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MINISTERO DELLA DIFESA

Concorso pubblico, per titoli, per l'accesso al Centro Sportivo
dell'Esercito Italiano di ventisette volontari in ferma prefissata
quadriennale, in qualita' di atleta.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.53 del 14/7/2006
Ente:MINISTERO DELLA DIFESA
Località:Nazionale
Codice atto:06E04681
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:14/8/2006

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

IL  DIRETTORE  GENERALE  della  Direzione  generale  per il personale
militare
 
Vista la legge 11 luglio 1978, n. 382, concernente norme di
principio sulla disciplina militare;
Vista la legge 22 agosto 1985, n. 444, concernente provvedimenti
intesi al sostegno dell'occupazione mediante copertura dei posti
disponibili nelle Amministrazioni statali, anche ad ordinamento
autonomo, e negli enti locali;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi e successive modificazioni e integrazioni;
Vista legge 5 febbraio 1992, n. 91, concernente nuove norme sulla
cittadinanza e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 16 settembre 1993, n. 603,
concernente il regolamento recante disposizioni di attuazione degli
articoli 2 e 4 della legge 7 agosto 1990, n. 241, nell'ambito
dell'Amministrazione della difesa, come modificato dal decreto
ministeriale 24 novembre 2004, n. 326;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, concernente il regolamento recante norme sull'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di
assunzione nei pubblici impieghi e successive modificazioni ed
integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e controllo e successive modificazioni;
Vista la legge 20 ottobre 1999, n. 380, concernente delega al
Governo per l'istituzione del servizio militare volontario femminile;
Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, concernente norme
in materia di autonomia didattica degli atenei e successive
modificazioni;
Visto il decreto legislativo 31 gennaio 2000, n. 24, concernente
disposizioni in materia di reclutamento su base volontaria, stato
giuridico e avanzamento del personale militare femminile nelle Forze
armate e nel Corpo della Guardia di finanza;
Vista la legge 31 marzo 2000, n. 78, e successive modificazioni,
che prevede, tra l'altro, l'emanazione ai sensi della legge 23 agosto
1988, n. 400, di un regolamento per disciplinare le modalita' per il
reclutamento e il trasferimento ad altri ruoli per sopravvenuta
inidoneita' alle specifiche mansioni del personale dei gruppi
sportivi delle Forze di polizia e delle Forze Armate;
Visto il decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114, emanato in
applicazione dell'art. 1, comma 5, della precitata legge 20 ottobre
1999, n. 380, concernente il regolamento recante norme per
l'accertamento dell'idoneita' al servizio militare, con annesso
elenco delle imperfezioni ed infermita' che sono causa di non
idoneita', che prevede, tra l'altro, che, in relazione alle esigenze
di impiego, nei bandi di concorso possano essere richiesti specifici
requisiti psico-fisici;
Vista la direttiva tecnica in data 19 aprile 2000 della Direzione
generale della Sanita' Militare che delinea il profilo sanitario dei
soggetti giudicati idonei al servizio militare, modificata con
direttiva del 10 aprile 2003;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, con il quale e' stato approvato il testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa;
Visto il decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, concernente
il testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e
sostegno della maternita' e della paternita', a norma dell'art. 15
della legge 8 marzo 2000, n. 53;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, recante
disposizioni per disciplinare la trasformazione progressiva dello
strumento militare in professionale, a norma dell'art. 3, comma 1,
della legge 14 novembre 2000, n. 331, modificato con decreto
legislativo 31 luglio 2003, n. 236;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente
«codice in materia di protezione dei dati personali»;
Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226, concernente la sospensione
anticipata del servizio obbligatorio di leva e disciplina dei
volontari di truppa in ferma prefissata, nonche' delega al Governo
per il conseguente coordinamento con la normativa di settore;
Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266, recante disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2006);
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 aprile 2005,
n. 113, concernente il regolamento per il reclutamento e il
trasferimento ad altri ruoli del personale dei gruppi sportivi delle
Forze Armate;
Visto il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 197 recante
disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 8
maggio 2001, n. 215, recante disciplina della trasformazione
progressiva dello strumento militare in professionale, a norma
dell'art. 22 della legge 23 agosto 2004, n. 226;
Visto il decreto dirigenziale 6 dicembre 2005 recante adozione
delle direttive tecniche riguardanti l'accertamento delle
imperfezioni ed infermita', di cui all'art. 2, comma 3, del decreto
ministeriale 4 aprile 2000, n. 114, e i criteri per delineare il
profilo sanitario nel reclutamento dei militari atleti e istruttori;
Visto il foglio n. 2959 Cod. id. Rec 2 - Ind. Cl. 05.02.11/05 in
data 20 giugno 2006 con cui lo Stato Maggiore dell'Esercito ha
rappresentato la necessita' di reclutare, per l'anno 2006, ventisette
volontari in ferma prefissata quadriennale in qualita' di atleti per
l'accesso al Centro Sportivo dell'Esercito;
Fatta riserva di esercitare la facolta' di revocare il presente
bando di concorso, di sospendere o rinviare le prove concorsuali, di
modificare il numero dei posti disponibili, di sospendere
l'ammissione alla ferma prefissata quadriennale dei vincitori in
ragione di esigenze attualmente non valutabili ne' prevedibili,
nonche' in ragione di disposizioni o di ulteriori disposizioni
relative al contenimento della spesa pubblica;
Decreta:
Art. 1.
 
Posti a concorso
 
1. E' indetto un concorso pubblico, per titoli, per l'accesso al
Centro Sportivo dell'Esercito Italiano di ventisette volontari in
ferma prefissata quadriennale, in qualita' di atleta, ripartiti nelle
discipline e nelle specialita' di seguito indicate:
a) «ATLETICA LEGGERA»:
a) n. 1 atleta di sesso maschile nella specialita'
«1.500/3.000/5.000 metri»;
a) n. 1 atleta di sesso femminile nella specialita' del «lancio
del peso»;
a) n. 1 atleta di sesso femminile nella specialita' degli
«800/1.500 metri»;
b) «NUOTO»:
b) n. 2 atlete di sesso femminile nella specialita' «Trampolino
3 metri/sincro»;
b) n. 1 atleta di sesso maschile nella specialita' «50/100
metri stile libero»;
c) «TAEKWONDO»:
c) n. 1 atleta di sesso maschile nella specialita' «58 kg»;
d) «LOTTA LIBERA»:
d) n. 1 atleta di sesso maschile nella specialita' «66 kg»;
e) «PUGILATO»:
e) n. 1 atleta di sesso maschile nella specialita' «51 kg.
categoria mosca»;
e) n. 1 atleta di sesso maschile nella specialita' «48 kg
categoria mini mosca»;
e) n. 1 atleta di sesso maschile nella specialita' «69 kg.
categoria super welter»;
f) «PENTATHLON MODERNO»:
f) n. 1 atleta di sesso maschile;
g) «TIRO A SEGNO»:
g) n. 1 atleta di sesso maschile nella specialita' «Carabina»;
h) «TIRO A VOLO»:
h) n. 1 atleta di sesso maschile nella specialita' «Skeet»;
i) «GINNASTICA ARTISTICA»:
i) n. 1 atleta di sesso maschile nella specialita' «Trampolino
elastico»;
j) «CICLISMO»:
j) n. 1 atleta di sesso femminile nella specialita' «su pista
nella corsa a punti»;
k) «EQUITAZIONE»:
k) n. 1 atleta di sesso femminile nella specialita' «salto
ostacoli»;
l) «SPORT INVERNALI»:
l) n. 2 atleti di sesso maschile nella specialita' «sci
alpino»;
l) n. 2 atlete di sesso femminile nella specialita' «sci
alpino»;
l) n. 1 atleta di sesso maschile nella specialita' «sci di
fondo»;
l) n. 1 atleta di sesso maschile nella specialita' del
«biathlon»;
l) n. 1 atleta di sesso femminile nella specialita' del
«biathlon»;
l) n. 1 atleta di sesso maschile nella specialita' «snow
board»;
l) n. 2 atleti di sesso maschile nella specialita' «sci
alpinismo».
2. Qualora non dovessero essere ricoperti i posti per una o piu'
delle discipline/specialita' tra quelle sopra indicate
l'Amministrazione della Difesa si riserva la facolta' di devolvere
gli stessi ad altra disciplina/specialita' tra quelle indicate al
precedente comma 1.
3. L'Amministrazione della Difesa si riserva la facolta' di
revocare il bando di concorso, di sospendere o rinviare le prove
concorsuali, di modificare, fino alla data di approvazione della
relativa graduatoria di merito, il numero dei posti, di sospendere
l'ammissione dei vincitori alla frequenza del corso, in ragione di
esigenze attualmente non valutabili ne' prevedibili, nonche' in
applicazione di disposizioni contenute nella legge finanziaria per
l'anno 2006 o di ulteriori disposizioni di contenimento della spesa
pubblica che impedissero, in tutto o in parte, assunzioni di
personale.

                               Art. 2.
 
Requisiti di partecipazione
 
1. Possono partecipare al concorso di cui al precedente art. 1,
comma 1, i concorrenti che, alla data di scadenza del termine di
presentazione delle domande di partecipazione al concorso siano in
possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana;
b) eta' non inferiore a diciotto anni compiuti e non superiore
a trenta anni;
c) godimento dei diritti civili e politici;
d) diploma di istruzione secondaria di primo grado;
e) assenza di sentenze penali di condanna per delitti non
colposi, anche ai sensi degli artt. 444 e 445 del codice di procedura
penale, di procedimenti disciplinari conclusi con il licenziamento
dal lavoro alle dipendenze di pubbliche amministrazioni;
f) assenza di procedimenti penali pendenti per delitti non
colposi;
g) assenza di provvedimenti di proscioglimento d'autorita' o
d'ufficio da precedenti arruolamenti nelle Forze Armate, secondo le
normative vigenti, ad esclusione dei proscioglimenti per inidoneita'
psico-fisica;
h) idoneita' fisio-psico-attitudinale per l'impiego nelle Forze
Armate in qualita' di volontario in servizio permanente, ad eccezione
di quella prevista dall'art. 2, comma 1, lettera a), del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 22 luglio 1987, n. 411;
i) esito negativo agli accertamenti diagnostici per l'abuso di
alcool, per l'uso, anche saltuario od occasionale, di sostanze
stupefacenti, nonche' per l'utilizzo di sostanze psicotrope a scopo
non terapeutico;
j) requisiti morali e di condotta previsti dall'art. 35, comma
6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni.
2. Gli aspiranti atleti, oltre ai suddetti requisiti ed a quelli
indicati all'art. 1, comma 1, devono avere conseguito, entro il
termine di presentazione delle domande, nella disciplina/specialita'
prescelta, risultati agonistici almeno di livello nazionale
certificati dal CONI o dalle Federazioni Sportive Nazionali ovvero,
per le discipline sportive non federate od affiliate al CONI, dal
Comitato sportivo militare.
3. Nei confronti dei candidati che, a seguito di accertamenti
anche successivi, risultassero in difetto di uno o piu' requisiti tra
quelli previsti dal presente decreto sara' disposta, con
provvedimento adottato dalla Direzione generale per il Personale
Militare, l'esclusione dalla procedura concorsuale o la decadenza
dalla ferma, se gia' presentatisi presso gli Enti all'uopo designati
dalla Forza Armata.
4. I requisiti di partecipazione di cui ai precedenti commi
devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di
presentazione delle domande di partecipazione al concorso e
mantenuti, fatta eccezione per il requisito dell'eta', fino alla data
di effettiva immissione nella ferma prefissata quadriennale
nell'Esercito.

                               Art. 3.
 
Domanda di partecipazione
 
1. La domanda di partecipazione al concorso deve essere:
a) redatta in carta semplice secondo il modello riportato in
allegato «A»;
b) firmata per esteso ed in forma autografa dall'aspirante (la
firma non richiede autenticazione); la mancata sottoscrizione della
domanda determina il non accoglimento della medesima;
c) presentata o fatta pervenire, a pena di decadenza, entro il
termine perentorio di trenta giorni decorrenti dal giorno successivo
a quello di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana:
c) per i candidati civili e per quelli in congedo,
personalmente o a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, al
Ministero della Difesa - Direzione generale per il Personale Militare
- I Reparto, 4ª Divisione - Via XX Settembre n. 123/A - 00187 Roma.
La data di presentazione coincide con la data di spedizione
comprovata dal timbro a data apposto dall'ufficio postale accettante;
c) i candidati che, alla data di presentazione della domanda,
si trovino gia' in servizio a qualsiasi titolo nell'Esercito Italiano
dovranno presentare la domanda di partecipazione al concorso presso
il proprio Comando di appartenenza il quale dovra' provvedere a
trasmettere la stessa nei successivi cinque giorni alla Direzione
generale per il Personale Militare corredata dalle certificazioni di
cui al successivo comma 5, nonche' dell'attestazione recante la
verifica del possesso dell'idoneita' quale VFP4 - atleta posseduto
dai candidati in servizio e rilasciata dal Dirigente del Servizio
Sanitario dell'Ente di appartenenza, ai sensi del successivo art. 6,
comma 2, del bando di concorso;
d) l'Amministrazione non assume responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente, o da mancata ovvero tardiva
comunicazione di eventuali variazioni del recapito indicato nella
domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatti di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
2. I concorrenti residenti all'estero possono inoltrare la
domanda di partecipazione ai concorsi di cui al presente bando entro
il suddetto termine di presentazione tramite l'Autorita' diplomatica
o consolare.
3. Nella predetta domanda il concorrente, consapevole delle
conseguenze derivanti da falsita' in atti e da dichiarazioni mendaci,
ai sensi degli articoli 75 e 76 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, dovra' dichiarare:
a) cognome e nome;
b) data e luogo di nascita;
c) codice fiscale;
d) di essere cittadino italiano;
e) di essere iscritto nelle liste elettorali del comune di
residenza;
f) titolo di studio posseduto;
g) recapito presso il quale trasmettere le comunicazioni
relative al concorso. Eventuali variazioni del suddetto recapito
dovranno essere segnalate tempestivamente alla Direzione Generale per
il Personale Militare - I Reparto - 4ª Divisione - 4ª Sezione, numero
fax 06/47354458;
h) assenza di sentenze penali di condanna per delitti non
colposi, anche ai sensi degli articoli 444 e 445 del codice di
procedura penale, di procedimenti disciplinari conclusi con il
licenziamento dal lavoro alle dipendenze di pubbliche
amministrazioni;
i) assenza di procedimenti penali pendenti per delitti non
colposi;
j) assenza di provvedimenti di proscioglimento d'autorita' o
d'ufficio da precedenti arruolamenti nelle Forze Armate, secondo le
normative vigenti, ad esclusione dei proscioglimenti per inidoneita'
psico-fisica;
k) di non essere a conoscenza di essere sottoposto a
procedimenti penali o disciplinari pendenti a proprio carico;
l) eventuali titoli di preferenza di cui all'art. 5 del decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive
modificazioni ed integrazioni;
m) di essere, altresi', consapevole che in caso di
dichiarazioni mendaci rilasciate nel contesto della presente domanda
e nei documenti ad essa allegati, il dichiarante incorre nelle
sanzioni penali richiamate dal decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000, oltre che nella decadenza dai benefici
conseguenti al provvedimento emanato in base alle dichiarazioni non
veritiere.
4. I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione
al concorso e mantenuti, ad eccezione del limite di eta', fino alla
data di prevista presentazione.
5. Alla domanda di partecipazione al concorso i candidati
dovranno allegare, anche ai fini della valutazione dei titoli:
certificazione rilasciata dal CONI ovvero dalle federazioni
sportive nazionali ovvero, per le discipline sportive non federate o
affiliate al CONI, dal Comitato sportivo militare, relativa al:
conseguimento, nella disciplina prescelta, di risultati
agonistici almeno di livello nazionale;
possesso dei titoli riportati al successivo art. 5, comma 1.
6. Gli aspiranti sono tenuti a segnalare tempestivamente
eventuali variazioni del recapito presso cui intendono ricevere
comunicazioni relative al concorso alla Direzione Generale per il
Personale Militare - I Reparto - 4ª Divisione - 2ª sezione - Via XX
Settembre n. 123/A - 00187 Roma. Per gli aspiranti in servizio, i
Comandi dovranno comunicare ogni variazione/evento relativo ai
militari stessi.

                               Art. 4.
 
Commissioni esaminatrici
 
1. Alla valutazione dei titoli relativi agli aspiranti al
concorso, provvede una commissione esaminatrice nominata dalla
Direzione generale per il Personale Militare composta da:
a) un ufficiale di grado non inferiore a colonnello o grado
corrispondente, nominato su proposta dello Stato Maggiore
dell'Esercito, Presidente;
b) un ufficiale di grado non inferiore a tenente o grado
corrispondente, nominato su proposta dello Stato Maggiore
dell'Esercito, membro esperto del settore;
c) un impiegato dell'Area C designato dalla Direzione generale
per il Personale Militare, membro;
d) un sottufficiale appartenente al ruolo marescialli
dell'Esercito, segretario senza diritto di voto.
2. La commissioni esaminatrice procedera' alla valutazione dei
titoli secondo i criteri di cui al successivo art. 5 del presente
bando ed ai criteri definiti preventivamente dalla stessa commissione
esaminatrice.

                               Art. 5.
 
Valutazione dei titoli
 
1. La commissione di cui al precedente art. 4 provvedera' a
definire preventivamente i criteri di valutazione dei sottoindicati
titoli attenendosi, nell'assegnazione del relativo punteggio, ai
valori a fianco di ciascuno indicato:
medaglia ai giochi olimpici : fino a punti 30;
record olimpico: punti 30;
medaglia ai campionati mondiali: fino a punti 25;
record mondiale: punti 25;
vincitore coppa del mondo: 20;
medaglia ai campionati europei: fino a punti 15;
record europeo: punti 15;
vincitore coppa europea: punti 12;
medaglia ai campionati italiani: fino a punti 12;
record italiano: punti 12;
vincitore di coppa italiana assoluto: punti 10;
medaglia alle universiadi, ai giochi del mediterraneo o in
competizioni analoghe: fino a punti 10;
vincitore di campionato di categoria: fino a punti 7;
campionati/trofei/manifestazioni di particolare rilevanza
internazionale: fino a punti 3;
vincitore campionato mondiale C.I.S.M. (Consiglio
internazionale dello Sport Militare): fino a punti 3;
campionati/trofei/manifestazioni di particolare rilevanza
nazionale: fino a punti 1,5;
vincitore campionato regionale C.I.S.M. (Consiglio
internazionale dello Sport Militare): fino a punti 1,5;
2. I suddetti titoli devono essere stati conseguiti negli ultimi
due anni calcolati dalla data di scadenza del termine di
presentazione della domanda di partecipazione al concorso e posseduti
entro la suddetta data di scadenza del termine di presentazione delle
domande.

                               Art. 6.
 
Accertamento dell'idoneita' fisio-psico-attitudinale
 
1. Gli accertamenti dell'idoneita' fisio-psico-attitudinali si
svolgeranno presso il Centro di Selezione VFP1 di Roma - Via Damiata
n. 1/A (adiacenze metro «A» fermata Lepanto). Ai suddetti
accertamenti, cui sono preposte commissioni nominate dalla Direzione
generale per il Personale Militare, saranno sottoposti i soli
candidati non in servizio nell'Esercito che, a tal fine, riceveranno
la relativa convocazione a mezzo lettera raccomandata e/o
telegramma/messaggio a cura del Centro di Selezione sulla base di
elenchi predisposti dalla Direzione generale per il Personale
Militare.
a) Accertamenti sanitari:
1) gli aspiranti dovranno presentarsi presso il suddetto Centro
di Selezione alle ore 8 del giorno 28 agosto 2006, muniti di:
1) valido documento di identificazione rilasciato da
Amministrazioni dello Stato in corso di validita';
1) originale o copia conforme del referto, rilasciato da
struttura pubblica o privata convenzionata in data non anteriore ai
tre mesi precedenti la visita, dei seguenti esami del sangue:
1) emocromo completo;
1) VES;
1) glicemia;
1) creatininemia;
1) trigliceridi e colesterolo;
1) bilirubina totale e frazionata;
1) gammaGT, ALT e AST;
1) markers dell'epatite B (sia antigeni che anticorpi);
1) markers dell'epatite C;
1) G6PDH (metodo quantitativo).
1) originale o copia conforme del certificato medico, in corso
di validita', attestante «l'idoneita' all'attivita' sportiva
agonistica» rilasciata da un medico dello sport ovvero da struttura
sanitaria pubblica normativamente deputata al suo rilascio;
1) originale o copia conforme del referto di esame radiografico
del torace, effettuato presso struttura sanitaria pubblica o privata
convenzionata in data non anteriore ai sei mesi precedenti la visita.
I concorrenti di sesso femminile dovranno presentare, in aggiunta
a quanto sopra:
1) originale o copia conforme del referto di ecografia pelvica
eseguita presso struttura sanitaria pubblica o privata convenzionata
in data non anteriore i sessanta giorni precedenti la visita;
1) originale o copia conforme del referto del test di
gravidanza con esito negativo, eseguito presso struttura sanitaria
pubblica o privata convenzionata in data non anteriore ai cinque
giorni precedenti la data di presentazione agli accertamenti
sanitari. In caso di positivita' del test di gravidanza, la
Commissione non potra' procedere all'effettuazione delle prove
ginniche ed agli accertamenti previsti e dovra' astenersi dalla
pronuncia del giudizio ai sensi dell'art. 3, comma 2, del decreto
ministeriale 4 aprile 2000, n. 114 che individua nello stato di
gravidanza un temporaneo impedimento all'accertamento dell'idoneita'
al servizio militare;
2) la Commissione effettua una visita medica generale
preliminare, comprensiva della rilevazione dei dati antropometrici.
Ove dalla visita medica preliminare non risultino cause di non
idoneita', la Commissione dispone l'effettuazione dei seguenti
accertamenti:
2) visita cardiologica con elettrocardiogramma;
2) esame optometrico;
2) esame audiometrico;
2) radiografia del torace, nel caso non sia stato prodotto il
referto stesso;
2) valutazione psichiatrica (con somministrazione di test di
personalita' e visita psichiatrica);
2) esame delle urine con drug test;
2) verifica dell'abuso di alcool, dell'uso di sostanze
stupefacenti anche saltuario od occasionale nonche' dell'utilizzo di
sostanze psicotrope a scopo non terapeutico;
3) la Commissione potra', qualora ritenuto necessario e prima
del giudizio finale, procedere ad ulteriori accertamenti diagnostici,
anche presso altre strutture sanitarie della F.A., ritenuti utili per
la formulazione del giudizio di idoneita';
4) al termine degli accertamenti sanitari potranno accedere ai
successivi accertamenti attitudinali di cui alla successiva lettera
b) i candidati riconosciuti:
4) esenti dalle imperfezioni-infermita' previste dalle vigenti
normative quali causa di non idoneita' al servizio militare nonche'
da quelle che, seppure non contemplate, siano da ritenersi
incompatibili con l'espletamento del servizio quale atleta volontario
in ferma prefissata quadriennale;
4) in possesso del coefficiente «1» o «2» nella caratteristica
somato-funzionale «PS» del profilo sanitario;
5) qualora durante la visita preliminare o durante uno degli
accertamenti di cui ai precedenti punti 2) e 3), il candidato risulti
affetto da una delle patologie richiamate al precedente punto 4), la
Commissione, senza procedere agli altri accertamenti, adotta il
giudizio di non idoneita' comunicandone immediatamente al candidato
le motivazioni e sottoponendo alla firma dell'interessato apposito
foglio di notifica.
b) Accertamenti attitudinali
I candidati che hanno sostenuto con esito favorevole gli
accertamenti sanitari di cui alla lettera a) saranno sottoposti alla
verifica del possesso delle capacita' attitudinali come da direttive
tecniche della Forza Armata, tali da assicurare un corretto e
continuo svolgimento dei compiti previsti per gli atleti.
2. Al termine degli accertamenti fisio-psico-attitudinali di cui
alle lettere a) e b), le Commissioni formulano un giudizio di
idoneita' quale atleta militare.
3. Il giudizio derivante dai suddetti accertamenti sara'
comunicato al candidato sottoponendo alla firma di ciascuno apposito
foglio di notifica.
4. Il giudizio relativo ai predetti accertamenti e' definitivo e,
nel caso di non idoneita', comporta l'esclusione dal concorso.
5. L'esclusione dal concorso per effetto del suddetto giudizio di
non idoneita' avviene su delega della Direzione generale per il
Personale Militare alle predette Commissioni.
6. Avverso i suddetti giudizi di non idoneita' che comportano
l'esclusione dal concorso l'aspirante puo' proporre i ricorsi
previsti dalle disposizioni vigenti.
7. Ogni temporaneo impedimento ai suddetti accertamenti,
certificato dalle suddette commissioni, comporta l'esclusione dal
concorso ai sensi dell'art. 3 del decreto ministeriale 4 aprile 2000,
n. 114, qualora detto stato persista oltre il decimo giorno
successivo alla data ultima programmata per l'effettuazione dei
predetti accertamenti presso il Centro di Selezione.
8. Gli aspiranti presentatisi per i suddetti accertamenti
fisio-psico-attitudinali devono considerarsi ammessi con riserva fin
quando l'Amministrazione della Difesa non abbia provveduto ad
accertare il possesso di tutti i requisiti di partecipazione.
9. I candidati convocati per i suddetti accertamenti presso i
Centri di Selezione potranno usufruire di vitto/alloggio, qualora
disponibile.
10. I candidati in servizio nell'Esercito all'atto della
presentazione della domanda, sono sottoposti ad una verifica
dell'idoneita' al servizio quale VFP4 atleta certificata dal
Dirigente del Servizio Sanitario dell'Ente di appartenenza; detta
certificazione deve essere allegata alla domanda di partecipazione al
concorso.

                               Art. 7.
 
Graduatorie
 
1. La commissione esaminatrice di cui al comma 1 dell'art. 4,
redige le graduatorie di merito, suddivise per ciascuna delle
discipline/specialita' indicate all'art. 1 del bando, sulla base del
punteggio ottenuto da ciascun candidato nella valutazione dei titoli
di cui al precedente art. 5.
2. A parita' di punteggio sara' data la precedenza ai candidati
in possesso dei titoli di preferenza indicati nell'art. 5, comma 4,
del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487. In
caso di ulteriore parita' e' data precedenza al candidato di piu'
giovane eta'.
3. Le suddette graduatorie sono approvate con decreto
dirigenziale dalla Direzione generale per il Personale Militare e
pubblicate sul sito internet www.persomil.difesa.it>

                               Art. 8.
 
Ammissione alla ferma prefissata quadriennale
 
1. I concorrenti utilmente collocati nelle graduatorie di cui al
precedente art. 7, sono convocati dalla Direzione generale per il
Personale Militare presso l'Ente all'uopo designato dalla Forza
Armata per la frequenza di uno specifico corso formativo indirizzato
a fornire le conoscenze necessarie per l'assolvimento dei compiti
militari di base, relativi al proprio status giuridico.
2. All'atto della presentazione i candidati vincitori sono
sottoposti da parte del Dirigente del Servizio Sanitario dell'Ente o
da parte di un ufficiale medico del Servizio Sanitario di
riferimento, ad una visita medica al fine di verificare il
mantenimento dei requisiti fisici richiesti. Qualora emergano
possibili motivi di inidoneita' sono immediatamente inviati presso il
Centro di Selezione VFP1 di Roma al fine di verificarne l'idoneita'
quale VFP4. Nel caso di giudizio di permanente inidoneita' o di
temporanea inidoneita' superiore a venti giorni per infermita' non
dipendente da causa di servizio, gli aspiranti sono immediatamente
esclusi dall'ammissione alla ferma prefissata quadriennale con
provvedimento della Direzione generale per il Personale Militare.
Qualora, alla data di prevista presentazione, il militare in servizio
sia in licenza di convalescenza, scadente nei venti giorni successivi
alla suddetta data di prevista presentazione, e' escluso
dall'ammissione alla ferma prefissata quadriennale con provvedimento
della Direzione generale per il Personale Militare. Tali
provvedimenti di esclusione sono definitivi.
3. I candidati convocati che non si presenteranno all'Ente di
assegnazione entro il termine fissato nella convocazione saranno
considerati rinunciatari e, ad insindacabile giudizio
dell'Amministrazione della Difesa, i posti eventualmente non coperti
potranno essere ripianati in base all'ordine di merito, con gli
idonei della graduatoria relativa alla stessa specialita' o, in
assenza di ulteriori candidati idonei, con altri candidati idonei
relativi a graduatorie di altra disciplina/specialita' secondo le
esigenze definite dalla Forza Armata e nei tempi consentiti dalle
esigenze di immissione.
4. L'ammissione alla ferma prefissata quadriennale decorre, per
gli effetti giuridici, dalla data di prevista presentazione presso
l'Ente designato e, per gli effetti amministrativi, dalla data di
effettiva presentazione presso l'Ente medesimo.

                               Art. 9.
 
Trattamento dei dati personali
 
1. Ai sensi degli articoli 11 e 13 del decreto legislativo 30
giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai concorrenti sonno
raccolti presso il Ministero della Difesa - Direzione generale per il
Personale Militare - I Reparto - 3ª Divisione, per le finalita'
istituzionali di gestione del concorso e saranno trattati presso una
banca dati automatizzata anche successivamente all'eventuale
instaurazione del rapporto di impiego per le finalita' inerenti alla
gestione del rapporto medesimo.
2. Il conferimento di tali dati, ai fini della partecipazione al
concorso, e' obbligatorio. Le medesime informazioni potranno essere
comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente
interessate allo svolgimento del concorso o alla posizione
giuridico-economica o di impiego del candidato, nonche', in caso di
esito positivo del concorso, ai soggetti di carattere previdenziale.
3. L'interessato gode dei diritti di cui al Titolo II del citato
decreto legislativo, tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare o
cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non
conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi al loro
trattamento per motivi legittimi.
4. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti
dell'ufficiale o funzionario nominato responsabile del trattamento ai
sensi del citato decreto legislativo.
5. Il titolare del trattamento e' il Direttore Generale per il
Personale Militare che nomina, ognuno per la parte di propria
competenza, responsabile del trattamento dei dati personali:
i responsabili degli Enti/Comandi di appartenenza dei militari
in servizio;
il Presidente della commissione esaminatrice di cui al
precedente art. 4;
i Presidenti delle commissioni preposte agli accertamenti
fisio-psico-attitudinali;
il Direttore della 4ª Divisione della Direzione generale per il
Personale Militare.
Il presente decreto, sottoposto al controllo ai sensi della
normativa vigente, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
Roma, 6 luglio 2006
Ammiraglio di Squadra: Mario Lucidi

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