Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto
Concorso pubblico per la copertura di quattro posti di dirigente di
seconda fascia, nel ruolo dell'Unione Nazionale Incremento Razze
Equine (U.N.I.R.E.) - codice concorso DIR. - di cui un posto di
esperto in valutazione e miglioramento genetico degli equini (codice
posizione 1) e tre posti di esperti in organizzazione e gestione
delle Amministrazioni pubbliche (codice posizione 2). (Determinazione
del segretario generale n. 4352 del 4 maggio 2006).
Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.
Fonte: | Gazzetta ufficiale n.35 del 9/5/2006 |
Ente: | UNIONE NAZIONALE INCREMENTO RAZZE EQUINE |
Località: | - |
Codice atto: | 06E10285 |
Sezione: | Altri enti |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 8/6/2006 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL SEGRETARIO GENERALE
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 449;
Visto il decreto-legge 24 giugno 2003, n. 147, convertito nella
legge 1° agosto 2003, n. 200;
Visto lo Statuto dell'UNIRE approvato con decreto del Ministro
delle politiche agricole e forestali di concerto con il Ministro
dell'economia e delle finanze in data 2 luglio 2004;
Vista la deliberazione commissariale n. 9 del 23 giugno 2005 con la
quale e' stato rinnovato l'incarico di Segretario generale
dell'UNIRE;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche, e successive modificazioni ed
integrazioni;
Vista la delibera commissariale n. 46 del 21 dicembre 2005 con la
quale e' stata definita la dotazione organica dell'Unire;
Rilevate le vacanze esistenti in organico;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
4 agosto 2005, con il quale l'Unire e' stata autorizzata all'avvio
delle procedure concorsuali;
Visto il nulla osta ai sensi dell'art. 34-bis del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, rilasciato dal Dipartimento della
funzione pubblica con nota n. DFP/10167/06/1.2.3.2 del 3 marzo 2006;
Visti gli articoli 28 «Accesso alla qualifica di dirigente» e 35
«Reclutamento del personale» del decreto legislativo n. 165/2001;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre
2004, n. 272 «Regolamento di disciplina in materia di accesso alla
qualifica di dirigente, ai sensi dell'art. 28, comma 5, del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle
pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi,
dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici
impieghi», e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la delibera n. 79 del 10 aprile 2006 «Regolamento per
l'accesso alla qualifica di dirigente dell'Unire», come
successivamente modificata con delibera n. 85 del 19 aprile 2006;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, recante azioni positive
per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro, e
successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante «Legge quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
diversamente abili», ed in particolare l'art. 20 concernente prove
d'esame nei concorsi pubblici e per l'abilitazione alle professioni;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante «Norme per il
diritto al lavoro dei disabili»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi», e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, «Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa», e
successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in materia
di protezione dei dati personali;
Viste le proprie precedenti determinazioni n. 4293 del 26 aprile
2006 e n. 4350 del 4 maggio 2006;
Determina:
Art. 1.
Posti a concorso
1. E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura
di quattro posti di dirigente di seconda fascia nel ruolo dell'Unire
cosi' suddivisi:
un posto di «Esperto in valutazione e miglioramento genetico
degli equini - Codice concorso DIR. Codice posizione 1»;
tre posti di «Esperti in organizzazione e gestione delle
amministrazioni pubbliche - Codice concorso DIR. Codice posizione 2».
Art. 2.
Riserva di posti
1. Sono previste le riserve di posti indicate nell'art. 5 del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n 487, e
successive modificazioni, nonche' dalla legge 12 marzo 1999, n. 68.
2. Le riserve di posti non potranno superare complessivamente la
meta' dei posti messi a concorso. Se, in relazione a tale limite, sia
necessaria una riduzione dei posti, essa si attua in misura
proporzionale per ciascuna categoria di aventi diritto a riserva.
3. Qualora tra i candidati dichiarati idonei nella graduatoria di
merito ve ne siano alcuni che appartengono a piu' categorie che danno
titolo a differenti riserve di posti, si terra' conto prima del
titolo che da' diritto ad una maggiore riserva nell'ordine indicato
dal citato art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni.
4. In applicazione dell'art. 3, comma 2, del decreto del
Presidente della Repubblica n. 272 del 24 settembre 2004 al personale
dipendente di ruolo dell'Unire e' riservato uno dei tre posti messi a
concorso per la posizione di «Esperti in organizzazione e gestione
delle amministrazioni pubbliche».
5. Coloro che intendano avvalersi delle riserve previste nel
presente articolo ne devono fare espressa dichiarazione nella domanda
di partecipazione al concorso.
Art. 3.
Requisiti per l'ammissione
1. Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso di uno
dei seguenti titoli di studio: laurea (L) o diploma di laurea (DL) o
laurea specialistica (LS/LM) nelle discipline di seguito specificate:
a) per il posto di esperto in valutazione e miglioramento
genetico degli equini: laurea in scienze agrarie, scienza della
produzione animale, veterinaria, o equipollenti;
b) per i posti di esperti in organizzazione e gestione delle
amministrazioni pubbliche: laurea in economia e commercio, scienze
politiche, giurisprudenza, ingegneria gestionale, o equipollenti.
Si ritengono equivalenti i titoli di studio conseguiti
all'estero, che siano stati dichiarati equivalenti a quelli
suindicati secondo la normativa vigente dall'autorita' italiana
competente; sara' cura del candidato indicare il provvedimento di
equivalenza (ovvero la richiesta di provvedimento ai sensi
dell'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001) nella domanda di
partecipazione al concorso;
2. Per l'ammissione al concorso e' altresi' richiesto il possesso
di uno degli ulteriori seguenti requisiti:
a) essere dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni
ed avere compiuto almeno cinque anni di servizio effettivo in
posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il
possesso della laurea. Il periodo di servizio richiesto e' ridotto a
quattro anni per i dipendenti delle amministrazioni statali che siano
stati reclutati a seguito di corso-concorso; il periodo e' ridotto a
tre anni per i dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni in
possesso del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole
di specializzazione individuate con decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministro dell'istruzione
dell'universita' e della ricerca;
b) essere in possesso della qualifica di dirigente in enti e
strutture pubbliche non rientranti nel campo di applicazione
dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001, e aver
svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali;
c) avere ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in
amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni;
d) essere dipendenti di enti o strutture disciplinati dal
diritto privato di almeno medie dimensioni e aver maturato
un'esperienza lavorativa di almeno cinque anni nello svolgimento, in
via abituale e continuativa, di mansioni di natura professionale o
amministrativa, comportanti funzioni di direzione, coordinamento e
controllo, aventi rilevanza esterna all'organizzazione ed esercitate
in posizione di autonomia e responsabilita' nel quadro di indirizzi
generali impartiti dai vertici della struttura di appartenenza, di
cui almeno due anni in settori di attivita' inerenti l'organizzazione
e la gestione delle amministrazioni pubbliche ovvero le attivita'
istituzionali dell'Unire. L'esperienza lavorativa richiesta puo'
riferirsi anche a periodi di tempo diversi o essere stata maturata
nell'ambito di diverse strutture organizzative, purche' espletata in
uno spazio di tempo non eccedente i dieci anni anteriori alla
pubblicazione del bando di concorso. Per ente o struttura di medie
dimensioni si intende l'ente o struttura con almeno cinquanta
dipendenti e con un fatturato annuo oppure un totale di bilancio
superiore a dieci milioni di euro, secondo quanto previsto dal
decreto del Ministro delle attivita' produttive 18 aprile 2005.
e) avere svolto servizio continuativo per almeno quattro anni
presso enti od organismi internazionali, in posizioni funzionali
apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso' del
diploma di laurea.
3. Per l'ammissione al concorso e' altresi' richiesto il possesso
dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana;
b) godimento dei diritti civili e politici;
c) non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
d) idoneita' fisica all'impiego; l'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente;
e) per i concorrenti di sesso maschile, essere in regola con le
norme concernenti gli obblighi militari;
f) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, oppure licenziati ai sensi delle disposizioni dei
Contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dei
vari comparti, oppure dichiarati decaduti da un impiego pubblico a
seguito dell'accertamento che l'impiego e' stato conseguito mediante
la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non
sanabile nonche' interdetti dai pubblici uffici in base a sentenza
passata in giudicato o comunque non essere impediti ad accedere al
pubblico impiego ai sensi della normativa vigente.
4. I requisiti prescritti debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
5. La verifica del possesso dei requisiti di ammissione al
concorso e' demandata ad apposita commissione di valutazione
successivamente nominata con atto del segretario generale dell'Unire.
6. E candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in ogni' momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti di ammissione come sopra descritti.
Art. 4.
Presentazione delle domande. Termini e modalita'
1. La domanda di ammissione al concorso, con valore di
autocertificazione, dovra' essere redatta, riportando tutte le
indicazioni che secondo le norme vigenti i candidati sono tenuti a
fornire, avvalendosi della procedura informatica guidata disponibile
sulla seguente pagina web: www.cnipcc.it oppure scritta a macchina o
in stampatello secondo lo schema di cui all'allegato «A» del presente
bando. Le corrette modalita' a cui attenersi per l'utilizzo della
procedura informatica di compilazione della domanda di ammissione con
valore di autocertificazione sono descritte nella predetta pagina
web.
2. Sia nel caso che la domanda di partecipazione sia redatta con
la procedura informatica che nel caso sia redatta utilizzando
l'allegato «A», dovra' comunque essere inviata, esclusivamente a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, a: «U.N.I.R.E -
Direzione generale Area amministrativa - Servizio affari generali -
Codice concorso DIR. Codice posizione (da specificare) - Presso
C.N.I.P.E.C. S.r.l. Casella postale 83668 Ufficio PT GE 36 - 16142
Genova», entro e non oltre il termine perentorio di trenta giorni
decorrenti dal giorno successivo alla pubblicazione del presente
provvedimento nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Nel
caso in cui la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine si
intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.
3. Ai fini del rispetto del termine di presentazione di cui al
comma precedente fara' fede la data del timbro dell'ufficio postale
accettante.
4. La spedizione per via postale della domanda di ammissione
dovra' essere effettuata con le seguenti modalita':
a) la domanda di ammissione non dovra' essere piegata;
b) la domanda di ammissione essere contenuta in un plico
formato A4 recante all'esterno i dati del mittente e del destinatario
e la dicitura «Codice concorso DIR. codice posizione .......... (da
specificare) esperto di ................... (da specificare)».
5. Il plico dovra' contenere esclusivamente:
a) domanda di ammissione con valore di autocertificazione;
b) per i candidati ai quali e' stato riconosciuto lo stato di
handicap ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n 104, eventuale
certificazione rilasciata da apposita struttura sanitaria che
specifichi gli elementi essenziali di cui al successivo punto 9;
c) dichiarazione sostitutiva di certificazione o di atto di
notorieta', resa ai sensi degli articoli 38, 46 o 47 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, accompagnata da
copia fotostatica non autenticata di un proprio valido documento di
identita', comprovante il possesso di uno dei requisiti indicati
all'art. 3 punto 2, del presente bando.
In particolare:
- i candidati che si trovino nelle condizioni di cui all'art. 3
punto 2, lettera a) dovranno dichiarare: l'amministrazione di
appartenenza, la qualifica attualmente rivestita e la sua decorrenza,
nonche' l'attuale sede di servizio; l'eventuale possesso del diploma
di specializzazione; se reclutati in un'amministrazione statale a
seguito di corso-concorso; gli estremi dei provvedimenti relativi
alla concessione di periodi di aspettativa per motivi di famiglia
autorizzati, la durata dei periodi stessi nonche' ogni altro
provvedimento interruttivo del computo dell'effettivo servizio - tale
dichiarazione deve essere resa anche se negativa;
- i candidati che si trovino nelle condizioni di cui all'art. 3
punto 2, lettera b) dovranno dichiarare: la qualifica attualmente
rivestita e la sua decorrenza, l'ufficio e l'ente o struttura
pubblica di appartenenza, nonche' l'attuale sede di servizio; gli
estremi dei provvedimenti relativi alla concessione di periodi di
aspettativa per motivi di famiglia autorizzati, la durata dei periodi
stessi nonche' ogni altro provvedimento interruttivo del computo
dell'effettivo servizio - tale dichiarazione deve essere resa anche
se negativa;
- i candidati che si trovino nelle condizioni di cui
all'art. 3, punto 2, lettera c) dovranno dichiarare: l'ufficio e
l'amministrazione presso i quali ha ricoperto incarichi dirigenziali
o equiparati nonche' il periodo di servizio prestato con le suddette
funzioni; gli estremi dei provvedimenti relativi alla concessione di
periodi di aspettativa per motivi di famiglia autorizzati, la durata
dei periodi stessi nonche' ogni altro provvedimento interruttivo del
computo dell'effettivo servizio - tale dichiarazione deve essere resa
anche se negativa;
- i candidati che si trovino nelle condizioni di cui
all'art. 3, punto 2, lettera d) dovranno dichiarare, ovvero produrre
un'attestazione del datore di lavoro da cui risulti: la
denominazione/ragione sociale, la natura giuridica, il domicilio
fiscale, la partita I.V.A. o il codice fiscale, la sede principale
dell'ente o della struttura presso cui hanno prestato servizio e la
sussistenza dei requisiti di dimensione, attivita' e specializzazione
dello stesso ente o struttura, secondo quanto indicato all'articolo
3, comma 2, lettera d), del presente bando; nella medesima
dichiarazione sostitutiva o attestazione deve essere altresi'
indicata la natura delle mansioni svolte dal candidato, la durata
dell'esperienza lavorativa e l'avvenuto versamento dei contributi da
parte del datore di lavoro corrispondenti a tali mansioni;
- i candidati che si trovino nelle condizioni di cui
all'art. 3, punto 2, lettera e) dovranno dichiarare: l'ente o
organismo internazionale presso il quale hanno maturato esperienze
lavorative, indicando il periodo di servizio nonche' la posizione
funzionale nella quale hanno svolto il servizio stesso;
d) fotocopia leggibile di un documento di identita'.
6. L'invio della domanda di ammissione oltre il termine di cui al
comma 2, comporta l'esclusione dal concorso.
7. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi' postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
8. Nella domanda di ammissione con valore di autocertificazione
il candidato dovra' indicare la posizione per la quale concorre,
specificandone esattamente gli elementi distintivi (la dicitura
completa e il numero dei posti cosi' come riportati all'art. 1 del
bando di concorso) e dovra' dichiarare sotto la propria
responsabilita':
a) cognome e nome;
b) data e luogo di nascita;
c) di essere in possesso della cittadinanza italiana;
d) di godere dei diritti civili e politici;
e) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
f) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, oppure di non essere stato licenziato ai sensi delle
disposizioni dei Contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al
personale dei vari comparti, oppure di non essere stato dichiarato
decaduto da un impiego pubblico a seguito dell'accertamento che
l'impiego e' stato conseguito mediante la produzione di documenti
falsi o viziati da invalidita' non sanabile, ne' di essere stato
interdetto dai pubblici uffici in base a sentenza passata in
giudicato o comunque di non essere impedito/a ad accedere al pubblico
impiego ai sensi della normativa vigente;
g) di non aver riportato condanne penali, ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
condono, indulto o perdono giudiziale, applicazione della pena su
richiesta ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale) o i
procedimenti penali eventualmente pendenti;
h) per i candidati di sesso maschile la posizione nei riguardi
degli obblighi militari;
i) di essere in possesso del titolo di studio previsto
dall'art. 3 del presente bando in relazione alla posizione per la
quale concorre, specificando quale (qualora il diploma di laurea sia
stato conseguito all'estero si deve indicare il provvedimento di
riconoscimento di equivalenza con uno dei titoli di studio
richiesti);
j) di essere in possesso di uno dei requisiti di cui al punto
2), dell'art. 3 del presente bando, specificando quale ed allegando
una dichiarazione sostitutiva di certificazione o di atto di
notorieta', resa ai sensi degli articoli 38 e 46 o 47 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, accompagnata da
copia fotostatica non autenticata di un proprio valido documento di
identita', oppure un'attestazione rilasciata dal datore di lavoro nel
caso di cui all'art 3, punto 2, lettera d), comprovante il possesso
del requisito medesimo, secondo quanto specificato al precedente
art. 4, punto 5, lettera c);
k) la lingua straniera, tra quelle indicate nel successivo
art. 6, per la quale intende effettuare l'accertamento della
conoscenza; in assenza di tale indicazione la prova avra' ad oggetto
la conoscenza della lingua inglese;
l) di avere diritto alla riserva dei posti ai sensi del comma 3
art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n.487/1994;
m) il possesso di eventuali titoli che, come previsto
dall'articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 487/1994, a parita' di merito, danno diritto alla preferenza e/o
precedenza all'assunzione, la mancata dichiarazione esclude il
candidato dal beneficio (l'elenco dei titoli stessi e' riportato
all'art. 8 del bando);
o) di assoggettarsi al trattamento dei dati personali di cui al
decreto legislativo n. 96/2003;
p) di possedere l'idoneita' fisica allo svolgimento delle
funzioni proprie del dirigente;
q) di essere a conoscenza di tutte le disposizioni contenute
nel bando di concorso e di accettane senza riserva alcuna;
r) il recapito presso il quale intende ricevere ogni
comunicazione inerente il concorso. E' fatto obbligo al candidato di
comunicare le eventuali successive variazioni di detto recapito.
9. I candidati ai quali e' stato riconosciuto lo stato di
handicap ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n 104, dovranno
presentare esplicita richiesta, in relazione al proprio handicap,
riguardo l'ausilio necessario nonche' l'eventuale necessita' di tempi
aggiuntivi per l'espletamento delle prove, ai sensi della legge
suddetta. In ragione di cio', la domanda di partecipazione dovra'
essere corredata da una certificazione rilasciata dalla competente
struttura sanitaria che ne specifichi gli elementi essenziali in
ordine ai benefici di cui sopra, al fine di consentire
all'amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli strumenti
atti a garantire una regolare partecipazione al concorso anche per i
soggetti portatori di handicap.
10. Sara' inoltre garantita, purche' preventivamente comunicata,
l'assistenza durante le prove di esame alle candidate che si trovino
nelle condizioni di dover allattare i propri figli.
11. Alla domanda deve essere allegata la fotocopia leggibile di
un documento di identita' in corso di validita'.
12. La domanda di ammissione al concorso con valore di
autocertificazione deve essere sottoscritta in originale dal
candidato, a pena di esclusione dalla procedura concorsuale. Ai sensi
dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000
la firma non e' soggetta ad autenticazione.
13. Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000, le dichiarazioni rese e sottoscritte hanno valore di
autocertificazione. Nel caso di falsita' in atti e dichiarazioni
mendaci si applicano le sanzioni penali previste dall'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
14. Non si tiene conto delle domande non sottoscritte e delle
domande che non contengano tutte le indicazioni circa il possesso dei
requisiti richiesti per l'ammissione al concorso. Le eventuali
regolarizzazioni o integrazioni documentali non possono essere
prodotte oltre i termini stabiliti per la presentazione della
domanda.
15. La partecipazione del candidato alla eventuale prova
preselettiva di cui all'art. 7 del presente bando non preclude
all'Unire l'adozione di provvedimenti di esclusione per irregolarita'
della domanda.
Art. 5.
Commissioni esaminatrici
1. Con successivo provvedimento sara' nominata, per ciascuna
delle posizioni messe a concorso, la commissione esaminatrice ai
sensi dell'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 272/2004.
Art. 6.
Prove di esame
1. Il concorso si svolgera' mediante esame, con l'osservanza
delle disposizioni contenute nel decreto del Presidente della
Repubblica 24 settembre 2004, n. 272, e successive integrazioni e
modificazioni e consistera' in due prove scritte ed una prova orale.
2. Ai sensi dell'art. 12 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n 487, e successive modificazioni, la
commissione esaminatrice, alla prima riunione, stabilisce i criteri e
le modalita' di valutazione delle prove concorsuali da formalizzare
nei relativi verbali, al fine di assegnare i punteggi attribuiti alle
singole prove. Essa, immediatamente prima dell'inizio di ciascuna
prova orale, determina i quesiti da porre ai singoli candidati per
ciascuna delle materie di esame. Tali quesiti sono proposti a ciascun
candidato, previa estrazione a sorte.
3. Le due prove scritte, la cui durata sara' stabilita dalla
Commissione esaminatrice, verteranno sulle seguenti materie:
A) Per la posizione di esperto in valutazione e miglioramento
genetico degli equini:
- Prima prova scritta, a contenuto teorico, verte su
tematiche di etnologia degli equini e metodi di valutazione genetica
dei riproduttori equini;
- Seconda prova scritta, a contenuto prevalentemente pratico,
e' diretta ad accertare l'attitudine del candidato alla soluzione
corretta, sotto i profili della legittimita', della convenienza e
della efficienza ed economicita' organizzativa, di questioni connesse
con l'attivita' istituzionale dell'Unire, con riferimento alla
professionalita' richiesta per la posizione da ricoprire.
B) Per la posizione di esperto in organizzazione e gestione
delle amministrazioni pubbliche:
- Prima prova scritta, a contenuto teorico verte su tematiche
di diritto amministrativo e scienza dell'organizzazione;
- Seconda prova scritta a contenuto prevalentemente pratico
e' diretta ad accertare l'attitudine del candidato alla soluzione
corretta, sotto i profili della legittimita', della convenienza e
della efficienza ed economicita' organizzativa, di questioni connesse
con l'attivita' istituzionale dell'Unire, con riferimento alla
professionalita' richiesta per la posizione da ricoprire.
3. I contenuti di ciascuna prova sono disciplinati
all'amministrazione, la quale puo' prevedere che le prove stesse
siano predisposte anche sulla base di programmi elaborati da esperti
in selezione.
4. Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno
riportato il punteggio di almeno 70/100 in ciascuna delle prove
scritte.
5. La prova orale e' diretta ad accertare la preparazione e la
professionalita' del candidato, nonche' l'attitudine all'espletamento
delle funzioni dirigenziali e consistera' in un colloquio sulle
materie delle prove scritte e, inoltre, sulle seguenti materie:
A) per la posizione di esperto in valutazione e miglioramento
genetico degli equini:
a) normativa zootecnica;
b) schemi di miglioramento genetico degli equini;
c) elementi di diritto amministrativo e scienza
dell'amministrazione;
d) elementi di contabilita' pubblica;
e) ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
f) ordinamento ed attribuzioni dell'Unire e disciplina delle
attivita' ippiche.
B) per la posizione di esperto in organizzazione e gestione
delle amministrazioni pubbliche:
a) diritto pubblico;
b) contabilita' pubblica;
c) diritto comunitario;
d) ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
e) nozioni di diritto penale, con particolare riferimento ai
delitti contro la pubblica amministrazione;
f) ordinamento ed attribuzioni dell'Unire e disciplina delle
attivita' ippiche.
6. La prova orale comprendera' anche l'accertamento:
a) della conoscenza ad un livello avanzato della lingua
straniera scelta dal candidato tra inglese, francese, spagnolo o
tedesco; l'accertamento e' effettuato attraverso la lettura, la
traduzione di testi e la conversazione nella lingua straniera;
b) della conoscenza a livello avanzato dell'utilizzo del
personal computer e dei software applicativi piu' diffusi, da
realizzarsi anche mediante una verifica pratica, nonche' delle
problematiche e delle potenzialita' connesse all'uso degli strumenti
informatici in relazione ai processi comunicativi in rete,
all'organizzazione e gestione delle risorse e al miglioramento
dell'efficienza degli uffici e dei servizi.
7. La prova orale si intende superata se il candidato avra'
conseguito una votazione di almeno 70/100.
8. Il punteggio finale e' determinato dalla somma dei voti
riportati in ciascuna delle due prove scritte e nella prova orale.
9. Le prove del concorso si svolgeranno nei luoghi e nelle date
che saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica -
4ª serie speciale «Concorsi ed esami» del 30 giugno 2006. Tale
pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti, gli
assenti e/o ritardatari saranno considerati rinunciatari. Nel corso
delle prove scritte i candidati potranno consultare codici e testi di
legge non commentati.
10. I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione,
disposta ai sensi del precedente art. 3, sono ammessi al concorso con
riserva di accertamento del possesso dei requisiti prescritti per
l'assunzione e dovranno, senza alcun preavviso o invito, presentarsi,
muniti di un valido documento di riconoscimento, nei locali e nei
giorni indicati nell'avviso di cui al precedente comma 9.
11. L'avviso per la presentazione alla prova orale sara' dato ai
singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi
debbono sostenerla, mediante apposita nota che sara' inviata presso
il recapito indicato nella domanda. Con la stessa nota sara' data
contemporaneamente comunicazione del voto riportato in ciascuna delle
prove scritte.
Art. 7.
Prova di preselezione
1. Nel caso in cui il numero delle domande di partecipazione al
concorso sia superiore a venti volte il numero dei posti messi a
concorso per ciascuna delle posizioni indicate all'articolo 1 del
presente bando, l'amministrazione si riserva la facolta' di far
precedere le prove scritte da una prova preselettiva costituita da
test sulle materie di cui al punto 3 del precedente art. 6, la cui
predisposizione puo' essere affidata a qualificati istituti pubblici
e privati. Sono ammessi alle prove scritte un numero massimo di
candidati pari a dieci volte il numero dei posti messi a concorso per
ciascuna delle posizioni indicate all'art. 1, del presente
provvedimento, unitamente alle posizioni di parita' all'ultimo posto
utile della graduatoria. Il punteggio conseguito nella prova
preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito.
2. L'eventuale prova di preselezione si svolgera' nei luoghi e
nelle date che saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami», del 30 giugno
2006. Tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli
effetti, gli assenti e/o nitardatari saranno considerati
rinunciatari.
3. I candidati, ai quali non sia stata comunicata l'esclusione,
disposta ai sensi del precedente art. 3, sono ammessi alla prova
preselettiva con riserva di accertamento del possesso dei requisiti
prescritti per l'assunzione e dovranno, senza alcun preavviso o
invito, presentarsi, muniti di un valido documento di riconoscimento,
nei locali e nei giorni indicati nel precedente comma 2.
Art. 8.
Formazione delle graduatorie
1. Espletate le prove del concorso, ciascuna commissione
esaminatrice formera' la graduatoria di merito relativa alla
posizione messa a concorso, con l'indicazione della votazione
complessiva conseguita da ciascun candidato.
2. A parita' di merito e di titoli saranno applicate le
preferenze previste dall'art. 5, commi 4 e 5 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive
integrazioni e modificazioni.
3. I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno
presentare o far pervenire all'Unire - Direzione generale area
amministrativa - Servizio affari generali, via Cristoforo Colombo
n. 283/A - 00147 Roma, entro il termine perentorio di quindici giorni
decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la
prova orale medesima, i documenti in carta semplice, ovvero
autocertificazione attestante il possesso dei titoli di riserva,
preferenza e precedenza, a parita' di valutazione, gia' indicati
nella domanda.
4. La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori
sara' approvata con delibera del Consiglio di amministrazione e sara'
pubblicata all'albo dell'Unire.
5. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale.
6. La graduatoria rimarra' valida per il periodo di ventiquattro
mesi dall'avviso di pubblicazione di cui al comma precedente.
7. Il termine per le eventuali impugnative decorrera' dalla data
di pubblicazione di detto avviso.
8. I titoli che, ai sensi dell'articolo 5 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994, danno diritto a preferenza a
parita' di merito sono i seguenti:
a) gli insigniti di medaglia al valor militare;
b) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
c) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
d) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
e) gli orfani di guerra;
f) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
g) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
h) i feriti in combattimento;
i) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
l) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
m) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
n) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
o) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
p) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
q) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
r) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
s) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
t) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
u) gli invalidi ed i mutilati civili;
v) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
9. A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' nell'ordine
determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Art. 9.
Assunzione in servizio
1. L'assunzione dei vincitori del concorso nel ruolo dei
dirigenti dell'Unire avviene nel limite dei posti disponibili
nell'ambito delle disposizioni vigenti in materia di assunzioni e in
base alla posizione occupata nella graduatoria di merito attraverso
la stipula di contratto individuale di lavoro.
2. L'amministrazione provvedera' ad acquisire, direttamente o
tramite gli interessati, ai sensi della normativa vigente, la
documentazione attestante il possesso dei requisiti richiesti per la
partecipazione al concorso. L'assunzione sara'. comunque subordinata
alla necessaria autorizzazione ai sensi dell'art. 39 della legge
27 dicembre 1997, n. 449.
3. Il vincitore del concorso che, senza giustificato motivo, non
assuma servizio entro il termine stabilito, decade dal diritto
all'assunzione.
4. Ai sensi dell'art. 6 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 272/2004, anteriormente al conferimento del primo
incarico dirigenziale, i dirigenti sono tenuti a frequentare un ciclo
di attivita' formative presso la Scuola superiore della pubblica
amministrazione.
Art. 10.
Trattamento dati personali
1. Ai sensi dell'art. 13 del Codice in materia di protezione dei
dati personali (decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196), si
informano i candidati che il trattamento dei dati personali da essi
forniti in sede di partecipazione al concorso o comunque acquisiti a
tal fine dall'UNIRE e' volto unicamente all'espletamento delle
attivita' concorsuali ed avverra' a cura delle persone preposte al
procedimento concorsuale, anche da parte della commissione
esaminatrice, presso l'UNIRE, via Cristoforo Colombo n. 283/A - 00147
Roma, con l'utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e
nei limiti necessari per perseguire le predette finalita', anche in
caso di eventuale comunicazione a terzi. Il conferimento di tali dati
e' necessario per valutare i requisiti di partecipazione e il
possesso di titoli e la loro mancata indicazione puo' precludere tale
valutazione. I dati potranno essere comunicati in conformita' alla
normativa vigente in materia di accesso alla documentazione
amministrativa ad eventuali controinteressati che ne facessero
richiesta nonche' ad altre amministrazioni ed autorita' in sede di
controllo sulla regolarita' degli atti. Gli stessi dati potranno
essere comunicati a soggetti terzi, che forniranno specifici servizi
elaborativi strumentali allo svolgimento della procedura concorsuale,
assumendo la responsabilita' del trattamento dei dati medesimi.
2. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del
citato Codice (decreto legislativo n. 196/2003), in particolare, il
diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la
rettifica, l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei
o raccolti in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro
trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste all'UNIRE -
Direzione generale area amministrativa - Servizio affari generali,
con sede in Roma, via Cristoforo Colombo n. 283/A - 00147 Roma.
Art. 11.
Norme di salvaguardia
1. Per quanto non previsto dal presente bando, valgono, in quanto
applicabili, le vigenti disposizioni in materia di concorsi.
2. Avverso i provvedimenti di esclusione dal concorso e avverso
il provvedimento di approvazione della graduatoria di cui all'art. 8
del presente bando e' ammesso ricorso in sede giurisdizionale o al
Capo dello Stato nei termini di legge.
3. La presente determinazione sara' pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed
esami».
Il segretario generale: Panzironi
Clicca qui per leggere gli ALLEGATI
Ti stai preparando per un concorso?
Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:
Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsiAvere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare
Scaricala subito GRATIS!
Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!