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UNIVERSITA' DI PAVIA
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'ammissione ai corsi di
dottorato di ricerca V ciclo, nuova serie (XIX ciclo)
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.47 del 17/6/2003 |
Ente: | UNIVERSITA' DI PAVIA |
Località: | Pavia (PV) |
Codice atto: | 03E03462 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 28/7/2003 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Pavia, emanato
con decreto rettorale del 12 settembre 1996, pubblicato nel
supplemento ordinario n. 158 della Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana n. 224 del 24 settembre 1996;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, ed in particolare l'art. 4
che ha demandato alle Universita' la competenza a disciplinare, con
proprio regolamento, l'istituzione dei corsi di dottorato, le
modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, gli obiettivi
formativi ed il relativo programma di studi, la durata, il contributo
per l'accesso e la frequenza, le modalita' di conferimento e
l'importo delle borse di studio nonche' le convenzioni con soggetti
pubblici e privati in possesso di requisiti di elevata qualificazione
culturale e scientifica, in conformita' ai criteri generali e ai
requisiti di idoneita' delle sedi determinati con decreto del
Ministro; ^ Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224
«Regolamento recante norme in materia di dottorato di ricerca», che
determina i criteri generali, i requisiti di idoneita' delle sedi e
le relative procedure di valutazione ai fini dell'istituzione dei
corsi di dottorato di ricerca, definisce gli obiettivi formativi e i
programmi di studio e disciplina le modalita' di accesso, la durata
dei corsi, le borse di studio e i contributi per l'istituzione e il
funzionamento dei dottorati di ricerca;
Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509
«Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
Atenei»;
Visto il decreto rettorale del 1° dicembre 2000, n. 5744 e
successive modificazioni ed integrazioni, con il quale e' stato
emanato il «Regolamento in materia di dottorato di ricerca»
dell'Universita' degli studi di Pavia; ^ Visto il decreto
rettorale del 23 febbraio 2001, n. 5805, con il quale e' stato
emanato il «Regolamento concernente la mobilita' e l'attivita'
didattica e di ricerca dei dottorandi»; ^ Viste le proposte di
rinnovo e di nuova istituzione dei corsi di dottorato di ricerca - V
ciclo nuova serie (XIX ciclo) - aventi sede amministrativa presso
l'Universita' degli Studi di Pavia, avanzate dalle strutture
dell'Ateneo preposte all'attivita' di ricerca;
Visto il parere espresso dal nucleo di valutazione, a seguito
della verifica dei requisiti di idoneita' delle strutture proponenti
e della coerenza dei corsi con la programmazione formativa;
Visto il parere espresso dalla commissione di Ateneo per i dottorati
di ricerca, a seguito della valutazione dei contenuti culturali,
metodologici e scientifici delle proposte presentate dalle strutture
dell'Ateneo preposte alla ricerca, nonche' il progetto di
ripartizione delle risorse tra le proposte presentate;
Vista la delibera del Senato accademico, adottata nella seduta del
14 aprile 2003, con la quale e' stato approvato il V ciclo nuova
serie (XIX ciclo) dei corsi di dottorato di ricerca aventi sede
amministrativa presso l'Universita' degli studi di Pavia;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione, adottata
nella seduta del 15 aprile 2003, con la quale sono state finanziate
le borse di studio per il V ciclo nuova serie (XIX ciclo) dei corsi
di dottorato di ricerca aventi sede amministrativa presso
l'Universita' degli studi di Pavia;
Ritenuto di dover provvedere all'emanazione del bando relativo
alla indizione di pubblici concorsi, per titoli ed esami, per
l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca V ciclo nuova serie
(XIX ciclo) aventi sede amministrativa presso l'Universita' degli
studi di Pavia
Decreta
Art. 1.
Istituzione
1. E' istituito il V ciclo nuova serie (XIX ciclo) dei corsi di
dottorato di ricerca aventi sede amministrativa presso l'Universita'
degli studi di Pavia.
2. Sono indetti presso l'Universita' degli studi di Pavia
pubblici concorsi, per titoli ed esami, per l'ammissione ai corsi di
dottorato di ricerca di seguito elencati.
3. Per ciascun corso di dottorato di ricerca viene indicata la
denominazione, l'area scientifica ed i settori
scientifico-disciplinari di riferimento del corso, il dipartimento
dell'Universita' degli studi di Pavia sede organizzativa del
dottorato, le eventuali sedi consorziate, il coordinatore, la durata
del corso, i posti messi a concorso, il numero delle borse di studio
disponibili, gli enti finanziatori delle borse di studio, l'eventuale
numero di posti in soprannumero riservati a candidati stranieri
residenti all'estero, l'eventuale numero di posti in soprannumero
riservati a titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di
ricerca, l'eventuale diploma di laurea o di laurea specialistica
richiesto per essere ammessi al corso, i titoli che saranno valutati
dalla commissione giudicatrice, le modalita' di svolgimento delle
prove di ammissione, la data e la sede di espletamento delle prove
concorsuali, l'eventuale indirizzo web del dottorato.
4. Il numero delle borse di studio indicate nel presente articolo
potra' essere aumentato a seguito di finanziamenti, ottenuti da enti
pubblici di ricerca e da qualificate strutture produttive private,
che si rendessero disponibili dopo l'emanazione del bando ed entro la
data di espletamento della prova scritta del concorso, fermo restando
comunque i termini previsti dall'art. 4 comma 1 per la presentazione
delle domande di ammissione. L'eventuale aumento del numero delle
borse di studio sara' reso noto ai candidati, in sede di esame, prima
dell'espletamento della prova scritta.
Bioingegneria e bioinformatica
Area scientifica: ingegneria industriale e dell'informazione;
settori scientifico-disciplinari: ING-INF/06; ING-IND/34;
sede: dipartimento di informatica e sistemistica;
coordinatore: prof. Mario Stefanelli;
sedi consorziate: nessuna;
durata: tre anni;
posti: sette;
borse di studio: cinque;
enti finanziatori:
due borse di studio finanziate dall'Universita' degli studi di
Pavia;
una borsa di studio finanziata dal consorzio di bioingegneria e
informatica medica;
due borse di studio finanziate dal Dipartimento di informatica
e sistemistica.
posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: due;
posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0;
requisiti di ammissione: diploma di laurea o di laurea
specialistica rilasciato dalle facolta' di economia, lettere e
filosofia, medicina e chirurgia, ingegneria, scienze matematiche,
fisiche e naturali o titolo equipollente conseguito presso una
Universita' straniera;
titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) voto di laurea;
b) tesi di laurea;
c) pubblicazioni scientifiche;
prova scritta: giorno 14 ottobre 2003, alle ore 10, presso l'aula
seminari del dipartimento di informatica e sistemistica - via Ferrata
n. 1;
prova orale: giorno 14 ottobre 2003, alle ore 15, presso l'aula
seminari del dipartimento di informatica e sistemistica - via Ferrata
n. 1;
modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese;
informazioni: http://www.labmedinfo.org/academics/phd.htm
> Chirurgia sperimentale e microchirurgia
area scientifica: scienze mediche;
settori scientifico disciplinari: MED/18; MED/19; MED/34; MED/27;
sede: dipartimento di chirurgia;
coordinatore: prof. ARIS ZONTA;
sedi consorziate: Universita' degli studi di Genova, Universita'
degli studi di Torino;
durata: quattro anni;
posti: tre;
borse di studio: due;
enti finanziatori: due borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia;
posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 0;
posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0;
requisiti di ammissione: diploma di laurea o di laurea
specialistica in medicina e chirurgia, scienze biologiche o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera;
titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) voto di laurea;
b) pubblicazioni a stampa;
c) partecipazione a corsi formativi con riferimento alle
tematiche di ricerca;
prova scritta: giorno 9 ottobre 2003, alle ore 9.30, presso
l'aula Campani - sezione di chirurgia generale del dipartimento di
chirurgia - policlinico San Matteo (chirurgia epatopancreatica) -
viale Golgi n. 19;
prova orale: giorno 9 ottobre 2003, alle ore 15.30, presso l'aula
Campani - sezione di chirurgia generale del dipartimento di chirurgia
- policlinico San Matteo (chirurgia epatopancreatica) - viale Golgi
n. 19;
modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese.
Economia politica
area scientifica: scienze economiche e statistiche;
settori scientifico-disciplinari: SECS-P/01; SECS-P/02;
SECS-P/03; SECS-P/04; SECS-P/05; SECS-P/06
sede: dipartimento di economia politica e metodi quantitativi;
coordinatore: prof. Carluccio Bianchi;
sedi consorziate:
Universita' degli studi di Genova;
Universita' degli studi di Parma;
Universita' degli studi di Bergamo;
Universita' degli studi del Piemonte Orientale «Amedeo
Avogadro»;
durata: tre anni;
posti: dieci;
Borse di studio: sette;
enti finanziatori: sette borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia;
posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: tre;
posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0;
requisiti di ammissione: diploma di laurea o di laurea
specialistica o titolo equipollente conseguito presso una Universita'
straniera;
titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) Curriculum vitae;
b) tesi di laurea;
c) esami sostenuti;
d) eventuali studi post-universitari;
e) pubblicazioni.
prova scritta: giorno 23 settembre 2003, alle ore 10, presso
l'aula F della facolta' di economia - via S. Felice n. 7;
prova orale: giorno 30 settembre 2003, alle ore 10, presso la
sala Consiglio della facolta' di economia - via S. Felice n. 7;
modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese;
informazioni:
http://economia.unipv.it/eco-pol/dottorato ec/dott eco politica.htm/
Filosofia
area scientifica: scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e
psicologiche;
settori scientifico-disciplinari:
M-FIL/01; M-FIL/02; M-FIL/03; M-FIL/04;
M-FIL/06; M-STO/05; SPS/01; SPS/02; M-FIL/08; M-FIL/07;
M-PSI/07;
sede: dipartimento di filosofia;
coordinatore: prof.ssa Silvana Borutti;
sedi consorziate: nessuna;
durata: tre anni;
posti: quattro;
borse di studio: due;
enti finanziatori: due borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia;
posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: uno;
posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca:
uno;
requisiti di ammissione: diploma di laurea o di laurea
specialistica o titolo equipollente conseguito presso una Universita'
straniera;
titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) voto di laurea;
b) argomento della tesi di laurea;
c) eventuali pubblicazioni;
d) eventuali lettere di presentazione;
prova scritta: giorno 7 ottobre 2003, alle ore 14.30, presso il
dipartimento di filosofia - piazza Botta n. 6;
prova orale: giorno 15 ottobre 2003, alle ore 9, presso il
Dipartimento di filosofia - piazza Botta n. 6;
modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese, francese o
tedesca;
informazioni: http://lettere.unipv.it/webfilo/ -
http://cfs.unipv.it/
> Finanza pubblica
area scientifica: scienze economiche e statistiche;
settori scientifico-disciplinari: SECS-P/03;
sede: dipartimento di economia pubblica e territoriale;
coordinatore: prof. Luigi Bernardi;
sedi consorziate:
Universita' degli studi di Genova;
Universita' degli studi di Padova;
Universita' degli studi di Torino;
Universita' degli studi del Piemonte orientale «Amedeo
Avogadro»;
Universita' commerciale «Luigi Bocconi» di Milano;
durata: tre anni;
posti: quattro;
borse di studio: due;
enti finanziatori: due borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia;
posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 0;
posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0;
requisiti di ammissione: diploma di laurea o di laurea
specialistica rilasciato dalla facolta' di economia, diploma di
laurea o di laurea specialistica in scienze politiche, giurisprudenza
o titolo equipollente conseguito presso una Universita' straniera;
titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) tesi di laurea;
b) pubblicazioni;
c) studi post-laurea.
prova scritta: giorno 25 settembre 2003, alle ore 10, presso il
dipartimento di economia pubblica e territoriale - Strada Nuova
n. 65;
prova orale: giorno 26 settembre 2003, alle ore 9, presso il
Dipartimento di economia pubblica e territoriale - Strada Nuova n. 65
modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese o francese;
informazioni: http://www.unipv.it/webdept/dottorato.htm
> Lingue e letterature straniere moderne
area scientifica: scienze dell'antichita', filologico-letterarie
e storico-artistiche;
settori scientifico-disciplinari:
L-LIN/03; L-LIN/04; L-LIN/05; L-LIN/06;
L-LIN/07; L-LIN/08; L-LIN/09; L-LIN/10;
L-LIN/11; L-LIN/12; L-LIN/13; L-LIN/14;
L-LIN/16; L-FIL-LET/09; L-FIL-LET/14;
L-FIL-LET/15.
sede: dipartimento di lingue e letterature straniere moderne
coordinatore: prof. Giovanni Caravaggi;
sedi consorziate: nessuna;
durata: tre anni;
posti: quattro;
borse di studio: tre;
enti finanziatori: tre borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia;
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: due;
posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca:
uno;
requisiti di ammissione: diploma di laurea o di laurea
specialistica rilasciato dalle facolta' di lettere e filosofia,
lingue e letterature straniere moderne, lingue e letterature
straniere o titolo equipollente conseguito presso una Universita'
straniera;
titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) voto di laurea;
b) argomento della tesi di laurea;
c) eventuali pubblicazioni;
d) eventuali corsi post-laurea;
e) eventuali specializzazioni;
prova scritta: giorno 26 settembre 2003, alle ore 9.30, presso
l'aula VII della Facolta' di lettere e filosofia - Palazzo Centrale -
Strada Nuova n. 65;
prova orale: giorno 6 ottobre 2003, alle ore 9.30, presso la sala
consiliare del dipartimento di lingue e letterature straniere moderne
(II piano) - Strada Nuova n. 106/C;
modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese o tedesca;
informazioni: http://www.unipv.it/lingue
> Note: sono previsti i seguenti curricula:
anglistica;
germanistica;
filologia germanica.
Linguistica
area scientifica: scienze dell'antichita', filologico-letterarie
e storico-artistiche;
settori scientifico-disciplinari:
L-LIN/01; L-LIN/02; L-LIN/12; L-LIN/19;
L-FIL-LET/03; L-FIL-LET/09;
sede: dipartimento di linguistica;
coordinatore: prof. Paolo Ramat;
sedi consorziate:
Universita' degli studi di Cagliari;
Universita' degli studi di Bergamo;
Universita' degli studi di Torino;
durata: tre anni;
posti: quattro;
borse di studio: due.
Enti finanziatori: due borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia;
posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: uno;
posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0;
requisiti di ammissione: diploma di laurea o di laurea
specialistica in lettere, filosofia, lingue e letterature straniere,
lingue e letterature straniere moderne, scienze della comunicazione,
informatica o titolo equipollente conseguito presso una universita'
straniera;
titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) voto di laurea;
b) argomento della tesi di laurea;
c) soggiorno di studi all'estero;
d) eventuali borse di studio;
e) stages di formazione;
f) pubblicazioni e relazioni congressuali;
prova scritta: giorno 29 settembre 2003, alle ore 10, presso
l'aula L4 del Palazzo San Tommaso - p.zza del Lino n. 1;
prova orale: giorno 30 settembre 2003, alle ore 11, presso il
dipartimento di linguistica - Strada Nuova n. 65;
modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese, francese,
tedesca o spagnola;
informazioni: http://www.unipv.it/ href="http://wwwling/
wwwling/
> Matematica e statistica
area scientifica: scienze matematiche;
settori scientifico-disciplinari:
MAT/01; MAT/02; MAT/03; MAT/04; MAT/05;
MAT/06; MAT/07; MAT/08; MAT/09, INF/01;
SECS-S/01; SECS-S/02; SECS-S/06
sede: dipartimento di matematica «Felice Casorati»;
coordinatore: prof. Giuseppe Savare';
sedi consorziate: nessuna;
durata: tre anni;
posti: otto;
borse di studio: cinque;
enti finanziatori: cinque borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia;
posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: due;
posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca:
due;
requisiti di ammissione: diploma di laurea o di laurea
specialistica o titolo equipollente conseguito presso una Universita'
straniera;
titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) Curriculum vitae;
b) voto di laurea;
c) elenco degli esami sostenuti con relativa votazione;
d) eventuali pubblicazioni;
e) eventuali lettere di presentazione.
prova scritta: giorno 30 settembre 2003, alle ore 14.30, presso
il dipartimento di matematica «Felice Casorati» - via Ferrata n. 1;
prova orale: giorno 3 ottobre 2003, alle ore 9.30, presso il
dipartimento di matematica «Felice Casorati» - via Ferrata 1;
modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese;
informazioni: http://dimat.unipv.it/matstat/
> Patologia e genetica (Pathology and genetics)
area scientifica: scienze mediche;
settori scientifico-disciplinari: BIO/17; MED/03; BIO/10; MED/08;
MED/04; MED/07; MED/05
sede: dipartimento di patologia umana ed ereditaria;
coordinatore: prof. Enrico Solcia;
sedi consorziate: Universita' degli studi di Roma «La Sapienza»;
durata: tre anni;
posti: cinque;
borse di studio: quattro;
enti finanziatori: quattro borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia;
posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 0;
posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0;
requisiti di ammissione: diploma di laurea o di laurea
specialistica in medicina e chirurgia, scienze biologiche, farmacia,
chimica e tecnologia farmaceutiche o titolo equipollente conseguito
presso una Universita' straniera;
titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) voto di laurea;
b) tesi di laurea;
c) pubblicazioni scientifiche;
prova scritta: giorno 15 ottobre 2003, alle ore 9, presso il
dipartimento di patologia umana ed ereditaria - via Forlanini n. 16;
prova orale: giorno 15 ottobre 2003, alle ore 14, presso il
dipartimento di patologia umana ed ereditaria - via Forlanini n. 16;
modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese;
informazioni: www.unipv.it/webpat/
Sanita' pubblica, scienze sanitarie e formative (Public health and
education)
area scientifica: scienze mediche;
settori scientifico-disciplinari: MED/42; MED/43; MED/44; MED/49;
MED/25; MED/01; M-PED/01
sede: dipartimento di scienze sanitarie applicate e
psicocomportamentali;
coordinatore: prof.ssa Alessandra Marinoni;
sedi consorziate: nessuna;
durata: quattro anni;
posti: otto;
borse di studio: quattro;
enti finanziatori: tre borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia;
una borsa di studio finanziata dal Dipartimento di scienze
sanitarie applicate e psicocomportamentali e finalizzata allo
svolgimento di ricerche nell'ambito dell'autismo;
posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: uno;
posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0
requisiti di ammissione: diploma di laurea o di laurea
specialistica o titolo equipollente conseguito presso una Universita'
straniera;
titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) voto di laurea;
b) specializzazioni;
c) pubblicazioni scientifiche;
d) master;
e) partecipazione a corsi;
f) esperienza lavorativa;
prova scritta: giorno 9 ottobre 2003, alle ore 9, presso il
dipartimento di scienze sanitarie applicate e psicocomportamentali -
via Bassi n. 21;
prova orale: giorno 10 ottobre 2003, alle ore 9, presso il
dipartimento di scienze sanitarie applicate e psicocomportamentali -
via Bassi n. 21;
modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese, tedesca,
francese o spagnola;
Note: Per l'assegnazione della borsa di studio finanziata dal
dipartimento di scienze sanitarie applicate e psicocomportamentali e
finalizzata allo svolgimento di ricerche nell'ambito dell'autismo, la
commissione giudicatrice potra' predisporre una traccia specifica per
la prova scritta. Se la commissione giudicatrice non esercitera' tale
facolta', il colloquio vertera' sul tema di ricerca per il quale
viene conferita la borsa di studio. Prima dello svolgimento del
colloquio, il candidato dovra' dichiarare alla commissione
giudicatrice se intende concorrere per tale borsa di studio. Al
termine delle prove di esame la commissione giudicatrice procedera' a
compilare una specifica graduatoria di merito per la borsa di studio
finanziata dal dipartimento di scienze sanitarie applicate e
psicocomportamentali e finalizzata allo svolgimento di ricerche
nell'ambito dell'autismo.
informazioni: www.unipv.it/webdssap/
> Scienza politica - analisi comparata delle democrazie
area scientifica: scienze politiche e sociali;
settori scientifico-disciplinari: SPS/04;
sede: dipartimento di studi politici e sociali;
coordinatore: prof. Maurizio Ferrera;
sedi consorziate: Universita' degli studi di Genova;
Universita' degli studi di Milano;
durata: tre anni;
posti: quattro;
borse di studio: due;
enti finanziatori: due borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia;
posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 0;
posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0;
requisiti di ammissione: diploma di laurea o di laurea
specialistica o titolo equipollente conseguito presso una Universita'
straniera
titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) voto di laurea;
b) tesi di laurea;
c) eventuali pubblicazioni;
d) Curriculum scientifico;
prova scritta: giorno 16 ottobre 2003, alle ore 15.00, presso il
dipartimento di studi politici e sociali - sezione di scienza
politica «La Torretta» - Strada Nuova n. 65;
prova orale: giorno 17 ottobre 2003, alle ore 9, presso il
dipartimento di studi politici e sociali - sezione di scienza
politica «La Torretta» - Strada Nuova n. 65
modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese;
informazioni: http://www.unipv.it/dottosp
> Scienze fisiologiche e neuroscienze
area scientifica: scienze biologiche;
settori scientifico disciplinari: MED/39; MED/26; MED/30; BIO/14;
BIO/09; BIO/10;
sede: dipartimento di scienze fisiologiche - farmacologiche
cellulari - molecolari;
coordinatore: prof. Vanni Taglietti;
sedi consorziate: nessuna;
durata: tre anni;
posti: otto;
borse di studio: cinque;
enti finanziatori: cinque borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia;
posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 0;
posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0;
requisiti di ammissione: diploma di laurea o di laurea
specialistica in medicina e chirurgia, scienze biologiche, farmacia,
chimica e tecnologia farmaceutiche, scienze naturali, fisica,
chimica, ingegneria biomedica o titolo equipollente conseguito presso
una Universita' straniera;
titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) voto di laurea;
b) argomento della tesi di laurea;
c) eventuali pubblicazioni scientifiche;
d) ogni altro titolo o documento ritenuto utile dal candidato
che sia pertinente con le tematiche di ricerca del dottorato;
prova scritta: giorno 15 ottobre 2003, alle ore 9, presso il
dipartimento di scienze fisiologiche - farmacologiche cellulari -
molecolari - sezione di fisiologia generale e biofisica cellulare (ex
istituto di fisiologia generale) - via Forlanini n. 6;
prova orale: giorno 15 ottobre 2003, alle ore 15.30, presso il
Dipartimento di scienze fisiologiche - farmacologiche cellulari -
molecolari - sezione di fisiologia generale e biofisica cellulare (ex
istituto di fisiologia generale) - via Forlanini n. 6;
modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese o francese;
Storia e civilta' del mediterraneo antico
area scientifica: scienze dell'antichita', filologico-letterarie
e storico-artistiche;
settori scientifico-disciplinari:
L-ANT/02; L-ANT/03; L-ANT/07; L-ANT/09;
L-OR/05; L-OR/07; L-OR/08; L-ANT/06; L-OR/04; L-OR/01; L-OR/02
sede: dipartimento di scienze dell'antichita';
coordinatore: prof. Lucio Troiani;
sedi consorziate: nessuna;
durata: tre anni;
posti: quattro;
borse di studio: due;
enti finanziatori: due borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia;
posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 0;
posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0;
requisiti di ammissione: diploma di laurea o di laurea
specialistica o titolo equipollente conseguito presso una Universita'
straniera;
titoli che saranno valutati dalla commissione giudicatrice:
a) voto di laurea;
b) pubblicazioni;
c) ogni altro titolo o documento ritenuto utile dal candidato;
prova scritta: giorno 23 settembre 2003, alle ore 14, presso il
dipartimento di scienze dell'antichita' aula di archeologia - Strada
Nuova n. 65;
prova orale: giorno 25 settembre 2003, alle ore 10.30, presso il
dipartimento di scienze dell'antichita' - sezione di Storia Antica -
Strada Nuova n. 65;
modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese, tedesca o
francese;
informazioni: http://dobc.unipv.it/dipscant/storiadott.html
>
Art. 2
Requisiti di ammissione
1. Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione ai corsi di dottorato di ricerca di cui all'art. 1, senza
limitazione di eta' e cittadinanza, coloro che siano in possesso del
diploma di laurea conseguito secondo l'ordinamento precedente
all'entrata in vigore del decreto ministeriale 30 novembre 1999,
n. 509 ovvero del diploma di laurea specialistica richiesto per ogni
singolo corso di dottorato, ovvero di titolo accademico equipollente
conseguito presso Universita' straniere, preventivamente riconosciuto
dalle autorita' accademiche, anche nell'ambito di accordi
interuniversitari di cooperazione e mobilita'.
2. Possono presentare domanda di partecipazione ai concorsi di
ammissione ai corsi di dottorato di ricerca di cui all'art. 1, senza
limitazione di eta' e cittadinanza, coloro che, ai sensi
dell'art. 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 e
successive modificazioni ed integrazioni, siano titolari di assegni
per la collaborazione ad attivita' di ricerca. L'ammissione al corso
di dottorato avviene secondo le disposizioni di cui all'art. 8, comma
3.
3. Possono presentare la domanda di partecipazione anche coloro
che conseguiranno il diploma di laurea o di laurea specialistica
richiesto entro la data di svolgimento della prova scritta di
ammissione. In tal caso, l'ammissione verra' disposta «con riserva»
ed il candidato sara' tenuto a presentare alla commissione
giudicatrice in sede di prova scritta, a pena di decadenza,
l'autocertificazione relativa al diploma di laurea o di laurea
specialistica conseguito.
4. I candidati in possesso di titolo accademico conseguito
all'estero che non sia gia' stato dichiarato equipollente alla laurea
italiana, dovranno, unicamente ai fini dell'ammissione al dottorato
al quale intendono concorrere, farne espressa richiesta nella domanda
di partecipazione al concorso e corredare la domanda stessa dei
documenti (copia del diploma di laurea munito della dichiarazione di
valore, certificato con indicazione delle prove sostenute e relativa
valutazione, ecc.) utili a consentire al Collegio dei docenti di
pronunciarsi sulla richiesta di equipollenza. I predetti documenti
devono essere tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze
diplomatiche o consolari italiane all'estero, secondo le norme
vigenti in materia di ammissione di studenti stranieri ai corsi di
laurea delle universita' italiane. Nel caso di richiesta di
equipollenza, il candidato dovra' aver conseguito il titolo
accademico straniero entro il termine previsto per la presentazione
delle domande di partecipazione al concorso.
5. I candidati sono ammessi con riserva alla procedura
concorsuale. L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione per difetto dei requisiti
prescritti. Tale provvedimento verra' comunicato all'interessato
mediante raccomandata con avviso di ricevimento.
Art. 3.
Disposizioni particolari per candidati stranieri residenti
all'estero: ammissione in soprannumero, senza borsa di studio, al
corso di dottorato di ricerca.
1. I candidati stranieri residenti all'estero, che ne facciano
esplicita richiesta nella domanda di partecipazione al concorso,
possono essere ammessi al corso di dottorato previa valutazione da
parte della commissione giudicatrice dei titoli presentati dai
candidati.
2. La procedura di selezione e' disciplinata dalle disposizioni
previste dell'art. 7.
3. L'ammissione al corso di dottorato avviene secondo le
disposizioni di cui all'art. 8, comma 4.
Art. 4.
Domande di partecipazione
1. La domanda di partecipazione, redatta in carta libera,
utilizzando il modello allegato al presente bando, deve essere
inoltrata, in plico unico, al magnifico rettore dell'Universita'
degli studi di Pavia entro il giorno 28 luglio 2003, con una delle
seguenti modalita':
a) spedizione a mezzo raccomandata postale con avviso di
ricevimento al seguente indirizzo: magnifico rettore dell'Universita'
degli studi di Pavia - Strada Nuova n. 65 - 27100 Pavia;
b) consegna all'Ufficio protocollo dell'Universita' degli studi
di Pavia, sito al primo piano del Palazzo Centrale - Strada Nuova
n. 65 - aperto al pubblico con il seguente orario: dal lunedi' al
venerdi' dalle ore 9 alle ore 12.
2. Alle domande di partecipazione trasmesse a mezzo posta o
consegnate da persona diversa dal sottoscrittore dovra' essere
allegata la fotocopia di un documento di identita' in corso di
validita'.
3. Per il rispetto del termine di cui al comma 1 fara' fede il
timbro dell'ufficio postale accettante l'invio ovvero dell'ufficio
protocollo ricevente la domanda.
4. Sull'involucro del plico devono risultare le seguenti
indicazioni:
a) le generalita' del candidato;
b) il recapito eletto agli effetti del concorso;
c) l'esatta denominazione del concorso di dottorato, ed
eventualmente il curriculum specialistico, a cui intende partecipare.
5. Nella domanda di partecipazione, da redigersi in lingua
italiana, il candidato dovra' dichiarare sotto la propria
responsabilita' ed ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445:
a) le proprie generalita', la data ed il luogo di nascita, il
codice fiscale, la residenza ed il recapito eletto agli effetti del
concorso, specificando il codice di avviamento postale, il numero
telefonico, l'eventuale numero di fax e l'eventuale indirizzo di
posta elettronica. I cittadini stranieri devono indicare un recapito
in Italia quale domicilio eletto ai fini del concorso;
b) la propria cittadinanza;
c) l'esatta denominazione del concorso di dottorato, ed
eventualmente il curriculum specialistico, a cui intende partecipare;
d) la laurea o la laurea specialistica posseduta o che si
conseguira', nonche' la data e l'Universita' presso la quale e' stata
o si prevede verra' conseguita la laurea o la laurea specialistica,
ovvero il titolo accademico equipollente conseguito presso una
Universita' straniera, nonche' la data dell'eventuale decreto
rettorale con il quale e' stata dichiarata l'equipollenza oppure, nel
caso in cui il titolo straniero non sia stato dichiarato
equipollente, richiesta di dichiarazione di equipollenza, corredata
dei documenti (copia del diploma di laurea munito della dichiarazione
di valore, certificato con indicazione delle prove sostenute e
relativa valutazione, ecc.) utili a consentire al collegio dei
docenti la dichiarazione di equipollenza ai soli fini dell'ammissione
ai corsi di dottorato (i documenti dovranno essere presentati secondo
le modalita' di cui all'art. 2 comma 4);
e) di concorrere ai posti in soprannumero, senza borsa di
studio, previa valutazione dei titoli da parte della commissione
giudicatrice (solo per i candidati stranieri residenti all'estero);
f) i titoli conseguiti (limitatamente a quelli che potranno
essere oggetto di valutazione da parte della commissione giudicatrice
ed indicati, per ogni corso di dottorato, nell'art. 1);
g) l'eventuale assegno di ricerca di cui e' titolare;
h) l'eventuale dipendenza da una pubblica amministrazione;
i) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di
dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei
docenti;
j) le lingue straniere conosciute;
k) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito;
l) di aver preso visione della normativa prevista dal bando di
concorso.
6. I candidati devono allegare alla domanda di partecipazione
esclusivamente i titoli indicati, per ogni corso di dottorato,
nell'art. 1. Eventuali altri titoli non saranno oggetto di
valutazione da parte della commissione giudicatrice. I candidati
dovranno provvedere, a loro spese, al ritiro dei titoli e delle
pubblicazioni presentate decorsi tre mesi dalla data di pubblicazione
della graduatoria di merito. Trascorsi sei mesi dalla data di
pubblicazione della graduatoria di merito, l'Universita' degli studi
di Pavia non potra' essere ritenuta in alcun modo responsabile per i
titoli e le pubblicazioni presentate dai singoli candidati.
7. I candidati stranieri residenti all'estero che intendono
essere ammessi al corso di dottorato, in soprannumero e senza borsa
di studio, secondo il disposto dell'art. 3, devono allegare alla
domanda di partecipazione al concorso la seguente documentazione:
a) il proprio curriculum scientifico-professionale;
b) l'elenco delle pubblicazioni, dettagliato secondo le
modalita' internazionali, comprensivo di tutti gli autori;
c) le pubblicazioni di cui al precedente punto b);
d) altri eventuali documenti o titoli ritenuti utili ai fini
del concorso.
8. Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati
portatori di handicap devono inoltrare, ai sensi dell'art. 20 della
legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni ed
integrazioni, esplicita richiesta riguardo l'ausilio necessario
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove di esame.
9. Ogni domanda di partecipazione potra' fare riferimento ad un
unico corso di dottorato.
10. Non saranno prese in considerazione le domande non
sottoscritte, quelle prive dei dati anagrafici, delle dichiarazioni
indicate nel presente articolo, dell'esatta denominazione del
concorso di dottorato cui si intende partecipare nonche' quelle
prodotte oltre il termine indicato nel comma 1. Non saranno altresi'
prese in considerazione le domande presentate da candidati stranieri
residenti all'estero prive della documentazione indicata nel comma 7.
Ai candidati la cui domanda sia stata dichiarata inammissibile sara'
data comunicazione dell'esclusione dal concorso mediante lettera
raccomandata con avviso di ricevimento.
11. L'amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita'
per il caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte del candidato
oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento degli
stessi, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 5.
Commissione giudicatrice
1. Le commissioni giudicatrici dei concorsi di ammissione ai
corsi di dottorato di cui all'art. 1 sono formate e nominate ai sensi
dell'art. 12 del «Regolamento in materia di dottorato di ricerca»
dell'Universita' degli studi di Pavia. Ciascuna commissione
giudicatrice e' composta da tre commissari scelti fra i docenti ed i
ricercatori universitari di ruolo afferenti alle aree
scientifico-disciplinari alle quali si riferisce il corso di
dottorato. A questi possono essere aggiunti non piu' di due esperti,
anche stranieri, scelti nell'ambito degli enti e delle strutture
pubbliche e private di ricerca; la nomina di tali esperti e'
obbligatoria nel caso di convenzioni od intese con piccole e medie
imprese.
2. La commissione giudicatrice e' tenuta a concludere le
operazioni concorsuali entro sessanta giorni dalla data del decreto
rettorale di nomina.
Art. 6.
Procedura di selezione
1. L'ammissione ai corsi di dottorato di cui all'art. 1 avviene
previo superamento di una idonea procedura di selezione intesa ad
accertare la preparazione, la capacita' e l'attitudine del candidato
alla ricerca scientifica.
2. La procedura di selezione consiste nella valutazione
comparativa dei titoli presentati dai candidati e nello svolgimento
dell'esame di ammissione.
3. La commissione giudicatrice valutera' esclusivamente i titoli
indicati, per ogni corso di dottorato, nell'art. 1. Per la
valutazione dei titoli presentati dai candidati, la commissione
giudicatrice dispone di trenta punti.
4. I punti riservati ai titoli sono ripartiti, a cura della
commissione giudicatrice, sulla base di specifici criteri definiti
prima dell'esame delle domande di partecipazione presentate dai
candidati.
5. La valutazione dei titoli e' effettuata dopo lo svolgimento
della prova scritta e prima che si proceda alla correzione degli
elaborati. I risultati della valutazione dei titoli devono essere
resi noti ai candidati prima dello svolgimento del colloquio.
6. L'esame di ammissione consiste in una prova scritta ed in un
colloquio, comprensivo di una prova di conoscenza di una lingua
straniera scelta dal candidato ed indicata nella domanda di
partecipazione al concorso. Per la valutazione di ciascun candidato,
la commissione giudicatrice dispone di trenta punti per ognuna delle
due prove.
7. La prova scritta consiste nello svolgimento di un elaborato su
argomenti afferenti alle materie del dottorato.
8. La commissione giudicatrice determina il tempo a disposizione
dei candidati per l'espletamento della prova scritta. Il tempo
concesso ai candidati per lo svolgimento dell'elaborato non puo'
essere inferiore a novanta minuti ne' eccedere le sei ore.
9. E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la
prova scritta con una votazione non inferiore a ventuno punti. La
commissione giudicatrice rendera' noto ai candidati l'esito della
prova scritta prima dello svolgimento del colloquio. A tal fine, il
giorno della prova scritta la commissione giudicatrice comunichera'
ai candidati le modalita' con cui potranno prendere visione
dell'elenco degli ammessi al colloquio.
10. Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una
votazione non inferiore a ventuno punti.
11. Al termine di ogni seduta dedicata alle prove orali, la
commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati con
l'indicazione dei voti riportati da ciascuno nella prova stessa.
L'elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione giudicatrice, e' affisso nel medesimo giorno all'albo
della facolta' o del dipartimento presso cui si e' svolta la prova.
12. Al termine dei propri lavori, la commissione giudicatrice
redige apposito verbale contenente i criteri di valutazione, i
giudizi individuali, il punteggio complessivo attribuito a ciascun
candidato e la graduatoria di merito. La graduatoria di merito,
espressa in trentesimi, e' formata, in ordine decrescente, sulla base
della media delle votazioni conseguite da ciascun candidato nella
valutazione dei titoli, nella prova scritta e nel colloquio. In caso
di parita' nella graduatoria generale di merito prevale la
valutazione della situazione economica determinata ai sensi del
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997 e
successive modifiche.
13. Gli atti relativi alla procedura concorsuale sono trasmessi
al rettore a cura del Presidente della commissione giudicatrice.
14. Il diario delle prove di ammissione, riportato all'art. 1 del
bando di concorso, costituisce notifica agli interessati. I candidati
riceveranno comunicazione relativa alla convocazione per le prove
scritte ed orali solo se le date gia' precisate all'art. 1 dovessero
subire variazioni. In tal caso, il diario delle prove di ammissione,
con l'indicazione del luogo, della data e dell'ora, sara' comunicato
agli interessati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento,
inviata almeno quindici giorni prima della data prevista.
15. Per essere ammessi a sostenere le prove concorsuali, i
candidati dovranno esibire uno dei seguenti documenti di
riconoscimento, in corso di validita':
a) carta di identita';
b) patente di guida;
c) passaporto.
16. La mancata presentazione alle prove di ammissione sara'
considerata come rinuncia al concorso.
Art. 7.
Procedura di selezione per l'ammissione in soprannumero, senza borsa
di studio, di candidati stranieri residenti all'estero
1. La commissione giudicatrice dispone di trenta punti per la
valutazione dei titoli presentati, ai sensi dell'art. 3, da candidati
stranieri residenti all'estero.
2. I punti riservati ai titoli sono ripartiti, a cura della
commissione giudicatrice, sulla base di specifici criteri definiti
prima dell'esame delle domande di partecipazione.
3. E' dichiarato idoneo il candidato che consegue una valutazione
non inferiore a ventuno punti nella valutazione dei titoli.
4. Al termine dei propri lavori, la commissione giudicatrice
redige apposito verbale contenente i criteri di valutazione, i
giudizi individuali, il punteggio complessivo attribuito a ciascun
candidato e la graduatoria di merito. La graduatoria di merito,
espressa in trentesimi, e' formata, in ordine decrescente, sulla base
della votazione conseguita da ciascun candidato nella valutazione dei
titoli.
5. Gli atti relativi alla procedura concorsuale sono trasmessi al
rettore a cura del Presidente della commissione giudicatrice.
Art. 8.
Ammissione ai corsi di dottorato
1. Il rettore, con proprio decreto, accerta la regolarita' degli
atti concorsuali ed approva la graduatoria generale di merito
unitamente a quella dei vincitori. Sono dichiarati vincitori i
candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito sotto
condizione dell'accertamento dei requisiti richiesti per l'ammissione
alle prove di esame.
2. I candidati sono ammessi ai corsi secondo l'ordine della
graduatoria e fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso per ogni dottorato. I vincitori dei singoli concorsi
decadono qualora non esprimano la loro accettazione entro quindici
giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno
ricevuto la lettera di ammissione al corso di dottorato. In
corrispondenza di eventuali rinunce degli aventi diritto prima
dell'inizio del corso, subentreranno altrettanti candidati secondo
l'ordine della graduatoria. In caso di utile collocamento in piu'
graduatorie, il candidato dovra' esercitare opzione per un solo corso
di dottorato mediante comunicazione scritta da inoltrare all'Ufficio
borse e dottorati di ricerca dell'Universita' degli studi di Pavia.
3. I titolari di assegno di ricerca che abbiano superato le prove
d'esame sono ammessi in soprannumero, senza borsa di studio, al corso
di dottorato di ricerca nel limite dei posti ad essi riservati per
ogni dottorato.
4. I candidati stranieri residenti all'estero, che siano
dichiarati idonei al termine della procedura concorsuale prevista
dall'art. 7, sono ammessi in soprannumero, senza borsa di studio, al
corso di dottorato nel limite dei posti ad essi riservati per ogni
dottorato.
Art. 9.
Dipendente pubblico
1. Il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di
ricerca e' collocato, a domanda, in congedo straordinario per motivi
di studio senza assegni per il periodo di durata del corso ed
usufruisce della borsa di studio ove ricorrano le condizioni
richieste. In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca
senza borsa di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in
aspettativa conserva il trattamento economico, previdenziale e di
quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso
la quale e' instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il
conseguimento del dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con
l'amministrazione pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due
anni successivi, e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti
ai sensi del secondo periodo. Il periodo di congedo straordinario e'
utile ai fini della progressione di carriera, del trattamento di
quiescenza e di previdenza.
Art. 10.
Iscrizioni ai corsi di dottorato
I concorrenti risultati vincitori dovranno presentare o far
pervenire all'Universita' degli studi di Pavia - Ufficio borse e
dottorati di ricerca - Piazza Leonardo da Vinci (Palazzo del Maino) -
27100 Pavia, entro il termine perentorio di quindici giorni
decorrenti dal giorno successivo a quello in cui avranno ricevuto la
lettera di ammissione al corso, la seguente documentazione:
a) domanda di iscrizione al primo anno di corso del dottorato
di ricerca, redatta su apposito modulo predisposto
dall'amministrazione, resa legale mediante l'apposizione di una marca
da bollo da Euro 10,33=;
b) una fotografia formato tessera;
c) fotocopia del documento d'identita' in corso di validita';
d) fotocopia del codice fiscale.
2. Dalla domanda di immatricolazione risultano le dichiarazioni
sostitutive di certificazione, rese ai sensi dell'art. 46 del decreto
del Presidente della Repubblica 20 dicembre 2000, n. 445, che
attestano il possesso dei seguenti fatti, stati e qualita' personali:
a) nascita, residenza e cittadinanza;
b) diploma di laurea o di laurea specialistica conseguito. I
vincitori in possesso di un titolo accademico conseguito all'estero
sono tenuti ad allegare l'originale del titolo medesimo alla domanda
di immatricolazione;
3. Nella domanda di immatricolazione, il candidato risultato
vincitore dovra' dichiarare, ai sensi dell'art. 47 del decreto del
Presidente della Repubblica 20 dicembre 2000, n. 445:
a) di non essere contemporaneamente iscritto, e di impegnarsi a
non iscriversi per tutta la durata del dottorato, a corsi di laurea o
di laurea specialistica, a corsi di master universitari, a scuole di
specializzazione o ad altri corsi di dottorato;
b) di non svolgere alcuna attivita' lavorativa e di impegnarsi,
qualora intenda intraprendere una attivita' lavorativa, anche
occasionale e di breve durata, a richiedere l'autorizzazione
preventiva del collegio dei docenti, oppure, di impegnarsi a
richiedere al collegio dei docenti l'autorizzazione per la
prosecuzione dell'attivita' lavorativa in essere al momento
dell'iscrizione al corso di dottorato;
c) l'eventuale dipendenza da una pubblica amministrazione.
4. Nella domanda di immatricolazione, il candidato che risulta
assegnatario della borsa di studio dovra' inoltre dichiarare, ai
sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica
20 dicembre 2000, n. 445:
a) di non avere gia' usufruito in precedenza di altra borsa di
studio, anche per un solo anno, per un corso di dottorato;
b) di non cumulare la borsa di studio con altre borse di studio
a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse da
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di ricerca dei dottorandi.
5. I titolari di assegni di ricerca, ammessi in soprannumero ai
corsi di dottorato, dovranno indicare, ai sensi dell'art. 47 del
decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 2000, n. 445, la
durata del rapporto di collaborazione e l'Ente presso la quale
svolgono l'attivita' di ricerca.
6. Gli iscritti ai corsi di dottorato saranno tenuti al pagamento
della tassa regionale per il diritto allo studio universitario.
L'importo della tassa e le modalita' del versamento della stessa
saranno comunicate agli interessati con la lettera di ammissione al
corso di dottorato di ricerca.
7. L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad
idonei controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
del vincitore. Qualora da tale controllo emerga la non veridicita'
del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera.
Art. 11.
Borse di studio
1. L'importo annuale della borsa di studio e' di Euro 10.561,54=,
assoggettabile al contributo previdenziale I.N.P.S. a gestione
separata di cui all'art. 2, commi 26 e seguenti, della legge 8 agosto
1995, n. 335 e successive modificazioni ed integrazioni. Alle borse
di studio per la frequenza dei corsi di dottorato si applicano, in
materia fiscale, le disposizioni di cui all'articolo 4 della legge
13 agosto 1984, n. 476.
2. Il rettore, con proprio decreto, attribuisce ai vincitori le
borse di studio secondo l'ordine definito nella relativa graduatoria
e fino alla concorrenza delle borse di studio disponibili.
3. La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata del corso.
4. Il pagamento della borsa di studio viene effettuato in rate
bimestrali posticipate.
5. L'importo della borsa di studio e' aumentato per l'eventuale
periodo di soggiorno all'estero nella misura del cinquanta per cento.
I periodi di soggiorno all'estero non potranno in ogni caso superare
la meta' della durata legale del corso di dottorato. Per periodi di
permanenza all'estero di durata pari o superiore a sei mesi e'
necessaria l'autorizzazione del collegio dei docenti mentre per
periodi di durata inferiore e' sufficiente il consenso del
coordinatore.
6. Le borse di studio non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca dei dottorandi.
7. Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di
dottorato, anche per un solo anno, non puo' chiedere di fruirne una
seconda volta.
Art. 12.
Obblighi dei dottorandi
1. Gli iscritti hanno l'obbligo di frequentare a tempo pieno i
corsi di dottorato e di compiere continuativamente attivita' di
studio e di ricerca nell'ambito delle strutture a tal fine destinate,
secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti.
2. L'Universita' degli studi di Pavia garantisce, nel periodo di
frequenza del corso di dottorato, la copertura assicurativa per
infortuni e responsabilita' civile, limitatamente alle attivita' che
si riferiscono al corso.
3. Alla fine di ciascun anno, gli iscritti ai corsi di dottorato
hanno l'obbligo di presentare una particolareggiata relazione
sull'attivita' e la ricerca svolta al collegio dei docenti, il quale
ne curera' la conservazione e che, previa valutazione dell'assiduita'
e dell'operosita' dimostrata dall'iscritto al corso, proporra' al
Rettore il proseguimento del dottorato di ricerca ovvero
l'esclusione.
4. Il collegio dei docenti puo' autorizzare il dottorando a
compiere missioni in Italia ed all'estero per la realizzazione del
programma di ricerca e/o la presentazione di risultati a consessi
scientifici. Il trattamento di missione spettante ai dottorandi e'
disciplinato dal «Regolamento concernente la mobilita' e l'attivita'
didattica e di ricerca dei dottorandi» dell'Universita' degli studi
di Pavia.
Art. 13.
Attivita' didattica dei dottorandi
1. Il collegio dei docenti puo' autorizzare il dottorando allo
svolgimento di una attivita' didattica, sussidiaria ed integrativa,
con un impegno annuo non superiore a trenta ore. La collaborazione
didattica e' facoltativa, senza oneri per il bilancio dello Stato e
non da' luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli delle
universita'.
Art. 14.
Sospensione e decadenza
1. La frequenza alle attivita' del dottorato puo' essere sospesa
nei seguenti casi:
a) servizio militare o servizio civile sostitutivo;
b) gravidanza e maternita', ai sensi del decreto del Presidente
della Repubblica 26 marzo 2001, n. 151 e successive modificazioni ed
integrazioni;
c) gravi e documentate ragioni di salute o personali per un
periodo globalmente non superiore ad un anno.
2. Durante la sospensione non ha luogo l'erogazione della borsa
di studio.
3. La richiesta di sospensione viene presentata al collegio dei
docenti che su di essa decide motivatamente e ne da' comunicazione al
rettore. I mesi di sospensione devono essere recuperati, con
erogazione delle relative rate dell'eventuale borsa di studio, al
termine del periodo prescritto per il corso di dottorato, in modo
tale che la durata totale del corso sia la stessa per tutti i
dottorandi. Il collegio dei docenti definisce le modifiche del
programma di attivita' dei dottorandi che chiedono la sospensione, al
fine di assicurare che la loro formazione non venga compromessa dalla
sospensione.
4. Fatti salvi gravi e giustificati motivi, determinano
esclusione dal corso di dottorato:
a) la mancata iscrizione agli anni successivi;
b) la mancata presentazione della domanda per sostenere l'esame
finale.
5. Il dottorando puo' essere inoltre escluso dal corso di
dottorato su circostanziata proposta del collegio dei docenti per
gravi e documentati motivi.
6. La sospensione o l'esclusione non comportano la restituzione
delle rate gia' erogate della borsa di studio.
Art. 15.
Incompatibilita'
1. L'iscrizione a corsi di dottorato di ricerca non e'
compatibile con la contemporanea iscrizione a corsi di laurea o di
laurea specialistica, a corsi di master universitari, a scuole di
specializzazione o ad altri corsi di dottorato.
2. I dottorandi possono frequentare la Scuola avanzata di
formazione integrata dell'Istituto universitario di studi superiori
di Pavia.
3. L'attivita' di dottorato non e' di norma compatibile con
impegni di lavoro. A richiesta del dottorando, il collegio dei
docenti, previo accertamento che l'impegno lavorativo non pregiudica
lo svolgimento dell'attivita' di studio e di ricerca approvata dal
collegio stesso, in casi particolari e con adeguata motivazione, puo'
consentire al dottorando che abbia impegni di lavoro di frequentare
il corso di dottorato. Per il periodo di svolgimento di una attivita'
lavorativa avente natura non occasionale, il dottorando non ha
diritto alla borsa di studio.
Art. 16.
Esame finale e conseguimento del titolo
1. Il titolo di dottore di ricerca, rilascato dal rettore
dell'Universita' degli studi di Pavia, si consegue all'atto del
superamento dell'esame finale, che puo' essere ripetuto una sola
volta nell'anno immediatamente successivo.
Art. 17.
Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Ufficio borse e
dottorati di ricerca dell'Universita' degli studi di Pavia e trattati
per le finalita' di gestione del concorso e dell'eventuale
procedimento di gestione della carriera accademica dei vincitori. La
comunicazione di tali dati da parte dei candidati e' obbligatoria ai
fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena
l'esclusione dal concorso.
2. I dati personali forniti dai candidati saranno comunicati alle
strutture amministrative dell'Universita' degli Studi di Pavia ed
agli enti direttamente interessati alla posizione giuridica-economica
dei candidati risultati vincitori.
3. I candidati godono dei diritti di cui all'art. 13 della legge
31 dicembre 1996, n. 675 e successive modificazioni ed integrazioni,
tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano,
nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto di far
rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei,
incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il
diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Art. 18.
Responsabile del procedimento amministrativo
1. Ai sensi dell'art. 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e
successive modificazioni ed integrazioni, il responsabile del
procedimento amministrativo attinente al concorso e' il dott. Roberto
De Roberto - Ufficio borse e dottorati di ricerca dell'Universita'
degli studi di Pavia - Piazza Leonardo da Vinci (Palazzo del Maino) -
27100 Pavia - Tel. 0382504955; Fax 0382504928.
Art. 19.
Norme finali
1. Per quanto non previsto nel presente bando, si applicano le
disposizioni previste dalla normativa vigente in materia, dal
«Regolamento in materia di dottorato di ricerca» dell'Universita'
degli studi di Pavia nonche' dal «Regolamento concernente la
mobilita' e l'attivita' didattica e di ricerca dei dottorandi»
dell'Universita' degli studi di Pavia.
2. Il presente bando sara' inviato al Ministero dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca e sara' pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana. Sara' inoltre reso pubblico per
via telematica nel sito
http://www.unipv.it/ricerca/dottorati/dottorati.html
> Pavia, 6 giugno 2003
Il rettore: Schmid
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