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UNIVERSITA' DI PAVIA

Concorso, per esami, ad un posto di categoria C1 - area
amministrativa, presso la presidenza della facolta' di
musicologia, sede di Cremona.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.75 del 29/9/2009
Ente:UNIVERSITA' DI PAVIA
Località:Pavia  (PV)
Codice atto:9E006126
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:29/10/2009
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il d.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3;
Visto il d.P.R. 3 maggio 1957, n. 686;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed
integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 ed in particolare l'art.
20;
Visto il D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174 ed in particolare l'art.
3;
Visto il d.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 modificato con d.P.R. 30
ottobre 1996, n. 693;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisioni e di controllo ;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il C.C.N.L. 16 ottobre 2008 e successivo;
Visto il d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa;
Visto il d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche;
Visto il Regolamento concernente i procedimenti di selezione per
l'accesso al lavoro e di avviamento al lavoro del personale tecnico e
amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia, emanato con
D.R. n. 10782 del 5 novembre 2001 e modificato con determinazione n.
1467/2008 protocollo n. 29323 del 14 luglio 2008;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, in particolare
gli articoli 18 e 26, e successive modifiche ed integrazioni, che
prevede una riserva obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a
favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata
di cinque anni delle tre forze armate, congedati senza demerito,
degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in
ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma
contratta e considerato che tale riserva e' operante parzialmente e
da' luogo ad una frazione di posto che si cumulera' con la riserva
relativa ad altri concorsi banditi da questa Amministrazione;
Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3 e s.m.i.;
Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226;
Vista la delibera del 21 luglio 2009, con la quale il Consiglio di
Amministrazione ha approvato la programmazione dei fabbisogni di
personale tecnico amministrativo - Piano assunzioni anno 2009 -;
Considerato che alla Presidenza della facolta' di musicologia e'
stato assegnato un posto pubblico di ctg. C/1 - Area amministrativa
-;
Vista la delibera del 20 dicembre 2005, con la quale il Consiglio
di Amministrazione ha approvato l'introduzione di un rimborso spese
pari ad € 12,00 per la partecipazione ai concorsi indetti per
l'assunzione di personale a tempo indeterminato;
Considerato altresi' di aver ottemperato a quanto prescritto
dall'art. 7 della citata legge n. 3/2003;
Vista la legge 22 dicembre 2008, n. 203 (legge finanziaria 2009);
Vista la comunicazione del Preside della facolta' di musicologia
in data 14 settembre 2009;
Accertata la copertura finanziaria sul bilancio di previsione
dell'Ateneo;
Dispone:
 
Art. 1.
 

E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di un
posto di Categoria C, posizione economica C1, - area amministrativa -
presso la Presidenza della facolta' di musicologia - sede di Cremona
- dell'Universita' degli studi di Pavia.
L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2.
 

Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti:
1) Titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di secondo
grado, limitato al solo indirizzo amministrativo, conseguito presso
Istituti Tecnici e/o Istituti Professionali.
2) Cittadinanza italiana o cittadinanza di uno degli Stati
dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini gli italiani non
appartenenti alla Repubblica.
3) Eta' non inferiore agli anni 18.
4) Idoneita' fisica all'impiego:
a) l'accertamento dell'idoneita' fisica dell'impiego, con
l'osservanza delle norme in tema di categorie protette, e' effettuato
dal medico competente dell'Universita' degli Studi di Pavia.
b) il personale dipendente dell'Universita' degli Studi di Pavia
e' dispensato dalla visita medica.
5) Godimento dei diritti politici.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti
dall'impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero licenziati a
decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto
collettivo di lavoro (21 maggio 1996).
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
6) Avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul
reclutamento militare.
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione d'equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal bando di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con
comunicazione motivata del direttore amministrativo, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti.

                               Art. 3.
 

Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
in conformita' allo schema allegato al presente bando, dovranno
essere spedite o presentate direttamente all'Ufficio Protocollo - Via
Mentana, 4 - nei giorni dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle ore
12 o a mezzo raccomandata, con avviso di ricevimento, all'universita'
stessa entro il termine perentorio di trenta giorni decorrente dal
giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente
decreto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica. A tal fine, fa
fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Esse dovranno contenere il cognome, il nome e preciso domicilio
eletto dal concorrente ai fini del concorso.
Il candidato dovra' inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso:
a) la data ed il luogo di nascita;
b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione Europea; sono equiparati ai cittadini gli italiani non
appartenenti alla Repubblica;
c) (se cittadino italiano): il comune ove e' iscritto nelle liste
elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste elettorali;
d) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione Europea):
di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento;
e) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate, la data della sentenza, l'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa, da indicare anche se e' stata concessa amnistia, perdono
giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e anche se nulla
risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali devono
essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
f) il titolo di studio richiesto dall'art.2 del presente bando
(nel caso di titolo di studio conseguito all'estero, i candidati
devono autocertificare l'avvenuto riconoscimento dell'equipollenza
dello stesso a quello italiano);
g) gli eventuali servizi prestati come impiegato presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impiego;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione ovvero licenziato a decorrere
dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo di
lavoro (21 maggio 1996).
i) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione Europea):
di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
l) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
m) di avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul
reclutamento militare;
n) i titoli che danno diritto ad usufruire delle preferenze
previste dall'art. 8 del presente bando.
I candidati portatori di handicap possono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiunti allo svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a mezzo di idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli artt. 4 e 20 legge n. 104/1992 e
successive modificazioni ed integrazioni.
La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.
L'omissione della firma in calce alla domanda comporta
l'esclusione dal concorso.
I candidati sono tenuti a versare un importo, non rimborsabile,
pari ad € 12,00 sul conto corrente postale n. 12520276 -
intestato all'Universita' degli studi di Pavia - entrate diverse -
indicando obbligatoriamente la causale: «Rimborso spese per la
partecipazione al concorso codice riferimento C1 14/2009». La
ricevuta del versamento deve essere allegata alla domanda di
partecipazione a pena di esclusione dal concorso.
In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso
dell'importo versato.
Inoltre alle istanze ed alle dichiarazioni sostitutive di atto di
notorieta', prodotte a mezzo raccomandata o comunque consegnate da
persona diversa dal sottoscrittore, dovra' essere allegata la copia
fotostatica non autenticata di un documento d'identita' in corso di
validita' dello stesso.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 4.
 

La commissione e' nominata dal Direttore Amministrativo nel
rispetto delle vigenti disposizioni vigenti in materia.

                               Art. 5.
 

Gli esami consisteranno in una prova scritta, in una prova pratica
e in una prova orale secondo il seguente programma:
prova scritta: Statuto e Regolamento Didattico dell'Universita'
degli Studi di Pavia.
La prova consistera' in una serie di domande a risposta sintetica
aventi a oggetto le materie d'esame.
prova pratica: conoscenze informatiche, con particolare
riferimento alla predisposizione di un testo in formato Word e
all'utilizzo della posta elettronica.
Prova orale: vertera' sugli argomenti oggetto della prova scritta
e della prova pratica.
Il candidato dovra' indicare una lingua straniera tra francese o
inglese, per sostenere la lettura di un brano per verificare la
conoscenza della lingua.
L'Universita' effettuera' la comunicazione, mediante lettera
raccomandata A.R., della sede e della data dello svolgimento delle
prove scritte non meno di quindici giorni prima dell'inizio delle
prove.
Per avere accesso all'aula degli esami, i candidati ammessi a
sostenere le prove scritte ed orali dovranno esibire uno dei
documenti di riconoscimento di cui all'art. 7 del presente bando.

                               Art. 6.
 

Conseguono l'ammissione al colloquio i candidati che abbiano
riportato in ciascuna prova una votazione di almeno quattordici
ventesimi.
L'Amministrazione effettuera' la relativa comunicazione almeno
venti giorni prima della data in cui i candidati dovranno sostenere
la prova stessa.
Ai medesimi sara' contemporaneamente comunicato il voto riportato
nelle prove scritte.
Il colloquio s'intendera' superato se il candidato avra' ottenuto
una votazione di almeno quattordici ventesimi.

                               Art. 7.
 
Documenti di riconoscimento
 

Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) tessera postale;
b) porto d'armi;
c) patente automobilistica o nautica;
d) passaporto;
e) carta d'identita';
f) tessera di riconoscimento rilasciata dalle Amministrazioni
dello Stato ai propri dipendenti;
g) libretto di pensione;
h) patentino di abilitazione alla conduzione di impianti
elettrici.

                               Art. 8.
 

A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti
dalle normative vigenti in materia (art. 5 del d.P.R. n. 487/1994 e
successive modificazioni ed integrazioni).

                               Art. 9.
 

La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo l'ordine
dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato,
con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze previste
dall'art. 8.
Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente
messi a concorso, i candidati utilmente collocati nelle graduatorie
di merito, formate sulla base del punteggio riportato nelle prove
d'esame.
La votazione complessiva e' costituita dalla somma della media dei
voti conseguiti nella prova scritta e nella prova pratica, di cui al
precedente art. 5, e della votazione conseguita nel colloquio.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, e' approvata dal Direttore Amministrativo ed e' pubblicata
all'Albo Ufficiale dell'Universita' degli Studi di Pavia, Palazzo del
Maino Via Mentana n. 4 - 27100 Pavia.
Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il
termine per le eventuali impugnative.
Ai sensi dell'art. 35 - comma 5/ter - del decreto legislativo 30
marzo 2001, n. 165 (testo modificato dalla legge finanziaria 2008),
la graduatoria rimane vigente per un termine di tre anni dalla data
di pubblicazione e ad essa puo' essere fatto ricorso per coprire
ulteriori posti vacanti oltre a quelli messi a concorso.

                              Art. 10.
 

L'assunzione del vincitore di concorso potra' avvenire nel
rispetto delle condizioni previste dalla legge 22 dicembre 2008, n.
203- e, in ogni caso, subordinatamente all'inesistenza di vincoli di
natura normativa e finanziaria.
Il vincitore sara' invitato, a mezzo raccomandata con ricevuta di
ritorno, a stipulare, entro 10 giorni dal ricevimento della suddetta
ed in conformita' a quanto previsto dai vigenti Contratti Collettivi
Nazionali dei dipendenti del comparto dell'Universita', il contratto
di lavoro individuale a tempo indeterminato per l'assunzione in
prova.
Il vincitore dovra' inoltre assumere servizio entro dieci giorni
dalla sottoscrizione del contratto.
Entro il termine di trenta giorni dalla stipula del contratto il
vincitore dovra' produrre la seguente documentazione:
1) dichiarazione resa ai sensi del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445
dalla quale risulti:
a) data e luogo di nascita;
 
b) cittadinanza;
c) godimento dei diritti politici;
d) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
e) il numero del codice fiscale;
f) la composizione del nucleo familiare;
g) titolo di studio;
h) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende private e se
fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in
societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve
contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di precedenti rapporti d'impiego (art. 53 del d.lgs. 30
marzo 2001, n. 165). Deve essere rilasciata anche se negativa;
i) titoli che danno diritto ad usufruire di preferenze a parita'
di merito e di titoli;
j) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari.
Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel termine sopra indicato, una copia integrale dello stato
matricolare, la suddetta dichiarazione per quanto riguarda il titolo
di studio e sono esonerati dalla presentazione degli altri documenti
di rito.
In sostituzione dello stato matricolare il vincitore potra'
presentare la dichiarazione sostitutiva di certificazione, cosi' come
previsto dal d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di
cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Qualora non venga prodotta entro il termine di trenta giorni dalla
stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva la
possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del
vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per
iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro.
L'idoneita' fisica all'impiego sara' accertata dal medico
competente dell'Universita' degli Studi di Pavia.

                              Art. 11.
 

Il vincitore sara' assunto in prova con contratto individuale di
lavoro subordinato a tempo indeterminato nella Categoria C, posizione
economica C/, area amministrativa, con diritto al trattamento
economico iniziale di cui ai vigenti contratti collettivi nazionali
dei dipendenti del comparto Universita'.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel restante periodo di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte.
Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente s'intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo
giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della tredicesima
mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.
Il dipendente, fatte salve le possibilita' di trasferimento
d'ufficio nei casi previsti dalla legge, dovra' rimanere in servizio
presso l'Universita' degli Studi di Pavia per un periodo non
inferiore a cinque anni.

                              Art. 12.
 

Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196
e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali forniti
dai candidati saranno raccolti presso la Divisione del Personale
Tecnico Amministrativo dell'Universita' degli Studi di Pavia e
trattati per le finalita' di gestione del concorso e dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.

                              Art. 13.
 

Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto 1990,
n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, il responsabile
del procedimento di cui al presente bando e' la sig.ra Devoti Tina,
Divisione personale tecnico amministrativo, palazzo del Maino via
Mentana n. 4 27100 Pavia, tel. 0382/984969 - fax 0382984970.

                              Art. 14.
 

Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le
disposizioni del regolamento per l'accesso ai ruoli del personale
tecnico amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia e -
sempreche' applicabili - quelle sullo svolgimento dei concorsi
contenute nel Testo Unico del 10 gennaio 1957, n. 3 del d.P.R. 3
maggio 1957, n. 686, del d.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 modificato con
d.P.R. 30 ottobre 1996, n. 693 e della legge 15 maggio 1997, n. 127 e
successive modificazioni e del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.

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