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REGIONE PIEMONTE

Rettifica e riapertura dei termini per la partecipazione all'avviso
pubblico per conferimento di incarico quinquennale a copertura di un
posto di psicologo dirigente responsabile di struttura complessa (ex
psicologo dirigente secondo livello) disciplina psicologia, presso
l'azienda sanitaria locale n. 15 di Cuneo.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.91 del 21/11/2000
Ente:REGIONE PIEMONTE
Località:Torino  (TO)
Codice atto:00E10631
Sezione:Aziende sanitarie
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:21/12/2000
Tags:Psicologi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

    In esecuzione del provvedimento del Responsabile del dipartimento
amministrativo dell'A.S.L. n. 15 di Cuneo in data 27 ottobre 2000
n. 830/2000 avente ad oggetto la rettifica del precedente bando
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 81 del 17 ottobre 2000 sono
riaperti i termini per la partecipazione all'avviso pubblico per
conferimento quinquennale a copertura di un posto di psicologo
dirigente responsabile di struttura complessa (ex psicologo dirigente
secondo livello) disciplina psicologia.
I requisiti per l'ammissione e la procedura per il conferimento
degli incarichi sono disciplinati dal decreto legislativo 30 dicembre
1992 n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni apportate dal
decreto legislativo 19 giugno 1999 n. 229, dal decreto del Presidente
della Repubblica 10 dicembre 1997 n. 484 e dal decreto del Presidente
della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 483 per quanto non previsto
dalle norme sopra indicate ed in quanto compatibili con le stesse.
Possono partecipare agli avvisi coloro che sono in possesso dei
seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana. Salve le equiparazioni stabilite
dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione
europea;
b) idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneita'
fisica all'impiego e' effettuato a cura dell'A.S.L. prima
dell'immissione in servizio;
c) iscrizione all'albo professionale degli Psicologi, attestata
da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di
scadenza del bando. L'iscrizione al corrispondente albo professionale
di uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione alla
selezione, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in
Italia prima dell'assunzione in servizio;
d) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella
disciplina oggetto del concorso o in una disciplina equipollente
ovvero anzianita' di servizio di dieci anni nella disciplina;
e) curriculum ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente
della Repubblica 10 dicembre 1997 n, 484 in cui sia documentata una
specifica attivita' professionale ed adeguata esperienza ai sensi
dell'art. 6 dello stesso decreto del Presidente della Repubblica
484/1997. Fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6,
comma 1 del citato decreto del Presidente della Repubblica 484/1997,
per l'incarico di secondo livello dirigenziale si prescinde dal
requisito della specifica attivita' professionale;
f) attestato di formazione manageriale. Gli incarichi di
secondo livello dirigenziale sono attribuiti, fino all'espletamento
del primo corso di formazione manageriale di cui all'art. 7 del
citato decreto del Presidente della Repubblica 484/1997, cosi' come
modificato dall'art. 14 decreto legislativo 12 giugno 1999 n. 229,
con il possesso dei requisiti previsti dall'art. 5, ad esclusione di
quello della lettera d) del comma 1 dello stesso decreto del
Presidente della Repubblica.
Limitatamente ad un quinquennio dalla data di entrata in vigore
del presente regolamento, coloro che sono in possesso dell'idoneita'
conseguita in base al pregresso ordinamento, possono accedere agli
incarichi di secondo livello dirigenziale nella corrispondente
disciplina anche in mancanza dell'attestato di formazione
manageriale, fermo restando l'obbligo, nel caso di assunzione
dell'incarico, di acquisire l'attestato nel primo corso utile.
L'attestato di formazione manageriale, deve essere conseguito dai
dirigenti con incarico di direzione di struttura complessa entro un
anno dall'inizio dell'incarico; il mancato superamento del primo
corso, attivato dalla regione successivamente al conferimento
dell'incarico, determina la decadenza dall'incarico stesso.
Non possono accedere, all'impiego coloro che siano esclusi
dall'elettorato attivo nonche' coloro che sino stati dispensati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito
l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' non sanabile.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di
ammissione.
Il termine per la presentazione delle domande scade il trentesimo
giorno dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica.
Qualora detto giorno sia festivo il termine e' prorogato al primo
giorno successivo non festivo.
Le domande di ammissione alla selezione redatte in carta semplice
e indirizzate al Direttore generale dell'A.S.L. n. 15 di Cuneo - via
C. Boggio, 12 - 12100 Cuneo, possono anche essere consegnate
all'ufficio Protocollo, in via C. Boggio n. 12 - Cuneo, durante le
ore di apertura dell'ufficio.
Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di
spedizione e' comprovata dal timbro a data dell'ufficio accettante.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei
documenti e' perentorio; la eventuale riserva di invio successivo di
documenti e' priva di effetto.
Nella domanda, gli aspiranti dovranno dichiarare, sotto la
propria responsabilita', secondo lo schema allegato:
a) cognome e nome, la data ed il luogo di nascita, la
residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
c) il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver
riportato condanne penali;
e) i titoli di studio posseduti;
f) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;
g) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti
rapporti di pubblico impiego;
h) il possesso dei requisiti specifici prescritti per
l'ammissione all'avviso;
i) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere
fatta ogni necessaria comunicazione; in caso di mancata indicazione
varra', ad ogni effetto, la residenza di cui alla precedente lettera
a);
j) l'autorizzazione all'Azienda al trattamento dei propri dati
personali, ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675 finalizzato
agli adempimenti per l'espletamento della procedura concorsuale.
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996
n. 675 i dati forniti dai candidati saranno raccolti presso l'U.O.A.
Amministrazione del personale - settore concorsi per le finalita' di
gestione del concorso e saranno trattati anche successivamente
all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalita'
inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione pena l'esclusione della
procedura medesima.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate alle
Amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione
giuridico-economica del candidato/a.
Il candidato/a eventualmente portatore di handicap dovra'
specificare, ai sensi di quanto previsto dall'art. 20, della legge
5 febbraio 1992 l'ausilio necessario per sostenere l'esame in
relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di
tempi aggiuntivi, da accertarsi da parte dell'organo sanitario
competente.
Alla domanda di ammissione, redatta su carta semplice, datata e
firmata secondo l'allegato schema esemplificativo, devono essere
allegati, pena esclusione della procedura, i seguenti documenti:
1) originale o copia dei documenti comprovanti il possesso dei
requisiti di ammissione prescritti;
2) certificato di iscrizione all'albo degli psicologi
rilasciato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quello di
scadenza del bando. L'iscrizione al corrente albo professionale di
uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione al
concorso, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia
prima dell'assunzione in servizio;
3) tutte le certificazioni relative ai titoli che gli istanti
ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di
merito e della formazione dell'elenco degli idonei, ivi compreso un
curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice,
datato e firmato.
I titoli possono essere prodotti in originale o in copia
autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati, nei casi e nei
limiti previsti dalla normativa vigente. Le pubblicazioni devono
essere edite a stampa.
L'ufficio ricevente potra' provvedere all'autenticazione delle
copie di atti e/o documenti, previa esibizione dell'originale
I titoli e/o le autocertificazioni devono essere materialmente
allegati: il candidato non puo' fare riferimento, a questi fini, a
documenti e titoli allegati ad altre pratiche, di concorso e non,
giacenti presso gli uffici di questa A.S.L.
Il curriculum professionale dovra' essere documentato con
riferimento sia all'attivita' assistenziale correlata alla disciplina
e sia alle attivita' professionali, di studio e alle pubblicazioni,
per le quali assumono valenza precipua quei valori afferenti l'area o
il settore di specifico interesse in relazione al posto da ricoprire,
come sopra esplicitati.
La valutazione del curriculum, che precedera' il colloquio, sara'
effettuata dalla apposita commissione di esperti, nominata con le
modalita' ed i criteri previsti dall'art. 15, comma 3 del decreto
legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni ed integrazioni,
secondo quanto stabilito dall'art. 8 del decreto del Presidente della
Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484.
I contenuti del curriculum professionale concernono le attivita'
professionali, di studio, direzionali organizzative, con riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
e) alla attivita' didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche effettuati all'estero, valutari secondo i criteri di cui
all'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1997,
nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
Nella valutazione del curriculum e' presa in considerazione
altresi' la produzione scientifica strettamente pertinente alla
disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere,
caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui alla lettera c)
e le pubblicazioni, possono essere autocertificati dal candidato ai
sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15 e successive modificazioni.
Gli aspiranti devono pertanto allegare, ai fini della valutazione del
curriculum professionale, le certificazioni che ritengano opportuno
presentare relative alla tipologia qualitativa e quantitativa delle
prestazioni effettuate nonche' le pubblicazioni scientifiche
prodotte.
Alla domanda deve, inoltre, essere allegato un elenco dettagliato
in triplice copia dei documenti e dei titoli presentati, datato e
firmato dal concorrente.
Il mancato possesso anche di un solo requisito per la ammissione
o la mancata presentazione del curriculum professionale costituiscono
motivo di esclusione dall'avviso.
L'incarico sara' conferito dal direttore generale sulla base del
parere di un'apposita commissione di esperti nominata con le
modalita' e i criteri previsti dal comma 3 dell'art. 15 del decreto
legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni. La commissione
predisporra' l'elenco degli idonei previo colloquio e valutazione del
curriculum professionale degli interessati.
Il colloquio e' diretto alla valutazione delle capacita'
professionali del candidato nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali documentate nonche'
all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di
direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da
svolgere.
La data e la sede del colloquio saranno comunicate agli aspiranti
ammessi tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno al
recapito indicato nella domanda.
I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio nel
giorno, nell'ora e nella sede stabiliti, saranno dichiarati esclusi
dalla procedura quale sia la causa dell'assenza, anche se non
dipendente dalla volonta' dei singoli concorrenti essendo ritenuti
rinunciatari.
L'incarico ha durata quinquennale, da' titolo a specifico
trattamento economico ed e' rinnovabile.
Il rinnovo e il mancato rinnovo sono disposti con provvedimento
motivato dal direttore generale previa verifica, effettuata da
un'apposita commissione nominata dal direttore generale, ai sensi del
comma 3 dell'art. 15, del decreto legislativo n. 502/1992, e
successive modificazioni portate dal decreto legislativo 19 giugno
1999 n. 229, dell'espletamento dell'incarico con riferimento agli
obiettivi affidati e alle risorse attribuite.
Il dirigente non confermato nell'incarico e' destinato ad altra
finzione con la perdita del relativo specifico trattamento economico.
Il trattamento economico attribuibile all'incaricato e' quello
previsto dal vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro per
l'area della dirigenza sanitaria, professionale, tecnica ed
amministrativa del Servizio sanitario nazionale.
L'incarico sara' convertito alle condizioni e norme previste
dall'art. 15, del decreto legislativo n. 502/1992 e successive
modificazioni portate dal decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229,
fatte salve eventuali successive disposizioni in materia.
Il candidato che risultera' vincitore dell'avviso sara' invitato
a presentare, anche sotto forma di autocertificazione, entro un
termine non inferiore a trenta giorni dalla data di ricevimento della
relativa comunicazione e sotto pena di decadenza le certificazioni di
rito per l'instaurazione del rapporto di lavoro.
Il candidato dichiarato vincitore ha facolta' di richiedere,
entro dieci giorni dalla comunicazione dell'esito del concorso,
l'applicazione dell'art. 18, comma 3, della legge 7 agosto 1990,
n. 241, concernente l'accertamento d'ufficio, a cura del responsabile
del procedimento, di fatti, stati e qualita' che questa o altra
pubblica amministrazione sia tenuta a certificare.
Il rapporto di lavoro e' costituito e regolato da contratti
individuali, secondo le disposizioni di legge, della normativa
comunitaria e del Contratto collettivo nazionale di lavoro della
dirigenza sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa del
Servizio sanitario nazionale, sottoscritto l'8 giugno 2000, previa
presentazione della documentazione di cui sopra, ed accertamento, a
cura dell'A.S.L., della idoneita' fisica all'impiego.
Il rapporto di lavoro decorre, agli effetti giuridici ed
economici, dalla data di effettiva presa di servizio.
Ai sensi dell'art. 13 del citato Contratto collettivo nazionale
di lavoro l'azienda prima di procedere alla stipulazione del
contratto di lavoro individuale ai fini dell'assunzione invita
l'assumendo a presentare la documentazione prescritta dalla
disposizioni regolanti l'accesso al rapporto di lavoro, assegnandogli
un termine non inferiore a trenta giorni. Nello stesso termine
l'assumendo, sotto la sua responsabilita', deve dichiarare, di non
avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi
in nessuna delle situazioni di incompatibilita' richiamate
dall'art. 58 del decreto legislativo n. 29/1993. In caso contrario,
unitamente ai documenti, deve essere espressamente presentata la
dichiarazione di opzione per la nuova azienda o ente.
Scaduto inutilmente il termine di cui sopra, l'azienda comunica
di non dar luogo alla stipulazione del contratto.
Decade dall'impiego chi sia stato assunto a seguito di
presentazione di documenti falsi o viziati da invalidita' non
sanabile.
I documenti allegati alla domanda di partecipazione saranno
restituiti, a richiesta, cura e spese del candidato, decorsi i
termini per la presentazione del ricorso giurisdizionale. Il
candidato potra' ritirare i documenti prima del predetto termine, ma
dopo l'intervenuta esecutivita' della deliberazione di esito
dell'avviso, dietro presentazione di apposita richiesta, nella quale
dovra' essere esplicitamente dichiarata la rinuncia a presentare
ricorso avverso la procedura in questione.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso
di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni
del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne'
per eventuali disguidi postali o telegrafici.
La partecipazione al concorso comporta l'accettazione senza
riserve, da parte dei candidati, di tutte le condizioni e norme del
presente bando nonche' di tutte le disposizioni che disciplinano lo
stato giuridico ed economico dei dipendenti del Servizio sanitario
nazionale.
Il presente bando e' stato emanato nell'osservanza dell'art. 7
decreto legislativo n. 29/1993 in tema di pari opportunita' per
l'accesso al lavoro, e tenuto conto dei benefici in materia di
assunzione riservati agli invalidi ed agli altri aventi diritto
all'assunzione obbligatoria della legge 2 aprile 1968 n. 482, nonche'
di quelli previsti dalla legge 31 maggio 1975, n. 191 come modificata
dall'art. 39 del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196 e dalla
legge 23 novembre 1998, n. 407.
L'azienda si riserva la facolta', per legittimi motivi, di
prorogare, sospendere, revocare in tutto od in parte o modificare il
presente bando a suo insindacabile giudizio senza obbligo di notifica
e senza che i concorrenti possano accampare pretese o diritti di
sorta.
Per tutto quanto non previsto nel presente bando si fa espresso
rinvio alle disposizioni di legge in vigore, sopra richiamate.
Per informazioni e per ricevere copia integrale del bando gli
interessati potranno rivolgersi all'Azienda sanitaria locale n. 15 di
Cuneo - Ufficio concorsi - tel. 0171/450643-450641.
Il responsabile del dipartimento amministrativo Reinaudo

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