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UNIVERSITA' DI TRENTO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per un posto nella categoria
elevate professionalita' area funzionale tecnica, tecnico-scientifica
ed elaborazione dati, presso il dipartimento di matematica.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.86 del 30/10/2001
Ente:UNIVERSITA' DI TRENTO
Località:Trento  (TN)
Codice atto:001E9601
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:29/11/2001

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL DIRIGENTE
della direzione risorse umane
 
Vista la legge 14 agosto 1982, n. 590;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trento emanato
con decreto rettorale di data 1 dicembre 1995;
Visto il regolamento emanato con decreto rettorale n. 249 di data
1 marzo 2001;
Visto il decreto legislativo 28 dicembre 2000, n. 445;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro come anche
previsto dall'art. 57 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, ed in particolare
l'art. 20;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni;
Visto il contratto collettivo nazionale dei dipendenti del
comparto universita', stipulato in data 9 agosto 2000;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto legislativo 28 dicembre 2000, n. 445, in materia
di semplificazione amministrativa;
Visto l'art. 19 della legge 18 febbraio 1999, n. 28;
Visto l'art. 20 della legge 23 dicembre 1999, n. 488;
Considerato che le riserve di posti di cui alla legge
n. 482/1968, alla legge n. 958/1986 e alla legge n. 574/1980 non
operano nel caso di unicita' di posto a concorso;
Visto il decreto del direttore generale n. 81 di data 2 agosto
2001 con il quale si e' provveduto ad individuare il numero dei posti
di personale tecnico e amministrativo e le relative strutture di
assegnazione, con riferimento alla terza manovra di assunzioni per
l'anno 2001;
Accertata la disponibilita' in bilancio per la relativa copertura
finanziaria;
 
Dispone:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
Presso l'Universita' degli studi di Trento e' indetto un concorso
pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di
categoria EP dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione
dati, presso il dipartimento di matematica.
La figura professionale che si intende selezionare dovra' essere
in grado di:
1) progettare, realizzare e valutare attivita' di orientamento
per studenti della scuola superiore, dedicate:
a) all'autovalutazione delle conoscenze e competenze
matematiche richieste per gli studi universitari, con particolare
riferimento ai corsi di laurea scientifici e dell'ingegneria;
b) allo sviluppo delle capacita' trasversali e delle
competenze metacognitive;
2) progettare e coordinare la realizzazione di prove per la
verifica delle conoscenze matematiche richieste per l'accesso ai
corsi di laurea dell'Universita' di Trento;
3) analizzare i risultati delle prove di accesso e utilizzarli
per la messa a punto di attivita' formative mirate a specifici
obiettivi di recupero;
4) progettare, coordinare la realizzazione di, valutare
materiali e strumenti informatici per il lavoro autonomo degli
studenti e per attivita' didattiche; curare in particolare la
realizzazione di un sito web dedicato;
5) progettare e realizzare attivita' di formazione di tutori e
orientatori, in particolare fra gli insegnanti della scuola
superiore;
6) collaborare alla realizzazione di attivita' didattiche di
supporto (sportello matematico, forum, test di valutazione e per la
certificazione) per i corsi del primo anno;
7) mantenere un contatto costante con gli istituti superiori
della provincia di Trento e dell'area circostante di interesse,
favorendo lo sviluppo delle relazioni con l'Ateneo e la diffusione di
informazioni e stimolando l'interesse degli studenti per i corsi di
laurea dell'Universita' di Trento;
8) lavorare con completa autonomia e responsabilita' in ordine
al raggiungimento degli obiettivi.

                               Art. 2.
 
Requisiti generali di ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) diploma di laurea in matematica (compresi i diplomi di
laurea di cui al decreto ministeriale n. 509/1999) e particolare
qualificazione professionale attinente al posto messo a concorso,
derivante dalla prestazione di attivita' lavorativa di durata minima
biennale inerente il posto messo a concorso; la particolare
qualificazione professionale, in alternativa alla prestazione di
attivita' lavorativa, potra' essere attestata dal possesso di diploma
di specializzazione universitaria o del dottorato di ricerca in
discipline inerenti il posto messo a concorso o dal possesso del
diploma di laurea specialistica di cui al decreto ministeriale
n. 509/1999.
Ovvero: titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto
equipollente a quelli sopra indicati, in base ad accordi
internazionali, ovvero con le modalita' di cui all'art. 332 del testo
unico 31 agosto 1933, n. 1592, ovvero per il quale sia intervenuto
provvedimento di riconoscimento ministeriale ai sensi del decreto
legislativo 27 gennaio 1992 n. 115;
I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno allegare il titolo stesso tradotto e autenticato dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando
l'avvenuta equipollenza del proprio titolo di studio con quello
italiano richiesto ai fini dell'ammissione;
b) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri
dell'Unione Europea (sono equiparati ai cittadini gli italiani non
appartenenti alla Repubblica);
c) godimento dei diritti politici;
d) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare;
e) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce;
f) non possono essere ammessi al concorso, a norma dell'art. 2,
comma 3, decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per il persistente insufficiente
rendimento.
Non possono parteciparvi, a norma dell'art. 128, secondo comma,
del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3,
coloro che sono stati dichiarati decaduti da altro impiego statale:
ai sensi dell'art. 127, lettera d), dello stesso testo unico,
per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti
falsi o viziati da invalidita' insanabile;
ai sensi dell'art. 1, comma 61, legge n. 622/1996.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che sono stati
licenziati per motivi disciplinari a norma dei contratti collettivi
nazionali di lavoro stipulati per i comparti della pubblica
amministrazione a norma dell'art. 40, decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165;
Non possono essere ammessi al concorso coloro che sono stati
licenziati ai sensi dell'art. 1, comma 61, legge n. 622/1996;
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti prescritti per i
cittadini della Repubblica italiana;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana. Tale
conoscenza sara' accertata attraverso le prove d'esame.
I predetti requisiti, sia per i cittadini italiani che per i
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea, devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'esclusione
dal concorso, per difetto dei requisiti prescritti, e' disposta, in
qualunque momento, con motivato provvedimento del dirigente della
direzione risorse umane e notificata all'interessato con lettera
raccomandata a.r.

                               Art. 3.
 
Domanda e termine di presentazione
 
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta libera
utilizzando lo schema in allegato (allegato A) che e' parte
integrante del presente bando, firmata dal candidato, indirizzata al
dirigente della direzione risorse umane dell'Universita' degli Studi
di Trento, dovra' essere presentata o fatta pervenire all'Universita'
degli Studi di Trento - Direzione risorse umane, ufficio concorsi,
via Rosmini, n. 70 - 38100 Trento, entro il termine perentorio di
giorni trenta che decorrono dal giorno successivo a quello di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
L'ufficio concorsi, per il personale tecnico ed amministrativo,
osserva il seguente orario d'apertura al pubblico:
lunedi/venerdi' 9-13;
martedi/mercoledi/giovedi' 9-12,30 / 14,30-16,30.
La domanda d'ammissione al concorso si considera prodotta in
tempo utile anche se spedita a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, entro il termine suindicato. A tal fine, fara' fede il
timbro a data dell'ufficio postale accettante. Non si terra' conto
delle domande presentate, o spedite a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento, oltre il termine di cui sopra.
Tutte le comunicazioni riguardanti il concorso saranno inoltrate
agli interessati a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento.
La domanda dovra' contenere il cognome, nome e il preciso
domicilio eletto dal concorrente ai fini della partecipazione al
concorso (le donne coniugate indicheranno il cognome da nubili).
Gli aspiranti dovranno fornire, sotto la propria responsabilita',
tutte le informazioni richieste nel modulo di domanda e indicare
inoltre i titoli di preferenza (tra quelli di cui all'allegato 1 del
presente bando) dei quali intendano avvalersi, dettagliatamente
descritti.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.

                               Art. 4.
 
Allegati alla domanda - Modalita' per la presentazione di titoli e
pubblicazioni/lavori originali
 
Il candidato dovra' allegare alla domanda:
1) documenti, o dichiarazione sostitutiva dei documenti,
attestanti il possesso di titoli (si veda quanto specificato nei
commi successivi del presente articolo);
2) eventuali pubblicazioni e/o lavori originali, in unica
copia, che si ritengano utili ai fini del concorso;
3) copia fotostatica del documento di identita'.
Per quanto riguarda le pubblicazioni: per i lavori stampati
all'estero deve risultare la data ed il luogo di pubblicazione. Per i
lavori stampati in Italia debbono essere adempiuti gli obblighi
previsti dalla normativa vigente in materia di pubblicazioni a stampa
(consegna da parte dello stampatore di quattro esemplari di ogni suo
stampato o pubblicazione alla prefettura della provincia nella quale
ha sede l'officina grafica e di un esemplare alla procura della
Repubblica). L'assolvimento di tali obblighi (in sostanza il fatto
che la pubblicazione e' regolarmente editata) e' automaticamente
certificato dalla produzione a cura del candidato dell'originale
della pubblicazione oppure puo' essere certificato mediante una
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' resa dal candidato
sotto propria responsabilita', ai sensi del decreto legislativo
28 dicembre 2000, n. 445.
Le pubblicazioni e, in particolare modo, gli articoli scientifici
(estratti di stampa), possono essere ritenuti validi ai fini della
valutazione, anche qualora siano presentati in semplice fotocopia,
purche' rechino le indicazioni relative all'autore, titolo
dell'opera, luogo di pubblicazione ed, eventualmente, numero della
rivista, enciclopedia, trattato da cui sono ricavati e siano
accompagnati da dichiarazione avente ad oggetto la conoscenza del
fatto che la copia della pubblicazione e' conforme all'originale.
Le pubblicazioni effettuate con mezzi diversi dalla stampa (opere
elettroniche) sono suscettibili di essere valutate senza la
necessita' di osservare le formalita' previste per i lavori a stampa.
Ai fini della valutazione, il candidato dovra' presentare i
documenti attestanti il possesso dei titoli: a) in originale o b) in
copia autenticata, ai sensi del decreto legislativo 28 dicembre 2000,
n. 445, o, anche, c) in copia semplice. In tale ultimo caso, il
candidato dovra' accompagnare la copia semplice da una propria
dichiarazione sottoscritta avente ad oggetto la conoscenza del fatto
che la copia del documento e' conforme all'originale.
In sostituzione della documentazione, il candidato potra'
produrre una dichiarazione, sottoscritta, di possesso dei titoli
medesimi, tenendo conto che, ai sensi del decreto legislativo
28 dicembre 2000, n. 445, possono essere autocertificati i seguenti
titoli: titolo di studio o qualifica professionale posseduta; esami
sostenuti; titolo di specializzazione, di abilitazione, di
formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica, iscrizione
in albi, in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni, appartenenza
a ordini professionali.
Il candidato potra' inoltre comprovare, mediante propria
dichiarazione sottoscritta, ai sensi del decreto legislativo
28 dicembre 2000, n. 445, l'ulteriore possesso dei titoli che, ai
sensi del successivo art. 7 del presente bando, sono considerati tra
quelli valutabili.
Le dichiarazioni, sopra indicate, dovranno essere redatte in modo
analitico affinche' la commissione possa utilmente valutare i titoli
ai quali si riferiscono.
L'amministrazione effettuera' dei controlli, anche a campione;
sanzioni penali sono previste dall'art. 76 del decreto legislativo
28 dicembre 2000, n. 445, per le ipotesi di falsita' in atti e
dichiarazioni mendaci.
I documenti ed i certificati devono essere prodotti in carta
semplice, ai sensi dell'art. 1 della legge 23 agosto 1988, n. 370.
Non e' consentito il semplice riferimento a documenti e
pubblicazioni gia' presentati all'Universita'.

                               Art. 5.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge n. 675/1996 i dati
personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l'ufficio
concorsi della divisione del personale tecnico ed amministrativo di
questa Universita', per le finalita' di gestione del presente
concorso. Saranno trattati presso una banca dati della divisione
bilancio successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di
lavoro per le finalita' inerenti la gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio e necessario ai fini
della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena la possibile
esclusione dal concorso secondo quanto stabilito dalle norme del
presente bando.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico economica del candidato risultato vincitore.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto
di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei,
incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il
diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti
dell'Universita' degli Studi di Trento - Divisione del personale
tecnico ed amministrativo. Successivamente all'eventuale
instaurazione del rapporto anche nei confronti della divisione
bilancio di quest'Ateneo, per quanto di competenza.

                               Art. 6.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice sara' costituita ai sensi ai sensi
dell'art. 6 del regolamento emanato con decreto rettorale n. 249 di
data 1 marzo 2001.
La commissione giudicatrice sara' nominata con decreto del
direttore generale e sara' composta da esperti nelle materie oggetto
delle prove, scelti tra i dipendenti dell'amministrazione o estranei
alla stessa.
Le procedure concorsuali dovranno concludersi entro sei mesi
dalla data della prima convocazione.

                               Art. 7.
 
Titoli valutabili e prove di esame con relativo calendario
 
Gli esami, di cui all'allegato programma, consisteranno in due
prove scritte ed una prova orale. Il punteggio complessivo
attribuibile alle prove e' pari a 60 punti ed e' calcolato sommando
la media del punteggio conseguito nelle prove scritte ed il punteggio
della prova orale.
Ai titoli sara' attribuito, ai sensi dell'art. 5, comma 6, del
regolamento emanato con decreto rettorale n. 231/1998, un punteggio
complessivo pari a 30/90 del totale dei punti a disposizione.
Essendo determinato in 90 punti il punteggio massimo, ai titoli
potranno essere attribuiti un massimo di 30 punti.
Sono valutabili i seguenti titoli:
A) titolo di studio (tenuto conto della valutazione o del
giudizio riportato); sino ad un massimo di 6 punti;
B) anzianita' di servizio prestato presso pubbliche
amministrazioni, presso privati ovvero nell'ambito di attivita'
professionali, imprenditoriali, commerciali o artigianali svolte in
proprio nel rispetto delle norme che disciplinano le suddette
attivita', inerenti il profilo professionale richiesto dal bando;
sino ad un massimo di 6 punti;
C) titoli professionali specificamente attinenti alla
qualificazione richiesta per il posto messo a concorso (particolari
incarichi di responsabilita', attivita' e incarichi di insegnamento,
abilitazioni); sino ad un massimo di 6 punti;
D) titoli culturali (diplomi di specializzazione, frequenza a
corsi di formazione e aggiornamento con giudizio finale, titoli di
studio diversi da quello richiesto dal bando, dottorato di ricerca,
master, ecc.); sino ad un massimo di 6 punti;
E) pubblicazioni scientifiche e/o lavori originali; sino ad un
massimo di 6 punti.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, e'
effettuata, dalla commissione esaminatrice, dopo lo svolgimento delle
prove scritte e prima che si proceda alla correzione dei relativi
elaborati.
Le prove d'esame si svolgeranno presso la sede e secondo il
calendario sotto indicati:
prima prova scritta: lunedi' 10 dicembre 2001, ore 9 -
Dipartimento di matematica - facolta' di scienze matematiche, fisiche
e naturali - via Sommarive, 14 - 38050 Povo (Trento);
seconda prova scritta: martedi' 11 dicembre 2001, ore 14 -
Dipartimento di matematica - facolta' di scienze matematiche, fisiche
e naturali - via Sommarive, 14 - 38050 Povo (Trento);
prova orale: martedi' 18 dicembre 2001, ore 9 - Dipartimento di
matematica - facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali -
via Sommarive, 14 - 38050 Povo (Trento);
I candidati ammessi alla prova orale dovranno verificare la
propria ammissione alla stessa attraverso la consultazione
dell'elenco di ammissione affisso presso la sede delle prove d'esame
(al numero telefonico 0461/882394 - 882382 i candidati potranno,
parimenti, verificare l'ammissione alla prova).
La pubblicazione del suesposto calendario delle prove di esame ha
valore di notifica a tutti gli effetti.
L'assenza del candidato sara' considerata come rinuncia al
concorso quale ne sia la causa.
Per essere ammessi a sostenere le prove, i candidati dovranno
essere muniti di idoneo ed aggiornato (non scaduto per decorso del
termine di validita) documento di riconoscimento.
Sono considerati idonei i seguenti documenti:
tessera di riconoscimento rilasciata dalle amministrazioni
dello Stato;
tessera postale;
patente;
porto d'armi;
passaporto;
carta d'identita'.
Alla prova orale saranno ammessi i candidati che abbiano
riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30 o
equivalente.
Le sedute della commissione giudicatrice durante lo svolgimento
della prova orale sono pubbliche.
La prova orale si intende superata solo da quei candidati che
abbiano riportato una votazione minima di 21/30 o equivalente.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la
commissione giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati
con l'indicazione del voto da ciascuno riportato.
L'elenco sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione sara' affisso nel medesimo giorno all'albo della sede di
esame.
La valutazione complessiva e' determinata sommando al voto
conseguito nella valutazione dei titoli la media dei voti riportati
nelle prove scritte ed il voto ottenuto nella prova orale.

                               Art. 8.
 
Preferenze a parita' di merito
 
I candidati che abbiano superato la prova orale ed intendano far
valere i titoli di preferenza (gia' indicati nella domanda) di cui
all'allegato 1 al presente bando, sono tenuti ad esibire i relativi
documenti in originale o copia autenticata, in carta semplice. Dai
documenti, anzidetti, dovra' risultare il possesso dei requisiti alla
data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda
di partecipazione al concorso.
Il termine perentorio per la presentazione dei suddetti documenti
e' di quindici giorni, che decorrono dal giorno successivo a quello
in cui i singoli concorrenti hanno sostenuto la prova orale.

                               Art. 9.
 
Approvazione della graduatoria
 
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine decrescente del punteggio complessivo ottenuto dagli stessi,
cosi' come determinato ai sensi dell'art. 7, con l'osservanza, a
parita' di merito, delle norme sulle preferenze previste nel
precedente articolo.
E' dichiarato vincitore il candidato utilmente collocato nella
graduatoria di cui al comma precedente.
Con provvedimento del dirigente della direzione risorse umane
sara' approvata la graduatoria di merito e dichiarato il vincitore.
In ottemperanza a quanto disposto dall'art. 15, comma 6, del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, la
graduatoria di merito e quella dei vincitori, saranno pubblicate
mediante affissione all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi
di Trento sito in via Belenzani, 12 - Trento. Di tale pubblicazione
sara' data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica; dalla data di pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta
Ufficiale decorre il termine per eventuali impugnative.
L'amministrazione si riserva, ai sensi dell'art. 8 del
regolamento emanato con decreto rettorale n. 249 di data 1 marzo
2001, la possibilita', nel rispetto dell'equilibrio finanziario del
bilancio e dei principi di una corretta ed efficiente gestione delle
risorse economiche ed umane, di utilizzare le graduatorie di merito,
per un periodo non superiore a 24 mesi dalla data di approvazione
delle stesse, al fine di costituire ulteriori rapporti di lavoro a
tempo determinato o indeterminato.

                              Art. 10.
 
Presentazione dei documenti per la costituzione del rapporto di
lavoro ai sensi dell'art. 16 del nuovo contratto collettivo di lavoro
del personale tecnico ed amministrativo del comparto universita'.
 
Al momento della stipulazione del contratto individuale di lavoro
l'amministrazione invitera' il vincitore a sottoscrivere le
dichiarazioni sostitutive di certificazione comprovanti il possesso
dei requisiti previsti per l'ammissione all'impiego;
Rimane fermo l'obbligo di presentazione, entro trenta giorni, del
certificato medico, in carta semplice, comprovante l'idoneita' fisica
all'impiego.
Il suddetto certificato medico dovra' essere rilasciato
dall'azienda dei servizi sanitari, competente per territorio, o da un
medico militare o dall'ufficiale sanitario.
L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore del concorso, in base alla normativa vigente.

                              Art. 11.
 
Assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato
 
Il vincitore del concorso sara' invitato a stipulare, ai sensi
dell'art. 16 del nuovo contratto collettivo di lavoro del personale
tecnico ed amministrativo del comparto universita', un contratto
individuale finalizzato all'instaurazione di un rapporto di lavoro a
tempo indeterminato.
Il rapporto di lavoro e' costituito e regolato, ai sensi
dell'art. 16, comma 1, del nuovo C.C.N.L., dal contratto individuale
- secondo quanto previsto dal contratto collettivo, dalle
disposizioni di legge e dalle normative comunitarie.
Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro e'
disciplinato dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche per le
cause di risoluzione e per i termini di preavviso. E', in ogni modo,
condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso,
l'annullamento della procedura di reclutamento che ne costituisce il
presupposto.
Al nuovo assunto sara' corrisposto il trattamento economico
iniziale spettante alla categoria EP posizione economica 1:
L. 24.104.000 - annue lorde, previste come stipendio iniziale,
nonche' L. 4.793.000 - annue lorde ai sensi dell'art. 65, comma 1,
CCNL, oltre all'indennita' di posizione e risultato di cui
all'art. 70 del CCNL e agli assegni spettanti a norma delle vigenti
disposizioni normative e contrattuali;
L. 12.938.000 - annue lorde di indennita' integrativa speciale;
tredicesima mensilita'.
La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, entro il
termine indicato da questa amministrazione comporta l'immediata
risoluzione del rapporto di lavoro. Qualora il lavoratore assuma
servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine
prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa di
servizio; e' fatto salvo il caso dell'impedimento giuridico alla
presentazione in servizio che rende giustificata l'assenza ed
equivalente l'assenza stessa alla presenza in servizio con
conseguente decorrenza degli effetti economici, correlati alla
situazione di assenza giustificata dal servizio, sin dal giorno
indicato dall'amministrazione quale termine per la presa di servizio.
La durata del periodo di prova sara' di tre mesi. Decorso il
periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da
una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e
gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a
tutti gli effetti.

                              Art. 12.
 
Rinvio circa le modalita' di espletamento del concorso e responsabile
del procedimento
 
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono, sempre se
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nelle norme citate in premessa.
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241, il responsabile del procedimento concorsuale di cui al
presente bando e' il sig. Aste Rudi, C4, direzione risorse umane,
Universita' degli studi di Trento, via Rosmini n. 70 - 38100 Trento,
telefono 0461/882382 - 0461/882394; fax 0461/882391; e-mail
raste@amm. unitn.it oppure lbalzarini@amm.unitn.it
Trento, 5 ottobre 2001
Il dirigente: Mezzena

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