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UNIVERSITA' "MAGNA GRAECIA" DI CATANZARO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, a tre posti per la categoria
B, posizione economica B3, area servizi generali e tecnici.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.80 del 13/10/2000 |
Ente: | UNIVERSITA' "MAGNA GRAECIA" DI CATANZARO |
Località: | - |
Codice atto: | 000E9549 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 3 |
Scadenza: | 12/11/2000 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto n. 129 del 23 marzo 1992 del rettore
dell'Universita' degli studi di Reggio Calabria, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - n. 90-bis del 12 novembre
1993, con il quale e' stato indetto un concorso pubblico, per esami,
a due posti di operatore di ufficio tecnico in prova, quinta
qualifica funzionale, nel ruolo del personale non docente dell'area
funzionale dei servizi tecnici ed ausiliari dell'Universita' degli
studi di Reggio Calabria;
Visto il decreto n. 128 del 23 marzo 1992 del rettore
dell'Universita' degli studi di Reggio Calabria, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - n. 49-bis del 23 giugno 1992
con il quale e' stato indetto un concorso riservato, per titoli ed
esami, a un posto di operatore di ufficio tecnico in prova, quinta
qualifica funzionale, nel ruolo del personale non docente dell'area
funzionale dei servizi tecnici ed ausiliari dell'Universita' degli
studi di Reggio Calabria riservato ai sensi dell'art. 33 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 567/1987 al personale della
qualifica immediatamente inferiore (agente degli uffici tecnici,
quarta qualifica funzionale), in servizio presso l'Universita' almeno
da tre anni senza demerito ed in possesso del titolo di istruzione
secondaria di primo grado;
Tenuto conto dei requisiti di ammissione ai concorsi previsti dei
sopra citati decreti rettorali;
Preso atto che l'Universita' degli studi di Reggio Calabria non
ha mai espletato i sopra citati concorsi;
Visto il decreto ministeriale n. 1523 del 29 dicembre 1997,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 13 gennaio 1998 con il
quale e' stata istituita l'Universita' degli studi di Catanzaro
"Magna Græcia";
Tenuto conto che con il predetto decreto istitutivo i posti messi
a concorso sono stati assegnati all'Universita' degli studi di
Catanzaro "Magna Græcia";
Considerato che da un esame dei bandi di concorso ed in
particolare dalle prove di esame previste nel bando si e' rilevato
che l'Universita' degli studi di Reggio Calabria aveva al tempo dei
bandi, esigenze di personale con profilo professionale attualmente
non rispondente alle necessita' dell'Universita' degli studi di
Catanzaro "Magna Græcia";
Tenuto conto che il consiglio di amministrazione, nell'adunanza
del 15 settembre 2000, per le considerazioni innanzi esposte, ha
deliberato di bandire un concorso prevedendo prove di esame per il
reclutamento di personale con le professionalita' effettivamente
necessarie;
Attesa la necessita' di reclutare per questo Ateneo personale in
possesso di professionalita' che possa trovare utile applicazione
nell'attuale realta' universitaria;
valutate le attuali esigenze di personale dell'Universita' degli
studi di Catanzaro "Magna Græcia";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Vista la legge 2 aprile 1968, n. 482, e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
24 settembre 1981;
Visto il decreto del Ministro della pubblica istruzione del
20 maggio 1983, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 26 gennaio 1986, n. 23;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre
1987, n. 567;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 27 gennaio 1989, n. 25;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1989,
n. 116;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra donne e uomini per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, relativa ai portatori di
handicap;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174 ed in particolare l'art. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme
sull'accesso agli impieghi pubblici;
Vista la legge 28 dicembre 1995, n. 549;
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Vista la legge n. 127 del 15 maggio 1997, pubblicata nel
supplemento n. 98/L alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 113
del 17 maggio 1997, riguardante misure urgenti per lo snellimento
dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di
controllo;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Vista l'ordinanza del direttore amministrativo n. 372 del
26 novembre 1998;
Visto il contratto collettivo nazionale del lavoro del comparto
universita' 1998 - 2001 in atto vigente;
Decreta:
Art. 1.
Numero dei posti
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, a tre posti
per la categoria B, posizione economica B3, area servizi generali e
tecnici presso l'Universita' degli studi di Catanzaro "Magna Græcia".
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di primo
grado piu' eventuale diploma di qualifica professionale o attestato
di qualifica rilasciato ai sensi della legge n. 845/1978, art. 14,
ovvero titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto
equipollente a quelli previsti in base ad accordi internazionali,
ovvero alla normativa vigente.
Ai sensi dell'art. 84 della legge n. 312/1980 si prescinde dal
titolo di studio suddetto per il personale appartenente all'ex quinta
qualifica in servizio da almeno cinque anni senza demerito;
b) cittadinanza italiana (ai fini del presente decreto sono
equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla
Repubblica). Tale requisito non e' richiesto per i soggetti
appartenenti all'Unione europea, fatte salve le eccezioni di cui al
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994,
n. 174, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 61
del 15 marzo 1994;
c) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari;
d) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce. L'amministrazione ha
facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di
concorso, in base alla normativa vigente;
e) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo;
f) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente ed insufficiente
rendimento e non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico degli
impiegati civili dello Stato approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I candidati sono comunque ammessi al concorso con riserva.
Art. 3.
Domanda e termini di presentazione
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
dovranno essere fatte pervenire al rettore dell'Universita' degli
studi di Catanzaro "Magna Græcia" - Ufficio concorsi - viale Pio X,
246 - 88100 Catanzaro, a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro utile mezzo, entro il
trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente
decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Saranno considerate prodotte in tempo utile anche le domande di
ammissione spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento
entro il termine sopra indicato. A tal fine fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
Art. 4.
Dichiarazione da formulare nella domanda
Ai sensi dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica
3 maggio 1957, n. 686, nella domanda di ammissione, di cui si allega
schema esemplificativo (allegato 1), gli aspiranti dovranno
dichiarare, pena l'esclusione dal concorso, sotto la propria
personale responsabilita':
a) cognome e nome (le donne coniugate potranno indicare solo il
cognome da nubile);
b) la data ed il luogo di nascita;
c) di essere in possesso della cittadinanza italiana;
d) il comune ove sono iscritti nelle liste elettorali ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
e) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti a proprio carico ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali pendenti a
proprio carico;
f) il possesso del titolo di studio richiesto nell'art. 2 del
presente bando;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione;
i) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente ed insufficiente
rendimento e non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico degli
impiegati civili dello Stato approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
j) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
k) l'indirizzo dove si desidera che vengano inviate le
eventuali comunicazioni;
l) elenco dei titoli posseduti ed allegati alla domanda in
originale o in fotocopia.
Ai sensi della legge 23 agosto 1988, n. 370, non sono soggetti
all'imposta di bollo le domande ed i relativi documenti per la
partecipazione al concorso. I candidati riconosciuti disabili ai
sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita
richiesta in relazione al proprio handicap riguardo l'ausilio
necessario, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove, ai sensi della legge suddetta.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa.
Gli interessati devono redigere le domande secondo il fac-simile
allegato al presente bando.
I concorrenti sono ammessi al concorso con riserva e
l'amministrazione puo' disporre in qualsiasi momento, con
provvedimento motivato dell'autorita' competente, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti. I requisiti per
l'ammissione al concorso devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo di presentazione della domanda.
Art. 5.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice e' nominata e composta ai sensi
dell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni e dell'O.D.A
n. 372 del 26 novembre 1998 per la determinazione della composizione
delle commissioni esaminatrici per il reclutamento del personale
amministrativo tecnico bibliotecario ausiliario in atto vigente
presso l'ateneo.
Art. 6.
Titoli valutabili
Dopo le prove scritte, e prima che si proceda alla correzione dei
relativi elaborati, la commissione procedera' alla valutazione dei
titoli presentati dai candidati partecipanti al concorso. Ai titoli
e' riservato un punteggio complessivo non superiore a 10/30. Il
punteggio attribuito ai titoli sara' reso noto mediante affissione
all'albo dell'ufficio concorsi. Sono valutabili, le anzianita' di
servizio prestate presso le pubbliche amministrazioni.
Art. 7.
Prove di esame e votazione
Qualora il numero delle domande pervenute lo renda necessario,
sara' possibile il ricorso a forme di preselezione, realizzate
tramite l'ausilio di sistemi automatizzati.
Le prove di esame consisteranno in due prove scritte di cui una
teorico-pratica ed in una prova orale con il seguente programma:
prima prova scritta: elementi legislazione sociale e norme
sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro;
seconda prova teorico-pratica: conoscenza dell'uso degli
strumenti di office automation (Word, Excel, Access, Power Point);
la prova orale vertera' oltre che sulle materie oggetto delle
prove precedenti, su elementi di legislazione universitaria.
Formera' oggetto di valutazione l'eventuale conoscenza di una
lingua straniera a scelta tra inglese e francese.
Le prove scritte si terranno il 30 novembre e il 1o dicembre 2000
in Catanzaro, via Smaldone, Localita' Gagliano - plesso didattico ore
8,30.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso sono tenuti a presentarsi a sostenere le prove di esame
muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
a) fotografia recente, applicata sul prescritto foglio di carta
da bollo, con la firma dell'aspirante autenticata;
b) tessera postale;
c) porto d'armi;
d) patente automobilistica;
e) passaporto;
f) carta di identita';
g) tessera di riconoscimento rilasciata dalle amministrazioni
dello Stato ai propri dipendenti.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno
riportato un punteggio di almeno 21/30 in ciascuna delle due prove
scritte.
L'avviso per la presentazione alla prova orale sara' dato ai
singoli candidati almeno venti giorni prima del giorno in cui essi
dovranno sostenerla mediante raccomandata a.r. con tassa a carico del
destinatario.
La prova orale non si intendera' superata se il candidato non
avra' riportato una votazione di almeno 21/30.
Le sedute della commissione, durante lo svolgimento del
colloquio, sono pubbliche. Al termine di ogni seduta, la commissione
giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato. L'elenco stesso verra'
affisso all'albo della sede d'esame.
Art. 8.
Preferenze a parita' di merito e formazione della graduatoria
I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire, all'ufficio concorsi - dell'Universita' degli studi di
Catanzaro "Magna Græcia", viale Pio X n. 246 - 88100 Catanzaro, entro
il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno
successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, i documenti
in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di riserva,
preferenza e precedenza, a parita' di valutazione, gia' indicati
nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso dei requisiti
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della
domanda di ammissione al concorso.
Le categorie dei cittadini che hanno diritto di preferenza a
parita' di merito sono:
a) gli insigniti di medaglia al valor militare;
b) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
c) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
d) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
e) gli orfani di guerra;
f) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
g) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
h) i feriti in combattimento;
i) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' capi di famiglia numerosa;
j) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ed ex
combattenti;
k) i figli dei mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
l) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
m) i genitori ed i vedovi non risposati e le sorelle ed i
fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
n) i genitori ed i vedovi non risposati e le sorelle ed i
fratelli vedovi non risposati dei caduti in guerra per fatto di
guerra;
o) i genitori ed i vedovi non risposati e le sorelle ed i
fratelli vedovi non risposati dei caduti per servizio nel settore
pubblico e privato;
p) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
q) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
r) i coniugati e i non coniugati con riguardo ai figli a
carico;
s) gli invalidi e i mutilati civili;
t) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Espletate le prove del concorso, la commissione forma distinte
graduatorie generali di merito.
La graduatoria verra' formata secondo l'ordine decrescente della
votazione complessiva costituita dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prove scritte e della votazione conseguita nella
prova orale.
Vengono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a
concorso, i candidati utilmente collocatisi nella graduatoria
generale di merito, con l'osservanza, a parita' di punti, delle
preferenze previste dal presente articolo.
La graduatoria dei vincitori sara' successivamente affissa
all'albo dell'ufficio concorsi. Di tale affissione si dara' notizia
mediante pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Dalla affissione del
predetto avviso all'albo dell'ufficio concorsi decorre il termine per
eventuali impugnative.
Le graduatorie dei vincitori rimangono efficaci per un termine di
diciotto mesi dalla data della sopracitata affissione per eventuali
coperture di posti per i quali il concorso e' stato bandito e che
successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.
Art. 9.
Assunzione in servizio
I candidati dichiarati vincitori saranno invitati, a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno, a stipulare, entro dieci giorni
dal ricevimento della suddetta ed in conformita' a quanto previsto
dal contratto collettivo nazionale di lavoro vigente, il contratto di
lavoro individuale a tempo indeterminato per l'assunzione in prova.
Il vincitore dovra' inoltre assumere servizio in via provvisoria
entro dieci giorni dalla sottoscrizione del contratto.
Art. 10.
Presentazione dei documenti a seguito di assunzione in servizio
I vincitori assunti in servizio in prova, ai fini
dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione all'impiego, saranno
invitati a presentare a questa Universita', entro trenta giorni dalla
stipulazione del contratto, la documentazione di rito:
a) certificato comprovante il godimento dei diritti politici,
attestante il possesso del requisito anche alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione; i
cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea devono
presentare certificato di godimento dei diritti politici anche nello
Stato di appartenenza o di provenienza;
b) certificato comprovante il possesso della cittadinanza
italiana o titolo che da' luogo all'equiparazione, attestante il
possesso del requisito anche alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione della domanda di partecipazione o certificato
comprovante la cittadinanza di uno dei Stati membri dell'Unione
europea;
c) certificato generale del casellario giudiziale, ovvero
certificato equipollente rilasciato dalla competente autorita' dello
Stato di cui il candidato straniero e' cittadino; i cittadini
stranieri, oltre al certificato anzidetto, devono presentare anche il
certificato generale del casellario giudiziale italiano;
d) certificato dei carichi pendenti;
e) originale del titolo di studio o copia autenticata di esso
ovvero il documento rilasciato dalla competente autorita' scolastica
in sostituzione dell'originale;
f) copia integrale dello Stato di servizio militare o del
foglio matricolare o certificato dell'esito di leva nel caso che
l'aspirante sia stato dichiarato riformato o rivedibile. I candidati
che rientrano nella categoria di cui all'art. 2 del presente bando
dovranno inoltre presentare documenti comprovanti la loro
appartenenza alle categorie stesse;
g) certificato medico rilasciato dalla unita' socio sanitaria
locale o da un medico militare o da un medico condotto dall'ufficiale
sanitario attestante la sana e robusta costituzione e l'idoneita'
fisica e psichica all'impiego. Qualora il candidato sia affetto da
qualche imperfezione, il certificato ne deve fare menzione e indicare
se l'imperfezione stessa menomi l'attitudine al servizio suddetto.
Nel certificato stesso dovra' essere precisato che e' stato eseguito
l'accertamento sierologico del sangue previsto dalla legge 25 luglio
1956, n. 837, art. 7.
I candidati invalidi dovranno produrre, ai sensi dell'art. 19,
secondo comma della legge 2 aprile 1968, n. 482, una dichiarazione
legalizzata da un ufficiale sanitario comprovante che l'invalido, per
la natura e il grado della sua invalidita' o mutilazione, non puo'
essere di pregiudizio alla salute ed incolumita' dei compagni di
lavoro o alla sicurezza degli impianti.
L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori del concorso.
Ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 11 del decreto del
Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, gli appartenenti
al personale statale di ruolo dovranno presentare, nel termine
sopraindicato, una copia integrale dello stato matricolare, il titolo
di studio ed il certificato medico e sono esonerati dal presentare
gli altri documenti di rito.
Non si ammettono riferimenti a documenti presentati per la
partecipazione ad altri concorsi.
Art. 11.
Applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro
I vincitori saranno assunti in prova nella categoria B, posizione
economica B3, area servizi generali e tecnici con diritto al
trattamento economico iniziale di cui al contratto collettivo
nazionale di lavoro vigente. Il periodo di prova ha la durata di tre
mesi e non puo' essere rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo di prova di cui al comma 1, nel
restante periodo ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in
qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita'
sostitutiva del preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte.
Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione viene corrisposta fino al
l'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della
tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.
Art. 12.
Rinvio circa le modalita' di espletamento del concorso
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, sempre che
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, e nel regolamento di esecuzione di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686,
nonche' nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni.
Catanzaro, 6 ottobre 2000
Il direttore amministrativo: Grandinetti
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