisce beni in natura in
una societain accomandita per azioni deve presentare
relazione giurata di stima?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, a meno che tale relazione venga richiesta dagli
amministratori nel termine di sei mesi dal conferi-
mento.
Risposta 3: Si', salvo che lo statuto espressamente preveda che la
relazione non debba essere presentata.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5459 Difficolta': 3

Quesito: In sede di aumento di capitale, chi conferisce beni in
natura in una societain accomandita per azioni deve
presentare relazione giurata di stima?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, a meno che tale relazione venga richiesta dagli
amministratori nel termine di sei mesi dal conferi-
mento.
Risposta 3: Si', salvo che lo statuto espressamente preveda che la
perizia non debba essere presentata.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5460 Difficolta': 2
Quesito: In sede di costituzione di una societain accomandita
per azioni, la perizia giurata di stima enecessaria se
il conferimento ha per oggetto:
Risposta 1: beni in natura e crediti.
Risposta 2: prestazione di servizi.
Risposta 3: somme di denaro.
Risposta 4: prestazioni di opere.
 
Numero: 5461 Difficolta': 2
Quesito: In sede di costituzione, chi conferisce beni in natura in
una societaper azioni deve presentare relazione giu-
rata di stima?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, a meno che tale relazione venga richiesta dagli
amministratori nel termine di sei mesi dal conferi-
mento.
Risposta 3: Si', salvo che lo statuto espressamente preveda che la
relazione non debba essere presentata.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5462 Difficolta': 2
Quesito: In sede di costituzione, chi conferisce crediti verso
terzi in una societaper azioni deve presentare rela-
zione giurata di stima?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, a meno che tale relazione venga richiesta dagli
amministratori nel termine di sei mesi dal conferi-
mento.
Risposta 3: Si', salvo che lo statuto espressamente preveda che la
relazione non debba essere presentata.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5463 Difficolta': 3
Quesito: L'acquisto da parte di una societaper azioni di beni
dei promotori, dei fondatori, dei soci o degli ammini-
stratori, entro un biennio dalla iscrizione della societa'
nel registro delle imprese:
Risposta 1: puoavvenire liberamente, se il corrispettivo einfe-
riore ad 1/10 del capitale sociale.
Risposta 2: puoavvenire solo con una preventiva autorizzazione
dell'assemblea ordinaria, qualunque sia il corrispet-
tivo.
Risposta 3: puoavvenire liberamente, qualunque sia il corrispet-
tivo.
Risposta 4: non puoavvenire mai, qualunque sia il corrispettivo.
 
Numero: 5464 Difficolta': 3
Quesito: L'acquisto da parte di una societaper azioni di beni
dei promotori, dei fondatori, dei soci o degli ammini-
stratori, entro un biennio dalla iscrizione della societa'
nel registro delle imprese:
Risposta 1: non puoavvenire liberamente se il corrispettivo e'
pari oppure superiore ad 1/10 del capitale sociale.
Risposta 2: puoavvenire solo con una preventiva autorizzazione
dell'assemblea ordinaria qualunque sia il corrispet-
tivo.
Risposta 3: puoavvenire liberamente qualunque sia il corrispet-
tivo.
Risposta 4: non puoavvenire mai qualunque sia il corrispettivo.
 
Numero: 5465 Difficolta': 2
Quesito: Il socio di una societaper azioni in mora con il paga-
mento delle quote eammesso ad esercitare il diritto
di voto?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo nell'assemblea ordinaria.
Risposta 3: Si', solo nell'assemblea straordinaria.
Risposta 4: Si', salva diversa pattuizione contenuta nell'atto costi-
tutivo.
 
Numero: 5466 Difficolta': 3
Quesito: Se il socio di una societaper azioni non esegue il
pagamento delle quote dovute:
Risposta 1: gli amministratori decorsi quindici giorni dalla pub-
blicazione di una diffida nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica, se non ritengono utile promuovere
azione per l'esecuzione del conferimento, offrono le
azioni agli altri soci.
Risposta 2: gli amministratori, decorsi quindici giorni dalla pub-
blicazione di una diffida nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica, devono far vendere le azioni a suo
rischio e per suo conto, a mezzo di un agente di cam-
bio o di un istituto di credito.
Risposta 3: gli amministratori, decorsi quindici giorni dalla pub-
blicazione di una diffida sul foglio annunzi legali,
devono far vendere le azioni a suo rischio e per suo
conto, a mezzo di un agente di cambio o di un isti-
tuto di credito.
Risposta 4: gli amministratori devono, senza indugio, dichiarare
decaduto il socio, trattenendo le somme riscosse,
salvo il risarcimento dei maggiori danni.
 
Numero: 5467 Difficolta': 2
Quesito: Se il socio di una societaper azioni non esegue il
pagamento delle quote dovute:
Risposta 1: non puoesercitare il diritto di voto.
Risposta 2: non puoesercitare il diritto di voto, ma solo nell'as-
semblea ordinaria.
Risposta 3: non puoesercitare il diritto di voto, ma solo nell'as-
semblea straordinaria.
Risposta 4: puoesercitare comunque il diritto di voto.
 
Numero: 5468 Difficolta': 3
Quesito: Se il socio di una societain accomandita per azioni
non esegue il pagamento delle quote dovute, gli ammi-
nistratori:
Risposta 1: decorsi quindici giorni dalla pubblicazione di una
diffida sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, se
non ritengono utile promuovere azione per l'esecu-
zione del conferimento, offrono le azioni agli altri
soci.
Risposta 2: possono dichiararlo decaduto dopo quindici giorni
dalla pubblicazione di una diffida nella Gazzetta
Ufficiale.
Risposta 3: possono dichiararlo decaduto dopo quindici giorni
dalla pubblicazione di una diffida nella Gazzetta
Ufficiale e un infruttuoso tentativo di vendita di uno
qualunque dei suoi beni, salvo sempre il risarcimento
dei maggiori danni.
Risposta 4: possono dichiararlo decaduto dopo quindici giorni
dalla pubblicazione di una diffida nella Gazzetta
Ufficiale e un infruttuoso tentativo di vendita di uno
qualunque dei suoi beni, escluso il risarcimento dei
maggiori danni.
 
Numero: 5469 Difficolta': 2
Quesito: Oltre l'obbligo dei conferimenti, l'atto costitutivo di
una societaper azioni puostabilire l'obbligo dei soci
di eseguire prestazioni accessorie non consistenti in
denaro?
Risposta 1: Si', determinandone il contenuto, la durata, le moda-
litae il compenso, e stabilendo particolari sanzioni
per il caso di inadempimento.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', solo se a titolo gratuito.
Risposta 4: Si', ma non possono essere previste sanzioni per il
caso di inadempimento da parte del socio.
 
Numero: 5470 Difficolta': 2
Quesito: In una societaper azioni, le azioni alle quali econ-
nesso l'obbligo di prestazioni accessorie:
Risposta 1: sono nominative e non trasferibili senza il consenso
degli amministratori.
Risposta 2: sono nominative e non trasferibili senza il consenso
di tutti i soci.
Risposta 3: sono nominative e trasferibili liberamente.
Risposta 4: sono nominative e non trasferibili senza il consenso
del collegio sindacale.
 
Numero: 5471 Difficolta': 2
Quesito: L'atto costitutivo di una societaper azioni non puo'
prevedere azioni con prestazioni accessorie consistenti
in:
Risposta 1: prestazioni in denaro.
Risposta 2: prestazioni d'opera intellettuale.
Risposta 3: prestazioni di cose infungibili.
Risposta 4: prestazioni di forniture di materie prime.
 
Numero: 5472 Difficolta': 1
Quesito: Nella societaper azioni il valore dei conferimenti puo'
essere complessivamente inferiore all'ammontare del
capitale sociale?
Risposta 1: No, in nessun caso.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', se la differenza ecostituita dal valore di conferi-
menti in natura.
Risposta 4: Si', se la differenza ecostituita dal valore di conferi-
menti in crediti verso terzi.
 
Numero: 5473 Difficolta': 1
Quesito: Nella societain accomandita per azioni il valore dei
conferimenti puoessere complessivamente inferiore
all'ammontare del capitale sociale?
Risposta 1: No, in nessun caso.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', se la differenza ecostituita dal valore di conferi-
menti in natura.
Risposta 4: Si', se la differenza ecostituita dal valore di conferi-
menti in crediti verso terzi.
 
Numero: 5474 Difficolta': 1
Quesito: A ciascun socio della societaper azioni eassegnato un
numero di azioni:
Risposta 1: proporzionale alla parte del capitale sociale sotto-
scritta e per un valore non superiore a quello del
suo conferimento, salvo diversa previsione dell'atto
costitutivo.
Risposta 2: proporzionale alla parte del capitale sociale sotto-
scritta e per un valore pari a quello del suo conferi-
mento, anche se l'atto costitutivo preveda diversa-
mente.
Risposta 3: per un valore pari a quello del suo conferimento,
anche se non proporzionale alla parte del capitale
sociale sottoscritta.
Risposta 4: uguale a quello assegnato agli altri soci.
 
Numero: 5475 Difficolta': 1
Quesito: Nella societaper azioni la partecipazione sociale e'
rappresentata:
Risposta 1: da azioni.
Risposta 2: da obbligazioni.
Risposta 3: da obbligazioni convertibili.
Risposta 4: da obbligazioni o da azioni, a scelta del socio.
 
Numero: 5476 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di comproprietadi un'azione di una societa'
per azioni i comproprietari:
Risposta 1: devono necessariamente esercitarne i diritti a mezzo
di un rappresentante comune.
Risposta 2: non possono esercitare i diritti finche¨ permane lo
stato di comunione.
Risposta 3: devono esercitare i diritti personalmente e congiunta-
mente.
Risposta 4: possono esercitare i diritti disgiuntamente, salvo
opposizione da parte della societa'.
 
Numero: 5477 Difficolta': 2
Quesito: In caso di comproprietadi un'azione di una societaper
azioni, da chi vengono esercitati i diritti dei compro-
prietari?
Risposta 1: Da un rappresentante comune.
Risposta 2: Dal comproprietario piuanziano.
Risposta 3: Da tutti i comproprietari.
Risposta 4: Da non piudi due comproprietari.
 
Numero: 5478 Difficolta': 2
Quesito: In caso di comproprietadi una quota di una societain
accomandita per azioni, da chi vengono esercitati i
diritti dei comproprietari?
Risposta 1: Da un rappresentante comune.
Risposta 2: Dal comproprietario piuanziano.
Risposta 3: Da tutti i comproprietari.
Risposta 4: Da non piudi due comproprietari.
 
Numero: 5479 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di comproprietadi una azione di societaper
azioni, a chi spetta esercitare i diritti dei comproprie-
tari?
Risposta 1: A un rappresentante comune.
Risposta 2: Congiuntamente ai comproprietari stessi.
Risposta 3: A ciascuno dei comproprietari.
Risposta 4: Alla maggioranza dei comproprietari.
 
Numero: 5480 Difficolta': 1
Quesito: Un'azione emessa da una societaper azioni puoessere
oggetto di comproprieta'?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo se la comproprietaderiva da successione
a causa di morte.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di azione interamente liberata.
 
Numero: 5481 Difficolta': 2
Quesito: In caso di assegnazione straordinaria di utili ai presta-
tori di lavoro dipendenti di una societaper azioni
mediante emissione di azioni a favore dei dipendenti
stessi, deve essere aumentato il capitale sociale?
Risposta 1: Si', in misura corrispondente.
Risposta 2: No, se si tratta di azioni di risparmio.
Risposta 3: No, salvo che il valore nominale delle azioni di
nuova emissione ecceda il valore nominale comples-
sivo delle altre azioni.
Risposta 4: No, salvo che l'ammontare delle azioni di nuova
emissione superi la metadel capitale sociale.
 
Numero: 5482 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, lo statuto della societaper
azioni puoprevedere la creazione di azioni senza
diritto di voto, con diritto di voto limitato a particolari
argomenti, o con diritto di voto subordinato al verifi-
carsi di particolari condizioni non meramente potesta-
tive?
Risposta 1: Si', ma il valore di tali azioni non puocomplessiva-
mente superare la metadel capitale sociale.
Risposta 2: Si', ma queste non possono superare il quarto del
capitale sociale.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', salvo che la limitazione concerna il diritto di voto
nell'assemblea straordinaria.
 
Numero: 5483 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, una societaper azioni puo'
emettere azioni a voto plurimo?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: No, a meno che si tratti di azioni da liberare
mediante conferimenti in natura.
Risposta 3: Si', senza alcun limite.
Risposta 4: Si', ma per un ammontare non superiore a metadel
capitale sociale.
 
Numero: 5484 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, in una societaper azioni
possono essere create categorie di azioni a voto plu-
rimo?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', con l'atto costitutivo o con successive modifica-
zioni di questo.
Risposta 3: Si', solo con l'atto costitutivo.
Risposta 4: Si', ma il loro ammontare complessivo non puoecce-
dere il quarto del capitale sociale.
 
Numero: 5485 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di sequestro delle azioni di una societaper
azioni, a chi spetta il diritto di voto nelle assemblee?
Risposta 1: Al custode.
Risposta 2: Al socio.
Risposta 3: Al socio in caso di assemblea ordinaria, e al custode
in caso di assemblea straordinaria.
Risposta 4: Al custode in caso di assemblea ordinaria, e al socio
in caso di assemblea straordinaria.
 
Numero: 5486 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di sequestro delle azioni di una societain
accomandita per azioni, a chi spetta il diritto di voto
nelle assemblee?
Risposta 1: Al custode.
Risposta 2: Al socio.
Risposta 3: Al socio in caso di assemblea ordinaria, e al custode
in caso di assemblea straordinaria.
Risposta 4: Al custode in caso di assemblea ordinaria, e al socio
in caso di assemblea straordinaria.
 
Numero: 5487 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso di aumento di capitale di una societaper
azioni con passaggio di riserve a capitale, il pegno esi-
stente sulle azioni:
Risposta 1: si estende alle azioni di nuova emissione.
Risposta 2: non si estende alle azioni di nuova emissione.
Risposta 3: si estende alle azioni di nuova emissione, salvo che
l'assemblea decida diversamente.
Risposta 4: non si estende alle azioni di nuova emissione, salvo
che l'assemblea decida diversamente.
 
Numero: 5488 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso di aumento di capitale di una societaper
azioni con passaggio di riserve a capitale, l'usufrutto
costituito sulle azioni:
Risposta 1: si estende alle azioni di nuova emissione.
Risposta 2: non si estende alle azioni di nuova emissione.
Risposta 3: si estende alle azioni di nuova emissione, salvo che
l'assemblea decida diversamente.
Risposta 4: non si estende alle azioni di nuova emissione, salvo
che l'assemblea decida diversamente.
 
Numero: 5489 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso di aumento di capitale di una societaper
azioni con passaggio di riserve a capitale, il sequestro
disposto sulle azioni:
Risposta 1: si estende alle azioni di nuova emissione.
Risposta 2: non si estende alle azioni di nuova emissione.
Risposta 3: si estende alle azioni di nuova emissione, salvo che
l'assemblea decida diversamente.
Risposta 4: non si estende alle azioni di nuova emissione, salvo
che l'assemblea decida diversamente.
 
Numero: 5490 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di usufrutto sulle
azioni, salvo convenzione contraria, il diritto di voto:
Risposta 1: spetta all'usufruttuario.
Risposta 2: spetta al nudo proprietario.
Risposta 3: esospeso per tutta la durata dell'usufrutto.
Risposta 4: spetta congiuntamente all'usufruttuario e al nudo
proprietario.
 
Numero: 5491 Difficolta': 2
Quesito: In mancanza di un'apposita convenzione, nel caso di
pegno sulle azioni di una societaper azioni, a chi
spetta il diritto di voto nelle assemblee?
Risposta 1: Al creditore pignoratizio.
Risposta 2: Al socio pignorato, in caso di assemblea ordinaria,
ed al creditore pignoratizio, in caso di assemblea
straordinaria.
Risposta 3: Al creditore pignoratizio, in caso di assemblea ordi-
naria, ed al socio pignorato, in caso di assemblea
straordinaria.
Risposta 4: Al socio pignorato.
 
Numero: 5492 Difficolta': 2
Quesito: In mancanza di apposita convenzione, nel caso di
pegno sulle azioni di una societain accomandita per
azioni, a chi spetta il diritto di voto nelle assemblee?
Risposta 1: Al creditore pignoratizio.
Risposta 2: Al socio pignorato, in caso di assemblea ordinaria,
ed al creditore pignoratizio, in caso di assemblea
straordinaria.
Risposta 3: Al creditore pignoratizio, in caso di assemblea ordi-
naria, ed al socio pignorato, in caso di assemblea
straordinaria.
Risposta 4: Al socio pignorato.
 
Numero: 5493 Difficolta': 2
Quesito: In mancanza di apposita convenzione, nel caso di usu-
frutto sulle azioni di una societain accomandita per
azioni, a chi spetta il diritto di voto nelle assemblee?
Risposta 1: All'usufruttuario.
Risposta 2: Al socio nudo proprietario, in caso di assemblea
ordinaria, ed all'usufruttuario, in caso di assemblea
straordinaria.
Risposta 3: All'usufruttuario, in caso di assemblea ordinaria, ed
al socio nudo proprietario, in caso di assemblea
straordinaria.
Risposta 4: Al socio nudo proprietario.
 
Numero: 5494 Difficolta': 2
Quesito: In assenza di convenzione contraria, nel caso di usu-
frutto di azioni di una societaper azioni a chi spettano
il diritto di voto e, se le azioni lo attribuiscono, il
diritto di opzione?
Risposta 1: Il diritto di voto all'usufruttuario e il diritto di
opzione al socio.
Risposta 2: Il diritto di voto al socio e il diritto di opzione
all'u-
sufruttuario.
Risposta 3: Al socio.
Risposta 4: All'usufruttuario.
 
Numero: 5495 Difficolta': 2
Quesito: In mancanza di apposita convenzione, nel caso di usu-
frutto sulle azioni di una societaper azioni, a chi
spetta il diritto di voto nelle assemblee?
Risposta 1: All'usufruttuario.
Risposta 2: Al socio nudo proprietario, in caso di assemblea
ordinaria, ed all'usufruttuario, in caso di assemblea
straordinaria.
Risposta 3: All'usufruttuario, in caso di assemblea ordinaria, ed
al socio nudo proprietario, in caso di assemblea
straordinaria.
Risposta 4: Al socio nudo proprietario.
 
Numero: 5496 Difficolta': 3
Quesito: Le azioni di godimento attribuite ai possessori delle
azioni rimborsate concorrono alla ripartizione degli
utili?
Risposta 1: Si', ma solo degli utili che residuano dopo il paga-
mento alle azioni non rimborsate di un dividendo
pari all'interesse legale, salvo diversa disposizione
dello statuto.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', concorrono alla ripartizione di tutti gli utili,
senza
limitazioni.
Risposta 4: No, salvo che lo statuto lo preveda espressamente.
 
Numero: 5497 Difficolta': 2
Quesito: Salvo diversa disposizione dello statuto, le azioni di
godimento attribuite ai possessori delle azioni rimbor-
sate danno diritto di voto in assemblea?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo nelle deliberazioni dell'assemblea ordina-
ria.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', ma solo nelle deliberazioni dell'assemblea straor-
dinaria.
 
Numero: 5498 Difficolta': 2
Quesito: In una societaper azioni, le azioni di godimento attri-
buite ai possessori delle azioni rimborsate danno
diritto di voto?
Risposta 1: No, salvo diversa disposizione dello statuto.
Risposta 2: Si', solo nell'assemblea ordinaria.
Risposta 3: Si', solo nell'assemblea straordinaria.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 5499 Difficolta': 3
Quesito: In caso di liquidazione di una societaper azioni, le
azioni di godimento concorrono nella ripartizione del
patrimonio sociale?
Risposta 1: Si', per la parte che residua dopo il rimborso delle
altre azioni al loro valore nominale.
Risposta 2: Si', per la parte che residua dopo il pagamento alle
azioni non rimborsate di un dividendo pari all'inte-
resse legale.
Risposta 3: No, salvo diversa disposizione dell'atto costitutivo.
Risposta 4: Si', in parte proporzionale del patrimonio netto risul-
tante dalla liquidazione.
 
Numero: 5500 Difficolta': 2
Quesito: Le azioni di godimento attribuite ai possessori delle
azioni rimborsate, ove lo statuto nulla disponga in pro-
posito, danno diritto di voto?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo nell'assemblea ordinaria.
Risposta 4: Si', ma solo nell'assemblea straordinaria.
 
Numero: 5501 Difficolta': 3
Quesito: Le azioni di godimento attribuite ai possessori delle
azioni rimborsate concorrono nella ripartizione del
patrimonio sociale residuo, in caso di liquidazione
della societaper azioni?
Risposta 1: Si', ma solo dopo il rimborso delle altre azioni al loro
valore nominale.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', concorrono nella ripartizione di tutto il patrimo-
nio residuo senza limitazione.
Risposta 4: No, salvo che l'atto costitutivo lo preveda espressa-
mente.
 
Numero: 5502 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i titoli azionari di una
societaper azioni devono indicare tra l'altro:
Risposta 1: il loro valore nominale o, se si tratta di azioni senza
valore nominale, il numero complessivo delle azioni
emesse.
Risposta 2: l'oggetto della societa'.
Risposta 3: il numero di partita I.V.A. della societa'.
Risposta 4: il nome di tutti gli amministratori della societa'.
 
Numero: 5503 Difficolta': 1
Quesito: I titoli azionari devono, tra l'altro, obbligatoriamente
indicare:
Risposta 1: il loro valore nominale o, se si tratta di azioni senza
valore nominale, il numero complessivo delle azioni
emesse, nonche¨ l'ammontare del capitale sociale.
Risposta 2: la composizione dell'organo amministrativo.
Risposta 3: l'oggetto sociale.
Risposta 4: le norme secondo le quali gli utili devono essere
ripartiti.
 
Numero: 5504 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, in sede di emissione delle
azioni evalida la sottoscrizione di uno degli ammini-
stratori apposta sul titolo mediante riproduzione mec-
canica della firma?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', purche¨ sia autenticata.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma solo nel caso che l'amministratore abbia
dichiarato nell'atto costitutivo della societadi non
poter sottoscrivere e l'atto stesso sia stato ricevuto
alla presenza di due testimoni.
 
Numero: 5505 Difficolta': 1
Quesito: Da chi devono essere sottoscritti i titoli azionari di
una societaper azioni?
Risposta 1: Da uno degli amministratori.
Risposta 2: Da tutti gli amministratori.
Risposta 3: Dal presidente del collegio sindacale.
Risposta 4: Dal notaio che ha rogato l'atto costitutivo della
societa'.
 
Numero: 5506 Difficolta': 1
Quesito: I titoli azionari di una societaper azioni devono indi-
care tra l'altro:
Risposta 1: la denominazione della societa'.
Risposta 2: l'oggetto della societa'.
Risposta 3: il numero di partita IVA della societa'.
Risposta 4: il nome di tutti gli amministratori della societa'.
 
Numero: 5507 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i titoli azionari di una
societaper azioni devono indicare tra l'altro:
Risposta 1: i diritti e gli obblighi particolari ad esse inerenti.
Risposta 2: l'oggetto della societa'.
Risposta 3: il numero di partita I.V.A. della societa'.
Risposta 4: il nome di tutti gli amministratori della societa'.
 
Numero: 5508 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i titoli azionari di una
societaper azioni devono indicare tra l'altro:
Risposta 1: l'ammontare del capitale sociale.
Risposta 2: l'oggetto della societa'.
Risposta 3: il numero di partita I.V.A. della societa'.
Risposta 4: il nome di tutti gli amministratori della societa'.
 
Numero: 5509 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i titoli azionari di una
societaper azioni devono indicare tra l'altro:
Risposta 1: l'ufficio del registro delle imprese dove la societae'
iscritta.
Risposta 2: l'oggetto della societa'.
Risposta 3: il numero di partita I.V.A. della societa'.
Risposta 4: il nome di tutti gli amministratori della societa'.
 
Numero: 5510 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i titoli azionari di una
societaper azioni devono indicare tra l'altro:
Risposta 1: la data dell'iscrizione dell'atto costitutivo della
societanel registro delle imprese.
Risposta 2: l'oggetto della societa'.
Risposta 3: il numero di partita I.V.A. della societa'.
Risposta 4: il nome di tutti gli amministratori della societa'.
 
Numero: 5511 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i titoli azionari di una
societaper azioni devono indicare tra l'altro:
Risposta 1: la data dell'atto costitutivo della societa'.
Risposta 2: l'oggetto della societa'.
Risposta 3: il numero di partita I.V.A. della societa'.
Risposta 4: il nome di tutti gli amministratori della societa'.
 
Numero: 5512 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i titoli azionari di una
societaper azioni devono indicare tra l'altro:
Risposta 1: la sede della societa'.
Risposta 2: l'oggetto della societa'.
Risposta 3: il numero di partita I.V.A. della societa'.
Risposta 4: il nome di tutti gli amministratori della societa'.
 
Numero: 5513 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i titoli azionari di una
societaper azioni devono indicare tra l'altro:
Risposta 1: l'ammontare dei versamenti parziali sulle azioni non
interamente liberate.
Risposta 2: l'oggetto della societa'.
Risposta 3: il numero di partita I.V.A. della societa'.
Risposta 4: il nome di tutti gli amministratori della societa'.
 
Numero: 5514 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di mancata emissione dei titoli azionari,
salvo diversa previsione, il trasferimento delle azioni
ha effetto nei confronti della societa':
Risposta 1: dal momento dell'iscrizione nel libro soci.
Risposta 2: dal momento in cui viene comunicato agli ammini-
stratori con lettera raccomandata.
Risposta 3: dal momento in cui gli altri soci esprimono il loro
gradimento.
Risposta 4: dal momento in cui gli amministratori ne danno
comunicazione in assemblea.
 
Numero: 5515 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso di azioni nominative, lo statuto della societa'
per azioni puovietarne il trasferimento?
Risposta 1: Si', ma soltanto per un periodo non superiore a cin-
que anni dalla costituzione della societao dal
momento in cui il divieto viene introdotto.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma soltanto per un periodo non superiore a due
anni dalla costituzione della societao dal momento
in cui il divieto viene introdotto.
Risposta 4: Si', senza alcun limite.
 
Numero: 5516 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso di mancata emissione dei titoli azionari, lo
statuto della societaper azioni puovietare il trasferi-
mento delle azioni?
Risposta 1: Si', ma soltanto per un periodo non superiore a cin-
que anni dalla costituzione della societao dal
momento in cui il divieto viene introdotto.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma soltanto per un periodo non superiore a due
anni dalla costituzione della societao dal momento
in cui il divieto viene introdotto.
Risposta 4: Si', senza alcun limite.
 
Numero: 5517 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, dai titoli azionari devono
risultare, fra l'altro:
Risposta 1: le limitazioni al trasferimento delle azioni.
Risposta 2: l'oggetto della societa'.
Risposta 3: il numero di partita I.V.A. della societa'.
Risposta 4: il nominativo degli amministratori della societa'.
 
Numero: 5518 Difficolta': 2
Quesito: In caso di trasferimento di azioni non liberate di una
societaper azioni, coloro che hanno effettuato il tra-
sferimento:
Risposta 1: sono solidalmente obbligati con gli acquirenti per
l'ammontare dei versamenti ancora dovuti, per il
periodo di tre anni dall'annotazione del trasferi-
mento nel libro soci.
Risposta 2: sono esonerati da ogni responsabilitaqualora il
valore nominale delle azioni cedute non ecceda la
decima parte del capitale sociale.
Risposta 3: sono esonerati da ogni responsabilitaqualora
abbiano effettuato il trasferimento ad una societa'
controllata.
Risposta 4: sono solidalmente obbligati con gli acquirenti per
l'ammontare dei versamenti ancora dovuti, nei limiti
degli utili distribuibili risultanti dall'ultimo bilancio
regolarmente approvato.
 
Numero: 5519 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, le azioni non liberate pos-
sono essere trasferite?
Risposta 1: Si', ma chi le trasferisce eobbligato, per tre anni dal-
l'annotazione del trasferimento nel libro soci, solidal-
mente con gli acquirenti per l'ammontare dei versa-
menti ancora dovuti.
Risposta 2: Si', ma solo con il consenso di tutti i soci.
Risposta 3: No, e devono restare depositate presso la societa'.
Risposta 4: Si', ma solo con il consenso degli amministratori.
 
Numero: 5520 Difficolta': 3
Quesito: Salve le eccezioni di legge, il valore nominale delle
azioni proprie che una societaper azioni puoacqui-
stare non puoeccedere:
Risposta 1: la decima parte del capitale sociale.
Risposta 2: la sesta parte del capitale sociale.
Risposta 3: la quinta parte del capitale sociale.
Risposta 4: la ventesima parte del capitale sociale.
 
Numero: 5521 Difficolta': 3
Quesito: Ee' consentito ad una societaper azioni l'acquisto delle
proprie azioni?
Risposta 1: No, se non nei limiti degli utili distribuibili e delle
riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio
regolarmente approvato.
Risposta 2: No, se non per tramite di societafiduciaria o per
interposta persona.
Risposta 3: Si', solo per effetto di successione universale o di
fusione.
Risposta 4: Si', solo se a titolo gratuito, sempre che si tratti di
azioni interamente liberate.
 
Numero: 5522 Difficolta': 3
Quesito: La societaper azioni puoacquistare azioni proprie in
occasione di esecuzione forzata per il soddisfacimento
di un proprio credito?
Risposta 1: Si', sempre che si tratti di azioni interamente liberate.
Risposta 2: Si', ancorche¨ si tratti di azioni non interamente libe-
rate.
Risposta 3: No, se non nei limiti degli utili distribuibili e delle
riserve risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente
approvato.
Risposta 4: Si', ancorche¨ il valore nominale delle azioni acqui-
state ecceda la decima parte del capitale sociale,
tenendosi conto a tal fine anche delle azioni posse-
dute da societacontrollate.
 
Numero: 5523 Difficolta': 3
Quesito: La societaper azioni puoacquistare azioni proprie per
effetto di successione universale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', sempre che si tratti di azioni interamente liberate.
Risposta 3: No, se non nei limiti degli utili distribuibili e delle
riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio
regolarmente approvato.
Risposta 4: Si', purche¨ il valore nominale delle azioni acquistate
non ecceda la decima parte del capitale sociale.
 
Numero: 5524 Difficolta': 3
Quesito: La societaper azioni puoacquistare azioni proprie a
titolo gratuito?
Risposta 1: Si', sempre che si tratti di azioni interamente liberate.
Risposta 2: Si', ancorche¨ si tratti di azioni non interamente libe-
rate.
Risposta 3: No, se non nei limiti degli utili distribuibili e delle
riserve risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente
approvato.
Risposta 4: Si', ancorche¨ il valore nominale delle azioni acqui-
state ecceda la decima parte del capitale sociale,
tenendosi conto a tal fine anche delle azioni posse-
dute da societacontrollate.
 
Numero: 5525 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso in cui la societaper azioni, in caso di
aumento di capitale sociale, sottoscriva azioni proprie,
in violazione del divieto previsto dal codice civile, esse
si intendono sottoscritte:
Risposta 1: dagli amministratori, salvo che dimostrino di essere
esenti da colpa.
Risposta 2: dagli amministratori, ancorche¨ dimostrino di essere
esenti da colpa.
Risposta 3: dai promotori e dai soci fondatori.
Risposta 4: da tutti i soci.
 
Numero: 5526 Difficolta': 2
Quesito: La societaper azioni puoin ogni caso fornire garanzie
per la sottoscrizione delle proprie azioni?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', sempre che si tratti di azioni interamente liberate.
Risposta 3: Si', ancorchesi tratti di azioni non interamente libe-
rate.
Risposta 4: No, se non previa autorizzazione dell'assemblea, la
quale deve stabilire le relative modalita'.
 
Numero: 5527 Difficolta': 2
Quesito: La societaper azioni puoin ogni caso accordare pre-
stiti per la sottoscrizione delle proprie azioni?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', sempre che si tratti di azioni interamente liberate.
Risposta 3: Si', ancorche¨ si tratti di azioni non interamente libe-
rate.
Risposta 4: No, se non previa autorizzazione dell'assemblea, la
quale deve stabilire le relative modalita'.
 
Numero: 5528 Difficolta': 2
Quesito: La societaper azioni puoin ogni caso fornire garanzie
per l'acquisto delle proprie azioni?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', sempre che si tratti di azioni interamente liberate.
Risposta 3: Si', ancorche¨ si tratti di azioni non interamente libe-
rate.
Risposta 4: No, se non previa autorizzazione dell'assemblea, la
quale deve stabilire le relative modalita'.
 
Numero: 5529 Difficolta': 2
Quesito: La societaper azioni puoin ogni caso accordare pre-
stiti per l'acquisto delle proprie azioni?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', sempre che si tratti di azioni interamente liberate.
Risposta 3: No, se non previa autorizzazione dell'assemblea, la
quale deve stabilire le relative modalita'.
Risposta 4: Si', ancorche¨ si tratti di azioni non interamente libe-
rate.
 
Numero: 5530 Difficolta': 1
Quesito: Le societache sono sotto influenza dominante di
un'altra societain virtudi particolari vincoli contrat-
tuali con essa, sono considerate:
Risposta 1: controllate.
Risposta 2: collegate.
Risposta 3: incorporate.
Risposta 4: associate.
 
Numero: 5531 Difficolta': 1
Quesito: Sono considerate societacontrollate:
Risposta 1: le societain cui un'altra societadispone della mag-
gioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordina-
ria.
Risposta 2: le societain cui un'altra societadispone della mag-
gioranza dei voti esercitabili nel consiglio di ammini-
strazione.
Risposta 3: le societain cui un'altra societadispone della mag-
gioranza dei voti esercitabili nel collegio sindacale.
Risposta 4: le societasulle quali un'altra societaesercita una
influenza notevole.
 
Numero: 5532 Difficolta': 1
Quesito: Sono considerate societacontrollate:
Risposta 1: le societain cui un'altra societadispone di voti suffi-
cienti per esercitare un'influenza dominante nell'as-
semblea ordinaria.
Risposta 2: le societasulle quali un'altra societaesercita un'in-
fluenza notevole.
Risposta 3: le societain cui un'altra societadispone della mag-
gioranza dei voti esercitabili nel collegio sindacale.
Risposta 4: le societain cui un'altra societadispone della mag-
gioranza dei voti esercitabili nel consiglio di ammini-
strazione.
 
Numero: 5533 Difficolta': 2
Quesito: Quando nell'assemblea ordinaria di una societapuo'
essere esercitato almeno un quinto dei voti da altra
societaovvero un decimo dei voti se la societaha
azioni quotate in borsa, le societasi considerano:
Risposta 1: collegate.
Risposta 2: incorporate.
Risposta 3: controllate.
Risposta 4: fuse.
 
Numero: 5534 Difficolta': 1
Quesito: Sono considerate societacollegate:
Risposta 1: le societasulle quali un'altra societaesercita una
influenza notevole.
Risposta 2: le societache sono sotto influenza dominante di
un'altra societain virtudi particolari vincoli contrat-
tuali con essa.
Risposta 3: le societain cui un'altra societadispone della mag-
gioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordina-
ria.
Risposta 4: le societain cui un'altra societadispone di voti suffi-
cienti per esercitare un'influenza dominante nell'as-
semblea ordinaria.
 
Numero: 5535 Difficolta': 2
Quesito: La societacontrollata puoacquistare azioni della
societacontrollante?
Risposta 1: No, se non nei limiti degli utili distribuibili e delle
riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio
regolarmente approvato.
Risposta 2: Si', se sono acquistate azioni non interamente libe-
rate.
Risposta 3: Si', se l'acquisto efatto per il tramite di societafidu-
ciaria.
Risposta 4: No, salvo che l'acquisto avvenga a titolo gratuito,
ancorche¨ si tratti di azioni non interamente liberate.
 
Numero: 5536 Difficolta': 3
Quesito: La societacontrollata puoacquistare azioni della
societacontrollante qualora il valore nominale delle
azioni acquistate ecceda la decima parte del capitale
sociale della societacontrollante?
Risposta 1: No, ancorche¨ l'acquisto sia fatto nei limiti degli utili
distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dal-
l'ultimo bilancio regolarmente approvato.
Risposta 2: Si', solo se l'acquisto efatto nei limiti degli utili
distri-
buibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo
bilancio regolarmente approvato.
Risposta 3: Si', se ecostituita presso la societacontrollata una
riserva indisponibile pari all'importo delle azioni
della societacontrollante iscritto all'attivo del bilan-
cio.
Risposta 4: Si', soltanto se sono acquistate azioni interamente
liberate.
 
Numero: 5537 Difficolta': 1
Quesito: La societacontrollata da altra societapuoesercitare
il diritto di voto nelle assemblee di questa?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', soltanto nell'assemblea ordinaria.
Risposta 3: Si', soltanto nell'assemblea ordinaria e per un mas-
simo di un quinto dei voti ovvero di un decimo se la
societaha azioni quotate in borsa.
Risposta 4: No, se non previa autorizzazione dell'assemblea della
societacontrollante, la quale deve stabilire le relative
modalita'.
 
Numero: 5538 Difficolta': 2
Quesito: La societacontrollata puosottoscrivere azioni della
societacontrollante?
Risposta 1: No.
Risposta 2: No, se non nei limiti degli utili distribuibili e delle
riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio
regolarmente approvato.
Risposta 3: No, se non previa autorizzazione dell'assemblea, la
quale deve stabilire le relative modalita'.
Risposta 4: Si', purche¨ il valore nominale delle azioni sottoscritte
non ecceda la decima parte del capitale sociale.
 
Numero: 5539 Difficolta': 2
Quesito: Ee' consentito alle societaper azioni aumentare il capi-
tale sociale mediante sottoscrizione reciproca di
azioni?
Risposta 1: No, neppure per tramite di societafiduciaria o per
interposta persona.
Risposta 2: Si', soltanto per tramite di societafiduciaria e per
interposta persona.
Risposta 3: Si', soltanto per tramite di societafiduciaria.
Risposta 4: No, salvo che l'aumento di capitale sia contenuto
entro il limite di un terzo del capitale sociale stesso.
 
Numero: 5540 Difficolta': 3
Quesito: Ad una societaper azioni, econsentita l'assunzione di
partecipazioni in altre imprese?
Risposta 1: No, se per la misura e per l'oggetto della partecipa-
zione ne risulta sostanzialmente modificato l'oggetto
sociale determinato nello statuto.
Risposta 2: Si', se prevista anche genericamente nello statuto.
Risposta 3: No, se la misura della partecipazione in altre imprese
esuperiore ad un decimo del capitale sociale.
Risposta 4: No, se la misura della partecipazione esuperiore ad
un quinto del capitale sociale o ad un decimo se la
societaequotata in borsa.
 
Numero: 5541 Difficolta': 1
Quesito: Se lo statuto non dispone diversamente l'assemblea
della societaper azioni deve essere convocata:
Risposta 1: nel territorio del comune nel quale la societaha la
propria sede.
Risposta 2: in una qualunque parte del territorio dello Stato ita-
liano.
Risposta 3: nel territorio della provincia nella quale la societaha
la propria sede.
Risposta 4: in una qualunque parte del territorio dell'Unione
europea.
 
Numero: 5542 Difficolta': 2
Quesito: Se lo statuto di una societaper azioni non dispone
diversamente, secondo il codice civile l'assemblea e'
convocata:
Risposta 1: nel territorio del comune nel quale la societaha la
propria sede.
Risposta 2: in una qualunque parte del territorio dello Stato ita-
liano.
Risposta 3: nel territorio della provincia nella quale la societaha
la propria sede.
Risposta 4: in una qualunque parte del territorio dell'Unione
europea.
 
Numero: 5543 Difficolta': 2
Quesito: Se lo statuto non dispone diversamente l'assemblea
della societain accomandita per azioni deve essere
convocata:
Risposta 1: nel territorio del comune nel quale la societaha la
propria sede.
Risposta 2: in una qualunque parte del territorio dello Stato ita-
liano.
Risposta 3: nel territorio della provincia nella quale la societaha
la propria sede.
Risposta 4: in una qualunque parte del territorio dell'Unione
europea.
 
Numero: 5544 Difficolta': 2
Quesito: Secondo il codice civile, fra le competenze della
assemblea ordinaria della societaper azioni, priva di
consiglio di sorveglianza, ecompresa:
Risposta 1: la determinazione del compenso dei sindaci, se non e'
stabilito nello statuto.
Risposta 2: la delibera di riduzione del capitale esuberante.
Risposta 3: la delibera di fusione e scissione.
Risposta 4: la modifica dell'oggetto sociale.
 
Numero: 5545 Difficolta': 2
Quesito: Fra le competenze dell'assemblea ordinaria della
societaper azioni, priva del consiglio di sorveglianza,
ecompresa:
Risposta 1: la nomina del soggetto cui edemandato il controllo
contabile, quando previsto
Risposta 2: la delibera relativa ad oggetti attinenti alla gestione
della societasottoposti al suo esame dagli ammini-
stratori.
Risposta 3: la delibera di scioglimento della societa'.
Risposta 4: la delibera di aumento del capitale sociale, se tale
facoltaestata ad essa delegata dall'assemblea straor-
dinaria.
 
Numero: 5546 Difficolta': 2
Quesito: Secondo il codice civile, fra le competenze della
assemblea ordinaria della societaper azioni, priva del
consiglio di sorveglianza, ecompresa:
Risposta 1: la determinazione del compenso degli amministra-
tori, se non estabilito dallo statuto.
Risposta 2: la delibera relativa ad oggetti attinenti alla gestione
della societasottoposti al suo esame dagli ammini-
stratori.
Risposta 3: la delibera di scioglimento della societa'.
Risposta 4: la delibera di aumento del capitale sociale, se tale
facoltaestata ad essa delegata dall'assemblea straor-
dinaria.
 
Numero: 5547 Difficolta': 2
Quesito: Secondo il codice civile, fra le competenze della
assemblea ordinaria della societaper azioni, priva del
consiglio di sorveglianza, ecompresa:
Risposta 1: la delibera concernente la responsabilitadegli ammi-
nistratori.
Risposta 2: la delibera relativa ad oggetti attinenti alla gestione
della societasottoposti al suo esame dagli ammini-
stratori.
Risposta 3: la delibera di scioglimento della societa'.
Risposta 4: la delibera di aumento del capitale sociale, se tale
facoltaestata ad essa delegata dall'assemblea straor-
dinaria.
 
Numero: 5548 Difficolta': 1
Quesito: L'assemblea ordinaria della societaper azioni,
secondo il codice civile, deve essere convocata:
Risposta 1: almeno una volta all'anno.
Risposta 2: almeno una volta al mese.
Risposta 3: almeno una volta ogni sei mesi.
Risposta 4: almeno due volte all'anno.
 
Numero: 5549 Difficolta': 2
Quesito: Secondo il codice civile, fra le competenze della
assemblea ordinaria della societaper azioni, priva del
consiglio di sorveglianza, ecompresa:
Risposta 1: la nomina degli amministratori.
Risposta 2: la delibera relativa ad oggetti attinenti alla gestione
della societasottoposti al suo esame dagli ammini-
stratori.
Risposta 3: la delibera di scioglimento della societa'.
Risposta 4: la delibera di aumento del capitale sociale, se tale
facoltaestata ad essa delegata dall'assemblea straor-
dinaria.
 
Numero: 5550 Difficolta': 2
Quesito: Secondo il codice civile, fra le competenze della
assemblea ordinaria della societaper azioni, priva di
consiglio di sorveglianza, ecompresa:
Risposta 1: l'approvazione del bilancio.
Risposta 2: la delibera di trasformazione in societadi persone.
Risposta 3: la remunerazione degli amministratori, quando sia
previsto dallo statuto.
Risposta 4: la modifica della denominazione sociale.
 
Numero: 5551 Difficolta': 2
Quesito: Secondo il codice civile, fra le competenze della
assemblea ordinaria della societaper azioni, priva di
consiglio di sorveglianza, ecompresa:
Risposta 1: la revoca degli amministratori.
Risposta 2: la delibera di trasformazione in societadi persone.
Risposta 3: la remunerazione degli amministratori, quando sia
previsto dallo statuto.
Risposta 4: la modifica della denominazione sociale.
 
Numero: 5552 Difficolta': 2
Quesito: Secondo il codice civile, fra le competenze della
assemblea ordinaria della societaper azioni, priva di
consiglio di sorveglianza, ecompresa:
Risposta 1: la nomina del presidente del collegio sindacale.
Risposta 2: la delibera di trasformazione in societadi persone.
Risposta 3: la remunerazione degli amministratori, quando sia
previsto dallo statuto.
Risposta 4: la modifica della denominazione sociale.
 
Numero: 5553 Difficolta': 3
Quesito: Secondo il codice civile tra le competenze dell'assem-
blea ordinaria della societaper azioni con consiglio di
sorveglianza, ecompresa:
Risposta 1: la delibera sulla distribuzione degli utili.
Risposta 2: l'approvazione del bilancio d'esercizio.
Risposta 3: l'esercizio dell'azione di responsabilitanei confronti
dei componenti del consiglio di gestione.
Risposta 4: la delibera, se previsto dallo statuto, in ordine ai
piani strategici, industriali e finanziari della societa'
predisposti dal consiglio di gestione.
 
Numero: 5554 Difficolta': 3
Quesito: Secondo il codice civile tra le competenze dell'assem-
blea ordinaria della societaper azioni con consiglio di
sorveglianza, ecompresa:
Risposta 1: la nomina del revisore.
Risposta 2: l'approvazione del bilancio d'esercizio.
Risposta 3: l'esercizio dell'azione di responsabilitanei confronti
dei componenti del consiglio di gestione.
Risposta 4: la delibera, se previsto dallo statuto, in ordine ai
piani strategici, industriali e finanziari della societa'
predisposti dal consiglio di gestione.
 
Numero: 5555 Difficolta': 3
Quesito: Secondo il codice civile tra le competenze dell'assem-
blea ordinaria della societaper azioni con consiglio di
sorveglianza, ecompresa:
Risposta 1: la delibera sulla responsabilitadei consiglieri di sor-
veglianza.
Risposta 2: l'approvazione del bilancio d'esercizio.
Risposta 3: l'esercizio dell'azione di responsabilitanei confronti
dei componenti del consiglio di gestione.
Risposta 4: la delibera, se previsto dallo statuto, in ordine ai
piani strategici, industriali e finanziari della societa'
predisposti dal consiglio di gestione.
 
Numero: 5556 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, su quali dei seguenti argo-
menti ecompetente a deliberare l'assemblea straordi-
naria di una societacooperativa?
Risposta 1: Sulle modificazioni dell'atto costitutivo, sulla nomina
e sui poteri dei liquidatori.
Risposta 2: Sul compenso degli amministratori e dei sindaci e
sugli oggetti attinenti alla gestione della societariser-
vati alla competenza dell'assemblea.
Risposta 3: Sull'approvazione del bilancio.
Risposta 4: Sulla nomina degli amministratori, dei sindaci e del
presidente del collegio sindacale.
 
Numero: 5557 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, su quali dei seguenti argo-
menti lo statuto di una societaper azioni puoattri-
buire la competenza a deliberare all'organo ammini-
strativo o al consiglio di sorveglianza o al consiglio di
gestione?
Risposta 1: Sulla riduzione di capitale in caso di recesso del
socio.
Risposta 2: Sulla riduzione del capitale esuberante.
Risposta 3: Sulla distribuzione degli utili.
Risposta 4: Sull'approvazione del bilancio.
 
Numero: 5558 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, su quali dei seguenti argo-
menti ecompetente a deliberare l'assemblea straordi-
naria di una societaper azioni?
Risposta 1: Sulle modificazioni dello statuto, sulla nomina, sulla
sostituzione e sui poteri dei liquidatori.
Risposta 2: Sul compenso degli amministratori e dei sindaci e
sugli oggetti attinenti alla gestione della societariser-
vati alla competenza dell'assemblea
Risposta 3: Sull'approvazione del bilancio.
Risposta 4: Sulla nomina degli amministratori, dei sindaci e del
presidente del collegio sindacale.
 
Numero: 5559 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, sono di competenza dell'as-
semblea straordinaria di una societacooperativa a
mutualitaprevalente le deliberazioni che hanno quale
oggetto:
Risposta 1: le modificazioni dell'atto costitutivo, la nomina e i
poteri dei liquidatori.
Risposta 2: il compenso degli amministratori e dei sindaci e gli
oggetti attinenti alla gestione della societariservati
alla competenza dell'assemblea.
Risposta 3: l'approvazione del bilancio.
Risposta 4: la nomina degli amministratori, dei sindaci e del pre-
sidente del collegio sindacale.
 
Numero: 5560 Difficolta': 2
Quesito: Da chi puoessere convocata l'assemblea straordinaria
di una societaper azioni?
Risposta 1: Dagli amministratori o dal consiglio di gestione.
Risposta 2: Dagli amministratori e da tanti soci che rappresen-
tino almeno il quinto del capitale sociale.
Risposta 3: Dagli amministratori e da tanti soci che rappresen-
tino almeno il decimo del capitale sociale.
Risposta 4: Dagli amministratori e da tanti soci che rappresen-
tino piudi un terzo del capitale sociale.
 
Numero: 5561 Difficolta': 2
Quesito: L'assemblea ordinaria della societaper azioni erego-
larmente costituita, in prima convocazione:
Risposta 1: con l'intervento di tanti soci che rappresentino
almeno la metadel capitale sociale.
Risposta 2: con l'intervento di tanti soci che rappresentino piu'
della metadel capitale sociale.
Risposta 3: con l'intervento di tanti soci che rappresentino piudi
un terzo del capitale sociale.
Risposta 4: con l'intervento di tanti soci che rappresentino
almeno un terzo del capitale sociale.
 
Numero: 5562 Difficolta': 2
Quesito: Salva diversa disposizione dello statuto, l'assemblea
straordinaria di una societaper azioni che non fa
ricorso al mercato del capitale di rischio, in prima
convocazione, delibera validamente:
Risposta 1: con il voto favorevole di tanti soci che rappresentino
piudella metadel capitale sociale.
Risposta 2: con il voto favorevole di tanti soci che rappresentino
almeno la metadel capitale sociale.
Risposta 3: con il voto favorevole di tanti soci che rappresentino
piudi un terzo del capitale sociale.
Risposta 4: con il voto favorevole di tanti soci che rappresentino
almeno due terzi del capitale sociale.
 
Numero: 5563 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, salva diversa disposizione
dello statuto, l'assemblea ordinaria di una societaper
azioni, in prima convocazione, delibera validamente:
Risposta 1: a maggioranza assoluta.
Risposta 2: con il voto favorevole di tanti soci che rappresentino
piudella metadel capitale sociale.
Risposta 3: con il voto favorevole di tanti soci che rappresentino
piudel terzo del capitale sociale.
Risposta 4: con il voto favorevole di tanti soci che rappresentino
almeno la metadel capitale sociale.
 
Numero: 5564 Difficolta': 2
Quesito: L'assemblea ordinaria della societaper azioni, in
seconda convocazione, eregolarmente costituita:
Risposta 1: qualunque sia la parte di capitale rappresentata dai
soci partecipanti.
Risposta 2: quando i soci partecipanti rappresentino almeno la
metadel capitale sociale.
Risposta 3: quando i soci partecipanti rappresentino almeno i
due terzi del capitale sociale.
Risposta 4: quando i soci partecipanti rappresentino almeno un
terzo del capitale sociale.
 
Numero: 5565 Difficolta': 2
Quesito: Nelle assemblee di una societaper azioni, l'assistenza
del segretario esempre necessaria?
Risposta 1: No, non enecessaria quando il verbale dell'assem-
blea eredatto da un notaio.
Risposta 2: Si', salvo che nell'assemblea straordinaria ancorche¨ il
verbale sia redatto da un notaio.
Risposta 3: No, salvo che per le deliberazioni concernenti l'ap-
provazione del bilancio ancorche¨ il verbale sia
redatto da un notaio.
Risposta 4: No, non enecessaria quando il presidente vi rinuncia
espressamente.
 
Numero: 5566 Difficolta': 2
Quesito: In mancanza di indicazioni nello statuto, l'assemblea
della societaper azioni epresieduta:
Risposta 1: dalla persona eletta con il voto della maggioranza dei
presenti.
Risposta 2: dalla persona designata dagli amministratori.
Risposta 3: dalla persona designata dal notaio che redige il ver-
bale.
Risposta 4: dalla persona piuanziana di etafra i presenti.
 
Numero: 5567 Difficolta': 2
Quesito: I soci di una societaper azioni possono farsi rappre-
sentare nell'assemblea?
Risposta 1: Si', salvo disposizione contraria dello statuto.
Risposta 2: No, salvo che sia previsto dallo statuto.
Risposta 3: Si', ma solo se la delega econferita agli amministra-
tori della societa'.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5568 Difficolta': 2
Quesito: I soci accomandanti di una societain accomandita per
azioni possono farsi rappresentare nell'assemblea?
Risposta 1: Si', salvo disposizione contraria dello statuto.
Risposta 2: No, salvo che sia previsto dallo statuto.
Risposta 3: Si', ma solo se la delega econferita agli amministra-
tori della societa'.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5569 Difficolta': 3
Quesito: La persona delegata dal socio a partecipare all'assem-
blea di una societaper azioni puoa sua volta farsi
sostituire nell'espletamento dell'incarico?
Risposta 1: Si', ma solo da chi sia espressamente indicato nella
delega.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', purche¨ il delegante abbia previsto genericamente
la facoltadi sostituzione.
 
Numero: 5570 Difficolta': 3
Quesito: Nelle societaper azioni che fanno ricorso al mercato
del capitale di rischio, la rappresentanza puoessere
conferita per piudi un'assemblea?
Risposta 1: No, salvo che si tratti di procura generale o di pro-
cura conferita da una societa', associazione, fonda-
zione o altro ente collettivo od istituzione ad un pro-
prio dipendente.
Risposta 2: No, salvo che sia previsto dallo statuto.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo che la delega sia conferita agli amministra-
tori.
 
Numero: 5571 Difficolta': 3
Quesito: Nella societain accomandita per azioni, il socio che
ha, per conto proprio o di terzi, un interesse in con-
flitto con quello della societa':
Risposta 1: ha diritto di partecipare all'assemblea nella quale e'
all'ordine del giorno la deliberazione in cui egli ha
interesse e puoesercitare il diritto di voto nella deli-
berazione medesima.
Risposta 2: ha diritto di partecipare all'assemblea nella quale e'
all'ordine del giorno la deliberazione in cui egli ha
interesse, ma non puoesercitare il diritto di voto
nella deliberazione medesima.
Risposta 3: ha diritto di partecipare all'assemblea nella quale e'
all'ordine del giorno la deliberazione in cui egli ha
interesse e, nel solo caso in cui intervenga in assem-
blea tramite un rappresentante, puoesercitare il
diritto di voto nella deliberazione medesima.
Risposta 4: non ha diritto di partecipare all'assemblea nella
quale eall'ordine del giorno la deliberazione in cui
egli ha interesse.
 
Numero: 5572 Difficolta': 2
Quesito: La deliberazione assembleare di una societacoopera-
tiva a mutualitaprevalente, presa con il voto determi-
nante di soci che abbiano un interesse in conflitto con
quello della societa', qualora possa recare danno alla
societa', e':
Risposta 1: annullabile.
Risposta 2: inesistente.
Risposta 3: nulla.
Risposta 4: inefficace.
 
Numero: 5573 Difficolta': 3
Quesito: Nella societaper azioni, il socio che ha, per conto pro-
prio o di terzi, un interesse in conflitto con quello della
societa':
Risposta 1: ha diritto di partecipare all'assemblea nella quale e'
all'ordine del giorno la deliberazione in cui egli ha
interesse e puoesercitare il diritto di voto nella deli-
berazione medesima.
Risposta 2: ha diritto di partecipare all'assemblea nella quale e'
all'ordine del giorno la deliberazione in cui egli ha
interesse, ma non puoesercitare il diritto di voto
nella deliberazione medesima.
Risposta 3: ha diritto di partecipare all'assemblea nella quale e'
all'ordine del giorno la deliberazione in cui egli ha
interesse e, nel solo caso in cui intervenga in assem-
blea tramite un rappresentante, puoesercitare il
diritto di voto nella deliberazione medesima.
Risposta 4: non ha diritto di partecipare all'assemblea nella
quale eall'ordine del giorno la deliberazione in cui
egli ha interesse.
 
Numero: 5574 Difficolta': 3
Quesito: Nella societacooperativa a mutualitaprevalente, il
socio che ha, per conto proprio o di terzi, un interesse
in conflitto con quello della societa':
Risposta 1: ha diritto di partecipare all'assemblea nella quale e'
all'ordine del giorno la deliberazione in cui egli ha
interesse e puoesercitare il diritto di voto nella deli-
berazione medesima.
Risposta 2: ha diritto di partecipare all'assemblea nella quale e'
all'ordine del giorno la deliberazione in cui egli ha
interesse, ma non puoesercitare il diritto di voto
nella deliberazione medesima.
Risposta 3: ha diritto di partecipare all'assemblea nella quale e'
all'ordine del giorno la deliberazione in cui egli ha
interesse e, nel solo caso in cui intervenga in assem-
blea tramite un rappresentante, puoesercitare il
diritto di voto nella deliberazione medesima.
Risposta 4: non ha diritto di partecipare all'assemblea nella
quale eall'ordine del giorno la deliberazione in cui
egli ha interesse.
 
Numero: 5575 Difficolta': 3
Quesito: Nella societacooperativa che non sia a mutualitapre-
valente, il socio che ha, per conto proprio o di terzi,
un interesse in conflitto con quello della societa':
Risposta 1: ha diritto di partecipare all'assemblea nella quale e'
all'ordine del giorno la deliberazione in cui egli ha
interesse e puoesercitare il diritto di voto nella deli-
berazione medesima.
Risposta 2: ha diritto di partecipare all'assemblea nella quale e'
all'ordine del giorno la deliberazione in cui egli ha
interesse, ma non puoesercitare il diritto di voto
nella deliberazione medesima.
Risposta 3: ha diritto di partecipare all'assemblea nella quale e'
all'ordine del giorno la deliberazione in cui egli ha
interesse e, nel solo caso in cui intervenga in assem-
blea tramite un rappresentante, puoesercitare il
diritto di voto nella deliberazione medesima.
Risposta 4: non ha diritto di partecipare all'assemblea nella
quale eall'ordine del giorno la deliberazione in cui
egli ha interesse.
 
Numero: 5576 Difficolta': 2
Quesito: La deliberazione assembleare di una societaper
azioni, presa con il voto determinante di soci che
abbiano un interesse in conflitto con quello della
societa', qualora possa recare danno alla societa', e':
Risposta 1: annullabile.
Risposta 2: inesistente.
Risposta 3: nulla.
Risposta 4: inefficace.
 
Numero: 5577 Difficolta': 2
Quesito: La deliberazione assembleare di una societacoopera-
tiva che non sia a mutualitaprevalente, presa con il
voto determinante di soci che abbiano un interesse in
conflitto con quello della societa', qualora possa recare
danno alla societa', e':
Risposta 1: impugnabile.
Risposta 2: inesistente.
Risposta 3: nulla.
Risposta 4: inefficace.
 
Numero: 5578 Difficolta': 2
Quesito: La deliberazione assembleare di una societain acco-
mandita per azioni, presa con il voto determinante di
soci che abbiano un interesse in conflitto con quello
della societa', qualora possa recare danno alla societa',
e':
Risposta 1: annullabile.
Risposta 2: inesistente.
Risposta 3: nulla.
Risposta 4: inefficace.
 
Numero: 5579 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile, il verbale delle deliberazioni
dell'assemblea straordinaria di una societaper azioni
deve essere redatto dal notaio?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: Si', ma solo se riguarda modifiche dello statuto.
Risposta 3: Si', ma solo se l'atto costitutivo non prevede diversa-
mente.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5580 Difficolta': 2
Quesito: Il verbale dell'assemblea che delibera di trasformare
una societaper azioni in una societain accomandita
semplice:
Risposta 1: deve comunque essere redatto da un notaio.
Risposta 2: deve essere redatto da un notaio solo se comporta
riduzione del capitale sociale.
Risposta 3: esufficiente che sia trascritto nel libro verbali assem-
blee.
Risposta 4: puoessere redatto in qualsiasi forma, ma enecessa-
rio che le sottoscrizioni siano autenticate o accertate
giudizialmente per il deposito presso il registro delle
imprese.
 
Numero: 5581 Difficolta': 1
Quesito: Da chi deve essere redatto il verbale dell'assemblea
straordinaria di una societain accomandita per
azioni?
Risposta 1: Da un notaio.
Risposta 2: Dal segretario o da un notaio.
Risposta 3: Dal segretario.
Risposta 4: Dal presidente e dal segretario.
 
Numero: 5582 Difficolta': 1
Quesito: Da chi deve essere redatto il verbale dell'assemblea
straordinaria di una societaper azioni?
Risposta 1: Da un notaio.
Risposta 2: Dal segretario o da un notaio.
Risposta 3: Dal segretario.
Risposta 4: Dal presidente e dal segretario.
 
Numero: 5583 Difficolta': 2
Quesito: Se in una societaper azioni esistono diverse categorie
di azioni, le deliberazioni dell'assemblea che pregiudi-
cano i diritti di una di esse devono essere approvate:
Risposta 1: anche dall'assemblea speciale dei soci della categoria
interessata.
Risposta 2: in ogni caso, con il voto favorevole di tanti soci che
rappresentino piudella metadel capitale sociale.
Risposta 3: con il voto favorevole di tanti soci che rappresentino
piudel terzo del capitale sociale, a meno che l'atto
costitutivo richieda una maggioranza piuelevata.
Risposta 4: a maggioranza assoluta, salvo che l'atto costitutivo
richieda una maggioranza piuelevata.
 
Numero: 5584 Difficolta': 2
Quesito: Il verbale dell'assemblea speciale di una societaper
azioni deve essere redatto:
Risposta 1: da un notaio.
Risposta 2: dal segretario o da un notaio.
Risposta 3: dal segretario.
Risposta 4: dal presidente e dal segretario.
 
Numero: 5585 Difficolta': 2
Quesito: In una societaper azioni, se esistono diverse categorie
di azioni, le deliberazioni dell'assemblea, che pregiudi-
cano i diritti di una di esse:
Risposta 1: devono essere approvate anche dall'assemblea spe-
ciale dei soci della categoria interessata.
Risposta 2: sono nulle per illiceitadell'oggetto.
Risposta 3: devono essere adottate a maggioranza assoluta, salvo
che l'atto costitutivo richieda una maggioranza piu'
elevata.
Risposta 4: devono essere adottate all'unanimita'.
 
Numero: 5586 Difficolta': 2
Quesito: In una societaper azioni che non faccia ricorso al
mercato del capitale di rischio, le deliberazioni che
non sono prese in conformitadella legge o dello sta-
tuto, possono essere impugnate dai soci assenti, dis-
senzienti od astenuti?
Risposta 1: Si', quando possiedono tante azioni aventi diritto di
voto con riferimento alla deliberazione che rappre-
sentino, anche congiuntamente, il cinque per cento
del capitale sociale.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', se si tratta della deliberazione di approvazione del
bilancio.
 
Numero: 5587 Difficolta': 1
Quesito: L'impugnazione di una deliberazione assembleare di
una societaper azioni va proposta al tribunale del
luogo:
Risposta 1: in cui ha sede la societa'.
Risposta 2: in cui si esvolta l'assemblea.
Risposta 3: di residenza del socio impugnante.
Risposta 4: di costituzione della societa'.
 
Numero: 5588 Difficolta': 3
Quesito: Il socio che propone l'impugnazione di una delibera-
zione assembleare di una societaper azioni puootte-
nere la sospensione dell'esecuzione della deliberazione
stessa?
Risposta 1: Si', su specifica richiesta, con decreto motivato del
giudice designato per la trattazione della causa, sen-
titi gli amministratori e i sindaci della societa', e valu-
tato comparativamente il pregiudizio che subirebbe
il ricorrente dall'esecuzione e quello che subirebbe la
societadalla sospensione dell'esecuzione della delibe-
razione.
Risposta 2: Si', purche¨ vi consenta la maggioranza degli ammini-
stratori e dei sindaci in carica.
Risposta 3: Si', la ottiene automaticamente per effetto della stessa
impugnazione non occorrendo alcuna ulteriore speci-
fica richiesta.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5589 Difficolta': 3
Quesito: Il socio che propone l'impugnazione di una delibera-
zione di una societaa responsabilitalimitata puootte-
nere la sospensione dell'esecuzione della deliberazione
stessa?
Risposta 1: Si', su specifica richiesta, con decreto motivato del
giudice designato per la trattazione della causa, sen-
titi gli amministratori e i sindaci della societa', e valu-
tato comparativamente il pregiudizio che subirebbe
il ricorrente dall'esecuzione e quello che subirebbe la
societadalla sospensione dell'esecuzione della delibe-
razione.
Risposta 2: Si', purche¨ vi consenta la maggioranza degli ammini-
stratori in carica.
Risposta 3: Si', la ottiene automaticamente per effetto della stessa
impugnazione non occorrendo alcuna ulteriore speci-
fica richiesta.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5590 Difficolta': 1
Quesito: L'impugnazione di una deliberazione assembleare di
una societaa responsabilitalimitata deve essere pro-
posta davanti al tribunale del luogo:
Risposta 1: in cui ha sede la societa'.
Risposta 2: in cui si esvolta l'assemblea.
Risposta 3: di residenza del socio opponente.
Risposta 4: di costituzione della societa'.
 
Numero: 5591 Difficolta': 1
Quesito: L'impugnazione di una deliberazione assembleare di
una societacooperativa a mutualitaprevalente deve
essere proposta davanti al tribunale del luogo:
Risposta 1: in cui ha sede la societa'.
Risposta 2: in cui si esvolta l'assemblea.
Risposta 3: di residenza del socio opponente.
Risposta 4: di costituzione della societa'.
 
Numero: 5592 Difficolta': 1
Quesito: L'impugnazione di una deliberazione assembleare di
una societacooperativa che non sia a mutualitapreva-
lente deve essere proposta davanti al tribunale del
luogo:
Risposta 1: in cui ha sede la societa'.
Risposta 2: in cui si esvolta l'assemblea.
Risposta 3: di residenza del socio opponente.
Risposta 4: di costituzione della societa'.
 
Numero: 5593 Difficolta': 3
Quesito: Il socio che impugna una deliberazione assembleare di
una societaper azioni che non faccia ricorso al mer-
cato del capitale di rischio, deve:
Risposta 1: dimostrarsi possessore al tempo dell'impugnazione
del cinque per cento del capitale sociale.
Risposta 2: dimostrarsi possessore al tempo dell'impugnazione
dell'uno per mille del capitale sociale.
Risposta 3: aver notificato alla societaprevia diffida a revocare
la delibera impugnata.
Risposta 4: aver avvisato i sindaci con raccomandata con avviso
di ricevimento delle irregolaritariscontrate.
 
Numero: 5594 Difficolta': 3
Quesito: Il socio che impugna una deliberazione assembleare di
una societain accomandita per azioni che non faccia
ricorso al mercato del capitale di rischio, deve:
Risposta 1: dimostrarsi possessore al tempo dell'impugnazione
del cinque per cento del capitale sociale.
Risposta 2: dimostrarsi possessore al tempo dell'impugnazione
dell'uno per mille del capitale sociale.
Risposta 3: aver notificato alla societaprevia diffida a revocare
la delibera impugnata.
Risposta 4: aver avvisato i sindaci con raccomandata con avviso
di ricevimento delle irregolaritariscontrate.
 
Numero: 5595 Difficolta': 3
Quesito: In una societaper azioni, la deliberazione nulla per
impossibilitadell'oggetto adottata dall'assemblea:
Risposta 1: puoessere sostituita con altra presa in conformita'
della legge e dello statuto, prima che ne venga pro-
nunciata la nullita'.
Risposta 2: puoessere sostituita in ogni tempo.
Risposta 3: non puoessere sostituita.
Risposta 4: non puoessere sostituita, salvo che gli amministra-
tori, sotto la propria responsabilita', vi abbiano dato
volontariamente esecuzione conoscendo il motivo di
nullita'.
 
Numero: 5596 Difficolta': 2
Quesito: In caso di mancata convocazione dell'assemblea, la
deliberazione di una societaper azioni esempre nulla?
Risposta 1: No, se l'avviso proviene da un componente dell'or-
gano di amministrazione o di controllo ed eidoneo
a consentire a coloro che hanno diritto d'intervenire
di essere preventivamente avvertiti della convoca-
zione e della data dell'assemblea.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', se il vizio di convocazione non ha recato danno ai
soci.
Risposta 4: Si', se vi eil parere favorevole degli amministratori.
 
Numero: 5597 Difficolta': 2
Quesito: Entro quale termine puoessere impugnata la delibera
di una societaper azioni in caso di mancata convoca-
zione dell'assemblea?
Risposta 1: Entro tre anni dalla sua iscrizione o deposito nel
registro delle imprese, se la deliberazione vi esog-
getta, o dalla trascrizione nel libro delle adunanze
dell'assemblea, se la deliberazione non esoggetta ne¨
ad iscrizione ne¨ a deposito.
Risposta 2: Entro cinque anni dalla sua iscrizione o deposito nel
registro delle imprese, se la deliberazione vi esog-
getta, o dalla trascrizione nel libro delle adunanze
dell'assemblea, se la deliberazione non esoggetta ne¨
ad iscrizione ne¨ a deposito.
Risposta 3: Senza limiti di tempo.
Risposta 4: Entro cinque anni dalla sua notificazione ai soci
astenutisi, assenti o dissenzienti.
 
Numero: 5598 Difficolta': 1
Quesito: L'amministrazione della societaper azioni puoessere
affidata a persone diverse dai soci?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: Solo se l'atto costitutivo lo prevede.
Risposta 3: Solo quando l'organo di amministrazione ecolle-
giale.
Risposta 4: Solo quando la societaecostituita da persone giuri-
diche.
 
Numero: 5599 Difficolta': 2
Quesito: Puoprovvedere alla nomina di amministratori delegati
il consiglio di amministrazione di una societaper
azioni il cui statuto nulla preveda al riguardo?
Risposta 1: Si', ma solo se l'assemblea lo consente.
Risposta 2: No, anche se l'assemblea lo consente.
Risposta 3: Si', purche¨ la nomina sia approvata dal collegio sin-
dacale.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 5600 Difficolta': 2
Quesito: Chi fra i seguenti soggetti non puoessere nominato
amministratore di una societaper azioni?
Risposta 1: Un condannato a una pena che importa l'interdi-
zione anche temporanea dai pubblici uffici o l'inca-
pacitaa esercitare uffici direttivi.
Risposta 2: Un amministratore di una societacontrollata anche
non concorrente.
Risposta 3: Un amministratore di un'altra societaanche non
concorrente.
Risposta 4: Un non socio.
 
Numero: 5601 Difficolta': 1
Quesito: Se lo statuto non dispone in proposito, gli amministra-
tori della societaper azioni sono rieleggibili?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se sono anche soci.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo se il periodo complessivo di permanenza
in carica non supera i tre anni.
 
Numero: 5602 Difficolta': 2
Quesito: In una societaper azioni la nomina degli amministra-
tori puoessere fatta per un periodo di tempo:
Risposta 1: non superiore a tre esercizi.
Risposta 2: non superiore a quattro anni.
Risposta 3: non superiore a cinque anni.
Risposta 4: anche indeterminato.
 
Numero: 5603 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la nomina degli amministra-
tori della societaper azioni puoessere fatta dall'as-
semblea a tempo indeterminato?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', ma solo se lo statuto lo consente.
Risposta 3: Si', ma solo se la deliberazione eapprovata all'unani-
mitadei soci.
Risposta 4: Si', ma solo se la deliberazione eapprovata dal colle-
gio sindacale.
 
Numero: 5604 Difficolta': 2
Quesito: Le limitazioni ai poteri degli amministratori che risul-
tano dallo statuto o da una decisione degli organi
competenti di una societaper azioni sono opponibili
ai terzi?
Risposta 1: No, anche se pubblicate, salvo che si provi che questi
abbiano intenzionalmente agito a danno della
societa'.
Risposta 2: Si', solo se pubblicate.
Risposta 3: No, anche dopo la pubblicazione, salvo che la societa'
provi che i terzi ne erano a conoscenza.
Risposta 4: Si', solo ai terzi di buona fede.
 
Numero: 5605 Difficolta': 2
Quesito: Le limitazioni ai poteri degli amministratori che risul-
tano dallo statuto o da una decisione degli organi
competenti di una societain accomandita per azioni
sono opponibili ai terzi?
Risposta 1: No, anche se pubblicate, salvo che si provi che questi
abbiano intenzionalmente agito a danno della
societa'.
Risposta 2: Si', solo se pubblicate.
Risposta 3: No, anche dopo la pubblicazione, salvo che la societa'
provi che i terzi ne erano a conoscenza.
Risposta 4: Si', solo ai terzi di buona fede.
 
Numero: 5606 Difficolta': 2
Quesito: In una societaper azioni la cessazione degli ammini-
stratori per scadenza del termine ha effetto:
Risposta 1: dal momento in cui il consiglio di amministrazione e'
stato ricostituito.
Risposta 2: dal momento in cui la cessazione degli amministra-
tori dall'ufficio estata iscritta nel registro delle
imprese.
Risposta 3: dal momento in cui la cessazione degli amministra-
tori dall'ufficio estata pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale.
Risposta 4: dal momento in cui la cessazione dall'ufficio estata
comunicata al presidente del collegio sindacale.
 
Numero: 5607 Difficolta': 2
Quesito: In una societaper azioni che abbia adottato il sistema
dualistico la cessazione dei componenti il consiglio di
gestione per scadenza del termine ha effetto:
Risposta 1: dal momento in cui il consiglio di gestione estato
ricostituito.
Risposta 2: dal momento in cui la cessazione dei componenti del
consiglio di gestione dall'ufficio estata iscritta nel
registro delle imprese.
Risposta 3: dal momento in cui la cessazione dei componenti del
consiglio di gestione dall'ufficio estata pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale.
Risposta 4: dal momento in cui la cessazione dall'ufficio estata
comunicata al presidente del consiglio di sorve-
glianza.
 
Numero: 5608 Difficolta': 2
Quesito: La rinunzia all'ufficio da parte di uno degli ammini-
stratori di societaper azioni ha effetto immediato?
Risposta 1: Si', ma solo se rimane in carica la maggioranza del
consiglio di amministrazione.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma solo se ricorre una giusta causa.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5609 Difficolta': 2
Quesito: Se in una societaper azioni viene a cessare per deca-
denza l'intero organo di amministrazione, gli atti di
ordinaria amministrazione necessari fino alla sostitu-
zione degli amministratori da chi sono posti in essere?
Risposta 1: Dal collegio sindacale.
Risposta 2: Dagli amministratori stessi dimissionari.
Risposta 3: Dagli amministratori stessi previo parere favorevole
del collegio sindacale.
Risposta 4: Dall'amministratore giudiziario nominato dal tribu-
nale su richiesta del collegio sindacale.
 
Numero: 5610 Difficolta': 2
Quesito: Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare uno o
piuamministratori di una societaper azioni, ma non
la maggioranza degli stessi, il codice civile prevede
che la loro sostituzione sia deliberata:
Risposta 1: dagli altri amministratori, con l'approvazione del
collegio sindacale.
Risposta 2: dagli altri amministratori, previa autorizzazione del
presidente del tribunale.
Risposta 3: dal collegio sindacale o, se si tratta di societaquotata
in borsa, dalla societadi revisione.
Risposta 4: esclusivamente dalla assemblea dei soci.
 
Numero: 5611 Difficolta': 2
Quesito: Per la validitadelle deliberazioni del consiglio di
gestione di una societaper azioni a sistema dualistico
enecessaria la presenza:
Risposta 1: della maggioranza dei componenti in carica, quando
lo statuto non richiede un maggior numero di pre-
senti.
Risposta 2: di almeno un terzo dei componenti in carica, quando
l'atto costitutivo non richiede un maggior numero di
presenti.
Risposta 3: di almeno due terzi dei componenti in carica, quando
l'atto costitutivo non richiede un maggior numero di
presenti.
Risposta 4: di tutti i componenti in carica.
 
Numero: 5612 Difficolta': 2
Quesito: Per la validitadelle deliberazioni del consiglio di
amministrazione di una societaper azioni enecessaria
la presenza:
Risposta 1: della maggioranza degli amministratori in carica,
quando lo statuto non richiede un maggior numero
di presenti.
Risposta 2: di almeno un terzo degli amministratori in carica,
quando l'atto costitutivo non richiede un maggior
numero di presenti.
Risposta 3: di almeno due terzi degli amministratori in carica,
quando l'atto costitutivo non richiede un maggior
numero di presenti.
Risposta 4: di tutti gli amministratori in carica.
 
Numero: 5613 Difficolta': 2
Quesito: Nell'ambito del consiglio di amministrazione di una
societaper azioni, il voto puoessere dato per rappre-
sentanza?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', purche¨ la delega sia rilasciata per iscritto e pre-
veda gli argomenti all'ordine del giorno.
Risposta 3: Si', purche¨ non sia delegata una banca.
Risposta 4: Si', purche¨ la delega sia rilasciata ad altro ammini-
stratore.
 
Numero: 5614 Difficolta': 2
Quesito: Salvo diversa disposizione dello statuto, le delibera-
zioni del consiglio di amministrazione di una societa'
per azioni sono prese:
Risposta 1: a maggioranza assoluta dei presenti.
Risposta 2: all'unanimita'.
Risposta 3: a maggioranza assoluta.
Risposta 4: con il voto favorevole di almeno due terzi degli
amministratori presenti.
 
Numero: 5615 Difficolta': 2
Quesito: Salvo diversa disposizione dello statuto, le delibera-
zioni del consiglio di gestione di una societaper azioni
a sistema dualistico sono prese:
Risposta 1: a maggioranza assoluta dei presenti.
Risposta 2: all'unanimita'.
Risposta 3: a maggioranza assoluta.
Risposta 4: con il voto favorevole di almeno due terzi degli
amministratori presenti.
 
Numero: 5616 Difficolta': 3
Quesito: I compensi spettanti ai membri del comitato esecutivo
di una societaper azioni possono essere costituiti:
Risposta 1: anche da partecipazioni agli utili o dall'attribuzione
del diritto di sottoscrivere a prezzo determinato
azioni di futura emissione.
Risposta 2: soltanto da denaro.
Risposta 3: soltanto dalla partecipazione agli utili.
Risposta 4: soltanto da denaro e dalla partecipazione agli utili.
 
Numero: 5617 Difficolta': 3
Quesito: In una societaper azioni, la rimunerazione degli
amministratori investiti di particolari cariche estabi-
lita:
Risposta 1: dal consiglio di amministrazione, sentito il parere del
collegio sindacale.
Risposta 2: dal collegio sindacale.
Risposta 3: dal comitato esecutivo.
Risposta 4: non eammessa una retribuzione particolare per tali
amministratori.
 
Numero: 5618 Difficolta': 3
Quesito: In una societain accomandita per azioni, la rimunera-
zione degli amministratori investiti di particolari cari-
che estabilita:
Risposta 1: dal consiglio di amministrazione, sentito il parere del
collegio sindacale.
Risposta 2: dal collegio sindacale.
Risposta 3: dal comitato esecutivo.
Risposta 4: non eammessa una retribuzione particolare per tali
amministratori.
 
Numero: 5619 Difficolta': 1
Quesito: I compensi spettanti ai membri del consiglio di ammi-
nistrazione di una societaper azioni:
Risposta 1: sono stabiliti all'atto della nomina o dall'assemblea.
Risposta 2: sono decisi dal collegio sindacale.
Risposta 3: sono sempre determinati allo scadere della carica in
conseguenza del risultato conseguito.
Risposta 4: vengono decisi dal comitato esecutivo.
 
Numero: 5620 Difficolta': 1
Quesito: I compensi spettanti ai membri del comitato esecutivo
di una societaper azioni:
Risposta 1: sono stabiliti all'atto della nomina o dall'assemblea.
Risposta 2: sono decisi dal collegio sindacale.
Risposta 3: sono sempre determinati allo scadere della carica in
conseguenza del risultato conseguito.
Risposta 4: vengono decisi dal consiglio di amministrazione.
 
Numero: 5621 Difficolta': 3
Quesito: In una societaper azioni, i compensi spettanti ai mem-
bri del consiglio di amministrazione possono essere
costituiti da partecipazione agli utili?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Soltanto in misura inferiore alla metadel compenso
complessivo.
Risposta 4: Purche¨ l'amministratore sia anche socio.
 
Numero: 5622 Difficolta': 3
Quesito: I compensi spettanti ai membri del comitato esecutivo,
in una societaper azioni, possono essere costituiti da
partecipazione agli utili?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Soltanto in misura inferiore alla metadel compenso
complessivo.
Risposta 4: Purche¨ l'amministratore sia anche socio.
 
Numero: 5623 Difficolta': 3
Quesito: I compensi spettanti ai membri del consiglio di ammi-
nistrazione di una societaper azioni possono essere
costituiti:
Risposta 1: anche da partecipazioni agli utili o dall'attribuzione
del diritto di sottoscrivere a prezzo determinato
azioni di futura emissione.
Risposta 2: soltanto da denaro.
Risposta 3: soltanto dalla partecipazione agli utili.
Risposta 4: soltanto da denaro e dalla partecipazione agli utili.
 
Numero: 5624 Difficolta': 2
Quesito: Gli amministratori di societaper azioni possono assu-
mere la qualitadi direttore generale di societaper
azioni concorrente?
Risposta 1: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Soltanto per un periodo di tre anni dall'assunzione
della carica.
 
Numero: 5625 Difficolta': 1
Quesito: Se un amministratore di societaper azioni viola il
divieto di assumere la qualitadi direttore generale in
una societaconcorrente:
Risposta 1: puoessere revocato dall'ufficio e risponde dei danni.
Risposta 2: decade automaticamente dalla carica di amministra-
tore.
Risposta 3: etenuto a riferirne alla prima assemblea, che non
puomai revocarlo.
Risposta 4: deve corrispondere un indennizzo alla societa'.
 
Numero: 5626 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societain accomandita
per azioni puoassumere la qualitadi amministratore
di una societaper azioni che svolga un'attivitanon
concorrente?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5627 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore unico della Alfa, societain acco-
mandita per azioni che ha come oggetto la produzione
di scarpe, puoassumere la qualitadi amministratore
unico della Beta, societaper azioni che ha come
oggetto la produzione di paste alimentari?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5628 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societacooperativa puo'
essere titolare di un'impresa individuale avente a
oggetto un'attivitanon concorrente?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5629 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societacooperativa puo'
assumere la qualitadi socio accomandatario di una
societain accomandita per azioni che svolga un'atti-
vitanon concorrente?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5630 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societacooperativa puo'
assumere la qualitadi socio accomandatario di una
societain accomandita semplice che svolga un'attivita'
non concorrente?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5631 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societacooperativa puo'
assumere la qualitadi socio accomandante di una
societain accomandita per azioni che svolga un'atti-
vitanon concorrente?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5632 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societacooperativa a
mutualitaprevalente puoassumere la qualitadi socio
di una societain nome collettivo che svolga un'attivita'
non concorrente?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5633 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societacooperativa a
mutualitanon prevalente puoassumere la qualitadi
socio di una societain nome collettivo che svolga
un'attivitanon concorrente?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5634 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societacooperativa puo'
assumere la qualitadi socio accomandante di una
societain accomandita per azioni che svolga un'atti-
vitanon concorrente?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5635 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societacooperativa puo'
assumere la qualitadi socio accomandatario di una
societain accomandita per azioni che svolga un'atti-
vitanon concorrente?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5636 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societacooperativa puo'
essere titolare di un'impresa individuale avente a
oggetto un'attivitanon concorrente?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5637 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societain accomandita
per azioni puoassumere la qualitadi socio accoman-
dante di una societain accomandita semplice che
svolga un'attivitanon concorrente?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5638 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societacooperativa puo'
assumere la qualitadi socio accomandante di una
societain accomandita semplice che svolga un'attivita'
non concorrente?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5639 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societain accomandita
per azioni puoassumere la qualitadi socio di una
societain nome collettivo che svolga un'attivitanon
concorrente?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5640 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societain accomandita
per azioni puoassumere la qualitadi socio accoman-
dante di un'altra societain accomandita per azioni
che svolga un'attivitanon concorrente?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5641 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societain accomandita
per azioni puoassumere la qualitadi socio accoman-
datario di un'altra societain accomandita per azioni
che svolga un'attivitanon concorrente?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5642 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societain accomandita
per azioni puoessere titolare di un'impresa individuale
avente a oggetto un'attivitanon concorrente?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5643 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore unico della Alfa, societaper
azioni che ha come oggetto la produzione di scarpe,
puoassumere la qualitadi amministratore unico della
Beta, societaper azioni che ha come oggetto la produ-
zione di paste alimentari?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5644 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore unico della Alfa, societain nome
collettivo che ha come oggetto la produzione di scarpe,
puoassumere la qualitadi amministratore unico della
Beta, societaper azioni che ha come oggetto la produ-
zione di paste alimentari?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5645 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore unico della Alfa, societaper
azioni che ha come oggetto la produzione di scarpe,
puoassumere la qualitadi amministratore unico della
Beta, societaper azioni che esercita un'attivitacon-
corrente?
Risposta 1: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5646 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore unico della Alfa, societacoope-
rativa che ha come oggetto la produzione di scarpe,
puoassumere la qualitadi amministratore unico della
Beta, societaper azioni che ha come oggetto la produ-
zione di paste alimentari?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5647 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societaper azioni puo'
assumere la qualitadi socio accomandatario di una
societain accomandita per azioni che svolga un'atti-
vitaconcorrente?
Risposta 1: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 5648 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore della Alfa, societacooperativa
che ha come oggetto sociale la produzione di scarpe,
puoessere titolare di un'impresa individuale avente a
oggetto la produzione di paste alimentari?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', soltanto se autorizzato dal presidente del tribu-
nale.
Risposta 3: Si', soltanto se autorizzato dall'assemblea.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5649 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore unico della Alfa, societacoope-
rativa a mutualitaprevalente che ha come oggetto la
produzione di scarpe, puoassumere la qualitadi
amministratore unico della Beta, societaper azioni
che esercita un'attivitaconcorrente?
Risposta 1: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5650 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore unico della Alfa, societacoope-
rativa a mutualitanon prevalente che ha come oggetto
la produzione di scarpe, puoassumere la qualitadi
amministratore unico della Beta, societaper azioni
che ha come oggetto la produzione di paste alimen-
tari?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5651 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societaa responsabilita'
limitata puoassumere la qualitadi socio di una
societain nome collettivo che eserciti un'attivitacon-
corrente?
Risposta 1: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5652 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societaper azioni puo'
assumere la qualitadi socio accomandante di una
societain accomandita per azioni che svolga un'atti-
vitaconcorrente?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5653 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societacooperativa puo'
assumere la qualitadi socio accomandante di una
societain accomandita semplice che svolga la mede-
sima attivita'?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5654 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societacooperativa puo'
essere titolare di un'impresa individuale che esercita
un'attivitaconcorrente?
Risposta 1: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5655 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societacooperativa puo'
assumere la qualitadi socio accomandatario di una
societain accomandita per azioni che eserciti un'atti-
vitaconcorrente?
Risposta 1: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5656 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societacooperativa puo'
assumere la qualitadi socio accomandante di una
societain accomandita per azioni che svolga la mede-
sima attivita'?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5657 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societacooperativa a
responsabilitalimitata puoassumere la qualitadi
socio di una societain nome collettivo che eserciti
un'attivitaconcorrente?
Risposta 1: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: No, in ogni caso.
 
Numero: 5658 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societacooperativa a
responsabilitalimitata puoassumere la qualitadi
socio accomandatario di una societain accomandita
semplice che eserciti un'attivitaconcorrente?
Risposta 1: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5659 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societacooperativa a
responsabilitalimitata puoassumere la qualitadi
socio accomandante di una societain accomandita
semplice che svolga la medesima attivita'?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5660 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societacooperativa a
responsabilitaillimitata puoassumere la qualitadi
socio di una societain nome collettivo che eserciti
un'attivitaconcorrente?
Risposta 1: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: No, in ogni caso.
 
Numero: 5661 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societaa responsabilita'
limitata puoassumere la qualitadi socio accomanda-
tario di una societain accomandita per azioni che
eserciti un'attivitaconcorrente?
Risposta 1: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5662 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societacooperativa a
responsabilitaillimitata puoassumere la qualitadi
socio accomandante di una societain accomandita
per azioni che svolga la medesima attivita'?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5663 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societaa responsabilita'
limitata puoassumere la qualitadi socio accomanda-
tario di una societain accomandita semplice che eser-
citi un'attivitaconcorrente?
Risposta 1: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5664 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societaa responsabilita'
limitata puoassumere la qualitadi socio accoman-
dante di una societain accomandita semplice che
svolga la medesima attivita'?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5665 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societaper azioni puo'
essere titolare di un'impresa individuale avente a
oggetto un'attivitaconcorrente?
Risposta 1: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5666 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societaper azioni puo'
assumere la qualitadi socio accomandatario di una
societain accomandita per azioni che svolga un'atti-
vitaconcorrente?
Risposta 1: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5667 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societaper azioni puo'
assumere la qualitadi socio accomandante di una
societain accomandita per azioni che svolga la mede-
sima attivita'?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5668 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societaper azioni puo'
assumere la qualitadi socio di una societacooperativa
a mutualitaprevalente che svolga un'attivitaconcor-
rente?
Risposta 1: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5669 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societaper azioni puo'
assumere la qualitadi socio di una societaa mutualita'
non prevalente che svolga un'attivitaconcorrente?
Risposta 1: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5670 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societaper azioni puo'
essere titolare di un'impresa individuale avente a
oggetto un'attivitaconcorrente?
Risposta 1: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 5671 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societaper azioni puo'
assumere la qualitadi socio accomandatario di una
societain accomandita per azioni che svolga un'atti-
vitaconcorrente?
Risposta 1: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 5672 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societaper azioni puo'
assumere la qualitadi socio di una societain nome
collettivo che svolga un'attivitanon concorrente?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5673 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societacooperativa puo'
assumere la qualitadi socio accomandante di una
societain accomandita semplice che svolga un'attivita'
non concorrente?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5674 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societaa responsabilita'
limitata puoassumere la qualitadi socio di una
societaper azioni che svolga la medesima attivita'?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5675 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societain accomandita
per azioni puoessere titolare di un'impresa individuale
che esercita un'attivitaconcorrente?
Risposta 1: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5676 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societain accomandita
per azioni puoassumere la qualitadi socio accoman-
datario di un'altra societain accomandita per azioni
che eserciti una attivitaconcorrente?
Risposta 1: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5677 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societain accomandita
per azioni puoassumere la qualitadi socio accoman-
dante di un'altra societain accomandita per azioni
che eserciti un'attivitaconcorrente?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in ogni caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5678 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societain accomandita
per azioni puoassumere la qualitadi socio accoman-
dante di una societain accomandita semplice che
svolga la medesima attivita'?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
 
Numero: 5679 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore unico di una societacooperativa puo'
essere titolare di un'impresa individuale che esercita
un'attivitaconcorrente?
Risposta 1: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5680 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore unico della Alfa, societaper
azioni che ha come oggetto sociale la produzione di
scarpe, puoessere socio accomandante della Beta,
societain accomandita semplice che ha come oggetto
la produzione di paste alimentari?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', soltanto se autorizzato dal presidente del tribu-
nale.
Risposta 3: Si', soltanto se autorizzato dall'assemblea.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5681 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore della Alfa, societain accoman-
dita per azioni che ha come oggetto sociale la produ-
zione di scarpe, puoessere socio della Beta, societain
nome collettivo che ha come oggetto sociale la produ-
zione di cioccolatini?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', soltanto se autorizzato dal presidente del tribu-
nale.
Risposta 3: Si', soltanto se autorizzato dall'assemblea.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5682 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore della Alfa, societacooperativa
ha come oggetto sociale la produzione di scarpe, puo'
essere socio accomandante della Beta, societain acco-
mandita semplice che ha come oggetto sociale la pro-
duzione di paste alimentari?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', soltanto se autorizzato dal presidente del tribu-
nale.
Risposta 3: Si', soltanto se autorizzato dall'assemblea.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5683 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore della Alfa, societacooperativa
che ha come oggetto sociale la produzione di scarpe,
puoessere socio accomandatario della Beta, societa'
in accomandita per azioni che ha come oggetto sociale
la produzione di giocattoli?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', soltanto se autorizzato dal presidente del tribu-
nale.
Risposta 3: Si', soltanto se autorizzato dall'assemblea.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5684 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore della Alfa, societacooperativa
che ha come oggetto sociale la produzione di scarpe,
puoessere socio accomandante della Beta, societain
accomandita per azioni che ha come oggetto sociale
la produzione di marmellate?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', soltanto se autorizzato dal presidente del tribu-
nale.
Risposta 3: Si', soltanto se autorizzato dall'assemblea.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5685 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore della Alfa, societacooperativa
che ha come oggetto sociale la produzione di scarpe,
puoessere socio accomandatario della Beta, societa'
in accomandita semplice che ha come oggetto sociale
la produzione di computers?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', soltanto se autorizzato dal presidente del tribu-
nale.
Risposta 3: Si', soltanto se autorizzato dall'assemblea.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5686 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore della Alfa, societaper azioni che
ha come oggetto sociale la produzione di scarpe, puo'
essere socio accomandatario della Beta, societain
accomandita per azioni che ha come oggetto la produ-
zione di paste alimentari?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', soltanto se autorizzato dal presidente del tribu-
nale.
Risposta 3: Si', soltanto se autorizzato dall'assemblea.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5687 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore della Alfa, societacooperativa
che ha come oggetto sociale la produzione di scarpe,
puoessere socio accomandante della Beta, societain
accomandita per azioni che ha come oggetto sociale
la produzione di cioccolatini?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', soltanto se autorizzato dal presidente del tribu-
nale.
Risposta 3: Si', soltanto se autorizzato dall'assemblea.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5688 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore unico della Alfa, societaper
azioni che ha come oggetto sociale la produzione di
scarpe, puoessere socio accomandatario della Beta,
societain accomandita semplice che ha come oggetto
la produzione di paste alimentari?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', soltanto se autorizzato dal presidente del tribu-
nale.
Risposta 3: Si', soltanto se autorizzato dall'assemblea.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5689 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore della Alfa, societacooperativa
che ha come oggetto sociale la produzione di scarpe,
puoessere socio accomandatario della Beta, societa'
in accomandita per azioni che ha come oggetto sociale
la produzione di paste alimentari?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', soltanto se autorizzato dal presidente del tribu-
nale.
Risposta 3: Si', soltanto se autorizzato dall'assemblea.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5690 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore unico della Alfa, societain acco-
mandita per azioni, che ha stabilimento di produzione
in Milano e come oggetto sociale la produzione di
scarpe, puoassumere la qualitadi socio accomandata-
rio della Beta, societain accomandita per azioni, che
ha il medesimo oggetto sociale e stabilimento di pro-
duzione nello stesso luogo?
Risposta 1: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5691 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore unico della Alfa, societain acco-
mandita per azioni, che ha stabilimento di produzione
in Milano e come oggetto sociale la produzione di
scarpe, puoassumere la qualitadi socio accomandante
della Beta, societain accomandita per azioni, che ha
il medesimo oggetto sociale e stabilimento di produ-
zione nello stesso luogo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 4: No.
 
Numero: 5692 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore unico della Alfa, societain acco-
mandita per azioni, che ha stabilimento di produzione
in Milano e come oggetto sociale la produzione di
scarpe, puoassumere la qualitadi socio accomandante
della Beta, societain accomandita semplice, che ha il
medesimo oggetto sociale e stabilimento di produzione
nello stesso luogo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 4: No.
 
Numero: 5693 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore unico della Alfa, societacoope-
rativa, che ha stabilimento di produzione in Milano e
come oggetto sociale la produzione di scarpe, puo'
assumere la qualitadi socio accomandante della Beta,
societain accomandita per azioni che ha il medesimo
oggetto sociale e stabilimento di produzione nello
stesso luogo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 4: No.
 
Numero: 5694 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore unico della Alfa, societaper
azioni che ha come oggetto sociale la produzione di
scarpe, puoessere socio accomandante della Beta,
societain accomandita per azioni che ha come oggetto
la produzione di paste alimentari?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', soltanto se autorizzato dal presidente del tribu-
nale.
Risposta 3: Si', soltanto se autorizzato dall'assemblea.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5695 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore unico della Alfa, societaper
azioni che ha come oggetto sociale la produzione di
scarpe, puoessere socio della Beta, societain nome
collettivo che ha come oggetto sociale la produzione
di paste alimentari?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', soltanto se autorizzato dal presidente del tribu-
nale.
Risposta 3: Si', soltanto se autorizzato dall'assemblea.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5696 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore unico della Alfa, societaper
azioni che ha come oggetto sociale la produzione di
scarpe, puoessere titolare di un'impresa individuale
avente a oggetto la produzione di paste alimentari?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', soltanto se autorizzato dal presidente del tribu-
nale.
Risposta 3: Si', soltanto se autorizzato dall'assemblea.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5697 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore della Alfa, societacooperativa
che ha come oggetto sociale la produzione di scarpe,
puoessere titolare di un'impresa individuale avente a
oggetto la produzione di paste alimentari?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', soltanto se autorizzato dal presidente del tribu-
nale.
Risposta 3: Si', soltanto se autorizzato dall'assemblea.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5698 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore della Alfa, societain accoman-
dita per azioni che ha come oggetto sociale la produ-
zione di scarpe, puoessere titolare di un'impresa indi-
viduale avente a oggetto la produzione di paste ali-
mentari?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', soltanto se autorizzato dal presidente del tribu-
nale.
Risposta 3: Si', soltanto se autorizzato dall'assemblea.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5699 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore della Alfa, societain accoman-
dita per azioni che ha come oggetto sociale la produ-
zione di scarpe, puoessere socio accomandatario della
Beta, societain accomandita per azioni che ha come
oggetto sociale la produzione di paste alimentari?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', soltanto se autorizzato dal presidente del tribu-
nale.
Risposta 3: Si', soltanto se autorizzato dall'assemblea.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5700 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore della Alfa, societain accoman-
dita per azioni che ha come oggetto sociale la produ-
zione di scarpe, puoessere socio accomandante della
Beta, societain accomandita per azioni che ha come
oggetto sociale la produzione di paste alimentari?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', soltanto se autorizzato dal presidente del tribu-
nale.
Risposta 3: Si', soltanto se autorizzato dall'assemblea.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5701 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore della Alfa, societain accoman-
dita per azioni che ha come oggetto sociale la produ-
zione di scarpe, puoessere socio accomandatario della
Beta, societain accomandita semplice che ha come
oggetto sociale la produzione di cioccolatini?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', soltanto se autorizzato dal presidente del tribu-
nale.
Risposta 3: Si', soltanto se autorizzato dall'assemblea.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5702 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore della Alfa, societain accoman-
dita per azioni che ha come oggetto sociale la produ-
zione di scarpe, puoessere socio accomandante della
Beta, societain accomandita semplice che ha come
oggetto sociale la produzione di paste alimentari?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', soltanto se autorizzato dal presidente del tribu-
nale.
Risposta 3: Si', soltanto se autorizzato dall'assemblea.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5703 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore della Alfa, societacooperativa
che ha come oggetto sociale la produzione di scarpe,
puoessere socio accomandante della Beta, societain
accomandita per azioni che ha come oggetto sociale
la produzione di profumi?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', soltanto se autorizzato dal presidente del tribu-
nale.
Risposta 3: Si', soltanto se autorizzato dall'assemblea.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5704 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore della Alfa, societacooperativa
che ha come oggetto sociale la produzione di vetri,
puoessere socio accomandatario della Beta, societa'
in accomandita semplice che ha come oggetto sociale
la produzione di cioccolatini?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', soltanto se autorizzato dal presidente del tribu-
nale.
Risposta 3: Si', soltanto se autorizzato dall'assemblea.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5705 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore della Alfa, societacooperativa
che ha come oggetto sociale la produzione di scarpe,
puoessere socio accomandante della Beta, societain
accomandita semplice che ha come oggetto sociale la
produzione di paste alimentari?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', soltanto se autorizzato dal presidente del tribu-
nale.
Risposta 3: Si', soltanto se autorizzato dall'assemblea.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5706 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore della Alfa, societacooperativa a
che ha come oggetto sociale la produzione di scarpe,
puoessere socio della Beta, societain nome collettivo
che ha come oggetto l'imbottigliamento di acque mine-
rali?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Si', soltanto se autorizzato dal presidente del tribu-
nale.
Risposta 3: Si', soltanto se autorizzato dall'assemblea.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5707 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore unico della Alfa, societain acco-
mandita per azioni, che ha stabilimento di produzione
in Milano e come oggetto sociale la produzione di
scarpe, puoassumere la qualitadi titolare di un'im-
presa individuale avente a oggetto la medesima atti-
vitasvolta dalla societae stabilimento di produzione
nello stesso luogo?
Risposta 1: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5708 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore unico della Alfa, societaper
azioni, che ha stabilimento di produzione in Milano e
come oggetto sociale la produzione di scarpe, puo'
assumere la qualitadi titolare di un'impresa indivi-
duale avente a oggetto la medesima attivitasvolta
dalla societae stabilimento di produzione nello stesso
luogo?
Risposta 1: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5709 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore unico della Alfa, societacoope-
rativa, che ha stabilimento di produzione in Milano e
come oggetto sociale la produzione di scarpe, puo'
assumere la qualitadi socio accomandatario della
Beta, societain accomandita per azioni che ha il
medesimo oggetto sociale e stabilimento di produzione
nello stesso luogo?
Risposta 1: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5710 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore unico della Alfa, societaper
azioni, che ha stabilimento di produzione in Milano e
come oggetto sociale la produzione di scarpe, puo'
assumere la qualitadi socio accomandante della Beta,
societain accomandita per azioni che ha il medesimo
oggetto sociale e stabilimento di produzione nello
stesso luogo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5711 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore unico della Alfa, societaper
azioni, che ha stabilimento di produzione in Milano e
come oggetto sociale la produzione di scarpe, puo'
assumere la qualitadi socio accomandatario della
Beta, societain accomandita per azioni che ha il
medesimo oggetto sociale e stabilimento di produzione
nello stesso luogo?
Risposta 1: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5712 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore unico della Alfa, societaa
responsabilitalimitata, che ha stabilimento di produ-
zione in Milano e come oggetto sociale la produzione
di scarpe, puoassumere la qualitadi socio accoman-
dante della Beta, societain accomandita semplice che
ha il medesimo oggetto sociale e stabilimento di pro-
duzione nello stesso luogo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5713 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore unico della Alfa, societacoope-
rativa, che ha stabilimento di produzione in Milano e
come oggetto sociale la produzione di scarpe, puo'
assumere la qualitadi socio accomandante della Beta,
societain accomandita semplice che ha il medesimo
oggetto sociale e stabilimento di produzione nello
stesso luogo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5714 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore unico della Alfa, societain acco-
mandita per azioni che ha come oggetto la produzione
di scarpe, puoassumere la qualitadi amministratore
unico della Beta, societaper azioni che esercita un'at-
tivitaconcorrente?
Risposta 1: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5715 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore unico della Alfa, societacoope-
rativa, che ha stabilimento di produzione in Milano e
come oggetto sociale la produzione di scarpe, puo'
assumere la qualitadi titolare di un'impresa indivi-
duale avente a oggetto la medesima attivitasvolta
dalla societae stabilimento di produzione nello stesso
luogo?
Risposta 1: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5716 Difficolta': 2
Quesito: Tizio amministratore unico della Alfa, societaper
azioni, che ha stabilimento di produzione in Milano e
come oggetto sociale la produzione di scarpe, puo'
assumere la qualitadi socio accomandante della Beta,
societain accomandita semplice che ha il medesimo
oggetto sociale e stabilimento di produzione nello
stesso luogo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo autorizzazione del presidente del tribunale.
Risposta 3: No, salvo autorizzazione dell'assemblea.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5717 Difficolta': 3
Quesito: L'amministratore delegato di una societaper azioni
che, in una determinata operazione della societa', ha
un interesse per conto proprio deve:
Risposta 1: darne notizia agli altri amministratori e al collegio
sindacale ed astenersi altres|¨ dal compiere l'operazio-
ne, investendone l'organo collegiale.
Risposta 2: astenersi dal partecipare alle deliberazioni riguar-
danti l'operazione stessa.
Risposta 3: compiere l'operazione e riferirne alla prima assem-
blea.
Risposta 4: darne notizia agli altri amministratori e al collegio
sindacale, senza obbligo di astenersi dal compiere
l'operazione.
 
Numero: 5718 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore delegato di una societaper azioni
che, in una determinata operazione della societa', ha
un interesse per conto di terzi deve:
Risposta 1: darne notizia agli altri amministratori e al collegio
sindacale ed astenersi altres|¨ dal compiere l'operazio-
ne, investendone l'organo collegiale.
Risposta 2: astenersi dal partecipare alle deliberazioni riguar-
danti l'operazione stessa.
Risposta 3: compiere l'operazione e riferirne al terzo ed alla
prima assemblea.
Risposta 4: darne notizia agli altri amministratori e al collegio
sindacale, senza obbligo di astenersi dal compiere

l'operazione.
 
Numero: 5719 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso in cui un amministratore di una societaper
azioni abbia, in una determinata operazione della
societa', un interesse per conto proprio o di terzi, la
deliberazione assunta dal consiglio di amministrazione
deve:
Risposta 1: adeguatamente motivare le ragioni e la convenienza
per la societadell'operazione.
Risposta 2: essere comunicata all'assemblea.
Risposta 3: menzionare l'interesse dell'amministratore, senza
motivare le ragioni e la convenienza per la societa'
dell'operazione.
Risposta 4: essere approvata dal collegio sindacale.
 
Numero: 5720 Difficolta': 2
Quesito: Se l'amministratore di una societaper azioni, in pre-
senza di un qualsiasi interesse per conto proprio o di
terzi in un'operazione della societa', non ne danotizia
agli altri amministratori e al collegio sindacale, la
deliberazione assunta dal consiglio di amministrazione
e':
Risposta 1: impugnabile dagli amministratori e dal collegio sin-
dacale, qualora possa recare danno alla societa',
entro novanta giorni dalla sua data.
Risposta 2: nulla.
Risposta 3: impugnabile entro sei mesi dalla sua data da chiun-
que vi abbia interesse.
Risposta 4: inesistente.
 
Numero: 5721 Difficolta': 2
Quesito: La deliberazione del consiglio di amministrazione di
una societaper azioni, in consapevole presenza di un
interesse per conto proprio o di terzi di un amministra-
tore in un'operazione, che non motivi adeguatamente
le ragioni e la convenienza per la societadell'operazio-
ne, e':
Risposta 1: impugnabile, qualora possa recare danno alla
societa', entro novanta giorni dalla sua data.
Risposta 2: inesistente.
Risposta 3: impugnabile entro centottanta giorni dalla sua data
da chiunque vi abbia interesse.
Risposta 4: valida.
 
Numero: 5722 Difficolta': 3
Quesito: L'amministratore di una societaper azioni che utilizza
a vantaggio proprio o di terzi dati, notizie o opportu-
nitadi affari appresi nell'esercizio del suo incarico:
Risposta 1: risponde dei danni che siano derivati alla societa'.
Risposta 2: decade dalla carica.
Risposta 3: deve riferirne alla prima assemblea.
Risposta 4: deve dividere i vantaggi con gli altri componenti del
consiglio di amministrazione.
 
Numero: 5723 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore di una societaper azioni che, in una
determinata operazione della societa', ha un interesse
per conto proprio deve:
Risposta 1: dare notizia di tale interesse agli altri amministratori
e al collegio sindacale, precisandone la natura, i ter-
mini, l'origine e la portata.
Risposta 2: astenersi dal partecipare alle deliberazioni riguar-
danti l'operazione stessa, senza obbligo di darne
notizia agli altri amministratori ed al collegio sinda-
cale.
Risposta 3: compiere l'operazione e poi riferirne alla prima
assemblea.
Risposta 4: dimettersi dalla carica di amministratore.
 
Numero: 5724 Difficolta': 2
Quesito: L'amministratore di una societaper azioni che, in una
determinata operazione della societa', ha un interesse
per conto di terzi, deve:
Risposta 1: dare notizia di tale interesse agli altri amministratori
e al collegio sindacale, precisandone la natura, i ter-
mini, l'origine e la portata.
Risposta 2: astenersi dal partecipare alle deliberazione riguar-
danti l'operazione stessa, senza obbligo di darne
notizia agli altri amministratori ed al collegio sinda-
cale.
Risposta 3: compiere l'operazione e poi riferirne alla prima
assemblea.
Risposta 4: dimettersi dalla carica di amministratore.
 
Numero: 5725 Difficolta': 3
Quesito: La deliberazione del consiglio di amministrazione di
una societaper azioni presa con il voto determinante
di un amministratore, che aveva interesse per conto
proprio o di terzi in una determinata operazione della
societa', qualora possa recare danno alla societa', e':
Risposta 1: impugnabile, entro novanta giorni dalla sua data,
dagli amministratori e dal collegio sindacale.
Risposta 2: inesistente.
Risposta 3: impugnabile entro sei mesi dalla sua data da chiun-
que vi abbia interesse.
Risposta 4: revocabile ad istanza di tutti gli altri amministratori.
 
Numero: 5726 Difficolta': 2
Quesito: In una societaper azioni l'amministratore che, avendo
in un'operazione sociale un interesse per conto proprio
o di terzi, non ne dia notizia agli altri amministratori
e al collegio sindacale:
Risposta 1: risponde dei danni che siano derivati alla societa'
dalla sua azione od omissione.
Risposta 2: decade automaticamente.
Risposta 3: viene dichiarato decaduto dal consiglio di ammini-
strazione.
Risposta 4: viene dichiarato decaduto dal collegio sindacale.
 
Numero: 5727 Difficolta': 3
Quesito: Gli amministratori non delegati di una societaper
azioni, qualora siano a conoscenza di fatti pregiudizie-
voli per la societacommessi dagli amministratori dele-
gati, sono con questi solidalmente responsabili se:
Risposta 1: non hanno fatto quanto potevano per impedirne il
compimento o eliminarne o attenuarne le conse-
guenze dannose.
Risposta 2: la societasia priva di collegio sindacale.
Risposta 3: le conseguenze dannose siano di rilevante entita'.
Risposta 4: ricoprivano al momento del fatto la carica, anche se
manchi un nesso causale con la loro condotta.
 
Numero: 5728 Difficolta': 2
Quesito: In una societaper azioni, la responsabilitaverso la
societaper gli atti o le omissioni dannosi degli ammi-
nistratori non si estende a quello tra essi che, immune
da colpa:
Risposta 1: abbia fatto annotare senza ritardo il suo dissenso nel
libro delle adunanze e delle deliberazioni del consi-
glio, dandone immediata notizia per iscritto al presi-
dente del collegio sindacale.
Risposta 2: ne abbia dato immediata notizia per iscritto al presi-
dente del collegio sindacale.
Risposta 3: abbia fatto annotare anche successivamente, purche¨
prima dell'esercizio dell'azione di responsabilita'
sociale, il suo dissenso.
Risposta 4: si eastenuto nella riunione del consiglio di ammini-
strazione.
 
Numero: 5729 Difficolta': 1
Quesito: Gli amministratori di una societaper azioni devono
adempiere i doveri ad essi imposti dalla legge e dallo
statuto:
Risposta 1: con la diligenza richiesta dalla natura dell'incarico e
dalle loro specifiche competenze.
Risposta 2: indipendentemente dalle loro specifiche competenze.
Risposta 3: con la diligenza del buon padre di famiglia.
Risposta 4: con la diligenza del buon banchiere.
 
Numero: 5730 Difficolta': 1
Quesito: Se gli amministratori di una societaper azioni non
adempiono i doveri ad essi imposti dalla legge e dallo
statuto:
Risposta 1: sono solidalmente responsabili verso la societadei
danni derivanti dall'inosservanza di tali doveri.
Risposta 2: decadono automaticamente dalla carica.
Risposta 3: devono riferirne alla prima assemblea di approva-
zione del bilancio.
Risposta 4: sono responsabili soltanto verso i soci dei danni
cagionati.
 
Numero: 5731 Difficolta': 1
Quesito: L'azione sociale di responsabilitacontro gli ammini-
stratori di una societaper azioni epromossa:
Risposta 1: in seguito a deliberazione dell'assemblea, anche se la
societaein liquidazione.
Risposta 2: in seguito a parere favorevole del collegio sindacale.
Risposta 3: soltanto dai nuovi amministratori nominati dall'as-
semblea.
Risposta 4: in seguito a deliberazione dell'assemblea, salvo che la
societasia in liquidazione.
 
Numero: 5732 Difficolta': 2
Quesito: L'azione sociale di responsabilitacontro gli ammini-
stratori o i liquidatori di una societaper azioni epro-
mossa, quando la societaein liquidazione:
Risposta 1: in seguito a deliberazione dell'assemblea.
Risposta 2: in seguito a parere favorevole del collegio sindacale.
Risposta 3: non contro il liquidatore, ma soltanto contro i prece-
denti amministratori.
Risposta 4: solo contro il liquidatore
 
Numero: 5733 Difficolta': 3
Quesito: La deliberazione concernente la responsabilitadegli
amministratori di una societaper azioni puoessere
presa in occasione della discussione del bilancio,
ancorche¨ non sia indicata nell'elenco delle materie da
trattare:
Risposta 1: quando si tratta di fatti di competenza dell'esercizio
cui si riferisce il bilancio.
Risposta 2: in ogni caso.
Risposta 3: soltanto per fatti gravi.
Risposta 4: soltanto per i fatti di competenza degli ultimi tre
esercizi.
 
Numero: 5734 Difficolta': 1
Quesito: La deliberazione dell'azione di responsabilitacontro
gli amministratori di una societaper azioni, presa
con il voto favorevole di almeno un quinto del capitale
sociale:
Risposta 1: importa la revoca dall'ufficio degli amministratori
contro cui eproposta.
Risposta 2: inibisce loro il compimento degli atti di straordinaria
amministrazione.
Risposta 3: li obbliga a presentare immediatamente le loro dimis-
sioni in assemblea.
Risposta 4: li priva del compenso della carica per tutto il corso
del giudizio di responsabilita'.
 
Numero: 5735 Difficolta': 2
Quesito: L'azione sociale di responsabilitacontro gli ammini-
stratori di una societaper azioni puoessere esercitata:
Risposta 1: entro cinque anni dalla cessazione dell'amministra-
tore dalla carica.
Risposta 2: entro dieci anni dalla cessazione dell'amministratore
dalla carica.
Risposta 3: entro un anno dall'approvazione del bilancio
dell'esercizio cui i fatti si riferiscono.
Risposta 4: entro i primi cinque anni dal compimento del fatto
dannoso.
 
Numero: 5736 Difficolta': 3
Quesito: Nelle societaper azioni che non fanno ricorso al mer-
cato del capitale di rischio, l'azione sociale di respon-
sabilitapuoessere esercitata dai soci?
Risposta 1: Si', purche¨ rappresentino almeno un quinto del capi-
tale sociale o la diversa misura prevista nello statuto,
comunque non superiore al terzo.
Risposta 2: Si', anche dal singolo socio, titolare di una sola
azione del valore nominale di un euro.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Soltanto se non sono anche amministratori.
 
Numero: 5737 Difficolta': 2
Quesito: Nelle societaper azioni, gli amministratori sono
responsabili verso i creditori sociali:
Risposta 1: per l'inosservanza degli obblighi inerenti alla conser-
vazione dell'integritadel patrimonio sociale.
Risposta 2: mai, essendo gli amministratori responsabili soltanto
verso la societa'.
Risposta 3: soltanto quando non paghino i debiti pecuniari van-
tati dai creditori.
Risposta 4: unicamente quando redigano un bilancio falso.
 
Numero: 5738 Difficolta': 3
Quesito: Nelle societaper azioni, la rinunzia all'azione di
responsabilitasociale da parte della societaimpedisce
l'esercizio dell'azione da parte dei creditori sociali per
i danni loro cagionati dagli amministratori?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma la societaresta obbligata a pagare un inden-
nizzo ai creditori.
Risposta 4: Si', unicamente se la rinuncia avviene previo rim-
borso del maltolto alla societada parte degli ammi-
nistratori.
 
Numero: 5739 Difficolta': 2
Quesito: In caso di fallimento di una societaper azioni, l'azione
sociale di responsabilitacontro gli amministratori e'
esercitata:
Risposta 1: dal curatore del fallimento.
Risposta 2: dai nuovi amministratori.
Risposta 3: dal collegio sindacale.
Risposta 4: dai soci.
 
Numero: 5740 Difficolta': 2
Quesito: In caso di fallimento di una societaper azioni, l'azione
di responsabilitacontro gli amministratori spettante
ai creditori sociali eesercitata:
Risposta 1: dal curatore del fallimento.
Risposta 2: dai nuovi amministratori.
Risposta 3: dal collegio sindacale.
Risposta 4: dai creditori stessi.
 
Numero: 5741 Difficolta': 2
Quesito: In caso di liquidazione coatta amministrativa di una
societaper azioni, l'azione sociale di responsabilita'
contro gli amministratori eesercitata:
Risposta 1: dal commissario liquidatore.
Risposta 2: dal curatore del fallimento.
Risposta 3: dal collegio sindacale.
Risposta 4: dai soci.
 
Numero: 5742 Difficolta': 2
Quesito: In caso di liquidazione coatta amministrativa di una
societaper azioni, l'azione di responsabilitacontro gli
amministratori spettante ai creditori sociali eeserci-
tata:
Risposta 1: dal commissario liquidatore.
Risposta 2: dal curatore del fallimento.
Risposta 3: dal collegio sindacale.
Risposta 4: dai creditori stessi.
 
Numero: 5743 Difficolta': 2
Quesito: In caso di fallimento di una societaper azioni, l'azione
sociale di responsabilitacontro gli amministratori e'
esercitata:
Risposta 1: dal curatore del fallimento.
Risposta 2: dai nuovi amministratori.
Risposta 3: dal collegio sindacale.
Risposta 4: dai soci.
 
Numero: 5744 Difficolta': 2
Quesito: In caso di fallimento di una societaper azioni, l'azione
di responsabilitacontro gli amministratori spettante
ai creditori sociali eesercitata:
Risposta 1: dal curatore del fallimento.
Risposta 2: dai nuovi amministratori.
Risposta 3: dal collegio sindacale.
Risposta 4: dai creditori stessi.
 
Numero: 5745 Difficolta': 2
Quesito: In caso di liquidazione coatta amministrativa di una
societaper azioni, l'azione sociale di responsabilita'
contro gli amministratori eesercitata:
Risposta 1: dal commissario liquidatore.
Risposta 2: dal curatore del fallimento.
Risposta 3: dal collegio sindacale.
Risposta 4: dai soci.
 
Numero: 5746 Difficolta': 2
Quesito: In caso di liquidazione coatta amministrativa di una
societaper azioni, l'azione di responsabilitacontro gli
amministratori spettante ai creditori sociali eeserci-
tata:
Risposta 1: dal commissario liquidatore.
Risposta 2: dal curatore del fallimento.
Risposta 3: dal collegio sindacale.
Risposta 4: dai creditori stessi.
 
Numero: 5747 Difficolta': 3
Quesito: In una societaper azioni, il socio puochiedere il risar-
cimento del danno a lui cagionato dagli amministra-
tori della societa'?
Risposta 1: Si', se estato direttamente danneggiato da atti colposi
o dolosi degli amministratori.
Risposta 2: No, perche¨ tale azione esempre assorbita da quella
sociale di responsabilita'.
Risposta 3: Si', ma soltanto se il danno dipende da un bilancio
falso.
Risposta 4: Si', ma soltanto se il socio era in buona fede.
 
Numero: 5748 Difficolta': 3
Quesito: In una societaper azioni, il terzo puochiedere il risar-
cimento del danno a lui cagionato dagli amministra-
tori della societa'?
Risposta 1: Si', se estato direttamente danneggiato da atti colposi
o dolosi degli amministratori.
Risposta 2: No, perche¨ tale azione esempre assorbita da quella
sociale di responsabilita'.
Risposta 3: Si', soltanto se l'amministratore ha agito con dolo.
Risposta 4: Si', ma soltanto se il terzo era in buona fede.
 
Numero: 5749 Difficolta': 3
Quesito: In una societaper azioni, il socio puochiedere il risar-
cimento del danno a lui cagionato dagli amministra-
tori della societa'?
Risposta 1: Si', se estato direttamente danneggiato da atti colposi
o dolosi degli amministratori.
Risposta 2: No, perche¨ tale azione esempre assorbita da quella
sociale di responsabilita'.
Risposta 3: Si', ma soltanto se l'amministratore ha agito con dolo.
Risposta 4: Si', ma soltanto se il socio era in buona fede.
 
Numero: 5750 Difficolta': 3
Quesito: In una societaper azioni, il terzo puochiedere il risar-
cimento del danno a lui cagionato dagli amministra-
tori della societa'?
Risposta 1: Si', se estato direttamente danneggiato da atti colposi
o dolosi degli amministratori.
Risposta 2: No, perche¨ tale azione esempre assorbita da quella
sociale di responsabilita'.
Risposta 3: Si', ma soltanto se il danno dipende da un bilancio
falso.
Risposta 4: Si', ma soltanto se il terzo era in buona fede.
 
Numero: 5751 Difficolta': 3
Quesito: Le disposizioni che regolano la responsabilitadegli
amministratori di societaper azioni si applicano anche
ai direttori generali?
Risposta 1: Si', se nominati dall'assemblea o per disposizione
dello statuto, in relazione ai compiti loro affidati,
salve le azioni esercitabili in base al rapporto di
lavoro con la societa'.
Risposta 2: Si', soltanto se nominati dall'assemblea, in relazione
ai compiti loro affidati, salve le azioni esercitabili in
base al rapporto di lavoro con la societa'.
Risposta 3: No, perche¨ sono esercitabili soltanto le azioni deri-
vanti dal rapporto di lavoro con la societa'.
Risposta 4: Si', ma soltanto se abbiano agito con dolo.
 
Numero: 5752 Difficolta': 3
Quesito: Le disposizioni che regolano la responsabilitadegli
amministratori di societaper azioni si applicano anche
ai direttori generali?
Risposta 1: Si', se nominati dall'assemblea o per disposizione
dello statuto, in relazione ai compiti loro affidati,
salve le azioni esercitabili in base al rapporto di
lavoro con la societa'.
Risposta 2: Si', soltanto se nominati dall'assemblea, in relazione
ai compiti loro affidati, salve le azioni esercitabili in
base al rapporto di lavoro con la societa'.
Risposta 3: No, perche¨ sono esercitabili soltanto le azioni deri-
vanti dal rapporto di lavoro con la societa'.
Risposta 4: Si', ma soltanto se abbiano agito con dolo.
 
Numero: 5753 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, di quanti membri si com-
pone il collegio sindacale di una societaper azioni?
Risposta 1: Di tre o cinque membri effettivi e due supplenti.
Risposta 2: Di tre membri effettivi e un supplente.
Risposta 3: Di cinque membri effettivi e tre supplenti.
Risposta 4: Di tre o cinque membri effettivi ed altrettanti sup-
plenti.
 
Numero: 5754 Difficolta': 2
Quesito: Il presidente del collegio sindacale di una societaper
azioni enominato:
Risposta 1: dall'assemblea.
Risposta 2: dal consiglio di amministrazione.
Risposta 3: dagli altri sindaci.
Risposta 4: dal comitato esecutivo.
 
Numero: 5755 Difficolta': 2
Quesito: Il presidente del collegio sindacale di una societaper
azioni enominato:
Risposta 1: dall'assemblea.
Risposta 2: dal consiglio di amministrazione.
Risposta 3: dagli altri sindaci.
Risposta 4: dalla CONSOB.
 
Numero: 5756 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, quale tra le seguenti costi-
tuisce causa di ineleggibilitaalla carica di sindaco di
una societaper azioni?
Risposta 1: L'interdizione.
Risposta 2: Avere assunto un incarico professionale occasionale
per uno degli amministratori della societa'.
Risposta 3: Essere parente di quinto grado degli amministratori.
Risposta 4: Essere azionista, anche di minoranza, di una societa'
per azioni concorrente.
 
Numero: 5757 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, quale tra le seguenti costi-
tuisce causa di ineleggibilitaalla carica di sindaco di
una societaper azioni?
Risposta 1: L'inabilitazione.
Risposta 2: Avere assunto un incarico professionale occasionale
per uno degli amministratori della societa'.
Risposta 3: Essere parente di quinto grado degli amministratori.
Risposta 4: Essere azionista, anche di minoranza, di una societa'
per azioni concorrente.
 
Numero: 5758 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, quale tra le seguenti costi-
tuisce causa di ineleggibilitaalla carica di sindaco di
una societaper azioni?
Risposta 1: Essere coniuge di un amministratore della societa'.
Risposta 2: Avere assunto un incarico professionale occasionale
per uno degli amministratori della societa'.
Risposta 3: Essere parente di quinto grado degli amministratori.
Risposta 4: Essere azionista, anche di minoranza, di una societa'
per azioni concorrente.
 
Numero: 5759 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, quale tra le seguenti costi-
tuisce causa di ineleggibilitaalla carica di sindaco di
una societaper azioni?
Risposta 1: Essere amministratore di una societacontrollata.
Risposta 2: Avere assunto un incarico professionale occasionale
per uno degli amministratori della societa'.
Risposta 3: Essere parente di quinto grado degli amministratori.
Risposta 4: Essere azionista, anche di minoranza, di una societa'
per azioni concorrente.
 
Numero: 5760 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, quale tra le seguenti costi-
tuisce causa di ineleggibilitaalla carica di sindaco di
una societaper azioni?
Risposta 1: Essere amministratore della societacontrollante.
Risposta 2: Avere assunto un incarico professionale occasionale
per uno degli amministratori della societa'.
Risposta 3: Essere parente di quinto grado degli amministratori.
Risposta 4: Essere azionista, anche di minoranza, di una societa'
per azioni concorrente.
 
Numero: 5761 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, quale tra le seguenti costi-
tuisce causa di ineleggibilitaalla carica di sindaco di
una societaper azioni?
Risposta 1: Essere parente entro il quarto grado di un ammini-
stratore della societacontrollante.
Risposta 2: Avere assunto un incarico professionale occasionale
per uno degli amministratori della societa'.
Risposta 3: Essere parente di quinto grado degli amministratori.
Risposta 4: Essere azionista, anche di minoranza, di una societa'
per azioni concorrente.
 
Numero: 5762 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, lo statuto di una societaper
azioni puoprevedere altre cause di ineleggibilitadei
sindaci, oltre a quelle previste dalla legge?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Soltanto per i sindaci effettivi, ma non per i sindaci
supplenti.
Risposta 4: Soltanto per i sindaci supplenti, ma non per i sindaci
effettivi.
 
Numero: 5763 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, lo statuto di una societaper
azioni puoprevedere limiti al cumulo degli incarichi
dei sindaci?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Soltanto per i sindaci effettivi, ma non per i sindaci
supplenti.
Risposta 4: Soltanto per i sindaci supplenti, ma non per i sindaci
effettivi.
 
Numero: 5764 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, quale tra le seguenti costi-
tuisce causa di ineleggibilitaalla carica di sindaco di
una societaper azioni?
Risposta 1: L'interdizione.
Risposta 2: Avere assunto un incarico professionale occasionale
per uno degli amministratori della societa'.
Risposta 3: Essere parente di quinto grado degli amministratori.
Risposta 4: Essere azionista, anche di minoranza, di una societa'
per azioni concorrente.
 
Numero: 5765 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, quale tra le seguenti costi-
tuisce causa di ineleggibilitaalla carica di sindaco di
una societaper azioni?
Risposta 1: L'inabilitazione.
Risposta 2: Avere assunto un incarico professionale occasionale
per uno degli amministratori della societa'.
Risposta 3: Essere parente di quinto grado degli amministratori.
Risposta 4: Essere azionista, anche di minoranza, di una societa'
per azioni concorrente.
 
Numero: 5766 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, quale tra le seguenti costi-
tuisce causa di ineleggibilitaalla carica di sindaco di
una societaper azioni?
Risposta 1: Essere coniuge di un amministratore della societa'.
Risposta 2: Avere assunto un incarico professionale occasionale
per uno degli amministratori della societa'.
Risposta 3: Essere affine in quinto grado degli amministratori.
Risposta 4: Essere azionista, anche di minoranza, di una societa'
per azioni concorrente.
 
Numero: 5767 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, quale tra le seguenti costi-
tuisce causa di ineleggibilitaalla carica di sindaco di
una societaper azioni?
Risposta 1: Essere amministratore di una societacontrollata.
Risposta 2: Avere assunto un incarico professionale occasionale
per uno degli amministratori della societa'.
Risposta 3: Essere affine in quinto grado degli amministratori.
Risposta 4: Essere azionista, anche di minoranza, di una societa'
per azioni concorrente.
 
Numero: 5768 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, quale tra le seguenti costi-
tuisce causa di ineleggibilitaalla carica di sindaco di
una societaper azioni?
Risposta 1: Essere amministratore della societacontrollante.
Risposta 2: Avere assunto un incarico professionale occasionale
per uno degli amministratori della societa'.
Risposta 3: Essere affine in quinto grado degli amministratori.
Risposta 4: Essere azionista, anche di minoranza, di una societa'
per azioni concorrente.
 
Numero: 5769 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, quale tra le seguenti costi-
tuisce causa di ineleggibilitaalla carica di sindaco di
una societaper azioni?
Risposta 1: Essere parente entro il quarto grado di un ammini-
stratore della societacontrollante.
Risposta 2: Avere assunto un incarico professionale occasionale
per uno degli amministratori della societa'.
Risposta 3: Essere affine in quinto grado degli amministratori.
Risposta 4: Essere azionista, anche di minoranza, di una societa'
per azioni concorrente.
 
Numero: 5770 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, lo statuto di una societaper
azioni puoprevedere altre cause di ineleggibilitadei
sindaci, oltre a quelle previste dalla legge?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Soltanto per i sindaci effettivi, ma non per i sindaci
supplenti.
Risposta 4: Soltanto per i sindaci supplenti, ma non per i sindaci
effettivi.
 
Numero: 5771 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, lo statuto di una societaper
azioni puoprevedere limiti al cumulo degli incarichi
dei sindaci?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Soltanto per i sindaci effettivi, ma non per i sindaci
supplenti.
Risposta 4: Soltanto per i sindaci supplenti, ma non per i sindaci
effettivi.
 
Numero: 5772 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, quale tra le seguenti costi-
tuisce causa di ineleggibilitaalla carica di sindaco di
una societaper azioni?
Risposta 1: Essere parente degli amministratori entro il quarto
grado.
Risposta 2: Essere parente degli amministratori entro il sesto
grado.
Risposta 3: Essere stato condannato ad una pena che non
importa interdizione, neanche temporanea, dai pub-
blici uffici od incapacitaad esercitare uffici direttivi.
Risposta 4: Essere azionista, anche di minoranza, di una societa'
per azioni concorrente.
 
Numero: 5773 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, quale tra le seguenti costi-
tuisce causa di ineleggibilitaalla carica di sindaco di
una societaper azioni?
Risposta 1: Essere affine degli amministratori entro il quarto
grado.
Risposta 2: Essere affine degli amministratori entro il sesto
grado.
Risposta 3: Essere stato condannato ad una pena che non
importa interdizione, neanche temporanea, dai pub-
blici uffici od incapacitaad esercitare uffici direttivi.
Risposta 4: Essere azionista, anche di minoranza, di una societa'
per azioni concorrente.
 
Numero: 5774 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, quale tra le seguenti costi-
tuisce causa di ineleggibilitaalla carica di sindaco di
una societaper azioni?
Risposta 1: Essere legato alla societada un rapporto di lavoro o
da un rapporto continuativo di consulenza o di pre-
stazione d'opera retribuita.
Risposta 2: Avere assunto un incarico professionale occasionale
per uno degli amministratori della societa'.
Risposta 3: Essere stato condannato ad una pena che non
importa interdizione, neanche temporanea, dai pub-
blici uffici od incapacitaad esercitare uffici direttivi.
Risposta 4: Essere azionista, anche di minoranza, di una societa'
per azioni concorrente.
 
Numero: 5775 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, quale tra le seguenti costi-
tuisce causa di ineleggibilitaalla carica di sindaco di
una societaper azioni?
Risposta 1: Essere legato ad una societacontrollata da un rap-
porto continuativo di consulenza o di prestazione
d'opera retribuita.
Risposta 2: Avere assunto un incarico professionale occasionale
per uno degli amministratori della societa'.
Risposta 3: Essere stato condannato ad una pena che non
importa interdizione, neanche temporanea, dai pub-
blici uffici od incapacitaad esercitare uffici direttivi.
Risposta 4: Essere azionista, anche di minoranza, di una societa'
per azioni concorrente.
 
Numero: 5776 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, quale tra le seguenti costi-
tuisce causa di ineleggibilitaalla carica di sindaco di
una societaper azioni?
Risposta 1: Essere fallito.
Risposta 2: Avere assunto un incarico professionale occasionale
per uno degli amministratori della societa'.
Risposta 3: Essere stato condannato ad una pena che non
importa interdizione, neanche temporanea, dai pub-
blici uffici od incapacitaad esercitare uffici direttivi.
Risposta 4: Essere azionista, anche di minoranza, di una societa'
per azioni concorrente.
 
Numero: 5777 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, quale tra le seguenti costi-
tuisce causa di ineleggibilitaalla carica di sindaco di
una societaper azioni?
Risposta 1: Essere stato condannato ad una pena che importa
l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici.
Risposta 2: Avere assunto un incarico professionale occasionale
per uno degli amministratori della societa'.
Risposta 3: Essere parente di quinto grado degli amministratori.
Risposta 4: Essere azionista, anche di minoranza, di una societa'
per azioni concorrente.
 
Numero: 5778 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, quale tra le seguenti costi-
tuisce causa di ineleggibilitaalla carica di sindaco di
una societaper azioni?
Risposta 1: Essere stato condannato ad una pena che importa
l'incapacitaad esercitare uffici direttivi.
Risposta 2: Avere assunto un incarico professionale occasionale
per uno degli amministratori della societa'.
Risposta 3: Essere parente di quinto grado degli amministratori.
Risposta 4: Essere azionista, anche di minoranza, di una societa'
per azioni concorrente.
 
Numero: 5779 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, i sindaci di una societaper
azioni restano in carica:
Risposta 1: per tre esercizi.
Risposta 2: per due anni.
Risposta 3: a tempo indeterminato.
Risposta 4: per un esercizio sociale.
 
Numero: 5780 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, i sindaci di una societaper
azioni restano in carica:
Risposta 1: per tre esercizi.
Risposta 2: per quattro anni.
Risposta 3: a tempo indeterminato.
Risposta 4: per un esercizio sociale.
 
Numero: 5781 Difficolta': 2
Quesito: Salvo diversa disposizione di legge, da chi sono nomi-
nati i sindaci di una societaper azioni?
Risposta 1: Dall'assemblea ordinaria.
Risposta 2: Dal giudice.
Risposta 3: Dall'assemblea straordinaria.
Risposta 4: Dal consiglio di amministrazione.
 
Numero: 5782 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, i sindaci nominati dall'as-
semblea di una societaper azioni possono essere revo-
cati?
Risposta 1: Si', ma solo per giusta causa, con deliberazione del-
l'assemblea approvata con decreto dal tribunale.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo con sentenza emessa dal tribunale a
seguito di deliberazione dell'organo amministrativo,
sentito l'interessato.
Risposta 4: Si', ma solo per giusta causa, decorso almeno un
anno dalla nomina.
 
Numero: 5783 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, in caso di rinuncia alla
carica di sindaco del presidente del collegio sindacale,
la presidenza eassunta, fino alla prossima assemblea:
Risposta 1: dal sindaco piuanziano.
Risposta 2: dal sindaco piuesperto.
Risposta 3: dal sindaco che rivesta la carica da piutempo.
Risposta 4: da un sindaco supplente.
 
Numero: 5784 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, in caso di rinuncia alla
carica di sindaco del presidente del collegio sindacale,
la presidenza eassunta, fino alla prossima assemblea:
Risposta 1: dal sindaco piuanziano.
Risposta 2: da un sindaco estratto a sorte.
Risposta 3: dal sindaco che rivesta la carica da piutempo.
Risposta 4: da un sindaco supplente.
 
Numero: 5785 Difficolta': 2
Quesito: La retribuzione annuale dei sindaci di una societaper
azioni, se non estabilita nello statuto, deve essere
determinata:
Risposta 1: dall'assemblea all'atto della nomina, per l'intero
periodo di durata del loro ufficio.
Risposta 2: dall'assemblea annualmente.
Risposta 3: dal tribunale del luogo competente secondo la sede
della societa'.
Risposta 4: dagli amministratori della societa'.
 
Numero: 5786 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, fra i doveri del collegio sin-
dacale di una societaper azioni esempre compreso
quello di:
Risposta 1: vigilare sull'osservanza della legge e dello statuto.
Risposta 2: esercitare il controllo contabile.
Risposta 3: promuovere l'azione di responsabilitasociale contro
gli amministratori.
Risposta 4: convocare l'assemblea, in ogni caso di inadempi-
mento, anche lieve, del consiglio di amministrazione.
 
Numero: 5787 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, fra i doveri del collegio sin-
dacale di una societaper azioni esempre compreso
quello di:
Risposta 1: vigilare sul rispetto dei principi di corretta ammini-
strazione.
Risposta 2: esercitare il controllo contabile.
Risposta 3: promuovere l'azione di responsabilitasociale contro
gli amministratori.
Risposta 4: convocare l'assemblea in ogni caso di inadempi-
mento, anche lieve, del consiglio di amministrazione.
 
Numero: 5788 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, fra i doveri del collegio sin-
dacale di una societaper azioni esempre compreso
quello di:
Risposta 1: vigilare sull'osservanza della legge e dello statuto.
Risposta 2: esercitare il controllo contabile.
Risposta 3: promuovere l'azione di responsabilitacivile contro
gli amministratori.
Risposta 4: convocare l'assemblea, in ogni caso di inadempi-
mento, anche lieve, del consiglio di amministrazione.
 
Numero: 5789 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, fra i doveri del collegio sin-
dacale di una societaper azioni esempre compreso
quello di:
Risposta 1: vigilare sul rispetto dei principi di corretta ammini-
strazione.
Risposta 2: esercitare il controllo contabile.
Risposta 3: promuovere l'azione di responsabilitacivile contro
gli amministratori.
Risposta 4: convocare l'assemblea in ogni caso di inadempi-
mento, anche lieve, del consiglio di amministrazione.
 
Numero: 5790 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, quando possono i sindaci di
una societaper azioni procedere, anche individual-
mente, ad atti di ispezione e di controllo?
Risposta 1: In qualsiasi momento.
Risposta 2: Nel primo anno di esercizio della carica.
Risposta 3: Quando la societaein liquidazione.
Risposta 4: Nel primo trimestre di ciascun esercizio sociale.
 
Numero: 5791 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il collegio sindacale puo'
chiedere agli amministratori notizie sull'andamento
delle operazioni sociali con riguardo alle societacon-
trollate?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, ma puochiedere notizie sulle societacontrol-
lanti.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Soltanto nel primo trimestre di ciascun esercizio
sociale.
 
Numero: 5792 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, da dove devono risultare gli
accertamenti eseguiti dal collegio sindacale di una
societaper azioni sull'attivitadegli amministratori?
Risposta 1: Dal libro delle adunanze e delle deliberazioni del col-
legio sindacale.
Risposta 2: Dal libro delle adunanze e delle deliberazioni del
consiglio di amministrazione.
Risposta 3: Dal libro delle adunanze e delle deliberazioni dell'as-
semblea.
Risposta 4: Dal libro dei soci.
 
Numero: 5793 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, quando possono i sindaci di
una societaper azioni procedere, anche individual-
mente, ad atti di ispezione e di controllo?
Risposta 1: In qualsiasi momento.
Risposta 2: Nel primo anno di esercizio della carica.
Risposta 3: Quando la societaein liquidazione.
Risposta 4: Nel primo semestre di ciascun esercizio sociale.
 
Numero: 5794 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il collegio sindacale puo'
chiedere agli amministratori notizie sull'andamento
delle operazioni sociali con riguardo alle societacon-
trollate?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, ma puochiedere notizie sulle societacontrol-
lanti.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Soltanto nel primo semestre di ciascun esercizio
sociale.
 
Numero: 5795 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, da dove devono risultare gli
accertamenti eseguiti dal collegio sindacale di una
societaper azioni sull'attivitadegli amministratori?
Risposta 1: Dal libro delle adunanze e delle deliberazioni del col-
legio sindacale.
Risposta 2: Dai libri contabili.
Risposta 3: Dal libro delle adunanze e delle deliberazioni dell'as-
semblea.
Risposta 4: Dal libro dei soci.
 
Numero: 5796 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il collegio sindacale di una
societaper azioni deve riunirsi:
Risposta 1: almeno ogni novanta giorni.
Risposta 2: almeno ogni centottanta giorni.
Risposta 3: ogni primo mercoled|¨ del mese.
Risposta 4: soltanto quando il presidente del collegio sindacale
lo ritenga opportuno.
 
Numero: 5797 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, le riunioni del collegio sin-
dacale di una societaper azioni possono svolgersi
anche con mezzi di telecomunicazione?
Risposta 1: Si', se lo statuto lo consente, indicandone le modalita'.
Risposta 2: No, esempre vietato.
Risposta 3: Si', ma soltanto con il mezzo del telefono.
Risposta 4: Si', ma soltanto se alla riunione non partecipano i
sindaci supplenti.
 
Numero: 5798 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il sindaco di una societaper
azioni che non partecipa alle riunioni del collegio sin-
dacale decade dall'ufficio?
Risposta 1: Si', se non partecipa senza giustificato motivo,
durante un esercizio sociale, a due riunioni del colle-
gio.
Risposta 2: Si', anche se l'assenza derivi da un giustificato
motivo.
Risposta 3: Si', ma soltanto se sia assente almeno per due riu-
nioni consecutive.
Risposta 4: No, la partecipazione alle riunioni non rientra fra i
doveri del sindaco.
 
Numero: 5799 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, il collegio sindacale di una
societaper azioni delibera:
Risposta 1: a maggioranza assoluta dei presenti.
Risposta 2: a maggioranza relativa dei presenti.
Risposta 3: all'unanimita'.
Risposta 4: a maggioranza assoluta dei presenti, ma il voto del
presidente vale sempre doppio.
 
Numero: 5800 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il sindaco di una societaper
azioni che sia dissenziente rispetto alle decisioni
assunte dal collegio sindacale:
Risposta 1: ha diritto di fare iscrivere a verbale i motivi del pro-
prio dissenso.
Risposta 2: non ha diritto di fare iscrivere a verbale i motivi del
proprio dissenso, essendo le decisioni segrete.
Risposta 3: decade dalla carica.
Risposta 4: puoessere revocato dall'assemblea anche senza giu-
sta causa.
 
Numero: 5801 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il collegio sindacale di una
societaper azioni deve riunirsi:
Risposta 1: almeno ogni novanta giorni.
Risposta 2: almeno ogni anno.
Risposta 3: ogni primo mercoled|¨ del mese.
Risposta 4: soltanto quando il presidente del collegio sindacale
lo ritenga opportuno.
 
Numero: 5802 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, le riunioni del collegio sin-
dacale di una societaper azioni possono svolgersi
anche con mezzi di telecomunicazione?
Risposta 1: Si', se lo statuto lo consente, indicandone le modalita'.
Risposta 2: No, esempre vietato.
Risposta 3: Si', ma soltanto in videoconferenza.
Risposta 4: Si', ma soltanto se alla riunione non partecipano i
sindaci supplenti.
 
Numero: 5803 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il sindaco di una societaper
azioni che non partecipa alle riunioni del collegio sin-
dacale decade dall'ufficio?
Risposta 1: Si', se non partecipa senza giustificato motivo,
durante un esercizio sociale, a due riunioni del colle-
gio.
Risposta 2: Si', anche se l'assenza derivi da un giustificato
motivo.
Risposta 3: Si', ma soltanto se sia assente almeno per due riu-
nioni consecutive.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 5804 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, il collegio sindacale di una
societaper azioni delibera:
Risposta 1: a maggioranza assoluta dei presenti.
Risposta 2: a maggioranza relativa dei presenti.
Risposta 3: all'unanimita'.
Risposta 4: a maggioranza dei componenti.
 
Numero: 5805 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il sindaco di una societaper
azioni che sia dissenziente rispetto alle decisioni
assunte dal collegio sindacale:
Risposta 1: ha diritto di fare iscrivere a verbale i motivi del pro-
prio dissenso.
Risposta 2: non ha diritto di fare iscrivere a verbale i motivi del
proprio dissenso.
Risposta 3: decade dalla carica.
Risposta 4: puoessere revocato dall'assemblea anche senza giu-
sta causa.
 
Numero: 5806 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, i sindaci di una societaper
azioni hanno l'obbligo di assistere alle adunanze del
consiglio di amministrazione?
Risposta 1: Si', e se non assistono, senza giustificato motivo, a
due adunanze consecutive durante un esercizio
sociale decadono dall'ufficio.
Risposta 2: No, ma ne hanno la facolta'.
Risposta 3: Si', ma soltanto se ne sono richiesti dal presidente del
consiglio di amministrazione.
Risposta 4: No, alle riunioni del consiglio di amministrazione
possono partecipare soltanto gli amministratori.
 
Numero: 5807 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, i sindaci di una societaper
azioni hanno l'obbligo di assistere alle adunanze del
comitato esecutivo?
Risposta 1: Si', e se non assistono, senza giustificato motivo, a
due adunanze consecutive durante un esercizio
sociale decadono dall'ufficio.
Risposta 2: No, ma ne hanno la facolta'.
Risposta 3: Si', ma soltanto se ne sono richiesti dal presidente del
consiglio di amministrazione.
Risposta 4: No, alle riunioni del comitato esecutivo possono par-
tecipare soltanto gli amministratori.
 
Numero: 5808 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, i sindaci di una societaper
azioni hanno l'obbligo di assistere alle assemblee?
Risposta 1: Si', e se non assistono, senza giustificato motivo, alle
assemblee decadono dall'ufficio.
Risposta 2: No, ma ne hanno la facolta'.
Risposta 3: Si', ma soltanto se ne sono richiesti dal presidente
dell'assemblea.
Risposta 4: No, alle riunioni delle assemblee possono partecipare
soltanto i soci.
 
Numero: 5809 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, i sindaci di una societaper
azioni hanno l'obbligo di assistere alle adunanze del
consiglio di amministrazione?
Risposta 1: Si', e se non assistono, senza giustificato motivo, a
due adunanze consecutive durante un esercizio
sociale decadono dall'ufficio.
Risposta 2: No, ma ne hanno la facolta'.
Risposta 3: Si', ma soltanto se ne sono richiesti dalla maggio-
ranza del consiglio di amministrazione.
Risposta 4: No, alle riunioni del consiglio di amministrazione
possono partecipare soltanto gli amministratori.
 
Numero: 5810 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, i sindaci di una societaper
azioni hanno l'obbligo di assistere alle adunanze del
comitato esecutivo?
Risposta 1: Si', e se non assistono, senza giustificato motivo, a
due adunanze consecutive durante un esercizio
sociale decadono dall'ufficio.
Risposta 2: No, ma ne hanno la facolta'.
Risposta 3: Si', ma soltanto se ne sono richiesti dalla maggio-
ranza del comitato esecutivo.
Risposta 4: No, alle riunioni del comitato esecutivo possono par-
tecipare soltanto gli amministratori.
 
Numero: 5811 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, i sindaci di una societaper
azioni hanno l'obbligo di assistere alle assemblee?
Risposta 1: Si', e se non assistono, senza giustificato motivo, alle
assemblee decadono dall'ufficio.
Risposta 2: No, ma ne hanno la facolta'.
Risposta 3: Si', ma soltanto se ne sono richiesti dal presidente del
consiglio di amministrazione.
Risposta 4: No, alle riunioni delle assemblee possono partecipare
soltanto i soci.
 
Numero: 5812 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, in caso di omissione o di
ingiustificato ritardo nella convocazione dell'assem-
blea da parte degli amministratori di una societaper
azioni, chi ha l'obbligo di convocarla?
Risposta 1: Il collegio sindacale.
Risposta 2: Il comitato esecutivo.
Risposta 3: Il giudice.
Risposta 4: Il socio di maggioranza.
 
Numero: 5813 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, in caso di omissione o di
ingiustificato ritardo nella convocazione dell'assem-
blea da parte degli amministratori di una societaper
azioni, chi ha l'obbligo di convocarla?
Risposta 1: Il collegio sindacale.
Risposta 2: Il comitato esecutivo.
Risposta 3: Il presidente del tribunale.
Risposta 4: Il socio di maggioranza.
 
Numero: 5814 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, i sindaci di una societaper
azioni devono adempiere i loro doveri:
Risposta 1: con la professionalitae la diligenza richieste dalla
natura dell'incarico.
Risposta 2: soltanto se sono stati nominati nell'atto costitutivo.
Risposta 3: con la diligenza media del buon padre di famiglia.
Risposta 4: secondo le regole fissate dai soci al momento della
nomina.
 
Numero: 5815 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, quando i sindaci di una
societaper azioni sono responsabili solidalmente con
gli amministratori per i fatti e le omissioni di questi?
Risposta 1: Quando il danno non si sarebbe prodotto, se essi
avessero vigilato in conformitadegli obblighi della
loro carica.
Risposta 2: Quando siano parenti entro il quarto grado degli
amministratori inadempienti.
Risposta 3: Mai, perche¨ la responsabilitagrava sempre soltanto
sugli amministratori che hanno agito.
Risposta 4: Sempre.
 
Numero: 5816 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, i sindaci di una societaper
azioni devono adempiere i loro doveri:
Risposta 1: con la professionalitae la diligenza richieste dalla
natura dell'incarico.
Risposta 2: soltanto se sono stati nominati nell'atto costitutivo.
Risposta 3: con la diligenza media del buon padre di famiglia.
Risposta 4: secondo le regole fissate dall'assemblea dei soci.
 
Numero: 5817 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, quando i sindaci di una
societaper azioni sono responsabili solidalmente con
gli amministratori per i fatti e le omissioni di questi?
Risposta 1: Quando il danno non si sarebbe prodotto, se essi
avessero vigilato in conformitadegli obblighi della
loro carica.
Risposta 2: Quando sono affini entro il quinto grado degli ammi-
nistratori inadempienti.
Risposta 3: Mai, perche¨ la responsabilitagrava sempre soltanto
sugli amministratori che hanno agito.
Risposta 4: Sempre.
 
Numero: 5818 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, se un socio di societaper
azioni denuncia al tribunale gravi irregolaritanella
gestione commesse dagli amministratori in violazione
dei loro doveri che possono arrecare danno alla societa'
o a una o piusocietacontrollate, nei casi piugravi il
tribunale puo':
Risposta 1: revocare gli amministratori ed eventualmente anche i
sindaci, nominando un amministratore giudiziario.
Risposta 2: revocare soltanto gli amministratori, ma non i sin-
daci.
Risposta 3: nominare un amministratore giudiziario, senza revo-
care gli amministratori.
Risposta 4: disporre lo scioglimento della societa'.
 
Numero: 5819 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, se un socio di societaper
azioni denuncia al tribunale gravi irregolaritanella
gestione commesse dagli amministratori in violazione
dei loro doveri che possono arrecare danno alla societa'
o a una o piusocietacontrollate, nei casi piugravi il
tribunale puo':
Risposta 1: revocare gli amministratori ed eventualmente anche i
sindaci, nominando un amministratore giudiziario.
Risposta 2: revocare soltanto i sindaci, ma non gli amministra-
tori.
Risposta 3: nominare un amministratore giudiziario, senza revo-
care gli amministratori.
Risposta 4: disporre lo scioglimento della societa'.
 
Numero: 5820 Difficolta': 2
Quesito: In una societaper azioni che abbia adottato il sistema
dualistico, i componenti del consiglio di gestione pos-
sono essere nominati consiglieri di sorveglianza?
Risposta 1: No, in nessun caso.
Risposta 2: Si', previa delibera dell'assemblea straordinaria.
Risposta 3: Si', previa delibera dell'assemblea ordinaria.
Risposta 4: Si', previa autorizzazione del tribunale.
 
Numero: 5821 Difficolta': 2
Quesito: In una societaper azioni che abbia adottato il sistema
dualistico, i componenti del consiglio di gestione non
possono essere in numero inferiore a:
Risposta 1: due.
Risposta 2: tre.
Risposta 3: cinque.
Risposta 4: tre, di cui almeno due debbono essere soci.
 
Numero: 5822 Difficolta': 2
Quesito: In una societaper azioni che abbia adottato il sistema
dualistico, i componenti del consiglio di gestione pos-
sono essere non soci?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', previa delibera dell'assemblea straordinaria.
Risposta 3: Si', previa delibera del consiglio di sorveglianza.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5823 Difficolta': 2
Quesito: Se nel corso dell'esercizio, in una societaper azioni
che abbia adottato il sistema dualistico, vengono a
mancare uno o piucomponenti del consiglio di
gestione, il codice civile prevede che la loro sostitu-
zione sia deliberata:
Risposta 1: dal consiglio di sorveglianza che provvede senza
indugio.
Risposta 2: dai componenti del consiglio di gestione superstiti,
purchesia rimasta in carica la maggioranza degli
stessi.
Risposta 3: dall'assemblea ordinaria.
Risposta 4: dal collegio sindacale.
 
Numero: 5824 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, chi conferisce l'incarico del
controllo contabile al revisore o alla societadi revi-
sione di una societaper azioni, durante la vita della
societa'?
Risposta 1: L'assemblea, sentito il collegio sindacale.
Risposta 2: Il collegio sindacale, sentita l'assemblea.
Risposta 3: Il consiglio di amministrazione, sentito il collegio
sindacale.
Risposta 4: Il comitato esecutivo, sentito il collegio sindacale.
 
Numero: 5825 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, chi conferisce l'incarico del
controllo contabile al revisore o alla societadi revi-
sione di una societaper azioni, durante la vita della
societa'?
Risposta 1: L'assemblea, sentito il collegio sindacale.
Risposta 2: Il collegio sindacale, sentita l'assemblea.
Risposta 3: Il consiglio di amministrazione, sentita l'assemblea.
Risposta 4: Il comitato esecutivo, sentito il collegio sindacale.
 
Numero: 5826 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, il collegio sindacale e i sog-
getti incaricati del controllo contabile di una societa'
per azioni:
Risposta 1: si scambiano tempestivamente le informazioni rile-
vanti per l'espletamento dei rispettivi compiti.
Risposta 2: hanno l'obbligo di svolgere riunioni congiunte
almeno ogni novanta giorni.
Risposta 3: si scambiano ogni due anni le informazioni rilevanti
per l'espletamento dei rispettivi compiti.
Risposta 4: sono entrambi obbligati a partecipare alle assemblee
dei soci.
 
Numero: 5827 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, il collegio sindacale e i sog-
getti incaricati del controllo contabile di una societa'
per azioni:
Risposta 1: si scambiano tempestivamente le informazioni rile-
vanti per l'espletamento dei rispettivi compiti.
Risposta 2: hanno l'obbligo di svolgere riunioni congiunte
almeno ogni sei mesi.
Risposta 3: si scambiano ogni due anni le informazioni rilevanti
per l'espletamento dei rispettivi compiti.
Risposta 4: sono entrambi obbligati a partecipare alle assemblee
dei soci.
 
Numero: 5828 Difficolta': 2
Quesito: A quale dei seguenti tipi di societaeconsentita l'emis-
sione di obbligazioni?
Risposta 1: Societaper azioni.
Risposta 2: Societain accomandita semplice.
Risposta 3: Societaa responsabilitalimitata.
Risposta 4: Societain nome collettivo.
 
Numero: 5829 Difficolta': 2
Quesito: A quale dei seguenti tipi di societaeconsentita l'emis-
sione di obbligazioni?
Risposta 1: Societain accomandita per azioni.
Risposta 2: Societain accomandita semplice.
Risposta 3: Societaa responsabilitalimitata.
Risposta 4: Societain nome collettivo.
 
Numero: 5830 Difficolta': 3
Quesito: La societaper azioni che ha emesso obbligazioni non
convertibili puoridurre il capitale per perdite?
Risposta 1: Si', se la riduzione del capitale eobbligatoria, ma in
tal caso non possono distribuirsi utili sinchel'am-
montare del capitale sociale e delle riserve disponibili
non eguagli la metadell'ammontare delle obbliga-
zioni in circolazione.
Risposta 2: Si', purche¨ vengano prestate garanzie in titoli nomi-
nativi emessi o garantiti dallo Stato, aventi scadenza
non anteriore a quella delle obbligazioni e che
devono rimanere depositati presso un istituto di cre-
dito per la parte necessaria a garantire il pagamento
degli interessi.
Risposta 3: Si', purche¨ le obbligazioni vengano garantite da ipo-
teca su immobili anche di terzi.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5831 Difficolta': 2
Quesito: Le obbligazioni emesse da una societaper azioni
devono fra l'altro contenere l'indicazione:
Risposta 1: dell'oggetto della societa'.
Risposta 2: dei nomi degli amministratori che hanno la rappre-
sentanza della societa'.
Risposta 3: dei nomi dei membri del collegio sindacale.
Risposta 4: del numero di iscrizione alla camera di commercio.
 
Numero: 5832 Difficolta': 2
Quesito: Le obbligazioni emesse da una societaper azioni
devono fra l'altro contenere l'indicazione:
Risposta 1: della denominazione della societa'.
Risposta 2: dei nomi degli amministratori che hanno la rappre-
sentanza della societa'.
Risposta 3: dei nomi dei membri del collegio sindacale.
Risposta 4: del numero di iscrizione alla camera di commercio.
 
Numero: 5833 Difficolta': 2
Quesito: Le obbligazioni emesse da una societain accomandita
per azioni devono fra l'altro contenere l'indicazione:
Risposta 1: della denominazione della societa'.
Risposta 2: dei nomi degli amministratori che hanno la rappre-
sentanza della societa'.
Risposta 3: dei nomi dei membri del collegio sindacale.
Risposta 4: del numero di iscrizione alla camera di commercio.
 
Numero: 5834 Difficolta': 2
Quesito: Le obbligazioni emesse da una societain accomandita
per azioni devono fra l'altro contenere l'indicazione:
Risposta 1: dell'oggetto della societa'.
Risposta 2: dei nomi degli amministratori che hanno la rappre-
sentanza della societa'.
Risposta 3: dei nomi dei membri del collegio sindacale.
Risposta 4: del numero di iscrizione alla camera di commercio.
 
Numero: 5835 Difficolta': 2
Quesito: Le obbligazioni emesse da una societaper azioni
devono fra l'altro contenere l'indicazione:
Risposta 1: della sede della societa'.
Risposta 2: dei nomi degli amministratori che hanno la rappre-
sentanza della societa'.
Risposta 3: dei nomi dei membri del collegio sindacale.
Risposta 4: del numero di iscrizione alla camera di commercio.
 
Numero: 5836 Difficolta': 2
Quesito: Le obbligazioni emesse da una societain accomandita
per azioni devono fra l'altro contenere l'indicazione:
Risposta 1: della sede della societa'.
Risposta 2: dei nomi degli amministratori che hanno la rappre-
sentanza della societa'.
Risposta 3: dei nomi dei membri del collegio sindacale.
Risposta 4: del numero di iscrizione alla camera di commercio.
 
Numero: 5837 Difficolta': 2
Quesito: Le obbligazioni emesse da una societain accomandita
per azioni devono fra l'altro contenere l'indicazione:
Risposta 1: del capitale sociale e delle riserve esistenti al
momento dell'emissione.
Risposta 2: dei nomi degli amministratori che hanno la rappre-
sentanza della societa'.
Risposta 3: dei nomi dei membri del collegio sindacale.
Risposta 4: del numero di iscrizione alla camera di commercio.
 
Numero: 5838 Difficolta': 2
Quesito: Le obbligazioni emesse da una societaper azioni
devono fra l'altro contenere l'indicazione:
Risposta 1: del capitale sociale e delle riserve esistenti al
momento dell'emissione.
Risposta 2: dei nomi degli amministratori che hanno la rappre-
sentanza della societa'.
Risposta 3: dei nomi dei membri del collegio sindacale.
Risposta 4: del numero di iscrizione alla camera di commercio.
 
Numero: 5839 Difficolta': 2
Quesito: Le obbligazioni emesse da una societaper azioni
devono fra l'altro contenere l'indicazione:
Risposta 1: della data della deliberazione di emissione e della sua
iscrizione nel registro delle imprese.
Risposta 2: dei nomi degli amministratori che hanno la rappre-
sentanza della societa'.
Risposta 3: dei nomi dei membri del collegio sindacale.
Risposta 4: del numero di iscrizione alla camera di commercio.
 
Numero: 5840 Difficolta': 2
Quesito: Le obbligazioni emesse da una societain accomandita
per azioni devono fra l'altro contenere l'indicazione:
Risposta 1: della data della deliberazione di emissione e della sua
iscrizione nel registro delle imprese.
Risposta 2: dei nomi degli amministratori che hanno la rappre-
sentanza della societa'.
Risposta 3: dei nomi dei membri del collegio sindacale.
Risposta 4: del numero di iscrizione alla camera di commercio.
 
Numero: 5841 Difficolta': 2
Quesito: Le obbligazioni emesse da una societain accomandita
per azioni devono fra l'altro contenere l'indicazione:
Risposta 1: dell'ammontare complessivo dell'emissione.
Risposta 2: dei nomi degli amministratori che hanno la rappre-
sentanza della societa'.
Risposta 3: dei nomi dei membri del collegio sindacale.
Risposta 4: del numero di iscrizione alla camera di commercio.
 
Numero: 5842 Difficolta': 2
Quesito: Le obbligazioni emesse da una societaper azioni
devono fra l'altro contenere l'indicazione:
Risposta 1: dell'ammontare complessivo dell'emissione.
Risposta 2: dei nomi degli amministratori che hanno la rappre-
sentanza della societa'.
Risposta 3: dei nomi dei membri del collegio sindacale.
Risposta 4: del numero di iscrizione alla camera di commercio.
 
Numero: 5843 Difficolta': 2
Quesito: Le obbligazioni emesse da una societain accomandita
per azioni devono fra l'altro contenere l'indicazione:
Risposta 1: del valore nominale di ciascuna obbligazione.
Risposta 2: dei nomi degli amministratori che hanno la rappre-
sentanza della societa'.
Risposta 3: dei nomi dei membri del collegio sindacale.
Risposta 4: del numero di iscrizione alla camera di commercio.
 
Numero: 5844 Difficolta': 2
Quesito: Le obbligazioni emesse da una societain accomandita
per azioni devono fra l'altro contenere l'indicazione:
Risposta 1: del rendimento.
Risposta 2: dei nomi degli amministratori che hanno la rappre-
sentanza della societa'.
Risposta 3: dei nomi dei membri del collegio sindacale.
Risposta 4: del numero di iscrizione alla camera di commercio.
 
Numero: 5845 Difficolta': 2
Quesito: Le obbligazioni emesse da una societaper azioni
devono fra l'altro contenere l'indicazione:
Risposta 1: del rendimento.
Risposta 2: dei nomi degli amministratori che hanno la rappre-
sentanza della societa'.
Risposta 3: dei nomi dei membri del collegio sindacale.
Risposta 4: del numero di iscrizione alla camera di commercio.
 
Numero: 5846 Difficolta': 2
Quesito: Le obbligazioni emesse da una societain accomandita
per azioni devono fra l'altro contenere l'indicazione:
Risposta 1: del modo di rimborso.
Risposta 2: dei nomi degli amministratori che hanno la rappre-
sentanza della societa'.
Risposta 3: dei nomi dei membri del collegio sindacale.
Risposta 4: del numero di iscrizione alla camera di commercio.
 
Numero: 5847 Difficolta': 2
Quesito: Le obbligazioni emesse da una societaper azioni
devono fra l'altro contenere l'indicazione:
Risposta 1: del modo di rimborso.
Risposta 2: dei nomi degli amministratori che hanno la rappre-
sentanza della societa'.
Risposta 3: dei nomi dei membri del collegio sindacale.
Risposta 4: del numero di iscrizione alla camera di commercio.
 
Numero: 5848 Difficolta': 2
Quesito: Le obbligazioni emesse da una societaper azioni
devono fra l'altro contenere l'indicazione:
Risposta 1: del valore nominale di ciascuna obbligazione.
Risposta 2: dei nomi degli amministratori che hanno la rappre-
sentanza della societa'.
Risposta 3: dei nomi dei membri del collegio sindacale.
Risposta 4: del numero di iscrizione alla camera di commercio.
 
Numero: 5849 Difficolta': 3
Quesito: Fino a quando non siano scaduti i termini fissati per la
conversione delle obbligazioni convertibili emesse, la
societaper azioni puodeliberare la riduzione volonta-
ria del capitale?
Risposta 1: No, salvo che ai possessori di obbligazioni converti-
bili sia stata data la facoltadi esercitare il diritto di
conversione con le modalitaed entro i termini previ-
sti dalla legge.
Risposta 2: No, salvo che nel bilancio della societavenga accan-
tonato un fondo destinato alla distribuzione di una
integrazione in favore degli obbligazionisti che con-
vertano i loro titoli in azioni.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', ma solo se la riduzione del capitale edeliberata
contestualmente alla modifica dell'oggetto sociale.
 
Numero: 5850 Difficolta': 3
Quesito: Fino a quando non siano scaduti i termini fissati per la
conversione delle obbligazioni convertibili emesse, la
societaper azioni puodeliberare la modificazione
delle disposizioni dello statuto concernenti la riparti-
zione degli utili?
Risposta 1: No, salvo che ai possessori di obbligazioni converti-
bili sia stata data la facoltadi esercitare il diritto di
conversione con le modalitaed entro i termini previ-
sti dalla legge.
Risposta 2: No, in ogni caso.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', ma solo se l'ammontare del prestito obbligaziona-
rio einferiore al capitale versato ed esistente secondo
l'ultimo bilancio approvato.
 
Numero: 5851 Difficolta': 3
Quesito: Fino a quando non siano scaduti i termini fissati per la
conversione delle obbligazioni convertibili emesse, la
societain accomandita per azioni puodeliberare la
modificazione delle disposizioni dello statuto concer-
nenti la ripartizione degli utili?
Risposta 1: No, salvo che ai possessori di obbligazioni converti-
bili sia stata data la facoltadi esercitare il diritto di
conversione con le modalitaed entro i termini previ-
sti dalla legge.
Risposta 2: No, in ogni caso.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', ma solo se l'ammontare del prestito obbligaziona-
rio einferiore al capitale versato ed esistente secondo
l'ultimo bilancio approvato.
 
Numero: 5852 Difficolta': 3
Quesito: Fino a quando non siano scaduti i termini fissati per la
conversione delle obbligazioni convertibili emesse, la
societain accomandita per azioni puodeliberare la
riduzione volontaria del capitale?
Risposta 1: No, salvo che ai possessori di obbligazioni converti-
bili sia stata data la facoltadi esercitare il diritto di
conversione con le modalitaed entro i termini previ-
sti dalla legge.
Risposta 2: No, salvo che nel bilancio della societavenga accan-
tonato un fondo destinato alla distribuzione di una
integrazione in favore degli obbligazionisti che con-
vertano i loro titoli in azioni.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', ma solo se la riduzione del capitale edeliberata
contestualmente alla modifica dell'oggetto sociale.
 
Numero: 5853 Difficolta': 3
Quesito: Una societaper azioni puodeliberare l'emissione di
obbligazioni convertibili in azioni se il capitale sociale
non sia stato interamente versato?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', se l'emissione egarantita da ipoteca su immobili
sociali o da titoli nominativi emessi o garantiti dallo
stato ovvero da crediti di annualitao sovvenzioni
statali o di enti pubblici.
Risposta 3: Si', purche¨ l'emissione non superi i cinque milioni di
euro.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 5854 Difficolta': 3
Quesito: La societaper azioni Alfa ha capitale sociale di cento-
cinquantamila euro, versato per centomila euro; l'as-
semblea straordinaria puodeliberare l'emissione di
obbligazioni convertibili in azioni per centomila euro?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', se l'emissione egarantita da ipoteca su immobili
sociali o da titoli nominativi emessi o garantiti dallo
stato ovvero da crediti di annualitao sovvenzioni
statali o di enti pubblici.
Risposta 3: Si', se la delibera eassunta all'unanimita'.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 5855 Difficolta': 3
Quesito: La deliberazione di emissione di obbligazioni converti-
bili, assunta dal consiglio di amministrazione di una
societaper azioni in forza di espressa previsione dello
statuto, a che forma e a che formalitaesoggetta?
Risposta 1: Alla delibera consiliare verbalizzata da un notaio e
iscritta nel registro delle imprese.
Risposta 2: Alla dichiarazione del presidente del consiglio di
amministrazione con firma autenticata da un notaio
e trascritta nel registro delle imprese.
Risposta 3: Alla delibera consiliare non verbalizzata da un
notaio ma trascritta nei libri sociali e nel registro
delle imprese.
Risposta 4: Alla delibera verbalizzata da un notaio non soggetta
ad omologazione ne¨ alla iscrizione nel registro delle
imprese.
 
Numero: 5856 Difficolta': 3
Quesito: Lo statuto di una societaper azioni puoattribuire agli
amministratori la facoltadi emettere obbligazioni con-
vertibili?
Risposta 1: Si', fino ad un ammontare determinato e per il
periodo massimo di cinque anni dalla data di iscri-
zione della societanel registro delle imprese.
Risposta 2: Si', fino ad un ammontare determinato senza limiti
temporali, purche¨ siano decorsi dodici mesi dall'o-
mologazione dell'atto costitutivo.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', senza limiti di ammontare ne¨ temporali.
 
Numero: 5857 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la societain accomandita
per azioni deve tenere, fra gli altri:
Risposta 1: il libro delle adunanze e delle deliberazioni delle
assemblee.
Risposta 2: il libro delle cauzioni degli amministratori.
Risposta 3: il libro delle determinazioni dell'amministratore
unico.
Risposta 4: il libro delle partecipazioni in altre societaaventi
oggetto affine al proprio.
 
Numero: 5858 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la societaper azioni deve
tenere, fra gli altri:
Risposta 1: il libro dei soci.
Risposta 2: il libro delle cauzioni degli amministratori.
Risposta 3: il libro delle determinazioni dell'amministratore
unico.
Risposta 4: il libro delle partecipazioni in altre societaaventi
oggetto affine al proprio.
 
Numero: 5859 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la societain accomandita
per azioni deve tenere, fra gli altri:
Risposta 1: il libro dei soci.
Risposta 2: il libro delle cauzioni degli amministratori.
Risposta 3: il libro delle determinazioni dell'amministratore
unico.
Risposta 4: il libro delle partecipazioni in altre societaaventi
oggetto affine al proprio.
 
Numero: 5860 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la societaper azioni deve
tenere, fra gli altri:
Risposta 1: il libro delle adunanze e delle deliberazioni delle
assemblee.
Risposta 2: il libro delle cauzioni degli amministratori.
Risposta 3: il libro delle determinazioni dell'amministratore
unico.
Risposta 4: il libro delle partecipazioni in altre societaaventi
oggetto affine al proprio.
 
Numero: 5861 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la societain accomandita
per azioni deve tenere, fra gli altri:
Risposta 1: il libro delle obbligazioni.
Risposta 2: il libro delle cauzioni degli amministratori.
Risposta 3: il libro delle determinazioni dell'amministratore
unico.
Risposta 4: il libro delle partecipazioni in altre societaaventi
oggetto affine al proprio.
 
Numero: 5862 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la societaper azioni deve
tenere, fra gli altri:
Risposta 1: il libro delle adunanze e delle deliberazioni del consi-
glio di amministrazione.
Risposta 2: il libro delle cauzioni degli amministratori.
Risposta 3: il libro delle determinazioni dell'amministratore
unico.
Risposta 4: il libro delle partecipazioni in altre societaaventi
oggetto affine al proprio.
 
Numero: 5863 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la societain accomandita
per azioni deve tenere, fra gli altri:
Risposta 1: il libro delle adunanze e delle deliberazioni delle
assemblee degli obbligazionisti, se sono state emesse
obbligazioni.
Risposta 2: il libro delle cauzioni degli amministratori.
Risposta 3: il libro delle determinazioni dell'amministratore
unico.
Risposta 4: il libro delle partecipazioni in altre societaaventi
oggetto affine al proprio.
 
Numero: 5864 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la societaper azioni deve
tenere, fra gli altri:
Risposta 1: il libro delle adunanze e delle deliberazioni del comi-
tato esecutivo, se questo esiste.
Risposta 2: il libro delle cauzioni degli amministratori.
Risposta 3: il libro delle determinazioni dell'amministratore
unico.
Risposta 4: il libro delle partecipazioni in altre societaaventi
oggetto affine al proprio.
 
Numero: 5865 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la societaper azioni deve
tenere, fra gli altri:
Risposta 1: il libro delle obbligazioni.
Risposta 2: il libro delle cauzioni degli amministratori.
Risposta 3: il libro delle determinazioni dell'amministratore
unico.
Risposta 4: il libro delle partecipazioni in altre societaaventi
oggetto affine al proprio.
 
Numero: 5866 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la societain accomandita
per azioni deve tenere, fra gli altri:
Risposta 1: il libro delle adunanze e delle deliberazioni del colle-
gio sindacale.
Risposta 2: il libro delle cauzioni degli amministratori.
Risposta 3: il libro delle determinazioni dell'amministratore
unico.
Risposta 4: il libro delle partecipazioni in altre societaaventi
oggetto affine al proprio.
 
Numero: 5867 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la societaper azioni deve
tenere, fra gli altri:
Risposta 1: il libro delle adunanze e delle deliberazioni del colle-
gio sindacale.
Risposta 2: il libro delle cauzioni degli amministratori.
Risposta 3: il libro delle determinazioni dell'amministratore
unico.
Risposta 4: il libro delle partecipazioni in altre societaaventi
oggetto affine al proprio.
 
Numero: 5868 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la societain accomandita
per azioni deve tenere, fra gli altri:
Risposta 1: il libro delle adunanze e delle deliberazioni del comi-
tato esecutivo, se questo esiste.
Risposta 2: il libro delle cauzioni degli amministratori.
Risposta 3: il libro delle determinazioni dell'amministratore
unico.
Risposta 4: il libro delle partecipazioni in altre societaaventi
oggetto affine al proprio.
 
Numero: 5869 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la societain accomandita
per azioni deve tenere, fra gli altri:
Risposta 1: il libro delle adunanze e delle deliberazioni del consi-
glio di amministrazione.
Risposta 2: il libro delle cauzioni degli amministratori.
Risposta 3: il libro delle determinazioni dell'amministratore
unico.
Risposta 4: il libro delle partecipazioni in altre societaaventi
oggetto affine al proprio.
 
Numero: 5870 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la societaper azioni deve
tenere, fra gli altri:
Risposta 1: il libro delle adunanze e delle deliberazioni delle
assemblee degli obbligazionisti, se sono state emesse
obbligazioni.
Risposta 2: il libro delle cauzioni degli amministratori.
Risposta 3: il libro delle determinazioni dell'amministratore
unico.
Risposta 4: il libro delle partecipazioni in altre societaaventi
oggetto affine al proprio.
 
Numero: 5871 Difficolta': 2
Quesito: La riserva legale, nella societain accomandita per
azioni, e':
Risposta 1: una riserva del bilancio, formata accantonando una
somma pari almeno alla ventesima parte degli utili
netti annuali.
Risposta 2: una riserva del bilancio, formata per effetto di una
legge speciale di rivalutazione monetaria.
Risposta 3: l'ammontare minimo del capitale sociale.
Risposta 4: l'ammontare delle perdite sociali, equivalente ad un
terzo del capitale, superato il quale gli amministra-
tori devono convocare l'assemblea dei soci.
 
Numero: 5872 Difficolta': 2
Quesito: La riserva legale, nella societaper azioni, e':
Risposta 1: una riserva del bilancio, formata accantonando una
somma pari almeno alla ventesima parte degli utili
netti annuali.
Risposta 2: una riserva del bilancio, formata per effetto di una
legge speciale di rivalutazione monetaria.
Risposta 3: l'ammontare minimo del capitale sociale.
Risposta 4: l'ammontare delle perdite sociali, equivalente ad un
terzo del capitale, superato il quale gli amministra-
tori devono convocare l'assemblea dei soci.
 
Numero: 5873 Difficolta': 2
Quesito: La riserva legale, nella societaa responsabilitalimi-
tata, e':
Risposta 1: una riserva del bilancio, formata accantonando una
somma pari almeno alla ventesima parte degli utili
netti annuali.
Risposta 2: una riserva del bilancio, formata per effetto di una
legge speciale di rivalutazione monetaria.
Risposta 3: l'ammontare minimo del capitale sociale.
Risposta 4: l'ammontare delle perdite sociali, equivalente ad un
terzo del capitale, superato il quale gli amministra-
tori devono convocare l'assemblea dei soci.
 
Numero: 5874 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso in cui una societain accomandita per azioni
abbia deliberato un aumento di capitale sociale
mediante emissioni di azioni ad un prezzo superiore
al valore nominale, le somme percepite dalla societaa
tal titolo:
Risposta 1: possono essere distribuite solo se la riserva legale ha
giaraggiunto il quinto del capitale sociale.
Risposta 2: non possono mai essere distribuite.
Risposta 3: possono essere distribuite in qualsiasi momento e
senza alcuna condizione.
Risposta 4: possono essere distribuite sino ad un massimo di 1/5
del capitale sociale.
 
Numero: 5875 Difficolta': 2
Quesito: Il sovrapprezzo delle azioni consiste:
Risposta 1: nelle somme percepite dalla societaper l'emissione di
azioni ad un prezzo superiore al loro valore nomi-
nale.
Risposta 2: nel maggior valore conseguito dalle azioni per effetto
della produzione di utili di bilancio.
Risposta 3: nel maggior valore delle azioni per effetto di un
aumento del capitale sociale mediante utilizzo di
fondi di rivalutazione monetaria.
Risposta 4: nelle somme versate dalla societaai soci in caso di
riduzione del capitale per perdite.
 
Numero: 5876 Difficolta': 3
Quesito: Le somme percepite da una societaper azioni per l'e-
missione di azioni ad un prezzo superiore al loro
valore nominale:
Risposta 1: possono essere totalmente distribuite solo se la
riserva legale abbia giaraggiunto il quinto del capi-
tale sociale.
Risposta 2: non possono mai essere distribuite.
Risposta 3: possono essere distribuite in qualsiasi momento
anche se la riserva legale non abbia raggiunto il
quinto del capitale sociale.
Risposta 4: possono essere distribuite sino ad un massimo di un
quinto del capitale sociale.
 
Numero: 5877 Difficolta': 3
Quesito: Nelle societail cui bilancio eassoggettato per legge al
controllo da parte di societadi revisione iscritte
all'albo speciale, la distribuzione di acconti sui divi-
dendi, prevista dallo statuto, deve essere deliberata:
Risposta 1: dagli amministratori, dopo il rilascio, da parte della
societadi revisione, di un giudizio positivo sul bilan-
cio dell'esercizio precedente e la sua approvazione.
Risposta 2: dall'assemblea ordinaria dei soci prima della certifi-
cazione e dell'approvazione del bilancio dell'esercizio
precedente.
Risposta 3: dall'assemblea straordinaria dei soci, prima della cer-
tificazione e dell'approvazione del bilancio dell'eser-
cizio precedente.
Risposta 4: dal collegio sindacale, dopo la certificazione e l'ap-
provazione del bilancio dell'esercizio precedente.
 
Numero: 5878 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, hanno diritto di recedere
dalla societaper azioni che ha deliberato la modifica
dell'oggetto sociale, quando consente un cambiamento
significativo dell'attivitadella societa':
Risposta 1: i soci che non hanno concorso alla deliberazione.
Risposta 2: i soci dissenzienti, salvo che il recesso sia escluso per
patto espresso.
Risposta 3: i soci dissenzienti, purche¨ rappresentino piudi un
quinto del capitale sociale.
Risposta 4: i soci dissenzienti, purche¨ la societanon sia quotata
in borsa.
 
Numero: 5879 Difficolta': 3
Quesito: Il socio di una societaper azioni ha diritto di recedere
dalla societanel caso in cui sia dissenziente da una
deliberazione dell'assemblea riguardante:
Risposta 1: la modifica della clausola dell'oggetto sociale,
quando consente un cambiamento significativo del-
l'attivitadella societa'.
Risposta 2: l'aumento del capitale sociale.
Risposta 3: la riduzione del capitale sociale per esuberanza.
Risposta 4: la nomina degli amministratori.
 
Numero: 5880 Difficolta': 2
Quesito: Il socio di una societaper azioni ha diritto di recedere
dalla societanel caso in cui sia dissenziente da una
deliberazione dell'assemblea riguardante:
Risposta 1: la trasformazione della societa'.
Risposta 2: il trasferimento della sede sociale nell'ambito del ter-
ritorio nazionale.
Risposta 3: la riduzione del capitale sociale per esuberanza.
Risposta 4: la nomina degli amministratori.
 
Numero: 5881 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, hanno diritto di recedere
dalla societaper azioni che ha deliberato il trasferi-
mento della sede sociale all'estero:
Risposta 1: i soci che non hanno concorso alla deliberazione.
Risposta 2: i soci dissenzienti, salvo che il recesso sia escluso per
patto espresso.
Risposta 3: i soci dissenzienti, purche¨ rappresentino piudi un
quinto del capitale sociale.
Risposta 4: i soci dissenzienti, purche¨ la societanon sia quotata
in borsa.
 
Numero: 5882 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, hanno diritto di recedere
dalla societaper azioni che ha deliberato il cambia-
mento del tipo della societa':
Risposta 1: i soci che non hanno concorso alla deliberazione.
Risposta 2: i soci dissenzienti, salvo che il recesso sia escluso per
patto espresso.
Risposta 3: i soci dissenzienti, purche¨ rappresentino piudi un
quinto del capitale sociale.
Risposta 4: i soci dissenzienti, purche¨ la societanon sia quotata
in borsa.
 
Numero: 5883 Difficolta': 2
Quesito: Il socio di una societaper azioni ha diritto di recedere
dalla societanel caso in cui sia dissenziente da una
deliberazione dell'assemblea riguardante:
Risposta 1: il trasferimento della sede sociale all'estero.
Risposta 2: lo scioglimento anticipato della societa'.
Risposta 3: la riduzione del capitale sociale per esuberanza.
Risposta 4: la nomina degli amministratori.
 
Numero: 5884 Difficolta': 3
Quesito: Il socio intervenuto all'assemblea di una societaper
azioni, che ha assunto una deliberazione comportante
diritto di recesso per i dissenzienti, qualora voglia
recedere dalla societa', deve comunicare la propria
dichiarazione di recesso:
Risposta 1: non oltre quindici giorni dalla iscrizione nel registro
delle imprese della delibera che legittima il recesso.
Risposta 2: non oltre quindici giorni dalla chiusura dell'assem-
blea.
Risposta 3: non oltre tre giorni dalla data dell'iscrizione della
deliberazione nel libro delle assemblee.
Risposta 4: non oltre tre giorni dalla data dell'iscrizione della
deliberazione nel registro delle imprese.
 
Numero: 5885 Difficolta': 3
Quesito: Il socio non intervenuto all'assemblea di una societa'
per azioni, che ha assunto una deliberazione compor-
tante diritto di recesso per i dissenzienti, qualora
voglia recedere dalla societa', deve comunicare la pro-
pria dichiarazione di recesso:
Risposta 1: non oltre quindici giorni dalla data dell'iscrizione
della deliberazione nel registro delle imprese.
Risposta 2: non oltre quindici giorni dalla chiusura dell'assem-
blea.
Risposta 3: non oltre tre giorni dalla chiusura dell'assemblea.
Risposta 4: non oltre tre giorni dalla data dell'iscrizione della
deliberazione nel registro delle imprese.
 
Numero: 5886 Difficolta': 3
Quesito: Il socio di una societaper azioni non quotata in borsa,
che abbia legittimamente esercitato il recesso, ha
diritto di ottenere:
Risposta 1: la liquidazione delle azioni secondo il valore determi-
nato dagli amministratori, tenuto conto della consi-
stenza patrimoniale della societa', delle sue prospet-
tive reddituali, e dell'eventuale valore di mercato
delle azioni.
Risposta 2: il rimborso delle proprie azioni secondo il prezzo
medio dell'ultimo semestre.
Risposta 3: il rimborso di quanto pagato in sede di acquisto delle
azioni.
Risposta 4: il rimborso di una somma di denaro a titolo di inden-
nizzo, da valutarsi da parte del collegio sindacale.
 
Numero: 5887 Difficolta': 2
Quesito: In sede di aumento del capitale sociale di una societa'
in accomandita per azioni, i sottoscrittori di azioni di
nuova emissione da liberarsi in denaro, all'atto della
sottoscrizione:
Risposta 1: devono versare alla societaalmeno il venticinque per
cento del valore nominale delle azioni sottoscritte,
oltre all'intero soprapprezzo se previsto.
Risposta 2: non devono versare alcunche¨ , ma devono prestare
idonea garanzia alla societa'.
Risposta 3: devono versare obbligatoriamente l'intero valore
nominale delle azioni sottoscritte, oltre all'intero
soprapprezzo se previsto.
Risposta 4: non devono versare alcunche¨ ne¨ prestare garanzia.
 
Numero: 5888 Difficolta': 2
Quesito: In sede di aumento del capitale sociale di una societa'
per azioni, i sottoscrittori di azioni di nuova emissione
da liberarsi in denaro e senza soprapprezzo, all'atto
della sottoscrizione:
Risposta 1: devono versare alla societaalmeno il venticinque per
cento del valore nominale delle azioni sottoscritte.
Risposta 2: non devono versare alcunche¨ , ma devono prestare
idonea garanzia alla societa'.
Risposta 3: devono versare obbligatoriamente l'intero valore
nominale delle azioni sottoscritte.
Risposta 4: non devono versare alcunche¨ , ne¨ prestare garanzia.
 
Numero: 5889 Difficolta': 2
Quesito: In sede di aumento del capitale sociale di una societa'
per azioni, i sottoscrittori di azioni di nuova emissione
da liberarsi in denaro, all'atto della sottoscrizione:
Risposta 1: devono versare alla societaalmeno il venticinque per
cento del valore nominale delle azioni sottoscritte,
oltre all'intero soprapprezzo se previsto.
Risposta 2: non devono versare alcunche¨ , ma devono prestare
idonea garanzia alla societa'.
Risposta 3: devono versare obbligatoriamente l'intero valore
nominale delle azioni sottoscritte oltre all'intero
soprapprezzo se previsto.
Risposta 4: non devono versare alcunche¨ , ne¨ prestare garanzia.
 
Numero: 5890 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, dalla deliberazione di
aumento del capitale sociale di una societaper azioni
deve tra l'altro risultare:
Risposta 1: il termine entro il quale l'aumento stesso deve essere
sottoscritto.
Risposta 2: il termine entro il quale deve essere esercitata l'op-
zione da parte dei soci.
Risposta 3: il termine entro il quale l'aumento deve essere inte-
gralmente versato.
Risposta 4: il termine entro il quale gli amministratori devono
controllare le valutazioni dei beni conferiti in natura
in dipendenza dell'aumento.
 
Numero: 5891 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, dalla deliberazione di
aumento del capitale sociale di una societain acco-
mandita per azioni deve tra l'altro risultare:
Risposta 1: il termine entro il quale l'aumento stesso deve essere
sottoscritto.
Risposta 2: il termine entro il quale deve essere esercitata l'op-
zione da parte dei soci.
Risposta 3: il termine entro il quale l'aumento deve essere inte-
gralmente versato.
Risposta 4: il termine entro il quale gli amministratori devono
controllare le valutazioni dei beni conferiti in natura
in dipendenza dell'aumento.
 
Numero: 5892 Difficolta': 3
Quesito: Se la deliberazione di aumento del capitale di una
societaper azioni prevede il sovrapprezzo, questo, a
norma del codice civile, deve essere:
Risposta 1: integralmente versato all'atto della sottoscrizione.
Risposta 2: versato per almeno i tre decimi del suo ammontare
all'atto della sottoscrizione.
Risposta 3: versato per l'intero suo ammontare solo successiva-
mente alla sottoscrizione, qualora gli amministratori
lo richiedano.
Risposta 4: versato per almeno i tre decimi del suo ammontare
solo successivamente alla sottoscrizione, qualora gli
amministratori lo richiedano.
 
Numero: 5893 Difficolta': 3
Quesito: Se la deliberazione di aumento del capitale di una
societain accomandita per azioni prevede il sovrap-
prezzo, questo, a norma del codice civile, deve essere:
Risposta 1: integralmente versato all'atto della sottoscrizione.
Risposta 2: versato per almeno i tre decimi del suo ammontare
all'atto della sottoscrizione.
Risposta 3: versato per l'intero suo ammontare solo successiva-
mente alla sottoscrizione, qualora gli amministratori
lo richiedano.
Risposta 4: versato per almeno i tre decimi del suo ammontare
solo successivamente alla sottoscrizione, qualora gli
amministratori lo richiedano.
 
Numero: 5894 Difficolta': 2
Quesito: In sede di aumento del capitale sociale di una societa'
in accomandita per azioni, i sottoscrittori di azioni di
nuova emissione da liberarsi in denaro e senza soprap-
prezzo, all'atto della sottoscrizione:
Risposta 1: devono versare almeno il venticinque per cento del
valore nominale delle azioni sottoscritte.
Risposta 2: non devono versare alcunche¨ , ma devono prestare
idonea garanzia alla societa'.
Risposta 3: devono versare obbligatoriamente l'intero valore
nominale delle azioni sottoscritte.
Risposta 4: non devono versare alcunche¨ , ne¨ prestare garanzia.
 
Numero: 5895 Difficolta': 2
Quesito: In sede di aumento di capitale, chi conferisce beni in
natura in una societaper azioni deve presentare rela-
zione giurata di stima?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, a meno che tale relazione venga richiesta dagli
amministratori nel termine di sei mesi dal conferi-
mento.
Risposta 3: Si', salvo che lo statuto espressamente preveda che la
relazione non debba essere presentata.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5896 Difficolta': 2
Quesito: In sede di aumento di capitale, chi conferisce crediti
verso terzi in una societaper azioni deve presentare
relazione giurata di stima?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, a meno che tale relazione venga richiesta dagli
amministratori nel termine di sei mesi dal conferi-
mento.
Risposta 3: Si', salvo che lo statuto espressamente preveda che la
relazione non debba essere presentata.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5897 Difficolta': 3
Quesito: Che cosa deve presentare il socio di una societaper
azioni, che intervenga in una assemblea che deve deli-
berare un aumento di capitale, quando intende confe-
rire un credito per liberare le azioni che vuole sotto-
scrivere?
Risposta 1: La relazione giurata di un esperto designato dal tri-
bunale nel cui circondario ha sede la societa'.
Risposta 2: Non deve presentare nulla.
Risposta 3: Il titolo del credito.
Risposta 4: Una dichiarazione di sussistenza di credito autenti-
cata dal notaio.
 
Numero: 5898 Difficolta': 2
Quesito: In caso di aumento del capitale sociale di una societa'
per azioni che ha giaemesso obbligazioni convertibili
e obbligazioni non convertibili, a chi spetta il diritto
di opzione?
Risposta 1: Ai soci ed ai possessori delle sole obbligazioni con-
vertibili.
Risposta 2: Ai soci ed ai possessori delle obbligazioni, sia conver-
tibili che non convertibili.
Risposta 3: Ai soli soci.
Risposta 4: Ai soci ed ai possessori delle sole obbligazioni non
convertibili.
 
Numero: 5899 Difficolta': 2
Quesito: In mancanza di diversa disposizione statutaria, l'as-
semblea di una societaper azioni, che delibera un
aumento di capitale sociale, puoescludere il diritto di
opzione quando l'interesse della societalo esige?
Risposta 1: Si', con il voto favorevole di tanti soci che rappresen-
tino oltre la metadel capitale sociale, anche se la
deliberazione epresa in assemblea di convocazione
successiva alla prima.
Risposta 2: Si', senza alcun quorum specifico.
Risposta 3: Si', ma solo con deliberazione assunta da tutti i soci
all'unanimita'.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5900 Difficolta': 3
Quesito: Gli amministratori di una societaper azioni quotata
sui mercati regolamentati, nel caso di azioni di nuova
emissione rimaste inoptate, devono:
Risposta 1: offrire nei mercati regolamentati i diritti di opzione
non esercitati per almeno cinque riunioni entro il
mese successivo alla scadenza del termine per l'eser-
cizio del diritto di opzione da parte dei soci.
Risposta 2: pubblicare una seconda offerta sul B.U.S.A.R.L. con
l'invito ad esercitare il diritto di opzione entro quin-
dici giorni.
Risposta 3: attribuirle ai soci che ne abbiano fatto richiesta con-
testualmente all'esercizio del diritto di opzione.
Risposta 4: convocare l'assemblea straordinaria per la conse-
guente riduzione del capitale.
 
Numero: 5901 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di delibera di aumento di capitale sociale di
una societaper azioni, da eseguire mediante conferi-
mento in natura, spetta il diritto di opzione per le
azioni di nuova emissione?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', ma solo in caso di conferimento di azienda.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', ma solo se i soci sono anche dipendenti della
societa'.
 
Numero: 5902 Difficolta': 2
Quesito: In mancanza di diversa disposizione statutaria, l'as-
semblea di una societain accomandita per azioni, che
delibera un aumento di capitale sociale, puoescludere
il diritto di opzione quando l'interesse della societalo
esige?
Risposta 1: Si', con il voto favorevole di tanti soci che rappresen-
tino oltre la metadel capitale sociale, anche se la
deliberazione epresa in assemblea di convocazione
successiva alla prima.
Risposta 2: Si', senza alcun quorum specifico.
Risposta 3: Si', ma solo con deliberazione assunta da tutti i soci
all'unanimita'.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5903 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di delibera di aumento di capitale sociale di
una societain accomandita per azioni, da eseguire
mediante conferimento in natura, spetta il diritto di
opzione per le azioni di nuova emissione?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', ma solo in caso di conferimento di azienda.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', ma solo in favore dei soci che siano anche dipen-
denti della societa'.
 
Numero: 5904 Difficolta': 2
Quesito: L'aumento del capitale sociale di una societain acco-
mandita per azioni puoavere luogo:
Risposta 1: imputando a capitale la parte disponibile delle
riserve e dei fondi speciali iscritti in bilancio.
Risposta 2: imputando a capitale l'intera riserva legale.
Risposta 3: imputando a capitale le perdite degli esercizi prece-
denti.
Risposta 4: imputando a capitale le perdite dell'esercizio in
corso.
 
Numero: 5905 Difficolta': 2
Quesito: L'aumento del capitale sociale di una societaper
azioni puoavere luogo:
Risposta 1: imputando a capitale la parte disponibile delle
riserve e dei fondi speciali iscritti in bilancio.
Risposta 2: imputando a capitale l'intera riserva legale.
Risposta 3: imputando a capitale le perdite degli esercizi prece-
denti.
Risposta 4: imputando a capitale le perdite dell'esercizio in
corso.
 
Numero: 5906 Difficolta': 3
Quesito: Da quando decorre il termine entro il quale, per
espressa previsione dello statuto di una societaper
azioni, gli amministratori possono aumentare il capi-
tale sociale?
Risposta 1: Dalla data dell'iscrizione della societanel registro
delle imprese.
Risposta 2: Dalla data dell'atto costitutivo.
Risposta 3: Dal momento del versamento dei 3/10.
Risposta 4: Dalla data dell'omologazione.
 
Numero: 5907 Difficolta': 3
Quesito: Quale ee da quando decorre il termine massimo entro
il quale, per espressa previsione dello statuto di una
societaper azioni, gli amministratori possono aumen-
tare il capitale sociale?
Risposta 1: Cinque anni dalla data dell'iscrizione della societa'
nel registro delle imprese.
Risposta 2: Un anno dalla data dell'atto costitutivo.
Risposta 3: Un anno dal momento del versamento dei 3/10.
Risposta 4: Cinque anni dalla data dell'omologazione.
 
Numero: 5908 Difficolta': 3
Quesito: Puoessere prevista, nello statuto di una societaper
azioni, la facoltadegli amministratori di aumentare il
capitale sociale?
Risposta 1: Si', fino ad un ammontare determinato e per il
periodo massimo di cinque anni dalla data dell'iscri-
zione della societanel registro delle imprese.
Risposta 2: Si', senza limiti temporali e con facoltaper l'organo
amministrativo di stabilirne l'ammontare.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', fino ad un ammontare determinato e senza limiti
temporali.
 
Numero: 5909 Difficolta': 3
Quesito: Da quando decorre il termine entro il quale, per
espressa previsione dello statuto di una societain
accomandita per azioni, gli amministratori possono
aumentare il capitale sociale?
Risposta 1: Dalla data dell'iscrizione della societanel registro
delle imprese.
Risposta 2: Dalla data dell'atto costitutivo.
Risposta 3: Dal momento del versamento dei 3/10.
Risposta 4: Dalla data dell'omologazione.
 
Numero: 5910 Difficolta': 3
Quesito: Puoessere prevista, nello statuto di una societain
accomandita per azioni, la facoltadegli amministra-
tori di aumentare il capitale sociale?
Risposta 1: Si', fino ad un ammontare determinato e per il
periodo massimo di cinque anni dalla data di iscri-
zione della societanel registro delle imprese.
Risposta 2: Si', senza limiti temporali e con facoltaper l'organo
amministrativo di stabilirne l'ammontare.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', fino ad un ammontare determinato e senza limiti
temporali.
 
Numero: 5911 Difficolta': 3
Quesito: L'atto costitutivo di una societaa responsabilitalimi-
tata puoattribuire agli amministratori la facoltadi
ridurre il capitale?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', ma soltanto fino a un ammontare determinato e
per il periodo massimo di un anno dalla data dell'i-
scrizione della societanel registro delle imprese.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', ma soltanto fino a un ammontare determinato e
per il periodo massimo di cinque anni dalla data del-
l'iscrizione della societanel registro delle imprese.
 
Numero: 5912 Difficolta': 3
Quesito: Ee' consentito in sede di costituzione di una societaper
azioni attribuire agli amministratori la facoltadi
aumentare in una o piuvolte il capitale sociale?
Risposta 1: Si', fino ad un ammontare determinato e per il
periodo massimo di cinque anni dalla data della
iscrizione della societanel registro delle imprese.
Risposta 2: Si', anche per un ammontare indeterminato, mediante
emissione esclusivamente di azioni ordinarie e per
un periodo massimo di cinque anni dalla data di
iscrizione della societanel registro delle imprese.
Risposta 3: Si', mediante emissione esclusivamente di azioni pri-
vilegiate e per un periodo massimo di un anno dalla
data di iscrizione della societanel registro delle
imprese.
Risposta 4: No, salvo che per le societaquotate in borsa senza
alcun limite di ammontare e di tempo.
 
Numero: 5913 Difficolta': 3
Quesito: Qual ee da quando decorre il termine massimo entro
il quale, per espressa previsione dello statuto di una
societain accomandita per azioni, gli amministratori
possono aumentare il capitale sociale?
Risposta 1: Cinque anni dalla data dell'iscrizione della societa'
nel registro delle imprese.
Risposta 2: Un anno dalla data dell'atto costitutivo.
Risposta 3: Un anno dal momento del versamento dei 3/10.
Risposta 4: Cinque anni dalla data dell'omologazione.
 
Numero: 5914 Difficolta': 2
Quesito: Quando in una societain accomandita per azioni con
capitale sociale superiore al minimo legale risulti una
perdita superiore ad 1/3 del capitale stesso, ma che
non comporti la riduzione al di sotto del minimo, gli
amministratori devono:
Risposta 1: convocare senza indugio l'assemblea per gli oppor-
tuni provvedimenti.
Risposta 2: chiedere al tribunale di emettere un decreto di ridu-
zione del capitale sociale.
Risposta 3: convocare l'assemblea straordinaria per ridurre
necessariamente il capitale sociale.
Risposta 4: far predisporre una perizia da sottoporre all'assem-
blea che approva il successivo bilancio.
 
Numero: 5915 Difficolta': 2
Quesito: Quando in una societaper azioni con capitale sociale
superiore al minimo legale risulti una perdita supe-
riore ad 1/3 del capitale stesso, ma che non ne com-
porti riduzione al di sotto del minimo legale, gli ammi-
nistratori devono:
Risposta 1: convocare senza indugio l'assemblea per gli oppor-
tuni provvedimenti.
Risposta 2: chiedere al tribunale di emettere un decreto di ridu-
zione del capitale sociale.
Risposta 3: convocare l'assemblea straordinaria per ridurre
necessariamente il capitale sociale.
Risposta 4: far predisporre una perizia da sottoporre all'assem-
blea che approva il successivo bilancio.
 
Numero: 5916 Difficolta': 2
Quesito: In quale tra i seguenti casi il codice civile prevede che
gli amministratori di una societaper azioni devono
senza indugio convocare l'assemblea?
Risposta 1: Quando risulta che il capitale ediminuito di oltre un
terzo in conseguenza di perdite.
Risposta 2: Quando risulta che il capitale eesuberante per il con-
seguimento dell'oggetto sociale.
Risposta 3: Quando ne efatta domanda da tanti soci che rappre-
sentino almeno il ventesimo del capitale sociale.
Risposta 4: Quando, entro i primi tre esercizi sociali, la riserva
legale non abbia raggiunto il quinto del capitale
sociale.
 
Numero: 5917 Difficolta': 2
Quesito: In quale tra i seguenti casi il codice civile prevede che
gli amministratori di una societain accomandita per
azioni devono senza indugio convocare l'assemblea?
Risposta 1: Quando risulta che il capitale ediminuito di oltre un
terzo in conseguenza di perdite.
Risposta 2: Quando risulta che il capitale eesuberante per il con-
seguimento dell'oggetto sociale.
Risposta 3: Quando ne efatta domanda da tanti soci che rappre-
sentino almeno il ventesimo del capitale sociale.
Risposta 4: Quando, entro i primi tre esercizi sociali, la riserva
legale non abbia raggiunto il quinto del capitale
sociale.
 
Numero: 5918 Difficolta': 2
Quesito: Quando risulta che il capitale di una societaper azioni
ediminuito di oltre un terzo per perdite, senza per
questo ridursi al di sotto del minimo legale, gli ammi-
nistratori devono:
Risposta 1: convocare senza indugio l'assemblea per gli oppor-
tuni provvedimenti.
Risposta 2: richiedere senza indugio al tribunale la nomina dei
liquidatori.
Risposta 3: astenersi dall'intraprendere nuove operazioni.
Risposta 4: richiedere al tribunale la nomina di un amministra-
tore giudiziario.
 
Numero: 5919 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso in cui una societaper azioni abbia conseguito
perdite in misura superiore ad 1/3 del capitale sociale,
che non ne comportino la diminuzione al di sotto del
limite legale, gli amministratori, che hanno senza
indugio convocato l'assemblea per gli opportuni prov-
vedimenti, devono altres|¨ :
Risposta 1: sottoporre all'assemblea una relazione sulla situa-
zione patrimoniale della societacon le osservazioni
del collegio sindacale, previo deposito in copia nella
sede sociale durante gli otto giorni che precedono
l'assemblea.
Risposta 2: trasmettere preventivamente la situazione patrimo-
niale al tribunale.
Risposta 3: far redigere una perizia asseverata da sottoporre al
collegio sindacale, indi all'assemblea.
Risposta 4: apporre una stampigliatura sulle azioni, portante la
riduzione del valore nominale dei titoli.
 
Numero: 5920 Difficolta': 2
Quesito: Se, per la perdita di oltre un terzo del capitale, questo
si riduce al di sotto del minimo stabilito di centomila
euro, gli amministratori di una societain accomandita
per azioni devono senza indugio:
Risposta 1: convocare l'assemblea dei soci.
Risposta 2: convocare il collegio sindacale, ma non l'assemblea
dei soci.
Risposta 3: provvedere al pagamento di tutti i creditori sociali a
misura che si presentano, anche per debiti non
ancora scaduti.
Risposta 4: intraprendere nuove operazioni.
 
Numero: 5921 Difficolta': 2
Quesito: Se, per la perdita di oltre un terzo del capitale, questo
si riduce al di sotto del minimo stabilito di centomila
euro, gli amministratori di una societaper azioni
devono senza indugio:
Risposta 1: convocare l'assemblea dei soci.
Risposta 2: convocare il collegio sindacale, ma non l'assemblea
dei soci.
Risposta 3: provvedere al pagamento di tutti i creditori sociali a
misura che si presentano, anche per debiti non
ancora scaduti.
Risposta 4: intraprendere nuove operazioni.
 
Numero: 5922 Difficolta': 2
Quesito: Se il capitale di una societaper azioni, per la perdita
di oltre un terzo, si riduce al di sotto del minimo
legale, gli amministratori devono senza indugio:
Risposta 1: convocare l'assemblea per deliberare la riduzione del
capitale e il contemporaneo aumento del medesimo
ad una cifra non inferiore al detto minimo, o la tra-
sformazione della societa'.
Risposta 2: esclusivamente darne comunicazione al collegio sin-
dacale.
Risposta 3: chiedere al presidente del tribunale lo scioglimento
della societa'.
Risposta 4: nominare uno o piuliquidatori.
 
Numero: 5923 Difficolta': 3
Quesito: Qualora sia convenuto, in un contratto relativo al
finanziamento di uno specifico affare di una societa'
per azioni, che al rimborso, totale o parziale, del
finanziamento medesimo, siano destinati i proventi
dell'affare, o parte di essi (sempre che siano osservate
tutte le condizioni di legge):
Risposta 1: sui proventi di tale affare non sono ammesse azioni
da parte dei creditori sociali.
Risposta 2: i proventi di tale affare sono esenti da imposte
dirette.
Risposta 3: i creditori sociali, se vogliono sottoporre ad esecu-
zione i proventi di tale affare, devono previamente
escutere gli altri beni sociali.
Risposta 4: l'azione esecutiva sui proventi di tale affare e'
ammessa solo in favore dei creditori che hanno privi-
legio generale sui mobili della societa'.
 
Numero: 5924 Difficolta': 3
Quesito: Qualora i creditori sociali facciano opposizione alla
deliberazione di una societaper azioni concernente la
costituzione di un patrimonio destinato in via esclusiva
ad uno specifico affare:
Risposta 1: il tribunale puodisporre che la deliberazione sia ese-
guita previa prestazione, da parte della societa', di
idonea garanzia.
Risposta 2: la deliberazione non puoessere eseguita finche¨ non
sia definito il giudizio sull'opposizione.
Risposta 3: la deliberazione eprovvisoriamente esecutiva.
Risposta 4: il tribunale puodisporre che la deliberazione sia ese-
guita previo parere favorevole della CONSOB.
 
Numero: 5925 Difficolta': 2
Quesito: I patrimoni di una societaper azioni destinati in via
esclusiva ad uno specifico affare comportano che:
Risposta 1: i creditori della societanon possono far valere alcun
diritto sul patrimonio stesso, ne¨ , salvo che per la
parte spettante alla societa', sui frutti o proventi da
esso derivanti.
Risposta 2: i proventi di tale affare sono esenti da imposte
dirette.
Risposta 3: i proventi di tale affare sono obbligatoriamente desti-
nati a riserva per tutta la durata dell'affare.
Risposta 4: i creditori della societahanno un diritto di prelazione
su tale patrimonio anche in relazione ai crediti estra-
nei allo scopo cui edestinato il medesimo.
 
Numero: 5926 Difficolta': 3
Quesito: La costituzione di patrimoni di una societaper azioni
destinati in via esclusiva ad uno specifico affare, e'
deliberata, salva diversa disposizione dello statuto:
Risposta 1: dal consiglio di amministrazione a maggioranza
assoluta dei suoi componenti.
Risposta 2: dall'assemblea ordinaria.
Risposta 3: dall'assemblea straordinaria.
Risposta 4: dal consiglio di amministrazione all'unanimita', sen-
tito il collegio sindacale.
 
Numero: 5927 Difficolta': 1
Quesito: Nella societain accomandita per azioni le quote di
partecipazione dei soci sono rappresentate:
Risposta 1: da azioni.
Risposta 2: da obbligazioni.
Risposta 3: da obbligazioni convertibili.
Risposta 4: da obbligazioni o da azioni, a scelta del socio.
 
Numero: 5928 Difficolta': 1
Quesito: Nella societain accomandita per azioni le quote di
partecipazione dei soci sono rappresentate:
Risposta 1: da azioni.
Risposta 2: da obbligazioni.
Risposta 3: da obbligazioni convertibili.
Risposta 4: da obbligazioni per i soci accomandanti, e da azioni
per i soci accomandatari.
 
Numero: 5929 Difficolta': 2
Quesito: La denominazione della societain accomandita per
azioni ecostituita:
Risposta 1: dal nome di almeno uno dei soci accomandatari con
l'indicazione di societain accomandita per azioni.
Risposta 2: dal nome di almeno uno dei soci accomandanti con
l'indicazione di societain accomandita per azioni.
Risposta 3: dal nome di almeno uno dei soci accomandatari e di
almeno uno dei soci accomandanti con l'indicazione
di societain accomandita per azioni.
Risposta 4: dal nome di almeno due dei soci accomandatari con
l'indicazione di societain accomandita per azioni.
 
Numero: 5930 Difficolta': 2
Quesito: La denominazione sociale di una societain accoman-
dita per azioni deve essere comunque costituita:
Risposta 1: dal nome di almeno uno dei soci accomandatari con
l'indicazione di societain accomandita per azioni.
Risposta 2: dal nome di almeno uno dei soci fondatori.
Risposta 3: dal nome di almeno uno dei soci.
Risposta 4: dal nome di tutti i soci accomandatari che hanno
l'amministrazione e la rappresentanza della societa'.
 
Numero: 5931 Difficolta': 2
Quesito: La denominazione della societain accomandita per
azioni ecostituita:
Risposta 1: dal nome di almeno uno dei soci accomandatari, con
l'indicazione di societain accomandita per azioni.
Risposta 2: dal nome di tutti i soci accomandatari, con l'indica-
zione della sigla S.a.p.A..
Risposta 3: dal nome di tutti i soci accomandatari e di almeno
uno dei soci accomandanti.
Risposta 4: dal nome di almeno uno dei soci accomandanti, con
l'indicazione di societain accomandita per azioni.
 
Numero: 5932 Difficolta': 2
Quesito: Nella denominazione della societain accomandita per
azioni, il nome di almeno uno dei soci accomandatari:
Risposta 1: deve in ogni caso risultare.
Risposta 2: deve risultare solo se la societaha per oggetto l'eser-
cizio di una attivitacommerciale.
Risposta 3: deve risultare solo se la societanon ha per oggetto
l'esercizio di una attivitacommerciale.
Risposta 4: deve risultare solo se la societaha capitale non inte-
ramente versato.
 
Numero: 5933 Difficolta': 2
Quesito: Gli amministratori di una societain accomandita per
azioni:
Risposta 1: sono soggetti agli obblighi degli amministratori della
societaper azioni.
Risposta 2: non sono soggetti agli stessi obblighi degli ammini-
stratori della societaper azioni.
Risposta 3: devono prestare cauzione salvo che nell'atto costitu-
tivo ne siano esonerati.
Risposta 4: devono prestare cauzione in azioni nominative della
societao in titoli nominativi emessi o garantiti dallo
Stato in misura non inferiore alla cinquantesima
parte del capitale sociale.
 
Numero: 5934 Difficolta': 2
Quesito: L'atto costitutivo della societain accomandita per
azioni deve indicare, fra l'altro:
Risposta 1: i soci accomandatari.
Risposta 2: solo i soci accomandanti.
Risposta 3: i soci che non hanno l'amministrazione e la rappre-
sentanza della societa'.
Risposta 4: le prestazioni a cui sono obbligati i soci d'opera.
 
Numero: 5935 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella societain accoman-
dita per azioni gli amministratori possono essere revo-
cati?
Risposta 1: Si', con la maggioranza prescritta per le deliberazioni
dell'assemblea straordinaria della societaper azioni.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo per giusta causa.
Risposta 4: Si', con la maggioranza prescritta per le deliberazioni
dell'assemblea ordinaria della societaper azioni.
 
Numero: 5936 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nella societain accoman-
dita per azioni gli amministratori possono essere revo-
cati?
Risposta 1: Si', con delibera assunta con la maggioranza pre-
scritta per le deliberazioni dell'assemblea straordina-
ria della societaper azioni.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', con delibera assunta con la maggioranza pre-
scritta per le deliberazioni dell'assemblea straordina-
ria delle societaper azioni preventivamente autoriz-
zata dall'autoritagiudiziaria.
Risposta 4: Si', ma solo con il consenso di tutti i soci.
 
Numero: 5937 Difficolta': 2
Quesito: In una societain accomandita per azioni la cessazione
dall'ufficio di tutti gli amministratori comporta:
Risposta 1: lo scioglimento della societase nel termine di centot-
tanta giorni non si eprovveduto alla loro sostitu-
zione e i sostituti non hanno accettato la carica.
Risposta 2: lo scioglimento della societase nel termine di quin-
dici giorni non si eprovveduto ad iscrivere la cessa-
zione degli amministratori nel registro delle imprese.
Risposta 3: lo scioglimento della societase nel termine di centot-
tanta giorni il collegio sindacale non ha provveduto
a convocare l'assemblea per la loro sostituzione.
Risposta 4: lo scioglimento della societase nel termine di centot-
tanta giorni i soci accomandanti non hanno provve-
duto a convocare l'assemblea per la loro sostituzione.
 
Numero: 5938 Difficolta': 3
Quesito: Le modificazioni dell'atto costitutivo di una societain
accomandita per azioni devono essere approvate:
Risposta 1: dall'assemblea con le maggioranze prescritte per l'as-
semblea straordinaria delle societaper azioni ed,
inoltre, da tutti i soci accomandatari.
Risposta 2: dai soli soci accomandanti in assemblea con le mag-
gioranze prescritte per l'assemblea straordinaria delle
societaper azioni.
Risposta 3: dalla maggioranza degli accomandatari calcolata
secondo la partecipazione al capitale.
Risposta 4: dalla maggioranza degli accomandatari calcolata per
capi.
 
Numero: 5939 Difficolta': 3
Quesito: Le modificazioni dell'atto costitutivo della societain
accomandita per azioni, a norma del codice civile,
devono essere approvate:
Risposta 1: dall'assemblea con le maggioranze prescritte per l'as-
semblea straordinaria della societaper azioni, e
devono inoltre essere approvate da tutti i soci acco-
mandatari.
Risposta 2: dall'assemblea con le maggioranze prescritte per l'as-
semblea straordinaria della societaper azioni, senza
necessitadi approvazione da parte dei soci accoman-
datari.
Risposta 3: dal consiglio di amministrazione, con deliberazione
approvata dal collegio sindacale.
Risposta 4: da tutti i soci.
 
Numero: 5940 Difficolta': 2
Quesito: In una societain accomandita per azioni la responsa-
bilitadegli amministratori verso i terzi per le obbliga-
zioni sociali eregolata:
Risposta 1: dalla normativa riguardante i soci di una societain
nome collettivo.
Risposta 2: dalla normativa riguardante i liquidatori di una
societaa responsabilitalimitata.
Risposta 3: dalla normativa riguardante gli amministratori di
una societaa responsabilitalimitata.
Risposta 4: dalla normativa riguardante gli amministratori di
una societaper azioni.
 
Numero: 5941 Difficolta': 2
Quesito: La denominazione sociale di una societaa responsabi-
litalimitata deve necessariamente contenere:
Risposta 1: l'indicazione di societaa responsabilitalimitata.
Risposta 2: il nome di almeno uno dei soci fondatori e l'indica-
zione di societaa responsabilitalimitata.
Risposta 3: il nome di almeno uno dei soci.
Risposta 4: il nome di coloro che hanno l'amministrazione e la
rappresentanza della societa'.
 
Numero: 5942 Difficolta': 2
Quesito: La societaa responsabilitalimitata deve costituirsi
con un capitale non inferiore a:
Risposta 1: diecimila euro.
Risposta 2: ventimila euro.
Risposta 3: non erichiesto un capitale minimo.
Risposta 4: trentamila euro.
 
Numero: 5943 Difficolta': 2
Quesito: L'ammontare minimo del capitale di una societaa
responsabilitalimitata edi:
Risposta 1: diecimila euro.
Risposta 2: cinquantamila euro.
Risposta 3: centomila euro.
Risposta 4: mille euro.
 
Numero: 5944 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, qual el'ammontare minimo
del capitale di una societaa responsabilitalimitata?
Risposta 1: Diecimila euro.
Risposta 2: Ventimila euro.
Risposta 3: Centomila euro.
Risposta 4: Centocinquantamila euro.
 
Numero: 5945 Difficolta': 2
Quesito: La procura per costituire una societaa responsabilita'
limitata deve essere conferita:
Risposta 1: per atto pubblico.
Risposta 2: verbalmente.
Risposta 3: per scrittura privata autenticata.
Risposta 4: con una qualsiasi forma scritta.
 
Numero: 5946 Difficolta': 2
Quesito: La societaa responsabilitalimitata puoessere costi-
tuita con atto unilaterale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se il socio fondatore euna persona giuri-
dica.
Risposta 4: Si', ma solo se il socio fondatore euna persona fisica.
 
Numero: 5947 Difficolta': 2
Quesito: La societaa responsabilitalimitata deve essere costi-
tuita per atto pubblico?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: Si', ma solo se sono conferiti beni immobili.
Risposta 3: Si', ma solo se ecostituita da piudi un socio.
Risposta 4: No.
 
Numero: 5948 Difficolta': 2
Quesito: In quale momento la societaa responsabilitalimitata
acquista la personalitagiuridica?
Risposta 1: Con l'iscrizione nel registro delle imprese.
Risposta 2: Con l'omologazione del tribunale.
Risposta 3: Con la pubblicazione dell'atto costitutivo e dello sta-
tuto nel Bollettino ufficiale delle societaper azioni e
a responsabilitalimitata.
Risposta 4: Con la costituzione per atto pubblico.
 
Numero: 5949 Difficolta': 3
Quesito: In caso di societaa responsabilitalimitata costituita
con atto unilaterale, chi eresponsabile per le opera-
zioni compiute in nome della societaprima della sua
iscrizione?
Risposta 1: Coloro che hanno agito in nome della societae il
socio fondatore in via solidale.
Risposta 2: Solo il socio fondatore.
Risposta 3: Solo coloro che hanno agito in nome e per conto
della societa'.
Risposta 4: Coloro che hanno agito in nome della societain via
principale ed il socio fondatore in via sussidiaria.
 
Numero: 5950 Difficolta': 2
Quesito: La societaa responsabilitalimitata deve costituirsi:
Risposta 1: per atto pubblico.
Risposta 2: per scrittura privata autenticata.
Risposta 3: per scrittura privata non autenticata.
Risposta 4: per atto pubblico alla presenza dei testimoni.
 
Numero: 5951 Difficolta': 3
Quesito: Per procedere alla costituzione di una societaa
responsabilitalimitata con atto unilaterale enecessa-
rio tra l'altro:
Risposta 1: che sia sottoscritto per intero il capitale sociale e che
il conferimento in danaro sia interamente versato
presso una banca.
Risposta 2: che sia sottoscritto per intero il capitale sociale e che
siano versati presso un istituto di credito almeno i
tre decimi del conferimento in danaro.
Risposta 3: che siano sottoscritti almeno i tre decimi del capitale
sociale e che siano versati presso un istituto di cre-
dito i corrispondenti conferimenti in danaro.
Risposta 4: che sia sottoscritto per intero il capitale sociale e che
il conferimento in danaro sia interamente versato
presso la Banca d'Italia.
 
Numero: 5952 Difficolta': 2
Quesito: Chi conferisce crediti verso terzi in una societaa
responsabilitalimitata deve presentare relazione giu-
rata di stima?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, a meno che tale relazione venga richiesta dagli
amministratori nel termine di sei mesi dal conferi-
mento.
Risposta 3: Si', salvo che lo statuto espressamente preveda che la
relazione non debba essere presentata.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5953 Difficolta': 2
Quesito: In sede di costituzione, chi conferisce crediti verso
terzi in una societaa responsabilitalimitata deve pre-
sentare relazione giurata di stima?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, a meno che tale relazione venga richiesta dagli
amministratori nel termine di sei mesi dal conferi-
mento.
Risposta 3: Si', salvo che lo statuto espressamente preveda che la
relazione non debba essere presentata.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5954 Difficolta': 2
Quesito: In sede di costituzione, chi conferisce beni in natura in
una societaa responsabilitalimitata deve presentare
relazione giurata di stima?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, a meno che tale relazione venga richiesta dagli
amministratori nel termine di sei mesi dal conferi-
mento.
Risposta 3: Si', salvo che lo statuto espressamente preveda che la
relazione non debba essere presentata.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5955 Difficolta': 2
Quesito: Chi conferisce beni in natura in una societaa respon-
sabilitalimitata deve presentare relazione giurata di
stima?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, a meno che tale relazione venga richiesta dagli
amministratori nel termine di sei mesi dal conferi-
mento.
Risposta 3: Si', salvo che lo statuto espressamente preveda che la
relazione non debba essere presentata.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5956 Difficolta': 2
Quesito: In sede di costituzione di una societaa responsabilita'
limitata, la perizia giurata di stima enecessaria
quando il conferimento ha per oggetto:
Risposta 1: beni in natura e crediti.
Risposta 2: prestazioni d'opera.
Risposta 3: somme di denaro.
Risposta 4: prestazioni di servizi.
 
Numero: 5957 Difficolta': 3
Quesito: L'acquisto da parte di una societaa responsabilita'
limitata di beni dei soci fondatori, dei soci e degli
amministratori, entro un biennio dalla iscrizione della
societanel registro delle imprese:
Risposta 1: puoavvenire liberamente, se il corrispettivo einfe-
riore ad 1/10 del capitale sociale.
Risposta 2: puoavvenire solo con una preventiva autorizzazione
dell'assemblea ordinaria, qualunque sia il corrispet-
tivo.
Risposta 3: puoavvenire liberamente, qualunque sia il corrispet-
tivo.
Risposta 4: non puoavvenire mai, qualunque sia il corrispettivo.
 
Numero: 5958 Difficolta': 3
Quesito: Che cosa deve presentare il socio di una societaa
responsabilitalimitata, che intervenga in una assem-
blea che deve deliberare un aumento di capitale,
quando intende conferire un credito per liberare le
quote che vuole sottoscrivere?
Risposta 1: La relazione giurata di un esperto o di una societadi
revisione iscritti nel registro dei revisori contabili, o
di una societadi revisione iscritta nell'albo speciale.
Risposta 2: Non deve presentare nulla.
Risposta 3: Il titolo del credito.
Risposta 4: Una dichiarazione di sussistenza di credito autenti-
cata dal notaio.
 
Numero: 5959 Difficolta': 3
Quesito: Che cosa deve presentare il socio di una societaa
responsabilitalimitata, che intervenga in una assem-
blea che deve deliberare un aumento di capitale,
quando intende conferire beni in natura per liberare
le quote che vuole sottoscrivere?
Risposta 1: La relazione giurata di un esperto o di una societadi
revisione iscritti nel registro dei revisori contabili, o
di una societadi revisione iscritta nell'albo speciale.
Risposta 2: Non deve presentare nulla.
Risposta 3: Una relazione redatta da un perito di parte.
Risposta 4: Una perizia giurata nel solo caso in cui conferisca
immobili.
 
Numero: 5960 Difficolta': 3
Quesito: Se il socio di una societaa responsabilitalimitata non
esegue il pagamento della quota dovuta nel termine
prescritto:
Risposta 1: puoa determinate condizioni essere escluso dalla
societa'.
Risposta 2: non puoin nessun caso essere escluso dalla societa'.
Risposta 3: deve recedere dalla societa'.
Risposta 4: puoessere privato del diritto di voto su decisione
unanime degli amministratori.
 
Numero: 5961 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, socio di una societaa responsabilitalimitata, e'
stato diffidato dagli amministratori ad eseguire nel
termine di trenta giorni il pagamento della quota sot-
toscritta e non ancora versata. Decorso inutilmente
detto termine, gli amministratori:
Risposta 1: possono vendere, a rischio e pericolo del socio
moroso, la sua quota per il valore risultante dall'ul-
timo bilancio approvato.
Risposta 2: possono sciogliere la societa'.
Risposta 3: devono chiedere al presidente del tribunale la nomina
di un amministratore giudiziario della quota.
Risposta 4: devono acquistare essi stessi la quota del socio
moroso.
 
Numero: 5962 Difficolta': 3
Quesito: Il socio di una societaa responsabilitalimitata in
mora nei versamenti, puoesercitare il diritto di voto?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', se ha versato almeno i tre decimi della quota sot-
toscritta.
Risposta 4: Si', se ha versato almeno i cinque decimi della quota
sottoscritta.
 
Numero: 5963 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, socio di una societaa responsabilitalimitata, e'
stato diffidato dagli amministratori ad eseguire nel
termine di trenta giorni il pagamento della quota sot-
toscritta e non ancora versata. Decorso inutilmente
detto termine, gli amministratori hanno tentato di ven-
dere la sua quota ma la vendita non ha avuto luogo
per mancanza di compratori. A questo punto gli
amministratori:
Risposta 1: possono escludere il socio moroso, trattenendo le
somme riscosse.
Risposta 2: possono sciogliere la societa'.
Risposta 3: devono chiedere al presidente del tribunale la nomina
di un amministratore giudiziario della quota.
Risposta 4: devono acquistare essi stessi la quota del socio
moroso.
 
Numero: 5964 Difficolta': 2
Quesito: In caso di comproprietadi una quota di una societaa
responsabilitalimitata, da chi vengono esercitati i
diritti dei comproprietari?
Risposta 1: Da un rappresentante comune.
Risposta 2: Dal comproprietario piuanziano.
Risposta 3: Da tutti i comproprietari.
Risposta 4: Da non piudi due comproprietari.
 
Numero: 5965 Difficolta': 2
Quesito: In una societaa responsabilitalimitata, le quote di
partecipazione possono essere rappresentate da
azioni?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', purche¨ lo preveda l'atto costitutivo.
Risposta 4: Si', purche¨ la societaabbia un capitale superiore a
centomila euro.
 
Numero: 5966 Difficolta': 2
Quesito: Salvo contraria disposizione dell'atto costitutivo, le
quote di una societaa responsabilitalimitata sono tra-
sferibili?
Risposta 1: Si', sia per successione a causa di morte che per atto
tra vivi.
Risposta 2: Si', ma solo per atto tra vivi.
Risposta 3: Si', ma solo per successione a causa di morte.
Risposta 4: No.
 
Numero: 5967 Difficolta': 2
Quesito: Salvo contraria disposizione dell'atto costitutivo, le
quote di una societaa responsabilitalimitata sono tra-
sferibili con effetto tra le parti?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo con il consenso degli amministratori.
Risposta 3: Si', ma solo con il consenso dell'assemblea ordinaria.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 5968 Difficolta': 2
Quesito: Se l'atto costitutivo o lo statuto non prevedono nulla in
proposito, le quote di una societaa responsabilita'
limitata sono liberamente trasferibili?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se il trasferimento avviene per atto tra
vivi.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo se il trasferimento avviene per succes-
sione a causa di morte.
 
Numero: 5969 Difficolta': 2
Quesito: Qualora l'atto costitutivo o lo statuto nulla dispon-
gano al riguardo, le quote di una societaa responsabi-
litalimitata sono trasferibili?
Risposta 1: Si', tanto per atto tra vivi che per successione a causa
di morte.
Risposta 2: Si', ma solo per atto tra vivi e per un ammontare infe-
riore al cinquanta per cento del capitale sociale.
Risposta 3: Si', solo per successione a causa di morte.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5970 Difficolta': 2
Quesito: Da quale momento il trasferimento per atto tra vivi
della quota di una societaa responsabilitalimitata ha
effetto nei confronti della societa'?
Risposta 1: Dalla data dell'iscrizione nel libro dei soci.
Risposta 2: Dalla data dell'atto di trasferimento.
Risposta 3: Dalla data dell'iscrizione dell'atto di trasferimento
nel registro delle imprese.
Risposta 4: Dalla data di iscrizione dell'atto di trasferimento nel
registro ditte della camera di commercio.
 
Numero: 5971 Difficolta': 2
Quesito: Da quale momento il trasferimento per successione a
causa di morte della quota di una societaa responsa-
bilitalimitata ha effetto nei confronti della societa'?
Risposta 1: Dalla data dell'iscrizione nel libro soci.
Risposta 2: Dalla data della morte.
Risposta 3: Dalla data dell'iscrizione del trasferimento nel regi-
stro delle imprese.
Risposta 4: Dalla data di presentazione della denuncia di succes-
sione all'ufficio del registro.
 
Numero: 5972 Difficolta': 2
Quesito: In quale momento ha effetto, nei confronti della
societa', il trasferimento delle quote di una societaa
responsabilitalimitata?
Risposta 1: Dal momento dell'iscrizione nel libro dei soci.
Risposta 2: Dal momento in cui viene sottoscritto l'atto di ces-
sione.
Risposta 3: Nel momento in cui gli amministratori ne vengono,
in qualunque modo, a conoscenza.
Risposta 4: Nel momento in cui il trasferimento viene notificato
alla societa'.
 
Numero: 5973 Difficolta': 3
Quesito: Tizio ha sottoscritto una quota della 'Alfa S.r.l.' del
valore nominale di diecimila euro, ma ha versato alla
societasolo la somma di cinquemila euro; successiva-
mente vende la sua quota a Caio e il trasferimento
viene iscritto nel libro dei soci. Gli amministratori
della societapossono chiedere a Tizio i versamenti
ancora dovuti?
Risposta 1: Si', solo qualora la preventiva richiesta fatta a Caio
sia rimasta infruttuosa e comunque entro il termine
di tre anni dal trasferimento.

Risposta 2: Si', anche senza averne fatto prima richiesta a Caio e
comunque entro il termine di cinque anni dal trasfe-
rimento.
Risposta 3: No, anche nel caso che la preventiva richiesta fatta a
Caio sia rimasta infruttuosa.
Risposta 4: Si', solo se la solidarietasia stata convenuta tra le
parti nell'atto di cessione.
 
Numero: 5974 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso di cessione di una quota di societaa respon-
sabilitalimitata, chi eresponsabile verso la societa'
per i versamenti ancora dovuti in relazione a detta
quota?
Risposta 1: L'acquirente; ma l'alienante eobbligato solidalmente
con lui per il periodo di tre anni dal trasferimento
ed il pagamento non puoessere domandato all'alie-
nante se non quando la richiesta al socio moroso e'
rimasta infruttuosa.
Risposta 2: Solo l'alienante.
Risposta 3: Solo l'acquirente senza alcuna solidarietacon l'alie-
nante.
Risposta 4: Alienante e acquirente in solido, senza limiti di
tempo.
 
Numero: 5975 Difficolta': 3
Quesito: Puouna societaa responsabilitalimitata accettare in
garanzia le proprie quote?
Risposta 1: In nessun caso.
Risposta 2: Solo nei limiti delle riserve disponibili.
Risposta 3: In ogni caso.
Risposta 4: Solo nei limiti degli utili distribuibili.
 
Numero: 5976 Difficolta': 3
Quesito: Puouna societaa responsabilitalimitata acquistare le
proprie quote?
Risposta 1: In nessun caso.
Risposta 2: Solo nei limiti delle riserve disponibili.
Risposta 3: In ogni caso.
Risposta 4: Solo nei limiti degli utili distribuibili.
 
Numero: 5977 Difficolta': 3
Quesito: Una societaa responsabilitalimitata puoacquistare le
proprie quote?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo nei limiti degli utili distribuibili e delle
riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio
regolarmente approvato.
Risposta 3: Si', ma solo se eprevisto dall'atto costitutivo.
Risposta 4: Si', ma solo se l'acquisto estato autorizzato dall'as-
semblea, la quale deve stabilire le modalitadell'ac-
quisto che, in ogni caso, non puoeccedere il dieci
per cento del capitale.
 
Numero: 5978 Difficolta': 3
Quesito: Una societaa responsabilitalimitata puoprestare
fideiussione a favore di un socio per garantire il debito
che tale socio ha contratto per acquistare le quote
della societa'?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo previa autorizzazione dell'assemblea nel-
l'ambito della quale non abbia votato il socio che
deve essere garantito.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', ma solo se la prestazione di garanzia eprevista
dallo statuto.
 
Numero: 5979 Difficolta': 3
Quesito: La societaa responsabilitalimitata:
Risposta 1: non puoacquistare, ne¨ ricevere in pegno le proprie
quote.
Risposta 2: puoricevere in pegno le proprie quote, ma non
acquistarle.
Risposta 3: puoacquistare o ricevere in pegno le proprie quote.
Risposta 4: puoacquistare le proprie quote, ma non riceverle in
pegno.
 
Numero: 5980 Difficolta': 3
Quesito: Una societaa responsabilitalimitata puoprestare una
fideiussione a favore di chi intende acquistare le pro-
prie quote?
Risposta 1: No, la societaa responsabilitalimitata non puofor-
nire garanzie per l'acquisto delle proprie quote.
Risposta 2: Si', previa autorizzazione dell'assemblea ordinaria.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', previo parere favorevole del collegio sindacale.
 
Numero: 5981 Difficolta': 3
Quesito: Una societaa responsabilitalimitata puoconcedere un
mutuo percheil mutuatario possa acquistare le proprie
quote?
Risposta 1: No, in nessun caso la societaa responsabilitalimi-
tata puoaccordare prestiti per l'acquisto delle pro-
prie quote.
Risposta 2: Si', previa autorizzazione dell'assemblea ordinaria.
Risposta 3: Si', senza alcuna autorizzazione.
Risposta 4: Si', purche¨ vi sia il consenso dell'alienante.
 
Numero: 5982 Difficolta': 3
Quesito: La societaa responsabilitalimitata puoaccettare in
garanzia le proprie quote?
Risposta 1: No, in nessun caso.
Risposta 2: Si', con autorizzazione dell'assemblea ordinaria.
Risposta 3: Si', con autorizzazione dell'assemblea straordinaria.
Risposta 4: Si', senza alcuna autorizzazione.
 
Numero: 5983 Difficolta': 3
Quesito: La societaa responsabilitalimitata puoacquistare le
proprie quote?
Risposta 1: No, in nessun caso.
Risposta 2: Si', con autorizzazione dell'assemblea ordinaria e nei
limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili
risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente appro-
vato.
Risposta 3: Si', con autorizzazione dell'assemblea straordinaria.
Risposta 4: Si', senza alcuna autorizzazione.
 
Numero: 5984 Difficolta': 2
Quesito: In una societaa responsabilitalimitata l'amministra-
zione della societapuoessere affidata a non soci?
Risposta 1: Si', se l'atto costitutivo lo prevede.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', se la societaha un capitale sociale superiore a
centoventimila euro.
Risposta 4: Si', se l'atto costitutivo prevede il consiglio di ammi-
nistrazione.
 
Numero: 5985 Difficolta': 2
Quesito: Nella societaa responsabilitalimitata, quando l'am-
ministrazione eaffidata a piupersone, queste costitui-
scono il consiglio di amministrazione?
Risposta 1: Si', salvo che l'atto costitutivo preveda che l'ammini-
strazione sia ad esse affidata disgiuntamente oppure
congiuntamente.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', se la societaha un capitale sociale non inferiore a
centoventimila euro.
Risposta 4: No, salvo che per l'approvazione del sistema di con-
trollo interno.
 
Numero: 5986 Difficolta': 2
Quesito: Salvo diversa disposizione dell'atto costitutivo, l'am-
ministrazione della societaa responsabilitalimitata,
a norma del codice civile deve essere affidata:
Risposta 1: a uno o piusoci.
Risposta 2: a uno o piuestranei.
Risposta 3: necessariamente ad un solo socio.
Risposta 4: necessariamente a piusoci.
 
Numero: 5987 Difficolta': 2
Quesito: Salva diversa disposizione dell'atto costitutivo, a chi
puoessere affidata l'amministrazione di una societaa
responsabilitalimitata?
Risposta 1: Solo a uno o piusoci.
Risposta 2: Solo a uno o piusoci che siano iscritti da oltre tre
mesi nel libro dei soci e abbiano una partecipazione
non inferiore al due per cento del capitale sociale.
Risposta 3: Anche a non soci.
Risposta 4: Solo a non soci.
 
Numero: 5988 Difficolta': 2
Quesito: L'amministrazione della societaa responsabilitalimi-
tata puoessere affidata a persone diverse dai soci:
Risposta 1: solo se l'atto costitutivo lo prevede.
Risposta 2: in ogni caso.
Risposta 3: solo quando l'organo di amministrazione ecollegiale.
Risposta 4: solo quando la societaecostituita da persone giuridi-
che.
 
Numero: 5989 Difficolta': 2
Quesito: Le limitazioni ai poteri degli amministratori che risul-
tano dall'atto costitutivo o dall'atto di nomina di una
societaa responsabilitalimitata sono opponibili ai
terzi?
Risposta 1: No, anche se pubblicate, salvo che si provi che questi
abbiano intenzionalmente agito a danno della
societa'.
Risposta 2: Si', solo se pubblicate.
Risposta 3: No, anche dopo la pubblicazione, salvo che la societa'
provi che i terzi ne erano a conoscenza.
Risposta 4: Si', solo ai terzi di buona fede.
 
Numero: 5990 Difficolta': 2
Quesito: Il socio di una societaa responsabilitalimitata ha
diritto di avere dagli amministratori notizia dello svol-
gimento degli affari sociali e puoconsultare i libri
sociali?
Risposta 1: Si', se non partecipa all'amministrazione.
Risposta 2: Si', ma solo previa autorizzazione del collegio sinda-
cale.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 5991 Difficolta': 3
Quesito: In quale dei seguenti casi eobbligatoria nella societaa
responsabilitalimitata la nomina del collegio sinda-
cale?
Risposta 1: Se il capitale non einferiore a centoventimila euro.
Risposta 2: Se il capitale non einferiore a cinquantamila euro.
Risposta 3: In ogni caso.
Risposta 4: Se per almeno un esercizio il numero dei dipendenti
occupati in media risulta superiore alle cinquanta
unita'.
 
Numero: 5992 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la societaa responsabilita'
limitata deve tenere, fra l'altro:
Risposta 1: il libro delle decisioni degli amministratori.
Risposta 2: il libro delle cauzioni degli amministratori.
Risposta 3: il libro delle determinazioni dell'amministratore
unico.
Risposta 4: il libro delle partecipazioni in altre societaaventi
oggetto affine al proprio.
 
Numero: 5993 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la societaa responsabilita'
limitata deve tenere, fra l'altro:
Risposta 1: il libro dei soci.
Risposta 2: il libro delle cauzioni degli amministratori.
Risposta 3: il libro delle determinazioni dell'amministratore
unico.
Risposta 4: il libro delle partecipazioni in altre societaaventi
oggetto affine al proprio.
 
Numero: 5994 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la societaa responsabilita'
limitata deve tenere, fra l'altro:
Risposta 1: il libro delle decisioni dei soci.
Risposta 2: il libro delle cauzioni degli amministratori.
Risposta 3: il libro delle determinazioni dell'amministratore
unico.
Risposta 4: il libro delle partecipazioni in altre societaaventi
oggetto affine al proprio.
 
Numero: 5995 Difficolta': 3
Quesito: Secondo il codice civile, l'atto costitutivo puopreve-
dere che le decisioni dei soci della societaa responsa-
bilitalimitata siano adottate mediante consultazione
scritta o sulla base del consenso espresso per iscritto,
quando:
Risposta 1: abbiano ad oggetto l'approvazione del bilancio e la
distribuzione degli utili.
Risposta 2: in caso di fusione e scissione.
Risposta 3: lo richiedano uno o piuamministratori o un numero
di soci che rappresentano almeno un terzo del capi-
tale sociale.
Risposta 4: abbiano ad oggetto la decisione di compiere opera-
zioni che comportano una sostanziale modificazione
dell'oggetto sociale determinato nell'atto costitutivo.
 
Numero: 5996 Difficolta': 3
Quesito: Secondo il codice civile, le decisioni dei soci della
societaa responsabilitalimitata possono essere adot-
tate mediante consultazione scritta o sulla base del
consenso espresso per iscritto, quando:
Risposta 1: abbiano ad oggetto la nomina, se previsto nell'atto
costitutivo, degli amministratori.
Risposta 2: in caso di fusione e scissione.
Risposta 3: lo richiedano uno o piuamministratori o un numero
di soci che rappresentano almeno un terzo del capi-
tale sociale.
Risposta 4: abbiano ad oggetto la decisione di compiere opera-
zioni che comportano una sostanziale modificazione
dell'oggetto sociale determinato nell'atto costitutivo.
 
Numero: 5997 Difficolta': 3
Quesito: Secondo il codice civile, l'atto costitutivo puopreve-
dere che le decisioni dei soci della societaa responsa-
bilitalimitata siano adottate mediante consultazione
scritta o sulla base del consenso espresso per iscritto,
quando:
Risposta 1: abbiano ad oggetto la nomina, nei casi previsti dalla
legge, dei sindaci e del presidente del collegio sinda-
cale.
Risposta 2: in caso di fusione e scissione.
Risposta 3: lo richiedano uno o piuamministratori o un numero
di soci che rappresentano almeno un terzo del capi-
tale sociale.
Risposta 4: abbiano ad oggetto la decisione di compiere opera-
zioni che comportano una sostanziale modificazione
dell'oggetto sociale determinato nell'atto costitutivo.
 
Numero: 5998 Difficolta': 1
Quesito: Le modificazioni dell'oggetto sociale della societaa
responsabilitalimitata sono deliberate:
Risposta 1: dall'assemblea.
Risposta 2: dai soci all'unanimita', anche non riuniti in assem-
blea.
Risposta 3: dal consiglio di amministrazione.
Risposta 4: dai soci a maggioranza, anche non riuniti in assem-
blea.
 
Numero: 5999 Difficolta': 2
Quesito: Se l'atto costitutivo non dispone diversamente l'assem-
blea della societaa responsabilitalimitata si riunisce:
Risposta 1: nella sede sociale.
Risposta 2: in una qualunque parte del territorio dello Stato ita-
liano.
Risposta 3: nel territorio del comune nel quale la societaha la
propria sede.
Risposta 4: in una qualunque parte del territorio dell'Unione
europea.
 
Numero: 6000 Difficolta': 2
Quesito: Salvo diversa disposizione dell'atto costitutivo, dove
puoriunirsi l'assemblea di una societaa responsabilita'
limitata?
Risposta 1: Nella sede sociale.
Risposta 2: In una qualunque parte del territorio dello Stato ita-
liano.
Risposta 3: Nel territorio del comune nel quale la societaha la
propria sede.
Risposta 4: In una qualunque parte del territorio dell'Unione
europea.
 
Numero: 6001 Difficolta': 2
Quesito: Secondo il codice civile, l' assemblea della societaa
responsabilitalimitata delibera con il voto favorevole
dei soci che rappresentano almeno la metadel capitale
sociale, quando:
Risposta 1: la delibera ha ad oggetto il trasferimento della sede
all'estero.
Risposta 2: la delibera ha ad oggetto questioni attinenti alla
gestione della societariservate alla sua competenza
dall'atto costitutivo.
Risposta 3: la delibera ha ad oggetto la nomina dei sindaci.
Risposta 4: la delibera ha ad oggetto la nomina degli ammini-
stratori.
 
Numero: 6002 Difficolta': 3
Quesito: Salvo diversa disposizione dell'atto costitutivo, l'as-
semblea di una societaa responsabilitalimitata deve
essere convocata dagli amministratori con:
Risposta 1: raccomandata spedita ai soci almeno otto giorni
prima dell'adunanza, nel domicilio risultante dal
libro dei soci.
Risposta 2: raccomandata spedita ai soci almeno quindici giorni
prima della adunanza, nel domicilio risultante dal
libro dei soci.
Risposta 3: avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale almeno
quindici giorni prima dell'adunanza.
Risposta 4: avviso pubblicato mediante affissione presso la sede
sociale.
 
Numero: 6003 Difficolta': 3
Quesito: Nella societaa responsabilitalimitata le decisioni dei
soci assunte con la partecipazione di soci che hanno
un interesse in conflitto con quello della societa', sono
impugnabili?
Risposta 1: Si', qualora possano recare danno alla societae siano
state assunte con la partecipazione determinante dei
soci in conflitto d'interessi.
Risposta 2: Si in ogni caso, qualora siano state assunte con la
partecipazione determinante dei soci in conflitto
d'interessi.
Risposta 3: Si', qualora il conflitto d'interessi sia stato
denunciato
in assemblea.
Risposta 4: Si', qualora il conflitto d'interessi riguardi i soci
amministratori.
 
Numero: 6004 Difficolta': 2
Quesito: La deliberazione assembleare di una societaa respon-
sabilitalimitata, presa con il voto determinante di soci
che abbiano un interesse in conflitto con quello della
societa', qualora possa recare danno alla societa', e':
Risposta 1: annullabile.
Risposta 2: inesistente.
Risposta 3: nulla.
Risposta 4: inefficace.
 
Numero: 6005 Difficolta': 2
Quesito: Quando risulta che il capitale sociale di una societaa
responsabilitalimitata ediminuito di oltre un terzo
per perdite, senza per questo ridursi al di sotto del
minimo legale, gli amministratori devono:
Risposta 1: convocare senza indugio l'assemblea per gli oppor-
tuni provvedimenti.
Risposta 2: chiedere al tribunale di emettere un decreto di ridu-
zione del capitale sociale.
Risposta 3: convocare l'assemblea straordinaria per ridurre
necessariamente il capitale sociale.
Risposta 4: far predisporre una perizia da sottoporre all'assem-
blea che approva il successivo bilancio.
 
Numero: 6006 Difficolta': 2
Quesito: In quale tra i seguenti casi il codice civile prevede che
gli amministratori di una societaa responsabilitalimi-
tata devono senza indugio convocare l'assemblea?
Risposta 1: Quando risulta che il capitale ediminuito di oltre un
terzo in conseguenza di perdite.
Risposta 2: Quando risulta che il capitale eesuberante per il con-
seguimento dell'oggetto sociale.
Risposta 3: Quando ne efatta domanda da tanti soci che rappre-
sentino almeno il ventesimo del capitale sociale.
Risposta 4: Quando, entro i primi tre esercizi sociali, la riserva
legale non abbia raggiunto il quinto del capitale
sociale.
 
Numero: 6007 Difficolta': 2
Quesito: Se, per la perdita di oltre un terzo del capitale, questo
si riduce al di sotto del minimo stabilito di diecimila
euro, gli amministratori di una societaa responsabi-
litalimitata devono senza indugio:
Risposta 1: convocare l'assemblea dei soci.
Risposta 2: convocare il collegio sindacale, ma non l'assemblea
dei soci.
Risposta 3: provvedere al pagamento di tutti i creditori sociali a
misura che si presentano, anche per debiti non
ancora scaduti.
Risposta 4: intraprendere nuove operazioni.
 
Numero: 6008 Difficolta': 2
Quesito: Se in una societaa responsabilitalimitata con capitale
di cinquantamila euro quest'ultimo si riduce per per-
dite al di sotto del minimo legale, gli amministratori
devono senza indugio:
Risposta 1: convocare l'assemblea per deliberare la riduzione del
capitale e il contemporaneo aumento del medesimo
ad una cifra non inferiore al detto minimo, o la tra-
sformazione della societa'.
Risposta 2: esclusivamente darne comunicazione al collegio sin-
dacale.
Risposta 3: chiedere al presidente del tribunale lo scioglimento
della societa'.
Risposta 4: nominare uno o piuliquidatori.
 
Numero: 6009 Difficolta': 1
Quesito: In quale dei seguenti tipi di societail venir meno della
pluralitadi soci per oltre sei mesi non determina, a
norma del codice civile, lo scioglimento della societa'?
Risposta 1: Nella societaa responsabilitalimitata.
Risposta 2: Nella societain accomandita semplice.
Risposta 3: Nella societasemplice.
Risposta 4: Nella societain nome collettivo.
 
Numero: 6010 Difficolta': 2
Quesito: Tra le cause di scioglimento della societaper azioni
espressamente previste dal codice civile ecompresa:
Risposta 1: la continuata inattivitadell'assemblea.
Risposta 2: la rinuncia all'ufficio da parte dell'organo ammini-
strativo.
Risposta 3: la rinuncia all'ufficio da parte del collegio sindacale.
Risposta 4: la mancata ripartizione degli utili protratta per oltre
tre esercizi.
 
Numero: 6011 Difficolta': 2
Quesito: Gli amministratori di una societain accomandita per
azioni, quando si everificato un fatto che determina
lo scioglimento della societa':
Risposta 1: conservano il potere di gestire la societa', ai soli fini
della conservazione dell'integritae del valore del
patrimonio sociale, fino al momento della consegna
ai liquidatori ex art. 2487 bis c.c..
Risposta 2: devono, nel termine di trenta giorni, convocare l'as-
semblea, perchedeliberi la revoca dello stato di liqui-
dazione.
Risposta 3: devono, nel termine di trenta giorni, predisporre il
bilancio finale di liquidazione.
Risposta 4: devono, nel termine di trenta giorni, chiedere la can-
cellazione della societadal registro delle imprese.
 
Numero: 6012 Difficolta': 3
Quesito: Quali conseguenze comporta per gli amministratori di
una societaper azioni il fatto che, verificatosi un
evento che determina lo scioglimento della societa',
essi compiano od omettano atti in violazione del
dovere di gestire la societaai soli fini della conserva-
zione dell'integritae del valore del patrimonio sociale?
Risposta 1: La responsabilitaillimitata e solidale per i danni alla
societa', ai soci, ai creditori sociale ed ai terzi.
Risposta 2: Il solo obbligo di comunicazione immediata al colle-
gio sindacale.
Risposta 3: Nessuna.
Risposta 4: L'obbligo di convocare senza indugio l'assemblea per
la ratifica.
 
Numero: 6013 Difficolta': 2
Quesito: Gli amministratori di una societaper azioni, quando si
everificato un fatto che determina lo scioglimento
della societa':
Risposta 1: conservano il potere di gestire la societa', ai soli fini
della conservazione dell'integritae del valore del
patrimonio sociale, fino al momento della consegna
ai liquidatori ex art. 2487 bis c.c..
Risposta 2: devono, nel termine di trenta giorni, convocare l'as-
semblea, perchedeliberi la revoca dello stato di liqui-
dazione.
Risposta 3: devono, nel termine di trenta giorni, predisporre il
bilancio finale di liquidazione.
Risposta 4: devono, nel termine di trenta giorni, chiedere la can-
cellazione della societadal registro delle imprese.
 
Numero: 6014 Difficolta': 2
Quesito: Gli amministratori di una societaa responsabilita'
limitata, quando si everificato un fatto che determina
lo scioglimento della societa':
Risposta 1: conservano il potere di gestire la societa', ai soli fini
della conservazione dell'integritae del valore del
patrimonio sociale, fino al momento della consegna
ai liquidatori ex art. 2487 bis c.c..
Risposta 2: devono, nel termine di trenta giorni, convocare l'as-
semblea, perchedeliberi la revoca dello stato di liqui-
dazione.
Risposta 3: devono, nel termine di trenta giorni, predisporre il
bilancio finale di liquidazione.
Risposta 4: devono, nel termine di trenta giorni, chiedere la can-
cellazione della societadal registro delle imprese.
 
Numero: 6015 Difficolta': 2
Quesito: A chi spetta la nomina dei liquidatori di una societa'
per azioni?
Risposta 1: All'assemblea, salvo che l'atto costitutivo o lo statuto
dispongano in materia.
Risposta 2: Al presidente del tribunale del luogo nel quale la
societaha sede, adito ai sensi dell'art. 700 e ss. c.p.c.
dai soci, dagli amministratori o dai sindaci.
Risposta 3: Agli amministratori, salvo diversa disposizione del-
l'atto costitutivo.
Risposta 4: Inderogabilmente all'assemblea.
 
Numero: 6016 Difficolta': 2
Quesito: A chi spetta la nomina dei liquidatori di una societaa
responsabilitalimitata?
Risposta 1: All'assemblea, salvo che l'atto costitutivo o lo statuto
dispongano in materia.
Risposta 2: Al presidente del tribunale del luogo nel quale la
societaha sede, adito ai sensi dell'art. 700 e ss. c.p.c.
dai soci, dagli amministratori o dai sindaci.
Risposta 3: Agli amministratori, salvo diversa disposizione del-
l'atto costitutivo.
Risposta 4: Inderogabilmente all'assemblea.
 
Numero: 6017 Difficolta': 3
Quesito: I libri sociali di una societaper azioni a liquidazione
ultimata e compiuto il deposito delle somme non
riscosse dai soci:
Risposta 1: devono essere depositati e conservati per dieci anni
presso l'ufficio del registro delle imprese.
Risposta 2: devono essere conservati per dieci anni dai liquida-
tori o da uno di loro che abbia sottoscritto il bilancio
finale di liquidazione.
Risposta 3: possono essere distrutti immediatamente.
Risposta 4: devono essere conservati per dieci anni presso la per-
sona designata dalla maggioranza.
 
Numero: 6018 Difficolta': 2
Quesito: La deliberazione di trasformazione di una societain
accomandita semplice in societaper azioni deve risul-
tare:
Risposta 1: da atto pubblico.
Risposta 2: da scrittura privata.
Risposta 3: da scrittura privata autenticata.
Risposta 4: da atto pubblico, salvo che la trasformazione sia
decisa entro due anni dalla costituzione.
 
Numero: 6019 Difficolta': 2
Quesito: La deliberazione di trasformazione di una societain
accomandita semplice in societaa responsabilitalimi-
tata deve risultare:
Risposta 1: da atto pubblico.
Risposta 2: da scrittura privata.
Risposta 3: da scrittura privata autenticata.
Risposta 4: da atto pubblico, salvo che la trasformazione sia
decisa entro due anni dalla costituzione.
 
Numero: 6020 Difficolta': 2
Quesito: La deliberazione di trasformazione di una societain
nome collettivo in societaa responsabilitalimitata
deve risultare:
Risposta 1: da atto pubblico.
Risposta 2: da scrittura privata.
Risposta 3: da scrittura privata autenticata.
Risposta 4: da atto pubblico, salvo che la trasformazione sia
decisa entro due anni dalla costituzione.
 
Numero: 6021 Difficolta': 2
Quesito: La deliberazione di trasformazione di una societain
nome collettivo in societain accomandita per azioni
deve risultare:
Risposta 1: da atto pubblico.
Risposta 2: da scrittura privata.
Risposta 3: da scrittura privata autenticata.
Risposta 4: da atto pubblico, salvo che la trasformazione sia
decisa entro due anni dalla costituzione.
 
Numero: 6022 Difficolta': 2
Quesito: La deliberazione di trasformazione di una societain
accomandita semplice in societain accomandita per
azioni deve risultare:
Risposta 1: da atto pubblico.
Risposta 2: da scrittura privata.
Risposta 3: da scrittura privata autenticata.
Risposta 4: da atto pubblico, salvo che la trasformazione sia
decisa entro due anni dalla costituzione.
 
Numero: 6023 Difficolta': 2
Quesito: La deliberazione di trasformazione di una societain
nome collettivo in societaper azioni deve risultare:
Risposta 1: da atto pubblico.
Risposta 2: da scrittura privata.
Risposta 3: da scrittura privata autenticata.
Risposta 4: da atto pubblico, salvo che la trasformazione sia
decisa entro due anni dalla costituzione.
 
Numero: 6024 Difficolta': 1
Quesito: Una comunione d'azienda puotrasformarsi in societa'
per azioni?
Risposta 1: Si', con deliberazione assunta all'unanimita'.
Risposta 2: Si', previa autorizzazione dell'Autoritagovernativa.
Risposta 3: Si', se l'azienda occupa piudi duecento dipendenti.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 6025 Difficolta': 2
Quesito: Una fondazione puotrasformarsi in societaper azioni?
Risposta 1: Si', se la trasformazione edisposta dall'autorita'
governativa, su proposta dell'organo competente.
Risposta 2: Si', con deliberazione assunta all'unanimitadall'or-
gano amministrativo.
Risposta 3: Si', se l'atto di fondazione lo prevede.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 6026 Difficolta': 3
Quesito: Gli accomandatari di una societain accomandita sem-
plice, di cui estata deliberata la trasformazione in
societaper azioni, sono liberati dalla responsabilita'
illimitata per le obbligazioni sociali sorte prima degli
adempimenti pubblicitari richiesti:
Risposta 1: per effetto della iscrizione della deliberazione nel
registro delle imprese e degli ulteriori adempimenti
pubblicitari richiesti, a condizione che risulti, o si
presuma ai sensi di legge, il consenso alla trasforma-
zione da parte dei creditori sociali.
Risposta 2: per effetto della deliberazione, a condizione che la
delibera venga portata a conoscenza dei creditori
sociali senza indugio.
Risposta 3: per effetto della iscrizione nel registro delle imprese
della deliberazione, a condizione che i creditori
sociali non abbiano fatto opposizione alla trasforma-
zione nei tre mesi successivi al deposito stesso.
Risposta 4: solo con l'estinzione delle obbligazioni.
 
Numero: 6027 Difficolta': 3
Quesito: I soci di una societain nome collettivo, di cui estata
deliberata la trasformazione in societaper azioni,
sono liberati dalla responsabilitaillimitata per le
obbligazioni sociali sorte prima degli adempimenti
pubblicitari richiesti:
Risposta 1: per effetto della iscrizione della deliberazione nel
registro delle imprese e degli ulteriori adempimenti
pubblicitari richiesti, a condizione che risulti, o si
presuma ai sensi di legge, il consenso alla trasforma-
zione da parte dei creditori sociali.
Risposta 2: per effetto della deliberazione, a condizione che la
delibera venga portata a conoscenza dei creditori
sociali senza indugio.
Risposta 3: per effetto della iscrizione nel registro delle imprese
della deliberazione, a condizione che i creditori
sociali non abbiano fatto opposizione alla trasforma-
zione nei tre mesi successivi al deposito stesso.
Risposta 4: solo con l'estinzione delle obbligazioni.
 
Numero: 6028 Difficolta': 1
Quesito: Una societaper azioni puotrasformarsi in comunione
d'azienda?
Risposta 1: Si', con deliberazione assunta con il voto favorevole
dei due terzi degli aventi diritto.
Risposta 2: Si', con deliberazione assunta all'unanimita'.
Risposta 3: Si', con deliberazione assunta dall'assemblea straordi-
naria a maggioranza semplice.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 6029 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di trasformazione di una societain nome col-
lettivo in societaper azioni, il socio che non ha con-
corso alla decisione puo'?
Risposta 1: Recedere dalla societa'.
Risposta 2: Pretendere il risarcimento dei danni derivanti dalla
trasformazione.
Risposta 3: Far risultare mediante apposita iscrizione nel regi-
stro delle imprese il suo dissenso.
Risposta 4: Chiedere una seconda deliberazione dei soci.
 
Numero: 6030 Difficolta': 2
Quesito: Ee' necessario che la deliberazione di trasformazione di
una societain nome collettivo in societaper azioni sia
accompagnata da una relazione di stima dei valori
attuali dell'attivo e del passivo?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: Solo se il capitale sociale della societain nome collet-
tivo sia inferiore a centomila euro.
Risposta 3: Solo se la societain nome collettivo sia proprietaria
di immobili.
Risposta 4: Solo qualora la delibera preveda anche l'aumento del
capitale sociale da attuare mediante conferimento di
beni in natura o di crediti.
 
Numero: 6031 Difficolta': 2
Quesito: Salvo diversa disposizione del contratto sociale, la
deliberazione di trasformazione di una societain nome
collettivo in societaa responsabilitalimitata richiede:
Risposta 1: il consenso della maggioranza dei soci determinata
secondo la parte attribuita a ciascuno negli utili.
Risposta 2: il consenso di tutti i soci all'unanimita'.
Risposta 3: il consenso della maggioranza dei due terzi dei soci,
determinata secondo la parte attribuita a ciascuno
negli utili.
Risposta 4: il consenso della maggioranza dei soci, determinata
in misura proporzionale ai conferimenti.
 
Numero: 6032 Difficolta': 2
Quesito: Ee' consentita la fusione ad una societaa responsabilita'
limitata in liquidazione?
Risposta 1: Si', purche¨ non abbia iniziato la distribuzione dell'at-
tivo.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', purche¨ venga eseguita mediante la costituzione di
una societanuova.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 6033 Difficolta': 2
Quesito: Ee' consentita la fusione ad una societain nome collet-
tivo in liquidazione?
Risposta 1: Si', purche¨ non abbia iniziato la distribuzione dell'at-
tivo.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', purche¨ le societapartecipanti alla fusione siano
tutte societadi persone.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 6034 Difficolta': 2
Quesito: Ee' consentita la fusione ad una societain accomandita
semplice in liquidazione?
Risposta 1: Si', purche¨ non abbia iniziato la distribuzione dell'at-
tivo.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', purche¨ le societapartecipanti alla fusione siano
tutte societadi persone.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 6035 Difficolta': 2
Quesito: Ee' consentita la fusione ad una societain accomandita
per azioni in liquidazione?
Risposta 1: Si', purche¨ non abbia iniziato la distribuzione dell'at-
tivo.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', salvo che la societaabbia in corso un prestito
obbligazionario.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 6036 Difficolta': 2
Quesito: Ee' consentita la fusione ad una societaper azioni in
liquidazione?
Risposta 1: Si', purche¨ non abbia iniziato la distribuzione dell'at-
tivo.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', salvo che la societaabbia in corso un prestito
obbligazionario.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 6037 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaper azioni in una societain accomandita per
azioni che non possiede interamente il capitale dell'in-
corporanda in ogni caso deve, fra l'altro, risultare:
Risposta 1: la data dalla quale le azioni assegnate dalla societa'
incorporante partecipano agli utili.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6038 Difficolta': 3
Quesito: Il progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaa responsabilitalimitata in una societaper
azioni che non possiede interamente il capitale dell'in-
corporanda in ogni caso deve, fra l'altro, indicare:
Risposta 1: le modalitadi assegnazione delle azioni della societa'
incorporante.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6039 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaa responsabilitalimitata in una societain
accomandita per azioni che non possiede interamente
il capitale dell'incorporanda in ogni caso deve, fra l'al-
tro, risultare:
Risposta 1: la data dalla quale le azioni assegnate dalla societa'
incorporante partecipano agli utili.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6040 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaper azioni in un'altra societaper azioni che
non possiede interamente il capitale dell'incorporanda
in ogni caso deve, fra l'altro, risultare:
Risposta 1: la data dalla quale le azioni assegnate dalla societa'
incorporante partecipano agli utili.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6041 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaa responsabilitalimitata in una societain
accomandita per azioni che non possiede interamente
il capitale dell'incorporanda in ogni caso deve, fra l'al-
tro, risultare:
Risposta 1: il rapporto di cambio delle quote.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6042 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaper azioni in una societain accomandita per
azioni che non possiede interamente il capitale dell'in-
corporanda in ogni caso deve fra l'altro risultare:
Risposta 1: il rapporto di cambio delle azioni.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6043 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaper azioni in una societaa responsabilitalimi-
tata che non possiede interamente il capitale dell'in-
corporanda in ogni caso deve, fra l'altro, risultare:
Risposta 1: il rapporto di cambio delle azioni.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6044 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaper azioni in un'altra societaper azioni che
non possiede interamente il capitale dell'incorporanda
in ogni caso deve, fra l'altro, risultare:
Risposta 1: il rapporto di cambio delle azioni.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6045 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaa responsabilitalimitata in un'altra societaa
responsabilitalimitata che non possiede interamente
il capitale dell'incorporanda in ogni caso deve, fra l'al-
tro, risultare:
Risposta 1: il rapporto di cambio delle quote.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6046 Difficolta': 3
Quesito: Il progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaa responsabilitalimitata in una societain
accomandita per azioni che non possiede interamente
il capitale dell'incorporanda in ogni caso deve, fra l'al-
tro, indicare:
Risposta 1: le modalitadi assegnazione delle azioni della societa'
incorporante.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6047 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaa responsabilitalimitata in una societaper
azioni che non possiede interamente il capitale dell'in-
corporanda in ogni caso deve, fra l'altro, risultare:
Risposta 1: la data dalla quale le azioni assegnate dalla societa'
incorporante partecipano agli utili.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6048 Difficolta': 3
Quesito: Il progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaper azioni in una societaa responsabilitalimi-
tata che non possiede interamente il capitale dell'in-
corporanda in ogni caso deve, fra l'altro, indicare:
Risposta 1: le modalitadi assegnazione delle quote della societa'
incorporante.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6049 Difficolta': 3
Quesito: Il progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaper azioni in un'altra societaper azioni che
non possiede interamente il capitale dell'incorporanda
in ogni caso deve, fra l'altro, indicare:
Risposta 1: le modalitadi assegnazione delle azioni della societa'
incorporante.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6050 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaa responsabilitalimitata in un'altra societaa
responsabilitalimitata che non possiede interamente
il capitale dell'incorporanda in ogni caso deve, fra l'al-
tro, risultare:
Risposta 1: l'atto costitutivo della societaincorporante, con le
eventuali modificazioni derivanti dalla fusione.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6051 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaper azioni in una societaa responsabilitalimi-
tata che non possiede interamente il capitale dell'in-
corporanda in ogni caso deve, fra l'altro, risultare:
Risposta 1: la data dalla quale le quote assegnate dalla societa'
incorporante partecipano agli utili.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6052 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaper azioni in un'altra societaper azioni che
non possiede interamente il capitale dell'incorporanda
in ogni caso deve, fra l'altro, risultare:
Risposta 1: l'atto costitutivo della societaincorporante, con le
eventuali modificazioni derivanti dalla fusione.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6053 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaa responsabilitalimitata in un'altra societaa
responsabilitalimitata che non possiede interamente
il capitale dell'incorporanda in ogni caso deve, fra l'al-
tro, risultare:
Risposta 1: la data dalla quale le quote assegnate dalla societa'
incorporante partecipano agli utili.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6054 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaa responsabilitalimitata in una societaper
azioni che non possiede interamente il capitale dell'in-
corporanda in ogni caso deve, fra l'altro, risultare:
Risposta 1: la data a decorrere dalla quale le operazioni della
societaincorporanda sono imputate al bilancio della
societaincorporante.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6055 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaa responsabilitalimitata in una societain
accomandita per azioni che non possiede interamente
il capitale dell'incorporanda in ogni caso deve, fra l'al-
tro, risultare:
Risposta 1: la data a decorrere dalla quale le operazioni della
societaincorporanda sono imputate al bilancio della
societaincorporante.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6056 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaper azioni in una societain accomandita per
azioni che non possiede interamente il capitale dell'in-
corporanda in ogni caso deve, fra l'altro, risultare:
Risposta 1: la data a decorrere dalla quale le operazioni della
societaincorporanda sono imputate al bilancio della
societaincorporante.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6057 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaper azioni in una societaa responsabilitalimi-
tata che non possiede interamente il capitale dell'in-
corporanda in ogni caso deve, fra l'altro, risultare:
Risposta 1: la data a decorrere dalla quale le operazioni della
societaincorporanda sono imputate al bilancio della
societaincorporante.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6058 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaper azioni in un'altra societaper azioni che
non possiede interamente il capitale dell'incorporanda
in ogni caso deve, fra l'altro, risultare:
Risposta 1: la data a decorrere dalla quale le operazioni della
societaincorporanda sono imputate al bilancio della
societaincorporante.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6059 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaa responsabilitalimitata in un'altra societaa
responsabilitalimitata che non possiede interamente
il capitale dell'incorporanda in ogni caso deve, fra l'al-
tro, risultare:
Risposta 1: la data a decorrere dalla quale le operazioni della
societaincorporanda sono imputate al bilancio della
societaincorporante.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6060 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione di societaper azioni deve, fra
l'altro, in ogni caso risultare:
Risposta 1: la sede delle societapartecipanti alla fusione.
Risposta 2: i nomi dei soci delle societapartecipanti alla fusione.
Risposta 3: i nomi degli amministratori delle societapartecipanti
alla fusione.
Risposta 4: la durata di tutte le societapartecipanti alla fusione.
 
Numero: 6061 Difficolta': 3
Quesito: Il progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaper azioni in una societain accomandita per
azioni che non possiede interamente il capitale dell'in-
corporanda in ogni caso deve, fra l'altro, indicare:
Risposta 1: le modalitadi assegnazione delle azioni della societa'
incorporante.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6062 Difficolta': 3
Quesito: Il progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaa responsabilitalimitata in un'altra societaa
responsabilitalimitata che non possiede interamente
il capitale dell'incorporanda in ogni caso deve, fra l'al-
tro, indicare:
Risposta 1: le modalitadi assegnazione delle quote della societa'
incorporante.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6063 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaa responsabilitalimitata in un'altra societaa
responsabilitalimitata che non possiede interamente
il capitale dell'incorporanda in ogni caso deve, fra l'al-
tro, risultare:
Risposta 1: la denominazione delle societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6064 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaa responsabilitalimitata in una societaper
azioni che non possiede interamente il capitale dell'in-
corporanda, in ogni caso deve, fra l'altro, risultare:
Risposta 1: il tipo delle societapartecipanti alla fusione.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6065 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaa responsabilitalimitata in una societain
accomandita per azioni che non possiede interamente
il capitale dell'incorporanda in ogni caso deve, fra l'al-
tro, risultare:
Risposta 1: il tipo delle societapartecipanti alla fusione.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6066 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaper azioni in una societain accomandita per
azioni che non possiede interamente il capitale dell'in-
corporanda in ogni caso deve, fra l'altro, risultare:
Risposta 1: il tipo delle societapartecipanti alla fusione.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6067 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaper azioni in una societaa responsabilitalimi-
tata che non possiede interamente il capitale dell'in-
corporanda in ogni caso deve, fra l'altro, risultare:
Risposta 1: il tipo delle societapartecipanti alla fusione.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6068 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaper azioni in un'altra societaper azioni che
non possiede interamente il capitale dell'incorporanda
in ogni caso deve, fra l'altro, risultare:
Risposta 1: il tipo delle societapartecipanti alla fusione.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6069 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaa responsabilitalimitata in un'altra societaa
responsabilitalimitata che non possiede interamente
il capitale dell'incorporanda in ogni caso deve, fra l'al-
tro, risultare:
Risposta 1: il tipo delle societapartecipanti alla fusione.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6070 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaa responsabilitalimitata in una societaper
azioni che non possiede interamente il capitale dell'in-
corporanda in ogni caso deve, fra l'altro, risultare:
Risposta 1: la denominazione delle societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6071 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaa responsabilitalimitata in una societain
accomandita per azioni che non possiede interamente
il capitale dell'incorporanda in ogni caso deve, fra l'al-
tro, risultare:
Risposta 1: la denominazione delle societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6072 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaper azioni in una societaa responsabilitalimi-
tata che non possiede interamente il capitale dell'in-
corporanda in ogni caso deve, fra l'altro, risultare:
Risposta 1: la denominazione delle societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6073 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaa responsabilitalimitata in una societaper
azioni che non possiede interamente il capitale dell'in-
corporanda in ogni caso deve, fra l'altro, risultare:
Risposta 1: il rapporto di cambio delle quote.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6074 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaper azioni in un'altra societaper azioni che
non possiede interamente il capitale dell'incorporanda
in ogni caso deve, fra l'altro, risultare:
Risposta 1: la denominazione delle societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6075 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaper azioni in una societaa responsabilitalimi-
tata che non possiede interamente il capitale dell'in-
corporanda in ogni caso deve, fra l'altro, risultare:
Risposta 1: l'atto costitutivo della societaincorporante, con le
eventuali modificazioni derivanti dalla fusione.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6076 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaa responsabilitalimitata in una societaper
azioni che non possiede interamente il capitale dell'in-
corporanda in ogni caso deve, fra l'altro, risultare:
Risposta 1: la sede delle societapartecipanti alla fusione.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6077 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaa responsabilitalimitata in una societain
accomandita per azioni che non possiede interamente
il capitale dell'incorporanda in ogni caso deve, fra l'al-
tro, risultare:
Risposta 1: la sede delle societapartecipanti alla fusione.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6078 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaper azioni in una societain accomandita per
azioni che non possiede interamente il capitale dell'in-
corporanda in ogni caso deve, fra l'altro, risultare:
Risposta 1: la sede delle societapartecipanti alla fusione.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6079 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaper azioni in una societaa responsabilitalimi-
tata che non possiede interamente il capitale dell'in-
corporanda in ogni caso deve, fra l'altro, risultare:
Risposta 1: la sede delle societapartecipanti alla fusione.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6080 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaper azioni in un'altra societaper azioni che
non possiede interamente il capitale dell'incorporanda
in ogni caso deve, fra l'altro, risultare:
Risposta 1: la sede delle societapartecipanti alla fusione.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6081 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaa responsabilitalimitata in un'altra societaa
responsabilitalimitata che non possiede interamente
il capitale dell'incorporanda in ogni caso deve, fra l'al-
tro, risultare:
Risposta 1: la sede delle societapartecipanti alla fusione.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6082 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaa responsabilitalimitata in una societaper
azioni che non possiede interamente il capitale dell'in-
corporanda in ogni caso deve, fra l'altro, risultare:
Risposta 1: l'atto costitutivo della societaincorporante, con le
eventuali modificazioni derivanti dalla fusione.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6083 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaa responsabilitalimitata in una societain
accomandita per azioni che non possiede interamente
il capitale dell'incorporanda in ogni caso deve, fra l'al-
tro, risultare:
Risposta 1: l'atto costitutivo della societaincorporante, con le
eventuali modificazioni derivanti dalla fusione.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6084 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaper azioni in una societain accomandita per
azioni che non possiede interamente il capitale dell'in-
corporanda in ogni caso deve, fra l'altro, risultare:
Risposta 1: l'atto costitutivo della societaincorporante, con le
eventuali modificazioni derivanti dalla fusione.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6085 Difficolta': 3
Quesito: Dal progetto di fusione per l'incorporazione di una
societaper azioni in una societain accomandita per
azioni che non possiede interamente il capitale dell'in-
corporanda in ogni caso deve, fra l'altro, risultare:
Risposta 1: la denominazione delle societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 2: la durata di entrambe le societapartecipanti alla
fusione.
Risposta 3: il nominativo dei dieci maggiori soci delle societa'
partecipanti alla fusione.
Risposta 4: il termine per il perfezionamento dell'atto di fusione.
 
Numero: 6086 Difficolta': 3
Quesito: La deliberazione di fusione di societadeve essere
depositata per l'iscrizione nel registro delle imprese
insieme, tra l'altro:
Risposta 1: al progetto di fusione.
Risposta 2: alla copia delle ultime tre dichiarazioni dei redditi
delle societapartecipanti alla fusione.
Risposta 3: alla dichiarazione di consenso dei creditori sociali.
Risposta 4: ai bilanci degli ultimi cinque esercizi.
 
Numero: 6087 Difficolta': 3
Quesito: Quali tra i creditori anteriori al deposito del progetto
di fusione possono fare opposizione alla fusione per
incorporazione?
Risposta 1: Tutti i creditori delle societache vi partecipano, ante-
riori all'iscrizione del progetto di fusione nel registro
delle imprese.
Risposta 2: Solo i creditori della societaincorporanda che sia
una societain nome collettivo o una societain acco-
mandita semplice.
Risposta 3: Solo i creditori della societaincorporanda.
Risposta 4: Solo i creditori della societaincorporante.
 
Numero: 6088 Difficolta': 3
Quesito: Qualora una societaper azioni abbia emesso obbliga-
zioni convertibili in azioni, puodeliberare la fusione
con altra societaper azioni?
Risposta 1: Si', ma agli obbligazionisti deve essere data facoltadi
esercitare il diritto di conversione con le modalitaed
entro i termini previsti dalla legge.
Risposta 2: No, mai, sino a che le obbligazioni non siano intera-
mente rimborsate.
Risposta 3: Si', senza alcun adempimento preliminare.
Risposta 4: Si', previa autorizzazione del tribunale, il quale deve
verificare che siano costituite idonee garanzie a
favore degli obbligazionisti.
 
Numero: 6089 Difficolta': 2
Quesito: L'atto di fusione deve essere fatto nella forma di atto
pubblico?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Solo se la fusione daluogo alla costituzione di una
societanuova che sia una societaper azioni, in acco-
mandita per azioni od a responsabilitalimitata.
Risposta 3: Tutte le volte che le societaestinte per effetto della
fusione siano proprietarie di beni immobili.
Risposta 4: Solo quando tutte le societapartecipanti alla fusione
siano societaper azioni, in accomandita per azioni
od a responsabilitalimitata.
 
Numero: 6090 Difficolta': 2
Quesito: L'atto di fusione deve essere depositato, a cura del
notaio o degli amministratori, nell'ufficio del registro
delle imprese:
Risposta 1: dei luoghi ove eposta la sede delle societaparteci-
panti alla fusione, di quella che ne risulta o della
societaincorporante.
Risposta 2: del luogo ove eposta la sede della societaincorpo-
rante o risultante dalla fusione, del luogo ove ave-
vano sede le societaestinte e altres|¨ del luogo ove
sono posti gli immobili delle societaestinte.
Risposta 3: solo del luogo ove eposta la sede della societaincor-
porante o risultante dalla fusione.
Risposta 4: solo del luogo ove avevano la sede le societaestinte.
 
Numero: 6091 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di fusione per incorporazione, la societa'
incorporante assume i diritti e gli obblighi della
societaincorporata?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: Non assume i diritti di credito nei confronti di quei
debitori cui non sia stato notificato l'atto di fusione.
Risposta 3: Non assume le obbligazioni nei confronti dei credi-
tori che hanno fatto opposizione.
Risposta 4: Non assume le obbligazioni delle societaincorporate
che siano societain nome collettivo o societain acco-
mandita semplice.
 
Numero: 6092 Difficolta': 2
Quesito: Ee' consentita la partecipazione alla scissione ad una
societain accomandita semplice in liquidazione?
Risposta 1: Si', purche¨ non abbia iniziato la distribuzione dell'at-
tivo.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', purche¨ le societapartecipanti alla scissione siano
tutte societadi persone.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 6093 Difficolta': 2
Quesito: Ee' consentita la partecipazione alla scissione ad una
societain accomandita per azioni in liquidazione?
Risposta 1: Si', purche¨ non abbia iniziato la distribuzione dell'at-
tivo.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', salvo che la societaabbia in corso un prestito
obbligazionario.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 6094 Difficolta': 2
Quesito: Ee' consentita la partecipazione alla scissione ad una
societain nome collettivo in liquidazione?
Risposta 1: Si', purche¨ non abbia iniziato la distribuzione dell'at-
tivo.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', purche¨ le societapartecipanti alla scissione siano
tutte societadi persone.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 6095 Difficolta': 2
Quesito: Ee' consentita la partecipazione alla scissione ad una
societaa responsabilitalimitata in liquidazione?
Risposta 1: Si', purche¨ non abbia iniziato la distribuzione dell'at-
tivo.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', purche¨ si esegua mediante trasferimento dell'in-
tero suo patrimonio a piusocietapreesistenti.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 6096 Difficolta': 2
Quesito: Ee' consentita la partecipazione alla scissione ad una
societaper azioni in liquidazione?
Risposta 1: Si', purche¨ non abbia iniziato la distribuzione dell'at-
tivo.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', salvo che la societaabbia in corso un prestito
obbligazionario.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 6097 Difficolta': 3
Quesito: Nelle societacooperative possono le quote di parteci-
pazione essere rappresentate da azioni?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', purche¨ si tratti di societacooperativa il cui
bilan-
cio sia assoggettato per legge alla certificazione da
parte di societadi revisione.
Risposta 4: Si', purche¨ il capitale sociale non sia inferiore a
cento-
mila euro.
 
Numero: 6098 Difficolta': 2
Quesito: La procura per costituire una societacooperativa deve
essere conferita:
Risposta 1: per atto pubblico.
Risposta 2: con una qualsiasi forma scritta.
Risposta 3: per scrittura privata autenticata.
Risposta 4: verbalmente.
 
Numero: 6099 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo di una
societacooperativa deve, tra l'altro, indicare:
Risposta 1: il comune dove eposta la sede della societa'.
Risposta 2: la residenza dei soci.
Risposta 3: il numero di iscrizione della societapresso il registro
delle imprese.
Risposta 4: il numero di partita I.V.A. della societa'.
 
Numero: 6100 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la societacooperativa deve
costituirsi per:
Risposta 1: atto pubblico.
Risposta 2: scrittura privata.
Risposta 3: scrittura privata autenticata.
Risposta 4: atto pubblico o scrittura privata autenticata.
 
Numero: 6101 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo di una
societacooperativa deve, tra l'altro, indicare:
Risposta 1: il domicilio dei soci.
Risposta 2: la residenza dei soci.
Risposta 3: il numero di iscrizione della societapresso il registro
delle imprese.
Risposta 4: il numero di partita I.V.A. della societa'.
 
Numero: 6102 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo di una
societacooperativa deve, tra l'altro, indicare:
Risposta 1: la cittadinanza dei soci.
Risposta 2: la residenza dei soci.
Risposta 3: il numero di iscrizione della societapresso il registro
delle imprese.
Risposta 4: il numero di partita I.V.A. della societa'.
 
Numero: 6103 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo di una
societacooperativa deve, tra l'altro, indicare:
Risposta 1: la denominazione della societa'.
Risposta 2: la residenza dei soci.
Risposta 3: il numero di iscrizione della societapresso il registro
delle imprese.
Risposta 4: il numero di partita I.V.A. della societa'.
 
Numero: 6104 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo di una
societacooperativa deve, tra l'altro, indicare:
Risposta 1: le eventuali sedi secondarie della societa'.
Risposta 2: la residenza dei soci.
Risposta 3: il numero di iscrizione della societapresso il registro
delle imprese.
Risposta 4: il numero di partita I.V.A. della societa'.
 
Numero: 6105 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo di una
societacooperativa deve, tra l'altro, indicare:
Risposta 1: l'oggetto sociale.
Risposta 2: la residenza dei soci.
Risposta 3: il numero di iscrizione della societapresso il registro
delle imprese.
Risposta 4: il numero di partita I.V.A. della societa'.
 
Numero: 6106 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo di una
societacooperativa deve, tra l'altro, indicare:
Risposta 1: la quota di capitale sottoscritta da ciascun socio.
Risposta 2: la residenza dei soci.
Risposta 3: il numero di iscrizione della societapresso il registro
delle imprese.
Risposta 4: il numero di partita I.V.A. della societa'.
 
Numero: 6107 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo di una
societacooperativa deve, tra l'altro, indicare:
Risposta 1: il numero degli amministratori.
Risposta 2: la residenza dei soci.
Risposta 3: il numero di iscrizione della societapresso il registro
delle imprese.
Risposta 4: il numero di partita I.V.A. della societa'.
 
Numero: 6108 Difficolta': 2
Quesito: L'atto costitutivo della societacooperativa deve, fra
l'altro, indicare:
Risposta 1: il numero degli amministratori e i loro poteri, indi-
cando quali tra essi hanno la rappresentanza sociale.
Risposta 2: solo il numero degli amministratori.
Risposta 3: solo il numero, il cognome ed il nome, la data e il
luogo di nascita dei componenti del collegio sinda-
cale.
Risposta 4: solo il cognome e il nome dei componenti del colle-
gio dei probiviri.
 
Numero: 6109 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo di una
societacooperativa deve, tra l'altro, indicare:
Risposta 1: il numero dei componenti il collegio sindacale.
Risposta 2: la residenza dei soci.
Risposta 3: il numero di iscrizione della societapresso il registro
delle imprese.
Risposta 4: il numero di partita I.V.A. della societa'.
 
Numero: 6110 Difficolta': 2
Quesito: Nella societacooperativa, puoil capitale sociale non
essere determinato in un ammontare prestabilito?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: No, a meno che si tratti di cooperativa sociale.
Risposta 4: No, a meno che l'atto costitutivo preveda espressa-
mente tale possibilita'.
 
Numero: 6111 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la variazione del numero dei
soci di societacooperativa:
Risposta 1: non importa modificazione dell'atto costitutivo.
Risposta 2: importa necessariamente modificazione dell'atto
costitutivo.
Risposta 3: importa modificazione dell'atto costituivo solo se si
tratta di soci persone giuridiche.
Risposta 4: importa modificazione dell'atto costitutivo solo se si
tratta di soci fondatori.
 
Numero: 6112 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, la variazione del numero dei
soci di societacooperativa:
Risposta 1: non importa modificazione dell'atto costitutivo.
Risposta 2: importa necessariamente modificazione dell'atto
costitutivo.
Risposta 3: importa modificazione dell'atto costituivo solo se si
tratta di soci sovventori.
Risposta 4: importa modificazione dell'atto costitutivo solo se si
tratta di soci cooperatori.
 
Numero: 6113 Difficolta': 2
Quesito: In una societacooperativa possono variare il numero
dei soci?
Risposta 1: Si', e la variazione non importa modificazione del-
l'atto costitutivo.
Risposta 2: Si', ma la variazione importa modificazione dell'atto
costitutivo.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo previa autorizzazione dell'autoritagover-
nativa competente.
 
Numero: 6114 Difficolta': 3
Quesito: Le quote di una societacooperativa possono essere
liberamente cedute con effetto verso la societamede-
sima?
Risposta 1: No, se la cessione non eautorizzata dagli ammini-
stratori.
Risposta 2: Si', ed il trasferimento ha effetto di fronte alla
societa'
dal momento dell'iscrizione nel libro soci.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', ma solo a seguito del mancato esercizio del diritto
di prelazione da parte dei soci.
 
Numero: 6115 Difficolta': 3
Quesito: Eccettuato il caso di azioni o di quote alle quali sia
connesso l'obbligo di prestazioni accessorie, nel silen-
zio dell'atto costitutivo o dello statuto, in che tipo di
societale azioni o le quote non possono essere cedute
con effetto verso la societastessa se la cessione non e'
autorizzata dagli amministratori?
Risposta 1: Nella societacooperativa.
Risposta 2: Nella societain accomandita per azioni.
Risposta 3: Nella societaper azioni.
Risposta 4: Nella societaa responsabilitalimitata.
 
Numero: 6116 Difficolta': 3
Quesito: Se il socio di una societacooperativa non esegue in
tutto o in parte il pagamento delle quote o delle azioni
sottoscritte:
Risposta 1: puo', previa intimazione da parte degli amministra-
tori, essere escluso dalla societa'.
Risposta 2: deve recedere dalla societa'.
Risposta 3: non puoin nessun caso essere escluso dalla societa'.
Risposta 4: puoessere privato del diritto di voto su decisione
unanime degli amministratori.
 
Numero: 6117 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, in caso di morte del socio di
una societacooperativa, la societacontinua con gli
eredi del socio defunto?
Risposta 1: No, salvo che l'atto costitutivo disponga la continua-
zione della societacon gli eredi, provvisti dei neces-
sari requisiti.
Risposta 2: Si', anche in assenza di un'apposita pattuizione nel-
l'atto costitutivo.
Risposta 3: Si', salvo che gli eredi preferiscano richiedere la
liqui-
dazione della quota o il rimborso delle azioni del
socio defunto, non potendosi nell'atto costitutivo
disporre diversamente.
Risposta 4: No, salvo che il subingresso sia autorizzato dagli
amministratori, anche in assenza di una apposita
pattuizione nell'atto costitutivo.
 
Numero: 6118 Difficolta': 3
Quesito: Il creditore particolare di un socio di una societacoo-
perativa puoagire esecutivamente sulla quota o sulle
azioni del socio debitore finche¨ dura la societa'?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, puosolo chiedere direttamente la liquidazione
della quota.
Risposta 4: Si', ma solo previa autorizzazione della maggioranza
dei soci.
 
Numero: 6119 Difficolta': 3
Quesito: Nell'assemblea straordinaria di una societacoopera-
tiva hanno diritto di voto:
Risposta 1: coloro che risultino iscritti da almeno novanta giorni
nel libro dei soci.
Risposta 2: coloro che risultino iscritti nel libro dei soci il
giorno
fissato per l'assemblea, indipendentemente dall'epoca
dell'iscrizione.
Risposta 3: coloro che risultino iscritti da almeno un anno nel
libro dei soci.
Risposta 4: coloro che risultino iscritti nel libro dei soci almeno
cinque giorni prima di quello fissato per l'assemblea.
 
Numero: 6120 Difficolta': 3
Quesito: Nell'assemblea ordinaria di una societacooperativa
hanno diritto di voto:
Risposta 1: coloro che risultino iscritti da almeno novanta giorni
nel libro dei soci.
Risposta 2: coloro che risultino iscritti nel libro dei soci il
giorno
fissato per l'assemblea, indipendentemente dall'epoca
dell'iscrizione.
Risposta 3: coloro che risultino iscritti da almeno un anno nel
libro dei soci.
Risposta 4: coloro che risultino iscritti nel libro dei soci almeno
cinque giorni prima di quello fissato per l'assemblea.
 
Numero: 6121 Difficolta': 3
Quesito: L'assemblea separata della societacooperativa deve
essere convocata:
Risposta 1: nel luogo stabilito dall'atto costitutivo.
Risposta 2: in una qualunque parte del territorio dello Stato ita-
liano.
Risposta 3: nel territorio della provincia nella quale la societaha
la propria sede.
Risposta 4: nel territorio della regione nel quale la societaha la
propria sede.
 
Numero: 6122 Difficolta': 2
Quesito: Tra quali soggetti va scelta la maggioranza degli
amministratori di una societacooperativa?
Risposta 1: Tra i soci cooperatori ovvero tra le persone indicate
dai soci cooperatori persone giuridiche.
Risposta 2: Tra gli iscritti agli albi professionali individuati da
apposito decreto ministeriale.
Risposta 3: Tra coloro che hanno svolto attivitadi amministra-
tore di persone giuridiche per almeno cinque anni.
Risposta 4: Tra persone fisiche che abbiano compiuto almeno i
ventuno anni di eta'.
 
Numero: 6123 Difficolta': 2
Quesito: Le societacooperative sono soggette al fallimento?
Risposta 1: Si', se svolgono un'attivitacommerciale, salve le
disposizioni delle leggi speciali.
Risposta 2: Si', nel solo caso in cui non abbiano depositato i
bilanci degli ultimi due anni.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 6124 Difficolta': 2
Quesito: Con il contratto di associazione in partecipazione l'as-
sociante attribuisce all'associato:
Risposta 1: una partecipazione agli utili della sua impresa o di
uno o piuaffari verso il corrispettivo di un determi-
nato apporto.
Risposta 2: una partecipazione agli utili di una propria attivita'
che deve necessariamente costituire un'impresa.
Risposta 3: una partecipazione agli utili di una propria attivita'
che deve necessariamente costituire un'impresa non
commerciale.
Risposta 4: una partecipazione agli utili di una propria attivita'
che deve necessariamente costituire un'impresa com-
merciale.
 
Numero: 6125 Difficolta': 3
Quesito: Quale forma eprescritta dal codice civile per la stipu-
lazione del contratto di associazione in partecipa-
zione?
Risposta 1: Nessuna, salvo quella eventualmente richiesta dal
tipo di apporto dell'associato.
Risposta 2: In ogni caso la forma scritta a pena di nullita'.
Risposta 3: In ogni caso la forma scritta per fini di prova.
Risposta 4: In ogni caso l'atto pubblico.
 
Numero: 6126 Difficolta': 3
Quesito: Tizio e Caio intendono stipulare un contratto
mediante il quale il primo acquisisce una partecipa-
zione agli utili nell'impresa del secondo in ragione
della percentuale del cinquanta per cento verso il tra-
sferimento, a titolo di apporto, della proprietadi un
appartamento. Quale forma eprescritta, a norma del
codice civile, per la conclusione del contratto?
Risposta 1: La forma scritta, a pena di nullita'.
Risposta 2: Nessuna forma vincolante.
Risposta 3: La forma scritta, per soli fini probatori.
Risposta 4: L'atto pubblico, a pena di nullita'.
 
Numero: 6127 Difficolta': 3
Quesito: Nell'associazione in partecipazione l'associante puo'
attribuire partecipazioni per la stessa impresa o per
lo stesso affare ad altre persone senza il consenso dei
precedenti associati?
Risposta 1: No, salvo patto contrario.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma solo qualora l'associante sia una societa'.
Risposta 4: No, salvo che l'associato sia una persona incapace di
agire.
 
Numero: 6128 Difficolta': 3
Quesito: Tizio ha stipulato con Caio un contratto di associa-
zione in partecipazione, in forza del quale ha acquisito
la partecipazione in ragione del venti per cento agli
utili prodotti dall'impresa di quest'ultimo. A Caio si
prospetta ora l'opportunitadi ripetere l'operazione
con Sempronio, alle medesime condizioni. Puoegli, a
quest'ultimo fine, prescindere dal consenso di Tizio?
Risposta 1: No, salvo che Tizio e Caio abbiano pattuito tale pos-
sibilitanel contratto tra loro stipulato.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', purche¨ Tizio abbia eseguito un apporto di valore
non superiore a quello che andraad eseguire Sem-
pronio.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 6129 Difficolta': 2
Quesito: Quali diritti attribuisce la legge all'associato in parte-
cipazione in relazione alla gestione dell'impresa o del-
l'affare dell'associante per cui gli estata attribuita la
partecipazione agli utili?
Risposta 1: Il diritto al rendiconto dell'affare compiuto, o a
quello annuale della gestione se questa si protrae
per piudi un anno.
Risposta 2: Il diritto di veto in ordine al compimento di qualsiasi
atto di straordinaria amministrazione.
Risposta 3: Il diritto di concorrere nella gestione, limitatamente
al compimento di tutti gli atti di straordinaria ammi-
nistrazione.
Risposta 4: Nessun diritto.
 
Numero: 6130 Difficolta': 3
Quesito: Salvo patto contrario, nel contratto di associazione in
partecipazione in quale misura l'associato partecipa
alle perdite relative all'impresa o all'affare dell'asso-
ciante per il quale gli estata attribuita la partecipa-
zione agli utili?
Risposta 1: Nella stessa misura in cui partecipa agli utili, ma nei
limiti del valore dell'apporto dato.
Risposta 2: Nella stessa misura in cui partecipa agli utili, anche
oltre i limiti del valore dell'apporto dato.
Risposta 3: Nella stessa misura dell'associante.
Risposta 4: Illimitatamente.
 
Numero: 6131 Difficolta': 3
Quesito: Ee' ammissibile, a norma del codice civile, un contratto
mediante il quale un contraente, verso il corrispettivo
di un determinato apporto, attribuisce la partecipa-
zione agli utili di una sua impresa senza partecipa-
zione alle perdite?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se colui che attribuisce la partecipazione
sia una persona fisica.
Risposta 4: Si', ma solo se colui che riceve la partecipazione sia
una persona fisica.
 
Numero: 6132 Difficolta': 3
Quesito: Ee' ammissibile, a norma del codice civile, un contratto
mediante il quale un contraente attribuisce all'altro la
partecipazione agli utili e alle perdite della sua
impresa, senza il corrispettivo di un determinato
apporto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo qualora colui che attribuisce la partecipa-
zione sia una persona fisica.
Risposta 4: Si', ma solo qualora colui che riceve la partecipazione
sia una persona fisica.
 
Numero: 6133 Difficolta': 1
Quesito: Secondo la definizione del codice civile l'azienda e':
Risposta 1: il complesso dei beni organizzati dall'imprenditore
per l'esercizio dell'impresa.
Risposta 2: l'attivitadell'imprenditore.
Risposta 3: il nome che distingue l'attivitadell'imprenditore.
Risposta 4: l'emblema che distingue l'attivitadell'imprenditore.
 
Numero: 6134 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, per le imprese soggette a
registrazione, salva l'osservanza delle forme stabilite
dalla legge per il trasferimento dei singoli beni che
compongono l'azienda o per la particolare natura del
contratto, i contratti aventi per oggetto il trasferi-
mento della proprietao il godimento dell'azienda:
Risposta 1: devono essere provati per iscritto.
Risposta 2: devono essere provati per iscritto solo quando il
valore della azienda sia pari o superiore a centomila
euro.
Risposta 3: possono essere provati con ogni mezzo.
Risposta 4: devono essere provati per iscritto solo quando il
valore dell'azienda sia pari o superiore a diecimila
euro.
 
Numero: 6135 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di affitto di azienda commerciale, il locatore
deve astenersi dall'iniziare una nuova impresa che per
l'oggetto, l'ubicazione o altre circostanze sia idonea a
sviare la clientela dell'azienda:
Risposta 1: per la durata dell'affitto.
Risposta 2: per tutta la vita del locatore.
Risposta 3: per il periodo di cinque anni dalla data del contratto
di affitto.
Risposta 4: solo se espressamente pattuito nel contratto di affitto
e per il periodo ivi stabilito.
 
Numero: 6136 Difficolta': 3
Quesito: Nel contratto di alienazione di un'azienda commer-
ciale entro quali limiti temporali deve essere contenuta
l'eventuale clausola di divieto della concorrenza nei
confronti del permutante?
Risposta 1: Il divieto di concorrenza nei confronti dell'alienante
non puoeccedere la durata di cinque anni dal trasfe-
rimento; se nel patto eindicata una durata maggiore,
il divieto vale per il periodo di cinque anni dal trasfe-
rimento.
Risposta 2: Il divieto di concorrenza nei confronti dell'alienante,
anche per la durata della sua vita, puoessere pattuito
nella vendita di azienda, ma non nella permuta; il
contratto di permuta che contenga un divieto di con-
correnza nei confronti dell'alienante dell'azienda e'
nullo.
Risposta 3: Il divieto di concorrenza nei confronti dell'alienante
non puoeccedere la durata di cinque anni dal trasfe-
rimento; se nel patto eindicata una durata maggiore,
il divieto si ha come non apposto.
Risposta 4: La durata del divieto di concorrenza nei confronti
dell'alienante puoessere commisurata alla sua vita;
se nel patto non estabilita la durata, il divieto vale
per il periodo di dieci anni dal trasferimento.
 
Numero: 6137 Difficolta': 2
Quesito: In quali limiti temporali vale il divieto di concorrenza
nei confronti del concedente e a favore dell'affittuario
di un'azienda commerciale?
Risposta 1: Il divieto di concorrenza vale nei confronti del loca-
tore per la durata dell'affitto.
Risposta 2: Il divieto di concorrenza vale nei confronti del loca-
tore per il periodo di cinque anni dalla data del con-
tratto di affitto.
Risposta 3: Il divieto di concorrenza non vale nei confronti del
locatore.
Risposta 4: Il divieto di concorrenza vale nei confronti del loca-
tore per il periodo di cinque anni a decorrere dalla
scadenza dell'affitto.
 
Numero: 6138 Difficolta': 3
Quesito: Tizio ha concesso in affitto a Caio la propria azienda
commerciale per la durata di dieci anni. Decorsi sei
anni dalla conclusione del contratto, si prospetta per
Tizio l'opportunitadi intraprendere una nuova attivita'
avente il medesimo oggetto ed ubicata nella medesima
via dell'azienda affittata. Per intraprendere tale atti-
vitasenza rendersi inadempiente deve Tizio ottenere
il consenso di Caio, considerato che nel contratto di
affitto nulla estato previsto al riguardo?
Risposta 1: Si', in ogni caso.
Risposta 2: No, in ogni caso.
Risposta 3: No, ma a condizione che nell'esercizio della nuova
impresa Tizio si avvalga di un institore.
Risposta 4: No, ma a condizione che nell'esercizio della nuova
impresa Tizio non si avvalga di piudi quindici dipen-
denti.
 
Numero: 6139 Difficolta': 2
Quesito: In quali limiti temporali vale il divieto di concorrenza
nei confronti del nudo proprietario e a favore dell'usu-
fruttuario di un'azienda commerciale?
Risposta 1: Il divieto di concorrenza vale nei confronti del nudo
proprietario per la durata dell'usufrutto.
Risposta 2: Il divieto di concorrenza vale nei confronti del nudo
proprietario per il periodo di cinque anni dalla data
della costituzione dell'usufrutto.
Risposta 3: Il divieto di concorrenza non vale nei confronti del
nudo proprietario.
Risposta 4: Il divieto di concorrenza vale nei confronti del nudo
proprietario per il periodo di cinque anni a decorrere
dall'estinzione dell'usufrutto.
 
Numero: 6140 Difficolta': 3
Quesito: Nel contratto di vendita di un'azienda commerciale
entro quali limiti temporali deve essere contenuta
l'eventuale clausola di divieto della concorrenza nei
confronti dell'alienante?
Risposta 1: Il divieto di concorrenza nei confronti dell'alienante
non puoeccedere la durata di cinque anni dal trasfe-
rimento; se nel patto eindicata una durata maggiore,
il divieto vale per il periodo di cinque anni dal trasfe-
rimento.
Risposta 2: Ee' nullo il contratto di cessione di azienda che con-
tenga un divieto di concorrenza nei confronti dell'a-
lienante.
Risposta 3: Il divieto di concorrenza nei confronti dell'alienante
non puoeccedere la durata di cinque anni dal trasfe-
rimento; se nel patto eindicata una durata maggiore,
il divieto si ha come non apposto.
Risposta 4: La durata del divieto di concorrenza nei confronti
dell'alienante puoessere commisurata alla sua vita;
se nel patto non estabilita la durata, il divieto vale
per il periodo di dieci anni dal trasferimento.
 
Numero: 6141 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, imprenditore commerciale, ha venduto a Caio la
propria azienda. Successivamente si prospetta allo
stesso Tizio la possibilitadi intraprendere una nuova
impresa avente il medesimo oggetto, situata nella
medesima via dell'azienda ceduta a Caio. PuoTizio
intraprendere questa nuova attivitasenza il consenso
di Caio?
Risposta 1: No, salvo che siano trascorsi almeno cinque anni
dall'alienazione dell'azienda a Caio.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', salvo che Caio abbia giaadempiuto integralmente
alle obbligazioni che gli derivavano dal contratto di
vendita dell'azienda.
 
Numero: 6142 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, chi aliena un'azienda com-
merciale:
Risposta 1: deve astenersi, per il periodo di cinque anni dal tra-
sferimento, dall'iniziare una nuova impresa che per
l'oggetto, l'ubicazione o altre circostanze sia idonea
a sviare la clientela dell'azienda ceduta.
Risposta 2: deve astenersi, per tutta la durata della propria vita,
dall'iniziare una nuova impresa che per l'oggetto,
l'ubicazione o altre circostanze sia idonea a sviare la
clientela dell'azienda ceduta.
Risposta 3: deve astenersi, per il periodo di cinque anni dal tra-
sferimento, dall'iniziare qualsiasi nuova impresa.
Risposta 4: deve astenersi, per tutta la durata della propria vita,
dall'iniziare qualsiasi nuova impresa.
 
Numero: 6143 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso di usufrutto di azienda commerciale, il pro-
prietario deve astenersi dall'iniziare una nuova
impresa che per l'oggetto, l'ubicazione o altre circo-
stanze sia idonea a sviare la clientela dell'azienda:
Risposta 1: per la durata dell'usufrutto.
Risposta 2: per la durata dell'usufrutto, solo se l'atto di costitu-
zione del diritto di usufrutto stesso sia a titolo one-
roso.
Risposta 3: per il periodo di cinque anni.
Risposta 4: per il periodo di cinque anni, solo se l'atto di costitu-
zione del diritto di usufrutto sia a titolo oneroso.
 
Numero: 6144 Difficolta': 2
Quesito: Ee' valido il patto di astenersi dalla concorrenza per
oltre cinque anni, da parte dell'alienante un'azienda
commerciale, dall'esercizio di qualsiasi attivitaprofes-
sionale?
Risposta 1: Si', purchenon impedisca ogni attivitaprofessionale
dell'alienante.
Risposta 2: No
Risposta 3: Si', purche¨ si tratti di alienazione a titolo oneroso.
Risposta 4: Solo se non contiene condizioni sospensive.
 
Numero: 6145 Difficolta': 3
Quesito: Tizio ha venduto a Caio la propria azienda commer-
ciale, obbligandosi, per tutta la propria vita, ad aste-
nersi dall'esercizio di qualsiasi attivitadi impresa
commerciale. Decorsi nove anni dal trasferimento,
Tizio desidera costituire con il fratello Sempronio
una societain nome collettivo avente per oggetto
l'esercizio di un'attivitacommerciale. Deve, per evi-
tare di rendersi inadempiente, ottenere il consenso da
parte di Caio?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', nel caso che Tizio partecipi personalmente alla
gestione della societache intende costituire.
Risposta 4: Si', nel caso che la costituenda societasia contratta
per tutta la vita di Tizio.
 
Numero: 6146 Difficolta': 3
Quesito: L'affittuario di un'azienda subentra nei contratti che
abbiano carattere personale stipulati per l'esercizio di
un'azienda, qualora nulla sia pattuito al riguardo?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che abbiano durata inferiore a quella del-
l'affitto.
Risposta 4: Si', ma il terzo contraente puorecedere dal contratto
entro tre mesi dalla notizia del contratto di affitto.
 
Numero: 6147 Difficolta': 3
Quesito: L'acquirente dell'azienda subentra in tutti i contratti
stipulati per l'sercizio dell'azienda stessa?
Risposta 1: Se non epattuito diversamente, l'acquirente
dell'azienda subentra nei contratti stipulati per l'eser-
cizio dell'azienda stessa che non abbiano carattere
personale.
Risposta 2: Se nulla epattuito al riguardo, l'acquirente
dell'azienda subentra in tutti i contratti stipulati per
l'esercizio dell'azienda stessa, anche se abbiano carat-
tere personale.
Risposta 3: Se nulla epattuito al riguardo, l'acquirente
dell'azienda non subentra in alcuno dei contratti sti-
pulati per l'esercizio dell'azienda stessa.
Risposta 4: Se nulla epattuito al riguardo, l'acquirente
dell'azienda non subentra in alcuno dei contratti sti-
pulati per l'esercizio dell'azienda stessa, salvo che il
terzo contraente lo richieda espressamente entro tre
mesi dalla notizia del trasferimento.
 
Numero: 6148 Difficolta': 3
Quesito: L'usufruttuario di un'azienda subentra nei contratti
che abbiano carattere personale stipulati per l'eserci-
zio dell'azienda, qualora nulla sia pattuito al riguardo?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che abbiano durata inferiore a quella del-
l'usufrutto.
Risposta 4: Si', salvo che il terzo contraente receda dal contratto
entro tre mesi dalla notizia della costituzione del
diritto di usufrutto.
 
Numero: 6149 Difficolta': 2
Quesito: L'acquirente di un'azienda subentra nei contratti che
abbiano carattere personale stipulati per l'esercizio
dell'azienda stessa, qualora nulla sia pattuito al
riguardo?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che abbiano durata inferiore a cinque anni.
Risposta 4: Si', salvo che il terzo contraente receda dal contratto
entro tre mesi dalla notizia del trasferimento.
 
Numero: 6150 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, in caso di cessione di
azienda, se non ediversamente pattuito, l'acquirente
dell'azienda subentra nei contratti stipulati per l'eser-
cizio dell'azienda stessa che non abbiano carattere
personale. Entro quale termine puoil terzo contraente
recedere dal contratto in presenza di giusta causa?
Risposta 1: Entro tre mesi dalla notizia del trasferimento se sus-
siste una giusta causa.
Risposta 2: Entro cinque anni dalla notizia del trasferimento.
Risposta 3: Entro tre mesi dal giorno in cui estato stipulato il
contratto di cessione di azienda.
Risposta 4: Entro cinque anni dal giorno in cui estato stipulato
il contratto di cessione di azienda.
 
Numero: 6151 Difficolta': 3
Quesito: Tizio ha venduto a Caio la propria azienda commer-
ciale pattuendo espressamente nel contratto che, uni-
tamente all'azienda, si intendono trasferiti tutti i con-
tratti in corso di esecuzione che non abbiano carattere
personale; tra questi, vi eun contratto di somministra-
zione avente ad oggetto la fornitura periodica di beni
di lusso. Il somministrante Sempronio vuole recedere
dal contratto in questione. A quali condizioni puo'
farlo?
Risposta 1: A condizione che sussista una giusta causa ed il
recesso avvenga entro tre mesi dalla notizia del tra-
sferimento.
Risposta 2: A condizione che il recesso avvenga entro tre mesi
dalla stipulazione del contratto di cessione dell'azien-
da, indipendentemente dall'esistenza di una giusta
causa.
Risposta 3: A condizione che il recesso avvenga entro tre mesi
dalla notizia del trasferimento, indipendentemente
dall'esistenza di una giusta causa.
Risposta 4: A condizione che sussista una giusta causa ed il
recesso avvenga entro tre mesi dalla stipulazione del
contratto di cessione dell'azienda.
 
Numero: 6152 Difficolta': 2
Quesito: L'acquirente di azienda commerciale subentra nei con-
tratti stipulati per l'esercizio dell'azienda stessa?
Risposta 1: Si', se i contratti non abbiano carattere personale e
non sia diversamente pattuito.
Risposta 2: Si', solo se la cessione di azienda sia avvenuta a titolo
oneroso.
Risposta 3: Si', solo se la successione nei contratti sia stata
espressamente pattuita.
Risposta 4: Si', in ogni caso e per tutti i contratti.
 
Numero: 6153 Difficolta': 2
Quesito: In quale dei seguenti casi l'acquirente d'azienda suben-
tra nei contratti stipulati per l'esercizio dell'azienda
stessa che non abbiano carattere personale?
Risposta 1: In ogni caso, salvo che sia pattuito diversamente.
Risposta 2: Nel solo caso di cessione a titolo oneroso.
Risposta 3: Nel solo caso in cui si tratti di azienda commerciale.
Risposta 4: Nel solo caso in cui si tratti di azienda agricola.
 
Numero: 6154 Difficolta': 3
Quesito: In tema di cessione di azienda, in quale dei seguenti
casi il terzo contraente puorecedere dal contratto gia'
stipulato con l'alienante dell'azienda stessa?
Risposta 1: Nel caso in cui sussista una giusta causa, salvo in
questo caso la responsabilitadell'alienante.
Risposta 2: Nel caso in cui l'acquirente non presti idonea garan-
zia reale.
Risposta 3: Quando si tratti di azienda non commerciale.
Risposta 4: Quando si tratti di azienda commerciale.
 
Numero: 6155 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, l'acquirente dell'azienda:
Risposta 1: subentra nei contratti stipulati per l'esercizio
dell'azienda stessa che non abbiano carattere perso-
nale, se non epattuito diversamente.
Risposta 2: non subentra in nessun caso nei contratti stipulati
per l'esercizio dell'azienda stessa ed enullo ogni
patto contrario.
Risposta 3: subentra in tutti i contratti stipulati per l'esercizio
dell'azienda stessa anche se abbiano carattere perso-
nale, se non epattuito diversamente.
Risposta 4: subentra nei soli contratti stipulati per l'esercizio
dell'azienda stessa che abbiano carattere personale
ed enullo ogni patto contrario.
 
Numero: 6156 Difficolta': 3
Quesito: Tizio intende costituire a titolo oneroso sulla propria
azienda commerciale usufrutto, per la durata di dieci
anni, a favore di Caio. L'usufruttuario dell'azienda
subentra per la durata dell'usufrutto in tutti i contratti
stipulati per l'esercizio dell'azienda stessa?
Risposta 1: Se nulla epattuito al riguardo, l'usufruttuario
dell'azienda subentra nei contratti stipulati per l'eser-
cizio dell'azienda stessa che non abbiano carattere
personale.
Risposta 2: Se nulla epattuito al riguardo, l'usufruttuario
dell'azienda subentra in tutti i contratti stipulati per
l'esercizio dell'azienda stessa, anche se abbiano carat-
tere personale.
Risposta 3: Se nulla epattuito al riguardo, l'usufruttuario
dell'azienda non subentra in alcuno dei contratti sti-
pulati per l'esercizio dell'azienda stessa.
Risposta 4: Se nulla epattuito al riguardo, l'usufruttuario
dell'azienda non subentra in alcuno dei contratti sti-
pulati per l'esercizio dell'azienda stessa, salvo che il
terzo contraente lo richieda espressamente entro tre
mesi dalla notizia della costituzione dell'usufrutto.
 
Numero: 6157 Difficolta': 3
Quesito: Tizio intende affittare, per la durata di sei anni,
l'azienda commerciale di proprietadi Caio. L'affittua-
rio dell'azienda subentra per la durata dell'affitto in
tutti i contratti stipulati per l'esercizio dell'azienda
stessa?
Risposta 1: Se non epattuito diversamente, l'affittuario
dell'azienda subentra nei contratti stipulati per l'eser-
cizio dell'azienda stessa che non abbiano carattere
personale.
Risposta 2: Se nulla epattuito al riguardo, l'affittuario dell'azien-
da subentra in tutti i contratti stipulati per l'esercizio
dell'azienda stessa, anche se abbiano carattere perso-
nale.
Risposta 3: Se nulla epattuito al riguardo, l'affittuario dell'azien-
da non subentra in alcuno dei contratti stipulati per
l'esercizio dell'azienda stessa.
Risposta 4: Se nulla epattuito al riguardo, l'affittuario dell'azien-
da non subentra in alcuno dei contratti stipulati per
l'esercizio dell'azienda stessa, salvo che il terzo con-
traente lo richieda espressamente entro tre mesi dalla
notizia del contratto di affitto.
 
Numero: 6158 Difficolta': 3
Quesito: Tizio ha venduto a Caio la propria azienda commer-
ciale, avente per oggetto l'attivitadi vendita al detta-
glio di capi di abbigliamento, nulla pattuendo in ordine
alla successione nei contratti stipulati per l'esercizio
dell'azienda stessa. Tizio, prima della cessione, aveva
stipulato un contratto di somministrazione con una
societadi distribuzione, avente ad oggetto la fornitura
stagionale di un determinato quantitativo di beni.
Subentra Caio in tale contratto di somministrazione?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che Caio comunichi alla societasommini-
strante la volontadi subentrare entro tre mesi dalla
data di stipulazione del contratto di cessione d'azien-
da.
Risposta 3: No, in ogni caso.
Risposta 4: No, salvo che il contratto di somministrazione sia
stato stipulato dal venditore Tizio da oltre tre mesi.
 
Numero: 6159 Difficolta': 2
Quesito: Nel trasferimento di un'azienda commerciale, risponde
dei debiti inerenti all'esercizio della stessa anteriori al
trasferimento anche l'acquirente:
Risposta 1: se i debiti risultano dai libri contabili obbligatori.
Risposta 2: se i debiti risultano da atto avente data certa ante-
riore alla cessione.
Risposta 3: se la cessione non estata notificata ai creditori o
questi si sono opposti entro tre mesi dall'avvenuta
notificazione.
Risposta 4: se la cessione non estata notificata ai creditori e non
risulta che questi vi abbiano consentito.
 
Numero: 6160 Difficolta': 2
Quesito: In caso di cessione di azienda, l'alienante eliberato
dai debiti inerenti all'esercizio dell'azienda ceduta
anteriori al trasferimento:
Risposta 1: se risulta che i creditori vi hanno consentito.
Risposta 2: se si tratta di cessione di azienda non commerciale.
Risposta 3: se non vi sia stata opposizione da parte dei creditori
entro tre mesi dall'iscrizione della cessione nel regi-
stro delle imprese.
Risposta 4: se la cessione sia stata notificata ai creditori e questi
non si siano opposti entro tre mesi.
 
Numero: 6161 Difficolta': 2
Quesito: In quale dei seguenti casi l'acquirente di un'azienda
risponde dei debiti inerenti all'esercizio dell'azienda
ceduta anteriori al trasferimento?
Risposta 1: Quando si tratta di azienda commerciale e i debiti
risultano dai libri contabili obbligatori.
Risposta 2: Quando si tratta di azienda commerciale e i debiti
risultano da atto avente data certa anteriore alla ces-
sione.
Risposta 3: Quando si tratta di azienda commerciale, indipen-
dentemente dal fatto che i debiti risultino da atto
avente data certa o dalle scritture contabili obbliga-
torie.
Risposta 4: Quando si tratta di azienda agricola e i debiti risul-
tano da atto avente data certa anteriore alla cessione.
 
Numero: 6162 Difficolta': 2
Quesito: In caso di cessione di azienda, a chi puoessere chiesto,
da parte dei creditori, l'adempimento dei debiti ine-
renti all'esercizio dell'azienda sorti anteriormente al
trasferimento?
Risposta 1: In ogni caso all'alienante e, qualora si tratti di debiti
risultanti dai libri contabili obbligatori e l'azienda
sia commerciale, anche all'acquirente.
Risposta 2: In ogni caso all'alienante e, qualora si tratti di debiti
risultanti da atti aventi data certa anteriore al trasfe-
rimento, anche all'acquirente.
Risposta 3: In ogni caso al solo alienante.
Risposta 4: In ogni caso al solo acquirente.
 
Numero: 6163 Difficolta': 2
Quesito: In caso di cessione della azienda, l'alienante eliberato
dai debiti inerenti l'esercizio della stessa, anteriori al
trasferimento:
Risposta 1: solo se risulta che i creditori vi hanno consentito.
Risposta 2: in ogni caso.
Risposta 3: solo per i debiti assistiti da garanzia reale.
Risposta 4: solo per i debiti non assistiti da alcuna garanzia.
 
Numero: 6164 Difficolta': 2
Quesito: Per quali debiti l'alienante di un'azienda continua a
rispondere anche in seguito all'avvenuta cessione, nel
caso in cui non risulti che i creditori hanno consentito
alla sua liberazione?
Risposta 1: Per tutti i debiti inerenti all'esercizio dell'azienda
sorti anteriormente al trasferimento.
Risposta 2: Per tutti i debiti inerenti all'esercizio dell'azienda
sorti anteriormente all'iscrizione nel registro delle
imprese dell'atto di cessione.
Risposta 3: Per tutti i debiti inerenti all'esercizio dell'azienda
per
i quali non sia intervenuta una notificazione al credi-
tore.
Risposta 4: Per tutti i debiti inerenti all'esercizio dell'impresa in
cui il creditore sia un'azienda di credito.
 
Numero: 6165 Difficolta': 2
Quesito: Quale obbligo grava sull'usufruttuario di azienda in
relazione alla ditta che la contraddistingue?
Risposta 1: Egli deve esercitare l'azienda sotto tale ditta.
Risposta 2: Egli deve in ogni caso astenersi dall'utilizzare tale
ditta per l'esercizio da parte sua dell'azienda.
Risposta 3: Egli deve esercitare l'azienda sotto tale ditta solo pre-
via integrazione di quest'ultima con il proprio nome.
Risposta 4: Egli deve alienare la ditta a terzi prima di iniziare
l'esercizio dell'azienda.
 
Numero: 6166 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di costituzione di usufrutto su un'azienda
commerciale puol'usufruttuario gestire l'azienda sotto
una ditta diversa da quella del concedente l'usufrutto?
Risposta 1: L'usufruttuario dell'azienda deve esercitarla sotto la
ditta che la contraddistingue.
Risposta 2: L'usufruttuario dell'azienda deve esercitarla sotto
una ditta nuova che non crei confusione con quella
utilizzata dal proprietario.
Risposta 3: L'usufruttuario dell'azienda deve esercitarla sotto
una ditta nuova, salvo che abbia il medesimo
cognome del proprietario.
Risposta 4: L'usufruttuario dell'azienda puoa sua discrezione
esercitarla sotto la stessa ditta o sotto una ditta
nuova, ed il proprietario non puoopporsi.
 
Numero: 6167 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, l'usufruttuario dell'azienda,
oltre che esercitare l'azienda sotto la ditta che la con-
traddistingue, deve fra l'altro:
Risposta 1: gestire l'azienda senza modificarne la destinazione e
in modo da conservare l'efficienza dell'organizza-
zione e degli impianti e le normali dotazioni di
scorte.
Risposta 2: gestire l'azienda senza modificarne la destinazione ed
astenersi dal compiere qualsiasi atto di alienazione
delle scorte senza aver prima prestato idonea cau-
zione al nudo proprietario.
Risposta 3: gestire l'azienda senza modificarne la destinazione e
presentare ogni mese il rendiconto della propria
gestione al nudo proprietario.
Risposta 4: gestire l'azienda secondo le istruzioni impartite di
volta in volta dal nudo proprietario.
 
Numero: 6168 Difficolta': 3
Quesito: L'usufruttuario, se non adempie all'obbligo di gestire
l'azienda senza modificarne la destinazione o se cessa
arbitrariamente dalla gestione dell'azienda:
Risposta 1: compie un abuso che puocomportare la cessazione
del diritto di usufrutto.
Risposta 2: compie un abuso che lo espone, come unica conse-
guenza, al risarcimento dei danni nei confronti del
nudo proprietario.
Risposta 3: compie un abuso che lo obbliga all'immediata resti-
tuzione dell'azienda al nudo proprietario sempre che
non preferisca, a sua scelta, risarcirgli i danni.
Risposta 4: compie un abuso che lo obbliga a consegnare l'azien-
da ad un custode nominato dall'autoritagiudiziaria
sempre che non preferisca, a sua scelta, risarcire i
danni al nudo proprietario.
 
Numero: 6169 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di affitto di un'azienda commerciale etenuto
l'affittuario a gestire l'azienda sotto la ditta del conce-
dente?
Risposta 1: L'affittuario dell'azienda deve esercitarla sotto la
ditta che la contraddistingue.
Risposta 2: L'affittuario dell'azienda deve esercitarla sotto una
ditta nuova che non crei confusione con quella prece-
dente.
Risposta 3: L'affittuario dell'azienda deve esercitarla sotto una
ditta nuova, salvo che abbia il medesimo cognome
del locatore.
Risposta 4: L'affittuario dell'azienda puoa sua discrezione eser-
citarla sotto la stessa ditta o sotto una ditta nuova,
ed il locatore non puoopporsi.
 
Numero: 6170 Difficolta': 3
Quesito: L'affittuario, se non adempie all'obbligo di gestire
l'azienda senza modificarne la destinazione o se cessa
arbitrariamente dalla gestione dell'azienda:
Risposta 1: compie un abuso che puocomportare la cessazione
del proprio diritto di godimento sull'azienda.
Risposta 2: compie un abuso che lo espone, come unica conse-
guenza, all'obbligo di risarcire i danni al locatore.
Risposta 3: compie un abuso che lo obbliga all'immediata resti-
tuzione dell'azienda al locatore sempre che non pre-
ferisca, a sua scelta, risarcirgli i danni.
Risposta 4: compie un abuso che lo obbliga a consegnare l'azien-
da ad un custode nominato dall'autoritagiudiziaria
sempre che non preferisca, a sua scelta, risarcire i
danni al locatore.
 
Numero: 6171 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, imprenditore individuale, intende iscrivere la
propria ditta nel registro delle imprese. Qual eil con-
tenuto minimo che la ditta deve avere a norma del
codice civile?
Risposta 1: Il cognome o la sigla dell'imprenditore.
Risposta 2: Il prenome ed il cognome dell'imprenditore.
Risposta 3: Il cognome dell'imprenditore ed il riferimento al tipo
di attivita'.
Risposta 4: Il prenome ed il cognome dell'imprenditore ed il rife-
rimento al tipo di attivita'.
 
Numero: 6172 Difficolta': 2
Quesito: Ee' ammessa la trasmissione di un'azienda commerciale
in ereditasenza il trasferimento della ditta?
Risposta 1: Si', in quanto nella successione nell'azienda per causa
di morte la ditta si trasmette al successore, salvo
diversa disposizione testamentaria.
Risposta 2: No, in quanto nella successione nell'azienda per
causa di morte la ditta si trasmette al successore ed
enulla ogni diversa disposizione testamentaria.
Risposta 3: Si', se la ditta contiene il cognome del testatore; no
negli altri casi.
Risposta 4: La disposizione esuperflua, in quanto l'esclusione
del trasferimento della ditta al successore per causa
di morte eimposta dalla legge.
 
Numero: 6173 Difficolta': 2
Quesito: Nella successione a titolo particolare dell'azienda per
causa di morte a chi si trasmette la ditta?
Risposta 1: Al successore dell'azienda, salvo diversa disposizione
testamentaria.
Risposta 2: Al successore dell'azienda, purche¨ il testatore l'abbia
espressamente ricompresa nell'oggetto del legato.
Risposta 3: Ai successori a titolo universale in ogni caso.
Risposta 4: Ai successori a titolo universale nel solo caso in cui
siano legittimari.
 
Numero: 6174 Difficolta': 2
Quesito: La ditta puoessere trasferita separatamente
dall'azienda?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', se nel precedente trasferimento di azienda per
atto tra vivi l'alienante l'abbia espressamente ricom-
presa nell'oggetto del trasferimento.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: No, salvo che sia costituita da un segno figurativo o
da una denominazione di fantasia.
 
Numero: 6175 Difficolta': 2
Quesito: Tizio intraprende un'attivitacommerciale di vendita al
minuto di prodotti di erboristeria sotto la ditta 'Le
erbe di Tizio'. Dopo dieci anni vuole cedere a Caio
l'azienda. Occorre il consenso di Tizio affinchela
ditta passi al cessionario?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', salvo che il trasferimento avvenga per donazione.
Risposta 4: No, salvo che il cessionario sia un imprenditore com-
merciale.
 
Numero: 6176 Difficolta': 2
Quesito: Puola ditta essere trasferita per atto tra vivi separa-
tamente dall'azienda?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', purche¨ l'acquirente sia imprenditore non commer-
ciale.
Risposta 3: Si', purche¨ l'acquirente sia imprenditore commerciale.
Risposta 4: No, salvo che il trasferimento della ditta avvenga per
donazione.
 
Numero: 6177 Difficolta': 2
Quesito: Ee' ammessa la permuta di una ditta con un'altra?
Risposta 1: La ditta non puoessere trasferita separatamente
dall'azienda.
Risposta 2: La ditta puoessere trasferita separatamente
dall'azienda per causa di morte, ma non per atto tra
vivi.
Risposta 3: La ditta puoessere trasferita separatamente
dall'azienda a titolo di permuta qualora la contropre-
stazione sia rappresentata da altra ditta relativa ad
azienda commerciale esercitata per la medesima atti-
vita'.
Risposta 4: La ditta non puoessere trasferita separatamente
dall'azienda, salvo che a favore del coniuge o di
parenti in linea retta.
 
Numero: 6178 Difficolta': 2
Quesito: Ee' ammessa la trasmissione in ereditadi un'azienda da
parte del titolare senza la ditta e la trasmissione della
ditta a favore di un soggetto diverso dall'erede?
Risposta 1: La ditta non puoessere trasferita separatamente
dall'azienda.
Risposta 2: La ditta puoessere trasferita separatamente
dall'azienda per causa di morte.
Risposta 3: La ditta puoessere trasferita separatamente
dall'azienda qualora contenga la sigla dell'imprendi-
tore anziche¨ il suo cognome.
Risposta 4: La ditta non puoessere trasferita separatamente
dall'azienda, salvo che a favore del coniuge o di
parenti in linea retta.
 
Numero: 6179 Difficolta': 2
Quesito: Ee' ammessa la vendita di un'azienda commerciale
senza la ditta e la vendita di quest'ultima separata-
mente dall'azienda?
Risposta 1: No, la ditta non puoessere trasferita separatamente
dall'azienda.
Risposta 2: La ditta puoessere trasferita separatamente
dall'azienda.
Risposta 3: La ditta puoessere trasferita separatamente
dall'azienda quando l'azienda eesercitata dal suo
proprietario.
Risposta 4: La ditta non puoessere trasferita separatamente
dall'azienda, salvo che contenga la sigla dell'impren-
ditore anziche¨ il suo cognome.
 
Numero: 6180 Difficolta': 2
Quesito: Ee' ammessa la trasmissione in ereditadi un'azienda
commerciale unitamente alla ditta?
Risposta 1: Nella successione nell'azienda per causa di morte la
ditta si trasmette al successore, salvo diversa disposi-
zione testamentaria.
Risposta 2: Nella successione nell'azienda per causa di morte la
ditta non si trasmette al successore, salvo che sia un
discendente o il coniuge ed enulla ogni diversa
disposizione testamentaria.
Risposta 3: Nella successione nell'azienda per causa di morte la
ditta si trasmette al successore, ed enulla ogni
diversa disposizione testamentaria.
Risposta 4: Nella successione nell'azienda per causa di morte la
ditta non si trasmette al successore salvo che sia un
partecipe dell'impresa familiare, ed enulla ogni
diversa disposizione testamentaria.
 
Numero: 6181 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di trasferimento di un'azienda commerciale
puol'alienante non trasferire la ditta?
Risposta 1: Nel trasferimento dell'azienda per atto tra vivi la
ditta non passa all'acquirente senza il consenso del-
l'alienante.
Risposta 2: L'acquirente dell'azienda per atto tra vivi deve in
ogni caso esercitarla sotto una ditta nuova che non
crei confusione con quella utilizzata dal venditore,
ed ogni patto contrario enullo.
Risposta 3: L'acquirente dell'azienda per atto tra vivi deve eserci-
tarla sotto la ditta che la contraddistingue, ed ogni
patto contrario enullo.
Risposta 4: Nel trasferimento dell'azienda per atto tra vivi la
ditta non passa all'acquirente, salvo che si tratti di
trasferimento a favore del coniuge o di parente in
linea retta dell'alienante, ed ogni patto contrario e'
nullo.
 
Numero: 6182 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di trasmissione per testamento di un'azienda
commerciale senza alcuna menzione della ditta, il tra-
sferimento di questa segue il trasferimento dell'azien-
da?
Risposta 1: Nella successione nell'azienda per causa di morte la
ditta si trasmette al successore, salvo diversa disposi-
zione testamentaria.
Risposta 2: Nella successione nell'azienda per causa di morte la
ditta si trasmette al successore ed enulla ogni diversa
disposizione testamentaria.
Risposta 3: Nella successione nell'azienda per causa di morte la
ditta non si trasmette al successore ed enulla ogni
diversa disposizione testamentaria.
Risposta 4: Nella successione nell'azienda per causa di morte la
ditta si trasmette al successore salvo che contenga il
cognome del defunto, ed enulla ogni diversa disposi-
zione testamentaria.
 
Numero: 6183 Difficolta': 2
Quesito: Nel trasferimento di un'azienda commerciale eanche
necessario l'accordo delle parti per il trasferimento
della ditta?
Risposta 1: Nel trasferimento dell'azienda per atto tra vivi la
ditta passa all'acquirente con il consenso dell'alie-
nante.
Risposta 2: L'acquirente dell'azienda per atto tra vivi deve in
ogni caso esercitarla sotto una ditta nuova che non
crei confusione con quella utilizzata dal venditore,
ed ogni patto contrario enullo.
Risposta 3: L'acquirente dell'azienda per atto tra vivi deve eserci-
tarla sotto la ditta che la contraddistingue, ed ogni
patto contrario enullo.
Risposta 4: Nel trasferimento dell'azienda per atto tra vivi la
ditta non passa all'acquirente salvo che si tratti di
trasferimento a favore del coniuge o di parente in
linea retta dell'alienante.
 
Numero: 6184 Difficolta': 2
Quesito: Nel trasferimento dell'azienda per atto tra vivi la ditta
passa all'acquirente?
Risposta 1: No, senza il consenso dell'alienante.
Risposta 2: Si', anche senza il consenso dell'alienante.
Risposta 3: Si', se ecostituita da una denominazione di fantasia.
Risposta 4: No, ed enullo ogni patto contrario.
 
Numero: 6185 Difficolta': 3
Quesito: Secondo il codice civile, chi ha fatto uso di un marchio
non registrato ha la facoltadi continuare ad usarne
nonostante la registrazione da altri ottenuta?
Risposta 1: Si', ma solo nei limiti in cui anteriormente se ne e'
valso.
Risposta 2: Si', ma solo per i prodotti per i quali non se ne evalso
anteriormente.
Risposta 3: Si', senza alcun limite.
Risposta 4: No, nemmeno nei limiti in cui anteriormente se ne e'
valso.
 
Numero: 6186 Difficolta': 3
Quesito: Il diritto all'uso esclusivo del marchio registrato costi-
tuito da un segno figurativo, da una denominazione di
fantasia o da una ditta derivata in caso di trasferi-
mento dell'azienda:
Risposta 1: si presume trasferito insieme con l'azienda.
Risposta 2: non etrasferibile in alcun caso.
Risposta 3: si presume che non formi oggetto del trasferimento.
Risposta 4: deve formare oggetto di una specifica pattuizione ed
enullo il patto contrario.
 
Numero: 6187 Difficolta': 3
Quesito: Il marchio registrato puoessere trasferito separata-
mente dall'azienda o da un ramo particolare di questa?
Risposta 1: Si', purche¨ in ogni caso dal trasferimento non derivi
inganno in quei caratteri dei prodotti o servizi che
sono essenziali nell'apprezzamento del pubblico.
Risposta 2: Si', ma solo per la totalitadei prodotti o servizi per i
quali estato registrato.
Risposta 3: Si', purche¨ il trasferimento avvenga tra imprenditori
individuali.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 6188 Difficolta': 2
Quesito: I diritti di utilizzazione dell'opera dell'ingegno:
Risposta 1: sono trasferibili sia per atto tra vivi che per causa di
morte.
Risposta 2: sono trasferibili solo per causa di morte.
Risposta 3: sono trasferibili solo per atto tra vivi.
Risposta 4: non sono trasferibili.
 
Numero: 6189 Difficolta': 2
Quesito: L'autore ha diritto di ritirare l'opera dal commercio?
Risposta 1: Si', soltanto qualora concorrano gravi ragioni morali.
Risposta 2: Si', soltanto qualora concorrano gravi ragioni di
natura economica.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 6190 Difficolta': 2
Quesito: Il diritto dell'autore di ritirare l'opera dal commercio:
Risposta 1: eintrasmissibile.
Risposta 2: etrasmissibile solo per causa di morte.
Risposta 3: etrasmissibile sia per atto tra vivi che per causa di
morte.
Risposta 4: etrasmissibile solo per atto tra vivi.
 
Numero: 6191 Difficolta': 2
Quesito: Per il patto che limita la concorrenza:
Risposta 1: erichiesta la forma scritta ai fini della prova.
Risposta 2: erichiesta la forma scritta ai fini della validitasolo
quando il patto stesso eccede la durata di un anno.
Risposta 3: erichiesta la forma scritta ai fini della validita'.
Risposta 4: non erichiesta alcuna forma particolare nemmeno ai
fini della prova.
 
Numero: 6192 Difficolta': 2
Quesito: Se la durata del patto che limita la concorrenza non e'
determinata:
Risposta 1: il patto evalido per la durata di un quinquennio.
Risposta 2: il patto evalido per la durata di un triennio.
Risposta 3: il patto non evalido.
Risposta 4: il patto evalido ed erimessa al prudente apprezza-
mento del giudice la determinazione della sua durata.
 
Numero: 6193 Difficolta': 2
Quesito: Il patto che limita la concorrenza:
Risposta 1: evalido se circoscritto a una determinata zona o a
una determinata attivitae non puoeccedere la
durata di cinque anni.
Risposta 2: evalido se circoscritto a una determinata zona o a
una determinata attivitasenza limiti di tempo.
Risposta 3: esempre valido.
Risposta 4: non emai valido.
 
Numero: 6194 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il contratto con il quale piu'
imprenditori istituiscono un'organizzazione comune
per la disciplina o per lo svolgimento di determinate
fasi delle rispettive imprese, edenominato:
Risposta 1: contratto di consorzio.
Risposta 2: contratto di fondazione.
Risposta 3: contratto di associazione in partecipazione.
Risposta 4: contratto di somministrazione.
 
Numero: 6195 Difficolta': 2
Quesito: Con il contratto di consorzio piuimprenditori:
Risposta 1: istituiscono un'organizzazione comune per la disci-
plina o per lo svolgimento di determinate fasi delle
rispettive imprese.
Risposta 2: assumono reciprocamente obbligazioni, senza isti-
tuire un'organizzazione comune.
Risposta 3: istituiscono un'organizzazione comune per dirimere
ogni tipo di controversia che dovesse insorgere tra i
medesimi.
Risposta 4: assumono reciprocamente obbligazioni per limitare,
senza istituire un'organizzazione comune, la concor-
renza tra le imprese stesse.
 
Numero: 6196 Difficolta': 2
Quesito: Il contratto di consorzio equello mediante il quale:
Risposta 1: piuimprenditori istituiscono un'organizzazione
comune per la disciplina o per lo svolgimento di
determinate fasi delle rispettive imprese.
Risposta 2: due o piulavoratori autonomi esercenti la medesima
professione intellettuale per l'esercizio della quale e'
necessaria l'iscrizione in apposito albo istituiscono
un'organizzazione comune al fine di limitare il
rischio derivante dall'esercizio dell'attivitaprofessio-
nale.
Risposta 3: piupersone conferiscono beni o servizi per l'esercizio
in comune di un'attivitaeconomica allo scopo di
dividerne gli utili.
Risposta 4: piusoggetti non imprenditori conferiscono beni o
servizi per l'esercizio in comune di un'attivitaal fine
di fornire beni o servizi od occasioni di lavoro diret-
tamente ai membri dell'organizzazione a condizioni
piuvantaggiose di quelle che otterrebbero dal mer-
cato.
 
Numero: 6197 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, il contratto di consorzio
senza attivitaesterna deve tra l'altro indicare:
Risposta 1: gli obblighi assunti e i contributi dovuti dai consor-
ziati.
Risposta 2: la denominazione del consorzio.
Risposta 3: l'attivitasvolta da ciascun imprenditore consorziato.
Risposta 4: il numero di iscrizione nel registro delle imprese di
ciascun imprenditore consorziato.
 
Numero: 6198 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, il contratto di consorzio
senza attivitaesterna deve tra l'altro indicare:
Risposta 1: l'oggetto del consorzio.
Risposta 2: la denominazione del consorzio.
Risposta 3: l'attivitasvolta da ciascun imprenditore consorziato.
Risposta 4: il numero di iscrizione nel registro delle imprese di
ciascun imprenditore consorziato.
 
Numero: 6199 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, il contratto di consorzio
senza attivitaesterna deve tra l'altro indicare:
Risposta 1: le attribuzioni e i poteri degli organi consortili anche
in ordine alla rappresentanza in giudizio.
Risposta 2: la denominazione del consorzio.
Risposta 3: l'attivitasvolta da ciascun imprenditore consorziato.
Risposta 4: il numero di iscrizione nel registro delle imprese di
ciascun imprenditore consorziato.
 
Numero: 6200 Difficolta': 2
Quesito: Quale forma eprescritta dal codice civile per il con-
tratto di consorzio tra imprenditori?
Risposta 1: La forma scritta sotto pena di nullita'.
Risposta 2: L'atto pubblico sotto pena di nullita'.
Risposta 3: Nessuna forma particolare.
Risposta 4: L'atto pubblico ai soli fini di ottenere l'iscrizione nel
registro delle imprese.
 
Numero: 6201 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, il contratto di consorzio
senza attivitaesterna deve tra l'altro indicare:
Risposta 1: i casi di recesso e di esclusione.
Risposta 2: la denominazione del consorzio.
Risposta 3: l'attivitasvolta da ciascun imprenditore consorziato.
Risposta 4: il numero di iscrizione nel registro delle imprese di
ciascun imprenditore consorziato.
 
Numero: 6202 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, il contratto di consorzio
senza attivitaesterna deve tra l'altro indicare:
Risposta 1: le sanzioni per l'inadempimento degli obblighi dei
consorziati.
Risposta 2: la denominazione del consorzio.
Risposta 3: l'attivitasvolta da ciascun imprenditore consorziato.
Risposta 4: il numero di iscrizione nel registro delle imprese di
ciascun imprenditore consorziato.
 
Numero: 6203 Difficolta': 2
Quesito: Per il contratto di consorzio tra imprenditori:
Risposta 1: erichiesta la forma scritta a pena di nullita'.
Risposta 2: erichiesta la forma scritta a pena di nullitanel solo
caso in cui il contratto abbia durata superiore a dieci
anni.
Risposta 3: erichiesta la forma scritta ai soli fini della prova.
Risposta 4: non erichiesta alcuna forma particolare.
 
Numero: 6204 Difficolta': 2
Quesito: Per il contratto di consorzio:
Risposta 1: erichiesta la forma scritta a pena di nullita'.
Risposta 2: erichiesta la forma scritta a pena di nullitanel solo
caso in cui il contratto preveda l'istituzione di un
ufficio destinato a svolgere un'attivitacon i terzi.
Risposta 3: erichiesta la forma scritta ai soli fini della prova.
Risposta 4: non erichiesta alcuna forma particolare.
 
Numero: 6205 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, quale forma erichiesta, a
pena di nullita', per il contratto di consorzio fra
imprenditori?
Risposta 1: La forma scritta.
Risposta 2: La scrittura privata autenticata.
Risposta 3: Nessuna.
Risposta 4: L'atto pubblico con la presenza dei testimoni.
 
Numero: 6206 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, il contratto di consorzio
senza attivitaesterna deve tra l'altro indicare:
Risposta 1: le condizioni di ammissione di nuovi consorziati.
Risposta 2: la denominazione del consorzio.
Risposta 3: l'attivitasvolta da ciascun imprenditore consorziato.
Risposta 4: il numero di iscrizione nel registro delle imprese di
ciascun imprenditore consorziato.
 
Numero: 6207 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, il contratto di consorzio
senza attivitaesterna deve tra l'altro indicare:
Risposta 1: la sede dell'ufficio eventualmente costituito.
Risposta 2: la denominazione del consorzio.
Risposta 3: l'attivitasvolta da ciascun imprenditore consorziato.
Risposta 4: il numero di iscrizione nel registro delle imprese di
ciascun imprenditore consorziato.
 
Numero: 6208 Difficolta': 3
Quesito: Il contratto di consorzio tra imprenditori, in man-
canza di determinazione della durata:
Risposta 1: evalido per dieci anni.
Risposta 2: enullo.
Risposta 3: evalido a tempo indeterminato.
Risposta 4: evalido purche¨ i consorziati ne facciano fissare la
durata al competente tribunale.
 
Numero: 6209 Difficolta': 3
Quesito: Il contratto di consorzio tra imprenditori per il quale
non sia stata determinata la durata e':
Risposta 1: valido per dieci anni.
Risposta 2: nullo.
Risposta 3: annullabile.
Risposta 4: valido a tempo indeterminato.
 
Numero: 6210 Difficolta': 3
Quesito: In mancanza di determinazione della durata del con-
tratto di consorzio tra imprenditori questo e':
Risposta 1: valido per dieci anni.
Risposta 2: valido, ma il giudice delegato alla sorveglianza sulla
tenuta del registro delle imprese deve integrarne il
contenuto con un proprio provvedimento che ne fissi
la durata entro trenta giorni dall'istanza di deposito.
Risposta 3: affetto da nullitainsanabile.
Risposta 4: affetto da nullita', ma puoessere sanato con una
dichiarazione integrativa resa da uno dei consorziati
nella stessa forma in cui estato stipulato il contratto.
 
Numero: 6211 Difficolta': 3
Quesito: Se il contratto di consorzio tra imprenditori non
dispone diversamente, le deliberazioni relative all'at-
tuazione dell'oggetto del consorzio sono prese:
Risposta 1: col voto favorevole della maggioranza dei consor-
ziati.
Risposta 2: all'unanimita'.
Risposta 3: col voto favorevole di tanti consorziati che rappre-
sentino la maggioranza del fondo consortile.
Risposta 4: col voto favorevole della maggioranza dei consorziati
che rappresenti la maggioranza del fondo consortile.
 
Numero: 6212 Difficolta': 3
Quesito: In mancanza di diversa disposizione del contratto di
consorzio tra imprenditori, per le deliberazioni relative
all'attuazione dell'oggetto enecessario il voto favore-
vole:
Risposta 1: della maggioranza dei consorziati.
Risposta 2: di tutti i consorziati.
Risposta 3: dei due terzi dei consorziati.
Risposta 4: dei due terzi dei consorziati e dei rappresentanti

legali del consorzio.
 
Numero: 6213 Difficolta': 3
Quesito: Gli imprenditori Tizio, Caio e Sempronio hanno costi-
tuito per atto pubblico un consorzio senza attivita'
esterna. Gli stessi intendono ora modificare l'oggetto
del consorzio. Quale forma devono osservare per tale
modificazione?
Risposta 1: La forma scritta sotto pena di nullita'.
Risposta 2: La forma scritta ai soli fini dell'iscrizione dell'atto
nel registro delle imprese.
Risposta 3: La forma dell'atto pubblico sotto pena di nullita'.
Risposta 4: La forma dell'atto pubblico ai soli fini dell'iscrizione
dell'atto nel registro delle imprese.
 
Numero: 6214 Difficolta': 3
Quesito: Se non ediversamente convenuto, in quale modo puo'
essere modificato, a norma del codice civile, il con-
tratto di consorzio tra imprenditori?
Risposta 1: Con il consenso di tutti i consorziati e per iscritto
sotto pena di nullita'.
Risposta 2: Con il consenso di tutti i consorziati e per atto pub-
blico sotto pena di nullita'.
Risposta 3: Con il consenso della maggioranza dei consorziati e
per iscritto sotto pena di nullita'.
Risposta 4: Con il consenso della maggioranza dei consorziati e
per atto pubblico sotto pena di nullita'.
 
Numero: 6215 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, quale forma erichiesta, a
pena di nullita', per le modificazioni del contratto di
consorzio fra imprenditori?
Risposta 1: La forma scritta.
Risposta 2: La scrittura privata autenticata.
Risposta 3: L'atto pubblico.
Risposta 4: Nessuna.
 
Numero: 6216 Difficolta': 3
Quesito: Qualora il contratto di consorzio nulla disponga al
riguardo epossibile modificare il contenuto (ad esem-
pio: modificare la denominazione consortile) senza il
consenso di tutti gli imprenditori Tizio, Caio e Sem-
pronio consorziati?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', purche¨ Tizio e Caio rappresentino la maggioranza
del fondo consortile.
Risposta 4: Si', purche¨ Sempronio sia stato convocato per la
necessaria deliberazione a mezzo di lettera racco-
mandata.
 
Numero: 6217 Difficolta': 3
Quesito: Per le modificazioni del contratto di consorzio tra
imprenditori:
Risposta 1: erichiesta la forma scritta a pena di nullita'.
Risposta 2: erichiesta la forma scritta a pena di nullitanel solo
caso in cui la modificazione consista in una proroga
della durata del contratto per un tempo superiore a
dieci anni.
Risposta 3: erichiesta la forma scritta ai soli fini della prova.
Risposta 4: non erichiesta alcuna forma particolare.
 
Numero: 6218 Difficolta': 3
Quesito: Per le modificazioni del contratto di consorzio tra
imprenditori:
Risposta 1: erichiesta la forma scritta a pena di nullita'.
Risposta 2: erichiesta la forma scritta a pena di nullitanel solo
caso in cui la modificazione riguardi l'istituzione di
un ufficio destinato a svolgere un'attivitacon i terzi.
Risposta 3: erichiesta la forma scritta ai soli fini della prova.
Risposta 4: non erichiesta alcuna forma particolare.
 
Numero: 6219 Difficolta': 3
Quesito: Se non estato diversamente convenuto, il contratto di
consorzio fra imprenditori puoessere modificato:
Risposta 1: esclusivamente con il consenso di tutti i consorziati.
Risposta 2: con il solo consenso della maggioranza dei consor-
ziati.
Risposta 3: con il solo consenso dei rappresentanti legali del con-
sorzio.
Risposta 4: con il consenso di uno solo dei consorziati.
 
Numero: 6220 Difficolta': 3
Quesito: Se non ediversamente convenuto, il contratto di con-
sorzio tra imprenditori:
Risposta 1: puoessere modificato soltanto con il consenso di
tutti i consorziati.
Risposta 2: puoessere modificato con il consenso della maggio-
ranza dei consorziati calcolata non per capi, ma per
quote di partecipazione al fondo consortile.
Risposta 3: puoessere modificato con il consenso della maggio-
ranza dei consorziati calcolata per capi e non per
quote di partecipazione al fondo consortile.
Risposta 4: non puomai essere modificato.
 
Numero: 6221 Difficolta': 3
Quesito: La responsabilitaverso i consorziati di coloro che
sono preposti al consorzio tra imprenditori eregolata
dalle norme:
Risposta 1: sul mandato.
Risposta 2: sulla mediazione.
Risposta 3: sulla fideiussione.
Risposta 4: sulla delegazione.
 
Numero: 6222 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, da quali norme eregolata la
responsabilitaverso i consorziati di coloro che sono
preposti al consorzio tra imprenditori?
Risposta 1: Dalle norme sul mandato.
Risposta 2: Dalle norme sul contratto d'opera intellettuale.
Risposta 3: Dalle norme sul contratto di lavoro subordinato.
Risposta 4: Dalle norme sull'associazione in partecipazione.
 
Numero: 6223 Difficolta': 3
Quesito: Nei casi di esclusione dal consorzio tra imprenditori
del singolo consorziato, la quota di partecipazione del
consorziato escluso:
Risposta 1: si accresce proporzionalmente a quelle degli altri.
Risposta 2: deve essere liquidata secondo il suo valore nominale.
Risposta 3: deve essere liquidata secondo il valore risultante dal-
l'ultima situazione patrimoniale del consorzio.
Risposta 4: si estingue senza che si verifichi alcun accrescimento
a vantaggio degli altri consorziati e senza che sorga
alcun diritto alla liquidazione.
 
Numero: 6224 Difficolta': 3
Quesito: Nei casi di recesso dal consorzio tra imprenditori da
parte del singolo consorziato, la quota di partecipa-
zione del consorziato receduto:
Risposta 1: si accresce proporzionalmente a quelle degli altri.
Risposta 2: deve essere liquidata secondo il suo valore nominale.
Risposta 3: deve essere liquidata secondo il valore risultante dal-
l'ultima situazione patrimoniale del consorzio.
Risposta 4: si estingue senza che si verifichi alcun accrescimento
a vantaggio degli altri consorziati e senza che sorga
alcun diritto alla liquidazione.
 
Numero: 6225 Difficolta': 3
Quesito: In caso di trasferimento dell'azienda per atto tra vivi
da parte di uno dei consorziati, gli altri, entro un mese
dalla notizia dell'avvenuto trasferimento, possono deli-
berare l'esclusione dell'acquirente dal consorzio:
Risposta 1: se sussiste una giusta causa.
Risposta 2: se l'acquirente eun piccolo imprenditore.
Risposta 3: se l'acquirente non eparente o coniuge dell'origina-
rio consorziato.
Risposta 4: se l'acquirente non ecittadino italiano.
 
Numero: 6226 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, aderente ad un consorzio tra imprenditori,
muore lasciando unico erede legittimo Caio. Gli altri
consorziati possono deliberare l'esclusione di Caio dal
consorzio?
Risposta 1: No, salvo patto contrario contenuto nel contratto di
consorzio.
Risposta 2: Si', ma solo se sussiste una giusta causa.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', ma solo previa autorizzazione del tribunale del
luogo dell'aperta successione.
 
Numero: 6227 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, aderente al consorzio Kappa, ha venduto la sua
azienda a Caio. Gli altri consorziati possono delibe-
rare l'esclusione di Caio dal consorzio?
Risposta 1: Si', solo se sussiste una giusta causa salvo patto con-
trario contenuto nel consorzio.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', ma solo previa autorizzazione del presidente del
tribunale.
 
Numero: 6228 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, aderente ad un consorzio fra imprenditori, ha
venduto a Caio la propria azienda. In questo caso,
Caio subentra nel contratto di consorzio?
Risposta 1: Si', salvo patto contrario.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo previa deliberazione di accettazione da
parte degli altri consorziati.
Risposta 4: Si', ma solo se il subentro nel contratto di consorzio
sia stato espressamente previsto nel contratto di ven-
dita dell'azienda.
 
Numero: 6229 Difficolta': 3
Quesito: In caso di morte di un consorziato con attribuzione
dell'azienda ad un legatario, il contratto di consorzio
a suo tempo stipulato dal de cuius:
Risposta 1: continua in capo al legatario, salvo patto contrario
contenuto nel contratto di consorzio.
Risposta 2: continua in capo all'erede.
Risposta 3: si scioglie limitatamente alla partecipazione dell'im-
prenditore defunto.
Risposta 4: resta sospeso per un anno a partire dalla data di
apertura della successione.
 
Numero: 6230 Difficolta': 3
Quesito: L'erede del consorziato, avendo acquistato per succes-
sione l'azienda, subentra nel contratto di consorzio?
Risposta 1: Si', salvo patto contrario contenuto nel contratto di
consorzio.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: No, a meno che non sia diversamente disposto
mediante testamento.
Risposta 4: No, a meno che non sia diversamente disposto nel
contratto di consorzio.
 
Numero: 6231 Difficolta': 3
Quesito: Il compratore dell'azienda di uno dei consorziati
subentra nel contratto di consorzio?
Risposta 1: Si', salvo patto contrario.
Risposta 2: Si', senza possibilitadi patto contrario.
Risposta 3: No, salvo patto contrario.
Risposta 4: No, senza possibilitadi patto contrario.
 
Numero: 6232 Difficolta': 3
Quesito: La societaconferitaria dell'azienda di uno dei consor-
ziati subentra nel contratto di consorzio?
Risposta 1: Si', salvo patto contrario.
Risposta 2: Si', senza possibilitadi patto contrario.
Risposta 3: No, salvo patto contrario.
Risposta 4: No, senza possibilitadi patto contrario.
 
Numero: 6233 Difficolta': 3
Quesito: Il donatario dell'azienda di uno dei consorziati suben-
tra nel contratto di consorzio?
Risposta 1: Si', salvo patto contrario.
Risposta 2: Si', senza possibilitadi patto contrario.
Risposta 3: No, salvo patto contrario.
Risposta 4: No, senza possibilitadi patto contrario.
 
Numero: 6234 Difficolta': 3
Quesito: Ee' possibile pattuire nel contratto di consorzio che l'ac-
quirente dell'azienda di uno dei consorziati non suben-
tri nel contratto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se l'esclusione della successione sia di
volta in volta autorizzata dal legale rappresentante
del consorzio.
Risposta 4: Si', ma solo se l'acquisto dell'azienda eavvenuto a
titolo oneroso.
 
Numero: 6235 Difficolta': 3
Quesito: In materia di consorzi fra imprenditori, l'acquirente
dell'azienda di uno dei consorziati subentra nel con-
tratto di consorzio:
Risposta 1: salvo patto contrario ed indipendentemente dal titolo
del trasferimento.
Risposta 2: salvo patto contrario e solo qualora il trasferimento
sia avvenuto a titolo oneroso.
Risposta 3: salvo patto contrario e solo qualora il trasferimento
sia avvenuto a titolo gratuito.
Risposta 4: indipendentemente dal titolo del trasferimento e
senza possibilitadi patto contrario.
 
Numero: 6236 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, aderente ad un consorzio tra imprenditori,
muore. In questo caso, Caio, unico erede testamenta-
rio, subentra nel contratto di consorzio?
Risposta 1: Si', salvo patto contrario contenuto nel contratto di
consorzio.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo previa deliberazione di accettazione da
parte degli altri consorziati.
Risposta 4: Si', ma solo se il subentro nel contratto di consorzio
sia stato espressamente previsto nel testamento.
 
Numero: 6237 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, il contratto di consorzio tra
imprenditori si scioglie, fra l'altro:
Risposta 1: per volontaunanime dei consorziati.
Risposta 2: per morte anche di uno solo dei consorziati.
Risposta 3: per impossibilitadi funzionamento dell'assemblea
per due sedute anche non consecutive.
Risposta 4: per impossibilitadi funzionamento dell'assemblea
per almeno due sedute consecutive.
 
Numero: 6238 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, il contratto di consorzio tra
imprenditori si scioglie, fra l'altro:
Risposta 1: per l'impossibilitadi conseguire l'oggetto.
Risposta 2: per morte anche di uno solo dei consorziati.
Risposta 3: per impossibilitadi funzionamento dell'assemblea
per due sedute anche non consecutive.
Risposta 4: per impossibilitadi funzionamento dell'assemblea
per almeno due sedute consecutive.
 
Numero: 6239 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, il contratto di consorzio tra
imprenditori si scioglie, fra l'altro:
Risposta 1: per il decorso del tempo stabilito per la sua durata.
Risposta 2: per morte anche di uno solo dei consorziati.
Risposta 3: per impossibilitadi funzionamento dell'assemblea
per due sedute anche non consecutive.
Risposta 4: per impossibilitadi funzionamento dell'assemblea
per almeno due sedute consecutive.
 
Numero: 6240 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, il contratto di consorzio tra
imprenditori si scioglie, fra l'altro:
Risposta 1: per il conseguimento dell'oggetto.
Risposta 2: per morte anche di uno solo dei consorziati.
Risposta 3: per impossibilitadi funzionamento dell'assemblea
per due sedute anche non consecutive.
Risposta 4: per impossibilitadi funzionamento dell'assemblea
per almeno due sedute consecutive.
 
Numero: 6241 Difficolta': 3
Quesito: In tema di consorzio con attivitaesterna, l'estratto del
contratto da depositarsi per l'iscrizione a norma del
codice civile ed a cura degli amministratori presso
l'ufficio del registro delle imprese deve tra l'altro
necessariamente indicare:
Risposta 1: la persona a cui viene attribuita la presidenza del
consorzio.
Risposta 2: il domicilio o la residenza dei consorziati.
Risposta 3: il nome ed il cognome di ciascuno dei sindaci del
consorzio.
Risposta 4: il numero di iscrizione presso il registro delle imprese
di ciascuno degli imprenditori consorziati.
 
Numero: 6242 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, se il contratto di consorzio
tra imprenditori prevede l'istituzione di un ufficio
destinato a svolgere un'attivitacon i terzi:
Risposta 1: un estratto del contratto deve essere depositato per
l'iscrizione presso l'ufficio del registro delle imprese
del luogo dove l'ufficio ha sede.
Risposta 2: un estratto del contratto deve essere depositato per
l'iscrizione presso l'ufficio del registro delle imprese
del luogo dove hanno sede tutte le imprese consor-
ziate.
Risposta 3: l'intero contratto deve essere depositato presso l'uffi-
cio del registro delle imprese del luogo dove il con-
sorzio ha sede previa omologazione da parte del tri-
bunale.
Risposta 4: l'intero contratto deve essere depositato presso l'uffi-
cio del registro delle imprese del luogo dove l'ufficio
ha sede previa omologazione da parte del tribunale.
 
Numero: 6243 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, se il contratto di consorzio
tra imprenditori prevede l'istituzione di un ufficio
destinato a svolgere un'attivitacon i terzi, un estratto
del contratto deve essere:
Risposta 1: depositato per l'iscrizione presso l'ufficio del registro
delle imprese del luogo dove l'ufficio ha sede.
Risposta 2: depositato per la trascrizione presso la conservatoria
dei registri immobiliari del luogo dove il consorzio
ha sede.
Risposta 3: depositato per l'iscrizione presso l'ufficio del registro
delle imprese del luogo dove hanno sede tutte le
imprese consorziate.
Risposta 4: depositato per la trascrizione presso la conservatoria
dei registri immobiliari del luogo dove l'ufficio ha
sede.
 
Numero: 6244 Difficolta': 3
Quesito: In tema di consorzio con attivitaesterna, l'estratto del
contratto da depositarsi per l'iscrizione a norma del
codice civile ed a cura degli amministratori presso
l'ufficio del registro delle imprese deve tra l'altro
necessariamente indicare:
Risposta 1: le persone a cui viene attribuita la rappresentanza del
consorzio ed i rispettivi poteri.
Risposta 2: il domicilio o la residenza dei consorziati.
Risposta 3: il nome ed il cognome di ciascuno dei sindaci del
consorzio.
Risposta 4: il numero di iscrizione presso il registro delle imprese
di ciascuno degli imprenditori consorziati.
 
Numero: 6245 Difficolta': 3
Quesito: In tema di consorzio con attivitaesterna, l'estratto del
contratto da depositarsi per l'iscrizione a norma del
codice civile ed a cura degli amministratori presso
l'ufficio del registro delle imprese deve tra l'altro
necessariamente indicare:
Risposta 1: le persone a cui viene attribuita la direzione del con-
sorzio ed i rispettivi poteri.
Risposta 2: il domicilio o la residenza dei consorziati.
Risposta 3: il nome ed il cognome di ciascuno dei sindaci del
consorzio.
Risposta 4: il numero di iscrizione presso il registro delle imprese
di ciascuno degli imprenditori consorziati.
 
Numero: 6246 Difficolta': 3
Quesito: In tema di consorzio con attivitaesterna, l'estratto del
contratto da depositarsi per l'iscrizione a norma del
codice civile ed a cura degli amministratori presso
l'ufficio del registro delle imprese deve tra l'altro
necessariamente indicare:
Risposta 1: la durata del consorzio.
Risposta 2: il domicilio o la residenza dei consorziati.
Risposta 3: il nome ed il cognome di ciascuno dei sindaci del
consorzio.
Risposta 4: il numero di iscrizione presso il registro delle imprese
di ciascuno degli imprenditori consorziati.
 
Numero: 6247 Difficolta': 3
Quesito: In tema di consorzio con attivitaesterna, l'estratto del
contratto da depositarsi per l'iscrizione a norma del
codice civile ed a cura degli amministratori presso
l'ufficio del registro delle imprese deve tra l'altro
necessariamente indicare:
Risposta 1: la sede dell'ufficio destinato a svolgere l'attivitacon i
terzi.
Risposta 2: il domicilio o la residenza dei consorziati.
Risposta 3: il nome ed il cognome di ciascuno dei sindaci del
consorzio.
Risposta 4: il numero di iscrizione presso il registro delle imprese
di ciascuno degli imprenditori consorziati.
 
Numero: 6248 Difficolta': 3
Quesito: In tema di consorzio con attivitaesterna, l'estratto del
contratto da depositarsi per l'iscrizione a norma del
codice civile ed a cura degli amministratori presso
l'ufficio del registro delle imprese deve tra l'altro
necessariamente indicare:
Risposta 1: il cognome e il nome dei consorziati.
Risposta 2: il domicilio o la residenza dei consorziati.
Risposta 3: il nome ed il cognome di ciascuno dei sindaci del
consorzio.
Risposta 4: il numero di iscrizione presso il registro delle imprese
di ciascuno degli imprenditori consorziati.
 
Numero: 6249 Difficolta': 3
Quesito: In tema di consorzio con attivitaesterna, l'estratto del
contratto da depositarsi per l'iscrizione a norma del
codice civile ed a cura degli amministratori presso
l'ufficio del registro delle imprese deve tra l'altro
necessariamente indicare:
Risposta 1: la denominazione del consorzio.
Risposta 2: il domicilio o la residenza dei consorziati.
Risposta 3: il nome ed il cognome di ciascuno dei sindaci del
consorzio.
Risposta 4: il numero di iscrizione presso il registro delle imprese
di ciascuno degli imprenditori consorziati.
 
Numero: 6250 Difficolta': 3
Quesito: Se il contratto di consorzio prevede l'istituzione di un
ufficio destinato a svolgere un'attivitacon i terzi, deve
depositarsi per l'iscrizione, entro trenta giorni dalla
stipulazione, presso l'ufficio del registro delle imprese
del luogo dove ha sede l'ufficio:
Risposta 1: un estratto del contratto.
Risposta 2: una copia integrale del contratto.
Risposta 3: una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'.
Risposta 4: un certificato notarile che attesti il cognome e il
nome di ciascuno dei consorziati.
 
Numero: 6251 Difficolta': 3
Quesito: In tema di consorzio con attivitaesterna, l'estratto del
contratto da depositarsi per l'iscrizione a norma del
codice civile ed a cura degli amministratori presso
l'ufficio del registro delle imprese deve tra l'altro
necessariamente indicare:
Risposta 1: l'oggetto del consorzio.
Risposta 2: il domicilio o la residenza dei consorziati.
Risposta 3: il nome ed il cognome di ciascuno dei sindaci del
consorzio.
Risposta 4: il numero di iscrizione presso il registro delle imprese
di ciascuno degli imprenditori consorziati.
 
Numero: 6252 Difficolta': 3
Quesito: Se il contratto di consorzio tra imprenditori prevede
l'istituzione di un ufficio destinato a svolgere un'atti-
vitacon i terzi, un estratto del contratto deve, a cura
degli amministratori, entro trenta giorni dalla stipula-
zione, essere depositato per l'iscrizione:
Risposta 1: presso l'ufficio del registro delle imprese del luogo
dove l'ufficio del consorzio ha sede.
Risposta 2: presso l'ufficio del registro delle imprese del luogo
dove estato stipulato il contratto di consorzio.
Risposta 3: presso l'ufficio addetto alla tenuta del foglio degli
annunzi legali del luogo dove estato stipulato il con-
tratto di consorzio.
Risposta 4: presso l'ufficio del registro prefettizio del luogo dove
l'ufficio del consorzio ha sede.
 
Numero: 6253 Difficolta': 3
Quesito: Il consorzio Alfa costituito fra imprese aventi tutte
sede in Roma, ha istituito in Milano l'unico ufficio
destinato a svolgere un'attivitacon i terzi. Gli ammini-
stratori, a norma del codice civile, devono depositare
un estratto del contratto:
Risposta 1: per l'iscrizione presso l'ufficio del registro delle
imprese in Milano.
Risposta 2: per la trascrizione presso la conservatoria dei registri
immobiliari in Milano.
Risposta 3: per l'iscrizione presso l'ufficio del registro delle
imprese in Roma.
Risposta 4: per la trascrizione presso la conservatoria dei registri
immobiliari di Roma.
 
Numero: 6254 Difficolta': 3
Quesito: In tema di consorzio con attivitaesterna, l'estratto del
contratto da depositarsi per l'iscrizione a norma del
codice civile ed a cura degli amministratori presso
l'ufficio del registro delle imprese deve tra l'altro
necessariamente indicare:
Risposta 1: il modo di formazione del fondo consortile e le
norme relative alla liquidazione.
Risposta 2: il domicilio o la residenza dei consorziati.
Risposta 3: il nome ed il cognome di ciascuno dei sindaci del
consorzio.
Risposta 4: il numero di iscrizione presso il registro delle imprese
di ciascuno degli imprenditori consorziati.
 
Numero: 6255 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, i consorzi possono essere
convenuti in giudizio:
Risposta 1: in persona di coloro ai quali il contratto attribuisce
la direzione, anche se la rappresentanza eattribuita
ad altre persone.
Risposta 2: in persona di coloro ai quali il contratto attribuisce
la direzione, salvo che la rappresentanza sia attri-
buita ad altre persone.
Risposta 3: in persona di ciascun consorziato.
Risposta 4: in persona di ciascun sindaco.
 
Numero: 6256 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, i consorzi possono essere
convenuti in giudizio:
Risposta 1: in persona di coloro ai quali il contratto attribuisce
la presidenza, anche se la rappresentanza eattribuita
ad altre persone.
Risposta 2: in persona di coloro ai quali il contratto attribuisce
la presidenza, salvo che la rappresentanza sia attri-
buita ad altre persone.
Risposta 3: in persona di ciascun consorziato.
Risposta 4: in persona di ciascun sindaco.
 
Numero: 6257 Difficolta': 3
Quesito: I consorzi possono essere convenuti in giudizio in per-
sona di:
Risposta 1: coloro ai quali il contratto attribuisce la presidenza o
la direzione, anche se la rappresentanza eattribuita
ad altre persone.
Risposta 2: coloro ai quali il contratto attribuisce la presidenza o
la direzione nel solo caso in cui ad essi sia attribuita
anche la rappresentanza.
Risposta 3: coloro ai quali il contratto attribuisce la rappresen-
tanza.
Risposta 4: qualunque consorziato.
 
Numero: 6258 Difficolta': 3
Quesito: In tema di consorzio tra imprenditori con attivita'
esterna, possono i consorziati, per la durata del con-
sorzio, chiedere la divisione del fondo consortile?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', salvo patto contrario contenuto nel contratto di
consorzio.
Risposta 3: Si', ma solo dopo trent'anni dall'ingresso nel consor-
zio.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 6259 Difficolta': 3
Quesito: In tema di consorzio tra imprenditori con attivita'
esterna, possono i creditori particolari dei consorziati,
per la durata del consorzio, far valere i loro diritti sul
fondo consortile?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo limitatamente ai beni mobili.
Risposta 3: Si', ma solo previa escussione del patrimonio del con-
sorziato.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 6260 Difficolta': 3
Quesito: Per le obbligazioni assunte esclusivamente in nome e
per conto del consorzio tra imprenditori dalle persone
che ne hanno la rappresentanza:
Risposta 1: i terzi possono fare valere i loro diritti esclusiva-
mente sul fondo consortile.
Risposta 2: i terzi possono fare valere i loro diritti sul fondo con-
sortile e sussidiariamente sul patrimonio di ciascuno
dei consorziati per una somma multipla della sua
quota.
Risposta 3: i terzi possono fare valere i loro diritti anche sui beni
di coloro che hanno agito, previa escussione del
fondo consortile.
Risposta 4: i terzi possono fare valere i loro diritti indifferente-
mente sul fondo consortile e sui beni di coloro che
hanno agito.
 
Numero: 6261 Difficolta': 3
Quesito: Per le obbligazioni assunte in nome e per conto del
consorzio con attivitaesterna dalle persone che ne
hanno la rappresentanza, i terzi possono fare valere i
loro diritti:
Risposta 1: esclusivamente sul fondo consortile.
Risposta 2: sia sul fondo consortile, sia sul patrimonio di cia-
scuno dei consorziati.
Risposta 3: sia sul fondo consortile, sia sul patrimonio di cia-
scuno degli amministratori.
Risposta 4: sia sul fondo consortile, sia sul patrimonio di chi ha
agito in nome del consorzio.
 
Numero: 6262 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, quale tra i seguenti elementi
deve essere indicato negli atti dei consorzi tra impren-
ditori con attivitaesterna?
Risposta 1: L'ufficio del registro delle imprese presso il quale il
consorzio eiscritto.
Risposta 2: L'oggetto del consorzio.
Risposta 3: L'ammontare del fondo consortile.
Risposta 4: Il nome di ciascuna delle persone che hanno la dire-
zione del consorzio.
 
Numero: 6263 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, quale tra i seguenti elementi
deve essere indicato negli atti dei consorzi tra impren-
ditori con attivitaesterna?
Risposta 1: La sede del consorzio.
Risposta 2: L'oggetto del consorzio.
Risposta 3: L'ammontare del fondo consortile.
Risposta 4: Il nome di ciascuna delle persone che hanno la dire-
zione del consorzio.
 
Numero: 6264 Difficolta': 3
Quesito: Nei consorzi tra imprenditori con attivitaesterna, la
situazione patrimoniale redatta dopo la chiusura
dell'esercizio annuale deve essere depositata presso
l'ufficio del registro delle imprese?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: No, salvo che il fondo consortile superi l'importo di
centomila euro.
Risposta 4: No, salvo che dalla situazione patrimoniale risultino
delle perdite.
 
Numero: 6265 Difficolta': 3
Quesito: In tema di consorzio tra imprenditori con attivita'
esterna, quali norme devono essere osservate nella
redazione della situazione patrimoniale da depositarsi
presso l'ufficio del registro delle imprese?
Risposta 1: Le norme relative al bilancio di esercizio delle societa'
per azioni.
Risposta 2: Le norme relative al bilancio di esercizio delle societa'
di persone.
Risposta 3: Le norme relative al bilancio di esercizio delle asso-
ciazioni.
Risposta 4: Le norme relative al bilancio di esercizio delle fonda-
zioni.
 
Numero: 6266 Difficolta': 3
Quesito: In tema di consorzio tra imprenditori con attivita'
esterna, le persone che ne hanno la direzione devono
redigere una situazione patrimoniale successivamente
alla chiusura dell'esercizio annuale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo qualora la durata del consorzio risulti
prorogata rispetto al termine inizialmente fissato nel
contratto.
Risposta 4: Si', ma solo qualora il consorzio si trovi in perdita.
 
Numero: 6267 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo di una
societaconsortile a responsabilitalimitata puostabi-
lire l'obbligo dei soci di versare contributi in denaro?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', purche¨ si tratti di soci persone giuridiche.
Risposta 3: Si', purche¨ per un importo complessivo che non
superi l'ammontare del capitale sociale.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 6268 Difficolta': 3
Quesito: Ee' possibile che una societasemplice assuma come
oggetto sociale gli scopi indicati dal codice civile per i
consorzi tra imprenditori?
Risposta 1: No, in nessun caso.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', purche¨ soci della societasemplice siano esclusiva-
mente delle societadi capitale.
Risposta 4: Si', purche¨ abbia un capitale sociale non inferiore a
centomila euro.
 
Numero: 6269 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo di una
societaconsortile per azioni puostabilire l'obbligo dei
soci di versare contributi in denaro?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', purche¨ si tratti di soci persone giuridiche.
Risposta 3: Si', purche¨ l'importo complessivo dei contributi non
superi l'ammontare del capitale sociale.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 6270 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo di una
societaconsortile in nome collettivo puostabilire l'ob-
bligo dei soci di versare contributi in denaro?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', purche¨ si tratti di soci persone giuridiche.
Risposta 3: Si', purche¨ l'importo complessivo dei contributi non
superi l'ammontare del capitale sociale.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 6271 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo di una
societaconsortile in accomandita per azioni puostabi-
lire l'obbligo dei soci di versare contributi in denaro?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', purche¨ si tratti di soci accomandatari.
Risposta 3: Si', purche¨ l'importo complessivo dei contributi non
superi l'ammontare del capitale sociale.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 6272 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo di una
societaconsortile in accomandita semplice puostabi-
lire l'obbligo dei soci di versare contributi in denaro?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', purche¨ si tratti di soci persone giuridiche.
Risposta 3: Si', purche¨ l'importo complessivo dei contributi non
superi l'ammontare del capitale sociale.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 6273 Difficolta': 1
Quesito: Quali di questi atti si devono rendere pubblici con il
mezzo della trascrizione?
Risposta 1: I contratti di anticresi.
Risposta 2: I contratti di cessione di credito.
Risposta 3: I contratti di comodato ultranovennale.
Risposta 4: I contratti di compensazione dei frutti con gli inte-
ressi.
 
Numero: 6274 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, si devono rendere pubbliche
col mezzo della trascrizione le sentenze relative a beni
immobili da cui risulta la cessione di fitti non ancora
scaduti?
Risposta 1: Si', ma solo se la cessione estata disposta per un ter-
mine maggiore di tre anni.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di fitti relativi a immobili
desti-
nati ad uso diverso dall'abitazione.
 
Numero: 6275 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, si devono rendere pubbliche
col mezzo della trascrizione le sentenze relative a beni
immobili da cui risulti la cessione di pigioni non
ancora scadute?
Risposta 1: Si', ma solo se la cessione estata disposta per un ter-
mine maggiore di tre anni.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che per le pigioni d'immobili destinati ad
uso diverso dall'abitazione.
 
Numero: 6276 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, si devono rendere pubbliche
col mezzo della trascrizione le sentenze relative a beni
immobili da cui risulta liberazione da fitti non ancora
scaduti?
Risposta 1: Si', ma solo se la liberazione estata disposta per un
termine maggiore di tre anni.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che per i fitti relativi ad immobili destinati
ad uso diverso dall'abitazione.
 
Numero: 6277 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, si devono rendere pubbliche
col mezzo della trascrizione le sentenze relative a beni
immobili da cui risulta la liberazione da pigioni non
ancora scadute?
Risposta 1: Si', ma solo se la liberazione estata disposta per un
termine maggiore di tre anni.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che per le pigioni d'immobili destinati ad
uso diverso da abitazione.
 
Numero: 6278 Difficolta': 1
Quesito: Si devono rendere pubblici col mezzo della trascrizione
i contratti di locazione di beni immobili?
Risposta 1: Si', ma solo se i contratti hanno durata superiore ai
nove anni.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', ma solo se i contratti hanno durata superiore ai
cinque anni e gli immobili hanno uso diverso da
quello abitativo.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 6279 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, si devono rendere pubblici
col mezzo della trascrizione gli atti relativi a beni
immobili da cui risulta la liberazione da pigioni non
ancora scadute?
Risposta 1: Si', ma solo se la liberazione estata fatta per un ter-
mine maggiore di tre anni.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che per le pigioni d'immobili destinati ad
uso diverso da abitazione.
 
Numero: 6280 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, si devono rendere pubblici
col mezzo della trascrizione gli atti relativi a beni
immobili da cui risulta la liberazione da fitti non
ancora scaduti?
Risposta 1: Si', ma solo se la liberazione estata fatta per un ter-
mine maggiore di tre anni.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che per i fitti relativi ad immobili destinati
ad abitazione.
 
Numero: 6281 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, si devono rendere pubblici
col mezzo della trascrizione gli atti relativi a beni
immobili da cui risulti la cessione di pigioni non
ancora scadute?
Risposta 1: Si', solo se la cessione estata fatta per un termine
maggiore di tre anni.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che per le pigioni d'immobili ad uso
diverso dall'abitazione.
 
Numero: 6282 Difficolta': 3
Quesito: A norma del codice civile, si devono rendere pubblici
col mezzo della trascrizione gli atti relativi a beni
immobili da cui risulta la cessione di fitti non ancora
scaduti?
Risposta 1: Si', ma solo se la cessione estata fatta per un termine
maggiore di tre anni.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: No, salvo che per i fitti relativi a immobili destinati
ad uso diverso dall'abitazione.
 
Numero: 6283 Difficolta': 1
Quesito: Quali tra i seguenti contratti devono essere resi pub-
blici con il mezzo della trascrizione nei pubblici regi-
stri immobiliari?
Risposta 1: Tutti i contratti di anticresi.
Risposta 2: Tutti i contratti di locazione di beni immobili con
durata pari a nove anni.
Risposta 3: Tutti i contratti di mutuo.
Risposta 4: Tutti i contratti che trasferiscono la proprietadi
autoveicoli.
 
Numero: 6284 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto di locazione di immobili esoggetto a tra-
scrizione?
Risposta 1: Quando ha durata ultranovennale.
Risposta 2: Quando ha durata ultranovennale, ma solo se ha per
oggetto fondi rustici.
Risposta 3: Sempre.
Risposta 4: Mai.
 
Numero: 6285 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto che modifica il diritto di usufrutto esog-
getto a trascrizione nei registri immobiliari?
Risposta 1: Si', quando ha per oggetto beni immobili.
Risposta 2: Si', ma solo quando l'usufrutto ha durata ultranoven-
nale.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 6286 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto che trasferisce il diritto di usufrutto esog-
getto a trascrizione nei registri immobiliari?
Risposta 1: Si', quando ha per oggetto beni immobili.
Risposta 2: Si', ma solo quando ha termine finale diverso dalla
morte dell'usufruttuario.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 6287 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto con il quale si costituisce il diritto di usu-
frutto esoggetto a trascrizione nei registri immobi-
liari?
Risposta 1: Si', ma solo quando ha per oggetto beni immobili.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si ma solo quando ha durata ultranovennale ed ha
per oggetto beni immobili.
 
Numero: 6288 Difficolta': 1
Quesito: Ee' soggetto a trascrizione nei registri immobiliari il
contratto di comodato?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', ma solo se ha durata superiore a nove anni.
Risposta 3: Si', ma solo se ha per oggetto beni immobili.
Risposta 4: Si', ma solo se ha per oggetto beni immobili e ha una
durata superiore a nove anni.
 
Numero: 6289 Difficolta': 1
Quesito: Tizio, dovendosi trasferire a Milano per lavoro,
intende costituire a favore di Caio, un diritto di abita-
zione sul proprio appartamento di Roma, sito in
Piazza Cavour n. 5. Il contratto sarasoggetto a tra-
scrizione?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se la durata del diritto di abitazione
eccede i nove anni o ea tempo indeterminato.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo se la durata del diritto di abitazione
eccede i nove anni.
 
Numero: 6290 Difficolta': 1
Quesito: I contratti di locazione sono soggetti a trascrizione nei
registri immobiliari?
Risposta 1: Si', se hanno per oggetto beni immobili e durata supe-
riore a nove anni.
Risposta 2: Si', ma solo quando hanno per oggetto immobili e
qualunque sia la durata.
Risposta 3: No, mai.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 6291 Difficolta': 1
Quesito: I contratti di anticresi sono soggetti a trascrizione?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se il contratto ea tempo indeterminato.
Risposta 4: Si', ma solo se il contratto ha durata superiore a nove
anni.
 
Numero: 6292 Difficolta': 1
Quesito: A quale forma di pubblicitasono soggette le sentenze
di affrancazione del fondo enfiteutico?
Risposta 1: Alla trascrizione nei registri immobiliari.
Risposta 2: Al deposito presso l'ispettorato provinciale agrario.
Risposta 3: All'annotazione nei registri immobiliari.
Risposta 4: A nessuna forma di pubblicita'.
 
Numero: 6293 Difficolta': 1
Quesito: A quale forma di pubblicitasono soggetti gli atti di
affrancazione del fondo enfiteutico?
Risposta 1: Alla trascrizione nei registri immobiliari.
Risposta 2: Al deposito nella cancelleria della sezione speciale
agraria del tribunale.
Risposta 3: All'annotazione nei registri immobiliari.
Risposta 4: A nessuna forma di pubblicita'.
 
Numero: 6294 Difficolta': 1
Quesito: Si deve rendere pubblico col mezzo della trascrizione
nei registri immobiliari il contratto di vendita di un'a-
zienda che comporti il trasferimento della proprieta'
di un immobile destinato all'esercizio dell'impresa?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di impresa commerciale.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di impresa agricola.
 
Numero: 6295 Difficolta': 1
Quesito: Tizio ha acquistato da Caio il 10 maggio 1991 un
immobile ed il relativo contratto estato trascritto il
20 maggio 1991. Anche Sempronio ha acquistato da
Caio il medesimo immobile il 19 maggio 1991 e il suo
contratto estato trascritto il giorno stesso. Quale tra
i due acquisti prevale sull'altro?
Risposta 1: L'acquisto di Sempronio su quello di Tizio.
Risposta 2: L'acquisto di Tizio su quello di Sempronio, ma solo
se il contratto con il quale Tizio ha acquistato ha la
forma dell'atto pubblico.
Risposta 3: L'acquisto di Tizio prevale su quello di Sempronio.
Risposta 4: L'acquisto di Sempronio prevale su quello di Tizio,
ma solo se il contratto con il quale Sempronio ha
acquistato ha la forma dell'atto pubblico.
 
Numero: 6296 Difficolta': 1
Quesito: Lo stesso immobile viene venduto da Tizio prima a
Caio e poi a Mevio che non ea conoscenza della ven-
dita in favore di Caio; l'atto di acquisto di Mevio viene
trascritto per primo. In questo caso:
Risposta 1: l'acquisto di Caio non ha effetto nei confronti di
Mevio.
Risposta 2: l'acquisto di Caio ha comunque effetto nei confronti
di Mevio che risulteraevitto.
Risposta 3: l'acquisto di Caio enullo.
Risposta 4: l'acquisto di Mevio enullo.
 
Numero: 6297 Difficolta': 1
Quesito: Il contratto preliminare di compravendita immobiliare
esoggetto a trascrizione nei registri immobiliari?
Risposta 1: Si', ma solo se risulta da atto pubblico o da scrittura
privata con sottoscrizione autenticata o accertata
giudizialmente.
Risposta 2: Si', ma solo dopo che escaduto il termine per l'adem-
pimento.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che il titolo non escluda l'esecuzione in
forma specifica dell'obbligo di concludere il con-
tratto.
 
Numero: 6298 Difficolta': 1
Quesito: Quali dei seguenti atti si devono trascrivere?
Risposta 1: Le divisioni che hanno per oggetto beni immobili.
Risposta 2: I contratti di comodato di beni immobili che hanno
durata superiore a tre anni.
Risposta 3: I contratti di locazione di durata superiore a tre anni.
Risposta 4: Le divisioni ancorche¨ abbiano ad oggetto solo beni
mobili non registrati.
 
Numero: 6299 Difficolta': 1
Quesito: La costituzione del fondo patrimoniale da parte di un
terzo deve essere trascritta nei pubblici registri immo-
biliari?
Risposta 1: Si', se ha per oggetto beni immobili.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', ma solo se contenuta in un atto tra vivi e anche se
non ha per oggetto beni immobili.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 6300 Difficolta': 2
Quesito: Chi, secondo il codice civile, deve eseguire la trascri-
zione del vincolo derivante dal fondo patrimoniale,
avente ad oggetto beni immobili, costituito per testa-
mento?
Risposta 1: Il conservatore dei registri immobiliari, d'ufficio,
contemporaneamente alla trascrizione dell'acquisto
a causa di morte.
Risposta 2: Le parti interessate.
Risposta 3: Nessuno, perchenon eun atto trascrivibile.
Risposta 4: L'ufficio del registro contemporaneamente alla tra-
scrizione della denuncia di successione.
 
Numero: 6301 Difficolta': 1
Quesito: La costituzione del fondo patrimoniale deve essere tra-
scritta nei registri immobiliari?
Risposta 1: Si', da chiunque effettuata, ma solo se ha per oggetto
beni immobili.
Risposta 2: Si', ma solo se eeffettuata da un terzo e ha per
oggetto beni immobili.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', ma solo se eeffettuata da uno dei coniugi e ha per
oggetto beni immobili.
 
Numero: 6302 Difficolta': 2
Quesito: La trascrizione del vincolo derivante dal fondo patri-
moniale costituito per testamento e avente per oggetto
beni immobili:
Risposta 1: deve essere eseguita d'ufficio dal conservatore con-
temporaneamente alla trascrizione dell'acquisto a
causa di morte.
Risposta 2: si puoeseguire solo sulla base di una dichiarazione
dei coniugi e, se vi sono figli minori, previa autoriz-
zazione concessa dal giudice, con provvedimento
emesso in camera di consiglio.
Risposta 3: si puoeseguire solo sulla base di una dichiarazione di
entrambi i coniugi contenuta in un atto pubblico
ovvero in una scrittura privata con sottoscrizione
autenticata o accertata giudizialmente.
Risposta 4: non eprevista.
 
Numero: 6303 Difficolta': 1
Quesito: Sulla base di quale titolo si esegue la trascrizione del-
l'accettazione espressa dell'eredita'?
Risposta 1: Dichiarazione del chiamato all'ereditacontenuta in
un atto pubblico ovvero in una scrittura privata con
sottoscrizione autenticata o accertata giudizialmente.
Risposta 2: Certificato di accettazione di ereditarilasciato dal
cancelliere del tribunale competente secondo il luogo
nel quale si eaperta la successione.
Risposta 3: Dichiarazione scritta, anche non autenticata, del
chiamato all'eredita'.
Risposta 4: Dichiarazione verbale del chiamato.
 
Numero: 6304 Difficolta': 1
Quesito: Come si opera la trascrizione dell'acquisto di un
legato avente ad oggetto diritti reali immobiliari?
Risposta 1: Sulla base di un estratto autentico del testamento.
Risposta 2: Sulla base di un decreto emesso dalla autoritagiudi-
ziaria.
Risposta 3: Sulla base di una dichiarazione dell'erede e del lega-
tario contenuta in un atto pubblico ovvero in una
scrittura privata con sottoscrizione autenticata e
accertata giudizialmente.
Risposta 4: Sulla base di una dichiarazione dell'erede contenuta
in un atto pubblico ovvero in una scrittura privata
con sottoscrizione autenticata o accertata giudizial-
mente.
 
Numero: 6305 Difficolta': 2
Quesito: Si puorichiedere la trascrizione dell'accettazione
tacita di eredita'?
Risposta 1: Si', qualora l'atto che importi accettazione tacita
risulti da sentenza, atto pubblico o scrittura privata
con sottoscrizione autenticata o accertata giudizial-
mente.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', qualora l'atto che importi accettazione tacita
risulti da scrittura privata registrata, ancorche¨ non
autenticata.
Risposta 4: Si', ma solo se l'atto che importi accettazione tacita
risulti da atto pubblico che abbia ad oggetto il trasfe-
rimento della proprietao di diritti reali.
 
Numero: 6306 Difficolta': 1
Quesito: In base a quale titolo si esegue la trascrizione dell'ac-
quisto del legato?
Risposta 1: Un estratto autentico del testamento.
Risposta 2: La dichiarazione di successione.
Risposta 3: Una dichiarazione resa dal legatario ed autenticata
dal notaio.
Risposta 4: Una dichiarazione resa dall'erede ed autenticata dal
notaio.
 
Numero: 6307 Difficolta': 1
Quesito: La trascrizione dell'accettazione di un'ereditache
importi acquisto del diritto di proprietasu beni immo-
bili puoessere effettuata in base alla dichiarazione
del chiamato all'ereditacontenuta in una scrittura pri-
vata?
Risposta 1: Si', se la sottoscrizione eaccertata giudizialmente o e'
autenticata.
Risposta 2: Si', anche se la sottoscrizione non eautenticata o non
eaccertata giudizialmente.
Risposta 3: Si', nel solo caso in cui la sottoscrizione sia autenti-
cata da un notaio che abbia sede nel luogo in cui si
eaperta la successione.
Risposta 4: No.
 
Numero: 6308 Difficolta': 1
Quesito: Ee' soggetto a trascrizione nei registri immobiliari l'ac-
quisto di un legato avente ad oggetto il diritto di uso
sopra beni immobili?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che si tratti di legato avente ad oggetto il
diritto di uso sopra un fondo rustico.
Risposta 4: Si', salvo che si tratti di legato avente ad oggetto il
diritto di uso sopra un fondo rustico.
 
Numero: 6309 Difficolta': 1
Quesito: Se il chiamato ad una ereditada cui derivi l'acquisto
della proprietadi un immobile ha compiuto un atto
che importi accettazione tacita dell'eredita', si puo'
richiedere la trascrizione dell'accettazione sulla base
di quell'atto?
Risposta 1: Si', qualora l'atto che importa accettazione risulti da
sentenza, da atto pubblico o da scrittura privata con
sottoscrizione autenticata o accertata giudizialmente.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se l'atto che importa accettazione risulti
da atto pubblico.
Risposta 4: Si', ma solo sulla base di un ordine del giudice al con-
servatore dei registri immobiliari.
 
Numero: 6310 Difficolta': 1
Quesito: Come si opera la trascrizione dell'accettazione
espressa di ereditache importi l'acquisto di diritti
reali immobiliari?
Risposta 1: In base alla dichiarazione del chiamato all'eredita'
contenuta in un atto pubblico ovvero in una scrittura
privata con sottoscrizione autenticata o accertata
giudizialmente.
Risposta 2: In base a un decreto emesso dall'autoritagiudiziaria
competente.
Risposta 3: In base a un estratto autentico del testamento.
Risposta 4: In base a una copia autentica della dichiarazione di
successione.
 
Numero: 6311 Difficolta': 1
Quesito: In quale dei seguenti casi la cessione dei beni ai credi-
tori deve essere resa pubblica col mezzo della trascri-
zione:
Risposta 1: qualora comprenda beni immobili.
Risposta 2: in ogni caso, qualunque sia la natura dei beni che ne
sono oggetto.
Risposta 3: solo qualora comprenda beni mobili.
Risposta 4: solo nel caso in cui il valore dei beni ceduti ecceda la
somma di cinquemila euro.
 
Numero: 6312 Difficolta': 3
Quesito: Tizio cede tutti i suoi beni, fra cui immobili, ai propri
creditori incaricandoli di liquidare le sue attivitaper
il soddisfacimento dei loro crediti. Caio, prima del-
l'atto di cessione, aveva comprato da Tizio uno degli
immobili ricompresi in tale cessione. In questo caso
la trascrizione dell'acquisto a favore di Caio:
Risposta 1: non ha effetto rispetto ai creditori solo se eseguita
dopo che la cessione dei beni estata trascritta.
Risposta 2: ha effetto rispetto ai creditori anche se eseguita dopo
la trascrizione della cessione dei beni ai creditori.
Risposta 3: non ha effetto rispetto ai creditori anche se eseguita
prima della trascrizione della cessione dei beni.
Risposta 4: impedisce la trascrizione della cessione dei beni ai
creditori se eseguita prima e la rende nulla se ese-
guita dopo.
 
Numero: 6313 Difficolta': 1
Quesito: Tizio cede alcuni dei suoi beni, fra cui immobili, ai
propri creditori, incaricandoli di liquidare tali attivita'
per il soddisfacimento dei loro crediti. Deve essere tra-
scritto tale atto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che gli immobili rappresentino la maggior
parte delle attivitacedute.
Risposta 4: Si', purche¨ dall'atto risulti l'immissione nel possesso
a
favore dei creditori.
 
Numero: 6314 Difficolta': 1
Quesito: Tizio cede tutti i suoi beni, fra cui immobili, ai propri
creditori, incaricandoli di liquidare tali attivitaper il
soddisfacimento dei loro crediti. Deve essere trascritto
tale atto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che tra i creditori vi sia un incapace.
Risposta 4: Si', purche¨ dall'atto risulti espressamente l'immissione
nel possesso dei creditori.
 
Numero: 6315 Difficolta': 2
Quesito: Quali di questi effetti produce la trascrizione della
cessione dei beni ai creditori qualora comprenda beni
immobili?
Risposta 1: Le trascrizioni o le iscrizioni di diritti acquistati
verso il debitore non hanno effetto rispetto ai credi-
tori, se eseguite dopo che la cessione estata tra-
scritta.
Risposta 2: Le trascrizioni e le iscrizioni di diritti acquistati
verso
il debitore, anche se eseguite dopo che la cessione e'
stata trascritta, hanno effetto in ogni caso rispetto ai
creditori.
Risposta 3: Le trascrizioni di diritti acquistati verso il debitore
non hanno effetto rispetto ai creditori, se eseguite
dopo che la cessione estata trascritta, mentre sono
in ogni caso opponibili le iscrizioni in qualunque
tempo eseguite.
Risposta 4: Le iscrizioni di diritti acquistati verso il debitore non
hanno effetto rispetto ai creditori, se eseguite dopo
che la cessione estata trascritta, mentre sono in ogni
caso opponibili le trascrizioni in qualunque tempo
eseguite.
 
Numero: 6316 Difficolta': 2
Quesito: L'ipoteca legale a favore dell'alienante, iscritta con-
temporaneamente alla trascrizione del titolo di acqui-
sto, prevale sulle iscrizioni eseguite anteriormente con-
tro l'acquirente?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se le iscrizioni contro l'acquirente siano
state effettuate meno di trenta giorni prima dell'iscri-
zione dell'ipoteca legale.
Risposta 4: Si', ma solo se l'iscrizione dell'ipoteca legale econfer-
mata da coloro a cui favore furono eseguite le iscri-
zioni anteriori.
 
Numero: 6317 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nei casi in cui un atto di
acquisto esoggetto a trascrizione, le successive iscri-
zioni a carico dell'acquirente:
Risposta 1: non producono effetto se non estato trascritto l'atto
anteriore di acquisto.
Risposta 2: producono in ogni caso effetto immediato.
Risposta 3: non producono effetto se non sono approvate dal tri-
bunale nella cui circoscrizione ha sede la competente
conservatoria dei registri immobiliari.
Risposta 4: producono effetto, ma solo se preventivamente auto-
rizzate dal presidente del tribunale nella cui circoscri-
zione ha sede la competente conservatoria dei registri
immobiliari.
 
Numero: 6318 Difficolta': 2
Quesito: L'ipoteca legale a favore dell'alienante, iscritta con-
temporaneamente alla trascrizione del titolo di acqui-
sto, prevale sulle trascrizioni eseguite anteriormente
contro l'acquirente?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se le trascrizioni contro l'acquirente siano
state effettuate meno di trenta giorni prima dell'iscri-
zione dell'ipoteca legale.
Risposta 4: Si', ma solo se l'iscrizione econfermata da coloro a
cui favore furono effettuate le trascrizioni eseguite
anteriormente.
 
Numero: 6319 Difficolta': 2
Quesito: L'ipoteca legale a favore del condividente, iscritta con-
temporaneamente alla trascrizione della divisione,
prevale sulle iscrizioni eseguite anteriormente contro
il condividente tenuto al conguaglio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se le iscrizioni contro il condividente
tenuto al conguaglio siano state eseguite meno di
trenta giorni prima dell'iscrizione dell'ipoteca legale.
Risposta 4: Si', ma solo se l'iscrizione dell'ipoteca legale econfer-
mata da coloro a cui favore furono eseguite le iscri-
zioni anteriori.
 
Numero: 6320 Difficolta': 2
Quesito: L'ipoteca legale a favore del condividente, iscritta con-
temporaneamente alla trascrizione della divisione,
prevale sulle trascrizioni eseguite anteriormente con-
tro il condividente tenuto al conguaglio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se le trascrizioni contro il condividente
tenuto al conguaglio siano state eseguite meno di
trenta giorni prima dell'iscrizione dell'ipoteca legale.
Risposta 4: Si', ma solo se l'iscrizione dell'ipoteca legale estata
confermata da coloro a cui favore furono eseguite le
trascrizioni anteriori.
 
Numero: 6321 Difficolta': 2
Quesito: L'ipoteca legale a favore del condividente prevale sulle
iscrizioni eseguite anteriormente contro il condividente
tenuto al conguaglio?
Risposta 1: Si', ma solo se iscritta contemporaneamente alla tra-
scrizione della divisione.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo se l'iscrizione precedente edichiarata
inefficace.
Risposta 4: Si', ma solo se il condividente tenuto al conguaglio
presta il proprio consenso.
 
Numero: 6322 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, nei casi in cui un atto di
acquisto esoggetto a trascrizione, le successive tra-
scrizioni a carico dell'acquirente:
Risposta 1: non producono effetto se non estato trascritto l'atto
anteriore di acquisto.
Risposta 2: producono effetto immediato se cioeprevisto espres-
samente nell'atto di acquisto.
Risposta 3: producono effetto se sono approvate dal tribunale
nella cui circoscrizione ha sede la competente conser-
vatoria dei registri immobiliari.
Risposta 4: producono effetto, ma solo se autorizzate dal presi-
dente del tribunale nella cui circoscrizione ha sede la
competente conservatoria dei registri immobiliari
entro trenta giorni dalla data di stipula dell'atto.
 
Numero: 6323 Difficolta': 1
Quesito: Nei casi in cui un atto di acquisto esoggetto a trascri-
zione fino a quando detta trascrizione non viene effet-
tuata:
Risposta 1: le successive iscrizioni o trascrizioni a carico dell'ac-
quirente non producono effetto.
Risposta 2: le successive trascrizioni a carico dell'acquirente sono
valide ed efficaci, le iscrizioni sono nulle.
Risposta 3: le successive iscrizioni o trascrizioni a carico dell'ac-
quirente sono nulle.
Risposta 4: le successive iscrizioni o trascrizioni a carico dell'ac-
quirente sono ugualmente valide ed efficaci.
 
Numero: 6324 Difficolta': 2
Quesito: L'ipoteca legale a favore dell'alienante prevale sulle
iscrizioni eseguite anteriormente contro l'acquirente?
Risposta 1: Si', ma solo se iscritta contemporaneamente alla tra-
scrizione del titolo di acquisto.
Risposta 2: Si', ma solo se l'iscrizione precedente edichiarata
inefficace.
Risposta 3: Si', ma solo se l'acquirente presta il proprio consenso.
Risposta 4: No, mai.
 
Numero: 6325 Difficolta': 1
Quesito: Si devono trascrivere le sentenze da cui risulta estinto
per prescrizione il diritto di uso sopra beni immobili?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', purche¨ si tratti di diritto di uso costituito a
favore
di persone giuridiche.
Risposta 4: No, tuttavia l'autoritagiudiziaria puoconsentire la
trascrizione se richiesta, tenuto conto della qualita'
delle parti e di ogni altra circostanza.
 
Numero: 6326 Difficolta': 1
Quesito: Si devono trascrivere le sentenze da cui risultano
estinte per prescrizione servituprediali?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', purche¨ si tratti di servitucoattive.
Risposta 4: No, tuttavia l'autoritagiudiziaria puoconsentire la
trascrizione se richiesta, tenuto conto della qualita'
delle parti e di ogni altra circostanza.
 
Numero: 6327 Difficolta': 1
Quesito: Si devono trascrivere le sentenze da cui risulta estinto
per prescrizione il diritto dell'enfiteuta?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', purche¨ l'enfiteusi sia stata costituita per una
durata superiore ai cinquanta anni.
Risposta 4: No, tuttavia l'autoritagiudiziaria puoconsentire la
trascrizione se richiesta, tenuto conto della qualita'
delle parti e di ogni altra circostanza.
 
Numero: 6328 Difficolta': 1
Quesito: Si devono trascrivere le sentenze da cui risulta estinto
per prescrizione il diritto di superficie?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', purche¨ il diritto di superficie sia stato
costituito a
tempo indeterminato.
Risposta 4: No, tuttavia l'autoritagiudiziaria puoconsentire la
trascrizione se richiesta, tenuto conto della qualita'
delle parti e di ogni altra circostanza.
 
Numero: 6329 Difficolta': 1
Quesito: Si devono trascrivere le sentenze da cui risulta estinto
per prescrizione il diritto di usufrutto su beni immo-
bili?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', purche¨ si tratti di usufrutto costituito per una
durata superiore ai trent'anni.
Risposta 4: No, tuttavia l'autoritagiudiziaria puoconsentire la
trascrizione se espressamente richiesta, tenuto conto
della qualitadelle parti e di ogni altra circostanza.
 
Numero: 6330 Difficolta': 1
Quesito: Si devono trascrivere le sentenze da cui risulti acqui-
stato per usucapione il diritto di proprietadi un bene
immobile?
Risposta 1: Si', sempre.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: No, salvo che la trascrizione sia ordinata nella sen-
tenza.
Risposta 4: Si', ma solo nel caso in cui l'acquisto sia avvenuto in
forza di usucapione decennale.
 
Numero: 6331 Difficolta': 1
Quesito: Si devono trascrivere le sentenze da cui risulta estinto
per prescrizione il diritto di usufrutto su beni immo-
bili?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', purche¨ si tratti di usufrutto costituito a favore
di
una persona giuridica.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di usufrutto stabilito dalla
legge.
 
Numero: 6332 Difficolta': 1
Quesito: Le domande dirette a ottenere l'esecuzione in forma
specifica dell'obbligo a contrarre, qualora si riferi-
scano alla proprietadi beni immobili:
Risposta 1: si devono trascrivere affinchela trascrizione della
sentenza che accoglie la domanda prevalga sulle tra-
scrizioni e iscrizioni eseguite contro il convenuto
dopo la trascrizione della domanda.
Risposta 2: non possono essere trascritte.
Risposta 3: si devono trascrivere affinchepossa instaurarsi il
procedimento giudiziale.
Risposta 4: si devono trascrivere affinchela sentenza che acco-
glie la domanda possa essere trascritta.
 
Numero: 6333 Difficolta': 3
Quesito: Quando la domanda di riduzione delle disposizioni
testamentarie per lesione di legittima estata trascritta
dopo dieci anni dall'apertura della successione, la sen-
tenza che l'accoglie:
Risposta 1: non pregiudica i terzi che hanno acquistato a titolo
oneroso diritti in base a un atto trascritto o iscritto
anteriormente alla trascrizione della domanda.
Risposta 2: non pregiudica mai i terzi che hanno acquistato
diritti in base a un atto trascritto o iscritto anterior-
mente alla trascrizione della domanda.
Risposta 3: pregiudica sempre i terzi anche se hanno acquistato
diritti in base a un atto trascritto o iscritto anterior-
mente alla trascrizione della domanda.
Risposta 4: non pregiudica i terzi di buona fede che hanno a qua-
lunque titolo acquistato diritti in base a un atto tra-
scritto o iscritto anteriormente alla trascrizione della
domanda.
 
Numero: 6334 Difficolta': 1
Quesito: La domanda diretta all'accertamento della simula-
zione deve essere trascritta?
Risposta 1: Si', ma solo se relativa ad atti soggetti a trascrizione.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di simulazione assoluta.
 
Numero: 6335 Difficolta': 2
Quesito: Se la trascrizione della domanda di riduzione per
lesione di legittima di una disposizione testamentaria
avente ad oggetto la proprietadi un bene immobile e'
eseguita dopo dieci anni dall'apertura della succes-
sione:
Risposta 1: la sentenza che accoglie la domanda non pregiudica i
terzi che hanno acquistato a titolo oneroso diritti in
base a un atto trascritto o iscritto anteriormente alla
trascrizione della domanda.
Risposta 2: la domanda eimprocedibile.
Risposta 3: la sentenza che accoglie la domanda non pregiudica i
terzi che hanno acquistato a titolo gratuito o oneroso
diritti in base a un atto trascritto o iscritto anterior-
mente alla trascrizione della domanda.
Risposta 4: la sentenza che accoglie la domanda non pregiudica i
diritti acquistati dai terzi in base a un atto trascritto
o iscritto dopo l'apertura della successione, ancorche¨
successivamente alla trascrizione della domanda.
 
Numero: 6336 Difficolta': 2
Quesito: Se la trascrizione della domanda di riduzione per
lesione di legittima di una donazione della proprieta'
di un bene immobile eeseguita dopo dieci anni dall'a-
pertura della successione:
Risposta 1: la sentenza che accoglie la domanda non pregiudica i
terzi che hanno acquistato a titolo oneroso diritti in
base a un atto trascritto o iscritto anteriormente alla
trascrizione della domanda.
Risposta 2: la domanda eimprocedibile.
Risposta 3: la sentenza che accoglie la domanda non pregiudica i
terzi che hanno acquistato a titolo gratuito o oneroso
diritti in base a un atto trascritto o iscritto anterior-
mente alla trascrizione della domanda.
Risposta 4: la sentenza che accoglie la domanda non pregiudica i
diritti acquistati dai terzi in base a un atto trascritto
o iscritto dopo l'apertura della successione, ancorche¨
successivamente alla trascrizione della domanda.
 
Numero: 6337 Difficolta': 3
Quesito: Tizio compra il fondo Tuscolano da Caio, possessore
del fondo stesso. Dopo un mese dalla trascrizione del-
l'atto di compravendita, viene trascritta contro Caio
domanda giudiziale atta a interrompere il corso dell'u-
sucapione del fondo Tuscolano. L'interruzione ha
effetto riguardo a Tizio?
Risposta 1: Si', ma dalla data della trascrizione della domanda
giudiziale.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', dalla data della proposizione della domanda giu-
diziale.
Risposta 4: Si', ma dalla data della trascrizione dell'atto di com-
pravendita.
 
Numero: 6338 Difficolta': 2
Quesito: Tizio compra il fondo Tuscolano da Caio. Dopo un
anno dalla trascrizione dell'atto di compravendita,
viene pronunziata contro Caio sentenza di accogli-
mento della domanda di rivendicazione della proprieta'
del fondo Tuscolano da parte di Mevio. La sentenza
ha effetto contro Tizio?
Risposta 1: Si', se la domanda diretta a rivendicare la proprieta'
del fondo Tuscolano era stata trascritta anterior-
mente alla trascrizione dell'atto di compravendita.
Risposta 2: No, ancorche¨ l'atto di compravendita sia stato tra-
scritto successivamente alla trascrizione della
domanda giudiziale.
Risposta 3: Si', ancorche¨ l'atto di compravendita sia stato tra-
scritto anteriormente alla trascrizione della domanda
giudiziale.
Risposta 4: No, salvo che nella sentenza sia stata espressamente
disposta l'efficacia anche nei confronti di coloro che
hanno acquistato diritti dal convenuto.
 
Numero: 6339 Difficolta': 3
Quesito: Tizio compra da Caio l'appartamento Alfa con patto
di riscatto. Dopo quaranta giorni dalla scadenza del
termine per l'esercizio del riscatto, Tizio vende il detto
appartamento a Mevio, con atto trascritto il giorno
successivo. Trascorsi altri sei giorni viene eseguita la
trascrizione della dichiarazione di riscatto fatta da
Caio un giorno prima della scadenza del termine.
Restano salvi i diritti acquistati da Mevio?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che Caio sia un incapace.
Risposta 4: No, salvo che tale salvezza fosse stata espressamente
prevista nella vendita a Mevio.
 
Numero: 6340 Difficolta': 1
Quesito: La trascrizione delle domande dirette a rivendicare la
proprietao altri diritti reali di godimento su beni
immobili, se si riferiscono ad un atto trascritto o
iscritto:
Risposta 1: deve essere annotata a margine della trascrizione o
iscrizione dell'atto cui le domande si riferiscono.
Risposta 2: deve essere resa nota con la pubblicazione nel foglio
degli annunci legali della provincia.
Risposta 3: deve essere notificata alle parti dell'atto trascritto o
iscritto cui le domande si riferiscono.
Risposta 4: sospende l'efficacia della trascrizione o iscrizione del-
l'atto cui le domande si riferiscono.
 
Numero: 6341 Difficolta': 1
Quesito: La trascrizione delle domande dirette all'accertamento
del diritto di proprietao di altri diritti reali di godi-
mento, se si riferiscono ad un atto trascritto o iscritto:
Risposta 1: deve essere annotata a margine della trascrizione o
iscrizione dell'atto cui le domande si riferiscono.
Risposta 2: deve essere resa nota con la pubblicazione nel foglio
degli annunci legali della provincia.
Risposta 3: deve essere notificata alle parti dell'atto trascritto o
iscritto cui le domande si riferiscono.
Risposta 4: sospende l'efficacia della trascrizione o iscrizione del-
l'atto cui le domande si riferiscono.
 
Numero: 6342 Difficolta': 1
Quesito: La trascrizione della domanda di devoluzione del
fondo enfiteutico:
Risposta 1: deve essere annotata a margine della trascrizione del-
l'atto costitutivo del diritto dell'enfiteuta.
Risposta 2: deve essere resa nota con la pubblicazione nel foglio
degli annunci legali della provincia.
Risposta 3: deve essere notificata alle persone che hanno acqui-
stato diritti nei confronti dell'enfiteuta.
Risposta 4: sospende l'efficacia della trascrizione dell'atto costi-
tutivo del diritto dell'enfiteuta.
 
Numero: 6343 Difficolta': 1
Quesito: La trascrizione delle domande e delle dichiarazioni di
riscatto nella vendita di beni immobili:
Risposta 1: deve essere annotata a margine della trascrizione del-
l'atto di vendita dei beni immobili cui le domande si
riferiscono.
Risposta 2: deve essere resa nota con la pubblicazione nel foglio
degli annunci legali della provincia.
Risposta 3: deve essere notificata alle persone che hanno acqui-
stato diritti nei confronti dell'acquirente dei beni
immobili.
Risposta 4: sospende l'efficacia della trascrizione dell'atto di ven-
dita dei predetti beni immobili.
 
Numero: 6344 Difficolta': 1
Quesito: La trascrizione delle domande di scioglimento della
comunione fra coniugi avente per oggetto beni immo-
bili:
Risposta 1: deve essere annotata a margine della trascrizione del-
l'atto che ha costituito la suddetta comunione.
Risposta 2: deve essere resa nota con la pubblicazione nel foglio
degli annunci legali della provincia.
Risposta 3: deve essere notificata alle persone che hanno acqui-
stato diritti sui predetti beni immobili.
Risposta 4: sospende l'efficacia della trascrizione dell'atto costi-
tutivo della comunione.
 
Numero: 6345 Difficolta': 1
Quesito: La trascrizione degli atti e delle domande che inter-
rompono il corso dell'usucapione di beni immobili:
Risposta 1: deve essere annotata a margine della trascrizione del-
l'atto in forza del quale l'immobile estato acquistato
da chi non era proprietario.
Risposta 2: deve essere resa nota con la pubblicazione nel foglio
degli annunci legali della provincia.
Risposta 3: deve essere notificata alle persone che hanno acqui-
stato diritti sui predetti beni immobili.
Risposta 4: sospende l'efficacia della trascrizione dell'atto in
forza del quale l'immobile estato acquistato.
 
Numero: 6346 Difficolta': 1
Quesito: A quale formalitada effettuarsi presso il competente
ufficio dei registri immobiliari esoggetta la dichiara-
zione di nullitadi un atto trascritto?
Risposta 1: Ad annotazione in margine alla trascrizione dell'atto.
Risposta 2: Ad autonoma trascrizione.
Risposta 3: Non esoggetta ad alcuna formalita'.
Risposta 4: Alla cancellazione della trascrizione dell'atto.
 
Numero: 6347 Difficolta': 1
Quesito: A quale formalitada effettuarsi presso il competente
ufficio dei registri immobiliari esoggetta la dichiara-
zione di nullitadi un atto iscritto?
Risposta 1: Ad annotazione in margine all'iscrizione dell'atto.
Risposta 2: Ad autonoma iscrizione.
Risposta 3: Non esoggetta ad alcuna formalita'.
Risposta 4: Alla cancellazione dell'iscrizione dell'atto.
 
Numero: 6348 Difficolta': 1
Quesito: A quale formalitada effettuarsi presso il competente
ufficio dei registri immobiliari esoggetto l'annulla-
mento di un atto trascritto?
Risposta 1: Ad annotazione in margine alla trascrizione dell'atto.
Risposta 2: Ad autonoma trascrizione.
Risposta 3: Non esoggetto ad alcuna formalita'.
Risposta 4: Alla cancellazione della trascrizione dell'atto.
 
Numero: 6349 Difficolta': 3
Quesito: Se la sentenza di devoluzione del fondo enfiteutico non
estata annotata in margine alla trascrizione della
relativa domanda, si possono eseguire successive iscri-
zioni a carico di colui che ha ottenuto la devoluzione?
Risposta 1: Si', ma le iscrizioni giacompiute producono effetto
eseguita l'annotazione.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', ma le iscrizioni verranno eseguite con riserva.
Risposta 4: No, se non c'eil consenso dell'enfiteuta.
 
Numero: 6350 Difficolta': 1
Quesito: A quale formalitada effettuarsi presso il competente
ufficio dei registri immobiliari esoggetta la risolu-
zione di un atto trascritto?
Risposta 1: Ad annotazione in margine alla trascrizione dell'atto.
Risposta 2: Ad autonoma trascrizione.
Risposta 3: Non esoggetta ad alcuna formalita'.
Risposta 4: Alla cancellazione della trascrizione dell'atto.
 
Numero: 6351 Difficolta': 2
Quesito: Qualora un atto trascritto sia annullato e l'annulla-
mento non sia stato annotato in margine alla trascri-
zione, si possono eseguire successive trascrizioni a
carico di colui che ha ottenuto l'annullamento?
Risposta 1: Si', ma le successive trascrizioni producono effetto
eseguita l'annotazione.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', ma le trascrizioni dovranno essere eseguite con
riserva.
Risposta 4: No, se non vi eil consenso di colui a favore del quale
era stata eseguita la trascrizione dell'atto annullato.
 
Numero: 6352 Difficolta': 3
Quesito: Se la sentenza di devoluzione del fondo enfiteutico non
estata annotata in margine alla trascrizione della
relativa domanda, si possono eseguire successive tra-
scrizioni a carico di colui che ha ottenuto la devolu-
zione?
Risposta 1: Si', ma le trascrizioni giacompiute hanno effetto
dopo l'esecuzione dell'annotazione.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', ma le trascrizioni dovranno essere eseguite con
riserva.
Risposta 4: No, se non vi eil consenso dell'enfiteuta.
 
Numero: 6353 Difficolta': 2
Quesito: Qualora un atto trascritto sia soggetto a condizione
risolutiva e l'avveramento della condizione non sia
stato annotato in margine alla trascrizione, si possono
eseguire successive trascrizioni a carico di colui a
favore del quale si eavverata la condizione?
Risposta 1: Si', ma le trascrizioni giacompiute hanno il loro
effetto dopo che sia stata eseguita l'annotazione.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', ma le trascrizioni dovranno essere eseguite con
riserva.
Risposta 4: No, se non vi eil consenso di colui a favore del quale
era stata eseguita la trascrizione dell'atto sottoposto
a condizione.
 
Numero: 6354 Difficolta': 2
Quesito: Qualora un atto trascritto sia rescisso e la rescissione
non sia stata annotata in margine alla trascrizione, si
possono eseguire successive trascrizioni a carico di
colui che ha ottenuto la rescissione?
Risposta 1: Si', ma le successive trascrizioni hanno il loro effetto,
secondo l'ordine rispettivo, solo dopo l'esecuzione
dell'annotazione.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', ma le trascrizioni dovranno essere eseguite con
riserva.
Risposta 4: No, se non vi eil consenso di colui a favore del quale
era stata eseguita la trascrizione dell'atto rescisso.
 
Numero: 6355 Difficolta': 2
Quesito: Qualora un atto iscritto sia annullato e l'annullamento
non sia stato annotato in margine all'iscrizione, si pos-
sono eseguire successive iscrizioni a carico di colui
che ha ottenuto l'annullamento?
Risposta 1: Si', ma le successive iscrizioni hanno il loro effetto,
secondo l'ordine rispettivo, eseguita l'annotazione.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', ma le iscrizioni dovranno essere eseguite con
riserva.
Risposta 4: No, se non vi eil consenso di colui a favore del quale
era stata eseguita l'iscrizione dell'atto annullato.
 
Numero: 6356 Difficolta': 1
Quesito: A quale formalitada effettuarsi presso il competente
ufficio dei registri immobiliari esoggetta la revoca-
zione di un atto trascritto?
Risposta 1: Ad annotazione in margine alla trascrizione dell'atto.
Risposta 2: Ad autonoma trascrizione.
Risposta 3: Non esoggetta ad alcuna formalita'.
Risposta 4: Alla cancellazione della trascrizione dell'atto.
 
Numero: 6357 Difficolta': 2
Quesito: Qualora un atto trascritto sia risoluto e la risoluzione
non sia stata annotata in margine alla trascrizione, si
possono eseguire successive trascrizioni a carico di
colui che ha ottenuto la risoluzione?
Risposta 1: Si', ma le successive trascrizioni hanno effetto solo
dopo l'esecuzione dell'annotazione.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', ma le trascrizioni dovranno essere eseguite con
riserva.
Risposta 4: No, se non vi eil consenso di colui a favore del quale
era stata eseguita la trascrizione dell'atto risolto.
 
Numero: 6358 Difficolta': 1
Quesito: A quale formalitada effettuarsi presso il competente
ufficio dei registri immobiliari esoggetta la rescis-
sione di un atto trascritto?
Risposta 1: Ad annotazione in margine alla trascrizione dell'atto.
Risposta 2: Ad autonoma trascrizione.
Risposta 3: Non esoggetta ad alcun formalita'.
Risposta 4: Alla cancellazione della trascrizione dell'atto.
 
Numero: 6359 Difficolta': 2
Quesito: Qualora un atto trascritto sia revocato e la revoca-
zione non sia stata annotata in margine alla trascri-
zione, si possono eseguire successive trascrizioni a
carico di colui che ha ottenuto la revocazione?
Risposta 1: Si', ma le trascrizioni giaeseguite producono effetto
dopo l'esecuzione dell'annotazione.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', ma le trascrizioni dovranno essere eseguite con
riserva.
Risposta 4: No, se non vi eil consenso di colui a favore del quale
era stata eseguita la trascrizione dell'atto revocato.
 
Numero: 6360 Difficolta': 1
Quesito: A quale formalitada effettuarsi presso il competente
ufficio dei registri immobiliari esoggetto l'avvera-
mento della condizione risolutiva apposta ad un atto
trascritto?
Risposta 1: Ad annotazione in margine alla trascrizione dell'atto.
Risposta 2: Ad autonoma trascrizione.
Risposta 3: Non esoggetto ad alcuna formalita'.
Risposta 4: Alla cancellazione della trascrizione dell'atto.
 
Numero: 6361 Difficolta': 3
Quesito: A quale forma di pubblicitasono soggette le sentenze
di devoluzione del fondo enfiteutico?
Risposta 1: All'annotazione nei registri immobiliari in margine
della trascrizione della relativa domanda.
Risposta 2: Al deposito presso l'ispettorato provinciale agrario.
Risposta 3: Alla trascrizione nei registri immobiliari.
Risposta 4: A nessuna forma di pubblicita'.
 
Numero: 6362 Difficolta': 2
Quesito: Qualora un atto iscritto sia dichiarato nullo e la
dichiarazione di nullitanon sia stata annotata in mar-
gine all'iscrizione, si possono eseguire successive iscri-
zioni a carico di colui che ha ottenuto la dichiarazione
di nullita'?
Risposta 1: Si', ma le successive iscrizioni producono effetto dopo
che sia stata eseguita l'annotazione.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', ma le iscrizioni dovranno essere eseguite con
riserva.
Risposta 4: No, se non vi eil consenso di colui a favore del quale
era stata eseguita l'iscrizione dell'atto nullo.
 
Numero: 6363 Difficolta': 2
Quesito: Qualora un atto trascritto sia dichiarato nullo e la
dichiarazione di nullitanon sia stata annotata in mar-
gine alla trascrizione, si possono eseguire successive
trascrizioni a carico di colui che ha ottenuto la dichia-
razione di nullita'?
Risposta 1: Si', ma le successive trascrizioni producono effetto
dopo che sia stata eseguita l'annotazione.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', ma le trascrizioni dovranno essere eseguite con
riserva.
Risposta 4: No, se non vi eil consenso di colui a favore del quale
era stata eseguita la trascrizione dell'atto nullo.
 
Numero: 6364 Difficolta': 1
Quesito: Con quali modalitasi esegue l'annotazione di una tra-
scrizione di atti o domande che fanno riferimento ad
atti trascritti o iscritti?
Risposta 1: L'annotazione si esegue secondo le norme che rego-
lano la trascrizione in quanto applicabili.
Risposta 2: L'annotazione ha per oggetto gli elementi essenziali
dell'atto o della domanda dichiarati dal soggetto
interessato.
Risposta 3: L'annotazione si esegue su iniziativa del conservatore
del registro immobiliare che ha eseguito la trascri-
zione da annotare.
Risposta 4: L'annotazione ha per oggetto gli elementi di identifi-
cazione e la causa dell'atto o della domanda la cui
trascrizione deve essere annotata.
 
Numero: 6365 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile in forza di quali titoli si puo'
effettuare la trascrizione?
Risposta 1: In forza di sentenza, di atto pubblico o di scrittura
privata con sottoscrizione autenticata o accertata
giudizialmente.
Risposta 2: Solo in forza di atto pubblico.
Risposta 3: Solo in forza di sentenza.
Risposta 4: Solo in forza di atto pubblico o di sentenza.
 
Numero: 6366 Difficolta': 1
Quesito: In forza di quale dei seguenti titoli puoessere eseguita
la trascrizione?
Risposta 1: Scrittura privata con sottoscrizione accertata giudi-
zialmente.
Risposta 2: Contratto concluso, anche oralmente, tra soggetti
capaci di agire.
Risposta 3: Documento, in qualsiasi forma redatto, comprovante
l'accadimento di un fatto idoneo a produrre effetti
giuridici.
Risposta 4: Scrittura privata con sottoscrizione olografa, ancor-
che¨ non autenticata o accertata giudizialmente.
 
Numero: 6367 Difficolta': 2
Quesito: La parte che domanda la trascrizione di una scrittura
privata con sottoscrizione autenticata, il cui originale
si trovi depositato negli atti di un notaio da lui custo-
diti, deve presentarne al conservatore dei registri
immobiliari:
Risposta 1: una copia autenticata dal notaio.
Risposta 2: una copia autenticata da un notaio o da altro pub-
blico ufficiale.
Risposta 3: un estratto certificato conforme da un notaio.
Risposta 4: l'originale.
 
Numero: 6368 Difficolta': 2
Quesito: La parte che domanda la trascrizione di una scrittura
privata con sottoscrizione autenticata, il cui originale
non si trovi depositato in un pubblico archivio o negli
atti di un notaio, deve presentare al conservatore dei
registri immobiliari:
Risposta 1: l'originale.
Risposta 2: una copia autenticata da un notaio o da un altro
pubblico ufficiale.
Risposta 3: un estratto certificato conforme da un notaio.
Risposta 4: una copia autenticata dal notaio che ha autenticato
le sottoscrizioni.
 
Numero: 6369 Difficolta': 2
Quesito: La parte che domanda la trascrizione di una scrittura
privata con sottoscrizione autenticata, il cui originale
si trovi depositato in un pubblico archivio, deve pre-
sentarne al conservatore dei registri immobiliari:
Risposta 1: una copia autenticata dall'archivista.
Risposta 2: una copia autenticata da un notaio o da altro pub-
blico ufficiale.
Risposta 3: un estratto certificato conforme da un notaio.
Risposta 4: l'originale.
 
Numero: 6370 Difficolta': 2
Quesito: Per la trascrizione di una domanda giudiziale occorre
presentare al conservatore dei registri immobiliari:
Risposta 1: copia autentica del documento che la contiene,
munito della relazione di notifica alla controparte.
Risposta 2: un estratto certificato conforme dall'attore e dal con-
venuto.
Risposta 3: un estratto certificato conforme dall'attore.
Risposta 4: l'originale.
 
Numero: 6371 Difficolta': 2
Quesito: Quando una scrittura privata, in unico originale, con
sottoscrizione autenticata, si trova depositata negli
atti di un notaio, la parte che ne domanda la trascri-
zione deve presentare al conservatore dei registri
immobiliari:
Risposta 1: una copia autenticata dal notaio presso il quale e'
depositata la scrittura privata.
Risposta 2: una semplice copia fotostatica.
Risposta 3: l'originale della scrittura privata.
Risposta 4: una copia autenticata da un notaio qualsiasi.
 
Numero: 6372 Difficolta': 1
Quesito: Una societain accomandita semplice puoacquistare
beni immobili?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di immobili strumentali.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo previa autorizzazione giudiziale.
 
Numero: 6373 Difficolta': 1
Quesito: Una societain nome collettivo puoacquistare beni
immobili?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se si tratta di immobili strumentali.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo previa autorizzazione giudiziale.
 
Numero: 6374 Difficolta': 1
Quesito: Se l'acquisto di un diritto reale immobiliare esottopo-
sto a termine iniziale, se ne puoeffettuare la trascri-
zione prima che sia scaduto tale termine?
Risposta 1: Si', purche¨ nella nota di trascrizione si faccia men-
zione del termine iniziale.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', purche¨ dal titolo risulti l'espresso consenso delle
parti alla trascrizione.
Risposta 4: Si', purche¨ il termine iniziale scada entro dieci anni
dalla data dell'atto.
 
Numero: 6375 Difficolta': 1
Quesito: Per la trascrizione di un atto tra vivi, nella nota
devono essere, fra l'altro, indicati:
Risposta 1: la natura del bene a cui si riferisce il titolo, con
l'indi-
cazione del comune in cui si trova il bene nonche¨ dei
dati di identificazione catastale.
Risposta 2: le generalitadei proprietari dei beni confinanti con
quello oggetto della nota.
Risposta 3: gli estremi del titolo di provenienza.
Risposta 4: il prezzo se si tratta di atto a titolo oneroso, il
valore
se si tratta di atto a titolo gratuito.
 
Numero: 6376 Difficolta': 1
Quesito: Un'associazione non riconosciuta di volontariato ha
acquistato l'immobile da destinare a propria sede;
cosa si deve indicare, tra l'altro, nella nota di trascri-
zione per potere eseguire la formalitaa favore dell'as-
sociazione?
Risposta 1: La denominazione, la sede ed il numero di codice
fiscale dell'associazione e le generalitadelle persone
che rappresentano l'associazione secondo l'atto costi-
tutivo.
Risposta 2: Le generalitadi tutti gli associati.
Risposta 3: La durata dell'associazione e l'ammontare del fondo
comune.
Risposta 4: La data di costituzione dell'associazione.
 
Numero: 6377 Difficolta': 1
Quesito: Se l'acquisto di un diritto reale immobiliare esottopo-
sto a condizione sospensiva, se ne puoeffettuare la
trascrizione prima che la condizione stessa si sia veri-
ficata?
Risposta 1: Si', purche¨ nella nota di trascrizione si faccia men-
zione della condizione.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo se la condizione ha carattere potestativo.
Risposta 4: Si', purche¨ dal titolo risulti l'espresso consenso delle
parti alla trascrizione.
 
Numero: 6378 Difficolta': 1
Quesito: Una societasemplice puoacquistare beni immobili?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se si tratta di fondi agricoli.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo previa autorizzazione giudiziale.
 
Numero: 6379 Difficolta': 1
Quesito: Quali tra gli elementi sotto indicati deve contenere la
nota di trascrizione di un atto tra vivi?
Risposta 1: Il numero di codice fiscale delle parti.
Risposta 2: Il numero di iscrizione delle parti alla camera di
commercio.
Risposta 3: La partita IVA delle parti.
Risposta 4: Il domicilio o la residenza dei soggetti diversi dalle
persone giuridiche, dalle societae dalle associazioni
non riconosciute.
 
Numero: 6380 Difficolta': 1
Quesito: Chi domanda la trascrizione di un acquisto a causa di
morte che segue in base a un testamento, puopresen-
tare un estratto autentico del testamento in luogo di
una copia dello stesso?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', purche¨ si tratti di un testamento pubblico.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di un testamento pubblico pas-
sato agli atti tra vivi con verbale di un archivista.
 
Numero: 6381 Difficolta': 1
Quesito: Chi domanda la trascrizione di un acquisto a causa di
morte deve presentare il certificato di morte dell'au-
tore della successione?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, se la data di morte eindicata nella nota di tra-
scrizione.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', salvo che l'erede o il legatario sia una persona
giuridica.
 
Numero: 6382 Difficolta': 1
Quesito: Quando si domanda la trascrizione di un acquisto a
causa di morte e per la stessa successione estato gia'
trascritto altro acquisto in base allo stesso testamento,
quali documenti si devono presentare?
Risposta 1: Se chi ha trascritto anteriormente ha presentato un
estratto del testamento, alla domanda di nuova tra-
scrizione deve essere allegato, qualora occorra, un
altro estratto o la copia dell'intero testamento.
Risposta 2: Si deve presentare in ogni caso la copia autentica del
testamento in base al quale viene richiesta la trascri-
zione.
Risposta 3: Si deve presentare in ogni caso un estratto del testa-
mento o la copia dell'intero testamento.
Risposta 4: Si deve presentare in ogni caso soltanto un estratto
del testamento e il certificato di morte del suo
autore.
 
Numero: 6383 Difficolta': 1
Quesito: Il conservatore dei registri immobiliari deve, tra l'al-
tro, custodire negli archivi:
Risposta 1: in appositi volumi i titoli che gli sono consegnati.
Risposta 2: la corrispondenza intrattenuta relativamente a cia-
scuna trascrizione eseguita.
Risposta 3: le richieste di certificati relativi ad ogni trascrizione
eseguita.
Risposta 4: in appositi volumi i titoli consegnatigli per la trascri-
zione soltanto se sono rappresentati da atti pubblici
o da sentenze.
 
Numero: 6384 Difficolta': 1
Quesito: Il conservatore dei registri immobiliari, dopo aver ese-
guito la trascrizione:
Risposta 1: deve restituire al richiedente uno degli originali della
nota di trascrizione nella quale deve certificare l'ese-
guita trascrizione con le indicazioni relative al giorno
di ricevimento del titolo consegnato per la trascri-
zione e del numero d'ordine assegnato alla nota nel
registro generale.
Risposta 2: deve restituire al richiedente uno degli originali della
nota di trascrizione con la sola indicazione del
numero d'ordine del registro generale sotto il quale e'
stata registrata la nota stessa.
Risposta 3: deve restituire al richiedente uno degli originali della
nota con la sola indicazione del numero sotto il quale
il titolo consegnato per la trascrizione estato regi-
strato nel registro particolare delle trascrizioni.
Risposta 4: deve restituire al richiedente uno degli originali della
nota di trascrizione con la sola attestazione di aver
ricevuto il titolo e gli altri documenti necessari per
la trascrizione.
 
Numero: 6385 Difficolta': 1
Quesito: Quali effetti derivano dal fatto che nella nota per la
trascrizione di un atto tra vivi o di un testamento il
richiedente sia incorso in omissione o inesattezza di
alcune delle indicazioni che nelle predette note devono
essere contenute?
Risposta 1: Nessun effetto che invalidi la trascrizione, eccetto che
l'omissione o l'inesattezza induca incertezza sulle
persone, sul bene o sul rapporto giuridico a cui si
riferisce l'atto o, rispettivamente, la sentenza o la
domanda.
Risposta 2: L'omissione o l'inesattezza produce l'invaliditadella
trascrizione.
Risposta 3: Nessun effetto che invalidi la trascrizione se l'omis-
sione o l'inesattezza siano corrette dal richiedente
entro sessanta giorni dall'eseguita trascrizione.
Risposta 4: Nessun effetto che invalidi la trascrizione se l'omis-
sione o l'inesattezza siano corrette dal richiedente in
contraddittorio del soggetto che contesti l'efficacia
della trascrizione stessa.
 
Numero: 6386 Difficolta': 2
Quesito: La trascrizione di un titolo presso il competente uffi-
cio dei registri immobiliari giova:
Risposta 1: a tutti coloro che vi hanno interesse.
Risposta 2: esclusivamente a chi la ha domandata.
Risposta 3: alle parti che hanno sottoscritto il titolo se si tratta
di
atto pubblico o di scrittura privata autenticata, e
all'attore se si tratta di sentenza, ma non ai terzi
ancorche¨ vi abbiano interesse.
Risposta 4: alle parti che hanno sottoscritto il titolo se si tratta
di
atto pubblico o di scrittura privata autenticata, e
all'attore e al convenuto se si tratta di sentenza, ma
non ai terzi ancorche¨ vi abbiano interesse.
 
Numero: 6387 Difficolta': 1
Quesito: I rappresentanti e coloro che hanno prestato assi-
stenza ai minori, agli interdetti e a qualsiasi altro
incapace esercitando il loro ufficio rispetto ad atti,
sentenze o domande giudiziali, soggetti a trascrizione,
possono opporre ai loro rappresentati o amministrati
la mancanza della trascrizione, che essi avevano l'ob-
bligo di eseguire?
Risposta 1: Ne¨ essi ne¨ i loro eredi possono opporre la suddetta
mancanza.
Risposta 2: Essi e i loro eredi possono opporre la suddetta man-
canza.
Risposta 3: Essi e i loro eredi possono opporre la suddetta man-
canza, ma rispondono dei danni che la mancanza
della trascrizione ha prodotto.
Risposta 4: Essi e i loro eredi possono opporre la suddetta man-
canza soltanto se provano che non richiesero la tra-
scrizione per colpa lieve.
 
Numero: 6388 Difficolta': 1
Quesito: Quali effetti derivano dall'omissione della trascrizione
di atti, sentenze o domande giudiziali riguardanti per-
sone incapaci?
Risposta 1: La mancanza di trascrizione puoessere opposta ai
minori, agli interdetti e a qualsiasi altro incapace,
salvo ai medesimi il regresso contro i tutori, gli
amministratori o i curatori che avevano l'obbligo
della trascrizione.
Risposta 2: La mancanza della trascrizione non puoessere oppo-
sta ai minori, agli interdetti e a qualsiasi altro inca-
pace, salvo il diritto del terzo al risarcimento del
danno nei confronti dei tutori, amministratori o
curatori che avevano l'obbligo della trascrizione.
Risposta 3: La mancanza di trascrizione puoessere opposta ai
minori, agli interdetti e a qualsiasi altro incapace,
nell'interesse dei quali puoessere eccepita la cono-
scenza dell'atto, sentenza o domanda giudiziale.
Risposta 4: La mancanza di trascrizione non puoessere opposta
ai minori, agli interdetti e a qualsiasi altro incapace
e nessun diritto al risarcimento del danno puoessere
fatto valere.
 
Numero: 6389 Difficolta': 1
Quesito: Chi deve curare che venga eseguita la trascrizione
degli atti, delle sentenze o delle domande giudiziali
soggetti a trascrizione e riguardanti le persone inca-
paci?
Risposta 1: I rappresentanti e coloro che hanno prestato assi-
stenza alle predette persone esercitando il loro ufficio
rispetto agli atti, domande giudiziali o sentenze da
trascrivere.
Risposta 2: I pubblici ufficiali che hanno ricevuto o compiuto gli
atti destinati alla trascrizione, salvo che vi sia opposi-
zione da parte del rappresentante o di chi assiste la
persona incapace.
Risposta 3: In ogni caso i pubblici ufficiali che hanno ricevuto o
compiuto gli atti destinati alla trascrizione.
Risposta 4: Esclusivamente i rappresentanti o coloro che hanno
prestato assistenza alle persone incapaci, previa
autorizzazione del giudice tutelare.
 
Numero: 6390 Difficolta': 3
Quesito: Quale formalitadeve effettuarsi presso il competente
ufficio dei registri immobiliari in caso di avveramento
della condizione sospensiva apposta ad un atto tra-
scritto, quando il verificarsi della condizione sospen-
siva risulta da sentenza o da dichiarazione, anche uni-
laterale, della parte in danno della quale la condizione
sospensiva si everificata?
Risposta 1: La cancellazione dell'indicazione della condizione.
Risposta 2: La ripetizione della trascrizione dell'atto.
Risposta 3: Nessuna formalita'.
Risposta 4: La cancellazione della trascrizione dell'atto e la con-
testuale ripetizione della trascrizione stessa.
 
Numero: 6391 Difficolta': 3
Quesito: Quale formalitadeve effettuarsi presso il competente
ufficio dei registri immobiliari qualora sia scaduto il
termine iniziale apposto ad un atto trascritto, quando
la scadenza del termine risulta da sentenza o da
dichiarazione, anche unilaterale, della parte in danno
della quale il termine iniziale escaduto?
Risposta 1: La cancellazione dell'indicazione del termine.
Risposta 2: La ripetizione della trascrizione dell'atto.
Risposta 3: Nessuna formalita'.
Risposta 4: La cancellazione della trascrizione dell'atto e la con-
testuale ripetizione della stessa trascrizione.
 
Numero: 6392 Difficolta': 3
Quesito: Quale formalitadeve effettuarsi presso il competente
ufficio dei registri immobiliari qualora la condizione
risolutiva apposta ad un atto trascritto sia mancata e
la mancanza della condizione risulti da sentenza o da
dichiarazione, anche unilaterale, della parte in danno
della quale la condizione risolutiva emancata?
Risposta 1: La cancellazione dell'indicazione della condizione.
Risposta 2: La ripetizione della trascrizione dell'atto.
Risposta 3: Nessuna formalita'.
Risposta 4: La cancellazione della trascrizione dell'atto e la con-
testuale ripetizione della trascrizione stessa.
 
Numero: 6393 Difficolta': 1
Quesito: Puoessere trascritto un atto pubblico ricevuto nello
Stato per il quale non sia stata ancora pagata l'impo-
sta di registro a cui esoggetto?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo previa autorizzazione del competente
ufficio del registro.
Risposta 4: No, salvo che trattasi di un atto a titolo gratuito.
 
Numero: 6394 Difficolta': 1
Quesito: Se vi sono piusoggetti interessati alla trascrizione ese-
guita da un terzo, in qual modo il debito relativo alla
spesa si ripartisce fra i predetti interessati?
Risposta 1: Ciascuno etenuto a rimborsare la persona che ha
richiesto la trascrizione della parte di spesa corri-
spondente alla quota per cui einteressato.
Risposta 2: Tutti i soggetti interessati sono tenuti in solido a rim-
borsare della spesa chi ha eseguito la trascrizione e
chi paga ha il diritto di regresso verso gli altri per
quote proporzionali al loro interesse.
Risposta 3: La spesa della trascrizione deve essere rimborsata da
tutti gli interessati in parti uguali a chi l'ha soste-
nuta.
Risposta 4: Tutti i soggetti interessati sono tenuti in solido a rim-
borsare della spesa chi ha richiesto la trascrizione e
chi paga ha il diritto di regresso verso gli altri per
quote uguali.
 
Numero: 6395 Difficolta': 1
Quesito: Chi deve anticipare le spese della trascrizione degli
atti, delle sentenze o delle domande giudiziali?
Risposta 1: Chi la domanda, salvo il diritto al rimborso verso
l'interessato.
Risposta 2: Chi la domanda senza alcun diritto a rimborso verso
l'interessato.
Risposta 3: L'interessato, anche se non provvede direttamente
alla domanda di trascrizione.
Risposta 4: In solido l'interessato e chi domanda la trascrizione,
se questi epersona diversa dall'interessato.
 
Numero: 6396 Difficolta': 1
Quesito: Il notaio o altro pubblico ufficiale che ha ricevuto o
autenticato il contratto avente come contenuto la
modifica, sottoposta a condizione sospensiva, di un
diritto reale immobiliare, entro quale termine deve
curare che venga eseguita la trascrizione?
Risposta 1: Nel piubreve tempo possibile, facendo menzione
nella nota di trascrizione della condizione se non
ancora verificatasi.
Risposta 2: Entro trenta giorni dal verificarsi della condizione.
Risposta 3: Mai.
Risposta 4: Nel piubreve tempo possibile ma solo dopo il verifi-
carsi della condizione.
 
Numero: 6397 Difficolta': 1
Quesito: In quale momento il notaio che ha ricevuto il contratto
con cui si costituisce il diritto di fare e mantenere una
costruzione su suolo altrui deve trascriverlo?
Risposta 1: Nel piubreve tempo possibile.
Risposta 2: Quando le parti gli comunicano l'ultimazione della
costruzione.
Risposta 3: All'inizio della costruzione previo verbale di consta-
tazione.
Risposta 4: Quando, effettuata la costruzione, si acquista la pro-
prietadi quest'ultima.
 
Numero: 6398 Difficolta': 1
Quesito: Il notaio o altro pubblico ufficiale che ha ricevuto o
autenticato un atto avente a oggetto il trasferimento
di beni immobili sottoposto a condizione sospensiva,
entro quale termine deve curare che venga eseguita la
trascrizione?
Risposta 1: Nel piubreve tempo possibile, facendo menzione
nella nota di trascrizione della condizione se non
ancora verificatasi.
Risposta 2: Mai.
Risposta 3: Nel piubreve tempo possibile, ma solo dopo che si
sia verificata la condizione.
Risposta 4: Entro trenta giorni dal verificarsi della condizione.
 
Numero: 6399 Difficolta': 1
Quesito: Il notaio o altro pubblico ufficiale che ha ricevuto o
autenticato l'atto che contiene la rinuncia a un diritto
reale su immobile sottoposta a condizione sospensiva,
entro quale termine deve curare che venga eseguita la
trascrizione?
Risposta 1: Nel piubreve tempo possibile e facendo menzione
nella nota di trascrizione della condizione, se non
ancora verificatasi.
Risposta 2: Nel piubreve tempo possibile ma solo dopo che si sia
verificata la condizione.
Risposta 3: Mai.
Risposta 4: Entro trenta giorni dal verificarsi della condizione.
 
Numero: 6400 Difficolta': 1
Quesito: Il notaio o altro pubblico ufficiale che ha ricevuto o
autenticato l'atto che contiene la rinuncia a un diritto
reale su immobili sottoposta a termine iniziale, entro
quale termine deve curare che venga eseguita la tra-
scrizione?
Risposta 1: Nel piubreve tempo possibile facendo menzione del
termine nella nota di trascrizione, se non scaduto.
Risposta 2: Nel piubreve tempo possibile dopo che sia divenuta
efficace.
Risposta 3: Mai.
Risposta 4: Entro trenta giorni dallo scadere del termine.
 
Numero: 6401 Difficolta': 1
Quesito: Secondo il codice civile entro quale termine il notaio o
altro pubblico ufficiale, che ha ricevuto o autenticato
l'atto soggetto a trascrizione, ha l'obbligo di curare
che questa venga eseguita?
Risposta 1: Nel piubreve tempo possibile.
Risposta 2: Entro trenta giorni.
Risposta 3: Entro venti giorni.
Risposta 4: Entro quarantacinque giorni.
 
Numero: 6402 Difficolta': 1
Quesito: Il notaio o altro pubblico ufficiale, che ha ricevuto o
autenticato l'atto soggetto a trascrizione, ha l'obbligo
di curare che questa venga eseguita:
Risposta 1: nel piubreve tempo possibile.
Risposta 2: entro venti giorni dall'atto.
Risposta 3: entro un anno dall'atto.
Risposta 4: non prima che siano trascorsi trenta giorni dall'atto.
 
Numero: 6403 Difficolta': 1
Quesito: A chi faccia richiesta di copia di una iscrizione, il con-
servatore dei registri immobiliari:
Risposta 1: deve rilasciarla.
Risposta 2: ha facoltama non obbligo di rilasciarla.
Risposta 3: non deve rilasciarla senza preventiva autorizzazione
della parte che ha consentito all'iscrizione o dei suoi
aventi causa.
Risposta 4: non puorilasciarla se non si tratta della persona che
ha domandato l'iscrizione o di un suo delegato.
 
Numero: 6404 Difficolta': 1
Quesito: A chi faccia richiesta di copia di una trascrizione, il
conservatore dei registri immobiliari:
Risposta 1: deve rilasciarla.
Risposta 2: puorilasciarla se relativa ad atto pubblico, ma non
se relativa a scrittura privata con sottoscrizione
autenticata o accertata giudizialmente.
Risposta 3: non deve rilasciarla senza preventiva autorizzazione
di una delle parti dell'atto o dei suoi aventi causa.
Risposta 4: non puorilasciarla se non si tratta della persona che
ha domandato la trascrizione o di un suo delegato.
 
Numero: 6405 Difficolta': 2
Quesito: Qualora sia presentata per la trascrizione nei registri
immobiliari della competente conservatoria la copia
autentica di un valido atto di compravendita di un
appartamento e la copia dell'atto non sia in carattere
intelligibile, il conservatore:
Risposta 1: puoricusare di riceverla.
Risposta 2: ha l'obbligo di rifiutare la trascrizione.
Risposta 3: ha l'obbligo di eseguire la trascrizione con riserva.
Risposta 4: assegna un termine per la regolarizzazione del titolo,
trascrivendo, nel frattempo, con riserva.
 
Numero: 6406 Difficolta': 2
Quesito: Qualora sia presentata per la trascrizione nei registri
immobiliari della competente conservatoria la copia
autentica di un atto di compravendita ed il conserva-
tore rifiuti la trascrizione, le parti:
Risposta 1: possono far stendere immediatamente verbale del
rifiuto da un notaio o da un ufficiale giudiziario assi-
stito da due testimoni.
Risposta 2: devono fare stendere verbale del rifiuto dal notaio
che ha ricevuto l'atto, senza possibilitadi rivolgersi
ad altri notai.
Risposta 3: devono attivare la competente commissione presso il
consiglio dell'ordine dei notai per instaurare il con-
traddittorio innanzi all'intendente di finanza.
Risposta 4: possono solo rivolgersi entro tre giorni all'autorita'
giudiziaria.
 
Numero: 6407 Difficolta': 2
Quesito: Qualora il conservatore dei registri immobiliari ritardi
di ricevere la consegna del titolo presentato per la tra-
scrizione e di eseguire la trascrizione richiesta, le
parti:
Risposta 1: possono far stendere immediatamente verbale del
ritardo da un notaio o da un ufficiale giudiziario
assistito da due testimoni.
Risposta 2: devono fare stendere verbale del ritardo dal notaio
che ha ricevuto l'atto, senza possibilitadi rivolgersi
ad altri pubblici ufficiali.
Risposta 3: possono rivolgersi al cancelliere del tribunale compe-
tente per territorio percheaccerti i motivi del ritardo.
Risposta 4: devono fare stendere verbale del ritardo dal cancel-
liere del tribunale competente, assistito da due testi-
moni, di cui almeno uno risulti preposto al servizio
dell'ispezione del registro generale d'ordine.
 
Numero: 6408 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso di diversitatra i risultati dei registri immobi-
liari e quelli delle copie o dei certificati rilasciati dal
conservatore dei registri stessi:
Risposta 1: prevale cioche risulta dai registri.
Risposta 2: prevale cioche risulta dalla copia o dal certificato.
Risposta 3: perde ogni efficacia la trascrizione o iscrizione.
Risposta 4: prevale cioche giova a chi ha fatto richiesta della
copia o del certificato.
 
Numero: 6409 Difficolta': 1
Quesito: Fuori dalle ore, determinate dalla legge, nelle quali
l'ufficio eaperto al pubblico il conservatore dei regi-
stri immobiliari:
Risposta 1: non puoricevere alcuna domanda di trascrizione o di
iscrizione.
Risposta 2: puoricevere le domande di trascrizione; deve rice-
vere le domande di iscrizione.
Risposta 3: deve ricevere le domande di trascrizione o di iscri-
zione.
Risposta 4: non puoricevere alcuna domanda di trascrizione;
deve ricevere le domande di iscrizione.
 
Numero: 6410 Difficolta': 1
Quesito: Appena avvenuta l'accettazione del titolo e della nota:
Risposta 1: il conservatore dei registri immobiliari ne deve dare
ricevuta in carta libera all'esibitore, senza spesa, indi-
cando il numero di presentazione.
Risposta 2: il conservatore dei registri immobiliari ne deve dare
ricevuta indicando il giorno in cui la richiesta trascri-
zione, iscrizione o annotazione saraeseguita.
Risposta 3: il conservatore dei registri immobiliari ne deve dare
ricevuta con addebito della spesa.
Risposta 4: il conservatore dei registri immobiliari ne deve dare
ricevuta esclusivamente al soggetto interessato alla
trascrizione, iscrizione o annotazione.
 
Numero: 6411 Difficolta': 1
Quesito: Il registro generale, che il conservatore dei registri
immobiliari tiene, deve, tra l'altro, indicare:
Risposta 1: i titoli presentati con la nota, l'oggetto della
richiesta
e le persone riguardo alle quali la trascrizione, l'iscri-
zione o l'annotazione si deve eseguire.
Risposta 2: il contenuto per estratto dei titoli presentati con la
nota e l'indicazione del rapporto esistente fra l'esibi-
tore dei titoli e le persone interessate.
Risposta 3: il contenuto per riassunto dei titoli presentati con la
nota e l'indicazione della procura in forza della quale
l'esibitore dei titoli agisce per conto delle persone
interessate.
Risposta 4: i titoli presentati con la nota insieme con l'indica-
zione del rapporto esistente fra chi li esibisce e le per-
sone interessate alla trascrizione, annotazione o iscri-
zione.
 
Numero: 6412 Difficolta': 1
Quesito: Il conservatore dei registri immobiliari eobbligato a
tenere, fra gli altri, un registro generale:
Risposta 1: in cui giornalmente deve annotare, secondo l'ordine
di presentazione, ogni titolo che gli erimesso perche'
sia trascritto, iscritto o annotato.
Risposta 2: in cui settimanalmente deve annotare, senza obbligo
di seguire un particolare ordine, ogni titolo che gli e'
rimesso perchesia trascritto, iscritto o annotato.
Risposta 3: in cui mensilmente deve annotare, senza obbligo di
seguire un particolare ordine, ogni titolo che gli e'
rimesso perchesia trascritto, iscritto o annotato.
Risposta 4: in cui giornalmente deve annotare, senza obbligo di
seguire un ordine particolare, ogni titolo che gli e'
rimesso perchesia trascritto, iscritto o annotato.
 
Numero: 6413 Difficolta': 1
Quesito: Oltre al registro generale, il conservatore dei registri
immobiliari deve tenere:
Risposta 1: i registri per le trascrizioni, per le iscrizioni e per
le
annotazioni nonche¨ gli altri registri che sono ordinati
dalla legge.
Risposta 2: soltanto il registro delle trascrizioni.
Risposta 3: soltanto il registro delle annotazioni.
Risposta 4: soltanto il registro delle iscrizioni.
 
Numero: 6414 Difficolta': 1
Quesito: Il registro generale d'ordine, tenuto dal conservatore
dei registri immobiliari, alla fine di ciascun giorno:
Risposta 1: deve essere chiuso con l'indicazione del numero dei
titoli annotati e firmato dal conservatore.
Risposta 2: deve essere chiuso con l'indicazione soltanto del
numero dei titoli annotati.
Risposta 3: deve essere chiuso solo con la sottoscrizione del con-
servatore.
Risposta 4: deve essere chiuso con la sottoscrizione della persona
che ha eseguito le annotazioni.
 
Numero: 6415 Difficolta': 1
Quesito: Le cancellature di parole eseguite sul registro generale
d'ordine:
Risposta 1: devono essere approvate dal conservatore in fine di
ciascun foglio con la sua firma e con l'indicazione
del numero delle parole cancellate.
Risposta 2: devono essere approvate dal conservatore in fine di
ciascun foglio con la sua firma.
Risposta 3: comportano per chi le ha eseguite l'obbligo di indi-
care in calce a ciascun foglio le parole cancellate.
Risposta 4: comportano per chi le ha eseguite solo l'obbligo di
approvarle con sottoscrizione apposta in calce a cia-
scun foglio.
 
Numero: 6416 Difficolta': 1
Quesito: Il registro generale d'ordine, tenuto dal conservatore
dei registri immobiliari:
Risposta 1: deve essere scritto di seguito, senza spazi in bianco o
interlinee e senza aggiunte.
Risposta 2: puoessere scritto anche lasciando spazi in bianco e
con interlinee a condizione che il conservatore giusti-
fichi i predetti spazi e interlinee.
Risposta 3: puoessere scritto anche con spazi in bianco e interli-
nee.
Risposta 4: deve essere scritto dalle persone addette le quali
devono sottoscrivere ogni scritturazione.
 
Numero: 6417 Difficolta': 1
Quesito: Il registro generale d'ordine, tenuto dal conservatore
dei registri immobiliari:
Risposta 1: deve essere vidimato in ogni foglio dal presidente o
da un giudice del tribunale nella cui circoscrizione e'
stabilito l'ufficio, indicando nel relativo processo ver-
bale il numero dei fogli e il giorno in cui sono stati
vidimati.
Risposta 2: deve essere vidimato in ogni foglio dal prefetto della
provincia nel cui territorio estabilito l'ufficio, indi-
cando nel relativo processo verbale il numero dei
fogli e il giorno in cui sono stati vidimati.
Risposta 3: deve essere vidimato in ogni foglio dal sindaco del
comune nel cui territorio estabilito l'ufficio, indi-
cando nel relativo processo verbale il numero dei
fogli e il giorno in cui sono stati vidimati.
Risposta 4: deve essere vidimato in ogni foglio dal presidente
della Corte d'appello nella cui circoscrizione estabi-
lito l'ufficio, indicando nel processo verbale il
numero dei fogli e il giorno in cui sono stati vidimati.
 
Numero: 6418 Difficolta': 1
Quesito: I registri tenuti dal conservatore dei registri immobi-
liari:
Risposta 1: non possono essere rimossi dall'ufficio del conserva-
tore, fuorche¨ per ordine di una corte d'appello, qua-
lora ne sia riconosciuta la necessita', e mediante le
cautele determinate dalla stessa corte.
Risposta 2: non possono essere rimossi dall'ufficio del conserva-
tore, tranne che per ordine di un tribunale, qualora
sussista una riconosciuta necessita'.
Risposta 3: non possono essere rimossi dall'ufficio del conserva-
tore, tranne che per ordine del prefetto della provin-
cia in cui estabilito l'ufficio, con le cautele indicate
dallo stesso prefetto.
Risposta 4: non possono essere rimossi dall'ufficio del conserva-
tore, tranne che per ordine del sindaco del comune
nel cui territorio estabilito l'ufficio, con le cautele
indicate dallo stesso sindaco.
 
Numero: 6419 Difficolta': 1
Quesito: Quando riguardano gli aeromobili iscritti nei registri
indicati dal codice della navigazione, osservate le altre
forme di pubblicitastabilite dalla legge, sono soggetti
a trascrizione, fra gli altri, al fine di opporli ai terzi:
Risposta 1: le transazioni relative ai diritti di proprieta', di
comu-
nione, di usufrutto e di uso.
Risposta 2: le transazioni relative a contratti di locazione.
Risposta 3: le transazioni relative a contratti di comodato.
Risposta 4: le transazioni relative a contratti di noleggio.
 
Numero: 6420 Difficolta': 1
Quesito: Quando riguardano gli aeromobili iscritti nei registri
indicati dal codice della navigazione, osservate le altre
forme di pubblicitastabilite dalla legge, sono soggetti
a trascrizione, tra gli altri, al fine di opporli ai terzi:
Risposta 1: i contratti che trasferiscono la proprietao costitui-
scono la comunione.
Risposta 2: i contratti di noleggio.
Risposta 3: i contratti di locazione.
Risposta 4: i contratti di comodato.
 
Numero: 6421 Difficolta': 1
Quesito: Quando riguardano le navi e i galleggianti iscritti nei
registri indicati dal codice della navigazione, osservate
le altre forme di pubblicitastabilite dalla legge, sono
soggetti a trascrizione, tra gli altri, al fine di opporli
ai terzi:
Risposta 1: i contratti che trasferiscono la proprietao costitui-
scono la comunione.
Risposta 2: i contratti di noleggio.
Risposta 3: i contratti di locazione.
Risposta 4: i contratti di comodato.
 
Numero: 6422 Difficolta': 1
Quesito: Quando riguardano le navi e i galleggianti iscritti nei
registri indicati dal codice della navigazione, osservate
le altre forme di pubblicitastabilite dalla legge, sono
soggetti a trascrizione, tra gli altri, al fine di opporli
ai terzi:
Risposta 1: i contratti che costituiscono o modificano diritti di
usufrutto o di uso o che trasferiscono il diritto di
usufrutto.
Risposta 2: i contratti di locazione.
Risposta 3: i contratti di noleggio.
Risposta 4: i contratti di comodato.
 
Numero: 6423 Difficolta': 1
Quesito: Quando riguardano gli aeromobili iscritti nei registri
indicati dal codice della navigazione, osservate le altre
forme di pubblicitastabilite dalla legge, sono soggetti
a trascrizione, tra gli altri, al fine di opporli ai terzi:
Risposta 1: i contratti che costituiscono o modificano diritti di
usufrutto o di uso o che trasferiscono il diritto di
usufrutto.
Risposta 2: i contratti di locazione.
Risposta 3: i contratti di noleggio.
Risposta 4: i contratti di comodato.
 
Numero: 6424 Difficolta': 1
Quesito: Quando riguardano gli autoveicoli iscritti nel pubblico
registro automobilistico, osservate le altre forme di
pubblicitastabilite dalla legge, sono soggetti a trascri-
zione, tra gli altri, al fine di opporli ai terzi:
Risposta 1: i contratti che costituiscono o modificano diritti di
usufrutto o di uso o che trasferiscono il diritto di
usufrutto.
Risposta 2: i contratti di locazione.
Risposta 3: i contratti di comodato.
Risposta 4: i contratti di noleggio con autista.
 
Numero: 6425 Difficolta': 1
Quesito: Quando riguardano le navi e i galleggianti iscritti nei
registri indicati dal codice della navigazione, osservate
le altre formalitastabilite dalla legge, sono soggetti a
trascrizione, tra gli altri, al fine di opporli ai terzi:
Risposta 1: i provvedimenti con i quali nel giudizio di espropria-
zione si trasferiscono la proprieta', l'usufrutto o il
diritto di uso.
Risposta 2: le transazioni relative ai contratti di locazione.
Risposta 3: le transazioni relative ai contratti di noleggio.
Risposta 4: le transazioni relative ai contratti di comodato.
 
Numero: 6426 Difficolta': 1
Quesito: Quando riguardano le navi e i galleggianti iscritti nei
registri indicati dal codice della navigazione, osservate
le altre formalitastabilite dalla legge, sono soggetti a
trascrizione, tra gli altri, al fine di opporli ai terzi:
Risposta 1: gli atti tra vivi di rinuncia ai diritti di proprieta',
di
comunione, di usufrutto e di uso.
Risposta 2: le transazioni relative a contratti di locazione.
Risposta 3: le transazioni relative a contratti di noleggio.
Risposta 4: le transazioni relative a contratti di comodato.
 
Numero: 6427 Difficolta': 1
Quesito: Quando riguardano gli aeromobili iscritti nei registri
indicati dal codice della navigazione, osservate le altre
forme di pubblicitastabilite dalla legge, sono soggetti
a trascrizione, tra gli altri, al fine di opporli ai terzi:
Risposta 1: gli atti tra vivi di rinuncia ai diritti di proprieta',
di
comunione, di usufrutto e di uso.
Risposta 2: le transazioni relative a contratti di locazione.
Risposta 3: le transazioni relative a contratti di noleggio.
Risposta 4: le transazioni relative a contratti di comodato.
 
Numero: 6428 Difficolta': 1
Quesito: Quando riguardano le navi e i galleggianti iscritti nei
registri indicati dal codice della navigazione, osservate
le altre formalitastabilite dalla legge, sono soggetti a
trascrizione, tra gli altri, al fine di opporli ai terzi:
Risposta 1: le transazioni relative a diritti di proprieta', di comu-
nione, di usufrutto e di uso.
Risposta 2: le transazioni relative a contratti di locazione.
Risposta 3: le transazioni relative a contratti di noleggio.
Risposta 4: le transazioni relative a contratti di comodato.
 
Numero: 6429 Difficolta': 1
Quesito: Quando riguardano gli autoveicoli iscritti nel pubblico
registro automobilistico, osservate le altre forme di
pubblicitastabilite dalla legge, sono soggetti a trascri-
zione, tra gli altri, al fine di opporli ai terzi:
Risposta 1: le transazioni relative ai diritti di proprieta', di
comu-
nione, di usufrutto e di uso.
Risposta 2: le transazioni relative a contratti di locazione.
Risposta 3: le transazioni relative a contratti di comodato.
Risposta 4: le transazioni relative a contratti di noleggio con
autista.
 
Numero: 6430 Difficolta': 1
Quesito: Quando riguardano gli aeromobili iscritti nei registri
indicati dal codice della navigazione, osservate le altre
formalitastabilite dalla legge, sono soggetti a trascri-
zione, tra gli altri, al fine di opporli ai terzi:
Risposta 1: i provvedimenti con i quali nel giudizio di espropria-
zione si trasferiscono la proprieta', l'usufrutto o il
diritto di uso.
Risposta 2: le transazioni relative ai contratti di locazione.
Risposta 3: le transazione relative ai contratti di noleggio.
Risposta 4: le transazioni relative ai contratti di comodato.
 
Numero: 6431 Difficolta': 1
Quesito: Quando riguardano le navi e i galleggianti iscritti nei
registri indicati dal codice della navigazione, osservate
le altre formalitastabilite dalla legge, sono soggette
a trascrizione, tra gli altri atti, al fine di opporle ai
terzi:
Risposta 1: le sentenze che costituiscono, modificano o trasferi-
scono la proprieta', l'usufrutto o il diritto di uso.
Risposta 2: le transazioni relative ai contratti di locazione.
Risposta 3: le transazioni relative ai contratti di noleggio.
Risposta 4: le transazioni relative ai contratti di comodato.
 
Numero: 6432 Difficolta': 1
Quesito: Quando riguardano gli aeromobili iscritti nei registri
indicati dal codice della navigazione, osservate le altre
formalitastabilite dalla legge, sono soggette a trascri-
zione, tra gli altri atti, al fine di opporle ai terzi:
Risposta 1: le sentenze che costituiscono, modificano o trasferi-
scono la proprieta', l'usufrutto o il diritto di uso.
Risposta 2: le transazioni relative ai contratti di locazione.
Risposta 3: le transazioni relative ai contratti di noleggio.
Risposta 4: le transazioni relative ai contratti di comodato.
 
Numero: 6433 Difficolta': 1
Quesito: Quando riguardano gli autoveicoli iscritti nel pubblico
registro automobilistico, osservate le altre formalita'
stabilite dalla legge, sono soggette a trascrizione, tra
gli altri atti, al fine di opporle ai terzi:
Risposta 1: le sentenze che costituiscono, modificano o trasferi-
scono la proprieta', l'usufrutto o il diritto di uso.
Risposta 2: le transazioni relative ai contratti di locazione.
Risposta 3: le transazioni relative ai contratti di comodato.
Risposta 4: le transazioni relative ai contratti di noleggio con
autista.
 
Numero: 6434 Difficolta': 1
Quesito: Quando riguardano gli autoveicoli iscritti nel pubblico
registro automobilistico, osservate le altre forme di
pubblicitastabilite dalla legge, sono soggetti a trascri-
zione, tra gli altri, al fine di opporli ai terzi:
Risposta 1: i contratti che trasferiscono la proprietao costitui-
scono la comunione.
Risposta 2: i contratti di locazione.
Risposta 3: i contratti di comodato.
Risposta 4: i contratti di noleggio con autista.
 
Numero: 6435 Difficolta': 1
Quesito: Quando riguardano gli autoveicoli iscritti nel pubblico
registro automobilistico, osservate le altre forme di
pubblicitastabilite dalla legge, sono soggetti a trascri-
zione, tra gli altri, al fine di opporli ai terzi:
Risposta 1: gli atti tra vivi di rinuncia ai diritti di proprieta',
di
comunione, di usufrutto e di uso.
Risposta 2: le transazioni relative a contratti di locazione.
Risposta 3: le transazioni relative a contratti di comodato.
Risposta 4: le transazioni relative a contratti di noleggio con
autista.
 
Numero: 6436 Difficolta': 1
Quesito: Quando riguardano gli autoveicoli iscritti nel pubblico
registro automobilistico, osservate le altre formalita'
stabilite dalla legge, sono soggetti a trascrizione, tra
gli altri, al fine di opporli ai terzi:
Risposta 1: provvedimenti con i quali nel giudizio di espropria-
zione si trasferiscono la proprieta', l'usufrutto o il
diritto di uso.
Risposta 2: le transazioni relative ai contratti di locazione.
Risposta 3: le transazioni relative ai contratti di comodato.
Risposta 4: le transazioni relative ai contratti di noleggio con
autista.
 
Numero: 6437 Difficolta': 1
Quesito: Quando riguardano gli autoveicoli iscritti nel pubblico
registro automobilistico, sono soggette a trascrizione,
tra gli altri atti, al fine di opporle ai terzi:
Risposta 1: le divisioni, i provvedimenti di aggiudicazione emessi
in sede di divisione mediante incanto, i provvedi-
menti di attribuzione delle quote tra condividenti e i
verbali di estrazione a sorte delle quote.
Risposta 2: le transazioni relative ai contratti di locazione
quando siano state stipulate nel giudizio promosso
dal locatore per la risoluzione del contratto.
Risposta 3: le transazione relative ai contratti di comodato
quando siano state stipulate nel giudizio promosso
dal comodante per la risoluzione del contratto.
Risposta 4: le transazioni relative ai contratti di noleggio con
autista quando siano state stipulate nel giudizio pro-
mosso dal noleggiatore per la risoluzione del con-
tratto.
 
Numero: 6438 Difficolta': 1
Quesito: Quando riguardano le navi, i galleggianti e gli aero-
mobili iscritti nei registri indicati dal codice della
navigazione, sono soggette a trascrizione, tra gli altri
atti, al fine di opporle ai terzi:
Risposta 1: le domande di divisione giudiziale e l'atto di opposi-
zione alla divisione notificato anteriormente alla
divisione al fine di poterla impugnare.
Risposta 2: le transazioni relative ai contratti di locazione stipu-
late nel giudizio promosso dal locatore per la risolu-
zione del contratto.
Risposta 3: le transazioni relative ai contratti di noleggio stipu-
late nel giudizio promosso dal noleggiatore per la
risoluzione del contratto.
Risposta 4: le transazioni relative ai contratti di comodato stipu-
late nel giudizio promosso dal comodante per la riso-
luzione del contratto.
 
Numero: 6439 Difficolta': 1
Quesito: Quando riguardano gli autoveicoli iscritti nel pubblico
registro automobilistico, sono soggette a trascrizione,
tra gli altri, al fine di opporle ai terzi:
Risposta 1: la domanda di divisione giudiziale e l'atto di opposi-
zione alla divisione notificato anteriormente alla
divisione al fine di poterla impugnare.
Risposta 2: le transazioni relative ai contratti di locazione stipu-
late nel giudizio promosso dal locatore per la risolu-
zione del contratto.
Risposta 3: le transazioni relative al contratto di comodato stipu-
late nel giudizio promosso dal comodante per al riso-
luzione del contratto.
Risposta 4: le transazioni relative ai contratti di noleggio con
autista stipulate nel giudizio promosso dal noleggia-
tore per la risoluzione del contratto.
 
Numero: 6440 Difficolta': 1
Quesito: Quando riguardano le navi, i galleggianti e gli aero-
mobili iscritti nei registri indicati dal codice della
navigazione, sono soggette a trascrizione, tra gli altri
atti, al fine di opporle ai terzi:
Risposta 1: la costituzione del fondo patrimoniale, le conven-
zioni che escludono i predetti beni dalla comunione
tra i coniugi nonche¨ gli atti e i provvedimenti di scio-
glimento della comunione.
Risposta 2: le transazioni relative ai contratti di locazione stipu-
late nel giudizio promosso dal locatore per la risolu-
zione del contratto.
Risposta 3: le transazioni relative ai contratti di noleggio stipu-
late nel giudizio promosso dal noleggiatore per la
risoluzione del contratto.
Risposta 4: le transazioni relative ai contratti di comodato stipu-
late nel giudizio promosso dal comodante per la riso-
luzione del contratto.
 
Numero: 6441 Difficolta': 1
Quesito: Quando riguardano gli autoveicoli iscritti nel pubblico
registro automobilistico, sono soggette a trascrizioni,
tra gli altri atti, al fine di opporle ai terzi:
Risposta 1: la costituzione del fondo patrimoniale, le conven-
zioni che escludono i predetti beni dalla comunione
tra i coniugi nonche¨ gli atti e i provvedimenti di scio-
glimento della comunione.
Risposta 2: le transazioni relative ai contratti di locazione stipu-
late nel giudizio promosso dal locatore per la risolu-
zione del contratto.
Risposta 3: le transazioni relative ai contratti di comodato stipu-
late nel giudizio promosso dal comodante per la riso-
luzione del contratto.
Risposta 4: le transazioni relative ai contratti di noleggio con
autista stipulate nel giudizio promosso dal noleggia-
tore per la risoluzione del contratto.
 
Numero: 6442 Difficolta': 1
Quesito: Quando importano acquisto o liberazione dai diritti di
proprieta', di usufrutto o di uso sulle navi, sui galleg-
gianti e sugli aeromobili, iscritti nei registri indicati
dal codice della navigazione, sono soggette a trascri-
zione, tra gli altri atti, al fine di opporle ai terzi:
Risposta 1: l'accettazione dell'ereditae l'acquisto del legato.
Risposta 2: le transazioni relative ai contratti di locazioni.
Risposta 3: le transazioni relative ai contratti di noleggio.
Risposta 4: le transazioni relative ai contratti di comodato.
 
Numero: 6443 Difficolta': 1
Quesito: Quando importano acquisto dei diritti di proprieta', di
usufrutto o di uso sugli autoveicoli iscritti nel pubblico
registro automobilistico, sono soggette a trascrizione,
tra gli altri atti, al fine di opporle ai terzi:
Risposta 1: l'accettazione dell'ereditae l'acquisto del legato.
Risposta 2: le transazioni relative ai contratti di locazione.
Risposta 3: le transazioni relative ai contratti di noleggio.
Risposta 4: le transazioni relative ai contratti di comodato.
 
Numero: 6444 Difficolta': 1
Quesito: Quando riguardano navi e galleggianti o aeromobili
iscritti nei registri indicati dal codice della naviga-
zione, sono soggette a trascrizione al fine di opporle
ai terzi, tra gli altri atti:
Risposta 1: le divisioni, i provvedimenti di aggiudicazione emessi
in sede di divisione mediante incanto, i provvedi-
menti di attribuzione delle quote tra condividenti e i
verbali di estrazione a sorte delle quote.
Risposta 2: le transazioni relative ai contratti di locazione
quando siano state stipulate nel giudizio promosso
dal locatore per la risoluzione del contratto.
Risposta 3: le transazioni relative ai contratti di noleggio quando
siano state stipulate nel giudizio promosso dal noleg-
giatore per la risoluzione del contratto.
Risposta 4: le transazioni relative ai contratti di comodato
quando siano state stipulate nel giudizio promosso
dal comodante per la risoluzione del contratto.
 
Numero: 6445 Difficolta': 1
Quesito: Quando per effetto di esse risulta acquistato, modifi-
cato o estinto, in forza di un titolo non trascritto, il
diritto di proprieta', di usufrutto o di uso sulle navi,
sui galleggianti e sugli aeromobili, iscritti nei registri
indicati dal codice della navigazione, sono soggette a
trascrizione al fine di opporle ai terzi, tra gli altri atti:
Risposta 1: le sentenze.
Risposta 2: le ordinanze con le quali nel giudizio vengono
ammesse le prove dedotte dalle parti.
Risposta 3: le ordinanze con le quali nel giudizio non vengono
ammesse le prove dedotte dalle parti.
Risposta 4: le ordinanze con le quali il giudice si riserva di deci-
dere sulla controversia.
 
Numero: 6446 Difficolta': 1
Quesito: Quando riguarda le navi, i galleggianti e gli aeromo-
bili iscritti nei registri indicati dal codice della naviga-
zione, esoggetta a trascrizione al fine di opporla ai
creditori del debitore:
Risposta 1: la cessione dei predetti beni che il proprietario fa ai
propri creditori perchequesti procedano alla liquida-
zione dei beni stessi e alla ripartizione del ricavato.
Risposta 2: la dichiarazione con la quale il proprietario manife-
sta l'intenzione di riservare i predetti beni alla soddi-
sfazione dei crediti esistenti al momento della dichia-
razione stessa.
Risposta 3: la dichiarazione con la quale il proprietario manife-
sta l'intenzione di riservare i predetti beni per il
pagamento dei debiti contratti per la manutenzione
degli stessi.
Risposta 4: la dichiarazione con la quale il proprietario manife-
sta l'intenzione di riservare i predetti beni per il
pagamento dei debiti bancari.
 
Numero: 6447 Difficolta': 1
Quesito: Quando riguarda gli autoveicoli iscritti nel pubblico
registro automobilistico, esoggetta a trascrizione al
fine di opporla ai creditori del debitore:
Risposta 1: la cessione dei predetti beni che il proprietario fa ai
propri creditori percheprocedano alla liquidazione
dei beni stessi e alla ripartizione del ricavato.
Risposta 2: la dichiarazione con la quale il proprietario manife-
sta l'intenzione di riservare i predetti beni alla soddi-
sfazione dei crediti esistenti al momento della dichia-
razione stessa.
Risposta 3: la dichiarazione con la quale il proprietario manife-

sta l'intenzione di riservare i predetti beni per il
pagamento dei debiti contratti per la manutenzione
degli stessi.
Risposta 4: la dichiarazione con la quale il proprietario dei beni
manifesta l'intenzione di riservare i predetti beni per
il pagamento dei debiti bancari.
 
Numero: 6448 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso in cui un atto di acquisto di un autoveicolo
iscritto nel pubblico registro automobilistico, non e'
stato trascritto:
Risposta 1: le successive trascrizioni ed iscrizioni non producono
effetto.
Risposta 2: le successive trascrizioni ed iscrizioni producono
effetto.
Risposta 3: le successive trascrizioni ed iscrizioni producono
effetto se si dimostra la notorietadel precedente
acquisto.
Risposta 4: le successive trascrizioni ed iscrizioni producono
effetto se l'interessato dichiara gli elementi essenziali
della trascrizione non eseguita.
 
Numero: 6449 Difficolta': 1
Quesito: Quando l'atto anteriore di acquisto di una nave, di un
galleggiante o di un aeromobile iscritto nei registri
indicati dal codice della navigazione estato trascritto:
Risposta 1: le successive trascrizioni ed iscrizioni producono il
loro effetto secondo l'ordine rispettivo, ma questo
effetto non puoprevalere su quello prodotto dall'an-
teriore trascrizione, se con esso contrastante.
Risposta 2: le successive trascrizioni producono il loro effetto
secondo l'ordine rispettivo e questo effetto prevale
su quello prodotto dalla trascrizione anteriore, anche
se con esso contrastante.
Risposta 3: le successive trascrizioni ed iscrizioni producono, in
ogni caso, effetto prevalente su quella precedente.
Risposta 4: le successive trascrizioni ed iscrizioni producono
effetto prevalente su quello derivante da anteriore
trascrizione soltanto se sono state richieste in buona
fede.
 
Numero: 6450 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso in cui un atto di acquisto di nave, galleg-
giante o aeromobile, iscritti nei registri indicati dal
codice della navigazione, non estato trascritto:
Risposta 1: le successive trascrizioni o iscrizioni non producono
effetto.
Risposta 2: le successive trascrizioni ed iscrizioni producono
effetto.
Risposta 3: le successive trascrizioni ed iscrizioni producono
effetto se si dimostra la notorietadel precedente
acquisto.
Risposta 4: le successive trascrizioni ed iscrizioni producono
effetto se l'interessato dichiara gli elementi essenziali
della trascrizione non eseguita.
 
Numero: 6451 Difficolta': 1
Quesito: Quando riguardano le navi, i galleggianti o gli aero-
mobili iscritti nei registri indicati dal codice della
navigazione, sono soggette a trascrizione:
Risposta 1: le sentenze dalle quali risulta acquistato per usuca-
pione il diritto di proprieta', di usufrutto o di uso.
Risposta 2: le sentenze dalle quali risulta accertato un contratto
di locazione.
Risposta 3: le sentenze dalle quali risulta accertato un contratto
di noleggio.
Risposta 4: le sentenze dalle quali risulta accertato un contratto
di comodato.
 
Numero: 6452 Difficolta': 1
Quesito: Quando riguardano gli autoveicoli iscritti nel pubblico
registro automobilistico, sono soggette a trascrizione:
Risposta 1: le sentenze dalle quali risulta acquistato per usuca-
pione il diritto di proprieta', di usufrutto o di uso.
Risposta 2: le sentenze che accertano un contratto di locazione.
Risposta 3: le sentenze che accertano un contratto di comodato.
Risposta 4: le sentenze che accertano un contratto di noleggio
con autista.
 
Numero: 6453 Difficolta': 2
Quesito: Qualora si riferiscano ai diritti di proprieta', di usu-
frutto e di uso sulle navi, galleggianti e aeromobili
iscritti nei registri indicati dal codice della naviga-
zione, devono essere trascritte:
Risposta 1: le domande dirette ad ottenere l'accertamento giudi-
ziale della sottoscrizione di scritture private conte-
nenti un atto soggetto a trascrizione o iscrizione,
con l'effetto di fare iniziare l'efficacia di questo atto
verso i terzi dal momento della trascrizione della
domanda.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
diritti al fine di poterne opporre gli effetti a chi abbia
acquistato diritti in base ad atti trascritti posterior-
mente.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni, al fine di
poterne opporre gli effetti a chi abbia acquistato
diritti in base ad atti trascritti posteriormente.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti diritti, al fine di poterne
opporre gli effetti a chi abbia acquistato diritti in
base ad atti trascritti posteriormente.
 
Numero: 6454 Difficolta': 2
Quesito: Qualora si riferiscano ai diritti di proprieta', di usu-
frutto e di uso sulle navi, galleggianti e aeromobili
iscritti nei registri indicati dal codice della naviga-
zione, devono essere trascritte:
Risposta 1: le domande di risoluzione dei contratti e quelle di
risoluzione di una disposizione testamentaria o di
una donazione per inadempimento di un onere al
fine di opporne gli effetti a chi abbia acquistato gli
stessi diritti in base ad atti trascritti o iscritti poste-
riormente.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
diritti al fine di opporne gli effetti della prioritaai
creditori posteriori.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni al fine di
opporne gli effetti della prioritaai creditori poste-
riori.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti diritti al fine di opporne gli
effetti della prioritaai creditori posteriori.
 
Numero: 6455 Difficolta': 2
Quesito: Qualora si riferiscano ai diritti di proprieta', di usu-
frutto e di uso sugli autoveicoli iscritti nel pubblico
registro automobilistico, devono essere trascritte:
Risposta 1: le domande di risoluzione dei contratti e quelle di
risoluzione di una disposizione testamentaria o di
una donazione per inadempimento di un onere al
fine di poterne opporre gli effetti a chi abbia acqui-
stato gli stessi diritti in base ad atti trascritti o iscritti
posteriormente.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
diritti al fine di poterne opporre gli effetti della prio-
ritaai creditori posteriori.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni al fine di
poterne opporre gli effetti della prioritaai creditori
posteriori.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti diritti al fine di poterne
opporre gli effetti della prioritaai creditori poste-
riori.
 
Numero: 6456 Difficolta': 2
Quesito: Qualora si riferiscano ai diritti di proprieta', di usu-
frutto e di uso su navi, galleggianti e aeromobili
iscritti nei registri indicati dal codice della naviga-
zione, devono essere trascritte:
Risposta 1: le domande di rescissione, le domande di revocazione
delle donazioni e quelle dei creditori per essere auto-
rizzati ad accettare l'ereditarinunciata dal loro debi-
tore al fine di poterne opporre gli effetti a chi abbia
acquistato gli stessi diritti in base ad atti trascritti o
iscritti posteriormente.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
diritti al fine di poterne opporre gli effetti della prio-
ritaai creditori posteriori.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni al fine di
poterne opporre gli effetti della prioritaai creditori
posteriori.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti diritti al fine di poterne
opporre gli effetti della prioritaai creditori poste-
riori.
 
Numero: 6457 Difficolta': 2
Quesito: Qualora si riferiscano ai diritti di proprieta', di usu-
frutto e di uso sugli autoveicoli iscritti nel pubblico
registro automobilistico, devono essere trascritte:
Risposta 1: le domande di rescissione, le domande di revocazione
delle donazioni e quelle dei creditori per essere auto-
rizzati ad accettare l'ereditarinunciata dai loro debi-
tori, al fine di poterne opporre gli effetti a chi abbia
acquistato gli stessi diritti in base ad atti trascritti o
iscritti posteriormente.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al muto concesso per l'acquisto dei predetti
diritti, al fine di poterne opporre gli effetti della prio-
ritaai creditori posteriori.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni, al fine di
poterne opporre gli effetti della prioritaai creditori
posteriori.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti diritti, al fine di poterne
opporre gli effetti della prioritaai creditori poste-
riori.
 
Numero: 6458 Difficolta': 2
Quesito: Qualora si riferiscano ai diritti di proprieta', di usu-
frutto e di uso sulle navi, galleggianti e aeromobili
iscritti nei registri indicati dal codice della naviga-
zione, devono essere trascritte:
Risposta 1: entro tre anni dalla trascrizione dell'atto impugnato,
le domande con le quali si contesta il fondamento di
un acquisto a causa di morte, al fine di potere
opporre gli effetti della sentenza di accoglimento a
chi, in buona fede, abbia acquistato a qualunque
titolo da chi appare erede o legatario gli stessi diritti,
in base ad un atto trascritto o iscritto anteriormente
alla trascrizione della domanda.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
diritti al fine di potere opporre gli effetti della sen-
tenza di accoglimento a chi abbia acquistato diritti
in base ad atti trascritti posteriormente.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni, al fine di
potere opporre gli effetti della sentenza di accogli-
mento a chi abbia acquistato diritti in base ad atti
trascritti posteriormente.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti diritti, al fine di potere
opporre gli effetti della sentenza di accoglimento a
chi abbia acquistato diritti in base ad atti trascritti
posteriormente.
 
Numero: 6459 Difficolta': 2
Quesito: Qualora si riferiscano ai diritti di proprieta', di usu-
frutto e di uso sugli autoveicoli iscritti nel pubblico
registro automobilistico, devono essere trascritte:
Risposta 1: entro tre anni dalla trascrizione della sentenza impu-
gnata, le domande di revocazione e quelle di opposi-
zione di terzo contro le sentenze soggette a trascri-
zione se sono l'effetto del dolo del giudice accertato
con sentenza passata in giudicato, al fine di potere
opporre gli effetti della sentenza di accoglimento a
chi abbia acquistato, anche in buona fede, diritti in
base ad atti trascritti o iscritti anteriormente alla tra-
scrizione della domanda.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
diritti al fine di potere opporre gli effetti della sen-
tenza di accoglimento a chi abbia acquistato diritti
in base ad atti trascritti o iscritti posteriormente alla
trascrizione della domanda.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni al fine di potere
opporre gli effetti della sentenza di accoglimento a
chi abbia acquistato diritti in base ad atti trascritti o
iscritti posteriormente alla trascrizione della
domanda.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti diritti al fine di potere opporre
gli effetti della sentenza di accoglimento a chi abbia
acquistato diritti in base ad atti trascritti o iscritti
posteriormente alla trascrizione della domanda.
 
Numero: 6460 Difficolta': 2
Quesito: Qualora si riferiscano ai diritti di proprieta', di usu-
frutto e di uso sugli autoveicoli iscritti nel pubblico
registro automobilistico, devono essere trascritte:
Risposta 1: entro tre anni dalla trascrizione della sentenza impu-
gnata, le domande di revocazione e quelle di opposi-
zione di terzo contro le sentenze soggette a trascri-
zione se sono l'effetto del dolo di una delle parti in
danno dell'altra al fine di potere opporre gli effetti
della sentenza di accoglimento a chi abbia acqui-
stato, anche in buona fede, diritti in base ad atti tra-
scritti o iscritti anteriormente alla trascrizione della
domanda.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
diritti al fine di potere opporre gli effetti della sen-
tenza di accoglimento a chi abbia acquistato diritti
in base ad atti trascritti o iscritti posteriormente alla
trascrizione della domanda.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni al fine di potere
opporre gli effetti della sentenza di accoglimento a
chi abbia acquistato diritti in base ad atti trascritti o
iscritti posteriormente alla trascrizione della
domanda.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti diritti al fine di potere opporre
gli effetti della sentenza di accoglimento a chi abbia
acquistato diritti in base ad atti trascritti o iscritti
posteriormente alla trascrizione della domanda.
 
Numero: 6461 Difficolta': 2
Quesito: Qualora si riferiscano ai diritti di proprieta', di usu-
frutto e di uso sulle navi, galleggianti e aeromobili
iscritti nei registri indicati dal codice della naviga-
zione, devono essere trascritte:
Risposta 1: entro tre anni dalla trascrizione della sentenza impu-
gnata, le domande di revocazione e quelle di opposi-
zione di terzo contro le sentenze soggette a trascri-
zione se queste sono l'effetto del dolo del giudice
accertato con sentenza passata in giudicato, al fine
di potere opporre gli effetti della sentenza a chi abbia
acquistato, anche in buona fede, diritti in base ad atti
trascritti o iscritti anteriormente alla trascrizione
della domanda.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
diritti, al fine di potere opporre gli effetti della sen-
tenza di accoglimento a chi abbia acquistato diritti
in base ad atti trascritti o iscritti posteriormente alla
trascrizione della domanda.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni al fine di potere
opporre gli effetti della sentenza di accoglimento a
chi abbia acquistato diritti in base ad atti trascritti o
iscritti posteriormente alla trascrizione della
domanda.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti diritti al fine di potere opporre
gli effetti della sentenza di accoglimento a chi abbia
acquistato diritti in base ad atti trascritti o iscritti
posteriormente alla trascrizione della domanda.
 
Numero: 6462 Difficolta': 2
Quesito: Qualora si riferiscano ai diritti di proprieta', di usu-
frutto e di uso sulle navi, galleggianti e aeromobili
iscritti nei registri indicati dal codice della naviga-
zione, devono essere trascritte:
Risposta 1: entro tre anni dalla sentenza impugnata, le domande
di revocazione e di opposizione di terzo contro le
sentenze soggette a trascrizione se in queste si egiu-
dicato in base a prove riconosciute o dichiarate false
dopo le sentenze stesse o anche prima senza che il
soccombente lo sapesse, al fine di potere opporre gli
effetti della sentenza di accoglimento a chi abbia
acquistato, anche in buona fede, diritti in base ad atti
trascritti o iscritti anteriormente alla trascrizione
della domanda.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
diritti al fine di potere opporre gli effetti della sen-
tenza di accoglimento a chi abbia acquistato diritti
in base ad atti trascritti o iscritti posteriormente alla
trascrizione della domanda.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni al fine di potere
opporre gli effetti della sentenza di accoglimento a
chi abbia acquistato diritti in base ad atti trascritti o
iscritti posteriormente alla trascrizione della
domanda.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti diritti al fine di potere opporre
gli effetti della sentenza di accoglimento a chi abbia
acquistato diritti in base ad atti trascritti o iscritti
posteriormente alla trascrizione della domanda.
 
Numero: 6463 Difficolta': 2
Quesito: Qualora si riferiscano ai diritti di proprieta', di usu-
frutto e di uso sulle navi, galleggianti e aeromobili
iscritti nei registri indicati dal codice della naviga-
zione, devono essere trascritte:
Risposta 1: entro tre anni dalla trascrizione della sentenza impu-
gnata, le domande di revocazione e quelle di opposi-
zione di terzo contro le sentenze soggette a trascri-
zione perchesono l'effetto del dolo di una parte con-
tro l'altra, al fine di opporre gli effetti della sentenza
di accoglimento a chi abbia acquistato, anche in
buona fede, diritti in base ad atti trascritti o iscritti
anteriormente alla trascrizione della domanda.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
diritti al fine di potere opporre gli effetti della sen-
tenza di accoglimento a chi abbia acquistato diritti
in base ad atti trascritti o iscritti posteriormente.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni al fine di potere
opporre gli effetti della sentenza di accoglimento a
chi abbia acquistato diritti in base ad atti trascritti o
iscritti posteriormente.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti diritti al fine di potere opporre
a chi abbia acquistato diritti in base ad atti trascritti
o iscritti posteriormente.
 
Numero: 6464 Difficolta': 2
Quesito: Qualora si riferiscano ai diritti di proprieta', di usu-
frutto e di uso sulle navi, galleggianti e aeromobili
iscritti nei registri indicati dal codice della naviga-
zione, devono essere trascritte:
Risposta 1: le domande dirette ad ottenere l'esecuzione in forma
specifica dell'obbligo a contrarre al fine di farne pre-
valere gli effetti sulle trascrizioni e iscrizioni eseguite
posteriormente contro il convenuto.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
diritti, al fine di poterne opporre gli effetti a chi
abbia acquistato diritti in base ad atti trascritti poste-
riormente.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni, al fine di
poterne opporre gli effetti a chi abbia acquistato
diritti in base ad atti trascritti posteriormente.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti diritti, al fine di poterne
opporre gli effetti a chi abbia acquistato diritti in
base ad atti trascritti posteriormente.
 
Numero: 6465 Difficolta': 2
Quesito: Qualora si riferiscano ai diritti di proprieta', di usu-
frutto e di uso sulle navi, galleggianti e aeromobili
iscritti nei registri indicati dal codice della naviga-
zione, devono essere trascritte:
Risposta 1: entro tre anni dall'apertura della successione, le
domande di riduzione delle donazioni e delle disposi-
zioni testamentarie per lesione di legittima per potere
opporre gli effetti della sentenza di accoglimento a
chi abbia acquistato a titolo oneroso diritti in base
ad un atto trascritto o iscritto anteriormente alla tra-
scrizione della domanda.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
diritti per potere opporre gli effetti della sentenza di
accoglimento a chi abbia acquistato diritti in base
ad atti trascritti posteriormente.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni al fine di potere
opporre gli effetti della sentenza di accoglimento a
chi abbia acquistato diritti in base ad atti trascritti
posteriormente
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti diritti al fine di potere opporre
gli effetti della sentenza di accoglimento a chi abbia
acquistato diritti in base ad atti trascritti posterior-
mente.
 
Numero: 6466 Difficolta': 2
Quesito: Qualora si riferiscano ai diritti di proprieta', di usu-
frutto e di uso sugli autoveicoli iscritti nel pubblico
registro automobilistico, devono essere trascritte:
Risposta 1: le domande dirette ad ottenere l'esecuzione in forma
specifica dell'obbligo a contrarre al fine di farne pre-
valere gli effetti sulle trascrizioni ed iscrizioni ese-
guite contro il convenuto dopo la trascrizione della
domanda.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
diritti, al fine di poterne opporre gli effetti a chi
abbia acquistato diritti in base ad atti trascritti poste-
riormente.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni, al fine di
poterne opporre gli effetti a chi abbia acquistato
diritti in base ad atti trascritti posteriormente.
Risposta 4: le domande di risoluzione del muto concesso per l'ac-
quisto dei predetti diritti, al fine di poterne opporre
gli effetti a chi abbia acquistato diritti in base ad atti
trascritti posteriormente.
 
Numero: 6467 Difficolta': 2
Quesito: Qualora si riferiscano ai diritti di proprieta', di usu-
frutto e di uso sulle navi, galleggianti e aeromobili
iscritti nei registri indicati dal codice della naviga-
zione, devono essere trascritte:
Risposta 1: entro tre anni dalla trascizione dell'atto che si impu-
gna, le domande dirette a far dichiarare la nullitao
a far pronunziare l'annullamento per incapacita'
legale di atti soggetti a trascrizione e quelle dirette
all'impugnazione della validitadella trascrizione, al
fine di opporre gli effetti della sentenza di accogli-
mento a chi, in buona fede, abbia acquistato gli stessi
diritti a qualunque titolo anteriormente alla trascri-
zione della domanda.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
diritti, al fine di potere opporre agli altri creditori
gli effetti della prioritariconosciuti dalla sentenza di
accoglimento.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni, al fine di
potere opporre agli altri creditori gli effetti della
prioritariconosciuti dalla sentenza di accoglimento.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti diritti, al fine di potere
opporre agli altri creditori gli effetti della priorita'
riconosciuti dalla sentenza di accoglimento.
 
Numero: 6468 Difficolta': 2
Quesito: Qualora si riferiscano ai diritti di proprietasugli auto-
veicoli iscritti nel pubblico registro automobilistico,
devono essere trascritte:
Risposta 1: le domande dirette all'accertamento dei contratti di
costituzione della comunione, di trasferimento della
proprieta', di costituzione o modificazione dei diritti
di usufrutto e di uso ovvero, infine, di trasferimento
dell'usufrutto, al fine di far prevalere gli effetti della
sentenza di accoglimento sulle trascrizioni ed iscri-
zioni eseguite contro il convenuto dopo la trascri-
zione della domanda.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
diritti, al fine di poterne opporre gli effetti a chi
abbia acquistato diritti in base ad atti trascritti poste-
riormente.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni, al fine di
poterne opporre gli effetti a chi abbia acquistato
diritti in base ad atti trascritti posteriormente.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti diritti, al fine di poterne
opporre gli effetti a chi abbia acquistato diritti in
base ad atti trascritti posteriormente.
 
Numero: 6469 Difficolta': 2
Quesito: Qualora si riferiscano ai diritti di proprieta', di usu-
frutto e di uso sulle navi, galleggianti ed aeromobili
iscritti nei registri indicati dal codice della naviga-
zione, devono essere trascritte:
Risposta 1: le domande dirette all'accertamento dei contratti di
costituzione della comunione, di trasferimento della
proprieta', di costituzione o modificazione dei diritti
di usufrutto e di uso ovvero, infine, di trasferimento
dell'usufrutto, al fine di far prevalere gli effetti della
sentenza di accoglimento sulle trascrizioni ed iscri-
zioni eseguite contro il convenuto dopo la trascri-
zione della domanda.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
diritti, al fine di poterne opporre gli effetti a chi
abbia acquistato diritti in base ad atti trascritti poste-
riormente.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni, al fine di
poterne opporre gli effetti a chi abbia acquistato
diritti in base ad atti trascritti posteriormente.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti diritti, al fine di poterne
opporre gli effetti a chi abbia acquistato diritti in
base ad atti trascritti posteriormente.
 
Numero: 6470 Difficolta': 2
Quesito: Qualora si riferiscano ai diritti di proprieta', di usu-
frutto e di uso sugli autoveicoli iscritti nel pubblico
registro automobilistico, devono essere trascritte:
Risposta 1: le domande di revoca degli atti soggetti a trascri-
zione, che siano stati compiuti in pregiudizio dei cre-
ditori, al fine di poterne opporre gli effetti a chi
abbia acquistato gli stessi diritti in base ad atti tra-
scritti o iscritti posteriormente o anche anterior-
mente nei confronti di chi li abbia acquistati a titolo
gratuito o in malafede a titolo oneroso.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
diritti, al fine di poterne opporre gli effetti a chi
abbia acquistato diritti in base ad atti trascritti poste-
riormente.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca, al fine di poterne opporre gli
effetti a chi abbia acquistato diritti in base ad atti
trascritti posteriormente.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti diritti, al fine di poterne
opporre gli effetti a chi abbia acquistato diritti in
base ad atti trascritti posteriormente.
 
Numero: 6471 Difficolta': 2
Quesito: Qualora si riferiscano ai diritti di proprieta', di usu-
frutto e di uso sulle navi, galleggianti e aeromobili
iscritti nei registri indicati dal codice della naviga-
zione, devono essere trascritte:
Risposta 1: le domande di revoca degli atti soggetti a trascri-
zione, che siano stati compiuti in pregiudizio dei cre-
ditori, al fine di poterne opporre gli effetti a chi
abbia acquistato gli stessi diritti in base ad atti tra-
scritti o iscritti posteriormente, o anche anterior-
mente nei confronti di chi li abbia acquistati a titolo
gratuito ovvero in mala fede a titolo oneroso.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei diritti pre-
detti, al fine di poterne opporre gli effetti a chi abbia
acquistato diritti in base ad atti trascritti posterior-
mente.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni, al fine di
poterne opporre gli effetti a chi abbia acquistato
diritti in base ad atti trascritti posteriormente.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti diritti, al fine di poterne
opporre gli effetti a chi abbia acquistato diritti in
base ad atti trascritti posteriormente.
 
Numero: 6472 Difficolta': 2
Quesito: Qualora si riferiscano ai diritti di proprieta', di usu-
frutto e di uso sugli autoveicoli iscritti nel pubblico
registro automobilistico, devono essere trascritte:
Risposta 1: le domande dirette all'accertamento della simula-
zione di atti soggetti a trascrizione, al fine di poterne
opporre gli effetti a chi abbia acquistato gli stessi
diritti in base ad atti trascritti o iscritti posterior-
mente o anche anteriormente nei confronti di chi li
abbia acquistati in mala fede.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
diritti, al fine di poterne opporre gli effetti a chi
abbia acquistato diritti in base ad atti trascritti poste-
riormente.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni, al fine di
poterne opporre gli effetti a chi abbia acquistato
diritti in base ad atti trascritti posteriormente.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti diritti, al fine di poterne
opporre gli effetti a chi abbia acquistato diritti in
base ad atti trascritti posteriormente.
 
Numero: 6473 Difficolta': 2
Quesito: Qualora si riferiscano ai diritti di proprieta', di usu-
frutto e di uso sulle navi, galleggianti e aeromobili
iscritti nei registri indicati dal codice della naviga-
zione, devono essere trascritte:
Risposta 1: le domande dirette all'accertamento della simula-
zione di atti soggetti a trascrizione, al fine di poterne
opporre gli effetti a chi abbia acquistato in buona
fede gli stessi diritti in base ad atti trascritti o iscritti
posteriormente.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
diritti, al fine di poterne opporre gli effetti a chi
abbia acquistato diritti in base ad atti trascritti poste-
riormente.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni, al fine di
poterne opporre gli effetti a chi abbia acquistato
diritti in base ad atti trascritti posteriormente.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti diritti, al fine di poterne
opporre gli effetti a chi abbia acquistato diritti in
base ad atti trascritti posteriormente.
 
Numero: 6474 Difficolta': 2
Quesito: Qualora si riferiscano ai diritti di proprieta', di usu-
frutto e di uso sugli autoveicoli iscritti nel pubblico
registro automobilistico, devono essere trascritte:
Risposta 1: le domande dirette all'accertamento giudiziale della
sottoscrizione di scritture private contenenti un atto
soggetto a trascrizione o iscrizione, con l'effetto di
fare iniziare l'efficacia verso i terzi di questo atto dal
momento della trascrizione della domanda:
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
diritti, al fine di poterne opporre gli effetti a chi
abbia acquistato diritti in base ad atti trascritti poste-
riormente.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni, al fine di
poterne opporre gli effetti a chi abbia acquistato
diritti in base ad atti trascritti posteriormente.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti beni, al fine di poterne opporre
gli effetti a chi abbia acquistato diritti in base ad atti
trascritti posteriormente.
 
Numero: 6475 Difficolta': 2
Quesito: Qualora si riferiscano ai diritti di proprieta', di usu-
frutto e di uso sugli autoveicoli iscritti nel pubblico
registro automobilistico, devono essere trascritte:
Risposta 1: entro tre anni dalla trascrizione dell'atto che si impu-
gna, le domande dirette a far dichiarare la nullitao
a far pronunziare l'annullamento per incapacita'
legale di atti soggetti a trascrizione e quelle dirette
all'impugnazione della validitadella trascrizione, al
fine di opporre gli effetti della sentenza di accogli-
mento a chi, in buona fede, abbia acquistato gli stessi
diritti a qualunque titolo.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
diritti, al fine di potere opporre gli effetti della sen-
tenza di accoglimento a chi abbia acquistato diritti
in base ad atti trascritti posteriormente.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da pegno sui predetti beni, al fine di potere
opporre gli effetti della sentenza di accoglimento a
chi abbia acquistato diritti in base ad atti trascritti
posteriormente.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti diritti, al fine di potere
opporre gli effetti della sentenza di accoglimento a
chi abbia acquistato diritti in base ad atti trascritti
posteriormente.
 
Numero: 6476 Difficolta': 2
Quesito: Qualora si riferiscano ai diritti di proprieta', usufrutto
e di uso sugli autoveicoli iscritti nel pubblico registro
automobilistico, devono essere trascritte:
Risposta 1: entro tre anni dall'apertura della successione le
domande di riduzione delle donazioni e delle disposi-
zioni testamentarie per lesione di legittima per potere
opporre gli effetti della sentenza di accoglimento a
chi abbia acquistato a titolo oneroso diritti in base
ad un atto trascritto o iscritto anteriormente alla tra-
scrizione della domanda.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
diritti al fine di potere opporre gli effetti della sen-
tenza di accoglimento a chi abbia acquistato diritti
in base ad atti trascritti posteriormente.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni al fine di potere
opporre gli effetti della sentenza di accoglimento a
chi abbia acquistato diritti in base ad atti trascritti
posteriormente.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti diritti al fine di potere opporre
gli effetti della sentenza di accoglimento a chi abbia
acquistato diritti in base ad atti trascritti posterior-
mente.
 
Numero: 6477 Difficolta': 1
Quesito: Qualora si riferiscano ai diritti di proprieta', di usu-
frutto e di uso sugli autoveicoli iscritti nel pubblico
registro automobilistico, devono essere trascritte:
Risposta 1: entro tre anni dalla trascrizione dell'atto impugnato,
le domande con le quali si contesta il fondamento di
un acquisto a causa di morte, al fine di poter opporre
gli effetti della sentenza di accoglimento a chi, in
buona fede, abbia acquistato a qualunque titolo da
chi appare erede o legatario gli stessi diritti, in base
ad un atto trascritto o iscritto anteriormente alla tra-
scrizione della domanda.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
diritti, al fine di potere opporre gli effetti della sen-
tenza di accoglimento a chi abbia acquistato diritti
in base ad atti trascritti posteriormente.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni, al fine di
potere opporre gli effetti della sentenza di accogli-
mento a chi abbia acquistato diritti in base ad atti
trascritti posteriormente.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti diritti, al fine di potere
opporre gli effetti della sentenza di accoglimento a
chi abbia acquistato diritti in base ad atti trascritti
posteriormente.
 
Numero: 6478 Difficolta': 2
Quesito: Quando si riferiscono agli autoveicoli iscritti nel pub-
blico registro automobilistico devono essere trascritte:
Risposta 1: gli atti e le domande che interrompono l'usucapione
al fine di far valere l'interruzione dalla data della tra-
scrizione nei confronti di chi ha acquistato diritti dal
possessore in base ad un atto trascritto o iscritto.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
beni al fine di potere opporre gli effetti della sentenza
di accoglimento a chi abbia acquistato diritti in base
ad atti trascritti o iscritti dopo la trascrizione della
domanda.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni al fine di potere
opporre gli effetti della sentenza di accoglimento a
chi abbia acquistato diritti in base ad atti trascritti o
iscritti dopo la trascrizione della domanda.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti beni al fine di potere opporre
gli effetti della sentenza di accoglimento a chi abbia
acquistato diritti in base ad atti trascritti o iscritti
dopo la trascrizione della domanda.
 
Numero: 6479 Difficolta': 2
Quesito: Quando si riferiscono agli autoveicoli iscritti nel pub-
blico registro automobilistico devono essere trascritte:
Risposta 1: le domande di scioglimento della comunione fra
coniugi al fine di potere opporre gli effetti della sen-
tenza di accoglimento a chi abbia validamente acqui-
stato dal marito diritti relativi ai beni in comunione
in base ad atto trascritto dopo la trascrizione della
domanda.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
beni al fine di potere opporre gli effetti della sentenza
di accoglimento in base ad atti trascritti o iscritti
dopo la trascrizione della domanda.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni al fine di potere
opporre gli effetti della sentenza di accoglimento a
chi abbia acquistato diritti in base ad atti trascritti o
iscritti dopo la trascrizione della domanda.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti beni al fine di potere opporre
gli effetti della sentenza di accoglimento a chi abbia
acquistato diritti in base ad atti trascritti o iscritti
dopo la trascrizione della domanda.
 
Numero: 6480 Difficolta': 2
Quesito: Quando si riferiscono agli autoveicoli iscritti nel pub-
blico registro automobilistico devono essere trascritte:
Risposta 1: entro sessanta giorni dalla scadenza del termine per
l'esercizio, le domande e le dichiarazioni di riscatto
nella vendita dei predetti beni al fine di potere
opporre gli effetti della sentenza di accoglimento o
della dichiarazione a chi abbia acquistato diritti in
base ad un atto trascritto prima della trascrizione
della domanda o della dichiarazione.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
beni al fine di potere opporre gli effetti della sentenza
di accoglimento a chi abbia acquistato diritti in base
ad atti trascritti o iscritti dopo la trascrizione della
domanda o della dichiarazione.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni al fine di potere
opporre gli effetti della sentenza di accoglimento a
chi abbia acquistato diritti in base ad atti trascritti o
iscritti dopo la trascrizione della domanda o della
dichiarazione.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti beni al fine di potere opporre
gli effetti della sentenza di accoglimento a chi abbia
acquistato diritti in base ad atti trascritti o iscritti
dopo la trascrizione della domanda o della dichiara-
zione.
 
Numero: 6481 Difficolta': 2
Quesito: Quando si riferiscono agli autoveicoli iscritti nel pub-
blico registro automobilistico, devono essere tra-
scritte:
Risposta 1: le domande dirette a rivendicare la proprietao altri
diritti reali di godimento e le domande dirette all'ac-
certamento dei diritti stessi, al fine di potere opporre
gli effetti della sentenza di accoglimento anche a
coloro che hanno acquistato diritti dal convenuto in
base ad atto trascritto dopo la trascrizione della
domanda.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
beni al fine di potere opporre gli effetti della sentenza
di accoglimento a chi abbia acquistato diritti in base
ad atti trascritti o iscritti dopo la trascrizione della
domanda.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni al fine di potere
opporre gli effetti della sentenza di accoglimento a
chi abbia acquistato diritti in base ad atti trascritti o
iscritti dopo la trascrizione della domanda.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti beni al fine di potere opporre
gli effetti della sentenza di accoglimento a chi abbia
acquistato diritti in base ad atti trascritti o iscritti
dopo la trascrizione della domanda.
 
Numero: 6482 Difficolta': 2
Quesito: Quando si riferiscono alle navi, galleggianti e aeromo-
bili iscritti nei registri indicati dal codice della naviga-
zione, devono essere trascritte:
Risposta 1: gli atti e le domande che interrompono il corso del-
l'usucapione al fine di far valere l'interruzione dalla
data di trascrizione nei confronti di chi ha acquistato
diritti dal possessore in base ad un atto trascritto o
iscritto.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
beni al fine di potere opporre gli effetti della sentenza
di accoglimento a chi abbia acquistato diritti in base
ad atti trascritti o iscritti posteriormente alla trascri-
zione della domanda.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni al fine di potere
opporre gli effetti della sentenza di accoglimento a
chi abbia acquistato diritti in base ad atti trascritti o
iscritti posteriormente la trascrizione della domanda.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti beni al fine di potere opporre
gli effetti della sentenza di accoglimento a chi abbia
acquistato diritti in base ad atti trascritti o iscritti
dopo la trascrizione della domanda.
 
Numero: 6483 Difficolta': 2
Quesito: Quando si riferiscono alle navi, galleggianti e aeromo-
bili iscritti nei registri indicati dal codice della naviga-
zione, devono essere trascritte:
Risposta 1: le domande di scioglimento della comunione tra
coniugi al fine di potere opporre gli effetti della sen-
tenza di accoglimento a chi abbia validamente acqui-
stato dal marito diritti relativi ai beni in comunione
in base ad atto trascritto posteriormente alla trascri-
zione della domanda.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
beni al fine di potere opporre gli effetti della sentenza
di accoglimento a chi abbia acquistato diritti in forza
di atti trascritti o iscritti posteriormente alla trascri-
zione della domanda.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni al fine di potere
opporre gli effetti della sentenza di accoglimento a
chi abbia acquistato diritti in base ad atti trascritti o
iscritti posteriormente la trascrizione della domanda.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti beni al fine di potere opporre
gli effetti della sentenza di accoglimento a chi abbia
acquistato diritti in base ad atti trascritti o iscritti
posteriormente la trascrizione della domanda.
 
Numero: 6484 Difficolta': 2
Quesito: Quando si riferiscono alle navi, galleggianti e aeromo-
bili iscritti nei registri indicati dal codice della naviga-
zione, devono essere trascritte:
Risposta 1: entro sessanta giorni dalla scadenza del termine per
l'esercizio, le domande e le dichiarazioni di riscatto
nella vendita dei predetti beni al fine di poter
opporre gli effetti della sentenza di accoglimento o
della dichiarazione a chi abbia acquistato diritti dopo
la scadenza del termine medesimo in base ad atto
trascritto o iscritto anteriormente alla trascrizione
della domanda o della dichiarazione.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
beni al fine di poter opporre gli effetti della sentenza
di accoglimento a chi abbia acquistato diritti in base
ad atto trascritto posteriormente alla trascrizione
della domanda o della dichiarazione.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni al fine di poter
opporre gli effetti della sentenza di accoglimento a
chi abbia acquistato diritti in base ad atto trascritto
o iscritto posteriormente alla trascrizione della
domanda o dichiarazione.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti beni al fine di poter opporre
gli effetti della sentenza di accoglimento a chi abbia
acquistato diritti in base ad atto trascritto o iscritto
posteriormente alla trascrizione della domanda o
dichiarazione.
 
Numero: 6485 Difficolta': 2
Quesito: Quando si riferiscono alle navi, galleggianti e aeromo-
bili iscritti nei registri indicati dal codice della naviga-
zione, devono essere trascritte:
Risposta 1: le domande dirette a rivendicare la proprietao altri
diritti reali di godimento e le domande dirette all'ac-
certamento dei diritti stessi al fine di potere opporre
gli effetti della sentenza di accoglimento anche a
coloro che hanno acquistato diritti dal convenuto in
base ad atto trascritto dopo la trascrizione della
domanda.
Risposta 2: le domande di adempimento delle obbligazioni rela-
tive al mutuo concesso per l'acquisto dei predetti
beni al fine di potere opporre gli effetti della sentenza
di accoglimento a chi abbia acquistato diritti sui pre-
detti beni in base ad atto trascritto posteriormente
alla trascrizione della domanda.
Risposta 3: le domande di adempimento delle obbligazioni
garantite da ipoteca sui predetti beni al fine di potere
opporre gli effetti della sentenza di accoglimento a
chi abbia acquistato diritti sui predetti beni in base
ad atto trascritto posteriormente alla trascrizione
della domanda.
Risposta 4: le domande di risoluzione del mutuo concesso per
l'acquisto dei predetti beni al fine di potere opporre
gli effetti della sentenza di accoglimento a chi abbia
acquistato diritti sui predetti beni in base ad atto tra-
scritto posteriormente alla trascrizione della
domanda.
 
Numero: 6486 Difficolta': 2
Quesito: Quando si riferisce alle navi, galleggianti e aeromobili
iscritti nei registri indicati dal codice della naviga-
zione, deve trascriversi:
Risposta 1: l'atto di pignoramento al fine, tra l'altro, di impedire
l'efficacia in pregiudizio del creditore pignorante e
dei creditori che intervengono nell'esecuzione degli
atti di alienazione dei beni pignorati.
Risposta 2: l'atto di costituzione in mora per il pagamento di
obbligazioni contratte per l'acquisto dei predetti beni
al fine di impedirne l'alienazione.
Risposta 3: la dichiarazione di volersi avvalere della clausola
risolutiva espressa contenuta nel contratto di acqui-
sto dei predetti beni al fine di impedirne l'aliena-
zione.
Risposta 4: la dichiarazione di voler far valere la clausola penale
contenuta nel contratto di acquisto dei predetti beni
al fine di impedirne l'alienazione.
 
Numero: 6487 Difficolta': 1
Quesito: Quando si riferisce agli autoveicoli iscritti nel pub-
blico registro automobilistico, deve trascriversi:
Risposta 1: dopo la notificazione, il provvedimento che ordina il
sequestro conservativo al fine di privare di effetto le
alienazioni e gli altri atti che hanno per oggetto la
cosa sequestrata, in conformitadelle regole stabilite
per il pignoramento.
Risposta 2: l'atto di costituzione in mora per il pagamento di
obbligazioni contratte per l'acquisto dei predetti beni
per impedirne l'alienazione.
Risposta 3: la dichiarazione di volersi avvalere della clausola
risolutiva espressa contenuta nel contratto di acqui-
sto dei predetti beni al fine di impedirne l'aliena-
zione.
Risposta 4: la dichiarazione di voler far valere la clausola penale
contenuta nel contratto di acquisto dei predetti beni
al fine di impedirne l'alienazione.
 
Numero: 6488 Difficolta': 1
Quesito: Quando si riferisce alle navi, galleggianti e aeromobili
iscritti nei registri indicati dal codice della naviga-
zione, deve trascriversi:
Risposta 1: dopo la notificazione, il provvedimento che ordina il
sequestro conservativo al fine di privare di effetto le
alienazioni e gli altri atti che hanno per oggetto la
cosa sequestrata, in conformitadelle regole stabilite
per il pignoramento.
Risposta 2: l'atto di costituzione in mora per il pagamento di
obbligazioni contratte per l'acquisto dei predetti beni
al fine di impedire l'alienazione dei predetti beni.
Risposta 3: la dichiarazione di volersi avvalere della clausola
risolutiva espressa contenuta nel contratto di acqui-
sto dei predetti beni al fine di impedirne l'aliena-
zione.
Risposta 4: la dichiarazione di voler far valere la clausola penale
contenuta nel contratto di acquisto dei predetti beni
al fine di impedirne l'alienazione.
 
Numero: 6489 Difficolta': 1
Quesito: Quando si riferisce agli autoveicoli iscritti nel pub-
blico registro automobilistico deve trascriversi:
Risposta 1: l'atto di pignoramento al fine, tra l'altro, di impedire
l'efficacia in pregiudizio del creditore pignorante e
dei creditori che intervengono nell'esecuzione degli
atti di alienazione dei beni pignorati.
Risposta 2: l'atto di costituzione in mora per il pagamento di
obbligazioni contratte per l'acquisto dei predetti beni
al fine di impedirne l'alienazione.
Risposta 3: la dichiarazione di volersi avvalere della clausola
risolutiva espressa contenuta nel contratto di acqui-
sto dei predetti beni al fine di impedirne l'aliena-
zione.
Risposta 4: la dichiarazione di far valere la clausola penale con-
tenuta nel contratto di acquisto dei predetti beni al
fine di impedirne l'alienazione.
 
Numero: 6490 Difficolta': 1
Quesito: Le forme e le modalitadelle trascrizioni degli atti
relativi alle navi, galleggianti, aeromobili e autoveicoli
sono:
Risposta 1: regolate dal codice della navigazione per quanto
riguarda le navi e gli aeromobili e dalla legge speciale
per quanto riguarda gli autoveicoli ed, in mancanza,
dalle norme concernenti la trascrizione degli atti
relativi ai beni immobili, in quanto applicabili.
Risposta 2: regolate sempre dalle norme relative alla trascrizione
degli atti relativi ai beni immobili.
Risposta 3: regolate esclusivamente dalle norme contenute nel
codice della navigazione.
Risposta 4: regolate esclusivamente dalle norme contenute nella
legge speciale riguardante gli autoveicoli.
 
Numero: 6491 Difficolta': 1
Quesito: Chi deve provare in giudizio i fatti sui quali si fonda
l'eccezione di inefficacia dei fatti dedotti a fondamento
di un diritto che si fa valere in giudizio ovvero l'ecce-
zione di modificazione o estinzione del predetto
diritto?
Risposta 1: Chi propone l'eccezione.
Risposta 2: L'attore.
Risposta 3: Chi interviene volontariamente nel giudizio.
Risposta 4: Chi interviene nel giudizio per ordine del giudice.
 
Numero: 6492 Difficolta': 1
Quesito: Sono validi i patti con i quali einvertito ovvero e'
modificato l'onere della prova dei fatti posti a fonda-
mento di un diritto che si fa valere in giudizio?
Risposta 1: Si', quando si tratta di diritti di cui le parti possono
disporre e quando l'inversione o la modificazione
dell'onere della prova non rende ad una delle parti
eccessivamente difficile l'esercizio del diritto.
Risposta 2: Si', anche quando si tratta di diritti di cui le parti
non
possono disporre o quando l'inversione o la modifi-
cazione dell'onere della prova rende ad una delle
parti eccessivamente difficile l'esercizio del diritto.
Risposta 3: No, anche se si tratta di diritti di cui le parti possono
disporre o quando l'inversione o la modificazione
dell'onere della prova non rende ad una delle parti
eccessivamente difficile l'esercizio del diritto.
Risposta 4: No, in ogni caso ed al giudice non econsentito inda-
gare sulla natura dei diritti relativamente ai quali i
patti sono stati stipulati.
 
Numero: 6493 Difficolta': 1
Quesito: Qual ela nozione di atto pubblico secondo il codice
civile?
Risposta 1: L'atto pubblico eil documento redatto, con le richie-
ste formalita', da un notaio o da altro pubblico uffi-
ciale autorizzato ad attribuirgli fede nel luogo dove
l'atto eformato.
Risposta 2: L'atto pubblico eil documento formato esclusiva-
mente da un notaio abilitato ad attribuirgli fede nel
luogo dove eformato.
Risposta 3: L'atto pubblico eil documento formato esclusiva-
mente da un pubblico impiegato preposto all'eserci-
zio di funzioni amministrative.
Risposta 4: L'atto pubblico eil documento formato esclusiva-
mente da un magistrato appartenente all'ordine giu-
diziario abilitato ad attribuirgli fede nel luogo dove
l'atto eformato.
 
Numero: 6494 Difficolta': 1
Quesito: L'atto pubblico fa piena prova fino a querela di falso:
Risposta 1: della provenienza del documento dal pubblico uffi-
ciale che lo ha formato, nonche¨ delle dichiarazioni
delle parti e degli altri fatti che il pubblico ufficiale
attesta avvenuti in sua presenza o da lui compiuti.
Risposta 2: soltanto della provenienza delle dichiarazioni delle
parti.
Risposta 3: soltanto della provenienza del documento dal pub-
blico ufficiale che lo ha formato, nonche¨ della prove-
nienza delle dichiarazioni delle parti.
Risposta 4: soltanto della provenienza del documento dal pub-
blico ufficiale che lo ha formato.
 
Numero: 6495 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il documento formato da
ufficiale pubblico incompetente, se estato sottoscritto
dalle parti:
Risposta 1: ha la stessa efficacia probatoria della scrittura pri-
vata.
Risposta 2: ha la stessa efficacia probatoria dell'atto pubblico, se
le parti facevano affidamento sulla competenza di
chi lo ha redatto.
Risposta 3: ha la stessa efficacia probatoria della scrittura pri-
vata, solo se almeno una delle parti faceva affida-
mento sulla competenza di chi lo ha redatto.
Risposta 4: non ha alcuna efficacia.
 
Numero: 6496 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il documento formato da
ufficiale pubblico incapace, se estato sottoscritto
dalle parti:
Risposta 1: ha la stessa efficacia probatoria della scrittura pri-
vata.
Risposta 2: ha la stessa efficacia probatoria dell'atto pubblico, se
tutte le parti ritenevano che chi lo ha redatto aveva
la capacitadi formarlo.
Risposta 3: ha la stessa efficacia probatoria dell'atto pubblico, se
almeno una delle parti ignorava l'incapacitadi chi
lo ha redatto.
Risposta 4: non ha alcuna efficacia.
 
Numero: 6497 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il documento formato da
ufficiale pubblico senza l'osservanza delle formalita'
prescritte, se estato sottoscritto dalle parti:
Risposta 1: ha la stessa efficacia probatoria della scrittura pri-
vata.
Risposta 2: ha la stessa efficacia probatoria dell'atto pubblico, se
tutte le parti non conoscevano il vizio di forma.
Risposta 3: ha la stessa efficacia probatoria dell'atto pubblico, se
almeno una delle parti non conosceva il vizio di
forma.
Risposta 4: non ha alcuna efficacia.
 
Numero: 6498 Difficolta': 1
Quesito: L'atto pubblico formato da un ufficiale pubblico
incompetente, se estato sottoscritto dalle parti:
Risposta 1: ha la stessa efficacia probatoria della scrittura pri-
vata.
Risposta 2: non ha alcuna efficacia probatoria.
Risposta 3: einesistente.
Risposta 4: eannullabile.
 
Numero: 6499 Difficolta': 1
Quesito: Il documento formato da pubblico ufficiale incompe-
tente o incapace ovvero senza l'osservanza delle for-
malitaprescritte:
Risposta 1: ha la stessa efficacia probatoria della scrittura pri-
vata se estato sottoscritto dalle parti.
Risposta 2: ha la stessa efficacia probatoria della scrittura pri-
vata anche se non estato sottoscritto dalle parti
quando riguarda beni mobili.
Risposta 3: non ha alcuna efficacia probatoria anche se estato
sottoscritto dalle parti.
Risposta 4: ha la stessa efficacia probatoria della scrittura pri-
vata anche se non estato sottoscritto dalle parti, pur-
che¨ redatto alla presenza di testimoni.
 
Numero: 6500 Difficolta': 1
Quesito: La scrittura privata con sottoscrizione autenticata dal
notaio:
Risposta 1: fa piena prova della provenienza delle dichiarazioni
da chi l'ha sottoscritta, fino a querela di falso, e
acquista data certa.
Risposta 2: fa piena prova della provenienza delle dichiarazioni
da chi l'ha sottoscritta ma non acquista data certa.
Risposta 3: acquista data certa ma non fa piena prova della pro-
venienza delle dichiarazioni da chi l'ha sottoscritta.
Risposta 4: acquista data certa solo tra le parti.
 
Numero: 6501 Difficolta': 2
Quesito: La scrittura privata con sottoscrizione non autenticata
da notaio o da altro pubblico ufficiale a cioautoriz-
zato:
Risposta 1: fa piena prova, fino a querela di falso, della prove-
nienza delle dichiarazioni da chi l'ha sottoscritta, se
colui contro il quale la scrittura eprodotta ne ricono-
sce la sottoscrizione.
Risposta 2: fa piena prova, fino a querela di falso, della prove-
nienza delle dichiarazioni da chi l'ha sottoscritta,
anche se colui contro il quale eprodotta disconosce
la sottoscrizione.
Risposta 3: fa piena prova, fino a querela di falso, della prove-
nienza delle dichiarazioni da chi l'ha sottoscritta,
purche¨ la sottoscrizione sia stata apposta alla pre-
senza di due testimoni.
Risposta 4: fa piena prova, fino a querela di falso, della prove-
nienza delle dichiarazioni da chi l'ha sottoscritta,
qualora questi sia un imprenditore commerciale ed
anche se colui contro il quale eprodotta disconosce
la sottoscrizione.
 
Numero: 6502 Difficolta': 1
Quesito: Si ha per riconosciuta la sottoscrizione di una scrit-
tura privata:
Risposta 1: autenticata dal notaio o da altro pubblico ufficiale a
cioautorizzato.
Risposta 2: autenticata esclusivamente dal notaio.
Risposta 3: autenticata esclusivamente da un pubblico impiegato
a cioautorizzato.
Risposta 4: autenticata esclusivamente da un magistrato apparte-
nente all'ordine giudiziario.
 
Numero: 6503 Difficolta': 1
Quesito: In che cosa consiste l'autenticazione di una sottoscri-
zione apposta ad una scrittura privata?
Risposta 1: Nell'attestazione da parte del pubblico ufficiale che
la sottoscrizione estata apposta in sua presenza, pre-
vio accertamento dell'identitadella persona che sot-
toscrive.
Risposta 2: Nell'attestazione da parte esclusiva di un notaio che
la sottoscrizione estata apposta in sua presenza, pre-
vio accertamento dell'identitadella persona che sot-
toscrive.
Risposta 3: Nell'attestazione da parte del pubblico ufficiale che
la sottoscrizione gli enota come propria della per-
sona cui viene attribuita.
Risposta 4: Nell'attestazione da parte esclusiva di un magistrato
appartenente all'ordine giudiziario che la sottoscri-
zione estata apposta in sua presenza, previo, se rite-
nuto necessario, l'accertamento dell'identitadella
persona che sottoscrive.
 
Numero: 6504 Difficolta': 2
Quesito: La data di una scrittura privata della quale non e'
autenticata la sottoscrizione, fra l'altro, puoconside-
rarsi certa:
Risposta 1: dal giorno in cui esopravvenuta l'impossibilitafisica
di colui o di uno di coloro che l'hanno sottoscritta,
anche se la scrittura non estata registrata.
Risposta 2: dal giorno in cui esopravvenuta l'impossibilitafisica
di colui o di uno di coloro che l'hanno sottoscritta,
solo se la scrittura estata registrata nei venti giorni
successivi a tale evento.
Risposta 3: dal giorno in cui esopravvenuta l'impossibilitafisica
di tutti coloro che l'hanno sottoscritta, a condizione
che la scrittura sia stata registrata nei venti giorni
successivi all'ultimo di tali eventi.
Risposta 4: dal giorno in cui esopravvenuta l'impossibilitafisica
di colui o di uno di coloro che l'hanno sottoscritta
solo se trattasi di atto non soggetto a registrazione.
 
Numero: 6505 Difficolta': 2
Quesito: La data della scrittura privata della quale non eauten-
ticata la sottoscrizione, fra l'altro, puoconsiderarsi
certa:
Risposta 1: dal giorno della morte di colui o di uno di coloro che
l'hanno sottoscritta.
Risposta 2: dal giorno della morte di colui o di uno di coloro che
l'hanno sottoscritta, solo se estata registrata nei
venti giorni successivi a tale evento.
Risposta 3: dal giorno della morte di tutte le parti che l'hanno
sottoscritta a condizione che sia stata registrata nei
venti giorni successivi all'ultimo di tali eventi.
Risposta 4: dal giorno della morte di colui o di coloro che
l'hanno sottoscritta solo se trattasi di atto non sog-
getto a registrazione.
 
Numero: 6506 Difficolta': 1
Quesito: Il telegramma, secondo il codice civile, ha l'efficacia
probatoria della scrittura privata:
Risposta 1: se l'originale consegnato all'ufficio di partenza esot-
toscritto dal mittente, ovvero se estato consegnato
o fatto consegnare dal mittente medesimo, anche
senza sottoscriverlo.
Risposta 2: solo se l'originale consegnato all'ufficio di partenza e'
sottoscritto dal mittente e non anche se estato solo
consegnato o fatto consegnare dal mittente mede-
simo, anche senza sottoscriverlo.
Risposta 3: solo se l'originale consegnato all'ufficio di partenza
reca la sottoscrizione del mittente autenticata da un
notaio.
Risposta 4: solo se l'originale consegnato all'ufficio di partenza
reca la sottoscrizione del mittente autenticata da un
notaio o da altro pubblico ufficiale.
 
Numero: 6507 Difficolta': 1
Quesito: La riproduzione del telegramma consegnata al desti-
natario:
Risposta 1: si presume, fino a prova contraria, conforme all'ori-
ginale.
Risposta 2: si presume conforme all'originale senza possibilitadi
prova contraria.
Risposta 3: impone al mittente in ogni caso di fornire al destina-
tario la prova della conformitaall'originale.
Risposta 4: impone al destinatario di contestarne la conformita'
all'originale entro tre giorni dal ricevimento.
 
Numero: 6508 Difficolta': 1
Quesito: Ha colpa il mittente per le divergenze tra originale e
riproduzione di un telegramma consegnata al destina-
tario?
Risposta 1: Se ha fatto collazionare il telegramma secondo le
disposizioni dei regolamenti, si presume esente da
colpa.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', anche se ha fatto collazionare il telegramma
secondo le disposizioni dei regolamenti.
Risposta 4: No, in ogni caso.
 
Numero: 6509 Difficolta': 1
Quesito: Le carte e i registri domestici fanno prova, fra l'altro:
Risposta 1: contro chi li ha scritti, quando enunciano espressa-
mente un pagamento ricevuto.
Risposta 2: a favore di chi li ha scritti, quando enunciano espres-
samente un pagamento fatto da chi li ha scritti.
Risposta 3: non hanno alcuna efficacia probatoria.
Risposta 4: a favore di chi li ha scritti, purche¨ siano tenuti ordi-
natamente.
 
Numero: 6510 Difficolta': 1
Quesito: L'annotazione fatta dal creditore in calce, in margine
o a tergo di un documento rimasto in suo possesso:
Risposta 1: fa prova, benche¨ non sottoscritta da lui, se tende ad
accertare la liberazione del debitore.
Risposta 2: fa prova, solo se sottoscritta da lui, se tende ad accer-
tare la liberazione del debitore.
Risposta 3: fa prova, se sottoscritta da lui, anche se non accerta
la liberazione del debitore.
Risposta 4: fa prova anche se non sottoscritta da lui e non
accerta in modo non equivoco la liberazione del
debitore.
 
Numero: 6511 Difficolta': 1
Quesito: L'annotazione fatta dal creditore in calce, a margine o
a tergo di una quietanza o di un esemplare del docu-
mento del debito posseduto dal debitore:
Risposta 1: fa prova, benche¨ non sottoscritta da lui, se tende ad
accertare la liberazione del debitore.
Risposta 2: fa prova, solo se sottoscritta da lui, se tende ad accer-
tare la liberazione del debitore.
Risposta 3: fa prova, se sottoscritta da lui, anche se non accerta
la liberazione del debitore.
Risposta 4: fa prova anche se non sottoscritta da lui e non
accerta in modo non equivoco la liberazione del
debitore.
 
Numero: 6512 Difficolta': 1
Quesito: I libri e le altre scritture contabili delle imprese sog-
gette a registrazione:
Risposta 1: fanno prova contro l'imprenditore.
Risposta 2: fanno prova sia a favore che contro l'imprenditore
solo se sottoscritti da quest'ultimo con firma autenti-
cata da un pubblico ufficiale.
Risposta 3: non hanno alcuna efficacia probatoria.
Risposta 4: fanno in ogni caso prova solo a favore dell'imprendi-
tore.
 
Numero: 6513 Difficolta': 1
Quesito: I libri contabili bollati e vidimati nelle forme di legge:
Risposta 1: quando sono regolarmente tenuti, possono fare
prova tra imprenditori per i rapporti inerenti all'eser-
cizio dell'impresa.
Risposta 2: anche se non regolarmente tenuti, possono fare
prova nei rapporti tra imprenditori per i rapporti ine-
renti all'esercizio dell'impresa.
Risposta 3: quando sono regolarmente tenuti costituiscono l'uni-
ca fonte di prova fra imprenditori per i rapporti ine-
renti all'esercizio dell'impresa.
Risposta 4: anche se irregolarmente tenuti costituiscono l'unica
fonte di prova tra imprenditori per i rapporti inerenti
l'esercizio dell'impresa.
 
Numero: 6514 Difficolta': 2
Quesito: In quali controversie, a norma del codice civile, il giu-
dice puoordinare la comunicazione integrale dei libri,
delle scritture contabili e della corrispondenza dell'im-
presa?
Risposta 1: Nelle controversie relative allo scioglimento della
societa', alla comunione dei beni e alla successione
per causa di morte.
Risposta 2: Nelle sole controversie relative allo scioglimento
della societa'.
Risposta 3: Nelle sole controversie che hanno ad oggetto il paga-
mento di debiti contratti personalmente dall'impren-
ditore e concernenti rapporti inerenti all'esercizio
dell'impresa.
Risposta 4: Nelle sole controversie che hanno ad oggetto il paga-
mento di debiti contratti personalmente dall'impren-
ditore e concernenti rapporti inerenti all'esercizio
dell'impresa, quando sia altrimenti difficile reperire
la prova del rapporto stesso.
 
Numero: 6515 Difficolta': 1
Quesito: Quale efficacia probatoria hanno, a norma del codice
civile, le rappresentazioni meccaniche di fatti e di
cose?
Risposta 1: Formano piena prova dei fatti e delle cose rappresen-
tate, se colui contro il quale sono prodotte non ne
disconosce la conformitaai fatti o alle cose mede-
sime.
Risposta 2: Formano piena prova dei fatti e delle cose rappresen-
tate e colui contro il quale sono prodotte non puo'
disconoscerne la conformitaai fatti o alle cose mede-
sime.
Risposta 3: Non hanno alcuna efficacia probatoria.
Risposta 4: Formano piena prova dei fatti e delle cose rappresen-
tate solo nei rapporti tra imprenditori.
 
Numero: 6516 Difficolta': 1
Quesito: Quale efficacia probatoria, a norma del codice civile,
hanno le riproduzioni fotografiche?
Risposta 1: Formano piena prova dei fatti e delle cose rappresen-
tate, se colui contro il quale sono prodotte non ne
disconosce la conformitaai fatti o alle cose mede-
sime.
Risposta 2: Formano piena prova dei fatti e delle cose rappresen-
tate e colui contro il quale sono prodotte non puo'
disconoscerne la conformitaai fatti o alle cose mede-
sime.
Risposta 3: Non hanno alcuna efficacia probatoria.
Risposta 4: Formano piena prova dei fatti e delle cose rappresen-
tate solo nei rapporti tra imprenditori.
 
Numero: 6517 Difficolta': 1
Quesito: Quale efficacia probatoria hanno, a norma del codice
civile, le riproduzioni cinematografiche?
Risposta 1: Formano piena prova dei fatti e delle cose rappresen-
tate, se colui contro il quale sono prodotte non ne
disconosce la conformitaai fatti o alle cose mede-
sime.
Risposta 2: Formano piena prova dei fatti e delle cose rappresen-
tate e colui contro il quale sono prodotte non puo'
disconoscerne la conformitaai fatti o alle cose mede-
sime.
Risposta 3: Non hanno alcuna efficacia probatoria.
Risposta 4: Formano piena prova dei fatti e delle cose rappresen-
tate solo nei rapporti tra imprenditori.
 
Numero: 6518 Difficolta': 2
Quesito: Le copie degli atti pubblici spedite nelle forme pre-
scritte da depositari pubblici autorizzati:
Risposta 1: fanno fede come l'originale.
Risposta 2: hanno la mera efficacia di un principio di prova per
iscritto.
Risposta 3: fanno fede come l'originale nel solo caso in cui l'ori-
ginale sia stato distrutto.
Risposta 4: fanno fede come l'originale solo qualora il loro rila-
scio sia stato preventivamente autorizzato dall'auto-
ritagiudiziaria.
 
Numero: 6519 Difficolta': 2
Quesito: Le copie delle scritture private depositate presso pub-
blici uffici e spedite dai pubblici depositari autorizzati:
Risposta 1: hanno la stessa efficacia della scrittura originale da
cui sono estratte.
Risposta 2: hanno la stessa efficacia della scrittura originale solo
se non disconosciute o verificate in giudizio.
Risposta 3: hanno la stessa efficacia della scrittura originale, se
valutate assieme ad altri elementi di prova che ne
confermino la genuinita'.
Risposta 4: possono essere liberamente valutate dal giudice a fini
probatori.
 
Numero: 6520 Difficolta': 2
Quesito: Le copie delle scritture private depositate presso pub-
blici uffici e spedite dai pubblici depositari autorizzati:
Risposta 1: hanno la stessa efficacia della scrittura originale da
cui sono estratte.
Risposta 2: hanno la stessa efficacia della scrittura originale solo
se autenticate da un notaio.
Risposta 3: hanno l'efficacia di un principio di prova per iscritto.
Risposta 4: possono essere liberamente valutate dal giudice a fini
probatori.
 
Numero: 6521 Difficolta': 2
Quesito: Secondo l'articolo 2715 codice civile, hanno la stessa
efficacia della scrittura originale da cui sono estratte:
Risposta 1: le copie delle scritture private depositate presso pub-
blici uffici e spedite dai pubblici depositari autoriz-
zati.
Risposta 2: le copie delle scritture private regolarmente vidimate
e bollate.
Risposta 3: tutte le copie integrali ottenute mediante fotoripro-
duzione.
Risposta 4: tutte le copie integrali che rechino gli estremi identi-
ficativi della scrittura originale.
 
Numero: 6522 Difficolta': 2
Quesito: Secondo l'articolo 2715 codice civile, hanno la stessa
efficacia della scrittura originale da cui sono estratte:
Risposta 1: le copie delle scritture private depositate presso pub-
blici uffici e spedite dai pubblici depositari autoriz-
zati.
Risposta 2: le copie delle scritture private depositate presso pub-
blici uffici da chiunque spedite.
Risposta 3: tutte le copie integrali di esse.
Risposta 4: tutte le copie integrali che rechino gli estremi identi-
ficativi della scrittura originale.
 
Numero: 6523 Difficolta': 2
Quesito: Se le copie spedite nelle forme prescritte, in mancanza
dell'originale scrittura privata, dai pubblici depositari
autorizzati presentano cancellature:
Risposta 1: erimesso al giudice di apprezzarne l'efficacia proba-
toria.
Risposta 2: enecessario ricostituire la prova documentale con
una dichiarazione sostitutiva.
Risposta 3: non sono valutabili come prove scritte.
Risposta 4: devono essere valutate solo assieme ad altri elementi
di prova che ne confermino la genuinita'
 
Numero: 6524 Difficolta': 2
Quesito: Se le copie spedite nelle forme prescritte, in mancanza
dell'originale scrittura privata, dai pubblici depositari
autorizzati presentano difetti esteriori:
Risposta 1: erimesso al giudice di apprezzarne l'efficacia proba-
toria.
Risposta 2: enecessario ricostituire la prova documentale con
una dichiarazione sostitutiva.
Risposta 3: non sono valutabili come prove scritte.
Risposta 4: devono essere valutate solo assieme ad altri elementi
di prova che ne confermino la genuinita'.
 
Numero: 6525 Difficolta': 2
Quesito: Se le copie spedite nelle forme prescritte, in mancanza
dell'originale scrittura privata, dai pubblici depositari
autorizzati presentano intercalazioni:
Risposta 1: erimesso al giudice di apprezzarne l'efficacia proba-
toria.
Risposta 2: enecessario ricostituire la prova documentale con
una dichiarazione sostitutiva.
Risposta 3: non sono valutabili come prove scritte.
Risposta 4: devono essere valutate solo assieme ad altri elementi
di prova che ne confermino la genuinita'.
 
Numero: 6526 Difficolta': 2
Quesito: Se le copie spedite nelle forme prescritte, in mancanza
dell'originale scrittura privata, dai pubblici depositari
autorizzati presentano abrasioni:
Risposta 1: erimesso al giudice di apprezzarne l'efficacia proba-
toria.
Risposta 2: enecessario ricostituire la prova documentale con
una dichiarazione sostitutiva.
Risposta 3: non sono valutabili come prove scritte.
Risposta 4: devono essere valutate solo assieme ad altri elementi
di prova che ne confermino la genuinita'.
 
Numero: 6527 Difficolta': 2
Quesito: In mancanza dell'originale dell'atto pubblico o di una
copia di esso presso un pubblico depositario:
Risposta 1: fanno piena prova le copie esteriormente perfette,
spedite nelle forme prescritte da depositari pubblici
autorizzati.
Risposta 2: enecessario ricostituire la prova documentale con
una dichiarazione sostitutiva.
Risposta 3: le copie spedite dai pubblici depositari autorizzati
saranno liberamente valutate dal giudice.
Risposta 4: le copie spedite dai pubblici depositari autorizzati
formeranno un principio di prova per iscritto.
 
Numero: 6528 Difficolta': 2
Quesito: Se le copie spedite nelle forme prescritte, in mancanza
dell'originale dell'atto pubblico, dai pubblici depositari
autorizzati presentano cancellature:
Risposta 1: erimesso al giudice di apprezzarne l'efficacia proba-
toria.
Risposta 2: enecessario ricostituire la prova documentale con
una dichiarazione sostitutiva.
Risposta 3: non sono valutabili come prove scritte.
Risposta 4: devono essere valutate solo assieme ad altri elementi
di prova che ne confermino la genuinita'.
 
Numero: 6529 Difficolta': 2
Quesito: Se le copie spedite nelle forme prescritte, in mancanza
dell'originale dell'atto pubblico, dai pubblici depositari
autorizzati presentano abrasioni:
Risposta 1: erimesso al giudice di apprezzarne l'efficacia proba-
toria.
Risposta 2: enecessario ricostituire la prova documentale con
una dichiarazione sostitutiva.
Risposta 3: le stesse non sono valutabili come prove scritte.
Risposta 4: devono essere valutate solo assieme ad altri elementi
di prova che ne confermino la genuinita'.
 
Numero: 6530 Difficolta': 2
Quesito: Se le copie spedite nelle forme prescritte, in mancanza
dell'originale dell'atto pubblico, dai pubblici depositari
autorizzati presentano intercalazioni:
Risposta 1: erimesso al giudice di apprezzarne l'efficacia proba-
toria.
Risposta 2: enecessario ricostituire la prova documentale con
una dichiarazione sostitutiva.
Risposta 3: non sono valutabili come prove scritte.
Risposta 4: devono essere valutate solo assieme ad altri elementi
di prova che ne confermino la genuinita'.
 
Numero: 6531 Difficolta': 2
Quesito: Se le copie spedite nelle forme prescritte, in mancanza
dell'originale dell'atto pubblico, dai pubblici depositari
autorizzati presentano difetti esteriori:
Risposta 1: erimesso al giudice di apprezzarne l'efficacia proba-
toria.
Risposta 2: enecessario ricostituire la prova documentale con
una dichiarazione sostitutiva.
Risposta 3: non sono valutabili come prove scritte.
Risposta 4: devono essere valutate solo assieme ad altri elementi
di prova che ne confermino la genuinita'.
 
Numero: 6532 Difficolta': 2
Quesito: In mancanza dell'originale scrittura privata:
Risposta 1: fanno egualmente prova le copie di essa esterior-
mente perfette, spedite nelle forme prescritte da
depositari pubblici autorizzati.
Risposta 2: enecessario ricostituire la prova documentale con
una dichiarazione sostitutiva.
Risposta 3: le copie spedite dai pubblici depositari autorizzati
sono liberamente valutate dal giudice.
Risposta 4: le copie spedite dai pubblici depositari autorizzati
formeranno un principio di prova per iscritto.
 
Numero: 6533 Difficolta': 2
Quesito: Le copie parziali rilasciate nella forma prescritta da
pubblici depositari autorizzati:
Risposta 1: fanno piena prova solo per quella parte dell'originale
che riproducono letteralmente.
Risposta 2: non possono avere alcuna efficacia probatoria.
Risposta 3: hanno l'efficacia di un principio di prova per iscritto.
Risposta 4: hanno efficacia probatoria solo se verificate in giudi-
zio.
 
Numero: 6534 Difficolta': 2
Quesito: Le riproduzioni per estratto rilasciate nella forma pre-
scritta da pubblici depositari autorizzati:
Risposta 1: fanno piena prova solo per quella parte dell'originale
che riproducono letteralmente.
Risposta 2: non possono avere alcuna efficacia probatoria.
Risposta 3: hanno l'efficacia di un principio di prova per iscritto.
Risposta 4: hanno efficacia probatoria solo se verificate in giudi-
zio.
 
Numero: 6535 Difficolta': 2
Quesito: Le copie fotografiche di scritture:
Risposta 1: hanno la stessa efficacia probatoria delle autentiche,
se la loro conformitacon l'originale eattestata da
pubblico ufficiale competente ovvero non eespressa-
mente disconosciuta.
Risposta 2: hanno la stessa efficacia probatoria delle autentiche
anche se la loro conformitacon l'originale eattestata
da pubblico ufficiale incompetente.
Risposta 3: non hanno mai efficacia probatoria.
Risposta 4: hanno sempre la stessa efficacia probatoria delle
autentiche.
 
Numero: 6536 Difficolta': 2
Quesito: Quale efficacia probatoria ha l'atto di rinnovazione?
Risposta 1: Fa piena prova delle dichiarazioni contenute nel
documento originale, se non si dimostra, producendo
quest'ultimo, che vi estato errore nella rinnovazione.
Risposta 2: Fa piena prova delle dichiarazioni contenute nel
documento originale e non ein alcun caso possibile
dimostrare che vi estato errore nella rinnovazione.
Risposta 3: Fa piena prova delle dichiarazioni contenute nel
documento originale, soltanto se la sottoscrizione
dell'atto di rinnovazione sia stata autenticata da un
notaio.
Risposta 4: Fa piena prova delle dichiarazioni contenute nel
documento originale, soltanto se la sottoscrizione
dell'atto di rinnovazione sia stata autenticata da un
notaio o da altro pubblico ufficiale a cioautorizzato.
 
Numero: 6537 Difficolta': 2
Quesito: Quale efficacia probatoria ha l'atto di ricognizione?
Risposta 1: Fa piena prova delle dichiarazioni contenute nel
documento originale, se non si dimostra, producendo
quest'ultimo, che vi estato errore nella ricognizione.
Risposta 2: Fa piena prova delle dichiarazioni contenute nel
documento originale e non ein alcun caso possibile
dimostrare che vi estato errore nella ricognizione.
Risposta 3: Fa piena prova delle dichiarazioni contenute nel
documento originale, soltanto se la sottoscrizione
dell'atto di ricognizione sia stata autenticata da un
notaio.
Risposta 4: Fa piena prova delle dichiarazione contenute nel
documento originale, soltanto se la sottoscrizione
dell'atto di ricognizione sia stata autenticata da un
notaio o da altro pubblico ufficiale a cioautorizzato.
 
Numero: 6538 Difficolta': 1
Quesito: In quale dei seguenti casi eammissibile la prova per
testimoni dei contratti per i quali non erichiesta la
prova per iscritto o la forma scritta?
Risposta 1: Quando il valore dell'oggetto non eccede i due euro e
cinquantotto centesimi. Tuttavia l'autoritagiudizia-
ria puoconsentire la prova oltre detto limite, tenuto
conto della qualitadelle parti, della natura del con-
tratto e di ogni altra circostanza.
Risposta 2: Quando il valore dell'oggetto non eccede duecento-
cinquanta euro. Tuttavia l'autoritagiudiziaria puo'
consentire la prova oltre detto limite, tenuto conto
della qualitadelle parti, della natura del contratto e
di ogni altra circostanza.
Risposta 3: Quando il valore dell'oggetto non eccede duecento-
cinquanta euro. Tuttavia l'autoritagiudiziaria puo'
consentire la prova oltre detto limite nelle controver-
sie tra imprenditori concernenti rapporti inerenti
all'impresa.
Risposta 4: Soltanto quando il valore dell'oggetto non eccede
cinquemila euro e l'autoritagiudiziaria non puomai
consentire la prova oltre detto limite.
 
Numero: 6539 Difficolta': 1
Quesito: Puoessere ammessa la prova per testimoni che ha ad
oggetto patti aggiunti o contrari al contenuto di un
documento, per i quali si alleghi che la stipulazione e'
stata anteriore o contemporanea?
Risposta 1: No, non puoessere ammessa.
Risposta 2: Puoessere ammessa soltanto se, avuto riguardo alla
qualitadelle parti, alla natura del contratto e a ogni
altra circostanza, appaia verosimile che siano stati
stipulati.
Risposta 3: Puoessere ammessa soltanto se il documento estato
stipulato o formato da imprenditori e concerne rap-
porti inerenti all'esercizio dell'impresa.
Risposta 4: Puoessere ammessa se il valore dell'oggetto non
eccede duemilacinquecento euro.
 
Numero: 6540 Difficolta': 1
Quesito: L'autoritagiudiziaria puoconsentire la prova per
testimoni di un patto aggiunto o contrario al conte-
nuto di un documento, qualora si alleghi che estato
stipulato dopo la formazione di detto documento?
Risposta 1: Si', soltanto se, avuto riguardo alla qualitadelle parti,
alla natura del contratto e a ogni altra circostanza,
appaia verosimile che siano state fatte aggiunte o
modificazioni verbali.
Risposta 2: Si', soltanto se si alleghi che il patto aggiunto o con-
trario estato stipulato entro dieci giorni dalla stipu-
lazione o formazione del documento.
Risposta 3: Si', soltanto se il documento estato stipulato o for-
mato da imprenditori e concerne rapporti inerenti
all'esercizio dell'impresa.
Risposta 4: Non puomai consentire la prova per testimoni.
 
Numero: 6541 Difficolta': 1
Quesito: La prova per testimoni eammessa in ogni caso:
Risposta 1: quando il contraente estato nell'impossibilitamorale
di procurarsi una prova scritta.
Risposta 2: quando il teste epubblico ufficiale.
Risposta 3: quando il teste eindicato da tutte le parti.
Risposta 4: quando estata inutilmente esperita ogni possibile
prova.
 
Numero: 6542 Difficolta': 2
Quesito: Un principio di prova per iscritto ecostituito:
Risposta 1: da qualsiasi scritto proveniente dal rappresentante
della persona contro la quale ediretta la domanda,
che faccia apparire verosimile il fatto allegato.
Risposta 2: da qualsiasi scritto di data certa anteriore alla
domanda giudiziale.
Risposta 3: da qualsiasi documento incontestatamente sotto-
scritto da chi lo produce, che faccia apparire verosi-
mile il fatto allegato.
Risposta 4: da qualsiasi documento incontestatamente sotto-
scritto dalla persona contro la quale eprodotto.
 
Numero: 6543 Difficolta': 2
Quesito: Un principio di prova per iscritto ecostituito:
Risposta 1: da qualsiasi scritto proveniente dalla persona contro
la quale ediretta la domanda, che faccia apparire
verosimile il fatto allegato.
Risposta 2: da qualsiasi scritto di data certa anteriore alla
domanda giudiziale.
Risposta 3: da qualsiasi documento incontestatamente sotto-
scritto da chi lo produce, che faccia apparire verosi-
mile il fatto allegato.
Risposta 4: da qualsiasi documento incontestatamente sotto-
scritto dalla persona contro la quale eprodotto.
 
Numero: 6544 Difficolta': 1
Quesito: La prova per testimoni eammessa in ogni caso:
Risposta 1: quando il contraente estato nell'impossibilitamate-
riale di procurarsi una prova scritta.
Risposta 2: quando il teste eun pubblico ufficiale.
Risposta 3: quando il teste eindicato da tutte le parti.
Risposta 4: quando estata inutilmente esperita ogni possibile
prova.
 
Numero: 6545 Difficolta': 1
Quesito: La prova per testimoni eammessa in ogni caso:
Risposta 1: quando vi eun principio di prova per iscritto.
Risposta 2: quando il teste epubblico ufficiale.
Risposta 3: quando il teste eindicato da tutte le parti.
Risposta 4: quando estata inutilmente esperita ogni possibile
prova.
 
Numero: 6546 Difficolta': 1
Quesito: La prova per testimoni eammessa in ogni caso:
Risposta 1: quando il contraente ha senza sua colpa perduto il
documento che gli forniva la prova.
Risposta 2: quando il teste eun pubblico ufficiale.
Risposta 3: quando il teste eindicato da tutte le parti.
Risposta 4: quando estato inutilmente esperita ogni possibile
prova.
 
Numero: 6547 Difficolta': 2
Quesito: Ee' ammessa la prova per testimoni quando la forma
scritta di un contratto erichiesta sotto pena di nullita'?
Risposta 1: Si', ma solo nel caso in cui il contraente abbia senza
sua colpa perduto il documento che gli forniva la
prova.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', ma solo se edisposto dall'autoritagiudiziaria
quando, avuto riguardo alla qualitadelle parti, alla
natura del contratto e a ogni altra circostanza,
appare verosimile che vi sia stato un atto scritto.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 6548 Difficolta': 2
Quesito: Ee' ammessa la prova per testimoni quando secondo la
legge o la volontadelle parti un contratto deve essere
provato per iscritto?
Risposta 1: Si', ma soltanto nel caso in cui il contraente abbia
senza sua colpa perduto il documento che gli forniva
la prova.
Risposta 2: Si', ma solo se edisposta dall'autoritagiudiziaria
quando, avuto riguardo alle qualitadelle parti, alla
natura del contratto e ad ogni altra circostanza,
appare verosimile che vi sia stato un atto scritto.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 6549 Difficolta': 2
Quesito: Le norme stabilite per la prova testimoniale dei con-
tratti si applicano anche:
Risposta 1: alla remissione del debito.
Risposta 2: agli atti negoziali unilaterali di modico valore.
Risposta 3: agli atti di disposizione testamentaria.
Risposta 4: a tutti gli atti negoziali unilaterali.
 
Numero: 6550 Difficolta': 2
Quesito: Le norme stabilite per la prova testimoniale dei con-
tratti si applicano anche:
Risposta 1: al pagamento del debito.
Risposta 2: agli atti negoziali unilaterali di modico valore.
Risposta 3: agli atti di disposizione testamentaria.
Risposta 4: a tutti gli atti negoziali unilaterali.
 
Numero: 6551 Difficolta': 1
Quesito: Le presunzioni sono:
Risposta 1: le conseguenze che il giudice trae da un fatto noto
per risalire ad un fatto ignorato.
Risposta 2: i criteri di massima adoperati dal giudice in man-
canza di prova specifica.
Risposta 3: i fatti notori posti a base della decisione.
Risposta 4: gli indizi generici che non possono valere come
prova.
 
Numero: 6552 Difficolta': 1
Quesito: Le presunzioni sono:
Risposta 1: le conseguenze che la legge trae da un fatto noto per
risalire ad un fatto ignorato.
Risposta 2: i criteri di massima adoperati dal giudice in man-
canza di prova specifica.
Risposta 3: i fatti notori posti a base della scelta normativa.
Risposta 4: gli indizi generici che non possono valere come
prova.
 
Numero: 6553 Difficolta': 2
Quesito: Le presunzioni legali:
Risposta 1: dispensano da qualunque prova coloro a favore dei
quali esse sono stabilite.
Risposta 2: sono lasciate al libero apprezzamento del giudice.
Risposta 3: obbligano coloro a favore dei quali esse sono stabilite
a fornire la prova del fatto dal quale la legge fa
dipendere la sussistenza della fattispecie che costitui-
sce fondamento della pretesa fatta valere.
Risposta 4: consentono al giudice di trarre da un fatto ignoto
determinate conseguenze per risalire a un fatto noto.
 
Numero: 6554 Difficolta': 1
Quesito: In quali casi non si possono ammettere le presunzioni
semplici?
Risposta 1: Nei casi in cui la legge esclude la prova per i testi-
moni.
Risposta 2: Nei casi in cui la legge consente la prova per i testi-
moni.
Risposta 3: Nei rapporti tra imprenditori concernenti l'esercizio
dell'impresa.
Risposta 4: Le presunzioni semplici possono essere sempre
ammesse.
 
Numero: 6555 Difficolta': 1
Quesito: La confessione e':
Risposta 1: la dichiarazione che una parte fa della veritadi fatti
ad essa sfavorevoli e favorevoli all'altra parte.
Risposta 2: la dichiarazione autenticata che una parte fa della
veritadi fatti ad essa sfavorevoli e favorevoli all'altra
parte.
Risposta 3: il giuramento che una parte fa della veritadi fatti ad
essa sfavorevoli e favorevoli all'altra parte.
Risposta 4: la dichiarazione che una parte fa su fatti decisivi
della controversia.
 
Numero: 6556 Difficolta': 1
Quesito: La confessione e':
Risposta 1: giudiziale o stragiudiziale.
Risposta 2: decisoria o suppletoria.
Risposta 3: necessaria o facoltativa.
Risposta 4: formale o informale.
 
Numero: 6557 Difficolta': 1
Quesito: La confessione non eefficace se non:
Risposta 1: proviene da persona capace di disporre del diritto a
cui i fatti confessati si riferiscono.
Risposta 2: proviene dal titolare del diritto capace di stare in giu-
dizio.
Risposta 3: resa in giudizio dal titolare del diritto alla presenza
del difensore.
Risposta 4: resa dal titolare del diritto in una scrittura autenti-
cata.
 
Numero: 6558 Difficolta': 1
Quesito: La confessione puoessere revocata:
Risposta 1: se si prova che estata determinata da errore di fatto
o da violenza.
Risposta 2: soltanto se si prova che estata determinata da errore
di diritto o da errore di fatto.
Risposta 3: soltanto se si prova che estata determinata da vio-
lenza.
Risposta 4: non puomai essere revocata.
 
Numero: 6559 Difficolta': 1
Quesito: In caso di litisconsorzio necessario, quale efficacia
probatoria ha la confessione giudiziale resa da alcuni
soltanto dei litisconsorti?
Risposta 1: Ee' liberamente apprezzata dal giudice.
Risposta 2: Forma piena prova contro tutti i litisconsorti, purche¨
verta su fatti relativi a diritti disponibili.
Risposta 3: Forma piena prova contro colui che l'ha fatta, se
verte su fatti relativi a diritti non disponibili.
Risposta 4: Non ha alcuna efficacia probatoria.
 
Numero: 6560 Difficolta': 1
Quesito: Quale efficacia probatoria ha la confessione giudi-
ziale?
Risposta 1: Forma piena prova contro colui che l'ha fatta, pur-
che¨ non verta su fatti relativi a diritti non disponibili.
Risposta 2: Forma piena prova contro colui che l'ha fatta sia che
verta su fatti relativi a diritti disponibili, sia che verta
su fatti relativi a diritti non disponibili.
Risposta 3: Ee' liberamente apprezzata dal giudice.
Risposta 4: Forma piena prova contro colui che l'ha fatta sol-
tanto se verta su fatti relativi a diritti non disponibili.
 
Numero: 6561 Difficolta': 1
Quesito: Quando colui che rende la confessione giudiziale
aggiunge alla dichiarazione della veritadei fatti a lui
sfavorevoli quella di fatti o circostanze tendenti ad
infirmare l'efficacia del fatto confessato ovvero a
modificarne o a estinguerne gli effetti, quale ela sua
efficacia probatoria?
Risposta 1: Le dichiarazioni fanno piena prova nella loro inte-
gritase l'altra parte non contesta la veritadei fatti o
delle circostanze aggiunte e, in caso di contestazione,
erimesso al giudice di apprezzare, secondo le circo-
stanze, l'efficacia probatoria delle dichiarazioni.
Risposta 2: Le dichiarazioni fanno piena prova nella loro inte-
gritae l'altra parte non puocontestare la veritadei
fatti o delle circostanze aggiunte.
Risposta 3: Le dichiarazioni, anche qualora l'altra parte non
contesti la veritadei fatti o delle circostanze
aggiunte, sono liberamente apprezzabili.
Risposta 4: Non hanno alcuna efficacia probatoria.
 
Numero: 6562 Difficolta': 2
Quesito: Quale efficacia probatoria ha la confessione stragiudi-
ziale fatta a un terzo?
Risposta 1: Ee' liberamente apprezzata dal giudice.
Risposta 2: Ha la stessa efficacia probatoria della confessione
giudiziale.
Risposta 3: Ha la stessa efficacia probatoria della confessione
stragiudiziale, qualora il terzo sia legato da vincoli
di parentela a colui che ha reso la confessione.
Risposta 4: Non ha alcuna efficacia probatoria.
 
Numero: 6563 Difficolta': 2
Quesito: Quale efficacia probatoria ha la confessione stragiudi-
ziale contenuta in un testamento?
Risposta 1: Ee' liberamente apprezzata dal giudice.
Risposta 2: Ha la stessa efficacia probatoria della confessione
giudiziale soltanto se contenuta in un testamento
olografo.
Risposta 3: Ha sempre la stessa efficacia probatoria della confes-
sione giudiziale.
Risposta 4: Non ha alcuna efficacia probatoria.
 
Numero: 6564 Difficolta': 1
Quesito: Quale efficacia probatoria ha la confessione stragiudi-
ziale fatta alla parte o a chi la rappresenta?
Risposta 1: In entrambi i casi ha la stessa efficacia probatoria
della confessione giudiziale.
Risposta 2: Ha la stessa efficacia probatoria della confessione
giudiziale, se efatta alla parte. Non ha alcuna effica-
cia probatoria, se efatta a chi la rappresenta.
Risposta 3: In entrambi i casi eliberamente apprezzata dal giu-
dice.
Risposta 4: Non ha alcuna efficacia probatoria.
 
Numero: 6565 Difficolta': 1
Quesito: La confessione stragiudiziale puoessere provata per
testimoni?
Risposta 1: No, se verte su un oggetto per il quale la prova testi-
moniale non eammessa dalla legge.
Risposta 2: Si', e senza alcun limite, ma nel solo caso si tratti di
confessione stragiudiziale fatta ad un terzo.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 6566 Difficolta': 1
Quesito: Il giuramento suppletorio edeferito d'ufficio dal giu-
dice, quando:
Risposta 1: si tratta di stabilire il valore della cosa domandata, se
non si puoaccertarlo altrimenti.
Risposta 2: la prova, omessa dall'onerato, sia offerta da chi resi-
ste alla domanda.
Risposta 3: si tratta di qualificare un rapporto giuridico contro-
verso.
Risposta 4: la confessione sia solo stragiudiziale.
 
Numero: 6567 Difficolta': 1
Quesito: Il giuramento decisorio puoessere deferito da una
parte all'altra:
Risposta 1: per farne dipendere la decisione anche parziale della
causa.
Risposta 2: solo per farne dipendere la decisione totale della
causa.
Risposta 3: solo per provare l'esistenza di un rapporto giuridico.
Risposta 4: solo per stabilire il valore della cosa domandata,
quando non si puoaccertarlo altrimenti.
 
Numero: 6568 Difficolta': 1
Quesito: Il giuramento suppletorio e':
Risposta 1: deferito d'ufficio dal giudice ad una delle parti.
Risposta 2: offerto dalla parte interessata.
Risposta 3: deferito da una parte all'altra.
Risposta 4: deferito d'ufficio dal giudice a tutte le parti.
 
Numero: 6569 Difficolta': 1
Quesito: Il giuramento suppletorio edeferito d'ufficio dal giu-
dice, quando:
Risposta 1: la domanda non epienamente provata ma non edel
tutto sfornita di prova.
Risposta 2: la prova, omessa dall'onerato, sia offerta da chi resi-
ste alla domanda.
Risposta 3: si tratta di qualificare un rapporto giuridico contro-
verso.
Risposta 4: la confessione sia solo stragiudiziale.
 
Numero: 6570 Difficolta': 1
Quesito: Il giuramento e':
Risposta 1: decisorio o suppletorio.
Risposta 2: giudiziale o stragiudiziale.
Risposta 3: necessario o facoltativo.
Risposta 4: formale o informale.
 
Numero: 6571 Difficolta': 1
Quesito: Il giuramento suppletorio edeferito d'ufficio dal giu-
dice, quando:
Risposta 1: le eccezioni non sono pienamente provate ma non
sono del tutto sfornite di prova.
Risposta 2: la prova, omessa dall'onerato, sia offerta da chi resi-
ste alla domanda.
Risposta 3: si tratta di qualificare un rapporto giuridico contro-
verso.
Risposta 4: la confessione sia solo stragiudiziale.
 
Numero: 6572 Difficolta': 1
Quesito: Il giuramento decisorio e':
Risposta 1: deferito da una parte all'altra.
Risposta 2: offerto dalla parte interessata.
Risposta 3: deferito d'ufficio dal giudice ad una delle parti.
Risposta 4: deferito d'ufficio dal giudice a tutte le parti.
 
Numero: 6573 Difficolta': 2
Quesito: Se estato prestato il giuramento deferito, l'altra
parte:
Risposta 1: non eammessa a provare il contrario.
Risposta 2: esempre ammessa a provare il contrario.
Risposta 3: puochiedere la revocazione della sentenza quando il
giuramento sia stato dichiarato falso.
Risposta 4: eammessa a provare il contrario solo attraverso
documenti che provengano dal giurante.
 
Numero: 6574 Difficolta': 2
Quesito: Se estato prestato il giuramento riferito, l'altra parte:
Risposta 1: non eammessa a provare il contrario.
Risposta 2: esempre ammessa a provare il contrario.
Risposta 3: puochiedere la revocazione della sentenza quando il
giuramento sia stato dichiarato falso.
Risposta 4: eammessa a provare il contrario solo attraverso
documenti che provengano dal giurante.
 
Numero: 6575 Difficolta': 2
Quesito: Se estato prestato il giuramento deferito, l'altra
parte:
Risposta 1: non puochiedere la revocazione della sentenza qua-
lora il giuramento sia stato dichiarato falso.
Risposta 2: esempre ammessa a provare il contrario.
Risposta 3: puochiedere la revocazione della sentenza qualora il
giuramento sia stato dichiarato falso.
Risposta 4: eammessa a provare il contrario solo attraverso
documenti che provengano dal giurante.
 
Numero: 6576 Difficolta': 2
Quesito: Se estato prestato il giuramento riferito, l'altra parte:
Risposta 1: non puochiedere la revocazione della sentenza qua-
lora il giuramento sia stato dichiarato falso.
Risposta 2: esempre ammessa a provare il contrario.
Risposta 3: puochiedere la revocazione della sentenza qualora il
giuramento sia stato dichiarato falso.
Risposta 4: eammessa a provare il contrario solo attraverso
documenti che provengano dal giurante.
 
Numero: 6577 Difficolta': 2
Quesito: Se estato prestato il giuramento deferito, l'altra
parte:
Risposta 1: puodomandare il risarcimento dei danni nel caso di
condanna penale per falso giuramento.
Risposta 2: esempre ammessa a provare il contrario.
Risposta 3: puochiedere la revocazione della sentenza qualora il
giuramento sia stato dichiarato falso.
Risposta 4: eammessa a provare il contrario solo attraverso
documenti che provengano dal giurante.
 
Numero: 6578 Difficolta': 2
Quesito: In caso di litisconsorzio necessario, il giuramento:
Risposta 1: puoessere prestato da alcuni soltanto dei litiscon-
sorti ed eliberamente apprezzato dal giudice.
Risposta 2: einefficace se non prestato da tutti i litisconsorti.
Risposta 3: puoessere prestato con effetti decisivi da alcuni sol-
tanto dei litisconsorti.
Risposta 4: ha efficacia nei soli confronti del giurante.
 
Numero: 6579 Difficolta': 2
Quesito: Se estato prestato il giuramento riferito, l'altra parte:
Risposta 1: puodomandare il risarcimento dei danni nel caso di
condanna penale per falso giuramento.
Risposta 2: esempre ammessa a provare il contrario.
Risposta 3: puochiedere la revocazione della sentenza qualora il
giuramento sia stato dichiarato falso.
Risposta 4: eammessa a provare il contrario solo attraverso
documenti che provengano dal giurante.
 
Numero: 6580 Difficolta': 1
Quesito: Il giuramento puoessere deferito o riferito per negare
un fatto che da un atto pubblico risulti avvenuto alla
presenza del pubblico ufficiale che ha formato l'atto
stesso?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma soltanto se sussista giaun principio di prova.
Risposta 3: Si', ma la sua ammissibilitaedecisa dal giudice,
avuto riguardo alla qualitadelle parti e del pubblico
ufficiale e dalla natura della controversia.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 6581 Difficolta': 1
Quesito: Il giuramento puoessere deferito o riferito sopra un
fatto illecito?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma soltanto se sussista giaun principio di prova.
Risposta 3: Si', ma la sua ammissibilitaedecisa dal giudice,
avuto riguardo alla qualitadelle parti ed alla natura
della controversia.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 6582 Difficolta': 1
Quesito: Il giuramento puoessere deferito o riferito sopra un
contratto per la validitadel quale sia richiesta la
forma scritta?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma soltanto se il valore dell'oggetto del contratto
non eccede cinquemila euro.
Risposta 3: Si', ma la sua ammissibilitaedecisa dal giudice,
avuto riguardo alla qualitadelle parti ed alla natura
del contratto.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 6583 Difficolta': 1
Quesito: Il giuramento puoessere deferito o riferito per la deci-
sione di cause relative a diritti di cui le parti non pos-
sono disporre?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma soltanto se sussista giaun principio di prova.
Risposta 3: Si', ma la sua ammissibilitaedecisa dal giudice,
avuto riguardo alla qualitadelle parti ed alla natura
della controversia.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 6584 Difficolta': 1
Quesito: Il debitore risponde dell'adempimento delle obbliga-
zioni:
Risposta 1: con tutti i suoi beni presenti e futuri.
Risposta 2: con i soli beni acquistati sino alla data in cui ha con-
tratto l'obbligazione di cui deve rispondere.
Risposta 3: con tutti i suoi beni presenti e, ma soltanto qualora le
parti lo abbiano espressamente convenuto, anche
con quelli futuri.
Risposta 4: con tutti i suoi beni presenti ed anche con quelli
futuri, ma, limitatamente a questi ultimi, solo con
quelli acquistati a titolo gratuito.
 
Numero: 6585 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile il debitore risponde
dell'adempimento delle obbligazioni:
Risposta 1: con tutti i suoi beni presenti e futuri.
Risposta 2: con tutti i suoi beni presenti, ma non con i suoi beni
futuri.
Risposta 3: con i suoi beni futuri, ma non con i suoi beni pre-
senti.
Risposta 4: con tutti i suoi beni mobili presenti e futuri e con i
suoi beni immobili presenti, ma non con quelli futuri.
 
Numero: 6586 Difficolta': 1
Quesito: In quali casi sono ammesse le limitazioni della respon-
sabilitapatrimoniale del debitore?
Risposta 1: Nei casi stabiliti dalla legge.
Risposta 2: In tutti i casi nei quali le parti hanno espressamente
convenuto la limitazione della responsabilitapatri-
moniale del debitore con atto pubblico o scrittura
privata autenticata e, osservate tali formalita', senza
alcun ulteriore limite.
Risposta 3: Soltanto nei casi nei quali le parti hanno espressa-
mente convenuto la limitazione della responsabilita'
patrimoniale del debitore con atto pubblico o scrit-
tura privata autenticata e soltanto per obbligazioni
relativi a rapporti di impresa.
Risposta 4: In tutti i casi nei quali il debitore rende edotto il
cre-
ditore che egli intende limitare la sua responsabilita'
ad alcuni cespiti del proprio patrimonio e senza
limite ulteriore.
 
Numero: 6587 Difficolta': 1
Quesito: I creditori hanno eguale diritto di essere soddisfatti sui
beni del debitore?
Risposta 1: Si', salve le cause legittime di prelazione.
Risposta 2: Si', ma solo se i beni su cui soddisfarsi siano beni
mobili giadati in pegno ai creditori.
Risposta 3: No, salvo che venga dichiarato il fallimento del debi-
tore.
Risposta 4: No, dovendo essere soddisfatto prima il credito di
importo maggiore.
 
Numero: 6588 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, i privilegi sono cause legit-
time di prelazione?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo i privilegi speciali.
Risposta 4: Si', ma solo i privilegi generali.
 
Numero: 6589 Difficolta': 3
Quesito: Se le cose soggette a ipoteca sono deteriorate, le
somme dovute dagli assicuratori per indennitasono:
Risposta 1: vincolate al pagamento dei crediti ipotecari, eccetto
che siano impiegate a riparare il deterioramento.
Risposta 2: comunque vincolate al pagamento dei crediti ipote-
cari.
Risposta 3: rientrano liberamente nel patrimonio del debitore.
Risposta 4: devono essere impiegate dal creditore per riparare il
deterioramento.
 
Numero: 6590 Difficolta': 3
Quesito: Se le cose soggette a ipoteca sono perite, le somme
dovute dagli assicuratori per indennitasono:
Risposta 1: vincolate al pagamento dei crediti ipotecari, eccetto
che siano impiegate a riparare la perdita.
Risposta 2: comunque vincolate al pagamento dei crediti ipote-
cari.
Risposta 3: rientrano liberamente nel patrimonio del debitore.
Risposta 4: devono essere impiegate dal creditore per riparare la
perdita.
 
Numero: 6591 Difficolta': 3
Quesito: Se le cose soggette a privilegio sono perite, le somme
dovute dagli assicuratori per indennitasono:
Risposta 1: vincolate al pagamento dei crediti privilegiati,
eccetto che siano impiegate a riparare la perdita.
Risposta 2: comunque vincolate al pagamento dei crediti privile-
giati.
Risposta 3: rientrano liberamente nel patrimonio del debitore.
Risposta 4: devono essere impiegate dal creditore per riparare la
perdita.
 
Numero: 6592 Difficolta': 3
Quesito: Se le cose soggette a privilegio sono deteriorate, le
somme dovute dagli assicuratori per indennitasono:
Risposta 1: vincolate al pagamento dei crediti privilegiati,
eccetto che siano impiegate a riparare il deteriora-
mento.
Risposta 2: comunque vincolate al pagamento dei crediti privile-
giati.
Risposta 3: rientrano liberamente nel patrimonio del debitore.
Risposta 4: devono essere impiegate dal creditore per riparare il
deterioramento.
 
Numero: 6593 Difficolta': 3
Quesito: Se le cose soggette a pegno sono deteriorate, le somme
dovute dagli assicuratori per indennitasono:
Risposta 1: vincolate al pagamento dei crediti pignoratizi,
eccetto che siano impiegate a riparare il deteriora-
mento.
Risposta 2: comunque vincolate al pagamento dei crediti pigno-
ratizi.
Risposta 3: rientrano liberamente nel patrimonio del debitore.
Risposta 4: devono essere impiegate dal creditore per riparare il
deterioramento.
 
Numero: 6594 Difficolta': 3
Quesito: Se le cose soggette a pegno sono perite, le somme
dovute dagli assicuratori per indennitasono:
Risposta 1: vincolate al pagamento dei crediti pignoratizi,
eccetto che siano impiegate a riparare la perdita.
Risposta 2: comunque vincolate al pagamento dei crediti pigno-
ratizi.
Risposta 3: rientrano liberamente nel patrimonio del debitore.
Risposta 4: devono essere impiegate dal creditore per riparare la
perdita.
 
Numero: 6595 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ha dato in pegno al proprio creditore Caio uno
dei suoi quadri d'autore. Alcuni giorni dopo la costitu-
zione del pegno e senza alcuna responsabilitadi Caio,
un incendio sviluppatosi nella casa in cui era diligente-
mente custodito il quadro, ne determina il totale peri-
mento. Il codice civile riserva in questo caso al credi-
tore qualche tutela?
Risposta 1: Si', il creditore puochiedere al debitore che gli sia
prestata idonea garanzia su altri beni e, in mancanza,
l'immediato pagamento del suo credito.
Risposta 2: Si', il creditore puochiedere al debitore solo l'imme-
diato pagamento del suo credito.
Risposta 3: Si', il creditore ha diritto ad ottenere la proprietadi
altro bene di pari valore.
Risposta 4: No, il creditore perde la garanzia.
 
Numero: 6596 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, debitore di Caio, ha costituito a favore di que-
st'ultimo ipoteca sul suo appartamento in Roma. Per
caso fortuito il bene sottoposto ad ipoteca si deteriora
in modo da essere insufficiente alla sicurezza del cre-
ditore. In tal caso Caio:
Risposta 1: puochiedere che gli sia prestata idonea garanzia su
altri beni e, in mancanza, puochiedere l'immediato
pagamento del suo credito.
Risposta 2: puochiedere l'immediato pagamento del suo credito,
ma non che gli sia prestata idonea garanzia su altri
beni.
Risposta 3: puochiedere l'immediato pagamento del suo credito
e solo se Tizio non adempie entro trenta giorni dalla
richiesta puorivolgersi al giudice per ottenere idonea
garanzia su altri beni del debitore.
Risposta 4: puochiedere al giudice che vengano sottoposti ad
ipoteca altri beni immobili del debitore, ma in man-
canza non puochiedere altre forme di garanzia ne¨
l'immediato pagamento del suo credito.
 
Numero: 6597 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ha sottoposto a ipoteca, a favore del proprio cre-
ditore Caio, una villetta di sua proprieta'. Dopo alcuni
giorni dall'iscrizione dell'ipoteca nei registri immobi-
liari, per cause indipendenti dalla responsabilitadi
Caio, un incendio determina il totale perimento della
villetta, in modo da essere insufficiente alla sicurezza
del creditore. Il codice civile riserva in questo caso al
creditore qualche tutela?
Risposta 1: Si', il creditore puochiedere al debitore che gli sia
prestata idonea garanzia su altri beni e, in mancanza,
l'immediato pagamento del suo credito.
Risposta 2: Si', il creditore puochiedere al debitore solo l'imme-
diato pagamento del suo credito.
Risposta 3: Si', il creditore ha diritto di ottenere il trasferimento
in proprietadell'area di risulta.
Risposta 4: No, il creditore perde la garanzia.
 
Numero: 6598 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ha sottoposto a ipoteca, a favore del proprio cre-
ditore Caio, una villetta di sua proprieta'. Dopo alcuni
giorni dall'iscrizione dell'ipoteca nei registri immobi-
liari, per cause indipendenti dalla responsabilitadi
Caio, un incendio determina il deterioramento della
villetta, che diventa insufficiente alla sicurezza del cre-
ditore. Il codice civile riserva in questo caso al credi-
tore medesimo qualche tutela?
Risposta 1: Si', il creditore puochiedere al debitore che gli sia
prestata idonea garanzia su altri beni e, in mancanza,
l'immediato pagamento del suo credito.
Risposta 2: Si', il creditore puochiedere al debitore solo l'imme-
diato pagamento della metadel suo credito.
Risposta 3: Si', il creditore ha diritto ad ottenere il trasferimento
della proprietadella villetta.
Risposta 4: No, il creditore perde la garanzia.
 
Numero: 6599 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, debitore di Caio, ha costituito ipoteca a favore
dello stesso Caio sul suo appartamento in Roma. Per
caso fortuito il bene sottoposto ad ipoteca perisce. In
tal caso Caio:
Risposta 1: puochiedere che gli sia prestata idonea garanzia su
altri beni e, in mancanza, puochiedere l'immediato
pagamento del suo credito.
Risposta 2: puochiedere l'immediato pagamento del suo credito,
ma non che gli sia prestata idonea garanzia su altri
beni.
Risposta 3: puochiedere l'immediato pagamento del suo credito
e solo se Tizio non adempie entro trenta giorni dalla
richiesta puorivolgersi al giudice per ottenere idonea
garanzia su altri beni del debitore.
Risposta 4: puochiedere al giudice che siano sottoposti a ipoteca
altri beni immobili del debitore, ma in mancanza
non puochiedere altre forme di garanzia ne¨ l'imme-
diato pagamento del suo credito.
 
Numero: 6600 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, debitore di Caio, ha dato in pegno a quest'ul-
timo un quadro di sua proprietadi grande valore. Per
caso fortuito la cosa data in pegno si deteriora in
modo da essere insufficiente alla sicurezza del credi-
tore. In tal caso Caio:
Risposta 1: puochiedere che gli sia prestata idonea garanzia su
altri beni e, in mancanza, puochiedere l'immediato
pagamento del suo credito.
Risposta 2: puochiedere l'immediato pagamento del suo credito,
ma non che gli sia prestata idonea garanzia su altri
beni.
Risposta 3: puochiedere l'immediato pagamento del suo credito
e solo se Tizio non adempie entro trenta giorni dalla
richiesta puorivolgersi al giudice per ottenere idonea
garanzia su altri beni del debitore.
Risposta 4: puochiedere al giudice che gli siano dati in pegno
altri beni mobili del debitore, ma in mancanza non
puochiedere altre forme di garanzia, ne¨ l'immediato
pagamento del suo credito.
 
Numero: 6601 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, debitore di Caio, ha dato in pegno a quest'ul-
timo un quadro di sua proprietadi grande valore. Per
caso fortuito il bene dato in pegno perisce. In tal caso
Caio:
Risposta 1: puochiedere che gli sia prestata idonea garanzia su
altri beni e, in mancanza, puochiedere l'immediato
pagamento del suo credito.
Risposta 2: puochiedere l'immediato pagamento del suo credito,
ma non che gli sia prestata idonea garanzia su altri
beni.
Risposta 3: puochiedere l'immediato pagamento del suo credito
e solo se Tizio non adempie entro trenta giorni dalla
richiesta puorivolgersi al giudice per ottenere idonea
garanzia su altri beni del debitore.
Risposta 4: puochiedere al giudice che gli siano dati in pegno
altri beni mobili del debitore, ma in mancanza non
puochiedere altre forme di garanzia ne¨ l'immediato
pagamento del suo credito.
 
Numero: 6602 Difficolta': 1
Quesito: Il patto commissorio enullo:
Risposta 1: anche se posteriore alla costituzione dell'ipoteca o
del pegno.
Risposta 2: solo se coevo alla costituzione dell'ipoteca o del
pegno.
Risposta 3: solo se anteriore alla costituzione dell'ipoteca o del
pegno.
Risposta 4: solo se posteriore alla costituzione dell'ipoteca o del
pegno.
 
Numero: 6603 Difficolta': 1
Quesito: Ee' valido il patto con il quale si conviene che, in man-
canza del pagamento del credito nel termine fissato,
la proprietadella cosa ipotecata o data in pegno passi
al creditore?
Risposta 1: No, enullo.
Risposta 2: Si', ma einefficace.
Risposta 3: No, se eposteriore alla costituzione dell'ipoteca o del
pegno.
Risposta 4: No, eannullabile.
 
Numero: 6604 Difficolta': 1
Quesito: Tizio edebitore di Caio della somma di cinquemila
euro a titolo di mutuo garantito con un pegno su un
proprio bene mobile. Le parti, in epoca successiva alla
stipula del relativo contratto, possono pattuire che, in
caso di mancato pagamento del credito nel termine fis-
sato, la proprietadella cosa data in pegno passi al cre-
ditore Caio?
Risposta 1: No, ed il patto enullo.
Risposta 2: Si', ed il patto evalido.
Risposta 3: Il patto enullo, ma sarebbe stato valido se convenuto
contestualmente al sorgere del credito.
Risposta 4: Il patto evalido, ma sarebbe stato nullo se convenuto
contestualmente al sorgere del credito.
 
Numero: 6605 Difficolta': 1
Quesito: Tizio, debitore di Caio, costituisce in pegno a favore di
questo un anello d'oro e conviene con Caio che que-
st'ultimo, nel caso di mancato pagamento del credito
nel termine fissato, divenga proprietario della cosa
data in pegno. In questo caso, il patto:
Risposta 1: enullo.
Risposta 2: evalido.
Risposta 3: evalido tra le parti, ma non eopponibile ai terzi.
Risposta 4: eannullabile.
 
Numero: 6606 Difficolta': 1
Quesito: Tizio edebitore di Caio della somma di cinquantamila
euro a titolo di mutuo garantito con ipoteca su un pro-
prio immobile. Le parti, in epoca successiva alla sti-
pula del relativo contratto, possono pattuire che, in
caso di mancato pagamento nel termine fissato, la
proprietadell'immobile ipotecato passi al creditore
Caio?
Risposta 1: No, il patto enullo, e lo sarebbe stato anche se coevo
alla costituzione dell'ipoteca.
Risposta 2: Si', il patto evalido perchesuccessivo alla costitu-
zione dell'ipoteca.
Risposta 3: No, il patto enullo solo perchesuccessivo alla costi-
tuzione dell'ipoteca.
Risposta 4: Si', il patto ecomunque valido, malgrado sia succes-
sivo alla costituzione dell'ipoteca.
 
Numero: 6607 Difficolta': 1
Quesito: Tizio concede a Caio, a titolo di mutuo, la somma di
cinquantamila euro. Nel relativo contratto Caio, dopo
avere garantito la restituzione della somma mediante
consenso all'iscrizione di ipoteca su un bene di sua
proprieta', conviene con Tizio che, in mancanza del
pagamento del credito nel termine fissato, la proprieta'
della cosa ipotecata passi al creditore. Tale patto e':
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: annullabile.
Risposta 3: valido ed efficace.
Risposta 4: valido ma inefficace fino al momento in cui, scaduto
il termine fissato per la restituzione della somma
data a mutuo, il creditore abbia notificato al debi-
tore, per mezzo di ufficiale giudiziario, un atto
mediante il quale egli dichiari di volere profittare del
patto.
 
Numero: 6608 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, la costituzione del privilegio
esubordinata alla convenzione delle parti?
Risposta 1: Si', soltanto nei casi previsti dalla legge.
Risposta 2: Si', in tutti i casi nei quali il credito assistito da
privi-
legio edi valore inferiore a cinquemila euro.
Risposta 3: Si', in tutti i casi nei quali il credito assistito da
privi-
legio edi valore superiore a cinquemila euro.
Risposta 4: La costituzione del privilegio esempre subordinata
alla convenzione delle parti.
 
Numero: 6609 Difficolta': 1
Quesito: Il privilegio generale si esercita:
Risposta 1: su tutti i beni mobili del debitore.
Risposta 2: su determinati beni mobili del debitore.
Risposta 3: su tutti i beni immobili del debitore.
Risposta 4: su determinati beni immobili del debitore.
 
Numero: 6610 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, il privilegio generale si
distingue dal privilegio speciale perche¨ , tra l'altro:
Risposta 1: il privilegio generale si esercita su tutti i beni mobili
del debitore; il privilegio speciale si esercita su deter-
minati beni mobili o immobili.
Risposta 2: il privilegio generale si esercita su tutti i beni mobili
ed immobili del debitore; il privilegio speciale si eser-
cita su determinati beni mobili.
Risposta 3: il privilegio generale si esercita su tutti i beni mobili
ed immobili del debitore; il privilegio speciale si eser-
cita su determinati beni mobili registrati.
Risposta 4: il privilegio generale si esercita su tutti i beni mobili
registrati del debitore; il privilegio speciale si esercita
su determinati beni immobili.
 
Numero: 6611 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il privilegio generale puo'
esercitarsi in pregiudizio dei diritti spettanti ai terzi
sui mobili che ne formano oggetto?
Risposta 1: No, salvo quanto edisposto dalle norme che discipli-
nano gli effetti del pignoramento.
Risposta 2: No, salvo che le parti non abbiano espressamente
convenuto l'opponibilitanell'atto costitutivo del pri-
vilegio generale.
Risposta 3: Si', purche¨ il creditore abbia notificato ai terzi
l'atto
costitutivo del privilegio generale entro dieci giorni
dal suo perfezionamento.
Risposta 4: Si', ma soltanto nei casi nei quali l'atto costitutivo
del
privilegio generale abbia data certa.
 
Numero: 6612 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, il privilegio speciale sui
mobili puoesercitarsi in pregiudizio dei diritti acqui-
stati dai terzi posteriormente al sorgere di esso?
Risposta 1: Si', se la legge non dispone diversamente, sempre che
sussista la particolare situazione alla quale il privile-
gio esubordinato.
Risposta 2: Si', ma soltanto se il creditore abbia notificato ai
terzi
l'atto costitutivo del privilegio generale entro dieci
giorni dal suo perfezionamento.
Risposta 3: Si', ma soltanto se il privilegio speciale sia stato
costi-
tuito con atto pubblico o con scrittura privata auten-
ticata e sia stato notificato ai terzi entro dieci giorni
dal suo perfezionamento.
Risposta 4: Si', ma soltanto nei casi nei quali il creditore eun
lavoratore subordinato.
 
Numero: 6613 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, come eregolato il conflitto
tra privilegio speciale sui beni immobili ed ipoteca?
Risposta 1: Se la legge non dispone diversamente, i creditori che
hanno privilegio speciale sui beni immobili sono pre-
feriti ai creditori ipotecari.
Risposta 2: Se la legge non dispone diversamente, i creditori ipo-
tecari sono preferiti ai creditori che hanno privilegio
speciale sui beni immobili.
Risposta 3: I creditori ipotecari sono sempre preferiti ai creditori
che hanno privilegio speciale sui beni immobili,
senza eccezione alcuna.
Risposta 4: I creditori che hanno privilegio speciale sui beni
immobili sono preferiti ai creditori ipotecari soltanto
se l'atto costitutivo del privilegio abbia data certa e
sia stato notificato al creditore ipotecario entro dieci
giorni dal suo perfezionamento.
 
Numero: 6614 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, come eregolato il conflitto
tra privilegio speciale sui beni mobili e pegno?
Risposta 1: Se la legge non dispone diversamente, il privilegio
speciale sui beni mobili non puoesercitarsi in pregiu-
dizio del creditore pignoratizio.
Risposta 2: Se la legge non dispone diversamente, il privilegio
speciale sui beni mobili puoesercitarsi in pregiudizio
del creditore pignoratizio.
Risposta 3: Se la legge non dispone diversamente, il privilegio
speciale sui beni mobili puoesercitarsi in pregiudizio
del creditore pignoratizio, qualora colui che vanta il
privilegio speciale abbia notificato al creditore
pignoratizio l'atto costitutivo del privilegio entro
dieci giorni dal suo perfezionamento.
Risposta 4: Se la legge non dispone diversamente, il privilegio
speciale sui beni mobili puoesercitarsi in pregiudizio
del creditore pignoratizio soltanto se l'atto costitu-
tivo del privilegio abbia data certa e sia stato notifi-
cato al creditore pignoratizio entro dieci giorni dal
suo perfezionamento.
 
Numero: 6615 Difficolta': 2
Quesito: Il privilegio accordato al credito si estende:
Risposta 1: alle spese ordinarie per l'intervento nel processo di
esecuzione.
Risposta 2: a tutti gli interessi maturati.
Risposta 3: ai soli interessi di legge successivi al pignoramento.
Risposta 4: alle spese legali sostenute dal creditore.
 
Numero: 6616 Difficolta': 2
Quesito: Il privilegio accordato al credito si estende:
Risposta 1: agli interessi dovuti per l'anno in corso alla data del
pignoramento e per quelli dell'anno precedente.
Risposta 2: a tutti gli interessi convenzionalmente maturati fino
alla vendita.
Risposta 3: ai soli interessi di legge successivi al pignoramento.
Risposta 4: alle spese legali sostenute dal creditore.
 
Numero: 6617 Difficolta': 2
Quesito: Hanno privilegio generale sui mobili i crediti riguar-
danti:
Risposta 1: le somministrazioni di alloggio, nei limiti della
stretta necessita', fatte al debitore per la sua famiglia
negli ultimi sei mesi.
Risposta 2: le spese di giustizia.
Risposta 3: le spese di conservazione dei beni immobili.
Risposta 4: la restituzione di mutui gratuiti.
 
Numero: 6618 Difficolta': 2
Quesito: Hanno privilegio generale sui mobili i crediti riguar-
danti:
Risposta 1: gli alimenti per gli ultimi tre mesi a favore delle per-
sone alle quali siano dovuti per legge.
Risposta 2: le spese di giustizia.
Risposta 3: le spese di conservazione dei beni immobili.
Risposta 4: la restituzione di mutui gratuiti.
 
Numero: 6619 Difficolta': 2
Quesito: Hanno privilegio generale sui mobili i crediti riguar-
danti:
Risposta 1: le somministrazioni di alloggio, nei limiti della
stretta necessita', fatte per il debitore negli ultimi sei
mesi.
Risposta 2: le spese di giustizia.
Risposta 3: le spese di conservazione dei beni immobili.
Risposta 4: la restituzione di mutui gratuiti.
 
Numero: 6620 Difficolta': 2
Quesito: Hanno privilegio generale sui mobili i crediti riguar-
danti:
Risposta 1: le somministrazioni di vesti, nei limiti della stretta
necessita', fatte al debitore per la sua famiglia negli
ultimi sei mesi.
Risposta 2: le spese di giustizia.
Risposta 3: le spese di conservazione dei beni immobili.
Risposta 4: la restituzione di mutui gratuiti.
 
Numero: 6621 Difficolta': 2
Quesito: Hanno privilegio generale sui mobili i crediti riguar-
danti:
Risposta 1: le spese funebri necessarie secondo gli usi.
Risposta 2: le spese di giustizia.
Risposta 3: le spese di conservazione dei beni immobili.
Risposta 4: la restituzione di mutui gratuiti.
 
Numero: 6622 Difficolta': 2
Quesito: Hanno privilegio generale sui mobili i crediti riguar-
danti:
Risposta 1: le somministrazioni di vitto, nei limiti della stretta
necessita', fatte per il debitore negli ultimi sei mesi.
Risposta 2: le spese di giustizia.
Risposta 3: le spese di conservazione dei beni immobili.
Risposta 4: la restituzione di mutui gratuiti.
 
Numero: 6623 Difficolta': 2
Quesito: Hanno privilegio generale sui mobili i crediti riguar-
danti:
Risposta 1: le somministrazioni di vitto, nei limiti della stretta
necessita', fatte al debitore per la sua famiglia negli
ultimi sei mesi.
Risposta 2: le spese di giustizia.
Risposta 3: le spese di conservazione dei beni immobili.
Risposta 4: la restituzione di mutui gratuiti.
 
Numero: 6624 Difficolta': 2
Quesito: Hanno privilegio generale sui mobili i crediti riguar-
danti:
Risposta 1: le spese d'infermitafatte negli ultimi sei mesi della
vita del debitore.
Risposta 2: le spese di giustizia.
Risposta 3: le spese di conservazione dei beni immobili.
Risposta 4: la restituzione di mutui gratuiti.
 
Numero: 6625 Difficolta': 2
Quesito: Hanno privilegio generale sui mobili i crediti riguar-
danti:
Risposta 1: le somministrazioni di vesti, nei limiti della stretta
necessita', fatte per il debitore negli ultimi sei mesi.
Risposta 2: le spese di giustizia.
Risposta 3: le spese di conservazione dei beni immobili.
Risposta 4: la restituzione di mutui gratuiti.
 
Numero: 6626 Difficolta': 2
Quesito: Hanno privilegio generale sui mobili i crediti riguar-
danti:
Risposta 1: le retribuzioni dei prestatori d'opera dovute per gli
ultimi due anni di prestazione.
Risposta 2: le spese di giustizia.
Risposta 3: le spese di conservazione dei beni immobili.
Risposta 4: la restituzione di mutui gratuiti.
 
Numero: 6627 Difficolta': 2
Quesito: Hanno privilegio generale sui mobili i crediti riguar-
danti:
Risposta 1: i corrispettivi dei servizi prestati da parte dell'im-
presa artigiana.
Risposta 2: le spese di giustizia.
Risposta 3: le spese di conservazione dei beni immobili.
Risposta 4: la restituzione di mutui gratuiti.
 
Numero: 6628 Difficolta': 2
Quesito: Hanno privilegio generale sui mobili i crediti riguar-
danti:
Risposta 1: i corrispettivi della vendita dei manufatti da parte
dell'impresa artigiana.
Risposta 2: le spese di giustizia.
Risposta 3: le spese di conservazione dei beni immobili.
Risposta 4: la restituzione di mutui gratuiti.
 
Numero: 6629 Difficolta': 2
Quesito: Hanno privilegio generale sui mobili i crediti riguar-
danti:
Risposta 1: i corrispettivi della vendita dei prodotti da parte del
soccidario coltivatore diretto.
Risposta 2: le spese di giustizia.
Risposta 3: le spese di conservazione del beni immobili.
Risposta 4: la restituzione di mutui gratuiti.
 
Numero: 6630 Difficolta': 2
Quesito: Hanno privilegio generale sui mobili i crediti riguar-
danti:
Risposta 1: i corrispettivi della vendita dei prodotti da parte del
colono coltivatore diretto.
Risposta 2: le spese di giustizia.
Risposta 3: le spese di conservazione dei beni immobili.
Risposta 4: la restituzione di mutui gratuiti.
 
Numero: 6631 Difficolta': 2
Quesito: Hanno privilegio generale sui mobili i crediti riguar-
danti:
Risposta 1: i corrispettivi della vendita dei prodotti da parte del
mezzadro coltivatore diretto.
Risposta 2: le spese di giustizia.
Risposta 3: le spese di conservazione dei beni immobili.
Risposta 4: la restituzione di mutui gratuiti.
 
Numero: 6632 Difficolta': 2
Quesito: Hanno privilegio generale sui mobili i crediti riguar-
danti:
Risposta 1: i corrispettivi della vendita dei prodotti da parte del-
l'affittuario coltivatore diretto.
Risposta 2: le spese di giustizia.
Risposta 3: le spese di conservazione dei beni immobili.
Risposta 4: la restituzione di mutui gratuiti.
 
Numero: 6633 Difficolta': 2
Quesito: Hanno privilegio generale sui mobili i crediti riguar-
danti:
Risposta 1: i corrispettivi della vendita dei prodotti da parte del
proprietario coltivatore diretto.
Risposta 2: le spese di giustizia.
Risposta 3: le spese di conservazione dei beni immobili.
Risposta 4: la restituzione di mutui gratuiti.
 
Numero: 6634 Difficolta': 2
Quesito: Hanno privilegio generale sui mobili i crediti riguar-
danti:
Risposta 1: le retribuzioni dovute ai prestatori di lavoro subordi-
nato.
Risposta 2: le spese di giustizia.
Risposta 3: le spese di conservazione dei beni immobili.
Risposta 4: la restituzione di mutui gratuiti.
 
Numero: 6635 Difficolta': 2
Quesito: Hanno privilegio generale sui mobili i crediti riguar-
danti:
Risposta 1: le provvigioni derivanti dal rapporto d'agenzia
dovute per l'ultimo anno di prestazione.
Risposta 2: le spese di giustizia.
Risposta 3: le spese di conservazione dei beni immobili.
Risposta 4: la restituzione di mutui gratuiti.
 
Numero: 6636 Difficolta': 2
Quesito: Hanno privilegio generale sui mobili i crediti riguar-
danti:
Risposta 1: i corrispettivi della vendita dei prodotti delle societa'
cooperative agricole.
Risposta 2: le spese di giustizia.
Risposta 3: le spese di conservazione dei beni immobili.
Risposta 4: la restituzione di mutui gratuiti.
 
Numero: 6637 Difficolta': 2
Quesito: Hanno privilegio generale sui mobili i crediti riguar-
danti:
Risposta 1: le retribuzioni dei professionisti dovute per gli ultimi
due anni di prestazione.
Risposta 2: le spese di giustizia.
Risposta 3: le spese di conservazione dei beni immobili.
Risposta 4: la restituzione di mutui gratuiti.
 
Numero: 6638 Difficolta': 2
Quesito: Hanno privilegio generale sui mobili i crediti riguar-
danti:
Risposta 1: i danni subiti dal lavoratore per la mancata corre-
sponsione da parte del datore di lavoro dei contributi
assicurativi obbligatori.
Risposta 2: le spese di giustizia.
Risposta 3: le spese di conservazione dei beni immobili.
Risposta 4: la restituzione di mutui gratuiti.
 
Numero: 6639 Difficolta': 2
Quesito: Hanno privilegio generale sui mobili i crediti riguar-
danti:
Risposta 1: i danni subiti dal lavoratore per la mancata corre-
sponsione da parte del datore di lavoro dei contributi
previdenziali obbligatori.
Risposta 2: le spese di giustizia.
Risposta 3: le spese di conservazione dei beni immobili.
Risposta 4: la restituzione di mutui gratuiti.
 
Numero: 6640 Difficolta': 2
Quesito: Hanno privilegio generale sui mobili i crediti riguar-
danti:
Risposta 1: le indennitadovute per effetto della cessazione del
rapporto ai prestatori di lavoro subordinato.
Risposta 2: le spese di giustizia.
Risposta 3: le spese di conservazione dei beni immobili.
Risposta 4: la restituzione di mutui gratuiti.
 
Numero: 6641 Difficolta': 2
Quesito: Hanno privilegio generale sui mobili i crediti riguar-
danti:
Risposta 1: le indennitadovute per la cessazione del rapporto
d'agenzia.
Risposta 2: le spese di giustizia.
Risposta 3: le spese di conservazione dei beni immobili.
Risposta 4: la restituzione di mutui gratuiti.
 
Numero: 6642 Difficolta': 3
Quesito: Il privilegio dello Stato, per quanto riguarda l'imposta
di successione, ha effetto in pregiudizio dei creditori
chirografari del defunto?
Risposta 1: Si', salvo che si tratti di creditori che hanno
esercitato
il diritto di separazione dei beni del defunto da quelli
dell'erede.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', salvo che l'ereditasia stata accettata con beneficio
d'inventario.
Risposta 4: Si', in ogni caso.
 
Numero: 6643 Difficolta': 3
Quesito: I crediti del mandatario derivanti dall'esecuzione del
mandato hanno privilegio sulle cose del mandante?
Risposta 1: Si', ma solo su quelle che il mandatario detiene per
l'esecuzione del mandato.
Risposta 2: Si', su tutte quelle del mandante.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che il privilegio sia stato espressamente
pattuito nel contratto di mandato.
 
Numero: 6644 Difficolta': 2
Quesito: La societaAlfa S.r.l. ha venduto alla Beta S.r.l. un
tornio da utilizzare nel ciclo produttivo della societa'
acquirente. Nel relativo contratto le parti hanno con-
venuto che il prezzo, di cinquantamila euro, sia pagato
in due rate da venticinquemila euro ciascuna. Successi-
vamente al pagamento della prima rata di prezzo, la
societaAlfa S.r.l. provvede alla consegna del macchi-
nario. In tale ipotesi la societaAlfa S.r.l. ha privilegio
sul macchinario stesso?
Risposta 1: Si', per il prezzo non pagato ma il privilegio esubor-
dinato alla trascrizione dei documenti, dai quali la
vendita e il credito risultano, nel registro istituito
presso la cancelleria del tribunale nella cui giurisdi-
zione la macchina viene collocata.
Risposta 2: Si', per l'intero prezzo e non esubordinato ad alcuna
forma di pubblicita'.
Risposta 3: No.
Risposta 4: No, salvo che la parte di prezzo giapagata sia stata
anticipata alla societaacquirente da una banca auto-
rizzata all'esercizio di prestiti con garanzia sul mac-
chinario e nei limiti di tale parte di prezzo.
 
Numero: 6645 Difficolta': 3
Quesito: A norma dell'art. 2776 codice civile, i crediti delle
societacooperative agricole e dei loro consorzi per i
corrispettivi della vendita dei prodotti sono collocati
sussidiariamente:
Risposta 1: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai cre-
diti chirografari ma dopo i crediti relativi al tratta-
mento di fine rapporto ed all'indennitadi mancato
preavviso.
Risposta 2: in caso di infruttuosa esecuzione sugli immobili, sul
prezzo dei mobili con preferenza rispetto ai crediti
chirografari.
Risposta 3: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili in concorso con i crediti chiro-
grafari.
Risposta 4: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai cre-
diti chirografari e prima dei crediti relativi al tratta-
mento di fine rapporto ed all'indennitadi mancato
preavviso.
 
Numero: 6646 Difficolta': 3
Quesito: A norma dell'art. 2776 codice civile, i crediti per spese
funebri necessarie secondo gli usi sono collocati sussi-
diariamente:
Risposta 1: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai cre-
diti chirografari ma dopo i crediti relativi al tratta-
mento di fine rapporto ed all'indennitadi mancato
preavviso.
Risposta 2: in caso di infruttuosa esecuzione sugli immobili, sul
prezzo dei mobili con preferenza rispetto ai crediti

chirografari.
Risposta 3: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili in concorso con i crediti chiro-
grafari.
Risposta 4: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai cre-
diti chirografari e prima dei crediti relativi al tratta-
mento di fine rapporto ed all'indennitadi mancato
preavviso.
 
Numero: 6647 Difficolta': 2
Quesito: A norma dell'art. 2776 codice civile, i crediti relativi
all'indennitadi mancato preavviso sono collocati sus-
sidiariamente:
Risposta 1: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai cre-
diti chirografari.
Risposta 2: in caso di infruttuosa esecuzione sugli immobili, sul
prezzo dei mobili con preferenza rispetto ai crediti
chirografari.
Risposta 3: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili in concorso con i crediti chiro-
grafari.
Risposta 4: in caso di infruttuosa esecuzione sugli immobili, sul
prezzo dei mobili in concorso con i crediti chirogra-
fari.
 
Numero: 6648 Difficolta': 2
Quesito: A norma dell'art. 2776 codice civile, i crediti relativi
al trattamento di fine rapporto sono collocati sussidia-
riamente:
Risposta 1: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai cre-
diti chirografari.
Risposta 2: in caso di infruttuosa esecuzione sugli immobili, sul
prezzo dei mobili con preferenza rispetto ai crediti
chirografari.
Risposta 3: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili in concorso con i crediti chiro-
grafari.
Risposta 4: in caso di infruttuosa esecuzione sugli immobili, sul
prezzo dei mobili in concorso con i crediti chirogra-
fari.
 
Numero: 6649 Difficolta': 3
Quesito: A norma dell'art. 2776 codice civile, i crediti per con-
tributi dovuti ad istituti, enti o fondi speciali, compresi
quelli sostitutivi o integrativi che gestiscono forme di
assicurazione obbligatoria per l'invalidita', la vecchiaia
ed i superstiti di cui all'art. 2753 cod. civ. sono collo-
cati sussidiariamente:
Risposta 1: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai cre-
diti chirografari ma dopo i crediti relativi al tratta-
mento di fine rapporto ed all'indennitadi mancato
preavviso.
Risposta 2: in caso di infruttuosa esecuzione sugli immobili, sul
prezzo dei mobili con preferenza rispetto ai crediti
chirografari.
Risposta 3: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili in concorso con i crediti chiro-
grafari.
Risposta 4: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai cre-
diti chirografari e prima dei crediti relativi al tratta-
mento di fine rapporto ed all'indennitadi mancato
preavviso.
 
Numero: 6650 Difficolta': 3
Quesito: A norma dell'art. 2776 codice civile, i crediti dello
Stato per le imposte e sanzioni pecuniarie dovute
secondo le norme relative all'I.V.A. sono collocati sus-
sidiariamente:
Risposta 1: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai cre-
diti chirografari ma dopo i crediti indicati dagli artt.
2751 e 2751 bis cod. civ. ed i crediti per contributi
dovuti ad istituti, enti o fondi speciali, compresi
quelli sostitutivi o integrativi, che gestiscono forme
d'assicurazione obbligatoria per l'invalidita', la vec-
chiaia ed i superstiti, di cui all'art.2753 cod. civ..
Risposta 2: in caso di infruttuosa esecuzione sugli immobili, sul
prezzo dei mobili con preferenza rispetto ai crediti
chirografari.
Risposta 3: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili in concorso con i crediti chiro-
grafari.
Risposta 4: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai cre-
diti chirografari e prima dei crediti indicati dagli
artt.2751 e 2751 bis cod. civ. e dei crediti per contri-
buti dovuti ad istituti, enti o fondi speciali, compresi
quelli sostitutivi o integrativi, che gestiscono forme
d'assicurazione obbligatoria per l'invalidita', la vec-
chiaia ed i superstiti, di cui all'art.2753 cod. civ..
 
Numero: 6651 Difficolta': 3
Quesito: A norma dell'art. 2776 codice civile, i crediti per spese
di infermitafatte negli ultimi sei mesi di vita del debi-
tore sono collocati sussidiariamente:
Risposta 1: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai cre-
diti chirografari ma dopo i crediti relativi al tratta-
mento di fine rapporto ed all'indennitadi mancato
preavviso.
Risposta 2: in caso di infruttuosa esecuzione sugli immobili, sul
prezzo dei mobili con preferenza rispetto ai crediti
chirografari.
Risposta 3: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili in concorso con i crediti chiro-
grafari.
Risposta 4: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai cre-
diti chirografari e prima dei crediti relativi al tratta-
mento di fine rapporto ed all'indennitadi mancato
preavviso.
 
Numero: 6652 Difficolta': 3
Quesito: A norma dell'art. 2776 codice civile, i crediti dell'im-
presa artigiana e delle societaod enti cooperativi di
produzione e di lavoro, per i corrispettivi dei servizi
prestati e della vendita dei manufatti, sono collocati
sussidiariamente:
Risposta 1: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai cre-
diti chirografari ma dopo i crediti relativi al tratta-
mento di fine rapporto ed all'indennitadi mancato
preavviso.
Risposta 2: in caso di infruttuosa esecuzione sugli immobili, sul
prezzo dei mobili con preferenza rispetto ai crediti
chirografari.
Risposta 3: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili in concorso con i crediti chiro-
grafari.
Risposta 4: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai cre-
diti chirografari e prima dei crediti relativi al tratta-
mento di fine rapporto ed all'indennitadi mancato
preavviso.
 
Numero: 6653 Difficolta': 3
Quesito: A norma dell'art. 2776 codice civile, i crediti del colti-
vatore diretto, sia proprietario che affittuario, mezza-
dro, colono, soccidario o comunque partecipante, per
i corrispettivi della vendita dei prodotti sono collocati
sussidiariamente:
Risposta 1: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai cre-
diti chirografari ma dopo i crediti relativi al tratta-
mento di fine rapporto ed all'indennitadi mancato
preavviso.
Risposta 2: in caso di infruttuosa esecuzione sugli immobili, sul
prezzo dei mobili con preferenza rispetto ai crediti
chirografari.
Risposta 3: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili in concorso con i crediti chiro-
grafari.
Risposta 4: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai cre-
diti chirografari e prima dei crediti relativi al tratta-
mento di fine rapporto ed all'indennitadi mancato
preavviso.
 
Numero: 6654 Difficolta': 3
Quesito: A norma dell'art. 2776 codice civile, i crediti per retri-
buzioni dei professionisti e di ogni altro prestatore
d'opera intellettuale dovute per gli ultimi due anni di
prestazione sono collocati sussidiariamente:
Risposta 1: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai cre-
diti chirografari ma dopo i crediti relativi al tratta-
mento di fine rapporto ed all'indennitadi mancato
preavviso.
Risposta 2: in caso di infruttuosa esecuzione sugli immobili, sul
prezzo dei mobili con preferenza rispetto ai crediti
chirografari.
Risposta 3: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili in concorso con i crediti chiro-
grafari.
Risposta 4: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai cre-
diti chirografari e prima dei crediti relativi al tratta-
mento di fine rapporto ed all'indennitadi mancato
preavviso.
 
Numero: 6655 Difficolta': 3
Quesito: A norma dell'art. 2776 codice civile, i crediti di ali-
menti per gli ultimi tre mesi a favore delle persone alle
quali gli alimenti sono dovuti per legge sono collocati
sussidiariamente:
Risposta 1: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai cre-
diti chirografari ma dopo i crediti relativi al tratta-
mento di fine rapporto ed all'indennitadi mancato
preavviso.
Risposta 2: in caso di infruttuosa esecuzione sugli immobili, sul
prezzo dei mobili con preferenza rispetto ai crediti
chirografari.
Risposta 3: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili in concorso con i crediti chiro-
grafari.
Risposta 4: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai cre-
diti chirografari e prima dei crediti relativi al tratta-
mento di fine rapporto ed all'indennitadi mancato
preavviso.
 
Numero: 6656 Difficolta': 3
Quesito: A norma dell'art. 2776 codice civile, i crediti per som-
ministrazioni di vitto, vesti ed alloggio nei limiti della
stretta necessita', fatte al debitore per lui e per la sua
famiglia negli ultimi sei mesi sono collocati sussidia-
riamente:
Risposta 1: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai cre-
diti chirografari ma dopo i crediti relativi al tratta-
mento di fine rapporto ed all'indennitadi mancato
preavviso.
Risposta 2: in caso di infruttuosa esecuzione sugli immobili, sul
prezzo dei mobili con preferenza rispetto ai crediti
chirografari.
Risposta 3: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili in concorso con i crediti chiro-
grafari.
Risposta 4: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul
prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai cre-
diti chirografari e prima dei crediti relativi al tratta-
mento di fine rapporto ed all'indennitadi mancato
preavviso.
 
Numero: 6657 Difficolta': 2
Quesito: A norma dell'art. 2777 codice civile, i crediti per spese
di giustizia fatte per l'espropriazione di beni mobili
nell'interesse comune dei creditori:
Risposta 1: hanno privilegio sui mobili e sono preferiti ad ogni
altro credito anche pignoratizio od ipotecario.
Risposta 2: hanno privilegio sui mobili e concorrono con gli altri
crediti privilegiati.
Risposta 3: hanno privilegio sui mobili e sono preferiti ad ogni
altro credito che non sia pignoratizio.
Risposta 4: hanno privilegio sui mobili e sono preferiti ad ogni
altro credito che non sia ipotecario.
 
Numero: 6658 Difficolta': 2
Quesito: A norma dell'art. 2777 codice civile, i crediti per spese
di giustizia fatte per l'espropriazione di beni immobili
nell'interesse comune dei creditori:
Risposta 1: hanno privilegio sugli immobili e sono preferiti ad
ogni altro credito anche ipotecario.
Risposta 2: hanno privilegio sugli immobili e concorrono con gli
altri crediti privilegiati.
Risposta 3: hanno privilegio sugli immobili e sono preferiti ad
ogni altro credito che non sia pignoratizio.
Risposta 4: hanno privilegio sugli immobili e sono preferiti ad
ogni altro credito che non sia ipotecario.
 
Numero: 6659 Difficolta': 2
Quesito: A norma dell'art. 2777 codice civile, i crediti per spese
di giustizia fatte per atti conservativi sui beni immobili
nell'interesse comune dei creditori:
Risposta 1: hanno privilegio sugli immobili e sono preferiti ad
ogni altro credito anche ipotecario.
Risposta 2: hanno privilegio sugli immobili e concorrono con gli
altri crediti privilegiati.
Risposta 3: hanno privilegio sugli immobili e sono preferiti ad
ogni altro credito che non sia pignoratizio.
Risposta 4: hanno privilegio sugli immobili e sono preferiti ad
ogni altro credito che non sia ipotecario.
 
Numero: 6660 Difficolta': 2
Quesito: A norma dell'art. 2777 codice civile, i crediti per spese
di giustizia fatte per atti conservativi su beni mobili
nell'interesse dei creditori:
Risposta 1: hanno privilegio sui mobili e sono preferiti ad ogni
altro credito anche pignoratizio od ipotecario.
Risposta 2: hanno privilegio sui mobili e concorrono con gli altri
crediti privilegiati.
Risposta 3: hanno privilegio sui mobili e sono preferiti ad ogni
altro credito che non sia pignoratizio.
Risposta 4: hanno privilegio sui mobili e sono preferiti ad ogni
altro credito che non sia ipotecario.
 
Numero: 6661 Difficolta': 3
Quesito: A norma dell'art. 2778 codice civile, nel concorso di
crediti aventi privilegio generale o speciale sulla mede-
sima cosa, quali dei seguenti crediti hanno la prela-
zione sugli altri?
Risposta 1: Crediti per contributi ad istituti, enti o fondi speciali
- compresi quelli sostitutivi o integrativi - che gesti-
scono forme di assicurazione obbligatoria per l'inva-
lidita', la vecchiaia ed i superstiti, indicati dal-
l'art. 2753 cod. civ..
Risposta 2: Crediti per prestazioni e spese di conservazione e
miglioramento di beni mobili indicati dall'art. 2756
cod. civ..
Risposta 3: Crediti per risarcimento indicati dall'art. 2767 cod.
civ..
Risposta 4: Crediti dello Stato per tributi diretti, indicati dal
primo comma dell'art. 2752 cod. civ..
 
Numero: 6662 Difficolta': 3
Quesito: A norma dell'art. 2780 codice civile, quando sul
prezzo dello stesso immobile concorrono piucrediti
privilegiati, quali dei seguenti crediti hanno la prela-
zione sugli altri?
Risposta 1: Crediti per le imposte sui redditi immobiliari indicati
dall'art. 2771 cod. civ..
Risposta 2: Crediti per i tributi indiretti indicati dall'art. 2772
cod. civ..
Risposta 3: Crediti per l'I.C.I..
Risposta 4: Crediti per i contributi indicati dall'art. 2775 cod.
civ..
 
Numero: 6663 Difficolta': 2
Quesito: A norma dell'art. 2783 codice civile, quando dalla
legge non risulta il grado di preferenza di un determi-
nato privilegio speciale:
Risposta 1: esso prende grado dopo ogni altro privilegio speciale
regolato nel codice.
Risposta 2: esso prende grado dopo ogni altro privilegio speciale
anche non regolato nel codice.
Risposta 3: esso concorre con ogni altro privilegio speciale rego-
lato dal codice.
Risposta 4: esso concorre con ogni altro privilegio speciale anche
non regolato dal codice.
 
Numero: 6664 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, possono essere dati in
pegno, tra l'altro:
Risposta 1: i crediti.
Risposta 2: i beni immobili che sono in commercio con le loro
pertinenze.
Risposta 3: gli aeromobili iscritti nel registro aeronautico.
Risposta 4: gli autoveicoli iscritti nei pubblici registri.
 
Numero: 6665 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, possono essere dati in
pegno, tra l'altro:
Risposta 1: le universalitadi mobili.
Risposta 2: i beni immobili che sono in commercio con le loro
pertinenze.
Risposta 3: gli aeromobili iscritti nel registro aeronautico.
Risposta 4: gli autoveicoli iscritti nei pubblici registri.
 
Numero: 6666 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, possono essere dati in
pegno, tra l'altro:
Risposta 1: i beni mobili non iscritti nei pubblici registri.
Risposta 2: i beni immobili che sono in commercio con le loro
pertinenze.
Risposta 3: gli aeromobili iscritti nel registro aeronautico.
Risposta 4: gli autoveicoli iscritti nei pubblici registri.
 
Numero: 6667 Difficolta': 1
Quesito: A norma dell'art. 2784 codice civile, possono essere
dati in pegno, tra gli altri:
Risposta 1: i beni mobili.
Risposta 2: le pertinenze degli immobili.
Risposta 3: le costruzioni unite al suolo a scopo transitorio.
Risposta 4: i crediti ed i diritti aventi per oggetto beni immobili.
 
Numero: 6668 Difficolta': 1
Quesito: A norma dell'art. 2784 codice civile, possono essere
dati in pegno, tra gli altri:
Risposta 1: le universalitadi mobili.
Risposta 2: le pertinenze degli immobili.
Risposta 3: le costruzioni unite al suolo a scopo transitorio.
Risposta 4: i crediti ed i diritti aventi per oggetto beni immobili.
 
Numero: 6669 Difficolta': 1
Quesito: A norma dell'art. 2784 codice civile, possono essere
dati in pegno, tra gli altri:
Risposta 1: crediti e altri diritti aventi per oggetto beni mobili.
Risposta 2: le pertinenze degli immobili.
Risposta 3: le costruzioni unite al suolo a scopo transitorio.
Risposta 4: i crediti ed i diritti aventi per oggetto beni immobili.
 
Numero: 6670 Difficolta': 1
Quesito: A norma dell'art. 2784 codice civile, possono essere
dati in pegno, tra gli altri:
Risposta 1: crediti e altri diritti aventi per oggetto beni mobili.
Risposta 2: le energie naturali che hanno valore economico.
Risposta 3: le costruzioni unite al suolo a scopo transitorio.
Risposta 4: i crediti ed i diritti aventi per oggetto beni immobili.
 
Numero: 6671 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, come si costituisce il pegno?
Risposta 1: Con la consegna al creditore della cosa o del docu-
mento che conferisce l'esclusiva disponibilitadella
cosa; la cosa o il documento possono essere anche
consegnati ad un terzo designato dalle parti o pos-
sono essere posti in custodia di entrambe, in modo
che il costituente sia nell'impossibilitadi disporne
senza la cooperazione del creditore.
Risposta 2: Con la consegna al creditore della cosa che conferi-
sce l'esclusiva disponibilitadella cosa e mai con
quella del documento che conferisce detta disponibi-
lita'; in nessun caso la cosa o il documento possono
essere consegnati ad un terzo designato dalle parti o
possono essere posti in custodia di entrambe.
Risposta 3: Con la consegna al creditore della cosa o del docu-
mento che conferisce l'esclusiva disponibilitadella
cosa e mai con quella del documento che conferisce
detta disponibilita'; la cosa o il documento possono
essere anche consegnati ad un terzo designato dal
giudice del luogo ove estipulato l'atto costitutivo
del pegno.
Risposta 4: Con la consegna al creditore della cosa o del docu-
mento che conferisce l'esclusiva disponibilitadella
cosa ad un terzo designato quale custode dal giudice
del luogo ove estipulato l'atto costitutivo del pegno,
su istanza delle parti.
 
Numero: 6672 Difficolta': 2
Quesito: A norma dell'art. 2789 codice civile, il creditore che
ha perduto il possesso della cosa ricevuta in pegno ha
tra le altre azioni di recupero:
Risposta 1: l'azione di rivendicazione se spettante al costituente.
Risposta 2: l'azione di danno temuto.
Risposta 3: l'azione contrattuale di restituzione.
Risposta 4: l'azione di rivendicazione anche se non spettante al
costituente.
 
Numero: 6673 Difficolta': 2
Quesito: A norma dell'art. 2789 codice civile, il creditore che
ha perduto il possesso della cosa ricevuta in pegno ha
tra le altre azioni di recupero:
Risposta 1: le azioni a difesa del possesso.
Risposta 2: l'azione di danno temuto.
Risposta 3: l'azione contrattuale di restituzione.
Risposta 4: l'azione di rivendicazione anche se non spettante al
costituente.
 
Numero: 6674 Difficolta': 2
Quesito: A norma dell'art. 2789 codice civile, il creditore che
ha perduto il possesso della cosa ricevuta in pegno ha
tra le altre azioni di recupero:
Risposta 1: l'azione di reintegrazione.
Risposta 2: l'azione di danno temuto.
Risposta 3: l'azione contrattuale di restituzione.
Risposta 4: l'azione di rivendicazione anche se non spettante al
costituente.
 
Numero: 6675 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, se la cosa data in pegno e'
fruttifera, quale facoltaha il creditore?
Risposta 1: Il creditore, salvo patto contrario, ha la facoltadi
fare suoi i frutti imputandoli prima alle spese e agli
interessi e poi al capitale.
Risposta 2: Il creditore, salvo patto contrario, ha la facoltadi far
suoi i frutti imputandoli prima al capitale e poi agli
interessi e alle spese.
Risposta 3: Il creditore deve sempre restituire i frutti.
Risposta 4: Il creditore deve fare vendere al pubblico incanto i
frutti.
 
Numero: 6676 Difficolta': 1
Quesito: Salvo patto contrario, se edata in pegno una cosa
fruttifera il creditore puofare suoi i frutti?
Risposta 1: Si', imputandoli prima alle spese e agli interessi e poi
al capitale.
Risposta 2: Si', imputandoli prima al capitale e poi agli interessi
con esclusione delle spese.
Risposta 3: Si', imputandoli prima al capitale e poi alle spese e
agli interessi.
Risposta 4: No.
 
Numero: 6677 Difficolta': 2
Quesito: Puoil creditore pignoratizio usare della cosa costi-
tuita in pegno senza il consenso del concedente?
Risposta 1: No, salvo che l'uso sia necessario per la conserva-
zione di essa.
Risposta 2: Si', purche¨ imputi l'utile ricavato prima alle spese e
agli interessi e poi al capitale.
Risposta 3: Si', purche¨ ne rispetti la destinazione economica.
Risposta 4: Si', purche¨ corrisponda un equo compenso al costi-
tuente.
 
Numero: 6678 Difficolta': 1
Quesito: A norma dell'art. 2793 codice civile, se il creditore
abusa della cosa data in pegno il costituente puo':
Risposta 1: domandarne il sequestro.
Risposta 2: chiederne la restituzione.
Risposta 3: chiederne la vendita.
Risposta 4: chiederne la descrizione.
 
Numero: 6679 Difficolta': 3
Quesito: In caso di deterioramento della cosa data in pegno, il
costituente puo':
Risposta 1: domandare al giudice l'autorizzazione a venderla
oppure chiedere la restituzione del pegno offrendo
altra garanzia reale che il giudice riconosca idonea.
Risposta 2: ottenere dal creditore pignoratizio la restituzione
della cosa senza obbligo di offrire altra garanzia.
Risposta 3: vendere la cosa senza autorizzazione giudiziale e sod-
disfare con il ricavato il creditore pignoratizio anche
senza il consenso di quest'ultimo.
Risposta 4: domandare al giudice l'assegnazione della cosa al
creditore pignoratizio anche senza il consenso di que-
st'ultimo.
 
Numero: 6680 Difficolta': 3
Quesito: In caso di diminuzione di valore della cosa data in
pegno, il costituente puo':
Risposta 1: domandare al giudice l'autorizzazione a venderla
oppure chiedere la restituzione del pegno offrendo
altra garanzia reale che il giudice riconosca idonea.
Risposta 2: vendere la cosa senza alcuna autorizzazione, deposi-
tando il ricavato presso la Cassa Depositi e Prestiti.
Risposta 3: vendere la cosa senza autorizzazione giudiziale e sod-
disfare con il ricavato il creditore pignoratizio anche
senza il consenso di quest'ultimo.
Risposta 4: domandare al giudice l'assegnazione della cosa al
creditore pignoratizio anche senza il consenso di que-
st'ultimo.
 
Numero: 6681 Difficolta': 3
Quesito: Se la cosa data in pegno si deteriora in modo da far
temere che essa divenga insufficiente alla sicurezza
del creditore, questi, volendo vendere la cosa stessa:
Risposta 1: deve chiedere al giudice l'autorizzazione a vendere,
previo avviso a colui che ha costituito il pegno.
Risposta 2: deve domandare al costituente l'autorizzazione a
vendere con atto notificato a mezzo di ufficiale giudi-
ziario.
Risposta 3: puoprocedere alla vendita senza autorizzazione giu-
diziale facendo proprio il ricavato.
Risposta 4: puoprocedere alla vendita senza autorizzazione giu-
diziale e soddisfarsi sul ricavato fino a concorrenza
del credito.
 
Numero: 6682 Difficolta': 3
Quesito: In quale delle seguenti ipotesi il codice civile prevede
che colui che ha costituito il pegno puochiederne la
restituzione anticipata?
Risposta 1: In caso di deterioramento o di diminuzione di valore
della cosa data in pegno e sempre che offra altra
garanzia reale che il giudice riconosca idonea.
Risposta 2: In caso di notevole aumento di valore della cosa data
in pegno e sempre che offra altra garanzia, anche
non reale.
Risposta 3: In caso di morte del creditore pignoratizio.
Risposta 4: In caso di costituzione del pegno da parte del terzo
datore se le condizioni economiche del debitore sono
divenute tali da far temere l'inadempimento del
debito.
 
Numero: 6683 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di pegno avente ad oggetto un bene mobile,
qualora si presenti un'occasione favorevole alla ven-
dita del bene, il costituente puotra l'altro:
Risposta 1: chiedere al giudice l'autorizzazione a vendere la cosa.
Risposta 2: chiedere al giudice l'autorizzazione a vendere la cosa
solo se egli eterzo rispetto al rapporto garantito.
Risposta 3: vendere la cosa senza necessitadi alcuna autorizza-
zione.
Risposta 4: chiedere l'autorizzazione alla vendita alla Cassa
Depositi e Prestiti.
 
Numero: 6684 Difficolta': 2
Quesito: A norma dell'art. 2796 codice civile, il creditore per il
conseguimento di quanto gli edovuto:
Risposta 1: puofar vendere la cosa ricevuta in pegno al pubblico
incanto dopo intimazione di pagamento al debitore
a mezzo ufficiale giudiziario.
Risposta 2: puovenderla liberamente senza necessitache ven-
gano pattuite forme particolari tra le parti.
Risposta 3: puoritenerla automaticamente in proprieta'.
Risposta 4: puochiederne l'assegnazione al giudice secondo il
valore indicatogli.
 
Numero: 6685 Difficolta': 2
Quesito: A norma dell'art. 2796 codice civile, il creditore per il
conseguimento di quanto gli edovuto:
Risposta 1: puofar vendere la cosa ricevuta in pegno - dopo inti-
mazione di pagamento al debitore a mezzo di uffi-
ciale giudiziario - al pubblico incanto, o, se la cosa
ha un prezzo di mercato, anche a prezzo corrente, a
mezzo di persona autorizzata a tali atti.
Risposta 2: puovendere la cosa ricevuta in pegno liberamente
senza necessitache vengano pattuite forme partico-
lari tra le parti.
Risposta 3: puoritenere la cosa ricevuta in pegno automatica-
mente in proprieta'.
Risposta 4: puochiedere l'assegnazione della cosa ricevuta in
pegno al giudice secondo il valore indicatogli.
 
Numero: 6686 Difficolta': 2
Quesito: A norma dell'art. 2798 codice civile, il creditore per il
conseguimento di quanto gli edovuto:
Risposta 1: puodomandare al giudice che la cosa gli venga asse-
gnata in pagamento fino alla concorrenza del debito,
secondo la stima da farsi con perizia.
Risposta 2: puovenderla liberamente senza necessitache ven-
gano pattuite forme particolari tra le parti.
Risposta 3: puoritenerla automaticamente in proprieta'.
Risposta 4: puochiederne l'assegnazione al giudice secondo il
valore indicatogli.
 
Numero: 6687 Difficolta': 2
Quesito: A norma dell'art. 2798 codice civile, il creditore per il
conseguimento di quanto gli edovuto:
Risposta 1: puodomandare al giudice che la cosa gli venga asse-
gnata in pagamento fino alla concorrenza del debito,
secondo il prezzo corrente se essa ha un prezzo di
mercato.
Risposta 2: puovenderla liberamente senza necessitache ven-
gano pattuite forme particolari tra le parti.
Risposta 3: puoritenerla automaticamente in proprieta'.
Risposta 4: puochiederne l'assegnazione al giudice secondo il
valore indicatogli.
 
Numero: 6688 Difficolta': 3
Quesito: A norma dell'art. 2800 codice civile, la prelazione nel
pegno di crediti:
Risposta 1: ha luogo quando il pegno risulti da atto scritto e la
sua costituzione sia stata notificata al debitore del
credito dato in pegno.
Risposta 2: ha luogo quando il pegno risulti da atto pubblico.
Risposta 3: ha luogo quando la costituzione del pegno si perfe-
zioni con la prestazione del consenso da parte del
debitore del credito dato in pegno.
Risposta 4: ha luogo quando l'atto di costituzione del pegno
venga trascritto.
 
Numero: 6689 Difficolta': 2
Quesito: Nel pegno dei crediti, percheabbia luogo la prela-
zione:
Risposta 1: il pegno deve in ogni caso risultare da atto scritto e
la costituzione di esso deve essere stata notificata al
debitore del credito dato in pegno ovvero deve essere
stata da questo accettata con scrittura avente data
certa.
Risposta 2: il pegno deve risultare da atto scritto soltanto se il
credito garantito eccede i cinque euro.
Risposta 3: non occorre alcun requisito di forma.
Risposta 4: il pegno deve risultare da atto scritto soltanto se il
credito garantito esorto con atto scritto.
 
Numero: 6690 Difficolta': 3
Quesito: A norma dell'art. 2800 codice civile, la prelazione nel
pegno di crediti:
Risposta 1: ha luogo quando il pegno risulti da atto scritto e la
sua costituzione sia stata accettata dal debitore con
scrittura avente data certa.
Risposta 2: ha luogo quando il pegno risulti da atto pubblico.
Risposta 3: ha luogo quando la costituzione del pegno si perfe-
zioni con la prestazione del consenso da parte del
debitore del credito dato in pegno.
Risposta 4: ha luogo quando l'atto di costituzione del pegno
venga trascritto.
 
Numero: 6691 Difficolta': 1
Quesito: A norma dell'art. 2801 codice civile, se il credito costi-
tuito in pegno risulta da un documento:
Risposta 1: il costituente etenuto a consegnarlo in ogni caso al
creditore.
Risposta 2: il costituente puotenerlo presso di se¨ avvertendo il
creditore.
Risposta 3: il costituente etenuto a consegnarlo al creditore solo
con il consenso del debitore.
Risposta 4: il costituente etenuto a consegnarlo al debitore.
 
Numero: 6692 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, nel pegno di crediti il credi-
tore pignoratizio etenuto a riscuotere gli interessi del
credito?
Risposta 1: Si', e deve imputarne l'ammontare in primo luogo alle
spese e agli interessi e poi al capitale.
Risposta 2: Si', e deve imputarne l'ammontare in primo luogo al
capitale e poi agli interessi e non anche alle spese.
Risposta 3: Si', e deve imputarne l'ammontare in primo luogo al
capitale e poi alle spese e agli interessi.
Risposta 4: Si', ma soltanto qualora sia stato espressamente auto-
rizzato dal costituente.
 
Numero: 6693 Difficolta': 1
Quesito: A norma dell'art. 2805 codice civile, il debitore del
credito dato in pegno puoopporre al creditore pigno-
ratizio:
Risposta 1: le eccezioni che gli spetterebbero contro il proprio
creditore.
Risposta 2: solo le eccezioni reali fondate sul titolo costitutivo di
pegno.
Risposta 3: la compensazione verificatasi anteriormente anche se
il debitore ha accettato senza riserve la costituzione
di pegno.
Risposta 4: solo le eccezioni personali fondate sui rapporti con il
proprio creditore.
 
Numero: 6694 Difficolta': 1
Quesito: In quale momento si costituisce l'ipoteca?
Risposta 1: Con l'iscrizione nei registri immobiliari.
Risposta 2: Con la sottoscrizione dell'atto di concessione di ipo-
teca.
Risposta 3: Con la registrazione dell'atto di concessione di ipo-
teca presso il competente ufficio del registro.
Risposta 4: Con il decorso di dieci giorni dall'iscrizione nei regi-
stri immobiliari.
 
Numero: 6695 Difficolta': 1
Quesito: L'ipoteca attribuisce al creditore:
Risposta 1: il diritto di espropriare, anche in confronto del terzo
acquirente, i beni vincolati a garanzia del suo credito
e di essere soddisfatto con preferenza sul prezzo rica-
vato dall'espropriazione.
Risposta 2: il diritto di fare dichiarare la nullitadegli atti di
disposizione dei beni vincolati a garanzia del suo cre-
dito.
Risposta 3: il diritto di riscattare la proprietadel bene da qualun-
que avente causa.
Risposta 4: il diritto di farsi attribuire a sua scelta la proprieta'
del bene ipotecato o di altro bene del debitore.
 
Numero: 6696 Difficolta': 2
Quesito: Tizio a garanzia di un credito di Caio nei confronti di
Sempronio ha costituito ipoteca su un terreno di sua
proprietain Roma. Successivamente ha venduto a
Primo detto terreno. L'ipoteca attribuisce a Caio:
Risposta 1: il diritto di espropriare anche in confronto di Primo
il bene vincolato a garanzia del suo credito e di
essere soddisfatto con preferenza sul prezzo ricavato
dall'espropriazione.
Risposta 2: il diritto di riscattare da Primo il terreno.
Risposta 3: il diritto di far dichiarare la nullitadell'atto di ven-
dita del terreno.
Risposta 4: il diritto di espropriare il bene vincolato a garanzia
del suo credito solo se prova che Primo era a cono-
scenza del credito stesso.
 
Numero: 6697 Difficolta': 2
Quesito: Tizio a garanzia di un debito verso Caio ha concesso
ipoteca a favore dello stesso Caio sopra il terreno di
sua proprietain Roma. Successivamente vende detto
terreno a Sempronio. L'ipoteca attribuisce a Caio:
Risposta 1: il diritto di espropriare anche in confronto di Sem-
pronio il bene vincolato a garanzia del suo credito e
di essere soddisfatto con preferenza sul prezzo rica-
vato dall'espropriazione.
Risposta 2: il diritto di far dichiarare la nullitadell'atto di ven-
dita del terreno.
Risposta 3: il diritto di riscattare il terreno da Sempronio.
Risposta 4: il diritto di pretendere il pagamento da Tizio e da
Sempronio in parti uguali fra loro.
 
Numero: 6698 Difficolta': 1
Quesito: Ee' possibile costituire un'ipoteca a garanzia del debito
altrui?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo da parte di chi egiacreditore ipotecario
del debitore.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo da parte di chi egiafideiussore del debi-
tore.
 
Numero: 6699 Difficolta': 1
Quesito: A norma dell'art. 2809 codice civile, l'ipoteca deve
essere iscritta:
Risposta 1: su beni specialmente indicati e per una somma deter-
minata di denaro.
Risposta 2: su beni anche non specialmente indicati e per una
somma che sia almeno pari al loro prezzo di mer-
cato.
Risposta 3: su beni specialmente indicati e per una somma che
sia almeno pari al valore indicato dai mercuriali di
commercio.
Risposta 4: su beni anche non specialmente indicati e senza
determinazione di somme.
 
Numero: 6700 Difficolta': 1
Quesito: Ee' capace di ipoteca il diritto dell'enfiteuta?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se lo consente anche il proprietario.
Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di ipoteca legale.
 
Numero: 6701 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, sono capaci di ipoteca, tra
l'altro:
Risposta 1: i beni immobili che sono in commercio con le loro
pertinenze.
Risposta 2: tutti i beni mobili in commercio di valore superiore a
duecentocinquanta euro.
Risposta 3: i diritti personali di godimento su beni immobili in
commercio.
Risposta 4: tutti i beni mobili in commercio con le loro perti-
nenze.
 
Numero: 6702 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, ecapace di ipoteca, tra l'al-
tro:
Risposta 1: il diritto di superficie.
Risposta 2: il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza
familiare, ma non su altri beni immobili.
Risposta 3: qualunque diritto personale di godimento su beni
immobili in commercio.
Risposta 4: il diritto di uso su qualunque bene in commercio.
 
Numero: 6703 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, ecapace di ipoteca, tra l'al-
tro:
Risposta 1: il diritto dell'enfiteuta.
Risposta 2: il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza
familiare, ma non su altri beni immobili.
Risposta 3: qualunque diritto personale di godimento su beni
immobili in commercio.
Risposta 4: il diritto di uso su qualunque bene in commercio.
 
Numero: 6704 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, ecapace di ipoteca, tra l'al-
tro:
Risposta 1: il diritto del concedente sul fondo enfiteutico.
Risposta 2: qualunque bene mobile in commercio.
Risposta 3: qualunque diritto personale di godimento su beni
immobili in commercio.
Risposta 4: il diritto di uso su qualunque bene in commercio.
 
Numero: 6705 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, ecapace di ipoteca, tra l'al-
tro:
Risposta 1: l'usufrutto dei beni immobili che sono in commercio.
Risposta 2: l'uso di qualunque bene che sia in commercio.
Risposta 3: i diritti personali di godimento su beni immobili in
commercio.
Risposta 4: qualunque bene mobile in commercio.
 
Numero: 6706 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, sono capaci di ipoteca, tra
l'altro:
Risposta 1: le rendite dello Stato nel modo determinato dalle
leggi relative al debito pubblico.
Risposta 2: tutti i beni mobili in commercio di valore superiore a
duecentocinquanta euro.
Risposta 3: tutti i beni mobili in commercio.
Risposta 4: tutti i diritti personali di godimento su immobili in
commercio.
 
Numero: 6707 Difficolta': 1
Quesito: Puoessere iscritta ipoteca sul diritto di superficie?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, mai.
Risposta 3: Si', ma solo se lo consente anche il proprietario del
suolo.
Risposta 4: Si', ma solo se titolare del diritto di superficie euna
cooperativa edilizia.
 
Numero: 6708 Difficolta': 1
Quesito: Quale fra i seguenti diritti ecapace di ipoteca?
Risposta 1: Il diritto dell'enfiteuta.
Risposta 2: Il diritto di servitu'.
Risposta 3: Il diritto di abitazione.
Risposta 4: Il diritto di uso.
 
Numero: 6709 Difficolta': 1
Quesito: Ee' capace di ipoteca il diritto del concedente sul fondo
enfiteutico?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se lo consente anche l'enfiteuta.
Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di ipoteca legale.
 
Numero: 6710 Difficolta': 1
Quesito: Tizio ha costituito ipoteca sul terreno in Roma di sua
proprietaa favore di una banca a garanzia di un finan-
ziamento da questa accordatogli; successivamente su
detto terreno ha costruito una villetta. L'ipoteca si e'
estesa alla costruzione?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se ciosia stato espressamente previsto
nell'atto di concessione dell'ipoteca.
Risposta 4: Si', ma solo se a costruzione ultimata Tizio lo con-
senta.
 
Numero: 6711 Difficolta': 1
Quesito: Il diritto di abitazione di cui sia stata trascritta la
costituzione dopo l'iscrizione di un'ipoteca sullo stesso
bene, eopponibile al creditore ipotecario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di ipoteca giudiziale.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di ipoteca volontaria.
 
Numero: 6712 Difficolta': 2
Quesito: Le servitudi cui sia stata trascritta la costituzione
dopo l'iscrizione dell'ipoteca:
Risposta 1: non sono opponibili al creditore ipotecario il quale
puofar subastare la cosa come libera.
Risposta 2: sono opponibili ai soli creditori ipotecari il cui cre-
dito sia sorto successivamente al contratto costitu-
tivo della servitu'.
Risposta 3: sono opponibili al creditore ipotecario il quale non
puofar subastare la cosa come libera.
Risposta 4: sono opponibili al creditore ipotecario purche¨ la
costituzione della servitusia avvenuta nei trenta
giorni dall'iscrizione dell'ipoteca.
 
Numero: 6713 Difficolta': 1
Quesito: La costituzione del diritto di usufrutto trascritta dopo
l'iscrizione d'ipoteca:
Risposta 1: non eopponibile al creditore ipotecario, il quale puo'
far subastare la cosa come libera.
Risposta 2: eopponibile al creditore ipotecario.
Risposta 3: non eopponibile al creditore ipotecario, salvo che sia
espressamente previsto nell'atto di costituzione del-
l'usufrutto.
Risposta 4: eopponibile al creditore ipotecario solo se si tratta di
usufrutto vitalizio.
 
Numero: 6714 Difficolta': 1
Quesito: La costituzione del diritto di abitazione trascritta
dopo l'iscrizione dell'ipoteca:
Risposta 1: non eopponibile al creditore ipotecario, il quale puo'
far subastare la cosa come libera.
Risposta 2: eopponibile al creditore ipotecario.
Risposta 3: non eopponibile al creditore ipotecario, salvo che sia
espressamente previsto nell'atto di costituzione del
diritto di abitazione.
Risposta 4: eopponibile al creditore ipotecario solo se si tratta di
diritto di abitazione di durata superiore a trent'anni.
 
Numero: 6715 Difficolta': 1
Quesito: Le servitudi cui sia stata trascritta la costituzione
dopo l'iscrizione dell'ipoteca sono opponibili al credi-
tore ipotecario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, a meno che si tratti di servituapparenti.
Risposta 4: No, a meno che si tratti di servituindustriali.
 
Numero: 6716 Difficolta': 2
Quesito: Il diritto di uso di cui sia stata trascritta la costitu-
zione dopo l'iscrizione di un'ipoteca sullo stesso bene,
eopponibile al creditore ipotecario?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di ipoteca giudiziale.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di ipoteca volontaria.
 
Numero: 6717 Difficolta': 3
Quesito: In caso di espropriazione del bene ipotecato, il diritto
di usufrutto di cui sia stata trascritta la costituzione
dopo l'iscrizione dell'ipoteca:
Risposta 1: si estingue e il titolare eammesso a far valere le sue
ragioni sul ricavato, con preferenza rispetto alle ipo-
teche iscritte posteriormente alla trascrizione del
diritto di usufrutto medesimo.
Risposta 2: continua per tutta la durata della vita del titolare
limitatamente ai bisogni del titolare stesso e della
sua famiglia.
Risposta 3: potraestinguersi o perdurare a seconda di quanto
stabilito dal giudice dell'esecuzione.
Risposta 4: continua per la durata stabilita, ma non oltre un
quinquennio dalla data del decreto del giudice
dell'esecuzione.
 
Numero: 6718 Difficolta': 3
Quesito: In caso di espropriazione del bene ipotecato, il diritto
di uso di cui sia stata trascritta la costituzione dopo
l'iscrizione dell'ipoteca:
Risposta 1: si estingue e il titolare eammesso a far valere le sue
ragioni sul ricavato, con preferenza rispetto alle ipo-
teche iscritte posteriormente alla trascrizione del
diritto di uso medesimo.
Risposta 2: continua per tutta la durata della vita dell'usuario
limitatamente ai bisogni dello stesso e della sua fami-
glia.
Risposta 3: potraestinguersi o perdurare a seconda di quanto
stabilito dal giudice dell'esecuzione.
Risposta 4: continua per la durata stabilita, ma non oltre un
quinquennio dalla data del decreto del giudice
dell'esecuzione.
 
Numero: 6719 Difficolta': 3
Quesito: In caso di espropriazione del bene ipotecato, il diritto
di abitazione di cui sia stata trascritta la costituzione
dopo l'iscrizione dell'ipoteca:
Risposta 1: si estingue e il titolare eammesso a far valere le sue
ragioni sul ricavato, con preferenza rispetto alle ipo-
teche iscritte posteriormente alla trascrizione del
diritto di abitazione medesimo.
Risposta 2: continua per tutta la durata della vita del titolare
limitatamente ai bisogni del titolare stesso e della
sua famiglia.
Risposta 3: potraestinguersi o perdurare a seconda di quanto
stabilito dal giudice dell'esecuzione.
Risposta 4: continua per la durata stabilita, ma non oltre un
quinquennio dalla data del decreto del giudice
dell'esecuzione.
 
Numero: 6720 Difficolta': 3
Quesito: Col cessare dell'usufrutto per rinunzia dell'usufruttua-
rio, le ipoteche costituite sull'usufrutto:
Risposta 1: perdurano fino a che non si verifichi l'evento che
avrebbe altrimenti prodotto l'estinzione dell'usu-
frutto.
Risposta 2: si estinguono immediatamente.
Risposta 3: perdurano esclusivamente qualora ciosia stato
espressamente previsto nell'atto di costituzione.
Risposta 4: si trasferiscono sulla nuda proprieta'.
 
Numero: 6721 Difficolta': 3
Quesito: Col cessare dell'usufrutto per abuso da parte dell'usu-
fruttuario, le ipoteche costituite sull'usufrutto:
Risposta 1: perdurano fino a che non si verifichi l'evento che
avrebbe altrimenti prodotto l'estinzione dell'usu-
frutto.
Risposta 2: si estinguono immediatamente.
Risposta 3: perdurano esclusivamente qualora ciosia stato
espressamente pattuito nell'atto di costituzione.
Risposta 4: si trasferiscono sulla nuda proprieta'.
 
Numero: 6722 Difficolta': 3
Quesito: Col cessare dell'usufrutto per acquisto della nuda pro-
prietada parte dell'usufruttuario, le ipoteche costi-
tuite sull'usufrutto:
Risposta 1: perdurano fino a che non si verifichi l'evento che
avrebbe altrimenti prodotto l'estinzione dell'usu-
frutto.
Risposta 2: si estinguono immediatamente.
Risposta 3: perdurano esclusivamente qualora ciosia stato
espressamente previsto nell'atto di costituzione.
Risposta 4: si trasferiscono sulla nuda proprieta'.
 
Numero: 6723 Difficolta': 2
Quesito: A seguito dell'estinzione dell'usufrutto, l'ipoteca costi-
tuita sulla nuda proprietadi un bene immobile:
Risposta 1: si estende alla piena proprieta'.
Risposta 2: rimane limitata alla nuda proprieta'.
Risposta 3: deve essere rinnovata.
Risposta 4: si estingue e non puoessere rinnovata.
 
Numero: 6724 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso in cui si verifichi la cessazione dell'usufrutto
per cause diverse dall'abuso da parte dell'usufruttuario
o dalla rinunzia da parte di questi ovvero dall'acquisto
della nuda proprietada parte del medesimo, l'ipoteca
costituita sull'usufrutto:
Risposta 1: si estingue col cessare dell'usufrutto.
Risposta 2: perdura fino alla scadenza del credito garantito.
Risposta 3: si estende alla nuda proprieta'.
Risposta 4: perdura fino alla scadenza del credito garantito nel
solo caso in cui, al momento della concessione dell'i-
poteca, l'usufruttuario lo abbia espressamente previ-
sto.
 
Numero: 6725 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di affrancazione del fondo enfiteutico, le ipo-
teche gravanti sul diritto dell'enfiteuta si estendono
alla piena proprieta'?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se espressamente previsto nell'atto di
costituzione dell'ipoteca.
Risposta 4: No, salvo che l'enfiteuta lo consenta espressamente
anche con atto successivo alla costituzione dell'ipo-
teca.
 
Numero: 6726 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso di devoluzione del fondo enfiteutico, le ipote-
che gravanti sul diritto dell'enfiteuta:
Risposta 1: si risolvono sul prezzo dovuto per i miglioramenti,
senza deduzione di quanto dovuto al concedente per
i canoni non soddisfatti.
Risposta 2: perdurano sul solo diritto dell'enfiteuta.
Risposta 3: si estinguono senza risolversi sul prezzo dovuto per i
miglioramenti.
Risposta 4: si estendono alla piena proprieta'.
 
Numero: 6727 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso di cessazione dell'enfiteusi per decorso del
termine, le ipoteche gravanti sul diritto dell'enfiteuta:
Risposta 1: si risolvono sul prezzo dovuto per i miglioramenti,
senza deduzione di quanto dovuto al concedente per
i canoni non soddisfatti.
Risposta 2: perdurano sul solo diritto dell'enfiteuta.
Risposta 3: si estinguono senza risolversi sul prezzo dovuto per i
miglioramenti.
Risposta 4: si estendono alla piena proprieta'.
 
Numero: 6728 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di affrancazione del fondo enfiteutico, le ipo-
teche gravanti sul diritto del concedente:
Risposta 1: si risolvono sul prezzo dovuto per l'affrancazione.
Risposta 2: continuano a gravare sul diritto del concedente.
Risposta 3: si estendono alla piena proprieta'.
Risposta 4: si risolvono sul prezzo dovuto per l'affrancazione
solo se espressamente previsto nel titolo costitutivo
dell'ipoteca.
 
Numero: 6729 Difficolta': 3
Quesito: Se si riuniscono nella medesima persona il diritto del
proprietario del suolo e quello del superficiario per
causa diversa dal decorso del termine, cosa accade alle
ipoteche costituite sull'uno e sull'altro diritto?
Risposta 1: Continuano a gravare separatamente i diritti stessi.
Risposta 2: Si estendono tutte alla piena proprieta'.
Risposta 3: Quelle iscritte contro il proprietario del suolo si
estendono alla superficie, mentre le altre si estin-
guono.
Risposta 4: Quelle iscritte contro il superficiario si estendono
alla proprietadel suolo, mentre le altre si estinguono.
 
Numero: 6730 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso di devoluzione della superficie al proprietario
del suolo per decorso del termine, senza che il superfi-
ciario abbia diritto ad un corrispettivo, le ipoteche
che hanno per oggetto il diritto di superficie:
Risposta 1: si estinguono.
Risposta 2: si estendono alla piena proprieta'.
Risposta 3: si risolvono su una somma di denaro, pari al valore
del diritto di superficie, che il proprietario del suolo
dovramettere a disposizione del creditore ipotecario.
Risposta 4: continuano a gravare separatamente il diritto di
superficie.
 
Numero: 6731 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso di devoluzione della superficie al proprietario
del suolo per decorso del termine, se il superficiario
ha diritto ad un corrispettivo, le ipoteche che hanno
per oggetto il diritto di superficie:
Risposta 1: si risolvono sul corrispettivo.
Risposta 2: si estendono alla piena proprieta'.
Risposta 3: si estinguono automaticamente senza che il creditore
ipotecario possa vantare alcun diritto sul corrispet-
tivo.
Risposta 4: continuano a gravare il solo diritto di superficie.
 
Numero: 6732 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso di devoluzione della superficie al proprietario
del suolo per decorso del termine, le ipoteche iscritte
contro il proprietario del suolo:
Risposta 1: non si estendono alla superficie.
Risposta 2: si estendono alla superficie.
Risposta 3: si estinguono automaticamente.
Risposta 4: continuano a gravare separatamente sul diritto di
superficie.
 
Numero: 6733 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di devoluzione della superficie al proprietario
del suolo per decorso del termine, si estinguono le ipo-
teche che hanno per oggetto il diritto di superficie?
Risposta 1: Si', ma se il superficiario ha diritto ad un corrispet-
tivo le ipoteche stesse si risolvono sul corrispettivo
medesimo.
Risposta 2: No, in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma solo se espressamente previsto nel titolo costi-
tutivo del diritto di superficie.
Risposta 4: Si', ma solo se espressamente previsto negli atti di
concessione delle ipoteche.
 
Numero: 6734 Difficolta': 2
Quesito: Il creditore di una rendita vitalizia, costituita a titolo
oneroso mediante alienazione di un bene immobile, ha
diritto all'ipoteca legale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo quando la rendita consista in una presta-
zione periodica di denaro.
Risposta 3: Si', ma solo quando la rendita consista in una presta-
zione periodica di cose fungibili diverse dal denaro.
Risposta 4: No.
 
Numero: 6735 Difficolta': 2
Quesito: La sentenza di condanna al risarcimento dei danni da
liquidarsi successivamente etitolo per iscrivere ipoteca
giudiziale sui beni del debitore?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma soltanto se ciosia stato espressamente stabi-
lito nella sentenza.
Risposta 4: No, salvo che il debitore abbia fraudolentemente
compiuto atti diretti ad arrecare pregiudizio alle
ragioni del creditore.
 
Numero: 6736 Difficolta': 1
Quesito: A norma dell'art. 2819 codice civile, si puoiscrivere
ipoteca in base al lodo degli arbitri:
Risposta 1: solo quando estato reso esecutivo.
Risposta 2: solo se pronunziato in sede di arbitrato irrituale.
Risposta 3: solo se l'iscrizione ipotecaria estata prevista nel
compromesso o nella clausola compromissoria.
Risposta 4: per effetto della semplice pronunzia indipendente-
mente dal rilascio della esecutorieta'.
 
Numero: 6737 Difficolta': 2
Quesito: A norma dell'art. 2820 codice civile, si puoiscrivere
ipoteca in base a sentenze pronunziate dalle autorita'
giudiziarie straniere:
Risposta 1: dopo che ne estata dichiarata l'efficacia dall'autorita'
giudiziaria italiana, salvo che le convenzioni interna-
zionali dispongano diversamente.
Risposta 2: dopo che ne estata dichiarata l'esecutivitacon
decreto dell'autoritaamministrativa.
Risposta 3: dopo che ne estata dichiarata l'efficacia dall'autorita'
giudiziaria italiana secondo le procedure previste
dalle convenzioni internazionali.
Risposta 4: in ogni caso.
 
Numero: 6738 Difficolta': 2
Quesito: L'ipoteca puoessere concessa per testamento?
Risposta 1: L'ipoteca non puoessere concessa per testamento.
Risposta 2: L'ipoteca non puoessere concessa per testamento se
non a favore di legittimari.
Risposta 3: L'ipoteca puoessere concessa per testamento.
Risposta 4: L'ipoteca puoessere concessa per testamento solo se
ne viene determinato l'ammontare.
 
Numero: 6739 Difficolta': 1
Quesito: Ee' possibile concedere ipoteca mediante dichiarazione
unilaterale?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma nella sola ipotesi di terzo datore di ipoteca.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo se la concessione viene fatta per atto pub-
blico.
 
Numero: 6740 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile se l'ipoteca su beni altrui e'
concessa da chi non eproprietario della cosa, l'iscri-
zione puoessere validamente presa:
Risposta 1: solo quando la cosa eacquistata dal concedente.
Risposta 2: immediatamente.
Risposta 3: immediatamente, ma se la cosa non eacquistata dal
concedente entro un anno dall'iscrizione essa econsi-
derata come se non fosse mai stata presa e il conser-
vatore dei registri immobiliari dovraprovvedere d'uf-
ficio alla relativa cancellazione.
Risposta 4: solo quando siano trascorsi novanta giorni dalla
notificazione che il concedente deve effettuare al
domicilio del proprietario della cosa dell'avvenuta
concessione dell'ipoteca senza che il proprietario
medesimo abbia fatto opposizione nelle forme previ-
ste dal codice di procedura civile.
 
Numero: 6741 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile puoessere validamente presa
l'iscrizione di ipoteca su beni altrui?
Risposta 1: No, salvo quando la cosa eacquistata dal conce-
dente.
Risposta 2: Si', ma solo quando il concedente sia discendente
legittimo del proprietario del bene.
Risposta 3: Si', purche¨ nell'atto di consenso all'iscrizione sia
spe-
cificato che trattasi di bene altrui.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 6742 Difficolta': 1
Quesito: Puoessere validamente iscritta l'ipoteca su cosa
futura?
Risposta 1: Si', solo quando la cosa evenuta ad esistenza.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', solo se l'ipoteca econcessa per atto pubblico.
Risposta 4: Si', salvo che l'ipoteca sia costituita per atto unilate-
rale.
 
Numero: 6743 Difficolta': 1
Quesito: Puoessere validamente iscritta l'ipoteca su beni futuri
prima che vengano ad esistenza?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo se l'ipoteca estata concessa quando i
beni stavano per venire ad esistenza.
Risposta 3: Si', ma solo se nell'atto di consenso estato precisato
che trattasi di beni futuri.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 6744 Difficolta': 2
Quesito: L'iscrizione di ipoteca eseguita in virtudi un titolo
annullabile rimane convalidata con la convalida del
titolo?
Risposta 1: Si', con la convalida del titolo rimane convalidata l'i-
scrizione ipotecaria giaeseguita in base al titolo
annullabile.
Risposta 2: No, con la convalida del titolo non rimane convali-
data l'iscrizione ipotecaria giaeseguita in base al
titolo annullabile.
Risposta 3: La convalida del titolo non produce alcun effetto sul-
l'iscrizione ipotecaria che ecomunque convalidata
essendo decorso oltre un anno dall'iscrizione stessa.
Risposta 4: La convalida del titolo non eammissibile negli atti di
concessione dell'ipoteca.
 
Numero: 6745 Difficolta': 2
Quesito: Tizio e Caio sono comproprietari di un terreno e di un
fabbricato in Roma. Tizio iscrive ipoteca di primo
grado sull'appartamento a favore di una banca. In
sede di divisione a Tizio viene assegnato il terreno.
Che sorte subisce l'ipoteca?
Risposta 1: L'ipoteca si trasferisce sul terreno nei limiti del
valore del bene in precedenza ipotecato, quale risulta
dalla divisione, purche¨ l'ipoteca sia nuovamente
iscritta con l'indicazione di detto valore entro
novanta giorni dalla trascrizione della divisione
medesima.
Risposta 2: L'ipoteca permane sull'appartamento.
Risposta 3: L'ipoteca resta definitivamente inefficace.
Risposta 4: L'ipoteca si trasferisce automaticamente sul terreno e
comunque per la metadell'originario importo.
 
Numero: 6746 Difficolta': 1
Quesito: Tizio, residente a Milano ed ivi domiciliato, intende
concedere ipoteca volontaria su una casa di sua pro-
prietaubicata in Napoli. Avendo motivi di urgenza ed
essendo disponibile, se del caso, ad eleggere domicilio
speciale in Roma, dove va iscritta l'ipoteca?
Risposta 1: L'ipoteca si iscrive nell'ufficio dei registri immobi-
liari del luogo dove si trova l'immobile, cioeNapoli.
Risposta 2: L'ipoteca potraiscriversi a Roma se Tizio elegge
domicilio speciale in detta citta', salvo rinnovazione
d'ufficio a Napoli.
Risposta 3: L'ipoteca si iscrive nell'ufficio dei registri immobi-
liari del luogo di residenza del concedente l'ipoteca
e cioeMilano.
Risposta 4: L'ipoteca potraessere iscritta presso qualunque con-
servatoria.
 
Numero: 6747 Difficolta': 1
Quesito: L'ipoteca volontaria su un immobile si iscrive:
Risposta 1: nell'ufficio dei registri immobiliari del luogo in cui si
trova l'immobile.
Risposta 2: nell'ufficio dei registri immobiliari del luogo in cui
risiede il creditore.
Risposta 3: nell'ufficio dei registri immobiliari del luogo in cui
risiede il datore di ipoteca ancorche¨ non debitore.
Risposta 4: nell'ufficio dei registri immobiliari del luogo in cui
risiede il debitore.
 
Numero: 6748 Difficolta': 1
Quesito: L'ipoteca giudiziale su un immobile si iscrive:
Risposta 1: nell'ufficio dei registri immobiliari del luogo in cui si
trova l'immobile.
Risposta 2: nell'ufficio dei registri immobiliari del luogo in cui
risiede il creditore.
Risposta 3: nell'ufficio dei registri immobiliari che ha sede nel
distretto dell'ufficio giudiziario che ha emesso il
provvedimento costituente titolo per l'iscrizione del-
l'ipoteca.
Risposta 4: nell'ufficio dei registri immobiliari del luogo in cui
risiede il debitore.
 
Numero: 6749 Difficolta': 1
Quesito: Presso quale ufficio dei registri immobiliari si deve
iscrivere l'ipoteca?
Risposta 1: Presso l'ufficio dei registri immobiliari del luogo in
cui si trova l'immobile.
Risposta 2: Presso l'ufficio dei registri immobiliari del luogo ove
il debitore ha la residenza.
Risposta 3: Presso l'ufficio dei registri immobiliari del luogo ove
estato stipulato l'atto di concessione dell'ipoteca.
Risposta 4: Presso l'ufficio dei registri immobiliari del luogo ove
il creditore ha la sua residenza.
 
Numero: 6750 Difficolta': 2
Quesito: L'ipoteca giudiziale si puoiscrivere:
Risposta 1: su qualunque degli immobili appartenenti al debitore
e su quelli che gli pervengono successivamente alla
condanna, a misura che egli li acquista.
Risposta 2: su qualunque degli immobili appartenenti al debitore
purche¨ pervenutigli prima della condanna.
Risposta 3: su qualunque degli immobili appartenenti al debitore
purche¨ ne sia pieno proprietario o comproprietario
per una quota superiore alla meta'.
Risposta 4: solo sugli immobili di cui il debitore divenga pieno
proprietario successivamente alla condanna.
 
Numero: 6751 Difficolta': 2
Quesito: L'ipoteca giudiziale si puoiscrivere:
Risposta 1: su qualunque degli immobili appartenenti al debitore
e su quelli che gli pervengono successivamente alla
condanna, a misura che egli li acquista.
Risposta 2: su qualunque degli immobili appartenenti al debitore
prima della condanna e non su quelli che gli perven-
gono successivamente alla stessa.
Risposta 3: su qualunque degli immobili che pervengono al debi-
tore successivamente alla condanna e non su quelli
che gli appartenevano prima della stessa.
Risposta 4: solo sugli immobili offerti in garanzia dal debitore.
 
Numero: 6752 Difficolta': 2
Quesito: L'ipoteca giudiziale si puoiscrivere sugli immobili che
pervengono al debitore successivamente alla con-
danna?
Risposta 1: Si', a misura che egli li acquista.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che il provvedimento giudiziale che costi-
tuisce il titolo per iscrivere l'ipoteca lo preveda
espressamente.
Risposta 4: Si', ma solo se il titolo per iscrivere l'ipoteca giudi-
ziale sia un decreto ingiuntivo.
 
Numero: 6753 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, a garanzia di un suo debito, concede a favore di
Caio ipoteca su un suo immobile. Prima che venga
eseguita l'iscrizione ipotecaria Tizio muore. PuoCaio
ottenere validamente l'iscrizione dell'ipoteca contro il
defunto Tizio, prima che risulti trascritto l'acquisto
dei beni da parte degli eredi?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma nel solo caso che l'ereditasi sia devoluta per
legge.
Risposta 4: Si', ma nel solo caso che l'ereditasi sia devoluta per
testamento.
 
Numero: 6754 Difficolta': 3
Quesito: L'iscrizione d'ipoteca volontaria sui beni di un
defunto:
Risposta 1: puoeseguirsi con la semplice indicazione della per-
sona del defunto se non risulti trascritto l'acquisto
dei beni da parte degli eredi.
Risposta 2: deve eseguirsi necessariamente contro gli eredi anche
se non risulti trascritto l'acquisto dei beni da parte
degli stessi.
Risposta 3: deve necessariamente eseguirsi con l'indicazione con-
giunta della persona del defunto e degli eredi anche
se non risulti trascritto l'acquisto dei beni da parte
degli stessi.
Risposta 4: deve necessariamente eseguirsi con la semplice indi-
cazione della persona del defunto anche se risulti tra-
scritto l'acquisto dei beni da parte degli eredi.
 
Numero: 6755 Difficolta': 3
Quesito: L'iscrizione d'ipoteca giudiziale sui beni di un defunto
la cui ereditasia stata accettata puramente e sempli-
cemente:
Risposta 1: puoeseguirsi con la semplice indicazione della per-
sona del defunto se non risulti trascritto l'acquisto
dei beni da parte degli eredi.
Risposta 2: deve eseguirsi necessariamente contro gli eredi anche
se non risulti trascritto l'acquisto dei beni da parte
degli stessi.
Risposta 3: deve necessariamente eseguirsi con l'indicazione con-
giunta della persona del defunto e degli eredi anche
se non risulti trascritto l'acquisto dei beni da parte
degli stessi.
Risposta 4: deve necessariamente eseguirsi con la semplice indi-
cazione della persona del defunto anche se risulti tra-
scritto l'acquisto dei beni da parte degli eredi.
 
Numero: 6756 Difficolta': 2
Quesito: Se non risulta trascritto l'acquisto dei beni da parte
degli eredi, l'iscrizione d'ipoteca sui beni di un defunto
puoeseguirsi con la semplice indicazione della sua
persona, osservate per il resto le regole ordinarie?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo entro un anno dalla data della morte.
Risposta 4: Si', ma solo con l'autorizzazione del tribunale del
luogo dell'apertura della successione.
 
Numero: 6757 Difficolta': 2
Quesito: In caso di ereditaaccettata con beneficio di inventario
possono essere iscritte ipoteche giudiziali sui beni ere-
ditari?
Risposta 1: No, neppure in base a sentenze pronunziate anterior-
mente alla morte del debitore.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', solo in base a sentenze pronunziate anteriormente
alla morte del debitore.
Risposta 4: Si', nei primi sei mesi dalla accettazione con beneficio
di inventario.
 
Numero: 6758 Difficolta': 3
Quesito: Puoessere iscritta ipoteca giudiziale su beni rientranti
nel patrimonio del defunto Caio, dopo che Tizio, suo
erede, ha accettato l'ereditacon beneficio d'inventa-
rio?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che in base a sentenze pronunciate ante-
riormente alla morte di Caio.
Risposta 4: Si', salvo che Caio lo abbia espressamente escluso con
disposizione testamentaria destinando una somma
al pagamento del debito.
 
Numero: 6759 Difficolta': 3
Quesito: Puoessere iscritta ipoteca giudiziale sui beni rien-
tranti nel patrimonio del defunto Caio, ove si tratti di
ereditagiacente?
Risposta 1: No.
Risposta 2: No, salvo che in base a sentenze pronunziate ante-
riormente alla morte di Caio.
Risposta 3: Si', salvo che Caio lo abbia espressamente escluso con
disposizione testamentaria destinando una somma
al pagamento del debito.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 6760 Difficolta': 2
Quesito: In caso di ereditagiacente possono essere iscritte ipo-
teche giudiziali sui beni ereditari?
Risposta 1: No, neppure in base a sentenze pronunziate anterior-
mente alla morte del debitore.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', solo in base a sentenze pronunziate anteriormente
alla morte del debitore.
Risposta 4: Si', solo nei primi sei mesi dalla data di apertura della
successione del debitore.
 
Numero: 6761 Difficolta': 1
Quesito: Le obbligazioni risultanti dai titoli al portatore pos-
sono essere garantite con ipoteca?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che i titoli siano emessi da un istituto di
credito.
Risposta 4: Si', salvo che i titoli siano emessi da una societa'.
 
Numero: 6762 Difficolta': 1
Quesito: Le obbligazioni risultanti da titoli all'ordine possono
essere garantite con ipoteca?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', salvo che i titoli siano emessi da un istituto di
cre-
dito.
Risposta 4: Si', salvo che i titoli siano emessi da una societa'.
 
Numero: 6763 Difficolta': 3
Quesito: L'ipoteca a garanzia di un titolo all'ordine:
Risposta 1: eiscritta a favore dell'attuale possessore e si tra-
smette a favore dei successivi possessori; questi non
sono tenuti ad effettuare l'annotazione dell'atto
dispositivo del credito in margine all'iscrizione dell'i-
poteca.
Risposta 2: eiscritta a favore dell'attuale possessore e si tra-
smette a favore dei successivi possessori purche¨
venga effettuata l'annotazione dell'atto dispositivo
del credito in margine all'iscrizione dell'ipoteca.
Risposta 3: eiscritta a favore dell'attuale possessore ma non puo'
trasmettersi a favore dei successivi possessori.
Risposta 4: eiscritta solo a favore del primo creditore ma non
puotrasmettersi ai successivi possessori.
 
Numero: 6764 Difficolta': 1
Quesito: Le obbligazioni risultanti dai titoli all'ordine, possono
essere garantite da ipoteca?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma l'ipoteca non si trasmette ai successivi posses-
sori.
Risposta 4: No, salvo che si tratti di cambiali.
 
Numero: 6765 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ha rilasciato a Caio una cambiale garantita da
ipoteca su beni immobili, regolarmente annotata sul
titolo. Caio gira tale cambiale a Sempronio; affinche'
la trasmissione dell'ipoteca abbia effetto, Sempronio
etenuto ad effettuare l'annotazione della girata in
margine all'iscrizione dell'ipoteca presso la compe-
tente conservatoria dei registri immobiliari?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che Tizio abbia prestato il consenso alla
girata da Caio a Sempronio.
Risposta 4: No, salvo che Sempronio sia minorenne.
 
Numero: 6766 Difficolta': 1
Quesito: Nel caso di trasferimento della proprietadi un immo-
bile con pagamento rateale del prezzo, il conservatore
dei registri immobiliari deve iscrivere ipoteca legale a
carico dell'acquirente sul bene alienato?
Risposta 1: Si', salvo che nel titolo sia contenuta espressamente la
rinunzia a detta ipoteca da parte dell'alienante.
Risposta 2: Si', salvo che il titolo non contenga prestazione di
garanzie personali da parte di un terzo.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', ma solo se la dilazione supera i cinque anni.
 
Numero: 6767 Difficolta': 2
Quesito: Il conservatore dei registri immobiliari, nel trascrivere
un atto di alienazione, deve iscrivere d'ufficio a favore
dell'alienante ipoteca legale sopra gli immobili alienati
per l'adempimento degli obblighi che derivano dal-
l'atto di alienazione?
Risposta 1: Si', a meno che gli sia presentato un atto pubblico o
una scrittura privata con sottoscrizione autenticata
o accertata giudizialmente da cui risulti che gli obbli-
ghi sono stati adempiuti o che vi sia stata rinunzia
all'ipoteca da parte dell'alienante.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', solo se gli immobili alienati hanno valore supe-
riore a cinquecentomila euro.
Risposta 4: Si', a meno che la nota di trascrizione sia sottoscritta
personalmente dall'alienante e dallo stesso sia pre-
sentata.
 
Numero: 6768 Difficolta': 2
Quesito: Il conservatore dei registri immobiliari, nel trascrivere
un atto di divisione, deve iscrivere d'ufficio a favore
del condividente ipoteca legale per il pagamento del
conguaglio sopra gli immobili assegnati agli altri con-
dividenti ai quali incombe tale obbligo?
Risposta 1: Si', a meno che gli sia presentato un atto pubblico o
una scrittura privata con sottoscrizione autenticata
o accertata giudizialmente da cui risulti che gli obbli-
ghi sono stati adempiuti o che vi sia stata rinunzia
all'ipoteca da parte del condividente.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', solo se il conguaglio edi ammontare superiore a
cinquecentomila euro.
Risposta 4: Si', a meno che la nota di trascrizione sia sottoscritta
personalmente dal condividente avente diritto al
pagamento del conguaglio e dallo stesso sia presen-
tata.
 
Numero: 6769 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ha concesso con atto del notaio Bianchi ipoteca,
a favore del suo creditore Caio, sul proprio apparta-
mento in Roma. Nel titolo non estata determinata la
somma di danaro per cui l'iscrizione deve essere ese-
guita:
Risposta 1: Caio puodeterminare tale somma nella nota per l'i-
scrizione.
Risposta 2: Caio non puofare eseguire l'iscrizione.
Risposta 3: Caio deve rivolgersi al giudice competente per terri-
torio per la determinazione della somma.
Risposta 4: Tizio e Caio devono nominare di comune accordo un
terzo che in base al valore dell'immobile determinera'
la somma per cui l'iscrizione deve essere eseguita.
 
Numero: 6770 Difficolta': 2
Quesito: Se la somma di danaro per la quale l'ipoteca deve
essere iscritta non edeterminata negli atti in base ai
quali si chiede l'iscrizione o in atto successivo:
Risposta 1: essa edeterminata dal creditore nella nota per l'iscri-
zione.
Risposta 2: essa eautomaticamente determinata nel doppio del
credito garantito.
Risposta 3: essa edeterminata d'ufficio dal conservatore sulla
base dei valori catastali.
Risposta 4: essa edeterminata dal giudice.
 
Numero: 6771 Difficolta': 1
Quesito: Cosa deve indicare fra l'altro la nota di iscrizione ipo-
tecaria su beni immobili nel caso in cui datrice d'ipo-
teca sia un'associazione non riconosciuta?
Risposta 1: Le generalitadelle persone che la rappresentano
secondo l'atto costitutivo.
Risposta 2: Le generalitadi tutti gli associati.
Risposta 3: Il numero degli associati.
Risposta 4: L'ammontare del fondo comune.
 
Numero: 6772 Difficolta': 1
Quesito: La nota per l'iscrizione di ipoteca volontaria deve
essere sottoscritta:
Risposta 1: dal richiedente chiunque esso sia.
Risposta 2: esclusivamente dal notaio che ha ricevuto l'atto con il
quale estata concessa l'ipoteca.
Risposta 3: necessariamente dal datore d'ipoteca.
Risposta 4: necessariamente dal debitore.
 
Numero: 6773 Difficolta': 1
Quesito: Cosa deve indicare fra l'altro la nota di iscrizione ipo-
tecaria su beni immobili qualora datrice d'ipoteca sia
una societasemplice?
Risposta 1: Le generalitadelle persone che la rappresentano
secondo l'atto costitutivo.
Risposta 2: Le generalitadi tutti i soci.
Risposta 3: Il numero dei soci.
Risposta 4: L'ammontare del capitale sociale.
 
Numero: 6774 Difficolta': 2
Quesito: Secondo il codice civile, cosa deve indicare fra l'altro
la nota di iscrizione ipotecaria avente ad oggetto beni
immobili?
Risposta 1: Il domicilio eletto dal creditore nella circoscrizione
del tribunale in cui ha sede l'ufficio dei registri
immobiliari.
Risposta 2: Il domicilio eletto dal debitore nella circoscrizione
del tribunale in cui ha sede l'ufficio dei registri
immobiliari.
Risposta 3: Il domicilio eletto dal debitore nel comune di resi-
denza del creditore.
Risposta 4: Il regime patrimoniale del debitore.
 
Numero: 6775 Difficolta': 3
Quesito: A norma dell'art. 2841 codice civile, nuoce alla vali-
ditadell'iscrizione ipotecaria:
Risposta 1: l'omissione di alcune delle indicazioni nel titolo in
base al quale epresa l'iscrizione che induca incer-
tezza sulla persona del debitore.
Risposta 2: l'omissione di alcune delle indicazioni nel titolo in
base al quale epresa l'iscrizione anche se non induca
incertezza sulla persona del debitore.
Risposta 3: l'omissione di alcune delle indicazioni nella nota di
iscrizione anche se non induca incertezza sulla per-
sona del debitore.
Risposta 4: la mancata coincidenza tra le indicazioni nel titolo in
base al quale epresa l'iscrizione e le indicazioni nella
nota di iscrizione anche se non induca incertezza
sulla persona del debitore.
 
Numero: 6776 Difficolta': 3
Quesito: A norma dell'art. 2841 codice civile, nuoce alla vali-
ditadell'iscrizione ipotecaria:
Risposta 1: l'omissione di alcune delle indicazioni nel titolo in
base al quale epresa l'iscrizione che induca incer-
tezza sulla persona del creditore.
Risposta 2: l'omissione di alcune delle indicazioni nel titolo in
base al quale epresa l'iscrizione anche se non induca
incertezza sulla persona del creditore.
Risposta 3: l'omissione di alcune delle indicazioni nella nota di
iscrizione anche se non induca incertezza sulla per-
sona del creditore.
Risposta 4: la mancata coincidenza tra le indicazioni nel titolo in
base al quale epresa l'iscrizione e le indicazioni nella
nota di iscrizione anche se non induca incertezza
sulla persona del creditore.
 
Numero: 6777 Difficolta': 3
Quesito: A norma dell'art. 2841 codice civile, nuoce alla vali-
ditadell'iscrizione ipotecaria:
Risposta 1: l'omissione di alcune delle indicazioni nel titolo in
base al quale epresa l'iscrizione che induca incer-
tezza sull'identitadei singoli beni gravati.
Risposta 2: l'omissione di alcune delle indicazioni nel titolo in
base al quale epresa l'iscrizione anche se non induca
incertezza sull'identitadei singoli beni gravati.
Risposta 3: l'omissione di alcune delle indicazioni nella nota di
iscrizione anche se non induca incertezza sull'identita'
dei singoli beni gravati.
Risposta 4: la mancata coincidenza tra le indicazioni nel titolo in
base al quale epresa l'iscrizione e le indicazioni nella
nota di iscrizione anche se non induca incertezza
sull'identitadei singoli beni gravati.
 
Numero: 6778 Difficolta': 3
Quesito: A norma dell'art. 2841 codice civile, nuoce alla vali-
ditadell'iscrizione ipotecaria:
Risposta 1: l'omissione di alcune delle indicazioni nel titolo in
base al quale epresa l'iscrizione che induca incer-
tezza sull'ammontare del credito.
Risposta 2: l'omissione di alcune delle indicazioni nel titolo in
base al quale epresa l'iscrizione anche se non induca
incertezza sull'ammontare del credito.
Risposta 3: l'omissione di alcune delle indicazioni nella nota di
iscrizione anche se non induca incertezza sull'am-
montare del credito.
Risposta 4: la mancata coincidenza tra le indicazioni nel titolo in
base al quale epresa l'iscrizione e le indicazioni nella
nota di iscrizione anche se non induca incertezza sul-
l'ammontare del credito.
 
Numero: 6779 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, creditore, ai fini dell'iscrizione ipotecaria ha
eletto domicilio in Roma, via Marconi. Cosa deve fare
per variare il domicilio eletto, sostituendone un altro
nella stessa circoscrizione?
Risposta 1: Una dichiarazione che deve risultare da atto ricevuto
o autenticato da notaio e deve rimanere depositata
nell'ufficio del conservatore. Il cambiamento deve
essere annotato dal conservatore in margine o in
calce all'iscrizione.
Risposta 2: Una dichiarazione resa davanti al conservatore dei
registri immobiliari alla presenza di due testimoni. Il
cambiamento deve essere annotato dal conservatore
nel registro dei mutamenti di domicilio.
Risposta 3: Ripetere l'iscrizione ipotecaria.
Risposta 4: Una dichiarazione, con sottoscrizione anche non
autenticata, da notificare al debitore presso il domi-
cilio eletto nell'iscrizione.
 
Numero: 6780 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso di ipoteca a garanzia di obbligazioni non
risultanti da titoli all'ordine o al portatore, in quale
delle seguenti ipotesi si deve procedere ad annotazione
in margine all'iscrizione ipotecaria?
Risposta 1: Nell'ipotesi di trasmissione dell'ipoteca per cessione
del credito ipotecario.
Risposta 2: Nell'ipotesi di vendita dell'immobile gravato da ipo-
teca.
Risposta 3: Nell'ipotesi di iscrizione di una nuova ipoteca di
grado successivo sullo stesso immobile.
Risposta 4: Nell'ipotesi di variazione del domicilio del debitore.
 
Numero: 6781 Difficolta': 3
Quesito: Nel caso di ipoteca a garanzia di obbligazioni non
risultanti da titoli all'ordine o al portatore, in quale
delle seguenti ipotesi si deve procedere ad annotazione
in margine all'iscrizione ipotecaria?
Risposta 1: Nell'ipotesi di trasmissione dell'ipoteca per surroga-
zione nel credito ipotecario.
Risposta 2: Nell'ipotesi di vendita dell'immobile gravato da ipo-
teca.
Risposta 3: Nell'ipotesi di iscrizione di una nuova ipoteca di
grado successivo sullo stesso immobile.
Risposta 4: Nell'ipotesi di variazione del domicilio del debitore.
 
Numero: 6782 Difficolta': 3
Quesito: In quali casi epossibile notificare le citazioni delle
azioni, a cui le iscrizioni possono dar luogo contro i
creditori, presso l'ufficio ove l'iscrizione estata presa?
Risposta 1: Se non estata fatta elezione di domicilio o se emorta
la persona ovvero ecessato l'ufficio presso cui si era
eletto il domicilio.
Risposta 2: Se non ereperibile nessuno presso la residenza del
creditore o nel luogo in cui questi aveva eletto domi-
cilio.
Risposta 3: Se il creditore efallito ed il curatore non estato
ancora nominato.
Risposta 4: Se si erichiesto un provvedimento di urgenza all'au-
toritagiudiziaria.
 
Numero: 6783 Difficolta': 1
Quesito: Davanti a quale autoritadevono essere proposte le
azioni a cui le iscrizioni possono dar luogo contro i
creditori?
Risposta 1: Davanti all'autoritagiudiziaria competente.
Risposta 2: Davanti all'ufficio del registro immobiliare del luogo
in cui si trova l'immobile.
Risposta 3: Davanti al conservatore delle ipoteche.
Risposta 4: Davanti al notaio che ha redatto il rogito di acquisto
dell'immobile.
 
Numero: 6784 Difficolta': 2
Quesito: Quando per promuovere le azioni, a cui le iscrizioni
possono dar luogo contro i creditori, la citazione deve
essere effettuata nei modi ordinari stabiliti dal codice
di procedura civile?
Risposta 1: Se si tratta di giudizio promosso dal debitore contro
il suo creditore per la riduzione dell'ipoteca o per la
cancellazione totale o parziale dell'iscrizione.
Risposta 2: Se si tratta di giudizio promosso dal debitore contro
il creditore del terzo datore di ipoteca per la cancella-
zione totale dell'iscrizione.
Risposta 3: Se si tratta di giudizio promosso dal terzo datore di
ipoteca contro il suo creditore per la riduzione dell'i-
poteca o per la cancellazione totale o parziale dell'i-
scrizione.
Risposta 4: Solo se si tratta di giudizio promosso dal debitore
contro il suo creditore per la cancellazione totale del-
l'iscrizione.
 
Numero: 6785 Difficolta': 2
Quesito: Per promuovere le azioni, a cui le iscrizioni possono
dar luogo contro i creditori, la citazione deve essere
effettuata nei modi ordinari stabiliti dal codice di pro-
cedura civile?
Risposta 1: Si', se si tratta di giudizio promosso dal debitore con-
tro il suo creditore per la riduzione dell'ipoteca o
per la cancellazione totale o parziale dell'iscrizione.
Risposta 2: Si', ad eccezione del caso in cui si tratti di giudizio
promosso dal debitore contro il creditore del terzo
datore di ipoteca per la cancellazione totale dell'iscri-
zione.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di giudizio promosso dal terzo
datore di ipoteca contro il suo creditore per la ridu-
zione dell'ipoteca.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di giudizio promosso dal debi-
tore contro il suo creditore per la cancellazione totale
dell'iscrizione.
 
Numero: 6786 Difficolta': 2
Quesito: Le azioni a cui le iscrizioni possono dar luogo contro i
creditori sono promosse davanti all'autoritagiudizia-
ria competente:
Risposta 1: per mezzo di citazione da farsi alla persona in mani
proprie o all'ultimo domicilio da essa eletto.
Risposta 2: per mezzo di ricorso da notificarsi alla persona in
mani proprie e all'ultimo domicilio da essi eletto.
Risposta 3: esclusivamente per mezzo di citazione da notificarsi
alla persona in mani proprie.
Risposta 4: per mezzo di ricorso da depositarsi presso la cancel-
leria del tribunale e da notificarsi alla parte personal-
mente ovvero al suo procuratore.
 
Numero: 6787 Difficolta': 2
Quesito: Con quali modalitapossono essere promosse le azioni
a cui le iscrizioni possono dar luogo contro i creditori?
Risposta 1: Sono promosse davanti all'autoritagiudiziaria com-
petente per mezzo di citazione da farsi alla persona
in mani proprie o all'ultimo domicilio da essa eletto.
Risposta 2: Sono promosse davanti all'autoritagiudiziaria com-
petente per mezzo di ricorso da notificarsi alla per-
sona in mani proprie e all'ultimo domicilio da essi
eletto.
Risposta 3: Sono promosse davanti all'ufficio del registro immo-
biliare per mezzo di citazione da notificarsi alla per-
sona in mani proprie ovvero al suo procuratore spe-
ciale.
Risposta 4: Per mezzo di ricorso da depositarsi presso l'ufficio
dei registri immobiliari e presso la cancelleria del tri-
bunale competente.
 
Numero: 6788 Difficolta': 3
Quesito: Se manca per qualsiasi causa il rappresentante degli
obbligazionisti o il nome di lui non estato annotato
in margine all'iscrizione dell'ipoteca, a chi sono fatte
le citazioni riguardanti le azioni cui le iscrizioni ipote-
carie possono dar luogo contro i creditori, relative a
iscrizioni per obbligazioni al portatore?
Risposta 1: Sono fatte nei confronti di un curatore da nominarsi
dall'autoritagiudiziaria.
Risposta 2: Sono fatte nei confronti del rappresentante che gli
obbligazionisti sono chiamati a nominare entro
trenta giorni dall'invito.
Risposta 3: Sono fatte nei confronti del conservatore delle ipote-
che e sono a questo notificate.
Risposta 4: Sono fatte al rappresentante che il conservatore delle
ipoteche nomina per gli obbligazionisti.
 
Numero: 6789 Difficolta': 3
Quesito: Se manca per qualsiasi causa il rappresentante degli
obbligazionisti o il nome di lui non estato annotato
in margine all'iscrizione dell'ipoteca, a chi sono fatte
le notificazioni riguardanti le azioni cui le iscrizioni
ipotecarie possono dar luogo contro i creditori, rela-
tive a iscrizioni per obbligazioni al portatore?
Risposta 1: Sono fatte nei confronti di un curatore da nominarsi
dall'autoritagiudiziaria.
Risposta 2: Sono fatte al rappresentante che gli obbligazionisti
sono chiamati a nominare entro trenta giorni dall'in-
vito.
Risposta 3: Sono fatte al conservatore delle ipoteche.
Risposta 4: Sono fatte al rappresentante che il conservatore delle
ipoteche nomina per gli obbligazionisti.
 
Numero: 6790 Difficolta': 3
Quesito: Le citazioni e le notificazioni riguardanti le azioni cui
le iscrizioni ipotecarie possono dar luogo contro i cre-
ditori, relative a iscrizioni per obbligazioni al porta-
tore, sono fatte nei confronti di un curatore da nomi-
narsi dall'autoritagiudiziaria:
Risposta 1: se manca per qualsiasi causa il rappresentante degli
obbligazionisti o il nome di lui non estato annotato
in margine all'iscrizione dell'ipoteca.
Risposta 2: se colui che promuove l'azione ha difficoltaa notifi-
care al rappresentante degli obbligazionisti.
Risposta 3: solo se il rappresentante degli obbligazionisti eresi-
dente o domiciliato all'estero.
Risposta 4: solo se il rappresentante degli obbligazionisti edece-
duto.
 
Numero: 6791 Difficolta': 2
Quesito: Le citazioni e le notificazioni riguardanti le azioni cui
le iscrizioni ipotecarie possono dar luogo contro i cre-
ditori, relative a iscrizioni per obbligazioni al porta-
tore, devono essere iscritte?
Risposta 1: Si', devono essere iscritte nel registro delle imprese.
Risposta 2: Si', devono essere iscritte nell'ufficio dei registri
immobiliari.
Risposta 3: No, devono solo essere pubblicate per estratto.
Risposta 4: No.
 
Numero: 6792 Difficolta': 2
Quesito: Le citazioni e le notificazioni riguardanti le azioni cui
le iscrizioni ipotecarie possono dar luogo contro i cre-
ditori, relative a iscrizioni per obbligazioni al porta-
tore, devono essere:
Risposta 1: iscritte nel registro delle imprese e pubblicate per
estratto in un giornale quotidiano designato dall'au-
toritagiudiziaria.
Risposta 2: iscritte nell'ufficio dei registri immobiliari e pubbli-
cate per estratto in un giornale quotidiano designato
dall'autoritagiudiziaria.
Risposta 3: iscritte nel registro delle imprese e pubblicate per
estratto sul Bollettino ufficiale delle societa'.
Risposta 4: iscritte nel registro delle imprese e pubblicate per
estratto nel Bollettino della camera di commercio.
 
Numero: 6793 Difficolta': 1
Quesito: L'ipoteca su beni immobili conserva il suo effetto:
Risposta 1: per venti anni dalla data di iscrizione.
Risposta 2: per dieci anni dalla data in cui estata concessa.
Risposta 3: per dieci anni dalla data di iscrizione.
Risposta 4: per venti anni dalla data in cui estata concessa.
 
Numero: 6794 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'iscrizione dell'ipoteca su
beni immobili conserva il suo effetto:
Risposta 1: per venti anni dalla sua data.
Risposta 2: per dieci anni dalla sua data.
Risposta 3: per cinque anni dalla sua data.
Risposta 4: per tre anni dalla sua data.
 
Numero: 6795 Difficolta': 2
Quesito: L'istituto bancario Alfa ha concesso a Tizio un mutuo,
da rimborsarsi in venticinque anni, garantito da ipo-
teca su un immobile del debitore. Puol'iscrizione ipo-
tecaria conservare il suo effetto per tutta la durata
del mutuo?
Risposta 1: Si', purche¨ il creditore rinnovi l'iscrizione prima che
scada il termine di venti anni dall'iscrizione stessa.
Risposta 2: No, perchel'ipoteca non puoin alcun caso avere
effetto per oltre venti anni dalla sua iscrizione.
Risposta 3: Si', purche¨ sia espressamente convenuto dalle parti
nel contratto di mutuo e senza ulteriori formalitaa
carico del creditore.
Risposta 4: Si', purche¨ prima che scada il termine di quindici anni
dall'iscrizione il creditore proceda ad una nuova
iscrizione per altri dieci anni.
 
Numero: 6796 Difficolta': 1
Quesito: Decorso il termine di efficacia dell'iscrizione ipoteca-
ria, se il creditore procede a nuova iscrizione:
Risposta 1: l'ipoteca prende grado dalla data della nuova iscri-
zione.
Risposta 2: l'ipoteca prende lo stesso grado dell'ultima iscrizione
di pari importo.
Risposta 3: l'ipoteca mantiene lo stesso grado dell'iscrizione ori-
ginaria.
Risposta 4: l'ipoteca prende il grado convenuto nell'atto di costi-
tuzione.
 
Numero: 6797 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, creditore ipotecario di Caio, pur sussistendo il
credito garantito, non procede nei termini alla rinno-
vazione dell'ipoteca. Spirato il termine per la rinnova-
zione, Caio ha trasferito a terzi l'immobile oggetto di
ipoteca. Tizio:
Risposta 1: non puoprocedere a una nuova iscrizione contro il
terzo acquirente dell'immobile ipotecato, se questi
ha trascritto il proprio titolo di acquisto.
Risposta 2: puoprocedere a una nuova iscrizione soltanto se
abbia posto in essere un atto che abbia interrotto il
decorso del termine per la rinnovazione.
Risposta 3: non puoprocedere a nuove iscrizioni.
Risposta 4: puoin ogni caso procedere a una nuova iscrizione
contro il terzo acquirente e l'ipoteca prenderagrado
dalla data della nuova iscrizione.
 
Numero: 6798 Difficolta': 2
Quesito: Con quali formalitasi puorinnovare l'iscrizione dell'i-
poteca?
Risposta 1: Si presenta al conservatore una nota in doppio origi-
nale conforme a quella della precedente iscrizione,
in cui si dichiari che si intende rinnovare l'iscrizione
originaria, accompagnata dal titolo o dalla nota pre-
cedente.
Risposta 2: Si presenta al conservatore una nota in doppio origi-
nale conforme a quella della precedente iscrizione,
unitamente ad apposita autorizzazione dell'autorita'
giudiziaria.
Risposta 3: Si presenta al conservatore una nota in unico origi-
nale, unitamente ad altra predisposta dal debitore,
in cui questi dichiari che autorizza il rinnovo dell'i-
scrizione originaria.
Risposta 4: Si presenta al conservatore una nota in doppio origi-
nale, munita di nulla osta dell'autoritagiudiziaria,
che autorizzi il creditore a rinnovare l'iscrizione ori-
ginaria.
 
Numero: 6799 Difficolta': 1
Quesito: Ee' possibile rinnovare l'iscrizione dell'ipoteca?
Risposta 1: Si', osservando le formalitaprescritte.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', ma solo se la domanda viene formulata tre anni
prima della scadenza.
Risposta 4: Si', ma solo se la richiesta viene formulata fin dal-
l'atto della prima iscrizione.
 
Numero: 6800 Difficolta': 3
Quesito: Nei confronti di chi deve essere fatta la rinnovazione
per gli immobili ipotecati se questi al tempo della rin-
novazione risultano dai registri delle trascrizioni pas-
sati agli eredi o aventi causa del debitore?
Risposta 1: anche nei confronti degli eredi o aventi causa del
debitore e la nota deve contenere le indicazioni stabi-
lite dall'art. 2839, se queste risultano dai registri
medesimi.
Risposta 2: solo nei confronti degli aventi causa e la nota deve
contenere le indicazioni stabilite dall'art. 2839.
Risposta 3: solo nei confronti degli eredi e la nota deve contenere
in ogni caso le indicazioni stabilite dall'art. 2839.
Risposta 4: solo nei confronti dell'avente causa a titolo partico-
lare e la nota deve contenere le indicazioni stabilite
dall'art. 2839, se queste risultano dai registri mede-
simi.
 
Numero: 6801 Difficolta': 3
Quesito: Se al tempo della rinnovazione gli immobili ipotecati
risultano dai registri delle trascrizioni passati agli
eredi del debitore, la rinnovazione deve essere fatta:
Risposta 1: anche nei confronti degli eredi e la nota deve conte-
nere le indicazioni stabilite dall'art. 2839, se queste
risultano dai registri medesimi.
Risposta 2: solo nei confronti degli eredi e la nota deve contenere
le indicazioni stabilite dall'art. 2839.
Risposta 3: anche nei confronti degli eredi e la nota deve conte-
nere in ogni caso le indicazioni stabilite dal-
l'art. 2839.
Risposta 4: solo nei confronti degli eredi impersonalmente e la
nota deve contenere le indicazioni stabilite dal-
l'art. 2839, se queste risultano dai registri medesimi.
 
Numero: 6802 Difficolta': 3
Quesito: Se al tempo della rinnovazione gli immobili ipotecati
risultano dai registri delle trascrizioni passati agli
eredi del debitore, la rinnovazione deve essere fatta:
Risposta 1: anche nei confronti degli eredi e la nota deve conte-
nere le indicazioni stabilite dall'art. 2839, se queste
risultano dai registri medesimi.
Risposta 2: solo nei confronti dell'erede universale e la nota deve
contenere le indicazioni stabilite dall'art. 2839.
Risposta 3: nei confronti di tutti gli eredi legittimari e la nota
deve contenere in ogni caso le indicazioni stabilite
dall'art. 2839.
Risposta 4: solo nei confronti degli eredi testamentari e la nota
deve contenere le indicazioni stabilite dall'art. 2839,
se queste risultano dai registri medesimi.
 
Numero: 6803 Difficolta': 3
Quesito: Se al tempo della rinnovazione gli immobili ipotecati
risultano dai registri delle trascrizioni passati agli
aventi causa del debitore, la rinnovazione deve essere
fatta:
Risposta 1: anche nei confronti degli aventi causa e la nota deve
contenere le indicazioni stabilite dall'art. 2839, se
queste risultano dai registri medesimi.
Risposta 2: solo nei confronti degli aventi causa e la nota deve
contenere le indicazioni stabilite dall'art. 2839.
Risposta 3: anche nei confronti degli aventi causa e la nota deve
contenere in ogni caso le indicazioni stabilite dal-
l'art. 2839.
Risposta 4: solo nei confronti dell'avente causa a titolo partico-
lare e la nota deve contenere le indicazioni stabilite
dall'art. 2839, se queste risultano dai registri mede-
simi.
 
Numero: 6804 Difficolta': 2
Quesito: L'ipoteca iscritta per un credito condizionale da quale
momento prende grado?
Risposta 1: Dal momento della sua iscrizione.
Risposta 2: Dal momento del verificarsi della condizione.
Risposta 3: Decorsi dieci giorni dalla sua iscrizione.
Risposta 4: Decorsi dieci giorni dal verificarsi della condizione.
 
Numero: 6805 Difficolta': 2
Quesito: Da quale momento prende grado l'ipoteca iscritta per
il credito che possa eventualmente nascere in dipen-
denza di un rapporto giaesistente?
Risposta 1: Dal momento della sua iscrizione.
Risposta 2: Dal momento della nascita del credito.
Risposta 3: Dalla data indicata nel titolo costitutivo dell'ipoteca.
Risposta 4: Decorsi dieci giorni dalla data della sua iscrizione.
 
Numero: 6806 Difficolta': 2
Quesito: Da quale momento prende grado l'ipoteca iscritta a
garanzia di un credito condizionale?
Risposta 1: Dal momento della sua iscrizione.
Risposta 2: Dal momento del verificarsi della condizione.
Risposta 3: Dalla data indicata nel titolo costitutivo dell'ipoteca.
Risposta 4: Decorsi dieci giorni dalla data della sua iscrizione.
 
Numero: 6807 Difficolta': 1
Quesito: Se piupersone presentano contemporaneamente la
nota per ottenere iscrizione ipotecaria contro la stessa
persona o sugli stessi immobili:
Risposta 1: le iscrizioni sono eseguite sotto lo stesso numero.
Risposta 2: le iscrizioni non possono essere eseguite.
Risposta 3: le iscrizioni sono eseguite sotto numeri diversi
secondo la data dell'atto di concessione dell'ipoteca.
Risposta 4: le iscrizioni sono eseguite sotto numeri diversi dando
precedenza a quella di importo maggiore.
 
Numero: 6808 Difficolta': 1
Quesito: Tizio, Caio e Sempronio, creditori di Filano, si recano
presso il competente ufficio dei registri immobiliari
per ottenere iscrizioni di ipoteca volontaria contro
Filano e presentano contemporaneamente tre distinte
note. Il conservatore:
Risposta 1: esegue le iscrizioni sotto lo stesso numero d'ordine e
di ciofa menzione nella ricevuta spedita a ciascuno
dei richiedenti.
Risposta 2: rifiuta l'iscrizione, dando attestazione scritta del
motivo del rifiuto.
Risposta 3: esegue le iscrizioni sotto numeri d'ordine progressivi
rispettando l'anterioritadel credito da cui scaturi-
scono.
Risposta 4: ricorre al presidente del tribunale competente perche'
ne fissi l'ordine.
 
Numero: 6809 Difficolta': 1
Quesito: Se piupersone presentano contemporaneamente
presso il medesimo ufficio dei registri immobiliari piu'
note per ottenere iscrizione ipotecaria sugli stessi beni
immobili:
Risposta 1: le iscrizioni sono eseguite sotto lo stesso numero
d'ordine e di ciosi fa menzione nella ricevuta spedita
dal conservatore a ciascuno dei richiedenti.
Risposta 2: le iscrizioni sono rifiutate con provvedimento moti-
vato del conservatore spedito a ciascuno dei richie-
denti.
Risposta 3: le iscrizioni sono eseguite sotto numeri d'ordine pro-
gressivi in base alla prioritadel credito.
Risposta 4: le iscrizioni sono eseguite sotto numeri progressivi
nell'ordine fissato, su istanza del conservatore, dal
presidente del tribunale.
 
Numero: 6810 Difficolta': 2
Quesito: Come concorrono tra loro i crediti con iscrizione ipo-
tecaria dello stesso grado sugli stessi beni?
Risposta 1: In proporzione dell'importo relativo.
Risposta 2: Tutti per lo stesso importo.
Risposta 3: Ciascuno per la metadel proprio importo.
Risposta 4: Ciascuno per due terzi del proprio importo.
 
Numero: 6811 Difficolta': 3
Quesito: Ee' possibile estendere gli effetti dell'iscrizione del cre-
dito anche a maggiori spese giudiziali, oltre quelle
ordinarie occorrenti per l'intervento nel processo di
esecuzione?
Risposta 1: Si', le parti possono estendere l'ipoteca con patto
espresso, purche¨ sia presa la corrispondente iscri-
zione.
Risposta 2: No, eespressamente escluso dalla legge.
Risposta 3: Si', ma occorre che le parti estendano l'ipoteca con
patto scritto, anche senza che sia presa la corrispon-
dente iscrizione.
Risposta 4: Si', ma enecessaria una scrittura autenticata.
 
Numero: 6812 Difficolta': 2
Quesito: Per un credito munito di iscrizione ipotecaria, l'iscri-
zione di un capitale che produce interessi, fa collocare
nello stesso grado gli interessi dovuti e la collocazione
degli interessi elimitata:
Risposta 1: alle due annate anteriori e a quella in corso al giorno
del pignoramento, ancorche¨ sia stata pattuita l'esten-
sione a un maggior numero di annualita'.
Risposta 2: alle tre annate anteriori e a quella in corso al giorno
del pignoramento, ma ecomunque possibile pattuire
l'estensione a un maggior numero di annualita'.
Risposta 3: alle due annate anteriori e a quella in corso al giorno
del pignoramento, sempre che non sia stata pattuita
l'estensione a un maggior numero di annualita'.
Risposta 4: alle due annate anteriori e a quella in corso al giorno
dell'iscrizione, ancorche¨ sia stata pattuita l'estensione
a un maggior numero di annualita'.
 
Numero: 6813 Difficolta': 2
Quesito: Per un credito munito di iscrizione ipotecaria, l'iscri-
zione di un capitale che produce interessi, fa collocare
nello stesso grado gli interessi dovuti e la collocazione
degli interessi elimitata:
Risposta 1: alle due annate anteriori e a quella in corso al giorno
del pignoramento, ancorche¨ sia stata pattuita l'esten-
sione a un maggior numero di annualita'.
Risposta 2: alle tre annate anteriori e a quella in corso al giorno
del pignoramento, ancorche¨ sia stata pattuita l'esten-
sione a un maggior numero di annualita'.
Risposta 3: alle cinque annate anteriori e a quella in corso al
giorno del pignoramento, ancorche¨ sia stata pattuita
l'estensione a un maggior numero di annualita'.
Risposta 4: alle due annate anteriori e a quella in corso al giorno
dell'iscrizione, ancorche¨ sia stata pattuita l'estensione
a un maggior numero di annualita'.
 
Numero: 6814 Difficolta': 2
Quesito: Per un credito munito di iscrizione ipotecaria, l'iscri-
zione di un capitale, che produce interessi, fa collocare
nello stesso grado gli interessi dovuti?
Risposta 1: Si', qualunque sia la specie d'ipoteca e purche¨ ne sia
enunciata la misura nell'iscrizione.
Risposta 2: Si', purche¨ si tratti di ipoteca legale.
Risposta 3: No, eccetto che per il caso di ipoteca giudiziale.
Risposta 4: Si', purche¨ si tratti di interessi maturati per oltre
cin-
que anni.
 
Numero: 6815 Difficolta': 2
Quesito: Per un credito munito di iscrizione ipotecaria, l'iscri-
zione di un capitale che produce interessi, fa collocare
nello stesso grado gli interessi dovuti?
Risposta 1: Si', qualunque sia la specie d'ipoteca e purche¨ ne sia
enunciata la misura nell'iscrizione.
Risposta 2: Si', purche¨ si tratti degli interessi legali.
Risposta 3: No, eccetto che il tasso di detti interessi non superi il
tasso attivo solitamente corrisposto da istituti di cre-
dito di rilevanza nazionale.
Risposta 4: Si', purche¨ si tratti di interessi maturati per oltre
cin-
que anni.
 
Numero: 6816 Difficolta': 1
Quesito: Qualunque sia la specie d'ipoteca, per un credito
munito di iscrizione ipotecaria, l'iscrizione di un capi-
tale che produce interessi fa collocare nello stesso
grado gli interessi dovuti:
Risposta 1: purche¨ ne sia enunciata la misura nell'iscrizione.
Risposta 2: purche¨ si tratti degli interessi legali.
Risposta 3: purche¨ il tasso di detti interessi non superi il tasso
attivo solitamente corrisposto da istituti di credito
di rilevanza nazionale.
Risposta 4: purche¨ si tratti di interessi maturati per oltre cinque
anni.
 
Numero: 6817 Difficolta': 1
Quesito: L'iscrizione del credito fa collocare nello stesso grado
le seguenti spese:
Risposta 1: le spese dell'atto di costituzione d'ipoteca, quelle del-
l'iscrizione e rinnovazione e quelle ordinarie occor-
renti per l'intervento nel processo di esecuzione.
Risposta 2: le spese dell'atto di costituzione d'ipoteca e quelle
dell'iscrizione e rinnovazione, ma non quelle ordina-
rie occorrenti per l'intervento nel processo di esecu-
zione.
Risposta 3: le spese dell'atto di costituzione d'ipoteca, e quelle
ordinarie occorrenti per l'intervento nel processo di
esecuzione, ma sono escluse le spese di iscrizione e
rinnovazione.
Risposta 4: esclusivamente le spese dell'atto di costituzione d'ipo-
teca e quelle ordinarie occorrenti per l'intervento nel
processo di esecuzione
 
Numero: 6818 Difficolta': 3
Quesito: Ee' possibile estendere gli effetti dell'iscrizione del cre-
dito anche a maggiori spese giudiziali, oltre quelle
ordinarie occorrenti per l'intervento nel processo di
esecuzione?
Risposta 1: Si', le parti possono estendere l'ipoteca con patto
espresso, purche¨ sia presa la corrispondente iscri-
zione.
Risposta 2: Si', ma deve trattarsi di spese attinenti a procedure
concorsuali.
Risposta 3: Si', ma solo per spese liquidate in base a tariffe pro-
fessionali.
Risposta 4: Si', il giudice puoautorizzare l'estensione dell'ipoteca,
anche contro l'avviso di una delle parti.
 
Numero: 6819 Difficolta': 3
Quesito: Ee' possibile estendere gli effetti dell'iscrizione del cre-
dito anche a maggiori spese giudiziali, oltre quelle
ordinarie occorrenti per l'intervento nel processo di
esecuzione?
Risposta 1: Si', le parti possono estendere l'ipoteca con patto
espresso, purche¨ sia presa la corrispondente iscri-
zione.
Risposta 2: Si', se eespressamente previsto dalla legge.
Risposta 3: Si', basta che le parti estendano l'ipoteca con patto
espresso, anche senza prendere apposita iscrizione.
Risposta 4: Si', ma enecessaria un'espressa autorizzazione giudi-
ziale.
 
Numero: 6820 Difficolta': 1
Quesito: Per un credito con iscrizione ipotecaria, l'iscrizione
del capitale fa collocare nello stesso grado gli interessi
maturati dopo il compimento dell'annata in corso alla
data del pignoramento?
Risposta 1: Si', perosoltanto nella misura legale e fino alla data
della vendita.
Risposta 2: Si', perosoltanto nella misura legale, ed in questo
caso anche dopo la data della vendita.
Risposta 3: Si', qualunque sia la loro misura e fino alla data della
vendita.
Risposta 4: Si', perosoltanto se la loro misura non superi di tre
punti il tasso legale e fino alla data della vendita.
 
Numero: 6821 Difficolta': 1
Quesito: L'iscrizione del credito fa collocare nello stesso grado
le seguenti spese:
Risposta 1: fra le altre, le spese ordinarie occorrenti per l'inter-
vento nel processo di esecuzione.
Risposta 2: le sole spese processuali attinenti all'eventuale proce-
dura di fallimento del debitore.
Risposta 3: le sole spese necessarie alla dichiarazione dello stato
di insolvenza del debitore.
Risposta 4: esclusivamente le spese processuali necessarie alla
procedura per decreto ingiuntivo.
 
Numero: 6822 Difficolta': 1
Quesito: L'iscrizione del credito fa collocare nello stesso grado
le seguenti spese:
Risposta 1: fra le altre, le spese ordinarie occorrenti per l'inter-
vento nel processo di esecuzione.
Risposta 2: le spese processuali, escluse quelle attinenti all'inter-
vento nel processo di esecuzione.
Risposta 3: le sole spese necessarie all'intervento nel processo di
esecuzione.
Risposta 4: esclusivamente le spese dell'atto di costituzione nel
processo di esecuzione.
 
Numero: 6823 Difficolta': 1
Quesito: L'iscrizione del credito fa collocare nello stesso grado
le seguenti spese:
Risposta 1: fra le altre, le spese ordinarie occorrenti per l'inter-
vento nel processo di esecuzione.
Risposta 2: le spese d'iscrizione dell'ipoteca ma non quelle neces-
sarie all'intervento nel processo di esecuzione.
Risposta 3: le sole spese necessarie all'intervento nel processo di
esecuzione.
Risposta 4: esclusivamente le spese dell'atto di costituzione nel
processo di esecuzione.
 
Numero: 6824 Difficolta': 2
Quesito: Per un credito con iscrizione ipotecaria, l'iscrizione
del capitale fa collocare nello stesso grado gli interessi
maturati dopo il compimento dell'annata in corso alla
data del pignoramento:
Risposta 1: perosoltanto nella misura legale e fino alla data
della vendita.
Risposta 2: perosoltanto nella misura legale, ed in questo caso
anche dopo la data della vendita.
Risposta 3: qualunque sia la loro misura e fino alla data della
vendita.
Risposta 4: perosoltanto se la loro misura non superi di tre
punti il tasso legale e fino alla data della vendita.
 
Numero: 6825 Difficolta': 1
Quesito: L'iscrizione del credito fa collocare nello stesso grado
le seguenti spese:
Risposta 1: fra le altre, le spese dell'atto di costituzione
d'ipoteca.
Risposta 2: fra le altre, le spese ordinarie occorrenti l'accerta-
mento dell'ammontare del credito.
Risposta 3: le spese processuali escluse quelle relative al processo
di esecuzione.
Risposta 4: esclusivamente le spese dell'atto di costituzione d'ipo-
teca.
 
Numero: 6826 Difficolta': 1
Quesito: L'iscrizione del credito fa collocare nello stesso grado
le seguenti spese:
Risposta 1: fra le altre, le spese dell'iscrizione.
Risposta 2: le spese d'iscrizione ma non quelle di rinnovazione.
Risposta 3: le sole spese dell'iscrizione e rinnovazione.
Risposta 4: esclusivamente le spese dell'atto di costituzione dell'i-
poteca.
 
Numero: 6827 Difficolta': 1
Quesito: L'iscrizione del credito fa collocare nello stesso grado
le seguenti spese:
Risposta 1: fra le altre, le spese di rinnovazione dell'iscrizione
ipotecaria.
Risposta 2: le spese d'iscrizione ma non quelle di rinnovazione
dell'ipoteca.
Risposta 3: le sole spese dell'iscrizione e rinnovazione dell'ipo-
teca.
Risposta 4: esclusivamente le spese dell'atto di costituzione dell'i-
poteca.
 
Numero: 6828 Difficolta': 2
Quesito: Per il credito di maggiori spese giudiziali, oltre quelle
ordinarie occorrenti per l'intervento nel processo di
esecuzione, le parti possono estendere l'ipoteca con
patto espresso:
Risposta 1: purche¨ sia presa la corrispondente iscrizione.
Risposta 2: purche¨ vi sia apposita autorizzazione giudiziale.
Risposta 3: purche¨ dette spese giudiziali siano contenute entro i
minimi della tariffa professionale.
Risposta 4: purche¨ dette spese giudiziali siano liquidate in base
alla tariffa professionale.
 
Numero: 6829 Difficolta': 3
Quesito: Il creditore che ha ipoteca sopra uno o piuimmobili,
qualora si trovi perdente perchesul loro prezzo si ein
tutto o in parte soddisfatto un creditore anteriore, la
cui ipoteca si estendeva su altri beni dello stesso debi-
tore:
Risposta 1: puosurrogarsi nell'ipoteca iscritta a favore del credi-
tore soddisfatto.
Risposta 2: non puomai surrogarsi nell'ipoteca iscritta a favore
del creditore soddisfatto.
Risposta 3: puosurrogarsi nell'ipoteca iscritta a favore del credi-
tore soddisfatto solo dopo avere ottenuto l'autorizza-
zione da parte del tribunale competente.
Risposta 4: puosurrogarsi nell'ipoteca iscritta a favore del credi-
tore soddisfatto solo dopo avere ottenuto il consenso
dei creditori posteriori alla propria iscrizione.
 
Numero: 6830 Difficolta': 1
Quesito: Con quali modalitadeve essere eseguita l'annotazione
in margine all'ipoteca del creditore soddisfatto per
far valere il diritto del creditore perdente alla surroga-
zione in un'ipoteca?
Risposta 1: Deve presentarsi al conservatore copia dello stato di
graduazione dal quale risulta l'incapienza.
Risposta 2: Basta presentare al conservatore il titolo originale
del credito del creditore perdente.
Risposta 3: Devono presentarsi i titoli originali dei crediti e
copia dello stato di graduazione.
Risposta 4: Deve presentarsi un'autorizzazione alla surrogazione
a firma del creditore soddisfatto.
 
Numero: 6831 Difficolta': 1
Quesito: Con quali modalitadeve essere fatto valere il diritto
del creditore perdente alla surrogazione in un'ipoteca?
Risposta 1: Mediante annotazione in margine all'ipoteca del cre-
ditore soddisfatto.
Risposta 2: Mediante annotazione in margine all'ipoteca del cre-
ditore perdente.
Risposta 3: Mediante annotazione in margine all'ipoteca del cre-
ditore soddisfatto e di quello perdente.
Risposta 4: Mediante annotazione sui registri del conservatore.
 
Numero: 6832 Difficolta': 1
Quesito: Per far valere il diritto alla surrogazione in un'ipoteca
deve essere eseguita, a richiesta del creditore perdente:
Risposta 1: annotazione in margine all'ipoteca del creditore sod-
disfatto.
Risposta 2: annotazione in margine all'ipoteca del creditore per-
dente.
Risposta 3: annotazione in margine all'ipoteca del creditore sod-
disfatto e di quello perdente.
Risposta 4: annotazione sui registri del conservatore.
 
Numero: 6833 Difficolta': 3
Quesito: Trattandosi di beni acquistati dal debitore posterior-
mente all'iscrizione del creditore perdente, il creditore
perdente puoesercitare la surrogazione anche su tali
beni?
Risposta 1: Si', se il creditore soddisfatto aveva esteso a essi la
sua ipoteca giudiziale.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', purche¨ il creditore perdente goda di un'ipoteca
giudiziale.
Risposta 4: Si', purche¨ il creditore soddisfatto non abbia esteso
ad essi un'ipoteca giudiziale.
 
Numero: 6834 Difficolta': 3
Quesito: Trattandosi di beni acquistati dal debitore posterior-
mente all'iscrizione del creditore perdente, se il credi-
tore soddisfatto aveva esteso a essi la sua ipoteca giu-
diziale:
Risposta 1: il creditore perdente puoesercitare la surrogazione
anche su tali beni.
Risposta 2: il creditore perdente non puoesercitare la surroga-
zione anche su tali beni.
Risposta 3: il creditore perdente puoesercitare la surrogazione
anche su tali beni, purche¨ l'ipoteca del creditore sod-
disfatto non si estenda a detti beni.
Risposta 4: il creditore perdente puoesercitare la surrogazione
anche su tali beni, solo se a sua volta il creditore per-
dente avesse un'ipoteca giudiziale.
 
Numero: 6835 Difficolta': 3
Quesito: Si puoesercitare la surrogazione nell'ipoteca sui beni
alienati dal debitore?
Risposta 1: No, quando l'alienazione estata trascritta anterior-
mente all'iscrizione del creditore perdente.
Risposta 2: No, quando l'alienazione estata trascritta posterior-
mente all'iscrizione del creditore perdente.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', quando l'alienazione estata trascritta anterior-
mente all'iscrizione del creditore perdente e si tratti
di beni acquistati dal debitore posteriormente a detta
iscrizione.
 
Numero: 6836 Difficolta': 3
Quesito: La surrogazione nell'ipoteca non si puoesercitare sui
beni alienati dal debitore:
Risposta 1: quando l'alienazione estata trascritta anteriormente
all'iscrizione del creditore perdente.
Risposta 2: quando l'alienazione estata trascritta posteriormente
all'iscrizione del creditore perdente.
Risposta 3: in ogni caso.
Risposta 4: quando l'alienazione estata trascritta anteriormente
all'iscrizione del creditore perdente e si tratti di beni
acquistati dal debitore posteriormente a detta iscri-
zione.
 
Numero: 6837 Difficolta': 1
Quesito: Si puoesercitare la surrogazione nell'ipoteca sui beni
dati in ipoteca da un terzo?
Risposta 1: No, mai.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: Si', ma purche¨ si tratti di ipoteca giudiziale.
Risposta 4: Si', solo per l'ipoteca legale.
 
Numero: 6838 Difficolta': 3
Quesito: Il debitore che si renda successivamente acquirente di
un immobile ipotecato a garanzia di un suo debito,
puoevitare l'espropriazione forzata nei suoi confronti
rilasciando il bene acquistato?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo nel caso in cui abbia prestato ulteriori
garanzie reali.
Risposta 4: No, salvo che abbia trascritto il suo titolo di acqui-
sto.
 
Numero: 6839 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ha acquistato da Caio, con atto regolarmente
trascritto, un immobile ipotecato a garanzia di un
debito dello stesso Caio. PuoTizio, che non eperso-
nalmente obbligato, evitare l'espropriazione forzata
promossa nei suoi confronti dai creditori ipotecari di
Caio, rilasciando l'immobile ai creditori stessi?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo nel caso in cui il debitore abbia prestato
ulteriori garanzie reali.
Risposta 4: No, salvo che offra idonea garanzia personale.
 
Numero: 6840 Difficolta': 3
Quesito: La societaper azioni Alfa ha concesso a Caio, a titolo
di mutuo, la somma di cinquantamila euro. A garanzia
della restituzione della somma Tizio, figlio di Caio,
ha costituito ipoteca su un immobile di sua proprieta'.
Prima della scadenza dell'obbligazione garantita,
Caio acquista da Tizio l'immobile ipotecato. Puo'
Caio, non intendendo estinguere immediatamente l'in-
tero debito, liberarlo dall'ipoteca mediante il procedi-
mento di liberazione previsto dal codice civile?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', solo se ha trascritto il suo titolo di acquisto.
Risposta 3: Si', ma nel solo caso in cui l'ipoteca iscritta sia prima
in grado.
Risposta 4: No, salvo che tale facoltasia stata espressamente
prevista nell'atto di trasferimento della proprieta'.
 
Numero: 6841 Difficolta': 2
Quesito: Il terzo acquirente dei beni ipotecati, che ha trascritto
il suo titolo di acquisto e non epersonalmente obbli-
gato, se non preferisce pagare i creditori iscritti:
Risposta 1: puorilasciare i beni stessi ovvero liberarli dalle ipote-
che, con le modalitapreviste dalla legge.
Risposta 2: puosolo rilasciare i beni.
Risposta 3: puorilasciare i beni stessi ovvero liberarli dalle ipote-
che previa autorizzazione giudiziale.
Risposta 4: deve invitare il venditore a liberare i beni dalle ipote-
che.
 
Numero: 6842 Difficolta': 2
Quesito: Il terzo acquirente dei beni ipotecati, che ha trascritto
il suo titolo di acquisto e non epersonalmente obbli-
gato, puoevitare di pagare i creditori iscritti?
Risposta 1: Si', puorilasciare i beni stessi ovvero liberarli dalle
ipoteche, con le modalitapreviste dalla legge.
Risposta 2: Si', ma deve rilasciare i beni.
Risposta 3: Si', ma deve ottenere un'autorizzazione giudiziale.
Risposta 4: Solo se invita il venditore a liberare i beni dalle
ipote-
che.
 
Numero: 6843 Difficolta': 2
Quesito: Se la domanda diretta ad ottenere la condanna del
debitore eposteriore alla trascrizione del titolo del
terzo acquirente dei beni ipotecati, questi, ove non
abbia preso parte al giudizio, puoopporre al creditore
procedente:
Risposta 1: tutte le eccezioni non opposte dal debitore e quelle
altres|¨ che spetterebbero a questo dopo la condanna.
Risposta 2: tutte le eccezioni non opposte dal debitore e quelle
altres|¨ che spetterebbero a questo, ma deve farlo
prima della condanna.
Risposta 3: solo le eccezioni giaopposte dal debitore e quelle
altres|¨ che spetterebbero a questo dopo la condanna.
Risposta 4: solo le eccezioni che spetterebbero al debitore dopo
la condanna.
 
Numero: 6844 Difficolta': 1
Quesito: Le eccezioni opposte al creditore procedente dal terzo
acquirente del bene ipotecato, che non abbia preso
parte al giudizio ed il cui titolo di acquisto venne tra-
scritto anteriormente alla domanda diretta ad ottenere
la condanna del debitore, sospendono il corso dei ter-
mini stabiliti per la liberazione del bene dalle ipote-
che?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', se il debitore ne faccia espressa richiesta.
Risposta 4: No, ma il debitore puofarne espressa richiesta.
 
Numero: 6845 Difficolta': 3
Quesito: Il terzo acquirente del bene ipotecato, che non abbia
preso parte al giudizio, puoopporre al creditore proce-
dente le eccezioni che spetterebbero al debitore dopo
la condanna?
Risposta 1: Si', se la domanda diretta ad ottenere la condanna del
debitore eposteriore alla trascrizione del suo titolo.
Risposta 2: Si', se la domanda diretta ad ottenere la condanna del
debitore eanteriore alla trascrizione del suo titolo.
Risposta 3: No, puoopporre solo le eccezioni non opposte dal
debitore anteriori alla condanna.
Risposta 4: Si', ma solo se la domanda diretta ad ottenere la con-
danna non viene trascritta.
 
Numero: 6846 Difficolta': 3
Quesito: Il terzo acquirente, che non abbia preso parte al giudi-
zio, puoopporre al creditore procedente le eccezioni
non opposte dal debitore?
Risposta 1: Si', se la domanda diretta ad ottenere la condanna del
debitore eposteriore alla trascrizione del suo titolo.
Risposta 2: Si', se la domanda diretta ad ottenere la condanna del
debitore eanteriore alla trascrizione del suo titolo.
Risposta 3: No, puoopporre solo le eccezioni che spetterebbero
al debitore dopo la condanna.
Risposta 4: Si', ma solo se la domanda diretta ad ottenere la con-
danna non viene trascritta.
 
Numero: 6847 Difficolta': 1
Quesito: L'incapace puoprocedere al rilascio dei beni ipotecati
per non pagare i creditori iscritti?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', se i creditori vi consentono.
Risposta 4: Si', se il venditore vi consente.
 
Numero: 6848 Difficolta': 1
Quesito: Il minore puoprocedere al rilascio dei beni ipotecati
per non pagare i creditori iscritti?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', se i creditori vi consentono.
Risposta 4: Si', se il venditore vi consente.
 
Numero: 6849 Difficolta': 1
Quesito: L'interdetto puoprocedere al rilascio dei beni ipote-
cati per non pagare i creditori iscritti?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', se i creditori vi consentono.
Risposta 4: Si', se il venditore vi consente.
 
Numero: 6850 Difficolta': 1
Quesito: Il condannato in stato di interdizione legale puoproce-
dere al rilascio dei beni ipotecati per non pagare i cre-
ditori iscritti?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', se i creditori vi consentono.
Risposta 4: Si', se il venditore vi consente.
 
Numero: 6851 Difficolta': 1
Quesito: Chi non ha la capacitadi alienare puoprocedere al
rilascio dei beni ipotecati per non pagare i creditori
iscritti?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', se i creditori vi consentono.
Risposta 4: Si', se il venditore vi consente.
 
Numero: 6852 Difficolta': 1
Quesito: Entro quali termini va fatta la dichiarazione per il
rilascio dei beni ipotecati da parte del terzo acqui-
rente?
Risposta 1: Non oltre i dieci giorni dalla data del pignoramento.
Risposta 2: Almeno dieci giorni prima della data del pignora-
mento.
Risposta 3: Non oltre i venti giorni dalla data del pignoramento.
Risposta 4: Nei tre giorni successivi alla data del pignoramento.
 
Numero: 6853 Difficolta': 1
Quesito: Come si esegue il rilascio dei beni ipotecati da parte
del terzo acquirente?
Risposta 1: Con dichiarazione alla cancelleria del tribunale com-
petente per l'espropriazione, fatta non oltre i dieci
giorni dalla data del pignoramento.
Risposta 2: Con dichiarazione al presidente del tribunale nella
cui circoscrizione ha il domicilio, fatta non oltre i
dieci giorni dalla data del pignoramento.
Risposta 3: Con dichiarazione alla cancelleria del tribunale com-
petente per l'espropriazione, fatta non oltre i venti
giorni dalla data del pignoramento.
Risposta 4: Con dichiarazione alla cancelleria della corte d'ap-
pello territorialmente competente, fatta non oltre i
novanta giorni dalla data del pignoramento.
 
Numero: 6854 Difficolta': 1
Quesito: Il rilascio dei beni ipotecati si esegue:
Risposta 1: con dichiarazione alla cancelleria del tribunale com-
petente per l'espropriazione, fatta non oltre i dieci
giorni dalla data del pignoramento.
Risposta 2: con dichiarazione alla cancelleria del tribunale di
residenza del terzo acquirente, fatta non oltre i dieci
giorni dalla data del pignoramento.
Risposta 3: con dichiarazione alla cancelleria del tribunale com-
petente per l'espropriazione, fatta non oltre i venti
giorni dalla data del pignoramento.
Risposta 4: con dichiarazione alla cancelleria della corte d'ap-
pello territorialmente competente, fatta non oltre i
dieci giorni dalla data del pignoramento.
 
Numero: 6855 Difficolta': 3
Quesito: Tizio eproprietario di un terreno a favore del quale
era stata costituita una servitudi passaggio a carico
del terreno di Caio. Dopo la trascrizione della servitu',
sul terreno di Caio viene iscritta ipoteca a favore di
Sempronio. Tizio acquista il terreno di Caio e, non
potendo pagare il creditore, rilascia il bene ipotecato.
In seguito al rilascio, la servitudi passaggio:
Risposta 1: riprende efficacia.
Risposta 2: perdura fino alla nomina di un amministratore da
parte del tribunale.
Risposta 3: non riprende efficacia.
Risposta 4: riprende efficacia solo se la servituera stata costi-
tuita da oltre un ventennio.
 
Numero: 6856 Difficolta': 3
Quesito: Tizio eproprietario di un terreno gravato da servitudi
passaggio a favore di un terreno di Caio. Dopo la tra-
scrizione della servitu', estata iscritta ipoteca sul ter-
reno di Caio a favore di Sempronio. Tizio acquista il
terreno ipotecato e, non potendo pagare il creditore
iscritto, rilascia il terreno acquistato. In seguito al
rilascio, il terreno di Tizio eancora gravato dalla ser-
vitudi passaggio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', solo se il fondo dominante eintercluso.
Risposta 4: No, salvo che la costituzione della serviturisalga ad
oltre venti anni.
 
Numero: 6857 Difficolta': 3
Quesito: Tizio etitolare del diritto di abitazione su un apparta-
mento di Caio. Dopo la trascrizione del diritto di abi-
tazione, sull'appartamento viene iscritta ipoteca a
favore di Sempronio. Tizio acquista l'appartamento
ipotecato e, non potendo pagare il creditore, rilascia
il bene ipotecato. In seguito al rilascio, il diritto di
abitazione:
Risposta 1: riprende efficacia.
Risposta 2: non riprende efficacia.
Risposta 3: perdura fino alla nomina di un amministratore da
parte del tribunale.
Risposta 4: riprende efficacia solo se il diritto di abitazione era
stato costituito da oltre dieci anni.
 
Numero: 6858 Difficolta': 3
Quesito: Se le parti del processo di esecuzione abbiano rinun-
ziato agli atti, il rilascio del bene ipotecato da parte
del terzo acquirente puoavere effetto?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, se le parti del processo di esecuzione si oppon-
gono.
Risposta 4: No, se il creditore che ha proceduto alla vendita si
oppone.
 
Numero: 6859 Difficolta': 1
Quesito: Qualora la vendita del bene ipotecato, giaceduto dal
debitore a terzi,, sia avvenuta e, dopo pagati i creditori
iscritti, vi sia un residuo del prezzo:
Risposta 1: questo spetta al terzo acquirente.
Risposta 2: questo spetta al creditore che ha proceduto alla ven-
dita.
Risposta 3: questo viene diviso fra debitore e terzo acquirente.
Risposta 4: questo viene diviso fra terzo acquirente e creditore
che ha proceduto alla vendita.
 
Numero: 6860 Difficolta': 2
Quesito: Il terzo acquirente di beni ipotecati, che abbia rila-
sciato i beni, puoricuperare l'immobile rilasciato?
Risposta 1: Si', purche¨ non sia giaavvenuta la vendita e purche¨
paghi i crediti iscritti e i loro accessori, oltre le spese.
Risposta 2: Si', anche se egiaavvenuta la vendita, purche¨ paghi i
crediti iscritti e i loro accessori, oltre le spese.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', previa autorizzazione di colui che gli aveva alie-
nato i beni.
 
Numero: 6861 Difficolta': 2
Quesito: Finche¨ non sia avvenuta la vendita, il terzo puoricupe-
rare l'immobile rilasciato:
Risposta 1: pagando i crediti iscritti e i loro accessori, oltre le
spese.
Risposta 2: pagando i crediti iscritti e gli accessori, ma non le
spese.
Risposta 3: pagando il solo importo.
Risposta 4: pagando i crediti iscritti e le spese, ma non gli inte-
ressi.
 
Numero: 6862 Difficolta': 2
Quesito: Il rilascio del bene ipotecato da parte del terzo acqui-
rente non ha effetto:
Risposta 1: se il processo di esecuzione si estingue per rinunzia o
per inattivitadelle parti.
Risposta 2: solo se il bene sia giastato venduto.
Risposta 3: se le parti del processo di esecuzione vi si oppon-
gano.
Risposta 4: se il creditore che ha proceduto alla vendita vi si
opponga.
 
Numero: 6863 Difficolta': 1
Quesito: A chi spetta l'eventuale residuo, successivo alla vendita
del bene ipotecato, giarilasciato dal debitore a terzi,
e al pagamento dei creditori iscritti?
Risposta 1: Al terzo acquirente.
Risposta 2: Al creditore che ha proceduto alla vendita.
Risposta 3: Al debitore e al terzo acquirente in parti uguali.
Risposta 4: Al terzo acquirente e al creditore che ha proceduto
alla vendita, in parti uguali.
 
Numero: 6864 Difficolta': 3
Quesito: Se il processo di esecuzione si estingue per inattivita'
delle parti, il rilascio del bene ipotecato da parte del
terzo acquirente puoavere effetto?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, se le parti del processo di esecuzione si oppon-
gono.
Risposta 4: No, se il creditore che ha proceduto alla vendita si
oppone.
 
Numero: 6865 Difficolta': 3
Quesito: Il terzo acquirente di un immobile gravato da ipoteca
puoritenere l'immobile per causa di miglioramenti?
Risposta 1: No, ma ha il diritto di far separare dal prezzo di ven-
dita la parte corrispondente ai miglioramenti eseguiti
dopo la trascrizione del suo titolo, fino a concor-
renza del valore dei medesimi al tempo della vendita.
Risposta 2: No, ma ha il diritto di far separare dal prezzo di ven-
dita la parte corrispondente ai miglioramenti eseguiti
dopo la trascrizione del suo titolo, senza alcun limite
Risposta 3: No, ma ha il diritto di far separare dal prezzo di ven-
dita la parte corrispondente ai miglioramenti eseguiti
dopo la trascrizione del suo titolo, solo se i migliora-
menti eseguiti superino la metadel valore del bene.
Risposta 4: No, ma ha il diritto di far separare dal prezzo di ven-
dita un importo corrispondente alla minor somma
fra l'importo della spesa affrontata ed il valore del
risultato utile al tempo della vendita.
 
Numero: 6866 Difficolta': 2
Quesito: Il terzo etenuto a risarcire i danni derivati all'immo-
bile gravato da ipoteca in pregiudizio dei creditori
iscritti?
Risposta 1: Si', ma solo se i danni sono derivati da sua colpa
grave.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma solo se i danni sono derivati da colpa da parte
sua.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 6867 Difficolta': 3
Quesito: Il terzo acquirente di un immobile gravato da ipoteca
puoritenere l'immobile per causa di miglioramenti?
Risposta 1: No, ma ha il diritto di far separare dal prezzo di ven-
dita la parte corrispondente ai miglioramenti eseguiti
dopo la trascrizione del suo titolo, fino a concor-
renza del valore dei medesimi al tempo della vendita.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', ma solo se i miglioramenti eseguiti superino la
metadel valore del bene.
Risposta 4: No, solo se l'acquisto eavvenuto a titolo gratuito.
 
Numero: 6868 Difficolta': 3
Quesito: Se il prezzo della vendita dell'immobile ipotecato non
copre il valore dell'immobile nello stato in cui era
prima dei miglioramenti eseguiti dal terzo acquirente
dell'immobile stesso, ed insieme il prezzo dei migliora-
menti:
Risposta 1: esso deve dividersi in due parti proporzionali ai detti
valori.
Risposta 2: esso deve dividersi in due parti uguali.
Risposta 3: il terzo non puofar separare dal prezzo di vendita la
parte corrispondente ai miglioramenti eseguiti.
Risposta 4: il terzo avradiritto comunque al prezzo dei migliora-
menti.
 
Numero: 6869 Difficolta': 1
Quesito: Sono dovuti dal terzo acquirente di un bene ipotecato i
frutti dell'immobile ipotecato?
Risposta 1: Si', ma solo a decorrere dal giorno in cui estato ese-
guito il pignoramento.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', ma solo a decorrere dal giorno in cui eavvenuta
la vendita giudiziale dell'immobile.
Risposta 4: Si', ma solo se sia stato messo in mora dal creditore
procedente.
 
Numero: 6870 Difficolta': 1
Quesito: I frutti dell'immobile ipotecato sono dovuti dal terzo:
Risposta 1: a decorrere dal giorno in cui estato eseguito il pigno-
ramento.
Risposta 2: a decorrere dal giorno in cui ha avuto il possesso del
bene.
Risposta 3: a decorrere dal giorno in cui eavvenuto l'acquisto da
parte sua.
Risposta 4: a decorrere dal giorno in cui gli vengono richiesti dal
creditore procedente.
 
Numero: 6871 Difficolta': 1
Quesito: Sono dovuti dal terzo i frutti dell'immobile ipotecato?
Risposta 1: Si', ma solo a decorrere dal giorno in cui estato ese-
guito il pignoramento.
Risposta 2: Si', ma solo a decorrere dal giorno in cui ha avuto il
possesso del bene.
Risposta 3: Si', ma solo a decorrere dal giorno in cui eavvenuto
l'acquisto da parte sua.
Risposta 4: Si', a decorrere dal giorno in cui gli vengono richiesti
dal creditore procedente.
 
Numero: 6872 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ha ricevuto in donazione da Caio un apparta-
mento gravato da ipoteca a favore di Sempronio a
garanzia di un prestito concesso da Sempronio a Caio.
Tizio, che ha sofferto l'espropriazione, ha ragione
d'indennitaverso Caio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se Caio ha espressamente prestato la
garanzia per evizione.
Risposta 3: Si', ma solo se Sempronio lo consente.
Risposta 4: No.
 
Numero: 6873 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ha ricevuto in donazione da Caio un apparta-
mento gravato da ipoteca a favore di Sempronio a
garanzia di un prestito concesso da Sempronio a Caio.
Tizio, che ha pagato il creditore iscritto, ha ragione
d'indennitaverso Caio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se Caio ha espressamente prestato garan-
zia per evizione.
Risposta 3: Si', ma solo se Sempronio lo consente.
Risposta 4: No.
 
Numero: 6874 Difficolta': 2
Quesito: Tizio ha ricevuto in donazione da Caio un apparta-
mento gravato da ipoteca a favore di Sempronio a
garanzia di un prestito concesso da Sempronio a Caio.

Tizio, che ha rilasciato l'immobile al creditore iscritto,
ha ragione d'indennitaverso Caio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se Caio ha espressamente prestato la
garanzia per evizione.
Risposta 3: Si', ma solo se Sempronio lo consente.
Risposta 4: No.
 
Numero: 6875 Difficolta': 2
Quesito: Caio ha donato a Tizio un terreno in Roma sul quale
era stata iscritta ipoteca a favore di Sempronio a
garanzia di un prestito fatto da Sempronio a Caio.
Tizio, che ha pagato il creditore iscritto, ha ragione
d'indennitaverso Caio?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No, salvo che Caio fosse in malafede.
Risposta 3: Si', solo se Sempronio espressamente lo consente.
Risposta 4: No.
 
Numero: 6876 Difficolta': 2
Quesito: Se il terzo acquirente di un bene ipotecato, che ha tra-
scritto il suo titolo, edebitore, in dipendenza dell'ac-
quisto, di una somma, la quale basti a soddisfare tutti
i creditori iscritti contro il precedente proprietario:
Risposta 1: ciascuno di questi puoobbligarlo al pagamento, pur-
che¨ il debito sia attualmente esigibile.
Risposta 2: nessuno puoobbligarlo al pagamento.
Risposta 3: ciascuno di questi puoobbligarlo al pagamento,
anche se il suo debito non eancora esigibile.
Risposta 4: solo il creditore portatore del maggior credito puo'
obbligarlo al pagamento.
 
Numero: 6877 Difficolta': 2
Quesito: Se il terzo acquirente di un bene ipotecato, che ha tra-
scritto il suo titolo, edebitore, in dipendenza dell'ac-
quisto, di una somma attualmente esigibile, la quale
basti a soddisfare tutti i creditori iscritti contro il pre-
cedente proprietario:
Risposta 1: ciascuno di questi puoobbligarlo al pagamento.
Risposta 2: nessuno puoobbligarlo al pagamento.
Risposta 3: ciascuno di questi puochiedergli il pagamento, ma il
terzo puorifiutare.
Risposta 4: solo il creditore portatore del maggior credito puo'
obbligarlo al pagamento.
 
Numero: 6878 Difficolta': 2
Quesito: Se il debito del terzo, debitore di somma in dipendenza
dell'acquisto di un bene ipotecato, eminore o diverso
da cioche edovuto ai creditori, questi possono egual-
mente richiedere che venga loro pagato cioche il terzo
deve nei modi e termini della sua obbligazione?
Risposta 1: Si', purche¨ di comune accordo.
Risposta 2: Si', anche se fra di loro non vi eaccordo.
Risposta 3: Si', purche¨ sia d'accordo il debitore principale.
Risposta 4: No.
 
Numero: 6879 Difficolta': 2
Quesito: Se il debito del terzo, debitore di somma in dipendenza
dell'acquisto di un bene ipotecato, non eattualmente
esigibile, i creditori possono egualmente richiedere
che venga loro pagato cioche il terzo deve nei modi e
termini della sua obbligazione?
Risposta 1: Si', purche¨ di comune accordo.
Risposta 2: Si', anche se fra di loro non vi eaccordo.
Risposta 3: Si', purche¨ sia d'accordo il debitore principale.
Risposta 4: No.
 
Numero: 6880 Difficolta': 2
Quesito: Se il debito del terzo, debitore di somma in dipendenza
dell'acquisto di un bene ipotecato, eminore o diverso
da cioche edovuto ai creditori, questi, purche¨ di
comune accordo, possono egualmente richiedere che
venga loro pagato fino alla rispettiva concorrenza:
Risposta 1: cioche il terzo deve nei modi e termini della sua
obbligazione.
Risposta 2: cioche il terzo deve prescindendo dai modi e termini
della sua obbligazione.
Risposta 3: un acconto pari alla metadi cioche il terzo deve.
Risposta 4: un acconto pari ad un terzo di cioche il terzo deve.
 
Numero: 6881 Difficolta': 2
Quesito: Se il debito del terzo, debitore di somma in dipendenza
dell'acquisto di un bene ipotecato, eminore o diverso
da cioche edovuto ai creditori, questi possono egual-
mente richiedere che venga loro pagato cioche il terzo
deve nei modi e termini della sua obbligazione?
Risposta 1: Si', purche¨ di comune accordo.
Risposta 2: Si', anche se fra di loro non vi eaccordo.
Risposta 3: Si', purche¨ sia d'accordo il creditore titolare del mag-
gior credito.
Risposta 4: No.
 
Numero: 6882 Difficolta': 2
Quesito: Se il debito del terzo, debitore di somma in dipendenza
dell'acquisto di un bene ipotecato, non eattualmente
esigibile, i creditori, purche¨ di comune accordo, pos-
sono egualmente richiedere che venga loro pagato fino
alla rispettiva concorrenza:
Risposta 1: cioche il terzo deve nei modi e termini della sua
obbligazione.
Risposta 2: cioche il terzo deve prescindendo dai modi e termini
della sua obbligazione.
Risposta 3: un acconto pari alla metadi cioche il terzo deve.
Risposta 4: un acconto pari ad un terzo di cioche il terzo deve.
 
Numero: 6883 Difficolta': 2
Quesito: In quale delle seguenti ipotesi chi ha costituito un'ipo-
teca a garanzia di un debito altrui puoinvocare il
beneficio della preventiva escussione del debitore prin-
cipale?
Risposta 1: Quando il beneficio estato convenuto.
Risposta 2: Quando sussistono eccezioni opponibili dal solo
debitore principale.
Risposta 3: In ogni caso.
Risposta 4: Quando il debitore non si oppone.
 
Numero: 6884 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, mediante contratto, ha costituito sul suo appar-
tamento in Roma ipoteca a favore di Sempronio a
garanzia del debito di Caio, nulla convenendo circa il
beneficio della preventiva escussione del debitore. Puo'
Tizio invocare la preventiva escussione di Caio?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', salvo che Caio sia minore.
Risposta 4: No, salvo che il valore del bene offerto in garanzia
ecceda di un terzo l'importo del credito.
 
Numero: 6885 Difficolta': 2
Quesito: Chi ha costituito un'ipoteca a garanzia del debito
altrui puoinvocare il beneficio della preventiva escus-
sione del debitore, se il beneficio non estato conve-
nuto?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di debito derivante da mutuo
di durata superiore a dieci anni.
Risposta 4: Si', salvo che l'ipoteca sia stata iscritta a favore di
un'impresa autorizzata ad esercitare il credito.
 
Numero: 6886 Difficolta': 2
Quesito: Il terzo datore di ipoteca puoinvocare il beneficio
della preventiva escussione del debitore?
Risposta 1: Solo se il beneficio estato convenuto.
Risposta 2: In ogni caso.
Risposta 3: Solo se il debitore ha concesso altre garanzie reali.
Risposta 4: In nessun caso.
 
Numero: 6887 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, mediante contratto, ha costituito a favore del
creditore Sempronio ipoteca a garanzia del debito del
minore Caio nulla convenendo circa il beneficio della
preventiva escussione del debitore. PuoTizio invocare
la preventiva escussione di Caio?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, sino al compimento della maggiore etadi Caio.
Risposta 4: Si', previa autorizzazione del giudice tutelare.
 
Numero: 6888 Difficolta': 2
Quesito: Chi ha costituito un'ipoteca a garanzia del debito
altrui puoinvocare il beneficio della preventiva escus-
sione del debitore?
Risposta 1: No, salvo che il beneficio sia stato convenuto.
Risposta 2: Si', salvo che il beneficio sia stato espressamente
escluso.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: No, ed enullo qualsiasi patto che convenga il benefi-
cio della preventiva escussione del debitore.
 
Numero: 6889 Difficolta': 3
Quesito: In quali circostanze si estingue l'ipoteca costituita dal
terzo?
Risposta 1: Se, per fatto del creditore, non puoavere effetto, fra
l'altro, la surrogazione del terzo nei diritti del credi-
tore.
Risposta 2: Esclusivamente se, per fatto del debitore, non puo'
avere effetto la surrogazione del terzo nelle ipoteche
e nei privilegi del creditore.
Risposta 3: Se non puoavere effetto la surrogazione del terzo nei
diritti del creditore, purche¨ si tratti di ipoteca giudi-
ziale
Risposta 4: Se non puoavere effetto la surrogazione del terzo nei
diritti del creditore, purche¨ si tratti di ipoteca volon-
taria
 
Numero: 6890 Difficolta': 1
Quesito: L'ipoteca costituita dal terzo si estingue se:
Risposta 1: per fatto del creditore, non puoavere effetto la surro-
gazione del terzo nei diritti, nel pegno, nelle ipoteche
e nei privilegi del creditore.
Risposta 2: per fatto del debitore, non puoavere effetto la surro-
gazione del terzo nei diritti, nel pegno, nelle ipoteche
e nei privilegi del creditore.
Risposta 3: per fatto del creditore, puoavere effetto la surroga-
zione del terzo nei diritti, nel pegno, nelle ipoteche e
nei privilegi del creditore.
Risposta 4: per fatto del debitore puoavere effetto da surroga-
zione del terzo nei diritti, nel pegno, nelle ipoteche e
nei privilegi del creditore.
 
Numero: 6891 Difficolta': 3
Quesito: In quali circostanze si estingue l'ipoteca costituita dal
terzo?
Risposta 1: Se, per fatto del creditore, non puoavere effetto, fra
l'altro, la surrogazione del terzo nel pegno del credi-
tore.
Risposta 2: Esclusivamente se, per fatto del debitore, non puo'
avere effetto la surrogazione del terzo nelle ipoteche
e nei privilegi del creditore.
Risposta 3: Se non puoavere effetto la surrogazione del terzo nel
pegno del creditore, per fatto di quest'ultimo e pur-
che¨ si tratti di ipoteca giudiziale.
Risposta 4: Se non puoavere effetto la surrogazione del terzo nei
diritti del creditore, per fatto di quest'ultimo e pur-
che¨ si tratti di ipoteca volontaria.
 
Numero: 6892 Difficolta': 3
Quesito: In quali circostanze si estingue l'ipoteca costituita dal
terzo?
Risposta 1: Se, per fatto del creditore, non puoavere effetto, fra
l'altro, la surrogazione del terzo nelle ipoteche e nei
privilegi del creditore.
Risposta 2: Esclusivamente se, per fatto del debitore, non puo'
avere effetto la surrogazione del terzo nel pegno del
creditore.
Risposta 3: Se non puoavere effetto la surrogazione del terzo nei
diritti del creditore, purche¨ si tratti di ipoteca giudi-
ziale.
Risposta 4: Se non puoavere effetto la surrogazione del terzo nei
diritti del creditore, purche¨ si tratti di ipoteca volon-
taria.
 
Numero: 6893 Difficolta': 2
Quesito: Quali eccezioni puoopporre al creditore il terzo
datore di ipoteca che non ha preso parte al giudizio
diretto alla condanna del debitore?
Risposta 1: Le eccezioni non opposte dal debitore e quelle altres|¨
che spetterebbero a questo dopo la condanna.
Risposta 2: Le eccezioni non opposte dal debitore, ma non quelle
che spetterebbero a questo dopo la condanna.
Risposta 3: Le eccezioni non opposte dal debitore e quelle altres|¨
che spetterebbero a questo dopo la condanna, ma
solo se si tratta di ipoteca giudiziale.
Risposta 4: Le eccezioni non opposte dal debitore e quelle altres|¨
che spetterebbero a questo dopo la condanna, ma
solo se si tratta di ipoteca legale.
 
Numero: 6894 Difficolta': 2
Quesito: Il terzo datore di ipoteca che non ha preso parte al
giudizio diretto alla condanna del debitore puo'
opporre al creditore le eccezioni non opposte dal debi-
tore e quelle altres|¨ che spetterebbero a questo dopo
la condanna?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di ipoteca giudiziale.
Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di ipoteca legale.
 
Numero: 6895 Difficolta': 2
Quesito: Il terzo datore di ipoteca che non ha preso parte al
giudizio diretto alla condanna del debitore puo'
opporre al creditore:
Risposta 1: le eccezioni non opposte dal debitore e quelle altres|¨
che spetterebbero a questo dopo la condanna.
Risposta 2: le eccezioni non opposte dal debitore, ma non quelle
che spetterebbero a questo dopo la condanna.
Risposta 3: le eccezioni non opposte dal debitore e quelle altres|¨
che spetterebbero a questo dopo la condanna, ma
solo se si tratta di ipoteca giudiziale.
Risposta 4: le eccezioni non opposte dal debitore e quelle altres|¨
che spetterebbero a questo dopo la condanna, ma
solo se si tratta di ipoteca legale.
 
Numero: 6896 Difficolta': 3
Quesito: Tizio ottiene un prestito da Caio garantito da fideius-
sione dell'amico Primo e da ipoteca su un bene di pro-
prietadi Sempronio. Caio, scaduto il termine per
l'adempimento, si rivolge a Sempronio ottenendone il
pagamento. PuoSempronio esercitare azione di
regresso contro Primo?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che la fideiussione di Primo gli sia stata
notificata.
Risposta 4: Si', ma solo se il credito sia di valore superiore a cin-
quantamila euro.
 
Numero: 6897 Difficolta': 3
Quesito: Il terzo datore di ipoteca che ha sofferto l'espropria-
zione del bene da parte dei creditori iscritti ha
regresso contro i fideiussori del debitore?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che le fideiussioni siano state notificate al
terzo datore di ipoteca.
Risposta 4: Si', ma solo se i crediti siano di valore superiore a
cin-
quantamila euro.
 
Numero: 6898 Difficolta': 3
Quesito: Il terzo datore di ipoteca che ha pagato i creditori
iscritti ha regresso contro i fideiussori del debitore?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: No, salvo che le fideiussioni siano state notificate al
terzo datore di ipoteca.
Risposta 4: Si', ma solo se i crediti siano di valore superiore a
cin-
quantamila euro.
 
Numero: 6899 Difficolta': 1
Quesito: La riduzione delle ipoteche sui beni immobili si opera:
Risposta 1: riducendo la somma per la quale estata presa l'iscri-
zione o restringendo l'iscrizione a una parte soltanto
dei beni.
Risposta 2: cancellando totalmente la precedente iscrizione e
procedendo a nuova iscrizione per una minor
somma.
Risposta 3: riducendo il termine per la restituzione del debito
garantito.
Risposta 4: mediante surrogazione di altro bene del debitore o
del terzo datore d'ipoteca ovvero mediante posterga-
zione del grado ipotecario qualora l'ipoteca da
ridurre sia di primo grado e non si tratti di ipoteca
volontaria.
 
Numero: 6900 Difficolta': 1
Quesito: Ee' possibile la restrizione dell'ipoteca?
Risposta 1: Si', anche se l'ipoteca ha per oggetto un solo bene,
qualora questo abbia parti distinte o tali che si pos-
sano comodamente distinguere.
Risposta 2: Si', solo se l'ipoteca ha per oggetto piubeni.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Si', solo se l'ipoteca estata concessa a favore di piu'
creditori.
 
Numero: 6901 Difficolta': 2
Quesito: Nel caso di ipoteca volontaria, il debitore puochiedere
una riduzione proporzionale della somma per la quale
estata presa l'iscrizione:
Risposta 1: se sono stati eseguiti pagamenti parziali cos|¨ da
estinguere almeno il quinto del debito originario.
Risposta 2: quando abbia personalmente eseguito pagamenti
parziali cos|¨ da estinguere almeno un decimo del
debito originario.
Risposta 3: quando abbia eseguito pagamenti parziali indipen-
dentemente dal loro ammontare.
Risposta 4: in nessun caso.
 
Numero: 6902 Difficolta': 2
Quesito: Le ipoteche giudiziali devono ridursi su domanda degli
interessati:
Risposta 1: fra l'altro, se i beni compresi nell'iscrizione hanno un
valore che eccede la cautela da somministrarsi.
Risposta 2: esclusivamente se i beni compresi nell'iscrizione
hanno un valore che eccede la cautela da sommini-
strarsi.
Risposta 3: solo se i beni compresi nell'iscrizione non hanno un
valore che ecceda la cautela da somministrarsi.
Risposta 4: se i beni compresi nell'iscrizione hanno un valore che
eccede di almeno un terzo la cautela da sommini-
strarsi.
 
Numero: 6903 Difficolta': 2
Quesito: Le ipoteche giudiziali devono ridursi su domanda degli
interessati:
Risposta 1: fra l'altro, se la somma determinata dal creditore nel-
l'iscrizione eccede di un quinto quella che l'autorita'
giudiziaria dichiara dovuta.
Risposta 2: esclusivamente se i beni compresi nell'iscrizione
hanno un valore che eccede la cautela da sommini-
strarsi.
Risposta 3: solo se i beni compresi nell'iscrizione non hanno un
valore che ecceda la cautela da somministrarsi.
Risposta 4: se la somma determinata dal creditore nell'iscrizione
eccede di un terzo quella che l'autoritagiudiziaria
dichiara dovuta.
 
Numero: 6904 Difficolta': 2
Quesito: Le ipoteche legali, eccettuate quelle indicate dai
numeri 1 e 2 dell'art. 2817, devono ridursi su domanda
degli interessati:
Risposta 1: fra l'altro, se la somma determinata dal creditore nel-
l'iscrizione eccede di un quinto quella che l'autorita'
giudiziaria dichiara dovuta.
Risposta 2: esclusivamente se la somma determinata dal credi-
tore nell'iscrizione eccede di un quinto quella che
l'autoritagiudiziaria dichiara dovuta.
Risposta 3: solo se la somma determinata dal debitore nell'iscri-
zione eccede di un quinto quella che l'autoritagiudi-
ziaria dichiara dovuta.
Risposta 4: se la somma determinata dal creditore nell'iscrizione
ecceda quella che lo stesso debitore dichiara dovuta.
 
Numero: 6905 Difficolta': 2
Quesito: Le ipoteche giudiziali devono ridursi su domanda degli
interessati:
Risposta 1: fra l'altro, se la somma determinata dal creditore nel-
l'iscrizione eccede di un quinto quella che l'autorita'
giudiziaria dichiara dovuta.
Risposta 2: esclusivamente se la somma determinata dal credi-
tore nell'iscrizione eccede di un quinto quella che
l'autoritagiudiziaria dichiara dovuta.
Risposta 3: solo se la somma indicata dal debitore nell'iscrizione
eccede di un quinto quella che l'autoritagiudiziaria
dichiara dovuta.
Risposta 4: se la somma determinata dal creditore nell'iscrizione
ecceda quella che lo stesso debitore dichiara dovuta.
 
Numero: 6906 Difficolta': 3
Quesito: L'ipoteca legale dell'alienante, sopra gli immobili alie-
nati per l'adempimento degli obblighi che derivano
dall'atto di alienazione, si deve ridurre se la somma
determinata dal creditore nell'iscrizione eccede di un
quinto quella che l'autoritagiudiziaria dichiara
dovuta?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', se l'autoritagiudiziaria autorizza la riduzione.
Risposta 4: Si', a domanda degli interessati.
 
Numero: 6907 Difficolta': 3
Quesito: L'ipoteca legale del coerede si deve ridurre se la
somma determinata dal creditore nell'iscrizione eccede
di un quinto quella che l'autoritagiudiziaria dichiara
dovuta?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', se l'autoritagiudiziaria autorizza la riduzione.
Risposta 4: Si', a domanda degli interessati.
 
Numero: 6908 Difficolta': 3
Quesito: L'ipoteca legale di un condividente per il pagamento
dei conguagli sopra gli immobili assegnati ai condivi-
denti ai quali incombe tale obbligo, si deve ridurre se
la somma determinata dal creditore nell'iscrizione
eccede di un quinto quella che l'autoritagiudiziaria
dichiara dovuta?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', se l'autoritagiudiziaria autorizza la riduzione.
Risposta 4: Si', a domanda degli interessati.
 
Numero: 6909 Difficolta': 2
Quesito: Si reputa che il valore dei beni ecceda la cautela da
somministrarsi:
Risposta 1: se tanto alla data dell'iscrizione dell'ipoteca, quanto
posteriormente, detto valore supera di un terzo l'im-
porto dei crediti iscritti, accresciuto degli accessori
previsti dalla legge.
Risposta 2: solo se anteriormente alla data dell'iscrizione dell'i-
poteca, detto valore supera di un terzo l'importo dei
crediti iscritti, accresciuto degli accessori previsti
dalla legge.
Risposta 3: esclusivamente se posteriormente alla data dell'iscri-
zione dell'ipoteca, detto valore supera di un terzo
l'importo dei crediti iscritti, accresciuto degli acces-
sori previsti dalla legge.
Risposta 4: se tanto alla data dell'iscrizione dell'ipoteca, quanto
posteriormente, detto valore supera di un quinto
l'importo dei crediti iscritti, accresciuto degli acces-
sori previsti dalla legge.
 
Numero: 6910 Difficolta': 2
Quesito: Si reputa che il valore dei beni ecceda la cautela da
somministrarsi:
Risposta 1: se tanto alla data dell'iscrizione dell'ipoteca, quanto
posteriormente, detto valore supera di un terzo l'im-
porto dei crediti iscritti, accresciuto degli accessori
previsti dalla legge.
Risposta 2: se alla data dell'iscrizione dell'ipoteca, detto valore
supera di un terzo l'importo dei crediti iscritti, esclusi
gli accessori previsti dalla legge.
Risposta 3: se tanto alla data dell'iscrizione dell'ipoteca, quanto
posteriormente, detto valore supera di un terzo l'im-
porto dei crediti iscritti, accresciuto dei soli interessi
legali.
Risposta 4: se tanto alla data dell'iscrizione dell'ipoteca, quanto
posteriormente, detto valore supera di un quarto
l'importo dei crediti iscritti, accresciuto degli acces-
sori previsti dalla legge.
 
Numero: 6911 Difficolta': 2
Quesito: Come si opera la riduzione dell'ipoteca?
Risposta 1: Rispettando l'eccedenza del quinto per cioche
riguarda la somma del credito e l'eccedenza del terzo
per cioche riguarda il valore della cautela.
Risposta 2: Rispettando l'eccedenza del terzo cioche riguarda la
somma del credito e l'eccedenza del quinto per cio'
che riguarda il valore della cautela.
Risposta 3: Rispettando l'eccedenza del quinto per cioche
riguarda la somma del credito e per cioche riguarda
il valore della cautela.
Risposta 4: Rispettando l'eccedenza di un decimo per cioche
riguarda la somma del credito e l'eccedenza di un
quinto per cioche riguarda il valore della cautela.
 
Numero: 6912 Difficolta': 1
Quesito: Come si opera la riduzione dell'ipoteca?
Risposta 1: Rispettando l'eccedenza del quinto per cioche
riguarda la somma del credito e l'eccedenza del terzo
per cioche riguarda il valore della cautela.
Risposta 2: Rispettando una prudente eccedenza della somma
del credito e del valore della cautela.
Risposta 3: Rispettando l'eccedenza che indica l'autoritagiudi-
ziaria per cioche riguarda la somma del credito e
per cioche riguarda il valore della cautela.
Risposta 4: Rispettando l'eccedenza indicata secondo gli usi per
cioche riguarda la somma del credito e per cioche
riguarda il valore della cautela.
 
Numero: 6913 Difficolta': 2
Quesito: A chi fanno carico le spese necessarie ad eseguire la
riduzione dell'ipoteca?
Risposta 1: Al richiedente, a meno che la riduzione abbia luogo
per eccesso nella determinazione del credito fatta
dal creditore, nel qual caso sono a carico di quest'ul-
timo.
Risposta 2: Al richiedente, anche nel caso in cui la riduzione
abbia luogo per eccesso nella determinazione del cre-
dito fatta dal creditore.
Risposta 3: Sono sempre a carico del creditore, a meno che la
riduzione abbia luogo per eccesso nella determina-
zione del credito fatta dal creditore, nel qual caso
sono a carico del richiedente.
Risposta 4: Sono sempre a carico del richiedente, a meno che la
riduzione abbia luogo per eccesso nella determina-
zione del credito fatta dal creditore, nel qual caso
sono per metaa carico di quest'ultimo e per metaa
carico del richiedente.
 
Numero: 6914 Difficolta': 1
Quesito: Se la riduzione dell'ipoteca estata ordinata con sen-
tenza, le spese del giudizio:
Risposta 1: sono a carico del soccombente, salvo che siano com-
pensate fra le parti.
Risposta 2: sono sempre a carico del richiedente.
Risposta 3: sono a carico del richiedente, a meno che la ridu-
zione abbia luogo per eccesso nella determinazione
del credito fatta dal creditore.
Risposta 4: sono poste a carico delle parti in via solidale.
 
Numero: 6915 Difficolta': 1
Quesito: Se la riduzione dell'ipoteca eordinata con sentenza, a
chi fanno carico le spese del giudizio?
Risposta 1: Al soccombente, salvo che siano compensate fra le
parti.
Risposta 2: Al richiedente.
Risposta 3: Al soccombente.
Risposta 4: Alle parti in via solidale.
 
Numero: 6916 Difficolta': 2
Quesito: Le spese necessarie per eseguire la riduzione dell'ipo-
teca, anche se consentita dal creditore:
Risposta 1: sono sempre a carico del richiedente, a meno che la
riduzione abbia luogo per eccesso nella determina-
zione del credito fatta dal creditore, nel qual caso
sono a carico di quest'ultimo.
Risposta 2: sono sempre a carico del richiedente, anche nel caso
in cui la riduzione abbia luogo per eccesso nella
determinazione del credito fatta dal creditore.
Risposta 3: sono sempre a carico del creditore, a meno che la
riduzione abbia luogo per eccesso nella determina-
zione del credito fatta dal creditore, nel qual caso
sono a carico del richiedente.
Risposta 4: sono sempre a carico del richiedente, a meno che la
riduzione abbia luogo per eccesso nella determina-
zione del credito fatta dal creditore, nel qual caso
sono per metaa carico di quest'ultimo e per metaa
carico del richiedente.
 
Numero: 6917 Difficolta': 1
Quesito: La pronuncia del provvedimento che trasferisce all'ac-
quirente il diritto espropriato e ordina la cancellazione
delle ipoteche estingue l'ipoteca?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Esclusivamente se il debitore lo richiede espressa-
mente.
Risposta 3: No.
Risposta 4: Esclusivamente se il creditore non si oppone.
 
Numero: 6918 Difficolta': 1
Quesito: L'ipoteca si estingue:
Risposta 1: fra l'altro, con la cancellazione dell'iscrizione.
Risposta 2: esclusivamente con la cancellazione dell'iscrizione.
Risposta 3: con la cancellazione dell'iscrizione, sole se conse-
guente a mancata rinnovazione.
Risposta 4: esclusivamente con dichiarazione giudiziale.
 
Numero: 6919 Difficolta': 1
Quesito: L'ipoteca si estingue:
Risposta 1: fra l'altro, con la mancata rinnovazione dell'iscri-
zione entro il termine di venti anni dalla sua data.
Risposta 2: con la mancata rinnovazione dell'iscrizione.
Risposta 3: fra l'altro, con la mancata rinnovazione dell'iscri-
zione entro il termine di tre anni dalla sua data.
Risposta 4: esclusivamente con dichiarazione giudiziale.
 
Numero: 6920 Difficolta': 1
Quesito: L'ipoteca si estingue:
Risposta 1: fra l'altro, con l'estinguersi dell'obbligazione.
Risposta 2: esclusivamente con l'estinguersi dell'obbligazione.
Risposta 3: con l'estinguersi dell'obbligazione conseguente ad
azione giudiziale.
Risposta 4: esclusivamente con dichiarazione giudiziale.
 
Numero: 6921 Difficolta': 1
Quesito: L'ipoteca si estingue:
Risposta 1: fra l'altro, con il perimento del bene ipotecato, salva
la surrogabilitadell'indennitadi assicurazione alla
cosa.
Risposta 2: esclusivamente con perimento del bene ipotecato.
Risposta 3: esclusivamente con il perimento della cosa ipotecata,
dipendente da fatto del debitore.
Risposta 4: esclusivamente con dichiarazione giudiziale.
 
Numero: 6922 Difficolta': 1
Quesito: L'ipoteca si estingue:
Risposta 1: fra l'altro, con la rinunzia del creditore.
Risposta 2: esclusivamente per rinuncia del creditore.
Risposta 3: con la rinuncia del creditore solo se fatta nel corso di
un'azione giudiziale.
Risposta 4: esclusivamente con dichiarazione giudiziale.
 
Numero: 6923 Difficolta': 1
Quesito: L'ipoteca si estingue:
Risposta 1: fra l'altro, con lo spirare del termine a cui l'ipoteca
e'
stata limitata.
Risposta 2: esclusivamente con lo spirare del termine a cui l'ipo-
teca estata limitata.
Risposta 3: esclusivamente con la cancellazione dell'iscrizione.
Risposta 4: esclusivamente con dichiarazione giudiziale.
 
Numero: 6924 Difficolta': 1
Quesito: L'ipoteca si estingue:
Risposta 1: fra l'altro, col verificarsi della condizione risolutiva.
Risposta 2: esclusivamente con il verificarsi di una condizione
risolutiva.
Risposta 3: con il verificarsi della condizione sospensiva.
Risposta 4: esclusivamente con dichiarazione giudiziale.
 
Numero: 6925 Difficolta': 1
Quesito: L'ipoteca si estingue:
Risposta 1: fra l'altro, con la pronuncia del provvedimento che
trasferisce all'acquirente il diritto espropriato e
ordina la cancellazione delle ipoteche.
Risposta 2: esclusivamente con la pronuncia del provvedimento
che trasferisce all'acquirente il diritto espropriato e
ordina la cancellazione delle ipoteche.
Risposta 3: esclusivamente con il passaggio in giudicato della
sentenza che accerta il diritto del creditore.
Risposta 4: fra l'altro, con il passaggio in giudicato della sen-
tenza che accerta il diritto del creditore.
 
Numero: 6926 Difficolta': 1
Quesito: Con quali modalitail creditore puorinunciare all'ipo-
teca?
Risposta 1: Mediante dichiarazione espressa risultante da atto
scritto, sotto pena di nullita'.
Risposta 2: Mediante dichiarazione sia espressa che tacita, senza
alcun vincolo formale.
Risposta 3: Mediante dichiarazione espressa senza obbligo di
forma.
Risposta 4: Mediante comportamenti concludenti, comunque
risultanti.
 
Numero: 6927 Difficolta': 2
Quesito: L'ipoteca si estingue per prescrizione, riguardo a beni
acquistati da terzi, indipendentemente dal credito:
Risposta 1: col decorso di venti anni dalla data della trascrizione
del titolo di acquisto, salve le cause di sospensione e
di interruzione.
Risposta 2: col decorso di cinque anni dalla data della trascri-
zione del titolo di acquisto, salve le cause di sospen-
sione e di interruzione.
Risposta 3: col decorso di venti anni dalla data del sorgere del
credito, salve le cause di sospensione e di interru-
zione.
Risposta 4: col decorso di dieci anni dalla data della trascrizione
della domanda giudiziale di accertamento del cre-
dito, salve le cause di sospensione e di interruzione.
 
Numero: 6928 Difficolta': 1
Quesito: L'ipoteca si estingue per prescrizione, riguardo a beni
acquistati da terzi, indipendentemente dal credito:
Risposta 1: col decorso di venti anni dalla data della trascrizione
del titolo di acquisto, salve le cause di sospensione e
di interruzione.
Risposta 2: col decorso di dieci anni dalla data della trascrizione
del titolo di acquisto, salve le cause di sospensione e
di interruzione.
Risposta 3: col decorso di venti anni dalla data della trascrizione
del titolo di acquisto, escluse le cause di sospensione
e di interruzione.
Risposta 4: col decorso di dieci anni dalla data della trascrizione
del titolo di acquisto, escluse le cause di sospensione
e di interruzione.
 
Numero: 6929 Difficolta': 2
Quesito: L'ipoteca si estingue per prescrizione?
Risposta 1: Si', riguardo a beni acquistati da terzi, indipendente-
mente dal credito, col decorso di venti anni dalla
data della trascrizione del titolo di acquisto, salve le
cause di sospensione e di interruzione.
Risposta 2: Si', riguardo a beni acquistati da terzi, indipendente-
mente dal credito, col decorso di dieci anni dalla data
della trascrizione del titolo di acquisto, salve le cause
di sospensione e di interruzione.
Risposta 3: Si', riguardo a beni acquistati da terzi, indipendente-
mente dal credito, col decorso di venti anni dalla
data della trascrizione del titolo di acquisto, escluse
le cause di sospensione e di interruzione.
Risposta 4: Si', riguardo a beni acquistati da terzi, e sempre che si
sia prescritto il credito, col decorso di venti anni
dalla data della trascrizione del titolo di acquisto,
salve le cause di sospensione e di interruzione.
 
Numero: 6930 Difficolta': 2
Quesito: Si puoprocedere ad una nuova iscrizione dell'ipoteca
estinta?
Risposta 1: Si', salva diversa disposizione di legge, allorche¨ la
causa estintiva dell'obbligazione edichiarata nulla o
altrimenti non sussiste ovvero edichiarata nulla la
rinunzia fatta dal creditore all'ipoteca, e l'iscrizione
non estata conservata.
Risposta 2: No, non si puoprocedere ad una nuova iscrizione.
Risposta 3: Si', si puoprocedere ad una nuova iscrizione solo se
la causa estintiva dell'obbligazione edichiarata nulla.
Risposta 4: Si', si puoprocedere ad una nuova iscrizione solo pre-
via espressa autorizzazione giudiziale.
 
Numero: 6931 Difficolta': 2
Quesito: Si puoprocedere ad una nuova iscrizione dell'ipoteca
estinta?
Risposta 1: Si', salva diversa disposizione di legge, allorche¨ la
causa estintiva dell'obbligazione edichiarata nulla o
altrimenti non sussiste ovvero edichiarata nulla la
rinunzia fatta dal creditore all'ipoteca, e l'iscrizione
non estata conservata.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', si puoprocedere ad una nuova iscrizione solo se e'
dichiarata nulla la rinunzia fatta dal creditore all'i-
poteca, e l'iscrizione non estata conservata.
Risposta 4: Si', si puoprocedere ad una nuova iscrizione alla sola
condizione che l'iscrizione sia stata conservata.
 
Numero: 6932 Difficolta': 2
Quesito: Salva diversa disposizione di legge, se la causa estin-
tiva dell'obbligazione edichiarata nulla o altrimenti
non sussiste ovvero edichiarata nulla la rinunzia fatta
dal creditore all'ipoteca, e l'iscrizione non estata con-
servata:
Risposta 1: si puoprocedere ad una nuova iscrizione e questa
prende grado dalla sua data.
Risposta 2: non si puoprocedere ad una nuova iscrizione.
Risposta 3: si puoprocedere ad una nuova iscrizione e questa
prende grado dalla data dell'originaria ipoteca.
Risposta 4: si puoprocedere ad una nuova iscrizione solo previa
espressa autorizzazione giudiziale.
 
Numero: 6933 Difficolta': 1
Quesito: Quale forma deve rivestire l'atto contenente il con-
senso del creditore alla cancellazione di un'ipoteca
quando il debito garantito non sia estinto?
Risposta 1: Atto pubblico o scrittura privata con sottoscrizione
autenticata o accertata giudizialmente.
Risposta 2: Atto pubblico sotto pena di nullita'.
Risposta 3: Ee' sufficiente la scrittura privata anche con sottoscri-
zione non autenticata.
Risposta 4: Non esoggetto ad alcun vincolo formale.
 
Numero: 6934 Difficolta': 2
Quesito: Tizio etutore dell'interdetto Caio a favore del quale e'
stata iscritta ipoteca a garanzia di un credito non
ancora totalmente soddisfatto. Tenuto conto che l'im-
mobile cauzionale ha un valore notevolmente superiore
al debito residuo, puoconsentire la cancellazione del-
l'iscrizione, qualora il credito non sia stato ancora
totalmente soddisfatto?
Risposta 1: No, Tizio non puoconsentire la cancellazione dell'i-
scrizione percheil credito non estato ancora total-
mente soddisfatto.
Risposta 2: Si', ma Tizio deve consentire la cancellazione
mediante atto pubblico con l'irrinunciabile assistenza
di due testimoni in quanto il credito non estato
ancora totalmente soddisfatto.
Risposta 3: Si', Tizio puoconsentire la cancellazione mediante
scrittura privata autenticata, previa autorizzazione
del giudice tutelare e prestazione di altra idonea
garanzia.
Risposta 4: Si', Tizio puoconsentire la cancellazione mediante
scrittura privata autenticata, previa autorizzazione
dei discendenti dell'interdetto.
 
Numero: 6935 Difficolta': 1
Quesito: Il rappresentante legale dell'incapace, debitamente
autorizzato a esigere il credito e a liberare il debitore,
puoconsentire la cancellazione dell'iscrizione ipoteca-
ria, ove il credito non sia soddisfatto?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo sotto la condizione di iscrizione di nuova
ipoteca.
Risposta 3: Si', ma solo in base a un decreto emesso dal presi-
dente del tribunale.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 6936 Difficolta': 1
Quesito: Tizio e Caia, genitori esercenti la potestasul minore
Tizietto, possono consentire la cancellazione di un'i-
scrizione ipotecaria a garanzia di un credito vantato
dal minore e non ancora soddisfatto dal debitore?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che il credito abbia una durata superiore a
cinque anni.
Risposta 4: Si', se sono stati eseguiti pagamenti parziali cos|¨ da
estinguere almeno il quinto del debito originario.
 
Numero: 6937 Difficolta': 1
Quesito: Tizio, tutore dell'interdetto Caio, puoconsentire la
cancellazione di un'iscrizione ipotecaria a garanzia di
un credito dell'interdetto non ancora soddisfatto dal
debitore?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', previa autorizzazione dell'autoritagiudiziaria.
Risposta 3: Si', previa autorizzazione del prefetto.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 6938 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, tutore dell'interdetto Caio, estato autorizzato
ad esigere un credito dell'interdetto garantito da ipo-
teca e a liberare il debitore. PuoTizio consentire la
cancellazione dell'iscrizione nel caso che il credito
non sia stato interamente soddisfatto?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che trattisi di un'ipoteca giudiziale.
Risposta 4: Si', se il debitore ha versato almeno i due terzi del
debito.
 
Numero: 6939 Difficolta': 1
Quesito: Da chi deve essere eseguita la cancellazione dell'ipo-
teca?
Risposta 1: Dal conservatore dei registri immobiliari.
Risposta 2: Dal sindaco del luogo in cui si trova il bene.
Risposta 3: Dall'autoritagiudiziaria.
Risposta 4: Dal presidente del tribunale del luogo in cui si trova
il bene.
 
Numero: 6940 Difficolta': 1
Quesito: La cancellazione dell'ipoteca deve essere eseguita dal
conservatore:
Risposta 1: quando eordinata con sentenza passata in giudicato
o con altro provvedimento definitivo emesso dalle
autoritacompetenti.
Risposta 2: quando eordinata con sentenza anche non passata in
giudicato o con altro provvedimento emesso dalle
autoritacompetenti.
Risposta 3: esclusivamente quando eordinata dall'autoritagiudi-
ziaria, con sentenza passata in giudicato.
Risposta 4: quando eordinata con decreto del presidente del tri-
bunale.
 
Numero: 6941 Difficolta': 1
Quesito: Quando deve essere eseguita la cancellazione dell'ipo-
teca?
Risposta 1: Quando eordinata con sentenza passata in giudicato
o con altro provvedimento definitivo emesso dalle
autoritacompetenti.
Risposta 2: Quando eordinata con sentenza, anche non passata
in giudicato, o con altro provvedimento emesso dal
conservatore.
Risposta 3: Esclusivamente quando eordinata dall'autoritagiu-
diziaria, con sentenza passata in giudicato.
Risposta 4: Quando eordinata con decreto del presidente del tri-
bunale.
 
Numero: 6942 Difficolta': 2
Quesito: Se estato convenuto o ordinato che la cancellazione
dell'ipoteca non debba aver luogo che sotto la condi-
zione di nuova ipoteca, di nuovo impiego o sotto altra
condizione:
Risposta 1: la cancellazione non puoessere eseguita se non si fa
constare al conservatore che la condizione estata
adempiuta.
Risposta 2: la cancellazione puoessere eseguita anche prima che
la condizione venga adempiuta, previa autorizza-
zione del conservatore.
Risposta 3: la cancellazione non puoessere eseguita se non si
presenta al conservatore una dichiarazione di pros-
simo adempimento della condizione.
Risposta 4: la cancellazione puoessere eseguita, purche¨ si chieda
apposita autorizzazione al presidente del tribunale.
 
Numero: 6943 Difficolta': 2
Quesito: Si puoottenere la cancellazione dell'ipoteca ove si sia
convenuto o ordinato che la cancellazione non debba
aver luogo che sotto la condizione di nuova ipoteca,
di nuovo impiego o sotto altra condizione?
Risposta 1: No, la cancellazione non puoessere eseguita se non
si fa constare al conservatore che la condizione e'
stata adempiuta.
Risposta 2: Si', previa autorizzazione del conservatore.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', previa autorizzazione del presidente del tribunale.
 
Numero: 6944 Difficolta': 2
Quesito: Si puoottenere la cancellazione dell'ipoteca ove si sia
convenuto o ordinato che la cancellazione non debba
aver luogo che sotto la condizione di nuova ipoteca,
di nuovo impiego o sotto altra condizione?
Risposta 1: No, la cancellazione non puoessere eseguita se non
si fa constare al conservatore che la condizione e'
stata adempiuta.
Risposta 2: Si', la cancellazione puoessere eseguita anche prima
che la condizione venga adempiuta, previa autorizza-
zione del conservatore.
Risposta 3: No, la cancellazione non puoessere eseguita se non
si presenta al conservatore una dichiarazione di pros-
simo adempimento della condizione.
Risposta 4: Si', la cancellazione puoessere eseguita, purche¨ si
chieda apposita autorizzazione al presidente del tri-
bunale.
 
Numero: 6945 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, per richiedere la cancellazione parziale di un'i-
poteca iscritta sul fondo Corneliano di sua proprieta'
a favore di Caio, deve, fra l'altro, presentare al con-
servatore dei registri immobiliari:
Risposta 1: l'atto contenente il consenso di Caio debitamente
prestato.
Risposta 2: la prova dell'avvenuto integrale pagamento del
debito, anche se non risulta il consenso di Caio.
Risposta 3: la prova del pagamento almeno del quinto del debito
originario, anche se non risulta il consenso di Caio.
Risposta 4: l'atto contenente il consenso di Tizio debitamente
prestato, con la ricevuta del deposito della somma
occorrente per estinguere almeno il quinto del debito
originario.
 
Numero: 6946 Difficolta': 3
Quesito: Tizio ha girato a Caia una cambiale garantita da ipo-
teca immobiliare a lui rilasciata da Sempronio, ipo-
teca regolarmente annotata sul titolo; Caia, a sua
volta, ha girato detta cambiale a Filano. Alla sca-
denza Sempronio ha pagato la cambiale. Da chi deve
essere dato il consenso per la cancellazione dell'ipo-
teca, tenuto presente che Tizio eil creditore risultante
dai registri immobiliari, che Caia eil primo giratario
e che Filano eil creditore che ha ricevuto il paga-
mento?
Risposta 1: Da Tizio.
Risposta 2: Da Tizio, Caia e Filano.
Risposta 3: Da nessuno, essendo sufficiente che Sempronio esibi-
sca al conservatore dei registri immobiliari la cam-
biale.
Risposta 4: Da Filano.
 
Numero: 6947 Difficolta': 1
Quesito: Qualora il conservatore rifiuti di procedere alla can-
cellazione di una iscrizione ipotecaria:
Risposta 1: il richiedente puoproporre reclamo all'autoritagiu-
diziaria.
Risposta 2: il richiedente puoproporre reclamo allo stesso con-
servatore.
Risposta 3: il richiedente deve introdurre un giudizio di accerta-
mento del diritto alla cancellazione.
Risposta 4: il richiedente deve procurarsi il consenso scritto del
creditore.
 
Numero: 6948 Difficolta': 1
Quesito: Qualora il conservatore rifiuti di procedere alla can-
cellazione di una iscrizione ipotecaria, il richiedente
puoproporre reclamo all'autoritagiudiziaria?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo dopo aver proposto inutilmente reclamo
allo stesso conservatore.
Risposta 3: No, deve introdurre un giudizio ordinario di accerta-
mento del diritto alla cancellazione.
Risposta 4: No, il rifiuto del conservatore non eimpugnabile.
 
Numero: 6949 Difficolta': 2
Quesito: Il terzo acquirente dei beni ipotecati, che ha trascritto
il suo titolo e non epersonalmente obbligato a pagare
i creditori ipotecari, ha facoltadi liberare i beni da
ogni ipoteca, iscritta anteriormente alla trascrizione
del suo titolo di acquisto, anche dopo il pignoramento?
Risposta 1: Si', purche¨ nel termine di trenta giorni dal pignora-
mento proceda alle formalitaprescritte dalla legge.
Risposta 2: Si', purche¨ nel termine di dieci giorni dal pignora-
mento proceda alle formalitaprescritte dalla legge.
Risposta 3: Si', purche¨ nel termine di trenta giorni dal pignora-
mento, ottenga l'autorizzazione di tutti gli altri credi-
tori.
Risposta 4: No, in nessun caso.
 
Numero: 6950 Difficolta': 1
Quesito: Il terzo acquirente dei beni ipotecati, che ha trascritto
il suo titolo e non epersonalmente obbligato a pagare
i creditori ipotecari ha facoltadi liberare i beni dalle
ipoteche iscritte?
Risposta 1: Si', puoliberare i beni da ogni ipoteca iscritta ante-
riormente alla trascrizione del suo titolo di acquisto.
Risposta 2: No, non puoin nessun caso liberare i beni dalle ipo-
teche iscritte.
Risposta 3: Si', puoliberare i beni da tutte le ipoteche iscritte sia
anteriormente sia posteriormente.
Risposta 4: Si', ma ha facoltadi liberare i beni solo dalle ipoteche
iscritte posteriormente alla trascrizione del suo titolo
di acquisto.
 
Numero: 6951 Difficolta': 1
Quesito: Il terzo acquirente dei beni ipotecati, che ha trascritto
il suo titolo e non epersonalmente obbligato a pagare
i creditori ipotecari:
Risposta 1: ha facoltadi liberare i beni da ogni ipoteca iscritta
anteriormente alla trascrizione del suo titolo di
acquisto.
Risposta 2: ha l'obbligo di liberare i beni da ogni ipoteca iscritta
anteriormente alla trascrizione del suo titolo di
acquisto.
Risposta 3: non ha facoltadi liberare i beni dalle ipoteche iscritte
anteriormente alla trascrizione del suo titolo di
acquisto.
Risposta 4: ha facoltadi liberare i beni solo dalle ipoteche
iscritte posteriormente alla trascrizione del suo titolo
di acquisto.
 
Numero: 6952 Difficolta': 3
Quesito: Il prezzo stipulato o il valore dichiarato dal terzo
acquirente dei beni ipotecati nell'atto notificato per
ottenere la liberazione dei beni dalle ipoteche:
Risposta 1: non puoessere inferiore a quello stabilito come base
degli incanti dal codice di procedura civile in caso di
espropriazione.
Risposta 2: non puoessere superiore a quello stabilito come base
degli incanti dal codice di procedura civile in caso di
espropriazione.
Risposta 3: non puoessere inferiore a quello stabilito come
prezzo di aggiudicazione in caso di espropriazione.
Risposta 4: non puoessere inferiore a quello che sarebbe dovuto
in una libera contrattazione di mercato.
 
Numero: 6953 Difficolta': 2
Quesito: Per liberare i beni dalle ipoteche il terzo acquirente
dei beni ipotecati, deve far notificare per mezzo di
ufficiale giudiziario ai creditori iscritti e al precedente
proprietario un atto nel quale siano indicati:
Risposta 1: fra l'altro, il titolo, la data del medesimo e la data
della sua trascrizione.
Risposta 2: esclusivamente il titolo, la data del medesimo e la
data della sua trascrizione.
Risposta 3: fra l'altro, la data dell'autorizzazione espressa dai
creditori.
Risposta 4: le offerte fatte ai creditori, con le forme previste
dalla
legge.
 
Numero: 6954 Difficolta': 2
Quesito: Per liberare i beni dalle ipoteche il terzo acquirente
dei beni ipotecati, deve far notificare per mezzo di
ufficiale giudiziario ai creditori iscritti e al precedente
proprietario un atto nel quale siano indicati:
Risposta 1: fra l'altro, la qualitae la situazione dei beni col
numero del catasto o altra loro designazione, quale
risulta dal titolo.
Risposta 2: esclusivamente la qualitae la situazione dei beni col
numero del catasto, quale risulta dal titolo.
Risposta 3: fra l'altro il valore dei beni, quale concordato con i
creditori.
Risposta 4: fra l'altro il valore dei beni, quale accertato con peri-
zia asseverata.
 
Numero: 6955 Difficolta': 2
Quesito: Per liberare i beni dalle ipoteche il terzo acquirente
dei beni ipotecati, deve far notificare per mezzo di
ufficiale giudiziario ai creditori iscritti e al precedente
proprietario un atto nel quale siano indicati:
Risposta 1: fra l'altro, il prezzo stipulato o il valore da lui
stesso
dichiarato, se si tratta di beni pervenutigli a titolo
lucrativo o di cui non sia stato determinato il prezzo.
Risposta 2: esclusivamente il prezzo stipulato o il valore da lui
stesso dichiarato, se si tratta di beni pervenutigli a
titolo lucrativo o di cui non sia stato determinato il
prezzo.
Risposta 3: fra l'altro il valore dei beni, quale concordato con i
creditori.
Risposta 4: fra l'altro il valore dei beni, quale accertato con peri-
zia asseverata.
 
Numero: 6956 Difficolta': 2
Quesito: Per liberare i beni dalle ipoteche il terzo acquirente
dei beni ipotecati, deve far notificare per mezzo di
ufficiale giudiziario ai creditori iscritti e al precedente
proprietario un atto nel quale:
Risposta 1: oltre a fornire le altre indicazioni previste dalla
legge,
offra di pagare il prezzo o il valore dichiarato.
Risposta 2: oltre a fornire le altre indicazioni previste dalla
legge,
offra di pagare il prezzo o il valore dichiarato, mag-
giorato del dieci per cento.
Risposta 3: oltre a fornire le altre indicazioni previste dalla
legge,
offra di pagare un prezzo superiore di un quinto
rispetto al valore da accertare con apposita perizia
estimativa.
Risposta 4: oltre a fornire le altre indicazioni previste dalla
legge,
offra di pagare il prezzo o il valore dichiarato, mag-
giorato del cinque per cento.
 
Numero: 6957 Difficolta': 2
Quesito: Per liberare i beni dalle ipoteche il terzo acquirente
dei beni ipotecati, deve:
Risposta 1: far notificare per mezzo di ufficiale giudiziario ai
creditori iscritti e al precedente proprietario un atto
contenente le indicazioni previste dalla legge.
Risposta 2: far notificare per mezzo di ufficiale giudiziario al
debitore una diffida ad adempiere all'estinzione dei
debiti.
Risposta 3: esclusivamente ottenere un'autorizzazione dei credi-
tori.
Risposta 4: far notificare per mezzo di ufficiale giudiziario un'of-
ferta ai creditori, con le forme previste dalla legge.
 
Numero: 6958 Difficolta': 2
Quesito: Per liberare i beni dalle ipoteche il terzo acquirente
dei beni ipotecati, deve far notificare per mezzo di
ufficiale giudiziario ai creditori iscritti e al precedente
proprietario un atto nel quale siano indicati:
Risposta 1: fra l'altro, il prezzo stipulato o il valore da lui
stesso
dichiarato, se si tratta di beni pervenutigli a titolo
lucrativo o di cui non sia stato determinato il prezzo.
Risposta 2: fra l'altro, il prezzo stipulato o il valore da lui
stesso
dichiarato, sempre che non si tratti di beni pervenuti-
gli a titolo lucrativo o di cui non sia stato determi-
nato il prezzo.
Risposta 3: fra l'altro, il valore da lui stesso dichiarato e
assentito
dal venditore, se si tratta di beni pervenutigli a titolo
gratuito.
Risposta 4: fra l'altro il valore dei beni, quale accertato con peri-
zia asseverata.
 
Numero: 6959 Difficolta': 3
Quesito: Entro il termine di quaranta giorni dalla notificazione
ai creditori iscritti e ai precedenti proprietari dell'atto
previsto dalla legge, a cura del terzo acquirente dei
beni ipotecati che intenda liberare gli stessi dalle ipo-
teche iscritte, qualunque dei suddetti creditori o dei
relativi fideiussori ha diritto di richiedere l'espropria-
zione dei beni:
Risposta 1: con ricorso al presidente del tribunale competente,
facendo notificare al terzo acquirente e al proprieta-
rio anteriore la relativa richiesta, contenente gli altri
requisiti prescritti dalla legge.
Risposta 2: con ricorso al presidente del tribunale competente,
purche¨ ottenga l'assenso degli altri creditori.
Risposta 3: con ricorso al conservatore dei registri immobiliari,
secondo le modalitaprescritte dalla legge.
Risposta 4: con ricorso al presidente del tribunale competente,
facendo notificare a tutti gli altri creditori la relativa
richiesta, contenente gli altri requisiti prescritti dalla
legge.
 
Numero: 6960 Difficolta': 3
Quesito: Entro il termine di quaranta giorni dalla notificazione
ai creditori iscritti e ai precedenti proprietari dell'atto
previsto dalla legge, a cura del terzo acquirente dei
beni ipotecati che intenda liberare gli stessi dalle ipo-
teche iscritte, qualunque dei suddetti creditori o dei
relativi fideiussori:
Risposta 1: ha diritto di richiedere l'espropriazione dei beni con
ricorso al presidente del tribunale competente, pur-
che¨ adempia alle condizioni prescritte dalla legge.
Risposta 2: ha diritto di richiedere l'espropriazione dei beni con
ricorso al presidente del tribunale competente, pur-
che¨ ottenga l'accordo di tutti gli altri creditori.
Risposta 3: ha diritto di richiedere l'espropriazione dei beni con
ricorso al conservatore dei registri immobiliari,
secondo le modalitaprescritte dalla legge.
Risposta 4: ha diritto di richiedere la cessione dei beni con
ricorso al presidente del tribunale competente, pur-
che¨ adempia alle condizioni prescritte dalla legge.
 
Numero: 6961 Difficolta': 3
Quesito: Come deve procedere il fideiussore che intenda far
espropriare i beni ipotecati che il terzo acquirente
vuole liberare dall'ipoteca?
Risposta 1: Entro il termine di quaranta giorni dalla notifica-
zione dell'atto previsto dalla legge a cura del terzo
acquirente, deve richiedere l'espropriazione dei beni
con ricorso al presidente del tribunale competente, e
deve adempiere le altre condizioni prescritte dalla
legge.
Risposta 2: Entro il termine di trenta giorni dalla notificazione
dell'atto previsto dalla legge a cura del terzo acqui-
rente, deve richiedere l'espropriazione dei beni con
ricorso al presidente del tribunale competente, e deve
adempiere le altre condizioni prescritte dalla legge.
Risposta 3: Entro il termine di quaranta giorni dalla notifica-
zione dell'atto previsto dalla legge a cura del terzo
acquirente, deve richiedere l'espropriazione dei beni
con ricorso al conservatore dei registri immobiliari,
e deve adempiere le altre condizioni prescritte dalla
legge.
Risposta 4: Entro il termine di quaranta giorni dalla notifica-
zione dell'atto previsto dalla legge a cura del terzo
acquirente, deve richiedere la cessione in proprio
favore dei beni, con ricorso al presidente del tribu-
nale competente, adempiendo le altre condizioni pre-
scritte dalla legge.
 
Numero: 6962 Difficolta': 3
Quesito: Come deve procedere il creditore iscritto che intenda
far espropriare i beni ipotecati che il terzo acquirente
vuole liberare dall'ipoteca?
Risposta 1: Entro il termine di quaranta giorni dalla notifica-
zione dell'atto previsto dalla legge a cura del terzo
acquirente, deve richiedere l'espropriazione dei beni
con ricorso al presidente del tribunale competente, e
deve adempiere le altre condizioni prescritte dalla
legge.
Risposta 2: Entro il termine di trenta giorni dalla notificazione
dell'atto previsto dalla legge a cura del terzo acqui-
rente, deve richiedere l'espropriazione dei beni con
ricorso al presidente del tribunale competente, e deve
adempiere le altre condizioni prescritte dalla legge.
Risposta 3: Entro il termine di quaranta giorni dalla notifica-
zione dell'atto previsto dalla legge a cura del terzo
acquirente, deve richiedere l'espropriazione dei beni
con ricorso al conservatore dei registri immobiliari,
e deve adempiere le altre condizioni prescritte dalla
legge.
Risposta 4: Entro il termine di quaranta giorni dalla notifica-
zione dell'atto previsto dalla legge a cura del terzo
acquirente, deve richiedere la cessione in proprio
favore dei beni, con ricorso al presidente del tribu-
nale competente, adempiendo le altre condizioni pre-
scritte dalla legge.
 
Numero: 6963 Difficolta': 2
Quesito: Nell'ipotesi in cui il terzo acquirente dei beni ipote-
cati, che intenda liberare i beni stessi dalle ipoteche,
abbia notificato ai creditori iscritti il prescritto atto,
il termine entro il quale i suddetti creditori possono
esercitare il diritto di richiedere l'espropriazione dei
beni, puoessere prorogato?
Risposta 1: No, non puoessere prorogato.
Risposta 2: Si', puoessere prorogato per gravi motivi.
Risposta 3: Si', a semplice richiesta del creditore interessato.
Risposta 4: Si', previa autorizzazione di tutti i creditori iscritti.
 
Numero: 6964 Difficolta': 2
Quesito: Nell'ipotesi in cui il terzo acquirente dei beni ipotecati
intenda liberare i beni stessi dalle ipoteche, il termine
entro il quale deve provvedere a notificare ai creditori
iscritti e al precedente proprietario il prescritto atto
puoessere prorogato?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', per gravi motivi.
Risposta 3: Si', a semplice richiesta del terzo.
Risposta 4: Si', previa autorizzazione dei creditori iscritti.
 
Numero: 6965 Difficolta': 2
Quesito: Nell'ipotesi in cui il terzo acquirente dei beni ipotecati
intenda liberare i beni stessi dalle ipoteche, il termine
entro il quale deve provvedere a notificare ai creditori
iscritti e al precedente proprietario il prescritto atto:
Risposta 1: non puoessere prorogato.
Risposta 2: puoessere prorogato per gravi motivi.
Risposta 3: puoessere prorogato previa autorizzazione giudi-
ziale.
Risposta 4: puoessere prorogato previa autorizzazione dei credi-
tori iscritti
 
Numero: 6966 Difficolta': 2
Quesito: Nell'ipotesi in cui il terzo acquirente dei beni ipote-
cati, che intenda liberare i beni stessi dalle ipoteche,
abbia notificato ai creditori iscritti il prescritto atto,
il termine entro il quale i suddetti creditori possono
esercitare il diritto di richiedere l'espropriazione dei
beni:
Risposta 1: non puoessere prorogato.
Risposta 2: puoessere prorogato per gravi motivi.
Risposta 3: puoessere prorogato previa autorizzazione giudi-
ziale.
Risposta 4: puoessere prorogato previa autorizzazione del terzo
acquirente dei beni ipotecati.
 
Numero: 6967 Difficolta': 2
Quesito: Nel processo di liberazione dei beni dalle ipoteche su
iniziativa del terzo acquirente dei beni ipotecati, se i
creditori iscritti che intendano esercitare il diritto di
richiedere l'espropriazione dei beni non presentano
domanda per l'incanto nel tempo e nel modo prescritti
dalla legge:
Risposta 1: il valore dei beni rimane definitivamente stabilito nel
prezzo che l'acquirente ha posto a disposizione dei
creditori con l'atto a questi notificato.
Risposta 2: il valore dei beni rimane definitivamente stabilito
nella minor misura fra prezzo che l'acquirente ha
posto a disposizione dei creditori con l'atto a questi
notificato ed il valore di mercato dei beni stessi.
Risposta 3: il valore dei beni rimane definitivamente stabilito nel
prezzo che l'acquirente ha posto a disposizione dei
creditori con l'atto a questi notificato, ridotto del
venti per cento.
Risposta 4: il valore dei beni rimane stabilito nel prezzo che l'ac-
quirente ha posto a disposizione dei creditori con
l'atto a questi notificato, a meno che i creditori non
provino un diverso valore.
 
Numero: 6968 Difficolta': 2
Quesito: Il valore del bene ipotecato per il quale estata chiesta
la liberazione dall'ipoteca rimane definitivamente sta-
bilito nel prezzo che l'acquirente del bene stesso ha
posto a disposizione dei creditori con l'atto a questi
notificato:
Risposta 1: se il creditore iscritto che intende richiedere l'espro-
priazione del bene ipotecato non domanda l'incanto
nel tempo e nel modo prescritti dalla legge.
Risposta 2: se l'incanto domandato dal creditore iscritto che
abbia richiesto l'espropriazione dei beni ipotecati
non avviene entro sei mesi dalla istanza del creditore.
Risposta 3: solo se il creditore iscritto non richiede l'espropria-
zione dei beni ipotecati.
Risposta 4: a meno che i creditori non provino un diverso valore.
 
Numero: 6969 Difficolta': 1
Quesito: La liberazione del bene dalle ipoteche avviene:
Risposta 1: dopo che estato depositato il prezzo e si eprovve-
duto nei modi indicati dal codice di procedura civile.
Risposta 2: un mese dopo che estato depositato il prezzo e si e'
provveduto nei modi indicati dal codice di procedura
civile.
Risposta 3: un mese dopo la chiusura dell'incanto, se si eproce-
duto nei modi indicati dal codice di procedura civile.
Risposta 4: dopo che estato depositato il prezzo, anche se non si
eprovveduto nei modi indicati dal codice di proce-
dura civile.
 
Numero: 6970 Difficolta': 1
Quesito: Quando avviene la liberazione del bene dalle ipoteche?
Risposta 1: dopo che estato depositato il prezzo e si eprovve-
duto nei modi indicati dal codice di procedura civile.
Risposta 2: un mese dopo che estato depositato il prezzo e si e'
provveduto nei modi indicati dal codice di procedura
civile.
Risposta 3: un mese dopo la chiusura dell'incanto, se si eproce-
duto nei modi indicati dal codice di procedura civile.
Risposta 4: dopo che estato depositato il prezzo, anche se non si
eprovveduto nei modi indicati dal codice di proce-
dura civile.
 
Numero: 6971 Difficolta': 2
Quesito: Quali sono gli effetti del mancato deposito del prezzo,
entro il termine stabilito dal codice di procedura civile,
da parte del terzo acquirente che abbia chiesto la libe-
razione del bene dalle ipoteche?
Risposta 1: la richiesta di liberazione rimane senza effetto, salva
la responsabilitadel richiedente per i danni verso i
creditori iscritti.
Risposta 2: la richiesta di liberazione rimane senza effetto ed il
richiedente non eresponsabile per i danni dei credi-
tori iscritti.
Risposta 3: la richiesta di liberazione rimane senza effetto, ma i
creditori possono autorizzare una proroga.
Risposta 4: la richiesta di liberazione puoessere ugualmente
autorizzata dal giudice dell'esecuzione.
 
Numero: 6972 Difficolta': 2
Quesito: Se il terzo acquirente non deposita il prezzo entro il
termine stabilito dal codice di procedura civile, la
richiesta di liberazione del bene dalle ipoteche:
Risposta 1: rimane senza effetto, salva la responsabilitadel
richiedente per i danni verso i creditori iscritti.
Risposta 2: rimane senza effetto ed il richiedente non eresponsa-
bile per i danni dei creditori iscritti.
Risposta 3: rimane senza effetto, ma i creditori possono autoriz-
zare una proroga.
Risposta 4: rimane senza effetto, ma il giudice puoautorizzare
una proroga.
 
Numero: 6973 Difficolta': 2
Quesito: Nel processo di liberazione dei beni dalle ipoteche, la
desistenza del creditore che ha richiesto l'incanto:
Risposta 1: non puoimpedire l'espropriazione, a meno che vi
consentano espressamente gli altri creditori iscritti.
Risposta 2: non puoimpedire l'espropriazione, a meno che vi
consenta espressamente il terzo datore di ipoteca.
Risposta 3: impedisce l'espropriazione, che potraessere nuova-
mente richiesta solo dagli altri creditori.
Risposta 4: impedisce l'espropriazione, salva espressa autorizza-
zione dell'autoritagiudiziaria a proseguirla.
 
Numero: 6974 Difficolta': 2
Quesito: Nel processo di liberazione dei beni dalle ipoteche, la
desistenza del creditore che ha richiesto l'incanto puo'
impedire l'espropriazione?
Risposta 1: No, a meno che vi consentano espressamente gli altri
creditori iscritti.
Risposta 2: No, a meno che vi consenta espressamente il terzo
datore di ipoteca.
Risposta 3: Si e l'espropriazione potraessere nuovamente richie-
sta solo dagli altri creditori.
Risposta 4: Si', salva espressa autorizzazione dell'autoritagiudi-
ziaria.
 
Numero: 6975 Difficolta': 3
Quesito: Caio, giaacquirente di diritti reali immobiliari ipote-
cati, si rende aggiudicatario dei diritti stessi nel pro-
cesso di liberazione dei diritti dalle ipoteche. Il decreto
di trasferimento in suo favore:
Risposta 1: deve essere annotato in margine alla trascrizione del-
l'atto di acquisto.
Risposta 2: deve essere trascritto e la trascrizione ha effetto
costi-
tutivo.
Risposta 3: deve essere trascritto e la trascrizione ha effetto
dichiarativo.
Risposta 4: non va ne¨ trascritto, ne¨ annotato.
 
Numero: 6976 Difficolta': 3
Quesito: Caio, giaacquirente di un immobile ipotecato, si rende
aggiudicatario dell'immobile stesso nel processo di
liberazione del bene dalle ipoteche. Il decreto di tra-
sferimento in suo favore:
Risposta 1: deve essere annotato in margine alla trascrizione del-
l'atto di acquisto.
Risposta 2: deve essere trascritto e la trascrizione ha effetto
costi-
tutivo.
Risposta 3: deve essere trascritto e la trascrizione ha effetto
dichiarativo.
Risposta 4: non va ne¨ trascritto, ne¨ annotato.
 
Numero: 6977 Difficolta': 2
Quesito: Nel procedimento di liberazione dei beni dalle ipote-
che, il terzo acquirente al quale estato aggiudicato
l'immobile a seguito della richiesta di espropriazione
del bene ipotecato da parte di uno dei creditori iscritti,
ha regresso:
Risposta 1: contro il venditore per il rimborso di cioche eccede il
prezzo stipulato nel contratto di vendita.
Risposta 2: contro il venditore per il rimborso del prezzo stipu-
lato nel contratto di vendita.
Risposta 3: contro il creditore per il rimborso di cioche eccede il
prezzo stipulato nel contratto di vendita.
Risposta 4: contro il venditore per il rimborso delle spese affron-
tate per la procedura
 
Numero: 6978 Difficolta': 2
Quesito: Nel procedimento di liberazione dei beni dalle ipote-
che, il terzo acquirente al quale estato aggiudicato
l'immobile, a seguito della richiesta di espropriazione
del bene ipotecato da parte di uno dei creditori iscritti,
puoesercitare il regresso contro il venditore?
Risposta 1: Si', per il rimborso di cioche eccede il prezzo stipu-
lato nel contratto di vendita.
Risposta 2: Si', per il rimborso del prezzo stipulato nel contratto
di vendita.
Risposta 3: No, ha regresso contro il creditore.
Risposta 4: Si', solo per il rimborso delle spese affrontate per la
procedura.
 
Numero: 6979 Difficolta': 3
Quesito: Nel processo di liberazione dei beni dalle ipoteche, ove
il titolo d'acquisto del terzo acquirente comprenda
mobili e immobili, o comprenda piuimmobili, gli uni
ipotecati e gli altri liberi, ovvero non tutti gravati dalle
stesse iscrizioni, situati nella giurisdizione dello stesso
tribunale o in diverse giurisdizioni di tribunali, alienati
per un unico prezzo ovvero per prezzi distinti:
Risposta 1: il prezzo di ciascun immobile assoggettato a partico-
lari e separate iscrizioni deve dichiararsi nella notifi-
cazione, ragguagliato al prezzo totale espresso nel
titolo.
Risposta 2: esufficiente dichiarare nella notificazione il prezzo
complessivo degli immobili, liberi e ipotecati, dato
dalla somma del prezzo di ciascun immobile assog-
gettato a separate iscrizioni.
Risposta 3: il prezzo di ciascun immobile non ipotecato deve
dichiararsi nella notificazione, ragguagliato al prezzo
totale espresso nel titolo.
Risposta 4: esufficiente dichiarare nella notificazione il prezzo
complessivo dei soli immobili ipotecati, dato dalla
somma del prezzo di ciascun immobile assoggettato
a separate iscrizioni.
 
Numero: 6980 Difficolta': 3
Quesito: Nel processo di liberazione dei beni dalle ipoteche, ove
il titolo d'acquisto del terzo acquirente comprenda
mobili e immobili, situati nella giurisdizione dello
stesso tribunale o in diverse giurisdizioni di tribunali,
alienati per un unico prezzo ovvero per prezzi distinti:
Risposta 1: il prezzo di ciascun immobile assoggettato a partico-
lari e separate iscrizioni deve dichiararsi nella notifi-
cazione, ragguagliato al prezzo totale espresso nel
titolo.
Risposta 2: esufficiente dichiarare nella notificazione il prezzo
complessivo degli immobili, dato dalla somma del
prezzo di ciascun immobile assoggettato a separate
iscrizioni.
Risposta 3: il prezzo di ciascun immobile e di ciascun bene
mobile deve dichiararsi nella notificazione, raggua-
gliato al prezzo totale espresso nel titolo.
Risposta 4: esufficiente dichiarare nella notificazione il prezzo
complessivo dei soli immobili, se questo supera il
prezzo complessivo dei beni mobili.
 
Numero: 6981 Difficolta': 3
Quesito: Nel processo di liberazione dei beni dalle ipoteche, ove
il titolo d'acquisto del terzo acquirente comprenda piu'
immobili, gli uni ipotecati e gli altri liberi, situati nella
giurisdizione dello stesso tribunale o in diverse giuri-
sdizioni di tribunali, alienati per un unico prezzo
ovvero per prezzi distinti:
Risposta 1: il prezzo di ciascun immobile assoggettato a partico-
lari e separate iscrizioni deve dichiararsi nella notifi-
cazione, ragguagliato al prezzo totale espresso nel
titolo.
Risposta 2: esufficiente dichiarare nella notificazione il prezzo
complessivo degli immobili, liberi e ipotecati, dato
dalla somma del prezzo di ciascun immobile assog-
gettato a separate iscrizioni.
Risposta 3: il prezzo di ciascun immobile non ipotecato deve
dichiararsi nella notificazione, ragguagliato al prezzo
totale espresso nel titolo.
Risposta 4: esufficiente dichiarare nella notificazione il prezzo
complessivo dei soli immobili ipotecati, dato dalla
somma del prezzo di ciascun immobile assoggettato
a separate iscrizioni.
 
Numero: 6982 Difficolta': 3
Quesito: Nel processo di liberazione dei beni dalle ipoteche, ove
il titolo d'acquisto del terzo acquirente comprenda piu'
immobili, non tutti gravati dalle stesse iscrizioni,
situati nella giurisdizione dello stesso tribunale o in
diverse giurisdizioni di tribunali, alienati per un unico
prezzo ovvero per prezzi distinti:
Risposta 1: il prezzo di ciascun immobile assoggettato a partico-
lari e separate iscrizioni deve dichiararsi nella notifi-
cazione, ragguagliato al prezzo totale espresso nel
titolo.
Risposta 2: esufficiente dichiarare nella notificazione il prezzo
complessivo degli immobili dato dalla somma del
prezzo di ciascun immobile assoggettato a separate
iscrizioni.
Risposta 3: il prezzo di ciascun immobile deve dichiararsi nella
notificazione, ragguagliato al valore di mercato di
ciascuno.
Risposta 4: esufficiente dichiarare nella notificazione il prezzo
complessivo dei soli immobili maggiormente ipote-
cati.
 
Numero: 6983 Difficolta': 3
Quesito: Nel processo di liberazione dei beni dalle ipoteche ove
il titolo di acquisto del terzo acquirente comprenda
mobili e immobili o piuimmobili, alcuni ipotecati e
altri liberi, ovvero non tutti gravati dalle stesse iscri-
zioni, alienati per un unico prezzo, il creditore che
richiede l'espropriazione non puoin nessun caso essere
costretto a estendere la sua domanda ai mobili o ad
altri immobili, fuori di quelli che sono ipotecati per il
suo credito:
Risposta 1: salvo il regresso del terzo acquirente contro il suo
autore per il risarcimento del danno che venga a sof-
frire a causa della separazione dei beni compresi nel-
l'acquisto e delle relative coltivazioni.
Risposta 2: salvo il regresso del terzo acquirente contro il suo
autore per il risarcimento del danno che venga a sof-
frire a causa dell'espropriazione.
Risposta 3: salvo il regresso del terzo acquirente contro il suo
autore per le spese sostenute per la procedura.
Risposta 4: salvo il regresso del terzo acquirente contro il suo
autore per la differenza tra il valore di mercato del
bene ed il prezzo pagato.
 
Numero: 6984 Difficolta': 3
Quesito: Nel procedimento di liberazione dei beni dalle ipote-
che, il creditore che ha ipoteca su vari immobili, dopo
che gli estata fatta la notificazione dell'atto introdut-
tivo del procedimento stesso:
Risposta 1: non puorinunziare alla sua ipoteca sopra uno di
quegli immobili, qualora sia con ciofavorito un cre-
ditore a danno di altro creditore anteriormente
iscritto.
Risposta 2: puorinunziare alla sua ipoteca sopra uno di quegli
immobili, anche se sia con ciofavorito un creditore
a danno di altro creditore anteriormente iscritto.
Risposta 3: non puorinunziare alla sua ipoteca sopra uno di
quegli immobili.
Risposta 4: puorinunziare alla sua ipoteca sopra uno di quegli
immobili, purche¨ sia con ciofavorito un creditore a
danno di altro creditore posteriormente iscritto.
 
Numero: 6985 Difficolta': 3
Quesito: Nel procedimento di liberazione dei beni dalle ipote-
che, il creditore che ha ipoteca su vari immobili, dopo
la notificazione del provvedimento che dispone la ven-
dita, in caso di espropriazione:
Risposta 1: non puoastenersi dall'intervenire nel giudizio di
espropriazione, qualora sia con ciofavorito un credi-
tore a danno di altro creditore anteriormente iscritto.
Risposta 2: puoastenersi dall'intervenire nel giudizio di espro-
priazione, anche se sia con ciofavorito un creditore
a danno di altro creditore anteriormente iscritto.
Risposta 3: non puoastenersi dall'intervenire nel giudizio di
espropriazione.
Risposta 4: non puoastenersi dall'intervenire nel giudizio di
espropriazione, a meno che sia con ciofavorito un
creditore a danno di altro creditore posteriormente
iscritto.
 
Numero: 6986 Difficolta': 3
Quesito: Nel procedimento di liberazione dei beni dalle ipote-
che, il creditore che ha ipoteca su vari immobili, dopo
che gli estata fatta la notificazione dell'atto introdut-
tivo del procedimento stesso, o dopo la notificazione
del provvedimento che dispone la vendita, in caso di
espropriazione:
Risposta 1: non puorinunziare alla sua ipoteca sopra uno di
quegli immobili ne¨ astenersi dall'intervenire nel giu-
dizio di espropriazione, qualora sia con ciofavorito
un creditore a danno di altro creditore anteriormente
iscritto.
Risposta 2: puorinunziare alla sua ipoteca sopra uno di quegli
immobili e astenersi dall'intervenire nel giudizio di
espropriazione, anche se sia con ciofavorito un cre-
ditore a danno di altro creditore anteriormente
iscritto.
Risposta 3: non puorinunziare alla sua ipoteca sopra uno di
quegli immobili ne¨ astenersi dall'intervenire nel giu-
dizio di espropriazione.
Risposta 4: non puorinunziare alla sua ipoteca sopra uno di
quegli immobili, ma puoastenersi dall'intervenire
nel giudizio di espropriazione, purche¨ sia con cio'
favorito un creditore a danno di altro creditore ante-
riormente iscritto.
 
Numero: 6987 Difficolta': 1
Quesito: Il creditore che esercita l'azione surrogatoria deve
citare in giudizio anche il debitore al quale intende
surrogarsi?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: No.
Risposta 3: Si', ma soltanto qualora il debitore non abbia altri-
menti conoscenza dell'esercizio dell'azione.
Risposta 4: No, salvo che abbia espressamente convenuto con il
debitore la necessitadi citarlo in giudizio.
 
Numero: 6988 Difficolta': 2
Quesito: In quali dei seguenti casi il creditore puoesercitare i
diritti e le azioni che spettano verso i terzi al proprio
debitore?
Risposta 1: Puoesercitarli per assicurare che siano soddisfatte o
conservate le sue ragioni, qualora il debitore trascuri
di esercitarli, purche¨ i diritti e le azioni abbiano con-
tenuto patrimoniale e non si tratti di diritti o di
azioni che, per loro natura o disposizione di legge,
non possono essere esercitati se non dal loro titolare.
Risposta 2: Puoesercitarli per assicurare che siano soddisfatte o
conservate le sue ragioni, qualora il debitore trascuri
di esercitarli, anche se i diritti e le azioni non abbiano
contenuto patrimoniale e non si tratti di diritti o di
azioni che, per loro natura o disposizione di legge o
per espressa convenzione tra le parti, non possono
essere esercitati se non dal loro titolare.
Risposta 3: Puoesercitarli per assicurare che siano soddisfatte o
conservate le sue ragioni, qualora il debitore trascuri
di esercitarli, purche¨ i diritti e le azioni abbiano con-
tenuto patrimoniale e non si tratti di diritti o di
azioni che, per espressa convenzione tra le parti,
non possono essere esercitati se non dal loro titolare.
Risposta 4: Puoesercitarli per assicurare che siano soddisfatte o
conservate le sue ragioni, qualora il debitore trascuri
di esercitarli, purche¨ i diritti e le azioni abbiano con-
tenuto patrimoniale, previa autorizzazione del tribu-
nale del luogo ove risiede il debitore.
 
Numero: 6989 Difficolta': 2
Quesito: L'adempimento di un debito scaduto esoggetto
all'azione revocatoria ordinaria?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: Si', qualora il debitore conoscesse il pregiudizio che
l'atto arrecava alle ragioni del creditore.
Risposta 4: No, salvo che il debitore conoscesse il pregiudizio che
l'atto arrecava alle ragioni del creditore ed il terzo
fosse consapevole del pregiudizio.
 
Numero: 6990 Difficolta': 1
Quesito: L'azione revocatoria ediretta a:
Risposta 1: rendere inefficace nei confronti del creditore istante
l'atto di disposizione del patrimonio posto in essere
dal debitore che reca pregiudizio alle sue ragioni.
Risposta 2: restituire il bene al patrimonio del debitore.
Risposta 3: surrogare il creditore istante nei diritti della parte
acquirente sul bene oggetto dell'atto di disposizione.
Risposta 4: costituire un diritto di prelazione sul bene a favore
del creditore istante.
 
Numero: 6991 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, debitore di Caio, aliena, a titolo gratuito, a
Sempronio l'unico bene immobile di sua proprieta'.
Quali presupposti si richiedono affincheil creditore
Caio possa validamente esperire l'azione revocatoria
ordinaria?
Risposta 1: Occorre che l'atto di disposizione arrechi pregiudizio
alle ragioni del creditore e che sussista nel debitore
la conoscenza del pregiudizio che l'atto arreca.
Risposta 2: Occorre solo che l'atto di disposizione realizzi un
pregiudizio alle ragioni del creditore, anche se non
sussista nel debitore la conoscenza del pregiudizio
arrecato.
Risposta 3: Occorre che l'atto di disposizione arrechi pregiudizio
alle ragioni creditorie, che il debitore sia a cono-
scenza del pregiudizio arrecato al creditore e che il
terzo sia consapevole di tale pregiudizio.
Risposta 4: Ee' sufficiente l'atto di disposizione.
 
Numero: 6992 Difficolta': 3
Quesito: Tizio, dopo aver contratto un debito con Caio, aliena a
Sempronio, con atto a titolo oneroso, un bene immo-
bile di sua proprieta'. Quali condizioni devono concor-
rere, affincheCaio possa proporre vittoriosamente
l'azione revocatoria ordinaria?
Risposta 1: Ee' necessario che l'atto di disposizione rechi pregiudi-
zio alle ragioni del creditore, che il debitore cono-
scesse il pregiudizio che l'atto arrecava alle ragioni
del creditore e che il terzo fosse consapevole del pre-
giudizio.
Risposta 2: Ee' necessario che l'atto di disposizione rechi pregiudi-
zio alle ragioni del creditore e che il debitore cono-
scesse il pregiudizio che l'atto arrecava alle ragioni
del creditore.
Risposta 3: Ee' necessario che l'atto di disposizione rechi pregiudi-
zio alle ragioni del creditore, che il debitore cono-
scesse il pregiudizio che l'atto arrecava alle ragioni
del creditore e che il terzo fosse partecipe della
dolosa preordinazione dell'atto ad arrecare pregiudi-
zio al creditore.
Risposta 4: Ee' sufficiente che l'atto rechi pregiudizio alle ragioni
del creditore.
 
Numero: 6993 Difficolta': 2
Quesito: Qualora il creditore abbia esercitato vittoriosamente
l'azione revocatoria ordinaria, una volta ottenuta la
dichiarazione di inefficacia, puo':
Risposta 1: promuovere nei confronti dei terzi acquirenti le
azioni esecutive o conservative sui beni che formano
oggetto dell'atto impugnato.
Risposta 2: promuovere nei confronti dei terzi acquirenti le
azioni conservative sui beni che hanno formato
oggetto dell'atto impugnato; non puo', invece, pro-
muovere azioni esecutive su tali beni.
Risposta 3: promuovere nei confronti dei terzi acquirenti le
azioni esecutive o conservative su tutti i beni facenti
parte del patrimonio dei predetti, anche su quelli
che non hanno formato oggetto dell'atto impugna-
tivo.
Risposta 4: promuovere nei confronti dei terzi acquirenti le
azioni esecutive su tutti i beni facenti parte del patri-
monio dei predetti, anche su quelli che non hanno
formato oggetto dell'atto impugnato; non puo',
invece, promuovere le azioni conservative.
 
Numero: 6994 Difficolta': 2
Quesito: Qualora il creditore eserciti vittoriosamente l'azione
revocatoria ordinaria, il terzo contraente, che abbia
verso il debitore ragioni di credito dipendenti dall'eser-
cizio dell'azione revocatoria:
Risposta 1: non puoconcorrere sul ricavato dei beni che sono
stati oggetto dell'atto dichiarato inefficace, se non
dopo che il creditore estato soddisfatto.
Risposta 2: non puomai concorrere sul ricavato dei beni che
sono stati oggetto dell'atto dichiarato inefficace, nep-
pure dopo che il creditore estato soddisfatto.
Risposta 3: concorre sul ricavato dei beni che sono stati oggetto
dell'atto dichiarato inefficace.
Risposta 4: concorre sul ricavato dei beni che sono stati oggetto
dell'atto per la metadel credito.
 
Numero: 6995 Difficolta': 1
Quesito: In quale termine si prescrive l'azione revocatoria ordi-
naria?
Risposta 1: In cinque anni dalla data dell'atto pregiudizievole.
Risposta 2: In cinque anni dalla data in cui si accerta che l'atto
ha arrecato pregiudizio alle ragioni del creditore.
Risposta 3: In tre anni dalla data dell'atto pregiudizievole.
Risposta 4: In tre anni dalla data in cui si accerta che l'atto ha
arrecato pregiudizio alle ragioni del creditore.
 
Numero: 6996 Difficolta': 1
Quesito: Le norme del codice civile, laddove applicabili:
Risposta 1: fanno salve le disposizioni sull'azione revocatoria in
materia fallimentare e in materia penale.
Risposta 2: fanno salve le disposizioni sull'azione revocatoria in
materia fallimentare, ma non quelle in materia
penale.
Risposta 3: fanno salve le disposizioni sull'azione revocatoria in
materia penale, ma non quelle in materia fallimen-
tare.
Risposta 4: escludono l'applicabilitadelle disposizioni sull'azione
revocatoria in materia fallimentare e in materia
penale.
 
Numero: 6997 Difficolta': 2
Quesito: Il creditore puochiedere il sequestro conservativo
anche nei confronti del terzo acquirente dei beni del
debitore:
Risposta 1: qualora sia stata proposta l'azione per far dichiarare
l'inefficacia dell'alienazione.
Risposta 2: qualora il terzo abbia acquistato in mala fede.
Risposta 3: qualora il terzo non abbia trascritto il suo acquisto
prima del sequestro.
Risposta 4: qualora l'acquisto sia a titolo gratuito.
 
Numero: 6998 Difficolta': 1
Quesito: Nel sequestro conservativo le alienazioni e gli altri atti
che hanno per oggetto la cosa sequestrata non hanno
effetto in pregiudizio del creditore sequestrante:
Risposta 1: in conformitadelle regole stabilite per il pignora-
mento.
Risposta 2: qualora non siano di data certa anteriore al seque-
stro.
Risposta 3: qualora il terzo sia in mala fede.
Risposta 4: se questi ne chieda la revoca.
 
Numero: 6999 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, l'autoritagiudiziaria prov-
vede alla tutela giurisdizionale dei diritti:
Risposta 1: su domanda di parte e, quando la legge lo dispone,
anche su istanza del pubblico ministero o d'ufficio.
Risposta 2: su domanda di parte e, qualora lo ritenga opportuno,
anche d'ufficio, sentito il pubblico ministero.
Risposta 3: su domanda di parte e su istanza del pubblico mini-
stero in tutti i casi nei quali quest'ultimo ritenga di
agire.
Risposta 4: solo su domanda di parte.
 
Numero: 7000 Difficolta': 1
Quesito: In quali casi l'autoritagiudiziaria puopronunziare
sentenze che costituiscono, modificano o estinguono
rapporti giuridici con effetto tra le parti, i loro eredi
o aventi causa?
Risposta 1: Nei casi previsti dalla legge.
Risposta 2: In tutti i casi nei quali le parti ne abbiano congiunta-
mente fatto richiesta.
Risposta 3: Quando lo ritenga opportuno, valutate le qualita'
delle parti e la natura della controversia.
Risposta 4: In nessun caso.
 
Numero: 7001 Difficolta': 1
Quesito: L'accertamento contenuto nella sentenza passata in
giudicato fa stato:
Risposta 1: ad ogni effetto tra le parti, i loro eredi o aventi
causa.
Risposta 2: tra le parti e i loro eredi, ma non tra i loro aventi
causa a titolo particolare.
Risposta 3: tra le parti che vantino diritti sullo stesso bene.
Risposta 4: tra le parti e coloro che possiedano lo stesso bene a
qualsiasi titolo.
 
Numero: 7002 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, in quali casi il creditore che
agisca per conseguire quanto gli edovuto, puofar
espropriare anche i beni di un terzo?
Risposta 1: Quando i beni del terzo sono vincolati a garanzia del
credito o sono oggetto di un atto che estato revo-
cato, perchecompiuto in pregiudizio del creditore.
Risposta 2: Quando il terzo efiglio legittimo, adottivo o naturale
del debitore.
Risposta 3: Soltanto quando i beni del terzo sono oggetto di un
atto che estato revocato, perchecompiuto in pregiu-
dizio del creditore.
Risposta 4: In nessun caso.
 
Numero: 7003 Difficolta': 3
Quesito: Tizio vanta nei confronti di Caio un credito di cin-
quantamila euro garantito da ipoteca di secondo grado
sul fondo Tuscolano di proprietadi Caio stesso ed
insufficiente a soddisfare le ragioni creditorie. Puo'
Tizio, al fine di soddisfare il proprio credito, sotto-
porre a pignoramento il fondo Beta di recente acqui-
stato da Caio e libero da ipoteche?
Risposta 1: No, se non sottopone a pignoramento anche il fondo
Tuscolano.
Risposta 2: Si', purche¨ non sottoponga ad esecuzione il fondo
Tuscolano.
Risposta 3: Si', ma solo con il consenso dei creditori chirografari.
Risposta 4: Si', ma solo previa autorizzazione del giudice dell'ese-
cuzione.
 
Numero: 7004 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, a garanzia di un credito nei confronti di Caio,
ha dato in pegno a quest'ultimo uno dei suoi orologi
da collezione. Caio, senza sottoporre a esecuzione il
bene gravato da pegno, puopignorare altri beni di
Tizio?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che relativamente ai beni che Caio intende
pignorare altri creditori vantino una o piucause
legittime di prelazione.
Risposta 4: Si', salvo che Tizio provi l'esistenza di altri debiti.
 
Numero: 7005 Difficolta': 2
Quesito: Tizio, a garanzia di un credito nei confronti di Caio,
ha costituito ipoteca a favore di quest'ultimo su un
immobile di sua proprieta'. Caio, senza sottoporre a
pignoramento il bene gravato da ipoteca, puopigno-
rare altri immobili di Tizio?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si'.
Risposta 3: No, salvo che relativamente ai beni che Caio intende
pignorare altri creditori vantino una o piucause
legittime di prelazione.
Risposta 4: Si', salvo che Tizio provi l'esistenza di altri debiti.
 
Numero: 7006 Difficolta': 1
Quesito: Il pignoramento comprende:
Risposta 1: gli accessori, le pertinenze e i frutti della cosa pigno-
rata.
Risposta 2: gli accessori e le pertinenze della cosa pignorata, ma
non i frutti della medesima.
Risposta 3: le pertinenze della cosa pignorata, ma non gli acces-
sori e i frutti della medesima.
Risposta 4: i frutti della cosa pignorata, ma non gli accessori e le
pertinenze della medesima.
 
Numero: 7007 Difficolta': 1
Quesito: L'atto di compravendita avente per oggetto un bene
immobile sottoposto a pignoramento e':
Risposta 1: inefficace nei confronti del creditore pignorante e dei
creditori che intervengono nella procedura esecutiva.
Risposta 2: nullo.
Risposta 3: sottoposto alla condizione legale sospensiva della
cancellazione della trascrizione del pignoramento.
Risposta 4: sottoposto alla condizione risolutiva dell'emissione
del decreto di trasferimento del bene da parte dell'uf-
ficio giurisdizionale.
 
Numero: 7008 Difficolta': 2
Quesito: Quali delle seguenti alienazioni di beni, effettuate
prima del pignoramento, hanno effetto in pregiudizio
dei creditori che intervengono nell'esecuzione pro-
mossa da un altro creditore?
Risposta 1: Le alienazioni di beni mobili anche se non ne sia
stato trasmesso il possesso anteriormente al pignora-
mento, purche¨ risultino da atto avente data certa pre-
cedente al pignoramento.
Risposta 2: Le alienazioni di beni immobili trascritte successiva-
mente al pignoramento.
Risposta 3: Le alienazioni di universalitadi mobili che non
abbiano data certa.
Risposta 4: Le cessioni di credito accettate dal debitore ceduto
successivamente al pignoramento.
 
Numero: 7009 Difficolta': 2
Quesito: Le alienazioni di universalitadi mobili:
Risposta 1: non hanno effetto in pregiudizio del creditore pigno-
rante e dei creditori che intervengono nell'esecuzione,
se non hanno data certa anteriore al pignoramento.
Risposta 2: non hanno effetto in pregiudizio del creditore pigno-
rante e dei creditori che intervengono nell'esecuzione,
anche se risultano da atto avente data certa anteriore
al pignoramento.
Risposta 3: hanno effetto in pregiudizio del creditore pignorante
e dei creditori che intervengono nell'esecuzione,
anche se non hanno data certa, purche¨ siano ante-
riori al pignoramento.
Risposta 4: hanno effetto in pregiudizio del creditore pignorante
e dei creditori che intervengono nell'esecuzione,
anche se successive al pignoramento, purche¨ risultino
da atto avente data certa.
 
Numero: 7010 Difficolta': 2
Quesito: La cessione di un credito notificata successivamente al
pignoramento al debitore ceduto:
Risposta 1: non ha effetto in pregiudizio del creditore pignorante
e dei creditori che intervengono nell'esecuzione seb-
bene anteriore al pignoramento.
Risposta 2: non ha effetto in pregiudizio del creditore pigno-
rante, ma, se anteriore al pignoramento, ha effetto
in pregiudizio dei creditori che intervengono nell'ese-
cuzione.
Risposta 3: ha effetto in pregiudizio del creditore pignorante e in
pregiudizio dei creditori che intervengono nell'esecu-
zione se la cessione riguarda crediti inerenti a rap-
porti di impresa.
Risposta 4: ha effetto in pregiudizio del creditore pignorante e
dei creditori che intervengono nell'esecuzione se il
credito eceduto a una banca a garanzia di un'opera-
zione di credito fondiario; non ha effetto negli altri
casi.
 
Numero: 7011 Difficolta': 2
Quesito: L'alienazione di un bene immobile trascritta successi-
vamente al pignoramento:
Risposta 1: non ha effetto in pregiudizio del creditore pignorante
e dei creditori che intervengono nell'esecuzione, seb-
bene anteriore al pignoramento.
Risposta 2: non ha effetto in pregiudizio del creditore pigno-
rante, ma, se anteriore al pignoramento, ha effetto
in pregiudizio dei creditori che intervengono nell'ese-
cuzione dopo la trascrizione dell'alienazione.
Risposta 3: non ha effetto in pregiudizio del creditore pignorante
ma in ogni caso ha effetto in pregiudizio dei creditori
che intervengono nell'esecuzione anche se l'inter-
vento eanteriore alla trascrizione dell'alienazione.
Risposta 4: ha effetto in pregiudizio del creditore pignorante e
dei creditori che intervengono nell'esecuzione se la
trasmissione del possesso risulta da atto avente data
certa.
 
Numero: 7012 Difficolta': 1
Quesito: L'alienazione di un bene immobile trascritta successi-
vamente al pignoramento:
Risposta 1: non ha effetto in pregiudizio del creditore pigno-
rante, sebbene anteriore al pignoramento.
Risposta 2: ha effetto in pregiudizio del creditore pignorante se
anteriore al pignoramento.
Risposta 3: non ha effetto in pregiudizio del creditore pignorante
salvo che risulti da atto avente data certa.
Risposta 4: ha effetto in pregiudizio del creditore pignorante se il
possesso estato trasmesso anteriormente al pignora-
mento.
 
Numero: 7013 Difficolta': 2
Quesito: La cessione di un credito accettata successivamente al
pignoramento dal debitore ceduto:
Risposta 1: non ha effetto in pregiudizio del creditore pignorante
sebbene anteriore al pignoramento.
Risposta 2: non ha effetto in pregiudizio del creditore pigno-
rante, solo se il credito edi valore superiore a duemi-
lacinquecento euro.
Risposta 3: ha effetto in pregiudizio del creditore pignorante per-
cheestata accettata, anziche¨ semplicemente notifi-
cata.
Risposta 4: ha effetto in pregiudizio del creditore pignorante se il
credito eceduto a una banca a garanzia di un'opera-
zione di credito fondiario; non ha effetto negli altri
casi.
 
Numero: 7014 Difficolta': 3
Quesito: Non hanno effetto in pregiudizio del creditore pigno-
rante, sebbene anteriori al pignoramento:
Risposta 1: le alienazioni di beni mobili di cui non sia stato tra-
smesso il possesso anteriormente al pignoramento,
salvo che risultino da atto avente data certa.
Risposta 2: le alienazioni di beni mobili di cui non sia stato tra-
smesso il possesso, anche se risultino da atto avente
data certa.
Risposta 3: le alienazioni di beni mobili che risultino da atto
avente data certa ma sempre che ne sia anche stato
trasmesso il possesso.
Risposta 4: le alienazioni di beni mobili che non risultino da atto
avente data certa, ancorche¨ ne sia stato trasmesso il
possesso anteriormente al pignoramento.
 
Numero: 7015 Difficolta': 1
Quesito: Gli atti che importano vincoli di indisponibilitasu beni
immobili pignorati non hanno effetto in pregiudizio
dei creditori che intervengono nell'esecuzione:
Risposta 1: se non sono stati trascritti prima del pignoramento.
Risposta 2: se non sono anteriori al pignoramento.
Risposta 3: se il terzo conosceva l'esistenza del pignoramento.
Risposta 4: se questi ne chiedano la revoca.
 
Numero: 7016 Difficolta': 1
Quesito: Gli atti che importano vincoli di indisponibilitasulle
cose mobili pignorate non hanno effetto in pregiudizio
dei creditori che intervengono nell'esecuzione:
Risposta 1: se non hanno data certa anteriore al pignoramento.
Risposta 2: se non sono anteriori al pignoramento.
Risposta 3: se il terzo conosceva l'esistenza del pignoramento.
Risposta 4: se questi ne chiedano la revoca.
 
Numero: 7017 Difficolta': 2
Quesito: Gli atti che importano vincoli di indisponibilitasulla
cosa pignorata, quando si tratta di beni immobili, non
hanno effetto in pregiudizio:
Risposta 1: del creditore pignorante e dei creditori intervenuti
nell'esecuzione, se non sono stati trascritti prima del
pignoramento.
Risposta 2: del creditore pignorante se non sono stati trascritti
prima del pignoramento, e dei creditori intervenuti
nell'esecuzione anteriormente alla trascrizione del-
l'atto.
Risposta 3: del creditore pignorante e dei creditori intervenuti
nell'esecuzione, se trascritti in data posteriore a
quella del titolo esecutivo.
Risposta 4: del creditore pignorante, se trascritti in data poste-
riore a quella del titolo esecutivo, e dei creditori
intervenuti nell'esecuzione in forza di titolo succes-
sivo alla trascrizione.
 
Numero: 7018 Difficolta': 1
Quesito: Gli atti che importano vincoli di indisponibilitasu beni
immobili pignorati non hanno effetto in pregiudizio
del creditore pignorante:
Risposta 1: se non sono stati trascritti prima del pignoramento.
Risposta 2: se non sono anteriori al pignoramento.
Risposta 3: se il terzo conosceva l'esistenza del pignoramento.
Risposta 4: se questi ne chieda la revoca.
 
Numero: 7019 Difficolta': 1
Quesito: Gli atti che importano vincoli di indisponibilitasulle
cose mobili pignorate non hanno effetto in pregiudizio
del creditore pignorante:
Risposta 1: se non hanno data certa anteriore al pignoramento.
Risposta 2: se non sono anteriori al pignoramento.
Risposta 3: se il terzo conosceva l'esistenza del pignoramento.
Risposta 4: se questi ne chieda la revoca.
 
Numero: 7020 Difficolta': 1
Quesito: Gli atti che importano vincoli di indisponibilitasu beni
mobili registrati che siano pignorati non hanno effetto
in pregiudizio dei creditori che intervengono nell'ese-
cuzione:
Risposta 1: se non sono stati trascritti prima del pignoramento.
Risposta 2: se non sono anteriori al pignoramento.
Risposta 3: se il terzo conosceva l'esistenza del pignoramento.
Risposta 4: se questi ne chiedano la revoca.
 
Numero: 7021 Difficolta': 1
Quesito: Gli atti che importano vincoli di indisponibilitasu beni
mobili registrati che siano pignorati non hanno effetto
in pregiudizio del creditore pignorante:
Risposta 1: se non sono stati trascritti prima del pignoramento.
Risposta 2: se non sono anteriori al pignoramento.
Risposta 3: se il terzo conosceva l'esistenza del pignoramento.
Risposta 4: se questi ne chieda la revoca.
 
Numero: 7022 Difficolta': 2
Quesito: Nella distribuzione della somma ricavata dall'esecu-
zione forzata non si tiene conto:
Risposta 1: dei privilegi per la cui efficacia enecessaria l'iscri-
zione, se questa ha luogo dopo il pignoramento.
Risposta 2: dei privilegi generali sui beni mobili iscritti dopo il
pignoramento.
Risposta 3: di tutti i privilegi speciali, se non siano stati
iscritti, o
lo siano stati dopo il pignoramento.
Risposta 4: dei privilegi sopra gli immobili, se siano stati iscritti
dopo il pignoramento.
 
Numero: 7023 Difficolta': 2
Quesito: Nella distribuzione della somma ricavata dall'esecu-
zione forzata non si tiene conto:
Risposta 1: delle ipoteche, anche se giudiziali, iscritte dopo il
pignoramento.
Risposta 2: delle ipoteche iscritte dopo il pignoramento, salvo
che siano giudiziali.
Risposta 3: delle ipoteche iscritte dopo la formazione del titolo
esecutivo.
Risposta 4: per il creditore procedente, delle ipoteche iscritte
dopo il pignoramento, e per i creditori intervenuti
delle ipoteche iscritte dopo il rispettivo intervento.
 
Numero: 7024 Difficolta': 2
Quesito: Nella distribuzione della somma ricavata dall'esecu-
zione forzata non si tiene conto:
Risposta 1: dei privilegi per crediti sorti dopo il pignoramento.
Risposta 2: dei privilegi per crediti sorti dopo la formazione del
titolo esecutivo.
Risposta 3: dei privilegi generali per crediti sorti dopo la notifi-
cazione del titolo esecutivo.
Risposta 4: dei privilegi speciali per crediti sorti dopo la
notifica-
zione del titolo esecutivo.
 
Numero: 7025 Difficolta': 2
Quesito: Le cessioni non trascritte di pigioni non ancora sca-
dute per un periodo superiore ai tre anni non hanno
effetto in pregiudizio del creditore pignorante:
Risposta 1: se non hanno data certa anteriore al pignoramento.
Risposta 2: se sono notificate in data successiva al pignora-
mento.
Risposta 3: se pattuite in epoca successiva alla formazione del
titolo esecutivo.
Risposta 4: se pattuite in epoca successiva alla notificazione del
titolo esecutivo.
 
Numero: 7026 Difficolta': 2
Quesito: Le liberazioni non trascritte di pigioni non ancora sca-
dute per un periodo superiore ai tre anni, quantunque
aventi data certa anteriore al pignoramento, non
hanno effetto in pregiudizio del creditore pignorante:
Risposta 1: oltre il termine di un anno dalla data del pignora-
mento.
Risposta 2: oltre il termine di sei mesi dalla data del pignora-
mento.
Risposta 3: se posteriori alla formazione del titolo esecutivo.
Risposta 4: se posteriori alla notificazione del titolo esecutivo.
 
Numero: 7027 Difficolta': 2
Quesito: Le liberazioni non trascritte di fitti non ancora scaduti
per un periodo superiore ai tre anni, quantunque aventi
data certa anteriore al pignoramento, non hanno
effetto in pregiudizio del creditore pignorante:
Risposta 1: oltre il termine di un anno dalla data del pignora-
mento.
Risposta 2: oltre il termine di sei mesi dalla data del pignora-
mento.
Risposta 3: se posteriori alla formazione del titolo esecutivo.
Risposta 4: se posteriori alla notificazione del titolo esecutivo.
 
Numero: 7028 Difficolta': 2
Quesito: Le cessioni non trascritte di fitti non ancora scaduti
per un periodo superiore ai tre anni, quantunque aventi
data certa anteriore al pignoramento, non hanno
effetto in pregiudizio del creditore pignorante:
Risposta 1: oltre il termine di un anno dalla data del pignora-
mento.
Risposta 2: oltre il termine di sei mesi dalla data del pignora-
mento.
Risposta 3: se posteriori alla formazione del titolo esecutivo.
Risposta 4: se posteriori alla notificazione del titolo esecutivo.
 
Numero: 7029 Difficolta': 2
Quesito: Le liberazioni non trascritte di pigioni non ancora sca-
dute per un periodo superiore ai tre anni non hanno
effetto in pregiudizio del creditore pignorante:
Risposta 1: se non hanno data certa anteriore al pignoramento.
Risposta 2: se sono notificate in data successiva al pignora-
mento.
Risposta 3: se pattuite in epoca successiva alla formazione del
titolo esecutivo.
Risposta 4: se pattuite in epoca successiva alla notificazione del
titolo esecutivo.
 
Numero: 7030 Difficolta': 2
Quesito: Le liberazioni non trascritte di fitti non ancora scaduti
per un periodo superiore ai tre anni non hanno effetto
in pregiudizio del creditore pignorante:
Risposta 1: se non hanno data certa anteriore al pignoramento.
Risposta 2: se sono notificate in data successiva al pignora-
mento.
Risposta 3: se pattuite in epoca successiva alla formazione del
titolo esecutivo.
Risposta 4: se pattuite in epoca successiva alla notificazione del
titolo esecutivo.
 
Numero: 7031 Difficolta': 2
Quesito: Le cessioni non trascritte di fitti non ancora scaduti
per un periodo superiore ai tre anni non hanno effetto
in pregiudizio del creditore pignorante:
Risposta 1: se non hanno data certa anteriore al pignoramento.
Risposta 2: se sono notificate in data successiva al pignora-
mento.
Risposta 3: se pattuite in epoca successiva alla formazione del
titolo esecutivo.
Risposta 4: se pattuite in epoca successiva alla notificazione del
titolo esecutivo.
 
Numero: 7032 Difficolta': 2
Quesito: Le liberazioni di pigioni non ancora scadute per un
periodo inferiore ai tre anni non hanno effetto in pre-
giudizio del creditore pignorante:
Risposta 1: se non hanno data certa anteriore al pignoramento.
Risposta 2: se sono notificate in data successiva al pignora-
mento.
Risposta 3: se pattuite in epoca successiva alla formazione del
titolo esecutivo.
Risposta 4: se pattuite in epoca successiva alla notificazione del
titolo esecutivo.
 
Numero: 7033 Difficolta': 2
Quesito: Le liberazioni di fitti non ancora scaduti per un
periodo inferiore ai tre anni non hanno effetto in pre-
giudizio dei creditori che intervengono nell'esecuzione
forzata:
Risposta 1: se non hanno data certa anteriore al pignoramento.
Risposta 2: se sono notificate in data successiva al pignora-
mento.
Risposta 3: se pattuite in epoca successiva alla formazione del
titolo esecutivo.
Risposta 4: se pattuite in epoca successiva alla notificazione del
titolo esecutivo.
 
Numero: 7034 Difficolta': 2
Quesito: Le cessioni di pigioni non ancora scadute per un
periodo inferiore ai tre anni non hanno effetto in pre-
giudizio del creditore pignorante:
Risposta 1: se non hanno data certa anteriore al pignoramento.
Risposta 2: se sono notificate in data successiva al pignora-
mento.
Risposta 3: se pattuite in epoca successiva alla formazione del
titolo esecutivo.
Risposta 4: se pattuite in epoca successiva alla notificazione del
titolo esecutivo.
 
Numero: 7035 Difficolta': 2
Quesito: Le liberazioni di pigioni non ancora scadute per un
periodo eccedente i tre anni non hanno effetto in pre-
giudizio del creditore pignorante e dei creditori che
intervengono nell'esecuzione forzata:
Risposta 1: se non sono trascritte anteriormente al pignora-
mento.
Risposta 2: se non trascritte.
Risposta 3: se pattuite in epoca successiva alla formazione del
titolo esecutivo.
Risposta 4: se pattuite in epoca successiva alla notificazione del
titolo esecutivo.
 
Numero: 7036 Difficolta': 2
Quesito: Le liberazioni di fitti non ancora scaduti per un
periodo eccedente i tre anni non hanno effetto in pre-
giudizio del creditore pignorante e dei creditori che
intervengono nell'esecuzione forzata:
Risposta 1: se non sono trascritte anteriormente al pignora-
mento.
Risposta 2: se sono notificate in data successiva al pignora-
mento.
Risposta 3: se pattuite in epoca successiva alla formazione del
titolo esecutivo.
Risposta 4: se pattuite in epoca successiva alla notificazione del
titolo esecutivo.
 
Numero: 7037 Difficolta': 2
Quesito: Le cessioni di fitti non ancora scaduti per un periodo
eccedente i tre anni non hanno effetto in pregiudizio
del creditore pignorante e dei creditori che interven-
gono nell'esecuzione forzata:
Risposta 1: se non sono trascritte anteriormente al pignora-
mento.
Risposta 2: se sono notificate in data successiva al pignora-
mento.
Risposta 3: se pattuite in epoca successiva alla formazione del
titolo esecutivo.
Risposta 4: se pattuite in epoca successiva alla notificazione del
titolo esecutivo.
 
Numero: 7038 Difficolta': 2
Quesito: Le liberazioni di pigioni non ancora scadute per un
periodo eccedente i tre anni non hanno effetto in pre-
giudizio del creditore pignorante e dei creditori che
intervengono nell'esecuzione forzata:
Risposta 1: se non sono trascritte anteriormente al pignora-
mento.
Risposta 2: se sono notificate in data successiva al pignora-
mento.
Risposta 3: se pattuite in epoca successiva alla formazione del
titolo esecutivo.
Risposta 4: se pattuite in epoca successiva alla notificazione del
titolo esecutivo.
 
Numero: 7039 Difficolta': 2
Quesito: Le cessioni di pigioni non ancora scadute per un
periodo eccedente i tre anni non hanno effetto in pre-
giudizio del creditore pignorante e dei creditori che
intervengono nell'esecuzione forzata:
Risposta 1: se non sono trascritte anteriormente al pignora-
mento.
Risposta 2: se sono notificate in data successiva al pignora-
mento.
Risposta 3: se pattuite in epoca successiva alla formazione del
titolo esecutivo.
Risposta 4: se pattuite in epoca successiva alla notificazione del
titolo esecutivo.
 
Numero: 7040 Difficolta': 2
Quesito: Le cessioni non trascritte di pigioni non ancora sca-
dute per un periodo superiore ai tre anni, quantunque
aventi data certa anteriore al pignoramento, non
hanno effetto in pregiudizio del creditore pignorante:
Risposta 1: oltre il termine di un anno dalla data del pignora-
mento.
Risposta 2: oltre il termine di sei mesi dalla data del pignora-
mento.
Risposta 3: se posteriori alla formazione del titolo esecutivo.
Risposta 4: se posteriori alla notificazione del titolo esecutivo.
 
Numero: 7041 Difficolta': 2
Quesito: Le cessioni di fitti non ancora scaduti per un periodo
inferiore ai tre anni non hanno effetto in pregiudizio
del creditore pignorante:
Risposta 1: se non hanno data certa anteriore al pignoramento.
Risposta 2: se sono notificate in data successiva al pignora-
mento.
Risposta 3: se pattuite in epoca successiva alla formazione del
titolo esecutivo.
Risposta 4: se pattuite in epoca successiva alla notificazione del
titolo esecutivo.
 
Numero: 7042 Difficolta': 2
Quesito: Ee' opponibile a colui che si ereso acquirente di un
immobile in sede di vendita forzata, l'alienazione del-
l'immobile effettuata a terzi in data anteriore al
pignoramento ma trascritta successivamente alla tra-
scrizione del pignoramento stesso?
Risposta 1: No, in nessun caso.
Risposta 2: Si', in ogni caso.
Risposta 3: Si', a meno che il creditore pignorante ed i creditori
intervenuti nell'esecuzione forzata non facciano
opposizione.
Risposta 4: Si', se non estato diversamente stabilito nel decreto
di trasferimento.
 
Numero: 7043 Difficolta': 2
Quesito: Se oggetto della vendita forzata euna cosa mobile,
coloro che avevano la proprietasu di essa ma non
hanno fatto valere le loro ragioni sulla somma ricavata
sull'esecuzione :
Risposta 1: non possono farle valere nei confronti dell'acquirente
di buona fede.
Risposta 2: se in buona fede, possono in ogni caso farle valere
nei confronti dell'acquirente.
Risposta 3: non possono farle valere nei confronti dell'acquirente
di buona fede, ma possono soltanto ripetere dai cre-
ditori la somma distribuita.
Risposta 4: possono agire in evizione nei confronti dell'acqui-
rente, salva la responsabilitadel creditore procedente
per i danni a quest'ultimo.
 
Numero: 7044 Difficolta': 1
Quesito: Nella vendita forzata ha luogo la garanzia per vizi
della cosa?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', salvo che i vizi fossero facilmente riconoscibili.
Risposta 3: Si', purche¨ i vizi diminuiscano in modo apprezzabile
il valore del bene e salvo che i vizi fossero facilmente
riconoscibili.
Risposta 4: Si', sempre.
 
Numero: 7045 Difficolta': 1
Quesito: La vendita forzata puoessere impugnata per causa di
lesione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', qualora la lesione ecceda di un quinto il valore del
bene oggetto della vendita.
Risposta 3: Si', qualora la lesione ecceda della metail valore del
bene oggetto della vendita.
Risposta 4: Si'.
 
Numero: 7046 Difficolta': 2
Quesito: Se le locazioni consentite da chi ha subito l'espropria-
zione forzata sono prive di data certa:
Risposta 1: l'acquirente non etenuto a rispettare la locazione,
ma se la detenzione del conduttore eanteriore al
pignoramento della cosa locata deve rispettarla per
la durata corrispondente a quella stabilita per le
locazioni a tempo indeterminato.
Risposta 2: l'acquirente non etenuto a rispettare la locazione,
salvo che la detenzione del conduttore sia anteriore
al pignoramento.
Risposta 3: sono inopponibili all'acquirente, salvo che il condut-
tore provi di aver stipulato in buona fede.
Risposta 4: sono inopponibili all'acquirente, se questi provi la
mala fede del conduttore.
 
Numero: 7047 Difficolta': 2
Quesito: Se nel contratto di locazione stipulato da chi ha subito
l'espropriazione forzata econvenuto che esso possa
risolversi in caso di alienazione:
Risposta 1: l'acquirente puointimare licenza al conduttore
secondo le disposizioni del codice civile.
Risposta 2: il creditore procedente puointimare licenza al con-
duttore secondo le disposizioni del codice civile.
Risposta 3: l'acquirente puoagire per il rilascio, se il creditore
aveva intimato licenza al conduttore secondo le
disposizioni del codice civile.
Risposta 4: l'acquirente puochiedere al giudice dell'esecuzione il
rilascio dell'immobile nelle forme previste dal codice
di procedura civile.
 
Numero: 7048 Difficolta': 2
Quesito: Le cessioni di fitti non ancora scaduti non sono oppo-
nibili all'acquirente del bene oggetto della vendita for-
zata:
Risposta 1: salvo, fra l'altro, che si tratti di cessioni eccedenti
il
triennio e trascritte anteriormente al pignoramento.
Risposta 2: salvo, fra l'altro, che si tratti di cessioni inferiori
al
triennio e trascritte anteriormente al pignoramento.
Risposta 3: se non hanno data certa anteriore al pignoramento.
Risposta 4: salvo, fra l'altro, che si tratti di cessioni eccedenti
il
triennio e di data certa anteriore al pignoramento.
 
Numero: 7049 Difficolta': 2
Quesito: Le liberazioni di pigioni non ancora scadute non sono
opponibili all'acquirente del bene oggetto della vendita
forzata:
Risposta 1: salvo, fra l'altro, che si tratti di liberazioni
eccedenti
il triennio e trascritte anteriormente al pignora-
mento.
Risposta 2: salvo, fra l'altro, che si tratti di liberazioni
inferiori al
triennio e trascritte anteriormente al pignoramento.
Risposta 3: se non hanno data certa anteriore al pignoramento.
Risposta 4: salvo, fra l'altro, che si tratti di liberazioni
eccedenti
il triennio e di data certa anteriore al pignoramento.
 
Numero: 7050 Difficolta': 2
Quesito: Le liberazioni di fitti non ancora scaduti non sono
opponibili all'acquirente del bene oggetto della vendita
forzata:
Risposta 1: salvo, fra l'altro, che si tratti di liberazioni
eccedenti
il triennio e trascritte anteriormente al pignora-
mento.
Risposta 2: salvo, fra l'altro, che si tratti di liberazioni
inferiori al
triennio e trascritte anteriormente al pignoramento.
Risposta 3: se non hanno data certa anteriore al pignoramento.
Risposta 4: salvo, fra l'altro, che si tratti di liberazioni
eccedenti
il triennio e di data certa anteriore al pignoramento.
 
Numero: 7051 Difficolta': 2
Quesito: Le cessioni di pigioni non ancora scadute non sono
opponibili all'acquirente del bene oggetto della vendita
forzata:
Risposta 1: salvo, fra l'altro, che si tratti di anticipazioni fatte
in
conformitadegli usi locali.
Risposta 2: salvo, fra l'altro, che si tratti di cessioni inferiori
al
triennio e trascritte anteriormente al pignoramento.
Risposta 3: se non hanno data certa anteriore al pignoramento.
Risposta 4: salvo, fra l'altro, che si tratti di cessioni eccedenti
il
triennio e di data certa anteriore al pignoramento.
 
Numero: 7052 Difficolta': 2
Quesito: Le cessioni di fitti non ancora scaduti non sono oppo-
nibili all'acquirente del bene oggetto della vendita for-
zata:
Risposta 1: salvo, fra l'altro, che si tratti di anticipazioni fatte
in
conformitadegli usi locali.
Risposta 2: salvo, fra l'altro, che si tratti di cessioni inferiori
al
triennio e trascritte anteriormente al pignoramento.
Risposta 3: se non hanno data certa anteriore al pignoramento.
Risposta 4: salvo, fra l'altro, che si tratti di cessioni eccedenti
il
triennio e di data certa anteriore al pignoramento.
 
Numero: 7053 Difficolta': 2
Quesito: Le liberazioni di pigioni non ancora scadute non sono
opponibili all'acquirente del bene oggetto della vendita
forzata:
Risposta 1: salvo, fra l'altro, che si tratti di anticipazioni fatte
in
conformitadegli usi locali.
Risposta 2: salvo, fra l'altro, che si tratti di liberazioni
inferiori al
triennio e trascritte anteriormente al pignoramento.
Risposta 3: se non hanno data certa anteriore al pignoramento.
Risposta 4: salvo, fra l'altro, che si tratti di liberazioni
eccedenti
il triennio e di data certa anteriore al pignoramento.
 
Numero: 7054 Difficolta': 2
Quesito: Le liberazioni di fitti non ancora scaduti non sono
opponibili all'acquirente del bene oggetto della vendita
forzata:
Risposta 1: salvo, fra l'altro, che si tratti di anticipazioni fatte
in
conformitadegli usi locali.
Risposta 2: salvo, fra l'altro, che si tratti di liberazioni
inferiori al
triennio e trascritte anteriormente al pignoramento.
Risposta 3: se non hanno data certa anteriore al pignoramento.
Risposta 4: salvo, fra l'altro, che si tratti di liberazioni
eccedenti
il triennio e di data certa anteriore al pignoramento.
 
Numero: 7055 Difficolta': 2
Quesito: Le cessioni di pigioni non ancora scadute non sono
opponibili all'acquirente del bene oggetto della vendita
forzata:
Risposta 1: salvo, fra l'altro, che si tratti di cessioni eccedenti
il
triennio e trascritte anteriormente al pignoramento.
Risposta 2: salvo, fra l'altro, che si tratti di cessioni inferiori
al
triennio e trascritte anteriormente al pignoramento.
Risposta 3: se non hanno data certa anteriore al pignoramento.
Risposta 4: salvo, fra l'altro, che si tratti di cessioni eccedenti
il
triennio e di data certa anteriore al pignoramento.
 
Numero: 7056 Difficolta': 2
Quesito: Le norme concernenti la vendita forzata:
Risposta 1: si applicano anche all'assegnazione forzata, salvo
quanto ediversamente disposto dal codice civile.
Risposta 2: non si applicano all'assegnazione forzata, se non
sono specificamente richiamate.
Risposta 3: non si applicano in alcun caso all'assegnazione for-
zata.
Risposta 4: si applicano anche all'assegnazione forzata in quanto
compatibili.
 
Numero: 7057 Difficolta': 2
Quesito: Se oggetto della assegnazione forzata euna cosa
mobile, i terzi che ne avevano la proprietapossono,
entro il termine di sessanta giorni dall'assegnazione:
Risposta 1: rivolgersi contro l'assegnatario che ha ricevuto in
buona fede il possesso, al solo scopo di ripetere la
somma corrispondente al suo credito soddisfatto
con l'assegnazione.
Risposta 2: far valere il loro diritto nei confronti dell'assegnata-
rio.
Risposta 3: far valere il loro diritto contro l'assegnatario, salvo
che questi abbia agito in buona fede.
Risposta 4: far valere il loro diritto contro l'assegnatario, se il
loro titolo era anteriore al pignoramento.
 
Numero: 7058 Difficolta': 2
Quesito: Se oggetto della assegnazione forzata euna cosa
mobile, coloro che avevano diritti reali sulla cosa pos-
sono, entro il termine di sessanta giorni dall'assegna-
zione e nei limiti del valore del loro diritto:
Risposta 1: rivolgersi contro l'assegnatario che ha ricevuto in
buona fede il possesso, al solo scopo di ripetere la
somma corrispondente al suo credito soddisfatto
con l'assegnazione.
Risposta 2: far valere il loro diritto nei confronti dell'assegnata-
rio.
Risposta 3: far valere il loro diritto contro l'assegnatario, salvo
che questi abbia agito in buona fede.
Risposta 4: far valere il loro diritto contro l'assegnatario, se il
loro titolo era anteriore al pignoramento.
 
Numero: 7059 Difficolta': 2
Quesito: Nell'esecuzione forzata l'assegnatario della cosa
espropriata se ne subisce l'evizione:
Risposta 1: conserva le sue ragioni nei confronti del debitore
espropriato, ma non le garanzie prestate da terzi.
Risposta 2: non conserva le sue ragioni nei confronti del debitore
espropriato, ma puoagire per i danni e le spese nei
confronti del creditore procedente.
Risposta 3: conserva le sue ragioni nei confronti del debitore
espropriato, con le garanzie prestate da terzi, ma
perde le garanzie reali che aveva sulla cosa.
Risposta 4: puocollocare il proprio credito insoddisfatto sugli
altri beni assoggettati ad espropriazione con prece-
denza sugli altri creditori.
 
Numero: 7060 Difficolta': 2
Quesito: Nell'esecuzione forzata l'assegnatario della cosa
espropriata se ne subisce l'evizione:
Risposta 1: puoripetere quanto ha pagato agli altri creditori,
salva la responsabilitadel creditore procedente per i
danni e le spese.
Risposta 2: non puoripetere quanto ha pagato agli altri credi-
tori, se non ha agito con la normale prudenza.
Risposta 3: puoripetere quanto ha pagato al creditore proce-
dente, ma non anche ai creditori intervenuti nell'e-
spropriazione.
Risposta 4: puocollocare il proprio credito insoddisfatto sugli
altri beni assoggettati ad espropriazione con prece-
denza sugli altri creditori.
 
Numero: 7061 Difficolta': 1
Quesito: Se oggetto dell'assegnazione nell'esecuzione forzata e'
un credito, il diritto dell'assegnatario verso il debitore
che ha subito l'espropriazione:
Risposta 1: non si estingue che con la riscossione del credito
assegnato.
Risposta 2: si estingue nel momento in cui l'assegnazione non
puoessere piuimpugnata.
Risposta 3: si estingue con l'assegnazione, ma rivive se l'assegna-
zione sia dichiarata nulla in sede di opposizione.
Risposta 4: puoessere fatto valere solo in caso di dichiarazione
di insolvenza del debitore.
 
Numero: 7062 Difficolta': 1
Quesito: In caso di nullitadegli atti esecutivi che hanno prece-
duto la vendita forzata, se vi sia stata collusione del-
l'acquirente con il creditore procedente:
Risposta 1: gli altri creditori non sono in nessun caso tenuti a
restituire quanto hanno ricevuto per effetto dell'ese-
cuzione.
Risposta 2: gli altri creditori sono tenuti a restituire quanto
hanno ricevuto per effetto dell'esecuzione.
Risposta 3: gli altri creditori, se in buona fede, non sono tenuti a
restituire quanto hanno ricevuto per effetto dell'ese-
cuzione.
Risposta 4: gli altri creditori, se si provi che conoscevano la col-
lusione, sono tenuti a restituire quanto hanno rice-
vuto per effetto dell'esecuzione.
 
Numero: 7063 Difficolta': 1
Quesito: La nullitadegli atti esecutivi che hanno preceduto l'as-
segnazione forzata:
Risposta 1: non ha effetto riguardo all'assegnatario, salvo il caso
di collusione con il creditore procedente.
Risposta 2: non ein nessun caso opponibile all'assegnatario.
Risposta 3: non eopponibile all'assegnatario che dimostri di
averla ignorata.
Risposta 4: eopponibile all'assegnatario, ma questi ha azione per
danni nei confronti di chi vi ha dato causa.
 
Numero: 7064 Difficolta': 1
Quesito: In caso di nullitadegli atti esecutivi che hanno prece-
duto l'assegnazione forzata, se vi sia stata collusione
dell'assegnatario con il creditore procedente:
Risposta 1: gli altri creditori non sono in nessun caso tenuti a
restituire quanto hanno ricevuto per effetto dell'ese-
cuzione.
Risposta 2: gli altri creditori sono tenuti a restituire quanto
hanno ricevuto per effetto dell'esecuzione.
Risposta 3: gli altri creditori, se in buona fede, non sono tenuti a
restituire quanto hanno ricevuto per effetto dell'ese-
cuzione.
Risposta 4: gli altri creditori, se si provi che conoscevano la col-
lusione, sono tenuti a restituire quanto hanno rice-
vuto per effetto dell'esecuzione.
 
Numero: 7065 Difficolta': 1
Quesito: La nullitadegli atti esecutivi che hanno preceduto la
vendita forzata:
Risposta 1: non ha effetto riguardo all'acquirente, salvo il caso di
collusione con il creditore procedente.
Risposta 2: non ein nessun caso opponibile all'acquirente.
Risposta 3: non eopponibile all'acquirente che dimostri di averla
ignorata.
Risposta 4: eopponibile all'acquirente, ma questi ha azione per
danni nei confronti di chi vi ha dato causa.
 
Numero: 7066 Difficolta': 1
Quesito: Se non eadempiuto l'obbligo di consegnare una cosa
determinata mobile, l'avente diritto puo':
Risposta 1: ottenere la consegna forzata a norma delle disposi-
zioni del codice di procedura civile.
Risposta 2: chiedere al giudice di stabilire un termine per la con-
segna, scaduto il quale puochiedere l'intervento della
forza pubblica.
Risposta 3: chiedere al giudice si stabilire un termine per la con-
segna e la penale dovuta dal debitore per ogni giorno
di ulteriore ritardo.
Risposta 4: chiedere il sequestro giudiziario del bene ed assogget-
tarlo quindi a pignoramento.
 
Numero: 7067 Difficolta': 1
Quesito: Se non eadempiuto l'obbligo di consegnare una cosa
determinata immobile, l'avente diritto puo':
Risposta 1: ottenere il rilascio forzato a norma delle disposizioni
del codice di procedura civile.
Risposta 2: chiedere al giudice di stabilire un termine per il rila-
scio, scaduto il quale puochiedere l'intervento della
forza pubblica.
Risposta 3: chiedere al giudice si stabilire un termine per il rila-
scio e la penale dovuta dal debitore per ogni giorno
di ulteriore ritardo.
Risposta 4: chiedere il sequestro giudiziario del bene ed assogget-
tarlo quindi a pignoramento.
 
Numero: 7068 Difficolta': 1
Quesito: Se non eadempiuto un obbligo di fare, l'avente diritto
puo':
Risposta 1: ottenere che esso sia eseguito a spese dell'obbligato
nelle forme stabilite dal codice di procedura civile.
Risposta 2: chiedere al giudice di fissare un termine per l'adempi-
mento, oltre il quale il creditore puoeseguirlo diret-
tamente a spese dell'obbligato.
Risposta 3: chiedere al giudice si stabilire un termine per l'adem-
pimento e la penale dovuta dal debitore per ogni
giorno di ulteriore ritardo.
Risposta 4: chiedere la condanna del debitore al pagamento del-
l'equivalente in danaro.
 
Numero: 7069 Difficolta': 1
Quesito: Se non eadempiuto l'obbligo di concludere un con-
tratto, l'avente diritto:
Risposta 1: puo', qualora sia possibile e non sia escluso dal titolo,
ottenere una sentenza che produca gli effetti del con-
tratto non concluso.
Risposta 2: puo', qualora sia possibile, ottenere una sentenza che
produca gli effetti del contratto non concluso.
Risposta 3: puo', qualora non sia escluso dal titolo, ottenere una
sentenza che produca gli effetti del contratto non
concluso.
Risposta 4: puoin ogni caso ottenere una sentenza che produca
gli effetti del contratto non concluso.
 
Numero: 7070 Difficolta': 2
Quesito: Se non eadempiuto l'obbligo di concludere un con-
tratto che ha per oggetto il trasferimento della pro-
prietadi una cosa determinata, la domanda volta ad
ottenere una sentenza che produca gli effetti del con-
tratto non concluso:
Risposta 1: non puoessere accolta, se la parte che l'ha proposta
non esegue la sua prestazione o non ne fa offerta nei
modi di legge, a meno che la prestazione non sia
ancora esigibile.
Risposta 2: non puoessere accolta, se la parte che l'ha proposta
non abbia eseguito la sua prestazione prima di costi-
tuire in mora l'altra.
Risposta 3: non puoessere accolta se la parte che l'ha proposta
non esegue la sua prestazione o non ne fa offerta nei
modi di legge, rinunciando al termine eventualmente
convenuto a suo favore.
Risposta 4: non puoessere accolta se la parte che l'ha proposta
non esegua la sua prestazione o versi idonea cau-
zione.
 
Numero: 7071 Difficolta': 1
Quesito: A norma del codice civile, se non eadempiuto un
obbligo di non fare, l'avente diritto:
Risposta 1: puoottenere che sia distrutto, a spese dell'obbligato,
cioche estato fatto in violazione dell'obbligo.
Risposta 2: puosoltanto ottenere il risarcimento dei danni per il
pregiudizio cagionatogli dall'inadempimento.
Risposta 3: puosoltanto chiedere l'assegnazione in proprietadi
cioche estato fatto in violazione dell'obbligo.
Risposta 4: puosoltanto ottenere che sia distrutto, a spese dello
Stato e non dell'obbligato, cioche estato fatto in vio-
lazione dell'obbligo.
 
Numero: 7072 Difficolta': 1
Quesito: Quali diritti sono soggetti alla prescrizione?
Risposta 1: Tutti i diritti, ad eccezione dei diritti indisponibili e
degli altri diritti indicati dalla legge.
Risposta 2: Tutti i diritti, ad eccezione di quelli espressamente
dichiarati imprescrittibili dalla legge.
Risposta 3: Tutti i diritti, senza alcuna eccezione.
Risposta 4: Tutti i diritti di credito e mai i diritti reali.
 
Numero: 7073 Difficolta': 2
Quesito: Qualora un diritto di credito nasca da un contratto
sottoposto a termine iniziale, la prescrizione del diritto
inizia a decorrere:
Risposta 1: dal giorno fissato quale termine iniziale.
Risposta 2: dal giorno in cui estato stipulato il contratto.
Risposta 3: dal giorno in cui estato stipulato il contratto, qua-
lora le parti lo abbiano espressamente convenuto.
Risposta 4: dal giorno fissato quale termine iniziale, se il con-
tratto eprivo di data certa; dal giorno in cui estato
stipulato il contratto, se quest'ultimo ha data certa.
 
Numero: 7074 Difficolta': 2
Quesito: Qualora un diritto di credito nasca da un contratto
sottoposto a condizione sospensiva, la prescrizione del
diritto inizia a decorrere:
Risposta 1: dal giorno in cui si everificata la condizione.
Risposta 2: dal giorno in cui estato stipulato il contratto.
Risposta 3: dal giorno in cui estato stipulato il contratto, qua-
lora le parti lo abbiano espressamente convenuto.
Risposta 4: dal giorno in cui si everificata la condizione se il
contratto eprivo di data certa; dal giorno in cui e'
stato stipulato il contratto, se quest'ultimo ha data
certa.
 
Numero: 7075 Difficolta': 1
Quesito: Il patto con il quale i contraenti modificano la disci-
plina legale della prescrizione nel rapporto che essi
stringono e':
Risposta 1: nullo.
Risposta 2: valido.
Risposta 3: annullabile, salvo se sia stipulato per atto pubblico.
Risposta 4: annullabile, salvo se sia stipulato per atto pubblico o
scrittura privata autenticata.
 
Numero: 7076 Difficolta': 1
Quesito: La rinunzia alla prescrizione puorisultare da un fatto
incompatibile con la volontadi valersi della prescri-
zione?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma soltanto se concerne diritti di credito derivanti
da un contratto che non sia stato stipulato per
iscritto.
Risposta 3: Si', ma soltanto se concerne diritti di credito derivanti
da un contratto stipulato per atto pubblico.
Risposta 4: Si', soltanto nei casi nei quali le parti hanno espressa-
mente convenuto.
 
Numero: 7077 Difficolta': 1
Quesito: In quale dei seguenti casi si puorinunziare alla pre-
scrizione?
Risposta 1: Soltanto quando la prescrizione ecompiuta.
Risposta 2: Soltanto quando la rinunzia concerne diritti nascenti
da un contratto stipulato per atto pubblico e sia stata
fatta al momento della stipula del medesimo.
Risposta 3: Quando la prescrizione ecompiuta, ovvero anche
anteriormente, se la rinunzia efatta con atto pub-
blico.
Risposta 4: Quando la prescrizione ecompiuta, ovvero anche
anteriormente, purche¨ la rinunzia, in entrambi i casi,
sia fatta con atto pubblico o con scrittura privata
autenticata.
 
Numero: 7078 Difficolta': 1
Quesito: Il giudice puorilevare d'ufficio la prescrizione non
opposta?
Risposta 1: No.
Risposta 2: No, ad eccezione dei casi nei quali sussista un inte-
resse pubblico a far valere la prescrizione.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', qualora si tratti di prescrizione breve.
 
Numero: 7079 Difficolta': 1
Quesito: La prescrizione puoessere eccepita da soggetti diversi
dalla parte nel cui interesse estabilita?
Risposta 1: Si', puoessere fatta valere dai suoi creditori e da
chiunque vi abbia interesse, qualora la parte non la
faccia valere.
Risposta 2: Si', ma soltanto dai creditori privilegiati, ipotecari e
pignoratizi.
Risposta 3: Si', ma soltanto dai creditori privilegiati e mai da
chiunque vi abbia interesse.
Risposta 4: No.
 
Numero: 7080 Difficolta': 1
Quesito: Tizio consegna spontaneamente una somma a Caio in
adempimento di un debito prescritto. Ee' ammessa la
ripetizione della somma?
Risposta 1: No.
Risposta 2: No, ma soltanto qualora il debitore, contestualmente
al pagamento, abbia rinunziato con scrittura privata
a far valere la prescrizione.
Risposta 3: Si'.
Risposta 4: Si', purche¨ l'azione di ripetizione sia iniziata entro
tre
mesi dal pagamento.
 
Numero: 7081 Difficolta': 1
Quesito: La prescrizione rimane sospesa:
Risposta 1: tra il tutore e l'interdetto soggetto alla sua tutela.
Risposta 2: tra il genitore e il figlio maggiorenne.
Risposta 3: tra il genitore e il figlio naturalmente incapace.
Risposta 4: tra il tutore e l'interdetto, se conviventi.
 
Numero: 7082 Difficolta': 1
Quesito: La prescrizione rimane sospesa:
Risposta 1: tra il tutore e il minore soggetto alla sua tutela.
Risposta 2: tra il tutore e il minore, se conviventi.
Risposta 3: tra il genitore e il figlio maggiorenne.
Risposta 4: tra l'ascendente e i discendenti.
 
Numero: 7083 Difficolta': 1
Quesito: La prescrizione rimane sospesa:
Risposta 1: tra i coniugi.
Risposta 2: tra i coniugi purche¨ non legalmente separati.
Risposta 3: tra i coniugi, ancorche¨ sia stata dichiarata la cessa-
zione degli effetti civili del matrimonio o lo sciogli-
mento dello stesso.
Risposta 4: tra i coniugi, salvo che siano in regime di separazione
dei beni.
 
Numero: 7084 Difficolta': 1
Quesito: La prescrizione rimane sospesa:
Risposta 1: tra il genitore che esercita la potestae i figli che vi
sono sottoposti.
Risposta 2: tra il genitore e i figli maggiorenni.
Risposta 3: tra il genitore e i figli, fin quando dura la convivenza.
Risposta 4: tra il genitore che ha l'usufrutto legale e i figli, nei
reciproci rapporti.
 
Numero: 7085 Difficolta': 1
Quesito: La prescrizione rimane sospesa:
Risposta 1: tra le persone i cui beni sono sottoposti per legge o
per provvedimento del giudice alla amministrazione
altrui e quelle da cui l'amministrazione eesercitata.
Risposta 2: tra le persone giuridiche e i loro amministratori, per i
compensi dovuti a questi.
Risposta 3: tra gli enti sottoposti alla vigilanza dell'autorita'
amministrativa e la pubblica amministrazione.
Risposta 4: tra gli amministratori e i loro mandanti.
 
Numero: 7086 Difficolta': 1
Quesito: La prescrizione rimane sospesa contro:
Risposta 1: gli interdetti per infermitadi mente, per il tempo in
cui non hanno rappresentante legale e per sei mesi
successivi alla nomina del medesimo o alla cessa-
zione dell'incapacita'.
Risposta 2: gli interdetti per infermitadi mente.
Risposta 3: gli interdetti per infermitadi mente, fino alla nomina
di un curatore speciale.
Risposta 4: gli interdetti per infermitadi mente, per il tempo in
cui restano privi di rappresentanza o assistenza
legale e per sei mesi successivi alla nomina del rap-
presentante o curatore.
 
Numero: 7087 Difficolta': 1
Quesito: La prescrizione rimane sospesa contro:
Risposta 1: i minori non emancipati, per il tempo in cui non
hanno rappresentante legale e per sei mesi successivi
alla nomina del medesimo o alla cessazione dell'inca-
pacita'.
Risposta 2: i minori, fino al compimento della maggiore eta'.
Risposta 3: i minori, fino alla nomina di un curatore speciale.
Risposta 4: i minori, per il tempo in cui restano privi di rappre-
sentanza o assistenza legale e per sei mesi successivi

alla nomina del rappresentante o curatore.
 
Numero: 7088 Difficolta': 1
Quesito: La domanda proposta ad un giudice incompetente nel
corso di un giudizio interrompe la prescrizione?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se si tratta di giudizio conservativo.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di giudizio esecutivo.
Risposta 4: No.
 
Numero: 7089 Difficolta': 1
Quesito: La domanda proposta nel corso di un giudizio inter-
rompe la prescrizione?
Risposta 1: Si'.
Risposta 2: Si', ma solo se la domanda sia stata posta al giudice
competente.
Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di giudizio esecutivo.
Risposta 4: No.
 
Numero: 7090 Difficolta': 1
Quesito: In quale dei seguenti casi einterrotta la prescrizione?
Risposta 1: Quando enotificato un atto con il quale si inizia un
giudizio.
Risposta 2: Quando enotificato un atto con il quale si inizia un
giudizio di cognizione, e non anche quando enotifi-
cato un atto con il quale si inizia un giudizio esecu-
tivo, sempre che la domanda sia proposta al giudice
competente.
Risposta 3: Quando enotificato un atto con il quale si inizia un
giudizio esecutivo, e non anche quando enotificato
un atto con il quale si inizia un giudizio di cogni-
zione, sempre che la domanda sia proposta al giudice
competente.
Risposta 4: Soltanto quando enotificato un atto con il quale si
inizia un giudizio esecutivo.
 
Numero: 7091 Difficolta': 1
Quesito: La prescrizione einterrotta:
Risposta 1: dal riconoscimento del diritto da parte di colui con-
tro il quale il diritto puoessere fatto valere.
Risposta 2: dal riconoscimento del diritto, se esso sia compiuto
in una scrittura privata o in un atto pubblico.
Risposta 3: dal riconoscimento del diritto, se esso sia contenuto
in un atto giudiziale, o in un atto notificato al credi-
tore.
Risposta 4: dal riconoscimento del diritto, se compiuto a seguito
di formale istanza del creditore.
 
Numero: 7092 Difficolta': 2
Quesito: Qualora la prescrizione sia interrotta dalla notifica-
zione dell'atto con il quale si inizia un giudizio, se il
processo si estingue:
Risposta 1: rimane fermo l'effetto interruttivo e il nuovo periodo
di prescrizione ricomincia a decorrere dalla data del-
l'atto interruttivo.
Risposta 2: rimane fermo l'effetto interruttivo e il nuovo periodo
di prescrizione ricomincia a decorrere dalla data del-
l'atto interruttivo, ma soltanto nel caso che la
domanda sia stata proposta al giudice competente.
Risposta 3: rimane fermo l'effetto interruttivo e il nuovo periodo
di prescrizione ricomincia a decorrere dalla data del-
l'atto interruttivo, ma soltanto nel caso che si tratti
di giudizio di cognizione e la domanda sia stata pro-
posta al giudice competente.
Risposta 4: rimane fermo l'effetto interruttivo e il nuovo periodo
di prescrizione ricomincia a decorrere dalla data del-
l'atto interruttivo, ma soltanto nel caso che di tratti
di giudizio esecutivo e la domanda sia stata proposta
al giudice competente.
 
Numero: 7093 Difficolta': 1
Quesito: A seguito dell'interruzione della prescrizione:
Risposta 1: inizia a decorrere un nuovo periodo di prescrizione.
Risposta 2: inizia a decorrere un periodo di prescrizione che e'
fissato in ogni caso in tre anni dalla data dell'interru-
zione.
Risposta 3: inizia a decorrere un periodo di prescrizione che,
sommato a quello giadecorso, non puoin ogni caso
eccedere i tre anni.
Risposta 4: inizia a decorrere un nuovo periodo di prescrizione
che, sommato a quello giadecorso, non puoeccedere
un anno.
 
Numero: 7094 Difficolta': 1
Quesito: Si estinguono per prescrizione, con il decorso di dieci
anni:
Risposta 1: i diritti, salvi i casi in cui la legge dispone diversa-
mente.
Risposta 2: i diritti reali e le obbligazioni.
Risposta 3: i diritti assoluti, salvo quelli della personalita', e
quelli relativi.
Risposta 4: i diritti per i quali la legge lo prevede.
 
Numero: 7095 Difficolta': 2
Quesito: A norma del codice civile, entro quale termine si pre-
scrive il diritto al risarcimento del danno derivante da
fatto illecito e non derivante dalla circolazione dei vei-
coli di ogni specie?
Risposta 1: Entro cinque anni dal giorno in cui il fatto si everifi-
cato.
Risposta 2: Entro tre anni dal giorno in cui il fatto si everificato.
Risposta 3: Entro un anno dal giorno in cui il fatto si everifi-
cato.
Risposta 4: Entro dieci anni dal giorno in cui il fatto si everifi-
cato.
 
Numero: 7096 Difficolta': 3
Quesito: Tizio ha alienato a Caio un immobile pattuendo come
corrispettivo il diritto di esigere per tutta la sua vita
un'annualitapari a cinquemila euro. Caio dopo due
anni interrompe le corresponsioni e non viene mai
costituito in mora. Dopo nove anni dall'alienazione
Tizio ha ancora diritto a percepire detta rendita, e ha
diritto alle annualitaarretrate?
Risposta 1: Ha ancora diritto a percepire la rendita e ha inoltre
diritto a percepire le ultime cinque annualitaarre-
trate e non corrisposte.
Risposta 2: Ha ancora diritto a percepire la rendita e ha inoltre
diritto a percepire tutte le annualitaarretrate e non
corrisposte.
Risposta 3: Ha ancora diritto a percepire la rendita, ma non ha
piudiritto ad alcuna annualitaarretrata.
Risposta 4: Non ha piudiritto a percepire ne¨ la rendita ne¨ le
annualitaarretrate.
 
Numero: 7097 Difficolta': 2
Quesito: Il diritto a percepire una rendita perpetua si prescrive:
Risposta 1: in dieci anni, per quanto concerne il diritto alla ren-
dita e in cinque anni, per quanto concerne il credito
relativo alle singole annualita'.
Risposta 2: in venti anni, per quanto concerne il diritto alla ren-
dita e in dieci anni, per quanto concerne il credito
relativo alle singole annualita'.
Risposta 3: in dieci anni, per quanto concerne sia il diritto alla
rendita sia quello relativo alle singole annualita'.
Risposta 4: in venti anni, per quanto concerne sia il diritto alla
rendita sia quello relativo alle singole annualita'.
 
Numero: 7098 Difficolta': 3
Quesito: Tizio ha alienato a Caio un immobile pattuendo come
corrispettivo il diritto di esigere annualmente in perpe-
tuo la somma di cinquemila euro. Dopo due anni Caio
interrompe le corresponsioni, senza essere mai costi-
tuito in mora. Dopo nove anni dall'alienazione Tizio
ha ancora diritto a percepire detta rendita e ha diritto
alle annualitaarretrate?
Risposta 1: Ha ancora diritto a percepire la rendita e ha inoltre
diritto a percepire le ultime cinque annualitaarre-
trate e non corrisposte.
Risposta 2: Ha ancora diritto a percepire la rendita e ha inoltre
diritto a percepire tutte le annualitaarretrate e non
corrisposte.
Risposta 3: Ha ancora diritto a percepire la rendita, ma non ha
piudiritto ad alcuna annualitaarretrata.
Risposta 4: Non ha piudiritto a percepire ne¨ la rendita ne¨ le
annualitaarretrate.
 
Numero: 7099 Difficolta': 2
Quesito: Il diritto a percepire una rendita vitalizia si prescrive:
Risposta 1: in dieci anni, per quanto concerne il diritto alla ren-
dita e in cinque anni, per quanto concerne il credito
relativo alle singole annualita'.
Risposta 2: in venti anni, per quanto concerne il diritto alla ren-
dita e in dieci anni, per quanto concerne il credito
relativo alle singole annualita'.
Risposta 3: in dieci anni, per quanto concerne sia il diritto alla
rendita sia quello relativo alle singole annualita'.
Risposta 4: in venti anni, per quanto concerne sia il diritto alla
rendita sia quello relativo alle singole annualita'.
 
Numero: 7100 Difficolta': 2
Quesito: In quanti anni si prescrive il diritto dell'azionista di
una societaper azioni alla riscossione dei dividendi?
Risposta 1: In cinque anni.
Risposta 2: In dieci anni.
Risposta 3: In venti anni.
Risposta 4: In un anno.
 
Numero: 7101 Difficolta': 2
Quesito: I diritti che derivano dai rapporti sociali si prescri-
vono:
Risposta 1: in cinque anni se la societaeiscritta nel registro delle
imprese.
Risposta 2: in dieci anni se la societaeiscritta nel registro delle
imprese.
Risposta 3: non si prescrivono mai.
Risposta 4: in un anno se la societaeiscritta nel registro delle
imprese.
 
Numero: 7102 Difficolta': 2
Quesito: In tema di rapporti sociali, il diritto del socio alla
riscossione degli utili:
Risposta 1: si prescrive in cinque anni se trattasi di societa'
iscritta nel registro delle imprese.
Risposta 2: si prescrive in dieci anni.
Risposta 3: non si prescrive mai.
Risposta 4: si prescrive in un anno.
 
Numero: 7103 Difficolta': 2
Quesito: Il diritto del mediatore al pagamento della provvigione
si prescrive:
Risposta 1: nel termine breve di un anno.
Risposta 2: nel termine breve di cinque anni.
Risposta 3: nel termine ordinario di dieci anni.
Risposta 4: nel termine presuntivo di un anno.
 
Numero: 7104 Difficolta': 2
Quesito: I diritti derivanti da un contratto di trasporto che ha
inizio e termine in Europa si prescrivono:
Risposta 1: nel termine breve di un anno.
Risposta 2: nel termine breve di cinque anni.
Risposta 3: nel termine ordinario di dieci anni.
Risposta 4: nel termine presuntivo di un anno.
 
Numero: 7105 Difficolta': 2
Quesito: I diritti derivanti da un contratto di spedizione che ha
inizio e termine in Europa si prescrivono:
Risposta 1: nel termine breve di un anno.
Risposta 2: nel termine breve di cinque anni.
Risposta 3: nel termine ordinario di dieci anni.
Risposta 4: nel termine presuntivo di un anno.
 
Numero: 7106 Difficolta': 1
Quesito: Nel contratto di assicurazione il diritto al pagamento
delle singole rate di premio si prescrive in un anno:
Risposta 1: dalle singole scadenze.
Risposta 2: dal termine del periodo assicurativo.
Risposta 3: dalla verificazione del sinistro.
Risposta 4: dalla richiesta dell'assicuratore.
 
Numero: 7107 Difficolta': 2
Quesito: Nel contratto di assicurazione il diritto al pagamento
delle singole rate di premio si prescrive:
Risposta 1: nel termine breve di un anno.
Risposta 2: nel termine breve di cinque anni.
Risposta 3: nel termine ordinario di dieci anni.
Risposta 4: nel termine presuntivo di un anno.
 
Numero: 7108 Difficolta': 2
Quesito: I diritti derivanti dal contratto di assicurazione si pre-
scrivono:
Risposta 1: nel termine breve di un anno.
Risposta 2: nel termine breve di cinque anni.
Risposta 3: nel termine ordinario di dieci anni.
Risposta 4: nel termine presuntivo di un anno.
 
Numero: 7109 Difficolta': 2
Quesito: Un diritto per il quale la legge stabilisce una prescri-
zione piubreve di quella decennale, quando riguardo
ad esso interviene una sentenza di condanna passata
in giudicato, si prescrive in:
Risposta 1: dieci anni.
Risposta 2: nel termine piubreve specificamente stabilito dalla
legge per quel diritto, in quanto il giudizio determina
l'interruzione della prescrizione.
Risposta 3: in cinque anni.
Risposta 4: in tre anni.
 
Numero: 7110 Difficolta': 2
Quesito: Il diritto degli albergatori per l'alloggio e il vitto che
somministrano si prescrive:
Risposta 1: nel termine presuntivo di sei mesi.
Risposta 2: nel termine breve di cinque anni.
Risposta 3: nel termine ordinario di dieci anni.
Risposta 4: nel termine breve di un anno.
 
Numero: 7111 Difficolta': 2
Quesito: Il diritto degli osti per l'alloggio e il vitto che sommi-
nistrano si prescrive:
Risposta 1: nel termine presuntivo di sei mesi.
Risposta 2: nel termine breve di cinque anni.
Risposta 3: nel termine ordinario di dieci anni.
Risposta 4: nel termine breve di un anno.
 
Numero: 7112 Difficolta': 2
Quesito: Il diritto di tutti coloro che danno alloggio con o senza
pensione si prescrive:
Risposta 1: nel termine presuntivo di sei mesi.
Risposta 2: nel termine breve di cinque anni.
Risposta 3: nel termine ordinario di dieci anni.
Risposta 4: nel termine breve di un anno.
 
Numero: 7113 Difficolta': 2
Quesito: Il diritto dei commercianti, per il prezzo delle merci
vendute a chi non ne fa commercio, si prescrive:
Risposta 1: nel termine presuntivo di un anno.
Risposta 2: nel termine breve di cinque anni.
Risposta 3: nel termine ordinario di dieci anni.
Risposta 4: nel termine presuntivo di tre anni.
 
Numero: 7114 Difficolta': 2
Quesito: Il diritto degli insegnanti, per la retribuzione delle
lezioni che impartiscono a mesi o a giorni o a ore, si
prescrive:
Risposta 1: nel termine presuntivo di un anno.
Risposta 2: nel termine breve di cinque anni.
Risposta 3: nel termine ordinario di dieci anni.
Risposta 4: nel termine breve di un anno.
 
Numero: 7115 Difficolta': 2
Quesito: Il diritto di coloro che tengono convitto, per il prezzo
della pensione e dell'istruzione, si prescrive:
Risposta 1: nel termine presuntivo di un anno.
Risposta 2: nel termine breve di cinque anni.
Risposta 3: nel termine ordinario di dieci anni.
Risposta 4: nel termine presuntivo di tre anni.
 
Numero: 7116 Difficolta': 2
Quesito: Il diritto di coloro che tengono casa di educazione e
d'istruzione, per il prezzo della pensione e dell'istru-
zione, si prescrive:
Risposta 1: nel termine presuntivo di un anno.
Risposta 2: nel termine breve di cinque anni.
Risposta 3: nel termine ordinario di dieci anni.
Risposta 4: nel termine presuntivo di sei mesi.
 
Numero: 7117 Difficolta': 2
Quesito: Il diritto di coloro che tengono casa di educazione e
d'istruzione, per il prezzo della pensione e dell'istru-
zione, si prescrive:
Risposta 1: nel termine presuntivo di un anno.
Risposta 2: nel termine breve di cinque anni.
Risposta 3: nel termine ordinario di dieci anni.
Risposta 4: nel termine presuntivo di tre anni.
 
Numero: 7118 Difficolta': 2
Quesito: Il diritto degli ufficiali giudiziari, per il compenso
degli atti compiuto nella loro qualita', si prescrive:
Risposta 1: nel termine presuntivo di un anno.
Risposta 2: nel termine breve di cinque anni.
Risposta 3: nel termine ordinario di dieci anni.
Risposta 4: nel termine presuntivo di tre anni.
 
Numero: 7119 Difficolta': 2
Quesito: Il diritto dei farmacisti, per il prezzo dei medicinali, si
prescrive:
Risposta 1: nel termine presuntivo di un anno.
Risposta 2: nel termine breve di cinque anni.
Risposta 3: nel termine ordinario di dieci anni.
Risposta 4: nel termine presuntivo di tre anni.
 
Numero: 7120 Difficolta': 2
Quesito: Il diritto dei prestatori di lavoro, per le retribuzioni
corrisposte a periodi non superiori al mese, si pre-
scrive:
Risposta 1: nel termine presuntivo di un anno.
Risposta 2: nel termine breve di cinque anni.
Risposta 3: nel termine ordinario di dieci anni.
Risposta 4: nel termine presuntivo di tre anni.
 
Numero: 7121 Difficolta': 2
Quesito: Il diritto degli insegnanti, per la retribuzione delle
lezioni impartite a tempo piulungo di un mese, si pre-
scrive:
Risposta 1: nel termine presuntivo di tre anni.
Risposta 2: nel termine estintivo di venti anni.
Risposta 3: nel termine presuntivo di sei mesi.
Risposta 4: nel termine presuntivo di un anno.
 
Numero: 7122 Difficolta': 2
Quesito: Il diritto dei prestatori di lavoro, per le retribuzioni
corrisposte a periodi superiori al mese, si prescrive:
Risposta 1: nel termine presuntivo di tre anni.
Risposta 2: nel termine estintivo di venti anni.
Risposta 3: nel termine presuntivo di sei mesi.
Risposta 4: nel termine presuntivo di un anno.
 
Numero: 7123 Difficolta': 2
Quesito: Il diritto dei notai, per gli atti del loro ministero, si
prescrive:
Risposta 1: nel termine presuntivo di tre anni.
Risposta 2: nel termine breve di cinque anni.
Risposta 3: nel termine presuntivo di sei mesi.
Risposta 4: nel termine presuntivo di un anno.
 
Numero: 7124 Difficolta': 2
Quesito: Il diritto dei professionisti, per il compenso dell'opera
prestata e per il rimborso delle spese correlative, si
prescrive:
Risposta 1: nel termine presuntivo di tre anni.
Risposta 2: nel termine breve di cinque anni.
Risposta 3: nel termine presuntivo di sei mesi.
Risposta 4: nel termine presuntivo di un anno.
 
Numero: 7125 Difficolta': 1
Quesito: Nelle prescrizioni presuntive, il termine della prescri-
zione decorre:
Risposta 1: dalla scadenza della retribuzione periodica o dal
compimento della prestazione.
Risposta 2: dalla stipulazione del contratto.
Risposta 3: dalla richiesta del creditore.
Risposta 4: dalla cessazione del contratto.
 
Numero: 7126 Difficolta': 1
Quesito: Il termine di prescrizione, per le competenze dovute
agli avvocati, decorre:
Risposta 1: dalla decisione della lite, dalla conciliazione delle
parti o dalla revoca del mandato.
Risposta 2: dalla stipulazione del contratto.
Risposta 3: dall'esaurimento di tutti i rapporti del professionista
con il cliente.
Risposta 4: dalla richiesta del professionista al cliente.
 
Numero: 7127 Difficolta': 1
Quesito: Il termine di prescrizione, per le competenze dovute ai
patrocinatori legali, decorre:
Risposta 1: dalla decisione della lite, dalla conciliazione delle
parti o dalla revoca del mandato.
Risposta 2: dalla stipulazione del contratto.
Risposta 3: dall'esaurimento di tutti i rapporti del professionista
con il cliente.
Risposta 4: dalla richiesta del professionista al cliente.
 
Numero: 7128 Difficolta': 1
Quesito: Il termine di prescrizione, per le competenze dovute
agli avvocati per gli affari non terminati, decorre:
Risposta 1: dall'ultima prestazione.
Risposta 2: dalla stipulazione del contratto.
Risposta 3: dalla richiesta del creditore.
Risposta 4: dall'ultimo incontro tra professionista e cliente.
 
Numero: 7129 Difficolta': 1
Quesito: Il termine di prescrizione, per le competenze dovute ai
patrocinatori legali per gli affari non terminati,
decorre:
Risposta 1: dall'ultima prestazione.
Risposta 2: dalla stipulazione del contratto.
Risposta 3: dalla richiesta del creditore.
Risposta 4: dall'ultimo incontro tra professionista e cliente.
 
Numero: 7130 Difficolta': 1
Quesito: Nelle prescrizioni presuntive, il termine della prescri-
zione decorre:
Risposta 1: anche se vi estata continuazione di somministrazioni
o di prestazioni.
Risposta 2: solo se non vi estata continuazione di somministra-
zioni o di prestazioni.
Risposta 3: dalla richiesta del creditore.
Risposta 4: dalla cessazione del rapporto.
 
Numero: 7131 Difficolta': 1
Quesito: L'eccezione di prescrizione presuntiva:
Risposta 1: erigettata, se chi la oppone ha comunque ammesso
in giudizio che l'obbligazione non estata estinta.
Risposta 2: erigettata, se chi la oppone ha comunque ammesso
che l'obbligazione non estata estinta.
Risposta 3: erigettata, se chi la oppone ha altres|¨ eccepito la pre-
scrizione ordinaria.
Risposta 4: erigettata, se chi la oppone ha altres|¨ eccepito l'avve-
nuto pagamento.
 
Numero: 7132 Difficolta': 1
Quesito: Colui al quale la prescrizione presuntiva estata oppo-
sta:
Risposta 1: puodeferire all'altra parte il giuramento per accer-
tare se si everificata l'estinzione del debito.
Risposta 2: puodeferire all'altra parte il giuramento per accer-
tare l'insorgenza del debito.
Risposta 3: puoprovare con ogni mezzo la mancata estinzione
del debito.
Risposta 4: eammesso alla prova contraria, con esclusione della
prova per testimoni o per presunzioni.
 
Numero: 7133 Difficolta': 1
Quesito: Colui al quale la prescrizione presuntiva estata oppo-
sta:
Risposta 1: puodeferire al coniuge superstite il giuramento per-
chedichiari se ha notizia dell'estinzione del debito.
Risposta 2: puodeferire al coniuge superstite il giuramento per
accertare se si everificata l'estinzione del debito.
Risposta 3: puoprovare con ogni mezzo la mancata estinzione
del debito.
Risposta 4: eammesso alla prova contraria, con esclusione della
prova per testimoni o per presunzioni.
 
Numero: 7134 Difficolta': 1
Quesito: Colui al quale la prescrizione presuntiva estata oppo-
sta:
Risposta 1: puodeferire ai rappresentanti legali degli eredi il giu-
ramento perchedichiarino se hanno notizia dell'e-
stinzione del debito.
Risposta 2: puodeferire ai rappresentanti legali degli eredi il giu-
ramento per accertare se si everificata l'estinzione
del debito.
Risposta 3: puoprovare con ogni mezzo la mancata estinzione
del debito.
Risposta 4: eammesso alla prova contraria, con esclusione della
prova per testimoni o per presunzioni.
 
Numero: 7135 Difficolta': 1
Quesito: Colui al quale la prescrizione presuntiva estata oppo-
sta:
Risposta 1: puodeferire agli eredi il giuramento perchedichia-
rino se hanno notizia dell'estinzione del debito.
Risposta 2: puodeferire agli eredi il giuramento per accertare se
si everificata l'estinzione del debito.
Risposta 3: puoprovare con ogni mezzo la mancata estinzione
del debito.
Risposta 4: eammesso alla prova contraria, con esclusione della
prova per testimoni o per presunzioni.
 
Numero: 7136 Difficolta': 1
Quesito: Trascorsi tre anni dopo che le liti sono state decise o
sono altrimenti terminate, se gli avvocati eccepiscano
l'esonero dalla responsabilitaper i relativi incarta-
menti, la parte alla quale l'eccezione sia opposta puo':
Risposta 1: deferire loro giuramento perchedichiarino se riten-
gono o sanno dove si trovano gli atti e le carte.
Risposta 2: deferire loro giuramento per accertare la mancata
restituzione degli atti e delle carte.
Risposta 3: provare con ogni mezzo che gli atti e le carte non
sono stati restituiti.
Risposta 4: provare con ogni mezzo che gli atti e le carte erano
stati depositati presso di essi in custodia.
 
Numero: 7137 Difficolta': 1
Quesito: Trascorsi due anni dal compimento degli atti ad essi
affidati, se gli ufficiali giudiziari eccepiscano l'esonero
dalla responsabilitaper i relativi incartamenti, la
parte alla quale l'eccezione sia opposta puo':
Risposta 1: deferire loro giuramento perchedichiarino se riten-
gono o sanno dove si trovano gli atti e le carte.
Risposta 2: deferire loro giuramento per accertare la mancata
restituzione degli atti e delle carte.
Risposta 3: provare per iscritto che gli atti e le carte non sono
stati restituiti.
Risposta 4: provare per iscritto che gli atti e le carte erano stati
depositati presso di essi in custodia.
 
Numero: 7138 Difficolta': 1
Quesito: Trascorsi tre anni dopo che le liti sono state decise o
sono altrimenti terminate, se gli arbitri eccepiscano
l'esonero dalla responsabilitaper i relativi incarta-
menti, la parte alla quale l'eccezione sia opposta puo':
Risposta 1: deferire loro giuramento perchedichiarino se riten-
gono o sanno dove si trovano gli atti e le carte.
Risposta 2: deferire loro giuramento per accertare la mancata
restituzione degli atti e delle carte.
Risposta 3: provare per iscritto che gli atti e le carte non sono
stati restituiti.
Risposta 4: provare per iscritto che gli atti e le carte erano stati
depositati presso di essi in custodia.
 
Numero: 7139 Difficolta': 1
Quesito: Trascorsi tre anni dopo che le liti sono state decise o
sono altrimenti terminate, gli arbitri :
Risposta 1: sono esonerati dal rendere conto dei relativi incarta-
menti.
Risposta 2: devono restituire i relativi incartamenti alle parti o ai
loro procuratori.
Risposta 3: devono trasmettere i relativi incartamenti all'Archi-
vio di Stato, dandone notizia alle parti.
Risposta 4: devono trasmettere i relativi incartamenti al Mini-
stero della giustizia, dandone notizia alle parti.
 
Numero: 7140 Difficolta': 1
Quesito: Trascorsi tre anni dopo che le liti sono state decise o
sono altrimenti terminate, i cancellieri:
Risposta 1: sono esonerati dal rendere conto dei relativi incarta-
menti.
Risposta 2: devono restituire i relativi incartamenti alle parti o ai
loro procuratori.
Risposta 3: devono trasmettere i relativi incartamenti all'Archi-
vio di Stato, dandone notizia alle parti.
Risposta 4: devono trasmettere i relativi incartamenti al Mini-
stero della giustizia, dandone notizia alle parti.
 
Numero: 7141 Difficolta': 1
Quesito: Trascorsi tre anni dopo che le liti sono state decise o
sono altrimenti terminate, gli avvocati:
Risposta 1: sono esonerati dal rendere conto dei relativi incarta-
menti.
Risposta 2: devono restituire i relativi incartamenti alle parti.
Risposta 3: devono trasmettere i relativi incartamenti all'Archi-
vio di Stato, dandone notizia alle parti.
Risposta 4: devono trasmettere i relativi incartamenti al Mini-
stero della giustizia, dandone notizia alle parti.
 
Numero: 7142 Difficolta': 1
Quesito: Trascorsi tre anni dopo che le liti sono state decise o
sono altrimenti terminate, gli avvocati:
Risposta 1: sono esonerati dal rendere conto dei relativi incarta-
menti.
Risposta 2: devono rendere conto alle parti dei relativi incarta-
menti.
Risposta 3: devono trasmettere i relativi incartamenti all'Archi-
vio di Stato, dandone notizia alle parti.
Risposta 4: devono trasmettere i relativi incartamenti al Mini-
stero della giustizia, dandone notizia alle parti.
 
Numero: 7143 Difficolta': 1
Quesito: Trascorsi due anni dal compimento degli atti ad essi
affidati, gli ufficiali giudiziari:
Risposta 1: sono esonerati dal rendere conto dei relativi incarta-
menti.
Risposta 2: devono restituire i relativi incartamenti alle parti.
Risposta 3: devono trasmettere i relativi incartamenti all'Archi-
vio di Stato, dandone notizia alle parti.
Risposta 4: devono trasmettere i relativi incartamenti al Mini-
stero della giustizia, dandone notizia alle parti.
 
Numero: 7144 Difficolta': 1
Quesito: Trascorsi tre anni dopo che le liti sono state decise o
sono altrimenti terminate, se i cancellieri eccepiscano
l'esonero dalla responsabilitaper i relativi incarta-
menti, la parte alla quale l'eccezione sia opposta puo':
Risposta 1: deferire loro giuramento perchedichiarino se riten-
gono o sanno dove si trovano gli atti e le carte.
Risposta 2: deferire loro giuramento per accertare la mancata
restituzione degli atti e delle carte.
Risposta 3: provare per iscritto che gli atti e le carte non sono
stati restituiti.
Risposta 4: provare per iscritto che gli atti e le carte erano stati
depositati presso di essi in custodia.
 
Numero: 7145 Difficolta': 1
Quesito: Trascorsi tre anni dopo che le liti sono state decise o
sono altrimenti terminate, se i patrocinatori legali
eccepiscano l'esonero dalla responsabilitaper i relativi
incartamenti, la parte alla quale l'eccezione sia oppo-
sta puo':
Risposta 1: deferire loro giuramento perchedichiarino se riten-
gono o sanno dove si trovano gli atti e le carte.
Risposta 2: deferire loro giuramento per accertare la mancata
restituzione degli atti e delle carte.
Risposta 3: provare per iscritto che gli atti e le carte non sono
stati restituiti.
Risposta 4: provare per iscritto che gli atti e le carte erano stati
depositati presso di essi in custodia.
 
Numero: 7146 Difficolta': 1
Quesito: Trascorsi tre anni dopo che le liti sono state decise o
sono altrimenti terminate, se gli avvocati eccepiscano
l'esonero dalla responsabilitaper i relativi incarta-
menti, la parte alla quale l'eccezione sia opposta puo':
Risposta 1: deferire loro giuramento perchedichiarino se riten-
gono o sanno dove si trovano gli atti e le carte.
Risposta 2: deferire loro giuramento per accertare la mancata
restituzione degli atti e delle carte.
Risposta 3: provare per iscritto che gli atti e le carte non sono
stati restituiti.
Risposta 4: provare per iscritto che gli atti e le carte erano stati
depositati presso di essi in custodia.
 
Numero: 7147 Difficolta': 1
Quesito: Trascorsi tre anni dopo che le liti sono state decise o
sono altrimenti terminate, i patrocinatori legali:
Risposta 1: sono esonerati dal rendere conto dei relativi incarta-
menti.
Risposta 2: devono restituire i relativi incartamenti alle parti.
Risposta 3: devono trasmettere i relativi incartamenti all'Archi-
vio di Stato, dandone notizia alle parti.
Risposta 4: devono trasmettere i relativi incartamenti al Mini-
stero della giustizia, dandone notizia alle parti.
 
Numero: 7148 Difficolta': 1
Quesito: La prescrizione si verifica:
Risposta 1: in tutti i casi, quando ecompiuto l'ultimo giorno del
termine.
Risposta 2: quando ecompiuto l'ultimo giorno del termine, se
non ediversamente previsto dalla legge o dal titolo.
Risposta 3: quando ecompiuto l'ultimo giorno del termine di
legge o quello diverso convenuto fra le parti.
Risposta 4: quando ecompiuto l'ultimo giorno del termine anche
se festivo.
 
Numero: 7149 Difficolta': 1
Quesito: Nel computo dei termini di prescrizione, se il termine
scade in giorno festivo:
Risposta 1: eprorogato di diritto al giorno seguente non festivo.
Risposta 2: eanticipato di diritto al giorno precedente non
festivo.
Risposta 3: eprorogato di diritto al giorno seguente non festivo
soltanto se la parti lo abbiano espressamente conve-
nuto.
Risposta 4: eprorogato di diritto al giorno seguente non festivo,
nel caso si tratti di prescrizione quinquennale; eanti-
cipato di diritto al giorno precedente non festivo, se
si tratti di prescrizione decennale.
 
Numero: 7150 Difficolta': 1
Quesito: Nel computo dei termini di prescrizione:
Risposta 1: non si computa il giorno nel corso del quale cade il
momento iniziale del termine e la prescrizione si veri-
fica con lo spirare dell'ultimo istante del giorno
finale.
Risposta 2: si computa il giorno nel corso del quale cade il
momento iniziale del termine e la prescrizione si veri-
fica con lo spirare del giorno finale.
Risposta 3: non si computa il giorno nel corso del quale cade il
momento iniziale del termine e la prescrizione si veri-
fica con lo spirare delle ore 14,00 del giorno finale.
Risposta 4: non si computa il giorno nel corso del quale cade il
momento iniziale del termine e la prescrizione si veri-
fica alle ore 24,00 del giorno precedente quello finale.
 
Numero: 7151 Difficolta': 1
Quesito: Quando un determinato diritto deve essere esercitato
entro un dato termine sotto pena di decadenza, si
applicano le norme relative alla sospensione della pre-
scrizione?
Risposta 1: No, salvo che sia disposto altrimenti.
Risposta 2: Si', sempre.
Risposta 3: No, in nessun caso.
Risposta 4: Si', salvo che sia disposto altrimenti.
 
Numero: 7152 Difficolta': 1
Quesito: Quando un determinato diritto deve esercitarsi entro
un dato termine sotto pena di decadenza si applicano
le norme relative all'interruzione della prescrizione?
Risposta 1: No.
Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di un diritto di natura perso-
nale.
Risposta 3: Si', sempre.
Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di un diritto di natura patrimo-
niale.
 
Numero: 7153 Difficolta': 1
Quesito: Il patto con il quale le parti stabiliscono termini di
decadenza e':
Risposta 1: nullo, qualora i termini rendano eccessivamente diffi-
cile a una delle parti l'esercizio del diritto.
Risposta 2: annullabile, qualora i termini rendano eccessiva-
mente difficile a una delle parti l'esercizio del diritto.
Risposta 3: valido, anche se i termini rendano eccessivamente
difficile a una delle parti l'esercizio del diritto, purche¨
il patto sia stipulato per atto pubblico.
Risposta 4: valido, anche se i termini rendano eccessivamente
difficile a una delle parti l'esercizio del diritto, purche¨
il patto sia stipulato per atto pubblico o per scrittura
privata autenticata.
 
Numero: 7154 Difficolta': 2
Quesito: Il riconoscimento del diritto proveniente dalla persona
contro la quale si deve far valere il diritto soggetto a
decadenza puoimpedirne la decadenza?
Risposta 1: Si', se si tratta di un termine stabilito dal contratto o
da una norma di legge relativa a diritti disponibili.
Risposta 2: Si', soltanto se si tratta di un termine stabilito da una
norma di legge relativa a diritti disponibili e non
anche se si tratta di un termine stabilito dal con-
tratto.
Risposta 3: Si', soltanto se si tratta di un termine stabilito da un
contratto e non anche se si tratta di un termine stabi-
lito da una norma di legge relativa a diritti disponi-
bili.
Risposta 4: Si', ma soltanto qualora le parti abbiano stipulato per
iscritto un patto che preveda espressamente che il
riconoscimento impedisce la decadenza.
 
Numero: 7155 Difficolta': 1
Quesito: Nei casi in cui la decadenza eimpedita:
Risposta 1: il diritto resta soggetto alle disposizioni che regolano
la prescrizione.
Risposta 2: il termine comincia a decorrere nuovamente.
Risposta 3: il termine comincia a decorrere nuovamente, ma non
puoessere piuinterrotto.
Risposta 4: il diritto resta soggetto alle disposizioni che regolano
la prescrizione, ma il termine applicabile equello ori-
ginariamente previsto per la decadenza.
 
Numero: 7156 Difficolta': 1
Quesito: La disciplina legale della decadenza puoessere modifi-
cata dalle parti?
Risposta 1: No, se questa estabilita dalla legge in materia sot-
tratta alla disponibilitadelle parti.
Risposta 2: Si', sempre, purche¨ le parti convengano di modificarla
con patto stipulato per iscritto.
Risposta 3: Si', sempre, purche¨ le parti convengano di modificarla
con patto stipulato per atto pubblico.
Risposta 4: No, se questa estabilita dalla legge in materia non
sottratta alla disponibilitadelle parti.
 
Numero: 7157 Difficolta': 1
Quesito: La decadenza puoessere rilevata d'ufficio dal giudice?
Risposta 1: No, salvo che, trattandosi di materia sottratta alla
disponibilitadelle parti, il giudice debba rilevare le
cause d'improponibilitadell'azione.
Risposta 2: No, in nessun caso.
Risposta 3: Si', in ogni caso.
Risposta 4: Si', anche in materia di diritti disponibili, ma soltanto
qualora essa risulti dagli atti della parte contro la
quale si fa valere il diritto soggetto a decadenza.
 
SEGUE NEL SECONDO VOLUME

 

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