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UNIVERSITA' DI URBINO "CARLO BO"
Selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura di un posto
a tempo determinato di categoria D - Area amministrativa gestionale,
presso l'ufficio archivio protocollo - servizi affari generali.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.58 del 1/8/2006 |
Ente: | UNIVERSITA' DI URBINO "CARLO BO" |
Località: | Urbino (PU) |
Codice atto: | 06E05021 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 31/8/2006 |
Tags: | Amministrativi |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Veduto lo statuto vigente della Universita', emanato con decreto
rettorale n. 628/1999 del 20 luglio 1999 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana n. 180 in data 3 agosto 1999 e
successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modifiche ed
integrazioni;
Veduti i contratti collettivi nazionali di lavoro del personale
del comparto universita' relativi al quadriennio normativo 1998/2001
ed al biennio economico 2000/2001 successivamente modificati ed
integrati dal contratto collettivo nazionale del lavoro del comparto
universita' relativo al quadriennio normativo 2002/2005 ed al biennio
economico 2002/2003 e dal biennio economico 2004/2005 pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 80 del 5 aprile 2006;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Veduto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle
dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Veduta la richiesta in data 19 giugno 2006 del dott. Antonio
Munari del servizio affari generali - Ufficio archivio protocollo,
con la quale evidenzia la necessita' di attivare una procedura
concorsuale per l'assunzione a tempo determinato, di cui all'art. 6,
comma 5, del contratto collettivo nazionale del lavoro comparto
universita' quadriennio 2002/2005 - per il reperimento di una unita'
di personale tecnico-amministrativo di categoria D, dell'area
amministrativa gestionale, presso l'ufficio archivio protocollo del
servizio affari generali dell'Universita' degli studi di Urbino
«Carlo Bo» per lo svolgimento di un progetto relativo all'adeguamento
e allo sviluppo del sistema documentario in ambiente digitale e
all'organizzazione del servizio per la gestione dei flussi
documentali ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000 e successivi provvedimenti normativi con specifico
riferimento al decreto legislativo n. 82/2005;
Accertata la copertura finanziaria;
Veduta la delibera del Consiglio di amministrazione della
Universita' degli studi di Urbino «Carlo Bo» n. 274 in data 23 giugno
2006.
Dispone:
Art. 1.
Selezione pubblica
E' indetta una selezione pubblica, per esami, per un posto a
tempo determinato per diciotto mesi ai sensi dell'art. 6, comma 5,
del contratto collettivo nazionale del lavoro stipulato in data
27 gennaio 2005, di categoria D - Area amministrativa gestionale,
posizione economica D1, presso l'ufficio archivio protocollo -
Servizio affari generali dell'Universita' degli studi di Urbino
«Carlo Bo».
L'Universita' garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e
donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento nel lavoro.
L'Universita' disporra' le misure necessarie affinche' le
differenze di razza o di origine etnica non siano causa di
discriminazione o di forme di razzismo a carattere culturale e
religioso.
Art. 2.
Tipologie di assunzione
Il rapporto di lavoro di cui all'art. 1 e' finalizzato alla
realizzazione di un progetto relativo all'adeguamento e allo sviluppo
del sistema documentario in ambiente digitale e all'organizzazione
del servizio per la gestione dei flussi documentali ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successivi
provvedimenti normativi con specifico riferimento al decreto
legislativo n. 82/2005;
Il progetto e' finalizzato allo svolgimento delle seguenti
attivita':
1. sperimentazioni in correlazione dell'avvio del sistema
informatizzato di protocollazione, nella formazione dei fascicoli e
nella costituzione dell'archivio per l'amministrazione centrale e per
le facolta'; si tratta di una vera e propria attivita' di help desk
che prevede la presenza di un esperto del settore presso le unita'
che avviano il nuovo sistema;
2. fornire indicazioni al gruppo di referenti al fine di poter
svolgere un'attivita' di formazione con l'obiettivo di trasferire la
metodologia per la classificazione/fascicolazione e per la
definizione del manuale di gestione. Il corso di formazione
interattivo dovra' prevedere due sessioni: nella prima si forniranno
le informazioni generali sul nuovo sistema documentario e si terra'
una prima esercitazione su uno studio di caso per la classificazione,
mentre nella seconda, che dovra' essere tenuta a distanza di almeno
due settimane, si dovra' prevedere la discussione in aula del
progetto di revisione del piano di classificazione/fascicolazione da
parte di ciascun partecipante;
3. definizione di un progetto per la creazione di un archivio
informatico delle tesi, con particolare attenzione alla
sperimentazione della firma digitale e alla creazione di interfacce;
4. predisposizione del piano di conservazione e di un primo
elenco della documentazione da scartare o da archiviare
informaticamente. Si tratta di stabilire i termini di conservazione
(in connessione con il piano di classificazione) per la
documentazione corrente e di predisporre un elenco di scarto (da
presentare per il nulla osta alla soprintendenza archivistica delle
Marche) del materiale documentale dell'archivio di deposito. Tale
attivita' comprende anche l'individuazione delle scelte (esempio
fascicoli studenti) per l'eventuale archiviazione ottica sostitutiva;
5. elaborazione di un progetto per unificare gli archivi dei
singoli uffici e relativa creazione dell'archivio storico;
Art. 3.
R e q u i s i t i
Per l'ammissione alla selezione sono richiesti i seguenti
requisiti:
a) titolo di studio: diploma di laurea. Per i titoli di studio
conseguiti all'estero e' richiesto il riconoscimento di equipollenza
ai sensi della vigente normativa in materia. Tale equipollenza dovra'
risultare da idonea certificazione rilasciata dalle competenti
autorita';
b) eta' non inferiore agli anni 18;
c) la cittadinanza italiana, ovvero la cittadinanza di altro
Stato membro della Unione europea (sono equiparati ai cittadini
italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
d) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori della
selezione, in base alla normativa vigente;
e) essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi
militari.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti,
dispensati o licenziati dall'impiego presso la pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d) del decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e coloro che siano stati
licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di
documenti falsi e comunque con mezzi fraudolenti.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti compresa la dichiarazione di equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la
presentazione della domanda di ammissione. I candidati sono ammessi
al concorso con riserva.
L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con
comunicazione motivata l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti.
Art. 4.
Domande e termini di presentazione
Per essere ammessi al concorso e' necessario presentare
all'ufficio VI personale tecnico-amministrativo e collaboratori ed
esperti linguistici dell'Universita' degli studi di Urbino «Carlo
Bo», via Saffi n. 1, entro il trentesimo giorno a decorrere dal
giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie
speciale, una domanda redatta su carta semplice indirizzata al
magnifico rettore dell'Universita' degli studi di Urbino «Carlo Bo».
La domanda di ammissione al concorso si considera prodotta in tempo
utile anche se spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
entro il termine indicato, a tal fine fa fede il timbro a data
dell'Ufficio postale accettante.
Al riguardo l'Universita' non risponde di eventuali disguidi o
ritardi postali o comunque imputabili a fatto di terzi o caso
fortuito o forza maggiore.
La domanda, oltre al nome e cognome, dovra' contenere
l'indicazione del preciso domicilio, eletto ai fini del concorso, e
il numero telefonico del concorrente.
Il candidato dovra' inoltre dichiarare sotto la sua personale
responsabilita' ed a pena di esclusione dal concorso:
a) la data ed il luogo di nascita;
b) il possesso della cittadinanza italiana o di un altro Stato
membro dell'Unione europea;
c) se cittadino italiano il Comune nelle cui liste elettorali
e' iscritto, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
d) di non aver riportato condanne penali ovvero, in caso
contrario, la indicazione delle condanne stesse;
e) di essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi
militari;
f) il possesso del prescritto titolo di studio con
l'indicazione dell'Universita' e della data in cui il titolo stesso
e' stato conseguito, nel caso di titolo di studio conseguito
all'estero, dovra' essere riconosciuta l'equipollenza con il titolo
di studio italiano;
g) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni, con l'indicazione delle cause di risoluzione dei
rapporti stessi;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione, ne dichiarato decaduto ai sensi
dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e di non essere stati licenziati
per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti
falsi o con mezzi fraudolenti;
i) l'idoneita' fisica all'impiego;
j) i concorrenti degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana.
I concorrenti di cittadinanza non italiana sono tenuti a
presentare la domanda in lingua italiana, con le modalita' ed entro
il termine stabilito negli articoli precedenti. Gli eventuali atti e
documenti redatti in lingua straniera devono essere accompagnati da
una traduzione in lingua italiana dichiarata conforme al testo
originale dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare
ovvero da un traduttore ufficiale.
I candidati dovranno inoltre dichiarare gli eventuali titoli di
preferenza da considerare in caso di pari merito.
Le categorie di cittadini che hanno diritto alla preferenza a
parita' di merito sono le seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati e invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati e invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati e invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli di mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi e i mutilati civili;
20) i militari volontari delle forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' anagrafica.
La firma in calce alla domanda non dovra' essere autenticata.
Il candidato e' tenuto ad allegare alla domanda una fotocopia non
autenticata di un documento di identita' valido.
I titoli ed i requisiti richiesti per ottenere l'ammissione al
concorso debbono essere posseduti da data anteriore alla scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda.
I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di
partecipazione al concorso, ai sensi dell'art. 13 del decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196, saranno trattati per le finalita'
di gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale rapporto di
lavoro.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104, dovranno avanzare esplicita richiesta in
relazione al proprio handicap riguardo l'ausilio necessario, da
documentarsi a mezzo di idoneo certificato rilasciato dalla struttura
sanitaria pubblica.
Art. 5
Commissione giudicatrice
La Commissione giudicatrice sara' nominata con disposizione del
direttore amministrativo.
Art. 6.
Valutazione dei titoli
Ai titoli scientifici, accademici e professionali la commissione
riservera' un punteggio complessivo non inferiore a 30/90.
I titoli valutabili ed il relativo punteggio sono i seguenti:
titolo di studio richiesto per l'ammissione al concorso, fino
ad un massimo di punti 5 in relazione al punteggio conseguito;
titoli di servizio, fino ad un massimo di punti 13 cosi'
suddivisi:
precedenti rapporti di lavoro o collaborazione con
l'Universita' di Urbino «Carlo Bo», per lo svolgimento di attivita'
riconducibili a quelle previste per il posto messo a concorso punti 5
ogni sei mesi o frazione superiore a tre mesi, fino ad un massimo di
punti 10;
altri rapporti di lavoro presso pubbliche amministrazioni,
fino ad un massimo di punti 1 per ogni anno, o frazione superiore a
sei mesi, in relazione alle qualifiche rivestite e alle mansioni
svolte, fino ad un massimo di punti 3;
laurea con acquisizione di crediti nell'area archivistica, fino
a un massimo di 10 punti;
corsi di perfezionamento o di aggiornamento professionale
relativi alle attivita' previste nel bando di concorso, con
attestazione di superamento dell'esame finale, punti 1 a corso fino
ad un massimo di punti 2.
Art. 7.
Prova d'esame
Il calendario delle prove d'esame, con l'indicazione del luogo,
del giorno e dell'ora in cui si svolgeranno, verra' portato a
conoscenza degli interessati mediante pubblicazione di apposito
avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie
speciale ed avra' valore di notifica a tutti gli effetti. Lo stesso
calendario sara' reso disponibile anche sul sito Web dell'Universita'
di Urbino (http://www.uniurb.it/concorsi).
I candidati, ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla
procedura di selezione tramite telegramma o raccomandata A/R,
dovranno presentarsi nei giorni e nelle ore indicati muniti, ad
esclusione di altri, di uno dei seguenti documenti di riconoscimento
in corso di validita':
a) tessera personale di riconoscimento di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 28 luglio 1967, n. 851, e successive
modificazioni ed integrazioni;
b) tessera postale o porto d'armi o patente automobilistica o
passaporto o carta d'identita'.
La mancata presentazione del candidato nel giorno e nell'ora
stabiliti per ciascuna prova d'esame, anche se dipendente da cause di
forza maggiore, sara' considerato equivalente ad esplicita rinuncia
alla presente selezione pubblica.
Gli esami, a cui la commissione riservera' un punteggio
complessivo non superiore a 60/90, consisteranno in:
una prova scritta sullo svolgimento di una serie di quesiti a
risposta sintetica su problematiche connesse alla conservazione dei
documenti;
una teorico pratica sulla conoscenza e utilizzo del programma
per la gestione del protocollo informatico;
una prova orale sugli argomenti della prova scritta, sugli
argomenti della prova tecnico-pratica, sulla conoscenza della
legislazione universitaria, dello statuto dell'Ateneo di Urbino, del
contratto collettivo nazionale del comparto universita' vigente,
sulla conoscenza di una lingua straniera a scelta fra inglese e
francese e sulle conoscenze informatiche.
Al riguardo il candidato dovra' indicare nella domanda di
partecipazione la lingua prescelta.
Alla prova tecnico-pratica saranno ammessi solo i candidati che
avranno ottenuto una valutazione nella prova scritta di almeno 21/30
o equivalente.
Alla prova orale saranno ammessi solo i candidati che avranno
ottenuto una valutazione nella prova tecnico-pratica di almeno 21/30
o equivalente.
Gli ammessi alla prova tecnico-pratica ed alla prova orale
saranno resi noti, prima della data fissata per la prova successiva,
all'albo del luogo presso cui si e' tenuta la prova d'esame e nel
sito web dell'Ateneo (http://www.uniurb.it/concorsi).
La prova orale si intende superata con una valutazione di almeno
21/30 o equivalente.
Art. 8.
G r a d u a t o r i a
I candidati saranno immessi in graduatoria in base al punteggio
conseguito nella valutazione complessiva che e' determinata dalla
somma del punteggio ottenuto nella valutazione di titoli, la media
dei voti conseguiti nella prova scritta e nella prova teorico-pratica
e della votazione conseguita nella prova orale.
In caso di pari merito i candidati saranno immessi in graduatoria
in base ai titoli di preferenza indicati nella domanda di cui
all'art. 4.
La graduatoria, approvata con provvedimento del direttore
amministrativo, sara' affissa all'albo ufficiale dell'Universita'
degli studi di Urbino «Carlo Bo» e resa disponibile sul sito web
dell'Ateneo.
Art. 9.
Assunzione in servizio
Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato a stipulare, ai
sensi dell'art. 16 del contratto collettivo di lavoro del personale
tecnico ed amministrativo del comparto universita' del 9 agosto 2000,
un contratto individuale finalizzato all'instaurazione di un rapporto
di lavoro in prova a tempo determinato nella categoria D - Area
amministrativa gestionale - posizione economica D1.
Il periodo di prova ha la durata di trenta giorni di effettivo
servizio.
Durante tale periodo ciascuna delle parti puo' recedere in
qualsiasi momento dal rapporto senza obbligo di preavviso. Il recesso
opera dal momento della comunicazione alla controparte.
Tale periodo di prova non potra' essere rinnovato o prorogato
alla scadenza.
In nessun caso il rapporto di lavoro a tempo determinato potra'
trasformarsi in rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Il vincitore chiamato in servizio sara' invitato a presentare,
nel termine di trenta giorni dalla data della relativa comunicazione,
i seguenti documenti:
1) estratto dell'atto di nascita;
2) certificato di cittadinanza italiana o titolo che da' luogo
alla equiparazione;
3) certificato di godimento dei diritti politici;
4) certificato generale del casellario giudiziario;
5) originale del diploma del titolo di studio o una copia
autentica, ovvero il documento rilasciato dalla competente autorita'
scolastica in sostituzione del diploma;
6) certificato rilasciato da un medico militare o dal medico
provinciale o dall'ufficiale sanitario del comune, dal quale risulti
che il candidato e' di sana e robusta costituzione fisica ed esente
da difetti o imperfezioni che possano menomare l'attitudine fisica
all'impiego per il quale ha concorso. Qualora il candidato sia
affetto da qualche imperfezione, il certificato ne deve fare menzione
e indicare se l'imperfezione stessa menomi l'attitudine al servizio
suddetto. L'Universita' ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore di concorso in base alla normativa vigente;
7) copia integrale dello stato di servizio militare o del
foglio matricolare o certificato di esito di leva nel caso che il
candidato sia stato dichiarato riformato o rivedibile;
8) dichiarazione in carta semplice attestante se l'aspirante
ricopra o meno altri incarichi retribuiti alle dipendenze dello
Stato, di enti pubblici e di aziende private o se fruisca comunque di
redditi da lavoro subordinato e, in caso affermativo, relativa
opzione; detta dichiarazione deve contenere le eventuali indicazioni
concernenti le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego
e deve essere rilasciata anche se negativa.
I documenti suddetti dovranno essere conformi alle leggi per
quanto attiene alla legalizzazione. Quelli di cui ai numeri 2), 3),
4) e 6) dovranno essere, inoltre, di data non anteriore di sei mesi
rispetto a quella del rilascio ai sensi dell'art. 2 della legge
n. 127/1997.
I certificati di cui ai numeri 1), 2), 3), 4), 5) e 7) inoltre,
per i cittadini italiani e comunitari, potranno essere sostituiti da
apposita autodichiarazione da parte dei candidati chiamati in
servizio su idoneo modulo fornito dall'amministrazione ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Art. 10.
D e c a d e n z a
Decade dal diritto alla nomina colui che, regolarmente invitato,
non produce la documentazione di cui all'art. 9. Decade dalla nomina
colui che, senza giustificato motivo, non assume servizio entro il
termine fissato nel contratto di lavoro.
Art. 11.
Responsabile del procedimento e orari di apertura al pubblico
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive
modifiche, il responsabile del procedimento concorsuale di cui al
presente bando e' il dott. Luigi Garbugli - Ufficio VI del Servizio
risorse umane, via Saffi, 1.
L'ufficio VI - Ufficio del personale tecnico-amministrativo e
collaboratori ed esperti di lingua straniera e' aperto dal lunedi' al
sabato, dalle ore 8 alle ore 14.
Art. 12.
C o m u n i c a z i o n i
L'Universita' non assume alcuna responsabilita' per il caso di
dispersione di comunicazioni dipendente da: inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo ne' per eventuali disguidi
postali e telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, o caso
fortuito o forza maggiore.
Art. 13.
Norma finale
Per quanto non previsto nel presente bando valgono le
disposizioni previste nel contratto collettivo nazionale di lavoro
del personale del comparto universita' e le norme vigenti in materia
di reclutamento del personale nella pubblica amministrazione.
Il direttore amministrativo: Fragapane
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