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UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA
Concorso pubblico, per titoli, per l'ammissione al corso di dottorato
di ricerca in diritti antichi e cultura giuridica europea
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.45 del 8/6/2004 |
Ente: | UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA |
Località: | Milano (MI) |
Codice atto: | 04E03261 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 8/7/2004 |
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IL RETTORE
Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica in data 10 giugno 1998, con il quale e'
stata istituita l'Universita' degli studi di Milano-Bicocca, e
successive modificazioni;
Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210;
Vista la legge n. 104 del 5 febbraio 1992, cosi' come modificato
dalla legge n. 17 del 28 gennaio 1999;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224,
«Regolamento recante norme in materia di dottorato di ricerca»;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca,
emanato con decreto rettorale 6243 dell'11 giugno 2003, e successive
modificazioni;
Visto il decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999, recante
norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei;
Visto il regolamento dei corsi di dottorato di ricerca
dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca, emanato con decreto
rettorale n. 75 del 24 marzo 2000, e successive modificazioni;
Vista la deliberazione adottata dal senato accademico
dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca nella seduta del
19 maggio 2003;
Vista la deliberazione adottata dal consiglio di amministrazione
dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca nella seduta del
27 maggio 2003;
Vista la deliberazione adottata dal senato accademico
dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca nella seduta del
12 gennaio 2004;
Visto il decreto rettorale n. 8446 del 7 maggio 2004;
Decreta:
Art. 1.
E' indetto presso l'Universita' degli studi di Milano-Bicocca
pubblico concorso, per titoli, per l'ammissione al seguente corso di
dottorato di ricerca:
titolo: Diritti antichi e cultura giuridica europea;
coordinatore: prof. Alberto Maffi;
dipartimento: sistemi giuridici ed economici;
universita' consorziate:
Karl-Franzens Universitat, Graz;
Universita' di Szeged;
Universita' di Paris 1;
durata: tre anni;
n. borse: due;
n. posti: quattro;
recapito per informazioni: alberto.maffi@unimibi.it
Il numero delle borse di studio potra' essere aumentato a seguito
di finanziamenti di soggetti pubblici e privati, purche' la relativa
comunicazione pervenga entro il termine di scadenza del bando.
L'aumento delle borse di studio puo' determinare l'incremento dei
posti globalmente messi concorso.
Art. 2.
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso del
dottorato di ricerca di cui al precedente articolo coloro i quali
siano in possesso di diploma di laurea conseguita ai sensi degli
ordinamenti previgenti al decreto ministeriale n. 509/1999 o laurea
specialistica conseguita in Italia ovvero di titolo accademico
equipollente conseguito presso universita' straniere.
I candidati (italiani, comunitari ovunque residenti, e non
comunitari legalmente soggiornanti in Italia) in possesso di un
titolo di studio straniero che non sia gia' stato dichiarato
equipollente a una laurea italiana, dovranno presentare presso
l'ufficio stranieri della Segreteria studenti (piazza dell'Ateneo
nuovo, 1 - 20126 Milano) entro la data di chiusura del bando, diploma
di laurea e certificazione attestante gli esami.
Tutti i documenti redatti in lingua straniera vanno corredati di
traduzione ufficiale in lingua italiana, munita di legalizzazione
nonche' di dichiarazione di valore in loco a cura della
rappresentanza italiana competente per territorio.
L'iscrizione e' subordinata alla valutazione di idoneita' del
titolo da parte del collegio dei docenti, oltre che al superamento
della selezione.
Art. 3.
L'ammissione al dottorato avverra' sulla base dei titoli
presentati dai candidati. La commissione giudicatrice accertera' la
preparazione, le capacita' e le attitudini dei candidati alla ricerca
scientifica e redigera' la graduatoria.
La graduatoria dei vincitori sara' effettuata in base alla
valutazione della dissertazione di laurea (o lavoro equivalente) e di
eventuali pubblicazioni scientifiche, nonche' del curriculum
complessivo dei candidati.
Costituiscono, in ogni caso, titoli da valutare specificamente:
a) l'attivita' didattica svolta;
b) i servizi prestati negli atenei e negli enti di ricerca,
italiani e stranieri;
c) l'attivita' di ricerca, comunque svolta, presso soggetti
pubblici e privati, italiani e stranieri;
d) la fruizione di borse di studio finalizzate ad attivita' di
ricerca.
Ogni membro della commissione avra' a disposizione 10 punti per
la valutazione della dissertazione di laurea e delle pubblicazioni e
10 punti per la valutazione dei titoli, in modo tale che il punteggio
massimo attribuibile ad un candidato sia di 20 punti per ogni
componente della commissione giudicatrice.
Art. 4.
Per l'ammissione al concorso, i candidati italiani e stranieri,
in possesso del codice fiscale, ad eccezione di coloro che hanno
conseguito il titolo di studio all'estero, dovranno presentare
domanda per via telematica, tramite internet o i terminali
self-service SIFA, a questa funzione abilitati, dislocati nei locali
dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca entro il termine
perentorio di giorni trenta a decorrere dal giorno successivo a
quello di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica.
Il candidato dovra' procedere come segue:
se utilizza self-service SIFA da SIFA on line, selezionare:
accesso ai servizi on line;
domande di ammissione;
ammissione dottorati di ricerca;
se utilizza un personal computer:
dal sito dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca:
www.unimib.it selezionare:
servizi agli studenti;
SIFA on line;
accesso ai servizi on line;
domande di ammissione
ammissione dottorati di ricerca.
I candidati, seguendo le istruzioni del SIFA, dovranno indicare:
dati anagrafici, residenza, domicilio eletto ai fini del concorso,
recapito telefonico, corso di dottorato prescelto, dati di laurea,
lingue straniere conosciute.
I candidati avranno possibilita' di accedere alle domande fino
all'ultimo giorno di apertura dei termini di iscrizione.
Al termine della compilazione i candidati potranno stampare il
modulo con i dati da loro inseriti, tale stampa avra' valore di
ricevuta a tutti gli effetti e dovra' pertanto essere accuratamente
conservata dall'interessato.
I candidati laureati presso l'Universita' degli studi di
Milano-Bicocca troveranno i loro dati anagrafici automaticamente
visualizzati (con la possibilita' di variarli).
Per l'ammissione il candidato dovra' inoltre effettuare un
versamento di Euro 30, entro i termini di iscrizione, esclusivamente
su conto corrente postale n. 43930205, intestato a «Universita' degli
studi di Milano- Bicocca - Servizio tesoreria, piazza dell'Ateneo
Nuovo, 1», specificando come causale «contributo di partecipazione al
concorso dottorato in diritti antichi e cultura giuridica europea».
La ricevuta del versamento effettuato e i titoli, nonche' le
pubblicazioni, da sottoporre alla valutazione della commissione
dovranno essere inviati all'Ufficio protocollo dell'Universita' degli
studi di Milano-Bicocca sito in piazza dell'Ateneo Nuovo, 1 - 20126
Milano, tramite raccomandata a/r.
Per la spedizione di quanto sopra indicato fa fede il timbro
postale.
I candidati, italiani o stranieri, che non sono in possesso del
codice fiscale e quelli in possesso di titolo di studio straniero
potranno presentare domanda, sempre entro i termini stabiliti,
compilando il modulo in calce al presente bando. Le domande,
unitamente a titoli, pubblicazioni e ricevuta del versamento di
Euro 30, dovranno essere spedite tramite raccomandata a/r,
all'Ufficio protocollo dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca
sito in piazza dell'Ateneo Nuovo, 1 - 20126 Milano. I candidati
extracomunitari residenti all'estero dovranno altresi' allegare la
copia autenticata del certificato di identita' personale rilasciato
dalla rappresentanza italiana nel Paese di residenza.
Per la spedizione di quanto sopra indicato fa fede il timbro
postale.
Ai sensi dell'art. 75 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000, qualora l'amministrazione riscontri, sulla base di
idonei controlli, la non veridicita' del contenuto di dichiarazioni
rese dal candidato, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguiti dal provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera.
L'Amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' per
il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte dell'aspirante,
da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne'
per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa.
Art. 5.
La commissione per la valutazione dei titoli sara' formata e
nominata in conformita' alla normativa vigente.
Art. 6.
La commissione stilera' la graduatoria entro quarantacinque
giorni dalla scadenza dei termini per la presentazione delle domande.
I candidati sono ammessi ai corsi secondo l'ordine di graduatoria
fino alla concorrenza del numero dei posti messi a concorso per il
corso di dottorato.
I candidati ammessi al corso decadono qualora non provvedano
all'iscrizione entro quindici giorni dal ricevimento della
raccomandata a/r da parte dell'Ufficio dottorati di ricerca della
segreteria studenti con cui si da' comunicazione dell'esito del
concorso. In tal caso subentra altro candidato secondo l'ordine della
graduatoria. Lo stesso accade qualora qualcuno degli ammessi rinunci
entro tre mesi dall'inizio del corso. Qualora il rinunciatario abbia
gia' usufruito di mensilita' di borse di studio, e' tenuto alla loro
restituzione.
I candidati ammessi al corso devono presentarsi all'Ufficio
dottorati di ricerca della Segreteria studenti, piazza dell'Ateneo
Nuovo, 1 - 20126 Milano - Edificio U6 (dal lunedi' al venerdi' dalle
ore 9 alle ore 12) entro il termine perentorio di giorni quindici a
decorrere dal giorno successivo a quello del ricevimento della
comunicazione dell'esito del concorso per consegnare i seguenti
documenti:
a) domanda di iscrizione al primo anno del corso di dottorato;
b) una fototessera.
I cittadini extracomunitari residenti all'estero che abbiano
superato la selezione dei titoli possono essere iscritti in
soprannumero ai corsi di dottorato di ricerca, fatti salvi i
requisiti di cui all'art. 7, purche' in possesso di una borsa di
studio, che copra tutta la durata degli studi, di importo non
inferiore a quello previsto dall'art. 1, comma 1, lettera a), della
legge 3 agosto 1998, n. 315, e successive modificazioni e
integrazioni, garantita per iscritto da ente, istituzione o
fondazione italiana o straniera.
Art. 7.
Ai dottorandi italiani e comunitari, ai dottorandi
extracomunitari residenti in Italia, o titolari di carta di
soggiorno, ovvero di permesso di soggiorno per uno dei motivi
indicati dall'art. 39, comma 5, del decreto-legislativo 25 luglio
1998, n. 286, con reddito annuo personale complessivo non superiore a
Euro 10.500,00, e' conferita, ai sensi e con le modalita' stabilite
dalla normativa vigente, secondo l'ordine della graduatoria, una
borsa di studio di importo non inferiore a quello determinato dalle
disposizioni di legge. Per l'anno accademico 2003-2004 detto importo
ammonta a Euro 10.561,54 lordi (a tale cifra sara' detratto il 5,93%
come quota I.N.P.S. a carico del borsista).
Per quanto previsto dall'art. 5 del regolamento dei corsi di
dottorato di ricerca dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca,
l'importo della borsa di studio e' aumentato, per l'eventuale periodo
di soggiorno all'estero, nella misura del 50%.
Art. 8.
Per la frequenza ai corsi i dottorandi non sono tenuti a
corrispondere alcun contributo. I dottorandi, non titolari di borsa
di studio, all'atto dell'iscrizione dovranno corrispondere il premio
di assicurazione infortuni, determinato per l'anno accademico
2003/2004 in Euro 9,50. Ai dottorandi titolari di borsa di studio il
premio di assicurazione infortuni verra' sottratto dal primo rateo di
borsa.
Art. 9.
Gli atti e i documenti redatti in lingua straniera, utili per
l'iscrizione, devono essere tradotti e legalizzati dalle competenti
rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all'estero e devono
essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso.
Art. 10.
Per quanto non previsto nel presente bando valgono le
disposizioni legislative e regolamentari in materia di dottorato di
ricerca.
Art. 11.
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento concorsuale di cui al presente bando e' il dott.
Domenico Lini.
Milano, 27 maggio 2004
Il rettore: Fontanesi
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