Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto
REGIONE PIEMONTE
Bando di concorso per il conferimento di tre borse di studio ai fini
di pubblicazione di tesi di laurea o di dottorato su temi di
genere nel processo di unificazione italiana, a centocinquanta
anni dall'unita' d'Italia.
Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.
Fonte: | Gazzetta ufficiale n.64 del 21/8/2009 |
Ente: | REGIONE PIEMONTE |
Località: | Torino (TO) |
Codice atto: | 9E005386 |
Sezione: | Aziende sanitarie |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 30/10/2009 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
La Commissione regionale per la realizzazione delle pari
opportunita' tra uomo e donna della regione Piemonte, istituita con
legge regionale 12 novembre 1986, n. 46, ha come finalita' quella di
rimuovere gli ostacoli che costituiscono discriminazione diretta e
indiretta nei confronti delle donne e per l'effettiva attuazione dei
principi di uguaglianza e di parita' sanciti dalla Costituzione e
dallo statuto.
Nel caso specifico promuove interventi intesi ad incrementare le
opportunita' di formazione e progressione professionale delle donne,
favorisce l'informazione e la conoscenza relativa alle iniziative
riguardanti la condizione femminile promosse dalla regione Piemonte,
dagli enti locali, da soggetti pubblici e privati, dal Parlamento
nazionale e dal Parlamento europeo, in ottemperanza alla normativa
nazionale e regionale in materia di parita'.
Art. 1.
Nell'intento di contribuire allo sviluppo degli studi sui temi di
genere, della parita' e delle pari opportunita', la Commissione
regionale pari opportunita' della regione Piemonte mette a concorso
tre borse di studio, del valore unitario di euro 6.000,00 ai fini di
pubblicazione di tesi di laurea o di dottorato sostenute entro la
data di scadenza del presente bando.
In occasione della celebrazione del centocinquantenario
dell'unita' d'Italia, che ricorrera' nel 2011, le tesi, in qualsiasi
disciplina, dovranno avere come oggetto tematiche legate agli studi
di genere e delle pari opportunita' nel processo di unificazione
italiana, nelle sue coordinate politiche, sociali, economiche,
culturali, ecc. dall'ottocento a oggi.
Art. 2.
L'importo della borsa di studio verra' corrisposto all'esito della
selezione fra le candidate /i risultate/i in possesso dei requisiti
di ammissione alla stessa secondo una graduatoria di merito formulata
da una Commissione giudicatrice all'uopo nominata.
Art. 3.
Sono escluse/i dal presente bando i/le titolari di altri assegni o
borse di studio universitari, post-universitari o di altri enti
relativi alla tesi di laurea o di dottorato oggetto della candidatura
al presente concorso.
Art. 4.
Il presente bando e' pubblicato nel Bollettino ufficiale della
regione Piemonte nonche' nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Le domande di partecipazione al concorso devono essere inoltrate a
mezzo raccomandata a.r. alla regione Piemonte, Direzione regionale
istruzione, formazione professionale - lavoro, Commissione regionale
pari opportunita', via Magenta n. 12 - 10128 Torino, entro il termine
perentorio del 30 ottobre 2009.
Per la scadenza del termine di presentazione delle domande, fara'
fede la data del timbro dell'ufficio postale accettante.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del
recapito da parte delle/dei candidate/i oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 5.
La Commissione giudicatrice, formata da tre componenti, sara'
nominata con successivo provvedimento. La Commissione decide circa
l'ammissione o esclusione delle/gli aspiranti alle borse di studio,
stabilisce i criteri di massima per la valutazione dei titoli di
merito, fa luogo all'espletamento del colloquio e al giudizio sullo
stesso, formula la graduatoria di merito con l'osservanza delle
disposizioni vigenti in materia di precedenza o di preferenza a
favore di particolari categorie.
Le vincitrici/i vincitori dovranno dichiarare per scritto, a pena
di decadenza, entro quindici giorni dall'avvenuta notifica,
l'accettazione senza riserve della borsa medesima alle condizioni
comunicate. La candidata/il candidato che nel tempo previsto non
ottemperi sara' considerata/o rinunciataria/o alla borsa di studio.
Nel caso in cui la borsa di studio resti disponibile per rinuncia o
decadenza della vincitrice/ vincitore potra' essere assegnata alla/al
successiva/o idonea/o secondo l'ordine della graduatoria.
Si precisa che il godimento delle borse di studio non costituisce
rapporto di lavoro subordinato e che le stesse non danno luogo a
trattamenti previdenziali e assistenziali, ne' a valutazione o
riconoscimenti giuridici ed economici.
Art. 6.
Il colloquio vertera' su temi di genere in relazione alla
formazione del/la candidata/o, nonche' sullo specifico progetto di
ricerca e di pubblicazione.
Alle/i aspiranti ammesse/i al colloquio, la Commissione
giudicatrice comunichera' la data, l'ora e la sede in cui avra' luogo
il medesimo, almeno 15 giorni prima dell'inizio della prova, con
lettera d'invito o telegramma. L'assenza alla prova e' considerata
come rinuncia al concorso. Le/i candidate/i dovranno presentarsi al
colloquio munite di valido documento di riconoscimento.
La Commissione giudicatrice espletera' il colloquio, dopo aver
stabilito il punteggio minimo utile per l'inserimento in graduatoria,
i criteri di massima per la valutazione dei titoli e dopo aver
provveduto all'attribuzione dei relativi punteggi.
Ai fini della valutazione dei titoli di merito saranno presi in
considerazione quelli di seguito elencati:
voto di laurea;
votazioni riportate negli esami del corso di laurea;
esperienze lavorative attinenti questioni di genere;
corsi di formazione attinenti tematiche di genere;
collaborazioni o consulenze attinenti questioni di genere;
eventuali pubblicazioni di articoli o recensioni, o seminari
sulla storia dell'unita' d'Italia.
Art. 7.
Nella domanda di ammissione al concorso l'aspirante deve
dichiarare sotto la propria responsabilita':
a) cognome, nome, luogo e data di nascita;
b) luogo di residenza;
c) di essere cittadina/o italiana/o, di essere in possesso del
titolo di equiparazione, ovvero di essere cittadina/o di uno stato
membro della Comunita' economica europea, ovvero cittadina/o non
appartenente all' Unione europea;
d) di non avere riportato condanne penali, e di non aver
procedimenti penali pendenti;
e) l'indirizzo cui desidera vengano fatte pervenire le
comunicazioni relative al concorso e qualora tale indirizzo sia
diverso da quello di residenza, l'interessato/a provvedera' a
comunicare la variazione tempestivamente all'ufficio indicato
all'art. 4 del presente bando;
f) eventuali recapiti telefonici e indirizzo e-mail;
g) di aver conseguito il diploma di laurea in
………….. con i seguenti crediti formativi
…………… presso l'Universita' di
………….. Facolta' di
…………… e il titolo di dottorato di
ricerca presso l'Universita' di
…………… Facolta' di
……………;
h) titolo della tesi/oggetto;
i) di non aver percepito altri assegni o borse di studio
universitari, post-universitari o di altri enti relativi alla tesi di
laurea o di dottorato oggetto della candidatura al presente concorso.
1) Deve altresi' allegare alla domanda la seguente documentazione:
1 - curriculum vitae atto ad illustrare il percorso di studi e le
attivita' della candidata/o;
2 - certificazione rilasciata dall'Universita' comprovante gli
esami sostenuti e la relativa votazione;
3 - certificato di laurea rilasciato dall'Universita';
4 - attestato comprovante il conseguimento del titolo di
dottorato di ricerca, se conseguito;
5 - copia dattiloscritta della tesi di laurea o di dottorato;
6 - dettagliato progetto di pubblicazione della ricerca;
7 - fotocopia di un documento d'identita' in corso di validita';
8 - titoli di merito fra quelli indicati dall'art. 6 del presente
bando.
Non saranno ammesse le domande non sottoscritte. Non saranno
ammesse le domande pervenute oltre il termine indicato dall'art. 4.
I dati personali forniti dalle/dagli aspiranti sono raccolti
presso la Direzione regionale istruzione, formazione professionale e
lavoro e saranno trattati esclusivamente per le finalita' di gestione
del concorso e per l'assegnazione delle borse di studio, secondo i
disposti contenuti nel Codice sul trattamento dei dati personali,
approvato con decreto legislativo n. 196/2003, e successive
modificazioni ed integrazioni.
Le copie delle tesi consegnate saranno acquisite dalla Commissione
regionale pari opportunita' per il proprio Centro di documentazione.
Art. 8.
L'Amministrazione verifichera' d'ufficio la veridicita' delle
dichiarazioni sostitutive rese dalle candidate/i. Qualora in esito a
detti controlli sia accertata la non veridicita' delle dichiarazioni
la/il dichiarante decade dagli eventuali benefici conseguenti i
provvedimenti adottati sulla base delle dichiarazioni non veritiere,
ferme restando le sanzioni penali previste dall'art. 76 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000, e successive
modificazioni ed integrazioni.
Art. 9.
Le/i beneficiarie/i sono tenute/i a consegnare alla Commissione
regionale pari opportunita' tre copie della pubblicazione realizzata.
Torino, 31 luglio 2009
Il direttore regionale: Albert
Clicca qui per leggere gli ALLEGATI
Ti stai preparando per un concorso?
Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:
Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsiAvere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare
Scaricala subito GRATIS!
Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!